Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Settembre 2006
ROAMING: TARIFFE RIDOTTE PER I CELLULARI ALL’ESTERO LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO PRESENTATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA MIRA AD ABBASSARE I COSTI FINO AL 70%  
 
Bruxelles, 19 settembre 2006 - La Commissione europea ha presentato lo scorso 12 luglio un regolamento che mira a ridurre fino al 70% il costo dell’uso dei telefoni cellulari all’estero. Con questo regolamento la Commissione intende garantire che i prezzi pagati dagli utenti di servizi di roaming all’interno dell’Unione europea non siano ingiustificatamente più alti di quelli praticati per le chiamate nel proprio paese di origine (meccanismo del mercato domestico europeo). Attualmente in Europa sono circa 147 milioni (37 milioni di turisti e 110 milioni di imprese) i cittadini che devono pagare fatture di roaming per la telefonia mobile internazionale molto salate. Se otterrà l’appoggio del Parlamento europeo e del Consiglio il nuovo regolamento proposto dalla Commissione – un atto giuridico direttamente applicabile in tutti gli Stati membri dell´Ue fin dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale – potrebbe entrare in vigore entro l’estate del 2007. “Il mercato unico è innanzitutto e soprattutto un mercato per i consumatori”, ha commentato il Presidente della Commissione José Manuel Barroso. “Questa è un’applicazione pratica del nostro approccio dell’Europa dei risultati. Con la proposta odierna i consumatori potranno pagare tariffe più eque per l’uso dei telefoni cellulari all’interno del mercato unico. ” “Oggi stiamo per far cadere una delle ultime frontiere del mercato interno europeo”, ha aggiunto Viviane Reding, commissaria responsabile della Società dell’informazione e dei media. “Per anni le tariffe di roaming si sono mantenute su livelli ingiustificatamente alti, nonostante i ripetuti avvertimenti rivolti al settore. Per questo l´Europa deve ora intervenire. Sono convinta che ridurre le tariffe di roaming sarà vantaggioso non solo per i cittadini che viaggiano nell’Unione, ma contribuirà anche a rafforzare la competitività del settore in Europa. L’80% degli utenti dei servizi di roaming sono imprese e i costi elevati del roaming pesano soprattutto sulle piccole e medie imprese che svolgono la loro attività nel mercato interno. Il regolamento Ue da noi proposto quest´oggi trasformerà il roaming da un onere per i consumatori in un servizio, grazie al quale sia i cittadini che le imprese potranno sfruttare ancora di più i vantaggi dell´accresciuta mobilità nell´Unione europea. ” Il meccanismo del mercato domestico europeo Il regolamento oggetto della proposta odierna avrebbe come primo risultato una riduzione delle tariffe all’ingrosso che gli operatori di telefonia mobile si addebitano tra loro per il trasferimento delle chiamate da reti straniere. Il metodo utilizzato dalla Commissione per conseguire tale riduzione, che si basa sulle tariffe di connessione delle chiamate mobili a partire da altre reti domestiche, garantisce all’operatore di rientrare sempre nei costi di fornitura dei servizi di roaming. Per garantire che i vantaggi del nuovo regolamento raggiungano effettivamente il livello dei consumatori, la Commissione ritiene essenziale anche una riduzione dei prezzi al dettaglio. Gli operatori saranno autorizzati ad applicare ai costi all’ingrosso un ricarico al dettaglio che può arrivare fino al 30% e che rappresenta il margine che gli operatori possono di norma realizzare con le chiamate nazionali. Questo ricarico si applicherebbe sia alle chiamate in roaming effettuate che a quelle ricevute. Per le chiamate ricevute, questo limite massimo imposto ai prezzi al dettaglio entrerebbe in vigore il giorno dell´entrata in vigore del nuovo regolamento. Per le chiamate effettuate la riduzione delle tariffe al dettaglio entrerebbe in vigore automaticamente dopo una fase transitoria di sei mesi. Al di sotto del massimale all´ingrosso e al dettaglio proposto dal nuovo regolamento per le tariffe di roaming gli operatori rimangono liberi di competere tra loro offrendo servizi di roaming a prezzi competitivi o pacchetti di servizi meno cari, differenziati in funzione della domanda dei consumatori. La Commissione ha proposto infine di migliorare la trasparenza delle tariffe di roaming per i consumatori. Gli operatori di telefonia mobile dovranno fornire ai loro clienti informazioni complete sulle tariffe praticate per il roaming al momento della sottoscrizione del servizio e aggiornarli regolarmente sulle variazioni delle tariffe. Le autorità nazionali di regolamentazione avranno anche il compito di monitorare da vicino l’andamento delle tariffe di roaming applicate ai servizi di trasmissione dati come i messaggi Sms e Mms (multimedia message service). Contesto Già da alcuni anni la Commissione si sta adoperando per far abbassare le tariffe del roaming: ha emanato avvisi ai consumatori e inviti all’autoregolamentazione , ha dato corso a indagini sul rispetto del diritto della concorrenza ed ha affidato ai regolatori nazionali la competenza di prendere provvedimenti a livello nazionale. Ma a causa della natura transfrontaliera del roaming i risultati di tali iniziative per ora sono limitati. Nonostante il fatto che alcuni operatori di telefonia mobile abbiano annunciato recentemente che cominceranno a ridurre le tariffe di roaming, per anticipare gli effetti di un eventuale intervento legislativo dell´Ue, la tariffa media al dettaglio per le chiamate in roaming è attualmente pari a 1,15 Eur al minuto, vale a dire più di 5 volte superiore al costo effettivo di questo servizio all’ingrosso. Le tariffe di roaming al dettaglio sono quasi il quadruplo delle tariffe interne. Per esempio, il prezzo normale di una chiamata locale in Polonia è di circa 0,19 Eur. Un utente tedesco che si reca in Polonia dovrà pagare da 0,34 a 2,56 Eur al minuto per fare la stessa chiamata locale, ossia da 3 a 9 volte più del prezzo pagato dall´utente polacco. Lo stesso succede nel caso di un utente francese che si reca in Italia: il prezzo normale di una chiamata locale per un utente italiano si aggira sui 0,10 Eur, ma un utente francese che varca la frontiera italiana dovrà pagare da 0,50 a 1,18 Eur al minuto per effettuare la stessa chiamata locale. Queste differenze di prezzo non possono essere spiegate da una differenza di costi. "I consumatori devono essere consapevoli che usare il servizo di roaming durante le vacanze estive di quest´anno rimarrà molto costoso", ha affermato la commissaria Reding. "Mi auguro vivamente che con l´appoggio del Parlamento europeo e del Consiglio il meccanismo del mercato domestico europeo proposto oggi dalla Commissione farà diminuire i prezzi in misura significativa entro l´estate 2007. Da una consultazione pubblica organizzata dalla Commissione tra il 20 febbraio e il 12 maggio 2006 è emerso che per ottenere risultati occorre regolamentare le tariffe applicate al roaming dagli operatori di telefonia mobile nell’Unione europea. Il Consiglio europeo il 24 marzo scorso ha sottolineato “l’importanza della riduzione delle tariffe di roaming ai fini della competitività. ” In base alla valutazione di impatto che accompagna la proposta di regolamento presentata oggi, si stima che il mercato europeo del roaming internazionale rappresenti circa 8 miliardi e mezzo di euro, pari al 5,7% dei ricavi complessivi del settore della telefonia mobile. In base al nuovo regolamento i consumatori risparmierebbero circa 5 miliardi di euro. .  
   
   
“DEBATE EUROPE”: UN MILIONE DI VISITATORI PER IL FORUM DEDICATO AL FUTURO DELL’UE IL SITO SI È RIVELATO UN SUCCESSO: 200.000 VISITATORI AL MESE  
 
Bruxelles, 19 settembre 32006 - “Debate Europe”, il sito lanciato in 21 lingue dalla Commissione europea nel marzo 2006 nell’ambito del piano D per la Democrazia, il Dialogo e il Dibattito, allo scopo di favorire la discussione a livello europeo, ha raggiunto il milione di visitatori. Il sito si è rivelato un grande successo, registrando una media di 200. 000 visitatori al mese e 12. 700 contributi. Commentando il successo del forum di discussione, Margot Wallström, vicepresidente e commissario per le relazioni istituzionali e la strategia della comunicazione, ha dichiarato che “la gente mostra grande interesse e desiderio di dire la propria sull´Europa. Non vi è questione o problema che non si possa affrontare nell’attuale dibattito sul futuro dell’Europa e mi piacerebbe che vi fosse una maggiore partecipazione delle donne. Il successo del forum di discussione virtuale dimostra che non dobbiamo solo adoperarci per elaborare le giuste politiche e istituzioni, ma anche per offrire agli europei maggiori occasioni d’incontro e di discussione”. Questo forum dà la possibilità ai cittadini europei di partecipare a discussioni incentrate su tre grandi temi: lo sviluppo economico e sociale dell´Europa; come l´Europa e la sua missione vengono percepite; i confini dell’Europa e il suo ruolo nel mondo. Vi hanno preso parte cittadini di tutti i paesi europei e di altri paesi, 90% dei quali uomini d’età compresa tra i 18 e i 44 anni. I contributi alla discussione, che attualmente ha luogo in prevalenza in inglese (56%), in francese (23%) e in tedesco (7%), possono essere presentati nelle 20 lingue ufficiali dell´Unione europea, come pure in catalano. Oltre a partecipare attivamente ai dibattiti, i visitatori del sito possono leggere i contributi, anche via podcast, dei membri della Commissione europea e del presidente del Comitato economico e sociale europeo. La Commissione europea si avvale dei contributi al forum per la propria analisi sul futuro dell´Europa nell’ambito della riflessione attualmente in corso. .  
   
   
TELECOM ITALIA: SIGLATO ACCORDO CON TIME WARNER PER L’ACQUISIZIONE DELLE ATTIVITA’ INTERNET DI AOL GERMANY PER 675 MILIONI DI EURO AOL GESTIRÀ INOLTRE LA RACCOLTA PUBBLICITARIA ONLINE  
 
 Milano-New York, 19 Settembre 2006 – Telecom Italia e Time Warner Inc. Comunicano di aver raggiunto il 17 settembre un accordo per la compravendita, per cassa, delle attività internet di Aol Germania (controllata da Time Warner) per 675 milioni di euro (870 milioni Usd, Equity Value). Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro 4-6 mesi, dopo l’autorizzazione delle competenti Autorità. Alla luce della forte crescita della domanda di accessi Internet a banda larga in Germania (il mercato tedesco ha registrato oltre 12 milioni di accessi Adsl al 30 giugno 2006, che si prevede possano quasi raddoppiare nel prossimo triennio) Telecom Italia dà un importante impulso al percorso di rafforzamento della propria presenza nel Paese. Un cammino iniziato nel 2003 con l’acquisizione di Hansenet e proseguito con la successiva crescita interna. Telecom Italia, a valle del perfezionamento dell’acquisizione di Aol Germania, diventerà il secondo operatore broadband del Paese con oltre 2 milioni di accessi a banda larga su un totale complessivo di 3. 2 milioni di clienti. Telecom Italia, già leader per accessi broadband attraverso la sua presenza in Italia, Francia, Germania e Olanda, con questa operazione avrà in portafoglio circa 9 milioni di clienti a banda larga in Europa. L’accordo siglato oggi prevede inoltre che Aol, grazie alla gestione del portale congiunto con Telecom Italia, possa offrire nuovi servizi e contenuti a tutti gli abbonati Internet del Gruppo italiano in Germania, occupandosi anche della raccolta pubblicitaria on-line. Aol Germania è un Internet provider, presente da oltre 10 anni sul territorio tedesco, e offre accessi Internet sia broadband sia narrowband. A giugno 2006 Aol Germania era il terzo operatore a banda larga con 1,1 milioni di accessi e il secondo narrowband con 1,3 milioni di clienti. Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato del Gruppo Telecom Italia ha dichiarato: “Questa acquisizione rappresenta un ulteriore passo in avanti del Gruppo Telecom Italia nella sua strategia di focalizzazione sull’offerta di servizi e contenuti a banda larga su scala internazionale. Partendo dall’acquisizione di Hansenet, avvenuta nel 2003, infatti, la nostra presenza in Germania si è andata progressivamente rafforzando fino a questo importante accordo di co-branding con Aol. ” Dick Parsons, Presidente e Amministratore Delegato di Time Warner Inc. , ha dichiarato: “La decisione di vendere Aol Germania rappresenta l’ultimo passo nella strategia di focalizzazione di Time Warner sul proprio core business aumentandone la profittabilità. La nostra partnership con Telecom Italia anticipa la transizione su scala mondiale di Aol da un’attività basata principalmente sull’accesso a Internet verso un modello di business legato al mondo dell’advertising. Speriamo che Aol continui nel suo percorso di crescita nel business dell’advertising on-line sia nel mercato Us che all’estero al fine di creare ulteriore valore per i suoi azionisti”. L’accordo di partnership, valido per i prossimi 5 anni, prevede inoltre che Aol disegni, ospiti e gestisca i servizi per tutti i clienti retail del Gruppo Telecom Italia in Germania. Aol inoltre gestirà tutta la raccolta pubblicitaria on line sul portale congiunto. I termini finanziari dell’accordo non sono stati annunciate. Jon Miller, Presidente e Amministratore Delegato di Aol Llc, ha dichiarato: "La partnership di Aol con Telecom Italia evidenzia il valore del business degli accessi internet che abbiamo creato in Germania e anche dei nostri contenuti e della rete pubblicitaria. I contenuti e le caratteristiche di Aol rafforzeranno il servizio internet di Telecom Italia, e le dimensione della nostra rete pubblicitaria in Germania – il secondo mercato on-line in Europa – crescerà. Con questo accordo prosegue la forte evoluzione del nostro business pubblicitario mondiale al servizio di un pubblico molto vasto e attento. .  
   
   
TELECOM ITALIA: PERFEZIONATA LA CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEL 40,5% DI AVEA A TURK TELEKOM PER 500 MILIONI DI USD  
 
Milano, 19 Settembre 2006 – Telecom Italia comunica che è stata perfezionata, dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte delle competenti autorità turche, la cessione della partecipazione del 40,5% dell’operatore mobile “Avea” - detenuta dalla controllata Tim International- a Turk Telecom per 500 milioni Usd. Inoltre, come previsto dagli accordi comunicati lo scorso 14 luglio, in data odierna, Telecom Italia ha reinvestito 250 milioni Usd nel capitale di Oger Telecom, la holding di controllo di Turk Telekom. .  
   
   
COOPERAZIONE EUROPEA PER UN MERCATO DI PUNTA NEL SETTORE DEI SISTEMI DI POSIZIONAMENTO  
 
 Bruxelles, 19 settembre 2006 - L´utilità dei servizi basati sulla localizzazione geografica (Location-based services, Lbs) consiste nel soddisfare la semplice esigenza di aziende e individui che desiderano conoscere la posizione in cui si trovano per varie ragioni, dall´essere sicuri di non perdersi, alla localizzazione di veicoli per la riparazione di eventuali guasti. Tuttavia si pensa che attualmente in Europa molte delle potenzialità offerte dal mercato dei servizi Lbs restino inutilizzate. "Nonostante che l´Europa abbia effettuato ingenti investimenti in questo campo, oggi il numero applicazioni in grado di utilizzare con successo i servizi di localizzazione geografica è relativamente ridotto", afferma Boris Grabner di Telekom Austria Aktiengesellschaft, coordinatore di Ishtar (Industrial Stimuli for the Harmonisation of European Research, il progetto europeo di incentivazione all´industria per l´armonizzazione della ricerca europea nel settore dei servizi Lbs), e desideroso di invertire la tendenza in corso. Riuscire in questo intento porterebbe alla creazione di un mercato di punta per questo tipo di prodotti, fattore importante per l´economia europea. Il progetto Ishtar, finanziato nell´ambito della priorità tematica "Tecnologie per la società dell´informazione" (Tsi) del Sesto programma quadro per la ricerca, ha quattro obiettivi: individuare le lacune esistenti nella interoperabilità Lbs europea, in termini di conoscenze e competenze; contribuire alla standardizzazione dei servizi Lbs; elaborare una mappa paneuropea delle competenze Lbs; tracciare una guida di riferimento quinquennale in materia di ricerca e sviluppo (R&s) per le future attività e tecnologie Lbs. Grabner ritiene che il motivo della lenta crescita di questo mercato in Europa sia la mancanza di cooperazione, dal momento che la maggior parte dei problemi relativi alla standardizzazione sono stati risolti sul piano teorico, ma ora occorre tradurre la teoria in pratica. Oggi la cooperazione è molto più importante, poiché molti tipi di dispositivi sono dotati delle funzionalità necessarie all´utilizzo delle tecnologie Lbs e quindi vi sono prospettive di crescita per il mercato; le attuali tecnologie di posizionamento globale (Gps, Global positioning system), dotate di una precisione di circa 10 m a terra, saranno sostituite dal sistema europeo Galileo, che garantirà una precisione di circa un metro. Tale precisione consentirà ai governi di monitorare il traffico con la massima esattezza e, per esempio, di realizzare sistemi di pedaggio elettronici automatici, senza necessità di cabine per gli operatori né di soste per i veicoli. L´indagine Ishtar sulle attività Lbs in Europa presenta un´istantanea dell´attuale stato del mercato europeo e della direzione verso cui è orientato. "L´indagine indica nuove strade per la ricerca europea nelle Tsi, per il Sesto programma quadro e il sistema di posizionamento satellitare Galileo", sottolinea Grabner. Oggi i prodotti Lbs sono concentrati nei settori del trasporto e del turismo (15 per cento), del rilevamento/monitoraggio (14 per cento), dell´informatica (13 per cento), della sicurezza (12 per cento) e della gestione del parco veicoli (11 per cento). Complessivamente il 75 per cento degli interpellati si aspetta un´espansione del settore, essenzialmente grazie a nuovi dispositivi per i conducenti e ad applicazioni intelligenti. Affinché le aziende europee possano far sentire la propria presenza in questo settore, non deve esserci soluzione di continuità nell´interoperabilità tra fornitori, operatori e tutti gli altri soggetti coinvolti. Le aziende potranno così personalizzare prodotti, servizi e contenuti per gli utenti, attraverso tutte le reti, i gadget e le altre tecnologie, come i sistemi senza fili. "Già sono in corso molti progetti europei nel cui ambito vengono analizzate queste aree di interesse", dice Grabner. "Da parte nostra raccomandiamo un maggior livello di integrazione, standardizzazione e reciproco scambio tra di esse, soprattutto nei progetti di più imminente realizzazione". Occorre inoltre impegno per affrontare i timori degli utenti: ad esempio, molti temono di essere individuati in caso utilizzino un telefono cellulare. "Perché quindi non sviluppare un codice di conformità, che obblighi i fornitori dei servizi a spiegare quale utilizzo verrà fatto dei dati relativi all´utente?" È ragionevole prevedere che verranno svolte ulteriori analisi del mercato delle tecnologie Lbs e forse verrà istituito un apposito forum dai partner del progetto, tutti molto attivi nella ricerca nel settore delle telecomunicazioni: Athens Technology Center e Teletel Telecommunications And Information Technology Sa in Grecia, Alcatel Space in Francia e Tele Atlas e Navteq in Belgio. Http://www. Eu-ishtar. Net/index. Htm .  
   
   
INNOVAZIONE: STANCA, ”COMMISSIONE UE PLAUDE AL FONDO HIGH TECH PER PMI CREATO DAL GOVERNO BERLUSCONI: GOVERNO PRODI NON SIA ORA LATITANTE”.  
 
Roma,19 settembre – Il senatore Lucio Stanca (Forza Italia) lo scorso 20 luglio ha espresso piena soddisfazione per il via libera della Commissione Europea al Fondo per lo sviluppo delle imprese innovative del Sud che aveva ideato e costituito nel 2005 come Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. “E’ un altro successo della politica per l’innovazione tecnologica del Governo Berlusconi” – ha sottolineato Stanca – “che si è oggi meritata l’apprezzamento del Commissario europeo alla concorrenza, Neelie Kroes, per i suoi obiettivi e contenuti. Il Fondo si rivolge alle imprese high-tech del Sud e, attraverso una compartecipazione dello Stato all’impegno degli investitori istituzionali, intende sviluppare nel nostro Paese una finanza innovativa per la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese ad alta tecnologia, troppo spesso condannate a non esprimere il loro potenziale per la mancanza di iniziative di un mercato più efficace di venture capital. ” “Mi attendo dal Governo Prodi una immediata attivazione del Fondo High-tech ora che la Commissione Europea ha dato la sua approvazione, e che ne possa trarre ispirazione per una politica di sostegno a Bruxelles di un nuovo modello di sviluppo per il nostro Mezzogiorno, basato sull’innovazione tecnologica e sul grande patrimonio di risorse umane qualificate che il Sud esprime. Purtroppo” – segnala Stanca – “occorre vigilare affinché il nuovo Governo non disperda il patrimonio realizzato nel corso della precedente legislatura e che operi nella continuità di quanto realizzato”. "Il successo dell’apprezzamento europeo al Fondo High-tech” - conclude Stanca - "si inquadra nella complessiva valutazione della politica avviata dal Governo Berlusconi per l´innovazione tecnologica nelle imprese e che, per la prima volta, ha visto l´avvio di iniziative e provvedimenti, che sono già operativi, a sostegno delle aziende sul fronte della formazione, dell´accesso al credito mediante il fondo di garanzia, degli incentivi all´innovazione a favore sia dei distretti e filiere digitali che della creazione di 36 poli tecnologici, sino allo sviluppo di 11 territori regionali ad alto potenziale tecnologico". .  
   
   
AL VIA TEA, IL PROGETTO DI TELELAVORO DI AEM TORINO IL PROGETTO SPERIMENTALE, FINANZIATO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO, CONSENTE A VENTI DIPENDENTI, DI CUI SEDICI DONNE, DI SVOLGERE PARTE DELLE MANSIONI PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE.  
 
Torino, 19 settembre 2006 – Ha preso il via nei giorni scorsi la sperimentazione di Tea, Telelavoro in Aem Torino, che rappresenta la prima esperienza aziendale nel campo. Il progetto Tea, sviluppato da uno specifico gruppo di lavoro aziendale, con il supporto della Commissione Paritetica Pari Opportunità composta da rappresentanti della Direzione e delle Organizzazione Sindacali, prevede settimanalmente una prestazione in telelavoro minima di una giornata e massima di tre giorni. La partecipazione dei dipendenti alla sperimentazione avviene su base volontaria ed è condizionata dall’esistenza di oggettive esigenze di conciliazione: coinvolge 16 donne e 4 uomini, per un periodo di circa 5 mesi, sino al dicembre 2006. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo Misura E1, che promuove progetti volti a favorire una migliore integrazione tra le responsabilità di lavoro e quelle familiari ed incoraggia la diffusione della responsabilità sociale d’impresa. Proprio per conciliare le esigenze dei dipendenti con quelle organizzative, l’articolazione tra prestazione lavorativa presso le sedi aziendali ed il telelavoro è stata definita a livello individuale. L’azienda mette, inoltre, a disposizione dei singoli le necessarie attrezzature di lavoro, in funzione delle specifiche necessità. Sono previsti percorsi di accompagnamento che comprendono momenti formativi e informativi, individuali e collettivi, e l’assistenza di un tutor organizzativo e tecnico. “Aem Torino è attiva nello sviluppare formule di organizzazione del lavoro capaci di conciliare quanto più possibile le esigenze aziendali con quelle personali – ha dichiarato il Direttore del Personale di Aem Torino, dottor Fabrizio Crivellaro – ponendo particolare attenzione ai bisogni della popolazione aziendale femminile che rappresenta il 18 % dei dipendenti. In questa direzione vanno già le formule con orario flessibile e compensazione ultragiornaliera, nonché la concessione di part-time, orari personalizzati e periodi di aspettativa”. “I criteri di flessibilità individuale applicati al progetto Tea – prosegue Crivellaro - sono tali da contribuire anche al miglioramento della qualità della vita della comunità, grazie al contenimento degli spostamenti fra casa e luogo di lavoro”. .  
   
   
PROGETTO "DIGI SCUOLA" PER LO SVILUPPO NELLE SCUOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE  
 
Roma, 19 settembre 2006 - È stato firmato il 15 settembre 2006 l´accordo tra il Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, e il Ministro per le Riforme e l´Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, per lo sviluppo delle nuove tecnologie nel mondo della scuola. Il progetto, finanziato per 25,9 milioni di euro dal Cipe, ha la durata di 18 mesi (giugno 2006 - dicembre 2007) e coinvolge 550 scuole superiori, per un totale di 33. 000 studenti e di 3. 300 docenti, di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia. Obiettivi del progetto sono: a) l´introduzione di metodologie didattiche innovative al servizio dei docenti, con adeguata formazione degli insegnanti relativamente all´utilizzo delle nuove tecnologie; b) introduzione alla nuova didattica basata sui contenuti digitali (learning object); c) la creazione di un mercato elettronico dei contenuti digitali per la didattica; d) lo sviluppo dell´industria italiana di contenuti digitali di qualità, adottando elevati standard tecnologici e linee guida pedagogico-didattiche; e) la diffusione dell´alfabetizzazione digitale nel nostro Paese; f) la riduzione della dispersione scolastica. L´introduzione delle nuove tecnologie nella didattica riveste un´importanza strategica per lo sviluppo del "Sistema Paese", particolarmente in tre ambiti: sociale, perché le competenze tecnologiche sono un fattore indispensabile per la partecipazione alla vita della società, in campo lavorativo e per la tutela delle categorie più deboli; pedagogico, perché le nuove tecnologie hanno enormi potenzialità per migliorare il processo didattico e l´apprendimento da parte degli studenti; economico, perché l´utilizzazione delle nuove tecnologie può senz´altro favorire lo sviluppo del settore Ict. Sul portale www. Digiscuola. It saranno disponibili contenuti didattici digitali, concepiti per integrare la tradizionale attività di insegnamento, dove i docenti potranno scegliere liberamente - nell´ambito dell´autonomia scolastica - il materiale più adatto alle esigenze della classe e dei singoli studenti. È possibile accedere al progetto anche dal portale del Ministero della Pubblica Istruzione, www. Istruzione. It. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/digi_scuola_2006/index. Html .  
   
   
ARIATEL LANCIA IL SERVIZIO IPERLINEA: IL VOIP SENZA COMPROMESSI  
 
La Spezia, 19 Settembre 2006 – E’ in vigore da oggi “Iperlinea”, la nuova rivoluzionaria offerta dedicata alle aziende, di telefonia Voip e connettività a banda larga (Adsl). Con Iperlinea, Ariatel fornisce una soluzione di telefonia Voip “senza compromessi” ovvero in grado di coniugare le esigenze di risparmio delle aziende con la piena funzionalità di servizi fondamentali come: fax, Pos, raggiungibilità delle numerazioni di emergenza (112, 113, 118, ecc. ), raggiungibilità delle numerazioni speciali (199, 166, 899, ecc. ), portabilità delle numerazioni Gnr con selezioni passante. Inoltre, l’apparato che governa il servizio Iperlinea (che verrà dato ai clienti in comodato gratuito) può supportare un innovativo servizio di back-up: qualora la linea a banda larga dovesse momentaneamente interrompersi, potrà essere garantita comunque la funzionalità delle linee voce veicolando sino a 16 linee contemporanee su una linea Isdn di back-up. Ultimo ma non meno importante aspetto, l’apparato che governa il servizio Voip di Ariatel è in grado di interfacciarsi in maniera “trasparente” con qualsiasi centralino aziendale (tramite porte analogiche, Isdn-bri o Isdn-pri) risultando una soluzione non invasiva per le strutture di rete pre-esistenti delle aziende clienti. Iperlinea dunque, prima nel suo genere, rappresenta una svolta per le offerte Voip dedicate alla clientela business e colma il divario di affidabilità che sino ad oggi aveva allontanato il Voip da molte realtà aziendali. .  
   
   
DYLOGIC ALL’EVENTO CONVERGENZA E REAL TIME COMMUNICATIONS, IN COLLABORAZIONE CON IL SOLE 24 ORE  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Dylogic, azienda italiana che produce ed offre soluzioni e prodotti per il mercato della telefonia mobile 2G e 3G e per quello della videocomunicazione su reti fisse e mobili, partecipa al convegno Convergenza e Real Time Communications - Strumenti innovativi e nuove leve per la competitività delle imprese, che si terrà il prossimo giovedì 21 settembre a Palazzo Mezzanotte, nel cuore finanziario di Milano. Videocomunicazione, High Definition e comunicazione in azienda: questi i temi centrali dell’evento, nato dalla partnership tecnica tra Hs Group ed Equity Markets Borsa Italiana ed organizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Al centro del dibattito saranno le tecnologie più innovative nel campo della Videocomunicazione, che superano la tradizionale divisione tra e-mail, instant messaging, telefonia mobile, Voip e conferenze audio, video e su Web e consentono agli utenti aziendali di accedere in modo semplice alle nuove soluzioni di Comunicazione Unificata. Dylogic, insieme a Microsoft, Fastweb, Codian, Lifesize e Kelyan Lab, interverrà all’evento in qualità di sponsor tecnico. Sarà presentata la nuova versione del Pse 3G Gateway, uno strumento in grado di connettere un videotelefono 3G ad una qualunque soluzione di videoconferenza su rete fissa (Ip o Isdn), consentendo ad un utente 3G di partecipare ad una multiconferenza Ip semplicemente usando un cellulare di terza generazione. Cristoforo Mione, Responsabile Sales&marketing di Dylogic, illustrerà gli ambiti di utilizzo del Pse 3G Gateway e mostrerà come quest’ultimo permetta di migliorare la produttività, minimizzare la complessità delle interazioni e ridurre i costi all’interno di un’azienda. Aprirà i lavori il Dottor Luca De Biase, responsabile di Nòva 24, testata de Il Sole 24 Ore; esperti e testimonial aziendali chiariranno i vantaggi della Comunicazione Unificata per l’ottimizzazione dei processi aziendali. La partecipazione al convegno è libera e gratuita su invito, fino ad esaurimento posti. Per maggiori dettagli e per iscriversi on-line: www. Formazione. Ilsole24ore. Com/realtime. .  
   
   
INFORMATICA: LA METAMORFOSI DEGLI HACKERS, DIVENTANO PIÙ “VENALI“ MA IL GOVCERT VIGILA SULLA SICUREZZA DELLA PA  
 
 Roma, 19 settembre 2006 - È in atto la metamorfosi degli hackers. I “pirati informatici”, infatti, dallo stereotipo tradizionale, alimentato non solo da leggende ma anche dalla cinematografia, si stanno trasformando in più venali truffatori. E questo diventa ancora più rilevante per settori delicati, come quelli legati ai sistemi informatici pubblici. Anche se c’è chi vigila sulla sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione centrale italiana, insomma, non si possono dormire sonni tranquilli. La trasformazione in atto è emersa nel corso dell’incontro organizzato dal Govcert con le amministrazioni pubbliche centrali. Il Govcert è il Computer Emergency Readiness Team governativo, la struttura del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (Cnipa) operativa dall’inizio del 2005 per il supporto alla Pubblica Amministrazione Centrale nelle attività di prevenzione e gestione degli incidenti di sicurezza informatica. “Negli ultimi due anni non si sono verificati in Italia casi clamorosi di infezioni da virus o da worm come quello che, nel gennaio 2003, paralizzò 14 mila uffici postali, ma si è invece assistito ad un vistoso aumento dello spam, ossia i messaggi di posta elettronica che pubblicizzano prodotti, farmaci, siti pornografici, e del phishing, vale a dire le tecniche ingannevoli che inducono l’utente, anche in modo del tutto inconsapevole, a trasmettere password e Pin per l’accesso a siti di home banking agli autori della truffa”, ha detto Gianluigi Moxedano, responsabile del Govcert. Lo scenario sta infatti rapidamente cambiando e nel panorama degli ideatori di codici malevoli è in atto una preoccupante inversione di tendenza. “Ormai i creatori di virus non sono più stimolati dalla ricerca di celebrità e fama o dalla sfida intellettuale”, ha affermato Matteo Cavallini, esperto di sicurezza in forza al Govcert, “ma, attratti dai facili guadagni che possono ottenere utilizzando le loro conoscenze, cercano di mettere in rete codici malevoli sempre meno visibili, che hanno come scopo principale l’acquisizione illecita di dati critici dai computer infettati”. Un esempio evidente del fenomeno è riscontrabile nel fatto, non più insolito, che i dettagli tecnici dei “buchi” di sicurezza dei prodotti software vengano addirittura messi all’asta su Internet. Inoltre, a rendere la situazione ancora più preoccupante c’è la tendenza a scrivere programmi “malevoli” secondo il principio della modularità e cioè predisponendo un programma base che è in grado di occultarsi nel computer e che ha la sola capacità di scaricare da Internet altro software. Una volta “infettata” la macchina questo programma malevolo in modo silente scarica da particolari siti web altri moduli software che sono, invece, in grado di danneggiare il computer, rubare dati personali, effettuare qualunque tipo di attacco a reti e sistemi e permettere a gruppi di hacker il controllo del computer compromesso. Uno stesso programma base può così presentarsi agli utenti di volta in volta con caratteristiche e pericolosità completamente diverse, a seconda dei moduli successivamente scaricati, rendendo la vita difficile anche agli antivirus che sono costretti a bonificare di volta in volta il software malevolo, faticando per risolvere definitivamente il problema. Tutto ciò deve indurre le amministrazioni pubbliche, come hanno raccomandato gli esperti del Govcert, a mantenere elevati livelli di attenzione sulle tematiche della sicurezza informatica anche perché l’attuazione dei programmi di e-Government tende sempre più a spostare su Internet i servizi al cittadino ed all’impresa. Nell’incontro con le amministrazioni, il Govcert ha tra l’altro annunciato ulteriori iniziative e modalità di supporto quali l’attivazione di un Contact Center e di un apposito sito web, www. Govcert. It. - .  
   
   
MASTERCARD AIUTA LE BANCHE A ESPANDERE LA PROPRIA PORTATA IN TUTTO IL MONDO LA SOCIETÀ ANNUNCIA L’INTEGRAZIONE IN UN’UNICA PIATTAFORMA GLOBALE DI TUTTE LE AUTORIZZAZIONI ALLE TRANSAZIONI  
 
Roma, 19 settembre 2006 - Le banche europee intenzionate ad espandersi oltre i confini comunitari e ad offrire ai propri clienti nuovi servizi attraverso le tecnologie di pagamento emergenti, hanno ricevuto oggi una forte spinta in tale direzione grazie all’annuncio di Mastercard in merito all’importante miglioramento della sua piattaforma per il processo delle autorizzazioni alle transazioni. A partire dalla seconda metà del 2007 le banche clienti di Mastercard a livello mondiale potranno processare l’autorizzazione alle transazioni attraverso un’unica, comune interfaccia. Questo significa che le transazioni riceveranno un’approvazione iniziale attraverso un unico punto di connessione all’interno di un sistema standardizzato che garantisce alle banche una procedura più rapida e semplificata, oltre alla possibilità di incrementare le proprie potenzialità di sviluppo a livello mondiale. “Stiamo facendo passi significativi nella direzione di una ulteriore semplificazione dei processi che permetta, ad esempio, alle banche inglesi o brasiliane di espandere le loro operazioni con carte di pagamento negli Usa o a Dubai”, commenta W. Roy Dunbar, Presidente di Mastercard Global Technology and Operations. “ Le banche avranno l’opportunità di sperimentare le nuove tecnologie di pagamento - quali Securecode, Pay Pass e le carte con il Chip/pin - senza dover affrontare cambiamenti sostanziali alle loro infrastrutture” Quando il processo sarà concluso, Mastercard integrerà queste tecnologie a favore delle banche fino a che il volume dell’attività sarà tale da giustificare l’investimento della banca per fornirsi del servizio. Al centro di questa transizione ci sono due cambiamenti fondamentali. Innanzitutto, Mastercard ha già messo a punto un nuovo sistema standardizzato che autorizza le transazioni dei pagamenti elettronici che avverranno in tutta Europa. Inoltre la transizione garantirà il miglioramento dello standard dell’Intelligent Edge Devices (Dispositivo Periferico Intelligente) che già esiste a livello locale con le banche partner. Questi strumenti permetteranno la gestione delle transazioni a livello periferico del network anziché richiedere l’elaborazione dell’autorizzazione a livello centrale attraverso il sistema proprio di Mastercard. “Noi mettiamo insieme la nostra competenza nel campo delle transazioni nel momento della richiesta di autorizzazione iniziale mediante la fornitura di dispositivi alla banca, piuttosto che creare un passaggio separato e non necessario del flusso della transazione attraverso il nostro sistema centrale”, aggiunge Dunbar. “Facendo questo, acquisiamo velocità ed efficienza nel processo delle transazioni”. Il Dispositivo Periferico Intelligente permette a Mastercard di processare le transazioni in modo rapido e affidabile. Nel momento in cui lo strumento si trova nella banca cliente, Mastercard è in grado di processare le transazioni persino nei casi di emergenza che si possono verificare all’interno del network delle telecomunicazioni. Questo processo che virtualmente non si interrompe, diminuisce drasticamente il rischio di perdere una transazione. Questa iniziativa uniforma l’interfaccia delle autorizzazioni a livello globale e fornisce un approccio coerente per la gestione personalizzata a livello locale delle regole di transazione. “Attraverso questa piattaforma globale per le autorizzazioni, le banche europee che si stanno estendendo a livello globale, o hanno in programma di farlo, hanno l’opportunità di aggregare e analizzare meglio le informazioni sulle transazioni”, commenta Dunbar. “La nostra piattaforma permette alle banche di comunicare meglio, di personalizzare localmente le regole delle transazioni nei casi in cui le banche abbiano bisogno di adeguare i loro processi alle pratiche e regole locali di business”. La piattaforma globale per le autorizzazioni diventerà operativa nel tardo 2007 e si prevede che la transizione delle banche sarà conclusa alla fine del 2009. .  
   
   
ZUNCH COMMUNICATIONS E TRENDONE SIGLANO JOINT VENTURE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI SOLUZIONI DI SEARCH ENGINE MARKETING (SEM) IN ITALIA  
 
Milano, 19 settembre 2006 - La londinese Trendone Ltd. Annuncia di aver siglato un’allean za strateg ica esclusiva con Zunch Communications Inc. , fornitore di servizi di visibilità internet, relativa alla commercializzazione di Search Engine Marketing (Sem) sul mercato italiano. Trendone Ltd. È la joint venture nata dalla collaborazione tra Trendeurope S. R. L. Di Nino Patané, specializzata nell’offerta d i copertura commerciale sui maggiori mercati internazionali onde consolidare in modo sostanziale la presenza ed il fatturato dei propri clienti su tali mercati, ed il Gruppo Nextone, Internet Service Provider di fama internazionale. Trendone Ltd. Si occupa di hosting, webdesign, webmarketing e di ottimizzazione dei siti di terzi (Search Engine Optimisation - Seo) per i motori di ricerca. Tra i clienti di Trendeurope / Nextone si possono annoverare aziende rinomate quali Adlink, Google, Yahoo, Tradedoubler, Xanox, Miva, Microsoft, Ingram Micro, Buffalo Technology, Saitek. La joint venture tra Trendone Ltd. E Zunch Communications con sen tirà a quest’ultim a di estendere le proprie attività al mercato italiano ed europeo, mentre a Trendone Ltd. Di ampliare il proprio portafoglio servizi attraverso l’integrazione del know-how di Zunch. Ne nasce l’offerta immediata di servizi completi, atti a garantire massima visibilità e professionalità dei siti online, che riscuotono un crescente interesse da parte di quelle aziende che vogliono consolidare la propria presenza internazionale sul web con soluzioni di alta qualità. “Avevamo già da tempo pianificato di inserire nel nostro portafoglio sistemi avanzati che garantissero ai nostri clienti nazionali ed internazionali la massima visibilità. Dopo una attenta ricerca finalizzata al vaglio dei top brand sul mercato dell’indicizzazione internet abbiamo selezionato Zunch Communications per la sua leadership tecnologica, la garantita serietà e la somiglianza straordinaria tra le nostre filosofie di servizio al cliente,” afferma Nino Patané, presidente di Trendeurope S. R. L. E Ceo di Trend One Ltd . ”La scelta di operare sul mercato italiano in primis, estendendo poi le nostre attività al mercato europeo, è dovuta soprattutto allo sviluppo esponenziale della portata e dell’impiego di internet nel n ostro Paese, ove non si riscontra la saturazione presente invece nei Paesi dell’Europa settentrionale ”. “Zunch Communications ha intrapreso di recente una politica di internazionalizzazione della propria attività. Alla filiale aperta da poco in Cina doveva seguire una rappresentanza operativa in Europa per le potenzialità del mercato internet di questa regione. La joint venture con Trendone Ltd. Ci consentirà di partecipare attivamente allo sviluppo del mercato italiano ed europeo realizzando così la nostra visione,” conferma John Sanchez, Ceo di Zunch Communications Inc. L’attuale joint venture è il primo passo di un tracciato ben definito che prevede l’ap ertu ra di una società congiunta per il mercato europeo e l’apertura di laboratori di p roduzione ricerca e sviluppo. I servizi offerti dalla joint venture comprendono Search Engine Marketing (Organic & Ppc), Search Engine Friendly Ecommerce Shopping Cart, Search Engine Friendly Content Management Systems, Website Design & Development, Web Analytics e sono già disponibili sul mercato italiano. .  
   
   
NASCE LA PARTNERSHIP TRA LOGITECH E YOUTUBE: PER CONDIVIDERE VIDEO SEMPLICEMENTE, CON CREATIVITÀ E DIVERTIMENTO  
 
 Milano, 19 settembre 2006 - Logitech ha siglato un accordo con Youtube, il popolare sito di video sharing sul Web, per rendere ancor più semplice per gli utenti delle Quickcam Logitech caricare e condividere i propri video all’interno di Youtube. In base all’accordo, nel software di ultima generazione delle webcam Logitech Quickcam sarà incluso un link integrato al sito di Youtube, che presenterà Logitech come suo partner ufficiale. Le webcam Quickcam e il software di Video Effects di Logitech sono i preferiti tra gli utenti di Youtube. Gli utenti delle Quickcam hanno scaricato oltre 5 milioni di accessori e personaggi di Video Effects, disponibili tra una scelta di oltre 140 contenuti presenti nel sito di Logitech. Questo materiale viene aggiornato mensilmente, con nuovi contenuti creati in occasione di eventi speciali, come è successo per la Coppa del Mondo di calcio, contribuendo a soddisfare la crescente richiesta degli utenti di Youtube. Nuove celebrità su Internet hanno aggiunto accessori animati – come occhiali, barba, o addirittura un arco che trafigge la testa – per rendere i loro video ancor più interessanti, e trasformandosi in personaggi tridimensionali animati (avatar) sui video clip registrati e condivisi online. “Abbiamo lanciato il software Logitech Video Effects lo scorso anno rivolgendoci alle persone che usano le webcam per esprimersi in modo divertente e creativo” afferma Marco Davoli, Country Manager di Logitech Italia. “L’impressionante crescita dell’uso di Youtube dimostra che stiamo cavalcando un nuovo trend di video-comunicazione: la Personal Expression. Con l’accesso one-click a Youtube incluso nel nostro software, renderemo la registrazione e la condivisione di video per i nostri utenti di webcam ancor più semplice e con il nostro famoso software di Video Effects tutti potranno essere creativi e divertirsi mentre registrano i video”. “I nostri utenti vogliono comunicare con amici e familiari in maniera veloce e con facilità. Con il software Logitech Quickcam e l’accesso immediato a Youtube, possono esprimere la propria creatività in modi sempre nuovi e originali, raggiungendo così un’audience maggiore ”. Il nuovo software di Logitech Quickcam sarà disponibile nel corso dell’estate e avrà un’interfaccia intuitiva caratterizzata da un’icona che renderà più semplice modificare la configurazione delle webcam, lanciare applicazioni di video chiamata, attivare Logitech Video Effects e registrare video clip. Inoltre, sarà inclusa un’etichetta integrata blogging/sharing/podcasting con un link alla home page di Youtube. . .  
   
   
WAVENET VINCE CON SNAIDERO GROUP PREMIO SPECIALE DEL BARDI AWARD ALLA WEB AGENCY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA CON IL SITO - EVENTO DEL GRUPPO SNAIDERO PER EUROCUCINA 2006  
 
Bardi 19 settembre 2006 - 2006 La giuria del premio nazionale Bardi Award ha assegnato lo scorso 20 luglio a Wavenet, web agency del Friuli Venezia Giulia con sede a Monfalcone (Go), il Premio Speciale per la categoria "Miglior Sito Evento - premio Wireless" al sito Eurocucina 2006 realizzato per il Gruppo Snaidero. Il sito offre la possibilità di realizzare un virtual tour all’interno dello stand con cui il gruppo friulano leader europeo nell’arredo cucina si è presentato al salone Eurocucina 2006. Snaiderogroup. Com/eurocucina/ Per Wavenet, che oltre alla web communication di Snaidero ha firmato, tra le altre, le campagne web di Smart Forfour, Stock, Calligaris, è un’ulteriore conferma dopo i premi nazionali già conseguiti negli anni scorsi alle edizioni milanesi degli Interactive Key Awards. Assurto ormai al rango di “Oscar della rete”, il Bardi Award, giunto alla sua sesta edizione, quest’anno ha registrato la partecipazione di 386 progetti web, a dimostrazione del crescente interesse verso questo concorso, ormai considerato tra i più prestigiosi nel panorama dei web awards italiani. Il Bardi Award è sostenuto da istituzioni locali (Comune di Bardi, Associazione Famiglia Bardigiana, Centro Studi della Valle, Provincia e Università di Parma), nonché nazionali e internazionali (Ministero dell’Innovazione Tecnologica, Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, Ambasciata del Principato di Monaco in Italia), oltre che dalle aziende (Telecom Italia, Cisco Systems, Fondazione Ibm Italia, Data Bank, Assodigitale, Mlist, Bardi Servizi, Cleis). Bardiweb. Org .  
   
   
FIRENZE TECNOLOGIA - CORSI DI DOMOTICA GRATUITI CON IL PROGETTO S.O.DO.  
 
 Firenze, 19 settembre 2006 - Per offrire a tutti gli attori operanti nel settore della domotica la possibilità di formazione sugli impianti elettrici evoluti, nasce il progetto S. O. Do. (Struttura Operativa adattabilità per la Domotica), coordinato da Isti-cnr Pisa, in collaborazione con partner pubblici e privati e finanziato dalla Regione Toscana su bandi Equal. I corsi di domotica sono organizzati in moduli, su due percorsi differenziati (impiantisti e progettisti), che prevedono l´approfondimento di aspetti teorici e pratici, con esercitazioni pratiche su applicazioni e strumenti di produttori diversi. I corsi, in programma a partire da settembre 2006, saranno dislocati nelle aree di Firenze, Pisa e Viareggio: per la sede di Firenze sono gestiti da Firenze Tecnologia. S. O. Do. Offre percorsi formativi gratuiti rivolti principalmente a tecnici, progettisti e installatori di impianti elettrici. Al termine dei moduli previsti verranno rilasciati attestati di partecipazione. . .  
   
   
DAILYMOTION CAVALCA LA NUOVA ONDA DEL MONDO WEB 2.0…  
 
 Milano, 19 settembre 2006 - Navigando su Dailymotion, basta un click per conoscere Pasqualine che, in appena 17 secondi, vi farà vedere il suo pargoletto di sei mesi. Ancora un click ed ecco Wahrani, che sembra interessarsi alla danza e che, in 23 secondi, mostra la superba esibizione di un amico che si cimenta in una figura acrobatica di hip-hop senza rete. Al terzo click, probabilmente, è possibile imbattersi in Tj 93, un esteta che ci regala una bellissima clip di 3 minuti e 54 secondi su basket e musica, con Jennifer Lopez fra il casting. Al 4° click, potrebbe esserci Tracan, che ci mostra un rubixkub di 30 secondi con una sola mano. Ed ecco che intervengono le discussioni su Dailymotion. I commenti esplodono. Si va dall´ammirazione allo scetticismo, passando da chi intuisce trucchi cinematografici. Senza dimenticare gli iperrealisti comici come Tonton Jd, che "ecco il trucco, si aiuta con i colori". Tonton Jd stesso rimanda gli utenti alla sua produzione personale con un video in cui esprime i suoi dubbi sulle virtù gastronomiche della banana. Nessuno di loro rivendica la palma del vincitore. Si sono limitati a cogliere momenti di emozione, di delirio, di passione, di collera o di humour, che condividono con noi. Dailymotion è come una bottiglia gettata in mare, con all´interno suoni e immagini animate. Il vantaggio è che la bottiglia può essere raccolta pochi minuti dopo la pubblicazione on-line, senza che debba attraversare tutto l´oceano. Basta 1 click per vedere, un altro per vedere ancora, un altro ancora per scovare la piccola perla a cui si ha voglia di rispondere inviando un video e, così facendo, circondarsi di nuovi amici. Gli ultimi decenni hanno visto l´esplosione del broadcasting. Siamo oramai entrati nell´era del narrow-casting, dove Dailymotion giocherà un ruolo di primo piano. L´offerta di Dailymotion s´inserisce nel contesto effervescente delle nuove tecnologie digitali del suono e dell´immagine. Grazie alla crescente diffusione di strumenti come le macchine fotografiche digitali, i cellulari multimediali e le web-cam, si sono aperte nuove strade alla diffusione di video su Internet. Potremmo dire che i vlog stanno al video come i blog stanno al testo e all´immagine: un sistema che stimola le idee e permette di condividere la creatività. La società nasce nel marzo 2005 in Francia, da un’idea di Benjamin Bejbaum e Olivier Poitrey. Grazie ad un sistema che consentiva inizialmente l´upload e la condivisione di video su di un formato blog, Benjamin e Poitrey hanno dato il via alla loro avventura nella condivisione di video on-demand. Partendo dalla convinzione che sia il contenuto a generare il media e non l´inverso, i principi a cui Dailymotion s’ispira sono: L’ espressione della creatività, dimenticando la tecnologia a supporto; Il contenuto creato dagli utenti: La gratuità del servizio e degli accessi- Dailymotion accetta quasi tutti i formati video utilizzati dagli utenti e li traduce, ai fini della loro diffusione, nei 3 formati principali: Flash per il web, Mp4 per il podcast e 3Gp per la telefonia mobile. L’obiettivo è quello di rendere i formati dei video compatibili con i nuovi dispositivi mobili, come le console e i cellulari. Per questo motivo è possibile garantire una qualità dei video ottimale. I server di Dailymotion sono inoltre in grado di ospitare diverse decine di migliaia di ore di filmati. Dailymotion ospita e distribuisce video. La sua capacità di archiviazione consente di applicare il principio del “dragnet”: alloggiare un grande numero di file, a prescindere dall’audience che generano. Questa è la soluzione ottimale per la condivisione di file amatoriali che possono avere un numero molto contenuto di click. Dailymotion basa il proprio sviluppo sulla ricchezza, il volume e la diversità dei contenuti memorizzati. La remunerazione del servizio avviene tramite la pubblicità e le partnership. Dailymotion consente a qualsiasi visitatore di prelevare video da inserire in siti personali, inserendosi così nel trend che vede la crescita delle web-communities basate sulla condivisione di valori. Microcosmi in continua evoluzione che oramai beneficiano dell´apporto delle tecnologie della comunicazione mobile. In una tale prospettiva, la presenza di Dailymotion sulle proprie reti rappresenta un vantaggio competitivo per gli operatori della telefonia mobile. Il funzionamento Utilizzare il sito Dailymotion è veramente semplice: bastano 5 click per pubblicare i propri video. Inoltre, è l´utente stesso che indicizza il contenuto fornendo le parole chiave che permettono agli internauti di spostarsi fra le varie pagine grazie ai tag. L´indicizzazione mediante i tag permette agli utenti d´inserire i loro video in un contesto di web-communities basate sulla condivisione d’interessi e valori. 1) Registro un video con il mio telefono, il mio Apn, la mia webcam o una videocamera. 2) Lo invio nel mio spazio Dailymotion con il mio telefono, via mail o dal mio Pc. 3) Interagisco sul mio video. Dailymotion ospita più di 200. 000 video grazie ad una capacità di memorizzazione di 10 terabyte. Il traffico medio è di 150. 000 visitatori al giorno, con una stima di 3 milioni di pagine visitate al giorno. Una performance che consente a Dailymotion di classificarsi in un podio perfetto secondo i dati di calcolo delle visite dell´ultimo barometro Médiamétrie: N° 1 in Francia dei siti Web 2. 0: Dailymotion; N° 2 in Europa dei siti Web 2. 0: Dailymotion. Dm realizza partnership con i maggiori provider. Propone altresì d´introdurre servizi Premium per ospitare contenuti ad alta definizione. Dailymotion ospita filmati pubblicitari che rispondono a una logica virale e adotta un sistema di condivisione degli introiti pubblicitari sui video più visti. "L´associazione del Rich Media, del marketing virale e l´utilizzo comunitario di Dailymotion spingono a sollecitare la pubblicità, visualizzata su richiesta del visitatore, senza che gli sia imposta. È uno dei fondamenti essenziali su cui si basa l´efficacia del marketing virale. Gli inserzionisti conoscono perfettamente l´importanza del target adolescenziale, promotori scaltri e futuri consumatori. Immuni alla pubblicità intrusiva, gli adolescenti sono i primi intermediari del marketing virale basato sulle reti di condivisione e scambio d´informazioni. Questa tendenza irreversibile nella gestione della relazione con i clienti fa di Dailymotion un mezzo indispensabile del marketing virale. Le Partnership - Tf1: canale televisivo che ha scelto Dailymotion quale partner nell´ambito del suo progetto di canale video alimentato dagli internauti. Dm interviene come provider di software, mentre Tf1 mantiene la gestione editoriale del canale denominato "Le Buzz". Altri partner associati: Neuf Telecom e Over Blog. Il Web 2. 0 consente a Dm d´integrare i contenuti negoziati con partner quali i canali televisivi o i giornali. I Palmares 1° anniversario e 1ª consacrazione. Il 28 marzo 2006, Seomoz ha conferito a Dailymotion il premio del web 2. 0 nella categoria video. Informazioni sul web 2. 0 - Questo termine designa una nuova generazione del world wide web. Il web 2. 0 è caratterizzato dall´interattività. Si tratta del passaggio da una collezione di siti web statici ad una moltitudine di siti interattivi che generano reti attraverso comunità in cui vengono condivisi interessi o valori. Un fenomeno che si esplica nell´appellativo di "social network". Un sito web 2. 0 risponde a 4 caratteristiche: Non è un giardino segreto, bensì un forum pubblico in cui si possono inserire e prelevare informazioni. L´utente rimane il proprietario dei propri dati. Il sito è interamente utilizzabile attraverso un browser standard. E´ un ideatore di reti sociali. Il web 2. 0 dispone di capacità di memorizzazione, di creazione e di diffusione che superano di gran lunga quelle di un normale sito web. Implica la gestione di tecnologie quali: l´utilizzo di Css per l´architettura delle informazioni; le tecniche di rich media come Ajax; l´associazione e l´aggregazione di contenuti; l´utilizzo corretto degli Url; un´architettura Rest o servizi web Xml per il trattamento asincrono dei dati. Chi è Dailymotion? Benjamin Bejbaum ha fondato "Iguane Studio" e fa parte dei pionieri del Net. Il concetto Dailymotion risale alla fine del 2004. Di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, Benjamin Bejbaum ideò un servizio che permettesse di pubblicare e scambiare video su Internet. Il suo incontro con Olivier Poitrey gli consentì di mettere in pratica il suo progetto. Con una formazione come grafico, Olivier Poitrey è un programmatore di provata esperienza. Con un passato con Digiweb e Lycos, è uno dei soci fondatori del Club Internet e un esperto del web 2.  
   
   
ONLINE I CONCERTI DELL´INIZATIVA "SAUDADE"  
 
Bolzano, 19 settembre 2006 - Sono online le registrazioni dei concerti di chitarra portoghese proposti dall´Ufficio provinciale Bilinguismo e lingue straniere nel corso della rassegna Saudade sulla lingua e cultura portoghese svoltasi in aprile a Bolzano. Le registrazioni sono scaricabili dal podcast Alto Adige Cultura, una iniziativa della Ripartizione Cultura italiana. Sul podcast sono stati pubblicati i tre concerti dedicati alla chitarra portoghese (con musiche da Portogallo, Angola e Brasile) all´interno dell´inziativa "Saudade", che l´Ufficio provinciale Bilinguismo e Lingue straniere aveva proposto ad inizio aprile per conoscere da vicino la lingua e la cultura portoghese. Con il podcast "Alto Adige Cultura" attivato nel sito Internet, la Ripartizione provinciale Cultura italiana ha la possibilità presentare online i resoconti di alcune iniziative culturali già proposte. La finalità di questa iniziativa è di sfruttare questa tecnologia per dare maggiore visibilità ad eventi di grande spessore culturale quali convegni, dibattiti e presentazioni. La formula è quella della trasmissione radio. A differenza delle radio su Internet, i podcast non richiedono necessariamente un collegamento ad internet durante l´ascolto; ciò permette la fruizione in condizioni di mobilità. Chi non dispone di un lettore mp3 può comunque ascoltare i contributi audio abbonandosi al podcast (utilizzando software gratuiti quali iTunes, iPodder, ecc), o accedendo alla apposita pagina http://podcasting. Provincia. Bz. It/cultura/ attraverso il proprio pc, se dotato del programma plug-in flash. .  
   
   
ROMAGNANOTTE.COM PRESENTA LE SUE MAPPE INTERATTIVE  
 
Milano, 19 settembre 2006 - “Perdersi” all’interno dell’immensa rete del web è cosa facile. Anzi facilissima. Per tutti gli internauti che però vogliono trovare in maniera semplice e veloce i principali punti d’interesse della Romagna (più precisamente delle province di Ravenna, Rimini, Forlì-cesena, con qualche segnalazione anche di Bologna e Ferrara) esiste adesso un nuovo strumento di consultazione utile e pratico. Si tratta delle mappe interattive messe a punto dal sito romagnanotte. Com. Infatti, romagnanotte, da sempre attento a quelle che sono le esigenze dell’utente finale che si vuole recare in questo spicchio d’Italia per trascorrere un piacevole week end, oppure una serata in discoteca o al ristorante, o una giornata in un parco divertimenti, ha predisposto un efficace servizio mappe mappe. Romagnanotte. Com Usando come base le mappe fornite da Google maps, romagnanotte ha censito tutti i luoghi di maggiore interesse della zona (ristoranti, discoteche, fiere, stabilimenti termali, parchi tematici, pub, ecc. ) creando per ognuno di essi un “fuoco”, ossia un “pallino” che ne indica l’esatta ubicazione nello stradario (ovviamente stampabile). Cliccando sul “fuoco” prescelto si apre una mascherina a fumetto che, oltre a fornire l’indirizzo, segnala anche il sito diretto e il logo, quando disponibile. Ma non è finita qui. Sulla destra della mappa si trova un menù nel quale è possibile selezionare gli altri punti d’interesse presenti in quel determinato territorio. In questo modo, in pochi secondi, si può vedere e sapere con esattezza dove mangiare, dormire, ballare, e tanto altro, rimanendo, ad esempio, nello stesso quartiere e soprattutto senza bisogno di perdere tempo trovando i diversi posti attraverso i “classici” sistemi di ricerca disponibili sul web. Questo servizio gratuito messo a disposizione da romagnanotte per gli utenti, rappresenta anche un efficace strumento per le attività commerciali e d’intrattenimento. Infatti, sempre gratuitamente, chiunque può costruire da solo la propria mappa personalizzata andando su http://mappe. Romagnanotte. Com, sfruttando così l’archivio (o parte di esso per escludere ad esempio i propri diretti concorrenti) dei punti d’interesse già realizzato e costantemente implementato da romagnanotte. Inoltre, è possibile avere una visione della località/zona prescelta anche come immagine fotografica scattata dal satellite. .  
   
   
ONLINE IL NUOVO SITO INTERNET DEL COMUNE DI ROMA  
 
Roma, 19 settembre 2006 - Un’altra data da inserire nella ormai più che decennale storia del sito internet del Comune di Roma: da oggi è online una versione completamente riveduta e aggiornata di un indirizzo - www. Comune. Roma. It - da 40mila pagine e da 45 milioni di contatti (“hits”) al mese (un milione le singole pagine consultate nello stesso arco di tempo), che ormai rappresenta uno strumento irrinunciabile di comunicazione e di semplificazione. Da oggi è cambiata l’impaginazione del portale, che ora si articola in tre settori principali, più uno inferiore dedicato ai banner. Al centro, le notizie, quasi un quotidiano, ma anche alcune rubriche fisse dedicate a Primo piano, Attualità, Cultura, eventi, tempo libero, Dai Municipi, Bandi e concorsi e Spigolatura romana. A sinistra, i veri e propri servizi on line, dalla consultazione di una delibera al pagamento di una multa automobilistica e l’accesso diretto, ma “guidato”, a tutti gli uffici del grande famiglia del Comune di Roma (Dipartimenti, Municipi, Aziende, ecc. ). A destra, tutto quello che riguarda la trasparenza e la comunicazione di pubblica utilità. In basso, uno spazio dedicato a eventi e iniziative particolari, delle quali verranno ospitati per un certo tempo i relativi banner. “Grazie a questo restyling sarà più facile per il cittadino seguire l’attività degli organi del proprio Comune, accedere alle opportunità che lo riguardano e dire la propria opinione –– ha detto l’assessore alle Politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità Mariella Gramaglia –. Verso questi obiettivi penso, d’altronde, che debbano essere indirizzate le attività di comunicazione di interesse pubblico e in questa direzione continuerà il nostro impegno per rendere Roma più facile da vivere”. .  
   
   
E´ ONLINE IL NUOVO SITO MEDION.IT, PRATICO, FUNZIONALE PENSATO PER DARE PIÙ INFORMAZIONI E SERVIZI AGLI UTENTI  
 
Milano, 19 settembre 2006. A partire da oggi è in linea il nuovo sito di Medion Italia, medion. It che offre ai navigatori e ai clienti della società una notevole quantità di informazioni relative ai prodotti, all´azienda, all´assistenza e aggiornamento dei prodotti. C´è anche una sezione di acquisti online che per ora rimanda al sito navigation. Medion. Com, dove sono disponibili mappe aggiornate, nuove cartografie e altri accessori per i navigatori Gps della società. In futuro si pensa di offrire direttamente dal sito anche servizi di online shopping più diversificati (musica, suonerie, giochi, stampe fotografiche, ricariche ecc. ) come già avviene in Germania. "La realizzazione del nuovo sito web - afferma Marco Curioni, General Manager di Medion Italia - è stata voluta per dare finalmente all´utente finale non solo una vetrina sui nostri prodotti, ma anche un punto di contatto privilegiato per risolvere eventuali problemi di funzionamento". Tutte le informazioni a portata di clic Per la grafica si è scelta una soluzione intuitiva che si avvale di colori per identificare le diverse aree: blu per le novità e la parte istituzionale (profilo, qualità, investor relations), arancione per quella dedicata all´assistenza, verde per i prodotti. La sezione dedicata all´assistenza contiene l´area delle Faq e il form per la richiesta di supporto tecnico via mail, che si aggiungono al tradizionale contatto telefonico (199. 309. 077 per notebook, desktop, palmari e navigatori Gps; 199. 309. 078 per l´elettronica di consumo). Non solo, è possibile scaricare anche tutti i driver e gli aggiornamenti più recenti inserendo semplicemente il numero seriale del prodotto in uso. C´è poi la pagina con i link utili, tra cui quello per conoscere lo stato di avanzamento delle riparazioni presso il Centro Assistenza Tecnica autorizzato. Una pagina spiega infine agli utenti cosa fare quando per qualche improvviso problema è necessario ripristinare il software originario installato sul computer. La ricca offerta Medion è ora raggiungibile con un clic alla sezione Prodotti: qui è possibile avere una panoramica di tutta l´offerta che spazia dai Desktop ai Notebook e dai Navigatori satellitari ai prodotti di elettronica di consumo con schede tecniche, caratteristiche e immagini. Denominatore comune per tutti è l´ottimale rapporto prezzo/prestazioni che da sempre contraddistingue l´offerta della società tedesca. .  
   
   
BIOCALCE (GRUPPO KERAKOLL) NEL WEB CON O-ONE: È ONLINE BIOCALCE.IT, IL PRIMO SITO DEDICATO ALL’EDILIZIA DEL BENESSERE.  
 
Milano, 19 settembre 2006 - E’ on line da oggi il nuovo sito web di Biocalce (biocalce. It), il primo dedicato specificamente all’Edilizia del Benessere, la disciplina costruttiva più attuale della bioedilizia e del restauro storico. Il progetto è curato da O-one, internet company specializzata nei progetti web-based, che, prima della realizzazione del sito, ha definito lo scenario competitivo online in cui il nuovo brand di Kerakoll si trova ad operare. Partendo da una analisi sui principali motori di ricerca e degli investimenti sul web, si è creata una mappa dei competitors e della relativa visibilità che ha permesso di attuare un piano strategico del quale la realizzazione del sito è solo una parte, anche se quella più visibile. L’edilizia del Benessere è il nuovo modo di costruire promosso da Biocalce - società del Gruppo Kerakoll e principale produttore europeo di materiali naturali da costruzione - orientato al miglioramento della salute e della qualità della vita attraverso l’educazione ad una corretta e consapevole scelta dei materiali da costruzione, che devono essere naturali, traspiranti ed eco-compatibili. Il sito si propone di divenire il punto di aggregazione in Italia per chi - privati, architetti, rivenditori, costruttori - si avvicina per la prima volta all’Edilizia del Benessere in qualità di utilizzatore finale o per semplice curiosità oppure ha necessità di un costante aggiornamento professionale su una materia in rapida evoluzione. Inoltre, con la sezione “Edilizia del Benessere”, il sito promuove una campagna di informazione e sensibilizzazione sul problema della qualità dell’aria indoor - che da studi recenti risulta essere, in ambienti confinati, da 2 a 3 volte più inquinata dell’aria esterna – e della “Sindrome dell’Edificio Malato”, causa di problemi e disagi alla salute quali cefalee, irritazioni, vertigini, nausea ecc. Le altre sezioni del sito sono dedicate al profilo dell’azienda Biocalce e alla sua filosofia (“Chi è Biocalce”, “Cos’è Biocalce”, “Perché Biocalce”), alla descrizione dettagliata della gamma di prodotti distribuiti e delle loro caratteristiche (“Prodotti Biocalce”) e alla presentazione e al calendario delle attività promosse dalla Scuola di Formazione Biocalce (“Scuola Biocalce”). E’ stata creata anche un’esauriente area “News”, un vero e proprio ufficio stampa virtuale in cui trovano spazio articoli di approfondimento sull’Edilizia del Benessere e sui più recenti studi in materia abitativa, in particolare in relazione alle tematiche sanitarie, i comunicati stampa diffusi dalla società - appuntamenti di formazione professionale e sensibilizzazione organizzati da Biocalce, ultime novità relative ai prodotti, ecc. - la rassegna stampa degli articoli su Biocalce pubblicati dalle principali testate, una sezione advertising con le copertine dei mezzi pianificati e una completa galleria fotografica al servizio dei giornalisti interessati all’ “Edilizia del Benessere”. .  
   
   
E’ ON LINE IL NUOVO PORTALE DI AREA SCIENCE PARK UNA FINESTRA PANORAMICA SUL SISTEMA AREA PER IMPRENDITORI, RICERCATORI E STUDENTI  
 
Trieste, 19 settembre 2006 - Completezza e approfondimento nell’informazione. Contenuti pensati e presentati in funzione dei principali pubblici di riferimento, ovvero imprenditori, realtà insediate nel parco scientifico, ricercatori e studenti. E’ con questo duplice connotato che nasce il nuovo portale di Area Science Park www. Area. Trieste. It . L’esigenza di rendere facilmente accessibile l’intreccio di finalità e progetti che fanno oggi di Area un protagonista nelle politiche di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in Friuli Venezia Giulia e a livello nazionale, ha condotto ad un prodotto di comunicazione consultabile su due livelli. Uno più tradizionale, caratterizzato dal colore azzurro, di tipo “orizzontale”, che attraversa tutti gli ambiti di attività di Area. L’altro, di colore arancione, che seleziona “verticalmente” le informazioni a seconda dei principali destinatari. In rapida carrellata, i più importanti elementi di novità e di contenuto del portale sono: una navigazione facilitata, profilata sugli utenti principali del sito, cioè imprenditori, ricercatori, insediati del parco scientifico e studenti; l’approfondimento di alcuni temi di interesse in appositi focus; un calendario sempre aggiornato e visibile degli eventi promossi da Area Science Park; una nuova sezione multimedia che raccoglierà immagini, video, foto, presentazioni; l’attivazione di una funzione Rss, che permette all´utente di essere avvisato quando una pagina del sito viene aggiornata; la versione in inglese integrale e aggiornata; l’assistente virtuale animato, Atomino, pronto ad accompagnare il visitatore nella navigazione. “La filosofia del nuovo portale – spiega il presidente Maria Cristina Pedicchio - si inserisce nell’ambito di una riflessione sull’importanza dei valori, delle persone e della rete di relazioni entro cui viene sviluppata l’economia della conoscenza. Il forte impegno di Area a sostenere l’innovazione con tutte le iniziative messe in atto negli ultimi anni, nel trasferimento tecnologico così come nella mobilità dei ricercatori o nella divulgazione della scienza, viene tradotto in uno strumento di comunicazione che mette al centro l’utente/navigatore”. Il pay off, il messaggio che dà il benvenuto ai naviganti, “Knowledge is a network”, sintetizza, in effetti, un concetto, un’attitudine ben precisi: agire mettendo in sinergia conoscenza/tecnologia, reti e persone. Elementi in continuo dialogo tra loro e dal cui rapporto nascono risultati sorprendenti e non formalizzabili a priori. Il segreto, infatti, sta nella condivisione della conoscenza. .  
   
   
FORMAZIONE - PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER: CONVENZIONE GUARDIA DI FINANZA – AICA  
 
 Roma, 19 settembre 2006 - La Patente Europea del Computer Ecdl (European Computer Driving Licence), già riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, è stata adottata dal Corpo della Guardia di Finanza come riferimento per la certificazione della capacità di utilizzare il personal computer del personale in servizio. E’ quanto definisce il protocollo d’intesa per il programma “Ecdl Guardia di Finanza” siglato stamani a Roma tra il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C. A. Roberto Speciale e Giulio Occhini, Direttore Generale di Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) – l’Ente responsabile dell’Ecdl per l’Italia. L’intesa consentirà a tutto il personale della Guardia di Finanza in servizio di ottenere, a condizioni agevolate, i libretti d’esame denominati “Skills Card” per conseguire la Patente Europea del Computer. L’ecdl prevede il superamento di 7 esami per il certificato Ecdl di livello “Full” e 4 per il livello “Start” rivolgendosi ad uno degli oltre 2. 500 centri d’esame (Test Center Ecdl) accreditati da Aica in tutta Italia. L’accordo rientra nel quadro degli interventi di formazione professionale a favore del personale in servizio, finalizzati, tra l’altro, alla certificazione, dello stesso personale, delle competenze informatiche, attuati dal Corpo della Guardia di Finanza. La Patente Ecdl copre infatti tutti gli aspetti fondamentali dell’informatica (dalla scrittura di testi ai fogli di calcolo, dalle basi di dati agli strumenti di presentazione e così via fino alla navigazione in Internet e all’uso della posta elettronica) certificando le abilità del candidato in ciascuna area. . .  
   
   
A COMPA 2006 IL SOFTWARE MULTIETNICO  
 
Bologna, 19 settembre 2006 - Gestire pagine web scritte in caratteri non europei può essere una delle necessità cui la Pubblica Amministrazione è chiamata a rispondere. Per questo Ariadne, società di ingegneria informatica che progetta architetture informatiche e sviluppa sistemi orientati alla piattaforma Ip, ha scelto di presentare proprio a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna 7, 8 e 9 novembre 2006), il suo ultimo prodotto, capace di gestire in redazione e pubblicazione sul web caratteri non europei, soddisfacendo le possibili esigenze di enti pubblici e privati che desiderino comunicare on line con comunità straniere, da quella araba fino a quella cinese. Si tratta di Ariadne Content Manager (Acm 4. 1), un software completamente web based che consente l’uso dell’applicativo via Internet senza uso di plug-in lato client. Acm 4. 1 permette la gestione di siti web dinamici e ricchi di contenuti, accessibili, multilingue e multicanale, mediando il processo di creazione e pubblicazione delle informazioni, anche da parte di utenti non esperti dal punto di vista informatico. Il software sviluppato da Ariadne può anche gestire, con un’unica installazione, più pubblicazioni autonome nella redazione dei contenuti (modalità Multi-istanza), o più pubblicazioni diverse prodotte da un’unica redazione (modalità Multi-canale), lasciando ampia libertà organizzativa. .  
   
   
CONSORZIO EPEO: NASCE IN IRPINIA IL PRIMO POLO ICT FORMATP DA DODICI AZIENDE DELLA SEZIONE INFORMATICA DELLA CONFINDUTRIA DI AVELLIN  
 
Avellino, 19 settembre 2006 - Dodici aziende informatiche aderenti alla Confindustria di Avellino danno vita ad Epeo. La società consortile nasce con l’intento di promuovere il trasferimento dell’innovazione tecnologica nel tessuto sociale ed economico del territorio al fine di contribuire ad incrementare il livello di competitività di imprese e Pubblica Amministrazione. Primo modello aggregativo di settore in Irpinia, Epeo è espressione pratica delle linee programmatiche del presidente dell’Unione degli Industriali di Avellino, Silvio Sarno, da sempre sostenitore e promotore di un approccio alla fattiva interazione imprenditoriale quale efficace leva di sviluppo locale. Sollecitata dal presidente dalla Sezione Informatica Ernesto Urciuoli, la società, il cui atto costitutivo è stato formalizzato nei giorni scorsi, si compone delle seguenti realtà: A. A. P. S. Informatica, Acube Mobile Solutions, Analist Group, Astacom, Bilogic, Dromos, Exedra Consulting, Futuretech, Geoslab, Multimedia Informatica, Tech. Con e Tecnologica. Queste imprese da oggi opereranno come corpo unico nel mercato di competenza, candidandosi come il primo polo dell’Ict (Information & Communication Technologies) in Irpinia. A guidarne le redini è Marco Pierno, Amministratore unico dell’A. A. P. S. Informatica. “Abbiamo compiuto- afferma soddisfatto il neopresidente- il primo passo che suggella, con straordinario entusiasmo, lo spirito di condivisione e intercooperazione di una importante rappresentanza del tessuto imprenditoriale irpino del settore Ict. ”. “Con Epeo- aggiunge Pierno- ci poniamo preliminarmente due ambiziosi obiettivi. Il primo quello di trasferire innovazione e tecnologie a vantaggio dello sviluppo del territorio, il secondo quello di rappresentare un punto di riferimento importante per tale sviluppo”. “Lavoreremo per crescere. Questo – conclude- ci siamo detti al termine della costituzione societaria e credo non poteva esserci migliore augurio” . .  
   
   
AMD AVVIA LE CONSEGNE DEI PRODOTTI AMD64 FABBRICATI DA CHARTERED  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Amd ha annunciato di aver iniziato nel mese di giugno le prime consegne dei processori Amd64 fabbricati da Chartered Semiconductor Manufacturing a Singapore. Amd e Chartered hanno avviato la produzione a 300mm nell´impianto Fab 7 in tempi record rispettando tutte le tappe fondamentali del programma e iniziando la produzione a volume a pieno regime. Le prime consegne hanno riguardato microprocessori realizzati con tecnologia di processo da 90nm. Il raggiungimento del pieno regime operativo da parte di Chartered e i recenti annunci riguardanti gli impianti di Dresda confermano la capacità di Amd di regolare in modo intelligente e flessibile la produzione in linea con le richieste della clientela. "Abbiamo selezionato Chartered per aumentare i nostri volumi di produzione perché condividiamo la stessa filosofia di flessibilità e agilità", ha dichiarato Daryl Ostrander, Senior Vice President, Logic Technology di Amd. "Grazie alla perfetta integrazione di particolari moduli per il controllo di processo abbiamo potuto avviare puntualmente la produzione con gli stessi standard di qualità, efficienza e reattività che i clienti Amd sono abituati a ricevere". Amd e Chartered avevano annunciato originariamente a fine 2004 un accordo inerente la produzione a volume di processori Amd64 prevista per la seconda metà del 2006. Con questo annuncio Amd ha dimostrato ancora una volta la capacità di eseguire puntualmente i propri piani di produzione per garantire alla clientela ulteriore flessibilità. Amd continuerà a perfezionare le attività svolte con Chartered con l´obiettivo di passare alla tecnologia di processo da 65nm a metà 2007. "Raggiungere il pieno regime produttivo con la tecnologia da 90nm come previsto e in anticipo sui tempi per sostenere le crescenti opportunità di mercato di Amd è stato il nostro obiettivo comune fin da quando abbiamo avviato la collaborazione nel 2004, e questi risultati ci rendono entrambi orgogliosi", ha affermato Kay Chai "Kc" Ang, Senior Vice President of Fab Operations di Chartered. "La stretta collaborazione con Amd non solo ha migliorato la nostra capacità di rispettare e superare requisiti di produzione aggressivi, ma ci ha messo anche in grado di mettere a frutto il know-how risultante dall´implementazione del processo Automated Precision Manufacturing messo a punto da Amd". "Grazie a un approccio collaborativo flessibile e all´efficacia delle tecniche Automated Precision Manufacturing, Amd e Chartered hanno raggiunto rapidamente la produzione Amd64 a regime", ha commentato Preston Snuggs, Vice President of Manufacturing Systems di Amd. "Attraverso un ininterrotto approccio customer-centric alla produzione abbiamo potuto incrementare la flessibilità regolando dinamicamente la capacità per soddisfare la domanda di mercato". .  
   
   
EUROTECH: OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO PER RADSTONE TECHNOLGY PLC DA PARTE DI E-TECH UK LIMITED SOCIETA’ CONTROLLATA AL 100% DA EUROTECH S.P.A.  
 
 Amaro (Udine), 19 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech ha preso atto nella prima mattina di oggi dell’annuncio di un’offerta pubblica di acquisto al prezzo di 410 pence per azione Radstone promossa da parte di Ge Fanuc Embedded Systems Inc. Alla luce di tale annuncio, il Consiglio di Amministrazione di Eurotech sta valutando la propria posizione. .  
   
   
GIULIO ADINOLFI È NOMINATO SALES MANAGER ITALY & GREECE  
 
Milano, 19 settembre 2006 – Wacom, attiva nel mercato del pen tablet e delle interactive pen displays, nomina Giulio Adinolfi Sales Manager Italia & Grecia con il compito di seguire le attività di start up in Italia. La nomina di Giulio Adinolfi rappresenta per Wacom un passo strategico nel rafforzamento del proprio business nel nostro paese. Adinolfi porta in Wacom una pluriennale esperienza nel settore Ict. Negli scorsi anni ha ricoperto infatti la carica di Ict Distribution Manager di Mge Italia e in precedenza di Key Account presso Creative Labs. Come Sales Manager Italy & Greece, Adinolfi avrà responsabilità diretta per la definizione della politica distributiva e lo sviluppo delle relazioni commerciali. “L’evoluzione e il potenziale del mercato italiano nel settore delle pen tablet e del digital imaging ha spinto Wacom a investire maggiormente nel nostro paese”, ha dichiarato Giulio Adinolfi. “I prodotti Wacom sono presenti in Italia da molti anni; ci aspettiamo quindi che una presenza costante in Italia rafforzerà il nostro canale distributivo e il brand dell’azienda”. "La conoscenza di Giulio Adinolfi del mercato locale e la sua diretta presenza in Italia rafforzerà la nostra relazione con distributori e rivenditori” ha dichiarato Frans Ditmer, General Sales Manager Emea di Wacom Europe Gmbh. “La sua nomina mostra il nostro impegno nell’incrementare la nostra presenza locale sul mercato europeo. Siamo contenti di lavorare con Giulio e di poter sviluppare la nostra filosofia aziendale basata sull’utilizzo della penna all’interno di soluzioni consumer e per i professionisti della creatività”. In Europa, Wacom offre sotto il proprio marchio cinque linee di prodotti. La linea professionale comprende il sistema di pen tablet Intuos3 e la gamma di Cintiq 21Ux Interactive Pen Display, prodotti pensati per rispondere alle esigenze di professionisti della fotografia digitale, della grafica, del design 2D/3d, della progettazione industriale e del mercato audio e video. Le soluzioni consumer comprendono le linee Volito2 e Graphire4. Per il mercato aziendale Wacom offre, inoltre, Penpartner2, una pen tablet ultra sottile e compatta per portatili specificatamente pensata per uomini d’affari e per coloro che viaggiano per lavoro. .  
   
   
ENEA SI AFFERMA NEI BENCHMARK INDIPENDENTI CON IL SISTEMA OPERATIVO REAL-TIME OSE  
 
Milano, 19 settembre 2006 – Enea attiva nel software avanzato per dispositivi, ha annunciato i risultati di test indipendenti condotti sul proprio Rtos (Real-time Operating System) Ose. I test, effettuati da Dedicated Systems, hanno valutato una vasta gamma di parametri riguardanti performance, disponibilità e caratteristiche di questo Rtos. L´ambiente Ose ha ottenuto punteggi elevati in diverse categorie, in particolare: prestazioni, tolleranza ai guasti, protezione della memoria e comunicazioni interprocesso. Il report completo può essere scaricato dal sito Web di Dedicated Systems all´indirizzo http://www. Dedicated-systems. Com/encyc. "I test condotti da Dedicated Systems hanno fornito una convalida indipendente del ruolo di Rtos di riferimento per applicazioni distribuite ad alta disponibilità di cui gode Ose", ha dichiarato Mike Christofferson, Director of Product Management di Enea. "L´ambiente Ose offre una combinazione unica di alti livelli di performance, tolleranza ai guasti e flessibilità che semplifica drasticamente la realizzazione di applicazioni distribuite altamente scalabili e portabili, estese a molteplici processori, sistemi operativi e interconnessioni". "Dall´esame dell´architettura di Ose si evince chiaramente come questo sistema operativo sia particolarmente adatto all´impiego in ambienti fail-safe distribuiti", ha sottolineato Martin Timmerman, Ceo di Dedicated Systems. Ose ha registrato risultati impressionanti anche nei benchmark prestazionali condotti da Dedicated Systems traendo pieno vantaggio dalle risorse di elaborazione del processore Freescale Powerpc e surclassando nella maggior parte dei test gli Rtos concorrenti come Qnx. Ose ha sbaragliato la concorrenza in diversi test prestazionali tra cui la creazione, la cancellazione e lo switch dei thread; la creazione, la cancellazione, l´acquisizione e il rilascio di semafori; e l´acquisizione e il rilascio di mutex. In molti test Ose ha superato gli Rtos concorrenti di un intero ordine di grandezza. Ose ha ricevuto particolari elogi per la sua tecnologia di messaging diretta e trasparente, che costituisce il fondamento dei servizi Linx di comunicazione interprocesso di questo Rtos. "Il sistema di trasmissione dei messaggi asincrono di Ose è estremamente avanzato e utile", ha aggiunto Timmerman. "Ose impiega una vera architettura micro-kernel. Fondamentale da questo punto di vista risulta il servizio di messaging asincrono per le comunicazioni fra thread distribuiti, il quale fornisce un canale versatile per implementare capacità avanzate come il routing". Il report realizzato da Dedicated Systems si sofferma in particolare sulla trasparenza dei servizi di trasmissione dei messaggi di Ose, i quali rendono le comunicazioni tra processi indipendenti da dove questi ultimi risiedono: processore, sistema operativo o interconnessione di destinazione. Tale trasparenza semplifica lo sviluppo di applicazioni distribuite consentendo ai processi di girare su più processori e ai sistemi operativi di comunicare senza ostacoli di sorta, proprio come accade quando i processi operano su un unico processore e su un unico sistema operativo. Questa capacità offre agli sviluppatori la possibilità di riconfigurare, scalare e aggiornare i rispettivi sistemi apportando soltanto minime modifiche al codice applicativo. Ose ha ottenuto anche giudizi lusinghieri per le sue funzioni di protezione della memoria, che non soltanto accrescono l´affidabilità complessiva ma semplificano drasticamente il processo di sviluppo e debugging. "Una delle peculiarità più caratteristiche di Ose", ha sottolineato Timmerman, "è che le chiamate utilizzate per partizionare e configurare i livelli di protezione tra le differenti aree di memoria sono completamente indipendenti dalla presenza o meno di una Mmu. Ciò semplifica grandemente il debugging del sistema mediante Mmu (fornendo in questo modo una protezione reale per la memoria) facendone una piattaforma realmente conveniente (per l´assenza di Mmu) che non richiede alcuna modifica del codice applicativo. Davvero un brillante risultato!". Ose è un compatto Rtos pre-emptive con protezione di memoria, ottimizzato per applicazioni di comunicazione che richiedono il massimo in fatto di affidabilità, sicurezza e disponibilità. Con un ingombro di memoria inferiore a 100 Kbyte, Ose accresce l´affidabilità e la disponibilità complessive attraverso un´unità dedicata per la gestione della memoria del processore che erige un muro divisorio tra i processi del kernel e quelli applicativi. Un ulteriore aiuto in questo senso giunge dalle capacità di rilevamento automatico dei malfunzionamenti e dalla supervisione (monitoraggio dello stato di salute) di applicazioni e processi di sistema. Linx è un servizio Ipc per la trasmissione dei messaggi altamente scalabile, performante e trasparente, dedicato a sistemi distribuiti complessi ed eterogenei che utilizzano molteplici processori e sistemi operativi. Linx impiega un protocollo di collegamento compatto che ne accresce significativamente le performance rispetto ai protocolli Ipc concorrenti. Nei confronti di Tipc, ad esempio, Linx offre mediamente una latenza inferiore del 25%, un throughput superiore del 20% in veste di Ipc intranodale, accompagnati da una latenza inferiore del 10% e da un throughput superiore del 25% nel ruolo di Ipc internodale. Linx è l´unica tecnologia Ipc in grado di scalare dal livello di Dsp e microcontroller fino alle Cpu a 64 bit. Linx è anche totalmente indipendente dal sistema operativo (ad esempio Linux, Ose e altri Rtos) e dal sistema di media/interconnessione (ad esempio Gigabit Ethernet, Rapidio, Pci e memoria condivisa). Questa flessibilità e questa trasparenza consentono a Linx di supportare diverse configurazioni di rete, da un singolo processore su un unico blade fino a grandi infrastrutture caratterizzate da topologie cluster complesse contenenti centinaia di processori in sistemi multi-rack. .  
   
   
NUOVI STRUMENTI PER GLI UTENTI MOBILI DI HAND HELD PRODUCTS DOLPHIN POWER TOOLS FORNISCONO NUOVE SOLUZIONI PER LO SVILUPPO E L’INSTALLAZIONE DELLE APPLICAZIONI  
 
Milano, 19 settembre 2006 - Hand Held Products, principale fornitore mondiale di soluzioni "image-based" di raccolta dati per applicazioni mobili, wireless, fisse ed elaborazione di transazioni, dopo aver lanciato Mobile Systems Manager (Msm), la soluzione completa per la gestione centralizzata dei computer mobili di Hand Held Products che utilizzano Microsoft Pocket Pc, annuncia Dolphin Power Tools 3. 1, una nuova suite di software utilities per la gestione dei computer mobili. I Power Tools sono un insieme di software utilities che permettono l’utilizzo e la gestione del terminale Dolphin. Questi strumenti vengono precaricati su tutti i Dolphin e permettono di configurare e utilizzare immediatamente il terminale. I software contenuti nella suite Power Tools possono essere utilizzati anche in combinazione con altre applicazioni, per meglio integrare tutte le potenzialità del terminale Dolphin. I Power Tools eseguono compiti di sistema vitali come, la configurazione dei dispositivi tramite lettura di un barcode, il recupero di informazioni dai dispositivi, la creazione di desktop custom, l’attivazione e la gestione del lettore barcode e il salvataggio dei file di registro. Inoltre, ci sono utilità per la gestione del lancio di applicazioni e per la configurazione e l’installazione dei dispositivi. I Power Tools comprendono: Ezconfig Suite: rappresenta la rivoluzione nella configurazione dei dispositivi. Ezconfig permette di editare sotto forma di file la configurazione hardware e software del terminale. Questi file possono essere trasformati in uno o più codici a barre bidimensionali e letti dal terminale, se provvisto di lettore imager, per essere ritradotti in file di configurazione. I file vengono salvati nella memoria non volatile del terminale e sono immediatamente disponibile. Nel caso di terminali con lettore laser, il trasferimento di questi file al terminale avviene mediante l’utilizzo di programmi quali Activesync o Msm. Ezconfig Suite permette di eliminare l’errore umano durante fase la configurazione dei dispositivi e assicura l’omogeneità di configurazione dei terminali del cliente. Ezmenu: consente di personalizzare l’accesso dell’operatore ai programmi presenti nel terminale. Ezmenu permette infatti di richiamare in automatico un desktop customizzato che contenga esclusivamente i link ai programmi che l’operatore deve utilizzare. Questo desktop può essere configurato in modo da non visualizzare lo Start Menu e il pulsante Ok e può prevedere una password per l’uscita, in modo da prevenire la possibilità che l’operatore utilizzi gli altri programmi presenti nel terminale. E’ possibile inoltre proteggere da password il lancio di uno o più programmi presenti sul desktop, nel caso in cui alcune applicazioni debbano essere utilizate solo da pochi operatori. L’ezmenu consente anche di personalizzare la visualizzazione delle applicazioni (visualizzazione di icone grandi o piccole, visualizzazione per elenco o per griglia). Scanwedge: consente di utilizzare il lettore di codici a barre presente sul terminale (sia Imager che Laser) insieme ad applicazioni che non contemplano l’utilizzo di lettori. Scanwedge decodifica e invia i dati in emulazione tastiera all’applicazione che li interpreta come se fossero stati direttamente digitati sulla tastiera del terminale. In questo modo i clienti possono sfruttare il motore di decodifica del Dolphin, senza dovere modificare le applicazioni esistenti, inserendo le routine di decodifica del lettore. Scanwedge inoltre è in grado di gestire lettori esterni collegati al terminale attraverso la porta seriale Irda o Bluetooth. Anche in questo caso i dati verranno presentati al terminale in emulazione di tastiera. Sysinfo: grazie a quest’applicazione è possibile catturare un´istantanea della configurazione hardware e software del dispositivo e visualizzare le informazioni in un documento Pocket Word. Il file Sysinfo contiene i dettagli hardware e software del dispositivo, i parametri di sistema, le versioni Dll, i Power management settings, le informazioni suoi moduli radio e sui driver, i dati della configurazione della rete, la capacità e la disponibilità della memoria, il contenuto delle cartelle Autoinstall (i file . Cab). Queste informazioni sono essenziali per gli administrator e sono necessarie per fornire un supporto efficace e tempestivo. Il documento Sysinfo infatti può essere salvato anche come file di testo ("sysinfo. Txt") e inviato via email agli amministratori di sistema, per agevolare il supporto e la gestione del dispositivo. Ragedit, Ragrestore, Ragbackup: utilità per i file di registro. Questi tre programmi consentono di editare, ripristinare e salvare il registry file del terminale. Reboot: consente di eseguire un Warm o Cold Boot. Battery Monitor: consente di dare un’indicazione visiva dello stato di ricarica del terminale, sfruttando i led di decodifica del lettore barcode. Hotkeys: consente la creazione di combinazioni di tasti per il lancio di applicazioni. Keyboard Status: crea un’icona sulla barra degli strumenti che indica se la tastiera è in modalità numerica o alfanumerica. Network Utlities: consente di eseguire un ping o un trace route per verificare la connettività Tcp/ip del dispositivo. Nosip: consente di disabilitare il pop-up automatico della tastiera virtuale. Ras Man: consente la creazione e la gestione di una connessione Ras. Suspend: consente di mettere il terminale in stand-by. Setdeviceinfo: consente di determinare, attraverso delle convenzioni statiche o dinamiche, il nome del dispositivo utilizzato per identificare il terminale in Activesync o nella rete. “Dolphin Power Tools sono un’altra sintesi della nostra continua ricerca di innovazione e della nostra capacità di focalizzarci sulle necessità del cliente,” ha dichiarato Marco Maffina, sales manager di Hand Held Products Italia. “Queste utilità di sistema vengono aggiornate periodicamente ed è sempre possibile scaricare l’ultima versione sul proprio Pc, dal nostro sito internet. Sono insomma strumenti in continuo movimento per i nostri clienti mobili”. . .  
   
   
DB-LINE, ACCORDO CON MICROSOFT TRA I PRODOTTI COMMERCIALIZZATI SPICCA LA CONSOLE DI ULTIMA GENERAZIONE XBOX 360.  
 
Gavirate 19 settembre 2006 - Db-line annuncia di aver stipulato un accordo di distribuzione con Microsoft per la commercializzazione dei suoi prodotti sul territorio italiano. Tra i prodotti distribuiti ci sono le gamme complete di prodotti consumer software, hardware e games tra cui la console di ultima generazione Xbox 360. L’intesa, oltre ad incrementare le prospettive di fatturato del distributore, farà crescere ulteriormente la sua già elevata penetrazione di mercato. Le previsioni consentono di affermare infatti che i circa 2500 clienti attualmente serviti potranno aumentare già dall’ultimo quarter del 2006 ad evidente vantaggio di tutti gli operatori del mercato che con Db-line hanno rapporti di partnership. “Essere stati scelti da Microsoft è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Marco Salmini, Amministratore di Db-line - Il processo di rinnovamento durato tre anni e che ha raffinato i processi logistico-organizzativi e informatici della struttura, unitamente alla crescita dello staff aziendale, ha facilitato e permesso quest’accordo. Ringrazio Microsoft per averci scelti e per la fiducia riposta nell’azienda che rappresento. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida con la serietà e la tenacia che ci ha sempre contraddistinto. ” Nessuna sostanziale modifica per quello che concerne la struttura aziendale, dove verranno comunque assegnate precise responsabilità riferite al progetto Microsoft. .  
   
   
L’ERP DI DOMINIO ITALIA PRESENTA NUOVE FEATURE IN GRADO DI SODDISFARE LE ESIGENZE DELLE PMI PIÙ EVOLUTE  
 
 Milano, 19 settembre 2006 - Nel 1998 Dominio Italia ha scelto Oracle quale fornitore tecnologico di riferimento per l’architettura delle proprie soluzioni gestionali. Fin da allora la software house italiana ha infatti deciso di adottare esclusivamente gli strumenti della suite Oracle: Database, Form, Report, Application Server, Discoverer - ed oggi anche Htmldb. L’ultimo “prodotto” di questa partnership è Dominio 8. 0, la soluzione Erp che è stata recentemente dotata di nuove funzionalità per supportare in modo ancora più efficace le Pmi che intendono rispondere alla sfida lanciata da un mercato sempre più globalizzato e competitivo. Tra le innovazioni che caratterizzano Dominio 8. 0 vanno ricordate le nuove feature per migliorare la gestione della produzione, la disponibilità del software in modalità multilingua - un elemento decisivo per tutte le imprese che intendono delocalizzare le proprie attività produttive a livello internazionale e le nuove verticalizzazioni in grado di soddisfare le diverse esigenze di aziende appartenenti ad industry specifiche (ad esempio aziende di produzione discreta e di processo). Dominio 8. 0 è un’applicazione nativa Web che non richiede tool di terze parti. Facendo uso dell’Oracle Internet Application Server, Dominio 8. 0 gestisce tutto il lato client tramite tecnologia java e quindi con un comunissimo browser. Questa funzionalità permette agli utenti di accedere al gestionale utilizzando un semplice browser, ovunque essi si trovino. Dominio 8. 0 si integra perfettamente con tutte le funzionalità di Office Automation e consente di rendere l’utente indipendente nelle funzioni di reportistica aziendale grazie ad Oracle Report. La scelta di un fornitore esclusivo di tecnologia ha permesso a Dominio Italia di disporre di un frame unico per sviluppare una soluzione indipendente dal sistema operativo e di ridurre drasticamente le problematiche di integrazione tra i vari componenti, concentrandosi così, a beneficio dei propri clienti, unicamente sullo sviluppo delle applicazioni. L’utilizzo della tecnologia Oracle costituisce per Dominio Italia un’opzione strategica per rispondere meglio alle esigenze delle Pmi in termini di gestione e ottimizzazione dei processi aziendali. “La decisione di avvalerci di soluzioni Oracle rappresenta per noi una garanzia: siamo infatti certi di poter assicurare alle Pmi e ai nostri partner commerciali tutti i benefici di una tecnologia all’avanguardia e di una soluzione a valore aggiunto altamente sofisticata”, precisa Olderico Caviglia, Presidente di Dominio Italia. Nell’ambito della partnership tra Oracle e Domino Italia non va tuttavia sottovalutato il ruolo svolto dalla software house milanese: Oracle ne riconosce infatti la valenza soprattutto per le competenze relative al mercato delle Pmi e, in particolare, a livello di politiche commerciali. Dominio Italia, inoltre, attraverso la propria soluzione gestionale, si rivela un partner importante in grado di veicolare in modo significativo la tecnologia Oracle. Da oltre 12 anni Dominio Italia si distingue proprio per la capacità di comprendere le necessità dei propri clienti e questo grazie alla esperienza consolidata lavorando a contatto con centinaia d’aziende appartenenti a diversi settori merceologici. Oggi queste imprese possono apprezzare le nuove funzionalità di Dominio 8. 0 – una soluzione sviluppata per rispondere alle necessità di chi gestisce aziende estese o ha delocalizzato le attività produttive. In particolare, i vantaggi che Dominio 8. 0 è in grado di apportare riguardano soprattutto la gestione dei processi aziendali e la circolazione delle informazioni, ulteriormente ottimizzati anche attraverso nuove feature che consentono un’eccellente gestione e condivisione dei dati. .  
   
   
CON I.NET RETI WIFI PIU’ SICURE DUE NUOVI SERVIZI PER LA MAPPATURA DI TUTTE LE SORGENTI WIFI DELL’AZIENDA E PER IMPEDIRE L’INTRUSIONE DI MALINTENZIONATI NEI SISTEMI INFORMATICI  
 
Milano, 19 settembre 2006 - I. Net, ha lanciato lo scorso 13 luglio i nuovi servizi Inet Wiva e I. Net Wifi per la sicurezza delle reti Wifi. Comodità di attivazione, flessibilità, eliminazione dei costi di cablaggio e la mancanza di vincoli legati alla topologia del palazzo fanno sì che le reti Wifi siano sempre più diffuse nelle aziende moderne. Questo fenomeno porta però con sé grossi problemi nella gestione della sicurezza dei sistemi informativi. Le reti Wifi sono infatti facilmente accessibili, in quanto è impossibile controllare il perimetro di propagazione delle onde elettromagnetiche, che spesso fuoriescono dai muri dell’azienda. Un malintenzionato munito di una strumentazione minima (un portatile, software freeware e un ricevitore satellitare) può facilmente trovare il segnale elettromagnetico e cercare di inserirsi nel sistema aziendale. Per dare una soluzione definitiva a questo problema I. Net lancia due nuovi servizi: I. Net Wiva e I. Net Wifi Ips. Lo scopo di I. Net Wiva (Wifi Vulnerability Assestment) è compiere una completa mappatura dell’azienda, identificando tutte le sorgenti Wifi all’interno dello stabile e i confini delle zone irradiate (anche all’esterno del perimetro aziendale). Per far questo un sistemista esperto di security di I. Net effettua un sopralluogo nell’azienda con una strumentazione speciale. Viene infine redatto un report con: la posizione degli Hot Spot, la posizione di tutti i Pc dotati di interfaccia Wifi, la posizione di dispositivi (Palm, ecc. ) dotati di interfaccia Wifi, il dettaglio delle caratteristiche tecniche di ogni dispositivo rilevato, i lobi di irradiazione di ogni punto Wifi rilevato e la configurazione della sicurezza per ogni Hot Spot rilevato. Il servizio I. Net Wifi Ips (Wifi Intrusion Prevention System) completa il servizio I. Net Wiva. Dopo aver infatti identificato le zone irradiate dal segnale e potenziali falle nel sistema è necessario adottare delle contromisure. Vengono quindi installate nello stabile una o più sonde Wifi completamente controllate e gestite dal Soc (Security Operations Center) di I. Net, il più evoluto centro italiano di gestione di infrastrutture di rete e sicurezza. Le sonde possono essere posizionate sia all’interno dello stabile che all’esterno e possono svolgere diversi compiti a seconda della tipologia di servizio acquistato dal cliente: Base o Advanced. Con il servizio I. Net Wifi Ips “Base” le sonde installate tengono continuamente sotto controllo tutti i dispositivi rilevati dal servizio I. Net Wiva, già inseriti in un database centralizzato presso il Soc. Quando una sorgente Wifi non autorizzata si attiva, immediatamente dal centro di controllo viene inviato un allarme via Mail al cliente con tutte le informazioni necessarie alla sua localizzazione. Il servizio I. Net Wifi Ips “Advanced” prevede lo stesso servizio con un’aggiunta: contemporaneamente alla generazione dell’allarme, la sonda che ha rilevato la sorgente non autorizzata la mette fuori uso con una specie di attacco Dos, per inibirla ed impedirle l’accesso ai sistemi informativi interni alla rete. L’attacco viene fatto indistintamente sia verso nuovi Hot Spot che verso segnali Wifi provenienti da vari dispositivi (Pc o Palm, ecc. Ecc. ). “Grazie a questi servizi - commenta Enrico Campagna, Direttore Marketing di I. Net -l’offerta I. Net di soluzioni di sicurezza potrà indirizzare in modo ancora più ampio e sofisticato i bisogni di sicurezza delle aziende, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di leadership nel mercato dei Servizi di Sicurezza Gestita”. . .  
   
   
SGI PRESENTA LA NUOVA LINEA DI SERVER ALTIX XE DOTATI DEI NUOVI PROCESSORI DUAL-CORE XEON DI INTEL  
 
 Milano, 19 settembre 2006 – Silicon Graphics ha recentemente presentato la nuova famiglia di server e cluster Sgi Altix Xe basati su Linux e che integrano l’ultima generazione di processori dual-core Intel Xeon 5100 (nome in codice: Woodcrest). A differenza di altre soluzioni, i cluster Sgi Altix Xe si distinguono per la loro preconfigurazione progettata per ottimizzare applicazioni all’avanguardia, e per la lunga esperienza di Sgi nell’offerta di soluzioni su misura. I sistemi Sgi Altix Xe offrono un ottimo rapporto prezzo/prestazione a 64bit e rappresentano gli unici cluster che uniscono le elevate prestazioni dei processori Xeon di Intel e la esperienza importante maturata da Sgi nell’implementazione di applicazioni per la gestione dei dati. I cluster sono inoltre un complemento valido per server e supercomputer Sgi Altix e per la gamma di prodotti Infinitestorage di Sgi. “Grazie ai nuovi server e cluster Altix Xe, Sgi offre la migliore soluzione end-to-end in grado di rispondere alle richieste di prestazioni elevate e di prodotti altamente customizzati di oggi e di domani”, ha spiegato Sergio Re, Sales & Marketing Manager per l’Italia di Sgi. “Sgi riesce ora a soddisfare le esigenze dei clienti riguardanti server, cluster e soluzioni storage, proponendo soluzioni “chiavi in mano” e su misura, per quanto riguarda sia la performance sia il budget”. Grazie alla combinazione di ottime prestazioni e di un’efficiente condivisione del carico di lavoro fra i diversi cluster, le soluzioni Sgi Altix Xe risultano ideali in ambienti di lavoro con workload ibridi. I clienti Sgi possono facilmente aggiungere soluzioni miste altamente customizzate per un elevato numero di applicazioni in diversi mercati quali life science, scienze ambientali, media, ingegneria, e per il mercato delle imprese in generale. Inoltre i nuovi utenti Sgi saranno in grado di integrare in modo semplice le soluzioni Sgi all’interno delle loro infrastrutture già esistenti. Le soluzioni Sgi offrono vantaggi significativi : La lunga esperienza di Sgi: gli utenti possono contare sulla expertise di Sgi nei maggiori settori tecnici, oltre alla presenza di un team di Professional Services valutato numero uno da Satmetrix. Implementazione veloce e economica: i sistemi Altix Xe sono preconfigurati per essere facilmente implementabili e per diminuire i costi di installazione. Un basso Tco: i prezzi altamente competitivi, il basso consumo energetico e la semplice gestione del sistema riducono il total cost of ownership. Flessibilità: gli utenti sono in grado di massimizzare la performance e la larghezza di banda I/o selezionando o Altix Xe o Sgi Altix come cluster head node. 100% Linux: i nuovi server rappresentano il rinnovato impegno di Sgi investendo nello standard industriale, la piattaforma Linux a 64 bit. I sistemi Altix supporteranno Suse Enterprise Linux Ver. 9 e 10 (appena disponibile) di Novell e Enterpise Linux 4 di Red Hat (previsto per luglio 2006) insieme al Propack di Sgi per il software d’accelerazione Linux 5. “Il mercato di soluzioni cluster è in forte crescita, tanto che si è raddoppiato ogni anno nel corso degli ultimi tre anni. Questo sviluppo è dovuto a cluster Hpc basati su componenti standard e a prezzi molto bassi. I sondaggi Idc hanno rilevato che l’implementazione e la gestione di grandi cluster rappresenta un’ostacolo significante per tanti utenti finali”, ha affermato Earl Joseph, Vice President Technical Computing Systems di Idc. “L’approccio di Sgi è quello di offrire cluster customizzati e ottimizzati con un servizio di supporto gestito dallo stesso team che si occupa anche dei supercomputer e sistemi storage di Sgi. ” Sgi intende offrire pacchetti con configurazioni ottimizzate per garantire elevate prestazioni nei settori verticali più importanti. Il primo di questi bundle consiste in un pacchetto ideato per applicazioni rendering per la creazione di effetti speciali o lo sviluppo di giochi e comprende il software Pipelinefx Qube! Render Manager, uno switch Gigabit Ethernet e una serie di opzioni per l’I/o e la gestione dello storage. Grazie a tali bundle, Sgi risponde alle specifiche richieste dei propri clienti. “L’introduzione di cluster Linux basati sui processori Xeon di Intel è il logico ampliamento della gamma prodotti di Sgi, tenendo presente che attraverso le proprie soluzioni Altix e sistemi storage, Sgi è già fornitore chiave per settori quali quello della ricerca e degli enti statali e commerciali”, ha dichiarato Sergio Re, Sales and Marketing Manager di Sgi Italia Spa. “ll settore energetico si avvale attualmente di piattaforme basate su x86. Grazie all’ampliamento dell’attuale linea di prodotti con le soluzioni x86-64, Sgi avrà possibilità di business ancora maggiori sia nei settori tecnologici da sempre presidiati sia in nuovi settori che beneficeranno dalle tecnologie server e storage da loro adottate”. Quattro core, due formati I server Altix Xe di Sgi dispongono di due Cpu dual core Xeon 5160 di Intel e sono in grado di supportare fino a 32 Gb di Ram in ogni server. Grazie al basso consumo energetico di solo 65 o 80 Watt per socket, il sistema va incontro alle richieste di power management e di raffredamento. Il design modulare per la gestione del sistema assicura l’affidabilità, la disponibilità e la manutenzione (Reliability, Availability and Serviceability: Ras). La larghezza di banda di 21Gb/s garantisce prestazioni all’avanguardia. I nuovi server sono disponibili in due formati diversi: lo chassis 1U è ideale per configurazioni cluster compatte, lo chassis 2U invece è dotato di tante porte I/o ed si raccomanda quindi come cluster head node. . .  
   
   
ALLIED TELESIS FORNISCE NUOVI SUPPORTI A MURO PER I PROPRI MEDIA CONVERTER E BRIDGE STANDALONE  
 
Milano, 19 settembre 2006 – Allied Telesis, fornitore di soluzioni d’accesso sicure Ethernet/ip e attivo nel mercato delle tecnologie di networking Ip Triple Play per infrastrutture in fibra e rame, annuncia oggi la disponibilità di At-wlmt, un set di soluzioni di supporti a parete per le famiglie Mc e Fs di media converter e bridge installati in modalità standalone. I supporti At-wlmt sono indispensabili laddove, per necessità di spazio, risulti necessario fissare i media converter ad una parete. At-wlmt è compatibile con la gamma completa di media converter standalone di Allied Telesis (At-mcxx sia Ethernet sia Fast Ethernet e Gigabit) e media converter bridging (At-fsxxx & At-gs2xxx, rispettivamente Fast Ethernet e Gigabit). I nuovi supporti a parete At-wlmt consentono di rendere minimo lo spazio occupato dalle attrezzature all’interno degli ambienti e sono ideali per applicazioni semplici Ftth (fiber to the home) oppure Fttb (fiber to the business), che richiedono solo una connessione over fiber di 100 Mps o 1 Gbps. Il set ha un costo di 87 Euro e si compone di 10 elementi. .