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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2007
ARRIVA BIP, IL BIGLIETTO UNICO PER TUTTI I TRASPORTI DEL PIEMONTE  
 
Torino, 10 ottobre 2007 - Nasce bip, il biglietto integrato piemonte. L’ha approvato ieri la Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli. Bip è un nuovo sistema di bigliettazione elettronica per i mezzi pubblici che prevede l’introduzione di carte elettroniche con le quali i piemontesi potranno accedere a qualsiasi tipo di mezzo pubblico, in ogni zona del territorio piemontese. “E’ il primo passo concreto di un lavoro che stiamo portando avanti da alcuni mesi – spiega l’assessore Borioli - e che ci pone all’avanguardia nella sperimentazione di tecnologie integrate di trasporto. Nel giro di alcuni mesi nella nostra regione sarà possibile accedere a qualsiasi mezzo pubblico, treno, autobus, traghetto e persino la bici, semplicemente attraverso un bancomat ricaricabile”. Per favorire le aziende nell’introduzione del nuovo sistema, che prevede il passaggio a sistemi di controllo automatici e elettronici, la Regione ha stanziato 5 milioni di euro a copertura del 50% dell’investimento che le aziende dovranno affrontare per l’introduzione dei sistemi di bigliettazione elettronica che rispondano a requisiti previsti dalla direttiva regionale. L’intero progetto vale per la Regione oltre 25 milioni di euro. I nuovi biglietti saranno smart card, ricaricabili, sul modello bancomat o carte di credito e consentiranno un uso flessibile, integrato e modulato dei mezzi. L’introduzione del sistema di bigliettazione elettronica prevede anche la realizzazione di un sistema di monitoraggio della flotta di trasporto pubblico, che consente una puntuale informazione agli utenti, e di un sistema di video-sorveglianza a bordo dei mezzi per la sicurezza di operatori e viaggiatori. “Con il bip – prosegue Borioli – portiamo avanti il nostro progetto di diffusione del trasporto pubblico come stile di vita, facile e alla portata di tutti, ma anche sicuro e d’avanguardia. Quella della mobilità sostenibile, è una scelta coraggiosa perché non si tratta solo di mettere in pratica azioni volte a lasciare a casa la macchina e andare a piedi, o in tram: si tratta piuttosto di una scelta consapevole di governo, che richiede investimenti e tecnologie d’avanguardia, per migliorare il sistema di trasporto pubblico facendogli fare un vero e proprio salto di qualità in termini di efficienza e risposte all’utenza, che ha il diritto a un servizio adeguato”. .  
   
   
LA REGIONE PIEMONTE FINANZIA IL BIKE SHARING CON 2,6 MILIONI DI EURO CONSENTIRÀ AI COMUNI DI REALIZZARE UN PROPRIO SISTEMA DI NOLEGGIO DI BICICLETTE  
 
Torino, 10 otobre 2007 - Al via in Piemonte il bando per il bike sharing, che consentirà ai Comuni di realizzare un proprio sistema di noleggio di biciclette, con un contributo del 50% della Regione Piemonte che, per il 2007, stanzierà oltre 2 milioni e 600 mila euro. L´idea si ispira a esperienze in corso in alcune città europee, come Lione e Barcellona, ma anche a realtà già attive in Piemonte, come Savigliano e Vercelli. L´obiettivo è offrire la possibilità ai cittadini di noleggiare una bici per spostarsi in città, raggiungere il posto di lavoro, l´università o la stazione ferroviaria. "La nostra intenzione - spiega l´assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli - è incentivare l´uso di un mezzo ecologico e economico come la bicicletta, non in chiave turistica, ma come parte integrante del servizio pubblico, per questo stiamo pensando di lasciare gratis le prime due ore di utilizzo delle bici". Le biciclette saranno sistemate su rastrelliere automatizzate e sarà sufficiente un codice per prelevare il mezzo. I punti saranno localizzati in zone strategiche della città: movicentri, stazioni, fermate dell´autobus, scuole, università. "La scelta di favorire il bike sharing - spiega l´assessore all´ambiente Nicola De Ruggero - fa parte dell’insieme delle misure adottate o da adottare per migliorare la qualità dell’aria delle nostre città più inquinate. E se è pur vero che registriamo un miglioramento dei valori rispetto al 2006, i dati del 2007 sinora ci dicono che siamo ancora in una situazione di emergenza per la salute umana, soprattutto dei più giovani e dei più anziani, che oggi sopporta pesantemente la diffusione di pm10 e biossido di azoto". Condizione per accedere ai finanziamenti regionali, sarà la compatibilità del progetto di bike sharing con il nuovo sistema di bigliettazione unica regionale, il bip, approvato ieri dalla Giunta. Un sistema di bigliettazione unica per tutti i mezzi di trasporto piemontesi, fondato su un sistema di carte ricaricabili, modulari e del tutto automatiche, che nei prossimi mesi prenderanno il posto degli attuali titoli di viaggio. Potranno fare domanda anche quei comuni che, avendo già un servizio di Bike sharing, presentino un progetto per ampliare il proprio servizio adeguandolo alla tecnologia bip richiesta. "L’intervento per incentivare l’uso della bicicletta - concludono Borioli e De Ruggero - insieme alla campagna per la rottamazione delle auto senza l’obbligo di sostituirle, all’allargamento delle pedonalizzazioni e delle Ztl nei centri abitati, serve per ridurre la congestione delle auto, per lasciare spazio ulteriore ai mezzi pubblici, per privilegiare un atteggiamento responsabile nei confronti di un sistema di mobilità sostenibile e compatibile con i nostri polmoni, un modo efficace per sottolineare quali siano i vantaggi di usare buone pratiche di carattere ambientale e trasportistico nella vita quotidiana". .  
   
   
MOBILITA´ PERSONALE: UNA SEDIA A ROTELLE ELETTRICA ALIMENTATA DA CELLE COMBUSTIBILI MIO PRESENTATA DALLA SUZUKI AL TOKYO MOTOR SHOW 2007  
 
Robassomero, 10 Ottobre 2007 - Dal 24 ottobre all’11 novembre 2007 si terrà, presso la fiera di Makuhari (Nippon Convention Center) nella prefettura di Chiba, la 40ª edizione del Tokyo Motor Show. Uno delle principali protagoniste sarà certamente Suzuki, il cui stand si ispira allo slogan “Piccole vetture per un grande futuro“ (“Small Cars for a Big Future”), tematica che riflette le grandi possibilità a venire che l’azienda prevede per le auto compatte. Tutti i veicoli esposti incorporeranno lo spirito unico e il valore tecnologico che hanno fatto della multinazionale giapponese l’azienda leader nella progettazione e produzione delle auto compatte. La conferenza stampa di Suzuki Motor Corporation è fissata alle ore 14. 00 (Gmt+9:00) del 24 ottobre. Di seguito un’anticipazione di alcuni dei veicoli/prototipi che saranno esposti al salone di Tokyo. Sulla scia del clamore destato con Concept Kizashi al salone di Francoforte 2007, a Tokyo Suzuki presenterà Concept Kizashi 2, una crossover dal carattere sportivo il cui design incorpora il dinamismo di un grande atleta e ispira emozioni forti. Concepita per persone energiche che intendono utilizzarla per svago o per lavoro, Concept Kizashi 2 ha una forma accattivante che riflette il duplice focus sullo status e sulla vitalità suscitando emozioni intense sulle sue prestazioni e aumentando il piacere di possederla. Sotto il cofano, un 6 cilindri a V di 3,6 litri. Il motore della massima cilindrata mai usato da Suzuki, è abbinato ad un cambio automatico a sei velocità per un’accelerazione potente e performance straordinarie per la sua categoria. All’insegna del rispetto ambientale, Suzuki sta esaminando soluzioni innovative come le tecnologie ibride. Suzuki promuove un nuovo concetto di veicolo centrato sulla persona denominato “Mobilità Sostenibile”, che viene realizzato grazie ad un piccolo veicolo monoposto a bassa velocità chiamato Pixy e ad un modulo ispirato al concetto di miniauto chiamato Ssc, che diventa un’automobile quando viene abbinato a Pixy. Pixy e il modulo Ssc insieme offrono un mezzo di trasporto urbano condivisibile e personale, in linea con l’iniziativa sui carburanti e sui veicoli della prossima generazione lanciata dal Ministero Giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria con l’intento di realizzare la società motorizzata maggiormente centrata sulla persona. Pixy è un veicolo monoposto basato sul concetto di mobilità “amica”. Spostandosi a bassa velocità su marciapiedi e all’interno di edifici, è facile e divertente da azionare anche da parte di persone che non sono in grado di guidare le auto tradizionali. Può essere abbinata al modulo Ssc per possibilità ancora maggiori. Il modulo Ssc è un veicolo basato sul concetto di miniauto al quale viene abbinato Pixy per formare un’automobile. Può contenere fino a due Pixy. Non è l’unico tipo di modulo con il quale può essere abbinato il Pixy; per soddisfare esigenze di stili di vita diversi, il Pixy può essere abbinato anche al modulo Ssf per creare un’auto sportiva o al modulo marino Ssj per ottenere una piccola imbarcazione. In altre parole, un sistema completamente nuovo di condivisione e mobilità personale. X-head è un cross-utility che offre possibilità senza precedenti. Con un Dna che riflette le prestazioni da fuoristrada e la solidità di Jimmy e Grand Vitara (Escudo) e le capacità di carico del Carry, è il simbolo di affidabilità funzionale e divertimento. Una caratteristica chiave dell’X-head consiste nel fatto di poter alloggiare unità diverse per finalità differenti, come ad esempio un’unità denominata Camper che consente a due persone di dormire comodamente a bordo, un’unità denominata Fashion che permette una mobilità urbana elegante oppure un’unità denominata Rescue progettata per operazioni di soccorso in un’ampia gamma di condizioni stradali. Palette è una minicar dedicata ai genitori con figli piccoli e ai giovani che vogliono divertirsi con gli amici. Abbinando uno stile accattivante ad un abitacolo abbastanza spazioso da accogliere quattro persone, offre un livello di confort inedito tra le miniauto grazie alle porte scorrevoli e ad una superficie piatta e bassa che la rendono perfetta per soddisfare stili di vita diversi. Splash è un modello strategico a livello mondiale ed il cui lancio in Europa è previsto per la primavera 2008. Rivolta alle famiglie che apprezzano stili di vita attivi, abbina una gamma colori entusiasmante ad un design fresco e ad un’esperienza di guida divertente. La Sx4 Wrc è pronta per il debutto al Rally di Francia dove farà la sua prima corsa in condizioni di gara reali. In seguito parteciperà al Rally del Galles Gb, l’ultimo test per Suzuki prima di cominciare la sua prima stagione completa di campionato del mondo di rally nel gennaio 2008. Mio è una sedia a rotelle elettrica alimentata da celle combustibili che Suzuki ha presentato per la prima volta alla International Home Care and Rehabilitation Exhibition 2006. Al Tokyo Motor Show 2007 verrà esposto un modello con una performance migliorata delle celle combustibili ed un design più elegante. . . . . .  
   
   
ALITALIA, REGIONE CHIEDE CONFRONTO CON POSSIBILI ACQUIRENTI  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Regione Lombardia rende noto di aver ribadito al Governo la richiesta di un incontro urgente sul tema di Alitalia e sulle conseguenze relative al piano di transizione e sopravvivenza scelto dal Consiglio di Amministrazione. Regione Lombardia ha anche chiesto l´avvio di tavoli di confronto con ciascuna delle sei società che avrebbero avanzato proposte di acquisto di Alitalia. Regione Lombardia rende noto infine di aver ribadito che la valutazione delle offerte di acquisto deve essere fatta sulla base del piano industriale presentato da ciascuna società. .  
   
   
ALITALIA: INVITA L’ADVISOR CITI A FORNIRE LE INFORMAZIONI NECESSARIE SULLA CORDATA BALDASSARRE  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia, riunitosi l’ 8 ottobre 2007, ha ritenuto di indicare la cosiddetta Cordata Baldassarre tra i soggetti con cui approfondire i contatti invitando l’advisor Citi a fornire al Consiglio di Amministrazione medesimo gli elementi e le informazioni necessarie per verificare, in via preliminare e pregiudiziale, e comunque prima di avviare qualsiasi altro approfondimento, la sussistenza in capo a detta Cordata di requisiti indispensabili quali: una adeguata solidità patrimoniale, adeguate competenze industriali e capacità di sostenere il rilancio della Società nel lungo periodo. Sulla base delle risultanze di tale verifica, il Consiglio di Amministrazione si è riservato di assumere Il prof. Avv. Antonio Baldassarre ha, tra l’altro, comunicato all’advisor dell’Alitalia Citi che la compagine societaria della costituenda Newco, società veicolo per l’acquisizione della compagnia aerea “Alitalia” – Linee Aeree Italiane Spa evidenzia la seguente compagine azionaria: Safna; Engineering Spa; Aermar Srl; Mivtach shamir H. Ltd; I Viaggi del Ventaglio Spa; Reficere Srl. Successivamente una decisione definitiva. .  
   
   
GRUPPO VENTAGLIO: PRECISAZIONI SU ACCORDI CORDATA BALDASSARRE  
 
 Milano, 10 ottobre 2007 - In merito alla notizia stampa diffusa ieri sulla partecipazione della Società I Viaggi del Ventaglio S. P. A alla “Cordata Baldassarre” per l’acquisizione del vettore aereo nazionale Alitalia, il Gruppo Ventaglio precisa che: In data 4 ottobre la Società è stata invitata a partecipare, dal Prof Antonio Baldassare, a una costituenda cordata finalizzata alla privatizzazione della Compagnia di Bandiera. La società, date le imminenti scadenze per la presentazione delle candidature, ha preliminarmente manifestato il proprio interesse ad esaminare l’eventuale adesione al progetto in attesa di ricevere maggiori informazioni al riguardo. L’eventuale partecipazione al progetto, che non prevedrebbe comunque nessun esborso finanziario da parte della società I Viaggi del Ventaglio S. P. A. In considerazione della rilevante esperienza maturata nell’ambito del trasporto aereo e della distribuzione turistica, verrà analizzata dal Consiglio di Amministrazione dopo la ricezione ed esame delle suddette informazioni. .  
   
   
MALPENSA E IL CONSEGUENTE RILANCIO  
 
Sondrio, 10 ottobre 2007 - Condividere una posizione unitaria sulla situazione dell’aeroporto di Malpensa e il conseguente rilancio del sistema aeroportuale lombardo. Con questa finalità è stata convocata nel pomeriggio di lunedì 8 ottobre, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, la Conferenza regionale delle Autonomie alla quale hanno preso parte il presidente della Camera di Commercio di Sondrio, Emanuele Bertolini, il vicepresidente della Provincia di Sondrio, Gildo De Gianni, e Lucia Buzzetti, Presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, in rappresentanza di Uncem Lombardia. L’importante momento di confronto ha evidenziato il ruolo di “leva irrinunciabile per la competitività italiana” dello scalo aeroportuale di Malpensa, analizzandone il positivo andamento di crescita, dal 1998 ad oggi, che nei primi sei mesi del 2007 ha registrato un incremento di passeggeri del 9,2% e un traffico merci che ha avuto il più alto tasso di crescita (+ 25%, dato 2007) in Europa. Un traffico d’affari e turistico sempre più intenso favorito dalla localizzazione strategica dell’aeroporto varesino, alla confluenza di due corridoi europei, che ha consentito a Malpensa di assumere una funzione trainante rispetto al sistema di accessibilità internazionale. La Regione Lombardia e le istituzioni lombarde componenti la Conferenza regionale delle Autonomie, fra le quali i rappresentanti della provincia di Sondrio, nel documento congiunto sottoscritto al termine dell’incontro di ieri evidenziano le gravi e inevitabili ricadute produttive e occupazionali nell’area lombarda conseguenti all’eventuale applicazione del Piano Industriale annunciato da Alitalia che, secondo i dati di uno studio presentato da Regione Lombardia, vedrebbe il traffico di Malpensa, nel 2015, “bloccato a 26 milioni di passeggeri, con una perdita per l’economia locale stimabile in 15 miliardi di euro”, a fronte di un incremento di 25 miliardi di euro e di una ricaduta positiva in termini di occupazione con lo scalo a pieno regime. I firmatari del documento, nel ribadire “l’interesse comune a preservare le caratteristiche di hub dell’aeroporto di Malpensa, visto il suo valore strategico per migliorare la competitività territoriale, auspicando che si continui ad investire sullo scalo in coerenza con le scelte strategiche fatte su tutto il sistema infrastrutturale”, chiedono al Governo nazionale di: proseguire il confronto sul sistema aeroportuale del Nord e sul ruolo di Malpensa nell’ambito del “Tavolo per Milano”; esprimersi, in qualità di azionista di riferimento di Alitalia, in merito al Piano Industriale 2008 – 2010 che, da quanto emerso, desta allarme e preoccupazione e, nel caso, di procedere senza indugio alla privatizzazione della Compagnia; sottoporre il tema alla discussione in una riunione del Consiglio dei Ministri alla presenza del Presidente della Regione Lombardia. La Regione Lombardia e le altre istituzioni lombarde auspicano inoltre il rafforzamento della collaborazione fra i principali scali del Nord Italia nell’ottica di costruire e sviluppare un network aeroportuale in grado di competere con gli altri aeroporti europei e condividono l’esigenza di un impegno della Giunta Regionale nel coordinare le iniziative dei vari attori che compongono il sistema aeroportuale del Nord per arrivare a un sistema veramente integrato e nelle azioni volte a confermare il ruolo di hub di Malpensa. In maniera condivisa è stato infine assunto l’impegno a “individuare modalità per il rilancio dell’intero sistema aeroportuale lombardo, prestando la massima attenzione alla difesa dei livelli occupazionali”, e a “ricercare soluzioni alternative qualora il rilancio di Alitalia si rilevasse non praticabile, o il Piano industriale non tenesse adeguatamente conto dello sviluppo di Malpensa, coinvolgendo anche le potenzialità del sistema economico ed imprenditoriale lombardo”. I rappresentanti delle Istituzioni locali presenti all’incontro, come già espresso nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale il 24 settembre scorso, hanno condiviso i timori legati al ridimensionamento di Malpensa e la necessità di salvaguardare e rilanciare lo scalo aeroportuale quale indispensabile riferimento per la competitività del sistema produttivo lombardo e, quindi, anche delle imprese della provincia di Sondrio, in un’ottica di sostegno e sviluppo dell’economia locale già penalizzata da forti carenze infrastrutturali. .  
   
   
QUASI 8 MILIONI PER PROMUOVERE I COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI LOW COST IN SARDEGNA  
 
Caglairi, 10 ottobre 2007 - La Giunta regionale ha adottato alcuni provvedimenti per lo sviluppo del traffico aereo internazionale e per la promozione all´estero della Sardegna. Sono stati stanziati, dal bilancio regionale 2007, quasi 8 milioni di euro per le iniziative di promozione (starting, advertising e marketing) relative ai collegamenti effettuati dagli aeroporti sardi, nell´anno 2007, sulle rotte internazionali europee. La cifra è stata ripartita a favore della Sogeaal, la Società di Gestione dell´Aeroporto di Alghero (3. 400. 000 euro); della Geasar, la Società di Gestione dell´Aeroporto di Olbia (2. 200. 000 euro); e della Sogaer, la Società di Gestione dell´Aeroporto di Cagliari (2. 200. 000 euro). L´obiettivo del provvedimento è quello di ampliare i flussi turistici verso la Sardegna e di incentivare la presenza dei visitatori nel corso dell´intero anno solare. La decisione della Giunta nasce anche dalla conferma degli effetti positivi che i collegamenti low cost - attivati dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero - hanno avuto sullo sviluppo turistico ed economico dell´isola. Dall´anno 2003 all´anno 2006, infatti, il dato degli arrivi e delle partenze dei passeggeri internazionali nei 3 aeroporti sardi con le compagnie low cost è aumentato del 300%. Per quanto riguarda l´anno in corso, al 30 settembre 2007, il numero di arrivi e partenze è stato di quasi 1. 150. 000 unità, e si prevede che alla fine dell´anno si arrivi a circa 1. 300. 000 passeggeri, con un incremento del 30% rispetto all´anno 2006. Nel 2007 i collegamenti low cost hanno consentito nella stagione estiva (da aprile ad ottobre) di avere 150 voli di linea settimanali da e per la Sardegna, mentre nella stagione invernale (da novembre a marzo) i voli di linea settimanali sono stati 88. Nell´anno 2006 sono stati rispettivamente 95 e 62. In riferimento ai singoli aeroporti, il dato dell´aeroporto di Cagliari-elmas, al 30 settembre 2007, è di circa 280. 000 passeggeri, con un incremento del 110% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente; l´aeroporto di Olbia, con 380. 000 passeggeri, incrementa del 26% il dato del 2006; e l´Aeroporto di Alghero, con 482. 000 passeggeri, incrementa del 37% il dato dello stesso periodo dell´anno precedente. Nella stessa delibera della Giunta regionale è stato anche indicato come il sostegno finanziario della Regione debba progressivamente essere ridotto e sostituito da iniziative degli stessi aeroporti, dei sistemi turistici locali, nonché dalle imprese dell´industria turistica. .  
   
   
FLYLAL INVESTE SUL MERCATO ITALIANO.  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Dopo aver ricevuto il quinto nuovo B737-500, la Flylal ha deciso di aprire una nuova frequenza bisettimanale da Roma Fiumicino per Vilnius. I voli verranno operati di Venerdì e di Domenica per attrarre soprattutto la clientela dei "city break". I voli partiranno da Roma il Venerdì alle 11. 10 e la Domenca alle 18. 50. I rientri sono invece programmati il Venerdì alle 08. 25 e la Domenica alle 16. 05. Anche su Milano Malpensa la Flylal ha deciso d´investire, aumentando le frequenze da 3 a 4 la settimana con orari cadenzati per permettere il massimo di scelta ai passeggeri che vogliono visitare la Lituania per turismo ed anche ai businessman che si recano a Vilnius per lavoro. Gli orari saranno i seguenti: Lunedì e Venerdì partenza da Milano Mxp alle 18. 40 con arrivo a Vilnius alle 22. 15; Mercoledì e Domenica partenza da Mxp alle 11. 40 ed arrivo a Vilnius alle 15. 15. I rientri sono programmati Lunedì e Venerdì 16. 00-17. 40, mentre Mercoledì e Domenica opereranno 09. 05-10. 45. Ricordiamo che la Flylal è una compagnia Low Fare, ossia che adotta un sistema tariffario basato su tariffe di sola andata, che permettono, partendo da Eur 46 il Roma e Eur 61 il Milano, di volare sempre alla tariffa disponibile più conveniente al momento della prenotazione. .  
   
   
STERLING, COMPAGNIA LOW COST SVEDESE, DA MARZO INAUGURA I VOLI DIRETTI FIRENZE-STOCCOLMA E FIRENZE-MALMO  
 
Firenze, 10 ottobre 2007 - Grandi novità per l´aeroporto di Firenze e la compagnia aerea Sterling con l´orario estivo 2008: la compagnia low cost danese ha messo in vendita sul proprio sito sterling. Dk i voli per l´estate 2008 che partiranno a fine marzo. Oltre a confermare tutte e tre le attuali destinazioni servite da Fierenze (Copenaghen, Oslo e Goteborg) inaugurerà due nuove rotte per la Svezia: - Malmo, operata 2 volte la settimana; - Stoccolma, operata 3 volte la settimana. Il volo per Stoccolma sostituirà quello operato da vari anni da Bologna, che verrà quindi cancellato. Tutti i voli saranno operati con Boeing 737-700 da 148 posti. Sterling ha creduto e scommesso su Firenze sin dal primo momento e, grazie ai buoni risultati ottenuti, nel giro di un paio di anni le destinazioni servite sono passate da 2 a 5 e i voli settimanali da 18 a 28. L´offerta settimanale nel 2008 sarà di 4. 144 passeggeri con un incremento del +31% rispetto a quest´anno. Dal prossimo anno, inoltre, i voli Sterling su Firenze, come ha annunciato più volte la compagnia, dovrebbero diventare annuali. La compagnia si appresta inoltre ad entrare nei sistemi Crs: in questo modo i biglietti saranno acquistabili anche in agenzia di viaggio e sui più importanti siti di viaggi e vacenza, cosa attualmente non possibile. I voli partono da 74€ solo andata tasse comprese. .  
   
   
AEROPORTO DI FIRENZE-ADF SPA CEDE A BANCA MPS UNA QUOTA PARI AL 19% DELL’AEROPORTO DI SIENA, CONSERVANDO L’1,9%  
 
Firenze-Siena, 10 Ottobre, 2007 - Adf-aeroporto di Firenze Spa ha ceduto alla Banca Monte dei Paschi di Siena (Bmps) una quota pari al 19% nonché i relativi diritti di opzione del capitale sociale dell’Aeroporto di Siena spa (641. 385 azioni) per un valore complessivo di 700. 430 Euro. Adf, che prima della transazione possedeva il 20,90% della società aeroportuale senese - quota raggiunta in seguito ad un aumento di capitale – continua a detenere dunque l’1,9% del capitale dello scalo di Ampugnano, confermando così lo storico rapporto tra Adf ed Aeroporto di Siena all’interno del più ampio contesto del sistema aeroportuale toscano. Banca Monte dei Paschi, già socia dell’Aeroporto di Siena spa, raggiunge così il 42,8% complessivo del capitale. .  
   
   
MOBILITÀ SOSTENIBILE: WORKSHOP DI FEDERMOBILITÀ  
 
 Roma, 10 ottobre 2007 - Federmobilità, associazione senza scopo di lucro che riunisce le amministrazioni responsabili del governo della mobilità a livello regionale, provinciale e comunale organizza l’11 ottobre prossimo, a Roma, un workshop sul tema della Mobilità sostenibile, nel corso del quale verrà presentata un’ indagine in tema di regolamentazione della sosta e della circolazione urbana nelle principali città italiane. I lavori saranno aperti alle 15. 00 dall’Assessore alle Politiche della Mobilità e dei trasporti della Provincia d Roma Pier Michele Civita e dal Presidente di Federmobilità ed assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri. Interverranno Paolo Piacentini, della Segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente, Carlo Carminucci, Direttore di ricerca Isfort che proporrà la presentazione dell’indagine conoscitiva, Mauro Calamante, Assessore della Mobilità del Comune di Roma. Concluderà l’incontro Enrico Mingardi, Assessore alla mobilità del comune di Venezia e vice presidente di Federmobilità. Il workshop si svolgerà a Roma, Palazzo Valentini- Sala della Pace, Via Iv Novembre 119/a a partire dalle ore 15. 00. Federmobilità, P. Zza Cola di Rienzo, 68- 00192 – Roma tel. 06 45439573 - fax 06 3208117 email federmobilita@libero. It .  
   
   
SOFIPA EQUITY FUND E SOFIPA EQUITY FUND II FINALIZZANO UN ADD-ON SULL’INVESTIMENTO NEL GRUPPO PNEUSERVICE: ACQUISITO IL 100% DEL GRUPPO PNEUFIN  
 
Roma, 8 ottobre 2007: H. Grps S. P. A. La holding del Gruppo Pneuservice controllata per il 79,2% da Capitalia-sofipa Sgr, per conto dei fondi chiusi Sef (3,48%) e Sef Ii (75,72%), ha sottoscritto un contratto per l’acquisizione di una partecipazione totalitaria nelle società Pneufin S. P. A. E Gaia Gomme S. R. L. E della maggioranza del capitale sociale di Toscana Pneumatici S. R. L. L’investimento di Capitalia Sofipa, al fianco della famiglia Carmignani e del manager Renato Zilli, nel Gruppo Pneuservice - leader in Italia nel mercato della distribuzione all’ingrosso di pneumatici di sostituzione con un giro d’affari di circa €70 milioni - è finalizzato a supportare il gruppo nel suo piano di sviluppo nel mercato di riferimento, anche attraverso acquisizioni di competitor. Successivamente all’ingresso di Capitalia-sofipa Sgr nel capitale di H. Grps, il Gruppo Pneuservice ha pertanto avviato e finalizzato la negoziazione per l’acquisizione del Gruppo Pneufin, costituito dalle società Pneufin, Toscana Pneumatici, e Gaia Gomme. Pneufin, con sede in Soriano nel Cimino (Vt), è l’operatore leader di mercato nel Lazio e terzo operatore assoluto in Italia nella distribuzione all’ingrosso di pneumatici (autovettura, trasporto leggero, trasporto pesante, e moto) con un giro d’affari nel 2006 pari a circa €55 milioni. La proprietà di Pneufin è riconducibile ai gruppi famigliari dei sig. Ri Franco Saioni ed Eugenio Quercetti – soci fondatori che hanno sviluppato l’attività del gruppo a partire dal 1977 - entrambi titolari rispettivamente del 50% del capitale sociale della società. Toscana Pneumatici, con sede in Calenzano (Fi), è attiva esclusivamente nella distribuzione di pneumatici di sostituzione per autovettura e moto e ha registrato nel 2006 un fatturato di circa €6,4 milioni. Il capitale sociale di Toscana Pneumatici è di proprietà, con quote paritetiche del 33,33%, di Pneufin, Overgom S. R. L. (società attiva nella distribuzione di pneumatici nelle regioni del nord-ovest d’Italia) e del Sig. Alvaro Daniele, socio gestore che ha sviluppato l’attività della società a partire dalla sua nascita nella metà degli anni ’90. Gaia Gomme è una società costituita nel corso del 2004 dai sig. Ri Franco Saioni (25% del capitale) ed Eugenio Quercetti (25% del capitale) in partnership con Perla Pneumatici (50% del capitale) al fine di introdurre sul mercato italiano dei pneumatici di sostituzione il marchio Aurora (gruppo Hankook). La società ha registrato nel 2006 un fatturato di circa €2,3 milioni. L’acquisizione del Gruppo Pneufin permetterà al Gruppo Pneuservice di realizzare importanti sinergie derivanti da: la perfetta complementarità della copertura geografica delle due società; omogeneità del mix di prodotti trattati, per tipolo gia e marca, tra le due realtà aziendali; contiguità geografica delle principali aree presidiate con possibilità di realizzare ottimizzazioni logistiche e risparmi sui costi di trasporto. Il valore della transazione è stimato pari a circa €52,6 milioni e sarà finanziato con equity per circa €22,6 milioni e con acquisition financing per un importo pari a circa €30,0 milioni. Capitalia Sofipa Sgr investirà complessivamente, per conto dei fondi Sofipa Equity Fund e Sofipa Equity Fund Ii, circa Euro 22,4 mln (rispettivamente €1,0 milioni Sofipa Equity Fund ed €21,4 milioni Sofipa Equity Fund Ii), attraverso successivi aumenti di capitale in H. Grps. L’operazione è soggetta all’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nonché subordinata all’erogazione dei finanziamenti bancari destinati a fornire parte delle risorse necessarie per il pagamento del corrispettivo. Gli acquirenti sono stati assistiti dallo studio legale Labruna Mazziotti Segni per la due diligence e l’assistenza legale, da Ernst & Young (Studio Legale e Tributario) per la due diligence e l’assistenza fiscale, da Ernst & Young (divisione Transaction Advisory Services) per la due diligence contabile, da Rga per la due diligence ambientale e da At Kearney per la due diligence di business. Advisor dei venditori sono Deloitte Financial Advisory Services e lo studio Giannoni per l’assistenza legale. . .  
   
   
IL DECRETO SULLA SICUREZZA STRADALE  
 
Roma, 19 ottobre 2007 - E´ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre scorso la legge 2 Ottobre 2007, n. 160 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione". Il provvedimento era stato approvato definitivamente dal Senato nella seduta del 2 ottobre 2007. La nuova legge introduce varie modifiche al codice, tra cui quella che riguarda la guida senza patente (ovvero la guida con patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti), per cui vengono previste sanzioni penali, quali l´arresto fino a un anno e l´ammenda da euro 2. 257 a euro 9. 032. Per quanto riguarda la velocità dei veicoli, la legge introduce, tra l´altro, una nuova più grave fattispecie di superamento dei limiti, qualora siano superati di oltre 60 km/h; il superamento di oltre 40 km/h e di non oltre 60 km/h dei limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 370 a 1. 485 euro e alla sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Per la più grave fattispecie del superamento di oltre 60 km/h del limite di velocità, viene prevista una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2. 000 e la sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi. Viene poi introdotto il divieto di tenere acceso il motore durante la sosta e la fermata del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l´impianto di condizionamento d´aria nel veicolo stesso, sanzionando la violazione con il pagamento di una somma da euro 200 a euro 400. Inasprite inoltre le sanzioni relative all´uso di apparecchi radiotelefonici o di cuffie e per la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Sono state inserite delle disposizioni per contrastare il fenomeno delle cosiddette "stragi del sabato sera", anche attraverso l´obbligo, per i titolari di locali notturni, di interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte o ad assicurarsi che all´uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico. .  
   
   
FORMULA 1 - GP DELLA CINA - CAMPIONATO RIAPERTO  
 
Shanghai, 10 ottobre 2007 - Kimi Raikkonen otteneva la vittoria, con un distacco di 9. 8 secondi su Alonso al Gran Premio della Cina, disputatosi questa domenica. Questo risultato riapriva di fatto le sue possibilità di conquistare il Campionato Piloti nella stagione in corso, dato che il leader della classifica, Lewis Hamilton, si fermava all´ingresso della pit lane dopo 30 giri dei 56 previsti per la gara. Raikkonen era seguito, al terzo posto, dal compagno di squadra Felipe Massa. La gara risultava molto ricca di avvenimenti, fin dalla partenza, su pista bagnata - non però in condizioni critiche come al Fuji una settimana prima - che andava asciugandosi prima che un breve rovescio rendesse ancora una volta umido l´asfalto, a circa metà gara. Il tracciato, poi si asciugava progressivamente di lì alla fine della corsa. Hamilton conduceva partendo dalla pole position e mantenendo alle sue spalle Raikkonen, in seconda posizione e Massa in terza, ma Alonso cercava di insidiare la Ferrari di Massa per prenderne il posto, e riusciva a sopravanzare il pilota brasiliano, per poi ritornare in quarta posizione nel corso della prima tornata. Alonso attaccava Massa durante tutti i primi giri, mentre Hamilton segnava il passo di gara, amministrando, alla fine della 14esima tornata, un vantaggio di 8,6 secondi su Raikkonen. Alle sue spalle, il pilota finlandese si allontanava da Massa, portando il suo margine nei confronti del compagno di squadra a cinque secondi, mentre Massa era inseguito da Alonso, distaccato di soli due secondi dal pilota brasiliano della Ferrari. Intorno alla 15esima tornata iniziavano le soste ai box, quando per primo rientrava Hamilton, mentre i suoi diretti avversari si fermavano dal 17esimo giro in poi, mantenendo tutti comunque gli pneumatici da bagnato montati dalla partenza, ancora in buono stato. Dopo l´ultima sosta dei primi in gara, il vantaggio di Hamilton risultava dimezzato a quattro secondi, mentre il margine nei confronti di Massa, in terza posizione, era cresciuto a 12 secondi, con Alonso che lo inseguiva sempre più vicino, alle sue spalle. Massa rientrava nel corso della 26esima tornata per effettuare il suo secondo pit stop a metà gara, mentre la pioggia tornava a cadere per un breve temporale, e il bagnato favoriva immediatamente l´azione di Raikkonen, che tentava di avvicinarsi ad Hamilton, e nel corso della 29esima tornata riusciva a sopravanzarlo. Hamilton finiva per qualche momento fuori pista, al 30esimo giro, mentre il margine di Raikkonen, in testa, aveva raggiunto gli 8 secondi. Intanto la pista iniziava ad asciugarsi, ed Hamilton - tra gli altri - rientrava ai box per montare gomme da asciutto. La pit lane inizia con una stretta curva a sinistra, ma gli pneumatici di Hamilton erano talmente usurati da fargli perdere aderenz a il pilota anglo-caraibico usciva dalla pista non effettuando la curva, finendo nella ghiaia, dove era costretto a rimanere, terminando così la propria prestazione. Raikkonen e Alonso rientravano ai box per il pit stop al giro successivo, e il pilota finlandese si trovava, dopo il pit stop, ad amministrare un vantaggio di 11 secondi nei confronti di Alonso, che intanto si era portato subito davanti a Massa. Il leader della gara era a quel punto Robert Kubica, che aveva effettuato una sola sosta dopo 25 tornate, ma conduceva la gara soltanto per un giro, prima di essere costretto a fermarsi per un problema idraulico che era già occorso alla Bmw Sauber durante tutto il weekend. Raikkonen a questo punto era al comando, con un vantaggio di 10 secondi su Alonso, secondo, mentre Massa era terzo. Alonso riusciva a ridurre il vantaggio di Raikkonen a 7,9 secondi nel corso dei giri restanti, ma il distacco non scendeva mai al di sotto degli otto secondi. Di contro, Massa perdeva terreno nei confronti dello spagnolo per effetto del graining alle gomme, portandosi a 10 secondi di distanza, ma poi gli pneumatici andavano progressivamente ad asciugarsi e Massa era artefice di ben quattro giri veloci sugli ultimi cinque. Al termine della gara il suo distacco da Alonso era di 3 secondi. Il resto del gruppo si trovava molto indietro, ma era proprio Sebastian Vettel con la Toro Rosso, Scuderia dotata di motori Ferrari a ottenere uno splendido quarto posto, davanti alla Honda di Jenson Button e al compagno di squadra di Vettel, Vitantonio Liuzzi, mentre Nick Heidfeld e David Coulthard conquistavano gli ultimi punti. Il Campionato ora farà tappa ad Interlagos, alla periferia di San Paolo in Brasile per l´ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, con Hamilton ancora in testa al Campionato, con 107 punti e, a 4 lunghezze Alonso, a 103 punti, e Raikkonen, con 100, ancora in lizza per il Titolo Piloti. .  
   
   
FORMULA 1 - GRAN PREMIO DELLA CINA  
 
Shanghai, 10 ottobre 2007 - Kimi Raikkonen ha conquistato il duecentesimo successo della Scuderia Ferrari in 757 Gran Premi disputati nel Campionato del Mondo di Formula 1. Questa è la quinta vittoria di Kimi con la squadra, la quattordicesima in 121 gare. La Ferrari ha ottenuto l´ottavo successo della stagione e il terzo in quattro edizioni del Gran Premio della Cina. Jean Todt: "E´ bellissimo poter festeggiare il duecentesimo successo della Scuderia Ferrari in Formula 1 proprio qui a Shanghai, al termine di una gara difficile e resa complicata ed imprevedibile dall´alternarsi delle condizioni meteorologiche. Kimi ha portato a cinque il suo bottino personale in questa stagione e a otto quello complessivo della squadra: ha fatto una gara straordinaria, senza commettere il benché minimo errore. Felipe ha fatto una bella corsa, aiutandoci a capire il rendimento degli pneumatici da asciutto in un momento critico: sfortunatamente la pioggia è ritornata per un breve periodo a cadere sulla pista, penalizzando la sua gara. Tutta la squadra ha avuto una grande reazione dopo il difficile weekend del Fuji, dove avevamo raccolto molto meno di quanto ci saremmo meritati. Voglio fare i complimenti anche ai nostri amici della Toro Rosso, che hanno raccolto dei punti importanti: è bello vedere quattro motori Ferrari fra i primi otto della classifica. Sappiamo che l´obiettivo di portare a casa il titolo Piloti resta molto difficile da raggiungere ma noi ce la metteremo tutta, fino all´ultimo giro dell´ultima gara!" Kimi Raikkonen: "Sono molto felice! E´ un bellissimo risultato per me e per tutta la squadra, che ha fatto un grandissimo lavoro. Avevamo bisogno di questa vittoria ed è arrivata. All´inizio della gara avevo molto sottosterzo ma poi la situazione è migliorata. Sono stato fra gli ultimi a passare alle gomme da asciutto ma questa scelta ci ha aiutato perché poco prima era tornata a cadere la pioggia. Anche dopo la seconda sosta ho avuto un po´ di sottosterzo ma, come in precedenza, la situazione è migliorata nella parte finale. Sapevo che Alonso era molto veloce ma io ero in pieno controllo della situazione. La macchina andava complessivamente bene sia sul bagnato sia sull´asciutto. La settimana scorsa al Fuji non abbiamo avuto fortuna mentre oggi le cose sono andate per il verso giusto. Abbiamo avuto l´ennesima conferma che in questo sport può accadere di tutto: è chiaro che la situazione nella classifica Piloti resta difficile ma cercheremo di fare di tutto per vincere in Brasile, anche se il successo finale non dipende soltanto da quello che faremo noi. Sarà una bella battaglia, molto incerta ed interessante. Non credo nei miracoli ma siamo tutti umani e gli errori possono sempre accadere: noi andiamo a San Paolo per vincere. " Felipe Massa: "Speravo di poter lottare per la vittoria ma è stata una gara condizionata dall´alternarsi delle condizioni meteorologiche. Il momento in cui sono passato alle gomme da asciutto non era quello ideale: subito dopo è tornata la pioggia ed era davvero difficile stare in pista. In ogni caso, in quei frangenti può pagare prendersi dei rischi: a volte va bene, a volte no. Dopo qualche difficoltà a causa del graining, la situazione è andata migliorando tanto che, nell´ultima parte della corsa, andavo molto forte. Tutto sommato, finire sul podio in una gara come questa è molto importante e sono molto felice per la squadra. Ci manca una corsa: tutto può succedere e noi dobbiamo continuare a lavorare per stare davanti ai nostri avversari. " Luca Baldisserri: "E´ stata probabilmente una delle gare più difficili della stagione, caratterizzata da condizioni climatiche molto instabili, con la pioggia che andava e veniva. Dopo il primo pit-stop Kimi ha progressivamente riguadagnato terreno su Hamilton e avrebbe potuto passarlo prima se non ci fossero state le bandiere gialle. Poi, con la pista che andava asciugandosi, Kimi ha aumentato il ritmo e ha controllato il possibile ritorno di Alonso. Forse con Felipe abbiamo affrettato un po´ il passaggio alle gomme da asciutto ma la pioggia non ci ha dato una mano. Ora possiamo dire che è stata una grande gara, condotta da due piloti eccezionali che sono stati capaci di adattarsi al meglio al mutare delle condizioni della pista. A San Paolo sarà dura ma noi ci proveremo, fino all´ultima curva. " Kimi Raikkonen: 1° 1:37. 58. 395 56 giri telaio 262; Felipe Massa: 3° + 12. 891 56 giri telaio 263; Meteo: temperatura aria 28 °C, temperatura asfalto 28 °C, pioggia e poi cielo coperto. . .  
   
   
FORMULA 1: STEFANO DOMENICALI - "DOBBIAMO ARRIVARE PRIMI E SECONDI"  
 
Shanghai, 10 ottobre 2007 - "Se guardiamo alla prossima gara, non possiamo che affrontarla con grande determinazione. Dobbiamo conquistare il primo e il secondo posto, questo è l´obiettivo. Questa, senza dubbio, sarà la nostra strategia. " Il Direttore sportivo della Scuderia Ferrari Marlboro Stefano Domenicali, nella conferenza stampa di ieri, si riferiva inequivocabilmente alle rinnovate ambizioni della squadra dopo la vittoria del Gran Premio della Cina a Shanghai, che ha portato Raikkonen a sette punti dal leader della classifica Lewis Hamilton e tre punti dietro al Campione del Mondo in carica Fernando Alonso, ad una gara dalla conclusione della stagione, che avverrà in Brasile. Domenicali ha continuato elogiando Raikkonen per come ha attaccato Hamilton; ma il pilota finlandese ha contribuito con la sua pressione a determinare il sottosterzo del pilota inglese, finito fuori pista nella ghiaia all´ingresso della corsia dei box? "Non lo so - ha commentato Domenicali - ad essere onesti forse aveva già dei problemi con gli pneumatici, ma Kimi era subito dietro di lui, e lo ha attaccato al momento giusto, specie considerando che era assolutamente necessario evitare il contatto tra i due, perchè non si può mai sapere cosa possa succedere in quegli istanti. A questo punto, un eventuale incidente sarebbe stato per noi drammatico, in quanto avrebbe posto la parola fine sul Campionato, il che dimostra quanto Kimi sia stato abile ed abbia sfruttato il momento più opportuno per sferrare l´attacco ad Hamilton. " Il Direttore delle attività in pista della Scuderia Ferrari Marlboro, Luca Baldisserri, ha spiegato che le modifiche in vista del Gran Premio del Brasile saranno molto limitate. "Non possiamo effettuare sessioni di test, in quanto i giri a nostra disposizione sono esauriti. Dovremo fare un collaudo, ma sarà fatto solamente per controllare la perfetta efficienza di componenti che utilizzeremo in gara, quindi il motore e il cambio, mentre l´unico grosso lavoro di preparazione che potremo compiere sarà con l´attività di simulazione che, ovviamente, cercheremo di fare al meglio delle nostre possibilità. " Tutti e tre gli aspiranti al Campionato avranno motori nuovi per la gara conclusiva, per cui un motore da utilizzare per una singola gara. E´ questa una circostanza in cui la Ferrari può giocare d´attacco o prendersi qualche rischio, anche maggiore rispetto ai diretti avversari per il Mondiale? "Questo in effetti era già stato pianificato - ha detto Baldisserri - e negli ultimi test abbiamo provato qualcosa di nuovo nel motore, qualcosa che normalmente viene utilizzato per due gare, mentre in questo caso utilizzando il propulsore per una gara soltanto, è facile immaginare che probabilmente disporremo di una maggiore potenza in termini assoluti, pur se ciò rappresenta sempre un rischio in termini di affidabilità. La Ferrari ha vinto in Brasile l´anno scorso, in una gara nella quale probabilmente è stata più competitiva degli altri, quindi come valuta Baldisserri le chance di vittoria per quest´anno? "La monoposto quest´anno è un po´ diversa rispetto alla passata stagione. L´anno scorso abbiamo fatto la nostra scelta di gomme, avevamo le Bridgestone, quindi abbiamo di fatto deciso che pneumatici montare. Quest´anno è diverso, perchè dobbiamo attenerci alla decisione di Bridgestone per la fornitura in questo Gran Premio, e loro hanno scelto di portare gomme morbide e super morbide. Questa, ad essere onesti, non è la nostra opzione preferita, perchè lungo tutto il corso della stagione, abbiamo avuto le maggiori difficoltà con quelle due mescole. E sapete quanto siano importanti gli pneumatici nella performance di una vettura, e se non si è in grado di utilizzarli al meglio delle loro prestazioni, si possono perdere facilmente decimi preziosi. " Il problema delle gomme morbide o super morbide è legato quindi al singolo giro per le qualifiche oppure allo svolgimento della gara? "No - ha detto Baldisserri - è soltanto per il singolo giro, e dobbiamo cercare di capire come massimizzare il comportamento della mescola super morbida in qualifica. Abbiamo lavorato molto su questo dopo la gara di Budapest, e credo che abbiamo individuato il problema. " A Stefano Domenicali è stato poi chiesto se la rivalità tra i due piloti della Mclaren potesse forse giocare un ruolo positivo per la Ferrari. "Dobbiamo guardare alle nostre monoposto" - ha replicato. "La situazione è già complessa perchè dobbiamo arrivare primi e secondi e poi vedremo, ma di sicuro, con il dovuto rispetto, ci rendiamo conto di quanto alta sia la pressione su entrambi i loro piloti. L´unica cosa che posso dire è che saremo concentrati sul nostro lavoro e questo è tutto. Rispettiamo il lavoro degli altri, ma quello che stiamo cercando di fare è sicuramente di mettere loro pressione, non c´è dubbio. " La pressione ha a che fare anche con la tattica utilizzata in Cina. "Parlando di questa gara, dopo il primo pit stop, stavamo aspettando di verificare la strategia di Hamilton, perchè sapevamo che lui aveva un minore carico di carburante sulla sua macchina rispetto a noi. Ovviamente dovevamo solo controllare il passo di gara ed anche tutte le variabili in gioco nella situazione. A quel punto sapevamo che c´era la concreta possibilità di potergli stare davanti, cosa che ha reso il tutto un po´ più facile". E´ stato una sorpresa quindi per la Ferrari l´errore di Hamilton? "Sapete, quando si è sotto pressione, si possono commettere errori ovunque. Questo dimostra come sia fatta la Formula 1, specie perchè probabilmente in quel momento Lewis pensava di trovarsi nella fase più semplice della sua gara, ma queste sono le corse" - ha concluso Domenicali. .  
   
   
KIMI RAIKKONEN: "ORGOGLIOSO DI ESSERE PARTE DELLA STORIA FERRARI"  
 
Maranello, 10 ottobre 2007 - E´ un Kimi Raikkonen soddisfatto quello che ha lasciato la Cina dopo la doppia trasferta in Estremo Oriente. "Domenica sera ero felicissimo: non abbiamo raccolto il massimo fra Cina e Giappone ma abbiamo dimostrato che potevamo vincere entrambe le corse e questo è importante in vista del Brasile" - ha dichiarato Kimi - "La situazione sembrava compromessa dopo il Fuji ma Shanghai a rimesso le cose a posto. Ora abbiamo di nuovo la speranza di vincere il titolo ed è bello sapere di poter andare a San Paolo a giocarci le nostre chance. Certo sarebbe stato meglio se anche Alonso fosse rimasto a secco ma è stato fondamentale il ritiro di Hamilton, il primo della sua stagione. E´ dal Nuerburgring, da quando fui costretto a fermarmi per un problema idraulico, che il campionato non è più davvero nelle nostre mani. Noi dobbiamo continuare sulla strada seguita in queste ultime corse: dare il massimo per cercare di fare la doppietta. Ne abbiamo le possibilità, come abbiamo ampiamente dimostrato. Se ci riusciremo anche ad Interlagos poi dipenderà da quello che avranno fatto i nostri rivali. " Kimi era convinto che la Ferrari sarebbe stata competitiva a Shanghai: "Sin dal giro del venerdì ho capito che la macchina andava molto bene, qualsiasi fossero state le condizioni meteo. Si trattava soltanto di trovare il bilanciamento migliore per la situazione che avremmo dovuto affrontare: abbiamo controllato le previsioni del tempo e ci siamo preparati adeguatamente. Sapevamo che avremmo dovuto essere attendisti nelle prime fasi della gara e poi spingere una volta che la pista si sarebbe andata asciugando e così è stato. Non abbiamo fatot la pole anche se avevo fatto un bel giro in Q3: Hamilton aveva meno benzina e ha avuto gioco facile. Dopo la partenza c´è stata qualche difficoltà a causa del sottosterzo: facevo fatica a girare nelle curve. C´è voluto un po´ di tempo e poi la cosa è migliorata e sono riuscito a riprendere Hamilton. Poi, a causa delle bandiere gialle, ho dovuto attendere un po´ prima di superarlo: ho dovuto alzare il piede più di una volta in diverse curve, quando mi trovavo a fianco a lui. Non c´era motivo di spingere e buttare via tutto. Una volta sparite le bandiere gialle, lui è andato un po´ largo e io ne ho approfittato. In seguito, si trattava solo di rimanere concentrati e portare a casa la vittoria. Alla fine mi è stato chiesto se questa sia stata la più bella vittoria con la Ferrari: certo è stata molto difficile, la prima sul bagnato e ho provato davvero delle belle sensazioni. Peccato che avrebbero potuto essere ancora più belle se non avessi avuto ancora l´amaro in bocca per quanto accaduto al Fuji con la regola diffusa dalla Fia senza che noi ne fossimo informati" Kimi non ha nascosto la sua soddisfazione per essere tornato in corsa per il titolo: "Siamo di nuovo in lotta. E´ la seconda volta che mi giocherò le mie chance all´ultima gara dopo il 2003, quando arrivai a Suzuka con nove punti di ritardo da Michael. Ora ne ho sette di distacco da Hamilton e tre da Alonso: se il primo ripetesse il risultato di Michael in Giappone In gara può succedere di tutto. Con Alonso invece ci sono più possibilità di rimonta. La Ferrari ha vinto in Cina il suo duecentesimo Gran Premio: ho avuto soltanto una piccola parte in questa grande storia ma sono orgoglioso di essere parte di una squadra leggendaria. Duecento successi dimostrano quanto grande sia la forza della Ferrari. " .  
   
   
HONDA AL 40° SALONE DI TOKYO  
 
 Verona, 10 ottobre 2007 - Honda Motor Co. , Ltd. Ha annunciato ieri che esporrà al prossimo Salone di Tokyo automobili di produzione, “concept” e numerose novità tecnologiche Il Salone aprirà al pubblico da sabato 27 ottobre a domenica 11 novembre 2007, presso il Makuhari Messe a Chiba in Giappone. Il tema dello stand Honda per quest’anno è “la gioia infinita della mobilità nel nostro pianeta”. Sulla base di questo tema, Honda esporrà numerose tecnologie ecologiche avanzate che da un lato contribuiscono alla tutela ambientale, ad esempio, riducendo le emissioni di Co2, e dall’altro rendono piacevole la mobilità e la guida. L’edizione del Salone di quest’anno vedrà il debutto mondiale di due modelli “concept”. Cr-z è un’auto sportiva leggera di nuova generazione dotata di un originale sistema Honda ibrido benzina-elettrico che fornisce prestazioni pulite e livelli elevati di coppia. Puyo è un veicolo a celle a combustibile progettato come idea originale e divertente non solo per il guidatore. L’esposizione comprenderà inoltre un modello del motore diesel i-Dtec di nuova generazione, annunciato per la prima volta a settembre in occasione del salone di Francoforte, che presenta prestazioni ecologiche e caratteristiche tecniche eccezionali. Sarà inoltre possibile ammirare il nuovo modello Fit, la cui commercializzazione solo per il mercato giapponese è prevista per la fine di ottobre. Fin dalla sua prima apparizione nel 2001, Fit è stata ampiamente apprezzata per lo stile, la funzionalità e il consumo di carburante incredibilmente basso; per questo sono stati venduti in tutto il mondo due milioni di unità di questo modello. Il nuovo modello Fit costituirà la base del nuovo modello Jazz, la cui commercializzazione in Europa è prevista per la fine del 2008/inizi del 2009. Al Salone verrà inoltre presentato il nuovo modello Inspire dotato di un nuovo sistema Vcm di gestione variabile delle valvole, la cui vendita in Giappone avrà inizio verso la fine di quest´anno. Honda esporrà un totale di 18 veicoli in rappresentanza di 11 modelli diversi, comprendenti i veicoli già sul mercato, quelli di prossima introduzione e i modelli “concept” futuri. Un’area dello stand verrà inoltre dedicata all’energia di nuova generazione con la presentazione delle ultime nuove iniziative di Honda nello sviluppo energetico, quali la tecnologia per la produzione di bioetanolo dalla paglia di riso e gli avanzatissimi pannelli fotovoltaici a film sottile a impatto ambientale ridotto di imminente commercializzazione a livello nazionale in Giappone. Inoltre, sarà possibile ammirare le auto di F1 e gli altri prodotti destinati alle competizioni di velocità come simboli della volontà di realizzare nuovi sogni e altre tecnologie avanzate di tutela ambientale destinate a migliorare la mobilità delle persone nel futuro. Attraverso l’esposizione di questi prodotti, Honda propone una nuova direzione per il futuro della mobilità. Cr-z “Cr-z” è l’acronimo di “Compact Renaissance Zero”, un’espressione che intende fornire l’idea di una rinascita nel design delle auto compatte, ripartendo dagli elementi fondamentali. Questo modello di ricerca nel design è un’auto sportiva ibrida leggera dotata di tecnologie avanzate, capace di rendere piacevole la guida e di ridurre nel contempo il proprio impatto ambientale. Progettato per essere “futuristico e dinamico”, il modello Cr-z unisce prestazioni potenti e immagine avveniristica in una forma compatta. Sul lato anteriore, la griglia di grosse dimensioni dall’aspetto altamente efficiente è controbilanciata da aperture laterali che alleggeriscono la sensazione generale. Sul retro, la combinazione di luci posteriori a tubo garantisce una visibilità di retromarcia migliore. I dettagli del design che contribuiscono a conferire un’immagine avanzata a Cr-z comprendono specchietti retrovisori laterali per una piena visibilità con una linea elegante, fari Led forgiati come corpi luminosi per accentuare l’aspetto aggressivo e luci inferiori sofisticate ad aletta. I grossi cerchi da 19 pollici non aspettano altro che fornire prestazioni dinamiche. Le parole chiave del design interno di Cr-z sono “hi-tech” e “sport”. L’obiettivo era quello di creare interni sportivi del tutto nuovi, in grado di generare una sensazione liberatoria di grande spaziosità e un’interfaccia avanzata per una guida divertente. Tutto l’interno è caratterizzato dall’impiego di tessuto su un sistema di intelaiatura semplice con cui generare un’immagine sofisticata ma non oppressiva di leggerezza. Nell’abitacolo, il quadro strumenti offre l’idea di una tecnologia avanzata sistemata all’interno di un’opera d’arte di vetro, dotata della funzionalità del riconoscimento immediato e caratterizzata da una sensazione di guida futuristica e divertente. “Puyo” è una parola onomatopeica giapponese che esprime la sensazione che si prova toccando la carrozzeria morbida del veicolo. Intende esprimere una sensazione di calore e cordialità. Puyo rappresenta una novità nella mobilità caratterizzata da una funzionalità “pulita”, “sicura” e “divertente” in un design minimalista dall’impatto ambientale ridotto e dalla linea simpatica dotato di struttura piccola ma ultra-efficiente e tecnologia a celle a combustibile per il piacere di chi la guida e di chi la osserva. Il tema di sviluppo per il design esterno di Puyo è stato quello della creazione di una forma senza spigoli, di una “scatola morbida e perfetta” rispettosa delle persone e dell’ambiente. L’obiettivo era di realizzare una linea graziosa e simpatica che ricordasse quasi un tenero animale da compagnia e di sfruttare al tempo stesso la massima spaziosità offerta dal design a forma di scatola. La “carrozzeria in gel” di Puyo è composta da materiali morbidi orientati a una maggiore sicurezza sulla strada. Inoltre, la carrozzeria è stata resa luminescente per indicare la posizione di guida appropriata e segnalare le condizioni del veicolo, in modo da rendere ancora più intimo il rapporto tra le persone e le loro automobili. Sviluppati per fornire una sensazione di delicatezza, gli interni di Puyo sono realizzati con lo scopo di creare uno spazio rigenerante e piacevole permeato di un senso di trasparenza. Le funzioni quali il quadro strumenti, i comandi che sfruttano le proprietà elastiche del tessuto per sollevarsi appena il veicolo viene avviato, l’indicazione luminosa dei liquidi e la dotazione di un joystick per una guida semplice sono ideate per soddisfare i sensi e le sensazioni degli occupanti. .  
   
   
FORD, NEL MESE DI SETTEMBRE 2007 È CRESCIUTA DI CIRCA 500 UNITÀ E DI 0,2 PUNTI DI QUOTA DI MERCATO RISPETTO A SETTEMBRE 2006  
 
 Roma, 10 ottobre 2007 - Ford chiude il mese di settembre 2007 con 14. 067 unità immatricolate pari al 7,6% del mercato totale che si è attestato a 184. 718 unità (in lieve aumento del 0,2% rispetto a settembre 2006) e registra una crescita di circa 500 unità (+ 3,6% rispetto a settembre 2006). Un mese da primato che conferma il marchio Ford quale import leader del mercato italiano con 157. 674 vetture immatricolate nel periodo gennaio-settembre 2007 pari al 8,2% del mercato (attestatosi a 1. 922. 938 unità ed una crescita del 6,6% rispetto al 2006) ed un incremento di vendite di 18. 354 unità (+ 13,2%) rispetto allo stesso periodo del 2006. La Fiesta si conferma la vettura estera più venduta in Italia, la terza non italiana, con 73. 890 unità (+28% rispetto allo stesso periodo del 2006) e domina la crescita del segmento. Focus si conferma leader assoluta del segmento C con 41. 010 unità immatricolate nei primi nove mesi dell´ anno e continua ad essere anche la wagon più venduta in Italia. La nuova Mondeo, S-max, e Galaxy totalizzano in questo mese oltre 1. 300 vetture consegnate pari ad una quota di mercato pari allo 0,7%. Gaetano Thorel, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia, commenta: "Nel mese di settembre Ford si è confermata leader tra gli importatori nel mercato italiano soprattutto grazie a Fiesta e Focus. Siamo inoltre molto soddisfatti dei risultati che la nuova Mondeo stà ottenendo nel segmento D dove, insieme ad S-max, Ford è tornata ad essere protagonista". .  
   
   
ANCORA PIÙ CAPTIVA CON L’ALLESTIMENTO SPORT MOTORIZZAZIONE ESCLUSIVA 3.2 LITRI V6 ABBINATA AL CAMBIO AUTOMATICO  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Con l’introduzione del Model Year 2008, il Suv Chevrolet Captiva aggiunge l’allestimento Sport. La caratteristica principale di questa versione è il motore V6 a benzina da 3. 2 litri abbinato ad un cambio automatico a 5 rapporti. Il silenzioso sei cilindri dispone di fasatura variabile continua degli alberi a camme, sul lato dell’aspirazione e dello scarico, e di collettore di aspirazione variabile, due soluzioni high-tech che aumentano potenza e coppia e riducono contemporaneamente il consumo. Il propulsore 3. 2 V6 dispone di 230 cv (169 kW) a 6. 600 giri/min, una coppia massima di 297 Nm a 3. 200 giri/min ed un consumo, nel ciclo combinato, di 11,5 l/100 km. La velocità massima è di 204 km/h e la ripresa da 0 a 100 avviene in soli 8,8 secondi. Captiva Sport è disponibile anche con motorizzazione Diesel da 2. 0 litri, con cambio manuale o automatico a cinque marce a richiesta. Il moderno 4 cilindri 16V disposto trasversalmente, con cilindrata di 1. 991 cm³, eroga 150 cv (110 kW) ed ha una coppia massima di 320 Nm a 2. 000 giri/min. Bastano 11,3 secondi per la ripresa da 0 a 100 km/h (11,1 con il cambio automatico) mentre la velocità massima è di 182 km/h (aut. 180). Nel ciclo misto europeo il consumo è di soli 7,6 litri/100 km (aut. 8,6). Di serie il filtro antiparticolato che non necessita di manutenzione né di additivi. Il propulsore adotta un sistema common rail Bosch di ultima generazione. La pressione di iniezione raggiunge i 1. 600 bar. Tra le caratteristiche tecniche di questa unità Sohc: la testa in alluminio, il doppio contralbero di equilibratura e il turbocompressore con turbina a geometria variabile. Captiva Sport: Suv Chevrolet all’ennesima potenza È l’eccezionale versatilità a rendere un Suv come Captiva così popolare. Partner molto flessibile per il tempo libero, tanto spazio per i viaggi con la famiglia, comfort nei lunghi trasferimenti: tutto in una sola auto. Captiva Sport offre un allestimento di serie decisamente generoso. Sul piano dell’immagine, Captiva Sport unisce la robustezza di un Suv allo stile raffinato di una berlina media. Completano la sua personalità elementi tipici come le protezioni esterne in plastica, le barre portapacchi sul tetto e gli scivoli inferiori anteriore e posteriore. E oggi anche interni bicolore in pelle nera e rossa, di grande effetto. Il sistema di trazione integrale della Chevrolet Captiva trasferisce parte della trazione alle ruote posteriori con estrema rapidità quando le condizioni lo richiedono. La distribuzione di coppia può variare continuamente fino al rapporto 50:50. Captiva Sport dispone di servosterzo ad assistenza variabile. L’autotelaio adotta sospensioni anteriori tipo Mcpherson ed a quattro punti di ancoraggio al retrotreno. Di serie il controllo elettronico della stabilità (Esc), ora più avanzato: un vero angelo custode elettronico grazie al quale Captiva segue sempre fedelmente le traiettorie impostate dal conducente. Captiva Sport dispone di poggiatesta attivi per i sedili anteriori. Equipaggiamento Chevrolet Captiva Sport Captiva Sport rende ancora più unica l’esperienza di guida del Suv pensato da chi realizza questo tipo di veicoli da oltre 70 anni. Oltre a quanto già citato in precedenza, la dotazione di serie comprende Abs con Ebd, Esc (controllo elettronico della stabilità), sistema di controllo della trazione, servosterzo ad azione progressiva, doppi airbag frontali, laterali anteriori ed a tendina, anteriori e posteriori, quattro alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, cerchi in lega sportivi da 18” a 5 razze con finiture satinate, terminali di scarico cromati maggiorati, tergicristalli con intermittenza proporzionale alla velocità, anteriori con sensore di pioggia, cristalli e lunotto atermici “Solar Control”, cristalli e lunotto posteriori oscurati, lunotto posteriore apribile separatamente, fendinebbia anteriori, proiettori anteriori con inserti cromati bruniti, gruppi ottici posteriori con calotte fumé ed inserti cromati, modanature sottoporta e passaruota di colore nero lucido, maniglia portellone posteriore in tinta carrozzeria, scivolo di protezione paraurti posteriore, scivolo di protezione paraurti anteriore, barre portapacchi e maniglie esterne in alluminio satinato, sistema audio di qualità con sei altoparlanti, impianto audio con radio Rds e caricatore da 6 Cd compatibile Mp3, comandi audio al volante, 8 altoparlanti, controllo automatico della velocità (cruise control), computer di bordo, sedile guida regolabile elettricamente in altezza e con supporto lombare, sedili sportivi in pelle di colore nero e rosso con doppie cuciture, anteriori riscaldabili, poggiatesta attivi, volante regolabile in altezza e profondità, volante sportivo in pelle con finiture di colore rosso, pomello del cambio in pelle nera con cuciture rosse, rivestimento del pannello porte in pelle di colore rosso, inserti tipo carbonio, retrovisore interno elettrocromatico, retrovisori esterni a comando elettrico riscaldabili, ripiegabili e con indicatori di direzione integrati, sensori posteriori di parcheggio, climatizzatore automatico, configurazione 7 sedili (5+2). La versione Diesel dispone di serie di filtro antiparticolato. Listino: Captiva Sport 2. 0 Vcdi viene offerta chiavi in mano a 36. 000 Euro: a richiesta solo il cambio automatico (1. 500 Euro) e la vernice metallizzata (500 Euro). Quest’ultima è l’unico optional (500 Euro) della Captiva Sport 3. 2 V6 che è disponibile chiavi in mano a 38. 900 Euro. .  
   
   
MATIZ E KALOS ECO LOGIC A GPL: OLTRE 2 MILIARDI DI GRAMMI DI CO2 IN MENO! IMPIANTI DI NUOVA GENERAZIONE ANCORA PIÙ SICURI ED EFFICIENTI  
 
 Roma, 10 ottobre 2007 - Con le nuove Matiz e Kalos Eco Logic disponibili sul mercato a partire da Luglio 2007, Chevrolet punta ad un vero e proprio exploit: le 15. 000 vetture con il nuovo impianto Gpl che si prevede di immatricolare, emetteranno 2 miliardi e 58 milioni di grammi (pari a 2058 tonnellate) in meno di Co2, rispetto ad altrettante vetture alimentate a benzina, supponendo una base di percorrenza media annua, per ciascuna di esse, di 10. 000 km per Matiz e 15. 000 km per Kalos. Il calcolo è ottenuto facendo la media della riduzione di biossido di carbonio delle vetture per le quali Chevrolet ha ottenuto la certificazione di costruttore in seconda fase di automobili a doppia alimentazione benzina/gpl, ovvero per tutte le versioni di Matiz 800 e 1. 000 cc (esclusa l’automatica Automatiz) e per le Kalos 3 e 5 porte 1. 2 litri. La novità si inserisce nel programma da tempo avviato da Chevrolet, di offrire l’opportunità ai propri clienti di scegliere vetture con un tipo di alimentazione più rispettoso dell’ambiente, più economico (costa circa la metà della benzina verde) ed in grado di consentire l’utilizzo dell’auto anche nei casi di blocco del traffico per motivi ambientali. Il tutto senza scendere a compromessi su prestazioni, comfort e design. Le nuove Matiz e Kalos Eco Logic disporranno di una nuova multivalvola per il serbatoio Gpl, denominata Europa 2, che si caratterizza per soluzioni tecniche innovative che si traducono, in particolare, in un nuovo sistema di limitazione del livello del serbatoio all’80% (come è noto un serbatoio Gpl non può essere riempito completamente in quanto deve essere disponibile dello spazio per consentire al gas la naturale espansione), in una nuova elettrovalvola e in dispositivi di sicurezza ancora più avanzati. Inoltre, è stato anche introdotto un nuovo vaporizzatore/regolatore di pressione denominato Genius Mb, progettato per mantenere una maggiore stabilità nell’erogazione del Gpl per l’alimentazione del motore. I nuovi impianti sono omologati secondo il Regolamento Ece Un R67-01. Ogni impianto Gpl Chevrolet ha uno specifico numero di particolare, ossia ogni modello dispone di un impianto progettato ad hoc per garantire la massima qualità a cominciare dalla fase di assemblaggio che è soggetta a rigorosi controlli di qualità. Oggi, dunque, tutte le Matiz 800 e 1. 000 cc Gpl, ad esclusione della sola Automatiz, e le Kalos 3 e 5 porte motorizzate con l’unità da 1. 2 litri Gpl, sono omologate con doppia alimentazione a benzina e Gpl. E questa novità comporta anche un beneficio per i clienti che possono accedere, senza limiti di stanziamento, agli incentivi governativi all’acquisto di veicoli a basso inquinamento. Ecco di seguito alcuni esempi pratici applicati al listino Chevrolet: Modello Chevrolet Prezzo di listino Incentivo standard Entro 120g/km Co2 Rottamazione di Euro 0 o 1 + entro 140g/km Co2 Prezzo finale al netto degli incentivi Matiz Se Smile Eco Logic 0. 8 € 9. 850 € 1500 € 500 € 7. 850; Matiz Se Planet Eco Logic 0. 8 € 10. 670 € 1500 € 500 € 800 € 7. 870; Kalos Se 1. 2 Eco Logic 3p €12. 270 € 1. 500 € 10. 770; Kalos Se 1. 2 Eco Logic 3p €12. 270 € 1. 500 € 800 € 9. 970. Il listino prezzi di Matiz Eco Logic va dall’entry level Se Smile 0. 8 litri disponibile a partire da Euro 9. 850 alla top di gamma Sx Energy 1. 0, il cui prezzo al pubblico è di Euro 12. 350. Per Kalos Eco Logic si va dalla Se 1. 2 3 porte alla Sx 1. 2 5 porte, rispettivamente disponibili, chiavi in mano, ad Euro 12. 270 e Euro 14. 470. Matiz e Kalos Eco Logic hanno la garanzia estesa a 3 anni e l’assistenza è assicurata dalla rete di 180 riparatori autorizzati della rete Chevrolet. Gpl significa Gas di Petrolio Liquefatti ed è una miscela di gas, in buona parte butano e propano, che liquefa se sottoposta a pressioni di poche atmosfere. In Europa proviene per circa metà da fonti naturali e il resto dai processi di raffinazione del petrolio greggio dei quali costituisce di fatto un inevitabile sottoprodotto. Il costo alla pompa del Gpl supera di poco la metà di quello del gasolio. Pur considerando un incremento del 20/25 % di consumo (dovuto esclusivamente al peso specifico inferiore del gas liquido) rispetto al funzionamento a benzina, il costo chilometrico resta inferiore del 35% anche rispetto a un turbodiesel. Va inoltre considerato il costo di manutenzione inferiore di un sistema a doppia alimentazione benzina/gpl rispetto al turbodiesel, dato che l’impianto a Gpl richiede solo qualche controllo periodico e non utilizza elementi delicati e costosi come pompa ad iniezione ad altissima pressione e turbocompressore. Rispetto alla benzina, il Gpl non lascia depositi carboniosi e allunga la vita di olio, candele e valvole. L’attenzione posta negli ultimi anni verso le polveri sottili, con abbassamento costante dei limiti tollerati, ha portato a frequenti blocchi o restrizioni della circolazione veicolare. Provvedimenti imposti dalla Comunità europea che potrebbero diventare molto frequenti in futuro: se oggi le limitazioni scattano al superamento dei 50 mg/Mc di Pm10 per 35 giorni consecutivi, tra meno di cinque anni il periodo consentito scenderà a soli 7 giorni. Da queste restrizioni alla circolazione sono oggi esentati i veicoli a Gpl con catalizzatore, grazie alle ridottissime emissioni di polveri sottili. I pregi del Gpl in termini di emissioni si estendono poi alla presenza praticamente nulla di zolfo e idrocarburi aromatici tipicamente presenti nel carburante. Infine, il contenuto di idrogeno del Gpl, più elevato rispetto a benzina e gasolio, contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica (Co2) ritenuta responsabile dell’effetto serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto. È solo un luogo comune, legato spesso alla confusione con il metano, quello della scarsità dei punti di rifornimento di Gpl in Italia. Oggi sono oltre duemila, ben distribuiti su tutto il territorio incluse le autostrade. Ma anche in altri paesi europei, come la Francia o l’Olanda, non ci sono problemi a trovare punti di rifornimento, mentre la Gran Bretagna sta investendo molto per potenziare la rete distributiva. Va anche considerato che si può sempre ricorrere al serbatoio della benzina, invariato rispetto ai modelli alimentati solo con questo carburante: l’autonomia complessiva è quindi molto elevata. Nel caso della Matiz Eco Logic 800 cc con i due serbatoi pieni si possono percorrere circa 1. 040 km (368 con un pieno di Gpl e 672 con un pieno di benzina). Gli impianti a Gpl di Chevrolet sono frutto di una continua evoluzione che ha portato ad una fluidità di marcia eccezionale, al miglioramento del rendimento, alla scomparsa di inconvenienti che un tempo affliggevano questa tecnologia. Chevrolet usa un sofisticato impianto multipoint ad iniezione sequenziale fasata che rende il funzionamento a gas indistinguibile da quello a benzina. Questo carburante è utilizzato solo nei primi istanti dopo l’avviamento a motore freddo. Il successivo passaggio all’alimentazione a gas è del tutto automatico. Una recente normativa concede alle autovetture a Gpl, se omologate in base alla normativa entrata in vigore nel 2001, il posteggio al primo piano seminterrato delle autorimesse. La legge in questione impone l’utilizzo di una speciale valvola di sicurezza che fa fuoriuscire istantaneamente il Gpl in caso di sovrapressione, dovuta ad esempio al surriscaldamento causato dalla propagazione di un incendio. Il carburante che fuoriesce passa subito allo stato di gas diffondendosi nell’aria, diversamente dai combustibili liquidi che, rimanendo al suolo, restano potenzialmente pericolosi finché non vengono rimossi. L’intrinseca, e continuamente migliorata, sicurezza degli attuali impianti a Gpl è confermata dalle compagnie assicurative, che per le auto a doppia alimentazione non prevedono incrementi ai premi per la Responsabilità Civile. .  
   
   
GRAND MODUS LA FAMIGLIA DELLE MONOVOLUME SI INGRANDISCE  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Renault presenta due nuove proposte complementari sul segmento B: Grand Modus e New Modus. Grand Modus rivela una personalità valorizzante ed un design distintivo, perfettamente integrato grazie al passo allungato (+93 mm) e ad un ampio finestrino laterale posteriore. La lunghezza di 4. 034 mm conferisce al modello tutte le carte vincenti di una monovolume. Vano bagagli spazioso, al miglior livello della categoria (410 dm3 Vda), panchetta con tre veri posti (scorrevole, ripiegabile 1/3-2/3 e ribaltabile in posizione portafoglio), abitacolo luminoso e funzionale, intelligenti vani portaoggetti per tutti i passeggeri … Grand Modus apre la strada a nuovi utilizzi. Coniugando una studiata compattezza alla maneggevolezza di una city car, New Modus (3. 874m) offre un nuovo design raffinato ed un comfort di riferimento. Grand Modus e New Modus saranno prodotte nello stabilimento spagnolo di Valladolid e commercializzate all’inizio del 2008. Pioniere della categoria dei monovolume, Renault offre a Grand Modus tutto il suo know-how in questa materia. Con la lunghezza di 4. 034 mm, il passo di 2. 575 mm ed il lunotto posteriore leggermente inclinato, Grand Modus rivela una personalità espressiva ed accattivante. Lo stile riprende le linee principali delle monovolume Renault. Il design espressivo dei proiettori, lo scudo anteriore con fascioni allargati e la protezione posteriore rinforzata e meglio integrata nella carrozzeria, inscrivono indiscutibilmente Grand Modus nell’universo delle monovolume. Posteriormente, i gruppi ottici sono collegati da un profilo cromato che sottolinea la larghezza del portellone. Il finestrino laterale posteriore ingrandisce ulteriormente l’ampia superficie vetrata dell’auto, accentuando la sensazione di spazio nell’abitacolo. Il posto di guida coniuga i vantaggi delle berline a quelli delle monovolume. Conviviale, Grand Modus dispone di un cruscotto centrale che rende accessibili le informazioni a tutti i passeggeri. Grand Modus dispone di un vano bagagli di 410 dm3 (Vda), tra i più spaziosi della categoria, che rappresenta un guadagno del 50% circa rispetto a Modus (+136 dm3). Facilmente modulabile grazie alla semplicità d’uso della panchetta posteriore scorrevole, ripiegabile 1/3-2/3 e ribaltabile in posizione portafoglio, Grand Modus si presta ad un utilizzo polivalente: vacanze in famiglia o week-end tra amici. Il comfort dei passeggeri è privilegiato grazie ai tre veri posti posteriori e alla generosa abitabilità. Numerosi i vani portaoggetti, facilmente accessibili a tutti i passeggeri: sportelli nel pianale, cassetti, rack tipo aviazione e sistema di ritenuta degli oggetti nella seduta del sedile anteriore passeggero. Con una proposta di motorizzazioni performanti ed economiche, Grand Modus dispone di tutte le carte vincenti per imporsi come auto principale della famiglia. Coniugando la compattezza (3. 873 mm) alla maneggevolezza di una city car, New Modus si rivela una proposta intelligente e complementare rispetto alle tradizionali city car. Questa piccola monovolume è destinata ad una clientela che desidera un’auto con la posizione di guida rialzata ed un interessante rapporto abitabilità-compattezza. Con il nuovo design dalle linee eleganti, New Modus continua a proporre doti di comfort e praticità di riferimento, particolarmente apprezzate dagli attuali proprietari di Modus. Progettate sulla piattaforma B comune a Renault e Nissan, Grand Modus e New Modus saranno prodotte in Spagna, nello stabilimento di Valladolid, e commercializzate all’inizio del 2008. .  
   
   
OPEL VIVARO 2.0 CDTI CON CAMBIO EASYTRONIC ED 11 NUOVI ALLESTIMENTI SPECIALI  
 
Roma, 10 Ottobre 2007 - Il cambio manuale automatizzato Easytronic a 6 marce, disponibile oggi a richiesta anche su Vivaro 2. 0 Cdti, unisce i vantaggi delle trasmissioni manuali ed automatiche, assicurando minori consumi di gasolio, emissioni ridotte e maggior comfort di marcia. Negli ultimi anni il cambio manuale automatizzato Easytronic ha dimostrato di contribuire a rendere più confortevole la guida, ad abbassare i consumi ed a ridurre le emissioni allo scarico dei veicoli sui quali è montato. Il successo riscosso da questo meccanismo – che negli ultimi anni Opel ha proposto con soddisfazione dei clienti su alcune vetture e veicoli commerciali della sua gamma – ha suggerito alla marca tedesca del gruppo General Motors di andare incontro ad una precisa richiesta del pubblico europeo e di offrirlo ora, a richiesta (oltre che su Vivaro 2. 5 Cdti) anche su Vivaro 2. 0 Cdti. Cambio Easytronic a 6 marce: a richiesta su Vivaro 2. 0 Cdti Opel rende disponibile il cambio Easytronic anche abbinato al motore 2. 000 turbodiesel common-rail da 114 Cv (84 Kw) e così garantisce da un lato il comfort di marcia di una trasmissione completamente automatica e dall‘altro assicura consumi inferiori addirittura del 6% rispetto a quelli dei tradizionali veicoli con cambio manuale. In particolare, il nuovo Vivaro 2. 0 Cdti con cambio Easytronic a 6 marce - esposto in anteprima al pubblico italiano in occasione di Transpotec 2007- percorre 100 chilometri con appena 7,5 litri di gasolio (7,9 litri con cambio manuale). Il guidatore di un veicolo equipaggiato con cambio manuale automatizzato Easytronic deve solo scegliere se cambiare marcia in modo manuale oppure automatico, poiché il suo mezzo ha una frizione azionata da attuatori a controllo elettronico. Può inoltre scegliere un programma che gli faciliti la guida con il veicolo vuoto oppure a pieno carico oppure ancora una modalità di guida invernale che riduca lo slittamento delle ruote su fondo scivoloso, come se fosse un controllo di trazione. Allestimenti speciali : 11 novità su base Combo, Vivaro e Movano All’edizione 2007 di Transpotec Opel è presente con tutta la sua gamma di derivati commerciali Corsa Van, Astra Van e Combo, con i veicoli commerciali Vivaro e Movano e con 11 nuove trasformazioni realizzate direttamente ed in collaborazione con carrozzieri italiani specializzati come Car Fibreglass, Focaccia, Gentili, Isoli, New Royal Plastic, Onnicar, Scattolini, Wm System. In particolare, sono esposti Vivaro in allestimento trasporto disabili, officina mobile e trasporto controllato e Movano piattaforma aerea, cella frigorifera e cassone fisso e ribaltabile. La ditta Isoli di Fontaniva (Padova) propone un Opel Movano 2. 5 Cdti Telaio Cabinato allestito piattaforma aerea dotato di uno sbraccio massimo di lavoro di 9,0 metri ed in grado di raggiungere un’altezza massima di 19,5 metri. La cesta ha una portata di 200 kg (due operatori inclusi). Un’officina mobile su base Opel Vivaro Furgone Doppia Cabina 2. 0 Cdti è invece esposta dalla ditta Gentili di Bagnarola (Forlì). A bordo di questo veicolo troviamo strutture particolarmente robuste, banco di lavoro ribaltabile, supporto rotante per ogni tipo di morsa, cassettiere con guide telescopiche, armadietto elettrosaldato, portascala idraulico a ribaltamento posteriore. La ditta Focaccia di Cervia (Ravenna) presenta uno speciale Opel Vivaro Combi 2. 0 Cdti appositamente attrezzato per il trasporto di persone disabili. Le particolari caratteristiche di Vivaro hanno permesso all’allestitore italiano di realizzare un sollevatore che si integra perfettamente con l’estetica generale del veicolo: la piattaforma, rivestita in alluminio anti-sdrucciolo, ha una superficie utile di 1. 000 x 700 mm e si ripiega in due parti, in modo da non ostacolare la visuale attraverso il lunotto posteriore, quando non viene utilizzata. La pedana, studiata per operare in spazi ridotti ed in tempi brevi, è dotata tra l’altro di comandi semplici ed intuitivi che permettono di azionarla senza una particolare preparazione, di dispositivi di segnalazione ottici ed acustici dell’attività del sollevatore, di un sistema di sicurezza per movimentare la piattaforma anche in caso di mancanza di corrente, di un dispositivo di sicurezza anti-schiacciamento, di microinterruttori di sicurezza, di comandi a pulsantiera con cavo estensibile. La ditta New Royal Plastic di Conselve (Padova) espone un Vivaro Furgone 2. 0 Cdti con coibentazione Belplast per trasporti a temperatura controllata (0-12°C), realizzata con materiale isolante a pannelli sandwitch stampati sottovuoto e predispozione gruppo frigo. L’azienda veneta presenta inoltre un Movano Telaio Cabinato 2. 5 Cdti con cella frigorifera Eutec Er060 (3. 150 x 2. 150 x 1. 600 mm) in materiale isolante da 125 mm, 3+3 sportelli laterali con guarnizione ermetica, divisori interni in alluminio, termometro incassato lato guida e gruppo frigo Eutec Cube 306. Su base Opel Combo, la ditta Car Fibreglass di Ravenna espone invece il kit componibile Cover con il quale in 4-6 ore di lavoro è possibile rivestire le pareti interne e la superficie del vano di carico del mezzo ed utilizzarlo per trasporti in regime di temperatura controllata (Haccp) come, ad esempio, quelli dei medicinali. Portano invece la firma della stessa Opel due allestimenti cassone realizzati su Vivaro e Movano. Il primo presenta sotto alla superficie di carico (2. 902 x 1. 920 mm) un pratico scomparto porta-attrezzi chiuso, dove è possibile riporre utensili di ogni genere; il secondo ha una superficie di carico piana di 7,7 metri quadri, ideale per il trasporto di pedane normalizzate (Euro pallet), colli di grandi dimensioni ed altri carichi imballati e sfusi. La ditta Scattolini di Valencio Mincio (Cremona) propone invece un cassone fisso con centina realizzato su base Movano Telaio Cabinato 2. 5 Cdti. In particolare, il veicolo presenta una struttura portante in lamiera zincata elettrosaldata ed un piano di carico in compensato marino con protezione in resina anti-scivolo della superficie. Le sponde in lega di alluminio anodizzato sono alte 400 mm e dotate di cerniere incorporate. La ditta Onnicar di Corneliano d’Alba (Cuneo) espone un Movano Telaio Cabinato 2. 5 Cdti allestito cassone ribaltabile trilaterale in legno (superficie del piano di carico 3. 250 x 2. 100 mm, portata 1. 450 kg). Su un veicolo Opel Movano Furgone 2. 5 Cdti la ditta Wm System di Rolo (Reggio Emilia) ha realizzato invece un allestimento pedana in legno multistrato con trattamento anti-scivolo con resine fenoliche (larghezza 1. 000 mm, larghezza 2. 250 mm, spessore 12 mm, portata 350 kg). .  
   
   
JÉRôME GALLIX NUOVO DIRETTORE DEL CENTRO STILE PEUGEOT  
 
Milano, 10 Ottobre 2007 - Dal primo luglio 2007 Jérôme Gallix è il nuovo Direttore del Centro Stile Peugeot. Succede a Gerard Welter che, dopo aver trascorso ben 47 anni con il Marchio, lascia la carica per godersi la meritata pensione. Nato a Marsiglia il 6 novembre 1964 è sposato con due figli, laureato in inge-gneria all’Ensam (Ecole Nationale Supérieure des Arts et Métiers), Jérôme Gallix ha lavorato dal 1981 presso il Centro Stile Peugeot, che ha lasciato nel 1995 per la libera professione fondando uno studio indipendente Artware Design. Nel 2002 è ritornato al Centro Stile Peugeot come vice di Gerard Welter. Quali le sfide che l’attendono in questo importante incarico? “Saper sviluppare nuove forme stilistiche attorno a due elementi che caratterizzano e caratterizzeranno i modelli Peugeot come ad esempio i proiettori dalla linea felina. Con l’evoluzione tecnica che impone soluzioni poco differenzianti, proprio lo stile – conferma Jérôme Gallix – sarà sempre più determinante per il successo di un Marchio sul mercato”. .  
   
   
NASCONO LE “OFFICINE ABARTH”: UNICHE E SPECIALI  
 
Torino, 10 ottobre 2007 - Il marchio Abarth, sinonimo sin dagli anni ’60 di sportività e alte prestazioni, ha un nuovo cuore pulsante nella sua già storica sede, in Corso Marche 34 a Torino. Ifas Gruppo, una delle realtà commerciali più importanti in Italia nel settore della vendita di auto e servizi e marchio commerciale della holding Comipac (Compagnia Italiana Partecipazioni Commerciali), apre al pubblico in questi giorni, proprio in Corso Marche 34, le “Officine Abarth”, unico store al mondo a potersi fregiare di un nome così evocativo e carico di emozioni. Boutique esclusiva della linea di abbigliamento e merchandising Abarth e punto specializzato in allestimenti e modifiche nel segno dello scorpione, le Officine Abarth inaugureranno ufficialmente sabato 13 e domenica 14 ottobre con un “porte aperte” destinato a fare storia. Sono già infatti moltissimi gli appassionati e i curiosi che sostano di fronte alle due vetrine di Corso Marche 34 a Torino per ammirare l’officina perfetta ed efficiente come una sala operatoria che fa bella mostra di sé, invitando a sognare la denominazione Abarth anche per la propria auto. Officine Abarth vantano una superfice totale di ben 1. 000 mq totali e un arredamento esclusivo dove predominano il rosso e bianco e i particolari hi tech che non tradiscono l’origine industriale della sede. All’interno, uno staff altamente specializzato, pronto ad accogliere i clienti e a seguirli sia nella personalizzazione e modifica della propria vettura sia nella ricerca di un “Abarth look” che a breve vedrà la nascita anche di una linea di abbigliamento unica ed esclusiva griffata proprio “Officine Abarth”. Con l’acquisizione del marchio dello scorpione salgono a 24 i brand rappresenti dalla più grande holding italiana nella vendita di auto e servizi e a questo si aggiunge anche il potersi fregiare, unici al mondo, della denominazione di “Officine Abarth” poiché lo store sorge proprio nella storica sede torinese del marchio. “Corso Marche 34 è molto di più di una Concessionaria Abarth –ha dichiarato il Presidente di Ifas Gruppo Nicola Loccisano –è la rinascita di un mito che non ha tempo, è un luogo dove ritrovare o scoprire una passione fatta di alte prestazione e grinta sportiva. Ho sempre amato il marchio Abarth, e oggi è per me un grande vanto poterlo rappresentare in un modo così unico. Non nascondo la mia emozione nell’affermare che l’apertura delle nuove Officine Abarth è per me la realizzazione di un sogno”. . .  
   
   
NUOVO MOTORE FORD TRANSIT 3.2 CINQUE CILINDRI DURATORQ TD CI DA 200 CV, UNA GUIDA PIÙ RILASSANTE E SILENZIOSA DI SERIE NUMEROSI SISTEMI DI ASSISTENZA AL GUIDATORE COMPRESI IL PROGRAMMA ELETTRONICO DI STABILITÀ (ESP) E L’ASSISTENZA ALLA PARTENZA IN SALITA (HLA)  
 
 Colonia, 10 Ottobre 2007 – La gamma dei Veicoli Commerciali di Ford Europa continua a crescere con l’aggiunta di un nuovo motore e nuove maggiori portate per il Transit – l’International Van of the Year 2007. Questi nuovi modelli segnano il culmine di un’annata particolarmente significativa per il programma veicoli commerciali di Ford Europa che trova riscontro in una scelta sempre più vasta per i clienti. Per coloro che puntano a una potenza superiore, a una maggiore portata e al comfort di guida, Ford Transit è ora disponibile con un superbo motore cinque cilindri Duratorq Td Ci diesel common rail. Questa motorizzazione di 3. 2L sviluppa una potenza massima di 200 Cv, mentre la coppia massima di 470 Nm è disponibile su un’ampia fascia di utilizzo, tra 1. 700 e 2. 500 giri/min. Come gli altri motori della gamma Transit, rispetta la normativa Euro Iv sulle emissioni. Sviluppato in esclusiva per Transit a trazione posteriore e disponibile sulle versioni da 35Q. Li, 43Q. Li e 46 Q. Li - viene prodotto nell’impianto Ford di Inonu, in Turchia, mentre l’assemblaggio dei veicoli che utilizzano questo motore avviene a Kocaeli, sempre in Turchia. Gli intervalli di manutenzione previsti ogni 50. 000 km, o due anni, rendono il Transit una proposta assai attraente sia per il mercato delle flotte sia per i clienti privati. Il nuovo motore è abbinato ad un cambio manuale Durashift a 6 marce, opportunamente evoluto. I requisiti di durata del cambio che prevede un nuovo volano a doppia massa ed un differente assemblaggio della frizione in funzione della coppia più alta del nuovo motore, sono stati specificamente calcolati per soddisfare le esigenze del particolare cliente del segmento dei veicoli commerciali. "La nuova motorizzazione a cinque cilindri 3. 2L Duratorq Td Ci da 200 Cv entrata a far parte della gamma motori Transit, garantisce ulteriore visibilità all’offerta Transit. Grazie al rinnovato cambio, migliorano nettamente la guida sulle lunghe distanze, la capacità di traino, nonchè il piacere di guida" spiega Simon Palmer, Manager del Programma Propulsori di Ford Europa. Ulteriori interventi di dettaglio riguardano l’abbinamento del nuovo motore con le versioni di Mtt (Massa Totale a Terra) del veicolo. Inoltre si segnalano un nuovo paraurti anteriore con nuovo profilo (il frontale è più lungo di 10cm), nuove paratie termiche, la modifica del pannello di apertura della griglia anteriore che è caratterizzata da un design inedito, la modifica dell´aspirazione dell’aria che comprende un’ulteriore nervatura per migliorare i livelli di Nvh (livello di insonorizzazione), nuovi sistemi di scarico e di raffreddamento. Anche le sospensioni sono state opportunamente regolate per tener conto della distribuzione dei pesi del nuovo motore, mentre il paraurti utilizzato sui modelli con il nuovo Duratorq Td Ci 200 Cv, è un unico pezzo. Le nuove soluzioni adottate per l’ancoraggio del motore contribuiscono a migliorare i livelli di insonorizzazione e delle vibrazioni; trasmettono al cliente Transit un piacere ed una qualità di guida sempre più vicina a quella di una vettura. L’aumento della cilindrata e la tecnologia Td Ci common rail di Ford garantiscono prestazioni di tutto rispetto e consumi ridotti, utili per assicurare una guida più brillante ed un ottimo comfort di marcia. “Molti dei nostri clienti ci hanno detto di aver bisogno di un motore più potente per le consegne a lungo raggio. Il nostro nuovo motore Duratorq Td Ci da 200 Cv è in grado di soddisfare ogni necessità in termini di prestazioni ed efficienza”, dice Henrik Nenzen, Direttore Veicoli Commerciali, Marketing Vendite & Servizio in Ford Europa. Il motore da 200 Cv, con la sua eccellente coppia di 470 Nm garantisce grandi prestazioni, indipendentemente dal carico o dalle pendenze del percorso. Favorisce un minor affaticamento del guidatore, riducendo la frequenza dei cambi di marcia e può essere guidato con una marcia alta molto più a lungo. La rumorosità più bassa nella cabina ed i migliori livelli di Nhv assicurano una guida più regolare e piacevole. “Il nuovo motore da 200 Cv offre più potenza di ogni altro suo concorrente nel segmento delle 2 tonnellate di portata”, dice Simon Palmer. Maggiore portata per il Transit - Ford espande ulteriormente la gamma del Transit aggiungendo i derivativi 460 (46Q. Li di massa complessiva) e 460 declassato a 35Q. Li di massa complessiva (350 Hd), rafforzandone l’immagine di veicolo solido e affidabile. Entrambi i modelli 460 e 350Hd assicurano al Transit una maggiore capacità di traino e sono disponibili con una varietà di passi e di carrozzerie Furgone e Chassis Cabina Singola e Doppia con doppie ruote posteriori. Modello 460 350Hd 350 (Regolare); Massa Complessiva del Veicolo (Gvm) 4600 kg 3500 kg 3500 kg; Massa Trainata Complessiva (Gtm) 6500 kg 6500 kg 6300 kg; Massa sull´asse anteriore 1850 kg 1850 kg 1750 kg standard 1850 kg optional; Massa sull´asse posteriore 3300 kg 2600 kg 2300 kg; Massima capacità di traino 3000 kg sul traino; (non al Gvm max. ) 3000 kg sul traino 2800 kg sul traino. Entrambi gli assi sono stati rinforzati per sostenere 1. 850 kg sull’assale anteriore e 3. 300 kg e 2. 600 kg sul posteriore, rispettivamente, per il 460 e il 350Hd. L’assale anteriore rinforzato che in precedenza era disponibile come accessorio, è ora previsto di serie per tutti i clienti che ordinano i derivativi 460 e 350Hd. La disponibilità dei motori comprende il nuovo 3. 2L Duratorq Td Ci da 200 Cv e l’attuale 2. 4L Duratorq Td Ci da 140 Cv, abbinati entrambi al cambio manuale a 6 marce. Per controllare la portata maggiorata, questi nuovi Transit dispongono di pinze freni più grandi, un freno a mano rinforzato, molle posteriori più potenti e una nuova taratura per gli ammortizzatori anteriori e posteriori, con un nuovo ammortizzatore anteriore sulla versione Chassis Cabinato. "Tutti questi nuovi modelli Transit evidenziano ulteriormente come Ford è attenta e risponde alle necessità ed alle richieste della clientela fidelizzata del Transit”, dice Phil Collareno, Direttore Linea Veicoli per i Veicoli Commerciali in Ford Europa. Le nuove varianti rendono il Ford Transit una scelta più convincente per i clienti, come per i servizi di ambulanza e polizia, i servizi municipali, l’industria delle costruzioni e gli specialisti del motorhome. Una grande varietà di specialisti nella trasformazione dei veicoli utilizza il Transit come base per diverse attività. "Questi specialisti sanno che i clienti affidano il proprio giudizio sulla selezione del veicolo base e ripongono grande fiducia nell’affidabilità e nella durata del veicolo”, conclude Collareno. Il modello 350Hd è stato sviluppato utilizzando la stessa resistenza e robustezza del 460. Ciò assicura una maggiore flessibilità nella distribuzione del carico e una capacità di traino superiore, soprattutto per quei clienti che operano frequentemente al limite delle 3. 5 tonnellate di massa complessiva. Gli assi anteriore e posteriore rinforzati sui modelli 460 e 350Hd permettono ai clienti una maggiore flessibilità nella distribuzione del peso quando caricano il veicolo. I rapporti al ponte sono stati ottimizzati in 4,10 (“traino”) e 3,58 (“economy”) sul nuovo 3. 2L Duratorq Td Ci da 200 Cv e 4,27 sul 2. 4L Duratorq Td Ci da 140 Cv per determinare un incremento sulla massima capacità di traino. Sul modello 460 è previsto di serie un limitatore di velocità (90 km/h per Furgoni e Chassis e 100Km/h per Bus 14 e 17 posti) e il cronotachigrafo digitale. Il modello 350Hd si rivolgerà ai clienti che puntano sul vantaggio di una maggiore capacità di traino, senza la necessità della portata superiore del 460. La disponibilità del 350 Hd rende possibili ulteriori opzioni rispetto al 350 standard, perché prevede la cosiddetta “latitudine di carico” che consente di sistemare gli oggetti più pesanti direttamente sull’asse posteriore. Il team di "engineering" del Ford Transit ha raccolto nel tempo diverse richieste da utilizzare durante lo sviluppo del veicolo. Tra queste, la necessità di provvedere ad un eccellente traino e potenza al massimo di massa complessiva, la capacità di assicurare alte velocità e accelerazioni quando richiesto, lunghi intervalli di manutenzione, migliori consumi, un’eccellente capacità di traino per le trasformazioni con carrozzerie alte per tener conto della maggiore resistenza aerodinamica, una guida eccellente sulle lunghe distanze e la potenza con il massimo grado di traino. Nel corso del 2007 su Ford Transit sono state introdotte numerose migliorie e sistemi di assistenza al guidatore. Il Programma Elettronico di Stabilità (Esp) di Ford di serie sulle versioni Furgoni e Kombi dall´inizio del 2007 è ora di serie su tutti i derivativi, eccetto sui modelli a trazione integrale e benzina. Il sistema Esp rileva quando il veicolo sta sbandando e interviene automaticamente sui freni e sulla potenza del motore per riportare in linea il veicolo. Questo sistema di assistenza al guidatore si è dimostrato utile specialmente per i guidatori dei modelli Transit dove il carico e la distribuzione del peso variano frequentemente quando vengono utilizzati come veicoli commerciali o bus. Con l’Esp si combinano tutta una serie di sistemi supplementari per garantire un controllo completo del veicolo in tutte le condizioni. Tra questi, il Controllo Attivo d’Imbardata (Ayc), l’Attenuazione del Ribaltamento (Rom), l’Intervento sul Movimento di Rollio (Rmi) e il Brake Assist Idraulico (Hba). Ovviamente, l’Abs è di serie su tutte le versioni del Transit. Per assicurarsi che tutti questi sistemi elettronici lavorino efficacemente, indipendentemente dalle condizioni di carico o di baricentro, è stato sviluppato un Controllo Attivo di Carico (Lac). Il carico totale viene stimato calcolando la quantità di coppia necessaria per accelerare il veicolo. I veicoli equipaggiati con l’Esp saranno ora dotati di serie del sistema di Assistenza alla Partenza in Salita (Hla) di Ford. Questa nuova tecnologia utilizza il sistema frenante per bloccare il veicolo quando è fermo su una pendenza ed evita che possa scivolare. Gli ingegneri Ford ritengono che garantirà maggiore controllo e sicurezza ai guidatori quando effettuano una partenza in salita e sarà particolarmente funzionale per utilizzatori occasionali che normalmente guidano veicoli più piccoli e leggeri . L’hla mantiene la pressione sul sistema frenante e determina un ritardo di due secondi e mezzo quando il guidatore sposta il piede dal pedale del freno sul pedale dell’acceleratore. Il sistema Hla evita la necessità di ricorrere ad una serie di azioni impacciate, compreso l’utilizzo del freno a mano, per bloccare momentaneamente il veicolo in salita. Non appena si raggiunge una coppia motore sufficiente, l’Hla rilascia automaticamente il sistema frenante in modo controllato. Per la massima informazione del guidatore, sul quadro strumenti del Transit è stata inserita una spia luminosa Hla. Per consentire la massima autonomia possibile tra un rifornimento e l’altro, su Transit, Ford introduce l’opzione di un serbatoio di capacità maggiorata a 103 litri. Disponibile sui modelli a trazione posteriore (con l´esclusione del passo corto) per tutte le carrozzerie, l’incremento della capacità del serbatoio carburante è adatto soprattutto a quei veicoli che vengono essenzialmente impiegati su tratte molto lunghe o nelle trasformazioni motorhome. L’attuale capacità di 80 litri rimane come equipaggiamento di serie per tutti i modelli Transit. “Abbiamo sempre assicurato che il Transit si mantenesse moderno ed attuale nel suo design esterno, con dotazioni interne di alta qualità e durature”, dice Collareno. “E’ importante rendere disponibili per i nostri clienti le nuove tecnologie e i sistemi di assistenza alla guida e di conservare per il Transit lo status di leader nel settore dei veicoli commerciali. Queste dotazioni, assieme alla Mtt maggiorata e al nuovo motore Tdci 200Cv continueranno a rendere il Transit la scelta favorita in tutta Europa”. .  
   
   
MITSUBISHI CANTER: MOTORI DIESEL COMMON RAIL CON RICIRCOLO DEI GAS DI SCARICO EGR E FILTRO ANTIPARTICOLATO DI SERIE  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - Canter si presenta con quattro nuovi motori diesel conformi alla normativa antinquinamento Euro 4 e sistema d´iniezione common rail, ricircolo dei gas di scarico raffreddato e convertitore catalitico antiparticolato. I motori sono inoltre dotati di un turbocompressore a geometria variabile che riduce il consumo di gasolio e le emissioni allo scarico, migliora la prontezza di risposta, specialmente ai bassi regimi, e garantisce una coppia maggiore entro una fascia di regimi più ampia. Nell´ambito della rivisitazione è stata ampliata la gamma di motorizzazioni. Per il modello da 3,5 t di peso totale a terra è stato introdotto un nuovo motore di tre litri di cilindrata, in grado di erogare 81 kW (110 Cv) di potenza. La coppia massima ammonta a 255 Nm. La versione da 3,5 tonnellate con cabina singola larga è ora disponibile anche con una motorizzazione da 107 kW (145 Cv) e 362 Nm. Lo stesso propulsore è disponibile anche per i modelli Canter da 6,0/6,5 e 7,0/7,5 t di peso totale a terra. Inoltre, per i modelli da 6,0/6,5 e 7,0/7,5 t di peso totale a terra è ora disponibile anche un motore particolarmente potente da 132 kW (180 Cv) di 4,9 l di cilindrata. La coppia massima di 529 Nm è disponibile a 1. 600 giri/min. Tutti i Canter equipaggiati con questo propulsore montano di serie un impianto elettrico a 24 volt (rispetto a quello a 12 volt degli altri modelli). Migliorie di dettaglio aumentano ulteriormente funzionalità e sicurezza Varie migliorie potenziano ulteriormente i punti di forza del Mitsubishi Canter in fatto di funzionalità e sicurezza. Gli intervalli di sostituzione dell´olio prolungati a 30. 000 km, per esempio, aumentano l´economia d´esercizio e superano in molti casi la normale percorrenza annua dei veicoli di questa categoria. I retrovisori con campo visivo ampliato aumentano la sicurezza di guida così come i nuovi poggiatesta regolabili. Con i nuovi motori dal peso ottimizzato, il Canter aumenta ulteriormente il suo distacco dalla concorrenza in termini di portata utile: l´autotelaio da 7,5 t di peso totale a terra ha una portata utile massima di 4. 920 kg. La grande funzionalità del Canter si manifesta nella varietà di modelli e nello sfruttamento degli spazi. Lo schema a guida avanzata consente di ottenere un notevole volume di carico. La versatilità si esprime nelle quattro versioni di cabina, nelle sei classi di peso totale a terra da 3,5 a 7,5 t, nonché nelle sette versioni di passo, che spaziano da 2. 500 mm fino alla versione di punta con un passo di 4. 470 mm e un telaio con interasse longheroni particolarmente largo. Con la snella cabina Standard e la larga cabina Comfort in versione singola o doppia, il Canter è in grado di soddisfare le esigenze delle aziende operanti nei più svariati settori. Non da ultimo il Mitsubishi Canter offre una soluzione inedita: è il primo autocarro a guida avanzata con leva del cambio a joystick integrata nella plancia portastrumenti. Collocata a portata di mano, la corta leva sporge solo leggermente dalla plancia. Nuovo Canter Eco Hybrid: l´autocarro leggero più ecologico al mondo Nel luglio 2006 Mitsubishi ha lanciato in Giappone il Canter Eco Hybrid, l´autocarro leggero più ecologico al mondo. Cuore del sistema di propulsione diesel-elettrico è un turbodiesel con 3,0 l di cilindrata e 92 kW (125 Cv) di potenza, un motore elettrico in grado di erogare 35 kW (48 Cv) di potenza, potenti batterie litio-ioni e il cambio meccanico automatizzato Inomat-ii. A seconda della situazione di guida, l´ibrido parallelo viene spinto dal motore diesel, da quello elettrico o da entrambi i motori contemporaneamente, con conseguente riduzione delle emissioni di particolato del 46% e delle emissioni di ossidi d´azoto del 41%. Il recupero energetico in frenata comporta inoltre un risparmio di gasolio che può arrivare anche al 20%. .  
   
   
METANO, ENTRO IL 2009 140 IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE NICOLI: ENTRO IL 2010 IMMATRICOLATI 30.000 NUOVI VEICOLI  
 
Bologna, 10 ottobre 2007 - Realizzare, grazie alle iniziative regionali in corso, 140 impianti entro il 2009, triplicare il numero dei veicoli a metano e raggiungerne l´1% dei mezzi privati circolanti entro il 2010, immatricolando almeno 30. 000 nuovi veicoli. Sono questi i numeri illustrati dall´assessore al Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia, Franco Nicoli Cristiani, intervenuto alla decima edizione del Conferenza nazionale sul metano per autotrasporti, "Metanauto", in corso a Bologna. Regione Lombardia è infatti fortemente impegnata nel completare e rafforzare la propria rete distributiva del metano per autotrazione grazie ad un accordo siglato un anno fa con le sei associazioni degli operatori, 50 imprese del settore e diversi soggetti pubblici e privati impegnati nella realizzazione degli impianti. "Il programma per il metano da autotrazione - ha aggiunto Nicoli Cristiani - rientra nelle linee d´azione prioritarie della politica di prevenzione e contrasto all´inquinamento atmosferico attivate dalla Regione fin dalla seconda metà degli anni Novanta e si sposa con le altre iniziative attivate dalla Lombardia, come la carta sconto per i possessori dei veicoli a metano, rilasciata ad oltre 12. 000 cittadini (che consente risparmi di oltre il 10% cento sul costo di rifornimento) o i bandi per la sostituzione e l´adattamento dei veicoli più inquinanti con impianti a metano". Una presenza capillare degli impianti su tutto il territorio regionale è, però, condizione necessaria per lo sviluppo del parco circolante. Con questa consapevolezza Regione Lombardia, negli ultimi anni, ha modificato la propria normativa per agevolare l´apertura degli impianti anche da parte degli operatori più piccoli ed ha attivato un rete tra tutte le istituzioni e i soggetti interessati per supportarli nell´iter delle autorizzazioni e della realizzazione degli impianti. "Tutto ciò è stato facilitato - ha detto ancora l´assessore Nicoli Cristiani - dalla scelta del metodo del partenariato e dell´alleanza pubblico-privato che ha portato, in un solo anno, a rendere operativi otto nuovi impianti, a rilasciare sette autorizzazioni e avviare le pratiche per 35 nuove aperture". Nel 2001 in Lombardia erano operativi 26 impianti a metano, dopo di che il numero è raddoppiato anche se le cifre restano ancora lontane da quelle delle Regioni storicamente orientate al metano come ad esempio la Germania. "Stiamo recuperando un gap storico - ha concluso l´assessore Nicoli Cristiani - nelle infrastrutture della rete stradale a metano ma siamo assolutamente in linea con una crescita della domanda che premia e stimola il nostro impegno". In Lombardia le immatricolazioni dei veicoli a metano sono passate nell´ultimo biennio da 16. 392 a oltre 25. 000 e i consumi sono passati da 24 a 32 milioni di metri cubi l´anno, con un aumento di circa il 35%. .  
   
   
CONSEGNATA AI VERTICI PIAGGIO LA LICENZA DI PRODUZIONE PER LO STABILIMENTO VESPA IN VIETNAM  
 
Milano, 10 Ottobre 2007 - Il Gruppo Piaggio approda ufficialmente in Vietnam. E’ stato infatti inaugurato oggi, nel corso di due distinte cerimonie, il progetto finalizzato alla produzione dello scooter Vespa destinato al mercato locale. Nella mattinata, presso la sede della Provincia di Vinh Phuc, il Governatore della Provincia Nguyen Ngoc Phi ha consegnato ai vertici del Gruppo la “manufacturing licence” (licenza di produzione) che consentirà a Piaggio di avviare la produzione della Vespa. Era presente il Segretario del Partito Comunista della Provincia di Vinh Phuc, Trinh Dinh Dung e, per Piaggio, il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Roberto Colaninno, il Direttore Generale Operations Daniele Bandiera e il Direttore Generale Finance Michele Pallottini. Successivamente, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Massimo D’alema, dell’Ambasciatore italiano in Vietnam Alfredo Matacotta Cordella e dell’Ambasciatore vietnamita in Italia Nguyen Van Nam, la delegazione si è recata nel distretto industriale di Binh Xuyen Industrial Park (provincia di Vinh Phuc), per la cerimonia di inaugurazione dell’area su cui sorgerà lo stabilimento produttivo del Gruppo Piaggio. Il Progetto Vietnam, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. Il 7 settembre scorso, si inquadra nel generale processo di internazionalizzazione del Gruppo Piaggio, delineato nel Piano Triennale 2007-2009. Si prevede che l´avvio produttivo del nuovo stabilimento del Gruppo in Vietnam - che comprenderà le attività di saldatura, verniciatura e assemblaggio finale degli scooter Vespa, con zone riservate a magazzino, collaudo, controllo qualità e uffici – possa avvenire in un arco temporale di circa due anni dall’ottenimento della licenza a produrre da parte delle autorità locali, avvenuto oggi, e dalla costituzione della Società di diritto vietnamita, attesa per la fine del corrente anno. L´investimento complessivo fino all´avvio della produzione della fabbrica, incluse le attività di industrializzazione in loco della Vespa, è stimato in un range di circa 25-30 milioni di Dollari Usa. La capacità produttiva dell’insediamento industriale potrà raggiungere le 100. 000 unità all’anno. Roberto Colaninno, Presidente e Ad del Gruppo Piaggio, ha dichiarato: “Dopo l’India e la Cina, Piaggio completa il piano strategico di investimento in Asia, e intraprende un nuovo, importantissimo passo verso la globalizzazione delle proprie operazioni industriali e commerciali. Siamo particolarmente orgogliosi perché, con questa iniziativa, il Gruppo ha dato vita al più importante investimento italiano in Vietnam, un Paese straordinariamente giovane e in rapida espansione. E lo ha fatto attraverso un prodotto e un marchio come Vespa, già oggi molto apprezzato e diffuso sul mercato locale, che conferma l’unicità di un prodotto italiano conosciuto e desiderato nelle più diverse realtà del mondo”. Le vendite degli scooter Vespa prodotti in Vietnam sono stimate inizialmente in circa 20. 000 unità l’anno per raggiungere, nell’arco dei successivi 5 anni, volumi pari a circa 50. 000 scooter Vespa – oltre alle vendite di veicoli prodotti in altri stabilimenti del Gruppo Piaggio – grazie anche al previsto incremento della rete distributiva, dai circa 35 punti vendita attualmente presenti nel Paese a oltre 100 punti vendita. Nel 2006 Piaggio ha venduto in Vietnam circa 7. 500 veicoli a due ruote, 6. 000 dei quali rappresentati da modelli Vespa. La gestione e il coordinamento del Progetto saranno affidati al top management del Gruppo Piaggio. Presidente e Amministratore Delegato della costituenda società sarà Roberto Cristiani, 45 anni, che ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità nel Gruppo, in particolare nelle aree del sud-est asiatico e Cina. Il gruppo di lavoro sarà composto dai responsabili di varie funzioni di Piaggio nelle aree stabilimento e produzione, progettazione, acquisti e logistica, i quali forniranno il loro supporto al Progetto anche attraverso la presenza diretta in loco. .  
   
   
UN APPUNTAMENTO CON I PROGETTI E GLI STUDI PIÙ AVANZATI SUL MOTORISMO DA COMPETIZIONE  
 
Bologna, 10 ottobre 2007 - Per fare il punto sull’evoluzione del settore e sulle sperimentazioni più avanzate, l’’associazione Assomotoracing - nuova realtà culturale sulla storia della tecnica del motorismo da competizione - promuove il convegno “Progettare per Vincere” in occasione della terza edizione della fiera internazionale Alumotive di Modena. L’appuntamento si terrà venerdì 19 ottobre 2007, alle ore 14. 00, presso la sala Rossa a Modena Fiere. Il programma del convegno, che vede la presenza del Presidente di Assomotoracing Alfonso Galvani e la moderazione di Marco Della Monica, direttore del mensile Zr – Zona Rossa, prevede i seguenti interventi: Gianluca Vignaroli (Ducati Corse) , Simone Messieri (Ducati Corse) “Desmosedici Gp7, il progetto di una moto da competizione”; Franco Ferretti (Hpe Srl – High Performance Engineering) “Engineering avanzato per sviluppo veicoli da competizione”; Giulio Turinetti (Lachesi Srl) “Analisi strutturale e ottimizzazione di una frizione antisaltellamento in ambito racing”; Nicola Pini – Mario Rioli (Ferrari – Gestione Industriale) “Evoluzione dei motori ad alte prestazioni: analisi di alcuni contenuti potenziali”; Mauro Forghieri – Luca Chinni (Oral Engineering Srl) “Engineering al servizio delle competizioni motoristiche”; Giorgio Casolari (Pistal Racing Srl) “Pistoni in acciaio: è il futuro?”; Michele Bandini (Peen Service Srl) “L’impiego della pallinatura nella progettazione di componenti ad alte prestazioni”; Lorenzo Bortolozzo – Felice Pasinetti (Marchesini Spa) “Progettazione ottima di una flangia parastrappo in alluminio per applicazioni motociclistiche racing” in collaborazione con Altair Engineering; Flavio Corradini (Cf3000 – Engineering & Electronics Group) “Meccanica + Elettronica = Meccatronica?”; Paul Schaefer (Acs Data Systems Spa/gmbh) “Nel mondo motoristico - Software gestionale - Software banale?”; Marco Giachi (Assomotoracing) “Quando velocità non fa rima con stabilità”; Katarzyna Markoska (Super Alloys – Studio Intersales) “Superleghe aeronautiche per il settore racing”. .  
   
   
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE ITALIANA DI LOGISTICS FORUM  
 
Milano, 10 ottobre 2007 - Sulla scia dei successi che da anni Logistics & Supply Chain forum ottiene nel mercato anglosassone, nasce in Italia il primo Logistics forum, che avrà luogo nei giorni 11 e 12 ottobre nella esclusiva location del Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio. Saranno presenti una sessantina di Direttori della Logistica di prestigiose aziende italiane, i rappresentanti di 12 aziende che forniscono servizi e soluzioni per la logistica e la supply chain e una quindicina di esperti che tratteranno i temi più "caldi" della logistica: questi i numeri dell’evento assolutamente esclusivo e di alto livello. Un evento culturale di rilevanza nazionale nel mondo della Logistica che offre la possibilità di fare business e networking tra professionisti del settore e di partecipare a seminari e conferenze che consentono l’approfondimento e il confronto su argomenti e problematiche emergenti. L´alto profilo dei relatori provenienti da alcune delle principali Università italiane e da prestigiose aziende multinazionali, garantisce la qualità e l´importanza dei temi che verranno trattati. L’esperienza maturata negli anni da Richmond Italia nell’organizzazione di forum di rilevanza nazionale e internazionale, con l’utilizzo di tecniche altamente collaudate, supportate da un software sofisticato, assicurano l´efficienza e la concretezza degli incontri tra domanda ed offerta, ovvero tra i provider di servizi logistici e di sistemi It legati alla supply chain e le aziende che richiedono tali servizi. Richmond ha inoltre scelto una location di prestigio come il Park Hotel Ai Cappuccini nella splendida città medioevale di Gubbio, nel cuore dell´Umbria, proprio per dare la possibilità ai partecipanti di fare cultura e business in modo sereno e rilassato, creando così un ambiente veramente "friendly". “Il mercato ci sta dando molto credito. – spiega soddisfatto Claudio Honegger, Amministratore di Richmond Italia – La nostra volontà di differenziarci dagli altri eventi è stata premiata. Abbiamo sempre mirato ad ottenere la qualità assoluta dei partecipanti a scapito della quantità e abbiamo scelto volutamente di posizionarci in una nicchia di mercato altamente esclusiva. La nostra ambizione è diventare il punto di riferimento per la cultura logistica italiana e il progetto di ricerca con il Prof. Andrea Sianesi, del Politecnico di Milano, che prenderà il via durante l’evento, è un importante passo in questa direzione. In futuro intendiamo coinvolgere tutti i maggiori poli universitari che si occupano di logistica per contribuire a fornire un valido supporto alla community delle realtà aziendali italiane che si occupano di questo settore. ” .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO E AMBIENTE: ALTO ADIGE PRECURSORE  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - L´alto Adige è stato il primo territorio europeo nel quale il servizio pubblico di trasporto si è dotato di un unico sistema tariffario: questo ruolo di precursore è stato sottolineato il 9 ottobre a Bolzano nel corso dell´ottavo convegno organizzato dall´Ige, il gruppo di interesse austriaco che si occupa dei problemi relativi al traffico. L´appuntamento alla Fiera di Bolzano è stato aperto dagli assessori provinciali Thomas Widmann e Michl Laimer, che hanno illustrato la realtà locale nel settore. Cambiamenti climatici: quali sfide per il traffico? Questo il motto della due giorni che si sta svolgendo alla Fiera di Bolzano, nella prima provincia in Europa a dotarsi di un sistema tariffario integrato. La sede prescelta "ci onora e riveste un preciso significato - sottolinea l´assessore Widmann - perchè la Provincia di Bolzano è considerata all´avanguardia a livello europeo per quanto riguarda le questioni inerenti la mobilità e la tutela dell´ambiente. " Nel suo intervento davanti ad esperti del settore traffico ed operatori dei trasporti, Widmann ha posto l´accento su interventi cruciali "come la riattivazione della ferrovia della Val Venosta, il potenziamento della linea della Pusteria e il progetto di cadenzamento orario dei treni. " Ai cambiamenti del clima è stata dedicata la relazione dell´assessore all´Ambiente Laimer, che ha fornito ai partecipanti un quadro degli impegni della Provincia nel campo della tutela del clima. "Proprio nel settore del trasporto pubblico emergono interventi ambientali che possono fare la differenza sul piano delle emissioni, come i citybus climaneutrali e le relative misure di compensazione, oppure la conversione del parco autobus. " La Provincia si sta impegnando sui vari fronti, hanno ribadito i due assessori, che richiedono notevoli investimenti per programmi specifici, "ma necessari se vogliamo perseguire una politica sostenibile a difesa del clima. " .  
   
   
MARTINI: “SIAMO LA PRIMA REGIONE AD AVERE DISCIPLINATO IL TRASPORTO DEGLI ANIMALI”  
 
Venezia, 10 ottobre 2004 - “Siamo la prima Regione che ha adottato disposizioni puntuali e precise per garantire in sicurezza e salubrità il trasporto degli animali nel territorio nazionale. ” Lo annuncia l’assessore alla Politiche Sanitarie, Francesca Martini, che ha fatto approvare oggi in Giunta una delibera che norma il trasporto e disciplina la formazione dei conducenti dei veicoli stradali e dei guardiani. Spiega Martini: “La delibera evidenzia la necessità di tutelare il rispetto e la protezione degli animali durante i trasporti commerciali per non esporli a lesioni o a sofferenza inutili e al tempo stesso assicura agli operatori del settore un percorso formativo specifico e qualificante”. “Il provvedimento – conclude Francesca Martini - recepisce la normativa europea adottata a gennaio di quest’anno e, in attesa di indicazioni da parte del ministero della Salute che disciplinino la materia, ci pone in linea con tutti gli altri Paesi. ” .  
   
   
APPALTI, NASCE IN SARDEGNA L´UNITÀ TECNICA REGIONALE: FARÀ RISPARMIARE 320MILA EURO L´ANNO  
 
Cagliari, 10 ottobre 2007 - La nuova legge regionale (la n. 5 del 7 agosto 2007) sugli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi prende forma. La Giunta regionale ieri ha deliberato le linee guida per la costituzione dell´Unità tecnica regionale, organo consultivo che avrà una funzione di coordinamento tecnico e amministrativo in materia di lavori pubblici. L´utr sarà composta da nove dirigenti regionali e un massimo di sei esperti, da scegliersi di volta in volta, a seconda degli argomenti esaminati, da una lista di 15 esperti nelle principali discipline coinvolte nella realizzazione di opere pubbliche. La nomina dei componenti spetta alla Giunta. Il provvedimento è di grande rilevanza anche sotto il profilo economico, in quanto consentirà un enorme risparmio: sinora, la Regione spendeva 350 mila euro l´anno per diarie e rimborsi-spese dei 54 componenti del Comitato tecnico-amministrativo regionale e del Comitato tecnico-amministrativo provinciale di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Da un primo calcolo degli uffici tecnici dell´Assessorato regionale dei Lavori pubblici, i rimborsi dei componenti l´Unità tecnica regionale saranno al massimo, complessivamente, di 30 mila euro l´anno (ai dirigenti regionali non spetta alcun incremento della retribuzione ordinaria). L´utr sarà composta da nove membri con diritto di voto: il direttore generale dell´Assessorato regionale dei Lavori pubblici, con funzioni di presidente; tre dirigenti dello stesso Assessorato che abbiano competenza in materia di infrastrutture, difesa del suolo ed edilizia, oltre a un dirigente dello stesso Assessorato esperto in materie amministrative e giuridiche, con particolare riferimento alla contrattualistica pubblica; quattro dirigenti dell´amministrazione regionale con competenza in materia di urbanistica, tutela del paesaggio, compatibilità ambientale, sanità; il direttore dell´Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna. Parteciperanno alle sedute dell´Utr, senza diritto di voto, gli esperti esterni nominati dalla Giunta regionale (dureranno in carica due anni e saranno scelti tra professionisti iscritti ai rispettivi ordini professionali da non meno di dieci anni o fra docenti universitari, con particolare e comprovata esperienza in materia di acque pubbliche, dighe, opere idrauliche, idriche e di bonifica, opere marittime, edilizia, urbanistica, viabilità, impianti tecnologici e industriali, elettrotecnica, beni culturali ed architettonici, scienze geologiche, agrarie e forestali e in materie giuridico-amministrative) più un dirigente dell´Assessorato regionale che abbia disposto il finanziamento dell´opera o che abbia richiesto il parere dell´organo collegiale. Per selezionare gli esperti interessati a presentare la candidatura per l´Unità tecnica regionale, la Giunta ha oggi avviato un procedimento di evidenza pubblica .  
   
   
AUTOSTRADE PER L’ITALIA: VALUTAZIONE POSITIVA SU SCHEMA CONVENZIONE UNICA  
 
Roma, 10 ottobre 2007 - I Consigli di Amministrazione di Atlantia S. P. A. E di Autostrade per l’Italia S. P. A. , riunitisi il 5 ottobre sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, hanno approvato, ciascuno per quanto di competenza, i contenuti della proposta di schema di convenzione unica - prevista dalla legge 286/2006 - trasmessa da Anas ad Autostrade per l’Italia, conferendo mandato ai vertici aziendali per il completamento dell’iter per pervenire alla stipula della convenzione. L’iter autorizzativo previsto dalla richiamata legge 286/2006 prevede l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe, l’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, la stipula della convenzione, l’emanazione del decreto intermisteriale di approvazione della stessa da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti, dalla quale si determinerà il momento dell’efficacia. Atteso peraltro che la Commissione Europea (Direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) nei mesi scorsi ha avviato un’attività istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria, potrebbero anche risultare necessarie alcune modifiche normative con impatto sull’iter autorizzativo della convenzione. In sintesi lo schema di convenzione unica proposto prevede: il mantenimento di una formula di price-cap per la fissazione dell’adeguamento annuale minimo delle tariffe di pedaggio ancorato a una percentuale dell’inflazione effettiva per tutta la durata della concessione; incrementi tariffari aggiuntivi, a fronte di nuove opere rispetto agli impegni della Convenzione originaria del 1997, unicamente commisurati allo stato di avanzamento dei Lavori; la conferma degli impegni di investimento sottoscritti con la Convenzione del 1997 e con il Iv Atto Aggiuntivo del 2002; la definizione dell’oggetto di investimenti già assunti con la Convenzione del 1997 attraverso nuovi specifici interventi di potenziamento della rete per un importo di circa 2 miliardi di euro; l’impegno a sviluppare la progettazione preliminare per il potenziamento di alcune tratte autostradali in concessione su circa 300 Km di rete, per un importo stimato in circa 5 miliardi di euro, che in caso di approvazione del progetto definitivo saranno oggetto di regolamentazione economica in base alla Direttiva Cipe 1/2007; un disciplinare di sanzioni e penali convenuto contrattualmente in caso di inosservanza agli obblighi di convenzione; la definizione delle fattispecie di inadempimenti contrattuali che possono comportare la decadenza, la revoca, il recesso o la risoluzione della concessione, con esplicito riconoscimento di un indennizzo determinato sulla base delle prassi di mercato, anche in caso di modifiche normative; l’introduzione di vincoli di solidità finanziaria in linea con la prassi di mercato per il settore; la definizione dell’ambito di applicazione e dei criteri per il rilascio dell’autorizzazione da parte del concedente e dei ministeri competenti a modifiche soggettive del concessionario e ad operazioni straordinarie sul capitale della concessionaria. Con l’efficacia della convenzione unica Atlantia e Autostrade per l’Italia e l’Anas rinunceranno a tutti i giudizi pendenti o comunque connessi al rapporto concessorio. Nelle more dell’approvazione le parti si impegnano a richiedere un differimento dei termini dei giudizi in corso. Il Consiglio ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo dell’esercizio 2007 pari a 0,31 euro per ciascuna azione. L’acconto sul dividendo 2007 è pari alla metà del dividendo di competenza del precedente esercizio, per un totale di circa 177 milioni di euro. La società di revisione Kpmg ha rilasciato in data odierna il parere previsto dall’articolo 2433-bis del Codice Civile. La determinazione dell’acconto sul dividendo 2007, nell’ambito dei limiti previsti dall’articolo 2433-bis del Codice Civile, è avvenuta sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2007 di Atlantia S. P. A. , che presenta un utile netto di 348,7 milioni di euro anche tenuto conto dell’evoluzione prevedibile della gestione. L’acconto dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento a decorrere dal prossimo 22 novembre, previo stacco della cedola n. 8 in data 19 novembre 2007. .  
   
   
CORRIDOIO V : SONEGO, NO CAVA INERTI SANTA MARIA LA LONGA  
 
Trieste, 10 ottobre 2007 - La Regione non condivide la proposta di Rfi che desidera localizzare una cava nel Comune di Santa Maria La Longa per reperire gli inerti necessari alle opere del Corridoio V. Lo dichiara l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Lodovico Sonego, il quale annuncia di avere già informato di tale posizione Rfi, aggiungendo che gli inerti necessari alla nuova ferrovia andranno reperiti in totale coerenza con gli strumenti di programmazione territoriale e di settore del Friuli Venezia Giulia. Per tali motivi la Regione ritiene che la cava vada stralciata dal progetto delle opere del Corridoio V. L´assessore informa infine di avere già comunicato tale posizione al sindaco Ruggero Del Mestre. .  
   
   
GESTIONE DELLE STRADE, INCONTRO BOLZANO-L´AQUILA  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - Una delegazione della Provincia di L´aquila è stata in questi giorni in visita in Alto Adige per approfondire le modalità di gestione del patrimonio stradale. "Si è trattato di un confronto interessante - commenta il direttore del Servizio strade Paolo Montagner - in futuro puntiamo ad ampliare questa esperienza e a creare una sorta di rete a livello nazionale". La delegazione abruzzese, guidata dall´assessore a viabilità, trasporti e mobilità Pio Alleva, ha cercato di approfondire le proprie conoscenze riguardo la modalità di gestione delle strade in Alto Adige. Le province di Bolzano e L´aquila hanno caratteristiche morfologiche molto simili, entrambe sono zone di montagna, e i problemi da affrontare sono dunque piuttosto simili. "In Alto Adige - spiega il direttore del Servizio strade Paolo Montagner - gestiamo circa 2. 700 km. Fra strade statali, provinciali e comunali. Per queste ultime (circa 500 km. ) operiamo in convenzione con le amministrazioni municipali, per conto delle quali ci occupiamo della sola manutenzione ordinaria. La Provincia di L´aquila, invece, gestisce una rete stradale di 1. 800 km. , ma a differenza nostra non può contare sulle statali, ancora di competenza Anas". Nel corso dell´incontro, sono state esposte a politici e funzionari abruzzesi le modalità tecniche di gestione della rete stradale altoatesina: dagli interventi per la sicurezza alla prevenzione da frane e valanghe, dalla valorizzazione delle strade panoramiche alla gestione del parco mezzi, per finire con la formazione del personale. Insomma, una panoramica a 360 gradi di tutta l´attività del Servizio strade. "La Provincia di Bolzano - sottolinea l´assessore Pio Alleva - è all´avanguardia a livello nazionale per ciò che concerne la viabilità, e noi cerchiamo di apprendere le metodologie più adeguate da applicare ad un territorio montuoso come il nostro. Solo con il confronto e con lo scambio delle rispettive esperienze maturate sul campo si può pensare di crescere tutti insieme". Un argomento, quest´ultimo, che sta molto a cuore anche a Montagner: "Purtroppo - conclude il direttore del Servizio strade - a livello nazionale si è persa l´abitudine al confronto. Il nostro obiettivo è quello di ricucire una sorta di rete in grado di scambiare esperienze e informazioni tra le diverse realtà, e proprio in quest´ottica stiamo organizzando un convegno con i colleghi delle altre province e regioni italiane in occasione della fiera Viatec". .  
   
   
VIA LIBERA ALL´AMPLIAMENTO DELLA STATALE DELLA PUSTERIA TRA NAZ E VANDOIES  
 
Bolzano, 10 ottobre 2007 - Il comitato tecnico provinciale ha approvato lunedì 8 ottobre il progetto esecutivo per l´ampliamento del primo tratto della strada statale della Val Pusteria (Ss 49). I costi previsti ammontano a circa 4 milioni di euro. Il progetto riguarda i primi 20 chilometri della statale della Pusteria, lungo il tratto che collega Naz a Vandoies attraverso Rio Pusteria. Il progetto esecutivo, che prevede anche la realizzazione di un sottopasso ferroviario a Rio Pusteria, ha ricevuto il parere positivo del comitato tecnico provinciale. Per la realizzazione dell´opera è prevista una spesa di 4,1 milioni di euro. .  
   
   
DESTINATI ALTRI 25 MILIONI DI EURO AL COLLEGAMENTO OLBIA-PALAU  
 
 Cagliari, 10 ottobre 2007 - La Giunta regionale sarda ha incrementato di 25 milioni di euro la dotazione finanziaria per la realizzazione della nuova Strada statale 125/133bis nella tratta Olbia-palau, già ricompresa tra gli interventi del primo Programma per le infrastrutture strategiche, passando così da 58 milioni 979mila euro (un milione 305mila euro di fondi Anas, 32 milioni 674mila euro di fondi Por e 25 milioni di euro stanziati il 31 marzo 2005 dalla stessa Giunta) a 83 milioni 979mila euro. È stata poi approvata in via programmatica la soluzione per il collegamento Olbia-arzachena mediante la realizzazione di due distinti interventi: i lavori di costruzione della Nuova Strada statale 125 Olbia-santa Teresa (1° e 2° lotto Olbia-san Giovanni), con la realizzazione di una strada a due corsie sviluppata sullo stesso tracciato del progetto preliminare approvato dalla Commissione speciale Via del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del territorio, dopo attenta misurazione dei flussi di traffico rilevati sulla tratta interessata dall´intervento, e i lavori di adeguamento dell’attuale S. S. 125 dal km 331 (San Giovanni) al km 338 (intersezione con la Strada provinciale 59 per Porto Cervo. All´intervento di adeguamento della S. S. 125 nel tratto Arzachena-palau sono stati destinati 25 milioni di euro, "liberati" con una deliberazione del Cipe del 28 settembre 2007 che ha destinato alla Sardegna risorse per infrastrutture precedentemente finanziate dalla Regione. L´intervento riguarda in particolare i lavori di costruzione della Nuova S. S. 125 Olbia-santa Teresa (stralcio funzionale del 4° e 5 ° lotto, dallo svincolo Arzachena nord fino al Km 351 dell´attuale Ss 125) ed è finalizzato al potenziamento dell´asse viario Olbia-arzachena-palau, in un tratto compreso tra la circonvallazione di Arzachena e la rotatoria posta presso Palau. Il 31 marzo 2005, in sede di deliberazione, la Giunta regionale aveva osservato che "non si poteva condividere la scelta della tipologia di strada a quattro corsie da Olbia allo svincolo di Arzachena sud" perché, in quel momento, non erano disponibili le informazioni di base necessarie per procedere ad una scelta basata su dati oggettivi. Così pure non era stato approvato lo sviluppo del tracciato che, in misura rilevante, avrebbe dovuto abbandonare l´attuale percorso spostandosi verso ovest: "entrambe queste scelte - si legge nella delibera del 2005 - comportano un importante ed ingiustificato consumo del territorio in una area particolarmente sensibile sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale". Non appena acquisito il giudizio di compatibilità ambientale, la cui procedura viene oggi avviata, i lavori potranno essere appaltati in quanto è stata sviluppata la relativa progettazione. .  
   
   
INCONTRO CON MINISTRO DI PIETRO SU PONTREMOLESE  
 
Bologna, 10 ottobre 2007 – Un incontro per proseguire i lavori per il raddoppio della linea Pontremolese, in particolare quelli già in cantiere nella tratta tra Solignano e Osteriazza, in provincia di Parma. Si è svolto ieri a Roma tra Regione Emilia-romagna, Regione Liguria e Regione Toscana con il ministro delle Infrastrutture Antonio di Pietro, insieme ai rappresentanti di Rfi e della società Astaldi, cui sono stati assegnati i lavori. Sulla tratta in questione (Solignano-osteriazza), la società Astaldi ha sottolineato l’esistenza di problemi relativi alla bonifica di ordigni bellici; il Ministro ha quindi proposto l’istituzione di un tavolo tecnico, con Regioni, Rfi e Astaldi, che dovrà vagliare ogni soluzione possibile affinché le opere possano ripartire. Il tavolo dovrà concludere entro un mese i suoi lavori, e riferire nuovamente al ministro il 7 novembre prossimo. Di Pietro, dal canto proprio, ha deciso di portare al Cipe l’approvazione del progetto preliminare delle tratte mancanti, in modo da iniziare la progettazione definitiva, per la quale esistono già le risorse. Le tre Regioni – erano presenti per l’Emilia-romagna Alfredo Peri (assessore alla Mobilità e Trasporti), per la Liguria Luigi Merlo (assessore alle Infrastrutture e Trasporti) e un dirigente per la Regione Toscana – hanno espresso soddisfazione per l’esito della riunione, e assicurato il proprio impegno a vigilare perché i lavori procedano. “Ringrazio il ministro Di Pietro – ha detto l’assessore Peri – per aver sottolineato il ruolo strategico della linea ferroviaria, che si evidenzia con l’impegno di andare al Cipe”. .  
   
   
TRENITALIA: MINUETTI IN FVG NON HANNO PROBLEMI DI RODAGGIO  
 
Trieste, 10 ottobre 2007 - L´assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego, comunica di avere ricevuto ieri una lettera del direttore della divisione regionale passeggeri di Trenitalia, Vittorio Nicolini, che di seguito viene riportata: "Seguito quanto richiesto con la Sua in data odierna n° 149, La informo che i Minuetti (5 elettrici e 5 diesel), in esercizio presso questa Regione ed acquistati con il contributo finanziario di Codesta Amministrazione, allo stato attuale non presentano problemi al rodaggio in quanto pare che non ci siano problemi di attrito fra il carrello ed i raggi di curvatura del binario. I complessi diesel, di cui parliamo, sono invece stati sottoposti a suo tempo alla sostituzione dei motori da parte della ditta costruttrice per difetti di progettazione; gli interventi di cui sopra sono stati realizzati senza arrecare disservizi alla clientela". .  
   
   
HANOI: FIRMATO ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA FERROVIE ITALIANE E VIETNAMITE COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE LINEE FERROVIARIE AD ALTA VELOCITÀ E CONVENZIONALI.  
 
 Hanoi, 10 ottobre 2007 - La missione in Vietnam del Ministro per gli Affari Esteri Massimo D’alema ha fatto da cornice all’importante accordo di cooperazione siglato tra le Ferrovie italiane e quelle vietnamite. Firmatari del Memorandum of Understanding (Mou) sono stati Tran Phuc Tien, Vice Direttore Generale di Vnr (Vietnam Railways) e Michele Mario Elia, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, in rappresentanza dell’Ad del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. L’accordo delinea i confini di un’ampia cooperazione che coprirà diversi settori: dallo sviluppo delle linee ferroviarie, sia Alta Velocità sia convenzionali, alla gestione del trasporto ferroviario; dalla progettazione, costruzione e ristrutturazione delle stazioni ai servizi ingegneristici di supporto; dall’Operation and Maintenance (Oam) alla formazione. Il Memorandum of Understanding, siglato ad Hanoi nel corso del workshop dedicato all’infrastruttura, è un’ulteriore conferma del primato che le Ferrovie dello Stato hanno conseguito in campo tecnologico e applicato sia ai sistemi Alta Velocità/alta Capacità sia a quelli per la gestione in sicurezza del traffico ferroviario. Un riconoscimento d’eccellenza da parte vietnamita e, da parte italiana, un’offerta di disponibilità a collaborare che nei prossimi 2 anni si trasformerà in specifici contratti sui diversi settori contemplati nell’accordo. .  
   
   
NAUTICA, CATTANEO: ECCELLENZA PER ECONOMIA REGIONE SUPERARE PERO´ DIFFICOLTA´ DI TRASPORTO STRADALE VERSO I PORTI  
 
 Genova, 10 ottobre 2007 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che ha anche la delega sulla navigazione, ha incontrato ieri mattina a Genova, in occasione del Salone Nautico, il presidente dell´Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche (Ucina), Anton Francesco Albertoni, per fare il punto sulla situazione in cui si trova il settore e ha portato il saluto della Regione alla presentazione del marchio "Nautica Lariana", frutto dell´iniziativa della Camera di Commercio di Como in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio. "La nautica in Lombardia - ha detto Cattaneo - è un comparto che fa registrare trend continui di crescita. Un settore che racchiude il meglio del nostro ´saper fare bene´, che rappresenta la vera forza del ´made in Italy´". "La visita di oggi - ha aggiunto - è stata anche l´occasione per raccogliere indicazioni dagli operatori lombardi sia riguardo temi che hanno a che fare con il demanio idrico sia circa problematiche che forse fanno meno clamore, ma che per questo non sono certo meno sentite". E´ il caso delle autorizzazioni per il trasporto stradale degli scafi nei porti di destinazione, settore in cui i produttori lombardi hanno raggiunto livelli di eccellenza, ma oggi reso particolarmente difficoltoso da cavilli burocratici. "In questo senso - ha assicurato Cattaneo - continueremo a lavorare con Anas e le concessionarie autostradali per trovare soluzioni più snelle, condivise, e che soprattutto agevolino il lavoro di chi fa crescere il nostro nome nel mondo, facendo tesoro anche della positiva esperienza di Francia e Inghilterra". .