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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Dicembre 2009
CIR: UDIENZA LODO MONDADORI  
 
Milano, 2 dicembre 2009 - Cir Spa e i propri legali, avvocati prof. Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, rendono noto che in apertura dell’udienza odierna sull’istanza di sospensione della sentenza civile di primo grado sul Lodo Mondadori, il presidente della Corte d’Appello ha chiesto alle parti di verificare la possibilità di trovare un accordo sul tema dell’esecuzione. A questo punto Fininvest ha proposto il rilascio a favore di Cir di una fideiussione a prima richiesta, emessa da una primaria banca, per garantire la stessa Cir sulla totalità del risarcimento stabilito in primo grado, oltre a interessi e accessori. Cir ha dichiarato di aderire alla proposta di Fininvest previa verifica del testo della fideiussione sul quale le parti dovranno concordare e sul presupposto di tempi brevi di definizione del giudizio d’appello. La Corte, riservato ogni provvedimento, ha rinviato all’udienza del prossimo 22 dicembre per la presentazione di detta fideiussione. Cir e i propri legali esprimono soddisfazione per l’esito dell’udienza. .  
   
   
DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO - OTTOBRE 2009 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO - OTTOBRE 2008. IL TREND DEL FATTURATO PUBBLICITARIO DEL MEZZO STAMPA IN GENERALE RIMANE INVARIATO (-23%).  
 
Milano, 2 dicembre 2009 - I quotidiani presentano un trend negativo (-18,8%) che però è migliore di quello del periodo gennaio-settembre 2009 (-19,6%). I periodici nel complesso mantengono praticamente un andamento invariato (gennaio-ottobre 2009 -30% e gennaio-settembre 2009 -29,5%). I Quotidiani in generale hanno registrato una diminuzione di fatturato del -19% ed una diminuzione degli spazi del -3%. La tipologia Commerciale nazionale ha registrato un - 22% a fatturato ed un +8% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un -22% a fatturato e un -2% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo del -8% a fatturato e del -13% a spazio. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -15% a fatturato ed un -5% a spazio. I Quotidiani a pagamento hanno registrato un andamento simile a quello dei quotidiani in generale. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in calo a fatturato (- 29%) e a spazio (-21%). Diminuisce del -30% il fatturato della commerciale nazionale e del -27% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del (-24%) e del (-20%). I Settimanali hanno ottenuto le seguenti variazioni: a fatturato (- 29%) a spazio (- 17%). Per i Mensili si registra una diminuzione di fatturato di -32% e un calo degli spazi di - 26%. Le Altre Periodicità hanno riportato una flessione sia a fatturato (-18%) che a spazio (- 21%). .  
   
   
AL VIA LE INIZIATIVE DI PROGRAMMAZIONE RADIOFONICA IN LINGUA SARDA  
 
Cagliari, 2 Dicembre 2009 - L´assessorato della Pubblica istruzione comunica che sono aperti i termini per la presentazione delle proposte per la Realizzazione di iniziative di programmazione radiofonica in lingua sarda (comprese le varietà alloglotte) in favore delle emittenti radiofoniche private e locali che abbiano sede in Sardegna e diffondano prevalentemente in tale Ambito. Le emittenti radiofoniche regionali alle quali sono state destinate risorse pari a 45mila euro dovranno veicolare programmi nei seguenti ambiti d´intervento: informazione e approfondimento giornalistico in lingua sarda; insegnamento e apprendimento della lingua sarda e delle varietà alloglotte tutelate dalla legge. I programmi dovranno essere di alto valore professionale – qualitativo e legati alle tematiche della contemporaneità. I contenuti dovranno essere ispirati a essenzialità, freschezza, gradevolezza e modernità. Questi i criteri utilizzati per selezionare le proposte: bacino d´utenza dell´emittente; esperienza di programmazione in lingua sarda non finanziata dalla Regione Sardegna nel triennio 2007- 2009; ore di programmazione realizzate in lingua sarda nel triennio 2007 – 2009; disponibilità a finanziare in proprio altri programmi in lingua sarda; modalità di trasmissione dei programmi proposti; impiego di personale specializzato nell’utilizzo della lingua sarda; rispondenza dei progetti agli indirizzi generali del Piano triennale 2008-2010. Le proposte devono pervenire a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro le ore 13 del 28 dicembre 2009 al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna , Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Servizio lingua e cultura sarda , Viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari . Per informazioni e chiarimenti contattare il Servizio lingua e cultura sarda ai numeri telefonici 070. 6064948 e 070. 6064005 . .  
   
   
MARCHE FILM COMMISSION CHIUDE A MONACO UN ANNO INTENSO.  
 
Ancona, 2 Dicembre 2009 - ´Un anno intenso e proficuo nel quale la visibilita` delle Marche e dei prodotti audiovisivi che vi hanno trovato ambientazione e` stata garantita dal lavoro di Marche Film Commission e Ice sui principali mercati cinematografici europei´. Questa la valutazione, a fine anno, dell´assessore alla Cultura e al Turismo Vittoriano Solazzi, soddisfatto dei risultati raggiunti e propositivo per il futuro. Mentre e` in progettazione il nuovo film ´ una commedia brillante prodotta da Rita Rusic che si iniziera` a girare in primavera anche con l´assistenza di Mfc ´ il 3 e 4 dicembre, sempre in collaborazione con Ice Ancona, Marche Film Commission sara` a Monaco, per un Workshop con produttori e distributori. Dopo Lisbona e Siviglia, Mfc presenta, dunque, al mercato tedesco - all´avanguardia tecnologica e molto promettente ´ la sua attivita` per la promozione del territorio attraverso l´audiovisivo. Sara` anche proiettato in anteprima per la Germania il film ´Il compleanno´ di Marco Filiberti, girato in parte a Jesi e realizzato dalla Zen Zero Film con il sostegno di Mfc. Un´iniziativa innovativa della quale Mfc si fa promotore per la prima volta della distribuzione di un prodotto realizzato con il proprio contributo e per di piu` in un mercato estero, amplificando e sostenendo le possibilita` di circuitazione dell´ immagine filmica della regione. Ancora una volta, una forma di partecipazione ´audace e consapevole´ - com´e` stato originalmente definito il filmato promozionale Marche: Imagine your film ´ della Regione Marche e della capacita` di essere presente sul mercato cinematografico. Www. Marchefilmcommission. Info . .  
   
   
A ROMA AL PALAZZO DEI CONGRESSI DELL´EUR DAL 5 ALL’8 DICEMBRE L’OTTAVA EDIZIONE DI PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA  
 
 Roma, 2 dicembre 2009 - Una riflessione sulla prima decade del nuovo millennio e un focus sulla più scottante attualità sono i temi al centro dell´ottava edizione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria che si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 5 all´8 dicembre, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie). All´appuntamento - forte del successo della scorsa edizione con oltre 50. 000 visitatori e 16. 000 titoli esposti - parteciperanno 409 case editrici con le rispettive novità editoriali e con un programma ricchissimo di incontri e approfondimenti, con lo spazio ragazzi e con uno sguardo rivolto al futuro con gli eBook e il nuovo spazio Digital Café. Gli “anni zero” sono al centro di una serie di incontri targati Più libri più liberi dal titolo 2010: appunti d’inizio millennio che vedranno come protagonisti Beppe Severgnini (5 dicembre), Giancarlo De Cataldo (6 dicembre), Gianni Vattimo (7 dicembre), Tito Boeri (8 dicembre). Tante novità editoriali in Fiera: Andrea Camilleri ricorda i 20 anni dalla caduta del muro di Berlino nell’inedita veste di scrittore per ragazzi (5 dicembre, ore 12). Nell’insolito ruolo di scrittori, Domenico Starnone, Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi (5 dicembre, ore 18). Massimo Carlotto e Veit Heinechen daranno vita a un suggestivo “scontro” tra il Noir mediterraneo e quello nordico (6 dicembre, ore 18). L’intimità familiare di uno scrittore con Anna Maria Sciascia (7 dicembre, ore 18). In Fiera anche la graphic novel su Rino Gaetano di Andrea Scoppetta (5 dicembre, ore 20) e il saggio di Oscar Glioti su Andrea Pazienza presentato con Le luci della centrale elettrica (6 dicembre, ore 19). L’ottava edizione di Più libri più liberi si distingue per un netto taglio sui temi d’attualità: migrazione con Ascanio Celestini (5 dicembre, ore 18); mafia e legalità con Dacia Maraini e Pietro Grasso (7 dicembre, ore 18. 00); le intercettazioni con Michele Santoro e Luigi De Magistris (5 dicembre, ore 19); le crisi umanitarie dimenticate con Daniele Mastrogiacomo (6 dicembre, ore 12). E ancora, la tradizione gastronomica, con Ettore Scola e Lidia Ravera (7 dicembre, ore 20); lo spettacolo, con l’omaggio ad Antonello Falqui da parte di Leopoldo Mastelloni e Rodolfo Laganà (5 dicembre, ore 20) e a Eduardo De Filippo da parte di Michele Mirabella e Vincenzo Salemme. Non mancherà la narrativa straniera con Aude Walker (5 dicembre, ore 19) e Thomas Brussig (7 dicembre, ore 16). Il tutto condito con le incursioni musicali e non, di Fahrenheit. Molte le iniziative per i ragazzi: da Più libri Junior - Storie per attraversare i muri, un progetto che ha coinvolto ragazzi dai 9 ai 14 anni sul tema del “muro”, alle presentazioni dedicate: da Licia Colò (5 dicembre, ore 10) a Morando Morandini (5 dicembre, ore 19); dalla Bibliolibreria alle mostre e ai laboratori a cura delle Biblioteche di Roma. Prosegue inoltre la collaborazione con l’Iila per America Latina Tierra de Libros con incontri con esponenti del pensiero critico latinoamericano, da Pedro Lemebel a Claudio Naranjo. Più libri più liberi è però anche nuove tecnologie: per la prima volta in Italia sarà possibile in un corner eBook provare undici diversi e-reader per "confrontare" la lettura sulla pagina cartacea con quella digitale. Senza dimenticare il nuovo digItal Cafè con un programma interamente dedicato alle tecnologie digitali: approfondimenti sul prodotto musicale sul web (ospite il 5 dicembre alle 17 Mara Maionchi); eBook e audiolibri (6 dicembre, a partire dal confronto su google Books); i Social Network (ospite 7 dicembre alle 16 il Sindaco Gianni Alemanno); arte digitale (8 dicembre). Le quattro giornate di Fiera saranno anche dedicate ai temi di punta dell’editoria professionale con una serie di incontri, dibattiti, approfondimenti curati dal Centro Studi Aie. Torna il Fellowship Program, l’iniziativa nata per favorire l’incontro fra i medi e piccoli editori italiani e 19 editori e agenti stranieri per sondare nuove opportunità di relazione e di mercato sul piano internazionale. Tutte le info su www. Piulibripiuliberi. It .  
   
   
L’ITALIA OSPITE D’ONORE AL SALONE DEL LIBRO PER RAGAZZI DI MONTREUIL : UN GRANDE SUCCESSO  
 
 Parigi, 2 dicembre 2009 - Si sono chiuse il 30 novembre le porte della 25 esima edizione del Salon du livre et de la presse jeunesse a Montreuil (Parigi), immancabile evento editoriale francese interamente dedicato al libro per bambini e ragazzi che ha avuto quest’anno l’Italia come ospite d’onore. Queste le cifre dell’edizione 2009 comunicate con evidente soddisfazione dalla direttrice del Salon Sylvie Vassallo: 150. 000 visitatori a fronte dei 149. 000 dell’edizione del 2008. Si è registrato inoltre un aumento della presenza del pubblico professionale (editori, autori, illustratori, insegnanti) e di quella di adulti e adolescenti, soprattutto nell’apertura serale di venerdì 27 novembre. La presenza italiana, coordinata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero, ha suscitato molta curiosità e interesse, registrando un enorme successo di pubblico. Grandissima affluenza a tutti i 24 incontri organizzati nel Caffè letterario. Le scolaresche accompagnate dai loro insegnanti nei giorni feriali e le numerosissime famiglie durante il week-end hanno letteralmente invaso il coloratissimo Padiglione italiano per incontrarne i suoi protagonisti: Allegra Agliardi, Beatrice Alemagna, Francesco Tullio Altan, Pierdomenico Baccalario, Silvia Bonanni, Davide Calì, Anna Laura Cantone, Chiara Carrer, Silvana De Mari, Silvana Gandolfi, Beppe Giacobbe, Federica Iacobelli, Roberto Innocenti, Antonio Marinoni, Beatrice Masini, Lorenzo Mattotti, Angela Nanetti, Fabian Negrin, Roberto Piumini, Maurizio Quarello, Giusi Quarenghi, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Paola Zannoner. Seguitissimi gli atelier in cui gli illustratori hanno guidato bambini e ragazzi, suddivisi per fasce d’età comprese dai 6 ai 12 anni, a liberare la loro fantasia e creatività. Ottima riuscita anche degli incontri professionali concentrati nella giornata del 30 Novembre: occasioni di confronto bilaterale sullo stato dell’editoria per ragazzi in Italia e in Francia e sulla traduzione, con un omaggio ai grandi precursori italiani come Bruno Munari, Enzo Mari e Gianni Rodari. Viva la soddisfazione di Alfieri Lorenzon, direttore dell’Aie: "La partecipazione dell’Italia ha certamente contribuito ad accrescere l’interesse e l’attenzione per la produzione dell’editoria per ragazzi italiana. Il Salon rappresenta una bella formula per avvicinare i giovani, le famiglie e le scuole ai libri: un esempio da imitare". Erano 500 i titoli in italiano e in francese presenti negli scaffali dei 100 metri quadrati della libreria per un totale di circa 3. 500 volumi. Da mercoledì 25 Novembre (giorno dell’inaugurazione) a oggi ne sono stati venduti circa 2. 200, per un fatturato complessivo di 23. 000 euro. I più venduti, oltre ai classici - e in particolare i libri di Gianni Rodari – i titoli di tutti gli autori presenti, autori letteralmente presi d’assalto nel momento in cui hanno incontrato il loro pubblico: domande, richieste di spiegazioni sul loro lavoro, dediche sui loro libri. Straordinario l’interesse dimostrato da grandi e piccini per le mostre organizzate in biblioteche, mediateche e altri spazi espositivi della città di Parigi (che resteranno aperte al pubblico anche dopo la fine del Salon) e per le illustrazioni originali presenti nel Padiglione italiano, ancora inedite in Europa, di Roberto Innocenti, vincitore del premio Andersen 2008. L’arrivo e la presentazione del personaggio della Pimpa, con le parole e i disegni del suo ideatore Francesco Tullio Altan, è stato salutato da una grande partecipazione di pubblico. .  
   
   
ABRUZZO, PREMIO SILONE CONTINUITA´ RICORDO SCRITTORE  
 
L´aquila, 2 dicembre 2009 - "Sarà un premio alla memoria che assume quest´anno un significato particolare con la ricorrenza del ventennale della caduta del muro di Berlino. Un appuntamento che vuole garantire continuità, nel ricordo e nella produzione letteraria dello scrittore abruzzese Ignazio Silone. Avremmo voluto annunciare oggi con grande compiacimento il nome del vincitore della Xvii edizione del Premio internazionale per la saggistica. Comunichiamo, invece, profondamente costernati, l´improvvisa scomparsa dello scrittore e storico Victor Zaslavsky avvenuta pochi giorni fa". Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha presentato così ieri mattina all´Aquila, a palazzo dell´Emiciclo la Xvii edizione del Premio internazionale Ignazio Silone, istituito dalla Regione Abruzzo, che si svolgerà a Pescina (teatro San Francesco) sabato 5 dicembre. Oltre al presidente della Regione, Gianni Chiodi, erano presenti, tra gli altri, Maurizio Radichetti, sindaco di Pescina, e i consiglieri regionali Walter Di Bastiano, presidente del Comitato premio, e Antonio Del Corvo, nonchè Enzo Lombardi, presidente del Centro studi Silone. Sabato prossimo, nel corso della cerimonia di premiazione, a Pescina (L´aquila), per la sezione riservata ai saggi degli studenti delle scuole superiori d´Abruzzo verranno premiati Federica Piperni, Katarina Vego, Fabiano Faita, Mattia Jodice, Paola D´aulerio. Per la tesi di laurea lo studente Ascenzo Di Cesare. Per il premio Fontamara sarà premiata Maria Teresa Letta, presidente regionale della Croce Rossa. Interverrà anche Gaetano Quagliarello, presidente della fondazione Magna Carta. Il presidente Chiodi ha espresso profondo cordoglio e rammarico per la scomparsa di Zaslavsky ed ha ricordato la sua figura di grande intellettuale, i suoi scritti e la sua vicinanza allo scrittore abruzzese. Lo scrittore, professore ordinario di Sociologia politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell´Università Luiss Guido Carli di Roma è morto recentemente a Roma. Sarà perciò la moglie a ritirare a Pescina il Premio internazionale Silone, che gli era stato da poco attribuito. Studioso russo naturalizzato canadese, specializzato nello studio dei rapporti tra Italia e Unione Sovietica dal 1945 al 2009, Zaslavsky aveva 72 anni. .  
   
   
L’ITALIA ECO-SOLIDALE GUIDA ALL’ALTERNATIVA IN 10 CITTÀ  
 
Milano, 2 dicembre 2009 - Il 9 dicembre Radio Fragola, la Casa delle Culture e Altreconomia uniscono le loro forze per organizzare un momento di conoscenza e confronto sulle realtà culturali, associative, cooperativistiche e interculturali attive nel territorio di Trieste. Con l´obiettivo di promuovere tutti i soggetti che partecipano in maniera attiva e propositiva alla crescita e alla trasformazione di una città sempre più multietnica, solidale e attenta all´altro. “Da buona terra di confine e porto di mare, ospita comunità storiche come quelle serba, greca, croata ma anche immigrati senegalesi, albanesi, libanesi. Fino ad arrivare alle piccole rappresentanze portoghesi e argentine. Questa convivenza multietnica ha portato (le prime pietre risalgono al primo millennio) alla costruzione del tempio serbo-ortodosso, della Chiesa evangelica luterana, della basilica della Comunità valdese e della Sinagoga, della chiesa di rito armeno, di una grande basilica greco-ortodossa. Negli ultimi anni sono stati istituiti importanti centri di aggregazione, locali alternativi , associazioni e cooperative sociali votate alla valorizzazione delle diversità. ” Inizia così l’introduzione alla mappa dedicata a Trieste contenuta nel libro “L’italia eco-solidale. Guida all’alternativa in 10 città” - Altreconomia Edizioni, che presenteremo in anteprima durante la serata insieme alla redazione di Altreconomia: botteghe del commercio equo, negozi e ristoranti biologici, cooperative sociali, sportelli di Banca Etica, teatri indipendenti, luoghi di cultura alternativa, realtà che promuovono partecipazione dei cittadini e integrazione. Proprio da qui partiremo per parlare della “Trieste che vogliamo costruire” sotto la guida del moderatore-stimolatore Massimo Cirri (Caterpillar-radio Due), in una tavola rotonda radiofonica (in diretta sulle frequenze di Radio Fragola: 104. 5 -104. 8, streaming www. Radiofragola. Com) che coinvolgerà tutte le realtà citate nella guida di Altreconomia (Casa delle culture, Arci Trieste, Knulp, circolo artistico sloveno Kons. ), quelle nate di più di recente come l’Associazione Jambo Gabri e l’Associazione Etnoblog, alcune delle personalità del panorama giornalistico-culturale cittadino e tutti i cittadini che avranno piacere di confrontarsi, portando le proprie idee e la propria esperienza. La serata verrà arricchita dalla musica “mitteleuropea” di Gabriella Gabrielli (voce, www. Myspace. Com/gabriellagabrielli), Mauro Punteri (voce e chitarra) e Stefano Bembi (fisarmonica) e dalla proiezione delle fotografie sul tema “La Trieste che vogliamo costruire” a cura dell’Associazione Nadir Pro (nadirpro. Wordpress. Com). A degna conclusione della serata il dj set di Radio Fragola con Jack Rabbit Slim Selecter e Papa Loki. L’italia eco-solidale scopre la “bellezza interiore” delle città italiane. 10 mappe per chi vuole conoscere l’anima sostenibile della propria città o esplorarne una ancora sconosciuta. Un viaggio alla scoperta di Milano, Roma, Torino, Genova, Firenze, Napoli, Palermo e anche di Trieste, Trento e Vicenza, come nessuno le ha mai viste. Una guida indispensabile per seguire itinerari inediti, visitare luoghi alternativi, e sconosciuti ai più, possedere una vera “mappa del tesoro”, quella di tutte le eccellenze etiche del nostro Paese, città per città: botteghe del commercio equo, negozi e ristoranti biologici, cooperative sociali, agenzie di turismo responsabile, sportelli di finanza etica, teatri, librerie e centri culturali indipendenti, realtà che promuovono integrazione, partecipazione, pace e mobilità sostenibile, per spostarsi in modo ecologico. L’italia eco-solidale rappresenta una nuova geografia i cui punti cardinali sono l’attenzione al territorio, il rispetto dell’ambiente, la legalità e l’economia solidale. E per ogni città un weekend alternativo proposto da Viaggi e Miraggi, realtà che promuove il turismo responsabile in Italia e nel Sud del mondo. L’italia eco-solidale è a cura di Silvia Leone, che ogni mese scrive sulla rivista Altreconomia la rubrica “Turismo responsabile” “L’italia eco-solidale. Guida all’alternativa in 10 città”. Altreconomia Edizioni - 144 pagine a colori - 13,50 euro. .  
   
   
TRE VOLUMI DEDICATI A CLIMA, TERRITORI E TRADIZIONI TOSCANE  
 
Firenze, 2 dicembre 2009 - «E´ un piacere presentare opere come questa, perché guardano con profondità alla cultura e alla storia, in una parola alle radici, della nostra regione. Senza alcun sciovinismo, con la giusta capacità, invece, di valorizzare con rispetto la tradizione attraverso la correlazione tra le varie storie della Toscana: quella politica, quella religiosa, quella ambientale fino a quella produttiva. Il tutto è inserito, con un linguaggio brillante e mai noioso, in un disegno divulgativo che mira a sottolineare la possibilità di costruire un modello di sviluppo sostenibile e compatibile con le nostre tradizioni». Il presidente Claudio Martini ha aperto con questa parole il suo contributo alla presentazione, nella sede dell´Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dei tre volumi intitolati “Clima, territori e tradizioni di Toscana”. Il frutto di una lavoro durato quattro anni d a parte di una equipe di 35 studiosi di varie discipline e provenienti da diversi istituti di ricerca, coordinati dal professor Giampiero Maracchi. Tra i temi principali affrontati l´impiego delle risorse naturali locali in una quadro di mutamento progressivo del clima a livello globale; materia di una riflessione sul futuro di tutti che non può essere evitata. «In questo contesto – ha proseguito Martini – è importante che una risposta sia stata individuata da questo lavoro nella ricerca di uno sviluppo sostenibile a partire dalle comunità locali. Non nell´ottica di un localismo datato, quanto al contrario nella ricerca di una congiunzione della cultura tradizionale con i mezzi messi a disposizione dallo sviluppo dell´alta tecnologia. E´ il solo modo perché il modello toscano possa recuperare di fronte alle sfide del globalismo la sua tradizionale capacità di essere dinamico e vitale. Nessun tuffo nel passato ci sug gerisce questo lavoro, al contrario uno sguardo aperto al futuro, nel quale alla politica spetta di svolgere il suo ruolo di guida individuando la direzione di movimento per il corpo sociale». .  
   
   
ALL´URBAN CENTER DI BOLOGNA, GIOVEDI´ 3 DICEMBRE, PRESENTAZIONE DEL VOLUME E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA SUL "PERCENTO PER L´ARTE IN EMILIA-ROMAGNA"  
 
Bologna, 2 dicembre 2009 - L´´urban Center-sala Borsa di Bologna dal 3 dicembre 2009 al 16 gennaio 2010 ospita una mostra fotografica dal titolo "Il percento per l´arte in Emilia-romagna" dedicata alle opere d’arte realizzate grazie alla legge 717 del 1949 detta “legge del 2%”. Nel secondo dopoguerra la neonata Repubblica, con la legge 717/1949, ha cercato di rinnovare quel connubio fra le arti (architettura, pittura, scultura) che ha permeato in passato, e fino agli anni Trenta, la produzione architettonica: vi si stabiliva che nella nuova costruzione di edifici pubblici il due per cento del costo dovesse essere destinato ad opere “di abbellimento”. La legge in questi sessant’anni ha trovato applicazione limitata; tuttavia un’articolata indagine condotta negli anni scorsi dall’Istituto Beni Culturali ha permesso di individuare, nella Regione Emilia-romagna, circa 160 casi, catalogati e ora confluiti in una banca dati consultabile on line dal sito web dell’Istituto (www. Ibc. Regione. Emilia-romagna. It) . L´esposizione, a cura di Claudia Collina, Carlo Tovoli e Andrea Zanelli, presenta una scelta di opere fra le più significative, con circa 60 immagini appositamente realizzate da Andrea Scardova durante l’indagine. L’interesse regionale per questa materia è documentato nel volume “Il percento per l’arte in Emilia-romagna”, edito nella collana Er-musei e Territorio - Dossier dell’Ibc (Bologna, Compositori, 2009), che descrive i risultati dell’indagine con una vasta selezione di opere e raccoglie contributi multidisciplinari sul tema. L´inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle ore 18, dalla presentazione del volume e della banca dati. Intervengono: Gian Carlo Muzzarelli, Assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione col sistema delle autonomie, organizzazione; Flavio Delbono, Sindaco di Bologna; Ezio Raimondi, Presidente dell’Ibc; Luigi Ficacci, Soprintendente ai Beni Artistici e Storici per le Provincie di Bo-fe-ra-fc-rn.  
   
   
VERSO LA NUOVA MESTRE DEL 2000VIA LIBERA AL POLO CULTURALE E MUSEO DEL NOVECENTO  
 
 Venezia, 2 dicembre 2009 - “Prende sempre più forma la nuova, grande Mestre del Terzo Millennio, la Venezia di terraferma, città viva e moderna, dotata di servizi e di centri culturali d’avanguardia, tra i quali un ruolo di primo piano svolgerà proprio il Polo Culturale e Museo del Novecento”. Renato Chisso, assessore agli interventi strategici del Veneto, non nasconde la sua soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta regionale del testo dell’accordo di programma per la realizzazione di questo straordinario punto di riferimento, “che coinvolgerà Regione, Comune, Direzione regionale per i beni culturali, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna e la Fondazione Venezia presieduta dal prof. Giuliano Segre – spiega Chisso – dando il via alla riqualificazione di una zona centrale e di primaria importanza della città: un’area nevralgica attualmente in stato di degrado che si aprirà alla fruizione della cittadinanza coniugando edifici storici e nuove architetture di qualità. Ringrazio il collega all’urbanistica Renzo Marangon per aver predisposto il provvedimento di Giunta”. La proposta nasce dalla stessa Fondazione Venezia, che a partire dal 2005 si è attivata per contribuire alla nascita del polo in questione, acquistando due importanti proprietà confinanti: l’ex caserma “Matter” di via Poerio e l’ex caserma Pascoli di via Pascoli, che ora intende riconvertire in Centro Culturale, che comprenderà anche il Museo del Novecento, dotato anche di uno spazio espositivo e di una mediateca, un auditorim, servizi al pubblico, spazi aperti. “Sarà un centro – fa presente Chisso – che vuole avere una posizione d’avanguardia, dotando la città delle attività e dei servizi più avanzati e che rafforzerà il distretto culturale che si sta costituendo nel centro di Mestre”. Per raggiungere tale obiettivo, sarà promosso un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo edificato (l’ex caserma “Matter” risulta inadatta ad ospitare funzioni museali), il recupero dell’esistente e la sistemazione dell’area. L’accordo di programma autorizza le opere, ne prevede il cronoprogramma di realizzazione, e sostituisce ogni altro atto delle amministrazioni che lo sottoscriveranno e prevede impegni e compiti di ciascun ente firmatario, fermo restando che gli interventi saranno realizzati dalla Fondazione Venezia a propria cura e spese. .  
   
   
BENI CULTURALI: 350 MILIONI PER LO SVILUPPO DEL PATRIMONIO IN SICILIA  
 
 Palermo. 2 dicembre 2009 – Complessivamente quasi 350 milioni di euro per i Beni culturali. Oltre settanta milioni saranno disponibili per gli enti locali all’interno del “Por Sicilia Fesr 2007-2013”, 142 per gli aiuti alle imprese private e al terzo settore mentre altri 130 milioni sono suddivisi tra i programmi paralleli interregionali “Poin” e “Pain” (60 milioni), che interessano i siti Unesco siciliani, e il Por a titolarità regionale (70 milioni). La concessione ai privati di lavori e di servizi sui beni culturali, la valorizzazione anche attraverso grandi eventi, la promozione internazionale; il sostegno alla produzione cinematografica e il marketing territoriale per l’attrazione degli investimenti turistici sono le linee guide sulle quali si muove il Por 2007-2013. “Abbiamo redatto un atto di indirizzo rivoluzionario rispetto alle ultime politiche nel settore – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali, Lino Leanza – che ha come obiettivo di creare reddito e nuove opportunità di occupazione. E’ una scelta che ci è stata imposta dalla limitatezza delle risorse della nuova programmazione ma anche dalla consapevolezza che nell’ultimo Por 2000-2006 l’ingente massa di finanziamenti messa in campo, più di un miliardo e duecento milioni di euro, non ha avuto un ritorno positivo. Sono stati ristrutturati e recuperati numerosi beni culturali, però gran parte del patrimonio non è ancora né fruibile, né gestito e, peggio ancora, quasi nessuno degli interventi ha prodotto nuovi posti di lavoro. I bandi, che abbiamo intenzione di pubblicare entro quest’anno, hanno lo scopo di migliorare le infrastrutture, di aiutare le imprese e di operare una promozione più incisiva del nostro patrimonio culturale”. Dopo l’approvazione, da parte della giunta, del documento sui “Requisiti di ammissibilità e Criteri di selezione del Por Fesr”, adesso i due bandi per gli enti locali, “Promozione, valorizzazione, fruizione e gestione innovativa del patrimonio culturale e del patrimonio artistico contemporaneo" e “Qualificazione di strutture e siti che ospitano attività artistiche e culturali”, sono pronti per essere pubblicati. I bandi, che avranno una copertura finanziaria di 39 milioni di euro il primo e di 34,6 milioni il secondo, prevedono benefici per i progetti presentati da enti locali che abbiano già o stiano affidando la gestione dei propri beni ad un partenariato pubblico-privato. Pertanto il primo bando fornisce un massimo del 20% a fondo perduto per gli investimenti di valorizzazione mediante eventi e promozione mentre la restante parte potrà essere procacciata dai concessionari mediante lo sbigliettamento e le sponsorizzazioni. Il bando per la qualificazione infrastrutturale fornisce invece un massimo del 40% a fondo perduto: la restante parte potrà essere fornita dal credito attraverso il nuovo programma Jessica che fornirà garanzie, finanziamenti e strumenti di partecipazione al capitale di rischio ai project financing promossi dai privati nonché prestiti agli enti locali. Anche i bandi per le imprese private e del terzo settore (142 milioni) conterranno una grande novità: oltre al fondo perduto saranno previste incentivazioni mediante l’abbattimento degli interessi sui prestiti bancari e, soprattutto, con la fornitura di garanzie rispetto al rischio di credito. “La vera sfida – ha continuato Leanza - è di cambiare radicalmente i metodi di gestione, di valorizzazione e di fruizione dei Beni culturali siciliani. La Sicilia si colloca ai primi posti nel mondo per numero e concentrazione di aree archeologiche, complessi monumentali, musei e biblioteche. Un patrimonio che dovrebbe essere uno dei maggiori traini dell’economia regionale ma che costituisce, invece, uno dei principali fattori di costo. Ecco perché è necessario che la Regione, pur mantenendo la proprietà dei beni, il controllo e la responsabilità degli obblighi costituzionali di tutela e conservazione, apra i propri siti all’intervento dei privati. Mi riferisco, ad esempio, alla Tonnara di Favignana, al teatro romano di Catania e al museo di Lipari che, con il contributo dei privati, possono diventare importanti poli di attrazione culturale e turistica ma soprattutto un fattore decisivo per l’economia del territorio”. La lista degli luoghi di cultura interessati dai bandi internazionali è comunque lunga. Il decreto per le concessioni ai privati attraverso project financing è già pronto: chi si aggiudicherà l’appalto dovrà garantire l’integrale sostenimento dei costi di gestione e di valorizzazione. Lo stanziamento a disposizione è complessivamente di 130 milioni di euro. Oltre ai 70 milioni prelevati da Por “a titolarità”, si aggiungono altri 60 milioni di euro attraverso i programmi interregionali “Poin” e “Pain”. Il primo, di cui fanno parte i comuni di parte della Val di Noto, Siracusa e Pantalica, Agrigento, Piazza Armerina, Palermo e i Monti Sicani, mette in campo 40. 112. 670,07 milioni di euro mentre il secondo, che comprende i comuni dei peloritani e del trapanese e le isole Eolie, dispone di 20. 630. 402,10 milioni di euro. “Ho accettato con entusiasmo questo incarico – ha detto il dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali, Enzo Emanuele – perché sono convinto che i beni culturali possono essere un traino fondamentale per l’economia della nostra isola. In pochissimo tempo siamo riusciti a predisporre questi bandi che, oltre ad immettere importanti risorse nel sistema, consentiranno una migliore fruizione del nostro patrimonio culturale”. .  
   
   
“ VOCI DELL’ANIMA”  
 
Bari, 2 dicembre 2009 - “La rassegna culturale ‘Voci dell’Anima’ si è rivelata – nel tempo - un laboratorio nel quale testi, musiche e danze, esprimono una forza creativa internazionale”, ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Magda Terrevoli, intervenendo ieri mattina alla conferenza stampa di inaugurazione. “Siamo convinti che eventi di questi genere rappresentino occasioni di promozione di luoghi e territori, aventi la capacità di catalizzare l’attenzione di turisti e viaggiatori sempre più interessati verso percorsi ed itinerari che hanno elementi di animazione territoriale”. “Insomma, la cultura non prescinde dal turismo, perché l’una e l’altra componente appartengono ad un segmento in continua crescita in Puglia che porta a risvolti sociali di tutta evidenza. Dunque, la Regione continua nel suo percorso di rafforzamento dell’offerta culturale pugliese, già intrapreso con successo, con eventi organizzati sul territorio in un’ottica di cooperazione tra tutti i soggetti interessati”, ha concluso l’assessore Terrevoli. .  
   
   
ABU SIMBEL: IL SALVATAGGIO DEI TEMPLI, L’UOMO E LA TECNOLOGIA NEL 50° ANNIVERSARIO I TEMPLI DI RAMSES II SALVATI PER LA SECONDA VOLTA  
 
 Il Cairo, 2 dicembre 2009 - “… tali ricchezze, delle quali è già triste dover dire che il rischio di perderle può essere imminente, non appartengono solo alle nazioni che oggi ne sono depositarie. Il mondo intero ha diritto alla loro perennità perché sono parte di un patrimonio comune che comprende tanto il messaggio di Socrate che gli affreschi di Ajanta, le mura di Uxmal che le sinfonie di Beethoven. Ai monumenti di valore universale si deve una tutela universale”. Così, l’8 marzo 1960, Vittorino Veronese, Direttore Generale dell’Unesco, lanciò l’appello per il salvataggio dei Templi della Nubia, tra cui quelli di Abu Simbel, che rischiavano di essere sommersi in seguito alla costruzione della Grande Diga di Aswan. Questa data cambiò il destino del patrimonio artistico della regione, e l’appello di Veronese fu rivolto alla solidarietà di tutti coloro che avevano a cuore l’antica civiltà egiziana, culla del pensiero occidentale, ed anche alla fratellanza internazionale. Ed è con questo spirito che l’evento espositivo “Abu Simbel: il salvataggio dei Templi, l’uomo e la tecnologia” arriva al Cairo, ospite dell’Unesco e con il sostegno delle più importanti Istituzioni Italiane ed Egiziane, per raccontare le diverse fasi e la tecnologia usata per questo straordinario salvataggio, attraverso un percorso di immagini di rara bellezza, ed evidenziando il grande lavoro svolto da più di 2000 uomini, che hanno dato il loro straordinario contributo in termini di operosità, serietà, competenza e genialità nell’esecuzione di tale opera. Anche Roma con l’Egitto vanta un rapporto millenario che ha portato segni indelebili nel tessuto urbano della città eterna, come sul Campidoglio, dove il Tevere ed il Nilo uniscono simbolicamente le due lontane sponde, con i maestosi leoni egizi che accolgono i visitatori all’ingresso della scalinata. E proprio a Roma la mostra ha iniziato il suo percorso internazionale, nel mese di maggio, all’interno dell’Hadrianeum, Tempio dedicato all’Imperatore Adriano nel 145, oggi sede della Camera di Commercio di Roma. L’esposizione gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio di numerose Istituzioni Italiane ed Internazionali, mentre l’organizzazione e la promozione sono a cura di Promoroma, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, e dell’Associazione Culturale World Wide Artists Gallery, in collaborazione con l’Ufficio Unesco del Cairo, con il Ministero degli Esteri, con il Ministero dei Beni Culturali e con il supporto dell’Accademia d’Egitto di Roma. La mostra, in programma al Cairo dal 6 al 12 dicembre 2009, sarà ospite, nello splendido Complesso Monumentale del Mawlawi Dervishes, del Centro Italo-egiziano per il Restauro e l’Archeologia diretto dal Prof. Fanfoni. .  
   
   
ROMA D¨¤ VOCE AI TESTIMONI DEL PERDONO PRESENTAZIONE DELL¡¯INIZIATIVA ARA PACIS E DEL CONSIGLIO PER LA DIGNIT¨¤, IL PERDONO E LA RICONCILIAZIONE  
 
 Roma, 2 dicembre 2009 ¨C Oggi viene presentata a Roma l¡¯Iniziativa Ara Pacis. L¡¯evento, diviso in due parti (mattina 10©\13 e pomeriggio©\sera 15©\19), si terr¨¤ presso il Museo dell¡¯Ara Pacis. I ¡°Testimoni del perdono¡± Leymah Gbowee, Robi Damelin, Ali Abu Awwad, Hatidza Mehmedovic e Izzeldin Abuelaish, uomini e donne che hanno sofferto personalmente a causa di conflitti armati ma che hanno scelto un percorso di perdono per costruire un nuovo futuro, racconteranno al pubblico la loro esperienza. Gli interventi si alterneranno alla proiezione di documentari sulle vite dei protagonisti. Interverr¨¤ inoltre Abigail Disney, nipote di Walt Disney, produttrice di Pray the Devil Back to Hell, lungometraggio che narra la storia coinvolgente delle donne della Liberia e dei loro sforzi per portare la pace al loro Paese lacerato da anni di guerra civile. Leymah Gbowee, ideatrice del movimento delle donne cristiane e musulmane della Liberia che ha costretto le parti in conflitto a raggiungere un accordo di pace, Hatidza Mehmedovic, fondatrice dell¡¯Associazione delle Madri di Srebrenica, Izzeldin Abuelaish, medico di Gaza, attivista per la pace che nonostante abbia visto uccidere le sue tre figlie durante l¡¯Operazione Piombo Fuso, continua a lavorare per la riconciliazione, Robi Damelin, portavoce del Parents Circle Family Forum che unisce pi¨´ di 500 familiari di vittime del conflitto israeliani e palestinesi, unite nel dolore e nella volont¨¤ di riconciliazione, Ali Abu Awwad, porta voce di Al Tariq, associazione palestinese dedicata alla promozione della non violenza e della democrazia Alle 18 il Sindaco di Roma, On. Gianni Alemanno, presenzier¨¤ ad un incontro con la stampa alla presenza dei testimoni e, a seguire, inaugurer¨¤ la mostra ¡°Cartooning in Conflict¡±. In esposizione, disegni sul tema del conflitto realizzati da cartoonist di fama mondiale. Obiettivo dell¡¯iniziativa: creare un Consiglio per la dignit¨¤, il perdono e la riconciliazione, che assister¨¤ i governi e le istituzioni a garantire che il rispetto, la comprensione e il dialogo siano parte costitutiva dei processi di pace. L¡¯iniziativa, avviata da Glocal Forum Italy, ¨¨ promossa dal Comune di Roma, gode dell¡¯Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri. Sostengono l¡¯Iniziativa Eni, Unicredit Group, Casa delle Regioni del Mediterraneo, Cattedra Unesco per il Pluralismo Religioso e la Pace. .  
   
   
UN PATTO CULTURALE PER MERANO  
 
Bolzano, 2 dicembre 2009 - Le politiche culturali come veicolo per sviluppare la comunità sono state al centro del colloquio fra il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, e la consulta culturale della città del Passirio svoltosi nei giorni scorsi a Merano. Il comune intento emerso dal confronto è quello di collaborare in modo sinergico attorno ad un “patto culturale” per sviluppare la città di Merano attraverso la cultura strutturando un percorso ad hoc con varie proposte. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini ha sottolineato la necessità di dar vita ad un forte rapporto con un territorio di rilievo e caratterizzato da vivacità culturale come quello di Merano, valorizzando le eccellenze culturali. In questo modo, ha proseguito, è possibile fornire alla comunità gli strumenti per favorire una cittadinanza attiva ed un’identità culturale consapevole. A tal riguardo l’assessora alla cultura, scuola e programmazione scolastica del Comune di Merano, Daniela Rossi, ha sottolineato l’importanza del rapporto di sussidiarietà delle associazioni che operano in loco. Entrambi i politici concordano nel fatto che Merano è una città plurilingue dove si incontrano diverse culture e dove si tengono numerose iniziative che possono essere integrate. Il vicepresidente Tommasini, da parte sua, ha proposto, tra il resto, di ospitare l’anno prossimo a Merano la mostra dell’Accademia Carrara di Bergamo con 40 opere di rilievo della pittura italiana del periodo compreso fra il Rinascimento e l’Ottocento. .