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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Novembre 2004
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BERE TÈ PUÒ MIGLIORARE LA MEMORIA, DICONO GLI SCIENZIATI BRUXELLES,  
 
 16 novembre 2004 - Il tè bevuto regolarmente può migliorare la memoria e dovrebbe essere usato per trattare il morbo di Alzheimer: è quanto affermano i ricercatori dell'università britannica di Newcastle Upon Tyne. Il team di scienziati ha scoperto che il tè, verde o nero che sia, inibisce l'attività di certi enzimi del cervello associati alla memoria. È stato esaminato anche il caffè, senza però riscontrare effetti significativi. I due tipi di tè inibiscono l'attività dell'Ache (enzima acetilcolinesterasi), che danneggia il messaggero chimico (neurotrasmettitore) acetilcoline. Il morbo di Alzheimer è caratterizzato da una caduta dei livelli di acetilcoline. I ricercatori hanno anche constatato che i due tipi di tè riducono l'attività del Buche (enzima butirilcolinesterasi), la cui presenza è stata riscontrata nel cervello dei malati di Alzheimer. Il tè verde va un poco più lontano, essendosi dimostrato capace di bloccare l'attività di beta-secretasi (che svolge un ruolo della produzione dei depositi di proteine nel cervello). Inoltre la durata dell'effetto inibitorio è superiore a quella del tè nero: si è constatato che i benefici del tè verde durano una settimana, quelli che tè nero solo un giorno. 'Anche se non è una cura per il morbo di Alzheimer, il tè potrebbe essere un'arma in più tra quelle usate per trattare la malattia e rallentarne il decorso', ha detto il dottor Ed Okello, responsabile della ricerca. 'Le nostre conclusioni sono particolarmente interessanti perché il tè è una bevanda già molto diffusa, economica, e il suo consumo non dà apparentemente luogo a effetti collaterali indesiderati. In ogni caso, pensiamo che dovranno passare vari anni prima di essere in grado di produrre qualcosa di commercializzabile'.  
   
   
PRESENTAZIONE A MILANO DELLA GUIDA "COME CREARE UN AMBIENTE DI LAVORO LIBERO DA FUMO"  
 
Milano, 16 novembre 2004 - Mercoledì 1° dicembre si terrà a Milano la conferenza stampa indetta dall'Aimar (Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie), correlata alla legge che andrà in vigore il 10 gennaio 2005: tale legge rappresenta un fatto epocale per il nostro Paese, che, per questo, diviene uno dei Paesi leader in Europa per il controllo del fumo. Essa proibisce di fumare nei luoghi pubblici nonché negli uffici della amministrazione pubblica e delle aziende private, se non in locali per soli fumatori, appositamente attrezzati. Tale divieto vuole combattere i pericoli legati sia al fumo "attivo" che a quello "passivo". Aimar ha creato una guida per l'applicazione della legge citata, con lo scopo di divulgare le motivazioni alla base della necessità di creare un ambiente di lavoro libero da fumo e per informare sulle modalità ed i problemi che sono connessi con l'applicazione della legge stessa. Tale guida è intitolata: "Come creare un ambiente di lavoro libero da fumo". L'obiettivo del "manuale" dell'Aimar (il primo in Italia per tale argomento) è quello di motivare ed aiutare tutti quelli che sono coinvolti nell'osservanza della nuova legge e di delineare per ciascuno delle adeguate linee di comportamento, come risultano dal "manuale". Relatori alla conferenza stampa saranno: Claudio Donner (Veruno), Pneumologo - Presidente Aimar, Stefano Nardini (Vittorio Veneto), Pneumologo - Segretario Generale Aimar, Responsabile del working group "Tobacco, smoking cessation and health education" dell'Ers(european Respiratory Society), Giovanni Viegi (Pisa), Pneumologo -Esperto in Epidemiologia , Presidente eletto della Ers (2005-2006), Piergiorgio Zuccaro (Roma), Responsabile Osservatorio fumo,alcol,droga (Ossfad) dell' Istituto Superiore di Sanità- Roma, Diego Vanuzzo (Udine), Responsabile Centro di Prevenzione Cardiovascolare di Udine (Centro Collaborativo Oms), Doreen Mcintyre (Londra). Presidente della Coalizione Internazionale Contro il Fumo di Tabacco.  
   
   
ENTUSIASTI O RASSEGNATI? ENTUSIASTI, DICONO I NUOVI ANZIANI DELLA LOMBARDIA ECCO I PRIMI RISULTATI DELLO STUDIO PROMOSSO DA FINIPER E SVOLTO DAL CIRTE DI PAVIA SU 1398 ULTRASESSANTACINQUENNI DI PAVIA E BERGAMO CHE AMANO LEGGERE E VIAGGIARE, PRATICANO ATTIVITÀ FISICA E HANNO CURA DEL PROPRIO ASPETTO.  
 
Milano, 16 novembre 2004 – Sono soddisfatti i “nuovi anziani” della Lombardia, o almeno quelli delle province di Pavia e Bergamo. E’ quanto appare dai primi risultati della ricerca triennale svolta dal Cirte (Centro Interdisciplinare Ricerca Terza Età), che collabora con l’Università degli studi di Pavia, e commissionata da Finiper, società leader nella grande distribuzione con 23 ipermercati a insegna “Iper Il Paese della Grande i”. I dati, presentati venerdì 12 novembre in conferenza al Circolo della Stampa di Milano, sono riferiti a un campione di 1398 soggetti ultrasessantacinquenni intervistati nelle province di Pavia (60%) e Bergamo (40%) e rappresentano solo un primo assaggio dello studio in corso, che proseguirà nelle province di Varese, Como e nel Comune di Milano, per un totale di 4000 questionari somministrati. Il primo indicatore interessante riguarda l’autoefficacia, la percezione delle proprie capacità, sia in termini di potenzialità fisiche, sia in riferimento al sistema di aspettative dell’individuo. Nel campione studiato vi è una larga maggioranza che ha ancora fiducia nelle proprie capacità sociali e affettive (60-78%), dallo stare bene con gli altri (78%, molto o moltissimo), al fare nuove amicizie (67%), al farsi voler bene (70%). A completare il quadro di generale soddisfazione concorrono altri dati. Il 52% dichiara di essere abbastanza soddisfatto della propria vita ed il 30% molto soddisfatto. Riguardo alla propria persona, circa l’80% è soddisfatto mediamente o molto del proprio aspetto fisico, delle capacità intellettive, e delle proprie capacità di adattamento. Sotto il profilo relazionale il 70% è mediamente o molto soddisfatto delle proprie qualità umane e delle relazioni sociali. Per contro, gli aspetti critici riguardano principalmente tre ambiti: salute, vita sessuale e nutrizione. I primi due elementi rappresentano il percepito degli intervistati mentre il terzo presenta criticità frutto dell’analisi del nutrizionista sul regime alimentare indicato dal campione. Quasi un terzo degli intervistati dichiara la presenza di problemi di salute negli ultimi tre anni. Questo è da considerare più come un percepito di insoddisfazione che come un dato oggettivo, visto che solo il 3,6% ha disturbi severi e il 66% del campione gode di buona salute. Pur praticando in buona percentuale l’attività sessuale (circa il 50%), il 42,7% si dichiara per nulla soddisfatto della propria vita sessuale, a cui va aggiunto il 27,3% che ha risposto solo mediamente soddisfatto. Dunque solo un minoranza degli intervistati si mostra soddisfatta per questo aspetto e comunque più i maschi delle femmine (segno probabilmente del più frequente stato di vedovanza delle donne). L’analisi dei dati nutrizionali indica, in soggetti mediamente normopeso, una errata abitudine alimentare. E’ infatti bassa la percentuale di soggetti che assumono i due spuntini, aggiuntivi ai tre pasti quotidiani, consigliati dal medico: 27% effettua quello della mattinata e 37% quello del pomeriggio. Risulta basso anche il consumo di pesce (solo il 5% lo consuma tre volte alla settimana). Per contro è eccessivo il consumo di formaggi: il 32% dei soggetti lo consuma una volta al giorno e una parte, per quanto ridotta (1,7%), degli intervistati addirittura due volte al giorno. In generale, e con eccezione appunto del formaggio, il campione intervistato denota una carenza di assunzione proteica: pesce, carni rosse, carni bianche, uova. Infine è stata registrata una bassa conoscenza degli alimenti speciali: il 90% non conosce gli alimenti light mentre il 79,7% non assume alimenti integrali. Completano il quadro le altre informazioni raccolte dallo staff del Cirte di Pavia. La condizione familiare vede il prevalere della convivenza con il coniuge (60%), con una sensibile differenziazione tra uomini (78%) e donne (40%). Il 18,5% del totale vive con i figli mentre lo stato di solitudine coinvolge il 30% del totale, con l’inevitabile, ampia differenza tra uomini (15%) e donne (46%). Chi è solo può godere di alcune forme di aiuto, provenienti dalla rete di relazioni ristretta: da familiari (50%), dai vicini (20%) e da conoscenti (18%). La scolarità è relativamente bassa ma in media con il livello nazionale: oltre il 70% ha compiuto le elementari o le medie, l’11% le medie superiori (15% maschi contro 8% femmine) e il 3% l’università (4% maschi, meno del 2% femmine). Un aspetto particolarmente interessante per la fascia di età considerata dallo studio è l’impiego del tempo libero. Il 67,4% preferisce per la propria attività di relazione centri di aggregazione sociale come i centri sociali o i centri commerciali e solo il 30% frequenta il bar. Una altissima percentuale ama guardare la Tv (94%) e leggere (77%) e circa la metà gioca a carte. A questi hobbies si aggiungono gli impegni con i familiari (83%) ma anche la frequentazione di teatro (62%) e cinema (33%) e la passione per i viaggi (73%). “Lo studio proseguirà con le province di Varese, Como e soprattutto Milano, nei prossimi mesi. I dati raccolti ci aiuteranno a definire meglio il quadro già presente in embrione in questa prima fase ma soprattutto ci consentiranno di esprimere un modello esemplare da imitare o respingere nella visione della nuova società. Uno spunto di riflessione per tutti, ricercatori, amministratori, addetti del sociale e cittadini che desiderano vedere l’anziano, il nuovo anziano, come una risorsa e non come un problema” ha commentato Italo Richichi, Direttore del Cirte. La ricerca in breve Oltre 4000 intervistati, 5 città della Lombardia (Bergamo, Como, Milano, Pavia e Varese), 3 anni di ricerca, 5 sezioni di indagine (Anagrafica, Qualità della vita, Stato di salute, Abitudini nutrizionali e alimentari, Abitudini di vita), 4 discipline coinvolte (Medicina, Nutrizione, Psicologia, Sociologia) sono i numeri della ricerca. La provata competenza dei ricercatori, tutti docenti del prestigioso Ateneo pavese, è garanzia del rigore scientifico dello studio.  
   
   
IN PIAZZA E AL COPERTO, SPLENDE LA “MAGIA BUONA” DEL VILLAGGIO DI NATALE FLOVER  
 
Bussolengo (Vr). 16 novembre 2004 - Dal 21 novembre al 24 dicembre 2004, le casette del Villaggio di Natale Flover di Bussolengo (Vr) e il loro variopinto contenuto di addobbi natalizi saranno presenti anche nel Mercatino di Natale organizzato in collaborazione con il comune di Bussolengo nella piazza principale del paese. Rispetto all’edizione precedente, il mercatino sarà ancora più ricco di decorazioni natalizie, di bancarelle di artigiani - dal calzolaio alle pittrici, ai costruttori di giocattoli - e di stand gastronomici che offriranno vin brulè e specialità tipiche. Ci sarà anche una mostra di presepi allestita dai padri redentoristi. Le vie del paese saranno teatro di divertenti animazioni e nei giorni festivi si potrà fare un giro gratuito in carrozza trainata da cavalli. Sempre nella piazza, il comune di Bussolengo allestirà una pista di pattinaggio su ghiaccio che, per la gioia dei bambini, sarà animata nei fine settimana da maghi, rollerclown, trampolieri e giocolieri (aperta fino al 26 dicembre 2004, animazioni a partire dalle 15.30, € 1 ingresso, € 3 con noleggio pattini). Questi gli orari del mercatino di Natale in piazza: lun-ven ore 14.30-19.30, sabato e domenica 9.00-19.30, giovedì mattina 9.00-12.30. Un aiuto ai bimbi ricoverati nel Policlinico Borgo Trento di Verona - Ogni visitatore che farà un acquisto nei Villaggio di Natale Flover e nelle botteghe del centro di Bussolengo, riceverà in omaggio la cartolina “Vinci Rothenburg”. Poi, giovedì 6 gennaio 2005, al Villaggio di Natale Flover, ci sarà l’estrazione dei vincitori del concorso, che mette in palio tre viaggi nella cittadina tedesca per 2 persone e numerose collezioni Villaggio di Natale Flover (9 gnomi, 5 alberi-casa, libro degli gnomi e 3 set di addobbi alberi degli gnomi). Il concorso è legato ad un’importante iniziativa benefica a favore delle famiglie di bambini affetti da gravi malattie oncologiche. Per ogni cartolina arrivata, il Villaggio di Natale Flover e i commercianti di Bussolengo aderenti all’iniziativa, devolveranno 25 centesimi all’Abeo (Associazione Bambino Emopatico Oncologico), onlus fondata nel 1998 dai genitori di bambini affetti da leucemie e tumori solidi ricoverati nel reparto speciale della Clinica Pediatrica del Policlinico Borgo Roma di Verona. Il denaro raccolto contribuirà alle spese di ristrutturazione dell’intero reparto pediatrico ospedaliero veronese. Intanto, nel Villaggio di Natale Flover…luci, palline di ogni foggia e materiale, coroncine dell’Avvento, candele variopinte, essenze e profumi per gli ambienti, abeti naturali e sintetici, oggettistica per la tavola e la casa delle feste: sono moltissimi gli articoli esposti al Villaggio di Natale Flover in variopinte bancarelle e all’interno di fiabesche casette. Ad allietare grandi e piccini, nel Villaggio ci sono anche gli artigiani del Natale, le scenette animate e gli spettacoli teatrali con gli gnomi, i presepi e i corsi di arte decorativa. Soggiorno – Pacchetti weeekend validi dal 4-5 dicembre 2004 e dal 7-8 dicembre 2004 in hotel 3 e 4 stelle di Bussolengo (Vr), trattamento B/b, a 60 € (doppia uso singola), 80 € (camera doppia) e 90 € (tripla), comprensivi dell’ingresso al centro divertimenti Bengodi Tropico del Sole di Bussolengo (Vr). Infolink: www.Ilvillaggiodinatale.it  
   
   
LA “TECNOLOGIA DEL FUTURO” DI SAMSUNG ELECTRONICS A FUTURSHOW 3004 FIERA MILANO: 19/22 NOVEMBRE  
 
Milano, 16 novembre 2004 – Samsung Electronics partecipa all’ottava edizione di Futurshow, che quest’anno sbarcherà a Milano dal 19 al 22 novembre. Secondo la Teoria delle tre T di Richard Florida - docente dell’Università di Pittsburgh - Tecnologia, Talento e Tolleranza saranno i fattori alla base dell’innovazione e dello sviluppo della nuova era. Questi concept rappresentano le variabili delle porte di accesso al futuro e saranno presentati e sperimentati durante Futurshow 3004: tutti valori affini e sinergici con la mission della Multinazionale dell’elettronica per la nuova era della tecnologia e della comunicazione. Dalla piattaforma Futurshow, Samsung Electronics presenterà infatti i 5 elementi alla base della vision e della strategia per la propria tecnologia del futuro. In vista di una comunicazione che unisce audio, video, dati e voce la strada intrapresa verso il nuovo modo di scambiare informazione prevede 5 aree chiave: Capture (Cattura): immagini digitali di elevata qualità. Emozioni e sensazioni si traducono in ricordi da conservare per sempre con le videocamere della linea Samsung come la duo-cam Vp D6040i e la nuovissima videocamera multifunzione, in grado di registrare in formato Mpeg 4 su memoria flash. Display (Visualizza): il confine tra realtà e immaginazione viene abbattuto grazie all’immagine di televisori che portano in casa la qualità dell’intrattenimento a livelli mai raggiunti fino a oggi. Ne è prova il Tv Lcd a 32’’: uno degli schermi più tecnologici in grado di trasformare il salotto nel fulcro dell’intrattenimento digitale. Storage (Memorizza): il sogno di portare ovunque la ricchezza del suono e delle immagini multimediali è diventato realtà grazie al Portable Media Center di Samsung Yh-999, un evoluto lettore audio-video capace di memorizzare e riprodurre immagini Jpeg, foto e musica e di rendere realmente mobile tutte le forme di intrattenimento. Process (Processa): l’affidabilità dei notebook unita all’elevato design fa decollare la produttività e il piacere di utilizzare questi piccoli gioielli delle tecnologia, quale l’ X30, ultra leggero e basato su tecnologia Centrino. Network (Connetti): la vita mobile non è mai stata così semplice come con i nuovi terminali portatili per l’audio e la videocomunicazione cellulare Sgh-d500 (vincitore del premio Industrial Design di Smau 2004) e il nuovo Umts Sgh-z107. Eleganti, compatti e dalle grandi capacità. Futurshow 3004 rappresenta per Samsung Electronics l’occasione per illustrare le proprie riflessioni sul futuro e sull’innovazione tecnologica. L’azienda mira a una nuova era in cui la video comunicazione sia di tipo umano-centrico, dove lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, attraverso le nuove tecnologie, sia di valore e di reale supporto alle esigenze dei consumatori. La convergenza digitale sarà protagonista di un nuovo stile di vita, il digital lifestyle: soluzioni digitali rapide e semplici per la casa, per l’utente mobile e per l’ufficio in grado di fornire una comunicazione continuativa e facilitare operazioni economiche, accesso a internet e digital entertainment.  
   
   
IMPERDIBILE NATALE FRA LA PUBBLICITÀ SCORCI PUBBLICITARI SULLA SPONDA PIEMONTESE DEL LAGO MAGGIORE  
 
Arona, 16 novembre 2004 - Pubblicità: da sempre l’anima del commercio, ma … non solo. Prima di tutto pubblicità è comunicazione, coinvolgimento, legame inscindibile fra produttore e consumatore. Motore pulsante del nostro modo di pensare. Eccola quindi di scena in un’imperdibile mostra, Scorci Pubblicitari sulla sponda piemontese del Lago Maggiore , con un omaggio a Franco Mosca, interessante esposizione ad Arona sull’arte pubblicitaria della sponda piemontese, nel periodo compreso fra il 1890 ed il 1950. Un’amarcord nostalgica di un passato lontano, ma ancora vicino perché vivo nei ricordi dei nostri nonni. La rassegna dedica un omaggio a Franco Mosca, uno fra i più brillanti cartellonisti italiani e per molti anni cittadino aronese. Celebri ed indelebili nella memoria dell’advertising restano le realizzazioni per Coca Cola e Moto Mosquito. Scorci Pubblicitari viene realizzata attingendo dalla collezione privata del dott. Marco Gusmeroli, uno dei più importanti collezionisti italiani di materiale pubblicitario dall’inizio del ‘900, autore del libro “Pubblicità smaltata in Italia” e coautore di “Targhe pubblicitarie da collezione”, l’enciclopedia in fascicoli edita da Hachette. Collaborano alla realizzazione Studiokey, agenzia di comunicazione e marketing operante ad Arona, e la dott.Ssa Adriana Chiari, curatrice di diverse mostre in città. Ciò che ha spinto Studiokey a collaborare a questa edizione è, sicuramente, il tema pertinente all’attività che svolge con successo da più di trent’anni, ma soprattutto, il desiderio di contribuire ad aiutare l’Associazione Genitori Bambini Down a cui sarà devoluto il ricavato degli ingressi. “Essere partner organizzativi di Scorci Pubblicitari rappresenta motivo di soddisfazione per la nostra agenzia. E’ gratificante esporre i lavori di chi ha contribuito a creare il mondo dell’advertising. La realtà pubblicitaria moderna deve molto a questi precursori, noi ne riconosciamo la grandezza e siamo felici di aver reso omaggio al loro operato. E’ stato inoltre piacevole avere avuto la possibilità di incontrare il sostegno di note istituzioni che hanno patrocinato l’iniziativa. Ad essi va il nostro più vivo ringraziamento”: spiega Mauro Bonifacio, amministratore di Studiokey. Durante la mostra sarà possibile acquistare calendari, cartoline, che in prossimità delle feste natalizie si rivelano un utile pensiero e originali biglietti di auguri. Saranno in vendita anche locandine e, su ordinazione, dispense relative a quanto è in esposizione. Organizzatori: dott.Ssa Adriana Chiari e Studiokey Pubblicità – Arona; Sede: Arona (No) - Sala Delle Mostre - Piazza San Graziano; Periodo: 1 dicembre 2004 - 31 gennaio 2005; Orario: giovedì- venerdì: ore 16,00 – 19,00; sabato/domenica e festivi: ore 10,30 – 12,30; 16,00 – 20,00.  
   
   
PHILIPS AL FUTURSHOW: IL FUTURO DIVENTA SEMPLICE CON LA NUOVA DIGITAL KEY RING  
 
Milano, 16 novembre 2004 – Philips sarà presente al Futurshow 3004, che si terrà dal 18 al 22 novembre prossimi a Milano, con due importanti eventi che racconteranno la “simplicity” Philips e l’unicità della sua Digital Key Ring, la video-fotocamera con lettore Mp3 e chiave Usb incorporata. Nel progetto “Reporter dal Futuro”, organizzato dal Futurshow in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Key Ring sarà la video-fotocamera ufficiale della giovane squadra di reporter che, durante la settimana del Futurshow 3004, sarà a caccia di notizie curiose per conto di alcune importanti redazioni on line e della carta stampata che collaborano al progetto Futurshow. I reporter dal futuro immortaleranno con immagini, suoni e parole i momenti più significativi del Futurshow e dei numerosi appuntamenti previsti nell’ambito della manifestazione. Per diventare un City Angels, invece, basterà passare dallo stand Philips presso il Futurshow 3004. Lo spazio Philips ospiterà infatti il set fotografico dell’iniziativa a sostegno dei City Angels, volontari di strada che si occupano della sicurezza dei grandi centri urbani. Reduce dai successi raccolti dal libro “City Angels” che ritraeva personaggi famosi con “un paio di ali”, l’iniziativa “Diventa un City Angels” viene riproposta quest’anno in collaborazione con Philips. Giancarlo Mecarelli, autore degli scatti del primo libro, immortalerà i vip di passaggio al Futurshow. Ma non solo: tutti i visitatori potranno trasformarsi fotograficamente in “un angelo della città” grazie alla semplicità della tecnologia Key Ring: bellissime ragazze scatteranno delle foto e le invieranno immediatamente via e-mail all’indirizzo di tutti coloro che vorranno essere immortalati come “angeli”. La Digital Key Ring Philips torna quindi al centro dell’attenzione, dopo i luccicanti riflettori della moda che l’hanno vista protagonista delle sfilate milanesi dello scorso settembre, e si propone come oggetto simbolo del Futurshow 3004.  
   
   
CON CREATIVE AL FUTURSHOW L’AUDIO È IN MOVIMENTO LETTORI MP3, SCHEDE AUDIO E SISTEMI DI ALTOPARLANTI  
 
Milano, 16 novembre 2004 - Creative, leader mondiale nei prodotti di digital entertainment per personal computer e Internet, sarà presente alla prima edizione milanese di Futurshow, l’evento interamente dedicato alle nuove tecnologie, che si svolgerà presso la Fiera di Milano dal 18 al 22 novembre. Nel padiglione 17/2, presso lo stand 16, saranno di scena le novità Creative dedicate all’intrattenimento digitale, dai lettori Mp3 caratterizzati da capacità di memoria eccezionali e da dimensioni sempre più ridotte, agli altoparlanti dallo stile ricercato e accattivante, alle schede audio, dedicate a coloro che vogliono un audio di qualità su Pc e notebook, fino ad arrivare all’innovativo lettore audio e video. Lettori Mp3 Creative è protagonista della continua evoluzione del mercato dei lettori Mp3 attraverso numerosi modelli che offrono agli appassionati di musica la possibilità di vivere esperienze di digital entertainment senza precedenti. Creative Zen Touch, con disco fisso da 20 Gb, facile e divertente da utilizzare, garantisce fino a 24 ore di riproduzione continua. Linee morbide ed essenziali in una combinazione di colori grigio graffite e bianco lucido fanno da cornice ad un ampio display Lcd retroilluminato blu; è sufficiente un leggero sfioramento del Touch Pad per navigare tra album, artisti, generi, canzoni e playlist, con semplici e naturali movimenti del pollice. Creative Zen Micro, il coloratissimo lettore Mp3 talmente piccolo da stare nel palmo di una mano, è disponibile in 10 versioni: argento, nero, rosso, arancione, verde, rosa, viola, bianco, azzurro e blu. Un colore per adattarsi a qualunque umore, gusto e stile ed essere sempre all'ultima moda. Il singolo pulsante di navigazione rende l’utilizzo semplice ed intuitivo per 12 ore continue di audio digitale di alta qualità. Futurshow 3004 sarà la vetrina per presentare le novità della celebre linea Muvo: Creative Muvo V200, la scelta ideale per chi valuta le prestazioni ma anche lo stile. Integra tutte le tradizionali funzioni dei lettori Mp3 della gamma Muvo - radio Fm e microfono incorporato - unitamente ad un design di tendenza che si concretizza in un involucro bianco lucido con inserti colorati, azzurro, blu e argento. Creative Muvo C100, dinamico, resistente e sempre in movimento. È il nuovo lettore Mp3 che si adatta perfettamente ad uno stile di vita frizzante, sportivo, stimolante. Pensato infatti per coloro che amano vivere al massimo, con Muvo C100 è possibile ascoltare musica anche nelle situazioni più estreme. Creative Muvo N200, piccolissimo e potentissimo, è caratterizzato da dimensioni ridotte ai minimi termini, un profilo ultra sottile e un design ergonomico, con tutti i comandi “a portata di dita”. Disponibile nei colori bianco e nero lucidi, è il più piccolo lettore di audio digitale della linea Muvo. Creative Zen Portable Media Center Il lettore ultra-compatto di nuova generazione per l’intrattenimento audio e video che consente non solo di ascoltare musica, ma, grazie allo schermo Lcd a colori, vedere anche foto, film e programmi tv. E’ possibile memorizzare decine di migliaia di fotografie digitali o un massimo di 85 ore di video o fino a 9.000 brani musicali. Zen Portable Media Center, estremamente facile e divertente da usare attraverso un'interfaccia molto intuitiva ma al tempo stesso ricca di numerosissime opzioni, rappresenta un’incredibile esperienza multimediale ed audiovisiva da condividere con amici e familiari. Altoparlanti Numerose le novità legate alla linea di altoparlanti Creative I-trigue capaci di soddisfare qualsiasi esigenza audio, coniugando tecnologia avanzata e prestazioni elevate ad un design innovativo. La gamma, dalle linee arrotondate e sinuose, si arricchisce di tre nuovi modelli. Creative I-trigue 3400, il sistema di altoparlanti a 2.1 canali dalle eleganti linee armoniose che esaltano il colore nero satinato del telaio, con bordi in argento lucido, in un piacevole mix di forme e materiali. Oltre al nuovo design, che ben si sposa a prodotti di home entertainment come i moderni televisori Lcd, offre prestazioni eccellenti, per una resa audio ottimale e un'esperienza sonora ancora più coinvolgente. Creative I-trigue 3600 e I-trigue 5600 garantiscono eccellenza, non solo nell’ascolto rispettivamente a 2.1 e 5.1 canali, ma anche nell’estetica. Lo stile è infatti l’elemento chiave di entrambi i sistemi. Progettati per valorizzare qualunque impianto in casa o in ufficio offrono elevati livelli di prestazioni sonore caratterizzate da toni caldi e naturali, diffusione audio ampia e profonda nitidezza, con sensazioni avvolgenti. Schede audio esterne Presso lo stand Creative saranno inoltre esposti i nuovi modelli che ampliano la famiglia di schede audio Sound Blaster, ideali non solo per gli appassionati di videogiochi e digital entertainment ma anche per i musicisti e gli audiofili, e perfette sia per i possessori di notebook che desiderano una resa superiore rispetto a quella fornita dalla tecnologia integrata su scheda madre, sia per i fedeli del desktop. La scheda audio Usb 2.0 Sound Blaster Audigy 2 Nx, studiata per rivoluzionare l’audio dei notebook, è dedicata alle esigenze di ascolto più sofisticate, poiché progettata per garantire la ricchezza e il dettaglio sonori dell’audio surround 7.1 e della riproduzione Dvd-audio. Sound Blaster Live! 24-bit External, è la scheda audio esterna caratterizzata da un design compatto, facile da installare grazie alla connessione Usb e dotata di telecomando a infrarossi per portare all'audio surround 5.1 su notebook o Pc. Garantisce una qualità surround da Home Cinema per musica, film e giochi. Infine, Sound Blaster Audigy 2 Zs Notebook, la prima scheda audio che si inserisce nello slot Pcmcia presente nei notebook, per l’intrattenimento multimediale, i giochi e la creazione di musica. Garantisce un'esperienza audio di qualità superiore, fino ad ora esclusiva dei Pc desktop, consentendo sensazioni di coinvolgimento sonoro mai provate prima. Creative è a Futurshow 3004, 18 - 22 novembre 2004, Pad 17/2 stand 16  
   
   
SEATEC 2005, A TUTTO MOTORE VERSO UN NUOVO RADDOPPIO PER LA TERZA EDIZIONE PREVISTI CIRCA 500 ESPOSITORI E 15 MILA METRI QUADRATI DI PADIGLIONI  
 
Carrara, 16 novembre 2004 - Da 300 a 500 espositori, da 10.000 a 15.000 metri quadrati di area espositiva, da 6.000 a oltre 10.000 visitatori professionali. Benché manchino ancora alcuni mesi alla terza edizione, le previsioni di Seatec 2005 già moltiplicano i numeri del 2004 e fanno della manifestazione un autentico fenomeno mondiale, un’iniziativa che gli operatori sentono come propria e che in soli 2 anni è diventata un must del settore, ovvero un appuntamento da non perdere. La Rassegna di Tecnologie e Subfornitura per la Cantieristica Navale e da Diporto organizzata da Carrarafiere è l’unico evento del genere in Italia e in Europa e si è adesso guadagnata l’ambita qualifica di Fiera Internazionale in virtù delle sue stesse performance del 2004: 315 espositori italiani da 15 regioni d’Italia, 69 stranieri da 17 Paesi, 6.370 visitatori. Numeri doppi rispetto all’edizione dell’esordio. “Risultati eccezionali”, commenta Paris Mazzanti direttore generale di Carrarafiere, “Sono la prova della validità della formula Seatec, riservata come noto ai soli professionisti e concentrata in tre giorni, un calendario che consente agli operatori di gestire al meglio la presenza in fiera e di visitare anche i numerosi cantieri della costa toscana e ligure, poli primari della nautica italiana”. La nuova data (3 – 5 febbraio) è stata peraltro scelta in modo da non sovrapporsi ad altre manifestazione dedicate alla nautica a livello internazionale. Tra le novità di Seatec 2005 due “isole” specializzate: la prima riservata a riviste della nautica e del settore navale, canali televisivi a tema, italiani e stranieri; l’altra dedicata ai progettisti, architetti navali, designer, ingegneri, project manager e surveyor. Per progettisti e produttori Seatec prevede anche due speciali riconoscimenti, Qualitec e Myda (Millennium Yacht Design Award), lanciati con successo nell’edizione 2004. Qualitec, premia prodotti e servizi particolarmente innovativi, Myda i progetti più avanzati, sia quelli già realizzati, a vela o a motore, che quelli ancora in attesa di un cantiere. Questi ultimi sono riservati in particolare a progettisti esordienti, che possono utilizzare il Myda come vetrina e come occasione per allacciare primi contatti con la committenza. Cerimonia di premiazione venerdì 4 novembre. Nella circostanza i vincitori potranno presentare e descrivere i propri progetti. Intenso il programma dei convegni, tutti aperti a visitatori ed espositori. Grazie a uno specifico accordo, la famosa rivista inglese The Yacht Report organizza (3 e 4 febbraio) il primo Management Meeting Italy. Lo scopo: dibattere temi specifici della gamma Superyacht connessi alla gestione del cantiere, al controllo della qualità, a problemi di bandiera, di regolamenti tecnici, di restrizioni di ormeggio. Negli stessi giorni, Assoimca (Associazione Italiana Industrie Materiali Compositi e Affini, la prima del settore collegata all’organismo europeo Eucia) da vita al primo workshop italiano sui compositi avanzati. Sabato 5 febbraio, As.pro.na.di. (Associazione Italiana dei Progettisti della Nautica da Diporto) organizza invece un convegno sugli impianti elettrici di bordo. Infolink: www.Sea-tec.it  
   
   
MOTOR SHOW 2004: LA LONSDALE ARENA SI VESTE PER L’EVENTO  
 
Boloogna, 16 novembre 2004 - Lonsdale, nota azienda di abbigliamento casual, vestirà la famosa area gare del Motor Show 2004. La Lonsdale Arena diventerà il centro delle esibizioni motoristiche più entusiasmanti che si svolgeranno a Bologna dal 4 al 12 dicembre. Per l’occasione l’azienda ha elaborato un nuovo originalissimo logo con una veste grafica che richiama il mondo dei motori attraverso elementi capaci di evocare le piste di gara o un volante dal design anni ‘60. Insomma, per Lonsdale un vintage a tutto tondo. Nella Lonsdale Arena si assisterà a performance spettacolari: dalle auto da rally alle monoposto, dai Supermotard alle acrobazie del Freestyle e poi tutti i grandi campioni delle due e quattro ruote che anche quest’anno intratterranno il pubblico che accorre sempre più numeroso al grande show. Oltre 1 milione di giovani, un grande spettacolo e tanto divertimento: questi i temi principali della partnership ideata da Rtr, agenzia di marketing sportivo, che anche quest’anno ha individuato il title sponsor della manifestazione che potesse rappresentare al meglio gli obiettivi, i valori, le caratteristiche di un prodotto con l’evento più vicino al target di riferimento dell’azienda selezionata. “La partnership Lonsdale-motor Show è perfetta: nella passata edizione un milione e duecentomila visitatori hanno affollato il Motorshow e quest’anno, le premesse sono ancora più entusiasmanti. Lonsdale si colloca perfettamente in questo contesto e lo fa nel modo più visibile” spiega Riccardo Tafà, Amministratore di Rtr. La visibilità di Lonsdale al Motor Show 2004 sarà in effetti totale: personalizzerà i cartelloni agli ingressi principali, i portali partenza, le torri faro, le retrotribune dell’area gare. Sarà inoltre presente su tutte le comunicazioni stampa relative alle competizioni sportive, nella terza pagina di copertina del Catalogo Ufficiale della Manifestazione e sulle piantine del quartiere fieristico inserite nel medesimo Catalogo e nel Press Information, nella sezione dedicata all’area gare (Lonsdale Arena) del sito ufficiale del Motor Show ( www.Motorshow.it ) che ospiterà un banner e che attiverà un link al sito www.Lonsdale-london.it  
   
   
AVEDISCO AL JOB&ORIENTA € 110 MILIONI INVESTITI IN FORMAZIONE DALLE ASSOCIATE NEL 2003. 25,26,27 NOVEMBRE - FIERA DI VERONA  
 

Verona, 16 novembre 2004 - 160mila Incaricati alle vendite, con un + 16,74% nel terzo trimestre 2004. Fatturati in costante crescita (+ 10,14 nello stesso periodo), il 10% dei fatturati netti delle aziende investito in formazione, pari nel 2003 a € 110 milioni, e un fatturato complessivo, sempre nel 2003, di € 1 miliardo e 100 milioni. La realtà rappresentata da Avedisco, associazione della vendita diretta, è vista con sempre maggiore attenzione da istituzioni, analisti e in genere da tutti gli attori del mondo dell’orientamento al lavoro. Non è un caso dunque che Avedisco quest’anno partecipi per la prima volta al Job&orienta, il salone nazionale dedicato alla scuola, alla formazione e al lavoro che si svolgerà alla Fiera di Verona il 25, 26 e 27 novembre 2004. Il messaggio Avedisco è riassunto nel titolo del convegno che l’associazione ha organizzato per sabato 27, a conclusione della tre giorni fieristica: “Dall’illusione del posto fisso alla certezza del lavoro sicuro - La vendita diretta come risposta vincente ai cambiamenti del mercato”. Secondo una recente indagine condotta dall’Osservatorio della Provincia di Milano sul mercato del lavoro, su 220mila nuovi assunti almeno il 50% è precario. La vendita diretta offre la certezza di un lavoro sicuro perché, pur essendo un’attività aperta a tutti, permette di formarsi competenze professionali distintive, acquisendo un bagaglio di esperienza che può essere utile in molte altre attività marketing e commerciali e tale da costituire comunque una fonte di forte autorealizzazione. In quanto sistema basato su prodotti di qualità, la vendita diretta richiede infatti la capacità di capire i bisogni del cliente, dimostrazioni personalizzate per far percepire i vantaggi dei prodotti stessi, capacità di comunicazione interpersonale e di organizzazione delle proprie risorse. Per queste caratteristiche, la vendita diretta è quindi oggi riconosciuta come valida soluzione per molte categorie di persone (giovani, uomini e donne che devono inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, etc) ed è portata a modello delle più moderne teorie di marketing basate proprio sul principio di cocreazione del valore con il cliente (C.k. Prahalad). Le Iniziative In Fiera Avedisco partecipa alla Fiera con uno stand, una manifestazione dedicata al Premio Nazionale Avedisco 2004 per i migliori Incaricati alla vendita e un Convegno. Corsi con il mimo per imparare  a comunicare nella vita di tutti i giorni. Titolo ‘Comunicare per essere’. Ogni giorno allo stand un formatore e un mimo, con l’aiuto di strumenti audiovisivi, affronteranno temi inerenti la vita quotidiana di tutti, dalla gestione di un rifiuto, alla conquista della fiducia. Venerdì 26 ore 16,30, sarà assegnato il Premio Nazionale Avedisco 2004 che premierà i due migliori Incaricati alla vendita di ogni azienda associata. E’ uno dei momenti più importanti nella vita associativa e darà modo di conoscere da vicino la realtà dei venditori. Sabato 27 ore 10,30 si terrà il convegno “Dall’illusione del posto fisso alla certezza del lavoro sicuro - La vendita diretta come risposta vincente ai cambiamenti del mercato”. La manifestazione vuole essere un confronto a più voci sulla vendita diretta, un lavoro che offre la sicurezza di una forte professionalità e la certezza di poter guadagnare in base all’impegno: una proposta significativa nell’attuale mercato del lavoro.

 

 

 
   
   
IL 15 E 16 NOVEMBRE AL PALAIS DES CONGRÉS DI PARIGI SI SVOLGE LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DI EVP 2004 (ESPACE VOYAGES PROFESSIONNELS), L'EVENTO DI RIFERIMENTO DELL'INTERO SETTORE  
 
Milano, 16 novembre 2004 – Al Palais des Congrés di Parigi Evp 2004 l’annuale appuntamento organizzato da Uvet American Express Voyages d'affaires. La due giorni parigina ha lo scopo di far incontrare le maggiori aziende francesi con i principali attori del mercato del corporate travel: compagnie aeree, network alberghieri, autonoleggi, provider di soluzioni a valore aggiunto e informatiche, fornitori di soluzioni di self booking. In tale ambito Uvet American Express incontrerà un’ampia rappresentanza di multinazionali francesi, particolarmente attive sul territorio italiano, che necessitano di un partner globale per gestire in maniera flessibile le proprie esigenze di Travel Management. L’iniziativa riveste una particolare importanza per Uvet American Express in quanto la solidità del network consente di offrire alle aziende clienti una copertura capillare a livello europeo e mondiale. Oltre all’ampio spazio espositivo che vede protagoniste numerose aziende del comparto travel, le due giornate della manifestazione sono scandite da atelier tematici e conferenze sui più attuali temi di travel management, per delineare gli scenari e le evoluzioni del mercato e dell’industria dei viaggi d’affari. Infolink: http://www.Evp2004.com  
   
   
AL MAPIC ACQUI TERME “INVENTA” IL PRIMO «CENTRO COMMERCIALE URBANO»: LA VERA ALTERNATIVA AGLI OUTLET VILLAGE  
 
Acqui Terme, 16 novembre 2004 - Il Comune di Acqui Terme presenta il suo rivoluzionario progetto di Centro Commerciale Urbano, vera alternativa agli Outlet Village, alla decima edizione di Mapic (Cannes, 17-19 Novembre 2004), per incontrare partner e investitori e raggiungere l’ambizioso traguardo di portare all’operatività il centro entro l’inizio delle Olimpiadi di Torino 2006. Grazie alla sua posizione strategica, cerniera fra il territorio ligure, la provincia di Alessandria ed altre regioni altamente industriali, Acqui Terme costituisce il baricentro di un territorio composto da 53 Comuni, ognuno con identità e valori importanti legati all’enogastronomia, all’ambiente, alla cultura. L’amministrazione Comunale, consapevole di questa realtà, ha concretizzato soluzioni mirate ed innovative dal punto di vista infrastrutturale e pianificatorio, per fare della città un luogo espositivo e di rappresentanza di tutte le peculiarità territoriali. Con la creazione di un centro commerciale naturale intende quindi sfruttare il vantaggio competitivo dato dall’esistenza di un centro storico di pregio, servito di parcheggi e servizi, isolato dal traffico veicolare, ricco di storia ed attrattive turistiche, differenziato nelle tipologie merceologiche, supportandolo con un’efficiente attività di comunicazione e promozione. Far evolvere questo addensamento strategico significa dare una percezione e fruizione unitaria del sistema commerciale cittadino. Gli strumenti principe di questo progetto sono il sistema informatico commerciale “Club house”, le porte tematiche e “I non portici”, un percorso protetto che mette in collegamento i diversi poli commerciali esistenti in un raggio di 500 mt dal centro cittadino. La Club house commerciale Chc è un progetto pilota che il Comune di Acqui Terme sta realizzando con il contributo della Regione Piemonte, affinché il centro storico cittadino ampli le proprie potenzialità, attraverso la tecnologia telematica, valorizzando la qualità dei prodotti locali con manifestazioni culturali, proposte turistiche, e uno spazio pubblico con attività commerciali. La Club house, un’area commerciale integrata nei servizi e distribuita nel centro storico, si prefigge di rilanciare le piccole realtà commerciali e di contrastare l’avanzata della Gdo (grande distribuzione organizzata), che tenta invece di inglobare al suo interno i piccoli esercizi commerciali. La struttura della Chc comprende una sede operativa e di rappresentanza presso l’ex fabbrica Kaimano, punto di riferimento e di incontro fra l’Amministrazione, i cittadini e i commercianti, luogo dove verranno forniti orientamento, informazioni, assistenza e servizi. Il progetto prevede inoltre la creazione di un call center ed un sito internet, dedicati alle attività commerciali urbane, che incentiveranno e faciliteranno le comunicazioni fra commercianti, clienti e Amministrazione pubblica, ampliando il numero dei fruitori delle iniziative, sviluppando e migliorando i canali commerciali ed i servizi offerti, in relazione alle preferenze ed alle esigenze del cliente. Ma il Centro Commerciale Urbano potrà contare anche su servizi di consegna a domicilio, di Baby Parking e di offerte promozionali basate sulla tessera di prossimità. L’integrazione di questo ardito sviluppo urbano, dove il valore storico del centro si coniuga con una moderna organizzazione commerciale, si completa con la realizzazione di un collegamento pedonale coperto che raccordi i diversi quartieri (trasformatisi in attrattiva commerciale) e “riunisca” la zona del centro storico con quella del concentrico. Il percorso informativo commerciale protetto dei “non portici”, vuole ricreare quindi quelle condizioni di confort date dai portici e garantire accessibilità pedonale, protezione dagli eventi atmosferici, sistemi informativi ed informatici. Il primo stralcio di questo complesso intervento è costituito dal progetto pilota “I non portici nel quartiere del vino”, che vuole essere il traino affinché il centro storico da zona commerciale prevalentemente stagionale diventi fulcro commerciale destagionalizzato. Il percorso protetto consente di collegare Piazza Conciliazione con Piazza Bollente, due punti strategici per la città, e tappe importanti per il percorso del centro commerciale naturale. La copertura, realizzata in metallo e vetro e completata da un sistema di illuminazione e di diffusione sonora, intende rispondere alle attuali tendenze verso cui si orienta l’utente del servizio commerciale, ricreando però l’atmosfera delle vecchie locande, luoghi intimi ed accoglienti. Con tecnologie avanzate si è voluto caratterizzare gli spazi pubblici del quartiere del vino (realtà unica in Piemonte), nella convinzione che un ambiente urbano attraente e accogliente possa giovare all’insediamento e di conseguenza al successo delle imprese commerciali e di servizio garantendo la vitalità del centro storico ed un reale ritorno delle attività economiche insediate. L’elemento che indicherà l’accesso al centro commerciale naturale è costituito dalle porte d’artista, vere e proprie sculture che segnano l’ingresso allo shopping. Queste “soglie”, la Porta dell’Uomo, del Fuoco, dell’Acqua e del Sole, progettate da quattro artisti sono simbolicamente aperte verso il centro storico. Esse fanno da cornice ai chioschi multimediali dotati di monitors (collegati con il call center e con il centro operativo) che forniranno informazioni complete sull’offerta turistico-commerciale e sui servizi, indicando i percorsi che orientano la visita del centro commerciale naturale e illustrando le peculiarità culturali ed enogastronomiche. La carta vantaggi “Acquistacqui” sarà infine il sistema di promozione agli acquisti attraverso sconti, premi ed altri incentivi per generare fidelizzazione (ad oggi su 620 esercizi commerciali hanno già aderito 200 negozi). La capacità di recepire il nuovo senza dimenticare le tradizioni, cogliere le innovazioni senza perdere le memorie: questi sono i valori guida della strategia di riqualificazione territoriale di Acqui Terme, poiché è nel centro storico che si coglie con più immediatezza il “vissuto” di una città, è lì che la tutela della qualità assume una particolare valenza e un profondo significato. Questi progetti dimostrano che quella di Acqui Terme è un’ amministrazione capace di comprendere che il centro storico non ha bisogno solo di divieti, ma soprattutto di azioni positive, di una politica attiva di intervento di recupero e di ripristino di specifici aspetti edilizi, urbanistici, commerciali e culturali. E’ all’Amministrazione che spetta l’onere di governare in maniera dinamica processi complessi, che sappiano contemperare le esigenze di conservazione, di risanamento, di recupero ma anche di ammodernamento degli spazi utili per le attività economiche.  
   
   
MERCEDES-BENZ CHARTERWAY CONSEGNA IL 4.000ESIMO VEICOLO ALLA SALVI HARPS MERCEDES-BENZ CHARTERWAY: LA SOLUZIONE DAIMLERCHRYSLER AL NOLEGGIO A BREVE, MEDIO E LUNGO PERIODO  
 
Roma, 16 novembre 2004 - Mercedes-benz Charterway, leader in Europa nel settore del noleggio dei veicoli commerciali, taglia il traguardo dei quattromila veicoli consegnati sul mercato italiano. Il veicolo n°4000, un Mercedes-benz Vito F111 Long, è stato consegnato all'azienda Salvi Harps, specializzata nella fabbricazione di arpe. Sono sempre più numerosi i Clienti che ogni giorno viaggiano per le strade italiane con un veicolo commerciale Mercedes-benz a noleggio. Mercedes-benz Charterway, una società del Gruppo Daimlerchrysler operativa in Italia fin dal 1996, si conferma oggi tra le aziende leader nel noleggio di veicoli commerciali a breve, medio e lungo termine. Tutta la Rete italiana dei Concessionari di Mercedes-benz Veicoli Commerciali è in grado oggi di fornire il servizio di noleggio di Vito e Sprinter nelle versioni furgone, Kombi per il trasporto di persone e con diversi allestimenti quali cassoni ribaltabili, frigoriferi e perfino un compattatore per la raccolta rifiuti, con periodi che vanno da un minimo di un giorno fino ad un massimo di sei anni. La Salvi Harps-piasco, attiva fin dal 1870 nella produzione di pregiatissime arpe, è presente con più sedi di produzione e vendita in Europa e negli Stati Uniti d'America. La Victor Salvi Foundation promuove l'arpa, con progetti educativi e di ricerca, e possiede una collezione di arpe antiche unica al mondo per quantità e preziosità dei pezzi. La risposta Charterway al mercato dei veicoli commerciali rappresenta una valida alternativa all'acquisto di Vito e Sprinter nuovi od usati. L'offerta si adatta sia ad aziende con un solo veicolo o con un parco veicoli ridotto, sia ad aziende di medie/grandi dimensioni e prevede canoni mensili personalizzati, comprensivi di ammortamento, allestimento, bollo, assicurazione, manutenzione, riparazioni, revisioni, sostituzione pneumatici e gestione sinistri.  
   
   
I VEICOLI INDUSTRIALI MERCEDES-BENZ GIÀ PRONTI PER AFFRONTARE LA NUOVA REGOLAMENTAZIONE SUI DISPOSITIVI ANTI-SPRUZZO  
 
Roma. 16 novembre 2004 - I Veicoli Industriali Mercedes-benz sono già equipaggiati con i dispositivi antispruzzo come prevede la recente modifica del codice della Strada che prescrive l'obbligo per gli autoveicoli, rimorchi e semi rimorchi adibiti al trasporto di cose con P.t.t. Superiore alle 7t. Di montare dal 1° gennaio 2005 i dispositivi omologati per ridurre la nebulizzazione dell'acqua. Li dispositivi anti-spruzzo sono equipaggiati di serie su Mercedes-benz Actros (già dal 1996) ed Axor, e sono disponibili a richiesta su Mercedes-benz Atego. L'acqua nebulizzata viene raccolta nelle fessure all'interno dei parafanghi delle ruote anteriori e scaricata a terra riducendo la nebulizzazione dell'acqua prodotta dal rotolamento delle ruote su fondo bagnato. Grazie all'uso dei parafanghi anti-nebulizzazione, la visibilità in caso di pioggia migliora per il conducente del veicolo ma soprattutto per gli altri utenti della strada che sono i veri beneficiari di questo dispositivo semplice ma molto efficace. Attraverso questi sistemi Mercedes-benz vuole testimoniare il suo impegno nei confronti della sicurezza, da sempre uno dei valori fondanti del marchio con la Stella.  
   
   
I FILTRI BOSCH PER AUTOVEICOLI COPRONO IL 90% DEL MERCATO: QUALITÀ DA PRIMO EQUIPAGGIAMENTO PER LA FILTRAZIONE OTTIMALE DI CARBURANTE, OLIO E ARIA  
 
Milano, 16 novembre 2004 - Bosch offre alle autofficine ed ai ricambisti un’ampia e sempre aggiornata gamma di filtri per il carburante, l’olio, l’aria e l’abitacolo, con qualità da Primo Equipaggiamento. I circa 1700 tipi di filtro disponibili raggiungono, in Europa, una copertura del 90% del mercato. Come fornitore di sistemi, Bosch adegua esattamente il filtro in funzione del rispettivo autoveicolo, sul quale dovrà essere installato, assicurandone così prestazioni ottimali. Per questa ragione, da oltre 75 anni le Case automobilistiche si affidano, ad esempio, ai filtri per il carburante di Bosch, lo specialista dei sistemi di iniezione. Sulla base dei successi raccolti dall’Azienda nel campo dei sistemi di iniezione per motori Diesel e a benzina, Bosch fornisce filtri per il carburante con qualità da Primo Equipaggiamento. Nei moderni propulsori turbodiesel, con pressioni di iniezione elevate, come quelli equipaggiati con un sistema Common Rail, i filtri del gasolio devono soddisfare requisiti sempre più impegnativi: · i materiali impiegati da Bosch per la produzione dei filtri rimangono stabili e resistenti alla pressione del carburante, anche in presenza di pulsazioni particolarmente elevate, che possono superare i 1600 bar; · i filtri devono essere in grado di depurare in modo affidabile il carburante anche da particelle minuscole, di dimensione compresa tra 3 e 5 millesimi di millimetro, perché i moderni sistemi di iniezione sono molto sensibili allo sporco contenuto nel gasolio; · i filtri devono separare in modo affidabile e con un’elevata percentuale l’acqua contenuta nel carburante. I filtri dell’olio sono esteriormente molto simili, ma si differenziano spesso in misura sostanziale, in relazione ai loro “valori interni”. Con una qualità da Primo Equipaggiamento, propria delle forniture Bosch, le caratteristiche della carta e la lavorazione dell’elemento filtrante vengono adattate in modo ottimale allo specifico propulsore. Questo adattamento assicura una capacità depurativa affidabile e costante nel tempo. Questi filtri dispongono, inoltre, di valvola bypass, che garantise la circolazione del lubrificante nel motore, anche in caso di filtro otturato. Per quanto riguarda i filtri dell’aria è importante che, oltre all’efficacia, siano impermeabili all’acqua e che le loro dimensioni siano esattamente conformi al contenitore nel quale saranno poi montati. Nei filtri di scarsa qualità, è sufficiente viaggiare sotto una forte pioggia, per comprometterne il corretto funzionamento. In questo caso, infatti, l’umidità contenuta nell’aria aspirata finisce per incollare e danneggiare in modo permanente gli strati di carta ripiegati. L’aspirazione dell’aria, di conseguenza, diventa difficoltosa e il motore finisce per consumare più carburante. I filtri dell’aria, con qualità da Primo Equipaggiamento di Bosch, invece, sono dotati di carta in microfibra impregnata con una resina sintetica, che li rende immuni da questo effetto. Il labbro di tenuta di poliuretano, realizzato su misura per ciascun filtro assicura in modo affidabile che all’interno del motore non penetri aria non filtrata. I filtri per abitacolo di Bosch proteggono gli occupanti del veicolo dagli effetti dannosi che possono essere causati dall’aria esterna. Un prodotto particolarmente richiesto dagli automobilisti, di questi tempi, è il filtro per abitacolo ai carboni attivi, che viene montato con sempre maggiore frequenza anche di serie e che è in grado di trattenere polvere, pollini, batteri, e spore, nonché gas maleodoranti e dannosi per la salute, come l’ozono e gli ossidi di carbonio. I filtri standard per l’abitacolo possono essere facilmente sostituiti con i filtri per abitacolo ai carboni attivi di Bosch, senza necessità di apportare alcuna modifica al veicolo.  
   
   
POSA DI UNA TARGA COMMEMORATIVA IN OCCASIONE DEL 60° DELLA MORTE DI VITTORIO RONCHETTI, GENEROSO MECENATE DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI MILANO  
 
Milano, 16 novembre 2004 - A sessant'anni dalla morte, il Museo di Storia Naturale e il Comune di Milano dedicano a Vittorio Banchetti, straordinario mecenate del Museo, una targa in riconoscenza e a memoria della sua illuminata generosità. Nato a Milano l'li aprile 1874, il Prof. Vittorio Ronchetti, medico e insigne scienziato milanese, fu anche un appassionato naturalista, affezionato e assiduo visitatore del Museo Civico di Storia Naturale. Scrissero all'epoca, prima della sua morte: "Nel Prof. Ronchetti, chiusi nel cerchio della più grande modestia, :fi assommano in alto grado i valori scientifici e professionali non disgiunti dalle più squisite doti dell'anima, per cui egli gode fra i colleghi e la clientela alta stima e reputazione". Profondamente turbato per il bombardamento subito dal Museo di Storia Naturale del 1943, versò al Comune di Milano una ingente somma di denaro a favore della ricostruzione‑ Alla sua morte, avvenuta il 9 febbraio del 1944, Banchetti scelse quale suo "erede universale" il Museo di Storia Naturale di Milano, lasciando nel suo testamento i propri cospicui beni a beneficio dello stesso. Del lascito, la collezione di coleotteri, la biblioteca, la mobilia antica e i quadri vennero trasferiti in Museo. Per volere testamentario, le rendite dei beni immobiliari e mobiliari, dovevano essere Impiegate nell'incremento delle collezioni del Museo. Così è stato negli anni, e così è ancora oggi: a partire dagli anni '50 il Museo di Storia Naturale si è arricchito di straordinari reperti che non sarebbe stato possibile acquisire altrimenti. Attraversando le sale espositive del Museo, il visitatore si trova oggi di fronte a straordinarie gemme provenienti dal Brasile, dal Madagascar, dal Pakistan, ma anche a splendidi cristalli provenienti dalle nostre miniere ormai abbandonate da decenni. Un gigantesco scheletro di tirannosauro domina le esposizioni di Paleontologia e mille insetti si possono scoprire nelle enormi ambre di Santo Domingo. La sala dedicata alla storia naturale dell'uomo costituisce un caso unico a livello europeo per la completezza dei reperti in essa esposti. Infine, straordinari esemplari di animali tassidermizzati campeggiano nei diorami che non hanno rivali a livello nazionale, accanto a insetti e conchiglie provenienti da tutto il mondo che affollano le esposizioni ad essi dedicati. Tutto questo e molto altra, conservato nelle collezioni del Museo, grazie al contributo fondamentale del lascito Ronchetti. Per il. Museo Civico di Storia Naturale, il lascito Ronchetti rappresenta dunque una straordinaria opportunità di aggiornamento e di crescita, contribuendo in moda sostanziale allo sviluppo di una realtà museale che rappresenta motivo di vanto e di orgoglio non solo per la città di Milano, ma anche per la Lombardia e per tutta l'Italia. Giovedì 18 novembre 2004 -- Ore 11,30 Museo Civico di Storia Naturale C,so Venezia, 55 - Milano  
   
   
NASCE SWISH L'ARTE FA CENTRO NEL CUORE DI MILANO  
 
Milano, 16 novembre 2004 - Una fiera d'arte di nuova concezione nasce a Milano nella prestigiosa cornice di Montenapoleone e si propone come evento artistico e mediatico polivalente, riunendo in sé le caratteristiche della rassegna d'arte, della mostra collettiva, del forum culturale e dell'evento mondano. Sarà presentata al pubblico un'accurata selezione di autori e linguaggi dell'odierno panorama artistico internazionale, dando conto di generi e tendenze significative: gli espositori, provenienti da tutto il mondo, attivi nel campo della pittura, della scultura, della fotografia, del video e del design, daranno vita ad un interessante evento di interazione linguistica, in cui i diversi autori si confronteranno sul comune terreno della comunicazione artistica e del suo valore nella società d’oggi. I circa 200 artisti in rassegna, per la maggior parte presenti all'evento, saranno inoltre i protagonisti di un forum culturale, interessante e vitale momento di comunicazione diretta, all'interno di una realtà fortemente mediatica. La struttura di 6A Montenapoleone rispecchia nella sua versatilità la natura polivalente di Swish: i 2.000 metri quadri, distribuiti su quattro piani, al centro della shopping street più famosa al mondo, ospiteranno perfomance di artisti, dibattiti, serate musicali, incontri con il pubblico, coinvolgendo l'intera via, nonché l'intera città. Tre, in definitiva, gli obiettivi programmatici dell'evento: 1) Swish come evento artistico di qualità: un comitato scientifico, promotore e responsabile dell'evento in ogni suo aspetto, garantisce la presenza di proposte artistiche d'alto livello, innovative e internazionali. 2) Swish come momento di incontro e di dibattito: l'evento prevede vari spazi deputati al forum culturale, durante i quali i partecipanti avranno la possibilità di discutere con i galleristi e gli artisti presenti i temi della comunicazione artistica, dei suoi segni e della sua integrazione nel più vasto contesto culturale odierno. Esperti del settore, intellettuali e critici guideranno la discussione, le singole individualità dei presenti le daranno corpo e sostanza. 3) Swish come evento in Milano e per Milano: l'Arte vuole abitare nel cuore storico e commerciale di Milano, vuole "esserci " rendendosi il più possibile visibile. Swish dialogherà con Milano, facendosi specchio dei mille volti di una città ricca di risorse, di potenzialità e sempre pronta a trasformarsi e a rigenerarsi. Milano è arte, cultura, moda, pubblicità, mondanità, commercio e tanto altro ancora; Swish cercherà di essere tutto questo. Direzione scientifica Francesca Bianucci Cinelli, Gabriele Manzoni, Domenico Montalto, Vilma Redis. Da sabato 27 novembre a lunedì 29 novembre 2004 negli spazi espositivi di 6A Montenapoleone via Montenapoleone 6/A - Milano  
   
   
SIAMO TUTTI CERAMISTI DI DANILO TROGU  
 
 Roma, 16 novembre 2004 - Da venerdì 19 a martedì 30 novembre nelle sale del Complesso del Vittoriano di Roma, Ala Brasini, viene ospitata la mostra di Danilo Trogu "Siamo tutti ceramisti", un viaggio tra storia e memoria per conoscere i segreti del futuro. La rassegna, che si avvale del patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, della Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche della Cultura, della Comunicazione e dei Sistemi Informativi, la Provincia di Savona, il Comune di Albisola Superiore e il Comune di Albissola Mare, è organizzata e prodotta da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia. "Siamo tutti ceramisti", titolo della mostra e nome di un'opera realizzata da Danilo Trogu facente parte della prima serie dal titolo "Cuscini", vuole essere momento di condivisione tra l'artista e i visitatori: i venti cuscini esposti esprimono contraddizioni del passato, del nostro tempo e del domani, un "sempre" contenuto nelle molteplici interpretazioni del sonno. Innanzitutto la contrapposizione tra l'arte come ragionamento e l'idea dell'arte che nasce nel lasso onirico del sonno; la morbidezza e la resistenza dei cuscini che conciliano le nostre notti e la durezza e delicatezza dei cuscini di Trogu, di terra, argilla, ceramica; infine il sonno, miscuglio di morte e di vita, di idee rivolte al futuro e di incubi aggrovigliati sul passato, si trasforma nei cuscini di Trogu nella rievocazione delle opere di artisti del passato. La seconda serie esposta, le "Architetture", rappresenta analogie, paradossi. Simili a urne o monumenti funerari, le case-opera riassumono l'identità dei loro proprietari o abitanti a cui sono dedicate. Realizzate nello stesso materiale, l'argilla, di cui sarebbe fatta una casa se fosse costruita nella realtà, le "Architetture" rispecchiano i tratti di persone, diventano case-ritratti, simulacri che rispecchiano il trascorrere del tempo. "Modelli di progetti, realizzati in ceramica. Come prendere le distanze dalle idee per avvicinarsi al fare. E guardare in faccia le paure. Le Origini" scrive Gianluca Peluffo "Lui lavora con le mani. Lui sa fare. Lui. Cuscini e Case. Dolore, memoria. Decorazioni, archetipi. Così, semplicemente, ci siamo trovati a pensare, perplessi. E ad imparare". La mostra e l'artista Danilo Trogu è nato a Savona il 4 giugno 1956, vive e lavora ad Albisola Capo. Diplomato nel 1975 presso il Liceo Artistico "A. Martini" di Savona, diplomato Conservatore e Restauratore della Ceramica nel 1980 presso la scuola di Ceramica di Albisola. Si sono interessati alla sua opera Franco Sborgi, Enzo Biffi Gentili, Claudio Parmiggiani, Viviana Conti, Giorgio Lilli Latino, Marina Severo e molti altri. Vincitore nell'aprile 1985 del concorso Giovani Ceramisti Liguri, nel novembre del 1987 espone alla Galleria Leonardi V-idea di Genova. Segue nel maggio del 2000 l'installazione "La Sfera della Conoscenza", nuovo campus universitario e di formazione avanzata di Savona, Università degli Studi di Genova. Negli anni successivi Danilo Trogu è presente alla Biennale di Architettura di Venezia con l'installazione Domus Forum; nel settembre del 2002 l'installazione Cappella del Rosario viene esposta a Palazzo Pallavicino di Genova; l'anno successivo l'artista partecipa con l'installazione Popolare alla seconda Biennale Internazionale della Ceramica nell'Arte Contemporanea Albissola Mare. Di quest'anno è la decorazione pavimentale in resine poliuretaniche nel campus universitario di Savona. Ingresso Libero Per informazioni: tel. 06/6780664  
   
   
PANTAKIN DA VENEZIA PRESENTA “IL CIRCO E LA CITTÀ” CONVEGNO E SPETTACOLI DI CIRCO TEATRO  
 
Venezia, 16 novembre 2004 - La compagnia Pantakin da Venezia è da anni attiva nel territorio attraverso molteplici attività che rispondono ad un obiettivo preciso: seguire un percorso artistico che mira ad approfondire forme e modi del fare teatro partecipando alla vita culturale del territorio. Tale obiettivo è gia stato raggiunto in passato attraverso la realizzazione di progetti culturali, grazie alla collaborazione di importanti enti quali la Biennale di Venezia, la Regione Veneto, il Comune e la Provincia di Venezia. Per il 2004 l’associazione, con la manifestazione “Il Circo e la Città”, si propone di continuare tale rapporto, rafforzando maggiormente le relazioni intraprese con i vari protagonisti della vita culturale della Regione. La manifestazione “Il Circo e la Città” 2001 - la prima edizione: “Natale al porto” Nel suo primo anno di attività la manifestazione ha visto il debutto a Venezia dello spettacolo di circo teatro Ombra di luna della compagnia Arcipelago presentato sotto il tendone da circo allestito sulla banchina di San Basilio al Porto di Venezia (26 dicembre 2001-13 gennaio 2002) costituendo un appuntamento inedito per veneziani e turisti molti dei quali si sono avvicinati per la prima volta al circo teatro. L’affluenza del pubblico è numerosa e cresce costantemente fino all’ultimo giorno di repliche. Le ultime quattro rappresentazioni registrano il tutto esaurito. Ombra di luna, dal 26 dicembre al 13 gennaio 2002, ha richiamato circa 8.000 spettatori di composizione eterogenea. I commenti di stampa e televisioni sono positivi. Ombra di luna è stato molto seguito dai quotidiani locali, nazionale ed esteri, dai periodici di turismo e da quelli dedicati allo spettacolo dal vivo, oltre che da radio e televisioni con ampi servizi del Tg 2, del Tg 3 e notiziari di emittenti locali quali Telenordest partner di progetto. Partners di progetto: Comune di Venezia Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali; Autorità Portuale di Venezia; Regione Veneto Direzione Comunicazione; La Biennale Teatro; Vecon s.P.a; Amav Venezia; Telethon. 2002 – la seconda edizione: “Il clown dei clown al Teatro Goldoni ” Dopo la fortunata esperienza di Ombra di luna del Natale 2001, la compagnia Arcipelago, in collaborazione con il Comune di Venezia e la Regione Veneto, anche per il 2002 propone nella città di Venezia un appuntamento di rilievo internazionale legato al circo presentando lo spettacolo del “principe della risata”, il clown dei clown David Larible. Considerato dalla critica internazionale come il più grande clown al mondo, stella del grandioso circo americano Ringling Bros. And Barnum & Bailey, David Larible ha proposto, al Teatro Goldoni di Venezia il suo spettacolo Scusi, vuol partecipare ? incontrando il favore di adulti e bambini. Lo spettacolo è stato replicato il 28, 29 e 31 dicembre con una serata speciale di Capodanno con brindisi di mezzanotte in compagnia dell’artista. L’evento ha riscontrato una significativa presenza di pubblico con la partecipazione di circa 1.600 spettatori in sole tre serate, ottenendo il tutto esaurito la sera di Capodanno. A confermare la riuscita dell’evento ha contribuito la notevole attenzione che televisioni, radio e le maggiori testate locali e nazionali hanno dato all’iniziativa. Partners di progetto: Comune di Venezia - Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali; Regione del Veneto -Direzione Comunicazione. 2003 – la terza edizione: Tavola rotonda “Il circo e la città: l’esperienza di Arcipelago Circo Teatro” La tavola rotonda “Il circo e la città, l’esperienza di Arcipelago Circo Teatro”, viene ospitata negli spazi dell’ ex Convento di Ss. Cosmo e Damiano alla Giudecca, con l’intento di analizzare l’esperienza della compagnia Arcipelago a quattro anni dalla sua fondazione, rilevandone successi ed elementi critici. La tavola rotonda si poneva gli obiettivi di: tracciare il bilancio dell’attività di produzione di spettacoli di circo teatro, unica in Italia, rilevandone vantaggi (immediata riconoscibilità in Europa) e svantaggi (mancanza, nel nostro Paese, di circuiti, festival etc. Dedicati a questo particolare genere di spettacolo). Analisi dei rapporti con Enti e Istituzioni del territorio. Presentazione al pubblico dei risultati della collaborazione tra gli studenti di Egart/cà Foscari nell’ambito del corso universitario “Industria dello spettacolo” corso monografico sul circo teatro. La poetica di Arcipelago e l’incontro con il pubblico: considerazioni estetiche e di mercato. Presentazione della nuova produzione 2003/2004 “Creature”, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi, Sarakasi Trust di Nairobi, con il contributo della Comunità Europea: immagini e esperienze dell’allestimento dello spettacolo effettuato in Kenya tra novembre e dicembre 2003. All’incontro tra gli altri hanno partecipato: Piergiacomo Cirella Vicedirettore del Circuito Teatrale Arteven, il Professor Paolo Puppa docente dell’Università Cà Foscari di Venezia, i giornalisti Roberto Bianchin (la Repubblica), Roberto Lamantea (Nuova Venezia) e Giambattista Marchetto (Gazzettino/sole-24ore). Il progetto per il 2004 “Il Circo e la Città” – convegno e spettacoli di circo teatro. A seguito della tavola rotonda dello scorso anno, l’Associazione intende riprendere la discussione allargando la propria indagine all’intero territorio nazionale, arricchendo il progetto con le rappresentazioni dello spettacolo di teatro acrobatico africano Creature per la regia di Marcello Chiarenza. Il convegno: Il “Il Circo e la Città” si propone come momento di riflessione per operatori dello spettacolo, storici, giornalisti, artisti, docenti e studenti universitari, al fine di sensibilizzare l’attenzione delle amministrazioni comunali nei confronti delle problematiche inerenti al nuovo circo (disponibilità di spazi teatrali alternativi, sostegno alle produzioni, forme diverse di promozione etc.). A tal fine prevediamo la pubblicazione e l’invio degli atti del convegno ad ogni capoluogo di Provincia e Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Gli spettacoli: Dopo la tournee estiva 2004, con oltre 70 repliche in Italia e all’estero, la compagnia è lieta di poter rappresentare a Venezia lo spettacolo di teatro acrobatico africano Creature. Vivo interesse e disponibilità sono stati dimostrati dal Direttore del Teatro Stabile del Veneto, Luca De Fusco che ha accettato la scommessa di portare al Teatro Goldoni di Venezia lo spettacolo, dando in uso gli spazi per la rappresentazione e condividendo il rischio economico dell’evento. In collaborazione con gli Itinerari Educativi del Comune di Venezia il progetto prevede 2 matinée dello spettacolo Creature per le scuole del territorio. I docenti di scuole elementari, medie e superiori riceveranno i materiali informativi/didattici, inviati loro nel frattempo dalla compagnia, relativi alle due grandi tradizioni performative dello spettacolo: la Commedia dell’arte e l’acrobatica in modo tale da permettere ai docenti di preparare uno specifico percorso didattico per gli allievi. Infine saranno rappresentate sei repliche dello spettacolo Creature durante le festività natalizie. Luoghi e tempi: Luoghi: Teatro Goldoni Calendario provvisiorio: 18-19 dicembre: convegno; 20-21 dicembre: Creature - matinée (h 10) per le scuole; 28 dicembre -2 gennaio: Creature – serali/pomeridiane. Infolink: www.Circoteatro.it  
   
   
ARCIPELAGO CIRCO TEATRO PRESENTA CREATURE UNO SPETTACOLO DI TEATRO ACROBATICO AFRICANO DI MARCELLO CHIARENZA E ALESSANDRO SERENA  
 
Venezia, 16 novembre 2004 - Creature è la storia di una ripartenza. Nel 2001, con lo spettacolo Ombra di Luna, nasce Arcipelago Circo Teatro (un incontro fra Pantakin da Venezia, Marcello Chiarenza ed Alessandro Serena). Il gruppo conosce per qualche tempo gli onori della cronaca e le attenzioni di quello strano limbo di operatori che gravitano fra un certo circo ed un certo teatro. Per un insieme di coincidenze lo spettacolo riesce ad attirare l’attenzione e il sostegno di istituzioni importanti. Il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, il Comune e La Biennale di Venezia, la Festa di Brescia, la Scuola di Teatro di Bologna. E la considerazione di intellettuali e giornalisti italiani e stranieri. La produzione conosce un buon successo. Settanta repliche per oltre 25.000 spettatori. Ben presto, però, emergono le difficoltà di gestire una compagnia così complessa e costosa e la tournée finisce. Ma nell’estate del 2002, Marcello Chiarenza e chi scrive, Alessandro Serena, sono già al lavoro attorno ad una nuova idea. Accettano l’invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi (diretto da Elio Traina) e si recano in Kenya allo scopo di tenere una conferenza sul circo, un laboratorio di scenotecnica, e respirare l’aria di laggiù. Le buone stelle aiutano. A Nairobi è stato appena fondato un gruppo dal nome Sarakasi (in swahili “acrobazia”) che si occupa di favorire lo sviluppo delle discipline acrobatiche e dello spettacolo popolare, attuando, fra l’altro, importanti iniziative a sfondo sociale che permettono il recupero dei “bambini di strada” tramite l’apprendimento di discipline dello spettacolo. Fondatori gli olandesi Rudy e Marion van Dick che organizzano per i due italiani una serie di audizioni. Tra i cinquecento (500!) artisti incontrati vi sono alcuni gruppi di acrobati davvero bravi. E soprattutto si intuisce un’armonia con l’estetica di Chiarenza. Al ritorno dal Kenya i due presentano il progetto alla Pantakin. Ma il panorama favorevole di due anni prima è assolutamente stravolto. La Biennale ha cambiato direzione, Brescia non pare interessata. La Scuola di Teatro di Bologna ha intrapreso altre vie. Arcipelago, che fino a pochi mesi fa godeva dell’appoggio di molti, si trova in mezzo a una strada. Ed è proprio lì che trova aiuto. Alessio Michelotti, direttore artistico del Festival d'arte di strada Il Teatro Che Cammina di Castel San Pietro Terme, coinvolge la produzione in un progetto per la promozione della cultura africana: Two Worlds Circus. Il progetto viene presentato alla commissione europea (nel quadro del programma Pamce per la cooperazione con i paesi dell'Africa-caraibi-pacifico) e nell'Aprile 2003 viene finanziato. Si parte con la produzione. Chiarenza e Serena lavorano alla scrittura dello spettacolo, ispirandosi al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Si pensa di utilizzare il virtuosismo acrobatico dei sette artisti africani e il loro spontaneo linguaggio del corpo per dar vita ai segni forti del Cantico: il sole, l’aria, il vento, le stelle, ma anche la sofferenza, la morte, per finire con le odi al cielo. La colonna sonora è affidata a Carlo Cialdo Capelli che crea ed utilizza un proprio archivio di musica africana per ottenere dei brani che rispettano i suoni dell’Africa ma che tornano “famigliari” al pubblico occidentale. Nel giugno del 2003 un primo gruppo di sette acrobati arriva in Italia per una sessione di prove. Ne esce una performance fatta di fuoco, acqua, cielo e corpi, messi assieme con allegria saltando le codificazioni di ogni disciplina. Qualcosa lascia intravedere ulteriori sviluppi. L’essenza primordiale delle favolose installazioni di Chiarenza sembra fatta apposta per integrarsi con le acrobazie africane. Vengono presentate delle anteprime ed ottengono un buon esito. Un’importante agenzia, la Frans Brood, si impegna a rappresentare in tutta Europa il futuro spettacolo. La Pantakin, infine, si butta nel progetto. Si decide di affiancare agli acrobati una cantante e un clown. A dicembre del 2003 lo staff di Arcipelago torna a Nairobi. E inserisce la figura dell’attore comico Emanuele Pasqualini. Questo permette uno sviluppo inaspettato. Il rapporto fra l’unico bianco in scena ed il gruppo degli acrobati di colore diventa una chiave fuori dal comune. Lo spettacolo viene presentato a Nairobi di fronte all’Ambasciatore Italiano, al Ministro della Cultura del Kenya e alla scrittrice di origine veneziana Kuki Galliman (Notti d’Africa). L’esito è superiore alle aspettative. Si torna in Italia. A maggio un frammento di 35 minuti, impreziosito dalla voce di Carla Nahadi Babelegoto, viene mostrato nel bel palcoscenico d’Opera del Teatro Donizetti di Bergamo, nel contesto di una serata dedicata alla ricerca contro l’Aids, col patrocinio della Presidenza della Repubblica. L’eco di Bergamo scrive: “…una delle migliori proposte passate quest’anno al Donizetti”. Da lì comincia una tournèe che porta lo spettacolo in Francia, Belgio e Olanda, sempre con ottimo esito. In particolare all’importante Festival di Aurillac, Arcipelago è la prima compagnia italiana a far parte del programma ufficiale da molti anni a questa parte, conquistando gli operatori del settore e garantendosi una buona tournée per il 2005. E già a dicembre 2004 la versione teatrale di Creature sarà presentata al Goldoni di Venezia (che nel 2002 aveva ospitato il clown dei clown David Larible). E si annunciano nuovi progetti del gruppo. San Francesco ha portato fortuna. Creature nasce come performance di quaranta minuti presentata in tour nell’estate del 2003 quale prima tappa di un percorso il cui esito finale è lo spettacolo che oggi vi proponiamo. Nel Novembre 2003 la compagnia Arcipelago Circo Teatro si è trasferita a Nairobi per la seconda fase di lavoro. In quest’occasione alla troupe di acrobati si sono aggiunti una cantante e un attore italiano Lo spettacolo verrà proposto in Italia a partire da Giugno 2004 e successivamente sarà in tournèe in Europa fino ad Ottobre quando sarà presentato a Lille (Francia), Capitale Europea della Cultura per il 2004, insieme a Genova. Creature è parte del progetto Two worlds circus che ha ottenuto il sostegno della Commissione Europea Fondo Europeo per lo Sviluppo. Regia e scenografie: Marcello Chiarenza; musiche: Cialdo Capell;: direzione artistica: Alessandro Serena; scenografo: Pietro Chiarenza; tecnico audio luci: Stefano Zolli; organizzazione: Ilaria Trivellato; direzione generale: Aldo Giuponi con: Mbugua Henry Nduati ; Abdallah Feisal Muhamed; Onyimbo George Omondi ; Ochaka Aeneah Asikoye ; Gathoni Joseph Ndichu ; Githaiga Joseph ; Kangwana Evans Osusu; Emanuele Pasqualini; Carla Nahadi Babelegoto. Teatro Goldoni - Venezia:martedi 28/12/2004, ore 20.30;Mercoledi 29/12/2004, ore 20.30;Giovedi 30/12/2004, ore 17.00;Venerdi 31/12/2004, ore 21.00;Sabato 01/01/2005, ore 20.30;Domenica 02/01/2005, ore 17.00. Infolink: www.Circoteatro.it  
   
   
AD ASIAGO TORNANO LE SFIDE MONDIALI A CHI LO SCETTRO DI BENTE SKARI? LE GARE IL 14 E 15 DICEMBRE POKER DI BENTE SKARI MARTINSEN  
 
Asiago, 16 novembre 2004 - Corre veloce il tempo e le quattro gare di Coppa del Mondo di fondo in programma ad Asiago il 14 e 15 dicembre, proprio tra un mese, stanno prendendo corpo altrettanto rapidamente. Il grande freddo sta arrivando anche sull’Altopiano dei 7 Comuni e nel "Golf Arena" si inizia a produrre neve programmata per allestire al meglio il tracciato di una gara che i tecnici attendono con impazienza. Tocca infatti agli organizzatori dell’U.s. Asiago Sci testare con un anno di anticipo il nuovo regolamento della Coppa del Mondo sprint, che promuove dalla fase selettiva ben 30 atleti e non più 16. Una gara altamente spettacolare per il pubblico, ma molto impegnativa per gli organizzatori e nervosa per gli atleti. Nuove strategie di gara, maggior agonismo e confronti diretti. Si correrà in tecnica classica, martedì 14 con le gare individuali sprint maschile e femminile sulla distanza di 1,2 chilometri e mercoledì con la Team Sprint per maschi e femmine, con 6 giri sulla distanza di 1,2 km, pure in tecnica classica. È la quinta volta che la Coppa del Mondo approda ad Asiago, e se le prime iscrizioni arrivate annunciano una competizione di eccezionale levatura è altrettanto vero che quest’anno mancherà la regina del "Golf Arena". Stiamo parlando della norvegese Bente Skari Martinsen che ha siglato tutte e quattro le occasioni in cui la Coppa del Mondo si è disputata ad Asiago con altrettante vittorie. Se qualcuno sognava un suo ripensamento dopo l’abbandono delle scene agonistiche, ora deve riporre le proprie speranze, visto che la campionessa dopo i cinque ori mondiali e quello olimpico ha deciso di diventare mamma. Un bel poker per la norvegese, che chiamare "regina di Asiago" è davvero poco. Scorrendo l’albo d’oro asiaghese, accanto ai vari Angerer, Hijelmeset, Svartedal e Veerpalu troviamo anche due italiani, gli splendidi Christian Zorzi e Giorgo Di Centa che il 14 febbraio 2003 hanno vinto la Sprint Relay davanti ai tedeschi Sommerfeldt – Angerer. Quello di Asiago sarà il terzo appuntamento di stagione con le sprint, dopo le blasonate gare cittadine di Duesseldorf e Berna. L’albo D’oro Di Asiago: Stagione 1999/2000 8 dicembre 1999 Sprint Relay (6x1,5 km) Tl Donne: 1. B. Skari Martinsen – A. Moen Nor; 2. K. Moroder – S. Belmondo Ita; 3. Skladneva – J. Tchepalova Rus. 8 dicembre 1999 Sprint Relay (10x1,5 km) Tl Uomini: 1. T. Angerer – P. Scliekenrieder Ger; 2. F. Estil – Bjonviken Nor; 3. G. Di Centa – C. Zorzi Ita. Stagione 2000/2001: 1 febbraio 2001 Sprint Tc Donne; 1. B. Skari Martinsen Nor; 2. Anita Moen Nor; 3. P. Majdic Slo. 1 febbraio 2001 Sprint Tc Uomini: 1. O.b. Hjelmeset Nor; 2. T. Iversen Nor; 3. J.a. Svartedal Nor. Stagione 2001/2002 19 dicembre 2001 Sprint Tc Donne: 1. B. Skari Martinsen Nor; 2. P. Majdic Slo; 3. B. Scott Can. 19 dicembre 2001 Sprint Tc Uomini: 1. Svartedal Nor; 2. T. Iversen Nor; 3. A. Schluetter Ger. Stagione 2002/2003 14 febbraio 2003 Sprint Relay 6 x 1.5 Km Tl Donne: 1.C. Kuenzel + E. Sachenbacher Ger; 2. A. Sidko + N. Korosteleva Rus; 3. K. Moroder + A. Follis Ita. 14 febbraio 2003 Sprint Relay 10 x 1.5 Km Tl Uomini: 1 G. Di Centa + C. Zorzi Ita; 2 R. Sommerfeldt + T. Angerer Ger; 3 R. Pasini + F. Schwienbacher Ita. 15 febbraio 2003 5 Km Tc Donne: 1. B. Skari Martinsen Nor; 2. B. Scott Can; 3. O. Savialova Rus. 15 febbraio 2003 10 Km Tc Uomini: 1. A. Veerpalu Est; 2. F. Estil Nor; 3. F. Valbusa Ita.  
   
   
MONZA RALLY SHOW 2004 ALL'AUTODROMO NAZIONALE DI MONZA LA MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELLA STAGIONE AGONISTICA VALENTINO ROSSI, PLURICAMPIONE DEL MONDO MOTOGP, SARÀ AL VOLANTE DI UNA TOYOTA COROLLA WRC. IN GARA ANCHE DANIELE MASSARO, STEFANO TACCONI E MOLTI SPECIALISTI DI RALLY  
 
Monza, 16 novembre 2004 - Il Monza Rally Show, in programma dal 26 al 28 novembre prossimi, vedrà in gara su un percorso interamente in asfalto complessivamente 60 equipaggi tra i quali spiccano quello di Valentino Rossi, che sarà alla guida di una Toyota Corolla Wrc in coppia con Carlo Cassina; del padre Graziano Rossi in coppia con Davide Brivio (team manager della Yamaha); degli ex-calciatori, il rossonero Daniele Massaro affiancato dal comico Marco Della Noce (il popolare pseudo-meccanico di casa Ferrari della trasmissione televisiva Zelig) e del bianconero, Stefano Tacconi , l’ex-portiere juventino che in veste di navigatore farà coppia con Massimo Beltrami e numerosi altri equipaggi oltre alle 20 macchine Wrc e ai molti specialisti di rally come Alessandro Battaglin, Luca Cantamessa e Renato Travaglia (Peugeot 206), Piero Longhi, Andrea Navarra, Pierlorenzo Zanchi e Felice Re (Ford Focus), Pierfranco Uzzeni e Giacomo Ogliari (Subaru Impreza) Andra Dalla Villa (Renault Clio) Andrea Aghini (Mitsubishi Lancer) e Mirco Virag (Renault Clio). Valentino Rossi, archiviata con successo l’ennesima stagione trionfale del Motogp in sella alla nuova Yamaha, non intende perdere il ritmo dedicandosi però alla sua grande passione, il Rally di Monza nell’intento di pareggiare i conti per il ko subito nel corso dell’ultima edizione quando venne battuto al termine di un entusiasmante rush finale. Ma la frenesia di Valentino per i motori non è ancora finita, anzi, più che mai protagonista, sarà atteso anche al Motorshow di Bologna (in programma dal 4 al 12 dicembre p.V.) dove presumibilmente terminerà in apoteosi le fatiche di stagione - Ancora qualche corsa in pista e poi sparisco - aveva commentato il pluricampione - Infatti, dai tempi del go-kart, l’amore per le quattro ruote non è mai stato nascosto. Anche l’anno scorso, con una Peugeot 206, aveva partecipato al rally d’Inghilterra macchiando la sua buona prova con una sfortunata uscita di strada. Altra storia l’esperienza fatta a bordo della Ferrari di Schumacher sul circuito di Fiorano dove ha registrato tempi degli di considerazione. Il programma del Monza Rally Show prevede per venerdì 26 novembre verifiche e ricognizioni del percorso. Le prove speciali avranno inizio sabato 27 alle ore 9.30. La manifestazione si chiuderà domenica 28 novembre con le ultime 3 prove speciali che a partire dalle ore 9.00 determineranno la classifica finale della manifestazione. Al termine seguirà il Master Show, la prova di spettacolo articolata in manche a eliminazione diretta che verrà disputata lungo il rettifilo centrale dell’Autodromo nel corso della quale saranno impegnati i migliori equipaggi in gara.