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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2007
MADRID: CONFERENZA ANNUALE MARS-PAC MONITORAGGIO DELL´AGRICOLTURA ATTRAVERSO IL TELERILEVAMENTO)  
 
Dal 12 al 14 novembre si terrà a Madrid (Spagna) la 13a conferenza annuale Mars (Monitoring of Agriculture with Remote Sensing, ovvero monitoraggio dell´agricoltura attraverso il telerilevamento) Pac. La conferenza sarà dedicata all´utilizzo delle informazioni geografiche in vari settori connessi alla Politica agricola comune (Pac). Mars è un´attività dell´Istituto per la Protezione e la sicurezza del cittadino (Ipsc) del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea, che contribuisce a gestire la Pac in modo più efficiente ed efficace. Per ulteriori informazioni visitare: http://agrifish. Jrc. It/marspac/meetings/madrid2007/index. Htm .  
   
   
OGM, BERGER PRESENTA LE DIRETTIVE QUADRO PER I PIANI DI COESISTENZA  
 
Bolzano - L´assessore all´agricoltura Hans Berger presenterà giovedì 1 ottobre a Roma, ai suoi colleghi delle altre regioni italiane, le direttive quadro per l´elaborazione dei piani di coesistenza tra gli organismi geneticamente modificati e le colture convenzionali e biologiche. "L´obiettivo - spiega Berger - è quello di porre dei paletti talmente stringenti da rendere gli Ogm non più interessanti" Berger è stato incaricato nei mesi scorsi di coordinare il gruppo di lavoro per la preparazione delle direttive quadro da sottoporre a tutte le regioni italiane. Un compito decisamente delicato, a causa della complessità della materia. "Dobbiamo pensare - sottolinea l´assessore altoatesino all´agricoltura - che le conseguenze di una semina effettuata con organismi geneticamente modificati non rispetta i confini tra le regioni, e dunque l´unica strada percorribile è quella di una direttiva unitaria che metta d´accordo tutti gli attori coinvolti". "Da un lato - prosegue Berger - dobbiamo seguire la sentenza della Corte di giustizia europea, che ha bocciato il divieto tassativo agli Ogm posto dall´Alta Austria, ma dall´altro abbiamo l´obbligo di rendere sempre più difficile la semina con organismi geneticamente modificati tramite la creazione di ostacoli di tipo tecnico". In concreto, ciò significa che le direttive quadro conterranno dei divieti all´utilizzo di Ogm in zone considerate di particolare tutela, come quelle destinate alle coltivazioni biologiche, quelle che ricadono all´interno di biotopi o parchi naturali, o quelle nelle quali vengono coltivati prodotti di qualità riconosciuta. Tra le altre proposte contenute nelle direttive quadro che verranno presentate giovedì a Roma, spicca poi quella del referendum sugli Ogm. "Crediamo che debba essere ascoltata anche la voce degli stessi agricoltori - conclude Berger - e per questo prevediamo delle consultazioni a livello comunale nelle quali i singoli coltivatori possano esprimersi a favore o contro l´utilizzo degli organismi geneticamente modificati. Naturalmente il legislatore locale dovrà comportarsi di conseguenza, adeguando la normativa al risultato del referendum". Su questo punto, però, è previsto un dibattito piuttosto acceso tra le singole regioni, visto che non tutte si pongono in maniera così scettica nei confronti degli Ogm come la Provincia di Bolzano. .  
   
   
FERRARA: È IL TURNO DI BELGIO, OLANDA E LUSSEMBURGO  
 
Una delegazione di Buyers del settore agroalimentare provenienti da questi tre Paesi incontrerà le imprese ferraresi. Dopo il successo di “De Smaak van Italië” la Camera di Commercio di Ferrara condurrà le imprese in una due giorni di incontri commerciali a Modena, il 15 e 16 novembre 2007. La Camera di commercio di Ferrara offre ancora una grande occasione alle imprese del settore agroalimentare che intendono pianificare i propri piani di sviluppo con i mercati esteri. Dopo il successo di “De Smaak van Italië” (sono tante le aziende che hanno concluso contratti con clienti olandesi) l’Ente camerale ferrarese condurrà le imprese della provincia in una due giorni di incontri commerciali a Modena, con buyer provenienti dal Benelux, il 15 e 16 novembre prossimi. Olandesi, belgi e lussemburghesi sono grandi estimatori del “Made in Italy” ed è sempre più ampia la fascia di consumatori che cerca sugli scaffali i nostri prodotti tipici. Il livello delle esportazioni dei prodotti agroalimentari ferraresi verso questi tre paesi, pari a 6. 5 milioni di Euro nel 2006 ed a 4. 4 milioni di Euro nei primi 6 mesi del 2007, testimonia quanto siano apprezzati in Belgio, Olanda e Lussemburgo i sapori ferraresi e lo stile italiano, inconfondibile anche nell’enogastronomia. Potranno partecipare all’iniziativa le aziende produttrici di formaggi, salumi, aceto balsamico tradizionale, olio extravergine di oliva, pane e sostitutivi, pasta secca e fresca, ortofrutta, carne, prodotti vegetali trasformati e condimenti, miele, biscotteria e pasticceria, vini regionali e caffè, biologici e tradizionali, che rientrino nel disciplinare Dop, Igp, oppure Qc. La partecipazione è gratuita e, nonostante le numerose adesioni, ci sono ancora posti disponibili. Bisogna affrettarsi però: le aziende interessate infatti dovranno compilare la scheda di adesione che troveranno sul portale www. Fe. Camcom. It entro l´8 ottobre e inviare il tutto all’indirizzo e-mail estero@fe. Camcom. It. L’ufficio Estero della Camera di Commercio di Ferrara è sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti ai numeri di telefono 0532 783815 e 783812. .  
   
   
OGGI A CAGLIARI LA GIORNATA NAZIONALE DELLA CULTURA CHE NUTRE  
 
In piazza tra giochi e laboratori per imparare ad alimentarsi in modo corretto e genuino. Anche la Sardegna, con Cagliari, partecipa alla Giornata nazionale della cultura che nutre. La manifestazione, promossa dal ministero delle Politiche agricole e realizzata da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) con il coordinamento dell´Assessorato regionale dell´Agricoltura e dell´Agenzia Laore, è in programma giovedì 11 ottobre nel parco di Monte Claro. Nell´area verde, a partire dalle 10 e a seguire tutta la giornata, sono previsti spettacoli, giochi e laboratori didattici, con protagonisti i bambini, le loro famiglie e le tradizioni gastronomiche locali. L´iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, quest´anno vede come protagonisti i cinque sensi, a cui sono ispirate le performance degli artisti e i laboratori dedicati a grandi e piccini. Laore Sardegna ha organizzato, attraverso i propri sportelli unici territoriali e i gruppi di lavoro delle fattorie didattiche, due laboratori del gusto, uno intitolato "Un´insalata da creare…. Un pomodoro e una lattuga da giocare", e l´altro dal titolo "Un orto a scuola…. Aggiungiamo colori ai nostri cibi". Partecipano anche alcuni studenti dell´Istituto alberghiero di Monserrato con il laboratorio di scultura dei prodotti orto-frutticoli. "La Giornata nazionale della Cultura che nutre" fa parte del più ampio programma di comunicazione ed educazione alimentare che prevede anche altre iniziative dedicate al mondo della scuola e ai bambini, tra cui il concorso nazionale "Che gusto c´è" e la realizzazione di kit e supporti didattici dedicati all´educazione alimentare e rivolti ad insegnanti e alunni. L´intero progetto "Cultura che nutre" nasce nel 1998 con lo scopo di sensibilizzare le scuole e i consumatori ad un´alimentazione di qualità, attraverso la conoscenza del nostro sistema agroalimentare. Il programma ha coinvolto, ad oggi, 5 milioni di alunni, 10mila istituti e oltre 60mila docenti. .  
   
   
LA SARDEGNA AD ANUGA 2007, LA FIERA INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI ALIMENTARI  
 
Anche la Regione Sardegna partecipa alla più importante fiera internazionale dei prodotti alimentari e delle bevande. Ventuno aziende rappresentative dell´enogastronomia isolana saranno presenti all´edizione 2007 di Anuga, l´evento mondiale del settore "food beverage" in programma nel centro espositivo di Colonia dal 13 al 17 ottobre. L´anuga è una grande vetrina che si tiene a cadenza biennale e dove nei suoi 11 padiglioni vengono esposte le ultime tendenze del settore. Alla scorsa edizione hanno preso parte 6. 294 espositori e oltre 159. 000 visitatori professionali (buyers, decision makers, distributori) provenienti da 156 Paesi, ed è stata l´occasione per numerosi e importanti scambi commerciali, sia nazionali che internazionali, tra le ditte specializzate. Le 21 aziende della Sardegna sono suddivise in 2 padiglioni: Anuga Fine Food (generali) con 15 ditte, e Anuga Dairy (lattiero-caseario) con 6 aziende. Torrone, olio extravergine di oliva, formaggi, vini, pane e dolci tipici sono solo alcuni dei prodotti della Sardegna in esposizione. .  
   
   
POLLINO; EMERGENZA CINGHIALI, AL VIA IL PIANO DI ABBATTIMENTO  
 
Il ministero dell’Ambiente ha approvato il Piano sperimentale di prelievo selettivo del cinghiale, elaborato dall’ente Parco Nazionale del Pollino per ovviare al grave problema della sovrappopolazione che riveste, ormai, carattere d’emergenza in molte aree del Parco calabro-lucano. Ne dà notizia il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra, secondo il quale «così il problema che attanaglia da anni diverse comunità sarà sicuramente ridimensionato». «Nei prossimi giorni – annuncia Pappaterra - saranno convocate le Province di Cosenza, Potenza e Matera, le Aziende sanitarie, il Cta del Corpo forestale dello Stato e le Polizie provinciali per dare concreta attuazione al Piano». «Il problema dei cinghiali –prosegue Pappaterra - è stato il primo prospettatomi da molti sindaci delle aree più interne del Parco. In maniera concreta ho cercato di far arrivare al capolinea un procedimento lungo e tortuoso la cui mancata conclusione rischiava di irritare ancor più i già provati agricoltori del Parco. L’approvazione da parte del ministero ci permette di partire con le prime azioni previste dal Piano e di ristabilire un clima di serenità e di fiducia nei coltivatori che giustamente vogliono godere dei frutti del loro insostituibile lavoro. Peraltro – conclude Pappaterra - il Parco, in questi anni, sta sopportando elevati costi per l’indennizzo dei danni agli agricoltori che alla distanza rischiano di essere incompatibili con le disponibilità finanziare dell’Ente». Il Piano in questione prevede il controllo della presenza del cinghiale (Sus scrofa) sul territorio. L’intento è quello di cercare di attuare tutte le possibili tecniche che hanno come finalità quella di ridurre l’impatto sulle attività umane e quella di sperimentare tecniche per il controllo numerico della specie. Tutto ciò allo scopo di diminuire il “conflitto” con le attività produttive (soprattutto alle coltivazioni) presenti nel territorio del Parco che, specie negli ultimi periodi, si sta presentando come un vero e proprio problema sociale. .  
   
   
L´INIZIATIVA ´SAPERE I SAPORI´ TORNA NELLE SCUOLE LAZIALI PER CONOSCERE I PRODOTTI AGRICOLI  
 
Con un nuovo ciclo triennale e un pacchetto di 14 percorsi formativi, il progetto ‘Sapere i Sapori’ continuerà a diffondere i valori e i prodotti dell’agricoltura ai giovani delle scuole. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’agricoltura Daniela Valentini a margine della Giunta che ha deliberato il progetto. L’iniziativa ha appena concluso il ciclo triennale 2004 – 2007 e ha visto la partecipazione di 140mila ragazzi provenienti da 600 scuole distribuite in tutte e cinque le province della Regione. Tante le attività già svolte che, partendo dalle tradizioni gastronomiche locali, hanno condotto gli alunni, insieme ai genitori, agli insegnanti e ai nonni, a studi approfonditi per ricostruire le radici storiche e culturali dei luoghi di origine. Molte le novità introdotte nel programma dei prossimi anni, come il nuovo percorso ‘L’acqua: l’oro blu’, finalizzato a trasmettere l’importanza dell’acqua per il mondo vegetale, animale e per la vita dell’uomo; Alimentazione e attività fisica, finalizzato a sollecitare l’attività fisica e un corretto stile di vita, come risposta adeguata al problema sempre più diffuso dell’obesità infantile e, infine, La biodiversità: un regno da difendere che ha l’obiettivo di far comprendere il significato di biodiversità e l’importanza della salvaguardia del territorio. “Dare importanza a cosa e come mangiamo - ha detto la Valentini - significa investire sul futuro della propria salute e nello stesso tempo contribuisce a far riscoprire e valorizzare l’agricoltura e il ruolo trainante che svolge per lo sviluppo economico di tutta la Regione”. Per queste ragioni l’assessorato all’agricoltura del Lazio continuerà il suo impegno a favore di iniziative e progetti di educazione alimentare. Tra gli eventi già organizzati, la Trattombola, il gioco didattico tutto dedicato ai prodotti regionali distribuito a 80mila alunni delle scuole materne e elementari, la manifestazione Gustolandia ai Fori Imperiali di Roma, il progetto “Etichetta Facile” per diffondere i concetti di tracciabilità e sicurezza e le mense biologiche nelle scuole del comune di Roma, capaci di erogare ogni giorno più di 150mila pasti improntati alla sicurezza alimentare e alla genuinità dei cibi. .  
   
   
AUDIZIONE PUBBLICA PER IL DISCIPLINARE DELL’IGP CARNE DI BUFALO CAMPANA, SI MARCIA VERSO LA PROTEZIONE TRANSITORIA.  
 
Costituito un Comitato per l’allargamento delle zone di origine di tutti i prodotti bufalini Si è tenuta l’ 8 ottobre a Caserta, nella splendida cornice del teatrino di corte di Palazzo Reale, la pubblica audizione per l’accertamento della indicazione geografica protetta per la Carne di Bufalo Campana. A giorni il disciplinare sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, decorso il termine di 60 giorni, in mancanza opposizioni, si aprirà la fase di protezione transitoria, che accompagnerò la pratica per l’Igp a Bruxelles. Dopo le 15, una volta ripresi i lavori di introduzione svoltisi in mattinata, il direttore generale per le politiche della qualità del Ministero per le Politiche agricole, agroalimentari e forestali Laura La Torre ha dato lettura del disciplinare, per il quale è stato espresso ampio apprezzamento. Nel corso dell’audizione hanno preso la parola Luigi Scorziello, presidente del Comitato promotore Carne di Bufalo Campana Igp, che ha sostenuto come “L’avvio della valorizzazione della Carne di Bufalo Campana Igp, nella scia della Mozzarella Dop, può e deve significare un momento di rilancio degli allevamenti bufalini, che possono mettere a profitto una risorsa fino ad oggi poco utilizzata e al contempo preziosa, poiché unisce alla tradizione del legame con i nostri territori, qualità nutrizionali innovative, che oggi rientrano nelle prescrizioni Fao per gli alimenti a base di carne. ” Scorziello ha inoltre detto: ”Si tratta di un disciplinare particolarmente severo, che avrebbe potuto ben rappresentare una Dop. ” Per Raffaele Garofalo, presidente Anasb: “Si tratta di un momento di rilancio per l’intero comparto, l’Anasb vuole essere vicina a tutti gli allevatori che vorranno valorizzare l’alimento carne di bufalo che è oggi la terza coccarda di una denominazione di origine per la specie bufalina, dopo Mozzarella e Ricotta di bufala Campana Dop. ” L’assessore all’agricoltura della provincia di Foggia Antonio Agelillis, Matteo Totano, presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori di Foggia e il presidente di Aprozis di Benevento Rocco Messere, a margine dell’approvazione del disciplinare hanno dichiarato:” Grazie all’intesa tra i territori di Benevento e Foggia e con l’incoraggiamento del Ministero, nasce oggi un Comitato per l’allargamento dei territori di origine per tutte le denominazioni legate alla bufala e al bufalo, per verificare sulla base di notizie storiche, la tradizione dell’uso dei nomi in altri comuni di queste due province. ” L’indicazione geografica protetta “Carne di bufalo Campana” viene riservata alle carni fresche e trasformate provenienti da carcasse di bufali nati, allevati, macellati sezionati e confezionati provenienti dalla razza Bufala mediterranea italiana, che è un tipo genetico autoctono del Bubalus Bubalis (50 cromosomi), con proprie e riconosciute caratteristiche fenotipiche e genotipiche. Sono ammessi solo animali iscritti al Libro Genealogico della Specie Bufalina, tenuto dall’Anasb. Sono ben 19 i tagli di carne ammessi dal disciplinare. Le parti di carnose esposte della carcassa non devono presentare colorazioni anomale tendenti al blu scuro, mentre il colore del grasso visibile non deve tendere al giallo cinerino né deve avere venature tendenti al giallo carico. Il prodotto ammesso a tutela sarà quello proveniente da un animale di età compresa tra i 12 ed i 24 mesi. Al momento dell’immissione al consumo, l’indicazione geografica protetta Carne di Bufalo Campana dovrà assicurare questi parametri qualitativi, rilevati al muscolo longissimus dorsi ( posto tra la 12^ e la 15^ vertebra): contenuto in lipidi (estratto etereo) minore del 3%, contenuto in proteine maggiore del 20%, colesterolo totale inferiore ai 65milligrammi per 100 grammi di carne, un contenuto in ferro superiore a 1,5% milligrammi per 100 grammi di prodotto. La zona di produzione ricalcherà quella della Mozzarella di Bufala Campana e della Ricotta di Bufala Campana Dop: interi territori delle province di Caserta e Salerno, parte della provincia di Foggia, il Basso Lazio, fino alla campagna romana, alcuni comuni dell’area nord del napoletano, il comune di Venafro in Molise. Sono così ben 4 le regioni meridionali che entrano a fare parte del della Igp Carne di Bufalo. La Igp di Carne di Bufalo nasce già con un disciplinare di alimentazione: 50% dovrà provenire da prati naturali, artificiali e coltivazioni erbacee della zona d’origine. E’ consentito l’usio di mangimi concentrati semplici o composti, e l’addizione con integratori vitaminici e minerali. E’ fatto divieto di ogni altro alimento, a cominciare da quelli Ogm, o provenienti direttamente da farine animali i qualsiasi specie. Vietati anche i foraggi provenienti da terreni irrigati con reflui di allevamenti. Negli ultimi 4 mesi di allevamento prima dell’abbattimento (il finissaggio) gli annuvoli devono essere allevati in una ambiente confinato, coperto si grigliato o lettiera. L’animale deve avere un accrescimento ponderale medio giornaliero , misurato dividendo il peso finale per l’età espressa in giorni, compreso tra i 700 ed i 950 grammi, ed un peso vivo alla macellazione compreso tra i 380 ed i 550 chilogrammi. Le prime notizie sull’utilizzo degli annuvoli per l’ottenimento della carne, provengono dall’Archivio Comunale della Città di Capua. Nel libro delle assise, volume 159, è documentato come sin dal 1601 si fissava il prezzo per la carne di bufalo. La misura di peso era il rotolo, e l’unità monetaria era il grana. Un rotolo veniva fissato in grana 4 per la bufala ed in grana 4 e ½ per l’annutolo, i bufalo maschio fino a due anni. .  
   
   
I CUOCHI ITALIANI PRONTI A UNIRE LE FORZE OGGI AD ALMA VIVA GUALTIERO MARCHESI STUPISCE ANCORA E LANCIA IL CONCETTO DI “MENO CUCINA”.  
 
 Per i grandi cuochi italiani è tempo di unire le forze nel nome della cucina del nostro Paese. E’ quanto è emerso durante il convegno “Il pensiero di studiosi e cuochi italiani” tenutosi domenica 7 ottobre all’interno di Alma Viva, le giornate internazionali di studio promosse da Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana diretta da Gualtiero Marchesi. Nella Reggia di Colorno (Parma), sede della Scuola, si sono riuniti i più grandi cuochi e gastronomi italiani. Ancora una volta Marchesi ha saputo stupire, lanciando il concetto di “Meno cucina”: “Ad esso ispirerò i miei nuovi menù dove campeggerà la frase di Heidegger: L’arte è porre in opera la verità”. E la nuova verità di Marchesi, a trent’anni esatti dalla nascita della nuova cucina italiana, è portare alle estreme conseguenze la semplicità e l’attenzione alle materie prime come principali caratteristiche dello stile della ristorazione del nostro Paese. Sono intervenuti grandi cuochi storici come Alfonso Iaccarino ed esponenti della nuova brillante generazione come Ciccio Sultano, Massimiliano Alajmo, Davide Scabin, Massimo Bottura. Da parte di questi ultimi la grande riconoscenza a Marchesi per il valore culturale che ha saputo assegnare alla professione di cuoco e la rivendicazione della possibilità di sperimentare all’interno della tradizione. Per tutti l’ininterrotta, incessante ed appassionata ricerca di un’identità della Cucina Italiana che rivendica orgogliosamente la diversità e la tradizione, senza dimenticare i concetti che da sempre ne stanno alla base: conoscenza e selezione delle materie, tecnica ed approfondimento, eleganza ed emozione. Da molti interventi è emersa la necessità di una più solida formazione dei cuochi italiani, a partire dalla Scuole alberghiere. Un particolare riconoscimento è arrivato da tutti ad Alma, come centro di formazione di eccellenza dei futuri chef, grazie a un corpo docente formato da grandi cuochi. Riconoscimento venuto anche da Andrea Marcucci, sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, che ha sottolineato il significato culturale della cucina italiana e la necessità da parte dei nostri cuochi di fare sistema: tra le proposte anche quella di una vera e propria associazione. Oggi, lunedì 8 ottobre, Alma stessa presenta poi il progetto del Centro di Tutela delle paste fresche, perché non vada dispersa una delle maggiori peculiarità gastronomiche della cucina italiana, affidata soprattutto a quanto si tramandano le sfogline. La grande scommessa di Alma è partita. .  
   
   
LUCCA – ANTEPRIMA OLI DELLA COSTA TOSCANA  
 
 Anteprima Oli della Costa Toscana è un progetto che si rivolge alle aziende produttrici di olio extravergine di oliva Dop, Igp e Bio delle province di Grosseto, Livorno, Pisa e Lucca per promuovere e valorizzare le produzioni olivicole di qualità. Queste le iniziative in calendario: · Rassegna in Anteprima degli Oli della Costa Toscana organizzata nel centro storico di Lucca il 17 dicembre 2007 durante la quale le aziende partecipanti potranno presentare la propria produzione a giornalisti, operatori italiani del settore delle enoteche, della ristorazione e alberghiero e operatori stranieri provenienti dalla Germania. · Promozione dell’olio della Costa Toscana durante una cena degustazione con carta degli oli organizzata a Milano a cui sono invitati operatori locali selezionati e giornalisti. · Concorso di qualità riservato a tutti gli oli iscritti alla rassegna con premiazione dei vincitori nell’ambito di un evento specifico organizzato in occasione del Sol di Verona 2008. Per partecipare le aziende interessate dovranno inviare entro il 19 ottobre la domanda di adesione. .  
   
   
BENEVENTO – NASCE IL TAVOLO DI FILIERA PER LA CARNE BOVINA  
 
 Un tavolo di Filiera per la Igp della carne bovina che mette assieme allevatori, macellai, cooperative di produttori, associazioni di categoria, Università e Camera di Commercio, verso un Progetto Integrato di Filiera. Un partenariato che dovrebbe portare a Bovinsannio, struttura che coinvolge tutta la filiera. E’ quanto è stato detto nel corso di un incontro, promosso dall’Ente camerale sannita, presieduto da Gennaro Masiello. Vi hanno preso parte Giuseppe Marotta ed Ettore Varricchio dell’Università degli studi del Sannio, Luigi Auriemma della Coldiretti, Giuliano Martino della Cia, Manfredi Pascarella di Confagricoltura, Antonio Paradiso della Cooperativa produttori, Carmine Agostinelli della Cooperativa Santa Lucia, Rocco Messere della Cooperativa Aprozis, nonché Agostino Frusciante e Aldo Giangregorio, rappresentanti del comparto della macellazione. “Una grande opportunità – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio, Gennaro Masiello – che, alla vigilia dell’attuazione della programmazione comunitaria può rappresentare un momento importante, per la Igp Vitellone bianco dell’Appennino centrale di marchigiana, chianina e romagnola e per il sistema Sannio. Il Pif, progetto integrato di filiera, sarà una struttura di partenariato, uno strumento di organizzazione nell’Ambito Territoriale Provinciale che vedrà attori del percorso gli allevatori-produttori, il settore della trasformazione e, quindi, della commercializzazione e vendita. Tra gli obiettivi principali del tracciato progettuale vi è il rilancio della filiera carne e, in generale, della zootecnia che attraversa un momento difficile di posizionamento sui mercati”. “Gli allevatori della provincia sannita – ha sottolineato Giuseppe Marotta dell’Università del Sannio – hanno raggiunto una qualità apprezzabilissima della carne bovina Igp, una della criticità del comparto è che il valore aggiunto non rimane sul territorio. Senza considerare un sistema di produzione frammentato. Il meccanismo di governo della filiera – ha aggiunto Marotta – dovrà avere obiettivi, azioni e comportamenti comuni” .  
   
   
PIAZZE AFFOLLATE E VENDITE RECORD BILANCIO POSITIVO PER LA 5ª EDIZIONE DI «SALAMI E SALUMI»  
 
«Anche per questa quinta edizione di Salami e Salumi abbiamo avuto le conferme che ci attendevamo: grande affluenza di pubblico, ma soprattutto molta attenzione sui prodotti che costituiscono uno dei motori dell’agroalimentare italiano di qualità». Così Aldo Caleffi, presidente di Mantova Expo, commenta a caldo la tre-giorni che ha animato le vie e le piazze del centro storico. A conferma delle sue parole, infatti, bastava guardare l’impatto della manifestazione dedicata alla norcineria e alla salumeria nazionale. Circa 50mila, ad una prima stima, le presenze di visitatori che tra shopping e degustazioni si sono riversate nel centro di Mantova. «La sensazione è di aver consolidato, se non addirittura migliorato, la performance dello scorso anno – commenta Caleffi – anche se eviterei di fornire dati e numeri, per evitare di inglobare fra le presenze di pubblico anche i moltissimi fedeli che si sono trovati in centro per dare il benvenuto a Sua Eccellenza Roberto Busti, nuovo vescovo di Mantova, al quale si è presentata una viva e vitale». Stand affollati, caccia all’assaggio, comparazioni di salumi fai da te e ricerca mirata di prodotti che difficilmente, nel corso dell’anno, si possono trovare a Mantova. Caleffi punta l’attenzione anche sulle riflessioni che ha mosso questa quinta edizione di «Salami e Salumi»: la ricerca della qualità e soprattutto l’esigenza di tutelare prodotti tipici che in Italia, ma soprattutto all’estero, scontano una concorrenza iniqua e fenomeni di contraffazione senza pari. «L’agropirateria è una piaga che penalizza realtà di eccellenza come le produzioni italiane – dichiara Caleffi -. Lo abbiamo sentito durante il convegno organizzato sabato e al quale hanno partecipato consorzi di tutela di primo piano nel panorama della salumeria italiana, a partire dal San Daniele. È necessario, dunque, fare una riflessione su come promuovere, ma al contempo proteggere e tutelare dalla contraffazione queste realtà, che una volta varcati i confini italiani sono oggetto di copiature ed imitazioni talvolta anche di bassa lega, ma che i consumatori all’estero difficilmente percepiscono». Spazio all’internazionalizzazione, nella quinta edizione di «Salami e Salumi». Per quest’anno sono ospiti, in piazza Sodello, gli stand istituzionali delle città tedesche di Weingarten e Paderborn, gemellate con il capoluogo virgiliano. Offrono salami «cacciatorini», un tempo dieta durante le soste dei cacciatori fra Baviera, Westfalia, Renania e Sassonia, ma anche paté di fegato, delicatissimo. Non è facile insinuare la primazia dei salumi italiani, ma ci si prova. L’anno prossimo, poi, chissà, la platea internazionale potrebbe anche allargarsi. Soddisfatto per l’esito della piazza, Aldo Caleffi annuncia il prossimo evento organizzato da Mantova Expo, in programma dal 23 al 25 novembre al Palabam, in area Boma. Si tratta di «Gustibus – Viaggiando con gusto». Di cosa si tratta lo spiega proprio il numero uno di Mantova Expo (e della Coldiretti provinciale). «Gustibus sarà una vetrina di promozione del turismo locale integrato, fra cultura, tradizioni, territorio e produzioni tipiche – anticipa Caleffi -. Sarà in particolare un viaggio lungo tutta l’Italia, con un’area espositiva caratterizzata dalle foto d’archivio del Touring Club Italiano, partner di Mantova Expo e garanzia assoluta in tema di viaggi di qualità. Convegni, spettacoli, cross-workshop con buyer internazionali, ma soprattutto gli espositori provenienti da tutte le regioni italiane, saranno incentrati su un mercato turistico mirato, che va dall’enogastronomia ai festival, dal paesaggio all’ecoturismo, dalle terme allo sport, dal cicloturismo alle tradizioni religiose». .  
   
   
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BRODETTO E DELLE ZUPPE DI PESCE IL FESTIVAL DEL BRODETTO DÀ I NUMERI  
 
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, edizione 2007, tenutosi a Fano in Provincia di Pesaro, nella Regione Marche, dal 18 al 23 settembre, porta a casa una vittoria schiacciante su tutti i fronti: dal grande numero di piatti di brodetto che sono stati serviti a tavola, a quello delle presenze turistiche registrate durante i giorni del festival, fino al numero record delle televisioni e la stampa nazionali che quest’anno hanno seguito l’evento. Infatti, la manifestazione di carattere enogastronomico, che ha visto sfidarsi nei ristoranti di Fano le 16 delegazioni di chef provenienti dalle regioni bagnate dal mare, in una gara per creare la “Miglior Zuppa di Pesce” del 2007, ha raccolto ampi consensi a livello nazionale. Zuppe servite: dal 15 settembre, giorno in cui è iniziato ufficialmente il Festival, ad oggi sono stati preparati oltre 30. 000 piatti di zuppa di pesce nei ristoranti della provincia di Pesaro e Urbino che hanno aderito all’iniziativa accettando di promuovere questo piatto della tradizione marinara al prezzo calmierato di 15 euro. Tenendo in considerazione che manca ancora una settimana alla fine del “Mese del Brodetto” è molto probabile che quest’anno si superi il numero record di 40. 000 piatti serviti Pacchetti Turistici: si riconferma la presenza dei turisti in città durante i giorni del Festival, turisti che sono giunti a Fano usufruendo di apposite offerte grazie alla collaborazione delle agenzie di viaggi. Il numero di pacchetti che sono stati venduti è pari a quello dello scorso anno, ovvero circa 100. Turisti da fuori regione: oltre ai pacchetti turistici, la presenza di persone provenienti dalle regioni limitrofe è stata testimoniata anche dagli hotel di Fano che hanno registrato numerose prenotazioni. I visitatori legati al brodetto sono arrivati da Cesena, Bologna, Perugia, ma anche Milano e Vicenza. Particolare curioso la presenza al Campionato dei Vini da Brodetto di una coppia di coniugi austriaci, abituè del Rossini Opera Festival, che quest’anno hanno deciso di fare “un salto” a Fano solo ed esclusivamente per partecipare al festival e in particolare al campionato dei vini che è andato in scena a Villa Giulia. Il pesce: che dire poi dei 750 chilogrammi di pescato che sono serviti ai cuochi delle 16 delegazioni provenienti da tutta Italia per preparare i propri brodetti tradizionali con cui poi si sono sfidati nei ristoranti di Fano e provincia. Ogni delegazione riceveva 25 kg di pesce per sfida, per preparare brodetto per le 30 persone che ogni sera sedevano in giuria. Di questa grande quantità di pesce, le qualità più richieste sono state tracina, gallinella e scorfano. La marineria: una vera e propria flottiglia di mare è stata ingaggiata per rispondere alle richieste di pesce delle delegazioni in gara. Cinque grandi pescherecci d’altura più 10 imbarcazioni più piccole hanno solcato il tratto di costa fanese alla ricerca del pesce più fresco da cucinare. Gli chef: una invasione dei migliori chef d’Italia sono arrivati a Fano per contendersi il titolo di “Re del Brodetto”. Tra cuochi, aiuto cuochi e consulenti sono stati quasi in 40 a dividersi le cucine degli 11 ristoranti fanesi che hanno messo a disposizione i propri locali per ospitare le disfide marinare. I camerieri: impossibile non citare l’apporto fondamentale degli oltre 45 camerieri che si sono avvicendati durante le serate delle disfide per portare a tavola le zuppe di pesce calde e ancora fumanti. Giurie: 350 i giurati popolari, i quali durante gli ottavi di finale hanno usufruito di una forte presenza di cittadini fanesi, presenza che via via che le gare procedevano ha visto aumentare i giurati forestieri, offrendo quindi una maggior varietà di palati e gusti. Per quanto ha riguardato i giurati tecnici, ovvero gli accademici e i giornalisti, questi hanno offerto una presenza molto composita vista la loro provenienza da più parti d’Italia. Festa Popolare della Cucina di Mare: le stime parlano di una presenza di circa 15. 000 persone che hanno affollato i Giardini del Pincio di Fano per mangiare i tanti piatti di pesce proposti, ma in particolare quelli di brodetto. Campionato dei Vini da Zuppa di Pesce: la grande popolarità del gioco degustazione ha convinto l’organizzazione del festival a triplicare, da 40 a 120, durante questa quinta edizione, i posti in giuria per determinare il miglior vino da brodetto tra una rosa di cinque etichette provenienti da tutta Italia. .  
   
   
CRETE SENESI: IL TARTUFO BIANCO PROTAGONISTA, UN MESE INTENSO PER CINQUE COMUNI  
 
Un autunno caldo, frizzante, variegato. Una stagione all’insegna del buongusto, delle scoperte e delle riscoperte: l’arcobaleno è assicurato, qualsiasi tempo farà in cielo. E’ la stagione di “Crete d’autunno”, la manifestazione cornice della Xxii Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, che anche quest’anno accomunerà i cinque comuni della suggestiva “terra di luna” a sud di Siena. Tra il 3 novembre ed il 2 dicembre 2007, Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia e Rapolano Terme si affiancheranno a San Giovanni d’Asso nelle celebrazione del pregiato tubero, ma anche di molto altro. “Le evoluzioni climatiche stanno ritardandola cerca dei tartufi in tutta Italia, ma confidiamo per novembre in buoni risultati sia per quantità che per qualità” ha detto il sindaco di San Giovanni Michele Boscagli, durante la conferenza stampa di presentazione questa mattina a Milano. “Il programma alternerà nell’arco di un mese tutte le tonalità paesaggistiche ed emozionali del territorio senese. Ogni comune avrà il suo spazio di creatività, ognuno all’insegna di un diverso colore tra i tanti che caratterizzano il paesaggio delle Crete” ha aggiunto Boscagli. Si comincia all’insegna del Giallo a Monteroni d’Arbia sabato 3 novembre, con “Facciamo il formaggio”, una giornata-evento che strizza l’occhio in particolare ai bambini: L’indomani, domenica 4 novembre, terrà banco il Marrone di Asciano ed in particolare dei carciofi di Chiusure, protagonisti della “dicioccatura”: I due week end centrali di novembre (10-11, 17-18 novembre) saranno come di consueto all’insegna di San Giovanni d’Asso, del Tartufo Bianco e dei suoi variabili cromatismi. Ma anche del Rinascimento senese: Sulla scia di “Reinassance Siena: Art for a City”, l’esposizione allestita dal 24 ottobre prossimo alla National Gallery, domenica 11 sarà allestito un ”itinerario rinascimentale”; La sera prima, nel Castello di San Giovanni d’Asso, dopo un “Aperitivo rinascimentale” andrà in scena un prestigioso convivio dal titolo “il tartufo ed il Rinascimento senese”. In contemporanea 17 ristoranti della zona prepareranno speciali menu rinascimentali a base del prelibato tartufo fresco delle Crete. Domenica 18 San Giovanni d’Asso tornerà ad assegnare il “Tartufo per la pace” ad una personalità distintasi per il proprio impegno nel corso degli ultimi 12 mesi. Lo stesso giorno, le Donne del Vino promuoveranno una disfida di abbinamenti tra vini Franciacorta pietanze al tartufo bianco, mentre la sera precedente Lamberto Sposini condurrà un “talk show da tartufaia” con l’attore-chef Andy Luotto, l´esperto di saggezza popolare Raffaele Giannetti ed il presidente dell´Associazione Tartufai senesi Gianfranco Berni. Tra il 24 e il 25 novembre, il Verde dell’olio nuovo sarà poi il colore distintivo per Rapolano: la sera del 24, in particolare, andranno in scena i “racconti a veglia” e la cena tipica condita con l’olio extravergine locale. La domenica sarà invece la giornata di “Pane e olio in frantoio”, col centro storico del paese “vestito” di pane fresco, olio nuovo, prodotti tipici e animazione. La chiusura di Crete d’autunno, nei primi due giorni di dicembre, sarà all’insegna del “Rosso”. Sarà Buonconvento ad ospitarla, con un percorso culturale alla scoperta dell’utilizzo di questo colore nell’iconografia e nella liturgia, presso il Museo d’Arte Sacra della Valdarbia. Il “Rosso a tavola” e “nel racconto e nelle poesie” saranno i due temi forti degli appuntamenti serali, rispettivamente presso il Museo della mezzadria e al Teatro dei Risorti. Www. Terresiena. It. .  
   
   
GRUPPO QUARTA CAFFÈ PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DI IMPORTANTI INIZIATIVE DI MARKETING TERRITORIALE  
 
Da quasi mezzo secolo Quarta Caffè fa parte integrante del territorio salentino. L’azienda attraverso la promozione e lo sviluppo di importanti iniziative di marketing territoriale sia nel campo ambientale che artistico-culturale e sociale, in un’ottica di impresa a “Sistema aperto”, ha realizzato numerosi progetti la cui finalità è quella di dedicare risorse al territorio con il messaggio più ampio di…il Salento che ama e non solo il nostro Salento d’amare. Nei primi anni ottanta il Progetto Natura Quarta Caffè in collaborazione con il Wwf, sviluppa la prima campagna organica di educazione all’uso della carta riciclata. Un progetto fortemente voluto dall’azienda e che si è sviluppato nel corso degli anni accompagnando molteplici manifestazioni a sostegno dell’ambiente, non ultimo il Progetto Sos Tartarughe - Acquaterraio Parco Regionale di Rauccio con l’associazione Marevivo. Oggi il Progetto Natura si rafforza e si rinnova in un ambizioso progetto ambientale: rendere Quarta Caffè la prima azienda eco-compatibile della regione, con la realizzazione di un sistema integrato fotovoltaico e micro-eolico e solare, il riciclaggio dei residui della lavorazione e la piantumazione intensiva nel terreno circostante l’azienda di alberi ad alta fotosintesi clorofilliana. Numerosi i contributi devoluti a progetti e associazioni no profit nell’intera regione. Tra tutti, Insieme per Makiosi è la nuova grande iniziativa sociale intrapresa dal Gruppo Aziendale Quarta Caffè e dalla Diocesi di Kenge, che prevede la costruzione di una scuola elementare e di un ambulatorio nel piccolo villaggio di Makiosi situato nella Repubblica Democratica del Congo. I primi fondi stanziati hanno consentito la realizzazione delle fondamenta dell’edificio scolastico, l’acquisto dei materiali e delle attrezzature necessarie per la costruzione della struttura. I lavori possono essere seguiti in tempo reale sul sito internet istituzionale del Gruppo Quarta Caffè. Il progetto Quarta Caffè a Scuola di Caffè costruisce e rafforza il rapporto dell’azienda con i giovani. L’opportunità di vedere da vicino una realtà aziendale del settore agro-alimentare, promuovendo il rapporto scuola e impresa. Un esclusivo percorso didattico che parte dalla botanica della pianta, percorre la storia, la geografia e la chimica del caffè, e giunge fino alla torrefazione industriale. L’impegno aziendale nella cura e salvaguardia del patrimonio artistico cittadino ha consentito il restauro di oltre 10 opere pittoriche presenti nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in Lecce, delle statue rinvenute nel Teatro Greco e della Fontana dell’Armonia di Lecce. Da quest’anno Quarta Caffè collabora con i principali istituti e scuola d’arte regionali attraverso l’istituzione di una borsa di studio per i migliori elaborati dal tema “Un sacco di colori nel caffè”. Molteplici le sponsorizzazioni e gli investimenti nel mondo dello sport giovanile e dilettantistico su tutto il territorio regionale. .  
   
   
KELLOGG’S SPECIAL K MINI BREAKS SODDISFA LA TUA VOGLIA DI SGRANOCCHIARE RESTANDO IN LINEA!  
 
Kellogg’s presenta una sorprendente novità nel panorama dello snack: Special K Mini Breaks, la soluzione ideale per chi vuole soddisfare la voglia di sgranocchiare in ogni momento della giornata senza rinunciare alla linea! Kellogg’s Special K Mini Breaks sono davvero buoni… croccanti e gustosi petali di cereali dorati al forno disponibili in due deliziose varianti di gusto: classico, il gusto per chi ama i sapori semplici, e cioccolato, per chi non può farne a meno durante la giornata. Kellogg’s Special K Mini Breaks sono gli amici della linea: ciascun sacchetto di petali di cereali contiene meno di 100 kcal, ed è la porzione ideale per chi si vuole concedere una pausa sfiziosa restando in linea! Kellogg’s Special K Mini Breaks sono sempre con te! Il pratico sacchetto monoporzione ti permette di portare i buonissimi Kellogg’s Special K Mini Breaks ovunque tu vada, e di concederti uno snack sfizioso in ogni momento! Sull’autobus, fra una riunione e l’altra, all’università, in bici al parco o in attesa della prima a teatro. Kellogg’s Special K Mini Breaks soddisfano la tua voglia di sgranocchiare restando in linea! Una confezione di Kellogg’s Special K Mini Breaks contiene 5 sacchetti da 24 grammi ciascuno ed è disponibile al pubblico al prezzo consigliato di 2,89 euro. Kellogg’s è leader mondiale nella produzione di cereali pronti per la prima colazione e leader in Usa nel mercato degli snacks e crackers; con l’acquisizione della statunitense Keebler ha raggiunto un fatturato di circa 11 miliardi di $ (2006) con oltre 25. 000 dipendenti. L’azienda oggi è presente in 180 paesi con 45 unità produttive. In Italia i primi prodotti Kellogg’s sono stati commercializzati nel 1956, ma la sede italiana dell’azienda è stata costituita solo nel 1989. Oggi Kellogg Italia S. P. A. Impiega 120 dipendenti, sviluppando un fatturato di quasi 150 milioni di euro (2006). .  
   
   
BARILLA HA RICONFERMATO L’INCARICO AD ADVERTEAM PER RIPROPORRE LA MAGIA DI PAN DI STELLE MULINO BIANCO IN “PETER PAN - IL MUSICAL”  
 
Per la seconda stagione consecutiva Pan di Stelle Mulino Bianco accompagna lo show “Peter Pan - Il Musical”. La tournée, partita lo scorso 14 settembre dal Teatro Sistina di Roma, terminerà ad aprile 2008, toccando i teatri di 32 città italiane, tra cui il Teatro Smeraldo di Milano. Dopo il successo dell’attività promozionale organizzata in occasione del tour estivo del musical, Barilla ha riconfermato l’incarico ad Adverteam, agenzia milanese specializzata in eventi e promozioni, che curerà l’area promozionale Pan di Stelle durante lo spettacolo itinerante. L’emozione del tour di Pan di Stelle inizia all’ingresso dei teatri che ospitano il musical. Le facciate di ogni edificio, infatti, prenderanno vita con una proiezione di stelle iridescenti. Nei foyer Adverteam predisporrà un allestimento luminoso brandizzato Pan di Stelle. Quattro hostess “stelline”, coordinate da un tour manager, avranno il compito di distribuire al pubblico i gadget Pan di Stelle. Prima dello spettacolo, infatti, tutti i piccoli spettatori riceveranno in dono una stellina luminosa, che durante il musical si trasformerà in una bacchetta magica che potranno utilizzare per salvare la fatina Trilly, amica inseparabile di Peter Pan. Le hostess “stelline” equipaggiate di Polaroid scatteranno a ogni bambino istantanee personalizzate Pan di Stelle. In questo modo tutti porteranno a casa un ricordo della serata trascorsa assieme a Peter Pan. Per informazioni sullo spettacolo e sulle tappe della tournée consultare il sito www. Pandistelle. It oppure www. Peterpanilmusical. Com. .  
   
   
TUTTO IL GUSTO VENCHI NEL NUOVO PACK DISEGNATO DA PROPOSTE  
 
Nell’ambito della collaborazione con Venchi, marchio storico del cioccolato, Proposte ha realizzato un intervento di restyling del packaging. Protagoniste dei cambiamenti sono le linee Senza Zuccheri Aggiunti e Tavolette Tradizionali: scopo del restyling è quello di valorizzare ulteriormente un prodotto già apprezzato per le sue caratteristiche di gusto ed un brand legato alla tradizione dell’arte cioccolatiera. Nelle nuove confezioni è fortemente rivendicata una chiave moderna, pur mantenendo gli aspetti di tradizionalità e cultura, peculiari del marchio Venchi. Il risultato è un pack attuale che lascia respiro alla storicità del brand ed esalta la golosità del prodotto, puntando sul forte senso di appetizing dell’immagine. Il pack ha uno stile elegante, rinnovato nell’immagine e contaminato da elementi di design: nuova distribuzione degli spazi, nuova composizione ed accostamento di colori che mettono in evidenza sia il marchio sia il prodotto. Il visual gioca il ruolo principale, diventando protagonista del pack con un’immagine golosa e fortemente emozionale che esprime tutto il gusto del cioccolato attraverso il gioco di cromie proprie degli ingredienti: una tavoletta in primo piano, spezzata per apprezzarne la composizione e consistenza, sprigiona decisamente il senso di appetizing, golosità e qualità del prodotto. Venchi è cioccolato di alta qualità, preparato secondo le ricette tradizionali, dal sapore, dall’aroma e dall’aspetto inconfondibili. Alla base del rinnovamento del pack ci sono proprio questi concetti. L’utilizzo di campiture scure come background conferisce raffinatezza al pack ed esalta brand e prodotto. Lo stile del packaging delle tavolette Senza Zuccheri Aggiunti, nel cui segmento Venchi è leader di mercato, affianca la linea tradizionale. Il nuovo pack segue ancora i canoni di rinnovamento e modernizzazione, mantenendo l’elemento della tradizionalità. L’immagine del prodotto è sempre protagonista: appetizing è anche il cioccolato senza zuccheri aggiunti, adatto a chi vuole prestare attenzione all’apporto calorico e all’indice glicemico appagando comunque il palato. Se l’elemento di gusto è suggerito maggiormente dal visual della tavoletta, le cromie, con i blu/azzurri e l’argento, rimandano all’idea di leggerezza, benessere ed al mondo del light food. Il logo mantiene il suo format originale ma cambia colore per seguire la filosofia della linea Senza Zuccheri Aggiunti. .  
   
   
DAI LABORATORI DELL’ISTITUTO ERBORISTICO L’ANGELICA ARRIVANO I NUOVI FERMENTI LATTICI/PROBIOTICI ARRICCHITI CON ESTRATTI ERBORISTICI E VITAMINE  
 
Un’esclusiva miscela studiata per riequilibrare la flora batterica intestinale e difendere il benessere dell’organismo Spossatezza e intestino Ko? Ritmi frenetici, alimentazione scorretta, cambio di stagione, sbalzi di temperatura: queste e tante altre le cause che provocano fastidiosi disturbi al regolare funzionamento intestinale e al benessere di tutto l’organismo. I laboratori di ricerca dell’Istituto Erboristico L’angelica hanno messo a punto innovative formulazioni che uniscono l’efficacia dei fermenti lattici e probiotici all’azione naturale di estratti erboristici e vitamine. Un aiuto prezioso e naturale che, associato a un sano stile di vita e a una corretta alimentazione, riequilibra la flora batterica intestinale e favorisce il benessere completo dell’organismo. Fermenti Lattici Vivi, Più Difesa, Protezione della Pelle, Regolarità dell’Intestino e Fermenti Lattici Vivi e Vitamine: sono questi gli ultimi ritrovati dei Laboratori L’angelica, studiati, in conformità alle nuove Linee Guida Europee, per alleviare, con dolcezza e nel rispetto dell’organismo, quei piccoli disturbi causati dal cattivo funzionamento dell’intestino. In pratiche capsule o in flaconcini monodose (Fermenti Lattici Vivi e Vitamine) i nuovissimi integratori rispondono alle diverse esigenze “funzionali “ dell’organismo, mediante sinergiche combinazioni tra i principi attivi presenti negli estratti erboristici e le riconosciute proprietà biologiche di specifici fermenti lattici/probiotici appositamente selezionati. I nuovi integratori a base di fermenti lattici/probiotici dell’Istituto Erboristico L’angelica aiutano il mantenimento dell’equilibrio intestinale, attivano la modulazione immunologia con conseguente incremento delle difese organiche, hanno un effetto barriera contro la colonizzazione e la traslocazione di batteri indesiderati, aiutano a ridurre le infiammazioni gastrointestinali, migliorano la digestione del lattosio, prevengono forme diarroiche e hanno anche un certo effetto positivo sul metabolismo del colesterolo. Risultato? 5 prodotti innovativi che riequilibrano i normali ritmi del corpo senza mai aggredirlo e che soddisfano ogni singola esigenza di benessere. Ma ecco i nuovi integratori prodotto per prodotto: - Fermenti Lattici Vivi è l’integratore a base di 4 diversi fermenti lattici vivi e attivi (Streptococcus thermophilus, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus bulgaricus, Bifidobacterium bifidum) che aiuta a ripristinare le corrette funzioni e la capacità di difesa dell’ecosistema intestinale, favorendo il naturale equilibrio della flora batterica, alterato da terapie antibiotiche, cambiamenti climatici e igienici, disordini alimentari. - Più Difesa è la soluzione ideale per rinforzare le naturali difese dell’organismo, grazie alla miscela di fermenti probiotici, estratto erboristico di vite rossa e succo di mirtillo, piante ricche di principi attivi antiossidanti, naturalmente efficaci nell’aumentare l’azione protettiva. - Protezione della Pelle è l’integratore studiato per proteggere la pelle dagli attacchi del sole, pensato dall’Istituto Erboristico L’angelica per tutti coloro che, in ogni momento dell’anno, vogliono una pelle protetta e una perfetta abbronzatura. Oltre ai fermenti probiotici selezionati, Protezione Pelle contiene betacarotene e licopene, sostanze naturalmente efficaci nel nutrire la pelle da dentro rendendola più sana e più bella, con un effetto ”riduzione danni” dell’invecchiamento cutaneo. Risultato: benessere a 360°, dal naturale equilibrio della flora batterica intestinale alla bellezza della pelle. - Regolarità dell’Intestino è un’efficace miscela naturale a base di fermenti probiotici vivi-attivi, fibre prebiotiche e estratti erboristici di rabarbaro e finocchio, piante conosciute per le preziose proprietà. Una formula completa per aiutare la corretta funzionalità e regolarità intestinale, rallentata da cattive abitudini o predisposizione naturale. Disponibili in blister da 20 capsule sigillate singolarmente, le confezioni di Fermenti Lattici Vivi, Più Difesa, Protezione della pelle e Regolarità dell’intestino sono sicure e comode da utilizzare. - Fermenti Lattici Vivi e Vitamine ha una formulazione arricchita di vitamine del gruppo B ( B1, B2, B5, B6, B12). Disponibile nella confezione da 8 flaconcini da 10 ml, da portare sempre con sé. I fermenti lattici/probiotici dell’Istituto Erboristico L’angelica sono disponibili nei migliori punti vendita della grande distribuzione al prezzo di 7. 90 € . .  
   
   
LOTTA AL SOVRAPPESO CON IL CLA (ACIDO LINOLEICO CONIUGATO)PER MEZZO DI INTEGRATORI EFFICACI  
 
Gli Italiani sono sempre più grassi. Soprattutto i maschi. In cinque anni gli obesi sono cresciuti del 9 per cento. Oggi, nel nostro Paese, ogni cento adulti 10 sono obesi e 34 in sovrappeso, 44 italiani su cento oltre i 18 anni hanno problemi con la bilancia. Per correre ai ripari il 10 ottobre è stato lanciato l’Obesity Day. E’ ormai risaputo che la lotta ai chili di troppo comincia con una dieta bilanciata e un regolare esercizio fisico, ma un aiuto ulteriore può arrivare da un integratore, come il Cla, l’Acido Linoleico Coniugato. Un grasso che elimina i grassi Al recente congresso mondiale sul Cla, che si è tenuto a Villasimius, in Sardegna, si sono confrontati professori e ricercatori di tutto il mondo per valutare i risultati ottenuti nelle sperimentazioni e nelle applicazioni di questa molecola. «Il Cla incide sulla massa grassa inibendo l’accumulo di grassi nelle cellule adipose», dice Sebastiano Banni, docente di fisiologia dell’Università di Cagliari. «In più contribuisce alla formazione di nuova massa muscolare. Naturalmente il Cla può servire come coadiuvante per la riduzione del peso corporeo solo associato ad una dieta adeguata e ad una attività fisica costante. L’integratore va assunto per almeno sei mesi». Infatti il Cla è in grado di trasformare la massa grassa in muscoli e di aiutare il corpo a diventare sodo e snello. Attualmente una delle più efficaci formulazioni a base di Cla viene proposta da Pharma Nord, azienda farmaceutica danese, da anni leader nella produzione di documentati da rigorosi studi scientifici Un recente studio condotto da un team di scienziati statunitensi e pubblicato dal “International Journal of Obesity”, ha dimostrato che è possibile ottenere una riduzione significativa della massa grassa durante un periodo di 6 mesi di supplementazione con Acido Linoleico Coniugato. Il Cla ha un’efficace azione sul metabolismo dei grassi in due diverse fasi: per prima cosa inibisce l´assunzione di grassi nelle cellule adipose (il che impedisce loro di aumentare le dimensioni). Nella seconda fase, i grassi liberati dal tessuto adiposo vengono utilizzati dalle fibre muscolari come combustibile per la produzione di energia. Proprio questa maggior combustione fa acquistare volume al muscolo. Questo processo a due fasi aiuta ad evitare gli aumenti di peso, bruciando con gradualità i grassi immagazzinati nel corpo, oltre a rendere i muscoli più tonici. In poche parole ad una perdita di massa grassa corrisponde un aumento della massa magra. Corpo più tonico e snello grazie ad un unico prodotto. Previene il solito effetto yoyo Un altro vantaggio del Cla è quello di contrastare l´effetto “yo-yo” delle diete, in cui il peso di una persona oscilla per tutto il tempo. In circostanze normali, quando una persona perde peso tagliando drasticamente l´assunzione di cibo, perde sia grasso che massa muscolare. La diminuzione della massa muscolare è un grande problema: una volta che si torna alla propria dieta normale, si hanno meno cellule muscolari per convertire il grasso in energia e quindi si ritorna al peso iniziale. Con il Cla questo non accade, il corpo si libera dal grasso e non dalla massa muscolare. Info www. Pharmanord. It Numero Verde 800-912805 .  
   
   
MAGNESIA BISURATA AROMATIC PASTIGLIE PER NEUTRALIZZARE NAUSEA E ACIDITÀ  
 
Bruciore irradiato lungo l’esofago e talvolta dolore, acidità, sensazione di pesantezza, se non addirittura di nausea, sonnolenza dopo i pasti: sono i sintomi più comuni legati a quella che viene comunemente chiamata “cattiva digestione”, un disturbo molto comune, che affligge uomini, donne, anziani e giovani. Perché l’acidità: · I pasti ricchi di cibi grassi I pasti troppo abbondanti e ricchi di alimenti grassi sono nemici di una buona digestione. Infatti i grassi e i fritti sono in grado di modificare i tempi di digestione in quanto rimangono nello stomaco molto a lungo, creando un rallentamento nel tempo di svuotamento gastrico. · Alcuni alimenti I pomodori, i cetrioli, le cipolle, l’aglio, i cibi speziati, la menta e il brodo di carne sono alimenti acidi che, durante il processo digestivo, favoriscono l’iperacidità. Anche alcuni tipi di frutta (agrumi, anguria, avocado, noce di cocco) e l’uso di zuccheri raffinati possono dar luogo nello stomaco a fermentazione. · Caffè, alcol e sigarette In soggetti predisposti questi tre fattori possono scatenare sintomi di iperacidità e bruciore. Con le bevande alcoliche la reazione, in realtà, è duplice: un bicchiere di vino può accelerare la digestione e il transito degli alimenti, ma un eccesso di alcol rallenta il processo digestivo. Fumo e caffè a digiuno, nelle persone che già soffrono di disturbi gastrici, provocano dolore e tensione allo stomaco. Magnesia Bisurata Aromatic Pastiglie: Per Bruciori E Acidità, L’efficacia E La Rapidità Di Azione Del Sodio Bicarbonato E Dei Carbonati Di Calcio E Magnesio * Gli antiacidi. In presenza di acidità di stomaco è fondamentale una corretta dieta, così come è importante consultare il medico al fine di escludere che le cause del disturbo siano da attribuire a lesioni organiche, gastroduodenali o esofagee. Quando si è certi che l’acidità di stomaco dipende da una gastrite di origine alimentare o da dispepsia funzionale aspecifica (la cosiddetta “cattiva digestione”), i prodotti antiacidi tradizionali rappresentano un trattamento sintomatico efficace e ben tollerato. Gli antiacidi sono una famiglia la cui funzione consiste nel neutralizzare l’acido cloridrico secreto dalle cellule parietali dello stomaco. In pratica, bloccano gli acidi presenti nello stomaco provocando quello che, comunemente, viene definito come “effetto tampone”. I composti più comunemente impiegati sono il bicarbonato di Sodio, il carbonato di Calcio e gli idrossidi di Alluminio e di Magnesio. La neutralizzazione dell’acidità gastrica prodotta dagli antiacidi, sommandosi all’effetto neutralizzante esercitato dal cibo, oltre a ridurre la sensazione soggettiva di iperacidità, ha anche come effetto quello di accelerare lo svuotamento gastrico e di aumentare l’efficienza del transito esofageo. * Magnesia Bisurata Aromatic Pastiglie: neutralizza l’acidità in eccesso e fa scomparire rapidamente i bruciori Magnesia Bisurata Aromatic Pastiglie di Wyeth Consumer Healthcare, conosciuta e apprezzata da molti anni, appartiene alla categoria degli antiacidi, una famiglia di composti la cui funzione consiste nel neutralizzare l’acido cloridrico secreto dalle cellule parietali dello stomaco. · Proprietà Magnesia Bisurata Aromatic Pastiglie, grazie alla combinazione di Magnesio carbonato, Sodio bicarbonato e Calcio carbonato, neutralizza l’acidità in eccesso e fa scomparire rapidamente i bruciori. Il prodotto è particolarmente indicato nelle turbe digestive caratterizzate da iperacidità, in quanto esplica un’azione neutralizzante rapida (grazie al Sodio bicarbonato) e duratura (grazie ai carbonati di Calcio e di Magnesio). .  
   
   
LAVAZZA PRESENTA ‘A MODO MIO’: IL NUOVO SISTEMA COMPOSTO DA MACCHINA ESPRESSO E CIALDE CAFFÈ DA OGGI DISPONIBILE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA E SPECIALIZZATA  
 
Lavazza presenta A Modo Mio, l’esclusivo sistema composto da una macchina espresso, firmata Saeco, abbinata a speciali cialde, autoprotette e confezionate singolarmente sottovuoto, che contengono le pregiate miscele Lavazza, studiate appositamente per il nuovo sistema. Un’expertise tutta italiana quella messa in atto da Lavazza e Saeco, due leader dell’eccellenza per garantire al consumatore il meglio in termini di caffè. La macchina Lavazza A Modo Mio rappresenta l’avanguardia nel settore delle macchine espresso da casa anche grazie alla tecnologia di estrazione che, sfruttando in modo ottimale il caffè pressato nella cialda, garantisce un espresso particolarmente corposo e cremoso. Una macchina che già dal nome, Lavazza A Modo Mio, denota tutto il carattere e la forza di un prodotto nato dai valori comuni delle due aziende come l’innovazione, la sperimentazione e la continua ricerca della qualità. Perfetta anche nell’estetica, Lavazza A Modo Mio è il giusto connubio tra il design elegante, che riporta alle forme in voga negli anni ’70, e la bontà del vero espresso italiano. Ma Lavazza A Modo Mio esprime anche il rapporto affettuoso e profondo che ci lega al momento del caffè, a quell’attimo piacevole che ce lo fa interpretare, desiderare e offrire sempre e solo come piace a noi. Per questo le cialde di Lavazza A Modo Mio sono disponibili in 4 varianti speciali: Intensamente: per un gusto ricco e rotondo. Deliziosamente: dal gusto dolce, delicato e morbido. Cremosamente Dek: il decaffeinato dal gusto molto dolce e aromatico. Appassionatamente: per un caffè dal gusto vellutato, pieno e liquoroso. Compatta e facile da usare la macchina Lavazza A Modo Mio è disponibile in due modelli: manuale e dosata (quest’ultima solo in Gds), entrambi dotati di una lancia vapore con la quale si possono preparare ottimi cappuccini. Un prodotto in perfetta sintonia con quell’ “italian way of life” di cui Lavazza si fa portavoce raccontando attraverso il caffè una straordinaria storia d’amore che dura da oltre un secolo. Sarà semplice acquistare il sistema Lavazza A Modo Mio: le macchine saranno disponibili nella Grande Distribuzione Organizzata e Specializzata e, con la pratica dotazione iniziale di cialde confezionate insieme alla macchina, sarà subito possibile provare le esclusive quattro miscele Lavazza A Modo Mio. Le cialde potranno poi essere riacquistate nei punti vendita della Gdo in confezioni da 16. In linea con i più importanti lanci di prodotto dell’Azienda, Lavazza A Modo Mio sarà supportato da forti investimenti in comunicazione e promozione sul punto vendita. La fase di lancio sarà sostenuta da una campagna tv in onda sulle reti Rai, Mediaset e sui canali Sky e La7. Lavazza Leader Di Mercato Lavazza, da oltre un secolo sinonimo di caffè di qualità, leader indiscusso in Italia con una quota del 48% (a valore, dato Nielsen), nel mercato retail, presidiando i business Casa e Fuori casa (Foodservice, Distribuzione Automatica e Retailing), nel corso degli ultimi 15 anni ha maturato una posizione di leadership anche nel mercato dei sistemi chiusi. Con Lavazza Espresso Point e con Lavazza Blue oggi l’azienda vanta, infatti, un vastissimo parco macchine in tutto il mondo. Torinese di nascita, l’azienda, infatti, è nata a Torino nel 1895, ma cosmopolita per passione, oggi Lavazza è presente in oltre 80 paesi nel mondo. Nel 2006 ha raggiunto un fatturato di 930 milioni di euro, con 2000 dipendenti e oltre un milione di quintali di caffè prodotto nei 4 stabilimenti situati in Italia. Saeco Leader Per Macchine Ad Uso Domestico Saeco, con sede a Gaggio Montano (Bo), produce e commercializza macchine per caffè sia ad uso domestico sia professionale. Conta 2900 dipendenti, 3 impianti di produzione, 1 milione di macchine prodotte l’anno ed è presente in più di 90 Paesi. Saeco International Group, è lo specialista delle macchine da caffè a 360°. Leader in Europa nella produzione di macchine da caffè espresso ad uso domestico, con una quota del 38% in Italia (Dati Gfk), l’azienda sviluppa tre aree di business: macchine da caffè automatiche e manuali per la casa, macchine professionali per bar e ristoranti e distributori automatici per piccole e grandi comunità. Www. Lavazzamodomio. Com .  
   
   
DESIGN LAGOSTINA PROPONE CUBE: PER LA CONVIVIALITÀ INTORNO ALLA TAVOLA FESTOSA E RICERCATA  
 
La convivialità intorno alla tavola è sempre un momento speciale, che si tratti di un’improvvisa cena con gli amici o di una ricorrenza da festeggiare. L’atmosfera che si crea è importante ed è fatta di persone, di chiacchiere e sguardi, di gustose preparazioni ma anche di oggetti e complementi. Una delle occasioni in cui l’arte della tavola diventa protagonista è il Natale che ormai è alle porte… Per una tavola festosa e ricercata, oppure per un inconfondibile regalo da offrire agli amici, Cube è la linea di complementi che rappresenta per eccellenza l’elegante sobrietà. Complementi da tavola Ideali per un utilizzo versatile e moderno, i complementi da tavola Cube si caratterizzano per le loro forme rigorose e squadrate che impreziosiscono la tavola con un tocco di elegante semplicità. Le numerose referenze della collezione accompagnano il servizio in tavola per numerose preparazioni, dall’antipasto al dolce. Una delle più recenti proposte della collezione è il cestino per il pane, utile anche per la frutta. Realizzato in acciaio 18/10, con forme squadrate e rigorose, è essenziale e lineare, nonché sfizioso da presentare in tavola. L’esterno è caratterizzato dalla finitura lucida a specchio e dal fondo satinato che lo rendono elegante e pratico al tempo stesso. Sfiziose da presentare ed estremamente comode nell’impiego, le antipastiere sono indispensabili in ogni occasione: dagli aperitivi e brunch informali, per salsine dolci o salate e stuzzichini, alla tradizionale tavola natalizia aperta da gustosi antipasti. La grande ciotola in vetro è ideale per servire una rinfrescante insalata, oppure per portare in tavola un’invitante composizione di frutta di stagione. Su una tavola perfetta non possono mancare la formaggiera e il menage, che si integrano perfettamente con l’eleganza degli altri componenti. Tutti gli elementi della collezione sono realizzati in acciaio 18/10 con lucidatura a specchio e in vetro con spessore 3/5 mm. Per impreziosire ulteriormente la tavola e renderela ancora più inconfondibile, l’elegante sottopiatto accompagna la mise en place di ogni ospite e il vassoio costituisce un prezioso supporto per il servizio, dagli stuzzichini per l’aperitivo al vino da dessert per chiudere il pasto con un tocco di classe. Posateria La nuova linea di posateria Cube, caratterizzata da un design lineare e da un gioco di volumi che contraddistinguono il manico, si adatta con stile alla tavola più moderna e ricercata. In acciaio inossidabile 18/10 di 3/5 mm di spessore e con finiture lucide a specchio, la linea di posateria Cube sottolinea la propria personalità quando viene abbinata alla linea di complementi da tavola Cube. .  
   
   
VILLA ANTINORI E ALESSI LA COPPIA EASY & CHIC  
 
Due grandi nomi italiani sinonimo di tradizione e innovazione insieme per 15 eventi “prelibati” e un libro di ricette utile e sfizioso Villa Antinori, storico vino della famiglia Antinori nato nel 1928, è il frutto di una selezione che avviene nei vigneti di proprietà per celebrare il gusto e l’essenza della Toscana. Alessi, azienda fondata nel 1921 a Omegna sul Lago d’Orta, una delle più importanti "fabbriche del design italiano", è un vero e proprio laboratorio di ricerca nel campo delle arti applicate che ha prodotto nella sua storia oggetti per la tavola e per la casa in acciaio inossidabile e materiali complementari, disegnati da oltre 200 progettisti. Villa Antinori e Alessi si sono uniti per dar vita ad un progetto speciale: Easy&chic. Easy&chic è innanzitutto una collaborazione tra Villa Antinori e Alessi, un’idea che accomuna le due aziende e che nasce dall’amore per le cose belle e per la buona tavola. Easy&chic è un libro di ricette: tortino di panzanella, spaghetti cacio e pepe, polpo alla mediterranea, tagliata di scamone, risotto mantecato al Villa Rosso, straccetti di vitella, tortelloni al tartufo, rigatoni con finferli e salsiccia, entrecote di manzo, sfilacci di cavallo, gnocchi bagoss e tartufo, tartara, ribollita, spaghetti alla menta romana e sauté di controfiletto: sono queste le 15 ricette vincitrici del concorso promosso da Villa Antinori per i ristoratori di tutta Italia, ciascuno dei quali ha ideato un piatto abbinato a questo vino toscano. Le ricette sono state raccolte nel libro Easy&chic, che contiene anche consigli su come apparecchiare la tavola con i prodotti di design ideati da Alessi, suggerimenti su come conservare e servire il vino, abbinamenti con formaggi e salumi e indicazioni sulla scelta della musica più adatta per organizzare una serata di gusto con Villa Antinori e gli abbinamenti migliori. E per realizzare le ricette più particolari non può mancare Pasta Pot di Alessi, una pentola innovativa e pratica che nasce da un’intuizione del celebre chef Alain Ducasse in collaborazione con il designer Patrick Jouin. Pasta Pot è una pentola di ultima generazione, un gioiello per gli appassionati della cucina intelligente. L’arrivo imprevisto di amici a cena sarà solo un piacere e sorprenderli sarà davvero facile grazie alle idee semplici e preziose contenute in questo libro. Easy&chic è anche una serie di 15 eventi che avranno luogo tra ottobre e novembre 2007, degustazioni non convenzionali organizzate nei punti vendita Alessi. In queste occasioni lo chef del ristorante vincitore del concorso cucinerà la sua ricetta Easy&chic, accompagnata da Villa Antinori per gli ospiti invitati da Alessi e Marchesi Antinori di Arezzo, Roma, Milano, Torino, Lucca, Livorno, Bologna, Napoli, Perugia, Verona, Brescia, Genova e Firenze e Prato. Inoltre, a partire da ottobre 2007 e per tutto il 2008, nei 15 ristoranti vincitori – Il Grappolo Blu di Arezzo, Maccheroni di Roma, Mediterranea di Milano, Al Garamond di Torino, Augustus di Forte dei Marmi, Cantina Nardi di Livorno, Ca’ Cerfogli di Acquaia, La Medusa di Castellammare di Stabia, Sor Francesco di Cura di Vetralla, Osteria Due Archi di Verona, La Cantina del Gato Borracho di Brescia, La Cantina di Colombo di Genova, Buca Mario di Firenze, Trattoria Tritone di Roma e Convivium di Firenze – sarà possibile ricevere in omaggio il libro Easy&chic semplicemente ordinando dal menu la ricetta abbinata al Villa Antinori. Easy&chic, un concetto che associa Villa Antinori e Alessi, due realtà accomunate dall’amore per uno stile di vita semplice e raffinato. .  
   
   
VINO ASSOLTO AL TRIBUNALE PENALE DI BERGAMO  
 
Nelle austere sale del Palazzo di Giustizia di Bergamo, nell’Aula della Corte d’Assise ha avuto luogo il 9 oyyobtr  il processo al vino organizzato da Cesvi, in collaborazione con Slow Food – condotte di Bergamo e di Milano - e Veronelli Editore. Il processo al vino è una delle manifestazioni della V edizione di Bergamo Scienza. In un’aula affollata, presieduta da Ettore Tibaldi, Vicepresidente Cesvi e docente dell’Università del Gusto, alla presenza del cancelliere Carlo Casti, Governatore Slow Food Lombardia, affrontati gli elementi dell’accusa, presentati dall’Avv. Daniela Rubino, e sentiti gli argomenti della difesa, sostenuta dagli Avv. Monica Di Nardo e Barbara Carsana, sentite le dichiarazioni degli esperti e le testimonianze, la Corte ha infatti dichiarato il vino innocente. “Per insufficienza di prove l’imputato è assolto dalla eventualità d’essere accusato di danni alla salute, se assunto con moderazione. Ne sono note, infatti, le caratteristiche antiossidanti e protettive dell’apparato cardiocircolatorio” recita la sentenza finale. ”Per quanto riguarda altri reati – quali frode e sofisticazione - legati all’identità del soggetto è quanto mai evidente che il soggetto non è in grado di commettere autonomamente tali reati, che sono ascrivibili ad altri”. “Per quanto si riferisce, invece, ai fatti sociali e alla pericolosità sociale dell’imputato, si è da più parti notato dinamiche non strettamente legate alla natura del prodotto, ma, piuttosto, alla cultura del consumatore, la quale tradisce e disattende la cultura antica e sapiente del produttore”. Per questi motivi la Corte ha ritenuto il vino non punibile, bensì potenziale creatore di una “dipendenza non tossica, la dipendenza dal gusto”. Il processo è un format che Cesvi utilizza nell´ambito delle proprie campagne educative per affrontare temi difficili e complessi in modo coinvolgente e divertente. Dopo il "Processo al cacao" dello scorso anno - con il coinvolgimento diretto di alcuni produttori venezuelani partner di Cesvi - l´imputato d´eccezione questa volta è stato il vino, oggetto di un progetto di sviluppo enogastronomico dei prodotti locali (vino, formaggio, miele, marmellata) a Permet, in Albania. .  
   
   
RINALDI IMPORTATORI TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 50 ANNI DI ATTIVITÀ E DI SUCCESSO COME UNA DELLE PIÙ APPREZZATE SOCIETÀ DI DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ALCOLICI SUL MERCATO ITALIANO  
 
La Fratelli Rinaldi Importatori nasce nel 1957, e nel corso degli anni Sessanta e Settanta si afferma come una delle più dinamiche e apprezzate Società di distribuzione di prodotti alcolici sul mercato italiano. I prodotti più significativi, fra quelli distribuiti in quel periodo, sono la Wodka Wyborowa e il Whisky di Malto The Macallan. Wyborowa lancia per prima nel nostro Paese la moda della Wodka ghiacciata, da bere nelle celebri “pipette” – i bicchierini alti e strettissimi che, non a caso, sono oggi conosciuti in tutto il mondo del bere bene come i “bicchierini Rinaldi”. The Macallan, dal canto suo, è la prima grande marca a proporre il Whisky di Malto di qualità ai consumatori italiani: i suoi famosi, rarissimi vintage (millesimati) divengono veri e propri prodotti di culto, e sono ancora oggi molto ricercati dai collezionisti di tutta Italia, a patto di recare in etichetta la dicitura “distribuito da Fratelli Rinaldi Importatori – Bologna”. Nel 1983 la Fratelli Rinaldi Importatori entra a far parte del Gruppo Buton. Dieci anni dopo, a seguito della decisione della famiglia Sassoli di cedere il Gruppo Buton agli inglesi della Idv – Grand Metropolitan, un componente della famiglia, Giuseppe Tamburi, nella speranza di continuare con successo la tradizione familiare, decide di acquistare la Fratelli Rinaldi Importatori. Dal 1993 ad oggi, il fatturato della Società è quintuplicato. Da sempre, la Fratelli Rinaldi Importatori cerca di trasmettere al mercato italiano la propria cultura sui prodotti: e lo fa in maniera diretta, attraverso una fitta rete di contatti personali, di incontri, di degustazioni, di rapporti con gli opinion leader e con la stampa di settore. Nel campo liquoristico, il marchio più importante fra quelli distribuiti dalla Fratelli Rinaldi Importatori è oggi Batida de Côco Mangaroca, leader del segmento delle creme al cocco. Vengono quindi i prestigiosi spumanti trentini Cesarini Sforza. Poi ancora le vodke russe Akdov, lo Champagne Jacquart, la birra olandese Grolsch, un ampio e qualificato assortimento di whisky (Bunnahabhain, Tobermory, The Double, Scottish Leader, Caledonian Selection, l’irlandese Connemara). Non mancano infine degli autentici leader internazionali di immagine, quali il Brandy spagnolo Cardenal Mendoza, il Porto Taylor’s, i Cognac Camus e Hine, l’Armagnac Janneau, il Calvados Boulard, il Rum cubano Santiago de Cuba, il Rum e il Bitter Angostura. Nel 1999 la Fratelli Rinaldi Importatori ha costituito, al 50% con la Cantina trentina La Vis e Valle di Cembra, la Società di distribuzione Rinaldi Wine, che commercializza un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri. Sempre al 50% con la Cantina La Vis e Valle di Cembra, la Fratelli Rinaldi Importatori ha acquisito nel 2001 la proprietà della Cesarini Sforza Spumanti di Trento. .  
   
   
LUCA GARDINI, CAMPIONE ITALIANO DEI SOMMELIER, FIRMA L’ESCLUSIVA CARTA DEI VINI PER I CLIENTI DI MARINA GENOVA AEROPORTO IL SOMMELIER RIVELAZIONE DEL PANORAMA ENOLOGICO NAZIONALE METTE ESTRO E CAPACITÀ A SERVIZIO DELL’ECCELLENZA “IN GUANTI BIANCHI”  
 
E’ firmata da Luca Gardini - miglior sommelier italiano del 2004, Oscar del vino 2005 per la categoria “miglior sommelier nel ristorante” ed ora rappresentante dell’Italia ai campionati mondiali di Barcellona 2007 - l’eccezionale carta dei vini di Marina Genova Aeroporto. Il nuovo esperto nella scelta dei bouquet più raffinati ha selezionato per i clienti del nuovo polo nautico del ponente genovese ben 150 etichette: classici senza tempo e contemporanee rarità di tendenza contribuiscono a creare una proposta enologica di altissimo livello, all’insegna dell’originalità e della ricercatezza. Bottiglie prestigiose a disposizione degli armatori dei megayacht e dei frequentatori dell’elegante wine bar enoteca J Class Caffè. Solo il meglio del meglio, per un Marina che ha fatto del servizio “in guanti bianchi” il suo tratto distintivo. E in questo caso il meglio è una scelta ampia e articolata di vini selezionatissimi, pensati per accontentare tutti i gusti: 16 sono champagne, 7 champagne rosè, 3 spumanti italiani, 3 spumanti rosè, 18 vini bianchi italiani, 23 vini bianchi francesi, 31 vini rossi italiani, 40 vini rossi francesi, 9 vini dolci francesi. Emblema dell’esclusività della proposta è lo Champagne De Saint Gall Rosè Grand Cru, ben noto a cultori e appassionati. Sono solo 1300 le bottiglie di questo nettare prodotto della regione dello Champagne immesse nel mercato ogni anno, a conferma della scelta da parte della casa vinicola di rivolgersi ad un pubblico di elite, capace di cogliere le mille sfumature di un bouquet senza eguali. Grazie ad uno speciale accordo di esclusiva nazionale, Marina Genova Aeroporto può mettere a disposizione dei suoi ospiti l’intera produzione destinata al mercato italiano. Ma ogni etichetta selezionata da Luca Gardini vanta qualcosa di speciale: gli champagne classici di sempre (Dom Perignon, Taittinger) i bianchi del nord e del sud Italia (dal Tocai al Greco di Tufo), esclusivi bianchi francesi (Chavalier Montrachet del 2005, Chateau Haut- Brion Blanc del 2000 e del 2004), i corposi rossi della nostra penisola (Barolo “Falletto di Serralunga d’Alba” del 2003, Brunello di Montalcino Riserva del 2001, Sassicaia del 2004) e d’oltralpe (Chateau Lafite Rotschild, Chateau Cheval Blanc, Petrus). Una selezione degna dei migliori ristoranti e delle migliori enoteche, che non stupisce pensando all’estro e alle indubbie capacità del ventiseienne sommelier, definito dalla stampa “il folletto dei vini”. Nato nel 1981 a Cervia, Luca Gardini vanta un curriculum di tutto rispetto: cresciuto come sommelier nel locale di famiglia e poi all’Enoteca Pinchiorri, oggi è un punto fermo del prestigioso Ristorante Cracco di Milano, dove propone agli ospiti degustazioni estrose, fuori dagli schemi dei comuni accostamenti. Attualmente il giovanissimo professionista romagnolo sta inoltre collaborando con lo chef Claudio Cracco nella realizzazione di un libro per l’editore Giunti sugli abbinamenti cibo-vino, e, naturalmente, è impegnato a prepararsi alla competizione spagnola, dove a contendersi il titolo di campione mondiale saranno i migliori sommelier di 45 nazioni. La carta dei vini firmata da Luca Gardini è l’ultimo fiore all’occhiello di un Marina che nasce e si sviluppa all’insegna dell’avanguardia e dell’eccellenza. .