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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Febbraio 2014
MILANO, VISIONI D´ARTE RASSEGNA DI FILM E DOCUMENTARI DI DIVULGAZIONE DEI BENI CULTURALI  
 
Milano, 12 febbraio 2014 - Col patrocinio del Consiglio di Zona 1, l´Associazione culturale Silvia Dell´orso, in collaborazione con Assolombarda, promuove la terza edizione della rassegna di film e documentari di divulgazione dei beni culturali. L´iniziativa che si terrà, nelle giornate di venerdì, alle ore 18:30, dal 21 febbraio al 14 marzo 2014 presso Assolombarda - Auditorium Gio Ponti in via Pantano 9 - Milano. Il tema del 2014, è Arte e impresa. Per indagare la relazione feconda tra artisti, designer, animatori e imprenditori, protagonisti del piccolo e grande schermo dagli anni ´50 ad oggi. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per ulteriori informazioni: Associazione culturale - Silvia Dell´orso - via Andrea Ponti 20 Milano tel. 02 89123122 - info@a-sdo.Org    
   
   
SISTEMA BIBLIOTECARIO VALDOSTANO IN RETE: NUOVI SERVIZI PER GLI UTENTI  
 
Aosta, 12 febbraio 2014 - L’assessorato dell’istruzione e cultura informa che, nel corso del mese di gennaio, è stata completata la connessione telematica di tutte le biblioteche del Sistema bibliotecario valdostano con il catalogo collettivo informatizzato, unificando in questo modo la gestione dei prestiti su tutto il territorio regionale. Da ora in poi, i residenti, di età superiore ai 14 anni, possono accedere ai servizi dell’intero Sistema bibliotecario da una qualunque biblioteca della regione, utilizzando la Tessera sanitaria - Carta regionale dei servizi. Per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni è ancora valida l’apposita tessera rilasciata dal Sistema bibliotecario valdostano. Si è così concluso un progetto pluriennale di aggiornamento degli strumenti a disposizione del pubblico e degli operatori per rendere più agevole ed efficiente l’accesso ai documenti delle biblioteche pubbliche valdostane (libri, Cd, Dvd). Il passaggio dalle procedure manuali a quelle informatiche ha permesso di uniformare le regole per il prestito e la restituzione a tutto il Sistema e di migliorare il servizio delle strutture comunali sotto molti punti di vista. Tale cambiamento richiede però anche un normale periodo di rodaggio per testare le nuove funzioni e uno sforzo di adattamento da parte sia del personale delle biblioteche, per quanto riguarda per esempio il recupero di fondi documentali attualmente fuori catalogo o l’applicazione delle nuove disposizioni, sia degli utenti, in particolare per il passaggio dalle schede cartacee alla registrazione. Il catalogo di tutto il materiale a disposizione degli utenti è pubblicato sul portale biblio.Regione.vda.it. Il portale contiene l’elenco di tutte le attività organizzate dalle biblioteche del Sistema - conferenze, corsi, presentazione di libri, incontri con gli autori –, oltre alle informazioni agli utenti e i riferimenti di tutte le strutture. Sono inoltre presentate le ultime novità riguardanti le pubblicazioni, con schede editoriali. Vari menu consentono di selezionare elenchi di libri per genere, lingua e temi specifici. E’ anche possibile, per ogni utente, accedere in modo personalizzato al portale. Attraverso le credenziali di accesso ricevute al momento dell’iscrizione, il lettore può verificare lo stato dei prestiti in corso, visualizzare la lista di tutti i prestiti effettuati nel tempo, creare elenchi personalizzati dove memorizzare dei titoli. Il sistema effettua inoltre la comunicazione automatica, via email, di eventuali ritardi nella restituzione, ricordando di riconsegnare libri e Cd prima che scattino le sanzioni previste. Il portale consente inoltre agli utenti di interagire tra loro e con le biblioteche. Ogni utente può infatti esprimersi dando un voto ad un libro, inserendo un commento o una recensione, proponendo temi di discussione, contribuendo in questo modo alla creazione di una comunità virtuale di lettori che dialogano di libri e di cultura. Il completamento del collegamento interattivo di tutte le biblioteche consentirà, a breve, di attivare nuovi servizi quali la prenotazione online e il rinnovo del prestito direttamente dal proprio computer. Ulteriori sviluppi possibili prevedono l’accesso anche a documenti digitali (ebook e audiovisivi) che potranno essere scaricati sul proprio Pc, tablet o smartphone.  
   
   
TEATRO LIRICO PISAPIA: “DEDICATO A GABER E PRONTO A RINASCERE COME LO VOGLIAMO, APERTO E INTERNAZIONALE” IL SINDACO: “PROGETTAZIONE REALIZZATA GRAZIE AL LAVORO DI ARCHITETTI E TECNICI DEL COMUNE IN COLLABORAZIONE CON IL POLITECNICO”  
 
Milano, 12 febbraio 2014 - “Oggi non possiamo che pensare con gioia e gratitudine a Giorgio Gaber, protagonista indiscusso del teatro e in particolare del Teatro Lirico che porterà il suo nome. Il Lirico è pronto a rinascere come lo vogliamo: il Teatro dei Milanesi, il teatro di tutti. Insieme al Consiglio Comunale abbiamo scelto di dire basta al buco nero del Lirico chiuso dal 1998 e insieme torneremo a farlo splendere tra i migliori teatri d’Europa. Voglio sottolineare come il progetto sia stato redatto interamente da architetti e tecnici del Comune, in collaborazione con il Politecnico. Questa scelta ha consentito in primo luogo di valorizzare le risorse interne, potendo destinare maggiori risorse ai lavori. Un progetto splendido, quello per il Lirico, che restituirà il teatro a Milano così com’era, con le sue splendide balconate, ma con tanta tecnologia e sicurezza in più al servizio di spettatori e artisti". Lo ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia intervenendo all’incontro pubblico in Sala Alessi ““Teatro Lirico. Un nuovo progetto per Milano, un restauro per il futuro". “Abbiamo pensato a un Teatro Lirico disponibile anche per eventi culturali, di formazione e approfondimento per adulti e ragazzi, quando non ci saranno gli spettacoli. Il Lirico riaccenderà questa parte del centro di Milano. Sarà un luogo aperto, internazionale, capace di attrarre il meglio della scena mondiale, ma che sarà in rete con gli altri teatri milanesi. Sarà un teatro in cui si potrà entrare sempre e sentirsi a casa, in una grande casa di cultura e di libertà".  
   
   
TEATRO LIRICO, PRESENTATO IL PROGETTO DI RESTAURO PRESENTI VALENTINA CORTESE E DALIA GABERSCIK. MILANO DIVENTERÀ LA CAPITALE EUROPEA PERMANENTE DELLO SPETTACOLO DAL VIVO  
 
Milano, 12 febbraio 2014 – E’ stato presentato in una Sala Alessi affollata, il progetto di restauro del Teatro Lirico. Ospiti Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio Gaber cui è stato dedicato il Teatro, eValentina Cortese, protagonista di tante rappresentazioni in via Larga. “Parlare del Teatro Lirico è parlare di un pezzo della mia vita – ha affermato Cortese -; è parlare di un luogo dove sono passati i migliori registi del mondo, con le loro memorabili regie: le loro voci e quelle dei loro attori, vivi o non più vivi non importa, sono ancora lì a chiedere di continuare a tenere in vita questo spazio”. “Teatro Lirico, Un nuovo progetto per Milano, un restauro per il futuro” è il titolo della presentazione di un progetto che ha richiesto 18 mesi di lavoro ed è stato elaborato dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con il Politecnico e le società Autodesk e Leica che hanno messo a disposizione tecnologie d’avanguardia come il software di modellazione e il laser skanner per i rilievi in 3D della struttura. “Saniamo una ferita nel cuore di Milano con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune. Dopo 14 anni di abbandono e degrado, in cui rischiavamo di perdere il Teatro Lirico, l’Amministrazione ha trovato le risorse e presentato un progetto per il suo restauro”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “Questo lavoro è stato svolto grazie alle professionalità del Comune – un fatto di cui possono essere orgogliosi tutti i cittadini - e ad altre autorevoli realtà milanesi e internazionali, che insieme hanno realizzato un progetto d’avanguardia, degno della migliore tradizione di questa città”. Il progetto di restauro si è sviluppato su una superficie di 9.550 metri quadrati e mira a conservare le linee architettoniche storiche del teatro. Si tratta di un restauro conservativo che prevede il recupero dei pavimenti in legno di sala teatrale, palchi, galleria e dei modellati in gesso dorati. A conferma di questo indirizzo è previsto un nuovo rivestimento in tessuto e velluto alle pareti che riprenderà il classico aspetto dei teatri storici; stesso discorso per i palchi e i soffitti in gesso e i rivestimenti lapidei di pavimenti e pareti che riprendono i temi storici del Lirico. Rifatto del tutto il corpo centrale del teatro. Sono previsti un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione, il rifacimento del tetto e la realizzazione di complessivi 1500 posti a sedere ripartiti tra la platea e i palchi. Il palco, di 400 metriquadri, sarà interamente ricostruito mentre gli ingressi resteranno quelli tradizionali da via Larga. Due le novità: la creazione di un ristorante, collocato al secondo piano e raggiungibile con un ascensore, e le sale prove laterali ampie 120 metriquadrati. L’importo stanziato per i lavori è di 16.500.000 euro, la durata dei lavori è di 600 giorni. "Il progetto di gestione del nuovo Teatro Lirico avrà un taglio multidisciplinare e internazionale - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Vogliamo infatti rinforzare questa vocazione, che gli è propria fin dai primi del ‘900, trasformando questo spazio storico in un luogo aperto a tutte le arti e ai diversi linguaggi. Vogliamo che il Lirico torni ad essere il teatro d´elezione per tutti i grandi registi, musicisti e scenografi del mondo così come lo è stato in passato, ricordava oggi anche Valentina Cortese, ospitando Strehler, Bergman, Chereau, Bob Wilson e molti altri. Il Lirico dovrà svolgere una funzione coopetitiva e non competitiva con gli altri soggetti della scena dello spettacolo milanese, soprattutto in relazione al Teatro Arcimboldi - ha proseguito l´assessore -, facendo così di Milano nei prossimi anni la capitale europea permanente dello spettacolo dal vivo". Autodesk, multinazionale leader nel software di progettazione 3D, ha messo a disposizione la propria tecnologia d’avanguardia realizzando la rappresentazione in 3D di oggetti fisici e ambienti del teatro Lirico partendo da scansioni laser. Dal modello in 3D ottenuto il team tecnico ha realizzato tutta la progettazione, simulazione, visualizzazione e creazione del progetto finale del teatro che sarà poi trasferito all’impresa di costruzioni che vincerà l’appalto pubblico. “Uno degli obiettivi principali della nostra azienda è quello di mettere a disposizione tecnologie avanzate per il recupero e la salvaguardia del patrimonio storico e culturale esistente.” Dichiara Tatjanadzambazova, Senior Product Manager, Reality Capture, Autodesk. “Un progetto di questo tipo non solo facilita il processo di documentazione ma permette di verificare lo status del teatro con elevati livelli di precisione e consente al Comunedi fare una stima più attenta dei costi, operazioni che con le metodologie tradizionali avrebbero richiesto tempi molto lunghi e costi elevati.” Leica Geosystems è l’altro partner che ha collaborato con il Comune mettendo a disposizione la propria tecnologia Laser Scanner 3D e Tecnici Specializzati. La soluzione Leica Geosystems è stata utilizzata per la creazione di un modello matematico dello stato di fatto "as built" come supporto per le fasi di analisi e progettazione" .  
   
   
EXPO ACCORDO COMUNE E CAMERA DI COMMERCIO PER PROMUOVERE GLI EVENTI IN CITTÀ UN PROGRAMMA COORDINATO DI INIZIATIVE E UN ELENCO DI SPAZI DISPONIBILI TRA LE AZIONI PREVISTE  
 
Milano, 12 febbraio 2013 – Creare, promuovere e gestire un programma coordinato di eventi oltre a un logo che contraddistingua gli appuntamenti culturali, commerciali e turistici realizzati in città in occasione di Expo 2015. Questo l’obiettivo delle linee guida di “Expo in città”, la convenzione tra Comune e Camera di Commercio di Milano attiva nei prossimi mesi. “Questa convenzione permetterà a tutti gli operatori interessati a realizzare eventi e appuntamenti durante il periodo di Expo2015 di avere un unico interlocutore, facilitando di fatto l’incontro tra domanda e offerta contribuendo a velocizzare la concessione di spazi e aree pubbliche”. Così spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’alfonso che prosegue: ”Grazie alla collaborazione con la Triennale di Milano vogliamo dar vita a un logo di “Expo in città” che permetta a cittadini e turisti una facile identificazione di tutti gli eventi che andranno a comporre l’offerta culturale, artistica e commerciale della città durante l’intero periodo della manifestazione”. “L’obiettivo di “Expo in città” è quello di raccordare, valorizzare e facilitare tutte le iniziative che si terranno al di fuori di quelle previste nel sito espositivo dell’Esposizione universale - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano. - Occorre infatti investire sul modello “fuori salone” per coinvolgere tutta la città nell’evento del 2015 e offrire le maggiori opportunità possibili al sistema delle imprese. Ricordo che, secondo una recente ricerca della Camera di commercio, Expo – dal 2012 al 2020 - porterà un indotto di circa 23 miliardi, di cui 4 nel turismo”. Al centro del provvedimento l’ideazione e la realizzazione di un logo ad hoc e di una immagine coordinata “Expo in città” che permetta a turisti, cittadini e city user di identificare, in maniera immediata e intuitiva, tutti gli appuntamenti e gli eventi che prenderanno vita nelle piazze, nei parchi e in tutti i luoghi pubblici e privati in sintonia con le tematiche di Expo 2015. Prevista anche la creazione e la condivisione di un calendario unico e georeferenziato degli eventi consultabile attraverso i siti web già esistenti, come il “Portale del Turismo del Comune di Milano” ma anche attraverso smart phone, tablet e altre piattaforme, grazie allo sviluppo di una apposita app, in grado di intercettare il maggior numero di potenziali fruitori dell’offerta culturale, turistica e commerciale durante il periodo compreso tra il 1 maggio e il 31 ottobre 2015. La collaborazione tra Comune e Camera di Commercio vede anche la realizzazione di un catalogo on line degli “spazi temporanei disponibili” per la realizzazione di esposizioni, attività e appuntamenti, facilitando così l’incontro tra domanda e offerta. Previsto anche un servizio di informazioni sulle modalità di acquisizione di autorizzazioni e permessi per l’uso degli spazi e per la realizzazione delle iniziative e degli eventi da parte dei molteplici attori che vorranno animare il territorio prima e durante Expo 2015. Con l’obiettivo di facilitare il rapporto tra Amministrazione, Camera di Commercio e privati. Il costo complessivo massimo per la realizzazione di tutte le attività previste dalla convenzione è di 400mila euro: 200mila a carico dell’Amministrazione e 200mila a carico di Camera di Commercio di Milano. La convenzione avrà durata dalla sottoscrizione sino al 31 dicembre 2015.  
   
   
CULTURA: ATTENZIONE DELLA REGIONE FVG PER LE REALTÀ DELL´ISONTINO  
 
Gradisca d´Isonzo, 12 febbraio 2014 - Un´ulteriore tappa del percorso di condivisione della riforma della cultura ha avuto per protagoniste le associazioni dell´Isontino. I rappresentanti dei sodalizi culturali della provincia di Gorizia hanno infatti affollato ieri sera la sala Bergamas di Gradisca d´Isonzo, per partecipare all´incontro organizzato dall´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti con l´obiettivo di prendere contatto con le molteplici realtà che compongono il mosaico delle associazioni attive sul territorio, e di illustrare i contenuti del percorso che la Regione intende perseguire per consolidare e valorizzare il comparto culturale del Friuli Venezia Giulia. I temi trattati dall´assessore hanno spaziato dalle scelte intraprese dall´Amministrazione per comporre la selezione dei finanziamenti già previsti nel Bilancio regionale, alle Linee guida, parzialmente anticipate da Torrenti, che ispireranno i bandi destinati a consentire alla Regione di finanziare i sodalizi non ancora beneficiari di stanziamenti. L´amministrazione intende cogliere l´occasione, che è rappresentata da quella che l´assessore ha ribadito essere una fase di transizione, anche normativa, verso la nuova Legge quadro della Cultura, operante dal 2015, per stimolare il tessuto culturale, anche nell´Isontino ricco e motivato, a individuare nuove forme di aggregazione. E, attraverso di esse, tramite il consolidamento della realtà culturale anche locale, a predisporre nuovi progetti e nuovi eventi, destinati a coinvolgere un pubblico ancora più ampio, e l´intera comunità. Per ottenere questi risultati, come ha soggiunto l´assessore, sarà necessario un concreto raccordo tra la Regione e i Comuni. Enti, questi ultimi, che sono in grado di interagire con efficacia con le realtà del territorio. Mentre dalla riorganizzazione delle Provincie anche il settore della cultura della Regione potrà trarre beneficio, acquisendo la possibilità di disporre di ulteriori risorse e competenze. La predisposizione dei bandi per l´assegnazione dei finanziamenti che saranno definiti dalla Regione nelle variazioni di Bilancio, per Torrenti rappresenterà altresì un momento importante perché consentirà all´Amministrazione di predisporre una fotografia ancor più completa del movimento della cultura nel Friuli Venezia Giulia. Elemento, che permetterà alla Regione di sostenere progettualità di più vasta scala e di far crescere il settore. Alla riunione di ieri sera, alla quale ha partecipato anche l´assessore all´Ambiente Sara Vito, come anticipato da Torrenti seguiranno, dopo l´incontro già previsto per l´area triestina per il 19 febbraio, altri momenti di confronto, su tavoli più ristretti in primavera per esaminare le Linee guida della futura Legge quadro.  
   
   
LA REGIONE MARCHE ASSEGNA 1,2 MILIONI DI EURO PER LE MURA DI CARTOCETO.  
 
Ancona, 12 febbraio 2014 - Oltre un milione di euro per la ristrutturazione delle Mura di Cartoceto danneggiate dall’alluvione del novembre 2012. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in qualità di commissario delegato per l’emergenza di fine 2012, ha firmato il decreto con cui si concede al Comune di Cartoceto il contributo di 1.198.000 euro per l’esecuzione dell’intervento. Una situazione costantemente seguita e monitorata dalla Regione, sin dall’immediatezza dell’emergenza. In particolare Spacca aveva effettuato un sopralluogo proprio a Cartoceto, all’indomani dell’alluvione, per verificare i danni subiti dalle mura storiche. “Il fattore tempo e la collaborazione tra i vari livelli di governo – dice il presidente Spacca – sono stati fondamentali per il riconoscimento dello stato di emergenza prima e l’ottenimento delle risorse poi. L’alluvione del 2012 ha inferto una dura ferita al borgo storico di Cartoceto, alla sua storia e alla sua economia. L’assegnazione di quasi 1,2 milioni di euro al Comune consentirà di recuperare uno dei gioielli più preziosi del patrimonio architettonico e storico delle Marche. Questo stanziamento è un concreto segno di attenzione e vicinanza verso questo straordinario territorio”. Scheda: La Vicenda Nel mese di novembre 2012 alcune zone d’Italia, tra queste le Marche, sono state interessate da fenomeni alluvionali che hanno causato ingenti danni. Con nota del 14 novembre 2012 il presidente della Regione Spacca ha avanzato la richiesta dello stato di emergenza. Nell’immediatezza dell’evento, il 15 novembre, i Comuni e le Province interessati sono stati invitati a trasmettere una scheda appositamente predisposta con l’indicazione di una prima stima delle spese sostenute e dei danni subiti; i dati così raccolti sono stati trasmessi a supporto della richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza. Successivamente, i funzionari regionali della Protezione civile e del servizio Infrastrutture hanno effettuato numerosi sopralluoghi, soprattutto nelle località maggiormente colpite. Nel 2013 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha stabilito il riparto del fondo per l’emergenza di novembre 2012, assegnando alle Marche una quota di 10,7 milioni di euro. In base a questa assegnazione è stato possibile procedere alla redazione del piano degli interventi finanziabili. Le risorse statali disponibili sono inferiori ai danni complessivamente censiti. Si è dovuto quindi procedere secondo priorità che mirano a ripristinare le condizioni di sicurezza, la transitabilità delle strade di grande comunicazione e di quelle che consentono di raggiungere siti istituzionali o di valore turistico-culturale, la salvaguardia dei fiumi a maggiore criticità, la fruibilità degli edifici e delle infrastrutture pubbliche.  
   
   
"IO NON SO ODIARE", IL MOLISE RICORDA LA SHOAH A BRUXELLES. FRATTURA: IL TALENTO DI DUE ATTRICI MOLISANE CONTRO I CRIMINI DELLA STORIA  
 
Campobasso, 12 febbraio 2014 - Una storia importante, una storia di dignità e coraggio, purtroppo senza ritorno. Una storia di morte. Nel cuore dell´Europa la Regione Molise sostiene il dovere morale e politico della Memoria, presentando, in collaborazione con l´Istituto italiano di cultura di Bruxelles e la sezione Belgio dell´Anpi, "Io non so odiare", monologo teatrale liberamente tratto dalle Lettere e dal Diario di Etty Hillesum. L´impegno civile e storico, dunque, a teatro grazie al talento e alla generosità artistica di due giovani donne molisane. Lo spettacolo porta la firma per l´adattamento e la regia di Palma Spina, autrice e interprete di riconosciuti successi teatrali. A dare voce, espressione e vita alla giovane dattilografa olandese, che nel 1942 rinunciò ai riguardi artatamente concessi ai membri del Consiglio ebraico, per terminare poi la sua esistenza assieme a milioni di ebrei nel lager di Auschwitz, Mena Vasellino, attrice già insignita di importanti premi. Sarà lei, Mena Vasellino, la protagonista dello spettacolo in calendario domani, mercoledì 12 febbraio, all´Istituto italiano di Cultura di Bruxelles. "Con sentita convinzione - dichiara il governatore Paolo di Laura Frattura -, abbiamo scelto come Regione di partecipare a quest´evento artistico che fonde insieme Storia e Teatro nel dovere che tutti abbiamo di celebrare la memoria di uno dei crimini razziali più atroci di sempre. Quest´evento artistico cade a ridosso di un´altra data carica di dolore e morte, in particolare per noi italiani: la tragedia delle Foibe. Tragedie dell´umanità che meritano il nostro ricordo e la nostra riflessione. Abbiamo scelto di partecipare allo spettacolo di Mena Vasellino e Palma Spina, nostri talenti, per dare in Europa il segno dell´attenzione che il Molise sempre nutrirà nei riguardi della Shoah e di tutte le altre orribili scelleratezze compiute contro l´uomo".