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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Ottobre 2007
NEL LAZIO IN CRESCITA AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - Un panorama di aziende in forte fermento, con un’interessante tendenza alla crescita e alla diversificazione del proprio prodotto, in cui prevalgono giovani imprese con un forte desiderio di migliorare i propri processi produttivi . E’ questo, in sintesi, lo scenario delineato dai risultati della ricerca Sv. I. M. A. (Sviluppo di imprese multimediali e audiovisive), effettuata dall’ente di formazione e ricerca Ma. G. I. C. A. E finanziata dalla regione Lazio, assessorato Istruzione, Diritto allo studio e Formazione (approvato dall’organismo intermediario Europrogetti & Finanzas. P. A. , nell’ambito della Sovvenzione Globale Ob. 3, Misure D3 e D4, azione C ‘Sostegno allo sviluppo d´impresa’). L’indagine, presentata presso la Casa del Cinema di Roma, punta a conoscere i fabbisogni delle imprese del comparto audiovisivo e multimediale del territorio della regione Lazio, soprattutto al fine di individuare le opportunità di mercato e di accesso ai finanziamenti. Complessivamente, sono state contattate 150 aziende del settore per un totale di 70 questionari validi compilati. Si tratta in prevalenza di aziende di piccole e medie dimensioni, con un numero di addetti variabile tra 1 a 5. Metà delle aziende intervistate dichiara di appartenere esclusivamente al settore audiovisivo (produzioni e distribuzioni cinematografiche e televisive) e l’altra metà si occupa sia di audiovisivo che di multimediale (web, comunicazione digitale, produzione di spot pubblicitari, effetti speciali). La maggior parte dichiara di redigere un business plan (strumento fondamentale nella strategia gestionale e finanziaria del mercato) e di stimolare e premiare le idee innovative dei propri dipendenti. I contratti a progetto, gli investimenti nella formazione di tipo tecnico a discapito di quella manageriale, la limitata delega alla capacità decisionale del personale aziendale e l’esternalizzazione di consulenze specialistiche, non fanno che testimoniare un adattamento al mercato da parte delle imprese del comparto. Secondo la ricerca, si tratta di un adeguamento “che è frutto di una carenza di fiducia delle imprese nei confronti di un mercato percepito come instabile, ma che in realtà dimostra interessanti segnali di crescita”. Piccole ma con idee da grandi, le aziende laziali dell’audiovisivo sono consapevoli della necessità di avere strumenti concreti che potrebbero indirizzarle verso una maggiore capacità industriale, con un conseguente rafforzamento competitivo anche sul mercato internazionale. Un panoramain cui prevalgono giovani imprese, che hanno una forte voglia di migliorare i propri processi produttivi nonostante alcune resistenze al cambiamento. Oltre alla ricerca, il progetto Sv. I. M. A. Ha implementato un portale multifunzionale (www. Mediamaster. Org) con servizi integrati di informazione, assistenza tecnica e consulenza online per orientare e affiancare nella ricerca di informazioni, riferimenti normativi e suggerimenti utili allo sviluppo e al consolidamento d´impresa nel settore multimediale e audiovisivo. L’ente di formazione Ma. G. I. C. A. Fa parte del Polo formativo per il cinema e l’audiovisivo (promosso dalla regione Lazio, assessorato Istruzione, Diritto allo studio e Formazione), un soggetto didatticoin grado di garantire un’offerta più stabile e affidabile sul territorio laziale, attraverso il raccordo con le imprese e i centri di ricerca e innovazione. Ulteriori informazioni sono presenti sul sito www. Sirio. Regione. Lazio. It o www. Mediamaster. Org. “La multimedialità, il cinema e l’audiovisivo rappresentano per il Lazio una grande opportunità: solo a Roma e provincia vi lavorano 55mila addetti e 130mila nell’indotto”. Così Gloriano Mazzè, presidente di Ma. G. I. C. A. , spiega l’importanza di questo settore. “Il Lazio - commenta - ha nel Dna il cinema e l’audiovisivo. E la regione, finanziando questa ricerca, ha confermato tutta la sua attenzione a questo settore così importante, anche per la vita economica del territorio”. “Il mercato dell’audiovisivo nel Lazio - afferma Davide Bennato, dell’Università degli studi ‘La Sapienza’ di Roma - sta mostrando interessanti prospettive di sviluppo. Basti pensare che 35 aziende, sulle 70 da noi interpellate, operano nell’audiovisivo e che ben 35 lavorano anche nel settore multimediale. Inoltre, la maggior parte delle imprese è nata tra il 2000 e il 2007: si tratta per lo più di pmi (da 1 a 5 addetti) e la maggior parte ha un fatturato di oltre 200mila euro, che è andato costantemente aumentando nel tempo”. .  
   
   
DMT: SUPERATO IL TARGET 2007 ACQUISITE ALTRE 136 TORRI IN PIEMONTE  
 
Lissone, 16 ottobre 2007 - Dmt ha acquisito ieri un portafoglio di 136 torri di trasmissione localizzate principalmente nel Piemonte. Il Valore dell’operazione (“Enterprise Value”) è pari a € 6. 133. 256 e porterà ad una crescita stimata dei ricavi del Gruppo su base annua per € 2. 254. 512 e dell’Ebitda per € 846. 216. Dmt ha perfezionato in data odierna l’acquisto del 100% di due società rispettivamente Elitel S. R. L. E Geotech Italia S. R. L. E del ramo d’azienda di Iras S. R. L, società attive nella gestione di un portafoglio complessivo di 136 torri di trasmissione, detenute da persone fisiche e società non correlate al Gruppo Dmt. A seguito di questa operazione Dmt incorporerà un nuovo portafoglio di 136 torri, principalmente telefoniche, localizzate prevalentemente nell’area del Piemonte a fronte di un corrispettivo totale pari a € 6. 133. 256. L’acquisto del nuovo portafoglio porterà una crescita stimata su base annua dei ricavi del Gruppo per € 2. 254. 512 e dell’Ebitda per € 846. 216. L’operazione verrà regolata in due tranche; la prima pari al 50% del corrispettivo al trasferimento delle quote e le rimanenti entro sei mesi dal closing. L’operazione di acquisizione delle quote verrà realizzata e finanziata dalla società Towertel S. P. A. (interamente consolidata da Dmt) nella quale verrà successivamente incorporata le società acquisite e il ramo d’azienda. Con queste operazioni Dmt raggiunge le 1. 287 torri gestite superando l’obiettivo di 1. 200 torri entro il 2007 come previsto dal Business Plan presentato dalla Società e avvicinando l’obiettivo di fine piano che prevede di raggiungere 1. 600 torri entro l’esercizio 2009. .  
   
   
CRM AWARD 2007: DELINEATI I FINALISTI  
 
Milano, 16 ottobre 2007 – Il 26 ottobre prossimo, presso la facoltà di Economia dell’Università di Parma, si terrà il Vii Convegno “Il futuro del Micromarketing”, che nel pomeriggio vedrà l’elezione da parte del pubblico in sala del vincitore della Iii edizione del Crm Award, istituito per premiare la realtà aziendale che meglio ha saputo investire nel rewarding, sviluppando, in collaborazione con un partner industriale e/o commerciale, azioni di marketing mirato/Crm di successo. Il 26 ottobre prossimo, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Parma, si terrà il Vii convegno “Il futuro del Micromarketing”. Quest’anno il convegno ha per tema “L’innovazione nelle promozioni” e si propone di fare il punto sull’utilizzo di Internet, del cellulare e dei nuovi media come strumenti promozionali. All’interno del convegno verrà presentata l’Indagine Multisettoriale dell’Osservatorio Carte Fedeltà dell’Università di Parma, che esplora le tendenze alla convergenza tra le meccaniche promozionali nei differenti settori, e si analizzerà la testimonianza del caso S’miles, un programma fedeltà di grande successo in Francia. Il pomeriggio del convegno sarà come di consueto dedicato all’assegnazione del Crm Award, che quest’anno è giunto alla sua terza edizione. Il riconoscimento, ideato da Seri System, protagonista nel settore della fidelizzazione, in collaborazione con l’Università di Parma, si propone di premiare l’azienda italiana che meglio ha saputo investire nel rewarding, sviluppando un’azione di marketing mirato/Crm di successo. I tre casi finalisti di quest’anno sono: Di. Tech-gruppo Leclerc con l’iniziativa che si poneva l’obiettivo di recuperare i clienti persi/calanti attraverso l’invio di un mailing contenente quattro buoni-sconto sul totale spesa, utilizzabili in periodi indicati; Erg petroli che ha avviato un’iniziativa di micromarketing in collaborazione con partner presenti in aree commerciali dove si trovano anche distributori Erg. L’operazione lavorava in due sensi: erogando buoni sconto sul carburante da un lato e dall’altro offrendo punti con cui redimere premi nel catalogo fedeltà del partner commerciale prescelto. Il terzo caso finalista è quello costituito da Sisa-barilla: la partnership in questo caso ha creato un’operazione promozionale che consentiva di ottenere uno sconto su prodotto acquistato presentando un coupon precedentemente consegnato e la fidelity card del punto vendita. L’iniziativa ha permesso a Sisa di valutare l’efficacia di simili iniziative promozionali sulla base della redemption ottenuta e a Barilla di far conoscere ai consumatori in target la nuova gamma dei Filoni Pan di Casa. Il vincitore del premio verrà, come di consueto, scelto in base al giudizio espresso dal Comitato Scientifico e a quello del pubblico in sala. Quest’anno il pomeriggio presenta al suo interno una interessante novità: si chiuderà con una tavola rotonda, coordinata da Luigi Rubinelli di Gdo Week sul tema “Gestione della fidelizzazione nei diversi canali”, durante la quale verranno presentate le testimonianze di Feltrinelli, Intesa San Paolo, Media World, Interdis e Seri System. Questo Premio, nato con il desiderio di valorizzare le iniziative realizzate ogni anno da un numero crescente di aziende che si pongono l’obiettivo di migliorare la soddisfazione dei propri clienti attraverso l’utilizzo di logiche di micromarketing, rappresenta anche un punto di riferimento in cui tutti i comparti legati al mondo delle promozioni possono confrontarsi in modo costruttivo e fare il punto sulla situazione attuale delle promozioni in Italia e all’estero. .  
   
   
VIDEOLIBRO (GRATIS E IN ITALIANO) SU ITUNES STORE ARRIVA UN VIDEOLIBRO DI QUASI DUE ORE IN ITALIANO. DISPONIBILE ANCHE IN ALTA DEFINIZIONE E IN UNA VERSIONE PER APPLE TV.  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - Su iTunes arriva il primo videolibro italiano. Si tratta di "Animulae. Le toscane profumano di limoni", pubblicato dalla Gea Edizioni. L´iniziativa editoriale permette di scaricare gratuitamente un´opera di letteratura d´avanguardia frutto di tre grandi talenti: le parole di G. L. Tannamori, la voce narrante di Ludovica Modugno, la Linea di Osvaldo Cavandoli. Progettato e realizzato per essere letto ed ascoltato con l´iPhone e con i nuovi iPod "Animulae. Le toscane profumano di limoni" ha un testo facile da leggere con le pagine che scorrono in armonia con la voce narrante. A disposizione ci sono tre versioni: una in risoluzione normale e una in alta risoluzione per iPod video e nano di nuova generazione, iPhone e iPod Touch e una per Apple Tv. .  
   
   
WLF E OLÀ! PROMUOVONO IL RILANCIO DI VIRGILIO SU TV, RADIO E INTERNET  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - Wlf e Olà!, le agenzie di advertising e marketing digitale del network Brand Portal, hanno realizzato una campagna pubblicitaria per promuovere il rilancio e il riposizionamento di Virgilio, lo storico portale di Telecom Italia che, dallo scorso 24 settembre, è tornato su internet con il brand “Virgilio, powered by Alice”. L’obiettivo della campagna, pianificata su Tv radio e internet, è quello di comunicare il nuovo nome del portale e di posizionare Virgilio come “il portale italiano del popolo internet”, caratterizzato dai valori di italianità, affidabilità, simpatia e ironia. Il nuovo Virgilio si presenta al mondo degli internauti con maggiore autorevolezza, ma con la simpatia e l’ironia di sempre, permettendo inoltre di condividere esperienze ed emozioni. Campagna Tv - Lo spot tv è stato realizzato da Paola Rizzo (art) e Paolo Chiesa (copy), con la direzione di Oscar Morisio e Paolo Gorini. La proposta creativa prevede la comparsa graduale su fondo bianco di un sole stilizzato, che, dopo qualche secondo, scopriamo essere il nuovo logo di Virgilio. L’headline spiega: “Oggi è un giorno nuovo per Internet. E per tutti noi. E’ tornato il bello di Internet”. La colonna sonora che accompagna il ritorno del sole, e quindi di Virgilio, è la canzone “Nel sole” di Albano. La pianificazione media prevede spot da 10’’, on air dal 30 settembre, su Mtv, Mtv Brand New, Mtv Hits, All Music, Dj Tv, e spot da 15’’su Telesia, il circuito della metropolitana di Milano, dal 14 ottobre. La casa di produzione che ha realizzato lo spot è Filco. Campagna radio - La campagna radio sarà on air dal 22 ottobre su Radio Dj, Radio 101 e Radio 105 e avrà come concept principale il ritorno di Virgilio. A supporto della campagna, dall’8 ottobre sono on air anche Dj promotion e citazioni 30’’, che verranno di volta in volta interpretate dai Dj delle diverse radio. I messaggi promozionali si focalizzeranno sia sul ritorno di Virgilio in generale, sia su alcune particolari novità del nuovo portale: il restyling dell’homepage, e la possibilità da parte dell’utente di personalizzarla, e il servizio Myblog, grazie al quale è possibile creare gratuitamente fino a 10 blog con 3 giga di spazio disponibile. La campagna proseguirà nei prossimi mesi con la declinazione della creatività a sostegno dei singoli canali tematici di Virgilio, con l’obiettivo di conferirne maggiore autorevolezza. La pianificazione prevede stampa, affissione, Tv e pendoli. Campagna Internet - La campagna internet, realizzata dagli art Gabriella Pezzani e Ilaria Doldi con la direzione creativa di Stefano Rho e Paolo Guaitani, ripropone il visual del sole che sorge facendosi spazio tra le nuvole. Nel frame finale, sullo sfondo di un cielo sereno, appare il nuovo logo di Virgilio e l’headline: “E’ tornato il bello di Internet”. Anche nella campagna online, la colonna sonora è la canzone “Nel Sole” di Albano. La pianificazione prevede formati videobanner e overlay di forte impatto visivo realizzati con tecnologia Eyeblaster sui principali portali rivolti a un target giovanile come tuttogratis, Mtv, circuito Studenti, eccetera. .  
   
   
DOV’È MARCELLO? STRANE COPPIE NEL CINEMA E ALTRO DAL 17 AL 27 OTTOBRE 2007 MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI – ROMA EUR  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - In occasione di Cinema – Festa Internazionale di Roma, l’Istituto Europeo di Design incontra il mondo del cinema e dell’arte proponendo una relazione tra moda e arti visive in un evento che afferma l’Istituto come polo integrato di sperimentazione e creatività, a testimonianza e conferma del suo ruolo di ambasciatore della cultura del progetto e della sua vocazione all’innovazione e allo sviluppo. Dov’è Marcello? Strane coppie nel cinema e altro è un evento installativo che vede unite le professionalità di artisti di fama internazionale con la creatività di giovani stilisti cresciuti nel vivaio della sede romana dell’Istituto. Comunicare due linguaggi, Moda e Arti Visive, in un passo a due in cui ciascuno vive, traduce e interpreta creativamente un tema comune, con i propri strumenti, il proprio sapere, la propria arte. Fil rouge dell’evento è la strana coppia, che ha ispirato da un lato il progetto moda, dall’altro la sezione tematica del concorso Viedram, festival Internazionale di Video Design, promosso dallo Ied di Roma che giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Due straordinari fotografi: Iké Udé afro-americano, residente a New York, e Angelo Turetta, fotografo italiano di set cinematografico, hanno immortalato quattro grandi personaggi del nostro cinema, Valentina Cervi, Isabella Ferrari, Iaia Forte e Claudio Santamaria, che hanno indossato gli abiti disegnati dai giovani stilisti dello Ied Moda Lab di Roma. Iké Udé ha interagito con le tre interpreti inserendo se stesso come “musa per le sue eroine”. La sua opera tende a mescolare, contaminare, modalità estetiche assolutamente occidentali, con forti ed esplicite citazioni dal mondo dei media, dal cinema alla pubblicità, con tematiche che arrivano dall´eredità culturale africana che gli appartiene. In questo lavoro Iké ha letteralmente coniato un nuovo modo di interpretare il concetto di glamour, creando opere di grande impatto estetico, di estrema eleganza, ma con un forte spessore concettuale. Angelo Turetta ha fotografato Claudio Santamaria nel paesaggio romano e pasoliniano di Ostia, sospeso tra un giovane Mastroianni e un moderno ragazzo di periferia. Ogni immagine restituisce quel senso di ricercatezza, che appartiene al lavoro di Turetta, senza mai divenire estetica fine a se stessa, ma proponendo diversi livelli di lettura che bucano la superficie delle fotografie. Lara Aragno, Direttrice della scuola Ied Moda Lab di Roma, punta a mostrare la moda sotto una luce diversa da quella tradizionale. La presenza di grandi artisti, accanto ai giovani stilisti, sottolinea come la moda sia una “disciplina” fortemente contaminata con altre forme espressive, e per questo estremamente cangiante e dinamica. Luigi Vernieri, Direttore della scuola Ied Arti Visive di Roma, ideatore e promotore di Viedram, che nasce come un’opportunità per artisti emergenti e appassionati di mettersi alla prova in una competizione che vede la videoarte protagonista assoluta. L’edizione 2007 prevede due sezioni: la sezione tematica sulla “strana coppia” e quella sperimentale. Inoltre, in anteprima, assoluta una proiezione dell’osservatorio internazionale sulle tendenze più attuali del Video Design e della Motion Graphic. Partner del festival è Fefè Visual Magazine, la novità editoriale di quest´anno nell´ambito dell´editoria creativa di tendenza e di qualità, ideata proprio da Luigi Vernieri. La sua formula prende spunto dai no-text magazine ed evolve nella direzione di una cultura visiva e di un gusto “Italian style”. Dov’è Marcello? Strane coppie nel cinema e altro, rimarrà aperta al pubblico dal 17 al 27 ottobre 2007, presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari in Piazza Marconi all’Eur, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 20. Si ringraziano per il prezioso sostegno Giovanna Marinelli, Direttore del Dipartimento Cultura del Comune di Roma, Paolo Ruffini Responsabile Comunicazione Relazioni Esterne Dipartimento Cultura del Comune di Roma, Gaia Morrione, Responsabile Eventi Speciali di Cinema – Festa Internazionale di Roma e Viviana Gravano, curatore culturale dell’evento. Un ringraziamento particolare a Stefania Massari, sovrintendente del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, che ha colto la sinergia tra istituzione e formazione. Lo Ied ringrazia gli studenti del 3° anno di Ied Moda Lab 2007 per aver contaminato con il loro lavoro il progetto, rendendolo un’esperienza completa ed entusiasmante. Un ringraziamento particolare a Giuseppe La Spada per il supporto all’area video, ad Angelo Di Pietro per il backstage fotografico, Antonio Cama, Peppe Tortora e Giorgia Valli, assistenti fotografi, e all’intero Dipartimento Fotografia di Ied Arti Visive Roma. .  
   
   
GIGI D’ALESSIO “MI FACCIO IN QUATTRO” 50 CANZONI IN UN BOX CON 4 CD ESCE IL 19 OTTOBRE LA PRIMA RACCOLTA COMPLETA  
 
Roma, 14 ottobre 2007 - 4 Cd, 48 grandi successi, 2 brani inediti, “Non mettermi in croce” (singolo che anticipa l’album attualmente in rotazione radiofonica) e “Bambina” (brano firmato ancora una volta insieme a Mogol): questi i numeri di “Mi faccio in 4”, l’imponente raccolta che abbraccia otto anni di carriera e sette album di Gigi D’alessio (da “Portami con te” del 1999 a “Made in Italy” del 2006), in emissione il 19 ottobre su etichetta Sony Bmg, al prezzo speciale di € 29,90. Un titolo autoironico quello di “Mi faccio in 4” che riunisce in un elegante box 48 brani che celebrano la carriera di D’alessio fino ad oggi, divisi in 4 cd con altrettante identità e anime: il cd 1 è “Napoletano”, il 2 è “Latino”, il 3 è “Pop”, il 4 raccoglie infine le più belle “Ballad”. La suddivisione dei brani non è di certo razionale, ma segue un filo conduttore musicale per cui ad esempio “Un cuore malato”, brano cantato in coppia con Lara Fabian divenuto un successo internazionale con cui ha scalato le classifiche di Francia e Belgio quest’estate, è inserito nel cd n. 2 “Latino”, termine con cui D’alessio è ovviamente riconosciuto e definito all’estero. I due inediti “Non mettermi in croce” (testo e musica di Gigi D’alessio) e “Bambina” (testo di Mogol e musica D’alessio), aprono e chiudono il cd n. 3 “Pop”, mettendo in luce una vena del cantautore che lo avvicina al rock. Tra i brani contenuti nel box alcuni capolavori in dialetto nel cd numero 1, come “Oj nenna né”, “Donna Sofì”, “Napule”, Spiegame cherè”; nel n. 2 brani da ballare come “Mon amour”, “Como suena el corazon”, “Mi vida” o “Baila”; nel n. 3 alcuni dei cavalli di battaglia che fanno impazzire il pubblico dei concerti, come “Quanti amori”, “Il cammino dell’età”, “Non mollare mai”, “Via”; nel n. 4 le canzoni d’amore come “Sei importante”, “L’amore che non c’è”, “Tu che ne sai”, “Quel che resta del mio amore”, “Le mani”. Gigi D’alessio torna ai suoi fan italiani dopo aver trascorso un’estate di successi oltralpe, raggiungendo importanti risultati nelle classifiche di Belgio e Francia. Proprio in Francia, a Parigi, l’artista è stato protagonista di un concerto domenica 14 ottobre al prestigioso Teatro Olympia, registrando il tutto esaurito. E dal 19 ottobre, data di pubblicazione del nuovo album, partirà per un tour che toccherà dieci grandi città di Stati Uniti e Canada e altrettanti templi della musica mondiale. “Mi faccio in 4” è il sedicesimo disco della carriera di D’alessio che dal 2000 a oggi ha venduto circa 6 milioni e mezzo di album, ed è stato protagonista di eventi live che già fanno parte della recente storia della nostra musica, come il concerto allo stadio San Paolo ancora poco più che agli esordi nel ‘97 con 20000 persone, o il concerto in Piazza del Plebiscito del 2000 con circa 220. 000 spettatori. E ancora in Piazza del Plebiscito Gigi torna da grande trionfatore nel 2005, regalando ad un pubblico di oltre 250. 000 persone accorse da tutta Italia un happening senza precedenti a cui hanno partecipato anche nomi come Lee Ryan dei Blue, Lucio Dalla e Claudio Baglioni. Lo stesso concerto è poi protagonista di un altro record: a dicembre dello stesso anno viene trasmesso in prima serata su Canale 5 e raggiunge la cifra di 6. 500. 000 telespettatori con uno share medio del 25 %, vincendo in assoluto la prima serata, cosa del tutto inconsueta per un evento musicale. Ora a 40 anni appena compiuti è reduce da un’altra stagione di importanti successi conquistati con l’ultimo album “Made in Italy” che l’ha reso protagonista di un tour nei palasport sempre tutti sold out, e che ha consolidato anche la sua fama all’estero. Tracklist “Mi Faccio In 4”:
Cd 1 - Napoletano 1 - Buongiorno 2 - Oj nenna ne 3 - Donna Sofì 4 - Napule (con Lucio Dalla, Sal Da Vinci e Gigi Finizio) 5 - Parlammene dimane 6 - Quando la mia vita cambierà 7 - Fino a quando scure notte 8 - Guagliuncè 9 - Spiegame cherè 10 - Sole cielo e mare (con Lina Sastri e Beppe Barra) 11 - Caro Renato 12 - Primma ‘e t’addurmì 13 – Bella canzone mia Cd 3 - Pop 1 - Non mettermi in croce (inedito) 2 - Quanti amori 3 - Primo appuntamento 4 - Una notte al telefono 5 - Canterò di te 6 - La forza delle donne 7 - Il cammino dell’età 8 - Io che non vivo 9 - Non c’e vita da buttare 10 - Il primo amore non si scorda m ai 11 - Non mollare mai 12 - Via 13 - Bambina (inedito)
Cd 2 - Latino 1 - Brividi d’amore 2 - Un cuore malato (duetto con Lara Fabian) 3 - Como suena el corazon 4 - Ilaria 5 - Mon amour 6 - Un nuovo bacio (duetto con Anna Tatangelo) 7 - Mi vida 8 - Baila 9 - Miele 10 - Bum bum 11 - Besame Cd 4 - Ballad 1 - Apri le braccia 2 - Liberi da noi 3 - Io vorrei 4 - Non dirgli mai 5 - Dove sei 6 - Una volta nella vita 7 - Insieme a lei 8 - Sei importante 9 - L’amore che non c’è 10 - M’innamorerò sempre di te 11 - Tu che ne sai 12 - Quel che resta del mio amore 13 - Le mani
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"CAPRICCI" VIRGILIO SAVONA - LUCIA MANNUCCI UN ALBUM DI INEDITI DELLA COPPIA CHE HA RINNOVATO LA MUSICA ITALIANA CON IL QUARTETTO CETRA  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - C´erano i Cetra. Felice Chiusano, Tata Giacobetti, Lucia Mannucci e Virgilio Savona. Un gruppo che segnò per quarant´anni la scena della musica italiana. Leggera o meno, teatrale o melodica, popolare o colta. E questo in un mercato che, allora più di oggi, avrebbe potuto travolgere qualsiasi artista che non disponesse di grande personalità e di un grande progetto. E loro, avanti, senza mai sbagliare un colpo. A mietere consensi, credibilità e adorazione dall´Italia che, faticosamente, rialzava la testa dalla guerra e superava il dolore dell´emigrazione. Quale fu il segreto? A tanti anni di distanza questo disco, che Ala Bianca pubblica con la consueta passione, offre uno scorcio di verità sul fenomeno. Immaginiamo di essere ospiti a casa Savona, una sera e di sorprendere gli affabili coniugi che giocano a fare quello che hanno fatto per una vita e insieme: musica. E immaginiamo che, senza pressioni commerciali legate al marketing, nel corso di lunghe serate distribuite nel decennio tra il 1970 e il 1980, mettano in registrazione una quindicina di brani, come "canzoni fatte in casa", senza una precisa motivazione; senza lo sfarzo produttivo che qualsiasi loro idea musicale avrebbe legittimamente meritato. Invece no. Così, con la tastierina da "one man band" Virgilio Savona, musicista – compositore - pianista, oltre che riconosciuto operatore culturale della nostra storia recente e Lucia Mannucci, la voce più calda e inconfondibile per tante generazioni, persone stimate anche per il decoro esemplare, stridente per lo stile dei giorni nostri, ci introducono ai segreti della loro musica; all´essenza del valore che per loro, con gli inseparabili Tata Giacobetti e Felice Chiusano, ha voluto dire "fare musica", secondo una visione vicina al significato figurato che la traduzione inglese e francese riserva al verbo "suonare": ‘to play’ e ‘jouer’, sinonimi di "giocare". Infatti, con la stessa leggerezza del gioco, il risultato è un lezioso incastro di stili, una passeggiata tra i colori del loro sterminato mondo musicale: dalla canzone classica ("Un modo di cantare"), cui l´elettronica non intende fare alcun ‘lifting’, all’ironia tagliente, a volte cinica, nei testi di Cesare Mannucci ("Via Lattea", "Perdente", "Nove settimane e mezzo", per indicarne alcune) e di un sorprendente Mario De Luigi ("Senti, sentiamoci"), passando per il surrealismo, costruendo atmosfere vicine a Brassens, dove, su un semplice quattro quarti si allinea una metrica da ballata popolare, ma con un linguaggio forbito da cabaret ‘d’antan’ ("L’ammalato", con i testi del M° Marco Mojana). E ancora: canzoni ora eleganti e raffinate ("Donatella", "Gioco di colori"), ora amare ("Buenos Aires" e "Vuoti miraggi"), ora evocative del loro stile recitativo ("Duncan Gray" e "Bevi vino"), nelle entusiasmanti parodie cinematografiche che hanno segnato uno dei più alti momenti di televisione; oppure canzoni che, complice la tastiera, ci rimandano echi di sigle da Tv dei ragazzi ("I tre siamesi", "Il faro", "Piccola Carla"). Insomma, una nuvola di lievità, avvolta nel velluto ed in grado di entrare nel salotto-studio di casa, sorvola questa "stanza dei giochi" della canzone italiana di cui, generosamente, Lucia e Virgilio hanno lasciato aperta la porta, facendoci intravedere, in tempi in cui la musica ha smarrito la sua vocazione, il significato profondo e liberatorio, del "fare musica" per divertirsi (e divertirci), fino a vivere per essa. C’erano i Cetra, ma in questi "Capricci", (che si sarebbero potuti chiamare anche "scherzi"), almeno per gioco, ci sono ancora. Per sempre. .  
   
   
IL 18 OTTOBRE CINEMA IN TEDESCO E SPAGNOLO NEI CENTRI MULTILINGUE A BOLZANO E MERANO  
 
Bolzano, 16 ottobre 2007 - Il ciclo cinematografico in lingua originale organizzato dall´Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Provincia in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche A. Palladio, il 18 ottobre propone al Centro Multilingue Bolzano un film in tedesco e alla Mediateca Multilingue Merano un film in spagnolo. Appuntamento alle ore 18. 00. Giovedì prossimo, 18 ottobre 2007, alle ore 18. 00, presso il Centro Multilingue Bolzano, in via Cappuccini 28, sarà proiettato il film in lingua originale tedesca "Sophie Scholl" di M. Rothemund, Germania, (2005), mentre alla Mediateca Multilingue Merano, in piazza della Rena 10, viene proposto il film in lingua originale spagnola "El próximo oriente" di F. Colombo, Spagna, (2006). Tutti i film sono sottotitolati in lingua originale e l´ingresso è gratuito per i tesserati dei centri organizzatori. Le serate di lingue e cinema si svolgono secondo la formula già collaudata: introduzione al film, visione del film in versione originale con sottotitoli anche in lingua originale, dibattito finale nella lingua del film; l’introduzione è a cura di personale esperto di madrelingua che media anche il dibattito finale. Ai partecipanti viene consegnato un abstract con un sunto della trama e la spiegazione di parole e modi di dire, in modo tale da poterli scorrere con calma una volta a casa. .  
   
   
SIGLATA L´INTESA PER LA NUOVA BIBLIOTECA NEL MOVICENTRO DI CHIVASSO SODDISFATTI GLI ASSESSORI BORIOLI, OLIVA, IL SINDACO MATOLA E L´ASSESSORE GERMANI  
 
Chiasso, 16 ottobre 2007 – Ieri mattina, presso il Municipio di Chivasso, gli assessori ai Trasporti e alla Cultura della Regione Piemonte, Daniele Borioli e Gianni Oliva, il sindaco del Comune di Chivasso, Bruno Matola e l’assessore alla Cultura, Alessandro Germani hanno siglato il Protocollo d’Intesa per la realizzazione della nuova Biblioteca Civica all’interno del Movicentro di Chivasso. L’intesa vale complessivamente 2 milioni 700 mila euro, di cui 1 milione 100 mila euro dal Comune di Chivasso, 1 milione 600 mila euro dalla Regione Piemonte (1 milione assessorato ai Trasporti, 600 mila assessorato alla Cultura). Dopo l’approvazione del progetto definitivo, prevista per la fine di quest’anno, i lavori partiranno la prossima primavera, per concludersi alla fine del 2009. “Si tratta – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli - di una iniziativa importante e credo davvero coraggiosa perché pone in relazione un tema tradizionalmente legato al relax e alla tranquillità come la lettura, e quindi la biblioteca, con la mobilità e il pendolarismo, caratterizzati invece da frenesia, concitazione e fretta. Spesso i luoghi di transito sono concepiti come ambiente spogli, poco ospitali in cui i viaggiatori passano veloci, senza nemmeno guardarsi intorno. In questo caso invece i centinaia di viaggiatori che transitano ogni giorno dal Movicentro di chivasso, potranno godere di una straordinaria opportunità” . “Il senso di questa iniziativa – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Gianni Oliva – è quello di avvicinare il libro alla gente e la gente al libro. Sono sicuro che l’operazione biblioteca sarà un successo e chissà, magari servirà anche a vedere, a bordo di treni e autobus, qualche viaggiatore in più con un libro in mano”. “Siamo finalmente al primo passo ufficiale nella storia della nuova biblioteca civica Jacobino Suigo - ha dichiarato il sindaco di Chivasso, Bruno Matola - che avrà tutte le caratteristiche di una moderna biblioteca pubblica e garantirà tutti quei servizi dai quali non è più possibile prescindere e che sono indispensabili per un servizio qualitativamente elevato. La nuova sede sarà percepita come una biblioteca di tutti e per tutti: per informarsi e aggiornarsi, incontrarsi e comunicare; un centro culturale e informativo sorretto da un uso intensivo delle nuove tecnologie e caratterizzato da ambienti accoglienti e spazi architettonicamente gradevoli, in grado di far sentire a proprio agio anche il pubblico meno assiduo. Con il supporto dell’importante rete costituita dal Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese diventerà il punto di riferimento essenziale per lo sviluppo culturale e la qualità della vita del territorio chivassese. La peculiarità del progetto – ha aggiunto il sindaco - crea importanti e significative sinergie con il sistema di interscambio nei trasporti che caratterizza lo snodo chivassese. La nuova biblioteca sarà un’ulteriore segnale della crescita che la nostra città ha avuto in questi anni. Il mio personale ringraziamento va’ alla passata Amministrazione Fluttero che cominciò l’iter formale, all’Assessore Germani che già nel 2002 seppe immaginare le potenzialità di questo progetto, ai funzionari comunali e alla Regione Piemonte che ci permette di cogliere questa opportunità unica”. Il progetto prevede che si utilizzi la sagoma del fabbricato esistente, che risale all´inizio del secolo scorso e che verrà demolito a causa della precarietà della struttura portante; al suo posto, un nuovo edificio su due livelli, con l’ingresso principale al piano terra collegato alla nuova biglietteria per autobus e treni. Nel dettaglio al piano terra verranno localizzate: · Front office e banco di prestito · Zone di attesa, con file di sedile dotate di attacchi per personal computer e monitor informativi sulla mobilità locale e regionale, collegando lo spazio della biblioteca con la biglietteria e la stazione · Cataloghi on line · Emeroteca, scaffali pluringue, vetrine di novità · Zona lettura Al piano superiore: · sala di consultazione con box di lettura individuali · sezione bambini con spazi per laboratori di lettura e attività di gruppo · laboratorio informatico · sezione ragazzi · back office .  
   
   
COME CRISTALLI AL SOLE, UN LIBRO DI CLAUDIA GATTI  
 
 Anzio, 16 ottobre 2007 - Torniamo a parlare di Claudia Gatti, giovane scrittrice, che sta riscuotendo un grande successo con il suo primo libro, "Come cristalli al sole", pubblicato dalla casa editrice Totem. Abbiamo chiesto a Claudia come nasca in lei la passione per la scrittura, “Non so di preciso quando sia nata la mia passione per la scrittura, forse alle medie, comunque non ha importanza quando, ma posso solo dire che ogni volta che impugno una penna e l’appoggio su un foglio bianco e vedo l’inchiostro scorrere, la mente va a perdersi fra ricordi e fantasie dentro di me e scatta un perverso meccanismo dove il sangue inizia a scorrere velocemente e le mani iniziano a trascrivere ogni cosa che passa per quell’istante nella testa. Sembrerà sciocco e presuntuoso, ma io non riesco a non scrivere, certo con la stesso obiettività dico che ho ancora molto da imparare, e non mi basterà per ampliare la mia conoscenza solamente leggere o viaggiare, come diceva il grande regista Mejerchol’d, ma continuerò a studiare, vede perché dico tutto questo perché giustamente in tanti mi hanno chiesto come mai un libro? Oppure teatro, il film, la radio ma vuoi fare tutto tu? No, io amo apprendere tutto quello che posso assorbire”. “Datemi la possibilità di ringraziare una persona che ha fatto molto per questo libro, Maria Teresa Barone che mi ha donato quella splendida foto in copertina e mi ha sostenuto sempre nei momenti “no” ed un altro speciale a Romeo De Angelis che mi sostiene non solo moralmente, ma soprattutto attivamente”. Claudia Gatti è nata ad Anzio il 13 giugno 1983. Attualmente studia presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell´Università La Sapienza di Roma, lavora come speaker a Radio Omega Sound ed è animatrice. Il suo principio cardine è "Ira facit versum". Il critico ed editore Gianfranco Cotronei, nella prefazione afferma che il libro è “…Claudia Gatti, al suo esordio letterario, esprime una densità avvincente di piani mentali che s’intersecano e si sovrappongono in una sorta di morsa letale per il lettore già dalle primissime pagine coinvolto e catturato da tutti i possibili indizi utili a sciogliere l’amaro happy end di amori enigmatici che non possono intrinsecamente essere chiari. In Come cristalli al sole, perciò, troviamo anche la nostra autobiografia essenziale, i nostri pensieri veri e segretissimi dei quali siamo certi di non aver parlato con nessuno, incontriamo la curiosità nuova di sentirci raccontare quello che non avevamo capito. I racconti sono un susseguirsi d’immagini che riaffiorano quasi come ricordi vissuti: l’Autrice poggia il suo sguardo sulle cose di ogni giorno, sulle vite di sconosciuti immaginando storie mai raccontate. Nei brani di Claudia Gatti, infatti, non c’è nulla di episodico, nulla che sia narrato secondo i classici dettami del racconto; la sua sembra essere una letteratura eminentemente introspettiva, tutta volta a raccontare quella che è la vita interiore dei suoi personaggi e che vuole scoprire e dare voce alle emozioni. Molto presente in Come cristalli al sole è lo scambio epistolare che segue la fine di una relazione sentimentale. Sembra che una sorta di equivoco sia alla base dell’impossibilità di un ricongiungimento fra due persone. La tematica sentimentale si dispiega come una successione di tragiche fatalità, come un crudele scherzo del destino”. .  
   
   
“PASCOLI E LA CULTURA DEL NOVECENTO” A BOLOGNA MERCOLEDI’ 17 OTTOBRE  
 
San Mauro Pascoli, 16 ottobre 2007 - Il libro “Pascoli e la cultura del Novecento” sarà presentato a Bologna. L’appuntamento è per mercoledì 17 ottobre alle ore 17,00 presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna con la presentazione del poderoso volume curato da Andrea Battistini, Gianfranco Miro Gori e Clemente Mazzotta edito da Marsilio. Alla presentazione interverranno Marino Biondi dell’Università di Firenze, Miro Gori sindaco di San Mauro e Giuseppe Leonelli dell’Università Roma Tre. Il pomeriggio sarà coordinato da Andrea Battistini dell’Università di Bologna e presidente dell’Accademia Pascoliana. Il volume raccoglie, nelle oltre 500 pagine che lo compongono, gli atti del convegno svoltosi alla Torre nel 2005 in occasione dei 150 anni della nascita del poeta. Convegno il cui filo conduttore era stata una definizione di Pier Paolo Pasolini, secondo cui tutto quanto è seguito a Pascoli, in poesia e non solo, nel bene e nel male, era dipeso da lui. Dunque, Pascoli punto di riferimento della cultura del Novecento italiano. Tesi confermata durante il convegno dove è emerso che la poesia in lingua italiana, quella in dialetto e quella latina sono dipese da Pascoli. Motivo per cui, tutta la cultura italiana, e più in generale l’identità degli italiani, devono nutrire un debito con lui (si veda l’ampia diffusione scolastica e popolare del poeta italiano). Tra i ventiquattro saggi raccolti nel libro sono presenti quelli di importanti studiosi, tra cui lo storico Mario Isnenghi, i critici letterari Pier Vincenzo Mengaldo e Franco Brevini, lo studioso dantista Dante Della Terza, il pedagogista Antonio Faeti. .