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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2004
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ENEL ACCENDE LA PRIMA EDIZIONE DEL BEA, BEST EVENT AWARDS  
 
Milano, 29 novembre 2004 - L’elefantino d’oro per il Best Event Award è stato assegnato a 'Stavolta noi portiamo la musica, voi la luce' di Enel. I sette elefantini d’argento a progetti che hanno eccelso nelle singole categorie premiate. A Walter Veltroni il Premio Speciale Enti Pubblici. A Vittorio Sgarbi e al suo Rigoletto Story il Premio Speciale per il Migliore Evento Culturale dell’anno. Input Eventi e Comunicazione si aggiudica il premio come Best Event Agency, Vodafone il Best Event Company. Il 25 novembre si è svolta presso le Officine del Volo di Via Mecenate, una tra le più apprezzate location di Milano, la serata di Premiazione del Bea, Best Event Awards, il primo premio dedicato agli eventi. Un parterre di 500 invitati a rappresentare il mondo che 'conta', con la presenza delle principali aziende e agenzie e dei più quotati fornitori di servizi. Una serata di Gala che, nonostante la ricca presenza di personaggi che 'fanno notizia', ha saputo mantenere ferma l'attenzione sui veri protagonisti, gli eventi, o meglio i migliori eventi giudicati di qualità da una giuria di tutto rilievo, presieduta da Toni Muzi Falconi, personalità di primo piano nel panorama delle relazioni pubbliche e degli eventi, e composta da Franco Balestrieri, supervisore Istituto Europeo di Design Roma; Bruno Bernardini, direttore generale Sportsystem; Roberto Brenner, responsabile Marketing Relazionale Volvo Italia; Maria Grazia Cangelli , responsabile ufficio stampa Rcs Periodici e Rcs Pubblicità Antonio Gallo, responsabile funzione Eventi e Iniziative Speciali Telecom Italia; Franco Guzzi, amministratore delegato Cohn & Wolfe e presidente Assorel; Carlo Hermes, responsabile Eventi e Rappresentanza della direzione Comunicazione Enel; Antonella Leoni, responsabile Comunicazione Interna e Relazioni Esterne Binda Italia; Francesco Moneta, Presidente Egg Eventi e Sponsorizzazioni; Claudio Plazzotta, giornalista di Italia Oggi; Enrica Roddolo, giornalista de Il Mondo; Elena Sacchi, responsabile Consumer Publicity & Events Sky; Marco Vurro, Strategic Alliances & Consumer Event Manager Procter & Gamble In due giornate di lavoro intenso ma interessante, il 6 e il 20 ottobre, sono stati esaminati con scrupolosità certosina tutti i progetti iscritti. I giurati li hanno votati esprimendo un 'numero', da 1 a 10, sulle sette caratteristiche che concorrono al successo dell’evento: l’Idea creativa, il Media Mix, la scelta della Location, la Regia, l’Allestimento e la Scenografia, la Produzione Audiovisiva, la Notorietà e il Ritorno Stampa, facendo emergere una short list di 25 progetti, ossia poco più di un terzo dei lavori in gara. Si è poi rivotata la short list e, attraverso la valutazione del voto ponderato, sono emersi i vincitori. Il Best Event Award è stato assegnato al progetto che ha ottenuto la media di voti ponderata più alta nelle diverse categorie, in poche parole il primo assoluto. Ma la media ponderata non è stato l’unico accorgimento utilizzato per garantire l’indiscutibilità del verdetto. I giurati che si fossero trovati personalmente coinvolti con il progetto in esame hanno sempre lasciato la stanza prima della discussione senza partecipare al voto. Toni Muzi Falconi ha approfittato del contesto per fare il punto sui 'temi caldi' emersi dall’insieme degli eventi concorrenti. Le sue riflessioni sul valore dell'evento quale strumento di comunicazione si sintetizzano nei quesiti: - saranno le iniziative rivolte ai pubblici interni e di confine delle organizzazioni a trainare la domanda? - road show, tour, concerti…. Come scappare dalla noia della omologazione di temi e contenuti? - perché anche le agenzie sembrano essere sempre più simili l'una all'altra? Conclude, in ogni caso, confermando l’evento quale strumento fondamentale per avviare relazioni e dialogo con i pubblici influenti e sostenendo l’importanza della specificità, del posizionamento, delle caratteristiche peculiari che ciascun evento deve avere per differenziarsi dagli altri. Altrettanto soddisfatto del ruolo che il premio ha svolto, e che intende svolgere nelle sue edizioni future, in seno alla necessità che il mercato degli eventi trovi un suo momento di valutazione e di qualificazione, indispensabile per il suo sviluppo, è Salvatore Sagone, Presidente di Adc Agenzia della Comunicazione e Direttore di e20 (la testata specializzata in eventi e sponsorizzazioni lanciata meno di un anno fa e che ha dato vita al Bea), che in merito commenta: "L'idea del premio è stata accolta con grande entusiasmo dagli operatori del settore, entusiasmo confermato nei fatti dalla settantina di progetti iscritti a questa prima edizione. Il risultato è assai positivo, anche in virtù del fatto che per ogni evento è stata richiesta una documentazione particolarmente vasta. Le agenzie e le aziende hanno dovuto lavorare sodo per produrre il materiale richiesto che, oltre a illustrare la finalità di ogni operazione, doveva spiegarne anche la strategia, le tecniche utilizzate, le attività di comunicazione a supporto e la sinergia con gli altri mezzi” Torniamo alla serata di premiazione, che ha visto Federica Panicucci, presentatrice televisiva e voce radiofonica, vestire i panni di madrina ufficiale del Bea, facendo da spalla a Salvatore Sagone durante l'incoronazione dei vincitori e presentando le esibizioni dei volti nuovi ed emergenti del panorama artistico italiano, che si sono alternati sul palco, intrattenendo il numeroso pubblico. Dagli Slidings Doors, duo pop-rock melodico noto ai più per l’apertura del concerto di Milano di B.b.king, alla compagnia Punte & Virgole, del Balletto Teatro di Torino, alla cantante Susanna Valenti, la voce femminile scelta per il Tour mondiale dei Kataklò. Il Bea Best Event Award a Enel per l’evento “Stavolta noi portiamo la musica voi la luce” Il riconoscimento quale evento più efficace dell’anno, è andato, dunque, a un evento di durata triennale, di grande contenuto spettacolare, che ha dimostrato di avere una forte carica innovativa. In sintesi, il progetto Enel consiste nell'organizzazione presso le centrali elettriche, teatri e piazze italiane di una sessantina di concerti gratuiti. Operazione che ha puntato alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano con una forte interazione con il territorio e con le strutture Enel ivi presenti. Al secondo posto si è piazzato Sky con l’operazione ‘Dish design’, un originale modo di trasformare le parabole da oggetto puramente funzionale a oggetto di design, coinvolgendo trenta designer italiani e stranieri, e alcuni studenti dell’Istituto Europeo di Design. La mostra si è tenuta alla Triennale di Milano, le parabole sono state messe all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza. Sul terzo gradino del podio sale Vodafone con il progetto ‘Children’s Day’, che ha permesso ai dipendenti genitori di vivere una giornata presso le sedi Vodafone assieme ai loro figli. Ispirandosi ai valori dei Giochi Olimpici – fratellanza, fair play, impegno, cultura e partecipazione – bambini e adulti si sono cimentati in gare atletiche nelle più disparate discipline. Gli Event Awards, vincitori di ciascuna categoria: Migliore Idea creativa : a Media Hook per l’evento “Master Spontex in Home Management”; Migliore Media Mix : a Say What? per l’evento “Coca-colalive@mtv”; Migliore Location : a For One Music per l’evento “Telecomcerto”; Migliore Regia : a It’s Cool per l’evento “Business 2.0”; Migliore Allestimento/scenografia : a Input Eventi e Comunicazione per l’evento “La birra dal vivo”; Migliore Produzione Audio/video : a Input Eventi e Comunicazione per l’evento “Insieme per crescere”; Maggiore Notorietà/ritorno stampa : a Enel per l’evento “Lealtà nello sport”. I Premi Speciali assegnati dall’Editore : Al Comune di Roma il ‘Premio Speciale Enti Pubblici’ Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, riceve il Premio Speciale Enti Pubblici. Il primo cittadino della Capitale si è, infatti, distinto per l’impegno profuso nell’organizzazione di eventi di alto livello organizzativo, ideativo e produttivo. In primo luogo ‘Le Notti Bianche’, evento che ogni anno raccoglie migliaia di persone, conseguendo un eccezionale ritorno di immagine e mediatico. A Vittorio Sgarbi e al suo “Rigoletto Story”, il premio per il Migliore Evento Culturale dell’anno; l’evento, realizzato da Roadhouse Movie per la Fondazione Arturo Toscanini e di cui il popolare critico d’arte ha curato la regia, ha colorato la lirica italiana di nuove emozioni, trasportando l’opera verdiana dalla staticità del palcoscenico di un teatro al suggestivo scenario di Piazza del Campo a Siena, uno dei luoghi più belli d’Italia. A vincere il premio ‘Best Event Agency’ è Input Eventi e Comunicazione, che nel Palmares del Bea ha totalizzato ben quattro premi con due eventi iscritti, “Insieme per crescere” per Unicredit Banca e “La birra dal vivo” per Heineken: secondo premio per la Migliore Regia, primo e secondo premio per il Migliore Allestimento-scenografia, primo premio per la Migliore Produzione Audio-video. Il premio ‘Best Event Company’ è stato assegnato a Vodafone per l’alto valore attribuito agli eventi quale mezzo di comunicazione. La ‘cartina di tornasole’ è il palmares conquistato dall’azienda: quattro eventi in short list (Children’s day; Business 2.0; Focus on us; e Vodafone Radio Tour), terzo posto assoluto (Children’s Day), primo premio per la Migliore Regia, secondo premio per la Migliore Location (Business 2.0) e terzo premio per la Migliore Idea Creativa (Children’s Day). E per concludere, dopo il fantasioso dinner organizzato da Qb Catering & More, la serata è proseguita con danze scatenate e festeggiamenti sulle note di Tom Tarantino. Da non dimenticare, inoltre, l'indispensabile supporto di tutti gli sponsor che a vario titolo hanno collaborato all'ottima riuscita dell'evento: Officine del Volo, Qb Catering & More, Brainwaves comunicazione, Preimage Group, Laura Ronchi Immagini per la Comunicazione, Roadhouse Movie, patrizia re & partner, Pro.com.92, Modo Promotion, Kaoma, Business and Roads, Melarido, Punte & Virgole, Flash Foto Center.  
   
   
CNBC EUROPE E THE WALL STREET JOURNAL: APERTE LE CANDIDATURE AL “EUROPEAN BUSINESS LEADERS AWARD 2005”  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Cnbc Europe e The Wall Street Journal Europe hanno indetto l’edizione 2005 dell’ “European Business Leader Award” (Ebla). Il premio, al suo secondo anno, è stato creato per scoprire e tributare un riconoscimento alle persone e alle società che, con la loro leadership e la loro innovazione, stanno distinguendosi nel proprio campo. L’ebla è aperto alle prime 300 società inserite nel Dow Jones Stoxx 600. Un elenco delle candidature sta per essere approntato da parte di queste compagnie, che possono esprimere il proprio voto per due manager (di una compagnia inserita nel Dow Jones Stoxx 300) oltre che per uno della propria società. Cinque categorie per le nominations: European Business Leader dell’Anno; Future Business Leader dell’Anno; European Global/local Business Leader dell’Anno (leader delle operazioni europee per compagnie non-europee); Innovatore dell’Anno; Eccezionali Doti di Leadreship nel Business. Una rosa di quattro candidati per ciascuna categoria sarà stilata da una giuria di giudici che comprende i vincitori del Premio nella precedente edizione: Jorma Ollila, Ceo Nokia; Helmut Panke, Ceo Bmw; Paul Polman, Presidente per l’area Western Europe di Procter & Gamble; Sean Meehan, Direttore del programma Mba di Imd, una delle principali istituzioni di formazione manageriale; Christine Lagarde, Presidente del Comitato di policy della Baker & Mckenzie International. I nomi dei candidati saranno resi noti nel corso di un evento al Forum Economico Mondiale di Davos del 29 Gennaio 2005. I vincitori saranno invece resi noti nel corso di un gala dedicato, che si terrà il 17 marzo 2005 a Londra. Mick Buckley, Presidente e Amministratore Delegato di Cnbc Europe, ha dichiarato: “ Il nostro obiettivo è quello di individuare e incoraggiare eccellenza e integrità nella leadership d’impresa. Questo evento riflette il nostro ruolo nel business globale e rappresenta la versione per l’Europa dell’Asian Business Leaders Award e dell’U.s.a. Business Leaders Award, con l’intenzione futura di un Global Business Leaders Award.” “Siamo lieti che i vincitori della scorsa edizione degli European Business Leaders Awards possano far parte della nostra giuria e aiutarci a decretare i vincitori di quest’anno”, ha dichiarato Fred Kempe, direttore ed editore associato de The Wall Street Journal Europe. “L’impresa de The Wall Street Journal Europe e di Cnbc Europe è quella di monitorare il lavoro delle imprese in Europa, così da sapere quanti eccezionali candidati ci sono degni di questo premio. La loro motivazione, il loro impegno e le loro idee per il futuro saranno riconosciute dai nostri Premi, così come la loro capacità di competere su un campo di gioco globale.” Il termine ultimo per le candidature agli Ebla è il 3 dicembre 2004. Per ulteriori informazioni su come candidarsi e come candidare gli altri manager, si rimanda al sito www.Ebla2005.com  
   
   
SEMINARIO PER GIORNALISTI 1 E 2 DICEMBRE 2004 ROMA  
 
Roma, 29 novembre 2004 – I prossimi 1 e 2 Dicembre 2004 a Roma in Via Quattro Novembre 149, si svolgerà un Seminario Per Giornalisti con il seguente programma 1° dicembre 2004: ore 14.30, Carlo Curti Gialdino, Franco Venturini, Massimo Gaudina, Saluti e Presentazione della nuova Commissione Barroso. Rafforzamento del controllo politico del Parlamento Europeo sulla nomina del Collegio dei Commissari. Modera Maria Laura Franciosi. Ore 16.00 Cosimo Risi, Carlo Corazza, Samir Al Qaryouti, Alfonso Giordano, Allargamento alla Turchia e ai Balcani. Politica di vicinato. Semplificazione degli strumenti finanziari per le relazioni esterne. Modera Nicoletta Spina. 2 dicembre 2004 ore 9.30: Pier Virgilio Dastoli, Paolo Meucci, Francesco Tufarelli, Introduzione alla nuova Costituzione. Procedure per la ratifica nei diversi Stati membri e ipotesi di non ratifica. Rafforzamento del ruolo del Parlamento Europeo. Le principali innovazioni in materia di politica comune di difesa e di libertà, sicurezza e giustizia. Modera Maria Laura Franciosi. Ore 11.20, Roberto Santaniello, Carlo Corazza, Maddalena Loy, Stefano Milia, Presentazione dei servizi ai media forniti da Commissione Europea, Parlamento Europeo e Cide (con illustrazione del sito di Roma, Milano e Cide); La politica di comunicazione dell'Ue. Modera Claudia Bonasi. Ore 12.10, Roberto Santaniello, Gerardo Pelosi, La nuova interpretazione del Patto di stabilità, Mister Euro, Governance economica e strategia di Lisbona. Modera Roberto Race. La limitata disponibilità dei posti, la presenza è riservata solo a coloro che avranno dato conferma della partecipazione per fax oppure per e-mail. Non sarà consentito l'accesso alla sala ai giornalisti non iscritti in anticipo. Sarà possibile ottenere un rimborso alle spese di viaggio e di soggiorno per giornalisti provenienti dal Nord e dal Sud dell'Italia. A questo proposito, è Indispensabile rispondere immediatamente a questo invito, fornendo le informazioni necessarie. Per eventuali richieste di partecipazione, potete contattare per e-mail Rosella.conticchio-schiro@cec.eu.int  oppure tramite telefono al numero 06 69999 204.  
   
   
INCONTRO PUBBLICO CON IL GIORNALISTA MARIO SPEZI LA VERITÀ SUL MOSTRO DI FIRENZE  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Nell’ambito degli incontri organizzati da M-rivista del mistero, trimestrale noir diretto da Lia Volpatti (già caporedattrice de "Il Giallo Mondadori") dedicato al mystery nazionale e internazionale, Alacrán Edizioni presenta un incontro pubblico del giornalista Mario Spezi all’indomani dell’accusa di demolizione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta sul Mostro di Firenze. Il giornalista fiorentino, che nella sua abitazione ha subito il sequestro di documenti, appunti, verbali e manoscritti, presenterà un reportage sul Mostro di Firenze, realizzato in collaborazione con lo scrittore Douglas Preston pubblicato su M-rivista del mistero. "Una verità... Che non apparve mai. Fino a questo mese, quando M-rivista del mistero ha fatto uscire una lunga inchiesta sul caso... Che rischierebbe di ridicolizzare migliaia di pagine di fascicoli, arresti, indagini e testimonianze." Il riformista, 20 novembre 2004. Mercoledì 1 dicembre 2004, ore 19 Admiral Hotel, via Domodossola 16, a Milano. Oltre a Mario Spezi, giornalista e scrittore interverranno anche Andrea Carlo Cappi, scrittore e editor di Alacrán Edizioni e Sandro Ossola, scrittore e editor di Alacrán Edizioni. M-rivista del mistero è in distribuzione nelle migliori librerie e su abbonamento. Può anche essere ordinata via internet sul sito www.Alacranedizioni.it  
   
   
ANTONIO DI ROSA DESIGNATO DIRETTORE DE LA GAZZETTA DELLO SPORT  
 

Milano, 29 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Quotidiani, riunitosi il 26 novembre sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti, preso atto delle dimissioni presentate da Pietro Calabrese, ha nominato Direttore de La Gazzetta dello Sport Antonio Di Rosa, con efficacia a far data da mercoledì 1 dicembre, ad avvenuto espletamento delle necessarie procedure sindacali. Il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutto il Consiglio di Amministrazione hanno espresso al Dott. Pietro Calabrese il più sentito ringraziamento per l’opera svolta che ha consentito a La Gazzetta dello Sport di raggiungere risultati di tutta eccellenza. Il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutto il Consiglio di Amministrazione hanno formulato al Direttore designato il più vivo augurio per un proficuo lavoro, affinché possa proseguirne il successo recente nella continuazione, nel consolidamento e nello sviluppo della linea che tradizionalmente caratterizza La Gazzetta dello Sport, nello scrupoloso rispetto dei valori dello sport e nel potenziamento delle risorse interne.
 
   
   
ECONOMY: GIORGIO MULE’ NUOVO DIRETTORE  
 
Segrate, 29 novembre 2004 – Arnoldo Mondadori Editore comunica la nomina di Giorgio Mulè alla direzione di Economy. Mulé, trentasei anni, è nato a Caltanissetta e ha iniziato la sua carriera di giornalista nel 1989 come cronista di nera e giudiziaria al Giornale di Sicilia. Dal 1992 al 1998 ha lavorato a Il Giornale, dove è stato una delle firme di punta del quotidiano. Dal 1998 è a Panorama, prima come inviato, poi come caporedattore. Nel dicembre 2000 diventa vicedirettore con delega al settore attualità, per poi assumere nel gennaio dello scorso anno la carica di vicedirettore esecutivo.  
   
   
ENTRANO IN ASSOREL: DOING COMUNICAZIONE INTEGRATA E FILOCOMUNICAZIONE  
 
Milano, 29 novembre 2004  -  “L’ingresso di ‘Doing Comunicazione Integrata’ e ‘Filocomunicazione’, porta Assorel a superare la soglia dei quaranta Soci e consolida la nostra volontà di rappresentare sempre meglio il settore della Comunicazione d’Impresa e delle Relazioni Pubbliche.” commenta Franco Guzzi – Presidente Assorel – e aggiunge: “L’ entrata di realtà nuove come ‘Doing’ o con specifica expertise come ‘Filocomunicazione’, arricchisce il dibattito e l’interscambio culturale all’interno dell’Associazione e ci stimola a continuare e rafforzare il processo in atto di promozione di un sempre maggior riconoscimento della nostra professione da parte di utenti e imprese.” “Entriamo in Assorel per ampliare e sviluppare il nostro sistema di relazioni. La ricerca di un’associazione che ci rappresentasse, ci ha spinti ad associarci, ma anche la voglia di confrontarci con chi fa comunicazione, di cercare insieme di dare un contributo a questo settore sempre più complesso e di mettere a disposizione dell’Associazione la nostra voglia di ‘comunicare’ hanno giocato un ruolo chiave nella scelta” hanno dichiarato i due Amministratori di ‘Doing Comunicazione Integrata’, Mauro Migliorati e Lisa Lattanzi. Doing nasce nel 2002 dall’incontro di professionisti della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, con l’intento di costruire intorno ai brand dei loro clienti un universo simbolico caratterizzato da valori forti e condivisibili. L’agenzia è cresciuta, in un mercato sempre più complesso e competitivo, sapendo acquisire e sviluppare, tra gli altri, clienti come Bmw, Galderma, L’oreal, Mondadori, Sabre Holdings. Oggi la struttura è composta da nove collaboratori, che sviluppano un fatturato previsto pari a circa due milioni di euro per il 2004. Il pay-off ‘Keep in touch’ rappresenta il nostro modo di relazionarci: un approccio alle esigenze del cliente che ha l’obiettivo di definire e implementare delle strategie di comunicazione su misura, efficaci e altamente mirate per facilitare processi decisionali, produttivi e promozionali,” hanno commentato i soci. ”L'ingresso di ‘Filocomunicazione’ in Assorel, afferma Filomena Rosato – Managing Director, coincide con una importante fase evolutiva nella vita della nostra agenzia e rappresenta la scelta consapevole di voler condividere obiettivi comuni con una organizzazione impegnata a diffondere la cultura delle relazioni pubbliche e a promuoverne la professionalità, come valore inalienabile e autentica mission oggi nella tutela della categoria. Un impegno per cui Filocomunicazione, fondata nel 1996, si è fatta apprezzare negli anni presso la media community internazionale e i suoi interlocutori di riferimento sul mercato. Ciò affermando le competenze della propria categoria professionale e conquistando il rispetto e la stima, anche in uno dei più delicati comparti dell'economia nazionale e internazionale, quale quello turistico, in cui si è trovata ad operare. E' questo il patrimonio professionale e la risorsa che intendiamo mettere a disposizione della Associazione, ispirati da una cultura del confronto da ricercare anche presso i nostri colleghi, con cui lavorare insieme per creare valore in un'ottica di crescita comune.  
   
   
NOKIA SCEGLIE TUTTOGRATIS PER IL LANCIO DEL NUOVO MODELLO “6260” E’ ONLINE FINO A DICEMBRE IL PROGETTO SPECIALE CHE CONSENTE DI CONOSCERE IL NUOVO PRODOTTO  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Nokia rinnova la collaborazione con Tuttogratis in occasione del lancio del nuovo modello “6260” e sceglie il portale tuttogratis.It per la propria campagna online pianificata da Mediacom. Dal 1° novembre al 5 dicembre il portale ospita le varie iniziative che costituiscono il progetto speciale di comunicazione online ideato da Tuttogratis per Nokia. Il progetto è volto a generare una forte interazione tra l’utente, il prodotto N6260 e il brand Nokia, attraverso una efficace interattività capace di farne apprezzare tutte le principali caratteristiche. Ogni area del minisito è interessata da una particolare iniziativa e fortemente supportata a livello redazionale. La comunicazione si svolge su due livelli: - il primo incentrato sul brand Nokia e sul prodotto in generale; - il secondo dedicato a un approfondimento delle caratteristiche e delle peculiarità degli accessori del 6260. Tuttogratis ha anche ideato contenuti ad hoc originali a supporto del progetto, come il test “Di che mode sei?”. L’utente, rispondendo alle domande, può scoprire quale tipo di profilo Nokia gli corrisponde tra i tre (camera, work e browse) che rappresentano le principali modalità di utilizzo del cellulare di ultima generazione. Grazie alla raccolta di informazioni provenienti dagli utenti di Tuttogratis, per Nokia sarà possibile conoscere quali sono le tipologie di utilizzo più apprezzate e creare un’elaborazione dei vari profili. In varie parti del portale Tuttogratis.it è possibile visualizzare i due video dedicati uno al prodotto e uno al brand. I video sono proposti in sezioni scelte per rispondere alla tipologia di utenti tipici di quelle pagine, in modo da raggiungere target differenti. Nella sezione “software” dove c’è un’alta concentrazione di professionisti interessati alla tecnologia è inserito il video di prodotto mentre quello relativo al brand è nelle sezioni “video e cinema” e “immagini”. I contenuti realizzati da Tuttogratis si integrano perfettamente con quelli presenti sul sito dedicato di Nokia, che comprende video, caratteristiche tecniche, accessori e phone demo. L’intero progetto è supportato dalla realizzazione di uno speciale redazionale che avrà una elevata visibilità grazie agli strilli e all’inserimento di link nella newsletter di Tuttogratis, che vanta circa 500.000 contatti. Alberto Gugliada, marketing manager di Tuttogratis commenta “In questo progetto speciale per Nokia abbiamo lavorato in perfetta sintonia con le esigenze del cliente partendo dall’ideazione del format con la nostra divisione Tuttogratis Solution, fino alla realizzazione con Tuttogratis Touch. Siamo molto soddisfatti quando un cliente che ha già lavorato con noi ci sceglie per un nuovo progetto speciale: è un segno di fiducia nel nostro modo di lavorare, della nostra capacità di interpretare le sue esigenze e una conferma dei risultati concreti ottenuti nelle iniziative precedenti”.  
   
   
DIRITTI TV: LA SERIE A1 MASCHILE DI VOLLEY IN ONDA SU AL JAZEERA SPORT ALIAS SPORTCOM HA CHIUSO L’ACCORDO CON L’EMITTENTE DEL QATAR  
 
Reggio Emilia, 29 novembre 2004 - Importante intesa raggiunta con la tv satellitare per la trasmissione della Serie A1 Tim 2004/05. E’ la prima volta del volley italiano maschile nei paesi arabi. Ceduti a Iec i diritti per tutto il Medio Oriente. Dopo Espn e Bandsport in Brasile, un altro grande risultato per Alias Sportcom. Trattative ancora aperte per altri territori. Il volley maschile si conferma ancora una volta uno dei grandi prodotti “made in Italy”. Alias Sportcom lo “strumento” per esportarlo nel mondo. Dopo gli accordi raggiunti in questa stagione con Espn Brasil per il Campionato maschile e Bandsport che propone la A1 femminile, Alias Sportcom ha messo infatti a segno un altro importante colpo. La giovane agenzia di comunicazione che gestisce i diritti tv esteri della Lega Pallavolo Serie A, ha infatti chiuso positivamente una lunga trattativa con Al Jazeera Sport, emittente via satellite che ha acquistato i diritti tv della Serie A1 Tim maschile 2004/05. Il canale tematico di Al Jazeera, nato solo pochi mesi fa, proporrà una gara della A1 maschile per ogni turno di campionato, garantendo anche la copertura totale dei Play Off scudetto. Una storica prima volta per la pallavolo italiana maschile nel mondo arabo che avrà una platea potenziale di quasi 340 milioni di persone distribuiti sui 23 paesi raggiunti dal segnale di Al Jazeera Sport: Bahrain, Iran, Iraq, Giordania, Kuwait, Libano, Oman, Palestina, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Emirati Arabi, Yemen, Algeria, Ciad, Egitto, Libia, Gibuti, Mauritania, Marocco, Somalia, Sudan e Tunisia. Si tratta inoltre dell’unico sport italiano nel palinsesto dell’emittente del Qatar che - ad oggi - si è assicurata i diritti della Liga spagnola di calcio, della Golden League di atletica leggera, degli Australian Open di tennis e del Mondiale Moto Gp, oltre ad aver già trasmesso gli Europei di Calcio 2004. L’accordo raggiunto con Al Jazeera Sport si inserisce in quello più ampio che Alias Sportcom ha concluso con l’agenzia svedese Iec per la vendita esclusiva dei diritti in tutto il Medio Oriente. Una partnership che potrebbe garantire a breve al volley maschile ulteriore visibilità su nuove emittenti. Oltre al Medio Oriente, le trattative sono ancora aperte su diversi fronti, con la possibilità di chiudere a breve nuovi importanti accordi con tv internazionali. Per Alias Sportcom si tratta di un ulteriore risultato di grande prestigio che conferma la bontà del lavoro svolto nel mercato mondiale dei diritti tv sportivi.  
   
   
PUBLIESPANA PREVEDE DI CHIUDERE IL 2004 CON UNA CRESCITA DEI RICAVI PUBBLICITARI LORDI SUPERIORE AL 20% RISPETTO AL 2003  
 
Santiago de Compostela, 29 novembre 2004 - Giuseppe Tringali, amministratore delegato di Publiespana e di Telecinco, nel corso dell’annuale convention di Publiespana, ha comunicato che la concessionaria Publiespana prevede di chiudere l’esercizio 2004 con una crescita dei ricavi pubblicitari lordi superiore al 20% rispetto al 2003, raggiungendo i 760 millioni di Euro. Grazie a questo risultato Publiespana segnerà il suo record storico in termini di fatturato confermandosi operatore leader del mercato pubblicitario televisivo spagnolo. Nei primi nove mesi del 2004 la concessionaria pubblicitaria di Telecinco aveva raggiunto un fatturato pari a 528 milioni di Euro, in crescita del 26% rispetto allo stesso periodo del 2003. L’incremento dei ricavi pubblicitari è stato ottenuto grazie all’ottimizzazione degli spazi pubblicitari, al maggior numero di Grp legati ai buoni risultati di ascolto, al recupero dei prezzi della pubblicità, al lancio di nuovi prodotti e alla crescita del risultato dell’area Iniziative Speciali. Iniziative Speciali: + 31,3% - L’area Iniziative Speciali di Publiespana prevede di chiudere il 2004 con una crescita del fatturato pari a circa il 31% (circa il 12% del fatturato totale). Publimedia Gestiòn: + 27% - Publimedia Gestión, la controllata di Publiespaña dedicata alla raccolta pubblicitaria sui mezzi new media del gruppo Telecinco, stima di chiudere l’esercizio con un incremento del 27% rispetto al 2003 (circa 20,8 milioni di Euro). Andamento del Mercato - Per il 2004 la crescita del mercato pubblicitario spagnolo è stimata tra l’8,5% e il 9,5%. La televisione si conferma come il principale mezzo in termine di raccolta pubblicitaria con un incremento valutato attorno al 13-14%. In questo contesto il risultato di Publiespana è ancora più significativo : Per quanto riguarda gli altri mezzi, le stime di crescita sono: tra il 4% e il 5% carta stampata, tra il 7%e l’8% radio, tra il 5% e il 6% internet e 10% e l’11% affissioni. Mentre per il cinema è previsto un decremento valutato tra il 10% e l’11%.  
   
   
CINEMA E LETTERATURA FILM FESTIVAL “MAURO BOLOGNINI” PISTOIA 3-4-5 DICEMBRE 2004  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Dalla Corea alla Svizzera, passando per Israele, l’Olanda, la Francia e l’Italia: sono oltre quaranta i filmati inviati da tutto il mondo per partecipare alla prima edizione del Cinema e Letteratura Film Festival “Mauro Bolognini”, il concorso internazionale per cortometraggi varato dal Centro intitolato al regista toscano. Tra questi, una giuria di eccezione presieduta da Lina Wertmüller ha selezionato 13 opere, che saranno premiate a Pistoia nell’ambito di una ricca kermesse di tre giorni (3-4-5 dicembre) dove si parlerà di cinema e letteratura. E dove saranno presenti, quali tetstimonial, la stessa Lina Wertmüller e Philippe Leroy. Un tema, quello scelto dal Centro Mauro Bolognini, per commemorare il regista puntando i riflettori proprio sul cuore nevralgico della sua filmografia, ovvero il rapporto diretto e vitale con la letteratura. La letteratura infatti non è stata solo una fonte d’ispirazione per circa la metà dei film di Bolognini (19 pellicole su 43 recano la dicitura “tratto da...”), ma un cammino che il regista ha affrontato, nei suoi capolavori di maggior successo, al fianco di Pasolini, Moravia, Pratolini, compagni e collaboratori indispensabili per la propria maturazione artistica. I sottili equilibri tra cinema e letteratura saranno analizzati venerdì 3 dicembre, nel convegno nazionale “Cinema e Letteratura: la Donna, la Storia”, coordinato da Simona Costa (docente di letteratura italiana nell’Università di Macerata), con interventi di critici cinematografici e letterari oltre a testimonianze di professionisti del cinema, che chiariranno la centralità della figura dell’“eroina” nel romanzo dell’Ottocento e nelle pellicole di Bolognini e Visconti. La sera, presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini recentemente inaugurato, verrà proiettato “Il bell’Antonio”. Nella mattina di sabato 4 dicembre, gli studenti delle scuole superiori di Pistoia (membri della giuria che ha selezionato uno dei tre vincitori del concorso) parteciperanno all’incontro-dibattito con il costumista Alberto Verso, lo scenografo Francesco Frigeri, il regista Andrea Bolognini e la regista-attrice-scrittice Sabrina Paravicini. Nel corso del dibattito verrà proiettato “Appunti”, l’ultimo filmato di Bolognini. La giornata proseguirà al Cinema Verdi, dove nel pomeriggio diventeranno protagonisti i 13 cortometraggi selezionati dalla giuria del Festival. Fuori concorso, la rassegna sarà completata da una vetrina sul principale Festival Toscano del settore, il “Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena”, che offrirà al pubblico di Pistoia un “assaggio” degli oltre 1500 filmati pervenuti nell’edizione 2004. Alle 19, è prevista la presentazione del romano “Il cerchio del destino” e sarà proiettato il back stage del film “Comunque mia” di Sabrina Paravicini. Nella serata, lo schermo del Cinema Verdi farà rivivere le emozioni del grande cinema di Mauro Bolognini, proiettando “Libera, amore mio”. Domenica 5 dicembre, giornata conclusiva della manifestazione, l’autorevole giuria presieduta dalla regista Lina Wertmüller, premierà il miglior film e la migliore sceneggiatura, mentre la giuria degli studenti consegnerà il Premio speciale dei Giovani. A coronamento della cerimonia di chiusura un ultimo saluto a Mauro Bolognini, con una serie di testimonianze e aneddoti dei suoi più cari amici e collaboratori e la proiezione dei tre film vincitori. Interverrà anche Philippe Leroy, protagonista di “Libera, amore mio”. “Cinema e Letteratura Film Festival Mauro Bolognini”, nato con l’intento di diventare un appuntamento che ogni due anni la città dedicherà al suo regista, è stato fortemente voluto e sostenuto dal Centro Mauro Bolognini, Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pescia e Pistoia, Confartigianato di Pistoia, Brigata del leoncino e dai soci fondatori, grazie al fondamentale contributo degli sponsor Camera di Commercio di Pistoia, Kodak, Panalight, Cinetecnica, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Innocenti e Mangoni Piante, Zelari Piante.  
   
   
LA CINA RISCOPRE ANTONIONI  
 
Roma, 29 novembre 2004 - Riescono a tracciare un ritratto completo dell'arte di Michelangelo Antonioni i 17 film che a partire dal 25 novembre fino al 5 dicembre saranno ospitati dall'Accademia di Cinema di Pechino. Sono stati scelti dopo un attento esame dal curatore della rassegna, lo studioso e collaboratore del Maestro Carlo di Carlo, vera anima dell'evento organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura, diretto da Francesco Sisci, in collaborazione con l'Accademia del Cinema di Pechino e Cinecittà Holding. Le proiezioni sono attesissime in Cina, perché permetteranno di riscoprire uno dei più grandi Maestri del cinema contemporaneo dopo anni di ostracismo nei suoi confronti. In apertura, il 25 novembre, è stato proiettato il film L'avventura, nella versione restaurata da Mediaset-cinema Forever, seguito dal primo lungometraggio Cronaca di un amore, dall'unico film americano Zabriskie Point, e ancora dall'ultimo della trilogia sui sentimenti umani L'eclisse, dall'ultimo film realizzato prima della malattia Identificazione di una donna, e dal primo dopo la malattia Al di là delle nuvole, tra l'altro il suo film più conosciuto dal popolo cinese. Saranno presentati inoltre i due documentari Fare un film per me è vivere e Antonioni, lo sguardo che cambiò il cinema. Questi film mostreranno il percorso creativo di Antonioni dalla fine degli anni '40 fino agli anni '90. Un particolare interesse è rivolto a Chung Kuo Cina, documentario di 4 ore girato nel 1972 e prodotto dalla Rai, che fu la causa della censura imposta dal governo cinese alle opere di Antonioni. La Rassegna, grazie alla disponibilità dei numerosi aventi diritto dei film, si svolgerà alla sala proiezione dell'Accademia con copie in pellicola e betacam, stampate da Cinecittà Holding due anni fa in occasione del 90° compleanno del Maestro e presentate al Festival di Venezia 2002, e prevede due cicli di proiezioni, il primo dal 25 al 28 novembre e il secondo dal 2 al 5 dicembre.  
   
   
MOTTA AUGURA… UN DOLCE NATALE ON AIR I NUOVI SPOT PANETTONE MOTTA E TARTUFONE  
 
Milano, 29 novembre 2004 – La dolcezza e la qualità del Panettone e del Tartufone Motta sono le protagoniste delle nuove campagne pubblicitarie natalizie di Nestlé Italiana. La calda e accogliente atmosfera del Natale viene evocata in entrambi i filmati: per il panettone è stata scelta un’ambientazione familiare e casalinga, mentre per il Tartufone la festa è ovunque. Il film “Panettone” inizia con l’immagine gioiosa e accogliente di una casa piena di amici e parenti riuniti in occasione della vigilia di Natale. Mentre gli adulti chiacchierano tra loro, i piccoli mangiano panettone e attendono impazienti l’arrivo di Babbo Natale. Suona il campanello. Uno dei bambini pensa che sia proprio lui, venuto a portare i doni tanto attesi. Ma presto viene a sapere che Babbo Natale non suona il campanello, ma entra nelle case solo attraverso il camino. Il piccolo protagonista, perplesso, osserva l’interno del caminetto: “e se venendo giù Babbo Natale si fa male?”. Durante la notte un’idea fulminante attraversa la mente del piccolo eroe: cosa di meglio di un Panettone Motta , con la sua straordinaria morbidezza, posto all’interno del camino per attutire la caduta di Babbo Natale? L’arguzia del bambino e la morbidezza del panettone “salvano” Babbo Natale, e la felice atmosfera natalizia seduce lo spettatore con il claim della campagna: “Panettone Motta, Morbido Natale”. Per Tartufone, Nestlé Italiana, ha scelto ambientazioni e atmosfere più particolari: il vagone di un treno, la cima di un faro o un pontile di Venezia. In tutti e tre i soggetti ragazzi giovani e allegri festeggiano ballando sulle note di “Shock me Baby” e mangiando gustose fette di Tartufone. Il tema di fondo della campagna è che non importa dove è situata la festa, ciò che conta è che dove c’è Tartufone, la festa … “C’est plus bon!”. Fil rouge delle campagne è uno dei valori principali che caratterizza i prodotti Motta: la qualità che viene raccontata con un linguaggio fortemente emozionale. Il concetto è espresso dalla morbidezza e dalla freschezza dei due dolci natalizi morbidi buoni e golosi. Panettone e Tartufone Motta diventano i protagonisti di queste storie che creano un’atmosfera divertente, avvolgente e… “coccolosa”. Pianificazione Lo spot Tartufone Motta, declinato in tre soggetti da 7”, sarà on air a partire dal 28 novembre mentre Panettone Motta, formato 30” e da 10”, partirà il prossimo 1° dicembre. La pianificazione di entrambi i film è prevista sulle principali reti televisive italiane. Credits Le campagne sono state realizzate da Publicis Italia. Panettone - Direzione creativa: Alasdhair Macgregor-hastie; Copywriter: Matteo Natale; Art director: Marco Taccagni; Tv Producer: Silvia Acquati; Regia: Peter Maguire; Direttore fotografia: Agostino Castiglioni; Tartufane - Direzione creativa: Alasdhair Macgregor-hastie; Copywriter: Robero Caselli; Art director: Elisa Roncoroni ; Tv Producer: Riccardo Biancorosso; Casa di produzione: Movie Magic; Regia: Marco della Fonte; Direttore fotografia: Giancarlo Cornalea.  
   
   
OMINO BIANCO ON AIR CON UNA STREPITOSA NOVITA’ CONTRO LE MACCHIE  
 
Milano, 29 novembre 2004 – Omino Bianco lancia sul mercato “Oxy” nuovissimo prodotto con una innovativa campagna firmata Publicis. Caratteristica del nuovo spot è la tecnica in ralenti che, insieme all’ironia, è padrona indiscussa della scena. Publicis comunica con immagini al rallentatore, per accentuare l’impatto sullo spettatore, Omino Bianco Oxy Smacchiatore Multiuso, l’unico che si può utilizzare come smacchiatore istantaneo su divani e tappeti o come pretrattante sui capi. I protagonisti dello spot sono un ragazzo e un’anziana signora alle prese con macchie di salsa ketchup e caffè. Il ragazzo, seduto comodamente su un divano bianco, addenta un ricco panino e gocce di salsa rossa cadono inesorabilmente sul tessuto candido e sul tappeto sottostante. Resosi conto del disastro il giovane si arrabbia. Contemporaneamente all’interno di un bar l’anziana signora viene distrattamente urtata da uno sconosciuto e il suo caffè le si rovescia sulla camicetta bianca. Il volto della signora si trasforma in una maschera di ira. Entrambe le situazioni sono mostrate a ralenti per evidenziare la reazione dei personaggi e per stressare il dramma della macchia. Tale dramma viene però ironizzato dalle scritte pulite e ingenue in sovrimpressione – “corbezzoli” e “acciderbolina” – che esplicano il labiale degli arrabbiati protagonisti. All’improvviso la soluzione: la macchina da presa inquadra la moderna confezione verde brillante del nuovo Omino Bianco Oxy Smacchiatore Multiuso. Con solo poche spruzzate il divano e il tappeto tornano come nuovi e le macchie restano solo un ricordo, mentre l’incubo della delicata camicia macchiata si risolve prontamente attraverso il secondo utilizzo del prodotto, che pretratta efficacemente prima del lavaggio. Il film si chiude con il viso disteso e il sorriso sornione del protagonista, che ha goffamente rovesciato un bicchiere di bevanda ma, forte di Omino Bianco Oxy Smacchiatore Multiuso, questa volta non si scompone. E il payoff chiude a suggello “Tranquilli, smacchia sicuro”. La nuova campagna sarà on air sulle tv italiane in formato 30”. Direttore Creativo Esecutivo: Alasdhair Macgregor-hastie, Art: Lorenzo Biasi, Copy: Cinzia Crociani. Tv Producer: Silvia Acquati, Riccardo Biancorosso. Casa di Produzione: Harold & Motion. Regista: Rocco Chiarella. Centro Media: Equinox. Client Service Team: Anna Varisco, Elisabetta del Ponte.  
   
   
KELLOGG’S E’ ON AIR CON LA SECONDA PUNTATA DELLO SPOT DEDICATO ALLA LINEA COCO POPS  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Da domenica 28 novembre 2004 fino al 24 dicembre, Kellogg’s sarà on air sulle principali reti nazionali, con massicci investimenti che coinvolgeranno anche le tv dedicate ai ragazzi ( Cartoon Network, Boomerang, Rai Sat Ragazzi e Fox Kids). Il nuovo spot, ideato dall’agenzia Leo Burnett, è infatti dedicato ai prodotti al cioccolato pensati per i bambini della linea Coco Pops: Chocos, Chombos e Choco Krispies. Lo spot, dal titolo “Confirmation” e della durata di 30”, è l’attesa seconda puntata dell’avventura on air dal 31 ottobre al 27 novembre. Ancora una volta sotto forma di cartone animato, la storia vede come protagonisti Coco, la simpatica scimmietta testimonial della linea Coco Pops, e i suoi amici della giungla. Li avevamo lasciati intrappolati e in preda agli squali per opera del coccodrillo Croco, che voleva impadronirsi dei loro golosi cereali. Coco però riesce a salvare i suoi amici con un abile stratagemma: versa i cereali Kellogg’s Coco Pops nel fiume rendendolo cioccolatoso... E mentre gli squali mangiano i golosi cereali al cioccolato... Salva i suoi amici. Il birbante coccodrillo, infuriato, cade in acqua, e viene inseguito dagli squali. In chiusura, l’eroe dei bambini riesce a liberare i suoi amici e l’allegria torna protagonista nella giungla. L’investimento di Kellogg’s per questo nuovo spot si aggira intorno a 1.900.000 Euro. Credits: Direttore Creativo Esecutivo: Sergio Rodriguez; Copy Writer: Laura Armati, Jack Blanga; Art Director: Umberto Raimondi, Gloria Pedotti; Tv Producer: Giorgio Marchetti; Account Manager: Barbara Lozzi; Cdp: Miracle Pro; Executive Producer: Antonello Filona; Producer: Giorgio Marchetti Laura Madona; Regia: Mario Moraro – Nightflight; Scenografia: Antonio Dall’osso – Nightflight.  
   
   
ON AIR “TRIVIAL PURSUIT XX ANNIVERSARIO”  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Ideato da Ddb, agenzia guidata da Ezio Bossi, sarà in onda da dicembre sulle principali emittenti televisive lo spot per festeggiare i 20 anni di Trivial Pursuit, il gioco da tavolo più famoso del mondo che mette alla prova le conoscenze dei giocatori, ma all’insegna del divertimento. In occasione di un compleanno così importante, la comunicazione ha preso spunto proprio dagli avvenimenti più significativi tra il 1984 e il 2004. Vent’anni di cambiamenti repentini, come è repentino il susseguirsi delle scene dello spot, che evidenziano avvenimenti storici ma anche fenomeni di costume e gli ambiti a cui si ispirano le domande del gioco. Con questo spot, Trivial Pursuit ed Hasbro celebrano e ringraziano alcuni personaggi che hanno portato l’Italia a confrontarsi in maniera competitiva con il resto d’Europa e del mondo e che gentilmente hanno concesso la loro immagine: Giorgio Armani, che ha contribuito a far conoscere ed apprezzare il Made in Italy in tutto il mondo, il Maestro Luciano Pavarotti, che ha saputo avvicinare le giovani generazioni all’opera, Alberto Tomba che, con le sue prestazioni sportive, è riuscito ad appassionare tutta Italia al mondo dello sci. Hasbro festeggia così il compleanno di Trivial Pursuit, con la celebrazione di vent’anni ricchi di storia, cultura, sport, scienza e nascite di nuove tendenze.  
   
   
BE FLEXIBLE! ARRIVA LA NUOVA FILOSOFIA DI VITA PROMOSSA DA AQUAFRESH PER STARE MEGLIO CON SE STESSI E CON GLI ALTRI  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Dal mondo Aquafresh arriva lo stile di vita Be Flexible: una campagna di sensibilizzazione per sostenere e affermare un modo nuovo di affrontare con il sorriso i piccoli problemi quotidiani. Coltivare uno stile di vita flessibile vuol dire non paralizzarsi in posizioni assolute, ma nemmeno farsi modellare dagli eventi e dagli altri. Si tratta di un’idea semplice, utile per risolvere i problemi di ogni giorno, reagendo in modo fresco, creativo e non stereotipato. “Essere flessibili significa ammettere correzioni, variazioni ed essere pronti, allo stesso tempo, ad adattarsi ai cambiamenti … facilmente” commenta Elena Randi, Brand Manager Aquafresh. “Abbiamo deciso di promuovere questa nuova filosofia di vita – continua Elena Randi - perché la flessibilità è l’elemento che da più di 30 anni caratterizza i nostri spazzolini con successo”. A partire dagli anni 70 infatti Aquafresh ha introdotto un concetto efficace e rivoluzionario, la Flexzone: la serpentina, che modula la pressione su denti e gengive e garantisce, in questo modo, un’azione di pulizia e stimolazione ottimale e mai aggressiva. “Così come l’introduzione della Flexzone ha permesso ai nostri spazzolini di adattarsi perfettamente alla nostra bocca - conclude Elena Randi - così il concetto di flessibilità può risultare importante per affrontare la nostra vita, aiutandoci a diventare un po’ meno intransigenti nei confronti di se stessi e degli altri.” La flessibilità diventa quindi caratteristica fondamentale per vivere meglio e affrontare positivamente tutte le situazioni nel privato e nel pubblico. Da questo presupposto il progetto di dare vita a una campagna di sensibilizzazione, in grado di promuovere un nuovo stile di vita all’insegna del “Be Flexible”. A tal fine Aquafresh metterà a punto da questo mese e per tutto il 2005 strumenti integrati utili per apprendere e sviluppare lo stile flessibile. Strumento di partenza sarà il leaflet Be Flexible: il piccolo manuale firmato Aquafreshflex che avrà come obiettivo quello di spiegare la nuova filosofia di vita, aiutare a misurare i livelli di flessibilità e fornire alcune tecniche per affrontare le difficoltà e le esigenze di ogni giorno. Grazie alla collaborazione di un consulente, esperto in gestione dei gruppi e risoluzione dei conflitti, Aquafresh ha identificato cinque macro aree in cui ogni giorno un approccio flessibile potrebbe essere d’aiuto: al lavoro, in famiglia, nei rapporti di coppia, nell’intimità e con se stessi, fornendo per ciascuna situazione tipo alcuni suggerimenti “Be Flexible”. L’idea è quella di fare il punto sulla flessibilità, sapendo che il punto si muove costantemente e che non esistono soluzioni definitive, ma solo approcci diversi. Il leaflet sarà veicolato con azioni dirette al pubblico finale: all’inizio di gennaio 2005, ad esempio, il manuale verrà distribuito presso il circuito uffici di Milano e nei luoghi di aggregazione dove l’esigenza di flessibilità è particolarmente sentita. La campagna di sensibilizzazione vedrà inoltre il coinvolgimento di alcuni partner editoriali e la creazione di contenuti ad hoc all’interno di testate dei diversi gruppi. La campagna sarà infine supportata da attività di ufficio stampa. Grazie ad Aquafresh, lo stile di vita flessibile, diviene quindi la chiave di una possibile lettura dei piccoli e grandi problemi di ogni giorno, per analizzarli, affrontarli e magari cercare di risolverli senza perdere la propria autenticità.  
   
   
“NUTRITEVI DEI COLORI DELLA VITA” SPONSOR DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE “NUTRITION AND OBESITY IN PAEDIATRIC AGE”  
 
Roma, 29 novembre 2004 – Continua l’impegno di Unaproa, l’Unione Nazionale tra le Organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli Agrumari e di Frutta in Guscio, a favore di una sana e corretta alimentazione basata sul consumo di frutta e verdura. Dopo il lancio lo scorso giugno della campagna triennale di comunicazione “Nutritevi dei colori della vita”, finalizzata alla promozione del consumo di ortofrutta fresca, Unaproa guarda anche al sociale, e soprattutto al problema dell’obesità infantile. “Nutritevi dei colori della vita” è infatti sponsor del congresso “Nutrition and Obesity in Paediatric Age” - promosso dall’Accademia Internazionale di Pediatria e in programma a Roma dal 3 al 4 dicembre 2004 - al quale prenderanno parte medici pediatri e nutrizionisti di tutto il mondo. “L’obesità, soprattutto nei bambini, ha un risvolto di carattere sociale enorme – spiega Fabrizio Marzano, Presidente di Unaproa. - Secondo recenti stime del Ministero della Salute, l’obesità è il disturbo nutrizionale più frequente nell’età evolutiva, con 1/3 dei bambini italiani tra 6 e 14 anni in condizioni di sovrappeso/obesità. Ecco perché anche a livello di Comunità Europea si insiste sulla necessità di incrementare il consumo di frutta e verdure che, con il loro contenuto in phytochemicals, vitamine e fibre, aiutano il metabolismo e prevengono l’insorgenza di malattie gravi. La nostra campagna di comunicazione incentratata sui ‘cinque colori del benessere’ – sottolinea Marzano – si inserisce proprio in questo contesto teso alla divulgazione di una corretta educazione alimentare che concorre alla protezione della salute dei cittadini, a cominciare dai più piccoli. ” Gli studiosi ed i ricercatori di alimentazione umana hanno dimostrato che il benessere si mantiene con il consumo quotidiano di prodotti ortofrutticoli freschi di cinque colori: blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso. Mangiando secondo la regola dei “cinque colori del benessere” non solo ci si nutre bene, ma si riduce anche di un terzo il rischio di sviluppare tumori, diabete, patologie cardiache e coronariche ed altre malattie altrettanto diffuse, come l’obesità. Durante i lavori congressuali, presso il corner Nutritevi dei colori della vita, saranno distribuite le “Guide sui cinque colori del benessere” e fornite informazioni specifiche sulla campagna.  
   
   
IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 29 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE  
 
 Roma, 29 novembre 2004 - Lunedì 29 novembre “Il destino nel cognome” Oreste Mortale, titolare della società Mortale Oreste autotrasporti funebri; Loreto Di Bona, presidente Associazione araldica genealogica italiana. Per la rubrica “L’itaglia risponde” gli italiani rispondono alla domanda: “Crede che gli interventi di ‘fibra ottica’ per correggere la miopia siano validi?” Gli astrologi lo hanno sempre detto: “Nel nostro nome c’è il nostro destino”. E per quanto riguarda il cognome? I cognomi in origine indicavano le caratteristiche fisiche, caratteriali o professionali degli individui. Sembra un destino un po’ troppo ironico quello che fa svolgere l’attività di parrucchiere a un signore che si chiama Pochintesta o quella di veterinario a un medico che di cognome fa Zecca. Martedì 30 novembre “Uffici stampa: a ciascuno il suo” Simone Perotti, direttore comunicazione Rcs mediagroup. Gino Falleri, presidente Gruppo uffici stampa. Fare comunicazione non è facile, ma nemmeno difficile. Bisogna soltanto saperla fare, un po’ come tutti i mestieri e professioni del resto. Ma chissà perché il mestiere del comunicare è spesso interpretato come qualcosa che chiunque può esercitare. Fin dalla sua istituzione, quattro anni fa, la legge 150 sul riordino degli uffici stampa delle amministrazioni pubbliche ha sollevato una serie di attese e di illusioni che si sono poi tramutate in proteste per la sua applicazione scarsa e spesso non in linea con i dettami della legge. Perché si preferisce non applicarla? Mercoledì 1 dicembre “Ma dove vai se l’ufficio stampa non ce l’hai?” Nicoletta Chinello, responsabile relazioni esterne Safilo. Linda Bulgheroni, director responsabile practice consumer Weber Shandwick Italia. Fino a non molti anni fa soltanto alcune tra le più grandi aziende italiane come Fiat o Pirelli avevano un proprio ufficio stampa. Enti e aziende operavano in una sorta di mondo distaccato dalla critica pubblica, un mondo privo di scontri vivaci. Tra le tante indagini che istituti di ricerca realizzano in modo copioso c’è quella del rapporto City 2004 di Demoskopea sul rapporto tra aziende e redazioni di giornali. Dalla ricerca è emerso che la palma per gli uffici stampa più efficienti è andata a Enel e a Fiat. Risultati di buona comunicazione sono stati raggiunti anche da Vodafone e Banca Intesa. Giovedì 2 dicembre “Due ruote per sognare” Carlo Sabbatini, responsabile relazioni esterne Honda Italia. Massimiliano Mucchietto, direttore generale marketing Yahama Motor Italia. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Sfrecciano in città facendo lo slalom tra le auto. Sono sempre più tecnologici, lucidi e potenti. Sono le “due ruote” moto, scooter e ciclomotori i mezzi di spostamento più amati dagli italiani. Purtroppo, però, all’aumento delle due ruote in circolazione non corrisponde altrettanta prodezza nella guida che, al contrario, risulta sempre più indisciplinata. Ma lo scooter è soltanto una comodità o è anche uno stile di vita dettato dalla necessità? Venerdì 3 dicembre Il “Confessionale del Comunicattivo”: il giornalista e scrittore Bruno Vespa parla di informazione politica, del livello della classe politica italiana e del suo rapporto con il potere e con la musica. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it  
   
   
RADIO 1 RAI, LUCIANO DE CRESCENZO AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI: “IO NON SCRIVO, COPIO. PRENDO UN LIBRO DIFFICILE, SCRITTO DA UNO STORICO DELLA FILOSOFIA, E PIAN PIANO LO TRADUCO IN UNO PIÙ FACILE E COSÌ FACCIO I SOLDI”  
 
Roma, 25 novembre 2004 - E ancora: <­<­A Berlusconi vorrei dire: “Perché invece di occuparti dell’Italia non ti occupi di te stesso?”. E a Prodi direi: “Grazie a Dio gli italiani ti hanno messo al secondo posto e non al primo”>> Lo scrittore-regista, ex ingegnere informatico, si è raccontato al “Confessionale del Comunicattivo” venerdì 26 novembre su Radio 1 Rai. Ecco un estratto dell’intervista di Igor Righetti. Da bambino che cosa sognavi di diventare? È strano. Da bambino avrei voluto fare il calciatore e questo capita a molti bambini. Ero tifoso del Napoli e giocavo. Grazie a Dio ho vissuto due vite e ho svolto due mestieri. Una prima vita in cui ho fatto l’ingegnere fino a 48 anni e una seconda dove ho fatto lo scrittore e il regista. Sei soddisfatto di te stesso? Debbo ammettere innanzitutto di essere stato molto fortunato perché ci vuole fortuna in queste cose. Se c’è un mestiere da morto di fame è quello dello scrittore. Gli scrittori in Italia vendono poco e guadagnano pochissimo quindi se andiamo a fare i conti e ci chiediamo quanti scrittori ci sono oggi in Italia che riescono a vivere con i proventi dei loro libri credo che arriviamo a cinque, sei al massimo tra i quali Umberto Eco e Susanna Tamaro. I soliti noti… Cinque o sei grazie a Dio me compreso. È un mestiere difficile però a me è andata bene, lo si nota dal fatto che vendo in trenta Paesi del mondo. Ho qui davanti un elenco di diciannove persone che sono i miei traduttori. Ogni volta che esce un mio libro loro mi telefonano perché spesso non capiscono quello che ho scritto. Proprio poco tempo fa mi ha telefonato la mia traduttrice tedesca e mi ha detto: “Signor De Crescenzo lei ha scritto che Aristotele era un ‘mamma santissima’. Che cosa vuol dire mamma santissima?”. E come gliel’hai spiegato? Quando scrivo mi dimentico che poi vengo tradotto in Corea. Le dissi: “Traduca con ‘era un boss’. Va bene boss?” e lei mi rispose che boss andava benissimo. Ecco Aristotele era un boss. Quali qualità hai ricevuto dal tuo essere nato a Napoli e quali difetti? La prima qualità è stata quella di appassionarmi ai libri di Giuseppe Marotta. Avrei voluto scrivere un libro a quattro mani con lui. All’epoca mi misi ad andare in giro per la città facendo fotografie perché pensavo: “Io scatto le foto, Marotta ci mette i testi e facciamo un bel libro insieme”. Poi, poverino, Marotta se ne andò e io sono rimasto con le foto e con degli appunti che avevo preso. Questi appunti messi bene in ordine sono poi diventati il libro “Così parlo Bellavista” e da lì ho cominciato. Tu sei noto anche come divulgatore di argomenti piuttosto ostici, tipo la storia della filosofia greca o di quella medievale, ma di professione non fai il docente e nemmeno lo storico. Da dove nasce questo amore per la storia? Io, scherzando sempre come mio solito, dico: “Signori io non scrivo, io copio”. Cioè che faccio? Prendo un libro difficile, scritto da uno storico della filosofia, e pian piano lo traduco in un libro più facile e così faccio i soldi. Ma in definitiva copio. Capisco che i libri sono difficili. Diceva un filosofo medievale che si chiamava Averroè: “Chiunque scrive un libro di filosofia dovrebbe scriverlo tre volte: una per gli allievi, una per il popolo e una per i colleghi”. Invece quasi tutti quelli che scrivono i libri di filosofia scrivono immaginando che a leggere dall’altra parte ci sia un collega e scrivono in modo difficile. Io, invece, ho scelto come mio lettore ideale un ragazzo che ha sedici, diciassette anni, che si trova al liceo e a cui io devo far capire la filosofia. Però sono in tanti a copiare senza ottenere i tuoi stessi risultati. Non basta saper copiare… No, bisogna anche avere un briciolo di fortuna. Poi mettiamoci il fatto che non tutti quando appaiono in televisione riescono a essere venditori. Io ho avuto la grande fortuna di uscire come scrittore quando c’era la televisione e questa è stata un mezzo di comunicazione enorme. Volendo ricordare degli autori del passato, come Marotta o Guareschi, loro poverini non hanno avuto la televisione come mezzo per essere divulgati. Io, invece, mi sono avvalso dei vari Costanzo. Il successo e la notorietà ti hanno cambiato? Spero di no, spero di essere uguale. Qualche volta quando finisco in mezzo alle gente divento un po’ più antipatico. Per esempio se prendo il treno da Roma per andare a Napoli ogni volta arriva un napoletano e mi dice: “Ah signor De Crescenzo mo’ ci facciamo una bella parlata fino a Napoli”. Questo mi indispone moltissimo e allora sono scortese oppure fingo di dormire. Organizzi qualche stratagemma per sopravvivere… In genere salgo già con un giornale aperto davanti alla faccia per nascondermi. Credo che la stessa cosa capiti a tutti i personaggi pubblici da Benigni a Fiorello. Che cosa sono i pregiudizi per De Crescenzo? Bisognerebbe non averli mai. Una persona razionale non deve avere pregiudizi. Io nella vita li ho avuti e me ne sono pentito. Per esempio ho avuto a suo tempo un pregiudizio nei confronti di Pasolini perché era omosessuale. Quando ero ragazzo io, sto parlando di cinquant’anni fa, essere omosessuale era una cosa inaccettabile. Oggi me ne pento. Che cosa non sopporti del mondo dello spettacolo? Cominciamo dai programmi. Quelli che proprio non sopporto sono i quiz. Ho amato a suo tempo “Lascia e raddoppia”. Mi ricordo che per vederlo si andava a casa dell’unico possessore di un televisore nel quartiere. Si portava la sedia perché a casa di questo poveretto non c’erano tante sedie per quante persone volevano vedere la televisione. Oggi, invece, appena vedo un quiz cambio immediatamente canale. Mi piacciono le trasmissioni in cui si parla. I reality show allora? Li si parla molto… No. Mi piacciono, per esempio, “L’infedele” o “Ballarò”. Quelli dove si discute, anche “Porta a porta”. Non mi piacciono i quiz. Che devo fare? Pazienza. Qual è il tuo rapporto con Dio? Il vero problema non è l’esistenza di Dio ma l’esistenza del tempo. La domanda più importante che mi faccio è: “Dopo dove andrò?”. Intanto esisterà un dopo se esiste il tempo. Ma se non c’è il tempo dopo non c’è niente. Ed è un guaio. Io sono dubitante cioè ho sostituito il verbo credere con il verbo sperare. Io spero che ci sia Dio e ho paura che non ci sia. Al niente preferisco l’inferno se non altro per la conversazione. Però il mio dubbio è positivo perché spero sempre che ci sia. Rimpianti? Avendo vissuto due vite, una prima da ingegnere e una seconda da scrittore e da regista, rimpiango nella prima vita di non aver conosciuto delle persone che poi dopo mi hanno emozionato. Per esempio di non aver conosciuto Totò, quanto mi sarebbe piaciuto fare il regista in un suo film. Quello forse è il rimpianto maggiore perché se avessi cominciato a fare prima il regista magari ci sarei riuscito. Questo è stato uno dei grandi rimpianti. Poi non aver avuto più figli: ho una figlia soltanto però mi piacerebbe averne oggi quattro o cinque. Quello è il secondo rimpianto. Adesso non so, fammi un’altra domanda. Credi nel destino? Non ci credo. Gli uomini si dividono in due grandi categorie: quelli che credono nel destino e quelli che credono nel caso. Io, da bravo ingegnere, credo nel caso. Il caso e il destino certe volte si assomigliano, sembrano essere la stessa cosa. Ma non è così: il destino vuol dire credere in un avvenire che è già stato stabilito mentre il caso si materializza giorno per giorno e non lo sa nessuno come andrà a finire. Che cosa ricordi del periodo con Arbore e company? Innanzitutto è stato un bel periodo. Perché aver lavorato con Renzo e aver fatto con lui alcuni film, come “Il Papocchio” o “Ffss”, e alcune trasmissioni televisive, ce n’era una mi ricordo che era intitolata “Tagli, ritagli e frattaglie”, mi ha insegnato tanto. Renzo mi diceva: “Luciano, se noi ci vediamo prima della trasmissione, cominciamo a chiederci che diciamo, che facciamo e dopo sembra tutta una minestra riscaldata. Invece dobbiamo vederci un minuto prima e cominciare. Quello che accade, accade”. Arbore è stato l’inventore dell’improvvisazione e mi ha insegnato moltissimo. La solitudine quali pensieri ti ispira? La solitudine è la vera malattia della terza età. Quando si diventa anziani si resta soli. Io ho una zia intelligentissima, che ha due lauree. È molto anziana, ha superato i novanta. Vive sola e quando sono andato a trovarla mi ha detto: “Scusa Luciano ma oggi c’è il Grande Fratello”. E io ho detto: “Zia, ma io ti ho sempre considerato una persona intelligente e tu vedi il Grande Fratello?”. E lei mi ha detto: “Lucià, io ho avuto tre figli, tre nuore, otto nipoti e non mi viene a trovare nessuno. Questi del Grande Fratello, a furia di vederli, mi sono diventati amici”. Capito? Ecco il perché del successo del Grande Fratello… La solitudine. Tu pensa che grande compagnia è la televisione per milioni di anziani. Anche la radio però… Anche la radio. Sono entrambe una compagnia enorme. Non so come facevano i nostri antenati senza televisione e senza radio. Avere dubbi aiuta nella ricerca della verità? Ho scritto un libro intitolato, per l’appunto, “Il dubbio”. Comprarlo adesso è un affare perché costa cinque euro e si pone cinque domande: Esiste Dio? Esiste il destino? Che cos’è il tempo? Che cos’è lo spazio? Che cos’è l’entropia? Un euro per sapere se esiste Dio, un affare. Quelle sono le domande importanti. Che cos’è lo spazio? È finito o infinito? C’è un punto dove c’è scritto “fine dello spazio” oppure c’è un prosieguo? Io lo so ma non me lo metto a dire adesso. E perché no? Perché credo che esista lo spazio ma che sia finito. Non è vero che è infinito. Lo spazio è nato a seguito dello scoppio del Big bang, la materia è stata proiettata in giro e, man mano che volava, aumentava sempre di più di velocità. Che cosa accade a una massa quando raggiunge il massimo della velocità possibile, cioè i trecentomila chilometri al secondo? Due cose terribili: innanzitutto sparisce, per la contrazione di Lorenz, e poi, per le leggi di Einstein, il tempo si ferma. Quindi lo spazio esiste, però arrivati a un certo punto finisce. E al di là di questo limite non c’è il vuoto, c’è il niente. Il vuoto contiene ancora le dimensioni e, magari, il tempo. Il niente, invece, non ha né le dimensioni né il tempo. A chi paragoneresti pensando al passato i politici italiani attuali? Non li conosco tanto bene. So che cosa avrei fatto al posto loro. Per esempio al posto di Berlusconi avrei dato un giorno le dimissioni a reti unificate. Mi sarei presentato in televisione e avrei detto: “Italiani voi mi accusate di conflitto di interesse. Avete ragione e, infatti, ho deciso di dare le dimissioni. Mi voglio fare i fatti miei, vi lascio nelle mani di Rutelli e vi auguro tanta felicità”. Sai il successo che avrebbe avuto? Ma chi glielo fa fare a Berlusconi di prendersi tanti grattacapi? Potrebbe vivere per i fatti suoi tranquillo e non fare politica ma c’è qualcosa che a lui piace e che su di me non esercita alcuna influenza. Il concetto del potere. Io posso vivere senza gestire il potere ed essere felice invece ai politici piace il potere. È una forma di libidine particolare. E per te che cos’è il potere? Per me è una cosa che non ha senso. Il potere è avere tutto quello che si vuole ma se uno già ce l’ha che senso ha dannarsi l’anima per averne di più? Tu scrivi di storia antica. È perché non ami l’attuale momento storico? No, non è per questo anzi sarei tentato di scrivere di storia moderna ma la trovo un po’ difficile. Il mio ultimo libro trattava di filosofia moderna. Dovrei passare alla contemporanea solo che è più complicata. Non lo so, forse lo farò. Firmi una dedica sul tuo libro a Berlusconi e una a Prodi. Che cosa ci scrivi? A Berlusconi vorrei dire: “Perché invece di occuparti dell’Italia non ti occupi di te stesso?”. E a Prodi direi: “Grazie a Dio gli italiani ti hanno messo al secondo posto e non al primo”. Quali pensieri ti suggeriscono i giovani di oggi? Innanzitutto li invidio. In questo momento vorrei essere giovane, quanto mi piacerebbe. Molto tempo fa, quando volevo fare il giornalista, andai a intervistare il comandante Achille Lauro il giorno in cui compiva novant’anni. Gli feci una domanda stupida chiedendogli quanto avrebbe pagato per tornare a vent’anni e lui mi rispose: “Tutti i soldi che ho per tornare a ottantanove”. Pure io ho una certa età, ho settantasei anni, e quanto mi piacerebbe tornare giovane! La filosofia, poi, in sintesi che cos’è? È misurare la vita col metro della morte. Quando si hanno settantasei anni la vita sembra diversa da quando se ne hanno venti. La prima volta che sono andato a votare credo che fosse nel 1952. Era importante, allora, perché votare significava scegliere tra la Russia e l’America. Adesso, invece, che ne ho settantasei il prossimo anno dovrò andare a votare e scegliere tra il centro-destra e il centro-sinistra. Figurati che me ne importa. Sono la stessa cosa. Se proprio non avrò niente da fare quella mattina andrò a votare, altrimenti non ci andrò nemmeno. Quando si è vicini alla fine, la presenza di quest’ultima è talmente determinante che tutte le altre cose diventano un discorso minore. Quali colpe ti ispirano maggiore indulgenza? Sono disposto a perdonare tutto, anche l’omicidio se è stato commesso sotto l’impulso dell’amore. Il movente è fondamentale per stabilire la colpa. Uno che uccide per rubare no, deve essere punito in maniera severissima. Uno che uccide per amore, non dico che debba essere perdonato, no per l’amor di Dio. Però bisognerebbe tenerne conto. Di che cosa hai paura? Solo di una cosa, del dolore. La morte non mi spaventa, mi scoccia ma non mi spaventa. Mi fa paura il dolore. Il dolore di ogni morte è sempre lo stesso solo che si divide: una parte se la prende chi muore e una parte se la prende chi resta. Se quello che muore non soffre, perché è deceduto per una sincope o per un colpo improvviso, il dolore se lo prendono tutto gli eredi perché non se lo aspettano. Se invece quello che muore si fa dieci, quindici anni di tumore, quelli che restano dicono “meno male, ha finito di soffrire”. Quindi il dolore totale è sempre lo stesso: io spero di lasciare tutto il dolore a quelli che restano. Sei tollerante? Sì, tutto sommato credo di esserlo. Perdono moltissimo, più adesso di quando ero giovane. Qual è la tua idea di libertà? La prima libertà è l’essere libero di dire quello che si pensa. E ringrazio Dio di vivere in Italia. Diciamo la verità: in Italia la libertà ce l’abbiamo. Io adesso ti posso parlare bene o male di Berlusconi però domani non viene ad arrestarmi nessuno. In quanti Paesi del mondo c’è questa libertà? Pochissimi. L’italia è un Paese benedetto da Dio dal punto di vista della libertà. Però fa parte pure del nostro modo di essere: io ho vissuto durante il fascismo e sembrerebbe che questo fosse la negazione della libertà ma non è vero. È relativamente vero. Io mi ricordo mio padre aveva un negozio, diceva sempre tutto quello che pensava: parlava male del duce e non ha mai subito un guaio vero. Si diceva che non eravamo liberi ma sotto sotto lo eravamo. In questo periodo si parla spesso di censure. Comici censurati… Ma non lo so, a me non sembra. Viene censurato quello che ha bestemmiato recentemente. Ed è anche giusto perché la bestemmia non è un’offesa a Dio ma a quelli che ti ascoltano e che credono in Dio.  
   
   
AD MCS L’UFFICIO STAMPA, LE PUBBLICHE RELAZIONI CARAIBA  
 
Milano, 29 novembre 2004 - A partire dal 1 novembre 2004, Caraiba, distributrice esclusiva dal 1993 dei famosi calici tedeschi Spiegelau, ha dato a Mcs incarico di gestire l’ufficio stampa, le pubbliche relazioni e la comunicazione. Caraiba – Spiegelau sarà per la prima volta presente al Macef [Milano 21 – 24 gennaio]. Caraiba sarà supportata direttamente dalla Dott.ssa Monica Vergani e la Dott.ssa Giuditta Guzzi  
   
   
FILEMAKER ANNUNCIA LA PUBBLICAZIONE DEL NUOVO MICRO-SITO: FILEMAKER MEDIA UN CONTENITORE DI INFORMAZIONI E RISORSE PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE MEDIA E COMMUNICATION  
 
Milano, 24 novembre 2004 - Filemaker Inc, società produttrice del famoso database relazionale, annuncia la pubblicazione online del suo nuovo sito web "Filemaker Media": http://www2.Filemaker.fr/italy/media/ Ii sito è interamente dedicato ai professionisti del settore Media e Communication, offrendo risorse ed informazioni a disposizione dei professionisti della pubblicità, relazioni stampa, publishing, produzione, grafica, broadcasting e più in generale a tutti gli operatori del mondo media. Nel sito sono presenti numerosi strumenti quali: case history dei clienti, esempi ~ di soluzioni e modelli database che rendono così possibile l'ottimizzazione e la comprensione dell'uso della linea di prodotti Filemaker. Oggi Filemaker Pro viene utilizzato da numerosi professionisti del settore Media e Communication. Ogni giorno, aziende di comunicazione, reti televisive o case editrici apprezzano con soddisfazione la potenza e la flessibilità di questo strumento di gestione delle informazioni, che permette di tenere traccia ed analizzare con efficacia i progetti, oltre a condividere agevolmente le informazioni con i propri colleghi. Con Filemaker Pro si passa dalla facile e rapida gestione dei dati, al controllo dei contatti quotidiani, fino alla creazione di report dettagliati, cataloghi di prodotti e foto, ed ancora alla gestione automatica di fatture. Questi sono solo alcuni esempi ~ di come Filemaker Pro costituisca uno strumento notevolmente versatile, sia per i principianti che per i professionisti. I numerosi modelli, progettati per essere immediatamente pronti all'uso, permettono ai professionisti del settore Media e Communication di installare e configurare rapidamente potenti soluzioni database. Successivamente è possibile condividere facilmente le informazioni con i propri colleghi, in rete o via Intranet, partecipando efficientemente a numerosi progetti ed ottimizzando la produttività. ~ Grazie alla capacità di Filemaker di scambiare dati con un numero virtualmente illimitato di applicazioni, è possibile migliorare ogni passo nella raccolta, nel controllo e nella condivisione delle informazioni. Filemaker Pro costituisce da sempre l'abbinamento di potenza ad un facile utilizzo del software. 30 soluzioni starter gratuite vi aiutano a coprire un'ampia gamma di necessità, imparare ed ottimizzare nuove tecniche di utilizzo del database. Ogni soluzione può essere personalizzata per soddisfare le vostre esigenze senza nessuna esperienza di programmazione. Assistant di Formati/report vi guida attraverso la creazione di formati, etichette e report. Scegliete da un'ampia varietà di stili, ognuno con versione a video e per la stampa. Design drag and drop consente la facile creazione di formati per l'inserimento, la visualizzazione e la stampa delle informazioni. Grafico delle relazioni vi permette di collegare gruppi ~ di dati semplicemente tracciando una riga. L'interfaccia intuitiva vi consente di visualizzare, creare e gestire le relazioni tra le tabelle della vostra soluzione. Condivisione Web sfruttate le capacità avanzate di Pubblicazione Istantanea Web di Filemaker Pro 7. La resa web migliorata, i controlli addizionali ed i nuovi script Web rendono l'utilizzo più efficace, facilitando la pubblicazione, condivisione ed acquisizione dati Internet in ambiente sicuro, fino a 5 utenti concorrenti. Sviluppate form elettronici in Filemaker Pro 7 utilizzando forme e contenuti che contrariamente ai form cartacei possono essere gestiti, memorizzati, ricercati, condivisi, archiviati e protetti elettronicamente. Sfruttate Microsoft Office convertendo fogli Excel in versatili soluzioni Filemaker Pro 7; usando Microsoft Word per il mail merge via Odbc su Windows; effettuando emailing attraverso Microsoft Outlook, Entourage o Mac Os X Mali; ed altro ancora.  
   
   
LA PROMOTION INDUSTRY EUROPEA SI INCONTRA A MILANO  
 
Milano, 29 novembre 2004. Gli operatori specializzati del grande mercato europeo dell’oggettistica promozionale si danno appuntamento a Promotiontrade Exhibition (Pte), in Fiera Milano, padiglione 16, dal 12 al 14 gennaio 2005. Pte, alla sua quinta edizione annuale, moltiplica le relazioni d’affari dei produttori e degli importatori con gli operatori intermediari di tutta Europa: distributori, agenzie, cataloghisti, e personalizzatori. In Italia si concretizza uno dei maggiori mercati europei dell’oggettistica, sia per le dimensioni del consumo interno (circa 9.500 milioni di euro- fonte Ac Nielsen, gennaio 2002) sia per la sua posizione geografica, strategica per influenzare i mercati emergenti dell’ Est europeo e del bacino mediterraneo. Di questo mercato Milano è il perno. La fiera costituisce un appuntamento fondamentale del settore per collocazione temporale e per varietà dell’offerta, approntata da circa 100 aziende espositrici su una superficie espositiva di oltre 4.000 mq. Sono attesi circa 2.500 visitatori. Assoprom, l’associazione italiana che riunisce oltre 170 associati e 600 soci aggregati tra i più importanti operatori dell’oggettistica, collabora in qualità di partner al successo di Pte. E’ di Assoprom anche l’organizzazione del convegno internazionale sulle direttive Ce con cui la promotion industry europea deve confrontarsi. Il convegno inizia alle ore 14.00 del 13 gennaio nella sala Bolaffio, padiglione 16, e si intitola: “L’oggettistica promozionale e le nuove direttive europee: una sfida di qualità a protezione dei consumatori.” L’ingresso a Pte e al convegno è riservato ai soci effettivi e aggregati di Assoprom. Il costo della quota associativa come socio aggregato è di € 30,00 e include il diritto di accesso alla manifestazione per una sola persona. Per ulteriori visitatori appartenenti alla stessa società, il costo è di € 15,00 ciascuno. Pte non è visitabile dalle aziende utenti. Per partecipare all’evento i visitare il sito www.Ops.it oppure www.Assoprom.it  
   
   
ARTMOUSE – BIRTHDAY PARTY  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Era il 20 novembre 2003 e per la prima volta Artmouse garage cambiava volto per preparasi a una festa: quella dell’inaugurazione della location. Il 23 novembre 2004 lo spazio Artmouse garage si è trasformato di nuovo per festeggiare il suo primo compleanno. L’allestimento è stato semplice ma scenografico, ideato dal team Artmouse: dislocate nell’ampio salone open delle isole create con pallet di legno pensate e usate come sedute e piani d’appoggio per ospitare il food; centinaia di palloncini perlescenti e colorati sospesi a mezz’aria e a ricoprire la superficie del pavimento; e per completare degli spot fluo puntati sulla volta a botte per colorare e riscaldare l’ambiente. E per il cibo? Un catering self service, con sacchettini dalle tinte forti contenenti uno snack rifocillante, con l’aggiunta di drink monoporzioni. E per mostrare e ricordare agli ospiti il primo anno di lavori, un video proiettato sulla maxi parete bianca con una carrellata di eventi, allestimenti, set fotografici, siti web, grafica e styling per cataloghi che il team Artmouse ha seguito e realizzato in questo anno ricco di collaborazioni. Un birthday party allegro dove si sono riincontrati vecchi amici e conosciuti di nuovi. Infolink: www.Artmouse.it  
   
   
UN NATALE PIENO DI SOGNI A MILANO: PIÙ FACILE REALIZZARLI CON AMERICAN EXPRESS  
 
Milano, 29 novembre 2004 – Quest’anno American Express regala ai cittadini e ai turisti ospiti di Milano un Natale davvero speciale. Ispirato all’imminente lancio della nuova campagna advertising della multinazionale americana, il progetto che American Express realizzerà nel capoluogo lombardo in occasione delle festività natalizie, si lega all’idea della Wishing List – la ‘lista dei desideri’ che ognuno di noi costruisce con l’arrivo del Natale – per offrire la possibilità di realizzare piccoli e grandi sogni. A sostegno dell’iniziativa del Comune di Milano, Assessorato al turismo e agli eventi, e in collaborazione con le Associazione dei Commercianti delle Vie del Quadrilatero, American Express veste la città con speciali luminarie e decori natalizi che coloreranno e al contempo valorizzeranno il Quadrilatero della Moda – uno dei luoghi più importanti e suggestivi del fashion internazionale – e realizza una serie di iniziative per arricchire di sorprese il Natale di Milano. Uno shopping natalizio finalmente piacevole e ricco di comfort, da godersi in tutta tranquillità? Il desiderio di molti diventa realtà con American Express, che offre - non solo ai propri Titolari italiani e stranieri, ma anche alle persone anziane e disabili– un esclusivo servizio gratuito di Courtesy Car, con autista. Un segno tangibile di servizio alla clientela ma anche di rispetto della città: 12 vetture elettriche - ecologiche e silenziose - saranno a disposizione per rendere facile e veloce l’accesso e per lo shopping natalizio alle zone a traffico limitato. Seguendo un percorso e punti di raccolta prestabiliti, le Courtesy Car toccheranno tutte le principali vie del Quadrilatero: via Montenapoleone, via Borgospesso, via Sant’andrea, via del Gesù, via della Spiga, via Santo Spirito e altre vie limitrofe. Non solo. Ci sarà più tempo a disposizione per fare i regali e godersi un insolito shopping notturno grazie all’apertura degli store delle vie del Quadrilatero che saranno eccezionalmente aperti fino alle ore 21.00 nelle serate del 9, 16 e del 23 dicembre. “Shopping sotto le Stelle”, un’occasione in più, a disposizione di tutti, per pensare e trovare, in un’atmosfera esclusiva, il regalo più giusto. Per godere di un momento di relax tra un acquisto e l’altro, i Titolari American Express avranno la possibilità di avvalersi del confort e dei servizi disponibili presso la Sala American Express di Piazzetta della Spiga aperta tutto il giorno, dove, inoltre, nelle serate di shopping notturno si terranno eventi speciali. American Express offre inoltre ai propri Titolari la possibilità di aggiungere valore agli acquisti. Infatti, una percentuale dell’ammontare delle spese effettuate durante il periodo natalizio con tutte le Carte American Express, presso gli store che partecipano all’iniziativa, verrà devoluta a favore della Fondazione Teatro alla Scala per la formazione dei giovani artisti. American Express per la stagione 2004/2005 è inoltre partner ufficiale degli eventi della riapertura del Teatro alla Scala. Voglia di passare una serata speciale, all’insegna della buona musica? Ancora, grazie ad American Express, dal 4 all’8 dicembre in Piazzetta San Carlo, Piazzetta Reale, Piazza San Fedele e in altri spazi cittadini , si terranno concerti gratuiti di musica lirica, classica e sinfonica che fanno parte del progetto “La Città della Scala” del Teatro alla Scala, del Comune di Milano e dell’Assessorato Turismo ed Eventi. Inoltre dal 28 novembre al 6 gennaio all’interno dell’’Ottagono, nella Galleria Vittorio Emanuele, verrà allestita un’esposizione fotografica dedicata al progetto di restauro conservativo del Piermarini curato dall’architetto Elisabetta Fabbri e verranno proiettati video girati all'interno del Piermarini. Infine, in occasione della prima del 7 dicembre lo spettacolo “Europa riconosciuta” verrà trasmesso in diretta in Galleria Vittorio Emanuele Ii, grazie a un maxischermo. Infine, a fare da cornice a tutte le iniziative in calendario, il progetto “Tralci di luce” che fino al 6 gennaio, illuminerà e arrederà il Quadrilatero della moda ispirandosi alla grande tradizione nordica dei rami decorati appesi alle porte e delle candele alle finestre.  
   
   
DAL 26 NOVEMBRE TORNA IN LIBRERIA LINK-IDEE PER LA TELEVISIONE N. 3: LA TV GUARDA IL CINEMA  
 
Cologno Monzese, 29 novembre 2004 - Link. Idee per la televisione, la rivista semestrale di Rti (Mediaset) sulla televisione e la comunicazione, è tornata in libreria il 26 novembre con il suo terzo numero, ricco di novità a partire dal completo restyling di grafica e formato. Direttore editoriale di Link (344 pagine, 15 Euro) è Marco Paolini (Direttore Marketing e Coordinamento Palinsesti e Merchandising Rti), direttore è Laura Casarotto (Responsabile Marketing tv Rti). Film E Tv Il dossier è dedicato al cinema e la tv e il punto di vista è quello di chi fa la televisione: programmatori, buyer, redazioni e direzioni di rete, che rivelano che esistono tante televisioni quanti modi di usare il cinema. Dalle interviste ai dirigenti di Mediaset, Rai e La7 emerge l'importanza del film per la free tv, ma anche il suo calo nei palinsesti a favore di fiction autoprodotta e reality show. Pay Tv Al contrario, la pay tv vive di cinema, al punto che, come afferma David Bouchier, direttore generale programmi Sky Tv Italia, la pay cresce solo in un mercato cinematografico ricco di prodotto e di sale. Cinema Rai Cinema, Medusa e gli indipendenti Mikado e Eagle sono la voce dell'industria cinematografica. Con loro si dibatte della "nuova" catena di utilizzo del film, e dell'importanza finanziaria della tv per produttori e distributori. Esperti E Registi Gianni Canova sottolinea la diversa natura dei due media, Mario Sesti la nuova fruibilità del film in tv sul Dvd, Peppino Ortoleva parla del passato e del futuro del cinema all'interno del sistema dei media. In interviste esclusive Lars von Trier e Molly Stentsgaard, suo film editor, parlano di come la tv ha influenzato il linguaggio del regista danese. David Cronenberg, di cui pubblichiamo anche l'incipit di Red Cars, la sceneggiatura mai realizzata sulla Ferrari, rivela, a sorpresa, che il Videodrome di oggi non è più la tv, ma i recessi della Rete. Legislazione Nel dossier si parla anche di legislazione, fondi nazionali ed europei, le emergenti film commission e la storia del rapporto cinema e tv nei mercati stranieri (Usa, Francia e Regno Unito). Tendenze E Anticipazioni Nelle sezioni tematiche (Prodotto, Tecnologia, Business, Sguardi laterali) focus sull'interattività tv targata Bbc, sulle tendenze del reality e della fiction americana; merchandising tv in Italia e mercato dei character e delle action figure dall'Estremo Oriente. Ancora: le immagini della tv nel mondo, un'anticipazione del libro fotografico dell'antropologo Franco La Cecla e un saggio del filosofo Fulvio Carmagnola su come i simboli (politici, culturali, religiosi) diventano icone dell'immaginario pop.  
   
   
CAMIONSUPERMARKET HA BATTUTO DUE RECORD: VENDITA A 48.500 COPIE E FOLIAZIONE A 580 PAGINE  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Camionsupermarket continua la sua corsa inarrestabile macinando record di vendita e di foliazione. L'ultimo successo arriva dal distributore ed è inequivocabile: 48.500 copie vendute in edicola e certificate per il numero doppio di agosto/settembre 2004. E la foliazione ha raggiunto l'impressionante numero di 580 pagine. Questo eccellente risultato consolida il primato di Camionsupermarket nel settore dei periodici dedicati ai veicoli industriali e commerciali. Per mantenere questi alti livelli di notorietà, la testata ha goduto successivamente di una campagna promozionale nelle informazioni sul traffico di Canale 5, mentre è terminata la serie di telepromozioni su Zelig.off (sempre su Canale 5). Camionsupermarket dal mese di novembre ha una novità: una sezione dedicata esclusivamente ai veicoli commerciali. Questa testata è la seconda nata del Gruppo, il primo numero è stato stampato e distribuito nel 1997. In ogni numero vengono proposti veicoli commerciali, industriali e da lavoro (gru, motrici, ribaltabili, motocarri, furgoni, autobus, macchine movimento terra, mezzi agricoli, betoniere, rimorchi, mezzi d'opera, pullman, cisterne, carrelli elevatori). Il prezzo di copertina è 3,50 euro.  
   
   
VIDEO DIGITALI: GUIDA PRATICA PETER WELLS  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Con l'introduzione del digitale nel mercato consumer la produzione video per amatori e professionisti ha subito un'improvvisa accelerazione. Praticamente, chiunque possieda una videocamera digitale e un computer desktop può creare film di alta qualità. Questo libro punta i riflettori sulla tecnologia digitale e sul suo potenziale, semplifica i termini complessi e spiega gli aspetti tecnici, mantenendo l'attenzione sulla realizzazione di un film. Puoi conoscere tutto sul video digitale: dalle tecniche di ripresa con le videocamere digitali alla modifica, l'editing e il miglioramento fino alla creazione di film completi e la condivisione su nastro, sul disco o sul Web. Gli argomenti includono la completa anatomia delle videocamere digitali e i sistemi di video-editing, con guide illustrate, che accompagnano il lettore attraverso i processi fondamentali del racconto di una storia fino al complesso mondo degli effetti speciali. Peter Wells è un rispettato scrittore di tecnologie relative al video digitale e collabora mensilmente con varie riviste del settore. Wells lavora anche come produttore di film indipendente, con una propria azienda di produzione specializzata in eventi musicali.  
   
   
ANIMAZIONE 3D DANIELE BIGI, NICOLÒ CECCARELLI  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Rivolto a un pubblico di appassionati e curiosi di cinema, animazione e tecnologia, questo libro ti aiuta ad entrare nell'affascinante mondo dei film d'animazione tridimensionali. Un libro tutto a colori che descrive l'evoluzione del cartone animato digitale, dalla genesi allo sviluppo dell'animazione 3D, attraverso l'influenza degli effetti visuali, dell'informatica e dei videogiochi. Focalizzato sui film d'animazione in computer grafica 3D, il testo descrive le diverse metodologie che consentono ad una idea di "materializzarsi" in un film d'animazione 3D. Dai ruoli alle competenze artistiche tecniche e manageriale all'interno di un team di produzione scoprirai tutte le fasi di lavorazione del ciclo di produzione di un film d'animazione 3D. Daniele Bigi si è laureato nel 2002 in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano e lavora nel campo dell'animazione 3D dal 1998, collaborando con diverse aziende nazionali e internazioni. Durante questi anni ha partecipato alla realizzazione di diversi progetti per la televisione e il cinema, tra i più significativi: Robota animation test per il premio oscar Doug Chang (studio animazione mela), realizzazione di diversi ident per Disney Channel (maga film), Gi Joe tv commercial per la texana Reelfx, ideazione e regia della puntata pilota per la serie televisiva Artoonic. Nicolò Ceccarelli è ricercatore alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano dove insegna computer grafica dal 1995. Grazie a un'antica passione per i computer, i suoi interessi, in questi anni, hanno spaziato tra la valorizzazione dei beni culturali, la comunicazione museale (tema su cui, come borsista Fulbright, nel 2000 è stato Visiting Scholar presso l'Università di California a Berkeley) e l'impatto della tecnologia digitale sulla progettazione (nel 2002 ha pubblicato per Marsilio Editori il volume Progettare nell'era digitale). Nel 1994 è stato speaker al Siggraph.  
   
   
IL CULTO DEL MAC LEANDER KAHNEY  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Non esiste prodotto sull'intero pianeta che goda della devozione dei suoi utenti quanto un computer Macintosh. Le macchine Apple hanno dalla loro parte battaglioni di sostenitori fedeli e a volte un po' folli. Questo libro raccoglie le esperienze e le pazzie dei devoti seguaci che si sono moltiplicati attorno ai computer Macintosh. Come i tifosi di una squadra di calcio o di un gruppo rock, i fanatici del Macintosh hanno le loro sotto-culture con ossessioni, riti e consegne ben definiti. Chiaramente votati ai propri computer, molti sostenitori del Mac mangiano, dormono e respirano Macintosh. Dalle persone che hanno tatuaggi e capigliature che richiamano il Mac, a quelle che arredano i propri appartamenti con le confezioni dei computer Macintosh, questo libro fornisce un dettaglio del fanatismo per il Mac in tutte le sue forme. Leander Kahney ha trattato l'argomento Apple e Macintosh per sei anni, prima per Macweek, la leggendaria pubblicazione Mac e poi per Wired News, dove lavora attualmente come editor e reporter tecnologico. Ha redatto testi anche per The Guardian, Scientific American, Business 2.0 e Wired Magazine.  
   
   
INTERNET COME È FATTA E COME FUNZIONA, 7^ ED.  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Spiegazioni passo per passo e illustrazioni a colori ti accompagnano nel meraviglioso mondo del computer e delle sue componenti. Con una nuova edizione completa e aggiornata, questo libro contiene spiegazioni dettagliate sui processori Pentium 4 e Amd Athlon Xp, la memoria Flash, i giochi 3D, la realtà virtuale e persino le fotocamere digitali! Esplora le parti interne e i componenti del Pc e scopri come funzionano le ultimissime novità in fatto di tecnologia, tra cui: come Windows Xp condivide la memoria e le risorse, garantendo un'elaborazione dei dati veloce e a prova di blocco come il software per la condivisione di file consente di condividere qualsiasi tipo di dati come la tecnologia di Cd e Dvd riscrivibili ha cambiato il mondo dell'archiviazione dei dati Preston Gralla è un noto giornalista, ha scritto più di 20 libri e pubblicato articoli per molte riviste e quotidiani e partecipa regolarmente a molte trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha inoltre collaborato allo sviluppo degli inserti How It Works su cui si basa questa collana.  
   
   
“I RACCONTI DI BERE IL TERRITORIO” I GIOVANI RACCONTANO IL LORO RAPPORTO CON IL VINO  
 
Milano, 29 novembre 2004 - In occasione del lancio della quarta edizione del Concorso letterario nazionale “Bere il territorio”, l’associazione ha pubblicato un volume che contiene una selezione di elaborati tratta dalla prime tre edizioni del Concorso: a fianco dei racconti vincitori di ciascuna edizione, vi sono altri testi che la Giuria ha ritenuto meritevoli di pubblicazione. “I racconti di Bere il territorio”, il titolo del volume (144 pp. Go Wine editore), per testimoniare i risultati che l’iniziativa ha raggiunto nel corso di questi primi tre anni e consegnare al lettore il volto di giovani con la voglia di raccontarsi e di essere in prospettiva sempre più protagonisti nel loro ruolo di consumatori. I 24 racconti sono suddivisi nel testo secondo la formula del Concorso che prevede una sezione generale per giovani dai 18 ai 30 anni, due sezioni speciali riservate agli studenti degli istituti agrari ed alberghieri italiani ed un premio speciale riservato al tema delle viticoltura cosiddetta “eroica”. Al termine segue una presentazione delle 23 aziende italiane che compongono il Comitato sostenitore del Concorso. Ad ogni azienda, attraverso i suoi uomini e donne, abbiamo chiesto che cos’è per loro …”Bere il territorio”, in una sorta di dialogo e confronto con i giovani scrittori. “Bere il territorio” giunge al suo quarto anno di vita e si accinge a diventare sempre di più un punto di riferimento per tutti coloro che attribuiscono al vino un valore culturale che conduce alla comprensione del territorio che lo esprime ed alla sua valorizzazione. Temi che, per la loro valenza, giungono a coinvolgere profondamente la personalità dei partecipanti. L’iniziativa ha finora registrato una straordinaria partecipazione di giovani, con contributi da tutte le regioni italiane. I temi salienti che emergono dai racconti – siano essi un ricordo, un desiderio o una semplice fantasia – riguardano la casa, la famiglia, l’identità territoriale: il vino viene percepito come un momento di crescita nella conoscenza e nei consumi ed avviene naturalmente a tavola, in famiglia, in momenti di festa.  
   
   
MONDADORI INFORMATICA PRESENTA LE ULTIME NOVITÀ EDITORIALI  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Collana Generale “Black Hat: crimini, misfatti e truffe sul Web” Jhon Biggs Pagine 224, Prezzo € 12,80. “Minori in rete: come proteggerli dai pericoli del Web” Renato Laurita Pagine 160, Prezzo € 14,80.
Collana Programmazione: “Introduzione a Asp.net 2.0” Dino Esposito Pagine 448, Prezzo € 35,00. Certificazioni Microsoft: “Supporting Users and Troubleshooting Microsoft Windows Xp Mcdst Training (Esame 70-271)” Walter J. Glennisbn 88-04-53926-7 Pagine 816, Prezzo € 70,00. “Supporting Users and Troubleshooting Desktop Applications on a Microsoft Windows Xp Operating System Mcdst Training (Esame 70-272)” Walter J. Glenn Pagine 800, Prezzo € 70,00.
 
   
   
UN VOLUME EDITO DA FMR: DI PIEVE IN PIEVE PAESI E CITTÀ DEL BOLOGNESE FRA IL SAMOGGIA E IL RENO  
 
Bologna, 29 novembre 2004 - … Non è più facile, ai nostri giorni, vedere e impossessarsi del paesaggio di pianura, quel sentimento dello spazio che bisogna sempre abbracciare con lo sguardo salendo su una casa o montando su un argine del Samoggia o del Reno. È consigliabile, sull’esempio storico di Egnazio Danti e dei suoi collaboratori, guardarlo, osservarlo dal cielo. Tanto più che l’area suggerita da questo piacevole volume comprende la ricca pianura nord-occidentale della Bononiensis Ditio, la provincia insomma: essa è ben visibile, trovandosi a fare da paesaggio e sempre più vicino agli occhi d’ogni viaggiatore che si prepari a prender terra nell’aereoporto bolognese. Se il viaggiatore moderno ha bisogno di consigli, si può indicare l’arrivo dall’Adriatico e cioè da Trieste. Scavalcate le porte dell’Adriatico, le Alpi Giulie, l’aereo si immerge nel grande azzurro e verde del mare salso e presto scorge sulla sua destra la laguna di Venezia: in mezzo alla quale, di color verde smeraldo, la Serenissima è disegnata di rosa come un gamberetto. Già dopo pochi minuti l’ingresso sulla terraferma è all’altezza del delta torbido e sfrangiato in verde del Po, che diviene la corsia dell’aereo che perde quota. È una sensazione incredibilmente felice, un respiro che non finisce mai quando, all’altezza di Ferrara, appoggiata al Volano, anche noi, ascoltando il vecchio Icaro, voltiamo a sinistra, forse proprio per evitare l’Eridano e scansare antichi guai. Puntando su Pieve di Cento, oltrepassiamo il Reno e le sue anse di pioppi verdissimi. Appena di là, ritornati nelle terre del Boncompagni, comprese tra Sant’agata, Crevalcore e San Giovanni, ecco riemergere la perfetta centuriazione, i campi sarchiati iscritti nel magico quadrato della groma, il verde delle siepi compatte, i viali delle grandi ville che si disegnano con l’ombra umida al tramonto, i torrenti riottosi come il Samoggia, che rigano e strisciano come vogliono, loro e le loro storiche piene, il tabulato perfetto della pianura. Il fruscìo delle grandi ali esalta quell’indipendenza che ci siamo conquistati sfilando assai meno veloci sul paesaggio verde e rorido della grande pianura che amiamo…  
   
   
"SCACCO A! POTERE" GOODMAN.ARRIVA NELLE LIBRERIE ITALIANE IL PRIMO E ATTESISSIMO TESTO DI AMY GOODMAN, FAMOSISSIMA GIORNALISTA E CONDUTTRICE RADIOFONICA E TELEVISIVA AMERICANA  
 
 Bologna, 29 novembre 2004 - Dopo il clamoroso successo riscosso negli Usa - il libro più venduto dell'anno secondo le statistiche di New York Times, Los Angeles Times, Boston Globe, San Francisco Chronicle, Denver Post, Boulder Daily Camera, Book Se se National e Amazon.com - Scacco al Potere arriva anche in Italia, edito da Nuovi Mondi Media. Primo libro della più scomoda giornalista americana Amy Goodman - definita da Michael Moore ":'.. Pica voce della verità" - Scacco al Potere è un'inchiesta approfondita e brillante sulle motivazioni segrete che muovono i personaggi di potere. L affarismo legato alla guerra, la forza della "petroligarchia" che sostiene i conflitti, il ruolo delle Corporations nel fomentare l'instabilità, il sostegno americano alla repressione indonesiana: questi sono solo alcuni dei temi scottanti che caratterizzano l'indagine della Goodman. L'autrice denuncia con forza gli inganni dell'amministrazione Bush, la corruzione dei monopoli dell'informazione, trattando casi eclatanti come l'insabbiamento delle vere conseguenze di Hiroshima da parte del Times e le pressioni che le grandi aziende esercitano sui governi, sviscerando legami mai approfonditi come la connessione tra la Chevron e la dittatura petrolifera in Nigeria. Scacco al Potere è un esempio, purtroppo sempre più raro, di un giornalismo energico e indipendente. E una sfida a menzogne e omissioni che stanno mettendo in pericolo la libertà dell'informazione, minando le radici stesse della democrazia. La prefazione è a cura di Arundhati Roy, autrice de Il dio delle piccole cose, che descrive il libro come "il più brillante esempio del fiorire del dissenso negli Stati Uniti. Un manuale emozionante, per le persone di coscienza". "Avrebbe potuto annoiare o spaventare, se queste storie non fossero raccontate in modo splendido. Ma credetemi, lo sono." Scrive la Roy. Scacco al Potere edito in Italia da Nuovi Mondi Media, è in libreria al prezzo di 19,50 euro.  
   
   
IN LIBRERIA : DELLA COLLANA RED DESS INK EDITA DA HARLEQUIN MONDADORI “QUELLO CHE GLI UOMINI NON DICONO. STORIE DI ORDINARIA IMPERFEZIONE FEMMINILE” DI MICHAEL WEINREB  
 
Milano, 29 novembre 2004 - E’ una raccolta di racconti originali, intelligenti per le osservazioni ciniche e disincantate sul rapporto uomo/donna e su cosa pensano gli uomini delle donne che li tormentano, li amano, li tradiscono, li esaltano e li umiliano. Chissà cosa non dicono quando si innamorano di ragazze che neanche li vedono. C’è il pacato e un po’ antiquato Seth, innamorato perdutamente di Rachael, che invece passa da una storia all’altra e lo considera il suo migliore amico. Il diciannovenne Abramson, costretto a subire le goliardiche e crudeli angherie dei suoi compagni di confraternita e che deve correre intorno al campus in mutande urlando “Ho diciannove anni e sono vergine.” C’è Hart, un conduttore radiofonico che manda in onda i messaggi che gli lascia in segreteria la sua fidanzata e, soddisfatto del successo della trasmissione, un giorno la chiama in studio, la fa parlare della sua vita sessuale in diretta e le chiede di spogliarsi. Ci sono quattro ex compagni di college che trascorrono un fine settimana di bagordi in occasione dell’imminente matrimonio di uno di loro e si ritrovano a fare i conti con una malinconia amara e con la consapevolezza che non è rimasto più molto dei quattro giovani che erano una volta. Con humour, audacia e disincanto, in undici racconti implacabili Michael Weinreb ci parla delle donne (traditrici, imperfette, ingenue, senza scrupoli, acide, folli), e attraverso loro degli uomini, delle loro paure, delle loro sconfitte, dei loro desideri, del loro narcisismo. Immaturo. Storie di ordinaria imperfezione femminile. E maschile. Questo è il primo Red Dress Ink scritto da un uomo. Infolink: www.Reddressink.it    
   
   
LIBRI E SOVRAPPESO INFANTILE : DI MICHEL MONTIGNAC “BAMBINI SANI: COME PREVENIRE E CURARE L’OBESITÀ INFANTILE” EDITO DA HOBBY & WORK PUBLISHING  
 
 Milano, 29 novembre 2004 - Dopo il successo editoriale di "Dimagrire per Sempre Mangiando Normalmente" e di "Speciale Donne Magre e Sane per Sempre Mangiando Normalmente", esce in Italia il nuovo libro di Michel Montignac interamente dedicato all'alimentazione in età pediatrica. Il libro, edito da Hobby & Work Publishing, illustra come il rivoluzionario Metodo Montignac, adottato fin dall'età infantile, consenta di combattere l'obesità originata da una alimentazione scorretta e dimostra come sia errato e fuorviante cercare le cause dell'obesità infantile, come continua a fare la maggior parte di nutrizionisti e dietologi, in uno squilibrio del bilancio energetico. Il libro presenta una completa rassegna dei fattori che hanno un ruolo determinante nel soprappeso infantile e fornisce una spiegazione reale, credibile e concreta alla "moderna" diffusione dell'obesità infantile su scala mondiale. Spiegazione che si fonda sulla sintesi di numerosi studi scientifici, condotti nell'arco di vent'anni, e di ricerche personali effettuate in collaborazione con professionisti del mondo ospedaliero e universitario. Una corretta alimentazione inizia quando ancora il bambino si trova nel ventre materno, per questo "Bambini Sani: Come Prevenire e Curare l'Obesità Infantile" identifica gli elementi fondamentali di una dieta sana fin dall'inizio della gestazione per proseguire in tutte le tappe evolutive del bambino, dall'infanzia alla pubertà, fino all'adolescenza. Il libro illustra quindi i fondamenti scientifici del Metodo Montignac, dimostrando l'inutilità delle diete ipocaloriche, e descrive le caratteristiche dei diversi alimenti, in particolare quelli tipicamente mangiati dai bambini, spiegando quali sono i meccanismi che portano il nostro organismo a "fabbricare" i chili di troppo. Un intero capitolo è dedicato all'iperinsulinismo, prima causa dell'obesità. Pagine 239. Prezzo: €uro 16,90.  
   
   
LIBRI E DESIGN : DI DECIO G.T. CARUGATI “CHICCO, DOVE C’È UN BAMBINO” DELLA COLLANA INDUSTRIA E DESIGN EDITA DA ELECTA  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Il design connota ed è parte integrante del nostro quotidiano, fin dalla prima infanzia. Ne è prova il volume, in uscita per Natale, che esamina il design dei più innovativi prodotti Chicco. L’azienda, marchio noto in ambito internazionale e dal nome fortemente evocativo, applicando induzioni fantasiose e concettuali, ha dedicato un’attenzione costante e rigorosa alla funzionalità dell’oggetto. Nel 1958 Chicco nasce come marchio dei prodotti Artsana per l’infanzia. Si attesterà per l’unicità del progetto, mirato alla migliore configurazione delle funzioni che favoriscono le fasi di crescita del bambino e del suo rapporto con la madre: dall’allattamento ai primi passi, dall’abbigliamento al gioco, dal passaggio ai viaggi in automobile, alla ricerca di soluzioni semplici e sicure. Le intuizioni del fondatore, Pietro Catelli, trovano oggi piena corrispondenza nella consolidata identità dellA marca, mentre nel corso della sua affermazione, il rinnovato interesse per l’infanzia e le nuove teorie pedagogiche degli anni cinquanta e sessanta, il mutare continuo dei rapporti tra genitori e figli e il nuovo ruolo della donna e della madre dagli anni settanta ai giornI noStri, hanno offerto a Chicco lo stimolo creativo per realizzare prodotti specifici che coniugano design e sicurezza, materiali tecnologicamente all’avanguardia e funzionalità. L’autore ricostruisce con vivacità narrativa la storia del progetto Chicco, arricchendola delle testimonianze dei protagonisti, ma anche di scrittori, saggisti, giornalisti, poeti che fanno rivivere il cammino della società dalla fine degli anni cinquanta a oggi. Le immagini illustrano i mutamenti sociali e dei comportamenti attraverso spaccati di vita quotidiana, in un continuo gioco tra passato e presente. Pagine: 160. Illustrazioni : 300. Prezzo: €uro 80,00.  
   
   
LIBRI E THRILLER : DI ERICA SPLINDLER “SETTE” DELLA COLLANA ICHIAROSCURI EDITA DA HARLEQUIN MONDADORI  
 
Milano, 29 novembre 2004 - Coinvolge in una lettura da brivido, che porta diretti verso l’ultima pagina. E’ il thriller di Erica Spindler dal titolo “Sette”, numero diabolico, come sette sono i sempiterni peccati capitali. Racconta la storia di Avery, affermata giornalista con un innato talento investigativo, che torna nella tranquilla cittadina della Louisiana lasciata molto tempo prima quando il padre, fisico di chiara fama, si toglie la vita in circostanze misteriose. Cypress Springs è rimasta immutata nel tempo, Le strade sono linde , le case ordinate, gli abitanti sorridenti, gentili, appagati: un autentico idillio americano. Ma Avery si rende conto che, dietro quell’apparenza paradisiaca, la città maschera un orribile segreto. Cypress Springs è controllata da una occulta rete di vigilanti che intendono mantenere l’ordine e il rigore morale a qualunque costo. Avery non riesce a credere al suicidio del padre. Come sono collegate le sparizioni e le morti che si succedono dal suo arrivo? E che cosa spera di trovare Gwen Lancaster, la “straniera” guardata con sospetto da tutti gli abitanti, venuta a indagare sulla scomparsa del fratello? Mentre i dubbi si infittiscono, in un crescendo che coinvolge anche la polizia, le due donne inseguono con ostinazione ogni traccia, contro un nemico invisibile che diviene ogni giorno più feroce. Pagine: 324. Prezzo: €uro 16,50. Formato: rilegato con sovraccoperta. Erica Spindler vive a New Orleans. Tutti i suoi noir – per i quali ha ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi – finiscono regolarmente ai primi posti della Newyorktimes Bestsellers List. Info www.Ichiaroscuri.it  
   
   
LEGA BASKET FEMMINILE SARA’ SUPPORTATA DA STUDIO GHIRETTI NELLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI MARKETING E COMUNICAZIONE  
 
Parma, 29 novembre 2004 - La Lega Basket Femminile ha siglato con Studio Ghiretti un accordo di collaborazione per ricevere dalla dinamica struttura guidata da Roberto Ghiretti un supporto alle attività di marketing e comunicazione legate ad opportunità di sviluppo. L’accordo sottoscritto con il Presidente della Lega Basket Femminile, Prof. Mario Di Marco, nasce dall’intento di consolidare e valorizzare l’immagine di un organismo che rappresenta un movimento, quale quello della pallacanestro femminile, che ha davanti a sé grandi potenzialità di crescita in termini di interesse da parte di spettatori, media e sponsor. Tesi confermate dallo stesso Prof. Mario Di Marco: “Abbiamo lavorato in questi anni per creare le condizioni strutturali del prodotto basket femminile e proprio su questa base s’innesta su soddisfazione reciproca il nostro rapporto con lo Studio Ghiretti.sono contento di aver raggiunto questo accordo perché significa aver costruito le condizioni e le basi per divulgare, attraverso uno studio specializzato, il nostro prodotto”. Concetti ribaditi anche da Roberto Giretti, una lunga esperienza nel campo dello sport management: “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo significativo accordo, convinti di poter offrire un valido supporto al miglioramento dell’immagine del basket femminile in Italia”. La collaborazione si sostanzierà nella consulenza per la progettazione di marketing e nella ricerca di nuovi partner, nell’assistenza alla gestione del back-office e nella pianificazione e organizzazione di eventi, nel supporto strategico all’ufficio stampa e all’area comunicazione.