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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2011
SCIENZIATI AVVICINANO LA MECCANICA QUANTISTICA AL MONDO DI TUTTI I GIORNI  
 
Bruxelles, 13 aprile 2011 - La prova della natura quantistica ondulatoria delle grandi molecole organiche è stata presentata nella rivista Nature Communications da un team internazionale di fisici. Queste scoperte potrebbero rappresentare un passo in avanti verso la riduzione dell´interferenza quantistica su una scala più grande di quanto fatto finora. L´interferenza quantistica, in base alla quale singole particelle in forma ondulatoria attraversano la propria traiettoria e interferiscono con la direzione in cui stanno viaggiando, è uno dei concetti più impegnativi nella teoria quantistica. Migliorare la comprensione di questi principi è importante nel campo della scienza dell´informazione quantistica, che ha delle applicazioni nell´informatica quantistica. Proprio come la luce, la materia esibisce sia proprietà ondulatorie che corpuscolari nelle giuste circostanze. Tuttavia, oggetti massicci esibiscono lunghezze d´onda molto piccole, così piccole che in effetti è abbastanza inutile pensare a loro in modo ondulatorio. Ma per alcuni oggetti, la lunghezza d´onda può essere osservabile e significativa, come dimostrato dagli esperimenti della doppia fenditura con gli elettroni. Markus Arndt dell´Università di Vienna in Austria e i suoi colleghi hanno osservato delle onde quantiche in molecole organiche sintetiche composte da un massimo di 430 atomi. Esse dimostrano che, in complessi molecolari enormi con oltre 1000 gradi interni di libertà, la coerenza quantistica, che permette l´interferenza ferma, può essere ottenuta. Queste molecole organiche erano comparabili come misura e complessità alle molecole di insulina e mostravano molte caratteristiche degli oggetti classici. Tuttavia, nell´esperimento che era una versione semplificata del paradosso del gatto di Shrödinger, esse potevano esistere non tanto come oggetti, ma piuttosto come nubi di possibilità di essere qui e là e ovunque nello stesso momento. E quando gli scienziati li hanno osservati, le possibilità sono collassate su posizioni definitive. Proprio come il gatto di Shrödinger posto in una scatola sigillata non è né vivo né morto, ma è una spettrale miscela delle due possibilità, e non è possibile sapere quale è vera senza guardare. L´importanza del dualismo onda particella è che tutto il comportamento della materia può essere spiegato mediante l´uso di un´equazione differenziale che rappresenta una funzione d´onda: l´equazione di Shrödinger. Questa capacità di descrivere la realtà sotto forma di onde rappresenta il cuore della meccanica quantistica. Mentre la matematica, anche se complicata, porta a previsioni accurate, il significato fisico di queste equazioni è molto più difficile da comprendere. Il tentativo di spiegare ciò che il dualismo onda particella "significa realmente" è ancora un punto chiave nel dibattito nella fisica quantistica. Oltretutto, rimane la domanda: quanto lontano ci possiamo spingere con questo? L´articolo conclude dicendo che queste scoperte "aprono una nuova finestra per gli esperimenti quantistici con le nanoparticelle in una classe di complessità comparabile a quella delle piccole proteine, e dimostrano che si può creare e mantenere un´alta coerenza quantistica con [complessi] sistemi termici." Per maggiori informazioni, visitare: Universität Wien http://www.Univie.ac.at/en/  Nature Communications http://www.Nature.com/ncomms/index.html    
   
   
BANDA LARGA, UMBRIA: A 50 ANNI DA PRIMO VOLO SPAZIO, ANCORA ITALIA INDIETRO SU CABLAGGI  
 
Perugia, 13 aprile 2011 - A cinquanta anni dall´impresa di Jurij Gagarin, che compì il primo volo nello spazio, in Italia non si è ancora riusciti a superare il "digital divide". Così l´Assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali ricorda l´anniversario della missione spaziale del tenente dell´aeronautica sovietica che, il 12 aprile 1961, effettuò con la navicella Vostok 1 un´intera orbita ellittica intorno alla Terra, per una durata complessiva di 108 minuti. Un´impresa storica, ricorda, che ha aperto la strada alle conquiste spaziali che da lì a pochi anni avrebbero portato l´uomo sulla Luna. Il cosmonauta sovietico, figlio di un falegname, cinquant´anni fa diventava il simbolo del progresso scientifico e tecnologico dell´umanità, un pioniere che amava volare tanto da trovare in volo la morte appena sette anni dopo la straordinaria impresa e nonostante il prestigioso incarico ricevuto di vice responsabile per l´istruzione dei futuri cosmonauti russi. In questi anni le scienze, la tecnica e la tecnologia sono progredite, ma se mezzo secolo fa Gagarin compiva un giro intero intorno al pianeta, sottolinea l´assessore regionale, oggi sembra una impresa titanica cablare l´Italia, una contraddizione che la dice lunga sulla volontà di far diventare il nostro Paese moderno ed avanzato sotto il profilo della tecnologia. A differenza di altri Paesi, secondo l´Assessore, c´è chi vuole che l´Italia rimanga indietro e, mentre altrove i Governi fanno cospicui investimenti su internet e sulla banda larga puntando sulla espansione della rete come volano per uno sviluppo anche in risposta agli effetti della crisi economica in atto, il Governo italiano taglia le risorse. Da parte sua, rileva l´assessore, la Regione Umbria è impegnata a fare la sua parte per l´eliminazione del "digital divide" sul territorio umbro, pur se tra mille difficoltà. Probabilmente Gagarin, conclude, se fosse vissuto oggi in Italia, sarebbe rimasto solamente un bravo pilota di aerei e non il protagonista della straordinaria avventura che ha consegnato il suo nome alla storia.  
   
   
ACQUISIZIONE DELLE PROVE DIGITALI E SPIONAGGIO INDUSTRIALE  
 
Milano, 13 aprile 2011 - Come utilizzare la prova digitale per appurare la verità processuale? Quali sono le metodologie che vanno rispettate per una sua corretta acquisizione? Cosa rischiano le imprese vittime dello spionaggio industriale? Come le organizzazioni criminali internazionali agiscono, in campo informatico, per colpire le aziende? Se ne discuterà, con esperti del settore, nel corso di due incontri aperti al pubblico presso l’ Università degli Studi di Milano-bicocca, Giovedì 14 aprile 2011, ore 10.30 Edificio U6, Aula 42 - Piazza dell´Ateneo Nuovo 1, Milano: “L’acquisizione della prova digitale nelle indagini penali: casi pratici”. La prova digitale può essere di grande aiuto nella ricerca della verità processuale, tuttavia è una prova complessa e devono essere necessariamente rispettate delle corrette metodologie per la sua acquisizione. L’obiettivo dell’incontro è di affrontare questo tema sotto due diversi punti di vista: attraverso case histories e sperimentazioni pratiche. Intervengono: Giuseppe Dezzani (Consulente Informatico Forense); Giuseppe Vaciago (Phd in Informatica giuridica). Giovedì 14 aprile 2011, ore 14.30 Edificio U3, Aula 3 - Piazza della scienza 2, Milano: “Spionaggio Industriale Computerizzato: i rischi per le imprese”. La crisi economica ha spinto l’acceleratore sul passaggio quasi totale dei patrimoni informativi delle aziende e delle comunicazioni nell’arena digitale. Parallelamente, la globalizzazione è avvenuta anche nel mondo underground facilitando la disponibilità di know-how tecnico-pratici ad organizzazioni criminali internazionali, che ne dispongono ora come forza mercenaria. Diventa quindi fondamentale procedere frequentemente a vere e proprie simulazioni di attacco verso i sistemi aziendali per poter procedere al rafforzamento ed alla costante protezione del patrimonio distintivo dell’Azienda stessa rispetto alla rapida evoluzione delle minacce. Interviene: Paolo Lezzi (C.e.o. Di Maglan Europe).  
   
   
TELECOM ITALIA: APPROVATO IL BILANCIO 2010 NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL TRIENNIO 2011 - 2013  
 
 Rozzano (Mi), 13 aprile 2011 - L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita ieri sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola. In sede ordinaria l’Assemblea: ha approvato il bilancio dell’esercizio 2010 di Telecom Italia S.p.a., stabilendo di distribuire un dividendo in ragione di 5,8 euro cent per azione ordinaria e 6,9 euro cent per azione di risparmio. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 21 aprile 2011, con stacco cedola in data 18 aprile 2011; ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 15 Amministratori, che resteranno in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013. Come da Statuto, sulla base delle liste presentate dai soci sono stati nominati Amministratori della Società: Lista Telco S.p.a.: Cesar Alierta Izuel; Tarak Ben Ammar; Franco Bernabè; Elio Cosimo Catania (indipendente); Jean Paul Fitoussi (indipendente); Gabriele Galateri di Genola; Julio Linares Lopez; Gaetano Miccichè; Aldo Minucci; Renato Pagliaro; Marco Patuano; Mauro Sentinelli (indipendente). Lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali Internazionali: Luigi Zingales (indipendente); Ferdinando Falco Beccalli (indipendente) Francesco Profumo (indipendente) I curricula dei neonominati amministratori sono disponibili sul sito internet della Società www.Telecomitalia.com, sezione “Investitori”. Ha approvato l’aggiornamento delle condizioni economiche dell’incarico di revisione legale, a seguito delle variazioni del perimetro di consolidamento del Gruppo Telecom Italia. L’onorario annuale complessivo da riconoscersi a Pricewaterhousecoopers S.p.a., per ciascuno degli esercizi 2011-2018, è stato aumentato da euro 1.811.300 a euro 1.891.900 (Iva e spese escluse); ha autorizzato l´acquisto di azioni proprie di risparmio, nei limiti di legge e per un controvalore complessivo non superiore a 800 milioni di euro, da realizzare in coerenza con gli obiettivi aziendali di riduzione dell’indebitamento. Si è inteso così dotare il Consiglio della possibilità di intervenire sui titoli della Società in relazione a situazioni di mercato contingenti, favorendone la liquidità e l’andamento regolare delle contrattazioni, ovvero anche a esigenze di investimento, nel rispetto sempre della normativa in vigore e delle prassi di mercato ammesse, con facoltà di successivi atti di disposizione. Tale autorizzazione non comporta alcun obbligo di acquisto; ha approvato un piano di incentivazione e retention denominato “Long Term Incentive Plan 2011”, riservato a una parte selezionata della dirigenza, al Top Management e al Vertice Esecutivo. Il piano prevede premi diversificati per le diverse categorie di destinatari, parametrati sulla componente fissa della rispettiva retribuzione annua e commisurati al livello di raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance nel periodo 2011-2013; a servizio del piano è prevista l’autorizzazione a disporre delle azioni proprie in portafoglio, nonché deleghe ad aumentare il capitale sociale, approvate in sede straordinaria; ha approvato modifiche al Regolamento Assembleare conseguenti alle variazioni intervenute nel contesto normativo di riferimento, e determinate essenzialmente dal recepimento nell’ordinamento nazionale della c.D. Direttiva Shareholders’ Rights. In sede straordinaria l’Assemblea: ha approvato alcune modifiche dello Statuto, essenzialmente a completamento degli interventi di adeguamento al già citato recepimento della c.D. Direttiva Shareholders’ Rights. Le modifiche approvate in particolare attribuiscono al Consiglio di Amministrazione la facoltà di: (i) convocare l’Assemblea ordinaria e straordinaria in unica convocazione; (ii) convocare l’Assemblea di bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio; (iii) consentire l’espressione del voto prima dell’Assemblea in via elettronica; (iv) designare per ciascuna Assemblea uno o più rappresentanti cui gli Azionisti possano conferire gratuitamente delega. Si è attribuito inoltre alla competenza dell’Assemblea ordinaria l’autorizzazione delle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, in presenza di avviso contrario dei consiglieri indipendenti (come da Procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate già adottata dal Consiglio di Amministrazione del 4 novembre 2010); ha attribuito al Consiglio di Amministrazione le deleghe ad aumentare il capitale sociale – a servizio del Long Term Incentive Plan 2011 – per un importo complessivo massimo di euro 15.500.000, in parte a pagamento e in parte a titolo gratuito mediante assegnazione di utili.  
   
   
GIOVANNI PAOLO II: SU SITO FAMIGLIA CRISTIANA INTERVISTA AL SINDACO ALEMANNO  
 
 Roma, 13 aprile 2011 - Il sito web di famiglia Cristiana ( www.Famigliacristiana.it/ ) pubblica l’intervista su Giovanni Paolo Ii, rilasciata dal Sindaco di Roma ad Alberto Bobbio in occasione della visita a Cracovia di Gianni Alemanno. Nella sezione “Speciale beatificazione - Grandi Servizi” viene riportata in forma integrale l’intervista “Io lo ricordo così”, attraverso la quale il Sindaco di Roma ripercorre le tappe più significative del suo rapporto con il Papa polacco, definendolo «un modello di comportamento e insieme una guida per quanto riguarda diritti umani e libertà religiosa». Nella stessa sezione anche uno speciale sul gemellaggio – all’insegna di Giovanni Paolo Ii - tra la città di Roma e la città di Cracovia.  
   
   
TRACCIABILITÀ PAGAMENTI: ON LINE ATTI DEL SEMINARIO  
 
Rieti, 13 aprile 2011 - La Camera di Commercio di Rieti informa che sono on line sul sito istituzionale camerale www.Camercomrieti.it/  nella sezione “Pubblicazioni e studi” gli atti del seminario organizzato dall’Ente camerale e dalla Federlazio di Rieti sul tema “La tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari con la Pubblica Amministrazione”. Un tema molto discusso in questi mesi a seguito dell’entrata in vigore, lo scorso 7 settembre 2010, della legge 13 agosto 2010 numero 136 recante il “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”. Nella sezione “Galleria Video” cui è possibile accedere dalla Home page del sito camerale è inoltre possibile visionare il video dell’intero seminario.  
   
   
INTERREG ITALIA AUSTRIA, RECITA PER PREVENIRE ABUSO ALCOL  
 
Udine, 13 aprile 2011 - In scena giovedì 14 a Palmanova lo spettacolo "Ciao Peer", recita-show degli alunni degli Istituti Mattei ed Einaudi. La rappresentazione rientra nell´attività di prevenzione contro l´abuso di alcol realizzata nell´ambito del Progetto Interreg Iv Italia- Austria A.dri.a Bevitori contro promotori di una vita sana. Attorno a questa contrapposizione si sviluppa lo spettacolo in scena al Teatro Gustavo Modena della città stellata giovedì 14 aprile, alle 10.30. Lo spettacolo conclude il progetto iniziato nel novembre 2009 di Peer Education (Work Package 3 del Progetto Interreg Iv Italia- Austria A.dri.a, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia è Lead Partner) a cui hanno aderito anche gli Istituti l´I.s.i.s. Malignani di Cervignano del Friuli (di cui fanno parte gli istituti Malignani ed Einstein di Cervignano e Mattei ed Einaudi di Palmanova) e l´I.s.i. Linussio di Codroipo. I ragazzi del Malignani di Cervignano si sono posti come obbiettivo la realizzazione di un video documentario, la cui elaborazione è quasi terminata, che verrà utilizzato per promuovere un divertimento sano dissociato dall´abuso di alcolici. I ragazzi dell´Einstein di Cervignano hanno invece già prodotto uno spot sociale, finalizzato a mostrare gli effetti a lungo termine di uno stile di vita caratterizzato dal consumo di bevande alcoliche. I ragazzi del Linussio di Codroipo hanno invece predisposto una mostra fotografica sul tema "alcol e salute".  
   
   
BOLZANO, RIFORMA DELLE SUPERIORI: PIÙ ISCRITTI NEGLI ISTITUTI TECNICI  
 
Bolzano, 13 aprile 2011 - Gli studenti iscritti alle scuole italiane dell´Alto Adige nell’anno scolastico 2011/12 saranno circa il 3,50% in più rispetto all’anno scolastico che sta per chiudersi. L´incremento maggiore si verifica nelle scuole superiori, dove da settembre scatterà la riforma, con un 4,9% in più, di cui beneficiano in particolare gli istituti tecnici. Le procedure per le iscrizioni sono terminate da alcuni giorni e l’assessore provinciale Christian Tommasini delinea un primo quadro degli iscritti alle scuole di lingua italiana nel prossimo anno: "La popolazione scolastica è in crescita e nel complesso viene confermato il trend in aumento già emerso dagli specifici studi Astat", osserva Tommasini. Gli studenti iscritti alle scuole italiane nel 2011/12, l´anno segnato dalla riforma del secondo ciclo di istruzione, saranno circa il 3,50 % in più rispetto all’anno scolastico che sta per chiudersi. L´incremento maggiore si verifica proprio nelle scuole superiori, con un 4,9% in più. Lo stesso trend leggermente positivo è confermato anche nei corsi di qualifica della Formazione professionale. Fermo restando che i dati risultano ancora provvisori, in quanto soggetti alle oscillazioni determinate dall’esito degli scrutini finali, si nota una leggera flessione delle iscrizioni ai licei, con corrispondente aumento degli iscritti agli istituti tecnici. In leggero aumento anche le iscrizioni in alcune sedi periferiche. L´assessore Tommasini ricorda che nell´anno della riforma "l´impegno prioritario resta quello di garantire un sistema funzionale, efficace e qualificato, razionalizzando e migliorando l´offerta didattica; il tutto mettendo sempre lo studente al centro di tutto". Con la riforma dell´istruzione la scuola italiana ha mantenuto nella sostanza l´offerta già presente sul territorio, integrandola però con alcune novità. Una su tutte, il biennio unitario: "Una decisione fondamentale, perchè consente di dare vita ad un vero e proprio ´laboratorio della scelta´, con molte discipline comuni in grado di permettere anche riorientamenti formativi meno traumatici per i ragazzi", conclude Tommasini.  
   
   
“ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO”: L’ ASSESSORE REGIONALE INTERVISTATO DAI GIOVANI DEL LICEO “LEONARDO DA VINCI” DI REGGIO CALABRIA  
 
Catanzaro, 13 aprile 2011 - L’assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, al termine dell’intervista con gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria che si è tenuta presso la sala “Giuditta Levato” del Consiglio Regionale, ha dichiarato che “la lotta alla disoccupazione passa anche attraverso un nuovo modo di concepire la formazione favorendo l´inserimento degli studenti nelle aziende. La novità assoluta del progetto promosso dalla Regione Calabria è che sono stati coinvolti anche i licei con stage e esperienze di lavoro coerenti con l’indirizzo di studio". L’iniziativa è inclusa tra le attività che l’istituto ha realizzato con il progetto “Stampa, Pixel e Bit: l’informazione della legalità”, finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cultura, Unioncamere Calabria e Ufficio Scolastico Regionale, nell’ambito della promozione dei percorsi di Alternanza Scuola e Lavoro. Il progetto del Liceo “Leonardo da Vinci” si è concentrato sui temi della comunicazione di massa e della legalità. Tra i partner La Gazzetta del Sud, Reggio Tv e la sezione calabrese della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. L’assessore Caligiuri ha incontrato i venticinque alunni coinvolti, insieme ai loro tutor e alla Dirigente Scolastica Giuseppina Princi. Diversi i temi proposti dagli apprendisti giornalisti: dall’importanza della comunicazione istituzionale, alle politiche regionali per contrastare la fuga dei cervelli, dalla promozione della legalità, al federalismo fiscale. Durante il percorso formativo, oltre all’Assessore Caligiuri, gli studenti hanno incontrato il prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta e il procuratore aggiunto del tribunale di Reggio Calabria Nicola Gratteri. Alla fine del percorso saranno realizzati un giornale tradizionale, una giornale online e un servizio giornalistico televisivo per rendere fruibili tutte le testimonianze raccolte. Il progetto “Alternanza scuola lavoro”, fortemente voluto dal Presidente Giuseppe Scopelliti come strumento per lo sviluppo economico e produttivo della regione ha riscosso grande successo presso le scuole superiori calabresi. I progetti finanziati per l´anno scolastico 2010-2011 sono stati 48 per un totale di oltre 1.200 studenti e di 170 aziende coinvolte. Attualmente è in corso l’attività di monitoraggio che permetterà alla Regione Calabria, ad Unioncamere Calabria e all’Ufficio Scolastico Regionale di valutare i risultati raggiunti dal progetto e considerare eventualmente la riproposizione per gli anni successivi.  
   
   
BOLZANO: CORSO BIENNALE PER I DOCENTI DELLE SUPERIORI SULLE NUOVE INDICAZIONI PROVINCIALI  
 
 Bolzano, 13 aprile 2011 - Si svolgerà il 13 e 14 aprile nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “E. Torricelli”, in via Rovigo, 42 a Bolzano il corso di formazione “Insegnare per competenze nel biennio unitario: dalle indicazioni al curricolo alla didattica”. Quella che si svolgerà il 13 e 14 aprile, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “E. Torricelli”, in via Rovigo, 42 a Bolzano, è la prima fase del corso biennale sul tema “Insegnare per competenze nel biennio unitario: dalle indicazioni al curricolo alla didattica” Il progetto di formazione biennale si prefigge di formare i docenti delle superiori sulle novità introdotte dalle nuove indicazioni provinciali. Dopo il primo incontro plenario previsto per il 13 e 14 aprile, su temi da trattare in modo trasversale (indicazioni, profili d´uscita, progettazione curricolare, competenze trasversali, didattica per competenze, didattica laboratoriale), seguiranno nel prossimo settembre due incontri per ogni asse disciplinare (linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale). Il progetto prevede quindi una fase di sperimentazione dei materiali: dalla progettazione educativa alla realizzazione e sperimentazione di unità di insegnamento/apprendimento. Nei mesi di febbraio e marzo 2012 sono previsti dal progetto di formazione altri due incontri plenari nel corso dei quali saranno svolti dei confronti tra le proposte disciplinari, la didattica per competenze e la valutazione. Nel successivo mese di aprile vi saranno altri due incontri per ogni asse disciplinare. Il corso biennale è rivolto ad insegnanti che hanno collaborato alla stesura delle indicazioni per il biennio, ad altri docenti interessati e dirigenti scolastici. Gli obiettivi principali del corso sono la costruzione di curricoli che favoriscano la trasversalità delle discipline in equilibrio tra le specificità disciplinari e la trasversalità degli assi culturali; promuovere nei docenti sviluppo di competenze nell’ambito della didattica laboratoriale e cooperativa; produrre e sperimentare unità di insegnamento/apprendimento basate sulla didattica per competenze ed infine favorire nei docenti lo sviluppo di competenze nell’ambito della progettazione educativa e della valutazione. Durante le due giornate del corso, il 13 e 14 aprile, sono previsti interventi di Mario Ambel, Eleonora Aquilini, Maurizio Berni, Domenico Chiesa, Maurizio Gusso, Graziella Pozzo e Giuseppe Bagni. Mercoledì 13 aprile, il corso si svolgerà dalle ore 14.30 alle 18.30 e giovedì 14 aprile dalle ore 9 alle 18.  
   
   
CIBO: A SCUOLA SI IMPARA A NON SPRECARLO UN LIBRO PER RAGAZZI RACCONTA L´ESPERIENZA DI "SITICIBO" NEL 2010 CON LE ECCEDENZE RACCOLTE DISTRIBUITI 160.000 PASTI  
 
Milano, 13 aprile 2011 - Sarà distribuito in 4.000 copie, a partire del mese di maggio, in numerose scuole primarie della Lombardia, come parte di un programma più ampio di educazione al valore del cibo, che va rispettato e non sprecato. Si tratta del volume "Le giornaliste di moda non mangiano il tiramisù. Storia di sprechi assurdi a lieto fine per ragazzi e ragazze intelligenti", scritto da Jeanne Perego e realizzato dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in collaborazione con Regione Lombardia. Il Libro - Il volume - presentato oggi in una conferenza stampa al Palazzo Pirelli - offre innanzitutto uno spaccato del problema della povertà alimentare in Italia e al contempo dell´entità del fenomeno dello spreco connesso alle eccedenze di produzione. La seconda parte è invece una storia per ragazzi in cui si racconta come, con un po´ di creatività e di buona volontà, si sia potuta trovare una soluzione a lieto fine per il cibo sprecato nella scuola. L´esperienza cui si fa riferimento è quella di Siticibo, il programma avviato nel 2003 a Milano dalla Fondazione Banco Alimentare che permette, grazie all´opera di molti volontari, di recuperare pane e frutta in eccedenza dalle mense scolastiche e piatti pronti dalla mense aziendali o dagli hotel e di ridistribuire questo cibo, entro poche ore, in diverse strutture benefiche. Il Sostegno Regionale - "La distribuzione del libro nelle scuole - ha spiegato l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Gianni Rossoni, nel corso della conferenza stampa cui hanno partecipato anche monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare, Giuliana Malaguti, responsabile del programma Siticibo per la Fondazione Banco Alimentare, Morena Modenini, della direzione scolastica regionale e l´autrice del libro Jeanne Perego -viene realizzata all´interno di un ampio programma di sensibilizzazione pubblica e in particolare all´interno dello specifico progetto ´Recuperiamo un valore più grande´, svolto dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in collaborazione con Regione Lombardia". "L´iniziativa che presentiamo oggi - ha proseguito Rossoni - vede protagonisti soggetti istituzionali e del terzo settore, cioè Direzione Scolastica regionale, Regione Lombardia e Fondazione Banco Alimentare, alleati nel cogliere l´obiettivo di una più larga diffusione del consumo alimentare sostenibile, cioè di una cultura più attenta ad evitare gli sprechi e a indirizzare le eccedenze a chi accoglie soggetti bisognosi". Rossoni ha infine sottolineato "il sostegno di Regione Lombardia ad una iniziativa così meritoria. Un sostegno che si inserisce nel solco di quel ruolo di riconoscimento e contributo che da anni la nostra istituzione svolge nei confronti di tutti quei soggetti che, con capacità autonome, si organizzano e promuovono un tentativo di risposta al bisogno che si incontra". I Numeri Di Siticibo - Il programma, partito nel 2003 a Milano da 6 scuole, oggi coinvolge 140 istituti. Ogni giorno 195 volontari raccolgono 800 chili di frutta e 500 chili di pane da ridistribuire a organizzazioni benefiche che offrono il cibo a chi ne ha bisogno. Vengono recuperate anche le eccedenze della ristorazione (mense aziendali, hotel, ecc) e, dal 2009, anche i prodotti freschi della grande distribuzione. Oggi Siticibo è presente in molte città: Milano, Torino, Pavia, Varese, Como, Bolzano, Firenze, Roma. Nel 2010 complessivamente sono state distribuite a 124 organizzazioni benefiche 318.000 porzioni di piatti pronti, 100 tonnellate di pane e 180 tonnellate di frutta, pari a 160.000 pasti.  
   
   
SCUOLA. CONCORSO DI IDEE "IO AMO I BENI CULTURALI"  
 
Bologna, 13 aprile 2011 - Un’opportunità per gli studenti di conoscere, scoprire e contribuire a valorizzare il patrimonio culturale della propria Regione. E’ il concorso d’idee “Io amo i beni culturali”, promosso dall’Istituto dei Beni Culturali e dall’assessorato alla Scuola della Regione Emilia-romagna, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ansas-ex Irre. Il concorso, che si propone di dare continuità nel territorio regionale al progetto europeo Aqueduct - Acquiring Key Competences through Heritage Education - offre alle scuole l’occasione di utilizzare il museo come luogo di apprendimento attivo, spazio ideale non solo per apprendere conoscenze legate al curricolo scolastico attraverso esperienze pratiche, ma anche per sviluppare competenze personali, sociali e civiche. I progetti dovranno essere presentati in partenariato almeno da un museo e una scuola. Le scuole dovranno scegliere un museo oppure un bene culturale conservato al suo interno o presente sul territorio e ideare un progetto che lo valorizzi. Dovrà riguardare un’iniziativa inedita, come ad esempio un video, un sito internet, un dépliant, una campagna pubblicitaria da realizzare con il coinvolgimento attivo degli studenti. Saranno selezionati e finanziati 5 progetti da realizzarsi nell’anno scolastico 2011/2012. Un ulteriore progetto sarà sostenuto da “Genius Bononiae Musei della Città” per una proposta mirata alla valorizzazione del suo percorso culturale. Le domande di partecipazione, firmate dal dirigente scolastico della scuola capofila e dal rappresentante legale del museo coordinatore, accompagnate dal progetto redatto secondo la scheda tecnica allegata, dovranno essere inviate entro le ore 12.00 del 30 giugno 2011 in forma elettronica all’indirizzo e-mail:concorsoioamoibc@regione.Emilia-romagna.it  Il bando integrale si trova ai siti: http://www.Ibc.regione.emilia-romagna.it e http://www.Scuolaer.it/    
   
   
BORSE DI STUDIO: PER LA PRIMA VOLTA RICHIESTE ONLINE CON LA CARTA SERVIZI  
 
Bolzano, 13 aprile 2011 - Per la frequenza universitaria e di scuole superiori in e furoi provincia la Giunta provinciale ha approvato per borse di studio per un importo di 13 milioni di Euro per l´anno 2011/12 . Per la prima volta possibile la richiesta online con la carta servizi da metà agosto. Per la prima volta quest´anno le richieste di borse di studio potranno avvenire avvalendosi della carta servizi. Chi ha attivato la nuova carta dei servizi può presentare le domande avvalendosi dell´eGovernment-service https://forms.Egov.bz.it/studienfoerderung  Continuano ad essere validi gli account attivati in precedenza. La presentazione delle domande con questo sistema avviene da metà agosto. Nella fattispecie la prima volta si riferisce alle domande per le borse di studio per la frequenza di istituzioni universitarie e scuole superiori fuori provincia (9,6 milioni di Euro) e per la frequenza di università e scuole professionali di istruzione superiore in provincia (3,6 milioni di Euro) per l´anno 2011/2012 approvate lunedì 11 aprile dalla Giunta provinciale su proposta dell´assessora Sabina Kasslatter Mur. Le richieste di borse di studio (e di rimborso delle tasse universitarie) possono essere presentate entro il termine ultimo del 3 novembre 2011; il primo termine tecnico intermedio è il 29 settembre 2011. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all´Ufficio assistenza universitaria, università e ricerca tel. 0471 412944 o 0471 412946 e-mail hochschulfoerderung@provinz.Bz.it  Il bando con i criteri sono pubblicati a partire da fine aprile sul sito www.Provinz.bz.it/bildungsfoerderung/    
   
   
FIRENZE: ALLA LEOPOLDA DUE GIORNI CON IL “SALONE DELLO STUDENTE”  
 
Firenze, 13 aprile 2011- – Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega ai rapporti con le Università, illustra ai giornalisti le iniziative di orientamento, con particolare riferimento al “Salone dello studente“, manifestazione che si svolge giovedì 14 e venerdì 15 aprile 2011 presso la Stazione Leopolda di Firenze. La conferenza stampa, cui prendono parte i Rettori delle Università toscane e il presidente dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, Marco Moretti, si tiene giovedì 14 aprile 2011 alle ore 12:00 nella sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10 a Firenze. Nella due giorni del “Salone”, gli atenei toscani (Università di Firenze, Siena, Pisa e Università per Stranieri di Siena) si presentano attraverso numerosi incontri, ciascuno dedicato a un tipo di facoltà, in cui giovani ricercatori ma anche professionisti di quel settore raccontano il loro lavoro. Perchè – dice lo slogan comune a tutti gli incontri – “scegliere cosa studiare significa scegliere cosa fare da grande”.  
   
   
IL MODELLO PREVISIONALE PER IL MARE TIRRENO SVILUPPATO DALL’ENEA UNA COLLABORAZIONE CON IL PROGETTO PRIMI PER IL MONITORAGGIO DELL’INQUINAMENTO MARINO DA IDROCARBURI  
 
Roma, 13 aprile 2011 - E’ stato presentato ieri il “Progetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi” o Progetto Primi, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, che ha sviluppato un sistema osservativo e di previsione per il monitoraggio dell’inquinamento marino da idrocarburi nei mari italiani. Lo sversamento in mare di idrocarburi costituisce una grave minaccia all’ecosistema marino, specie per gli ambienti costieri, provocando danni all’ambiente marino, molto spesso irreversibili, e danneggiando l’economia delle aree costiere coinvolte. Il progetto, frutto di una collaborazione tra Enti di Ricerca ed Imprese, ha sviluppato un sistema che, a partire da osservazioni satellitari Sar e Ottiche, individua i rilasci di idrocarburi a mare e prevede il loro spostamento con l’obiettivo di fornire all’utente un utile strumento di supporto alla gestione del rischio ambientale. L’enea ha contribuito al Progetto Primi mediante la realizzazione di un sistema modellistico di previsione, ad altissima risoluzione spaziale, della circolazione del Mar Tirreno denominato Tyrem. Il modulo centrale del sistema è costituito dal modello Pom (Princeton Ocean Model) adattato alla regione del mar Tirreno. Il sistema produce previsioni giornaliere a sette giorni dei parametri oceanografici come velocità, temperatura e salinità. E’ disponibile on line, sul sito web: http://clima.Casaccia.enea.it/tirreno/  un’interfaccia mediante la quale è possibile accedere alle previsioni giornaliere del sistema operative.  
   
   
REATI AMBIENTALI: SANZIONI PESANTI A CHI METTE IN PERICOLO L’AMBIENTE  
 
 Roma, 13 aprile 2011 - Sanzioni pesanti a carico delle imprese e di chi mette in pericolo l’ambiente. Il Consiglio dei Ministri dello scorso 7 aprile ha approvato, in via preliminare, uno schema di decreto legislativo che, in esecuzione delle direttive comunitarie 2008/99 e 2009/123, prevede l’introduzione di nuove fattispecie di reato sinora non previste dal nostro ordinamento penale ed estende l’applicazione del decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle imprese al settore dei reati contro l’ambiente. Il provvedimento si compone di tre articoli ed opera quindi in due distinte direzioni. Da una parte introduce le nuove fattispecie di reato nel codice penale, inserendo gli articoli 727-bis e 733-bis, per sanzionare la condotta di chi uccide, distrugge, preleva o possiede, fuori dai casi consentiti, esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette e di chi distrugge o comunque deteriora in modo significativo un habitat all’interno di un sito protetto. Dall’altra estende la responsabilità delle persone giuridiche a tutti quegli illeciti commessi in violazione delle norme a tutela dell’ambiente e posti in essere anche da propri dipendenti, dalla commissione dei quali devono aver tratto vantaggio o avuto interesse. Tutte le condotte illecite vengono suddivise in tre grandi aree a seconda della gravità per poi applicare le sanzioni di natura pecunaria secondo il meccanismo delle quote. In alcuni casi considerati più gravi e cioè per le infrazioni al "Codice dell´ambiente" e per quelle derivanti da inquinamento provocato da navi è prevista anche l´applicazione, per un massimo di 6 mesi, delle sanzioni ineterdittive. Sul presente decreto deve essere acquisito il parere prescritto.  
   
   
CALABRIA: SOTTOSCRITTO A ROMA IL “DOCUMENTO COMUNE DI INTENTI FINALIZZATO ALLA GESTIONE DELLA RISORSA ACQUA”  
 
Catanzaro,  13 aprile 2011- È stato sottoscritto, l’ 8 aprile, a Roma dall’assessore ai Lavori pubblici Pino Gentile per la Regione Calabria e dai rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise, Campania e Puglia il “documento comune d´intenti finalizzato ad un governo coordinato e sostenibile della risorsa idrica afferente il distretto idrografico dell´Appennino Meridionale”. “Un atto che - secondo i firmatari - rappresenta una tappa importante per la definizione di un comune strumento di regolamentazione della politica idrica dell´intero Mezzogiorno”. L’intento comune dei sottoscrittori è “la tutelata e salvaguardia della risorsa idrica all´interno dei singoli bacini idrografici, in modo che il complesso sistema di gestione delle acque sia in perfetto equilibrio con l´ecosistema del territorio”. “La regione Calabria - evidenzia Scopelliti - ha fortemente voluto che questo importante processo di governo del territorio avvenisse in tempi brevi”. “L´accordo tra le Regioni, d´intesa con l’Autorità di Bacino e del distretto dell’Appennino Meridionale, finalizzato all´uso corretto delle acque (potabili, irrigue e industriali), si inserisce pienamente – dice l’assessore Gentile - nel già delineato federalismo territoriale. Ciò consentirà alle Regioni firmatarie di predisporre specifici progetti regionali e sovraregionali da inserire nel nuovo Piano per il Sud. Si é anche concordato – prosegue Gentile - sull’opportunità di pianificare l’utilizzo e i possibili trasferimenti della risorsa idrica fra i diversi bacini idrografici assicurando, in tal modo, il superamento del deficit di approvvigionamento. Inoltre, si è convenuto sull’urgenza di predisporre uno specifico sistema informatico per la gestione comune delle informazioni sulla circolazione idrica sotterranea, la funzione degli invasi e delle portate superficiali disponibili, in relazione agli andamenti stagionali. L´attuazione di questa strategia – evidenzia infine l’assessore Gentile - consente di preservare il patrimonio naturale delle risorse idriche per le generazioni future, garantendo a tutti un equo utilizzo di questo prezioso bene. Tra l’altro, la strategia che verrà adottata con la stipula del documento consentirà alle Regioni di far fronte comune con il Governo centrale, in modo da far veicolare maggiori flussi finanziari per le nostre aree”.  
   
   
BONIFICA SITO INQUINATO MANFREDONIA.VENDOLA: "ESPERIENZA D´AVANGUARDIA IN EUROPA  
 
Bari, 13 aprile 2011 - “Siamo di fronte ad un risultato di eccellenza straordinario. E la dimostrazione che le politiche di coesione danno risultati concreti è che i soldi europei possono migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola annunciando, nel corso di una conferenza stampa, l’archiviazione, da parte della commissione europea, della procedura di infrazione per l’inquinamento causato da tre discariche pubbliche localizzate a due chilometri dalla città di Manfredonia, uno dei siti inquinati di interesse nazionale. “La bonifica di Manfredonia – ha continuato Vendola – è un caso di scuola europeo, è una bonifica esemplare fatta dal punto di vista della tempistica (da quando materialmente noi siamo intervenuti) con tempi da record olimpionico e con una qualità dell’intervento straordinario grazie al quale si sono anche formati lavoratori che sono professionisti di prim’ordine. Per noi – ha concluso Vendola – consapevoli di come il ciclo delle bonifiche sia quanto di più impegnativo in ogni parte d’Europa, la bonifica di Manfredonia è l’esempio di come ora si debba procedere con cicli di bonifica integrata anche a Taranto e a Brindisi”. “La bonifica di Manfredonia – ha continuato Vendola – è un caso di scuola europeo, è una bonifica esemplare fatta dal punto di vista della tempistica (da quando materialmente noi siamo intervenuti) con tempi da record olimpionico e con una qualità dell’intervento straordinario grazie al quale si sono anche formati lavoratori che sono professionisti di prim’ordine. Per noi – ha concluso Vendola – consapevoli di come il ciclo delle bonifiche sia quanto di più impegnativo in ogni parte d’Europa, la bonifica di Manfredonia è l’esempio di come ora si debba procedere con cicli di bonifica integrata anche a Taranto e a Brindisi”. La bonifica di Manfredonia è una gigantesca operazione, oltre 50mila metri quadrati di area interessata, con tre discariche pubbliche sulle quali la comunità europea ha acceso i riflettori sin dal 1998, data in cui è partita la procedura di infrazione. Nel 2004 lo Stato italiano è stato condannato. Il progetto di bonifica è stato valutato positivamente nel 2006, cambiato poi nel 2008 e, a partire dal 2009 (così come sottolineato anche dal direttore d’area Antonello Antonicelli), avviato con un cronoprogramma assolutamente accelerato e rispettato. Nell’arco di diciotto mesi è stata completata la bonifica del sito inquinato sino al 6 aprile 2011, data in cui la commissione europea ha deciso di archiviare la procedura di infrazione. L’importo complessivo degli interventi è stato di circa 42 milioni di euro, dei quali 32 di risorse regionali e circa 10 di risorse del Ministero dell’Ambiente (con il quale c’è stato un rapporto di collaborazione molto stretto e fruttuoso). “Siamo riusciti a risparmiare 100 milioni – ha commentato l’assessore all’ambiente Lorenzo Nicastro – perché non abbiamo pagato la sanzione di 10milioni di euro e perché abbiamo risparmiato 300mila euro al giorno per ogni giorno di ritardo”. Il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi ha voluto sottolineare, in conferenza stampa, oltre “alla celerità dell’intervento e alla tecnologia innovativa utilizzata, anche la creazione di posti di lavoro, e cioè 125 unità impegnate per 18 mesi. Un risultato straordinario per un territorio già segnato”. Il presidente Vendola (commissario delegato per la bonifica di discariche pubbliche a Manfredonia) ha voluto infine ringraziare per il “prezioso e straordinario risultato” non solo la struttura tecnica e i dirigenti che si sono alternati nel corso degli anni, ma anche il consigliere regionale Michele Losappio, già assessore all’ambiente nella scorsa legislatura e il ministro Stefania Prestigiacomo.  
   
   
TOSCANA, INCENDI BOSCHIVI: RISCHIO ALTO PER IL VENTO. APPELLO ALLA PRUDENZA  
 
Firenze, 13 aprile 2011 – Tempo bello e temperature alte, unite al vento, favoriscono lo sviluppo degli incendi boschivi. Dai dati della Sala operativa unificata della Regione Toscana che coordina l’attività giorno e notte 365 gg all’anno e che risponde al numero verde 800 425 425, si evidenzia un consistente numero di eventi che hanno interessato il periodo dal primo gennaio ad oggi. “Si tratta di dati significativi — commentano alla sala operativa – anche se provvisori, perchè è ancora da accertare la consistenza esatta del fenomeno (sia come numero di incendi che come superficie boscata andata in fumo). Siamo in presenza di un’impegnativa attività Aib (anti incendi boschivi) che in prospettiva pare destinata a confermarsi; le previsioni meteo non sembrano infatti evidenziare le necessarie condizioni per un abbassamento del rischio di sviluppo incendi. Nelle prossime ore, dalla serata di oggi e per la giornata di mercoledì 13, è previsto inoltre vento intenso su tutta la regione.” L’appello è dunque alla massima prudenza. Si ricordano inoltre le norme sul cosidetto “abbruciamento di residui vegetali” previste dal Regolamento forestale della Toscana. In primo luogo si richiama l’attenzione sul divieto di accendere fuochi in presenza di vento intenso,durante tutto l’arco dell’anno. Si sottolinea inoltre che è buona norma di prevenzione antincendi tenere l’abbruciamento sotto controllo costantee abbandonare la zona solo dopo essersi accertati che i residui lasciati siano completamente spenti e non rischino di riattivarsi a causa del vento. Per la sicurezza degli operatori si ricorda che è assolutamente sconsigliabile intraprendere da soli queste pratiche. All’interno dei boschi, degli arbusteti e degli impianti di arboricoltura, sono assolutamente vietate nei periodi a rischio, e comunque soggette ad autorizzazione negli altri periodi, le operazioni di abbruciamento di residui vegetali. Infine si ricorda che, anche fuori dal periodo a rischio, gli abbruciamenti nella fascia di 50 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno e gli abbruciamenti di residui vegetali provenienti da ripulitura di castagneti da frutto sono consentiti a condizione che siano effettuati in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli. L’organizzazione regionale Aib ha raccomandato la massima allerta a tutte le strutture che hanno il compito di presidiare il territorio. Da giovedì, quando è previsto il passaggio di una perturbazione, e dopo averne verificato gli effetti, ciascuna Provincia provvederà a valutare l’opportunità di istituire, in base al Regolamento, uno specifico periodo a rischio incendi.  
   
   
ANNO INTERNAZIONALE FORESTE: REGIONE UMBRIA PRESENTA PROGRAMMA INIZIATIVE  
 
Perugia, 13 aprile 2011 - Escursioni guidate tra i boschi dei Parchi umbri, alla scoperta del patrimonio naturale e di quanto offra e possa offrire per migliorare la qualità della vita, dell´ambiente e per la crescita economica. Si comincia il 17 aprile a Colfiorito, prima tappa di "Foreste aperte", una delle numerose iniziative promosse dalla Regione Umbria aderendo all´invito dell´Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) che ha proclamato il 2011 "Anno internazionale delle Foreste" per sostenere l´impegno di favorire la gestione, la gestione e lo sviluppo sostenibile delle foreste di tutto il mondo. Le attività che verranno realizzate nel corso dell´anno, ha sottolineato l´Assessore regionale all´Agricoltura e Foreste illustrando in una conferenza-stampa programma e finalità, saranno contrassegnate dal logo dell´Anno internazionale delle Foreste, che la Regione è stata autorizzata dalle Nazioni Unite ad utilizzare, e che saranno inserite anche nell´apposito elenco del sito internet dell´Onu. I boschi riguardano tutti, ha rilevato l´Assessore, e l´impegno della Regione, in un territorio come quello umbro in cui il 40 per cento è coperto da boschi e foreste, è rivolto a preservare, valorizzare e sviluppare tutte le funzioni che possono svolgere per la collettività, da quella ambientale e paesaggistica a quella di difesa idrogeologica, dalla produzione di legno, altri prodotti e di energia alle possibilità di garantire occupazione, alle funzioni turistico-ricreative. A conferma della particolare attenzione riservata al patrimonio boschivo, ha ricordato inoltre, la Regione ha già avviato il percorso per la riorganizzazione del settore, attraverso l´istituzione di un´Agenzia forestale regionale, e per la modifica al Regolamento regionale che disciplina la gestione forestale, in modo da favorire una pratica corretta sia per il taglio che per l´esbosco. A questo proposito, ha reso noto, è stata approvata dalla Giunta regionale la proroga del termine per l´esbosco dei prodotti legnosi nei boschi cedui, stabilendo che deve avvenire entro 45 giorni dalla chiusura della stagione di taglio. La Regione, ha detto ancora, tra le azioni per rafforzare la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, ha rinnovato la Convenzione con il Corpo forestale dello Stato mantenendo lo stesso impegno finanziario, pari a 350mila euro all´anno, nonostante il taglio di 100 milioni di euro che grava sul bilancio 2011 a causa dei minori trasferimenti statali. Per conoscere più da vicino i boschi e le attività collegate, ecco ora "Foreste aperte", con visite guidate fra aprile e ottobre, che si svolgeranno con il coordinamento della Regione. Il primo appuntamento è domenica prossima, 17 aprile con "Foreste aperte per le collettività locali", su iniziativa del Parco regionale di Colfiorito. Due escursioni guidate tra i boschi della Comunanza Agraria di Annifo, con partenza alle 9 e alle 15 dalla sede del Parco (Località Casermette). Al rientro, dopo aver percorso un itinerario di circa 4 chilometri e mezzo, seguirà una visita al Museo Archeologico di Colfiorito, per scoprire il "bosco degli Dei". "Una visita guidata - ha sottolineato il consigliere comunale di Foligno con delega alla gestione del Parco - che è stata resa possibile grazie all´impegno e alla passione di quanti contribuiscono, a costo zero, alla sua organizzazione e realizzazione: Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio, Federazione italiana Escursionismo, Comunanza Agraria di Annifo, Fulginart. Sui Parchi, infatti, ricadono in particolare i problemi derivanti dai tagli ai trasferimenti statali". Si prosegue con "Foreste aperte per un´energia che si rinnova" in collaborazione con la Comunità montana Alta Umbria, il 19 giugno, a Pietralunga. "Disponiamo di un patrimonio demaniale di oltre 10mila ettari, di cui la metà è coperto da boschi e da quattro anni abbiamo avviato una sperimentazione per lo sfruttamento sostenibile del legno ai fini della produzione di energia - ha sottolineato il presidente Mauro Severini -. Stiamo lavorando, con il contributo della Regione, per poter utilizzare questo ´giacimento´ naturale affinché dia valore aggiunto all´economia del territorio, a sostegno del rilancio delle aziende dell´Alta Umbria e della trasformazione della filiera del tabacco". A luglio "Foreste aperte" farà tappa al Parco nazionale dei Monti Sibillini; a settembre, il Subasio fa scenario a "Foreste aperte... La gestione sostenibile", in collaborazione con la Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio. E ancora, in ottobre, visite guidate sul Monte Peglia, in collaborazione con la Comunità montana Orvietano, Narnese, Amerino e Tuderte, con tema "la conversione". Ci saranno anche incontri e convegni: a giugno si parlerà della realtà degli enti di uso civico, che detengono circa il 20% delle foreste dell´Umbria. Nel mese di ottobre, in collaborazione con "Alleanza per il Clima", ha detto l´Assessore regionale, è previsto un seminario per approfondire le tematiche legate alle foreste e ai cambiamenti climatici nel quadro degli obiettivi della "Strategia 2020" e delle prospettive della prossima fase della programmazione dei fondi comunitari. Chi è appassionato di funghi, per saperne di più sulla corretta raccolta e sulle specie, potrà avvalersi del libro "Funghi e tartufi dell´Umbria", che verrà ristampato. Insieme all´Università degli Studi di Perugia, verranno realizzate due pubblicazioni: un manuale pratico di Tartuficoltura e l´Atlante forestale regionale. Si prevede, infine, un´attività di divulgazione sulla gestione sostenibile delle foreste che verrà svolta con la collaborazione dell´associazione "Pefc" Italia, di cui la Regione Umbria è socio fondatore e che dal 2001 opera per la diffusione della certificazione della stessa gestione sostenibile delle foreste. Saranno predisposte "brochure" e un manuale per la certificazione dei boschi cedui, che rappresentano l´87% dei boschi dell´Umbria. Per informazioni sulle iniziative e sulle visite guidate di "Foreste aperte", si può consultare il sito www.Foreste.regione.umbria.it/  
   
   
AMBIENTE: EMANATA CARTA RISCHIO DESERTIFICAZIONE IN SICILIA  
 
 Palermo, 13 aprile 2011 - L´assessore al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, Gianmaria Sparma, ha emanato, con proprio decreto, la "Carta della sensibilita´ alla Desertificazione", che individua le aree vulnerabili al rischio desertificazione in Sicilia. Per la realizzazione della carta, e della banca dati associata, e´ stata utilizzata la metodologia sviluppata all´interno del progetto "Medalus" dell´Unione europea, per l´individuazione delle linee di indirizzo coerenti in ambito europeo e utilizzata in vari paesi del Mediterraneo. Si tratta del documento di base per gli approfondimenti e la verifica dei processi di desertificazione e della sostenibilita´ ambientale per l´intera Amministrazione regionale e per l´individuazione delle priorita´ per l´attuazione delle linee di intervento del Po Fesr "Interventi di prevenzione dei fenomeni di desertificazione". "La Carta - spiega Sparma - e´ un importante strumento di programmazione, che mancava da quasi dieci anni. La desertificazione e´ un processo molto complesso determinato da piu´ fattori, sia ambientali che antropici, ed e´ ormai una delle piu´ gravi priorita´ dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo con ripercursioni sia ambientali che socioeconomiche. In Sicilia pur non essendo un territorio con scarse precipitazioni, le zone aride negli ultimi anni sono cresciute, con la conseguente perdita di territorio fertile. Abbiamo ritenuto allora indirizzare opportunamente le politiche di intervento per un´azione di mitigazione di questo fenomeno, che interessa aspetti climatici, geologici, agricoli, geomorfologici, idrici e di protezione ambientale. La predisposizione della carta permette inoltre - ha concluso Sparma - di attivare una serie di fondi comunitari destinati a questo scopo". L´assessore infine ha istituito un "Tavolo tecnico permanente sulle tematiche della lotta alla desertificazione", cui fanno parte tecnici e specialisti di diversi dipartimenti dell´amministrazione regionale e del Corpo forestale della Regione.  
   
   
MILANO: INDETTI I CINQUE REFERENDUM PER L’AMBIENTE. SI VOTA IL 12 E IL 13 GIUGNO  
 
Milano, 13 aprile 2011- Il Sindaco Letizia Moratti, con la firma del decreto n˚19 (protocollo n˚276219 del 12/04/2011) e sulla base di un confronto con il presidente del Comitato Promotore Edoardo Croci e la rappresentanza referendaria, ha indetto formalmente i seguenti referendum: Referendum consultivo d’indirizzo per ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di “Ecopass” e la pedonalizzazione del centro; Referendum consultivo d’indirizzo per raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo; Referendum consultivo d’indirizzo per conservare il futuro parco dell’area Expo; Referendum consultivo d’indirizzo per il risparmio energetico e la riduzione dell’emissione dei gas serra; Referendum consultivo d’indirizzo per la riapertura del sistema dei Navigli milanesi. Il decreto arriva a seguito della delibera del Consiglio Comunale, n°13 del 29/03/2011, con la quale sono state approvate sia la deroga una tantum alla norma regolamentare che vieta la coincidenza dei referendum locali con quelli nazionali, sia quella relativa alla durata di un solo giorno dei referendum locali. Si vota domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011. I seggi resteranno aperti: domenica dalle 8.00 alle ore 22.00 e lunedì dalle 7.00 alle ore 15.00. Con l’accorpamento dei quesiti civici per il miglioramento della qualità dell’ambiente con i tre referendum nazionali sul nucleare, l’acqua pubblica e il legittimo impedimento, si vuole incentivare la partecipazione dei cittadini garantendo al tempo stesso un importante risparmio di risorse comunali. Il Sindaco, insieme con il Comune, svilupperà ai sensi del regolamento comunale una campagna informativa sui referendum.