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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Ottobre 2007
PROGETTO NELL´AMBITO DI EUREKA RESTITUISCE COMPETITIVITÀ AL TRASPORTO MERCI SU ROTAIA  
 
 Bruxelles, 16 ottobre 2007 - Nell´ambito del progetto Eureka denominato E-railmap sono stati sviluppati nuovi strumenti per consentire agli utenti dei trasporti merci ferroviari di controllare e gestire meglio il movimento delle merci. Malgrado i risultati riconosciuti a livello ambientale, negli ultimi decenni il settore ferroviario ha progressivamente perso la propria quota di mercato del trasporto merci a favore del suo concorrente più diretto, il trasporto su strada. Uno dei motivi è costituito dalle difficoltà incontrate dagli utenti al momento di organizzare la circolazione delle merci. Lo strumento di base per definire i parametri del trasporto ferroviario è una mappa dettagliata delle ferrovie. «Al giorno d´oggi sul mercato europeo è possibile ottenere diversi tipi di mappe ferroviarie da parete» ha spiegato Petr Kroca, coordinatore del progetto della società ceca Jerid. «Tuttavia queste mappe non forniscono dettagli sufficienti e le tecnologie di produzione delle mappe da parete non sono in grado di integrare regolarmente i dati aggiornati; di conseguenza, le informazioni potrebbero non rispecchiare con precisione la realtà. » Rintracciare e seguire con efficienza le merci trasportate è possibile solo se si soddisfano determinate condizioni e si definiscono con precisione tutti i parametri dei trasporti. Secondo Petr Kroca, le attuali mappe da parete servono esclusivamente a offrire un orientamento di base nella rete e non hanno la capacità di fornire le informazioni reali necessarie per migliorare il trasporto merci su rotaia. Scopo del progetto E-railmap era la creazione di una mappa elettronica della rete ferroviaria europea. Grazie al sostegno di Eureka, Jerid e i partner di Germania e Austria hanno compiuto un ulteriore passo sviluppando uno strumento potente che raccoglie informazioni sulle posizioni dei vagoni ferroviari. Hanno utilizzato metodi convenzionali di raccolta dei dati del sistema ferroviario e tecnologie telematiche innovative. Le mappe che ne risultano possono essere visualizzate tramite applicazioni informatiche sia sviluppate per desktop che per Internet, e comprendono funzioni di ingrandimento e di riduzione, nonché link tra simboli grafici e altre informazioni sottoposte a periodico aggiornamento, quali il testo. Una volta registrati, gli utenti possono accedere a un elenco di vagoni, a informazioni dettagliate sulle loro posizioni e a una storia dei movimenti. Possono anche utilizzare il sistema quale strumento per la gestione dei dati, esportando e importando informazioni da e verso i file di dati. Inoltre, E-railmap fornisce capacità cruciali di controllo, e consente agli utenti di inviare messaggi alle unità di vagoni. «E-railmap è un progetto molto ben riuscito. Abbiamo creato un prodotto software effettivo e redditizio, con molti clienti soddisfatti: attualmente sono 200 in 12 paesi di tutta Europa. Le nostre mappe comprendono le posizioni di tutte le stazioni ferroviarie e strumenti supplementari per rintracciare oggetti quali singoli vagoni, treni e locomotive», ha affermato Petr Kroca. In tal modo, E-railmap ha aperto la strada a un trasporto merci più efficiente ed ecologico, incrementando l´attrattiva della rotaia rispetto alla strada. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Eureka. Be .  
   
   
ALLA VALLE D’AOSTA IL CONGRESSO 2008 DELLA FEDERAZIONE AERONAUTICA INTERNAZIONALE  
 
 Aosta, 16 ottobre 2007 – La Presidenza della Regione informa che la Regione Autonoma Valle d’Aosta si è aggiudicata l’organizzazione del Congresso 2008 (General Conference) della Federazione Aeronautica Internazionale (Fai). La candidatura della Regione Vda, sostenuta dall’Aero Club d’Italia e dal Comitato organizzatore dei Giochi dell’aria (Torino 2009), è stata presentata dall’Ing. Piergiorgio Brunod, amministratore delegato di Avda Spa, intervenuto a Rodi durante i lavori del congresso 2007. La proposta ha raccolto un vasto consenso tra i delegati provenienti dai cinque continenti chiamati ad esprimere il proprio voto ed è stata preferita a quelle dei Paesi concorrenti, Irlanda, Montenegro, Egitto e India. Il Congresso Fai 2008 si svolgerà a Saint Vincent, presso il Grand Hotel Billia, dal 30 settembre al 05 ottobre 2008. L’ultima edizione del Congresso Fai assegnato all’Italia si è svolto a Roma nel 1977. Il Congresso Fai, a cui partecipano delegati iscritti provenienti da ogni parte del mondo, rappresenta una importante vetrina per la promozione dell’immagine della nostra Regione in un contesto internazionale. “Sono lieto – commenta il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri - dell’importante iniziativa attribuita alla Regione Valle d’Aosta per aver saputo configurare una proposta che ha raccolto il diffuso consenso dei Delegati della Federazione Aeronautica Internazionale e superato una qualificata concorrenza. Si tratta di un significativo riconoscimento ad un lavoro portato avanti con grande impegno e che farà della nostra Regione, nel mese di ottobre del prossimo anno, una delle grandi patrie internazionali del volo” La Federazione Aeronautica Internazionale (Fai) è la federazione degli sport aerei, fondata nel 1905. E’ un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro con l’obiettivo di promuovere le attività aeronautiche ed astronautiche in tutto il mondo. Gli sport aeronautici promossi da Fai sono: acrobazia aerea, aeromodellismo, mongolfiera, aviazione generale, aliante, deltaplano, ultraleggero, paracadutismo, parapendio, elicottero. .  
   
   
PRECISAZIONE AIR ITALY SUI NUMERI APPARSI SUL SOLE 24 ORE  
 
 Milano, 16 ottobre 2007 - Con Riferimento Alla Notizia Apparsa Sul Sole 24 Ore In Data 11 ottobre O, La Compagnia Air Italy Precisa Quanto Segue: Abbiamo provveduto a confrontare il conto economico del bilancio chiuso al 31/10/06 con la riclassificazione operata da Cerved e ripresa dal Sole 24 Ore . La differenza sostanziale riguarda una diversa riclassificazione della voce "altri ricavi e proventi" ammontante a 5,4 milioni di Euro, che, nel nostro bilancio, così come previsto dalla Iv Direttiva Cee, è collocata all´interno del "valore della produzione" , mentre per Cerved è considerata come “posta straordinaria”. La voce "altri ricavi e proventi" è così dettagliata nelle sue componenti: - 3,3 milioni di Euro sono relativi al rimborso assicurativo Fod B757 Gb e, così come già abbiamo specificato nella pagina della Nota Integrativa allegata al Bilancio d’esercizio, offsettano il costo di riparazione inserito all´interno dei "costi della produzione per servizi". - 1,3 milioni di Euro sono relativi al recupero dei costi diretti operativi dai clienti: tasse passeggeri rifatturate ai Tour Operator, crew allowances (diarie personale navigante) e flight dispatch fatturate in occasione dei voli acmi. Anche questi offsettano costi inseriti alla voce "costi della produzione per servizi". - 0,4 milioni di Euro sono relativi al rimborso da parte del personale navigante (sulla base di accordi di garanzia sottoscritti)dei costi di formazione da noi sostenuti e offsettano anch´essi costi inseriti all´interno dei "costi della produzione per servizi". - 0,4 milioni di Euro sono relativi al recupero handling ed offsettano anch´essi il relativo costo di handling inserito all´interno dei "costi della produzione per servizi. Si specifica inoltre che il bilancio al 31/10/2006, certificato da “Ernst & Young”, presenta una Ebitdar positivo di 7,4 milioni di Euro, un Ebitda positivo di 1,3 milioni di Euro, una posizione finanziaria netta positiva pari a 4,7 milioni di Euro e un risultato aziendale positivo frutto esclusivamente della gestione caratteristica. Per quanto riguarda l’esercizio corrente, Air Italy sta viaggiando verso un raddoppio di fatturato a circa 110 milioni di Euro e un risultato netto positivo; questo straordinario risultato sarà raggiunto pur sostenendo il rilevante impegno economico relativo all’avvio di 3 importanti operazioni: - Apertura dei voli di linea regolari dall’aeroporto di Verona con collegamenti in diverse città europee e italiane - Apertura della controllata egiziana Air Italy Egypt - Apertura della controllata polacca Air Italy Polska. Anche la chiusura del 2007 presenterà una situazione finanziaria netta positiva Si sottolinea anche che l’azienda ha sostenuto l’acquisto in leasing finanziario di un B767, di un motore di riserva e di circa 10 milioni di Euro di parti di ricambio per un totale di affidamenti di circa 70. 000. 000 di dollari. Quale ultima precisazione l’azienda gode della fiducia ed opera con i 6 principali istituti di credito italiani. .  
   
   
FORMULA 1 GP DEL BRASILE - PROPULSORI: FATTORE DETERMINANTE AD INTERLAGOS  
 
Maranello, 16 ottobre 2007 - Il Gran Premio del Brasile in programma la prossima domenica ad Interlagos, segna non soltanto la fine della stagione 2007 di Formula 1, ma anche la conclusione del primo anno nella storia di questo sport, in cui lo sviluppo del motore è stato sospeso per rispondere all´esigenza di riduzione dei costi. Sia Kimi Raikkonen, ancora in lizza per conquistare il Titolo Piloti, sia Felipe Massa, desideroso di vincere per il secondo anno consecutivo nella gara di casa, scenderanno in pista montando motori nuovi sulla loro F2007, in quello che sarà il diciassettesimo ed ultimo appuntamento del Campionato del mondo. In ogni caso, a differenza degli ultimi anni, il blocco dello sviluppo sul motore significa che fondamentalmente i propulsori avranno le stesse caratteristiche di quelli utilizzati nelle gare precedenti. "Quest´anno è stato abbastanza diverso dagli altri dal punto di vista della gestione del motore, diverso in termini di sviluppo, anche se ci sono ancora alcune aree nelle quali è possibile una progressione, in proporzione però più ridotta rispetto al passato, - dichiara Mattia Binotto, Responsabile dell´Ingegneria in pista e dei propulsori. "Il lavoro che possiamo fare è molto limitato. Comunque, questa differenza si applica soltanto alla struttura e allo sviluppo dei motori, perchè in termini di operazioni in pista, non ho notato alcun cambiamento. La gestione del motore nell´arco di un weekend di gara rimane la stessa, il che significa che si interviene su alcuni parametri e limiti nel tentativo di ottenere la massima performance da parte di un motore, tenendo in grande considerazione l´affidabilità. Questi elementi restano gli stessi da sempre. " Le restrizioni riguardo alla possibilità di sviluppo ed evoluzione dei motori hanno prodotto i loro effetti anche nei reparti specializzati dell´azienda. "I nostri progetti riguardo alle operazioni che avvengono nelle nostre officine per produrre e assemblare le diverse componenti sono considerevolmente cambiati. - continua Binotto - Nel caso della maggior parte delle componenti del motore siamo ora in grado di anticiparne la produzione e aumentare l´efficienza di tutta la nostra attività, e questo è un vantaggio molto forte in termini di riduzione dei costi, perchè si può così elaborare un preciso piano anche per razionalizzare queste operazioni. " Per la prima volta dal 2001, quando Ferrari forniva i motori alla Sauber e alla squadra di Prost, ancora una volta quest´anno la casa di Maranello ha fornito i motori a due team clienti - la Scuderia Toro Rosso e la Spyker. "Il blocco dello sviluppo dei motori ha contribuito significativamente a permetterci di fornire questo servizio, dato che ancora una volta si può schedulare e gestire l´intera attività con anticipo - spiega Binotto, - Abbiamo fatto un grande lavoro quest´anno e parte di questo è dovuto al congelamento delle modifiche al motore. D´altro lato si può dire che la nostra collaborazione con la Toro Rosso e la Spyker abbia dato ottimi frutti. Anche in termini di prestazioni abbiamo fatto grossi passi avanti nel corso della stagione, come si può vedere soprattutto nelle performance della Toro Rosso nelle ultime due gare. Ad inizio stagione, era più difficile gestire le cose dal lato dei nostri clienti, dato che avevamo pochissimo tempo a disposizione per preparare e ottimizzare l´installazione del motore sul telaio. Ma con entrambi questi team, siamo riusciti a farlo e abbiamo ottenuto considerevoli miglioramenti. Ora il nostro sguardo è rivolto a migliorare ancora con entrambi i team nel corso del prossimo anno. Abbiamo instaurato un´ottima collaborazione e una proficua relazione con loro. I nostri ingegneri a Maranello sono stati molto felici di vedere piazzati nelle prime sei posizioni al Gran Premio del Giappone ben quattro motori Ferrari. La Ferrari sta fornendo motori a queste due squadre principalmente per ragioni tecniche, dato che è utile far correre sei motori in ogni gara. I riscontri in termini di affidabilità e di usura del motore sono infatti fondamentali. " Per il Brasile, le due F2007 avranno motori nuovi. "In passato, quando non dovevamo predisporre i motori per le ultime due gare, si potevano effettuare alcune sperimentazioni estreme da parte delle scuderie, ma ora con il blocco in atto abbiamo dei limiti su ciò che può essere fatto - dice Binotto, - Una volta potevamo attuare uno sviluppo mirato per singola gara, o addirittura sviluppare componenti speciali con vita più breve. Ora, tutti gli elementi devono restare i medesimi, anche se è vero che la distanza da coprire per i motori che portiamo a San Paolo è diversa: 500 km invece di 1. 000. Ciò significa che possiamo provare ad incrementare la potenza d´uso del motore, ad esempio aumentare i giri del motore, tentando di ottenere i migliori risultati in termini di prestazioni. Possiamo anche farlo girare a temperature più elevate. Considerando il circuito di Interlagos, il maggiore parametro da prendere in considerazione, e che riguarda i motori è l´altezza sul livello del mare, che ne determina una riduzione di potenza. Soprattutto, è da tenere in considerazione che il rettilineo principale dopo la corsia dei box è situato in alto, il che significa che la potenza erogata dal propulsore è al di sopra dei parametri. Bisogna quindi cercare di produrre la maggiore potenza sul rettilineo principale per avere l´opportunità di sorpassare, e dunque anche la scelta dei rapporti del cambio è molto importante. Questi fattori sono determinanti in quanto, quando si effettua il setup della vettura, la monoposto deve essere ottimizzata non necessariamente per ottenere il miglior tempo sul giro, ma più per ricavare la massima velocità ed accelerazione sul rettilineo principale". .  
   
   
FIAT E AUTOVAZ DIALOGANO SU UNA POSSIBILE COOPERAZIONE  
 
Mosca, 16 Ottobre 2007 - Il Gruppo Fiat e Jsc Autovaz hanno annunciato ieri la firma di un Memorandum d’Intesa (Mou) che rappresenta la base per la realizzazione di un insieme di iniziative di cooperazione a sostegno dell’espansione di Autovaz nell’area delle autovetture. Le iniziative comprenderanno processi tecnologici e di ingegneria, lo sviluppo, la produzione, l’acquisto di prodotti, motori ed altri componenti. L’impegno del Gruppo nello sviluppo del brand Fiat in Russia, basato su precedenti accordi con altri soggetti, rimane forte e non sarà in alcun modo condizionato da questo Memorandum d’intesa. In seguito al Mou, le due società avvieranno gruppi di lavoro per determinare la fattibilità e la natura specifica della cooperazione, nel breve e nel lungo termine. Le due società prevedono di sottoscrivere accordi definitivi nel corso dei prossimi mesi. Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Gruppo Fiat e di Fiat Group Automobiles ha commentato: “Una collaborazione con Autovaz rappresenta un significativo passo avanti nella nostra strategia industriale di accordi mirati. Siamo convinti che Autovaz riemergerà come un solido gruppo industriale in un mercato che sta mostrando un significativo potenziale di crescita. Siamo felici di poter assistere e partecipare a questo processo”. Sergey Chemezov ha a sua volta dichiarato: “Il Memorandum firmato oggi rappresenta la fase più importante della cooperazione tra Russia ed Europa nell’ambito della produzione automobilistica. Le nostre relazioni con il Gruppo Fiat, una società che ha avuto il ruolo principale nella costruzione del Vaz negli anni sessanta del secolo scorso, stanno conoscendo una nuova fase. Fiat ha contribuito allo sviluppo dell’auto più famosa in Russia, che ha conquistato il cuore e l’anima dei nostri automobilisti. Speriamo ancora una volta di otte nere un simile successo, e ridare gloria e autorevolezza a Autovaz” ha sottolineato Sergey Chemezov. .  
   
   
POLITECNICO DI TORINO E PIRELLI: SIGLATO ACCORDO DI RICERCA NEL SETTORE PNEUMATICI UN PNEUMATICO INTELLIGENTE IN GRADO DI “DIALOGARE” CON IL VEICOLO  
 
Torino, 16 ottobre 2007 – Il Politecnico di Torino e Pirelli hanno firmato ieri una convenzione quadro quinquennale per lo svolgimento di attività di ricerca nel settore pneumatici. L’accordo prevede una collaborazione con le strutture di ricerca del Politecnico e avrà l´obiettivo di sviluppare ulteriormente i processi produttivi e i prodotti più avanzati frutto della tecnologia Pirelli. Nei processi, in particolare, si lavorerà alla futura generazione del Mirs (Modular Integrated Robotized System), il rivoluzionario sistema di produzione robotizzato brevettato da Pirelli, e al Ccm (Continuous Compound Mixing), l’avanzato metodo di produzione di mescole in continuo. Sul fronte dei prodotti, l’attività di Pirelli e del Politecnico di Torino punterà allo sviluppo del Cyber Tyre, lo pneumatico intelligente in grado di “dialogare” con il veicolo e ideato per accrescere la sicurezza nella guida. La firma dell´accordo è avvenuta nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2007/2008, svoltasi nella sede del Politecnico alla presenza delle Istituzioni, del rettore del Politecnico di Torino prof. Francesco Profumo, del presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera e dell’amministratore delegato di Pirelli Tyre Francesco Gori. “Il valore aggiunto di questa collaborazione – ha commentato Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino – è rappresentato dall’unione tra la tradizione industriale e la capacità d’innovazione del Gruppo Pirelli e le attività di ricerca fortemente innovative del Politecnico nell’engineering, che ormai hanno raggiunto livelli di eccellenza con più di 1. 800 persone dedicate, tra professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca. Insieme a Pirelli, vogliamo continuare a portare tecnologia nel settore pneumatici, già fortemente innovativo, contribuendo nello stesso tempo allo sviluppo del nostro territorio. Il nuovo polo di Settimo, infatti, ci offre un’ottima opportunità di fare trasferimento tecnologico a favore di un grande insediamento produttivo”. “Pirelli - dichiara Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli - ritiene da sempre che il dialogo tra industria e università sia un elemento fondamentale per dare competitività al Paese. La firma di questa convenzione è proprio il frutto di una strategia orientata alla massima collaborazione tra pubblico e privato nel campo della ricerca. L’obiettivo dell’accordo è creare delle sinergie tra le capacità di innovazione e l’eccellenza della ricerca di Pirelli e le competenze del Politecnico di Torino nell’ingegneria meccanica e in particolare nel settore automotive. Questa partnership è anche una conferma della presenza di Pirelli a Torino e in Piemonte, che rafforzeremo con la realizzazione del nuovo polo di Settimo Torinese, continuando con la strategia dell’innovazione”. “Un accordo – ha commentato l’assessore all’Università e alla Ricerca della Regione Piemonte, Andrea Bairati - che rafforza ulteriormente l’intesa recentemente firmata dalla Regione, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Settimo Torinese e da Pirelli Tyre per la nascita di un polo tecnologico e industriale all’avanguardia per la produzione di pneumatici, atto che ha confermato per il futuro una forte e qualificata presenza industriale, importante per il comune di Settimo e per tutta l’area metropolitana. Inoltre, l’intesa firmata oggi da Politecnico e Pirelli si inserisce nelle strategie che la Regione Piemonte sta da tempo attuando per il potenziamento del sistema della ricerca: un altro significativo impulso alle opportunità di lavoro di alta qualità nel campo della ricerca e delle tecnologie. ” Proprio il nuovo polo industriale di Pirelli a Settimo Torinese, oggetto del recente Accordo Quadro con la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Settimo, potrà essere la sede naturale in cui trasferire i risultati delle attività di ricerca. L’accordo con il Politecnico di Torino prevede anche che Pirelli contribuisca al finanziamento di una cattedra di professore ordinario in Ingegneria Meccanica. .  
   
   
LA POLIZIA LOCALE DEL VENETO A CONFRONTO SUGLI INCIDENTI STRADALI. OBIETTIVO 2008 RAFFORZARE PREVENZIONE E SORVEGLIANZA. GIORGETTI ANNUNCIA UN PIANO PER LA ZONIZZAZIONE SOVRA COMUNALE  
 
 Bardolino (Vr) 16 ottobre 2007 - La sicurezza sulle strade e il rafforzamento dell’operatività delle forze di Polizia Locale saranno il fulcro delle progettualità e dei relativi finanziamenti della Regione del Veneto nell’ambito delle politiche per la sicurezza dei cittadini nel 2008. Lo ha annunciato l’assessore regionale Massimo Giorgetti intervenendo, ieri a Bardolino (Vr), ai lavori della Quinta Conferenza Regionale sulla Polizia Locale e sulla sicurezza urbana, dedicata quest’anno alla sicurezza stradale tra comportamenti a rischio ed efficienza dei controlli. “Abbiamo deciso di concentrarci su questo fronte – ha detto Giorgetti- perché costituisce una vera e propria emergenza sociale, ma è anche un settore nel quale le polizie locali hanno un rilievo particolare per la loro funzione di presidio del territorio”. Per supportare l’operazione servono no meno di 5 milioni di euro, che si vedrà di reperire all’interno della prossima Finanziaria regionale. Tra le azioni che verranno messe in campo, particolare attenzione verrà posta al rafforzamento dei controlli e della prevenzione con l’acquisto di etilometri e di alcooltest da distribuire agli utenti della strada, anche tramite progetti da attuare in collaborazione con i gestori dei locali pubblici, per incentivare l’autocontrollo e al buona pratica del “guidatore non bevitore”. Dai lavori di oggi è infatti emerso che la guida in stato di ebbrezza ( da alcool o da sostanze psicotrope) sta velocemente avvicinando nella casistica l’eccessiva velocità e, in generale, la “guida pericolosa”. Ad esempio, un test effettuato tramite 5970 controlli preventivi nella provincia di Verona dal 15 luglio al 15 settembre scorsi ha evidenziato ben 1817 casi di persone che erano al volante sotto l’effetto di queste sostanze. Tra le azioni di prevenzione, è emerso oggi, la presenza fisica degli agenti sulle strade ha una funzione primaria che deve essere rafforzata,quanto meno nei giorni e negli orari più a rischio, come il fine settimana e le ore notturne. Anche con questo scopo, e più in generale per migliorare l’operatività delle polizie locali e le sinergie con le altre forze dell’ordine, l’assessore Giorgetti ha annunciato che è pronta la prima bozza di un Piano contenente una “Proposta di zonizzazione della Polizia Locale in Veneto”, che verrà quanto prima sottoposto al confronto con gli operatori del settore, per poi approdare in Giunta e in Consiglio regionale . “Puntiamo a creare – ha detto Giorgetti- degli ambiti territoriali omogenei, con un numero di abitanti di una certa consistenza, sui quali creare opportune sinergie tra le polizie locali dei vari comuni. Sinergie che potrebbero liberare risorse umane da dedicare al presidio delle strade e consentire la realizzazione di progetti comuni e integrati che la Regione sarà pronta a considerare e finanziare”. Particolare attenzione nel 2008 sarà dedicata anche alla formazione degli agenti. Dal primo gennaio prenderà infatti il via l’attività della Scuola Regionale di Polizia Locale. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: INIZIATIVA DELL’ASSESSORATO REGIONALE. A LECCE, UNA RASSEGNA DELLE ESPERIENZE PROGETTUALI DELLE SCUOLE PUGLIESI  
 
 Lecce, 16 ottobre 2007 - Dal 15 al 17 ottobre si svolge a Lecce, nel Castello Carlo V, la mostra sul tema della Sicurezza stradale e della mobilità lenta e sostenibile. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale ai Trasporti, presenta una rassegna delle migliori esperienze progettuali delle scuole pugliesi, delle associazioni e degli enti, sulle tematiche connesse alla legalità e al rispetto della vita nell’uso della strada. Nell’ambito della manifestazione, martedì 16 ottobre, alle ore 10. 00 nella stessa sede, avrà luogo un workshop sul tema “Gli osservatori sull’incidentabilità stradale”. Dopo il saluto del presidente della Provincia Pellegrino, dell’assessore provinciale Merico, del sindaco Perrone e del prefetto Casilli, il dibattito prevede gli interventi del prof. Iaquinta e della dott. Ssa Liverini, responsabili del Centro di monitoraggio per la sicurezza della Regione, dell’ing. Zampino, per il Centro di monitoraggio della Provincia di Lecce, del dott. Cortellazzi, che porterà l’esperienza del Centro di Mantova, e del dott. Maurizio Coppo, segretario della consulta nazionale per la sicurezza stradale. Coordina i lavori l’ Assessore al Traffico e Mobilità del Comune di Lecce dott. Giuseppe Ripa. Ingresso libero per i visitatori della mostra e per i partecipanti al workshop. .  
   
   
ELSAG DATAMAT ACQUISISCE CONTROLLO INTEGRALE DELLA STATUNITENSE RELES PER COMMERCIALIZZARE PRODOTTI PER LA LETTURA DELLE TARGHE AUTOMOBILISTICHE DESTINATI AL MERCATO GOVERNATIVO E DELLE FORZE DI POLIZIA  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - Elsag Datamat, società di Finmeccanica attiva nei settori dell’automazione, della sicurezza, della difesa e della information technology, ha finalizzato - attraverso la propria controllata Elsag Inc. – l’acquisizione del 100% della società statunitense Remington Elsag Law Enforcement Systems (Reles), rafforzando in questo modo la propria presenza sul mercato internazionale della sicurezza. Reles è stata costituita nel 2004 come joint venture paritetica tra Remington Arms Company Inc. Ed Elsag Inc. , società di diritto americano controllata al 100% da Elsag, oggi Elsag Datamat, per commercializzare sul mercato Usa i prodotti per la lettura delle targhe automobilistiche destinati al mercato governativo e delle forze di polizia, adottati in poco tempo da oltre 240 dipartimenti di polizia in 21 Stati, tra cui il New York State Police, l’Atlanta Police Department, il Colorado State Patrol e il Washington Country Sheriff’s Office. Oltre a questi importanti successi Reles si è aggiudicata nel 2007 rilevanti progetti nel settore della Homeland Security, collaborando con grandi aziende Usa. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, ha dichiarato: “L’acquisizione integrale di Reles testimonia l’intenzione del Gruppo di continuare la propria espansione internazionale in un mercato strategico e in forte sviluppo quale quello della sicurezza. Dopo i successi ottenuti in Italia con i sistemi di lettura targhe per Carabinieri e Polizia, intendiamo diffondere anche negli Usa l’intero portafoglio dei prodotti per la sicurezza realizzati da Elsag Datamat”. Elsag Datamat ha maturato una vasta competenza tecnologica nel sistema di riconoscimento ottico dei caratteri, che permette di leggere le targhe automobilistiche in tutti i paesi del mondo, favorendo in questo modo la sicurezza e il controllo del territorio. La stessa Fbi sostiene che negli Stati uniti il 70% dei crimini sia ricollegabile in qualche misura all’utilizzo dell’automobile .  
   
   
BILANCIO POSITIVO PER VOLVO-PLAYSAFE 1000 RAGAZZI HANNO GIOCATO SICURO SULLE VOLVO C30  
 
 Bologna, 16 ottobre 2007 - Volvo Auto Italia chiude con un bilancio estremamente positivo, in termini di contributo dato alla sicurezza stradale, l´iniziativa che l´ha vista partner dell´edizione 2007 del progetto Playsafe, attivato nella stagione estiva presso le sei discoteche top della riviera romagnola. Dall´ultima settimana di Giugno (momento di attivazione) fino alla fine di Settembre sono state 997 le persone che hanno deciso di usufruire del servizio. Nel dettaglio, è stato il mese di Agosto a registrare il maggior numero di "passeggeri" Volvo-playsafe (463); fra le discoteche, invece, il maggior numero di "ospiti" a bordo delle C30 l´hanno fornito Pascià e Villa delle Rose, che potevano peraltro contare su più vetture (9 sulle 16 in totale messe a disposizione per l´iniziativa). Rispetto all´anno precedente - allorché la partnership con l´iniziativa Playsafe era stata attivata da un´altra marca automobilistica - è quasi raddoppiato il numero dei servizi effettuati. Insieme all´efficienza dell´organizzazione, certamente ha pesato anche la forte sensibilizzazione provocata sul popolo delle discoteche dalla massiccia campagna mediatica che si è registrata quest´anno relativamente alla guida in stato di ebbrezza e alle stragi del sabato sera. "Sono estremamente soddisfatto di quanto ottenuto", afferma Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia. "Avevamo ritenuto il progetto Playsafe assai interessante e i risultati ci hanno dato ragione, confermando una volta di più la vocazione alla sicurezza di Volvo". Come ha funzionato il servizio Volvo per Playsafe Le Volvo C30 del servizio Playsafe sono state utilizzate per riaccompagnare a casa, su richiesta, chi all´uscita dei locali non si sentiva nelle condizioni psicofisiche ideali per guidare la propria automobile. La persona che ha richiesto il servizio è stata dunque accompagnata a casa da un autista a bordo di una delle Volvo C30 della flotta. Un secondo driver ha seguito la C30 con l´auto del cliente. Le discoteche della riviera presso le quali è stato attivato il servizio Volvo-playsafe sono le seguenti: Pascià, Cocoricò, Prince e Peter Pan a Riccione; Paradiso a Rimini; Echoes, Villa Delle Rose e Byblos a Misano Adriatico. Per sensibilizzare il pubblico delle discoteche presso le quali è stato attivato il servizio, sono stati posizionati totem esplicativi all´esterno dei locali ed è stato distribuito materiale pubblicitario nelle discoteche stesse e in corrispondenza dei punti di aggregazione più importanti delle località dove sorgono le discoteche. Volvo e Playsafe – vicinanza di valori Volvo ha appoggiato l´iniziativa Playsafe sulla base di una totale conicidenza di valori e di obiettivi. "Volvo non poteva restare insensibile al progetto Playsafe", ha dichiarato Michele Crisci commentando l´accordo Volvo-playsafe. "Volvo è sinonimo di Sicurezza stradale e Playsafe è perfettamente in linea con i nostri obiettivi. Un sodalizio che costituisce una possibile risposta concreta ad un problema che negli ultimi tempi è arrivato tragicamente alla ribalta". Volvo ha condiviso pienamente l´intento iniziale di Playsafe, ovvero, quello di sensibilizzare il pubblico dei locali notturni sul problema degli incidenti stradali dovuti a stanchezza o abuso di alcool. E ovviamente, essendo Volvo in prima linea nell´impegno finalizzato ad evitare gli incidenti, ha visto Playsafe come un ottimo esempio di azione preventiva. .  
   
   
VENDITE FORD EUROPA RECORD DI VENDITE A SETTEMBRE 2007: 179.200 UNITÀ VENDUTE CON UN INCREMENTO DI 5.400 IN PIÙ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2006  
 
 Colonia, 16 Ottobre 2007 – Il successo delle vendite di Ford Europa continua anche a settembre. Nei 21 mercati europei sono stati immatricolati 179. 200 veicoli, il 3. 1% in più rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, con una quota di mercato del 9. 8%. Nei primi nove mesi dell´anno sono state immatricolate 1. 384. 500 unità - 70. 300 unità in più - con un incremento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2006 ed una share di mercato del 8,9%. La Focus e la Fiesta si confermano le vetture Ford più vendute di Ford rispettivamente con 45. 400 unità per la prima e 40. 300 unità per la seconda, mentre la nuova Mondeo continua a crescere nei volumi con ben 18. 350 unità immatricolate. Ottimi risultati anche per Transit e Transit Connect. Sono stati 21. 200 i Transit immatricolati a settembre 2007, mentre le vendite del Transit Connect sono state di 8. 900 unità. Il mercato principale rimane la Gran Bretagna con 70. 800 immatricolazioni e la market leadership share del 15%. Altrove, le vendite di Ford sono aumentate in quasi tutti i 21 mercati, con risultati particolarmente in crescita in Russia (+3,200 unità rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso) ed Italia (+1. 265 unità rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso) che si consolida come secondo mercato europeo con 172. 500 unità . La Turchia ha invece realizzato la migliore quota di mercato, il 17. 8% con 7. 360 unità vendute. "Ci avviciniamo alla fine dell´anno in una posizione forte, con dei risultati di vendita molto importanti, e siamo ottimisti che il 2007 sarà un anno di crescita progressiva delle vendite per Ford in Europa" ha dichiarato Stephen Odell, Vice Presidente, Marketing, Sales & Service, di Ford Europa. .  
   
   
BERTONE, INCONTRO IN REGIONE  
 
Torino, 16 ottobre 2007 - Si è riunito l’ 11 ottobre, presso l’assessorato regionale al Lavoro, il tavolo istituzionale sulla Bertone. All’incontro erano presenti il Vice-presidente della Regione, Paolo Peveraro, gli assessori al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, e alla Ricerca ed Innovazione, Andrea Bairati le rappresentanze dei sindacati e i vertici aziendali della Carrozzeria, rappresentati dall’amministratore delegato, Lilli Bertone e dal direttore generale, Barbara Bertone. Sono intervenuti anche gli assessori provinciali alle attività Produttive, Giuseppina De Santis e al Lavoro, Cinzia Condello, l’assessore al Lavoro della città di Torino, Tom Dealessandri, i rappresentanti dei comuni di Collegno e Grugliasco. Nel corso della riunione, convocata per fare il punto sulla situazione dell’azienda, l’assessore Migliasso ha comunicato che il Ministero del Lavoro ha firmato il decreto che autorizza la cassa integrazione in deroga per le lavoratrici e i lavoratori della Bertone fino al 31 dicembre 2007. L’azienda ha confermato che sono in corso delle trattative per individuare una soluzione di tipo industriale e ribadito che non intende fare ricorso, né ora né in futuro, alla procedura di mobilità. Il tavolo è stato riconvocato per la fine di ottobre. .  
   
   
INAUGURATO IL NUOVO CENTRO DI FORMAZIONE ŠKODA  
 
Verona, 16 ottobre 2007 - Lo scorso 20 settembre, alla presenza delle autorità rappresentanti la Regione, la città di Mladá Boleslav e la Marca stessa, la Škoda Auto ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo centro di formazione Na Karmeli. Il centro dove sorge la struttura - composta in parte da nuovi edifici e in parte dalla riqualificazione di un antico convento e di una chiesa adiacente - ritorna così dopo tanti anni alla sua originaria destinazione, in quanto tra il Xv e il Xvi secolo Karmeli era un importante centro di cultura e di studio diretto da un ordine religioso. L’apertura a Mladá Boleslav di questo nuovo polo didattico e formativo e del relativo campus universitario, contribuisce a rafforzare il prestigio del già attivo College Škoda Auto e a intensificare la cooperazione con altri istituti superiori e universitari ad indirizzo tecnico. “Il Na Karmeli può accogliere fino a 800 studenti ed è inoltre strutturato per offrire ogni anno corsi di formazione e specializzazione a 3. 400 dipendenti Škoda. Accanto al College Škoda Auto che offre un piano di studi ad orientamento economico, Na Karmeli ospiterà alcuni dipartimenti dell’Università Tecnica di Liberec con la quale la Škoda collabora strettamente nell’area dello sviluppo tecnologico. Alcuni edifici di rappresentanza, assieme alla chiesa e al monastero appena restaurati, saranno adibiti per gli eventi a carattere socio-culturale e di intrattenimento”, ha affermato Martin Jahn, Membro del Consiglio di Amministrazione della Škoda Auto, Responsabile per le Risorse Umane. L’investimento della Škoda nel più grande centro di formazione aziendale della Repubblica Ceca si aggira attorno ai 390 milioni di Corone ceche (circa 14,5 milioni di Euro). Ciò ha permesso di realizzare un polo strategico attrezzato con laboratori all’avanguardia per il lavoro di ricerca e sviluppo tecnologico che avrà implicazioni pratiche nel core business della Marca. I piani formativi del college e i programmi di specializzazione aziendale sono, infatti, propedeutici per il futuro inserimento degli studenti nell’organico della Casa automobilistica ceca. .  
   
   
TOYOTA AL SALONE DI TOKYO 2007  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - Toyota Motor Corporation (Tmc), in occasione del 40° Salone di Tokyo esporrà otto concept-car e altri tredici veicoli, proponendo il tema: “Guida in armonia - un Nuovo Domani per gli Esseri Umani e per il Pianeta”. Proseguendo nella sua tradizione di mostrare le grandi potenzialità dell’automobile al Salone di Tokyo con una grande varietà di concept-car e di tecnologie d’avanguardia, la presenza di Tmc, anche quest’anno, così come nelle altre occasioni, vuole sottolineare nuovamente questo aspetto. Tra le novità che verranno mostrate spicca un veicolo che ridefinisce completamente il concetto di “rispetto dell’ambiente” e un secondo che propone nuove regole per il design automobilistico con una proposta innovativa e radicale di utilizzo rivoluzionario dello spazio. Tmc vuole mostrare la sua ricerca orientata alla creazione di un design emozionale per le sue automobili che devono essere divertenti da guidare e piacevoli da utilizzare, sottolineando, allo stesso tempo, il suo approccio teso a rendere il concetto di mobilità sostenibile una realtà. In questo modo l’essere umano potrà coesistere in piena armonia con l’ambiente. Le concept car Toyota al 40° Tokyo Motor Show: 1. 1/X – una ridefinizione del concetto di “rispetto dell’ambiente”; 2. Rin – un nuovo focus sulla promozione del benessere; 3. I-real – un nuovo veicolo per la mobilità individuale; 4. Iq Concept – un utilizzo rivoluzionario dello spazio del veicolo; 5. Hi-ct (“hi ride city truck”) – uno scattante veicolo cittadino; 6. Ft-mv (“future Toyota minivan”) – una nuova generazione di minivan di “prima classe” 7. Crown Hybrid Concept – una berlina di lusso ibrida; 8. Ft-hs (“future Toyota hybrid sports”) – una nuova generazione di vetture sportive ibride. .  
   
   
LEXUS AL SALONE DI TOKYO 2007  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - Al 40° Tokyo Motor Show Lexus esporrà due nuove concept car e altri modelli di serie. Il Salone che si svolge all’International Convention Complex (Makuhari Messe) a Makuhari, nella Prefettura di Chiba, sarà aperto al pubblico dal 27 Ottobre al 11 Novembre. Seguendo la sua filosofia che si basa sul principio di “ricerca della perfezione”, Lexus si propone di offrire prodotti di elevata qualità e con la più alta tecnologia, per dare ai clienti il massimo comfort e piacere di guida. Tutti questi aspetti sono presi in considerazione sin dalla progettazione, per passare poi alla produzione ed alla vendita. Al Salone di Tokyo, Lexus, in qualità di brand di lusso globale, esporrà un Suv ed una vettura sportiva due posti lussuosa. Concept-car Lf-xh (Anteprima mondiale) Un Suv basato sulla filosofia stilistica “L-finesse” di Lexus, equipaggiato con un sofisticato sistema ibrido. La combinazione di una carrozzeria robusta e di un interno elegante assicura a questa futura generazione di Suv un look dinamico; Grazie alla tecnologia “Lexus Hybrid Drive”, Lf-xh possiede eccellenti caratteristiche di guida, un funzionamento silenzioso, bassi consumi ed emissioni dannose ridotte; La trazione integrale è abbinata al motore V6 benzina e al motore elettrico ad alta potenza del sistema ibrido. Lunghezza totale: 4. 800 mm; Larghezza totale: 1. 895 mm; Altezza totale: 1. 650 mm; Passo: 2. 850 mm. Lf-a Una sportiva due posti con prestazioni straordinarie. Concept-car di una vettura sportiva di lusso Lexus “F”, offre elevate prestazioni con la combinazione delle tecnologie più evolute, mira a rappresentare il top dell’auto sportiva; L’applicazione del design L-finesse crea un aspetto sportivo ed elegante; Motore 5. 0 litri V10, telaio in fibra di carbonio rinforzata (Cfrp), robusta e leggera, offre prestazioni di guida senza precedenti. Lunghezza totale: 4. 460 mm; Larghezza totale: 1. 895mm; Altezza totale: 1. 220 mm; Passo: 2. 605 mm. .  
   
   
UNA VOLVO C30 VERDE CORSA SARÀ UNA VARIANTE FLEXIFUEL ALIMENTATA CON BIOETANOLO (E85)  
 
 Bologna, 16 ottobre 2007 - Volvo Car Corporation ha deciso di sviluppare una vettura da corsa completamente nuova e di continuare a lavorare con il bioetanolo nell´ambito del programma Verde del Campionato Svedese Turismo (Stcc - Swedish Touring Car Championship) per i prossimi tre anni. "La nostra decisione è stata motivata dal beneficio che la nostra immagine di Marca ha tratto, in termini di attenzione e risultati positivi, dalla stagione di Stcc appena conclusasi", afferma Derek Crabb, responsabile della divisione Motori presso Volvo Cars e recentemente nominato anche capo del Reparto Corse di Volvo. "Adesso è il momento di fare il passo successivo in vista delle prossime stagioni del campionato Stcc e di assecondare l´interesse sempre crescente in ambito internazionale relativamente alle competizioni a ridotto impatto ambientale, quello che viene definito green racing", aggiunge Derek Crabb. Volvo Cars svilupperà dunque una nuova e moderna vettura da corsa "verde" prendendo come base il modello C30, vale a dire il prodotto che declina nel modo più esplicito la tecnologia ambientale di Volvo fra quelli presenti sul mercato, come dimostrano le varianti Flexifuel e 1. 6D Efficiency di imminente arrivo. La Volvo C30 1. 6D Efficiency vanta un consumo medio di 4,5 litri per 100 km ed emissioni di Co2 inferiori ai 120 g/km. "La decisione di abbandonare la vettura usata quest´anno, una Volvo S60, è stata quasi obbligata. La Volvo C30 è sensibilmente più compatta e agile, con caratteristiche dinamiche eccellenti, già nella versione stradale di base", spiega Derek Crabb. "Lo sviluppo della nuova vettura da corsa verrà portato avanti congiuntamente da Volvo Cars e Polestar Racing, la struttura che ha gestito con successo la nostra partecipazione nelle gare del Campionato Turismo Svedese per molti anni. Tuttavia, è prematuro fornire dettagli circa la costruzione della nuova macchina. L´obiettivo, d´altra parte, è chiaro: sviluppare una macchina vincente", conclude Derek Crabb. .  
   
   
PEUGEOT EXPERT PICK UP DURISOTTI, PER LAVORO E PER PIACERE  
 
Milano, 16 Ottobre 2007 - Peugeot Expert Pick Up Durisotti è stato menzionato come “esempio di eccellente integrazione tra veicolo base e allestimento di estrema articolazione, accuratezza, complessità” nell’ambito della premiazione, organizzata da Vie &Trasporti al Transpotec – Logitec (Fiera di Milano, 4 - 7 Ottobre), che ha assegnato i riconoscimenti ai migliori allestimenti interni ed esterni di veicoli commerciali. Expert Pick Up Durisotti, un’interessante interpretazione del veicolo commerciale utilizzabile nel tempo libero, è stato esposto sullo stand di Vie &Trasporti. L’originale allestimento ha trasformato il Peugeot Expert in un pick up per il trasporto di attrezzature sportive: la versione esposta, con il particolare fondo in teck del cassone, è l’ideale per chi pratica sport nautici come vela, surf e diving. Durisotti, con quattro siti industriali in Francia, una cifra d’affari di 70 milioni di euro e 27. 000 veicoli allestiti nel 2006, è uno dei più importanti gruppi europei nella trasformazione di veicoli leggeri. . .  
   
   
MOTO GUZZI (GRUPPO PIAGGIO): TOMMASO GIOCOLADELLI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE  
 
Mandello del Lario 16 Ottobre 2007 - l Consiglio di Amministrazione di Moto Guzzi S. P. A. Si è riunito ieri nella sede di, presieduto da Daniele Bandiera e alla presenza di Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio che controlla il 100% di Moto Guzzi Nell’occasione il Consiglio di Amministrazione ha nominato Consigliere Tommaso Giocoladelli, che è stato successivamente nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Moto Guzzi S. P. A. Daniele Bandiera, che nell’ambito del Gruppo Piaggio dal 13 novembre 2006 riveste anche la funzione di Direttore Generale Operations, manterrà la carica di Presidente di Moto Guzzi. A seguito delle nomine odierne, il Consiglio di Amministrazione di Moto Guzzi S. P. A. Risulta pertanto così composto: Daniele Bandiera (Presidente); Tommaso Giocoladelli (Amministratore Delegato e Direttore Generale); Michele Colaninno, Michele Pallottini e Franco Cattaneo (Consiglieri). La nomina di Tommaso Giocoladelli risponde all’esigenza di rafforzare la squadra manageriale di Moto Guzzi con una professionalità di grande esperienza già facente parte del Gruppo Piaggio e in grado di garantire, in maniera completa e continuativa, lo sviluppo gestionale e operativo della Società, proseguendo il percorso di rilancio industriale, di ricerca e sviluppo e commerciale di Moto Guzzi. Moto Guzzi, dal momento dell’acquisizione da parte del Gruppo Piaggio (31. 12. 2004), ha conseguito il totale rinnovamento della gamma prodotti con il lancio di nuove motociclette e motorizzazioni di successo, ed è passata dalle circa 3. 700 unità vendute nel 2004 alle oltre 10. 000 unità del 2006, incrementando nel contempo la penetrazione sui mercati internazionali. Nato a Roma nel 1952, laureato in Architettura, Tommaso Giocoladelli è entrato a far parte del Gruppo Piaggio nel 2004. Ha sinora rivestito, conseguendo importanti risultati commerciali, la carica di Senior Vice President responsabile della Divisione Veicoli Trasporto Leggero per l’area europea. Precedentemente, Tommaso Giocoladelli aveva fatto parte del Gruppo Telecom Italia, giungendo a ricoprire la carica di Direttore Commerciale Italia Clienti Residenziali, di Volvo Italia di cui era Presidente e Amministratore Delegato, e di Galbani in qualità di Direttore Generale Operazioni Internazionali. .  
   
   
E SE SI ROMPE LO SCOOTER LOW COST?  
 
 Rozzano, 16 ottobre 2007 - Costano la metà di uno scooter di marca, spesso gli somigliano molto, ma non sono uguali. Non sono rifiniti altrettanto bene, ma sono comunque funzionali per andare al lavoro tutti i giorni. E in più si possono lasciare in strada senza troppi problemi, perché non sono particolarmente ambiti dai ladri. Sono gli scooter "low cost", più spesso definiti "cinesi", dimenticando che alcuni provengono anche da altri paesi. Ma se si rompono cosa succede? I ricambi sono reperibili o ci si ritrova con un mezzo inutilizzabile perché impossibile da riparare? Quanto c´è da attendere per avere i pezzi e che tipo di assistenza offrono concessionari e importatori? È questo l´argomento al quale il mensile Dueruote (Editoriale Domus) dedica l´inchiesta del mese sul numero in edicola in questi giorni. Il risultato non è affatto incoraggiante: su 18 marche interpellate, sono ben 6 (il 30%) quelle che hanno dimostrato un livello scadente di assistenza già nel primo contatto, una semplice telefonata per informarsi se i pezzi erano disponibili e a quali modalità. Nelle pagine dedicate al mercato, inoltre, Dueruote pubblica un´utilissima guida su come riconoscere i documenti falsi quando si va a comperare una moto usata. Il falso documentale è infatti un reato assai diffuso e con poche semplici accortezze è possibile smascherare un veicolo riciclato con documenti falsi. Dueruote è in edicola con l´utilissima agenda 2008 al prezzo di 8 euro. Ma è possibile anche acquistare la sola rivista, al consueto prezzo di copertina di 2 euro. .  
   
   
TAVOLO FORMIGONI-DI PIETRO, VIA A METRO E TEM  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - Trovata una soluzione per i prolungamenti delle metropolitane milanesi. Fissata la data, 5 novembre, per la firma dell´Accordo di programma per la Tem. Verificato che la Brebemi può procedere nei tempi fissati e così pure la Pedemontana. Confermato che la Boffalora-malpensa sarà terminata il 31 marzo 2008. Cinque ore di lavoro, ieri, al Palazzo della Regione per il Tavolo delle Infrastrutture con il ministro Antonio Di Pietro, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore Raffaele Cattaneo, i presidenti delle Province, i sindaci e i rappresentanti degli Enti locali, i vertici delle società concessionarie. "E´ stato un lavoro fruttuoso - ha commentato con soddisfazione Formigoni - secondo il metodo inaugurato con il ministro più di un anno fa, un metodo di grande collaborazione, di lavoro rigoroso, accuratamente preparato e istruito e sempre teso ai risultati concreti, agli impegni che ognuno deve assumere e ai passi da fare senza indugi. Affrontiamo con decisione e cerchiamo di abbattere le azioni di resistenza che emergono e gli ostacoli che produrrebbero ritardi". I lavori si sono svolti i tre sessioni: prolungamenti delle metropolitane milanese; grande viabilità, opere ferroviarie e accessibilità agli aeroporti. Prossimo appuntamento già fissato per il 5 novembre per tirare le fila e fare un altro passo avanti. Metropolitane - "Attraverso un emendamento in Senato al decreto 159 del Governo - ha spiegato Cattaneo - queste opere saranno classificate come prioritarie, e questo darà il via libera all´iter per la loro realizzazione". Per il prolungamento della M1 da Sesto a Monza Bettola è risolto il problema dell´aumento dei costi di 30 milioni. Il 40% sarà a carico degli enti locali, il 60% del Ministero. Dunque i finanziamenti ci sono; il Comune di Milano presenterà il progetto definitivo entro fine mese al Ministero, così che si possa completare l´iter approvativo. Per la M2 (il cui prolungamento da Cologno a Vimercate è richiesto dai Comuni anche per l´accordo di Programma della Tem), c´è l´impegno a finanziare il progetto definitivo (6 milioni) all´interno dei 150 milioni previsti dal decreto 159 e a inserirlo nelle priorità. Il Comune di Milano trasmetterà il progetto preliminare per arrivare all´approvazione del Cipe entro dicembre. Egualmente al Cipe approderà per l´approvazione la M3 per Paullo (9 novembre). Il primo tratto della M4 (San Cristoforo-sforza Policlinico) vedrà il progetto definitivo entro febbraio 2008 e l´avvio dei lavori entro il 2008 stesso; per il secondo lotto, fino a Linate, il Comune predisporrà il progetto definitivo entro settembre 2008. Per quanto riguarda il metro 5, verrà convocata la Conferenza dei servizi per approvare la variante Garibaldi con progetto definitivo, cioè la sua caratteristica di "passante". Entro dicembre approderà al Cipe anche il nuovo progetto di parcheggio di interscambio al Polo esterno della Fiera. Confermata la priorità anche per la metrotranvia Milano-desio-seregno: il progetto definitivo è già approvato, si può procedere a reperire i finanziamenti (60 milioni da subito sui 212 di costo dell´opera). Grandi Opere - Lo sblocco delle metropolitane consente che il 5 novembre si firmi l´Accordo di programma per la Tem (prima ci sarà l´assemblea dei sindaci). Per la Pedemontana l´approvazione in sede Cipe e l´imminente registrazione da parte della Corte dei Conti rassicurano sul rispetto del cronoprogramma. Nei prossimi giorni verranno consegnate le proposte di gara per il General Contractor. Terza e quarta corsia in vista per la A4 nella tratta Milano-novara. Progetto al Cipe entro dicembre, inizio lavori primavera 2009, fine lavori nel 2013. Monza-cinisello: partono questo mese i lavori. Anas lo ha confermato, impegnandosi ad approvare la perizia di variante, cioè il nuovo progetto. A novembre, o dicembre, verranno svolti incontri sul territorio soprattutto per illustrare le opere per garantire la fluidità del traffico nel periodo di cantiere. Rho-monza: anche per questa arteria confermata la priorità e la determinazione delle concessionarie a finanziarla. Valtellina: preso atto che la provincia ha individuato una soluzione per l´attraversamento di Morbegno e Tirano che costa meno della metà del procedente progetto (280 milioni). Il potenziamento della viabilità sarà oggetto di Accordo di programma il 5 novembre, per portare al Cipe il progetto preliminare entro il 2008. Sicurezza gallerie: a giorni Anas presenterà i risultati dei suoi studi per poi aprire una gara da 150 milioni per il miglioramento e la manutenzione dei sistemi di sicurezza e illuminazione. Brebemi: risolto il problema del raccordo con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per quanto riguarda le interferenze delle opere che sono costruite in affiancamento. Si è preso atto che il Ministero ha messo a disposizione di Rfi i 175 milioni che si era impegnato a reperire, e che dunque possono essere utilizzati. Seregno Bergamo: sono subito disponibili 83 milioni e la progettazione può e deve avanzare in modo integrato con la Pedemontana. Milano-chiasso: progetto preliminare del potenziamento al Cipe entro il 2007. Boffalora-malpensa: prevista l´inaugurazione il 31 marzo 2007. Ora si passa al progetto per il completamento fino alla A4 Milano-torino. E il 5 novembre si affronteranno anche i collegamenti con Linate e Orio al Serio. "Procediamo spediti - ha commentato il ministro Di Pietro - con un sorriso e tanta determinazione. Per troppi anni queste grandi opere, Pedemontana e Brebemi in testa, sono rimasti semplici motivi di discussione. Nella riunione di oggi, ancora una volta, abbiamo dimostrato che i nostri ragionamenti si basano invece su progetti concreti, concessioni operative e risorse economiche disponibili". .  
   
   
MARTINI: “LA TOSCANA BARICENTRO DELLA MOBILITÀ EUROPEA” CONTI: “ORA CI VUOLE UN PATTO PER ACQUISTARE PIÙ TRENI E MIGLIORARE I COLLEGAMENTI” ALLA PALAZZINA REALE IERI SI È PARLATO DI ALTA CAPACITÀ A FIRENZE CON L’AD DI FS MAURO MORETTI  
 
Firenze, 16 ottobre 2007 - “Una grande opportunità e un grande contributo alla modernizzazione di Firenze e della Toscana e al suo ruolo di collegamento con il cuore dell’Europa. La nostra regione assumerà il ruolo di baricentro del sistema di mobilità europea”. Così il presidente Martini si è espresso stamani sul progetto in piena fase operativa dell’Alta velocità/Alta capacità. “Un progetto di importanza strategica, basato su risorse certe, 6 miliardi di euro garantiti dal gruppo Ferrovie dello Stato di cui 1,7 per il Nodo di Firenze, che avrà benefici a 360 gradi, ben aldilà della possibilità di raggiungere da Firenze Milano in un’ora e mezzo. A quel punto avremo tutte le carte in regola, e non solo quella della qualità della vita, per attrarre investimenti internazionali”. “Il traguardo di 500. 000 passeggeri al giorno sui treni toscani nei 2013 – ha aggiunto Martini - comporta un grande salto di qualità sul percorso dello sviluppo sostenibile, che per noi ha valenza ambientale, ma anche sociale e economica. Insieme alla tramvia, un´altra faccia della stessa medaglia, lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie consentirà di fluidificare la mobilità e migliorare la qualità della vita. Basti pensare alle potenzialità di sviluppo del porto di Livorno che con la realizzazione dell’alta velocità e delle altre opere collegate agli interporti (Guasticce e Gonfienti) potrà diventare una delle principali porte di accesso all’Europa per le merci in arrivo dall’Asia. Certo, per realizzare questi interventi è richiesta a tutti una forte collaborazione e una buona dose di pazienza, ma ci saranno ricadute positive: il risultato sarà una Firenze e una Toscana inserite in un contesto di livello europeo”. “Il Nodo di Firenze è ormai in costruzione e consentirà di attivare un grande sistema ferroviario metropolitano di superficie dal quale dipenderà anche molto lo sviluppo regionale”. “Adesso – ha continuato Conti - ci vuole un patto di reciproci impegni per lo sviluppo del sistema ferroviario toscano. Dovrà coinvolgere Ministero e Fs, oltre alla Regione Toscana, nei prossimi sei o sette anni per ottenere più risorse e dunque quei risultati utili a raggiungere l’obiettivo dei 500mila passeggeri”. “Solo così la politica degli investimenti avrà una svolta – ha proseguito – La Regione Toscana ha da parte 100 milioni di euro di fondi europei da destinare allo sviluppo sostenibile dei trasporti e della mobilità. Ma a questi vanno aggiunte altri risorse, indispensabili per far fronte a una capacità ferroviaria che con l’Alta velocità sarà triplicata: occorrono più treni e più servizi. Ma soprattutto il potenziamento di due direttrici ferroviarie fondamentali, come la Pistoia–lucca e i raccordi ferroviari tra il porto di Livorno e Pisa per le merci”. “La Regione Toscana ha speso molto, è la regione che ha speso di più – ha fatto presente Conti - Incrementando ogni anno con 30 milioni di euro i fondi statali (140 milioni di euro) ha potuto realizzare Memorario. Adesso ci vuole un programma straordinario di intervento che certo la Regione da sola non può sostenere”. “Grazie all’Alta Velocità/alta Capacità – ha concluso l’assessore - la Toscana diventa un nodo dell’Europa. Certo, l’altra grande gamba dello sviluppo infrastrutturale è la piattaforma logistica costiera che farà del porto di Livorno una grande porta sul Mediterraneo e un corridoio logistico verso il nord Europa. E’ questo sistema che fa della Toscana una grande città policentrica. Ed è anche la sfida più importante perché è il lievito della modernizzazione”. .  
   
   
ALTA CAPACITÀ, LE RISORSE, I TEMPI, I CANTIERI FINO AL 2015 TUTTI I NUMERI DELLA PIÙ GRANDE OPERA INFRASTRUTTURALE DELLA TOSCANA  
 
Firenze, 16 ottobre 2007 - Tre sono gli obiettivi del progetto Alta Velocità/alta Capacità: realizzare nuove linee per il trasporto passeggeri a lunga percorrenza, spostare i terminali merci fuori dai nodi e separare così i flussi di traffico passeggeri per tipologia (lunga percorrenza o pendolari), potenziare o costruire nuove linee di gronda in modo tale che il traffico merci non entri nei nodi. Costi e tempi: l costo del progetto per l’Alta Capacità a Firenze è di 1,7 miliardi di euro. Ad oggi l’avanzamento dei lavori è al 14%. Ad aprile 2010, con la realizzazione degli “scavalchi”, la linea veloce Bologna – Firenze sarà attiva sulla stazione di Santa Maria Novella e da Firenze a Bologna si arriverà 30 minuti. Entro il 2013 saranno completati il “Passante sotterraneo” e la nuova stazione Av che daranno al nodo Alta Capacità di Firenze il suo assetto definitivo. A quella data sarà possibile arrivare da Firenze a Milano in 1 ora e 32 minuti (e non più nelle attuali 2 ore e 42 minuti); da Firenze a Roma in un 1 ora e 20 minuti (dall’attuale 1 ora e 36 minuti) da Firenze a Napoli in 2 ore e 30 minuti (anzichè 3 ore e 21 minuti). Tra Torino e Firenze si passerà a 2 ore e 26 minuti (dalle attuali 4 ore e 9 minuti). Gli interventi infrastrutturali per l’Alta Capacità si articolano in: lavori propedeutici alle linee e agli impianti ferroviari esistenti per l’inserimento della nuova linea Av/ac Bologna-firenze. Sono inoltre previsti interventi sulla viabilità e contributi agli Enti locali sulla base degli accordi sottoscritti. Le opere, affidate mediante più appalti, sono in avanzata fase realizzativa; realizzazione “scavalchi”, “Passante sotterraneo” e “nuova stazione”. I lavori sono stati affidati a maggio 2007, ad un unico Contraente Generale con procedura di gara. Quest’ultimo intervento è articolato in due fasi: la prima comprende la realizzazione del collegamento tra gli “scavalchi” e la linea Av/ac Bologna - Firenze per un investimento di circa 70 milioni di euro. L’attivazione è prevista per aprile 2010; la seconda comprende la realizzazione del “Passante sotterraneo ” e della “stazione Av”. I lavori saranno affidati dopo il completamento della progettazione esecutiva e comunque entro un anno dalla consegna per un investimento di circa 630 milioni di euro. La fine dei lavori è prevista per il 2013/2014. Nodo di Firenze La riorganizzazione del nodo di Firenze ridisegna un nuovo assetto dei trasporti per la città caratterizzato dalla specializzazione dei traffici e dalla realizzazione di una nuova rete tranviaria. Per il trasporto ferroviario: il nuovo “Passante sotterraneo” sarà dedicato ai treni a lunga percorrenza e ai treni merci nelle fasce notturne; i binari di superficie, liberati dal traffico di lunga percorrenza, saranno dedicati prevalentemente al trasporto metropolitano e regionale con il potenziamento dei servizi ferroviari. I due tipi di traffico si connetteranno nel nuovo Sistema Stazione (esteso dalla nuova stazione Alta Velocità all’attuale stazione di Santa Maria Novella) attraverso collegamenti verticali (in corrispondenza della fermata Circondaria del Servizio Ferroviario Metropolitano) e orizzontali (nuova tramvia) fra la nuova stazione e Santa Maria Novella. Il “Passante sotterraneo” Il tratto urbano della nuova linea Alta Velocità/alta Capacità si sviluppa dalla stazione di Firenze Castello alla stazione di Firenze Campo di Marte per una lunghezza di oltre 8 km, oltre il 70%. Lungo il tracciato sorgerà, in zona Macelli/belfiore, la nuova stazione sotterranea Av. Tra le stazioni Firenze Castello e Firenze Rifredi è prevista la realizzazione di una nuova linea a doppio binario che si innesta sugli “scavalchi” rendendo indipendente il collegamento Alta Velocità/alta Capacità da quello tra Firenze Rifredi e Firenze Campo Marte, prevalentemente dedicato al trasporto regionale e merci. Dagli “scavalchi” si sviluppa, in galleria parallela, il “Passante sotterraneo” che torna in superficie a Campo di Marte per immettersi sulla “Direttissima” Firenze – Roma. La stazione sotterranea sarà realizzata in zona Belfiore – Macelli. Da qui il “Passante” sottopassa la Fortezza da Basso, dirigendosi a Campo di Marte lungo Viale Spartaco Lavagnini. Sotto il piano stradale di Viale Strozzi, in prossimità di Viale Spartaco Lavagnini, il tracciato raggiunge la massima profondità, circa 34 metri. Dati tecnici del tracciato - Lunghezza passante ferroviario : 8,026 km; Tracciato in sotterraneo : 6,444 km; Velocità di progetto: da 80 a 100 km/h; Pendenza massima compensata : 18‰. Profondità gallerie: punto di massima depressione Viale Strozzi in prossimità di Viale Spartaco Lavagnini. Piano del ferro a circa 34 metri sotto al piano stradale. La stazione Alta Velocità - Il progetto della stazione per l’Alta Velocità è il risultato di un concorso internazionale cui hanno partecipato alcuni tra i principali studi di architettura e di ingegneria del mondo. Una giuria, presieduta dall’architetto Gae Aulenti, ha scelto il progetto firmato da Norman Foster per l’architettura e Ove Arup per l’ingegneria. La stazione si svilupperà su una superficie di oltre 45. 000 mq e diventerà il principale nodo di interscambio cittadino. Mediante una nuova linea tramviaria e treni metropolitani di superficie sarà connessa all’attuale stazione di Santa Maria Novella e al centro storico. La raffinata e originale copertura propone soluzioni tecnologiche innovative, in grado di garantire il controllo ambientale e acustico, l’illuminazione naturale, il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei fumi. Sarà una stazione a distribuzione verticale, più simile a una grande fermata della metropolitana. Lo spazio interno si sviluppa a tutta altezza, rendendo così visibili i treni e le banchine fin dalla superficie, facilitando l’orientamento e l’utilizzo delle diverse funzioni ospitate nella stazione. Dai treni, mediante scale mobili e tapis-roulants inclinati, attraverso percorsi segnati da diverse gradazioni di luce naturale e artificiale, i viaggiatori potranno passare dal piano delle banchine - poste a 25 metri sotto il livello della città - al piano strada - dove sono concentrati tutti i servizi di stazione - e raggiungere le uscite, il terminal degli autobus, la fermata del tram, i taxi, i parcheggi e la fermata dei treni regionali. L’investimento previsto è di circa 340 milioni di euro. I lavori inizieranno nel 2008 e si concluderanno nel 2013/2014. Il servizio ferroviario metropolitano - Sarà costituito da un sistema di fermate e stazioni, disposte lungo le linee esistenti di superficie. Punta ad assicurare trasporti cadenzati, in grado di rispondere alla crescente domanda di mobilità metropolitana. E’ inoltre in corso di realizzazione della prima tramvia tra Scandicci e Santa Maria Novella: 7,6 km di percorso con 13 fermate per senso di marcia e due capolinea. Sono invece in corso di progettazione la seconda e la terza tramvia: la seconda collegherà Peretola a Piazza della Libertà passando per Novoli, la nuova stazione Av e Santa Maria Novella: 9 km di percorso con 20 fermate; la terza collegherà Careggi alla Fortezza da Basso: 4,5 km di percorso con 12 fermate. Ad oggi si registrano circa 220 mila viaggiatori al giorno nel sistema regionale. Le Ferrovie dello Stato puntano ad arrivare a 500. 000 viaggiatori al giorno nel 2013 quando saranno completate tutte le opere infrastrutturali del nodo Alta Capacità di Firenze. In quest’ottica il progetto “Memorario” è un elemento chiave. E’ un progetto per fasi, operativo dal dicembre 2004 su indicazioni della Regione Toscana e recepito nel Contratto di Servizio. Introduce il cadenzamento orario per i servizi del Trasporto Regionale e determina un incremento sensibile dell’offerta tra il 2004 e il 2009: treni ogni 15 minuti nelle principali tratte metropolitane: Firenze - Empoli, Firenze - Prato, Firenze – Valdarno. Ogni 7 minuti nei tratti Santa Maria Novella - Rifredi e Santa Maria Novella - Campo di Marte; miglior offerta in termini di frequenza, tempi di percorrenza e fermate servite da Firenze verso Pisa/siena, Arezzo/chiusi e Faenza. Nell’ottica del miglioramento del servizio regionale passeggeri sono stati acquistati nuovi treni con il contributo della Regione Toscana e ammodernati quelli in servizio. In particolare sono stati acquistati 20 treni Minuetto, 10 treni Vivalto e 24 locomotive. .  
   
   
SICUREZZA E SVILUPPO DELLE FERROVIE COMUNITARIE  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 234 dell´ 8 ottobre 2007 il Decreto legislativo del 10 Agosto 2007, n. 162, di attuazione delle direttive 2004/49/Ce e 2004/51/Ce relative alla sicurezza e allo sviluppo delle ferrovie comunitarie. In estrema sintesi, tale decreto disciplina le condizioni di sicurezza per l´accesso al mercato dei servizi ferroviari ed ha l´obiettivo del mantenimento e del costante miglioramento della sicurezza del sistema ferroviario italiano, mediante: a) l´adeguamento della struttura normativa nazionale con quella comunitaria; b) l’adozione degli obiettivi comuni di sicurezza e dei metodi comuni di sicurezza (definiti dagli allegati al decreto); c) l´individuazione di un organismo nazionale preposto alla sicurezza e di un organismo investigativo incaricato di effettuare indagini sugli incidenti e sugli inconvenienti ferroviari; d) l´assegnazione dei compiti e delle competenze ai suddetti organismi e la ripartizione delle responsabilità fra i soggetti interessati. Il Decreto istituisce con sede in Firenze, l´Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, con compiti di garanzia della sicurezza del sistema ferroviario nazionale. Per le infrastrutture transfrontaliere specializzate i compiti di Autorità preposta alla sicurezza sono affidati a seguito di apposite convenzioni internazionali, all´Agenzia, all´Autorità per la sicurezza ferroviaria del Paese limitrofo o ad apposito organismo binazionale. L´agenzia è sottoposta a poteri di indirizzo e di vigilanza del Ministro dei trasporti che annualmente relaziona al Parlamento sull´attività svolta. L´agenzia è preposta alla sicurezza del sistema ferroviario nazionale e in tale ambito, svolge i compiti e le funzioni previste dalla direttiva 2004/49/Ce con poteri di regolamentazione tecnica di settore; detta, in conformità con le disposizioni comunitarie e con quelle assunte dall´Agenzia europea per la sicurezza delle ferrovie di cui al regolamento Ce/881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, i principi ed i criteri necessari per la sicurezza della circolazione ferroviaria. Circa le norme nazionali di sicurezza ´Agenzia provvede affinché gli standard e le norme nazionali di sicurezza siano pubblicate in un linguaggio chiaro e accessibile agli interessati e messe a disposizione di tutti i gestori dell´infrastruttura, delle imprese ferroviarie, di chiunque richieda un certificato o un´autorizzazione di sicurezza; apporta, quando necessarie, le modifiche agli standard ed alle norme di sicurezza nazionali, notificando tali modifiche alla Commissione. Per avere accesso all´infrastruttura ferroviaria, un´impresa ferroviaria deve essere titolare di un certificato di sicurezza che può valere per l´intera rete ferroviaria o soltanto per una parte delimitata. Per poter gestire e far funzionare un´infrastruttura ferroviaria, il gestore dell´infrastruttura, su richiesta del legale rappresentante, deve ottenere dall´Agenzia un´autorizzazione di sicurezza, che può contenere limitazioni e/o prescrizioni per parti limitate dell´infrastruttura. .  
   
   
MORETTI, ENTRO IL 2013 COMPLETATI I LAVORI DELL’ALTA VELOCITÀ DI FIRENZE  
 
 Firenze, 16 ottobre 2007 - I tempi fissati per il completamento del progetto Alta Velocita´/alta capacità a Firenze, cioè entro il 2013, sono confermati. E’ quanto ha detto l’ad Mauro Moretti nel corso di un convegno organizzato a Firenze dalla Regione Toscana sul nodo ferroviario fiorentino. “Quando, al massimi entro i primi mesi del 2014, saranno completati anche il passante di Milano, la nuova stazione per l´Av di Roma a Tiburtina e le opere verso Napoli - ha spiegato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato - i tempi di percorrenza da Milano a Napoli saranno di 4 ore e 45 minuti contro le attuali sei ore´´. Insieme al presidente della Regione Toscana, Claudio Martini e all´assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, Moretti ha quindi confermato anche che tutta l´opera ´´è già finanziata´´. Per quanto riguarda il nodo fiorentino, il costo è confermato in 1,7 miliardi di euro. Ad oggi l´avanzamento dei lavori è al 14%. Una volta completati i lavori dell´Av, sarà possibile puntare a far crescere il numero dei passeggeri sui treni regionali, passando dagli attuali 220mila a 500mila, grazie all´aumento del numero dei treni regionali. .  
   
   
NO AI TAGLI SULLA ACQUI-OVADA-GENOVA BORIOLI E MERLO SCRIVONO ALLE FERROVIE PER OPPORSI ALLA CHIUSURA NOTTURNA DELLA STAZIONE DI ACQUI TERME  
 
 Torino, 16 ottobre 2007 - “Nessun taglio sulla linea Acqui-genova” è quanto chiedono gli assessori ai Trasporti di Piemonte e Liguria, Daniele Borioli e Luigi Merlo, in una lettera indirizzata a Rfi e Trenitalia. L’iniziativa è maturata a seguito della riunione del tavolo tecnico, riunitosi lo scorso 10 ottobre per occuparsi delle problematiche della linea. Durante l’incontro infatti, Rfi aveva espresso l’intenzione di limitare ad Acqui l’abilitazione della linea Acqui-genova nelle ore notturne, dalle 21. 00 alle 5. 00. Questo determinerebbe però la modifica dei treni 6172, Genova-acqui delle 20. 37, e del 6175 Acqui-genova delle 20. 47 che dovrebbero essere limitati a Ovada e collegati poi ad Acqui attraverso un servizio navetta svolto con autobus. Una “soluzione” che secondo Borioli e Merlo creerebbe delle conseguenze pesanti sui servizi ai viaggiatori. “Considerata l’importanza che la stazione di Acqui riveste nello schema delle linee ferroviarie liguri-piemontesi, in quanto origine e destinazione di ben 4 linee, crediamo sia un disagio non sopportabile per i viaggiatori vedersi sopprimere di fatto, la fermata di Acqui nelle ore serali. Va precisato che in questo caso il rischio di ridimensionamento non dipende tanto da Trenitalia, quanto da Rfi gestore della rete. Siamo comunque fiduciosi – concludono i due assessori - che la nostra sollecitazione porterà i suoi frutti e che i pendolari potranno continuare a contare sulla fermata di Acqui anche dopo le otto di sera”. Frutto di una stretta collaborazione tra le amministrazioni di Piemonte e Liguria, il tavolo tecnico è stato istituito proprio per consentire alle due Regioni di svolgere un’azione comune su una tratta che, per le sue peculiarità di linea di confine, rischiava di essere poco considerata nelle strategie delle Ferrovie: “Il lavoro che stiamo svolgendo insieme alla Liguria - spiega Borioli – ci permette di monitorare queste linee e svolgere una programmazione comune, ma anche e soprattutto, come in questo caso, di poter parlare con una sola voce agendo tempestivamente quando necessario”. .  
   
   
LINEA FERROVIARIA, GENOVA – OVADA – ACQUI TERME, ASSESSORI MERLO E BORIOLI: "NO ALLA CHIUSURA NOTTURNA DELLA STAZIONE DI ACQUI TERME"  
 
Genova, 16 ottobre 2007 - No alla chiusura notturna della stazione ferroviaria di Acqui Terme. Lo ribadiscono congiuntamente gli assessori della Regione Liguria e Piemonte alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luigi Merlo e Daniele Borioli in una lettera inviata al direttore regionale di Trenitalia e di Rfi compartimento di Genova dopo aver appreso, in sede di programmazione del nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore da dicembre, l’ipotesi di chiusura della stazione dalle 21 alle 5 del mattino. "Considerato l’importanza che tale stazione riveste nello schema delle linee ferroviarie piemontesi e liguri – sottolineano Merlo e Borioli – si chiede di rivedere tale decisione, anche per evitare conseguenze pesanti sui viaggiatori". I due assessori ribadiscono infatti ai vertici di Trenitalia e Rfi che la stazione "è origine e destinazione di 4 linee la Acqui T. -genova, la Acqui T. – Alessandria, la Acqui T. – Nizza M. -asti e Acqui T. S. Giuseppe di Cairo-savona" e la sua soppressione arrecherebbe pesanti disagi e andrebbe in direzione opposta rispetto al lavoro svolto per il miglioramento del trasporto pubblico locale tra le due regioni. .  
   
   
PRESENTATO A ILLY INSEDIAMENTO MONFALCONE "SEAWAY"  
 
 Trieste, 16 ottobre 2007 - La costruzione del nuovo cantiere nautico della "Seaway" a Monfalcone partirà entro la fine di quest´anno e la produzione di barche a vela e motoscafi di lusso sarà attivata nella seconda metà del prossimo anno. Al presidente della Regione Riccardo Illy, ed all´assessore al lavoro Roberto Cosolini, lo hanno confermato oggi uno dei due titolari della Seaway, Japec Jakopin, il project manager del cantiere di Monfalcone, Andrei Cunja, e Devan Kosuta, anch´egli impegnato nella realizzazione del nuovo stabilimento nautico. "Seaway", nata nel 1990 a Bled, in Slovenia, ed oggi all´avanguardia sia nella costruzione di imbarcazioni di prestigio a motore ed a vela (con l´utilizzo del carbonio), sia nella progettazione e nella realizzazione di componenti e scafi per una cinquantina di cantieri nautici di 25 Paesi, ha infatti deciso di raddoppiare il suo insediamento industriale localizzandosi a Monfalcone, dopo aver valutato anche le sedi di Isola d´Istria, di Aquileia e di San Giorgio di Nogaro. Japec Jakopin (assieme al fratello Jernej) prevede a Monfalcone, come ha illustrato al presidente Illy, un investimento di circa 22 milioni di euro e l´assunzione di 200 persone; a Bled oggi sono impegnati 200 lavoratori, di cui 35 ingegneri di 13 diverse nazionalità. Il fatturato è di circa 18 milioni di euro e la società ha oggi in portafoglio contratti per 55 milioni di euro. A Monfalcone, nei pressi di Marina Lepanto, "Seaway" ha acquisito un terreno di 46 mila metri quadrati sui quali costruirà capannoni per 18 mila metri quadrati. La scelta isontina, con l´obiettivo di divenire tra i primi costruttori al mondo di imbarcazioni in carbonio dai 60 ai 150 piedi (dai 18 ai 45 metri circa), ha indicato Jakopin, è stata dettata dall´efficienza dimostrata dal Consorzio per lo Sviluppo industriale di Monfalcone nonché dalla qualità delle infrastrutture di trasporto a disposizione e dalla consolidata tradizione cantieristica dell´area. .  
   
   
PORTI DI SINISCOLA, DORGALI E OROSEI: PER I PIA NESSUNA CORSIA PREFERENZIALE  
 
 Cagliari, 16 ottobre 2007 - "I finanziamenti dei Pia già assegnati ai Comuni di Dorgali, Orosei e Siniscola per gli interventi sui rispettivi porti, si trovano oggi nell´identica fase del procedimento. Nessuna corsia preferenziale è stata riservata al porto di Dorgali". Lo sottolinea l´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, in seguito ai servizi giornalistici pubblicati oggi da alcuni quotidiani sardi. "Le Amministrazioni comunali di Orosei e Siniscola - spiega Mannoni - hanno, su iniziativa della Giunta regionale, opportunamente rimodulato gli interventi a maggior beneficio dei rispettivi territori, mentre il Comune di Dorgali ha richiesto l´adeguamento del finanziamento per assicurare il concorso del capitale privato all´iniziativa, che invece era mancato nella gara d´appalto a suo tempo esperita. Sulle proposte dei Comuni ha già espresso il parere di competenza l´Assessorato regionale dei Lavori pubblici per il successivo aggiornamento dei tre Pia da parte dell´Assessorato regionale della Programmazione e la conseguente deliberazione della Giunta regionale. Tutti e tre, quindi, sulla stessa linea". L´assessore Mannoni dichiara di essere rimasto "assai sorpreso dalle dichiarazioni del sindaco di Siniscola, Lorenzo Pau, riportate oggi sui giornali locali, in merito alla presunta corsia preferenziale che il Presidente della Regione, Renato Soru, avrebbe assicurato al finanziamento del porto di Dorgali. Dichiarazioni non poco sospette perché appena due giorni fa (giovedì 11 ottobre) lo stesso Pau era stato messo a conoscenza dall´Ufficio di gabinetto del nostro Assessorato sull´iter della pratica di finanziamento e sulla conferma in corso dei fondi a favore del suo Comune". "Dichiarazioni - aggiunge Mannoni - prive di alcun fondamento, quindi, come è infondata la notizia che io sarei stato sollecitato telefonicamente dal Presidente Soru, durante la sua recente visita a Dorgali, a finanziare l´Acquario di quel Comune, posto che quel finanziamento non è di competenza dell´Assessorato regionale dei Lavori pubblici. Peraltro, il completamento di quell´opera, una vera e propria incompiuta, era stato da tempo sollecitato dagli amministratori comunali di Dorgali". .  
   
   
MARINA DI STABIA: 1000 NUOVI POSTI BARCA INAUGURATO IL NUOVO PORTO  
 
Marina di Stabia, 16 ottobre 2007 - Inaugurato a fine giungo il nuovo Marina di Stabia, porto turistico situato tra la verde collina del Vesuvio e il mare aperto, progettato dallo Studio Conti & Associati di Udine per le opere architettoniche e dall´architetto Massimiliano Fuksas per quelle a terra. Tanti i superyacht che hanno gia´ scelto il nuovo approdo campano, complici strutture di alto livello e una posizione invidiabile, ma anche l´inevitabile emorragia di yacht di cui e´ oggetto la Sardegna. Marina di Stabia dispone di oltre 1. 000 posti barca per una lunghezza massima di 80 metri, caratteristica dovuta anche al fondale mai inferiore ai 3,50 metri e ai servizi esclusivi offerti all´interno dell´area portuale. Dunque, la localita´ campana e´ oggi in condizioni di proporsi quale meta ideale per i crocieristi in transito o per chi intende sfruttare le moderne e ben attrezzate strutture del nuovo Marina di´ Stabia in modo stanziale. Inutile dire che ci troviamo in un contesto naturale che ci e´ invidiato in tutto il mondo, inoltre, alle ricchezze naturali si aggiungono quelle storiche e le tante occasioni per il divertimento o il turismo culturale offerte dal ricco territorio circostante. Indubbiamente, Marna di Stabia si rivela anche una destinazione accattivante per i charteristi, una di quelle mete da proporre ai clienti potendo contare sulla loro soddisfazione. La Campania, e in particolare l´area in cui sorge il nuovo porto di cui parliamo, avevano bisogno di una struttura simile, nella quale sia possibile trovare servizi efficienti e un territorio circostante capace di assicurare la giusta ospitalita´ e tante occasioni di intrattenimento. Ma il progetto prevede anche la creazione di numero! esercizi commerciali, hotel, shopping center! business center, ristoranti, sport and beauty center insomma, tutto quello che in vacanza ´ si mio chiedere di piu´ a un posto che ha gia´ tanto da offrire grazie alla natura. Il Marma di Stabia e´ un´opera destinata a soddisfare l´esi-1 genza di tanti diportisti di poter contare su una 1 struttura altamente ricettiva nell´area campana ma questo non e´ solo un parziale regalo del Governatore della Sardegna, e´ soprattutto frutto del merito di chi ha voluto, realizzato e gestito la nascita di un porto simile. Per ulteriori informazioni e´ possibile visitare il sito .