Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 10 Ottobre 2006
ALITALIA, VELTRONI: AVVIARE PERCORSO PER RILANCIO E SVILUPPO  
 
 Roma, 10 ottobre 2006 - Siamo alla vigilia di un incontro importante in cui sarà il presidente del Consiglio Romano Prodi in prima persona, insieme ai ministri competenti, ad avviare un percorso che porti al necessario rilancio dell’Alitalia. Un percorso che non può prescindere da un piano industriale rigoroso, che tenga conto delle opportunità del mercato italiano e che si fondi sulla piena condivisione con le rappresentanze dei lavoratori. E’ un percorso che deve tenere conto anche delle possibilità concrete di sviluppo dei principali scali aeroportuali italiani e ridare una vocazione alla nostra maggiore compagnia aerea. E’ in questa direzione che va il contributo che abbiamo proposto promuovendo una intesa tra diversi soggetti tra cui la stessa Alitalia che punta ad un rafforzamento della sua presenza sullo scalo di Fiumicino. Per parte nostra, siamo convinti che l’attuazione di questa intesa possa essere un passaggio importante per avviare in Alitalia una difficile, e ormai non più rimandabile, strategia di rilancio. .  
   
   
GARAVAGLIA:TAXI A FIUMICINO,GESTIONE PASSI AD AUTHORITY AEROPORTUALE “LA SITUAZIONE ATTUALE IMBARAZZA CHI DEVE PROMUOVERE LA CITTÀ”  
 
 Roma, 10 ottobre 2006 - “A New York, due giorni fa, presentando la Roma Pass, ho illustrato la tariffa unica dei taxi da Fiumicino a Roma ai tour operator americani. Tutti erano soddisfatti, salvo che oggi, per qualche strana ragione, di tariffe ce ne sono ben due. In questo modo, oltre a mettere in forte imbarazzo chi lavora per la promozione di Roma nel mondo, si arreca un grave danno al turismo, una delle principali risorse dell’economia romana”. Lo dichiara la Vice Sindaco di Roma Mariapia Garavaglia commentando la vicenda che ha per protagonisti i tassisti della Capitale e quelli del Comune che ospita lo scalo aeroportuale. “Mi domando – prosegue la Vice Sindaco – se non sia giunto il momento di costituire una authority aeroportuale che gestisca, come già si fa in molti altri Paesi, ogni attività all’interno dell’aeroporto, inclusa naturalmente anche quella dei taxi. In questo modo, si otterrebbe un’armonizzazione dei servizi, impedendo il sorgere di disagi fra gli utenti, in particolare fra i turisti che non sono assolutamente in grado di comprendere perché, giunti a Roma, debbano trovare due diverse tariffe per giungere in città”. “Naturalmente – conclude Garavaglia – un processo del genere non si compie in un attimo. Nel frattempo però, la società che gestisce l’aeroporto internazionale della Capitale d’Italia intensifichi gli sforzi per assicurare ai viaggiatori la migliore comunicazione sulle tariffe. Chi arriva a Fiumicino, infatti, non sempre si trova informato nel modo migliore su ciò che gli occorre. Per quanto ci riguarda, come Comune di Roma, abbiamo da tempo istituito presso gli internazionali un punto d’informazione turistica, ma la comunicazione ai viaggiatori va ulteriormente rafforzata con il contributo di tutti”. .  
   
   
ROMA, TAXI, TARIFFA UNICA: AGLI ALBERGHI 115MILA DEPLIANT, E 1100 LOCANDINE  
 
Roma, 10 ottobre 2006 - Per pubblicizzare la tariffa unica per i trasferimenti in taxi dagli aeroporti alle aree interne alle Mura Aureliane e viceversa, il Comune di Roma ha consegnato lo scorso 29 settembre 115 mila depliant e 1100 locandine a Federalberghi, con la quale era stato raggiunto un accordo per distribuire il materiale nelle 550 strutture alberghiere presenti nel centro della città. Inoltre, l’Unione Industriali di Roma, su invito del Vice Sindaco, Mariapia Garavaglia, si è offerta di rilanciare la campagna chiedendo la consegna dei volantini e delle locandine che l’Ufficio Comunicazione del Comune di Roma sta facendo ristampare. “Il nostro impegno è stato mantenuto – precisa l’assessore alle Politiche della Mobilità, Mauro Calamante – Federalberghi ha partecipato alle riunioni della Commissione Consultiva che hanno portato all’accordo e tramite il presidente Roscioli ha assicurato la distribuzione del materiale e la piena collaborazione dell’associazione che riunisce gli albergatori romani. Da quel che ci risulta e da quanto comunicato dallo stesso Roscioli, la consegna del materiale è stata completata la scorsa settimana. L’affissione delle locandine e la distribuzione dei depliant, però dipende dai singoli albergatori ai quali il Comune di Roma non può imporre alcunché. La strada intrapresa è quella del dialogo con le diverse categorie e per le soluzioni definitive ai problemi c’è bisogno di tempo. Per questo abbiamo chiesto a Federalberghi di sensibilizzare ulteriormente i propri associati per facilitare la conoscenza della tariffa fissa per gli aeroporti da parte dei clienti”. Oggi pomeriggio, intanto, si è svolto il primo incontro tra i tecnici dell’Atac e i membri della Commissione di monitoraggio sul progetto per il sistema di controllo del servizio. All’incontro hanno partecipato due tecnici del Vii Dipartimento, i due delegati dai tassisti e un rappresentante delle associazioni di consumatori che devono ancora ufficializzare la scelta per i loro due delegati. .  
   
   
FIAT: ELENCO DELLE PERSONE RILEVANTI – INTERNAL DEALING  
 
Componenti del Consiglio di Amministrazione
Presidente Luca Cordero di Montezemolo
Vice Presidente John Elkann
Amministratore Delegato Sergio Marchionne
Consiglieri Andrea Agnelli
Roland Berger
Tiberto Brandolini d’Adda
Luca Garavoglia
Gian Maria Gros-pietro
Hermann-josef Lamberti
Virgilio Marrone
Vittorio Mincato
Pasquale Pistorio
Carlo Sant’albano
Ratan Tata
Mario Zibetti
Segretario del Consiglio Franzo Grande Stevens
Collegio Sindacale
Presidente Carlo Pasteris
Sindaci effettivi Giuseppe Camosci
Cesare Ferrero
Responsabili di Funzione/ente di Fiat S. P. A. E altri componenti del Group Executive Council (Gec)
Ambroso Augusto Corporate Security
Auci Ernesto Institutional Relations
Baldi Alessandro Group Control
Bordone Domenico Amministratore Delegato Fiat Powertrain Tech. S. P. A.
Boyanovsky Harold Ceo Cnh Global N. V.
Ceresa Gilberto Gec Secretary
Coda Gianni Group Purchasing Coordination
Di Gennaro Mauro Internal Audit
Di Giusto Nevio Amministratore Delegato Centro Ricerche Fiat S. C. P. A.
Francescatti Maurizio Treasury
Luppi Ferruccio Business Development
Mairano Mario Human Resources
Migliarino Simone Communications
Monferino Paolo Amministratore Delegato Iveco S. P. A.
Razelli Eugenio Amministratore Delegato Magneti Marelli S. P. A.
Rebaudengo Paolo Industrial Relations
Ronchi Roberto Maserati S. P. A.
Russo Roberto Senior Counsel
Sajeva Angelo Amministratore Delegato Itedi S. P. A.
Tarantini Riccardo Amministratore Delegato Comau e Teksid S. P. A.
Aggiornato a ottobre 2006
.
 
   
   
LA AUDI R8 PRONTA A MUOVERE I PRIMI PASSI A NECKARSULM  
 
 Verona, 10 ottobre 2006 - Dopo l’anteprima mondiale in occasione dello scorso Salone dell’Automobile di Parigi, è iniziata in grande stile la produzione della Audi R8, con una coinvolgente cerimonia svoltasi presso il sito produttivo di Neckarsulm, in concomitanza con la celebrazione dei 100 anni di sviluppo automobilistico di questa Fabbrica, dalla quale – dal 1906 – sono usciti oltre 6 milioni di vetture. L’avvio della produzione della Audi R8 ha avuto il suo battesimo ufficiale da parte del Dottor Martin Winterkorn, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag, che ha sottolineato l’importanza di questa occasione davvero speciale che segna un nuovo capitolo nella storia del Marchio. La Audi R8, vettura sportiva purosangue con carrozzeria in alluminio che arriverà sul mercato nella primavera del 2007, si colloca infatti, secondo il Dottor Winterkorn “…come nuova vettura sportiva di lusso al vertice della prestigiosa gamma Audi e rafforza ulteriormente la posizione del Marchio”. Nella Fabbrica di Neckarsulm attualmente vengono prodotte le vetture della gamma Audi dotate di carrozzeria in alluminio con tecnologia Audi Space Frame, come la dinamica Audi A6 allroad quattro e le sportive di lusso S6 e S8. Ora la produzione vede la sua punta di diamante con la R8 dotata di motore centrale V8 Fsi, 420 Cv, trazione integrale permanente quattro e carrozzeria Audi Space Frame. Il progetto della produzione in serie della R8 è stato sviluppato in collaborazione con la quattro Gmbh che ha investito circa 28 milioni di Euro per la predisposizione dell’impianto di produzione, dove 250 operai lavorano con maestria e accuratezza. Questo importante evento è stato celebrato proprio nei giorni in cui sono stati resi noti i risultati di vendita dei primi nove mesi dell’anno che, per la Casa di Ingolstadt, sono stati particolarmente positivi. Con la consegna a livello mondiale di 684. 700 veicoli, infatti, la Audi ha segnato una crescita dell’8,4% rispetto a gennaio-settembre 2005 (631. 560 unità). Non solo: settembre è stato anche il nono mese consecutivo che ha fatto registrare una crescita record (+ 7,3% rispetto al settembre 2005), con 83. 200 consegne a Clienti Audi. “Questo dato – ha affermato Ralph Weyler, Membro del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag per il Marketing e la Vendita – conferma il trend che sta caratterizzando il Marchio e ci fa prevedere una chiusura dell’anno con ulteriori dati record. Infatti, grazie all’elevata richiesta delle nostre vetture, abbiamo dovuto rivedere le previsioni di vendita. Secondo le nostre stime, l’anno si potrebbe concludere con 890. 000 consegne: ciò significherebbe che nel corso del 2006 avremmo acquisito oltre 60. 000 nuovi Clienti. Infatti, visto il successo che sta riscuotendo la nostra attuale gamma di prodotti, a cui si è aggiunta da poco la nuova Tt Coupè, guardiamo con crescente ottimismo la chiusura dell’ultimo trimestre”. Per quanto riguarda i dati relativi al mercato europeo, la crescita è stata del 4,5% con 506. 700 veicoli consegnati nei primi nove mesi dell’anno; anche in questo caso il risultato si è tradotto con una crescita (+ 6,4%) del mese di settembre. La situazione del mercato italiano rispecchia la tendenza del Marchio dei quattro anelli a livello mondiale, con la consegna nel mese di settembre di 5. 816 vetture, con un aumento del 2,29% rispetto allo stesso periodo del 2004 (5. 686 unità). . .  
   
   
UNRAE: MANOVRA FINANZIARIA 2007: LE VETTURE EURO 4 CON EMISSIONI DI CO2 INFERIORI A 140 G/KM CHE BENEFICIANO DI DUE ANNUALITÀ DI ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA AUDI - FORD  
 
Roma, 10 ottobre 2006 - Dopo i chiarimenti ottenuti da varie fonti Istituzionali l’Unrae ha realizzato le analisi e le tabelle che possono aiutare ad inquadrare e quantificare gli effetti della manovra Finanziaria 2007. In particolare, sarà possibile trovare: 1) relativamente al Decreto Legislativo n. 262/06 sugli incentivi, due elenchi: le vetture Euro 4 con emissioni di Co2 inferiori a 140 g/Km che beneficiano di due annualità di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica (ovviamente a fronte di rottamazione di vetture Euro O e Euro 1); le stesse tipologie di vetture sopra indicate ma con cilindrata inferiore a 1. 300 c. C. , che possono beneficiare di una terza annualità di esenzione. Come è possibile notare, in questo secondo elenco non sono compresi modelli di grande volume e dotati di una tecnologia tale da limitare le emissioni di Co2 addirittura al di sotto dei 120 g/Km che, come noto, è la soglia fortemente ambiziosa che l´Unione Europea vorrebbe fosse raggiunta nel 2012! Entrambi gli elenchi sono costituiti da modelli che hanno ottenuto l´immatricolazione di almeno un esemplare. Pertanto, potrebbero essere non compresi modelli recentissimi omologati e non ancora immatricolati. 2) Per quanto riguarda la nuova tabella sulle tasse automobilistiche, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2007, è stato predisposto l´elenco delle autovetture e degli autoveicoli promiscui di peso complessivo superiore a 2. 600 Kg, destinati al trasporto di non oltre 7 passeggeri (compreso il conducente) che dovranno pagare una soprattassa di 2 euro per Kw. Come è possibile vedere, nei primi 9 mesi del 2006 le immatricolazioni di questi veicoli sono state circa 32. 000, il che sembra confermare che il calcolo elaborato dal Governo (parco totale di 200. 000 unità ed introito totale di 88 milioni di euro annui da tale misura) sia sostanzialmente corretto. 3) Elenco delle vetture, con relative immatricolazioni gennaio-settembre 2006, con alimentazione a metano o benzina+metano. Come si può vedere, si tratta di un numero alquanto limitato e del tutto insufficiente a fornire un contributo significativo alla riduzione dell´inquinamento atmosferico prodotto dalle emissioni degli autoveicoli. Altro sarebbe estendere gli incentivi anche ad altre tipologie di veicoli a basso impatto ambientale (Gpl, ibridi, carburanti alternativi, ecc. ). 4) Suddivisione del parco circolante autovetture secondo i livelli di emissione e diviso per alimentazione al 31/12/2005. 5) Sintetica cronologia dell´evoluzione normativa del superbollo diesel. Augurandoci che queste informazioni possano esserti utili, inviamo i migliori saluti.
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km
2 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Audi A2 Diesel 116 1422 20
Audi A2 Diesel 119 1422 25
Audi A3 Diesel 129 1896 16
Audi A3 Diesel 131 1896 32
Audi A3 Diesel 132 1896 34
Audi A3 Diesel 134 1896 1. 808
Audi A3 Diesel 135 1896 36
Audi A3 Diesel 137 1896 32
Audi A3 Diesel 138 1896 187
Audi A3 Diesel 139 1896 1
Citroen C1 Diesel 109 1398 3. 798
Citroen C2 Diesel 107 1398 63
Citroen C2 Diesel 111 1398 431
Citroen C2 Diesel 113 1398 4. 003
Citroen C2 Benzina 133 1360 7
Citroen C2 Benzina 138 1360 166
Citroen C3 Diesel 109 1398 52
Citroen C3 Diesel 110 1398 1
Citroen C3 Diesel 112 1398 25
Citroen C3 Diesel 113 1398 722
Citroen C3 Diesel 115 1398 9. 407
Citroen C3 Diesel 118 1560 1. 116
Citroen C3 Benzina+metano 119 1360 239
Citroen C3 Diesel 120 1560 663
Citroen C3 Diesel 120 1398 117
Citroen C3 Diesel 125 1398 1. 963
Citroen C3 Benzina 135 1360 216
Citroen C4 Diesel 120 1560 94
Citroen C4 Diesel 125 1560 5. 624
Citroen C4 Diesel 128 1560 97
Citroen C5 Diesel 139 1560 101
Citroen Xsara Diesel 120 1398 1
Citroen Xsara Diesel 131 1560 136
Citroen Xsara Diesel 135 1560 4. 435
Citroen Xsara Diesel 136 1560 2. 838
Dacia Logan Diesel 125 1461 297
Fiat Grande Punto Benzina 134 1368 188
Fiat Punto Diesel 130 1910 2
Fiat Stilo Diesel 139 1910 2. 011
Ford Fiesta Diesel 114 1399 2
Ford Fiesta Diesel 116 1560 2. 304
Ford Fiesta Diesel 116 1399 56
Ford Fiesta Diesel 119 1399 40. 453
Ford Fiesta Diesel 119 1560 168
Ford Fiesta Diesel 120 1399 1
Ford Fiesta Diesel 122 1399 353
Ford Focus Diesel 125 1560 25. 361
Ford Focus Diesel 127 1560 7. 576
Ford Focus Diesel 129 1560 810
Ford Focus Diesel 137 1753 4. 628
Ford Focus Diesel 138 1753 1
Ford Fusion Diesel 116 1399 1
Ford Fusion Diesel 117 1399 17
Ford Fusion Diesel 119 1560 2. 403
Ford Fusion Diesel 119 1399 34
. .
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE EURO4 CON CO2 INFERIORE A 140 G/KM FORD - HNDA - PEUGEOT - HYNDAI - KIA - MAZDA - MERCEDES - MINI - MITSUBISHI - NISSAN - OPEL - PEUGEOT  
 
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km
2 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Ford Fusion Diesel 122 1399 8. 032
Ford Fusion Diesel 122 1560 209
Honda Civic Ibrida 109 1339 177
Honda Civic Ibrida 116 1339 3
Honda Civic Diesel 134 1686 370
Honda Civic Diesel 135 2204 398
Honda Civic Benzina 139 1339 230
Honda Jazz Benzina 134 1339 1. 093
Honda Jazz Benzina 137 1339 675
Honda Jazz Benzina 139 1339 103
Hyundai Accent Diesel 120 1493 451
Hyundai Accent Diesel 132 1493 83
Hyundai Getz Diesel 116 1493 52
Hyundai Getz Diesel 118 1493 1. 875
Hyundai Getz Diesel 122 1493 2
Hyundai Getz Diesel 127 1493 14
Hyundai Getz Benzina 136 1341 68
Kia Cerato Diesel 129 1493 348
Kia Rio Diesel 121 1493 1. 542
Mazda 2 Diesel 119 1399 107
Mazda 2 Diesel 124 1399 2. 035
Mazda 3 Diesel 135 1560 2. 918
Mazda 3 Diesel 138 1560 309
Mercedes Classe A Diesel 128 1992 606
Mercedes Classe A Diesel 129 1992 256
Mercedes Classe A Diesel 133 1689 2
Mercedes Classe A Diesel 137 1992 4. 221
Mercedes Classe A Diesel 137 1991 32
Mercedes Classe A Diesel 139 1689 5
Mercedes Classe A Diesel 139 1992 2
Mini Mini Diesel 129 1364 6. 548
Mini Mini Benzina 139 1598 2
Mitsubishi Colt Diesel 121 1493 288
Mitsubishi Colt Diesel 126 1493 794
Mitsubishi Colt Benzina 138 1332 124
Nissan Almera Diesel 127 1461 165
Nissan Micra Diesel 119 1461 249
Nissan Micra Diesel 122 1461 569
Nissan Micra Diesel 125 1461 2. 529
Nissan Micra Diesel 128 1461 1. 436
Nissan Note Diesel 135 1461 2. 223
Opel Astra Diesel 132 1686 122
Opel Astra Diesel 135 1686 269
Opel Astra Diesel 138 1686 18. 822
Opel Combo Tour Solo Metano 133 1598 215
Opel Corsa Diesel 127 1686 109
Opel Corsa Diesel 130 1686 1
Opel Corsa Diesel 132 1686 27
Opel Corsa Benzina 137 1364 17
Opel Zafira Solo Metano 136 1598 37
Peugeot 107 Diesel 109 1398 1. 714
Peugeot 206 Diesel 113 1398 615
Peugeot 206 Diesel 116 1398 6. 709
Peugeot 206 Diesel 117 1398 222
Peugeot 206 Diesel 120 1398 1. 826
. .
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE EURO4 CON CO2 INFERIORE A 140 G/KM PEUGEOT - RENAULT - SEAT  
 
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km
2 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Peugeot 206 Diesel 126 1560 957
Peugeot 206 Diesel 129 1560 1. 000
Peugeot 206 Diesel 136 1997 3
Peugeot 207 Diesel 120 1398 4. 664
Peugeot 207 Diesel 120 1560 3. 107
Peugeot 207 Diesel 126 1560 1. 474
Peugeot 307 Diesel 120 1398 2
Peugeot 307 Diesel 124 1398 7
Peugeot 307 Diesel 126 1560 1
Peugeot 307 Diesel 128 1560 3
Peugeot 307 Diesel 129 1560 6. 055
Peugeot 307 Diesel 131 1560 3. 298
Peugeot 307 Diesel 134 1560 2. 484
Peugeot 307 Diesel 138 1997 9
Peugeot 1007 Diesel 115 1398 2. 317
Peugeot 1007 Diesel 124 1398 974
Renault Clio Diesel 110 1461 11
Renault Clio Diesel 113 1461 2
Renault Clio Diesel 115 1461 1. 042
Renault Clio Diesel 117 1461 9. 320
Renault Clio Diesel 119 1461 38
Renault Clio Diesel 120 1461 255
Renault Clio Diesel 123 1461 5. 367
Renault Clio Diesel 126 1461 2
Renault Kangoo Diesel 139 1461 1. 119
Renault Megane Diesel 119 1461 28
Renault Megane Diesel 120 1461 5. 614
Renault Megane Diesel 121 1461 7
Renault Megane Diesel 124 1461 5. 436
Renault Megane Diesel 125 1461 1. 103
Renault Megane Diesel 133 1461 200
Renault Modus Diesel 119 1461 2. 726
Renault Modus Diesel 120 1461 54
Renault Modus Diesel 122 1461 18
Renault Modus Diesel 124 1461 116
Renault Modus Diesel 125 1461 1. 355
Renault Scenic Diesel 120 1461 4
Renault Scenic Diesel 124 1461 276
Renault Scenic Diesel 125 1461 2
Renault Scenic Diesel 135 1461 6
Renault Scenic Diesel 137 1461 56
Renault Scenic Diesel 138 1461 5. 317
Seat Cordoba Diesel 122 1422 17
Seat Cordoba Diesel 124 1422 192
Seat Cordoba Diesel 127 1422 36
Seat Cordoba Diesel 132 1896 6
Seat Cordoba Diesel 135 1896 64
Seat Ibiza Diesel 122 1422 198
Seat Ibiza Diesel 124 1422 2. 486
Seat Ibiza Diesel 127 1422 3. 429
Seat Ibiza Diesel 132 1896 565
Seat Ibiza Diesel 135 1896 7
Seat Ibiza Diesel 138 1896 1
Seat Leon Diesel 135 1896 62
Seat Leon Diesel 138 1896 1
. . .
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE EURO4 CON CO2 INFERIORE A 140 G/KM SEAT - VOLVO  
 
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km
2 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Seat Leon Diesel 139 1896 2
Seat Toledo Diesel 135 1896 10
Skoda Fabia Diesel 122 1422 122
Skoda Fabia Diesel 124 1422 289
Skoda Fabia Diesel 127 1422 1. 382
Skoda Fabia Diesel 130 1896 4
Skoda Fabia Diesel 130 1422 3
Skoda Fabia Diesel 132 1896 48
Skoda Fabia Diesel 135 1896 382
Skoda Octavia Diesel 135 1896 1
Skoda Octavia Diesel 138 1896 2. 173
Skoda Roomster Diesel 135 1422 74
Smart Forfour Diesel 116 1493 28
Smart Forfour Diesel 121 1493 1. 687
Smart Forfour Diesel 126 1493 2. 349
Smart Forfour Benzina 133 1332 18
Smart Forfour Benzina 138 1332 674
Smart Forfour Benzina 139 1499 19
Toyota Aygo Diesel 109 1398 547
Toyota Corolla Diesel 126 1364 3. 764
Toyota Corolla Diesel 128 1364 299
Toyota Prius Ibrida 104 1497 552
Toyota Yaris Diesel 113 1364 75
Toyota Yaris Diesel 117 1364 79
Toyota Yaris Diesel 119 1364 14. 167
Toyota Yaris Diesel 133 1364 116
Volkswagen Bora Diesel 138 1896 8
Volkswagen Fox Diesel 135 1422 1. 951
Volkswagen Golf Diesel 135 1896 124
Volkswagen Golf Diesel 138 1896 12
Volkswagen Lupo Diesel 119 1422 16
Volkswagen Lupo Diesel 119 1716 2
Volkswagen New Beetle Diesel 138 1896 78
Volkswagen Polo Diesel 120 1422 587
Volkswagen Polo Diesel 122 1422 4. 424
Volkswagen Polo Diesel 124 1422 7. 274
Volkswagen Polo Diesel 126 1422 4
Volkswagen Polo Diesel 130 1422 1
Volkswagen Polo Diesel 130 1896 1
Volkswagen Polo Diesel 132 1896 83
Volkswagen Polo Diesel 132 1422 12
Volkswagen Polo Diesel 135 1896 437
Volkswagen Polo Benzina 139 1390 54
Volvo S40 Diesel 129 1560 207
Volvo V50 Diesel 132 1560 844
Totale 314. 898
Elaborazioni Unrae su dati del Ced - Ministero dei Trasporti al 30/9/2006 (Aut. Min. D09420/h4)
N. B. : L´elenco è costituito da modelli che hanno ottenuto l´immatricolazione di almeno un esemplare.
Pertanto, potrebbero essere non compresi modelli recentissimi omologati e non ancora immatricolati.
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE EURO4 CON CO2 INFERIORE A 140 G/KM 1 CHEVOLET- CITROEN- DAIHATSU - FIAT - HONDA - HYUNDAI - KIA - LANCIA - MITSHUBISHI - OPEL  
 
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km 1
3 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione 1 Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Chevrolet Matiz Benzina 123 796 11. 290
Chevrolet Matiz Benzina 133 995 6. 283
Chevrolet Matiz Benzina 135 796 578
Citroen C1 Benzina 109 998 14. 177
Citroen C2 Benzina 138 1124 7. 561
Daihatsu Cuore Benzina 109 989 21
Daihatsu Cuore Benzina 114 989 759
Daihatsu Sirion Benzina 118 998 1. 243
Daihatsu Sirion Benzina 137 1298 444
Daihatsu Trevis Benzina 114 989 54
Fiat Grande Punto Diesel 119 1248 37. 705
Fiat Grande Punto Diesel 122 1248 30. 197
Fiat Idea Diesel 123 1248 265
Fiat Idea Diesel 130 1248 5. 077
Fiat Idea Diesel 132 1248 167
Fiat Idea Diesel 135 1248 7. 100
Fiat Panda Diesel 113 1248 31
Fiat Panda Diesel 114 1248 17. 645
Fiat Panda Benzina 133 1242 2. 567
Fiat Panda Benzina 138 1242 51. 864
Fiat Punto Diesel 117 1248 3
Fiat Punto Diesel 119 1248 22. 404
Fiat Punto Benzina+metano 119 1242 5. 994
Fiat Punto Benzina 130 1242 2
Fiat Punto Benzina 136 1242 23. 046
Fiat Punto Benzina 138 1242 2
Honda Jazz Benzina 129 1246 5. 163
Hyundai Atos Benzina 128 1086 6. 484
Hyundai Atos Benzina 131 1086 2. 183
Hyundai Getz Benzina 130 1086 3. 056
Hyundai Getz Benzina 133 1086 102
Hyundai Getz Benzina 138 1086 2
Kia Picanto Diesel 116 1120 1. 250
Kia Picanto Benzina 123 999 3. 383
Kia Picanto Benzina 124 1086 3. 679
Kia Picanto Benzina 127 1086 275
Kia Picanto Benzina 138 1086 146
Lancia Musa Diesel 123 1248 415
Lancia Musa Diesel 130 1248 6. 440
Lancia Musa Diesel 132 1248 378
Lancia Musa Diesel 135 1248 5. 828
Lancia Y Benzina 136 1242 3
Lancia Ypsilon Diesel 119 1248 1. 004
Lancia Ypsilon Diesel 123 1248 20. 830
Mitsubishi Colt Benzina 130 1124 3. 727
Mitsubishi Colt Benzina 135 1124 768
Opel Agila Diesel 132 1248 1. 661
Opel Agila Benzina 139 998 3. 695
Opel Astra Diesel 130 1248 4. 082
Opel Combo Tour Diesel 138 1248 51
Opel Corsa Diesel 115 1248 245
Opel Corsa Diesel 119 1248 8. 567
Opel Corsa Diesel 122 1248 60
Opel Corsa Diesel 124 1248 98
Opel Corsa Benzina 125 998 85
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE EURO4 CON CO2 INFERIORE A 140 G/KM OPEL - PEUGEOT - SMART - SUZUKI - TOYOTA  
 
Elenco Autovetture Euro4 Con Co2 Inferiore A 140 G/km 2
3 Anni Di Esenzione Tasse Automobilistiche
Memo Immatricolazioni
Marca Modello Alimentazione 1 Co2 1 Cilindrata 9 Mesi 2006
Opel Corsa Benzina 127 1229 297
Opel Corsa Benzina 127 998 5. 940
Opel Corsa Benzina 130 998 1
Opel Corsa Benzina 132 1229 3
Opel Corsa Benzina 137 1229 1
Opel Corsa Benzina 139 1229 8. 533
Opel Meriva Diesel 135 1248 7. 470
Opel Tigra Diesel 124 1248 557
Peugeot 107 Benzina 109 998 11. 510
Renault Clio Benzina 137 1149 1
Renault Clio Benzina 139 1149 15. 039
Renault Twingo Benzina 120 1149 90
Renault Twingo Benzina 135 1149 8
Renault Twingo Benzina 138 1149 192
Seat Arosa Benzina 139 999 1
Smart Forfour Benzina 125 1124 3
Smart Forfour Benzina 128 1124 672
Smart Forfour Benzina 130 1124 504
Smart Forfour Benzina 133 1124 20
Smart Forfour Benzina 135 1124 734
Smart Fortwo Diesel 090 799 421
Smart Fortwo Diesel 095 799 70
Smart Fortwo Diesel 101 799 2. 326
Smart Fortwo Benzina 113 698 11. 506
Smart Fortwo Benzina 116 698 96
Smart Fortwo Benzina 118 698 3. 162
Smart Fortwo Benzina 120 698 31
Smart Fortwo Benzina 121 698 7
Smart Fortwo Benzina 127 698 161
Smart Fortwo Benzina 136 599 3
Smart Roadster Benzina 116 698 1
Smart Roadster Benzina 119 698 4
Smart Roadster Benzina 121 698 170
Smart Roadster Benzina 122 698 40
Smart Roadster Benzina 124 698 71
Suzuki Alto Benzina 119 1061 10
Suzuki Ignis Diesel 133 1248 1. 109
Suzuki Swift Diesel 122 1248 4. 650
Toyota Aygo Benzina 109 998 15. 110
Toyota Yaris Benzina 127 998 19. 431
Toyota Yaris Benzina 134 998 190
Toyota Yaris Benzina 136 1298 1. 420
Toyota Yaris Benzina 138 1298 75
Totale 441. 779
Elaborazioni Unrae su dati del Ced - Ministero dei Trasporti al 30/9/2006 (Aut. Min. D09420/h4)
N. B. : L´elenco è costituito da modelli che hanno ottenuto l´immatricolazione di almeno un esemplare. Pertanto, potrebbero essere non compresi modelli recentissimi omologati e non ancora immatricolati.
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE DI PESO COMPLESSIVO > 2.600 KG E POSTI INFERIORI A 8 - AUDI - BENTLEY - BMW - CADILLAC - CHEVROLET - CHRYSLER - HUMMER - HYNDAI - JEEP - KIA - LAND ROVER  
 
Elenco Autovetture Di Peso Complessivo > 2. 600 Kg E Posti Inferiori A 8
marca modello/versione cilind. alim. campo complessivo (valore riportato carta peso nel F2 della di posti totali Memo Imm. Ni
circolazione) 9 mesi 2006
Audi Q7 3. 0 V6 Tdi 2967 diesel 2990 5 1. 865
Audi Q7 3. 0 V6 Tdi 2967 diesel 3120 7 1. 116
Audi Q7 3. 0 V6 Tdi 2967 diesel 3120 6 2
Audi Q7 4. 2 V8 4163 benzina 3060 7 95
Audi Q7 4. 2 V8 4163 benzina 2930 5 59
Bentley Arnage 6. 8 T 6761 benzina 3030 5 1
Bentley Continental 6. 0 Flyng Spur 5998 benzina 2940 5 20
Bentley Continental 6. 0 Flyng Spur 5998 benzina 2940 4 11
Bentley Continental 6. 0 Gt 5998 benzina 2800 4 62
Bmw Serie 7 745 D 4423 diesel 2620 5 71
Bmw Serie 7 760 5972 benzina 2680 5 12
Bmw X5 3. 0 2979 benzina 2620 5 6
Bmw X5 3. 0 D 2993 diesel 2690 5 1. 498
Bmw X5 3. 0 D 2993 diesel 2680 5 16
Bmw X5 4. 4 4398 benzina 2700 5 6
Bmw X5 4. 4 4398 benzina 2650 5 1
Bmw X5 4. 4 4398 benzina 2810 4 1
Bmw X5 4. 8 Is 4799 benzina 2700 5 5
Cadillac Srx 3. 6 V6 3564 benzina 2720 5 13
Cadillac Srx 3. 6 V6 3564 benzina 2670 7 12
Cadillac Srx 3. 6 V6 3564 benzina 2670 5 8
Cadillac Srx 4. 6 V8 4565 benzina 2670 7 6
Cadillac Srx 4. 6 V8 4565 benzina 2670 5 4
Cadillac Srx 4. 6 V8 4565 benzina 2720 5 1
Chevrolet Tahoe 5. 3 5327 benzina 3080 7 3
Chevrolet Tahoe 5. 3 5327 benzina 3080 5 1
Chrysler Gr. Voyager 2. 5 Crd 2499 diesel 2620 7 4
Chrysler Gr. Voyager 2. 8 Crd 2776 diesel 2670 7 622
Chrysler Gr. Voyager 2. 8 Crd 2776 diesel 2630 7 97
Hummer H2 6. 0 V8 5967 benzina 3490 6 1
Hummer H2 6. 0 V8 5976 benzina 3500 6 1
Hummer H3 3. 5 3464 benzina 2650 5 5
Hummer H3 3. 5 3441 benzina 2650 5 1
Hyundai Terracan 2. 9 Crdi 2902 diesel 2620 5 369
Jeep Commander 3. 0 Crd 2987 diesel 2900 7 183
Jeep Commander 5. 7 V8 5654 benzina 2900 7 2
Jeep Gr. Cherokee 3. 0 Crd 2987 diesel 2750 5 4. 428
Jeep Gr. Cherokee 4. 7 V8 4701 benzina 2750 5 11
Jeep Gr. Cherokee 5. 7 V8 5654 benzina 2750 5 12
Jeep Gr. Cherokee 6. 1 6063 benzina 2750 5 14
Kia Carnival 2. 7 V6 2656 benzina 2780 7 4
Kia Carnival 2. 9 Crdi 2902 diesel 2900 7 289
Kia Carnival 2. 9 Crdi 2902 diesel 2920 7 123
Kia Carnival 2. 9 Td 2902 diesel 2730 7 1. 099
Kia Carnival 2. 9 Td 2902 diesel 2740 7 240
Kia Carnival 2. 9 Td 2902 diesel 2730 6 1
Kia Carnival 2. 9 Td 2902 diesel 2740 5 1
Kia Sorento 2. 5 16V Crdi 2497 diesel 2640 5 142
Kia Sorento 2. 5 16V Crdi 2497 diesel 2670 5 121
Land Rover Discovery 2. 7 Td6 2720 diesel 3230 5 475
Land Rover Discovery 2. 7 Td6 2720 diesel 3230 7 229
Land Rover Discovery 2. 7 Td6 2720 diesel 3180 5 90
Land Rover Discovery 2. 7 Td6 2720 diesel 3180 7 12
Land Rover Discovery 4. 4 V8 4394 benzina 3230 7 8
Land Rover Discovery 4. 4 V8 4394 benzina 3230 5 2
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE DI PESO COMPLESSIVO > 2.600 KG E POSTI INFERIORI A 8 - LAND ROVER - MERCEDES - MITSHUBISI - NISSAN  
 
Elenco Autovetture Di Peso Complessivo > 2. 600 Kg E Posti Inferiori A 8
marca modello/versione cilind. alim. campo complessivo (valore riportato carta peso nel F2 della di posti totali Memo Imm. Ni
circolazione) 9 mesi 2006
Land Rover Range 3. 0 Tdv6 2926 diesel 3050 5 8
Land Rover Range 3. 0 Tdv6 Super 2926 diesel 3050 5 238
Land Rover Range 3. 6 Tdv8 3628 diesel 3200 5 9
Land Rover Range 4. 2 V8 4197 benzina 3100 5 38
Land Rover Range 4. 4 V8 32V 4394 benzina 3100 5 10
Land Rover Range 4. 6 Hse 4554 benzina 2750 5 1
Land Rover Range Sport 2. 7 Tdv6 2720 diesel 3070 5 2. 476
Land Rover Range Sport 3. 6 Tdv8 3628 diesel 3170 5 7
Land Rover Range Sport 4. 2 V8 4197 benzina 3120 5 169
Land Rover Range Sport 4. 4 V8 4394 benzina 3070 5 21
Mercedes Classe G 270 Cdi 2685 diesel 2850 4 6
Mercedes Classe G 270 Cdi 2685 diesel 3200 5 5
Mercedes Classe G 270 Cdi 2685 diesel 3200 4 2
Mercedes Classe G 270 Cdi 2685 diesel 3200 7 1
Mercedes Classe G 320 3199 benzina 2850 4 1
Mercedes Classe G 320 3199 benzina 3200 5 1
Mercedes Classe G 400 Cdi 3996 diesel 3200 5 3
Mercedes Classe G 400 Cdi 3966 diesel 3200 4 1
Mercedes Classe G 400 Cdi 3996 diesel 2850 4 1
Mercedes Classe G 500 4966 benzina 3200 5 3
Mercedes Classe G 500 4966 benzina 2850 4 2
Mercedes Classe G 500 4966 benzina 4200 4 2
Mercedes Classe G 55 Kompressor Amg 5439 benzina 3200 4 1
Mercedes Classe Gl 320 Cdi 2987 diesel 3250 7 31
Mercedes Classe Gl 400 Cdi 3997 diesel 3250 7 13
Mercedes Classe Gl 500 5462 benzina 3250 7 2
Mercedes Classe M Ml 270 Cdi 2685 diesel 2870 5 52
Mercedes Classe M Ml 270 Cdi 2685 diesel 2810 5 1
Mercedes Classe M Ml 270 Cdi 2685 diesel 2870 7 1
Mercedes Classe M Ml 280 Cdi 2987 diesel 2830 5 1. 202
Mercedes Classe M Ml 320 Cdi 2987 diesel 2830 5 4. 826
Mercedes Classe M Ml 350 3498 benzina 2830 5 189
Mercedes Classe M Ml 350 3724 benzina 2870 5 1
Mercedes Classe M Ml 400 Cdi 3996 diesel 2870 5 6
Mercedes Classe M Ml 500 4966 benzina 2830 5 92
Mercedes Classe M Ml 63 Amg 6209 benzina 2880 5 47
Mercedes Classe R 320 Cdi 2987 diesel 2860 6 1. 261
Mercedes Classe R 320 Cdi Lunga 2987 diesel 2890 6 167
Mercedes Classe R 350 3498 benzina 2810 6 75
Mercedes Classe R 350 Lunga 3498 benzina 2860 6 11
Mercedes Classe R 500 4966 benzina 2860 6 12
Mercedes Classe R 500 4966 benzina 2890 6 10
Mercedes Classe R 63 Amg 6209 benzina 2950 6 1
Mercedes Classe S 600 5514 benzina 2690 5 14
Mercedes Classe S 65 Amg 5981 benzina 2700 5 4
Mitsubishi Pajero 2. 5 Tdi 2477 diesel 2650 7 1
Mitsubishi Pajero 2. 5 Tdi 2477 diesel 2760 7 1
Mitsubishi Pajero 3. 2 16V Di-d 3200 diesel 2810 7 217
Mitsubishi Pajero 3. 2 16V Di-d 3200 diesel 3460 5 21
Mitsubishi Pajero 3. 2 16V Di-d 3200 diesel 2810 5 1
Mitsubishi Pajero Sport2. 5 Tdi 2477 diesel 2610 5 171
Nissan Pathfinder 2. 5 Dci 2488 diesel 2880 7 691
Nissan Pathfinder 2. 5 Dci 2488 diesel 2880 5 70
Nissan Pathfinder 4. 0 3954 benzina 2880 7 4
Nissan Patrol 3. 0 Td Di 2953 diesel 2850 5 35
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE DI PESO COMPLESSIVO > 2.600 KG E POSTI INFERIORI A 8 NISSAN - PORSCHE - RENAULT - ROLLS ROYCE - SAAB - SSANGYONG - TATA - TOYOTA - VOLKSWAGEN - VOLVO  
 
elenco Autovetture Di Peso Complessivo > 2. 600 Kg E Posti Inferiori A 8
marca modello/versione cilind. alim. campo complessivo (valore riportato carta peso nel F2 della di posti totali Memo Imm. Ni
circolazione) 9 mesi 2006
nissan patrol 3. 0 Td Di 2953 diesel 3200 7 30
nissan patrol 3. 0 Td Di 2953 diesel 3110 7 14
nissan patrol 3. 0 Td Di 2953 diesel 3000 5 1
nissan patrol 3. 0 Td Di 2953 diesel 3100 7 1
porsche cayenne 3. 2 V6 3189 benzina 2940 5 546
porsche cayenne 4. 5 S 4511 benzina 3080 5 411
porsche cayenne 4. 5 S 4511 benzina 3060 5 11
porsche cayenne 4. 5 Turbo 4511 benzina 3080 5 50
porsche cayenne 4. 5 Turbo S 4511 benzina 3080 5 112
renault gr. Espace 2. 0 Dci 1995 diesel 2610 7 108
renault gr. Espace 2. 0 Dci 1995 diesel 2650 7 57
renault espace 2. 2 Dci 16V 2188 diesel 2630 7 28
renault espace 2. 2 Dci 16V 2188 diesel 2620 7 26
renault gr. Espace 2. 2 Dci 16V 2188 diesel 2630 7 40
renault gr. Espace 2. 2 Dci 16V 2188 diesel 2650 7 28
renault gr. Espace 2. 2 Dci 16V 2188 diesel 2660 7 28
renault espace 3. 0 V6 24V Dci 2958 diesel 2620 7 22
renault espace 3. 0 V6 24V Dci 2958 diesel 2660 7 16
renault gr. Espace 3. 0 V6 Dci 2958 diesel 2660 7 20
renault gr. Espace 3. 0 V6 Dci 2958 diesel 2700 7 14
renault gr. Espace 3. 5 V6 24V 3498 benzina 2640 7 6
renault gr. Espace 3. 0 V6 Dci 2958 diesel 2710 7 3
rolls Royce phantom 6. 8 6749 benzina 3050 5 2
saab 9-7x 4. 2 L6 4157 benzina 2720 5 1
ssangyong rexton 2. 7 Xdi 2696 diesel 2760 5 215
ssangyong rexton 3. 2 24V 3199 benzina 2760 5 3
ssangyong rodius 2. 7 Xdi 4Wd 2696 diesel 2850 7 209
ssangyong rodius 2. 7 Xdi 4Wd 2696 diesel 2750 7 16
tata safari 2. 0 Tdi 1948 diesel 2670 7 123
tata safari 3. 0 Tdi 2956 diesel 2780 7 169
toyota land Cruiser3. 0 D-4d 16V 2982 diesel 2850 5 308
toyota land Cruiser4. 2 D 4164 diesel 3200 5 1
toyota land Cruiser4. 2 Td 24V 4164 diesel 3260 5 25
toyota land Cruiser4. 2 Td 24V 4164 diesel 3260 7 16
toyota land Cruiser4. 7 V8 32V 4664 benzina 3260 5 1
toyota land Cruiser4. 7 V8 32V 4664 benzina 3260 7 1
volkswagen multivan 1. 9 Tdi 1896 diesel 3000 7 7
volkswagen multivan 2. 5 R5 Tdi 2461 diesel 3000 7 141
volkswagen multivan 3. 2 V6 3189 benzina 3000 7 4
volkswagen phaeton 3. 0 V6 Tdi 4Motion 2967 diesel 2760 5 47
volkswagen phaeton 3. 2 V6 4Motion 3189 benzina 2640 5 3
volkswagen phaeton 3. 2 V6 4Motion 3189 benzina 2680 5 1
volkswagen phaeton 5. 0 V10 Tdi 4M. 4921 diesel 2990 5 17
volkswagen phaeton 5. 0 V10 Tdi 4M. 4921 diesel 2970 4 2
volkswagen phaeton 6. 0 W12 4Motion 5998 benzina 2910 4 1
volkswagen touareg 2. 5 R5 Tdi 2461 diesel 2850 5 1. 086
volkswagen touareg 3. 0 V6 Tdi 2967 diesel 2940 5 1. 988
volkswagen touareg 3. 2 V6 3189 benzina 2940 5 6
volkswagen touareg 3. 6 V6 Fsi 3597 benzina 2940 5 3
volkswagen touareg 4. 2 V8 4172 benzina 2940 5 3
volkswagen touareg 5. 0 V10 Tdi 4921 diesel 3200 5 63
volkswagen touareg 5. 0 V10 Tdi 4921 diesel 3100 5 10
volkswagen touareg 5. 0 V10 Tdi 4921 diesel 3080 5 2
volkswagen touareg 6. 0 W12 5998 benzina 3080 5 7
volkswagen transporter 2461 diesel 3000 5 13
marca modello/versione cilind. alim. peso complessivo (valore riportato nel campo F2 della carta di circolazione) posti totali Memo Imm. Ni 9 mesi 2006
Volkswagen Transporter 2461 diesel 3000 4 6
Volkswagen Transporter 1896 diesel 3000 5 1
Volkswagen Transporter 1896 diesel 3000 7 1
Volkswagen Transporter 2461 diesel 2800 7 1
Volkswagen Transporter 2461 diesel 3000 7 1
Volvo Xc90 2. 4 D 2401 diesel 2730 7 8
Volvo Xc90 2. 4 D5 2401 diesel 2750 7 322
Volvo Xc90 2. 4 D5 2400 diesel 2750 7 91
Volvo Xc90 2. 4 D5 2401 diesel 2740 7 91
Volvo Xc90 2. 4 D5 2401 diesel 2770 7 30
Volvo Xc90 2. 4 D5 2401 diesel 2720 7 25
Volvo Xc90 2. 4 D5 2400 diesel 2740 7 22
Volvo Xc90 2. 4 D5 2401 diesel 2620 5 20
Volvo Xc90 2. 4 D5 2400 diesel 2650 5 4
Volvo Xc90 2. 4 D5 2400 diesel 2770 7 4
Volvo Xc90 2. 5 T 2521 benzina 2720 7 6
Volvo Xc90 2. 5 T 2521 benzina 2700 7 2
Volvo Xc90 4. 4 V8 4414 benzina 2620 5 13
Volvo Xc90 4. 4 V8 4414 benzina 2760 7 5
Volvo Xc90 4. 4 V8 4414 benzina 2790 7 4
Volvo Xc90 4. 4 V8 4414 benzina 2800 7 1
totale 32. 441
Elaborazioni Unrae su dati del Ced - Ministero dei Trasporti al 30/09/2006 (Aut. Min. D09420/h4)
.
 
   
   
ELENCO AUTOVETTURE OMOLOGATE A METANO INCENTIVO DI €1500 O DI €2000 SE < 120 G/KM CO2  
 
Elenco Autovetture Omologate A Metano Incentivo Di €1500 O Di €2000 Se < 120 g/Km Co2
marca modello Citroen Berlingo alimentazione benzina+metano Memo Imm. Ni gen. /set. 2006 48
Citroen C3 benzina+metano 239 *
Fiat Doblo benzina+metano 878
Fiat Multipla benzina+metano 10. 397
Fiat Punto benzina+metano 5. 994 *
Mercedes Classe E benzina+metano 26
Opel Combo Tour solo metano 256
Opel Zafira solo metano 40
Renault Kangoo benzina+metano 5
Volkswagen Caddy solo metano 1
Volkswagen Touran solo metano 179
Volvo S60 benzina+metano 49
Volvo V70 benzina+metano 77
totale 18. 189
* modelli con emissioni < 120 g/km di Co2
Elaborazioni Unrae su dati del Ced - Ministero dei Trasporti al 30/09/2006 (Aut. Min. D09420/h4)
.
 
   
   
STIMA PARCO CIRCOLANTE AUTOVETTURE AL 31/12/2005  
 
Stima Parco Circolante Autovetture al 31/12/2005
fasce di emissione Euro 0 numero 5. 050. 000 %
Euro 1 Euro 2 6. 730. 000 9. 470. 000 15,3 20,4
Euro 3 Euro 4 8. 380. 000 3. 370. 000 28,7 25,4
10,2
Totale 33. 000. 000 100,0
per alimentazione benzina numero 23. 000. 000 %
diesel 8. 700. 000 980. 000 69,70 26,36
benzina/gpl benzina/metano 320. 000 2,97 0,97
Totale 33. 000. 000 100,00
Grazie ad un lavoro approfondito, gli analisti dell’Unrae hanno aggiornato la propria stima del parco circolante in Italia di autovetture al 31/12/2005, valutata in circa 33 milioni di unità. L’elaborazione sopra riportata, distinta per fasce di emissione, è stata possibile tenendo conto delle direttive anti-inquinamento riportate in omologazione. Come si può notare, in Italia circolano ancora oltre il 15% di vetture non catalizzate, percentuale che sfiora il 36% se si considerano anche i veicoli Euro 1. Un parco, quindi, che presenta un anzianità media molto elevata: nel 2004 ammontava a circa 8 anni e 4 mesi. La suddivisione per alimentazione, inoltre, evidenzia una composizione del parco circolante per quasi il 70% di autovetture a benzina, 26% diesel e quasi 4% ad alimentazione alternativa .
 
   
   
SUPERBOLLO DIESEL  
 
1) Con il Decreto Legge n. 691 dell’8/10/1976 convertito con Legge n. 786 del 30/11/1976 è stato introdotto il superbollo sui veicoli alimentati a gasolio, l’importo di tale tassa è stato fissato in Lit. 12. 000 per Cv; 2) Con il Decreto Legge n. 936 del 23/12/1977 convertito con Legge n. 38 del 23/02/1978 l’importo di tale tassa è stato fissato in Lit. 18. 000 per Cv; 3) Con il Decreto Legge n. 953 del 30/12/1982 convertito con Legge n. 53 del 28/02/1983 l’importo di tale tassa è stato fissato in Lit. 27. 000 per Cv; 4) Con il Decreto Legge n. 3 del 13/01/1988 convertito con Legge n. 67 dell’11/03/1988 l’importo di tale tassa è stato fissato in Lit. 33. 750 per Cv; 5) Dal 03/02/1992 furono esentate dal pagamento del bollo per tre anni, le vetture diesel che rispettavano la Direttiva 91/441/Cee (Euro 1); 6) Dal 1° gennaio 1998 fu abolito il superbollo per le vetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo con motore diesel conforme alla Direttiva Cee 91/441 (Euro 1), 93/59 (Euro 1), 94/12 (Euro 2 per le autovetture), 98/69 (Euro 3). Quindi, furono esentati i veicoli ecodiesel anche se immatricolati prima del 03/02/1992; 7) Dal 1° gennaio 2005 l’abolizione del superbollo fu estesa a tutte le autovetture, anche quelle non ecodiesel (Art. 8 del collegato alla Finanziaria 1999); 8) Dal 1° gennaio 2007 la Finanziaria 2007 (non ancora approvata) ripristina il superbollo per le autovetture non ecodiesel (Euro 0), per un importo di € 6,63 per Kw. .  
   
   
LANCIANDO IXELL CARROSSERIE E LE STAZIONI DI LAVAGGIO IXTAR, RENAULT CONTINUA LO SVILUPPO DELLE SUE INSEGNE  
 
 Roma, 10 Ottobre 2006 - Con l´apertura del 1000° Renault Minute in Algeria, della 600° Renault Minute Carrosserie in Turchia e di 1200 officine Motrio in Francia, Renault continua la sua politica di sviluppo delle insegne lanciando Ixell, una nuova rete di carrozzerie, e Ixtar, insegna di stazioni di lavaggio. Forte del successo delle sue insegne, Renault continua così ad ampliare la propria offerta di prodotti e servizi post-vendita, per adattarsi alle diverse esigenze dei professionisti della manutenzione e della riparazione delle automobili e per soddisfare le aspettative di tutti i clienti. Nell´ambito dello sviluppo della marca Ixell, che rappresenta oggi il 13% del mercato della verniciatura in Francia, Renault lancia nel 2006, in Francia, Ixell Carrosserie. L´affiliazione consiste nel proporre ai carrozzieri metodi e strumenti per lo sviluppo della loro attività. I carrozzieri usufruiranno di corsi di formazione, documentazione, consigli in termini di organizzazione della carrozzeria, apparecchiature e competenze del personale (vedi allegati). La rete ha l´obiettivo di ottimizzare le proprie competenze tecniche e commerciali per garantire lo sviluppo e la durata nel tempo, in un mercato sempre più difficile. Tali offerte provengono dal know-how e dalla competenza della marca internazionale Ixell. L’animazione di una rete intorno ai prodotti e servizi Ixell ha come obiettivo le vendite della marca di vernici ed accessori, sviluppata da Renault da oltre trent´anni. Dal 2005 Ixtar, gamma prodotti lavaggio, manutenzione e rinnovamento delle auto, completa l´offerta di prodotti Renault. Con l´apertura della prima stazione di lavaggio self-service a Fain-lès-montbard, nel dipartimento della Côte d´Or (Francia) nel 2006, Ixtar si presenta, così, come il nome della nuova rete di stazioni di lavaggio Renault. La stazione di lavaggio Ixtar completa l´offerta di servizi proposta dai professionisti della rete; può essere dotata di un massimo di 12 piste con rulli ed aspiratori ed utilizza i prodotti della gamma Ixtar. Renault ha siglato una partnership con la divisione Car Wash di Nilfisk Alto, uno dei leader europei del lavaggio, per sviluppare questa nuova insegna. Una seconda stazione è appena stata aperta a Bourgoin-jallieu (Isère), nel mese di settembre. Motrio, una delle prime reti di riparazione multimarca, sta ottenendo in Francia un notevole successo. Lanciata alla fine del 2003, nel 2006 dispone, in Francia, di 1200 affiliati. Questa rete, creata sulla marca Motrio, propone oggi un´ampia gamma di strumenti e servizi: strumenti di diagnostica, documentazione Motelio, offerta di pacchetti, carta di finanziamenti per il cliente finale, sito internet, etc. Esistono siti Motrio anche in Polonia e Portogallo nonché in Argentina, dove Motrio è presente con 53 riparatori. Renault Minute e Renault Minute Carrosserie sono le due insegne sviluppate da Renault per evidenziare i due assi fondamentali della soddisfazione del cliente: la capillarità sul territorio e la rapidità di intervento. Renault Minute, insegna di riparazione rapida per le operazioni di manutenzione correnti, creata 20 anni fa, rappresenta un reale fattore di crescita del fatturato dei pezzi di ricambio di Renault, orientata verso la soddisfazione cliente. Nel 2005 il fatturato di Renault Minute ha raggiunto 354 milioni di euro. Questa insegna, che ha sempre saputo restare vicina alle necessità del mercato e dei clienti, è ora presente in 21 Paesi e conterà 1145 siti entro la fine del 2006. A settembre 2006 l´Algeria rafforzerà ulteriormente la dimensione internazionale di Renault Minute con l´apertura della 1000° officina Renault Minute a Béjaïa, a 250 Km da Algeri. Renault Minute conta 481 siti in Francia, 406 in Europa, 64 nella regione Americhe, 9 nell´Euromed e 6 in Africa-asia. L´insegna è stata tradotta in tre lingue: Renault Minuto per i Paesi ispanici, Renault Minuta in Slovenia e Renault Dakik in Turchia. Questa presenza internazionale testimonia la qualità dell´approccio al mercato della manutenzione e della riparazione. Creata nel 1986 per soddisfare le aspettative dei consumatori e fidelizzare i proprietari di auto Renault, l´insegna evidenzia, oltre all´affidabilità e alla rapidità, la qualità dell´accoglienza, il servizio capillare sul territorio, accessibile con o senza appuntamento, nonché il know-how tecnico-commerciale. In Francia come all´estero, questo successo si spiega con l´analisi permanente delle attese del consumatore, per soddisfarle meglio, e delle prestazioni e processi certificati Iso 9001 che garantiscono la qualità dell´assistenza fornita dalla rete. Il successo di tale impegno è indiscusso poiché Renault Minute ha accolto 2 milioni di clienti nel 2005. In Francia Renault Minute è composta oggi da 1700 esperti meccanici ripartiti su 481 siti. Inoltre Renault Minute, orientata alla soddisfazione dei clienti e alla qualità del servizio, provvede alla formazione dei propri meccanici; nel 2005 ne sono stati formati, infatti, non meno di 500. Nel 2001 Renault ha lanciato Renault Minute Carrosserie (Rmc) per rispondere alle esigenze di un mercato che ha riscontrato un numero crescente di incidenti urbani e di lieve entità (70%). Pertanto, Renault Minute Carrosserie è dedicata agli interventi di carrozzeria con un tempo di fermo del veicolo ridotto, da 24 a 48 ore al massimo. Gli interventi richiesti riguardano principalmente gli specchietti, le serrature, le parti esterne (paraurti, parafanghi, cofano, portiere) ed i retrovisori. Renault Minute Carrosserie propone un servizio con o senza appuntamento ed offre la massima trasparenza mediante preventivi e pacchetti, rapidità degli interventi, prestito del veicolo, evasione delle pratiche amministrative (rapporti con le assicurazioni) e lavaggio del veicolo. Come Renault Minute, Rmc è un´insegna rivolta alla soddisfazione dei clienti e alla qualità del servizio. I riparatori di Rmc seguono corsi di formazione specifici sulle basi della carrozzeria rapida, oltre alla formazione per la gestione dei centri di carrozzeria rapida. Il numero di Rmc è aumentato molto rapidamente, da 176 siti nel 2002 all´apertura della 600° officina Renault Minute Carrosserie a Reles in Turchia, ad ottobre 2006: l´insegna di riparazione rapida per la carrozzeria copre ormai 19 Paesi e le insegne saranno 625 entro la fine dell´anno. Dall´inizio dell´anno sono stati aperti oltre 70 siti. Rmc è presente in 4 regioni, in Europa (oltre alla Francia) con 306 siti, nella regione Euromed con 6 siti e nelle Americhe con 11 siti. In Francia, la 200° carrozzeria Renault Minute Carrosserie è stata aperta a Saint Chamond. L´insegna è tradotta in 12 lingue. Nel 2005 il fatturato ha raggiunto 130 milioni di euro. .  
   
   
BOLZONI S.P.A.: CONCLUSA L’ACQUISIZIONE DEL 100% DI MEYER, SECONDO COSTRUTTORE TEDESCO E QUARTO MONDIALE NELLE ATTREZZATURE PER CARRELLI ELEVATORI.  
 
Milano, 10 ottobre 2006 - Bolzoni, società produttrice di attrezzature per carrelli elevatori e quotata al Segmento Star di Borsa Italiana dall’8 giugno 2006, ha concluso l’acquisizione del 100% della società tedesca Meyer, secondo operatore tedesco e quarto mondiale nella produzione di attrezzature per carrelli elevatori. L’operazione consente a Bolzoni di rafforzare significativamente la propria leadership in Europa raggiungendo una quota pari al 40% del mercato complessivo, diventando leader in Germania, e di incrementare la propria quota a livello mondiale nel settore delle attrezzature per carrelli elevatori. Con l’acquisizione di Meyer, il Gruppo Bolzoni, che ha chiuso il 2005 con ricavi totali pari a 96 milioni di Euro, aumenta il proprio giro d’affari di circa il 30% portando il fatturato consolidato pro-forma dell’intero esercizio 2006 ad oltre 130 milioni di Euro. Il bilancio consolidato Bolzoni al 31 dicembre 2006 includerà i risultati del Gruppo Meyer a far data dal 1° novembre 2006. Il Gruppo Meyer comprende, oltre alla casa madre con sede e stabilimento produttivo a Salzgitter, nelle vicinanze di Hannover, tre controllate commerciali in Francia, Regno Unito e Svezia. Complessivamente il Gruppo Meyer occupa circa 220 persone. Il prezzo pattuito per l’operazione, che verrà regolato grazie alle disponibilità derivanti dalla recente quotazione, è compreso in un range tra 7 milioni e 9,5 milioni di Euro, in funzione di prefissati obiettivi reddituali a livello di Ebitda alla fine del 2006. Meyer, che ha chiuso il bilancio 2005 con un fatturato pari a circa 26,7 milioni di Euro (+11,3% sul 2004), un Ebitda di circa 1,6 milioni di Euro ed una posizione finanziaria netta negativa di circa 4 milioni di Euro, è un gruppo storico nel settore delle attrezzature per carrelli elevatori fondato da Hans Meyer nel 1953. La suddetta operazione di acquisizione non è soggetta ad approvazione da parte dell’Autorità Antitrust. “Siamo molto soddisfatti dell’operazione appena conclusa – ha affermato il Presidente Emilio Bolzoni – perchè ci permette di consolidare la nostra leadership europea e di incrementare la nostra quota di mercato nel mondo. Meyer ha una grande tradizione nel settore delle attrezzature per carrelli elevatori, con una eccellente immagine di marca e prodotti qualitativamente molto apprezzati. Grazie all’ingresso di Meyer nel nostro gruppo diventiamo leader anche sul mercato tedesco che è il più importante mercato europeo”. “Stiamo mantenendo le promesse fatte in occasione della nostra recente quotazione – ha aggiunto Roberto Scotti, Amministratore Delegato della società – sia da un punto di vista dei risultati di bilancio con la semestrale 2006 da poco approvata, sia sul fronte della crescita per linee esterne. Avevamo dichiarato di lavorare ad una importante acquisizione e siamo soddisfatti di poter annunciare questo risultato a soli 4 mesi dalla nostra quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana”. “Siamo molto compiaciuti di annunciare che la nostra società è entrata a far parte del Gruppo Bolzoni” – ha concluso Hans Meyer, Presidente di Meyer. “Bolzoni è una società molto dinamica ed innovativa cui Meyer è perfettamente complementare in termini di mercati geografici di sbocco. Con questa operazione apriamo un nuovo capitolo nella storia della nostra società e faremo tutto il possibile per assicurare la qualità e l‘affidabilità che ci hanno sempre contraddistinto”. .  
   
   
AUTOSTRADE S.P.A.: ACCONTO SUL DIVIDENDO 2006 DI 0,2625 EURO PER AZIONE  
 
Roma, 10 ottobre 2006 – La società Autostrade S. P. A. Comunica la distribuzione di un acconto sul dividendo dell’esercizio 2006 pari a 0,2625 euro per azione, per un totale di circa 150 milioni di euro. La società di revisione Kpmg ha rilasciato in data odierna il parere previsto dall’articolo 2433-bis del Codice Civile. La determinazione dell’acconto sul dividendo 2006, nell’ambito dei limiti previsti dall’articolo 2433-bis del Codice Civile, è avvenuta sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2006 di Autostrade S. P. A. , redatta in base ai principi contabili internazionali Ifrs, che presenta un utile netto di 245 milioni di euro anche tenuto conto dell’evoluzione prevedibile della gestione. L’importo di 0,2625 euro per azione, in considerazione della prevista attuazione della fusione con Abertis Infraestructuras S. A. (“Abertis”), è stato determinato anche tenendo conto (i) della distribuzione di un acconto sui dividendi per l’esercizio 2006 di Abertis pari a 0,25 euro per azione, (ii) del concambio indicato nel progetto di fusione approvato dalle assemblee degli azionisti delle due Società in data 30 giugno 2006 e (iii) della disciplina applicabile agli azionisti Autostrade a seguito della fusione, in guisa tale che non risulti alterato il concambio e non siano intaccati, nella sostanza, con la distribuzione dell’acconto dividendo ad opera di Abertis, i diritti degli azionisti di Autostrade a seguito del perfezionamento della fusione. Il diverso importo degli acconti dividendo riconosciuti agli azionisti di Autostrade e di Abertis riflette, infatti, il rapporto di cambio, pari a 1 azione Autostrade ogni 1,05 azioni di Abertis di Classe A, sul quale, pertanto, la distribuzione degli acconti dividendo non ha alcun impatto. L’acconto dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento a decorrere dal prossimo 23 novembre, previo stacco della cedola n. 6 in data 20 novembre 2006, in conformità a quanto indicato nel calendario finanziario della Società comunicato al mercato da Autostrade in data 25 gennaio 2006 ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana (art. 2. 6. 2). Con riferimento alle azioni Autostrade per le quali è stato esercitato il diritto di recesso, l’acconto dividendo sarà accreditato agli acquirenti delle stesse azioni a far tempo dalla data di efficacia della Fusione, contestualmente all’assegnazione in concambio delle azioni Abertis di Classe A. In caso di mancata attuazione della Fusione entro il 31 dicembre 2006, tale acconto dividendo sarà accreditato agli azionisti recedenti, che rientreranno contestualmente nella piena disponibilità delle azioni oggetto del diritto di recesso. .  
   
   
TORINO: APPROVATO IL DDL SULLE AUTOSTRADE REGIONALI  
 
Torino , 10 ottobre 2006 - Concessioni ai privati per realizzare strade e autostrade, forme di finanziamento innovative e pedaggi ombra. Sono queste le maggiori novità introdotte dal disegno di legge approvato oggi dalla giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli. Il testo, dedicato a programmazione, sviluppo e realizzazione della rete stradale e autostradale di interesse regionale, ha lo scopo di promuovere il ricorso a capitali privati per realizzare le infrastrutture e avvia nuove forme di approvazione dei progetti con il coinvolgimento delle autonomie locali. Tra le forme di finanziamento viene introdotto il project financing, che utilizza la concessione di costruzione e gestione come “cornice” giuridica per le operazioni di finanziamento privato delle opere pubbliche. I privati costruiscono, anticipando lo sforzo-lavoro e il rientro economico avverrà tramite pedaggio oppure, da parte dell’ente pubblico, attraverso i cosiddetti pedaggi ombra. <In poche parole sarà l’ente pubblico a pagare i pedaggi all’ente gestore in base al numero dei passaggi e alla qualità del servizio>. Si tratta di un sistema di uso abituale nei paesi anglosassoni, ma che per l’Italia è ancora una novità: <con questa legge - spiega Borioli- ci dotiamo di uno strumento importante che ci consente di agire in autonomia e nella situazione contingente ci è utile per riuscire a portare avanti quel pacchetto di opere che è irrealistico aspettarsi che possano entrare tra le priorità del governo in questo momento>. Tra questi, ci sono alcuni interventi strategici per il territorio regionale: corso Marche, il tunnel lungo il Po, la tangenziale o gronda est, il raccordo Biella A4, la bretella fra Acqui Terme e la A26. <Infrastrutture prioritarie e strategiche per la regione, ma che, in un periodo di crisi delle risorse pubbliche - precisa Borioli - non rientrano tra le priorità del Governo>. Il disegno di legge inaugura anche nuove forme di approvazione dei progetti attraverso un meccanismo basato su una conferenza dei servizi in due fasi, sul modello di quelle usate per le opere olimpiche. <In questo modo – spiega Borioli - dovremmo essere in grado di accelerare l’iter di approvazione delle opere, esaminando i progetti con il contributo degli enti locali interessati>. .  
   
   
PRIMA PIETRA DELLA STAZIONE SFMR DELL’OSPEDALE DI MESTRE  
 
 Venezia, 10 ottobre 2006 - Verrà posata mercoledì 11 ottobre prossimo la prima pietra della nuova stazione ferroviaria “Nuovo Ospedale – Terraglio”, a servizio della modernissima struttura ospedaliera che sta sorgendo a Mestre. Alla cerimonia, in programma alle 11. 00 in via Pionara, vicino al parcheggio Auchan, interverranno l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il direttore generale dell’azienda Ulss n. 12 Veneziana Antonio Padoan. “La nuova fermata – sottolinea Chisso – verrà realizzata nelle immediate vicinanze dell’area commerciale – direzionale a Nord di Mestre, lungo la tratta ferroviaria Mestre – Treviso e risponderà agli standard previsti dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale in via di ultimazione, con un parcheggio scambiatore da 250 posti auto che sarà realizzato nell’ambito di un accordo con il Comune e i proprietari dell’area, fermate bus e spazi attrezzati con stalli per le bici. Le banchine, dotate di pensiline, saranno a livello dell’accesso dei vagoni, così da consentire un facile incarrozzamento anche da parte dei passeggeri disabili; il sottopasso di stazione disporrà di scale fisse e di rampe per il superamento delle barriere architettoniche e assolverà, oltre alla normale funzione di accesso ai marciapiedi ferroviari, anche quella di collegamento diretto tra la zona commerciale – direzionale e le aree interne al nuovo comprensorio ospedaliero. L’importo totale del quadro economico del progetto è pari a 10 milioni e mezzo di euro; la conclusione delle attività di cantiere è prevista per il gennaio 2008, in tempi compatibili con l’entrata in funzione del nuovo Ospedale. “La creazione di nuove stazioni all’esterno dei principali capoluoghi della Regione – sottolinea ancora Chisso – risponde all’obbiettivo principale del Sistema Ferroviario Metropolitano: spostare una quota consistente di utenti dal mezzo privato al treno. Quella i cui lavori inauguriamo mercoledì servirà un nodo strategico e la sua funzionalità fornirà molte delle risposte di mobilità richieste soprattutto dai cittadini di Mestre”. .  
   
   
“TRENTOINVIAGGIO SOGNI E REALTÀ DI UNA CITTÀ IN VIAGGIO” GLI STUDENTI E LA CITTÀ SI RIPRENDONO LA STAZIONE PRESENTATO IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA PREVISTA DAL 14 OTTOBRE AL 14 NOVEMBRE  
 
 Trento, 10 ottobre 2006 – E’ stata presentata ieri presso la sala Mazzoni della Stazione ferroviaria di Trento, in piazza Dante, l’iniziativa “Trento… Sogni e realtà di una città in cammino”. La manifestazione – che si terrà dal 14 ottobre al 14 novembre 2006 – è organizzata dal Tavolo delle associazioni universitarie e proporrà un calendario di concerti, rappresentazioni teatrali e rassegne video negli spazi dello scalo ferroviario. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il prorettore dell’Università degli studi di Trento Carlo Buzzi, gli assessori comunali di Trento Violetta Plotegher (politiche sociali) e Renato Pegoretti (politiche giovanili), i rappresentanti di Trenitalia, la presidente del Tavolo delle associazioni universitarie trentine Elisa Garzon e il promoter Fausto Bonfanti. “Trento… Sogni e realtà di una città in cammino” è il titolo della manifestazione che si terrà tra la stazione ferroviaria e piazza Dante dal 14 ottobre al 14 novembre 2006, organizzata dal Tavolo delle associazioni universitarie. Il calendario proporrà una serie di concerti, rappresentazioni teatrali e rassegne video negli spazi dello scalo ferroviario e i giardini della storica piazza cittadina. Alla presentazione hanno preso parte, tra gli altri, il prorettore dell’Università degli studi di Trento Carlo Buzzi, gli assessori comunali di Trento Violetta Plotegher (politiche sociali) e Renato Pegoretti (politiche giovanili), i rappresentanti di Trenitalia, la presidente del Tavolo delle associazioni universitarie trentine Elisa Garzon. Il progetto si avvale della collaborazione artistica di Fausto Bonfanti ed è finanziato dall’Assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. “La manifestazione – come ha spiegato Emanuele Benvenuti del tavolo universitario - si inserisce nel piano d’ambito del Tavolo delle associazioni universitarie trentine, con l’intenzione di portare una maggiore conoscenza del sistema associazionistico universitario Trentino. Realtà consolidata da diversi anni e unica in Italia a vantare questa consistente organicità”. “L’iniziativa – ha sottolineato il prorettore dell’Università degli studi di Trento, professor Carlo Buzzi - prevede una valorizzazione della stazione, non unicamente come luogo di transito e di passaggio, ma anche come spazio d’incontro sicuro e positivo. Questo studio si prospetta quindi di rivalutare la stazione come parte effettiva del centro cittadino, offrendo una riflessione su cosa la Stazione Ferroviaria e piazza Dante rappresentino per la città e la provincia”. L’intenzione – ribadiscono gli organizzatori - è quella di proporre quest’area urbana come centro di collegamento, di passaggio e quindi anche d’incontro, non solo fisico, ma soprattutto ideale. Quest’evento consoliderà quindi le differenti funzioni di questo spazio, rioffrendolo così come centro: 1) Artistico, rappresentato da piazza Dante, con i suoi colori, i suoi monumenti ed i suoi edifici; 2) Multi-location, con la pluralità di spazi rappresentati dalle tre stazioni, luoghi dai quali è possibile abbandonare la città per innumerevoli destinazioni; 3) Culturale, rappresentato dai viaggiatori. Centinaia di persone, portatrici di diversi valori ed esperienze, che ogni giorno si incrociano e si confrontano nelle tre stazioni della città. Rappresentato anche da Piazza Dante e dai suoi giardini, che ogni giorno offrono ore di socializzazione e d’incontro a molteplici culture; 4) Politico, rappresentato dal palazzo della Provincia Autonoma di Trento e dal palazzo della Regione del Trentino A. A. /südtirol. Centro della vita politica e decisionale dell’intero territorio Trentino e punto d’incontro con la politica dell’Alto Adige. 5) Sociale. Piazza Dante è il luogo pubblico dove esiste un microcosmo umano e sociale che dovrebbe essere sottratto all’immaginario collettivo stereotipato, un centro da smitizzare e rivalutare. Pensato ed ideato per un bacino d’utenza vasto e disomogeneo. Il progetto avrà durata di un mese, per permettere di vivere la Stazione e Piazza Dante non solo ai viaggiatori ed ai pendolari, ma all’intera cittadinanza. Il progetto nasce da studenti, che sono solo una parte della nutrita popolazione di pendolari e di viaggiatori che ogni giorno, settimana, mese transita per le stazioni dei treni di tutta Italia. La stazione si pone spesso per i pendolari come spazio di rapido transito verso altre destinazioni. Spesso mal osservata, eppure, magico e nitido punto d’incontro tra il presente ed il passato. Per un mese, così, la stazione sarà un luogo di ricerca e un luogo dove incontrarsi, riflettere e confrontarsi. Un universo dove si incontreranno studenti, immigrati, lavoratori, artisti, viaggiatori e le numerose associazioni della società civile che vi parteciperanno (associazioni studentesche, umanitarie e cittadine), promuovendo dibattiti e conferenze. I contenuti artistici sono stati illustrati da Fausto Bonfanti: “Passi spesso in stazione. Se ti fermi e guardi attorno vedi quelli del lunedì mattina, che prendono il treno all´alba per essere al lavoro prima del capo ufficio, e magari vorrebbero dormire ancora un po’ ma sui regionali non ce la si fa mai. Gli studenti con le borse che non sanno mai dove mettere e i libri e il cellulare e l´ipod, sempre a lamentarsi del ritardo, loro o del treno. I lavoratori stanchi appesi al telefono. Trovi chi è lì per un motivo ed ha uno zaino o una ventiquattrore, e chi non saprebbe dove altro andare e si porta dietro solo una storia. Mentre fuori c´è Dante, che con la mano tesa sembra voler chiedere silenzio, a quei palazzi alti, ed invita ad ascoltare queste storie”. L’invito di Bonfanti è rivolto all’intera comunità trentina: “Seguiteci allora in quello che saprà diventare magicamente un viaggio nella “città invisibile”, quella nascosta dai muri di una stazione, dalla solitudine di un parco, dalla timidezza dei sognatori e dal peso della noia. Un occasione dove dimenticarsi della città che abbiamo in mente, seguire la strada dei suoni, camminare lungo le immagini, attraversare il nuovo paesaggio e vivere la piazza. Una viaggio dove gli spettatori, come i viaggiatori, saranno protagonisti. Dove quello che avevano desiderato tanto a lungo si potrà materializzare, grazie a quelle avventure che credevano impossibili tanto da stancarsi dei loro desideri: un viaggio dove i desideri sono realtà e la città non è più la stessa e tutto ciò grazie a quel particolare “cantiere della arti” che riuscirà, almeno per una volta, grazie a un grande “esercizio di leggerezza”, a far vivere la stazione con la sua piazza e con le sue storie, ad appendere le sedie tra i balconi, a danzare lungo i muri dei palazzi e della case, a scrivere sulle finestre, a cantare sotto terra, a camminare sui tetti, a dialogare con le ombre muovendo le mani nell’aria, a togliere la polvere dai libri, a far spegnere le televisioni, a cantare nei cortili, giocare nelle sale d’attesa, a far sognare i bambini ed a commuovere i vecchi…questo è “Trento: sogni e realtà di una città in viaggio”. Spettacoli, performance, dibattiti, conferenze, azioni di teatro urbano, musica, teatro…queste e mille altre piccole cose formeranno il cammino dove far fiorire quel flusso di idee necessario per annunciare il gran finale, quei tre giorni finali che saranno per tutti noi un nuovo punto di partenza e di ispirazione per i viaggi successivi. Ben venuti a bordo”. Tra gli appuntamenti – organizzati anche grazie al contributo di varie associazioni, tra le quali l’associazione culturale “Arnaldo Pocher” – si segnalano quelli del 16 ottobre con il “viaggio in cooperazione”, il 20 ottobre con “Walkscapes, spazi di attraversamento” dedicato al problema degli spazi giovanili e studenteschi in città, il 29 ottobre l’intervista/incontro con l’inviato del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, il 9 novembre con l’incontro sulla convivenza pacifica tra cristiani e musulmani, e l’11 novembre l’intervista con la scrittrice Dacia Maraini. Il programma e altre informazioni sono disponibili sul sito www. Trentoinviaggio. It .  
   
   
PORTO DI GENOVA: PRECISAZIONI SU GRANDI NAVI VELOCI  
 
Genova, 10 ottobre 2006 - In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale e di settore sulla presunta intenzione di Grandi Navi Veloci di lasciare il porto di Genova, l’Autorità Portuale di Genova precisa che: Stazioni Marittime S. P. A. , concessionario dei traffici passeggeri nel porto di Genova, ha chiesto, il maggio scorso, di poter ampliare i propri spazi operativi per poter venire incontro alle esigenze di Grandi Navi Veloci, ma anche alle nuove richieste di accosti da parte di altri operatori, effettuando nuovi riempimenti a Ponte Assereto e a Ponte Colombo. L’autorità Portuale di Genova ha dato immediatamente il proprio assenso di massima e si è attivata presso i competenti uffici della Regione Liguria per rendere fattibili questi importanti interventi strutturali. Tuttavia, i vincoli imposti dai piani regolatori fanno sì che ad oggi non si possa procedere in tempi brevi a realizzare questi riempimenti. E’ comunque in fase di studio una soluzione che i tecnici di Autorità Portuale e della Regione Liguria stanno vagliando per procedere in un primo tempo agli adeguamenti tecnico funzionali a ponte Assereto e successivamente a quelli di Ponte Colombo. Ciò, si ribadisce, al fine di venire incontro anche alle esigenze di Grandi Navi Veloci che costituisce il più importante operatore del nostro porto. Infine a fronte delle preoccupazioni espresse in tal senso dai sindacati di categoria, l’Autorità Portuale di propria iniziativa ha convocato una riunione che si terrà questa settimana. .  
   
   
PORTO DI GENOVA: APPROVATA LA VARIAZIONE DI BILANCIO RELATIVA ALL’ADEGUAMENTO DEI COSTI DEL PROGETTO DELLA NUOVA DARSENA NAUTICA  
 
Genova, 10 ottobre 2006 - Ieri a Palazzo San Giorgio si è riunito il Comitato portuale. Approvate all’unanimità la Variazione di Bilancio relativa all’adeguamento dei costi del progetto della Nuova Darsena Nautica e la variante al Piano regolatore portuale relativa all’area di Prà – Voltri. In apertura, il Presidente Novi ha relazionato al Comitato sul lavoro dei tavoli tecnici per il Waterfront, sulla situazione ferroviaria da e per il porto di Genova e sulla missione dello scalo genovese in Cina. Inoltre il Presidente ha comunicato che è stato presentato il progetto del bacino di carenaggio al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e che è stato presentato allo stesso Consiglio anche il progetto di riempimento Ronco-canepa sulla base del progetto iniziale di Apg. Infine, in relazione all’autoparco, il Presidente Novi si è riservato di approfondire attraverso un tavolo tecnico tutte le soluzioni ad oggi percorribili. .  
   
   
SALONE NAUTICO: PRESTO UNA SOCIETÀ PER LA MARINA E GIOVEDI IN FIERA, ALL´ACQUARIO E IN PORTO ARRIVANO I CINESI  
 
Genova, 10 ottobre 2006 - "Da questo 46° Salone Nautico dobbiamo tutti impegnarci per centrare un obiettivo entro il prossimo: la costituzione di una nuova struttura societaria per la gestione della nuova darsena inaugurata poche settimane fa dall´Autorità Portuale. Un ´opera importantissima e strategica per un segmento di mercato in forte crescita. Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando intervenendo oggi alla cerimonia inaugurale nel quartiere fieristico genovese. "Questa nuova marina che abbiamo inaugurato vuota e che oggi vediamo piena di grandi barche- ha aggiunto Burlando- rappresenta interessi economici e commerciali significativi, per questo credo che, dopo il periodo del Salone, negli altri undici mesi possa diventare un polo di eccellenza di livello nazionale e non solo, per duecento yacht di grandi dimensioni, un´opportunità formidabile per la città e in particolare per i cantieri di riparazione presenti in quest´area". Il presidente della Regione Liguria ha poi affermato come nella recente missione istituzionale cinese il tema della nautica da diporto sia stato affrontato in diverse occasioni. E ha annunciato che in settimana, giovedì, una delegazione cinese della città di Tianjin sarà in visita al Salone Nautico, al porto di Genova e all´Acquario. "Siamo di fronte a un grande paese dove da un lato è ancora vietato ai cittadini andar per mare, se non per la pesca o per le attività di trasporto e dall´altro vede un fiorire di grandi interessi attorno alla nautica da diporto, e con grandi investimenti. Basti pensare a Jinhui Yacht City la nuova città dedicata alla nautica da diporto, sia come sede di distretto, sia come porto, che nascerà, praticamente dal nulla, in una baia a cinquanta chilometri da Shangai. Jinhui Yacht City, che sarà ultimata fra quattro anni, sarà una città di centomila abitanti a tutti gli effetti, oltre al porticciolo con duemila posti barca, avrà un ospedale, l´Università , un centro commerciale e turistico. Un segnale inequivocabile sulla prossima caduta del divieto. "Le barche italiane sono le migliori del mondo, su questo non vi sono dubbi, ma credo che un confronto con la realtà imprenditoriale e commerciale cinese sia importante. A chi pensa di non voler correre questo rischio, vorrei dire che anche rinunciando ad aprirsi a quei mercati è un rischio e le azioni che le istituzioni italiane e regionali di queste settimane rappresentano l´ultima occasione per salire su un treno già in corsa con a bordo altri paesi. Burlando ha poi sottolineato come Genova e la Liguria con i siti della nautica, della cantieristica con porti capoluogo, della Spezia e di Savona rappresentino un punto di eccellenza per restituire al Paese capacità e competitività. "Le polemiche con i porti del Sud sono inutili , vacue e dannose. Gioia Tauro (che ha realizzato il gruppo genovese dei Ravano) e altri porti del Sud sono scali di tranship per il bacino Mediterraneo e l´Asia, mentre il sistema dei porti liguri è continentale e punta a trasferire e a movimentare merci in Europa, non deve esistere conflittualità fra questi due sistemi", ha affermato Burlando. .  
   
   
46° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA NUOVO PRIMATO ITALIANO PER L’ESPOSIZIONE NAUTICA CHE DISPONE DELLA MAGGIOR SUPERFICIE GALLEGGIANTE AL MONDO  
 
 Milano, 10 Ottobre 2006. - La radicale riformulazione dell’area espositiva del Salone, con la nuova darsena nautica da 150mila metri quadrati, triplica ll’offerta espositiva in acqua (da 200 ad un massimo di 600 posti barca) con un elevato impatto scenografico: nasce un moderno ´‘floating show’ ´ con la maggior superficie galleggiante al mondo (6. 350 mq). Il nuovo marina é attrezzato con 575m di moli galleggianti larghi 6m e di altri 300m larghi ben 9m, sui quali trovano posto gli stand galleggianti che permettono agli espositori la maggior vicinanza possibile al’acqua e ale imbarcazioni. I moli dispongono di piani di calpestio in legno esotico pregiato, telai con funzioni strutturali in acciaio zincato e unità galleggianti in calcestruzzo e polistirolo espanso; tutti sono dotati di parapeti con candelieri e cime e di passerelle con modestissime pendenze, per assicurare l’accesso anche alle persone diversamente abili. Ingemar, Sponsor Tecnico del 46° Salone, ha installato anche un nuovo attraversamento galleggiante del canale di accesso ala vecchia darsena (80m. X 4. 70m), che collega il marina con le aree espositive a Ponente dela Fiera. La configurazione planimetrica dei pontili del Salone Nautico non é però definitiva: ala chiusura della manifestazione i moduli saranno riposizionati, per ottenere un lay-out più adatto ale esigenze di un moderno marina internazionale.
Caratteristica Salone 2005 Salone 2006
superficie 1. 020 mq 6. 350 mq
dimensioni : 170 m x 6 m 575 m x 6 m più 300 m x 9 m
dislocamento : 250 ton 1. 570 ton
portata : 5. 000 persone a bordo 35. 000 persone a bordo
strutura : 45. 000 kg di acciaio zincato 273. 000 kg di acciaio
piano di calpestio : 7,1 km di doghe di legno 1,6 km di profili in aluminio 47,2 km di doghe di legno 10,3 km di profili in aluminio
volume galeggianti: 600 mc di calcestruzzo e polistirolo 3. 800mc di calcestruzzo e polistirolo
fissaggi : 36. 000 viti e buloni i 218. 000 viti e buloni
posti barca : 19 per imbarcazioni da 30 a 40m 200 per imbarcazioni da 20 a 35 m
ormeggi : 29 bite da 20 tonnelate 29 bitte da 20 tonnelate 334 bite da 10 tonnelate
ancoraggio : 8500kg di catena 020 e 170ton di corpi morti 27. 900 kg di catena 020 e 1. 100 ton di corpi morti
.
 
   
   
SALONE NAUTICO 2006: IL GRUPPO BANCA CARIGE PRESENTA IL PROPRIO PRODOTTO °LEASING NAUTICO"  
 
 Genova, 10 ottobre 2006 - L’edizione 2006 del Salone Nautico vedrà ancora una volta il Gruppo Banca Carige nel ruolo di sponsor bancario con una massiccia presenza a supporto delle esigenze finanziarie dei visitatori e degli espositori: tre stand: un primo “Punto Carige” è ubicato nel piazzale ingresso per l’accoglienza dei visitatori; nel secondo stand, ubicato nella prima galleria del padiglione S (Palasport), opereranno gli specialisti di prodotto per la formulazione di preventivi e la stipula di contratti di leasing nautico; il terzo punto è sulla banchina di Marina 1, proprio dove sono ormeggiate le medie e grandi imbarcazioni, a disposizione della clientela che volesse approfondire anche gli aspetti assicurativi del leasing; una filiale a disposizione degli espositori e dei visitatori, come di consueto posizionata nell’atrio del padiglione C; tre apparecchiature Bancomat per i prelievi di contante da parte dei visitatori nel piazzale ingresso (zona biglietteria), presso il nostro sportello nel padiglione C e nell’atrio del Palasport. La partnership con la Fiera di Genova ha radici lontane e risiede nelle origini del Gruppo Carige, nato come banca dei liguri che con il mare mantiene uno stretto legame e si concretizza in particolare modo in occasione del Salone Nautico, evento che trasforma la Liguria in una vetrina per il mondo. Coerentemente il testimonial del Gruppo è una bitta e lo slogan con il quale sono firmate tutte le campagne pubblicitarie è "Un porto sicuro nella vostra città". La Banca è presente al Salone con il prodotto di punta per questo segmento di mercato: "Carige leasing nautico% "Un prodotto molto competitivo – afferma Alfredo Sanguinetto, direttore generale del Gruppo Carige - che favorisce la compravendita di unità di diporto per i privati ed eventualmente anche per le imprese, unendo ai benefici del pagamento differito l’agevolazione di una riduzione dell’Iva. In sintesi, l’acquirente paga un prezzo globale più contenuto e in via dilazionata. Grazie alla professionalità dei nostri consulenti – continua Sanguinetto - alle condizioni in linea con le migliori del mercato, alla visibilità garantita dalla manifestazione, sono convinto che il Salone Nautico sarà foriero di soddisfazioni per Carige sia in termini di incremento dei contratti stipulati sia dei volumi negoziati”. “Per conseguire questo primario obiettivo - aggiunge Carlo Arzani, vice direttore generale Carige – il 46° Salone Nautico ci vedrà massicciamente presenti a supporto delle esigenze finanziarie degli espositori e dei visitatori, che sicuramente anche quest’anno saranno molto numerosi. Il settore della nautica da diporto è infatti in forte espansione ormai da alcuni anni, essendo un mercato vivo che abbraccia le esigenze di una clientela avente caratteristiche differenti, disponibilità e necessità: proprio come il nostro Gruppo che, con le sue diverse componenti, mira sempre di più a costituire un “approdo” sicuro per la nostra clientela”. .  
   
   
GRUPPO FERRETTI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 AGOSTO 2006 : +18% VALORE DELLA PRODUZIONE A 770,4 MILIONI DI EURO (652,9 MILIONI DI EURO NEL 2005) RIDUZIONE DI 90 MILIONI DI EURO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSATA A 406,9 MILIONI DI EURO (496,9 MILIONI DI EURO NEL 2005)  
 
Genova 10 ottobre 2006 - Valore della produzione pari a 770,4 milioni di Euro, in crescita del 18% rispetto ai 652,9 milioni di Euro dell´esercizio precedente; margine operativo lordo a 118,4 milioni di Euro (+37,7% rispetto all´esercizio precedente); utile netto a 25,3 milioni di Euro (+118,8% rispetto all´esercizio precedente); riduzione di 90 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta passata a 406,9 milioni di Euro rispetto a 496,9 milioni di Euro al 31 agosto 2005. In crescita anche il numero di imbarcazioni consegnate, passate a 461 nell´esercizio 2006, rispetto alle 419 dell´esercizio precedente. Prosegue, in linea con la presentazione della domanda di ammissione a Borsa e Consob dello scorso 2 ottobre, l´iter di quotazione al segmento Mta di Borsa Italiana. Questi, in sintesi, i dati del bilancio consolidato al 31 agosto 2006, redatto in conformità ai principi contabili internazionali Ifrs, approvato dall´Assemblea degli Azionisti di Ferretti S. P. A. Società capogruppo del Gruppo Ferretti, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di motor yacht di lusso. Si evidenzia, inoltre, che al fine rendere omogeneo il confronto con i dati dell´esercizio precedente, la comparazione dei dati 2006 di Ferretti S. P. A. È stata effettuata: i) a livello patrimoniale, con i dati finanziari consolidati relativi all´esercizio chiuso al 31 agosto 2005 riesposti in conformità ai principi contabili internazionali Ifrs della società che controllava e che successivamente ha incorporato Ferretti Incorporata, oggi Ferretti S. P. A. ; e ii) a livello economico, con i dati finanziari di Ferretti S. P. A. , società incorporata nella sua controllante in data 29 maggio 2006, con effetti dal 1 giugno 2006 ("Ferretti Incorporata"). Più in particolare, l´incremento del Valore della Produzione, salito a 770,4 milioni di Euro (652,9 milioni di Euro nell´esercizio precedente) ha beneficiato sia della crescita dei marchi tradizionali in portafoglio, quali Ferretti Yacht, Riva e Pershing, e delle nuove linee di prodotto introdotte, come Mochi Craft e Maestro (Apreamare), sia del rilancio del marchio Itama e delle positive performance di Crn relativamente alla produzione di mega yacht in acciaio. Va inoltre segnalato che il Gruppo ha significativamente beneficiato, nei 12 mesi scorsi, di un ulteriore crescita nei mercati tradizionali dell´Italia e dell´Europa e di una forte incremento di vendite nei mercati emergenti del Far East, nonché del potenziamento delle politiche commerciali in nuovi mercati quali Russia, Brasile e, più in generale, l´intero Sud America. Va evidenziato, a livello di risultati di esercizio, il netto miglioramento della redditività, dove il Margine Operativo Lordo consolidato nel 2006 si attesta, come detto, a 118,4 milioni di Euro (+37,7% rispetto agli 85,9 milioni al 31 agosto 2005) con una marginalità del 15,4% sul Valore della Produzione (verso il 13,2% dello scorso esercizio). L´incremento della redditività è dovuto, in particolare, all´entrata in produzione di alcuni nuovi stabilimenti, al lancio di nuovi modelli di dimensioni sempre crescenti e alla continua ricerca di migliore utilizzo delle sinergie infragruppo. La posizione finanziaria netta a fine esercizio si è attestata a 406,9 milioni di Euro, rispetto ai 496,9 milioni di Euro al 31 agosto 2005, con un miglioramento pari a 90 milioni di Euro. L´esercizio al 31 agosto ha registrato un Utile Netto di 25,3 milioni di Euro, più che doppio rispetto agli 11,7 milioni di Euro (riclassificato secondo i principi Ias) del corrispondente periodo dell´anno scorso. Il portafoglio ordini, al 31 agosto 2006, si è attestato sul livello record di oltre 635 milioni di Euro, in crescita di circa il 62,4% rispetto al 31 agosto 2005. "I brillanti risultati raggiunti ha dichiarato il Presidente Norberto Ferretti - sono il frutto del costante impegno e della motivazione di un gruppo dirigente e operativo di persone affiatate, consapevoli di essere parte di una realtà che ha ancora rilevanti potenzialità di crescita. Persone, di generazioni e provenienze diverse, che negli anni hanno sempre raggiunto gli obiettivi, non solo economici, ma anche di primato tecnologico, posizionamento e prestigio, ai vertici del segmento lusso della nautica mondiale". "L´espansione del Gruppo Ferretti e il miglioramento dei risultati - ha dichiarato Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato del Gruppo - sono frutto di una struttura organizzativa e produttiva di eccellenza e si accompagnano alla scelta strategica di investimenti industriali e di persone finalizzata a consolidare una leadership autenticamente internazionale, dimostrata da una quota estera che ha raggiunto il 75% del Valore della Produzione". Va ricordato, inoltre, che successivamente alla chiusura dell´esercizio, lo scorso 2 ottobre la Ferretti S. P. A. Ha presentato a Consob la richiesta di Nulla Osta alla pubblicazione del prospetto informativo ed a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie presso il Mercato Telematico Azionario (Mta), avvalendosi della consulenza di Lazard come advisor e di Mediobanca come sponsor. L´operazione sarà realizzata, tenuto conto dell´andamento dei mercati finanziari, attraverso un´Offerta Globale, suddivisa in un´Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (Opvs) - rivolta al pubblico indistinto in Italia - e in un contestuale Collocamento Istituzionale riservato agli investitori professionali italiani ed istituzionali all´estero. In data 20 settembre 2006, inoltre, l´Assemblea degli Azionisti di Ferretti S. P. A. Oltre ad avere approvato la richiesta di quotazione delle azioni ordinarie della società ha deliberato, previo frazionamento delle azioni, di aumentare il capitale sociale, al servizio dell´operazione, mediante l´emissione di massime n. 45. 000. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,02 cadauna. Facendo seguito a quanto apparso negli ultimi giorni sulla stampa, la Società precisa che, per quanto a sua conoscenza, le azioni della Società sono oggetto di manifestazioni di interesse da parte di alcuni operatori di private equity. L´azionista ha tenuto a precisare a Ferretti S. P. A. Che qualunque ipotesi di cessione del capitale, (Ipo o Secondary Buyout) avrà i medesimi presupposti quali la continuità manageriale nella guida del Gruppo, l´indipendenza della gestione e delle attività mediante il perseguimento di una ulteriore fase di sviluppo sia per linee interne che per acquisizioni. .