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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2007
Politica
UNO STUDIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA RIVELA CHE GLI INVESTIMENTI IN R&S DELLE IMPRESE CONTINUANO A CRESCERE  
 
 Bruxelles, 10 ottobre 2007 - Secondo l´edizione 2007 del quadro di valutazione sugli investimenti delle imprese dell´Ue nel settore della ricerca e dello sviluppo (R&s), pubblicato annualmente dalla Commissione europea, l´anno scorso gli investimenti nelle attività di R&s da parte delle imprese comunitarie sono aumentati del 7,4%. Questi ultimi risultati confermano una tendenza positiva iniziata nel 2005, quando la spesa media in R&s è aumentata del 5,3%. Prima di allora, i cambiamenti registrati nell´ambito della spesa erano negativi oppure caratterizzati solo da lievi aumenti. «I nostri risultati nel settore della R&s potranno solo migliorare, se un maggior numero di imprese comprenderà i vantaggi degli investimenti nella ricerca», ha affermato il commissario europeo per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik. «La positiva tendenza al rialzo degli investimenti in R&s registrata negli ultimi due anni è incoraggiante e mi induce a credere che la nostra strategia di innovazione sia corretta. Tuttavia, non dobbiamo indulgere all´autocompiacimento, anzi: dobbiamo rafforzare le valide misure già adottate per consolidare e migliorare gli investimenti privati nelle attività di R&s. » La raccomandazione del commissario giunge al momento opportuno: dal quadro di valutazione è infatti emerso che gli investimenti delle imprese comunitarie nel settore della ricerca e sviluppo continuano a crescere a un ritmo inferiore rispetto a quelli delle aziende dei paesi terzi, i cui investimenti sono aumentati del 10% nello stesso periodo. Secondo la Commissione, questa differenza può essere spiegata dal fatto che, nei paesi terzi, il tasso di crescita dei settori ad elevata intensità di ricerca e sviluppo è quasi due volte superiore a quello dell´Ue. Il quadro di valutazione viene elaborato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea nell´ambito dell´attività di monitoraggio degli investimenti nella ricerca del settore dell´industria. Gli analisti confrontano la spesa nel settore della ricerca e sviluppo delle 1 000 imprese comunitarie più importanti con quella delle 1 000 imprese più importanti del resto del mondo. I dati si basano sui libri contabili aziendali e non indicano l´ambito in cui è stata realizzata la spesa, ma solo l´origine dell´impresa che ha effettuato l´investimento. Complessivamente, le 2 000 aziende contemplate dal quadro di valutazione hanno speso 372 Mrd Eur nel settore della ricerca e sviluppo, pari a oltre l´85% degli investimenti in R&s effettuati dalle imprese in tutto il mondo. Quest´anno la società farmaceutica americana Pfizer si è classificata al primo posto tra le imprese che effettuano investimenti nel settore della ricerca e sviluppo, con una spesa totale di 5,8 Mrd Eur. Nelle prime dieci posizioni figurano tre aziende europee: Daimlerchrysler si è aggiudicata il quinto posto, con 5,2 Mrd Eur, mentre Glaxosmithkline e Siemens hanno ottenuto rispettivamente la settima e l´ottava posizione. Per quanto riguarda i settori, l´industria farmaceutica e biotecnologica ha superato il settore dell´hardware e delle attrezzature informatiche aggiudicandosi la prima posizione. Anche l´industria chimica ha registrato una forte crescita, analogamente al settore aerospaziale e della difesa. Per ulteriori informazioni consultare: http://iri. Jrc. Ec. Europa. Eu/research/scoreboard_2007. Htm .  
   
   
DAL VENETO STRUMENTI PER PROGETTARE MEGLIO IN EUROPA PRESENTATA A BRUXELLES L’INIZIATIVA “PROGETTA!” CHE PREVEDE CONTRIBUTI E SOSTEGNO TECNICO E PROCEDURALE. GIA’ ATTIVO IL SITO PROGETTAEU.IT  
 
Venezia, 10 ottobre 2007 - La Regione del Veneto, Unioncamere Veneto e Veneto Innovazione, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il “Pore” (Progetto Opportunità per le Regioni in Europa) del Dipartimento Affari Regionali sono gli ideatori di un’iniziativa pilota nazionale, denominata “Progetta!”, che ha lo scopo di incentivare il territorio alla presentazione di proposte progettuali alla Commissione Europea e di premiare le progettazioni di qualità. “Progetta!” è stato presentato oggi, nella sede della Regione del Veneto a Bruxelles, nel corso di una conferenza stampa ai cui hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Economiche Fabio Gava, il responsabile del “Pore” Renato Zocchi, il Direttore di Unioncamere Veneto Gianagelo Bellati e il responsabile della sede regionale di Bruxelles Gianlorenzo Martini. “L’obbiettivo di questa nuova iniziativa – ha sottolineato Gava – è particolarmente importante: si tratta infatti di sostenere e accompagnare il nostro sistema pubblico e privato nella corsa alle opportunità finanziarie offerte dall’Europa, per ottenere le quali occorrono un elevato livello di progettazione e una conoscenza approfondita dei complessi meccanismi anche procedurali che vanno seguiti. L’accesso del sistema italiano, ivi compreso quello veneto, ai finanziamenti delle organizzazioni internazionali ed in particolare dell’Europa è infatti ancora modesto. La Regione del Veneto – ha detto Gava – ha in questo settore una grande esperienza, grazie alla quale abbiamo ottenuto le migliori performance tra le Regioni italiane nella gestione ed utilizzo dei Fondi Europei 2000-2006 con la quasi totalità dei finanziamenti ottenuti e utilizzati, ma molto di più e meglio possono fare anche i privati e gli altri enti Locali, ai quali è rivolto il progetto di oggi”. “Progetta!”, anche attraverso il sito www. Progettaeu. It già attivo, stimola e aiuta proprio i soggetti pubblici e privati ad ottenere fondi comunitari per i propri progetti d’investimento e mette a loro disposizione un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 23 mila euro per ogni soggetto partecipante e le necessarie competenze specifiche, non sempre presenti sul territorio, per la partecipazione ai bandi di gara. Si tratta, ad esempio, della padronanza delle lingue straniere, del livello qualitativo dei progetti, delle competenze tecniche per la stesura e presentazione delle proposte, della capacità di stabilire partnership a livello internazionale, della conoscenza dei settori di riferimento nel panorama comunitario e della conoscenza dei territori e dei soggetti che vi operano. .  
   
   
IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ALLA REGIONE MOLISE, AGLI OPEN DAYS 2007, MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE CHE SI TIENE OGNI ANNO A BRUXELLES E CHE ASSICURA VISIBILITÀ AI MIGLIORI PROGETTI DEDICATI AL RAFFORZAMENTO ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO DELLE DIVERSE REALTÀ; CHE COMPONGONO L’UNIONE.  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2007 - L´euroregione Adriatica, il suo ruolo nel processo di integrazione europea, il suo contributo alla crescita economica e sociale dei paesi che affacciano sull´Adriatico. Sono questi i fattori che la Dg Regio della Commissione europea ed il Comitato delle Regioni hanno valutato in modo talmente positivo da inserire a pieno titolo il Molise tra le regioni partner degli Open Days 2007, manifestazione che si tiene ogni anno a Bruxelles e che assicura visibilità ai migliori progetti dedicati al rafforzamento economico, sociale e politico delle diverse realtà che compongono l´Unione. Sarà dunque proprio il tema dell´Euroregione a fare da filo conduttore durante l´incontro previsto domani nell´ambito degli Open Days, dal titolo "The added value of euroregions". All´incontro parteciperanno gli Stati balcanici, del Danubio e dell´Adriatico che fanno parte del gruppo di partner che, assieme al Molise, è stato denominato "Succes by Interregional cooperation´, nome che sottolinea proprio le possibilità di successo derivanti dallo scambio economico e culturale tipico dei progetti di cooperazione. La Regione, ospitata nella "common house" di Friuli Venezia Giulia, Carinzia ed Istria, potrà presentare i tratti salienti e le prospettive per il futuro dell´Euroregione adriatica. L´incontro verterà infatti, come indica il suo titolo, sul "valore aggiunto" rappresentato dalle euroregioni per i territori che le compongono. A tal proposito, toccherà al Consigliere del Presidente Iorio per le Politiche Europee, Francesco Cocco, illustrare il progetto dell´Unione "Interreg Adrieurop" che mira proprio a promuovere le attività tra i partners dell´Euroregione Adriatica volte a favorire lo sviluppo sostenibile e a garantire la coesione e dunque il rafforzamento della stabilità nei paesi dell´Adriatico. Gli altri interventi saranno tenuti da Oriano Otocan, membro del Governo della Regione Istriana incaricato delle politiche di collaborazione internazionale e di integrazione europea, da Markus Ferstl dell´Adria Bank della Carinzia, da Elisabetta Reja, delegata agli Affari europei del Friuli Venezia Giulia e da Diego Vecchiato, esperto di cooperazione della Regione Veneto. "La presenza del Molise tra le Regioni partner di Open Days è il frutto di un lavoro di ´apertura´ verso l´esterno che stiamo conducendo ormai da anni", ha dichiarato il Presidente della Regione Molise e Vicepresidente dell´Euroregione Adriatica Michele Iorio. "Quando abbiamo inaugurato la sede di collegamento del Molise a Bruxelles abbiamo detto che essa concretizzava un importante obiettivo di visibilità cui però doveva necessariamente seguire una nostra decisa capacità di riempirla di contenuti e di dinamismo ideativo, programmatico e realizzativo", ha continuato Iorio-"tra le tappe principali raggiunte grazie a tale dinamismo, figura senza ombra di dubbio l´apertura presso la ´Casa dei molisani´, lo scorso 11 giugno, della sede di coordinamento dell´Euroregione Adriatica. Anche in quel caso i nostri partner dell´Adriatico – ha sottolineato Iorio - hanno scelto la nostra sede come sede comune per dare il giusto riconoscimento al contributo da noi fornito alla realizzazione di un progetto di cooperazione che, al momento, non ha pari in Europa". "L´euroregione adriatica raccoglie infatti intorno allo stesso tavolo Paesi membri, Paesi in preadesione e Paesi che, fino ad oggi, non hanno neanche chiesto di far parte dell´Unione. Risulta quindi lampante il ruolo di stimolo per i processi di integrazione che stiamo cercando di svolgere", spiega nel dettaglio Iorio. "Oggi la Commissione ed il Comitato delle Regioni confermano l´ottima valutazione del duro lavoro fin qui svolto. Di questo non passiamo che essere orgogliosi", è stata la conclusione del Presidente della Regione. .  
   
   
NELL’AMBITO DELLA SETTIMANA EUROPEA DELLE CITTÀ E DELLE REGIONI – OPEN DAYS 2007 PRESENTATI IERI A BRUXELLES I RISULTATI DEL PROGETTO NOVAREGIO  
 
 Bruxelles, 10 ottobre 2007 - Il passaggio dalla società industriale a quella della conoscenza comporta la creazione di nuovi modelli di sviluppo fondati sull’innovazione e sull’integrazione tra i mondi della ricerca, della formazione e delle imprese, che costituiscono i vertici del “triangolo della conoscenza”. In particolare, si sta affermando in forma crescente l’integrazione tra governi regionali, industrie e istituzioni accademiche e di ricerca, che favorisce lo sviluppo dei processi d’innovazione. In questo quadro, Area Science Park, uno dei principali parchi scientifici e tecnologici in Europa, ha lanciato il “Progetto Novaregio”, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 6° Programma Quadro “Regions of Knowledge Ii”, che riunisce 8 partner appartenenti a 7 regioni europee dalle differenti caratteristiche sociali, economiche e politiche: Isole Canarie (Spagna), Creta (Grecia), Stiria (Austria), Dél Dunántúl (Ungheria), Småland med öarna (Svezia), Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Scopo di Novaregio stabilire e diffondere politiche e pratiche di innovazione più efficaci nel quadro europeo per incrementare la competitività delle regioni coinvolte. I risultati del progetto sono stati presentati ieri mattina a Bruxelles, in una conferenza stampa tenuta con il supporto dell’ Ufficio di Collegamento della Regione Fvg, nell’ambito delle iniziative della Settimana Europea delle città e delle regioni – Open Days 2007. Fra gli obiettivi di Novaregio, l’identificazione delle migliori politiche e pratiche di innovazione da promuovere a livello europeo e l’assistenza alle amministrazioni regionali nei processi di auto-valutazione delle politiche di innovazione. Il processo di auto-valutazione di Novaregio è stato sviluppato attraverso la raccolta e la selezione delle politiche e pratiche di innovazione realizzate nelle sette regioni coinvolte, che sono state poi valutate da esperti nei campi del trasferimento tecnologico e della gestione dell’innovazione. In questo contesto, undici “best practice” sono state identificate, scambiate e diffuse tra i partner Novaregio e tra responsabili politici regionali e operatori nel campo dell’innovazione. Due delle undici best practice selezionate – ha messo in evidenza Gabriele Gatti, Direttore Marketing e Relazioni Internazionali di Area Science Park - provengono dal Friuli Venezia Giulia: Sister, progetto finalizzato a portare al mercato i risultati della ricerca di università ed enti pubblici di ricerca, e “Innovation Network”, rete di centri di competenza settoriali nati per favorire la diffusione di innovazione e di tecnologie nel tessuto imprenditoriale regionale. . .  
   
   
BRUXELLES: VENDOLA ALLA 71° SESSIONE PLENARIA DEL COMITATO DELLE REGIONI “GESTIRE IL FENOMENO DELL’ASILO: L’UNIONE EUROPEA E GLI ENTI LOCALI NELLA GOVERNANCE MULTILIVELLO”  
 
Bari, 10 Ottobre 2007 - La 71° sessione plenaria del Comitato delle Regioni si svolgerà a Bruxelles mercoledi’ 10 e giovedi’ 11 ottobre, in concomitanza con gli Open Days 2007, la settimana europea dedicata alle regioni e alle città, la più importante manifestazione del calendario regionale dell’Unione Europea. Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, in qualità di membro effettivo del Comitato delle Regioni, parteciperà ai lavori dell’assemblea plenaria, alla quale per la prima volta interverranno tre Commissari Europei: Dalia Grybauskaitè (programmazione e bilancio), che si soffermerà sulla revisione del bilancio comunitario 2008-2009, Joe Borg (pesca e affari marittimi), che presenterà il Piano di Azione sulla politica marittima e Leonard Orban (multilinguismo), che illustrerà il suo programma per promuovere il multilinguismo nell’Unione Europea. L’assemblea plenaria del Comitato delle regioni voterà 11 pareri sui seguenti temi: politiche delle migrazioni e gestione delle frontiere meridionali dell’Ue, cambiamento climatico, pacchetto energetico, estensione dei principali assi di trasporto transeuropei, futuro degli aeroporti europei, nuove prospettive per lo spazio europeo della ricerca, cooperazione tra Ue e Ucraina e infine miglioramento della legislazione. La missione a Bruxelles prevede inoltre la partecipazione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al Seminario organizzato dall’Anci sul tema: “Gestire il fenomeno dell’asilo: l’Unione Europea e gli Enti Locali nella Governance multilivello”, in programma Mercoledi’ 10 Ottobre alle ore 9,00 nella sala A3 G2 del Parlamento Europeo in Rue Wiertz 60. .  
   
   
EUROBAROMETRO: GIOVANI EUROPEI DESIDEROSI DI AVVIARE UN’IMPRESA  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2007 - L’ultimo sondaggio Eurobarometro sull’imprenditorialità rivela che oltre metà dei giovani europei esprime il desiderio di avviare un’impresa nei prossimi cinque anni. Il 42% considera effettivamente realizzabile un progetto imprenditoriale. Per il 44% dei giovani tra i 15 e i 24 anni l’insegnamento ha un ruolo fondamentale: è la scuola a stimolare l’interesse a divenire imprenditori. I cittadini dei nuovi Stati membri hanno più spirito di impresa rispetto ai cittadini dell’Ue-15: il 40% degli intervistati (e il 62% dei giovani) dei paesi che hanno aderito all’Ue nel 2004 vorrebbe lavorare in proprio, contro – rispettivamente - il 28 e il 48% dei cittadini dell’Ue-15. I giovani dei nuovi Stati membri sono addirittura più intraprendenti dei ragazzi americani. Gli ostacoli principali per gli europei sono la paura del fallimento (51% degli europei) e di ritrovarsi senza prospettive di guadagno (38%). Per il 70% degli europei, i problemi principali sono il sostegno finanziario e la complessità delle procedure amministrative. . .  
   
   
L’AICCRE INVITA I COMUNI ITALIANI AD AVVIARE GEMELLAGGI DI SOLIDARIETÀ CON I COMUNI GRECI DEVASTATI DAI RECENTI INCENDI DI QUEST´ESTATE  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2007 - La sezione greca del Ccre (Kedke), rispondendo alla domanda di numerosi enti locali che hanno espresso il desiderio di avviare un gemellaggio con i comuni e le comunità greche drammaticamente colpite dai devastanti incendi dell’agosto scorso, ha messo a disposizione nel proprio sito un database con la lista dei comuni greci completata da informazioni dettagliate ad essi relative. Invitiamo i comuni italiani a partecipare all’iniziativa promossa dal Kedke attraverso proposte di gemellaggio e sostegno. Ogni dettaglio sui comuni colpiti è disponibile su www. Kedke. Gr. Per contatti: Mrs Panagiotopoulou Afroditi, Responsabile ufficio gemellaggi Kedke tel. +30 210 3899615 .  
   
   
AGGREGAZIONE MELIORBANCA SPA - BANCA PROFILO: ANALISI E VALUTAZIONI DEL PROGETTO  
 
Milano, 10 ottobre 2007 – Il C. D. A. Di Meliorbanca Spa, preso atto della bozza di progetto di aggregazione inoltrata da Banca Profilo a ciascun suo Consigliere e ad ogni membro del Collegio Sindacale, ha conferito mandato al Presidente di procedere alla nomina di un advisor finanziario, per analizzare e valutare il progetto e le alternative ipotizzabili anche alla luce del Piano strategico a suo tempo presentato al mercato per analizzare e valutare il progetto e le alternative ipotizzabili anche alla luce del Piano strategico a suo tempo presentato al mercato .  
   
   
RACCOLTA NETTA RISPARMIO GESTITO IN SETTEMBRE: 15 MILIONI DI EURO AL VIA I DUE NUOVI FONDI HEDGE ALISEOCINQUE E AZIMUT MULTISTRATEGY  
 
 Milano, 10 ottobre 2007 - Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di settembre 2007 una raccolta netta di risparmio gestito positiva per circa 15 milioni di euro, portando il totale della raccolta da inizio anno a circa 1,2 miliardi di euro. Il patrimonio complessivo in gestione ha quasi raggiunto i 14,9 miliardi di euro, con una crescita nel 2007 del 12%, frutto sia della raccolta che della performance delle masse gestite, ad oggi superiore al 2% netto al cliente. In crescita anche il numero dei promotori finanziari del Gruppo, che a fine settembre erano 1. 191 (di questi 1. 044 in Azimut Consulenza sim e 147 in Az Investimenti sim). Con il 1° ottobre è partita l’operatività dei nuovi fondi hedge Aliseocinque e Azimut Multistrategy. Si tratta di due fondi di fondi hedge: il primo investe sostanzialmente nei fondi long-short equity promossi e gestiti da Azimut Capital Management sgr spa, mentre il secondo è un fondo di fondi hedge multistrategy low volatility. La gestione di quest’ultimo è svolta in delega dalla In Alternative Sgr spa, società di cui Azimut Holding ha deliberato, nel luglio 2007, l’acquisto del 20% del capitale sociale.
Dati in Euro Fondi Azimut Sgr Raccolta Settembre -65. 678. 070 Raccolta da inizio 2007 -3. 342. 526. 888 Patrimonio al 30/09/2007 4. 245. 732. 877 ~% nel 2007 -43,3%
Fondi Az Fund 77. 333. 376 4. 268. 952. 379 9. 716. 182. 259 86,9%
Gestioni patrimoniali e altre gestioni 53. 645. 943 -108. 001. 830 711. 376. 342 -5,9%
Assicurazioni Az Life -3. 955. 371 34. 334. 445 1. 133. 635. 226 2,9%
Hedge Funds 3. 201. 488 136. 189. 074 754. 815. 110 37,5%
Totale gestito netto* 14. 847. 603 1. 195. 613. 860 14. 880. 568. 185 12,0%
Risparmio amministrato e c/c -7. 561. 833 49. 512. 102 709. 970. 221 18,3%
Totale Raccolta Netta e Aum 7. 285. 770 1. 245. 125. 962 15. 590. 538. 406 12,3%
*al netto delle duplicazioni .
 
   
   
ANIMA SGR: RACCOLTA NETTA DI -117,8 MILIONI DI EURO A SETTEMBRE PATRIMONIO GESTITO A 10.795 MILIONI DI EURO A FINE SETTEMBRE  
 
Milano, 10 ottobre 2007 – Anima ha registrato nel mese di settembre 2007 una raccolta netta totale (fondi di diritto italiano, Anima Sicav, Anima Orizzonti) di -117,8 milioni di euro. Il patrimonio totale ammonta a fine settembre a 10. 795 milioni di euro, rispetto a 7. 296 milioni a fine 2006 (+48%, includendo i fondi Dws acquisiti a fine luglio). Al netto delle duplicazioni (rappresentate dal fondo Anima Orizzonti, che investe in fondi Anima), il patrimonio totale è pari a 10. 782,3 milioni di euro. La tabella 1 indica il patrimonio e la raccolta netta di settembre dei prodotti Anima, divisi per tipologia
Tabella 1: Patrimonio e raccolta netta nel mese di settembre, per linea di prodotto
Linea di prodotto Numero fondi Nav* Raccolta netta*
Fondi comuni di diritto italiano 11 10. 596,6 -109,8
Anima Sicav 6 185,6 -9,6
Fondo pensione aperto Anima Orizzonti 4 12,7 1,5
Totale 21 10. 795,0 -117,8
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro. Fondi di diritto italiano I fondi Anima di diritto italiano hanno registrato nel mese di settembre 2007 una raccolta netta di -109,8 milioni di euro. A fine settembre il patrimonio netto dei fondi comuni di diritto italiano di Anima ammonta a 10. 596,6 milioni di euro, rispetto a 7. 036,3 milioni di euro a fine 2006 (+50,6%). La tabella 2 indica il patrimonio e la raccolta netta di settembre dei singoli fondi di diritto italiano.
Tabella 2: Patrimonio e raccolta netta nel mese di settembre; fondi Anima di diritto italiano
Nav* Raccolta netta* Tipo di fondo
Anima Fondattivo 1. 020,7 -30,6 Flessibile
Anima Fondo Trading 1. 367,1 -32,0 Azionario
Anima America 287,0 -39,9 Azionario
Anima Europa 1. 024,3 -42,7 Azionario
Anima Asia 434,7 -16,9 Azionario
Anima Emerging Markets 262,5 1,3 Azionario
Anima Fondimpiego 774,3 -20,6 Obbligazionario
Anima Convertibile 115,1 -4,8 Obbligazionario
Anima Obbligazionario Euro 1. 670,2 -22,0 Obbligazionario
Anima Liquidità 2. 589,1 112,1 Liquidità
Fondo Liquidità 1. 051,6 -13,8 Liquidità
Totale 10. 596,6 -109,8
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro. Anima Sicav ha registrato in settembre una raccolta netta di -9,6 milioni di euro. Il patrimonio netto di Anima Sicav ammonta, a fine settembre, a185,6 milioni di euro rispetto a 253,2 milioni di euro di fine 2006 (-36,4%). Il fondo pensione aperto Anima Orizzonti conta ad oggi oltre 5. 600 aderenti rispetto ai circa 4. 000 di fine agosto. Anima Orizzonti ha registrato in settembre una raccolta netta di +1,5 milioni di euro (+5,9 milioni di euro da inizio anno). Il patrimonio in gestione a fine settembre è di 12,7 milioni di euro rispetto a 6,9 milioni di euro di fine 2006 (+84%). “La crisi dei mercati finanziari si fa sentire sulla raccolta anche in settembre, con maggiori deflussi verso fondi azionari ed un ritorno degli investitori verso la liquidità, in linea con l’industria italiana dei fondi di investimento”, commenta Alberto Foà, amministratore delegato di Anima Sgr. “Sul fronte del fondo pensione prosegue la crescita della raccolta ed il numero di aderenti ad Anima Orizzonti supera a settembre quota 5. 600 dai 4. 000 del mese precedente”. .
 
   
   
AQUAFIL VALUTA LA QUOTAZIONE IN BORSA EIDOS PARTNERS INCARICATA DI AVVIARE LO STUDIO DI FATTIBILITÀ  
 
Arco (Trento), 10 ottobre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Aquafil S. P. A – società produttrice di fibre sintetiche per pavimentazione tessile e attiva nei settori dell’engineering plastics e delle fibre sintetiche per abbigliamento – ha deliberato di dare mandato al top management della società di avviare uno studio di fattibilità rivolto alla possibile quotazione del Gruppo presso il segmento Star di Borsa Italiana S. P. A. L’incarico è stato conferito a Eidos Partners, banca d’affari indipendente specializzata in servizi di consulenza in Ipo, M&a e ristrutturazioni finanziarie, che valuterà la fattibilità del progetto. Il Gruppo intende valutare l’ipotesi della quotazione per sostenere la strategia di crescita volta all’espansione geografica in aree ad elevato tasso di sviluppo come l’Estremo Oriente e all’ampliamento della gamma di soluzioni tecnologiche sia nell’ambito dei filati sintetici che dei compound tecnologici, ricorrendo, ove opportuno, ad acquisizioni e alleanze strategiche. Qualora lo studio di fattibilità di Eidos Partners risultasse favorevole alla quotazione, gli azionisti di Aquafil intendono portare a temine il processo di Ipo entro il 2008. .  
   
   
RIUNITA L’ASSEMBLEA DEI PARTECIPANTI DEL FONDO BERENICE  
 
 Milano, 10 ottobre 2007 – Pirelli Re Sgr rende noto che l’8 ottobre si è riunita l’Assemblea dei Partecipanti di Berenice Fondo Uffici. L’assemblea ha eletto proprio Presidente l’Avvocato Fabio Fauceglia. Ha altresì approvato le modifiche al Regolamento di gestione relative alla governance del Fondo, secondo gli impegni già resi noti da Pirelli Re Sgr al mercato nell’ambito delle Offerte Pubbliche di Acquisto che, l’estate scorsa, hanno interessato il fondo medesimo. Tali modifiche sono state approvate nella forma pubblicata sul sito di Pirelli Re Sgr (www. Pirelliresgr. Com) e sul sito del Fondo (www. Fondoberenice. Com); il testo del Regolamento con le modifiche apportate è disponibile anche presso la sede di Pirelli Re Sgr. Con le medesime modalità sarà resa disponibile copia della delibera assembleare. Le modifiche saranno efficaci dopo l’approvazione da parte di Banca d’Italia. .  
   
   
FONDIARIA-SAI LANCIA UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO SUBORDINATO IRREDIMIBILE PER UN IMPORTO FINO A MASSIMI EURO 750.000.000  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Fondiaria-sai S. P. A. Informa di avere convocato il proprio consiglio di amministrazione per il 15 ottobre p. V. Al fine di deliberare in merito alla proposta di emissione di un prestito obbligazionario subordinato a durata indeterminata, per un valore pari ad un massimo di Euro 750. 000. 000. L´emissione, che ha già ottenuto la necessaria autorizzazione da parte dell´Isvap, vedrà assegnato il rating da parte di Standard & Poor’s. L’attuale rating dell’emittente è Bbb+ con outlook positivo. Mediobanca, Ubs e Goldman Sachs agiranno in qualità di “Joint Bookrunners” dell’operazione. Mediobanca ed Ubs sono “Joint Arranger .  
   
   
IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: MANCANO PROFESSIONISTI NELL’AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Il 72% delle imprese italiane ha difficoltà a trovare professionisti qualificati nelle aree amministrazione e finanza. È quanto emerge dall’indagine Global Financial Employment Monitor condotta dalla società di head hunting Robert Half Finance and Accounting tra oltre 5 mila direttori finanziari e delle risorse umane di 17 Paesi in Nord America, Europa e Asia. Anche a livello internazionale più della metà dei direttori finanziari e delle risorse umane intervistati (56%) dichiara di avere difficoltà nel trovare candidati qualificati e il 43% esprime preoccupazione per il rischio di perdere i propri collaboratori migliori. “Assumere e trattenere i migliori professionisti potrà diventare sempre più difficile nei prossimi anni a causa dell’incremento della domanda da parte delle imprese e della diminuzione della forza lavoro, dovuta alla graduale uscita dal mercato dei figli del baby boom degli anni Sessanta” - spiega Max Messmer, presidente e amministratore delegato di Robert Half International – “Per costruire team di lavoro efficienti, le aziende dovranno aumentare i compensi e garantire chiari percorsi di carriera, adeguando anche il rapporto tra attività professionale e vita privata”. Secondo Claudio Banegas Bruzzone, responsabile di Robert Half Finance & Accounting Italia: “Anche in Italia, dopo un periodo di stabilità, sta crescendo sensibilmente la domanda di figure qualificate nelle aree finanza e amministrazione delle imprese. Tra le cause principali vi sono la ripresa delle Ipo e il proliferare delle normative contabili, soprattutto per chi opera a livello internazionale”. . .  
   
   
LEZIONI DI STORIA D’IMPRESA IN INAZ CON MARCO VITALE TRA HI-TECH E SLOW FOOD MOMENTI DI RIFLESSIONE ATTORNO ALLA RADICI DEL PENSIERO ECONOMICO  
 
 Milano, 10 ottobre 2007 – Ai piani alti, nella ‘server farm’, computer e unità disco ultraveloci masticano i dati che mandano avanti le imprese collegate con le linee ottiche e le reti a larga banda dei servizi di elaborazione remoti. Al piano terra, nella sala del centro convegni della nuova sede di Inaz, si discute delle idee e del pensiero che nelle città italiane del Medioevo avrebbero dato vita ed energia al concetto stesso di impresa. Per il secondo anno consecutivo, Inaz, la maggiore azienda italiana dedicata al software e alle soluzioni per la gestione del personale, ha riunito un vasto uditorio attorno al professor Marco Vitale, uno dei più accreditati cultori del pensiero economico, per discutere di come ‘si fa impresa’. Una discussione basata non sulle teorie dell’ultima ora, ma su secoli di storia di una cultura che proprio in Italia ha trovato le sue origini. “Max Weber indicava nella Riforma protestante e nei paesi anglosassoni la culla dell’impresa moderna, ma a ben vedere, le questioni fondamentali sono state poste ben prima, fin dall’Italia dei Comuni”, spiega il professor Vitale – una lunga esperienza di docente alle spalle nelle più prestigiose università economiche - che questa volta non ha voluto offrire la ‘sua’ lezione, ma riflettere, come lui stesso dice “su quelle che ho ricevuto”. Ed ecco allora che pensiero e riferimenti storici vanno indietro, come in una straordinaria macchina del tempo, in queste “Lezioni d’impresa, da tempi e luoghi diversi”, come recita il titolo della serata, promossa da Inaz con la collaborazione di Aidda e Aidaf, rispettivamente l’Associazione delle Imprenditrici e delle Donne Dirigenti d’Impresa e quella delle Aziende Familiari. “Lezioni d’impresa” che Inaz ha voluto offrire al proprio pubblico, nella convinzione che per “fare impresa” e costruire qualcosa di duraturo occorrano una visione, dei valori condivisi, un’etica nel business, come ha sottolineato la presidente Linda Gilli, nel 2007 Cavaliere del Lavoro nel 2007, premiata imprenditrice dell’Anno per il Comune di Milano e Regione Lombardia. L’incontro è il secondo in un anno con Marco Vitale presso la nuova sede milanese di Inaz – una moderna ‘corte’ lungo l’asse di Viale Monza, dove s’incontrano strutture moderne, arredamenti curati e passione per la grafica, insieme con spazi verdi - accompagnato da un momento conviviale all’insegna dello ‘Slow Food’ in un contesto informale. “Un modo per parlare d’impresa in modo disincantato e per comunicare in modo innovativo stimolando nuove idee”, sottolinea Linda Gilli. E i momenti di riflessione non mancano davvero in questo caso. Il pensiero torna al Duecento, agli anni in cui Federico Ii nipote del Barbarossa cingeva d’assedio i comuni lombardi e a Brescia si scontra con Albertano, difensore della città e uomo di chiesa che, durante la prigionia in cui si trova costretto, per la prima volta elabora un pensiero nel quale l’economia trova un suo spazio. Si supera l’ascetismo medioevale del “contemptu mundi”, nel quale l’ideale della società era che ognuno stesse al suo posto, senza cambiamenti, e che ciascuno avesse solo lo stretto necessario per vivere”. Albertano è tra i pensuasori che aprono la strada allo sviluppo dei commerci e dell’impresa, a condizione che questo processo avvenga in modo virtuoso, portando cioè benefici non solo al singolo ma alla società. Via di questo passo, la lezione corre al Quattrocento, quando già i mercanti italiani sono diffusi per l’Europa e Benedetto Cotruglio nel suo Libro dell’Arte di Mercatura” (1458) afferma la legittimazione dell’impresa nella sua legittimità sociale e in armonia con la religione e richiede una vasta conoscenza che, sottolinea Vitale “richiede anche uno schema di valori e non pura conoscenza tecnica”, in cui il buon mercante è un uomo d’azione, ma anche di studio (deve sapere “tutto quello che può sapere uno homo”) e deve essere addestrato a “ricordarsi delle cose passate, considerare le presenti, prevedere le future” e deve essere un ‘buon cittadino’. Già, perché il ’buon mercatore’ per essere tale dev’essere ‘buon cittadino’, ma non vi è garanzia che basti l’attività commerciale per essere non cittadino e, comunque, avverte Cotruglio, chi si dedica all’impresa non pretenda anche di reggere la cosa pubblica. Il pensiero corre nel tempo e si moltiplicano anche i parallelismi con le vicende più moderne, nel rapporto tra etica e impresa, tra interesse personale e vantaggio collettivo, tra capitale e lavoro. Emerge così nella ‘lezione sulle lezioni’ come, cent’anni fa, Henry Ford, il giovane tecnico di origine irlandese affascinato dall’idea dell’automobile e del motore a scoppio, abbia fatto la fortuna della sua impresa abbassando i prezzi e aumentando i volumi di produzione, adottando un taylorismo spinto ma anche riducendo l’orario e accrescendo i salari dei lavoratori. Ma qualche decennio dopo il successo del “Modello T”, quello che all’insegna della riduzione dei prezzi prevedeva un solo colore, il nero, solo un ‘colpo di stato aziendale’ salva la stessa impresa, ormai troppo rinchiusa su se stessa e incapace di seguire le nuove tendenze, da un fallimento certo. Temi che portano il dibattito sul ruolo dell’innovazione continua, sul rapporto tra management e proprietà, su rischi e fortune delle imprese familiari. Già perché coraggio e innovazione continua, come ricorda la lezione di Joseph Schumpeter, sono alla base dell’impresa. L’imprenditore che lascia il segno è quello che riesce a interpretare i nuovi avvenimenti – nuove tecnologie o cambiamenti del mercato – e proporre nuove strade. Talvolta contro tutti e contro tutto, a partire dai luoghi comuni o dal contesto ambientale. Come capitò ad un altro dei ‘maestri’ indicati da Vitale, quell’Angelo Ravano, che inascoltato in Italia fece fortuna all’estero nella logistica dei trasporti, e tornò a casa per impiantare il terminal container di Gioia Tauro in Calabria, quando capì che le nuove condizioni dei trasporti richiedevano degli ‘hub’ di portata internazionale: un’operazione condotta con coraggio, nei più difficili contesti ambientali, ma fruttifera per il territorio e per molteplici addetti. Pensieri che vanno lontano, na che possono incominciare anche nel giardino di casa, davanti al contadino della campagna bresciana che a 75 anni suonati pianta gli ulivi che mai vedrà divenire adulti e di cui quindi mai potrà cogliere il frutto, solo perché il suo senso del dovere di essere contadino gli dice che quegli alberi vanno piantati: il principio di un’etica del fare senza la quale il mondo si fermerebbe. Già, pensieri dal piccolo al grande e ritorno. Perché da questo si apprende che c’è un principio che spinge il buon imprenditore, ed è quello di ‘fare le cose che vanno fatte’, indipendentemente dal vantaggio personale. Il “Think impersonally” di Peter Drucker, secondo cui “le imprese non sono fine a sé stesse, ma esistono per svolgere una funzione sociale”. Concetti che, ricorda ancora Vitale, sono stati ripresi anche da un autorevole studioso della storia economica come Luciano Gallino, secondo il quale “mai come nei nostri anni si è scritto e parlato tanto di etica d’impresa, di responsabilità sociale dell’impresa e mai abbiamo visto un susseguirsi impressionante di casi gravi di imprese dai comportamenti gravemente irresponsabili”. Impresa Irresponsabile, allora, come suggerisce lo stesso libro di Gallino, recentemente scomparso? “Il quadro è spesso scoraggiante” conclude Marco Vitale. “Il vaso di Pandora è stato aperto, e tutti i mali ne sono usciti, ma, sul fondo, resta la speranza”. .  
   
   
CONSULENZA MIRATA, SPAZI E SERVIZI PER LE PIU´ INNOVATIVE IMPRESE LOMBARDE CHE VOGLIONO AVVICINARSI AL MERCATO FRANCESE  
 
Sesto San Giovanni, 10 ottobre 2007. Il mercato francese è sempre più vicino alle giovani società italiane dei settori hi-tech, grazie ad un accordo firmato lo scorso sabato nel prestigioso albergo milanese Grand Hotel et de Milan dal presidente del Business Innovation Centre La Fucina Fabio Terragni e da Georges Frêche, presidente della Regione Languedoc-roussillon e del Centro Europeo di Imprese e Innovazione (Ceei) di Montpellier Agglomération. Start up e spin off lombardi avranno infatti la possibilità di accedere a servizi di consulenza mirata, spazi attrezzati e un network di contatti in una delle regioni francesi più dinamiche ed economicamente sviluppate nei settori multimediale, farmaceutico, dell’Information and Communication Technologies (Ict) e delle apparecchiature medicali. L’accordo stabilisce la reciproca condivisione delle buone pratiche volte a favorire la crescita delle società innovative nei rispettivi territori e sancisce la creazione di una rete di insediamento per quelle imprese che desiderano sviluppare la loro attività all’estero partendo dalla Lombardia o dalla regione di Montpellier. Grazie a questa convenzione le start up e gli spin off lombardi potranno approfondire la conoscenza del mercato francese; ottenere indicazioni dettagliate su opportunità di business, partnership e finanziamenti, informazioni su fiere ed eventi locali; attivare nuovi contatti con le istituzioni, altre società del territorio, centri di ricerca e mondo universitario. Per la durata di una settimana potranno inoltre accedere gratuitamente ad una postazione di lavoro presso uno dei due incubatori d’impresa localizzati a Montpellier: Cap Alfa e Cap Omega. Per contro, start up e spin off francesi potranno utilizzare i servizi per lo sviluppo imprenditoriale di Bic La Fucina e accedere agli spazi dell’incubatore d’impresa Laboratorio Innovazione Breda di Sesto San Giovanni, che dal 2000 supporta le società lombarde attraverso una rete qualificata di servizi per la creazione d’impresa, il trasferimento tecnologico, l’internazionalizzazione. .  
   
   
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE PRESENTA LA METODOLOGIA DEI KEY PERFORMANCE INDEXES PER LA VALUTAZIONE DELLA ATTIVITÀ DELL’IMPRESA  
 

Cinisello Balsamo, 10 ottobre 2007 - Si è svolto ieri, presso la sede di Ucimu-sistemi Per Produrre, il convegno incentrato sulla presentazione della metodologia dei Kpi, Key Performance Indexes, per la valutazione della attività dell’impresa. Al convegno, presenziato da Massimo Carboniero, consigliere Ucimu-sistemi Per Produrre, sono intervenuti, tra gli altri, Gian Maria Gros-pietro, direttore dipartimento di economia, università Luiss “Guido Carli”, e Alberto Bombassei, vicepresidente Confindustria e presidente Brembo. Obiettivo dell’incontro, aperto alla partecipazione delle imprese associate, era la presentazione delle caratteristiche e dei benefici che le aziende del settore possono trarre dall’utilizzo della metodologia dei Kpi, che permette la valutazione della strategia dell’impresa nella cura del cliente. Tale metodologia - ha affermato Massimo Carboniero, consigliere di Ucimu-sistemi Per Produrre - analizza gli aspetti qualitativi dell’offerta intesa nel suo complesso”. “L’applicazione del metodo dei Kpi - ha affermato Carboniero - permette, in concreto, di verificare le performance degli specifici processi aziendali rispetto agli obiettivi individuati dall’impresa nella definizione della propria strategia”. “Il valore sotteso a questa metodologia, che spinge l’imprenditore a attuare un processo di auto-valutazione del modo di fare impresa, rappresenta sicuramente un nuovo modo di intendere la prestazione aziendale. Si tratta infatti di un sistema che monitora, passo a passo, i risultati (performance) dell’azienda rispetto alle esigenze del cliente”. “In ragione di ciò - ha concluso Carboniero - Ucimu-sistemi Per Produrre, da sempre attenta a supportare le imprese associate nel processo-percorso di crescita e sviluppo, intende inserire il metodo dei Kpi tra i criteri di concessione e revisione del marchio Ucimu”. Segno distintivo che valuta l’impresa e non il prodotto, il marchio Ucimu è oggi concesso a circa un centinaio di imprese associate, rispetto alle oltre duecento che fanno parte della compagine ucimista. L’obiettivo sotteso all’iniziativa è dunque quello di elevare sempre di più il livello qualitativo dell’offerta proposta dalle imprese associate a Ucimu-sistemi Per Produrre. D’altro canto, come ha rilevato Gian Maria Gros-pietro, profondo conoscitore del settore: “l’associazione, fin dalla sua nascita nel lontano 1945, ha operato in questo senso, cercando di interpretare e, ove possibile, anticipare l’evoluzione del contesto nel quale le imprese operano”. “Il marchio Ucimu - ha osservato Gros-pietro - nato quale garanzia di qualità del prodotto, è divenuto “bollino di qualità dell’impresa” considerata nel suo complesso e si accinge oggi a una nuova trasformazione che contempla il cliente. Con il metodo del Key Performance Indexes - ha concluso Gros-pietro - il costruttore si impegna, ecco la novità dell’approccio, nei confronti del mercato verso il continuo miglioramento delle proprie performance”. Alberto Bombassei - vicepresidente Confindustria e presidente Brembo - ha rilevato: “l’iniziativa intrapresa da Ucimu-sistemi Per Produrre è testimonianza concreta di quanto le associazioni confindustriali possano fare per supportare e stimolare le imprese a crescere verso livelli di qualità sempre più elevati, obiettivo, questo, tra i principali indicati da Confindustria . Ucimu-sistemi Per Produrre è tra le prime associazioni a attuare questo strumento che, tra l’altro, contribuisce a accrescere il senso di appartenenza delle imprese associate alla propria ‘categoria’ e a valorizzarne il marchio”. “L’auspicio - ha concluso Alberto Bombassei - è che l’indirizzo indicato dalla associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione possa essere seguito anche da altre realtà del mondo confindustriale, in modo che il tema della qualità e dell’eccellenza, inteso nel suo senso più ampio, possa permeare sempre di più il tessuto industriale italiano”.

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NEGRI BOSSI E KUKA ROBOTER ITALIA: AL VIA UN ACCORDO VOLTO ALLA DISTRIBUZIONE DI ROBOT ANTROPOMORFI E ALLA CREAZIONE DI SOLUZIONE INTEGRATE  
 
 Cologno Monzese, 10 ottobre 2007 - Negri Bossi e Kuka Roboter Italia hanno siglato un accordo volto alla promozione e distribuzione dei robot antropomorfi Kuka da parte della rete vendita Negri Bossi. L’accordo prevede, inoltre, che Negri Bossi utilizzi la tecnologia Kuka, uno dei principali produttori mondiali di robot antropomorfi, per proporre soluzioni di manipolazione prodotto integrate alle proprie presse e gestite in sinergia con le stesse. L’accordo stipulato con Kuka rientra nella piano di riorganizzazione del business system e di riposizionamento dell’offerta Negri Bossi, che si sta progressivamente trasformando da produttore di macchine standard a volumi elevati, a solution provider, creatore di sistemi di produzione integrati e personalizzati. Kuka, riconoscendo Negri Bossi come "Partner d´Eccellenza" nel mercato mondiale delle presse ad iniezione per materiali plastici, inserirà il gruppo nel proprio programma di fidelizzazione clienti denominato Global Promotion System, che prevede iniziative di co-marketing e specifiche azioni di supporto tecnico commerciale. Per Kuka si tratta della conferma di un rapporto ormai pluriennale intrapreso con aziende appartenenti al gruppo Sacmi, fra i più importanti partner, a livello mondiale, del produttore tedesco. .  
   
   
DANIELI: “IN BIRMANIA OPERIAMO NEL SETTORE SIDERURGICO PER LE COSTRUZIONI EDILI”  
 
Buttrio (Ud), 10 ottobre 2007 - L’azienda esclude qualsiasi violazione delle norme italiane ed internazionali Con riferimento alle attuali vicende politiche che coinvolgono lo stato del Myanmar (ex Birmania), la Danieli fa presente di operare da molti anni in diversi Paesi del Far East, tra i quali si annovera anche la stessa Birmania, fornendo in questi Stati esclusivamente impianti siderurgici per produrre materiali per costruzioni edili. L’azienda è completamente estranea a qualunque legame con l’industria militare, non fabbrica né fornisce alcun prodotto per armamenti e non viola alcuna normativa italiana ed europea in materia di esportazioni. .  
   
   
ALESSANDRO CLERICI PRESIDENTE DELLA FAST  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - La Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) ha un nuovo presidente, il 34° dalla sua fondazione nel 1897. E’ l’ing. Alessandro Clerici, una vita per l’energia, una professionalità qualificata sia nel campo industriale che nelle associazioni tecnico-scientifiche e di categoria, sia nazionali che internazionali. Vicepresidente per il triennio 2007-09 è Giancarlo Bianchi. Oltre al presidente Clerici entrano nel Comitato esecutivo: Luigi Bressan, Ottavio Lecis, Domenico Sanfilippo. Lecis assume pure la carica di tesoriere. Gli altri consiglieri sono: Fabio Aromatici, Francesco Cominoli, Luciano D’andrea, Francesco Gagliardi, Mario Vito Marchionna, Giovanni Palermo, Luciano Pera. Clerici: una vita per l’energia. Oltre all’impegno nella Fast, Clerici ricopre importanti ruoli in prestigiosi organismi. Tra i principali si ricordano: da quest’anno Comitato per l’energia dell’Assolombarda, dal 2006 Gruppo di lavoro ad hoc dell’Unione europea “Long Term Energy Future for the Eu” dell’High Level Group su Competitivita, Energia e Ambiente; dal 2005 Comitato tecnico scientifico della Regione Lombardia; dal 2004 presidente onorario e membro del Consiglio italiano del Wec (World Energy Council) di cui è stato presidente dal 2001 al 2004; dal 1997 Commissione per l’energia di Confindustria, nella quale è vicepresidente e coordina la task force “Efficienza energetica”; Consiglio direttivo dell’Associazione energia di Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche). Clerici è stato presidente Aeit; vicepresidente Fast; ha contribuito e partecipa attivamente alle attività di associazioni di categoria, culturali e scientifiche anche internazionali. E’ membro dei Comitati di redazione di riviste scientifiche. Per il Wec Londra ha coordinato nel 2002-2004 la “Survey of Energy Resources” mondiale e nel 2005-2007 il Gruppo di lavoro “The future role of nuclear in Europe”. Importante pure l’esperienza diretta nell’industria. Ha promosso e coordinato studi e consulenze per lo sviluppo dei sistemi elettrici di generazione, trasmissione e distribuzione in più di 40 paesi del mondo. Clerici è dal 2001 consulente senior del Ceo di Abb Italia e di altre società ed organizzazioni che operano nel settore energetico. In tale società è entrato nel 1989 dopo la fusione del Gruppo Sae con Sade Sadelmi di Ge (General Electric) dove già nel 1980 era diventato Direttore centrale per “Technology and Business Development”. In precedenza Clerici ha lavorato al Cesi (Centro elettrotecnico sperimentale italiano), subito dopo la laurea in Ingegneria elettrotecnica nel 1961 al Politecnico di Milano. E’ stato membro attivo dei consigli di amministrazione di Aem Milano, Cesi e di società di Abb. Le dichiarazioni programmatiche. Il nuovo presidente Fast, dopo il doveroso e caloroso ringraziamento ai colleghi del Consiglio per la fiducia accordata, ha brevemente sintetizzato il programma del suo mandato: la Fast deve espletare al meglio la sua funzione di servizio verso le 33 associazioni che attualmente la compongono: azioni di supporto per l’informazione e la comunicazione; assistenza logistica e segretariale per tavoli di lavoro interassociativi; sviluppo di programmi congiunti per rafforzare lo spirito federativo; modus operandi basato sulla trasparenza, conferimento di deleghe operative, controllo di gestione; attenzione per le opportunità offerte dall’Unione europea in ricerca, energia, ambiente, trasferimento di tecnologie; rafforzamento del programma per i giovani, offrendo la possibilità di partecipare ai grandi eventi internazionali a loro destinati: Eucys, Milset, Isef; - valorizzazione del Centro congressuale, struttura rilevante nel centro di Milano aperta a tutti. Gli altri 11 consiglieri Fast Il Direttivo Fast per il triennio 2007-9 ha una forte componente industriale nei più importanti settori dell’economia italiana. L’energia è rappresentata dallo stesso Clerici, ma pure da Luigi Bressan, presidente di Ati (Associazione termotecnica italiana), direttore di Process and Technology della Foster Wheeler e da Francesco Gagliardi, ordinario in produzione elettrica all’Università di Napoli, già preside e pro-rettore all’Università di Cassino, presidente dell’Aeit, responsabilità in progetti di ricerca e nel Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche); attualmente vicepresidente del Cei (Comitato elettrotecnico italiano). Una vita dedicata alla chimica è quella dei consiglieri Domenico Sanfilippo e Mario Vito Marchionna. Il primo è in Snamprogetti dal 1970; attualmente è responsabile delle Tecnologie Onshore. Il secondo lavora dal 2004 all’Eni: si occupa di tutte le attività di “Intellectual Property Management”; in precedenza è stato in Enitecnologie; ha cominciato la sua carriera in Snamprogetti; è presidente della Sci (Società chimica italiana) Lombardia. Ottavio Lecis è stato presidente Aim (Associazione italiana di metallurgia). Ha lavorato prevalentemente nel settore siderurgico, cominciando nel 1964 alla Breda; poi alle Acciaierie di Piombino; nel 1984 diventa direttore generale della Deltasider e nel 1988 amministratore delegato della Nuova Deltasider; è stato membro dei Consigli di amministrazione di Dalmine, Acciaierie Falck di Bolzano, Intersind, Federacciai, Centro sperimentale metallurgico, Cogne; dal 2002 è nel Consiglio di amministrazione di Sea Handling di Milano e della Sacbo di Bergamo. Tutta nella ricerca Fiat, dopo la laurea e il Master alla Cornell University, l’esperienza professionale di Luciano Pera, ora vicepresidente e direttore generale di Ata (Associazione tecnica dell’automobile). Il consigliere Luciano D’andrea è presidente dell’Aeit sezione di Milano; tre anni di Tecnomasio Brown Boveri e poi una carriera in Ibm dal 1960. E’ segretario generale dell’Aica (Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico) Giovanni Palermo; ha lavorato e ricoperto cariche direttive in Olivetti, General Electric a Phoenix, gruppo Iri Finsiel. Giancarlo Bianchi è presidente dell’Aias (Associazione professionale italiana ambiente e sicurezza); presiede l’Enspho (European Network Safety and Health Professional Organizations); presidente Idp; vicepresidente Ciip (Consulta interassociativa italiana per la prevenzione); è membro del Cts (Comitato tecnico scientifico) per la prevenzione della Regione Lombardia; ha lavorato in Metropolitana Milanese, Alcatel, Itt. Concludono le variegate e ricche professionalità del Consiglio direttivo Fast Francesco Cominoli e Fabio Aromatici. Il primo è vicepresidente Aiman (Associazione italiana della manutenzione); ha da poco concluso la sua esperienza lavorativa come direttore tecnico della Abb Process Solutions and Services; ha fatto esperienze in Snia, Henkel, Foseco, Telos/deloitte, Gardaland. Fabio Aromatici rappresenta il Comitato dei membri associati nel Direttivo Fast. Lavora in Assolombarda dal 1999, dove è direttore della Business Development Unit; in precedenza ha cominciato all’Anie; è stato all’Unione delle Camere di commercio della Lombardia e in Gibamgroup di Fano. Il Consiglio direttivo ha confermato come segretario generale Alberto Pieri, che ricopre tale incarico dal 1986. .  
   
   
FINANZIAMENTO DEI COMUNI: DURNWALDER DISCUTE CON I SINDACI ALTOATESINI  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - Il futuro sistema di finanziamento dei Comuni altoatesini e le misure da adottare per ridurre il loro indebitamento: su questi temi si è concentrato l´incontro che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto il 9 ottobre a Bolzano con una rappresentanza del Consorzio dei comuni. Attualmente l´indebitamento dei 116 Comuni altoatesini si aggira su 1,2 miliardi €, in gran parte dovuti agli investimenti in determinati settori quali l´edilizia scolastica o la canalizzazione: "Provincia e Consorzio dei Comuni dovranno cercare di elaborare le strategie adeguate, perchè è necessario porre un freno a questo indebitamento e stilare un piano per il suo graduale abbattimento", ha sottolineato Luis Durnwalder nel vertice di oggi (9 ottobre) a Palazzo Widmann con la delegazione guidata dal presidente del Consorzio Arnold Schuler. Si è discusso del futuro modello di finanziamento in relazione a questo preoccupante dato di fatto e si è concordato un primo passo concreto: "Verrà istituito un gruppo di lavoro misto composto da rappresentanti della Provincia e del Consorzio dei Comuni - spiega Durnwalder - incaricato di definire nuovi modelli per la finanza locale di verificare anche dove si può già intervenire per estinguere parzialmente i debiti attuali e evitare l´accumulo di altro deficit. " Nelle prossime settimane il gruppo di lavoro dovrà studiare una serie di proposte per nuovi modelli di finanziamento dei Comuni, che saranno poi presentate al Presidente della Provincia e al vertice del Consorzio dei Comuni. .  
   
   
POLITICHE SOCIALI. ASSESSORE VENETO VALDEGAMBERI SOSTIENE IL 5 PER MILLE A ORGANIZZAZIONI NON PROFIT: “PERCHE’ LA FINANZIARIA 2008 SE NE E’ DIMENTICATA?”  
 
Venezia, 10 ottobre 2007 - "E’ indubbio che il "cinque per mille" rappresenti al tempo stesso il primo esempio di sussidiarietà fiscale e un mezzo di valorizzazione delle esperienze di welfare che nascono dal basso. Chi non vuole capire il valore di questo strumento è distante anni luce da qualsiasi barlume di buon governo". E´ il commento dell´assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi in relazione all´iniziativa che si svolgerà domani a Roma, organizzata dal Comitato editoriale del settimanale Vita, per sostenere la riproposizione della norma del cinque per 1000 nella finanziaria 2008. "I cittadini - spiega l’Assessore del Veneto - hanno confermato la bontà della norma che, sin dal suo primo anno di vita, ha registrato l´adesione di oltre 6 contribuenti su 10, che hanno scelto a chi devolvere una quota delle proprie imposte sulla base della fiducia personalmente riposta su organizzazioni non profit operanti nel mondo del sociale. L´esperienza ha dimostrato di funzionare e perciò potrebbe finalmente uscire dalla fase sperimentale. Per questo condivido le richieste che verranno illustrate domani a Roma: dare una garanzia di continuità al "cinque per mille" rendendolo una norma ordinaria del nostro sistema fiscale e, soprattutto, cancellare il tetto finanziario di applicazione della norma fissato a 250 milioni di euro, elevato a 400 nel 2007. La fiscalità collegata alla chiarezza sull´utilizzo dei soldi - conclude Valdegamberi - è sempre apprezzata dai cittadini. Perché chi ha scritto la Finanziaria 2008 se ne è dimenticato?" .  
   
   
PROGETTO PROMOZIONE AREA MORENICA MANTOVANA  
 
Mantova, 10 ottobre . 2007 - Presso la sala consiliare del comune di Cavriana ha recentemente preso il via il Progetto di Promozione dell’Area Morenica Mantovana, promosso dalla Camera di Commercio di Mantova con il supporto scientifico del Politecnico di Milano – polo regionale di Mantova, attraverso una condivisione corale che ha visto attivamente partecipi anche la Provincia di Mantova, i Comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Medole, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino, Volta Mantovana, l’Associazione Turistica delle Colline Moreniche, la Comunità del Garda e il Parco del Mincio. Il progetto, che trae origine dal Piano di Marketing Territoriale Strategico dell’Area Morenica Mantovana e rientra nel Piano di Azione del Sistema Turistico Po di Lombardia, è stato finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo siglato nel 2006 da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, per un totale di 200. 000 euro interamente impiegati in azioni concrete a beneficio dell’Area Morenica Mantovana. Nel corso della presentazione, il Presidente Montanari ha sottolineato le sinergie e gli stretti legami con le altre azioni in essere sul territorio (dalla richiesta di riconoscimento a Gal per l’utilizzo di risorse comunitarie, alla affermazione di distretto culturale; da intese di più stretto collegamento con i vicini comuni del Bresciano, al suo pieno riconoscimento nel più ampio bacino del Garda per un marketing attrattivo in condivisione tra le tre regioni gardesane), auspicando che il progetto possa fornire una solida base promozionale su cui edificare queste nuove politiche di crescita. L’assessore Pedrazzoli ha ribadito come il tema dell’ecomuseo sia di primaria importanza per modificare la visione del museo, tradizionalmente inteso come luogo chiuso e polveroso, destinato a divenire testimone principe dell’evolversi del vissuto umano in un determinato territorio. Non a caso, attorno all’azione ecomuseo, la cui individuazione e predisposizione, ricordiamo, costituisce l’obiettivo principale del progetto, si intrecciano a vari livelli le azioni cicloturismo, assaggi di tipicità e tour nel morenico, per concludere con un programma ad hoc riservato alla formazione degli operatori che a vario titolo e livello operano nel mondo del turismo. I sindaci dell’area presenti, nelle persone di Rita Farina, Bruno Righetti, Bruno Pesci e Luciano Bertaiola, hanno mostrato di apprezzare il progetto, sottolineando come sia fondamentale per lo sviluppo dell’area, non solo in chiave turistica, la concertata condivisione degli obiettivi da parte degli enti locali, i quali devono dialogare costantemente con il privato per operare in rete. Il Presidente del Parco del Mincio, Alessandro Benatti, ha ribadito l’importanza del bacino del Mincio come luogo di trasformazione del vissuto umano locale negli ultimi decenni, mentre il Senatore Frau, presidente della Comunità del Garda, ha sottolineato come quella dell’ecomuseo potrà essere un’occasione ghiotta per attrarre dal congestionato bacino del lago, una percentuale di turisti orientati ad un turismo che si sviluppi in chiave slow ed eco-sostenibile. .  
   
   
SETTIMANA DELLA CONCILIAZIONE AL VIA LA QUARTA EDIZIONE, CON SEMINARI E CONVEGNI PRESSO LE CAMERE DI COMMERCIO DEL PIEMONTE  
 
Torino, 10 ottobre 2007 - Dal 15 al 20 ottobre si svolgerà in tutta Italia la Settimana nazionale dei servizi di conciliazione delle Camere di commercio, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Obiettivo dell’iniziativa, far conoscere più da vicino la conciliazione, uno strumento alternativo alla giustizia ordinaria particolarmente adatto a risolvere le liti commerciali in tempi brevi e a costi contenuti. La conciliazione è una procedura volontaria che si basa sulla collaborazione delle parti in lite: l’esito della procedura, se positivo, è un accordo avente valore di contratto fra le parti, mentre se negativo non preclude alle stesse alcuna altra via, giudiziaria o arbitrale, per risolvere il loro problema. In Piemonte, le conciliazioni tra imprese e consumatori a livello provinciale sono gestite autonomamente dalle singole Camere di commercio, mentre le procedure di arbitrato e conciliazione tra imprese sono affidate alla Camera Arbitrale. "Crescono le procedure amministrate dalla Camera Arbitrale del Piemonte e questo risultato premia i nostri sforzi per diffondere la cultura della conciliazione e dell´arbitrato lavorando in squadra con gli Ordini professionali di commercialisti, notai e avvocati a livello regionale. Nei primi nove mesi dell´anno, la Camera Arbitrale ha gestito 104 procedure tra cui 81 conciliazioni tra imprese, mentre gli arbitrati hanno già superato il numero dell’intero 2006. Sono numeri ancora contenuti ma la tendenza indica una netta crescita, anche in termini di importanza e valore economico delle procedure amministrate. La settimana della conciliazione è l´occasione giusta per continuare nell´opera di diffusione e conoscenza degli strumenti di giustizia alternativa e per far comprendere alle imprese che questi strumenti sono un mezzo veloce e sicuro per risolvere i loro contenziosi commerciali" ha dichiarato Massimo Deandreis, direttore di Unioncamere Piemonte e membro della Giunta esecutiva della Camera Arbitrale. .  
   
   
COLLABORAZIONE TRA SVIZZERA E ALTO ADIGE: DURNWALDER INCONTRA L’AMBASCIATORE ELVETICO IN ITALIA  
 
 Bolzano, 10 ottobre 2007 - Il potenziamento della collaborazione tra Alto Adige e Svizzera, in particolare con i Grigioni e nei settori trasporti e turismo, è stato tra i temi discussi nell´incontro che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto il 9 ottobre a Bolzano con Bruno Spinner, ambasciatore svizzero in Italia. I rapporti di collaborazione tra Alto Adige e Svizzera, che spaziano dall´economia alla cultura, sono stati ripercorsi dal presidente Durnwalder nel colloquio a Palazzo Widmann con il capo della diplomazia della Svizzera in Italia, Bruno Spinner, presente anche il console generale David Vogelsanger. "Ho illustrato all’ambasciatore i programmi della Provincia per il potenziamento nel settore dei trasporti, con particolare riguardo alla val Venosta, per il contenimento del traffico e le misure avviate a tutela della montagna", riferisce Durnwalder. L´ambasciatore ha avuto parole di apprezzamento per lo sviluppo altoatesino negli anni recenti e per la cooperazione realizzata con le Regioni confinanti. Durnwalder e l’ambasciatore Spinner hanno inoltre discusso le possibilità di nuove iniziative nel settore dei rapporti economici tra le aziende e nel turismo, considerata anche la crescita degli ospiti svizzeri in Alto Adige. Molto buona è stata giudicata la collaborazione su vari livelli con il Cantone dei Grigioni, a cominciare dai progetti transfrontalieri Interreg finanziati dall´Ue. .  
   
   
NEGOZIARE CON EFFICACIA I PAGAMENTI INTERNAZIONALI  
 
Ravenna, 10 ottobre 2007 - La camera di Commercio di Ravenna, in collaborazione con Eurosportello It 369, organizza un ciclo di 4 incontri per impostare e condurre positivamente una trattativa commerciale con l’estero. Nella mattina la teoria, il pomeriggio la pratica con la simulazione e la compilazione di formulari e documenti inerenti agli argomenti del giorno, l’analisi di casi aziendali e l’elaborazione di strumenti: è questa la novità del ciclo di incontri che prenderà il via ad ottobre. “Come negoziare con efficacia i pagamenti in una trattativa commerciale con l’estero” non è solo un susseguirsi di seminari, ma un percorso formativo che comunque permette sia la partecipazione a tutto il corso e sia all’iscrizione a singoli seminari. Calendario degli incontri: 23 ottobre 2007: Le problematiche contrattuali nella vendita internazionale e gli Incoterms; 6 novembre 2007: Il rischio di credito, l´assicurazione crediti e i pagamenti internazionali; 20 novembre 2007: Gli incassi e i crediti documentari; 4 dicembre 2007: Il credito documentario, le garanzie bancarie internazionali e le Ucp 600. Tutti i seminari si svolgeranno presso la Sala Verde della Camera di Commercio di Ravenna. Per informazioni: Cinzia Bolognesi, tel. 0544 481415, e-mail: cinzia. Bolognesi@ra. Camcom. It .  
   
   
LAVORO. CASSA INTEGRAZIONE E MOBILITA´ ANCHE AI LAVORATORI ESCLUSI DALLA NORMATIVA ATTUALE. ACCORDO TRA REGIONE E MINISTERO DEL LAVORO: DIECI MILIONI DI EURO ALL´EMILIA-ROMAGNA L´ASSESSORE MANZINI: "IMPROROGABILE UNA RIFORMA COMPLESSIVA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, DOBBIAMO RISPONDERE AI CAMBIAMENTI DEL MONDO DEL LAVORO".  
 
Bologna, 10 ottobre 2007 - Dieci milioni di euro, provenienti dalla Finanziaria 2007, saranno utilizzati per concedere la cassa integrazione e mobilità anche a lavoratori e lavoratrici emiliano-romagnoli a cui non spetterebbe in base all´attuale normativa sugli ammortizzatori sociali. La Giunta della Regione Emilia-romagna ha approvato nei giorni scorsi la delibera che attua i contenuti dell´accordo sottoscritto il 29 maggio scorso dal Ministero del Lavoro e Previdenza sociale e dalla Regione Emilia-romagna. "E´ ormai improrogabile una riforma complessiva del sistema degli ammortizzatori sociali, che assicuri protezioni e tutele anche ai lavoratori delle piccole imprese e di particolari settori - spiega l´assessore regionale al Lavoro, Paola Manzini - In attesa di rivedere la normativa e rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti del mondo del lavoro, questo intervento risulta indispensabile per le imprese del nostro territorio". Le crisi occupazionali e i particolari settori su cui intervenire con gli ammortizzatori in deroga sono stati definiti e sottoscritti nei mesi scorsi in sede istituzionale con le parti sociali. La concessione dei trattamenti in deroga riguardano i lavoratori di imprese che si trovano nel territorio dell´Emilia-romagna, assunti con qualifica di impiegato, quadro, operaio e intermedio, che hanno avuto periodi di sospensione dal lavoro nel corso del 2007 o che, sempre nel 2007, risultano iscritti alle liste regionali di mobilità. Per accedere agli ammortizzatori, i lavoratori dovranno avere almeno 90 giorni di anzianità presso l´impresa. I trattamenti di cassa integrazione sono ammissibili per un periodo massimo di quattro mesi nell´arco dell´anno, anche non continuativo. La durata massima dei trattamenti di mobilità in deroga è definita nelle intese con le Parti sociali, in considerazione della situazione della crisi occupazionale da affrontare. Dopo 12 mesi, anche non continuativi, di utilizzo dei suddetti trattamenti da parte di un lavoratore, gli stessi trattamenti sono ridotti del 10 per cento nel caso di prima proroga, del 30 per cento nel caso di seconda proroga e del 40 per cento nelle proroghe successive. Il datore di lavoro che intenda richiedere l´intervento di Cigs in deroga, nonché le rappresentanze sindacali unitarie o, in mancanza di queste, le organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori più rappresentative operanti nella provincia, sono tenuti a presentare domanda di esame congiunto, alla Provincia o alla Regione se la richiesta di intervento riguarda unità produttive ubicate in diverse province. Le domande dei trattamenti di Cigs, unitamente al verbale di consultazione sindacale e copia del libro matricola dell´impresa, dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2008 al Servizio Lavoro della Regione Emilia-romagna - V. Le A. Moro, 38, 40127 Bologna - Vii° piano - stanza 714 (nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30) sulla modulistica apposita. Il fac-simile di domanda può essere ritirato presso gli uffici o scaricato dal sito: http://www. Emiliaromagnalavoro. It Ogni altra richiesta rispetto all´utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, può essere richiesta all´indirizzo e-mail: ammortizzatoriderogalav@regione. Emilia-romagna. It Il Servizio Lavoro procederà, nel limite complessivo delle risorse finanziarie a disposizione, previa verifica dei criteri, alla concessione dei trattamenti entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta. I trattamenti autorizzati saranno liquidati dall´Inps territorialmente competente dietro presentazione di apposita richiesta da parte dell´impresa su modulistica indicata dalla stessa Inps. .  
   
   
BOLZANO: "MERCATO DEL LAVORO FLASH", IN CRESCITA I LAVORATORI RUMENI, MOLDAVI E UCRAINI  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - E´ dedicato ai lavoratori e alle lavoratrici provenienti dall´Europa orientale e sud-orientale l´ultimo numero di "Mercato del lavoro flash", pubblicazione curata dall´Osservatorio provinciale mercato del lavoro. Nel corso dell´ultimo anno si è registrato un vero e proprio boom di occupati rumeni (+43%), moldavi (+35%) e ucraini (+13%). In totale sono 1. 100 i lavoratori rumeni in Provincia di Bolzano, occupati soprattutto nel settore alberghiero e dei cosiddetti "altri servizi". Particolarmente concentrata nel settore domestico, invece, la presenza di lavoratrici e lavoratori provenienti da Moldavia (400) e Ucraina (circa 700). La forte crescita nel numero di questi lavoratori in Provincia di Bolzano è probabilmente da ricondursi all´immigrazione da altre regioni italiane. Decisamente ridotta, invece, la presenza di lavoratori provenienti dagli altri paesi dell´area come Bulgaria, Russia, Bielorussia e Turchia. .  
   
   
FLUSSI MIGRATORI: PROGETTO VENETO SU INTEGRAZIONE IN EUROPA  
 
Venezia, 10 ottobre 2007 - Si chiama “Routes – la via dell’integrazione” il progetto di Veneto Lavoro, finanziato dalla Commissione Europea, a cui la giunta regionale nella seduta di oggi ha deciso di aderire in qualità di partner. “La proposta progettuale – fa rilevare l’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona, relatore del provvedimento – ha come obiettivo la raccolta e l’analisi approfondita di quanto è stato fatto in Europa sul piano delle politiche di integrazione e della gestione dei flussi migratori da parte dei governi locali, delle Organizzazioni Non Governative e dal mondo associativo. Il nostro apporto come Regione si svilupperà, in particolare, nell’attività di acquisizione di dati ed esperienze nei settori del lavoro, dell’alloggio, dell’educazione, dell’assistenza sanitaria, della partecipazione sociale e della sicurezza”. Il progetto “Routes”, gestito da Veneto Lavoro, rientra fra quelli che sono finanziati nell’ambito del programma comunitario Inti (Integration of Third-country Nationals), attraverso il quale la Commissione Europea ha invitato a presentare proposte per misure preparatorie destinate a promuovere l’integrazione di cittadini di paesi terzi all’interno degli Stati membri mediante la costruzione di reti trasnazionali di cooperazione e il miglioramento della conoscenza di base per lo sviluppo di politiche di integrazione in ambito europeo e del dialogo trasnazionale. Il costo totale del progetto “Routes” è di circa 483 mila euro, di cui 333 mila euro coperti da contributo europeo e il resto da cofinanziamento dei partners che, oltre alla Regione del Veneto, sono la Regione Puglia, la Cisl del Veneto e la Coopi (Cooperazione Internazionale) per quanto riguarda l’Italia, insieme ad una dozzina di altre realtà di Svezia, Spagna, Ungheria, Grecia, Olanda, Austria, Portogallo. E’ prevista la partecipazione anche di un’altra decina di partners associati, senza diritto a finanziamento. .  
   
   
ROSA RINALDI: ’’BOLLINO ROSA PER CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ DI GENERE’’  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Incentrata sui temi della parità retributiva tra i generi, sul superamento delle discriminazioni nei processi di stabilizzazione professionale e sulle politiche di emersione del lavoro sommerso e irregolare delle donne, si terrà a Roma la Conferenza su “2007 stesse opportunità nuove opportunità - qualità di genere nel lavoro”. Durante la giornata verrà illustrato il progetto di certificazione di qualità di genere “Bollino Rosa Sono - Stesse Opportunità Nuove Opportunità” e, di seguito, saranno presentati i risultati delle ricerche Isfol sui differenziali retributivi e sul lavoro sommerso femminile. La Conferenza sarà aperta dal saluto del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti e di un rappresentante della Commissione Europea. Sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, la Ministra delle Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, la Ministra per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee, Emma Bonino, il Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero e la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, i Presidenti delle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato, Gianni Pagliarini e Tiziano Treu, Parlamentari ed esponenti delle parti sociali e delle Regioni. Il dibattito sarà introdotto dalla Sottosegretaria al Lavoro e alla Previdenza Sociale, nonché Vicepresidente dell’Aiccre, Rosa Rinaldi. L’intervento del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Cesare Damiano, è previsto nel corso della sessione della mattina. La Conferenza si terrà a Roma presso “Roma Eventi, Piazza di Spagna”, in Via Alibert numero 5, venerdì 12 ottobre 2007, dalle ore 9,00 alle ore 18,00. .  
   
   
AVVIARE UN´IMPRESA FEMMINILE  
 
 Ravenna, 10 ottobre 2007 - Nell’ambito del progetto “Percorsi femminili di formazione e sostegno alla crescita professionale e all’autoimprenditorialità”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, Ifoa e il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile c/o la Camera di Commercio di Ravenna presentano il seminario gratuito, “Avviare un’impresa femminile:consigli pratici, tappe fondamentali e percorsi di autovalutazione”. L’evento, rivolto a donne residenti in Emilia Romagna, imprenditrici, aspiranti imprenditrici, lavoratrici dipendenti o atipiche, donne non occupate, si terrà giovedì 18 ottobre 2007, dalle 9. 00 alle 18. 00, presso la Camera di Commercio di Ravenna , viale L. C. Farini, 14. Per partecipare al seminario è sufficiente scaricare la scheda di adesione, compilarla e inviarla al numero di fax 0522. 329275 o all’indirizzo e-mail progettodonne@ifoa. It .  
   
   
VIOLENZA SU DONNE, DICHIARAZIONE DELL´ASSESSORE CECILIA D´ELIA  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - "La sicurezza e la vivibilità della città di Roma e, in particolare, delle donne che ci vivono o ci trascorrono semplicemente del tempo per ragioni di studio, di lavoro o di piacere, è uno dei temi più rilevanti del nostro impegno come amministratori di questa città. A questo riguardo, l´assessore Touadi ed io incontreremo il Prefetto Mosca per rimettere a punto tre provvedimenti: la procedura di urgenza per le chiamate alle forze dell´ordine riguardanti donne in pericolo; il vademecum per gli operatori territoriali; e i programmi mirati municipio per municipio". Con queste parole l´assessore Cecilia D´elia ha commentato i recenti episodi di violenza che si sono verificati nella città di Roma. "E´ bene sottolineare - ha detto ancora Cecilia D´elia - che sicurezza e vivibilità non sono solo problemi di ordine pubblico, ma sono anche questioni che attengono all´organizzazione dei servizi, della cultura e dei tempi di vita di una grande metropoli. Su questi temi cruciali della vita della nostra città la collaborazione trasversale tra le donne e gli uomini di tutte le forze politiche, a livello comunale e municipale, è di grande importanza. Più l´azione sarà compatta e coordinata e più potrà essere efficace, tempestiva e libera dal rischio di strumentalizzazioni di parte". "E´ da tempo - ha concluso l´assessore D´elia - che il Comune di Roma ha promosso la creazione di servizi di accoglienza, di centri antiviolenza, di attività di sostegno giuridico, nonché la costituzione di parte civile dell´Amministrazione nei processi per violenza sessuale". .  
   
   
DONNE E NUOVE TECNOLOGIE - UN´AZIONE DI ORIENTAMENTO PER GIOVANI DONNE  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - Si svolgerà il 16 ottobre 2007, presso il Liceo Scientifico Torricelli, via Rovigo 42, Bolzano, l’attività di orientamento rivolta alle studentesse del quarto e quinto anno del Liceo Scientifico nell’ambito del progetto “Do. Te Donne & nuove Tecnologie”, realizzato con il co-finanziamento del Fondo Sociale Europeo – Dipartimento Fse. Il progetto propone un programma che si prefigge di incoraggiare la presenza femminile nelle nuove professioni collegate all’applicazione delle tecnologie dell´informazione e comunicazione Ict (Information and Communications Technology). L’obiettivo dell’attività di orientamento è quello di:presentare le nuove opportunità professionali offerte nell’ambito dell’Ict attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie e far conoscere, attraverso la testimonianza di giovani donne occupate nel settore Ict, esperienze significative e di stimolo per sensibilizzare le studentesse verso profili di studio universitario e percorsi formativi rivolti al settore dell’Ict. L´azione di orientamento in programma il 16 ottobre 2007 presso il Liceo Scientifico Torricelle in via Rovigo 42 a Bolzano rivolta alla studentesse del quarto e quinto anno, è stata organizzata grazie al prezioso supporto del preside Carlo Runcio, del Liceo Scientifico Torricelli e della professoressa Gabriella Kustatscher, della Libera Università di Bolzano. Parteciperà alla sessione orientativa il professor Vittorio Capecchi dell’Università di Bologna. .  
   
   
APERTO IL BANDO "IMPRENDITRICI E PROFESSIONISTE PER INNOVARE"  
 
Ravenna, 10 ottobre 2007 - Il Programma Imprenditoria Femminile della Regione Emilia Romagna lancia il concorso “Imprenditrici e Professioniste per Innovare” con l´obiettivo di dare visibilità alla capacità di innovazione delle donne. Il concorso, articolato in due sezioni, è aperto alle residenti nel territorio regionale. Il premio consiste in un riconoscimento di 5000 euro per le vincitrici e sarà consegnato nel corso di un´iniziativa pubblica. Per i criteri di selezione e tutte le informazioni relative al bando e alla modulistica consulta il sito "imprenditorialità femminile" alla pagina http://www. Ermesimprese. It/wcm/imprenditoriafemminile/notizie/2007/settembre2007/premio. Htm .  
   
   
A FIRENZE SI CERCANO NUOVI STILI DI VITA: IL GRUPPO CEPA PRESENTA UN CONTRIBUTO INNOVATIVO  
 
 Pontassieve, 10 ottobre 2007 - E’ stato lanciato un concorso di idee per trovare nome, logo e slogan al progetto sui nuovi stili di vita che comprende riduzione dei rifiuti e risparmio energetico, alimentazione e mobilità, consumo critico e turismo responsabile. L´iniziativa è stata presentata dall´Assessore alla partecipazione e ai nuovi stili di vita Cristina Bevilacqua: "E´ proprio dagli stili di vita sostenibili adottati ogni giorno nella vita quotidiana che possiamo creare un mondo migliore - ha dichiarato - rispettoso dell´ambiente naturale e dei principi di solidarietà ed equità sociale". E questo comprende anche adottare tecnologie e materiali per una casa più sana risparmiando energia. Il Gruppo Cepa, da molti anni leader del settore delle costruzioni in Toscana, ha collaborato con il Salone Immobiliare di Firenze alla realizzazione di uno strumento di analisi delle richieste del mercato immobiliare per raccogliere importanti dati circa le aspettative abitative dei cittadini che vivono il territorio, e oggi può offrire un contributo all’attività che il comune di Firenze promuove e realizza. In occasione della seconda edizione del Salone Immobiliare di Firenze, che ha richiamato 12. 000 visitatori in quattro giorni, si è svolta, infatti, la ricerca sugli “Stili abitativi in Toscana 2007” attraverso un questionario con domande mirate a cogliere i gusti del pubblico. La ricerca ha evidenziato il dato rilevante, e in parte inatteso, dell’interesse verso il risparmio energetico che coinvolge la quasi totalità del campione (85%). Emerge la consapevolezza che i costi aggiuntivi richiesti dalle tecnologie necessarie sono ammortizzabili in alcuni anni e corrispondono a successivi risparmi sulle bollette. Il 15% che non è disposto ad alcun costo aggiuntivo è più che compensato dal 21% che ricerca il risparmio energetico anche senza ritorni economici evidenti. Inoltre, è stato indagato per la prima volta il tema del Facility Management come modalità per ridurre i costi e aumentare i servizi, in un’ottica di maggior sostenibilità e miglior utilizzo delle risorse a tutto tondo. Il Facility Management è una tecnologia sviluppata per permettere l´accesso a tutte le informazioni legate al patrimonio e alla proprietà, con conseguente fornitura di servizi accessori relativi a ciascun edificio o unità immobiliare. Senza dover selezionare e controllare i propri fornitori di servizi specialistici, il cliente finale si libera di molte incombenze, con evidenti vantaggi: il committente ha un unico interlocutore per numerosi ambiti d’intervento; i clienti finali razionalizzano e recuperano risorse, conoscendo esattamente i costi delle attività previste; la manutenzione programmata non è più vissuta come l’intervento che “purtroppo si deve fare”, bensì come l’investimento con l’obiettivo preservare o far crescere il valore dell´immobile. I dati rilevati sul Facility Management confermano l’interesse del 50% del campione per il nuovo concetto di casa che il Gruppo Cepa sta introducendo in Toscana. In particolare, al crescere del livello di istruzione (il 56% dei laureati sono interessati) e in relazione alla motivazione di acquisto (il 49% di chi acquista la prima casa), aumenta nettamente la propensione verso l’utilizzo di forme di Facility Management. . .  
   
   
PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO MINOSSE ALLA COMMITTENZA D’ARCHITETTURA SETTIMA EDIZIONE 2007 / 2008  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - La grande architettura è da sempre una combinazione di rapporti e d’equilibri perfettamente conseguiti e interposti tra le esigenze di chi promuove l´opera e l´architetto. Il Dedalo Minosse è un premio che riconosce il valore del progetto e pone l´accento sulla committenza, spesso ignorata quando si parla d’architettura, dimenticando che la realizzazione architettonica di qualità, può nascere solo dall´esemplare connubio tra chi la promuove e chi la progetta. Promosso da Ala - Assoarchitetti con la rivista internazionale l’Arca, il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza d’Architettura, che nelle passate edizioni ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana e di numerose Istituzioni nazionali e internazionali, s’appresta alla settima edizione 2007 / 2008, con la quale celebrerà anche il decennale dalla fondazione. Aperta ai committenti pubblici e privati di tutto il mondo, la manifestazione seleziona e propone architetture realizzate, segno visibile di una ricerca contemporanea, dove risalta il contributo alla qualità che nasce dalla collaborazione tra architetto e committente. La campagna d’iscrizione inizierà il 10 settembre 2007 e si protrarrà sino al 31 gennaio 2008. La giuria dedicherà una particolare attenzione a quelle opere che avranno affrontato temi ispirati alla sostenibilità sociale ed economica dell’opera, alle opere ispirate dal Design for All, al trattamento della luce naturale, all’uso sostenibile del territorio, delle risorse, dell’energia, dell’ambiente e del paesaggio, alla valorizzazione e conservazione del patrimonio storico e architettonico, all’uso di tecnologie e materiali innovativi, all’architettura ecologica, bio–compatibile e rinnovabile. Questo il programma di massima per l´edizione 2007/2008: campagna d’iscrizione: 10 settembre 2007 - 31 gennaio 2008; riunione della giuria: 15 febbraio 2008; tavola rotonda: pomeriggio o sera del 29 maggio 2008; conferenza stampa: mattina del 30 maggio 2008; cerimonia di premiazione: pomeriggio del 30 maggio 2008, Teatro Olimpico; mostra dei progetti premiati: 30 maggio – 8 settembre 2008, Palazzo Valmarana Braga; Alla scorsa manifestazione, celebrata a Vicenza nello scenario del Teatro Olimpico di Andrea Palladio per la cerimonia di premiazione e nella Basilica Palladiana, per l´esposizione in mostra dei progetti, hanno partecipato più di 500 candidati, provenienti da oltre 30 paesi del mondo. La mostra itinerante della scorsa edizione è attualmente in giro per il mondo. Dopo essere stata alle Biennali di Architettura di Venezia, Pechino e Guatemala, di recente è approdata a San Francisco negli Usa, a Milano dove è stata esposta nei padiglioni della nuova fiera, durante il Build Up Expo, a Bari – Monopoli, a Treviso - Vittorio Veneto, ad Aosta – La Magdaleine, a Caserta – San Leucio. Le prossime tappe della mostra, saranno in diverse città italiane come Roma, Firenze, Napoli, Torino, Reggio Calabria e straniere come Londra, Parigi, Mosca, Madrid, Boston, Tokyo e altre ancora. Negli anni scorsi, il Dedalo Minosse ha premiato committenti d’eccellenza, tra i quali l’Aeroporto di Kuala Lumpur, la Benetton, le città di Berlino, Madrid, Palermo, Vienna, l’Eso, i Governi inglese, italiano, spagnolo, svedese, la Medusa Cinematografica, la Nardini, il National Trust of England, la Porsche, la Products Roche, la Vodafone, con progetti firmati da architetti quali Asymptote Architecture N. Y. , Gae Aulenti, Dante O. Benini, Mario Botta, Gary Chang, Massimiliano Fuksas, gmp-architekten Von Gerkan, Volker Giencke, Hans Hollein, Hideto Horiike, Kisho Kurokawa, Richard Meier, Eric Owen Moss, Massimo Pica Ciamarra, Miguel Angel Roca, Piero Sartogo, Francisco Serrano, Studio 65. Www. Assoarchitetti. It .  
   
   
MILANO: ACQUISITE LE AREE PER L’EXPO OCCORRE ANCORA DECIDERE COSA FARE  
 
 Milano, 10 ottobre 2007 - Adamo Capogruppo Ulivo: “ La proposta di delibera con cui la Giunta oggi formalizza l’accordo con i privati per la cessione temporanea di aree a Rho-pero, per la realizzazione dei padiglioni espositivi, è sicuramente un passo avanti per rafforzare la candidatura Expo di Milano. Nel merito però, quando ne discuteremo in Consiglio, si dovranno ben valutare le scelte prefigurate. Ad esempio, detto che sarà a verde il 50 per cento, la collocazione e l’accessibilità rispetto al contenuto è fondamentale . E ancora: se le strutture permanenti che ritornano al Comune dopo l’Expo sono quelle che di fatto prolungano l’attuale Fiera, che funzioni cittadine di interesse metropolitano intendiamo decentrare? Al contrario che percentuale di diritti edificatori - a edilizia libera – restano ai privati nell’area più vicina a Milano, sul nuovo parco? I padiglioni vuoti di Siviglia sono lì da vedere e a ricordarci di fare le cose bene: prevedere per tempo che cosa serve a Milano e dopo progettarlo in funzione dell’Expo. ” .  
   
   
RI RENTAL S.P.A., PERFEZIONA L’OPERAZIONE DI CESSIONE AD AEDES TRADING S.R.L.  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Ri Rental S. P. A. , controllata al 100% da Risanamento S. P. A. , ha perfezionato l’operazione di cessione ad Aedes Trading S. R. L. (Gruppo Aedes) del complesso immobiliare sito in Roma – Via Manzoni, per il corrispettivo di 93 milioni di euro. .  
   
   
AD AOSTA AVVIO DELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI MUTUO PRIMA CASA CON IL SISTEMA “A SPORTELLO”  
 
 Aosta, 10 ottobre 2007 – L’assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche comunica che a partire da lunedì 22 ottobre prossimo sarà possibile presentare la domanda di mutuo per la prima casa (l. R. 76/1984) secondo la nuova procedura cosiddetta “a sportello” (ammissione a finanziamento delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione). “Al fine di evitare inutili attese e disguidi – spiega l’Assessore Alberto Cerise – abbiamo predisposto un sistema di biglietti numerati, i quali saranno distribuiti dall’Ufficio mutui e assegneranno l’ordine di accesso per la consegna della domanda. ” Il ritiro del numero d’ordine, a partire dalle ore 7. 30 di lunedì 22, garantirà il diritto alla consegna della domanda anche per i giorni successivi e un apposito calendario definirà il numero massimo di domande che saranno giornalmente ritirate. La domanda in marca da bollo da 14,62 euro, completa di tutta la documentazione elencata in fondo al modulo, sarà ritirata, previa esibizione del numero d’ordine di accesso, a partire dalle ore 9 del 22 ottobre 2007. Si precisa che anche nei giorni successivi al 22 ottobre ci si potrà recare all’Ufficio mutui, sito ad Aosta in via Promis, 2/A, per ritirare il numero d’ordine di accesso indispensabile per poter presentare la domanda di mutuo. .  
   
   
ENI SPA COMMENTO AL RECENTE ANDAMENTO DEL PREZZO DEL TITOLO DELLA SOCIETÀ BURREN ENERGY PLC  
 
San Donato Milanese, 10 ottobre 2007 - In riferimento al recente andamento del prezzo del titolo della società Burren Energy plc Eni conferma di aver contattato la Società allo scopo di iniziare una trattativa finalizzata ad una potenziale offerta pubblica d’acquisto. Un’offerta indicativa in cassa di 1050 pence per azione, rappresentante un premio del 29% sulla media dei prezzi degli ultimi tre mesi prima della data d’offerta, non è stata accettata dal Cda di Burren in data 28 settembre 2007. Eni, prima di procedere con un’offerta formale a tutti gli azionisti di Burren, richiede di svolgere una limitata attività di due diligence, ottenere un impegno irrevocabile di vendita da parte dei principali azionisti della Società e l’espressione favorevole del Cda di Burren. Eni si riserva comunque il diritto di derogare tali condizioni in caso decidesse di lanciare un’offerta. .  
   
   
GRUPPO MPS: NUOVE SOLUZIONI FINANZIARIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO  
 
 Siena, 10 ottobre 2007 – Al via “Finanziamento risparmio energetico”, il nuovo pacchetto del Gruppo Monte dei Paschi di Siena destinato a finanziare progetti di sviluppo di fonti alternative di piccola entità e gli interventi per l’efficientamento ed il risparmio energetico. Si tratta di una nuova iniziativa, che conferma e rinnova l’attenzione di Mps alla responsabilità sociale e in particolare alla tematica “energia”, attraverso una serie di prodotti dedicati alle aziende che vogliono realizzare investimenti finalizzati alla riduzione dell’emissione totale di gas, contenimento delle dispersioni termiche e maggiore sicurezza di approvvigionamento energetico attraverso lo sviluppo di fonti alternative, nell’ambito degli interventi previsti dal Piano Energetico Nazionale. Il nuovo “finanziamento risparmio energetico” costituisce un prodotto snello a sostegno degli investimenti aziendali per lo sviluppo di energia rinnovabile e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e si affianca agli interventi agevolativi pubblici su risparmio energetico. In particolare vengono finanziati la realizzazione, acquisizione o ristrutturazione di impianti solari termici, gli interventi per il recupero del calore residuo, la coibentazione, l’impiego di macchinari e sistemi di illuminazione e riscaldamento ecoefficienti, in linea con gli investimenti oggetto di agevolazione finanziaria pubblica nell’ambito della Legge Finanziaria, che consente la detrazione fiscale del 55% dei costi ammissibili in 3 anni, con massimali differenziati per tipologia di intervento. L’intervento finanziario è articolato nella concessione di un finanziamento a medio lungo termine, per un importo non superiore alle spese effettivamente sostenute e documentate, con durata massima di 7 anni, che potrà essere preceduta da un’apertura di credito in conto corrente a scadenza determinata con durata massima 12 mesi, finalizzata ad assistere l’impresa nella fase di realizzazione dell’investimento per il pagamento delle spese connesse agli investimenti finanziabili. Il finanziamento potrà essere esteso eventualmente anche al fotovoltaico, eolico o biomasse per gli investimenti di modesta entità, in alternativa ad altri prodotti dedicati. In particolare per gli investimenti nel fotovoltaico il Gruppo Mps ha predisposto il pacchetto “Welcome Energy”, che permette di finanziare a medio lungo termine la realizzazione di un impianto fotovoltaico con l’eventuale aggiunta di prodotti e servizi (tra cui un conto corrente dedicato, la polizza infortuni “Sigillo Corporate” e la polizza “Scudo più Impresa”) necessari a coprire tutte le esigenze dell’azienda realizzatrice. All’interno del pacchetto è prevista anche la “Polizza Ecoenergy”, commercializzabile anche separatamente dal finanziamento Welcome Energy, che garantisce l’indennizzo dei danni materiali e diretti causati all’impianto fotovoltaico da un qualunque evento accidentale nonché il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata o ridotta produzione di energia elettrica durante il periodo di inattività dell’impianto. Sono state inoltre stipulate Convenzioni con Enel. Si e con primarie Aziende italiane operanti nel Settore, che prevedeno l’offerta del finanziamento Welcome Energy a condizioni particolari per gli impianti fotovoltaici realizzati a cura degli installatori affiliati. .  
   
   
FVG: ILLUSTRATO DISEGNO DI LEGGE ENERGIA  
 
Trieste, 10 ottobre 2007 - Nel 2002, lo Stato trasferì alla nostra Regione funzioni in materia di energia, miniere, risorse geotermiche e incentivi alle imprese. Da ciò nacque la legge regionale 30, appunto del 2002. Oggi quella norma va riscritta. La Giunta intende farlo con il disegno di legge n. 262 illustrato alla Iv Commissione consiliare - presidente Uberto Fortuna Drossi (Citt) - dall´assessore Lodovico Sonego. Si apprende, così, che sono ridefiniti i compiti delle Province riguardo agli impianti di determinata potenza che producono energia elettrica, ma anche riguardo agli impianti termici e ai gasdotti non appartenenti alla rete nazionale in analogia a quanto stabilito per gli elettrodotti. Di loro competenza le autorizzazioni per impianti di qualsiasi potenza che utilizzano anche rifiuti e la promozione del risparmio energetico. Lo stesso dicasi per i Comuni, con regole particolari per quelli capoluogo e quelli associati. Riscritto, poi, l´articolo sulla pianificazione generale regionale dell´energia, definendo meglio i contenuti del Per, il Piano energetico regionale, inclusa la procedura di approvazione con Agenda 21 e Vas. La Regione può stipulare accordi con lo Stato per coordinare le rispettive competenze energetiche, così come può favorire accordi con operatori anche stranieri al fine di ridurre i costi dell´energia elettrica e del gas. Dettagliato l´elenco degli impianti soggetti ad autorizzazione, così come l´elenco degli esenti (ad esempio i gruppi elettrogeni di soccorso; i pannelli solari fotovoltaici se installati solo sull´involucro degli edifici; gli impianti eolici per uso domestico fino a 5 chilowatt). Non mancano, poi, le sanzioni pecuniarie a carico del proprietario, dell´esecutore delle opere e del direttore dei lavori nel caso in cui il tutto avvenga senza autorizzazioni. Di particolare interesse per i cittadini, inoltre, il catasto informatico comunale (sarà messo in rete) degli impianti termici. L´articolo 17 del ddl della Giunta, infatti, recita così: "A decorrere dall´1 gennaio 2008, il proprietario, il conduttore, l´amministratore di condominio o un terzo responsabile comunicano ai Comuni, entro 180 giorni, la titolarità, l´ubicazione, la potenza nominale, l´anno di installazione e il tipo di combustibile in uso del proprio impianto, nonché le sue successive sostituzioni o potenziamenti". Non solo, perché chi costruirà o restaurerà un edificio avrà l´obbligo di installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda (ad eccezione di documentati impedimenti tecnici dichiarati dal professionista responsabile e fatti salvi i vincoli paesaggistici e monumentali) e contestualmente predisporre l´impiantistica necessaria alla successiva installazione di pannelli solari fotovoltaici. Il provvedimento parla anche di "Piani delle reti di distribuzione di energia elettrica" da parte dei titolari di concessione in accordo con gli enti locali, e di "Catasto informatico regionale degli elettrodotti" con tensione uguale o superiore a 130 chilovolt, la cui realizzazione sarà a cura dell´Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente (Arpa). Si prevedono modifiche alla legge regionale 28/2004 in materia di infrastrutture per la telefonia mobile per ovviare ad eventuali incostituzionalità conseguenti ai rilievi segnalati dal Tar alla Corte costituzionale e si chiarisce l´ambito di applicazione della norma quanto ad installazione dei ripetitori di piccola potenza denominati "gap-filler" relativi alla tecnologia Dvb-h. Si integra la Lr 8/2002 per la liberalizzazione della rete regionale di distribuzione dei carburanti: gli impianti di distribuzione di carburante privati possono essere usati anche dalle imprese appartenenti allo stesso gruppo al quale appartiene l´impianto. La Iv Commissione tornerà a trattare la materia il 18 ottobre prossimo, quando sentirà in audizione i soggetti interessati. .  
   
   
LA WWEA CHIEDE PARITÀ DI TRATTAMENTO PER IL SETTORE DELL´ENERGIA EOLICA  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2007 - L´associazione mondiale per l´energia eolica (World Wind Energy Association - Wwea) ha pubblicato la sua ultima risoluzione, contenente una serie di raccomandazioni su politiche e azioni da intraprendere per favorire lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. In occasione della sua Sesta conferenza mondiale sull´energia eolica (World Wind Energy Conference, Wwec), svoltasi in Argentina, questa associazione internazionale senza scopo di lucro ha chiesto l´eliminazione di tutte le sovvenzioni e l´internalizzazione di tutte le esternalità al fine di ottenere condizioni di pari trattamento. Finché non si raggiungerà questo obiettivo, si dovranno perseguire «quadri normativi compensativi quali i sistemi in conto energia (feed in tariffs) sufficienti ed efficaci che incoraggino gli sviluppi nel campo delle energie rinnovabili e che forniscano la sicurezza finanziaria necessaria a promuovere gli investimenti a lungo termine», raccomanda la Wwea. La risoluzione sostiene inoltre le richieste di istituire una nuova agenzia internazionale indipendente per l´energia rinnovabile, una misura originariamente proposta dal Consiglio mondiale per le energie rinnovabili (World Council for Renewable Energies, Wcre). Per incrementare la cooperazione e la prioritarizzazione tra le tecnologie energetiche rinnovabili, la Wwea raccomanda una migliore interazione tra le reti nazionali, regionali e globali del settore. Tale cooperazione rafforzata, tuttavia, non deve riguardare solo i paesi sviluppati. Occorre prendere in considerazione anche i paesi in via di sviluppo e agevolare il loro accesso al trasferimento tecnologico, rileva l´associazione, «per sfruttare appieno i vantaggi offerti dalle tecnologie rinnovabili come la sostenibilità dell´occupazione attraverso la produzione locale e l´accessibilità dell´energia ai fini di una maggiore ricchezza e produttività». La Sesta conferenza mondiale sull´energia eolica si è tenuta dal 2 al 4 ottobre a Mar del Plata (Argentina). Secondo i dati raccolti dalla Wwea, vi hanno partecipato 600 rappresentanti ed espositori dei settori dell´energia eolica e di altre energie rinnovabili. La prossima conferenza si terrà nel giugno 2008 a Kingston (Canada) e si concentrerà sulla questione dell´energia comunitaria. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Wwindea. Org/home/index. Php .  
   
   
RISULTATI DEL PRIMO INVITO RELATIVO A BORSE DI STUDIO MARIE CURIE NELL´AMBITO DELL´AZIONE «PARTENARIATI E PERCORSI PROFESSIONALI INDUSTRIA-UNIVERSITÀ»  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2007 - Il 31 maggio si è chiuso l´invito relativo alle borse di studio Marie Curie nell´ambito dell´azione «partenariati e percorsi professionali industria-università» del Settimo programma quadro (7°Pq); le proposte presentate sono state 103. 41 proposte di progetto hanno superato la prima fase di valutazione e saranno ora sottoposte ad una seconda tornata valutativa. Il criterio di ammissibilità per i finanziamenti sarà il maggior livello di trasferimento di tecnologia e di know-how tra industria e università. Con un bilancio complessivo pari a 38,5 Mio Eur, l´invito mira ad aprire e promuovere percorsi dinamici tra organizzazioni pubbliche di ricerca e imprese commerciali private, particolarmente le piccole e medie imprese (Pmi). Per ulteriori informazioni, http://cordis. Europa. Eu/fp7/dc/index. Cfm?fuseaction=usersite. Peopledetailscallpage&call_id=43 .  
   
   
GLI STUDENTI DEL COLLEGIO DEL MONDO UNITO ALLA SISSA I RICERCATORI DELLA SCUOLA TERRANNO SEMINARI DIVULGATIVI PER AVVICINARE I PIÙ GIOVANI ALLA SCIENZA  
 
Trieste, 10 ottobre 2007 - Si rinnova la collaborazione tra il Collegio del mondo unito di Duino e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati Trieste. Anche quest’anno le aule, i laboratori e gli scienziati della Sissa accoglieranno alcuni studenti del Collegio, provenienti da Argentina, Singapore, Albania, Mongolia, Guatemala, Vietnam e Stati Uniti, offrendo loro la possibilità di approfondire argomenti attuali di ricerca, dalla matematica alla fisica, dalle neuroscienze alla cosmologia, con la consapevolezza dell’importanza di avvicinare i più giovani alla scienza. Gli incontri settimanali, a partire da giovedì 11 ottobre, consentiranno ai giovani allievi di confrontarsi con molteplici aspetti della ricerca scientifica - le ultime scoperte e le nuove sfide conoscitive, il fascino di avventurarsi nel campo della scienza, il mestiere dello scienziato - attraverso l’interazione con i ricercatori della Sissa. I seminari divulgativi si inseriscono nell’ambito dei progetti del Collegio di Duino Meet the scientist e Divulgare la ricerca teen to teen che hanno la scopo di promuovere lo studio delle materie scientifiche fra i giovani. In seguito all’incontro con gli scienziati della Scuola di eccellenza di Trieste e di altri istituti di ricerca, infatti, i giovani allievi si faranno ambasciatori scientifici nelle aule scolastiche delle scuole superiori. Il progetto, grazie anche alla collaborazione con il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa, intende affascinare i giovani, avvicinarli alla scienza e renderli attori protagonisti del percorso formativo: ai loro coetanei del trienno delle scuole superiori presenteranno il mondo dell’eccellenza scientifica presente a Trieste e in tutta la regione. Il collegio del Mondo Unito è infatti partner del Network per il coordinamento della ricerca nel Friuli Venezia Giulia e si propone, attraverso questo progetto di divulgazione scientifica, quale collegamento fra il sistema ricerca regionale e mondo della scuola. Ogni anno il Collegio ospita 200 studenti fra i 16 e i 19 anni, provenienti da 85 Paesi, molti dei quali in seguito proseguono i loro studi in realtà di eccellenza (Mit, Cambridge, Harvard. ). Giovedì 11 ottobre a partire dalle 17. 00 il professor Serguey Petcov, responsabile del settore di Particelle elementari della Sissa, illustrerà ai giovani allievi il fascino dei neutrini. Seguiranno nelle prossime settimane incontri con altri ricercatori per approfondire ed esplorare le più attuali ricerche condotte alla Scuola di eccellenza di Trieste: dall’olfatto alla radiazione cosmica di fondo. .  
   
   
UNIVERSITÀ: SIMONCINI PRESENTA LA RIORGANIZZAZIONE CUI LA REGIONE TOSCANA STA LAVORANDO DIRITTO ALLO STUDIO, PIÙ RISORSE CON LA RIFORMA DEL SISTEMA  
 
Firenze, 10 ottobre 2007 - «Aumentare le opportunità di accesso e prosecuzione degli studi, estendendo a quanti più studenti possibile agevolazioni ed incentivi, con l’obiettivo eliminare davvero tutti gli ostacoli che impediscono ai più meritevoli di avere successo negli studi. Sono queste le linee che guidano l’impegno della Regione per il diritto allo studio, un impegno che è sempre più rivolto all’obiettivo di potenziare adeguatamente l’investimento nelle risorse umane, piuttosto che alla semplice erogazione di un servizio». Così l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha spiegato come la Regione si muove nel campo del diritto allo studio nel corso di un incontro promosso a Pisa dall’Anci Nazionale sul tema dei servizi agli studenti nelle città universitarie. Un tema importante, spiega Simoncini, che ha visto raggiungere negli ultimi anni notevoli traguardi, a fronte di interventi massicci sia sul fronte degli alloggi, che su quello delle borse di studio. Per fare fronte all’emergenza casa, ma non solo a quella, sono stati stanziati dal 2000 ad oggi circa 140 milioni di euro, che hanno permesso di raggiungere nei tre atenei quota 3. 657 posti letto. Un numero imponente, che fa della Toscana la prima regione a livello nazionale nel rapporto fra numero di studenti iscritti e posti letto. Ma che ancora non basta perché la domanda è in crescita. In Toscana, infatti, su circa 130 mila iscritti all’Università, sono oltre 35 mila gli studenti provenienti da fuori regione e dall’estero e gli idonei (cioè coloro che hanno fatto domanda per un alloggio avendone i requisiti), sono circa 7 mila. Ma i numero del diritto allo studio non finiscono qui. A questi si devono aggiungere anche le 12061 borse di studio erogate ad altrettanti studenti, che costituiscono la totalità di coloro che sono risultati idonei. Ci sono poi 2500 studenti che usufruiscono di contributi per l’affitto e i 3 milioni e 650 mila pasti erogati dalle mense universitarie, per un totale di oltre 80 mila studenti. Ci sono poi i prestiti agevolati e d’onore, i sussidi straordinari e gli esoneri dalla tassa regionale. «E’ per far fronte di più e meglio a tutti questi impegni – spiega l’assessore – che si sta pensando di incrementare le risorse a disposizione per il diritto allo studio anche attraverso una sinergia fra enti locali, università e privati». Quanto alle borse di studio, è ormai consolidata da anni l’assegnazione al 100% degli eventi diritto. Oggi come oggi l’erogazione di borse di studi e alloggi in Toscana è pari al 9% del totale nazionale, a fronte di una quota di iscritti che è il 7% di tutta la popolazione universitaria. «Anche in questo caso non ci accontentiamo – prosegue Simoncini – perché vorremmo che la fascia di studenti interessata alle agevolazioni economiche si allargasse ulteriormente, anche al di là di quelli che sono i tradizionali parametri per l’accesso al diritto allo studio». In questa stessa direzione va anche la proposta di legge cui si sta lavorando per riorganizzare la macchina amministrativa del diritto allo studio. Una prima bozza della riforma sarà discussa nella prossima seduta di giunta e porterà all’accorpamento delle tre aziende per il diritto allo studio, con una forte riduzione dei costi, riducendo da tre a uno i consigli di amministrazione e le relative strutture dirigenziali. In previsione di questa razionalizzazione la giunta ha approvato una delibera che nega alle tre aziende la facoltà di attribuire nuovi incarichi dirigenziali e di assumere atti che ostacolino il processo di accorpamento. La razionalizzazione sarà comunque attenta a mantenere inalterate ed anzi ad ampliare le forme di partecipazione degli studenti all’attività di indirizzo e controllo sull’azienda». .  
   
   
SCUOLA: NUOVE MODALITÀ DI RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Scatterà il 31 agosto l´ora "x" per gli studenti delle scuole superiori che dovranno dimostrare di aver superato i debiti scolastici. E comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell´anno scolastico. Il Ministro della Pubblica Istruzione, infatti, ha firmato il 3 ottobre scorso il decreto n. 80 (file in formato . Pdf) che introduce le nuove modalità di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie superiori. Il provvedimento prevede che: le scuole dovranno organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato insufficienze; i Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni; dopo i corsi di recupero, che si terranno nel corso dell´anno scolastico, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito; alla fine dell´anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti che prenderanno voti insufficienti in una o più materie, e rimanderà la decisione di promuoverli a dopo il 31 agosto, quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti. Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l´estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline; entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell´anno successivo, si effettueranno le verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo: promozione o bocciatura. All´inizio delle lezioni tutti entreranno in classe senza debiti e i docenti potranno sviluppare il programma dell´anno regolarmente; i genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest´ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell´individuare la natura delle carenze, nell´indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l´esito. L´importante è che alla fine i ragazzi passino le verifiche e dimostrino quindi di aver superato il debito (art. 3); per i candidati all´esame di maturità per quest´anno si continuano ad applicare le disposizioni vigenti. Alla fine del terz´ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici. .  
   
   
RICERCA: BANDO PRIN 2007  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - E´ il prossimo 31 ottobre l´ultimo giorno utile per la presentazione delle domande di cofinanziamento relative al Bando Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) 2007 per i Responsabili scientifici (modello A), e il 24 ottobre per i Responsabili locali (modello B). Il Bando Prin 2007 (file in formato . Pdf), dopo la registrazione effettuata dalla Corte dei Conti il 2 ottobre scorso, è infatti diventato pienamente operativo. Il Bando Prin 2007, grazie anche a quanto previsto dall´articolo 1 del decreto legge di accompagnamento alla Finanziaria 2008, potrà prevedere, per il 2007, fondi per complessivi 150 milioni di euro. I progetti di ricerca di interesse nazionale sono programmi di ricerca interuniversitari e intrauniversitari inerenti uno dei 14 temi elencati nel decreto ministeriale n. 175 del 2000. Ciascun progetto deve essere presentato dal suo Coordinatore scientifico (Professore, ricercatore o assistente ordinario), raggruppare un numero adeguato di ricercatori e prevedere un numero massimo di cinque unità locali. Il Coordinatore scientifico, oltre all´attività di coordinamento, dovrà essere impegnato direttamente nella ricerca. .  
   
   
DELEGAZIONE DI DOCENTI PALESTINESI IN VISITA A BOLZANO ALL’ISTITUTO PEDAGOGICO DI LINGUA ITALIANA  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - È stata incentrata sulle nuove tecnologie la recente visita di una delegazione di docenti universitari palestinesi all’Istituto pedagogico di lingua italiana. La Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano partecipa ad un progetto di ricerca-azione nei territori occupati di Palestina. Tale progetto coinvolge il Dipartimento di Scienze dell´educazione dell´Università di Bologna, la Cooperazione Italiana e l´United Nations Development Program e ha come obiettivi il sostegno e lo sviluppo dell´attività didattica in 24 scuole dei distretti delle quattro città palestinesi di Nablus, Ramallah, Betlemme e Gaza. In particolare il gruppo di ricerca di Bressanone e Bologna si occupa dello studio di modelli pedagogici di utilizzo delle nuove tecnologie nelle scuole coinvolte. A tale scopo sono stati invitati in Italia 4 docenti universitari provenienti dagli atenei coinvolti nel progetto e un esperto del Ministero palestinese per l´Educazione e l´Università. È stato quindi organizzato per la delegazione palestinese un training intensivo di due settimane, tra settembre ed ottobre, nel corso del quale è stata offerta loro la possibilità di "toccare con mano" alcune buone pratiche nell´ambito delle tecnologie per l´educazione. Una delle tappe previste in questo viaggio è stata all’Istituto Pedagogico di lingua italiana in cui la visita della delegazione è stata improntata alla visione del progetto delle nuove tecnologie rivolte al periodo 0-6, ideato da Luisanna Fiorini e Angela Boscardin. Dopo l’introduzione della direttrice dell’Istituto pedagogico, Daniela Pellegrini Galastri, la dott. Ssa Fiorini ha spiegato le linee guida del progetto riguardo le attività dell’Ip. Il progetto si basa sulla didattica delle nuove tecnologie e anche il portale dell’Istituto racchiude le diverse aree e i diversi progetti dell’Istituto. Sono stati inoltre mostrati i materiali prodotti dalle scuole e, attraverso i progetti “3D” è stato possibile valorizzare la “Valigetta” per la continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola elementare. A breve partirà anche un progetto che coinvolgerà il reparto pediatrico dell’ospedale di Bolzano per favorire la socializzazione anche se virtuale. Alla delegazione palestinese è stata mostrata l’area della scuola dell’infanzia dove sono presenti materiali didattici. Angela Boscardin ha illustrato le molteplici funzioni e in particolare ne ha mostrato l’utilità per i genitori, gli insegnanti, gli educatori, gli studenti e i ricercatori che intendono trovare materiali di approfondimento reperibili in rete o creati dall’istituto stesso. Anche la biblioteca del Centro di Documentazione è consultabile dal sito e questo rappresenta un grande vantaggio per effettuare ricerche e approfondimenti. Alla fine di questa ampia spiegazione delle diverse funzioni del sito c’è stata una discussione e un confronto in cui la delegazione di esperti palestinesi ha posto domande ai responsabili delle aree interessate e ciò ha reso la visita un momento interessante e costruttivo per tutti i partecipanti. .  
   
   
ANCONA ´ RIUNIONE DIRIGENTI SCOLASTICI REGIONALI - IL PRESIDENTE SPACCA E L´ASSESSORE ASCOLI: PROTAGONISMO ALLA SCUOLA. SI RAFFORZA IL LEGAME CON LE ISTITUZIONI. PUNTIAMO AD ESSERE UN ESEMPIO PER UN BACINO AMPIO  
 
Ancona, 10 ottobre 2007 - Riunione dei dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie delle Marche: prendono posto nella sala del Liceo scientifico Galilei di Ancona, con sullo sfondo le note dell´Inno delle Marche. Un´occasione per avviare insieme l´anno scolastico e discutere in particolare delle nuove indicazioni per le scuole dell´infanzia e del primo ciclo, alla presenza del direttore generale Michele De Gregorio. Ma, anche, un´occasione per consolidare quel legame scuola e istituzioni che e` nelle corde del programma di governo della Regione: vi hanno partecipato, infatti, il presidente Gian Mario Spacca e l´assessore all´istruzione Ugo Ascoli. Spacca ha detto c´e` un Patto di intesa tra questi due soggetti che punta a mettere al centro dell´attenzione il diritto di tutti all´educazione-formazione, un diritto ´ ha ricordato ´ che ha un valore analogo al ´diritto alla salute´: ´le Marche sono una Regione vitale e che e` necessario investire sulle persone e sulla loro conoscenza, perche` e` questa la nostra unica ricchezza: la nostra materia prima, non abbiamo rendite di posizione, ´abbiamo solo noi stessi´. Il presidente ha detto di comprendere la condizione di profondo disagio che vive la scuola, perche` deve definire nuovi punti di riferimento: ma, proprio per questo e` necessario che i suoi attori siano sempre piu` protagonisti e a fianco delle istituzioni per condividere ´le responsabilita` e i problemi che la societa` ci prospetta´, in un contesto dove ´diritto di cittadinanza e intercultura, diventano fattori chiave per aprirci al mondo e guardare al futuro´. Spacca ha parlato anche della Giornata delle Marche che, ha, a meta` ottobre, un altro momento in Canada con iniziative che preludono agli appuntamenti ascolani di dicembre (la mostra di Guido Reni e il Concerto di Allevi), oltre ad un workshop dedicato agli imprenditori per favorire scambi economico-commerciali. Giornata delle Marche e Inno, scritto dal compositore Giovanni Allevi ´ ascoltato con particolare interesse anche in questa circostanza, con il cd distribuito ai presenti ´ puntano a consolidare il senso di appartenenza ad una comunita`, che vuole essere punto di riferimento per un bacino sempre piu` ampio, come il Mediterraneo, dando il suo contributo per la costruzione della pace e della ´serena convivenza´. L´assessore Ugo Ascoli ha detto che si tratta di un inizio d´anno particolarmente impegnativo per le questioni sul tappeto: completamento della riforma della scuola dell´obbligo e della formazione tecnico-professionale, dove si punta a attrezzare poli di specializzazione in grado di dialogare e trasferire la conoscenza anche dal livello universitario. Inoltre, la nuova legge regionale sull´istruzione, che gia` ha fatto un primo percorso di consultazione ´ con gli enti locali e i sindacati, scuole, i genitori, gli studenti - e che ora deve affinare il testo (disponibile sul sito della Regione) con i contributi raccolti per essere varata a novembre: sara` una legge ´fatta insieme´, ha detto Ascoli, che avra` una buona dote finanziaria. Da ultimo, c´e` un importante appuntamento da onorare, quello delle celebrazioni per il 60ennale della dichiarazione dei Diritti dell´Uomo da parte dell´Onu: iniziative che interesseranno un anno intero - dal 10 dicembre 2007 al 10 dicembre 2008 - una ´ulteriore occasione per spingere su un lavoro che e` gia` a buon punto, quello dell´educazione alla Pace´, su cui le scuole marchigiane sono particolarmente attente e che ormai e` diventata parte integrante dei programmi. Un´attenzione richiamata anche dal Ministro Fioroni in occasione della recente marcia di Assisi e che avra` un momento di confronto e sintesi in aprile, nel corso di un meeting che si terra` a Napoli. Iniziative, quelle della Giornata delle Marche e quelle sull´educazione alla pace, che si intersecano e che hanno come comune denominatore, l´attenzione verso i giovani (quest´anno e` il tema centrale della Giornata delle Marche), su cui e` indispensabile investire per dare un senso al nostro futuro. .  
   
   
REGIONE CAMPANIA: DIRITTO ALLO STUDIO, 19 MILIONI PER LIBRI DI TESTO  
 
 Napoli, 10 ottobre 2007 - La Giunta Regionale, su proposta del Vice Presidente Antonio Valiante e dell´Assessore all´Istruzione Corrado Gabriele, ha approvato un provvedimento sul diritto allo studio che mette a disposizione delle famiglie della Campania oltre 19 milioni di euro per le forniture di libri di testo per la scuola dell´obbligo e la scuola superiore. Nei prossimi giorni si provvederà a disporre il trasferimento delle risorse ai Comuni. Si tratta delle risorse necessarie alla distribuzione delle cedole librarie per l´anno scolastico 2007/2008 per una platea scolastica di circa 1 milione di studenti. "Nelle prossime settimane - sottolinea l´Assessore Gabriele - la Giunta discuterà le linee di bilancio per l’esercizio finanziario 2008 e, a tal proposito, cercheremo di dar maggior peso, compatibilmente con le esigenze complessive di spesa, al pieno esercizio del diritto allo studio, anche con l´utilizzo di risorse provenienti dai fondi europei. " .  
   
   
PRIMO CONCORSO SCOLASTICO REGIONALE "LA LIGURIA CI RACCONTA ...LA SCUOLA" IN OCCASIONE DELLA "GIORNATA DELLA LIGURIA" DEL 12 OTTOBRE PROSSIMO  
 
Genova, 10 ottobre 2007 - Un concorso regionale dedicato alle classi quarte e quinte del ciclo elementare per salvaguardare e promuovere le tradizioni e le parlate delle comunità locali della Liguria e scoprire come è cambiata la scuola in occasione della prima edizione della "Giornata della Liguria", prevista per il 12 ottobre prossimo. Lo promuove l´assessorato alla Cultura della Regione Liguria e la Consulta ligure delle associazioni per la cultura, le arti, le tradizioni e la difesa dell´ambiente in collaborazione con la Direzione scolastica regionale. Sulla base del tema assegnato in questa prima edizione "La scuola sul mio territorio: da oggi a …. Anni fa" i ragazzi partecipanti al concorso saranno chiamati ad esaminare i cambiamenti intervenuti nella scuola, da quella dei genitori a quella dei nonni e ancora più indietro. Dall´edificio, alle classi, agli arredi fino al metodo e alla disciplina che gli insegnanti impartivano agli alunni e poi il vestiario, i percorsi, i trasporti, la frequenza dei compiti a casa ed anche la lingua e l´uso del dialetto. Un amarcord, sulla base di racconti orali e testimonianze raccolte, attraverso registrazioni su cassette che si tradurrà in elaborati nelle forme più diverse: da quella scritta a quella grafica, da quella fotografica fino a presentazioni in powerpoint, audiocassette o anche video. L´obiettivo è da un lato quello di incoraggiare insegnanti, educatori e allievi a scoprire, comprendere e documentare i cambiamenti avvenuti nella loro comunità, dall´altro incrementare la documentazione che il Centro regionale per i dialetti e le tradizioni popolari della Liguria mette a disposizione di pubblico e studiosi e incoraggiare la costituzione di archivi della memoria delle singole comunità. I partecipanti potranno avvalersi della collaborazione di una delle associazioni aderenti alla Consulta ligure, scegliendo quella più vicina al proprio territorio. La partecipazione al concorso è gratuita e dovrà pervenire alla Regione Liguria - Cdt, Centro regionale per i dialetti e le tradizioni popolari - presso servizio organizzazione e servizi culturali di via Fieschi, 15 - 16121 Genova fax 010-5484666, entro il 9 novembre. I lavori realizzati dovranno essere consegnati entro il 31 marzo 2008 ad una delle associazioni appartenenti alla propria area territoriale con tutte le informazioni necessarie per individuare la scuola di provenienza. I finalisti saranno premiati dalla Regione Liguria e le classi saranno invitate ad un viaggio nella regione. Una commissione regionale, nominata dall´assessore alla Cultura, Fabio Morchio, individuerà tra i finalisti il lavoro più meritevole cui sarà attribuito il "premio regionale scolastico per la cultura della tradizione" che verrà consegnato il 12 ottobre 2008, a Genova, in occasione della "Giornata della Liguria". .  
   
   
OGGI ALLE 10 IN ALTO ADIGE LA PROVA DI ALLARME DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
 Bolzano, 10 ottobre 2007 – Oggi alle ore 10 la Protezione civile provinciale effettua la terza prova di allarme in Alto Adige, con il coinvolgimento della popolazione. I cittadini sono invitati ad accendere la radio e seguire le istruzioni. Per testare il sistema di allertamento e di informazione della Protezione civile provinciale con il coinvolgimento della popolazione, domani, 10 ottobre, alle ore 10, in occasione della Giornata internazionale per la Riduzione dei disastri naturali, scatta la terza prova d’allarme di protezione civile a livello provinciale. Saranno attivate le 500 sirene collocate sulle caserme dei Vigili del fuoco volontari e su qualche municipio. La prima fase di allertamento prevede per 3 minuti il suono continuo della sirena; segue la fase di allarme con il suono ululante della durata di un minuto; infine la fase di cessato allarme viene segnalata dal suono continuo della sirena per un minuto. Durante la prova di mercoledì 10 sarà attivato il numero verde 800751751. I numeri di emergenza 115 e 118 non vanno chiamati per questioni relative alla prova di allarme. La prova dura circa 30 minuti: dopo ogni attivazione di sirena la protezione civile provinciale tramite il sistema di informazione della popolazione (Sip) via radio e televisione irradia un comunicato a tutte le radioemittenti del Sip, alla Rai di Bolzano e alla Ras (Radiotelevisione Azienda Speciale – Ö1, Ö2 e Ö3, Radio Rumantsch). Sulle immagini televisive delle emittenti in forma analogica compariranno testi in sovrapposizione. Mentre i radioascoltatori coglieranno le informazioni sul comportamento corretto in un caso di emergenza, sulle emittenti televisive comparirà solo l’indicazione di accendere la radio. Potranno essere raggiunti anche gli utenti che dispongono di Tv digitale terrestre, solo coloro che ricevono i programmi televisivi esclusivamente via satellite rimangono per ora esclusi. Per rilevare il grado di raggiungibilità e la percezione degli utenti sull’autoprotezione in situazioni di emergenza, l’Astat (l’Istituto provinciale di statistica) con un sondaggio telefonico rileverà il risultato della prova di allarme. .  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA AL SERVIZIO DELLE FORZE DI SOCCORSO INTERNAZIONALI IL TERMINALE SATELLITARE ITALIANO, EASYFLYSAT, PROTAGONISTA A ROTTERDAM DI UN´ESERCITAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Catania, 10 ottobre 2007 - Come gestire in modo tempestivo ed efficiente una situazione di emergenza causata dalla collisione tra due navi in un grande e trafficato porto europeo? La risposta l´ha data Temix attraverso Easyflysat, innovativo terminale satellitare portatile per comunicazioni Ip, utilizzato la settimana scorsa a Rotterdam nel corso di un´esercitazione coordinata dalla protezione civile e dalle forze dell´ordine locali. Il "copione" della simulazione ha previsto lo scontro tra una nave passeggeri e una nave porta container con esplosioni a catena e la fuoriuscita di materiale tossico. Il tutto sotto una pioggia battente che ha reso più lente e difficili le operazioni di soccorso. Determinante per il coordinamento delle sale operative dell´unità di crisi, allestite presso il Ministero degli Interni e l’Autorità Portuale, è stato l´impiego dei due terminali Easyflysat portati sul luogo dalle prime unità di soccorso. Infatti, attraverso i collegamenti video attivati via satellite mediante Easyflysat, le sale operative hanno potuto sia monitorare in tempo reale l’evoluzione della crisi, sia coordinare e gestire in modo efficace i soccorsi. Ciò grazie anche alla connessione costante con la piattaforma di telecomunicazioni dell’ Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, che ha messo a disposizione l’intera infrastruttura di telecomunicazioni di emergenza. Esa infatti lavora da anni alla definizione di una piattaforma di telecomunicazioni di primo intervento per applicazioni di protezione civile, congiuntamente con alcune aziende europee tra cui Temix. Temix è una società italiana attiva sul mercato delle telecomunicazioni che sviluppa e produce soluzioni tecnologiche innovative per comunicazioni via satellite, reti wireless e infrastrutture informatiche. Fondata a Catania nel 2003, si avvale di un team di ricercatori e professionisti esperti che condividono costantemente il proprio know-how con i principali laboratori di ricerca internazionali ed europei e annovera tra i suoi attuali clienti nomi del calibro di Esa, Rai, Wind e Telecom Italia. Già adottato da Esa, Rai e Tv9 Mongolia, il terminale satellitare portatile Easyflysat è interamente costruito in fibra di carbonio e in grado di operare in condizioni atmosferiche estreme (dal caldo intenso del deserto al gelo del Polo). La simulazione di Rotterdam conferma la maturità e l’affidabilità delle tecnologie impiegate e in particolare conferisce agli Easyflysat di Temix un importante riconoscimento sia in ambito tecnologico, per le prestazioni raggiunte, sia in ambito operativo per la rapidità e semplicità di gestione anche mediante l’ausilio di personale di primo intervento non particolarmente specializzato. . .  
   
   
EMERGENZA MALTEMPO IN ABRUZZO. INVIO DI ULTERIORI SQUADRE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELL´EMILIA-ROMAGNA IN PROVINCIA DI TERAMO  
 
Bologna, 10 ottobre 2007 - L´agenzia regionale di Protezione civile ha inviato oggi altre due squadre di volontari per intervenire nella provincia di Teramo, colpita domenica scorsa dal maltempo, su richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile e della Regione Abruzzo. Le squadre, composte in totale da otto volontari appartenenti al coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Bologna, vanno ad affiancare le due squadre di Ravenna e Rimini che già da ieri si trovano nel comune di Tortoreto Lido, una delle località più colpite dagli allagamenti, insieme a due funzionari regionali di Protezione civile. I volontari dell´Emilia-romagna hanno portato in Abruzzo otto motopompe, 4 torri faro e altri mezzi operativi. . .  
   
   
CRISI IDRICA - LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE AUTORIZZA ULTERIORI INTERVENTI URGENTI. CO-FINANZIATO UN TERZO POTABILIZZATORE MOBILE DI GRANDE POTENZIALITA´ PER UTILIZZARE L´ACQUA DEL CANALE EMILIANO-ROMAGNOLO. AUTORIZZATO UN QUARTO POTABILIZZATORE DA 15 LITRI AL SECONDO PER FAENZA  
 
 Bologna, 10 ottobre 2007 - L´agenzia regionale di protezione civile ha dato attuazione ai provvedimenti urgenti previsti dal Secondo piano degli interventi per fronteggiare la crisi idrica, approvato con decreto del presidente della Regione Vasco Errani lo scorso 24 settembre. Su disposizione del direttore dell´Agenzia, Demetrio Egidi, la Provincia di Forlì-cesena è stata autorizzata, con un´assegnazione di 600 mila euro, ad acquisire un terzo potabilizzatore mobile, di grossa taglia (40 litri/secondo) per il prelievo delle acque superficiali del Canale emiliano-romagnolo (Cer). Questo terzo potabilizzatore andrà ad affiancare i due che la Società Romagna Acque sta realizzando, su disposizione della Regione, rispettivamente a Cesena, in località Macerone, e a Faenza, sempre con prelevamento di acqua dal Cer. Con ulteriore provvedimento è stato disposto l´invio di un quarto potabilizzatore mobile, da 15 litri/secondo, nella dotazione della Protezione civile regionale, per l´impiego integrativo delle acque ricavate dal ripristino di un pozzo per l´acquedotto di Faenza. Questi interventi sono finalizzati a compensare la minore disponibilità dell´acqua del bacino di Ridracoli, anche in considerazione del fatto che le previsioni meteo confermano un andamento sfavorevole per le precipitazioni soprattutto in Romagna, fino a tutto il mese di novembre. Parallelamente, ed in attuazione di quanto previsto dal Secondo piano degli interventi, sempre su disposizione del direttore Egidi, sono stati disposti ulteriori interventi nell´area occidentale della Regione, per l´installazione di otto serbatoi per l´acqua potabile e di quattro potabilizzatori mobili, di media dimensione (6 litri/secondo), nella dotazione della Protezione civile regionale. Gli otto serbatoi, con una capacità di accumulo dai 32 ai 50 metri cubi, sono destinati ai comuni di Bore, Neviano degli Arduini, Langhirano e Corniglio in provincia di Parma; Monte San Pietro e Vergato in provincia di Bologna. I quattro potabilizzatori mobili sono stati installati dalla Protezione civile regionale nei comuni di Felino, Collagna, nel Parmense e Villa Minozzo in provincia di Reggio Emilia. Inoltre, nel comune di Borgotaro in provincia di Parma, è stato disposto il finanziamento di una interconnessione per garantire l´approvvigionamento idropotabile. Per fare il punto della situazione, la Protezione civile regionale ha convocato d´intesa con la Direzione regionale Ambiente, difesa del suolo e della costa, per mercoledi 10 ottobre, la cabina tecnica di regia regionale di cui fanno parte i rappresentanti delle amministrazioni provinciali, dei Servizi regionali coinvolti, di Romagna Acque, delle principali società di Servizi, degli Ambiti territoriali ottimali. . .  
   
   
ALLA CASCATA DELLE MARMORE, CONFERENZA SU “ACQUE POTABILI E RISPARMIO RISORSE IDRICHE”  
 
Perugia, 10 ottobre 2007 - “L’acqua è bene prezioso ma limitato e la sua tutela è uno degli aspetti fondamentali delle politiche regionali per uno sviluppo possibile e durevole”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Lamberto Bottini, annunciando la conferenza su “Acque potabili e risparmio risorse idriche”, che si terrà a Terni, giovedì 11 ottobre (ore 9), nella Sala Conferenze della Cascata delle Marmore. L’appuntamento, organizzato dal Cea di Piediluco "Vivere e condividere il proprio territorio" e dal Cea "Laboratorio di Terria", fa parte dell’edizione 2007 di “Percorsi d’acqua”, il progetto realizzato dalla Regione Umbria attraverso il “Cridea” (Centro regionale per l’informazione, la documentazione e l’educazione ambientale) e la sua rete regionale dei Cea (Centri di educazione ambientale) per sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole dell’acqua come bene pubblico. All’iniziativa, oltre all’assessore regionale, interverranno l’assessore all’Ambiente della Provincia di Terni Fabio Paparelli, il responsabile di Cridea Paolo Camerieri (“Progetto della rete Infea "Percorsi d´acqua"), il direttore generale del Servizio idrico integrato, Mauro Latini (“La distribuzione idrica nel comprensorio ternano e piedilucano, emergenza e criticità”), il direttore di Ato Umbria2, Roberto Spinsanti (“Acque potabili e risparmio delle risorse idriche”), il coordinatore Servizi turistici Cascata delle Marmore, Stefano Notari (“Percorsi turistici sulle vie d´acqua: proposte di turismo educativo scolastico”). La giornata si concluderà alle ore 12 con la distribuzione dei riduttori di flusso predisposti dall’Ato Umbria2, nell´ambito della campagna "Risparmio idrico 2007". Per ulteriori informazioni: cridea@regione. Umbria. It e www. Regione. Umbria. It/cridea. .  
   
   
LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE IN PUGLIA:GIOVEDÌ 11 FIRMA DELLA CONVENZIONE  
 
Bari, 10 ottobre 2007 - Giovedì 11 ottobre, ore 11. 00, presso la Presidenza della Regione Puglia (Lungomare N. Sauro, n. 33), Conferenza Stampa per la firma della Convenzione con l’Arpa Puglia, lo Iamb, l’Inea ed il Cnr-irsa per l’attuazione sperimentale della nuova Direttiva sul suolo finalizzata alla lotta alla desertificazione in Puglia. “Anticipare i tempi per l’attuazione della proposta di Direttiva Europea sul suolo ha una triplice valenza: consente di partecipare attivamente al dialogo europeo offrendo elementi contestualizzati rispetto al territorio pugliese ed ai Paesi del bacino del Mediterraneo, fornire ulteriore impulso a percorsi di mitigazione ed adattamento conseguendo ovvi vantaggi ambientali e scongiurare i rischi di pesanti ammende derivanti dalle procedure di infrazione comunitarie” ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Prof. Michele Losappio, che con viva soddisfazione annuncia la sottoscrizione della Convenzione con l’Arpa Puglia, lo Iamb, l’Inea ed il Cnr-irsa, per l’attuazione sperimentale della nuova direttiva per la protezione del suolo finalizzata alla lotta alla desertificazione in Puglia. Il progetto, finanziato nell’ambito di uno specifico Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Comitato Nazionale per la Lotta alla Siccità e/o Desertificazione, affronta le dimensioni ambientali, sociali ed economiche della desertificazione e del degrado del suolo in Puglia, ponendo l’accento su aspetti sui quali le capacità di pianificazione e di programmazione degli interventi possono incidere in maniera determinante per la tutela del territorio pugliese. Presentano l’iniziativa: l’Assessore all’Ecologia, Prof. Michele Losappio, il Dirigente del Settore Ecologia, Dott. Luca Limongelli, il Direttore Generale dell’A. R. P. A. Puglia, Prof. Giorgio Assennato, il Direttore Generale dello Iamb, Dott. Cosimo Lacirignola, il Dott. Vito Felice Uricchio del C. N. R. - I. R. S. A ed il Dott. Guido Bonati dell’Inea. .  
   
   
BULGARIA, 200 ML EURO TRATTAMENTO ACQUE MAR NERO  
 
 Sofia, 10 ottobr e2007 - La Bulgaria spenderà 200 milioni di euro nel trattamento delle acque del Mar Nero, secondo quanto dichiarato dal Ministro per la Protezione Ambientale, ripreso da Seeurope. Net. Il Paese dovrà infatti costruire degli impianti di trattamento in ogni città che si affaccia sulle coste del Mar Nero, con oltre 10. 000 residenti interessati. Il progetto dovrà essere completato entro il 2010. . .  
   
   
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN VALMARECCHIA  
 
Pesaro, 10 ottobre 2007 -- I comuni della Val Marecchia potranno prossimamente conferire i rifiuti urbani presso l´impianto di Sogliano sul Rubicone, in Provincia di Forli`-cesena. La Giunta regionale delle Marche ha approvato, oggi, lo schema dell´accordo con la Regione Emilia Romagna, che ha gia` espresso parere favorevole lo scorso 30 luglio. La decisione e` stata assunta nel corso della riunione settimanale che si e` svolta a Pesaro, dopo l´incontro con la Giunta provinciale di Pesaro e Urbino. L´intesa sara` operativa dopo la firma dei presidenti delle due Regioni. A settembre anche il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino ha invitato la Regione Marche a siglare l´accordo. Attualmente i comuni di Casteldelci, Pennabilli, Sant´agata Feltria, Novafeltria, Maiolo San Leo e Talamello conferiscono i rifiuti urbani nella discarica marchigiana di Montecalvo in Foglia, come gli altri paesi dell´Ambito territoriale del Montefeltro. ´Da tempo questi Comuni ´ sottolinea l´assessore all´Ambiente, Marco Amagliani ´ hanno chiesto di smaltire i propri rifiuti nell´impianto di Sogliano sul Rubicone, in Emilia Romagna, che presenta vantaggi sia in termini di distanze, che di viabilita`. Infatti le distanze chilometriche tra i territori comunali interessati e l´impianto di Sogliano sul Rubicone sono inferiori alle distanze da percorrere per il conferimento presso l´impianto di Montecalvo in Foglia o altri della provincia di Pesaro e Urbino´. La normativa nazionale consente di smaltire i rifiuti fuori dal proprio ambito di riferimento, sottoscrivendo protocolli d´intesa, tra soggetti pubblici o privati, che rispondano a requisiti di prossimita` ed economicita`, come nel caso dei territori a confine tra le Marche e l´Emilia Romagna. .