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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Febbraio 2005
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MESSAGGIO DALLA BIT: RESTITUIAMO FIDUCIA AL SUD EST ASIATICO. IL SOTTOSEGRETARIO BONIVER: “CON UN VIAGGIO SI POSSONO AIUTARE I PAESI COLPITI DALLO TSUNAMI”  
 
“Oggi (sabato 12 febbraio 2005, n.d.r.) vogliamo lanciare un messaggio politico e economico, oltre a dare un segno tangibile della solidarietà, ed è per tale motivo che abbiamo promosso questo incontro. Ci rivolgiamo a tutta l’Italia e a coloro che vogliono fare una vacanza: andate se possibile a visitare quei posti che, nonostante tutto, sono ancora un paradiso”. E’ l’appello di Margherita Boniver, sottosegretario agli Affari Esteri, lanciato durante la ‘Conferenza ministeriale per promuovere il rilancio del turismo nei paesi colpiti dallo tsunami’ alla Bit di Milano. L’incontro, promosso dal ministro degli Affari Esteri, Gianfranco Fini, è servito a fare il punto sulla situazione del sud Est Asiatico colpito dal terremoto e dallo tsunami lo scorso 26 dicembre. “Dopo una prima fase di emergenza –ha spiegato la Boniver– siamo entrati nella seconda. Ora è venuto il momento di continuare con gli aiuti, iniziati il 27 dicembre. Per la parte istituzionale sono stati raccolti 70 milioni di euro, poi la generosità degli italiani ha fatto il resto, con 43 milioni, che verranno affidati alla Protezione Civile”. Alla conferenza, svoltasi nei padiglioni di Fiera Milano, hanno partecipato i ministri degli esteri di alcuni dei paesi colpiti, tra cui Sri Lanka, Malaysia, India, Seychelles, Indonesia, Thaylandia e Maldive. Tutti hanno posto l’accento sul problema dei danni al settore turistico delle zone colpite (le vittime sono state 300 mila) chiedendo una maggiore fiducia da parte italiana e, in generale, europea. “Bisogna combattere soprattutto il forte effetto psicologico causato dallo tsunami”, ha detto Alessandro Cevese, vice direttore generale per l’Asia, ministero degli Affari esteri. Dal punto di vista macroeconomico lo tsunami causerà nel prossimo triennio danni per circa 8 miliardi di dollari. Cinque di questi sono già arrivati tramite le donazioni, ma le economie dei paesi colpiti stanno dimostrando grande capacità nell’opera di ricostruzione. Va avanti anche il progetto di costruzione di un sistema di allarme tsunami, che dovrebbe scongiurare catastrofi future. Quello che manca è ancora la fiducia da parte degli operatori turistici; per questo motivo molti dei ministri intervenuti hanno chiesto aiuto al Governo italiano per favorire il turismo verso il Sud Est Asiatico anche attraverso campagne promozionali sui media. SINTESI DEGLI INTERVENTI DEI MINISTRI E DEI RAPPRESENTANTI GOVERNATIVI - “Siamo stati risparmiati perché il nostro paese si trova dietro l’isola di Sumatra –ha detto Leo Toyad, ministro del turismo della Malaysia– ma molti viaggi sono stati annullati, diversi servizi cancellati e c’è stata una riduzione delle prenotazioni. Oggi la situazione, se non percepita adeguatamente dall’industria internazionale potrebbe portare a una gravissima crisi. Mi auguro comunque che molti italiani scelgano la Malaysia, perché c’è bisogno del supporto di tutti per non sospendere queste destinazioni. Nel frattempo –ha proseguito– si sta sviluppando il sistema di Early warning che ci proteggerà dai rischi di maremoti futuri. Così cerchiamo di recuperare la fiducia”. Un messaggio agli italiani è venuto anche dal ministro del Turismo delle Maldive, Musthafaa Lutfee: “Le Maldive e l’industria del turismo sono pronti a darvi il benvenuto e vi stanno aspettando con un sorriso e, per noi, il migliore aiuto è farci una visita organizzando le vostre vacanze”. Dopo lo tsunami del 26 dicembre scorso sono 12 mila senza tetto e su 87 resort 21 sono ancora chiusi. Tra i turisti le vittime sono state 3 su 17 mila presenze. “Il prezzo della ricostruzione delle infrastrutture –ha detto Lutfee– si aggira intorno ai 100 milioni di dollari Usa, mentre il danno all’industria è di 230 milioni di dollari”. Ma l’occhio va alla ricostruzione: “E’ passato un mese e mezzo e si deve uscire dalla confusione. Bisogna far sapere che l’industria delle Maldive sta prendendo nuovamente un verso positivo. L’80% dei posti letto nei resort funziona e la bellezza delle Maldive è mistica come sempre. Sfortunatamente il numero dei turisti è la metà rispetto a quello solito in questo periodo”. Un grave danno economico, se si pensa che 33% del pil delle Maldive è collegato al turismo, con 20 mila addetti su una popolazione di 200 mila abitanti. “L’obiettivo –ha detto Lutfee– è avere l’80% dell’industria turistica funzionante entro il marzo 2005. I segnali sono comunque promettenti e c’è un amento di arrivi. Attualmente i turisti sono 9mila, oltre il 60%. Bisogna fare molto –ha concluso –per riportare il tusirmo ai livelli del pre tsunami”. “Dopo le devastazioni e 40 mila decessi, ora c’è voglia di tornare alla normalità –ha detto il ministro del Turismo dello Sri Lanka, Anura Bandaranaike– i danni dello tsunami sono tra i 100 e 130 milioni di dollari Usa, con 10 mila persone rimaste senza lavoro”. Non manca, però la fiducia nel recupero che “è più veloce delle attese, anche perché non ci sono stati morti per le epidemie”. Un sistema turistico, quello delle coste dello Sri Lanka, in cui lavora l’8-9% della popolazione e che vedrà un rapido recupero anche grazie allo sviluppo del sistema di allarme anti maremoto. “E’ la catastrofe peggiore negli ultimi 100 anni –ha detto Prapas Limpabandhu, vice ministro del Regno di Thaylandia– ma stiamo recuperando. L’incidente del 26 dicembre ha avuto un impatto solo nei settori che generano più reddito in tutto il paese. Solo un tratto della nostra costa è rimasto coinvolto. Le 6 province interessate dal maremoto rappresentano una fetta di mercato di 2,5 miliardi di dollari. Le perdite hanno riguardato soprattutto le proprietà”. Secondo gli studi di impatto dello tsunami, il paese ha registrato 5000 morti e 6000 dispersi, molte spiagge sono state danneggiate e circa il 20% dei coralli sui fondali marini sono stati danneggiati. “La perdita nel campo del turismo –ha detto Limpabandhu– è di 750 milioni di dollari Usa e la stima del traffico turistico perso è di 1 miliardo di dollari, circa il 40% in meno del normale. Ci auguriamo che nel giro di qualche mese i risvolti psicologici sul turismo internazionale siano venuti meno. Circa 1000 resort sono tornati alla normalità ma manca ancora il turismo e per questo è importante il supporto del governo italiano. Bisogna garantire che la situazione sia riportata al più presto al normale e la Thaylandia –ha concluso– è pronta ad accogliere tutti coloro che la vorranno visitare”. “Per il risanamento a lungo termine dello tsunami serviranno 4,5 mld di dollari Usa –ha spiegato Djafar Husein, incaricato d’affari per l’Indonesia in Italia– e attualmente sono molti i piani industriali di collaborazione tra Italia e Indonesia”. Nell’ultimo periodo gli arrivi dall’Italia sono diminuiti, questo perché “non è ben percepita la vera situazione del nostro Paese. Bisogna incoraggiare il turismo –ha detto Husein– perché più soldi velocizzerebbero anche il processo di ricostruzione e, da parte del Governo indonesiano, per questo chiediamo al governo italiano di favorire il turismo verso il nostro Paese, anche attraverso il lancio di campagne promozionali sui media”. “L’India è stata molto colpita dallo tsunami –ha detto nel suo intervento Ravi Thapar, console Generale per l’India a Milano– il disastro ha causato una perdita psicologica di fiducia, sicurezza e stabilità. E’ proprio questo il sentimento che va affrontato in questo processo di ricostruzione. Quello che si chiede non è solo aiuto economico, ma l’impegno per ripristinare il turismo nei paesi colpiti. Solo con turismo si creerà la fiducia. In particolare –ha detto Thapar– vorrei tranquillizzare i turisti, perché le più belle spiagge indiane e tutti i templi del sud dell’India sono aperti. Ora è tutto sotto controllo e addirittura abbiamo inviato medici e forniture ai paesi limitrofi come contributo di solidarietà. Abbiamo bisogno di guardare diversamente al futuro, adottando precauzioni contro eventuali catastrofi simili a quella del 26 dicembre”. Anche da parte di Utaong Thun, rappresentante del governo di Myanmar, è venuto un invito forte a visitare il Paese, che è rimasto “intatto: vi aspettiamo in questi luoghi –ha detto– per vedere le antiche pagode e la nostra terra dorata. Quello di cui abbiamo bisogno sono misure pratiche di intervento”. Secondo i dati comunicati dalla Banca Asiatica di Sviluppo, i fondi disponibili per la prima assistenza ammontano a circa 600 milioni di dollari, di cui 175 stanziati immediatamente, mentre è in corso il finanziamento per il sistema di Early Warning. Le previsioni dei danni complessivi per il triennio ammontano a 8 miliardi di dollari, cinque dei quali sono arrivati tramite le donazioni. In generale, sono stati lievi i danni a livello economico globale, infatti si calcola che il contraccolpo sull’economia dell’area del Sud Est Asiatico è dello 0,1-0,2%. Neppure i mercati finanziari internazionali hanno reagito negativamente allo tsunami. La ripresa, secondo la Banca Asiatica di Sviluppo, sarà rapida per alcuni motivi: tutti i paesi asiatici hanno dimostrato grande capacità di affrontare le crisi e ciò si è visto nel caso della Sars e dell’influenza aviaria; buone amministrazioni e una buona governance stanno facendo recuperare la fiducia generale; il debito non aumenterà in modo sensibile, perché la maggior parte degli impegni economico finanziari sono costituiti da concessioni; l’inflazione ha subìto un lieve aumento in alcuni paesi, ma dall’altro lato si osservano gestioni finanziarie prudenti; sul fronte dell’assistenza all’emergenza sono molti i posti di lavoro da distribuire e, nonostante i danni immediati, l’impatto della ricostruzione sarà complessivamente positivo, con un tempo maggiore per i settori della pesca e dell’agricoltura. Infine, ci saranno i fondi per i sistemi di allarme precoce e garantiranno maggiore protezione per il futuro contro i maremoti  
   
   
BIT 2005 / ISTAT, PRESENTATE LE STATISTICHE DEL TURISMO ITALIANO  
 
A Bit 2005 l’ISTAT ha presentato le stime preliminari dei principali aggregati relativi all’offerta e alla domanda di turismo in Italia nel 2004. Le informazioni provengono dalle rilevazioni sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi e sui viaggi e le vacanze dei residenti, oltre che da un’indagine “rapida” sull’attività alberghiera. Nel 2004 nelle strutture ricettive italiane si è registrata una crescita degli arrivi (+0,3%). Gli alberghi e le strutture complementari operanti in Italia hanno registrato 82.968.000 arrivi per un totale di 336.843.000 presenze. Di queste cifre gli italiani hanno rappresentato rispettivamente 47.498.000 arrivi e 199.618.000 presenze, e gli stranieri 35.470.000 arrivi e 137.225.000 presenze. Dal lato della domanda turistica dei residenti in Italia si è registrato un aumento nel numero di viaggi pari al 4% in media, con un trend in crescita che ha raggiunto il 9% nel secondo semestre. Soggiorni più brevi, sia per vacanza sia per lavoro, hanno caratterizzato il flusso turistico dei residenti. Le vacanze hanno pesato per l’84,6% sul totale, mentre i viaggi per motivi di lavoro hanno rappresentato il restante 15,4%. Per quel che riguarda la destinazione, nell’83,3% dei casi si è trattato di spostamenti sul territorio nazionale. Le prime 5 regioni preferite sono state Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio e Campania. Per quel riguarda i viaggi all’estero degli italiani, il 74% ha viaggiato in Europa (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito i Paesi preferiti) e il restante 26% nel resto del mondo (in particolare verso Egitto e America centro-meridionale).  
   
   
BIT 2005 / GRANDE SUCCESSO PER BIT SPA, IL FOCUS DEDICATO A TERME, BENESSERE E BEAUTY FARM  
 
Si è tenuto da sabato 12 a martedì 15 febbraio 2005 Bit Spa, l’area di approfondimento che Bit 2005 ha dedicato a terme, beauty e benessere. Un comparto che vive un momento di rinnovata attenzione, da parte sia degli operatori sia del pubblico: Bit Spa ha offerto l’opportunità di coglierne tutti i vantaggi, coniugando un approccio fortemente orientato al business con la valorizzazione della specificità. Inserito nel contesto del padiglione dedicato all’Europa, Bit Spa è risultato un ottimo punto d’incontro tra domanda attenta e qualificata e il meglio dell’offerta italiana e internazionale, avvantaggiandosi anche della vicinanza a Bit Incentive, il focus dedicato all’eccellenza dal mondo meeting, congressi & incentive. In Bit Spa gli espositori (terme, catene alberghiere e beauty farm) hanno colto l’opportunità unica per presentare un’offerta di grande attualità a Operatori Professionali e, nelle giornate di apertura al pubblico, a viaggiatori specificamente interessati alle tematiche beauty, benessere, acque e terme.I visitatori di Bit Spa hanno trovato in questo focus un unico punto di riferimento per i trend più innovativi e per le migliori offerte mirate di un settore in crescita che richiede visibilità. La formula del focus di approfondimento ha saputo combinare un forte orientamento al business con le esigenze di informazione e aggiornamento di operatori e visitatori rispetto a un tema di grande risonanza mediatica.  
   
   
SOLO L’8% DEGLI ITALIANI IN MONTAGNA D’INVERNO  
 
Sono poco più di quattro milioni e mezzo, vale a dire l’8%, gli italiani che non rinunciano all’appuntamento annuale con la neve, mentre l’81% non frequenta le piste da sci o comunque la montagna in generale durante l’inverno. La percentuale dei frequentatori sale al 19% se si considerano coloro che negli ultimi cinque anni hanno scelto vacanze in quota da una a tre volte. Sono questi i dati più significativi emersi da un’indagine Confesercenti-Swg sulle scelte degli italiani in fatto di montagna e vacanze invernali. Gli appassionati dello sci e della neve, spendono ogni anno in media 721 euro a testa per un giro d’affari complessivo che sfiora i cinque miliardi di euro. Nella maggior parte dei casi (35%) dedicano una settimana alla vacanza, con un 10% che arriva a 10 giorni di permanenza. Quanto alle strutture ricettive più gettonate per il soggiorno, il 39% sceglie l’albergo o la pensione, mentre un altro 32% preferisce la casa in affitto. Quindici persone su 100, utilizzano la casa di proprietà, mentre altre 11 si recano da parenti o amici. Tra le regioni più gettonate, “svetta” il Trentino Alto Adige (42% delle preferenze), seguito da Val d’Aosta (17%), Lombardia (11%), Veneto e Piemonte (9% in ambedue i casi). Numerosissime le attività praticate nelle località di montagna: dopo lo sci (49%), ci sono le passeggiate (28%), le escursioni (15%), lo slittino ed il bob (10%).Ma la vacanza in montagna rappresenta per molti un’ottima occasione per dedicare tempo ad attività sportive di varia natura come nuoto (6%), trekking (6%), jogging (5%), equitazione (3%), rafting (1%) e tennis (1%), solo per citarne alcune. “Le potenzialità della montagna –sottolinea il presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti– sono davvero infinite. Nonostante un’offerta già estremamente ampia, qualitativamente valida e variegata, c’è ancora bisogno di un ulteriore potenziamento delle strutture ricettive e sportive. Il problema principale è rappresentato dagli effetti della difficile situazione economica, dalla sfiducia delle famiglie italiane preoccupate per il futuro del Paese e delle loro finanze. I tour operator e le singole agenzie di viaggi –precisa Albonetti– hanno già messo in campo misure per incentivare i viaggi e le vacanze con offerte speciali e pagamenti dilazionati. Soltanto lo Stato ancora deve fare la sua parte per ridare impulso al turismo in generale e a quello invernale in particolare. A cominciare dalla farsa del fondo rotativo previsto dall’art 10 della legge quadro sul turismo: un fondo vuoto, senza risorse da destinare a cittadini e imprese che, se attuato, potrebbe invece contribuire ad avvicinare questo tipo di vacanza a un pubblico più vasto e a far conoscere località meno note, nonostante le potenzialità ricettive e ambientali. Sarebbe dunque ora –conclude il presidente di Assoturismo-Confesercenti– che questa scatola vuota fosse riempita e cominciasse a produrre gli effetti dovuti: forse una parte di quell’81% di italiani che normalmente non va in montagna, avendone la possibilità, sarebbe felice di passare una settimana sulla neve”.  
   
   
BIT 2005 / GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DI BIT INCENTIVE  
 
Cinquantasei espositori internazionali tra Incentive House, Tour Operator Specializzati e altre strutture – una selezione dell’eccellenza nel settore Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi – incontrano più di 500 Operatori, di cui più del 50% internazionali: sono i numeri della prima edizione di Bit Incentive (14/15 febbraio 2005), il nuovo focus di Bit dedicato al settore MICE. Risultati che confermano la validità della formula: un’area espositiva – workshop di 500 mq, che si inserisce nel contesto del tessuto espositivo valorizzandone le sinergie: Bit Incentive è allestito al Padiglione 16/2, immediatamente sopra all’area Tourism Collection (pad. 16/1) che ospita le grandi catene alberghiere. Bit Incentive valorizza le novità in termini di strutture e servizi, in alcuni casi presentati per la prima volta sul mercato italiano, che si rivolgono in modo specifico a Incentive, Meeting e Congressi. La partecipazione è rivolta a località e territori internazionali e italiani, nuovi servizi dedicati, Enti del Turismo esteri, strutture specializzate quali catene alberghiere, compagnie di crociera, fornitori di servizi specializzati. Le iniziative sono selezionate e presentate secondo criteri che le identificano come potenziali casi di eccellenza in termini di qualità e specificità dell’offerta, dei materiali informativi e della presenza commerciale.  
   
   
BIT 2005 / BIT GOLF: UN MODO UNICO DI FARE BUSINESS  
 
Martedì 15 febbraio, si è svolto positivamente Bit Golf, il focus di Bit 2005 dedicato al mondo del golf come opportunità di business turistico. Bit Golf si è confermato un momento d’incontro unico nel suo genere, per la capacità di declinare nei suoi vari aspetti un segmento che si rivolge a un turismo ad alto valore aggiunto. Bit Golf ha particolarmente beneficiato della contestualizzazione dei focus nell’ambito del percorso espositivo, particolarità che ha caratterizzato l’esposizione di Bit 2005. Gli Espositori attivi in questa nicchia di mercato hanno avuto la possibilità di presentarsi in un contesto che ha valorizzato l’offerta italiana e internazionale, indirizzandola in modo mirato a un target specificamente interessato a questo prodotto. Bit Golf ha saputo coniugare i vantaggi di un evento fortemente verticale con le opportunità di business offerte dalla manifestazione di riferimento in Italia e tra le prime nel mondo.  
   
   
BIT 2005 / LE OPPORTUNITà DEL TURISMO ONLINE CON BIT VIRTUAL  
 
Esiti positivi a conclusione di Bit Virtual - il focus di Bit 2005 dedicato ai servizi per il turismo in rete, dalle agenzie virtuali all’e-commerce, alle infrastrutture e tecnologie – che si è tenuto da sabato 12 a martedì 15 febbraio. Bit Virtual si è avvantaggiato del flusso di visita al percorso principale, grazie al nuovo posizionamento contestualizzato nell’ambito del layout di manifestazione, caratteristico di Bit 2005. A Bit Virtual hanno partecipato Enti, Istituzioni, Imprenditori e Operatori Professionali del Turismo, rappresentanti delle più quotate aziende italiane e straniere per usufruire dei servizi offerti dagli Espositori: da quelli per il turismo in rete alle soluzioni multimediali specifiche per il turismo; dalle reti nazionali e internazionali all’editoria specializzata. Il focus è stato sede proficua di incontro con le aziende turistiche in un contesto altamente specializzato e si è confermato un’occasione di conoscenza dei servizi funzionali ai nuovi modelli di business del settore turistico. Bit Virtual ha offerto l’opportunità di valutare i prodotti tecnologici dedicati all’industria turistica in sinergia con un evento internazionale tradizionalmente orientato al business.  
   
   
BIT 2005 / GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO BIT GREEN: PIù DI 3.800 GLI OPERATORI  
 
Il viaggio come esperienza diretta della vita in campagna è una novità che piace agli italiani. Lo conferma il successo di Bit Green, il nuovo focus di Bit 2005 dedicato allo sviluppo del turismo rurale (12/15 febbraio). Sono stati oltre 3.800, nei primi tre giorni, gli Operatori Professionali transitati dal focus. Il turismo rurale è un fenomeno già affermato all’estero, ancora poco noto ma in crescita in Italia. Un esempio: nel 2001 il 5% del fatturato delle cantine italiane è stato destinato allo sviluppo dell’enoturismo con iniziative come corsi di cucina e degustazione, eventi culturali, seminari sulle tradizioni locali. Il turismo rurale si differenzia dall’agriturismo sotto molteplici aspetti: al visitatore propone di vivere il mondo agricolo dal punto di vista dell’esperienza quotidiana, piuttosto che del soggiorno, e all’operatore agricolo offre opportunità di business alternative, regolate inoltre da una normativa diversa rispetto all’agriturismo.  A Bit Green, per la prima volta in Bit, attraverso il valore aggiunto della formazione e della didattica viene presentato il fenomeno di integrazione dell'offerta turistica agricola, articolata in circuiti locali, organizzati e coordinati da enti pubblici e privati e in realtà nazionali gestite da associazioni di settore. Più di 40 gli espositori e co-espositori, tra i quali si segnalano le presenze istituzionali di Coldiretti, Coordinamento Conadel, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Risorse Agricole e Forestali, Regione Lombardia, Unione Europea. “Siamo molto soddisfatti per il successo non solo quantitativo ma anche qualitativo, –afferma Silvano Dalla Valentina, coordinatore di Bit Green– i visitatori professionali si sono dimostrati attenti, informati e concretamente interessati a instaurare rapporti di business. Il riscontro che abbiamo dagli espositori è infatti quello di un bilancio molto positivo in termini di contatti mirati”. Molto ricco il programma formativo per gli operatori. Ogni giorno due seminari, organizzati in collaborazione con Soluzione Omnia Media e Edizioni L’Informatore Agrario. I temi trattati spaziano dalle problematiche legislative, fiscali e organizzative all’animazione, dalla creazione di “strade dei sapori” e fattorie didattiche alla promozione sul web e le strategie per conquistare segmenti di nicchia, come il cicloturismo. Grande successo hanno riscosso anche i laboratori “Profumo di Mela” e “Chicco di Grano” dove non solo i bambini, ma anche gli adulti hanno mostrato di apprezzare in modo particolare i percorsi di scoperta della campagna attraverso i cinque sensi.  
   
   
BIT 2005 / GRANDE INTERESSE PER BIT GUSTO, IL FOCUS CHE CONIUGA VIAGGI, AROMI E SAPORI  
 
Grande successo di pubblico e grande riscontro di operatori per Bit Gusto: il focus espositivo di Bit 2005 dedicato al viaggio come esperienza del saper vivere, alla scoperta del gusto per i vini, la gastronomia, le specificità che rendono unico un territorio. A Bit 2005 i focus di approfondimento sono contestualizzati nell'ambito dell'intero layout di manifestazione, e colgono così tutte le opportunità offerte dai flussi di visita lungo il percorso espositivo. In Bit Gusto gli espositori interessati a sviluppare il segmento enogastronomico (Comuni, Consorzi di Promozione Turistica, Consorzi di Commercializzazione, Enoteche e Cantine) hanno presentano un'offerta mirata, incontrando target specifici. I visitatori che desideravano approfondire le tematiche del territorio e dell'enogastronomia hanno così trovato, in modo rapido ed efficace, proposte studiate per le loro specifiche esigenze. Bit Gusto ha presentato tutti i trend più innovativi in tema di valorizzazione del territorio e della tradizione enogastronomica: la formula del focus espositivo ha messo a disposizione del visitatore una selezione della migliore offerta italiana e internazionale in un unico punto di contatto, ottimizzando i tempi di visita.  
   
   
BIT 2005 / VOGLIA DI NATURA CON BIT OPENAIR  
 
Voglia di viaggi e vacanze in mezzo alla natura, all’aria aperta? Un desiderio che è stato soddisfatto a Bit 2005 con Bit OpenAir, l'approfondimento della Borsa Internazionale del Turismo rivolto alle opportunità offerte dal turismo all'aria aperta: una domanda di viaggi giovane, innovativa e flessibile, spesso alternativa ai circuiti tradizionali, che trova in questo focus l'opportunità di incontrare un'offerta mirata e selezionata. Gli espositori di Bit OpenAir sono realtà attive nel turismo sportivo, l'escursionismo, i bike tour, i viaggi d'avventura. Bit OpenAir è stato un punto di attrazione che ha permesso ai visitatori più attentidi scoprire proposte "alternative" per conoscere e confrontare offerte mirate, meno facilmente individuabili lungo il percorso espositivo generale. Il focus raccoglie in un'unica area una selezione rappresentativa dell'offerta italiana e internazionale e rappresenta un momento di informazione e aggiornamento unico sui trend e le novità del settore. La formula del focus contestualizzato nel tessuto espositivo ha offerot ai target di riferimento il doppio vantaggio della visibilità diretta su un'offerta altamente specializzata e dell'integrazione nella più importante manifestazione italiana e tra le prime al mondo.  
   
   
ALLA BIT 2005 IL CONVEGNO DELL'ENIT "I TREND INTERNAZIONALI DEL TURISMO NELLA PROSPETTIVA DEL 2006". INTERVENTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLE ATTIVITà PRODUTTIVE ON.LE GIUSEPPE GALATI  
 
“L’industria del turismo - intesa come insieme di servizi ed attività forniti a coloro che per motivi di vacanza affari od altro soggiornano in località diverse da quelle di residenza - costituisce sempre più uno dei settori trainanti dell’economia mondiale. L’organizzazione mondiale del turismo stima che dai quasi 700milioni del 2001 il numero di coloro che varcheranno i confini di un paese diverso dal quello di residenza è destinato a crescere fino a superare il miliardo prima del 2010”. Questo è quanto ha dichiarato il Sottosegretario Galati tracciando le conclusioni al Forum organizzato dall’Enit presso la BIT in cui si analizzavano i trend internazionali del turismo nella prospettiva del 2006. “Incentivare le imprese è la mia specifica delega presso il Ministero Attività Produttive ed il mio impegno ha sempre avuto un occhio di riguardo all’impresa turistica quale opportunità di sviluppo dell’economia e di incremento dell’occupazione. Contratti di programma specifici hanno finanziato negli ultimi tre anni attività spiccatamente turistiche per un totale di agevolazioni concesse per oltre 450 milioni di euro, creando oltre 3400 posti di lavoro. Le regioni coinvolte sono state la Campania, la Basilicata, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e l’Abruzzo. La tipologia di attività prevalente è stata quella di valorizzare la creazione di infrastrutture che consentano la destagionalizzazione di alcune aree geografiche del nostro Paese. Il Sud dell’Italia ha notoriamente un clima mite ma in assenza di opzioni vengono preferite altre mete. Realizzare strutture turistiche dotate di campi da golf, centri benessere nelle prossimità di aree interessanti dal punto di vista culturale, architettonico, archeologico consenti di mantenere la presenza turistica tutto l’anno e di evitare il precariato degli addetti ai lavori. Lo strumento principale con cui abbiamo sostenuto lo sviluppo dell’impresa turistica – la 488 dedicata – che ha consentito, nell’arco di 5 anni, di promuovere investimenti per quasi 12 miliardi di euro con un contributo dal parte dello stato di circa 3 miliardi comportando un incremento occupazionale di 82 mila addetti”.  
   
   
BIT 2005: NUMERI RECORD PER LA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO NELL’EDIZIONE DEI 25 ANNI. BOOM DI PRESENZE: 146.685 (+ 7,3%), IN CRESCITA GLI OPERATORI (+ 4,2% RISPETTO AL 2004)  
 
Numeri record per la Bit dei 25 anni: 146.685 le presenze complessive, di cui 100.831 operatori professionali, con un incremento del 4,2% sull’edizione 2004, e 45.854 di pubblico. Presenti 5.000 realtà turistiche su un’area espositiva netta di 56.000 mq (+2% rispetto al 2004). Tra queste, 1.600 gli Espositori stranieri, provenienti da 120 nazioni, a conferma del carattere internazionale della manifestazione e del ruolo che da sempre Bit riveste come punto di riferimento del turismo. Sempre alta l’attenzione dei media: 5.977 giornalisti registrati nei quattro giorni di manifestazione. “Questi risultati celebrano nel modo migliore i 25 anni di Bit –commenta Adalberto Corsi, Presidente di EXPOcts– in un’edizione ricca di iniziative, che ha confermato il suo duplice ruolo di osservatorio e motore di sviluppo del settore turismo”. Record per BUYITALY: quest’anno più di 3.000 i Seller e 479 i Buyer internazionali provenienti da 42 Paesi, il numero più alto mai raggiunto dal workshop leader nell’offerta turistica italiana, che ha chiuso oggi la sua ventesima edizione. La Città di Pechino, special guest di Bit 2005, ha presentato in anteprima europea assoluta i Giochi Olimpici 2008: la presenza della Cina ha dimostrato l’attenzione di Bit ai mercati emergenti e la sua capacità di anticipare le tendenze del futuro turistico internazionale. Il grande incremento nelle presenze di visitatori è derivato anche dall’apertura, per tutta la durata della manifestazione, del padiglione 11, che ha ospitato due nuovi focus: Bit Green, che ha fatto conoscere le proposte del turismo rurale, settore in forte crescita in tutta Italia, e Bit forJob, che per la prima volta in Bit ha permesso l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e formazione nel settore turistico, riscuotendo successo soprattutto nel Pubblico giovane. Bit Incentive ha registrato un’incoraggiante ripresa del settore meeting e congressi: 56 espositori, selezione dell’eccellenza italiana e internazionale del settore MICE, hanno incontrato oltre 500 operatori, di cui più del 50% internazionali. “È confortante per il sistema Italia l’interesse suscitato da questa edizione di Bit –afferma Carlo Bassi, Amministratore Delegato di EXPOcts– che, in una congiuntura economica non certo favorevole, dimostra per il settore turismo volontà e segnali di ripresa”.  
   
   
LASTMINUTE.COM ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE  
 
lastminute.com, società leader Europeo in soluzioni online per i viaggi e il tempo libero, ha reso pubblici oggi i risultati del primo trimestre. TTV record. Il valore totale delle transazioni nel trimestre è aumentato dell’80.4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso raggiungendo i 264.4 milioni di sterline (rispetto ai 146.6 milioni di sterline dello stesso trimestre dell’anno precedente). La crescita organica proforma è in aumento del 30.4% nel trimestre. L'utile lordo trimestrale ha raggiunto 43.7 milioni di sterline (Primo trimestre 2004 25 milioni di sterline). Il margine lordo per il trimestre si attesta invece sul 16.6% (comprende 2 milioni di sterline di tasse indirette non calcolate nel 2004). L’EBITDA del gruppo in questo trimestre, passa a 1.8 milioni di sterline (rispetto a 1.1 dell’anno precedente), riflettendo le 5 acquisizioni effettuate nel 2004. Perdite per azione nel primo trimestre: 2.84 p (contro 1.78p del primo trimestre 2004). Il bilancio generale netto di cassa del trimestre si attesta a 30 milioni di sterline contro i 61.3 milioni di sterline del primo trimestre 2004. "I Risultati sono ancora una volta significativi. Commenta Brent Hoberman, Chief Executive Officer di lastminute.com Abbiamo deliverato un TTV record per il primo trimestre in parte grazie alle acquisizioni e in parte grazie alla consistente crescita organica spinta dalla sempre maggior offerta di prodotto. Inoltre siamo in linea coi i nostri piani di integrazione e riduzione dei costi. lastminute.com continua anche a beneficiare del movimento dei clienti da Offline a Online e rimane il leader europeo nel tempo libero. Per ulteriori informazioni in merito al comunicato: lastminute.com, +44 (0)20.7802.4498, Brent Hoberman, Chief Executive Officer.  
   
   
HLX "PARTNER UFFICIALE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTù 2005": ALLE GIORNATE MONDIALI DELLA GIOVENTù AL COSTO DI UN TAXI  
 
La 20esima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Colonia,  richiamerà moltissimi giovani dall'Italia, Irlanda e Inghilterra, che potranno raggiungerla in maniera molto economica. Gli organizzatori di questo enorme festival della fede, che si aspettano circa 800.000 giovani tra i 16 e i 30 anni, hanno deciso di scegliere HLX come "Partner Ufficiale per i voli europei". Questo fa di HLX l’unica compagnia aerea partner del più grande evento organizzato dalla Chiesa, e di rimando offre ai giovani partecipanti delle tariffe d’occasione. Su richiesta sono anche disponibili voli speciali per gruppi (www.gmg.hlx.com). “Saremo sicuramente, con le nostre tariffe che partono da 19.99 euro, all’altezza del motto ufficiale della manifestazione che recita “Gli ospiti sono una benedizione”. Ci aspettiamo più di 10.000 giovani in volo con noi verso Colonia” Dice Roland Kepler, presidente HLX. HLX propone voli non-stop per Colonia/Bonn da Sicilia, Sardegna, Napoli, Bari, Pisa e Venezia. Ci saranno voli in partenza dall’Irlanda, Manchester, Newcastle e Coventry. L’accordo di cooperazione riguarda anche voli in partenza da Austria e Francia per Colonia/Bonn. Le principali attività avranno luogo tra il 16 e il 21 agosto. Nel  giorno in cui sarà presente il Papa sono attesi 400.000 partecipanti accreditati da oltre 120 paesi, inclusi 400 tra vescovi e cardinali. L’evento principale sarà la cerimonia di chiusura alla presenza del Papa il 20 agosto. Per ulteriori informazioni www.wjt2005.de. Attualmente la rete HLX comprende un totale di 28 destinazioni in 9 paesi europei. Prenotazioni online su www.hlx.com o tramite call-center all’199.192.692. I biglietti al prezzo di un taxi a partire da Euro 19,99 per tratta e per persona sono disponibili durante le “Happy-HLX-Hours” ogni martedì dalle 18 a mercoledì alle 24 su particolari voli. Contingente posti limitato.Per informazioni: www.hlx.com    
   
   
LABORATORIO SOSTENIBILITA’ ASTOI: IL TURISMO DOPO LO TSUNAMI, FOCUS SULLE MALDIVE CON LA PRESENZA DEL MINIST RO DEL TURISMO DELL’ARCIPELAGO  
 
La sessione di Laboratorio Sostenibilità dedicata da ASTOI al Turismo dopo lo tsunami, alla Bit 2005, ha fatto il punto sulla situazione a un mese e mezzo dal maremoto, con il contributo preciso e competente di Paola Viero del Ministero Affari Esteri e di Stefano Goffredo dell’Università di Bologna coordinati da Ellen Bermann, componente del Tavolo di Lavoro ASTOI sulla sostenibilità ed esperta di ambiente de I Viaggi del Ventaglio. L’evento si è arricchito di una presenza d’eccezione, per la partecipazione di Moustafa Lofti, Ministro del Turismo delle Maldive, accompagnato da Giorgia Marazzi, Console Onorario d’Italia designato nel paese. Il focus sull’arcipelago dell’Oceano Indiano è stato introdotto da Stefano Goffredo con i risultati sintetici dello ‘Tsunami Survey Expedition – Maldivian Coral Reefs, 2 weeks after’, con le prime informazioni su base scientifica sullo stato della barriera corallina dopo il maremoto, che documentano danni limitati, prevalentemente nelle isole meridionali, comunque recuperabili nel giro di pochi anni. ‘La percezione dell’ambiente marino da parte del turista appare immutata’ ha affermato Stefano Goffredo. ‘Purtroppo l’informazione nei giorni immediatamente successivi allo tsunami ha esasperato un catastrofismo mediatico, che nuoce alle Maldive e alla loro dimensione turistica’. ‘Le principali risorse dell’economia del paese sono la pesca e il turismo –ha sottolineato il Ministro maldiviano– e la preservazione della barriera corallina è fondamentale per entrambe’. Il reef ha svolto una funzione protettiva, limitando i danni del maremoto, rendendoli ben più ridotti di quelli registrati sulle coste africane, assai più distanti dall’epicentro del sisma. ‘L’attenzione all’ambiente è imprescindibile per la nostra cultura, tanto da essere materia d’insegnamento fin dai primi livelli di istruzione –ha specif icato Mustafa Lofti–. Dopo lo tsunami questa consapevolezza è diventata ancor più strategica per il turismo e l’economia dell’arcipelago, rafforzando gli atout ambientali da sempre espressi dal paese. Solo il recupero dei flussi turistici verso le Maldive, già avviato con discreto dinamismo, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio ASTOI, potrà però ridare respiro e speranza al paese e alla sua gente. In chiusura un quadro d’insieme sul post tsunami lo ha offerto Paola Viero del Ministero Affari Esteri. Esperta di cooperazione allo sviluppo, è appena rientrata da una missione nelle aree colpite dal maremoto, testimoniando in prima persona l’entità degli effetti del maremoto ed evidenziando l’esigenza di aiuto e di sostegno allo sviluppo con un impegno ampio e trasversale condiviso da istituzioni, organizzazioni non governative e imprese. ‘Bisogna superare l’emergenza con aiuti concreti sviluppati nel tempo e compenetrati nel tessuto socio-culturale dei paesi coinvolti’ ha affermato Paola Viero, focalizzandosi su ipotesi progettuali legate all’istruzione e alla formazione turistica, che potrebbero coinvolgere ASTOI e i suoi associati in prima persona, proprio per il rilancio del turismo nelle aree colpite dallo tsunami.  
   
   
FEDERTURISMO VENETO A FAVORE DELLE IMPRESE E DELL’INDUSTRIA TURISTICA  
 
"Ci fa molto piacere apprendere che l'assessore veneto alle politiche del turismo Floriano Pra abbia finalmente portato all'attenzione e alla discussione dei colleghi assessori regionali d'Italia e del Governo alcune problematiche di stretto interesse dell'industria turistica nazionale e, in particolare, delle aziende che ne compongono la filiera. Ci fa piacere perché questi argomenti, tra i quali la riduzione dell’Iva per le imprese, da anni, Federturismo li ha presentati e sostenuti proprio nei confronti della Regione (oltreché del Governo), in particolare dopo quel drammatico 11 settembre 2001 i cui effetti, per l'industria turistica internazionale, furono particolarmente devastanti" ha dichiarato Emanuele Nasi, presidente di Federturismo Veneto, l'organizzazione di settore di Confindustria, all'annuncio che, di problemi strutturali del nostro turismo, se ne occupano, finalmente, sia l'esecutivo regionale sia quello nazionale. "Temi come quello dell'allineamento delle aliquote Iva sulle imprese turistiche italiane a quelle degli altri Paesi europei nostri principali competitori sul mercato turistico, è una delle più importanti richieste che la nostra organizzazione di categoria aveva chiaramente manifestato. Ora aspettiamo i riscontri puntuali e concreti a livello legislativo, perché non mi pare sia in linea con i principi dell'Unione Europea avere imprese francesi o spagnole che scontano l'Iva al 5% e quelle italiane al 10%", ha continuato Nasi. Argomenti anche di recente ripresi e sintetizzati nel documento “10 priorità per l’industria e il termalismo euganeo”, presentato al ministro Marzano dai presidenti di Unindustria Padova, Luca Bonaiti e della locale sezione “Terme e Turismo”, Pierlivio Mattiazzo. Federturismo Veneto si era fatta portavoce anche di altre, puntuali richieste di stretto interesse del comparto, chiedendo alla Regione Veneto di farsi interprete attiva e protagonista in ambito nazionale. "Penso, ad esempio, alla necessità di introdurre criteri di flessibilità anche nel lavoro turistico, introducendo ammortizzatori sociali già previsti nell'ordinamento del lavoro, come la cassa integrazione, per quelle imprese del settore che necessitano di particolari necessità contingenti come, del resto, avviene nel comparto manifatturiero. Penso che strumenti come questo avrebbero sicuramente contribuito a evitare una forte emorragia di forze lavoro qualificate dalle imprese dei viaggi e delle vacanze che, negli ultimi anni, hanno fortemente patito una turbolenza del mercato molto marcata", ha ribadito la presidente della sezione “Turismo e Spettacolo” di Assindustria Belluno, Valentina Boschetto. Ma, tra le altre richieste che l'organizzazione turistica di Confindustria Veneto, aveva presentato alla Regione Veneto, c'era anche il sostegno alle aziende che scelgono l'Italia per svolgere le loro attività di rappresentanza, come meeting e congressi. "Infatti –sostiene Luigi Alverà, presidente di Gis Cortina e componete la Giunta di Assindustria Belluno– occorre sostenere il turismo congressuale permettendo alle aziende direttamente interessate di poter scaricare le spese sostenute per questo tipo di attività istituzionale e di rappresentanza svolta in Italia senza costringerle, il più delle volte, a dover scegliere mete estere per poter avere, per questo tipo di attività, deduzioni fiscali importanti". Ma l'ultima richiesta viene dal presidente di Anef Veneto e componete la giunta di Federturismo, Giovani Valle. "Penso che il Governo, per sostenere concretamente l'industria turistica italiana, debba poter prevedere incentivi fiscali al turista italiano affinché possa privilegiare, nella scelta delle proprie vacanze, località italiane: un po' come hanno fatto, da alcuni anni, in Germania incentivando i tedeschi a 'consumare tedesco'. Certamente, sono incentivi utili anche a favorire la scelta di andare in vacanza per milioni di italiani alle prese con problemi economici". Relativamente al futuro dell'Enit, Federturismo Veneto ritiene importante ricreare le condizioni affinché l'Ente possa tornare a svolgere quel ruolo insostituibile di ambasciatore e promoter del turismo italiano nel mondo, un ruolo che, negli ultimi anni, si è di molto attenuato per problemi soprattutto di carattere economico. Anche per quanto attiene la revisione degli aumenti dei canoni demaniali, quanto proposto dal Governo deve essere riconsiderato, delegando l'applicazione di questi canoni alle Regioni direttamente interessate.  
   
   
PER LUFTHANSA PARTNER TOURS QUATTRO 'NEW ENTRY'  
 
Lufthansa Partner Tours, il progetto guidato da Lufthansa che riunisce operatori specializzati, apre le porte a quattro nuovi tour operator per ampliare l'offerta su nuove destinazioni. I partner che aderiscono all'iniziativa sono Kel 12, operatore presente per Cina, Indocina e Mongolia, Il Tucano per le crociere e i viaggi di interesse naturalistico nelle regioni del Nord del mondo, Eleonora Bertuzzi Travel Consultant che proporrà le più belle spiagge del mondo e Vivamondo, che entra a far parte del Pool Germania. I quattro tour operator si aggiungono al nucleo originario, composto da Caldana e King Holidays per le destinazioni in Germania, Earth per il Perù e il Sud America, I Viaggi di Maurizio Levi per i viaggi e le spedizioni nei deserti, Lombard Gate per destinazioni in India e Medio Oriente, Tecnitravel per Alaska e Stati Uniti. Tutti i Tour Operator partner sono aziende medio-piccole con una grande esperienza nelle destinazioni proposte. "L'ingresso nel pool di Eleonora Bertuzzi Travel Consultant, Kel 12, Il Tucano e Vivamondo consolida e rafforza l'offerta di Lufthansa Partner Tours e conferma il successo dell'iniziativa", ha dichiarato Enzo Gobbo, Manager Leisure Sales & Passenger Lufthansa Italy. "Grazie alle loro competenze siamo grado di ampliare le nostre proposte offrendo ai viaggiatori prodotti personalizzati di alta qualità e con una rilevante componente culturale". Creato nel 2004 per rinnovare il marchio Lufthansa Tours, presente da oltre vent'anni in Italia, il progetto Lufthansa Partner Tours garantisce agli operatori la massima flessibilità e qualità di servizio e offre al viaggiatore itinerari di grande interesse, programmati in base alle esigenze e agli interessi del singolo. I cataloghi dei tour operator sono accomunati dal logo di qualità Lufthansa Partner Tours e dall'offerta di voli Lufthansa (o dei partner Star Alliance) nei pacchetti di viaggio proposti.  
   
   
CONTINUA LA CRESCITA DELL’E-TRAVEL ED EXPEDIA SI CONFERMA LEADER DEL SETTORE  
 
Expedia.it, il sito leader in Italia per la prenotazione dei viaggi on line, ha partecipato all’edizione 2005 della BIT appena conclusasi a Milano. Tra i temi caldi di quest’anno, Internet come strumento di business e di profitto, grazie all’aumento delle transazioni online e dell’e-commerce. Expedia.it, che nel mese di gennaio ha nuovamente superato il milione di utenti, continua a registrare una forte crescita con un giro d’affari sei volte maggiore rispetto allo stesso periodo del 2004. Expedia (Nasdaq: IACI) ha iniziato la propria attività in Italia nel settembre 2001, guidata da Adriano Meloni, l’attuale Amministratore Delegato. Expedia Inc, la società capogruppo è stata fondata da Microsoft nel 1996. In seguito a una strategia di espansione mirata, è arrivata in Europa nel 1998. Quotata al Nasdaq nel 1999, attualmente Expedia è partecipata al 100% da InterActiveCorp (Nasdaq: IACI) ed è presente in USA, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda e Italia. La crescita vertiginosa, grazie alla politica strategica di reinvestimento degli utili, pone InterActive Travel al primo posti della classifica delle compagnie di e-commerce mondiali. Expedia.it è il numero uno in Italia per prenotazioni di viaggi online.  
   
   
A DISNEYLAND RESORT PARIS IL 1° MEETING DELLE AGENZIE AFFILIATE A WELCOME TRAVEL GROUP  
 
Si svolgerà dal 20 al 22 febbraio a Disneyland Resort Paris il 1° Meeting delle Agenzie affiliate a Welcome Travel Group. A coronamento di importanti collaborazioni già intraprese in passato e con l’obiettivo di rafforzare sempre di più tali sinergie, Welcome Travel Group, Disneyland Resort Paris, Air France e Alitalia danno la possibilità a tutte le agenzie affiliate di incontrarsi e conoscersi in questo luogo magico, dove i momenti di lavoro saranno alternati a svago e divertimento. “Questo meeting –dichiara Roberto Benoldi, Direttore Generale– ha davvero un’importanza notevole per la nostra azienda. Per la prima volta, infatti, incontriamo tutte le agenzie che fanno parte di Welcome Travel Group, il quale è cresciuto fino a diventare oggi il leader di mercato. Il focus sarà sulle politiche commerciali della stagione 2005, ponendo l’accento sull’importanza di orientare le vendite sugli operatori preferenziali, e sulle iniziative di marketing, incentrate sugli investimenti realizzati al fine di potenziare la brand awareness e di incrementare il traffico in Agenzia. Non ultimo, sarà anticipato il programma di formazione previsto per i prossimi mesi”. “Questo meeting –afferma Marina Cipriano, Distribution Manager Italy– è un’importante occasione per il lancio della stagione estiva 2005, che si presenta ricca di novità per la nostra destinazione tra cui la presentazione dei nuovi contenuti di Space Mountain Mission2. Le attività di co-marketing intraprese con Welcome Travel Group daranno sicuramente ottimi frutti per aumentare i risultati comuni”.  
   
   
PREMIO NEOS - PORSCHE ITALIA 2005 A GIANNI MINA’  
 
Neos - Giornalisti di viaggio associati assegna dal 2000 un riconoscimento alla carriera a giornalisti,scrittori e personaggi che abbiano contribuito con la loro opera in maniera determinante alla conoscenza del mondo e al rispetto delle diversità culturali. " Un premio, giunto alla sesta edizione", dichiara Massimo Pacifico,presidente della Neos :" che quest'anno è stato conferito a Gianni Mina', per il suo lavoro caratterizzato da professionalità e umiltà, perchè noi della Neos crediamo che l'umiltà sia la caratteristica precipua di chi esercita questo mestiere, che deve spingere il giornalista a svolgere il suo lavoro con professionalità. Particolarità della Neos è raccontare il viaggio nella cultura delle geografie" Gianni Minà. Profondo conoscitore delle realtà sociali, politiche e umane delle Americhe, ne ha descritto e documentato la vita e le aspettative, intervistando personaggi famosi e affrontando temi di indubbio interesse universale. Un giornalista che "entra dentro l'evento", pronto a sfidarsi. Ha viaggiato con tutti i mezzi possibili,anche a piedi ! " Per conoscere un Paese bisogna camminare molto" ha dichiarato Minà, alla cerimonia di premiazione. Gianni Minà, ha raccontato le sue esperienze di viaggiatore e gli incontri con personaggi storici, quali Fidel Castro, Muhammad Alì, Rigoberta Menchù , Alberto Granado. Un racconto che ha suscitato una profonda emozione nel pubblico presente. La cerimonia di premiazione si è tenuta durante la Bit ( Borsa internazionale del Turismo) il 15 febbraio 2005. Mauro Gentile, capo ufficio stampa Porsche Italia, e Massimo Pacifico,presidente della Neos hanno consegnato la preziosa Coppa di Cristallo a Gianni Minà . Porsche Italia, dal 2001,è partner ufficiale del Premio Neos Neos - Giornalisti di Viaggio Associati: è stata fondata nel 1998.L'acronimo si rifà ai quattro punti cardinali che a loro volta rappresentano simbolicamente il campo d'azione dei soci. Giornalisti di redazione delle più importanti riviste di viaggio italiane e straniere, fotografi e freelance che viaggiano e documentano in maniera professionale le loro esperienze. I giornalisti premiati nelle precedenti edizioni sono stati: 2000: Fosco Maraini, fotografo, scrittore e noto orientalista, 2001: Walter Bonatti, giornalista, esploratore e alpinista, 2002: Folco Quilici, scrittore, documentarista, fotografo, 2003: Ettore Mo, inviato speciale del Corriere della Sera, 2004: William L. Allen, direttore National Geographic  
   
   
AL FORUM DI MILANO LE ACROBAZIE DEL GRAND PRIX AMSTRAD MOBILE PHONES CAMPIONATO DEL MONDO TRIAL INDOOR 2005  
 
Una serata di emozioni sabato 19 febbraio, alle ore 20.45, al Forum di Milano dove si terrà la prima delle due tappe italiane del Grand Prix Amstrad Mobile Phones - Campionato Mondiale Trial Indoor 2005. I sei migliori piloti della disciplina sportiva trialistica "outdoor" sono tornati, come è ormai abitudine nel periodo invernale, a sfidarsi al coperto all'interno dei palasport di tutto il mondo, e con la tappa del Forum di Milano, che coincide con la metà del cammino iridato, entreranno nel vivo della competizione mondiale. Con la massima concentrazione richiesta per superare un esame (è questo il significato inglese del termine Trial) e alla ricerca di una perfetta armonia con la propria moto, i campioni dell'acrobazia motociclistica internazionale si sfideranno con evoluzioni spettacolari nel salto di incredibili ostacoli. Il tutto nel tentativo estremo di non commettere errori, di non aiutarsi con la spinta dei piedi e di evitare di far spegnere la moto, in quanto ogni sbaglio e ogni più piccola esitazione vedranno aumentare le penalità del pilota in gara: la vittoria andrà solo a chi saprà osare l'impossibile. Il Trial è infatti l'unica disciplina motociclistica in cui la sfida non è basata sulla velocità pura, ma sull'abilità atletica e sulla capacità di equilibrio; ogni pilota compie la sua impresa singolarmente, affrontando gli ostacoli di diverso grado di difficoltà in una spettacolare danza solitaria. Acrobazie mozzafiato, performance che sfidano le leggi di gravità, brivido e adrenalina allo stato puro saranno quindi i magici ingredienti della serata al Forum: una gara imperdibile per gli appassionati di motociclismo estremo e per tutti i piccoli e grandi spettatori che avranno l'occasione di assistere a uno evento di fama internazionale. La prima tappa italiana del Trial Indoor World Championship a Milano il 19 febbraio 2005 e la seconda a Livorno il 5 marzo 2005 si svolgono sotto l'egida della F.m.i. (Federazione Motociclistica Italiana) e sono organizzate da Forumnet Produzioni con la collaborazione tecnica del Moto Club Lazzate.