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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Ottobre 2009
EUROPRACTICE CAPOFILA NEL CAMPO DELLA PROGETTAZIONE DEI MICROCHIP  
 
 Bruxelles, 28 ottobre 2009 - Grazie a un finanziamento di più di 7 milioni di euro, ricevuto nell´ambito del Sesto e del Settimo programma quadro (6° e 7° Pq), i progetti Europractice Ic3 and Europractice Ic4 hanno sviluppato tecnologie micromeccaniche e microelettroniche d´avanguardia utilizzate a livello mondiale in ambito accademico e aziendale nei campi più disparati: dalla meccanica alla medicina diagnostica. Sfruttando un unico wafer per un´ampia gamma di sistemi microelettronici vengono ridotti i costi, e la costruzione viene resa quanto più semplice ed accessibile. Questa semplice idea, che prevede appunto l´installazione di sistemi microelettronici e micromeccanici su un unico wafer per tagliare i costi di produzione, sta aiutando il settore dei microchip europeo a mantenere una posizione competitiva a livello globale. Il dispositivo chiamato "multi-project wafer" (Mpw) ha consentito alle università di accedere a dispositivi per la progettazione con microchip di ultima generazione e ha aiutato le piccole e medie imprese (Pmi) a fabbricare nuovi microchip. Migliaia di università e Pmi utilizzano ora il multi-project wafer di Europractice (servizi Cad [computer aided design] e Ic [integrated circuit] destinati alle università e agli istituti di ricerca europei), che dà a studenti, ricercatori e aziende la possibilità di accedere ai dispositivi di progettazione con microchip e alle tecniche di produzione più avanzate. L´installazione di più progetti con un unico wafer può ridurre drasticamente - fino al 90% - i costi di produzione di un microchip. Con questa innovazione, Europractice ha ampliato le possibilità commerciali a livello comunitario e ha creato l´opportunità di inserire sul mercato migliaia di applicazioni microelettroniche e micromeccaniche ogni anno. Carl Das - project manager presso Imec, azienda belga che si occupa di nanotecnologie che coordina il progetto Europractice - dice: "La formazione migliore è dare la possibilità di progettare, creare, valutare e verificare un chip. Inoltre, se le aziende di dimensioni ridotte non hanno accesso a questo tipo di risorse, vedranno esaurirsi le proprie possibilità di rinnovarsi". I costi di un microchip variano da 50. 000 a 200. 000 euro, ma Europractice Mpw offre la possibilità di ridurre i prezzi fino a 5. 000 euro, se non addirittura di diminuirli ulteriormente. I costi sono abbastanza contenuti da consentire all´Ue di stanziare finanziamenti per aziende e università europee affinché utilizzino Europractice per la fabbricazione di nuovi prodotti. I ricercatori ricevono istruzioni dettagliate in modo da rendere quanto più semplice possibile la progettazione dei microchip: questo tipo di supporto comprende regole e software di progettazione che simulano il funzionamento dei circuiti prototipi. I dispositivi di ultima generazione consentono di generare un´immagine del layout finale che viene inviato all´azienda che produce il microchip. Carl Das afferma: "Eseguiamo numerose verifiche per essere certi dell´efficienza dei progetti. Una volta che i progetti vengono portati in fonderia, trascorrono appena 8-12 settimane prima che i chip vengano restituiti ai clienti che provvedono a misurarli e a valutarli". Nel corso del 2008 Europractice ha prodotto 534 circuiti integrati specifici per applicazione (Asic), due terzi dei quali sono stati destinati e università e gruppi di ricerca europei. La quantità restante è invece andata ai clienti, a livello globale. Un altro prodotto sviluppato dal consorzio Eurpractice sarà presente nella missione spaziale per Mercurio, denominata "Bepi/columbo", programmata per il 2020: si tratta di Picam (planetary ion camera), uno spettrometro di massa da 3. 200 x 3. 200 micron che fornirà agli scienziati informazioni circa le sostanze chimiche presenti nei pressi di Mercurio. Europractice ha inoltre sviluppato due procedure mediche d´avanguardia: Vector ("Versatile endoscopic capsule for gastrointestinal tumour recognition and therapy") che sfrutta le tecniche avanzate di microelettronica e micromeccanica per la creazione di una "pillola intelligente" dotata di due motori elettrici in grado di muoversi all´interno del corpo umano e scattare immagini diagnostiche di quanto ha un aspetto sospetto, e un impianto bioelettronico permanente. Europractice ha avviato partenariati con l´Imperial College London (Regno Unito) e l´Università di Cipro, al fine di sviluppare impianti che sfruttino le funzioni micromeccaniche e microelettroniche per ristabilire l´equilibrio nei soggetti che soffrono di disfunzioni dell´orecchio. Per maggiori informazioni, visitare: Europractice: http://www. Europractice. Com/ Imec: http://www2. Imec. Be/ Risultati Tic: http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ .  
   
   
CONFERENZA "ONLINE INFORMATION 2009",  
 
Londra, 28 ottobre 2009 - Dall´1 al 3 dicembre si terrà a Londra (Regno Unito) la conferenza "Online Information 2009". L´evento sarà incentrato su tre temi: "Il social web - strumenti per la conversazione e la collaborazione pubblica e privata"; "Il semantic web - struttura e integrazione per il mondo dell´informazione"; "Consegnare valore - professionisti dell´informazione dimostrano e danno prova del loro valore". Discorsi principali tenuti da relatori di spicco del mondo dell´industria accompagneranno ciascuno dei tre filoni. Online Information fornirà un forum dedicato all´apprendimento, dibattito, sviluppo professionale, valutazioni tecnologiche, discussioni tra esperti, nonché presentazioni di casi studio e la condivisione di risultati delle ricerche e di opinioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Online-information. Co. Uk/ .  
   
   
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SCOMMETTE SU GOOGLE E YOU TUBE LE NUOVE SFIDE DEL MARKETING E DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA FIERA MILANO RHO – 4 NOVEMBRE 2009  
 
 Milano 28  ottobre 2009 – Internet e marketing in rete sono per la Pubblica Amministrazione nuovi strumenti di coinvolgimento e partecipazione attiva di imprese e cittadini sul territorio. E’ questo il tema al centro del workshop formativo “Dalla comunicazione al marketing: il ruolo del search advertising e delle piattaforme digitali per la Pa” che si terrà mercoledì’ 4 novembre a Milano all’interno dell’evento “Marketing e promozione nella Pa” (www. Compa. Somedia. It) organizzato e promosso da Com-pa in collaborazione con Somedia, (Fieramilano - Pad. 8 – Ingresso Est). Il workshop, in programma dalle 14 alle 16, sarà tenuto da Andrea Salvati, Industry Leader Finance, Business & Industrial di Google. Alla sessione interverrà anche Paolo Garavaglia, direttore Comunicazione della Regione Lombardia che illustrerà il caso degli Stati Generali Expo e di come i privati cittadini e gli stakeholder hanno potuto fornire il loro contributo diretto alla progettazione dell’Expo 2015 grazie alla rete e al motore di ricerca. Luca Eleuteri, partner di Casaleggio e Associati, società di consulenza strategica di Rete, presenterà invece i risultati della campagna elettorale 2009 di Italia Dei Valori costruita sui nuovi paradigmi della comunicazione in Rete nell’era della democrazia elettronica. Sempre nel pomeriggio, a seguire, dalle 16 alle 18 un altro workshop “Marketing audit e benchmarking” approfondirà il tema del controllo e riesame dei servizi/prodotti offerti dalle amministrazioni ai cittadini e alle imprese per rispondere sempre di più ai loro reali bisogni. Ampio spazio sarà anche dedicato agli strumenti del benchmarking di monitoraggio e analisi di quanto realizzato da altre amministrazioni per migliorare e incrementare le proprie performance. Condurranno questa sessione formativa Enzo Risso, Direttore Responsabile Publicares (sezione del gruppo Swg specializzato in ricerca di opinione e mercato) e Giulio Aimeri, partner di Lattanzio e Associati (agenzia di innovazione al servizio della Pubblica Amministrazione). La partecipazione a entrambi i workshop è a numero chiuso con quota di adesione (iscrizione obbligatoria su www. Compa. Somedia. It). La sessione del mattino incentrata sul marketing pubblico in programma dalle 10 alle 13 è invece a libera partecipazione. Intervengono tra gli altri relatori: Maria Chieppa, Direttore Centrale Turismo, Marketing Territoriale, Identità Comune Di Milano, Ivano Canteri, Global Marketing Manager Ceipiemonte (Centro Estero per l´Internazionalizzazione), Daniela Lazzati, Dirigente Scolastico I. T. C. G. Maggiolini di Parabiago, Emanuele Moruzzi, Direttore Mobilità e Ambiente Comune Di Parma e Giovanni Daniele, Direttore Centro per l’Impiego Provincia Di Genova.  
   
   
“TELECOMUNICAZIONI SU RETE FISSA E MOBILE” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 28 ottobre 2009 - Nel 2008 il mercato dei servizi su rete fissa ha registrato una flessione dell’1,7% per l’andamento negativo dei servizi di fonia tradizionali e per la buona crescita dei servizi di fonia innovativi (Voip). Il mercato dei servizi su rete mobile ha realizzato una quasi stabilità (-0,5%) con la flessione dei ricavi da servizi di fonia e la forte crescita dei ricavi da servizi Vas per l’incremento dei Vas tradizionali (messaging). Lo scenario competitivo del mercato italiano delle Tlc su rete fissa è caratterizzato dalla presenza di Telecom Italia (operatore “incumbent”) e da circa 40 “Olo” (Other Licensed Operators). Nel 2008 il mercato è stato segnato dall’orientamento di alcuni player verso un’offerta integrata fisso-mobile, dal passaggio da parte degli Olo da un approccio reseller ad un approccio basato sul controllo delle infrastrutture, dalla migrazione di clienti verso i servizi di telefonia mobile e verso soluzioni alternative di comunicazione (messaging, e-mail, chat) e dalla riduzione dei prezzi medi nella trasmissione dati. Il mercato italiano delle Tlc mobili è caratterizzato da una forte competizione tra i 4 gestori, caratterizzato nel 2008 dall’ingresso di altri operatori virtuali di rete mobile (Mvno), dalla crescente offerta di soluzioni Flat o Bundle, dalla focalizzazione su servizi di navigazione in Internet e dalla revisione delle tariffe di roaming dati. Il quadro settoriale sarà caratterizzato nel 2009 da un andamento negativo della componente di rete fissa, soprattutto per lo sviluppo degli operatori mobili in grado di attrarre traffico voce e di offrire numerosi servizi a valore aggiunto e per la crescente diffusione di soluzioni alternative di comunicazione (messaging, e-mail, chat); per la rete mobile è atteso un trend quasi stazionario. Dati Di Sintesi, 2008
Tlc su rete fissa
Numero di imprese 40
Numero addetti (media periodo) 46. 100
Numero addetti per impresa 1152,5
Valore del mercato (Mn. Euro) 15. 247
Variazione del mercato 2008/2006 (%) -1,4
Valore del mercato per addetto (‘000 euro) 330,7
Quota di mercato dell’incumbent (%) 66,8
Quota di mercato delle prime 4 imprese (%) 89,0
Previsioni di sviluppo del mercato 2009/2008 (%) -0,9
Tlc su rete mobile
Numero di imprese (Mno + Mvno) 17
Numero addetti (media periodo) 40. 900
Numero addetti per impresa 2. 405,9
Valore del mercato retail (Mn. Euro) 21. 311
Variazione del mercato 2008/2006 (%) -1,0
Valore del mercato per addetto (‘000 euro) 521,1
Quota di mercato dell’incumbent (%) 39,9
Quota di mercato delle prime 4 imprese (%) 98,9
Previsioni di sviluppo del mercato 2009/2008 (%) -0,3
Fonte: Databank .
 
   
   
BANDA LARGA NEL FERMANO ´ GLI INTERVENTI DEL PIANO TELEMATICO REGIONALE.  
 
Ancona, 28 Ottobre 2009 - ´Il Piano telematico regionale definisce le strategie di sviluppo della banda larga per il superamento del divario digitale tra territori, il Fermano e` destinatario di ingenti investimenti, affinche` anche i comuni attualmente penalizzati, possano avere le medesime opportunita` di sviluppo delle realta` che gia` dispongono di internet veloce. Nel territorio di Petritoli e della Valdaso, ad esempio, sono previsti oltre 2 milioni di euro di investimenti con 40 km di fibra ottica da predisporre nel territorio´. Paolo Petrini, vice presidente della Giunta regionale, commenta cosi` lo stato di avanzamento del Piano telematico della Regione Marche, sul territorio fermano. ´Per fare alcuni esempi ´ continua Petrini ´ a Lapedona, Monte Giberto, Ortezzano e Petritoli, il prossimo gennaio inizieranno i lavori ed entro luglio 2010 verranno attivate le prime centrali Adsl previste. A Monte Rinaldo e Monte Rubbiano, i lavori inizieranno a dicembre e a giungo 2010 si avranno le prime centrali. A Monte Rubbiano, inoltre, nell´autunno del prossimo anno verranno attivati i punti di accesso wireless. Infine a Moresco, che gia` gode di copertura Adsl, le uniche quattro famiglie non ancora servite, potranno usufruire di un collegamento wireless, grazie ai fondi attribuiti specificamente alla Provincia´. La situazione nella regione. La posizione delle Marche nel panorama nazionale quanto a internet veloce e` buona, con quasi il 90% della popolazione raggiunta e con quasi la meta` dei comuni con copertura Adsl superiore al 95%. Ora, attraverso il Piano telematico regionale, si punta alla copertura totale di tutto il territorio marchigiano, specie nell´entroterra. Il Piano telematico regionale. Il Piano telematico regionale intende superare gli squilibri di copertura, dovuti principalmente alla presenza di piccoli comuni decentrati e con bassa densita` abitativa, che non remunera l``investimento dei privati. Il primo traguardo della Regione e` l``eliminazione del digital divide entro il 2010, puntando a rendere disponibile al 100% dei cittadini e delle imprese marchigiane l``accesso alla banda larga, con un livello di servizio base di almeno 4 Mbps. Il secondo obiettivo del Piano e` quello di garantire, a tutta la popolazione del territorio, entro il 2012, una disponibilita` di accesso pari a 20 Mbps. Sono tre gli interventi previsti nel Piano: 1. Costituzione di dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica (con fili e senza fili) `` da novembre 2008 a febbraio 2011; 2. Creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali del territorio regionale (attraverso convenzioni con le Province) `` da dicembre 2008 a fine 2009; 3. Aggiornamento elettronico delle centrali telefoniche degli operatori di telecomunicazione (con procedura comunitaria che autorizzi l``erogazione di aiuti di Stato) `` entro dicembre 2009. L``investimento complessivo della Regione e` pari a 45,204 milioni di euro. Sono interessati 147 comuni e 114 aree di collegamento, con la posa di 707 Km di fibra ottica. La Regione Marche ha inoltre previsto altri 4 milioni di euro per potenziare la banda larga nelle zone rurali. La somma si aggiungera` ai 45,2 milioni gia` previsti dal Piano telematico regionale. I nuovi fondi provengono dalle risorse aggiuntive recentemente assegnate al Piano di sviluppo rurale (Psr) delle Marche. Beneficeranno dell``investimento 13 comuni dell``entroterra, che saranno individuati sulla base dell``attuale copertura e degli interventi gia` finanziati con il Piano telematico regionale. .  
   
   
TELECOM: PRECISAZIONE SU EMISSIONE BOND RETAIL  
 
Milano, 28 ottobre 2009 - Con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa, Telecom Italia precisa di avere allo studio un’operazione di emissione di obbligazioni da destinare al solo mercato retail italiano. Non si prevede il concambio delle obbligazioni di nuova emissione con titoli di debito già emessi dalla Società, né l’avvio di un’offerta pubblica di acquisto su tali titoli. L’operazione, che è soggetta all’obbligo di pubblicare un prospetto, è attualmente al vaglio delle competenti autorità. .  
   
   
"SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA" IN TUTTE LE SCUOLE ITALIANE  
 
 Roma, 28 ottobre 2009 - Si è conclusa la prima edizione della "Settimana contro la violenza", svoltasi dal 12 al 18 ottobre in tutte le scuole italiane. Una iniziativa istituita con un Protocollo d´intesa siglato lo scorso 3 luglio dal ministro dell´Istruzione, Mariastella Gelmini , e da quello alle Pari opportunità, Mara Carfagna al fine di assicurare una piena cooperazione interistituzionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza, compresi quelli fondati su intolleranza di razza, di religione e di genere. In tal senso la scuola contribuisce in maniera preponderante allo sviluppo e alla diffusione di una cultura che rifiuti la violenza e la discriminazione e diffonda la conoscenza dei diritti della persona, del rispetto verso gli altri e dell´educazione alla legalità. Proprio per creare un momento di riflessione condivisa su questi temi nel corso della Settimana ogni istituzione scolastica, nell´ambito della propria autonomia, è stata invitata a promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche con il coinvolgimento di rappresentanti delle Forze dell´Ordine, delle associazioni e del volontariato sociale, rivolte agli studenti, ai genitori e ai docenti sulla prevenzione della violenza fisica (violenza on line, violenza contro le donne) e psicologica, compresa quella fondata sull´intolleranza razziale, religiosa e di genere, con approfondimenti ed eventi dedicati. Dal lunedì al sabato, gli istituti scolastici hanno organizzato iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull´intolleranza razziale, religiosa e di genere, con approfondimenti ed eventi dedicati, avvalendosi anche della partecipazione di esperti di Carabinieri, Polizia Postale, Polizia di Stato, Telefono Azzurro e altre associazioni. E´ stata data adeguata diffusione alla promozione dei servizi attivati dai ministeri, come il numero verde nazionale per l´ascolto e la consulenza in casi di violenza a scuola - 800 669696 -, il numero verde nazionale contro la violenza sulle donne - 1522 e il numero verde contro le discriminazioni razziali - 800 901010. Per promuovere e divulgare questa iniziativa nel corso di tutto l´anno scolastico, i due Ministeri hanno indetto un concorso per realizzare una campagna di comunicazione sul tema "Io dico No alla violenza" per il 2010. Gli elaborati degli studenti - spot televisivi e radiofonici, manifesti, opere di videografica - verranno utilizzati promuovere l´iniziativa del prossimo anno. Per maggiori informazioni è possibile visitare il portale dello studente all´indirizzo www. Istruzione. It/studenti . In quest´ottica si inserisce anche il progetto "Campus Non-violenza", rivolto agli studenti del quinto anno delle scuole superiori e alle matricole delle Università. L´obiettivo è quello di promuovere nei ragazzi una presa di coscienza delle regole che sono alla base della convivenza civile, del rispetto e dell´integrazione. Il tutto attraverso il viaggio, il contatto con realtà e contesti diversi dal proprio. Grazie ad un accordo tra Unar e Ostelli della Gioventù, i ragazzi trascorreranno tre giorni in una città italiana. I campus si svolgeranno nel mese di febbraio 2010. Per iscriversi bisogna compilare il form presente sul sito www. Campusnonviolenza. It . Al di fuori degli incontri della Settimana contro la violenza, il Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca garantisce, con la collaborazione del Dipartimento per le Pari Opportunità, l´adozione di iniziative da realizzarsi nell´ambito dell´offerta formativa curriculare per la promozione della cultura della legalità contro ogni forma di violenza. Il protocollo firmato dai due Ministeri istituisce inoltre un Comitato di indirizzo, composto da quattro componenti, di cui due designati dal Ministro per le pari opportunità e due designati dal Ministro dell´istruzione, dell´università e della ricerca. La partecipazione al Comitato di indirizzo è a titolo gratuito e non comporta oneri a carico del bilancio del Dipartimento delle pari opportunità e del Ministero dell´istruzione, dell´università e della ricerca. .  
   
   
MINORI E NUOVI MEDIA: AL VIA L’EASY TOUR, CHE INAUGURA LA COLLABORAZIONE TRA SAVE THE CHILDREN, ADICONSUM E COMUNE DI LISSONE. CON IL PROGETTO “GIOVANI E NUOVI MEDIA”, ATTIVITÀ PER RAGAZZI, GENITORI E INSEGNANTI NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PER SENSIBILIZZARE ALL’UTILIZZO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE DEI NUOVI MEDIA  
 
Lissone, 28 ottobre 2009 - Internet e i nuovi media fanno ormai parte della quotidianità dei bambini e degli adolescenti: il cellulare è utilizzato dal 95% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, mentre internet viene usato dall’86%[1], con una particolare diffusione dei servizi web 2. 0, quali servizi di visualizzazione video (65,2% dei ragazzi), messaggistica istantanea (62,2%) e social network (43,7%)[2]. Tutti gli attori coinvolti - la famiglia, la scuola, le istituzioni, l’industria Ict, i media - sono quindi chiamati a prestare una nuova attenzione al fenomeno e ad adeguare il proprio impegno educativo alle nuove forme di comunicazione, in modo da promuoverne un utilizzo consapevole e responsabile. Save the Children e Adiconsum, che da anni lavorano insieme al progetto Easy, cofinanziato dalla Commissione Europea, per la sensibilizzazione dei minori ad un uso consapevole di Internet e dei nuovi media, hanno accolto con entusiasmo la richiesta di collaborazione pervenuta da parte del Settore Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Lissone (Mb), e hanno presentato oggi il progetto “Giovani e Nuovi Media”. La conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale di Lissone, ha dato il via non solo alla collaborazione tra Comune di Lissone, Save the Children e Adiconsum, ma anche alla prima tappa dell’Easy Tour - un viaggio di 10 settimane in 11 regioni d’Italia, organizzato nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Easy. Nella conferenza stampa, esponenti del Comune e delle due organizzazioni hanno presentato il progetto, che si svolgerà nell’arco dell’anno scolastico 2009/2010, il cui obiettivo sarà quello di sviluppare un meccanismo di sensibilizzazione sostenibile - che quindi possa proseguire anche dopo la conclusione del progetto stesso garantendo effetti di lunga durata – attraverso il coinvolgimento di operatori del Comune di Lissone, insegnanti, educatori, ragazzi, genitori, operatori extrascolastici. Il progetto, che avrà alla base un approccio partecipativo, si articola in tre momenti principali. Il primo è la settimana della sicurezza su internet (26 -30 ottobre), durante la quale si svolgeranno incontri e laboratori con gli studenti nelle scuole, con i genitori, nonché una formazione mirata per gli insegnanti. Le attività sono supportate dall’Easy Bus, un ludobus allestito in collaborazione con l´Associazione Editori Software Videoludico Italiana (Aesvi) ed equipaggiato con videogiochi, che darà la possibilità a ragazzi e ragazze che lo visiteranno di fare un´esperienza di gioco diversa rispetto a quella usuale, perché inserita all’interno di un’attività educativa. La seconda fase avrà inizio dal prossimo mese di novembre e avrà il suo culmine in coincidenza con il Safer Internet Day, la giornata che la Commissione Europea dedica ad un uso consapevole e responsabile di internet e dei nuovi media, in programma per il 9 febbraio 2010. Durante questo periodo gli insegnanti che avranno partecipato alla formazione durante la settimana della sicurezza su internet, metteranno in pratica quanto appreso, attraverso un percorso di media education con gli studenti. In occasione del Safer Internet Day, il lavoro svolto sarà poi condiviso dai ragazzi in un’opera di sensibilizzazione verso i loro coetanei, con un evento interamente ideato e realizzato dai ragazzi, in collaborazione con i dirigenti scolastici delle scuole del Comune di Lissone coinvolte, che garantiranno una mobilitazione delle strutture per queste iniziative. La terza ed ultima fase consisterà nella sensibilizzazione svolta dagli insegnanti che hanno aderito alle due fasi precedenti nei confronti di una platea quanto più ampia possibile di loro colleghi, invitandoli a intraprendere a loro volta un percorso di media education con i loro studenti, dando vita al modello educativo “a cascata” e ponendo le basi affinché le attività possano proseguire anche dopo il termine del progetto. Questo percorso avrà un momento conclusivo al termine dell’anno scolastico, in cui i ragazzi avranno l’occasione di raccontare ai loro genitori l’esperienza vissuta durante l’anno, nel tentativo di coinvolgere anche la famiglia nell’attività educativa e di colmare quel divario tecnologico che spesso accresce la distanza nei rapporti tra i giovani e i loro genitori. Gli educatori di strutture extrascolastiche, come oratori e altri centri di aggregazione, potranno seguire un percorso analogo a quello degli insegnanti. Nel corso della conferenza è stata presentata in anteprima la Guida per genitori “Educazione e nuovi media” realizzata da Save the Children in collaborazione con Adiconsum e Coordinamento genitori democratici. Ulteriori strumenti didattici e informativi sono la Guida per insegnanti “Educazione e nuovi media” e i siti internet www. Easy4. It e www. Stop-it. Org, oltre al supporto dell’Help Desk attivo a livello nazionale per garantire sostegno a distanza per insegnanti ed educatori coinvolti nel percorso educativo. “Siamo tutti impegnati - ha evidenziato Antonino Pellitteri, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Lissone - ad affrontare i delicati problemi educativi che sono posti dal diffondersi di nuovi strumenti e modalità di comunicazione. Anche il Comune di Lissone, nei suoi compiti di supporto alla scuola e alla società, vuole essere vicino ai giovani e alle loro famiglie, offrendo loro occasioni di conoscenza, riflessione e proposta”. “L’educazione dei ragazzi ai Nuovi Media non può essere un compito affidato solo ai genitori, ma deve coinvolgere la scuola e le istituzioni. L’obiettivo è quello di renderli consapevoli dei rischi affinché possano utilizzare in modo proficuo le Nuove Tecnologie”. Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum. “Il progetto costituisce un’importante occasione per Save the Children per stabilire una nuova forma di collaborazione con gli enti locali, al fine di promuovere una nuova cittadinanza attiva di giovani utenti delle nuove tecnologie consapevoli e responsabili” ha concluso la coordinatrice del progetto per Save the Children, Cristiana De Paoli. Nell’ambito del programma Safer Internet, e con il co-finanziamento della Commissione Europea, Save the Children e Adiconsum dal 2004 promuovono Easy, una campagna di sensibilizzazione per un uso sicuro, consapevole e responsabile dei nuovi media - in particolare internet e i cellulari - da parte dei più giovani. Nell’ambito della campagna, le settimane di sensibilizzazione sulla sicurezza in internet costituiscono il perno delle attività a livello territoriale. .  
   
   
VDA: IL PRESIDENTE ROLLANDIN INCONTRA IL RETTORE PROFUMO PER IL POLITECNICO DI VERRÈS  
 
Aosta, 28 ottobre 2009 - Il Presidente della Regione Augusto Rollandin incontrerà il 3 novembre a Palazzo regionale il Rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo per discutere sul futuro della sede universitaria di Verrès, in seguito alla decisione del Ministero dell’istruzione di ridurre le ore di didattica del Politecnico a discapito delle lezioni nelle sedi distaccate. «Il Politecnico – spiega il Presidente Rollandin – seguendo le indicazioni ministeriali può erogare 100 mila ore di didattica. Attualmente le ore di lezione sono 180 mila tra sede centrale e sedi distaccate. Il mantenimento della didattica nell’Università di Verrès è quindi legato a questo problema e non ad una questione finanziaria. Voglio quindi ricordare che il finanziamento della sede verreziese è coperto solo per il 40% da risorse statali. Il margine di intervento rimane quindi da definire nell’ambito della tipologia di didattica da proporre ai 150 ragazzi che seguono le lezioni a Verrès. Lezioni che potrebbero quindi essere trasformate in videoconferenze in collegamento con Torino». .  
   
   
SCUOLA: NASCE IN TOSCANA LA RICETTA PER COINVOLGERE I GENITORI  
 
Firenze, 28 ottobre 2009 - Demoralizzato, un po´ deluso ma fondamentalmente speranzoso: questo il profilo del rappresentante di classe e dei tanti genitori impegnati nella scuola. Ma dall´Associazione Genitori A. Ge. Della Toscana viene un seminario di formazione che segna l´inizio del riscatto: "Come coinvolgere i genitori", che già di per sé suona come un grido di battaglia. E battaglia sarà, a colpi di normativa e strategie vincenti messe a punto incontrando centinaia e centinaia di genitori negli ultimi dieci anni. Appuntamento a Firenze sabato 31 ottobre dalle ore 9,30 alle 13 nell´Aula Magna dell´Istituto Tecnico "Leonardo da Vinci", via del Terzolle 91, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi. Dopo la relazione iniziale a cura della presidente dell´A. Ge. Toscana Rita Manzani Di Goro, interventi di Maurizio Salvi, presidente emerito A. Ge. E già coordinatore del Forum Nazionale Fo. N. A. G. S. , su "I Forum dei Genitori: origine e scopi"; Annalisa Bindi, referente dell´Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto, su "Coinvolgere i genitori: una scommessa da non perdere" e Giovanni Vischi, coordinatore del Forum dei Genitori fiorentino, che parlerà de "L´esperienza del Forum di Firenze: impegno e continuità". Momento centrale dell´iniziativa saranno i lavori di gruppo, in cui i partecipanti metteranno a fuoco tutta l´esperienza maturata nella scuola, nelle Associazioni, nei Forum dei genitori per porsi al servizio dei giovani e della scuola. Infine l´assemblea plenaria, dalla quale usciranno proposte concrete di coinvolgimento che saranno messe a disposizione sul sito www. Agetoscana. It nella rubrica Speciale Forum Genitori. A tutti i partecipanti un dono utile, da usare giorno per giorno a sostegno del proprio impegno: un manuale nuovo di zecca edito da Bignami. Il titolo? "Come coinvolgere i genitori-dai Forum dei Genitori agli Organi Collegiali della scuola", ovviamente. Intanto va avanti l´impegno dell´A. Ge. Toscana per la formazione dei rappresentanti di classe, vere pietre portanti di quella ‘comunità educante’ che sola può garantire un sereno percorso scolastico ai nostri figli: mercoledì 4 novembre dalle ore 17 alle 19 "Rappresentante di classe, il più bel mestiere del mondo" a Campi Bisenzio (Fi) presso la Scuola Media "Matteucci", via Buozzi 65; sabato 7 novembre 2009 dalle ore 16,30 alle 18,30 “Mi hanno eletto: e adesso cosa faccio?" presso la scuola primaria “E. De Amicis”, Via Mazzini a Torrita di Siena; sabato 7 novembre 2009 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 “Rappresentare i genitori: come e perché” nell’Aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “Michelangelo Buonarroti” piazza della Badia 1 ad Arezzo. .  
   
   
ECCO LE SCUOLE DELL’INFANZIA SALVATE DALLA REGIONE TOSCANA FIRMATI GLI ACCORDI CON COMUNI E ISTITUZIONI. AL VIA ENTRO METÀ NOVEMBRE  
 
Firenze, 28 ottobre 2009 - Conto alla rovescia per le 43 sezioni di scuola dell´infanzia che potranno aprire, entro metà novembre, grazie al “salvataggio” della Regione, garantendo così un posto a oltre 1000 bambini dai tre ai sei anni. A rendere operativo l´intervento, per il quale la Regione ha stanziato 2 milioni e 800 mila euro, è stata la firma, partita l’ ieri, delle convenzioni con le scuole interessate e che segue all´accordo con Ufficio scolastico regionale e Anci Toscana. Fra l’altro ieri e ieri sono stati firmati accordi con 34 scuole, che consentiranno l´istituzione di 36 nuove sezioni. Delle altre 10, una ha rinunciato mentre le rimanenti 9 firmeranno nei prossimi giorni. Le scuole che hanno firmato potranno procedere già da oggi con l´assunzione degli insegnanti. «La Regione - ha spiegato l´assessore Sim oncini - ha deciso di fronteggiare l´emergenza con proprie risorse per garantire l´apertura di quelle sezioni di scuola dell´infanzia che si erano viste negare dal ministero il personale nonostante che i Comuni avessero già pronte le strutture. Non potevamo sottrarci perchè ci sembrava inaccettabile che quasi 1000 bambini si vedessero negato l´accesso alla scuola dell´infanzia in una regione che è ai vertici della classifica nazionale per tasso di accoglienza all´asilo nido dei piccoli da 0 a 3 anni». Le risorse della Regione permetteranno, per l´anno scolastico 2009-2010, di coprire i costi del personale insegnante necessario al funzionamento delle nuove sezioni. Le risorse sono destinate alle istituzioni scolastiche autonome o ai Comuni presso i quali funzioneranno le nuove sezioni previste dal piano di dimensionamento della rete scolastica 2009-2010. L´assessore Simoncini, soddisfatto per il positivo risultato e per le sinergie a ttivate con istituzioni e parti sociali, ha voluto precisare ancora una volta che l´intervento della Regione è da considerarsi una tantum, limitato a quest´anno scolastico. «E´ stato un atto doveroso, abbiamo deciso di intervenire per fare fronte a un´emergenza – ha detto – ma deve essere chiaro che la Regione non può accollarsi competenze che sono e restano dello Stato. Ci auguriamo per il prossimo anno un cambiamento di rotta del governo e che le risorse che oggi sono state negate vengano nuovamente messe a disposizione dell´Ufficio scolastico regionale». In Provincia di Firenze le nuove sezioni di scuola per l´infanzia sono 6. Ecco quali e dove: 1. Istituto comprensivo Piero della Francesca, via Bugiardini, Firenze; 2. Scuola materna Gianni Rodari, Calenzano; 3. Comprensivo Firenzuola; 4. Comprensivo Marradi-palazzuolo a Marradi; 5. Comprensivo Tavarnelle val di Pesa, Barberino a Tavarnelle; 6. Istituto comprensivo Montanelli-petrarca, scuola San Pierino, Fucecchio. Ed ecco le scuole che hanno già sottoscritto l´accordo nelle altre province: Livorno: istituzione scolastica autonoma Collodi, via Derna, Livorno, Scuola paritaria Sacro Cuore Rio Marina, Circolo Dante Alighieri Piombino, Istituzione scolastica Carducci Ardenza, direzione didattica Benci Livorno, Circolo Solvay Rosignano. Lucca: Comprensivo Camaiore a Capezzano, Comprensivo Gallicano, Comprensivo Forte dei Marmi. Massa Carrara: Istituto comprensivo Fosdinovo. Pisa: Comprensivo Da Vinci Castelfranco di Sotto, Comprensivo Fauglia, comprensivi Calci, Ponsacco, Calcinaia, Comprensivo Curtatone, scuola infanzia Madonna dei Braccini, Pontedera. Domani è già prevista la firma anche per Montopoli, Cascina, San Miniato e poi toccherà a Bientina. Pistoia: Istituti comprensivi Monsummano Terme I e Ii, comprensivo Agliana, scuola primaria Irene Iii, scuola di via Donati, Pistoia, comprensivo Cino, via Rossi, Pistoia, Comprensivo Salutati-cavalcanti Buggiano, Comprensivo Don Milani Ponte Buggianese e scuola dell´infanzia di Capanna, Chiesina Uzzanese, Comprensivo San Marcello Pistoiese, comprensivo Raffaello 1 Pistoia. Prato: Scuola comunale infanzia via San Paolo Prato, Comprensivo Mascagni via Toscanini, Prato, Comprensivo Don Milani, via Gardenie, Prato, Comprensivo Malaparte, comprensivo Lippi, Comprensivo Bartolini Scuola di Migliana, Vaiano. Arezzo: Istituto comprensivo Loro Ciuffenna. .  
   
   
SPORT+SPORT: GLI STUDENTI MARCHIGIANI INCONTRANO I CAMPIONI ITALIANI .  
 
Ancona, 28 Ottobre 2009 - Tanto sacrificio ma anche tante soddisfazioni. Questo vuol dire praticare una disciplina sportiva. E´ un messaggio che i nostri campioni non si stancano mai di lanciare, specialmente ai giovani e che ripeteranno davanti a una numerosissima platea di studenti marchigiani, giovedi` prossimo, 29 ottobre, al Palarossini di Ancona, in occasione della manifestazione ´Sport + Sport´, organizzata dalla Regione Marche, che avra` inizio alle ore 10. Alla manifestazione sono invitati oltre cinquecento alunni, che frequentano la quinta elementare e la prima media degli istituti comprensivi scelti tra quelli che hanno partecipato alle passate manifestazioni sportive scolastiche, provenienti da tutta la regione. Durante ´Sport+sport´, i ragazzi potranno incontrare numerosi campioni italiani e marchigiani di varie discipline ed apprendere dalla loro voce quali siano i sacrifici e le gratificazioni che ognuna di esse comporta. Non solo, gli sportivi daranno prova della loro abilita` con esibizioni nelle rispettive pratiche. ´L´evento ´ spiega l´assessore regionale agli Impianti e infrastrutture sportive, Lidio Rocchi che sara` presente alla manifestazione - risponde alla finalita` di avvicinare i giovanissimi alla pratica di una disciplina sportiva perche` lo sport, oltre a migliorare lo stato psicofisico di chi lo pratica a livello amatoriale o agonistico, favorisce la formazione di una personalita` armonica ed equilibrata, invita alla competizione sana e all´accettazione delle sconfitte e pone le basi per un``apertura a valori piu` alti come la partecipazione sociale, l´integrazione culturale, il senso di appartenenza a una comunita`´. Per comprendere meglio quali siano le esigenze dei ragazzi sara` chiesto loro di compilare un questionario; le risposte fornite saranno utilizzate per meglio orientare le politiche regionali in materia di sport. Al termine della manifestazione sara` loro donata l´agenda sportiva del 2010, in modo che il ricordo della manifestazione li accompagni per tutto l´anno. Particolare attenzione alla componente salutistica e` stata posta anche nella scelta della merenda che sara` loro offerta, si tratta infatti di mele biologiche provenienti dai frutteti marchigiani. .  
   
   
BOLZANO: A CHE GIOCO GIOCHIAMO? CONVEGNO "INTERCULTURALMENTE"  
 
Bolzano, 28 ottobre 2009 - Giovedì 29 e venerdì 30 ottobre al Liceo scientifico Torricelli di Bolzano e in alcuni istituti comprensivi è in programma il convegno "Interculturalmente", organizzato dall’Istituto pedagogico italiano in collaborazione con l’Istituto pedagogico tedesco e l’Intendenza scolastica ladina. Titolo della sesta edizione: "A che gioco giochiamo?" Giunto alla sua sesta edizione, il convegno dell’Istituto pedagogico “Interculturalmente” propone quest’anno, in collaborazione con l´Istituto pedagogico tedesco e l’Intendenza scolastica ladina, una nuova prospettiva per affrontare l’educazione alla mondialità: quella del gioco inteso come strategia di incontro, di scambio e reciprocità per una socialità interculturale. “A che gioco giochiamo? Was spielen wir?” è il titolo scelto per questo appuntamento del 2009, che si terrà giovedì 29 e venerdì 30 ottobre, dalle 8. 30 alle 18, al Liceo scientifico Torricelli di Bolzano, in via Rovigo 42, e in alcuni istituti comprensivi. Nell’ambito dell’iniziativa verrà allestita, nella scuola elementare “A. Manzoni”, in via Rovigo 50, una mostra dal titolo: “1 Mondo, 10 giocattoli, 1000 combinazioni: i giocattoli dei popoli”. L’idea di una mostra sui giocattoli come strumento di educazione, memoria e trasmissione di un sapere interculturale e multietnico nasce dal desiderio di conoscere e far conoscere in che modo e con quali oggetti ludici giocano i bambini e le bambine nelle strade, nelle piazze e nei cortili di tutto il mondo. La mostra sarà visitabile (su prenotazione), nei giorni del convegno. Giovedì 29, a partire dalle 20. 30 al Liceo Torricelli, il Vke organizza un gioco serale, un percorso a stazioni sul tema dell’intercultura in Alto Adige. Informazioni e iscrizioni: Marco Ferretti (tel. 0471-411461, marco. Ferretti@scuola. Alto-adige. It); Inge Niederfriniger (tel. 0471-417241); sprachenzentren. Pi@schule. Suedtirol. It; www. Ipbz. It; www. Schule. Suedtirol. It/pi/themen/v_sprachenzentren. Htm .  
   
   
LA CALABRIA VUOLE CONOSCERE COSA C’È NELLA NAVE DEI VELENI  
 
Reggio Calabria, 28 ottobre 2009 - “La Regione non è appassionata a sapere se sia o non sia la Cunski la nave affondata al largo di Cetraro. La Calabria intera, come ha dimostrato la possente manifestazione di Amantea, vuole conoscere la natura del carico all’interno della nave, vuole sapere, insomma cosa ci sia in quei fusti già visualizzati dalle ricerche effettuate a settembre dalla stessa Regione”. E´ la nota della Regione a proposito dei risultati delle prime analisi ambientali effettuato dalla "Mare Oceano" e comunicate dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. "Che non ci sia radioattività fino a tre cento metri e che non si tratti della Cunski, come per altro organi di stampa avevano documentato, non cambia nulla. Solo escludendo definitivamente che la nave nasconda al suo interno un carico di scorie radioattive la gente si potrà tranquillizzare e l’economia legata al mare potrà ripartire. I risultati intermedi lasciano il tempo che trovano e non fugano, purtroppo, le preoccupazioni”. .  
   
   
APPROVATA L’INTESA TRA TOSCANA E LIGURIA AUTORIZZATO L´INGRESSO DA LA SPEZIA DI 25.000 TONNELLATE DI RIFIUTI ALL´ANNO  
 
Firenze, 28 ottobre 2009 - La Regione Toscana e la Regione Liguria hanno approvato l´intesa che consentirà il conferimento di 25. 000 tonnellate di rifiuti della Provincia di La Spezia all´impianto di trattamento Costa Mauro, ad Albiano Magra, Comune di Aulla. «Questo accordo – spiega l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini – consentirà alla Regione Liguria di gestire, temporaneamente, un problema di eccedenza di rifiuti urbani non selezionati provenienti dalla Provincia di La Spezia e allo stesso tempo verrà incontro alle esigenze dell´impresa Costa Mauro e dei suoi dipendenti». Il conferimento in altre regioni di rifiuti urbani è possibile solo attraverso intese interregionali, come questa, volte ad evitare situazioni di difficoltà. «La Toscana accetta volentieri di aiutare la Liguria – aggiunge l´assessor e Bramerini - tuttavia abbiamo chiesto e ottenuto alcune garanzie a tutela del nostro sistema di gestione dei rifiuti: saranno accettati esclusivamente rifiuti solidi urbani non pericolosi fino ad un massimo di 25. 000 tonnellate di rifiuti; dopo il trattamento il Cdr prodotto dalla Costa Mauro e i residui di lavorazione torneranno in Liguria, nell´impianto di Scarpino, a Genova; il controllo sui flussi dei rifiuti e sul rispetto dell´intesa saranno affidati alle Province di Massa Carrara e la Spezia». L´accordo prevede inoltre che ogni mese l´azienda Costa Mauro presenti alle due Province ed alle Agenzie di protezione ambientale Arpat e Arpal un rapporto dettagliato sui rifiuti in ingresso ed in uscita dallo stabilimento. «Voglio tranquillizzare – ha infine aggiunto l´assessore – quei cittadini di Albiano Magra che in passato hanno lamentato disagi a causa dell´attività di Costa Mauro: l´azienda il 20 ottobre scorso ha dichiarato di accettare le prescrizioni che le sono state fatte dalla Provincia di Massa a seguito dei rilievi Arpat e provvederà a realizzare gli interventi necessari per mettere completamente a norma lo stabilimento. In ogni caso, nell´eventualità in cui si riscontrino difformità tra quanto previsto dall´intesa Liguria-toscana ed i flussi di rifiuti in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, l´accordo verrà sospeso». .  
   
   
ASSEMBLEA AATO PUGLIA  
 
Bari, 28 ottobre 2009 - Ammonta a 600 milioni di euro la quota che la Regione Puglia ha assegnato per la rimodulazione del Piano d’Ambito 2010-1018, approvata ieri mattina dall’assemblea Aato (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) Puglia. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati nel corso della stessa all’assemblea. La Regione Puglia si è impegnata anche ad estendere il finanziamento alla realizzazione di opere richieste a gran voce dai singoli Comuni pugliesi. “Decine di sindaci hanno espresso la necessità di impianti di affinamento – ha spiegato l’assessore Amati - come è avvenuto nel comune di Gallipoli. Esigenze come questa si collegano al contenuto del Piano di Tutela delle Acque, non rappresentando una volontà individuale ma uno strumento utile a contribuire alla tutela delle acque dell’intera comunità pugliese”. Con riferimento all’approvazione della rimodulazione del Piano d’Ambito, l’assessore Amati ha ringraziato l’Aato e l’Anci perché “sono stati in grado di trovare un punto di sintesi, non perdendo mai di vista le esigenze dei cittadini e abbattendo, quando ce ne è stato il bisogno, le proprie prospettive”. “La rimodulazione del Piano d’Ambito, la cui approvazione rappresenta anche la chiusura di tutte le controversie pendenti, è molto soddisfacente – ha detto Amati - perché è il risultato di un lavoro lungo e faticoso. L’aato – ha concluso - da oggi si emancipa dall’assenza di un Piano d’ Ambito e questo permetterà di raggiungere grandi risultati”. .  
   
   
TERMOVALORIZZATORI: ARMAO, “CARTE IN REGOLA, HO OPERATO NELL’ESCLUSIVO INTERESSE DEI SICILIANI”  
 
Palermo, 28 ottobre 2009 - “La mia attività di amministratore è trasparente ed ho operato nell’esclusivo interesse dei siciliani, e per dimostrarlo ho ritenuto di darne ampia illustrazione con memoria depositata alle Procure della Repubblica di Palermo e della Corte dei conti che potranno accertare le questioni che ho rappresentato e le condotte degli attori, a diverso titolo coinvolti”. Lo ha affermato ieri l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao. Che aggiunge: “Questa mattina, dopo aver depositato tali atti e riferito in Giunta, posso rispondere ad attacchi scomposti e ad alcuni quesiti posti dalla stampa, nell’esclusivo rispetto dei lettori, pur di fronte a talune notizie diramate senza adeguato diritto di replica, se non quando sono sorte domande ovvie per le ombre artatamente diffuse”. “In primo luogo - dice l’assessore - in risposta alle questioni prospettate nel dibattito in Assemblea, preciso che non ho né in proprio, né tramite terzi, alcun interesse all´andamento dei titoli Actelios e di qualsiasi altra delle società già concessionarie dei termovalorizzatori in Sicilia. Nessuna ipotesi di insider trading o aggiotaggio quindi”. “Non ho riconosciuto - prosegue Armao - né avrei avuto competenza a farlo, alcun risarcimento a chiunque. Semmai, in rettifica ad una distorta interpretazione della posizione del Governo, pubblicata dal Sole 24 Ore (ed adesso utilizzata nei giudizi intentati dalle Società), ho chiarito che la delibera di Giunta di annullamento delle convenzioni era atto dovuto, senza poter negare in toto ogni riconoscimento di ristoro per aver partecipato in buona fede ad un bando, poi annullato per errore della pubblica amministrazione. Singolare coincidenza: la pubblicazione di tale articolo è avvenuta, dopo alcuni giorni, in contemporanea a una conferenza stampa dei vertici Falck che hanno presentato importanti programmi di sviluppo e di investimento”. “Nel corso della Giunta regionale dell’11 settembre - dice sempre l’assessore - ho, e per primo, sollevato il tema della nullità delle convenzioni tra Regione e le società che avrebbero dovuto realizzare i termovalorizzatori conseguenza della sentenza della Corte di Giustizia, questione che preclude il risarcimento. Conclusione poi votata all’unanimità dalla stessa Giunta”. “Ho agito - si chiede e chiede Armao - nell’interesse pubblico o per favorire altri? Affermo quindi di non aver fatto alcun riferimento né a risarcimenti, né a rimborsi (e ciò è stato precisato alla Reuters, una delle più importanti agenzia di stampa economica del mondo). Semmai, ho ribadito ciò che è previsto da diversi atti regionali, anche di Giunta, anteriori al mio insediamento e per correggere una distorta informazione giornalistica secondo la quale la Regione negava ogni ragione alle concessionarie, che avrebbe potuto costituire (com’è poi avvenuto in sede giudiziale) elemento di attacco contro la Regione. Un’analisi approfondita avrebbe evitato ricostruzioni affrettate”. “Ricordo - sottolinea l’assessore - che su mia iniziativa, e in stretto raccordo con il Presidente della Regione, il Ministero dello Sviluppo economico (Mise) si è nuovamente pronunciato sulla questione del Cip 6, ovvero dell’enorme contributo finanziario ai termo-valorizzatori che li rende economicamente sostenibili (circa 4 miliardi di euro). Prima dell’intervento chiarificatore del Mise, si postulava, sbagliando, che, detto contributo fosse ineludibilmente correlato ai 4 impianti delle società realizzatrici dei termovalorizzatori in Sicilia, sicché, nel caso di modifica di numero, localizzazione, etc. La Regione avrebbe perduto i 4 miliardi del Cip 6”. “Il Mise, su sollecitazione mia e del Presidente della Regione - afferma Armao - ha chiarito che il Cip 6 è collegato alla Regione e non ai singoli impianti (come sostenuto dalle società adesso anche negli atti di citazione già notificati). Ciò ha anche comportato che la Regione, adesso, dichiarate nulle le convenzioni, può definire e realizzare un nuovo piano dei rifiuti. “Ebbene - torna a chiedersi l’assessore - anche in questo caso, ho lavorato per la Regione o per altri? Effettuati i doverosi controlli, ho verificato che nessuna ‘parcella milionaria’ è stata mai emessa. Una previsione (su ben 24 giudizi seguiti e tutti di rilevante valore giuridico ed economico), è stata elaborata in termini ipotetici e previsionali ed inviata alla Società di Revisione delle assistite, ben prima che divenissi assessore regionale alla Presidenza, e non credo che in merito dovessi essere autorizzato da un pur autorevole giornale”. “Assunta la carica di assessore regionale - ricorda ancora Armao - e dopo che ho cominciato ad occuparmi con maggiore impegno di alcune emergenze nel settore rifiuti, ho comunicato al Gruppo Falck - con nota del 10. 7. 09 - che non intendevo richiedere nulla di specifico in ordine all’attività legale da me svolta per conto dello stesso Gruppo, rimettendo senza condizione alcuna il compenso all’analogo trattamento (qualunque esso fosse ritenuto) eventualmente riservato agli altri avvocati codifensori (tutti illustri giuristi). Ciò senza indicazione di tempi e modalità, in termini oggettivi e fuori da ogni interlocuzione. Mai più nessun contatto vi è stato tra lo Studio che ho lasciato e gli uffici della Falck. ”. “Sono questi - precisa sempre l’assessore - i fatti e gli atti concreti (oltre a quelli sin qui posti nella gestione della protezione civile, dell’amministrazione regionale, dei fondi europei) sui quali deve essere misurata l’azione di Governo e non le ombre superficialmente prospettate. Diceva un grande siciliano come Giorgio La Pira che la politica è ‘la più grande delle attività terrene perché è l’organizzazione del mondo e l’orientamento di tutta la vita’. Ho accettato di svolgere questa delicata funzione nell’interesse dei siciliani, sapendo di dover rinunciare ai miei più importanti incarichi presenti e futuri che sono diventati incompatibili; ed ho ben chiaro cosa ho dovuto lasciare - e mi si potrà dare atto che non sia la condizione richiesta a tutti per entrare in politica in questa Regione, ancorché da tecnico - ma so anche che servire la Sicilia è il più appassionante modo di essere, amministrativista, avvocato e difensore dei cittadini”. “Ringrazio infine il Presidente Lombardo e la Giunta – conclude Armao – per avermi rinnovato apprezzamento per il lavoro svolto e fiducia sul piano personale e politico. Comunque, in esito alla mia relazione, mi è parso doveroso rimettere la delega alla Protezione civile che il Presidente ha voluto confermarmi. Pur tuttavia, per motivi di opportunità non mi occuperò di problematiche legate all’emergenza rifiuti fino a quando le Procure interessate e la Consob non avranno esaminato le memorie da me depositate”. .