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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Novembre 2007
BORMIO: LA SICUREZZA SUGLI SCI SI È CONCLUSO CON SUCCESSO E CON TANTE NOVITÀ LA TERZA EDIZIONE DEL FORUM GIURIDICO EUROPEO DELLA NEVE  
 
 Bormio (So),– Regole Fis e contratti assicurativi: sono i due principali temi su cui si è concentrato il confronto fra i massimi giuristi che hanno partecipato il 25 novembre a Bormio alla terza edizione del Forum Giuridico Europeo della Neve. «Non è necessario imporre una normativa rigida, non è questo che chiediamo» ha sostenuto Gianfranco Avella, procuratore di Sondrio e presidente del Forum valtellinese. «È sufficiente che l’Unione Europea emani una raccomandazione affinché i parlamenti nazionali recepiscano le norme del decalogo Fis in quanto norme guida per la circolazione sulle piste da sci. Questo sarebbe un enorme passo avanti perché quelle della Fis sono regole fondamentali, che non ingabbiano la libertà del singolo ma salvaguardano la sicurezza in montagna. Il semplice rinvio al decalogo consentirebbe inoltre di rendere automaticamente vincolanti le successive integrazioni decise dalla Federazione Internazionale. » L’armonizzazione delle norme di comportamento sulle piste, d’altro canto, diventa un’esigenza tanto più importante in considerazione del crescente processo di globalizzazione che sta interessando l’industria turistica invernale e che va sempre più trasformando i comprensori alpini in comprensori transnazionali. Anche per questo la discussione quest’anno si è allargata ai paesi extraeuropei più importanti per lo sviluppo degli sport invernali: Cina, Stati Uniti, Canada, Argentina, Giappone. «La seconda grande necessità emersa da questo confronto ad ampio raggio» continua Avella «è quella di incentivare le forme assicurative, secondo modalità che saranno da studiare. Il tema era già emerso nelle precedenti edizioni con alcuni distinguo. Quest’anno invece vi è stato un accordo generale fra i giuristi. » Su tali argomenti è intervenuto l’onorevole Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea. «Dobbiamo conciliare due opposte esigenze» ha sottolineato Frattini. «Da una parte, bisogna impedire la totale discrezionalità per cui uno stesso problema viene affrontato in modo diverso dai Paesi della Ue. Dall’altra, bisogna evitare che la legge divenga una camicia di forza che soffochi la libertà dello sciatore. » In che modo è possibile conciliare queste due esigenze? «Puntando sulla contrattazione e sulla responsabilizzazione degli sciatori e dei gestori» risponde Frattini. «Non serve avere un poliziotto a ogni curva. Per garantire la sicurezza sulla neve, è preferibile partire dal “basso”, adottando anzitutto due misure: e cioè trasformando lo skipass in un vero e proprio rapporto contrattuale e adottando una forma di assicurazione sempre più generalizzata. Per fare questo, è possibile stabilire degli incentivi di natura fiscale che incoraggino i gestori più innovativi. Una maggiore responsabilizzazione dell’utente da una parte e del gestore dall’altra è del resto una garanzia anche per i terzi: uno sciatore maggiormente motivato ad assumere un comportamento corretto in pista sarà infatti una minore fonte di pericolo per gli altri. D’altra parte non bisogna mai dimenticare che, oltre a un problema di sicurezza sulla neve, esiste anche un problema di diritto della montagna: la stessa montagna cioè va rispetta e salvaguardata dagli effetti dell’intervento umano. » Di qui, la necessità di un’opera di sensibilizzazione e di educazione rivolta soprattutto ai giovani e ai giovanissimi, sottolineata da Manuela Di Centa, plurimedagliata campionessa olimpica e oggi deputato alla Camera. «Un’educazione alla montagna deve incominciare già in età prescolare» sostiene la Di Centa. «Dai giovani può prendere avvio un nuovo modo di vivere la montagna che sia in sintonia con l’Europa del futuro. L’educazione è il primo passo decisivo verso un’armonizzazione dei comportamenti, delle regole e dei diritti, che parte dalla base, e assicura la libertà dello sport e degli sciatori. » Sulla necessità di “tornare” nelle scuole si dichiara d’accordo anche il procuratore Avella: «Un investimento lungimirante consiste nel proporre a livello scolastico pacchetti onnicomprensivi, dal lunedì al giovedì, a basso costo. Perché i bambini di oggi diventino gli sciatori di domani. » Decisamente soddisfatti gli organizzatori per il successo della manifestazione che, grazie all’importanza dei temi affrontati, ha attirato in Alta Valle un foltissimo pubblico. Particolarmente significativa la presenza degli avvocati (settantasei in tutto, provenienti dalla provincia di Sondrio e dalla Lombardia in particolare) a cui, da quest’anno, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Sondrio ha riconosciuto i crediti formativi. . .  
   
   
30 NOVEMBRE / 2 DICEMBRE MONFALCONE - SGUARDO METICCIO FESTIVAL DI LETTERATURA DELLA MIGRAZIONE  
 
Sguardo meticcio sceglie per il quarto anno consecutivo di fermarsi in piazza e offrire nuovamente spazio ad intellettuali e scrittori migranti viventi in Italia. Anzi: a scrittrici, perché quest´anno protagoniste saranno le donne, con la loro molteplicità di sguardi faranno risuonare le loro voci, sommesse o squillanti, dense o sfumate, dirompenti e innovative, perché nate dall´appartenenza a più culture e a modi diversi di guardare al mondo, anche in virtù del loro esser donne. Voci che permettono a noi che leggiamo o ascoltiamo di scoprire meglio la realtà in cui viviamo e di svelare realtà ancora offuscate, come quella dell´esperienza coloniale italiana, eredità ancora così presente nel nostro immaginario quotidiano. Il programma quest’anno si suddivide in tre giornate, che si terranno sotto ad una tensostruttura all’esterno della sede del Mercato vecchio in Piazza Cavour a Monfalcone, dal 30 novembre al 2 dicembre. Venerdì 30 novembre si parlerà proprio di Donne e immaginario femminile tra colonialismo e postcolonialismo (ore 16), con un incontro con Barbara Sorgono moderata da Anna di Gianantonio, mentre alle ore 17 si terrà una lettura-incontro con Ribka Sibhatu. Sabato 1 dicembre la giornata è stata intitolata “Narradonna” ed infatti si alterneranno varie autrici come Rosana Crispim da Costa, con un recital di poesie tratte dal suo libro Desejo (ore 15. 30) seguita da Valentina Acava Mmaka e alcune letture dal suo romanzo Cercando Lindiwe, (ore 16. 30) e Laila Wadia che leggerà alcuni brani tratti da Amiche per la pelle, (ore 17. 30). Al termine andrà in scena lo spettacolo Bambole - Storie silenziose di donne di Candelaria Romero con gli interventi musicali di Alessandra Franco e Sergio Giangaspero, (ore 18. 30). Domenica 2 dicembre l’appuntamento è con i ragazzi e Sguardometicciokids. A partire dalle ore 16 Laila Wadia leggerà alcune favole indiane classiche e meticce mentre alle ore 17 ci sarà un ultimo incontro con fiabe e canti africani a cura e con Esha Tizafy e Rhizlane Fares. Sguardo meticcio entra così anche nelle scuole e gli eventi del pomeriggio domenicale sono pensati per avvicinare, tramite la narrazione orale di fiabe, anche i bambini e i più giovani ad un altro immaginario, quello del meticciato culturale e sentimentale che nella pratica quotidiana investe e permea la nostra vita. Inoltre durante la mattinata di sabato 1 dicembre le autrici ospiti incontreranno gli studenti presso i seguenti istituti: Istituto Comprensivo Giacich, Istituto Comprensivo Randaccio, Isip, Itc Einaudi, Liceo Scientifico Buonarroti, Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci. Da quest’anno la manifestazione entra in rete con l’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Monfalcone, che il 30 novembre e il 1 dicembre organizza a Monfalcone il convegno "Dal Cantiere Al Quartiere. Politiche e pratiche di partecipazione per i nuovi cittadini: la Consulta degli stranieri. Segnaliamo anche che venerdì 30 novembre, alle ore 21. 15 al Teatro Comunale di Monfalcone, andrà in scena "Odissee. Canti e storie di mari e migranti" di Gianantonio Stella, Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque. Sguardo meticcio 2007 rientra anche nella programmazione di “Un mese di pace 10. Xi-10. Xii” organizzato dall’Assessorato alla Pace della Provincia di Gorizia. Il festival si consolida come occasione per condividere con intellettuali ed artisti migranti momenti di intensa riflessione personale sul mondo contemporaneo, riflessione intima e universale, come solo la letteratura sa essere, nel comune tentativo di decolonizzare le nostre anime e le nostre menti. “Sguardo meticcio” è la ricerca di uno sguardo proprio su se stessi e sul mondo, libero da stereotipi e da appartenenze ideologiche, nazionali e di genere, che solo l´incontro, l´ascolto, la condivisione e la contaminazione possono produrre. . . .  
   
   
30 NOVEMBRE/2 DICEMBRE 2007 – VICENZA / UN FINE SETTIMANA DEDICATO A ANDREA PALLADIO  
 
Venerdì 30 novembre, sabato 1 e domenica 2 dicembre, Vicenza apre i propri gioielli palladiani: al Museo Civico si inaugura la mostra dei disegni di Palladio conservati in città; palazzo Barbaran da Porto espone i famosi modelli lignei palladiani della mostra del 1973, e i principali edifici palladiani saranno gratuitamente aperti al pubblico con visite guidate, e conferenze dedicate al grande architetto. Sabato 1 dicembre alle ore 12 presso Palazzo Barbaran Da Porto avrà luogo l´inaugurazione delle sale al pianterreno con i modelli lignei palladiani e la presentazionedel progetto Andrea Palladio Virtuale. Sabato 1 e domenica 2 dicembre (dalle ore 9 alle ore 17) sono aperti gratuitamente al pubblico i seguenti siti palladiani: Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Palazzo Thiene (esterni e sotterranei palladiani), palazzo Barbaran Da Porto, Loggia del Capitanio. Inoltre sabato e domenica (alle ore 10, 11, 12, 14,30 e 15,30 è possibile partecipare alle visite guidate dei seguenti edifici: Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, cappella Valmarana, Palazzo Thiene, Palazzo Barbaran Da Porto, Palazzo Valmarana, Palazzo Bonin Longare e Palazzo Porto Breganze (esterni), Loggia del Capitanio. Le visite guidate sono gratuite, ma è obbligatoria la prenotazione presso Ufficio IAT, tel 0444/544122, iat. Vicenza2@provincia. Vicenza. It. .  
   
   
DAL 25 NOVEMBRE 2007 AL 6 GENNAIO 2008 – VICENZA / VII MOSTRA DEI PRESEPI MISSIONARI: 600 PRESEPI PROVENIENTI DA OLTRE 50 PAESI DEL SUD DEL MONDO  
 
Torna anche quest’anno la mostra dei presepi saveriani composta da circa 600 presepi che arrivano da oltre 50 paesi del sud del mondo, dalle aree più povere di Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina. Per la realizzazione di questi presepi sono stati contattati i saveriani sparsi nel terzo mondo che hanno fatto giungere a Vicenza le statuine create dalla gente del posto; poi dei volontari si sono occupati dell’allestimento e dell’ambientazione a seconda dell’area di provenienza. Da domenica 25 novembre 2007 a domenica 6 gennaio 2008, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, Vicenza, Casa dei Saveriani (viale Trento 119). Prenotazione obbligatoria per gruppi e scolaresche. Per informazioni e prenotazioni per gruppi: tel 0444/288399. .  
   
   
30 NOVEMBRE 2007 - BOLZANO / SERATA "TRA LE ARTI" VENERDÌ 30 NOVEMBRE AL CENTRO TREVI  
 
Venerdì prossimo, 30 novembre 2007, alle ore 20 presso il Centro Trevi (via Cappuccini 28, ingresso libero), a Bolzano si terrà una serata con vari artisti locali dal titolo "Tra le arti". L´assessore provinciale alla Cultura italiana, Luigi Cigolla, invita a partecipare all´iniziativa organizzata dall´Ufficio cultura. Nel corso della serata saranno presentati al pubblico alcuni progetti realizzati negli ultimi anni da vari artisti locali anche grazie al contributo finanziario dell´Ufficio cultura italiana. L´iniziativa se da un lato offre agli artisti un´occasione di visibilità nei confronti della collettività, dall´altro consentirà di rendere più trasparente l´investimento pubblico in campo culturale. In questi anni esso si è concentrato in particolare sulle proposte artistiche giovanili. A introduzione della serata, l´assessore provinciale alla Cultura italiana, Luigi Cigolla, assieme al direttore della Ripartizione cultura italiana, Antonio Lampis, e alla direttrice dell´Ufficio cultura, Marisa Giurdanella, illustreranno i campi di intervento e le modalità di richiesta dei contributi. All´ingresso della sala del primo piano del Centro Trevi, dove si svolgerà la serata artistica, sarà possibile prendere visione della modulistica per accedere alla contribuzione provinciale in campo culturale. Durante l´evento si alterneranno sulla scena Mattia Mariotti e Michele Conci (chitarra e basso), Andrea Capellupo (chitarra). La regista Sandra Gallippi presenterà il corto dal titolo "Storia di Ignazio". Manuel Randi, chitarra, e Manuela Baldessari, danza (La Malita), eseguiranno una performance di ballo Flamenco "Alegria di Cadice", al canto Christine Bauhofer. La storica Cinzia Villani presenterà la ricerca "Un futuro oltre i monti. Profughi ebrei in Italia 1945-1948". Il cantautore Rosolino Schillaci presenterà due brani autoprodotti "mai più" e "semplice sei". Il gruppo musicale Irdo Furlan proporrà musiche del Somiland e la proiezione di un video. La cantante lirica Stefania Abbndi eseguirà due arie dalla "Boheme" e da "Così fan tutte". .  
   
   
1 DICEMBRE 2007 - IL “RADICCHIO TARDIVO DI SANTA GIUSTINA” AL RISTORANTE SELVATICO DI RIVANAZZANO IN OLTREPÒ  
 
Sabato 1 dicembre 2007 al Ristorante Selvatico di Rivanazzano (PV) sarà presentato, per la prima volta nell’Oltrepò Pavese, il “radicchio tardivo di Santa Giustina”, prodotto dall’azienda agricola “La Campagnola” di Santa Giustina, Belluno. Il “radicchio tardivo di Santa Giustina” è uno dei radicchi più rari e difficili da trovare sul mercato invernale. Simile al radicchio tardivo di Treviso come forma, assume delle caratteristiche organolettiche peculiari essendo coltivato sulle Alpi Dolomitiche. E’ più croccante e ha un sapore molto più dolce che lo diversifica dal suo cugino trevisano e lo fa apprezzare molto dagli amanti della cucina più raffinata. L’azienda agricola “La Campagnola” lo coltiva sulle montagne di Santa Giustina (BL), dove il particolare ambiente offre al prodotto una fragranza, una dolcezza e una consistenza del tutto eccezionali. Il primo impianto risale al 1992, quando Ugo Da Lan decise di provare a coltivare il radicchio tardivo nei suoi campi ottenendo un prodotto diverso da quello tradizionale. Un successo: terra ideale, temperatura ottimale. Risultato ottimo. Un prodotto “unico”. Nel 2004 ha quindi costituito la società “La Campagnola” con il nipote Diego Da Lan che vi opera come tecnico e che si occupa della coltivazione e della promozione del radicchio. L’anno scorso lo hanno presentato a Zurigo, in uno dei più rinomati ristoranti italiani, dove si è tenuta in assoluto la prima serata estera di degustazione del “radicchio tardivo di Santa Giustina”. “Le peculiari caratteristiche di dolcezza e delicatezza nel gusto contraddistinguono il nostro prodotto da quello storico di Treviso – commenta Ugo Da Lan, presidente della società – e questo ci ha reso molto visibili anche all’estero, considerando l’interesse che alcuni noti chef hanno avuto nei confronti del nostro fiore d’inverno. Su invito di uno dei più noti ristoratori di Zurigo – continua Ugo Da Lan – abbiamo realizzato una serata di degustazione a base di radicchio che non ha precedenti in Svizzera. È stato l’entusiasmo del pubblico e di alcuni importatori presenti alla manifestazione che ci hanno fatto capire come gli anni di duro lavoro siano valsi a qualcosa e reso ancora più consapevoli dei livelli qualitativi raggiunti dal nostro prodotto. Pertanto con queste nuove energie siamo pronti ad affrontare le altre sfide che ci riserva il futuro sempre all’insegna dell’amore per il radicchio della nostra terra bellunese e della buona cucina”. La dottoressa Lucia Bellia, agrotecnico, consulente del “Consorzio tutela radicchio rosso di Treviso” e dell’azienda agricola “La Campagnola”, spiega le differenze tra i due radicchi: “Il radicchio tardivo di Treviso è coltivato a livello del mare e deve in parte le sue caratteristiche all’acqua sorgiva da falda utilizzata in fase d’imbianchimento e di ricaccio, che rimane sempre, in modo naturale, a temperatura costante. Il “radicchio tardivo di Santa Giustina” è prodotto a partire dalla stessa varietà del trevisano, ma viene coltivato in quota, dai 600 agli oltre 1200 metri delle Alpi Dolomitiche, in terreni ricchi di sostanze organiche. L’elevata escursione termica favorita dall’altitudine, essenziale nell’ultima fase in campo, determina una maggiore presenza di zuccheri e una colorazione più accentuata della pianta. Anche il raccolto è anticipato, rispetto a quello di Treviso. In effetti, le caratteristiche di questo splendido prodotto sono state una fatalità e una sorpresa anche per noi! Dal punto di vista nutrizionale, il radicchio tardivo è ricco di sali minerali e di antocianine, di vitamine A e C, oltre a vitamine B1, B2 e PP, seppure in quantità minore. Per il basso contenuto calorico e proteico, il radicchio di Santa Giustina è un ottimo alimento, ideale nelle diete e coadiuvante nella diuresi”. L’azienda agricola “La Campagnola” ha scelto l’Oltrepò Pavese per la prima presentazione in Lombardia del suo “radicchio tardivo di Santa Giustina”, che si terrà il 1 dicembre al ristorante Selvatico di Rivanazzano (PV). Saranno mostrati i luoghi dove viene coltivato, il metodo di coltivazione e la “toelettatura”, quindi lo si potrà gustare nei piatti preparati da Piera e Michela Selvatico: crostini di pane con “radicchio tardivo di Santa Giustina”, uvetta e lardo; bertagnino con il “radicchio tardivo di Santa Giustina”; risotto con “radicchio tardivo di Santa Giustina” e miele di tiglio; fagottini di “radicchio tardivo di Santa Giustina” e stafforella; filetto di maiale avvolto in pastafillo con “radicchio tardivo di Santa Giustina” e pere; fantasia di dolci al “radicchio tardivo di Santa Giustina”. La cena di presentazione si terrà alle ore 20. 30 al Ristorante Selvatico di Rivanazzano, via Silvio Pellico 11. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni: tel 0383/940664. .  
   
   
30 NOVEMBRE 2007 - PESCARA / CONVEGNO NAZIONALE “TURISMO ENOGASTRONOMICO E CULTURALE: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE E PROMUOVERE IL MADE IN ITALY”  
 
Appuntamento venerdì 30 novembre alle ore 9,30 presso l’Auditorium Petruzzi a Pescara per il convegno nazionale “Turismo enogastronomico e culturale: una grande opportunità per comunicare e promuovere il Made in Italy”. Interverranno Enrico Paolini (vice presidente Regione Abruzzo e vice presidente Enit); Edi Sommariva (segretario nazionale Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi); Lorenzo Strona (presidente Unicom - Unione nazionale imprese di comunicazione); Antonio Paolini (giornalista “ Il Messaggero”); Giancarlo Deidda (presidente Camera di Commercio di Cagliari); Luigi Cremona (giornalista enogastronomico); Giuseppe Cassarà (presidente nazionale Fiavet); Giovanni Cocco (Direttore generale Isnart – Istituto nazionale di ricerche turistiche); Eugenio Magnani (Direttore generale Enit). Il dibattito sarà moderato da Nino Germano, giornalista di Rai 3 Abruzzo. Www. B2babruzzo. It.  
   
   
DAL 29 NOVEMBRE AL 23 DICEMBRE 2007 - BOLZANO / 17° MERCATINO DI NATALE  
 
Magie d’Avvento nel centro storico di Bolzano con circa 80 espositori in piazza Walther. Centinaia di luci illuminano le vie e i vicoli della città, mentre in sottofondo si odono i canti e le melodie tipiche della tradizione natalizia. Per trovare le più belle idee regalo in una calda atmosfera natalizia. Inaugurazione giovedì 29 novembre alle ore 17. Ogni domenica alle ore 11 concerti ad opera delle bande musicali di Bolzano. Orari d’apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 19. 30, sabato, domenica e festivi dalle ore 9 alle ore 19. 30. Gli stand gastronomici chiudono alle ore 20. Www. Mercatinodinatalebz. It. Inoltre, durante il periodo dell’Avvento, ogni fine settimana le piazze e le vie di Bolzano si animano di numerosi spettacoli capaci di diffondere un’autentica e calda atmosfera prenatalizia. Sul palco allestito sotto il grande albero di Natale in piazza Walther i bambini troveranno gradite sorprese come il teatrino delle marionette o il presepe vivente; e i genitori rivivranno l’autentica tradizione locale con i concerti delle bande musicali in costume, gruppi di danze folcloristiche, suonatori di cetra e di corni alpini. ALTRI MERCATINI A BOLZANO – Il mercatino dell’artigianato in piazza Municipio (dal 29 novembre al 23 dicembre): otto artigiani locali propongono le loro pregiate manifatture fatte rigorosamente a mano; produttori di ceramica, decoratori, intagliatori del legno e fioristi creano idee regalo personalizzate e fantasiosi articoli natalizi per decorare la casa. Il mercatino della solidarietà (dal 29 novembre al 23 dicembre): nelle vie del centro le associazioni ONLUS propongono i loro progetti sociali e la vendita di oggetti regalo, il cui ricavato andrà in beneficenza; un’occasione utile per entrare nel vero spirito del Natale, fatto soprattutto di solidarietà. Rassegna artigianale in piazza della Mostra (dal 1 al 23 dicembre): stoffe ricamate, lavori su seta, bigiotteria, lavori in ceramica e vetro e molto di più per i regali da mettere sotto l’albero. Per informazioni: Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano, tel 0471/307000, info@bolzano-bozen. It; Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti, tel. 0471/633488. Www. Stradadelvino. Info .  
   
   
3/7 DICEMBRE 2007 – LIVIGNO (SO) / ART IN ICE, XII EDIZIONE - CONCORSO INTERNAZIONALE DI SCULTURE DI NEVE  
 
Giunta alla 12° edizione, la manifestazione del "Piccolo Tibet" si è imposta come la più importante rassegna italiana di scultura di neve. Come ogni anno, dal 3 al 7 dicembre, artisti da tutto il mondo si ritrovano a Livigno per la XII edizione di Art In Ice, il Concorso internazionale di sculture di neve. Cinque team stranieri e cinque team italiani si affrontano per modellare un cubo di neve pressata alto tre metri e trasformarlo in un’opera di arte contemporanea. Un lavoro lungo, in condizioni estreme, visto che il termometro scende parecchi gradi sotto lo zero. Ad Art in Ice partecipano dieci squadre composte ciascuna da tre scultori, scelti fra tutti coloro che inviano i bozzetti alla segreteria della manifestazione. "Art in Ice" è il tema del concorso e lascia ad ogni artista la possibilità di interpretare liberamente l´arte e la neve per cinque giorni. Al termine dei quali un Comitato artistico seleziona e giudica le opere premiandole. La partecipazione alla selezione è condizionata all´invio del progetto, del coupon di adesione e del curriculum professionale. Le postazioni sono sorteggiate. Il concorso si svolge lungo le vie innevate di Livigno a ridosso del centro abitato, si crea così un suggestivo laboratorio a cielo aperto dove le sculture prendono vita sotto gli occhi di appassionati, artisti e curiosi, non di rado entusiasti di dare una mano, trasportando blocchi di neve o ghiaccio. Le squadre hanno a disposizione nient’altro che 27 metri cubi di neve pressata. Non possono utilizzare motoseghe e altri attrezzi elettrici, supporti, coloranti, sostegni interni. Sono comunque in grado di creare abbaglianti luminescenze e forme strabilianti; sculture di neve che ritornano, dopo parecchi mesi, al loro stato liquido. Il ghiaccio o la neve pressata resistono fino a marzo e, per gli artisti che le hanno create, il bello è vedere la propria opera d’arte cambiare forma, grazie al calore del sole. Www. Artinice. Org .  
   
   
30 NOVEMBRE 2007 – BOLZANO / LA “LUNGA NOTTE DEI MUSEI” ALLA QUALE PRENDONO PARTE I MUSEI DEL CAPOLUOGO  
 
La “Lunga Notte dei Musei” di Bolzano si svolgerà venerdì 30 novembre e, come di consueto, i musei del capoluogo si presenteranno nella loro veste migliore per accogliere i numerosi visitatori e le famiglie che verranno a vedere questi veri e propri “fiori all’occhiello” della città. Il Museo Archeologico dell’Alto Adige, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, il Museo Civico, il Museo Mercantile, Castel Roncolo e, quest’anno per la prima volta, anche il Museo della Scuola ed il Municipio storico partecipano alla Lunga Notte dei Musei che quest’anno avrà luogo venerdì 30 novembre, ininterrottamente dalle ore 17 all’1. Sarà un’occasione unica per ammirare le mostre e le collezioni in una luce diversa. Accompagnati da musica dal vivo, spettacoli e rappresentazioni di artisti vari, i visitatori saranno guidati tra i pezzi forti dei musei bolzanini e potranno sbirciare anche all’interno di cantine e torri solitamente inaccessibili. Dalle ore 17 alle 20 saranno particolarmente benvenute anche le famiglie con bambini. Castel Roncolo festeggia nel 2007 il suo 770° compleanno e per questa ragione durante la Lunga Notte dei Musei si terrà, dalle ore 18 alle ore 24, una festa particolare e tipicamente medievale. Abili artigiani useranno tecniche da lungo tempo dimenticate per confezionare a mano abiti o calzature. Nell’osteria verranno preparati succulenti piatti seguendo ricette originali medievali (prenotazione tel 0471/324073). Visite guidate in italiano e tedesco e a mezzanotte si concluderà con una visita del tutto speciale incentrata sulla storia della famiglia Vintler. Il Museo mercantile rivivrà in occasione della Lunga Notte dei Musei la Fiera di Sant’Andrea con una sorta di salto temporale al 30 novembre del 1755. I visitatori saranno quindi accolti da giudici e consiglieri, cancellieri e attuari, contrattanti e sensali, da un medico chirurgo, da pesa-monete e bidelli. Tutti, rigorosamente nei costumi dell’epoca dell’epoca, animeranno nuovamente le stanze del palazzo mercantile. Nelle profonde cantine le vivandiere accoglieranno i visitatori e fino alle ore 20 allegri fantasmi allieteranno i bambini. Le visite guidate per i bambini e le famiglie avranno luogo dalle ore 17 alle 20. Per gli adulti dalle ore 20 all’1. In tutti i musei l’ingresso è gratuito e sarà istituito un servizio di bus navetta che collegherà i singoli musei con Castel Roncolo e il Municipio. Il programma dettagliato della manifestazione si trova nel sito. .  
   
   
2 DICEMBRE 2007 – MILANO / ‘MILANO CITY MARATHON’, FORMIGONI: UNA FESTA PER TUTTI. PROSPERINI: LA PRATICA SPORTIVA VA INCORAGGIATA AD OGNI LIVELLO  
 
Torna domenica 2 dicembre, su un percorso completamente rinnovato, la Milano City Marathon. La settima edizione della gara è stata presentata in una conferenza stampa presso la Sala Alessi del Comune di Milano, alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l´assessore regionale a Giovani, Sport e Promozione attività turistica, Pier Gianni Prosperini, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e gli assessori allo Sport di Provincia e Comune di Milano, Irma Dioli e Giovanni Terzi. Al tavolo dei relatori anche il professor Umberto Veronesi, alla cui Fondazione, gli organizzatori della manifestazione doneranno un euro per ciascun iscritto. Sui 42,195 Km del tracciato si confronteranno i più forti maratoneti del mondo e semplici appassionati della corsa "in un momento - ha detto Formigoni - che vuole essere contemporaneamente una festa per la città di Milano e una sfida, che è quella di creare una grande sinergia fra il capoluogo e questo mobilissimo sport". Per rendere il 2 dicembre davvero un momento di gioia, anche al percorso sono state apportate importanti modifiche "in modo tale che - ha spiegato Formigoni - si interferisca il meno possibile con il traffico e la vita della domenica mattina milanese". Formigoni, grande appassionato di corsa, poi ha commentato molto positivamente anche il numero sempre crescente di iscritti (oggi sono 5mila), facendo notare come il fascino di questa disciplina "cresca con l´aumentare della passione di chi vi si dedica, che è anche indice di un modo molto positivo di approcciarsi alla vita, indipendentemente dall´età, dalla professione e dal tempo libero che si ha a disposizione". L´assessore Prosperini ha voluto ringraziare il comandante della Polizia Locale di Milano, Emiliano Bezzon, per l´impegno profuso nel collaborare alla ricerca di un tracciato che non sia troppo penalizzante per i cittadini e ha anche detto "di guardare sempre con invidia a chi riesce a fare oltre 42 km a qualsiasi passo o velocità, perché ciò è sintomo di spirito di sacrificio e di preparazione notevole". "Lo sport - ha concluso Prosperini - è l´incudine su cui si forgia l´uomo di domani, e per questo non possiamo che favorirne la diffusione a ogni livello". .  
   
   
31 DICEMBRE 2007 - RIMINI / CAPODANNO 2008: VENDITTI, IRENE GRANDI E SISTER SLEDGE FRA I BIG DI SAN SILVESTRO  
 
Comincia a prendere forma la squadra di grandi ospiti della musica e dello spettacolo capitanata dal conduttore toscano Calo Conti per la diretta Rai di capodanno in onda da Rimini. Sul mega palco di Piazzale Fellini a dare il benvenuto al 2008 ci saranno artisti di primo piano. A partire dal cantautore romano Antonello Venditti, che scalderà il pubblico con le note della sua ricca storia artistica, iniziata 35 anni fa e da qualche giorno arricchita dal nuovo album dal titolo “Dalla pelle al cuore". La musica sarà ancora protagonista nel segno delle grandi interpreti femminili con Irene Grandi, in questi giorni su tutte le radio con il suo omaggio a Mina ‘Sono come tu mi vuoi’. A far scatenare il pubblico ci sarà il mitico gruppo musicale dance degli anni ´70 e ´80 Sister Sledge, conosciute in tutto il mondo per i loro successi come “We Are Family” (diventata anche inno della squadra dei Pittsburgh Pirates), “He’s The Greatest Dancer” che giunse al numero uno nelle classifiche e “All American girls”. E poi ancora le bellezza e la voce di Luisa Corna, la comicità di Gabriele Cirilli, la melodia di Orietta Berti. Grande attesa per gli altri ospiti che nei prossimi giorni andranno a completare il cast della serata. Come da tradizione, anche la quinta edizione della diretta di San Silvestro ‘L’anno che verrà’ prenderà il via alle ore 21, dopo il tradizionale messaggio di auguri del Presidente della Repubblica in diretta dal Quirinale, per terminare all’1,15 dell’anno nuovo. Lo spettacolo di piazza e di tivù sarà una miscela di divertimento, previsioni, bilanci dell’anno passato e di grande energia musicale. La squadra di tecnici Rai e Ballandi Entertainment sarà a Rimini da lunedì 17 dicembre per iniziare le operazioni di montaggio del grande palco in piazzale Fellini e dell’impianto scenico. .  
   
   
VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’ARTE DEL PRESEPE TRA CHIESE, MUSEI E MOSTRE  
 
Il presepe rappresenta la Natività di Gesù Cristo. I più semplici hanno solo una grotta o una piccola stalla con la mangiatoia dove riporre Gesù Bambino, la Madonna e San Giuseppe, il bue e l’asinello; per l’Epifania arrivano i Re Magi con i loro doni. Nel 1223 a Greccio (Rieti) San Francesco d´Assisi realizzò la prima rappresentazione vivente della Natività. Risale invece al XV sec la tradizione di allestire il presepe nelle chiese con figure, dapprima dipinte e poi scolpite, in altari e cappelle addobbate, durante il periodo natalizio, con luci, fiori e parati. Dal XVII secolo, il presepio si diffonde presso le famiglie nobiliari e diventa sfarzoso. A Napoli (dal XVIII sec) si scatena la ‘gara’ fra chi possiede il presepe più bello. Con il passare del tempo entrano in scena nuovi personaggi: i pastori con i loro greggi, gli artigiani, i commercianti. Il presepio entra, piano piano, nelle case di tutti gli italiani e viene affidato ai bambini il compito di collocare le statuine per la cui realizzazione possono essere utilizzati vari materiali, dalla terracotta alla cartapesta, dal legno al gesso, a seconda delle capacità dell´artista o dell´artigiano. Molte regioni e città in Italia vantano antiche e consolidate tradizioni che vedono ai primi posti il presepe napoletano, bolognese e genovese. Tra i presepi popolari più conosciuti ci sono quelli di San Gregorio Armeno a Napoli. Uno dei più antichi, tuttora esistenti, è il presepe monumentale della Basilica di Santo Stefano a Bologna. Il sito dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (www. Presepio. It) presenta una panoramica sul mondo del presepio tutta da scoprire, dalla sua storia all’elenco di mostre e musei, in tutta Italia, dedicati a questa antica tradizione. .  
   
   
1 DICEMBRE 2007 – VAL D’AOSTA / TUTTI A PILA: SI APRE!  
 
E´ confermato: sabato 1 dicembre a Pila si ricomincia a sciare. Entreranno in funzione: la telecabina Aosta-Pila, la seggiovia Liaison, la funivia Gorraz Grand Grimod, la seggiovia Grimod. Saranno accessibili l´area del Grimod, la pista Pré Noir n. 14 con rientro sulla pista Leissé n. 13. Lo staff delle Funivie sta lavorando a ritmo serrato per garantire le migliori condizioni di sciabilità su tutto il resto del comprensorio che sarà aperto compatibilmente alle condizioni atmosferiche. Gli ingranaggi sono oliati, e alcune rosse scalpitano per la frenesia di dimostrare il bel "caratterino" che hanno messo su quest´estate. Invece la Bellevue va orgogliosa dell´omologazione appena ottenuta per tutte le discipline, nazionale e internazionale. La riapertura sarà una caccia alle sorprese-novità della stazione: la Leissé gare e la Plan Perdu, grazie alle modifiche subite, piaceranno sempre di più; la mitica Chamolé, la prima discesa di Pila, torna a regalare le emozioni dei bei tempi, riaperto integralmente lo storico percorso. Più comfort sui divani imbottiti montati sulla seggiovia di Chamolé, e quelle fornite di sedute morbide così salgono a 3, con la Nouva e la Leissé. Per facilitare le risalite dei principianti la seggiovia del Baby Gorraz è stata sostituita con un nastro trasportatore, mentre è diventato un ricordo l´ultimo skilift del comprensorio: il Baby Pila. Lo ha sostituito un nastro trasportatore suddiviso in due tronconi consecutivi che servirà sia il tracciato di discesa, sia una nuova area dedicata a bob e slittini. Salire e scendere non sarà mai stato così divertente e piacevole. E su le webcam danno in tempo reale la situazione. - .