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SABATO

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Notiziario Marketpress di Sabato 20 Marzo 2004
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AL VIA IN ITALIA IL PRIMO BAROMETRO SUL MERCATO DELLE AGENZIE DI VIAGGIO  
 
Grazie alla collaborazione tra Assotravel, la più rappresentativa Associazione di Categoria delle imprese di intermediazione di viaggi e vacanze aderente a Confindustria, e Pragmatica, Istituto di Ricerca di Mercato votato all’innovazione negli strumenti di ricerca e ascolto dei mercati, nasce il primo barometro sul mercato del viaggio in Italia, che sonderà periodicamente (primavera/autunno) i trend di settore. L’indagine, avviata ad inizio 2004, è costituita da un questionario in forma strutturata, inviato via e-mail a circa 7.500 operatori di settore, individuati grazie ad un accurato database fornito da Assotravel. L’indagine è tesa a comprendere la percezione delle agenzie di viaggio, in qualità di interlocutori chiave tra mercato e consumatore finale, riguardo: i comportamenti di acquisto della clientela, il trend delle ultime stagioni turistiche, le aspettative sul futuro del mercato, i criteri in base ai quali i consumatori prediligono un prodotto turistico, nonché una valutazione sui singoli player e influenzatori di mercato (tour operator, agenti di viaggio, l’impatto delle compagnie aeree low cost, media di settore etc). La segmentazione dei target è stata effettuata in merito ad area geografica, numero di addetti, numero di punti vendita, valore del fatturato, tipologia di servizi offerti, etc. L’obiettivo di questo barometro è quello di fornire semestralmente (primavera/ autunno) dati e informazioni che definiscano un quadro preciso sul mercato del viaggio, con lo scopo di trasformare, in futuro, questo sistema di osservazione del mercato in un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore: tour operator, compagnie di volo e di navigazione, aziende turistiche locali, assessorati al Turismo, turismo immobiliare, catene alberghiere, aziende consumer legate al mercato turistico e tutti gli attori che intendono trarre importanti informazioni per il proprio interesse di mercato. A questo proposito Assotravel e Pragmatica sono intenzionati, in un secondo tempo, ad approfondire e profilare l’indagine a seconda degli obiettivi di ogni singolo attore. Inoltre, dal 2005, il barometro si doterà di un impianto di analisi più ampio che sonderà, insieme alle agenzie di viaggio, anche il consumatore finale: il turista. L’iniziativa rientra nel più ampio “Progetto Trade” di Assotravel, con il quale si prevede l’utilizzo della rete agenziale italiana come uno strumento, unico, flessibile, competente, apportatore di valore aggiunto e di utili indicazioni sia per i fornitori (tour operator, compagnie aeree, strutture ricettive e alberghiere) e sia per i clienti finali. L’insieme delle agenzie di viaggio italiane, ramificato su tutto il territorio nazionale, costituisce, infatti, un’opportunità unica come fonte estremamente qualificata e professionale per conoscere orientamenti e gusti dei consumatori, e per verificare plus e minus dei vari prodotti. Un vero e proprio barometro per rilevare comportamenti dei consumatori e nuove tendenze in un settore, come quello del turismo, che è in continua evoluzione per quel che riguarda sia la domanda espressa dal mercato e sia l’assetto dei rapporti tra gli attori. La raccolta di informazioni di questa prima edizione ha una durata di circa tre mesi, e i dati significativi saranno agli inizi del mese di maggio 2004. Assotravel è l'Associazione di categoria delle imprese d'intermediazione di viaggi e vacanze, aderente a Confindustria, a Federturismo, a  Federtrasporto e a Federexport. Le attività dell'Associazione rispettano i principi etici e morali contenuti, oltre che nell'ordinamento nazionale ed europeo, nello Statuto di Confindustria, in quello dell'Associazione stessa e le regole in materia di libera concorrenza. La missione di Assotravel: essere l'associazione più rispondente alle esigenze delle imprese d'intermediazione e produzione di viaggi e vacanze.Pragmatica/ Jack Blutharsky group è un Istituto di Ricerca di mercato che si occupa di sviluppare progetti marketing, sistemi di ascolto innovativi e customer satisfaction L'obiettivo di Pragmatica è offrire sempre prodotti e servizi idonei a interpretare la realtà del proprio mercato di riferimento. Comportamenti, consumi e bisogni latenti possono essere esplorati con precisione attraverso strumenti flessibili e adattabili alle diverse esigenze dei clienti: imprese, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria. Da gennaio 2002 Pragmatica è una divisione e un marchio di Jack Blutharsky Group, con sede a Bologna, Perugia e La SpeziaInfolink: www.assotravel.it  - www.jackblutharsky.it  - www.pragmatica.it  
   
   
PROGETTO TRADE ASSOTRAVEL, LE AGENZIE DI VIAGGIO: “UNA RETE CAPILLARE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE”  
 
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio boom delle agenzie di viaggio in Italia: basti pensare che nel 1995 se ne contavano appena 6.400 mentre oggi se ne registrano poco più di 9.000.Ciò significa una crescita globale del 70% negli ultimi otto anni, a fronte di un incremento del mercato complessivo di poco superiore al 60%. Tale crescita ha seguito una caratterizzazione già presente: quella cioè di una forte frammentazione con piccole imprese che controllano 1 o 2 punti vendita. E’ pur vero che, nel contempo, sono nati e/o si sono diffusi vari network, ma l’incremento di aperture, in genere, ha comunque reso la caratteristica della frammentazione se non più intensa, senz’altro costante. Ci sono aree, poi, il cui peso economico non riesce a giustificare del tutto la presenza di un numero così elevato di punti vendita ed altre dove c’è ancora spazio per aprire nuove agenzie. Inoltre esistono aree dove ci sarebbe sicuramente mercato per qualche punto vendita aggiuntivo. Dal punto di vista occupazionale la rete agenziale italiana ha perso quella spinta propulsiva che l’aveva caratterizzata fino all’inizio del 2000 e che l’aveva portata ad avere uno sviluppo occupazionale medio vicino al 3% annuo. Altra caratteristica del mondo agenziale è la polarizzazione nelle principali Regioni e nei grandi centri: Lombardia e Lazio da sole assommano un terzo di tutte le adv italiane, la metà delle quali è racchiuso in 14 province, con in testa Milano, Roma e Napoli. Se su un lato della medaglia c’è, quindi, la frammentazione e la polarizzazione, sull’altro lato c’è una grossa opportunità perché la rete agenziale italiana può rappresentare un “corpus unico” sulla base di un primo dato fondamentale e cioè che, attraverso la rete, transita il 90% del mercato dei viaggi (compresi quelli d’affari e congressuali) e delle vacanze, con un fatturato di circa 15 miliardi di euro (di cui 4,5 miliardi di euro in pacchetti, 2 miliardi di Euro in business travel e 2 miliardi di euro in congressi e convegni). Questo dato risulta più che rafforzato se si considera che il 95% del traffico aereo totale passa attraverso le prenotazioni in agenzia con un fatturato che, per il 2003, è stato di 3 miliardi e 253 milioni di euro per le prenotazioni internazionali e di 1 miliardo e 413 milioni di euro per quelle nazionali. Questo insieme ramificato su tutto il territorio nazionale costituisce un’opportunità unica come fonte estremamente qualificata sia per conoscere orientamenti e gusti dei consumatori, sia per verificare plus e minus dei vari prodotti, ma soprattutto come un’antenna costituita da veri e propri esperti dei viaggi e dei comportamenti dei clienti, utile per rilevare anche le nuove tendenze in atto. A maggior ragione quando da più parti si rivolgano appelli alla necessità di “fare sistema” al fine di perseguire una più completa valorizzazione del patrimonio e delle strutture turistiche italiane, quando le agenzie di viaggio italiane sono, nel loro insieme e nella loro autonomia, il veicolo necessario ed indispensabile per attribuire valore alle scelte del consumatore. La realizzazione di tale obiettivo si basa sicuramente anche sull’opportunità di utilizzare la rete come luogo di diffusione della cultura del viaggio, attraverso una qualificata attività di comunicazione che, grazie alle ramificazioni della rete stessa, è in grado di raggiungere e coinvolgere i vari pubblici di riferimento. Infine un tale aggregato di esperienze e competenze assume un valore inestimabile quale fonte per effettuare analisi di settore, valutazioni statistiche, ricerche di mercato sulle nuove tendenze e sulle nuove opportunità di business. Assotravel ha avviato, dall’inizio del 2004, una collaborazione con Pragmatica, società di ricerche di mercato, con la quale ha avviato un’indagine sul mercato delle agenzie di viaggio italiane. La ricerca si è svolta sulla base di un questionario strutturato in 33 domande, finalizzate a rilevare la valutazione degli operatori del settore sulla stagione turistica estiva e natalizia, appena trascorsa, e a far emergere il ruolo dell’agente di viaggio quale consulente di fiducia del cliente, al fine di approntare un’efficace strategia di CRM (Customer Relationship Management). L’iniziativa rientra nel più ampio “Progetto Trade” di Assotravel, con il quale si prevede l’utilizzo della rete agenziale italiana come uno strumento, unico, flessibile, competente, apportatore di valore aggiunto. L’utilità della proposta progettuale risiede nella capacità di far transitare messaggi e comunicazioni sul consumatore finale inerenti non solo allo specifico mercato dei viaggi, ma in grado di offrire un servizio di valore che fidelizzi sempre più il cliente. In quest’ottica si pongono altre iniziative dell’Associazione, assunte o da assumersi in futuro come, per quel che riguarda il passato, il “Questionario Qualità” volto a rilevare il gradimento dei clienti, “Welcome” che esplica le attività e i servizi offerti dalle imprese, “Volare: istruzioni per l’uso” dedicato al mondo dei viaggi aerei.Infolink: www.assotravel.it  
   
   
NASCE FEDERIMPRESE TURISMO  
 
Lunedì 9 febbraio 2004 si è costituita a Riccione presso l’Hotel Mediterraneo la Federazione Nazionale per il Turismo, Federimprese Turismo, organizzazione unitaria tra imprenditori della media impresa, dell’impresa minore, del lavoro autonomo e del terziario avanzato, operanti nel settore turistico. La Federimprese Turismo è una Federazione di Associazioni libera, autonoma, democratica e solidale. Gli scopi della Federazione sono: a) unire e rappresentare sotto un’unica organizzazione omogenea tutte le associazioni di imprenditori che credono nelle regole del mercato, nei valori della solidarietà, nel principio della sussidiarietà, in un quadro di leale competizione, il tutto ovviamente nel settore turistico; b)  rappresentare gli interessi degli associati presso le istituzioni, le organizzazioni politiche, economiche, sociali, sindacali sia in Italia sia all’estero; c) stipulare accordi interconfederali, contratti collettivi di lavoro, accordi di programmazione decentrata e/o negoziata e intese di interesse generali in uno o più settori merceologici;d) organizzare convegni politici, studi, ricerche, dibattiti su temi economici, politici e sociali al fine di contribuire alla formazione e alla elevazione culturale e professionale dell’imprenditore, del socio, dell’iscritto e, quindi, della società, anche con l’organizzazione di corsi di formazione e riqualificazione professionale; e) assicurare agli associati la tutela nei confronti delle istituzioni nazionali, comunitarie od extracomunitarie, in ogni settore economico, finanziario e sociale; f) favorire e incrementare la presenza degli imprenditori tra i rappresentanti e gli organismi pubblici e privati; g) costituire e coordinare associazioni, enti e società, anche di capitali, strumentali al perseguimento dei propri scopi per la difesa ed il patrocinio dei diritti e degli interessi dei propri associati ed iscritti. Possono far parte di Federimprese Turismo le associazioni di imprenditori operanti in attività direttamente o indirettamente connesse con l’operatività turistica. Possono aderire alle associazioni affiliate a Federimprese Turismo iscritti a qualunque associazione di categoria o movimenti politici o partiti purché condividano principi, scopi, programmi e statuto di Federimprese Turismo. I rappresentanti nazionali della Federimprese Turismo sono Claudio Ucci, Presidente Nazionale, Mauro Brighi, Segretario Nazionale. In fase di costituzione la Federazione stessa darà mandato di poter costituire le Associazioni Regionali facendone capo, inoltre prevederà la possibilità di poter inglobare altre associazioni del settore esistenti. Per ulteriori informazioni: Claudio Ucci, Presidente Nazionale, 3484110970 - Mauro Brighi, Segretario Nazionale, 335 6805728  
   
   
UN CORSO CUOA PER DONNE CHE CREANO IMPRESA  
 
Scade il 25 marzo 2004 il termine per presentare la domanda alle selezioni del corso “Creazione di Impresa: turismo e nuove tecnologie” (5 aprile - 18 maggio 2004). Si tratta di una iniziativa gratuita organizzata dalla Fondazione CUOA, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Rumor - CPV, rivolta a donne disoccupate che desiderano aprire una propria impresa nel settore turistico-culturale-ambientale. Il corso prevede una parte teorica svolta in aula (circa 15 giornate), una parte a distanza e fornirà le conoscenze, gli strumenti e un supporto consulenziale personalizzato per la realizzazione di un business plan per l'avvio di attività imprenditoriali. Le selezioni del corso si svolgeranno martedì 30 marzo alle ore 9.30 presso Portogruaro Campus (via del Seminario 34/A, Portogruaro, provincia di Venezia); il termine delle iscrizioni è fissato per giovedì 25 marzo 2003. Per scaricare la domanda di iscrizione: www.turismodomani.it Info: info@turismodomani.it  pfarneda@cuoa.it  
   
   
E’ ON LINE IL NUOVO SITO DI FRANCOROSSO INCENTIVE  
 
Francorosso Incentive leader del mercato Incentive e Convention, appartenente al Gruppo Alpitour, ha attivato in questi giorni il suo sito internet all’indirizzo: www.francorossoincentive.it o .com. Il sito si apre con un’accattivante home page, una sorta di vetrina per spiegare in modo semplice e conciso quello che Francorosso Incentive offre ai suoi clienti e a coloro i quali visitano il sito. Entrando nei dettagli il sito è diviso in cinque sezioni. Nelle sezioni “Incentive” e “Meetings & Convention” sono descritte le attività di Francorosso Incentive. Vengono riportati cinque esempi reali di Incentive che Francorosso ha curato e organizzato; fornendo spunti e suggerimenti ai potenziali clienti. “Corporate” è la sezione dedicata alla descrizione della struttura aziendale di Francorosso Incentive. “Health Congress” è la sezione dedicata alla divisione di Francorosso Incentive che gestisce ed organizza convegni del settore farmaceutico. La sezione “News & News” è invece dedicata alla stampa ed ai clienti di Francorosso Incentive. La realizzazione grafica del sito di Francorosso Incentive è stata curata dalla Divisione Communication interna, la realizzazione tecnica è stata curata da Alchera Group.  
   
   
TRENTINO / QUANDO L’AGRICOLTURA SI METTE IN MOSTRA. TRADIZIONALMENTE DEDICATA AI CONTADINI LA MOSTRA DI QUEST’ANNO PORTA A TRENTO UNA BAITA DI MONTAGNA, TANTI ANIMALI E ANCHE UN VECCHISSIMO TRATTORE RESTAURATO E FUNZIONANTE  
 
Tre le molte curiosità e attrazioni che faranno da cornice alla prossima Mostra dell’Agricoltura di Trento, che, aperta venerdì 19, proseguirà fino a domenica 21 marzo nelle strutture espositive di via Briamasco, merita di essere segnalata la presenza di un vecchissimo trattore restaurato che ha ottenuto la targa ufficiale dall’Automotoclub Storico Italiano e che –al pari delle più prestigiose vetture d’epoca– ha l’autorizzazione alla circolazione, essendo riconosciuto nel novero ristretto dei veicoli facenti parte del patrimonio culturale dell’agricoltura italiana. Quattro saranno i punti di maggior interesse: il polo zootecnico, con tutti gli animali di fattoria (dalle scrofe ai conigli, dalle mucche alle pecore e capre, tanto per citarne alcuni), un vero e proprio orto allestito nel salone al pianterreno, nel quale alcuni tecnici agrari daranno dimostrazioni di semina, di trapianto, di coltivazione di tutti gli ortaggi più comuni, anche quelli che si possono coltivare sul balcone di casa, un caseificio e un panificio appositamente allestiti per far vedere al pubblico come nascono due degli alimenti più importanti. Ampio spazio sarà dedicato al giardinaggio e al fai-da-te, due attività in forte aumento anche in città. Nei piazzali del quartiere fieristico verrà ricostruita una baita di montagna, dove le cuoche degli agritur trentini prepareranno menu della cucina tipica che potranno essere gustati seduti comodamente in un’atmosfera molto simpatica e cordiale. La mostra rimarrà aperta con orario continuato dalle 8 alle 19 con ingresso a pagamento il 20 e il 21 al costo di 2.50 euro.Info: 0461 230264  
   
   
TRENTINO / “IL DISEGNO PIÙ GRANDE DEL MONDO”, UN CONCORSO RIVOLTO ALLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE DI TUTTA ITALIA DARÀ VITA A UNA SINGOLARE INIZIATIVA SULL’ALTIPIANO DI FOLGARIA  
 
Guardia, il piccolo centro sull’Altipiano di Folgaria meglio noto come il “paese dipinto”, si arricchirà la prossima estate di un nuovo mural nato dalla fantasia di alcuni scolari che parteciperanno al concorso indetto dalla locale Apt in collaborazione con la rivista Okay “il disegno+grande del mondo”. Il soggetto naturalmente sarà la montagna, i suoi colori, la sua gente, mentre il concorso è rivolto alle scuole elementari e medie di tutta Italia. Possono essere lavori di classe o individuali realizzati nelle tecniche più varie, dai pastelli al carboncino, dai pennarelli alla cera. L’importante è che sia di formato A4 perché tutti i disegni realizzati andranno a far parte di un maxi disegno, il disegno più grande del mondo appunto, che verrà realizzato open air con una mostra esposizione organizzata alla chiusura delle scuole a fine giugno. Tre i vincitori, che saranno ospiti degli Altipiani in occasione della manifestazione finale. Alle scuole che hanno partecipato con il maggior numero di disegni verranno assegnate targhe di merito, mentre un disegno, segnalato dalla giuria, avrà l’onore di essere riprodotto sul muro di un abitazione di Guardia, accanto a quelli realizzati da artisti famosi. Per partecipare c’è tempo fino al 15 maggio.Infolink: www.altipianitrentini.tn.it  
   
   
TRENTINO / LA MONTAGNA COME NEMICO: UNA MOSTRA A ROVERETO FA RIVIVERE LO STRAORDINARIO E CRUDELE PERIODO DELLA GRANDE GUERRA ATTRAVERSO LETTERE E CIMELI DEI SOLDATI IMPEGNATI SULLE VETTE  
 
La comprensione della montagna passa anche per la sua storia e nella sua storia c’è la Grande Guerra. Il conflitto sul fronte italo-austriaco nel ’15-’18 ha segnato il paesaggio, le coscienze, la memoria delle genti ed è quindi naturale che il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto proponga una mostra su questo tema, dal titolo “La Patria Estrema”, aperta fino al 16 gennaio dell’anno prossimo. Attraverso oggetti, lettere e diari dei combattenti della Grande Guerra, si scopre che la montagna può essere un nemico che miete più vittime dei colpi di artiglieria. Protagonisti di questa mostra sono dunque gli uomini e le montagne. Fotografie, cimeli, testi e documenti esposti illustrano diversi aspetti di quella vicenda: dai progetti di fortificazione del territorio, alla contesa culturale, ideologica e politica di cui la montagna negli anni pre-1914 fu la posta in gioco, all'esperienza annichilente dei soldati dei due eserciti, convocati da tanti luoghi lontani a combattere e morire in uno dei paesaggi più straordinari del continente europeo.Quanto sia stata straordinaria l’esperienza della “guerra bianca” lo si può capire pensando che fino al 1914 gli eserciti europei non avevano mai programmato operazioni militari di grande respiro in alta montagna. Durante la Prima Guerra Mondiale, invece, l’area di confine fra Italia e Austria si trasformò in un fronte ininterrotto che si inerpicò fin sulle cime più aspre; la loro occupazione divenne, sinonimo di difesa –o di conquista– del lembo estremo della Patria. I limiti che erano parsi insuperabili furono rapidamente forzati e la resistenza fisica e psichica dei soldati fu sottoposta a pressioni mai provate. L’esposizione al congelamento, l’isolamento nel “deserto bianco”, le insidie del terreno, la precarietà dei ricoveri, la falcidia delle valanghe, costituirono lo sfondo di una guerra fatta di lavoro prima che di combattimenti. Dopo la guerra, negli anni Venti e Trenta, la montagna divenne luogo dell'abnegazione, dell'allegoria della vittoria, simbolo di una stagione eroica. Divenne anche, lentamente, lo scenario in cui, dopo essersi combattuti all'ultimo sangue dentro uniformi nemiche, gli stessi uomini potevano scoprire di appartenere a uno stesso mondo. Infolink: www.museodellaguerra.it  
   
   
TRENTINO / LA SCIENZA ANCHE DI SERA. GRANDE SUCCESSO DELLE MOSTRE INTERATTIVE DI “SPERIMENTIAMO LA SCIENZA A TRENTO”. IL 20 E 21 MARZO ORARIO PROLUNGATO FINO ALLE 20  
 
Sabato 20 e domenica 21 marzo c’è un motivo in più per visitare le due mostre interattive di “Sperimentiamo la scienza a Trento “allestite dal Museo Tridentino di Scienze Naturali presso gli spazi espositivi di Trento Fiere: l’orario di apertura che è stato prolungato fino alle ore 20 (con apertura alle 10). Ogni fine settimana una media di seicento persone hanno visitato i due percorsi in cui si divide la mostra, ovvero “Mobilità. Fermate il mondo voglio salire”, dedicata alla mobilità di persone e merci, tema affrontato dal punto di vista dell’analisi dei costi esterni del trasporto e cioè delle ripercussioni ambientali e sociali in termini di sicurezza, congestione, infrastrutture e ambiente, e “Survival Festival: obiettivo sicurezza”, percorso interattivo che mira alla prevenzione e suggerisce i comportamenti adeguati per affrontare situazioni di pericolo improvvise, garantendo la diffusione delle nozioni di base relative alla sicurezza e alle emergenze. Si tratta soprattutto di gruppi famigliari, moltissimi ragazzi, affascinati dalla conoscenza scientifica applicata alla vita quotidiana. Ricordiamo che ogni giorno è possibile raggiungere i padiglioni di Trento Fiere con i bus navetta gratuiti per tutta la durata delle mostre in partenza dai parcheggi posti all’ingresso della città, Monte Baldo e Zuffo. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 30 maggio. Info: www.mtsn.tn.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / INTERNATIONAL PO DELTA BIRDWATCHING FAIR, A COMACCHIO DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO 2004  
 
L’International Po Delta Birdwatching Fair, prima fiera nel suo genere in Italia, avrà luogo a Comacchio dal 29 aprile al 2 maggio. L'International Po Delta Birdwatching Fair sarà un evento non destinato soltanto a birdwatchers esperti, ma si propone di avvicinare i potenziali ospiti, amanti della natura e curiosi, all'attività del birdwatching e al territorio del delta emiliano romagnolo. La manifestazione comprenderà una serie di iniziative collaterali e presenterà tutte le opportunità turistiche della destinazione delta del Po.I ANNUARIO SOCIOECONOMICO DEL DELTA DEL PO. Valorizzare il territorio e le sue risorse economiche, sociali, naturali: questo è stato l’argomento affrontato durante la conferenza stampa dello scorso 10 marzo che ha avuto luogo presso il castello estense di Mesola, dove è stato presentato il progetto editoriale del I Annuario Socioeconomico del Delta del Po. Tale progetto, in via di sperimentazione, ha tra i suoi principali obiettivi quello di diffondere le tematiche relative alle attività produttive tradizionali della zona del Delta, quali pesca, agricoltura e turismo, ma anche tutte quelle innovazioni che andranno a definire gli scenari futuri. L’Annuario prende l’avvio da un’indagine condotta dal centro Documentazione e Studi (CDS), che opera nella ricerca e nella documentazione socio-economica, e DELTA 2000, che si occupa della valorizzazione delle risorse e delle attività economiche del territorio, con la collaborazione delle amministrazioni provinciali e degli enti territoriali competenti. Il volume, che intende rappresentare un utile strumento di lavoro e di consultazione per imprenditori, amministratori e studiosi, verrà presentato in occasione dell’International Po Delta Birdwatching Fair. CONVEGNO ASOER. Venerdì 30 aprile, a palazzo Bellini, in occasione dell'International Po Delta Birdwatching Fair, si svolgerà un convegno organizzato dall’ASOER, l’associazione ornitologi dell’Emilia Romagna dal titolo “Avifauna acquatica: esperienze a confronto” Il convegno, che dovrebbe rappresentare il primo di una serie di appuntamenti periodici, verterà su problematiche di attualità riguardanti la conservazione e la gestione dell’avifauna acquatica in Italia. In particolare, attraverso tre sessioni di lavoro, verranno affrontati durante la giornata diversi argomenti: “Gabbiani: dalla tassonomia ai problemi di gestione”, “l’impatto antropico sulle popolazioni degli uccelli acquatici”, “il ripristino e gestione delle zone umide per l’avifauna”. Gli interventi di apertura di ogni sessione saranno effettuati da specialisti dal settore per fornire una panoramica degli argomenti trattati; seguiranno poi contributi di studiosi italiani e stranieri che potranno arricchire l’incontro con esperienze di altre zone e con le loro preziose considerazioni.Infolink: www.podeltabirdfair.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / NELLA TERRA DEI SAPORI: DALL’ACETO BALSAMICO AL PROSCIUTTO DI PARMA, AI VINI DOC E DOCG. AI SAPORI, BALSAMO PER IL CORPO E LO SPIRITO, DI QUESTA TERRA RICCA DI TRADIZIONI SONO DEDICATI SAGRE E APPUNTAMENTI CULINARI, SPARSI IN TUTTA LA REGIONE  
 
Benvenuti nel paradiso dei sapori, dove antiche ricette e prodotti tipici si sposano per la delizia del palato. Non solo ricca di cultura e artistici paesaggi, l’Emilia Romagna è un vero e proprio “scrigno” gastronomico con prodotti divenuti nel tempo protagonisti sulle tavole dei ristoranti di tutt’Italia, dal nobile Culatello di Zibello all’umile scalogno di Romagna, dal formaggio di Fossa di Sogliano all’aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma al parmigiano reggiano. Perché non “gustare” dunque questa terra attraverso le numerose sagre sparse in tutto il territorio? Ecco allora che nel ravennate, il 10 e l’11 luglio Riolo Terme propone la “Fiera dello Scalogno di Romagna”, alimento che, dopo aver ottenuto il marchio IGP dall’Unione Europea, è in continua ascesa a simbolo di una terra e della sua cultura. A Cesenatico invece è la gastronomia di pesce la regina incontrastata delle tavole. La “cultura del pesce” rappresenta infatti uno dei tratti più significativi dell’identità di Cesenatico. Diversi e gustosi gli appuntamenti che lo festeggiano. Da “Azzurro come il pesce” (ai primi di marzo) in cui il pesce azzurro, tipico del mare Adriatico, viene celebrato e esaltato nei vari aspetti, alla “Grande rustida dei pescatori” (14 agosto) dove per l’occasione i pescatori Cesenaticensi offrono ai turisti una degustazione di pesce di stagione, pescato nel mare di Cesenatico. Da non dimenticare poi l’appuntamento con “Il pesce fa festa” (dal 30 ottobre al 1 novembre) con spettacoli, degustazioni di antiche ricette e vendita di pesce fresco. L’escursus culinario continua per giungere a Modena dove, dal 22 maggio al 6 giugno si festeggia l’aceto balsamico tradizionale con “Balsamica”. L’evento si propone oggi come uno degli appuntamenti più significativi del panorama enogastronomico europeo. Che dire poi della “Sagra del tartufo” di Dovadola (provincia di Forlì Cesena) dove il 24 e il 31 ottobre questa “pepita” viene celebrata con una grande sagra nella quale i visitatori potranno “annusare” e gustare i delicati sapori del tartufo. Brisighella in provincia di Ravenna a novembre è pronta a stuzzicare l’appetito con quattro importanti appuntamenti. Il primo (domenica 7 novembre) è con “Le delizie del porcello”. Il paese riporterà alla memoria il rito che aveva luogo nell’aia delle case coloniche con l’uccisione del suino, con la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini di Brisighella. Nel corso della giornata vendita delle delizie del porcello, dai ciccioli alla coppa di testa, dalle salsicce ai prosciutti. Domenica 14 novembre si festeggia la pera volpina e il formaggio conciato di Brisighella. Una festa in onore del piccolo frutto dimenticato delle colline romagnole con stand nespole, sorbole, giuggiole, castagne, mele selvatiche, noci, piccoli e deliziosi frutti che si abbinano bene con il formaggio conciato, pecorino invecchiato in grotte di gesso secondo un procedimento di antica tradizione brisighellese. La terza domenica il grande protagonista sarà il tartufo. La sagra offre la possibilità di scoprire non solo tartufi bianchi e neri, bensì altri prodotti legati alla stagione e alla collina. L’ultima domenica del mese è dedicata a uno dei prodotti più rappresentativi di Brisighella, l’olio extravergine di oliva, La Cooperativa Agricola Brisighellese ha ottenuto nel 1996 dall’Unione Europea il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta per le tipologie “Brisighella” e “Brisighello”. Non solo. Ha anche svolto un lavoro importante di ricerca e recupero, ricavando da un’antica varietà di olive il raffinato e romagnolo “Nobil Drupa”. Imola in novembre diverrà palcoscenico delle importanti iniziative del "Baccanale" con animazione, stand gastronomici, sfiziose degustazioni gratuite, mostre e serate enogastronomiche regionali. Da segnare in agenda anche la “Fiera del Formaggio di Fossa” a Savignano sul Rubicone programmata per il 21 e 28 novembre e il 5 dicembre. Un appuntamento importante per il nostro palato se si pensa che per tre mesi, da agosto a novembre, i formaggi vengono fatti riposare in fosse scavate nel tufo e, proprio in virtù del particolare clima sotterraneo di questi ambienti, acquistano un sapore speciale ed esclusivo, apprezzato dai buongustai di tutta Italia e di tanti paesi esteri. Va ricordato infine che l’Emilia Romagna è la regione col maggior numero di prodotti tipici e di qualità (Dop e Igp). Qui gli amanti del buon cibo e del buon vino hanno a disposizione dodici percorsi, le 12 “Strade dei vini e dei sapori” che si snodano attorno alla via Emilia oppurtunatamente attrezzati con servizi, cartellonistica e offerte a disposizione dei turisti.Infolink: www.emiliaromagnaturismo.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / CICLOTURISMO E GOLF PER UNA VACANZA ATTIVA FRA NATURA, TERME, ARTE ED ENOGASTRONOMIA  
 
L’Emilia Romagna è il "cuore" del turismo sportivo italiano. E il ciclismo nelle sue diverse specialità contribuisce in maniera rilevante a rafforzare tale primato. In Italia 3,5 milioni di persone praticano ciclismo a livello amatoriale mentre il 35% dei turisti italiani e stranieri che ogni anno arrivano in vacanza sulla Riviera, dai Lidi di Comacchio a Cattolica, pratica almeno uno sport e quello della bici è ai primi posti nella graduatoria delle discipline più gettonate. La stagione 2003 per i biker ha fatto registrare un piccolo boom con oltre 300 mila arrivi e un milione di presenze per un incremento di quasi il 20% rispetto al 2002. Il grande effetto mediatico del ciclismo negli ultimi anni ha portato all’avvicinamento delle giovani generazioni alla sua pratica in chiave anche amatoriale e turistica. L’Emilia Romagna (e la sua Riviera) offre interessanti opportunità per tutto l’anno a chi sceglie di far vacanza con la bici. Pochi numeri testimoniano il fenomeno biker: in regione ci sono 8 mila chilometri di percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike. Sono itinerari a basso traffico, distribuiti nelle nove province: alcuni segnalati, altri identificati da guide e cartine. Si differenziano per lunghezza e difficoltà altimetriche e sono indicati per tre tipologie di praticanti: sportivi, cicloescursionisti e amanti della mountain bike. Questi percorsi si snodano attraverso territori affascinanti perché portano i biker alla scoperta di rocche, castelli, eremi, conventi e altri luoghi di storia, arte e cultura, ma anche di gustose soste enogastronomiche. L’ultima novità è rappresentata dalle 12 "Strade dei Vini e dei sapori" che offrono itinerari per i turisti amanti dell’enogastronomia che possono trovarsi anche nelle folte schiere di cicoloturisti. Le 12 strade dei vini e dei sapori si possono percorrere anche in bici e conducono a cantine, aziende agricole e agriturismi che producono vini doc e offrono ai visitatori prodotti d’ogni tipo. I percorsi in bici o mountain bike consentono anche di riscoprire le bellezze dei 35 fra parchi e riserve naturali che fanno dell’Emilia Romagna una grande oasi verde.EMILIA ROMAGNA GOLF. Il golf sta assumendo un ruolo sempre più importante nella vacanza in Emilia Romagna anche perché la sua pratica oggi ha costi accessibili a tutte le tasche. In Italia questa disciplina è in continua crescita. Nel 1998 i tesserati alla Federazione Golf erano 53 mila, nel 2003 sono saliti a 70 mila. L’Emilia Romagna con 6.246 giocatori (+5,69% sul 2002) è una delle regioni-guida di questo processo di espansione agevolato dagli enti locali. Nel 2003 in Emilia Romagna il golf ha registrato 70 mila presenze turistiche così suddivise: 40 mila italiane e 30 mila straniere con un incremento del 20% rispetto al 2002. Nel 2003 sono sorti nuovi campi e strutture di supporto e sono stati organizzati centinaia di tornei ed esibizioni rivolti anche a giocatori stranieri. Le iniziative hanno coperto l’intera regione. Gli operatori turistici utilizzano le nuove frontiere del golf per ampliare e promuovere ulteriormente il progetto della "Vacanza attiva". Molti giocatori provenienti dal Nord Europa trovano in Emilia Romagna in primavera un simpatico prolungamento e in autunno una gustosa anticipazione delle vacanze estive. Per questo l’Emilia Romagna è diventata la destinazione ideale per una vacanza "verde" all’insegna del golf in tutte le stagioni. In Regione funzionano 31 campi, distribuiti in tutte le province: 2 a 27 buche (Cervia e Modena), 11 a 18 buche, 10 a 9 buche e altri 8 campi pratica o promozionali. Da segnalare anche per il 2004 il Circuito "Emilia Romagna Golf" che collega 20 circoli così suddivisi: 2 con campi a 27 buche, 11 con campi a 18 buche e 7 con campi a 9 buche. Questo servizio permette ai giocatori-turisti di muoversi per tutta la regione, visitare città d’arte, far shopping, escursioni sull’appennino, dedicarsi al wellness alla terme e far vacanza al mare, senza abbandonare il golf. Gli ospiti possono giocare esibendo un voucher che ha lo stesso prezzo in ogni circolo. Gli operatori turistici allestiscono "pacchetti" dedicati al golf. Un esempio: "Emilia Romagna Golf 2004" propone una settimana di vacanza con la possibiità di giocare nei 20 circoli che aderiscono all’iniziativa distribuiti in tutte le province con una trentina di alberghi collegati e vicini agli impianti di gioco.Inflolink: www.emiliaromagnaturismo.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / MILLE EVENTI TRA ARTE, MUSICA E TRADIZIONI, CAPOLAVORI DI PITTURA, SCULTURA E ARCHITETTURA, DAL ROMANICO AL BAROCCO. LE CITTÀ D’ARTE DELL’EMILIA ROMAGNA ASPETTANO SOLO DI ESSERE SCOPERTE  
 
Le città d’arte dell’Emilia Romagna sono da sempre palcoscenico di grandi eventi, di concerti e di spettacoli. Ogni grande città ha magnifici teatri nei quali vengono organizzate stagioni teatrali con la partecipazione di compagnie internazionali. E allora scopriamo alcuni degli appuntamenti che caratterizzano queste città, gioielli artistici dell’Emilia Romagna. A Piacenza, fino al 27 marzo, è in calendario Piacenza Jazz Fest 2004, una serie di concerti, seminari, mostre fotografiche e un concorso per nuovi talenti del jazz italiano. In giugno e agosto, nella suggestiva scenografia del cortile del cinquecentesco Palazzo Farnese concerti jazz, musica etnica, spettacoli di prosa nell’ambito di Farnese Estate 2004. Ferrara, per secoli corte dei duchi d’Este e dove i percorsi artistici si sposano con itinerari suggestivi che parlano di magia, dal 23 al 29 agosto ospita il Buskers Festival, la più grande rassegna di musicisti e artisti di strada di tutto il mondo, che si esibiscono per le vie e le piazze del centro storico. Durante la manifestazione la città rivela, in ogni angolo, inedite atmosfere, tra antiche e nuove musiche. Inoltrandosi nelle stradine medievali ci si può far guidare dal suono di un’arpa celtica, accomodarsi sul selciato per gustare le struggenti note di un tango argentino. Ed è ancora arte a Ravenna crocevia tra Oriente e Occidente. A testimoniarlo sono i monumenti, i mausolei, le basiliche e i battisteri talmente belli e incomparabili da essere stati dichiarati dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Una cornice unica per rassegne musicali e artistiche, come il Ravenna Festival, il prestigioso appuntamento ricco di opere liriche, concerti di musica classica, balletti, mostre nelle sedi cittadine più suggestive come il Teatro Alighieri, Sant’Apollinare in Classe, Sant’ Apollinare Nuovo, in programma dal 24 giugno al 25 luglio. A pochi chilometri da Ravenna è situata Faenza, la patria delle ceramiche. Non dimentichiamoci infatti che nella città si trova il Museo Internazionale delle Ceramiche che oltre ad essere il più grande al mondo nel suo genere, è anche un’importante centro di ricerca e documentazione, nonché un poliedrico organizzatore di eventi e manifestazioni legati alla ceramica. Risalendo lungo la via Emilia eccoci a Modena con il suo Duomo, lo stesso che lo storico Le Goff ha definito “… uno dei più bei esempi di Romanico in Europa” e che l’Unesco ha tutelato come “patrimonio dell’umanità”. E’ in questa città che a fine maggio viene programmato il grande concerto Pavarotti & Friends. Un grande happening dove diverse tendenze e gusti musicali si incontrano per lanciare un messaggio di solidarietà. Per i cultori della musica classica invece non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le proposte della Sagra musicale Malatestiana a Rimini. Nella città, che custodisce un suggestivo centro storico e monumenti come l’Arco d’Augusto o l’imponente Ponte di Tiberio, l’appuntamento con le classiche note della Sagra inizia a fine agosto per terminare a fine settembre. Sul filo della musica classica, eccoci a bussare alle porte di Parma, città raffinata, colta, elegante, un po’ parigina e con il suo luogo cult d’eccezione: il Teatro Regio. E’ proprio in questo teatro che, da fine aprile a fine maggio, la stagione lirica e concertistica fa la parte del leone nel ricco cartellone. E ancora Forlì, con la sua monumentale piazza Saffi, il Palazzo del Podestà che ospita la Primavera musicale e Cesena, fiera delle vestigia malatestiane tra cui la preziosissima Biblioteca, con i suoi concerti di musica classica e sinfonica al Teatro Bonci. E poi c’è Bologna, una delle città più belle d’Italia, cuore palpitante della regione, città dei portici (ben 42 chilometri). Da ottobre a fine giugno è in programma la stagione musicale con una ricca rassegna di concerti. Poco distante si trova Porretta Terme che, dall’8 all’11 luglio al Rufus Thomas Park, è in programma il Sweet Soul Festival, prestigioso evento musicale a carattere internazionale con i migliori interpreti di musica Soul e Rhythm & Blues. A Canossa, vicino a Reggio Emilia, il 5 settembre è in programma la rievocazione storica canossana. Si tratta di una grande festa che rievoca il banchetto organizzato dalla Contessa matilde in seguito al perdono che l’imperatore Enrico IV ottenne da Papa Gregorio VII nel gennaio 1077. Infolink: www.emiliaromagnaturismo.it  
   
   
EMILIA / GLI ESTE A FERRARA, FINO AL 13 GIUGNO 2004 CASTELLO ESTENSE  
 
Dopo due anni di intensi lavori, il 14 marzo ha riaperto al pubblico il Castello Estense di Ferrara. Nell'occasione sarà aperto al pubblico fino al 13 giugno 2004 uno straordinario evento espositivo che permetterà di ammirare, grazie a eccezionali prestiti concessi dai più importanti musei del mondo, una vasta rassegna della produzione artistica del Rinascimento ferrarese, in gran parte dispersa a partire dalla fine del XVI secolo. Arricchita da nuovi importanti prestiti, giunge infatti a Ferrara la mostra allestita al Palais des Beaux Arts di Bruxelles come evento di apertura delle manifestazioni di Europalia. Il progetto espositivo intende presentare una ricognizione della civiltà ferrarese del Rinascimento sotto il profilo delle arti, dell'architettura, della letteratura, in modo da restituire un possibile quadro storico unitario. Saranno esposte più di 200 opere, dipinti, sculture, ceramiche, documenti storici e letterari, manoscritti miniati, alcuni dei maggiori capolavori di Cosmè Tura, Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti, insieme a opere eccelse di Donatello, Mantenga, Tiziano, Mazzolino, Dosso Dossi, Garofalo, Girolamo da Carpi, Bastianino. Il visitatore potrà percorrere la vicenda delle origini del casato riconoscendovi un mecenatismo precoce, già maturo al tempo di Leonello, la magnificenza di Borso, la progettualità architettonica di Ercole I, il rinnovato mecenatismo di Alfonso I, fino al declino, la cui eco artistica, amplificata dalla fortuna dei poemi cavallereschi dell'Ariosto e del Tasso, non si placa nemmeno dopo il fatidico 1598, quando Ferrara venne forzatamente devoluta nelle mani del papa Clemente VIII e le sue meravigliose collezioni d'arte furono destinate ad una colossale dispersione. Con allestimenti curati dall’architetto Gae Aulenti, il 13 marzo ha riaperto inoltre il museo del Castello dove per l’occasione è allestita una vera e propria "mostra nella mostra": "I CAMERINI D`ALABASTRO". Dedicata al favoloso appartamento privato di Alfonso I d’Este, la mostra è arricchita da una straordinaria "sezione" di approfondimento a Palazzo dei Diamanti. Con lo stesso biglietto della mostra, si potranno ammirare le collezioni permanenti della Pinacoteca Nazionale, che rappresentano la più vasta raccolta di opere estensi nonostante la dispersione e che saranno per l'occasione presentate in un percorso di visita coordinato, che completerà il racconto del Rinascimento ferrarese che sarà allestito in Castello. L'inscindibile rapporto tra l'evento temporaneo e il patrimonio artistico permanente di Ferrara sarà ulteriormente valorizzato con la proposta di itinerari di visita nella città che coinvolgeranno altri siti e monumenti a partire dagli affreschi di Palazzo Schifanoia e dalle ante d'organo di Cosmè Tura nel Museo della Cattedrale.Gli Este a Ferrara: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso dalle ore 9 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18.30), venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 22 (ultimo ingresso ore 20.30). Biglietti: intero 10 euro, ridotto euro 8,50 (minori di 18 e maggiori di 65 anni; gruppi almeno 12 persone, titolari di apposite convenzioni o coupon), ridotto scuole: 4 euro (gratuito 2 accompagnatori). gratuito: minori di 6 anni, disabili con accompagnatore, due insegnanti per classe.Infolink: www.ferraraterraeacqua.it