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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Aprile 2010
AIUTI ALLO SVILUPPO E OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: LA COMMISSIONE ESORTA GLI STATI MEMBRI A POTENZIARE E RINNOVARE L´IMPEGNO  
 
 Bruxelles, 26 aprile 2010 - La Commissione europea ha adottato il 21 aprile un ambizioso piano d´azione per accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio (Osm). Con un contributo di 49 miliardi di euro, il livello degli aiuti Ue nel 2009 ha registrato una lieve flessione, attestandosi allo 0,42% del reddito nazionale lordo dell´Unione. Si tratta di un risultato in realtà ancora lontano dallo 0,56% dell´Rnl previsto come obiettivo intermedio comune entro il 2010 e dello 0,7% dell´Rnl da realizzare entro il 2015. L´unione, che eroga oltre la metà degli aiuti mondiali, rimane il donatore più munifico sulla scena internazionale. Le azioni a sostegno degli Osm che la Commissione propone agli Stati membri sono intese non solo ad aumentare il livello di aiuti ma anche a migliorane l´efficacia e la destinazione a beneficio dei paesi e dei settori più bisognosi. Il piano d´azione è accompagnato da una comunicazione della Commissione su fiscalità e sviluppo intesa ad aumentare le entrate dei paesi in via di sviluppo potenziandone i sistemi tributari nazionali e combattendo l´evasione fiscale a livello internazionale. Il piano d´azione potrebbe costituire la posizione dell´Unione in vista del vertice dell´Onu sugli Osm previsto per settembre prossimo. Il Presidente Barroso ha affermato: "Nel 2010 l´Ue avrà la possibilità di rinnovare l´impegno verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (Osm). Nel celebrare l´anno europeo della lotta alla povertà e all´esclusione sociale, è importante ricordare che la povertà non si ferma ai confini dell´Ue. Faccio appello agli Stati membri perché i paesi in via di sviluppo rientrino nella nostra visione del futuro. La promozione dello sviluppo deve essere parte integrante della risposta europea alle sfide mondiali. Abbiamo la possibilità che questo diventi un nuovo decennio dello sviluppo e mi impegno personalmente a promuovere la realizzazione di questo programma a livello mondiale nei prossimi vertici del G8 e del G20 e in occasione della riunione di revisione dell´Onu sugli Osm." Andris Piebalgs, commissario europeo responsabile dello sviluppo, ha affermato: "È mio intento che l´Europa rimanga il leader più grande e più credibile nella lotta alla povertà. Dobbiamo tener fede alla promessa fatta di potenziare e migliorare gli aiuti per vedere dimezzato il tasso di povertà entro il 2015. Il piano d´azione mostra che, collaborando con i paesi in via di sviluppo, possiamo rimanere alla guida di un nuovo impegno verso gli Osm. Gli obiettivi sono ancora raggiungibili purché ci siano l´impegno finanziario e la volontà politica degli Stati membri dell´Ue." Aiuti più ingenti e più mirati grazie a politiche coerenti Il piano d´azione Ue avanza proposte intese a potenziare gli aiuti degli Stati membri e sottolinea la necessità di nuove fonti di finanziamento. Esso pone inoltre il problema della qualità degli aiuti: la Commissione intende migliorare l´efficienza condividendo lo sforzo e le responsabilità all´interno dell´Ue e facendo in modo che non vi siano paesi "dimenticati" dagli aiuti. L´intento è anche quello di garantire la coerenza di tutte le politiche con gli obiettivi dello sviluppo. Il piano d´azione si articola in 12 punti: gli Stati membri dovranno elaborare piani d´azione annui, realistici e verificabili, intesi al raggiungimento di obiettivi individuali1 ; i primi piani dovrebbero essere pubblicati entro settembre 2010. La revisione tra pari del loro operato si svolgerà sotto l´egida del Consiglio europeo. Il piano d´azione fa inoltre appello ad un´equa condivisione dell´onere con gli altri donatori internazionali per innalzarne il livello di ambizione; potenziare l´efficacia degli aiuti coordinando meglio i programmi nazionali di aiuti a livello Ue. Si tratta di destinare meglio i fondi e di risparmiare da 3 a 6 milioni di euro l´anno. Il piano Ue per la ricostruzione di Haiti fornisce un buon esempio. L´efficacia degli aiuti andrebbe inoltra promossa a livello internazionale; mirare agli Stati fragili e ai paesi più lontani dal raggiungimento degli Osm; promuovere gli Osm più in ritardo grazie a misure settoriali in materia di genere, sanità, istruzione e sicurezza alimentare; favorire la titolarità dei paesi in via di sviluppo nel raggiungimento degli Osm lavorando in partenariato, come nell´ambito della strategia comune Ue-africa; garantire che altre politiche Ue, ad esempio in materia di sicurezza, scambi, migrazione, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici, lavorino coerentemente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo; mobilitare le risorse nazionali migliorando i sistemi fiscali dei paesi in via di sviluppo, promuovendo parallelamente i principi del buon governo in materia tributaria e sostenendo la guerra all´evasione fiscale a livello internazionale; potenziare l´integrazione e gli scambi regionali per promuovere la crescita e l´occupazione; sostenere iniziative mirate a finanziamenti innovativi ad elevato potenziale di reddito e garantire che i benefici siano destinati ai più poveri; testare l´efficacia e la coerenza degli aiuti tramite l´impegno di finanziamento "fast-start" di 2,4 miliardi di euro annui sottoscritto dall´Ue a Copenaghen per contrastare i cambiamenti climatici; varare un nuovo piano per affrontare e intervenire meglio nelle situazioni di conflitto e armonizzare meglio le politiche di sviluppo e di sicurezza; favorire il ruolo dei paesi in via di sviluppo nella compagine governativa internazionale, in seno alla Banca mondiale e al Fondo monetario internazionale, e agevolare la riforma dell´Onu intesa a potenziare l´efficacia delle agenzie. Prossime tappe - Il piano d´azione Ue e i documenti tematici che lo accompagnano saranno dibattuti in occasione del Consiglio "Affari esteri" a maggio e giugno e dovrebbero figurare tra i temi del Consiglio europeo di giugno, affinché l´Unione si esprima in modo forte e coordinato in vista del vertice Onu sugli Osm di settembre 2010.  
   
   
UE: SWIFT E PNR: PREOCCUPAZIONE PER LA PRIVACY IN VISTA DI NUOVI NEGOZIATI  
 
Strasburgo, 26 aprile 2010 - Nel dibattito tenutosi mercoledì numerosi deputati hanno sottolineato che varie questioni devono ancora essere risolte prima che il Parlamento possa approvare il prossimo accordo Ue-usa sul trasferimento dei dati finanziari attraverso la rete Swift. I punti principali di disaccordo sono il trasferimento di dati "in massa" e la possibilità di ricorso in caso di uso errato dei dati personali. Per quanto riguarda il trasferimento dati dei passeggeri aerei verso Usa e Australia, Ppe, S&d e Alde si sono espressi a favore del rinvio della votazione fino a quando la Commissione non presenterà il nuovo "Pacchetto Pnr". Accordo Swift Ue-usa - Il Parlamento europeo aveva respinto nel mese di febbraio il precedente accordo Swift e pertanto un nuovo accordo deve ora essere negoziato dalle parti. La Commissione europea vorrebbe firmare il testo prima della fine di giugno. Nel respingere l´accordo, i deputati avevano fortemente criticato la possibilità che il trasferimento di dati avvenisse non solo sui nomi sospetti, ma su una grande quantità di persone, "in massa" appunto. I deputati hanno anche sottolineato che i diritti dei cittadini sui propri dati personali - in particolare quelli all´accesso, rettifica, compensazione e ricorso - non erano sufficientemente definiti nel testo poi bocciato. Dichiarazione del Consiglio - Il Consiglio darà "un voto favorevole al progetto di mandato proposto dalla Commissione" ha spiegato il rappresentante della Presidenza spagnola, Diego López Garrido. L´accordo "dovrà includere garanzie e salvaguardie sufficienti", ha affermato, aggiungendo che tali garanzie dovrebbero essere applicate senza alcuna discriminazione ai cittadini sia dell´Ue sia degli Usa. Sulla questione dei trasferimenti "in massa", ha ricordato che "tale principio deve essere confermato per ragioni sia tecniche sia di efficienza". Ha infine sottolineato l´impegno del Consiglio a raggiungere presto un accordo interistituzionale sull´accesso ai documenti dei negoziati. Dichiarazione della Commissione - Cecilia Malmström, commissario per gli Affari interni, ha ricordato che la Commissione ha "cercato di tenere conto delle preoccupazioni espresse dal Parlamento europeo nelle sue risoluzioni". Le richieste dovranno essere presentate dalle autorità giudiziarie e, in caso di abuso, dovranno essere garantiti mezzi di ricorso legale. Per quanto riguarda poi il trasferimento dei dati "in massa", ha proseguito, "so che questa è una grande preoccupazione per il Parlamento europeo, ma senza di essi non ci sarebbe il Tftp (programma di controllo delle operazioni finanziarie dei terroristi) ". Se l´Unione europea dovesse sviluppare qualcosa di simile al Tftp", ha concluso, "le autorità statunitensi saranno disposte ad aiutarci". Interventi in nome dei gruppi politici - Simon Busuttil (Ppe, Mt), ha sottolineato che "il Parlamento europeo desidera un accordo, ma non un accordo a qualunque costo». Si è poi felicitato per la tempestività con cui la Commissione "ha proposto un mandato" che spera sia approvato "il più presto possibile". Riferendosi poi alla questione dei dati "in massa" ha aggiunto che il Parlamento europeo eserciterà il proprio potere "in modo costruttivo e responsabile", precisando che "quello che vogliamo richiederà un ripensamento non solo da parte degli Stati Uniti, ma anche da parte nostra". Ha poi formulato la domanda: "Vogliamo un Tftp europeo?". Infine, ha ricordato che la prossima settimana una missione del Parlamento europeo si recherà negli Stati Uniti per discutere tali questioni con i propri omologhi in seno al Congresso degli Stati Uniti. Contraddicendo l´oratore precedente, Birgit Sippel (S&d, De) ha affermato che il suo gruppo preferirebbe "un accordo non il più presto possibile", ma piuttosto "il miglior accordo possibile". A suo parere il Consiglio non dovrebbe prendere la sua decisione fino a quando il Parlamento europeo non avrà espresso il suo voto il 6 maggio. Si è dichiarata contraria al trasferimento dei dati "in massa" poiché "non commisurato" ritenendo che un´autorità in Europa dovrebbero controllare come i dati sono stati estratti. Concludendo il suo intervento, ha chiesto al Consiglio e alla Commissione come possano essere certi che " siano trasferiti solo i dati veramente necessari ". Per Jeanine Hennis-plasschaert (Nl) il fatto che il Parlamento abbia deciso di non votare la propria risoluzione questa settimana, "non dovrebbe impedire al Consiglio di procedere con l´adozione come programmato". Ha aggiunto tuttavia che "i principi di proporzionalità e di necessità sono punti irrinunciabili del nuovo accordo" e che "le richieste giuridiche da parte dell´Europa di un utilizzo dei dati personali equilibrato, proporzionato e rispettoso della legge sono d´importanza cruciale". Quindi, ha concluso, spetta al Consiglio e alla Commissione rispettare tali principi e "concludere un accordo che soddisfi tutte le richieste dell´Ue e degli Usa". Per Jan Philipp Albrecht (Verdi/ale, De) "si sta parlando di principi costituzionali, di tutela della privacy, di tutela giuridica e proporzionalità". Sul tema del trasferimento di dati "in massa", il deputato ha chiesto se esso sia "veramente opportuno?", affermando che si tratta di una violazione dei Trattati e suggerendo l´applicazione di "misure meno intrusive". Charles Tannock (Ecr, Uk) ha spiegato che anche se il suo gruppo politico ha sostenuto l´accordo iniziale presentato al Parlamento, la nuova proposta della Commissione "in ultima analisi potrebbe essere quella definitiva" visto lo "scarso apprezzamento" che i diplomatici americani hanno mostrato nei confronti dei nuovi poteri del Parlamento. Ha quindi aggiunto che la visita al Parlamento annunciata dal vice-presidente americano Joseph Biden potrebbe contribuire a migliorare la situazione. "Nessuno più di me vorrebbe vedere rafforzate le relazioni Ue-usa", ha concluso. Marie-christine Vergiat (Gue/ngl, Fr) ha dichiarato che le linee guida della Commissione hanno preso in considerazione alcune delle richieste del Parlamento europeo circa la conservazione dei dati e la possibilità di un risarcimento giuridico. Tuttavia, questo progresso è stato "insufficiente" poiché "i principi di necessità e di proporzionalità non sono rispettati". "Non mi fido delle autorità statunitensi quando trattano questi temi", ha sottolineato, aggiungendo che "siamo ancora in attesa di garanzie a tutela dei diritti dei cittadini europei". Mario Borghezio (Efd, It) ha affermato che "è assolutamente vero che ci deve essere equilibro e che i diritti dei cittadini non devono essere sacrificati oltre misura". Ha quindi ricordato che "le linee guida (del mandato negoziale) sono da considerarsi sostanzialmente valide sia al fine di assicurare un´efficace e necessaria collaborazione con gli Usa, sia nell´assicurare un controllo democratico del flusso dei dati, affidato al Parlamento europeo". In particolare, ha sottolineato che il nuovo mandato prende in considerazioni i principali punti sollevati dal Parlamento. L´accordo è "nell´interesse bilaterale: anche l´Europa deve difendersi" dal terrorismo, anzi "l´Europa deve attivarsi e deve dare essa stessa degli input e indicazioni" su come intende farlo, ha concluso. Trasferimento dati dei passeggeri a Usa e Australia - Il Parlamento è anche chiamato ad approvare, o respingere, una proposta di accordo sul trasferimento dati dei passeggeri aerei verso gli Usa e Australia. Il 6 maggio, i deputati voteranno un progetto di risoluzione che dovrebbe proporre un rinvio della votazione, per consentire la preparazione di una nuova proposta sull´uso dei cosiddetti "Passenger Name Records" (Pnr - archivi che contengono informazioni sul nome del passeggero, itinerario, luogo di acquisto del biglietto e molto altro) che possa soddisfare le richieste del Parlamento sulla protezione dei dati personali. I dati Pnr erano inizialmente raccolti per scopi commerciali, ma sono oggi sempre più utilizzati per la lotta al crimine. Dichiarazione della Commissione - Durante il dibattito in plenaria di mercoledì, il commissario per gli Affari Interni, Cecilia Malmström, ha proposto un nuovo "Pacchetto Pnr", che include anche "una strategia globale sull´utilizzo dei dati Pnr", che stabilisce i principi generali per raggiungere accordi con Stati terzi oltre a proposte per la rinegoziazione degli accordi esistenti con Usa, Australia e Canada, e per un nuovo sistema Pnr europeo. Intervento della relatrice - La relatrice, Sophia in´t Veld (Alde, Nl), ha riconosciuto che, nonostante la tradizionale reticenza del Parlamento all´utilizzo e al trasferimento dei dati Pnr, la bocciatura di due accordi internazionali (Swift e Pnr) creerebbe incertezza giuridica e, quindi, difficoltà per i cittadini e per le compagnie aeree. Sostenendo pertanto il rinvio del voto, ha invitato la Commissione a proporre il nuovo "Pacchetto Pnr" prima della pausa estiva. Intervento in nome dei gruppi - Axel Voss (Epp, De) ha sostenuto la posizione della relatrice e parlato in favore del rinvio della votazione "per prendere in considerazione le nostre perplessità sulla protezione dei dati personali". Birgit Sippel (S&d, De) ha espresso l´auspicio che una serie di questioni ancora irrisolte - quali la natura dei dati trasferiti o il rischio di "profiling" (pratiche di definizione di profili tramite l´uso di dati personali) - possa essere chiarita e prima della pausa estiva possa essere stilato un mandato negoziale. Jan Philipp Albrecht (Verdi/ale, De) ha affermato che l´accesso globale incontrollato ai dati Pnr attualmente possibile già infrange i nostri diritti costituzionali. Ryszard Czarnercki (Ecr, Pl) si è detto d´accodo con l´oratore precedente, aggiungendo che "all´interno del Parlamento europeo perfino coloro che sono favorevoli al trasferimento dei dati si sono lamentati del modo in cui il Consiglio li ha trattati". Infine, per Eva-britt Svensson (Gue/ngl, Se) l´uso dei dati Pnr a volte serve perfino a determinare chi può viaggiare e chi no, sottolineando che questa potrebbe essere una violazione dei diritti umani fondamentali.  
   
   
A BRUXELLES UNA SUMMER SCHOOL IN ISTITUZIONI E POLITICHE DELL´UNIONE EUROPEA INIZIATIVA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO IN COLLABORAZIONE CON LA REGIONE VENETO LA SCUOLA È RIVOLTA A LAUREATI E SI TERRÀ DAL 12 AL 23 LUGLIO  
 
 Bruxelles, 26 aprile 2010 - La "Summer school in Istituzioni e Politiche dell´Unione Europea" è un corso - gratuito - di approfondimento sulle istituzioni e sulle più significative politiche comunitarie che la Provincia autonoma di Trento, dopo la positiva esperienza della 1a edizione 2009 promossa e realizzata dalla Regione Veneto, organizza a luglio 2010 a Bruxelles, in partenariato appunto con la Regione Veneto. I relatori del corso sono prevalentemente funzionari di alto livello delle Istituzioni europee (Commissione Europea, Parlamento Europeo e Corte di giustizia in primis). Il corso, della durata di due settimane,dal 12 al 23 luglio, si propone di approfondire e completare la formazione accademica di una decina di laureati trentini (assieme a trenta veneti) nel campo degli studi europei, attraverso un approccio teorico e pratico di grande qualità garantita da relatori particolarmente esperti e preparati: uno strumento, quindi, di sicura utilità per chi vuole eventualmente intraprendere (o proseguire) una "carriera europea" e per coloro che intendono utilizzare le competenze acquisite a livello regionale e locale. La domanda di partecipazione (allegata al presente comunicato) va spedita all´ufficio della Provincia di Bruxelles entro il 16 maggio 2010. Il corso affronterà temi quali la storia dell´integrazione europea, organizzazione, funzioni e procedure delle Istituzioni Comunitarie, il mercato unico, le principali politiche comunitarie (coesione, politica industriale, sanità e tutela dei consumatori, società dell´informazione, politica agricola comune, ricerca e sviluppo tecnologico, concorrenza, commercio, energia e ambiente), relazioni esterne e allargamento e una panoramica sulla lobbying. Il programma sarà disponibile nelle prossime settimane sul sito della Provincia autonoma di Trento ( http://www.Provincia.tn.it/ ) e dell’Ufficio per i Rapporti con l’Unione europea ( http://it.Alpeuregio.info/ ). Dove e quando? A Bruxelles, presso gli Uffici di Bruxelles della Regione del Veneto e della Provincia autonoma di Trento, dal 12 al 23 luglio 2010. Chi può partecipare? Il corso ospiterà 30 laureati veneti e 10 trentini scelti al termine di un’apposita selezione. Per quanto riguarda i laureati trentini, la selezione delle domande viene effettuata per titoli. La laurea vecchio ordinamento e la laurea specialistica sono considerate a pari merito; non vengono prese in considerazione le lauree triennali. I criteri di ammissione e di selezione dei candidati alla Summer School, edizione 2010, unitamente al modulo di domanda di partecipazione al corso di studi sono riportati nell’allegato reperibile sul sito della Provincia autonoma e sul sito dell’Ufficio per i Rapporti con l’Unione europea. Certificato di frequenza e possibilità di esame finale - Al termine del corso, a tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di frequenza. A coloro che sosterranno un esame finale facoltativo verrà consegnato un certificato di frequenza e merito. Il rilascio del certificato di frequenza e l´ammissione all´esame finale al fine di ottenere il certificato di merito sono subordinati alla partecipazione ad almeno l´80% delle lezioni. Per partecipare - Gli interessati sono invitati a leggere attentamente i criteri di ammissione e di selezione allegati. Si ricorda che la domanda di partecipazione deve essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica dell’Ufficio per i Rapporti con l’Unione europea della Provincia autonoma di Trento a Bruxelles ( info@alpeuregio.Eu ), entro il 16 maggio 2010. Entro la stessa data la domanda potrà comunque essere spedita a mezzo posta (mediante raccomandata con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo: Rappresentanza della Regione europea Tirolo – Alto Adige – Trentino presso l’Unione europea, 45-47 Rue de Pascale – B 1040 Bruxelles. Spese di trasferta - Il corso è interamente gratuito per gli studenti selezionati. La Provincia autonoma di Trento non si fa carico di nessun altro tipo di spesa (vitto, alloggio, trasferimenti, etc.). Per facilitare la ricerca di un pernottamento è stato predisposto un file ( Consigli_per_Accommodation.pdf ) con delle indicazioni su possibili forme economiche di alloggio. Per eventuali borse di studio si consiglia di contattare la propria Università.  
   
   
"LA POLITICA ESTERA ITALIANA DI FRONTE ALLE NUOVE SFIDE INTERNAZIONALI"  
 
Milano, 26 aprile 2010 - il 5 maggio prossimo, alle ore 18.00, Ispi e Iai promuovono una Tavola Rotonda dal titolo: "La politica estera italiana di fronte alle nuove sfide internazionali" L’evento è organizzato in occasione della presentazione dell’Annuario Ispi-iai (edizione 2010, Il Mulino) dedicato a questi temi, curato da Gianni Bonvicini e Alessandro Colombo e realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo. L´incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano). Segreteria (tel.: 02 86 93 053, e-mail: ispi.Eventi@ispionline.it , sito: www.Ispionline.it/ )  
   
   
CROAZIA, DISOCCUPAZIONE CRESCE SOTTO LE ATTESE  
 
Zagabria, 26 aprile 2010 - Nel mese di marzo in Croazia è stata riscontrata la perdita di mille nuovi posti di lavoro. L´agenzia croata per i servizi all´occupazione (Hzz) ha pubblicato un report secondo cui il numero di persone che hanno perduto il loro lavoro nel corso dell´ultimo mese è calato oltre le attese a quota mille unità. Attualmente, il numero delle persone disoccupate nel Paese ha toccato quota 318.600 unità, per un massimo livello negli ultimi cinque anni. La disoccupazione sembra tuttavia in rallentamento, visto e considerato che nel mese di gennaio i nuovi disoccupati sono stati 18 mila, e nel mese di febbraio 8 mila. Stando alle previsioni dell´Agenzia, i primi segnali di recupero saranno riscontrabili all´inizio del 2011.  
   
   
GIORNATA MONDIALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE: AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DAL 26 AL 28 APRILE INCONTRI SULLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE E LA CONTRAFFAZIONE AUMENTATE DEL 4,5% LE DOMANDE BREVETTUALI IN ITALIA; 60 MILIONI DI EURO PER LE ATTIVITÀ DI IMPRESA BASATE SULL´UTILIZZO ECONOMICO DI BREVETTI  
 
Roma – Valorizzare, promuovere e diffondere l’enorme valore della proprietà intellettuale per favorire lo sviluppo, la crescita e la competitività del Sistema Paese. Questo l´obiettivo degli eventi organizzati dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione–ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico che, dal 26 al 28 aprile, accompagneranno la celebrazione della «Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale», legata quest´anno al 40° anniversario dell´istituzione dell´Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale-ompi. «’Innovation-linking the world’ è lo slogan che farà da filo conduttore dell’evento e che mira ad incoraggiare l´attività creativa e la protezione della proprietà intellettuale nel mondo, puntando sull´innovazione come primo valore», ha dichiarato l’avv. Loredana Gulino, Direttore Generale Lotta alla Contraffazione–ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico. Brevetti, invenzioni, marchi e modelli saranno i protagonisti degli eventi delle tre giornate e ripercorreranno un percorso battuto con successo dalla Direzione Generale del ministero di Claudio Scajola nel campo della promozione della proprietà intellettuale. Il deposito delle domande, infatti, fa segnare un trend molto positivo nel 2009; su tutti, un rilevante +4,5% per i modelli di utilità, con Lombardia capolista (550), seguita da Piemonte (258), Lazio (246), Veneto (231) ed Emilia Romagna. Sul fronte delle invenzioni, che segnano un +2%, si conferma il primato per Lombardia (2942), seguita da Emilia Romagna (1518), Piemonte (1116), Veneto (1289) e Lazio (745). «L’incremento registrato nel 2009 sugli anni precedenti è uno dei più rilevanti indicatori dell´attività svolta, da considerare congiuntamente all’incisiva attività di supporto alle imprese, basata sul segmento rappresentato dall´utilizzo economico dei brevetti, sostenuta tramite lo stanziamento di 60 milioni di euro per l´erogazione del Fondo Nazionale Innovazione», ha detto ancora l’avv. Gulino. Nelle tre giornate dedicate alla proprietà intellettuale dal 26 al 28 aprile, i professionisti e gli addetti ai lavori avranno la possibilità di conoscere da vicino le attività della Direzione generale competente, che metterà a disposizione i propri esperti per formare ed informare i cittadini, i professionisti e le imprese sulla centralità della tutela della proprietà industriale e intellettuale e sulla promozione dei titoli. La contraffazione del farmaco, la congiunzione tra le tecnologie e la tracciabilità dei prodotti, gli incontri con le scuole per promuovere l´importanza dell´attività inventiva, sono solo alcuni degli argomenti che verranno affrontati attraverso workshop, seminari e tavole rotonde che si articoleranno nelle tre giornate dell´evento. Tra l’altro la “Sala Pubblico”, appositamente allestita presso la sede della stessa Direzione Generale in via di San Basilio 14, ospiterà oltre ai momenti di confronto culturale, anche una mostra sul tema dei brevetti e marchi che permetterà ai visitatori di conoscere il vasto patrimonio creativo e geniale che sta alla base di molti oggetti di uso comune e che sono una peculiarità del Made in Italy. Con l´occasione, la Direzione Generale ha coinvolto nell’iniziativa anche importanti organismi del mondo economico e dell’istruzione, quali Confindustria, Unioncamere, Crui, oltre alla collaborazione e il supporto di organismi internazionali. L’invito ´Innovation-linking the world´ disposto dal Wipo, è stato immediatamente accolto dalla Direzione Generale che lo ha girato ad esponenti del panorama internazionale, quali l’Ompi e la Commissione Europea, orchestrando un confronto di alto livello sulla promozione e sulla tutela della proprietà intellettuale. Il programma dettagliato delle iniziative per la “Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale” è consultabile all’indirizzo web: http://www.Uibm.gov.it/it/news/ Eventi della Giornata Mondiale per la Proprietà Intellettuale
Giorno ora Evento
Lunedì 26 10:00/13:00 La tutela della proprietà industriale e il trasferimento tecnologico per la lotta alla contraffazione. Il caso dei farmaci
Lunedì 26 15:30/17:30 Piccole e medie imprese, innovazione e politica industriale: la collaborazione con le Camere di Commercio
Martedì 27 10:00/13:00 Autenticità, tracciabilità e rintracciabilità: tecnologie a confronto per una maggiore protezione e valorizzazione della proprietà industriale
Martedì 27 15:30/17:00 La valutazione economica dei brevetti – Seminario «I brevetti rendono più semplice il dialogo tra imprese e banche»
Mercoledì 28 10:00/13:00 Incontro con le scuole: «Piccoli e grandi inventori crescono», un laboratorio per l’innovazione
Mercoledì 28 15:30/17:30 Tavola rotonda tra le Amministrazione centrali «La Proprietà Intellettuale nella P.a.»
 
   
   
ABI SU DICHIARAZIONE PRESIDENTE ANTITRUST  
 
Roma, 26 aprile 2010 - Con riferimento alle commissioni applicate agli sconfinamenti, l’Abi intende sottolineare quattro elementi fondamentali che sintetizzano l’attuale situazione del mercato: il problema dei cosiddetti “scoperti transitori” deriva dall’emettere ordini di pagamento senza disporre delle necessarie risorse, un comportamento questo che non corrisponde a quanto stabilito nel contratto, deriva cioè dalla decisione del cliente di utilizzare somme non disponibili rispetto alla quale la banca agevola il correntista coprendo comunque gli scoperti e evitando al cliente le gravi conseguenze dell’impagato. Il mercato ha dimostrato, anche dopo i due interventi legislativi, un comportamento pienamente concorrenziale attraverso l’adozioni di diverse modalità di tariffazione del servizio che rispondono a diverse esigenze da parte dei clienti di utilizzo degli scoperti. Le rilevazioni di mercato, confermate dalla stessa Banca d’Italia, indicano che 2 clienti su 3 hanno beneficiato di una riduzione delle commissioni e che la riduzione media delle commissioni per il totale del mercato è pari ad 1/3 del costo. L’industria è come sempre disponibile a ricercare più efficaci strumenti di trasparenza a favore dei consumatori nell’ottica di semplificare, e quindi accrescere, le possibilità di confronto tra le migliaia di offerte presenti sul mercato. Gli obiettivi di efficienza del mercato e di tutela dei consumatori, da noi fortemente condivisi ed attuati, si realizzano accrescendo le spinte concorrenziali e non ripiegando su politiche di fissazione amministrativa dei prezzi.  
   
   
FORMIGONI PROCLAMATO UFFICIALMENTE PRESIDENTE  
 
Milano, 26 aprile 2010 - L´ufficio elettorale della Corte d´appello di Milano, il 22 aprile, ha proclamato Roberto Formigoni presidente della Giunta della Regione Lombardia ed eletti insieme con lui i primi sette consiglieri della lista "Per la Lombardia". La comunicazione ufficiale è stata inviata direttamente al presidente Formigoni. "Da oggi - ha commentato Formigoni - ho 10 giorni di tempo per dar vita alla Giunta, ma vedrò di accelerare".  
   
   
LOMBARDIA: FORMIGONI IV, 16 ASSESSORI E 4 SOTTOSEGRETARI  
 
Milano,  26 aprile 2010 -  Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha annunciato il 23 aprile la composizione della Giunta regionale della Ix legislatura (la quarta di governo Formigoni), composta da 16 assessori e 4 sottosegretari. Ecco l´elenco. Presidente Roberto Formigoni - Assessori: Industria, artigianato, edilizia e cooperazione/ Vicepresidenza Andrea Gibelli; Ambiente, energia e reti Marcello Raimondi; Agricoltura Giulio De Capitani; Bilancio, finanze e rapporti istituzionali Romano Colozzi; Casa Domenico Zambetti; Commercio, turismo e servizi Stefano Maullu; Cultura e giovani Massimo Buscemi; Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale Giulio Boscagli; Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo; Istruzione, formazione e lavoro Gianni Rossoni; Protezione civile, polizia locale e sicurezza Romano La Russa; Sanità Luciano Bresciani; Semplificazione e digitalizzazione Carlo Maccari; Sistemi verdi e paesaggio Alessandro Colucci; Sport Monica Rizzi; Territorio e urbanistica Daniele Belotti; Sottosegretari: Attrattività e promozione del territorio Francesco Magnano; Attuazione del programma ed Expo 2015 Paolo Alli; Cinema Massimo Zanello; Università e ricerca Alberto Cavalli La "squadra di governo", come prevede lo Statuto, è formata da 16 assessori e 4 sottosegretari. "Si tratta - ha detto il presidente Roberto Formigoni, presentando la Giunta - di una squadra forte e coesa. La scelta è stata compiuta con il criterio di garantire al meglio il compito di realizzare per intero il programma di governo che ci è stato riconsegnato firmato e controfirmato dai cittadini. L´obiettivo è anche quello di saper rispondere al meglio alla nuove sollecitazioni, domande e opportunità che ci verranno segnalate dal territorio". Formigoni ha poi sottolineato che "nessuno dei consiglieri scelti dai cittadini deve sentirsi meno considerato o apprezzato per il fatto di non essere stato scelto per la Giunta". In riferimento ad alcuni articoli usciti nei giorni scorsi sulla stampa, il presidente ha anche voluto ribadire come nella formazione della Giunta non ci siano esigenze di territorialità da soddisfare. "Nessun assessore - ha detto il presidente - risponde ad un singolo territorio ma tutti insieme rispondiamo alle esigenze di tutta la Lombardia. Lo abbiamo dimostrato in questi anni e continueremo a dimostrarlo nei prossimi anni". Secondo Formigoni, i cittadini che non hanno un assessore della loro provincia "non devono sentirsi poco considerati" anche perché "il programma contiene con precisione i progetti di tutte le singole province" e inoltre "da molti anni funziona e andrà ancora avanti il metodo dei Tavoli territoriali, che sono il luogo in cui vengono concertate le politiche che riguardano un territorio". La prima riunione di Giunta si terrà giovedì 29 aprile. "Nei prossimi giorni - ha aggiunto Formigoni - perfezionerò la nomina dei delegati. Posso già anticiparvi che l´onorevole Giancarlo Abelli sarà mio delegato per i rapporti con il Parlamento e le istituzioni del territorio, mentre Lionello Marco Pagnoncelli sarà mio delegato agli Enti locali e alla montagna". Ed ecco i profili del presidente Formigoni e dei componenti della sua squadra di governo. Roberto Formigoni Presidente - Nato a Lecco nel 1947, dal 1973 vive a Milano. Roberto Formigoni, laureato in Filosofia all´Università Cattolica di Milano, ha studiato Economia politica alla Sorbona di Parigi. Nel 1973 è tra i fondatori del Movimento Popolare, di cui sarà presidente nazionale fino al 1987. Eletto parlamentare Europeo nel 1984 (con oltre 450 mila preferenze è il primo degli eletti Dc), è rieletto nel 1989, ricoprendo per cinque anni il ruolo di vicepresidente del Parlamento Europeo. Entra per la prima volta al Parlamento italiano nel giugno del 1987. Rieletto nel 1992 e nel 1994, nel 1993-94, Roberto Formigoni è Sottosegretario di Stato al Ministero dell´Ambiente. Sia come vicepresidente del Parlamento Europeo sia come deputato membro della Commissione Esteri del Parlamento italiano, ha maturato un´ampia esperienza internazionale con particolare attenzione agli interventi umanitari. E´ Presidente della Regione Lombardia dal 1995. Dal 1998 al 2003 fa parte dell´Ufficio di Presidenza del Comitato delle Regioni. Nella primavera del 2000, Roberto Formigoni è riconfermato direttamente dai cittadini Presidente della Regione Lombardia con le preferenze del 62,5 per cento dei votanti. Nel dicembre 2004, è insignito della Laurea honoris causa in Scienza e Tecnica della Comunicazione dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione (Iulm). Nell´aprile 2005, Roberto Formigoni è riconfermato per la terza volta Presidente della Regione Lombardia. Anche dopo l´elezione al Senato della Repubblica Italiana - nelle elezioni politiche del 2006 e del 2008 - Roberto Formigoni si è dimesso per poter continuare a sviluppare in Lombardia un modello di buon governo per tutto il Paese. E´ Vice presidente nazionale di Forza Italia dal maggio 2008. Nell´aprile 2010, Roberto Formigoni viene riconfermato per la quarta volta Presidente della Regione Lombardia. Assessori Andrea Gibelli Vicepresidente - Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Nato a Codogno (Lo) il 7 settembre 1967. Risiede a Lodi. Laurea in architettura, libero professionista. Consigliere provinciale a Milano e membro della Commissione territorio dal 1992 al 1994. Consigliere comunale a Sant´angelo Lodigiano (Lo) dal 1990 al 1993. Consigliere comunale a Lodi dal 1996 al 2000. E´ stato responsabile dell´Ufficio legislativo della Lega Nord presso il Consiglio regionale della Lombardia e responsabile degli Enti Locali della Lega Nord. Per quanto riguarda l´attività parlamentare, nella Xii legislatura ha fatto parte della ottava Commissione permanente - ambiente, territorio e lavori pubblici. Nella Xiv legislatura è stato membro del Gruppo Lega Nord - Federazione Padana e dall´11 maggio 2005 ne è divenuto capogruppo. E´ stato componente della quarta Commissione permanente - difesa -, della nona Commissione permanente - trasporti, poste e telecomunicazioni -, della Giunta per il regolamento, della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Nella Xv legislatura è stato vicepresidente del suo Gruppo parlamentare, componente della Giunta per il regolamento, della Commissione speciale per l´esame dei disegni di legge di conversione di decreti legge e della nona Commissione permanente - trasporti, poste e telecomunicazioni -. Nella Xvi legislatura è stato presidente della decima Commissione - attività produttive, commercio e turismo -; inoltre è stato delegato al coordinamento delle attività del Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (Vast). Marcello Raimondi Ambiente, energia e reti Bergamasco, nato nel 1961, sposato, quattro figli, è consigliere regionale della Lombardia dal maggio del 2000, eletto nelle file di Forza Italia. Nella Vii legislatura (2000-2005) è stato vicepresidente del gruppo di Forza Italia in Regione, vicepresidente della Seconda Commissione consiliare "Affari istituzionali" e membro della Settima Commissione "Cultura, Formazione professionale, Commercio, Sport, Informazione". Dall´inizio della Vii legislatura è stato relatore di alcuni tra i più importanti provvedimenti approvati dalla Regione: tra questi spiccano quello che ha varato il Buono Scuola e le leggi di semplificazione che hanno dimezzato il corpus normativo della Regione Lombardia. Rieletto nell´aprile 2005, è stato presidente della V Commissione consiliare "Territorio" fino al luglio 2008 e componente della Vi Commissione "Ambiente e Protezione civile". Nel luglio 2008 è stato nominato delegato del presidente per l´Attuazione del Programma. E´ stato rieletto in Consiglio regionale nel 2010. E´ responsabile della Consulta cattolica provinciale di Forza Italia di Bergamo. Prima di dedicarsi alla politica è stato giornalista a "L´eco di Bergamo" e "Bergamo Tv" e dirigente del gruppo editoriale Sesaab, ed è stato promotore di numerose iniziative culturali e di solidarietà. Giulio De Capitani Agricoltura Nato ad Olginate (Lc) il 27 febbraio 1946, architetto. Laureato al Politecnico di Milano, libero professionista dal 1971. Nel 1975 è fondatore, con altri cittadini, di un gruppo civico indipendente ad Olginate che rappresenta in Consiglio comunale per tre mandati. Dal 1993 al 1997 ricopre il ruolo di capogruppo consiliare per la Lega Nord nel Consiglio comunale di Olginate e presso la Comunità Montana Lario Orientale. Per la Lega Nord è stato candidato alla Presidenza dell´Amministrazione provinciale di Lecco nel 1995. Ex assessore ai Lavori Pubblici ed al Patrimonio del Comune di Lecco, fino al ´99 è stato capogruppo in Consiglio provinciale e membro delle Commissioni Territorio e Lavori pubblici. E´ stato membro del direttivo provinciale della Lega Nord (1995-1998) e ha ricoperto la carica di segretario provinciale della Lega Nord per la provincia di Lecco. E´ membro del consiglio nazionale. Il 4 aprile 2005 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Lecco con 2.949 voti. Dal 15 luglio 2008 sino alla fine della legislatura è stato presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Romano Colozzi Bilancio, finanze e rapporti istituzionali Nato a Cesena nel 1949. Insegnante. Ricopre il primo incarico istituzionale nel 1975 come consigliere comunale di Cesena, dove rimane per tre legislature fino al 1990. Nel 1983 entra a far parte del Comitato di gestione dell´Usl n. 39 di Cesena dove cura il sistema informativo e la Scuola di Formazione infermieristica. Dal 1986 al 1988 è membro del Consorzio "Romagna Acque" per la costruzione della diga di Ridracoli(fo). Nel 1990 è eletto consigliere regionale in Emilia Romagna, dove resta fino al 1995, dedicandosi a problematiche istituzionali e regolamentari. Dal 1997 e´ consulente del presidente della Regione Lombardia per gli affari istituzionali e le politiche sociali. In questa veste ha curato in particolare le problematiche della riforma federalista dello stato. Nella settima legislatura (2000-2005) è stato assessore alle Risorse e Bilancio. Nell´ottava legislatura (2005-2010) è stato assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali. Ha inoltre ricoperto la carica di coordinatore degli assessori al Bilancio della Conferenza delle Regioni e di presidente del Comitato di settore per la sanità. Attualmente è consigliere d´amministrazione di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco). Domenico Zambetti Casa E´ nato a Bari il 15 settembre 1952. Vive e lavora a Milano dal 1973. Ha due figli. Dirigente dell´Asl "Città di Milano". Ha iniziato la sua attività presso l´Assessorato regionale alla Sanità - Ufficio Medico Provinciale di Milano. Ha fatto parte per numerosi anni del Crial, (Comitato Regionale Inquinamento Atmosferico della Lombardia). E´ stato segretario della Commissione analitica per l´incidente di Seveso. Esperto in materia di gas tossici e autore di una pubblicazione dal titolo "Guida alla conoscenza e all´uso dei gas tossici", edito da Assoservizi pubblicato nel 1995. Ha ricoperto diverse cariche tra cui è stato consigliere del Comitato sanitario di zona di Vimercate (Mi); consigliere comunale di Cassina de´ Pecchi (Mi) e assessore comunale, quindi Sindaco; componente Commissione Aree Metropolitane dell´Unione Province d´Italia. Componente del Consiglio Nazionale della Protezione Civile. E´ stato assessore al Bilancio, Programmazione, Finanza, Demanio e Patrimonio, Protezione della Provincia di Milano. Il 16 aprile 2000 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Milano. E´ stato presidente del gruppo consiliare "Cristiano Democratici Uniti - Partito Popolare Europeo". E´ stato coordinatore regionale dell´Unione di Centro (Udc). E´ stato presidente della Commissione consiliare "Ambiente e protezione civile" e consigliere segretario della Commissione speciale per lo Statuto e componente di tutte le Commissioni consiliari e speciali. Promotore e socio fondatore dell´Ispro (Istituto Studi e Ricerche sulla Protezione Civile). Nell´aprile 2005 è stato rieletto consigliere regionale e nominato assessore regionale con delega alla Qualità dell´Ambiente. Da luglio 2006 è alla guida dell´assessorato all´Artigianato e Servizi. E´ stato rieletto in Consiglio regionale nel 2010. Stefano Maullu Commercio, turismo e servizi Nato a Milano il 15 marzo 1962. Nel 1987 inizia la carriera politica nella maniera più tradizionale, in sezione. Nel 1993 diventa consigliere di circoscrizione e presidente alla Commissione "Urbanistica". Nel 1997 viene eletto al consiglio comunale di Milano, nominato vicepresidente del Cimep (Consorzio Intercomunale per l´Edilizia Residenziale Pubblica). Nel 1999 presidente della Commissione "Urbanistica ed edilizia". Nel 2000 viene eletto per la prima volta in Consiglio Regionale, ha fatto parte delle Commissioni consiliari "Territorio" e "Ambiente e protezione civile". E´ stato vicepresidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale ed ha ricoperto la carica di presidente della Commissione speciale per l´attuazione delle politiche comunitarie. Nel 2004 diventa presidente della società "Navigli Lombardi". Nel 2005 è rieletto in Consiglio regionale ricoprendo dall´inizio della legislatura la carica di presidente della Vi Commissione consiliare "Ambiente e Protezione civile". Nel luglio 2008 è nominato assessore alla Protezione civile, prevenzione e polizia locale. Nel 2006 è nominato presidente dell´Autorità d´Ambito Territoriale Ottimale della Città di Milano, ente che ha il compito di organizzare il servizio idrico integrato della città, inteso nei tre settori dell´acquedotto, fognatura e depurazione. Rieletto consigliere regionale nel 2010. Massimo Buscemi Cultura e giovani Nato a Magenta (Mi) il 13 giugno 1960, risiede a Gallarate (Va). Dirigente d´azienda. Laureato in Economia e commercio alla Bocconi di Milano, consegue un Master in comunicazione d´impresa. E´ stato coordinatore provinciale di Forza Italia e fondatore del centro di studi sociali e politici "Le opinioni". Eletto nel collegio di Varese, diventa per la prima volta consigliere regionale nel 1995 assumendo la presidenza della Commissione consiliare "Territorio". Viene rieletto consigliere regionale il 16 aprile 2000 e ricopre fino ad aprile 2003 la carica di presidente della Commissione consiliare "Sanità e assistenza". Il 16 maggio dello stesso anno diventa assessore regionale con deleghe a Sicurezza, polizia locale, protezione civile, sicurezza sul lavoro, gestione dell´emergenza sanitaria e coordinamento enti locali. Nell´aprile del 2005 è stato rieletto consigliere regionale nelle file di Forza Italia per la circoscrizione di Varese. E´ stato assessore regionale alla Polizia locale, prevenzione e protezione civile ed ora, dopo il cambio di deleghe nell´esecutivo avvenuto nel luglio 2006, è assessore alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo sostenibile. E´ stato rieletto in Consiglio regionale nel 2010. Giulio Boscagli Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale Nato il 30 giugno 1948, residente a Lecco, coniugato e ha sei figli. Dopo la laurea in Fisica all´Università Statale di Milano, svolge una intensa attività nel campo culturale e sociale che lo porta a entrare in politica con l´elezione al Consiglio comunale di Lecco dove dal 1979 al 1986 è assessore con deleghe all´Istruzione e cultura. Dal 1986 al 1993 è sindaco di Lecco. E´ stato presidente regionale della Federazione delle cooperative culturali (aderente a Confcooperative) e presidente del Comitato per l´istituzione della Provincia di Lecco. E´ stato inoltre membro dei Consigli di Amministrazione dell´Associazione per l´istituzione di scuole universitarie a Como e Lecco, dell´Ente Pensionati Lecchesi, della Società per lo sviluppo dei collegamenti pedemontani, della Società dei trafori dello Spluga e dello Stelvio. Dal 1996 al marzo 2000 è stato a capo della Segreteria politica del Presidente Formigoni. Il 16 aprile 2000 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Lecco. Nel corso della legislatura è stato vicepresidente del comitato per la montagna e componente delle Commissioni "Affari istituzionali" e "Territorio". Rappresenta la Regione nel Cda del Museo della Scienza e della tecnica e nel Cda del Politecnico di Milano. Il 18 dicembre 2001 diventa presidente del Gruppo di Forza Italia. Rieletto consigliere regionale nel 2005, è stato presidente del gruppo consiliare di Forza Italia. Dal 26 giugno 2008 è assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale. E´ stato rieletto consigliere regionale nel 2010. Raffaele Cattaneo Infrastrutture e Mobilità Nato a Saronno (Va) il 15 settembre 1962. Laureato in economia e commercio, è sposato e ha tre figli adottivi. Tra i suoi incarichi: dal 1988 al 1992 capo di gabinetto della presidenza della Camera di Commercio di Milano con il presidente Piero Bassetti; dal 1993 al 1995 alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano Dirigente dell´unità strategie e programmazione, in staff alla presidenza e alla segreteria generale, con responsabilità sul policy making, la pianificazione strategica, le relazioni associative e istituzionali, la gestione di progetti speciali e la programmazione delle attività; dal 1995 al 2000 dirigente del gabinetto di presidenza della Regione Lombardia con responsabilità dell´area programmazione strategica e successivamente direttore Attuazione programma e vice direttore generale della presidenza; dal 2000 vice segretario generale della Giunta regionale e direttore programma e relazioni esterne. Nel 2004 è stato nominato presidente del Consiglio di sorveglianza di Infrastrutture Lombarde Spa. E dallo stesso anno è membro del Cda della Sea Spa, società di gestione degli aeroporti di Milano. E´ stato assessore al bilancio e consigliere comunale a Induno Olona (Va). Coordinatore della gestione commissariale per l´emergenza rifiuti di Milano e Provincia. Eletto nel listino del Presidente Formigoni, è diventato consigliere regionale nel 2005 e nominato sottosegretario alla Presidenza con delega alla Attuazione del programma, relazioni esterne e internazionali. Dal luglio 2006 è assessore alle Infrastrutture e Mobilità. E´ stato rieletto in Consiglio regionale nel 2010. Gianni Rossoni Istruzione, formazione e lavoro Nato a Offanengo (Cr) il 17 gennaio 1949. Diplomato all´Isef. Insegnante. Dal 1985 al 1990 è stato vice sindaco e assessore al Commercio e al Personale nel Comune di Offanengo; dal 1990 al 1995 assessore al Commercio e ai Rapporti con gli Organi Istituzionali. Dal 1989 al 1990 presidente del "Centro regionale di incremento ippico" di Crema. E´ entrato in Consiglio regionale nel 1990, eletto nel collegio di Cremona nelle liste della Dc. Dal 1992 al 1995 ha ricoperto la carica di presidente del gruppo regionale Dc e del Partito popolare (Ppi). E´ stato poi rieletto nel 1995 nelle liste del Cdu di cui è stato presidente del gruppo regionale fino al 1999, anno in cui aderisce a Forza Italia, nelle cui file entra in Consiglio regionale il 16 aprile 2000. E´ presidente del Comitato regionale Artigiancassa. E´ rieletto nell´aprile 2005 nella circoscrizione di Cremona e poi ancora nel 2010. Nel luglio 2006 è stato nominato assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro. Romano La Russa Protezione civile, polizia locale e sicurezza Nato a Paternò, in provincia di Catania, l´11 gennaio 1952. Risiede a Milano dal 1960. Giovanissimo, partecipa alle battaglie politiche della Destra meneghina, ricoprendo importanti incarichi prima nella Giovane Italia e poi nel Fronte della Gioventù. Nel 1995 è stato eletto consigliere regionale della Lombardia, ricoprendo l´incarico di capogruppo di Alleanza Nazionale. E´ stato presidente della Commissione regionale per le riforme istituzionali e relatore della legge che ha permesso il trasferimento di numerose deleghe e competenze agli enti locali. E´ stato anche relatore della legge regionale per il riordino della polizia locale e promotore della proposta di legge per aiutare le famiglie numerose. Ha dato vita all´associazione Ippocrate Onlus, che opera nell´ambito socio-sanitario e che, tra le varie iniziative, ha sostenuto e finanziato la realizzazione di un ospedale in Somalia. E´ stato parlamentare europeo e, dal maggio 2008, assessore regionale all´Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione. Eletto consigliere regionale nel 2010. Nel Popolo della Libertà è coordinatore della Provincia di Milano. Luciano Bresciani Sanità Cardiochirurgo, nato nel 1940 a Carbonara di Po (Mn), risiede a Milano. Ha esercitato la professione in Sudafrica, con Christian Barnard, nei primi anni settanta, poi negli Stati Uniti (Los Angeles e New York) e in Olanda, presso l´Università Reale di Utrecht. Negli anni Novanta è stato assessore alla salute per la Provincia di Como. In qualità di esperto di programmazione sanitaria, è in Regione Lombardia dal 2003 ed è stato direttore generale vicario dell´assessorato alla Sanità dal giugno del 2005. Il 17 marzo 2007 è stato nominato Assessore regionale alla Sanità. Carlo Maccari Semplificazione e digitalizzazione Nato a Volta Mantovana l´11 maggio 1965. Laureato in Farmacia all´Università a Parma. Presidente provinciale del Fronte della Gioventù, viene eletto a 20 anni consigliere comunale per il Msi a Castiglione delle Stiviere e successivamente riconfermato. Eletto a Guidizzolo nel 1995, diviene assessore alle politiche sociali, ecologia ed ambiente; eletto sindaco nel 1999, riconfermato nel 2004. Eletto nel 2001 consigliere provinciale con il record regionale per Alleanza Nazionale nei comuni (41%) e del collegio (19,5%). Eletto nel 2005 consigliere regionale nel listino del presidente Formigoni, diviene consigliere segretario dell´ufficio di Presidenza, componente della I commissione ,"Programmazione e Bilancio", della Iii commissione "Sanità e Assistenza" e della Vii commissione "Cultura, formazione professionale, sport e informazione". Rieletto nel 2010 in Consiglio regionale. E´stato presidente provinciale di Alleanza Nazionale da febbraio 2002 ad aprile 2009, sino cioè alla formazione del Pdl di cui è ora coordinatore provinciale e vice coordinatore regionale. E´ socio fondatore dell´associazione "Arca", attiva nel campo del recupero delle dipendenze, che fa riferimento a "Progetto Uomo" di don Mario Picchi. Rieletto nel Consiglio regionale nel 2010. Alessandro Colucci Sistemi verdi e paesaggio Nato a Milano il 20 maggio 1974, dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica si è laureato in Economia Aziendale presso il Libero Istituto Universitario "Carlo Cattaneo" di Castellanza con una tesi sulla quotazione in Borsa delle piccole e medie imprese. Dopo varie esperienze lavorative nel settore della moda, dell´abbigliamento, della ricerca di mercato e della grande distribuzione, attualmente è responsabile dei rapporti esterni, istituzionali e internazionali presso la sede regionale della Lombardia per l´Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice), dove ha operato anche per i mercati esteri. E´ stato eletto nella lista di Forza Italia della circoscrizione di Milano nel 2005 e poi rieletto nel 2010. Monica Rizzi Sport Nata a Brescia il 15 dicembre 1969, vive a Darfo Boario Terme. Studia a Padova e si specializza in Svizzera nel recupero dei minori abusati, lavorando nel campo specifico per una decina d´anni. E´ eletta nel 1991 consigliere di minoranza nel comune di Darfo Boario Terme per la Lega Lombarda, nello stesso Comune ricopre poi la carica di consigliere assessore ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione ed Edilizia Privata dal 2002. Nella Lega è stata segretario di sezione, segretario di circoscrizione e dal novembre 1999 per sei anni segretario provinciale della Valle Camonica nonché membro della Segreteria nazionale della Lega Lombarda e della Commissione disciplinare, oltre che per 8 mesi Commissario della Provincia di Brescia. Collaboratrice al Senato del gruppo della Lega Nord-padania e del Ministero della Giustizia per quanto riguarda i temi dell´infanzia, collabora con varie associazioni di volontariato, onlus, istituzioni come specialista dell´assistenza all´infanzia. Candidata alle elezioni europee del 2004 ed alle regionali del 2005, è stata eletta consigliere regionale per la Lega Nord nella circoscrizione di Brescia. Daniele Belotti Territorio e urbanistica Commerciante bergamasco nato nel 1968, è collaboratore del quotidiano "La Padania". Nel 1990 ha fondato il Movimento Giovanile del Carroccio. Segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo dal 1994 al settembre del 1999, è stato eletto consigliere comunale di Bergamo nel 1995. Attualmente è capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale. Eletto consigliere regionale nel 2000 nella circoscrizione di Bergamo, ha fatto parte delle commissioni consiliari "Territorio", "Cultura, formazione professionale, commercio, sport, informazione" e della Commissione Speciale sulla situazione carceraria e per il rispetto dei diritti dei detenuti. Nell´aprile 2005 è stato rieletto consigliere regionale per la Lega Nord nella circoscrizione di Bergamo. Eletto nuovamente in Consiglio regionale nel 2010. Sottosegretari Paolo Alli Attuazione del programma ed Expo 2015 Nato nel 1950, si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1976. Ha al proprio attivo una carriera ventennale come manager in grandi aziende italiane operanti nel settore dell´energia, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità in diversi settori. E´ stato membro di organismi nazionali ed europei nel settore dell´energia e dell´ambiente. Dal 2000 al 2005 è stato direttore generale dell´assessorato ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia. Dal 2001 al 2003, è stato anche, ad interim, direttore generale Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica della Regione Lombardia. Nel 2005-2006 è stato direttore centrale delle relazioni esterne, internazionali e comunicazione della Regione Lombardia. Dal luglio 2006 ricopre il ruolo di responsabile della segreteria particolare del presidente della Regione Lombardia. E´ stato membro dell´Advisory Council Europeo sull´Idrogeno della Commissione Europea dalla sua istituzione nel 2003 fino al termine nel 2008. Ha partecipato a comitati istituzionali e universitari nei settori dell´ambiente e della ricerca. Nel 2007 e 2008 è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Apat (Agenzia Nazionale per l´Ambiente e il Territorio). E´ membro del Consiglio di Amministrazione della società Expo 2015 Spa. Francesco Magnano Attrattività e promozione del territorio E´ nato a Brancaleone (Rc) il 9/3/1949 e tre mesi dopo si era già trasferito in Lombardia, a Verceia, in Valtellina. Da quando aveva 9 nove anni è residente a Macherio (Mb). Sposato, padre di due figli, Fabio, di 27 anni, e Federica di 22. Geometra, è stato dipendente dell´Ufficio Tecnico Erariale di Milano dal 1965 al 1979, poi ha lavorato come libero professionista nel suo studio di progettazione . E´ alla sua prima esperienza politica. Massimo Zanello Cinema Nato a Milano il 14 settembre 1965, è padre di due figli. Dal 1988 al 1994 è stato consigliere comunale a Villa Cortese (Mi), dove dal 1993 al 1994 ha ricoperto la carica di assessore comunale al Bilancio. Dal 1990 al 1995 è stato consigliere provinciale a Milano, ricoprendo dal 1994 al 1995 la carica di presidente della Provincia di Milano. Nel 1995 è stato nominato anche assessore al Commercio nel Comune di Milano. Consigliere regionale dal 1995, eletto nel collegio di Milano, nella sesta legislatura ha fatto parte delle Commissioni "Programmazione e Bilancio" e "Sviluppo economico", della Commissione speciale per l´attuazione delle "Leggi Bassanini" e della Commissione d´inchiesta sulla discarica di Cerro Maggiore. Nel 2000 è stato rieletto consigliere regionale nella circoscrizione di Milano, ed ha ricoperto per l´intera legislatura l´incarico di assessore regionale con delega all´Industria, Piccola e media impresa e Cooperazione. E´ stato rieletto nel 2005 nella circoscrizione di Monza e Brianza. Il 7 luglio 2006 è stato nominato assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia. Alberto Cavalli Università e ricerca E´ nato a Brescia il 17 marzo 1953. Dopo gli studi classici, si è laureato in Architettura a Venezia ed ha avviato a Brescia uno studio professionale. Sposato, è padre di due figli. E´ stato membro del comitato di programmazione e pianificazione della Regione, consigliere di amministrazione della Triennale (dal ´90 al ´92 ne è stato commissario straordinario). Il suo impegno politico comincia nel 1995, quando - primo degli eletti nelle file di Forza Italia - entra in consiglio provinciale. Nel giugno 1999 viene eletto presidente della Provincia di Brescia per la prima volta. E´ stato poi riconfermato nel 2004.  
   
   
MILANO, IL GOVERNO FIRMA LA LETTERA A GARANZIA DI EXPO. MORATTI: “GRATITUDINE E SODDISFAZIONE PER IL SOSTEGNO ALL’EVENTO CHE CONTRIBUIRÀ ALLO SVILUPPO DEL PAESE E PORTERÀ NUOVI POSTI DI LAVORO”  
 
Milano, 26 aprile 2010 - Il Commissario Straordinario del Governo per Expo 2015 Letizia Moratti ha inviato all’ambasciatore Maurizio Serra, Capo delegazione Italiana presso il Bureau International des Expositions di Parigi, la lettera di impegno sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e la richiesta di registrazione, unitamente alla lettera del 31 luglio 2007, con la quale vengono confermati gli impegni assunti relativi alla piena realizzazione dell’Esposizione Universale del 2015. “Esprimo gratitudine e soddisfazione – ha dichiarato il Commissario Straordinario Letizia Moratti – per l’impegno del Governo Italiano espresso con la lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, che garantisce la completa realizzazione di Expo 2015, secondo i piani presentati al Bie e sulla base del progetto illustrato nel dossier di registrazione. Un evento che contribuirà allo sviluppo economico di Milano e del Paese e che creerà nuovi posti di lavoro. Una straordinaria opportunità per la città, che valorizzerà le eccellenze locali e nazionali, il ‘made in Italy’, il turismo, il patrimonio culturale, la ricerca scientifica, il volontariato, la filiera dell’agro-industria e l’intero sistema economico”. L’attività di programmazione in corso vede concretamente impegnate, accanto alle istituzioni italiane, le principali realtà economiche ed imprenditoriali del Paese in prospettiva di una lunga fase di lavoro in condivisione con i partner internazionali, in primo luogo il Bie e i suoi Paesi membri. È quanto sottolinea la lettera di garanzia inviata da Berlusconi al Segretario Generale del Bie Vicente Gonzàlez Loscertales. Assicurata la copertura finanziaria dell’evento e assunte tutte le necessarie misure legislative per garantire il corretto funzionamento dell’Organo politico e della struttura organizzativa di gestione, a cui il Governo Italiano ha conferito l’incarico di organizzare e gestire l’Esposizione, il Governo si impegna ad emanare, nei termini previsti gli ulteriori provvedimenti richiesti dalla Convenzione Bie. Da parte italiana si intende riunire tutte le misure normative di competenza delle differenti amministrazioni interessate in un unico ‘Accordo di Sede’ che verrà stipulato tra il Governo Italiano e il Bie. L’accordo comprenderà, tra le altre misure, le esenzioni fiscali e le agevolazioni che il Governo assicurerà ai partecipanti a Expo 2015, gli interventi volti a minimizzare i costi di partecipazione all’Esposizione e le iniziative previste a sostegno della partecipazione dei Paesi in via di sviluppo.  
   
   
ZAIA: “BANCHE, PIU’ SONO ‘LOCAL’, PIU’ CI PIACCIONO”  
 
Volpago del Montello (Treviso), 26 aprile 2010 - “La banca più “local” è e più ci piace”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Luca Zaia intervenendo il 24 aprile a Venegazzù di Volpago del Montello (Treviso) all´assemblea ordinaria dei soci di Veneto Banca Holding. Zaia ha sottolineato in particolare che le banche del territorio – come le banche popolari e quelle del credito cooperativo – hanno dimostrato in tempi non sospetti di essere state vicine al cittadino. Cittadino che non è solo l´impresa oggi in difficoltà. Zaia ha affermato che le 600 mila aziende del Veneto, che quotidianamente si rivolgono agli amministratori pubblici, non chiedono assistenzialismo ma la possibilità di avere ancora accesso al credito. Il presidente ha criticato quelle banche che si sono lasciate “ammaliare dalla tentazione” di fare finanza, credendo che questa potesse essere la soluzione. “Invece le banche devono essere a fianco delle nostre imprese”, ha detto Zaia. “Guardando ai bilanci, quando si vede che una banca raccoglie risorse e le impiega, vuol dire che è vicina al territorio, vuol dire che accetta la sfida del territorio. Lo dico perchè ci sono banche che vengono nel Veneto, raccolgono tanto e impiegano poco”. Il presidente Zaia ha poi confermato quanto preannunciato qualche giorno fa al Consiglio regionale di Confindustria Veneto e cioè che la Regione, attraverso la sua finanziaria Veneto Sviluppo – che ha liquidità disponibile per circa 120 milioni di euro – sta lavorando perchè si possa chiudere un grande accordo per la creazione di un un fondo per l´accesso al credito. “Se tutti gli istituti bancari accolgono questa sfida – ha detto Zaia - potremo tranquillamente portare sul mercato un fondo per l´accesso al credito di quasi 5 miliardi di euro. Ovvero quella disponibilità che serve ai nostri imprenditori, ma anche alle nostre famiglie, per poter ancora credere in un futuro”. “Queste sono ore di grossa preoccupazione”, ha affermato il presidente veneto in merito alla situazione politica nazionale, aggiungendo però che “la partita del federalismo fiscale non è una scelta di vita, è una necessità, è una condizione irrinunciabile per i nostri territori”. Zaia, richiamandosi alle parole del presidente della Repubblica Napolitano nel corso della sua ultima visita pubblica in Veneto, ha aggiunto che il federalismo sarà la vera assunzione di responsabilità per tutte le comunità e che il federalismo e l´autonomia non sono in contrapposizione con la Costituzione e quindi con l´unità nazionale. “Questo è l´alveo all´interno del quale vogliamo lavorare”. E facendo riferimento alla sfide dell´internazionalizzazione ha concluso con un appello ad una maggiore azione di tutela anche da parte dell´Europa: “La nostra non è terra di conquista, prima vengono i nostri lavoratori e le nostre imprese”.  
   
   
BASILICATA: IL PRESIDENTE DE FILIPPO PRESENTA NUOVA GIUNTA  
 
Potenza, 26 aprile 2010 – Lo scorso 23 aprile,  nel corso di una conferenza stampa ,  il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha presentato la nuova Giunta, composta da Agatino Mancusi (vice presidente e assessore all’Ambiente-territorio-politiche della Sostenibilità), Rosa Gentile (Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità), Attilio Martorano (Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità), Rosa Mastrosimone (Formazione, Lavoro, Cultura e Sport), Wilma Mazzocco (Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana), Erminio Restaino (Attività Produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione Tecnologica). De Filippo ha spiegato i motivi della sostituzione di Viggiano con Mastrosimone: "Ieri - ha detto il Presidente - Viggiano ha misurato, insieme a me, con i vertici dell´Enea una certa incompatibilità di ruolo, anche politica. Questo - ha continuato - ha riaperto il fronte sul secondo partito della coalizione, l´Italia dei Valori". Nel corso dell’incontro De Filippo ha detto che "la sostituzione di Viggiano non è frutto di minacce di passare all´opposizione o di pressioni da parte di Idv, ma nasce dalla verifica di una situazione di incompatibilità che sarebbe emersa fra il suo ruolo svolto nel centro di ricerca Enea e la funzione politica che avrebbe assunto". "Non si tratta - ha aggiunto De Filippo - di essere decisionisti o meno. E non siamo stati messi di fronte ad alcuna pressione. Il governo viene scelto dal Presidente della Regione, che non è un sultano, ma una persona che sente, ascolta e interpreta le valutazioni delle forze politiche, e che alla fine compie le scelte. Così come ho fatto personalmente, quando, dopo aver ascoltato le valutazioni di Viggiano sulla possibile incompatibilità ho deciso di prendere una seconda decisione". Dopo de Filippo, anche Mastrosimone ha spiegato che "la sostituzione è avvenuta perché è stato necessario superare un vulnus che prima o poi sarebbe stato evidente". De Filippo ha anche spiegato che l´Idv "ha accolto il mio schema innovativo e ha indicato una donna", Rosa Mastrosimone. Il governatore ha sottolineato che con la nomina di quest´ultima (che ha ricevuto anche la delega alla semplificazione amministrativa), la Giunta regionale della Basilicata risulta composta per metà da donne. Presentato a Potenza il nuovo Governo De Filippo Le Biografie Del Presidente E Dei Nuovi Assessori - Vito De Filippo E’ nato a Sant´arcangelo il 27 agosto del 1963. Laureatosi in filosofia con il massimo dei voti e pubblicazione della tesi, diventa giornalista, collaborando con varie riviste e giornali. Studioso attento e rigoroso del pensiero di Spinoza ha pubblicato diversi saggi filosofici, oltre che ricerche di storia locale e raccolte di poesia. Tra i suoi interessi prevalenti si segnala la passione per la letteratura, il cinema e la musica.Inizia giovanissimo l´attività politica che a soli ventisei anni lo vede eletto al Consiglio Provinciale di Potenza, permettendogli di ricoprire in seguito la carica di Assessore Provinciale alla Sanità e di Vice Presidente della Provincia. Dal 1990 al 1995 assume anche la Presidenza del Centro di Drammaturgia Europeo, sempre presso l´Amministrazione Provinciale di Potenza. Nelle regionali del 1995 è eletto Consigliere risultando, per i forti consensi ricevuti, il primo degli eletti del Ppi dove ricopre prima la carica di capogruppo e successivamente quella di Assessore Regionale all´Agricoltura che lo vede organizzare, tra le altre cose, la seconda Conferenza dell´Agricoltura in Basilicata. Nelle elezioni del 2000 è riconfermato Consigliere ottenendo il maggior numero di voti fra gli eletti al Consiglio Regionale. Assume la carica di Vice Presidente della Giunta Regionale ed Assessore Regionale alla Sanità. Dal 2002 al 2003 è capogruppo in Consiglio Regionale della Margherita e nel dicembre dello stesso anno divente Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata. E´, inoltre, membro dell´Assemblea Nazionale della Margherita. Nella tornata elettorale delle regionali del 2005 viene eletto Presidente della Basilicata, risultando il Governatore più votato d´Italia con il 67,0 per cento dei consensi. E´ iscritto al gruppo consiliare del Partito Democratico di cui ne è stato padre fondatore. Anche nelle elezioni del 2010 De Filippo risulta essere il Presidente più votato d’Italia. Agatino Mancusi - Nato a Pietrapertosa il 3 settembre 1953. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 febbraio 1979 presso l´Università degli studi di Napoli. Specializzato in Tisologia e Malattie dell´Apparato Respiratorio presso la Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia dell´Università di Napoli i1 25 luglio 1983. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione sulle "Tossicodipendenze" presso l´Istituto di Scienze Sociali e Psicologiche di Pescara il 14 luglio 1981. Ha svolto attività di Medico Condotto ed Ufficiale Sanitario presso il Comune di Campomaggiore nel 1979. Ha svolto attività di Medico Fiscale presso l´Inam di Potenza nel 1980 e presso la Usl n. 2 di Potenza nel periodo 1983-1984. Dal 1986 al 1988 Medico Specialista nella branca di Pneumologia presso la Usl n. 3 di Villa D´agri . Ha svolto attività didattica presso la Scuola Infermieri Professionali della Usl n. 3 di Villa D´agri, dal 1986 al 1987. Dal 1990 al 1994 è stato Docente di Clinica delle Minorazioni presso il Provveditorato agli Studi di Potenza, presso la Scuola Nazionale di Eboli e di Potenza e presso l´Ansi di Salerno, per gli insegnanti di sostegno per i portatori di handicap. Dal 2000 è docente presso l´Università degli Studi della Basilicata. Ha svolto attività di docente, presso istituti privati, in materia di Sicurezza- Lavoro. Ha prestato fino a maggio 2000 la propria attività professionale presso il "Centro di Riabilitazione Psico-sociale Don Uva di Potenza" con la qualifica di Primario Medico. Da giugno 2000 a gennaio 2002 è stato Presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale. Da gennaio 2002 ha presieduto la Commissione Speciale per la Riforma dello Statuto fino a dicembre 2003. Nell´aprile 2005 è stato rieletto Consigliere Regionale nella lista dell´Udc e riconfermato nel 2010. Rosa Gentile - E’ nata a Rotondella il 9 gennaio 1963. Iscritta all’albo dei Formatori della Regione Basilicata, insegna Informatica in alcuni corsi di formazione. Dal 1994 al 1995 ricopre la carica di vice presidente Confartigianato di Matera e dal ‘95 ad oggi di Presidente della stessa organizzazione. Nello stesso periodo è direttore tecnico di un Ente di Formazione. Dal 1997 al 1999 diventa componente del Consiglio d’Amministrazione dell’ente bilaterale Ebab di Basilicata, dell’Interfidi della Camera di Commercio di Matera e presidente di Cofidartigiani. In rappresentanza della Regione Basilicata dal 1997 al 2000 è consigliere nazionale di Confartigianato e componente della commissione provinciale Inps di Matera. Nel 2000 entra a far parte della Giunta nazionale “Donna Impresa”, carica che conserva ancora oggi. Diversi gli incarichi in seno alla Camera di Commercio di Matera: da presidente provinciale e regionale del comitato per l’imprenditoria femminile a vice presidente dello stesso ente camerale, a componente del Direttivo e del Comitato di Presidenza di Unioncamere Basilicata. Dal 2005 ad oggi è componente nazionale del Comitato di Parità del Ministero del Lavoro. Attilio Martorano - E’ nato a Potenza il 19 maggio 1967. Laureato in Giurisprudenza a Bologna, partecipa a master alla Luiss di Roma e alla Bocconi di Milano. Dal 1993 al 1996 è assistente di direzione della Inpes Prefabbricati, per poi diventare responsabile dell’organizzazione e gestione del personale, componente del consiglio d’amministrazione e dal 2004 amministratore delegato della stessa azienda. Molti gli incarichi ricoperti: dal 1998 al 1996 è componete il direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriali di Potenza; dal ’98 al 2004 vice presidente dell’Assindustria e presidente del Comitato Piccola Industria. Nel 2004 assume l’incarico di presidente di Confindustria Potenza che conserva fino al 2007, quando diventa presidente di Confindustria Basilicata fino al 2009. Altri incarichi: componente di Giunta della Camera di Commercio di Potenza, componente del comitato ristretto del Mezzogiorno di Confindustria, componente del consiglio generale della Fondazione Banco Napoli, consigliere della filiale di Potenza della Banca d’Italia, consigliere di amministrazione della Aluiss e componente del comitato ristretto Ricerca e Innovazione di Confindustria. Rosa Mastrosimone - E´ nata a Matera il 30 settembre 1964. Dipendente del Ministero dell´ ´Istruzione, dell´Università e della Ricerca´. Diplomata presso il Conservatorio di Matera. Laureata, con il Massimo dei voti, in ´Scienze Politiche´, presso l´Università degli Studi di Bari. Abilitata all´insegnamento delle ´Discipline giuridiche ed economiche´. Specializzata in ´Etica e Società ´ Sistema cooperativistico´. E´ stata attivista sindacale e componente delle Segreterie provinciale e regionale del Sindacato Scuola Snals. E´ stata responsabile e coordinatrice di molteplici progetti regionale e ministeriali di Formazione, Ricerca e Monitoraggio destinati a docenti e/o dirigenti scolastici e, insieme con altri docenti di ogni ordine e grado, è stata autrice delle relative Pubblicazioni. Ha svolto il ruolo di componente dell´Ufficio di Presidenza dell´Irre di Basilicata. E´ Consigliere Provinciale della Provincia di Matera. E´ componente dell’Esecutivo Nazionale Idv e commissario Provinciale dello stesso Partito per la Provincia di Matera. Consigliere regionale nella legislatura 2005-2010 durante la quale ha ricoperto il ruolo di Vice-presidente del Consiglio Regionale, Vice Presidente della Iv Commissione permanente consiliare e Capogruppo Idv. Vilma Mazzocco - E’ nata a Siliqua (Cagliari) l’8 gennaio 1962. Laureata in Psicologia conseguita nella Facoltà di Magistero dell’Università “La Sapienza” di Roma, specializzata in “Sessuologia clinica”, “Assistenza psicologica al parto”, “Psichiatria nell’Ospedale generale”. E’ iscritta all’Ordine degli Psicologi del Molise. Partecipa a percorsi di aggiornamento e specializzazione, convegni, seminari e workshop su temi quali: cooperazione sociale, politiche sociali e del lavoro, imprenditorialità giovanile e cooperativa, sviluppo territoriale, finanza ed impresa, legislazione regionale, nazionale e comunitaria, donne e lavoro, legalità ed emergenze sociali. Dal 1987 svolge attività di consulenza, docenza, supervisione, progettazione d’impresa, progettazione formativa e coordinamento in materia di politiche socio-sanitarie ed educative, di cooperazione sociale, di organizzazione e gestione di servizi e strutture socio-assistenziali, sanitarie ed educative. In particolare è: Coordinatore del Progetto Horizon/interface, azione Ic/0227/h – finalizzato all’inserimento lavorativo di portatori di handicap, gestito dal Consorzio Nazionale Cgm e dal Consorzio C.s. Di Potenza; Componente équipe centrale e consulente nel Progetto Horizon/spin Off, azione Ic0014/hhm – psichiatria - gestito dal Consorzio Cgm e dal Consorzio Molise Solidarietà; Responsabile delle politiche settoriali del Consorzio C.s. Potenza; Coordinatore e supervisore del servizio di assistenza domiciliare sanitaria per anziani e portatori di handicap nei 31 Comuni della Provincia di Matera (Aziende usl n. 4 e 5); Psicologo supervisore dei servizi socio-sanitari e psichiatrici gestiti dalla Cooperativa Sociale Benessere di Potenza; Componente dell’équipe del servizio di consulenza tecnica e progettuale ai Comuni della Basilicata in materia di politiche sociali e di politiche attive del lavoro, istituito dal Consorzio C.s. In convenzione con l’Anci Basilicata; Componente dell’équipe del Consorzio Nazionale della cooperazione sociale Cgm che ha elaborato il Piano Socio Assistenziale della Regione Basilicata; Esperto di cooperazione sociale per Inecoop ed Elabora (Società di consulenza – progettazione – formazione) di Confcooperative; Esperto di servizi socio-sanitari ed educativi per Coopform, ente nazionale bilaterale di formazione e ricerca Agci-confcooperative-legacoop-cisl, Cgil,uil; Docente in numerosi corsi di formazione a livello sia regionale che nazionale su temi inerenti le politiche sociali e del lavoro, l’economia sociale e la cooperazione, le tipologie di servizi socio-sanitari ed educativi, inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Incarichi ricoperti: Dal 1989 al 1995 Presidente della Cooperativa sociale Arcobaleno; Dal 1992 al 2003, vice presidente nazionale di Federsolidarietà/confcooperative (Federazione nazionale delle cooperative sociali) con incarichi operativi; Dal 1995 al 1997 Amministratore delegato del Consorzio Regionale Molise Solidarietà con sede in Campobasso; Dal 1998 componente del comitato di Presidenza di Confcooperative di Basilicata; Dal 1999 ad aprile 2005 Presidente di Irecoop Basilicata; Dal 2000 ad oggi Presidente di Confcooperative di Basilicata; Dal 2000 Presidente del Centro Servizi Cooperativo – struttura regionale di consulenza, progettazione e formazione di Confcooperative Basilicata - Dal 2000 componente del Consiglio di Presidenza della Confederazione Cooperative Italiane; Dal 2001 Componente del Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Potenza; Dal 2001 Componente Comitato di Sorveglianza delle Forme di Intervento Comunitario in Basilicata 2000-2006; Dal 2003 al 2010 Presidente Nazionale di Federsolidarietà/confcooperative; Dal 2003 al 2008 Componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Industriale della Provincia di Potenza; Dal 2003 al 2005 Componente Commissione Regionale Pari Opportunità; Dal 2004 al 2008 Componente Comitato Provinciale per l’Imprenditorialità Femminile – Cciaa di Potenza; Dal 2004 presidente dell’Osservatorio dell’Economia Civile della Camera di Commercio di Potenza; Da maggio 2006 a dicembre 2008 Portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore; Da novembre 2006 al settembre 2009 Componente Consiglio di Amministrazione della Fondazione per il Sud. Erminio Restaino - E´ nato a Potenza il 12 aprile 1954. Milita nei gruppi giovanili della Democrazia Cristiana, in seguito si è impegna come amministratore al Comune di Trivigno e alla Comunità Montana ´Alto Basento´. Dopo l´esperienza amministrativa continua il suo impegno nei quadri dirigenti della D.c. E, allo scioglimento di questa, è stato tra i fondatori del Partito Popolare Italiano, rivestendo dapprima la carica di Segretario Provinciale di Potenza e poi quella di Segretario Regionale. Nel 2000 viene eletto Consigliere Regionale, è componente, come segretario, della Commissione Speciale per lo Statuto, assume la Presidenza del Gruppo P.p.i. Alla Regione Basilicata fino al mese di Luglio 2002, quando viene nominato Vice Presidente della Giunta Regionale di Basilicata e Assessore all´Ambiente e Territorio. Riconfermato Consigliere Regionale nelle competizioni elettorali del 2005 e del 2010.  
   
   
REGIONE UMBRIA: PRESIDENTE MARINI NOMINA NUOVA GIUNTA REGIONALE  
 
Perugia, 26 aprile 2010 – “Così come mi ero impegnata subito dopo la mia proclamazione, ho assunto l’iniziativa della rapida nomina della Giunta regionale, per mettere la Regione nelle condizioni di riprendere subito l’attività di Governo”. È quanto affermato dalla Presidente della Regione, Catiuscia Marini, che il 24 aprile ha firmato i decreti di nomina dei nuovi componenti la Giunta regionale dell’Umbria. “Per la composizione del nuovo esecutivo – rileva - ho privilegiato come criterio quello della scelta dell’esperienza e della competenza dei colleghi eletti in Consiglio regionale. Ho scelto di nominare una Giunta di sette componenti, anche alla luce del confronto in atto tra, e all’interno, delle forze politiche della federazione di sinistra che sono rappresentate nella maggioranza consiliare”. “Ho ritenuto doveroso – aggiunge - prima di tutto consegnare un governo autorevole all’Umbria, che da subito si metta a lavorare avendo tutti noi una grande priorità: quella relativa alla crisi economica che colpisce tutti i settori produttivi ed i cittadini. Ovviamente auspico che la maggioranza consiliare trovi una piena rappresentanza e presenza anche nella composizione del Consiglio regionale”. “Dopo la formazione della Giunta regionale – prosegue Marini - prenderà il via l’attività amministrativa e legislativa della Regione Umbria. Particolare rilevo assumerà l’azione del Governo regionale in un rapporto di reciproca autonomia e collaborazione con il Consiglio regionale e i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione”. “In questo quadro – conclude - spetta ai rappresentanti dei partiti e dei gruppi consiliari, in particolare di quelli che si riconoscono nella maggioranza di centrosinistra, provvedere nel più breve tempo possibile ad eleggere gli organi del Consiglio regionale per mettere in condizione la massima assemblea legislativa di operare nella pienezza delle sue funzioni”. Queste le deleghe e le competenze Catiuscia Marini, Presidente Deleghe e competenze: Programmazione generale e coordinamento delle Politiche Comunitarie. Coordinamento delle Politiche per l’Innovazione, la Green Economy e l’internazionalizzazione dell’Umbria. Intese Istituzionali di Programma e accordi di programma quadro. Rapporti con il Governo e con le Istituzioni dell’Unione Europea. Relazioni internazionali, cooperazione allo sviluppo, politiche per la pace. Riforme istituzionali e coordinamento politiche del federalismo. Rapporti con le Università e i Centri di Ricerca. Agenzie regionali e Società partecipate. Politiche di parità di genere e antidiscriminazione. Protezione civile, programmi di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite dagli eventi sismici. Assessori regionali Carla Casciari, Vice Presidente Deleghe e competenze: Politiche e programmi sociali (Welfare). Istruzione e sistema formativo integrato. Diritto allo studio. Edilizia scolastica. Politiche familiari, politiche per l’infanzia, politiche giovanili. Cooperazione sociale. Volontariato sociale. Politiche dell’immigrazione. Fabrizio Felice Bracco Deleghe e competenze: Beni e attività culturali. Politiche dello spettacolo. Turismo e promozione dell’Umbria. Grandi manifestazioni. Commercio e tutela dei consumatori. Sport ed impiantistica sportiva. Associazionismo culturale e sportivo. Centri storici. Fernanda Cecchini Deleghe e competenze: Politiche agricole ed agroalimentari. Programmazione forestale e politiche per lo sviluppo della montagna. Promozione e valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici. Aree protette. Parchi. Caccia e pesca. Coordinamento per gli interventi per la sicurezza dei cittadini. Polizia locale. Sicurezza (L.r. 13/2008) Vincenzo Riommi Deleghe e competenze: Tutela della salute. Programmazione ed organizzazione sanitaria ivi compresa la gestione e valorizzazione del patrimonio sanitario. Sicurezza dei luoghi di lavoro. Sicurezza alimentare. Silvano Rometti Deleghe e competenze: Tutela e valorizzazione ambiente. Prevenzione e protezione dall’inquinamento e smaltimento rifiuti. Difesa del suolo, ciclo idrico integrato, cave, miniere ed acque minerali. Energie alternative. Programmi per lo sviluppo sostenibile. Urbanistica e riqualificazione urbana. Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana. Politiche abitative ed edilizia pubblica. Gianluca Rossi Deleghe e competenze: Economia. Promozione dello sviluppo economico e delle attività produttive. Politiche industriali, innovazione del sistema produttivo, promozione dell’artigianato e della cooperazione. Energia. Relazioni con le multinazionali. Politiche di attrazione degli investimenti. Formazione professionale ed educazione permanente. Politiche attive del lavoro. Franco Tomassoni Deleghe e competenze: Programmazione ed organizzazione delle risorse finanziarie, umane, patrimoniali, innovazione e sistemi informativi. Affari istituzionali ivi compresi i rapporti con il Consiglio Regionale. Riforme dei servizi pubblici locali e semplificazione della Pubblica Amministrazione. La Presidente della Regione Catiuscia Marini questa mattina ha firmato anche il decreto per la nomina del suo staff. Portavoce Francesco Antonio Arcuti. Capo di gabinetto Mirella Castrichini. Consigliere politico Valentino Valentini. Responsabile della segreteria Sonia Monaldi. Biografie Catiuscia Marini (Pd) presidente della Giunta regionale Parlamentare europeo nella Vi legislatura e membro della Commissione Mercato Interno e della Delegazione con i paesi dell’area Maghreb, è stata sindaco di Todi per due mandati, dal 1998 al 2007 (dopo essere stata consigliere comunale e vicesindaco), e presidente di Anci Umbria. Nata a Todi il 25 settembre 1967, maturità classica, laureata in Scienze Politiche (internazionali), ha svolto attività di ricerca con periodi di studio anche all’estero. Dirigente di Lega Coop Umbria, ha svolto la funzione di Direttore regionale. Carla Casciari (Italia dei Valori) Come prima esperienza politica ha aderito al progetto Italia dei Valori nel 2001; è coordinatrice regionale del Dipartimento donne dell’Italia dei Valori e membro dell’Ufficio Regionale Idv Umbria.presidente dell’Istituzione “Corciano Domani”; è stata responsabile del Coordinamento Elettorale della Circoscrizione di Perugia per le elezioni regionali 2010. Nata a Perugia nel 1970, laureata in Biologia, con specializzazione in Biochimica e Chimica clinica, lavora come informatore scientifico del farmaco. Impegnata nell’associazionismo e nella vita sociale cittadina, dal 1994 è membro del consiglio direttivo e dal 2008 vicepresidente di una Onlus regionale che opera nel campo socio-sanitario. Fabrizio Felice Bracco (Pd) Nella precedente legislatura è stato presidente del Consiglio regionale dell’Umbria. È stato, tra l’altro, deputato del Pds e Ds per due legislature (1994-1996 e 1996-2001), ha fatto parte della Commissione cultura e istruzione della Camera. Dal 10 marzo 2009 è presidente della Commissione d’inchiesta sulle Infiltrazioni criminali in Umbria. Nato nel 1946, perugino, è coniugato e ha due figlie; è stato docente di Filosofia politica nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Perugia. Fernanda Cecchini (Pd) Sindaco del Comune di Città di Castello già dal 2001 al 2006 e rieletta nel 2006, è presidente dell’Anci Umbria. È stata dirigente prima del Pds e poi dei Ds, consigliere e assessore del Comune di Città di Castello, assessore alla Cultura, Sport e Bilancio della Provincia di Perugia. È nata nel 1960 a Città di Castello, dove vive con la famiglia. Lavora nella scuola come educatrice di ragazzi portatori di handicap. Vincenzo Riommi (Pd) Assessore regionale al Bilancio, Affari istituzionali e Protezione civile nella precedente Giunta. Oltre a incarichi di direzione del Pci prima, del Pds, Ds e Pd, è stato vicesindaco di Foligno dal 1995 al giugno 2001. È nato a Foligno nel 1963, sposato e padre di un figlio. Si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Perugia ed è dirigente nel Comune di Bastia. Silvano Rometti (Socialisti e riformisti per l’Umbria) Assessore regionale a Cultura, Sport, Centri storici e Trasporto pubblico locale nella precedente Giunta regionale.In precedenza, tra l’altro, oltre a ricoprire incarichi di direzione nello Sdi, è stato vicesindaco di Perugia dal 1999 al 2004, con delega all’Ambiente e Protezione civile. Nato a Città di Castello nel 1954 e residente a Perugia. Sposato, ha una figlia, è laureato in Scienze politiche, dirigente tecnico presso il Dipartimento di prevenzione della Usl n. 2. Gianluca Rossi (Pd) Nel corso della precedente legislatura ha ricoperto l’incarico di presidente della Commissione consiliare permanente Affari sociali del Consiglio regionale(dal giugno 2005 al febbraio 2007); dal dicembre 2006 è stato presidente del Gruppo Ds-uniti nell’Ulivo e dal dicembre 2007, al momento della sua costituzione, del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale. Nato a Terni nel 1965, ha due figli; laureato in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Nefrologia, dirigente medico presso l’Unità operativa di Medicina Generale del Presidio ospedaliero di Narni-amelia della Asl 4 Terni Franco Tomassoni (Pd) Nella precedente legislatura è stato presidente della Ii Commissione consiliare permanente Attività economiche e governo del territorio del Consiglio regionale. Nato a Perugia nel 1949, coniugato e padre di due figli, laureato in Economia e commercio all’Università di Perugia, è stato direttore di aziende agrarie, consigliere di Umbria Kentucky di Perugia e della Fondazione per l’istruzione agraria, presidente del Gruppo Grifo Latte e della Banca di Credito Cooperativo Trasimeno-orvietano di Città della Pieve.  
   
   
PRESENTATA DAL PRESIDENTE ENRICO ROSSI IN CONSIGLIO REGIONALE LA COMPOSIZIONE DELLA NUOVA GIUNTA REGIONALE TOSCANA  
 
 Firenze, 26 aprile 2010 - Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha illustrato, il 23 aprile al Consiglio regionale il programma di governo della legislatura 2010-2015. Nel corso dell´intervento, il presidente ha indicato la composizione della nuova giunta regionale. Di seguito, deleghe e note biografiche degli assessori. Stella Targetti – Vicepresidenza, scuola, università e ricerca Nata il 25 novembre 1973 a Firenze, dove vivo. Sono sposata e madre di due bambini. Ho conseguito la Maturità classica al Liceo Michelangelo a Firenze; Laurea in Economia e Commercio, Università degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo “Ipotesi per un turismo sostenibile a Firenze”. Dal 2007 sono Vice Presidente Marketing Targetti Poulsen, Targetti Sankey Spa, Firenze, con il compito di indirizzo e coordinamento delle attività di comunicazione e marketing delle aziende del Gruppo Targetti che a seguito dell’acquisizione nel 2007 dell’azienda Danese Louis Poulsen, ha cambiato il proprio nome in Target ti Poulsen. Targetti Poulsen è oggi il terzo player europeo nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni. Dal 2004 sono membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Targetti, creata e sostenuta da Targetti Sankey Spa per promuovere, sostenere e sviluppare la cultura della luce, dell’arte e dell’architettura, rappresenta un punto d’incontro, di integrazione, di confronto e di scambio culturale per specifiche professionalità, con l’obiettivo di condividere conoscenze che appartengono a singoli canali di ricerca e costituire un network di eccellenza in grado di offrire una preziosa opportunità di arricchimento professionale. Sono editore della rivista digitale “lightingacademy.Org.”, che grazie a milioni di immagini e informazioni quotidianamente aggiornate, offre ad architetti e lighting designers una panoramica puntuale sui migliori progetti di illuminazione e sulle pi&ugra ve; importanti novità nel campo dell’illuminazione. Ho coordinato i giovani in Toscana nei comitati elettorali per Romano Prodi e collaborato con il comitato elettorale del primo mandato di Claudio Martini. Responsabile della Scuola di formazione dei Ds e membro eletto dell’Assemblea Costituente regionale del Pd. Sono membro eletto in giunta di Confindustria di Firenze e membro del Consiglio scientifico del Centro di servizi di Ateneo dell’Università di Firenze per la valorizzazione dei risultati della ricerca e la gestione dell’incubatore universitario. Salvatore Allocca – Welfare e politiche per la casa Sono nato a Roma il 28 maggio 1947, ma da anni vivo a Grosseto. E´ qui che sono stato eletto senatore alle elezioni politiche del 9 aprile 2006. In Senato, dove sono rimasto fino al 2008, ho fatto parte della X Commissione permanente industria, commercio e turismo, della Xiv Commissione polit iche dell´Unione Europea, della Commissione per le questioni regionali e della Commissione d´inchiesta sull´efficacia e l´efficienza del servizio sanitario nazionale. Attualmente sono membro della segreteria regionale toscana di Rifondazione Comunista. Ho conseguito la maturità scientifica a Roma nel 1968 e l´abilitazione magistrale a Grosseto nel 1974. Nel 1975 la laurea a pieni voti in materie letterarie alla Sapienza di Roma e nel 2004 il master in comunicazione biosanitaria a Pisa. Sono dipendente della Usl di Grosseto. Mi sono iscritto al Pci nel 1966 e ho avuto incarichi territoriali fino al 1991, quando mi sono iscritto al partito della Rifondazione Comunista. Ho avuto incarichi territoriali e nazionali. Sono stato segretario della federazione del Prc di Grosseto dal 2001 al 2004 e responsabile dell´organizzazione della segreteria regionale dal 2008. Nelle istituzioni sono stato consigliere comunale e capogruppo prima a a Campagnatico e poi a Grosseto, prima di essere eletto in Senato. Anna Rita Bramerini – Ambiente e energia Sono nata il 25 agosto 1968 a Castel del Piano, in provincia di Grosseto e risiedo a Grosseto. Mi sono laureata in giurisprudenza all’Università di Siena. Ho iniziato giovanissima la carriera politica e sono stata eletta consigliere comunale ad Arcidosso nel 1995, dove ho ricoperto fino al 1999 il ruolo di assessore comunale alla cultura, pubblica istruzione e politiche sociali. Nel 1999 sono stata rieletta nel consiglio comunale di Arcidosso e sono stata nominata assessore provinciale alla cultura, pubblica istruzione, politiche sociali. Dal 2001 al 2004 ho avuto le deleghe a cultura, rifiuti e pianificazione territoriale. Nel giugno 2004 sono stata riconfermata assessore con delega ad ambiente, energia, territorio. Nel 2005, dopo aver vinto le primarie, sono stata eletta consigliere regionale nella circoscrizione di Gr osseto e sono stata chiamata a far parte della giunta regionale, ricoprendo il ruolo di assessore al turismo, commercio e termalismo, e poi dal luglio 2007 quello di assessore alla tutela ambientale e all´energia. Amo la musica, gli animali, sono impegnata nel volontariato e ho giocato per anni nella squadra femminile di pallacanestro di Arcidosso. In questa tornata elettorale sono stata eletta consigliere regionale nella lista del Pd nella circoscrizione di Grosseto dopo aver vinto ancora le primarie. Luca Ceccobao – Infrastrutture e mobilità Sono nato il 16 marzo 1970 a Sarteano. Sono sposato e vivo con la famiglia a Chiusi. Dopo il diploma all’Istituto magistrale di Montepulciano, mi sono iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Siena, dove mi sono laureato nel 1998. Nel 2008, sempre presso l’ateneo senese, ha ottenuto il diploma di laurea in Scienze dell’amministr azione e, dal 1996, sono dipendente di Trenitalia. Mi sono avvicinato alla politica attraverso la partecipazione al movimento studentesco, già negli anni della scuola superiore. Ho militato nella Federazione giovanile del Partito Comunista e, successivamente, sono stato nel gruppo promotore della Sinistra giovanile, di cui ho ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale. Con la politica sono arrivati anche i primi incarichi istituzionali. Fra questi, particolarmente importante, l´elezione a consigliere comunale del Comune di Chiusi, incarico che ho ricoperto dal 1988 al 1994. Nel 1991 sono stato nominato dal Comune nel consiglio di amministrazione dell´Azienda territoriale per l´edilizia residenziale di Siena. Dal 2001 faccio parte della deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, incarico che ho ricoperto fino al 2009. Dal 1998 al 2002 sono stato assessore al Comune di Chiusi. Dopo le elezioni amministrative del maggio 2002, sono diventato sindaco, a capo di una lista chiamata “Insieme per Chiusi”. Con le elezioni amministrative del 2007, è arrivata la riconferma: sono stato nuovamente eletto sindaco, questa volta con la lista “L´unione per Chiusi”, ottenendo il 78,02% dei consensi. Anna Marson – Urbanistica e pianificazione del territorio Sono nata a Treviso il 23 aprile 1957. Sono sposata dal 2000. Maturità classica a Vicenza nel 1976, laurea in urbanistica a Venezia nel 1982, con il massimo dei voti e la lode. Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, dottorato interateneo Iuav, Polimi, Polito (1989). Abito a Montespertoli. Sono professoressa associata di Tecnica e pianificazione urbanistica presso la facoltà di pianificazione dell’Università Iuav di Venezia (dal novembre 2002) e in precedenza ricercatrice di ruolo presso il dipartimento di analisi economica e socia le del territorio della stessa Università. Ho prestato servizio in atenei e istituti di ricerca italiani e stranieri, a Venezia, Amsterdam e Berlino. Dal febbraio 1998 alla scadenza del mandato amministrativo (luglio 1999) sono stata assessore all’urbanistica della Provincia di Venezia. In questo ruolo ho redatto e portato all’adozione e alla controdeduzione delle osservazioni il Piano territoriale provinciale. Dal 1990 ho svolto consulenze scientifiche e professionali nell’ambito di convenzioni universitarie o di incarichi pubblici esterni con la Regione Puglia, la Provincia di Venezia, la Lombardia, la Provincia di Prato, e altri enti pubblici. Ho scritto libri, saggi e articoli sui temi dell´urbanistica e della pianificazione territoriale. Riccardo Nencini – Bilancio e rapporti istituzionali Sono nato il 19 ottobre 1959 a Barberino di Mugello. Ho compiuto studi storici alla facoltà di scienze politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Nel febbraio 2004 ho ricevuto la laurea ad honorem in lettere dall´Università di Leicester. Consigliere comunale e capogruppo Psi a Firenze dal 1990 al 1995, sono stato deputato al Parlamento italiano nella Xi° legislatura, il primo deputato a rinunciare, fino dal 1992, al doppio stipendio. Eletto al Parlamento europeo dal 1994 al 1999 sono stato vicepresidente del Comitato per le politiche mediterranee, capo delegazione dei Socialisti italiani, membro del bureau "Esteri" dell’Internazionale socialista. Nel luglio 2008 sono stato eletto all’unanimità segretario nazionale del Partito Socialista nell’assise congressuale a Montecatini Terme. Sono stato insignito, nel 2003, dal Presidente della Repubblica della onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce” per l´attività in tema di federalismo regionale. Sono stato Presidente del Consiglio regionale ne lle legislature dal 2000 al 2010. Dal marzo 2002 al novembre 2003 sono stato coordinatore della Conferenza dei Presidenti dei consigli regionali e delle Province autonome. Presidente della Conferenza delle assemblee legislative regionali europee dal 2002 al 2004, sono stato poi rieletto presidente della Conferenza nell´ottobre 2005. Sono inoltre coordinatore della Carta delle Regioni e del Comitato scientifico dell´Unione consoli onorari in Italia. All´attività politica ho affiancato la scrittura di saggi e di romanzi storici: “Corrotti e corruttori nel tempo antico” e “Il trionfo del trasformismo”, del romanzo vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport “Il giallo e il rosa”, del romanzo storico “La battaglia. Guelfi e Ghibellini a Campaldino nel sabato di San Barnaba”, di "Morirò in piedi - Oriana Fallaci " e di "L´imperfetto assoluto". Come ideatore dell´opera "Dizionario della Libertà" mi è stato assegnato il Premio letterario internazionale "Il Molinello" 2007 e, nel contesto del 25° Premio Firenze, il premio speciale Neva Bazzichi. Ho collaborato alla "Storia illustrata del ciclismo" e sono stato fondatore del mensile "Europa & Riforme". Ho inoltre collaborato con l’Istituto Internazionale del Restauro, la Fondazione Spadolini, l´Università di Firenze, ideato il Premio Italia Sport ´Le Vélo´ e l´opera Dizionario della Libertà. Gianni Salvadori – Agricoltura Sono nato a Pontassieve il 22 giugno 1956, ma vivo da sempre a Molino del Piano, sono sposato e sono padre di tre figli (Laura, Marco ed Elisa). Nel 1978 ho iniziato la mia attività in Cisl, proprio nei giorni del rapimento Moro, e la mia prima esperienza è stata nelle strutture zonali della Cisl di Valdisieve, Scandicci e Sesto Fiorentino, prima di passare alla Filca (il sindacato dei lavoratori edili della Cisl) di Firenze, di cui sono divenuto segretario nel 1984. Nel 1988 sono stato eletto segretario regionale della Filca prima di entrare nella segreteria nazionale del sindacato edile nel 1989. Dal 1992 sono entrato a far parte della segreteria regionale Cisl, dove ho svolto l’incarico di segretario organizzativo. Il 4 gennaio 2001 sono stato eletto segretario generale della Unione Sindacale Regionale Cisl della Toscana. Carica confermata all’unanimità dal congresso regionale della Cisl del maggio 2001, e mi sono dimesso da segretario generale l’11 aprile del 2005. Dal 1985 al 1998 sono stato vice presidente della Cassa edile di Firenze e dal 1990 al 1993 della Cassa edile di Roma. Dal 2005 al 2010 sono stato assessore regionale alle politiche sociali e allo sport. Sono impegnato fin dagli anni dell’adolescenza nel circolo parrocchiale di Molino del Piano, e fin da giovane ho sempre dimostr ato grande sensibilità per le attività svolte dal movimento cattolico toscano. I miei sport preferiti sono il calcio e la pallavolo, sport che ho anche praticato negli anni dell’adolescenza. Preferisco la musica classica, nel tempo libero amo fare lunghe passeggiate e non disdegno di cimentarmi anche ai fornelli. Cristina Scaletti – Cultura e turismo Sono nata a Firenze il 14 luglio 1968. Poiché mia madre era francese, ho la doppia cittadinanza, sono bilingue e conosco bene anche l´inglese. Sono sposata, ho una figlia di 7 anni ed un figlio di 4. Mi sono diplomata al liceo scientifico Gramsci di Firenze e quindi laureata in medicina, con dottorato di ricerca in immunologia clinica e specializzazione in immunologia e allergologia. La passione che ha accompagnato tutto il mio percorso di studi è stata l´atletica leggera nelle specialità del salto in alto e dell´eptathlon, gareggiando per la glorios a società fiorentina Assi Giglio Rosso con ottimi risultati a livello nazionale. Vincendo il concorso come ricercatrice presso l´Università di Firenze ho consolidato la mia posizione lavorativa all´interno di una struttura nella quale già lavoravo da molti anni come borsista, specializzanda e dottoranda. Nella campo della ricerca scientifica ho raggiunto notevoli risultati apprezzati dalla comunità internazionale soprattutto nello studio di malattie quali la sclerodermia e altre malattie autoimmuni. Si occupa anche di malattie rare. La ricerca medica è stato l´approdo naturale del mio carattere curioso e metodico con il principale obiettivo di rendere migliore la vita degli altri. Le stesse motivazioni che mi hanno portato in politica. Dal giugno 2009 sono entrata a far parte della giunta Renzi al Comune di Firenze dove ho ricoperto l´incarico di assessore all´ambiente. Daniela Scaramuccia - Sanità Sono nata l´11 dicembre 1973 a Ivrea (To) e sono cresciuta a Tavagnasco, un piccolo paese del Canavese. Ho frequentato il liceo scientifico ad Ivrea, diplomandomi nel 1992. Mi sono quindi iscritta alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, laureandomi nel 1997 in ingegneria nucleare. Sempre al Politecnico di Torino ho conseguito, nel 2001 il dottorato di ricerca in energetica. Ho vissuto a Torino, Milano e Roma e sono sposata con Giorgio dal 2001. Seguendo una mia inclinazione professionale sono entrata, subito dopo il diploma di dottorato, alla Mckinsey&company, una delle più note società di consulenza strategica e direzionale. E´ qui che, dopo esperienze in vari settori (tra cui energia, banche, trasporti e media) mi sono focalizzata soprattutto sulla sanità pubblica. In questo campo ho seguito progetti sull´analisi di sostenibilità economica, l´ottimizzazione dei percorsi intraospedali eri dei pazienti, il miglioramento della produttività degli ospedali. Ho studiato, fra le altre cose, metodologie per mettere a confronto le performance dei sistemi sanitari, regionali e nazionali, partecipando e seguendo progetti per il miglioramento dell´efficienza in sanità, ridisegnando modelli di cura, esaminando il grado di soddisfazione degli utenti, elaborando proposte per rendere più equo e sostenibile il sistema. In particolare ho avuto modo di approfondire l´evoluzione del contesto sanitario nel nostro paese e in altri paesi europei, valutandone l´impatto sul sistema economico. Nel quasi dieci anni di esperienza in Mckinsey&company ho avuto modo di lavorare in diverse regioni italiane, come pure in altri paesi, tra cui Francia, Germania e Inghilterra. Ho avuto un´importante esperienza diretta come paziente, a seguito di un grave incidente. Nel tempo libero, amo stare all´aria aperta, al mare e in montagna, sugli sci o in lunghe passeggiate. Gianfranco Simoncini – Attività produttive, lavoro e formazione Sono nato il 4 gennaio del 1958 a Rosignano Marittimo, sono sposato e ho due figli maschi. Durante gli anni in cui ho frequentato l’Istituto tecnico industriale a Livorno, mi sono avvicinato all’impegno politico, iscrivendomi alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, della quale sono divenuto prima segretario comunale a Rosignano e poi provinciale. Nel 1983 sono stato eletto segretario del comitato di zona della Bassa Val di Cecina del Pci. Nel 1985 sono entrato nel consiglio comunale di Rosignano Marittimo e nel 1990 sono stato eletto sindaco, incarico che ho ricoperto sino al 2004. Durante questi 14 anni, mi sono impegnato per lo sviluppo del territorio, per una crescita produttiva rispettosa dei delicati equilibri ambientali: è del gennaio 2004 la sottoscrizione dell’accordo per la riduzione sostanziale d egli scarichi a mare della Solvay. Sul versante del turismo e soprattutto della cultura, mi piace ricordare le importanti mostre dedicate ai Macchiaioli che hanno posto il Comune di Rosignano in un circuito di livello nazionale ed internazionale. Durante gli anni della mia amministrazione si è investito molto sulla riqualificazione dei centri urbani, l´ampliamento dei servizi sociali e si è operata una ristrutturazione di tutti gli edifici scolastici. Nel 1999 sono divenuto presidente regionale dell’Anci, l’associazione dei comuni (nel quadriennio precedente ne ero stato vice). Dalla sua costituzione fino al 2004 sono stato presidente della sezione toscana dell´Agenzia per l´albo dei segretari comunali. Dal 2003 al 2005 ho ricoperto l´incarico di presidente dell´Autorità d´ambito Ato 5 Toscana costa per le acque. Alle primarie del 14 Ottobre 2007 sono stato eletto nella assemblea costituente regionale del Partito democratico.< br />Nel corso della legislatura appena conclusa sono stato assessore all´istruzione, formazione e lavoro. Del mio lavoro di questi anni mi piace ricordare, in particolare, l´impegno per la crescita dei servizi per la prima infanzia, il sostegno alla scuola nelle piccole realtà, l´azione di contrasto alla crisi economica attraverso i fondi per il sostegno all´occupazione e la presenza sulle crisi aziendali e ancora la forma del patto per l´occupazione femminile, l´attività per la mobilità internazionale. In questi anni ho inoltre svolto, a nome della Toscana, un ruolo attivo in Earlall, l´associazione delle regioni europee per il lifelong learning (l´apprendimento lungo l´arco della vita), di cui dallo scorso anno sono stato nominato presidente. Quanto agli incarichi politici, dall´ultimo congresso, sono stato eletto nell´assemblea nazionale del Partito democratico.  
   
   
TONDO, INCE RIFERIMENTO PER POLITICHE BALCANI  
 
Trieste, 26 aprile 2010 - Aumenta la già forte collaborazione esistente tra Regione e ed Iniziativa centroeuropea (Ince) con l´obiettivo di rendere quest´ultima ancor più operativa, incrementare l´interazione tra i 18 Paesi che la compongono (Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia-erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina ed Ungheria) e rafforzare in questo contesto il ruolo di Trieste, già sede del segretetariato generale dell´Ince. Lo conferma il presidente della Regione, Renzo Tondo, dopo l´incontro avuto il 23 aprile con Gerhard Pfanzelter, segretario generale dell´Ince, e con il senatore Roberto Antonione, presidente della Commissione internazionale di esperti che sta lavorando allo sviluppo delle potenzialità di quest´organizzazione internazionale. Dai territori di confine l´Ue sta spostando la programmazione dei fondi comunitari sui progetti e sulla capacità di proporli delle macroaree europee e centroeuropee, ha detto Tondo, e posto che in questo momento il viceministro Adolfo Urso si sta occupando della riforma di Finest e Informest, organismi centrali nello sviluppo di sinergie economiche con i mercati emergenti di questi territori, l´Ince potrebbe assumere per noi un ruolo di collettore di riferimento per tutte le politiche di internazionalizzazione verso i Balcani e l´area danubiana. Intanto Tondo e Pfanzelter hanno già concordato che la Regione renderà disponibile una persona che abbia funzione di collegamento tra l´Ince e l´Amministrazione regionale ed inoltre il presidente ha confermato che la Regione metterà a disposizione dei funzionari dell´Ince la sede del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles. "L´obiettivo della Commissione che presiedo è fare in modo che l´Ince, in vista delle sfide che si stanno delineando, sia in grado di dare risposte concrete alle esigenze di sviluppo dei Paesi membri - ha detto Antonione - ed intanto posso anticipare che sta avendo generale approvazione l´ipotesi di tenere ogni anno a Trieste la Conferenza dei ministri degli Esteri delle nazioni coinvolte".  
   
   
IL PRESIDENTE IORIO IN ALBANIA DUE GIORNI DI EVENTI, INCONTRI E WORKSHOP ORGANIZZATI DALLA REGIONE MOLISE  
 
Campobasso, 26 aprile 2010 - Programma fitto di impegni per Iorio nella "due giorni" albaneseIl Presidente Michele Iorio, aprirà lunedì 26 aprile, presso l´Hotel Tirana International, alle ore 15.30, con il Workshop "La cultura amministrativa nel processo di interazione europea dell´Euroregione adriatica", i due giorni d´incontri e confronti organizzati dalla Regione Molise nell´ambito della manifestazione, promossa dal Governo italiano e dall´Ambasciata d´Italia in Albania, "Italia e Albania 2010: due Popoli, un Mare, un´Amicizia". Successivamente, alle ore 17.30, presso lo stesso Hotel, il Presidente Iorio parteciperà alla presentazione ufficiale del Torneo internazionale di Calcio giovani e al Gemellaggio tra le Federazioni calcistiche di Molise ed Albania. Nella serata, presso il Teatro dell´Opera di Tirana, alla presenza dei vertici del Governo albanese e dell´Ambasciata Italiana nel Paese delle aquile, si esibirà il Gruppo molisano "Eclectica Pagus". Il giorno successivo, martedì 27, alle ore 9.30, sempre presso l´Hotel Tirana International, ci sarà il Workshop "Politiche di sviluppo locale; esperienze a confronto nei Paesi dell´Adriatico". Nel pomeriggio, poi, il Presidente della Regione Molise sarà in visita ufficiale nella città di Lezhe. I vari incontri ed eventi sono stati coordinati dal Consigliere del Presidente Iorio per le Politiche europee e di cooperazione, Francesco Cocco.  
   
   
VENDOLA REPLICA A MINISTRO TREMONTI SU FONDI PER MANOVRA ANTICRISI  
 
Bari, 26 aprile 2010 - Di seguito una dichiarazione del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: “Ringrazio il ministro Tremonti per l’attenzione riservata alla Puglia, di cui sembra ricordare alla perfezione numeri e cifre, in particolare della manovra anticrisi. Evidentemente i numeri pugliesi riempiono il vuoto assoluto del suo Governo in materia. Devo ricordargli, però, che i 708 milioni di euro di cui parla sono relativi ad impegni in favore delle imprese per stimolare nuovi investimenti e difendere gli insediamenti produttivi esistenti, oltre che per la creazione di nuovi posti di lavoro. La conseguenza del nostro lavoro è che la Puglia difende meglio di tutte le altre regioni italiane i propri livelli occupazionali nonostante la crisi mondiale e che alimenta nuovi circuiti produttivi in piena controtendenza rispetto al panorama nazionale. Devo infine aggiornare il Ministro Tremonti sui numeri pugliesi, perché la campagna elettorale, che ci ha visto vincere in modo netto contro il centrodestra, non ci ha impedito di continuare a lavorare duramente. Oggi la manovra anticrisi, che la Regione Puglia varò per prima in Italia già alla fine del 2008, mette in campo, attraverso 14 bandi, 739milioni 720mila euro di risorse pubbliche, movimentando investimenti per 1miliardo 600milioni di euro, pari al 2,7% del Pil regionale, e mobilitando prestiti bancari per un altro miliardo. I progetti già in cantiere sono 1.702, i nuovi posti di lavoro sono già 3.063 e continuano a crescere. Il nostro saldo occupazionale ed il tasso di vitalità delle aziende sono tra i migliori dell’intero Paese. Nei cinque anni di governo regionale appena trascorsi abbiamo generato con i nostri interventi in favore di tutte le imprese piccole e grandi ben 12.464 nuovi posti di lavoro e mobilitato investimenti per oltre 3miliardi 138milioni. Il ministro Tremonti dovrebbe smettere di giocare con le tabelline invisibili del federalismo fiscale e confrontarsi su numeri concreti, spiegandoci per esempio quanto il Governo nazionale abbia concretamente dato alle imprese del Mezzogiorno d’Italia per fronteggiare la crisi al netto dei fondi messi a disposizione delle Regioni del Sud per finanziare gli ammortizzatori sociali in tutta Italia. Ma non lo farà, perché la risposta è zero”.  
   
   
ROSSI: “NUOVA GIUNTA, SQUADRA UNITA AL SERVIZIO DELLA TOSCANA” “SVOLTA STORICA, PIÙ DONNE, PIÙ COMPETENZE ESTERNE ALLA POLITICA, VALORIZZA COMPETENZE E CULTURA: SAREMO PIÙ DINAMICI, VELOCI E ADERENTI AI PROBLEMI DELLA SOCIETÀ”  
 
 Firenze, 26 aprile 2010 - “La Giunta che presento ha forti caratteri di innovazione è più leggera di quelle che l’hanno preceduta. È in assoluto la più femminile, e anche in questo rappresenta una vera svolta nella storia di questa Regione. È una Giunta che presenta il numero più alto di competenze formatesi fuori da percorsi politici. È una Giunta aperta, e quindi più somigliante e rappresentativa alla nostra società così come è oggi. È una Giunta che valorizza pertanto le differenze di storia e di cultura. Tutto ciò ci darà più slancio, ci render più dinamici, veloci, aderenti ai problemi della società e anche più vivaci: una squadra unita al servizio della Toscana”. Con queste valutazioni, il presidente Enrico Rossi ha presentato il 23 aprile al Consiglio la nuova Giunta regionale, a conclusione del suo intervento di illustrazione del programma. “La composizione della Giunta - ha proseguito Rossi − è sempre un fatto non facile, se si vuole raggiungere il massimo nell’interesse dei cittadini e il massimo dell’equilibrio tra competenza, rappresentanza, continuità e innovazione. Questo è stato il mio sforzo e credo di esserci riuscito in gran parte, anche tenendo conto della pesante, e pure giusta, riduzione del numero dei componenti dell’esecutivo”. Il nuovo presidente non nasconde le difficoltà che ha incontrato lungo il percorso: “Voglio cominciare dai punti dolenti, dall’impossibilità di poter accogliere le richieste legittime di tutti i territori e ancor più dal non essere riuscito a dare rappresentanza nella Giunta alla lista Sinistra Ecologia e Libertà. Un’esclusione che si somma a quella dal Consiglio, avendo mancato di poco la soglia del quattro per cento, e che per questo giudico ancora più dolorosa. Rimane un problema aperto − prosegue Rossi −, del quale sarebbe sbagliato far carico solo alla Giunta. A mio parere, un accordo politico potrà consentire a questa forza di partecipare e contribuire attivamente e a pieno titolo alla elaborazione delle politiche regionali, così come un impegno della maggioranza e mio personale dovrà consentire di recuperare ruoli di rappresentanza nelle designazioni e negli incarichi politici. Ai territori della Toscana che chiedono attenzione dico che personalmente mi farò carico di una particolare cura e di una presenza assidua e che in questo senso indirizzerò anche i membri dell’esecutivo.  
   
   
ROSSI FIRMA LE SUE PRIME 3 ORDINANZE PER VIAREGGIO RIGUARDANO CLASSIFICAZIONE, BONIFICA DELLE AREE E DEMOLIZIONI RINNOVATO IL SITO INTERNET, CAMBIA ANCHE L´INDIRIZZO EMAIL A CUI SCRIVERE  
 
Firenze, 26 aprile 2010 - Il neo commissario straordinario per gli interventi urgenti e la ricostruzione di Viareggio dopo il disastro ferroviario del 29 giugno, Enrico Rossi, ha firmato, nella sua nuova veste, le sue prime tre ordinanze. Ha esordito con un semplice cambio di classificazione per uno degli edifici danneggiati, mentre la seconda riguarda il via libera agli interventi di demolizione di tre edifici oggetto di delocalizzazione situati due sul lato monte e uno sul lato mare di via Ponchielli e già acquisiti al patrimonio immobiliare del Comune. In totale le unità immobiliari da demolire sono quindici. Quelli ancora in piedi verranno abbattuti via via che saranno nella disponibilità del Comune. L´ordinanza del commissario Rossi stanzia per l´intera operazione 247.000 euro e nomina il Comune soggetto attuatore. L´amministrazione comunale sarà tenuta a comunicare al commissario l´avvio dei vari lotti degli interventi di demolizione fornendo un preavviso di almeno 15 giorni. Con la terza e ultima ordinanza il commissario Enrico Rossi destina 1,5 milioni di euro per le operazioni di bonifica delle aree che ospitavano i dismessi binari 9 e 10, nomina il Comune soggetto attuatore dell´intervento e lo invita a procedere subito all’avvio delle indagini preliminari per accertare il livello di contaminazione e verificare la necessità di procedere al piano di caratterizzazione attraverso le opportune intese con Rete Ferroviaria Italiana, in attesa della cessione definitiva delle aree da parte di Rfi. Anche il commissario straordinario per gli interventi urgenti e la ricostruzione di Viareggio dopo il disastro ferroviario del 29 giugno, Enrico Rossi, ha un apposito sito internet ( www.Regione.toscana.it/presidente/ricostruzioneviareggio ) sul quale compaiono tutte le ordinanze, i documenti e le informazioni utili per amministrazioni, cittadini e imprese. Cambia l´indirizzo di posta elettronica attraverso il quale si può scrivere al neo commissario. Quindi per dialogare con Enrico Rossi si può inviare una mail a commissarioviareggio@regione.Toscana.it    
   
   
UMBRIA, PRESIDENTE MARINI A CONFERENZA REGIONI NO A FEDERALISMO PARZIALE  
 
Roma, 26 aprile 2010 - “Non può che essere la leale collaborazione istituzionale il principio che deve sovraintendere ai rapporti tra Stato e Regioni. E a questo principio si ispirerà l’azione del mio mandato”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo il 22 aprile alla prima seduta della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, alla quale hanno preso parte i nuovi presidenti eletti. “Credo nel federalismo – ha detto ancora - soprattutto se solidale e capace di valorizzare le capacità e le potenzialità di ogni singola regione italiana, che nel loro insieme si riconoscono nella Repubblica e nella sua unitarietà. Già oggi, in occasione della mia prima seduta, abbiamo affrontato questioni legate al federalismo toccando con mano la necessità e l’urgenza che ad esso si dia attuazione soprattutto attraverso adeguate risorse finanziarie”. “Deve essere altrettanto chiaro - ha proseguito - che non vi può essere un federalismo parziale, o peggio ancora che accresca le separazioni nel Paese, anziché contribuire a una crescita e a uno sviluppo di tutte le aree. Insomma, non ci piace il federalismo del ‘fai da te’, dove ciascuna Regione va per conto proprio”. “Come presidente dell’Umbria – ha concluso Marini - proseguirò nell’azione forte e decisa della difesa delle istanze e dell’autonomia dell’Umbria”.  
   
   
POLVERINI INCONTRA AMMINISTRATORI LOCALI: "COLLABORAZIONE PER IL RILANCIO DEL LAZIO"  
 
Roma, 26 aprile 2010 - Confronto sulle priorità del territorio e avvio di una stagione di collaborazione per il rilancio del Lazio. Sono stati questi gli argomenti al centro del 23 aprile primo incontro ufficiale tra il presidente Renata Polverini e i rappresentanti degli Enti Locali delle cinque province, nell’ambito degli adempimenti istituzionali per l’insediamento formale come Presidente della Regione. “Credo che il Lazio – ha detto Polverini - abbia grandi prospettive, grandi potenzialità e anche difficoltà, che però si possono risolvere se c’è collaborazione e mi è sembrato di aver colto in tutti questo orientamento”. In mattinata Polverini ha reso omaggio al sacello del Milite Ignoto, all’Altare della Patria, e ai caduti delle Fosse Ardeatine con la deposizione di una corona di alloro.  
   
   
BASILICATA NUOVA GIUNTA, SALIERNO:DUE DONNE NON IN LINEA CON CARTA UE  
 
Potenza, 26 aprile 2010 - "Francamente non sono convinta, come sostiene la consigliera regionale effettiva di parità, Maria Anna Fanelli, che due donne in giunta regionale mettano la Basilicata in linea con la carta europea delle donne. Certo due donne rispetto allo zero di prima non è un risultato da poco. Ma l´idea-progetto, che continuo a sostenere insieme al Movimento sorto di recente, di leadership femminile e giovanile non si riduce al dosaggio dei posti in giunta (magari oltre che per sesso anche per generazioni di età) ed è molto più ampia perchè tocca aspetti più complessivi della vita politica, economica e sociale". E´ quanto sostiene Adeltina Salierno, già consigliere regionale del Pd. "Le due donne assessore, inoltre, certamente – aggiunge Salierno - non risolvono tutti i problemi di rappresentatività a cominciare da quello più rilevante riferito al territorio sino a considerare quello politico. In entrambi i casi la scelta netta operata dal presidente De Filippo è senza dubbio coraggiosa, ma non mi sembra si sia tenuto conto che il governo della regione ha bisogno di un maggiore impegno per rimettere insieme le due province e le differenti aree in un unico disegno di regione-territorio, proprio come la direzione regionale del Pd aveva indicato al segretario regionale Speranza e al governatore De Filippo. Un´altra riflessione è d´obbligo: una giunta eccessivamente sbilanciata verso gli esterni-tecnici si presta a qualche rischiosa interpretazione, perchè sembra quasi una intenzione di dare ai partiti un ruolo secondario e comunque non di governo. Nel progetto di leadership femminile e giovanile la selezione delle classi dirigenti - dice Salierno - è un aspetto centrale che tocca da vicino soprattutto la vita interna ai partiti perchè si rinnovi e faciliti la partecipazione, ma di certo non li esautora da questo compito, sempre più rilevante, di selezionare. Non a caso ho proposto e sostengo iniziative di formazione delle donne e dei giovani alla politica e all´attività istituzionale in affiancamento, perchè credo che nonostante gli evidenti limiti emersi proprio con la forte competizione per il voto di preferenza che ha fortemente penalizzato i giovani candidati e le donne, il partito è senza alcun dubbio una buona scuola di formazione. Non vorrei che la scelta del Presidente De Filippo finisse per scoraggiare le donne dall´attività politica diretta".  
   
   
REGIONE EMILIA ROMAGNA: IL PRESIDENTE ERRANI PRESENTA LA SQUADRA DI GOVERNO REGIONALE 2010-15. MOLTE LE NOVITÀ DI ALTO PROFILO; TRE ASSESSORI CONFERMATI; AUMENTA LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE. "SONO VERAMENTE SODDISFATTO PER L´ESITO DEL LAVORO REALIZZATO"  
 
 Bologna, 26 aprile 2010 – “Sono veramente soddisfatto per il lavoro che ho realizzato scegliendo in base a due elementi prioritari: competenza ed esperienza di governo”. Così il presidente della Giunta regionale, Vasco Errani, ha presentato il 23 aprile la nuova squadra di governo per la legislatura 2010-15. Una presentazione “politica” – ha precisato Errani -, poiché “il decreto di nomina sarà fatto in concomitanza con la prima seduta della nuova Assemblea legislativa, che come previsto dallo Statuto regionale a sua volta può essere convocata non prima di 15 giorni dalla proclamazione di tutti i consiglieri da parte delle prefetture”. Un atto tecnico, fino al quale per l’ordinaria amministrazione sarà in carica la Giunta uscente. Una Giunta di cui sono stati riconfermati tre assessori (Gian Carlo Muzzarelli, Tiberio Rabboni e Alfredo Peri), oltre il sottosegretario Alfredo Bertelli. Per il resto, ha annunciato Errani, “sono stati dati dei segnali chiari in relazione alla presenza femminile (che passa da 2 a 5), al rinnovamento (9 esponenti su 12), al rapporto con i territori dentro un’idea chiara di governo regionale”. Il presidente è poi entrato nel merito delle singole scelte, definendo quelle relative alla Sanità e Scuola (“due settori strategici non solo per il peso nel bilancio ma per il ruolo che abbiamo in questi campi a livello nazionale”) come “scelte che hanno una credibilità e un’autorevolezza indiscutibili”. In particolare, per l’attività formativa ha annunciato “iniziative importanti nei prossimi mesi”. Quindi il presidente ha voluto sottolineare la diversa composizione, rispetto alla precedente Giunta, per il tema delle Attività produttive e dello sviluppo sostenibile: “Questa è per noi una chiave importante per l’Emilia-romagna, per la costruzione di nuove filiere produttive e per ciò che concerne la riconversione di una parte della nostra manifattura”. Un ruolo fondamentale Errani lo ha attribuito alla delega sulla semplificazione affidata alla vicepresidente Simonetta Saliera: “Noi dobbiamo assolutamente dare in questa legislatura più efficienza, trasparenza e attivare nuove forme di partecipazione, aumentando l’efficacia del nostro sistema anche attraverso la rete telematica”. Poi l’integrazione delle reti (“con la spina dorsale del nostro riferimento fondamentale per la costruzione del sistema regionale, il Ptr”), le politiche trasversali per i giovani e il welfare “che mette al centro le persone, la famiglia”. Errani ha infine rimarcato il proprio compito di “favorire l’interdisciplinarietà” tra gli assessorati per una politica d’insieme. Infine il ringraziamento “non formale e sincero” per gli assessori uscenti, portatori di competenze che non devono essere perse”. Giunta Regione Emilia-romagna 2010-2015 Vasco Errani presidente giunta . Accordi di programma, politiche di integrazione e di coordinamento delle reti e della ricerca; Alfredo Bertelli sottosegretario alla presidenza; Simonetta Saliera vicepresidente, Europa, bilancio, cooperazione con il sistema delle autonomie, regolazione dei servizi pubblici, semplificazione e trasparenza, politiche per la sicurezza; Alfredo Peri Programmazione territoriale, infrastrutture materiali ed immateriali, logistica e trasporti; Gian Carlo Muzzarelli Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, autorizzazione unica integrata; Tiberio Rabboni Agricoltura, attività ittiche e venatorie; Sabrina Freda Ambiente, riqualificazione urbana; Paola Gazzolo Difesa del suolo e della costa, protezione civile; Maurizio Melucci Turismo, commercio; Massimo Mezzetti Cultura, sport; Patrizio Bianchi Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro; Carlo Lusenti Politiche per la salute; Teresa Marzocchi Politiche sociali e di integrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore; Donatella Bortolazzi Sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto giovani, pari opportunità; Breve biografia dei componenti della giunta - Alfredo Bertelli Cinquantanove anni, sottosegretario uscente. Sindaco di Copparo dal 1976 al 1982; dal 1985 al 1995, eletto consigliere comunale a Ferrara, è stato assessore ai Lavori pubblici. E´ entrato in Regione nella legislatura 1995-2000. Ha lavorato nella Commissione scuola, cultura e turismo - di cui è stato vicepresidente - e nella Commissione territorio e ambiente. Nel 2000 il presidente della Regione Vasco Errani lo ha nominato consigliere alla presidenza. Incarico che ha mantenuto fino al 2005. Simonetta Saliera Cinquantaquattro anni, a Pianoro è stata consigliere comunale, poi assessore ai Servizi sociali e alla Casa pubblica, poi sindaco dal 1990 mentre dal 1995 al 1999 è stata assessore all´Urbanistica e al Bilancio. E’ ancora eletta sindaco per altri due mandati. Infine assessore al Traffico al Comune di Bologna. Alfredo Peri Cinquantatre anni, assessore regionale uscente alla Mobilità e trasporti. Dall´85, a Collecchio, è stato consigliere comunale, vice sindaco dal ´93 al ´95, e sindaco dal ´95 al ´99. E´ stato presidente del Parco regionale dei Boschi di Carrega dal ´91 al ´99. Consigliere provinciale a Parma nel 1999, ha ricoperto la carica di vicepresidente della Provincia. Gian Carlo Muzzarelli Cinquantacinque anni, assessore regionale uscente Programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione col sistema delle autonomie, organizzazione. E’ stato sindaco di Fanano (Mo) dal 1980 al 1990, e assessore ad Agricoltura, turismo e programmazione della Comunità montana del Frignano. Dal 1990 al 1999 assessore della Provincia di Modena, di cui è stato anche vicepresidente. Consigliere in Regione dal 2000. Tiberio Rabboni Cinquantotto anni, assessore regionale uscente all’Agricoltura. Nel 1975 è stato consigliere e assessore al Comune di Galliera (Bologna). Nel 1985 eletto in Consiglio provinciale e tre anni dopo assessore alla Scuola, formazione professionale e sicurezza sociale. Nel 1995 assessore provinciale alla Pianificazione territoriale, edilizia residenziale pubblica, trasporti e viabilità. Dal 1996 al 2004 è stato vicepresidente della Provincia di Bologna. Sabrina Freda Quarant’anni, ingegnere, dal 2007 assessore alla Riqualificazione urbana, commercio, marketing urbano nel Comune di Piacenza. Paola Gazzolo Quarantatre anni, nella passata amministrazione è stata assessore provinciale a Piacenza con delega ai Servizi sociali. Maurizio Melucci Sessantuno anni, vicesindaco di Rimini, con deleghe al Turismo, piano strategico e innovazione turistica strategica, marketing territoriale, attività economiche, servizi amministrativi e di sportello alle imprese, demanio. Massimo Mezzetti Quarantotto anni, consigliere regionale uscente. Dal 1995 al ‘99 è stato assessore alla Cultura, allo sport, alle politiche giovanili e alla “città telematica” del Comune di Modena. Patrizio Bianchi Cinquantotto anni, rettore dell’Università di Ferrara. Laureato nel 1976 in Scienze politiche all´Università di Bologna, ha insegnato negli atenei di Bologna e Udine. Docente e poi preside della Facoltà di Economia dell´Università di Ferrara. Carlo Lusenti Cinquantaquattro anni, primario di Urologia e direttore del Dipartimento di chirurgia dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Segretario nazionale Anaao-assomed (Associazione medici dirigenti). Teresa Marzocchi Cinquantasei anni, insegnante fino al 1989. Dal ’72 all’’83 è stata impegnata nell’associazionismo sportivo. Nel 1984 ha fondato il Centro accoglienza La Rupe, ora cooperativa sociale. Si occupa di politiche socio-sanitarie ed è portavoce della Consulta contro l’esclusione sociale del Comune di Bologna. Donatella Bortolazzi Cinquantadue anni, consigliera regionale uscente. E’ stata eletta per due mandati nel consiglio comunale di Baricella: nel primo con delega alla Cultura e alle pari opportunità, nel secondo è stata vice sindaco e assessore al Bilancio, personale e tributi.  
   
   
CALABRIA: OGGI L’ASSESSORE CARIDI INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLE ASP E DELLE AO  
 
Catanzaro, 26 aprile 2010 - Lunedì, ventisei aprile prossimo, alle ore undici, nella sede di pal. “Europa”, l’Assessore regionale “Attività Produttive” Antonio Caridi incontrerà i rappresentanti delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere pubbliche per illustrare i contenuti del bando per la manifestazione di interesse, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale (Poin) “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013. A soli pochi giorni dall’insediamento, l’Assessore Caridi intende porre l’accento su un argomento di grande interesse sociale. “Questo incontro – ha detto Caridi – nasce dalla necessità di illustrare ai soggetti beneficiari di questa iniziativa come sfruttare, nel modo migliore, le risorse destinate allo sviluppo di energia pulita. L´obiettivo generale del Poin è quello della valorizzazione del potenziale naturale e socioeconomico dell’area Convergenza (Puglia, Sicilia, Calabria e Campania) collegato all’aumento della quota di energia rinnovabile pulita localmente prodotta ed al risparmio energetico, promuovendo, allo stesso tempo, lo sviluppo economico locale. Per il finanziamento degli interventi selezionati, il Ministero dell’Ambiente rende disponibile la somma complessiva, per le quattro regioni dell´area, di sessanta milioni di euro. Saranno ammessi a finanziamento massimo cinque interventi, per Regione, aventi, ciascuno, un costo ammissibile minimo di un milione di euro ed un massimo di dieci milioni. Possono manifestare il proprio interesse – continua Caridi – esclusivamente le Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere di diritto pubblico, le quali dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Bisognerà favorire lo sviluppo e la diffusione dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia ospedaliera, garantendo una riduzione dei consumi di energia primaria. Gli interventi proposti dovranno, inoltre, essere realizzati su immobili di proprietà pubblica, in modo da poter poi garantire la certificazione energetica del patrimonio immobiliare. Un altro fattore importante – conclude Caridi – sarà quello di favorire l’utilizzo e la diffusione dei materiali eco-compatibili per l’edilizia, potenziando ed adeguando l’infrastruttura delle reti di trasporto e distribuzione del calore. Un primo passo per uno sviluppo sostenibile che non potrà prescindere dal corretto utilizzo dei fondi messi in campo dall’Unione Europea”.  
   
   
FEDERALISMO DEMANIALE IN CONFERENZA REGIONI PROPOSTE PRESIDENTE MARINI CONDIVISE ALL’UNANIMITÀ, NESSUN “APPROCCIO SUPERFICIALE”  
 
 Perugia, 26 aprile 2010 - La Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha approvato all’unanimità un documento sul federalismo demaniale (l’attribuzione alle Regioni di beni del demanio statale, in base alla legge per il federalismo fiscale) con il quale, oltre ad esprimere una valutazione positiva del testo sottoposto dal Governo alle Regioni, si chiedono ulteriori approfondimenti per una sua più corretta attuazione. È quanto si ricorda da Palazzo Donini, sottolineando che all’approvazione del documento, la Conferenza è giunta dopo una serie di riflessioni e proposte avanzate anche dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, condivise da tutti i Presidenti, e in special modo quelli di centro destra. Nulla di “apodittico” né tantomeno alcun “approccio superficiale”, si rileva, ha ispirato l’azione della presidente Marini in sede di Conferenza.  
   
   
MERCATO DEL LAVORO IN SARDEGNA: AL VIA I PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEL REDDITO E DELLA FORMAZIONE PER I LAVORATORI INTERESSATI DAGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI  
 
Cagliari, 26 Aprile 2010 - L’assessorato del Lavoro, d’intesa con la Direzione generale della Presidenza e su input del Presidente Ugo Cappellacci, sta attivando - attraverso percorsi condivisi con gli enti locali e le parti sociali, per far fronte all’attuale crisi economica e dare sollievo a tutte le situazioni di criticità nel territorio regionale - una serie di interventi eccezionali che consentiranno di dare ulteriore ristoro ai lavoratori che beneficiano degli ammortizzatori sociali in deroga. Gli atti di indirizzo generale sono contenuti nell’Accordo sottoscritto il 1° marzo scorso dalle istituzioni regionali, provinciali e locali e dalle forze sociali e datoriali, in funzione del quale il successivo 11 marzo fu sottoscritto il “Verbale di Accordo Istituzionale” relativo alla proroga ed alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Con questo accordo è stato istituito il Tavolo tecnico che vede protagonisti, oltre i funzionari dell’Assessorato del Lavoro, i rappresentanti della Direzione regionale del Lavoro, della Direzione regionale dell’Inps e di Italia Lavoro Spa. Il Tavolo tecnico ha il compito di velocizzare, compatibilmente con le procedure previste dalla normativa nazionale, la concessione dei trattamenti relativi alla Cigs e delle indennità di mobilità. Sono già in corso da settimane gli incontri per la trattazione congiunta delle istanze proposte per la proroga, ovvero la prima concessione dei trattamenti. È obiettivo dell’Assessorato del Lavoro determinare le proroghe delle concessioni di Cigs e mobilità, correttamente corredate dagli allegati necessari, entro il mese di aprile. Per consentire l’attivazione di iniziative di politiche attive per il lavoro, anche mediante percorsi di reimpiego dei lavoratori che da più tempo beneficiano degli ammortizzatori sociali (alcuni dei quali con trattamenti ridotti ad appena 380 euro lordi mensili) o coinvolti da percorsi di formazione professionale funzionali al rilancio produttivo delle imprese di appartenenza, sono stati condivisi i seguenti punti: a) l’Assessorato del Lavoro garantirà ai lavoratori interessati dai percorsi un omogeneo trattamento di integrazione del reddito prescindendo dal territorio, dal settore di appartenenza e dalla qualifica di riferimento, per arrivare a complessivi 1.000 euro lordi mensili; b) i percorsi sono basati sul principio di “volontarietà” da parte di ogni singolo lavoratore, al quale dovrà essere garantito anche un percorso formativo tramite i Csl (Centri servizi per il lavoro) delle Province e monitorato dall’Assessorato e dalle Aziende eventualmente titolari dell’intervento. La fase preliminare prevede un orientamento da parte dei Csl provinciali, cui farà seguito la redazione del bilancio delle competenze. Soltanto allora si potrà arrivare alla firma di un Patto di servizio; c) la priorità nei percorsi sarà riservata a coloro che si trovano in una condizione reddituale (es.: terze e quarte proroghe) oltre i limiti della sopportabilità sociale; d) la Regione intende prestare particolare attenzione ai lavoratori appartenenti ad Aziende di medie e piccole dimensioni, che non costituiscono individualmente una massa critica, e che pertanto risultano meno evidenti nel panorama mediatico regionale; e) l’integrazione regionale potrà consentire lo svolgimento di attività dei lavoratori nella Pubblica amministrazione (Asl, Province e Comuni), cioè in quegli Enti che si sono detti disponibili ad integrare a loro volta e con fondi propri il trattamento; f) infine, per la prima volta è prevista la possibilità di coinvolgere il settore privato nell’utilizzo di questi lavoratori, secondo le regole comunitarie in materia di aiuti di Stato. Saranno impiegati fondi regionali (circa 25 milioni di euro) e risorse del Fondo Sociale Europeo (alcune decine di milioni di euro). Trattandosi di interventi straordinari, non possono essere visti come la panacea per la disoccupazione. Anzi, le politiche attive per il lavoro messe in campo dalla Regione, mirano proprio a creare nuove opportunità di occupazione. L’assessore del Lavoro, Franco Manca, ha sottolineato “l’importanza della concertazione con le organizzazioni sindacali per giungere a un provvedimento il più possibile condiviso ed equo. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno prodotto un contributo di proposte, nel rispetto dell’obiettivo che si è dato la Giunta regionale: garantire una maggiore attenzione a coloro che stanno peggio. Naturalmente, saranno fatti salvi gli accordi assunti in precedenza”. “L’ambizione – ha aggiunto Manca – non è quella di dare un sussidio che consenta di uscire dalla povertà assoluta, bensì di rimettere questi lavoratori nel mercato del lavoro anche attraverso percorsi formativi. Questa, d’altronde, è una precisa condizione che l’Unione Europea pone nell’utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo”. L’assessore Manca ha poi precisato che “l’inserimento riguarda soprattutto i lavoratori ultra cinquantenni, ai quali vorremmo dare un accompagnamento verso la pensione”. Per quanto riguarda la formazione, “una parte cospicua delle attività proposte dalla Regione e dai Csl delle Province riguarderà professionalità e specializzazioni nelle quali il mercato isolano mostra particolari carenze, e che talvolta costringono le imprese a rivolgersi fuori della Sardegna. I corsi, va precisato, potranno essere fatti all’interno dell’azienda di appartenenza oppure all’esterno, attraverso le Agenzie formative accreditate”  
   
   
I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D’AOSTA DEL 23 APRILE  
 
Aosta, 26 aprile 2010 - Presidenza Della Regione - La Giunta ha approvato gli eventi organizzati da Europe direct Vallée d’Aoste, in occasione della Festa dell’Europa 2010. L’esecutivo ha adottato l’esito della valutazione delle proposte progettuali pervenute in attuazione dell’Invito n. 2009/02, Occupazione Fse Asse Adattabilità – prima scadenza, con l’approvazione di quattro progetti, per una spesa complessiva di 200 mila euro. Agricoltura E Risorse Naturali - L’esecutivo ha concesso un contributo a favore della Cooperativa produttori latte e fontina, per la realizzazione di un magazzino interrato per la raccolta, la stagionatura e la conservazione delle forme di fontina Dop a Saint-christophe. L’impegno di spesa per l’anno 2010 è di 980 mila euro. E’ stato approvato il contributo di 200 mila euro per il 2010, a favore di due beneficiari di Sarre e Fontainemore, per la sistemazione degli alpeggi. Attivita’ Produttive - Sono stati concessi contributi in conto capitale a favore di imprese artigiane e industriali, rispettivamente per un impegno di spesa di 180 mila euro e di 460 mila euro. E’ stato approvato un contributo di 80 mila euro, a favore del consorzio Artigiani consorziati Aosta e infine sono stati approvati contributi a vari beneficiari, per un impegno di 60 mila euro, ai sensi della legge regionale n. 3 del 2006 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell’uso razionale dell’energia. Istruzione E Cultura - L’esecutivo ha approvato la realizzazione di due giornate di formazione sulla disciplina sportiva Kin-ball, a cura della Fédération francophone Belge du sport Kin–ball, all’Institut Agricole Régional di Aosta, rivolte ai docenti delle istituzioni scolastiche della Regione. E’ stata approvata l’organizzazione del Tour teatrale Per mari e per monti 2010, a cura della compagnia teatrale Teatro di Aosta, in programma dal 3 al 16 maggio 2010, che prevede il coinvolgimento di sette regioni d’Italia. Sanita´, Salute E Politiche Sociali - L’esecutivo ha deciso l’invio al Consiglio regionale del disegno di legge Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. La Giunta ha approvato il rilascio dell´autorizzazione all´esercizio e all´accreditamento istituzionale, all´azienda Usl, per le attività sanitarie svolte nei poliambulatori, nelle Rsa e nella direzione di area territoriale, presenti sul territorio distrettuale regionale. Sono stati concessi contributi a favore di varie organizzazioni, a titolo di rimborso spese, per la realizzazione di iniziative nell’ambito della sanità e delle politiche sociali. L’impegno di spesa è di 15 mila 500 euro. Sono stati adottati il finanziamento, i criteri e le modalità di presentazione e selezione, per l’anno scolastico 2010/2011, dei progetti socio-educativi per il doposcuola, destinati in particolare a minori residenti con famiglie in situazioni di disagio. Territorio E Ambiente - Sono stati concessi contributi al Parco naturale Mont Avic e al Comune di Sarre per la realizzazione di progetti ambientali. Sono stati adottati i primi adempimenti applicativi per la realizzazione e la gestione del nuovo impianto regionale che utilizzerà il sistema di pirolisi e gassificazione, tenendo conto della particolarità della tecnologia da individuare e della opportunità di ricorrere a soluzioni che garantiscano un giusto equilibrio dei costi e delle ricadute in termini tariffari sui cittadini valdostani. Turismo, Sport, Commercio E Trasporti - La Giunta ha deciso l’invio al Consiglio regionale della proposta di deliberazione Approvazione del piano di bacino di traffico della Valle d’Aosta per il periodo 2011-2020. E’ stata approvata l’organizzazione della manifestazione Aosta blues & soul festival 2010, in programma da giovedì 8 a sabato 17 luglio 2010 ad Aosta, a cura dell’agenzia Publimedia. E’ stato infine concesso un contributo a favore dell’associazione dilettantistica sportiva Vda sport e cultura, con sede in Aosta, per l’organizzazione della manifestazione internazionale di ciclismo Settimana internazionale della bicicletta, in programma dal 1° al 6 giugno 2010, nel comprensorio del comune di Saint-vincent.  
   
   
VALLE D’AOSTA: NOMINE DI COMPETENZA REGIONALE: APERTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CANDIDATURA  
 
Aosta, 26 aprile 2010 - In applicazione alla legge n. 11 del 1997 e successive modificazioni – riguardante le nomine e le designazioni di competenza dell´Amministrazione regionale in società, enti, fondazioni, associazioni ed istituti pubblici e privati – la Presidenza della Regione informa che sul Bollettino Ufficiale n. 16 di martedì 20 aprile, è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo alle nomine in scadenza nel 2° semestre del 2010. · Centro Studi e Cultura Walser: un consigliere del Consiglio Direttivo, scadenza carica 31/12/2010; · Ente Parco Naturale Mont Avic: un presidente del Consiglio di Amministrazione, scadenza carica 19/09/2010; · Fondo Speciale per il volontariato: un componente del Comitato di Gestione, scadenza carica 11/12/2010; · La Crotta di Vigneron Soc. Coop.: un consigliere del Consiglio di Amministrazione, scadenza carica 31/12/2010; · Office régional du Tourisme – Ufficio regionale del Turismo: un presidente e due componenti del Collegio dei revisori dei conti, scadenza carica 31/07/2010; · Unione valdostana Guide di Alta Montagna: 1 componente effettivo del Collegio dei revisori dei conti, scadenza carica 02/12/2010. La documentazione e la modulistica sono a disposizione degli interessati presso l’Ufficio nomine della Segreteria della Giunta regionale, al quarto piano di Palazzo regionale, ad Aosta, (telefono 0165 27 38 34) e reperibili online sul sito www.Regione.vda.it/  nella sezione Amministrazione regionale>Nomine in scadenza.  
   
   
LA MISSIONE DI VENETO SVILUPPO E’ ABBATTERE LA BUROCRAZIA E SOSTENERE LE IMPRESE  
 
Venezia, 26 aprile 2010 - “Ho visto con piacere che l’analisi del presidente di Veneto Sviluppo Spa coincide con le indicazioni del Presidente Zaia e pone pertanto come obiettivi prioritari per la società sia la semplificazione burocratica amministrativa, sia l’attivazione di un fondo speciale, finanziato con risorse pubbliche oltre che sostenuto adeguatamente dal sistema creditizio”. L’assessore regionale al Bilancio, Roberto Ciambetti, precisa i punti salienti del suo intervento all’assemblea di Veneto Sviluppo Spa svoltasi il 23 aprile per l’approvazione del bilancio 2009, durante la quale ha condiviso “la necessità di abbattere i tempi nei pagamenti alle imprese da parte delle strutture pubbliche nonché l’invito alle banche a svolgere la funzione di motore della ripresa”. “Ho suggerito attenzione – spiega ancora l’assessore – nelle nomine di competenza di Veneto Sviluppo per Sistemi Territoriali, stante indicazioni e pareri legali su questo caso specifico abbastanza dettagliati e ai quali conviene attenersi. Per quanto riguarda invece il caso di Artematica, per la quale si è ipotizzato un possibile ingresso di Veneto Sviluppo Spa nel capitale sociale, ho invitato a procedere con estrema cautela, senza accelerazioni improprie e inopportune. Le anticipazioni riportate dalla stampa, per altro, ribadiscono che si è ancora in una fase propedeutica, all’inizio di un’istruttoria che deve essere fatta molto attentamente”. “Ribadisco – conclude Ciambetti – che le emergenze che Veneto Sviluppo Spa deve affrontare sono il sostegno alla nostra economia, l’abbattimento della burocrazia, l’attivazione di un fondo per le piccole e medie imprese: questo vuole il vero azionista della società, il cittadino veneto”.  
   
   
SARDEGNA: BILANCIO CONVEGNO SUL CREDITO  
 
Cagliari, 26 Aprile 2010 - "Credito: Credito di imposta, Microcredito, Fondo di cogaranzia e controgaranzia". E´ il tema del convegno organizzato dall’assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio, che si terrà lunedì 26 aprile alle 18:30 al T Hotel di Cagliari. Relatori dell´incontro saranno l’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, che aprirà e chiuderà i lavori e illustrerà il Credito di Imposta, l’assessore del Lavoro, Franco Manca, che interverrà sul Microcredito e il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, che parlerà del Fondo di cogaranzia e controgaranzia. Il convegno avrà come moderatore il consigliere regionale del Pdl, Simona De Francisci. "Attraverso gli strumenti che abbiamo adottato nella finanziaria 2010, che saranno operativi già dal prossimo mese di maggio - spiega l’assessore della Programmazione - stiamo operando concretamente al servizio delle imprese sarde. Puntiamo su una politica del credito e della finanza che sia realmente funzionale allo sviluppo in modo da valorizzare la capacità di intrapresa dei sardi".  
   
   
CALABRIA: L’ASSESSORE AL BILANCIO MANCINI ANNUNCIA TAGLI ALLE SPESE E SERVIZI MIGLIORI PER I CITTADINI  
 
Cosenza, 26 aprile 2010 - L’assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione nazionale ed europea Giacomo Mancini ha effettuato il 23 aprile un sopralluogo negli uffici regionali a Cosenza, a partire da quello che ospita i Tributi in Piazza Europa. “E’ indecente – ha commentato Mancini nel corso della visita - che i cittadini vengano ricevuti in uffici pubblici così poco decorosi e che il personale sia costretto a lavorare in condizioni così disagevoli, e oltre il danno c’è anche la beffa: per queste sedi la Regione paga canoni di locazione anche molto elevati. Ecco perché, fin da subito, provvederemo ad una migliore organizzazione che inizi dal taglio di spese inutili, alleggerendo, così, le casse della Regione dal pagamento di fitti e, insieme, razionalizzeremo la dislocazione degli uffici sul territorio per offrire ai cittadini servizi più efficienti in spazi più funzionali. Con la collaborazione fattiva del personale che mi ha accompagnato oggi a Cosenza, sono certo che nel giro di due mesi apporteremo modifiche concrete e visibili”.  
   
   
LAVORO: IN ABRUZZO PARTE NUOVA CAMPAGNA PER LA SICUREZZA  
 
Pescara, 26 aprile 2010 - "Apri gli occhi:osservare le norme contro gli infortuni sul lavoro salva la vita" è la nuova campagna di sensibilizzazione alla sicurezza nei luOghi di lavoro, finanziata da Regione Abruzzo, promossa da Abruzzo lavoro e realizzata da Carsa. La campagna prevede una serie di attività di informazione, con spot, cartellonistica ed una pubblicazione multilingue con numeri e comportamenti utili e normative di riferimento; azioni informative nei confronti dei giovani del sistema scolastico ed universitario; il conferimento di marchi distintivi per aziende virtuose e o innovative, attraverso la partecipazione a concorsi sulle buone prassi in materia di sicurezza sul lavoro per le imprese abruzzese; seminari rivolti a enti e istituzioni; incontri di sensibilizzazione con le realtà produttive. La campagna, "Apri gli occhi" utilizza gli animali, secondo "un´architettura strategica che inverte la convinzione che i messaggi ansiogeni aumentino il grado di responsabilizzazione". Per l´assessore al Lavoro, Paolo Gatti, che ha parteicpato alla conferenza stampa di presentazione dell´evento, la nuova campagna informativa "non è il solito progetto sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro giacché vuol incidere con maggiore vigore sulla consapevolezza individuale che proteggersi aiuta a salvare la propria vita. In Abruzzo - ha aggiunto Gatti - i dati sugli infortuni e le morti sono in linea con la media nazionale e tuttavia non basta. Su questo tema di civiltà ci sarà da parte nostra un´attenzione continua, che si tradurra in iniziative concrete". Per il commissario straordinario di Abruzzo lavoro, Germano De Sanctis, "l´approccio che si è voluto dare a questa campagna informativa fa leva sui singoli comportamenti, senza criminalizzare nessuno, né aziende, né lavoratori. In gioco è la vita. Ci si deve convincere che i dispositivi di sicurezza individuali non sono un orpello o ammennicoli fastidiosi ma strumenti di protezione. Questo è il punto". Alla conferenza stampa ha partecipato anche la presidente della Va Commissione Sanità, Nicoletta Verì. Per Verì "le aziende che rispettano le normative di sicurezza sono aziende a cui sta a cuore la qualità. La qualità aumenta il fatturato e la credibilità".  
   
   
IMMIGRAZIONE E LAVORO NEL VENETO : PRIORITA’ AI DISOCCUPATI SUL TERRITORIO E’ NOSTRO PUNTO FERMO DA TEMPO. BENE LA SVOLTA DEI SINDACATI  
 
Venezia, 26 aprile 2010 - “Dare la precedenza ai disoccupati presenti sul territorio prima di attivare nuovi ingressi stranieri è una nostra priorità da tanto tempo, ed è anche un elemento di ragionevolezza e di buon senso. Prendo atto con piacere che anche il sindacato sta accogliendo questa impostazione e mi auguro quindi che in questo senso si possa ragionare concretamente nell’interesse primario dei nostri cittadini residenti”. Lo ha sottolineato il 22 aprile il neo Assessore regionale ai Flussi Migratori del Veneto, Daniele Stival, intervenendo sullo scottante tema del lavoro e dell’immigrazione. Stival annuncia anche l’intenzione di rivedere la “vecchia” legge regionale sull’immigrazione, datata 1990. “Da allora – dice Stival – di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e si è radicalmente modificata la realtà del nostro contesto sociale ed economico. E’ necessario riaffrontare l’intera questione, varando una nuova legge, che tenga conto di quanto previsto dalla Bossi-fini e soprattutto che affronti con la massima attenzione gli aspetti legati ai temi del lavoro. Una normativa in materia di immigrazione che non si occupi del lavoro – aggiunge Stival – nell’attuale fase storica ha davvero poco senso”. Più in generale, Stival sottolinea la necessità di “riflettere sull’opportunità di rivedere anche le modalità di assegnazione dell’assegno di disoccupazione nei casi in cui gli interessati dimostrino di non voler cogliere le opportunità di lavoro, anche stagionale, che pure il mercato offre. Tutte questioni – conclude Stival – sulle quali aprirò un ragionamento e le valutazioni del caso con la collega titolare dello specifico referato al Lavoro”.  
   
   
BOLZANO: DONNE DI FRONTIERA - RELAZIONE IL 29 APRILE A SALORNO  
 
Bolzano, 26 aprile 2010 - Giovedì 29 aprile 2010, alle ore 20.00, presso la Biblioteca comunale a Salorno, si terrà la conferenza "Donne di Frontiera". È un´iniziativa della Commissione provinciale per le pari opportunità in collaborazione con la Biblioteca e Rete Donne. La Commissione provinciale per le pari opportunità e l´Ufficio donna della Provincia organizzano in varie località altoatesine una serie di conferenze su temi specifici legati al mondo femminile. Alcune conferenze saranno tenute in tedesco ed altre in italiano. Gli incontri si svolgono in collaborazione con i rispettivi Comuni ed in particolare con le consigliere comunali e le associazioni femminili locali. L´obiettivo dell´iniziativa è quello di creare contatti con donne da tutte le parti della provincia e incentivare la collaborazione con le organizzazioni femminili e le rappresentanti politiche a livello locale. Nell´ambito di questa iniziativa, nella conferenza (in italiano ed in tedesco) programmata per giovedì 29 aprile 2010, alle ore 20.00, presso la Biblioteca comunale a Salorno, ed organizzata in collaborazione con la biblioteca e Rete Donne, le relatrici rappresentantin dell´associazione "Donne del gruppo Tanna" parleranno delle "Donne di frontiera", ovvero della vita e delle opere di donne dell´area alpina, dell´Alto Adige, del Trentino e del Tirolo. L´obiettivo delle relatrici è quello di rendere visibile ad altre donne di tutte le età i percorsi di vita di donne che hanno contribuito a scrivere un pezzo di Storia in un mondo dominato dagli uomini. L´ingresso è libero.  
   
   
BOLZANO: LA RELAZIONE DI COPPIA- CONFERENZA IL 27 APRILE A BRONZOLO  
 
Bolzano, 26 aprile 2010 - Su iniziativa della Commissione provinciale pari opportunità e del Servizio donna martedì prossimo 27 aprile 2010 a Bronzolo si terrà una conferenza, in lingua italiana, sul tema "La relazione di coppia". L´ingresso è libero. La Commissione provinciale per le pari opportunità ed il Servizio donna della Provincia organizzano in varie località altoatesine una serie di conferenze su temi specifici legati al mondo femminile. Alcune conferenze saranno tenute in tedesco ed altre in italiano. Gli incontri si svolgono in collaborazione con i rispettivi Comuni ed in particolare con le consigliere comunali e le associazioni femminili locali. L´obiettivo dell´iniziativa è quello di creare contatti con donne da tutte le parti della provincia e incentivare la collaborazione con le organizzazioni femminili e le rappresentanti politiche a livello locale. Nell´ambito di questa iniziativa, nella conferenza, in lingua italiana, programmata a Bronzolo, presso la Sala Civica, martedì prossimo 27 aprile, alle ore 20.00, Barbara Monti, insegnante di meditazione e di crescita personale, approfondirà alcuni aspetti della relazione tra uomo e donna evidenziando i preziosi strumenti di evoluzione individuale che la relazione può indurre. L´ingresso è libero.  
   
   
TOSCANA - AVVIATO IL PERCORSO FORMATIVO "BUSY NESS WOMEN"  
 
Firenze, 26 aprile 2010 - Con il modulo "Counseling di gruppo per il potenziamento imprenditoriale " a cura della Prof.ssa Annamaria Di Fabio, docente dell´Università di Firenze di Psicologia e delle Organizzazioni e Counseling Professionale, è iniziato il 22 Aprile scorso, presso la sede dell´Unione Regionale, il percorso formativo gratuito dal titolo "Busy Ness Women", riservato alle ventiquattro aspiranti o neo imprenditrici (Mentees) e dodici imprenditrici affermate (Mentors) delle province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato. Le partecipanti sono state appositamente selezionate per il progetto di mentoring promosso dall´Unione Regionale e dalla Regione Toscana nell´ambito del Programma Regionale per l´imprenditoria femminile il cui obiettivo è favorire le dinamiche di supporto alle carriere lavorative, l´accrescimento della cultura di impresa e lo sviluppo di relazioni utili per il potenziamento delle attività. Le lezioni del corso, organizzato con il supporto operativo del C.o.a.p., Azienda Speciale della Camera di Commercio di Grosseto, saranno a cadenza settimanale e si protrarranno fino al prossimo mese di luglio sia in aula che in azienda. In particolare i due gruppi lavoreranno dapprima separatamente, guidati da esperti che si avvarranno di tecniche specifiche, quali il counseling di gruppo, nell´ambito di un percorso motivazionale volto al potenziamento dei propri obiettivi, oltre che ad un´attività di team building, funzionale alla eventuale futura costituzione di reti imprenditoriali. Per le mentees sono previsti moduli di marketing operativo, pianificazione economico finanziaria, modelli organizzativi e strumenti finanziari. Le mentor approfondiranno invece aspetti della gestione strategica e operativa d´azienda. Nella seconda fase, in programma da Giugno a Luglio, sta il cuore del progetto di formazione integrata mentor-mentee: per ciascun gruppo Mentor/mentees individuato saranno infatti stimolati i trasferimenti delle esperienze e delle competenze delle partecipanti. Il percorso formativo sarà replicato, da Settembre a Dicembre, previa pubblicazione di invito di selezione, a Pisa, per la macroarea Livorno - Pisa - Lucca - Massa Carrara, ed a Grosseto, per la macroarea Grosseto - Siena.  
   
   
BOLZANO: EQUAL PAY DAY, BORSE ROSSE PER LA PARITÀ ECONOMICA TRA UOMINI E DONNE  
 
Bolzano, 26 aprile 2010 - La differenza tra lo stipendio medio di un lavoratore e di una lavoratrice, in Italia, ammonta a circa il 17%. Ciò significa che una donna dovrebbe lavorare 53 giorni in più all´anno per guadagnare quello che guadagna un uomo. Per sensibilizzare popolazione, imprese e istituzioni, è sbarcato per la prima volta anche in Alto Adige l´Equal Pay Day. Le borse rosse sono il simbolo dell´iniziativa presentata questa mattina (22 aprile) in piazza del Grano, a Bolzano. Si chiama Gender Pay Gap, ed è la differenza tra lo stipendio medio di una lavoratrice e di un lavoratore. In Europa si viaggia su un tasso del 18%, e l´Italia si posiziona leggermente sotto la media con una forbice del 17%. "Un problema sentito anche in Alto Adige - ha commentato la presidente della Commissione pari opportunità Ulrike Oberhammer - come dimostrano le adesioni di 28 associazioni, organizzazioni e partiti alla nostra iniziativa. Anche in Provincia di Bolzano c´è discriminazione lavorativa e retributiva, tanto che sono segnalati casi di persone che lavorano a tempo pieno con uno stipendio mensile di 800 euro, e sono quasi tutte donne". La campagna di sensibilizzazione sull´argomento è intitolata Equal Pay Day, ed è caratterizzata da una borsa rossa, simbolo della protesta contro la discriminazione, a rappresentare i "conti in rosso" di molte donne. Nata nel 1988 negli Stati Uniti, l´iniziativa ha poi coinvolto l´Europa e quest´anno, per la prima volta, è arrivata anche in Alto Adige grazie all´impegno della Commissione pari opportunità e del Servizio donna della Provincia Autonoma di Bolzano. "Il lavoro femminile è sottovalutato anche in Alto Adige, dal punto di vista sia sociale che economico - ha sottolineato l´assessore alle pari opportunità Roberto Bizzo - come dimostra l´andamento delle retribuzioni: nelle classi di stipendio più basse c´è una maggiore concentrazione di donne rispetto agli uomini, mentre il rapporto s´inverte man mano che aumenta l´ammontare dello stipendio. Compito della politica è quello di costruire una maggiore giustizia sociale eliminando le barriere che ostacolano il raggiungimento dei propri obiettivi e la realizzazione delle proprie aspirazioni. L´impegno della Provincia, in questo settore, si sta concretizzando in alcune iniziative a favore delle pari opportunità, tra cui la certificazione che consente di accedere ad agevolazioni economiche per quelle imprese che garantiscono la conciliabilità lavoro-famiglia". "Secondo le ultime stime - ha concluso Ulrike Oberhammer - ci vorranno 150 anni per annullare il gap retributivo, ma noi ci impegneremo per velocizzare il processo. Anche per questo motivo, l´Equal Pay Day diventerà un appuntamento fisso in Alto Adige".  
   
   
BOLZANO: CONSIGLIERA DI PARITÀ DALL´ASS. BIZZO: AMPLIAMENTO DEL SERVIZIO E NUOVA LEGGE  
 
Bolzano, 26 aprile 2010 - Le nuove comeptenze assegnate alla Consigliera di parità dalla nuova legge sulle pari opportunità, approvata di recente, sono state al centro di un colloquio fra la Consilgiera di parità, Simone Wasserer, e l´assessore provinciale competente, Roberto Bizzo, assieme al direttore delle Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn. Si è parlato anche di come il Servizio della Consigliera di parità possa essere ampliato. La nuova legge provinciale sulle pari opportunità attribuisce nuove competenze al servizio della Consigliera di parità che già riveste un ruolo rilevante all´interno del mondo del lavoro, come ha sottolineato l´assessore Bizzo. Tra il resto, come ha proseguito, in base alla nuova legge la Consigliera di parità è membro d´uffico della Commissione provinciale per le pari opportunità come anche della Commissione provinciale del lavoro. A tal proposito l´assessore bizzo si è confrontato con il direttore della Ripartizione lavoro Sinn e con la Consigliera di parità Wasserer sulle modalità di implementare al meglio le nuove competenze. Altro tema al centro del colloquio, il desiderio espresso dalla Wasserer di ampliare ulteriormente il Servizio della Consigliera di parità. In concreto si tratterebbe di estendere l´offerta di consulenza ed altri servizi presso la Ripartizione lavoro della Provincia. L´assessore Bizzo ha assicurato, nei limiti del possibile, il suo appoggio all´iniziativa.