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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Ottobre 2009
PER INTERNET UNO SCENARIO SEMPRE PIU’ “ROSA” A SETTEMBRE IMPENNATA NEL NUMERO DI NAVIGATORI E NEI CONSUMI PRO-CAPITE DEL WEB: CRESCONO LE DONNE ONLINE, IN PARTICOLARE SUI SITI A LORO DEDICATI  
 
Milano, 28 Ottobre 2009 – Le elaborazioni Nielsen (dati Audiweb powered by Nielsen, Aw View) rivelano un’apertura fortemente in positivo per la stagione autunnale di internet. Ben 22,9 milioni di italiani si sono connessi ad internet almeno una volta, da casa o da ufficio, durante il mese di settembre, 1,3 milioni di utenti in più rispetto ad agosto. Se questa crescita in parte coincide con il rientro dalle ferie e la ripresa della quotidianità per la maggior parte degli italiani, estremamente significativo è invece l’andamento dei consumi pro-capite del web nell’ultimo anno. Rispetto a settembre 2008, infatti, si è registrato un forte aumento in tutte le metriche: tempo speso online (+ 29%), pagine viste (+ 28%) e sessioni mensili (+9%). Le sessioni mensili sono state 37, le pagine visualizzate da ogni utente hanno raggiunto quota 2. 235 e i navigatori sono rimasti collegati in media quasi 32 ore, superando quindi la soglia di un’ora al giorno. Lo scenario di internet non si mostra solo “roseo” nel senso di positivo, ma anche “rosa” per la continua crescita della presenza di donne online. Le donne su internet stanno infatti poco a poco raggiungendo gli uomini, passando in un solo anno dal 44% al 46% del totale dei navigatori. Molto interessante è l’analisi di come queste percentuali cambino in base alla fascia d’età, da cui emerge che tra i navigatori dai 18 ai 34 anni le donne hanno addirittura superato gli uomini. “Le donne sempre più spesso si ritrovano in rete per chiacchierare, condividere esperienze, emozioni, dubbi e paure, scambiarsi consigli e opinioni su questioni personali così come su temi di attualità, come dimostrato dal grande successo dei portali a loro dedicati”, spiega Ombretta Capodaglio, marketing manager della divisione Online di Nielsen. I principali portali femminili a settembre hanno raggiunto un’audience complessiva di 5,9 milioni di individui, di cui 3,3 milioni sono donne, quasi un terzo delle navigatrici totali. Solo un anno fa, erano un quarto del totale delle donne online. Leader del gruppo si conferma alfemminile. Com, visitato dal 18% delle navigatrici italiane, percentuale che sale al 26% per le navigatrici tra i 25 e i 34 anni. Tra i top del settore, alfemminile. Com è seguito da Donna Moderna, Nanopress Donna, Style. It, Leiweb, Girlpower, Elle, Donnad, Msn Women, Marie Claire e Cosmopolitan. Per le donne online in Italia però c’è ancora un po’ di strada da fare, come dimostrano gli esempi degli altri grandi paesi europei: se in Spagna e Germania infatti le donne rappresentano il 47% dei navigatori, nel Regno Unito hanno raggiunto il 50% e in Francia hanno addirittura superato gli uomini, arrivando al 51%. .  
   
   
“AGENZIE DI PUBBLICITA´” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 28 ottobre 2009 - Nel 2008 il giro d’affari delle agenzie ha mostrato chiari segnali di crisi, con un calo del 4,5%. Quelle risultato riflette sia la reazione alla crisi economica, con un calo degli investimenti da parte delle aziende, sia la forte tensione sui prezzi in atto già da qualche anno. Si conferma infatti la tendenza a fare di questo fattore la variante discriminante per la scelta di un fornitore, lasciando in secondo piano l’aspetto creativo ed innovativo. Le aziende scelgono di comunicare sempre piu’ attraverso i media che risultano meno costosi e sono sempre piu’ attente ai costi di agenzia. Il settore presenta tuttavia una elevata eterogeneità dei risultati: questo va attribuito anche alla dimensione contenuta degli operatori, per cui l’andamento del fatturato puo’ variare in misura considerevole da un anno all’altro in funzione delle commesse ottenute. Il 2009 si sta svolgendo sotto i peggiori auspici per il settore, in un quadro generale negativo e sfiduciato che ha visto le aziende clienti optare per la maggior parte verso scelte di riduzione di spesa. Dati Di Sintesi
Numero agenzie 1. 200
Numero di addetti 7. 000
Numero di addetti per agenzia 6
Totale investimenti pubblicitari 2008 (Mn. Euro)
· Area Mezzi Classici 8. 913,9
· Area Allargata 10. 317,0
Variazione media annua investimenti pubblicitari 2008/2004 (%)
· Area Mezzi Classici 1,9
· Area Allargata 3,1
Fatturato totale delle agenzie 2008 (Mn. Euro) 1. 710,0
Fatturato per addetto (‘000 euro) 244,3
Quota di mercato primi 4 gruppi/agenzie (%) 9,8
Quota di mercato primi 8 gruppi/agenzie (%) 15,5
Previsione di sviluppo del fatturato:
· 2009/2008 -10/-12
· a medio termine ripresa
Fonte: Databank .
 
   
   
TV: OGGI ARRIVA IL DIGITALE A BOLZANO, LAIVES E BASSA ATESINA  
 
Bolzano, 28 ottobre 2009 - Scatta oggi con la prima tappa che interessa Bolzano e dintorni, Laives, la Bassa Atesina e la val Sarentino, un’area di circa 200mila persone – il passaggio alla Tv digitale: il vecchio sistema analogico viene definitivamente abbandonato e per vedere la Tv sarà necessario un apparecchio decoder collegato al televisore o un televisore con decoder integrato. I tecnici di tutte le emittenti nazionali e private stanno ultimando i lavori sui ripetitori in quota per installare le strumentazioni adatte al digitale e assicurare da domani la massima copertura del territorio. Un’operazione di digitalizzazione non semplice, considerata l’orografia dell’Alto Adige. I gestori sono la Ras (per i canali esteri), Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, All-music, D-free, Rosengarten Spa, Tca, Rttr, Antenna 3 Nordest, Canale Italia, Italia 7, La 9, Tele Campione, Telenuovo, Telepace. Ma anche i cittadini devono attivarsi: in vista dello spegnimento delle trasmissioni con l’attuale sistema analogico e quindi del “vecchio” televisore, devono infatti dotarsi del decoder, se non hanno già un televisore con decoder integrato, e collegarlo alla televisione. Non basta però collegare il decoder: dopo il passaggio al digitale l’utente deve comunque reinstallare i canali del suo televisore con il telecomando. Nel giorno dello switch-off, anche chi già utilizza il digitale deve cancellare i programmi e risintonizzarli ex novo. Tutte le Tv, infatti, cambiano le frequenze e su quelle vecchie non si potranno più vedere. Reinstallare i canali è un’operazione non velocissima e quindi va fatta per tempo. Per i cittadini che vogliono avere ogni chiarimento sul passaggio alla Tv digitale è stato attivato un numero verde del Ministero. Si tratta di un call center gratuito al numero 800. 022. 000, che offre informazioni su come fare per continuare a vedere i canali e ogni supporto nelle modalità di sintonizzazione dei decoder. Per le informazioni la Rai ha attivato a Bolzano i numeri 0471-902444 o 902445. Disponibile per il cittadini anche il contatto con la Ras al numero 0471 546666. Informazioni, indicazioni e spiegazioni anche sul sito web della Rete civica all’indirizzo della Provincia www. Provincia. Bz. It/digitale-terrestre o della Ras www. Ras. Bz. It .  
   
   
RIORDINO ANTENNE TELEVISIVE SUI COLLI EUGANEI  
 
Venezia, 28 ottobre 2009 - La giunta regionale ha adottato ieri una proposta deliberativa, soggetta al parere della 6. A commissione consiliare, sul riordino del sistema delle “antenne” nell’area del Monte Cero, sui Colli Euganei. Il provvedimento prevede la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione del Veneto, Comune di Baone e Ente Parco Colli, soluzione a cui si è giunti dopo quasi due anni di studio dell’area nella quale sono presenti 27 tralicci, di cui solo 4 regolari, che ospitano emittenti televisive e radiofoniche. L’obiettivo da raggiungere è assicurare la massima garanzia sanitaria ai cittadini per quanto riguarda le onde elettromagnetiche, un ridotto impatto paesaggistico ambientale e nel contempo la completezza dei servizi di radio comunicazione anche di interesse pubblico. Nel corso di questi due anni si sono tenuti incontri con gli amministratori locali, gli operatori radiotelevisivi, i proprietari dei tralicci. E’ stato un lavoro condotto con pazienza e cercando di contemperare le diverse esigenze. L’accordo prevede che il Comune di Baone ed il Parco, con un privato, costituiranno una società o altra forma associativa, per ideare e realizzare un nuovo traliccio, di forma architettonicamente gradevole e non impattante con il territorio; stabiliranno i criteri di scelta in base ai quali le emittenti televisive potranno trovarvi collocazione; le modalità di intervento sugli apparati, la determinazione dei canoni di locazione, la ripartizione degli utili derivanti dall’introito dei canoni stessi. La creazione di questo nuovo traliccio comporterà l’abbattimento progressivo di tutti i tralicci non autorizzati, la rinuncia da parte dei privati ai contenziosi in atto con il Comune di Baone e la possibilità, per il Comune, di introitare parte dei canoni che attualmente le emittenti versano a privati per l’ospitalità sui rispettivi tralicci. Per quest’azione di riordino la Regione metterà a disposizione la somma complessiva di 500. 000 euro. Per quanto riguarda le emittenti radiofoniche, è prevista la loro collocazione in siti diversi dal Monte Cero, almeno per la maggior parte di esse. .  
   
   
LE VISCERE DELLLA CITTA´ STORIA DI UN BARBONE EMERITO DI MARIO DE NICOLAIS. PREFAZIONE DEL CARDINALE CARLO MARIA MARTINI, INTRODUZIONE DI GIANGIACOMO SCHIAVI.  
 
Milano, 28 ottobre 2009 - Mario De Nicolais era finito fuori strada senza volerlo, e a sessant´anni si era ritrovato nel vuoto, senza niente. Aveva trascurato l´azienda di famiglia per assistere la madre: dieci anni con lei immobilizzata da un ictus. Alla fine di quel calvario aveva perso il ruolo, il posto e anche la casa: da imprenditore, gentleman e scapolo d´oro si era ritrovato a essere un «barbone». Ma non era persona da arrendersi al proprio destino: con la forza della solidarietà ha risalito la scala trasformandosi da barbone a angelo dei diseredati. Questo è il diario della sua caduta e della sua rinascita: pagine che parlano dell´umanità sofferente nascosta nelle viscere della città. Cronache tragiche e involontariamente comiche di una città di invisibili che vive accanto a noi. Mursia editore Milano Pagine 160 Euro 10,00 .  
   
   
GLI ALTRI LAGER DI JAMES BACQUE. NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA.  
 
Milano, 28 ottobre 2009 - Alla fine della Seconda guerra mondiale, almeno 4 milioni di soldati tedeschi furono tenuti prigionieri all´aperto, in campi recintati dal filo spinato ma senza alcuna protezione, con poco cibo e poca acqua, o niente del tutto: questo accadde in Germania ad opera degli americani nella zona da essi occupata e durò per molti mesi dopo la fine delle ostilità. L´esercito francese, che ricevette circa 630. 000 prigionieri dagli americani per servirsene come manodopera in riparazioni di guerra, fece loro patire la fame e li maltrattò a tal punto che non è esagerato calcolare una cifra di 250. 000 morti causati dalle pessime condizioni in cui gli uomini furono tenuti. Per quanto riguarda i campi americani, non è azzardato supporre il decesso di 750. 000 prigionieri. Per la maggior parte si trattava di soldati della Wehrmacht arresisi dopo l´8 maggio 1945, ma fra loro c´erano anche donne, bambini e anziani. Queste morti furono catalogate come «Altre Perdite». Per scrivere questo testo, pubblicato per la prima volta alla fine degli anni Ottanta, l´Autore ha intervistato centinaia di ex prigionieri, guardie e ufficiali, raccogliendo migliaia di testimonianze e di documenti tratti dagli archivi di Parigi, Londra, Coblenza, Washington e Ottawa. Mursia editore Milano Pagine 408 Euro 19,00 .  
   
   
MOGLI, AMANTI, MADRI LESBICHE SENTIMENTI, SESSO, CONVIVENZA, MATERNITÀ: LE NUOVE SFIDE DELLA COPPIA DI ANTONELLA MONTANO  
 
 Milano, 28 ottobre 2009 - La sessualità lesbica, la relazione di coppia tra donne, il «matrimonio» omosessuale, la maternità, la fecondazione assistita, l´influenza della genitorialità lesbica sulla crescita dei figli, il punto di vista dei bambini. Sulla base dei più aggiornati studi riportati nella letteratura scientifica internazionale e, al tempo stesso, con uno stile divulgativo, questo «manuale» passa in rassegna una molteplicità di questioni di scottante attualità e getta luce sui profondi cambiamenti sociali e sulle nuove sfide individuali che attendono tutti i giorni le donne e le loro partner. Una serie di testimonianze dirette di mogli, amanti e madri lesbiche, intervistate sul loro desiderio di costruire una famiglia e avere un figlio con la propria partner, dimostra come ancora lunga sia la strada per un adeguato riconoscimento dei loro sentimenti e della loro dignità di persone e di donne. Mursia editore Milano Pagine 208 Euro 17,00 .  
   
   
L’AVVINCENTE STORIA DEL TEATRO D’OPERA ITALIANO CON GLI OTTONI DEL TEATRO REGIO DI PARMA L’ULTIMO INCONTRO DI “VERDI TRA NOI” PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI LORENZO ARRUGA DEDICATO AL MONDO DEL MELODRAMMA  
 
Parma, 28 ottobre 2009 - Incontro eccezionale di parole e musica per l’ultimo appuntamento del Festival Verdi con il ciclo Verdi tra noi mercoledì 28 ottobre 2009, alle ore 17. 00, nelle sale del Ridotto del Teatro Regio di Parma. Uno dei più autorevoli critici musicali italiani, Lorenzo Arruga, presenta la sua ultima fatica letteraria Il teatro d’opera italiano, appena pubblicato da Feltrinelli, nel corso di una conversazione aperta agli interventi musicali degli Ottoni del Teatro Regio di Parma. Ne Il teatro d’opera italiano Lorenzo Arruga mette al servizio del lettore la sua esperienza, la sua passione e la sua abilità di divulgatore culturale per raccontare l’affascinante storia di uno dei patrimoni italiani più grandi: il teatro d’opera. La presentazione sarà accompagnata dall’esecuzione di pagine di Verdi, Mascagni e Bizet trascritte e arrangiate da Fabio Codeluppi e affidate agli Ottoni del Teatro Regio di Parma. «Si dice sempre che si debba insegnare l’opera nelle scuole, ed è ovviamente vero – racconta Lorenzo Arruga - Ma io credo che si possa raccontarla anche al di fuori. La sua storia è bellissima: percorrendola, si resta emozionati per il suo fascino d’avventura, per la sua riserva di fantasia, per l’utopia che misteriosamente si realizza. Ho cercato di scrivere per grandi prospettive, nel quadro storico e nella concretezza del teatro, arte e artigianato, di suscitare la voglia di conoscere o di ricordare meglio la musica soprattutto dei grandi autori, riporto qualche fatto singolare non per il piacere dell’aneddoto ma come segno di una storia grande. Ho provato a scrivere immaginando di parlare a persone di varia istruzione, di carattere e di gusti differenti, che mi son care: di far capire quello che racconto, di non far perder loro il filo, e di sentirmi chiedere alla fine: “quando ci porti all’opera?”» .  
   
   
BOLZANO: ABBONAMENTI TEATRALI GRATUITI PER I GIOVANI  
 
 Bolzano, 28 ottobre 2009 - Nell’ambito della promozione teatrale il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini propone ai giovani una nuova iniziativa, “Gratis a teatro per i giovani!”. Dieci abbonamenti gratuiti per la stagione del Teatro Stabile di Bolzano potranno essere utilizzati a rotazione dai ragazzi. Richieste al Servizio Giovani. Puntare sul teatro quale veicolo di crescita culturale per i ragazzi riveste grande importanza per il vicepresidente della Provincia, Christiantommasini, che sostiene varie iniziative in questa direzione avvalendosi delle sinergie fra le varie realtà culturali locali. “Gratis a teatro per i giovani!” si aggiunge a proposte quali “Teatro nella scuola”, che avvicina gli studenti al teatro ed alla conoscenza dei suoi linguaggi, e “Giovani in scena”, che prosegue il discorso al fine di formare un pubblico consapevole. Con l’iniziativa “Gratis a teatro per i giovani!” viene offerta la possibilità a ragazze e ragazzi della città di seguire gratuitamente uno o più spettacoli della stagione teatrale “La Grande Prosa” organizzata dal Teatro Stabile di Bolzano; presso il Servizio giovani della Provincia sono a disposizione 5 abbonamenti per il venerdì e 5 per il sabato da utilizzare a rotazione da ragazze e ragazzi che ne fanno richiesta presso il medesimo ufficio dove possono essere ritirati, in via del Ronco 2, a Bolzano tel. 0471 411280, http://www. Provincia. Bz. It/cultura .  
   
   
UDINE: IL GIUOCO DELLE PARTI DA MERCOLEDÌ 28 A SABATO 31 OTTOBRE, IN SCENA GEPPY GLEIJESES E MARIANELLA BARGILLI CON IL GRANDE CAPOLAVORO DI LUIGI PIRANDELLO  
 
Udine, 28 ottobre 2009 - Secondo appuntamento con la Stagione di Prosa del "Giovanni da Udine", firmata da Michele Mirabella, dopo la marcia trionfale di Cats: da mercoledì 28 a sabato 31 ottobre, alle 20. 45, andrà in scena il Teatro Stabile di Calabria con il grande capolavoro pirandelliano Il giuoco delle parti. Alla guida del nutrito cast, Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e Leandro Amato. Scritta nel 1918 e tratta dalla novella Quando si è capito il giuoco del 1915, la commedia è una feroce radiografia dei risvolti che la società borghese genera dalle sue stesse regole formali. Un implacabile duello a due voci: da un lato quella di un marito, Leone, intellettuale raziocinante e maniacale, dall´altro quella di una moglie, Silia, appassionata e vitale. Tradimenti, apparenze, inganni, progetti di morte: al talento drammaturgico non convenzionale di Egisto Marcucci, preziosamente impaginato dall´attenta regia di Elisabetta Courir, il merito di valorizzare gli spunti di perenne vitalità di questo classico del ´900, quasi un noir dei quartieri alti sull´assurdo che scorre sotto la falsità della vita associata. L´azione si svolge «in una città qualunque» nel breve lasso di 36 ore. Leone Gala è un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver «capito il giuoco»: quello della vita e delle sue rapine. Per difendersene, s´è fatto «il vuoto dentro» e ora la sua esistenza scorre placida, inattaccabile da sentimenti e passioni. Ha accettato di ridare piena libertà alla moglie, Silia; se n´è andato di casa, cedendo il posto all´amante, l´amico Guido Venanzi. Tutto questo senza venir meno al rispetto di certe forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo desiderio esaspera Silia, che è sempre più ossessionata dall´assenza-presenza di Leone. Al punto che, quando le si presenta una fortuita occasione (l´involontaria ma gravissima offesa fattale da un gentiluomo), progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone, come sempre, accetta. Sarà lui, il marito, secondo le regole, a sfidare il gentiluomo, ottimo tiratore. E l´amico Guido gli farà da padrino. «Dietro alla doppiezza di una scrittura drammatica e nel contempo comica - scrivono Marcucci e la Courir - c´è la consapevolezza di essere isolati in un mondo senza amore, senza via di uscita, senza liberazione, con la continua constatazione della risibilità dei comportamenti e della condizione umana nella commiserazione di una vita perduta e comicamente tradita. La vera crudeltà non è lo scioglimento dell´enigma, ma il porre con chiarezza l´enigma stesso che tale deve restare». Www. Teatroudine. It .  
   
   
AL VIA LA NUOVA STAGIONE ATERDANZA 2009/2010. SPETTACOLI IN 19 CENTRI DELL´EMILIA-ROMAGNA. LA FORMULA DEL CIRCUITO A RETE. IN PROGRAMMA LE MIGLIORI COMPAGNIE ITALIANE CONTEMPORANEE.  
 
 Bologna, 28 ottobre 2009 - Sedici compagnie presentate, 54 recite totali, 19 città toccate per una copertura geografica estesa e capillare che va da Piacenza a Rimini, comprendendo i capoluoghi di provincia Bologna, Parma, Reggio Emilia, Modena, fino ai piccoli e piccolissimi centri dove la danza non era mai arrivata. Giunta al settimo anno di programmazione, Aterdanza - la rete dei teatri dell’Emilia-romagna per la danza - questa stagione deve fare i conti, come ogni realtà culturale e artistica, con la crisi economica in atto. In questo scenario, la formula adottata da Aterdanza del circuito, non centralizzato bensì a rete, si rivela quanto mai virtuosa, tanto da suggerirne l’applicazione anche alle programmazioni musicali e teatrali. Nata in anni precedenti alla crisi, la filosofia Aterdanza scommette da sempre su un’idea dello spettacolo dal vivo non limitato all’unicità dell’evento esclusivo per pochi privilegiati, ma su proposte di qualità destinate a un grande numero di spettatori, presentate a prezzi accessibili a tutti. Ormai consolidata la struttura del circuito, che non impone ai singoli teatri una programmazione dall’alto ma consente loro di scegliere liberamente gli spettacoli in un’ampia rosa di possibilità, nell’ambito della normativa ministeriale che impone il 90% di compagnie italiane, tra quelle finanziate dal Ministero stesso. La stagione è stata presentata ieri mattina nella sede della Regione, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura, Alberto Ronchi, il presidente Ater Maurizio Roi e Roberto De Lellis, responsabile programmazione Aterdanza. “La danza – ha detto Ronchi – è la cenerentola dei finanziamenti nel nostro Paese: la Regione Emilia-romagna in questo senso va in forte controtendenza, non solo nei confronti di questa rassegna ma anche, ad esempio, della stagione di danza del Comunale di Ferrara”. Ronchi ha quindi sottolineato come “il modello della rete, della circuitazione sarebbe opportuno fosse adottato anche in altri settori: non si può reggere la corsa all’esclusiva, bisogna uscire dalla logica che ogni città sia una capitale perché economicamente diventa insostenibile”. La programmazione La programmazione chiama a raccolta le migliori realtà della danza italiana, ormai consolidate a livello nazionale e persino internazionale, ma riserva anche un doveroso spazio ai giovani emergenti e alla ricerca artistica. A guidare le compagnie rappresentative del miglior made in Italy è ancora una volta Aterballetto, che propone il successo annunciato della nuova stagione, Certe Notti: medley di vibranti coreografie di Mauro Bigonzetti composte sui ruvidi songs del rocker reggiano Luciano Ligabue. La compagnia presenta anche Casanova, nuova creazione del giovane Eugenio Scigliano dedicata al seduttore veneziano, e Aterballetto Suite, una serata a più titoli che conferma la brillante versatilità dell’ensemble emiliano. Tra le giovani realtà importanti della danza italiana tornano compagnie di prestigio come il torinese Balletto dell’Esperia, impegnato nel nuovo Beethoven sizes firmato dal direttore Paolo Mohovich e in una serata a più pezzi di autori vari, e come la romana Spellbound Dance Company, che propone l’hit Carmina Burana creato dal direttore Mario Astolfi e il recente Don Giovanni o il mito di Narciso. Altra compagine di pregio, il Balletto di Roma torna a proporre le sue interessanti riletture di temi classici della letteratura o del repertorio ballettistico con il crepuscolare Otello di Fabrizio Monteverde e Lo schiaccianoci in versione thriller di Mario Piazza, oltre ad una Serata d’autore firmata da Monteverde, Bigonzetti, Scigliano, Zullo. Punta sulla migliore coreografia italiana anche il giovanile Junior Balletto di Toscana, formato dagli allievi under 20 più promettenti della scuola omonima, impegnati in un composito programma dedicato al centenario dei Ballets Russes: Sulle tracce di Diaghilev. Altra formazione di giovani emergenti sul versante del teatro-danza è il duo Teatrofficina Zerogrammi, che con Zerogrammi offre una pièce in equilibrio tra clownerie, mimo, sketch. Tra le tante espressioni della danza italiana non manca il teatro danza impegnato di Michela Lucenti, che con l’ultima creazione, Animali vivi, presenta con il suo Balletto Civile un tema di costume forte e di attualità. Di tutt’altro tenore la levità delle creazioni di un’altra coreografa di spicco della medesima generazione, Monica Casadei, che insieme alla nuova pièce dallo spirito felliniano, I Bislacchi, presenta gli spettacoli nati dalle residenze artistiche della sua Compagnia Artemis Danza: Latino America e Turkish Bazaar. Il colore delle danze nazionali universalizzato dal linguaggio della coreografia contemporanea affiora nelle creazioni dedicate al tango argentino di Luciano Padovani per la compagnia Naturalis Labor: Alma de tango, La Catedral, El tango, mentre in I speak kathak la francese Isabelle Anna, coreografa e danzatrice della compagnia Kaleïdans’scop, si diverte a intersecare la danza classica indiana con stili e sonorità occidentali. Il cartellone di Aterdanza include anche un genere molto amato dal grande pubblico, la danza acrobatica e ginnica di derivazione statunitense, rappresentata in Italia dalla Rbr Dance Company, impegnata quest’anno nella nuova creazione 4 e dall’Evolution Dance Theater by Antony Heinl con l’effettistico spettacolo Evolution. Dedicato a un pubblico di giovanissimi è un classico del teatro-danza italiano, Romanzo d’infanzia, della Compagnia Abbondanza/bertoni: una toccante favola moderna sulle gioie e i dolori della crescita con due interpreti d’eccezione. Anche quest’anno non può mancare il balletto classico, che con Giselle propone uno dei titoli più celebri del repertorio, interpretato da una storica compagnia del panorama italiano, il Maggio Danza di Firenze, rinato grazie alla direzione dell’étoile Vladimir Derevianko. Differenti quanto ugualmente eccellenti le due proposte di compagnie straniere. Torna l’italiano di stanza olandese Emio Greco, che in coppia con il drammaturgo Pieter C. Scholten propone con Hell una lettura complessa e stratificata dell’inferno religioso e letterario. Di culto i newyorkesi Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, l’inimitabile ensemble en travesti che ha fondato un genere con le sue parodistiche quanto impeccabili reinterpretazioni dei classici del repertorio, spopolando in tutto il mondo. Di particolare interesse per Aterdanza resta la scoperta, la valorizzazione e la promozione della giovane coreografia di valore, da quest’anno italiana e non più solo regionale. Questa stagione, a seguito di un protocollo d’intesa stipulato con la rete Anticorpi promossa da Monica Francia, nel maggio prossimo Aterdanza proporrà a Reggio Emilia, negli spazi laboratoriali della Fonderia, alcune serate dedicate alla giovane coreografia italiana. La vetrina, necessaria finestra su una realtà in fermento seppure poco supportata o addirittura ignorata, proporrà una selezione di vincitori del concorso/festival romagnolo “Ammutinamenti”. Inoltre anche questa stagione, nonostante le risorse economiche limitate, Aterdanza non dimentica le attività formative, destinate in particolare al pubblico dei giovani. In corrispondenza degli spettacoli di molte delle compagnie in calendario, il pubblico avrà la possibilità di assistere, gratuitamente, alle “classi aperte”, in programmazione nei maggiori teatri della Regione. .  
   
   
POTENZA, RITORNA IL FESTIVAL POTENZA TEATRO  
 
Potenza, 28 ottobre 2009 - Appuntamento mercoledi 28 e il 29 ottobre al Teatro F. Stabile per la seconda edizione del Festival Potenzateatro. La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione Abito in Scena, ha la direzione artistica di Leonardo Pietrafesa e Monica Palese e si avvale del coordinamento organizzativo di Giovanni Palese. Dopo il successo della passata edizione anche quest’anno il Festival vuole connotarsi per i nuovi linguaggi e la sperimentazione e si svolgerà nell’arco di due intense giornate. Mercoledi 28 sarà riproposto Teatro in Breve, la rassegna nazionale di corti teatrali, genere introdotto per la prima volta in Basilicata proprio con il Festival Potenza Teatro. In questa edizione Teatro in Breve ospita quattro compagnie che rappresentano una sintesi tra produzione teatrale lucana e nazionale. La serata di spettacolo sarà , infatti, caratterizzata da quattro proposte differenti per tematiche e modalità sceniche. Ospiti: la Mandragola Teatro di Marsicovetere, con Le Memorie di una Brigantessa, la Compagnia Ragli di Roma con Nuovo Ordine Mondiale di Harold Pinter, l’associazione Cinefabrica di Matera con Dialoghi immaginari amorosi e Marta Dalla Via di Bologna con La Olga 1958. Giovedi 29, invece sarà nel capoluogo Marco Baliani con Kohlhaas, uno spettacolo cult del teatro italiano. Una rappresentazione che con la sua forza e la sua bellezza ha segnato la storia della scena italiana degli ultimi 20 anni e che, per i promotori, ha senso riproporre, perché le nuove generazioni di spettatori possano appropriarsi di un repertorio di esperienze eccellenti. "Riteniamo il Festival nient’altro che un’appendice della nostra compagnia teatrale. Le motivazioni e le scelte artistiche sono legate al nostro modo di intendere il teatro. Una manifestazione ha dietro un’anima che l’alimenta – dicono quelli dell´’associazione Abito in Scena". Gli spettacoli del 28 e 29 ottobre inizieranno alle ore 21. 00 con ingresso alle ore 20. 30. .  
   
   
OGGI MAGAZZINI SONORI: DA BOLOGNA FESTIVAL, LE MUSICHE DEI COMPOSITORI BOLOGNESI IN STREAMING  
 
 Bologna, 28 ottobre 2009 – Oggi alle ore 17 collegandosi a Magazzini Sonori (www. Magazzini-sonori. It portale della musica della Regione Emilia-romagna) sarà possibile riascoltare in differita i primi due concerti della rassegna "Bologna: Esperienze Musicali Oggi", programma di musica contemporanea realizzato da Bologna Festival negli scorsi 6, 8 e 12 ottobre. Magazzini Sonori rilancia così i concerti di Bologna Festival nello spazio radiofonico settimanale “Magazzinibreak” e fa spazio alla produzione dei compositori contemporanei che vivono o si sono formati a Bologna. Mercoledì 18 ottobre trasmetterà quindi in streaming le esecuzioni (tra cui tre prime assolute) di opere di Giacomo Manzoni, Alberto Caprioli, Fabio Vacchi, Claudio Scannavini, Adriano Guarnieri, insieme alla Kammersymphonie n. 2 op. 38 di Schönberg (trascrizione per 5 strumenti di Luca Mosca). Ad interpretare i lavori di questi compositori sarà l’Überbrettl Ensemble, insieme ad Alda Caiello (soprano), Rossana Gay (voce recitante), Mattia Petrilli (flauto), Antonio Ballista (pianoforte) e allo stesso Caprioli (in qualità di direttore). L’ultimo concerto della rassegna "Bologna: Esperienze Musicali Oggi" (con il Fontana Mix Ensemble) sarà trasmesso in streaming da Magazzini Sonori mercoledì 11 novembre con le medesime modalità. Per ascoltare le trasmissioni in streaming sarà sufficiente collegarsi alla home page di Magazzini Sonori all’indirizzo www. Magazzini-sonori. It. .