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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Giugno 2012
TURISMO: STRATEGIE UNITARIE PER ATTRARRE DI PIU´ INTESA CON PROVINCE,UPI,ANCI ED OPERATORI SU BRAND ABRUZZO  
 
Pescara - Un utilizzo coordinato e sistemico degli elementi di identità e posizionamento - claim e logo - del brand Abruzzo nelle attività di comunicazione nell´ambito delle politiche di sviluppo del turismo regionale è stato, il 22 giugno, a Pescara, oggetto di due protocolli d´intesa tra l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ed i presidenti delle associazioni e federazioni regionali, Assoturismo, Faita, Federalberghi, Federturismo e Fiavet il primo e tra lo stesso Di Dalmazio e le quattro Province, l´Upi e l´Anci regionale. "Si tratta di un segnale importante per il nostro turismo - ha affermato l´assessore Di Dalmazio - perchè uno dei profili di maggiore rilevanza nella creazione dell´identità turistica di un brand è la percezione di un sentimento identitario comune. Che poi - ha proseguito Di Dalmazio - non significa altro che strategie unitarie, azioni comuni, tutto un sistema che si muove in blocco per arrivare ad obiettivi condivisi". L´assessore, ha, inoltre sottolineato come "il presupposto essenziale perchè il turismo possa davvero rappresentare la chiave di volta per dare un forte impulso all´economia del Paese sia che i livelli istituzionali e, nell´ambito delle proprie possibilità e delle proporie funzioni, le associazioni di categoria, navighino sullo stesso mare stando sulla stessa barca". La cosiddetta "marca Abruzzo", identificandosi in un claim ed in logo condiviso, diventa fattore unificante da declinare in tutta la comunicazione regionale diretta ed ufficiale, interna ed esterna, al fine di garantire la piena riconoscibilità della "marca Abruzzo" da chiunque entri in contatto con il territorio, gli Enti, le imprese, i prodotti e l´offerta turistica regionale. "La Regione Abruzzo - ha sottolineato l´assessore - è diventata ormai un modello di riferimento in campo turistico non solo per il suo ruolo di capofila ma anche per i protocolli, incentrati sullo sviluppo del turismo, siglati con le Province ed i Parchi che hanno portato ad azioni convergenti ed a risultati di rilievo come quello di essere stata la prima Regione ad avere attivato un polo di innovazione sul turismo e sempre la prima, a livello istituzionale, ad aver sperimentato un modello di non applicazione del tassa di soggiorno. Va, inoltre, segnalato l´utilizzo di importanti risorse Por-fesr. Circostanza - ha continuato Di Dalmazio - che ha evitato sia la dispersione dei fondi sia la frammentazione della percezione di una marca unitaria". Estremamente positiva la valutazione delle Province come hanno testimoniato direttamente il presidente della Provincia dell´Aquila, Antonio Del Corvo, quello della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il vice presidente della provincia di Chieti, Antonio Tavani, anche nella veste di rappresentante dell´Upi, ed il presidente dell´Anci Abruzzo, Antonio Centi, che hanno sottolineato l´importanza di una programmazione unitaria delle strategie e degli interventi ed hanno mostrato gradimento per il dinamismo che sta caratterizzando le attività dell´assessorato regionale al Turismo. Gli operatori turistici, intervenuti in rappresentanza di tutte le principali organizzazioni di categoria, hanno espresso soddisfazione per un intesa che rientra nel solco dello sforzo costante che la Regione sta producendo per rafforzare l´immagine complessiva del prodotto turistico abruzzese. Un risultato che, in sostanza, favorisce un confronto costante tra Istituzioni e imprenditori e che stimola chi vive di turismo a fornire un contributo concreto alle politiche di sviluppo del settore. Infine, l´assessore ha ricordato che, proprio martedì prossimo, avverrà il sorteggio per l´assegnazione di circa 10 milioni di fondi derivanti dalla legge 77 e destinati ai progetti degli imprenditori turistici.  
   
   
TURISMO. IL VENETO SI PROPONE AL TURISMO DELLE CONVENTION, FORTE DI 345 STRUTTURE CONGRESSUALI  
 
Rimini - Il Veneto dei primati turistici presenta la sua offerta per ospitare convention e meeting, forte di 345 strutture congressuali di prestigio costituite da 209 alberghi, 100 centri Congressi, 34 dimore storiche, 2 residenze turistico alberghiere. Lo fa a Rimini, dalla Borsa del Turismo Congressuale, dove l´assessore regionale al turismo Marino Finozzi ha tenuto a battesimo il “Venice Region Convention Bureau Network”, momento di coordinamento e di “smistamento” tra le proposte del territorio e la potenziale clientela. Finozzi era in questo affiancato dai responsabili dei singoli Convention Bureau provinciali, strumenti operativi per la realizzazione delle iniziative. Da oggi, insomma, chiunque guardi al Veneto (ed è già in partenza una scelta oculata) come meta dove realizzare un meeting, una convention, un’assemblea, un congresso, un incontro culturale o aziendale, potrà rivolgersi al “Venice Region Convention Bureau Network” utilizzando il sito turistico www.Veneto.to  e cliccando sull’Area Promo nella finestrella in alto a sinistra della home page (si accede a http://www.Veneto.to/strutture-congressuali#internaltitleanchor ). “Il sistema dei Convention Bureau è diventato realtà operativa – ha sottolineato Finozzi – punto di arrivo di un processo maturato nel tempo, sul quale la Regione ha voluto investire in maniera strutturata per arricchire ulteriormente la sua completa offerta di ospitalità, rivolgendosi ad una utenza di alto livello, capace di generare nuova economia al di fuori delle tradizionali stagionalità e coinvolgendo il territorio in maniera vasta. La nascita di Venice Region Convention Bureau Network segna un passaggio fondamentale nello sviluppo dell’offerta alle esigenze congressuali e, unico esempio in Italia, può contare sulla presenza di Convention Bureau in tutte le province e su un data base aggiornato di strutture e proposte collaterali, capace di assicurare le migliori risposte alle esigenze e alle aspettative degli organizzatori di eventi”. Il “Venice Region Convention Bureau Network” si farà conoscere in Italia, in Europa e nel mondo, impostando una strategia di marketing della quale la presenza al Btc di Rimini è la prima tappa, coinvolgendo gli esponenti del mondo scientifico, accademico e imprenditoriale veneto affinché si facciano “ambasciatori” della destinazione presso le proprie associazioni, università e imprese per portarne gli eventi sul territorio. All’insegna del “Nice to meet you. Mice and more”, proporrà anche le iniziative collaterali all’impegno congressuale vero e proprio, coinvolgendo cultura, occasioni di svago, enogastronomia e occasioni di visitazione. Venice Region Convention Bureau Network promuove le strutture e i servizi dei sette convention bureau provinciali : Verona & Lago di Garda Convention Bureau http://conventionbreau.Biz , Vicenza Convention Bureau http://vicenzacb.Com , Marca Treviso Consorzio di Promozione Turistica Convention Bureau http://marcatreviso.It , Provincia di Rovigo-assessorato al Turismo e Promozione del Territorio www.Polesineterratraduefiumi.it , Padova Convention Bureau http://padovaconvention.It , Convention Bureau Belluno Dolomiti http://www.Infodolomiti.it  e Welcome2venice Convention Bureau http://welcome2venicecb.It    
   
   
LOMBARDIA: TURISMO - FATTORE DI SVILUPPO STRATEGICO  
 
Il turismo come fattore di sviluppo strategico. E´ questa la richiesta al Governo emersa al termine della Commissione Turismo, che ha visto riuniti gli assessori delle Regioni e delle Province autonome. Le Proposte Per Il Settore - ´Le Regioni e le Province autonome - ha spiegato l´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Margherita Peroni - hanno approvato all´unanimità un pacchetto organico di proposte urgenti per il settore, per favorire lo sviluppo economico e la crescita del Paese, alcune delle quali immediatamente realizzabili a costo zero´. Il pacchetto, prevede, in particolare, la defiscalizzazione degli investimenti relativi alle ristrutturazioni delle imprese ricettive; l´affidamento dell´attività di concessione dei visti turistici a Enit, l´Ente nazionale italiano del turismo, al fine di garantire il finanziamento delle attività di promozione del ´marchio´ Italia; la soppressione della imposta di soggiorno e, in caso di diniego, l´applicazione su base nazionale, trasformandola contestualmente in tassa di scopo; la creazione di un Fondo destinato alle piccole e medie imprese turistiche; il rafforzamento della competitività del sistema delle imprese a partire dall´adeguamento dell´aliquota Iva in relazione ai competitor europei. Chiesto Incontro Per Le Concessioni Demaniali - ´Le Regioni e le Province autonome - ha sottolineato l´assessore Peroni - hanno altresì richiesto un immediato incontro, ai ministri degli Affari regionali, Turismo e Sport Pietro Gnudi e agli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, per affrontare la questione non più procrastinabile delle concessioni demaniali, che rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza di oltre 30.000 imprese del settore´. Le Regioni e le Province Autonome presenteranno al Governo le proposte elaborate e, contemporaneamente, apriranno un confronto con il Parlamento, le Autonomie locali e le associazioni di categoria, per giungere concretamente alla approvazione dei provvedimenti di legge conseguenti. ´Le Regioni italiane - ha concluso l´assessore Peroni - condividono la necessità di fare promozione unitaria a livello internazionale, consapevoli che la competizione non è tra le Regioni ma tra l´Italia e il resto del mondo. A tale riguardo chiedono al Governo l´immediato utilizzo delle risorse già disponibili, per attivare azioni condivise di promozione del brand ´Italia´´  
   
   
ECOSAGRE; AL VIA ELENCO REGIONALE UMBRO PER ACCEDERE AI CONTRIBUTI; ROMETTI: "DAL 2013 UN MARCHIO DISTINTIVO"  
 
Perugia - Spetterà ai Comuni umbri, e non più agli organizzatori, comunicare alla Regione l´elenco delle feste e delle sagre che attuando azioni di tutela dell´ambiente hanno titolo ad eccedere ai contributi regionali previsti per le ecofeste: lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´ambiente Silvano Rometti, che ha così predisposto un avviso pubblico destinato alle amministrazioni comunali. L´avviso definisce i requisiti delle ecofeste e le modalità e i tempi di presentazione degli elenchi comunali in base ai quali si stilerà, poi, un elenco regionale. A ciascuna ecofesta presente in elenco potrà essere concesso un contributo di mille cinquecento euro. A sostegno delle iniziative sono stati stanziati, per l´anno in corso, contributi complessivi per 80 mila euro. "Stiamo inoltre lavorando ai criteri di un vero e proprio marchio da attribuire alle ecosagre - ha annunciato Rometti. A partire dal 2013 verrà rilasciato dai Comuni e sarà requisito necessario per l´accesso ai contributi da parte dei soggetti organizzatori. Il provvedimento adottato dalla Giunta - ha proseguito l´assessore - è in linea con le politiche ambientali dell´Unione europea e dà attuazione agli obiettivi del Piano regionale di gestione dei rifiuti relativamente alla realizzazione di interventi mirati alla prevenzione della produzione quantitativa e qualitativa dei rifiuti e al conseguimento di elevati livelli di raccolta differenziata". "Da qui la decisione di rendere omogeneo l´intero percorso a livello regionale e di sostenere finanziariamente gli eco-eventi. In Umbria sagre e feste rappresentano una occasione per dimostrare concretamente l´applicazione delle buone pratiche di gestione dei rifiuti in un contesto collettivo. Sono luoghi di aggregazione che consentono di poter raggiungere una platea numericamente significativa, così da poter indirizzare comportamenti e abitudini individuali verso scelte sostenibili, necessarie per l´efficace attuazione delle politiche di gestione dei rifiuti". Secondo l´avviso pubblico rivolto ai Comuni per la formazione dell´elenco regionale, durante l´"ecofesta" non potranno essere utilizzati stoviglie e materiali monouso in plastica, ma esclusivamente stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili e lavabili (ceramica, vetro, metallo, melammina e ogni altro materiale durevole), e qualora ciò non fosse possibile questi dovranno essere in materiali biodegradabili e comportabili. Dovrà inoltre essere effettua la raccolta differenziata, nel rispetto del regolamento comunale e con le modalità previste dal gestore dei servizi posizionando gli appositi contenitori in prossimità delle zone di produzione cibo e bevande e nell´area di somministrazione dei pasti. La raccolta differenziata riguarderà l´organico (scarti animali e vegetali, residui di cibo e, qualora utilizzate, stoviglie,le posate e i bicchieri realizzate in materiale compostabile), olii esausti, vetro, plastica, alluminio, carta e cartone. L´atto verrà ora pubblicato nel Bollettino ufficiale e sul portale web della Regione Umbria, nell´area tematica ambiente www.Ambiente.regione.umbria.it    
   
   
TORINO: TURISMO - IL “PRODOTTO PIEMONTE” VOLA IN COREA  
 
Dal 26 al 28 giugno il Piemonte è in Corea per proporsi come meta turistica: partecipa all’Expo Internazionale di Yeosu e incontra il tour operator Hana tour a Seoul. Promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione, l’iniziativa è organizzata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte). “In Corea ci siamo presentati per la prima volta nel 2010, abbiamo trovato terreno fertile per seminare le nostre proposte e i numeri degli arrivi in costante aumento ci stanno dando ragione - commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione Piemonte –. Oggi dunque torniamo per consolidare la nostra posizione e rafforzarla. L’incontro con Hana tour, principale tour operator outgoing con il quale abbiamo già collaborato, è teso proprio a studiare nuove strategie di promozione e azioni di co-marketing da pianificare per il 2013”. “Il nostro territorio può avere un grande appeal in Corea che, profondamente cattolica, è particolarmente interessata al turismo religioso. Al contempo cresce l’interesse per le città d’arte, la montagna invernale, l’enogastronomia, i laghi - precisa Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte -. Con gioielli come i Sacri Monti, Patrimonio Unesco, le montagne olimpiche, le Residenze Reali, i laghi, l’enogastronomia, lo shopping, il Piemonte, può proporre un’offerta di valore, che risponde pienamente agli obiettivi del turista coreano”. Questi infatti, i punti di forza del Piemonte come destinazione turistica che verranno illustrati all´Expo, nel corso di una conferenza stampa. L’incontro sarà ospitato nel Padiglione Italia che, situato nell’area centrale dell’Expo, ha una superficie complessiva di oltre 1600 mq, suddivisi fra spazi promozionali ed espositivi per lo shopping e servizi di ristorazione, e un livello rialzato a uso esclusivo di aziende e partner istituzionali per riunioni e presentazioni. Nell’area "Ospitalità Italiana — Ristorante Puccini” è inoltre prevista una cena dedicata alle autorità dei Paesi presenti all´Expo, dove il Piemonte si presenterà come padrone di casa facendo conoscere e degustare i prodotti tipici del territorio. All’expo2012 di Yeosu, che ha aperto i battenti il 12 maggio e durerà fino al 12 agosto 2012, sono presenti 10 organizzazioni internazionali, 105 stati provenienti da tutti e cinque i continenti e sono previsti tra gli 8 e i 10 milioni di visitatori  
   
   
TORINO: TORNA “A PIEDI TRA LE NUVOLE”: RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA SUL PROGETTO DI MOBILITA’ SOSTENIBILE  
 
A Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (sede della Provincia di Torino) è stato presentato il rinnovato Protocollo d’intesa sul progetto di mobilità sostenibile “A piedi tra le nuvole”, promosso dalla Provincia di Torino, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dai Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche. Il progetto “A piedi tra le nuvole” è partito nel 2003 per la promozione della mobilità sostenibile nel Parco del Gran Paradiso, attraverso la regolamentazione del traffico automobilistico privato nelle domeniche di luglio ed agosto lungo la Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet. L’idea era quella di favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con un servizio di bus-navetta gestito dal Gtt. Da sempre meta di ciclisti ed escursionisti, prima dell’avvio del progetto, il Colle del Nivolet si trasformava nelle domeniche estive in un grande parcheggio ad alta quota. In alternativa a questo utilizzo, incompatibile con le finalità di un’area protetta, è stato avviato un progetto che, accanto alla chiusura al traffico degli ultimi 6 Km di strada che conduce fino ai 2.500 metri di quota del Colle del Nivolet, prevede il rilancio dell’intera area compresa nei Comuni di Ceresole e Valsavarenche, con proposte turistiche di qualità. L’iniziativa, giunta quest’anno alla decima edizione, è così diventata un’opportunità per coniugare l’attività di protezione dell’habitat naturale con lo sviluppo economico e turistico del territorio, attraverso un calendario di appuntamenti e attività adatte a tutte le età. Nel corso degli anni il progetto “A piedi tra le nuvole” è stato riconosciuto ed apprezzato tra i migliori esempi di buone pratiche e mobilità sostenibile in Italia. Nel 2011 è stato selezionato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tra i primi dieci progetti menzionati nella procedura italiana per la seconda edizione del Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa, mentre nel 2009 ha ottenuto il terzo premio “Go Slow – Co.mo.do. 2009” , dedicato alle reti di mobilità dolce realizzate dalle pubbliche amministrazioni. “A piedi tra le nuvole” è promosso dal Parco del Gran Paradiso in collaborazione con gli Enti e le associazioni locali, è realizzato grazie al contributo della Provincia e della Camera di commercio di Torino. Il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, e l´Assessore provinciale alla Montagna, Marco Balagna, sottolineano che "il rinnovo del Protocollo d´intesa sull´iniziativa ´A piedi tra le nuvole´ rappresenta un risultato importante, poiché ci consente di mantenere nei giorni festivi un servizio particolarmente apprezzato dai cittadini meno allenati a camminare o pedalare in montagna, i quali possono raggiungere il Colle del Nivolet con comode navette. Anche nel 2012, quindi, gli appassionati dell´escursionismo potranno godere dei panorami mozzafiato del Colle del Nivolet nel pieno rispetto dell´ambiente ed in sicurezza, grazie ad un´iniziativa di mobilità sostenibile che ha fatto scuola in Italia e nel resto d´Europa". Due Mesi Di Appuntamenti Per Scoprire In Silenzio Il Fascino Delle “Terre Alte” Del Gran Paradiso L’edizione 2012 di “A piedi tra le nuvole” prende il via domenica 8 luglio e prosegue nelle giornate festive (Ferragosto incluso) sino al 26 agosto, offrendo tante possibilità di scoprire l’area protetta ma anche le tradizioni ed i prodotti tipici locali. Il calendario di iniziative quest’anno assume una connotazione di area vasta, coinvolgendo, oltre a Ceresole Reale e Valsavarenche, anche Noasca e Locana. Nei giorni festivi, dunque, lungo la Strada Provinciale 50 vige il divieto di transito dal Km 11+550 al Km 18+400, per tutte le categorie di veicoli a motore dalle 9 alle 18 per i flussi di circolazione dal Lago Serrù al Nivolet e dalle 9 alle 13 per i flussi dal Nivolet al Serrù. Lasciata l’autovettura al Lago Serrù o a Ceresole Reale, ci si può servire della navette che conducono rapidamente ai 2.500 metri del Colle. I più sportivi possono affittare una delle 20 mountain bike messe a disposizione dal servizio di bike sharing. Muoversi con lentezza consente di scoprire l’area protetta più antica d’Italia, il suo territorio, i suoi abitanti e l’impegno che investe nella ricerca scientifica e nella conservazione della natura, oltre ad ammirare gli animali tipici dell’ambiente di alta quota: marmotte, aquile, gipeti, stambecchi, camosci, volpi e lupi. Durante tutta l’estate è poi possibile gustare i prodotti locali e soggiornare nelle strutture che hanno ottenuto il Marchio di Qualità Gran Paradiso, garanzia per i consumatori di un’accoglienza all’insegna del rispetto per l’ambiente oltre che della cortesia e delle tradizioni locali. Per conoscere i programmi delle manifestazioni: www.Pngp.it/nivoletwww.Provincia.torino.it    
   
   
NOMINA DEL DIRETTORE DELLA CPD A MEMBRO DEL NUOVO “COMITATO TECNICO PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO DEL TURISMO ACCESSIBILE”  
 
L’importanza che ha assunto il Turismo, in quanto strumento indispensabile per lo sviluppo delle conoscenze personali e sociali, ha reso evidente la necessità di garantire a tutti i cittadini un eguale accesso all’esperienza del viaggio. Con tale proposito il Ministro per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport ha costituito il “Comitato Tecnico per la Promozione e il Sostegno del Turismo Accessibile”. L’ente è istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo ed è composto da membri altamente specializzati in materia, il cui impegno condiviso è volto all’elaborazione di proposte per il sostegno dell’accessibilità al turismo. Considerata l’attività svolta dalla Cpd nella promozione al turismo accessibile, è stata, quindi, richiesta la presenza del Direttore della Consulta, Giovanni Ferrero, in qualità di membro del Comitato. Le finalità della costituzione di tale organismo sono quelle di migliorare la qualità e la completezza dell’offerta turistica italiana, garantendo l’accesso e la fruibilità a tutti i visitatori, indipendentemente dalle condizioni fisiche e psichiche di questi. La Cpd ringrazia per il riconoscimento ottenuto, onorata e consapevole della responsabilità che concerne questa nomina; spera inoltre che l’impegno concertato di tutti i membri sia indirizzato verso un progressivo miglioramento delle condizioni dell’offerta turistica  
   
   
TURISMO: LIGURIA, NESSUN RITARDO PER LEGGE ALBERGHI  
 
Genova. "Nessuna spaccatura in giunta, né in maggioranza sulla nuova legge sul riordino alberghiero, il provvedimento è stato completato e nel giro di una settimana, la giunta regionale lo varerà, giusto il tempo delle previste procedure burocratiche negli uffici regionali competenti". Lo ha detto l´assessore al Turismo Angelo Berlangieri rispondendo a una interrogazione del consigliere regionale del Pdl Roberto Bagnasco sull´argomento.  
   
   
MILANO: ‘ESTATE AL MUSEO 2012’- DUE MESI DI INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI CIVICI GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON ENI  
 
Ingresso gratuito in tutta la rete dei musei civici milanesi e un nuovo corso nei rapporti tra pubblico e privato nelle politiche culturali di Milano: questi i contenuti principali dell’iniziativa “Estate al museo 2012”, presentata oggi al Castello Sforzesco dall’assessore alla Cultura Stefano Boeri e da Lucia Nardi responsabile iniziative culturali di Eni. Grazie alla condivisione – anche in vista di Expo 2015 – di indirizzi comuni di sviluppo della cultura a Milano, l’assessorato alla Cultura ed Eni lanciano un’importante iniziativa di promozione culturale e di valorizzazione del patrimonio artistico della città, che offrirà ai cittadini e ai turisti, dal 19 giugno al 26 agosto, l’ingresso gratuito in tutti i musei civici milanesi. ‘Estate al Museo 2012’ consentirà quindi per due mesi l’ingresso gratuito in tutti i musei del Comune di Milano: Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo di Storia naturale e Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria), che si uniranno cosi a quelli già a ingresso libero, come l´Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando, lo Studio Museo Francesco Messina e la Casa Museo Boschi-di Stefano. “La cultura aperta a tutti è un grande antidoto contro la crisi, perché sprigiona idee e voglia di reagire – ha detto l’assessore Boeri –. Questa iniziativa è un modo per valorizzare il patrimonio artistico comunale e la rete dei musei diffusi su tutto il territorio che, grazie a una attenta regia pubblica, opera già come un unico grande museo metropolitano”. “Per aiutarci a comunicare meglio la presenza a Milano di questo straordinario museo diffuso – ha proseguito l’assessore – il grafico milanese Mario Piazza ha immaginato una rivisitazione del primo marchio disegnato da Bob Noorda per la metropolitana milanese, un dono alla città che viene presentato oggi da Piazza insieme alla figlia di Bob Noorda”. Mmm è infatti il nuovo acronimo, che sta per Museo Metropolitano Milano, pensato per descrivere la rete dei musei milanesi: una rete di eccellenze diffuse nella città, ma interconnesse tra loro da un’unica regia culturale, ciascuna con una precisa identità da valorizzare e consolidare. Il programma di “Estate al Museo 2012” riserverà un’attenzione speciale ai più piccoli, per i quali saranno organizzati laboratori. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno e la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che guarda con interesse a questa iniziativa milanese, potendo rappresentare un “caso pilota” da estendersi ad altre città d’Italia  
   
   
APRE PER L’ESTATE UNA DELLE SENTINELLE DELLE ALPI LA CASERMETTA AL COL DE LA SEIGNE  
 
Lunedì 25 giugnoapre per la stagione estiva la Casermetta Espace Mont-blanc al Col de La Seigne, in Val Veny (Courmayeur), a 2.365 metri di altitudine. Di proprietà della Regione Valle d´Aosta – Assessorato Territorio e Ambiente –, l’edificio dal 2008 è affidato in gestione alla Fondazione Montagna Sicura. «La casermetta del Col de la Seigne – spiega l’assessore al territorio e ambiente, Manuela Zublena, che è anche Vice Presidente della Conferenza Transfrontaliera Mont-blanc – è un centro di educazione ambientale transfrontaliero dell´Espace Mont-blanc, oltre che una postazione strategica per l´acquisizione di dati relativi ai frequentatori del Tour du Mont Blanc. La sua ristrutturazione si è inserita nel quadro di azioni concrete intraprese dall’Espace Mont-blanc, finalizzate a favorire la conoscenza del patrimonio naturale, a sensibilizzare il pubblico sul rispetto dell’ambiente, a valorizzare il percorso del Tour du Mont-blanc. Tra gli obiettivi del Piano Integrato Transfrontaliero dell’Emb figurano lo sviluppo e la valorizzazione dell’escursionismo estivo nel rispetto dei principi del turismo sostenibile, oltre alla conoscenza del territorio e della natura attraverso l’educazione ambientale. La Casermetta è funzionale all’attuazione concreta e all’integrazione di questi progetti che puntano sulla cooperazione transfrontaliera tra Savoia, Valle d’Aosta e Canton Valais sui tre versanti del Monte Bianco». La Casermetta, che fa parte integrante della rete alpina delle Sentinelle delle Alpi, dispone di un sistema di approvvigionamento energetico basato completamente sulle fonti rinnovabili: pannelli solari, fotovoltaici, micro centrale idroelettrica. A partire da inizio, luglio sino ai primi di settembre, la struttura ospiterà una serie di iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche legate ai territori di alta quota. La Casermetta (aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 17.00) è raggiungibile a piedi in 2 ore e mezza circa, con partenza dalla località La Visaille, Val Veny (Courmayeur). E’ possibile giungervi con il pullman da Piazzale Monte Bianco, nel centro di Courmayeur, diretto alla volta della Val Veny. Per ulteriori informazioni sulle attività dell’Espace Mont-blanc è possibile consultare il sito www.Espace-mont-blanc.com. Mentre per il calendario delle attività estive della Casermetta si rimanda al sito di Fondazione Montagna Sicura www.Fondms.org  
   
   
IL VENETO SCEGLIE RIMINI PER PRESENTARE LA SUA OFFERTA DI OSPITALITÀ CONGRESSUALE  
 
Il Veneto, prima regione turistica d’Italia, sceglie la Borsa del Turismo Congressuale di Rimini per presentare la sua proposta di ospitalità rivolta a chi intende realizzare congressi, meeting, assemblee ed ha bisogno di una sede prestigiosa, attrezzata, sicura, di qualità, per i partecipanti e per i loro accompagnatori. Giovedì 21 giugno prossimo, giornata inaugurale della Btc, lo stesso assessore regionale al turismo Marino Finozzi presenterà alla stampa il “Venice Region Convention Bureau Network”, momento di contatto tra il territorio regionale e i sette Convention bureau provinciali e quanti – siano essi aziende, agenzie o associazioni – intendono dare vita ad un evento di tipo collettivo, professionale, aziendale. L’appuntamento è in programma con inizio alle ore 15, nella Sala Ravezzi 2 della Fiera. Finozzi, presenti i rappresentanti del sistema veneto di questo segmento, illustrerà l’iniziativa, che punta ad occupare uno spazio che può dare un buon ritorno economico e di immagine per una realtà turistica come il Veneto, che nel 2011 ha registrato 63 milioni 400 mila presenze, oltre il 61 per cento delle quali generate da turisti stranieri. Venice Region Convention Bureau Network opererà sia sul versante dell’offerta e dell’organizzazione, sia su quello della promozione della proposta congressuale, coinvolgendo gli esponenti del mondo scientifico, accademico e imprenditoriale veneto, affinché si facciano “ambasciatori” della destinazione presso le proprie associazioni, università e imprese, e impostando una strategia di marketing a partire dalla presenza alle fiere e agli appuntamenti di settore. All’insegna del “Nice to meet you. Mice and more”, proporrà anche le iniziative collaterali all’impegno congressuale vero e proprio, coinvolgendo cultura, occasioni di svago, enogastronomia e occasioni di visitazione  
   
   
IL VENETO SI PROPONE AL TURISMO DELLE CONVENTION, FORTE DI 345 STRUTTURE CONGRESSUALI  
 
Il Veneto dei primati turistici presenta la sua offerta per ospitare convention e meeting, forte di 345 strutture congressuali di prestigio costituite da 209 alberghi, 100 centri Congressi, 34 dimore storiche, 2 residenze turistico alberghiere. Lo fa a Rimini, dalla Borsa del Turismo Congressuale, dove l´assessore regionale al turismo Marino Finozzi ha tenuto a battesimo il “Venice Region Convention Bureau Network”, momento di coordinamento e di “smistamento” tra le proposte del territorio e la potenziale clientela. Finozzi era in questo affiancato dai responsabili dei singoli Convention Bureau provinciali, strumenti operativi per la realizzazione delle iniziative. Da oggi, insomma, chiunque guardi al Veneto (ed è già in partenza una scelta oculata) come meta dove realizzare un meeting, una convention, un’assemblea, un congresso, un incontro culturale o aziendale, potrà rivolgersi al “Venice Region Convention Bureau Network” utilizzando il sito turistico www.Veneto.to e cliccando sull’Area Promo nella finestrella in alto a sinistra della home page (si accede a http://www.Veneto.to/strutture-congressuali#internaltitleanchor). “Il sistema dei Convention Bureau è diventato realtà operativa – ha sottolineato Finozzi – punto di arrivo di un processo maturato nel tempo, sul quale la Regione ha voluto investire in maniera strutturata per arricchire ulteriormente la sua completa offerta di ospitalità, rivolgendosi ad una utenza di alto livello, capace di generare nuova economia al di fuori delle tradizionali stagionalità e coinvolgendo il territorio in maniera vasta. La nascita di Venice Region Convention Bureau Network segna un passaggio fondamentale nello sviluppo dell’offerta alle esigenze congressuali e, unico esempio in Italia, può contare sulla presenza di Convention Bureau in tutte le province e su un data base aggiornato di strutture e proposte collaterali, capace di assicurare le migliori risposte alle esigenze e alle aspettative degli organizzatori di eventi”. Il “Venice Region Convention Bureau Network” si farà conoscere in Italia, in Europa e nel mondo, impostando una strategia di marketing della quale la presenza al Btc di Rimini è la prima tappa, coinvolgendo gli esponenti del mondo scientifico, accademico e imprenditoriale veneto affinché si facciano “ambasciatori” della destinazione presso le proprie associazioni, università e imprese per portarne gli eventi sul territorio. All’insegna del “Nice to meet you. Mice and more”, proporrà anche le iniziative collaterali all’impegno congressuale vero e proprio, coinvolgendo cultura, occasioni di svago, enogastronomia e occasioni di visitazione. Venice Region Convention Bureau Network promuove le strutture e i servizi dei sette convention bureau provinciali : Verona & Lago di Garda Convention Bureau http://conventionbreau.Biz , Vicenza Convention Bureau http://vicenzacb.Com , Marca Treviso Consorzio di Promozione Turistica Convention Bureau http://marcatreviso.It , Provincia di Rovigo-assessorato al Turismo e Promozione del Territorio www.Polesineterratraduefiumi.it , Padova Convention Bureau http://padovaconvention.It , Convention Bureau Belluno Dolomiti http://www.Infodolomiti.it  e Welcome2venice Convention Bureau http://welcome2venicecb.It  
   
   
UN “CUORE VERDE” CHE BATTE PER LA PROMOZIONE DELL’UMBRIA  
 
L’idea è quella tradizionale, che fin dagli Anni Quaranta, dai tempi delle Guide color carta da zucchero del “Touring” (allora Consociazione Turistica Italiana), lanciava lo slogan dell’Umbria come “Cuore Verde d’Italia”, ripreso a livello promozionale dalla Regione fin dagli Anni Settanta e poi assurto a “claim” dell’Agenzia di Promozione Turistica; ma lo strumento per esprimerla è tutto moderno, anzi modernissimo, un minispot di animazione costruito intorno ad un motivetto musicale originale, fatto soprattutto per viaggiare agilmente su “web” e “social networks”, e scaricabile sui telefonini, magari come suggestiva suoneria. Il “minispot”, o “video jingle”, come è stato prontamente battezzato, commissionato dall’Agenzia di Promozione Turistica allo studio newyorkese di Marco e Roberta De Plano, che lo ha realizzato in tempi record, è stato ufficialmente presentato ieri sera alla stampa ed agli operatori turistici, nel corso di una iniziativa che si è svolta a Spoleto, nello “Spazio Umbria” di Palazzo Collicola, allestito nell’ambito del Festival dei 2Mondi. Trenta secondi di “jingle” a ritmo di “carillon”, e lo slogan “The Green Heart of Italy” che, alla base di un cuore disegnato e in principio vuoto, comincia a pulsare provocando una metamorfosi di parole e di immagini, come “arte”, “cultura”, “natura”, che l’interno del cuore provvede ad illustrare. “È una piccola cosa che ci siamo inventati quasi per gioco, e che affiancherà, come una opportunità in più, i consolidati strumenti della campagna turistica dell’Umbria – ha detto Stefano Cimicchi nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti la presidente della Regione Catiuscia Marini, l’assessore al Turismo Fabrizio Bracco, il presidente di Unioncamere Giorgio Mencaroni, oltre al sindaco di Spoleto Daniele Benedetti e al direttore del Festival di Spoleto Giorgio Ferrara -; potremmo definirlo – ha aggiunto – una ‘emozione d’Umbria’, una idea che torna al ‘cuore verde che batte’ e destinato a generare in chi lo vede e ascolta suggestioni ed emozioni”. “L’idea del cuore è un’idea semplice, capace ad esempio di parlare direttamente all’americano medio – ha detto Roberta De Plano -, e per questo l’abbiamo sposata subito, consapevoli, fra l’altro delle sue potenzialità negli Stati Uniti”. Del resto – ha tenuto a sottolineare Carlo Pedini, il musicista che ha prestato le sue note al “video jingle” – “si tratta di una musica semplice, facilmente riconoscibile e memorizzabile, comunque non banale e suscettibile di essere sviluppata in modo più ampio, in un lavoro sinfonico che – ha annunciato - ho intenzione di scrivere, costruito proprio intorno a questo nucleo”. “Carlo Pedini ha dato suono alle emozioni – ha affermato l’assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco -, alle esperienze intense che ruotano intorno al ‘cuore verde’, di una regione che è ‘verde’ per il suo paesaggio e per l’attenzione posta sulla sostenibilità ambientale”. “È un minispot raffinato – ha commentato, reduce dall’applauditissimo concerto in piazza dei ragazzi dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la presidente della Regione Catiuscia Marini -, che comunica l’Umbria in modo originale e in linea con le nuove tecnologie, e idealmente si aggiunge al grande lavoro che abbiamo fatto sulle ‘App’, le applicazioni che consentono di accedere in modo nuovo, attraverso la rete e i nuovi strumenti, alle informazioni turistiche e culturali”. E a proposito di “web”, il presidente di Unioncamere Giorgio Mencaroni ha annunciato la nascita di due nuove iniziative: l’“umbriatouring.It”, un “web magazine per il cuore verde d’Italia”, diretto da Federico Fioravanti, comprensivo di un “blog” in varie lingue straniere, tra cui cinese ed arabo; ed una “newletter” destinata ad un indirizzario di circa 2500 giornalisti specializzati di tutto il mondo, per parlare dell’Umbria degli eventi, del paesaggio, dell’ambiente e delle eccellenze  
   
   
PERUGIA: RIUNIONE INTERREGIONALE SULL´ACCOGLIENZA TURISTICA VERSO LA TERZA ASSISE NAZIONALE  
 
L´accoglienza, la sua qualità ed efficacia, sostenuta nel territorio da uffici e da personale qualificato, in grado non soltanto di offrire qualsiasi risposta ai bisogni del turista ma di stimolare una nuova domanda, costituiscono un fattore fondamentale nella promozione e commercializzazione del prodotto turistico. In questo quadro gli "Iat", uffici di Informazione e Accoglienza Turistica, di cui l´Umbria è già impegnata concretamente a ridisegnare, in una visione di sistema, spazi e funzioni, giocano un ruolo centrale per un "marketing" turistico innovativo, anche dal punto di vista della comunicazione "on line", partendo dall´accoglienza e dal rapporto diretto con i turisti. È quanto è stato sottolineato stamani a Perugia, nel corso di un incontro interregionale, svoltosi a Palazzo Donini a Perugia, nel corso del quale sono stati presentati gli atti (pubblicati grazie al contributo della Regione Umbria) della seconda "Assise Italiana dell´Ospitalità", tenutasi nell´ottobre scorso a Castelnuovo del Garda e promossa (con il patrocinio del Ministero del Turismo) dalla Provincia di Verona, in collaborazione con la Regione Umbria, la Regione Veneto, le Province di Ferrara e Pesaro Urbino. All´incontro (al termine del quale è stata annunciata la data della terza assise, che si terrà a Torre del Benaco l´11 e 12 ottobre prossimo) hanno partecipato il coordinatore della Regione Umbria per il turismo Ciro Becchetti, i rappresentanti della Provincia di Verona Loris Danielli e Monica Fondriest e i membri del gruppo di lavoro nazionale, coordinato dal professor Giancarlo Dall´ara, di cui fa parte la Regione Umbria, le Province di Ferrara e di Pesaro Urbino. "L´accoglienza è la vera risorsa per qualificare il turismo", ha sottolineato il professor Dall´ara, ricordando come il gruppo abbia già impostato il lavoro della terza edizione dell´assise, "l´unico evento nazionale sul problema dell´accoglienza", che sarà incentrata, con il coinvolgimento di varie università, sui temi del confronto normativo e delle tecnologie legate al "marketing" turistico e al lavoro in rete. "E gli ´Iat´, gli uffici d´informazione turistica - ha aggiunto Dall´ara - sono gli strumenti per fornire al turista una informazione autorevole e certificata, capace di ´raccontare il territorio´". “Gli ´Iat´ - ha detto Antonella Tiranti, membro per la Regione Umbria del gruppo di lavoro dell´assise -, di cui in Umbria siamo impegnati a ridefinire riconoscibilità e modalità di funzionamento, devono costituire i terminali territoriali di una coerente visione di sistema". "Questo - ha detto Loris Danielli della Provincia di Verona - è il primo appuntamento che si tiene fuori dal Veneto, e fa piacere - ha aggiunto, riferendosi al progetto-pilota approvato dal Ministero per le tecnologie applicate alla promocommercializzazione del prodotto turistico umbro e ai due progetti-pilota dei bandi "Tac2" Turismo-ambiente-cultura, in corso di attuazione a Gubbio e Spoleto - vedere come l´Umbria, partner attivo dell´assise sull´ospitalità, sia già molto avanti su questa strada, e già in grado di offrire contributi in termini di esempi concreti al dibattito nazionale"  
   
   
CASENTINO, PICCOLA GUIDA PER GRANDI ESPLORATORI  
 
Scritta e disegnata dagli studenti di 24 scuole elementari, racconta in modo straordinario e divertente storia, leggende, costumi e tradizioni dei 13 comuni. Se ancora non sapete che cos’è il Badalischio dovete assolutamente consultare questo nuovo straordinario baedeker del Casentino, una ricca, sorprendente, divertentissima ‘piccola guida per grandi esploratori’ realizzata dagli studenti delle locali scuole elementari per l’edizione 2012 del progetto 100 itinerari + 1 dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Disegni originali, foto e ricerche di ogni tipo sono esposti nella mostra multimediale (I segreti del Casentino) allestita fino al 4 novembre nel castello di Poppi con le fiction, i lavori e i vari documentari firmati dai compagni delle medie e delle superiori co-protagonisti del progetto. Ma questo geniale tascabile di 177 pagine, appena pubblicato da Polistampa con dovizia di illustrazioni, va anche oltre le promesse suggerite dal titolo Il Casentino da scoprire, ed è un vero peccato che sia un’edizione fuori commercio, prodotta essenzialmente per la soddisfazione degli autori. Niente vieta, però, di chiederla in prestito al servizio informazioni della mostra (info@centoitineraripiuuno.It). Cos’hanno dunque combinato di speciale questi ragazzi? Diciamo intanto che frequentano 24 diverse scuole elementari sparse nei 13 comuni dell’impervio Casentino: Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Pratovecchio, Poppi, Stia, Subbiano, Talla. Ecco: Il Casentino da scoprire ci racconta con gli occhi e l’immaginazione dei bambini tutti questi luoghi, per lo più montani e boscosi: caratteristiche geografiche, flora, fauna, storia, leggende, curiosità, beni culturali, personaggi di ieri e di oggi, proverbi, tradizioni, piatti tipici, prodotti dell’artigianato e via elencando. In sostanza un formidabile collage frutto di un lavoro durato un intero anno scolastico: studi, ricerche, interviste, ricordi di nonni e genitori, oltre alle esperienze personali. Nulla manca in questa ‘piccola guida per grandi esploratori’, che per vitalità, freschezza e dovizia di informazioni fa invidia anche ai più celebri vademecum d’autore. Ne’ i ragazzi hanno dimenticato di segnalare gli itinerari ideali dei loro territorio. Tutto un lungo capitolo è infatti dedicato ai percorsi da esplorare. Dunque a ogni comune una sua mappa disegnata a mano, con varie illustrazioni complementari a segnalare gli incontri più interessanti. Sono indicati anche lunghezza e tempi del percorso, le tappe e i mezzi di trasporto, auto, cavallo o pedibus che siano. Un’opera da professionisti. Già, ma il Badalischio? Di che si tratta? Giusto: alle pagine 46 e 143 gli studenti di Chitignano e Chiusi della Verna scrivono (con disegni) di questa antica leggenda casentinese di cui hanno sentito non senza brividi: “Eravamo in tre, s’avrà avuto 14 o 15 anni…all’improvviso nel bosco si sentì un rumore strano … e dopo pochi passi si vide una bestia strana: era fatta come un serpente però con zampe, grandi più o meno come un gatto; allora si mise le gambe in spalla e si tornò di corsa a Chitignano”. Brrr!!!  
   
   
TURISMO IN EMILIA-ROMAGNA, UN 2011 CON SEGNO POSITIVO  
 
Un 2011 positivo per il turismo emiliano romagnolo. Le cifre le ha fornite oggi l’assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci, alle Commissioni Turismo e Statuto. Oltre ai dati relativi al triennio 2008-2010, Melucci ha illustrato i dati di consuntivo 2011, "che segnano un + 7% per quanto riguarda il turismo internazionale (il dato nazionale è circa la metà) mentre registriamo un + 1,5% per quanto riguarda il turismo nazionale (il dato nazionale riporta il segno meno)”. “Fondamentale per quanto riguarda l’estero – ha proseguito Melucci – è stata la sinergia che si è concretizzata con l’Aeroporto di Bologna e l’ottimo servizio svolto dall’Aeroporto di Rimini, per quanto riguarda il mercato russo”. “Anche per questa ragione – ha concluso l’assessore regionale al turismo – in collaborazione con il Dipartimento Nazionale Turismo, metteremo in campo a settembre una campagna straordinaria dedicata alle città d’arte, con fondi destinati alla ricostruzione post terremoto, con particolare riferimento a Bologna, Ferrara e Modena”  
   
   
PROVINCIA DI FIRENZE: FLUSSI TURISTICI STABILI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2012  
 
Una crescita di circa 6.000 pernottamenti è stato registrata per il primo trimestre del 2012. In crescita il numero degli stranieri mentre diminuiscono i turisti italiani Dopo un 2011 che è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+222 mila unità pari al +5,2%) sia delle presenze (+949 mila pernottamenti pari al +8,3%) sul territorio provinciale grazie esclusivamente alla domanda straniera, i primi tre mesi dell’anno evidenziano una sostanziale stabilità dei flussi turistici. I dati analizzati parlano di una crescita di un +0,3% di pernottamenti (pari a +6 mila presenze) rispetto ai primi 3 mesi del 2011, grazie esclusivamente alle richieste giunte dai vari mercati esteri. In crescita anche il numero degli arrivi di oltre 11 mila unità di turisti giunti sul nostro territorio. I valori positivi si registrano in particolar modo nel mese di marzo dell’anno, con una sostanziale stabilità registrata nel mese di gennaio ed un calo di pernottamenti a febbraio. Sono i clienti stranieri quelli che hanno registrato una crescita importante in questo periodo; infatti si registra un aumento di circa 4,6 punti percentuali di pernottamenti con ottimi risultati sui mercati dei paesi Bric. Molto positivi anche i dati relativi al mercato americano e inglese. In lieve crescita i flussi turistici provenienti dal Giappone. In calo i flussi provenienti dalla Francia e dalla Spagna. Il settore alberghiero registra complessivamente una stabilità (+0,2%), così come il settore extralberghiero che registra una crescita dello +0,6%. I risultati evidenziano una lieve diminuzione della durata media dei soggiorni che passa da 2,62 giorni del 2011 a 2,56 di quest’anno; in calo il soggiorno medio nel settore alberghiero (da 2,34 a 2,33), così come la permanenza media presso le strutture complementari (da 4,43 a 4,19). Nelle strutture ricettive del Comune di Firenze si registra complessivamente un lieve calo dei pernottamenti del -0,2%, pari a 3 mila unità in meno. E’ sempre marzo che registra una crescita mentre i mesi di gennaio e febbraio registrano cali intorno al -1% / - 2%. In crescita la clientela straniera in particolar modo turisti dei Paesi Bric, americani, e giapponesi. Buona crescita per la clientela russa, brasile, cinese e giapponesi, mentre in calo risultano i turisti spagnoli e francesi. Sono le strutture extralberghiere in città quelle che registrano una crescita (pari al +1,4%), mentre gli alberghi registrano una diminuzione del -0,6%. Sul restante territorio della Provincia si registra una crescita di presenze del +2,1% pari a +9 mila pernottamenti. E’ gennaio che registra la crescita maggiore, ma dopo un febbraio con valori di negatività si registra una ulteriore crescita nel mese di marzo. I risultati di questi tre mesi si capiscono anche dal fatto che molte imprese hanno mantenuto stabili le tariffe, determinando un fattore di competitività nei prezzi delle strutture ricettive rispetto a quelle di altre destinazioni competitors. Ancora oggi il prezzo si conferma un elemento determinante per le scelte dei turisti in questi periodi di difficoltà economica: continua un forte apprezzamento per le offerte speciali e per quelle formule che prevedono sconti o agevolazioni  
   
   
PUGLIAPROMOZIONE: DA INDAGINE ISNART PREVISIONI INCORAGGIANTI  
 
Godelli e Piccirillo: la Puglia tiene, nonostante la crisi congiunturale, grazie a nostre politiche di sistema. Lunedì dalle 9.30 presentazione delle iniziative di supporto per l´estate 2012. La Puglia turistica ha tutte le carte in regola per poter confermare nel 2012 le quote di mercato dell’anno scorso, nonostante la congiuntura economica internazionale di segno negativo. Gli indicatori positivi sono molteplici. In primo luogo, l’andamento delle prenotazioni alberghiere nei mesi estivi si rivela stabile rispetto alle performance degli ultimi due anni, e in certi casi, come quello del Salento, è addirittura superiore. La media delle prenotazioni si attesta sin da ora intorno al 37,5% delle camere disponibili, con un picco che per il mese di agosto supera il 40%, e ci autorizza a parlare con il linguaggio del cauto ottimismo, considerato che le prenotazioni non avvengono mai con largo anticipo, ma vengono per lo più effettuate solo poche settimane prima della vacanza. Non solo. I dati sui passeggeri incoming giunti negli aeroporti pugliesi nel periodo pasquale mostrano nel 2012 un incremento del 3% rispetto al 2011, con oltre 26 mila passeggeri transitati nel periodo di riferimento. E la Puglia resta, secondo un sondaggio Confesercenti Swg, la regione più desiderata dagli italiani. Il quadro previsionale, senz’altro incoraggiante, emerge da una indagine conoscitiva realizzata nelle ultime settimane dall’Osservatorio turistico della Regione Puglia, in collaborazione con Isnart e Unioncamere Puglia su input di Pugliapromozione: circa 500 operatori del nostro sistema ricettivo coinvolti al fine di poter rilevare l’andamento delle prenotazioni e le aspettative per l’estate 2012, insieme all’individuazione dei principali attrattori turistici. Per quest’ultimo aspetto gli eventi, le manifestazioni culturali e le iniziative enogastronomiche vengono indicati dagli albergatori quali fattori di maggiore impatto. L’iniziativa di Pugliapromozione rientra in una più ampia strategia di condivisione con gli operatori turistici delle attività messe in campo per ottimizzare l’offerta, promuovere la destinazione Puglia con un unico brand che valorizzi le peculiarità territoriali, ampliare e agevolare la fruizione sostenibile degli attrattori turistici, elevare la qualità dell’accoglienza. “E’ proprio grazie all’attuazione di una politica concreta di interazione con i territori, le istituzioni locali e gli operatori turistici”, osserva l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, “che oggi possiamo contare su una forza competitiva di tutto rispetto che può fronteggiare una crisi internazionale forse senza precedenti. La Puglia, insomma, finalmente fa sistema. Questo modo di operare, che vede in primo piano gli strumenti della programmazione condivisa, della concertazione e del coordinamento tra pubblico e privato per raggiungere obiettivi comuni, si legge concretamente nei risultati sinora ottenuti e nella percezione esterna dell’immagine della nostra regione. Non a caso la recente indagine nazionale Confesercenti Swg rileva che la Puglia è in testa alle intenzioni di viaggio degli italiani.” “Al lavoro di squadra", osserva a sua volta il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo "si aggiunge l’impegno particolare dell’istituzione regionale in questa fase di incertezza generale, di diffusa sfiducia e di particolare difficoltà. La Regione sceglie di investire e di essere al fianco degli operatori turistici con una importante rete di azioni di supporto”. E’ in questa ottica che lunedì 25 giugno, a Bari, dalle 9.30 in Camera di Commercio (Bari, c.So Cavour), Pugliapromozione presenterà le iniziative per i mesi estivi, intese a consentire alla Puglia di far fronte in maniera adeguata, sul piano dell’accoglienza turistica e della promozione, alle difficoltà di questa fase congiunturale negativa. Una prima tappa cui seguiranno incontri tematici per provincia con l’obiettivo di consolidare e rafforzare le politiche integrate sui territori  
   
   
TRUE GREECE “THAT’S MY ATHENS!”: LA CAMPAGNA IDEATA E PROMOSSA CON L´OBIETTIVO DI RAFFORZARE E PROMUOVERE L´IMMAGINE DI ATENE COME TAPPA TURISTICA OBBLIGATORIA DURANTE UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA GRECIA  
 
Atene é affascinante e sempre pronta ad accogliere i turisti per far loro spendere delle vacanze indimenticabili. Quale modo migliore di conoscere la ricchezza storico culturale ma anche i misteri della capitale Ellenica se non in compagnia di un abitante locale, felice di mostrare ai visitatori la sua Atene! Nasce cosi l’iniziativa True Greece – “This is My Athens!”, un’ulteriore forte messaggio di ospitalità e interesse con cui la Grecia tratta da sempre i suoi visitatori. Ateniesi che mostrano ai visitatori la Vera città di Atene, guide cartacee personali, guide di viaggi e Apps scaricabili sono senza dubbio uno strumento fantastico per scoprire una città. Ma non c’è niente di meglio che avere a disposizione un abitante locale pronto ad accompagnare i visitatori in giro, andando oltre la conoscenza dei tradizionali luoghi di interesse turistico. Lasciate che un ateniese vi mostri quella speciale panetteria del vicinato, quel piccolo caffè dove potrebbero leggervi il futuro dentro la vostra tazza di caffè, quel mercato dei contadini all´aperto con prodotti biologici, il bar sul tetto con una spettacolare vista sull´Acropoli, il negozio con le scarpe firmate scontate, la galleria con pezzi da collezione unici nel loro genere ... Lasciate che un Ateniese vi mostri le spiagge premiate con la bandiera blu e vi accompagni per indimenticabili passeggiate nei porticcioli nelle vicinanze. "Questa è la mia Atene" è un nuovo programma gratuito gestito da volontari Ateniesi che sono entusiasti di mostrare ai visitatori la città di Atene e tutto ciò che la capitale Ellenica ha da offrire. E’ stato ideato per offrire ai visitatori di Atene una visione introspettiva della città, il tutto usufruendo di un piccolo aiuto da parte di un abitante locale di Atene. Come funziona (in breve): I visitatori che stanno pianificando un viaggio ad Atene sono incoraggiati a fare domanda online compilando il modulo “Meet an Athens Local” con almeno 72h di anticipo rispetto alla data di arrivo. Il team di "This is My Athens" presso l’Agenzia di Sviluppo e Destination Management della Città di Atene, abbinerà le richieste dei visitatori con i volontari Ateniesi che più soddisfano i criteri di interesse e fisserà un appuntamento in base alla disponibilità. Il visitatore riceverà via e-mail i dettagli dell’appuntamento, incluso la data e l’orario dell’appuntamento, il nome e le informazioni di contatto dell’ateniese ed il punto d’incontro. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.Thisisathens.org by The Greek Ministry of Culture and Tourism True Greece True Greece è un´iniziativa promossa dall´Ente Ellenico per il Turismo per attirare l´attenzione sulla Grecia come destinazione turistica, fornendo una piattaforma di informazioni ufficiali e attendibili. Attraverso articoli, dichiarazioni ufficiali e testimonianze di vita reale, avrete modo di scoprire che la Grecia, innegabilmente, si conferma come una delle più importanti destinazioni di viaggio in tutto il mondo. http://www.truegreece.org/    
   
   
LA RETE DEI CASTELLI DEL TRENTINO: UN’ ESTATE TRA ARTE, SPETTACOLO E NATURA UN PROGETTO CULTURALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E ARCHITETTONICO DI VENTI MANIERI  
 
E´ stato presentato a Trento «Dicastelincastello», un progetto culturale per la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico di venti castelli trentini. La programmazione, che prevede una vasta gamma di eventi, è frutto della collaborazione fra “Castello del Buonconsiglio – Monumenti e collezioni provinciali”, Centro Servizi Culturali S. Chiara e Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento. Il programma è stato illustrato dall´Assessore Franco Panizza, dai direttori dei due Enti culturali, Franco Marzatico e Francesco Nardelli e dal dirigente sostituto del Servizio Cultura della Provincia, Claudio Martinelli. Oltre trecento tra castelli, rocche, sedi fortificate, cinte murarie e ruderi fanno del Trentino, terra di manieri, un patrimonio storico-culturale e architettonico straordinario che quest’estate sarà valorizzato per la promozione del territorio. Il progetto, denominato «Dicastelincastello», fa riferimento ad alcune aree geografiche del Trentino, entro le quali sono stati individuati venti castelli, a loro volta inseriti nel progetto “Rete Castelli del Trentino”. In alcuni di questi castelli saranno proposti spettacoli, concerti ed eventi con visite guidate, il tutto grazie alla collaborazione fra Castello del Buonconsiglio – Monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento. Il progetto, presentato Trento nel corso di una Conferenza Stampa presso la Sala Medievale di Palazzo Festi (Teatro Sociale), appare significativo sotto il profilo storico-culturale, in quanto si sviluppa in una proposta fresca e appetibile da tutti, anche grazie alla possibilità di abbinare le visite ai castelli alle tante altre attrattive del territorio: un concerto, un trekking, un bagno termale, la scoperta di parti del Trentino meno conosciute, ma non meno ricche di fascino. «Abbiamo voluto allargare lo spazio degli interventi del Museo – ha esordito il direttore del Castello del Bonconsiglio, Franco Marzatico – alla collaborazione con altri soggetti pubblici e privati e per incentivare la fruizione di questi splendidi luoghi di storia e arte, a partire dal 23 giugno e fino al 30 settembre sarà proposta al pubblico una sorta di “carta fedeltà” del visitatore, simile a quelle utilizzate nei cammini di fede o nei rifugi.» In particolare, in ognuna delle venti sedi castellane sarà apposto un timbro sulla “Carta fedeltà dei Castelli trentini” e coloro che avranno visitato otto, oppure sedici manieri, avranno diritto, fino ad esaurimento, a ricevere simpatici premi messi a disposizione da alcuni sponsor. Marzatico ha annunciato che è in corso di preparazione la mappa completa di tutti i castelli del Trentino: 113 sono tuttora esistenti e di circa 200 sono state ricostruite ubicazione, funzioni e caratteristiche in base ad una capillare ricerca di carattere iconografico. La mappa sarà messa a disposizione del pubblico sia in forma cartacea, sia in rete. Il calendario degli spettacoli - E´ stato poi il direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli, a illustrare il programma della rassegna «dicastelincastello». «Sono stati scelti – ha spiegato Nardelli – sia spazi pubblici che privati e il cartellone, che comprende sette diverse proposte, si propone di favorire attraverso gli spettacoli la godibilità dei siti storici che li andranno a ospitare.» Una doppia proposta animerà le serate al Castello del Buonconsiglio con i Viaggi notturni che, per quattro sere (12 e 26 luglio, 9 e 23 agosto), vedranno attori e musici in costume guidare il pubblico alla scoperta delle storie segrete raccontate nel poema in versi di Pietro Andrea Mattioli “Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento”. Sempre al Buonconsiglio, è in calendario anche Voci nel tempo, un concerto che il 27 luglio avrà per protagonisti il complesso vocale “Il Virtuoso Ritrovo” e l´attore Andrea Castelli che faranno rivivere momenti di storia trentina dal Cinquecento al Grand Tour. Lo stesso concerto sarà proposto anche il 24 agosto nella cornice di Castel San Giovanni a Bondone, nella Valle del Chiese. Il 14 e 15 luglio Castel Thun ospiterà “L´arme, la corte e gli sponsali”, rievocazione storica incentrata su una festa di matrimonio che riporterà nelle sale e sotto le mura del maniero della valle di Non la vita della società nobiliare del Cinquecento. A Castel Drena, che si trasformerà invece nel “Castello incantato”, il 29 luglio e il 12 agosto i bambini e i loro genitori saranno coinvolti in un´avventura sulle ali della fantasia in compagnia di elfi, maghi e folletti. Incantatori e illusionisti saranno protagonisti della Notte dei maghi il 20 luglio a Castel Toblino, mentre il 4 e 5 agosto si ripeterà nella cornice di Castel Beseno l´ormai classico appuntamento con All´armi, all´Armi!, la grande kermesse che vedrà il maniero trasformato in un campo di battaglia cinquecentesco dove soldati in armi e personaggi in costume storico faranno rivivere la quotidianità di un tempo e l´atmosfera degli assedi e delle battaglie. Il 21 luglio Castel Corno, nei pressi di Isera, diventerà infine Il Castello dei tradimenti. Lo spettacolo, che avrà per protagonisti i personaggi “cattivi e cattivissimi” del teatro shakespeariano, sarà curato da Luigi Lunari e interpretato da uno dei migliori interpreti della scena italiana: Antonio Salines. Quattro serate teatrali a Castel Thun - Claudio Martinelli, dirigente sostituto del Servizio Attività culturali dellza Provincia, ha poi informato che la programmazione estiva nei castelli sarà arricchita anche dalla Rassegna «Teatro a Castel Thun». Il progetto, che porterà alla messa in scena di quattro spettacoli teatrali inediti, nasce da un´iniziativa dell´Assessorato provinciale alla Cultura che ha invitato “produttori” di teatro e autori a ideare degli spettacoli in grado di valorizzare il castello di Vigo di Ton sotto l´aspetto storico, sociale e culturale. «Il bando – ha specificato Martinelli – intendeva favorire il coinvolgimento dei giovani e prevedeva che almeno il 30 % delle persone coinvolte negli spettacoli nei vari ruoli avesse meno di 35 anni.» Sono pervenute ben quindici proposte, fra le quali la commissione giudicante ha selezionato quattro i progetti teatrali destinati ad animare, nei mesi estivi, gli spazi di Castel Thun: Complotto A Nozze (sabato 30 giugno), scritto e diretto da Maura Pettorruso, sarà allestito da Trentospettacoli; Un Ballo In Maschera (venerdì 20 luglio) è uno spettacolo itinerante a cura di Oht|office for a Human Theatre che il regista Filippo Andreatta ha liberamente tratto dall’opera di Michail Jurevic Lermontov, poeta e drammaturgo russo di inizio Ottocento; Gli Occhi Di Castel Thun (sabato 28 luglio) è una fiaba moderna ideata e diretta da Emilio Frattini che sarà allestita dall´Associazione culturale H2o+; Il Dosso Di Visione | Castel Thun (giovedì 2 agosto) è infine uno spettacolo di ricerca teatrale prodotto da I Teatri Soffiati per la regia di Alessio Kogoj che, con Giacomo Anderle, ne ha curato anche la drammaturgia. Torna “Cinemamore” - Saranno, nella maggior parte dei casi, residenze nobiliari e palazzi storici a ospitare anche la terza edizione della Rassegna cinematografica “Cinemamore” che fa riferimento ai tre Concorsi cinematografici di levatura internazionale organizzati sul territorio provinciale: la “Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto”, “Trento Filmfestival” e “Religion Today Filmfestival”. Le tre manifestazioni hanno concordato con la Provincia autonoma di Trento un programma di iniziative di promozione e diffusione del loro straordinario patrimonio filmico, ed ecco dunque la rassegna estiva che coinvolgerà quest´anno, con una selezione di pellicole di qualità, sette località del Trentino. Le proiezioni avranno luogo, nell´arco temporale che va da luglio a settembre, a Villalagarina (Parco comunale di Castellano); Rovereto (Museo della Guerra); Fondo (Teatro Comunale); Fiavè (Museo delle palafitte); Sanzeno (Casa de´ Gentili); Riva del Garda (Cortile della Rocca) ed Arco (Palazzo dei Panni). L´assessore Franco Panizza, commentando il programma, ha ricordato come alla base dell´intero progetto via sia l´intendimento della Provincia di favorire la costruzione di una rete autorevole, capace di arricchire dal punto di vista culturale l´offerta dei castelli trentini. «Anche le strutture private – ha detto Panizza – costituiscono un patrimonio prezioso per l´intera comunità e una loro più ampia fruizione da parte del pubblico rappresenta un traguardo che intendiamo perseguire con convinzione.» Ha concluso la serie degli interventi il presidente del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Ivo Gabrielli, che ha inteso rimarcare il valore delle sinergie fra soggetti culturali diversi che, mettendo in comune le loro specificità, hanno reso possibile l´allestimento del progetto. «Chi intende avvalersi del Centro per la realizzazione dei propri progetti nel campo dello spettacolo dal vivo – ha detto Gabrielli – troverà sempre porte aperte e piena disponibilità da parte nostra – in quanto società di servizio – a mettere a disposizione risorse di carattere tecnico e umano.» All´incontro di presentazione del progetto sono intervenuti, in rappresentanza delle loro comunità, la sindaco di Ton, Sandra Webber; il sindaco di Calavino, Oreste Pisoni; il sindaco di Drena, Walter Bortolotti con l´assessore alla cultura, Giovanna Chiarani. La mappa dei venti castelli - In Vallagarina, cuore dell´area è Castel Beseno, il più vasto complesso fortificato del Trentino. La possente fortezza di origini medievali, che quest’anno ha visto completamente rinnovato l’allestimento museale, ospiterà dal 23 giugno la mostra “I cavalieri dell’Imperatore” che sarà allestita in due sedi: Castel Beseno e il Castello del Buonconsiglio. A Castel Beseno una sala museale con totem multimediali e cartine geografiche interattive sarà dedicata alla “Rete Castelli” dove tutti i siti fortificati del Trentino sono documentati con notizie storiche e apparati iconografici. A pochi passi da Castel Beseno si erge a Calliano Castel Pietra, maniero che per secoli ha rappresentato il confine tra Trento e Venezia e che conserva un pregevole ciclo di affreschi medievali di tema cortese. Sulla sponda opposta dell’Adige domina invece maestoso Castel Noarna dove, nella Cappella, è custodita la preziosa pala d´altare rappresentante l´incoronazione della Vergine con i Santi Nicola e Francesco risalente al 1580. A pochi chilometri di distanza si trova il Castello di Rovereto che ospita il prestigioso Museo Storico Italiano della Guerra e sempre in zona è possibile visitare Castel Corno che offre un panorama mozzafiato sulla Vallagarina. Proseguendo lungo la Valle dell’Adige si incontra il Castello di Avio, di proprietà del Fai. Le valli del Sarca, dei Laghi e delle Giudicarie offrono numerose opportunità di itinerari castellani. Nelle Giudicarie, alle porte del parco Adamello Brenta, si trova il Castello di Stenico, una fortezza medievale severa e imponente che custodisce però decorazioni scultoree e pregevoli affreschi gli conferiscono l’aspetto di elegante residenza. Gli ambienti sono oggi elegantemente arredati con mobili intagliati e intarsiati, pregevoli dipinti, armi bianche e da fuoco, antichi utensili provenienti dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio. Nelle Giudicarie esteriori merita una visita anche Castel Campo e a Bondone, nei pressi del lago d´Idro, troviamo Castel San Giovanni, simbolo del prestigio dei Lodrón che ne furono proprietari dal Xiii al Xx secolo. Nel Bleggio Inferiore affascinanti sono i ruderi di Castel Restor del quale si ha notizia fin dal 1265 e, nella Valle dei Laghi, sono da menzionare anche Castel Toblino, di aspetto rinascimentale, e Castel Drena, fortezza medievale che risale al Dodicesimo secolo. Nella zona del Garda è possibile visitare il Castello di Arco e, ancora più a sud, si può raggiungere raggiungere Riva del Garda con l’antica Rocca, fortezza sul lago costruita a partire dal 1124. In Valsugana e Val di Cembra i manieri fanno riferimento alla via romana Claudia Augusta, che collegava Altino con Augusta Vindelicorum, l´odierna Augsburg, in Baviera. Il Castello di Pergine, che domina la Via Claudia Augusta nell’alta Valsugana ed è stato costruito nel Duecento, è oggi di proprietà privata e ospita un ristorante e un hotel. A Fornace si erge Castel Roccabruna, di origini medievali e ricostruito in epoca rinascimentale, con l’aspetto di un bel palazzo signorile. Percorrendo la Valsugana si incontra l´imponente Castel Ivano, anch’esso di proprietà privata, e nel Comune di Caldonazzo si possono visitare i ruderi della Torre dei Sicconi, innalzata nel 1201 dalla potente famiglia dei Castelnuovo. Nell´area di Trento l´attenzione si concentra sul Castello del Buonconsiglio, monumento storico-artistico di straordinario valore, residenza dei Principi Vescovi di Trento fino al 1803, e famoso per la presenza del Ciclo dei Mesi a Torre Aquila, capolavoro del gotico internazionale, per gli affreschi di Dosso Dossi, Romanino e Fogolino e per le ricche collezioni di archeologia, scultura lignea, lapidea, la sezione egizia, la sezione di bronzetti rinascimentali oltre alla ricca pinacoteca. Nella zona che comprende Val di Non e Val di Sole il punto di riferimento è invece Castel Thun, residenza di quella che forse è la più antica famiglia nobile del Trentino, già documentata nel 1050, che ha avuto ben quattro principi vescovi tra Seicento e Settecento.