Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 2010
TELECOM ITALIA AL FESTIVALETTERATURA 2010 DI MANTOVA CON IL NUOVO EBOOK STORE OTTO POSTAZIONI TECNOLOGICHE CONSENTIRANNO AL PUBBLICO DI CONOSCERE LA NUOVA PIATTAFORMA PER L’EDITORIA DIGITALE E PROVARE GLI EREADER DI NUOVA GENERAZIONE  
 
 Roma, 8 settembre 2010 - Telecom Italia, in linea con la propria vocazione alla diffusione delle nuove tecnologie anche attraverso il sostegno delle attività e degli eventi culturali, è main sponsor della quattordicesima edizione di Festivaletteratura che si svolgerà a Mantova dall’8 al 12 settembre. Per l’occasione è stato allestito uno spazio Telecom Italia in Piazza Sordello che ospiterà Tracce, l’unico ciclo d’incontri gratuiti del programma del Festival durante il quale sarà possibile riflettere su argomenti letterari anche in rapporto alle tecnologie emergenti. Tracce prevede 20 appuntamenti, presentati da Maurizio Matrone, ognuno dedicato ad un diverso tema: dalla danza all’arte, dalla musica alla gastronomia, dall’amore alla società. Per la prima volta, inoltre, il Festivaletteratura si apre agli incontri in streaming: il ciclo Tracce, infatti, potrà essere integralmente seguito live e on demand su telecomitalia.It e festivaletteratura.It. Sempre nello spazio Telecom Italia in Piazza Sordello saranno allestite otto postazioni tecnologiche grazie alle quali il pubblico potrà conoscere il nuovo ebook store di Telecom Italia dedicato all’editoria digitale destinato a contenere tutti i generi letterari e professionali, oltre che provare alcuni ereader e tablet di nuova generazione tra cui quelli realizzati da Sagem e Samsung. Telecom Italia, con questa iniziativa, intende abilitare la distribuzione dei contenuti digitali ponendosi come partner tecnologico al fianco degli editori che avranno a disposizione applicazioni e servizi per l’intera filiera produttiva del nuovo mercato. La Piattaforma - La nuova piattaforma integrata di Telecom Italia è in grado di gestire il processo end to end, dalla distribuzione fino al pagamento degli ebook. Lo store rappresenta quindi un’importante opportunità per costruire assieme agli editori un nuovo modello di business, completamente diverso da quelli già adottati in altri Paesi, lasciando alle case editrici la più ampia autonomia in termini di scelte commerciali e di determinazione dei prezzi. Il portale dedicato all’editoria digitale offre, infatti, un canale di vendita privilegiato sicuro e legale, in grado di facilitare il processo di consultazione, selezione, acquisto, download e fruizione del prodotto culturale elettronico - oltre che su Pc - sui dispositivi ereader di nuova generazione. Per maggiori informazioni gli editori possono consultare il sito ebook.Telecomitalia.com. Come Funzionerà L’ebook Store Il cliente della library digitale, previa iscrizione al portale di Telecom Italia, avrà la possibilità di accedere all’area personale e gestire i titoli da lui acquistati, consultabili in qualsiasi momento sia dal device che da Pc. Per l’acquisto degli ebook si potrà scegliere tra diverse modalità di pagamento a partire da quella con carta di credito oppure con addebito diretto su Sim Card Tim ricaricabile. Lo store permetterà di ospitare - in formato ePub e Pdf - gli ebook che saranno protetti da un sistema Digital Rights Management (Drm), dando così agli editori la diretta gestione e amministrazione dei diritti digitali relativi ai titoli pubblicati. Gli Ebook Reader I libri elettronici potranno essere acquistati e visualizzati sui diversi modelli di ereader, o Personal Computer, grazie ad un’applicazione software preinstallata o che potrà essere scaricata gratuitamente dall’ebook store di Telecom Italia. In questa fase sono stati avviati i test di alcuni modelli di ebook reader predisposti per la connessione Wifi per la fruizione dei servizi. I modelli che saranno commercializzati in futuro saranno disponibili con connettività mobile 3G e la connessione all’ebook store e il download dei contenuti digitali, in modalità 3G, saranno gratuiti. Il Programma Di Tracce - Mercoledì 8 settembre: ore 19.00 raccogliere la sfida della schizofrenia - La legge Basaglia, a più di trent’anni di distanza, raccontata dallo psichiatra Peppe Dell’acqua e dallo scrittore per ragazzi Luciano Comida (Fuori come va). Ore 21.00 appunti sull’american west - Grandi spazi vuoti popolati da poche ed estrose persone - tra cui qual­che scrittore -, dalla natura selvaggia, da leggende buone e spaventose. Thomas Mcguane ci racconta come si vive nel Montana e, più in generale, ad Ovest. Giovedì 9 settembre: ore 12.30 c’è sempre un motivo - Dialoghi, giochi e memorie sui testi e la lingua delle canzoni italiane condotti da Giuseppe Antonelli (Ma cosa vuoi che sia una canzone). Ore 15.30 l’Italia, un amore - Le opere d’arte, la musica, il paesaggio: davvero riusciamo ancora ad affascinare gli stranieri grazie a tutto questo? C’è una bellezza in Italia, secondo Ángeles Caso, capace di superare gli stereotipi. Ore 17.30 la versione dell’acqua - Arie partenopee e liquidi arrangiamenti jazz e neomelodici, romanze napoletane e recitativi: la malinconica Mariasole prende corpo dalle parole e dalle musiche di Luigi Romolo Carrino. Ore 20.45 l’isola del tesoro - Secondo Jonathan Stroud, quello di Stevenson è il più grande libro di av­ventura di tutti i tempi: un mix insuperato di suspense e azione, capace anche di mettere in crisi le nostre certezze morali. Venerdì 10 settembre ore 10.30 millecinquecento lettori: Tanti erano, secondo Enzo Forcella, i lettori delle pagine politiche dei quotidiani nel 1959. Un pubblico di parlamentari, sindacalisti, industria­li e nessun altro. Poteva essere un giornalismo sano? E oggi - si chiede Piero Dorfles - la situazione è cambiata? ore 12.30 il declino dei libri di carta - I libri di carta hanno i giorni contati? Francesco Cataluccio prefigura al­cuni scenari futuri sul modo in cui leggeremo e sul destino degli autori (scongiurando l’Apocalisse). Ore 15.30 il dirigibile Italia e la tragedia della tenda rossa - “L’attrazione delle regioni polari, per chi vi è stato una volta, è irresisti­bile.” Le parole e le sventurate imprese di Umberto Nobile, raccontate da Franco Brevini (La sfinge dei ghiacci). Ore 17.30 lezione di cucina numero zero - Per Fabio Picchi bisogna avere ben chiaro che “saper soffriggere, saper far pomarole, è come muovere una leva che lentamente ma costante­mente ci porterà verso un mondo migliore”. Ore 21.00 l’arte di Chandralekha - “Ho sperimentato la danza come un linguaggio dei sensi‚ di bellezza e di li­bertà essenziale; un linguaggio di coordinazione per così dire contro l’alie­nazione; un movimento verso l’essenza umana‚ la linfa‚ la vitalità‚ il rasa”. La grande coreografa indiana raccontata dalla sua allieva Tishani Doshi. Sabato 11 settembre: ore 10.30 sull’amore per i libri - Gli strumenti del bibliofilo; Collezionare libri antichi, rari, di pregio; Bestiario bibliofilo: Hans Tuzzi racconta ai lettori del Festival il mondo della bibliofilia. Ore 12.30 le parole delle genetica e quelle della letteratura - Si parla di letteratura utilizzando metafore rubate da tutte le scienze e le tecnologie: e perché non dalla genetica? Leggere un testo come un’entità mutante: questa la scommessa di Francesco Recami. Dalla memeti­ca, al marketing virale, alla correzione di bozze. Ore 15.30 da donna a donna: biografie tutte al femminile - Una donna (Bianca Pitzorno) che racconta un’altra donna (Eleonora d’Ar­borea): che cosa può renderle tanto vicine a sette secoli di distanza? ore 17.30 passeggeri oscuri - Nei romanzi noir e thriller, la follia è spesso compagna di viaggio di detective geniali e criminali seriali. Ma, per scrittori e lettori, è anche una straordinaria occasione per ribaltare il senso comune e scoprire la realtà con occhi diversi. Ne parliamo con Sandrone Dazieri. Ore 21.00 per una filosofia della lettura digitale - La vera rivoluzione fu quella di Aristotele, il primo a leggere in modo silenzioso e riflessivo ai tempi in cui ogni lettura andava declamata? E l’ebook è una vera rivoluzione della lettura? La parola ad Armando Massa­renti. Domenica 12 settembre ore 10.30 letteratura enologica - Immagini di grappoli maturi al termine dell’estate, odori umidi di botti e farneticazioni da ubriachezza incontrollata. In cantina, con Paul Torday (L’irresistibile eredità di Wilberforce). Ore 12.30 tratto da una storia vera - Provare dolore e riconoscersi nel dolore degli altri, vivere e raccontarsi, per mettersi in relazione. Come hanno fatto, insieme, Francesco Abate e Saverio Mastrofranco, alias Valerio Mastandrea (Chiedo scusa). Ore 15.00 i libri di domani: voltando pagina verso la tecnologia - Come interagiranno libri e tecnologia negli anni a venire? Quale sarà l’im­patto dei libri, della lettura e delle tecnologie nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo? Ce lo dice Mark Grimes, fondatore di ned.Com ore 17.30 un amore nato a Sarajevo - Maša è una donna selvaggia e affascinante. Max se ne innamora subito, ma deve ripartire. Gli resta una canzone d’amore, che gli parla di tre anni d’at­tesa. Una ballata letta (e scritta) da Paolo Rumiz (La cotogna di Istanbul).  
   
   
CONCORSO LETTERARIO "ANTONIO FOGAZZARO: LA SUA OPERA E LA SUA TERRA"  
 
Vicenza, 8 settembre 2010 - Nell´ambito delle manifestazioni celebrative per i cento anni della morte di Antonio Fogazzaro la Provincia di Vicenza - in collaborazione con l´Ufficio Scolastico Provinciale - bandisce un Concorso letterario aperto a tutti gli studenti dell´ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, con l´obiettivo di promuovere la conoscenza dello scrittore vicentino e della sua opera. Possono partecipare al Concorso letterario tutti gli studenti dell´ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, di età non superiore ad anni 21. Ogni candidato può partecipare con un unico elaborato. La domanda di partecipazione deve essere redatta sul modulo allegato A al presente bando. Art. 2 Elaborato L´elaborato è, a scelta del candidato: a)un saggio breve, su uno dei testi proposti in allegato B (n.1 o n. 2); b)un saggio breve sul testo proposto come allegato C; c)un´analisi letteraria di tutti i testi proposti nell´allegato B citato (n. 1 e n.2); d)una tesina di approfondimento sul tema del Concorso "Antonio Fogazzaro: la sua opera e la sua terra". Nei casi a), b) e c) la lunghezza massima è di 4 cartelle, ciascuna composta da 1.800 battute (30 righe, 60 battute.Per riga); nel caso d) la lunghezza massima è di 20 cartelle per complessive 36.000 battute, compresa la bibliografia delle opere consultate. Il tipo di carattere usato dovrà essere Arial con dimensioni 12, interlinea singola. L´elaborato dovrà essere originale, inedito, in lingua italiana con eventuali citazioni dialettali poste in corsivo e compilato a computer. Il presente bando e gli allegati sono pubblicati sul sito Internet della Provincia di Vicenza: www.Provincia.vicenza.it/  e dell’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza: www.Istruzionevicenza.it/  Informazioni sul Concorso possono essere richieste a: Provincia di Vicenza – Settore Cultura tel. 0444 908214, assessorato.Cultura@provincia.vicenza.it    
   
   
IL NUMERO D’ORO DI UGO NESPOLO IL LIBRO D’ARTISTA IN UNA MOSTRA AL MUSEO POLDI PEZZOLI DI MILANO  
 
Milano, 8 settembre 2010 - Il Museo Poldi Pezzoli e la casa editrice Utet hanno inaugurato ieri la mostra de Il Numero d’oro, libro d’artista a tiratura limitata e numerata, realizzato in esclusiva per Utet da Ugo Nespolo. Presentano l’iniziativa, nel Salone dell’Affresco del Poldi Pezzoli la dott.Ssa Annalisa Zanni, direttore del Museo, il maestro Ugo Nespolo, l’artista autore del volume edito da Utet e curatore della mostra, il prof. Federico Peiretti, matematico co-autore per la parte storico-scientifica del volume, la dott.Ssa Fiorella Minervino, critico d’arte, e il dott.Marco Castelluzzo, direttore generale Utet S.p.a. La mostra, frutto di una stretta collaborazione tra la casa editrice torinese, il maestro Nespolo e il Museo Poldi Pezzoli, sarà aperta al pubblico dall’8 al 27 settembre 2010 e offrirà l’opportunità ai visitatori di apprezzare il lavoro di uno tra i più noti ed eclettici artisti italiani contemporanei, che ha ideato per Utet il libro d’artista, dedicato al tema della proporzione aurea. Venti le tavole in serigrafia esposte, le stesse del libro d’artista. Un percorso visivo che permette ai visitatori di focalizzare la storia della proporzione aurea e del Numero d’oro attraverso i secoli: dalla piramide di Cheope, a Euclide, a Platone, al Partenone di Fidia, al pentagono stellato di Pitagora, alla sequenza di Fibonacci, a Seurat, a Keplero, alla spirale logaritmica, a Salvator Dalì, a Le Corbusier. Ma la proporzione aurea si può vedere - come dimostra in alcune sue serigrafie il maestro Nespolo - anche nella letteratura, nella musica e nel famoso film La corazzata Potëmkin. “Obiettivo di questa iniziativa – dichiara Marco Castelluzzo, direttore generale di Utet – è avvicinare il pubblico a un misterioso e affascinante tema matematico-scientifico attraverso l’arte e rinnovare la tradizione del libro d’artista della quale furono Maestri Chagall, Picasso e Matisse: qualcosa più di un libro e più di un’opera d’arte, la fusione magica di diversi linguaggi di espressione e comunicazione”. “Ugo Nespolo è davvero un antesignano estremamente raffinato del dialogo interdisciplinare tra le arti, oggi così praticato e diffuso. Nel Numero d’oro, dietro l’apparente semplicità del collage, vi sono una ricca profonda intellettualità e una padronanza tecnica davvero impressionanti, che trovano oggi in questo libro d’artista un’espressione e una rappresentazione colte e insieme gioiose che ben rappresentano le qualità di questo nostro grande artista” conclude Annalisa Zanni, direttore del Museo Poldi Pezzoli.  
   
   
TRENTO: RICCARDO STAGLIANÒ IN "ASPETTANDO TERRE 2011"  
 
Trento, 8 settembre 2010 - Sarà lo scrittore e giornalista de “la Repubblica” Riccardo Staglianò ad aprire “Aspettando Terre 2011 - letteratura, musica e cibi del mondo si incontrano”, giovedì 9 settembre a Rovereto. L’iniziativa si inserisce all´interno della manifestazione “Orienteoccidente” ed è organizzata dal Cinformi, Centro informativo per l´immigrazione della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con Slow Food Trentino, con il coinvolgimento delle associazioni di immigrati attive sul territorio provinciale. Staglianò presenterà il proprio libro “Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti”, parteciperà anche l´assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. Nel suo libro Riccardo Staglianò affronta la tematica del contributo dei lavoratori stranieri al mercato occupazionale italiano. In particolare, focalizza l’attenzione sui lavori ormai “snobbati” dalla comunità autoctona, perché poco remunerativi o perché particolarmente faticosi, ma fondamentali per il “sistema Italia”. Il giornalista analizza la realtà del Paese nei più svariati settori produttivi, prendendo in esame anche il caso trentino. L’appuntamento è giovedì 9 settembre, con inizio alle ore 18, in Piazza Loreto a Rovereto. In caso di maltempo la presentazione avverrà presso la libreria “Blu Libri” in via Portici 5. Accanto alla presentazione con Staglianò, nel cuore di Rovereto dal 9 al 12 settembre i pomeriggi si animeranno con musiche, balli e canti tradizionali, intervallati da dibattiti letterari e culturali e assaggi dal mondo. L´iniziativa ha come obiettivo quello di stimolare la conoscenza reciproca attraverso il piacere della musica, della letteratura e del cibo che accomuna tutti i popoli del mondo, valorizzando le differenze di ognuno. “Aspettando Terre 2011” nasce dall´esperienza “Note comuni, identità diverse - in tour”, il percorso artistico e interculturale tra le piazze del Trentino organizzato dal Cinformi e dalle amministrazioni locali. Programma giovedì 9 settembre: 17.00-18.00 - Balcan Duo. Musiche dalla Bulgaria. 18.00-19.00 - “Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti”. Presentazione del libro di Riccardo Staglianò. Con la partecipazione dell´autore e dell´assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami 19.00-20.00 - Duo Serbo. Musiche balcaniche. Assaggi a tema. Venerdì 10 settembre: 17.00-18.00 - Marnan (Senegal). Gruppo di percussioni africane (1° parte). 18.00-19.00 - (In)tolleranza, scambio e biodiversità. Riflessione a cura di John Kariuki Mwangi, vicepresidente Slow Food Internazionale. 19.00-20.00 - Marnan (Senegal). Gruppo di percussioni africane (2° parte). Assaggi a tema. Sabato 11 settembre: 17.00-18.00 - Huenihuen. Musiche e danze dal Cile. 18.00-19.00 - A tavola con le religioni. Presentazione del libro di Massimo Salani con la partecipazione di Alessandro Martinelli dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della Diocesi di Trento. 19.00-20.00 - Miorita. Musiche e danze dalla Romania (associazione Arta-a). Assaggi a tema. Domenica 12 settembre: 17.00-18.00 - Musiche e danze dell´associazione Rasom (Ucraina). 18.00-19.00 - Gli odori dei condomini: il senso degli altri. Cibo, identità e metissage. A cura di Cristina Balma Tivola, antropologa e video maker. 19.00-20.00 - Gruppo Munay. Ritmi e sonorità dall’America Latina. Assaggi a tema.  
   
   
COPIA BREVIARIO GRIMANI IN DONO ALLA BRITISH LIBRARY  
 
Venezia, 8 settembre 2010 - La Regione del Veneto ha fatto dono alla British Library di Londra del facsimile del Breviario Grimani, il cui originale è custodito alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. La consegna alla Direttrice, Lynne Brindley, è avvenuta ieri nella capitale inglese da parte di una delegazione veneta. “L’omaggio – spiega il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato - rientra in un progetto di promozione culturale all’estero, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, che prevede la presentazione e il dono del facsimile del Breviario Grimani ad alcune fra le più prestigiose biblioteche a livello internazionale”. Realizzato tra la fine del ‘400 e primi del ‘500 il manoscritto miniato è una delle massime espressioni dell’arte fiamminga del Rinascimento. Fu acquistato dal card. Domenico Grimani nel 1520. Per secoli è stato custodito nel “Tesoro di S. Marco” e poi trasferito alla Biblioteca Marciana agli inizi dell’800. La riproduzione in facsimile, realizzata dalla Salerno Editrice, ha consentito un duplicato perfetto dell’originale.  
   
   
SCALA A SHANGHAI: PONTE CON EXPO 2015  
 
Milano, 8 settembre 2010 - L´assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Massimo Buscemi, esprime grande soddisfazione per il concerto che la Filarmonica della Scala terrà all´Expo di Shanghai il 17 settembre. "Il Teatro alla Scala - dice l´assessore regionale - è conosciuto in tutto il mondo e rappresenta una straordinaria testimonianza del modo di fare cultura in Lombardia. Sono d´accordo con la presidente Bracco nel considerare questo concerto come un ponte ideale tra l´Expo cinese e l´esposizione universale del 2015 che sarà ospitata a Milano". "Sono convinto - ha commentato Buscemi - che il nostro Expo debba essere caratterizzato da una forte componente culturale, affinché il grande patrimonio presente in Lombardia, che rappresenta il 15% di quello mondiale, sia finalmente apprezzato e conosciuto da tutti".  
   
   
PRESIDENTE UMBRIA MARINI "ALLIEVA" AL LABORATORIO RONCONI  
 
Perugia, 8 settembre 2010 – Catiusca Marini, presidente della Regione Umbria, allieva d’eccezione, per un giorno, del laboratorio estivo diretto dal maestro Luca Ronconi, per i giovani attori dell’Accademia di arti drammatiche di Roma. Seduta accanto al regista, ha assistito alla lezione che ogni giorno il maestro svolge presso il Centro teatrale Santacristina, tra le colline di Gubbio e Perugia, attivo ormai da anni, fondato dallo stesso Ronconi e diretto da Roberta Carlotto. Qui, dallo scorso 23 agosto, sono ospiti diciotto allievi del terzo anno del corso di recitazione dell’Accademia della capitale, per partecipare al laboratorio i cui lavori sono seguito quotidianamente da Luca Ronconi. E tra di loro, oggi appunto, ha voluto esserci anche la presidente Marini, in occasione della sua visita alla scuola, dove ha avuto modo di seguire direttamente e personalmente l’attività del centro, da lei precedentemente conosciuta per le prestigiose produzioni teatrali realizzate da Ronconi anche per lo Stabile dell’Umbria. Gli allievi erano impegnati nella esecuzione di scene tratte da differenti testi: Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Il Candelaio di Giordano Bruno e La teiera, un racconto di Christian Andersen. “E’ stato per me un vero privilegio – ha detto Catiuscia Marini - assistere ad una lezione di uno dei più grandi maestri del teatro italiano che ha scelto da moltissimi anni non solo di vivere in Umbria, ma di realizzare qui una scuola che nel suo settore è una eccellenza riconosciuta in Italia ed in Europa”. Per la presidente Marini la visita è stata l’occasione per rappresentare al maestro Ronconi l’attenzione dell’istituzione verso la sua attività e soprattutto verso chi ancora pratica ed ama il teatro e l’arte della recitazione. “Spero – ha proseguito la presidente - di poter trovare le forme e le possibilità di una collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina. Magari offrendo altre occasioni di alta formazione, come quella che si sta svolgendo in questi giorni, anche per i nostri giovani. Come Regione non possiamo farci sfuggire la straordinaria opportunità degli insegnamenti del maestro Ronconi, la cui presenza in Umbria è per tutti noi motivo di orgoglio. Spero che l’Umbria possa ricambiargli il grande amore che lui ha sempre nutrito e nutre per la nostra terra”.  
   
   
CORNICI ZEROSEI: “2.O FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO E CULTURA PER LA PRIMA INFANZIA”, AL VIA OGGI LA SECONDA EDIZIONE PRESSO IL MIB DI TRIESTE  
 
Trieste, 8 settembre 2010 - Prende avvio oggi, alle ore 14.30 al Mib (School of Management – Largo Caduti di Nassirya, 1- Trieste) “Cornici Zerosei – 2.O festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia”, organizzato dall’Area Educazione, Università e Ricerca del Comune di Trieste, con l’attesa presentazione del programma. Il festival, nato nel 2009, intende promuovere la cultura dei linguaggi artistici fin dalla più tenera età e sviluppare la formazione artistica del personale educativo che opera con la prima infanzia. Cornici Zerosei pertanto offre spettacoli e atéliers per i piccolissimi (da 0 a 6 anni, appunto), con le compagnie teatrali europee specializzate nella fascia di età di nido e scuola dell’infanzia, oltre che laboratori espressivi per gli adulti. L’appuntamento di mercoledì illustrerà agli interessati l’articolazione dei nove giorni di festival. A raccontare Cornici Zerosei ci saranno l’assessore all’Educazione, Università e Ricerca Giorgio Rossi, l’assessore alla Promozione e Protezione Sociale Carlo Grilli, e il direttore artistico della manifestazione, Roberto Frabetti (La Baracca/testoni Ragazzi, teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù di Bologna). L’edizione di quest’anno si presenta molto ampia: notevolissimo infatti è stato lo sforzo dell’amministrazione comunale per ampliare la proposta, che l’anno scorso ha suscitato un così grande interesse tra gli addetti ai lavori e non (tutte le informazioni sul sito www.Retecivica.trieste.it/ ). Molti eventi quindi presso i teatri (Politeama Rossetti, teatro Orazio Bobbio e dei Fabbri, Teatrino Basaglia), il parco di san Giovanni come sfondo per le attività di formazione, messo a disposizione dall’Ass n. 1, e con il Mini Mu, museo dei bambini e la Casa della Musica. Quest’anno, Cornici Zerosei presenta novità importanti, per sottolineare il suo ruolo di punta negli eventi formativi in regione: Fuori Cornice, spazio di teatro dedicato alla fascia di età 6/14 anni, il seminario internazionale tra arte e prima infanzia con operatori di Slovenia, Croazia e Austria, il Forum tra le compagnie italiane di teatro ragazzi. Pregevoli le collaborazioni al festival, anch’esse ampliate rispetto alla prima edizione: innanzitutto quelle tecniche, con ampie offerte nel programma di Casa della Musica e del Mini Mu. Inoltre, le collaborazioni istituzionali: dall’Ente Regionale Teatrale del Fvg, al Teatro stabile del Fvg il Rossetti e il Teatro stabile di Trieste la Contrada; inoltre, la Regione Fvg, la Provincia di Trieste, l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina. L’area Protezione Promozione Sociale inoltre coinvolgerà i bambini ospiti delle comunità, accompagnandoli a vedere gratuitamente gli spettacoli teatrali: questo tipo di iniziative è infatti perfettamente in linea con i percorsi di promozione dell’agio, dello sviluppo delle capacità relazionali e dell’integrazione, che ispirano le politiche sociali rivolte ai minori, sempre più proiettate verso l’obiettivo della deistituzionalizzazione.  
   
   
MARCHIO DOLOMITI UNESCO, GIURIA AL LAVORO FITTO IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI  
 
Trento, 8 settembre 2010 - Sono otto le sedute fissate in calendario per scegliere il marchio internazionale che rappresenterà le Dolomiti patrimonio dell´Umanità. La giuria è convocata in prima seduta domani 8 settembre presso il Dipartimento urbanistica della Provincia autonoma. Saranno definiti i criteri per l´istruttoria tecnica degli elaborati, aperti i plichi, verificata la completezza dei materiali. Prevista per fine settembre la proclamazione del vincitore. La giuria che dovrà decidere quale marchio rappresenterà il Bene Dolomiti Unesco composta da - Marco Zucco, in rappresentanza della Provincia di Belluno; Paolo Manfrini, direttore dell´Area relazioni esterne di Trentino Spa, in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento; Daniele Damele, in rappresentanza della Provincia di Udine; Martin Bertagnolli, della Direzione comunicazione d´impresa e Brandmanagement - Sgm Alto Adige Marketing, in rappresentanza della Provincia autonoma di Bolzano; Cesare Micheletti, in rappresentanza della provincia di Pordenone - si riunirà in prima seduta già domani mattina 8 settembre. Data la mole delle proposte giunte al Dipartimento urbanistica sono state fissate altre sette date per concludere i lavori entro fine mese; questi i giorni: 8, 13, 16, 17, 21, 22, 27, 28 settembre. La proclamazione del vincitore è prevista nel pomeriggio di martedì 28 settembre.  
   
   
L´AFRODITE DA GENNAIO A PALERMO, IN PRIMAVERA AD AIDONE  
 
 Enna, 8 settembre 2010 - "Tornera´ in Sicilia a gennaio l´Afrodite di Morgantina. Smontata in tre parti, sara´ esposta a Palazzo dei Normanni, in attesa della sua collocazione definitiva, la chiesa di San Domenico ad Aidone, dove si potra´ ammirare a partire da Pasqua. L´evento ennese coincidera´ con la riapertura della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, attualmente in fase di restauro". Lo ha detto l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Gaetano Armao, durante la conferenza stampa che si e´ svolta stamattina nella sede della Provincia regionale di Enna. Il rientro dell´Afrodite si deve anche al finanziamento di un milione e 700 mila euro concesso, per l´allestimento dell´esposizione, dal Ministero dei Beni culturali. Per il trasferimento in Sicilia, dal Paul Getty Museum di Los Angeles dove si trova dal 1988, la scultura sara´ smontata in tre parti. Dopo l´arrivo sara´ custodita, grazie alla collaborazione del presidente dell´Assemblea regionale Francesco Cascio, nel Palazzo reale di Palermo, dove sara´ possibile ammirarla anche se ancora smontata. Per non essere danneggiata sara´ riassemblata solo quando arrivera´ nella sede definitiva, dopo il via libera della Provincia regionale di Enna e del Comune di Aidone. La chiesa di San Domenico, assegnata alla Regione in comodato per 35 anni attraverso il Fec (Fondo edifici di culto), oltre all´Afrodite, ospitera´ gli argenti di Morgantina e gli acrolisti. L´assessore Armao chiedera´ a Giuliano Amato, quale presidente del comitato per le manifestazioni del 150° anniversario dell´Unita´ d´Italia, che il ritorno della Morgantina e la riapertura della villa del Casale siano inseriti tra i grandi eventi delle celebrazioni, e che per l´occasione sia invitato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Ad Enna sono gia´ arrivati, restituiti dal Metropolitan Museum di New York, gli argenti di Morgantina, che - ha sottolineato Armao - hanno riscosso in Cina un grande successo ottenendo una visibilita´ mediatica internazionale. Dal 15 ottobre saranno esposti nel museo di Aidone". "Per la provincia di Enna - ha proseguito l´assessore - sara´ un grande avvenimento turistico e culturale. Contemporaneamente, si potranno infatti ammirare l´Afrodite, gli Argenti e gli Acroliti e visitare anche la Villa del Casale incastonata nel suo Parco archeologico affidato alla guida di Guido Meli, lo stesso direttore dei lavori di restauro sulle cui capacita´ professionali confido". "Parco e villa rappresentano un unico sito restituito alla fruizione di turisti e appassionati. Un risultato e´ gia´ ottenuto: la Villa e´ stata riaperta al pubblico ed e´ visitabile tutti i pomeriggi. Chiudera´ - conclude Armao - l´1 novembre per il completamento dei lavori di restauro e riaprira´ la prossima primavera".  
   
   
LA VIA EMILIA ARRIVA IN GERMANIA CON LE FOTOGRAFIE DI NINO MIGLIORI. LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA AL PHOTOSZENE KOLN 2010 E AL PHOTOKINA WORLD OF IMAGING DI COLONIA CON "CROSSROADS". ESPOSIZIONE PRESSO L´ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA FINO ALL´8 OTTOBRE  
 
Bologna, 8 settembre 2010 - Il 9 settembre alle 19.30 presso l’istituto italiano di cultura di Colonia si inaugura la mostra “Crossroads. Via Emilia-passaggi e Topografie”. La mostra rimarrà aperta fino all’8 ottobre. “Crossroads” partecipa a due prestigiose rassegne internazionali: la Internationale Photoszene Koln 2010 e Plan (Photokina world of imaging), manifestazioni trainanti nel settore della fotografia . Photoszene è una mostra fotografica internazionale che ha luogo a Colonia con frequenza biennale e insieme a Photokina contribuisce a rendere Colonia una delle più importanti città europee per quel che riguarda il mondo della fotografia. E’ l’unico evento mondiale che presenta i media, le tecniche e i mercati della fotografia nelle loro molteplicità all’interno di una manifestazione orientata verso i temi : fotografia, memorizzazione, lavorazione, trasmissione e riproduzione. La fotografia così come la tecnologia della fotografia sono decisive per la qualità della moderna comunicazione. Plan è una rassegna internazionale di architettura e Crossroads vi parteciperà in concomitanza con la mostra di Carlo Scarpa. La Via Emilia di Migliori, 43 coppie di fotografie, è un dialogo tridimensionale, circolarità bifronti che allacciano il presente al passato: incroci, abitazioni, strade che si intersecano. Punti di arrivo e di partenza lungo una strada storica, voluta e fondata dal console romano Marco Emilio Lepido, lungo la quale, nel corso di oltre duemila anni sono nate ben otto delle città capoluogo regionali. Fin dalla sua creazione snodo vitale di commerci tra l’est e l’ovest del vasto impero romano, costruita per collegare il mare Adriatico con il cuore dell’Italia, l’antica strada costituisce tutt’oggi il simbolo dello sviluppo economico e industriale della Regione Emilia-romagna. La visione di questa monumentale strada, lunga 252 Km, ci viene restituita dalle immagini di Nino Migliori, uno dei fotografi italiani più noti in campo internazionale, che interpreta e ci rivela la via Emilia attraverso una visione bifronte. Per realizzare il suo lavoro, il fotografo ha creato un marchingegno che gli consente di utilizzare due macchine fotografiche contrapposte: una orientata in avanti per ritrarre l’immagine scelta, l’altra non governata dall’autore che fissa la realtà alle sue spalle e che coglie il pulsare autonomo della vita nella strada.  
   
   
UN EVENTO NELLA MUSICA ITALIANA: CLUB TENCO E MEI INSIEME PER LA NUOVA CANZONE D’AUTORE “LA LEVA CANTAUTORALE DEGLI ANNI ZERO”  
 
Modena, 8 settembre 2010 - Un vero e proprio evento nel mondo musicale italiano: per la prima volta due importanti realtà come il Club Tenco e il Mei (Meeting degli Indipendenti) si uniscono per un progetto che intende valorizzare la nuova canzone d’autore italiana. Una grande novità che avrà il suo fulcro in un doppio album di inediti intitolato “La leva cantautorale degli anni Zero”, pubblicato da Ala Bianca Group e distribuito da Warner nel prossimo autunno e presentato dal vivo nel corso della stagione invernale, a partire dal Premio Tenco (11-13 novembre a Sanremo) e dal Mei (26-28 novembre a Faenza). Nella nostra canzone d’autore non esistono solo i grandi mostri sacri, ma un ricco e vitale panorama che questa eccezionale iniziativa intende fotografare e supportare, racchiudendo in due cd una trentina di cantautori scelti da due manifestazioni ormai storiche ma da sempre attente alle nuove leve della miglior musica italiana. Un universo – in buona parte sotterraneo ed affascinante, pulsante, nuovo - che va portato alla luce: è questo il senso del progetto, che è coordinata da Enrico Deregibus con la produzione artistica di Enrico de Angelis e Giordano Sangiorgi e la produzione esecutiva di Toni Verona. I nominativi degli artisti coinvolti saranno resi noti nelle prossime settimane, dal momento che gli esponenti di Club Tenco e Mei sono ancora in giro per l’Italia alla caccia di nuovi talenti. I cantautori selezionati rappresenteranno i molti modi di fare canzoni d´autore in Italia, da quelli più innovativi a quelli più legati alla tradizione: linguaggi e forme musicali diverse che accostati in un’unica opera offrono uno straordinario arcobaleno nel cielo plumbeo della musica puramente di consumo del nostro tempo.  
   
   
L´ARTE E IL DESIGN FORLIVESE ALLA CONQUISTA DELLA CINA IL MUSEO NAZIONALE CINESE ESPONE OPERE FUTURISTE SCULTURE DI SANSAVINI 7 SETTEMBRE 2010 – 28 FEBBRAIO 2011 PECHINO, NAMOC (NATIONAL ART MUSEUM OF CHINA) CANTON, GUANGDONG MUSEUM OF ART  
 
 Pechino, 8 settembre 2010 - L´arte italiana nei templi della cultura cinese. Dal 7 settembre 15 sculture di Massimo Sansavini saranno in mostra al Namoc di Pechino, assieme ai tessuti disegnati dall´artista, e per i quali sono stati realizzati complementi d´arredo. Saranno inoltre esposti, in omaggio al periodo futurista, i capi di moda della Maison Enrico Coveri con la matrice dell´artista. Sono questi, oltre ai maestri futuristi i protagonisti della mostra che il più importante museo cinese organizza sul tema del Futurismo. Si tratta di un grande evento realizzato con i più alti patrocini della Repubblica Italiana, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli Esteri, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo. La mostra A+b+c/f=futurismo, presentata per la prima volta in Italia nel 2009 e allestita nella sede di Palazzo del Monferrato di Alessandria, ha già ottenuto un importante successo di pubblico e una considerevole rassegna stampa ed ora sarà ospitata nelle sale del prestigioso museo cinese. La mostra che inaugurerà il 7 settembre a Pechino al Namoc, il museo nazionale che dipende dal Ministero della Cultura Cinese, sarà trasferita poi a Canton al Guangdong Museum of Art, altro museo nazionale, dove rimarrà fino alla fine di febbraio 2011 coprendo come evento un lasso temporale che vede Canton ospitare dapprima i giochi panasiatici e quindi il capodanno cinese. Il catalogo della mostra italiana è stato portato all’Ambasciatore Italiano in Cina Riccardo Sessa e alla dott.Ssa Barbara Alighiero direttore dell’istituto di Cultura Italiana di Pechino a fine dicembre 2009. Da loro è partita l’idea di portare tale mostra in Cina nell’anno 2010. A questo scopo si è attivato tutto l’apparato diplomatico e nel mese di Maggio 2010 è stato siglato un importante accordo culturale dal direttore artistico e curatore Sabrina Raffaghello e il direttore del Namoc (National Art Museum of China) . La mostra, raccoglie nella sezione centrale tutti i più importanti manifesti della storia del Futurismo. Il percorso espositivo illustra il Futurismo nella sua essenza più vera quella di prima avanguardia globale capace di contaminare con le sue idee arte , letteratura , cinema , musica, teatro, moda, cucina, arti applicate, grafica pubblicitaria e fotografia. Nelle prestigiose sale del Namoc saranno esposti i capolavori pittorici di Giacomo Balla della collezione Artecentro, di Carlo Carrà, di Pampolini, di Allimandi, di Fillia e Djulgheroff, di Munari, Palladini, Depero, Farfa e Mori. Inoltre i geniali disegni di Antonio Sant’elia , progetti della città nuova, i rari esempi di editoria Futurista dal rarissimo libro di Bot, “la flora Futurista “ fino alla preziosa “Anguria lirica” di Tullio d’Albissola . Infine il percorso espositivo si chiuderà con le opere di artisti contemporanei che hanno assimilato il germe del Futurismo contestualizzando in epoca contemporanea le esperienze e le linee del movimento . Piepaolo Koss con i costumi teatrali tratti dai disegni di Balla utilizzati per i percorsi performativi, Rosetta Messori e Roberto Goffi con le sperimentazioni sul foto dinamismo, la compenetrazione plastica dei piani pittorici di Peter Nussbaum, i proclami di arte tessile di Sofia Rocchetti, le installazioni plastiche di Massimo Sansavini, fino alle contaminazioni tra moda e design, tanto care a Balla, Depero e compagni.  
   
   
BUSTOFOLK IX EDIZIONE FESTIVAL INTERCELTICO CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO 20 – 26 SETTEMBRE 2010  
 
Busto Arsizio, 8 settembre 2010 - Dal 20 al 26 Settembre la Città di Busto Arsizio ospita la nona edizione di Bustofolk, il festival di respiro internazionale promosso dall’Accademia di Danze Irlandesi – “Gens d’Ys”, nell’ambito del progetto “Tradizioni…a volte ritornano. Le musiche e le danze tradizionali lombarde e i loro legami europei”. 84 artisti, 50 espositori e oltre 100 ore di concerti e stage di musica e danza nord italiana e nord europea, con artisti di fama internazionale provenienti da Irlanda, Scozia, Bretagna come Beoga, Skerryvore e Carrè Manchot, e dalle regioni Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio come Vincenzo Zitello, Whisky Trail, Polverfolk e Celtic Harp Orchestra. Programma e info su www.Bustofolk.it/  Riscoprire e far rivivere la musica, la danza e l’artigianato della nostra cultura. Diffondere e portare a conoscenza del grande pubblico, nella cornice urbana di Busto Arsizio, nel cuore della Provincia di Varese, la migliore offerta artistica del panorama “celtico” tradizionale e non. La nona edizione di Bustofolk è dedicata non solo agli intenditori della pura traditional irish music, ma anche a ballerini di fest-noz, amanti di ibridazioni sonore a base folk e a tutti coloro che semplicemente vogliono vivere in prima persona momenti di magia, festa e cultura tra amici. Musica. Danza. Giovani. Cutura. Artigianato. Qualita’. Professionalita’ Questi gli ingredienti per una settimana, dal 20 al 26 settembre, ricca di spettacoli, concerti e stage completamente gratuiti (per saperne di più www.Bustofolk.it ). In un momento difficile per la promozione degli aspetti culturali e tradizionali è stato ancora più forte l’impegno organizzativo dell’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys, con il Patrocinio del Ministero della Gioventù, dell’Ambasciata Irlandese e di Regione Lombardia – Cultura. Ancora più importante quindi il prezioso contributo degli assessorati alle tradizioni e identità della Città di Busto Arsizio e della Provincia di Varese, Land of Tourism. Esperienza e passione sono state le chiavi che hanno assicurato ugualmente un palinsesto portentoso (direzione artistica Umberto Crespi) che mette in agenda eventi per tutti i gusti e tutte le età. Impossibile restare fermi. Impossibile non farsi coinvolgere. L’inizio. L’apertura di questa nona edizione è affidata alle sapienti mani del grande arpista Vincenzo Zitello, di ritorno dallo strepitoso successo al Festival di Lorient, che replica il suggestivo concerto in Basilica San Giovanni, presentando la sua ultima riflessione sonora tra arpa bardica e arpa celtica. Gli eventi. Spazio poi al pubblico, che sarà protagonista della Festa a Ballo affidata alla scatenata band piemontese Folkamiseria, e parteciperà attivamente alla Session guidata da quattro giovanissimi talenti irlandesi, studenti dell’Università musicale di Limerick: Irish Quartet. E ancora, stage per tutti i gusti: danze scozzesi, bretoni, irlandesi e lombarde ma anche di arpe, violino, chitarra, flauto e bodhran. I giovani. Grazie all’entusiasmo degli Istituti Superiori di Busto Arsizio, liceo artistico Paolo Candiani e Olga Fiorini anche quest’anno l’Accademia Danze Irlandesi Gens d’Ys entrerà nell’orario curricolare per potenziare ritmo, coordinazione e soprattutto socializzazione di centinaia di studenti, attraverso il ballo e lo spirito di festa. Il week-end. Durante i giorni di venerdì, sabato e domenica i concerti saranno continui e incalzanti. Partendo dalle sonorità più tradizionali di Dunmor Trio e The Shire, il pubblico conoscerà la storia della musica irlandese in Italia con i toscani Whisky Trail e i gallaratesi Polverfolk per poi sconfinare in terre magiche con la Celtic Harp Orchestra. Non mancheranno le nuove spettacolari coreografie irish dei Gens d’Ys con i suoi venticinque ballerini, né il moderno funkyrock-folk scozzese degli Skerryvore, che tornano a grande richiesta a Busto. Ospiti d’eccezione i Carrè Manchot, con i loro vent’anni di esperienza di musica bretone e la loro abilità nel far ballare la gente, e infine, ma non da ultimo i Beoga, la miglior giovane band irlandese dell’ultimo decennio, tutta da ascoltare. Le vie del centro. L’intera zona pedonale di Busto sarà allestita a tema. Oltre cinquanta espositori di prodotti artigianali celtici riempiranno le stradine del centro con le loro piccole opere d’arte: gioielli abbigliamento, coroncine e idromele aiuteranno il pubblico a sentirsi parte integrante di Bustofolk.  
   
   
ANCHE MATCH MUSIC E AKUEL SKYN PROTAGONISTI DELLA VOGUE FASHION NIGHT OUT  
 
Milano, 8 settembre 2010 - Anche lo spettacolare scuola-bus originale americano lungo undici metri di Match Music e Akuel Skyn che durante l’estate ha portato nelle discoteche più “in” di tutta Italia il team tutto femminile del disco-tour “Sos Stupid or Sexy” sarà protagonista della seconda edizione del Vogue Fashion Night out, l’evento di shopping, appuntamenti con vip e divertimento ideato dalla rivista Vogue Magazine in collaborazione con stilisti e store di tutto il mondo. Già dal tardo pomeriggio di domani, gioved’ 9 settembre, il bus di Match Music e Akuel Skyn trasformato in studio televisivo mobile percorrerà le vie del centro di Milano e farà tappa davanti ai locali in cui si svolgeranno fino a notte inoltrata gli appuntamenti più trendy riservati ai giovani. Nell’occasione due hostess, impegnate nell’opera di sensibilizzazione dei giovani sul sesso responsabile e consapevole, distribuiranno al pubblico simpatiche confezioni del rivoluzionario preservativo Akuel Skyn in Sensoprene, l’innovativa formula esclusiva no latex che regala la piacevole sensazione di non indossare niente.