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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Aprile 2008
Politica
1° MAGGIO: SIB, PARTE LA STAGIONE BALNEARE 2008 PREZZI SOSTANZIALMENTE INVARIATI, TARIFFE DIVERSIFICATE PER ORARI E FASCE D’ETÀ MALGRADO L’AUMENTO DEI CANONI DEMANIALI.  
 
“Il 1° maggio prende il via la stagione balneare in molte regioni italiane” afferma Riccardo Borgo, Presidente del S. I. B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio che associa circa 10. 000 imprese. “Arrivare a questa data senza certezze sui conti economici della propria azienda, continua Borgo, ma anzi con il rischio di vederli irrimediabilmente compromessi da una ‘scellerata’ manovra sui canoni demaniali - che speriamo verrà modificata quanto prima dal nuovo Governo - credo sia il modo peggiore per avviare una attività che punta tutto sulla qualità dei servizi, sulla diversificazione dell’offerta, sull’entusiasmo degli operatori e dei loro dipendenti. Questo è purtroppo lo stato d’animo di molti imprenditori balneari. Ma nonostante questa grave situazione mi sento di poter confermare che, come sempre, i clienti delle nostre spiagge troveranno servizi all’altezza delle aspettative, attrezzature all’avanguardia e nuove iniziative per l’intrattenimento. Le tariffe 2008 non saranno modificate al rialzo rispetto a quelle dello scorso anno, (l’aumento medio sarà intorno al 2/3%), sempre più stabilimenti balneari, poi, hanno scelto l’opportunità di offrire tariffe ridotte per chi sceglie di andare in spiaggia nel primo pomeriggio e per gli ospiti più ‘piccoli’. Siamo consapevoli, infatti, che, oggi, il turista sia italiano che straniero non vuole e non può sopportare aumenti ingiustificati dei servizi di spiaggia e che eventuali ‘fughe in avanti’ metterebbero fuori mercato le aziende che, già da tre anni, devono fare seriamente i conti con una diminuita capacità di spesa dei clienti, anche fino al 15%. Se nel ponte del 1° maggio la situazione atmosferica sarà favorevole e le temperature miti, conclude Borgo, saremo in condizione, ancora una volta, di riaffermare l’importanza di questo comparto del nostro turismo in grado di rispondere ‘alla voglia di spiaggia’ con il 70% degli stabilimenti balneari pronti ad accogliere turisti e residenti”. Tariffe medie anno 2008 negli stabilimenti balneari aderenti al S. I. B. : (nei periodi di bassa stagione sono stati predisposti dei pacchetti convenienti). Sedia a sdraio: 2,50/6,00 € • Lettino: 3,5/12,00 € • Ombrellone: 2,50/8,00 € • Spogliatoio: 2,00/6,00 € • Cabina: 4,50/30,00 € (con bagno e doccia calda per 10 persone). .  
   
   
ASSISE DELL’OSPITALITÀ IN VENETO IL 7-8 MAGGIO 2008 E BARDOLINO E LAZISE GLI “STATI GENERALI” DELL’OSPITALITÀ IN VENETO.  
 
 Con 61. 528. 775 presenze nel 2007 (+ 3,65% rispetto al 2006) e 14. 153. 230 arrivi (+ 5,32 per cento rispetto al 2006), il Veneto è la regione che vanta il primato italiano nel settore dell’ospitalità e conta 102 Uffici Iat distribuiti capillarmente sul territorio, che si occupano dell’informazione e dell’accoglienza ai visitatori: 23 a Belluno, 24 a Venezia, 11 a Padova, 8 a Treviso, 8 a Rovigo, 22 a Verona e 6 a Vicenza. La seconda edizione dell’Assise dell’Ospitalità, che si terrà il 7 e 8 maggio a Bardolino e Lazise, è promossa dall’Unione Regionale delle Province del Veneto e chiama a raccolta tutte le Amministrazioni Provinciali e i loro organi strumentali, delegati dalla Regione a partire dal 1 gennaio del 2002 nella gestione dell’accoglienza turistica, per fare il punto sullo stato dell’arte del comparto. Il tema dell’edizione 2008 è la qualità del sistema turistico regionale, intesa come continua ricerca di miglioramento della cultura dell’accoglienza e dei servizi al turista. Per questo, nel corso della prima giornata di lavori rivolta al personale degli Uffici Iat del Veneto, si affronteranno - tra i diversi argomenti – il tema dell’organizzazione turistica del Veneto e lo scambio di esperienze virtuose per una maggiore efficacia del servizio all’utenza: tra le altre, verrà presentata l’esperienza delle Card di promozione turistica, coordinata dall’Azienda Turismo Padova Terme Euganee. La seconda giornata sarà invece dedicata alla Tavola rotonda “La qualità del sistema turistico veneto”. Nel panorama turistico regionale, la provincia di Padova è stata l’area che nel 2007 ha fatto registrare i migliori tassi di incremento: + 7,42% negli arrivi e + 3,43% nelle presenze rispetto al 2006. La sola città di Padova ha visto una crescita del 12,45% degli arrivi sul 2006 (seconda dopo Belluno) e del 14,89% delle presenze sul 2006, con il primato rispetto alle altre province del Veneto. L’azienda Turismo Padova Terme Euganee coordina per conto della Provincia di Padova 11 uffici Iat (Informazione Accoglienza Turistica), di cui 5 in gestione diretta (Padova Stazione Fs, Padova Pedrocchi, Padova Santo, Abano Terme e Montegrotto Terme) e 6 in convenzione (Battaglia Terme, Cittadella, Este, Monselice, Montagnana e Teolo). “L’assise – commenta il presidente dell’Azienda Turismo Padova Terme Euganee Ubaldo Lonardi – si pone l’obiettivo di comunicare e dare visibilità alla preziosa attività di assistenza e informazione al turista che svolgono gli Uffici Iat, veri e propri biglietti da visita del territorio, e di trasformare gli esempi virtuosi in metodo condiviso e diffuso per tutti gli operatori del settore”. Nell’attività di benchmark prevista nel corso della prima giornata, l’Azienda speciale della Provincia di Padova Turismo Padova Terme Euganee coordinerà il gruppo di lavoro sulle Card di promozione turistica, che consentono l’accesso agevolato ad un pacchetto integrato di servizi turistici, museali e di ospitalità nel territorio: quella padovana è infatti l’esperienza più longeva a livello regionale in tema di Card turistiche. Dal “biglietto Margherita” del 1989-1994 al biglietto unico formato carta di credito del 1994-1998, passando al biglietto unico telematico con microcip dal 1998 al 2001, la prima Padovacard lanciata dal 2002 al 2007 si è ulteriormente sviluppata da gennaio 2008 nelle due nuove versioni da 48 e 72 ore, che consentono l’ottimizzazione nella fruizione della vacanza e una vasta opportunità di scelta nell’organizzazione del proprio itinerario in città e in provincia. L’obiettivo dei gruppi di lavoro consiste nel promuovere lo scambio di esperienze tra i diversi organismi che si occupano di accoglienza, in un’ottica di approccio coordinato nell’assistenza al turista. Gli Iat svolgono infatti un ruolo fondamentale nel contatto con il potenziale turista, sia nella gestione delle informazioni che in tutta la “filiera turistica”: in sede di scelta della destinazione, lungo il trasferimento, durante il soggiorno e a vacanza conclusa. Assise dell’Ospitalità in Veneto, 7-8 maggio 2008 Programma: Bardolino, mercoledì 7 maggio 2008 ore 10. 30 Hotel Caesius Thermae . Saluto e introduzione: Antonio Pastorello Vice Presidente e Assessore al Turismo della Provincia di Verona; Relazioni introduttive: La revisione della Legge Regionale 33/2002: l’organizzazione turistica regionale A cura della Provincia di Vicenza; Le relazioni tra gli uffici Iat e l’utenza A cura della Provincia di Rovigo. Gruppi di lavoro: 1) Le Card A cura della Provincia di Padova/turismo Padova Terme Euganee; 2) L’attivita’ Dell’ufficio I. A. T. E Le Relazioni Con I Media A cura della Provincia di Verona; 3) L’utilizzo Dell’information And Comunication Tecnology Nell’attivita’ Degli Uffici I. A. T. A cura della Provincia di Venezia; 4) I Club Di Prodotto, Le Relazioni Nel Sistema Di Offerta E Con La Domanda Finale A cura della Provincia di Treviso. Lazise, giovedì 8 maggio 2008 ore 10. 00 Centro Congressi Dogana Veneta Saluti: Federico Saccardin Presidente Vi Commissione Urpv e Presidente della Provincia di Rovigo Relazione conclusiva dei gruppi di lavoro dell’Assise dell’Ospitalità in Veneto. A cura della Provincia di Belluno. Tavola rotonda: La qualità del sistema turistico veneto Introduzione: Vladimiro Riva, Segretario generale di Promoveneto. Tavola Rotonda: Eugenio Magnani Direttore generale Enit; Marco Michielli Presidente Confturismo Veneto; Gianernesto Zanin Presidente Federturismo Veneto; Hermann Weiskopf Ufficio di Informazione Turistica di Innsbruck; Moderatore: Marco Berchi, Direttore della rivista "Qui Touring"; Intervento: Luca Zaia, Vicepresidente e Assessore al Turismo della Regione Veneto. Conclusioni: Elio Mosele, Presidente Urpv e Presidente della Provincia di Verona. .  
   
   
"IL FIORINO FA BENE AL DOLLARO": SCONTI AI TURISTI USA A FIRENZE UN CAMPAGNA ILLUSTRATA NEGLI STATI UNITI DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PER PROMUOVERE IL TURISMO USA A FIRENZE.  
 
Si è conclusa con una conferenza stampa nella sede dell’Enit di New York la missione negli Stati Uniti del Presidente della Provincia, Matteo Renzi. Il viaggio in America ha avuto come prima tappa Chicago, dove la delegazione fiorentina, così come ha fatto a New York, ha incontrato la stampa specializzata e gli operatori turistici per illustrare la promozione “The fiorino effect”. “Questi giorni a New York e Chicago sono stati l’occasione per presentare il sistema Firenze – ha detto il Presidente Renzi – Non basta più dire ‘siamo Firenze’ per attrarre il turismo, ma bisogna creare nuove opportunità”. “Il Fiorino è stata una delle intuizioni della genialità fiorentina – ha concluso il Presidente – Oggi proprio il Fiorino contribuisce a fermare la crisi del dollaro. “The Fiorino effect” offre ai turisti americani uno sconto del 10% su molte strutture, ristoranti, hotel, teatri e mostre. Un piccolo segno di benvenuto e di accoglienza in più per chi visita Firenze”. La campagna, promossa dalla Provincia di Firenze e dall’Apt, haun duplice scopo: da un lato ricordare la nascita della moneta d’oro coniata per la prima volta a Firenze nel 1252, il Fiorino; una moneta che nel Xiii secolo e fino al Rinascimento, grazie alla crescente potenza bancaria di Firenze, divenne la valuta di scambio preferita in Europa, una sorta di moderno dollaro. Dall’altro contrastare la debolezza del valore della moneta Usa nei confronti dell’Euro. Una perdita di valore che di fatto provoca per i turisti americani l’aumento del prezzo del soggiorno a Firenze e in tutta Europa. Gli americani sono da anni i visitatori più numerosi nel territorio fiorentino: oltre 600 mila ospiti statunitensi nelle strutture ricettive di Firenze e provincia nel 2007, per un totale di quasi 1. 600. 000 presenze. Una presenza importante e generosa che la Provincia di Firenze vuole valorizzare attraverso iniziative che esaltino il valore del dollaro. Firenze nel luglio scorso è stata premiata negli Stati Uniti da Travel+leisure, il maggiore magazine americano, come la più interessante destinazione turistica del momento nel mondo. La Provincia di Firenze vuole ricambiare questa simpatia e rafforzare il legame tra Firenze e gli Stati Uniti. Con le politiche di immagine vuole accrescere il valore della destinazione. La promozione si rivolge ai clienti individuali statunitensi che prenotano il soggiorno secondo la formula “The Fiorino effect” contattando direttamente l’hotel e facendo esplicito riferimento alla promozione al momento della prenotazione. Il prezzo sul quale applicare lo sconto sarà quello normalmente praticato dalla struttura in quel momento. L’iniziativa sarà estesa anche ai musei e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. La Fondazione Palazzo Strozzi, infatti, praticherà uno sconto del 20% sul biglietto sulle grandi mostre in programma per il 2008: “Cina: alla Corte degli Imperatori” (fino al 8 giugno), “Dipingere la luce- Le tecniche nascoste degli Impressionisti” (11 luglio-28 settembre), “Caterina e Maria de’ Medici: Donne al potere. Il ritorno di due Regine di Francia” (24 ottobre-25 gennaio 2009) ai turisti statunitensi; il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a sua volta, applicherà uno sconto del 15% sui loro spettacoli, mentre l’ingresso a Palazzo Medici sarà gratuito per i visitatori statunitensi. .  
   
   
FERROVIE: UN MILIONE DI VIAGGIATORI PER IL PONTE DEL PRIMO MAGGIO NESSUN TRENO O SCONTO SPECIALE PER IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO A ROMA  
 
 Oltre un milione di viaggiatori in treno dal 30 aprile sino al 4 maggio. Potenziati i collegamenti, le sale operative e i servizi di assistenza nelle principali stazioni. Una particolare attenzione a Roma, dove sono attesi i partecipanti al tradizionale concerto del Primo Maggio. Una severa attenzione sarà posta nel contrastare fenomeni quali l’evasione tariffaria o gli atti vandalici. Lo slogan adottato è “no ticket – no party”, anche per rispetto delle migliaia di viaggiatori che in questi giorni sceglieranno il treno per guadagnarsi alcuni giorni di relax. Informazioni sugli orari e sull’offerta complessiva sono disponibili in stazione, nelle agenzie di viaggio e telefonando al call center 892021. .  
   
   
PRIMO MAGGIO, PIÙ FERMATE AI TRENI PER CHI VISITA LE CINQUE TERRE GIOVEDÌ 1, SABATO 3 E DOMENICA 4 MAGGIO FERMATE STRAORDINARIE PER DUE TRENI INTERCITY A MONTEROSSO E RIOMAGGIORE.  
 
Più collegamenti con le Cinque Terre per chi deciderà di trascorrere il ponte del Primo Maggio in una delle zone più affascinanti d’Italia. Giovedì 1, sabato 3 e domenica 4 maggio fermate straordinarie a Monterosso e Riomaggiore per i treni Icplus 520 e 655 e per il treno R 11285. Giovedì 1 e domenica 4 maggio, inoltre, il treno R 24540 ritarderà di 20 minuti la partenza da Sestri Levante, aumentando l’offerta tra Sestri Levante e Genova. Pochi chilometri separano Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore e muoversi in treno attraverso il territorio del Parco è il modo più veloce e piacevole per visitare questo splendido e unico scenario della Riviera di Levante. .  
   
   
UNA DELEGAZIONE DAGLI USA PER PROMUOVERE IL MERCATO TURISTICO ITALIANO  
 
Per la prima volta sbarcano in Sardegna 32 tour operator e giornalisti americani delle più importanti agenzie e testate che si occupano di promuovere il mercato turistico italiano. Il gruppo partecipa a un programma di viaggio nell´Isola dal 28 aprile al 4 maggio, in vista dell´"Italy Symposium 2008" che si terrà a Cagliari in autunno. Gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti visiteranno Cagliari, Pula, Nora, Villasimius, Olbia, la Costa Smeralda e la Barbagia. L´iniziativa rientra in una serie di azioni dell´Assessorato regionale del Turismo finalizzate alla promozione della Sardegna sul mercato statunitense, come destinazione di eccellenza nell´area mediterranea. .  
   
   
BOLZANO, LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ALBERGHI, RISTORANTI E BAR: TREND, STAGIONALITÀ E STRANIERI  
 
Il settore turistico – alberghi e ristorazione – ha occupato nel 2007 in media 21 mila dipendenti. Dal punto di vista dell’occupazione dipendente, questo settore è formato per due terzi da strutture ricettive – alberghi, affittacamere, campeggi, ecc. – e per un terzo da strutture ristorative: ristoranti, bar e, in misura minore, mense. Con una crescita media annua del 4,6% negli ultimi 10 anni, il settore degli alberghi e della ristorazione è senza dubbio quello che più di ogni altro ha creato posti di lavoro negli ultimi anni, a parte il settore pubblico; in fatti, a fronte di un livello occupazionale medio annuo di 14 mila persone registrato per il 1998, si osserva per il 2007 una media di 21 mila dipendenti, con un aumento in dieci anni di quasi 7 mila posti di lavoro medi annui. Poiché in diverse zone della provincia le attività alberghiere e della ristorazione sono caratterizzate dalla forte stagionalità, è utile osservare che a livello provinciale l’occupazione del settore varia dal minimo in novembre (11 700 dipendenti nel 2006) al massimo invernale in febbraio (21 400 dipendenti nel 2007) seguito dal minimo primaverile in aprile (con 15 700 dipendenti contati a fine aprile 2007) per poi tornare al massimo annuo registrato in agosto con quasi 26 mila addetti nel 2007. Nel novembre successivo si sono contati nuovamente solo 12 400 dipendenti. Le fluttuazioni stagionali dell’occupazione dipendente non riguardano però tutte le attività allo stesso modo: nei bar, caffè e altri esercizi di somministrazione di bevande l’occupazione è relativamente stabile durante l’anno, anche nelle zone a forte vocazione turistica e con forte stagionalità. I ristoranti tendono anche loro a tenere del personale dipendente durante tutto l’anno, rispetto ai bar hanno però maggiori oscillazioni. Sono invece le strutture ricettive quelle che più di altre seguono l’andamento stagionale del turismo. Queste differenze potrebbero essere dovute al fatto che mentre le strutture ricettive servono soprattutto i turisti di fuori provincia che di fatto preferiscono la bella stagione o la neve, i ristoranti e i bar vengono frequentati tutto l’anno anche, e in alcuni posti sopratutto, dalla popolazione residente, risentendo cosí meno delle stagioni turistiche. Un’ulteriore spiegazione potrebbe essere il fatto che la presenza delle strutture classificate come ristorative, varia a seconda della tipologia di stagionalità nelle varie zone turistiche. Ciò è a sua volta riconducibile al fatto che le strutture alberghiere offrono anch’esse frequentemente i servizi di ristorante e di bar anche a villeggianti ed escursionisti non alloggiati e tanto maggiore è la fluttuazione stagionale tanto maggiore i servizi di ristorazione vengono offerti dalle strutture alberghiere. Quelli che potrebbero essere definiti come “posti non stagionali” o disponibili “tutto l’anno” non sono però necessariamente dei posti fissi e tantomeno dei rapporti di lavoro duraturi. Infatti a fine novembre 2007 si contavano solo 5 000 lavoratori che erano occupati da più di un anno: si tratta di circa il 40% degli occupati in quel mese e di circa il 25% dell’occupazione media annua. I posti “stagionali” a loro volta sono coperti con una certa continuità da una stagione all’altra dallo stesso personale, considerato che ad esempio a fine agosto 2007, il 56% dei 25 700 dipendenti, vale a dire 14 400, esattamente un anno prima lavoravano proprio dallo stesso datore di lavoro, 5 000 di questi senza alcuna interruzione e 9 400 con almeno un’interruzione. In altre parole: circa il 60% degli stagionali torna l’anno successivo presso lo stesso datore di lavoro. Malgrado l’alternarsi di alta e bassa stagione non comporti necessariamente una discontinuità nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratori, il precariato di questi contratti a tempo determinato li rende meno appetibili di quelli disponibili tutto l’anno. Ciò spiega verosimilmente perché in bassa stagione, a novembre “solo” il 40% dei lavoratori sono cittadini stranieri o residenti fuori provincia, mentre i posti stagionali invernali vengono coperti per due terzi da questa categoria di lavoratori. In estate la disponibilità dei giovani di lavorare durante le vacanze scolastiche fa sí che i posti stagionali estivi vengono coperto per quasi la metà da italiani con residenza in provincia. È pertanto evidente che le attività economiche legate al turismo beneficiano notevolmente della disponibilità di lavoratori stranieri, soprattutto slovacchi e ungheresi, ma nei mesi invernali anche di lavoratori italiani residenti in altre province e nei mesi estivi anche degli studenti. Effettivamente la notevole crescita del settore registrata in questi anni è stata in parte possibile solo grazie alla altrettanto notevole crescita occupazionale di lavoratori stranieri, sia residenti che non. Lavoratori che non sembra abbiano sottratto posti di lavoro ai residenti con cittadinanza italiana. Infatti, scomponendo la crescita occupazionale tra l’occupazione disponibile tutto l’anno e il fabbisogno aggiuntivo stagionale, si osserva come il crescente fabbisogno aggiuntivo stagionale sia stato coperto soprattutto con lavoratori di fuori provincia, prevalentemente slovacchi, soprattutto in estate, mentre l’occupazione stagionale da parte di cittadini italiani, residenti e non, è rimasta sostanzialmente costante ovvero si è spostata verso l’occupazione meno soggetta a oscillazioni stagionali. I rimanenti posti non stagio nali creatisi nell’ultimo decennio e che non sono occupati da italiani sono stati occupati da stranieri. Anche i confronti con i dati sulla disoccupazione portano a concludere che la crescita occupazionale nel settore alberghiero e della ristorazione e pertanto del settore stesso non sarebbe stata possibile in questa misura senza la disponibilità di lavoratori stranieri a lavorare in questo settore nella provincia di Bolzano, soprattutto nei mesi estivi. Infatti, da un lato si osserva che in dieci anni sono stati creati più di 4 mila posti di lavoro annui, più circa 3 mila posti stagionali invernali e altri quasi 4 mila stagionali estivi, e che meno di 2 mila di questi posti sono stati occupati da cittadini italiani; dall’altro canto si nota che sia il numero di iscritti nelle liste di disoccupazione che il numero di disoccupati stimato con l’indagine forze di lavoro non vanno oltre le 7 mila unità pur sommando lavoratori di qualsiasi tipologia e caratteristica professionale. .  
   
   
PROVINCIA E AMICI DELLA BICICLETTA AVVIANO UN PROGETTO PER CONOSCERE BISOGNI E CONSIGLI DEI FRUITORI DELLE CICLABILI  
 
E’ stata attivata una collaborazione tra Provincia e l’associazione Amici della Bicicletta di Ferrara per il monitoraggio delle opinioni dei fruitori delle ciclabili Destra Po e Ferrara-burana. Il monitoraggio, qualitativo e quantitativo, consiste nell’intervistare i ciclisti e nella compilazione di questionari conoscitivi concertati con il Servizio Turismo. Gli Amici della Bicicletta si posizioneranno sulle ciclabili in punti e date concertati, con un gazebo ben riconoscibile secondo il seguente programma dei rilevamenti: 1) 19-20 aprile, Fe20 -Destra Po a Fossadalbero; 2) 24-25 maggio, Fe20-destra Po a Berra; 3) 7-8 giugno, Fe101-burana presso Via Diamantina (Pos. 4); 4) 19-20 luglio, Fe20 - Destra Po a Casaglia; 5) 9-10 agosto, - Fe101-burana presso Via Modena a Ferrara; 6) 6-7 settembre, - Fe20- Destra Po a S. Giustina tra Mesola e Goro. Durante le giornate, saranno realizzate brevi interviste su questionari e sarà anche l’occasione per divulgare le iniziative sulla mobilità ciclabile della Provincia e dell’associazione. “Lo scopo primario - spiega l’assessore provinciale alla Mobilità, Andrea Ricci - di questa attività realizzata assieme agli Amici della Bicicletta di Ferrara è conoscere i bisogni ed i consigli dei fruitori delle ciclabili provinciali. I dati raccolti verranno elaborati e diffusi al fine di ottenere uno strumento di supporto per tutte le future azioni inerenti alla ciclabilità provinciale ed allo sviluppo della fruizione sostenibile del territorio”.  
   
   
PRESENTATA LA CAMPAGNA “CALABRIA D’AMARE”  
 
“Calabria d’aMare” è lo slogan della campagna pubblicitaria promossa, per il terzo anno consecutivo, dalla Regione e da Legambiente a bordo della Goletta Verde. La proposta a tutela dei mari e delle spiagge calabresi, dallo Jonio al Tirreno, è stata presentata il 29 aprile a Catanzaro alla stampa dall’assessore all’Ambiente, Diego Tommasi, dal viceresponsabile nazionale e dal presidente regionale dell’associazione ambientalista, Sebastiano Venneri e Antonino Morabito. L’iniziativa, che partirà il 4 maggio prossimo per concludersi il 31, proporrà una serie di dibattiti, degustazioni di prodotti tipici e mostre lungo un itinerario che va da Corigliano Calabro a Cetraro. “Il viaggio intrapreso nel 2005 - ha detto l’assessore Tommasi - è stato irto e tortuoso, ma la buona attività svolta ci ha aiutato a risalire la china dopo 30 anni di non governo ambientale. In questi tre anni possiamo affermare che in Calabria qualcosa è cambiato: la depurazione, per esempio, che era ferma e oggi è perfettamente funzionante anche se non mancano ritardi, con l’azzeramento di quello scaricabarile tra Comuni, Province e Ufficio del commissario delegato”. Tommasi, nel sottolineare le sinergie realizzate con gli assessorati regionali ai Lavori pubblici e all´Urbanistica, ha aggiunto che sono stati fatti passi avanti significativi “per la bonifica delle fiumare, in materia di ecomostri da abbattere, per la bonifica dell’area di Saline Joniche, anche in virtù del no al carbone, e sull’istituzione di cinque parchi marini che potranno diventare occasione di grande attrattiva”. “Per quanto riguarda la salvaguardia della risorsa marina - ha concluso l’assessore - un importante lavoro da attuare è la bonifica del sottocosta dove si è posato ormai più materiale di quanto il mare riesca a metabolizzare” Venneri e Morabito, dal canto loro, hanno evidenziato come “il rapporto di tra Legambiente e Regione, dopo tre anni di collaborazione, è sempre utile e proficuo per entrambi e, soprattutto, non è cambiato lo spirito dei due soggetti che hanno ricavato grande beneficio dal fatto di incontrarsi sul terreno concreto della difesa del territorio”. “Lo spirito della Goletta Verde - hanno affermato infine Veneri e Morabito - è quello di coinvolgere i calabresi, segnalando rischi e incongruenze ma anche valorizzando le eccellenze che pure esistono e sono tante”. .  
   
   
ALBA ART SHOW: TRE WEEK END PER L’ARTE, IL PRIMO EVENTO D’ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE  
 
Performances live, passeggiate d’autore, mostre, incontri: dal 17 maggio al 1 giugno la città del tartufo profuma di novità e inaugura il suo primo evento d’arte contemporanea internazionale Tre week end, due mostre, un grande evento. La città celebra la grande arte contemporanea dando vita all’Alba Art Show, primo appuntamento internazionale per appassionati, addetti ai lavori e turisti organizzato dall’Associazione Amici dell’Arte di Alba, che vede tra i curatori dell’evento la newyorkese di adozione Jovana Stokic. Destinato a diventare un punto di riferimento in Italia e nel mondo. Dal 17 maggio al 1 giugno la città sarà animata da ogni genere di espressione artistica: performance live, video-arte, passeggiate d’autore, esposizioni, incontri, conferenze. Gli spazi: il Palazzo Mostre e Congressi cittadino, le gallerie d’arte della città, le strade. L’inaugurazione avrà luogo sabato 17 maggio alle 11 presso il Palazzo Esposizioni di Piazza Medford ad Alba, e l’intero fine settimana sarà dedicato alle body performance dal vivo. Sei artisti, selezionati dalla “Fondazione Abramovic”, metteranno in scena rappresentazioni per cinque ore consecutive, sia sabato che domenica: Declan Rooney da Berlino (interagirà con il coro del Duomo “La Schola” formato da giovanissimi albesi), il duo Tbl (Tallblondladies) da Amburgo, Viola Yesiltac da New York, Branco Miliskovic da Amsterdam, Eunhye Hwang da Berlino. La sezione video art comprende le opere di cinque artisti e una video installazione commissionata appositamente all’artista Davide Balliano. Il fine settimana del 24 e 25 è dedicato all’intervento del professor Mario Deaglio (economista e editorialista de La Stampa) in programma per sabato alle ore 17. Tema: “Turismo, arte e territorio: una ricetta vincente per le economie locali” Domenica ore 11 concerto nell’ambito di “Italy&usa - Alba Music Festival” segue aperitivo. Il week end di chiusura, 31 maggio e 1 giugno, è dedicato all’intervento di alcuni critici in programma per sabato. Tema: “Le nuove forme d’arte”. Domenica ore 11 concerto nell’ambito di “Italy&usa - Alba Music Festival segue aperitivo. Ai visitatori sarà distribuita la mappa “Art Walk”, per una passeggiata culturale nel centro storico di Alba dedicata a tutti gli spazi d’arte della città. Turismo d’arte e tema delle mostre. Here and There” (Qui e là). La scelta di allestire due mostre separate ma in un unico evento è volutamente ibrida e vuole riflettere il tutt’uno del mondo dell’arte oggi e la necessità di guardare oltre i confini del ricco patrimonio artistico locale e delle proprie consuetudini per presentare una porzione della nuova vibrante arte nata nel contesto internazionale. L´alba Art Show si compone di due segmenti: “Here” (Qui). Le gallerie albesi espongono le opere dei loro artisti in spazi curati e separati, rappresentando in questo modo il paesaggio artistico locale. Si parte dalla più storica galleria, fondata nel 1961, la Galleria di Angelo Galeasso, per proseguire con il gruppo Aganahuei Arte Industriale, lo Studio Fotografico Carpediem di Bruno Murialdo e con la più giovane e dinamica galleria in città, la Anna Bondonio Camandona Art Gallery ideatrice dell’evento. “There” (Là) . Evento internazionale curato dalla Dott. Ssa Jovana Stokic, focalizzato su artisti emergenti che si distinguono nelle tecniche video e “body performance”. Un particolare ringraziamento all’artista Marina Abramovic. .  
   
   
BOLZANO: EVENTCARD, TORNA ANCHE QUEST´ANNO L´ACCOPPIATA VINCENTE BICI-TRENO  
 
Torna anche quest´anno la Eventcard, offerta di trasporto pubblico integrato dedicata a coloro che vogliono utilizzare l´accoppiata tra bicicletta e ferrovia della Val Venosta. Con 14 euro si può viaggiare lungo la Merano-malles e noleggiare una bici in uno dei sei punti di noleggio autorizzati. "La Eventcard - commenta l´assessore provinciale Thomas Widmann - è uno degli esempi più interessanti di mobilità sostenibile. Alla luce del successo riscontrato nelle precedenti edizioni, torna per la quarta volta la possibilità di viaggiare per tutto il giorno con la ferrovia della Val Venosta, e prendere una delle 1. 300 bicicletta a disposizione in uno dei punti di noleggio sparsi lungo la tratta". Il prezzo, pari a 14 euro, è rimasto invariato rispetto allo scorso anno. "La Eventcard - prosegue Widmann - è stata pensata anche in funzione delle famiglie, e per questo motivo abbiamo deciso di prevedere tariffe particolarmente agevolate per bambini e nuclei familiari". I bambini sino ai 6 anni, infatti, non pagano il viaggio in treno, e dovranno versare solo 5 euro per il noleggio della bici, mentre per i ragazzi fino ai 16 anni la Eventcard costerà 7 euro, ovvero la metà del prezzo normale. Per i gruppi formati da almeno dieci persone, il prezzo di vendita è stato fissato in 12 euro. Le biciclette a noleggio sono già disponibili presso le stazioni di Merano, Silandro e Spondigna, mentre i punti di noleggio di Naturno, Laces e Malles apriranno i battenti il primo maggio. Tutti i dettagli dell´iniziativa si possono trovare sul sito internet www. Ferroviavalvenosta. It. .  
   
   
LA FESTA DEL ROSSESE DI DOLCEACQUA. LE ROSE, L´ OLIO EXTRAVERGINE, LE CASTAGNE, LA CANZONE D´AUTORE E LA "MICHETTA" PER RICORDARE L´ANTICO "JUS PRIMAE NOCTIS" DEL MARCHESE DORIA ALLA RASSEGNA "I TESORI DELLA RIVIERA DEI FIORI"  
 
La festa -con tante degustazioni- per la nuova annata del vino Rossese e la "michetta" certificata a Dolceacqua, le rose in vetrina a San Biagio della Cima, il concorso per il miglior olio extravergine di oliva taggiasca a Castelvittorio, le castagne della Val Nervia e Valle Argentina, la gastronomia e la canzone d´autore a Pigna. Sono i principali appuntamenti della l sesta edizione della rassegna "I Tesori della Riviera dei Fiori" dedicata alle eccellenze enogastronomiche e floreali della Comunità Montana intemelia, nell´Imperiese che si snoderà sabato 3 e domenica 4 maggio nell´entroterra dell´estremo Ponente Ligure. La due giorni comincerà sabato 3 maggio, alle 10,30, a San Biagio della Cima con l´inaugurazione della nona edizione di "Rose in esposizione" e la degustazione del vino Rossese di Dolceacqua. Degustazone che, sempre sabato, alle 16,15, proseguirà nel castello dei Doria di Dolceacqua dove è in programma il Wine Tasting con i giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, Andrea Scanzi, autore del libro "L´elogio dell´invecchiamento", il presidente dell´Associazione Italiana Sommelier (Ais) della Provincia di Imperia Mario Benza. Alle 17,30, seguirà un talk show sul vino rossese con la presentazione della "Michetta di Dolceacqua", prodotto che ha ottenuto la certificazione De. Co "Denominazione Comunale di Origine con l´assessore all´Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini e altri ospiti. La nascita della "michetta" è legata al crudele editto dello "Jus Primae Noctis" di cui furono protagonisti il marchese Imperiale Doria e la bella popolana Lucrezia. Secondo l´editto, ogni novella sposa doveva trascorrere le prima notte di nozze con il duca o il barone del paese. Al sacrificio di Lucrezia, morta di fame e di sete per essersi ribellata e alla cancellazione di questo sopruso è dedicato il dolce dalle forme allusive, creato nel 1300 dalle donne di Dolceacqua, destinato oggi a diventare un formidabile biglietto da visita per la promozione del borgo medioevale della cittadina del Ponente Ligure. Dopo la degustazione della Michetta, sabato la rassegna si sposterà all´Hotel delle Antiche Terme di Pigna con una cena a base di prodotti tipici della Comunità Montana Intemelia preparata dallo chef alessandrino Beppe Sardi. Alle 21, recital del cantautore Paolo Frola. Domenica 4 maggio, i "Tesori" raggiungeranno Castelvittorio dove alle 10,30, avrà luogo la premiazione del Vii Concorso olio extravergine di oliva taggiasca e il Premio speciale del comune di Isolabona per il miglior olio ligure da agricoltura biologica. Alle 11, in programma la presentazione del marchio di identificazione delle castagne della Val Nervia, alle 12 tavolo gastronomico con gli assaggi del "Turtun" di Castelvittorio, un piatto base di erbe selvatiche, formaggio fresco di capra e pecorino, olio extravergine e ricette con birra e castagne. .  
   
   
VULTURE ALTO BRADANO (POTENZA): ITINERARI TEMATICI "SLOW TRAVEL", PER GUSTARE CON TUTTI I SENSI UNA TERRA POCO NOTA, RICCA DI STORIA, TRADIZIONI E SAPORI.  
 
In Basilicata, nella parte settentrionale della provincia di Potenza - a due passi da Napoli e da Bari, sulla strada che vi porta all´incantevole Matera, o sulle spiagge di Maratea e di Scanzano - si estende il territorio del Vulture Alto Bradano. Un verdissimo bacino di storia e di cultura, in cui zampillano sorgenti millenarie, in cui crescono da secoli boschi, foreste e alberi monumentali, in cui vivono animali, pesci, uccelli e farfalle uniche. Un paradiso selvaggio per gli aspetti naturalistici e ambientali, assolutamente accogliente per l´ospitalità che lo caratterizza. Un territorio "riservato", ricco di testimonianze storiche e di bellezze rare, che non appartiene comunque ai grandi circuiti del turismo di massa. Quest´anno, senza stravolgere l´identità che gli appartiene, e rispettando le peculiarità che lo distinguono, il Vulture Alto Bradano offre una ragione in più per essere visitato. Col 2008, il territorio valorizza infatti se stesso con avvenimenti culturali, previsti dal progetto voluto dalla Regione Basilicata e definito "Culture in loco": una grande Mostra allestita nelle scuderie del castello di Melfi ("Il Vulture e il Sacro. Segni e forme della pietà popolare"), aperta fino al 21 giugno; il Festival di Teatro e di Cortometraggi ( "Festival delle arti Culture / Vulture 08"), in programma a Rionero e Venosa fra maggio e giugno; la Rappresentazione Teatrale "Vulture fra Oriente e Occidente", scritto e interpretato dall´attore lucano Ulderico Pesce, in programma il 21 giugno a Venosa, nella famosa città natale di Orazio, all´interno della Chiesa Incompiuta: un progetto dei monaci Benedettini iniziato nel Xii secolo, interrotto dopo pochi decenni, che oggi si mostra come paesaggio architettonico di grande suggestione e di magica atmosfera. Si tratta di iniziative importanti, che affiancano sagre e musei, intrecciano feste religiose e pagane, valorizzano soggiorni ai laghi, visite a castelli, catacombe, chiese, scavi archeologici; iniziative che integrano suggestive passeggiate sui sentieri percorsi dal mitico Crocco, il famoso brigante di Rionero, che si oppose alla conquista del Sud Italia da parte dei piemontesi. Oltre ciò, il progetto "Culture in Loco" propone quattro itinerari tematici, per gustare con tutti i sensi le peculiarità del territorio. Itinerario I: Sulle Tracce Del Sacro - In tremila anni di storia, il Vulture ha visto intrecciarsi, fra conflitti e pacifiche convivenze, culture provenienti da tutto il Mediterraneo, che hanno fatto di questo territorio un luogo sacro per differenti credi e religioni. Uno straordinario patrimonio culturale, che ancora oggi si può scoprire partendo da Venosa, dove sono da visitare le suggestive Catacombe ebraiche, da poco riaperte dopo un lungo lavoro di consolidamento e restauro, e il complesso dell´Incompiuta, uno dei capolavori dell´arte normanna nell´Italia del Sud. A Rapolla merita una visita il Duomo, mentre a Melfi, dopo una sosta nella bella Cattedrale, si possono conoscere i segni e le forme della pietà popolare visitando la mostra "Il Vulture ed il Sacro", allestita fino a giugno nelle Scuderie del castello di Melfi. Rionero in Vulture è una tappa da non mancare per la maestosa abbazia di S. Michele, affacciata sugli splendidi laghi di Monticchio, che nasconde una suggestiva chiesa rupestre. A Ripacandida merita una visita il santuario di S. Donato, mentre a San Fele la rotte della devozione ci portano al santuario di S. Maria di Pierno, risalente al secolo Xiii, uno dei gioielli dell´arte romanica in Lucania. Tappa obbligata ad Acerenza, con la splendida cattedrale risalente ai primi anni del Xii secolo, per finire con una sosta a Genzano di Lucania, per visitare la chiesa dell´Annunziata. Itinerario Ii: Tra Borghi Storici, Castelli E Spettacoli - A spasso nel tempo nel Vulture. In un fine settimana - e muovendosi in un raggio di pochi chilometri - si possono attraversare migliaia di anni di storia. Cominciando con Acerenza, uno dei borghi medievali più belli d´Italia, dove a luglio si tiene la manifestazione "Acheruntia", con rievocazioni storiche e il "Palio della Pietra". Anche il borgo di Forenza merita una sosta, magari approfittando del corteo medievale che si tiene in agosto. A Rionero in Vulture l´itinerario tocca il Palazzo Giustino Fortunato, perfettamente conservato, con la biblioteca e gli arredi appartenuti allo storico lucano. Ma anche al Teatro La Piccola, dove a maggio si tiene il "Festival delle Arti Culture Vulture 08", dedicato a cortometraggi e opere teatrali che celebrano il territorio. A Melfi, visita d´obbligo al castello normanno-svevo, che ospita il Museo Archeologico Nazionale, con una collezione che comprende preziosi corredi funerari dal Vii al Iii secolo a. C. Da seguire anche "Brahmea", manifestazione che a maggio mette in scena sfilate, convegni e spettacoli ospitati tra il castello di Melfi e quello di Venosa. Venosa merita almeno una giornata: oltre al Castello Pirro del Balzo con il museo Archeologico Nazionale, c´è da vedere l´area archeologica con i resti monumentali della colonia latina di Venusia (fondata nel 291 a. C. ). A maggio si tiene il "Certamen Horatianum", dedicato al poeta venosino Orazio, che qui nacque nel 54 a. C. Il 21 giugno, il complesso dell´Incompiuta farà da suggestiva cornice allo spettacolo teatrale "Vulture tra Oriente e Occidente", scritto e diretto da Ulderico Pesce. A seguire, serata finale del "Festival delle Arti", con la premiazione delle opere vincitrici del premio "Culture Vulture 08". Itinerario Iii: La Natura Del Vulture, A Piedi O In Mountain Bike - Il sistema ambientale del Vulture Alto Bradano offre diverse possibilità per chi cerca escursioni a diretto contatto con natura: dalla visita alle aree protette alle arrampicate sui sentieri di montagna; dal trekking in bicicletta alle escursioni a cavallo lungo le mulattiere dei parchi; dal birdwatching alla semplice contemplazione del paesaggio, dominato dalla mole di un vulcano spento. Grazie anche alla scarsa densità della popolazione, l´area conserva un ricco patrimonio ambientale, ricco di folti boschi. Ad esempio quello di Forenza, dove si possono compiere escursioni nei rigogliosi boschi circostanti, che si estendono per più di 2500 ettari. Per gli appassionati di birdwatching, particolarmente interessante si rivela l´avifauna acquatica presso i Laghi di Monticchio, nel comune di Rionero in Vulture. Una zona indicata anche per gli appassionati di mountain bike, grazie alla presenza di diversi sentieri sterrati. Altra tappa a San Fele con il Monte Pierno (1. 268 m. ), a Nord Est dell´Appennino Lucano. Il suo profilo atipico, con quello conico del Monte Santa Croce (1. 407 m), domina la Valle di Vitalba. Il versante occidentale della montagna, ai piedi del quale sorge un santuario, è rappresentato da massicce pareti di calcari dolomitici, mentre la specie forestale dominante è il faggio, presente nella quasi totalità dei versanti nelle esposizioni più fresche e umide. Sul versante occidentale del monte la faggeta si spinge fino quasi a lambire il santuario e l´abitato. Ma anche la sua fauna è particolarmente ricca. Tra i mammiferi sono frequenti la volpe, la faina, la martora e il tasso. A Ruvo del Monte, infine, una sosta rigenerante si può fare nel Bosco di Bucito, nell´oasi gestita da Wwf e Lipu, con il centro di Educazione Ambientale di «Casone Bucito». Itinerario Iv: I Mille Sapori Del Vulcano - Oggi il Vulture è terra di produzione di eccellenze agroalimentari apprezzate anche all´estero, come il Pecorino di Filiano Dop, la cui produzione è diffusa in vari comuni dell´area, al pari di altre tipicità. Tuttavia, volendo costruire per un itinerario, per la scoperta dei mille sapori del vulcano, possiamo partire da Melfi, la meta ideale dei golosi che, fra tante specialità, possono apprezzare i famosi marroncini e i dolci tipici a base di castagne (varole), e dove si onora il grande Aglianico del Vulture, con la manifestazione "Aglianica", prevista dal 5 al 7 settembre. Proseguiamo per Rampolla, la capitale dell´olio extravergine, altro prodotto eccellente e in attesa di certificazione Dop. Tappa successiva è Venosa, la città del vino: qui sono molte le cantine in cui effettuare ottime degustazioni, che si possono proseguire anche a Maschito. Ma nel Vulture Alto Bradano, territorio dove zampillano secolari sorgenti, anche l´acqua è protagonista, celebrata dalle numerose fontane artistiche disseminate per il paese. A Genzano di Lucania merita una visita la fontana Cavallina, monumento all´acqua costruito nella seconda metà dell´Ottocento. Proseguendo, mettiamo in conto di assaggiare i famosi funghi cardoncelli e un dolce molto particolare di Forenza: "U cauzun", squisito accostamento di mandorle, cioccolato e cipolla. Ma la meta più dolce che possiamo incontrare nell´area è senza dubbio Ripacandida, grazie alla presenza della mellinoteca nazionale, recentemente inaugurata, che propone il meglio della produzione di miele della Penisola. Altra località squisita è la successiva Ginestra, centro che conserva tracce della cultura albanese e zona di produzione della Malvasia del Vulture. A Barile, invece uno scenario unico si mostra attraverso le grotte dello "Sciescio", antiche abitazioni di profughi albanesi scavate nel tufo, che successivamente furono adibite a cantine, e che ancor oggi, conservano vini, formaggi ed olii che si possono assaggiare in loco. L´itinerario si conclude a Rionero in Vulture, il maggior centro di produzione dell´Aglianico. Qui, entrando in una delle macellerie del paese, chiedendo una squisita salciccia lucana, aromatizzata con finocchio selvatico e peperoncino, gusterete un sapore esclusivamente lucano. .  
   
   
IL PONTE DEL PRIMO MAGGIO NEI PARCHI  
 
Il primo maggio - giornata di festa al Parco del Mincio (Lombardia) Ecoprimomaggio Una giornata di festa sulle rive del Mincio a Rivalta con musica e tradizionale grigliata. Dalle ore 12. 30 al tramonto a Corte Mincio di Rivalta sul Mincio (Mn). Organizzazione: Pro Loco Amici di Rivalta - Il Notturno - Assessorato all´Ambiente e Parchi Provincia di Mantova - Parco del Mincio. Quota di partecipazione: Euro 15,00 adulti; Euro 10,00 fino a 10 anni. Per ulteriori informazioni: Tel. 0376/653340 - 339/8995680. Altre info sul Parco del Mincio http://www. Parks. It/parco. Mincio Il primo maggio - alla scoperta del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-magra (Liguria) Il 1° Maggio Nel Parco Di Montemarcello-magra Giornata alla scoperta del Promontorio del Caprione e dell´Orto Botanico di Montemarcello in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-magra (Cea), l´Associazione Pro Loco di Montemarcello e con il patrocinio del Comune di Ameglia. La giornata prevede un´escursione a piedi con Guida Ambientale Escursionistica con partenza dal Centro Visite di Montemarcello alle ore 11. 00, visita del centro storico del paese, eletto nel 2007 tra i "Borghi più belli d´Italia". Il gruppo verrà accompagnato, poi, lungo il sentiero n. 3, che da Montemarcello conduce in località La Gruzza tra muretti a secco, pini d´Aleppo e suggestivi scorci sul mare. Da qui il gruppo raggiungerà, tramite il sentiero n. 3f, l´Orto Botanico di Montemarcello che sorge sulla sommità del Monte Murlo (365 m). All´orto Botanico dalle ore 13. 00 avrà inizio una degustazione di prodotti tipici locali e vini biologici dei Colli di Luni. Dalle ore 15. 00 si terrà un concerto del quintetto "Jazz Art Ensemble". Nel pomeriggio, visite guidate dell´Orto Botanico. Per informazioni e prenotazioni: Parco di Montemarcello-magra - Via Paci, 2 - Tel. 0187/691071 - Fax 0187/606738 - E-mail: info@parcomagra. It - www. Parcomagra. It oppure Cea del Parco Tel. 0187/626172 - 331/9726775 - cea@parcomagra. It Altre info sul Parco di Montemarcello-magra http://www. Parks. It/parco. Montemarcello. Magra Il primo maggio - storia e archeologia al Parco di Veio (Lazio) In Bicicletta Lungo L´antica Via Flaminia Ai Confini Del Parco Di Veio Tra Storiche Battaglie E Mausolei Un percorso storico-archeologico lungo l´antica via Flaminia, da Ponte Milvio a Saxa Rubra. Appuntamento alle ore 9. 00 a Roma, Ponte Milvio, presso il chioschetto. Durata: 4 ore. Difficoltà: media - 14 km. Attrezzatura necessaria: bicicletta, con possibilità di noleggio alla partenza. Prenotazione obbligatoria: 800/727822 - 06/9042774. Altre info sul Parco di Veio http://www. Parks. It/parco. Veio Il primo maggio - geologia al Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell´Abbadessa (Emilia-romagna) Trekking Tra I Gessi Di Monte Croara E La Dolina Della Spipola Il percorso inizia sulla via Emilia e, costeggiando il torrente Savena, risale la collina percorrendo i più significativi affioramenti gessosi della Spipola e della Croara fino a raggiungere la Val di Zena. Ritrovo in via Emilia davanti al cimitero dei Polacchi alle ore 9. 00. Sono previste soste presso il Cento Parco Casa Fantini e presso l´Azienda agricola "La Colombarola" con possibilità di degustazione e acquisto di prodotti biologici tipici. Pranzo al sacco. Rientro previsto ore 18. 30 circa al Parco dei Cedri. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12. 00 del giorno lavorativo antecedente la visita. Il punto di ritrovo di ogni iniziativa verrà comunicato al momento della prenotazione. Costo: 8 Euro per i maggiorenni, 4 Euro per i minorenni. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 051/6254821 - E-mail: info@parcogessibolognesi. It Altre info sul Parco dei Gessi Bolognesi http://www. Parks. It/parco. Gessi. Bolognesi Il 3 maggio - visita animata ai Parchi della Val di Cornia (Toscana) "Guerra E Pace" Visita animata a cura di F. Guerri. Federico Guerri rappresenta il contrasto fra la pace e la guerra attraverso i materiali del museo archeologico. Prenotazione consigliata. Ingresso: Euro 5,00. Ritrovo presso il Museo archeologico del territorio di Populonia alle ore 17. 00. Informazioni: Tel. 0565/226445 - E-mail: prenotazioni@parchivaldicornia. It Altre info sui Parchi della Val di Cornia http://www. Parks. It/parchi. Valdicornia Il 4 maggio - alla scoperta dei tesori della Riserva Naturale Integrale Bosco Nordio (Veneto) Visite Guidate Alla Riserva Naturale Integrale Di Bosco Nordio A Sant´anna Di Chioggia Anche quest´anno, grazie al rinnovo della Convenzione tra Comune di Chioggia e Veneto Agricoltura, il Centro di Educazione Ambientale di Chioggia, gestito dalla cooperativa Hyla, offre in esclusiva le visite guidate alla Riserva Naturale di Bosco Nordio. Sarà possible visitare la Riserva avendo preventivamente prenotato presso il Cea o presentandosi all´ingresso della Riserva poco prima della partenza della visita guidata che durerà dalle 9. 15 alle 11. 45. Gruppi di non oltre 30 persone e necessariamente guidati (previsto un ticket per il servizio guide). Per avere ulteriori informazioni e per prenotare le visite basta rivolgersi al Centro di Educazione Ambientale di Chioggia telefonando allo 0415501294 o inviando una email a cea. Chioggia@virgilio. It o presentandosi presso la Foresteria di Palazzo Grassi, sede del Cea (aperta la pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9. 00 alle 12. 00 e il martedì e giovedì anche dalle 15. 00 alle 18. 00). Altre info sulla Riserva Bosco Nordio http://www. Parks. It/riserva. Bosco. Nordio Il 4 maggio - escursione fotografica a Romanatura (Lazio) A Caccia Di Orchidee Nella Riserva Naturale dell´Insugherata, escursione fotografica della durata di due ore alla ricerca di spettacolari fioriture. Appuntamento in via P. E. Castagnola, alle ore 9. 00. Prenotazione consigliata. Attività a cura della Cooperativa Ambientale Climax - 329/0822160. Info: Romanatura - Tel. 06/35405310 - E-mail: posta@romanatura. Roma. It - Sito web: www. Romanatura. Roma. It Altre info su Romanatura http://www. Parks. It/romanatura Il 4 maggio - visita guidata al Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone (Lombardia) Sua "Altezza". Il Giardino Visita guidata al giardino storico di Villa Besana, dove si trova l´albero più alto d´Italia, un maestoso Liriodendron tulipifera (albero dei tulipani) di oltre 50 metri di altezza. Ritrovo alle ore 9. 00 a Sirtori (Lc), in Piazza della Chiesa. Per partecipare alle visite guidate occorre versare un contributo di 3 Euro (bambini gratis) e prenotarsi telefonando al venerdì sera a Ca´ Soldato o inviando una E-mail: gev. Curone@libero. It Per informazioni è possibile telefonare il venerdì sera dalle ore 21. 00 alle ore 22. 30 presso il Centro Parco Ca´ Soldato (Tel. 039/5311275) o scrivere una E-mail: gev. Curone@libero. It Altre info sul Parco di Montevecchia http://www. Parks. It/parco. Montevecchia Il 4 maggio - trekking al Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Umbria, Marche) Il Grande Anello Dei Sibillini: Si Parte! Lungo un cammino storico per percorrere la prima tappa del Gas. Tanto per iniziare… Ritrovo alle ore 8. 30 presso il Centro Visite del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di Visso (Mc). Tempo di percorrenza: circa 5 ore; dislivello 400 m; difficoltà: Escursionisti. Quota individuale: 15 Euro (extra: possibilità di merenda/cena al Rifugio Escursionistico di Cupi). Minimo 8 partecipanti. Per ulteriori informazioni, contattare la Guida del Parco Donatella Rosi: Tel. 339/6039429 - E-mail: donatrosi@virgilio. It Altre info sul Parco Nazionale dei Monti Sibillini http://www. Parks. It/parco. Nazionale. Monti. Sibillini Il 4 maggio - escursione naturalistica al Parco Fluviale del Po - Tratto Torinese (Piemonte) Passeggiate Sul Fiume Escursioni naturalistiche alla scoperta del Po e del suo paesaggio con gli accompagnatori naturalistici del Parco del Po. In occasione della Sagra dell´Agnolotto e del Canestrello, manifestazione organizzata dalla Pro Loco in collaborazione col Comune. Ritrovo per le passeggiate a piedi: piazza Vittorio Veneto a Polonghera (Cn), dalle 15. 00 alle 18. 00. Iniziativa gratuita. Per ulteriori informazioni: Tel. 01164880 - Email: info. Parcopotorinese@inrete. It Altre info sul Parco del Po Torinese http://www. Parks. It/parco. Po. To .  
   
   
BOLZANO: MOSTRA “HAUTNAH” AL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADIGE  
 
 Dal 2 al 18 maggio alcuni studenti della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano presenteranno i lavori da loro realizzati nell’ambito del progetto estivo “Hautnah” collegato con la mostra temporanea „hautzeichen – segni sulla pelle – body signs“. Punto di partenza dei progetti è la varietà degli aspetti che la pelle può assumere e dei contesti culturali e sociali in cui essa si esprime. Il tema è stato elaborato in varianti e con accenti ogni volta personali, attraverso gli strumenti della comunicazione visiva. La mostra sarà organizzata in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, Facoltà di Design e Arti ed in particolare con i docenti Simone Krois (Comunicazione visiva), Armin Blasbichler (Interior and exhibit design), Emanuela De Cecco (Semiotica dell’immagine) e gli studenti Nike Auer, Jan Kliewer, Kathrin König, Ursula Mayrl, Stefania Precoma, Janika Schuster e Simone Wendl Le mostre temporanee "Hautnah" e "Hautzeichen - segni sulla pelle - body signs" sono incluse nel prezzo del museo. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il Museo Archeologico dell´Alto Adige, Bolzano, Via Museo 43, tel. 0471-320100, www. Iceman. It. Orario di apertura: da martedì a domenica dalle ore 10 alle 18. Ultimo ingresso: ore 17. 30. Il 1° maggio il museo rimarrà chiuso. .  
   
   
TRENTO: LE SPIAGGE DOVE SI POTRá FARE IL BAGNO QUEST’ESTATE INDIVIDUATE DALLA GIUNTA PROVINCIALE, SULLA BASE DEI CONTROLLI DEL 2007, LE ZONE BALNEABILI  
 
La Giunta provinciale ha provveduto stamane, approvando una delibera proposta dall’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli e sulla base dei prelievi eseguiti nel corso della stagione balneare 2007, all’individuazione delle zone balneabili per la prossima estate. Queste le spiagge dei laghi trentini sulle quali si potrà fare il bagno quest’anno: Lago di Garda: spiagge Miralago, Sabbioni, Pini, pontile campeggio Maroadi, pontile Al Cor, Conca d’Oro, Pier, Tempesta; Lago di Ledro: spiagge Albergo Piscina, campeggio Al Sole, Mezzolago; Lago di Molveno: spiaggia campeggio Molveno; Lago di Levico: spiagge la Taverna, lido di Levico; Lago di Lavarone: spiaggia Lido: Lago delle Piazze: località Piazze, spiaggia Sud; Lago di Lases: spiaggia trampolino; Lago Santo: spiaggia Verde; Lago di Lamar: spiaggia Tre Faggi; Lago di Lagolo: spiaggia Hotel Lagolo; Lago di Tenno: spiaggia Grande; Lago di Cei: spiaggia Nord; Lago di Caldonazzo: spiagge Lido di San Cristoforo, al Faro, Al Pescatore, alle Barche, Punta Indiani, Tenna, Fleiola, Lido di Caldonazzo, Cà Rossa; Lago di Serraia: pontile bar Lido; Lago di Canzolino: spiaggia Est; Lago di Terlago: spiaggia libera Lido; Lago d’Idro: spiaggia Baitoni. Per il 2008 è venuto meno il requisito di qualità relativo al parametro dell’ossigeno disciolto, per cui decade per i laghi di Caldonazzo, Canzolino, Idro, Terlago e Serraia l’obbligo di sorveglianza, ma è comunque previsto che per i laghi con problemi di fioriture algali sia adottato un programma di controllo di tali fioriture in base alla vigente normativa. .  
   
   
AMBIENTE, PULIZIA DEI FONDALI A BERGEGGI IMPEGNATI PESCATORI E SUB FINO A SABATO 3 MAGGIO  
 
Al via, da mercoledì 30 aprile fino a sabato 3 maggio, a Bergeggi, nella Riviera delle Palme, il programma di pulizia dei fondali, nell´ambito del progetto "Mare pulito integrato" promosso dalla Regione Liguria e dall´Osservatorio Ligure Pesca Ambiente (Olpa). Il progetto prevede interventi di controllo e pulizia dei fondali fino a 50 metri di profondità, quelli più frequentati da sub e pescatori. E sono proprio le associazioni di categoria della pesca ligure - Legapesca, Federcoopesca, Agci Pesca a partecipare all´iniziativa nella fascia batimetrica con gli operatori di Olpa. L´appuntamento, per tutte le quattro giornate, è a Bergeggi, alle 9,30, nella spiaggia libera sulla via Aurelia fra i bagni Billabong e La Bussola con gli operatori Olpa, la cooperativa di pesca Il Gagollo e il Bergeggi Diving School. .  
   
   
TRENTO: CORTOMETRAGGI CHE PASSIONE: RITORNA A FORMAT IL “FESTIVAL DES TRES COURTS” VENERDÌ 2 E SABATO 3 MAGGIO ALLE ORE 20.30 AL CENTRO AUDIOVISIVI  
 
Da due anni il pubblico trentino dimostra interesse per una proposta culturale che, nata a Parigi, tocca ormai settanta città del mondo. Ecco perché Format, il Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento ripropone anche quest’anno l’appuntamento con il “Festival des tres court”, decima edizione della manifestazione internazionale dedicata ai cortometraggi che coinvolge contemporaneamente molte città non solo europee. L’appuntamento è per venerdì 2 maggio e sabato 3 maggio, alle ore 20. 30, nella saletta proiezioni di Format – Centro audiovisivi, via Zanella 10/2. Qui verranno proiettati, divisi nelle due serate, cinquantuno cortometraggi, di non oltre tre minuti ciascuno, per una durata complessiva di poco più di due ore. L’ingresso è libero e gratuito. I corti sono stati accuratamente scelti da una equipe di selezione, tra le circa novecento pellicole presentate. Molti diversi fra loro per contenuti ma anche per tecnica, sono frutto del lavoro di giovani artisti o di registi già affermati, realizzati con semplici mezzi tecnici o con il supporto di sofisticate case di produzione. I cinquantuno titoli in concorso verranno valutati da una giuria di esperti, composta da commediografi, registi e attori, per l’assegnazione di tre premi: il grand prix, il premio per l’originalità e il premio come miglior animazione 2D e 3D. Un quarto premio dipenderà invece dal gradimento del pubblico: gli spettatori verranno quindi coinvolti in prima persona ed invitati ed esprimere un loro parere sulle produzioni. E questo ovviamente succederà anche presso Format. L’iniziativa è di livello internazionale. Dal 2 al 4 maggio, infatti, i cortometraggi verranno proiettati in settanta città diverse città del mondo: da Parigi a Caracas, da Timisoara a Berlino, da Ginevra a Belgrado, da Bruxelles a Brasilia e ancora in Canada e in Uruguay, in Serbia e in Tunisia, nel Mali e in Moldavia, in Romania e in Israele. Altre informazioni su www. Trescourt. Com .  
   
   
UMBRIA: “STRADA DEL TESSILE” E LUOGHI DEL PINTORICCHIO: A SPELLO CONFERENZA E INAUGURAZIONE MOSTRA  
 
A Spello l’edizione 2008 della “Strada del tessile in Umbria”, in programma dall’1 al 4 maggio in otto città. Il progetto, promosso dalla Regione Umbria, si propone di sviluppare una nuova forma di turismo, rivolto all’artigianato artistico del settore tessile e legato ad arte ed enogastronomia e quest’anno, in occasione delle celebrazioni per il 550esimo anniversario della nascita del Pintoricchio, interessa i centri dove presenti sono testimonianze pittoriche del grande artista (Perugia, Spello, Città di Castello, Orvieto e Spoleto), coinvolgendo anche sedi di rilevanti iniziative di promozione (Deruta, Corciano, Valtopina). Nei quattro giorni della manifestazione, l’itinerario alla scoperta delle città del merletto, del ricamo e del tessuto offre al visitatore la possibilità di conoscere le fasi produttive, fino alla creazione diretta del manufatto, attraverso visite guidate in laboratori, scuole, collezioni e musei. L’intero programma della “Strada del tessile” è disponibile sul sito www. Sviluppoeconomico. Regione. Umbria. It. .  
   
   
“PRIMAVERA BIO” ALLE PORTE ALLA SCOPERTA DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA SOCIALE TRA PERCORSI NATURALI E GASTRONOMICI  
 
Torna in Umbria per l’8° anno consecutivo “Primavera Bio”, la manifestazione organizzata da Pro. Bio. (Associazione Produttori Biologici dell’Umbria) in collaborazione con Aiab Umbria (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), che vedrà le città di Perugia, Bevagna, Città di Castello e Città della Pieve aprire le porte del bio a curiosi cittadini e abituali consumatori per far conoscere i metodi e le tecniche dell’agricoltura che garantiscono la salute dell’uomo e la tutela del territorio. In programma, a partire dal 3 maggio e per tutto il mese, tante iniziative che avranno come tema centrale le fattorie sociali, una realtà che garantisce lavoro a persone svantaggiate e marginali come i disabili, gli ex carcerati e gli ex tossico dipendenti. Un’agricoltura biologica sociale, il motto dell’edizione di quest’anno di Primavera Bio, come nuova forma di welfare e come volano per un nuovo sviluppo rurale .  
   
   
ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE ALTOATESINA - CONCERTI IN MAGGIO  
 
La prima prova generale dei 90 musicisti sotto laguida artistica di Stephen Lloyd e Irene Troi si è tenuta il 23 settembre 2007. Grazie al sostegno artistico di musicisti riconosciuti a livello internazionale i giovani artisti hanno potuto affilare il loro sapere e affiatarsi cosicché è ora possibile la proposta di un ciclo di concerti nei prossimi giorni. L´orchestra sinfonica giovanile altoatesina terrà concerti il 1. Maggio alle ore 20. 00 presso il Forum a Bressanone, il 2 maggio alle ore 20. 00 presso il Centro culturale Grand Hotel a Dobbiaco, il 4 maggio alle ore 18. 00 presso il Kursaal a Merano. Sono in programma altri due concerti il 31 maggio presso il Teatro comunale di Vipiteno ed il 1. Giugno nella Casa della cultura "Karl Schönherr" a Silandro. Il prezzo del biglietto è di 10 Euro, mentre per bambini e ragazzi è di 5 Euro. I biglietti possono essere acquisiti presso le sedi concertuali (Forum Bressanone, v. Roma 9, tel. 0472 275588; Cedntro culturale Grand Hotel Dobbiaco, v. Dolomiti 31 Dobbiaco, tel. 0474 976151, e-mail: info@grandhotel-toblach. Com, Kursaal Merano, c. So Libertà 29, tel. 0473 212370). .  
   
   
BUY EMILIA ROMAGNA 2008. LA TRADIZIONALE BORSA DEL TURISMO REGIONALE, IN PROGRAMMA A BOLOGNA FINO AL 1 MAGGIO, IL 30 APRILE IL WORKSHOP DEDICATO AI CONTATTI COMMERCIALI  
 
Russia ed Europa dell’Est in prima fila per scoprire - e “acquistare”- l’offerta turistica regionale, complici anche i nuovi collegamenti aerei diretti con l’Emilia Romagna. Ci sono anche otto operatori russi tra i circa 90 tour operator stranieri che prendono parte (dal 27 aprile al 1 maggio), al 13° Buy Emilia Romagna, la borsa del turismo regionale organizzata da Confcommercio Emilia Romagna attraverso il Club di Prodotto Emilia Romagna Incoming, con la collaborazione di APT Servizi Emilia Romagna ed Enit. Altra novità dell’edizione 2008 del Buy, il più qualificato appuntamento per l’incontro tra la domanda internazionale e l’offerta turistica emiliano-romagnola, è la collaborazione per la prima volta con la Repubblica di San Marino, una scelta vincente per presentare ai tour operator stranieri un’offerta ancora più integrata del territorio. Arrivati a Bologna domenica 27 aprile gli operatori dell’offerta ospiti del Buy, provengono da tutta Europa (25 da Russia, Romania, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, 15 da Spagna, Francia, Olanda, Belgio e Danimarca, 7 dal Nord Europa e 17 da Germania e Austria), dal mercato americano (16 statunitensi e 2 canadesi) e da quello asiatico e del Medio Oriente (3 giapponesi e 1 libanese). Sono 14 in tutto gli educational tour (svoltisi il 28 e il 29 aprile) che hanno portato gli operatori a toccare con mano la vacanza in Emilia Romagna. Una due giorni intensa, in cui i buyer sono entrati a contatto diretto con il territorio regionale, alla scoperta dei prodotti di eccellenza di cui è ricca la regione, dalle città d’arte al mare, dal verde all’enogastronomia, dalle terme ai parchi divertimento. L’appuntamento più atteso della manifestazione è il workshop di mercoledì 30 aprile, nelle sale di Palazzo Re Enzo a Bologna. Nel corso del workshop, la borsa turistica vera e propria i tour operator presenti, l’80% dei quali partecipa quest’anno per la prima volta al Buy Emilia Romagna, avranno l’opportunità di sottoscrivere accordi commerciali con gli oltre 70 operatori dell’offerta della regione. Club di Prodotto, agenzie di incoming, società d’area, consorzi, raggruppamenti di alberghi, ma anche singole imprese, parteciperanno ad una intensa giornata di contrattazione, proponendo ai buyer la propria offerta con competenza e professionalità, grazie anche al briefing di orientamento per gli operatori che si è svolto lo scorso 15 aprile. Sarà questa l’occasione per i “seller” di saggiare l’interesse concreto del trade internazionale per la nostra offerta di vacanza, riassunta nei prodotti di città d’arte, terme, costa e Appennino, attraverso una nutrita agenda di appuntamenti. In serata, il saluto ai buyer ospiti con la cena di gala allestita presso la Sala Carracci di Palazzo Segni Masetti, presso l’Associazione Commercianti di Bologna. GLI EDUCATIONAL TOUR – Gli educational, di durata giornaliera, sono stati realizzati a partire dalle esigenze e dalle proposte degli stessi operatori dell’offerta. Lunedì sono stati visitati i castelli, le valli piacentine, i tesori artistici e musicali delle terre verdiane in provincia di Parma, per poi immergersi nella bellezza dei borghi e dei vigneti della Romagna. Quindi, tra un passaggio nella Motor Valley emiliana e una visita alla poliedrica offerta della riviera romagnola, è stata la volta del tour dedicato all’Appennino. Martedì le visite sono proseguite alla scoperta del modenese e della sua tradizione eno-gastronomica, dei tesori artistici di Ravenna, con soste gustose lungo la Strada dei Vini e dei Sapori; e poi ancora tante occasioni di visita, dalle terre matildiche al delta del Po, passando per l’Hermitage di Ferrara e per le vie di una Bologna tutta da scoprire. Un programma di eccellenza, per conoscere e apprezzare l’ospitalità turistica emiliano-romagnola e la qualità dell’offerta delle strutture. Per completare il panorama dell’offerta, quest’anno il Buy ospita un programma ad hoc per i tour operator specializzati sul segmento del golf, con un percorso di due giornate dedicato a un “assaggio” dei maggiori Golf Club della regione. Dopo il workshop del 30 aprile e la serata di gala, la manifestazione si concluderà giovedì 1 maggio, con la partenza delle delegazioni ospiti. Www. Buyemiliaromagna. It .  
   
   
CIBUS: OVVERO IL MONDO DEL FOOD A PARMA  
 
Lunedì 5 maggio si inaugura Cibus 2008, il Salone internazionale dell’alimentazione. Giunta alla quattordicesima edizione, dal 1985, è la più completa rassegna dell’Italian Food a livello internazionale (sono 2. 400 i marchi del Made in Italy presenti). In questi anni ha saputo farsi interprete delle esigenze di business dalle aziende espositrici e dalle associazioni di categoria (Federalimentare ne condivide il marchio con Fiere di Parma). Cibus si è dimostrato strumento affidabile di promozione del Made in Italy alimentare in tutto il mondo (Mincomes e ICE, Mipaf e Buonitalia, Regione Emilia Romagna ne sostengono l’attività internazionale) e ha saputo mantenersi in linea con le esigenze del mercato globale rinnovandosi profondamente; da sempre favorisce l’incontro tra le realtà italiane del settore e le più importanti catene della GDO mondiale, presenti nei mercati di riferimento per l’export alimentare di qualità (oltre 500 i buyer esteri in rappresentanza di 55 Paesi). 
Una nuova collocazione della rassegna nel calendario settimanale (lunedì-giovedì) rappresenta la prima novità di Cibus 2008, concepita per acuire la vocazione “professionale” della manifestazione. .  
   
   
5/8 MAGGIO: PARMA, CIBUS E… UNA CITTÀ IN FESTA  
 
Dal 5 all’8 maggio Cibus è a Parma, suggestiva cornice per arricchire la quattordicesima rassegna internazionale dell’Italian food. Il cibo diventa veicolo straordinario per comunicare vari ambiti culturali che trovano nel piacere di vivere, un tema inesauribile dalle molteplici sfaccettature. A Parma certamente è così, il cibo è vita, piacere di vivere, sapore schietto di tradizioni, occasione e contorno. Cibus diventa convivio, il modo più bello per pensare a un banchetto: sedersi a tavola e trovare accanto alla forchetta anche un po’ di sorrisi e pensieri. Tela di ragno per i bei momenti di autentica cultura come Le Cene di Babette (5/8 maggio ore 21, Ristorante Corale Verdi e 5/9 maggio ore 18, Palazzetto Eucherio Sanvitale; per prenotazioni tel 0521/237912), metti una sera a cena con una celebrità dello spettacolo, della letteratura, della musica… per unire il piacere della cultura al piacere del cibo, come Parma vuole. Sabato 3 maggio torna GNAM, gastronomia nell’arte moderna (sedi varie, dal 3 maggio l 3 giugno 2008) e, ancora una volta Parma, capitale internazionale del Food, viene coinvolta intorno a intelligenti suggestioni, provocazioni e stimoli sul tema “Gastronomia Nell’Arte Moderna”. Il progetto evidenzia la fotografia come mezzo privilegiato per la rappresentazione del cibo e dell’alimentarsi. Dall’arte si passa al cinema con due serate al Cinema Edison d´essai (organizzate in collaborazione con la Cineteca di Bologna e “Slow Food on Film”) per una rassegna di film in cui cibo e gastronomia sono tutt’altro che secondari. A queste, si aggiunge una divertente serata con Laura Delli Colli che, presentando il suo libro “Il gusto del cinema in 100 ricette” delizierà il pubblico con suggestioni olfattive e degustazioni. E ancora, presso Academia Barilla, verranno esposte le immagini dei divi de “La dolce vita” catturati da Marcello Geppetti. E per finire, “Cuochi stellari”, un ritratto fotografico affidato a Arturo Delle Donne, che avrà come soggetto i cuochi parmigiani del Parma Restaurant Quality Club di ASCOM Parma. 
Ad arricchire il menù di Cibus dal 3 maggio al 22 giugno (dal 5 all’8 maggio orario prolungato fino alle 24, ingresso gratuito, tel 0521/218338) a Palazzo Pigorini “Mario Schifano – America anemica”: una grande mostra per riscoprire un genio dell’arte italiana del Novecento, organizzata dall’Agenzia degli eventi culturali speciali in collaborazione con lo Csac dell’Università di Parma. Viaggio inedito e suggestivo dedicato a una delle più importanti figure dell’arte italiana del Novecento, una mostra davvero straordinaria che offre al pubblico una ricchissima offerta di opere, dai dipinti alle fotografie. 
L’Associazione dei Musei del Cibo della Provincia di Parma, che raggruppa i musei di prodotto alimentare (Parmigiano-Reggiano a Soragna, Prosciutto e salumi a Langhirano, Salame a Felino) terrà, nella quattro giorni della fiera, dal lunedì al giovedì, i Musei aperti con orario prolungato dalle 15 fino alle ore 20. Saranno disponibili visite guidate anche in lingua per gruppi e delegazioni (su prenotazione e a pagamento, per informazioni tel 0521/228152). Ai visitatori di Cibus che esibiscono il biglietto verrà offerto un aperitivo con degustazione di prodotto tipico. 
Alla Fondazione Magnani Rocca (Parma, Mamiano di Traversatolo fino al 6 luglio, dalle 10 alle 18, tel 0521/848327) si terrà la mostra di ANDY WARHOL, The New Factory, 140 opere create tra la metà degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta per un grande, coloratissimo omaggio ad Andy Warhol (Pittsburgh 1928 - New York 1987), per rivivere l’atmosfera della Factory, la “fabbrica d’arte” da lui fondata. 
E ancora Allo! Paris! Il libro d´artista da Manet a Picasso nella collezione Mingardi , a cura di Francesca Magri e Corrado Mingardi, Parigi a Parma, attraverso i libri d´artista. È la proposta di primavera della Fondazione Cassa di Risparmio di Parma che nella sua storica sede di Palazzo Bocchi Bossi propone (fino all´11 maggio) una raffinata testimonianza di un collezionismo raro, quello del libro d´artista, che in Corrado Mingardi ha, proprio in terra parmense, il suo maggior esponente italiano (martedì – domenica 10/12. 30 e 15/18. 30; lunedì non festivi chiuso, ingresso gratuito, per informazioni tel 0521/532111). Infine L’assessorato alle Politiche Culturali e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Giovannino Guareschi e il sostegno di Fondazione Monte di Parma, presenta alla Galleria San Ludovico la mostra dedicata al grande scrittore parmigiano “Giovannino Guareschi, la nascita di un umorista. “Bazar” e la satira a Parma dal 1908 al 1937” (Borgo del Parmigianino 2/b- Parma, fino al 1 giugno ore 10/19 chiuso martedì, ingresso gratuito, per informazioni tel 0521/218669). .  
   
   
LA SECONDA EDIZIONE DI SPORTFESTIVAL A PREDAZZO (TN), DAL 13 AL 15 GIUGNO  
 
Per tre giorni il Centro Sportivo Fontanelle – teatro unico quest’anno dell’intera manifestazione - ospiterà gli stand delle varie Federazioni Sportive aderenti che proporranno, per tutta la durata dello SportFestival, giochi e attività rivolte ai tanti ragazzini presenti. I ragazzi e i giovani saranno anche quest’anno i veri protagonisti e potranno divertirsi, scoprire nuovi sport e migliorare nel proprio, magari sotto gli occhi di “tifosi” d’eccezione, ovvero dei tanti campioni che passeranno a Predazzo per raccontare la loro esperienza e le loro storie. Non potevano mancare, dopo l’interesse suscitato nella prima edizione, il Cebism con il Medical Lab - nel quale medici ed esperti del settore effettuano dei percorsi-laboratorio su temi specifici e valutano con dei test le caratteristiche degli sportivi – e la nutrizionista Alina Suder con i suoi consigli per ottenere una corretta alimentazione. E torneranno i momenti di cultura, con conferenze ed incontri nei quali campioni, allenatori, dirigenti, giornalisti ed esperti interverranno su temi importanti e di grande attualità. La piazza centrale di Predazzo ospiterà la cerimonia inaugurale con la sfilata di atleti, federazioni ed autorità e tutto il Trentino sarà coinvolta nei Giochi Trentini, una sorta di Giochi senza Frontiere in chiave dolomitica nella quale i diversi ambiti territoriali si sfideranno in gare all’insegna del divertimento e dell’amicizia. L’anno scorso fu proprio la rappresentativa di casa, ovvero la Val di Fiemme, ad aggiudicarsi l’ambito Palio dell’Aquila. Da ricordare che venerdì 13 giugno la serata sarà dedicata al calcio, con la partita degli Europei tra Italia e Romania trasmessa su un maxischermo per dare modo a tutti gli sportivi presenti di gridare insieme “forza azzurri”. .  
   
   
ALBERGHI DIFFUSI, A 10 ANNI DAL LORO DEBUTTO IN ITALIA ECCO LA RADIOGRAFIA DI UN FENOMENO SEMPRE PIÙ DI TENDENZA  
 
Dall’indagine realizzata tra gli alberghi diffusi presenti all’incontro organizzato dall’Adi, Associazione Nazionale degli Alberghi Diffusi (www. Alberghidiffusi. It), a Ficulle (Terni) lo scorso 23 aprile, emerge un’interessante panoramica di questo fenomeno. Gli Alberghi Diffusi lavorano tutto l’anno (100%), indipendentemente dal clima e dalla posizione geografica, e si confermano dunque per essere uno stimolo alla destagionalizzazione. Il 33% degli ospiti ha una provenienza estera (un terzo degli stranieri sono extraeuropei, Usa, Australia e Canada in testa). Lombardia, Piemonte e Veneto sono al primo posto tra i bacini di provenienza italiani. Il turismo intermediato, in gran parte dal sistema agenziale, conta per il 15% del totale. Quanto alla permanenza media emerge che gli ospiti si fermano per il 57% dei casi tra 2 e 3 notti, per il 21% tra 3 e 6 notti, per il 21,5% 7 notti. Le prenotazioni sono effettuate nel 42,5% dei casi a ridosso della data di arrivo, nel 38,5% con discreto anticipo, e nel 19% dei casi con largo anticipo. Ma qual è il profilo del gestore di un albergo diffuso? I due terzi dei gestori degli alberghi diffusi sono alla loro prima esperienza nel settore dell’ospitalità. A questo proposito si potrebbe dire che i gestori sono più simili ai loro ospiti che ai direttori degli alberghi tradizionali, e forse anche per questo la gestione degli Alberghi Diffusi riesce a veicolare la cultura dei luoghi, ha successo e può contare su un rapporto relazionale con gli ospiti meno “commerciale” e più autentico. La metà dei gestori è laureata, il 75% conosce una o più lingue straniere, e per la metà frequenta corsi di aggiornamento professionale. L’ADI, presieduta dal professore e consulente di marketing turistico Giancarlo Dall’Ara, rappresenta pressoché la totalità degli alberghi diffusi attivi in Italia, dal Friuli alla Basilicata, alle isole. Per il futuro si prevede un sensibile incremento di questa formula in Sicilia, Liguria e Puglia. Www. Albergodiffuso. Com .  
   
   
VALSUGANA EXPO, UNA VERA E PROPRIA VETRINA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ARTIGIANE E INDUSTRIALI DEL TRENTINO  
 
L’economia della vallata è pronta per mettersi in mostra. Il 1 maggio, al Centro sportivo di Borgo Valsugana, aprirà i battenti la dodicesima edizione di «Valsugana Expo», una manifestazione ormai entrata nella sua fase della maturità e visitata ogni anno da oltre 30mila persone. La rassegna, che ospita tutti i settori dell´economia locale, offre una vera e propria vetrina per le piccole e medie imprese artigiane e industriali del Trentino. L´area espositiva di circa 20mila metri quadrati, dei quali 9mila coperti, ospita oltre duecento stand, coinvolgendo i più svariati settori: si va dall´arredamento all´agricoltura, dai trasporti all´abbigliamento, passando per l’edilizia e le nuove tecnologie. Sarà anche un’occasione per vedere gli artigiani al lavoro, che modellano il legno e il ferro, e per gustare i prodotti locali. All’interno del ricco programma non poteva mancare, infatti, l’area dedicata ai prodotti tipici. Gironzolando tra gli stand si potranno assaggiare e acquistare i vini, le grappe, i salumi, i formaggi, il miele, i piccoli frutti e le confetture, prodotti interamente all’interno del nostro territorio. Completano il tutto i convegni a tema e i concerti musicali. In ogni rassegna dedicata all’agricoltura che si rispetti non possono mancare gli animali da cortile e da allevamento, che sono ospitati nell’area esterna alla fiera. Al cavallo, il quadrupede domato dall’uomo fin dai tempi più antichi, gli organizzatori dell’Expo hanno voluto riservare uno spazio particolare. «Trentino Cavalli» è in programma sabato 3 e domenica 4 maggio per mettere in mostra le più belle razze equine del nostro Paese, come il sanfratellano, l´haflinger, il murgese, il bardigiano l´anglo-sardo ed altri ancora per una rassegna completa dell´allevamento italiano. In un’arena coperta si svolgeranno tutti gli spettacoli e le esibizioni, divertimento di grandi e piccini. Nell’apposito “salone country”, invece, si potranno acquistare i prodotti e le attrezzature più adatte per galoppare assieme al proprio quadrupede. L’Expo si chiuderà il 4 maggio e sarà visitabile con orario continuato dalle ore 9 alle ore 21. É previsto un servizio bus navetta che collega i parcheggi del centro e la stazione dei treni con la fiera. Www. Bsifiere. Com - www. Trentinocavalli. It .  
   
   
CONTINUANO LE GIORNATE DI TURISMO SPORTIVO ESCURSIONISTICO NEL BORGO TERMINIO CERVIALTO: DOMENICA 4 MAGGIO “SCACCO AL BORGO”, TORNEO INTERREGIONALE DI SCACCHI ED ESIBIZIONE DI SCACCHI GIGANTI  
 
Montella (Avellino) - Continuano gli appuntamenti con le Giornate di Turismo Sportivo Escursionistico promosse dalla Comunità Montana Terminio Cervialto presieduta da Nicola Di Iorio. La prima iniziativa – “A spasso col Dragone” - ha fatto registrare una larga partecipazione, con decine di curiosi e appassionati provenienti da tutta la Campania che hanno partecipato alla suggestiva escursione a Volturara Irpina organizzata dal Cai lungo il Sentiero 101. Gli escursionisti si sono dati appuntamento al Museo Etnografico di Volturara, dove hanno incontrato il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio, e il sindaco Edmondo Marra, che hanno illustrato le caratteristiche della zona, come la Piana del Dragone, il più grande bacino idrografico del Mezzogiorno che alimenta le sorgenti di Cassano Irpino, per abbeverare poi le popolazioni di tre regioni italiane, ma facendo anche riferimento a quelle note storiche che rendono questi luoghi unici, come la presenza dei briganti nei boschi centenari. Dopo la presentazione del territorio e la colazione in paese, un mezzo della Comunità Montana Terminio Cervialto ha accompagnato gli escursionisti all’ingresso delle Bocche del Dragone. Complice una bella giornata di sole primaverile, i tanti partecipanti hanno potuto ammirare la Piana del Dragone, il Rifugio Acqua delle Logge, il Rifugio degli Uccelli e Campolaspierto, i boschi rigogliosi e gli splendidi panorami nel cuore del Parco regionale dei Monti Picentini. Un primo successo, quindi, per le Giornate di Turismo Sportivo Escursionistico, promosse dalla Comunità Montana Terminio Cervialto nell’ambito del Progetto Integrato “Borgo Terminio Cervialto” e realizzate attraverso il Por Campania 2000-2006, Misura 4. 7 “Promozione e marketing turistico” - intervento S001tc15 “Promozione turismo sportivo invernale ed escursionistico”, per la promozione del turismo in una chiave diversa, in grado di attirare visitatori attraverso nuovi canali, quali lo sport e il turismo escursionistico. Il secondo atteso appuntamento – “Scacco al Borgo” - è in programma per domenica 4 maggio a Montella: alle ore 10, a Villa De Marco, avrà inizio il Torneo interregionale di scacchi, arricchito dall´esibizione di scacchi giganti, a cura del Coni in collaborazione con l´Assessorato provinciale allo Sport, la Federazione Scacchistica Irpina e le associazioni “Lioni Scacchi” e “Avellino Scacchi”. L’iscrizione – gratuita per un numero massimo di settanta partecipanti – va confermata in sede di gioco entro le ore 10 del 4 maggio (preiscrizione entro le ore 12 del 3 maggio). Il primo turno si svolgerà alle ore 10. 30, i turni pomeridiani dalle ore 15. 30 e, a seguire, la premiazione dei vincitori. (Per informazioni e iscrizioni al torneo di scacchi è possibile rivolgersi a Francesco Sessa – tel. 339. 1661369 - e mail franc. Sessa@libero. It). Le Giornate di Turismo Sportivo Escursionistico continueranno poi l´11 maggio a Cassano Irpino, con l’iniziativa “Con il fiato sospeso”, dimostrazione open nazionale di apnea in programma alle ore 9,30 presso la piscina di Cassano, a cura del Coni in collaborazione con l´Assessorato provinciale allo Sport e la Fipsas. Il 25 maggio “Nel cuore della terra”, giornata speleologica alle Grotte del Caliendo di Bagnoli Irpino, a partire dalle ore 9 al Laceno, a cura del Cai di Avellino. Infine l´1 e il 2 giugno il bosco di Montemarano ospiterà il Trofeo nazionale di tiro con l´arco Underfield, iniziativa denominata “Frecce nel Verde”, a cura del Coni in collaborazione con l´Assessorato provinciale allo Sport e la Fitarco. Le Giornate di Turismo Sportivo Escursionistico si concluderanno il 2 giugno con il Premio “Sport al Borgo”, cerimonia di chiusura in programma alle ore 16 presso il bosco di Montemarano. Per informazioni sulle Giornate di Turismo Sportivo Escursionistico e per prenotazioni è possibile rivolgersi al Coni C. P. Avellino (tel. 0825. 34067), al Cai Avellino (tel. 338. 9701983) oppure all’Ufficio Comunicazione della Comunità Montana Terminio Cervialto (cmterminiocervialto@libero. It – tel. 320. 4332561). .  
   
   
SUL GARDA IL 30´ TROFEO ANTONIO DANESI PER I GIOVANISSIMI DELLA CLASSE OPTIMIST  
 
 Si torna domenica 4 maggio a regatare nelle acque del "Parco del vento" tra Bogliaco e Gargnano, lungo la riva lombarda del lago di Garda. Il Circolo Vela Gargnano proporrà la 30a edizione del Trofeo Antonio Danesi, manifestazione riservata alla classe Optimist con i giovanissimi suddivisi nelle due categorie Junior e Cadetti. Il Trofeo Danesi sarà valido quale prova del campionato zonale per la 14a zona della Federazione Italiana della Vela, l´area che oltre al Benaco comprende il Trentino Alto Adige e parte della pianura nell´entroterra del lago con le province di Cremona, Mantova, Vicenza. Modena e Parma. Le prime partenze delle gare sono previste per le ore 12 di domenica al largo della Marina di Bogliaco 2000. Il Trofeo Danesi è patrocinato dal Consiglio della Regione Lombardia ed ha come partners Marina Yachting, Riviera dei Limoni, Rappydrive, Brand Portal. .  
   
   
1° FITWALKING A FOSSANO  
 
Si è tradotto in un ottimo successo l’appuntamento con il 1° fitwalking di Fossano (Cn) inserito in contemporanea con la mezzamaratona degli Acaja. Oltre un centinaio di fitwalkers si sono trovati ad affrontare le tre possibili distanze in programma (Km 7, 14 o la 21,098 km della mezzamaratona) sul bel percorso che la locale atletica Avis Fossano ha predisposto. La sezione fitwalking è stata coordianata organizzativamente dall´Authorized Fitwalking Center locale che ha in programma nelle prossime settimane l’avvio di alcuni corsi per principianti (chi fosse interessato può conttattare i responsabili presso la pista d´atletica di Fossano). Particolarmente suggestiva è risultata la fase di partenza ed arrivo (ma anche il passaggio ogni 7 Km) che ha avuto luogo proprio a fianco del Castello degli Acaja in uno scenario di grande fascino. Il tracciato ha toccato il centro città sviluppandosi poi nell’area sportiva (dove è collocata la pista di Atletica leggera da poco rinnovata nel manto e sede dell´Authorized Fitwalking Center Fossano)) e ritornando al termine di ognuno dei 3 giri da 7 km nella Piazza del Castello. Un plauso va quindi all’ottima organizzazione che ha distribuito un ricco pacco gara a tutti i partecipanti ed ha messo ognuno nelle migliori condizioni per effettuare al meglio il proprio percorso di fitwalking. Ricco di visite è stato anche lo stand dedicato al fitwalking ed alla rivista Camminare che ha potuto promuovere anche l’imminente uscita del manuale del fitwalking (Camminare Bene – il manuale del fitwalking- della Fusta editore Saluzzo (Cn)) che sarà disponibile all’acquisto a partire dal 10 di Maggio (www. Camminareweb. It – www. Fustaeditore. It) .  
   
   
IL RICAMO IN ORO DEI COSTUMI ARBëRESH E SHQIPE  
 
La diversità: ricchezza dell’Europa L’estetica dei costumi delle comunità albanofone presenti nel Meridione d’Italia si distingue per il ricamo in oro, che è l’elemento di sfarzosità per eccellenza insieme al gallone (bordura di passamaneria presente sulle gonne e sui corpetti). La tecnica del ricamo in oro è un’espressione artistica artigianale che si rifà ai paramenti sacri. Nel corso dei secoli i filati utilizzati sono mutati secondo il gusto e il materiale che il mercato offriva. Oggi, nell’area cosentina, per l’arricchimento dei costumi è utilizzato del filato in oro piatto o riccio, ricamando maggiormente dei soggetti floreali, che si differenziano da una comunità albanese all’altra. Il percorso del Museo del Costume Arbëresh, ricco di due sezioni, consente di ammirare costumi originali anche Shqipetari del Xix sec. Con ricchissimi ricami in oro di influenza turca, che riflettevano l’aristocrazia dell’epoca. L’espressione estetica cambia ma la tecnica del ricamo posato permane. L’uncinetto e i merletti Tra le specificità estetiche dei costumi e dell’antica tradizione artigianale, tramandata da generazione in generazione, potrete ammirare creazioni artistiche rappresentate da centri, tovaglie, abbigliamento etnico e tanto di più! Un nuovo servizio, una full immersion nella diversità! Avete voglia di indossare il nostro costume. Di proiettarvi in una dimensione etnica contornata dalla cultura dei nostri luoghi? …. Dopo aver conosciuto la nostra storia e le nostre tradizioni ecco i costumi delle nostre vallje! Un’area dedicata alla vestizione, Sì! Da noi è possibile indossare il costume da festa o da mezza festa Prenotate!! Museo del Costume Arbëresh – Frascineto c/o Campo Sportivo Aperti tutti i giorni dalle 10. 00 alle 12. 30 e dalle 16. 00 alle 20. 00 .  
   
   
“VARESE RESTAURA”: IL SALONE DELL’ANTIQUARIATO E DEL RESTAURO ARTISTICO TAPPA VARESINA DEL PROGETTO “ARTIGIANA” DI REGIONE LOMBARDIA DAL 1 AL 4 MAGGIO RESTAURATORI E FOTOGRAFI SONO I PROTAGONISTI  
 
Sono gli artigiani Varesini, in particolare restauratori e fotografi, i protagonisti di “Varese Restaura”, salone dell’antiquariato e del restauro artistico che si svolgerà a Malpensafiere dal 1 al 4 Maggio. L’evento rappresenta la tappa varesina del più vasto progetto regionale “Artigiana”, un’iniziativa nata nell’ambito della Convenzione Artigianato tra Regione Lombardia -Direzione Generale Artigianato e Servizi e Unioncamerelombardia. Due i momenti della manifestazione. Il salone dell’antiquariato e del restauro, Varese Restaura, è vetrina ideale per i circa 140 artigiani restauratori iscritti alle liste Cciaa, trenta dei quali saranno presenti a Malpensafiere. Nel padiglione numero tre , in un’area espositiva di circa 3000 mq, si conterà la presenza ed esposizione da parte di artigiani restauratori e, più in generale, di operatori a loro strettamente collegati nell’ambito del mondo dell’arte e dell’antichità. All’interno degli stand si potranno conoscere tecniche e metodi di restauro e comprare prodotti e oggetti antichi. La mostra fotografica “Artigiana fotografia” accoglierà i visitatori in una galleria di 400 mq che costituirà l’ingresso del salone Varese Restaura. Venti gigantografie di scatti tutti realizzati da fotografi varesini con l’intento di trasmettere, sotto forma di mostra fotografica, lo spirito, la passione e la professionalità dell’essere artigiano, sia in chiave storica che in chiave moderna. I fotografi, nel raccontare la professionalità dell’artigiano-restauratore e la sua evoluzione nel tempo, anche in chiave d’innovazione, metodi e materiali, daranno testimonianza della capacità di raccontare storie e trasmettere emozioni con le sole immagini. Infine, a cavallo delle due aree, verrà creato un set fotografico di 150 mq gestito in collaborazione con i gruppi dei fotografi professionisti, che daranno in “diretta” prova della propria arte, lavorando sia con gli artigiani-resatauratori che con il pubblico presente. .  
   
   
TRENTO: VIA ALL’ABBATTIMENTO DELLA FUNIVIA FAI-DOSSO LARICI DEMOLITI NEGLI ULTIMI VENT’ANNI 105 VECCHI IMPIANTI A FUNE TRA POCHE SETTIMANE L’INIZIO DEI LAVORI, POI TOCCHERÀ AD ALTRI 5 IMPIANTI  
 
Dopo essere stati assicurati, verranno segati alla base con taglio al diamante e fatti cadere. Come fanno i boscaioli con gli abeti. Spogliati delle parti in legno e acciaio (20 tonnellate tra cancelli, scale, profilati, bulloni…), verranno quindi ridotti in blocchi tali da poter essere trasportati fino al cantiere principale, dove verranno ulteriormente fatti a pezzi, ripuliti di tutte le armature metalliche sporgenti, quindi ormai ridotti a macerie portati in discarica. Questo il destino che attende nei prossimi mesi – il cantiere sarà aperto a breve dalla ditta che eseguirà i lavori appaltati dalla Provincia - i cinque sostegni di linea, dal numero 2 al numero 6, della tratta “Fai-dosso Larici” della ex funivia della Paganella. Alla rimozione dei vecchi “piloni” in calcestruzzo armato (550 metri cubi di cemento complessivamente), a forma di tronco di piramide, con interno cavo e alti dai 9 ai 25 metri, che sostenevano il secondo tratto della funivia, seguirà la bonifica delle aree di cantiere, la chiusura delle tracce aperte per raggiungere i sostegni e il ripristino di tutte le superfici occupate durante i lavori. Dopo la demolizione della seggiovia Riva-bastione, cadrà così entro la fine dell’estate un altro, il più importante, tra i “piccoli ecomostri” di cemento dei vecchi impianti a fune dismessi ma ancora presenti sul territorio. Un’opera demolitoria, quella voluta dalla Provincia e prevista dalla legge 7/1987, iniziata dieci anni fa e che non si fermerà qui: dopo la Fai-dosso Larici toccherà alla seggiovia Carbonare-cornetto, a due sciovie di Folgaria e alla sciovia ai Zendri di Vallarsa. “Se consideriamo i dati generali, confrontati con altre zone turistiche vicino a noi – sottolinea l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini - non possiamo non notare come in Trentino siano stati eliminati circa 100 impianti di risalita a conferma dell’attenzione per il territorio e per il continuo investimento in innovazione delle strutture”. L’intervento di rimozione dei sostegni della Funivia della Paganella (opera progettata dall’ingegner Wisniska di Bressanone il cui primo tratto Zambana-fai venne inaugurato nel 1925, seguito cinque anni dopo dalla Fai-dosso Larici), è l’ultimo in ordine di tempo – certo la “vittima” più illustre della legge 7 – di decine di interventi. “Un’opera di recupero e pulizia – spiega l’assessore al turismo Tiziano Mellarini – che testimonia l’attenzione che la nostra provincia mostra verso l’aspetto, ritenuto in altre regioni secondario, del ripristino e della demolizione delle vecchie strutture impiantistiche inutilizzate, un’azione difficile ma indispensabile, che dimostra come l’ambiente non possa essere sottovalutato ma anche che gli impianti di risalita sono delle strutture reversibili, che spariscono del tutto una volta smantellati le parti in cemento e in metallo”. In questi ultimi anni le opere demolite ed i terreni recuperati sono decine (33 i siti interessati da impianti a fune finora oggetto di ripristino ambientale), così come decine sono le piccole stazioni sciistiche che affollavano il Trentino e che sono letteralmente sparite nel nulla. Con l’apertura del cantiere sulle pendici della Paganella si chiude momentaneamente un capitolo di storia, che ha portato il numero degli impianti di risalita trentini alla riduzione di un terzo, con il recupero di intere zone all’ambiente iniziale. La precedente legge regionale di settore, del 1971, già prevedeva la possibilità da parte delle Province autonome di Trento e di Bolzano di imporre il ripristino ai concessionari, ma non c’era un obbligo effettivo, come ha poi previsto la legge 7 del 21 aprile 1987 (art. 22). In qualche caso i concessionari hanno provveduto, più spesso gli impianti sono stati solo parzialmente demoliti, lasciando abbandonati sul terreno “resti” minimali quali, ad esempio, la stele in cemento che un tempo sorreggeva la puleggia di rinvio ovvero il motore di trazione, oppure qualche plinto di fondamenta. Piccoli “ecomostri”, se vogliamo chiamarli così, censiti e “caratterizzati” in questi anni dal Servizio Impianti a fune della Provincia autonoma, e che in alcune situazioni appare persino opportuno non demolire per non creare un danno ambientale ulteriore. Alcuni non sono nemmeno più visibili, ormai mimetizzati nella vegetazione del bosco che li ha ricoperti. In altri casi, come per le costruzioni annesse agli impianti funiviari e che ospitavano le stazioni di partenza e di arrivo, è cambiata, lasciando che siano i Comuni a decidere, la destinazione d’uso dei manufatti. Ciò accadrà, ad esempio, anche per il primo dei 6 sostegni e per la stazione intermedia della funivia Fai-dosso Larici, che verranno riutilizzati dal Comune di Fai. Mentre ancora da valutare, sempre per quanto riguarda la funivia della Paganella, la compatibilità di un intervento (che appare molto complesso) di demolizione delle strutture sopravvissute del primo tronco. Lo sviluppo impiantistico in Trentino La storia degli impianti a fune in Trentino – che è un po’ anche la storia del turismo invernale in questa terra - ha una data d’inizio precisa, il 1891, quando il nobile Leopoldo de Pilati chiese al Capitanato Industriale di Trento il permesso amministrativo per la costruzione di un impianto a fune, destinato al trasporto a valle del legname tagliato sul Monte del comune di Mezzotedesco, come si chiamava un tempo l’attuale Mezzocorona. La “barcèla” – così veniva chiamata dai locali – qualche volta faceva pure trasporti “eccezionali”, portando giù anche uomini, donne ed emozionati bambini: si stava seduti dentro una scatola di legno, stringendo le mani al telaio in ferro rivestito da un telo che il vento faceva sbattere contro il corpo. I primi impianti destinati a portare in quota gli sciatori li costruì, negli anni Trenta sul Monte Bondone, per poi passare già prima del secondo conflitto mondiale a Campiglio con il primo skilift al Passo Campo Carlo Magno, la storica azienda Graffer. Al 1925 risale l’inaugurazione del primo tratto della funivia della Paganella (2130 metri di lunghezza, 760 metri di dislivello, due cabine con velocità di 2,5 metri al secondo e una portata di 14 persone per tratta), gran parte del quale venne spazzato via trent’anni più tardi dalla frana che interessò l’abitato di Zambana, ma che non bloccò la volontà dei trentini di raggiungere in breve tempo la loro cima preferita. Nel 1957 entrò così in servizio la Direttissima della Paganella: era “l’ascensore delle Dolomiti”, ardita funivia progetta dal professor Ugo Carlevaro, mentre i rilievi geologici vennero eseguiti da Ardito Desio, che da Lavis portava alla vetta in un unico tronco, compiendo un tragitto di 3383 metri e superando un dislivello di 1860 metri, con due classiche cabine da 40 persone che viaggiavano ad una velocità di 8 metri al secondo. Dai primi anni Cinquanta inizia dunque lo sviluppo vero e proprio degli impianti a fune in Trentino. Nel 1953 c’erano 38 impianti (22 seggiovie, 13 skilift e 2 funivie), che diventano 156 a metà degli anni Sessanta segnati dal boom degli skilift, e 341 (il massimo storico) nel 1980 con 101 seggiovie, 220 sciovie e 18 funivie. Da allora si assiste ad un costante calo, determinato dall’avvento degli impianti ad ammorsamento automatico, che moltiplicano le portate orarie e mandano in pensione le vecchie seggiovie ma anche impianti funiviari bifune. Negli ultimi vent’anni gli impianti sono diminuiti di 105 unità (le sciovie sono passate da 220 a 58), molte piccole stazioni sono sparite (l’ultima in Val Calamento). A fine 2006 erano in esercizio in Trentino 236 impianti: 72 funivie monofune, 11 funivie bifune, 92 seggiovie, 61 sciovie, per una lunghezza totale di circa 233 chilometri ed una portata oraria complessiva di 318. 993 persone. Dieci impianti si sono aggiunti nel corso del 2007, portando a poco meno di 40 il numero di impianti per chilometro quadrato di territorio provinciale. Una densità inferiore a quella di Alto Adige (50,7), Tirolo (94,6), Vorarlberg (124,5). .