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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Settembre 2006 |
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TELECOM: LA STRUTTURA SECURITY RISPONDE AL CAPO DEL PERSONALE DOTT. GUSTAVO BRACCO. |
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Milano, 21 settembre 2006 – In relazione a notizie d’agenzia dal titolo “Guido Rossi cancella la Security”, riferite ad un articolo del settimanale L’espresso in edicola il 22 settembre , Telecom Italia precisa che la funzione Security non ha subito alcuna modifica nella nuova riorganizzazione. Infatti, la sua collocazione è la stessa disegnata il 23 gennaio scorso quando l’allora Presidente Marco Tronchetti Provera decise di affiancarla alla funzione Human Resources. Quindi oggi, come allora, la struttura Security risponde al capo del personale dott. Gustavo Bracco. . |
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BT PRESENTA A SMAU 2006 I SERVIZI DI CONVERGENZA FISSO-MOBILE PER LE IMPRESE ITALIANE |
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Milano, 25 settembre 2006 - In occasione di Smau 2006, che si terrà a Milano dal 4 al 7 ottobre 2006 presso il nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano a Rho - Pero, Bt presenta tutte le novità più interessanti della propria offerta commerciale per le imprese italiane. Lo stand (Pad. 12-Stand F32 G31) di circa 100 mq, si sviluppa in 3 aree principali: un’area demo dedicata alle soluzioni di convergenza fisso mobile (Bt Fusion Corporate Site e Net che utilizzano terminali di nuova generazione dual mode Wi-fi/gsm) e al servizio Ip Centrex sviluppati su piattaforma Alcatel. Un’area dedicata alle principali soluzioni Ip per le grandi aziende, che Bt in Italia propone grazie ad un network di 12. 000 km esteso su tutto il territorio nazionale ed interconnesso sia ai 65. 000 km del network europeo sia al grande network mondiale (Rete del 21° secolo). Sempre alle grandi aziende che necessitano di un miglior supporto alla flessibilità nel lavoro, Bt offre Mobile Xpress, la soluzione per il lavoro flessibile. Il servizio permette infatti a tutti i livelli dell’azienda cliente di raggiungere con un semplice click, in modo sicuro, affidabile ed economico le informazioni di cui hanno bisogno in qualunque momento, indipendentemente dalla loro posizione. Un’area per le Piccole e Medie imprese che potranno scoprire i vantaggi e le novità di Vip, l’offerta integrata di fonia, accesso a Internet Adsl (fino a 8 Mega) e servizi web, lanciata sul mercato nel dicembre 2006. Da allora, Bt Italia vanta circa 40. 000 clienti Vip che hanno scelto qualità, innovazione, e un risparmio fino all’80% dei costi fissi di Internet e telefono. La vera novità di questo servizio è che da oggi Vip diventa mobile con Bt Fusion, il cellulare di ultima generazione che trasforma per sempre il modo di comunicare perché unisce i vantaggi del telefono fisso e del cellulare. Con Bt Fusion infatti si può godere della libertà e delle funzioni di un cellulare altamente innovativo, senza dover rinunciare alla qualità e alla convenienza di un telefono fisso. Da oggi, grazie a Bt, sarà quindi il cliente a scegliere il modo migliore per telefonare, mantenendo invariati i propri numeri e utilizzando l’operatore mobile che preferisce. . |
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MASTERCOM CONTACT CENTER APERTO E SEMINARI SPECIALISTICI PER LA 4A GIORNATA NAZIONALE DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE |
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Milano, 25 settembre 2006 - Mastercom azienda di consulenza specializzata in soluzioni e servizi di Crm, ha aderito alla Giornata Nazionale della Relazione con il Cliente in programma l’11 ottobre 2006. Questa manifestazione specialistica dedicata ai Call e Contact Center è promossa da Cmmc (Customer Management Multimedia Callcenter) e, per la sua 4a edizione, si ispira al tema ”Impegno per la relazione con i clienti”. In questa occasione Mastercom apre le porte del suo Contact Center di oltre 120 postazioni ubicato presso la sede di Via Einstein 1/3 ad Assago (Mi), dove offre anche sessioni di approfondimento sui diversi aspetti del Contact Center, incluso quello tecnologico. La giornata si concluderà con l’assegnazione dei Mastercom Awards agli operatori del Contact Center che si sono distinti per la loro attività nel corso dell’anno. Programma: 11. 10 L’impegno per la relazione con i clienti attraverso il Contact Center Alessio Cattaneo, Business Development Manager Mastercom; 11. 40 L’importanza della tecnologia nel Contact Center Alessandro Sapone, Project Manager applicazioni Voip; 12. 00 Un Contact Center all’opera (visita guidata al Contact Center Mastercom) Gli interventi vengono replicati nel pomeriggio con i seguenti orari: 16. 10 L’impegno per la relazione con i clienti attraverso il Contact Center Alessio Cattaneo, Business Development Manager Mastercom; 16. 40 L’importanza della tecnologia nel Contact Center Alessandro Sapone, Project Manager applicazioni Voip; 17. 00 Un Contact Center all’opera (visita guidata al Contact Center Mastercom); 18. 30 Mastercom Awards Premiazione degli “operatori dell’anno” . . |
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ADAMO – METROWEB: BASTA CON LE AMBIGUITÀ DELLA GIUNTA MILANESE |
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Milano, 25 Settembre 2006 - Alla riunione dei capigruppo del 22 settembre, la capogruppo dell’Ulivo Marilena Adamo, ha chiesto, insieme ai colleghi dell’Unione, che il Sindaco Moratti riferisca in Consiglio sulla vendita di Metroweb. “L’amministrazione deve uscire dall’ambiguità e dire a chiare lettere come intende muoversi in relazione alla vendita di Metroweb. Durante l’estate abbiamo avuto dal Sindaco delle dichiarazioni circa l’opportunità o meno di rivedere i termini di questa operazione: ma è tempo di passare alle decisioni concrete. Ciò è tanto più urgente – ha aggiunto Adamo – a fronte dei pettegolezzi, rumori e rivelazioni circa la correttezza delle procedure seguite finora, sui paradisi fiscali e quant’altro, che gettano pesanti ombre sulla vicenda”. La richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio dedicata a Metroweb fatta dai capigruppo dall’Unione ha incontrato però un netto rifiuto da parte del rappresentante di Forza Italia. In proposito, Marilena Adamo ha annunciato che, nel caso non vi sia una apertura in tal senso, a norma di regolamento l’Opposizione raccoglierà le firme necessarie per la convocazione e per la costituzione di un’eventuale Commissione d’inchiesta. . |
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SPIROLAZZI - VENDERE METROWEB È UN CATTIVO AFFARE PER MILANO |
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Milano, 25 Settembre 2006 - Appare sempre più evidente che la vendita al fondo Stirling – la cui vera proprietà rimane occulta – rischia da un lato di rivelarsi un pessimo affare per la città di Milano perché il prezzo non è affatto congruo, mentre d’altro canto è innegabile che la rinuncia a un asset-chiave per le telecomunicazioni delle aree metropolitane italiane sarebbe un drammatico errore. Tuttavia è fuori discussione che ogni decisione di merito è nelle mani di Aem e se il C. D’a. Della società energetica è propenso alla vendita, è legittimato a farlo. Alla Giunta comunale di Milano però spetta un ruolo di indirizzo dei componenti del Consiglio di Amministrazione Aem e, eventualmente, di revoca. Insomma, la Giunta dovrà assumersi la responsabilità delle scelte degli amministratori di Aem: anche di quelle sbagliate. . |
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BOLZANO: LA DIFFUSIONE DEL TELEFONO CELLULARE |
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Bolzano, 25 settembre 2006 - Dall’indagine multiscopo Astat sulle famiglie dell’anno 2006 emerge che circa l’80% della popolazione utilizza un telefono cellulare, e che è diffusissima fra i giovani l’abitudine di scrivere o ricevere brevi messaggi di testo. L’utilizzo del telefono cellulare: giovani in testa alla "classifica" - Benché l’utilizzo del cellulare sia molto diffuso in tutta la popolazione, ci sono differenze rilevanti in base all’età. Sul totale della popolazione considerata, l’80% (ca. 358. 000 persone) utilizza il telefono cellulare. Il suo utilizzo ha un livello massimo fra i 14-19enni (98,0%) e fra i giovani dai 20 ai 29 anni (98,6%), ma è significativamente meno elevato nelle classi di età fra i 60 e i 65 anni (71,4%) e dai 65 anni in su (43,7%). L’uso giornaliero è molto elevato fra i 14 e i 49 anni - dal 88,6% dei 14-19enni al 64,6% dei 40-49enni - meno nelle età successive scendendo fino al 17,0% dai 66 anni in su. Anche fra zone di abitazione ci sono notevoli differenze nell’utilizzo quotidiano del cellulare, mentre nelle zone urbane il cellulare è utilizzato quotidianamente dal 61,8% della popolazione, nelle zone rurali tale percentuale scende al 49,1%. Le donne più giovani telefonano più frequentemente degli uomini; dai 30-39 anni in poi, questa tendenza si inverte. Brevi messaggi di testo (sms, mms) sostituiscono in buona parte la posta tradizionale - L’invio e la ricezione di Sms e Mms sono ovviamente alti fra i giovani (96,3% dai 14 ai 19 anni e 94,6% dai 20 ai 29 anni) con una diminuzione nelle età successive (83,5% fra 30 e 39 anni, 71,2% fra 40 e 49 anni). Delle persone di 66 anni o più il 19,5% usa il cellulare anche per scrivere o ricevere brevi messaggi di testo. Complessivamente le persone che utilizzano il cellulare per scrivere/ricevere messaggi sono ca. 249. 500. A queste, è stato domandato anche in che misura questi messaggi via cellulare hanno sostituito l’uso della posta tradizionale. Complessivamente il 62,3% ha sostituito in qualche misura l’uso dei servizi postali tradizionali. Il 30,5% ritiene che ciò sia avvenuto in parte e il 31,8% in modo rilevante o completo, il 28,5% ritiene invece che gli sms o mms non abbiano influito in alcun modo sull’utilizzo della posta tradizionale. . |
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L’INTERNATIONAL POSTAL FORUM CHIAMA A RACCOLTA LE POSTE DI TUTTO IL MONDO IBM IN COLLABORAZIONE CON POSTE ITALIANE, ALL’HOTEL CAVALIERI HILTON, IL 25 E IL 26 SETTEMBRE |
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Roma, 25 settembre 2006 - I numeri uno delle Poste di tutto il mondo si riuniranno il 25 e 26 settembre all’Hotel Cavalieri Hilton di Roma per la 15° edizione dell’International Postal Forum. L’incontro, organizzato ogni anno a livello internazionale dalla Ibm, vuole essere un’occasione di confronto tra i vertici di tutti i principali operatori per discutere insieme di evoluzione del mercato, strategie, esperienze, futuro. Tema centrale dell’edizione di quest’anno sarà l’innovazione, una sfida comune per tutte le imprese, pubbliche e private, ma quanto mai decisiva per le Poste di tutto il mondo, che stanno rinnovando e ampliando in maniera sostanziale la propria offerta di prodotti e servizi e il proprio ruolo nel mercato. La prima giornata sarà dedicata alle strategie di business: selezione dei mercati, delle geografie e degli obiettivi, modelli e partnership. Nella seconda giornata si approfondiranno gli aspetti relativi alle operazioni: le pressioni competitive e le nuove esigenze dei clienti impongono processi efficienti, flessibili e snelli in grado di supportare l’evoluzione del business e del mercato. Su questo tema alcuni responsabili dello scenario internazionale parleranno delle loro esperienze mettendo in luce i punti di forza delle loro scelte. Lunedì 25, alle ore 9, aprirà i lavori Andrea Pontremoli, Presidente e Amministratore Delegato della Ibm Italia. Seguirà, alle ore 9. 15, l’intervento di Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane. Nel corso delle due giornate ci saranno interventi di rappresentanti di: Belgian Post International; Cina Postal Logistics Co; Deutsche Bank; Deutsche Post Ibm; Fedex; Innosights; Klm; New Zealand Post; Postecomm; Poste Italiane; Royal Mail; Sweden Post; Tnt Mail; Tnt Post; Usps. . |
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3ª EDIZIONE DEL BANDO ASFOR DI SELEZIONE DELLE MIGLIORI TESI UNIVERSITARIE E-TALENTI DELLE-LEARNING |
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Milano, 25 settembre 2006 - Asfor Associazione Italiana per la Formazione Manageriale da il via alla 3ª edizione del Bando “e-Talenti dell’e-Learning”, il Bando di selezione delle migliori Tesi universitarie che affrontano le tematiche dell’e-Learning. Il Bando ha ottenuto il Patrocinio del Ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Cnipa Centro Nazionale per l´Informatica nella Pubblica Amministrazione e di Isfol Istituto per lo Sviluppo della la Formazione professionale dei Lavoratori. Media partner dell’iniziativa sono: “Il Sole 24 Ore -Job24”, “Radio 24” de’ Il Sole 24 ore e le testate “L’impresa, Rivista Italiana di management” ed “E-learning Knowledge & Management”. Attraverso specifici accordi con i principali portali che affrontano le tematiche della formazione e dello sviluppo delle risorse umane, verrà assicurata un’ampia diffusione dei risultati del bando. Asfor dopo il successo delle prime due edizioni - che ha visto la partecipazione di oltre 200 tesi di laurea provenienti da quasi tutti gli atenei di Italia (circa 40) con più di 20 corsi di laurea e una distribuzione uniforme sul territorio nazionale - ripropone il bando di selezione con l’obiettivo di offrire visibilità a giovani talenti che, attraverso i loro elaborati, svolgono un’interessante e importante attività di studio e ricerca sui temi più innovativi dell’e-Learning. Il bando rappresenta anche un contributo di analisi e studio per la messa a punto delle linee guida per lo sviluppo dell’e-learning ed è altresì un’importante opportunità di diretto collegamento fra i giovani laureati e il Sistema delle Imprese, delle Istituzioni e dei più importanti operatori del settore formazione. La Domanda di partecipazione, i relativi Allegati (scaricabili dal sito www. Asfor. It) e gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2006 alla Segreteria Organizzativa Asfor. Possono concorrere i laureati, suddivisi nelle tre categorie: 1) Laurea triennale o Master di I Livello, 2) Laurea specialistica/magistrale o vecchio ordinamento, 3) Alta formazione (Master di Ii livello o dottorato) che abbiano discusso la tesi negli anni 2004, 2005 e 2006 (prima della scadenza del bando) e che non abbiano già partecipato alle precedenti edizioni del Bando. Sono ammesse tesi di laurea che presentino contenuti di alto interesse e con approfondimento metodologico, che siano quindi per ricerca e analisi realizzata, un contributo di conoscenza dei sistemi e-Learning. La Commissione di valutazione, che redigerà la graduatoria delle migliori tesi, sarà composta da rappresentati del Gruppo Ict di Asfor e da autorevoli esperti in rappresentanza delle Istituzioni Patrocinatrici. Ai primi tre vincitori di ciascuna delle tre categorie 1) Laurea triennale o Master di I Livello, 2) Laurea specialistica/magistrale o vecchio ordinamento, 3) Alta formazione (Master di Ii livello o dottorato) – sarà data l’opportunità di presentare i loro elaborati all’interno di un Convegno a cui parteciperanno le Istituzione coinvolte, dedicato che si terrà a dicembre 2006, durante il quale avverrà la premiazione con il rilascio di menzioni. Per ulteriori informazioni: Segreteria Bando "e-Talenti dell´e-learning": Asfor Associazione Italiana per la Formazione Manageriale Viale Beatrice d’Este, 10 - 20122 Milano Dott. Mauro Meda - Segretario Bando tel. 0258328317 - fax 0258300296 - e-mail: info@asfor. It – sito: www. Asfor. It . |
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PREMIATA LA GESTIONE ‘INTELLIGENTE’ DEI DOCUMENTI CNR L´INNOVATIVO SISTEMA DI GESTIONE MESSO A PUNTO DALL’ENTE, UNICO A RAPPRESENTARE L´ITALIA, RICEVE UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE |
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Roma, 25 settembre 2006 - Documenti cartacei addio. Entro i prossimi anni tutte le pubbliche amministrazioni dovranno adottare sistemi in grado di tracciare l’intero ciclo di vita dei documenti ufficiali e di fornire accesso “remoto” e “full-text” agli utenti autorizzati, in conformità con le nuove leggi e regole sulla gestione del documento elettronico. La ricerca di tecnologie adeguate su queste tematiche è in continua evoluzione, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche in prima linea nello sviluppo di nuove soluzioni. Ed è proprio per la migliore soluzione innovativa riguardante il suo nuovo sistema di gestione documentale, presentata in forma progettuale nella categoria Essential Solution for Employee Effectiveness (Soluzioni essenziali per l´efficienza aziendale), che il Cnr ha ricevuto il premio “Filenet Emea Usernet 2006 Conference” nell´ambito della rassegna internazionale del settore svoltasi a Berlino nei giorni scorsi. Già da tempo il Cnr è impegnato nella progettazione, realizzazione e gestione di un modello di servizi, perfezionato continuamente, implementato attraverso un complesso sistema di governance sia delle molteplici attività di ricerca dell´Ente, sia delle risorse umane e finanziarie. Ciò al fine di ottenere la massima efficacia ed efficienza nella gestione delle proprie attività. Un’altra valida soluzione applicativa, progettata e realizzata dal Cnr, è Sigla (Sistema Informativo per la Gestione delle Linee di Attività), un sistema flessibile, portabile, riusabile per la gestione delle attività di una organizzazione complessa. Se anche Sigla rappresenta una soluzione applicativa all´avanguardia, l´obiettivo più ampio del Cnr punta però alla realizzazione di un insieme integrato di strumenti di analisi organizzativa e di verifica costante sia della congruità, sia dello stato di avanzamento dei servizi e delle attività, a supporto della gestione di un´organizzazione vasta e largamente distribuita del settore pubblico. In questo complessivo disegno rientra la gestione "intelligente" dei documenti. Il risultato, scaturito dalla collaborazione, avviata nel marzo 2005, fra il Cnr e il Dipartimento di Linguistica (laboratorio di documentazione) dell´Università della Calabria con Filenet Italy e Prisma Engineering, consiste nello sviluppo di una piattaforma per la gestione di documenti nella Pubblica Amministrazione. Una prima applicazione, attivata anche sulle 107 strutture in cui è articolata la rete scientifica dell´Ente, è il Protocollo Informatico. . |
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COMPUTER FEST & RADIOAMATORE |
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Busto arsizio 25 settembre 2006 - Computer Fest & Radioamatore presso il Centro Fieristico Malpensa Fiere a Busto Arsizio (Va) del 30 settembre e 1 ottobre 2006 è una fiera dell’elettronica che fa parte di un circuito di manifestazioni organizzate dalla rinomata azienda toscana Compendio Fiere srl la quale pone particolare attenzione alla scelta degli espositori. I settori merceologici presenti nella fiera sono l’elettronica, l’informatica, la telefonia sia fissa che cellulare, tv satellitare, antenne e radio apparati, oltre naturalmente a tutto quello che è editoria di settore. Sono molte le novità, proprio per soddisfare un pubblico sempre più esigente e sempre alla ricerca di informazioni e articoli nei diversi settori che sono destinati ad un’ evoluzione e una crescita esponenziale. Tutto infatti è proiettato verso una maggiore autonomia, vale a dire innovazione di energia e potenziamento del prodotto; quindi batterie che durano di più (ci si dovrà collegare sempre meno a punti fissi), capacità maggiore di memorizzazione dati, tecnologie avanzate per lavorare più comodamente e con maggiori servizi. I visitatori si scambiano opinioni ed informazioni su prezzi, marche, utilità degli articoli; cercano tutte quelle cose che non sono facilmente reperibili nei negozi e le trovano ad un prezzo accessibile, telefonano agli amici per raccontare quello che hanno trovato, chiedono, comprano e se ne vanno carichi di acquisti e soddisfatti, pensando già a con chi andare alla prossima fiera. La qualità e il risparmio sono gli elementi che contraddistinguono Computer Fest & Radioamatore, la ricercatezza degli articoli, il supporto dell’informazione, la disposizione dei punti di interesse e la dimostrazione nell’uso delle novità, sia che si tratti di kit di ricarica continua di stampa di ottima qualità, che di strumenti a bassa o alta definizione che possono essere usati dal professionista di settore e dall’ utilizzatore occasionale. Importante il settore dedicato alla sicurezza, con circuiti di microtelecamere senza fili, nuovi sistemi di allarmi satellitari e il metal detector, con applicazioni nei vari campi. Pannelli fotovoltaici per ricaricatori dei telefoni cellulari o quant’ altro, apparecchi multifunzione, mp3, attrezzature per i vari settori, digitale terrestre, modifiche e aggiornamenti per playstation, antenne satellitari, led, giochi per bambini e tanto altro. . |
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SMALTIMENTO DI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI |
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Roma, 25 settembre 2006 - Televisori, computer, monitor, lampade, esauriscono presto il proprio ciclo di vita diventando una nuova forma di spazzatura elettronica con un nome: Raee (acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). A livello europeo le normative riguardanti i Raee fanno riferimento alla direttiva 2002/96/Ce, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 151 del 25 luglio 2005. Tutti i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche dovranno sottostare agli obblighi stabiliti dall´articolo 13 del decreto 151/05. Il provvedimento impone la limitazione e l´eliminazione di alcune sostanze presenti nei Raee. Dal 1° luglio 2006 sono infatti banditi piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati e etere di difenile polibromurato. Entro il 31 dicembre 2008, inoltre, dovrà essere raggiunta la soglia di almeno 4 Kg l´anno pro capite di Raee ottenuto tramite raccolta differenziata. Per i rifiuti informatici e della telefonia, il decreto impone ai produttori entro il 31 dicembre 2006, una percentuale di recupero pari almeno al 75% del peso medio per apparecchio, nonché una percentuale di reimpiego e di riciclaggio di componenti, di materiali e di sostanze pari almeno al 65% del peso medio per apparecchio. I produttori di apparecchi elettrici ed elettronici non potranno vendere prodotti contenenti sostanze pericolose, dovranno offrire tutti gli strumenti necessari per un corretto smaltimento degli apparecchi elettronici e avranno l´obbligo di predisporre la raccolta separata dei Raee, demandandola a terzi oppure consorziandosi. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/rifiuti_elettronici/index. Html . |
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PERCHÉ UN SISTEMA INNOVATIVO PUÒ ACCELERARE L’INNOVAZIONE A BRESCIA, L’11 OTTOBRE, UN INCONTRO TRA IBM, BUSINESS PARTNER E IMPRESE |
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Milano, 25 settembre 2006 - Tutti parlano di innovazione, un tema affrontato da politici ed esperti che spesso sembra troppo teorico e poco vicino alle questioni quotidiane. Ma l’innovazione è una sfida reale e inderogabile, anche per le piccole e medie imprese perché il mercato è veramente diventato globale e i concorrenti arrivano da ogni parte del pianeta, in modo imprevedibile, scardinando le più tradizionali regole dell’economia. E allora come rimanere al passo con le esigenze del mercato? Come riuscire a mandare avanti il business trovando il tempo per concentrarsi su idee e opportunità nuove che possano fare la “differenza”. Ma l’innovazione può coniugarsi con la semplicità, o meglio, cosa può aiutare le imprese a operare con maggiore efficacia, ottimizzando l’uso delle risorse e liberandole da tante attività che non creano veramente valore? La Ibm ha sempre pensato che la tecnologia fosse uno strumento in grado di fare tutto questo e ha continuato a investire perché i sui sistemi e le sue architetture aiutassero sempre meglio le imprese ad essere competitive, proteggendo gli investimenti già effettuati e lasciandole libere di integrare tutte le tecnologie emergenti e future. Una conferma concreta e ben nota a tante imprese italiane è il vecchio sistema As/400 che si è evoluto in maniera sostanziale negli anni, introducendo nuove funzionalità, capacità e prestazioni, pur conservando alcune sue doti uniche: la semplicità d’uso, che non richiede personale specializzato; la caratteristica di essere totalmente integrato ma assolutamente aperto. Su esigenze, problemi, opportunità e sulle vere differenze che non riescono a trasformare la tecnologia in una commodity si confronteranno la Ibm e le imprese a Brescia. L’appuntamento è l’11 ottobre alle ore 16 al Museo della Mille Miglia, Viale della Rimembranza 3 Programma 15. 30 registrazione – 16,00 inizio lavori Benvenuto Luigi De Vizzi - Direttore Filiale Lombardia, Ibm; Azienda e innovazione Ernesto Hofmann - Docente Economia e Gestione Imprese Internazionali, Università Cattolica; Ibm System i – L’innovazione tecnologica Stefano Martinelli, Nicoletta Bernasconi - System i Senior Specialist; Casi aziendali e storie di successo A cura di Clienti System i; Conclusione Luigi Nazzani - Direttore System i, Ibm Discussione; 18. 30 Visita guidata al Museo della Mille Miglia e 19. 30 Buffet. Ibm. Com/pmi/it/eventoiseries . |
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DATALOGIC: PERFEZIONATO IN UN FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE IL “BRIDGE LOAN” DA 70 MILIONI DI DOLLARI STIPULATO NEL 2005 PER L’ACQUISIZIONE DELL’AMERICANA PSC. |
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Calderara di Reno (Bo), 25 settembre 2006 - Datalogic - società quotata presso il Techstar, attiva nella proget tazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre e Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza) - ha stipulato con un primario istituto di credito italiano il perfezionamento a medio/lungo termine (scadenza nel 2013) del “bridge loan” ottenuto nel corso del 2005. Il “bridge loan” – unitamente a mezzi propri per circa 125 milioni di dollari - è stato utilizzato per l’acquisizione della società americana Psc, avvenuta alla fine del 2005. La solidità patrimoniale della Società, abbinata ad una struttura di debito finanziario a lungo termine, consente al management di guardare con fiducia ad ulteriori attività di sviluppo tramite acquisizioni. . |
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EUROTECH: OPA RADSTONE - LIVELLO DI ADESIONI ED ESTENSIONE DELL’OFFERTA |
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Amaro (Ud), 25 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech sta ancora considerando la propria posizione rispetto all´Offerta pubblica di acquisto in contanti per il 100% del capitale sociale di Radstone (l’”Offerta”) e oggi, prima Data di Chiusura dell´ Offerta, comunica che l’Offerta da parte di E-tech è stata estesa e vi si potrà aderire fino alle ore 15. 00 (ora di Londra) del 6 ottobre 2006. In data 30 agosto 2006 (data in cui E-tech ha comunicato l´ Offerta) E-tech ha acquistato n. 4. 820. 000 Azioni Radstone, rappresentanti approssimativamente il 15,9 per cento dell´ intero capitale sociale emesso di Radstone. Alle ore 15. 00 (ora di Londra) del 22 settembre 2006, prima Data di Chiusura dell´ Offerta, E-tech ha ricevuto valide adesioni all ´ Offerta per un totale complessivo di n. 1. 572. 858 Azioni Radstone, rappresentanti approssimativamente il 5,2 per cento dell ´ intero capitale sociale emesso di Radstone. Pertanto alle ore 15. 00 (ora di Londra) del 22 settembre 2006, E-tech possedeva ovvero aveva ricevuto valide adesioni all´Offerta per un totale complessivo di n. 6. 392. 858 Azioni Radstone, rappresentanti approssimativamente il 21,1 per cento dell´ intero capitale sociale emesso di Radstone. . |
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CAD IT: A SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006 UTILE NETTO PARI A 1,1 MILIONI DI EURO CONTRO GLI 1,5 MILIONI REGISTRATI NEL CORRISPONDENTE SEMESTRE 2005. |
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Verona, 25 settember 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Cad It S. P. A. , società presente nel mercato italiano del software finanziario, si è riunito il 22 settembre per l’approvazione della Relazione Semestrale al 30 Giugno 2006. Di seguito, vengono presentati i risultati principali a livello di Conto Economico consolidato relativi al primo semestre 2006: Valore della Produzione pari a 26 milioni di Euro (26,1 milioni nel primo semestre 2005). Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammontano a 2,5 milioni di Euro contro i 2,7 milioni relativi al corrispondente semestre precedente; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 4,6 milioni di Euro, contro i 4,7 milioni del primo semestre 2005; Risultato Operativo (Ebit) pari a 3,8 milioni di Euro, contro i 4 milioni del primo semestre 2005; Utile netto pari a 1,1 milioni di Euro, contro gli 1,5 milioni di Euro relativi al primo semestre 2005. Su questo margine di redditività ha influito sostanzialmente la svalutazione delle partecipazioni dei titoli di proprietà del Gruppo classificati tra le attività disponibili per la vendita secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs. La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 30 Giugno 2006 è attiva per 9,1 milioni di Euro e in crescita rispetto agli 8,3 milioni fatti registrare al 31 Dicembre 2005. L’incremento deriva principalmente dal flusso di cassa della gestione caratteristica, nonostante il pagamento nello scorso mese di Maggio di dividendi per circa 1,6 milioni di Euro. . |
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PRIMA INDUSTRIE RISULTATI RECORD NEL PRIMO SEMESTRE 2006 |
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Collegno (Torino), 25 settembre 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie S. P. A. , società attiva nel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser per applicazioni industriali, ha approvato il 21 settembre la relazione semestrale al 30/06/2006 che conferma l’ottimo andamento del Gruppo e della Capogruppo. Il periodo in esame è stato infatti caratterizzato da un deciso miglioramento di tutti gli indicatori economici e finanziari. Particolarmente significativo è stato il forte incremento della redditività e dell’utile netto conseguito nei sei mesi pari a 4,5 milioni di euro, ove si ricorda che il gruppo ha chiuso l’intero esercizio 2005 con un utile di 5,1 milioni di euro. Il fatturato consolidato (66. 677 migliaia di euro), superiore del 43,8% rispetto alle 46. 370 migliaia di euro dell’analogo periodo del 2005, è stato realizzato all’estero per il 77%. L’acquisizione ordini ha continuato a registrare, nonostante il periodo feriale, un andamento positivo che ha portato il portafoglio ordini al 31/8/2006 a 62,1 milioni di euro rispetto a 56,5 milioni di euro al 30/6/2006 e a 39,1 milioni di euro al 30/6/2005. Fatturato a 66,7 milioni di euro (46,4 milioni di euro al 30/06/2005); Ebitda a 7,3 milioni di euro (2,9 milioni di euro al 30/06/2005); Ebit a 6,7 milioni di euro (2,3 milioni di euro al 30/06/2005); Utile Netto a 4,5 milioni di euro (0,8 milioni di euro al 30/06/2005); Pfn a –7,4 milioni di euro (-7,7 al 31/12/2005 e –9,8 al 31/03/2006); Portafoglio Ordini incrementato del 44,7% a 56,5 milioni di euro (39,1 milioni di euro al 30/06/2005). Appare evidente la crescita di tutti i dati di redditività rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente: Ebitda e Ebit di Gruppo hanno raggiunto rispettivamente 7. 348 migliaia di euro, pari all’11,0% del fatturato (era 2. 861 migliaia di euro al 30/06/2005) e 6. 705 migliaia di euro pari al 10% del fatturato (era 2. 281 migliaia di euro al 30/06/2005) mentre l’Utile Ante Imposte è a 6. 218 migliaia di euro rispetto alle 1. 749 migliaia di euro al 30/06/2005. Ancora più rilevante la crescita del Risultato Netto (4. 494 migliaia di euro contro 777 migliaia di euro al 30/06/2005) grazie anche al carico fiscale ridotto riconducibile al risultato di Prima North America che attualmente beneficia di perdite fiscali pregresse utilizzabili nel periodo. In miglioramento anche la Posizione Finanziaria Netta, pari a –7. 376 migliaia di euro, rispetto alle –7. 733 migliaia di euro al 31/12/2005. Per quanto concerne la Capogruppo, Prima Industrie S. P. A. , il fatturato al 30/06/2006 è salito a 43. 752 migliaia di euro (+43,1%), con una redditività operativa pari a 2. 156 migliaia di euro (781 migliaia di euro al 30/06/2005) e un risultato netto pari a 598 migliaia di euro contro una perdita di 193 migliaia di euro al 30/06/2005. La Società parteciperà nell’autunno alle più importanti Fiere del settore, tra cui si segnala Euroblech ad Hannover dal 24 al 28 ottobre, Fabtech ad Atlanta dall’1 al 4 novembre e Jimtof a Tokyo dall’1 all’8 novembre. Alla Euroblech, in particolare, saranno presentate alcune importanti novità di prodotto a conferma della forte dinamica di sviluppo tecnologico della Società (4,1 milioni di euro di costi di R & D, totalmente spesati al 30/06/2006, pari al 6,2% del fatturato). Commentando i risultati del semestre, l’ing. Gianfranco Carbonato, Presidente e Amministratore Delegato di Prima Industrie S. P. A. , ha dichiarato: “L’ottimo andamento del primo semestre e il trend positivo che ha continuato a caratterizzare i mesi successivi, ci permettono di guardare con ottimismo all’ultima parte del 2006. Riteniamo infatti che a fine anno potremo registrare un nuovo bilancio record in grado di superare i risultati del 2005, che pure era stato un anno particolarmente brillante per il Gruppo. A tale riguardo registriamo con soddisfazione i giudizi positivi sulle prospettive della Società contenuti in alcune ricerche recentemente pubblicate”. Il management della Società incontrerà la comunità finanziaria internazionale in occasione dello Star Conference 2006 organizzato da Borsa Italiana a Londra nei giorni 27-28 settembre 2006. . |
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TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. (GRUPPO NCH) CORREZIONE DEI DATI DELLA SECONDA RELAZIONE TRIMESTRALE GIÀ PUBBLICATI CORPORATE GOVERNANCE: INTEGRAZIONE DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE |
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Milano, 25 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Tas S. P. A. , forniturice di software e servizi per la gestione e la veicolazione degli ordini di borsa, ha approvato i dati consolidati del primo semestre 2006. Ha inoltre integrato la composizione del Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la Remunerazione con un terzo membro. Relazione semestrale al 30 giugno 2006 Per meglio leggere i risultati del periodo è utile tenere in considerazione che i ricavi degli analoghi periodi del 2005 sono stati influenzati da ricavi di natura straordinaria per circa 1. 000 k€. In mancanza di questo introito una tantum, sia i ricavi che tutti i margini risulterebbero in aumento. Il totale dei ricavi passa da 7. 691 k€ del 30 giugno 2005, a 6. 759 del 30 giugno dell’anno in corso. Il Risultato Operativo del semestre è 2. 374 k€ contro i 3. 003 k€ del corrispondente periodo dell’anno precedente. La riduzione dei costi operativi del 6% permette di attenuare gli effetti dell’evento non ripetibile, che ha aumentato i ricavi del 2005, facendo registrare un calo del risultato operativo del 21%. L’utile netto al 30/06/2006 è di 1. 675 k€ in riduzione del 25% rispetto il primo semestre 2005. L’utile per azione nei primi sei mesi del 2006 è di 0,95 euro, contro l’1,27 al 30 giugno 2005. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2006 è attiva per 14. 348 k€ in aumento di 3. 040 dal 31/12/2005.
Stato Patrimoniale k€ |
30. 06. 2006 |
31. 12. 2005 |
30. 06. 2005 |
Immobilizzazioni immateriali |
14. 151 |
13. 891 |
14. 271 |
- Goodwill |
13. 011 |
13. 011 |
13. 260 |
- Altre immobilizzazioni immateriali |
1. 140 |
880 |
1. 011 |
Immobilizzazioni materiali |
325 |
352 |
366 |
- Immobilizzazioni materiali |
325 |
352 |
366 |
Partecipazioni e altri titoli immobilizzati |
67 |
67 |
67 |
Crediti finanziari immobilizzati |
161 |
161 |
167 |
Imposte differite attive |
17 |
45 |
45 |
Altri crediti |
22 |
537 |
25 |
(di cui ratei e risconti finanziari) |
512 |
Totale attivo non corrente |
14. 743 |
15. 053 |
14. 941 |
Rimanenze nette |
41 |
31 |
44 |
Crediti commerciali |
2. 391 |
1. 157 |
3. 210 |
(di cui ratei e risconti commerciali) |
229 |
113 |
221 |
Altri crediti |
133 |
212 |
313 |
Partecipazioni e altri titoli del circolante |
149 |
51 |
101 |
Crediti finanziari con scadenza entro 12 mesi |
72 |
86 |
0 |
(di cui ratei e risconti finanziari) |
28 |
27 |
0 |
Disponibilità liquide |
17. 104 |
16. 450 |
16. 136 |
Imposte differite attive |
112 |
98 |
56 |
Totale attività correnti |
20. 002 |
18. 085 |
19. 860 |
Totale Attivo |
34. 745 |
33. 138 |
34. 801 |
Capitale sociale |
922 |
922 |
922 |
(di cui parte non versata) |
0 |
0 |
0 |
Riserva da sovrapprezzo |
16. 950 |
16. 950 |
16. 950 |
Riserva da rivalutazione |
0 |
0 |
0 |
Altre riserve |
176 |
468 |
489 |
Utili/perdite degli esercizi precedenti |
4. 901 |
1. 042 |
1. 416 |
Utili/perdite dell´esercizio |
1. 675 |
3. 864 |
2. 246 |
Patrimonio netto di gruppo |
24. 624 |
23. 246 |
22. 023 |
Capitale e riserve di terzi |
0 |
0 |
Utile (perdita di terzi) |
0 |
0 |
Patrimonio netto di terzi |
0 |
0 |
0 |
Patrimonio netto |
24. 624 |
23. 246 |
22. 023 |
Fondo trattamento di fine rapporto |
1. 136 |
1. 153 |
994 |
Fondi per rischi ed oneri |
30 |
35 |
47 |
Fondi per imposte anche differite |
0 |
0 |
917 |
Imposte differite passive |
371 |
287 |
326 |
Debiti finanziari con scadenza oltre 12 mesi |
8 |
3. 241 |
2. 524 |
Totale passivo non corrente |
1. 545 |
4. 716 |
4. 808 |
Debiti commerciali |
3. 335 |
850 |
3. 788 |
(di cui ratei e risconti commerciali) |
539 |
244 |
1. 089 |
Altri debiti |
1. 896 |
2. 015 |
1. 732 |
Debiti finanziari con scadenza entro 12 mesi |
3. 102 |
2. 172 |
2. 346 |
(di cui ratei e risconti finanziari) |
Imposte differite passive |
243 |
139 |
104 |
Totale passivo corrente |
8. 576 |
5. 176 |
7. 970 |
Totale Passivo |
34. 745 |
33. 138 |
34. 801 |
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Conto Economico k€ |
30. 06. 2006 |
30. 06. 2005 |
Var. 06/05 |
31. 12. 2005 |
Ricavi |
6. 579 |
7. 797 |
-16% |
14. 282 |
Variazione delle rimanenze dei lavori in corso |
160 |
-110 |
-186 |
Altri ricavi |
20 |
4 |
400% |
29 |
Totale Ricavi |
6. 759 |
7. 691 |
-12% |
14. 125 |
Costi per lavori in economia capitalizzati |
470 |
336 |
40% |
651 |
Materie prime di consumo |
-65 |
-109 |
-40% |
-186 |
Costi del personale |
-3. 248 |
-3. 236 |
0% |
-6. 371 |
Ammortamenti |
-288 |
-285 |
1% |
-832 |
Altri costi |
-1. 254 |
-1. 394 |
-10% |
-2. 368 |
Totale Costi |
-4. 385 |
-4. 688 |
-6% |
-9. 106 |
Risultato Operativo |
2. 374 |
3. 003 |
-21% |
5. 019 |
Proventi (Oneri) finanziari |
76 |
122 |
-38% |
277 |
Risultato ante imposte |
2. 450 |
3. 125 |
-22% |
5. 296 |
Imposte |
-775 |
-879 |
-12% |
-1. 432 |
Risultato dalle attività continuative |
1. 675 |
2. 246 |
-25% |
3. 864 |
Utile Dell’esercizio |
1. 675 |
2. 246 |
-25% |
3. 864 |
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Rendiconto Finanziario k€ |
30/06/2006 |
30/06/2005 |
Utile (perdita) netto del periodo |
1. 675 |
2. 246 |
Ammortamenti e svalutazioni |
288 |
490 |
Variazione del fondo trattamento fine rapporto |
-17 |
52 |
Variazione dei fondi per rischi e oneri |
-5 |
211 |
Diminuzione (aumento) dei Crediti |
-637 |
-1. 835 |
Aumento (diminuzione) dei debiti |
2. 542 |
2. 772 |
(A) Cash flow da attività operative |
3. 846 |
3. 936 |
Investimenti in immobilizzazioni |
-752 |
-2. 444 |
Immateriali |
-472 |
-410 |
Materiali |
-45 |
-35 |
Finanziarie |
-235 |
-1. 999 |
(B) Cash flow da attività di investimento |
-752 |
-2. 444 |
Variazione di Patrimonio Netto |
-54 |
-928 |
Variazione adozione Ifrs |
-711 |
(C) Cash flow da attività finanziarie |
-54 |
-1. 639 |
(D) Variazione della posizione finanziaria netta (A+b+c) |
3. 040 |
3. 131 |
(E) Posizione Finanziaria Netta iniziale |
11. 308 |
8. 615 |
(F) Posizione Finanziaria Netta A Fine Periodo (D+e) |
14. 348 |
11. 746 |
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Posizione Finanziaria Netta k€ |
30. 06. 2006 |
31. 03. 2006 |
31. 12. 2005 |
Cassa, conti correnti bancari e titoli |
17. 104 |
16. 164 |
16. 450 |
Titoli che non costituiscono immobilizzazioni |
149 |
0 |
51 |
Altri crediti |
44 |
44 |
59 |
Debiti verso banche e altri istituti finanziari a breve |
-18 |
-25 |
-75 |
Deb. Finanziari entro 12 (put Apia) |
-3. 084 |
-5. 324 |
-2. 097 |
Situazione finanziaria netta a breve termine |
14. 195 |
10. 859 |
14. 388 |
Crediti a medio/lungo termine |
161 |
161 |
161 |
Debiti verso banche e altri istituti finanziari a m/l termine |
-8 |
-8 |
-15 |
Deb. Finanziari oltre 12 (put Apia) |
-3. 226 |
Situazione finanziaria netta a medio/lungo termine |
153 |
153 |
-3. 080 |
Situazione finanziaria netta |
14. 348 |
11. 012 |
11. 308 | Correzione dei dati della seconda relazione trimestrale già pubblicati Rispetto ai dati del secondo trimestre 2006 comunicati l’8 agosto 2006 segnaliamo che, a seguito di una più rigorosa applicazione del principio contabile Ias 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative, è stato rettificato il debito finanziario nascente dall’obbligo di Tas di dar corso all’acquisto delle quote della controllata Apia S. A. Di proprietà dei soci di minoranza, corrispondenti al 10% del suo capitale sociale, quale conseguenza dell’eventuale esercizio da parte di detti soci di un diritto di opzione “Put” avente ad oggetto le azioni di Apia S. A. Da essi possedute. Ricordiamo che i dati delle trimestrali, diversamente dalla semestrale, non sono soggetti a revisione. In conseguenza della rettifica di cui sopra, i dati al 30 giugno 2006 precedentemente comunicati subiscono le seguenti variazioni, in k€: Goodwill da 13. 289 a 13. 011; Debiti finanziari con scadenza entro 12 mesi da 3. 244 a 3. 102; Proventi oneri finanziari da 212 a 76. Per cui: Utile dell’esercizio da 1. 811 a 1. 675; Patrimonio Netto da 24. 760 a 24. 624; Posizione Finanziaria Netta (attiva) da 14. 206 a 14. 348. Corporate Governance I Comitati per il Controllo Interno e per la Remunerazione sono stati integrati con la nomina del Prof. Avv. Francesco Vella, membro indipendente e non esecutivo del Consiglio. Il Prof. Vella è stato altresì nominato Presidente del Comitato per il Controllo Interno. Il Comitato per il Controllo Interno risulta, pertanto, attualmente formato da tre membri e precisamente: Matteo Tamburini (Amministratore non esecutivo) Marco Nonni (Amministratore indipendente non esecutivo) Francesco Vella (Amministratore indipendente non esecutivo)- Presidente Il Comitato per la Remunerazione risulta, pertanto, attualmente formato da tre membri e precisamente: Matteo Tamburini (Amministratore non esecutivo) Marco Nonni (Amministratore indipendente non esecutivo) Francesco Vella (Amministratore indipendente non esecutivo) . |
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T-SYSTEMS ED ADFOR PER LA BUSINESS SECURITY DI REALE MUTUA ASSICURAZIONI |
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Milano, 25 settembre 2006 – A meno di un anno dalla realizzazione di un progetto di Continuità Operativa, T-systems in Italia, Reale Mutua Assicurazioni e Adfor riflettono sulle tematiche del governo del rischio tecnologico in ambito assicurativo, sulla sicurezza informatica come garanzia per la continuità del servizio, sulla catena del valore tecnologico e sul rischio operativo, nell’incontro dal titolo “L’evoluzione del mondo assicurativo verso le agenzie online: la tecnologia al servizio della sicurezza del business”. Negli ultimi cinque anni il mercato assicurativo italiano ha registrato una crescita continua in termini di premi. Come attestato dall’indagine condotta dal Cetif, Centro di Tecnologie Informatiche e Finanziarie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel periodo 2006-2009 questa crescita continuerà, anche se con ritmi inferiori rispetto alla fase precedente. Questo rallentamento porterà le compagnie assicurative a riorganizzare i propri processi e le proprie infrastrutture tecnologiche. In questo quadro la consapevolezza delle implicazioni che l’interruzione dei servizi informatici può avere sul business, impone alle compagnie assicurative maggior attenzione verso il tema della Business Continuity e della sicurezza informatica. In un’ottica di riduzione dei costi e di tutela dal rischio dettati dall’evoluzione che contraddistingue il mercato assicurativo, Reale Mutua Assicurazioni si è rivolta a T-systems in Italia e Adfor, per lo studio e la realizzazione di soluzioni in grado di garantire la continuità del servizio offerto ai propri clienti. La soluzione di Disaster Recovery, sviluppata dall’unità di Deutsche Telekom dedicata alla clientela business in Italia, è in grado di garantire la massima affidabilità dei sistemi informativi centrali e periferici di Reale Mutua Assicurazioni. Si tratta di una soluzione “asincrona warm start” su architettura Mainframe e Open (Unix e Wintel) in grado di gestire il salvataggio di tutta la base dati di produzione della società assicurativa presso il centro di disaster recovery di T-systems ad Assago, con un processo di replica remota. Il centro alternativo di T-systems garantisce il mantenimento in esercizio delle applicazioni mission critical in caso di evento accidentale che renda inagibile l’infrastruttura di Reale Mutua Assicurazioni. La piattaforma sviluppata da T-systems ha l’obiettivo di tutelare i Mainframe, con i quali Reale Mutua Assicurazioni gestisce le attività di back office e i sistemi operativi centrali, e le architetture Open responsabili della gestione della parte commerciale, ovvero agenti e agenzie online e i sistemi operativi periferici, che rappresentano le parti del sistema più esposte al rischio. Il progetto, della durata complessiva di 6 mesi, 5 per la fase di realizzazione e uno per la certificazione, si compone di quattro fasi: Server e Storage Consolidation, Refresh Tecnologico, Remote Data Replication e Disaster Recovery. L’attività propedeutica di Storage e Server Consolidation dell’ambiente di produzione del cliente ha visto il consolidamento di circa 150 server fisici su 41 server multiprocessore, con soluzioni di virtualizzazione; il Refresh Tecnologico ha riguardato l’implementazione di un sottosistema storage di ultima generazione presso la sede centrale del cliente e presso il centro alternativo di Assago. Nella terza fase, di Remote Data Replication, è stata implementata una soluzione di ultima generazione per la duplicazione dei dati, mentre nella quarta fase, di Disaster Recovery, è stata sviluppata una soluzione di tipo “Warm Start”, che prevede la ripartizione delle basi dati salvate con il processo di replica remota, presso il centro alternativo di Assago in caso di prove di simulazione e/o disastro. Tratti distintivi del progetto sono la copia e il trasferimento in modalità asincrona dei dati presso il centro alternativo di Assago e un’attività di Server Consolidation effettuata tramite virtualizzazione. Questo tipo di Server Consolidation permette di creare in pochi minuti nuovi server virtuali partendo dall’immagine di un altro server virtuale, con conseguente riduzione di tempi e di costi per la messa in esercizio di nuovi server e di effettuare back-up consistenti, a cadenza settimanale, anche con server funzionanti e senza alcun impatto sull’operatività. Marco Terragno, Direttore Sistemi Informativi di Reale Mutua Assicurazioni ha dichiarato: “Il passaggio online delle Agenzie che stiamo realizzando nella nostra Compagnia rappresenta un formidabile evidenziatore che, in modo molto trasparente, sottolinea pregi e difetti del servizio It erogato centralmente; l’effetto delle sottolineature è quello di indurre una significativa accelerazione verso la maturazione dei processi It che di tale servizio costituiscono il fondamento. La generica gestione del rischio e, più in particolare, le tematiche legate alla continuità operativa sono tra le aree sottolineate con maggior enfasi che, di conseguenza, devono essere affrontate con grande attenzione e senso di responsabilità”. Alberto Cera, responsabile Industry Line Finance di T-systems Italia ha così commentato il progetto: ”A meno di un anno dalla firma per il progetto di Disaster Recovery con Reale Mutua Assicurazioni è sempre più evidente come la tecnologia sia funzionale e fondamentale al governo del cliente e del rischio dell’impresa. La soluzione studiata per Reale Mutua Assicurazioni ha presentato due principali elementi di valore: la virtualizzazione del processo e una vasta copertura infrastrutturale e tecnologica, che hanno permesso alla società di offrire ai propri clienti un servizio sicuro e continuativo”. Rino Cannizzaro, Amministratore Delegato di Adfor, spiega: "Le organizzazioni devono affrontare una varietà di nuove sfide per competere sui mercati, tra queste sicuramente è necessaria una continua attenzione e capacità di reazione anche nella identificazione e gestione dei rischi aziendali. Per trasformare le minacce in opportunità un´azienda deve conoscere e gestire i rischi attraverso un processo di identificazione, classificazione e gestione. Questo significa avere una comprensione profonda dei rischi a cui si è potenzialmente esposti, identificarne la portata e collegare i piani di gestione del rischio alla strategia aziendale. Oggi, si può dire che la garanzia di continuità sta diventando un asset sempre più rilevante anche a livello competitivo, al punto che si prevede entro breve diventi un criterio determinante di scelta da parte della clientela più evoluta: in sostanza, chi darà le maggiori garanzie potrebbe essere preferito agli altri". . |
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IL COMUNE DI MILANO GESTISCE IL PROPRIO SISTEMA IT CON LE SOLUZIONI LANDESK |
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Milano, 25 settembre 2006 – Landesk Software, fornitore di soluzioni integrate di system management e sicurezza, annuncia di avere effettuato la prima installazione delle proprie soluzioni di gestione del sistema informatico e della sicurezza nelle strutture del Comune di Milano. L’accordo è stato raggiunto a seguito di una gara cui Landesk ha partecipato insieme ad altri fornitori, fra cui il proprio partner Computer Sharing*, operatore italiano nel settore dell’Ict, in particolare nelle aree del software applicativo in ambito di Enti Pubblici, Industria e Istituti Finanziari. Landesk è stato scelto come strumento di gestione per un contratto di fleet management globale che prevede la fornitura di quattromila postazioni di lavoro e di periferiche varie, di servizi e di manutenzione hardware e software di tutto il parco informatico, del laboratorio di certificazione dei prodotti e di test delle applicazioni, di helpdesk. Computer Sharing ha effettuato la prima installazione di Landesk Management Suite e Landesk Security Suite, versione 8. 6 per entrambe le soluzioni, su un totale di dodicimila postazioni di lavoro, dislocate su circa 800 sedi, principalmente sul territorio cittadino. “Una tra le gare più importanti della pubblica amministrazione locale degli ultimi anni è sicuramente quella bandita dal Comune di Milano. All’interno del ragruppamento d’impresa, Computer Sharing si occuperà della implementazione e gestione del sistema di desktop management nonché della manutenzione hardware dell’intero parco informatico del Comune e della fornitura di circa quattromila periferiche hardware. Come strumento di gestione abbiamo selezionato le soluzioni Landesk Management Suite e Security Suite, che ci garantivano una completa gamma di funzionalità e una rapida implementazione, ed inoltre, cosa da non sottovalutare, una semplicità di utilizzo dello strumento da parte dello staff di supporto” , ha commentato Luca Garavaglia, Direttore Commerciale di Computer Sharing Spa. “Per Landesk Software di tratta di un importante successo che conferma la nostra vocazione a fornire i migliori strumenti per chi gestisce un parco macchine distribuito, sia direttamente che in outsourcing” ha dichiarato Pietro Calderara, Country Manager per l’Italia di Landesk Software. “Un continuo sviluppo tecnologico, ci consente di offrire un prodotto potente, ma rapido da installare e facile da utilizzare, assicurando il ritorno degli investimenti che questi prodotti devono garantire. La collaborazione con Computer Sharing è stata fondamentale per ottenere questo importante risultato e dimostra la validità della nostra politica basata interamente sulla relazione con i nostri partner di canale” , ha concluso Calderara. In base all’accordo, Landesk fornisce i seguenti moduli, tramite un unico agente installato sulla stazione di lavoro o sul server: controllo remoto, inventario hardware e software, software distribution, migrazione e deployment del sistema operativo, gestione delle licenze software, gestione antispyware, gestione delle patch, blocco delle chiavi Usb. . |
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OMRON INVESTE SULLA CRESCITA IN EUROPA |
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Milano, 25 settembre 2006 – Omron Electronic Components Business – Europe (Ocb-eu) ha comunicato oggi le linee essenziali della nuova strategia “Growth through Investment” che comprende una serie di iniziative finalizzate ad espandere l’attività del Gruppo in Europa e in Medio Oriente. La creazione di un nuovo Centro Europeo per lo sviluppo di microinterruttori, un nuovo team tecnologico allargato e l’istituzione di strutture dedicate alle attività di vendita globali sono le tre principali iniziative del nuovo progetto, annunciato da Nigel Blakeway, Chief Operating Officer di Ocb-eu. “L’europa è sempre stato un mercato di importanza strategica per Omron. Le relazioni che abbiamo stretto con i nostri clienti dimostrano che il mercato europeo offre un forte potenziale di crescita sia per le nostre nuove tecnologie microelettroniche (Me) sia per la consolidata attività nel settore dei componenti elettromeccanici (Em)”, ha sottolineato Blakeway. “Il raggiungimento di questi obiettivi di crescita presuppone la disponibilità di sostenere adeguatamente con risorse tecniche e commerciali tutti e due gli ambiti di interesse. ” Sul fronte dei prodotti Em, Omron è oggi impegnata nella creazione del nuovo Switch Engineering Centre di Monaco di Baviera, il primo centro per lo sviluppo e la personalizzazione dei microinterruttori realizzato dal gruppo al di fuori del Giappone. Commentando l’importanza dell’iniziativa, Blakeway ha affermato: “Per la prima volta la conoscenza accumulata nei nostri siti produttivi viene resa direttamente accessibile ai clienti Europei, consentendo così un’interazione in tempo reale finalizzata a un perfetto adattamento tra progettazione e realizzazione”. Lo staff del Centro comprende oltre a specialisti Europei anche ingegneri provenienti dallo stabilimento Omron di Kurayoshi, dedicato alla produzione di microinterruttori. Sul fronte dei prodotti Me, vanno ricordate le tre acquisizioni effettuate da Omron Electronic Components Business nel 2006 al fine di rafforzare l’offerta nel campo delle tecnologie fotoniche, dei sensori Mems e della retroilluminazione per display. Per assicurare il necessario supporto tecnico – commerciale, anche la struttura di Marketing dei prodotti microelettronici (Me) ha ampliato la propria attività in Europa, consentendo a Omron di allacciare rapporti con un numero maggiore di clienti potenzialmente interessati a queste tecnologie. La crescita del mercato Russo, dell’Europa dell’Est e del Medio Oriente ha spinto Nigel Blakeway a potenziare le attività Omron in questi Paesi. “È un’area caratterizzata oggi da un forte sviluppo delle aziende locali, che si affianca al continuo trasferimento di attività produttive verso la Russia e il resto dell’Europa orientale” ha affermato. “La crescita della nostra attività in quell’area presuppone la creazione delle infrastrutture necessarie. Grazie ai recenti ampliamenti, l’organizzazione di Omron nell’Europa orientale e in Medio Oriente è ormai equivalente a quella di cui disponiamo nei mercati Europei più consolidati. Possiamo infatti contare su sei nuovi venditori diretti nella Regione; l’ultima nazione che si è aggiunta alla lista è la Turchia, dove in marzo abbiamo avviato una struttura commerciale diretta. Per quel che riguarda il canale della distribuzione, oltre alle nostre partnership con distributori globali, nella Regione abbiamo stretto rapporti anche con 17 distributori locali. ” Oggi Omron è direttamente rappresentata in 15 Paesi dell’Europa dell’Est e del Medio Oriente e ha una presenza indiretta in altri 19. A livello mondiale Omron Components Business ha inoltre creato una struttura di Global Account Manager (Gam) - dedicata alle partnership con gli Oem e i Cem che hanno attività transcontinentali - che, a regime, si comporrà di una quarantina di persone. Blakeway ha assegnato al nucleo Europeo tre manager che collaboreranno con il team internazionale; un quarto si aggiungerà a breve. Questa iniziativa avrà effetti positivi per tutti i clienti europei. “Grazie alla creazione della struttura Gam europea, siamo ora in grado di migliorare ulteriormente l’assistenza fornita a tutti i nostri clienti,” ha concluso Nigel Blakeway. . |
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UDO ARCHIVE APPLIANCE, VELOCITÀ D’ACCESSO AI DATI ARCHIVIATI E DURATA NEL TEMPO LA NUOVA SOLUZIONE DI PLASMON DATA È STATA ADOTTATA CON SUCCESSO PRESSO L’OSPEDALE UNIVERSITARIO DI HANNOVER MHH |
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Milano,25 settembre 2006 - Durante l’ultima edizione del Cebit, Plasmon Data ha presentato un sistema di storage completamente integrato e unico nel suo genere, Udo Archive Appliance. Si tratta di una soluzione progettata per rispondere in modo specifico alle policy aziendali e alle normative sulla conservazione dei dati, che combina in un unico prodotto le prestazioni dei sistemi Raid con la longevità e l’autenticità del dato tipiche della tecnologia Udo. Per fare fronte all’archiviazione di un enorme volume di immagini digitali e referti medici, prodotti da oltre 400 esami giornalieri, l’ospedale universitario Medizinische Hochschule Hannover ha scelto di adottare Udo Archive Appliance. L’equipe tecnica dell’ospedale ha stimato in 8,5Gb la capacità di storage necessaria ogni giorno per l’archiviazione di radiografie, angiografie, referti di medicina nucleare e altre immagini mediche di vario genere - con dimensioni compresse fino a 600Mb - ai quali devono potere accedere in tempo reale più di 50 radiologi per lo svolgimento delle attività di diagnostica e ricerca. A questo va aggiunto che secondo la normativa tedesca qualsiasi radiografia deve essere conservata per almeno 30 anni. Questa esigenza, unita alla ricerca di una soluzione tecnologica capace di garantire l’autenticità dei dati archiviati e costi di manutenzione contenuti, ha portato l’ospedale Mhh alla scelta più ovvia: adottare Udo Archive Appliance. L’architettura di Udo Archive Appliance è basata su un’interfaccia Nas, facile da installare e da configurare. I dati vengono caricati sull’unità Raid per un accesso istantaneo, sul media Udo per una conservazione a lungo termine, con la possibilità aggiuntiva di messa off-line per consentire un’espansione illimitata dell’archivio o per ottenere una soluzione di disaster recovery a basso costo. L’udo è lo standard per la conservazione dei dati. Essendo inalterabile e capace di durare a lungo negli anni, il media Udo non richiede alcuna manutenzione preventiva e, nel formato Write Once, offre un’autenticità del dato di gran lunga superiore a quella offerta dai dischi magnetici e dalla tecnologia a nastro. A differenza di alcuni prodotti che utilizzano un’interfaccia proprietaria, Udo Archive Appliance impiega un file system standard e per questo motivo risulta facile da integrare con applicazioni di terze parti. In aggiunta all’ormai consolidato mercato della gestione di immagini mediche, Udo Archive Appliance si rivolge a nuovi campi applicativi, tra i quali l’archiviazione di documenti e di posta elettronica e la gestione di contenuti. “Sviluppato con Raidtec e installato in oltre 50 ospedali in tutto il mondo, Udo Archive Appliance racchiude in un unico cabinet una soluzione ottica e una soluzione Raid. In questo modo, l’utente avrà a disposizione un unico dispositivo che funge sia da storage primario che da storage near-line o secondario”, ha commentato Stefano Torri, Director Southern Europe and Middle East di Plasmon Data. “Grazie all’estrema semplicità di utilizzo l’utente non si deve inoltre preoccupare di migrare i dati da un dispositivo all’altro; in un unico prodotto si ha velocità d’accesso e permanenza nel tempo dell’informazione. Nel settore medicale il dato ha una durata lunga e quando serve deve essere reperibile velocemente. Oggi è spesso conservato in cartaceo o su pellicole, in futuro sarà quasi esclusivamente conservato in formato elettronico”. “Udo Archive Appliance ha dimostrato di essere una soluzione estremamente affidabile e l’Udo la tecnologia più sicura per l’archiviazione di dati. La nostra robusta strategia di disaster recovery, costruita intorno all’Udo Archive Appliance, è così in grado di prevenire la perdita e il danneggiamento dei record archiviati, che rappresentano un bagaglio di conoscenza vitale per la cura dei nostri pazienti”, ha affermato Stefan Bartels, Project Manager Mhh. . |
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RETI OTTICHE SEMPRE PIÙ ACCESSIBILI CON IL NUOVO CHIPSET IMMENSTAR PER SWITCH ETHERNET DUAL MODE GPON/EPON |
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Milano, 25 settembre 2006 – I primi switch dual mode Gpon/epon per reti ottiche Ethernet arriveranno sul mercato alla fine del 2006, grazie alla disponibilità del chipset Turandot sviluppato da Immenstar, che consentirà di progettare più rapidamente prodotti meno costosi per reti ottiche passive Ethernet (Epon) e Gigabit Ethernet (Gpon). Secondo Tam Dell´oro, fondatrice della società di ricerca Dell´oro Group, focalizzata nel mondo delle reti: “Fino a oggi, le reti ottiche passive si sono sviluppate soprattutto in Giappone ed Estremo Oriente, ma – grazie ad annunci come questo – prevediamo una rapida crescita anche in Europa e negli Stati Uniti, grazie alla riduzione dei prezzi della connettività su cablaggio in fibra. La mossa ha una portata simile a quella che Intel fece alla fine degli anni novanta, quando portò il prezzo delle schede Ethernet a 100 Mbps allo stesso livello di quelle da 10 Mbps. A questo, aggiungiamo il fatto che la modalità dual mode protegge gli investimenti delle aziende in merito alla tecnologia da utilizzare per la propria rete”. Il dibattito sui pro e i contro delle due tecnologie Epon e Gpon è ancora aperto, con un leggero vantaggio per Epon a causa della sua semplicità, della gestione efficiente del traffico Ip e dei minori costi di installazione e gestione, verso la maggiore ampiezza di banda e il supporto della vecchia tecnologia Tdm del Gpon. La crescente domanda di servizi “triple play” – voce, dati e video – nelle case e negli uffici, e l´accesso su fibra ottica che crescerà fino a raggiungere 1,9 miliardi di dollari nel 2009, non fanno altro che alimentare l´interesse verso queste tecnologie. ”Il mondo delle reti non può rimanere fermo a guardare, in attesa che si decida qual è la direzione da prendere”, sostiene John Wuu, Ceo di Immenstar. ”Con una soluzione unica per Gpon ed Epon, il chipset Immenstar Turandot permette di godere subito dei vantaggi della tecnologia Epon – elevata Qos, sicurezza e funzionalità broadcast per Iptv – mantenendo aperta la porta alla tecnologia Gpon”. Il chipset G/epon Turandot si affianca alla famiglia dei chipset Immenstar Mulan per Epon, che ha ottenuto un significativo successo sul mercato, con clienti che hanno già confermato ordini per diverse decine di milioni di dollari. Uno dei segreti del successo sta nella piattaforma di valutazione Mulan System Development Kit, che permette agli sviluppatori di simulare lo sviluppo di un sistema basato sul chipset Mulan, in modo da ridurre i tempi e le difficoltà del ciclo di progettazione. Insieme, i chipset Mulan Epon e Turandot G/epon offrono ai carrier una soluzione di accesso su rete Ethernet ultra broadband indirizzata agli operatori di rete e ai fornitori di servizi di telecomunicazione. La semplicità e il costo ridotto di queste due soluzioni system-on-a-chip renderà più rapido lo sviluppo di una nuova generazione di sistemi Pon e allo stesso tempo allungherà la vita media dei prodotti grazie all´aumento delle funzionalità e alla doppia compatibilità Gpon/epon. . |
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EDIMAX PRESENTA UN NUOVO SWITCH 8 PORTE 10/100 MB CON SUPPORTO POE INTEGRATO CON EDIMAX ES-5844P UNA GESTIONE PIÙ VELOCE DEL TRAFFICO DI RETE E MINORI COSTI D’INSTALLAZIONE |
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Milano, 25 settembre 2006 - Edimax Technology azienda produttrice di soluzioni per il networking, annuncia l’immediata disponibilità di Es-5844p, switch 8 porte 10/100 Mb. Il modello è dotato di 4 porte integrate che supportano lo standard 802. 3af con Power over Ethernet (Poe) e 4 porte Fast Ethernet. Es-5844p fornisce il supporto Poe al fine di semplificare l’installazione di dispositivi quali punti d’accesso wireless, telecamere Ip per la sorveglianza e telefoni Voip. Di fatto, il supporto Poe elimina la necessità di una presa di corrente dedicata per il potenziamento di tali apparecchi. In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di installare dispositivi Poe dove risulta difficile accedere all’alimentazione Ac, con la massima flessibilità e a minori costi di installazione. Lo switch è compatibile con gli standard di controllo 803. 3 10Base-t, 802. 3u 100Base-tx en 802. 3x. Tutte le otto porte di Es-5844p regolano automaticamente la velocità e supportano la rilevazione automatica crossover Mdi/mdi-x, cosicché gli utenti non devono preoccuparsi del tipo di cavo da utilizzare. Ciascuna porta si regola indipendentemente sulla velocità ottimale e sulla modalità half-duplex o full-duplex, che può raggiungere un massimo di 200Mbps di banda larga per porta. Inoltre, lo switch fornisce una potenza fino a 15. 4w per porta Poe-tp. La funzione Store-and-forward previene che pacchetti danneggiati vengano immessi nel network. Altre funzioni comprendono: - funzioni per interfaccia Pd on/off, rilevamento Pd, del livello di potenza, dello status Pd e della priorità di alimentazione - funzione automatica di rilevamento errori (sopra/sotto voltaggio e corrente) - supporto di protezione in caso di scollegamento dalla rete Costi e disponibilità Es-5844p è già disponibile sul mercato al prezzo consigliato di 119 Euro Iva inclusa. . |
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