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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Ottobre 2007
A TRIESTE CONFERENZA MONDIALE SU CLASSIFICAZIONI  
 
Trieste, 16 ottobre 2007 - Trieste ospiterà dal 28 ottobre al 3 novembre, alla Stazione Marittima, la Conferenza annuale dei Centri collaboratori dell´Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per le classificazioni internazionali. Manifestazione di rilevanza mondiale, servirà, tra l´altro, a definire parametri e modalità di classificazione della disabilità, problema che riguarda in Friuli Venezia Giulia 70 mila ed in Europa 50 milioni di persone. "La conferenza, per quanto importante, è soltanto la punta dell´iceberg del grande lavoro fatto in questi anni dall´Azienda regionale della Sanità (Ars)" ha detto oggi l´assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale Ezio Beltrame che, con il presidente della Consulta regionale disabili e collaboratore dell´Ars, Vladimir Kosic, e Carlo Francescutti, direttore del Centro collaboratore italiano nella Classificazione internazionale del funzionamento disabilità e salute (Icf), ha presentato alla stampa l´evento, organizzato e sostenuto dall´Amministrazione regionale. Dallo scorso luglio, e dopo 10 anni di costante collaborazione con l´Oms, l´Agenzia regionale della Sanità è stata infatti riconosciuta quale Centro collaboratore italiano Icf ed è diventata polo di riferimento nazionale in un campo di ricerca di grande interesse, che investe tutti i settori connessi ai servizi socio-sanitari e ai sistemi di welfare. In particolare, con l´Irccs Besta di Milano, l´Ircss Medea Polo Veneta di Conegliano e l´Istat, l´Ars ha dato vita ad un network che garantirà, per i prossimi anni, la prosecuzione del lavoro sulle classificazioni. Inoltre, ha sottolineato Kosic, uno dei mandati che il Centro avrà sarà quello di sostenere l´internazionalizzazione dell´uso delle classificazioni con i Paesi dell´Est. Beltrame, che ha illustrato il lavoro del Centro e gli obiettivi della conferenza assieme a Francescutti, ha evidenziato il ruolo della classificazione della salute e della disabilità nello sviluppo della ricerca, dell´epidemiologia, dell´orientamento di benefici e servizi a seconda del bisogno, della condivisione dei dati nella rete assistenziale a livello transnazionale. Due, ha spiegato l´assessore, i progetti dell´Oms che saranno presentati nel corso dell´incontro tra i rappresentanti di tutti i Centri collaboratori: il primo riguarderà l´avvio dell´11. Ma revisione della classificazione delle malattie e cause di morte (Icd11); il secondo, la presentazione e l´adattamento all´età evolutiva della classificazione internazionale del funzionamento della salute e disabilità (Icf-cy, dove Cy sta per Children). .  
   
   
“COSI’ POSSIAMO SCONFIGGERE IL CANCRO” NAPOLEONE FERRARA PROTAGONISTA AL CONGRESSO DEGLI ONCOLOGI ITALIANI DI PALERMO LO SCOPRITORE DEL FATTORE DI CRESCITA ENDOTELIALE, È CERTO: LE MOLECOLE ANTI-ANGIOGENICHE COSTITUISCONO UNA REALE ARMA CONTRO DIVERSI TIPI DI TUMORI.  
 
Palermo, 16 ottobre 2007 - “Sono trascorsi solo tre anni dall’approvazione del primo farmaco anti-angiogenico e ora possiamo affermare senza dubbio che non solo le terapie “targeted” in generale ma anche le molecole anti-angiogeniche costituiscono una vera e reale arma contro il cancro. Hanno dimostrato concreti risultati clinici. E per vari tipi di tumore: il trastuzumab nel cancro mammario, gli inibitori dell’Egfr in quello del polmone e gli inibitori del Vegf nei tumori del colon, della mammella, del rene e del polmone rappresentano chiaramente dei successi clinici. E non dimentichiamoci che i farmaci anti-angiogenici sono stati finora approvati per la terapia di tumori ad uno stadio molto avanzato. I dati preclinici d’altra parte prevedono la massima efficacia in fasi più precoci. Certo, la strada è ancora lunga e soprattutto dobbiamo imparare davvero molto, ma siamo riusciti a individuare una via che potrebbe darci grandi soddisfazioni, a tutto vantaggio di milioni di pazienti”. Napoleone Ferrara, cervello catanese “esportato” negli Stati Uniti, è considerato uno dei più brillanti scienziati a livello mondiale in campo oncologico. Il fattore di crescita endoteliale vascolare (Vegf) rappresenta forse la più importante scoperta del ricercatore siciliano. Ferrara è infatti riuscito per primo, nel 1989, a clonare e purificare in laboratorio questa proteina, che ha dimostrato un ruolo determinante nel favorire la crescita del tumore. E da allora si sono identificate nuove strategie terapeutiche che portano Ferrara ad essere ottimista, come ha spiegato ai duemilacinquecento oncologi riuniti a Palermo per il Ix congresso nazionale dell’Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica). “Ottimista sì, ma la strada è ancora lunga e stiamo lavorando: vi sono vari studi in corso per verificare l’ipotesi che una terapia adiuvante dei tumori del colon, del polmone e della mammella, con farmaci anti-angiogenici possa apportare dei benefici di rilievo” aggiunge Ferrara. La scoperta del fattore di crescita endoteliale ha già dimostrato notevoli vantaggi nella pratica clinica: l’azione di contrasto al Vegf è il principio di azione del bevacizumab, la prima e l’unica molecola anti-angiogenica ad aver dimostrato di portare benefici significativi in quattro tipi di tumore. Questo farmaco previene il collegamento del tumore con i vasi sanguigni circostanti, e in questo modo lo “affama”, lasciandolo senza rifornimento di sangue. Il colon-retto è stata la prima patologia in cui bevacizumab ha dimostrato di migliorare, di quasi 5 mesi, la sopravvivenza, se usato come trattamento di prima linea in combinazione con la chemioterapia convenzionale. La molecola è diventata, nel febbraio 2004, il primo trattamento anti-angiogenesi approvato dalla Fda per l’uso del cancro del colon-retto avanzato o metastatico. “Il colon-retto è uno dei maggiori big killer, in tutto il mondo e anche nel nostro Paese – commenta Emilio Bajetta, Presidente nazionale dell’Aiom - : causa nel nostro Paese oltre 16. 000 decessi ogni anno. Purtroppo è in costante aumento soprattutto a causa del permanere di stili di vita scorretti, in particolare l’alimentazione. Il cancro del colon è infatti direttamente associato ad un’assunzione eccessiva di grassi. Rispetto alle persone normopeso, analisi recenti suggeriscono un aumento del rischio del 15% nelle persone in sovrappeso e fino al 33% negli obesi”. Per fortuna si tratta di una delle neoplasie in cui si sono avuti i maggiori successi terapeutici. Da poche settimane sono stati ad esempio presentati nuovi dati che dimostrano come bevacizumab associato alla chemioterapia standard permetta di conseguire una più elevata percentuale, quasi l’80%, di resezioni chirurgiche complete. Ma importanti risultati si sono registrati anche per il trattamento del cancro alla mammella, del tumore del rene e attualmente si stanno valutando gli effetti su altri tipi di tumore, come prostata, ovaio, cervice e pancreas. Queste ricerche sono condotte in prima persona da circa 15 anni da Napoleone Ferrara. “Parlare di cura è in molti casi ancora prematuro ma gli enormi progressi degli ultimi anni lasciano ben sperare – conclude il prof. Ferrara –. Oggi conosciamo meglio il nostro nemico, sappiamo che è una malattia genetica e che un trattamento iniziato quando la complessità delle cellule neoplastiche è limitata offre le maggiori speranze. Ma la strada che potrà portare alla vittoria sul cancro deve necessariamente prevedere l’utilizzo combinato di varie armi, anche se non dimentichiamoci mai che la prevenzione rimane la vera arma vincente contro il cancro”. .  
   
   
SECONDO UNO STUDIO, LA CHEMIOTERAPIA È INUTILE PER ALCUNE GIOVANI MALATE DI CANCRO AL SENO  
 
Bruxelles, 16 ottobre 2007 - Da uno studio è emerso che le giovani donne che soffrono di cancro al seno non traggono necessariamente beneficio dalla chemioterapia. La ricerca, pubblicata sulla rivista on line «Breast Cancer Research», ha evidenziato che le donne non ancora quarantenni malate di cancro al seno che ricevono cure farmacologiche în concomitanza di trattamenti di lumpectomia e radioterapia, nota come chemioterapia adiuvante, potrebbero non trarre alcun beneficio dalla somministrazione di questi farmaci. Il gruppo di ricercatori olandesi ha scoperto che ciò vale soprattutto se i loro tumori reagiscono alle variazioni dei livelli di ormoni come gli estrogeni. «Sviluppare il cancro al seno in giovane età è molto preoccupante in termini di sopravvivenza», ha spiegato il responsabile della ricerca, dottor J. Van der Hage, del Centro medico dell´Università di Leida. «Ma alcune giovani donne potrebbero essere sottoposte a una spiacevole quanto inutile chemioterapia, che invece può essere evitata». Quasi il 10% delle donne cui viene diagnosticato il cancro al seno in Europa ha meno di 40 anni. Nei due terzi dei casi di cancro al seno, noto per essere positivo per i recettori dell´estrogeno (Er+), è caratterizzato da un elevato numero di cellule in cui sono presenti recettori estrogeni. Questi tumori tendono a svilupparsi in maniera meno aggressiva rispetto ai tumori di tipo recettore estrogeno negativo (Er-). Attualmente, alle giovani pazienti affette da cancro al seno viene consigliato di sottoporsi a trattamenti di chemioterapia, nonché all´esportazione del tumore e/o dell´intera mammella. L´équipe del dottor van der Hage, dell´Organizzazione europea per la ricerca e la cura del cancro (Eortc), ha selezionato pazienti sottoposte a quattro diverse sperimentazioni terapeutiche Eortc al fine di studiare gli effetti della chemioterapia sulle giovani donne. Il gruppo di studiosi ha scoperto che le pazienti con recettori estrogeni positivi, pur beneficiando del trattamento chemioterapico, non avevano un tasso di sopravvivenza superiore a quello delle pazienti con recettori estrogeni negativi. Tra i due gruppi di pazienti si è registrata una differenza nei tassi di sopravvivenza pari solo al 5% (a favore del gruppo Er-), dato dal quale si evince che la chemioterapia non ha apportato alcun beneficio. Di tutte le pazienti esaminate, comprese coloro che erano state sottoposte solo a un trattamento primario come la mastectomia, oltre il 25% era deceduto a distanza di sette anni dalla diagnosi iniziale. «La chemioterapia adiuvante è un trattamento consolidato ma inefficace per le pazienti affette da cancro al seno Er+ di età inferiore ai 40 anni. Occorre concentrarsi sulla reattività ormonale per mettere a punto terapie mirate per le giovani donne nella futura lotta contro questa patologia», ha concluso il dottor van der Hage. Per leggere l´articolo, consultare: http://www. Biomedcentral. Com/imedia/1903911851162796_manuscript. Pdf .  
   
   
MENINGITE, PRESTO VACCINAZIONE GRATUITA PER TUTTI  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - Diventeranno interamente gratuite le vaccinazioni contro la meningite per tutte le famiglie lombarde che decideranno di farne richiesta per i propri figli. E´ infatti in dirittura d´arrivo la delibera della Regione Lombardia relativa alla somministrazione della vaccinazione antimeningococcica C e dell´antipneumococcica per cui si prevede l´intero esonero dal pagamento per qualsiasi soggetto che la richieda, anche se non incluso nelle cosiddette "categorie a rischio" (cioè per bambini e adulti che si trovino in condizioni di aumentato rischio di contrarre la malattia e per le famiglie con disagio sociale, ai quali entrambi i vaccini vengono già da tempo offerti attivamente e gratuitamente). La decisione è conseguente alla risposta arrivata pochi giorni fa dal Ministero della Salute all´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, che in aprile aveva chiesto un parere in merito all´utilità di questi vaccini sulla base dell´evidenza scientifica. Il Ministero della Salute ha ora fornito il suo parere positivo generico e non supportato da nuovi elementi di tipo scientifico. La Regione Lombardia sta comunque provvedendo. "La Commissione regionale vaccini aveva espresso per la antipneumococcica antimeningite parere sostanzialmente difforme da quella degli uffici del Ministero - sottolinea Bresciani - Con senso di responsabilità avevo esposto questa posizione al ministro, ma con altrettanto senso di responsabilità ho assunto le indicazioni del Ministero della Salute privilegiando prioritariamente il diritto di libera scelta dell´individuo che ne faccia richiesta. La Regione ha quindi deciso di stanziare risorse proprie per queste vaccinazioni in attesa che il governo vari un Piano nazionale di vaccinazione, con il conseguente finanziamento". La vaccinazione antimeningococco C è rivolta a soggetti tra zero e diciotto anni mentre la vaccinazione antipneumococcica si rivolge a soggetti da zero e tre anni. Realizzabile nel corso di tutto l´anno, può essere somministrata senza prescrizione medica durante le normali sedute vaccinali presso gli ambulatori dell´Asl, dopo che siano state escluse eventuali controindicazioni. In Lombardia l´incidenza della meningite si colloca peraltro, come rileva un approfondito studio epidemiologico nel periodo 2000-2005, a livelli inferiori alla media europea. .  
   
   
CERVELLO, PIÙ SPERANZE CON LA TERAPIA COMBINATA TEAM ITALIANO SCOPRE UNA NUOVA STRATEGIA DI CURA  
 
Palermo, 16 ottobre 2007 – Il nostro Paese si conferma leader nella ricerca internazionale sul glioblastoma, il più temuto tumore cerebrale. Uno studio tutto italiano condotto su 103 pazienti ribadisce, anzi migliora, i dati internazionali sulla terapia con temozolomide, un chemioterapico orale, associata a radioterapia nel trattamento postchirurgico di questo tumore. La ricerca è stata presentata per la prima volta ai 3. 000 esperti riuniti per il Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia medica (Aiom) in corso fino al 15 ottobre a Palermo, suscitando grande interesse per un tipo di cancro di cui si parla poco ma con profondi risvolti medico-sociali. “Fino ad oggi lo standard prevedeva 6 cicli di terapia - spiega la prof. Alba Brandes, Direttore della Divisione di Oncologia medica all’Ospedale Bellaria-maggiore di Bologna e responsabile della ricerca -. Noi abbiamo voluto capire se un prolungamento della terapia apportasse vantaggi significativi per i pazienti. E i dati hanno confermato la nostra intuizione: la somministrazione di 12 cicli, il doppio dello standard ha migliorato il tempo alla progressione ma soprattutto la sopravvivenza. Siamo passati da un tempo a progressione di 6,9 a 12 mesi e da una mediana di sopravvivenza di 14,6 a 21 mesi. Questo trattamento si dimostra inoltre ben tollerato e permette una buona qualità della vita per i malati”. Lo studio italiano sottolinea anche l’importanza della valutazione genetico-molecolare di una variante del gene Mgmt come fattore chiave per l’efficacia della molecola in questi pazienti. Il vantaggio del trattamento prolungato e le correlazioni prognostiche con questo gene sono state segnalate per la prima volta dal team della prof. Brandes. Il glioblastoma è una patologia altamente aggressiva: rappresenta il 12-15% di tutti i tumori del cervello e il 50-60% di quelli astrocitari, con un’incidenza nel mondo di 175 mila casi e 125 mila decessi. Non vi sono fattori di rischio conosciuti: in rarissimi casi è stata documentata una familiarità ma non una vera e propria ereditarietà. “Si tratta di numeri statisticamente importanti ma che acquistano un significato ancora più rilevante visto il forte impatto sociale di questa patologia – prosegue la prof. Brandes -: il glioblastoma infatti può colpire persone giovani, nel pieno della propria lavorativa ed affettiva, che più risentono della perdita di produttività, autosufficienza e ruolo nella famiglia e nella società. Per questo i risultati con temozolomide sono così rilevanti: perché oltre a migliorare la sopravvivenza mostrano anche una buona tollerabilità della molecola e permettono quindi una migliore qualità della vita per i malati”. Lo studio italiano conferma l’efficacia del trattamento combinato nei pazienti operati per glioblastoma multiforme di nuova diagnosi, già dimostrata in un importante ricerca internazionale condotta dall’Organizzazione Europea per la Ricerca e la Cura del Cancro (Eortc) e dal National Cancer Institute del Canada (Ncic). “Le differenze tra i nostri risultati e quelli dell’indagine europea – sottolinea la Brandes - si possono spiegare con l’ipotesi che lo studio Eortc/ncic abbia da un lato sovrastimato le progressioni, interpretando come tali le alterazioni radiologiche indotte dalla terapia, dall’altro l’abbia sospesa a pazienti che presentavano ancora tumore in atto. In entrambi i casi sarebbe stata interrotta prematuramente una terapia efficace, con gravi ripercussioni per il paziente”. Da oggi, grazie ai dati italiani, dovrebbe mutare l’approccio terapeutico nei confronti di questo tumore. Ma i ricercatori di Bologna hanno messo in evidenza un altro importante fattore prognostico, la variante metilata (inattivata) del gene Mgmt. In caso di resistenze alla temozolomide, è stato infatti dimostrato il ruolo chiave svolto dall’enzima Mgmt nel riparare il danno indotto dai farmaci e, quindi, nel proteggere la cellula tumorale. Viceversa, quando Mgmt è inattivato, la chemioterapia svolge un’azione determinante nella sopravvivenza. “Nei pazienti portatori della variante metilata (35% del totale) – spiega la prof. Sa Brandes - la mediana di sopravvivenza è stata di 38 mesi contro i 22 dello studio Eortc, mentre in quelli con gene non metilato non siamo andati oltre i 17 mesi contro i 13 mesi dell’Eortc. Nel nostro studio, inoltre, il 44% dei pazienti con gene metilato è vivo a quattro anni dalla diagnosi, contro il 10% in assenza di metilazione”. “Il lavoro dell’équipe bolognese rappresenta un significativo passo in avanti a tutto vantaggio dei pazienti – sottolinea il prof. Marco Venturini, Tesoriere dell’Aiom – e conferma il ruolo di primo piano della nostra oncologia a livello internazionale. Ruolo che è ormai riconosciuto sia per numero di pubblicazioni, l’Italia è al terzo posto al mondo, che per il livello di qualità raggiunto nell’assistenza ai pazienti. Gli ultimi dati dimostrano come il nostro Paese possa vantare indici di sopravvivenza chiaramente superiori alla media e migliori di paesi come Gran Bretagna, Francia e Germania”. .  
   
   
SESSANTA GIORNI PER PRESENTARE PROGETTO SCLEROSI MULTIPLA  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - E’ stato pubblicato sul Burl, Iii parte, del 10 ottobre 2007 un bando realizzare un progetto sperimentale rivolto alle persone affette da sclerosi multipla. L’obiettivo principale che persegue la Regione è consentire, per quanto possibile, alle persone colpite da questa patologia invalidante di rimanere nell’ambiente familiare, cercando di ritardare il ricovero in istituto, con beneficio sia per i malati sia per le amministrazioni pubbliche che ne sostengono i costi. Potranno presentare il progetto le organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale. Il fondo disponibile è pari a 200 mila euro. Le domande dovranno pervenire all’Assessorato per le Politiche sociali – Direzione regionale Servizi sociali, viale del Caravaggio, 99 – 00147 Roma entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione sul Burl. Vista la natura sperimentale si prevede la selezione di un solo progetto. Il progetto che si vuole finanziare deve organizzare un sistema volto a aiutare, sostenere ed accompagnare i malati di sclerosi multipla e le rispettive famiglie lungo il percorso della malattia attraverso azioni di sostegno, di orientamento, di informazione mirata, di assistenza domiciliare per una gestione integrata e sostenibile della malattia. L’obiettivo è avviare un processo di sviluppo e sostegno di una rete di soggetti per la costruzione di un sistema integrato di servizi e interventi socio-sanitari, adeguati ai bisogni complessi e specifici dei malati di sclerosi multipla e delle loro famiglie, migliorando lo standard di offerta in una prospettiva di integrazione territoriale, professionale e sociale. Tendenzialmente i malati affetti da sclerosi multipla iniziano a chiedere l’intervento del servizio Sanitario in uno stadio avanzato di malattia, mentre l’intervento ai primi stadi, con l’abbinamento di programmi di riattivazione per il malato e sostegno a chi assiste con interventi farmacologici, è uno dei fattori chiave per rallentare il decorso della malattia, favorire la permanenza in casa del malato e migliorare ad un tempo la sua qualità di vita e quella della famiglia. .  
   
   
GLI SCIENZIATI SPIEGANO LA DIFFERENZA TRA PESCI ED ESSERI UMANI  
 
Londra, 16 ottobre 2007 - Alcuni studiosi di embriologia dello University College hanno individuato uno dei meccanismi chiave nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, che differenzia le specie più evolute, come gli esseri umani, dalle specie meno evolute, come i pesci. La scoperta, che chiarisce un enigma scientifico di vecchia data, è stata effettuata nell´ambito della rete di eccellenza «Cells into Organs» finanziata dall´Ue. Il progetto, guidato dal ricercatore Claudio Stern e cofinanziato dal Consiglio per la ricerca in biotecnologia e biologia (Bbsrc) con sede nel Regno Unito, si è concentrato sul processo noto come «gastrulazione» , che si verifica nella terza settimana dello sviluppo embrionale dell´essere umano. Nel corso del processo, la massa di cellule indifferenziate che compongono l´embrione comincia ad organizzarsi nelle diverse componenti che alla fine formeranno il corpo. A tale scopo, le cellule si raggruppano in tre strati: l´«ectoderma» funge da base e genera il «mesoderma» e l´«endoderma». Nel corso dell´esperimento, utilizzando uova di gallina e un dispositivo di «imaging» che mostra i movimenti tridimensionali delle cellule gli scienziati hanno scoperto che nei vertebati inferiori mesoderma ed endoderma si sviluppano attorno al bordo dell´embrione, mentre nei vertebrati superiori i due diversi strati hanno origine da un asse che passa nel centro dell´embrione. Inoltre, la ricerca ha individuato quali molecole sono responsabili di questo movimento cellulare. Secondo gli scienziati, la posizione dell´asse è dovuta al fatto che nel corso dell´evoluzione mammiferi e uccelli acquisiscono un nuovo meccanismo di «intercalazione cellulare». «Si tratta di un risultato importante, che evidenzia una chiara differenza tra lo sviluppo embrionale delle specie più avanzate e di quelle meno avanzate,» ha affermato il Dott. Stern. «Suggerisce che i vertebrati superiori devono aver sviluppato questo meccanismo in una fase successiva della storia dell´evoluzione animale. » Il gruppo di Stern, presso lo University College di Londra, fa parte della rete di eccellenza dell´Ue «Cells into Organs», che riunisce 25 gruppi di ricerca europei di primaria importanza in Austria, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Svizzera. La rete riceve finanziamenti nell´ambito del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Ue. I partner della rete sono impegnati nello studio dei processi molecolari e cellulari che determinano lo sviluppo e la differenziazione dei sistemi organici derivanti dal mesoderma, quali i sistemi circolatori, ivi compresi cuore, ossa, muscoli e reni. La comprensione di questi processi è essenziale per mettere a punto nuove terapie per la sostituzione di cellule e tessuti, che sono considerate molto promettenti per la cura del cancro, ma anche di numerose patologie che colpiscono i sistemi organici. Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Bbsrc. Ac. Uk/ http://www. Cellsintoorgans. Net/ .  
   
   
PORTO: PIATTAFORMA EUROPEA PER LA STRATEGIA DI RICERCA SULLA BIODIVERSITÀ  
 
 Porto (Portogallo), 16 ottobre 2007 - Dal 6 al 9 novembre si terrà la riunione della piattaforma europea per la strategia di ricerca sulla biodiversità (Epbrs). La riunione, che si svolge durante la presidenza portoghese del Consiglio dell´Ue, è dedicata agli aspetti marini della biodiversità. L´obiettivo è individuare le conoscenze fondamentali necessarie per proteggere efficacemente la biodiversità marina assicurando al contempo un uso efficiente e sostenibile delle risorse. Decisori politici e ricercatori discuteranno della ricerca strategica necessaria per l´ambiente marino, in particolare alla luce delle politiche comunitarie tra cui la direttiva sulla strategia marina, la politica comunitaria proposta in ambito marittimo e l´attuazione della direttiva sugli habitat. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Cimar. Org/epbrs/ .  
   
   
UNO STUDIO RIVELA IL LEGAME TRA ASMA E PRODOTTI SPRAY PER LA PULIZIA DELLA CASA  
 
Bruxelles, 16 ottobre 2007 - Un´équipe internazionale di ricercatori ha rilevato che i prodotti spray per la pulizia della casa e i deodoranti per ambiente comportano un aumento del rischio di asma. La scoperta interessa medici, autorità sanitarie pubbliche e aziende produttrici. Lo studio, finanziato parzialmente dall´Ue, è pubblicato nell´«American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine». Benché alcune ricerche avessero già dimostrato la maggiore incidenza di problemi respiratori negli addetti alle pulizie, questo è il primo studio che dimostra le conseguenze di questo tipo tra i non professionisti. Gli scienziati hanno utilizzato i dati dell´Indagine sulla Salute Respiratoria della Comunità Europea (Ecrhs), uno studio epidemiologico su larga scala concernente le malattie respiratorie effettuato su oltre 3 500 soggetti in 10 paesi europei. Nell´ambito di uno studio di follow-up su asma, sibili e allergie, chiamato Ecrhs Ii, i partecipanti hanno risposto a un sondaggio indicando la frequenza di utilizzo settimanale di prodotti per la pulizia. I ricercatori hanno scoperto che utilizzare prodotti spray per la pulizia almeno una volta a settimana aumenta il rischio di sviluppare sintomi asmatici. Inoltre il rischio di sviluppare l´asma cresce parallelamente all´incremento della frequenza d´uso e del numero di prodotti impiegati, e nelle persone esposte regolarmente a spray per la pulizia è superiore del 30-50% rispetto ad altri soggetti. Anche escludendo casalinghe e addetti alle pulizie, gli effetti restano invariati. I deodoranti per ambiente e i prodotti per la pulizia dei mobili e dei vetri sembrano avere ripercussioni particolarmente significative. «I risultati del nostro studio confermano quelli degli studi epidemiologici occupazionali dai quali è emersa una relazione tra aumento del rischio di asma e utilizzo professionale di prodotti spray da parte di domestiche e altre addette alle pulizie», scrivono i ricercatori. Gli studiosi hanno calcolato che un caso su sette di asma negli adulti può essere ascrivibile al normale impiego di prodotti spray. «Questo dato indica il sostanziale contributo dell´utilizzo di prodotti spray allo sviluppo dell´asma in adulti che puliscono personalmente la loro abitazione», affermano gli scienziati. Lo studio non ha esaminato in che modo i prodotti spray causano l´asma, ma gli scienziati avanzano qualche possibile spiegazione, tra cui il fatto che l´asma potrebbe essere parzialmente causata da agenti irritanti e che i prodotti spray presentano componenti sensibilizzanti specifici dell¿asma all´origine di una risposta infiammatoria. Secondo gli autori, le prossime attività di ricerca dovrebbero concentrarsi sulla portata e sul meccanismo della tossicità respiratoria associati a tali prodotti. Gli scienziati osservano che in tutti i paesi oggetto dello studio l´utilizzo di spray è prassi comune e le tendenze di mercato denotano un incremento generale dell´acquisto di tali prodotti in Europa. Inoltre Kenneth Rosenman dell´Università statale del Michigan puntualizza in un editoriale allegato allo studio che proprio la pulizia della casa è generalmente consigliata quale misura chiave per contrastare l´asma. «È importante che i medici siano consapevoli del potenziale di tossicità respiratoria dei prodotti per la pulizia alla luce del loro diffuso utilizzo e della conseguente esposizione», avverte Rosenman. «Inoltre i ricercatori devono effettuare ulteriori studi per chiarire sia la portata sia il meccanismo della tossicità respiratoria associati a tali prodotti. Infine, le aziende produttrici e le autorità di regolamentazione devono migliorare i test tossicologici. » Per ulteriori informazioni visitare: American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine: http://ajrccm. Atsjournals. Org/ Indagine sulla Salute Respiratoria della Comunità Europea: http://www. Ecrhs. Org .  
   
   
CORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI TEST ALTERNATIVI NEL CAMPO DELLA TOSSICITÀ TOPICA  
 
Berlino (Germania), 16 ottobre 2007 - Dal 28 al 30 novembre si terrà il sesto corso di formazione pratico dedicato ai metodi di test alternativi nel campo della tossicità topica. Il corso riguarderà i test in vitro per stabilire l´irritabilità cutanea, il saggio di fototossicità 3T3 Nru e il test Het-cam. Il seminario è organizzato nell´ambito del progetto Invitrotrain, finanziato dall´Ue e volto alla dimostrazione e alla divulgazione di metodi di test alternativi (senza uso di animali) per saggiare le sostanze chimiche e prevedere la tossicità. Per ulteriori informazioni visitare: http://userpage. Fu-berlin. De/~invitrot/index. Htm .  
   
   
LA BIBBIA DEL MAL DI TESTA AL CONGRESSO NAZIONALE DEI NEUROLOGI ITALIANI  
 
Firenze, 16 ottobre 2007 - In occasione del Xxxvii Congresso della Società Italiana di Neurologia che si svolge dal 13 al 17 ottobre al Palazzo dei Congressi di Firenze presso la Fortezza da Basso, l’Anircef, l’associazione dei neurologi italiani per la ricerca nelle cefalee annuncia la messa a punto del primo manuale teorico-pratico per la diagnosi e la cura delle cefalee che sarà disponibile fino ad esaurimento per i giornalisti che lo richiederanno presso il desk Anircef della sede congressuale. Redatto dai migliori esperti del settore è stato pensato per tutti i medici che non si occupano specificatamente di questa patologia, ma che si trovano ogni giorno a fronteggiarla nei più diversi ambulatori della medicina, da quelli di ginecologia a quelli di gastroenterologia e, primi fra tutti, in quelli di medicina generale dove, almeno una volta nella vita, arriva la maggior parte dei pazienti afflitti da mal di testa, una massa che in Italia nell’ ordine di diversi milioni di pazienti, quasi 8 dei quali solo per la più nota emicrania. In 316 pagine il libro raccoglie tutto quello che ogni medico avrebbe voluto sapere sul mal di testa e non era mai riuscito a trovare: la vera comprensione della patologia cefalalgica, dicono gli autori nella prefazione, deriva dalla stretta continuità fra ciò che suggerisce l’esperienza clinica e ciò che la ricerca ripropone e le cefalee sono un capitolo elettivo della neurologia, scrive nella prefazione il Prof. Vincenzo Bonavita dell’Università Federico Ii di Napoli e Direttore dell’Asc, la Scuola delle Cefalee frequentata da medici di tutta Italia le cui lezioni hanno fatto da spunto a molti capitoli del libro e in particolare a quello dei casi clinici che riporta l’esperienza reale di casi particolarmente difficili, accompagnando il lettore in modo interattivo dalle ipotesi diagnostiche alla loro confutazione, attraverso le indagini diagnostiche consigliate, fino alla diagnosi conclusiva. L´auspicio degli autori che questo libro possa in qualche modo migliorare il trattamento di una malattia così diffusa e spesso ancora purtroppo così mal curata. .  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE SEN. MICHELE IORIO HA INAUGURATO AL SAN TIMOTEO DI TERMOLI, LA NUOVA SEDE DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE.  
 
Termoli, 16 ottobre 2007 - "Quello di oggi è un ennesimo importante passo in avanti su quell´ambizioso e faticoso percorso che, nonostante l´incredulità di molti, ci ha portato alla realizzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Una iniziativa questa qualificata e qualificante destinata a svolgere la duplice funzione di implementare l´offerta formativa della nostra Università e di innovare e far crescere il nostro Sistema Sanitario". Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Sen. Michele Iorio inaugurando in mattina, al San Timoteo di Termoli, la nuova sede del corso di laurea in scienze infermieristiche. "L´obiettivo della Facoltà di Medicina e Chirurgia è stato colto- ha continuato il Presidente Iorio grazie alla nostra tenacia, fatta propria dall´allora Ministro Moratti, di voler dare a questa Regione una forte e decisa spinta in avanti nel campo della ricerca scientifica, della formazione, dell´innovazione tecnologica e della elevazione degli standard di assistenza socio sanitaria. Una sfida che abbiamo vinto, anche perché abbiamo saputo mettere in campo una proposta unica nel panorama scientifico sanitario nazionale: una facoltà che si integra completamente, vivendo praticamente in simbiosi, con tutte le strutture pubbliche del Sistema Sanitario di questa regione, tanto da fare dei molti presidi ospedalieri della regione elementi di un unico grande policlinico universitario. Tale impostazione fa di medicina una facoltà speciale all´interno di una università speciale. " Il Presidente Iorio ha poi voluto attirare l´attenzione dei tanti presenti sul grosso sforzo che la Regione sta compiendo per portare a buon fine il Piano di rientro dal deficit sanitario. "Un piano -ha evidenziato in conclusione il Presidente Iorio- che oggi, dati alla mano, ci porta a dire che il Molise ha pienamente i conti in regola. " .  
   
   
CARMELO IACONO ELETTO NUOVO PRESIDENTE DELL’AIOM “VOGLIO FARE REALMENTE DELLA NOSTRA SOCIETÀ LA CASA PER TUTTI GLI ISCRITTI”. MARCO VENTURINI (VERONA) NOMINATO SEGRETARIO, MARIA TERESA IONTA (CAGLIARI) TESORIERE  
 
 Palermo, 16 ottobre 2007 - Carmelo Iacono è il nuovo presidente eletto dell’Aiom. È stato nominato oggi dal Ix Congresso nazionale della Società scientifica di Palermo, un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 2. 500 oncologi da tutta Italia. Marco Venturini, Direttore dell’Oncologia medica dell’ospedale Negrar di Verona, è il nuovo segretario nazionale e Maria Teresa Ionta, dell’Oncologia Medica dell’Università di Cagliari il tesoriere. Emilio Bajetta, il presidente uscente, diventa invece da oggi presidente della Fondazione Aiom. Iacono, 55 anni, Direttore del Dipartimento Oncologico dell’A. O. Di Ragusa, sposato, due figlie, ha già ricoperto nell’Aiom la carica di segretario ed è membro del direttivo uscente. “È per me un grande onore essere stato nominato alla guida della più rappresentativa Società di oncologia italiana. Un successo importante per me e per tutto il mezzogiorno: per la prima volta il Direttore dell’Oncologia Medica di una piccola città, nella provincia più a sud del Paese arriva ai vertici dell’Aiom – commenta ancora emozionato il neo-presidente -. In questi due anni affiancherò il presidente Francesco Boccardo cercando di dare continuità a quello che la Società scientifica ha fatto finora. Il mio obiettivo è fare realmente dell’Aiom la casa di tutti gli oncologi, perché ogni iscritto, qualsiasi sia la sua provenienza e il suo percorso vi possa trovare ospitalità e risposte alle proprie esigenze, dal punto di vista scientifico, professionale e pratico”. Nel Congresso di Palermo, è stato nominato anche il nuovo direttivo composto da Evaristo Maiello (di San Giovanni Rotondo -Fg), Carmine Pinto (di Bologna), Valter Torri (di Milano), Paolo Carlini (di Roma), Giovanni Condemi (di Siderno -Rc), Stefania Gori (di Perugia), Paolo Marchetti (di Roma) e Rodolfo Passalacqua (di Cremona). “Sono certo – conclude Iacono - che il nuovo direttivo sarà in grado di tener fede alle alte aspettative che l’oncologia italiana si è guadagnata e che il Ministro della Salute, come ci ha confermato nel suo intervento al nostro congresso, ci ha riconosciuto”. .  
   
   
COSMO ANNUNCIA LA FIRMA DI UN CONTRATTO DI LICENZA CON FERRING PER LA BUDESONIDE MMX  
 
 Lainate, Milano, 16 ottobre 2007 – Cosmo Pharmaceuticals Spa, (Swx: Copn) ha annunciato oggi la firma di un contratto con Ferring Pharmaceuticals per la licenza del farmaco Budesonide Mmx. L’accordo garantisce a Ferring una licenza esclusiva mondiale (con l’esclusione di Giappone ed Usa) per quello che si prevede possa diventare il primo corticosteroide orale al mondo approvato per il trattamento della colite ulcerosa. I corticosteroidi sono conosciuti per la loro maggiore efficacia rispetto ai trattamenti a base di mesalazina, utilizzati da circa il 70% dei pazienti. Alla data odierna nessun farmaco a base di corticosteroidi risulta approvato su scala mondiale per il trattamento della colite ulcerosa a causa del profilo di effetti collaterali associati a tale categoria di farmaci. Budesonide Mmx conserva tuttavia l’efficacia dei classici corticosteroidi, ma ha sostanzialmente ridotto i propri effetti collaterali grazie al rilascio mirato nel colon. Ferring collaborerà immediatamente con Cosmo negli studi clinici allargati multicentrici di fase Iii in Europa e pagherà immediatamente € 2 milioni per i diritti di licenza. Successivamente al lancio sul mercato (previsto nel 2010), Ferring effettuerà, in relazione alle proprie vendite, pagamenti a titolo di milestones che, dipendendo dal successo sul mercato, potranno anche ammontare a € 58 milioni lungo la durata di vita del prodotto. Ferring pagherà anche royalties a due cifre percentuali sui ricavi netti. Mauro Ajani, amministratore delegato di Cosmo Pharmaceuticals S. P. A. , ha dichiarato: “Sono molto fiero di questo accordo che segna l’inizio dei rapporti con una delle più prestigiose società farmaceutiche europee e conferma ulteriormente la validità della nostra tecnologia innovativa Mmx. Ferring è uno dei pionieri nell’area delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Ibd) e vanta un’esperta e capillare rete di distribuzione in Europa”. Michael L. Pettigrew, Chief Operating Officer di Ferring Group ha dichiarato: “Abbiamo seguito molto da vicino lo sviluppo realizzato da Cosmo e crediamo che Budesonide Mmx si adatti bene al nostro portafoglio di farmaci. Da tempo siamo in prima linea nel trattamento delle Ibd e dirigiamo i nostri sforzi nel migliorare il trattamento disponibile in questa area terapeutica. I vantaggi offerti da Budesonide Mmx attraverso la sua efficacia e maggiore tollerabilità ci aiuteranno a risolvere una delle principali necessità dei pazienti affetti da colite ulcerosa”. La Colite Ulcerosa La colite ulcerosa è una forma di malattia infiammatoria cronica intestinale (Inflammatory Bowel Disease) – Ibd) che provoca infiammazione e ulcere lungo la parete dell’intestino. L’infiammazione può interferire con le normali funzioni del colon, provocando spesso dolori quali meteorismo, diarrea, sanguinamento, affaticamento, perdita di peso e ipermotilità intestinale, che affliggono fortemente la qualità della vita. Si ritiene che in Europa il numero delle persone che soffrono di Ibd possa arrivare fino a 2. 2 milioni. La colite ulcerosa è una malattia cronica regressiva-recidiva per la quale non esiste un rimedio definitivo conosciuto. I pazienti possono gestire i propri sintomi. Un problema noto che maggiormente affligge i pazienti di colite ulcerosa è il rispetto del trattamento prescritto, unitamente all’elevato numero di somministrazioni richieste: molti dei trattamenti finora disponibili per la cura della colite ulcerosa richiedono infatti un numero elevato di pillole da assumersi più volte al giorno e spesso richiedono disagevoli forme di somministrazione. .  
   
   
IL C.D.A. DEL GALLIERA CONFERMA GIUSEPPE PROFITI VICE PRESIDENTE DELL´ENTE PER I PROSSIMI TRE ANNI  
 
 Genova, 16 ottobre 2007 – Giuseppe Profiti è stato confermato Vice Presidente dell’Ospedale Galliera di Genova per il prossimo triennio (2008-2010). E’ quanto ha stabilito all´unanimità - su proposta di Sua Eccellenza Monsignor Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del Galliera-il Consiglio di Amministrazione dell’Ente nell´ambito della seduta di questo pomeriggio. “Ringrazio - dichiara Giuseppe Profiti- il Consiglio e in primo luogo il Presidente, Sua Eccellenza Monsignor Bagnasco. Un riconoscimento a quanto fatto in questi anni e uno stimolo per le grandi decisioni che attendono il Galliera nel prossimo triennio”. .  
   
   
SODDISFATTO L’ASS. THEINER PER LA NOMINA DI GUIDO BOCCHIO ALLA DIREZIONE DELLA “CLAUDIANA”  
 
 Bolzano, 16 ottobre 2007 - “Con la nomina del dott. Guido Bocchio alla Direzione della Scuola superiore di sanità Claudiana, la scuola può ora contare su un dirigente con notevole esperienza amministrativa a livello universitario” ha affermato l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner “Nel porgergli i complimenti per la sua nomina, auguro al nuovo direttore per questo importante compito all’interno del sistema sanitario altoatesino un proficuo lavoro ed una buona collaborazione”. Il dott. Guido Bocchio, direttore amministrativo della Libera Università di Bolzano, è stato nominato oggi dalla Giunta provinciale direttore della Scuola superiore di sanità “Claudiana” e subentra al dott. Rudi Rainer, che ha diretto la “Claudiana” dalla sua istituzione, nel dicembre 1996, sino al suo pensionamento, nel settembre di quest anno. Il direttore della Scuola superiore di sanità “Claudiana” è risultato vincitore fra 23 candidati che hanno partecipato ai colloqui di selezione, al termine dei quali la Commissione aveva indicato tre nomi per la scelta del direttore da parte della Giunta provinciale, che, nella sua seduta odierna, ha nominato il dott. Guido Bocchio. “Alla Claudiana si forma una gran parte delle “risorse umane” del nostro sistema sanitario. La scuola garantisce da 12 anni la formazione accademica dei professionisti sanitari non medici della nostra provincia. Mi auguro che il nuovo direttore ci aiuti a continuare i nostri sforzi per salvaguardare e garantire, anche in futuro, la qualità del sistema sanitario locale” ha dichiarato l’assessore Theiner. .  
   
   
CONSEGNA ATTESTATI DEL CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE IN AGOPUNTURA  
 
Bolzano, 16 ottobre 2007 - Si svolgerà lunedì 22 ottobre, alle ore 20,00, all’Hotel Laurin di Bolzano la cerimonia conclusiva e la consegna degli attestati del corso di formazione biennale in agopuntura a 34 medici ospedalieri, medici di medicina generale e privati. Si tratta del primo corso in agopuntura per medici organizzato dall’Ufficio formazione del personale sanitario in collaborazione con le due rinomate scuole di agopuntura per medici “Dägfa – Deustche Ärztegesellschaft für Akupunktur” di Monaco e la “Scuola Matteo Ricci” di Bologna. Sotto la guida dei docenti delle due scuole e dei tutors locali, Daniela Zuliani, Ulrike Sailer e Mario Franceschini, i medici hanno potuto apprendere le basi dell’agopuntura. Per loro si apre così la possibilità di continuare e completare la formazione quadriennale presso una delle due scuole. Gli attestati saranno consegnati dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner. .  
   
   
OSPEDALE VARESE,BRESCIANI:ACCERTARE RESPONSABILITA´ GIA´ AVVIATE PROCEDURE PER FAR CHIAREZZA SU BLACK OUT DI OGGI  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - "E´ un fatto grave, per il quale è necessario accertare al più presto eventuali responsabilità omissive e/o commissive. Tutto ciò al fine di evitare il ripetersi di tali episodi nel futuro. In tal senso le procedure sono state avviate subito dopo l´evento contestualmente all´invio di tecnici regionali sul luogo". Luciano Bresciani, assessore alla Sanità della Regione Lombardia, interviene così in merito al black out che ha colpito ieri mattina l´Ospedale "Circolo" di Varese. "Abbiamo sempre assicurato e dobbiamo continuare assicurare la massima garanzia per il cittadino e la serenità degli operatori - aggiunge l´assessore Bresciani -. Occorre pertanto capire il processo che ha portato a tali eventi, al fine di neutralizzare eventuali azioni improprie, così d´apportare i necessari correttivi". "Si esigono pertanto - conclude Bresciani - indifferibili precisazioni documentali". .  
   
   
"CONTRO LA ZANZARA TIGRE FACCIAMOCI IN 4": NELLE EMITTENTI TELEVISIVE E SUI QUOTIDIANI LA CAMPAGNA REGIONALE PER INFORMARE E COINVOLGERE I CITTADINI CONTRO IL DIFFONDERSI DELL´INSETTO. NELLO SPOT VIDEO I SUGGERIMENTI DELL´ENTOMOLOGO GIORGIO CELLI  
 
Bologna, 16 ottobre 2007 - "Partecipiamo alla lotta contro la zanzara tigre", "evitiamo i ristagni d´acqua", "usiamo prodotti larvicidi", "informiamoci". Sono i quattro punti della campagna informativa regionale che da martedì 16, fino alla fine di ottobre, nelle principali emittenti televisive e sui quotidiani dell´Emilia-romagna si propone di sensibilizzare i cittadini perché il contrasto alla diffusione di questo insetto diventi concretamente un impegno di tutti: oltre che delle istituzioni, anche dei singoli cittadini. L´obiettivo della campagna, che ha per slogan "Contro la zanzara tigre facciamo in 4", è tenere alta l´attenzione su questo tema. Poche, semplici indicazioni da seguire per evitare il proliferare dell´insetto, attraverso cui si è sviluppato la scorsa estate un focolaio di Chikungunya, malattia virale dal decorso benigno che provoca febbre alta e dolori articolari. La campagna sarà rilanciata in primavera, momento in cui la zanzara riprenderà il suo ciclo vitale e sarà dunque molto importante riprendere la lotta all´insetto. Lo spot video che sarà trasmesso in tutta la regione ha per protagonista l´entomologo Giorgio Celli. Per combattere la presenza di zanzara tigre in Emilia-romagna, i Comuni, con il supporto della Regione, hanno avviato un piano straordinario di disinfestazione, attraverso l´impiego di prodotti antilarvali nelle aree pubbliche e private, e attraverso interventi contro gli insetti adulti nelle zone più sensibili, come le scuole, gli ospedali, le strutture per anziani. Ai cittadini si chiede contribuire a questo impegno, intervenendo direttamente nelle proprie abitazioni. La zanzara tigre ha bisogno di pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi. Per cui è quanto mai importante evitare ogni ristagno d´acqua nei sottovasi, negli annaffiatoi, nelle grondaie, sui teli di copertura che si usano all´aperto, nelle vasche, nelle fontane, nei giochi che si lasciano all´aperto dei bambini e delle bambine. E´ molto importante, inoltre, versare periodicamente nei tombini i prodotti larvicidi (facilmente reperibili in commercio). Ai cittadini viene inoltre segnalato come e dove possono trovare informazioni e approfondimenti sulla zanzara tigre e sul virus chikungunya: - il sito internet www. Zanzaratigreonline. It - il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033. 033 (dal lunedì al venerdì dalle 8. 30 alle 17. 30, il sabato dalle 8. 30 alle 13. 30). Gli operatori del numero verde, se necessario, metteranno i cittadini in contatto con i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl - il proprio Comune di residenza Lo spot tv sarà trasmesso, a partire dal 16 ottobre, dalle emittenti televisive dell´Emilia-romagna prevalentemente nelle fasce orarie dedicate all´informazione: 12. 30-14; 19-23. L´inserzione stampa apparirà sui quotidiani sempre a partire dal giorno 16. .  
   
   
A PAROLISE (AVELLINO) NASCE LA CASA-ALBERGO PER ANZIANI “VILLA PARADISO” IL SINDACO DE LAURI: «UNA GRANDE SCOMMESSA PER IL TERRITORIO» A NOVEMBRE IL TAGLIO DEL NASTRO  
 
Parolise (Avellino), 16 ottobre 2007 – Parolise si prepara al taglio del nastro della nuova Casa Albergo per Anziani. La storica struttura di via Orto Campitelli, meglio conosciuta come l’ex Villa Gioconda, rinascerà con il nome di “Villa Paradiso”, per evocare la tranquillità e la salubrità della zona, ad un passo dalla Statale Ofantina 7 bis e dal casello autostradale Avellino Ovest, in una zona luminosa e panoramica. Per il comune di Parolise si tratta di un momento di particolare importanza, atteso da tanti anziani alla ricerca di un luogo tranquillo, immerso nel verde, dove trascorrere le proprie giornate senza disagi o carenze e dove l’accoglienza sia sinonimo di cure amorevoli e attente. Tutte caratteristiche che contraddistingueranno la nuovissima “Villa Paradiso”, la cui gestione è stata affidata dall’Amministrazione Comunale, dopo l’espletamento della gara d’appalto, al Gruppo Insieme, cooperativa sociale specializzata proprio nella cura e nell’assistenza degli anziani. Tanti sono i servizi che saranno offerti da Villa Paradiso, affinché gli anziani possano davvero trovare un punto di riferimento a 360 gradi. Dall’ambiente familiare al giardino, servizio edicola a domicilio, barbiere e parrucchiere, sala lettura e ricevimento, uscite giornaliere con accompagnamento per i non autosufficienti, servizio infermieristico, ambulatorio medico, lavanderia, stireria, terapia fisica con l’ausilio di un’attrezzata e ampia palestra, fino alla cucina tipica locale, tv in camera, un’ampia cappella per la preghiera e la possibilità di personalizzare la propria stanza. Un’offerta completa in tutti i suoi aspetti, arricchita dalla serietà e competenza del personale, operatori specializzati, infermieri professionali, Oss e Osa. Fondamentale per la riapertura della struttura è stato l’impulso dato dall’Amministrazione Comunale di Parolise e in particolare dal Sindaco Stanislao De Lauri. “L’importanza della nascita di Villa Paradiso – afferma il Sindaco De Lauri - è per noi talmente grande che per completare l’iter abbiamo dovuto superare vicissitudini decisamente complesse. Ma siamo andati avanti, con l’intento di rivitalizzare la struttura e trasformarla da casa protetta a Casa Albergo per anziani. Villa Paradiso giocherà un ruolo sicuramente importante nella comunità di Parolise, continuando una tradizione decennale di cui si sentiva la mancanza, ma anche per dare al paese una importante opportunità di visibilità, offrendo requisiti e servizi in grado di soddisfare l’esigenza della popolazione anziana. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale c’è tutta la gioia e l’orgoglio per aver saputo superare le grosse difficoltà iniziali e per aver saputo restituire linfa ad una attività che segnerà sicuramente un momento importante per il paese”. .  
   
   
CHIUSA ALLA FIERA DI PADOVA LA RASSEGNA DI ARREDO CASA SU MISURA: 75 MILA VISITATORI INTERESSE DEL PUBBLICO PER LE TECNOLOGIE DOMESTICHE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE.  
 
Padova, 16 ottobre 2007 - Si è chiusa domenica 14 ottobre 2007, alla Fiera di Padova, Casa su Misura, mostra dedicata ad arredo e complementi, con le proposte di 800 espositori da tutta Italia per il pianeta casa, dall’arredo alla ristrutturazione. Dai primi conteggi i visitatori sono 75 mila confermando l’appuntamento padovano, la rassegna di pubblico più visitata d’Italia. Grande l’attenzione del pubblico per le due mostre speciali: Home Gallery, salone dedicato ai complementi d’arredo e alle creazioni di artisti e piccoli laboratori artigiani; e “Disegnato in Italia – 101% design” mostra riservata al top del design made in Italy. Nell’area dedicata all’edilizia, interesse focalizzato sui materiali a basso impatto ambientale e impianti ecoefficienti che ottimizzano lo spazio abitativo e contengono i consumi. Una tendenza emersa anche da un’indagine Fimaa presentata nel corso della manifestazione che individua nel risparmio energetico l’elemento che influirà di più sul valore degli immobili nei prossimi anni. Numerosi gli appuntamenti svoltisi a Casa su Misura. Tra questi: il workshop degli operatori kazaki, che hanno incontrato aziende del Nordest dei settori arredamento ed edilizia e la cerimonia di consegna del Premio Giotto d’oro per il Cinema, assegnato in questa edizione all’attrice Anna Galiena. Per Andrea Olivi, Amministratore Delegato di Padovafiere: “Le piccole e medie imprese tanto attive nel settore dell’arredamento e dell’edilizia nel nostro territorio hanno a Casa Su Misura un solido riferimento. Il successo della nostra manifestazione è il successo di questi imprenditori”. Prossimo appuntamento con Casa Su Misura dal 4 al 12 ottobre 2008 .  
   
   
SEGNALI POSITIVI DAL MERCATO RAPPRESENTATO DA BIAS (27-30 MAGGIO 2008, FIERAMILANO) IN ITALIA, IL MERCATO DELL’AUTOMAZIONE E DELLA STRUMENTAZIONE HA SUPERATO I 3,5 MILIARDI DI EURO  
 
 Milano, 16 ottobre 2007 - Bias (Biennale Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’Industria) e Bias Manufacturing Solutions (Biennale delle Soluzioni Globali di Information Technology per l’Industria) - in programma dal 27 al 30 maggio 2008 a fieramilano, Rho – rappresentano mercati in crescita a cui il mondo produttivo guarda con sempre maggiore interesse. Per l’Italia lo confermano i dati di Assoautomazione (federata ad Anie) secondo cui il mercato dell´automazione e della strumentazione contribuisce a circa il 15% del fatturato complessivo dell´elettronica e, nel 2006, ha superato la soglia dei 3,5 miliardi di euro. In alcuni settori merceologici la crescita è stata particolarmente marcata, con un incremento di circa il 10%. Il mercato dell’automazione registra segnali positivi anche a livello internazionale. Secondo Arc (Automation Resource Corporation), nel quinquennio 2005-2010 è prevista una crescita del 6% per la Process Automation e un sensibile aumento anche per la Factory Automation. L’incremento è trascinato dal forte sviluppo dei Paesi asiatici, ma anche Stati Uniti ed Europa avanzano, spinti dall’esigenza di modernizzare le infrastrutture di automazione e le apparecchiature di misura e controllo. Sul versante It, l’Arc Resource per il mercato mondiale delle Enterprise Application (Erp, Plm, Scm) prevede nei prossimi cinque anni una crescita dell’8,3%. I software per la simulazione (di prodotti, impianti e processi) sono sempre più richiesti e, in particolare, quelli per il livello execution della produzione (i cosiddetti Mes) danno segnali molto promettenti. Secondo le stime di Amr Research, nel 2008 la spesa delle aziende produttrici per questo tipo di soluzioni aumenterà del 10-15%. E’ in questo scenario che si presentano agli operatori le edizioni 2008 di Bias e Bias Manuf@cturing Solutions, recentemente acquisite da una società specializzata nell’organizzazione di mostre quale Fiera Milano Tech. Bias riunisce, in un quadro unitario, tutte le tecnologie necessarie per una produzione moderna, snella e competitiva: i sistemi per l’automazione di fabbrica e il controllo di processo, potenziati dalle reti digitali, cablate o wireless; la strumentazione e i sensori intelligenti, per una capillare raccolta e analisi dei dati; i progressi della microelettronica, proiettati verso le micro e nanotecnologie. Mentre l’area Manuf@cturing Solutions comprende il meglio dell’Information Technology per una gestione ottimizzata dell’intera catena produttiva: dai tool di progettazione e simulazione, alle piattaforme per l’organizzazione dello stabilimento, ai software per la gestione del ciclo di vita dei prodotti. Con soluzioni sempre più semplici e accessibili anche alle Pmi. Anche per il 2008, visti i positivi ritorni dell’edizione precedente, Bias e Bias Manufacturing Solutions si svolgeranno all’interno della Technology Exhibitions Week, in contemporanea con altre tre importanti manifestazioni: Fluidtrans Compomac (Biennale Internazionale della Fluidotecnica, Trasmissioni di Potenza e Movimento, Comandi, Controlli, Progettazione), Mechanical Power Transmission & Motion Control (Biennale Internazionale dei Sistemi di Controllo del Movimento, Tecniche di Azionamento e Trasmissioni Meccaniche); Bi. Man (Biennale della Manutenzione Industriale). Un’offerta che spazia dall’automazione alla potenza fluida, dal motion control all’elettronica, dalle trasmissioni di potenza meccaniche alla manutenzione per l’industria, all’Ict. Le quattro rassegne formeranno insieme un unico grande evento mondiale fortemente sinergico, che potrà contare su partnership particolarmente qualificate. Questa vetrina tecnologica e innovativa si propone di attirare visitatori sempre più numerosi e internazionali, che potranno vedere riunita in un’unica imperdibile occasione tutta la filiera di prodotti e soluzioni per l’industria di processo e manifatturiera. Un’intensa e qualificata attività congressuale arricchirà la sezione espositiva e offrirà interessanti momenti di aggiornamento professionale agli operatori. .  
   
   
A COM-PA NAPOLI PROMUOVE LA PROPRIA CANDIDATURA PER IL FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE  
 
Bologna, 16 ottobre 2007 - Il Comune di Napoli torna a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna 6-8 novembre) e lo fa presentando le iniziative destinate a portare al Forum Universale delle Culture che si è candidato a ospitare nel 2013. Iniziato nell´ autunno del 2006, il percorso che porterà all´evento ha avuto il suo culmine nella presenza del Comune di Napoli al Forum che si è svolto a Monterrey (Messico) e durante il quale è stato presentato un programma sul meglio della cultura e delle tradizioni napoletane. La candidatura del capoluogo campano ad ospitare l´iniziativa, che avrà per protagonisti quei giovani che nel 2013 avranno un´età compresa tra i 18 e i 23 anni, verrà sostenuta con forza anche in occasione della quattordicesima edizione di Com-pa. Il Salone è stato anche individuato dall´Amministrazione come contenitore ideale per la presentazione di altri progetti. Lo spazio espositivo del Comune di Napoli è stato infatti pensato come un´ agorà delle realizzazioni e della comunicazione della città, un luogo d´incontro al centro del quale ci sono cinque totem multimediali per navigare tra le cose fatte, in coerenza con il titolo della mostra "Napoli. Una città in cammino". Tra le altre novità proposte ai visitatori, in linea con il tema guida "La pubblica amministrazione dei cittadini", scelto dagli organizzatori del Salone, sarà il totem dedicato a "Napoli. Città che comunica": rassegna delle azioni che l´ Amministrazione sta ponendo in essere per fare della comunicazione un sistema che migliori qualità ed efficacia dei servizi resi al cittadino. Di sicuro interesse sarà anche il film, realizzato da History Channel, "Napoli, l´altra città nel sottosuolo" e che verrà presentato nell´area media dello stand. .  
   
   
ECO&EQUO 2007 ´ 15 MILA PRESENZE ALLA QUARTA EDIZIONE  
 
Ancona, 16 ottobre 2007 - ´Eco&equo´ conferma il suo successo con i 15 mila visitatori della quarta edizione, che si e` svolta da venerdi` a domenica nella Fiera di Ancona. L´evento dell´attenzione sociale, ambientale e dell´economia alternativa, organizzato dall´assessorato ai Servizi sociali, Immigrazione e Ambiente della Regione Marche in collaborazione con l´Erf, che ha presentato 130 espositori in 12 mila metri quadrati, ha coinvolto i visitatori con i due convegni dedicati all´ambiente, uno sull´uso delle tecnologie di controllo e un altro sul clima, con la seconda Conferenza regionale sull´Immigrazione, con l´incontro fra Haidi Giuliani e Celeste Quintana Vicente dell´Associazione dei figli dei desaparecidos e di perseguitati di Argentina. La Fiera ha presentato alle scuole della regione il progetto ´Target 2015´, promosso da 13 associazioni marchigiane per diffondere gli otto ´Obiettivi del Millennio´ della campagna delle Nazioni Unite contro la poverta`. Ogni classe ha fatto il suo ´Stand Up´ all´interno del padiglione fieristico, un semplice gesto simbolico dell´alzarsi in piedi per dire ´no´ alla poverta` che e` stato presentato anche prima degli spettacoli. ´Eco&equo´ ha presentato, infatti, tre appuntamenti culturali, legati alla presenza dei Paesi ospiti, Cuba, Argentina, Venezuela, come gli spettacoli teatrali ´Storia di Sabbia e di Rabbia, ovvero l``ilarita` del viver quotidiano´, con cui l``associazione ´Teatro Terra di Nessuno´ ha voluto rendere omaggio alla memoria di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin ricordando al pubblico i connotati assurdi e grotteschi di questa ´tragedia all``italiana´, e ´Por la Vida´, dedicato dall´associazione teatrale ´narramondo´ di Firenze alle madri argentine di Plaza de Mayo. Il tango ha concluso domenica sera la manifestazione con un´ondata di musica, di passione e di danza nell´Auditorium della Fiera. ´Siamo molto soddisfatti di questa edizione di ´Eco&equo´ ´ commenta Marco Amagliani, assessore regionale ai Servizi sociali, Immigrazione e Ambiente -, certamente la migliore organizzata finora e confermiamo la volonta` di continuare a parlare di equita` sociale e di sostenibilita` ambientale, due temi imprescindibili l´uno dall´altro in questo momento storico. Due orientamenti in cui si muove la comunita` internazionale e che, nel trattarli, ci hanno concesso l´onore di ottenere il riconoscimento della Commissione nazionale italiana dell´Unesco come un´iniziativa che da` un contributo significativo al Decennio dell´educazione allo sviluppo sostenibile´. .  
   
   
A FEBBRAIO LA SECONDA EDIZIONE DI BTOBE, PRIMA FIERA DEL BUSINESS IN BASILICATA  
 
Potenza, 16 ottobre 2007 - La seconda edizione di Btobe, prima fiera dedicata al Business in Basilicata, si terrà dal 22 al 25 febbraio 2008 nell’area espositiva Efab di Tito Scalo (Pz). Nata con l’intento di creare spazi di incontro tra domanda e offerta e incentivare così lo sviluppo della realtà imprenditoriale lucana, Btobe proietta l’economia locale in una dimensione nazionale. La scorsa edizione della fiera si è conclusa con un bilancio più che soddisfacente sia per gli or-ganizzatori che per gli espositori. Con quasi 100 espositori e 3000 visitatori, Btobe si è confermata come l’evento più importante del business to business in Basilicata. Numerosi i riconoscimenti che la fiera ha ricevuto alla sua prima edizione: la medaglia della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio del Senato della Repubblica e il Patrocinio del Ministero dello sviluppo Economico, ed altre importanti partnership con enti pubblici e organizzazioni private. Il confronto tra imprenditori lucani e nazionali sarà, anche per questa edizione, il filo conduttore della manifestazione. E’ soprattutto per favorire tale confronto che saranno allestiti appositi spazi riservati agli appuntamenti e ai colloqui privati. Molte le novità che renderanno interessante la nuova edizione, dal fitto programma congres-suale agli ospiti di rilievo nazionale provenienti dal mondo dell’imprenditoria. La manifestazione quest’anno ospiterà inoltre un’area interamente riservata al franchising, che costituirà l’occasione per conoscere e concretizzare nuove opportunità di business. Soggetto promotore dell’iniziativa è la Scai Comunicazione, un’agenzia che opera in Basilicata da oltre 3 anni nel settore della comunicazione aziendale e che in passato ha già realizzato progetti di alto valore sociale, volti a promuovere lo sviluppo economico e produttivo locale e nazionale. .  
   
   
NOVITÀ E CONFERME PER ARTVERONA07 DAL 18 AL 22 OTTOBRE SI TERRÀ A VERONA LA III EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CHE APRE IN ITALIA LA STAGIONE AUTUNNALE DEL MERCATO DELL’ARTE.  
 
Verona, 16 ottobre 2007 - Dopo il successo delle prime due edizioni, che ha visto un numero crescente di visitatori (oltre 20. 000 nel 2006), Artverona conferma il ruolo di comprimaria tra le maggiori e più storiche fiere d’arte italiane. Sua missione specifica è quella di esprimere l’ampia e qualificata realtà delle gallerie italiane che operano nel moderno e nel contemporaneo. Un panorama rappresentato solo in parte dalle altre fiere, che o sono locali o tendono a prediligere le gallerie straniere. Del resto, l’insieme degli operatori italiani costituisce una realtà estremamente interessante sia sul piano culturale che economico, affondando le proprie radici in uno dei capitoli più significativi della storia dell’arte e proponendo artisti di valore sia italiani, che internazionali. A costoro si rivolge Artverona, confermando la strategia che l’ha sostenuta fin dall’inizio. La formula Il successo di Artverona è dato da un insieme di fattori: • la sede, Verona, una città dalla forte attrazione turistica • il periodo, ottobre, che apre la stagione autunnale del mercato dell’arte • la struttura, Veronafiere, che la ospita in padiglioni ampi e facilmente raggiungibili • la selezione qualitativa degli espositori • l’ampio panorama di artisti e movimenti che rappresentano l’arte moderna e contemporanea • la sezione speciale sull’Outsider Art, per la quale Artverona è l’unica fiera in Europa • le manifestazioni e gli eventi collaterali • la consistente campagna di comunicazione sui media di settore, non solo italiani • il catalogo consegnato in omaggio a tutti i visitatori • l’organizzazione efficiente e la completezza dei servizi • l’atmosfera d’ambiente Tutti elementi tesi al miglioramento per l’edizione 2007. Il nuovo Comitato Consultivo – Le sezioni - Fedele alla scelta iniziale di prediligere per il Comitato Consultivo esperti non direttamente legati al mondo delle gallerie, i componenti del nuovo Comitato sono: Beatrice Buscaroli, direttore artistico Fondazione Carisbo e docente di arte contemporanea all’Università di Bologna-ravenna; Francesca Pini, responsabile per l’arte del Corriere della Sera Magazine; Manuela Magliano Pellegrini, collezionista d’arte moderna, Milano; Giorgio Fasol, collezionista d’arte contemporanea, Verona. A costoro è stata affidata un’ancor più severa selezione delle gallerie partecipanti, che da 190 dello scorso anno sono diventate 170, suddivise in tre sezioni: Arte Moderna e Contemporanea, Outsider Art e Grafica e Multipli. Da segnalare che per l’Outsider Art, Artverona è l’unica fiera in Europa a dare spazio a questi artisti, quotati all’estero e presenti in importanti collezioni museali, tanto da vantare in questa edizione significative presenze internazionali; per la sezione Grafica e Multipli, anche qui è rimasta l’unica fiera italiana a difendere a livello nazionale un ‘genere’ di attestata e fervida tradizione ospitando le migliori gallerie d’Italia. Gli eventi e le mostre - Artverona, nel suo ruolo di manifestazione che vuole significativamente rappresentare il panorama qualificato delle gallerie italiane d’arte moderna e contemporanea, non intende essere solo un luogo espositivo, ma anche un momento di incontro, confronto, dibattito. Da questo obiettivo, nasce il progetto del Forum - rivolto su invito a stampa e operatori di settore - che vedrà - giovedì mattina alle ore 10. 30 - la partecipazione di personalità rappresentative del mondo italiano dell’arte, ciascuna delle quali porterà la propria testimonianza ed esprimerà le proprie valutazioni sul tema: L’arte moderna e contemporanea e il suo mercato in Italia. Seguirà la presentazione del Iv Rapporto Annuale del Laboratorio sul Commercio Italiano dei Beni Artistici (Lcba) di Nomisma. Il noto istituto di studi e ricerche economiche in questa occasione comunicherà il consuntivo della stagione 2006/07 e traccerà le previsioni per il 2007/08, proponendo una serie di riflessioni sulla stato di salute del mercato. Le stanze della fotografia, è la mostra promossa da Artverona in collaborazione con la testata Arte che ne pubblicherà il catalogo. Un excursus di circa 200 opere sul collezionismo fotografico, a cura di Fabio Castelli, pionere del genere, che parte dalla grafica antica, continua con i cliché-verre dell’Ottocento, passa alla fotografia d’arte quando ancora non ne esisteva il mercato e qui raccoglie a piene mani, allargandosi alle nuove tecniche, video compreso. Da Durer alla Beecroft, una mostra dal taglio didattico, che mira a fare luce sulla fotografia d’arte che sempre più incontra un collezionismo attento e appassionato. Quest’anno inoltre sarà presente il M. A. P. P - museo di arte contemporanea nato nell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano nel 1995 grazie alla collaborazione tra l’Associazione Arca Onlus e il Dsm della Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda con la direzione artistica di Marco Meneguzzo. Il Mapp può oggi contare su un’importante collezione d’arte contemporanea di 130 opere di artisti italiani e stranieri - tra cui P. Gilardi, E. Tadini, G. Maraniello, Buell, G. Brus, M. Disler - e su una collezione di opere a ‘quatto mani’, nata dal lavoro che gli stessi artisti hanno realizzato con gli utenti durante stage appositamente organizzati nel Centro di Arteterapia del museo. In questa occasione presenta la mostra “Orizzonte alto”: un’installazione di opere prodotte in collaborazione con Davide Antolini, artista veronese presente al Mapp fin dall’anno della sua fondazione. La significatività della sezione speciale dedicata all’Outsider Art assume ancor più risalto con la mostra in anteprima ad essa collegata: Bestiario - dall’Atelier dell’Errore, a cura di Daniela Rosi. Bella quanto inquietante, l’esposizione presenta opere create nell’atelier diretto dall’artista Luca Santiago Mora presso la neuropsichiatria infantile dell’Asl di Reggio Emilia. Sono tutti soggetti di animali immaginifici. Coinvolgono con la loro potenza immaginaria ed estetica e ancor più sorprendono non appena si sappia cha sono ideate da giovani di età fra i 7 e i 14 anni. Sono bambini speciali, che vengono inviati all´"Atelier dell´Errore" dai loro luoghi di cura. Qui, sotto lo sguardo sapiente di Mora, riescono a chiamare alla vita esseri fantastaci, mostri straordinari nati per sorprenderci. E che pongono il problema di fondo di tutta l´Outsider Art stessa: si può finalmente considerare arte anche quanto prodotto da soggetti considerati estranei, quali i primitivi, gli affetti da turbe psichiche, i visionari, i bambini? Tra gli appuntamenti, giunge alla Iii edizione il Premio Aletti Artverona, promosso da Banca Aletti, main sponsor della manifestazione, al fine di valorizzare i nuovi talenti e dar merito alle gallerie che li rappresentano. Il Premio, che verrà consegnato giovedì 18 ottobre al termine del forum sul mercato dell’arte, consiste nell’acquisizione, da parte di una delle maggiori Private & Investment Bank italiane, dell’opera di un artista che non abbia superato i 35 anni di età, scelta fra quelle proposte dalle gallerie presenti in Fiera. La giuria è composta da personalità dell’arte e della cultura, nonché da esponenti dell’economia e delle istituzioni. Continua anche il Progetto Icona, con il quale dallo scorso anno Artverona intende dare visibilità e riconoscimento alle gallerie espositrici, che della fiera sono l’anima e l’espressione, acquisendo da loro l’opera che simbolicamente meglio rappresenta la fiera in quanto manifestazione che contribuisce ad esprimere valori e tendenze dell’arte contemporanea. Fra le 104 proposte pervenute, la commissione selezionatrice – riunitasi lo scorso 24 luglio e presieduta da Giorgio Cortenova, direttore della Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona – ha scelto Il mio parco di Diango Hernandez, segnalato da Paolo Maria Deanesi Gallery. L’opera, come ogni anno, verrà esposta nell’ingresso della fiera; al termine della manifestazione, entrerà a far parte della collezione di Palazzo Forti. Non solo, diventerà l’immagine coordinata della comunicazione di Artverona per la prossima edizione. .  
   
   
MOSTRE, SUCCESSO DELLE GALLERIE GENOVESI E LIGURI A SHANGAI CON ARTOUR-O  
 
Genova, 16 ottobre 2007 - Grande successo a Shangai della mostra Artour Shangai, promossa da diverse gallerie d’arte genovesi e liguri , tra cui Ellequadro, Il Vicolo, Spazio Dart, Paraxo con il patrocino della Regione Liguria. La mostra, inaugurata lo scorso 19 settembre, resterà aperta fino a giovedì 25 ottobre. Molte le presenze di designer, architetti, artisti al vernissage, fra cui Minliang Wang, amministratore delegato di Expocasa, Christophe Lefevre per Cavalli, Svetlana Petric Betsy Wang. Al vernissage del Mooma, partner di Artour-o e sede espositiva riservata alla sezione dedicata alle performance ed alla video art è intervenuto ,in visita ufficiale, Paolo Sabbatini, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai, che ha dimostrato molto interesse per l’alto livello delle opere esposte espressione dell’eccellenza della ricerca, della cultura e della qualità italiana da promuovere in Cina. La vernice si è conclusa con il recital della cantautrice rapallese Maria Pierantoni Giua che ha presentato alcuni brani tratti dal suo ultimo cd. L’esposizione di Artour-o Shanghai sarà aperta al pubblico (dalle 9 alle 20) presso gli spazi di Expocasa offrendo ai visitatori un percorso che spazia attraverso varie forme espressive, dalla scultura al video, dalla pittura alla performance, dalla ricerca alla fotografia al design. .  
   
   
“GLI EVENTI NELL’EVENTO” QUANDO L’ARTE NON E’ SOLO IL PASSATO…  
 
Roma, 16 ottobre 2007 - Dal 13 al 22 ottobre 2007 il Complesso Monumentale Santo Spirito in Saxia in Roma, ospita la seconda edizione di ‘Antiquari nella Roma rinascimentale’. In aggiunta a quanto già organizzato per la scorsa edizione, la rassegna attuale si presenta più ricca nei contenuti e nell’offerta al visitatore. I 10 giorni della mostra vedranno infatti : collezioni private e pezzi particolari di 48 antiquari italiani ed esteri. Una mostra collaterale con opere di Michelangelo Ricciolini, attribuite dalla dottoressa Barbara Gallas al maestro romano e raffiguranti storie del Martirio di San Lorenzo. Una splendida mostra che, oltre ad avere un rilevante impatto emotivo per la forza delle immagini raffigurate, permetterà al pubblico di vivere in prima persona per la rinascita di capolavori logori dal tempo. L’esposizione dell’opera ‘Davide e Golia con Astante’, attribuibile secondo l’associazione Culturale Terza Esperide di Palermo a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. L’opera verrà portata in mostra dall’antiquario Giulio Torta, Presidente dell’Associazione Esperide. Al termine di lunghe e minuziose indagini artistico-scientifiche l’associazione Esperide ritiene che l’opera sia stata dipinta dal Caravaggio stesso. Caravaggio Si Caravaggio No, quindi. Il dibattito è più che mai aperto e il gusto di trovarsi di fronte ad un’opera la cui visione appassiona e coinvolge un numero sempre più alto di cultori d’arte e della sua storia rende la visione della mostra ancora più allettante. Al panorama strettamente culturale si affiancheranno numerosi eventi collaterali. Si spazierà dai concerti di musica, tra cui un tributo al grande maestro Ennio Morricone, recente vincitore del premio Oscar, agli imperdibili appuntamenti enogastronomici. Incontri artistici a 360°, come a voler sottolineare un ideale continuum tra opere d’arte esposte e forme artistiche “altre” in una raffinata cornice espositiva. Il 12 ottobre vedrà l’inaugurazione ufficiale con il consueto taglio del nastro alla presenza del presidente Senatore Esterino Montino, degli organizzatori, di esponenti del mondo politico e della stampa invitata alla cerimonia. “Con l’edizione 2007 – sostiene Paolo Rufini, organizzatore della mostra e titolare dell’omonima galleria - abbiamo voluto sottolineare una volta di più come questa iniziativa voglia essere un punto di riferimento e un regalo per la città di Roma. La selezione degli antiquari presenti e l’identificazione degli eventi collaterali si è ispirata ai criteri dell’eccellenza e dell’eleganza, contenutistica e di stile, condizione fondamentale per una rassegna di classe”. .  
   
   
TOSCA E LE ALTRE PER LA PRIMA VOLTA A ROMA UNA COLLETTIVA ISPIRATA ALLA PROTAGONISTA DI UN´OPERA LIRICA.TITOLO: "IN ARTE TOSCA". AL PICCOLO LIRICO, TEATRO FLAIANO  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - Che cosa hanno in comune la poesia con il pentagramma, i codici html, dhtml, php, javascript, flash…con l’arte visiva, le foto di scena con la pittura, i petali di rose con Scarpia, i graffiti con i libretti d’opera, Tamara de Lempiska con la Maddalena, le gemelle Adriana e Carla Fonzi Cruciani con la Tosca, o piuttosto i pennelli con i pastelli, i ritratti con l’alluminio e Cavaradossi con il Martini dry? Apparentemente nulla, ma per chi ha creato la sua opera per la collettiva “In arte Tosca”, allestita a Roma in occasione di una lunga programmazione dell’opera di Puccini, tutti questi elementi sono coerenti al proprio modo di esprimersi e alle suggestioni che il tema della mostra ha loro suggerito, al di là della rappresentazione iconografica della cantante e del suo storico au tour. Esemplare è il lavoro della Golden Web Award, Anna Olmo “Fiction”. Chi si immaginava che il mondo artistico internettiano sapesse, in modo originale, ma nello stesso molto espressivo, restituire il senso della rappresentazione? La “Tosca” raffigurata è una giovane acrobata che si arrampica su una lunga scala, verso un faro, verso la luna. Il volo dell’eroina pucciniana è qui all’inverso, rispetto alla storia: tende alla libertà e all’illusione della felicità, si arrampica sulla sua vita, tende ad una meta e, attraverso un messaggio lieve come una bolla di sapone racchiude la sua creatività in un cosmo di suggestioni. Gli interpreti diventano personaggi e viceversa: ci sono tutti in foto svolazzanti e nel rimestio di carte che traggono colori e vigore da elementi aggiunti nel lavoro di un fotografo di scena, Fabio Di Stefano. Chi meglio di lui conosce il mestiere sul palcoscenico? Lui, però, va oltre e interpreta l’interpretazione, racchiudendo i suoi personaggi in fili spinati come se dovessero sfuggirgli, pur se consapevole che se lo chef- d´ œuvre resta , gli interpreti si rinnovano passandosi il testimone. Ironica interpretazione spiattellata su una tela enorme quella di Paola Ferraris “ Guardami” dove se stessa in abito da sera ammicca beffarda davanti al grande vetro dal quale spunta il Castello del volo di Tosca. Nell’ enorme immagine fotografica Tosca e Tosca di Chiara Nichelini, divenuta pittura acrilica, lampi e suggestioni secondo una tecnica suggerita da Andy Warhol , emerge il singolo e il doppio di due gemelle simili e diverse. Modeso, un’artista che guarda ad Omiccioli per il gusto delle piccole cose, sparge il suo Scenario di blu, dando a persone e cose un lieve simbolo, mescolando idee grafiche originali a bordo tela. E ancora, in questa esposizione unica nel suo genere, il blu predominante delle opere di Heidi Hirvonen e della sue Tosche dormienti e fatate,alle quali dà intenzioni ricorrendo alle frasi indelebili dell’aria più famosa. C’è poi Henrique Reis che dal Portogallo invia un Cavaradossi pensoso, accompagnato da una Madonna da lui dipinta come un’ Amada (forse Tosca, forse Maddalena) e Manuela Ronchi che decisamente si cala nel ruolo, senza perdere se stessa, fotografandosi in abito da sera davanti a cieli densi di presagi o tra i giardini insieme ad un compagno, entrambi fissati su lastre di alluminio che rimandano bagliori musicali. Alla fine ecco arrivare il piccolo drappello di tosche , marchese e maddalene lempiskiane dipinte da Gianna Volpi con i colori voluttuosi di incarnati e vesti. Come la famosa pittrice del Xx secolo, sono donne attuali e un po’ mondane, ispirate dalla cartellonistica e ben adatte ad affiches d’impatto. Per leggerle bastano piccole note a margine: una donna fuma una sigaretta al bar del teatro, mentre il suo Cavaradossi ordina un Martini dry; un’altra respira profondo nel suo camerino in attesa del “chi è di scena”; la marchesa Attavanti si guarda velocemente allo specchio prima del suo appuntamento, interrogandosi su quale parte interpretare: “Tosca o Maddalena”? E giovani Tosche indossano stivaloni e parrucche davanti ad un muro graffittato (verso Sant’andrea della Valle?) mentre una coetanea si prepara a posare come Maddalena per il pittore Cavaradossi. Bella mostra e soprattutto bella idea: se il teatro è rappresentazione, anche la pittura, la fotografia e la web arte lo sono. Al Piccolo Lirico Teatro Flaiano di Roma, ingresso libero, fino al 25 maggio 2008. .  
   
   
SOQQUADRO & VISTA PRESENTANO PENETRANTI SILENZI MOSTRA BIPERSONALE DEGLI ARTISTI ANGELO DE BONI E ANDREA MERCEDES MELOCCO  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - ”Vista” è un centro dedicato all’arte ed alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. In questo spazio Soqquadro organizza la mostra bipersonale “Penetranti silenzi” di Angelo De Boni e Andrea Mercedes Melocco, che espongono circa 20 opere tra dipinti e sculture. Angelo De Boni elabora da anni un suo percorso realizzato con opere polimateriche. In questa mostra espone alcuni suoi lavori della serie Losfeld; è questo un termine ormai desueto, di origine fiamminga, il cui significato è “terra di nessuno”. L’artista utilizza questa “terra di nessuno” perché, al contrario di come si usa definire una zona franca con precisi confini, si contrappone al suo stesso significato, come lo si intende ora. Ovvero, Losfeld è lo sguardo nel vuoto ove il pensiero percorre spazi indefiniti, e terre senza confini, creando quell’attimo di assenza-presenza dove siamo in tutto, ma fuori da tutto. Losfeld è uno spazio instabile, indefinito. E’ territorio deterritorializzato, è tempo incontaminato, è volontà non capace di ordinare. Losfeld, se colonizzato, scompare e si trasforma. E’ ovunque il potere, il controllo, la pianificazione non hanno capacità di prevalere. Losfeld è un “tra” perenne. Non fa contorno, transita tra le cose, i luoghi… Si segmenta, si spezza, si stratifica, scava, crea buchi, risorge in superficie, s’innalza e ricade. E’ ovunque non ci sia, quindi scompare non appena viene individuato ove c’è. Losfeld è un “nonluogo” e “nontempo”, e la nostra anima, non appena vi abita, si manifesta donandosi completamente. E tutto diventa transito, passaggio, non prima e non dopo, non fuori e non dentro, non pieno e non vuoto. E’ un istante del moto perenne del divenire. Spazio di continua scoperta. E tutto ciò che era prima più non potrà essere. Ed il nostro Sé vi abita. Il percorso di Andrea Mercedes Melocco si è snodato attraverso tante differenti esperienze: finché un inverno è avvenuto su una spiaggia il suo incontro con i legni piccoli e grandi che il mare elabora e abbandona incessantemente. Lo sguardo di Andrea ne riscopre le tracce di vita e le riesprime nei Legni Di Mare: racconti e forme realizzati con l´oro, le perle o le pietre preziose. Sono emozioni in forma di spilla, da tenere con sé, forse da indossare; sono gioielli d’arredo da tenere vicino, come sogni da ricordare, o amuleti. Su uno di questi legni spunta il primo Peter, figurina in oro su un frammento, forse, di palma. Peter cresce il proprio valore mitico e simbolico nel mondo artistico di Andrea: e sente il bisogno di interpretare nuove dimensioni. Nascono così Les Etats De L’esprit, sagome a grandezza naturale, presenze nere di forte impatto visivo e potere evocativo, pezzi unici che colgono gesti, emozioni e pensieri di ognuno di noi. Non ritratti, non fotografie: piuttosto l’essenza vera delle persone, quella che si rivela solo controluce, solo a occhi chiusi. Peter prosegue il proprio cammino e porta per mano Andrea verso nuove esperienze. Si trasforma ancora e si racconta in una serie di nere piccole figurine, singole o composte in “teatrini”, dove vivono e danzano su legno di mare, ferro o pietra - sempre con la fiamma dell’oro. Contemporaneamente Andrea elabora i Totem, che espone in questa mostra: assi di legno fortemente incise e destinate all’abbandono, che riprendono vita con un minuzioso e lungo lavoro: le loro ferite aperte accolgono segni in metallo o in pietra che formano pentagrammi simbolici su cui si modulano intense visioni interiori. .  
   
   
INCONTRO SUL FOTOGRAFO SENIGALLIESE RECENTEMENTE SCOMPARSO FERRUCCIO FERRONI ALLA LIBRERIA MICAMERA DI MILANO CON ROBERTO MUTTI, IL 26 OTTOBRE  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - Venerdì 26 ottobre 2007 alle ore 19. 00 Roberto Mutti e Marcello Sparaventi incontreranno il pubblico presso Micamera per una serata in ricordo di Ferruccio Ferroni. In questa occasione verrà proiettata una videointervista e presentato il catalogo edito da Omnia comunicazione: “Schede fotografie dal 1949 al 1957 / dal 1984 ad oggi”, pubblicato in occasione della mostra “Un modo sublime” svoltasi nel giugno di quest’anno a Fano e curata da Marcello Sparaventi L’esposizione “Un modo sublime” ha recentemente riproposto le schede di Ferruccio Ferroni, per la prima volta pubblicate anche in un catalogo. Si tratta di immagini accompagnate dai cartoncini su cui sono annotati con precisioni tutte le informazioni riguardanti quell’immagine e le indispensabili voci di riferimento per poter ristampare una fotografia a distanza anche di anni. Un’importante eredità per la fotografia amatoriale italiana. Ferruccio Ferroni ci ha lasciato il 5 settembre all’età di 87 anni – lo ricordiamo insieme a Roberto Mutti, noto critico e curatore legato da una profonda amicizia a Ferroni, e a Marcello Sparaventi, curatore della mostra di Fano. Insieme a loro ascolteremo anche Ferroni grazie alla videointervista “Ferruccio Ferroni a Fano” realizzata da Fabio Carbonari, Gianluca Vincenzetti e Marcello Sparaventi. Ferruccio Ferroni è nato nel luglio del 1920 a Mercatello sul Metauro nella provincia di Pesaro e Urbino, e ha vissuto a Senigallia. Nel 1942 viene imbarcato con le truppe per il fronte dell’Africa Settentrionale, ma durante il viaggio verrà variata la destinazione per l’isola di Rodi in Grecia. Dopo due anni di guerra, la prigionia in Germania e due anni di ricovero in un sanatorio, si laurea in giurisprudenza nel 1953 ed eserciterà la professione di avvocato fino al 1992. Da Senigallia, Giuseppe Cavalli, fotografo e teorico della scuola idealista, fonda a Milano il Circolo La Bussola, ufficializzato con la pubblicazione nel maggio 1947 del celebre “Manifesto” programmatico sulla rivista Ferrania, e successivamente nel 1954 fonda il gruppo Misa: un sodalizio di giovani (oltre a Ferroni, Mario Giacomelli, Adriano Malfagia, Silvio Pellegrini, Alfredo Camisa, Piergiorgio Branzi, Bice De Nobili e altri) impegnati nell’opera di rinnovamento delle superate concezioni estetiche della fotografia italiana. Ferroni comincia a fotografare nel 1948, divenendo ben presto il più fedele e personale interprete delle teorie estetiche di Cavalli. Partecipa in quegli anni alle maggiori mostre nazionali e internazionali, riportando importanti riconoscimenti: fa parte dei gruppi fotografici La Gondola di Venezia, diretto da Paolo Monti, e il Misa di Senigallia, diretto da Giuseppe Cavalli. Molte sono le esposizioni a cui partecipa e i premi di cui viene insignito. Diverse anche le collezioni che accolgono le sue fotografie Marcello Sparaventi è nato a Colbordolo nel 1969, vive a Fano e lavora a Pesaro. Si interessa al linguaggio fotografico dai primi anni Novanta. E’ curatore, critico e fotografo. Organizza anche laboratori di fotografia, sia per bambini che per adulti. Roberto Mutti vive e lavora a Milano. Laureato in filosofia, scrive di fotografia per il quotidiano la Repubblica. Ha curato mostre personali e collettive e rassegne in Italia e all’estero. Attualmente collabora con diversi spazi espositivi e fa parte del gruppo di lavoro della Galleria Bel Vedere di Milano. Autore della prima “Guida ragionata al mondo della fotografia italiana ed europea” pubblicata in Europa, ha firmato oltre cento fra saggi, cataloghi e monografie. Nel 2007 ha vinto il premio "Giuseppe Turroni" per la critica fotografica. .  
   
   
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “I PESCI RACCONTANO… I FOSSILI DI BOLCA”  
 
 Bolzano, 16 ottobre 2007 - È stata inaugurata il 15 ottobre presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in via Bottai,1 a Bolzano la mostra temporanea “I pesci raccontano… i fossili di Bolca” nella quale sino al 10 febbraio 2008 si potranno ammirare alcuni eccezionali reperti fossili trovati nella zona veronese di Bolca. La mostra, di eccezionale livello scientifico e divulgativo, è organizzata in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Verona, la Soprintendenza Archeologica del Veneto, la Regione Veneto e la Comunità Montana della Lessinia. Bolca è certamente la località fossilifera italiana più famosa al mondo. Dal 1500 ad oggi nelle rocce della Lessinia sono state scoperte decine di migliaia di reperti che raccontano di un mare tropicale che 50 milioni di anni fa, ben prima della comparsa del primo uomo, ricopriva la zona. Questi straordinari testimoni preistorici, esposti per la prima volta in Alto Adige, offrono una sorprendente istantanea del passato più remoto. I pesci sono da sempre i fossili più conosciuti e studiati di Bolca, ma sono state trovate anche tracce di altre forme di vita tipiche degli ambienti marini costieri, come molluschi e crostacei, e organismi terrestri quali insetti e piante. I fossili evidenziano come quello della Lessinia fosse verosimilmente un ambiente ricco di colori, proprio come sono oggi le coste tropicali. Al grande interesse scientifico i fossili ben conservati di Bolca uniscono anche un indubbio valore estetico, per questo affascinano il grande pubblico e fanno mostra di sé non solo nei musei italiani ma anche in molti musei all’estero, da Parigi a Londra, da Berlino a New York. La mostra bolzanina è un’occasione più unica che rara per immergersi letteralmente nel passato affascinante e misterioso del nostro habitat. All’inaugurazione della mostra hanno preso parte il presidente dei Musei provinciali altoatesini Bruno Hosp, il direttore del Museo di Scienze Naturali Vito Zingerle, la curatrice della mostra Evelyn Kustatscher, la direttrice del Museo Civico di Storia Naturale di Verona Alessandra Aspes e Massimo Cerato, membro della famiglia che nel Xix secolo acquistò il terreno e da allora si occupa dell’estrazione dei fossili a Bolca. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 10 febbraio 2008 e si può visitare ogni giorno ad eccezione del lunedì, dalle ore 10 alle 18. Www. Museonatura. It .  
   
   
GOLF - CHALLENGE TOUR: TOSCANA OPEN ITALIAN FEDERATION CUP AL GOLF CLUB LE PAVONIERE CON I MIGLIORI ESPONENTI DEL CIRCUITO (17-20 OTTOBRE)  
 
 Roma, 16 ottobre 2007 - Il Challenge Tour arriva alla stretta finale con le ultime due tappe del circuito, entrambe in Italia: da mercoledì 17 ottobre a sabato 20 sul percorso del Golf Club Le Pavoniere, a Prato, è in programma il Toscana Open Italian Federation Cup, mentre la settimana successiva il tour si concluderà al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano con l´Apulia San Domenico Grand Final al quale saranno ammessi i primi 45 classificati dell´ordine di merito che si contenderanno le venti "carte" per l´European Tour 2008. Sarà dunque di grande importanza l´appuntamento in Toscana, perché vi sono ancora molti giocatori che hanno la possibilità di inserirsi nell´élite, ma soprattutto saranno in gara quasi tutti i migliori esponenti del circuito a iniziare da Edoardo Molinari, che ha colto due vittorie ad inizio stagione e che attualmente occupa la 14ª posizione nell´ordine di merito. Avrà due chances per cercare di entrare tra i "top ten", che avranno la possibilità di giocare nella ribalta maggiore praticamente quasi a tempo pieno. Insieme a Molinari, che ha qualche problema per una tendinite, vi saranno undici dei primi quattordici classificati nell´ordine di merito e, in particolare, il leader Ross Mcgowan, Felipe Aguilar (secondo), Joost Luiten (settimo), Robert Dinwiddie (ottavo), Peter Baker (nono) e Iain Pyman (14°) tutti, come Molinari, due volte sul gradino più alto del podio in questa stagione. Presenti complessivamente diciannove pro italiani tra i quali i due toscani Lorenzo Gagli (due successi nell´Alps Tour) e Alessio Bruschi, cresciuto golfisticamente nel club ospitante, i piemontesi Michele Reale, Matteo Delpodio e Marco Soffietti, il lombardo Andrea Maestroni, il romano Marco Bernardini e il ligure Paolo Terreni. Il Golf Club Le Pavoniere allestisce l’evento insieme alla Regione Toscana, alla Federazione Italiana Golf, alla Provincia e al Comune di Prato e ha sponsor importanti come Albini & Pitigliani, Cariprato, Ecco, Redbull, Unioncamere Toscana e Hotel Wallart. L´organizzazione è del Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti. Il torneo è inserito nel calendario dell´Italian Pro Tour, che ha quale title sponsor Bartolini Corriere Espresso e quali sponsor l´Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, Golflab e Caroli Core Health. La manifestazione non avrà solo valenza sportiva, ma sarà anche una importante cassa di risonanza in chiave turistica. Infatti saranno presenti 60 Tour Operator provenienti da ogni parte del mondo ai quali verrà mostrato, oltre al campo di gioco de Le Pavoniere e di altri club della Regione, tutto quello che la Toscana può offrire in termini di cultura, enogastronomia e strutture alberghiere. L´evento sarà anticipato domani, martedì 16 ottobre, da un concerto lirico-sinfonico che coinvolgerà tutta la città di Prato e le massime istituzioni cittadine e regionali: suonerà per la prima volta al Teatro Metastasio la “Camerata Strumentale”. Arie celebri tratte da opere di Verdi e Rossini si affiancheranno quelle di importanti compositori toscani come Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Alfredo Catalani, con le voci del soprano Silvia Dalla Benetta e del tenore Claudio Barbieri. Domenica 21 ottobre la settimana golfistica al Golf Club Le Pavoniere si concluderà con la disputa della Pro-am Toscana Open con squadre composte da un professionista e da tre giocatori dilettanti. Lpga Tour: Settimo Titolo Stagionale Per Lorena Ochoa - La messicana Lorena Ochoa (270 - 68 67 69 66) con uno splendido giro finale in 66 colpi ha vinto il Samsung World Championship (Lpga Tour), svoltosi al Bighorn Golf Club di Palm Desert in California e riservato a sole venti giocatrici, tra le quali le prime 18 dell´ordine di merito. La numero uno mondiale ha ottenuto la settima vittoria stagionale e la sedicesima in carriera. Il ritmo travolgente le ha permesso di infliggere distacchi pesanti alle avversarie: al secondo posto con 274 Mi Hyun Kim (68 70 67 69), al terzo con 275 Angela Park e Jeong Jang, al quinto con 276 Suzann Pettersen, con la quale divideva la leadership dopo tre turni. Agli ultimi due posti la deludente giovanissima hawaiana Michelle Wie con 306 colpi, che con un 71 finale, dopo due 79 e un 77, ha lasciato l´ultima posizione con 307 alla tedesca Bettina Hauert, selezionata dal Ladies European Tour. Us Pga Tour: Primo Successo Per George Mcneill - Primo titolo nell´Us Pga Tour per il trentaduenne George Mcneill (264 - 66 64 67 67), che si è imposto nel Frys. Com Open disputato sui due percorsi del Tpc at Summerlin e del Tpc at The Canyons di Las Vegas in Nevada. Mcneill ha lasciato a quattro colpi D. J. Trahan (268 - 65 65 72 66) e a otto Cameron Beckman e Robert Garrigus, terzi con 272. Quinti con 273 Bob May e Bo Van Pelt. E´ finito al decimo posto con 275 Mike Weir, dopo una rimonta iniziata dalla 73ª posizione. Q-school Del Ladies European Tour A Le Fonti - Sul percorso del Golf Club Le Fonti si disputeranno i due Stage della Qualifying School del Ladies European Tour. Da mercoledì 17 a venerdì 19 ottobre avrà luogo lo Stage 1 nel quale le prime 24 giocatrici classificate saranno ammesse, insieme alle 66 qualificate di diritto, allo Stage 2 che si svolgerà dal 23 al 26 ottobre sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara 50 concorrenti. Le prime 30 classificate riceveranno la "carta" per il Let 2008 con la categoria 8, mentre le altre avranno la categoria 10b, con qualche restrizione. Allo Stage 1, che si gioca sulla distanza di 54 buche, parteciperanno quattro italiane: le professioniste Annamaria Miliè e Monica Quartana e le dilettanti Vittoria Valvassori e Lavinia Floris. .  
   
   
MONDIALI CORSA SU STRADA, BERTOSSI RINGRAZIA UDINE  
 
Trieste, 16 ottobre 2007 - "Il successo che abbiamo ottenuto con l´organizzazione di questi Campionati del mondo di corsa su strada rappresenta un tassello fondamentale per fare del Friuli Venezia Giulia una terra di grandi eventi. Senza questo curriculum di credenziali, che abbiamo inanellato dagli Eyof in avanti, il territorio regionale sarebbe rimasto relegato ai margini degli avvenimenti che contano". Il giorno dopo la giornata dei record, l´assessore regionale alle Attività Produttive Enrico Bertossi, presidente del Comitato organizzatore del Mondiale, inquadra così gli ottimi risultati ottenuti dalla manifestazione sportiva ospitata da Udine. "Abbiamo ricevuto i complimenti di tutti i rappresentanti delle istituzioni e del mondo sportivo, Fidal e Iaaf su tutti, che hanno dichiarato di non aver mai assistito a uno spettacolo del genere durante una gara di corsa". Un successo determinato anche dal grande apporto della città. "La risposta che ha saputo dare Udine è stata determinante, non solo in termini di pubblico, che ha garantito una cornice davvero meravigliosa alla manifestazione, ma anche e soprattutto per la mobilitazione che si è verificata per contribuire alla gestione dell´evento. Per questo non posso che rinnovare i miei ringraziamenti alle oltre mille persone che hanno dedicato il loro tempo e il loro impegno per la città. Senza questo esercito composto da tutti i volontari, dall´Associazione alpini, dalla Protezione civile, dalle Forze dell´ordine e dalle Forze armate, gestire una manifestazione di questo livello sarebbe impossibile". All´apporto di questa grande massa di appassionati pronti a mobilitarsi per la causa mondiale, si aggiungono le competenze degli specialisti. "Se l´organizzazione si è dimostrata all´altezza della situazione il merito è anche dei professionisti che la Regione, attraverso l´Agenzia Turismo Fvg, ha messo a completa disposizione del Comitato organizzatore. I nostri esperti in organizzazione di grandi avvenimenti sportivi sono ormai considerati tra i migliori in Europa, come dimostra il fatto che diverse delegazioni straniere abbiano approfittato dell´evento per carpirne i segreti. Dagli Eyof - i Giochi olimpici della Gioventù europea - alle gare di Coppa del mondo di sci femminile di Tarvisio, abbiamo acquisito un bagaglio di esperienze che si rivela utilissimo nella parte operativa e altamente spendibile nelle candidature di nuove grandi manifestazioni sportive". Nei prossimi giorni si inizierà a parlare di bilanci veri e propri della manifestazione. "Ora è importante ringraziare Udine - conclude Bertossi - e sottolineare che questi tre giorni hanno offerto una splendida vetrina di promozione del territorio, sia considerando le quasi 400 persone di 45 Paesi stranieri, tra tecnici e atleti, che hanno soggiornato in città, sia ricordando che la gara è andata in diretta Rai ed è stata ripresa in differita dalle televisioni di tutto il mondo". .  
   
   
GOLDEN SKATE AWARDS,IL TOP DEL PATTINAGGIO A MILANO PROSPERINI:EVENTO SPETTACOLARE CON CAMPIONI MONDIALI E OLIMPICI IL CAPOLUOGO LOMBARDO MERITA UN NUOVO PALAZZO DEL GHIACCIO  
 
Milano, 16 ottobre 2007 - "Una città come Milano merita un nuovo Palazzo del ghiaccio, una struttura in più che possa soddisfare le richieste dei praticanti e che confermi l´alta tradizione del pattinaggio e degli altri sport del ghiaccio in Lombardia". Lo ha detto oggi l´assessore regionale allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini, intervenendo alla presentazione dei Golden Skate Awards, in programma sabato 20 ottobre al Datchforum di Assago, con inizio alle ore 21. "Milano ritrova anche quest´anno il pattinaggio d´eccellenza - ha detto Prosperini - grazie a questo suggestivo appuntamento che l´assessorato allo Sport promuove con grande soddisfazione, in collaborazione con il Comune di Milano e i partner privati". Il capoluogo lombardo si prepara, dunque, a ospitare campioni mondiali e olimpici in un evento di grande fascino: centoventi minuti di sport, musica e giochi di luce grazie ad atleti di primissimo piano in grado di assicurare emozioni particolari in un connubio di arte, performance atletiche e esibizioni spettacolari. I Golden Skate Awards, una sorta di "oscar" del pattinaggio mondiale, premieranno gli atleti che si sono distinti per risultati, fantasia e capacità di trasmettere passione. Un premio internazionale, che per i prossimi tre anni vedrà il Datchforum sede fissa dell´evento, assegnato sulla base di valori come l´eleganza, la creatività nel proporre le diverse "figure" e le musiche scelte, oltre ad altri criteri stabiliti da un comitato di esperti. Tra gli atleti italiani si potranno ammirare le esibizioni di Carolina Kostner (campionessa wuropea 2007), Karel Zelenka (pluricampione italiano in carica), Laura Magitteri e Ondrej Hotarek (campioni italiani 2007 di coppia di artistico), Anna Cappellini e Luca Lanotte (vice campioni Italiani 2007 di danza su ghiaccio e campioni delle Universiadi 2007) e la sorprendente milanese Valentina Marchei (5° posto agli Europei 2007). Tra gli atleti stranieri ci saranno il campione mondiale in carica Brian Joubert, la coppia cinese Xue Shenn e Hongbo Zhao (campioni mondiali 2007 e medaglia di bronzo a Torino 2006), Marie France Dubreuil e Patrice Lauzon (vice campioni mondiali 2006 e 2007 di danza su ghiaccio), Isabelle Delobel e Olivier Schoenfelder (campioni europei 2007), Aljona Savchenko e Robin Szolkowy (campioni europei 2007 di coppia di artistico), Sarah Meier (vice campionessa Europea 2007), Tomas Verner (vice campione europeo 2007) e la campionessa olimpica di Torino 2006, Shizuka Arakawa. E per uno spettacolo di elevato livello artistico e tecnico non potevano mancare lo "zar del ghiaccio", l´oro olimpico 2006 Evgeni Plushenko, l´acrobatico campione mondiale e pluri-campione Stéphane Lambiel e la coppia italiana di pattinaggio più famosa e titolata, Barbara Fusarpoli e Maurizio Margaglio. L´evento sarà trasmesso su Italia Uno, ai primi di dicembre, e su Eurosport 1, il 1° novembre. .