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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
GERMANIA / STOCCARDA OSPITA IL CAMPIONATO DEL MONDO DI CICLISMO 2007 ORGANIZZATO DALL’UCI  
 
Il campionato mondiale di ciclismo organizzato dall’UCI si terrà dal 25 al 30 settembre 2007 nella città dello sport in Europa. Dopo 16 anni la capitale del Baden-Württemberg è di nuovo, per la seconda volta, sede del campionato del mondo di ciclismo su strada, l’appuntamento da non perdere del calendario internazionale di ciclismo. Il fulcro dei mondiali di ciclismo 2007 sarà l´area fieristica Killesberg nella zona nord di Stoccarda dove si trovano la rampa di partenza e la zona d´arrivo di tutte le gare. I quasi 20 chilometri di percorso partono da qui e attraversano tutta la zona ovest della città offrendo, grazie alla topografia di per sé unica della città di Stoccarda, colline e declivi che fanno di questo circuito una delle migliori ambientazioni per il campionato e una delle prospettive più attraenti per appassionati e pubblico di spettatori. Il mondiale di ciclismo di strada di Stoccarda offre in totale sei titoli con il patrocinio del Cancelliere di Stato Angela Merkel: campionato del mondo donne, campionato del mondo uomini under 23 (U23), campionato del mondo uomini Elite e corse a tappe per ognuna delle tre categorie. Se le gare a tappe da percorrere due volte (25,1 km per le donne, 38,1 km per under 23, e 44,9 km per uomini elite) richiedono principalmente tempo, il ciclismo su strada impone invece un grosso sforzo degli atleti uomini, che devono percorre 14 giri per un totale di 267,4 km, juniores (under 23) che devono percorrere nove giri e 171,9 km e donne a cui spettano sette giri e 133,7 km. Oltre alle gare sportive, l’evento prevede un vasto programma di attività ed intrattenimento per i fan e gli appassionati del ciclismo. Contemporaneamente alla gara infatti i padiglioni fieristici vicini ai punti di partenza ed arrivo ospitano la grande fiera del ciclismo: la ‘Biker’s World Rad WM Stoccarda 2007’. Le tribune e i box, da cui i fan possono vedere e sostenere i loro beniamini da vicino, sono disposte lungo tutte le rampe di partenza e di arrivo. Per chi cerca anche un po’ di relax, a fianco della fiera il parco di Killesberg offre uno straordinario passaggio per splendidi percorsi di fiori e roseti mentre la torre del direzionale di Schlaich fornisce una vista mozzafiato su tutta la città circostante. Dal parco di Killesberg, che fa da sfondo naturale al programma di intrattenimento e che è al contempo alle porte della città di Stoccarda, si dirama un ‘percorso verde’ di otto chilometri che conduce, attraverso una vera esperienza a contatto con la natura, fino alla zona nord della città passando per altri parchi e giardini pubblici e da lì ancora fino alla piazza del Castello nel centro della città. Contemporaneamente al mondiale di ciclismo, nel quartiere di Cannstatter Wasen si tiene la tradizionale e nota sagra di Cannstatter (dal 28 settembre al 14 ottobre 2007) che ogni anno attrae ed entusiasma con la sua festa della birra milioni di visitatori da tutte le parti del mondo. Con il campionato del mondo di ciclismo su strada 2007 Stoccarda si riallaccia alla sua tradizione di città dello sport e del ciclismo. Già nel 1991 Stoccarda festeggiava il suo primo campionato del mondo di ciclismo su pista e su strada e già allora la città ed il suo pubblico educato e caloroso lasciavano un ricordo indimenticabile sul pubblico di tecnici e amatori, sugli sportivi e su tutti gli ospiti internazionali. Successivamente, nel 2001 e nel 2002, Stoccarda divenne metà prediletta del ‘tour di Germania’. Erik Zabel, testimonial del mondiale 2007, si è aggiudicato la vittoria di ambedue le tappe finali guadagnandosi gli onori di migliaia di fan entusiasti. Nel 1987 Stoccarda è stata tappa di un Tour de France e dal 1984 ospita a gennaio di ogni anno la tradizionale festa del ciclismo “Hofbräu-6-Tage-Rennen” nel Palazzetto dello sport “Hanns-Martin-Schleyer”. Le piantine del mondiale di ciclismo su strada organizzato nel 2007 dall’UCI e altre informazioni e aggiornamenti si possono trovare al sito internet www. Radwm2007. De. Consigli utili, informazioni e suggerimenti sulle altre manifestazioni ed eventi di Stoccarda sono disponibili sul sito internet www. Stuttgart-tourist. De. La società Stuttgart-Marketing GmbH é il partner ufficiale della Città di Stoccarda per il settore turistico e a tutti gli interessati agli eventi sportivi e alla sagra di Cannstatter offre pacchetti di soggiorno a tariffe speciali: pernottamento in albergo in camera doppia con colazione e cocktail di benvenuto, pianta e guida della città in ogni stanza, una consumazione di pollo e birra alla festa della birra e una T-Shirt della festa + visita al mondiale di ciclismo su strada, a partire da 65 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: tel. +49(0)711/2228246, info@stuttgart-tourist. De. www. Tourismus-bw. De - www. Vacanzeingermania. Com .  
   
   
CROAZIA / LA “CASA DELLA BATTANA” DI ROVIGNO. IL MUSEO HA CONQUISTATO IL CUORE DELLA GIURIA E DEGLI ADDETTI AI LAVORI  
 
Sebbene non abbia conquistato il primo premio come miglior museo europeo del 2007 (EMYA), l’ecomuseo di Rovigno “Casa della battana” ha conquistato certamente le simpatie della giuria, degli addetti ai lavori e, addirittura, della regina Fabiola del Belgio, la quale, in occasione della recente cerimonia di premiazione, ha espresso la propria ammirazione ai dirigenti di questo suggestivo museo di Rovigno. Il premio EMYA 2007 è stato caratterizzato da una concorrenza particolarmente agguerrita. Tra i 61 musei selezionati, dei quali tre croati, la “Casa della battana” è riuscita a piazzarsi tra i migliori 25 progetti museologici sorti negli ultimi due anni in Europa. Il premio, quale miglior museo europeo del 2007, è andato al Museo dell’emigrazione della città tedesca Bremerhaven. La “Casa della battana” è un museo pensato come interpretazione a tutto tondo dell’identità della comunità locale del Rovignese. Il museo è stato dedicato alla battana, una barca da pesca della tradizione di Rovigno. Per la verità, la mostra non s’occupa soltanto della storia di questa barca; essa racconta tante piccole storie strettamente connesse con l’intero patrimonio culturale cittadino, dalle specialità gastronomiche, le canzoni e le usanze popolari, sino a quel singolarissimo idioma che oggi conoscono soltanto i Rovignesi più anziani. Rovigno, tuttavia, non è conosciuta soltanto per la “Casa della battana”; l’anima artistica e culturale di questa città istriana, infatti, ha modo d’esprimersi quasi a ogni passo, ad iniziare dal simbolo rovignese più famoso: la grandiosa chiesa di Sant’Eufemia. E come non ricordare il nucleo storico rinascimentale della città, nelle cui pittoresche viuzze si nascondono così tante gallerie d’arte, che Rovigno potrebbe fregiarsi a buon diritto del titolo di “città degli artisti”. La più famosa è la Grisia, via tortuosa e lastricata che, dal lontano 1967, ogni anno si trasforma per un giorno in un vero e proprio tesoro artistico a cielo aperto. Anche quest’anno, in occasione della seconda domenica d’agosto, questa via si trasformerà in una galleria d’arte e darà vita ad un insieme armonioso davvero unico, composto d’opere d’arte e di bellezze architettoniche. Per informazioni: Ecomuseo “Casa della battana”, www. Batana. Org; Ufficio Turistico della città di Rovigno, tzgrovinj@tzgrovinj. Hr, www. Tzgrovinj. Hr. .  
   
   
CROAZIA / VIROVITICA: CONCLUSI I LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA LOCALITÀ TURISTICA “RIBNJAK”  
 
D’ora in poi, gli abitanti dell’area, i loro ospiti i turisti che si troveranno nelle vicinanze della città di Virovitica, a un passo dalla frontiera con l’Ungheria, potranno godere di una nuova destinazione turistica, la località presso la prima peschiera (“Ribnjak”) della città. Questa località, la cui prima fase di sistemazione s’è appena conclusa, ha accolto i primi visitatori all’inizio di maggio. Grazie ai lavori di sistemazione e pulizia dell’intera zona, ora è possibile vedere chiaramente il lago ricco di pesce. È stata portata tanta nuova terra e sono stati collocati ben 26 tavoli con tanto di panchine, capaci d’accogliere circa 180 ospiti; la prima fase dei lavori s’è conclusa con la realizzazione di un nuovo blocco sanitario, di un parcheggio e di un parco giochi per bambini con altalene e dondoli a bilico. L’intero spazio è recintato, in modo tale che le automobili non possano intaccare il suo ambiente naturale. In un secondo momento saranno realizzati spazi per il barbecue, un molo per natanti, una sabbiera per i bambini ed un campo per il beach volley, mentre, entro la fine dell’anno, sarà la volta del campo da calcetto e di vari campi per le bocce. Virovitica è una città ricca di storia, i cui segni sono oggi facilmente visibili nelle sue vie. Sorge lungo le vie di comunicazione che collegano la Croazia all’Ungheria, nel punto in cui s’incontrano la Bilogora e la piana della Slavonia, ovvero la fertile pianura della Pannonia. La città vanta diverse occasioni di svago, mentre i suoi dintorni offrono tutto il piacere di una natura pressoché intatta, dominata dalle colline piantate a vigna e dalle immense pianure della Slavonia e della Podravina. Per informazioni: Ente per il Turismo della Contea Viroviti?ko-podravska, tzvpz@vt. T-com. Hr. Www. Zupanija. Info/turizam .  
   
   
SVIZZERA / LA "GORE-TEX TRANSALPINE RUN": 8 GIORNI PER ATTRAVERSARE A PIEDI LE ALPI  
 
Attraversare le Alpi di corsa, un giro di complessivamente 243 km e quasi 14mila metri di dislivello in soli otto giorni: è questo l´ambizioso obiettivo che si sono posti i partecipanti della 3° Gore-Tex Transalpine Run (dal 1 all’8 settembre 2007). Sportivi appassionati di escursioni, nordic walking, maratone, ma anche di escursioni in montagna e corsa di orientamento affrontano in squadre di due persone uno dei tragitti alpini più belli che da Oberstdorf porta a Scuol nella Bassa Engadina, passando per la valle Lechtal, l´Arlberg e la valle Paznauntal, terminando a Laces in Val Venosta. Le alpi dell´Allgäu e della valle Lechtal, il gruppo Ferwall-Silvretta-Sesvenna e le Alpi meridionali della valle Ötztal accompagnano i partecipanti attraverso la più ardua gara a tappe alpina. I partecipanti devono affrontare diverse tappe giornaliere tra 17 e 42 km di lunghezza tra i 1. 400 e i 2. 300 metri d´altitudine. Scuol (4/6 settembre 2007) non è solo punto arrivo della quarta e punto di partenza della sesta tappa, in cui si festeggia alla grande. Qui si disputa uno sprint in salita spettacolare, prima che lo sciame di corridori prosegua alla volta di Malles in Val Venosta. Tutti coloro che riescono ad arrivare a Laces possono dirsi più che soddisfatti, avendo attraversato le Alpi a piedi in soli otto giorni. Il sogno di tutti gli amanti dello sport in montagna e quello estremi. Www. Engadin. Com .  
   
   
UNGHERIA / FORMULA 1: GRAN PREMIO D’UNGHERIA A BUDAPEST-MOGYORÒD, 3/5 AGOSTO  
 
Torna anche quest’anno il Gran Premio d’Ungheria, appuntamento che questa volta si arricchisce di un’avvincente manifestazione parallela: la corsa di auto storiche di Formula 1 prodotte tra il 1966 e il 1985. Gli appassionati sanno certamente che la prima edizione ufficiale del GP d´Ungheria si svolse nel 1936, con il trionfo del grande Tazio Nuvolari, primo all’arrivo al volante della sua Alfa Romeo. Dopo 50 anni, in un contesto socio-economico completamente cambiato, Bernie Ecclestone fece disputare l´undicesima prova del mondiale sull’impegnativo circuito dell’Hungaroring, suscitando grande clamore, mentre alla presenza di oltre 200mila spettatori Nelson Piquet si aggiudicò quella prima storica edizione del GP d’Ungheria, dopo un appassionante duello con Ayrton Senna. La pista dell’Hungaroring, una delle più impegnative che la Formula 1 abbia mai avuto, si trova a Mogyoròd, a circa 20 km da Budapest, immersa in un suggestivo ambiente dominato da piacevoli campagne e colline. Nel corso degli anni l´Hungaroring ha subito alcune modifiche rispetto al tracciato originale: al suo esordio e fino al 1988 questo misurava 4. 014 metri, poi ridotti a 3. 967 e successivamente, nel 2003, portati a 4. 384, dopo significativi interventi che hanno consentito alla pista di incrementare le possibilità di sorpasso. Quest’anno l’appuntamento con il Gran Premio d’Ungheria è in programma dal 3 al 5 agosto, insieme a una corsa di storiche auto di F1 che il 2 agosto sfileranno in corteo a Budapest, nelle vie vicine al Ponte delle Catene. Alla guida di queste auto saranno alcuni dei mitici piloti di quell’epoca, tra cui Niki Lauda. Parallelamente a questa manifestazione è in programma anche una strepitosa esibizione di volo acrobatico: Peter Bessenyei, più volte campione del mondo di volo acrobatico, vincitore di due edizioni del FAI World Gran Prix Series e famoso per aver volato capovolto sotto il Ponte delle Catene, decollerà quest’anno sfrecciando all’interno del tunnel vicino al Ponte delle Catene (9 metri di larghezza) per poi levarsi in volo all’aperto sopra il Ponte. .  
   
   
UNGHERIA / SANTO STEFANO E FESTA NAZIONALE: IL 20 AGOSTO SPETTACOLARI FESTEGGIAMENTI  
 
Il 20 agosto tutta l’Ungheria è in festa per le celebrazioni di Santo Stefano e della festa nazionale. Manifestazioni folcloristiche e musicali, insieme a eventi di grande attrazione, tra cui esibizioni di volo acrobatico, richiamano un gran numero di visitatori nella capitale, che per l’occasione diventa anfiteatro di spettacolari festeggiamenti. Canonizzato da papa Gregorio VII nel 1083, Stefano è stato fondatore e primo re d´Ungheria, e dalla sua conversione al cristianesimo ha preso vita anche tra i magiari la Chiesa cattolica. Il 20 agosto si commemora sia la traslazione delle spoglie di Santo Stefano a Buda, sia il giorno in cui la tradizione data la sua incoronazione a re. La più importante reliquia del santo sovrano è la mano destra, detta anche «la sacra destra», portata in processione il 20 agosto in occasione della festa ungherese più antica e più popolare a lui dedicata. Interessanti le vicissitudini di questa reliquia e della devozione di cui è fatta oggetto. Durante il periodo della dominazione turca, infatti, si persero le tracce della mano di Santo Stefano, che fu ritrovata alcuni secoli dopo nella città dalmata di Ragusa e riportata in Ungheria grazie all´intervento dell’imperatrice Maria Teresa. Successivamente la reliquia venne trasferita nella basilica di Santo Stefano a Budapest, dove ancora oggi è custodita. Intorno al 1860 la processione della «sacra destra», che si svolgeva nel quartiere del Palazzo Reale, divenne popolarissima e ogni 20 agosto dei decenni successivi Buda venne assediata da una folla di persone provenienti da tutta l’Ungheria, abbigliate con i costumi tipici della propria regione. Così, oltre alla processione, iniziarono a essere organizzate anche varie altre manifestazioni (spettacoli folcloristici, concerti, eventi sportivi, gare ippiche, fuochi d’artificio, circo…) e in occasione di questi festeggiamenti sorse una vera e propria nuova tradizione: la febbre di acquisti nei negozi di Budapest. Dopo una lunga parentesi di quasi 60 anni, durante la quale la festa di Santo Stefano cadde quasi nell’ombra, oggi questa grande manifestazione ha recuperato il colore e la vivacità di un tempo. Gli eventi di maggior rilievo, cui partecipano numerosi turisti ungheresi e stranieri, sono quelli di sempre: la processione (che oggi ha luogo nel centro di Pest, intorno alla basilica di Santo Stefano), la parata di volo acrobatico dell’aeronautica sopra il Ponte delle Catene e, per chiudere la giornata, gli spettacolari fuochi d’artificio sul Danubio. Da anni è ormai parte integrante della festa anche un raduno di artigiani e gruppi folcloristici provenienti da tutta l’Ungheria, che danno vita alla Sagra dei Mestieri e al Festival del Folclore organizzati nella zona del Palazzo Reale, con manifestazioni di danze e musiche popolari. Tra tante bancarelle di artigiani, oggi come un tempo, ci si diletta a fare gli acquisti del giorno di Santo Stefano. Www. Turismoungherese. It .  
   
   
UNGHERIA / ESTATE AL FRESCO NEI CAFFÈ ALL’APERTO DELLA CAPITALE  
 
Insieme alle terme, il caffè è una vera istituzione in Ungheria. Oggi Budapest è tornata nuovamente a essere la città dei caffè, non tanto per la bevanda che vi si consuma quanto per gli affascinanti locali pubblici di cui è ricca. Con l’arrivo del bel tempo, i locali trasferiscono all’aperto i loro tavolini, animando piazzette e giardini, e creando per abitanti e turisti piacevoli isole di tranquillità in tanti angoli della città. Proponiamo alcuni caffè all’aperto della capitale, meno visitati dai consueti percorsi turistici, ma ideali per trascorrervi delle piacevoli soste. VIA VÀCI E DINTORNI – Dopo una mattinata tra le affollate bancarelle del Mercato Centrale e di via Vaci, atmosfere rilassate e tranquille dominano il verde parco del Caffè-Ristorante Kàrolyi, situato all’interno del palazzo dei conti Kàrolyi. Nelle sere dei mesi estivi sono in programma concerti di vario genere (www. Karolyietterem. Hu). A chi poi è reduce da una visita al Museo Nazionale o al Museo delle Arti Applicate, il Caffè Pràga (Baross u. 8, Zona M3 Kàlvin tèr) offre la possibilità di un gustoso spuntino all’ombra del riposante verde della sua terrazza. TEATRO DELL’OPERA E VIALE ANDRÀSSY – Non c’è turista che non desideri passeggiare lungo viale Andràssy. In questa elegante zona diversi locali, non troppo noti ma molto piacevoli, si trovano nelle viuzze e piazzette vicine al viale. Tappe consigliabili per chi ha come destinazione piazza degli Eroi sono Caffè Balettcipô (Hajòs u 14), a due passi dall’Opera, e Caffè Mai Manò sotto il Museo dei Fotografi Ungheresi Mai Manò, in uno dei palazzi più belli di Budapest (Nagymezô u. 20. ). Proseguendo verso piazza degli Eroi o, al contrario, tornando verso il centro ormai stanchi, si trova in piazza Liszt Ferenc un’altra isola verde e silenziosa, dove chi ama i caffè ha l’imbarazzo della scelta. Alcuni locali infatti creano un’atmosfera accogliente in questo angolo seminascosto, dove si può trascorrere anche un’intera giornata: ad esempio, far colazione al Ket Szerecsen (www. Ketszerecsen. Com ), andare a pranzo al Fresco Caffè e Lounge ( www. Fresco. Hu), controllare la posta elettronica e darsi appuntamenti di lavoro al Caffè Mediterran, uscire a cena e ballare fino a notte fonda al Barokko Club & Lounge (www. Barokko. Hu) (Liszt Ferenc tèr zona M1 Oktogon). AREA DELL’ISOLA MARGHERITA – Chi ha voglia di un ambiente vivace, magari dopo una rilassante sosta all’Isola Margherita, o vuole contemplare il panorama ad esempio dopo una visita al Parlamento, può fermarsi in qualsiasi ora della giornata sulla terrazza del Caffè-Ristorante Dunapark, avvolta dal verde in via Pozsonyi ùt 38. (zona Ponte Margherita capolinea tram 2) Sorto nel 1937 come il caffè più moderno della città, dopo una lunga decadenza è stato riportato a nuova vita nel 2006, guadagnandosi in pochi mesi il titolo di «Miglior caffè dell’anno» (www. Dunapark-kavehaz. Hu). LUNGODANUBIO E TERME – Per quelli che non possono rinunciare ai ritmi e all’atmosfera delle discoteche, due i possibili appuntamenti all’aperto, nei pressi del Danubio: Caffè Rio, ai piedi del Ponte Petôfi lato Buda (www. Rio. Hu) e Rudas party alle terme Rudas (ogni venerdì e sabato sera dalle 22 alle 4 entrata solo in costume da bagno). A proposito di terme, chi volesse rinfrescarsi nelle calde serate prima di andare a cena può recarsi alle piscine dei bagni Szèchenyi, aperti fino alle ore 22. Www. Turismoungherese. It .  
   
   
GRAN BRETAGNA / NELLA CONTEA DEL SUFFOLK ALLA SCOPERTA DEI SUOI CELEBRI ABITANTI CON SUFFOLK ARTS TRAIL  
 
Sei dei compositori, pittori e scrittori britannici più celebri nacquero o vissero nella contea del Suffolk, nell’Inghilterra dell’est. Benjamin Brtitten, compositore, John Constable, Thomas Gainsborough e Alfred Munnings, pittori, e i poeti George Crabbe e Edward Fitzgerald sono le grandi personalità incluse nel Suffolk Arts Trail, che raccoglie e invita a visitare i luoghi legati alle loro vite e opere. John Constable (1776–1837) è indiscutibilmente uno dei più grandi pittori britannici, che, per i suoi capolavori, si ispirò ai silenziosi e dolci paesaggi della sua infanzia. Opere come ‘The Haywain’, ‘The Conrfield’ e ‘Flatford Mill’ sono alcuni, magnifici esempi. Il Bridge Cottage, che si trova nei pressi di Flatford Mill, in quello che è stato ribattezzato il Constable Country, è rimasto pressoché immutato nel corso del tempo, ed è oggi aperto ai visitatori. Www. Visitbritain. Org - www. Choosesuffolk. Com .  
   
   
NORVEGIA / SCOPRIRE I FIORDI IN BICICLETTA O IN BARCA OPPURE CON LA LINEA FERROVIARIA DI FLÅM  
 
Un modo senza dubbio alternativo di scoprire i fiordi è la bicicletta, che permette di godere della natura, respirare aria pulita e tenersi in forma. Tra i 10 itinerari cicloturistici più belli del mondo, secondo il Guardian, c´è la Strada Turistica Nazionale Sognefjellsvegen, 130 km lungo il Sognefjord e attraverso il parco nazionale dello Jotunheimen. Www. Sognefjord. No Un altro tour senz´altro affascinante permette di "saltare" da un´isola all´altra nella zona che circonda Molde, la città delle rose. In sella alla bicicletta si visitano i villaggi dei pescatori e si percorre la famosa Strada dell´Atlantico. Il tour non è così impegnativo, tra un´isola e l´altra ci si può rilassare a bordo del traghetto. Una guida dettagliata è in vendita presso l´ufficio turistico di Molde a 75 NOK. Per i meno atletici, l´alternativa è percorrere i fiordi via mare con una delle tantissime escursioni proposte. Fjord Tours, oltre al celeberrimo Norway in a nutshell, propone il Royal Fjord Tour e Explore Hardangerfjord. La compagnia 62°Nord, organizza invece il tour Fjord Magic, alla scoperta del Geirangerfjord. La navigazione del fiordo di Geiranger è possibile grazie anche al Battello Postale Hurtigruten che, in estate, ogni giorno percorre il fiordo partendo dal porto di Ålesund. Una minicrociera dall´atmosfera storica, parte invece da Haugesund: una nave di legno, magnifici paesaggi e un vecchio marinaio che racconta storie di tempi lontani. FLÅM: FRA FIORDO E MONTAGNA – L´ufficio turistico di Flåm e della regione di Aurland continua nella promozione della bellissima località, situata su uno dei bracci più spettacolari del Sognefjord. Oltre che per le attrazioni naturali, Flåm è conosciuta in tutto il mondo per la sua linea ferroviara, capolavoro dell´ingegneria, che, in 20 km di percorso con un dislivello di circa 800 m, porta direttamente sulle rive del fiordo, attraverso scenari mozzafiato. Il costo del biglietto include anche la visita al Museo della Ferrovia di Flåm, dove è possibile scoprire tutto sulla storia delle ferrovie norvegesi. Www. Visitnorway. Com .  
   
   
NORVEGIA / BERGEN: PESCE DAL MARE ALLA TAVOLA  
 
Fino al 20 agosto, il peschereccio Weller porta i turisti e gli amanti della pesca dal centro di Bergen alle zone più pescose dei dintorni. Le escursioni si svolgono ogni martedì e ogni giovedì con partenza dal porto alle 16. 30. Durata circa 3,5 ore; prezzo a partire da 400 NOK. Al ritorno, nelle lunghe e luminose giornate estive, è d´obbligo prendere la famosa funicolare Fløibanen che porta in cima al Monte Fløyen da cui si gode di un meraviglioso panorama della città e dei dintorni. Qui si può gustare anche l´ottima cucina del Fløien Folkerestaurant, uno dei ristoranti del gruppo Bellevue. Dello stesso gruppo, che punta sulla qualità, sulla tradizione e sulla localizzazione dei suoi ristoranti, fanno parte: Lyststedet Bellevue, a 10 minuti di auto dal centro di Bergen; Bryggen Tracteursted, nel quartiere anseatico e Møtestedet Erna, l´ultimo ad essere entrato nel gruppo. Www. Visitnorway. Com .  
   
   
NORVEGIA / PEDALANDO A LÆRDAL  
 
La chiesa di legno di Borgund è una tappa obbligata per i turisti che visitano la Norvegia dei Fiordi. Qui il Museo e il Centro Visitatori offrono una panoramica sulla storia delle chiese di legno, uno dei più importanti contributi della Norvegia alla cultura mondiale. Con il Combination Ticket, che nel 2006 ha avuto un successo enorme, si può abbinare la visita della chiesa di Borgund all´ingresso al Centro del Salmone Selvatico. Quest´anno c´è però una novità: a partire da 265 NOK a persona, si può noleggiare la bicicletta e spostarsi così dal famoso Sognefjord, attraverso la campagna e lungo il fiume Lærdal, ricchissimo di salmone, fino alla meta finale, Borgund. Www. Visitnorway. Com .  
   
   
CROAZIA / IL PATRIMONIO DELLA BARANIA NELL’OFFERTA TURISTICA  
 
Con l’obiettivo di rinnovare il patrimonio della tradizione e di metterlo in funzione del turismo, nell’intera ragione della Barania, situata nell’estremità nord-orientale del Paese, quest’anno inizierà la realizzazione di una decina di nuovi progetti turistici. Uno dei più interessanti è senz’altro il progetto denominato “La via etnica dei tempi andati”, alla cui sistemazione si lavora già da tempo. Si tratta di una via del paese di Karanac, proprio nel cuore della Barania, conosciuto al turismo per la sua interessante offerta agrituristica. La protagonista dell’iniziativa è la famosa “Casa della Barania” (Baranjska ku?a), azienda agrituristica alle spalle della quale è in corso la sistemazione della “via dei ricordi”. È al titolare della “Casa della Barania”, spinto dal desiderio di ampliare la propria offerta turistica, che si deve la nascita del progetto; a breve, lungo la via, si potranno ammirare i tradizionali granai della Slavonia (gli ambari) e le botteghe della tradizione artigiana di un tempo: quella del fabbro, fatta di fango, dei venditori di ghiaccio, dei pentolai e dei falegnami. Con l’apertura di un’altra bottega da fabbro, Karanac potrà a buon diritto fregiarsi dell’epiteto di “paese etnico” per antonomasia della Slavonia. Tra gli altri progetti turistici, degna di nota è la ristrutturazione della tradizionale cantina vinicola del paese di Gaji? planina. Il maggiore investimento, però, interesserà l’opera di sistemazione della banchina d’approdo nel Parco naturale “Kopa?ki rit”. Si tratta dello spazio vicino alla banchina d’attracco, dove un tempo insisteva il vecchio ristorante “Komarac”: al fine di ampliare l’offerta turistica del Kopa?ki rit, vi si costruiranno una tettoia ed un belvedere per ammirare il panorama circostante. Lavori in corso anche nel paese di Bilje, famosissima località del turismo rurale, dove è in programma la costruzione di una casa tipica della Barania, ed a Beli Manastir, dove si costruirà una vera Casa–museo etnico. Www. Tzosbarzup. Hr - www. Croazia. Hr .  
   
   
SVEZIA / IN AUTUNNO VERRÀ INAUGURATA LA COMMUNITY ON LINE DI VISITSWEDEN  
 
Grazie allo spazio ufficiale in rete www. Visitsweden. Com , dedicato alla Svezia come destinazione di viaggio, i visitatori stranieri e gli stessi svedesi potranno comunicare le proprie esperienze di viaggio e scambiarsi consigli pratici riguardanti la Svezia, nell’ambito di una community che verrà inaugurata in autunno. La Svezia rappresenta un marchio forte sullo scenario internazionale, offrendo un ampio ventaglio di possibilità di viaggio, in diversi campi: cultura e design, montagna e arcipelago, attività per bambini e gastronomia, e molto altro ancora. Informazione questa, che dovrebbe essere resa costantemente più accessibile. Per via del suo compito di promuovere le destinazioni, le attività, e la Svezia nel suo complesso, VisitSweden cerca di raggiungere in modo sempre più efficace i target di viaggiatori che rappresentano il maggiore potenziale per un viaggio in Svezia. Una community on line su si profila dunque come un’interessante possibilità di scambio tra coloro che conoscono e amano la Svezia, e coloro che sono curiosi e la vogliono scoprire. Questo luogo d’incontro virtuale acquista un alto grado di veridicità e autorevolezza, dal momento che sono gli stessi partecipanti a raccontare la loro Svezia, come l’hanno vissuta. Lo sviluppo della community di VisitSweden avviene in maniera totalmente aperta. I futuri utenti possono seguirne e determinarne l’evoluzione tramite un nuovo blog . Il blog è dunque un elemento fondamentale del lavoro di sviluppo, e la comunicazione coi lettori del blog costituisce la base per molte scelte strategiche. VisitSweden pubblica ogni mese una newsletter elettronica, destinata al pubblico, che presenta, di volta in volta, un tema diverso (gastronomia, soggiorni in città, in famiglia, design…) oltre a notizie diverse e collegamenti ad articoli vari su .  
   
   
GERMANIA / A STOCCARDA IL “NUOVO MONDO MERCEDES-BENZ”. NEL CAPOLUOGO DEL BADEN-WüRTTEMBERG, METROPOLI DELL’AUTOMOBILE, SULLE TRACCE DI PASSIONE, TRADIZIONE E INNOVAZIONE  
 
Ha da poco compiuto un anno lo spettacolare complesso del “Nuovo Mondo Mercedes-Benz”, inaugurato il 20 maggio 2006, direttamente davanti alle porte dello stabilimento DaimlerChrysler di Stoccarda-Untertürkheim. A due passi da questa nuova mecca per gli appassionati dell’automobile, nel 1882, Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach svilupparono nella loro officina sperimentale il motore a benzina ad alto regime, realizzando nel 1886 la prima automobile a quattro ruote. Nel 1904 poi veniva aperto lo stabilimento ufficiale della Daimler-Motoren. Nel complesso spicca innanzitutto il nuovo Museo Mercedes-Benz che, nonostante la sua architettura avveniristica, si integra perfettamente nei paesaggi collinari che caratterizzano i dintorni di Stoccarda, e con i suoi 47,5 metri di altezza si appresta a diventare un nuovo simbolo della città. La sua raffinata costruzione, a forma di un’ellisse doppia, rende possibile un viaggio, seguendo due percorsi, nello spazio e nel tempo. L’impressionante progetto è stato concepito dall’UN Studio van Berkel & Bos di Amsterdam. Su circa 17mila mq di superficie espositiva, suddivisa in nove piani, vengono messe in scena le tappe più importanti dei ben 120 anni di avvincente storia della Mercedes-Benz. Automobili leggendarie, tecnica e sviluppo, avventura, miti e pietre miliari… il nuovo Museo Mercedes-Benz racconta storie commoventi. Un’attrazione unica è senz’altro il settore “Corse e Record” che su 1. 200 mq presenta 40 capolavori della lunga storia agonistica, ricca di tradizione, dell’azienda: dalla macchina da corsa Phönix e il celebre Blitzen-Benz fino ai vincenti bolidi attuali di Formula 1 o della DTM. Anche alle opere d’arte della storia automobilistica sono dedicati spazi propri: l’appassionato incontra qui affascinanti pezzi unici, comprensivi di tutti i segni di vita autentici del caso, come le Grandi Mercedes Typ 770 degli Imperatori Hirohito e Guglielmo II, l’ultima “macchina aziendale” di Konrad Adenauer, primo Cancelliere della Germania, o la rossa SL della Principessa Diana. A completare il “Nuovo Mondo Mercedes-Benz”, parallelamente al Museo Mercedes-Benz ha aperto le sue porte anche il Mercedes-Benz-Center. In questa maestosa struttura in vetro dall’atmosfera particolarmente luminosa e di ampio respiro viene presentata l’intera gamma dei nuovi veicoli firmati Mercedes-Benz. Il punto d’assistenza, il servizio consegna autovetture e la “Markengalerie”, cioè la Galleria del Marchio, completano il Center che si sviluppa su un totale di 36mila mq. Le due splendide strutture architettoniche sono collegate da un’asse luminosa di 80 metri di lunghezza che funge da oasi di relax comprendendo numerose proposte gastronomiche, un’area espositiva dedicata ai bambini con “officina dell’inventore”, vari negozi e tanti altri buoni motivi per fare un salto al n° 100 della Mercedesstraße di Stoccarda. Grazie a un innovativo sistema di servizi ad incastro, approntato dall’Ufficio Turistico di Stoccarda, è facile scoprire la Culla delle Quattro Ruote, nonché rinomata Metropoli dell’Arte e della Cultura con tutte le sue infinite sfaccettature: al PACCHETTO SOGGIORNO BASE di un pernottamento con colazione, cocktail di benvenuto, piantina e guida della città, proposto da 47 euro a persona in camera doppia, l’ospite aggiunge a piacere notti extra e “tasselli” di suo interesse, come, ad esempio, l’ingresso al nuovo Museo Mercedes-Benz (8€; ridotto 4€; bambini fino ai 14 anni gratuiti) oppure una passeggiata guidata della città (8€ p. P. ). Per informazioni e prenotazioni: tel +49(0)711/2228246, info@stuttgart-tourist. De. - www. Stuttgart-tourist. De - www. Tourismus-bw. De - www. Vacanzeingermania. Com .  
   
   
OLANDA / HOUSE OF BOLS-NUOVA ATTRAZIONE AD AMSTERDAM  
 
Nella House of Bols si va alla scoperta del mondo dello “Jenever” –tipico liquore olandese - e di atri liquori. Un’iniziazione ai segreti dei migliori cocktail del momento e alla sorprendente professione del barista. Il marchio Bols è noto per il Jenever e per l’acquavite. Ma c’è moltissimo da raccontare sulla più antica distilleria del mondo. House of Bols lo fa attraverso una serie di oggetti inusuali: una bambola in pelle con la quale veniva contrabbandato il “Jenever”, il ricettario originale del 1726 con 50 ricette di liquori, una distilleria in ottone del 1891, antiche bottiglie di Jenever e naturalmente un esempio della celebre bottiglia Bols “Ballerina”. Tutti esposti come veri oggetti d’arte. Una vera chicca è inoltre il dipinto di un allievo di Rembrandt che Lucas Bols ricevette dal maestro stesso come pagamento per i numerosi drink versati al pittore olandese di cui era vicino di casa. Una visita alla House of Bols è un viaggio interattivo alla scoperta dei 5 sensi. A cominciare dalla“Hall of Taste”, dove, in un’esplosione di aromi e colori, potete sperimentare personalmente come i 5 sensi si influenzino tra di loro. Ma ad attirare l’attenzione è soprattutto lo scintillante mondo del barman. Nello “Spiegelbar”, alla fine del tour, un barman crea un cocktail a base di Jenever a scelta degli ospiti che così possono scoprire quanti mix fantastici di ginepro e liquori si possono fare nei cocktail. Nello stesso edificio Bols ha aperto un’accademia per baristi, guidata da Philip Duff, una vera autorità nel campo, che insegna tutto ciò che c’è da sapere sui drink, come gestire con professionalità un bar, coma lavorare velocemente e in maniera efficiente e come fare i cocktail di successo www. Bolsbartendingacademy. NlHouse of Bols e la Bols Bartendig Academy si trovano nel quartiere dei musei di Amsterdam, di fronte al Museo Van Gogh: House of Bols, Paulus Potterstraat 14, www. Houseofbols. Nl. Aperto tutti i giorni tranne il giovedì dalle 12 alle 18. Ingresso: 10 euro consumazione inclusa. Solo maggiorenni. Www. Holland. Com/it .  
   
   
OLANDA / SULL’ISOLA DI TEXEL PER LA PESCA DEI GAMBERETTI  
 
Dalla località di Oudeschild sull’isola di Texel parte giornalmente una barca dal nome TX-10 “Emmie”. Emmie e il suo equipaggio offrono un’interessante gita in mare all’insegna della pesca di gamberetti che, una volta pescati, vengono subito divisi tra i partecipanti alla gita. Si pescano anche altri tipi di pesci e l’equipaggio racconta tutto ciò che c’è da sapere sul Waddenzee. Alcuni pesci vengono messi un attimo nell’acquario così che possano essere guardati e toccati meglio dai bambini. Grazie alla ridotta profondità dell’imbarcazione (60 cm) si raggiungono facilmente i banchi di sabbia dove si possono veder le foche. Non solo, nei periodi di bassa marea si riesce persino ad avere un “faccia a faccia “ con loro. La durata di questa gita indimenticabile è di 2,5 ore. TX 10 “Emmie”, Loodsingel 42, Oudeschild-Texel. Per prenotazioni: 0031/222/313639, info@garnalenvissen. Nl. Www. Garnalenvissen. Nl .  
   
   
GRAN BRETAGNA / ALLA SCOPERTA DEL GALLES CON I SUOI LITTLE TRAINS  
 
Al costo di £10 si potranno ammirare alcuni dei più spettacolari paesaggi del Regno Unito a bordo dei The Great Little Trains of Wales, i vecchi treni a vapore che, in passato servivano al trasporto dell’ardesia dalle cave al mare, e che oggi rappresentano un’ottima alternativa alla macchina per visitare gli incantevoli paesaggi del Galles. Le linee ferroviarie incluse nel biglietto sono: the Ffestiniog Railway, the Welsh Highland Railway and the Vale of Rheidol, e the Talyllyn Railway. Www. Visitbritain. Org - www. Greatlittletrainsofwales. Co. Uk .  
   
   
OLANDA / UTRECHT E “KERKEN KIJKEN”, UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE LE BELLEZZE DI 12 CHIESE MONUMENTALI DEL CENTRO  
 
Città dall’atmosfera intima ed accogliente, dove, gironzolando tra i suoi pittoreschi canali si incontrano deliziosi ristorantini, accoglienti pub e caratteristiche cantine. In ogni punto della città si scorge l’antico Duomo che si trova nel quartiere musei, considerato il tesoro della città. Camminando tra le stradine strette della città si rimane colpiti dai numerosi cortili interni con giardini nascosti, dalla cinta dei canali, dalle case medievali, dai negozi creativi e dai ristorantini che offrono le più svariate leccornie. La città offre molto anche la sera; in centro si trova infatti un’ampia scelta tra ristoranti, caffè e locali trendy dove si può mangiare, bere e ballare. Durante tutto l’anno vengono poi organizzati festival ed eventi legati a musica, teatro, danza, film e sport. VISITA GUIDATA A 12 CHIESE MONUMENTALI – Uno degli eventi culturali di maggior rilievo della città, è il cosiddetto “Kerken Kijken”, letteralmente “guardare le chiese”, un’occasione per scoprire le bellezze di 12 chiese monumentali del centro. Numerose guide saranno a disposizione per raccontare la storia e le curiosità di questi tesori culturali. In occasione del 25esimo anniversario di questo evento, la città organizza varie manifestazioni, diversi concerti di musica classica, tra cui i pomeriggi musicali che si tengono ogni sabato alle 15. 30 all’interno del Duomo e concerti di organo nella chiesa Jakobikerk di 7 organisti di grande rilievo. Www. Kerkenkijken. Nl .  
   
   
MALTA / IL PITTORE MALEDETTO IN UN’ESPOSIZIONE DIVINA: LA VALLETTA CELEBRA I 400 ANNI DALL’ARRIVO DI CARAVAGGIO SULL’ISOLA CON UNA MOSTRA EPOCALE  
 
Una vita in chiaroscuro: la biografia di Caravaggio si potrebbe intitolare così, un’esistenza a tinte forti, fatta di arte vibrante e appassionata, ma anche di duelli, condanne a morte, carcerazioni e fughe rocambolesche. In onore di Michelangelo Merisi (il vero nome del pittore) e in occasione dei 400 anni dal suo arrivo nell’Arcipelago, la St. John’s Co-Cathedral Foundation e il Malta Council for Culture and the Arts presentano ‘Caravaggio and 17° Century Realism in Malta’, evento che ripercorre, in 17 opere, le tappe fondamentali di un percorso tra leggenda e realtà. La mostra, in programma da ottobre nel Palazzo del Gran Maestro e curata da Cynthia de Giorgio, è il frutto di un lavoro sinergico con l’Università di Malta sotto il coordinamento del Dottor Keith Sciberras. Dopo una lunga negoziazione con il Museo Pitti di Firenze, il team di esperti è riuscito a ottenere una parte della collezione in modo da riunire i quadri più interessanti del periodo maltese. Perché Caravaggio, nelle sue spericolate avventure, in fuga da Roma dove venne condannato a morte per l’assassinio di un uomo, trovò rifugio proprio a Malta, entrando nelle grazie del Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni Alof de Wignacourt, di cui eseguì anche un magistrale ritratto. Dopo essere stato investito della carica di Cavaliere di grazia, il pittore maledetto fu nuovamente recluso nel carcere di Sant’Angelo per un litigio con un gentiluomo di rango superiore. Il ‘soggiorno’ si concluse con un’evasione alla volta di Siracusa, ma di quella parentesi maltese rimangono capolavori memorabili come il San Gerolamo e la Decollazione di San Giovanni Battista, massima espressione di barocchismo, celebre per il particolare della firma vergata col sangue che sgorga dal collo del martire. Www. Visitmalta. Com - www. Quimalta. It . .  
   
   
GERMANIA / SETTEMBRE NEL BADEN –WÜRTTEMBERG: FRIBURGO E STOCCARDA AL CENTRO DI DUE PROPOSTE  
 
Il Baden-Württemberg, il Land tedesco più vicino all’Italia, incanta l’ospite con gli affascinanti paesaggi lungo le rive del Lago di Costanza, nelle valli della Foresta Nera e sui rilievi del Giura Svevo. Imponenti rocche, castelli da fiaba e suggestivi monasteri sono testimonianze di una storia antica e di un passato ricco di eventi. Eleganti località termali e pittoreschi borghi storici, ancora avvolti da un’atmosfera medievale, ma anche moderni centri come il capoluogo Stoccarda e uno dei più amati parchi di divertimento al mondo, completano il panorama del Baden-Württemberg, vero e proprio “paradiso per le vacanze” dalle infinite sfaccettature. FRIBURGO – La storica Friburgo, metropoli universitaria dallo spirito giovanile, affascina gli ospiti di tutte le età con un mix di panorami in cui tradizione e modernità si fondono piacevolmente. Vagabondando intorno alla maestosa Cattedrale si incontrano, infatti, splendidi edifici delle epoche più diverse. Nelle giornate di sole, di cui Friburgo vanta una quantità ben oltre la media teutonica, saranno soprattutto più piccini a divertirsi, sguazzando nei limpidi Bächle, i piccoli canali che corrono a cielo aperto lungo le stradine e vicoli del capoluogo della Foresta Nera. Meta d’obbligo non soltanto per i più piccoli è la Casa Krämer che ospita la “Kleine Welt”, il Piccolo Mondo delle bambole che con la sua bellissima raccolta di case delle bambole d’epoca fa tornare bambini anche i genitori. Al contrario dei parchi zoologici classici, nello Streichelzoo Mundenhof grandi e piccini sono espressamente invitati a toccare le pecore, capre ed alpaca presenti. I più grandi non possono perdersi una visita da brivido al medievale Museo della Tortura. Per i bambini dai 6 ai 10 anni sono inoltre riservate apposite visite guidate del simbolo della città, la splendida Cattedrale gotica, dominata dalla “più bella torre della Cristianità”. Il Planetario garantisce, un viaggio per tutta la famiglia, attraverso tempo e spazio, grazie a un coinvolgente Astro-Multimedia-Show che illustra la storia del nostro pianeta e dell’universo. Sopra le nuvole porta anche una salita sullo Schauinsland. La cosiddetta Montagna di Casa vanta, tra l’altro, la più antica e, con i suoi 3,6 km la più lunga funivia continua della Germania. In cima, i panorami per tutti i gusti e tutte le età non mancano: dalla storica fattoria della Foresta Nera dove grandi e piccoli tornano indietro nel tempo di ben 400 anni, agli 800 anni di storia mineraria raccontati nell’omonimo museo ospitato nella più grande miniera di argento della Germania. Per scendere poi, i più coraggiosi possono optare tutti i giorni per una soluzione davvero mozzafiato, percorrendo la pista di rolling lunga ben 8 km. Per tutte le famiglie che vogliono godersi la città ed i suoi dintorni ricchi di spunti, senza far pesare la vacanza eccessivamente sul portafoglio famigliare, è stato ideata la proposta speciale “Happy Family”: l’omonimo pacchetto comprende 2 pernottamenti in una stanza famigliare oppure in due camere doppie comunicanti, vari materiali informativi e numerose idee mirate per un soggiorno in famiglia. Il costo forfait per tutto il nucleo famigliare (2 adulti + 2 bambini fino ai 12 anni) parte da 120 euro in appartamento e da 180 euro in hotel. Chi lo desodera può aggiungere la SchwarzwaldCard (ingresso gratuito a oltre 150 attrazioni turistiche in tutta la Foresta Nera) versione famiglia (2 adulti e fino a 3 bambini/giovani fino ai max. 17 anni), sempre al costo forfait di 90/167 euro (senza/con Europa-Park). Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico di Friburgo, tel +49/761/88581145, info@freiburg-tourist. De; www. Freiburg-tourist. De. STOCCARDA – La dinamica e vivace capitale del Baden-Württemberg affascina con le sue bellissime piazze, splendidi castelli, edifici dagli stili architettonici più svariati e, soprattutto, con la sua straordinaria offerta culturale, caratterizzata da mostre di grande prestigio, opere, balletti, rappresentazioni teatrali di fama mondiale, varietà e musical. Ma nel 2007, Stoccarda sottolineerà ancora una volta la sua grande reputazione come metropoli sportiva: infatti, il capoluogo del Land tedesco più vicino all’Italia, già da molto tempo convince sia il pubblico appassionato di sport che gli atleti stessi con manifestazioni sportive non soltanto di altissimo livello, ma anche e soprattutto di ottima organizzazione. Dopo aver giocato un netto ruolo da protagonista durante il Campionato Mondiale di Calcio – FIFA 2006, ospitando tra l’altro la cosiddetta Piccola Finale (la partita per il terzo posto, vinta ai tempi dai padroni di casa), quest’anno, a Stoccarda è stato assegnato il prestigioso titolo “Capitale Europea dello Sport 2007”, e questo grazie ad un calendario di eventi sportivi d’eccezione. Infatti, ad inizio anno, la metropoli sul Neckar ha ospitato, nella nuova PorscheArena, alcune partite dei Mondiali di Pallamano. L’eleganza regnerà, invece, in occasione dei Campionati Mondiali di Ginnastica: dal 1 al 9 settembre saranno ospiti a Stoccarda i migliori ginnasti di tutto il mondo non soltanto per vincere il titolo, ma anche per staccare il biglietto per le Olimpiadi di Pechino 2008. Dopo la World Athletics Final, l’appuntamento da non perdere per gli appassionati dell’atletica leggera che si svolgerà nello Stadio Gottlieb Daimler, il 22/23 settembre, l’attesa è poi per l’evento sportivo clou dell’anno: i Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI (calendario, mappe e dettagli dell’evento ciclistico sono disponibili al sito www. Radwm2007. De) che torneranno a Stoccarda dopo 16 anni. La metropoli ciclistica per eccellenza coltiva, infatti, uno stretto legame con le due ruote. L’interessante rete stradale della città, la rende un luogo piuttosto ambito sia per una semplice uscita “dilettante” che per l’organizzazione di vere competizioni in sella, come tappa della molta seguita Deutschland-Tour. In occasione dei Mondiali, dal 25 al 30 settembre, gli sportivi avranno ancora una volta la possibilità di confrontarsi con le particolari insidie di Stoccarda, con i lunghi rettilinei, le ripide salite e le velocissime discese. Cuore dell’evento sarà l’area del Killesberg, nord della città, che è, grazie all’ampio parco con l’incantevole Valle delle Rose e la Torre panoramica, un’ideale meta escursionistica in tutte le stagioni. Assieme ai giardini del Castello, il parco di Rosenstein, il giardino Leibfried, il Wartberg e altri spazi verdi, l’area forma poi la cosiddetta “U Verde” di 5,6 kmq, un’attrazione davvero eccezionale, sia per l’ospite attivo sia per chi cerca un attimo di relax in armonia con la natura. Parallelamente ai Mondiali di Ciclismo, milioni di visitatori invaderanno la città per la Cannstatter Volksfest, considerata ormai la più bella festa popolare della birra. Dal 29 settembre al 14 ottobre, la Stoccarda festaiola va a spasso sulla Cannstatter Wasen, l’area di 16 ettari lungo le sponde del Neckar, che per 16 giorni farà da palcoscenico a oltre 300 spettacoli, mentre nei tendoni dei birrifici locali e regionali, nonché nelle birrerie all’aperto, la bionda bevanda sgorgherà dalle spine dei barili, per poi essere servita con le gustose delizie culinarie della zona. In occasione di entrambi gli eventi, l’Ufficio turistico di Stoccarda propone un attraente e vantaggioso pacchetto soggiorno: un pernottamento con colazione e cocktail di benvenuto, pianta e guida della città, una birra, un mezzo pollo arrostito ed una maglietta ricordo alla festa, nonché l’ingresso per i Mondiali è prenotabile a partire da 65 euro a persona in camera doppia. Per informazioni e prenotazioni: tel. +49/711/2228246, info@stuttgart-tourist. De; www. Stuttgart-tourist. De. .  
   
   
SVEZIA / IL PIÙ GRANDE EVENTO GASTRONOMICO DEL NORD: TASTE DELIGHTS, DAL 24 AL 26 AGOSTO, A STOCCOLMA  
 
In occasione di ‘Taste Delights’ verranno presentate le prelibatezze create da più di 350 tra i migliori ”maestri del cibo” svedesi, che daranno ai visitatori la possibilità di compiere un viaggio culinario attraverso la Svezia, regione per regione. Salmone e delicatezze di mare, pescate in acque cristalline, salame e prosciutto d’alce, carne di struzzo e di altre specie esotiche, marmellate di bacche nordiche, frutta e verdura biologiche appena raccolte, sono solamente alcuni dei prodotti protagonisti di questo evento. Sarà presente tutta la ”nouvelle vague” dei produttori di cibo e bevande svedesi, fautrice dell’innovazione, ottenuta combinando influenze nazionali e internazionali in modi sempre nuovi, e dando vita di tanto in tanto a prodotti inconsueti, come la grappa d’asparago, le birre artigianali prodotte in microbirrifici, vino a base di hjotron ”lampone giallo”, formaggio al caffè, salame d’alce e gelato a base di latte d’alce. Nell’ambito dell’evento si svolgerà una speciale competizione, in cui alcuni dei migliori chef del Paese daranno dimostrazione dell’alto grado di raffinatezza raggiunto da cibo e bevande svedesi. Inoltre, alcuni dei migliori ristoranti della città, ospiteranno la manifestazione Taste Delights, proponendo menu a base di cibi e bevande forniti dai migliori produttori. L’evento avrà luogo presso Street, la principale zona di mercato, sia aperto che coperto, di Stoccolma, magnificamente situata vicino al mare, in prossimità di un parco, nel quartiere di Södermalm. .  
   
   
SVEZIA / UN ITINERARIO TRA I CASTELLI DEL LAGO MÄLAREN  
 
Visitando Stoccolma, perché non rimanere alcuni giorni extra per scoprire la meravigliosa area attorno al lago di Mälaren, il terzo lago più grande del Paese, con i suoi paesini pittoreschi e i bellissimi castelli? Si può facilmente andare alla scoperta di questo patrimonio culturale in auto. Ci sono almeno una ventina di castelli e tenute sulle rive del lago, una parte dei quali sono stati trasformati in hotel di charme e che offrono un alloggio romantico con ottima cucina, mentre altri aprono ai visitatori durante l’estate oppure durante tutto l’anno. Ci sono ben dieci palazzi reali in Svezia, e tutti sono stati costruiti in questa zona. Il Palazzo Reale, uno dei più grandi del mondo con più di 600 stanze, si trova nel cuore di Stoccolma, mentre la residenza reale Drottningholm è situata sul Mälaren a 10 km dal centro città. Costruiti tenendo un occhio rivolto a Versailles, il Castello insieme al Padiglione cinese, il Teatro e il Parco costituiscono il miglior esempio svedese di residenza reale settecentesca ed è il primo monumento svedese a essere inserito nella lista dell’Unesco. Poco a nord di Stoccolma è situato il castello di Skokloster, uno dei castelli di stile barocco meglio preservati in Europa ed è anche il più grande palazzo privato mai costruito in Svezia. Vicinissimo troviamo la pittoresca Sigtuna, la città più antica ancora esistente in Svezia. Il piccolo palazzo di Grönsöö è dal 1820 proprietà della famiglia von Ehrenheim che gestisce oltre al castello anche terreni agricoli, foreste, frutteti e organizzano anche interessanti esposizioni. Fu costruito in stile rinascimentale su modello francese nel 1607-1611 da Johan Skytte, futuro maestro di Gustavo Adolfo II, un gioiello da non perdere. Verso Västerås troviamo Engsö, costruito nel 1480, il cui aspetto attuale risale al 1740, quando fu ristrutturato secondo l’ideale francese del tempo. Il palazzo di Tidö è forse il castello meglio conservato del periodo della grande potenza svedese durante il XVII secolo. Fu costruito in stile rinascimentale olandese nel 1620-1642 dal tutore della regina Kristina, Axel Oxenstierna, con l’aiuto dai famosi architetti Simon de la Vallée e Nicodemus Tessin il Vecchio. Dal 1890 il proprietario del castello di Tidö è la famiglia von Schinkel, che dal 1971 hanno aperto questo bellissimo edificio anche al pubblico. Molte note le 43 porte intarsiate del 1630. Ospita anche un museo dei giocattoli. Il castello di Strömsholm sulla sponda occidentale del lago è ancora oggi di proprietà reale ed è uno dei centri equestri più grandi della Scandinavia. Gli arredamenti, creati per la moglie del re Gustav III, Sofia Magdalena, hanno principalmente un’impronta nello stile gustaviano. Da non perdere il magnifico castello reale di Gripsholm del 1537, fatto costruire dal re Gustav Vasa. Gli interni risalgono a quattro secoli diversi e lo straordinario teatro neoclassico, le cui scene sono state calcate da Gustavo III. Il castello contiene anche la Collezione Statale di Ritrattri, una delle più grandi del mondo. Gripsholm si trova a Mariefred, anche raggiungibile in battello da Stoccolma, una pittoresca cittadina vivace d’estate, insieme con Strängnäs, poco prima di Mariefred. Nel 1600 la Svezia fu una grande potenza politica. Sotto il re Gustavo II Adolfo, la Svezia allargò la sua influenza su tutta la regione baltica, e intervenendo nella guerra dei Trent’anni dalla parte dei protestanti, il Paese riportò successi militari importanti. Come conseguenza di questo periodo, furono costruiti tanti castelli e tenute, con una particolare concentrazione attorno alla capitale e attorno al lago di Mälaren. Sedici di questi castelli si sono consociati in un’organizzazione chiamata “Mälarslott”, “Castelli del Mälaren”. Www. Malarslott. Nu - www. Visitsweden. Com .  
   
   
SVEZIA / ALLA SCOPERTA DEI FANTASTICI ARCIPELAGHI SVEDESI  
 
Con le sue 24mila isole e isolette, di cui 150 circa abitate tutto l’anno, l’arcipelago di Stoccolma è, tra tutti, il più famoso e il più vasto. Alcune isole sono raggiungibili con la macchina, ma, per riuscire ad allontanarsi maggiormente dalla terraferma, è meglio scegliere uno dei molti traghetti che, per tutta l’estate, collegano la capitale a moltissime isole, optando o per l’escursione in giornata oppure per il pernottamento in arcipelago. Ci sono tantissimi ristoranti e caffetterie, alberghetti, camping, case private, ostelli e chalet di campagna tra cui scegliere. In molti posti trovi centri specializzati per il noleggio di biciclette e kajak. Alcune tra le isole più conosciute sono Grinda, a solo un’ora di viaggio, Möja, Utö e Sandhamn, in pieno Mar Baltico. Un altro paradiso per le vacanze degli svedesi, ma ancora abbastanza sconosciuto ai turisti italiani che vengono a visitare la Svezia, è l’arcipelago del Bohuslän: poco a nord di Göteborg, sulla Costa Occidentale, si estende fino al confine con la Norvegia. Questo arcipelago è caratterizzato, a differenza da quello di Stoccolma, da un paesaggio roccioso e scabro, con meravigliose rocce di granito rosa, punteggiato da pittoreschi villaggi di pescatori, con casette in legno dai colori vivaci. Tra i villaggi da visitare troviamo Mollösund, Fiskebäckskil, Smögen, con il molo più lungo di tutta la costa, molto animato durante l’estate, e Fjällbacka, dove Ingrid Bergman era solita passare i mesi estivi. L’arcipelago si estende molto vicino alla terraferma e, a disposizione del turista, ci sono diversi ponti e traghetti che permettono una facilissima circolazione verso le isole. Si mangiano ottimi piatti di pesce e frutti di mare, come gamberetti e ostriche: tutto freschissimo. Se si vuol fare una gita in barca, vale la pena di visitare l’isola di Käringön, al largo di Orust, con il suo mitico Bar dell’Ostrica; oppure Gullholmen, piccolo villaggio situato sulle rocce, a pochi chilometri da Orust; o la Riserva Naturale dell’isola di Hållö, a 15 minuti da Smögen, o anche le due isole Koster, nel lembo più settentrionale della stessa costa, caratterizzate da una natura più selvaggia e con una popolosa colonia di foche, che vive a pochissima distanza; sull’isola Koster Sud, per girarla tutta, si può affittare la bicicletta. Anche Göteborg ha il suo proprio arcipelago, facilmente visitabile con una gita in giornata: 20 minuti di viaggio in tram per raggiungere il porto, da cui partono le navi che vanno alle isole. Meno conosciuti sono gli arcipelaghi della regione Östergötland, un paio d’ore a sud di Stoccolma, e quello di Karlskrona, nella Svezia sud orientale. L’arcipelago Östgöta, a sudest di Norrköping, composto da un migliaio di isole, essendo una zona ancora non molto sfruttata, offre maggiori possibilità a chi si muove con la propria barca. Durante l’estate vengono effettuate regolari gite in battello lungo la costa, e gite organizzate sia brevi, a partire da un’ora, che più lunghe, fino a vere e proprie crociere. È simpatico pernottare in uno dei villaggi di pescatori dell’arcipelago e poi gustare il pesce appena affumicato. Molti i centri specializzati che noleggiano barche, canoe e acqua scooter. Meritano una sosta i vivaci piccoli paesi costieri di Arkösund e Gryt, e non sono da mancare nemmeno le cittadine di Söderköping e Valdemarsvik, capoluoghi di questi arcipelaghi. Nella Svezia sud orientale, nella provincia del Blekinge, troviamo l’arcipelago di Karlskrona che accoglie il visitatore con una collana di perle costituita da 1650 tra isole, isolotti e scogli. Il miglior modo di scoprire e godersi tutti i posticini più amabili dell’arcipelago è quello di girarlo in bicicletta (che può essere noleggiaata e portata con sé in battello) oppure a piedi. Le isole maggiori, come Hasslö, Tjurkö, Sturkö e Senoren, sono tutte collegate alla terraferma tramite ponte, e raggiungibili quindi anche in macchina. In 20 minuti circa si raggiunge l’isola di Aspö, a bordo di un traghetto con trasporto auto. Possibilità di pernottamento in maniera un po’ insolita, in una ex torre di pilotaggio, alta cinque piani, risalente al 1945, che offre sia stanze che appartamenti, tutti con una bellissima vista. Interessante la visita al castello di Drottningskär, una struttura difensiva risalente al XVII secolo, facente parte del complesso di Karlskrona, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Unesco; ristorante all’aperto durante i mesi estivi. La maggior parte dei visitatori opta per una gita in giornata alle isole, per poi pernottare comodamente nel centro di Karlskrona. Nel 1998 Karlskrona, sede della Marina Reale Svedese, è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La città ha un elevato interesse storico-culturale come esempio unico nel suo genere di impianto urbano di base navale fortificata e di arsenale marittimo, originari del Sei-Settecento. Www. Stockholmtown. Com - www. West-sweden. Com - www. Valdemarsvik. Se www. Soderkoping. Se - www. Karlskrona. Se .  
   
   
GRAN BRETAGNA / L´ULTIMA AVVENTURA DI HARRY POTTER  
 
È assai improbabile che quando Joanne Kathleen Rowling iniziò a scrivere la serie di Harry Potter in un piccolo caffè di Edimburgo potesse immaginarsi l’incredibile successo planetario suscitato dal piccolo maghetto. Dieci anni dopo la pubblicazione del primo romanzo, la Rowling ha scritto l’episodio finale della saga nel lussuoso Balmoral Hotel di Edimburgo. Per commemorare l’evento la scrittrice ha firmato uno dei busti marmorei dell´albergo con la dedica: "JK Rowling terminò di scrivere Harry Potter and the Deathly Hallows in questa camera l´11 gennaio 2007". Il romanzo uscirà in luglio e i fan potranno visitare il luogo dove è nato Harry Potter e alcuni altri che hanno fatto da sfondo alle sue avventure, per esempio quelli in cui JK Rowling ha scritto i libri, il treno a vapore Jacobite, il viadotto di Glenfinnan e gli spettacolari paesaggi delle Highlands che compaiono nei film. Www. Visitbritain. Org - www. Visitscotland. Com .  
   
   
DANIMARCA / CONTINUA FINO A FINE 2007 LA PROMOZIONE CITY BREAK PER I SINGLE A COPENAGHEN  
 
Per forza maggiore o per scelta, ci si trova sempre più spesso a viaggiare con un amico o con un’amica. Nella città di Copenaghen ci si può divertire e rilassare, incontrare tanta gente che ha voglia di allargare il proprio giro di conoscenze. Si può viaggiare da single e fare nuove amicizie allo stesso tempo: basta volare a Copenaghen da Milano e Roma con i voli quotidiani non-stop di SAS Scandinavian Airlines e seguire le proposte ludiche e culturali, pensate ad hoc per far scoprire le bellezze e i divertimenti della capitale danese (tutte riportate in un’apposita guida). Si può scegliere uno dei tre voli diretti giornalieri con partenza da Milano Linate o Malpensa oppure uno dei due voli giornalieri da Roma Fiumicino, con tariffe “one way” a partire da 76 euro, tasse e supplementi inclusi. Per farsi riconoscere come single e fare conoscenza con altri viaggiatori, è sufficiente indossare il simpatico portacellulare VisitDenmark, che potrai ricevere insieme alla guida “Lei, Lui, Loro” (può essere richiesta sul sito www. Visitdenmark. Com/copenaghensingle, dove si trovano anche ulteriori notizie sull’iniziativa). Una volta a Copenaghen non si mancare di recarti al Normann Copenhagen City, il nuovo reparto dedicato all’omonima, esclusiva linea di oggetti di design e arredamento per la casa Normann Copenhagen, all’interno del grande magazzino Magasin du Nord, situato nel centro, oppure visitare lo show-room dell’azienda nel quartiere di Østerbro, nella parte est della città. Per una sosta tanti locali e caffè del centro, magari la caffetteria The à la Menthe di Kompagniestræde, con la sua lunga lista di diverse qualità di tè. Dopo la parentesi di relax, un po’ di arricchimento culturale: la città di Copenaghen ospita molti musei e gallerie d’arte, dagli “storici” Statens Museum for Kunst (Galleria Nazionale d’Arte) e Ny Carlsberg Glyptotek, alle gallerie d’arte contemporanea danese di Bredgade, tra cui la Galleria Susanne Højriis. Se sei un lui e ami il divertimento e la vita notturna, lasciati tentare dalla miriade di locali, bar e ristoranti, dove poter assaggiare i piatti tipici della cucina danese e quelli delle più disparate cucine internazionali e degustare una delle tante tipologie di birra prodotte dalla storica fabbrica Carlsberg, tra cui le nuove birre gourmet, aromatizzate con erbe, frutta e bacche danesi. Per vedere dove sono prodotte vale la pena visitare la nuova Jacobsen Brewhouse, una sorta di microbirrificio Carlsberg a Valby, vicino al centro. Lì accanto inoltre ci si può adddentrare nella storia della birra visitando il nuovissimo Carlsberg Visitors´ Center e il Carlsberg Museum, che ripercorre più accuratamente la storia dell’azienda. Dopo aver assaporato la storia ed i prodotti dell´azienda e averne appreso le accurate procedure di produzione, una volta rientrato in Italia rimarrai senz’altro fedele alla birra Carlsberg, degna ambasciatrice della Danimarca nel mondo. Dove soggiornare? In uno dei tanti confortevoli alberghi della capitale danese; ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche. Se ti senti l’animo dell’artista scegli l’Hotel Fox (tariffe a persona in camera doppia con prima colazione a partire da 70 euro), le cui 61 camere, ridisegnate secondo le ultime tendenze da giovani creativi nel campo del design grafico, dell’arte urbana e dell’illustrazione, sono ciascuna un pezzo d’arte. Se cerchi un albergo giovane e di tendenza, il tuo albergo ideale è il nuovo lifestyle Hotel Twentyseven, con tariffe a persona in camera doppia e prima colazione a partire da 75 euro. Se vuoi assaporare un’atmosfera informale e accogliente, sorseggiare in pieno relax un ottimo vino davanti al camino della lounge o nell’ampio patio, a seconda della stagione, ti consigliamo l’Avenue Hotel 3 stelle; tariffe a persona in camera doppia con prima colazione a partire da 78 euro. Le stanze, dal design scandinavo, sono ampie e luminose. Se invece preferisci dimorare in uno dei primi hotel di design del mondo, affacciato sui Giardini di Tivoli nel cuore della città, scegli il Radisson SAS Royal Hotel 5 stelle, con tariffe a persona in camera doppia a partire da 110 euro (con prima colazione e ingresso al Tivoli), interamente progettato, dalla facciata all’arredamento dei suoi interni, dal grande architetto danese Arne Jacobsen nel 1960. Come raggiungere Copenaghen: SAS offre voli giornalieri non stop per Copenaghen con partenza da Milano Linate e Malpensa, Roma, Bologna e Venezia con tariffe one-way a partire da €76 tutto incluso. Per informazioni e prenotazioni: www. Flysas. It. Www. Visitdenmark. Com/copenaghensingle .  
   
   
NORVEGIA / I VERI INTENDITORI SCELGONO IL TRENO  
 
Benvenuti in Norvegia, la terra dai verdi boschi, dalle montagne ricoperte di neve e dai meravigliosi ed altissimi fiordi sospesi fra mare e cielo. Luogo ideale per gli amanti dei paesaggi suggestivi, che solo grazie alla NSB (Le Ferrovie di Stato Norvegesi) possono essere goduti restando comodamente seduti, ammirando un panorama unico. Sono molte le soluzioni che la NSB offre ai viaggiatori. Il Norway in a Nutshell Tour, per esempio, propone ben cinque itinerari a scelta. Si può partire da Oslo o da Bergen e include, oltre al viaggio, non solo la suggestiva crociera nei fiordi, ma anche la spettacolare Flåmsbana Railway il cui tragitto si snoda tra pareti montuose, passando accanto a cascate imponenti. Dai finestrini del treno il panorama appare maestoso e vario. Alzando lo sguardo si possono vedere le cime delle montagne innevate e, in basso, il fondo della valle coperto di verdi prati. Anche per il viaggiatore desideroso di spostarsi in lungo e in largo tra le meraviglie norvegesi c´è la possibilità di farlo acquistando il Norway Rail Pass con validità da tre a otto giorni nell´arco di un mese. Oppure, i semplici Point to Point Tickets con riduzioni e agevolazioni particolari per giovani e anziani. Tutta la gamma dei prodotti NSB è disponibile presso i distributori Railnet. Per informazioni: Brian Hammond, Sales Manager per l´Italia, BrianHammond@ACPRail. Com, tel. 06. 48901255/6. Www. Scandinavianrail. Com - www. Visitnorway. Com .  
   
   
UNGHERIA / IN CROCIERA SUL DANUBIO  
 
Durante la bella stagione, fanno scalo a Budapest grandi battelli da crociera che percorrono il Danubio. Diversi e molto suggestivi gli itinerari proposti. VIENNA - BUDAPEST IN ALISCAFO - Sul tratto del Danubio Vienna-Bratislava-Budapest e viceversa circolano regolarmente, fino ad ottobre, aliscafi con i quali si può arrivare in Ungheria dall’Austria e dalla Slovacchia, che consentono di ammirare il Paese da una prospettiva davvero privilegiata. La durata del viaggio da Vienna a Budapest è di 5 ore, da Budapest a Vienna di 6 ore. Www. Mahartpassnave. Hu BUDAPEST E ANSA DEL DANUBIO IN BATTELLO - L’esperienza magica dei tour sul Danubio continua nella capitale dove, sempre fino a ottobre, diverse compagnie di navigazione offrono la possibilità di ammirare il panorama della città navigando sul Danubio a bordo di battelli. Numerosi i programmi disponibili: tour di giorno o by night, cene sul battello e musica. Www. Mahartpassnave. Hu CROCIERE FLUVIALI SUL DANUBIO - Sul Danubio si possono fare anche delle vere e proprie crociere fluviali, pernottando a bordo di navi da crociera che offrono tutti i comfort e consentono di ammirare panorami privilegiati. Per informazioni su tratte e biglietti: Viking, www. Rivercruises. Com; Peter Deilmann, www. Deilmann-cruises. Com; CroisiEurope, www. Eurorivercruises. Com; MS Deltastar: www. Lueftner-cruises. At. Www. Turismoungherese. It .  
   
   
UNGHERIA / GRANDI MOSTRE A BUDAPEST  
 
Numerose mostre e manifestazioni culturali caratterizzano la vita di Budapest tutto l’anno. Ecco un breve elenco di alcuni eventi artistici di particolare prestigio che si svolgono nella capitale nel periodo estivo. L’INVASIONE DEI MONGOLI. GENGIS KHAN: STORIA E LEGGENDA (25 maggio-2 settembre) – Un’importante mostra presenta e rievoca ambienti e cultura della Mongolia, l’impero più grande della storia, e il suo carismatico fondatore Gengis Khan. Attraverso 600 oggetti esposti, 400 dei quali provenienti direttamente dai musei della Mongolia, il visitatore può ripercorrere l’epopea di Gengis Khan conquistatore e imperatore, e una panoramica degli avvenimenti decisivi degli ultimi 800 anni. Parallelamente si tiene una mostra dedicata all’invasione dell’Ungheria da parte dei Tartari (1241). Museo Nazionale, www. Hnm. Hu TIFFANY & L’ART NOUVEAU (fino al 18 novembre) – Louis Comfort Tiffany fu pittore, creatore di gioielli e di elementi di arredo, ma a renderlo famoso sono soprattutto le sue creazioni Art Nouveau di mosaici in vetro legato a stagno, detto vetro Tiffany. La mostra, inaugurata lo scorso marzo al Museo delle Arti Applicate, presenta ben 200 oggetti in vetro creati da Tiffany e dal francese Emile Gallè, anch’egli celebre per le sue creazioni Art Nouveau. Museo delle Arti Applicate, www. Imm. Hu «LA MENTE DI LEONARDO DA VINCI» (16 agosto – 16 novembre) – Allestita nel MODEM di Debrecen, su una superficie espositiva di 1. 300 mq, la mostra celebra il genio di Leonardo da Vinci attraverso spettacolari modelli ispirati ai suoi disegni, studi, opere, macchine innovative. Di altissimo interesse scientifico e culturale, la mostra ha già debuttato con grande successo agli Uffizi di Firenze, riscuotendo molti consensi anche a livello internazionale (Tokyo, New York, Rio de Janeiro, Madrid). «… E ARRIVARONO GLI INCAS». TESORI DAL PERÙ PRIMA DELLA CONQUISTA SPAGNOLA (fino al 16 settembre) – La mostra presenta la cultura e l’arte dell’affascinante Perù prima dell’avvento dei conquistatori spagnoli. In esposizione ceramiche, tessili, preziosi capolavori di oreficeria e altri straordinari reperti delle civiltà che nei secoli si sono avvicendate in quest’area del subcontinente americano. Notevole l’interesse storico e artistico. Museo delle Belle Arti, www. Szepmuveszeti. Hu I DINOSAURI DELLA PATAGONIA (fino al 19 novembre) – La mostra espone dinosauri preistorici della Patagonia, risalenti a circa 150 milioni di anni fa. Giunge dall’Argentina e ha già riscosso un enorme successo di pubblico in tutto il mondo, con più di 1 milione di visitatori. Museo delle scienze naturali, www. Museum. Hu - www. Nhmus. Hu «MESSAGGIO DAL PROFONDO». L’EPOPEA DEL TITANIC (2 settembre-26 novembre) – Grande il successo già riscosso a livello internazionale (18 millioni di visitatori) da questa mostra, che a Budapest verrà ospitata nel Parco Millenario. La storia del Titanic, la sua epopea e fine vengono rievocate attraverso 300 reperti trovati nel 1985 nei fondali marini, tra i resti della nave. Una fedele ricostruzione di alcuni interni e vari effetti speciali consentiranno di ripercorrere da vicino l’epopea dell’indimenticabile Titanic. Parco Millenario, www. Showtimebudapest. Hu www. Turismoungherese. It .  
   
   
DANIMARCA / LE CITTÀ “VERDI” DANESI. COPENAGHEN CAPITALE MONDIALE DELL’AMBIENTE NEL 2009  
 
Copenaghen ospiterà il Summit ONU sul Clima nel dicembre 2009, un evento per il quale sono attesi oltre 10mila partecipanti da 170 paesi del mondo. Si tratta di un’occasione unica che darà alla Danimarca la possibilità di influire significativamente sull’agenda internazionale nell’ambito dell’ambiente nei prossimi anni. Il grande obiettivo, secondo il ministro dell’ambiente del governo danese, Connie Hedegaard, è quella di arrivare a un nuovo accordo globale riguardante le riduzioni di CO2 dopo il 2012, quando il protocollo di Kyoto scadrà. Per informazioni sul Summit ONU sul Clima 2009: www. Copenhagenclimatecouncil. Com. La Danimarca è un paese che da sempre attribuisce grande importanza all´ambiente, non solo a parole, ma anche con i fatti. I danesi proteggono con cura la natura che li circonda e la loro consapevolezza ambientale è nota in tutto il mondo. Il 75% della popolazione possiede una bicicletta e almeno la metà la usa regolarmente: la casalinga per fare la spesa, il postino per le sue consegne, il dirigente d’azienda in giacca e cravatta e lo studente. Nei centri urbani solo il 30% della popolazione guida, il resto cammina, va in bici, prende il treno o i mezzi di trasporto pubblici. Il paesaggio danese non è stato guastato dall’invadenza delle stazioni nucleari e i piloni dell’alta tensione si vedono raramente. In compenso, altissimi mulini a vento sono diventati negli ultimi anni una componente naturale del paesaggio rurale, come i tipici campi gialli di colza e le acque blu delle insenature. E grazie ai miglioramenti della tecnologia delle turbine, l’energia eolica soddisfa ormai circa il 20% del fabbisogno energetico nazionale e nel 2015 potrebbe arrivare al 35%. Molte sono le turbine poste nelle profonde acque danesi, per esempio a Middlegrunden all’entrata del porto di Copenaghen e a Horns Rev, nello Jutland occidentale, la più imponente centrale eolica off-shore del paese (80 turbine). La Danimarca è all’avanguardia anche per quanto riguarda l’energia solare: sulla splendida isola di Ærø a sud della Fionia, è stato creato il più grande sistema di pannelli solari del mondo. Le tecnologie che sfruttano l’energia solare, si sono diffuse soprattutto nelle abitazioni private. Se si visita uno degli eco-villaggi danesi, si può constatare che l’energia solare è una delle più comuni risorse per avere l’acqua calda al mattino. Le case sono state costruite usando chiodi, legno e mattoni riciclati e alcune sono costruite interamente con paglia e l’acqua piovana è conservata, riciclata e usata per tutto, tranne che per essere bevuta. Ma in Danimarca l’attenzione per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente non si limita al fenomeno degli eco-villaggi: in soli 10 anni il consumo d’acqua è calato del 40%, i coltivatori usano sempre meno diserbanti e pesticidi, le industrie hanno adottato delle politiche ambientali consapevoli e la quantità di prodotti con etichetta ecologica disponibili sul mercato è in aumento anno dopo anno. L’ecologia è diventata parte integrante della vita quotidiana. TURISMO SOSTENIBILE - Nel 1997 è nata l’organizzazione Destinazione 21, per la promozione del turismo sostenibile in una determinata destinazione. Una località che si è guadagnata la definizione “Destinazione 21” è un luogo ecocompatibile, dove si presta particolare attenzione all´ambiente e alla sua fruizione da parte dei turisti, si garantiscono piacevoli opportunità di tipo culturale, e si risparmia il più possibile nel consumo di acqua, energia e sostanze chimiche. Sono sempre più numerosi gli alberghi, i villaggi vacanze, i campeggi, le locande e gli ostelli danesi che possono fregiarsi di questo marchio di qualità "La Chiave Verde”, che certifica che un albergo, un villaggio vacanze o un ostello rispetta ben 55 misure ambientali. Anche la vacanza in fattoria è una forma di vacanza verde: in molte località del paese è possibile visitare fattorie che praticano sistemi di allevamento e coltivazione biologici e magari assaggiare i prodotti venduti nel mercatino vicino. E che dire della limpidezza delle acque danesi? Nel 2006, ben 211 spiagge e 77 porticcioli turistici hanno potuto innalzare la Bandiera Blu, attribuita per la pulizia dell’acqua e l’alta qualità dei servizi e delle strutture. L´acqua comunque è pulita anche dove non c´è la bandiera blu: appena 8 km di costa, infatti, risultano non balneabili. In quale altra città europea l’acqua del porto è talmente pulita che è addirittura possibile nuotarvi? A Copenaghen, vicino alla via dello shopping Fisketorvet si trova il Copencabana, uno dei bagni del porto, aperti dalla prima settimana di giugno fino alla prima di settembre. Un altro si trova a Islands Brygge, a 115 metri dal ponte Langebro, composto da una piscina per adulti, una per bambini e una per fare immersioni, capaci di accogliere fino a 600 bagnanti. Inoltre, a dieci chilometri dalla piazza del municipio si trova il Køge Bugt Strandpark, sette chilometri di spiaggia pubblica composta da dune di sabbia, lagune protette dal mare aperto e piste ciclabili. Un’altra spiaggia artificiale, ancora più vicina al centro cittadino è Strandpark Amager, dove è possibile affittare una canoa, fare un picnic o una grigliata in tutta libertà. La palma di città “verde” non spetta solo a Copenaghen: Aalborg nello Jutland settentrionale è una città in rapida crescita, ma i temi dell’ambiente e della sostenibilità restano i fattori chiave del suo progresso. La Carta di Aalborg, stilata nel 1994 nell’ambito della campagna delle città europee sostenibili, è considerata una brillante iniziativa in tutta Europa. La città ha tutte le carte in regola per offrire un soggiorno gradevole: un delizioso centro storico con pittoresche stradine e case antiche, interessanti musei come il museo d’arte moderna e contemporanea Nordjyllands Kunstmuseum e attrazioni, ottimi ristoranti ed eccellenti opportunità di shopping. Ad appena mezz’ora di macchina dal centro cittadino si staglia la natura selvaggia di Lille Vildmose, ovvero la “piccola palude selvaggia” dove è possibile avvistare daini rossi, aquile reali, cinghiali selvaggi, e cuccioli di volpe. E come non ricordare Århus, per importanza la seconda città della Danimarca. Qui nel 1998 è stata firmata dalla Comunità europea e dai suoi Stati membri una convenzione che prende il suo nome, sulla disponibilità delle informazioni, la partecipazione dei cittadini e l´accesso alla giustizia in materia ambientale, intesa a sensibilizzare e coinvolgere la popolazione nelle questioni ambientali, nonché a migliorare l´applicazione della legislazione sull´ambiente. Muovendosi appena verso sud si possono ammirare, parallele alla costa, le foreste di Marselisborg, dove di trova l’omonimo pittoresco castello. Suggestiva anche l’area che costeggia il lago Brabrand, situato ad ovest di Århus, costituita da boschi di salici e da canneti e caratterizzata da una ricca colonia di uccelli, un posto ideale per gli amanti del bird watching. Le attente e lungimiranti politiche ambientali e la sensibilità dei danesi in materia, fanno della Danimarca la meta ideale per chi ama una natura intatta, ispiratrice di benessere e tranquillità interiore. Www. Visitdenmark. Com .  
   
   
FINLANDIA / DESTINAZIONE DA SCOPRIRE CON UNA VACANZA ITINERANTE  
 
La Finlandia d’estate accoglie i suoi visitatori con grandi spazi, aria pulita, una natura incontaminata, eventi culturali stimolanti. E ancora: la possibilità di praticare sport e attività all’aperto, sistemazioni ricettive di qualità e per ogni esigenza, una cucina genuina che si ispira alle primizie del territorio e l’accoglienza di un popolo cordiale e amichevole. Ecco alcuni suggerimenti per visitare alcune zone della Finlandia in auto, camper, treno o nave. Ogni itinerario può naturalmente essere abbinato a qualche giorno di sosta in una delle incantevoli città finlandesi o in un cottage in riva al lago. CITTÀ E LAGHI INCANTEVOLI – Tre città incantevoli della Finlandia Meridionale inserite in un unico viaggio itinerante di 8 giorni, perfetto da effettuare in auto o in treno, partendo da Helsinki o da Turku. Città a misura d’uomo, da sempre punto d’incontro tra Oriente e Occidente e patria indiscussa del design, Helsinki www. Visithelsinki. Fi è la porta d’accesso alla Finlandia. Tra musei, eventi, shopping e tesori architettonici, la moderna capitale finlandese è in grado di soddisfare le aspettative di ogni suo visitatore: giovani e famiglie con bambini, amanti dell’arte o della cucina, della natura e anche dello sport. Numerose sono le escursioni nei dintorni della città, via mare o via terra, alla scoperta delle graziose località lungo la costa meridionale, come Porvoo, Loviisa,o Fiskars (villaggio e ferriera), o dell’affascinante entroterra. ?Helsinki Expert www. Helsinkiexpert. Fi è il punto di riferimento per prenotare e effettuare visite guidate alla città ed escursioni di mezza o intera giornata. Proseguendo in direzione di Tampere, il 3° giorno, tappa a Hämeenlinna, paese d’origine del grande compositore finlandese Jean Sibelius, di cui ricorre il 50 anniversario dalla morte proprio nel 2007. Piccola città sul lago, il suo simbolo è il Castello di Häme che risale alle fine del XIII sec. Vivace città universitaria attraversata da un istmo tra due grandi laghi, Tampere www. Tampere. Fi/tourism ebbe un ruolo importante nelle prime fasi di industrializzazione in Finlandia e molti degli edifici dai mattoni rossi, una volta adibiti a fabbriche di carta e tessuti, sono oggi trasformati in centri benessere, negozi, ristoranti, laboratori d’arte, cinema, spazi espositivi. ?Da non perdere la vista mozzafiato sulla regione dei laghi dalle torri panoramiche della collina di Pyynikki o quella dalla torre del parco di divertimenti di Särkänniemi, una delle principali attrazioni estive della zona. Infine Turku www. Turkutouring. Fi, da raggiungere la sera del 5° giorno di viaggio, la più antica città finlandese. Lungo la Costa Occidentale, affacciata sul mare e attraversata dal fiume Aura, Turku è nota per il suo patrimonio storico, il castello medioevale e la cattedrale e, nel 2011, sarà Città Europea della Cultura. L’offerta turistica della zona è articolata e completa, dall’incantevole arcipelago di oltre 10mila isole e isolotti facilmente raggiungibili, alla campagna circostante punteggiata di musei, vecchie case padronali e romantiche fattorie, al famoso parco tematico di Naantali dedicato ai Muumi. Il viaggio ha un costo individuale di 445 euro per chi effettua il tour con la propria auto ed include 7 pernottamenti in hotel con sistemazione in camera doppia (3 a Helsinki, 2 a Tampere e 2 a Turku), ingresso al Museo Visavuori, e tessera Helsinki Card valida 48 Ore. ?Lo stesso itinerario effettuato in treno ha un costo di 650 euro. Per informazioni e prenotazioni: fft. Incoming@smt. Fi ISOLE ÅLAND – Luogo di incantevole bellezza l’arcipelago delle Åland www. Visitaland. Com nel centro del Mar Baltico si articola in 6. 500 isole dove l’antica cultura svedese ritrova le radici nella lontana epoca pagana. Le isole sono facilmente raggiungibili grazie ai numerosi traghetti che giornalmente collegano le coste svedesi e finlandesi per Mariehamm, l’isola principale, grande solo 45x50 km. Da qui si parte per tutte le altre isole, perfette per una vacanza all’insegna del relax, delle attività e degli sport di mare, dormendo in cottage e strutture ricettive caratteristiche. Tra le visite da non perdere durante una vacanze alle Åland: la nave museo Pommern, unico veliero merci in legno a 4 alberi al mondo conservato nello stato originale e il Museo Marittimo di Mariehamm; l’Ufficio postale e doganale di Eckerö del 1828, testimonianza dell’occupazione russa in Finlandia; le 16 bellissime chiese medievali. CHARMS OF SAIMAA, tour estivo nell’area lacustre più grande della Finlandia – Un itinerario di 5 giorni, da effettuare in tutta libertà con la propria auto, per visitare piccole e incantevoli fattorie, alberghi deliziosi, negozi locali, mostre d’arte e ristoranti di charme nella bellissima Regione dei Laghi intorno al Lago Saimaa, attraverso destinazioni da cartolina, originali, accoglienti e tradizionali www. Charmingsaimaa. Com. Puumala, la bellissima cittadina Savonlinna con il castello medievale di Olavinlinna che in estate ospita per un mese intero uno dei più rinomati Festival dell’Opera, Rantasalmi nel Parco Nazionale di Linnansaari, Mikkeli e Anttola sono le tappe dell’itinerario. E’ possibile prendere anche parte a crociere lacustri e fluviali di uno o più giorni, che collegano le diverse cittadine dell’area a bordo dei suggestivi battelli a vapore in servizio in tutta la zona. ?Il costo è di 249 euro a persona e include 4 notti in hotel di charme, maniero e fattoria con sistemazione in camera doppia e trattamento di prima colazione, un tour guidato al castello di Olavinlinna, pranzo al maniero di Tertti e visita alla cantina di Ollinmäki. ?Per informazioni e prenotazioni:?info@savonlinnatravel. Com, www. Savonlinnatravel. Com LA REGIONE DI KUOPIO – Tra migliaia di laghi, la regione di Kuopio www. Kuopioinfo. Fi è meta perfetta per l’atmosfera estiva ricreata dall’intenso azzurro delle acque e dalla punteggiatura degli isolotti cosi come dal verde delle foreste. Conosciuta per l’affollata e colorata piazza del mercato dove acquistare le specialità tipiche del territorio, Kuopio, la città più grande della Finlandia orientale, offre attrattive culturali tra cui il Museo della Chiesa ortodossa della Finlandia. Da non perdere la vista spettacolare dalla torre panoramica della collina di Puijo, che ospita anche un ristorante girevole, ma anche una delle suggestive crociere come quella più tradizionale di 10 ore che collega Kuopio a Savonlinna programmata da diverse compagnie fluviali che prestano servizio nella zona o quella al Maniero di Koivumäki. Tra le strutture ricettive raccomandate in quest’area il centro vacanze di Tahko www. Tahko. Com, dove poter praticare ogni sport; il centro vacanze di Rauhalahti www. Rauhalahti. Fi, paradiso estivo a 6 km da Kuopio che propone anche la caratteristica serata finlandese alla Baita del Boscaiolo con sauna a fumo; la fattoria Loma-Jussila www. Lomajussila. Com per un’esperienza autentica nella campagna finlandese. LA REGIONE DI KAJAANI – Nel cuore della Finlandia a nord della Regione dei Laghi, ancora tutta da scoprire, l’area di Kajaani comprende diverse località interessanti, come Vuokatti, Kajaani, Kuhmo (centro dove conoscere e vivere il significato e le tradizioni del poema epico del Kalevala), Suomussalmi, il Lago Oulujärvi, Paljakka e Ukkohalla. Ognuna di queste ha le sue tradizioni, ma in tutte si può vivere una vacanza a contatto con la natura, praticando sport e attività all’aria aperta alternate a visite e escursioni di carattere culturale. ?Sono facilmente raggiungibili in auto, abbastanza vicine l’una alle altre e non c’è bisogno di prenotare in anticipo i pernottamenti in quanto ovunque c’e l’imbarazzo della scelta tra campeggi 5 stelle, appartamenti, cottage estivi, alberghi a conduzione familiare, spa hotel. Safari per l’avvistamento degli orsi, attività di pesca con la mosca, itinerari di nordic walking, escursioni nella foresta a bordo di quad, sport d’acqua e golf sono tra le proposte più gettonate per chi sceglie di soggiornare in quest’area. ? www. Kainuu. Fi LAPPONIA, Fly & Drive al Sole di Mezzanotte – Conosciuta per le sue innumerevoli località per le vacanze invernali, la regione della Lapponia regala d’estate momenti indimenticabili per chi ama la natura selvaggia e la vita all’aria aperta dove, tra paesaggi di foreste sconfinate abitate da renne, è possibile dedicarsi a escursioni in mountain-bike, pesca nei fiumi, itinerari per gli appassionati di canoa o rafting. L’esperienza della “ricerca dell’oro” e l’incontro con la cultura del popolo Sàmi, completano l’offerta di questa ampia zona che da Rovaniemi, la città di Babbo Natale sul Circolo Polare Artico si estende fino all’estremo nord ella Finlandia. ?Lapland Hotels & Safari (www. Laplandhotelsandsafaris. Com) propone un itinerario settimanale con auto a noleggio e 7 notti in hotel con trattamento di prima colazione a 499 euro, inclusa un crociera in barca sul fiume a Rovaniemi. ?Da Rovaniemi il percorso suggerito si svolge in direzione nord toccando Levi, Hetta, Kautokeino, Karasjok fino a Saariselkä. ?Per informazioni e prenotazioni: sales@laplandhotelsandsafaris. Com. Www. Visitfinland. Com/it .  
   
   
SLOVENIA / LA FRIZZANTE ESTATE DI LUBIANA  
 
Lubiana, dinamica e affascinante città nonché capitale della Slovenia, è anche un importante centro culturale, dove ogni anno si svolgono numerose manifestazioni tra concerti, mostre e festival internazionali. Anche questa estate Lubiana offre un ricco calendario di eventi. Fino al 1 settembre, 55° Festival Lubiana, una lunga serie di appuntamenti culturali con artisti e ospiti assolutamente prestigiosi, tra cui il Teatro Accademico di Stato Bolšoj di Russia, la Filarmonica d’Israele e molti altri. Dal 29 agosto al 1 settembre, ‘Notti nella Vecchia Lubiana’, tradizionale spettacolo di chiusura dell’Estate nella vecchia Lubiana, con l’esibizione di numerosi gruppi musicali e le specialità gastronomiche slovene sulle bancarelle nel centro storico della città. ?Dal 6 settembre al 28 ottobre, 27° Biennale d’Arte Grafica: uno dei più importanti eventi d’Arte dell´anno per la Slovenia. Ogni sabato fino al 31 ottobre, 8° Art Market: un “mercato artistico” a cui partecipano più di 100 artisti (pittori, scultori, designer…). Workshop creativi gratuiti per tutti. Raggiungere Lubiana e partecipare alle interessanti iniziative culturali che questa capitale ricca di fascino e vitalità propone in estate è più comodo e veloce grazie ai voli Adria Airways da Roma e alle proposte vacanza del tour operator Kompas. Tra queste, un pacchetto speciale particolarmente vantaggioso, che prevede un soggiorno di 3 giorni/2 notti presso l´Hotel Mons, primo albergo di design in Slovenia, situato pochi minuti dal del centro della città, in un contesto naturale. A soli 290 euro a persona (validità fino al 31 ottobre 2007), il pacchetto include: volo a/r Roma/Lubiana/Roma; trasferimento aeroporto/Hotel Mons/aeroporto; trasferimenti gratuiti dall’Hotel Mons al centro città; 2 notti in camera doppia con trattamento di B&B presso l´Hotel Mons, 4 stelle (obbligatorie le notti tra il venerdì e la domenica); una visita guidata della città di Lubiana Lubiana Tourist Card (ingresso gratuito ai musei, 3 giorni bus gratuiti a Lubiana, sconti speciali per alcuni servizi supplementari); cocktail di benvenuto all’arrivo e frutta fresca in camera; ingresso libero alla sauna e al centro fitness; tasse di soggiorno. Www. Slovenia. Info .  
   
   
PORTOGALLO / FINO AL 31 LUGLIO “VAZIOS URBANOS”, PRIMA TRIENNALE DI ARCHITETTURA DI LISBONA  
 
Fino al 31 luglio a Lisbona, nel Pavilhão de Portugal progettato da Álvaro Siza Vieira per l’Expo ’98, si tiene la prima edizione della Triennale Internazionale di Architettura dedicata al tema “Vazios Urbanos”, vuoti urbani. Finalità dell’evento avvicinare il pubblico all’architettura attraverso numerose manifestazioni artistiche e culturali che si terranno in varie zone della città di Lisbona e del paese (Porto, Cascais e Abrantes sono un esempio di altre città coinvolte in questa prima Triennale). "I vuoti urbani sono spazi assenti, dimenticati, caduti nell’oblio, spazi in attesa di un nuovo sentire, di un nuovo modo di concepire la città, spazi da rivalutare e reintegrare in un nuovo modello urbano –dice Leonor Cintra Gomes, responsabile dell’organizzazione della manifestazione–. A Lisbona ne sono esempio i cantieri di Lisnave, la zona industriale delle Docas de Alcântara, il Parco Mayer o la fiera popolare”. Alla Cordoaria Nacional, un importante spazio espositivo che un tempo era la principale corderia del Paese, sarà installata un’esposizione sui vuoti urbani degli spazi pubblici di Lisbona e Porto, e "Promotori e Produttori", una mostra sul disegno e la costruzione in architettura. A Cascais, nel Paço do Conselho, la sede del comune, ci sarà un’altra selezione di 50 opere. Molti gli eventi: una mostra nella Galleria Luís Serpa, un ciclo di incontri “Architettura e Musica”, con conferenze e dibattiti nella Central Tejo e al Gulbenkian; un concerto di pezzi inediti di Mário Laginha, noto anche in Itália per la collaborazione con Maria João, al Culturgest; la presentazione del Lisboscópio al Gulbenkian (già presentato all’ultima Biennale di Venezia) e un’esposizione di arti visive promossa dalla Fondazione Ellipse. La sezione "Interventi in Città" selezionerà invece fino a 15 proposte di cittadini lisboeti che potranno scegliere posti sui quali intervenire. Potrebbe essere una zona di Lisbona antica o un beco, uno di quei “stretti vicoli”, caratteristici del centro storico. Il concorso è già stato lanciato e la partecipazione è estesa a tutti, basta presentare un’idea creativa e scegliere un team (guidato da un’architetto). Le migliori soluzioni saranno esibite all’aperto, nei luoghi cui fanno riferimento i progetti. Www. Visitportugal. Com .  
   
   
AUSTRIA / LA KITZBüHELER ALPEN SOMMER CARD  
 
Una buona notizia per tutti gli amanti della montagna, di escursionismo e della MTB: con la nuova Kitzbüheler Alpen Sommer Card ci è svelata all’istante tutta la bellezza di questa regione montuosa che nelle sue diversità sa essere al tempo stesso selvaggia quanto accogliente, quindi indimenticabile. Fino al 28 ottobre 2007 con un unico biglietto si hanno in mano le offerte estive di 14 società funiviarie (per un totale di 32 impianti) e di numerose altre imprese partner, come piscine, ristoranti ed altre strutture turistiche. ?All’ospite, con la Kitzbüheler Alpen Sommer Card, non rimane che scegliere tra le tante opportunità offerte dalla regione delle Kitzbüheler Alpen, tra la bellezza di un panorama dal Kitzbüheler Horn, l’imperdibile fascino della traversata Hohe Salve - Rauher Kopf oppure ancora le visioni del bianco accecante del Leoganger Steinberge e del Loferer Steinberge. Www. Kitzalps. Com.  
   
   
AUSTRIA / KITZBüHEL CON GUSTO  
 
La nuova iniziativa Kitzbühel con gusto (Kitz mit Genuss) riunisce 13 esercizi (dalla baita di montagna all’albergo a 4 stelle) la cui cucina è certamente deliziosa (dalla più semplice alla più raffinata), ma, soprattutto, genuina. Genuina perché in questi 13 esercizi le materie prime per cucinare provengono dalla propria stalla, dagli orti o dai vicini alpeggi. Se sfogliamo l’elenco delle offerte, troviamo pensioni con marmellate fatte in casa, baite che servono carne e formaggio di animali il cui pascolo è proprio lì a fianco, ristoranti con propria selvaggina o vivaio di pesci, osterie che arricchiscono i piatti con bacche e funghi raccolti poco prima. “Di certo non siamo gli unici a voler prendere i nostri ospiti per la gola –dice Isabella Wambacher, che ha ideato questa iniziativa–, ma i nostri locali, sia i più semplici che i più raffinati, sono tra i più famosi delle Alpi». Così ad esempio la cuoca Lisi dell’Hahnenkammstüberl, sempre sorridente, ci presenta il più morbido dei Kaiserschmarrn con i mirtilli, mentre alla nuova Bärenbadalm il gulasch è di ottimo manzo Angus. E stando sempre in montagna, al Bauernstandl possiamo fare il pieno di pane del contadino, Speck e Kaminwurz’n (una specie di salamino molto secco). E se ci si vuole concedere una cena di gran classe, allora ecco il Bichlhof, di alta cucina ma tradizionale e con prodotti naturali del proprio alpeggio: oppure il Tennerhof, premiato dalla guida gastronomica Gault Millau, dove l’ospite alla fine del suo soggiorno riceve in omaggio un vaso di marmellata fatta in casa. L’elenco dei 13 esercizi Kitz mit Genuss, completo delle specialità, si trova in www. Kitzbuehel. Com oppure presso Kitzbühel Tourismus, tel. +43(0)5356/777. PROPOSTE SOGGIORNO – Una proposta per tutta l’estate è, ad esempio, 7 pernottamenti con 6 giorni di tessera per le vacanze estive (salite gratuite con la funivia di Kitzbühel nonché numerose linee di pullman e l’entrata nell’Aquarena): a persona in albergo a 4 stelle, a partire da 533 euro a mezza pensione; in pensione, a partire da 183 euro colazione inclusa. Oppure 3 pernottamenti con 3 giorni di tessera per le vacanze estive: a persona in albergo a 4 stelle, a partire da 286 euro in mezza pensione; in pensione, a partire da 109 euro con colazione inclusa. Per informazioni e prenotazioni: Kitzbühel Tourismustel. 0043/(0)5356777, info@kitzbuehel. Com. .  
   
   
GERMANIA / VIAGGIO ENOGASTRONOMICO NELLE CITTÀ STORICHE: SULLE TRACCE DI BACCO, LA TRADIZIONE E LE FESTE DEL VINO DA SUD A NORD, E TAVERNE, RISTORANTI E LOCALI STORICI, I POSTI GIUSTI DOVE METTERSI A TAVOLA CON I SAPORI DELLA TRADIZIONE  
 
Cultura, arte, storia, tradizione sono solo alcuni dei temi che accomunano le 13 Città Storiche della Germania (Augsburg, Erfurt, Freiburg, Heidelberg, Koblenz, Lübeck, Münster, Potsdam, Regensburg, Rostock, Trier, Wiesbaden, Würzburg), l’associazione turistica che da oltre 25 anni promuove alcuni dei più bei centri del Paese. Questa volta il viaggio porta tra lussureggianti vigneti, cantine storiche, feste del vino e rinomati ristoranti, alla scoperta di una tradizione enogastronomica di tutto rispetto. SULLE TRACCE DI BACCO – La tradizione e le feste del vino nelle Città Storiche della Germania. Il viaggio alla scoperta della migliore tradizione enologica tedesca non può che iniziare da quella che è forse la zona vinicola più conosciuta della Germania e che si sviluppa lungo il corso della principale arteria fluviale tedesca, il Reno. Nel Land Renania Palatinato il “Padre Reno” dà il meglio di sé, disegnando una valle impreziosita da rocche, castelli, rovine ed estesi vigneti, che tanto ha colpito gli animi dei poeti romantici del passato e dei turisti di oggi. Il vino, il Riesling in particolare che qui trova le condizioni climatiche ideali, ha un’importanza e una storia ben radicate. Proprio lungo il Reno Romantico, alla confluenza con il fiume Mosella, nella valle dichiarata patrimonio mondiale UNESCO, sorge la città di Coblenza (Koblenz), che con i suoi 2000 anni di storia si presenta come punto di partenza ideale per la scoperta paesaggistica e culturale di questo pittoresco angolo di Germania. L’offerta soggiorno “Wine and Dine” comprende 2 pernottamenti con colazione in hotel centrale, un menu gourmet accompagnato da una selezione di vini locali, visita guidata della città, ingresso al Museo del Medio Reno, un’escursione lungo il Reno e un omaggio a partire da 179 euro a persona in camera doppia (validità: ogni fine settimana fino a fine ottobre 2007). Per prenotazioni: Koblenz-Touristik, tel 0049(0)261/3038813, keller@touristik-koblenz. De, www. Koblenz. De. Reno e vino vanno a braccetto anche a Wiesbaden. La capitale dell’Assia sorge nel cuore della Germania, nella regione del Rheingau. Fonti storiche testimoniano che sulla collina Johannisberg già nell’817 si coltivava la vite. Nel 1100 i benedettini vi costruirono un monastero a cui si aggiunse nel 1715 un castello. Oggi lo Schloss Johannisberg è circondato da uno dei vigneti di Riesling più antichi del mondo. Non meno impressionante è il monastero dei cistercensi Kloster Eberbach. Fondato nel 1138, continua a far parlare di sé non solo perché è stato la location del film “Il nome della rosa” ma anche come rinomata cantina. In occasione della “Settimana del vino del Rheingau” (Rheingauer Weinwoche), quest’anno dal 10 al 19 agosto, circa 115 stand presentano l’offerta enologica della regione e dei vigneti intorno a Wiesbaden, tra i più belli e ricchi di tradizione d’Europa. Per conoscere meglio la città, l’ufficio del turismo locale propone l’offerta base “Wiesbaden Basispaket” di 1 pernottamento con colazione a buffet, 1 ingresso al casinò, 1 Wiesbanden Tourist Card e materiale informativo a partire da 50 euro a persona in camera doppia. A questo si può aggiungere l’offerta su misura per la “Settimana del vino”. Con 15 euro in più a persona si ha diritto a un bicchiere di vino e a uno di spumante, un buono da consumare tra gli stand della festa e un omaggio. Per informazioni e prenotazioni: Wiesbaden Congress & Tourist Service, tel 0049(0)611/1729777, tourist-service@wiesbaden. De, www. Wiesbaden. De. Scendendo verso sud continuano le zone in cui la produzione enologica ha una tradizione importante. I notevoli vini della regione tra i fiumi Mosella, Saar e Ruwer devono le proprie origini agli antichi romani. La città di Treviri (Trier) continua orgogliosamente la tradizione, dedicando alla bevanda di Bacco numerose feste popolari, visite guidate e pacchetti soggiorno. La prima settimana d’agosto (3/6 agosto) cantine e stand gastronomici propongono degustazioni, musica dal vivo e spettacoli nel quartiere Olewig, dove si concentra la produzione enologica della città sulla Mosella. L’offerta “Die Römer und der Wein” (I romani e il vino) comprende 2 pernottamenti con colazione, una visita guidata, una degustazione, merenda in un vigneto e una cena “Wine & Dine” (menu a 4 portate con selezione di vini). Valida tutto l’anno, l’offerta parte da 152 euro a persona in camera doppia. Per prenotazioni: Tourist-Information Trier Stadt und Land, tel 0049(0)651/9780816, hotel@tit. De, www. Trier. De/tourismus. Proseguendo verso sud, si attraversa la regione del Baden-Württemberg fino a raggiungere una città nei cui dintorni la coltivazione della vite era stata introdotta già prima della sua fondazione (1120) da celti e romani: è Friburgo (Freiburg), la frizzante città alle porte della Foresta Nera. I frutti di questa estesa coltivazione sono oggi diversi tipi di Burgunder, il Müller-Thurgau e lo speciale Gutedel. L’occasione per gustarla è il Freiburger Weinkost dal 2 al 12 agosto. Nel cortile e sotto i portici del grande magazzino storico sulla piazza Münsterplatz, saranno di scena i vini frutto delle viti maturate al sole della regione del Baden-Württemberg. Dai vini più prestigiosi al particolare vino fatto dalle uve raccolte dopo le gelate, gli intenditori e gli amanti della bevanda troveranno tutto quello che può riscaldare il cuore. Per soggiornare nella “città del vino”, come amano definirla i suoi abitanti, si può scegliere l’offerta a tema di 2 pernottamenti con colazione, una visita guidata con degustazione di vini e un omaggio. Il prezzo parte da 139 euro a persona in camera doppia. Per prenotazioni e informazioni: Freiburg Incoming Touristik, tel 0049(0)761/88581145, info@freiburg-tourist. De, www. Freiburg. De, www. Fwtm. Freiburg. De. Rimanendo a sud ma spostandoci verso est si arriva a Würzburg, nella regione bavarese della Franconia, che vanta una tradizione enologica vecchia di dodici secoli e originali bottiglie per il vino dalla forma panciuta: le inconfondibili “Bocksbeutel”. A riempirle sono il Müller-Thurgau, il Silvaner, il Riesling o amabili rossi. In città sono tre le cantine storiche che raccontano il legame della città con il vino e che offrono visite guidate, degustazioni e ristoranti storici: il Bürgerspital del 1316 (www. Buergerspital. De), il Juliusspital con i suoi 452 anni (www. Juliusspital. De) e la Staatlicher Hofkeller (www. Hofkeller. De) sotto la Residenza patrimonio UNESCO, una delle cantine più grandi e ricche di tradizione della Germania. Dal 31 agosto al 9 settembre, inoltre, la terza edizione della “Weinparade” porta nel centro storico della città francone oltre 100 diversi vini e stand gastronomici della regione per una festa dei sensi (www. Weinparade. De). L’offerta “Wine and the city” proposta dall’hotel Schlosshotel Steinburg di Würzburg è all’insegna della migliore enogastronomia regionale e non solo. Oltre all’ingresso alla Residenza, alla visita guidata all’interno della Staatlicher Hofkeller e a una gita in battello sul Meno fino al castello Veitshöchheim, il pacchetto comprende 2 pernottamenti con colazione a buffet, un cestino da picnic compresa una bottiglia di spumante e un menu a 5 portate accompagnato da una selezione di vini. Il prezzo parte da 226 euro a persona. Per prenotazioni: Schlosshotel Steinburg, tel 0049(0)931/97020, hotel@steinburg. Com, www. Steinburg. Com. Chi pensa che le città nordiche siano prive di cultura enologica si sbaglia. Ne è una prova Lubecca (Lübeck). Nella storica città anseatica sul Mar Baltico si coltiva ancora una tradizione che risale al XIII secolo, quando le prime navi della Lega anseatica approdavano nella costa francese e importavano bordeaux. Il vino rosso francese veniva poi conservato e invecchiato nelle cantine di Lubecca. Il risultato era un prodotto unico. Sia il viaggio in nave, sia il clima nordico davano al vino una nota particolare. Così Lubecca creò il suo famoso “Rotspon”, nome derivato da “roter Span” (truciolo rosso) in riferimento al legno che veniva usato per le botti. Per gustarlo basta prenotare un tavolo all’Historischer Weinkeller Lübeck. Nella storica taverna nel cuore della città vecchia vengono serviti i piatti della tradizione culinaria anseatica sotto antiche volte in mattoni rossi. Per un soggiorno a Lubecca, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, il pacchetto “Typisch lübsch” comprende 2 pernottamenti con colazione, vista del museo nella Holstentor e della casa Buddenbrook, una cena, una HappyDay Card (diverse agevolazioni, tra cui il trasporto pubblico urbano gratuito) valida 3 giorni, un dolce omaggio al marzapane e una bottiglia di Rotspon a partire da 109 euro a persona in camera doppia. Per prenotazioni: Lübeck und Travemünde Tourist-Service, info@luebeck-tourismus. De, www. Luebeck-tourismus. De. Rimanendo a nord, anche la capitale del Brandeburgo rivela sorprese in campo enologico. Nella zona intorno a Potsdam si trova il vigneto situato più a nord d’Europa ufficialmente riconosciuto. A Werder, otto chilometri ad ovest da Potsdam, sulla collina Wachtelberg crescono le uve per il Müller-Thurgau, il Saphira, il Regent e il Dornfelder. I monaci cistercensi coltivavano la vite già nel 1317. Nella metà del XVIII secolo molti erano i viticoltori che curavano circa 200 vigneti per una produzione annuale di circa 1. 650 ettolitri di vino. La cantina Wachtelberg organizza degustazioni e visite guidate in settembre e ottobre. Per informazioni: www. Wachtelberg. De. Per soggiornare nella cosiddetta “Versailles del nord” con i suoi castelli, parchi e giardini e le vie d’acqua il centrale Hotel am Luisenplatz propone l’offerta “Potsdam intensiv”: 2 pernottamenti, colazione a buffet e Potsdam Card per l’uso gratuito dei mezzi pubblici a partire da 154 euro p. P. In camera doppia. Per prenotazioni: Hotel am Luisenplatz, tel 0049(0)331/971900, info@hotel-luisenplatz. De, www. Hotel-luisenplatz. De, www. Potsdam. Tourismus. De. TAVERNE, RISTORANTI E LOCALI STORICI – I posti giusti dove mettersi a tavola con i sapori della tradizione. Il viaggio tra i locali storici parte da sud e più esattamente dalla bavarese Augusta (Augsburg). Dal punto di vista gastronomico la città sul fiume Lech è il risultato di diverse tradizioni. Agli antichi romani, che qui arrivarono circa 2000 anni fa, si affiancano le influenze culinarie dei due ceppi autoctoni: gli svevi e i bavaresi. Vino e birra di ottima qualità accompagnano i piatti della tradizione, ma l’anima mediterranea di matrice romana influenza tutt’oggi l’ambiente come i menu dei ristoranti di Augusta. Nel centro storico si trova un indirizzo da non perdere. Il “Fuggerei-Stube” prende il nome dai Fugger, la ricca famiglia di commercianti e banchieri che nel tardo Medioevo fecero di Augusta una città imperiale. Nella sua offerta culinaria il ristorante rispecchia la visione aperta di questa famiglia di imprenditori “ante litteram”. Dall’Europa alla Svevia, il menu ha un sapore internazionale: medaglione di capriolo in salsa di barolo, agnello con ratatouille o il “pranzo dei Fugger” con gli svevi “Käsespätzle” (pasta all’uovo con formaggio fuso), filetto di maiale e crauti. Per informazioni: www. Fuggerei-stube. De. Per soggiornare nella rinascimentale Augusta e scoprirne l’antica storia, l’offerta a tema di 2 pernottamenti con colazione a buffet, visita guidata della città sulle orme dei Fugger, un buono per un menu rinascimentale, degustazione di vini e un omaggio parte da 135 euro a persona in camera doppia. Per informazioni e prenotazioni: Augsburg Tourismus, tel 0049(0)821/5020733, tourismus@regio-augsburg. De, www. Augsburg-tourismus. De. La cucina bavarese sarebbe impensabile senza la specialità di Ratisbona (Regensburg): i Regensburger, le croccanti e saporite salsicce della città sul Danubio. Tra stretti vicoli, chiese, torri ed edifici medioevali c’è un indirizzo d’eccezione per entrare in contatto con la vera anima gastronomica di Ratisbona. È la “Historiche Wurstküche”, una piccola casa in pietra che si affaccia sullo Steinerne Brücke, il ponte di pietra sul Danubio, mirabile esempio di architettura medioevale. Nata come punto di ristoro per i manovali che lavoravano alla costruzione del ponte, oggi la “Historiche Wurstküche” è un luogo di culto per gli amanti dei wurst. Cotti al momento e serviti con crauti di produzione propria (ben circa 80 tonnellate all’anno), vengono venduti in porzioni pari: 2, 4, 6 e via di seguito fino a 12. Ad accompagnarli “bretzel” o pane nero e una birra fresca. E questo ininterrottamente da oltre 850 anni. Ideale per il soggiorno nella medievale Ratisbona è il pacchetto proposto dall’Hotel Apollo “Regensburg Classic”: 2 pernottamenti con colazione, visita del castello Turn und Taxis, escursione in battello sul Danubio fino al Walhalla, il tempio dorico fatto costruire da Luigi I per celebrare i grandi uomini tedeschi, e visita guidata del centro storico a partire da 125 euro a persona in camera doppia. Per informazioni e prenotazioni: Hotel Apollo, tel 0049(0)941/91050, info@hotelapollo. De, www. Hotelapollo. De, oppure Tourist-Information Regensburg, tel 0049(0)941/5074410, tourismus@regensburg. De, www. Regensburg. De. Per completare il viaggio gastronomico, è d’obbligo una tappa verso nord-est, in Turingia. Ambasciatrici culinarie del Land sono le famose e speziate salsicce alla brace, i “Bratwürste”. Secondo gli estimatori, vanno gustate appena tolte dal grill, tra due fette di pane fresco e servite con un’insalata calda di patate. Ci sono poi altri due piatti che sono da considerare una vera delicatezza: i “rohe Klöße”, gnocchi grezzi preparati con patate, e la saporita “Zwiebelkuchen”, la torta di cipolle. A Erfurt, la più grande città della Turingia caratterizzata da uno dei centri storici meglio conservati della Germania, il “Lutherkeller” propone un vero e proprio viaggio nel tempo gastronomico. L’ambiente rustico e accogliente sotto il soffitto a volte della taverna, piatti medioevali, camerieri in costume storico e accompagnamento musicale dei Minnesänger, i poeti lirici cortesi, riportano ai tempi del riformatore Lutero, che a Erfurt trascorse il periodo più importante della sua vita, gettando le basi della sua formazione intellettuale e spirituale. L’offerta soggiorno “Auf Luthers Spuren” (Sulle tracce di Lutero) comprende 2 pernottamenti con colazione, 1 cena medioevale nella locanda Lutherkeller e una visita guidata a tema del centro storico a partire da 149 euro a persona in camera doppia. Per prenotazioni: Tourismus Gesellschaft Erfurt, tel 0049(0)361/6640230, service@erfurt-tourist-info. De, www. Erfurt-tourismus. De. HEIDELBERG: APPUNTAMENTI AL CASTELLO – Il castello rinascimentale di Heidelberg con i suoi pittoreschi angoli e scorci, i suoi ampi giardini e parchi, offre, per struttura e atmosfera, un’ambientazione affascinante per gli spettacoli teatrali. Piazze e cortili diventano palcoscenici, muri e angoli si trasformano in sipari pronti ad accogliere il tradizionale appuntamento con gli Schlossfestspiele www. Schlossfestspiele-heidelberg. De, le rappresentazioni teatrali create su misura per il Castello di Heidelberg. Fino al 12 agosto 2007 il “Festival del castello” mette in scena rappresentazioni che vanno dal dramma, all’opera, dal teatro danza a spettacoli open-air. Il 14 luglio e il 1 settembre alle 22,15 ritorna il suggestivo show pirotecnico che illumina le notti estive di Heidelberg. L’offerta “Heidelberg mit Herz” propone 1, 2 o 3 pernottamenti con colazione a partire rispettivamente da 70, 110 e 150 euro a persona in camera doppia e comprende una visita guidata alla città vecchia, una gita in battello e l’HeidelbergCard. Per informazioni e prenotazioni pacchetti soggiorno: Verkehrsverein Heidelberg, tel 0049(0)6221/14220, info@cvb-heidelberg. De, www. Cvb-heidelberg. De. MÜNSTER: L’ARTE SCENDE IN STRADA – Bellissima città dal profilo barocco e dal passato di ricca città anseatica, Münster offre da sempre un volto moderno e vivace e nel 2007 si conferma quale città d’arte di rango internazionale con la quarta edizione dello skulptur projekte münster 07 www. Skulptur-projekte. De. L’evento è la più importante mostra internazionale di scultura che, con cadenza decennale dal 1977, raccoglie artisti da tutto il mondo e ridefinisce il rapporto tra arte e pubblico, portando l’arte stessa fuori dai musei. Fino al 30 settembre 2007 la città accoglie le opere plastiche di 35 artisti dedicate al tema ‘Arte nei luoghi pubblici’. Le istallazioni, come già nelle passate edizioni, saranno letteralmente davanti agli occhi di tutti: nelle piazze, in strada, negli edifici pubblici. Il progetto, unico nel suo genere, si propone di mettere in continua relazione l’arte, il pubblico e la città. Oltre a letture, seminari, proiezioni, incontri con gli artisti, visite guidate e laboratori per i più piccoli, il programma della manifestazione comprende anche una mostra documentario allo Stadtmuseum sulle passate edizioni dal 1977 a oggi. In occasione dell’evento l’ufficio del turismo locale offre uno speciale pacchetto soggiorno di 2 pernottamenti con colazione, visita guidata di 2 ore e materiale informativo a partire da 109,50 euro a persona in camera doppia. Per informazioni e prenotazioni: Münster Marketing, tel. 0049(0)251/4922726, tourismus@stadt-muenster. De, www. Tourismus. Muenster. De. ROSTOCK: ACQUE BALTICHE IN FESTA – Ogni anno, la Warnemünder Woche www. Warnemuender-woche. Com rappresenta uno dei più importanti appuntamenti velici europei e richiama numerosi appassionati e curiosi. La competizione, giunta ormai alla 70esima edizione, si disputa quest’anno fino al 15 luglio. Regate internazionali di diverse categorie trasformano per una settimana le acque del Mar Baltico in uno straordinario quadro punteggiato di vele. Ancora vele, tra cui storici esemplari, ma anche navi-museo e rompighiaccio in scena dal 9 al 12 agosto per la Hanse Sail www. Hansesail. Com, una delle principali feste estive della Germania settentrionale e dell’area baltica. Tra le iniziative collaterali anche grandi fuochi d’artificio, visite guidate alle navi, prove generali di regata, esercitazioni di salvataggio, minicrociere, musica dal vivo, colpi di cannone, mostre, gastronomia tipica, conferenze e un grande mercato internazionale. Cornice comune ai due eventi è la città di Rostock, antica città anseatica i cui otto secoli di storia sono rintracciabili nella fisionomia della città, caratterizzata da case con il tetto a due spioventi, imponenti magazzini in laterizio, enormi porte, fortificazioni e maestose chiese. Per un soggiorno nelle città sul Mar Baltico, l’hotel Steigenberger Hotel Sonne propone un’offerta di 2 pernottamenti con colazione, 1 menu a 6 portate con selezione di vini e una RostockCard a partire da 156 euro a persona in camera doppia. Per prenotazioni: Steigenberger Hotel Sonne, tel 0049(0)381/49730, info@hotel-sonne-rostock. De, www. Rostock. Steigenberger. De. Per informazioni sulla città: Tourismuszentrale Rostock & Warnemünde, tel 0049(0)381/2222, touristinfo@rostock. De, www. Rostock. De. - .  
   
   
HONG KONG / IL PORTO DEI PROFUMI DESTINAZIONE PER UNA CALDA ESTATE A COLORI  
 
Un’estate fuori dai tradizionali itinerari vacanzieri, ma proprio per questo ricca di sorprese per gli occhi e per lo spirito? Hong Kong è la risposta ai desideri di originalità a prezzi contenuti anche in alta stagione grazie alle due proposte Metemozioni e SeiViaggi. Il primo pacchetto 6 giorni 3 notti è un’ideale fuga dalla banalità a 1. 300 euro (www. Metemozioni. It) inclusivi di volo Cathay Pacific, sistemazione all’Hotel Royal Plaza 5 stelle in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione, trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto, assicurazione medico e bagaglio, una cena a buffet e set di viaggio. Inoltre, la quota prevede mezza giornata dedicata a un tour tradizionale che tocca Repulse Bay, tappa obbligata con la sua spiaggia e lo splendido tempio buddista, il villaggio di Aberdeen, dove i pescatori vivono ancora sulle imbarcazioni ormeggiate sulla baia, e il Victoria Peak, da cui si gode una splendida vista sull’intero Arcipelago. Anche SeiViaggi (www. Seiviaggi. It) lancia una formula 6 giorni 3 notti a 1. 440 euro, con voli, trasferimenti in auto, mezza giornata di visita con guida parlante italiano, sistemazione cinque stelle all’esclusivo Langham Hotel, 3 prima colazioni a buffet. Le due offerte lasciano tutto lo spazio all’immaginazione e alla curiosità dei partecipanti che potranno programmare un itinerario ad hoc, a misura di desiderio. Di certo, non potrà mancare una sosta a Kowloon, la penisola dei Nove Draghi celebre per i brulicanti mercatini di Temple Street e Wan Chai, né una crociera al tramonto sul traghetto Raimbow Star con cena a base di pesce a Lamma Island. Imperdibile, poi, una tappa nei Nuovi Territori, custodi di un immenso patrimonio fatto di tradizioni, villaggi riportati agli antichi splendori dove il tempo si è fermato. Qui, si consiglia di soffermarsi al tempio di Man Mo, dedicato alle divinità della letteratura e delle arti marziali, all’edificio Tai Fu Thai e alla dimora Tang Chung Ling costruita in onore della famiglia capostipite del clan locale. Altre esperienze ‘must’ sono il Yeun Po Street BirdMarket tra il cinguettio degli uccelli, il villaggio dei pescatori Shau Kei Wan e il famoso tempio taoista Tin Hau Temple, e ancora un tour a bordo del tram doubledecker fino a raggiungere il Western District e i mercatini di spezie, prodotti locali ed erbe aromatiche. Hong Kong è un cammino dal giorno alla notte, è chiamata la città che non dorme mai ed offre, 24 ore su 24, moltissime soluzioni e intrattenimenti per i turisti. I chioschi e le vetrine rimangono accesi fino all´alba e, anche senza partecipare a tour guidati e crociere al tramonto, è facile godere della versione by night del porto dei profumi, basta affacciarsi alla balconata sul mare di Tsim sha tsui, un punto panoramico perfetto per assistere alla Symphony of Light, il gioco di luci e musica tra gli edifici del centro finanziario, che viene ripetuto ogni sera. Una magia multimediale lungo la baia nel cuore del paese delle meraviglie. Www. Quihongkong. It - www. Discoverhongkong. Com .  
   
   
GIORDANIA / SCOPRIRE IN UNA NATURA SELVAGGIA E INTATTA: I DESERTI, LE OASI, LE SUGGESTIONI DEL MAR MORTO, LO SPETTACOLO DEI FONDALI DI AQABA  
 
Pinete, lussureggianti vallate, paludi e oasi, incantevoli paesaggi desertici, il mondo sottomarino del Mar Rosso, le cascate e i corsi d’acqua della zona del Mar Morto… La Giordania è una terra dall’eccezionale biodiversità, un patrimonio custodito dalla RSCN (Royal Society for Conservation of Nature) che si occupa della protezione delle specie selvatiche e dei diversi habitat attraverso un sistema di parchi tutelati. Il periodo migliore per scoprire il wild side del Regno Hashemita è proprio quello primaverile ed estivo, quando la natura sboccia in tutta la sua autentica bellezza. Mille sono gli itinerari possibili per gli amanti del verde e delle esperienze outdoor, a partire dalla Riserva di Dana, con i suoi 300 chilometri quadrati di gole e montagne estesi dall’alta valle del Rift ai bassopiani desertici del Wadi Araba, rifugio per stambecchi, gazzelle di montagna, tassi, volpi rosse e lupi. Qui l’uomo ha riscoperto la sua opera, con il restauro delle antiche case in pietra nel rispetto del distintivo carattere tradizionale. Si può scegliere un percorso ‘soft’ secondo la proposta ‘Tour arte tribale tradizionale’, camminando attraverso i giardini a terrazza, incontrando i contadini locali, entrando in un tipico forno e acquistando gioielli in argento caratteristici della zona, oppure ci si può spingere al Feynan Eco-Lodge per il ‘Copper Mine Tour’ lungo le miniere di rame risalenti all’Età del ferro, con tappa nelle affascinanti chiese bizantine e nelle antiche tombe cristiane e islamiche. Nella Riserva naturale di Mujib, situata all’interno della profonda gola del wadi che si immette nel Dead Sea, si trovano avventura e comfort: si consiglia di esplorare il territorio a piedi attraverso i numerosi percorsi escursionistici oppure di navigare sul Mar Marto a bordo di un’imbarcazione a energia solare. La presenza di corsi d’acqua nella valle e il dislivello, hanno reso possibile lo sviluppo di oltre 420 specie di piante, 102 specie di uccelli migratori e 10 specie di animali carnivori (volpe rossa, volpe di Blandford, iena, sciacallo, gatto selvatico, lince del deserto, tasso, mangusta, lupo e leopardo arabo). Meno conosciuta, ma molto suggestiva, è, poi la Riserva di Shawmari, santuario naturale a due ore di macchina da Amman, esteso su una superficie di 22 chilometri, popolata da animali in via di estinzione come onagri (asini selvaggi asiatici), struzzi, gazzelle e l’orice che si è riprodotto fino a raggiungere le 200 unità. Un accampamento molto semplice accanto all´entrata della riserva offre dieci tende e strutture base per coloro che desiderano dedicare più di un giorno alla visita. Sempre a nord del Paese, molto vicino al villaggio di Umm al-Yanabee´, c’è la Riserva di Ajlun che, a partire da aprile, fiorisce in una distesa di anemoni e rose selvatiche. I boschi della zona da sempre ospitano cinghiali, volpi, lupi e iene, inoltre, gli amanti del bird watching avranno modo di avvistare gracile e ghiandaie dai colori vivacissimi. Continuando in questo veloce repertorio di punti d’attrazione, non si può trascurare la Foresa di Dibeen, il parco più giovane della Giordania, a sud della città di Jerash, con i suoi otto chilometri quadrati di pendii e colline scoscese. Il territorio di Al Azraq è, invece, il cuore liquido del Regno, posto in una lieve depressione geologica come bacino per le acque provenienti dalle montagne siriane. La riserva custodisce il sito delle sorgenti, la grande area periferica di dune fangose sedimentate e gli acquitrini, paradiso per gli uccelli in cerca di un’oasi tra le rocce. Da Al Azraq si passa alla mediterranea Zubia, molto amata dagli escursionisti per le passeggiate nelle fitte foreste o per gite alla ricerca delle rovine disseminate nei boschi, come il castello Qala’at ar-Rabad, costruito dagli arabi per difendersi dai crociati. Per scoprire la regione in versione notturna i turisti possono scegliere la proposta ‘Arabian Night Safari’, due ore in 4X4 al calar della sera sotto il cielo stellato del deserto. Anche i bambini avranno modo di imparare divertendosi grazie alle Children activities, per l’educazione all’ambiente fin in giovane età. L’incontro a tu per tu con la Giordania selvaggia non potrà dirsi completo senza il battesimo della solitudine, l’incontro con il deserto immenso, echeggiante, divino: il Wadi Rum, un panorama dai tratti aspri, profondamente modellato dagli elementi, dove alte montagne simili a sculture, gettano ombre su lingue di terra bruciata, dove le distese di sabbia, dall’alba al tramonto, assumono incredibili sfumature di colore. Tra i luoghi da visitare, Jebel Khazali, le sorgenti di Lawrence d’Arabia e la montagna dei Sette Pilastri della Saggezza. Gli alpinisti esperti possono scalare aride vette di puro granito, (alcune di 1. 750 metri) e rupi di sabbia cristallizzata; gli escursionisti possono invece assaporare la pace e la tranquillità, ammirando le nude pareti di roccia che dialogano con i grandi spazi aperti. E ancora, nel Golfo di Aqaba sul Mar Rosso si può ammirare una delle più belle barriere coralline del mondo. Oltre ai coralli, sui fondali si incontrano varietà multicolori di pesci tropicali. E’ un vero paradiso per gli amanti degli sport acquatici, con spiagge sabbiose orlate di palme, barriere coralline popolate da una caleidoscopica vita marina e clima mite e soleggiato anche di inverno. Di speciale interesse fra i siti archeologici, l’antica città islamica di Ayla, il Forte d’Aqaba ed uno straordinario museo. La fascia del Mar Rosso, è di appena 23 chilometri, ottenuti dall’Arabia Saudita in cambio di una porzione di deserto. Www. Quigiordania. It - www. Visitjordan. Com .  
   
   
BERMUDA / DAL ROSA AL VERDE, NAVIGANDO NEL BLU: TUTTI I COLORI DI UN’ISOLA, SEMPRE PIÙ ECOFRIENDLY  
 
Bermuda vista dal cielo si presenta con la caratteristica forma di amo da pesca, con una silhouette rosa, le sue spiagge, che incontra l’inteso blu dell’Oceano. L’isola ha un cuore verde rappresentato dai nove campi da golf (che fanno di Bermuda il paese con la più alta densità per mq di tutto il pianeta), e che simboleggia anche la vocazione ecofriendly dell’arcipelago. Un autentico paradiso, dove la parola inquinamento non fa parte del vocabolario locale. Bermuda ha sempre fatto del rispetto della natura il suo baluardo; lo si osserva ancora oggi nei caratteristici tetti spioventi della case tradizionali realizzati appositamente per la raccolta dell’acqua piovana. Altro elemento a favore della tutela ambientale è la legislazione che limita il numero dei veicoli in circolazione ad uno per nucleo famigliare e ne vieta il noleggio ai non residenti. Il trasporto locale dei turisti, fino ad ora affidato a scooter, taxi e mezzi pubblici, si arricchisce oggi di un nuovo mezzo, ovviamente, ecocompatibile: la bicicletta elettrica. Ottimo compromesso tra uno scooter e una bicicletta, permette da dimezzare lo sforzo, raddoppiando il divertimento. E Z Rider organizza giornalmente tour guidati di Bermuda (10 chilometri da percorrere in due ore e mezza) alla scoperta del pittoresco West End. Con partenza da King’s Wharf, Royal Naval Dockyard, il percorso si snoda lungo il Railway Trail (il tracciato percorso un tempo dalla linea ferroviaria), per approdare infine al Fort Scaur Park dove è possibile godere di una straordinaria vista a 360° sull’Intera Isola. Il ritorno a Dockyard o Hamilton è operato con ferry: 20 minuti di navigazione a largo della costa di Bermuda. Il costo di un’escursione, a persona, è di 75 USD e comprende guida, rifornimento di acqua minerale e biglietto per il ferry. Per prenotazioni e informazioni: www. EZRiderBermuda. Com. BENVENUTI ALLE BERMUDA! – Le acque cristalline che riflettono i colori intensi della natura accarezzano la sabbia rosa delle spiagge, le ville coloniali e le piccole case dalle accese tinte pastello si alternano allegramente integrandosi alla perfezione con il paesaggio, le infinite distese di prati all’inglese sono impreziosite da alberi maestosi e da fiori meravigliosi… Benvenuti alle isole Bermuda! Situate nell’Oceano Atlantico, a 2 ore di volo da New York, le Bermuda godono di una posizione appartata che le rende quasi un mondo a parte, sicuro e tranquillo. La loro gente è solare e amichevole, con tradizioni severe e allo stesso tempo gioiose, risultato di un mix eclettico fra la cultura caraibica e quella inglese. Le loro infrastrutture offrono soluzioni per tutti i gusti, dai resort di lusso ai piccoli hotel su misura fino ai tipici cottage in stile coloniale. Il loro clima regala un’estate calda ma mai torrida e una lunga primavera: il tempo perfetto per ben 8 mesi (da marzo a ottobre). Tutte queste caratteristiche fanno delle Bermuda la meta ideale per una vacanza indimenticabile, da declinare in tutte le sue forme: dallo sport al benessere, dal relax alla cultura. Destinazione golf per eccellenza, con 9 campi che offrono panorami mozzafiato, le Bermuda vantano più di 100 campi da tennis e infinite attività acquatiche. Ma non solo: le Bermuda sono la capitale mondiale della pesca d’altura, che si può praticare tutto l’anno, e anche un vero e proprio museo acquatico, per le caverne naturali, la fantastica fauna sottomarina e i 500 relitti che giacciono sui fondali. Agli amanti del benessere le Bermuda offrono, all’interno dei migliori resort, centri Spa esclusivi che coniugano perfettamente tradizione e innovazione. Per il relax, non c’è nulla di meglio che provare le spiagge, la cui sabbia finissima va dal bianco latte al rosa intenso, contrastando meravigliosamente il turchese dell’acqua. A chi volesse approfondire la conoscenza delle Bermuda, le isole offrono alternative per tutti gusti: dal Royal Naval Dockyard, forte edificato nel 1809 con all’interno un delfinario, un mercato dell’artigianato e un museo navale, alla città di St. George, patrimonio dell’Unesco ed ex capitale dell’isola, fino all’attuale capitale Hamilton formata da piccole case color pastello, che affiancate una all´altra formano la strada principale e la zona commerciale di Front Street. Sposi in luna di miele, famiglie con bimbi, sportivi o semplicemente amanti del bello e del relax, tutti, ma proprio tutti, troveranno alle Bermuda il loro piccolo paradiso privato. Www. Bermudatourism. It .  
   
   
POLINESIA FRANCESE / I VIAGGIATORI LONG HAUL SONO DECISI, ESIGENTI E CURIOSI E IL 62% PENSA ALLA POLINESIA FRANCESE, È QUANTO EMERGE DALLA RICERCA DI TAHITI TOURISME. IN INTERNET SI “COSTRUISCE” IL VIAGGIO, IN AGENZIA SI PRENOTA  
 
La vacanza su misura, per gratificarsi e appagare curiosità e interessi: questi i principali elementi distintivi che caratterizzano i viaggiatori italiani long haul secondo quanto emerge dalla ricerca commissionata dal Coordinamento Europeo di Tahiti Tourisme. I nostri connazionali che viaggiano sul lungo raggio sono consapevoli delle proprie esigenze e desiderano conoscere tutti gli aspetti che caratterizzano una destinazione, da quelli naturalistici a quelli culturali. Per questo prediligono i viaggi costruiti su misura che includano tappe, attività e itinerari diversificati. La possibilità di confezionare la vacanza secondo il proprio “stile” rappresenta non solo un valore aggiunto rispetto al viaggio proposto nei tradizionali pacchetti, ma anche un’esigenza, un elemento distintivo e un motivo di vanto. Questo, in sintesi, l’identikit del viaggiatore long haul italiano emerso dalla ricerca presentata nei giorni scorsi a Milano da Tahiti Tourisme - Ente del Turismo della Polinesia Francese, curata da Magda Antonioli - Direttore MET Bocconi e da TMT Pragma. L’analisi commissionata da Tahiti Tourisme con l’obiettivo di comprendere le caratteristiche, le esigenze e le aspettative del proprio target di riferimento, è stata svolta a livello europeo, coinvolgendo Germania, Inghilterra, Portogallo e Spagna, oltre naturalmente all’Italia. Nel Bel Paese, come quasi in tutta Europa, centrale è il ruolo svolto dall’agenzia di viaggi, che si conferma il luogo privilegiato in cui raccogliere le informazioni (per il 45% dei viaggiatori italiani), seguito dal passaparola di amici e parenti (28%) e da Internet (20%). L’agenzia di viaggi rappresenta inoltre il principale luogo in cui si finalizza la prenotazione (71%): gli italiani mostrano infatti il forte desiderio di “affidarsi” a dei veri consulenti per ricevere un’assistenza su misura e non doversi preoccupare dei dettagli delle prenotazioni dei diversi servizi. Un ruolo quindi di consulenza, ma anche di rassicurazione e di assunzione di responsabilità rispetto al viaggio. I risultati della ricerca suggeriscono anche che Internet viene usato come bacino di informazioni da cui attingere dettagli su destinazioni, prodotti e servizi in modo immediato e diretto. I siti dei Tour Operator e i blog di racconti di viaggio sono gli strumenti più consultati, che permettono di approfondire la propria conoscenza della meta d’interesse grazie anche al confronto con le esperienze di altri viaggiatori. In Internet si “costruisce” il viaggio, in agenzia si prenota. Per quanto riguarda la scelta della meta, ben l’84% ha già ben chiara la destinazione di viaggio prima di acquistare la vacanza: il viaggio viene vissuto come un importante investimento in termini di tempo e budget e per questo meditato fin nel minimo dettaglio. Le caratteristiche del viaggio infatti sono: una durata media di 18 giorni, un budget medio di 2. 050 euro. Quasi la metà dei viaggiatori italiani (43%) sceglie di visitare mete d’oltreoceano in compagnia del proprio partner: il 76% in vacanza e il 16% in viaggio di nozze. E proprio tra i viaggiatori long haul, Tahiti e le sue Isole godono di una forte popolarità: il 62% dei viaggiatori intervistati la sceglierebbe come meta di viaggio per le sue caratteristiche di eccellenza: sia dal punto di vista naturalistico sia per il fatto di essere al di fuori del circuiti del turismo di massa. Un’esclusività di cui si ama raccontare ad amici e parenti. Un dato interessante è quello relativo alla potenzialità dei repeater: ben l’86% dei viaggiatori italiani long haul tornerebbe in un Paese già visitato per conoscerlo meglio. Questo dato esprime l’alto livello di soddisfazione del viaggio e al contempo un’intrinseca fidelizzazione data dall’esperienza, dal vissuto del viaggiatore. Un potenziale enorme quindi per tutto il mercato long haul. Quali allora le caratteristiche del viaggio ideale? La parola chiave è diversificazione, che si traduce in possibilità di combinare l’assoluto relax in riva al mare ad attività sportive e alla scoperta delle bellezze naturali e culturali del luogo. Diversificazione anche per quanto riguarda la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di sistemazione: un valore aggiunto dato dalla possibilità di declinare il viaggio secondo le proprie esigenze. Nella convergenza di tutti questi elementi si trovano molte spiegazioni del successo di Tahiti e le sue Isole sul mercato Italiano: il 4° al mondo per numero di passeggeri. Gli intervistati riconoscono infatti alla Polinesia Francese un patrimonio naturalistico senza pari al mondo, una sorprendente ricchezza di cultura e tradizioni, un’atmosfera di calma e serenità che viene trasmessa anche dalla squisita accoglienza della popolazione locale e una varietà di paesaggi, colori ed esperienze che possono sorprendere ogni viaggiatore. Www. Tahiti-tourisme. It .  
   
   
ISOLE VERGINI BRITANNICHE / GOLD SUMMER: L’EMOZIONE DI UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA VELA. TORNA LA PROMOZIONE ESTIVA IDEATA DAL BVI TOURIST BOARD  
 
Proposte per visitare le BVI da luglio a settembre: soggiornare esclusivamente alle Isole Vergini Britanniche o, in combinazione, anche negli States (a New York e Miami). Oppure ancora alternando il soggiorno a terra a dei giorni in barca a vela. Con la promozione estiva Gold Summer (valida fino a settembre) è possibile scegliere tra una vasta gamma di soggiorni esclusivi a partire da 4. 590 euro a coppia, ma anche intere isole da noleggiare a uso di privato di piccoli gruppi, persi nel blu delle acque delle Vergini di Sua Maestà. Le Isole Vergini Britanniche, nell’area nord orientale dei Caraibi, sono una delle poche destinazioni caraibiche ideali anche in estate. Le isole, un tempo rifugio di pirati, grazie agli alisei costanti e alla posizione decentrata al riparo dalle principali perturbazioni, godono di un buon clima tutto l’anno. Tortola, l’isola delle tortore; Virgin Gorda, la vergine grassa; Jost Van Dyke, l’isola che prende il nome del leggendario pirata, sono isole sconosciute al turismo di massa, ideale per vacanze all’insegna del lusso discreto e della vela. Grazie ai numerosi approdi naturali, alle marinas e a strutture esclusive posizionate sulle più belle spiagge o in isole private come Peter Island, o Necker Island, di proprietà di Richard Branson, il patron della Virgin. Recandosi nelle Agenzie Secrets, dove sono presenti gli Agenti di Viaggio specializzati nelle Isole Vergini Britanniche, o visitando l’area dedicata alla Gold Summer all’interno del sito dell’Ente del Turismo: www. Bvi-turismo. Com è possibile scegliere fra le numerose proposte di viaggio di Agamare, Bradipo Travel Designer, Hotelplan, Shangrila Vacanze, Viaggidea. .  
   
   
SUDAFRICA / STELLENBOSCH WINE FESTIVAL: DAL 2 AL 5 AGOSTO, A POCHI KM DA CITTÀ DEL CAPO, IL PRINCIPALE FESTIVAL DEDICATO AL VINO SUDAFRICANO  
 
Simon van der Stel, che arrivò al Capo nel 1679, esplorò una lunga valle verdeggiante a est di quella che più tardi sarebbe diventata Città del Capo e decise di avviare una coltivazione di vite. Si trattava dell’attuale Stellenbosch, cittadina a soli 35 minuti d’auto da Città del Capo, che ospita dal 2004 lo Stellenbosch Wine Festival, il festival del vino sudafricano che ogni anno attrae migliaia di visitatori locali e internazionali. Anche quest’anno, infatti, dal 2 al 5 agosto i visitatori potranno degustare gli oltre 500 vini di una delle più belle e pittoresche terre dedicate alla coltivazione del vino. Autentico gioiello storico e urbanistico, Stellenbosch (circa 150mila abitanti) è la seconda città più antica del Sudafrica e, con le sue 60 tenute vinicole, è considerata oggi la capitale del vino sudafricano. La prima Strada del Vino fu aperta proprio qui nel 1971 ed è direttamente ispirata alle analoghe Routes du Vin francesi e tedesche. I vini bianchi, dal sapore fresco e fruttato, sono i favoriti del mercato nazionale e internazionale, e provengono dai vitigni Chenin Blanc, Cape Riesling, Sauvignon Blanc e Chardonnay. I rossi, corposi e con un bouquet particolare, provengono dalle varietà di Cinsaut, Pinotage, Pinot Noir, Shiraz e, soprattutto, il Cabernet Sauvignon, che merita un invecchiamento di almeno 10 anni. Già dal 30 luglio sarà possibile cenare e degustare vini a diretto contatto con i produttori nelle esclusive wineries di Stellenbosch: Bilton Wines, Webersburg, Jordan Wines, Overgaauw, Waterford, Ernie Els Wines e Simonsig. Durante le giornate del festival saranno offerti prodotti tipici e sarà possibile degustare piatti speciali preparati da alcuni dei più grandi chef sudafricani. Da non perdere poi l’appuntamento con il “Wine Magazine Tasting Theatre”, degustazioni durante le quali sarà possibile prendere lezioni informali sulle diverse qualità di vino. Spazio anche allo sport sabato 4 agosto con la “Mountain Bike Challenge”, una gara per appassionati di mountain bike alla quale l’anno scorso hanno partecipato circa 1. 500 persone. Http://www. Wineroute. Co. Za/festival. Asp UNO SGUARDO TURISTICO AL VINO SUDAFRICANO – I vini sudafricani deliziavano Edoardo VII e rappresentarono una delle poche consolazioni per Napoleone in esilio. La liberazione di Nelson Mandela e le elezioni democratiche del 1994 hanno definitivamente sdoganato i vini sudafricani sui mercati internazionali. Se durante l’apartheid il quantitativo di casse esportate raggiungeva a malapena un milione di casse all’anno, a partire dal 1994 il numero è aumentato fino a 10 milioni. Oggi il mercato mondiale del vino è caratterizzato da una superproduzione ma i vini sudafricani, grazie a una buona qualità e ai prezzi concorrenziali, hanno una posizione di privilegio. Il profumo e la qualità dei rinomati vini del Capo continua a esercitare una fortissima seduzione sui consumatori di tutto il mondo. Le piogge invernali e il clima mediterraneo del Capo, assieme al ricco e fertile suolo, garantiscono le condizioni ideali per la vite. I bianchi, dal sapore fresco e fruttato, sono i favoriti del mercato nazionale e internazionale. I vitigni più popolari sono: Chenin Blanc, Cape Riesling, Sauvignon Blanc e Chardonnay. I rossi sono corposi e con un bouquet particolare. Le varietà principali sono: Cinsaut, Pinotage, Pinot Noir, Shiraz e, in cima a tutti, Cabernet Sauvignon, che merita un invecchiamento di almeno 10 anni. WESTERN CAPE: LE STRADE DEL VINO DEL CAPO – Il Western Cape rappresenta una delle più pittoresche terre dedicate alla coltivazione del vino. In totale vi sono 13 Strade del Vino e duemila diversi vini da degustare. Stellenbosch è la seconda più antica città del Sudafrica e, con le sue 60 tenute vinicole, è considerata la capitale del vino sudafricano. La prima Strada del Vino fu aperta nel 1971 ed è direttamente ispirata alle analoghe Routes du Vin francesi e tedesche. Gli ugonotti francesi espulsi dalla Francia contribuirono in modo significativo allo sviluppo della viticoltura in Sudafrica. In gran parte esperti nella produzione di vini, si insediarono in un’area che venne poi chiamata Franschhoek (angolo dei Francesi), una valle bellissima e particolarmente adatta alla coltivazione della vite. Nel 1984 venne aperta la Strada dei Vini di Franschhoek. Le varietà piantate sono: Chardonnay, Semillon, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Shiraz Merlot, Cabernet Franc e Pinot Noir. Franschhoek ha circa 20 cantine e si trova a un’ora d’auto da Città del Capo. L’area piantata a vigneto di Paarl è la pittoresca valle del fiume Berg. Dal punto di vista climatico è meno influenzata dalla presenza delle catene montuose più ad ovest. Lunghe estati calde e inverni umidi sono praticamente l’ideale per la coltivazione della vite. I suoi Chardonnay, Sauvignon Blanc e Riesling hanno ricevuto premi internazionali assieme ai rossi che includono Merlot e Cabernet Sauvignon. La Nederburg Auction (asta dei vini) che si tiene alla fine dell’estate, è considerata uno dei massimi eventi del genere al mondo. La Strada dei Vini di Paarl include oltre 40 cantine, molte delle quali producono anche formaggi e olio d’oliva. La Strada dei Vini di Constantia è la più antica del paese e anche la più breve: vi si trovano tenute che producono vini straordinari. Favorito dalle fresche brezze provenienti dall’oceano Atlantico e dall’oceano Indiano, il processo di maturazione delle uve raggiunge i migliori risultati. Al tempo di Simon van der Stel, Constantia era un’unica grande tenuta vinicola; successivamente fu divisa in tre parti: Groot Constantia, Klein Constantia e Buitenverwachting. Strade del Vino più brevi includono Worcester e la vicina Tulbagh, una delle regioni vinicole meno conosciute. Wellington, nascosta in una piccola valle, ospita solo una dozzina di cantine che però non si riescono a vedere tutte in un giorno. Somerset West, al centro della regione dell’Helderberg, produce ottimi vini in una ventina di vigneti. TURISMO D’AVVENTURA NELLE TERRE DEL VINO – Le terre del Vino del Sudafrica, nella provincia del Western Cape, costituiscono ormai meta di esplorazione anche per i più avventurosi. Un abbinamento bizzarro ma molto efficace è quello offerto dai viticoltori della Garden Route che affiancano da qualche anno la degustazione dei vini alla scoperta della maestosa balena australe, visibile nel tratto di costa che si estende dalle montagne di Città del Capo ai campi di polo di Plettenberg Bay. UNA CAPITALE DEL VINO AL CROCEVIA DELLE BALENE AUSTRALI – Tra giugno e dicembre, Hermanus si popola di turisti alla ricerca di ogni piccolo segnale della presenza delle balene australi che soggiornano nella Walker Bay. Il binomio vino e balene viene sancito dalla diffusione nei locali del posto del Pinotage ‘Balena australe’. Due ottimi locali di Hermanus, entrambi ispirati al tema delle balene, sono la guest house Les Baleines e il ristorante Bientang’s Cave. VINO EQUO E SOLIDALE – Vicino a Stellenbosch, nella valle del fiume Elgin, si trova Thandi casa vinicola dove si produce il primo vino al mondo certificato dall’etichetta di produzione e commercio equo e solidale. Thandi è il risultato di una fortunata collaborazione tra la vicina tenuta Paul Cluver, il governo del Sudafrica e la comunità locale. Due vini prodotti a Thandi dall’enologo Patrick Kraukamp hanno riscosso notevole successo all’International Wine Challenge di Londra del 2003: lo Chardonnay del 2003 che ha vinto una medaglia d’oro e il Cabernet Sauvignon del 2001 a cui è stato attribuito il sigillo di approvazione. UN VINO DA CAMPIONI – Ernie Els, uno dei volti più noti del golf internazionale, ha scelto Stellenbosch per produrre il vino, una miscela di Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Malbec e Cabernet Franc lasciato invecchiare in barili di quercia francese per 18 mesi. Al momento la produzione annuale ammonta a 15mila casse. Www. Southafrica. Net .  
   
   
SUDAFRICA / I MILLE VOLTI DELLA ‘CUCINA ARCOBALENO’  
 
Il Sudafrica è una complessa fusione di culture che a tavola dà origine a un’eclettica mescolanza di sapori e tecniche culinarie. Un viaggio attraverso le province sudafricane è un viaggio alla scoperta di sapori e profumi, ricette e tecniche culinarie di origine lontana, che trovano in questa terra la loro giusta fusione. Se a Città del Capo assaggiare il bobotie è un must, a Durban non si può rinunciare a un briyani fatto in casa, mentre nel Free State a un koeksuster con melktert. TRADIZIONI DELLA CUCINA PANAFRICANA – Il Sudafrica gode di un’ottima reputazione come meta gastronomica. Sempre più spesso chef di fama internazionale si trasferiscono nel paese, attratti dal clima e dall’abbondanza di ingredienti freschi di prima qualità. Tipicamente sudafricano, il granturco è da tempo la base della cucina del paese e viene consumato in diverse forme: grani freschi e teneri, polenta (mielie), alla brace su pannocchia. La carne è senz’altro l’ingrediente principale della cucina locale. Per sapore e consistenza simile a quella argentina, la carne di manzo sudafricana allevata localmente è assolutamente sana e tra le migliori del mondo. Le bistecche fanno parte di quasi tutti i menu dei ristoranti del paese, ma vi sono locali specializzati nella preparazione della carne. Anche il pollo è molto usato, in quanto alla base di moltissime ricette tipiche. Altrettanto tipici l´agnello e il maiale: da provare il sosatie, un piatto a base di maiale o d´agnello, tagliato a cubetti e fatto allo spiedo insieme alle albicocche secche accompagnato da krummelpap (polenta di granturco). Da provare anche il bobotie: un piatto tradizionale molto speziato e insolito, dove si mescolano curry malese, frutta e carne. Per uno spuntino è di rigore il billtong: pezzettini di carne, dallo struzzo all´impala, dal bufalo all´antilope, essiccati da accompagnare all´aperitivo. Una delle più amate tradizioni sudafricane è il barbecue, momento importante di incontro e di socializzazione: manzo, montone e agnello vengono cotti alla brace e serviti con una grande varietà di verdure. I sudafricani prendono molto sul serio i braai (così viene chiamato localmente il barbecue) e disprezzano chi fa bruciacchiare la carne all’esterno lasciandola cruda all’interno. Tra le specialità “braai” da non perdere ci sono: lo Skilpadjies un piatto della vera tradizione di campagna (alla lettera “piccole tartarughe”, a causa della loro forma), un composto a base di fegato tritato e speziato e poi avvolto da uno strato di grasso prima di essere cotto alla griglia; ed i boerewors (salumi del contadino), ereditati dai primi coloni tedeschi, speziati con coriandolo e pomodori secchi, uno dei cibi più esportati della tradizione culinaria sudafricana. La vicinanza di due Oceani fa sì che il pesce in Sudafrica sia sempre freschissimo e che, soprattutto nelle zone costiere, venga servito praticamente ovunque. A Cape Town poi le correnti fredde dell´Atlantico garantiscono un´abbondante presenza di crostacei: ostriche, aragoste e gamberi sono un´assoluta prelibatezza ed è possibile gustarli senza spendere cifre astronomiche. Gamberi e gamberetti sono in generale particolarmente buoni in Sudafrica: vengono normalmente serviti con una salsa al burro e limone o al burro e aglio, oppure resi piccanti in una marinata piri piri. I sudafricani sono i più grandi consumatori al mondo di kingklip, pesce oceanico di consistenza soda la cui carne si divide facilmente in grandi e ghiotte porzioni. E’ particolarmente consigliabile cotto alla griglia e servito con una salsa di burro e limone. Specialità tipica delle acque marine del Capo è lo snoek, pesce dal sapore ricco e pungente cucinato alla griglia oppure sotto forma di paté in salsa di panna e brandy. I barracuda sono una specialità della costa del KwaZulu Natal, nella zona di Durban dove è pescato quotidianamente. Ricco di sapore, con carne compatta che si stacca facilmente in grandi pezzi, è considerato il miglior pesce fresco di quella provincia. L’elenco di piatti tipici è infinito: trota affumicata su fette di cetriolo; granchi e aragoste servite con sottaceti e peperoni rossi: paté di snoek affumicato su foglie di indivia, caviale e formaggio fresco; kingklip al forno, alla griglia o fritto. Tutti i piatti, sia di carne sia di pesce, possono essere accompagnati da pane dolce, pane di granturco, frittelle di zucca, e ogni tipo di verdura. Frutta freschissima e saporita, dolci e marmellate squisite costituiscono poi la degna conclusione di ogni pasto. GASTRONOMIA PANAFRICANA – Un tempo, il cibo africano veniva cotto direttamente sul fuoco all’aperto o in un paiolo a tre gambe; per questa ragione anche oggi le carni sono per lo più stufate o cotte alla griglia. Carote, radici di bieta, cavoli, patate e tutti i tipi di granturco sono tra le verdure più comuni. Ristoranti quali l’Africa Café di Città del Capo e il Moyo di Johannesburg propongono con successo una cucina africana moderna che piace a tutti. Alcuni piatti tipici della cucina panafricana sono: Moroso, Pap, Chakalaka, Tagine, Dombolo, Amadumbe e T-bone steak. Moroso è una specie di spinacio selvatico servito con cipolle cotte nel burro e pomodori oppure aggiunto al porridge di mais. Pap, una sorta di polenta a base di farina di mais bianca, diventata pietanza basilare della dieta sudafricana. Per la prima colazione viene consumata con latte, burro e zucchero. A pranzo o a cena viene condita con una salsa di cipolla o di pomodoro oppure con il sugo di uno stufato di carne. Chakalaka è un contorno speziato costituito da carote grattugiate, peperoni verdi, cipolla affettata, aceto, chili e qualunque altro ingrediente ispiri il cuoco. Tagine è il famoso stufato nordafricano di carne con aggiunta di vari tipi di noci e datteri, molto popolare in Sudafrica dove se ne apprezza lo splendido profumo speziato di cumino e cardamomo (tagine è il nome dello speciale contenitore nordafricano in terracotta utilizzato per cuocere lo stufato). Dombolo, ottimo pane, serve a ripulire bene il piatto di tutti i saporiti sughi che accompagnano pollo e carni stufate. Amadumbe è il puré di patate dolci e noccioline. T-bone steak, bistecca con l’osso di grandi dimensioni, cucinata su barbecue. CUCINA MALESE DEL CAPO – Tra le influenze culinarie, quella malese è tra le più importanti, soprattutto nell’uso delle spezie: dai peperoncini rossi alla noce moscata, dalla cannella al curry, dai chiodi di garofano ai semi di anice che trasformano i piatti più ordinari in sapori che evocano immagini di isole lontane. Questo tipo di cucina si trova solo in Sudafrica e risale ai primordi della colonizzazione del paese. I coloni olandesi che fondarono la colonia del Capo nel Settecento portarono da Giava, all’epoca colonia olandese, i loro servi e cuochi musulmani. Oggi i discendenti di questi giavanesi, conosciuti come malesi del Capo, abitano sulle pendici di Signal Hill a Città del Capo in un quartiere chiamato Bo-Kaap. La loro presenza ha permesso l’introduzione di piatti malesi tradizionali nella cucina internazionale. Diversi i tipici piatti malesi del Capo. Old Cape Denningvleis, uno stufato speziato con foglie di alloro e tamarindo o succo di limone. Riso giallo, insaporito con bastoncini di cannella, curcuma e semi di cardamomo tritati e servito con il curry, uva passa e mandorle fritte. Waterblommetjie (fiori acquatici) bredie, stufato d’agnello servito con gli steli delle piante acquatiche da cui sbocciano i waterblommetjie e insaporito con acetosella. Frutta secca e stufati di selvaggina: carne di antilope o struzzo mescolata con frutta secca. Frikkadels, crocchette di carne tritata molto speziate con noce moscata, masala, menta e prezzemolo e poi cotte in forno fino a diventare dorato-brune. Bobotie, pesce, pulito e spinato o carne tritata usato come ripieno per torte salate insaporite con noce moscata, curcuma e foglie di alloro e servito con un velo di crema a base di uovo e accompagnato dal tradizionale chutney (frutta cotta in aceto e zucchero greggio fino ad assumere la consistenza di una marmellata). Sosatie, consiste in carne d’agnello marinata per una notte con cipolla fritta, peperoncino, aglio, curry e succo di tamarindo, e poi cotta allo spiedo sul fuoco vivo. Pumpkin fritters, puré di zucca sbattuto con uovo e farina, poi fritto in padella e servito con un pizzico di cannella e un’ombra di noce moscata. Masala chips, patatine speziate con curcuma e una miscela di spezie chiamata masala prima di venire immerse in olio bollente. Honey and cinnamon pumpkin, fette di zucca a forma di mezzaluna cosparse di miele, burro e zucchero greggio prima di essere cotte in forno caldo fino a raggiungere una glassatura. Mosbrood ovvero pane d’uva, realizzato con la polpa degli acini d’uva fermentata per una notte e poi aggiunta ai tradizionali ingredienti per fare il pane assieme a semi d’anice. INFLUENZA INDIANA – Durante il governo inglese del Sudafrica, nella seconda metà dell’Ottocento, migliaia di indiani orientali giunsero in Sudafrica per coltivare la canna da zucchero del KwaZulu Natal. Nel giro di pochi decenni i nuovi arrivati cominciarono ad aprire negozi e a prendere piede nel settore commerciale. Fedeli alle proprie tradizioni, gli indiani hanno mantenuto intatto il loro patrimonio culinario e ancora oggi è possibile gustare un’ottima cucina indiana in tutto il paese e particolarmente nell’area di Durban. L’influenza indiana ha portato nella cucina sudafricana molteplici piatti. Briyani, cibo cerimoniale, composto da riso colorato con zafferano e profumato con cardamomo, cannella e cumino, pollo o agnello marinati in yogurt. La carne viene poi disposta in una pentola a strati alternati con patate fritte e il tutto ricoperto dal riso, cosparso a sua volta di zafferano. Pollo o agnello tandoori, carne infilzata sullo spiedo e strofinata con una miscela di spezie cucinata nel tradizionale forno tandoori. Korma, crema leggermente speziata a base di anacardi e burro fuso che viene servita con la carne o con le verdure: una maledizione per chi è a dieta e un piatto delizioso per i veri gourmet. Paneer, formaggio bianco dalla consistenza morbida simile alla ricotta che viene spesso usato con cavolfiori o piselli per preparare piatti vegetariani. Sambals, piccole ciotole di chutney e salse che accompagnano la maggior parte dei piatti indiani. Abitualmente sono costituiti da pomodoro tritato, cetriolo e cipolla spruzzati di aceto; il chutney di frutta è fatto con mango atchar (mango verde speziato sottaceto), cocco essiccato, banane con yogurt e ananas tagliato a pezzi. CUCINA TRADIZIONALE AFRIKAANS ¬ La cucina tradizionale afrikaans include bredie al pomodoro, frittelle di polenta e piatti di cacciagione. I boerewors sono insaccati a base di maiale, manzo, coriandolo e altre spezie: vengono cotti alla griglia insieme a bistecche di manzo con l’osso e costolette d’agnello. Il pollo arrosto viene servito con riso, patate, e chutney di mango e albicocche. Potjiekos è uno stufato di carne, verdure e spezie cotto lentamente sul fuoco di braci in un pentolone di ghisa. Il pot bread (pane in pignatta) è un altro piatto tipico della tradizione afrikaans. Si tratta di un tipo particolare di pane realizzato per mezzo di una pignatta rotonda olandese cosparsa di grasso all’interno, al quale si aggiunge l’impasto, la si copre con coperchio sul quale si dispongono dei carboni caldi. Una volto cotto e tagliato a fette, il pane si serve con burro fresco e marmellata di albicocche. Per dessert, torte al latte, tartine di frutta fresca, torta di banane e torta di papaya caramellata. INFLUENZA PORTOGHESE – La cucina portoghese è una delle più popolari in Sudafrica. Il pollo piri piri e i gamberetti al forno sono specialità portoghesi-sudafricane diffuse in tutto il paese. I portoghesi furono tra i primi europei ad esplorare il Capo di Buona Speranza nel Seicento e la presenza della loro cucina in Sudafrica è tuttora predominante. Nell’era coloniale che seguì quella delle scoperte, i portoghesi lasciarono la loro impronta in varie parti del continente africano –Angola, Mozambico e Sudafrica. Dagli indigeni impararono l’uso del peperoncino che unirono ai tradizionali ingredienti portoghesi quali l’olio d’oliva, il succo di limone e l’aglio. I sudafricani di origine portoghese sono particolarmente bravi nella preparazione del pane, dei piatti di carne e soprattutto delle specialità di mare. Il contatto secolare con gli oceani ha trasformato i portoghesi in veri artisti della cucina marinara, specialmente, del merluzzo, del bacalhau e dei gamberetti. TOUR GASTRONOMICI IN SUDAFRICA – Anche se il numero di corsi di cucina offerti ai turisti è ancora scarso se paragonato all’Europa, il Sudafrica vanta alcune esperienze uniche al mondo in materia di tour gastronomici. Un esempio interessante è il Safari Andulela nella gastronomia malese del Capo: una giornata intera a spasso nel pittoresco quartiere Bo-Kaap di Città del Capo alla scoperta della cucina locale. Dalla scelta degli ingredienti necessari alla preparazione di un tipico piatto della tradizione malese del Capo, alla sua sua realizzazione direttamente nella cucina di una famiglia del posto che vi accoglierà insegnandovi i segreti del masala, della preparazione di un samoosa e del miglior dosaggio delle spezie per ottenere un ottimo curry. Andulela propone, invece, un safari culinario nella Kayamandi township, appena fuori Stellenbosch. Dopo una visita in uno dei mercati locali alla ricerca degli ingredienti giusti, si partecipa alla preparazione di piatti africani da parte di cuochi professionisti che lavorano nell’ampia cucina del centro comunitario della township. A conclusione della giornata, si pranza tutti insieme con alcuni membri della comunità. Il massimo è il South African Food & Wine Tour che rappresenta un vero e proprio viaggio alla scoperta della gastronomia sudafricana: 13 giorni dedicati completamente alla gastronomia e alla degustazione di vini nel Western Cape, tra Stellenbosch e Franschhoek, considerata la capitale culinaria del paese. Il tour include visite private alle cantine della zona e pranzi 5 stelle ospiti dei proprietari delle tenute stesse. La seconda parte del tour include il soggiorno in tre dei game lodge più rinomati del Sudafrica: anche qui, il cibo è considerato una faccenda piuttosto seria. Gli specialisti internazionali di viaggi A Cook’s Tour offrono infine il Taste of South Africa 2007, tuor della durata di 12 giorni. Con pranzi e soggiorni nelle tenute vinicole e nei game lodge, e l’opportunità di frequentare un corso di cucina articolato in 5 sedute con la partecipazione di alcuni tra i più rinomati chef e specialisti della gastronomia del Sudafrica: Frank Dangereux, dell’insuperabile ristorante La Colombe, fiore all’occhiello della tenuta vinicola Groot Constantia; la regina della cucina malese del Capo Cass Abrahams; gli specialisti dell’Institute of Culinary Arts di Città del Capo; Margot Janse, del pluripremiato Le Quartier Français, recentemente incluso fra i 50 migliori ristoranti del mondo; vi è infine una classe speciale dedicata alla preparazione del pane presso il Morenson Wine Estate. Per coloro che non amano i tour organizzati vanno segnalati alcuni importanti festival gastronomici del paese: dal festival di Knysna dedicato alle ostriche, al festival di Lambert’s Bay dedicato a gamberi ed aragoste, fino ai più insoliti festival dedicati ai fichi d’India, alle ciliegie o ai witblits (un distillato ad alta gradazione affine alla vodka e agli schnapp). Contatti in rete: www. Andulela. Com per informazioni su una grande varietà di percorsi gastronomici (e altro); www. Acookstour. Com/taste_of_southafrica2007. Html il più celebre tour dedicato all’alta cucina: prenotate per tempo per evitare delusioni; www. Infohub. Com/TRAVEL/SIT/sit_pages/south_africa. Html un elenco completo di tour sudafricani che includono tappe dedicate all’alta cucina e alla degustazione vini (ma non si limitano a questo); www. Southafrica. Info/what_happening/arts_entertainment/festivals. Htm elenco dei vari festival sudafricani, inclusi quelli dedicati al cibo, con i collegamenti aggiornati ai siti dei festival. Www. Southafrica. Net .  
   
   
GERMANIA/ ESTATE NEI BEACH BAR  
 
Da qualche anno in molte città tedesche d´estate tira aria di Caraibi. Con l´inizio della bella stagione si rinnova infatti il fenomeno dei beach bar, i locali estivi con tanto di palme, cocktail esotici, musica, spiaggia e ombrelloni che spuntano come funghi negli angoli più impensati. In omaggio al suo ruolo di capitale, Berlino è la città a densità di "spiagge" più alta, sebbene il mare disti centinaia di chilometri da qui. Quelle più in voga si affacciano sulla Sprea, il fiume che attraversa la città. Uno dei primi club balneari è stato l´ormai storico Strandbar Mitte, aperto nell´estate del 2002 sulla riva di fronte al Bodemuseum. Nel frattempo i beach bar berlinesi sono diventati una ventina, da quelli del quartiere alla moda di Friedrichshain come Playa Paradiso 0ststrand o Capital Beach Bar fino al Bundespressestrand a pochi passi dal Reichstag e dagli edifici governativi; dotato di due piscine, il giovedì sera si trasforma in un pezzo di America latina ospitando la Salsa Dance Factory. Vicino a Potsdamer Platz c´è il Sommerwelt che offre concerti dal vivo, mentre il Wild West Strandmarkt è un pezzo di Far West trapiantato nella metropoli, un misto di rock, country e anarchia. La spiaggia più ampia misura 7. 000 mq ed è quella dell´Oststrand, vicino alla East Side Gallery; per realizzarla sono state accumulate 800 tonnellate di sabbia. L´atmosfera qui è rilassata e sportiva come al Beach Park 61 dietro al Museo della tecnica, dotato di barbecue e ben 20 campi di beach volley (info su Berlino: www. Berlin-tourist-information. De). La moda dei beach bar e degli stabilimenti balneari metropolitani ha preso piede anche in altre città tedesche. A Monaco, dove da anni le sponde dell´Isar si trasformano in spiagge frequentate persino da chi lavora durante la pausa pranzo, l´oasi più gettonata al momento è la Bamboo Beach (www. Kultfabrik. De). Si trova all´interno della Kultfabrik, un ex complesso industriale trasformato in centro multimediale, e offre campi di calcetto, boccia, badminton e beach volley. A Francoforte ha appena aperto la Long Island Summer Lounge che non si trova in riva al Meno, bensì sul tetto del parcheggio della Borsa; ci sono due piscine, un bar in stile nautico e divertimenti per i più piccoli. Colonia vanta il Km689 Cologne Beach Club, situato al km 689 del Reno. Lo stabilimento possiede una spiaggia sabbiosa di 3. 500 metri quadrati, più di 300 sedie a sdraio e 500 posti al banco per rinfrescarsi con una birra. Chi vuole fare una doccia e non ha con sé l´asciugamano può disporre di quelli della casa, mentre le tre lounge coperte sono attrezzate con lettini thai per il relax e divani di design. Anche la seriosa Heidelberg, antica città universitaria, ha inaugurato il suo The Beach sulle sponde del Neckar, dove ci si abbronza e si balla tra improbabili palme. .  
   
   
GERMANIA / IL RENO IN FIAMME  
 
Chi l´ha visto una volta torna volentieri ad ammirarlo, perché il Rhein in Flammen (Reno in fiamme) è uno spettacolo davvero unico. I grandiosi fuochi d´artificio notturni, ai quali il pubblico assiste dalla riva o dai battelli che incrociano sul fiume, illuminano luoghi che hanno segnato la storia della Germania, tra cui castelli e fortezze importanti come Stolzenfels ed Ehrenbreitstein. Ogni estate lo show pirotecnico viene ripetuto più volte in diverse località lungo il fiume. Il prossimo appuntamento è per l´11 agosto a Coblenza, presso la confluenza tra Reno e Mosella. Si replica quindi il 15 settembre davanti alla rupe della Loreley, dove sono attesi 100. 000 spettatori e una sfilata di 65 battelli illuminati a festa. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, gntomil@d-z-t. Com. .  
   
   
GERMANIA / NOVITÀ DALLA TURINGIA  
 
La novità sarà gradita agli amanti della musica colta: a Eisenach, in Turingia, ha riaperto la Bachhaus (www. Bachhaus. De), ovvero la casa dove nacque Johann Sebastian Bach nel 1685. Acquistata nel 1906 dalla Bachgesellschaft e adibita a museo, l´antica struttura è stata rimessa a nuovo per il centenario della sua inaugurazione e affiancata da una costruzione moderna. La parte storica del complesso conserva gli antichi arredi e illustra come si viveva ai tempi di Bach, mentre la parte nuova dedica percorsi innovativi alla musica del grande maestro. Tra i tesori della Bachhaus figurano un clavicembalo datato 1715, un flauto del 1550 e la prima stampa dell´Arte della Fuga di Bach del 1751. Lungo tutto l´arco dell´anno il museo bachiano propone concerti, visite guidate a tema, conferenze e altre iniziative. La buona musica non è però l´unico motivo per visitare la Turingia nel 2007. Sempre ad Eisenach c´è la spettacolare fortezza Wartburg con una mostra dedicata a Santa Elisabetta di Turingia, figlia del re d´Ungheria, vissuta qui nel Xiii secolo, mentre varie città del Land tedesco-orientale mostrano il loro volto verde in concomitanza con la Bundesgartenschau, l´annuale esposizione florovivaistica tedesca che quest´anno si tiene a Gera e Ronneburg. È l´occasione migliore per visitare i giardini di Weimar dove Goethe e Schiller andavano a passeggio, per dare un´occhiata al Deutsches Gartenbaummuseum (museo tedesco della florovivaistica) a Erfurt o per ammirare gli alberi di ginkgo, il castello con il parco e il Museo delle carte da gioco ad Altenburg. Ogni angolo della verde Turingia riserva piacevoli sorprese, come le case a graticcio di Schmalkalden o lo scenografico centro storico di Erfurt, il capoluogo, che a Natale ospita un nostalgico mercatino. A Lauscha si fabbricano le sfere di vetro colorate che ornano gli alberi, souvenir ambiti quanto le porcellane azzurre prodotte in varie località. La brochure "Benvenuti in Turingia" e maggiori informazioni vanno richiesti a: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, gntomil@d-z-t. Com, info anche sul sito www. Thueringen-tourismus. De. .  
   
   
GERMANIA / FESTE CON BIRRA E VINO  
 
Sin dal mese di agosto in Germania si alzano i calici. Comincia infatti in piena estate una girandola di feste dedicate al vino e alla vendemmia. Le più famose si tengono a Treviri, Wiesbaden, Rüdesheim, Würzburg e Stoccarda, dove dal 29 agosto al 9 settembre viene allestito un vero e proprio villaggio del vino. Un altro appuntamento da non perdere è il Wurstmarkt di Bad Dürkheim, nel Palatinato, in calendario dal 7 al 17 settembre; qui le degustazioni si tengono all´interno di una enorme botte. Dopo il vino, la birra: il 22 settembre apre i battenti la famosa Oktoberfest di Monaco, seguita una settimana più tardi dal Cannstatter Volksfest a Stoccarda. Entrambe le feste si protraggono per due settimane e fanno registrare record assoluti nel consumo di polli arrosto, buoi allo spiedo e birra. Meno noto, ma altrettanto prodigo di bevande e abbondanti piatti il Freimarkt di Brema (dal 19 ottobre al 4 novembre), una festa popolare nel centro storico ricca di attrazioni come giostre, concertini e bancarelle d´ogni tipo. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, gntomil@d-z-t. Com; il calendario delle feste si trova nel sito www. Vacanzeingermania. Com. .  
   
   
GERMANIA / TESORI DI PORCELLANA  
 
In Germania la porcellana vanta nobili tradizioni. Manifatture prestigiose come quella di Meissen rifornivano in passato la nobiltà di mezza Europa, mentre ancor oggi diversi marchi di produzione tedeschi, a cominciare da Rosenthal, sono diffusi in tutto il mondo. A Dresda compie cent´anni il murale di porcellana più grande del mondo, apposto a una delle pareti esterne dell´ex residenza reale. Lungo 102 metri e composto da 24. 600 mattonelle dipinte, il "Fürstenzug" nella Auguststrasse raffigura un lungo corteo di re, principi, nobili, artisti, scienziati, soldati, artigiani e contadini che narrano la storia della dinastia locale, quella dei Wettin. Al suo posto c´era in origine un dipinto murale del 1876, sostituito poi con la più resistente porcellana. Non meno importante dello spettacolare capolavoro celebrato a Dresda è la mostra di porcellane appena inaugurata nel castello di Charlottenburg a Berlino. Fino al 4 novembre vi si potranno ammirare porcellane del primo Ottocento appartenute alle maggiori case reali europee. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, gntomil@d-z-t. Com. .  
   
   
GERMA NIA / A DESSAU PER IL BAUHAUS  
 
Il nome di Dessau è strettamente legato al Bauhaus, l´importante scuola di architettura fondata a Weimar nel 1919 da Walter Gropius. Dal 1925 al 1932 la scuola ebbe infatti sede in questa città della Turingia in un edificio disegnato dallo stesso Gropius. Dallo scorso maggio vi è ospitata una mostra permanente dedicata agli anni del Bauhaus, che proprio a Dessau realizzò diverse case, oggi tutelate dall´Unesco come patrimonio culturale mondiale, in collaborazione con artisti famosi dell´epoca; tra loro Paul Klee, Vassilj Kandinskij e Lyonel Feiniger. La mostra di Dessau riunisce più di 200 reperti originali come progetti, oggetti d´arredamento e documenti vari che illustrano i princìpi e il modo di lavorare degli architetti e artisti del Bauhaus. Info: www. Bauhaus-dessau. De o Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, gntomil@d-z-t. Com. .