Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Giugno 2006
DALL’AFRICA ALL’ASIA CRESCE NEL 2005 IL TURISMO INTERNAZIONALE E IN ITALIA I TURISTI STRANIERI HANNO SPESO 28,5 MILIARDI DI EURO, RESTA ANCORA LA GERMANIA IL PAESE CHE ALIMENTA LE MAGGIORI ENTRATE. BENE GLI USA  
 
Secondo i primi risultati diffusi dall´Organizzazione Mondiale del Turismo il numero di arrivi di turisti internazionali registrati in tutto il mondo nel 2005 è cresciuto del 5,5%. Tra le aree extraeuropee la migliore performance la registra l’Africa, con una crescita del 10%, con punte del 13% nell´Africa subsahariana, e risultati notevoli in Kenya (+26% tra gennaio e ottobre) e in Mozambico (+37% da gennaio a settembre). Sudafrica (+11% da gennaio ad agosto) e Seychelles (+7%) hanno migliorato i risultati del 2004. Per il nord dell’Africa, Tunisi vanta un +8% e +5% il Marocco. In Asia e nel Pacifico la crescita media è stata del 7%. Oltre la media Taiwan (+15% da gennaio a ottobre), Cina (+13% da gennaio a novembre) e Giappone (+9%). Nel Sud-Est asiatico la Cambogia registra un +35%, il Vietnam +18%, le Filippine +14% e l´India +13%. In America la crescita globale è stata del 6%. Gli Stati Uniti proseguono sulla via del recupero dopo i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001 (+8% da gennaio a settembre), mentre Messico (+8%) e Cuba (+13%) avanzano oltre la media. Particolarmente positivo il 2005 per l’America Centrale (+14%) e l´America del Sud (+13%). Molto bene Venezuela (+23%) e Colombia (+22%), mentre Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Perù, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua hanno segnalato tassi di crescita tra il 10% ed il 20%. La crescita stimata in Medio Oriente nel 2005 è del 7%. Egitto (+6%), Emirati Arabi Uniti (+7%) e Giordania (+5%) crescono nella media, mentre spiccano il volo Bahrein (+11% da gennaio a settembre), Arabia Saudita (+21% da gennaio a giugno) e Palestina (+45% da gennaio a settembre). IL TURISMO IN ITALIA – Il 2005 si è chiuso con una spesa dei viaggiatori stranieri in Italia pari a 28,5 miliardi di euro. La destinazione con il maggior apporto di valuta estera si conferma la provincia di Roma (4. 296 milioni di euro, +15,1% rispetto al 2004). Per quanto riguarda le città d’arte in crescita Firenze (1. 827 mln, +1,9%), mentre è praticamente invariata la posizione di Milano (2. 493 mln, -0,4%). I dati sono stati resi noti nel corso della VII Conferenza sul tema “L´Italia e il turismo internazionale” organizzata dal Ciset, Università Ca´ Foscari di Venezia e Ufficio Italiano Cambi. Resta il divario tra il Mezzogiorno e le altre aree del Paese, ma la forbice si accorcia. Tra il 1998 e il 2005 le entrate valutarie nelle regioni del Sud sono cresciute in media del 7,6%, contro il 2,3% del Nord-Ovest. Il Nord-Est registra un calo dell´1%, stabile il Centro (-0,1%). La Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate per turismo in Italia (21,1% del totale). Positivo anche l´andamento delle spese dagli Stati Uniti (11,2%, +1. 263 milioni di euro), dalla Svizzera (7,5%, +75 mln) e dalla Spagna (3,9%, +250 mln), in discesa quelle dall´Austria (4,7%, -307 mln) e dall´Olanda (3,4%, -142 mln). Sostanzialmente invariate le spese dei turisti francesi (9%, -14 mln). Passando ad esaminare la dinamica dei flussi outgoing, l´Italia si conferma tra i principali paesi di origine dei flussi turistici internazionali, occupando il sesto posto, in termini di spesa globale per viaggi all´estero, dopo Germania, USA, Regno Unito, Giappone e Francia. A fronte di questo risultato, l´economia turistica regionale ha confermato una significativa concentrazione territoriale che vede le prime 6 regioni (in ordine decrescente, Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Trentino A. A. Ed Emilia Romagna) totalizzare il 71,2% della spesa turistica internazionale e il 66,5% del valore aggiunto, in linea con i risultati del 2004. Fonte www. Bit. Expocts. It .  
   
   
A SAN GIOVANNI ROTONDO DAL 12 AL 14 OTTOBRE LA TERZA EDIZIONE DI AUREA, BORSA DEL TURISMO RELIGIOSO E DELLE AREE PROTETTE  
 
Fervono i preparativi per il più importante appuntamento nazionale del turismo religioso, un settore che solo in Italia registra un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro. La terza edizione di Aurea, Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, organizzata da Spazio Eventi, si svolgerà dal 12 al 14 di ottobre presso il Centro Congressi della Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo. La manifestazione si svilupperà su oltre 2. 000 metri quadrati all’interno della prestigiosa sede del Centro Congressi della Chiesa realizzata da Renzo Piano. Oltre all’area espositiva, il 13 ottobre Aurea ospiterà un workshop che vedrà la presenza di circa 100 operatori della domanda internazionale selezionati dall’Enit che incontreranno qualificati operatori dell’offerta nazionale e internazionale. Sono inoltre in programma tre giorni di incontri, convegni e conferenze stampa che analizzeranno i risultati, le problematiche e gli scenari di un settore importante e vitale per l’economia italiana. Qualificati operatori potranno incontrare agenti di viaggio, esponenti del clero, associazioni cattoliche, CRAL aziendali ed incaricati diocesani di pellegrinaggi. Già dalla scorsa edizione Aurea si è posta all’attenzione dell’industria turistica, delle istituzioni politiche e religiose e della stampa come il più importante appuntamento nazionale del turismo religioso, un settore che solo in Italia registra un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro, pari al 5/6% del movimento turistico totale. Il 2005 è stato un anno record per il turismo religioso: 35 milioni di italiani hanno viaggiato alla scoperta di santuari, monasteri, eremi, cattedrali Aurea 2006 rappresenta un’importante occasione di incontro tra domanda e offerta internazionale per costruire un prodotto turistico che sappia coniugare i valori dello spirito con quelli della natura, per promuovere siti e destinazioni italiane ed estere di richiamo religioso, per favorirne la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche dei luoghi. .  
   
   
COSTE ITALIANE A RISCHIO EROSIONE: IL 42% DEI LITORALI VERSA IN CONDIZIONI CRITICHE. E’ QUANTO EMERGE DAL RAPPORTO DEL GRUPPO NAZIONALE PER LA RICERCA SULL’AMBIENTE COSTIERO PRESENTATO PRESSO IL CNR  
 
Il 42% delle spiagge italiane è in erosione. E’ questo il dato più preoccupante pubblicato su ‘Lo stato dei litorali italiani’, un numero speciale della rivista ‘Studi costieri’, curato da Enzo Pranzini, dell’Università di Firenze e che verrà presentato domani a Roma presso il CNR. L’indagine è stata condotta da quaranta studiosi del Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero, un’associazione scientifica presieduta da Giuliano Fierro dell’Università di Genova, e raccoglie più di trent’anni di ricerche, molte delle quali finanziate dal CNR e dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’Appendice bibliografica dà una misura dell’enorme patrimonio scientifico prodotto: vi sono infatti elencati quasi 1400 lavori pubblicati sull’argomento dal 1982 al 2005, che vanno ad aggiungersi alle 350 pubblicazioni prodotte dal solo Progetto Finalizzato del CNR negli anni ’70. Il quadro delle nostre coste è allarmante in quanto la gran parte dei tratti che non risultano in erosione deve la propria stabilità a massicce opere di difesa, che modificano l’ambiente e il paesaggio costiero, rendono più difficile l’uso balneare della spiaggia e inducono spesso l’erosione nei tratti di costa adiacenti. Ne è un esempio la breve costa molisana: dei suoi 36 km, ben 25 sono difesi da scogliere; nonostante ciò su 22 km di spiagge 20 km sono in erosione (91%). Anche in Basilicata si raggiungono valori estremi con il 78%; seguono la Puglia con il 65%, l’Abruzzo con il 61% e le Marche e il Lazio, a pari merito, con il 54%. I valori più bassi si ritrovano in Friuli (13%), in Veneto (18%) e in Emilia-Romagna (25%), regioni in cui sono stati realizzati importanti interventi di difesa dei litorali, facendo spesso ricorso al ripascimento artificiale con sabbie prelevate sui fondali marini. Le altre regioni si collocano fra il 33% della Liguria e il 43% della Calabria. “In tutte le regioni l’erosione trova le sue cause principali nel deficit sedimentario dovuto alla costruzione di sbarramenti che impediscono l’afflusso al mare, nel dragaggio di sabbia e ghiaia dagli alvei fluviali, e nella costruzione di porti e strutture aggettanti che bloccano il flusso sedimentario lungo la riva –osserva Giuliano Fierro–. Tutto ciò si inserisce in una fase dello sviluppo socio-economico del Paese che ha determinato l’abbandono delle campagne e la ricrescita del bosco, che limita l’erosione del suolo, processo grazie al quale viene prodotta la materia prima per l’alimentazione delle spiagge. Un ulteriore fattore di erosione è dovuto all’innalzamento del livello marino, 15 cm nell’ultimo secolo e una prospettiva per il futuro tutta da studiare”. Questo volo immaginario lungo le coste italiane ci consente anche di vedere come le soluzioni che sono state adottate per fronteggiare il problema dell’erosione siano sempre le stesse malgrado cambi il contesto dinamico e ambientale: scogliere aderenti, parallele od ortogonali a riva, tanto da trasformare ampi litorali sabbiosi in coste rocciose. “Fortunatamente negli ultimi anni le cose stanno cambiando e alle vecchie difese ‘rigide’ si vanno sostituendo le difese ‘morbide’ –prosegue il presidente del Gruppo–. Queste si basano essenzialmente sul ripascimento artificiale delle spiagge, talvolta proteggendo il materiale versato con opere di difesa tradizionali, altre con diverse opere innovative sommerse. In alcuni casi si preferisce non costruire opere di contenimento, privilegiando la tutela del paesaggio ed accettando di intervenire con altri ripascimenti in tempi più brevi”. Oltre alle regioni sopra citate, il Lazio sta impegnandosi in prima linea in questa strategia e importanti ricerche di sabbie sulla piattaforma continentale sono state effettuate in Liguria, Toscana, in Abruzzo e, in passato, in Emilia Romagna e Veneto. Per informazioni: prof. Giuliano Fierro, presidente Gruppo nazionale per la ricerca sull´ambiente costiero, Genova, tel. 010/3538270/61, gnrac@dipteris. Unige. It .  
   
   
LOMBARDIA: TURISMO, 260.000 EURO ALLE PROVINCE PER LA PROMOZIONE. E´ LA QUOTA DI COFINANZIAMENTO DELLA REGIONE PER INCREMENTARE L´INCOMING  
 
Ammonta a 260. 000 euro il finanziamento complessivo destinato alle Amministrazioni provinciali come quota parte a carico della Regione per incrementare l´incoming e per lo sviluppo dei sistemi turistici. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore allo Sport, Giovani e Promozione dell´Attività turistica, Pier Gianni Prosperini, approvando i criteri per i cofinanziamento regionale dei progetti di promozione del prodotto turistico lombardo. La quota massima finanziabile è del 70% del costo complessivo di un progetto, per un importo massimo di 20. 000 euro per ogni Provincia. Unica eccezione, le Province sedi di aeroporti internazionali, per le quali il finanziamento potrà essere incrementato fino al 50%. I progetti dovranno riguardare la realizzazione di educational tour in Lombardia, mirati alla promozione di beni culturali, ambientali, dei prodotti tipici e dell´enogastronomia locale e dell´offerta congressuale. Si tratta di interventi che, come previsto dalla legge regionale sul turismo, dovranno essere realizzati da una Provincia, singolarmente o associata con un´altra, in sinergia con soggetti privati che operano sul territorio. (Fonte: Lombardia Notizie) .  
   
   
WORKSHOP AIMP A GIZZERIA (CZ) IL 13 GIUGNO SUL TEMA “MEETING CONVENTION E CONGRESSI; OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE DI SVILUPPO IN CALABRIA”  
 
Si svolgerà il 13 giugno prossimo, presso il Centro Congressi “Hotel Caposuvero” a Gizzeria (CZ), un workshop operativo AIMP sul tema “Meeting Convention e Congressi; opportunità e prospettive di sviluppo in Calabria”. All’incontro sono invitati a partecipare tutti gli operatori del settore congressuale. Obiettivo del convegno, che si inserisce nella politica di decentramento dell’AIMP, è quello di sensibilizzare le varie realtà regionali sulle tematiche relative allo sviluppo delle attività congressuali in particolare nel Sud Italia. Meeting, congressi, incentive, viaggi-premio, convention aziendali, presentazione di prodotti, educational, eventi fieristici, workshop, muovono ogni anno in tutto il mondo milioni di persone rappresentando un comparto di notevole interesse che attualmente è il più dinamico del settore Turismo. Questo comparto rientra a pieno titolo nella classificazione di turismo “d’eccellenza”. Il valore del turismo congressuale italiano nel 2004 è stato di oltre 22,5 miliardi di euro, di cui ca il 50% costituito dalle spese dei congressisti. Il fatturato generato viene disaggregato fra molteplici tipologie di soggetti interessati. La sua quota di mercato ha superato anche quella del turismo balneare, anche se a fronte di una minore % in pernottamenti. La domanda congressuale riveste un ruolo fondamentale per l’industria dell’ospitalità e pertanto non può non essere considerata nelle strategie politiche e amministrative della regione Calabria che punta sul turismo quale strumento di crescita e di sviluppo del territorio. Per valutare la possibilità che sul territorio esistano le condizioni opportune affinché si possa puntare allo sviluppo di questo settore, AIMP (Associazione Italiana Meeting Planner) ha inteso promuovere una giornata di confronto fra i diversi operatori interessati a quello che è il settore che più rappresenta un “sistema turistico integrato”. I partecipanti sono esperti del settore a livello nazionale, l’assessore regionale, gli assessori provinciali, Confcommercio regionale e provinciali, Unical, varie associazioni di categoria (Federalberghi, agenzie di viaggio, Pro Loco, cooperative, agriturismi…) gli operatori coinvolti nella filiera del segmento ‘Eventi e congressi’. Gli obiettivi: venire a conoscenza mediante il confronto con esperti nazionali dello “stato dell’arte” del settore e delle opportunità che possono essere razionalmente sfruttate nel nostro territorio; valutare la sussistenza dei requisiti per la realizzazione di un progetto per lo sviluppo del settore nel territorio; creare un “comitato promotore” per la ideazione ed il coordinamento di un progetto che possa soddisfare i seguenti requisiti; realizzare un censimento delle strutture ricettive e degli operatori professionali in grado di poter confezionare offerte adeguate; realizzare una campagna promozionale mirata e finalizzata a diffondere nell´ambito degli operatori del settore la conoscenza della potenzialità del territorio ed agevolare la scelta dello stesso come sede di importanti Eventi a livello nazionale ed internazionale; ideare, promuovere, coordinare, stimolare, facilitare la realizzazione di qualsiasi iniziativa mirata al miglioramento del mercato del settore sia in termini quantitativi (implementazione di strutture esistenti, creazione di nuovi centri congressuali e fieristici, organizzazione di eventi specifici…) sia qualitativi (corsi di formazione professionali…); porsi come punto di riferimento istituzionale per soddisfare richieste di consulenze professionali ed assistenza tecnica di tutti i soggetti promotori o comunque coinvolti in tali progetti. Per informazioni: aimp@confcommercio. It. .  
   
   
WELCOME TO FOOTBALL: BENVENUTI A SOUNDTRIP PUMA  
 
PUMA e Soundwalk hanno creato Soundtrip, ovvero delle cartine turistiche e audio-guide gratuite e scaricabili. Soundtrip diventerà cosi l’indispensabile strumento di viaggio per tutti gli appassionati di calcio diretti in Germania la prossima estate. Analogo al supporto audio ‘City Runs’, creato da Soundwalk per i set da corsa di Puma Trainaway, questa nuova forma di supporto mediale permetterà di interagire con l’ambiente che vi circonda fornendo spunti e suggerimenti su uno dei paesi più prosperi e ricchi di cultura del Vecchio Continente. Se siete fra i milioni di tifosi di calcio che andranno in Germania quest’estate, tre sono le cose fondamentali che dovete sapere: come arrivare allo stadio, dove andare a gustare la birra del post-partita e cosa fare per divertirsi; la Germania vi offrirà moltissime opportunità legate al calcio e non solo! Muoversi per la Germania insieme ad un massiccio flusso di persone può rivelarsi un’impresa scoraggiante, specialmente se si visita il paese per la prima volta. L’ultima cosa da fare è avere con sé una guida che non permetta di muovervi agevolmente. Con PUMASoundTrip non avrete più queste preoccupazioni. Con le audio-guide di facile utilizzo, potrete comodamente ascoltare tutto quello che bisogna sapere su ognuna delle 12 città tedesche che ospitano le partite dei mondiali, attraverso le cuffie del lettore mp3 o gli altoparlanti dello stereo in macchina. Scaricabile in inglese, francese, italiano, tedesco e giapponese, ogni audio-guida è molto di più di una semplice guida turistica; è un viaggio interattivo arricchito di effetti sonori, musica, commenti spiritosi e interviste con esperti del luogo che vi farà assaporare il paese secondo la prospettiva di un conoscitore privilegiato. A differenza dei tradizionali testi delle comuni guide turistiche, le registrazioni sulle audio-guide sono divertenti pur riportando tutte le informazioni essenziali, come ad esempio le indicazioni stradali, le attrazioni da non perdere, gli alloggi, i ristoranti, i bar e soprattutto i consigli giusti per come andare e tornare dallo stadio. Darsi la giusta carica con SoundTrip è facile. E’ possibile visitare il sito http://soundtrip. Puma. Com e scegliere le audio-guide e le mappe della città desiderata, selezionando la lingua e seguendo le istruzioni per scaricare. È gratis, facile e accessibile a tutti. Con PUMA SoundTrip sarete certi di essere sempre nel posto giusto al momento giusto. La Germania sarà un’esperienza veramente indimenticabile, e in più senza grandi difficoltà. Cosa si toverà sulle audio-guide: Benvenuto in città. – Informazioni storiche e dati salienti; consigli pratici. Capire le espressioni locali, sapere dove alloggiare e come muoversi; dove andare – Attrazioni irrinunciabili e punti di ritrovo; cosa fare di giorno. – Informazioni privilegiate per lo shopping, bar e ristoranti: il Pre-partita. – Informazioni sullo stadio, come arrivare e dove trovare l’abbigliamento giusto per la partita; il Dopo-partita. – Dove andare a divertirsi e le feste del dopo-partita; cosa fare di notte - Discoteche, club, bar e intrattenimento notturno; il giorno dopo – relax & brunch; fuori città. – Consigli di viaggio su quando e come partire. .  
   
   
RIAPERTA AL PUBBLICO DOPO TRE ANNI DI RESTAURI VILLA CORONINI CRONBERG OSPITE D’ONORE IL CRITICO D’ARTE VITTORIO SGARBI  
 
 Gorizia, - Si è svolta il 9 giugno pomeriggio, con inizio alle ore 17, la cerimonia per la riapertura al pubblico, dopo tre anni di lavori di restauro, della cinquecentesca casa-museo Villa Coronini Cronberg, una delle più importanti mete del turismo culturale del Friuli Venezia Giulia. Sono intervenuti: il deputato goriziano dell’Ulivo Onorevole Alessandro Maran, componente della prima Commissione Permanente Affari Costituzonali; l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura Roberto Antonaz; i Consiglieri Regionali Maurizio Paselli e Franco Brussa; il Presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta; il Vice Prefetto di Gorizia Rita I. Riccio; l’Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia Prof. Claudio Cressatti; il Sovrintendente ai Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia Ugo Soragni; l’Avv. Franco Obizzi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia el’Assessore alla Cultura della Provincia di Gorizia Roberta De Martin e l’editore Umberto Allemandi. Ha fatto gli onori di casa Vittorio Brancati nella doppia veste di Presidente della Fondazione Coronini Cronberg onlus e di Sindaco di Gorizia che ha ricordato la figura dell’ultimo discendente della nobile famiglia Coronini Cronberg, il Conte Guglielmo morto nel 1990 all’età di 85 anni, che specificò nelle sue volontà testamentarie l’intenzione di far istituire una fondazione che avesse lo scopo proprio di conservare e rendere fruibili a tutti il vasto patrimonio riunito nei secoli dalla sua famiglia e da lui stesso completato. Ospite d’onore della cerimonia inaugurale di ieri, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, già autore dell’introduzione di un volume di studi in onore di Guglielmo Coronini, che ebbe la fortuna di conoscere in un paio di occasioni negli ultimi suoi anni di vita e che sarà presentato ufficialmente il prossimo 28 giugno nelle Ex Scuderie di Villa Coronini. “Il principale pregio con cui si presenta oggi Villa Coronini Cronberg è che non si tratta di un museo (i musei sono cimiteri di cose morte) ma uno scrigno di oggetti preziosi scelti con amore e cultura dal Conte Coronini che ne fece la sua seconda casa della vita” a detto, fra l’altro Vittorio Sgarbi “I delicati lavori di restrauro hanno rispettato l’atmosfera originale e l’armonia di tutti gli ambienti che oggi risultano addirittura più belli di come erano in passato”. “Villa Coronini Cronberg si inserisce di diritto tra le meno di cinquanta case d’epoca che in tutta Italia rappresentano un patrimonio inestimabile e un prezioso volano per lo sviluppo del turismo culturale di respiro internazionale”. Dal canto suo l’Assessore Regionale alla Cultura Roberto Antonaz, ha sottolineato che gli impegnativi lavori di restauro e di adeguamento museale, costati complessivamente un milione e 600 mila Euro, sono stati resi possibili grazie al finanziamento concesso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’esecuzione delle opere, realizzata sotto la direzione dell’Arch. Giulio Valentini, coadiuvato da un qualificato gruppo di venti esperti hanno impegnato 13 ditte, per un totale di circa 80 addetti. Gli interventi sono stati finalizzati a tutelare e conservare gli elementi di pregio architettonico, storico ed artistico del palazzo cinquecentesco, e, contemporaneamente, a mettere in sicurezza le numerose preziose collezioni. I lavori hanno coinvolto sia la struttura esterna (ripristino delle malte, tinteggiatura, restauro degli infissi), sia quella interna (adeguamento dell’impiantistica alle normative Cee, ritinteggiatura, restauro delle pavimentazioni di legno e in pietra). In fase esecutiva i criteri operativi si sono dovuti necessariamente adeguare alle tecniche costruttive in uso all’epoca in cui la Villa fu eretta, nel 1594. E’ stato posizionato anche un ascensore montacarichi per consentire la fruizione dell’intero percorso museale che si estende al piano nobile, anche ai portatori di handicap. Proprio grazie ai lavori di restauro di pavimenti e affreschi, il normale percorso espositivo è stato arricchito di tre nuove sale con arredi d’epoca riportati al loro antico splendore. La visita lungo il nuovo percorso museale che è seguita ai saluti inaugurali, ha consentito alle autorità e al numeroso pubblico intervenuto alla cerimonia di ammirare i capolavori d’arte custoditi nella Villa: ricordiamo che le collezioni, ricche ed eterogenee, comprendono oltre ad una ricca selezione di sculture e una quadreria con oltre un migliaio di opere (dal Xvi al Xx secolo tra cui dipinti di Tiziano, Tintoretto e Rubens) un po’ tutti i campi della produzione artistica come l’incisoria, l’ebanisteria, la numismatica, l’alta oreficeria, la porcellana, la miniatura e la glittica, vale a dire l’arte di intagliare pietre preziose. La cerimonia si è conclusa con un concerto di musica classica diretto dal Maestro Claudio Pio Liviero tenuto nel prato antistante la villa, nella cornice del bellissimo parco all’inglese di 46 mila metri quadrati che circonda la dimora e da un sontuoso rinfresco. Con la riapertura al pubblico di Villa Coronini Cronberg, dopo il restauro delle Ex-scuderie (grazie al quale sono stati resi disponibili nuovi ulteriori spazi per esposizioni, convegni e manifestazioni culturali) e con la disponibilità del grande parco, l’intero complesso si presenta oggi come una delle realtà culturali più significative nel panorama artistico non solo del Friuli Venezia Giulia, ma nazionale ed europeo.  
   
   
DA VERONA E SCHIO RIPARTONO DOMENICA I TRENI DEL MARE PER LE SPIAGGE DI CHIOGGIA  
 
Dall’11 giugno ripartono nel Veneto i “Treni del Mare”, che tutte le domeniche e i giorni festivi della prossima estate, fino al 10 settembre, e con la possibilità di avere al seguito la propria bicicletta, porteranno a bordo di convogli climatizzati i “pendolari” delle vacanze fino alla stazione di Chioggia; da qui potranno raggiungere le spiagge di Sottomarina, in bicicletta a nolo gratuito o in autobus pure climatizzati e a disposizione gratuitamente. In questo modo i vacanzieri viaggeranno comodamente e senza stress, evitando le code e la calura dell’asfalto, a prezzi convenienti e comprensivi di una serie di servizi aggiuntivi e di sconti nella località balneare. L’iniziativa è realizzata in collaborazione fra Trenitalia, la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune e l’Azienda di Promozione Turistica di Chioggia. Come Regione abbiamo fortemente voluto e sostenuto i Treni del Mare – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – perché sono un contributo concreto per togliere dalle strade una quota significativa di traffico privato e favorire l’utilizzo del mezzo pubblico rendendolo effettivamente conveniente. Anche per quest’anno, visto il successo del 2005, è stata confermata l’estensione del servizio da Verona Porta Nuova via Cerea, oltre che dalla “tradizionale” stazione di partenza di Schio, via Vicenza. I Treni del Mare saranno dotati di carrozze climatizzate con un’offerta di 388 posti sulla relazione Schio – Chioggia e di 272 posti sulla relazione Verona Porta Nuova – Chioggia. Ma se c’è richiesta, Trenitalia è disponibile a rimodulare il servizio, aumentando i posti disponibili. Il gradimento verso questo servizio è stato sempre altissimo – ha ricordato Chisso – al punto che in talune domeniche Trenitalia ha dovuto mettere in servizio un secondo convoglio per soddisfare la domanda. Nel 2001 hanno viaggiato con i “Treni del Mare” 3. 400 persone, il cui numero è salito a 4. 310 nel 2002, a 6. 131 nel 2003, mentre l’utilizzo negli ultimi due anni ha risentito del maltempo stagionale (5. 018 passeggeri nel 2004, 5. 150 passeggeri nel 2005). In ogni caso – ha sottolinea Chisso – possiamo valutare in circa 2. 500 unità i veicoli che abbiamo “sottratto” alle strade vacanziere, equivalenti a oltre 15 chilometri di coda.   L’offerta prevede il 15 per cento di sconto sul biglietto ordinario di andata e ritorno e riduzioni per ragazzi. Da Schio a Chioggia e ritorno, il biglietto costa 14 euro per gli adulti e 7 euro per i ragazzi; da Verona P. N. A Chioggia e ritorno, 14 euro gli adulti e 7 euro i ragazzi; da Cerea a Chioggia e ritorno i prezzi sono rispettivamente di 10 euro per gli adulti e di 5 euro per i ragazzi. Il costo ovviamente diminuisce se si prende il treno nelle varie stazioni intermedie. Negli stabilimenti balneari convenzionati sarà possibile avere uno sconto sui servizi di spiaggia. L’acquisto dei biglietti è possibile in tutte le biglietterie Trenitalia del Veneto. Chi decidesse di utilizzare il “Treno del Mare” per andare in vacanza, potrà godere anche del trasferimento gratuito dalla stazione all’hotel e viceversa, oltre alle promozioni già attuate da ogni singolo albergo convenzionato. Per ulteriori informazioni si può chiamare l’infoline dell’Apt di Chioggia 0414010868. .  
   
   
DA DOMENICA 11 GIUGNO TRENI E BUS DEL MARE VERSO LE SPIAGGE DI JESOLO  
 
Da domenica 11 giugno e fino al 10 settembre, ripartono in Veneto anche i Treni del Mare per Jesolo, che porteranno i vacanzieri comodamente fino alle spiagge, con un servizio coordinato con gli autobus dell’Atvo. Si tratta di un’efficace offerta integrata treno più bus - sottolinea l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso - che abbiamo avviato tre anni fa e che permetterà, con un unico biglietto a prezzo scontato, di raggiungere il litorale jesolano, partendo dalla stazione di Mestre con arrivo a San Donà di Piave in coincidenza con la partenza di pullman climatizzati Atvo per Jesolo - Piazza Drago; da qui sarà possibile utilizzare i mezzi di trasporto urbano locale per raggiungere le diverse spiagge. Per chi usufruisce del servizio sono previsti sconti (differenziati tra i giorni feriali, sabato e domenica) negli stabilimenti balneari “Pineta 1” e “Sabbiadoro”; riduzioni anche per l’ingresso ad Aqualandia, il biglietto per gli adulti è 18 euro anziché 22, per i ragazzi 14 euro anziché 18. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione, da Atvo s. P. A. , da Trenitalia s. P. A. , dalla Provincia di Venezia, dal Comune di Jesolo, dall’Azienda e dal Consorzio di Promozione Turistica Jesolo - Eraclea, da Jesolo Turismo s. P. A. Con l’utilizzo del treno in integrazione all’autobus - aggiunge Chisso - vogliamo offrire una alternativa comoda ed economica al mezzo privato per quanti intendono raggiungere una delle più famose località balneari del Veneto, evitando loro le code che assai spesso si formano sulla viabilità locale. Il servizio prevede tre coppie di corse nei giorni feriali, mentre nei festivi i convogli sono due all’andata e tre al ritorno. Il prezzo speciale del biglietto di andata e ritorno, integrato treno/autobus, è di 6 euro a persona; la vendita viene effettuata nelle biglietterie Trenitalia delle stazioni di Mestre, Mogliano, Noale, Padova, Treviso e presso il Deposito Bagagli della stazione di Mestre. Per informazioni si può telefonare a Trenitalia al numero 892021 o all’Atvo ai numeri 041929500 - 0421380033. .  
   
   
ITINERARI DA ASSAPORARE: TRA URBINO E SENIGALLIA, TRA CARLOFORTE E CALASETTA, A SAN DANIELE DEL FRIULI, SUL LAGO DI COSTANZA, IN CATALOGNA  
 
Cucina e nobiltà. Un abbinamento convincente nella bella iniziativa “A tavola con i duchi” che si svolge tra Urbino, Gubbio, Pesaro, Senigallia dal 5 giugno al 3 luglio. I grandi chef della Terra del Duca reinterpretano la cucina delle corti rinascimentali promettendo scintille. Nei suggestivi luoghi delle antiche corti dei Duchi di Montefeltro e Della Rovere, nelle Marche e in Umbria, saranno proposti quattro banchetti rinascimentali. Sette grandi maestri della cucina italiana creeranno ricette e piatti ispirati alla tradizione rivisitandoli alla luce di una moderna sensibilità creativa. E che nomi: da Mauro Uliassi di Senigallia a Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore! Riuscire a coniugare lo splendore della cucina rinascimentale con le invenzioni dei grandi chef della Terra del Duca, sperimentando saperi e sapori è la sfida gustosa che ci attende, mentre un esclusivo ricettario de “La Terra del Duca” raccoglierà le proposte. Ogni Banchetto sarà animato con musica e spettacoli rinascimentali. Www. Terradelduca. It Urbino Incoming Tel 0722. 327831. Alla ricerca di nicchie e specialità gastronomiche, raggiungiamo la zona di Carbonia Iglesias tutta da scoprire, anche per un ricco calendario di manifestazioni, rassegne e degustazioni originali. Se il Girotonno di Carloforte è ormai un must per il pubblico nazionale e internazionale, non tutti conoscono la festa che si svolge a Calasetta per San Giovanni, con l’accensione di falò e l’offerta di dolci tipici locali. Qui sia la parlata che la cucina sono influenzate da contaminazioni marocchino-liguri in quanto in seguito ad un progetto di colonizzazione del governo sardo-piemontese, alcuni nuclei familiari di origine ligure (Pegli) desiderosi di abbandonare l’isola tunisina di Tabarka, a causa delle continue incursioni barbaresche, si stabilirono nella più ospitale “Cala di Seta”. Nei ristoranti del paese è facile assaporare un cus-cus vegetariano, un piatto di pasta al pesto e altre specialità a base di pesce. All’altro capo della penisola, invece, ci attende un appuntamento con degustazioni, musica e divertimento a San Daniele del Friuli dove regnano il profumo e il sapore del Prosciutto di San Daniele. “Aria di Festa”, giunto ormai alla sua XXII^ edizione, dal 23 al 26 giugno presenterà ben 10 prosciuttifici aperti che per l’occasione ospiteranno al loro interno visite guidate e degustazioni comparate, alla scoperta dei segreti del San Daniele. La città si trasformerà in un’enorme sala di degustazione, con otto stands appositamente allestiti, per essere ancora una volta l’occasione ideale per degustare il prosciutto di San Daniele nella sua terra d’origine, imparare a riconoscerne le varie stagionature e le caratteristiche che lo legano così intimamente alla sua terra. Senza dimenticare gli assaggi di altri grandi prodotti regionali come i Vini del Friuli e il formaggio Montasio in abbinamento al San Daniele DOP. Www. Prosciuttosandaniele. It Dal nord procediamo ancora oltre confine per arrivare sul lago di Costanza, il più grande lago della Germania, meta turistica perfetta per sport e relax, anche per merito di un clima quasi mediterraneo e la “protezione” delle Alpi. La natura che si sviluppa lungo le rive del Lago con la massima ricchezza lo rende un vero e proprio paradiso per chef e buongustai. Il Lago di Costanza culinario vuol dire innanzitutto il suo pesce: tra i classici senz’altro il Felchen, accompagnato da una delicata salsa a base di erbette locali, filetto di persico al burro oppure, in versione intera, persico fritto. Anche lucci, trote, luccioperche ed anguille non mancano, secondo la stagione. E i dintorni sono eccellenti: la vicina Isola di Reichenau è famosa non solo per conventi e chiese medievali, ma anche per le sue estese aree di coltivazione di verdure, servite poi con una saporita salsa di cipolle e panna. Anche nell’Isola di Mainau, magico regno di narcisi, tulipani, rose o dalie, le tentazioni culinarie non mancano: Giugno con l’Aringa, Insalate Vital, Settimane Bio, Cucinare con i finferli sono solo alcune di queste. Www. Bodensee-tourismus. Com. Oltre confine ci attende anche la Catalogna con la sua cucina attuale e creativa, variopinta come i cieli spagnoli. Tendenzialmente cucina di mare, offre insoliti sapori anche nell’entroterra, scegliendo come condimento principale il lardo, con cui si cucinano da secoli carni, cacciagione, pollame e legumi. Abbinamenti sorprendenti legano verdure e chiocciole, funghi e anatra, coniglio e frutti di mare. Per non dimenticare poi tutti i prodotti di origine protetta come i cipollotti alla brace di Valls, il salamino di Vic o il torrone di Agramunt, il liquore alle erbe ratafià. L’Anno della Gastronomia appena concluso ha contribuito a sottolineare la capacità di seduzione di questa terra assolata tutta da assaporare, anche in itinerari mirati. Www. Catalunyaturismo. Com .