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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Marzo 2010
3PLAST: UNA NUOVA INNOVAZIONE: SISTEMI DI SICUREZZA E INTERFACCE UOMO-MACCHINA FACILI DA UTILIZZARE  
 
 Bruxelles, 17 marzo 2010 - L´unione europea ha messo a disposizione dei ricercatori 2 milioni di euro per individuare soluzioni innovative per i sistemi di sicurezza e interfacce uomo-macchina facili da utilizzare che non gravino eccessivamente sul bilancio comunitario. Nell´ambito del progetto 3Plast ("Pyroelectrical and piezoelectrical printable large area sensor technology"), finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq), gli scienziati stanno sviluppando nuovi sensori prodotti mediante processi su larga scala destinati ai segmenti di mercato caratterizzati da grossi volumi. Dal 2008 ricercatori e scienziati lavorano al progetto 3Plast per produrre in serie sensori di pressione e temperatura che possano essere stampati su pellicole di plastica senza costi eccessivi e che siano abbastanza flessibili da trovare applicazione per una vasta gamma di oggetti di uso quotidiano. "Il sensore è composto da polimeri piroelettrici e piezoelettrici che ora possono essere lavorati in grandi volumi mediante stampa serigrafica, per esempio", ha spiegato il dottor Gerhard Domman dell´Istituto Fraunhofer di ricerca sui silicati (Isc), organismo che coordina il progetto 3Plast. "Il sensore è abbinato a un transistor organico che ne rafforza il segnale. Il punto in cui è più forte è quello in cui poggia il dito. La peculiarità di questo sensore è la possibilità di stampare il transistor". I partner del progetto hanno sottolineato alcuni problemi che potrebbero ostacolare la produzione di sensori polimerici. Per esempio, i transistor stampabili possono essere prodotti esclusivamente quando il materiale d´isolamento è molto sottile. I ricercatori dell´Isc hanno tuttavia ovviato al problema creando un isolante spesso appena 100 nanometri. Il primo sensore, hanno affermato, è già stato stampato su pellicola. Il team sta ora sviluppando transistor ottimizzati in grado di amplificare variazioni rapide di temperatura e pressione. "Predisponendo gli oggetti di uso comune con informazioni sull´ambiente circostante - per esempio l´avvicinarsi di una persona - sfruttando sensori di pressione e temperatura, siamo in grado di produrre e commercializzare nuovi dispositivi. Per attivarli sarà sufficiente indicarli", ha affermato il dottor Domann. "Il termine del progetto è previsto per il gennaio 2011, ma riteniamo che sarà necessario qualche anno in più prima che i sensori possano essere stampati su grandi superfici", ha aggiunto. Secondo i partner del progetto 3Plast, questa tecnologia può trovare applicazione nella robotica, nel settore automobilistico e nell´edilizia. Collaborano al progetto l´Istituto Fraunhofer di ricerca applicata sui polimeri (Germania), Asem Gmbh (Germania), Festo Ag & Co. Kg (Germania), Motorola (Germania), Joanneum Research Nmp (Austria), Acreo Ab (Svezia), Iee Sa (Lussemburgo), Johannes Kepler Universität Linz (Austria), Emfit Ltd (Finlandia). Per maggiori informazioni, visitare: 3Plast: http://www.3plast-sensor.Eu/  Istituto Fraunhofer di ricerca sui silicati: http://www.Isc.fraunhofer.de/home.html?&l=0    
   
   
ITI TEDESCHE BOLZANO E MERANO: PRESTO IL LANCIO DEL SATELLITE MAX VALIER  
 
Bolzano, 17 marzo 2010 - Gli sviluppi più recenti in vista del lancio del primo satellite altoatesino sono stati discussi nell´ambito di un seminario di due giorni a Brema. All´incontro hanno preso parte i rappresentanti del team per la realizzazione del stellite degli Istituti tecnici industriali di lingua tedesca di Bolzano e Merano. I due istituti superiori stanno lavorando alacremente per costruire e giungere al lancio del primo satellite altoatesino intitolato a Max Valier, bolzanino pioniere della tecnica missilistica. Presso entrambe le sedi scolastiche sarà realizzata una stazione a terra per la ricezione dei segnali provenienti dall´universo. Al seminario hanno partecipato la ditta Ohb System, il maggior sponsor del progetto sia per la parte finanziaria che per quella di trasmissione del know how tecnologico. La ditta é una delle imprese all´avanguardia a livello europeo nel settore nei viaggi spaziali. Il Max Planck Institut per la fisica extraterrestre ha partecipato in videoconferenza all´iniziativa; un un telescopio relaizzato dall´isituto sarà infatti collocato sul satellite altoatesino. Lo stesso premier della Bassa Sassonia, Christian Wulff, in visita alla ditta Ohb era rimasto ben impressionato dall´azione di sponsoring verso una scuola e molto interessato al progetto. Tra gli sponsor vi sono anche la Provincia di Bolzano, la Fondazione Cassa di Risparmio, la Camera di Commercio, l´Associazione degli artigiani e varie ditte locali.  
   
   
AUSTRIA, ENTRO 2010 COPERTURA TELEFONIA BIELORUSSA  
 
Vienna, 17 marzo 2010 - Telecom Austria acquisterà entro il 2010 anche il rimanente 30 per cento della società Velcom, gestore di telefonia mobile in Bielorussia, di cui dispone già dal 2007 del 70 per cento del pacchetto azionario. Nel 2009 la Velcom ha subito una perdita di 211,9 milioni di euro, rispetto a un utile di 75,1 milioni nel 2008, e un deprezzamento di 290 milioni. Il suo fatturato nel 2009 è stato di appena 300 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2008. Il prezzo d´acquisto della società era già incluso nella posizione finanziaria dichiarata dalla Telecom Austria, che ha da poco investito 9,5 milioni di euro per la licenza Umts per la copertura di rete telefonica su tutto il territorio bielorusso. La notizia è ripresa dall´Ice.  
   
   
BOLZANO: BANDA LARGA IN VALLE AURINA, INTERVENTI PER UN COLLEGAMENTO MIGLIORE  
 
Bolzano, 17 marzo 2010 - Grazie ad una serie di interventi da effettuarsi nei prossimi mesi, anche la Valle Aurina sarà dotata di un collegamento migliore alla banda larga grazie ad una migliore cablatura del territorio. "Vogliamo garantire ai cittadini e alle imprese - sottolinea l´assessore provinciale Florian Mussner - un collegamento veloce e sicuro. Siamo nell´era digitale, e la banda larga è ormai un requisito indispendabile per la competitività di un territorio". L´attuale sistema di connessione con copertura wireless, offerto in Valle Aurina dalla ditta Linkem, si è rivelato insufficiente per gli utenti, rendendo inevitabile l´intervento della Provincia. "Il servizio - spiega il direttore dell´Ufficio infrastrutture e opere ambientali Marco Springhetti - non era adeguato alle esigenze non solo dei privati cittadini, ma soprattutto delle numerose imprese presenti in zona." La Provincia è quindi intervenuta e ha programmato una serie di lavori risolutivi. "Al termine dei lavori - sottolinea l´assessore Mussner - la cablatura della tratta compresa tra Brunico e Predoi sarà quasi interamente completata, e anche gli utenti della Valle Aurina potranno avere un accesso veloce e sicuro ai collegamenti a banda larga". Tre gli interventi principali attualmente in corso di progettazione da parte della Provincia. Il primo lotto, con l´incarico di progettazione già affidato, prevede la realizzazione di un cavidotto di collegamento tra Brunico, dove è già presente la fibra ottica, e Campo Tures. I lavori dovrebbero iniziare nel 2010 e comprenderanno anche la cablatura del centro abitato di Caminata e il collegamento con la tubazione proveniente da Riva di Tures. La seconda e la terza fase degli interventi prevedono invece la copertura dei collegamenti tra Molini di Tures e Luttago, e tra Luttago e San Giovanni. L´opera sarà completata con lo sfruttamento di una conduttura già posata dalla società del teleriscaldamento tra San Giovanni e San Giacomo.  
   
   
CONFERENZA FINALE PLENARIA E INCONTRO DI LAVORO DEL PROGETTO CLIOHRES  
 
 Bruxelles, 17 marzo 2010 - Il 19 e 20 marzo 2010 si terrà a Bruxelles, in Belgio, la conferenza finale plenaria e incontro di lavoro del progetto Cliohres ("Creating links and innovative overviews for a new history research agenda for the citizens of a growing Europe"). Con il titolo "Developing a new history research agenda for citizens of a growing Europe", l´evento riunirà rappresentanti di Cliohres e ospiti rinomati per discutere dei risultati e delle prospettive future del progetto quinquennale. Il pogetto Cliohres ha riunito 200 ricercatori (di cui la metà ricercatori affermati e l´altra metà dottorandi) di 31 paesi, al fine di definire ed esplorare nuovi orientamenti per la ricerca storica. Le presentazioni in programma riguarderanno tra l´altro: "Tirare le somme: risultati e prospettive della rete di eccellenza Cliohres", "Potenzialità e sfide per la ricerca orientata alle politiche nelle scienze sociali e umanistiche", "Utilizzo dei risultati Cliohres nella didattica della storia a livello mondiale", "Funzionamento delle reti: strutture sociali e pratica della ricerca nell´ambito della rete di eccellenza Cliohres", "Fare ricerca in Cliohres: un esperienza istruttiva", "Formazione di ricerca per collegare Bologna allo Spazio europeo della ricerca: nuove prospettive?". Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Cliohres.net/plenary/brussels/    
   
   
VIAGGIO IN EUROPA 2010 “SCRIVI UN RACCONTO, UNA POESIA O PRODUCI UN ELABORATO CHE ESALTI LA CONOSCENZA E L’APPARTENENZA ALL’UNIONE EUROPEA” È L’INVITO RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SCADENZA: 31 MARZO 2010  
 
Roma, 17 marzo 2010 - L’associazione culturale Unione Lettori Italiani organizza con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea il Iii concorso nazionale “Viaggio In Europa 2010” Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti in Italia. Il concorso premierà le classi che avranno presentato i migliori elaborati sull’Unione europea. L’obiettivo del concorso è far scoprire l’Europa attraverso le sue diversità culturali e linguistiche, al fine di stimolare l’interesse degli studenti sull’Unione europea e di dare loro gli strumenti necessari per sviluppare e acquisire una cittadinanza europea attiva. Risultato: Il filo rosso, creato dai lavori originali degli studenti, condurrà alla scoperta del proprio senso di appartenenza a una terra e a dei valori comuni, in cui i cittadini si sentano uniti nel rispetto delle diversità. Gli elaborati saranno ispirati alle caratteristiche dei vari Stati membri dell’Unione europea e i temi trattati potranno essere, ad esempio: diversità culturali, linguistiche; confronti, parallelismi o affinità a livello letterario, artistico, culturale o linguistico; usi, costumi, tradizioni; politiche europee riguardanti gli Stati membri dell’Unione europea e altri temi di interesse europeo. I contenuti e i disegni dovranno essere originali e frutto di un lavoro propedeutico sui temi europei svolto in classe. L’allegato Ii del regolamento elenca siti e documenti utili per l’approfondimento e la riflessione sull’Europa. Gli insegnanti responsabili dei progetti dovranno compilare la scheda di accompagnamento degli elaborati (allegato I del regolamento) e inviarla congiuntamente alle realizzazioni. Gli elaborati dovranno essere inviati, entro il 31 marzo 2010, in duplice copia per posta al seguente indirizzo: Prof.ssa Vittoria Milano Via Capo Peloro 1 00141 Roma Sulla busta dovrà essere indicato: “Concorso Viaggio in Europa 2010”. Per maggiori informazioni, si veda il regolamento del concorso.
Il regolamento del concorso Viaggio in Europa 2010
 
   
   
UNA LETTERA A TUTTI I DIRIGENTI SCOLASTICI CON LE INDICAZIONI DELLA GIUNTA TOSCANA SCUOLE SUPERIORI, CINQUE PUNTI FERMI CONTRO IL CAOS RISORSE PER AIUTARE CHI CAMBIERÀ CORSO. POSSIBILE RICORSO ALLA CONSULTA  
 
 Firenze, 17 marzo 2010 - Nel caos delle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori, la Regione offre una sponda ai ragazzi e alle ragazze costretti a scegliere in uno scenario ancora in movimento e a scuole ed enti locali impegnati nella programmazione scolastica. Lo fa con un atto formale destinato a “sanare” il vuoto giuridico nel quale si stanno svolgendo le iscrizioni. Bisogna ricordare infatti che, a poco più di dieci giorni dalla scadenza, i decreti preannunciati dal governo non sono stati pubblicati e quindi non sono ancora legge. Per rispondere ai disagi delle famiglie e delle istituzioni scolastiche la giunta, su proposta dell´assessore all´istruzione, formazione e lavoro, ha approvato una delibera, articolata in cinque punti, riportati in una lettera inviata oggi a tutti i dirigenti scolastici toscani. Che sottolinea la situazione “paradossale" che vede, in queste ore, ragazzi e ragazze iscriversi a “istituti virtuali”, scegliendo fra opzioni giuridicamente inesistenti. Obiettivo: limitare il danno rispetto alla confusone che si sta determinando, testimoniata dalle decine di richieste di chiarimenti che arrivano quotidianamente anche negli uffici della Regione e che conferma quanto fosse sensata la richiesta fatta dalla Regione di rinviare di un anno l´entrata in vigore della riforma. Ricorso alla Consulta. Nella lettera l´assessore sottolinea il senso di responsabilità che ha ispirato la Regione di fronte a questa situazione e informa che la giunta verificherà la possibilità di fare ricorso alla Corte costituzionale a tutela delle sue competenze nella programmazione scolastica. Ma ecco i punti fermi della delibera. La programmazione per il prossimo anno è stata fatta come previsto dalla legge regionale. Il piano di dimensionamento è stato approvato con delibera nel gennaio 2010. Da quel piano, fatto sulla base della normativa ad oggi vigente, non ci si può discostare, almeno per il prossimo anno. In attesa di nuove regole sono queste le uniche regole cui è possibile attenersi. La Regione la sua programmazione l´ha fatta, nei tempi e nei modi prescritti. In assenza dei nuovi regolamenti, ogni diverso percorso di programmazione sarebbe illegittimo. Per questo l´indicazione è quella di limitarsi, per il prossimo anno scolastico - ovviamente dopo l´entrata in vigore dei regolamenti - a una pedissequa trasposizione delle tabelle di confluenza che il ministero ha reso note sia pure in forma non ufficiale. Unica deroga a questa indicazione, la creazione di licei musicali a Siena, Firenze e Livorno, da aggiungere a quelli già certi a Lucca ed Arezzo. Orario flessibile. La Regione ricorda alle scuole che, in questa fase di passaggio, possono ricorrere alla facoltà, prevista dalla legge, di determinare in autonomia il 20% del monte orario annuale. A questo strumento potrebbero attingere quelle scuole che intendono richiedere per l´anno scolastico successivo, eventuali nuovi indirizzi. Risorse aggiuntive da parte della Regione saranno destinate al sostegno scolastico degli studenti che si iscrivono quest´anno al primo anno e che vorranno, eventualmente, transitare nei nuovi indirizzi che saranno creati a partire dall´anno successivo. Il 2011-2012 Il processo che porterà alla programmazione della rete scolastica per l´anno 2011-2012 partirà a settembre: è in questa fase che potranno essere valutate ipotesi di nuovi indirizzi, sempre tenendo conto delle necessità del territorio e di evitare sovrapposizioni.  
   
   
AGENZIA REGIONALE SARDA DEL LAVORO: NESSUN DISAGIO NELL´ACCOGLIENZA DOMANDE MASTER AND BACK  
 
Cagliari, 17 Marzo 2010 - "Abbiamo cercato di risolvere positivamente una situazione che poteva essere critica", Stefano Tunis, direttore dell’Agenzia Regionale del Lavoro ha commentato così la gestione operativa dell’accoglienza fatta l’altra notte ai giovani che si sono presentati negli uffici dell’ente regionale per consegnare le domande congiunte di finanziamento dei percorsi di rientro di master and back. La precisazione di Tunis, risponde ai solleciti fatti dal presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci e dall’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, che avevano chiesto una risposta all’altezza della situazione per evitare ulteriori disagi ai ragazzi. Per assicurare una accoglienza soddisfacente l’Agenzia ha disposto nella giornata precedente la scadenza, l’allestimento di una tensostruttura riscaldata di 200 metri quadri in grado di accogliere oltre 400 persone che è stata montata dalla Protezione civile. I giovani accolti nella struttura sono stati 266. Mentre le domande presentate agli uffici dell’agenzia sono state 371.  
   
   
BOLZANO: “LIBERAMENTE”: PRIMO INCONTRO PUBBLICO IL 24 MARZO  
 
Bolzano, 17 marzo 2010 - Mercoledì 24 marzo 2010, a partire dalle ore 18.30 presso la Libera Università di Bolzano (aula seminari D103) vi sarà l’incontro di apertura del progetto Liberamente, il progetto di formazione civica innovativa per i giovani voluto dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini. In sala saranno presenti i giornalisti Giampaolo Visetti (corrispondente Asia per Repubblica) e, Lucio Caracciolo (direttore di Limes), Pier Luigi Celli, direttore generale Luiss di Roma, e Julio Velasco, sportivo ed ex tecnico della Nazionale italiana di pallavolo. La serata è aperta a tutta la cittadinanza. All’interno dei programmi di iniziative dirette a creare una partecipazione attiva dei ragazzi residenti sul territorio provinciale “Liberamente” propone ad un gruppo selezionato di 60 ragazzi tra i 16 e i 23 anni un percorso multidisciplinare alla scoperta di nuovi strumenti per comprendere le possibilità di sviluppo del territorio dell’Alto Adige e allo stesso tempo del loro futuro. La sfida che questo progetto lancia, come spiega il vicepresidente Tommasini, è quella di trovare chiavi di lettura del presente per inventare possibili e concrete strade di sviluppo futuro del territorio, della società, della persona. Infatti, come prosegue, “quello che noi politici facciamo oggi, condizionerà le generazioni di domani. Chi arriva dopo di noi dovrà portare avanti oppure subire le nostre decisioni. Per questo ritengo fondamentale dare voce ai giovani per sviluppare insieme il nostro futuro e quello della nostra terra”. Nel corso di “Liberamente” è previsto l’intervento di autorevoli esponenti della cultura, del giornalismo, dell’economia, dello spettacolo e della società civile italiana; il primo di questi, aperto a tutta la cittadinanza, è in programma per mercoledì 24 marzo, a partire dalle ore 18.30 presso la Libera Università di Bolzano (aula D103) sarà con Giampaolo Visetti, giornalista, corrispondente Asia per Repubblica (già direttore del quotidiano locale Alto Adige), Lucio Caracciolo, giornalista, direttore di Limes, Pier Luigi Celli, direttore generale Luiss di Roma, Julio Velasco, sportivo ed ex tecnico della Nazionale italiana di pallavolo. A metà aprile partiranno quindi i workshop per i giovani partecipanti al progetto che si concluderanno a fine maggio.  
   
   
SPAZI VERDI URBANI E LA "GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI"  
 
Roma, 17 marzo 2010 - Punta a promuovere l’ampliamento degli spazi di verde urbano e la “cultura del verde” il disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. "Gli alberi – ha spiegato il Ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha proposto il provvedimento – non sono solo essenziali elementi di “arredo” ecologico per le nostre città ma anche grandi fornitori di “servizi ambientali”. Infatti, un singolo albero è in grado di fornire abbastanza ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg. Di emissioni di Co2 all’anno. Inoltre, gli alberi riducono l’inquinamento acustico e possono farci risparmiare sino al 10 % del consumo energetico. Con questo disegno di legge – ha aggiunto il ministro - interveniamo su quattro campi. In primo luogo, viene istituita la “Giornata nazionale degli alberi” che si svolgerà ogni anno il 21 novembre e che sostituisce la “Festa degli Alberi”, che si celebrava in passato e che è ormai desueta. Nella “Giornata Nazionale degli Alberi” le istituzioni scolastiche cureranno, in collaborazione con i Comuni i e con il Corpo forestale dello Stato, la messa a dimora di piantine, con particolare riferimento alle varietà tradizionali dell’ambiente italiano e preferibilmente di provenienza locale. Ogni anno, la Giornata nazionale degli alberi sarà intitolata ad uno specifico tema di rilevante valore etico, culturale e sociale. Il decreto punta a rendere effettivo per i comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare, si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 30 giorni. Analogamente, si stabilisce che entro 30 giorni dalla nascita del neonato il comune informi la famiglia sul luogo esatto in cui l’albero è stato piantato. Si impone, quindi, ai comuni di effettuare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge un censimento degli alberi piantati nelle aree pubbliche. Due mesi prima del termine del mandato il sindaco dovrà rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune, evidenziando il rapporto fra gli alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo. Un altro intervento previsto dal disegno di legge introduce una ipotesi di esenzione dalla Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico) per le aiuole realizzate o da realizzare in spazi adiacenti i pubblici esercizi. L’intervento si rende necessario a fronte di interventi giurisdizionali che avevano assimilato le aiuole realizzate dai privati al suolo pubblico occupato a fini commerciali assoggettandole alla Tosap. "In pratica – ha spiegato il ministro Prestigiacomo - si pagava lo spazio per le aiuole che non producono reddito ma solo decoro urbano e migliore ambiente, quanto quello utilizzato per i tavolini e quindi di fatto il commerciante era disincentivato visto che doveva sostenere un costo per realizzare l’aiuola e pagarci anche una tassa". Infine il provvedimento interviene sulla legge che disciplina i contratti di sponsorizzazione per le amministrazioni pubbliche facendo rientrare fra le iniziative che possono essere sponsorizzate quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera tramite l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo delle città. La gamma della attività sponsorizzabili comprende una molteplicità di iniziative, quali, ad esempio, interventi di forestazione urbana, adozione di un’area per un periodo di tempo al fine di provvedere alla sua valorizzazione, manutenzione di aree verdi, versamento di somme di denaro da destinare alle predette attività.  
   
   
“VILLA REPACI” DI PALMI DIVENTA SEDE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE PER IL PAESAGGIO  
 
Reggio Calabria, 17 marzo 2010 - L’assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio Michelangelo Tripodi e il sindaco di Palmi Ennio Gaudio sottoscriveranno giovedì prossimo 18 marzo, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune della cittadina tirrenica, una convenzione per la concessione in comodato d’uso dei locali della Villa di Leonida Repaci – “Villa Pietrosa”, di proprietà comunale, come sede dell´Osservatorio regionale per il Paesaggio. Il rapporto di comodato avrà durata di cinque anni con decorrenza dalla stipula della Convenzione, eventualmente rinnovabili. “La firma di questo importante documento - afferma l’assessore Tripodi, è un’ulteriore testimonianza della centralità che è stata data ai temi inerenti il recupero e la riqualificazione dei centri storici e del paesaggio calabrese che, posti sin dall’inizio come assi portanti della politica di governo del territorio, oggi sono oggetto di importanti azioni di riqualificazione e valorizzazione che non hanno precedenti in Calabria, grazie a due specifici Apq (recupero centri storici – valorizzazione del paesaggio e interventi sugli ecomostri) i cui risultati ormai sono tangibili e visibili e ai Progetti integrati di recupero dei centri storici calabresi in parte già avviati”. “L’idea portante è stata la valorizzazione del territorio e del paesaggio, risorse preziose di cui ancora disponiamo, per trovare una strada nuova di crescita e sviluppo per la nostra Regione. Le parole chiave di questa operazione - aggiunge Tripodi - sono state ‘recupero e riqualificazione’, il metodo per la loro affermazione è stato quello della partecipazione e della condivisione per raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, ma anche della concertazione, della sussidiarietà e delle pari opportunità. Principi, fondamenti e obiettivi su cui si fonda la Legge urbanistica della Calabria, che è ormai in fase di piena attuazione, e che si sono consolidati in maniera sempre più pregnante con il Quadro territoriale tegionale paesaggistico. Già approvato dalla Giunta e trasferito al Consiglio per la relativa adozione e successiva approvazione”. “Oggi l’assessorato, per la capacità di innovazione che ha dimostrato di possedere e mettere in atto – sostiene infine Michelangelo Tripodi - ha guadagnato un ruolo e una posizione di tutto rispetto non solo nell’ambito del governo regionale, ma anche a livello nazionale, svolgendo il coordinamento della “Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di Paesaggio” e a livello europeo, avendo la Regione, su mio impulso, assunto il ruolo di membro fondatore della Rete degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del Paesaggio”. L’assessorato calabrese all’Urbanistica e al Governo del Territorio, conformemente alle direttive del decreto legislativo 42/04 “Codice per i Beni Culturali e il Paesaggio” - che prevede che le Regioni svolgano un ruolo attivo per la definizione delle politiche per la conservazione e valorizzazione del paesaggio - ha aderito, il 5 maggio 2006 a Strasburgo, alla Recep come membro fondatore e ha promosso la sottoscrizione della “Carta calabrese del Paesaggio” quale accordo regionale per l’attuazione dei principi della Convenzione europea del paesaggio, sottoscritta il 22 giugno 2006 da Regione, Province, Anci, Università, Parchi e direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici. Coerentemente con le norme suddette anche la legge regionale 19/02 prevede che la Regione, in attuazione della “Convenzione europea del paesaggio” e della “Carta calabrese del paesaggio”, istituisca l’Osservatorio regionale per il Paesaggio con lo scopo di promuovere azioni specifiche per l´affermazione di una politica di tutela, salvaguardia e valorizzazione del paesaggio. L’osservatorio svolge le funzioni di coordinamento dell’attività culturale, scientifica e organizzativa in materia di sensibilizzazione, formazione ed educazione, fornendo supporto tecnico e scientifico all´attuazione delle leggi nazionali e regionali in materia, e promuovendo il raccordo con gli organi di competenza statale ed europea; di elaborazione e gestione di strumenti per la tutela-valorizzazione del Paesaggio su tutto il territorio regionale, anche attraverso la redazione di appositi strumenti di rilevazione finalizzati alla identificazione-caratterizzazione degli ambiti paesaggistici della Calabria; di coordinamento delle attività di manutenzione e aggiornamento della Banca Dati appositamente costruita per la identificazione dei sistemi paesaggistici della Regione; di promozione, infine, di azioni della Regione e degli enti locali per la riqualificazione del territorio partecipando alla definizione degli obiettivi strategici degli assessorati regionali direttamente o indirettamente interessati ai temi del Paesaggio.  
   
   
AMBIENTE: REGIONE FVGVINCE AL CONSIGLIO DI STATO SU TUTELA CARSO  
 
Trieste, 17 marzo 2010 - L´amministrazione regionale ha correttamente esteso l´area sottoposta a tutela ambientale sul Carso, in linea con le direttive dell´Unione europea. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con una sentenza depositata in questi giorni, ha rovesciato il precedente giudizio del Tribunale amministrativo (Tar) del Friuli Venezia Giulia, che nel 2008 aveva invece accolto un ricorso presentato contro la Regione da alcune associazioni di agricoltori, da diverse Comunelle e da singoli coltivatori. I ricorrenti al Tar avevano in particolare sostenuto che l´Amministrazione regionale, nel ridefinire le aree sottoposte a tutela, non aveva avviato una sufficiente consultazione con le parti interessate. Il Consiglio di Stato, dopo aver accolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Regione, ha adesso riformato la sentenza di primo grado. La Regione ha agito con piena correttezza: gli atti di natura pianificatoria che riguardano la perimetrazione delle aree Zps (Zona di protezione speciale) e Sic (Sito di interesse comunitario) sono - ha stabilito il Consiglio di Stato - sottratti all´obbligo di comunicazione individuale. Le Comunelle e agli altri ricorrenti in primo grado non potevano dunque vantare alcun titolo a essere interpellati. I giudici del Consiglio di Stato hanno anche ritenuto che, nel caso in esame, non vi sia stata violazione della tutela della minoranza linguistica slovena e in particolare delle Comunelle, in quanto la tutela viene già garantita attraverso un´adeguata rappresentanza negli organi consultivi che disciplinano l´assetto amministrativo, l´uso del territorio e la programmazione urbanistica ed economica. La vicenda era nata da una procedura di infrazione che l´Unione europea aveva avviato nei confronti dello Stato italiano e della Regione sull´applicazione della direttiva "Habitat". Secondo la Comunità, le Zps delimitate sul Carso triestino e goriziano non ricoprivano interamente il territorio delle cosiddette Iba, aree che ospitano specie di uccelli in via di estinzione e da tutelare. Da ciò il provvedimento della Regione, ora confermato dal Consiglio di Stato, di estendere la zona del Carso sottoposta a vincolo ambientale.  
   
   
AMBIENTE, LA GIUNTA DELLA CAMPANIA STANZIA 24 MILIONI PER INTERVENTI INDIVIDUATI DAGLI ATO  
 
Milano, 17 marzo 2010 - La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, ha deciso di destinare 24 milioni 830mila euro all’attuazione degli interventi individuati dagli Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) per il miglioramento delle reti fognarie e acquedottistiche, nonché al potenziamento delle reti idriche. Le risorse si sono rese disponibili a seguito delle economie di spesa rientranti nell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra Regione Campania, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed Ministero delle Infrastrutture. Questi gli interventi proposti che risultano coerenti con le finalità del Fas e che sono di interesse per la politica infrastrutturale sviluppata dalla Regione Campania nel settore del ciclo integrato delle acque:
prov Soggetto attuatore Importo del progetto Descrizione dei lavori
Av Montefredane 600.000,00 Completamento della rete fognaria
Bn Faicchio 438.000,00 Lavori di ripristino e completamento Acquedotto alla località “Arenella, Cese dei ceci, Massari, Macchia etc;
Bn Faicchio 257.000,00 Complatamento rete Fognaria “Cortesano”- San Pasquale 1^ Stralcio Funzionale;
Bn Dugenta 500.000,00 Lavori di Completamento rete fognaria capoluogo Frazione Tore;
Bn Pietraroia 490.000,00 Riqualificazione dei borghi rurali di Pietraroia attraverso il potenziamento della rete idrica alle località “Metole- Case Varroni-case Torrillo Cerquelle e San Rocco”
Bn San Lupo 195.000,00 Lavori di realizzazione acquedotto Via Lago- Via Fengia;
Bn Cerreto Sannita 120.000,00 Lavori di completamento tratto di fognatura nella parte alta del centro abitato.
Ce Mondragone 5.546.200,00 I° stralcio – adeguamento e potenziamento dell’impianto esistente
Ce Cellole e Sessa Aurunca 1.455.800,90 Risanamento igienico sanitario del litorale domizio
Sa Capaccio 500.000,00 Adeguamento e potenziamento della reta idrica interna
Sa Torre Orsaia 1.200.000,00 Realizzazione della rete fognaria e depuratore
Sa Casaletto Spartano 500.000,00 Interventi di sistemazione e completamento acquedotti comunali.
Sa Pollica 1.000.000,00 Lavori di ristrutturazione e completamento rete idrica e fognaria impianti di depurazione e condotta sottomarina del territorio comunale
Sa Roccadaspide 1.150.000,00 Ampliamento e adeguamento rete idrica (priorita´)
Sa Rofrano 800.000,00 Ristrutturazione e razionalizzazione delle reti idriche del capoluogo e frazioni
Sa Sala Consilina 880.000,00 Completamento intervento rete fognaria localita´ Fonti Trinita´ e adeguamento impianti di depurazione del comune
Sa Teggiano 750.000,00 Rifacimento adduttrice serbatoio “Petrone” e realizzazione impianto di deferizzazione e demanganizzazione risorsa idrica pozzo I
Sa Consac Gestioni Idriche S.p.a 1.000.000,00 Interventi di approvvigionamento idrico dei comuni della costa del Cilento serviti dall´acquedotto del Faraone
Sa Conca Dei Marini 500.000,00 Ripristino e Completamento rete idrica interna.
Sa Celle Di Bulgheria 1.000.000,00 Lavori di completamento e adeguamento delle reti idriche e fognarie e dei servizi depurativi a servizio del capoluogo e della frazione
Sa Roccagloriosa 500.000,00 Lavori di completamento e adeguamento della rete idrica e fognaria a servizio del centro abitato e frazioni limitrofe
Sa Bellosguardo 500.000,00 Lavori di sistemazione rete idrica e fognaria comunale.
Sa Serre 633.440,91 Lavori di spostamento condotta Dn 500 che interferisce con il campo da golf alla località baraccamento del Comune di Serre
Ce Castello Del Matese 1.300.000,00 Intervento di ristrutturazione ed adeguamento rete idrica
Sa Giffoni Valle Piana 1.800.000,00 Completamento e sistemazione del sistema fognario a servizio del Comune di Giffoni Valle Piana –Ii° Lotto funzionale
Sa Contursi Terme 1.215.162,78 Collettore comunale tra depuratore e collettore principale
Totale 24.830.604,59
 
   
   
BOLZANO: DERIVAZIONI IDRICHE: UN´UNICA PROCEDURA PER L´AUTORIZZAZIONE  
 
Bolzano, 17 marzo 2010 - Grazie alla legge omnibus, entrata in vigore di recente, sono state introdotte procedure semplificate in materia di progetti legati a derivazioni idriche che vedevano coinvolte più Ripartizioni provinciali. In futuro per la costruzione di nuovi impianti di irrigazione, di piccole centrali idroelettriche o di acquedotti i richiedenti dovranno presentare richiesta di concessione idrica esclusivamente alla Ripartizione acqua ed energia che attraverso la Conferenza dei servizi dell´ambiente provvederà alla raccolta congiunta dei pareri di tutti gli uffici provinciali coinvolti e, quindi, al rilascio della concessione. Come sottolinea l´assessore provinciale alla´ambiente ed energia Michl Laimer tale concessione verrà a sostituire tutti i pareri provinciali e costitutirà il presupposto per ottenere la concessione edilizia, se richiesta. Viene ridotto anche il numero dei documenti da allegare alla richiesta di concessione idrica; infatti, in futuro basterà allegarli in duplice copia cartacea ed in copia unica in formato digitale. Quest´ultima sarà impiegata per le procedure interne che, in tal modo, saranno agevolate. In futuro la richiesta di concessione per le centrali idroelettiche con potenza nominale fino a 3 megawatt dovrà essere corredata dalla certificazione della disponibilità di aree per gli impianti e per le infrastrutture annesse. In riferimento alle domande già presentate e non ancora evase tale certificazione dovrà essere presentata entro il 28 giugno 2010, pena la non trattazione della domanda. I formulari per le domande possono essere scaricati dalla Rete Civica all´indirizzo www.Provincia.bz.it/acqua-energia  o ritirati presso l´Ufficio elettrificazione, in via Mendola 33 a Bolzano