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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Dicembre 2007
RAI, FORMIGONI: PRONTI A FIRMARE CONTRATTO SERVIZIO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ALL´INAUGURAZIONE DEI NUOVI STUDI DI VIA MECENATE  
 
 Milano, 5 dicembre 2007 - "La Lombardia è pronta a sottoscrivere un contratto di servizio con la Rai, introducendo così una dimensione del tutto nuova rispetto al tradizionale, esclusivo rapporto Stato/rai. E analoghi contratti di servizio potranno essere stipulati anche con le emittenti private". Lo ha detto ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo all´inaugurazione degli studi di produzione Rai in via Mecenate a Milano. Formigoni ha ricordato gli elementi di novità che caratterizzano il progetto di legge "Disciplina del sistema regionale delle comunicazioni", approvato dalla Giunta regionale e ora all´attenzione del Consiglio che, interpretando le nuove competenze assegnate alle Regioni dal Titolo V della Costituzione, introduce il federalismo anche in questo settore. "Si tratta di un´iniziativa legislativa molto avanzata e innovativa - ha aggiunto Formigoni - che realizza una visione di sistema, prende cioè in considerazione l´intero settore delle telecomunicazioni, dell´Ict e della radiotelevisione, in tutta la sua complessità e tiene conto delle trasformazioni tecnologiche e di mercato che lo stanno interessando e sempre più unificando. Evita perciò ogni approccio parziale, statico e quindi inadeguato". In pratica, con questo atto, vengono poste le condizioni normative necessarie per la stipula di un contratto di servizio Regione-rai (e di contratti Regione-emittenti private), in una prospettiva di efficienza e di apertura di spazi di flessibilità dei palinsesti con una nuova attenzione ai territori locali e una più forte tendenza a porre i temi cosiddetti regionali alla ribalta della comunicazione nazionale. La sua declinazione, in concreto, potrebbe consistere in un´edizione in più del Telegiornale Regionale della Rai o l´introduzione in palinsesto di programmi attenti alle tematiche del Capitale Umano, della Competitività, dell´apertura al mondo. All´inaugurazione dei nuovi studi Rai di Milano erano presenti anche l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, il sindaco Letizia Moratti e il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. Per la Rai hanno partecipato il presidente Claudio Petruccioli, il direttore generale Claudio Cappon, il consigliere di amministrazione Giovanna Bianchi Clerici e il direttore del centro di produzione Tv di Milano, Massimo Ferrario. La struttura di Via Mecenate, realizzata nell´area che un tempo fu occupata dalle Officine Caproni, da cui uscirono fino a metà del secolo scorso centinaia di aerei, è stata ultimata in otto mesi ed è costata 5 milioni di euro. In uno spazio di 7. 500 metri quadrati sono ospitati quattro studi televisivi ad altissima tecnologia dove si realizzano alcune tra le trasmissioni che riscuotono grande interesse da parte del pubblico: "Quelli che il calcio", "L´isola dei Famosi", "Artù". "E´ l´occasione giusta - ha sottolineato il presidente Formigoni - per rilanciare il ruolo della Lombardia e di Milano nel panorama delle telecomunicazioni nazionale, rafforzare il pluralismo e la coesione sociale, ampliare la vocazione mondiale. Il metodo di lavoro deve mettere al centro la capacità di ascoltare gli altri e le richieste dei cittadini di disporre di una Tv adeguata al Paese che evolve, una tv pluricentrica e in grado di valorizzare le specificità del territorio". Scheda Approfondimento - Progetto Di Legge "Disciplina Del Sistema Regionale Delle Comunicazioni" I principali obiettivi sono: - la valorizzazione della dimensione regionale nelle trasmissioni e nel complesso dell´offerta editoriale attraverso le piattaforme distributive quali il digitale terrestre, il satellite, internet, telefonia mobile - la valorizzazione della dimensione regionale anche all´interno dei palinsesti dei programmi nazionali di servizio pubblico - la realizzazione di specifici programmi dedicati alla realtà regionale, in particolare all´informazione circa i servizi e le opportunità per cittadini e imprese, con attenzione specifica al sistema del welfare e alle categorie più deboli - la possibilità di coproduzioni in occasione di eventi economici, culturali, sociali e sportivi rilevanti - la diffusione gratuita di messaggi di utilità sociale - la garanzia della copertura e dell´effettiva ricezione del segnale Rai sull´intero territorio - l´ampliamento dell´offerta di servizi interattivi per i cittadini e le imprese (T-government). Il progetto di legge prevede anche l´istituzione di un Tavolo congiunto tra Regione, Corecom (Comitato regionale delle comunicazioni) e Rai per procedere alla concreta attuazione del contratto di servizio, individuando gli spazi e gli strumenti operativi. Il Tavolo sarà anche la sede per parametrare il canone, cioè un costo sostenuto dai cittadini lombardi, con il livello quantitativo e qualitativo della programmazione di servizio pubblico regionale". Tutto ciò previa intesa con l´autorità competente. Un articolo del progetto di legge è espressamente dedicato al superamento del digital-divide. Anzi, esplicitamente al cittadino viene riconosciuto un vero e proprio diritto a non essere discriminato dal divario digitale. Da questo principio discende la possibilità di interventi e azioni per la diffusione della banda larga e per lo sviluppo dell´e-government, insieme ad azioni che supportino le persone più in difficoltà (per esempio i diversamente abili) nell´accesso alle informazioni di pubblica utilità. .  
   
   
CORECOM: CONVEGNO SU MEDIA E POLITICA  
 
Trieste, 5 dicembre 2007 - Trattare la comunicazione politica come una qualsiasi merce sul mercato? Certo no, ma anch´essa - tra chi il consenso lo indirizza e chi del consenso ha bisogno o beneficia - risponde alle regole della domanda e dell´offerta. E a farne le spese spesso è il contenuto, a volte a causa del modo in cui esso è trasmesso. Così il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, al convegno organizzato dal Corecom del Friuli Venezia Giulia sul tema "Media e politica: tra controllo, complicità e conflitto", a Trieste, nella sala Maggiore della Camera di commercio, e in collaborazione con la facoltà di Scienze della formazione dell´ateneo giuliano. Un argomento che l´attualità ha reso rovente - aveva sottolineato il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni Franco Del Campo introducendo l´incontro articolato in due sessioni, una dedicata a mass-media e volgarizzazione della politica, l´altra su servizio pubblico, regole e comunicazione politica. Ma il Corecom, ha ricordato il suo presidente, da tempo svolge anche in questa direzione un´azione di monitoraggio e inoltre, con questa collaborazione con l´università, si rivolge ai giovani per cercare di capire assieme a loro l´intreccio sempre più stretto tra il mondo della politica e quello della comunicazione. E Tesini, in merito, ha parlato dei possibili atteggiamenti dei media nei confronti dell´agone politico: ci può essere neutralità o indifferenza, oppure un´azione di garanzia e sostegno nei confronti di chi è considerato svantaggiato; ma sta crescendo - ha evidenziato il presidente - una componente che esplicitamente ritiene di agire come un attore in campo, nella convinzione che gli eventi vadano indotti o creati, e ciò provoca un atteggiamento speculare nel politico, inteso come soggetto individuale. C´è chi da questo atteggiamento dei media è avvantaggiato e chi ne è penalizzato, ma anche chi lo asseconda - ha concluso Tesini stigmatizzando quei politici che fanno di tutto un´occasione di spettacolo e comunque - ha aggiunto - con questo dato bisogna fare i conti, senza voler mettere le braghe al mondo e soprattutto senza immaginare di poter regolare per legge la comunicazione. Su questo punto il presidente dell´Assemblea legislativa è stato esplicito: "Nessuno mi venga a chiedere di portare in Aula una tale legge". In un tempo di "bulimia mediatica", secondo la definizione del presidente del Corecom Franco Del Campo, in cui si vorrebbe prolungare all´infinito la visibilità pubblica, parlare di comunicazione significa - ha affermato Giuseppe Battelli, preside della facoltà di Scienze della formazione - coniugare ricerca e didattica con le problematiche e le aspettative della società attuale e incidere nella formazione delle classi dirigenti del territorio. Perché c´è il rischio che l´informazione si trasformi in propaganda e che questa, più o meno velata, venga data per implicita e scontata: quindi occorre offrire ai giovani anche strumenti critici. La riflessione ha visto susseguirsi gli interventi di Andrea Romano, editorialista de la Stampa e docente di storia contemporanea, che ha parlato del rapporto comunicazione e politica nel mondo anglosassone, di tre politici - il senatore forzista Roberto Antonione, il deputato di An Roberto Menia e l´onorevole del Partito democratico Gianni Cuperlo - e del presidente di Swg Roberto Weber, moderati da Sergio Baraldi, direttore del quotidiano "Il Piccolo", per il quale esiste una crisi della politica, poiché essa si è indebolita, ma non per causa dei media. Negli ultimi dieci anni il sistema politico è crollato sotto i colpi della corruzione e questo non è imputabile ai media - ha detto Barlandi indicando che c´è una politica debole che cerca di recuperare potere influenzando giornali e tv. Occorre una azione collettiva di responsabilità e i giornali hanno un ruolo importante nella crescita politica degli italiani, ha affermato Weber, mentre Menia, secondo il quale la politica non è secondaria rispetto a quello che dicono i media, ha sottolineato che se la stampa deve essere di garanzia rispetto ai poteri forti occorre chiedesi quanto di essi sia emanazione. La politica si indebolisce quando non sa dare risposte, quando si mescola alla comunicazione, ha concluso il deputato di Alleanza Nazionale considerando la televisione meno contaminante proprio per la velocità del passaggio dei messaggi, mentre i giornali possono far riflettere. In sintonia con lui Cuperlo che, ricordando il caso del gruppo editoriale Caracciolo che con il quotidiano la Repubblica contribuì a sostenere nel 2001 Rutelli rispetto ad Amato alla guida del Governo, ha sottolineato come il rapporto media e politica non sempre sia filtrato attraverso l´ufficialità. Entrambe però devono essere finalizzate alla lettura del tempo e se la politica riversa sulla comunicazione le responsabilità imbocca una scorciatoia che non paga. Per Antonione, infine, la politica oggi è tutto fuorché forte e vive una debolezza ormai strutturale e scaricare le responsabilità sulla comunicazione è la cosa più sbagliata che si possa fare. Non voglio assolvere il mondo dell´informazione, ma occorre aprire una riflessione generale perché nella nostra società prevalgono gli interessi particolari. Quanto alla situazione italiana, da tutti considerata anomala per la presenza nel sistema della comunicazione di una grande azienda privata, per Antonione il vero pericolo è quando non si sa veramente chi sta dietro all´informazione. Ciò che serve è la trasparenza. "Il rapporto tra media e politica non è eliminabile, ma di sicuro, da una parte, dobbiamo risolvere in modo adeguato il conflitto di interessi che determina l´anomalia italiana, dall´altra bisogna creare un diaframma tra il servizio pubblico televisivo e la politica creando una apposita Fondazione, che permetta alla Rai di avere una governance normale, con un amministratore delegato in grado di prendere decisioni senza dover riunire ogni settimana il consiglio di amministrazione". Ad affermarlo, il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, intervenuto a Trieste al convegno organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg) su Media e politica, tra controllo, complicità e conflitto. "Il duopolio televisivo - ha aggiunto Gentiloni - rende l´Italia un´anomalia perché raggruppa una forza economica di frequenze, di pubblicità, di ascolti straordinaria. Certamente le tecnologie e il digitale aiuteranno a ridurre il peso del duopolio, ma servono anche provvedimenti di legge che limitino la forza delle posizioni dominanti". L´intervento del ministro ha messo il sigillo a un convegno che ha affrontato argomenti resi roventi dalle intercettazioni telefoniche tra dirigenti Rai e Mediaset. E´ stato Sebastiano Sortino, commissario dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, a precisare le fonti normative della par condicio, confrontandole con altri paesi europei, come Francia ed Inghilterra. Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini ha richiamato i giornalisti alla specialità della merce informazione e il preside della facoltà di Scienze della formazione dell´università di Trieste Giuseppe Battelli ha ricordato lo storico Marc Bloch, che già nel 1921 aveva stigmatizzato la manipolazione delle notizie da parte dei governi per la propaganda bellica. "In Italia - ha detto in apertura il presidente del Corecom Fvg Franco Del Campo - sembra esserci una continua osmosi tra media e politica. L´ansia di apparire, che pure è umanamente comprensibile, per chi fa politica rischia di diventare una sorta di bulimia mediatica, quasi una malattia professionale, vista la spirale che lega il consenso alla notorietà e quindi ai voti. Per quanto riguarda la vicenda delle intercettazioni - ha detto ancora Del Campo - è del tutto evidente una continua osmosi tra Rai e Mediaset di presentatori, soubrette, direttori di telegiornali, quiz, pacchi della fortuna e reality: non deve quindi meravigliare se c´è una sorta di entropia che rende tutto piattamente uniforme". Dopo l´intervento di Andrea Romano, editorialista della Stampa, che ha analizzato la modernizzazione della comunicazione politica, che fino a quel momento era preistorica, del partito laburista in Inghilterra con Tony Blair, si è aperto un dibattito a cui hanno partecipato il direttore del Piccolo Sergio Baraldi, il senatore Roberto Antonione (Fi), gli onorevoli Gianni Cuperlo (Pd) e Roberto Menia (An), e Roberto Weber, presidente della società di ricerca Swg. Cuperlo ha ricordato l´influenza di importanti gruppi editoriali nella determinazione del leader del centro sinistra che nel 2001 si è contrapposto a Berlusconi ("è stato scelto Rutelli, mettendo da parte Amato, perché aveva avuto una buona esposizione mediatica dopo il Giubileo"). Menia ha sottolineato che "la debolezza della politica sta nell´incapacità di dare risposte rapide alle esigenze delle persone", mentre Antonione ha dichiarato che "esiste senza dubbio un conflitto d´interesse, visto che abbiamo un imprenditore dell´informazione come leader politico, ma almeno ciò avviene in piena trasparenza". Baraldi, ha difeso il ruolo e l´autonomia della stampa nei confronti della politica e Weber ha detto che troppo spesso i sondaggi, invece di essere una fonte di previsione, vengo utilizzati come un effetto annuncio con finalità strumentali a vantaggio della politica". .  
   
   
RTI-MEDUSA-TAODUE: NASCE LA NUOVA MAJOR DI CONTENUTI ITALIANI  
 
Milano, 5 dicembre 2007 - E’ stato firmato il 29 novembre un accordo per la costituzione di una joint-venture che raggruppa Medusa Film (controllata da Rti) leader nazionale della produzione cinematografica, e Taodue (controllata da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt) leader della produzione di fiction d’autore. Con questa operazione si intende dare vita ad una nuova realtà produttiva che possa cogliere le prospettive di crescita del mercato della produzione di contenuti per la televisione ed il cinema sia in Italia sia all’estero. Caratteristiche dell’accordo L’operazione prenderà forma con la costituzione di una nuova società (patrimonio netto di circa 370 milioni di euro) in cui Rti farà confluire il 100% di Medusa Film e Valsecchi e Nesbitt il 100% di Taodue. Gli azionisti della casa di produzione riceveranno in cambio il 25% del capitale della nuova società (il cui restante 75% farà capo a Rti) oltre a circa 107 milioni di euro. La governance della nuova società sarà espressa da un Consiglio di amministrazione composto da membri nominati in proporzione alle quote di partecipazione nel capitale. Il valore industriale dell’operazione per Mediaset La nascita della nuova joint-venture prosegue il progetto di sviluppo nel mondo dei contenuti avviato da Mediaset con l’ingresso nel consorzio che ha rilevato Endemol e con la successiva acquisizione del Gruppo Medusa. Alla leadership classica nelle produzioni di intrattenimento televisivo di Rti (trasmesse sulle reti Mediaset e distribuite anche a nuove piattaforme), si è affiancata prima la finestra internazionale di Endemol (maggio 2007) e nel luglio scorso il forte presidio rappresentato da Medusa sulla produzione e la distribuzione dei diritti cinematografici che rappresentano una proposta irrinunciabile per tutti i media che utilizzano contenuti video sulle varie piattaforme. E oggi, con l’ingresso di Taodue nel progetto, il Gruppo Mediaset diventa leader anche in un’area in continua espansione nazionale e internazionale come la fiction televisiva di qualità. L’odierno completamento del progetto rappresenta un’importante base di partenza per lo sviluppo e l’integrazione delle attività legate alla produzione di film e fiction in Italia e nel mondo; arricchisce la library Mediaset con prodotti di cui è possibile governare l’intero ciclo di vita del diritto, individuando anche nuove finestre di sfruttamento; afferma la volontà di aprirsi al mercato in una logica di sviluppo anche nell’area dei new media; in ultimo, ma non meno importante, garantisce un impegno diretto e crescente nella produzione di cinema e fiction con nuovi investimenti che valorizzeranno il talento dei professionisti italiani e si tradurranno in sviluppo per tutto il settore e in sostegno al valore culturale dei prodotti nazionali. Ma soprattutto l’operazione crea nuovo valore: produce una massa critica di contenuti di qualità che rappresenta il nucleo iniziale per il lancio di una nuova major orientata alla diffusione e allo sviluppo dei prodotti italiani anche sui mercati esteri. .  
   
   
POLIGRAFICI EDITORIALE HA COSTITUITO LA POLIGRAFICI PRINTING S.R.L.  
 
Bologna, 5 dicembre 2007 - In data 26 novembre 2007 Poligrafici Editoriale S. P. A. Ha costituito la Poligrafici Printing S. R. L. Con capitale sociale pari ad euro 27. 350. 000 mediante conferimento delle partecipazioni interamente possedute nella Centro Stampa Poligrafici S. R. L. , Grafica Editoriale Printing S. R. L. E Grafica Commerciale Printing S. R. L. E versamento di euro 34. 170. Il conferimento è stato effettuato sulla base del valore contabile delle partecipazioni risultante dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2007, pari ad euro 27. 315. 830, ed il suo perfezionamento non ha generato alcuna plusvalenza o minusvalenza e non ha determinato effetti sul patrimonio netto, sulla posizione finanziaria né sul margine operativo lordo consolidati. L’operazione rientra nell’ambito del processo di riorganizzazione del settore “printing” del Gruppo Poligrafici deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale S. P. A. Ed ha l’obiettivo di: raggiungere un migliore posizionamento e maggiore competitività sul mercato attraverso una struttura societaria e produttiva che evidenzi in maniera più marcata il settore “printing”; sviluppare più facilmente l’attività industriale con operatori del settore; intraprendere l’iter autorizzativo per la quotazione ad un mercato regolamentato. .  
   
   
LUCIA NIESPOLO VINCE IL PREMIO AIDDA 2007 DEDICATO ALLE DONNE DELLA COMUNICAZIONE  
 
Milano, 5 dicembre 2007 - “Unico editore donna del panorama radiofonico italiano che di una piccola emittente locale ha fatto un successo nazionale”, con questa motivazione, Lucia Niespolo, editore e presidente di Radio Kiss Kiss ha ricevuto riceve il 4 dicembre, il Premio Aidda Campania 2007 dal titolo “La virtù del cimento della donna nella comunicazione”. A consegnare il riconoscimento all’editore del network nazionale nell’ambito della cerimonia di premiazione che si terrà oggi a Napoli sarà Carolina Visone, presidente della delegazione campana dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti D’azienda. Lucia Niespolo, nata a Napoli nel 1962, ha assunto la direzione artistica di Radio Kiss Kiss nel 1986 e dal 1990 ne è il presidente. Sotto la sua guida la radio ha varcato i confini regionali assumendo una dimensione nazionale. Negli ultimi 5 anni il network nazionale ha registrato un incremento dell’ascolto giornaliero del +133% (fonte Audiradio 1° semestre 2007 vs. 1° semestre 2002), fino ad arrivare agli attuali 2 milioni e 341 mila, dato che lo colloca al 6° posto fra le emittenti nazionali private. .  
   
   
A CAGLIARI IL PREMIO INTERNAZIONALE DEL DOCUMENTARIO E DEL REPORTAGE MEDITERRANEO  
 
Cagliari, 5 dicembre 2007 - Per la prima volta il Premio Internazionale del documentario e del reportage Mediterraneo sbarca in Sardegna. Si svolgerà a Cagliari dal 10 al 16 dicembre in una sede prestigiosa, la Cittadella dei Musei dell´Università di Cagliari e nell´area espositiva San Pancrazio, concessa dalla direzione regionale per i beni culturali. L´iniziativa proietta la Sardegna in un palcoscenico internazionale con importanti ricadute nell´ambito culturale e turistico. La manifestazione, giunta alla sua Xii edizione, è un concorso internazionale che mette a confronto ogni anno documentari, reportage, film d´inchiesta, opere con un comune denominatore: il Mediterraneo, le sue storie, i percorsi di vita, speranza e a volte dolore, che si consumano attorno alle sue sponde. Nella prima fase del premio erano 286 le opere selezionate a Marsiglia - sede del Cmca, il Comitato Mediterraneo delle comunicazioni audiovisive - da un Comitato internazionale di professionisti del documentario, del cinema e della televisione. Di queste, 42 (21 film, 12 documentari e 9 programmi) approdano a Cagliari, dove ha luogo la fase finale e la premiazione. Il premio è organizzato ogni anno dalla Rai d´intesa col Cmca (Centro Mediterraneo della comunicazione audiovisiva, con sede a Marsiglia). La Xii edizione della manifestazione si svolge in collaborazione e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. E con apporti dell´Università degli studi di Cagliari, dei Beni culturali della Sardegna, del Ministero per i Beni e le attività culturali, del Sardinian international ethnographic film festival e dell´Istituto superiore regionale etnografico. Nato nel 1994 ad Avignone, in Francia, il premio internazionale del documentario e del reportage Mediterraneo è aperto a tutti gli organismi televisivi pubblici e privati, alle strutture produttive pubbliche, private e associative, agli autori, registi, giornalisti e documentaristi provenienti da tutto il mondo. Dal 2001 il Direttore artistico del premio è il segretario generale del Cmca, Paolo Morawski. .  
   
   
IL FESTIVAL DEL CINEMA IRACHENO E´ ONLINE  
 
Milano, 5 dicembre 2007 - E´ online il sito di Offline:baghdad (not just another film festival), festival del cinema iracheno che si svolgerà dal 13 al 16 dicembre a Milano presso lo Spazio8. L´indirizzo è www. Offlinebaghdad. Org/it. La home page si apre con una frase significativa: " I registi di Hollywood rischiano soldi e reputazione. Gli iracheni rischiano la vita". In queste parole è racchiuso il senso della rassegna cinematografica. Sempre in home page si trova il trailer che esprime i contenuti della manifestazione attraverso una selezione di sequenze di film. Sul sito si trovano tutte le informazioni sul festival e su chi lo organizza. Ci sono i titoli e le schede dei film che saranno proiettati, le biografie dei registi, il programma dettagliato della kermesse, i contenuti delle tavole rotonde, foto e storie di registi iracheni scomparsi e un´area stampa. Offline:baghdad è la prima rassegna cinematografica dedicata all´Iraq presentata in Italia. Patrocinato dall´Assessorato alla Pace della provincia di Milano, l´evento è stato realizzato dall´associazione Offline Events in collaborazione con Peacereporter. Lo scopo dell´iniziativa è dimostrare che malgrado la disperazione prodotta dalla guerra esiste una realtà irachena fatta di piccoli gesti quotidiani di sopravvivenza che danno un diverso sapore e valore alla vita e ai rapporti tra le persone. .  
   
   
FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO ´O CURT DECIMA EDIZIONE, NEL SUO PROGRAMMA LO SPAZIO DEDICATO AI VIDEOCLIP MUSICALI, TERMINE PER L´ISCRIZIONE IL 31.12/07  
 
Napoli, 5 dicembre 2007 - Dal 1996 la Mediateca S. Sofia - in collaborazione con l´Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli - promuove la rassegna di cortometraggi ´O Curt. Tutti i film vengono conservati e catalogati in un archivio consultabile presso la sede della Mediateca, e da quest’anno si arricchisce anche dei lavori ospitati al Napolifilmfestival. La decima edizione del festival si svolgerà a Napoli a febbraio 2008 presso Institut Français de Naples - Le Grenoble. La rassegna ha lo scopo di indagare il mondo della produzione audiovisiva locale e giovanile, il raggio di esplorazione si è andato allargando agli autori nazionali ed internazionali, allo scopo di documentare affinità e differenze. Anche per la decima edizione la rassegna ´O Curt ospita nel suo programma lo spazio dedicato ai videoclip musicali, curato dalla redazione di Freak Out magazine. Termine ultimo per inviare il proprio videoclip è il 31. 12. 2007. Affrettatevi! La sezione è aperta alle opere (inedite e non) di gruppi musicali di tutta Europa già affermati oppure esordienti. L´inserimento di videoclip musicali all´interno di ‘O Curt va incontro alla necessità di concedere visibilità e occasione di confronto soprattutto ad una schiera di autori che, per scelta o per altre ragioni, orbitano distanti dai canali “istituzionali”, preferendo svincolarsi e operare in ambiti e settori più “indipendenti”. Per informazioni (esclusivamente per la sezione videoclip!) l´indirizzo a cui scrivere è: cinema@freakout-online. Com .  
   
   
COME SARANNO LE BIBLIOTECHE DEL PROSSIMO FUTURO? CONFRONTO A PIÙ VOCI PER CAPIRE SE IL MARKETING PUÒ DARE UNA MANO  
 
Firenze , 5 dicembre 2007 - Come saranno le biblioteche del futuro? Come fare per rendere più accoglienti questi antichi luoghi di trasmissione del sapere? Nell’era dei centri commerciali, possono le tecniche del marketing aiutare nell’obiettivo di migliorare le strategie comunicative delle biblioteche? Se ne parla a Pistoia giovedì 6 dicembre su iniziativa di Regione Toscana, Comune e Provincia di Pistoia con l’obiettivo di approfondire e raccontare storie di buona comunicazione fra biblioteche, territorio e comunità. Ospitato nell’auditorium della biblioteca “San Giorgio”, nell’area ex Breda della città toscana, il convegno (“Lasciare il segno. Identità e strategie comunicative e di promozione delle biblioteche pubbliche”) coinvolge la sezione toscana dell’Associazione Italiana Biblioteche e avrà inizio alle ore 9:30 per proseguire, con numerose relazi! oni, per l’intero pomeriggio. Saranno portati a con! fronto m odelli non solo italiani ma anche esempi di grandi città europee e nordamericane, partendo dall’esperienza inglese degli “idea Stores”: nuovi spazi rivolti a un pubblico sempre più distratto e progettati prendendo a prestito il linguaggio e l’architettura tipica dei centri commerciali; luoghi di incontro dove è possibile leggere libri, navigare in rete, partecipare a corsi di formazione, discutere, mangiare qualcosa insieme ad altri, ascoltare concerti dal vivo. Cinque i relatori della mattina: Giovanni Solimine dell’Università La Sapienza di Roma; Anna Galluzzi (Biblioteca del Senato); Luca Ferrieri e Marilena Cortesini (Biblioteca Civica Cologno Monzese); Maurizio Vivarelli dell’Università di Torino. Cinque i relatori del pomeriggio: Giovanni Di Domenico e Fabio Severino (delle Università di Urbino e Tor Vergata); Francesco Scianchi (Istituto Europeo di Design); Marcello Bucci (Comunica) e ! Simona Brighetti (Biblioteca Sala Borsa). Saluti iniziali degli assessori Rosanna Moroni e Cristina Donati (Comune e Provincia di Pistoia). Per la Regione Toscana interviene Chiara Silla, dirigente del Servizio biblioteche. .  
   
   
AUTORI ED EDITORI SARDI ALLA FIERA DELLA PICCOLA EDITORIA  
 
Cagliari, 5 dicembre 2007 - Prende il via il prossimo giovedì, 6 dicembre, la sesta edizione della Fiera della piccola e media editoria, "Più libri più liberi", che si terrà a Roma al palazzo dei Congressi dell´Eur, e cui partecipano, con il coordinamento dell´Aes e il contributo della Regione Sardegna, tredici editori sardi. Un programma ricco di incontri con gli autori e presentazioni di novità librarie e per l´allestimento di un nuovo spazio espositivo dal nome "Isola dei libri". La Sardegna attraverso i suoi libri e i suoi autori dialoga con il vasto mondo della piccola editoria e con il numerosissimo pubblico dei lettori che ogni anno affolla il palazzo dell´Eur. Un pubblico che mostra di apprezzare sempre di più le proposte letterarie e le produzioni editoriali che provengono dall´Isola. L´attenzione al tema dell´identità e la valorizzazione di una cultura originale si accompagna con la grande apertura e la disponibilità al confronto con le altre culture e la riflessione comune sui grandi temi che attraversano il mondo contemporaneo. .  
   
   
“IN VIAGGIO CON ALEX” DEDICATO ALLA FIGURA DI ALEXANDER LANGER  
 
Monfalcone, 5 dicembre 2007 - “Dell’importanza di mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera. Occorrono “traditori della compattezza etnica”, ma non “transfughi”: recita così l’ottavo dei Dieci punti per la convivenza inter-etnica redatti da Alexander Langer nell’ultimo periodo della sua intensa vita, poco prima del suicidio avvenuto nel 1995. A questo “mediatore” unico nel panorama italiano è dedicato il libro “In viaggio con Alex. La vita e gli incontri di Alexander Langer (1946-1995)” dello storico torinese Fabio Levi che sarà presentato giovedì alle 20. 30 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale di Monfalcone. L’autore, che interverrà giovedì sera assieme a Marco Marincic, assessore provinciale agli Affari internazionali e alla Pace, al Vice Sindaco e Assessore alla Cooperazione Decentrata del Comune di Monfalcone Silvia Altran e a Marino Vocci, Consigliere della Fondazione Alexander Langer Stiftung, ha ricostruito in modo puntuale e appassionato allo stesso tempo la militanza di Alexander Langer attraverso i suoi viaggi e attraverso i suoi incontri con persone comuni e con uomini straordinari (da don Milani a padre Ernesto Balducci, da Rheinold Messner a Leonardo Sciascia fino a Ivan Illich). Un compito assolutamente non facile, considerato il complesso percorso di militanza di Langer da Lotta Continua ai Verdi, dalla Campagna Nord-sud al “Verona Forum per la pace e la riconciliazione in ex Jugoslavia”, passando per decine e decine di iniziative e temi sia di respiro locale che internazionale. Tutte le svariate esperienze che l’hanno visto protagonista hanno avuto un minimo comune denominatore: l’attenzione ai più deboli e il desiderio di garantire la convivenza tra gli uomini e l’ambiente. Nelle pagine del libro, tuttavia, non viene celata la fragilità che minava l’esistenza di Langer che il 3 luglio del 1995 lo ha portato al suicidio: “I pesi – ha scitto nel suo ultimo toccante biglietto – mi sono divenuti davvero insostenibili, non ce la faccio più. Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto”. “Ripercorrere l’esperienza di Alexander Langer consente di seguire un itinerario di vita, pieno di avventure, attraverso i luoghi cruciali della storia d’Italia e d’Europa dagli anni ’30 del ‘900 fino alla fine del secolo - ha dichiarato Fabio Levi -. A seguire la vita di Langer si ha la possibilità di compiere un viaggio vorticoso in compagnia di un personaggio straordinario, spinto ogni volta dalla propria sensibilità e intelligenza a trovarsi là dove le crisi scoppiavano più acute. Un personaggio mosso da una inesauribile curiosità per gli altri, tale da porlo al centro di una fittissima rete di relazioni, cercate e coltivate con cura prima nell’ambito del mondo cattolico e poi nella sinistra rivoluzionaria, fra i verdi, al Parlamento europeo o nell’inferno del conflitto in ex-Jugoslavia. Un uomo, ancora, reso via via più fragile e sofferente dalla connaturata attitudine a caricare su di sé i pesi degli altri. Quel viaggio ho provato a farlo io per primo, con l’affetto di chi ha condiviso almeno in parte alcune delle esperienze più significative della sua stessa generazione, ma anche cercando di mantenere il distacco indispensabile a chi si propone di raccontare una vita ad altri, con lo scopo di suscitare, oltre all’interesse, anche e soprattutto una libera riflessione critica”. Al termine della presentazione l’“Associazione Culturale Centro Chitarristico Mauro Giuliani” proporrà al pubblico il concerto-recital “Verde que te quiero verde” in cui si esibiranno Alessandra Marc, voce recitante, e Claudio Pio Liviero, chitarra e liuto. Alexander Langer - Nato a Sterzing/vipiteno in Alto Adige/südtirol il 22. 2. 1946. Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo con diverse riviste,associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene eletto per tre legislaturein Consiglio provinciale di Bolzano nella lista Neue Linke/nuova sinistraprima e in quella Verde Alternativa dal 1988. Negli anni ´80 è tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italiae in Europa, come forza innovativa e trasversale. Partecipa ad un intensodialogo di ricerca con la cultura della sinistra, dell´area radicale,dell´impegno cristiano e religioso, delle nuove spiritualità, di aree nonconformiste ed originali che emergono anche tra conservatori e a destra, o da movimenti non compresi nell´arco canonico della politica. Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S´impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-sud ed Est/ovest, per la conversione ecologica della società, dell´economia e degli stili di vita. Compie viaggi e missioni ufficiali in Israele, Brasile, Russia e Argentina, Albania ed Egitto. Dopo la caduta del muto di Berlino aumenta via via il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell´ex-Jugoslavia. Con il "Verona Forum" offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono a Verona, Strasburgo, Vienna, Bruxelles, Parigi, Tuzla, Skopje e Zagabria. Il 26 giugno si reca a Cannes, con altri parlamentari, per portare ai capi di stato e di governo un drammatico appello: "L´europa muore o rinasce a Sarajevo". Al censimento del 1981 e 1991 Alexander Langer, che si era sempre dichiarato di madre lingua tedesca, rifiuta di aderire al censimento nominativo che rafforza la politica di divisione etnica. Con questo pretesto, nel maggio ´95, viene escluso senza troppo scandalo dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città. Decide di interrompere la vita il 3 luglio 1995, all´età di 49 anni. Riposa nel piccolo cimitero di Telves/telfes (Bz), accanto ai suoi genitori. Fabio Levi - Insegna storia contemporanea all’Università di Torino. Ha lavorato a lungo sulle vicende della società italiana nel Novecento e sulla storia degli ebrei, dall´emancipazione fino allo sterminio. Il suo interesse per i risvolti sociopsicologici delle differenze tra gli individui lo ha portato ad occuparsi anche dei cambiamenti verificatisi nella condizione dei ciechi e lo ha reso particolarmente attento ai demi della convivenza. Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione intitolata ad Alexander Langer. .  
   
   
AL VIA ‘PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI´, GIOVEDI’ 6 DICEMBRE AL PALAZZO DEI CONGRESSI DELL’EUR A ROMA APERTURA DELLA SESTA EDIZIONE LA FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA  
 
Roma, 5 dicembre 2007 - Tanti appuntamenti tra gli oltre 400 stand. Tra gli ospiti della prima giornata Lino Banfi, Raffaele La Capria, Pupi Avati, per proseguire fino a domenica con Andrea Camilleri, Jaume Cabré, Dacia Maraini, Livia Turco, Michele Placido, Sandro Curzi. Al via giovedì 6 dicembre la sesta edizione di Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria. La manifestazione, come sempre organizzata dall’Aie, Associazione Italiana Editori, ospita al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma, fino a domenica 9 dicembre, 400 editori provenienti da tutta italia ed oltre 200 eventi tra presentazioni, anteprime, ospiti, convegni e incontri d’autore. All’inaugurazione ufficiale della Fiera, alle ore 11 di giovedì 6, saranno presenti il sindaco di Roma Walter Veltroni, il sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività culturali Danielle Mazzonis e gli assessori alla Cultura della Regione Lazio, Giulia Rodano, del Comune di Roma, Silvio Di Francia e della provincia di Roma Vincenzo Vita. L’ampio programma della Fiera darà spazio ad una ricchissima serie di eventi. Tra gli appuntamenti di giovedì il convegno ‘Gli stati della lettura’ (ore 14), una tavola rotonda per commentare i dati che attestano il trend di crescita della piccola e media editoria in Italia. Oltre alle migliaia di libri da comprare, consigliati magari dagli stessi editori presenti negli stand dell’Eur, ci sarà anche spazio per il teatro nell’appuntamento alle ore 17 con Lino Banfi e il ‘Teatro on the blog’, ma anche per parlare, alle ore 18, di Giorgio Strehler nell’incontro a cura di Francesca Pini. Alle ore 19 Raffaele La Capria sarà tra gli scrittori impegnati nella consegna del ‘Premio Biblioteche di Roma’, mentre alle 19 Pupi Avati terrà a battesimo la nuova collana dedicata al cinema ‘Ciack si scrive’. Fino a domenica la Fiera accoglierà ospiti e personaggi di rilievo tra i quali Andrea Camilleri, Jaume Cabré, Dacia Maraini, Giorgio Albertazzi, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Livia Turco, Paolo Guzzanti, Michele Placido, Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini, Roberto Vecchioni, Piero Angela, Sandro Curzi, Alberto Bevilacqua, Curzio Maltese, Michele Cucuzza, Giovanni Floris e tanti altri. .  
   
   
AL VIA IL PREMIO ANDERSEN 2008 NELLA BAIA DELLE FAVOLE DI SESTRI LEVANTE  
 
 Genova, 5 dicembre 2007 - Al via la quarantunesima edizione del Premio Hans Christian Andersen Baia delle Favole, la manifestazione letteraria per fiabe inedite, che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di adulti e bambini, scrittori affermati o alla prima esperienza. Nella sede della Regione Liguria, hanno presentato la nuova edizione dell´Andersen Andrea Lavarello, sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio, assessore alla Cultura e David Bixio, Fondatore del Premio Letterario H. C. Andersen - Baia delle Favole. Sono intervenuti gli assessori al Turismo e alla Cultura della Regione Liguria Margherita Bozzano e Fabio Morchio. Confermata l´ormai consolidata suddivisione delle categorie delle sezioni dei premi: Scuola materna (da 3 a 5 anni, in gruppo), Bambini (da 6 a 10 anni), Ragazzi (da 11 a 16 anni) e Adulti (oltre i 16 anni). Il concorso è aperto anche ad autori stranieri, che potranno partecipare con fiabe in lingua inglese, francese, tedesco e, per la prima volta quest´anno, in spagnolo. A tutti i vincitori sarà consegnata, accanto al premio tradizionale, l´artistica "Sirefiaba Andersen", un piccolo "Oscar"che raffigura la Sirenetta, protagonista della celebre fiaba. Il bando di concorso sarà distribuito in migliaia di copie nelle scuole materne, elementari e medie e potrà essere consultato sul sito web del Comune di Sestri Levante, ai seguenti indirizzi: www. Comune. Sestri-levante. Ge. It oppure www. Andersenfestival. It. Le favole, che dovranno pervenire entro il 10 marzo 2008 al Comune di Sestri Levante (Piazza Matteotti 3 - 16039 Sestri Levante), saranno selezionate da una giuria qualificata, che sabato 24 maggio 2008 proclamerà i vincitori delle varie categorie per opere inedite, una per ognuna delle quattro categorie. La giuria sarà presieduta da David Bixio, e composta da Donatella Curletto, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Provinciale, Lorenzo Del Boca, Presidente dell´Ordine Nazionale dei Giornalisti, Gianfranco Noferi, direttore di Raisat Ragazzi, Maria Chiara Bettazzi, editor della redazione Ragazzi di Giunti, Betto Bonadies, della Casa Editrice Einaudi, dai giornalisti Antonio Bozzo , Silvana Zanovello, e Pierantonio Zannoni , dalla scrittrice Sandra Verda e dalla professoressa Gabriella Castagnola. In occasione della premiazione, dal 22 al 25 maggio, Sestri Levante ospiterà inoltre il tradizionale Andersen Festival, rassegna di spettacolo per luoghi pubblici, curata da Artificio 23. Teatro di strada, performance, danza, musica e narrazioni, con artisti provenienti da tutto il mondo, coinvolgeranno adulti e bambini in una grande festa. .