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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
ALTO ADIGE / IL CLOU DELL’ESTATE 2007 NELL’AREA VACANZE DEL PLAN DE CORONES IN VAL PUSTERIA - DOLOMITI  
 
In Alto Adige e in particolare nell’Area Vacanze del Plan de Corones in Val Pusteria - Dolomiti ogni occasione è buona per far festa. Tanti i programmi escursionistici e le attività, dalle manifestazioni culturali a quelle culinarie. Ecco allora un breve panorama dei principali eventi che avranno luogo a luglio e agosto. JEANTEX BIKE TRANSALP (14/21 LUGLIO 2007) – Dopo alcuni anni di pausa, eccola di nuovo. La gara di mountain bike più nota, più dura, più lunga del mondo fa nuovamente tappa a San Vigilio. Quest’anno si festeggia il 10° anniversario di questa massacrante corsa a tappe per copie. In occasione d’ogni edizione il traguardo di tappa è stato giudicato dai partecipanti il migliore e il più apprezzato. Il 17 luglio San Vigilio di Marebbe è mèta di una delle tappe dolomitiche più difficili del tour. Per informazioni: Associazione Turistica di San Vigilio di Marebbe, tel. 0474. 501037. CUCINA IN STRADA A VALDAORA (18 LUGLIO; 1, 8, 15 E 22 AGOSTO 2007) –In luglio e agosto i ristoratori di Valdaora propongono la cucina in strada nel centro di Valdaora di Mezzo. Canederli, “Strauben”, “Tirtlan”, stinco di maiale con crauti e tant’altro ancora riempiono di profumi l’aria di Valdaora e soddisfano il palato di locali e turisti. Il tutto è accompagnato da musica tradizionale e moderna. Per informazioni: Associazione Turistica di Valdaora, tel. 0474. 496277. DANZA DELLE STREGHE al Passo delle Erbe/San Martino in Badia (19 luglio 2007) – Come già accaduto lo scorso anno, le streghe si riuniranno al Passo delle Erbe. Saghe e antiche usanze contadine sono gli ingredienti della danza delle streghe. In quest’occasione gli ‘stregoni’ accompagneranno i partecipanti fin sulle pendici del Sass Putia con inquietanti incontri ravvicinati veramente “del terzo tipo”… Giochi, spettacoli teatrali e divertimento per i bambini. Intrattenimento musicale e specialità locali nelle baite al Passo delle Erbe. Mercato contadino e rappresentazione di antiche usanze faranno da cornice a questa manifestazione. Programma pomeridiano: ‘I bambini nel mondo delle fiabe’, racconti di magie, mercato contadino, danza popolare con gli scolari delle elementari, piccolo teatro… Per informazioni: Associazione Turistica di San Martino in Badia, tel. 0474. 523175. GIOCHI IN MALGA SULLA RA STUA (22 LUGLIO 2007) – Per la quinta volta il programma delle manifestazioni di San Vigilio prevede una grande festa: i Jüc de Munt (I giochi in malga). Per far rivivere un’antica tradizione in occasione della quale da oltre 400 anni veniva stabilito l’impiego comune degli alpeggi fra marebbani e cortinesi, vengono organizzati antichi giochi. Lancio del tronco, tiro alla fune, sfalcio e altre discipline stabiliscono chi l’anno successivo deciderà dell’utilizzo della malga. Spinti dall’orgoglio di paese, robusti giovanotti e belle ragazze forniscono notevoli prestazioni atletiche. Il grande pubblico si diverte nel fantastico scenario della malga Ra Stua nel parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Per informazioni: Associazione Turistica di San Vigilio di Marebbe, tel. 0474. 501037. FESTA DEI KRAPFEN A VALDAORA (25 LUGLIO 2007) – A Valdaora viene realizzata la più lunga cucina di Krapfen dell’Alto Adige. Le contadine locali mettono alla prova la loro abilità nel parco di Valdaora di Mezzo e viziano i turisti con “Tirtlan”, “Mohnkrapfen”, “Hasenöhrl”, “Niggilan” e altre specialità… Per informazioni: Associazione Turistica di Valdaora, tel. 0474. 496277. FESTA DEL VINO AL PARCO DI VALDAORA DI MEZZO (26/27 LUGLIO 2007) – Le cantine altoatesine presentano i loro prodotti pregiati in un ambiente indimenticabile. Si potranno degustare vini rossi, bianchi e da dessert con prodotti da forno e formaggi pusteresi nonché vere delizie del palato al ristorante al parco. Una degustazione di vini diversa dal solito. Atmosfera e ambiente combinati con musica di sottofondo e vini di qualità. Per informazioni: Associazione Turistica di Valdaora, tel. 0474. 496277. INCONTRI CON L’AUTORE A BRUNICO (4/26 AGOSTO 2007) – Nel mese di agosto si tengono i tradizionali “Incontri con l’autore”, promossi dall’Associazione Culturale “Il Telaio” nel suggestivo scenario del cortile rinascimentale coperto della Casa Ragen, accanto alla chiesa parrocchiale. Numerosi e importanti sono stati i personaggi che si sono alternati in questi anni per presentare i loro libri freschi di stampa a un pubblico numeroso e interessato. Fra loro figurano grandi firme del giornalismo, romanzieri, filosofi e personaggi politici, da Giulio Andreotti a Vittorio Sgarbi, da Magdi Allam a Bruno Vespa, da Lidia Ravera a Luciano De Crescenzo, da Folco Quilici a Fosco Maraini, da Stefano Zecchi a Gianna Schelotto, solo per citarne alcuni fra i più noti. Per informazioni: Associazione Turistica di Brunico, tel. 0474. 555722. Www. Kronplatz. Com – www. Suedtriol. Info .  
   
   
PIEMONTE / BARDONECCHIA, UN’ESTATE A TUTTA MUSICA CON ‘MUSICA D´ESTATE’ E ‘FESTIVAL DI MUSICA D´ESTATE 2007’ (21 LUGLIO – 4 AGOSTO)  
 
L´iniziativa Musica d´Estate, giunta nel 2007 alla tredicesima edizione, consiste in una serie di corsi di perfezionamento di natura musicale tenuti da docenti di fama internazionale. Accanto alle quotidiane esibizioni degli allievi, il progetto prevede l´inserimento del Festival di Musica d´Estate con cinque appuntamenti con famosi concertisti. Novità particolare di quest´anno è l´avvio, con il Music Train Quintet, di una finestra sul repertorio Jazz d´Arte. Sono previste esibizioni quotidiane dei partecipanti ai corsi, presso il Palazzo delle Feste, la Chiesa Parrocchiale di Sant´Ippolito e la Piazzetta Il Portico di Via Medail, i programmi definitivi verranno esposti giornalmente dal 21 luglio al 4 agosto. L’ingresso è libero. Il 29 luglio sarà all’insegna delle Passeggiate Musicali in luoghi storico-artistici di Bardonecchia. FESTIVAL DI MUSICA D´ESTATE (Palazzo delle Feste, ore 21, ingresso 5 euro): 21 luglio, Roberto Cappello (pianoforte). Musiche di Albeniz e Gershwin 25 luglio, Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole. Direttore Edoardo Rosadini, Musiche di Mozart, Telemann, Boccherini, Vivaldi e Strauss Jr 28 luglio, Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole. Direttore Edoardo Rosadini, Musiche di Mozart, Vivaldi, Cimarosa e Strauss Jr 31 luglio, Danilo Rossi (viola) e Stefano Bezziccheri (pianoforte). Musiche di Brahms, Faurè, De Sica e Rota 3 agosto, Music Train Quintet con Danilo Rossi, Luciano Zadro, Stefano Nanni, Massimo Moriconi, Gianluca Nanni. Musiche di Chopin, Ravel, Hindemith e Stravinskij Prevendita biglietti presso Ufficio IAT Montagnedoc OFFERTE SPECIALI “MUSICA D’ESTATE” – Week-end 26/29 luglio + concerti e passeggiate musicali - a partire da 109 euro; settimana 22/29 luglio + concerti e passeggiate musicali – a partire da 255 euro. Per dettagli: http://www. Montagnedoc. It/template_scheda. Php?cat=69&tipo=scheda&ID=2636 BARDO MUSIC FEST – LIVE 360° (dal 14 luglio al 25 agosto, evento promosso da Ascom Bardonecchia) – Animazione, concerti e musica, Latino America e Chitarra Rock, Classic Pianobar, Cantautori e Liscio, imitazioni e cover grandi cantautori, KIDS music, dancing, Rock, POP, International, Sax d´alta quota. Organizzati da Ascom e Comune di Bardonecchia Via Medail, Borgovecchio, Viale della Vittoria; alle ore 18 e alle ore 21 PASSEGGIATE MUSICALI IN LUOGHI STORICO-ARTISTICI – Il 29 luglio, a partire dalle ore 15. 30, come ogni anno, l’Accademia di Musica di Pinerolo organizza una giornata dedicata a luoghi di interesse storico e artistico di Bardonecchia proponendo Passeggiate Musicali con formazioni ridotte dell´Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole. Gli appuntamenti di quest´anno sono: Cappella di Notre Dame du Coignet - ore 15. 30 - Quartetto Caravaggio Cappella di San Sisto - ore 16. 30 - Quartetto Caravaggio Tur d´Amun - ore 17. 30 - Quartetto Junior CONCERTO IN ALTURA (29 luglio) – Sull´onda del successo delle scorse edizioni, non poteva mancare il Concerto in Altura in località Pian del Sole, organizzato dal Cus Torino. A partire dalle 11, quest´anno ad esibirsi sarà l´Orchestra Filarmonica della Karelia diretta da Fabio Marco Brunelli, direttore di straordinaria musicalità e verve comunicativa. Come di consueto passeggiata con i maestri di sci per i più piccoli e alla fine polenta e salsiccia per tutti. ALTRI EVENTI – Festival Internazionale di chitarra, Nova Camerata dei Bardi, 6/8 agosto, ore 21, Palazzo delle Feste. Alla Scoperta della Montagna - concerto Jazz (11 agosto): Bardonecchia accoglie due dei più grandi musicisti del panorama jazz italiano e internazionale al Museo Forte Bramafan a partire dalle ore 21 (ingresso libero). Stefano Bollani, acclamato dalla critica mondiale come uno dei più geniali ed eclettici pianisti jazz contemporaneo. Nel 1996 divide il palco per la prima volta con Enrico Rava che lo invita a suonare con lui a Parigi. Rapide sono le tappe della sua ascesa fino alla consegna, nel settembre 2003, a Napoli, del Premio Carosone. La sua musica vive spesso all´insegna dell´ironia, caratteristica evidente in molti dei suoi lavori, alcuni particolarmente bizzarri. Enrico Rava è senza dubbio il jazzista italiano più conosciuto nel mondo. In 40 anni di carriera il trombettista e compositore ha realizzato più di 90 dischi, 25 di essi come solista. Grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, comincia giovanissimo la sua carriera suonando nei jazz-club di Torino. Dopo gli anni passati tra Londra e Buenos Aires, nel 1967 Rava è a New York: li ha modo di accostarsi alla cosidetta avanguardia del free jazz e di suonare con musicisti tra i più stimati del mondo. Registrazioni, concerti e fama internazionale crescono con il crescere delle collaborazioni musicali. I suoi concerti hanno toccato, nel corso degli anni, USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Cina, Argentina, partecipando ai più importanti festivals. La Missa Pontificalis Secunda di Lorenzo Perosi (20 agosto): a partire dalle ore 21 alla Chiesa parrocchiale. Composta nel 1896 nella versione a 3 voci ineguali e organo, ha avuto nel 1897 una seconda versione per voci, archi e organo. L´opera è inedita, viene quindi eseguita dagli strumentisti e dal direttore leggendo il manoscritto dell´epoca. Per informazioni: Ufficio Turismo e prenotazioni: ATL 2 Montagnedoc, tel 0122/99032, bardonecchia@montagnedoc. It .  
   
   
VENETO / MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA RESISTENZA DI VICENZA: MOSTRA SU GIUSEPPE GARIBALDI PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA, FINO AL PROSSIMO AUTUNNO  
 
Una mostra per ricordare Giuseppe Garibaldi, che propone alcuni interessanti oggetti appartenuti all’eroe risorgimentale. Così Vicenza, che Garibaldi visitò nella primavera del 1867 in occasione delle elezioni politiche per la nuova legislatura, aderisce alle celebrazioni nazionali per il bicentenario della nascita dell’eroe dei due mondi, in programma quest’anno e l’anno prossimo. Tra gli oggetti esposti ci sono la camicia da notte che Garibaldi indossava in punto di morte, i pantaloni da lavoro indossati nell’isola di Caprera, il bastone utilizzato dopo la ferita dell’Aspromonte, un orologio personale da taschino, un manoscritto originale del romanzo I Mille. La mostra, che rimarrà allestita nelle sale del Museo fino al prossimo autunno, potrà essere visitata con ingresso libero da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14. 15 alle 19 (giorno di chiusura lunedì). Per informazioni: Museo del Risorgimento e della Resistenza, tel 0444/322998. .  
   
   
TRENTINO / COMUNICARE SUL WEB ELIMINANDO LE BARRIERE  
 
Www. Trentinopertutti. It è un sito che nasce per dare finalmente una risposta concreta alle tante domande turistiche provenienti da persone che hanno dei problemi motori o di vista. E’ stato studiato per essere di facile comprensione e di facile lettura per i navigatori disabili, soprattutto i non vedenti, che possono valutare in completa autonomia, oltre alle caratteristiche del territorio, anche le varie proposte e offerte turistiche di ogni zona del Trentino. Attualmente in linea ci sono le schede di un centinaio di alberghi, ma sono ben 300 le strutture in lista per attesa di essere inserite nel portale. Quello del turismo accessibile è un target potenzialmente molto vasto, ma ancora poco valorizzato. Questo progetto è un importante tassello che va ad aggiungersi all’offerta di qualità che caratterizza la Provincia di Trento. Realizzato dalla Cooperativa Sociale Senza Barriere Onlus in collaborazione con la Trentino S. P. A. Navigare in queste pagine web è estremamente facile anche per non vedenti, ipovedenti, disabili motori, non udenti, anziani e quanti hanno difficoltà nella lettura. Il portale offre una vasta gamma di informazioni turistiche su alloggi, luoghi, accessibilità, benessere e cultura in maniera molto semplice, poiché la tecnologia impiegata risponde agli standard previsti dalla Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 ed è conforme alle linee guida del Consorzio World Wide Web W3C-WAI, l’organo che pubblica e divulga gli standard per le pagine html. Trentinopertutti vuole essere comunque solo un punto di partenza sul fronte del turismo accessibile. Quest’idea rappresenta infatti l’inizio concreto di un progetto che mira ad allargarsi sempre più, coinvolgendo nuovi enti e istituzioni, per aprire le porte a quella ampia fetta di popolazione che ha esigenze particolari. Www. Trentinopertutti. It .  
   
   
TRENTINO / FUOCHI DI LUCE ACCENDONO I LAGHI  
 
Anche quest’anno quella trentina sarà un’estate all’insegna dei fuochi d’artificio e della magia in alcune delle località più belle: un gioco di luci e colori che si riflettono nelle acque dei principali laghi del nostro territorio. Acqua e fuoco è un binomio che ha affascinato l’uomo sin dall’origine dei tempi così come l’arte di fabbricare, illuminare e tracciare scie luminose nel buio. I bacini lacustri del Trentino diventano così gli specchi delle luci che si accendono, cadono, viaggiano nell’aria, trasportando gli spettatori in un universo stellato. Dal 21 luglio al 25 agosto sono dieci gli appuntamenti de ‘Gli Specchi delle Stelle’, la rassegna che trasforma i laghi trentini in un palcoscenico su cui si riflettere lo sfavillio di fiori, fontane e giochi di luce. Sull’Altopiano di Piné l’appuntamento è per il 21 luglio al Lago di Serraia (ore 22. 30) per proseguire il 10 agosto al Lago delle Piazze (ore 22). Il 28 luglio i fuochi d’artificio si possono ammirare dalla spiaggia di Torbole (ore 22), il 12 agosto da quella del Lago di Roncone (ore 22) e il 13 agosto da quella del Lago di Lavarone (ore 22). Come da tradizione i giochi pirotecnici animano anche la notte di Ferragosto, il 14 agosto in riva al Lago di Caldonazzo, in Valsugana (ore 22). L’incanto prosegue il 15 agosto al Lago di Molveno (ore 22), incastonato tra le splendide Dolomiti di Brenta e il 18 agosto sul Lago di Levico (alle 22). Sempre sabato 18 si può assistere allo spettacolo dei fiori di luce anche al Lago di Ledro (ore 22). Agosto si chiude in grande stile con la ‘Notte di Fiaba’ di Riva del Garda, quest’anno dedicata al personaggio-monello di Pippi Calzelunghe. Sabato 25 a partire dalle 22 eleganti arabeschi e brillanti colori si riflettono sulle acque creando un’atmosfera di rara suggestione. Www. Artedellavacanza. It/stelle. Htm .  
   
   
TRENTINO / LE MERIDIANE DI MONCLASSICO, IL PAESE DEL SOLE  
 
Il nome stesso della Val di Sole rivela quale sia la sua caratteristica principale. E Monclassico, in particolare, è un paese a vocazione solare, esposto com’è a sud-est. Per questa caratteristica un gruppo di appassionati che ha a cuore lo sviluppo culturale della zona, ha dato il via a un’iniziativa che ha ormai da sei anni di vita: la costruzione di meridiane solari sui muri delle case. L’edizione di quest’anno, dal 14 al 21 luglio, coinvolgerà cinque donne, che devono realizzare le proprie opere seguendo un filone tematico, ovvero l’esaltazione della flora e della fauna locali. L’obiettivo è quello di far diventare Monclassico il paese delle meridiane artistiche e di stimolare così la curiosità dei turisti che ogni estate invadono il paese solandro. Il gruppo "Le meridiane" prevede di arrivare a costruire ben 50 orologi solari, al passo di cinque nuovi ogni anno, realizzati da artisti locali e nazionali: con le opere in programma quest’anno il numero di orologi da muro presenti salirà a 25. L’edizione 2007 vedrà all’opera Daniela Casonidi Madonna di Campiglio, Annamaria Gelmi di Trento, Angela Agostini di Telve Valsugana, Laura Micheli di Bedollo e Elena Rosati di Potenza Picena (Mc). La parte strettamente tecnica è curata da Don Alberto Cintio, uno studioso d’astronomia, d’arte e gnomonista (si chiama gnomone lo stilo che proiettando l’ombra sul quadrante indica l’ora) di fama. In Val di Sole si sta raccogliendo un patrimonio artistico di assoluto valore, una galleria d’arte a cielo aperto, godibile e fruibile da tutti in qualsiasi giorno dell’anno. Www. Comunemonclassico. It .  
   
   
TRENTINO / ‘ARRIVA IL BARBATANGHERI’: I CANTASTORIE SULL’ALTOPIANO DELLA PAGANELLA  
 
L’Altopiano della Paganella ospita l’iniziativa più amata dai bambini e dagli adulti che vogliono tornare, anche solo per un attimo, ai giorni più belli dell’infanzia. ‘Arriva il Barbatangheri’ è il festival internazionale di teatro di figura e arti popolari che prende il nome dalla mitica figura del cantastorie, diffusa soprattutto nel Trentino Occidentale. Secondo la tradizione questo personaggio ha l’aspetto di un vecchietto alto e incurvato, con la barba bianca, vestito con un frac impolverato, un grande cappello nero e con in mano un bastone dal pomolo argentato. Venditore ambulante di carta da lettera e bottoni, immagini sacre e occhiali, regala le sue storie ai ragazzi durante il giorno e agli adulti alla sera, nella cornice dei ‘filò’, in cambio di un bicchiere di vino e di un piatto di zuppa e dell’ospitalità nel fienile per una notte. Anche quest’anno il festival, giunto all’undicesima edizione propone tantissimi appuntamenti. Fino al 17 agosto le migliori compagnie specializzate in questo genere teatrale, mettono in scena spettacoli con attori in carne e ossa, oppure con marionette e burattini. Da non perdere ‘Le mille e una storia’, uno spettacolo di musica, visioni e narrazione proposto dalla compagnia di Treviso ‘Barbapedana’. Ci saranno poi gli scatenati burattini della compagnia ‘Allegra Brigata’ di Busto Arsizio e gli attori del ‘Teatro alla Panna’ di Ancona, che con una spumeggiante comicità raccontano la storia de ‘L’erba diavolina’. E ancora Gaspare Nasuto, interprete delle ‘guaratelle’ napoletane, che presenterà il suo ‘Pulcinella’ e il trevigiano Gigio Brunello con il suo ‘The big five. A savana big animals show’. Un’interpretazione del tutto particolare della fiaba di Cappuccetto Rosso sarà quella presentata dalla compagnia tedesca ‘Schabernack’, mentre l’aretino Enzo Cozzolino della compagnia ‘Glug’ narra ai bambini de ‘La grande sfida tra il gatto e la lepre’. Gran finale il 17 agosto con la messa in scena della favola di ‘Pinocchio’, ad opera del ‘Teatro del Drago’ di Ravenna, uno spettacolo già rappresentato con successo in tutto il mondo. Si potrà assistere agli spettacoli, tutti con ingresso libero e con inizio alle 21, in piazza della Chiesa a Molveno, al Palacongressi di Andalo, in piazza San Lorenzo a Cavedago, per le vie del centro storico e al palazzetto di Fai della Paganella. Il calendario completo si può consultare sul sito www. Bibliopaganella. It. Www. Esperienzatrentino. It .  
   
   
LOMBARDIA / OROBIE SKYRAID: IL 5 AGOSTO IL SENTIERO DELLE OROBIE SARÀ IL PALCOSCENICO DEL PRIMO CAMPIONATO MONDIALE DI SKYRUNNING PER TEAM: UNA STAFFETTA DI TRE ATLETI CHE DOVRANNO PERCORRER 84 CHILOMETRI  
 
L’Orobie Skyraid, la competizione di skyrunning, andrà in scena il prossimo 5 agosto sul tracciato bergamasco del Sentiero delle Orobie. La gara assegnerà il primo titolo mondiale di skyrunning per team: infatti l´Orobie Skyraid si disputerà in staffette da tre componenti. Il primo frazionista percorrerà il tratto "SkyMarathon" con partenza da Valcanal e cambio del testimone al rifugio Coca (dopo aver transitato dai rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Fratelli Calvi, Brunone; 42 chilometri circa). La seconda prova è la "SkyRace" che attraverso il Rifugio Curò si chiuderà al Rifugio Albani dopo 21 chilometri. Al terzo compagno di squadra spetterà il tratto più tecnico, il sentiero attrezzato del Passo della Porta, definito "SkyClimbing" con passaggio per il Monte Visolo e traguardo al Passo della Presolana. La distanza totale è di 84 chilometri per 5. 000 metri di dislivello complessivi. Tra coloro che puntano a salire sul podio e a contrastare gli attacchi provenienti dal team guidato dall´americano Galen Burrell (vincitore della prestigiosa gara di Pikes Peak Marathon) o dallo squadrone inglese di Nick Sharp, Ben Bardsley e Robert Jebb, c’è la formazione dello Skyrunning San Pellegrino Valetudo. Infatti la società della Val Brembana metterà in campo un dream team composto da Fabio Bonfanti (campione italiano skyrace 2004), Michele Semperboni e Paolo Gotti (bronzo agli italiani skyrace del 2005). Ma ci sono anche nomi di spicco del "fondismo" italiano con la famiglia Pasini al via sotto i colori del team IZ SkyRunnin Edilmora: la prima frazione a Fabio (fondista in forze all´Esercito) che darà il cambio al fratello Renato (fresco campione mondiale di sci fondo a Sapporo) per chiudere con papà Alfredo, già vincitore di diversi Trofeo Parravicini di scialpinismo. Tra le donne brilleranno tre stelle del firmamento skyrunning: nel team TX ACtive correranno Emanuela Brizio, Daniela Vassalli e la transalpina Corinne Favre che, grazie alle sue doti di alpinista, correrà la terza frazione. Giungono da tutta Italia le iscrizioni, come quella dello SkyTribe Sicilia che porterà due atleti Giuseppe Quaceci e Marco Tomasello, entrambi di Catania. E l´organizzazione "presterà" loro un atleta, Silvio Ghilardini. Questa soluzione si è resa necessaria quando il terzo componente ha dato forfait all´ultimo minuto, e quindi la formazione siciliana si è avvalsa di un’opportunità creata dall´organizzazione: attingere ad atleti che pur non avendo costruito uno specifico team, si mettono a disposizione per creare squadre "last minute". Quindi coloro che fossero intenzionati a partecipare all´Orobie Skyraid, ma non hanno un proprio team, possono visitare il sito www. Orobieskyraid. Com, il web site ufficiale della manifestazione. In gara non solo atleti, ma anche grandi appassionati di montagna. E´ il caso del team formato da Paolo Valoti, presidente del CAI Bergamo, Carlo Saffiotti, presidente della Commissione Attività Produttive in Regione Lombardia e da Fabrizio Ferrari, presidente di Irealp. Ovviamente le iscrizioni sono ancora aperte e la lista dei partenti è destinata ad arricchirsi di altri interpreti delle corse tra le aquile. Www. Promoeventisport. It .  
   
   
VENETO / ESCURSIONI GUIDATE AL PASSO PIAN DELLE FUGAZZE (PASUBIO)  
 
Il Centro Servizi Le Guide di Recoaro Terme (VI) organizza per quest’estate delle escursioni guidate che si terranno nella zona del Passo Pian delle Fugazze. Domenica 29 luglio “Il Pasubio e la sua storia”: escursione guidata alla sommità del Monte Pasubio, per conoscere l´ambiente della montagna e la storia della prima guerra mondiale Ritrovo alle 9 all´Albergo al Passo. Salita in pulmino fino alla Galleria d´Havet e proseguimento a piedi verso la sommità e la Zona Sacra. Ritorno per le 15 all´albergo al Passo dove ad attendere gli escursionisti ci sarà uno spuntino. Costo 13 euro a persona: la quota comprende la Guida Naturalistica e lo spuntino all´arrivo, è escluso il pulmino. Venerdì 10 agosto “Notte delle stelle cadenti”: si partirà dal Passo verso un luogo tranquillo e senza luci da cui osservare le stelle cadenti, inseguendo i desideri che portano con sé. Ritrovo alle 20. 30 all´Albergo al Passo. Ritorno a mezzanotte all´Albergo al Passo dove ad attendere gli escursionisti, anche questa volta, ci sarà uno spuntino. Costo 12 euro a persona. Venerdì 24 agosto “Concerto nel bosco”: dopo una degustazione all´Albergo al Passo, ci si immergerà nella faggeta, singolare coreografia di un suadente concertino di musica jazz, ovviamente e rigorosamente… dal vivo. Ritrovo per una pizza e una bibita al Passo Pian Fugazze alle 19. Partenza verso i boschi di faggio dove si sarà accolti da una melodiosa sorpresa. Il ritorno è previsto per le 23. Il costo è di 20 euro a persona. Sabato 15 settembre “Monte Pasubio in mountain bike”: si salirà attraverso la Val di Fieno e la Strada degli Eroi fino al rifugio Papa, alle Porte del Pasubio, tornando a valle lungo la strada degli Scarubbi. Ritrovo alle ore 14 all´Albergo al Passo al Pian delle Fugazze e ritorno nel tardo pomeriggio. Alla fine è prevista la cena presso l´albergo al Passo. Costo 20 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): Albergo al Passo, tel 0464/869135 o al centro servizi “Le Guide”, tel 368/7176118 - 338/1485705. Www. Csleguide. It .  
   
   
LOMBARDIA / TEATRO E CINEMA PER L´ESTATE MANTOVANA  
 
L´estate mantovana è ricca di spettacoli all´aperto, fra cui rassegne teatrali di ogni genere (inclusa la commedia dialettale, genere portato avanti con passione e risultati eccellenti dalle tante compagnie teatrali del Mantovano) e rassegne cinematografiche per tutti i gusti. In particolare segnaliamo il ciclo "Teatrodonna Estate", a cura dell´ARCI provinciale, e il cinema estivo all´aperto, scaricabile alla pagina web (in continuo aggiornamento) www. Provincia. Mantova. It/. Spettacolo. Inoltre, per i bambini, si terranno le rassegne "La città dei bambini e delle bambine" (Centro culturale Baratta, corso Garibaldi 88) e "Animando Mantova (Palazzo San Sebastiano, largo XXIV Maggio), entrambe a ingresso gratuito. Chi desidera conoscere nel dettaglio il quadro completo degli eventi di questo e dei prossimi mesi in tutto il territorio virgiliano, può visualizzarli e stamparli dai siti ufficiali, in costante aggiornamento: www. Turismo. Mantova. It/eventi/danonperdere. Htm e www. Provincia. Mantova. It/serviziculturali . Www. Provincia. Mantova. It - www. Turismo. Mantova. It .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / L’AVVENTURA DELLA STORIA IN TRE CASTELLI DEL PIACENTINO: SAN PIETRO IN CERRO, PADERNA E AGUZZANO  
 
Avventura, storia e arte, un pizzico di mistero ed enogastronomia d’eccellenza. Sono gli ingredienti speciali per un viaggio senza tempo, alla scoperta dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Questi splendidi gioielli riuniti in Associazione propongono un itinerario tutto emiliano: San Pietro in Cerro, Paderna e Agazzano. Prendendo la via Emilia verso Piacenza, nei pressi di Fiorenzuola d’Arda c’è Cortemaggiore, un delizioso paese rinascimentale, attraversato il quale, si incontra San Pietro in Cerro, con i suoi richiami storici (il municipio ex casino di caccia, la chiesa di San Pietro Apostolo e la villa Barattieri). La costruzione, come ricorda un’epigrafe su pietra nel cortile loggiato, avviene nel 1460, su un impianto di un più antico fortilizio e per oltre mezzo millennio è appartenuto alla famiglia Barattieri. L’atmosfera riecheggia storie straordinarie, narrate dalle 30 stanze, dai due saloni d’onore, dalla stupenda cucina, dagli snelli loggiati e dall’incantevole cortile rinascimentale. Gli affreschi e agli arazzi raccontano di come i Barattieri diventarono famosi a Venezia recuperando dal mare la colonna con San Giorgio e il drago e quella con il leone di San Marco, di come giunsero a Piacenza nel ‘200 e di come le loro storie si intrecciarono con quelle dei Visconti e degli Sforza. Certo, la prigione un po’ tetra (le punizioni a quei tempi erano molto severe), i torrioni angolari a sezione circolare per sviare i colpi di bombarda (nel ‘300 erano state inventate le armi da fuoco) e la morte di Bartolomeo Barattieri, costruttore del castello, illustre giureconsulto e ambasciatore presso papa Giulio II della Rovere (il papa di Michelangelo), pugnalato nel sonno da un servo, che fu a sua volta decapitato, qualche brivido lo daranno. Ma la realtà è sempre più sorprendente della fiction. Tornare a pensieri più miti è possibile con il mim, il Museum in Motion, una straordinaria raccolta permanente di opere d’arte contemporanea soprattutto piacentina, ma anche nazionale e internazionale, creato negli spazi del sottotetto dall’attuale proprietario del castello Franco Spaggiari. Nella quiete della campagna piacentina, tra i campi coltivati, ecco poi apparire il castello di Paderna, struttura difensiva con spiccata vocazione rurale. Superato il ponte sul fossato pieno d’acqua e dopo il torrione con i camminamenti di ronda, si giunge al vasto cortile interno, con le stalle e gli spazi coperti, fino alla Torre dell’Acqua e il suo orologio fine ‘700. Patiti del mistero? Qui ce n’è a volontà a cominciare dalle origini del castello (IX secolo), oggi di proprietà della famiglia Pettorelli che ne ha fatto una straordinaria azienda agricola biologica, sede di percorsi didattici: 37 ettari di meraviglie della natura, molte delle quali salvate dall’estinzione, 800 alberi autoctoni, 35 specie di mele antiche, vigneti con vecchie varietà d’uva. Mentre visitate la suggestiva sala d’armi e le stanze più antiche con le volte a ombrello della Torre, ci si può informare sui prestigiosi interni andati perduti (la camera da letto in cuoio e la fastosa Sala d’Onore). Si può poi visitare la chiesa di Santa Maria (X secolo) e divertirsi al racconto dell’antipapa Giovanni XVII, vescovo di Nonantola e arcivescovo di Piacenza, costretto ad attraversare Roma seduto a rovescio sulla groppa di un asino. Terza e ultima meta del viaggio, Agazzano, si raggiunge da Piacenza e da qui la Val Trebbia, in direzione Rivalta-Gazzola. Tra i dolci rilievi e il corso del torrente Luretta attende una doppia sorpresa: la Rocca del ’400 e il Castello del ’700, ricche di storia, dalla Tavola Alimentaria del II secolo d. C. Alle violenze delle truppe di Federico II, dalle origini scozzesi del primo feudatario, il condottiero guelfo Alberto Scoto, (gli attuali proprietari sono i discendenti degli Anguissola-Scotti e dei Gonzaga di Vescovato) alle efferate imprese di Pier Maria Scotti, detto “il Buso”. Perché, forse in ossequio agli antenati highlander, la Rocca ha il suo fantasma, quello, appunto, del Buso che qualcuno giura di aver visto aggirarsi lungo il fossato, mulinando la spada che lo rese tristemente celebre in vita. Storie di guerre e di assedi, di esilii e di ritorni, di supplizi (come il terribile “pozzo del taglio”) e di tradimenti. Qui sono familiari nomi come Visconti, Arcelli, Anguissola, Gonzaga e si ebbe a che fare con imperatori (Sigismondo) e papi (Leone X). Ma Agazzano è anche bellezza e raffinatezza, soprattutto negli interni del Castello settecentesco, una tranquilla dimora nobiliare che non conobbe assalti alla spada, ma lavoro di architetti e di artisti di rilievo (Villoresi, Spolverini, Magnasco, Cambiaso). Impossibile non farsi incantare dalla Sala del Piano, dalla Sala della Musica, dalla Biblioteca col salottino Carlo X, dal biliardo secentesco e dal Giardino Invernale, dalla quadreria e dalle consolle del ‘700, dalle porcellane di Capodimonte e di Sévres e da quelle giapponesi. Sono solo alcuni dei preziosi racchiusi in questo scrigno piacentino. La provincia di Piacenza è una fonte inesauribile di bontà e di tipicità uniche al mondo, con denominazioni e certificazioni d’ogni tipo. Anche l’itinerario è punteggiato da ristoranti, trattorie e esercizi alimentari dove gustare (e acquistare) delizie come la celeberrima coppa e i salumi piacentini, i “pisarei e fasô”, i tortelli e le tagliatelle, lo stracotto di asinina, per citare i più noti, e vini come il Gutturnio, l’Ortrugo e le malvasie. Www. Castellidelducato. It .  
   
   
TRENTINO / AL PARCO DELLE TERME DI LEVICO UN’ESTATE RICCA DI ATTIVITÀ PER RESIDENTI E TURISTI: GIOCHI, LABORATORI, CORSI DI GINNASTICA, CONCERTI. GLI APPUNTAMENTI DI “VIVERE IL PARCO” A LEVICO  
 
Continuano le iniziative di valorizzazione dello storico Parco delle Terme di Levico, che nel corso dell’estate ospiterà “Vivere il parco”. L’attività programmata è rivolta a un pubblico eterogeneo, un invito rivolto ai residenti e ai numerosi turisti presenti in Valsugana per trascorrere dei momenti di svago a diretto contatto con la natura cimentandosi in attività didattiche, ludiche e di intrattenimento. Ricco il ventaglio di iniziative per bambini e adulti: giochi e laboratori creativi, visite guidate al parco con cenni alle sue origini fino ad illustrare gli ultimi interventi (ogni lunedì ad ore 16. 30), l’appuntamento giornaliero con la ginnastica dolce e lo stretching ad ore 9. 30, l’avviamento alla tecnica del nordic walking ogni lunedì alle 9, i matinées e gli incontri musicali e l’animazione culturale. I laboratori rivolti agli adulti prevedono corsi di disegno creativo (dal 16 al 18 luglio), un laboratorio di pittura rivolto a coloro che desiderano tradurre le proprie impressioni in un dipinto osservando la natura dal 24 al 26 luglio e un corso di disegno botanico il 7 e 8 agosto. Il 13 agosto si prosegue con un laboratorio di composizioni decorative utilizzando fiori secchi e materiali naturali del parco. Si propongono incontri dedicati ai Fiori di Bach (31 luglio e 1 agosto) e alle piante officinali (21 e 22 agosto). I laboratori didattici rivolti a bambini e ragazzi prevedono momenti di creazione ed esplorazione seguiti da esperti educatori, con l’intento di stimolare la loro sensibilità nel rispetto dell’ambiente. Il 20 luglio laboratorio “Mosaico di Sapori” con le realizzazione di coloratissimi mosaici con l’alfabeto delle granaglie. La proposta dal titolo “Il Bazar” (23 luglio) avvicina i bambini alla tecnica del ri-uso e “Pirati nel Parco” (2 agosto) li stimolerà alla ricerca del “tesoro” che li circonda e che non è fatto solo di oggetti costosi, ma anche di cose semplici che la natura ci regala ogni giorno. Si prosegue il 9 agosto con “Bosco Folletto” che trasforma i bambini in esploratori e il 16 agosto con “Stranetrame” si realizzeranno telai intrecciati per catturare forme e pensieri con piccole cose preziose. L’ultimo appuntamento è previsto per il 23 agosto con il laboratorio creativo “Fiori in Bottiglia”, i ragazzi utilizzano la fantasia per scoprire negli oggetti un utilizzo diverso da quello per cui sono stati creati. Tra gli appuntamenti musicali si segnala: domenica 15 luglio ad ore 18 il concerto di musica classica con il Duo Cristina Giovannini (violino) e Lorenzo Bertoldi (viola) che propone musiche di Pleyel, Mozart e Fuchs, domenica 22 e 29 luglio ad ore 11 concerto di musica classica con i docenti e gli allievi partecipanti ai corsi di perfezionamento musicale Euridyce, domenica 5 agosto si esibirà il Modern Saxophone Quartet. Il gruppo è composto da quattro sassofonisti che cercano di conoscere il sassofono in tutte le sue enormi potenzialità espressive, spaziando nel repertorio classico e contemporaneo, da Bach a Morricone da Gershwin a Piazzola e l’ultimo appuntamento è previsto per domenica 19 agosto con un travolgente itinerario tra le più belle canzoni italiane degli anni ’50, ’60 e ’70 interpretate da Mina, Tenco, Gaber, Paoli, Modugno fino a Battisti e rivisitate in chiave jazz, “Spaghetti in salsa jazz”. Le iniziative sono curate in collaborazione con l’APT Valsugana Vacanze e con la Rete trentina di educazione ambientale APPA della Provincia Autonoma di Trento. La partecipazione a tutti gli appuntamenti è gratuita. Iscrizione obbligatoria ai laboratori. Per informazioni ed iscrizioni: Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale Provincia autonoma di Trento, tel 0461/706824 (Parco di Levico), 0461/496123 (segreteria); APT Valsugana Vacanze, tel 0461/706101 oppure 800018925. Www. Ripristino. Provincia. Tn. It - www. Valsugana. Info .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / LA STRADA DEL SANGIOVESE SCORRE NELLE TERRE DI FAENZA, UN PERCORSO GUSTOSO TRA LA STORIA E I SAPORI. IN PROGRAMMA ANCHE LA SAGRA PROVINCIALE DELL’UVA E L’EVENTO ENOGASTRONOMICO ENOLOGICA  
 
Le strade che attraversano le “Terre di Faenza” sono armoniose e panoramiche, in un continuo saliscendi tra boschi, calanchi gessosi, verdi colline e splendidi panorami immersi tra viti, ulivi e ginestre. Ottime per escursioni a piedi, in bicicletta, in moto ma anche per giri in automobile alla ricerca di scorci e bellezza architettoniche e della natura. Fra queste strade, però, ve ne è una sicuramente più “gustosa” della altre: è la “Strada del Sangiovese”, Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Faenza. La Strada riunisce una settantina di produttori di vino, ristoranti, agriturismo e alberghi e interessa i comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e Castelbolognese, intersecando in successione le valli dei fiumi Marzeno, Lamone, Senio, fino ai confini con la Romagna toscana (il versante romagnolo del Mugello). La “Strada del Sangiovese” collega tra loro anche luoghi di particolare fascino storico e artistico: dalla Faenza rinascimentale e neoclassica con le sue ceramiche artistiche alla quattrocentesca Torre di Oriolo dei fichi, dal suggestivo borgo medievale di Brisighella ai piedi dei suoi tre colli gessosi a Riolo Terme stretta attorno alla sua antica rocca e al suo rinomato centro termale, a Casola Valsenio tra luoghi storici, antiche torri d´avvistamento e pievi romaniche, Castelbolognese con il suo museo all’aperto con le sculture di Angelo Biancini. Elemento di unione del territorio, oltre alla storia e al paesaggio, sono i sapori delle sue produzioni tipiche e della sua gastronomia. Primi tra tutti i vini con le pregiate produzioni delle DOC di Romagna (Sangiovese, Trebbiano, Cagnina e Pagadebit), delle DOC Colli di Faenza e dell’Albana di Romagna, primo vino bianco ad ottenere la DOCG, che si possono degustare ed acquistare direttamente dai produttori. Ci sono poi l´Olio extravergine di oliva DOP di Brisighella (Brisighello, Pieve Tho, Nobil Drupa), prodotto pregiatissimo e produzione di punta su scala nazionale, lo Scalogno di Romagna IGP. Alle eccellenze enogastronomiche di questo spicchio di Romagna sono poi collegati molti eventi. Fra questi, in settembre si svolge la Sagra Provinciale dell’Uva di Riolo Terme, giunta alla sua 56° edizione, nata per celebrare l’uva, il vino e la vendemmia in corso. In diversi punti del paese sono in programma una serie di avvenimenti culturali ed enologici per conoscere ed apprezzare il meglio della produzione vinicola locale e proporre stimolanti incontri tra il vino e l’antica storia locale. L’edizione 2007 è dedicata all’incontro tra Celti, vino e Romani. Il brindisi inaugurale della Sagra è previsto nella alle ore 20. 30 di giovedì 20 settembre con un convegno sulle problematiche del vino e della vite condotto da esperti del settore. Seguiranno degustazioni guidate gratuite per conoscere e dare il giusto riconoscimento alla produzione vinicola locale. La Sagra continua venerdì 21 alle 19 con la tradizionale cena dove turisti, ospiti e cittadini si ritrovano in una lunghissima tavolata in corso Matteotti per degustare i piatti della tradizione abbinati ai vini locali. Sabato 22, ore 19, al parcheggio 1 Maggio verrà aperto lo stand gastronomico con menu a tema. In corso Matteotti, invece, ci sarà la presentazione e l’assaggio delle migliori produzioni di vino locali e prodotti tipici del territorio. A seguire prenderà vita la seconda edizione della Celtic White Night: gruppi musicali celtic-rock provenienti da tutta Italia si esibiranno in concerti fino all´alba. Vino, birra, idromiele, piadina e salsiccia accompagneranno il pubblico per tutta la nottata. Nella Rocca cuore storico di Riolo Terme ci sarà la degustazione guidata dell’arbustum gallicum (il vino dei Celti) e dell’idromiele accompagnati da cornamuse e tamburi. Infine, la Sagra dell’Uva si concluderà domenica 23 con la grande rievocazione storica legata alla tradizione della cultura della vite e del vino, e momenti di vita agreste legati alla vendemmia e alla mostatura dell’uva. Dalle ore 9 il centro storico del paese sarà animato dal mercato dei prodotti tipici della zona. Nel pomeriggio alle ore 15 ci sarà la rievocazione dell’incontro-scontro tra popoli celtici che abitavano la valle del Senio e le legioni romane che avanzavano per la conquista delle terre di Romagna. I Celti, giunti in Italia, rimasero affascinati dagli innumerevoli prodotti agricoli della nostra terra, fino ad allora a loro sconosciuti, e attribuirono al vino una tale importanza da destinarlo alle sepolture di tipo principesco. La giornata culminerà in una “battaglia” tra le due armate (celtiche e romane) prevista alle ore 21 nell’antica piazza davanti alla rocca. L’arrivo di Bacco, il dio del vino, riuscirà a riappacificare i popoli coinvolgendo tutti i presenti in un grandioso spettacolo. Un’esplosione di fuochi artificiali concluderà gli avvenimenti. Per informazioni sulla Sagra dell’Uva di Riolo Terme: tel 0546/71044. Sempre in tema di vino, e non solo, l’Hotel Senio di Riolo Terme ha in programma, sabato 22 e domenica 23 settembre, una interessante e gustosa due giorni: ‘In bici… per bacco!’ Si tratta di un bike-weekend, con pernottamento in hotel e anche visita guidata alla Rocca di Riolo, fra cantine e agriturismo per assaporare alcuni dei prodotti tipici più buoni della Romagna, con itinerari su strada o mountain bike. Per informazioni: Hotel Senio, tel 0546/71154 www. Hotelsenio. It. Le Terre di Faenza si arricchiranno poi di un altro importante appuntamento dedicato al vino e al prodotto tipico: Enologica in programma dal 16 al 18 novembre 2007 al Cetro Fieristico Provinciale di Faenza. Oltre alla parte espositiva e di degustazione di vini e prodotti tipici, il nuovo progetto di Enologica 2007 prevede anche un’area appositamente dedicata alla ristorazione gestita da AIS, dalla cooperativa sociale San Michele che preparerà pasta fresca e piadine, e dalla comunità di San Patrignano che porterà i suoi salumi e i suoi formaggi. Per informazioni: tel 0546/621111. Www. Terredifaenza. It .  
   
   
TRENTINO / FINO AL 30 AGOSTO A FAI DELLA PAGANELLA PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA SULLE TRACCE DELLA PROTOSTORIA ALLA SCOPERTA DEL DOSS CASTEL  
 
Il Doss Castel di Fai della Paganella, uno dei siti archeologici più importanti della protostoria del Trentino, è al centro di un’iniziativa rivolta a residenti e ospiti promossa dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, dal Consorzio F. A. I. Vacanze, dal Comune di Fai della Paganella e dall’APT Altopiano della Paganella, lago di Molveno. Ogni mercoledì fino al 22 agosto (escluso il giorno di Ferragosto) e giovedì 30 agosto si svolge “Alla scoperta dell’abitato fortificato del Doss Castel di Fai della Paganella”, un’escursione a carattere archeologico, della durata di circa 3 ore (compresa visita al sito e merenda con prodotti tipici trentini), che non presenta alcuna difficoltà e risulta quindi adatta a tutti, dai più piccoli ai nonni. Sull’area archeologica gli educatori museali dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i beni archeologi guideranno i partecipanti alla conoscenza del sito che è posto in posizione strategica e panoramica sulla Valle dell´Adige, dal quale lo sguardo spazia sulla storia del popolamento del Trentino dalla preistoria all’alto Medioevo. Durante la visita sarà dato ampio spazio alla lettura delle importanti evidenze archeologiche rinvenute presso il sito e ad alcuni significativi reperti. Il Doss Castel è stato infatti utilizzato come sede abitativa in diversi momenti della protostoria a partire dalla fase finale del Bronzo medio (XIV sec. A. C. ). Le testimonianze archeologiche più significative risalgono alla seconda età del Ferro (metà VI-I secolo a. C. ), a quella Cultura che nel territorio è definita Fritzens-Sanzeno o retica. In questa fase cronologica e precisamente nel corso del V secolo a. C. Il Doss Castel è stato sede di un abitato fortificato costituito da casette di forma quadrangolare a struttura seminterrata e muratura a secco. Nel IV secolo a. C. Un violento incendio ha segnato la fine e la scomparsa del villaggio retico fino a quando gli strumenti degli archeologi non sono tornati per riportarlo alla luce. PROGRAMMA – Ore 9. 15 ritrovo nel piazzale del Palazzetto Polifunzionale, ore 10 arrivo al sito del Doss Castel e visita guidata. Ore 10. 45 merenda nel bosco a base di succo di mela e prodotti trentini. Ore 11 attività formativa con gli educatori museali. Rientro previsto per le ore 12. 30. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso il Palazzetto Polifunzionale. Date: 18 (uscita speciale rivolta principalmente ai bambini) e 25 luglio, 1 (uscita speciale rivolta principalmente ai bambini), 8, 22 e 30 agosto. Quota di partecipazione da versare al Consorzio F. A. I. Vacanze: prezzo intero 5 euro, con Card convenzionata 2,50 euro, con Happy Card 2 euro. Per prenotazioni: Consorzio F. A. I. Vacanze, tel 0461/583561. Per informazion: Provincia Autonoma di Trento - Soprintendenza per i Beni archeologici, tel 0461/492161 – 0461/492182, sopr. Archeologica@provincia. Tn. It . Www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / GRADO: A TAVOLA SULL’ISOLA DEL SOLE. BORETO A LA GRASIANA, RASSEGNA GASTRONOMICA  
 
Un centro storico che risale al II secolo d. C. , sabbia e aria dalle proprietà terapeutiche riconosciute fin dai tempi dell’Impero Austro-Ungarico, una laguna scrigno di storia e natura, un calendario ricco di eventi: basterebbero questi motivi per visitare Grado, l’isola tra Venezia e Trieste. Ma c’è di più. A completare l’offerta turistica della cosiddetta “Isola del Sole”, si aggiunge una gustosa gastronomia che porta in tavola i piatti della tradizione e le genuine specialità locali. Grado è e rimane un antico borgo di pescatori, dove la cucina di pesce regna sovrana e vanta una gloriosa tradizione tramandata di generazione in generazione. Il piatto per eccellenza dell’isola è il “Boreto a la graisana”, una pietanza unica a base di pesce più o meno nobile, insaporito con aceto e aglio, sale, pepe da concia e accompagnato da polenta bianca. Oltre al suo gustoso pesce di mare e di laguna, l’isola dei buongustai offre anche il piacere del prelibatissimo asparago bianco di Fossalon, di blasonati vini bianchi, come Tocai, Ribolla, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Malvasia Istriana, Vitovska e dei rossi Refosco, Merlot, Cabernet, Schioppettino, Pignolo. Per gustare profumi e sapori della gastronomia gradese si può scegliere tra i tanti ristoranti e trattorie nel centro storico che, all’ombra di pergolati, propongono antiche ricette e fantasiose rivisitazioni, per poi concedersi una passeggiata tra i calli, campi e campielli. GLI EVENTI DELL’ESTATE – Libri e autori a Grado (fino al 27 luglio 2007, Giardino della Vela - Entrata principale Stabilimento G. I. T. ): il venerdì pomeriggio alle 18 il pubblico può incontrare, sotto l’ombrellone, prestigiosi autori italiani, noti giornalisti, protagonisti della cultura e interpreti delle cronache, per sviluppare piacevoli e stimolanti dibattiti su temi di attualità. Modera il giornalista Paolo Scaldaletti. Incontri al Caffè Letterario (fino al 2 agosto 2007): il giovedì sera alle 21. 15 sotto i pini del Giardino del Municipio appuntamenti con l’autore: scrittori italiani, famosi giornalisti, studiosi dell’animo umano raccontano le loro esperienze letterarie e professionali approfondendo idee e temi d’attualità, in continuo scambio con il pubblico. Libri in barca: parole ed emozioni sull’acqua (Porto e Laguna di Grado): cinque viaggi in barca al tramonto che legano il fascino della laguna con la sonorità di grandi voci narranti le pagine dei libri più amati, sulle note di una fisarmonica, di un sassofono, di una chitarra. 18 luglio, ore 20, Eugenio dè Giorgi ‘L´Arca di Noè’; 25 luglio, ore 18, ‘La Barca delle Storie’ con Damatrà; 1 agosto 2007, ore 20, ‘Amore e Psiche’ con Sara Alzetta; 8 agosto 2007, ore 18, ‘La Barca delle Storie’ con Damatrà; 10 agosto 2007, ore 20, ‘Voce per San Lorenzo’ con Luisa Vermiglio. Lagunamovies (2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12 agosto, centro storico – Isole della Laguna), rassegna cinematografica del mese di agosto. Il Cinema in laguna: IV edizione del progetto ideato per valorizzare i set cinematografici allestiti nella laguna di Grado e in Friuli Venezia Giulia. Lagunamovies è un omaggio ai grandi registi e protagonisti della cinematografia italiana, è un’ampia vetrina di proiezioni e spettacoli nel centro storico e sulle isole intorno a Grado. Attesissimo anche l’appuntamento con la III edizione di LagunaCartoon: un progetto dedicato al cinema d’animazione e alla produzione di Francesco Tullio Altan. Degustazione Enogastronomica sulla Diga (31 luglio, Diga Nazario Sauro): laboratorio enogastronomico dedicato a un tema del territorio. L’evento si svolge martedì 31 luglio e coinvolge la suggestiva passeggiata a mare con l’importante obiettivo di valorizzare e far conoscere le eccellenze gastronomiche di Grado e i vini del territorio. Grado Golf Show 2007 (2/5 agosto): progetto già sperimentato con successo nel settembre 2006 e definito come “Golf sul mare”, l’appuntamento sportivo prevede una serie di green galleggianti da raggiungere con partenza dalla costa. Suggestivo e divertente, l’evento attrae professionisti e neofiti dando visibilità alla località e allo sport stesso. Week end latino-americano (4/5 agosto 2007, Parco delle Rose): festival dedicato al mondo del ballo latino-americano assieme alle più famose scuole di ballo regionali, dj, animatori, musicisti, scateneranno il pubblico con sorprendenti esibizioni al Parco delle Rose dalle ore 17 alle ore 00. 30 di sabato e domenica. Ingresso gratuito. Frecce Tricolori (11 agosto 2007, Lungomare della Spiaggia Principale di Grado): nel calendario di eventi e manifestazioni dell’Isola del Sole, si inserisce anche nel 2007 l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori. Uno spettacolo mozzafiato che vedrà impegnati i piloti della PAN, con la consueta regia del comandante Tarantino. Teatro dell’esibizione sarà il tratto di lungomare della Spiaggia Principale con un articolato programma, a partire dalle 16. 30, che vedrà il sorvolo di velivoli nazionali e stormi internazionali. Miss Italia (18 agosto 2007, Parco delle Rose): come consuetudine, Grado ospita la finale regionale del concorso Miss Italia. Nella serata al Parco delle Rose sarà eletta Miss Friuli Venezia Giulia che parteciperà di diritto alla finale nazionale di Salsomaggiore. Ingresso gratuito. Concerti: splendide esecuzioni che, fino a settembre, scandiranno l’estate come i Concerti nella Basilica di Sant’Eufemia, le Settimane musicali di Grado al Palacongressi, Musica a 4 Stelle, il Festival pop-rock al Parco delle Rose e i Concerti-evento allo stadio e sulla spiaggia. Il carnet musicale proposto da sempre a Grado tocca tutte le forme musicali: da quelle popolari e ballabili alle sonorità più da meditazione, dal canto corale alle performance orchestrali, fino ad arrivare ai gruppi e alle band più amate dai giovani. BORETO A LA GRASIANA, RASSEGNA GASTRONOMICA – Non è né un brodetto, né una zuppa. Il “Boreto a la graisana” è una pietanza unica per la semplicità di ingredienti e preparazione, creata in origine dai pescatori della laguna. Una volta molti gradesi vivevano stabilmente nei “casoni”, le tipiche abitazioni coperte di paglia e canne sugli isolotti lagunari. I cosiddetti “casoneri” si mantenevano soprattutto di pesca e l’alimento costante della loro alimentazione era, appunto, il pesce. Quello di scarto sì, ma comunque freschissimo, che non poteva essere venduto al mercato, rimaneva a disposizione delle massaie che dovevano ingegnarsi per cucinarlo con gli altri ingredienti a disposizione. La preparazione del Boreto è tanto semplice quanto ingegnosa. All’olio insaporito con l’aglio si aggiunge pesce misto, un po’ di sale, pepe nero in abbondanza, un bicchiere di aceto. Si lascia sul fuoco fino a evaporazione e poi si copre d’acqua il tutto, si lascia cuocere fino a ottenere quell’intingolo denso che ben si sposa con la polenta bianca, immancabile contorno del vero Boreto. Oggi il famoso piatto compare nei menu dei migliori ristoranti dell’Isola del Sole ed è il protagonista dell’omonima rassegna gastronomica, uno degli eventi più amati e di successo dell’anno. Dall’11 ottobre al 6 novembre anche quest’anno l’edizione del “Boreto a la Graisana” si svolge, come da tradizione, nei sei ristoranti aderenti all´associazione “Ristoranti del Castrum” (Agli Artisti, Al Canevon, Alla Borsa, Da Ovidio, De Toni, Tavernetta All’Androna). Ogni venerdì sera è prevista una serata con un menu speciale a prezzo fisso interamente dedicato alla degustazione del Boreto e allietato da performance teatrali e musicali. Da non dimenticare, infine, l´accompagnamento con il vino: un tempo esclusivamente bianco, oggi, decisamente e unicamente rosso. A seconda del tipo di Boreto, si passa dal Merlot al Refosco e, in rari casi, al Cabernet. OFFERTE SOGGIORNO – Pacchetto GOURMET: 3 pernottamenti in hotel 3 stelle in camera doppia con prima colazione, 1 menu degustazione “tre stelle” in uno dei tipici ristoranti del centro storico di Grado. A partire da 195 euro a persona. Oppure: 3 pernottamenti in hotel 4 stelle in camera doppia con prima colazione, 1 menu degustazione “quattro stelle” in uno dei tipici ristoranti del centro storico di Grado. A partire da 255 euro a persona. Per prenotazioni: Promhotels – Isola del Sole, tel 0431-82347/82929, info@promhotels. Net, - .  
   
   
PIEMONTE / TOUR “SCOLPITE NELLA MEMORIA” LA STORIA DI TORINO ATTRAVERSO I PERSONAGGI DELLE SUE PIÙ IMPORTANTI STATUE. TUTTI I SABATI, DAL 4 AL 25 AGOSTO, ALLE ORE 18.00. TORINO È UNA CITTÀ RICCA DI STORIA.  
 
Tra le sue vie e piazze si possono scoprire molteplici testimonianze di un glorioso passato come prima capitale d’Italia oltre all’eredità lasciata dai Savoia, dinastia che, attraverso i secoli, ha avuto un sicuro influsso nello sviluppo, storico e sociale, dell´Italia e, in particolare, di Torino. Al fine di rendere i visitatori partecipi della storia di Torino, Turismo Torino ha ideato il tour “Scolpite nella memoria” che condurrà i turisti, a piedi, alla conoscenza e alla scoperta delle numerose statue presenti in città. Tutti i sabati alle ore 18. 00, dal 4 al 25 agosto. L’itinerario inizia da piazza Solferino per ammirare la statua equestre di Ferdinando di Savoia Duca di Genova: figlio di Carlo Alberto e fratello di Vittorio Emanuele Ii, fu il padre della futura regina Margherita moglie di Umberto I(opera di Alfonso Balzico, 1877). Si prosegue lungo la porticata via Pietro Micca sino a Piazza Castello, il cuore storico di Torino, dominata da due delle Residenze Reali presenti in città, Palazzo Reale e Palazzo Madama, quest’ultimo sede del Museo Civico d’Arte Antica di Torino. Di fronte alla facciata barocca di Palazzo Madama, svetta la statua dedicata all’Alfiere dell’esercito sardo (opera di Vincenzo Vela) dono dei milanesi a Torino nel 1857. Altre statue circondano il palazzo: lungo il lato sud, il monumento ai Cavalieri d’Italia (Pietro Canonica, 1923) e sul retro, verso via Po, quello dedicato a Emanuele Filiberto Duca d’Aosta (Eugenio Baroni, 1937) il quale comandò la Terza Armata dell’Esercito Italiano nella Prima Guerra Mondiale. Una passeggiata in Galleria Subalpina, progettata e realizzata nel 1873 da Pietro Carrera riprendendo e amplificando l’eleganza dei passages commerciali parigini, conduce in piazza Carlo Alberto dominata dal monumento equestre a Carlo Alberto (Carlo Mocchetti, 1861), figlio di Carlo Emanuele, il quale emanò nel 1848 lo Statuto Albertino. La piazza ospita inoltre la facciata neoclassica delle ex-scuderie del Principe di Carignano, ora inglobata nel moderno edificio della Biblioteca nazionale, e quella di Palazzo Carignano. Su di essa spicca la colossale Statua dell’Industria opera di Pietro Della Vedova, allievo di Vincenzo Vela. Attraversando il cortile del Palazzo, si giunge in piazza Carignano, uno dei luoghi a più alta densità di suggestioni artistiche, storiche e letterarie della città; la domina il moto ondoso dei mattoni rossi della facciata del guariniano palazzo Carignano e la statua in onore di Vincenzo Gioberti, politico e filosofo italiano, primo Presidente della Camera dei Deputati del Regno di Sardegna (1859) e protagonista del Risorgimento Italiano. Si prosegue in via Maria Vittoria per giungere in piazza San Carlo - il salotto barocco della città nella quale si affacciano alcuni tra i più prestigiosi caffè storici- dove la statua dedicata a Emanuele Filiberto di Savoia è attualmente oggetto di restauro. L’itinerario si conclude in piazza Cln - intitolata al Comitato di Liberazione Nazionale - progettata da Marcello Piacentini (1935-38); al centro il biancore delle due statue in postura distesa, personificazione della Dora e del Po (i due fiumi di Torino), la cui costruzione risale al 1936, così come la piazza ad opera dello scultore Baglioni. Il tour è a piedi della durata di circa un’ora e trenta; tutti i sabati, dal 4 al 25 agosto, con partenza alle ore 18. 00 dal Punto Informativo di Turismo Torino (Atrium – piazza Solferino). Il costo è di € 8,00 (al pubblico) e di € 6,50 (netto per operatori). Ridotto a € 6,50 per i possessori della Torino+piemonte Card, Abbonamento Musei, soci Fnac, Coop e Tci. Principali Eventi - Sovrane fragilità – Le Fabbriche Reali di Capodimonte e di Napoli Sino al 26 agosto 2007. L’esposizione presenta il fascino e l´arcana bellezza dei capolavori delle Manifatture Reali Borboniche di Capodimonte e di Napoli. Durante la mostra si terranno cicli di conferenze e incontri dedicati alla cultura partenopea. In mostra oltre duecento oggetti tra i quali pezzi di vasellame decorati dal capo-pittore Giovanni Caselli e la straordinaria serie di biscuits realizzata dal capo modellatore Filippo Tagliolini. Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli www. Pinacoteca-agnelli. It Afghanistan, i tesori ritrovati Sino al 23 settembre 2007. Arriva a Torino come unica tappa italiana, una grande esposizione di tesori ritrovati delle collezioni del museo nazionale di Kabul che rappresentano un patrimonio dell’umanità e che sono esposti per la prima volta al mondo occidentale. Museo di Antichità www. Fondazionearte. It/afghanistan/index. Php Michelangelo e il mito di Leda. Disegni e documenti Sino al 02 settembre 2007. La mostra presenta il disegno di Michelangelo "Studio di testa con variante di naso", una delle opere più belle della produzione grafica di Michelangelo. In esposizione anche lo studio di "Braccio di Leda" e alcuni studi di fortificazioni. Palazzo Bricherasio www. Palazzobricherasio. It Primo Levi. I giorni e le opere Sino al 14 ottobre 2007. Una mostra fotografica su Primo Levi. I documenti prodotti dal Centre d’Histoire de la Résistance et de la Déportation di Lione saranno accompagnati dalle immagini d’archivio del Teatro Stabile di Torino scattate durante la rappresentazione di “Se questo è un uomo” (1966/1967). Museo Diffuso www. Museodiffusotorino. It Torino Weekend A scelta 38 alberghi, da 2 a 5 stelle, in Torino e Area Metropolitana a tariffe che variano dai 59,00 € ai 154,00 € per persona. L’offerta comprende per ciascuna persona 2 pernottamenti in camera doppia, con prima colazione inclusa, un bambino sino a 12 anni non compiuti gratis in camera con i genitori, la speciale Torino+piemonte Card 2 giorni ed uno o più plus offerti dall’hotel, come la terza notte ad una tariffa davvero concorrenziale. Il tour guidato a piedi della città o la visita del Museo Egizio, la terza notte a prezzo speciale, un omaggio enogastronomico, etc. La Torino+piemonte Card permette l’ingresso gratuito in oltre 150 musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e Piemonte e l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico e turistici di Torino (Turismobus Torino, ascensore panoramico della Mole Antonelliana, Cremagliera Sassi-superga, Navigazione sul fiume Po); include inoltre numerose riduzioni per il tempo libero, dai teatri, alla bicicletta, allo sci. Www. Turismotorino. Org .  
   
   
PIEMONTE/ INVITO A CORTE: APRE AL PUBBLICO LA REGGIA DI VENARIA REALE CON LA MOSTRA “LA REGGIA DI VENARIA E I SAVOIA. ARTE, MAGNIFICENZA E STORIA DI UNA CORTE EUROPEA”.  
 
Sarà inaugurata venerdì 12 ottobre 2007 la Reggia di Venaria Reale, uno dei più significativi esempi della magnificenza e dell’architettura barocca internazionale del Xvii e Xviii secolo. Dopo due secoli di abbandono e grazie a una monumentale opera di restauro durata otto anni, da sabato 13 ottobre la grande corte regale del Piemonte aprirà al pubblico le sue porte con una mostra dedicata ai Savoia tra Cinque e Settecento. L’inaugurazione della Reggia, dopo l’apertura al pubblico lo scorso giugno di una parte dei giardini storici recuperati, rappresenta la tappa fondamentale del progetto di recupero architettonico e paesaggistico dell’intero patrimonio della Venaria Reale, la grande corte realizzata fra il Xvii e il Xviii secolo dai più grandi architetti dell’epoca - Amedeo di Castellamonte, Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri - per essere luogo di caccia e di piacere dei sovrani. Un palcoscenico di storia, natura e cultura, in cui la straordinaria architettura barocca, i Giardini, il Parco della Mandria e il suggestivo borgo cittadino si integrano in una cornice di spazi di quasi un milione di metri quadrati, di cui la Reggia è il cuore. Eccezionale per complessità e dimensioni, il progetto “La Venaria Reale” dal 1997 rappresenta uno tra i più rilevanti programmi di conservazione e valorizzazione di un bene culturale in Europa, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte, con il sostegno dell’Unione Europea, in collaborazione con la Provincia di Torino, i Comuni di Torino, Venaria Reale e Druento. Il progetto ha richiesto un investimento finanziario di 200 milioni di euro. Il percorso di visita permanente della Reggia si propone l’obiettivo di realizzare il punto di incontro fra ambienti di grande fascino e pregio architettonico e le testimonianze e rappresentazioni di arte, storia e magnificenza della dinastia sabauda, nei due secoli di formazione della Reggia. In quest’ottica si colloca la mostra inaugurale La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, che costituisce la premessa del percorso di visita permanente con la prima delle esposizioni temporanee che in futuro andranno a integrarne i contenuti. Dal 13 ottobre 2007 al 30 marzo 2008, la mostra farà luce sulla storia di una dinastia protagonista delle vicende politiche e militari europee dell’epoca, presentandone le realizzazioni architettoniche, le committenze artistiche e la vita di corte, attraverso installazioni permanenti e un’ampia selezione di opere d’arte provenienti dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali, oltre che dalle raccolte pubbliche del Piemonte. Un ruolo centrale del percorso è affidato al cinema d’autore: il regista inglese Peter Greenaway, chiamato a realizzare un progetto ad hoc, si avvale di tecniche d’avanguardia per ripopolare la Reggia, restituendo voci e volti alla dimensione quotidiana della storia, facendo rivivere la corte in un dialogo continuo di arte barocca e contemporanea. Organizzata per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte e dall’Associazione Castello di Rivoli, presieduto da Cesare Annibaldi, la mostra è curata dal comitato diretto da Enrico Castelnuovo, allestita da un progetto dell’architetto Giorgio Lombardi e realizzata in collaborazione con l’architetto Daniela Ferretti. Le informazioni sulla mostra e sul progetto La Venaria Reale sono reperibili sul sito internet www. Lavenariareale. It. È inoltre attivo il numero verde 800 329 329. La Venaria Reale, con le altre residenze sabaude, nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / AL CASTELLO DI BARDI (PR) VA IN SCENA UN SORPRENDENTE GIOCO DI RUOLO, TRA STRANI RUMORI, PASSAGGI SEGRETI…  
 
Gli ingredienti di un perfetto horror ci sono tutti, ma non si tratta di un semplice film bensì di una situazione da vivere in prima persona. E’ il gioco di ruolo che anima in quattro serate mozzafiato il magnifico Castello di Bardi (Pr), che sembra uscito da un racconto del terrore con i suoi lunghi corridoi bui, le torri, le segrete e i camminamenti di ronda. Ecco quindi la lotta con zombie, vampiri, lupi mannari, da combattere con pozioni e antidoti e con battaglie all’ultimo sangue. Al Castello di Bardi va in scena l’horror, ma la traccia dello spettacolo, e soprattutto la sua conclusione, sono ancora tutte da scrivere. E a farlo sarà chi decide di partecipare, a partire dalle ore 21, ad un insolito e terrorizzante gioco di ruolo, che vedrà protagonisti i “mostri”, impersonati dagli attori della “Compagnia San Giorgio e il Drago”, e i concorrenti che oseranno sfidarli. Fortissima la suggestione creata dagli ambienti del Castello di Bardi, uno dei gioielli dell’Associazione dei Castelli del Ducato, perfettamente restaurato e che mantiene intatte le atmosfere inquietanti. Tra queste antiche mura, dove si dice si aggiri ancora il fantasma Moroello, si sono consumati amori e tragedie, episodi di coraggio e grandi tradimenti, tra una battaglia e un banchetto. Le situazioni “noir” a cui i concorrenti, suddivisi in squadre, dovranno fare fronte sono basate su noti romanzi di genere, e non mancheranno i colpi di scena durante i difficili percorsi alla ricerca di pallottole d’argento, antidoti e artifici utili a sconfiggere le infernali creature che ostacolano il cammino dei concorrenti. Al termine del gioco, dopo le fatiche della battaglia, ad attendere i partecipanti ci sarà un ricco buffet freddo organizzato nella Taverna del Castello. Il costo delle serate (15/22 settembre; 13/20 ottobre; 3/17 novembre, riservate agli adulti, è di 36 euro a persona, e si accede solo su prenotazione poiché il numero dei posti è limitato. Www. Diasprorosso. Com .  
   
   
TRENTINO / LAGORAI VALSUGANA ORIENTALE E TESINO (TN) ESTATE 2007 IL LAGORAI AVVOLTO DALLE LUCI E LE OMBRE DEL LEGNO  
 
Castello Tesino (Tn) - Tutto ciò che normalmente si svolge all’interno dei laboratori, in un rapporto esclusivo tra scultore e tronco, anche quest’anno nella valle del Tesino dal 23 al 28 luglio 2007 si trasforma in un motivo di attrazione per il pubblico con Luci e Ombre del legno - Simposio di scultura, una manifestazione in grado di attirare l’attenzione di ospiti e paesani che con grande interesse seguono giorno dopo giorno la nascita di vere e proprie opere d’arte. Il Simposio di scultura coinvolge quattro comuni in provincia di Trento: Bieno, Castello tesino, Cinte Tesino e Pieve Tesino. Attorniato da boschi e montagne – simboli autentici di una natura incontaminata – il Tesino si trasforma in questa settimana in una galleria a cielo aperto, dove i veri protagonisti sono gli scultori del legno che con passione ed amore si dedicano a trasformare dei semplici tronchi di pino cembro in veri capolavori. Sul Lagorai l’artigianato si trasforma in arte, dando forma ad emozioni e sentimenti, facendo trasparire quel calore che solo la Montagna con la M maiuscola sa regalare. Gli scultori che partecipano alla 6^ edizione di questo Simposio sono ben 28; significativa è quest’anno la presenza femminile (sono ben 5 le scultrici iscritte) e la partecipazione di molti giovani artisti. Il Simposio di scultura è un motivo di orgoglio per tutta la valle, dove la risorsa boschiva rappresenta una notevole ricchezza economica, oltre che un patrimonio di grande valore naturalistico, paesaggistico ed umano. Manifestazioni come questa sostenuta dall’Apt Lagorai, Valsugana Orientale e Tesino riescono a diventare il valore aggiunto di una vacanza, quel qualcosa in più che diventa l’alibi principale per ritornare sul Lagorai. .  
   
   
FRIULIL VENEZIA GIULIA / NUOVO CENTRO VISITE "IL VILLAGGIO DEGLI ORSI"  
 
 Pulfero (Ud) - Un luogo nel quale turisti, popolazione locale e studenti possono conoscere le attività di conservazione e valorizzazione della natura e di ricerca condotte dall´università di Udine e da enti pubblici e privati, come la Regione e i Parchi naturali regionali. Un progetto in grado di favorire lo sviluppo di iniziative economiche e creare un "patto" tra cittadini, turisti ed enti finalizzato alla conservazione della natura. Sono gli obiettivi del Centro visite di Stupizza "Il villaggio degli orsi", nel comune di Pulfero (Ud), inaugurato il 20 luglio in un angolo di rara bellezza, lungo il fiume Natisone in prossimità della Bocca di Pradolino, alle pendici del monte Mia. Il Centro sarà visitabile da domenica 22 luglio, fino al 26 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 19, e dal 27 agosto al 16 settembre nei fine settimana. I visitatori saranno accolti e guidati nella visita dagli studenti dell´università di Udine che svolgono un tirocinio nel Comune di Pulfero. L´impegno dell´amministrazione comunale, che ha concesso la gestione delle strutture all´Ateneo e promosso le attività, è stato fondamentale e prezioso. Il Centro visite è stato allestito con materiali divulgativi e strumenti di ricerca dall´università di Udine ed è parte fondamentale del progetto Interreg "Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche" di cui è beneficiaria la Regione - Servizio tutela ambienti naturali e fauna e del progetto Life Natura "Sistema aurora-conservazione attiva di Salamandra atra aurorae ed altri anfibi". Nell´ambito del progetto Interreg, in particolare, i ricercatori dell´ateneo friulano, dopo la cattura di una lince, la prima mai realizzata in Italia, e di un orso bruno, eseguite nei mesi scorsi, hanno eseguito la cattura di un secondo esemplare di orso bruno di oltre 200 chili. Chiamato "Andrea" e dotato di radiocollare, l´orso è seguito ora per ora nei suoi spostamenti e "ha già fornito - dice Stefano Filacorda dell´università di Udine, responsabile del progetto Interreg - importanti informazioni sull´uso del territorio e ha mostrato dei movimenti ed un uso sorprendente del territorio". .  
   
   
ALTO ADIGE / MERANER LAND: DOVE LE MONTAGNE INCONTRANO LE PIANURE  
 
Nel cuore dell’Alto Adige, dove iniziano le Alpi, la città di Merano e oltre quindici comuni limitrofi costituiscono un’area geografica molto particolare chiamata Meraner Land. In questa zona le aspre montagne incontrano le pianure, le Alpi incontrano le terre del Mediterraneo, dando vita a una serie di piacevoli contrasti che rendono unico questo territorio. Merano si è guadagnata l’appellativo di “Città Giardino” poiché gode di un clima particolarmente mite che ha consentito negli anni la convivenza della flora mediterranea con quella alpina, favorendo la coltivazione di palme e magnolie, con i massicci del Gruppo delle Alpi di Tessa (oltre 3000mt) a fare da sfondo. ATTIVITÀ ED EVENTI – Nel Meraner Land il turismo dura tutto l’anno perché la vita di città incontra quella rurale di paese, con le proprie tradizioni e costumi, legando a se per sempre chi visita questa zona. La città di Merano offre, infatti, attrazioni e servizi che soddisfano appieno le esigenze di chi vive nei grandi centri urbani come: le manifestazioni d’arte, basti pensare alla rassegna Arte & Antiquariato, dal 25 al 28 ottobre, gli eventi enogastronomici, primo fra tutti il Wine Festival e Culinaria (10/12 novembre), le famose Terme, una meravigliosa struttura dell’Architetto Matteo Thun nel pieno centro di Merano, gli estivi “Martedì lunghi”, con intrattenimenti notturni per le vie della città e lo “Shopping serale”, con negozi aperti in estate fino alle 22. Sempre per chi vuole vita di città non si possono tralasciare le manifestazioni musicali, verso le quali Merano ha da sempre avuto una particolare attenzione, tra le quali spiccano il MeranoJazz, nel mese di luglio, e le Settimane Musicali Meranesi, tra agosto e settembre, con emozionanti concerti sinfonici di fama internazionale presso le meravigliose sale dell’imponente struttura Liberty del Kurhaus. Dall’altra parte sempre presente e forte è la tradizione culturale nella vita rurale di campagna e di montagna, che trova esplicazione in eventi come: la Festa dell’Uva (20/21 ottobre), caratterizzata dall’antica tradizione dei Törggelen, gli spuntini a base di mosto, castagne, speck e formaggi, i Mercatini di Natale, lungo le rive del fiume Passirio, o l’antica passione per i cavalli, con i numerosi eventi organizzati presso l’Ippodromo, il più grande d’Europa, come il Gran Premio Merano Forst (30 settembre). LUOGHI E NATURA – Guardandolo dall’alto, il Meraner Land ha l’aspetto di una stella, nel cui centro risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, la Val Passiria e la Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi e tipici borghi che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale concentrandosi nell’offrire agli ospiti tutte le attenzioni e i servizi necessari per concedere loro una splendida vacanza. Tra questi ricordiamo l’Alta Val di Non, Avelengo, Caines, Lana, Langundo, Marengo, Nalles, Naturno, Parcines, Prissiano, Rifiano, Scena, Tesimo, Tirolo, Val d’Ultimo, Val Passiria e Val Senales. Tornando, invece, all’aspetto naturalistico va detto che a Merano, sin dal 1930, le Giardinerie comunali si occupano di curare le aiuole e i parchi di tutta la città; lo splendido giardino botanico di Castel Trauttmansdorff, nominato nel 2005 “Parco più bello d’Italia”, è aperto al pubblico per gran parte dell’anno. SPORT E MOVIMENTO – L’offerta di attività sportive è un altro aspetto di forte richiamo per tutti coloro che decidono di soggiornare nel Meraner Land. Lo sci è garantito dagli impianti del Ghiacciaio della Val Senales, aperto tutto l’anno, e da quelli della Val d’Ultimo. Merano 2000 è in grado di offrire circa 40 km di piste appena sopra la città di Merano, consentendo così di coniugare lo sci con la vita tipica di città. Sport si, ma non solo sci. Il Meraner Land offre, infatti, molte altre occasioni di movimento come la famosa mezza maratona di primavera, il 29 aprile, treni e località attrezzate per ospitare i ciclo-turisti, campi da golf (a Lana e in Val Passiria), impianti e centri sportivi, centinaia di sentieri per il trekking e l’escursionismo. Il Parco Naturale del Gruppo di Tessa offre splendidi percorsi che soddisfano sia le esigenze degli amanti della montagna che richiedono vie impegnative sia le esigenze più tranquille dei gruppi e delle famiglie. Lungo i sentieri numerose sono le malghe e i punti di ristoro che offrono spuntini e specialità locali come formaggi, speck e piatti tipici. E’ importante segnalare come nel Meraner Land siano state costruite negli anni numerose seggiovie e funivie in grado di trasportare direttamente in quota i turisti, consentendo loro di godersi sin da inizio giornata i sapori dell’alta montagna. Un esempio particolare e tipico di camminate nella natura è rappresentato dai Waalwege, sentieri, ovunque sparsi nel Meraner Land, che fiancheggiano i Wall, antichi canali d’acqua costruiti a partire dal XIII secolo e pensati come un imponente sistema di irrigazione, per poter garantire i raccolti. Riscoperti e riproposti, questi sentieri si snodano per molti chilometri offrendo straordinarie opportunità di movimento e sono ideali per tutte le famiglie. Per chi è in cerca di un’attività fisica meno impegnativa, oltre 18 km di splendide passeggiate tagliano in lungo e in largo la regione, offrendo panorami mozzafiato, con i profumi dei giardini lungo il percorso. Menzione particolare merita la Passeggiata d’Estate e quella d’Inverno, lungo il fiume Passirio, nel Centro di Merano, e la Via della Poesia, con le panchine intagliate dai versi di grandi poeti italiani, austriaci e svizzeri, come Luzi, Sanguinetti, Artmann e Kirsch a testimonianza della multiculturalità dell’intera zona del Meraner Land. DA NON PERDERE – ArcheoParc Senales (Madonna di Senales 163, tel. 0473/676020); Castel Tirolo (Tirolo, tel. 0473/220221); Castel Juval di Reinhold Messner (Val Senales, tel. 0473/221852); Giardino Labirinto – Tenuta Kränzel (Cermes, tel. 0473/564549); Giardini di Castel Trauttmansdorff (Merano, tel. 0473/235730); Il Castello Principesco (Merano, tel. 0473/250329); Il Duomo di Merano; Kurhaus in stile Liberty (Merano); Miniera d’avventura Monteneve (Val Passiria, tel. 0473/647045); Museo della Donna “Evelyn Ortner” (Merano, tel. 0473/212643); Museo mondiale della macchina da scrivere (Parcines, tel. 0473/967581); Museo Passiria – Andreas Hofer (Val Passiria, tel. 0473/659086); Terme Merano (Merano, tel. 0473/252000); Touriseum (Merano, tel. 0473/270172). Oltre 6000 posti letto disponibili su tutta l’area completano il panorama di questa regione, in grado di soddisfare ogni interesse, garantendo servizi e strutture varie e differenti ma il cui comune denominatore è l’alta qualità e la cura dei particolari in ogni proposta. Www. Meranerland. Com .  
   
   
VENETO /A FORNO DI ZOLDO PER IMMERGERSI NELLA NATURA, CIRCONDATI DA UN PAESAGGIO DOLOMITICO SPETTACOLARE  
 
Forno di Zoldo, suggestiva località del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, è un paese completamente immerso nella Natura, da scoprire in silenzio e in tranquillità circondato da un paesaggio dolomitico spettacolare, dal massiccio del Civetta (3220 m), al Monte Pelmo (3168 m), dalla catena del Mezzodì al Belvedere, punto panoramico a 1964 metri di altitudine dal quale è possibile ammirare le numerose frazioni del comune di Forno di Zoldo. In estate è considerato il centro di villeggiatura adatto a chi ama fare escursioni, vie ferrate e arrampicate soprattutto in estate. Infatti i percorsi e le scalate verso le alte montagne circostanti sono piacevoli e interessanti da affrontare. Quest’anno è inoltre previsto un calendario di eventi nelle strade e piazze principali di alcune delle frazioni di Forno di Zoldo come il Festival di Musica Classica che si terrà il 12 agosto a Fornesighe. Per l’occasione alcuni gruppi musicali, dislocati nelle varie stradine del paese, si esibiranno suonando gli strumenti di musica classica come i violini, gli ottoni, le arpe e il pianoforte con l’intento di far vivere al visitatore un’atmosfera di magia in un contesto musicale d’altri tempi in pieno relax e sensazione di pace. Forno di Zoldo è un paese di montagna ricco di tradizioni artigianali tra cui la “chioderia”, colonna portante dell’economia locale per molti anni. Lo testimonia l’affascinante Museo del Chiodo che evidenzia didatticamente l´evoluzione della chioderia nel territorio di Zoldo dando risalto all´esistenza del "Forno fusorio di Zoldo" impiegato per la produzione di verghe e verghelle di ferro dalle quali si realizzavano i chiodi. Un’altra antica tradizione artigianale di grande rilievo è il gelato Zoldano, molto apprezzato in tutta Europa sin dall’Ottocento quando un gruppo di zoldani più audaci cominciarono a viaggiare all’estero per far conoscere la loro gustosa risorsa. Forno di Zoldo è un luogo in continua evoluzione dove la Natura, la pace e l’armonia stimolano la fantasia di chi sceglie di visitarla e di viverla lasciandosi andare, senza limiti. Www. Comune. Forno-di-zoldo. Bl. It . .  
   
   
VENETO / ZOLDO ALTO: NEL CUORE DELLE DOLOMITI VIVEVANO I DINOSAURI  
 
D’estate il comune di Zoldo Alto diventa un’affascinante meta di escursioni, vie ferrate e arrampicate perché considerato il punto di partenza verso le alte cime del Pelmo e del Civetta. Per gli appassionati della mountain bike ci sono ben 14 percorsi di difficoltà variabile adatti a grandi e piccini. Passeggiare tra le stradine delle belle frazioni di Zoldo Alto è come fare un salto nel passato; antiche chiese e tabià (fienili tradizionali in legno e pietra, oggi trasformati in abitazioni) rendono magico il loro paesaggio e il silenzio e la pace che si respira fanno di Zoldo Alto una meta ideale per artisti come poeti, pittori e scultori dove qui possono trovare la giusta ispirazione. Il 22 luglio si terrà la Sagra delle Reliquie, durante la quale verranno fatti rivivere lungo strada principale della frazione di Mareson i mestieri ormai dimenticati utilizzando i vecchi attrezzi da lavoro, alcuni dei quali sono conservati nel museo etnografico della valle di Goima. Zoldo Alto è un territorio con radici geologiche che risalgono a più di 250 milioni di anni fa. Infatti, sono state ritrovate alla base del Pelmetto le impronte di dinosauri. Un pezzo di parete, franando, ha reso visibili questi segni preistorici che hanno arricchito ancora di più di fascino questi luoghi, testimoni di presenze di altri tempi. - . .  
   
   
TOSCANA / LA REGIONE PUNTA SULLE STRADE DEL VINO, DELL´OLIO E DEI SAPORI, ALLA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI E AL GIOCO DI SQUADRA DEI TERRITORI  
 
Favorire iniziative di collaborazione e coordinamento tra le 20 strade del vino, dell´olio e dei sapori toscane da una parte e le associazioni che promuovono queste risorse dall´altra, per valorizzare prodotti e produttori e rafforzare le potenzialità del turismo eno-gastronomico. E´ questa la finalità di una delibera approvata dalla giunta regionale e che sarà integrata da un protocollo d´intesa tra tutti i soggetti interessati: la Federazione strade del vino, il movimento ´Turismo del vino´, l´associazione ´città del vino´ e l´associazione ´città dell´olio´. "L´atto approvato dalla giunta - è il commento dell´assessore regionale all´Agricoltura - vuole sottolineare l´esigenza di una sempre maggior integrazione fra le Strade del vino, dell´olio e dei sapori e queste associazioni che hanno una capillare presenza sul territorio per consentire di far conoscere in maniera coordinata la nostra offerta creando nuove opportunità di fruizione. Siamo convinti che la realtà delle Strade possa crescere notevolmente e favorendo la commercializzazione dei prodotti in azienda alimentando un turismo di qualità". Prodotti di qualità, come olio e vino, ma anche luoghi di produzione, aziende agricole, cantine, frantoi sono l´attrattiva che viene promossa per promuovere l’agricoltura di qualità e attrarre nuovi flussi turistici: il turismo eno-gastronomico sta conoscendo una crescita notevole in Italia (6% di incremento medio negli ultimi anni); e il solo popolo degli enoturisti è stimato in almeno 4 milioni di persone, con un indotto stimato in 2,5 miliardi di euro l´anno. Le Strade del vino, dell´olio e dei sapori sono in Toscana 20 (metà di queste riguardano esclusivamente il vino): ognuna di queste ha una propria segnaletica, i propri centri informativi e di degustazione e le proprie manifestazioni. Complessivamente le Strade associano 1. 500 imprenditori in gran parte del settore agricolo, ma anche di settori colegati come il turismo, il commercio, la ristorazione e l´artigianato. Sino a oggi la Regione Toscana ha impegnato per il movimento delle strade oltre 2 milioni di euro di contributi che hanno attivato 4,5 milioni di euro di investimenti. Il Movimento Turismo del Vino è nato nel 1993 con lo scopo di promuovere le visite dei luoghi di produzione del vino (sono 900 le cantine associate in Italia) al fine di accrescerne il prestigio (tra le iniziative più conosciute ‘Cantine aperte’, ‘Calici di stelle’). L´associazione Città del Vino (53 i comuni toscani associati) è invece nata venti anni fa per promuovere la valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, turistiche dei territori del vino, occupandosi anche di promozione di turismo del vino. Finalità, queste, condivise dall´Associazione Città dell´Olio nata nel 1994 con l´obiettivo di promuovere l´olio extravergine di oliva e i territori di sua produzione. Ne fanno parte comuni toscani ma anche Province e comunità montane per un totale di 42 enti locali. (fonte: ufficio stampa della Giunta della Regione Toscana) .  
   
   
TRENTINO / IN FESTA PER LA DIGA A MALGA BISSINA  
 
Per l’imponente diga di Malga Bissina, che divide la Valle di Daone dalla Val di Fumo, questa è un’estate particolare. In questi giorni si festeggia, infatti, il cinquantenario della sua costruzione e per l’occasione l’Enel, che gestisce l’impianto, ha allestito una mostra fotografica all’interno di uno dei corpi verticali che costituiscono la struttura. C’è tempo fino al 19 agosto per indossare il caschetto protettivo, entrare nel ventre cavo del manufatto e passeggiare fra le immagini in bianco nero, scattate fra il 1955 e il 1957 nella zona dove è stata eretta la grande diga. La curiosità si divide fra le fotografie, che ritraggono la valle prima e dopo i lavori, le casette delle maestranze, i volti degli operai, gli sguardi degli ingegneri, le montagne piene di neve anche nei mesi più caldi dell’anno, e il grande vuoto sospeso sopra la testa dei visitatori. All’interno la temperatura è di circa 7 gradi, costante nell’arco dell’anno come avviene nelle grotte più profonde. La diga di Malga Bissina fu la prima ad essere realizzata secondo un criterio costruttivo innovativo, detto “a gravità alleggerita”. Posta a 1. 800 metri di quota, ha un’altezza di 87 metri, una lunghezza di 561, una capacità di 60 milioni di metri cubi d’acqua ed è costituita da 22 elementi cavi alti fino a 30 metri. Uno dei quali ospita la mostra. L’ingresso è gratuito e oltretutto permette ai visitatori di ricevere in omaggio una utile guida turistica realizzata in collaborazione con il Touring Club Italia. La diga, che è la più grande opera idroelettrica costruita in Trentino, negli ultimi anni è diventata famosa anche grazie alla gara di arrampicata che ospita ogni estate. Quest’anno i campioni che salgono velocissimi sulle pareti artificiali della Coppa del Mondo di velocità si daranno battaglia sabato 21 e domenica 22 luglio. L’arrampicata “speed” è terra di conquista per gli atleti russi, autentici ragni e velocissimi nell’aggrapparsi ai minuscoli appigli che i tracciatori dispongono in posizioni davvero difficili. Il record di risalita appartiene al russo Vaytsekhonvski, che lo scorso anno non ha vinto la finalissima ma nella prima prova in semifinale è stato decisamente brillante col cronometro che sembrava “impazzito” quando si è fermato su 16”26, demolendo il record di 16”84 segnato l’anno precedente dal polacco Tomasz Oleksy. Dopo le prime tre prove, in Coppa del Mondo la situazione vede al comando tra i maschi Serguey Sinitsyne, il vincitore della scorsa edizione di “Speed Rock”, e Tatiana Ruyga, entrambi russi. Cinque invece i venezuelani, con la giovane Rosmary Da Silva vincitrice della seconda prova di Coppa, quella disputata il 1° maggio in Piazza Duomo a Trento. Ci saranno anche tre azzurri al via, Luca Giupponi, Michel Sirotti e Matthias Schmidl Fra le manifestazioni di contorno non mancherà “Spiderkids”, dedicato ai giovanissimi che si vogliono cimentare nell’arrampicata Info: www. Valledelchiese. Tn. It – www. Speedrock. It .  
   
   
VAL D´AOSTA / ARTÉTÉ 2007: “TEATRO AI CASTELLI – TEATRO AI BORGHI”, SPETTACOLO TEATRALE ITINERANTE NEI PARCHI, CASTELLI E BORGHI DELLA VALLE D’AOSTA  
 
 L’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Ennio Pastoret, comunica che mercoledì prossimo, 25 luglio, al Castello Cantore (Scuola Militare Alpina) di Aosta, alle ore 21. 30, si terrà il primo spettacolo teatrale della rassegna “Teatro ai castelli - Teatro ai borghi”, giunta alla 5^ edizione e da quest’anno inserita nell’ambito del programma estivo Artété 2007. Dopo il successo di “Mucche Ballerine” dell’anno scorso, lo stesso consolidato team di creazione propone quest’anno, in un calendario che prevede dieci serate itineranti, dal 25 luglio al 4 agosto, , il nuovo spettacolo della Compagnia Sinequanon: Non aver paura delle api, con testi di Marco Bosonetto, musiche originali di Christian Thoma, la regia John Mcilduff e con le interpretazioni di Alessabdra Celesia. Non aver paura delle api è uno spettacolo che esplora l’universo femminile, raccontandone fragilità e forza, dubbi e certezze. Un monologo musicale che, con toccante delicatezza e umorismo al vetriolo, racconta le donne rappresentate da un trio strampalato, una madre, una zia e una figlia (tutte interpretate con agili trasformazioni fisiche e vocali da Alessandra Celesia) che si trovano a imparare insieme il duro mestiere di vivere. Gli altri appuntamenti della rassegna “Teatro ai castelli-Teatro ai borghi” previsti per il mese di luglio, tutti alle ore 21. 30, sono: giovedì 26, al Castello Châtel Argent di Villeneuve; venerdì 27, al Castello Passerin d’Entrèves di Saint-christophe; sabato 28, alla Cave des Onze Communes di Aymavilles; domenica 29, alla Maison Gerbollier di La Salle; martedì 31, alla Maison Gérard Dayné di Cogne. .  
   
   
TRENTINO / IL MEDIOEVO RIVIVE A FONDO  
 
 Nel paese di Fondo, in Val di Non, la festa di San Giacomo rappresenta un’occasione per celebrare un evento avvenuto nel Quattrocento. Il 24 luglio, infatti, si svolge la manifestazione storico-culturale rievocativa del pellegrinaggio votivo a Santiago de Compostela in Spagna, compiuto da alcune famiglie locali scampate alle devastazioni di un’atroce pestilenza. Nel Xv secolo la peste decimò gli abitanti di questo luogo molto grazioso e le sette famiglie sopravvissute fecero voto di recarsi in pellegrinaggio nella città galiziana per ringraziare San Giacomo, le cui spoglie sono custodite nella Cattedrale spagnola, della grazia concessa. Le immagini dell’apostolo protettore del paese noneso sono ancora oggi ben visibili, grazie ad accurati restauri. La festa consiste in una rappresentazione itinerante, che tocca gli angoli più suggestivi del paese e viene preparata con l’aiuto di tutta la popolazione e delle associazioni di volontariato. Sono in programma esibizioni di musici e giocolieri, una processione notturna in costume, un mercatino ed una rappresentazione teatrale medievali, la lettura di antichi testi, mestieri desueti e ricette d’altri tempi, come il tradizionale "piatto del pellegrino". Un suggestivo cerimoniale vuole inoltre che alcuni personaggi in costume issino la statua di San Giacomo su una zattera e la affidino alle acque del Lago Smeraldo. Per il gran finale ci saranno i fuochi d’artificio a colorare la notte della Valle. In Val di Non esistono altre tracce che confermano la diffusione del culto per San Giacomo: a Cavareno, nella Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, Hans Schaufelein raffigurò insieme a San Antonio Abate un bellissimo San Giacomo. E poi ancora a Romeno, nella Chiesa di Sant Antonio Abate e a Fondo, dove esisteva una confraternita di S. Giacomo fin dal 1514, il santo è raffigurato, insieme al Battista, in una tavola cinquecentesca conservata nella Parrocchia e in un´altra pala d´altare. Alla manifestazione, che da anni attira un gran numero di turisti, sarà affiancata la tradizionale Fiera di S. Giacomo, in programma sabato 30 luglio. Info: www. Fondo. It .  
   
   
VENETO / DOLOMITI D’AUTUNNO, IL GIOCO DEL GUSTO. INNAMORARSI DELLE DOLOMITI BELLUNESI È UN GIOCO DA RAGAZZI  
 
‘Dolomiti d’autunno’, dopo il buon risultato ottenuto l’anno scorso, inaugura quest’anno la II edizione. Si tratta di una singolare iniziativa promossa dall’Amministrazione provinciale che raccoglie le 23 fiere autunnali più note in provincia di Belluno che si svolgeranno dalla metà di agosto fino alla fine di novembre 2007 all’insegna della tradizione enogastronomica con l’occasione di visitare il territorio bellunese attraverso il suo patrimonio culturale e naturale. Si parla di una ricchezza che, oltre alla maestosità delle cime dolomitiche, abbraccia numerosi percorsi tra chiese, vie e musei, dintorni fatti anche di campagne raggiungibili da ogni tipo di turista, dal più attrezzato alla famiglia con bambini. “L’obiettivo di Dolomiti d’autunno è creare una grande manifestazione incentrata sulla tradizione gastronomica, una delle maggiori ricchezze del nostro territorio – spiega Sergio Reolon, presidente della Provincia di Belluno – è importante raccogliere ciò che le realtà locali hanno coltivato per anni, cioè l’opportunità di far scoprire i propri prodotti e i propri piatti, ricollegando agricoltura e cibo in un binomio che è andato smarrendosi nel tempo”. Degustazioni dei prodotti tipici tra gli appositi stand, mercatini, dimostrazioni degli antichi mestieri con la complicità della musica dei concerti, le sculture e i vari appuntamenti con l’arte e la cultura animeranno le strade dei comuni più belli della provincia di Belluno e rallegreranno gli animi della gente lasciando nei loro ricordi sapori, odori e piaceri da rivivere ogni giorno a tavola. Novità dell’eedizione 2007: basterà essere presente a cinque fiere e degustare i prodotti gastronomici proposti per partecipare al Gioco del Gusto tramite il quale ‘Dolomiti d’autunno’ premia i frequentatori più fedeli con un gustoso cestino di prodotti tipici bellunesi. Alla prima fiera verrà consegnato al visitatore il tabellone delle 23 manifestazioni e riceverà un timbro sulla casella dedicata all’evento come certificazione. CALENDARIO EVENTI 15 agosto 2007, Fiera della Madonna di agosto, Arsiè 24-25-26 agosto 2007, Festa provinciale della Patata, Cesiomaggiore 1-2 e 7-8-9 settembre 2007, Mais a Lentiai, Lentiai 14-15-16 settembre 2007, Festa della Smonticazione, Nave di Mel 14-15-16 e 21-22-23 settembre 2007, Festa dei Ciodét, Alano di Piave 14-15-16 settembre 2007, A tavola nel feltrino: il Fagiolo, Lamon 22-23 settembre 2007, Se desmonteghea e Rassegna dei gruppi folk dell’Agordino, Falcade 29-30 settembre 200/, Festa dell’Uva, Fonzaso 29-30 settembre 2007, Mostra Mercato dei prodotti agricoli e lattiero-caseari, Sedico 5-6-7 ottobre 2007, Mostra mercato delle attività agricole, artigianali e commerciali, Santa Giustina 6-7 ottobre 2007, Sagra della Zucca, Caorera 12-13-14-15 ottobre 2007, Mele a Mel, Mel 13 ottobre 2007, Fiera del Bestiame, Agordo 14 ottobre 2007, Fiera di Ognissanti, Fonzaso 21 ottobre 2007, Fiera delle Anime, Arsiè 28 ottobre 2007, Festa della Mela Prussiana, Faller di Sovramonte 28 ottobre 2007, Festa dei Moroni, Rasai di Seren 28 ottobre 2007, Mostra Mercato Fiori d’Autunno, Busche 4 novembre 2007, Antica Fiera di San Matteo, Feltre 10 novembre 2007, Festa dell’Aagricoltura e di San Martino di Chies, Chies d’Alpago 11 novembre 2007, Fiera di San Martino, Belluno 17-18 novembre 2007, Pastìn in Piazza, Belluno 24-25 novembre 2007, Fiera di Sant’Andrea, Cencenighe Agordino .  
   
   
TRENTINO/ MUSICA ORGANISTICA A SMARANO  
 
La Val di Non e in particolare il piccolo borgo di Smarano in estate si trasformano, da ormai dodici anni, nel punto di riferimento per gli esperti, gli appassionati e i musicisti che si occupano di musica antica e in particolare di organo e clavicordo. Anche quest’anno, dal 24 luglio al 7 agosto la località nonesa diventa la capitale italiana di questi due strumenti, grazie ad un ricco programma di concerti, lezioni e seminari. Nel 2007, a cento anni dalla scomparsa, l´Accademia dedica la manifestazione alla musica per tastiera di Dietrich Buxtehude, importante compositore di Lubecca e maestro di Johann Sebastian Bach. Il tema specifico di questa edizione è il rapporto tra Buxtehude e l’Italia: si studieranno le radici italiane dello Stylus Fantasticus, gli aspetti caratteristici delle sue composizioni e la sua influenza sul giovane Bach. Lo Stylus Fantasticus è l’argomento dell’improvvisazione, con le Toccate e i Preludi dell’organista di Lubecca presi a modello di riferimento per un lavoro approfondito sull’improvvisazione. Ogni anno, per ragioni artistiche e per la valorizzazione di organi storici di particolare prestigio, il concerto di apertura dell´Accademia è proposto in una località diversa da Smarano: nel 2007 l´appuntamento è fissato per il 24 luglio nella Basilica della Passione a Milano. A questo concerto ne seguiranno altri: il 25 luglio a Kongsberg, in Norvegia, a Coredo il 28, 29 e 31 luglio ed il 2 agosto a Sanzeno nella Basilica dei Ss. Martiri. La scelta della cittadina norvegese, situata a 90 chilometri da Oslo, non è certo casuale: per celebrare degnamente il centenario di Buxtehude e per studiare la sua musica occorreva un organo della sue epoca di stile barocco nord-germanico. L’organo Gloger 1764, posto nella chiesa di Kongsberg sopra il pulpito, è ritenuto il più grande e completo di questo tipo esistente in Scandinavia e per questo l’Accademia internazionale ha scelto questa città. Il programma in Val di Non prevede concerti pressoché quotidiani ospitati dalla chiesa parrocchiale di Smarano, dotata di un organo a trazione meccanica, e da quelle di Coredo e Sanzeno. Fra le tante proposte musicali sono contemplati anche seminari e incontri, con docenti italiani e stranieri, grazie ai quali si possono approfondire tecniche e competenze sia generali sia specifiche. Info: www. Eccher. It .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / PROSEGUE PER TUTTA L’ESTATE L’ORIGINALE INIZIATIVA “ÈSTORIABUS”. SUCCESSO DELLE ESCURSIONI SETTIMANALI GRADO-GORIZIA SUI LUOGHI DELLA STORIA  
 
Stanno ottenendo grande successo le escursioni settimanali in pullman Grado-Gorizia lungo due itinerari alla scoperta dei “luoghi della storia”. L’originale iniziativa, chiamata “èStoriabus” e messa a punto dall’APT (Azienda Provinciale Trasporti Spa di Gorizia) e da LEG (Libreria editrice Goriziana) in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, si effettuerà per tutta l’estate ogni mercoledi, con partenza alle 9. 30 dalla Stazione delle Autocorriere di Grado (piazza Carpaccio) e rientro intorno alle ore 18. L’iniziativa “èStoriabus” si articola in due suggestivi percorsi di turismo culturale che si alternano di settimana in settimana e si intitolano, rispettivamente: “Nei luoghi della Battaglia di Gorizia (dedicato alla Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo con visite nel Borgo Castello, ai Musei Provinciali al Sacrario di Oslavia con il torrione panoramico rivolto al Sabotino) e “Nei luoghi dei Borboni di Francia a Gorizia” (ispirato al lungo esilio di Carlo X di Borbone che dopo l’uccisione del fratello Luigi XVI si trasferì a Gorizia; il viaggio prevede un sopralluogo a Palazzo Lantieri e al palazzo dell’Entourage, per proseguire oltre il confine sloveno verso il Santuario della Castagnavizza con la Cripta dei Borboni e la biblioteca del convento, e culmina con una visita a Palazzo Coronini Cronberg, la stupenda casa-museo circondata da un magnifico parco nella quale l’ultimo re di Francia, morì di colera il 6 novembre del 1836). Per entrambi i percorsi il pubblico potrà usufruire per l’intera giornata di guide esperte dell’Associazione Agata, che illustreranno il contesto storico collegato a ciascuna delle due visite e i dettagli relativi a musei, monumenti, palazzi e tappe che saranno oggetto dei due percorsi di “èStoriabus”. Il biglietto intero per l’itinerario “La grande Guerra” costa 17,50 euro, quello per l’itinerario “I luoghi dei Borboni “ costa 20,50 euro. Per informazioni e prenotazioni per le due escursioni rivolgersi al punto di Informazione ed Accoglienza turistica Turismo Fvg di Grado (viale Dante, 72), tel. 0431/877111 o scrivere a: info. Grado@turismo. Fvg. It .  
   
   
TRENTINO/ UN TUFFO NELLA PREISTORIA  
 
 Grazie a «Palafittando» per tutto il periodo estivo si può compiere un tuffo nella preistoria, per conoscere gli usi e per imitare le abitudini di chi oltre 4000 anni fa abitava nella Valle di Ledro. Si tratta di un programma di archeologia imitativa ricco di attività e spettacoli, che viene proposto sino a settembre presso il Museo delle Palafitte a Molina di Ledro. Il calendario delle proposte è particolarmente stuzzicante sia per i grandi sia per i piccini, principianti ed esperti che potranno trasformarsi per un giorno in veri e propri uomini delle palafitte, imparando diverse attività manuali legate a temi archeologici, e vivere la natura così come la sentiva e viveva il preistorico. Il tema dominante delle attività di «Palafittando 2007» è la natura. Partecipando alle iniziative proposte è possibile effettuare un viaggio affascinante attraverso l’orto della strega, l’erbario dello sciamano, conoscere tisane curative, pozioni corroboranti, la magia del lievito e l’arte della fantasia. Inoltre è prevista anche una passeggiata notturna con l’astronomo, una merenda nella capanna dello sciamano, la «prova del tatuaggio» e quella con i legni che suonano. Sotto lo sguardo attento dello sciamano, guidati dallo Spirito della Preistoria, nella cornice del villaggio di palafitte, ciascuno potrà sentirsi palafitticolo e vivere un’esperienza indimenticabile dando libero sfogo alla manualità, fantasia e creatività. Sarà divertente apprendere come si costruisce l’arco, la freccia e il propulsore, come si fila e si tesse il lino, come si macina e si impasta il grano per farne un pane speciale, come si lavora l’argilla, come si intreccia un cesto, come facevano a contare gli uomini della preistoria. In più, ogni venerdì e sabato, è previsto un appuntamento con le famiglie per visite guidate, con prove di tiro con l’arco incluse. Durante l’estate non mancano poi le proposte notturne con la programmazione di concerti, spettacoli di danza, percorsi nel bosco, il tutto accompagnato da una tazza di buona tisana preistorica. Domenica 22 luglio torna poi uno degli appuntamenti più attesi: le Palafittiadi dell’Era moderna, Olimpiadi per “veri preistorici” che, sull’orma dei famosi antenati, si sfideranno in specialità molto spettacolari come il tiro con l’arco, il taglio con l’ascia, la gara delle canoe. Domenica 29 luglio spazio infine a “Dentro la palafitta… dentro di me!”, una proposta rivolta a chi è incline all’introspezione, per ascoltare una voce, seduti nella capanna dello sciamano e lasciarsi trasportare dall’onda delle emozioni. Info: www. Palafitteledro. It .  
   
   
LOMBARDIA /VIA ALPINA: TREDICI TAPPE IN VALTELLINA  
 
Le Alpi sono una delle principali destinazioni turistiche del mondo, uno spazio unico di quasi 200 kmq che si estende su otto Paesi d’Europa: ltalia, Francia, Principato di Monaco, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia. L’idea di unire “fisicamente” queste nazioni con un segno concreto, nel più classico stile montano con un sentiero, nasce alla fine degli anni ’90 a seguito della stipula della Convenzione delle Alpi. Il progetto Via Alpina prende forma coinvolgendo i club alpini nazionali, enti e privati accomunati dall’idea di promuovere le peculiarità ambientali, culturali, storiche e turistiche delle Alpi. La Via Alpina è l’itinerario per eccellenza, un grande percorso che unisce Trieste a Montecarlo attraverso le nazioni alpine, oltre 5000 km di percorsi e quasi 350 tappe per sfogare la propria voglia di camminare in montagna. La Via Alpina passa anche in Valtellina, tra il nord della Lombardia e il Cantone dei Grigioni in Svizzera, tredici tappe che dal Passo dello Stelvio portano all’alta Valchiavenna passando per la media Valtellina e la Valmalenco con percorsi adatti anche all’escursionista medio. Il Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio dallo scorso anno è impegnato nel promuovere e valorizzare questo interessante percorso e soprattutto i dintorni, ricchi di interessanti opportunità turistiche, dalle testimonianze storiche alle terme, dallo sci estivo all’enogastronomia. TREK&MORE, LA VIA ALPINA IN VALTELLINA – Trekking e non solo, questo il motto della Via Alpina in Valtellina, un itinerario alpino che non è solo un sentiero ma qualcosa di più. Un percorso che unisce angoli suggestivi del territorio valtellinese, tra Lombardia e Cantone dei Grigioni, Italia e Svizzera, sfiorando centri termali, imponenti bacini artificiali, testimonianze della Grande Guerra, piste per lo sci estivo, alpeggi, incisioni rupestri, grandi palazzi e chiese, cantine e vigneti, boschi, laghi, vette e tanto altro. Il sentiero diventa la “scusa” per conoscere un territorio, per questo il trekking in Valtellina è “More”, qualcosa di più. SENTIERI & FANTASIA PER L’ESTATE 2007 - La Via Alpina, solo un sentiero? A giudicare dal programma estivo 2007 pare proprio di no! Una ventata di fantasia ha pervaso gli organizzatori e così il Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio ha definito una serie di proposte intriganti per vivere nei modi più disparati la Via Alpina. Un programma articolato che permette agli amanti della montagna di vivere esperienze uniche, dalla giornata con i contrabbandieri al trekking di una settimana, dai weekend dedicati ai più piccoli a quelli in cui il trekking incontra lo sport o il benessere termale. Tutti possono trovare una motivazione per vivere la Via Alpina, basta scegliere. Se poi le date non andassero bene c’è la possibilità di definire proposte “su misura”. SUI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA (13/15 luglio 2007) – Un weekend dedicato ai Sentieri della Grande Guerra nello spettacolare contesto del Passo dello Stelvio. Il programma prevede l’arrivo allo Stelvio e la sistemazione all’hotel Pirovano 4 stelle le escursioni dei due giorni successivi sono dedicate alle testimonianze della Prima Guerra Mondiale in un punto che faceva da confine tra i due fronti contrapposti, italiano e austro-ungarico. La prima escursione sarà lungo l’anello che unisce Passo Stelvio - Monte Scorluzzo - Filone del Mot - Valle dei Vitelli - Passo Stelvio, notevoli i resti bellici, trincee, camminamenti, caserme. Il giorno successivo escursione al Rifugio Garibaldi e Giogo S. Maria prima di chiudere la giornata con un po’ di relax visitando il centro storico di Bormio e dedicandosi alle terme a Bormio. Il pacchetto comprende: 2 pernottamenti in mezza pensione Hotel Pirovano 4 stelle (Passo Stelvio); 2 packet lunch; accompagnamento con guida qualificata; trasporti (Stelvio-Bormio); 1 visita guidata al centro storico di Bormio; 1 ingresso Terme Bormiesi; documentazione Via Alpina; gadget Via Alpina. Costo: 160 euro (minimo 10 partecipanti). DISCOVERING VIA ALPINA (18/22 luglio 2007) – Un trekking di una settimana è troppo? Un fine settimana non è sufficiente per soddisfare la vostra voglia di camminare nella natura? Discovering Via Alpina vi offre la possibilità di conoscere alcuni aspetti particolari di un tratto della Via Alpina, nel cuore dell’alta Valtellina, tra lo Stelvio, Bormio e la Valdidentro. Lo spirito di un vero trekking itinerante, con pernottamento in hotel o in rifugio sempre con ottimi standard di comfort, il trasporto bagagli di tappa in tappa, per evitare inutili pesi sulle spalle durante le escursioni e soprattutto… ogni giorno un tema diverso per carpire i segreti della Valtellina. I sentieri della Prima Guerra Mondiale (Passo dello Stelvio - Cancano); Le vie dell’acqua (Cancano - Valle del Gallo - Arnoga) parte del percorso in mountain bike; Passeggiare tra gli alpeggi (Arnoga - Val Viola - Val Dosdè); Ai piedi dei grandi ghiacci (Val Dosdè - Vedretta di Dosdè - Arnoga). Il pacchetto comprende: 4 pernottamenti in mezza pensione in hotel o rifugio; 4 packet lunch; accompagnamento con guida qualificata; trasporto bagagli di tappa in tappa; escursione accompagnata e noleggio mountain bike; visite guidate lungo il percorso; documentazione Via Alpina; gadget Via Alpina. Costo: 285 euro (minimo 10 partecipanti). STELVIO E BORMIO, TRA SPORT E RELAX (27/29 luglio 2007) – Un programma per chi vuole abbinare l’attività escursionistica a un momento di relax nella splendida cornice delle terme di Bormio: questo è Stelvio e Bormio, tra sport e relax. Si inizia il 27 luglio con l’arrivo al Passo Stelvio. Il giorno successivo in mattinata l’escursione sui percorsi della Grande Guerra attorno al monte Scorluzzo. A seguire trasferimento a Bormio per un appuntamento con la storia (visita del borgo) e con la calda accoglienza delle terme, quindi rientro allo Stelvio. Ancora attività in quota domenica 29 luglio, con la possibilità di sciare accompagnati da un maestro sulle nevi perenni del ghiacciaio dello Stelvio (skipass e noleggio attrezzatura compresi nel prezzo) oppure di dedicarsi a un’escursione accompagnata nei dintorni del Passo. Il pacchetto comprende: 2 pernottamenti in mezza pensione in hotel; 2 packet lunch; accompagnamento con guida qualificata; trasporto Stelvio-Bormio a/r; visita guidata centro storico di Bormio; ingresso alle Terme Bormiesi; 1 giorno skipass e noleggio attrezzatura oppure 1 escursione guidata; documentazione Via Alpina; gadget Via Alpina. Costo: 180 euro (minimo 10 partecipanti). Trekking Via Alpina 2007, l’avventura continua! (25/30 agosto 2007) – Il successo dell’edizione 2006 del Trekking Via Alpina, che ha coinvolto ben 35 partecipanti per una settimana tra le montagne della Valtellina e della Valposchiavo (CH), ha convinto il Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio a bissare l’esperienza e, nell’estate 2007, arriverà l’attesa seconda edizione del Trekking internazionale! L’idea è di completare il percorso delle tappe lombarde della Via Alpina, l’itinerario che unisce Trieste a Montecarlo attraverso le otto nazioni dell’arco alpino, in particolare coinvolgendo Tirano, Valposchiavo (CH), Valmalenco, Val Bregaglia e Valchiavenna. Il Trekking Via Alpina 2007 prenderà il via il 25 agosto da Tirano per raggiungere, il 30 agosto, il Passo dello Spluga. Lungo il tragitto si passerà da Selva (Valposchiavo), per fare tappa a Campo Moro e Chiareggio in Valmalenco, Chiavenna e Isola in Valchiavenna. Il Trekking è organizzato in collaborazione con il Club Camminitalia, con il CAI e con i consorzi turistici locali. Le tappe sono adatte a buoni camminatori. Significativi i servizi offerti come il trasporto dei bagagli di tappa in tappa. Il pacchetto comprende: 5 pernottamenti in mezza pensione in hotel (1 in rifugio); 5 packet lunch; accompagnamento con guida qualificata; trasporti dove previsto dal programma; trasporto bagagli da tappa a tappa; documentazione Via Alpina. Costo: 340 euro (minimo 15 partecipanti). Per informazioni: Valtellina Turismo - Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, tel 0342/512500, info@valtellina. It. Www. Valtellina. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA / SENTINELLE DI PIETRA: I CASTELLI DELLA REGIONE, PER PASSEGGIARE NEL TEMPO, FRA STORIA, ARTE E ARCHITETTURA IN SCENARI SPESSO FIABESCHI  
 
Con la bella stagione i castelli della Valle d’Aosta aprono al pubblico diventando occasione di piacevoli passeggiate fra storia e natura. E’ possibile anzi costruire più di un percorso risalendo dalla bassa valle verso Aosta da dedicando un intero weekend a ripercorrere le strade di cavalieri e signori di un tempo. E se si vuole aumentare l’effetto del viaggio nel tempo si può scegliere un tour a cavallo o in carrozza (www. Gruppoattacchivda. It, tel 0165/251247). A 30 Km dall’uscita di Pont Saint Martin (A5) prendendo la strada che va verso Gressoney St. Jean (SR44) si arriva a Castel Savoia. Non è particolarmente antico (venne costruito alla fine dell’800) ma le sue 5 torri cuspidate, una diversa dall’altra, ricordano i manieri disegnati sui libri di fiabe. Il giardino botanico è inoltre davvero degno di nota (10/12 e 13. 30/17. 30, tel 0125/355396). All’uscita di Verres si entra nel paese per visitare il castello, riaperto al pubblico proprio quest’anno. Costruito fra il 1360 e il 1390 da Ibleto di Challant all’esterno è una sorta di cubo monoblocco con lati di 30 metri e pareti spesse 2 metri e mezzo. Su ogni lato si aprono però grandi finestre a bifore che ingentiliscono la struttura. E’ visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18 (tel 0125/929067). A poco più di 2 Km, il castello di Issogne riserva non poche sorprese specie all’interno. Risalente al XV secolo, l’architettura severa e quasi anonima degli esterni nasconde preziosità architettoniche nei volumi interni. Nel cortile, circondato da un porticato con affreschi raffiguranti scene di vita quotidiana, si trova la celebre fontana ottagonale con l´albero del melograno in ferro battuto. Il castello ha conservato la suggestiva atmosfera dell´epoca feudale, resa con maggiore vivezza dagli arredi rari e autentici provenienti da vari castelli e case nobili valdostane (9/18. 30, tel 0125/929373). Fra i 22 manieri e fortezze disseminati sull’intera regione il più conosciuto è però forse quello di Fenis, vicino all’uscita di Nus. Costruito nel XIII secolo ha acquistato la sua fisionomia definitiva fra il 1300 e il 1400, in seguito a trasformazioni e ampliamenti voluti dalla potente famiglia feudale degli Challant. Restaurato dal noto artista portoghese Alfredo d´Andrade nel 1895, è una visita imperdibile per grandi e piccini. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18. 30 (tel 0165/764263). Poco oltre la città di Aosta, il castello di Sarre non ha più l´aspetto di un castello medievale pur risalendo al 1242. Si è modificato nel tempo grazie ai numerosi proprietari, fino a quando, nel 1869, Vittorio Emanuele II ne fece una delle sue residenze di caccia. Trasformato dal figlio Umberto I, che fece realizzare il famoso “salone delle corna”, fu in seguito abitato per la villeggiatura da Umberto II e dalla moglie Maria Josè. Alle tre sovrane che abitarono il castello (Margherita, Elena e Maria Josè) è dedicato un percorso biografico attraverso incisioni, litografie e fotografie e copertine illustrate di settimanali degli anni Trenta. E’ visitabile ogni giorno dalle 9 alle 18. 30 (tel 0165/257539). Poco più di 3 Km e ci si sposta a Saint Pierre (Aosta Ovest) da dove si raggiunge il castello di Sarriod de La Tour, vicino alla Dora. Inizialmente era un semplice podere fortificato, costruito nel XII secolo. Nel XV secolo venne ampliato assumendo l’aspetto attuale con mura di cinta e cappella. Abitato fino al 1922 dalla famiglia Sarriod è ben conservato (10/12 e 13. 30/17. 30, chiuso martedì, tel. 0165/904689). Altri tredici castelli (attualmente chiusi al pubblico per restauro) possono essere ammirati dall’esterno: da Saint-Pierre, che ospita il Museo Regionale di Scienze naturali (attualmente chiuso) al castello di Ussel (Chatillon) donato alla Valle d´Aosta dal barone Marcel Bich (il fondatore della celebre azienda di penne a sfera Bic), attualmente sede di esposizioni temporanee (in mostra “Bourgs: fotografie dei borghi della Valle d’Aosta”, fino al 7 ottobre 2007). A Quart e Aymavilles si osservano i manieri medioevali meglio conservati; decisamente panoramici e suggestivi il castello di Saint German e di Chenal (a Montjovet), di Chatel Argent (a Villeneuve), di Graines (a Brusson), di Villa (a Challant-Saint-Victor); Montmayeur (ad Avise) e Chatelard (a La Salle) meritano una visita anche se parte delle antiche strutture sono ormai solo ruderi. I castelli di Nus, Saint-Christophe, Chatillon e Introd (che verrà parzialmente aperto al pubblico da luglio 2007) sono residenze private, tuttora abitate. Www. Regione. Vda. It .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / RIVIERA ADRIATICA: OTTIMO AVVIO DI STAGIONE PER I 15 PARCHI DIVERTIMENTO. TUTTE LE NOVITÀ DELLA STAGIONE 2007, DA MIRABILANDIA A ITALIA IN MINIATURA E ACQUARIO DI CATTOLICA LE NAVI  
 
La Riviera dei parchi divertimento inizia la stagione con il passo giusto. Alla fine di giugno i 15 parchi divertimento della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna (la più alta concentrazione d’Italia) hanno registrato un +5% di visitatori rispetto al 2006. Un trend positivo, che se confermato a fine stagione farà raggiungere la cifra record di 5 milioni di visitatori (rispetto ai 4,5 del 2006). Se il buon andamento climatico ha giocato un ruolo determinante per questa incoraggiante performance, non va dimenticato che i parchi divertimento romagnoli (un giro d’affari complessivo annuo di 100 milioni di euro) sanno innovarsi continuamente con nuove attrazioni, eventi e spettacoli e svolgono, come destinazioni autonome di vacanza, un ruolo di importante volano per tutto il turismo romagnolo. Ecco le principali novità per l’estate 2007. A Mirabilandia, che ha riaperto la sua spiaggia tropicale, Mirabilandia Beach, il caldo si combatte con Raratonga, coinvolgente attrazione ambientata in un isola polinesiana dominata da un enorme e imponente vulcano sempre pronto a eruttare i suoi lapilli incandescenti. I visitatori, a bordo di piccoli battelli, ingaggeranno delle vere e proprie battaglie con cannoni ad acqua contro statue, totem e altri bersagli mobili dell’isola, per evitare di venire colpiti a loro volta. Per chi ama l’adrenalina, ecco Mirabilandia Extreme, la possibilità di salire in auto con gli stuntman dello show “Scuola di Polizia” durante lo spettacolo e vivere in prima persona testacoda, accelerazioni e sbandate controllate, tutto con il cuore in gola, ma in assoluta sicurezza. All’Aquafan quella del 2007 passerà alla storia come l’estate dei raduni e degli eventi spettacolari. C’è grande attesa anche per l’evento del 15 luglio con il Dragon Ball Day, giornata interamente dedicata al manga giapponese creato da Akira Toriyama. Domenica 22 luglio si terrà il primo Raduno Europeo degli Ipodmaniaci organizzato da Aquafan e Radio Deejay in collaborazione con il portale di iPodmania. Non mancheranno animazioni, spettacoli, premi e tante altre sorprese per tutti i partecipanti all’evento. Una giuria di esperti, formata dai protagonisti di Radio Deejay, da personaggi della cultura e della musica, e giornalisti delle riviste specializzate Rockstar, Groove, Rocksound, Trax, Playlist e Kissme!, premierà le migliori playlist del raduno. Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto Aquafan ospiterà anche il day dedicato ai fan del nuovo cartone animato giapponese che sta spopolando su Italia Uno, Keroro, mentre nel corso dell’estate al parco si terrà anche il raduno di The Sims, il più famoso videogioco che simula la vita reale. Ad attendere i visitatori del Parco Oltremare nell’estate 2007 c’è il Mulino del Gufo: 4 meravigliosi esemplari di avvoltoi in carne, ossa, piume e penne: una coppia di avvoltoi dal berretto (Necrosyrtes monachus) e una coppia di avvoltoi dalla testa bianca (Trigonoceps occipitalis). E ancora, perfettamente inserito nel suo habitat naturale, a Darwin, la Terra dimenticata dal Tempo, ecco Deinonychus, impressionante riproduzione di 3 metri di altezza del bipede carnivoro simile al Velociraptor, che elettrizza i visitatori esibendosi in movimenti estremamente naturali. A Oltremare si può anche diventare Addestratore e falconiere per un giorno: un incontro ravvicinato con i delfini e i falchi sotto la sapiente guida di addestratori professionisti che spiegano i segreti dell’approccio e ammaestramento di queste due affascinanti varietà animali. All’Italia in Miniatura ci si trasforma in Nerone, Giulio Cesare, Poppea, gladiatori e centurioni, con “Scatti di Storia”, la nuovissima area dedicata alla foto d’epoca con scenografie e costumi teatrali direttamente dall’Antica Roma, per uno spettacolare “click” che entrerà nella storia. “Capitano Nemo Adventure” è invece il nome della nuova attrazione per l’estate 2007 di Fiabilandia. Una serie di navette-sommergibili si muovono dentro un lago, dando vita ad una vera e propria “battaglia degli spruzzi”, con i giocatori che sparano getti sugli avversari dai cannoni ad acqua delle navette, cercando allo stesso tempo di interrompere con i loro getti il flusso di una serie di docce che si attivano al loro passaggio. In più un certo numero di cannoni a bordo lago permettono anche agli spettatori di prendere parte alla battaglia acquatica. Per tutti gli amanti dell’astrologia. Ecco il Planetario per osservare 3. 600 stelle, la Via Lattea, la Luna, il Sole e I pianeti con effetti che andranno a ricreare l’alba, il tramonto o l’esplosione di una Supernova. Al Parco Le Navi di Cattolica l’estate 2007 saluta l’arrivo di un nuovo e attrezzato percorso totalmente dedicato alla subacquea, con una grande vasca circolare adatta alle immersioni che permette di realizzare i corsi “In vasca come i sub”, e “Il Mare Dentro” proposti dal 2007 a tutti i visitatori. Il primo è un mini corso da sub che, in compagnia di istruttori, permette di apprendere in 3 ore tutte le tecniche di respirazione, immersione, e come utilizzare gli strumenti base della subacquea sia in vasca sia in mare. Il secondo, “Il mare Dentro”, è un Corso di biologia marina dedicato ai sub e agli amanti del mare: dall’osservazione degli ecosistemi, alle tecniche di riconoscimento della flora e fauna marina. Da quest’anno è poi attiva l’audioguida del Parco in 5 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e russo) che permette ai visitatori italiani e stranieri di conoscere e imparare tutto sul mare e sulle specie marine presenti in Acquario, le loro caratteristiche più sconosciute e tante curiosità. Www. Larivieradeiparchi. It - www. Squaloanchio. Com - www. Italiainminiatura. Com - www. Aquafan. It - www. Fiabilandia. It - www. Oltremare. Org - www. Mirabilandia. Com .  
   
   
LOMBARDIA / APERTE LE ISCRIZIONI ALLA TREDICESIMA EDIZIONE DEL TROFEO KIMA. GLI SKYRUNNER DEL MONDO SI DANNO APPUNTAMENTO PER IL 26 AGOSTO IN VAL MASINO PER UNA DELLE PROVE PIÙ IMPEGNATIVE DELLA LORO CATEGORIA  
 
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla tredicesima edizione del Trofeo Kima. La grande corsa degli skyrunner sul Sentiero Roma in Valmasino, una valle tributaria della Valtellina, è ormai un appuntamento fisso di fine estate che quest’anno è previsto per il 26 agosto. Il Trofeo Kima si è conquistato un posto di rilievo nei circuiti internazionali dei “corridori del cielo”, sia per i requisiti tecnici del percorso, sia per l’ambiente severo e selvaggio in cui si svolge. Gli atleti per completare la gara devono percorrere 48 km e 203 m di sentieri di montagna, superare complessivamente un dislivello di 3650 m, valicare 7 passi tutti al di sopra dei 2500 m. Una vera maratona in alta quota. Ricordiamo che il miglior tempo in assoluto lo ottenne Mario Gatta nel 1998, coprendo tutto il percorso in poco meno di 6 ore. Il Kima però non è solo un avvenimento sportivo, gli organizzatori hanno sempre lavorato per valorizzare l’ambiente alpino, promuovendolo attraverso convegni, concerti ed eventi culturali, sempre con l’intento di avvicinare il pubblico alla montagna. Il Kima è anche una grande festa aperta a tutti, infatti, il giorno precedente alla gara si corre il Mini Kima la gara non competitiva alla quale chiunque può partecipare. Strutturata su diverse tipologie di percorso, si svolge tutta in bassa valle, vi partecipano concorrenti da 0 a 99 anni e, per sottolineare lo spirito solidale della montagna, è aperta anche ai disabili. Il regolamento di gara può essere consultato sul sito www. Kima. Org. Le iscrizioni possono essere effettuate con e-mail (info@kima. Org) oppure a mezzo posta (Associazione Kima, via Roma 2, 23010 Valmasino SO) o via fax ai numeri 0342/641154 o 0342/640040. In tutti i casi occorre inviare il modulo (scaricabile all’indirizzo www. Kima. Org) insieme alla ricevuta dell’avvenuto pagamento tramite vaglia postale ccp n 10556231 intestato a: Associazione Kima, via Vanoni 45, 23010 Val Masino SO. Le iscrizioni chiuderanno il 18 agosto alle ore 18. Per informazioni: 0342/641154, info@kima. Org. Www. Kima. Org .  
   
   
TRENTINO / “KAWAI A LEDRO”: CINQUE APPUNTAMENTI CON I MIGLIORI PIANISTI DEL MONDO PRESENTATA LA RASSEGNA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI LEDRO, GIULIANO PELLEGRINI E DEGLI ORGANIZZATORI DELLA RASSEGNA  
 
 Trento - Torna per il terzo anno in Valle di Ledro l’appuntamento con le stelle del pianoforte. Dal 9 al 19 agosto si svolgerà infatti la terza edizione di “Kawai a Ledro“, manifestazione patrocinata dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento, e presentata stamane dal presidente dell’Unione dei Comuni della Valle di Ledro, Giuliano Pellegrini; presenti anche i sindaci della valle, il promotore dell’iniziativa Roberto Furcht ed i pianisti Leonid Margarius e Anna Kravtchenko. “Nata e ideata quasi per caso – ha spiegato Pellegrini - dall’amore per la nostra Valle di Roberto Furcht, della Furcht & C. Di Milano, la più importante importatrice italiana di strumenti giapponesi di cui la Kawai è l’emblema, la rassegna ha avuto nella sua breve storia una popolarità inaspettata. La serata inaugurale, ad esempio, propone un importante pianista di Tokio, Akyoshi Sako che si è entusiasmato avendo sentito la testimonianza dei colleghi venuti a suonare nelle scorse edizioni”. “L´appuntamento pianistico che dal 2004 compare nelle manifestazioni ledrensi – è stato detto - non è una consuetudine ferragostana qualsiasi. Intanto perché è già stato programmato un appuntamento straordinario fuori stagione: il 29 dicembre avremo come eccezionale ospite la pianista ucraina Anna Kravtchenko, vincitrice del Concorso Busoni ´92. Secondo perché il numero dei concerti, grazie alla disponibilità delle amministrazioni coinvolte e in considerazione dell´eloquente risposta del pubblico di valle, da quest´anno è salito a cinque. E l´inserimento di un raffinato programma cameristico (il secondo) non è casuale: indica la strada ambiziosa che la rassegna vorrebbe incrementare in futuro, con l´invito a gruppi e strumenti oltre il pianoforte. Quattro anni fa "Kawai a Ledro", cioè un cartellone interamente dedicato alla letteratura pianistica classica, sembrava una presunzione; e forse lo era. Oggi è una realtà. Gratificata dal seguito del pubblico, suscita l´interesse di interpreti di nome e ruolo internazionali e qualifica in modo nettamente culturale il cartellone estivo”. Ma diamo un’occhiata al programma. La serata inaugurale (tutti i concerti inizieranno alle ore 21 al Centro culturale Locca di Concei) propone un importante pianista giapponese, Akyoshi Sako. “È qui per amicizia – ha precisato il critico e giornalista Angelo Folletto - ma anche perché s´è entusiasmato avendo sentito la testimonianza dei colleghi venuti a suonare nelle scorse stagioni. E si offre agli spettatori senza pregiudizi, con un programma da pubblico adulto che si apre con la penultima Sonata di Beethoven: sintesi anzi monumento quasi testamentario, celebrazione estrema della scrittura sonatistica romantica, evocata e insieme trasfigurata, e ammantata di sapore antico nella grandiosa Fuga (idea e poesia geometrica tipicamente bachiana) che la conclude”. L´avvio così intenso e musicalmente proiettato al futuro di "Kawai a Ledro" trova riscontro ideale nella conclusione che Carlo Guaitoli affida alla versione solistica della gershwiniana Rapsodia in blu, ultimo pezzo romantico del novecento (basti pensare alle ampie volute melodiche delle sezioni centrali e al senso forte del racconto musicale), anche se impiantato sui ritmi e umori sonori negroafricani e moderni. Ma l´itinerario non è scontato, e gli autori ´nuovi´ conseguono un profilo del pianoforte di grande libertà e fantasia. Accanto a Chopin e ai compositori francesi, spicca il tracciato nel segno dell´iberismo novecentesco disegnato da Roberto Cominati o quello volutamente eclettico di Luca Trabucco (che prende la spinta da una delle Sonate beethoveniane più eleganti), e che precede il singolare quadrilatero compositivo (Liszt, Mendelssohn, Ginastera, Gershwin: autori per noi rari) pensato da Guaitoli. Ancora sotto l´egida del romanticismo più caratteristico e notturno (Schumann) si apre il recital di Anton Dressler accompagnato da Boris Petrushansky che poi però vira al secolo scorso, con una scaltro bilanciamento tra i gesti quasi astratti di Berg e quelli esplicitamente disimpegnati di Poulenc, lasciando al cuore del programma la brillante creazione per solo clarinetto di Efrem Podgaiz, un compositore russo vivente, amico degli interpreti”. Schede: Akiyoshi Sako - Akiyoshi Sako è uno dei pianisti più stimati ed apprezzati al mondo. I suoi interessi musicali non si limitano al solo repertorio pianistico, ma spaziano dalla musica da camera, alla letteratura per pianoforte e orchestra, all´opera. Ha studiato pianoforte sotto la guida di Yasuko Nakayama alla Tokyo National University of Fine Arts. In seguito alla vincita di una borsa di studio dal governo tedesco s´è poi perfezionato sotto la guida di Klaus Schilde al Conservatorio di Monaco. Nel 1980 Sako ha vinto il Leonid Kreutzer Award, seguito dal secondo premio (primo non aggiudicato) al Concorso Internazionale di Ginevra e il primo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Tokyo. Nel 1983 ha vinto il primo premio al concorso internazionale di Jaén(spagna). E stato poi un susseguirsi di successi che hanno portato Sako all´attenzione dei più importanti teatri in Europa, Canada ed Asia dove ha suonato oltre che come solista anche accompagnato dalle più prestigiose orchestre. Nel 1998 ha ricevuto l´Abc Award. Nel 2001 e 2002, ha suonato il ciclo completo delle *Sonate* di Beethoven in una serie di concerti tenuti a Tokyo e Kobe. Attualmente è professore alla Tokyo National University of Fine Arts. Anton Dressler - Boris Petrushansky - Anton Dressler e´ nato a Mosca nel 1974, a sette anni viene ammesso alla Scuola Centrale di Musica dove studia sotto la guida di Lev Mikhailov e Vladimir Sokolov. Nel 1995 si diploma al Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna con Italo Capicchioni e nel 1996 si laurea con menzione d´onore al Conservatorio Superiore "P. I. Chaikovskiy" con V. Sokolov. Ha partecipato a corsi tenuti da Antony Pay, Fabrizio Meloni, Vincenzo Mariozzi, Sabine e Wolfgang Meyer, Eddie Daniels. Ha vinto il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali. La sua attività concertistica lo ha portato nelle città più importanti della Russia, Inghilterra, Francia, Italia, Svezia, Taiwan, sia come solista che con diverse orchestre suonando con Mista Maisky, Boris Petrushansky, Jean-yves Thibaudet, Julian Rachlin, Itamar Golan, Daniel Müller-schott, Vladimir Spivakov, Pavel Vernikov, etc. Ha partecipato a molti Festival quali: "Festival Dei Due Mondi", "Portogruaro Festival", "Da Bach a Bartok", "Emilia-romagna Festival", "Colmar Festival", ed "Elogette" in Francia, "Four Seasons" a S. Pietroburgo, "Russian Winter" a Mosca. Come primo clarinetto ha collaborato con "I Virtuosi del Conservatorio di Mosca" diretti da Juri Bashmet, con "The World Orchestra by Jeunesses Musicales", effettuando tournee nelle più importanti città europee. Inoltre ha ottenuto il diploma dei corsi di perfezionamento per i professori d´orchestra nel Teatro Alla Scala, dove ha partecipato nei diversi progetti sinfonici ed operistici. Boris Petrushansky `e nato a Mosca nel 1949 da genitori musicisti. A 8 anni viene ammesso alla Scuola Centrale presso il Conservatorio di Mosca nella classe di Inna Levina. Nel 1964 il quindicenne pianista incontra uno dei più grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, e diventa il suo ultimo allievo. Quei non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus (il maestro mori nel ottobre del 1964) sono stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo del giovane artista completandosi sotto la direzione del Prof. Lev Naumov, allievo ed assistente di Neuhaus, un musicista fine, fedele custode delle tradizioni romantiche della scuola che ha dato al mondo E. Gilels e S. Richter. I tre concorsi (Leeds - 1969, Monaco - 1970, Mosca - 1971) sono seguiti da un`importante pausa, dovuta alla preparazione di un nuovo lancio qualitativo, terminato con la vittoria al Concorso "Casagrande" di Terni nel 1975 a cui fece seguito una tournee di concerti. Gli avvenimenti più rilevanti di questo periodo sono rappresentati dai concerti tenuti al festival di Spoleto, di Brescia e Bergamo, al Maggio Musicale Fiorentino (dove ha sostituito S. Richter), dai concerti a Roma, Milano, Torino etc. Tra le orchestre con cui ha suonato bisogna ricordare l`Orchestra Sinfonica di Stato dell`Urss, Filarmonica di S. Pietroburgo, la Filarmonica di Mosca, della Cecoslovacchia, di Helsinki, la Staatskapelle di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Moscow Chamber Orchestra, New European Strings, Orchestra da Camera della Comunità Europea, ecc. Ha collaborato con i direttori d`orchestra come J. Ferencik, E. Bour, P. Berglund, E-p. Salonen, D. Kitaenko, V. Fedoseev, A. Nanut, V. Gergiev, R. Abbado, Lu Jia, P. Kogan. Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L. Kogan, J. Oistrah, V. Afanasiev, D. Sitkovetsky, M. Maisky, C. Gasdia. Dal 1991 Boris Petrushansky vive in Italia, a Imola, dove insegna presso l`Accademia Pianistica "Incontri col Maestro", continua una intensa attività concertistica sia in Italia che in Russia dove ritorna regolarmente, nonché in Germania, Austria, Usa, Francia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Belgio, Slovenia, Polonia, Ungheria, Israele, Egitto, Messico, Taiwan . Ha registrato diversi compact disc per la Melodia (Russia), Art & Electronics (Russia-usa), Symposium (Inghilterra), Fone, Dynamic e Agora (Italia). Boris Petrushansky `e membro della giuria dei concorsi di Terni, Vercelli, Bolzano, etc. Roberto Cominati - Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, partecipando già dal 1976, con i più alti riconoscimenti, ai maggiori importanti concorsi pianistici nazionali, e ottenendo a otto anni l´ammissione per meriti speciali al Conservatorio S. Pietro a Majella. Ha studiato dal 1984 con Aldo Ciccolini all´Accademia Superiore di Musica "Lorenzo Perosi" di Biella e dal 1989 con Franco Scala all´Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola. Vincitore del primo premio al Concorso internazionale Alfredo Casella di Napoli nel 1991, nel 1993 si è imposto all´attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche europee con il Primo Premio al Concorso Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano. Nel 1999 ha ottenuto il Prix Jacques Stehman del pubblico della Rtbf e della Tv5 France, nell´ambito del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, l´Accademia di Santa Cecilia di Roma, l´Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (partecipando anche alla tournée in America del Sud diretta da Eliahu Inbal, che l´ha portato al Colón di Buenos Aires e a Rosario, Santiago, Montevideo e Saõ Paulo), l´Accademia Chigiana di Siena e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha suonato al Théâtre Châtelet di Parigi, al Kennedy Center di Washington, al Festival di Salisburgo, a Berlino, in Inghilterra, in Giappone, Australia, Belgio, Olanda, Finlandia. Ha collaborato con molti celebri direttori d´orchestra, fra i quali Sir Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Aleksandr Lazarev. Luca Trabucco - Nato a Salerno nel 1970, Luca Trabucco ha intrapreso gli studi musicali a Genova presso il Conservatorio "N. Paganini" con Claudio Proietti per il pianoforte e Adelchi Amisano per la composizione; in seguito si è perfezionato presso l´Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola prima con Lazar Berman, Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti e quindi con Boris Petrushansky e Piero Rattalino. Vincitore di vari concorsi pianistici tra cui il "Premio Venezia" nel 1993 e il "Premio Città di Treviso" nel 1995 ha suonato in tutta Italia ed in Europa collaborando con prestigiose istituzioni (Teatro Carlo Felice di Genova, Lyceum di Firenze, Teatro Comunale di Treviso, Asolo Musica, Kawai in Concerto all´Università Bocconi di Milano, Università Normale di Pisa, Orchestra Filarmonia Veneta, Ente Arena Sferistereo di Macerata, Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro La Fenice di Venezia ) ed importanti Direttori ( Enrique Mazzola, Donato Renzetti, ecc. ). Recente vincitore del Concorso Internazionale "Città di Pavia" anno 2000. Negli ultimi anni, pur mantenendo un repertorio vasto in ogni ambito della letteratura pianistica, si è dedicato alla realizzazione dell´integrale delle opere di Debussy e Ravel e all´approfondimento del repertorio francese contemporaneo, ha appena pubblicato un Cd per la Phoenix con musiche di Ravel, Debussy e Messiaen. È attivo anche come compositore; nel 1991 il suo Trio Ludico ha vinto il Premio "C. Czerny". La sua musica è pubblicata dalla Edi-pan di Roma Carlo Guaitoli - Nato a Carpi (Mo), ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Verona, proseguendo la sua formazione artistica con Sergio Perticaroli all´Accademia di Santa Cecilia di Roma e al Mozarteum di Salisburgo. Ha debuttato giovanissimo con l´Orchestra dell´Arena al Teatro Filarmonico di Verona e presto ha intrapreso un´intensa attività concertistica nei principali centri musicali italiani. Negli anni successivi si è imposto a livello internazionale, affermandosi ai primi posti in alcuni tra i più prestigiosi concorsi internazionali: "Alessandro Casagrande" di Terni (1994), "International Music Competition of Japan" di Tokyo (1995), "Ferruccio Busoni" di Bolzano (1997), "Città di Porto" (1998), "Arthur Rubinstein" di Tel Aviv (1998), "Unisa International Music Competition" di Pretoria (2000). La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, Israele, Sud Africa, dove è stato ospite di importanti teatri e festival musicali, tra cui Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Società dei Concerti di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Teatro Filarmonico e Teatro Nuovo di Verona, Amici della Musica di Padova, Teatro Regio di Torino, Teatro Regio di Parma, Teatro Bellini di Catania, Ravenna Festival, Ruhr Piano Festival, Mozarteum di Salisburgo, Teatro Real di Madrid, Edmonton Music Festival, Cleveland Institute of Music, Tokyo Metropolitan Hall, Tokyo Kioi Hall, Tokyo Bunka Kaikan, Osaka Ikeda Civic Hall, Sapporo Sun Plaza, Hiroshima Music Hall, Mann Auditorium di Tel Aviv, Linder Auditorium di Johannesburg, Cape Town City Hall. Negli ultimi anni ha effettuato tournée in Italia e all´estero ed è apparso come solista con prestigiose orchestre, tra cui Israel Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Osaka Century Orchestra, Cape Town Philharmonic Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica di Zagabria, Orchestra Nazionale di Porto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra del Teatro Regio di Parma, I Virtuosi Italiani. Con l´Israel Chamber Orchestra ha eseguito il doppio Concerto di Mozart, durante una tournée in Italia, al fianco del celebre pianista ungherese Tamas Vasary. In veste di camerista è apparso al fianco di formazioni come I Solisti della Scala, il Quintetto Bibiena, il Nuovo Quartetto Italiano. Ha registrato per Sony Music e Emi, oltre che per la Rai e diverse emittenti radiofoniche giapponesi e sudafricane. Alcune sue interpretazioni pianistiche sono incluse nella colonna sonora del film "Perduto Amor" di Franco Battiato, artista col quale collabora da diversi anni. Al suo fianco ha debuttato recentemente come direttore alla guida della Royal Philharmonic Orchestra al Teatro dell´Opera di Roma e al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Nel 2006 ha registrato un cd allegato alla rivista musicale "Suonare News". .  
   
   
TRENTINO / CANAZEI FA FESTA CON I FIENILI APERTI  
 
«Te Anter I Tobié», ovvero «In mezzo ai fienili», giunge all’undicesima edizione ed è uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati non solo dai valligiani, ma anche e soprattutto dagli ospiti della Val di Fassa. Dal 13 al 15 luglio Canazei ospita l’evento che si sviluppa dentro e attorno ai vecchi e pittoreschi fienili del centro storico. Un po’ di storia aiuta a capire meglio i motivi di questa allegra e simpatica manifestazione: il Tobià, costituito da grossi travi di legno nella parte alta e da una struttura in muratura in quella inferiore, era sinonimo di sicurezza e di abbondanza, struttura indispensabile nella magra vita pastorale di una volta. La festa inizia il venerdì sera con una grande sfilata alla quale prendono parte numerose associazioni. Le autorità locali e la Banda Musicale di Pozza di Fassa guidano il corteo lungo le vie di Canazei e alla fine del percorso il primo cittadino consegna la chiave del paese al presidente della festa "Te Anter i Tobié" che dichiara ufficialmente aperta l’undicesima edizione. Il momento clou della serata è previsto dopo le 21, quando verrà presentata la gigantesca forma di formaggio nostrano "Ciampedel de Fascia", prodotta per l’occasione dal Caseificio Sociale di Campitello di Fassa che ha dimensioni da Guinness dei primati. La kermesse prosegue nei giorni successivi all’insegna di musica, allegria, folklore e colore in compagnia dei gustosi piatti della cucina tipica ladina. L’aspetto enogastronomico costituisce uno dei punti forti dell’evento: i visitatori possono leccarsi i baffi con tanti piatti tradizionali, come i canederli, lo speck, la polenta, il capriolo, la "gulasch suppe", i formaggi per finire il pasto in bellezza con "la fortaes", il dolce tipico costituito da una pastella lasciata cadere con movimento a spirale nell´olio bollente, fatta sgocciolare e decorata con zucchero a velo e marmellata di mirtilli rossi. La manifestazione fa parte della rassegna "Vacanze con gusto", ideata e coordinata dalla Trentino SpA: sul sito www. Trentino. To si possono raccogliere informazioni sull’interessante pacchetto vacanza di tre giorni in hotel a 4 stelle studiato per questo evento. .  
   
   
ALTO ADIGE/ MAPPA DIGITALE DEI SENTIERI: WIDMANN REPLICA SULLA MANCATA PUBBLICAZIONE  
 
 Il sito web con la rete dei sentieri in Alto Adige non è bloccato dalla Provincia e se, il 20 luglio, non è stata ancora ufficialmente presentato esiste una spiegazione ben precisa, legata ai ritardi dell´Alpenverein: è quanto osserva l´assessore provinciale al Turismo Thomas Widmann in merito ad un articolo di stampa sulla mappa digitale dei sentieri, invitando l´Avs a essere partner più collaborativo, come un simile progetto merita. L´articolo sulla mappa digitale dedicata alla rete sentieristica altoatesina (Alto Adige ) merita diverse precisazioni da parte dell´assessore al Turismo Thomas Widmann rispetto a singole dichiarazioni fuorvianti e ad alcune frettolose conclusioni. "Il progetto di Provincia e Alpenverein Südtirol - spiega Widmann - si trova nella fase finale e la pagina Internet http://trekking. Suedtirol. Info è stata avviata in via sperimentale nell´autunno 2006 per consentire agli operatori turistici di apportare le rispettive proposte di miglioramento. I costi del progetto sono preventivati in 4. 805. 825 €, dei quali 3. 844. 660 € coperti con mezzi finanziari della Provincia. " A chi sostiene la tesi - con dichiarazioni del tutto infondate - che l´assessore Widmann ostacolerebbe inspiegabilmente il via libera definitivo al sito web, lo stesso Assessore replica sottolineando che è stato invece l´Alpenverein ad essere in ritardo nell´elaborazione del progetto, così che si è dovuto prorogare la specifica convenzione tra Provincia e Avs (in scadenza il 31 dicembre 2006) fino al 31 ottobre 2007, dando ai curatori del progetto il tempo aggiuntivo necessario per concludere l´operazioni in modo scrupoloso, come un simile progetto richiede. Finora sono già stati liquidati all´Alpenverein 3. 510. 530,33 € e quindi, spiega Widmann, anche da questo punto di vista la Giunta provinciale ha onorato il suo impegno. Widmann ricorda inoltre che "con l´Avs si era concordato sin dall´inizio che il progetto e quindi il sito web sarebbero stati presentati pubblicamente soltanto quando l´opera, davvero innovativa, sarebbe risultata definita sia sul piano grafico che contenutistico. Non è serio presentare le cose in modo parziale e incompleto, tanto più in un settore importante come quello turistico e delle escursioni, che rappresentano uno dei punti di forza dell´Alto Adige e che richiedono una rappresentazione curata e adeguata. " L´obiettivo, secondo Widmann, resta quello di offrire ad altoatesini e ospiti un progetto ben fatto, "e questo lo devono capire anche i nostri partners, mostrandosi di conseguenza cooperativi. " L´alpenverein aveva già fornito una prima versione del progetto della rete di sentieri, giudicata però poco allettante per i navigatori di Internet e quindi meritevole di correzioni. "Le ultime misurazioni del territorio vengono concluse questa settimana - informa Thomas Widmann - e la presentazione pubblica ufficiale è prevista in ottobre. " .  
   
   
LOMBARDIA / DI CANTINA IN CANTINA… ALLA SCOPERTA DELLA FRANCIACORTA DEL SUO FESTIVAL (22/24 SETTEMBRE 2007)  
 
Sono sempre più numerosi gli enoturisti che decidono di percorrere i sinuosi itinerari della Strada del Franciacorta, decretandone un indiscusso successo, per scoprire i luoghi dove vengono elaborate le famose “bollicine”. Nel mese di settembre la Strada del Franciacorta ha in programma molte “golose occasioni” per gli appassionati e per i neofiti che vogliono avvicinarsi al mondo del Franciacorta. A partire dall’8 settembre, ogni sabato e domenica, si potrà partecipare a visite guidate seguite da degustazioni dei preziosi nettari franciacortini nelle cantine aperte. Per garantire un servizio di qualità e organizzare il flusso dei numerosi appassionati che richiedono continuamente di partecipare a tali iniziative, è necessario prenotarsi direttamente presso la cantina prescelta entro il venerdì precedente la visita. Le visite guidate sono a pagamento e seguiranno il seguente calendario: 8/9 settembre Bonomi Tenuta Castellino a Coccaglio www. Bonomitenutacastellino. It, Ricci Curbastro a Capriolo www. Riccicurbastro. It; 15/16 settembre Ferghettina (domenica aperto solo al mattino) ad Adro www. Ferghettina. It, Majolini a Ome www. Majolini. It; 22/24 settembre Festival del Franciacorta (per informazioni sulle cantine aperte per le visite: Consorzio per la tutela del Franciacorta tel. 030/7760477 – www. Franciacorta. Net); 29/30 settembre Conti Bettoni Cazzago a Cazzago S. Martino www. Contibettonicazzago. It, Villa a Monticelli Brusati www. Villafranciacorta. It PACCHETTI WEEKEND DEL FESTIVAL DEL FRANCIACORTA - Chi desiderasse soggiornare in Franciacorta in occasione del Festival, l’occasione esclusiva per incontrare la gran parte dei produttori di Franciacorta e degustare i loro Franciacorta (Erbusco, Villa Lechi, 22/24 settembre; info: Consorzio per la tutela del Franciacorta - www. Franciacorta. Net - tel. 030/7760870), può approfittare di alcune proposte turistiche percorrendo la Strada del Franciacorta, per scoprirne i sapori, la cultura, l’arte e la storia. L’escursione giornaliera può essere articolata con, al mattino, gita in battello a Monte Isola (la quota comprende il solo biglietto di A/R da Iseo a Peschiera Maraglio); pranzo in ristorante o trattoria o agriturismo della Strada del Franciacorta (menu composto da: aperitivo Franciacorta, antipasto, primo piatto, secondo piatto con contorno, dessert, una bottiglia di vino Terre di Franciacorta bianco o rosso e una bottiglia di acqua minerale ogni due persone); al pomeriggio visita guidata in una cantina associata alla Strada del Franciacorta con degustazione di un calice di Franciacorta e stuzzichini vari; possibilità di visita al Festival del Franciacorta Villa Lechi di Erbusco (il biglietto di ingresso è escluso, per l’iscrizione rivolgersi a: Blulinda, tel 030/3580499, info@blulinda. It). Quota di partecipazione per persona: a partire da 42 euro (da 37 euro per gruppi di minimo 30 persone). I partecipanti dovranno spostarsi sul territorio con mezzo di trasporto proprio e autonomamente. Le quote sono da riconfermare al momento della prenotazione e sono variabili in base alla struttura. Altri luoghi di interesse da visitare: Convento dell’Annunciata XV sec. (Rovato), Maglio Averoldi fucina-museo del XV sec. (Ome), Monastero di S. Pietro in Lamosa XI sec. (Provaglio d’Iseo), Palazzo Torri XVII sec. (Nigoline), Castello Quistini XVII sec. (Rovato), Torbiere del Sebino, Riserva Naturale (Provaglio d’Iseo). Weekend in Franciacorta 2 giorni/1 notte. Sabato 22 settembre: arrivo in mattinata e sistemazione nell’hotel o agriturismo o dimora storica prescelti; visita guidata in una cantina associata alla Strada del Franciacorta con degustazione di un calice di Franciacorta e stuzzichini vari; visita al Festival del Franciacorta a Villa Lechi di Erbusco (il biglietto di ingresso è escluso, per l’iscrizione rivolgersi a: Blulinda, tel 030/3580499, info@blulinda. It); cena in un ristorante/trattoria/agriturismo della Strada del Franciacorta con menu tipico composto da aperitivo Franciacorta, antipasto, primo piatto, secondo piatto con contorno, dessert, una bottiglia di vino Terre di Franciacorta bianco o rosso e una bottiglia di acqua minerale ogni due persone; pernottamento nella struttura prescelta. Domenica 23 settembre: colazione; gita in battello a Monte Isola (la quota comprende il solo biglietto di A/R da Iseo a Peschiera Maraglio) oppure visita guidata al Palazzo Torri (sec. XVII) di Nigoline di Corte Franca oppure visita guidata al Castello Quistini (sec. XVII) di Rovato e al suo roseto. Quota di partecipazione per persona (2 giorni/1 notte) a partire da 80 euro con pernottamento in agriturismo in camera doppia; a partire da 100 euro in hotel 3 stelle in camera doppia; a partire da 120 euro in hotel 4 stelle in camera doppia; a partire da 230 euro in hotel 5 stelle in camera doppia; a partire da 135 euro con pernottamento in dimora storica del Seicento. I partecipanti dovranno spostarsi sul territorio con mezzo di trasporto proprio e autonomamente. Le quote sono da riconfermare al momento della prenotazione e sono variabili in base alla struttura e alle camere disponibili. Girovagando lungo la Strada del Franciacorta – Il Festival del Franciacorta è un’occasione unica per conoscere i luoghi dove nasce e matura il Franciacorta e per cogliere il fascino di monasteri, ville e antichi borghi che caratterizzano questo territorio. Per accompagnare i turisti in questa esperienza sono stati organizzati tour guidati in minibus alla scoperta della Franciacorta e delle sue cantine. La partenza e l’arrivo dei minibus avverranno davanti a Villa Lechi di Erbusco sabato 22 e domenica 23 settembre, alle ore 10 e alle ore 15 di ciascuna giornata. Durante il tour, che durerà circa 3 ore, i visitatori saranno condotti per mano alla scoperta di affascinanti ville, castelli e monasteri e delle cantine, delle quali le colline di origine morenica sono punteggiate, dove potranno avvicinarsi al Franciacorta con una degustazione sotto la guida attenta dei produttori e degli enologi. Il costo di partecipazione è di 10 euro a persona. Www. Stradadelfranciacorta. It .  
   
   
TRENTINO/ CENTRALE FIES, IL CENTRO DELL’ARTE  
 
 L’estate culturale del Garda Trentino è caratterizzata anche da alcuni appuntamenti con la danza ed il teatro moderno: tra i più rinomati e conosciuti a livello internazionale c’è il festival « Drodesera » , la rassegna che da parecchi anni utilizza gli spazi della ex centrale di Fies per mettere in scena originali performance di danza e teatro d’avanguardia con artisti di rilievo internazionale. L’edizione di quest’anno, dal 27 luglio al 4 agosto, prende il titolo di « Back To the Forest », ed è una sorta di approfondimento dei temi trattati già lo scorso anno. Tra i tanti appuntamenti spiccano per l’originalità quello di Paolo Bianchi che propone « Visione Irrazionale 21. Come conigli » , una messa in scena di visioni personali elaborate secondo la numerazione perfetta di Fibonacci sulla riproduzione dei conigli. Tra le nuove generazioni della « Stoa » , la Scuola di danza e filosofia della Societas Raffaello Sanzio di Cesena, troviamo invece il profetto della figlia d’arte Teodora Castellucci intitolato « A elle vide » . Chi ama la danza può invece ammirare la performance della ginnasta Sonia Brunelli, che si esibisce il 31 luglio presentando la composizione ritmica « A Nn A ». Per il secondo anno consecutivo la Centrale di Fies ospita nelle sue sale lo spagnolo Rodrigo Garcìa direttore della compagnia spagnola « La Carniceria », che presenta in prima nazionale il dissacrante e provocatorio spettacolo « Cenizas Sobre Mickey ». A metà strada tra il filosofico e l’artistico è invece il lavoro di Virgilio Sieni « Un respiro » : partendo da una riflessione sull’opera omonima di Samuel Beckett, l’autore mette in scena uno spettacolo creato con le luci, i suoni e i silenzi. Non si può raggiungere la Centrale di Fies con mezzi privati, ma chi vuole assistere agli spettacoli può utilizzare il bus navetta messo a disposizione gratuitamente. Il servizio sarà attivo tutte le sere dalle ore 18. 00 alle 3. 00 con orario continuato partendo dalla piazza di Dro. Ad accompagnare nello spazio e nel tempo virtuali della rassegna il pubblico sarà la galleria multimediale del festival (www. B-fies. It). Info: www. Drodesera. It .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / GRADO PALCOSCENICO DI GRANDI EVENTI A LUGLIO E AGOSTO. NOVITÀ 2007 ‘GRADO FESTIVAL OSPITI D’AUTORE’  
 
Nella stagione estiva Grado si fa palcoscenico di grandi manifestazioni. Oltre alla prima edizione di “Grado Festival Ospiti d’Autore”, l’atteso evento musicale articolato in concerti di alcuni tra i maggiori interpreti della musica contemporanea, tra luglio e agosto l’isola ospita eventi che spaziano dalla letteratura allo sport, dall’enogastronomia al cinema, dal folclore alla danza. GRADO FESTIVAL OSPITI D’AUTORE – Il calendario degli eventi 2007 dell’Isola del Sole si arricchisce quest’anno di un’importante iniziativa dedicata alla musica d’autore. Ideata con il sostegno del Comune di Grado e l’assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, la prima edizione di “Grado Festival Ospiti d’Autore” si propone di raccontare la destinazione Grado, il suo mare e la sua estate insieme ai maggiori protagonisti della musica contemporanea, ed è destinata a diventare un appuntamento classico delle stagioni a venire. Fino al 26 luglio 2007 sul prestigioso palcoscenico allestito su misura sulla Diga Nazario Sauro, la rinnovata camminata in riva al mare, musicisti di fama mondiale ed ensemble di assoluta qualità daranno vita a concerti emozionanti su tracce funk jazz urbane, musiche tratte da colonne sonore, motivi pop rivisitati. I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti Michael Nyman Band, 19 luglio 2007, e Lucio Dalla con Pianoforte e Archi, 26 luglio 2007. Per maggiori informazioni e prenotazione biglietti: LIBRI E AUTORI A GRADO (fino al 27 luglio 2007, Giardino della Vela, entrata principale Stabilimento G. I. T. ) – Il venerdì pomeriggio alle 18 il pubblico può incontrare, sotto l’ombrellone, prestigiosi autori italiani, noti giornalisti, protagonisti della cultura e interpreti delle cronache, per sviluppare piacevoli e stimolanti dibattiti su temi di attualità. Modera il giornalista Paolo Scaldaletti. INCONTRI AL CAFFÈ LETTERARIO (fino al 2 agosto 2007, Giardino del Municipio) – Il giovedì sera alle 21. 15 sotto i pini del Giardino del Municipio appuntamenti con l’autore: scrittori italiani, famosi giornalisti, studiosi dell’animo umano raccontano le loro esperienze letterarie e professionali approfondendo idee e temi d’attualità, in continuo scambio con il pubblico. LIBRI IN BARCA: PAROLE ED EMOZIONI SULL’ACQUA (Porto e Laguna di Grado) – 18 luglio ore 20 Eugenio dè Giorgi: L´Arca di Noè; 25 luglio ore 18 La Barca delle Storie con Damatrà; 1 agosto 2007 ore 20 Amore e Psiche con Sara Alzetta; 8 agosto 2007 ore 18 La Barca delle Storie con Damatrà; 10 agosto 2007 ore 20 Voce per San Lorenzo con Luisa Vermiglio. Cinque viaggi in barca al tramonto che legano il fascino della laguna con la sonorità di grandi voci narranti le pagine dei libri più amati, sulle note di una fisarmonica, di un sassofono, di una chitarra. DEGUSTAZIONE ENOGASTRONOMICA SULLA DIGA (31 Luglio, Diga Nazario Sauro) – Laboratorio enogastronomico dedicato a un tema del territorio. L’evento si svolge martedì 31 luglio e coinvolge la suggestiva passeggiata a mare con l’importante obiettivo di valorizzare e far conoscere le eccellenze gastronomiche di Grado e i vini del territorio. LAGUNAMOVIES, RASSEGNA CINEMATOGRAFICA DI AGOSTO (2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12 agosto, Centro storico – Isole della Laguna) – Il Cinema in laguna: IV edizione del progetto ideato per valorizzare i set cinematografici allestiti nella laguna di Grado e in Friuli Venezia Giulia. Lagunamovies è un omaggio ai grandi registi e protagonisti della cinematografia italiana, è un’ampia vetrina di proiezioni e spettacoli nel centro storico e sulle isole intorno a Grado. Attesissimo anche l’appuntamento con la III edizione di LagunaCartoon: un progetto dedicato al cinema d’animazione e alla produzione di Francesco Tullio Altan. GRADO GOLF SHOW 2007 (2/5 agosto) – Progetto già sperimentato con successo nel settembre 2006 e definito come “Golf sul mare”, l’appuntamento sportivo prevede una serie di green galleggianti da raggiungere con partenza dalla costa. Suggestivo e divertente, l’evento attrae professionisti e neofiti dando visibilità alla località e allo sport stesso. WEEK END LATINO-AMERICANO (4/5 agosto 2007, Parco delle Rose) – Festival dedicato al mondo del ballo latino-americano assieme alle più famose scuole di ballo regionali, dj, animatori, musicisti, scateneranno il pubblico con sorprendenti esibizioni al Parco delle Rose dalle ore 17 alle ore 00. 30 di sabato e domenica. Ingresso gratuito. FRECCE TRICOLORI (11 agosto 2007, Lungomare della Spiaggia Principale di Grado) – Nel calendario di eventi e manifestazioni dell’Isola del Sole, si inserisce anche nel 2007 l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori. Uno spettacolo mozzafiato che vedrà impegnati i piloti della PAN, con la consueta regia del comandante Tarantino. Teatro dell’esibizione sarà il tratto di lungomare della Spiaggia Principale con un articolato programma, a partire dalle 16. 30, che vedrà il sorvolo di velivoli nazionali e stormi internazionali. MISS ITALIA (18 agosto 2007, Parco delle Rose) – Come consuetudine, Grado ospita la finale regionale del concorso Miss Italia. Nella serata al Parco delle Rose sarà eletta Miss Friuli Venezia Giulia che parteciperà di diritto alla finale nazionale di Salsomaggiore. Ingresso gratuito. CONCERTI – Splendide esecuzioni che, tra maggio e settembre, scandiscono l’estate con i Concerti nella Basilica di Sant’Eufemia, le Settimane musicali di Grado al Palacongressi, Musica a 4 Stelle, il Festival pop-rock al Parco delle Rose e i Concerti-evento allo stadio e sulla spiaggia. Il carnet musicale proposto da sempre a Grado tocca tutte le forme musicali: da quelle popolari e ballabili alle sonorità più da meditazione, dal canto corale alle performance orchestrali, fino ad arrivare ai gruppi e alle band più amate dai giovani. OFFERTE SOGGIORNO – In occasione della prima edizione di “Grado Festival Ospiti d’Autore” alcune delle migliori strutture alberghiere di Grado propongono interessanti offerte per un soggiorno indimenticabile tra concerti di alta qualità e le bellezze dell’Isola del Sole. Grand Hotel Astoria www. Hotelastoria. It pacchetto speciale ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’: camera doppia con balcone: 130 euro per 2 persone con trattamento di pernottamento e prima colazione; camera doppia uso singola 84 euro con trattamento di pernottamento e prima colazione; Junior suite 150 euro per 2 persone con trattamento di pernottamento e prima colazione. Hotel Al Sole Meublè www. Hotelalsole. Net pacchetto speciale ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’: 3 notti in camera doppia con pernottamento e prima colazione a buffet; 1 escursione in battello con visita all´Isola di Barbana: costo 90 euro a persona. Hotel Argentina pacchetto speciale ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’: per pernottamenti di due o tre notti, notte e colazione 35 euro a persona al giorno. Hotel Carol www. Hotelcarolgrado. Com pacchetto speciale ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’: camera doppia con 1 cappuccino+1 brioche, 30 euro al giorno a persona; camera singola con 1 cappuccino+1 brioche 40 euro al giorno. Hotel Fonzari www. Hotelfonzari. Com: pacchetto speciale ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’ Suite classic uso singola 85 euro; Suite classic uso doppia 120 euro. Inclusa la prima colazione a buffet e l’uso della piscina al 7 piano nonché noleggio gratuito delle biciclette. Le tariffe sono valide per tutte le date e per pernottamenti minimi di 2 notti. Hotel Le Palme www. Hotellepalmegrado. It pacchetto ‘Grado Festival Ospiti d’Autore’: 2 pernottamenti in suite con ricca prima colazione a buffet con angolo biologico; simpatico omaggio musicale; 2 ingressi gratuiti al Museo Archeologico di Aquileia; quotidiano preferito in camera ogni mattina, 210 euro per due persone. Hotel Rialto www. Hotel-rialto. Net pacchetto ‘Offerta Musicale’: 3 pernottamenti con colazione; terrazzo solarium con idromassaggio; noleggio bici gratuito; 1 bagno turco al miele ed erbe alpine; 1 massaggio decontratturante alla schiena; 1 trattamnento viso al collagene; sconto del 20% sull´acquisto di prodotti Solari "Australian Gold" (protezioni, intensificatori e dopo sole); possibilità di HB (con supplemento); 525 euro per la camera doppia. Hotel Sanremo Residence pacchetto speciale ‘Grado festival Ospiti d’Autore’: stanza doppia uso singola in trattamento di pernottamento e prima colazione: 85 euro a persona al giorno; stanza doppia in junior suite o appartamento vista mare o laguna in trattamento di pernottamento e prima colazione 130 euro a persona al giorno. Per informazioni: Comune di Grado, Ufficio Turismo, tel 0431/898239, turismo@comunegrado. It; Grado Impianti Turistici (GIT), tel 0431/899111, info@gradoit. It - .  
   
   
VENETO / I GELATAI DI ZOLDO ALTO SVELANO LA LORO FORMULA SEGRETA  
 
Zoldo Alto (Bl) - Il gelato artigianale zoldano conosciuto in tutto il mondo è pronto a svelare il segreto del suo successo questa domenica 22 luglio in occasione della Sagra di Mareson, comune di Zoldo Alto, dove il gelataio lavorerà dal vivo prodotti naturali e senza conservanti per mantecare il gelato usando una vecchia macchina così come si faceva un tempo lasciandone intatte la genuinità e la bontà che potranno essere gustate da grandi e piccini. Arti e mestieri di Montagna: è così che vengono chiamate le dimostrazioni pratiche che da sette anni arricchiscono questa sagra. Nella piazzetta del paese di Mareson dalle 14. 30 in poi sarà possibile cogliere l’atmosfera della vita di montagna del secolo scorso e per l’occasione verranno aperti ai visitatori vecchi fenili dove oltre ai gelatai che hanno reso il nome di Zoldo famoso in tutto il mondo si potranno vedere all’opera altre storiche arti come quella delle scandole, tegole in legno con cui un tempo si ricoprivano i tetti e oggi invece sono impiegate solo per edifici importanti come le chiese perché le pregiate scandole sono ricavate da tronchetti di legno di larice prelevati in periodi e località particolari, accuratamente scelti e selezionati, privi di nodi e di difetti. Alla Sagra si potranno ammirare anche il talento del caregheta che un tempo passava di casa in casa per rifare o aggiustare sedie e seggioloni e che durante la festa si esibirà in vere e proprie opere d’arte, il buon gusto de la signora dei scarpet che realizzerà, sempre dal vivo, la tipica calzatura zoldana di panno e velluto nero ricamato, completamente fatta a mano e poi l’inventiva dei mascherai alpini che esibiranno l’arte della scultura attraverso la creazione su legno di maschere dai tanti volti ed espressioni a seconda dello stato d’animo del momento sorprendendo con il linguaggio della creatività. Alla Sagra di Mareson si darà spazio anche al Laboratorio di pittura ad acquerello per bambini, a cura della pittrice Antonia Varnier e previsto per le 16, si potrà gustare la cucina di montagna dalle 18 in poi, per tutto il giorno ci sarà il mercatino dell’artigianato artistico e in serata “perché anche un tempo dopo il lavoro della giornata ci si trovava in piazza a ballare con l’amata…” tutti in piazza per ballare a suon di bella musica con l’orchestra spettacolo I Point. Www. Zoldo. Com www. Val-zoldana. Com .  
   
   
VENETO / STRADA DEI VINI DEI COLLI BERICI: TERZA EDIZIONE DI ARTEVINO, FINO A OTTOBRE 2007  
 
La Strada dei Vini dei Colli Berici organizza la terza edizione di ArteVino, appuntamento estivo per presentare i prodotti dell’ultima vendemmia, fondendo i profumi e i sapori dei vini con le opere di selezionati artisti, che esporranno i propri lavori nelle cantine dei Colli Berici e ne realizzeranno di nuovi davanti agli occhi dei visitatori. ArteVino è un´iniziativa orientata non solo a far apprezzare la produzione vitivinicola dei Colli Berici, ma si propone anche di guidare i consumatori alla scoperta di come le antiche tradizioni, unite alle più avanzate tecniche produttive, possano trasformare ogni goccia di vino in un´opera d´arte. Il calendario completo dell´evento, con gli indirizzi dei luoghi ed ogni altro dettaglio, è scaricabile all’indirizzo .  
   
   
SABINA TOURIST CARD: IL PASS-PARTOUT PER LE VACANZE ALLA SCOPERTA DI “UNA TERRA CHE RAPISCE”. INGRESSI GRATUITI AI MUSEI. SCONTI DEL 10-15% NEI PRINCIPALI HOTEL, RISTORANTI, AGRITURISMO E NEGOZI. CONNESSIONE WI-FI  
 
La Sabina è una terra che rapisce, parafrasando il famoso “ratto delle Sabine” (che portò alla coesione dei Romani con i Sabini). Rapisce per il verde dalle diverse sfumature, per l’aria pulita delle tante colline e montagne da respirare a pieni polmoni, per l’acqua abbondante (che scorre lungo tutto il territorio provinciale con il Tevere, il Velino e numerosi altri corsi d’acqua e laghi). La Sabina è una terra dove un glorioso passato e le bellezze naturali convivono intatte nei secoli. Un viaggio in Sabina dunque è anche un viaggio nella storia di Roma. Basti pensare che dei sette re di Roma, tre avevano origine sabine (Tito Tazio, Numa Pompilio, Anco Marcio). Che l’imperatore Flavio Vespasiano, noto per aver fatto costruire il Colosseo, era anch’egli sabino e che tornò a morire a Cotilia, vicino Rieti, dove amava curarsi presso le Terme, ancora oggi uno dei fiori all’occhiello del territorio, dando vita alla dinastia flavia, che diede a Roma altri due imperatori, Tito e Domiziano. Ecco perché vale la pena approfittare dei mesi estivi per andare alla scoperta dei luoghi in cui ancora oggi si può ammirare l’opera compiuta dal popolo dei Sabini (stanziati in età protostorica, si ritenevano figli del dio Sabo, dal quale deriva il nome). E degustare i prodotti tipici sui quali troneggia il Sabina DOP, sinonimo nel mondo di olio extravergine. Senza dimenticare, prima di partire, di richiedere la Sabina Tourist Card (promossa dall’Azienda di Promozione turistica della provincia di Rieti) che è un pass-partout da portare sempre con sé (il taglio e le dimensioni sono quelle di una comune card, quindi entra comodamente nel portafogli). Numerosi i vantaggi che offre: ingressi omaggio in tutti i musei del territorio della provincia di Rieti e alle mostre organizzate nel territorio della provincia di Rieti; sconti in numerosi negozi, alberghi e ristoranti convenzionati (facilmente riconoscibili grazie alle vetrofanie che espongono il marchio posto in evidenza all’ingresso del negozio oppure vicino alla cassa). E’ gratuita e si può richiedere via internet sul sito: www. Sabinatouristcard. It/card/richiedila. Occorre compilare i campi del form e la card arriverà, entro pochi giorni all’indirizzo indicato. I vantaggi della “Sabina Tourist Card” non finiscono qui. I possessori di questa tesserina possono usufruire anche di uno sconto del 10% o del 15% sul pernottamento, il pranzo o la cena in una delle splendide strutture della terra dei Sabini. Sul sito www. Sabinatouristcard. It si trova l’elenco aggiornato di tutte le strutture affiliate. Inoltre permette, sempre gratuitamente, la connessione WI-Fi. Digitando il codice di 12 (dodici) cifre che si chiama “Codice Wi-Fi”, riportato sul retro della Card si ha diritto a navigare gratuitamente in tutti i siti dell’APT di Rieti, ovvero: www. Apt. Rieti. It; www. Camminodifrancesco. It; www. Sabinamater. It; e a costo promozionale in tutti gli altri siti del Web. Sabina Tourist Card dunque, con l´organizzazione dell’Apt di Rieti, è un ulteriore strumento a vantaggio dei turisti, per un territorio che riesce a miscelare sapientemente la tecnologia e l´amore per il proprio e immenso patrimonio storico, artistico e culturale. Www. Apt. Rieti. It .  
   
   
TOSCANA / AL VIA LA 53° EDIZIONE DEL FESTIVAL PUCCINI DI TORRE DEL LAGO QUINDICI SERATE, GRANDI CAST E DUE NUOVI ALLESTIMENTI: MADAMA BUTTERFLY E LA RONDINE  
 
Firenze “Una manifestazione di livello mondiale che produce e esporta la nostra cultura. Per la Regione Toscana il Festival Puccini ha un ruolo insostituibile di ambasciatore dell’opera del grande maestro lucchese”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli alla vigilia dell’edizione numero 53 del Festival in programma a Torre del Lago dal 20 luglio al 19 agosto, che è stata presentata il 13 luglio insieme al presidente della Fondazione Festival pucciniano, Manrico Nicolai, dal direttore della Fondazione, Franco Moretti e dal direttore artistico del Festival, Alberto Veronesi oltre che dal vicepresidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci. Un Festival ancora una volta ricco di eventi, che quest’anno prevede quindici serate, grandi cast e due nuovi allestimenti (Madama Butterfly e La Rondine). “Sarà un’edizione all’insegna come sempre dell’alta qualità - ha sottolineato Gelli - capace di esprimere un’immagine qualificante della produzione culturale toscana nel nostro paese e nel mondo e per la quale la Regione conferma il suo impegno e il suo pieno sostegno”. Per il 2007 ammontano a 200mila euro i finanziamenti che la Regione Toscana ha dato alla Fondazione del Festival, 25mila in più dello scorso anno “perché crediamo nel valore e della potenza del messaggio culturale di iniziative del genere di cui andiamo orgogliosi – ha spiegato Gelli – e lavoriamo perché possano offrire sempre di più”. “La Provincia di Lucca – ha detto Patrizio Petrucci - coordina il calendario per gli eventi in programma nel 2008 sul territorio ed ha voluto fortemente che le attività partissero già dal 2007 per prepararle al meglio e lavorare al brand ‘Terre di Giacomo Puccini’ che attirerà visitatori ed appassionati anche oltre il 2008. In un’ottica regionale, al fine di allargare il ‘circuito pucciniano’, stiamo lavorando all’organizzazione di eventi e manifestazioni nei piccoli teatri della Toscana”. Quella di quest’anno sarà l’ultima edizione ‘old style’. E’ in via di completamento la nuova arena all’aperto che sarà pronta a giugno del prossimo anno. “Il nuovo teatro – ha concluso Gelli – al quale riconosciamo l’enorme portata culturale, di valorizzazione e promozione del territorio della Versilia, sarà la condizione migliore per salutare la scadenza del 2008, quando partiranno le celebrazioni per il 150° anniversario della morte del grande maestro”. Il nuovo spazio teatrale sarà capace di ospitare oltre 3000 spettatori, sarà immerso nel Parco della Musica ‘Giacomo Puccini’, un ampio giardino di oltre 200. 000 metri quadri che si estende tra le rive del Lago di Massaciuccoli e quelle del Canale delle Quindici. Per la sua realizzazione la Regione Toscana ha investito circa 2 milioni e 400 mila euro (sui 4 milioni totali), un controibuto che ha moltiplicato gli investimenti per 15 milioni di euro. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA/ FONTANELLATO (PARMA) : SAGRA DELLA RANA FRITTA E DELL’ANATRA AL FORNO ANATRA: 21, 22 E 26 LUGLIO CON 1.000 POSTI; RANA: 28, 29 E 30 LUGLIO CON 3.000 POSTI  
 
Fontanellato (15 km da Parma) - Luglio, tempo di sagre enogastronomiche all’aperto. Fontanellato terra del pittore Parmigianino, custode di una tra le più belle rocche rinascimentali italiane - a pochi chilometri da Parma - ne vanta due tra le più attese di tutta la provincia parmense: la Sagra dell’Anatra al Forno con i 3. 000 posti a sedere a Cannetolo dal 21, 22 e 26 luglio e la Festa della Rana a Paroletta con gli 8 quintali di rane fritte per 1. 000 posti a sedere il 28, 29 e 30 luglio, quest’anno trentatreesima edizione. Le macchine organizzative sono già in movimento per soddisfare il palato degli appassionati delle tipicità e della buona tavola. Le sagre – inserite nel carnet estivo “Fontanellato in tutti i sensi” - sono state presentate dal sindaco del paese Maria Grazia Guareschi insieme al presidente dell’associazione G. S. Condor di Paroletta Franco Mantovani e al presidente del Circolo Pro Loco di Cannetolo Bruno Fanzini. Sono circa un centinaio i volontari che animano la sagra dell’anatra e una cinquantina quelli che fanno funzionare la festa della rana. E come ogni anno l’invito è rivolto a turisti del gusto provenienti da tutta Italia: si può trascorrere una giornata in paese, visitare la Rocca Sanvitale con l’affresco del Parmigianino (1523), la Camera Ottica con i giochi di prismi, il Santuario Mariano, il Museo, passeggiare sotto i portici e finire con una succulenta degustazione nelle due piccole frazioni di Fontanellato. “Per entrambe le sagre c’è disponibilità di ampi parcheggi e tanta animazione con musica dal vivo ogni sera diversificata, possibilità di ballare e trascorrere belle serate tra allegria e buona cucina ” hanno detto gli organizzatori in una nota congiunta. Nel caso della Sagra dell’Anatra i piatti forti saranno: anatra al forno, filetto al pepe verde, grigliate miste di carne nostrane innaffiate da vini Gotturnio, Malvasia, Prosecco. Per la Festa della Rana, regine della tavola saranno le rane fritte e impannate accompagnate da Malvasia secca, salumi misti del parmense, spiedini di carne e salamini, oltre a dolci nostrani, semifreddi, dessert al servizio bar. A Cannetolo musica e animazione dal vivo: sabato 21 luglio con l’orchestra Gigi Chiappin; domenica 22 luglio con l’orchestra Titti Bianchi; giovedì 26 luglio con l’orchestra Franco Bagutti A Paroletta musica dal vivo e animazione garantita sabato 28 luglio con l’orchestra Antonella; domenica 29 luglio con l’orchestra Diego Zamboni; lunedì 30 con orchestra Grande Evento. Www. Fontanellato. Org .  
   
   
ALTO ADIGE / SETTIMANE ENO-CULTURALI DI APPIANO  
 
 Il paesino di San Paolo, località sulla Strada del Vino altoatesina, circondato da vigneti e rigogliosi frutteti, è la cornice ideale per ospitare dal 2002 le Settimane Enoculturali di Appiano, quest’anno giunte alla nona edizione. Dal 26 luglio al 7 agosto una rassegna di concerti, relazioni di esperti, degustazioni e incontri che sapranno stupire ed entusiasmare appassionati, visitatori e turisti. Tra i numerosi appuntamenti in programma durante questa edizione delle Settimane - si ricordano: - “Serata inaugurale con la Passeggiata del Vino” Giovedì 26 luglio alle ore 20. 30 inaugurazione nella Piazza principale di san Paolo con passeggiata tra i vicoli del paese e degustazione di vini e grappe a cura delle cantine locali - “Seminario sul vino” venerdì 27 luglio alle ore 15. 30 interessante seminario sul vino circondati dai migliori vini prodotti nella cantina di San Paolo e, per l’occasione, la possibilità di visitare i locali sotterranei delle cantine solitamente non aperti al pubblico. Al termine “serata musicale” con accompagnamento di musica da camera a cura del quintetto “Helios 18” - “Spumante, musica country e organo”, domenica 29 luglio, offre l’occasione per una frizzante colazione accompagnata da spumante presso il cortile interno della famiglia Otto Kager e con intrattenimento musicale del cantante country George Mc Anthony. In serata musica sacra nel “Duomo di campagna”, concerto d’organo presso la chiesa parrocchiale con l’organista viennese Peter Planyavsky. Al termine degustazione di vini locali. - La “Tavolata Enogastronomica” - evento culinario di altissimo livello - animerà i vicoli di S. Paolo martedì 31 luglio sotto l’esperta regia di Herbert Hintner, Presidente onorario di Jre (Jeunes Restaurateurs d’Europe) e chef pluripremiato con il suo team del rinomato ristorante Zur Rose di Appiano. (attenzione: il numero dei partecipanti è limitato – costo 95 euro a persona, per prenotazioni rivolgersi all’Associazione Turistica di Appiano) - “Uomini e vini”, giovedì 2 agosto,alle 20. 30 viaggio letterario sul vino attraverso l’Italia a cura di Pino Petruzzelli. Al termine degustazione dei migliori vini delle cantine di San Paolo. (costo a persona 10 euro). - Domenica 7 agosto, gran finale con “Annate vecchie e nuove”, la Prima presentazione e degustazione sulla Strada del Vino dell’Alto Adige di grappe prodotte dalle aziende di Appiano. La serata sarà condotta dal campione del mondo di sommelier 1998 Markus Delmonego, con l’accompagnamento musicale della Paulser Böhmische. Per informazioni: Associazione Turistica di Appiano, Tel. 0471 662 206 info@eppan. Net Ulteriori informazioni: Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti, Tel. 0471 633 488 info@stradadelvino. Info .  
   
   
PIEMONTE/L’ESTATE CON I “SUONI DAL MONVISO” PRENDE IL VIA DA PONTECHIANALE  
 
Sarà il rifugio dei Laghi Bagnour di Pontechianale (Valle Varaita, Cuneo) ad aprire la terza edizione della rassegna musicale "Suoni dal Monviso", domenica 22 luglio alle ore 12. L’evento, promosso dal “Gruppo Corale I Polifonici del Marchesato” in collaborazione con i gestori del rifugio Quintino Sella, intende promuovere le montagne e il territorio attraverso la musica. “La manifestazione, forte delle oltre 7mila persone che l’hanno seguita nell’edizione 2006, vuole confermarsi come appuntamento chiave per le estati delle nostre vallate, della nostra provincia e della regione intera, promuovendo tutto il territorio che gravita intorno al Monviso” ha dichiarato l’assessore regionale alla montagna, Bruna Sibille, durante la conferenza stampa di presentazione svoltasi il 12 luglio a Saluzzo. La rassegna, patrocinata dalla Regione Piemonte, e con il sostegno della Compagnia di San Paolo, si avvale della collaborazione di enti pubblici e realtà private del territorio, e si muoverà su un itinerario ideale attorno al Monviso, toccando quest´anno le valli Po, Varaita e Infernotto attraverso i comuni di Crissolo, Pontechianale, Paesana, Barge, Ostana, Verzuolo e Saluzzo, dove è previsto il concerto di chiusura domenica 23 settembre in collaborazione con il "Saluzzo Musica Festival". La terza edizione, che cresce ulteriormente e potrà contare su ben 7 appuntamenti (contro i 4 del 2005 e i 5 del 2006), si avvale di un programma artistico di alto profilo, con la presenza di musicisti di fama nazionale e internazionale e un totale di circa 200 artisti impegnati. .  
   
   
CAMPANIA / "TERRE DI RADICI", PROGETTO ASSESSORATO AMBIENTE SUGLI ECOITINERARI DEI PARCHI  
 
E’ stato presentato il progetto dell´Osservatorio dell´Ambiente della Regione Campania, "Terre di Radici - Ecoitinerari tra Parchi e Riserve della Campania". Si tratta di un sito internet interamente dedicato alle aree protette della regione, che si configura come una banca dati delle specie floro-faunistiche e dei prodotti tipici dei territori protetti. Disponibile da lunedì all´indirizzo internet www. Terrediradici. It e realizzato dal Dipartimento studi giuridici dell´Università del Sannio, il sito presenta anche gli Ecoitinerari, cioè i percorsi consigliati per ciascun Parco. L´iniziativa si articola su tre appuntamenti, in programma dal 14 al 21 luglio. Sabato 14 luglio, alle 8,30, da piazza della Liberazione ad Alife, partenza del giro ciclistico del Parco Regionale del Matese (per informazioni: 3407432450). Una pedalata di 92 chilometri, riservata agli amatori tesserati, che attraverserà tutte le comunità del Parco: da Piedimonte a Valle Agricola, da Fontegreca a Pratella, fino a ritornare ad Alife. Sabato 21 luglio, giornata al Parco del Matese dedicata interamente agli sport naturalistici (sarà possibile praticare ben 20 attività sportive diverse), e degustazione, con percorsi studiati e convenzioni con gli agriturismi della zona, di prodotti della gastronomia locale. "L´iniziativa - sottolinea l´assessore regionale alle Politiche Ambientali della Regione Campania, Luigi Nocera - è volta a far conoscere i Parchi della Campania. Si tratta di una novità perchè, per la prima volta, un sito internet istituzionale traccia gli ecoitinerari di ciascun Parco elencando il patrimonio in essi contenuto: fauna, flora e prodotti tipici. In più - aggiunge l´assessore - abbiamo pensato di promuovere il territorio attraverso le associazioni sportive, nella consapevolezza del ruolo primario che esse hanno nello sviluppo del turismo ambientale". .  
   
   
VENETO/ PESCA SPORTIVA. INAUGURAZIONE PROGETTO PILOTA IN POLESINE  
 
“E’ un giorno importante per il mondo della pesca sportiva ed amatoriale del Polesine e del Veneto. La giunta regionale ha “messo in campo” importanti risorse finanziarie per sostenere i pescatori sportivi, stimolando le associazioni e gli enti locali ad esprimere tutta la propria capacità progettuale. E il comune di Porto Viro ha risposto positivamente”. Ad affermarlo è l’assessore regionale alla pesca Isi Coppola, in occasione dell’inaugurazione del progetto pilota di pesca sportiva, presso l’Oasi “Il Barbagigio” nel comune di Porto Viro (Rovigo), finanziato dalla Regione Veneto con un contributo complessivo di 200 mila euro. Si tratta della realizzazione di aree attrezzate per dare un punto di riferimento permanente ai pescatori, sia per la pratica dell’attività sportiva, sia per l’utilizzo di luoghi di svago immersi nel verde e dotati di servizi adeguati. “La realizzazione di aree attrezzate per la pesca sportiva – fa rilevare l’assessore Coppola – già in altre parti d’Italia sta avendo un notevole successo tra gli appassionati. Questo progetto pilota rappresenta quindi un’occasione in più per dare maggiore visibilità al Delta del Po, che offre luoghi di grande valenza ambientale meritevoli di attenta visitazione, e non solo da parte dei pescatori sportivi”. L’assessore Coppola conclude sottolineando che la Regione sta operando per mettere sempre più a frutto alcune peculiarità di questo comparto come la capillare presenza delle associazioni di pescatori amatoriali e sportivi sull’intero territorio regionale; il volontariato profuso nelle attività di gestione del patrimonio ittico delle acque interne; il ruolo che i pescatori sportivi svolgono a tutela dell’ambiente nell’esercizio della loro attività. .  
   
   
MARCHE / "ARCHEOLOGIA IN FESTA"  
 
´Archeologia in festa´ fa tappa a Pergola, negli spazi espositivi del Museo dei Bronzi dorati: undici vasi prodotti nelle officine ceramiche della Grecia e dell´Italia meridionale tra il V e Iv secolo avanti Cristo - dal 14 luglio e fino al 9 dicembre - vengono esposti negli spazi del Museo dei Bronzi dorati. Una rassegna itinerante, promossa dal Ministero per i Beni e le Attivita` culturali per portare a conoscenza i risultati della cooperazione internazionale contro i traffici illeciti di opere d´arte e l´attivita` fondamentale delle forze dell´Ordine. ´Opere di valore inestimabile che fanno tappa, unica per il centro Italia, nel museo di Pergola per promuovere la conoscenza del grande patrimonio archeologico all´estero e in Italia´, ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenuto oggi pomeriggio all´inaugurazione della mostra. ´Si tratta di capolavori che compensano al meglio ´ ha detto Spacca - il museo di Pergola dell´assenza dei Bronzi dorati, attualmente in Canada, come evento culturale per la terza edizione della Giornata delle Marche. Alla citta` di Pergola e all´amministrazione comunale va il ringraziamento della comunita` regionale per la disponibilita` mostrata in questa occasione, permettendo che un bene culturale di inestimabile valore possa rappresentare le Marche in Canada´. ´Il celebre gruppo equestre ´ ha aggiunto il presidente - e` ora il piu` bel biglietto da visita per la nostra Regione presso il museo des Beaux Arts di Montreal, il piu` importante del paese nordamericano. Oggi, il prestigioso reperto archeologico rinvenuto nelle nostre campagne viene ammirato e stimato, oltre che dai nostri corregionali emigrati di prima, seconda e terza generazione, anche da un vasto pubblico internazionale´. La direzione generale per i beni archeologici, d´intesa con la Regione Marche, la Provincia, il Comune di Pergola e la direzione del Museo, tramite la Soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche ha realizzato la mostra per ´festeggiare´ l´archeologia recuperata e tornata in Italia. I vasi in mostra, raffiguranti prevalentemente scene mitologiche, sono stati restituiti all´Italia dal Museum of Fine Arts di Boston, in seguito all´accordo bilaterale tra il Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali e il museo americano, dopo che le indagini dei Carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale hanno accertato la provenienza dei reperti da scavi clandestini effettuati in Italia. .  
   
   
LIGURIA / SARZANA: FESTIVAL DELLA MENTE QUARTA EDIZIONE, 31 AGOSTO - 2 SETTEMBRE 2007 ALLA RICERCA DI NUOVI TEMI E NUOVI MODI PER ESPLORARE LA CREATIVITÀ IL FESTIVAL DELLA MENTE - IL PRIMO FESTIVAL EUROPEO DEDICATO AI PROCESSI CREATIVI - È GIUNTO ALLA SUA QUARTA EDIZIONE (31 AGOSTO - 2 SETTEMBRE 2007).  
 
Nella edizione 2006, il Festival della Mente ha registrato 28. 000 presenze. Sono numeri importanti per un festival che - unico in Europa - ha scelto di esplorare la creatività nel suo complesso e in particolar modo i percorsi e i processi creativi, il modo in cui nascono le idee. Il programma della quarta edizione prevede 48 appuntamenti tra conferenze, workshop, spettacoli, performance, letture e laboratori per bambini e ragazzi. Ospiti del festival, una sessantina tra relatori scienziati, scrittori, filosofi, artisti, poeti, attori, intellettuali italiani e stranieri chiamati a prendere per mano il pubblico e accompagnarlo sui sentieri più vari che percorrono la creatività. Tra le novità di quest’anno la sezione approfonditaMente, una serie di incontri-lezioni-laboratori a numero chiuso, della durata di circa mezza giornata ciascuno. Alla base di questo progetto, il gioco di rimandi tra teoria, concetti, progettualità e realizzazione: un esperimento su un piano decisamente differente dalle lezioni accademiche così come dai corsi centrati sulle nozioni pratiche. Approfonditamente è in controtendenza rispetto al panorama degli eventi culturali italiani nell’offrire incontri di vero approfondimento sui temi della fotografia, scrittura, design, botanica, cinema, filosofia, fumetto. Tra i 48 eventi in programma, 16 sono espressamente dedicati a bambini e ragazzi: tra questi, laboratori di archeologia, di grafica, di design e di fantascienza. Lettura creativa dei fumetti, racconti sui miti, animali fantastici e creature mostruose, costruzione di personaggi bizzarri, robot e razzi. Ecco i protagonisti della quarta edizione: lo storico dell’arte Giovanni Agosti; l’antropologo Marco Aime; l’etologo Enrico Alleva; il botanico Giuseppe Barbera; lo storico Alessandro Barbero; il genetista Guido Barbujani con il giornalista e scrittore Pietro Cheli; l’architetto Mario Botta; la scrittrice Laura Bosio; il grafico Sergio Carnevali; l’architetto e designer Aldo Cibic; il pubblicitario Guido Cornara; la studiosa di letteratura d’infanzia Liliana Cupido; il fotografo Marco Delogu; Elio del gruppo Elio e le storie tese con la pianista Katia Caradonna; l’archeologo Renato Fasolo; il neuroscienziato Vittorio Gallese; il cantautore e scrittore Francesco Guccini con l’italianista Marco Santagata; il fumettista Igort con l’esperto di comics Matteo Stefanelli; l’antropologo David Le Breton; il neurologo e psicanalista Mauro Mancia; il poeta Franco Marcoaldi con il fisarmonicista Ivano Battiston; i registi Carlo Mazzacurati e Giuliano Montaldo; l’economista Loretta Napoleoni; il filosofo Salvatore Natoli; il matematico Piergiorgio Odifreddi; la psicologa Anna Oliverio Ferraris; l’attore Ubaldo Pantani; il neuroscienziato Ruggero Pierantoni; lo psicologo Gustavo Pietropolli Charmet; l’artista Michelangelo Pistoletto; il neuroscienziato Tomaso A. Poggio; l’attore Paolo Poli con il pianista Antonio Ballista; la filologa classica Donatella Puliga; il biblista Monsignor Gianfranco Ravasi; l’economista Severino Salvemini con la critica d’arte Angela Vettese; l’autore e illustratore di libri per bambini Gek Tessaro; lo psicanalista Mario Trevi con il figlio scrittore Emanuele; il fotografo Oliviero Toscani; il designer Giorgio Vigna; il festival si aprirà con la Lectio Magistralis di Gustavo Pietropolli Charmet “La mente adolescente che crea e distrugge”. Il progetto e la direzione del Festival della Mente sono di Raffaele Cardone e Giulia Cogoli. Www. Festivaldellamente. It .  
   
   
MARCHE / IL MENU BIOLOGICO SBARCA A GROTTAMMARE  
 
La prospettiva di alimentarsi con cibi incontaminati sta diventando una realta` alla portata di un numero sempre crescente di consumatori. Per questo e` necessario valorizzare le aziende agricole di qualita`, puntando sulla filiera ´corta´ (dal produttore al consumatore) e sviluppando la cultura all´utilizzo delle biodiversita`. Questa e` la sintesi emersa durante ´Il biologico nella ristorazione collettiva´, convegno di apertura tenutosi a Grottammare per presentare la festa del bio, che si terra` lungo le vie del paese, dal 13 al 15 luglio. Presenti all´incontro, tra gli altri, l´assessore regionale all´Agricoltura, Paolo Petrini e il sindaco di Grottammare, Luigi Merli. ´La Regione Marche ´ ha sottolineato Petrini, nel portare i saluti della Giunta regionale ´ e` capofila nel settore del biologico e contrasta su tutti i fronti l´utilizzo degli ogm, perche` il nostro territorio deve essere libero dagli organismi geneticamente modificati. Infatti, e` una delle regioni italiane che ha aumentato l´estensione delle colture biologiche con il 10 ´ 12% della superficie agricola totale´. ´C´e` la necessita`, pero`, ´ ha spiegato l´Assessore ´ di organizzare al meglio la produzione e i produttori, ancorandoli al mercato e cercando di orientare il consumatore attraverso l´educazione a gustare alimenti piu` sani per la propria salute. Naturalmente, occorre porre attenzione alla filiera corta, perche` questa permette di mantenere la salvaguardia delle aree di maggior pregio della nostra regione e in grado soprattutto di contenere lo spopolamento degli agricoltori dai terreni. Inoltre, proprio il Piano di programma di sviluppo rurale prevede risorse e incentivi per il settore biologico´. ´Manca l´informazione per rilanciare il consumo di prodotti biologici, ancora avvertito dalla comunita` come una nicchia per pochi´. Cosi` ha detto Merli, evidenziando che quasi tutte le mense scolastiche di Grottammare confezionano pasti con prodotti bio, con l´obiettivo di divulgare ed educare a consumare cibi migliori. Infatti, il convegno ha messo in risalto le mense biologiche, con particolare riferimento a quelle scolastiche, che favoriscono un``alimentazione sana ed equilibrata E` proprio tra i banchi di scuola e i tavoli della mensa che i ragazzi possono iniziare ad acquisire le conoscenze utili alla identificazione di un sistema alimentare equilibrato e vario. Per questo motivo, non si tratta solo di introdurre derrate biologiche, bensi` di rivedere i menu`, favorendo una dieta mediterranea che tenga in considerazione la stagionalita` delle produzioni in rapporto alla cultura e agli usi locali, garantendo contemporaneamente una educazione alimentare corretta. Ma la ristorazione collettiva, con prodotti bio, deve estendersi anche alla ristorazione gestita dai privati, per una sicurezza alimentare complessiva´. .  
   
   
PUGLIE/ MY WINE 2007  
 
L’assessore alle Risorse agroalimentari, Enzo Russo ha presentato la terza edizione di “My Wine”, una manifestazione organizzata dall’associazione “Mare Di…vino” e dalla Cia, confederazione italiana agricoltori, in collaborazione con l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, il Ministero delle Politiche Agricole, la Provincia e la Camera di Commercio di Taranto e con partner ufficiali la Camera di Commercio di Bari e l’Unicredit Group. La manifestazioni partirà con un convegno a Bari presso la Camera di Commercio il prossimo 17 luglio su “geomarketing dei vini tra passato e futuro” e si concluderà venerdì 20 luglio con un party pubblico a Villa Pantaleo a Taranto (ore 20. 30, vicinanze Auchan), dove ci sarà un concerto di Antonella Ruggero. Alla presentazione di stamattina hanno partecipato oltre all’assessore Russo, il presidente della Cia Puglia Antonio Barile, la presidente di “Mare Di…vino” Maria Frullo e il condirettore area sud di Unicredit Banca Felice Delle Femine “Manifestazioni come questa – ha detto oggi l’assessore Enzo Russo – sono utilissime per la promozione e la tutela delle produzioni locali di qualità. Dopo il successo del Vinitaly, con la premiazione della cantina Due Palme che partecipa anche a questa iniziativa, la sfida è far conoscere i nostri migliori prodotti tra i buyers e gli importatori. Per questo si deve capire, e nelle giornate di studio sarà ancor più chiaro, che la qualità si fa in campagna con l’affinamento delle tecniche agricole e enologiche. Speriamo che manifestazioni come questa, che uniscono studi di alto livello alla conoscenza del grande pubblico possano avere al più presto rilevanza per l’intera regione”. .  
   
   
RIVA DEL GARDA/ MUSICARIVAFESTIVAL APRE SULLE PUNTE  
 
Da oltre vent’anni Riva del Garda ospita nel mese di luglio il «Musicarivafestival», sotto la direzione artistica della cantante roveretana Mietta Sighele. Due settimane di corsi di perfezionamento e concerti per giovani musicisti e cantanti che tra il 20 luglio e il 4 agosto daranno vita anche quest’anno ad un programma intenso e raffinato. Un appuntamento conosciuto anche aldilà dei confini italiani, al quale prendono parte artisti di fama internazionale. Chicca della ventiquattresima edizione è lo spettacolo del teatro statale «Balletto del Cremlino», una delle migliori compagnie di danza della Russia, che ha aperto la rassegna al Palameeting di Riva con un vasto repertorio classico che spazia da «Il Corsaro» alla «Cenerentola» passando per «Il Lago dei Cigni», «Romeo e Giulietta» e «La Bella Addormentata». Gli appassionati di musica non possono perdersi le esibizioni dell’«Orchestra Giovanile Luigi Cherubini», una formazione composta da 80 giovani elementi provenienti da tutte le regioni italiane che debutterà a Riva giovedì 26 luglio con un concerto lirico sinfonico diretto da Isaac Karabtchevsky. Ma tanti altri sono gli eventi in programma, come quello che vede protagonisti i «Solisti della Scala», al Cortile della Rocca domenica 22 luglio, e quello di Eugenio Bennato, fratello del più noto e “rockeggiante” Edoardo, che il 28 luglio al Parco della Rocca, presenterà il suo nuovo album «Sponda Sud». Completamente differente è la proposta di sabato 21 luglio nei pressi degli scavi archeologici di San Martino a Campi di Riva del Garda (alle 21. 30): nell’ovattata atmosfera creata dalle fiaccole e dall’illuminazione artificiale si esibirà il gruppo «Klez Gang», una formazione che rielabora in modo del tutto personale la musica klezmer, balcanica e dei paesi dell´Est Europa. Infine anche quest’anno sul palco di Musicarivafestival si esibirà la vincitrice del «Concorso lirico Internazionale Riccardo Zandonai» per giovani artisti emergenti, Anna Viktorova. Il programma completo con l’orario di tutti gli spettacoli si può trovare sul sito ufficiale www. Musicarivafestival. Com. .  
   
   
TRENTINO/ GLI ARTIGIANI DEL RAME TRENTINI IN ASSOCIAZIONE A PEIO UNA MOSTRA DELLA COLLEZIONE NAVARINI L’ESPOSIZIONE, CHE DIVENTERÀ ITINERANTE, INAUGURATA DALL’ASSESSORE FRANCO PANIZZA  
 
Quasi tremila manufatti in rame dal 1500 al secondo dopoguerra, una delle più grandi raccolte nazionali di antichi oggetti in rame, provenienti dal Trentino ma anche da altre regioni italiane e dall’estero, che raccontano la nostra storia, silenziosi testimoni di quotidianità stentate ma anche di sfarzi, dell’ingegno e della maestria di valenti artigiani. Una raccolta frutto della profonda passione per il rame che da sempre spinge il suo promotore, Pierino Navarini, a cercare nuovi oggetti per arricchire il suo splendido “Museo del rame”, ospitato in un edificio rurale del Cinquecento lungo il Rio Gola a Ravina. Questa è la Collezione Navarini, una straordinaria raccolta dalla quale provengono i circa settanta pezzi esposti presso le Scuole Elementari di Cogolo di Peio, un’esposizione inaugurata il 18 luglio, alla presenza dell’assessore all’artigianato e cooperazione Franco Panizza. Un omaggio ai “parolòti”, i calderai ambulanti trentini che, anche dalla Val di Sole, partirono emigranti (più nelle regioni italiane che non nelle lontane mete transoceaniche), ma soprattutto l’occasione per tenere a battesimo la neonata Associazione Trentino Rame L’associazione (in futuro non si esclude la nascita di un consorzio tra imprese), presieduta da Danilo Valentinotti, è nata il mese scorso per iniziativa di alcuni artigiani ramai (in Trentino le aziende sono solo una decina, quando fino a vent’anni fa nella sola Valsugana ce n’erano 25), accomunati dall’impegno di valorizzare passato e presente dell’arte del rame . L’unione di intenti ha dato vita ad un progetto comune che si prefigge la rivalutazione dell’artigianato trentino del rame, in un continuum dove gli aspetti storico-culturali avvalorano e sostengono la peculiarità, l’importanza e la qualità della produzione attuale. “Intendiamo proporci in manifestazioni pubbliche culturali - ha spiegato Valentinotti – attraverso mostre, rievocazioni e presentazioni delle principali tecniche di lavorazione – battitura-stagnatura, sbalzo, cesello - e dei prodotti artigianali, consapevoli che la cultura e la memoria del nostro operare rappresentano un indispensabile momento di crescita, confronto e differenziazione”. Le idee sono già sul tappeto: mostre sul rame in enologia, il rame in cucina, le forme dei rami, i rami nobili, i rami di casa, percorsi di visitazione della memoria della nostra quotidianità dove l’”oro rosso” vive come strumento indispensabile di vita. E poi iniziative didattiche, pubblicazioni, produzione di documentari e una vetrina on line con un “museo virtuale” in cui l’utente avrà la possibilità di muoversi in uno spazio tridimensionale e di avvicinarsi, in tempo reale e in modo avvincente, al mondo del rame. Vecchio e nuovo sposano dunque l’obiettivo di portare l’artigianato del rame trentino ai suoi antichi fasti (si ricorderà, a questo proposito, la bella mostra “Rame d’arte” ospitata dal Castello del Buonconsiglio nel 1998) e presentare la qualità della produzione attuale, oggi ricercata in particolare dal mondo enogastronomico. Contatti anche importanti non mancano, come quello ad esempio con il Fai o con l´Istituto Nazionale del Rame che, vista la nascita dell’associazione trentina, ha deciso di sostenere la stessa promuovendo una ricerca sulle tecniche di lavorazione del pentolame in rame, nicchia di produzione nella quale – forse non tutti lo sanno – il Trentino è all’avanguardia. La mostra della Collezione Navarini rimarrà aperta al pubblico a Cogolo di Peio fino al 3 agosto, poi diverrà itinerante (Folgaria e Mezzolombardo le prime tappe), per offrire anche ai turisti l’occasione per conoscere un altro affascinante volto del nostro territorio. La stessa mostra degli oggetti della Collezione Navarini – presentata ieri dal suo creatore, Pierino Navarini – farà da cornice alla dimostrazione pratica della lavorazione e stagnatura del rame ad opera di un artigiano, Vincenzo Tironi. L’assessore Panizza ha espresso apprezzamento per l’iniziativa promossa dal Comune di Peio, in rappresentanza del quale è intervenuta l’assessore alla cultura Afra Longo, e dell’Associazione Trentino Rame, per “un progetto che si caratterizza per l’alta qualità della proposta e per la volontà di non perdere la memoria di una ricca tradizione che si vorrebbe ora trasmettere, con la passione degli artigiani ramai, ai giovani". Già da alcuni giorni e fino al 13 agosto il Servizio Politiche sociali e abitative completerà il trasloco dei propri uffici da Piazza Silvio Pellico 8 e da Via Gilli 4 alla nuova sede sita in Via Zambra 42, torre B Sud Top Center. Il trasferimento è stato fatto per unificare anche fisicamente i due servizi edilizia abitativa e politiche sociali, accorpati all’inizio dell’anno. Mercoledì si trasferisce il dirigente e la segreteria. Nella nuova sede ci sono i Servizi Edilizia abitativa agevolata e pubblica. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA/ PARMA, TERRE VERDIANE: MUSICA IN CASTELLO 2007 3-4-5 AGOSTO, 3 GRANDI EVENTI DI DANZA E MUSICA A CORTE. 400 POSTI A SEDERE  
 
 Parma (Terre Verdiane, 3 paesi - raggio di 20 chilometri) – Tre eventi – tra concerti di musica classica, danza contemporanea d’autore e interpreti indiscussi del panorama musicale europeo - abbinati 3 luoghi ricchi di fascino nel parmense e alla gratuità del biglietto: a Fontanellato nella Corte della Rocca Sanvitale; a Soragna nel cortile d’onore di Villa Castellina; a Polesine Parmense in piazza. Ad animare gli spettacoli sono chiamati, quali moderni cantori e musicanti, musicisti dalla raffinata sensibilità ed estro nell’esecuzione di arie d’opera, sonetti, liriche, brani di ogni epoca e respiro. I luoghi scelti per ospitare gli spettacoli sono essenziali parti integranti della scenografia naturale. Le tre amministrazioni comunali parmensi – paesi delle Terre Verdiane nell’arco di 20 chilometri - si sono messe in rete nel segno della musica di qualità per dare vita a un carnet d’eccezione “Musica in Castello 2007” (giunta alla quinta edizione) che vede la firma della Piccola Orchestra Italiana e del suo artefice Enrico Grignaffini con la direzione artistica del maestro Giovanni Lippi, pronti ad accompagnare di spettacolo in spettacolo gli artisti sulle note. Gli eventi - tutti a ingresso libero - si connotano come opportunità uniche da ascoltare per l’eccellenza degli artisti proposti in carnet. Ecco in sintesi gli appuntamenti da ricordare realizzati in collaborazione con i Comuni delle Terre Verdiane e il patrocinio di Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, Unione Terre Verdiane. Il programma: Fontanellato – venerdì 3 agosto. Ritorna venerdì 3 agosto alle 21. 30 a Fontanellato in Rocca la grande danza: Mm Company e i primi ballerini dell´Opera di Nizza e dell´Aterballetto nello spettacolo “Emergenti coreografi per giovani étoiles”. Il gesto che si fa parola. Il corpo che, torcendosi a ritmo della musica, si fa interprete di un messaggio eterno: quello della ricchezza e della profondità dell’anima umana. Il balletto come arte della comunicazione è pronto a riempire gli occhi degli spettatori. Lo spettacolo diretto ed in parte coreografato da Walter Matteini é un viaggio nel mondo della danza dove talentuosi coreografi creano per giovani danzatori e famosi primi ballerini. Soragna – sabato 4 agosto. A Soragna nello scenario naturale di Villa Castellina alle 21. 30: i suoni e le armonie della lussemburghese Claudia Bombardella sabato 4 agosto che da anni è impegnata in un intenso lavoro di ricerca nelle musiche delle tradizioni dei popoli nomadi di tutto il mondo. Musicista eclettica, cantante, polistrumentista (sax baritono, fisarmonica, clarinetti, violino, violoncello, steel drum) compone e arrangia. Titolo: in “Leggende, strumenti e voci dei popoli Polesine Parmense – domenica 5 agosto. A Polesine Parmense, domenica 5 agosto, in piazza Balestrieri alle 21. 30 si esibisce il Nuovo Quintetto Italiano con Andrea Oliva al flauto, Francesco Di Rosa all’oboe, Fabrizio Meloni al clarinetto, Claudio Gonella al fagotto, Luca Benucci al corno (i musicisti sono tutti parti soliste nelle principali istituzioni musicali: Teatro alla Scala, Maggio Fiorentino, Santa Cecilia e vincitori di concorsi internazionali. Sono reduci da una lunga tournee in Asia e in Sud America). Titolo: Virtuosismi per(di) fiato. Musiche di Haydn, Rossini, Ibert, Gershwin” .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / A 40 ANNI DALLA “SUMMER OF LOVE” LA SCUOLA DEL VIAGGIO PROPONE IL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE INTERAMENTE DEDICATO AL VIAGGIO HIPPY. A VERUCCHIO (RIMINI), DAL 29 LUGLIO AL 4 AGOSTO, INCONTRI CON VIAGGIATORI E SCRITTORI, CONCERTI, DOCUMENTARI, FILM, SPETTACOLI.  
 
 Negli anni Sessanta migliaia di giovani occidentali affascinati dall´Oriente percorsero la "rotta hippy” (Hippie Trail). Il "grande viaggio", seimila miglia attraverso sei Paesi e tre grandi religioni, cominciava nel Pudding Shop di Istanbul e si snodava attraverso la Turchia, l´Iran, l´Afghanistan, il Pakistan e l’India (ricalcando in parte l´antica Via della seta), per concludersi a Kathmandu in Nepal, dove ancora oggi Freak Street ricorda quei tempi, o sulle spiagge di Goa. Quella stagione torna a vivere nel primo Festival internazionale dedicato interamente a questo tema, che si svolgerà a Verucchio (Rimini), borgo romagnolo nel cuore della “Signoria dei Malatesta”, dal 29 luglio al 4 agosto 2007, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini, il Comune di Verucchio e Aeradria S. P. A. La manifestazione, ricca di appuntamenti aperti al pubblico e ad ingresso gratuito, si apre domenica 29 luglio con Rory Maclean, autore di “Magic Bus. On the Hippie Trail from Istanbul to India”, e prosegue con Peter Moore, giornalista e scrittore australiano; il “veterano” Patrick Marnham; il giornalista Massimo Morello, che ha scritto per il Touring il reportage “Mekong Story” e diverse guide dedicate all’Estremo Oriente; Maureen Wheeler, fondatrice insieme al marito Tony della Lonely Planet, in videocollegamento dall’Australia; Oliviero Toscani e alcuni hippy italiani che hanno percorso la “rotta”; due documentari presentati dagli autori, Maria Cristina Vanza e Marcus Robbin; un concerto del gruppo musicale Olli and the Bollywood Orchestra, per la prima volta in Italia. Nel corso della settimana, il Festival prosegue con un programma di eventi serali dedicati agli stili di viaggio che la stagione dell’Hippie Trail ci ha lasciato in eredità e, in “seconda serata”, una Hip Parade tra paesaggi sonori, danze e teatro di strada. Tra gli ospiti Fabrizio Ardito – autore di diverse guide e reportage sul tema del cammino pubblicati con il Touring - Andrea Bocconi, Anna Maspero, Laura Magni; Paolo Brovelli, Danilo Elia e, in collegamento dal Tibet, Giorgio Bettinelli. Finale a sorpresa sabato 4 agosto con lo spettacolo “Hippie hippie hurrà” della Lega d’improvvisazione teatrale di Firenze. Per tutta la durata della manifestazione resterà aperta una mostra di Carnet di viaggio del pittore Stefano Faravelli. La Scuola del Viaggio – nata da un’idea di Claudio Visentin, docente presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano – si propone di far crescere nei partecipanti alle sue iniziative la capacità di osservare, capire, sentire e raccontare l’esperienza del viaggio, in collaborazione con alcuni tra i maggiori viaggiatori, fotografi e scrittori di viaggio italiani e stranieri; sostengono l’iniziativa, oltre a Touring Editore, Edt e Guanda. . .  
   
   
PIEMONTE / IL BARBERA OSPITA SANGIOVESE, DURELLO, AGLIANICO, GRECO, FIANO A COCCONATO L’1 ED IL 2 SETTEMBRE LA SESTA EDIZIONE DI COCCO…WINE  
 
Immaginatevi su una grande terrazza naturale, una terrazza bella come un palcoscenico teatrale curato a festa, e pensate solo per un attimo al fascino composto e tratti timido che suscita la vista delle belle colline, vitate e non, del Monferrato. A chi non conoscesse questa Terra basterebbe raccontare che si tratta di un continuo saliscendi di gobbe, ora dolci, ora più stizzite, ora morbide e solari, ora nervose e montane. Quello che non cambia mai è la magia che accomuna tutti più grandi terroir del mondo, dove la grandezza si cela dietro un’apparente e ormai rara normalità, dove l’eccellenza di una terra è semplicemente scritta lungo i crinali delle colline e tra i filari delle vigne. Quel palcoscenico porta il nome di Cocconato, piccolo comune dal nome esotico, ma quanto mai legato alla storia dell’Astesana e del Monferrato, piccolo borgo posto su una collina a circa 500m di altitudine, tra la valle del rio Meinia, situata a ponente e quella del torrente Stura verso levante. Scordatevi la monotona fotografia della Langa Albese, da tempo completamente dedicata alla vite e al vino, e scordatevi pure le nebbie e i noccioleti del Piemonte più “freddo”. Qui i paesaggi si fanno spettacolari grazie alla presenza non assillante della vite, grazie alla tutela dei boschi, alla resistenza dei coltivi e perfino alla sporadica presenza dell’ulivo favorita dal clima benevolo, dolce e frequentemente ventilato. In un conteso simile la Barbera, vitigno tanto popolare quanto sensibile all’ambiente che lo “governa”, si erge a protagonista assoluta, cocco…la e annaffia le millecinquecento anime che vivono nel borgo e consola chiunque voglia scoprirne le bellezze. Da quando Go Wine organizza Cocco…wine, e sono ormai sei anni, la platea di visitatori si è arricchita ogni anno di nuovi amici, appassionati del vino e della natura, del vino e della cultura, del vino e dei suoi mille paesaggi. Anche quest’anno, in occasione della sesta edizione (1-2 settembre, vedi programma allegato) alla Barbera verranno affiancati altri vini/vitigni capaci di rappresentare al meglio la grande tradizione viticola italiana. A questo proposito meritano senza dubbio attenzione la presenza delle delegazioni del Montalbano e dell’Irpinia. Il Montalbano è una piccola enclave Chiantigiana a due passi dalle città di Firenze, Prato e Pistoia, isola felice per il grande Sangiovese, il più coltivato tra i rossi italiani, varietà capace di sentire come pochi i numerosi terroir che se lo contendono. All’ombra del Monte Albano, una lunga striscia di vigneti e di ulivi puntellano questi luoghi già cari a Medici (per saperne di più www. Stradadileonardo. Org; info@stradadileonardo. Org) e ancora testimoni di una storia lunga e nobile, storia che trova nel Sangiovese un abile narratore. L’irpinia sarà rappresentata dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Avellino, che vanta un’importante storia legata alla vinicoltura: ad Avellino ha sede da oltre cento anni una scuola enologica e i tre principali vitigni del territorio – fiano, greco ed aglianico – sono l’anima di tre vini che hanno tutti ottenuto la docg: un risultato che rappresenta un grande motivo di orgoglio per il territorio e un fatto unico in tutta la viticoltura del Sud Italia. La Doc Lessini Durello Nata nel 1987 riguarda la produzione di vini bianchi, tranquilli e spumanti realizzati in una zona alto collinare a cavallo tra le province di Verona e di Vicenza nell´area dei Monti Lessini. Anima della Doc è il vitigno Durello (localmente chiamato anche Durella), un vitigno autoctono la cui presenza nel territorio risale sino all´epoca preistorica. Ad animare il banco d’Assaggio sarà la Strada dei Vini del Lessini Durello www. Montilessini. Com. E a proposito di narratori, abbiamo affidato a Francesco Falcone, degustatore e wine-writer, il compito raccontarci umori e passioni “organolettiche” che la Barbera, il Sangiovese -e altri grandi vini/vitigni rossi del Paese- nascondono tra i loro bicchieri. Lo farà attraverso una serie di degustazioni guidate, momenti di riflessione e formazione, angoli di approfondimento tecnico e professionale a cui Go Wine dedica –e dedicherà- sempre maggiore spazio ed energia. Nella speranza che questa stessa energia scaldi il cuore dei tanti enoappassionati che viaggiano, e illumini con sempre maggiore intensità, i piccoli, grandi, emozionanti paesaggi del vino. .  
   
   
LOMBARDIA /AUTUNNO PAVESE DIVENTA AUTUNNO DOC  
 
55 edizioni, un successo che si ripete anno dopo anno. Nel 2007 il più importante evento enogastronomico della città di Pavia si rinnova (anche nel nome) e guarda oltre la realtà locale. Tutto quello che il pubblico ha imparato ad amare nel corso degli anni ritorna: le cene serali preparate dai migliori chef, le degustazioni di vini, di risotti e prodotti del territorio, il mercatino delle specialità, lo spazio riservato alla zootecnia e all’agricoltura. Al Palazzo delle Esposizioni assisteremo però a un evento non solo “pavese”, ma lombardo con tanti stand gastronomici della nostra regione alla ricerca di gusti e tradizioni a noi molto vicine. E l’edizione 2007 si arricchisce anche di nuovi ospiti e di uno spazio espositivo interamente dedicato alle realtà artigiane regionali. Dal 13 al 17 settembre daremo quindi il benvenuto all’Autunno Doc, un evento dal grande passato e che non ha perso la voglia di crescere. .  
   
   
LOMBARDIA / LA ZUCCA TRA COLTURA E CULTURA NEGLI AGRITURISMI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA DALL’8 SETTEMBRE ALL’8 DICEMBRE 2007  
 
 Anche se qualcuno ha le idee un po´ confuse sulla sua posizione geografica, e chiede indeciso se sia in Emilia o in Lombardia, non c´è persona che ignori la sua essenza fatta di cultura, arte e buona tavola. La fama di Mantova, che affonda le sue radici negli sfarzi della corte gonzaghesca, continua a conservarsi viva e pulsante grazie alla letteratura e alle arti, tra le quali sarebbe un sacrilegio escludere quella della cucina. Ormai è di dominio pubblico: Mantova è la città dei libri, dei piaceri della gola e della zucca. Del resto, come è emerso da una recente ricerca condotta dal Touring Club Italiano e promossa dalla Provincia di Mantova, l’immagine turistica della nostra provincia si identifica proprio con il Festivaletteratura e la cucurbitacea. Di zucca in zucca, evento promosso dal Consorzio Agrituristico Mantovano, festeggia il suo undicesimo anno di appuntamenti e iniziative dedicati all´ortaggio simbolo di questa città tra acqua e terra. Cinquantamila quintali di zucca prodotti in un anno e una lontana tradizione gastronomica a lei dedicata, hanno reso la città dei Gonzaga e la sua provincia il luogo ideale per la nascita della più lunga manifestazione dedicata alla zucca che esista nella nostra penisola: Di zucca in zucca, che si può infatti definire un evento stagionale, avrà luogo per tutto il periodo di produzione di questo ortaggio, che dall´8 settembre va fino all´ 8 dicembre. Una ventina di agriturismi, diffusi su tutto il territorio della provincia e identificati dal bollino arancio, renderanno omaggio a questo prodotto con menù tematici e diversi eventi: regina della tavola, ma non solo, la zucca ben si adatta all´arte, alla musica, alla medicina, alla cosmesi, alla letteratura e alla poesia. In nome delle tradizioni gastronomiche e delle bellezze paesaggistiche del mantovano, oltre che della cultura contadina di cui è intrisa tutta la provincia, sarà possibile percorrere itinerari appositamente realizzati che culmineranno nel soggiorno all´interno delle “camere della zucca”. Si parteciperà a corsi di cucina per imparare a usare quest´ortaggio in tutta la sua bontà, o corsi d’intaglio e di arredamento con la zucca, nonché lezioni per imparare a realizzare il piatto più emblematico di tutto il nostro territorio: i tortelli di zucca. Quest’anno è prevista una collaborazione con Piacenza e Ferrara, altre due province produttrici di zucca, con le quali vi saranno scambi culturali e occasioni per confronti gastronomici sulla zucca: in particolare, la “disfida dei tortelli” vedrà affrontarsi la ricetta mantovana e quella ferrarese, per giudicare quale sia la migliore. L’evento di punta della manifestazione si terrà invece nell’ambito della Fiera Millenaria di Gonzaga il prossimo 9 settembre: è lo scenografico Concorso nazionale delle Zucche intagliate, in cui i maestri intagliatori di ogni parte d’Italia si sfidano a colpi di coltellino, ottenendo dalle zucche le forme più sorprendenti, vere e proprie opere d’arte. Per iscriversi alla gara è sufficiente mandare una e-mail all’indirizzo info@agriturismomantova. It con i propri dati. A breve, sul sito www. Agriturismomantova. It, comparirà l’elenco delle aziende partecipanti all’iniziativa e il programma degli eventi. Sarà presto disponibile la Xi edizione della ricca pubblicazione sulla manifestazione, con tante informazioni interessanti riguardanti la zucca nei suoi svariati aspetti e le ricette più golose. Con un contributo di 2,00 € in francobolli il Consorzio agrituristico mantovano invierà la guida a chi ne farà richiesta. .