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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2007
EUROREGIONE ADRIATICA: GODELLI A RIUNIONE COMMISSIONE CULTURA E TURISMO  
 
Si è conclusa a Venezia la due giorni di lavori delle Commissioni dell´Euroregione Adriatica, cui ha preso parte anche la Regione Puglia. L´assessore pugliese al Mediterraneo Silvia Godelli ha presieduto la Commissione Cultura e Turismo Sono entrati nel vivo i lavori delle Commissioni dell´Euroregione Adriatica, con gli incontri che si sono svolti nei giorni scorsi a Venezia, presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, per discutere le linee guida del programma di attività per il 2008. Per la Puglia è intervenuta Silvia Godelli, assessore regionale della Puglia al Mediterraneo, presidente della Commissione Cultura e Turismo, che ha tracciato le linee di intervento su cui agire e ha proposto tre idee progettuali nel campo del recupero e valorizzazione del patrimonio archeologico, antropologico, filmico, visivo e musicale: “Siamo pronti ad entrare in campo con progetti candidabili nell’ambito della nuova programmazione 2007-2013 nella consapevolezza che le attività culturali rappresentano il principale veicolo per sviluppare dialogo e conoscenza reciproca, quindi per rinsaldare i rapporti di cooperazione fin qui realizzati”. L´obiettivo, come ha sottolineato l´assessore Godelli, è quello di “costruire un primo parco progetti concertato tra le diverse Regioni interessate, a partire da un´approfondita ricognizione di tutto quanto è stato finora realizzato, sia con gli strumenti dei diversi programmi comunitari, sia attraverso risorse dirette delle Regioni e dei Paesi interessati”. Proprio su questo si sta lavorando, per individuare poi tutti i partenariati da attivare in fase di progettazione e realizzazione degli interventi. Costituitasi un anno fa a Pola, in Croazia, l´Euroregione è ormai una realtà operativa, che mette in rete tutte le regioni italiane adriatiche (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Molise, Abruzzo, Marche, Puglia) con le regioni e municipalità d´oltre Adriatico (Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Albania). Obiettivo è la tutela e valorizzazione del comune patrimonio storico, culturale, artistico e naturale, oltre che lo sviluppo omogeneo delle aree coinvolte. Cinque le Commissioni tematiche, che si sono attivate su settori strategici quali cultura e turismo, attività produttive, pesca, tutela dell´ambiente, trasporti e infrastrutture, ciascuna coordinata da una regione diversa, con la supervisione del Comitato Esecutivo. Al vertice il presidente della Regione Istriana, Ivan Jakovčić, che ha presieduto i lavori a Venezia: “Occorre creatività, volontà politica e finanziamenti - ha detto Jakovčić - dobbiamo cioè proporre progetti creativi sovra-nazionali, sulla base di una volontà politica congiunta, finanziabili nella logica dei programmi europei”. . .  
   
   
UNIONE EUROPEA, TURISMO: MARCHIO CE SULLA QUALITÀ DEGLI ALBERGHI  
 
Procedure di visto più semplici e un marchio Ce di qualità dei servizi alberghieri. E´ quanto propone il Parlamento europeo per promuovere il turismo in Europa, chiedendo di favorire un assetto territoriale che prevenga il turismo di massa. Occorre poi fissare nuove norme a tutela dei viaggiatori e un codice deontologico per le imprese, valorizzare il turismo termale e il patrimonio culturale e favorire il turismo dei disabili e degli anziani. E sviluppare i trasporti verso le zone insulari e montuose. Nella sua definizione più stretta, il settore del turismo in Europa rappresenta oltre il 4% del Pil comunitario, con circa 2 milioni di imprese che occupano circa il 4% dell’intera forza lavoro (ovvero approssimativamente 8 milioni di posti). Se si tiene conto anche dei suoi collegamenti con altri settori il contributo del turismo al Pil ammonta, secondo le stime, all’11% circa e occupa oltre il 12% della forza lavoro (24 milioni di posti). Approvando con 536 voti favorevoli, 58 contrari e 22 astensioni la relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It), il Parlamento osserva anzitutto che il turismo ha un importante impatto sull´efficienza dell´Ue e sulla sua capacità di contribuire alla crescita, all´occupazione e alla coesione territoriale e sociale. Rileva inoltre l´importanza del turismo per l´Europa, incluso quello proveniente da paesi extra-Ue. Il Parlamento si congratula per la creazione, finanziata dalla Commissione, del sito web delle destinazioni turistiche in Europa e la invita a continuare a promuovere l´Europa quale destinazione turistica. In particolare, introducendo e pubblicizzando un´etichetta "Europa" nonché stabilendo meccanismi e strutture per la raccolta e successiva diffusione al di fuori dell´Europa di informazioni su destinazioni turistiche europee. Si compiace inoltre dell´applicazione di una procedura di selezione per una "Destinazione europea di eccellenza" annuale, come proposto dal Parlamento in una risoluzione dell´8 settembre 2005. Facendo proprio un emendamento della Gue/ngl, il Parlamento sollecita tuttavia gli Stati membri a promuovere un assetto territoriale «che prevenga la tendenza verso strutture alberghiere destinate a turismo di massa», con un notevole impatto negativo sulla preservazione della natura e del patrimonio storico e culturale. Invita inoltre la Commissione a realizzare uno studio generale sulle conseguenze di uno scaglionamento delle vacanze europee in termini di date e su base regionale. I deputati, pertanto, ritengono necessario semplificare le procedure di domanda di visto su base di reciprocità e di ridurre i costi dei visti turistici per l´entrata in un qualsiasi Stato membro. Inoltre, invitano gli Stati dell´area Schengen a stabilire sezioni consolari comuni per il rilascio di visti a cittadini di paesi terzi e insistono sulla necessità di mantenere e di rafforzare le possibilità di rilascio di visti per gruppi. Tali misure, d´altra parte, «devono essere compatibili con le norme di sicurezza necessarie per combattere l´immigrazione illegale, il terrorismo e il crimine organizzato soprattutto quello transfrontaliero». Prendendo europeo atto della varietà dei sistemi di classificazione a livello nazionale e del disorientamento che ciò può cagionare ai turisti nonché «dell´estrema difficoltà» di giungere a un sistema comune europeo sulla sicurezza e la qualità dei servizi di sistemazione alberghiera, i deputati invitano la Commissione a stabilire una metodologia per elaborare dei criteri minimi. Tale metodologia, per il Parlamento, potrebbe includere l´introduzione di un label Ce per la sistemazione alberghiera. Allo stesso tempo, invita la Commissione a promuovere, in cooperazione con l´associazione europea Hotrec (hotel, ristoranti e caffè in Europa), modelli di qualità che altrove si sono dimostrati efficaci (ad esempio Qualmark in Nuova Zelanda), per migliorare la visibilità. Visto il ruolo crescente delle nuove tecnologie del settore turistico, i deputati ritengono necessario stabilire un quadro di protezione dei consumatori che debba garantire la tutela dei diritti dei consumatori online e dei dati personali, nonché assicurare che le informazioni loro offerte «siano veritiere, non ingannevoli, aggiornate e chiare». Raccomandano, pertanto, la certificazione dei siti web che forniscono informazioni ed offrono servizi turistici (prenotazione e pagamento). Chiedono poi alla Commissione e agli Stati membri di esaminare l´opportunità di elaborare una carta dei diritti e dei doveri del turista europeo, nonché un codice europeo di deontologia per le imprese turistiche. Il Parlamento sottolinea l´importanza del turismo termale e di utilizzare tutti i programmi comunitari disponibili per promuovere il turismo collegato alla salute. Le imprese del settore assicurativo dovrebbero ricevere sostegno per trovare soluzioni per la cooperazione transfrontaliera volta a finanziare questo tipo di turismo. Occorre inoltre emanare una specifica direttiva comunitaria tesa a definire il riconoscimento e l’utilizzazione delle risorse idrotermali e, più in generale, del ruolo del termalismo e delle cure termali nell’ambito dei sistemi turistici dei vari Paesi, oltre che in quelli sanitari, previdenziali e assicurativi. E´ poi necessario rendere disponibili adeguate risorse finanziarie per consentire a questo settore - «di importanza strategica per l’economia degli Stati membri» - di attuare un processo di sviluppo capace anche di incrementare notevolmente nuova occupazione. Il Parlamento si compiace delle iniziative intese a coordinare a livello europeo le informazioni sul turismo accessibile che consentirebbero ai turisti a mobilità ridotta di trovare informazioni sull´accessibilità delle destinazioni turistiche. Nel chiedere a tutti gli attori interessati di unirsi a tale tipo di iniziative e/o a sostenerle, invita la Commissione e gli Stati membri a mettere a punto un label Ce "Accesso per tutti" che garantisca servizi di accesso di base per i turisti a mobilità ridotta. Ribadisce inoltre la necessità di avviare un programma europeo del turismo per la terza età in bassa stagione - denominato Ulisse - che «contribuirebbe alla qualità di vita dei cittadini europei anziani, alla creazione occupazionale e a generare maggior domanda e crescita nell´economia europea». I deputati esortano poi la Commissione a tenere in debita considerazione, nel contesto della nuova politica europea del turismo e nell´ambito dello sviluppo della politica europea dei trasporti, il deficit di accessibilità delle regioni con caratteristiche naturali o geografiche specifiche, quali le regioni insulari e montuose. La Commissione è anche invitata a promuovere l´itinerario ciclistico commemorativo transfrontaliero lungo l´ex cortina di ferro quale esempio di "mobilità leggera" nel turismo e quale simbolo della riunificazione dell´Europa. I deputati insistono poi sulla necessità di proteggere, conservare e restaurare il patrimonio culturale europeo e chiedono una gestione «più rigorosa» dei siti e del modo in cui vengono effettuate le visite nonché un´intensificazione degli sforzi atti a migliorare l´accesso dei disabili. Incoraggiando pertanto le iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale europeo accentuandone la visibilità, propongono di sostenere la creazione di un marchio del patrimonio europeo per mettere in risalto la componente europea dei siti e monumenti dell´Ue. La Commissione è inoltre invitata a mettere in rilievo la dimensione culturale del turismo europeo promuovendo i siti europei dichiarati patrimonio culturale dell´umanità dall´Unesco. La relazione, infine, evidenzia la necessità che la nuova politica del turismo assicuri la sostenibilità economica, sociale, territoriale, ambientale e culturale del turismo europeo. Plaude quindi all´iniziativa della Commissione di elaborare un´Agenda 21 per il turismo in Europa e la invita a fornire agli Stati membri una guida che permetta di migliorare il coordinamento politico nello sviluppo del turismo a livello nazionale, regionale e locale e di migliorare la sostenibilità delle attività turistiche. .  
   
   
“INTERNET PER PROMUOVERE IL BUSINESS TURISTICO: ASPETTI MARKETING E LEGALI”. LUCCA, 17 DICEMBRE 2007.  
 
 Giornata di studio interdisciplinare. Sede: Camera di Commercio di Lucca-corte Campana,10. Orario: 9. 30-17. 30 La giornata di studio, organizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con Filodiritto (rivista giuridica) e con il supporto di Associazioni, Consorzi, Apt e altri organismi di promozione del territorio, si propone di fornire agli operatori del mondo turistico (alberghiero, agrituristico, società di servizi, vendita dibeni "tipici", aziende di promozione turistica, ecc. ) spunti per la promozione della propria attività sul web, nel rispetto delle norme giuridiche previste dal nostro ordinamento. L´iniziativa presenta una novità di fondo rispetto ai tradizionali seminari/giornate informative: i lavori non saranno suddivisi secondo il tradizionale succedersi di relazioni ma secondo una formula innovativa di dialogo tra i relatori, diretto a mettere in evidenza di volta in volta i profili salienti degli argomenti rientranti nell´area marketing e in quella legale. La partecipazione è gratuita Questi gli argomenti che saranno trattati: Area marketing Relatore: Stefano Lazzari - Ict specialist free lance, è Ict manager per Mgm Digital Communication e consulente persecond-key. Com L´impatto di Internet sul consumatore: come usare Internet per migliorare il proprio business turistico? Forme di marketing specifico: il marketing esperienziale e la teoria della Coda Lunga; Strumenti per la geolocalizzazione, l´incontro fra la realtà fisica e i contenuti digitali di tipo turistico; Pubblicizzare il proprio business: alla ricerca della visibilità in rete tra motori di ricerca e passaparola; La realizzazione del proprio sito Internet: partire con semplicità; Web 2. 0, Community, Blogs, Viral Marketing. La gestione delle proprie Pr e l´impatto online; I mondi virtuali e il turismo: l´evoluzione dell´esperienza commerciale online con Second Life. Area legale Relatore: Antonio Zama - Avvocato nello Studio Lga di Bologna, direttore responsabile della rivista telematica Filodiritto: Le avvertenze legali per registrazione del nome a dominio, realizzazione e gestione del sito web; I contenuti "giuridici" dei siti internet; Problemi di diritto d´autore e di diritto industriale; Le avvertenze per la vendita di beni e servizi on line; La tutela dei consumatori; Le condizioni generali di fornitura dei servizi; I servizi turistici. Ulteriori informazioni su programma e modalità di partecipazione. .  
   
   
IL TURISMO SOSTENIBILE COME MOTORE DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATO: VERSO UNA RETE DEL TURISMO RESPONSABILE DEL PONENTE LIGURE  
 
Martedì 11 Dicembre alle ore 17,nell´ambito delle iniziative organizzate e promosse dalla Cgil presso l´ex magazzino ferroviario sul lungomare Calvino a Sanremo, si terrà un workshop sul turismo sostenibile. Tema di particolare interesse in una città, come Sanremo , dalla forte connotazione turistica, che oggi ha la necessità di riposizionarsi, riqualificando e diversificando la propria offerta, per far fronte alle nuove necessità del mercato, ma interessante per tutto il Ponente Ligure, che ha la necessità di rilanciarsi come “destinazione” turistica salvaguardando e valorizzando la propria identità paesaggistica, storica e culturale. Il Turismo Sostenibile come scelta obbligata quindi se si ha a cuore il nostro territorio, ma anche una grossa opportunità di sviluppo locale. Questi i temi che verranno trattati in una serie di interventi in una sorta di tavola rotonda cui parteciperanno portavoce di alcune tra le esperienze più significative della provincia: Lucilla Borio dell´Eco-villaggio Torri Superiore, Paolo Pinto e Roberto Raineri del Circolo Velaflash di Sanremo, Dario Urselli dell´Accademia Kronos di Albenga, Albert Sturlese della Coop. Blu West, Angela Rossignoli della Coop. Strade, Claudio Porchia Cgil prov, Riccardo Giordano Cia Imperia, Dario Biamonti Gal Riviera ponente,Alessandro Lanteri Unpli Imperia, Paola Lupi e Daniela Girardengo. L´obiettivo di questo workshop è assolutamente ambizioso: non rimanere fermi ad una sterile per quanto ricca enunciazione di buoni principi, ma verificare come questi possano declinarsi in buone pratiche, in un percorso di cooperazione, di rete per la promozione di un progetto integrato di turismo sostenibile e responsabile del ponente ligure .  
   
   
BOLZANO: DATI SUL TURISMO STAGIONE DA RECORD "UN 2007 DA RECORD"  
 
 E´ comprensibilmente soddisfatto l´assessore provinciale al turismo Thomas Widmann: i dati diffusi venerdì 30 novembre dall´Astat segnalano che per la prima volta è stato abbattuto il muro dei 27 milioni di presenze nella nostra Provincia. In grande crescita i turisti provenienti dal Benelux. Tra ottobre 2006 e novembre 2007 sono stati oltre 27 milioni i turisti che hanno visitato la nostra Provincia. Un record storico per l´Alto Adige, confermato dalla crescita di quasi tutte le associazioni turistiche locali, con dati particolarmente positivi per Plan de Corones, l´Alpe di Siusi e l´Alta Pusteria. Soddisfatto, naturalmente, l´assessore provinciale al turismo Thomas Widmann: "Questi risultati - commenta - dimostrano che abbiamo compiuto già dei notevoli passi in avanti nel raggiungimento del nostro obiettivo principale, che è quello di rendere l´Alto Adige una destinazione turistica per tutto l´anno". Anche limitandosi alla sola stagione estiva 2007 (maggio-ottobre), i dati sono più che confortanti, con oltre 16 milioni e mezzo di presenze. L´exploit più importante, a livello di crescita, l´hanno fatto registrare i turisti provenienti dal Benelux, con un sorprendente +17,3%. "Stiamo raccogliendo i frutti di quanto abbiamo seminato negli ultimi anni sui nuovi mercati - prosegue Widmann - e anche in futuro proseguiremo su questa strada". Naturalmente senza dimenticare i due mercati di riferimento: quello tedesco, che copre il 50% delle presenze totali in Alto Adige, e che ha mostrato una leggera crescita rispetto all´anno precedente, e quello italiano (un terzo del totale), che ha fatto registrare un balzo in avanti di quasi il 5%. Andamento turistico - Stagione estiva 2007 Settembre e ottobre: presenze in crescita Settembre 2007, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ha fatto registrare una crescita di presenze del 2,6%, mentre in ottobre 2007 l’aumento è stato dello 0,7%. Questo è quanto risulta dai dati segnalati dalle associazioni turistiche ed elaborati dall’Istituto provinciale di Statistica (Astat). I dati di ottobre sono da ritenersi provvisori in quanto raggiungono un grado di copertura pari all’89,3%. Nella stagione estiva 2007 (da maggio 2007 a ottobre 2007) si è registrata una crescita del 4,2% sugli arrivi e del 3,2% sulle presenze rispetto all’estate 2006. Con circa 16,6 milioni di presenze la stagione estiva si è avvicinata al valore massimo registrato nell’estate del 1995 (quasi 17 milioni), ma il record non è stato ancora superato. Dall’analisi dei dati per paese di provenienza dei turisti emerge che la crescita ha riguardato tutti i paesi. Particolarmente evidente l’exploit dei paesi del Benelux, con un +17,3%. Anche le presenze provenienti dai due principali mercati, l’Italia e la Germania (assieme rappresentano l’85,5% delle presenze estive), hanno segnalato un ragguardevole incremento, pari rispettivamente al 4,7% e all’1,3% rispetto all’estate 2006. L’anno turistico 2006/07 (da novembre 2006 a ottobre 2007) si è chiuso con una crescita del 4,5% negli arrivi e del 3,2% nelle presenze rispetto all’anno turistico 2005/06. Sia la stagione estiva (+3,2% presenze) che quella invernale (+3,3% presenze) hanno registrato sviluppi positivi rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Dalla serie storica emerge che sia gli arrivi sia le presenze dell’anno turistico 2006/07 hanno raggiunto rispettivamente i valori massimi. Le presenze hanno superato per la prima volta la soglia di 27 milioni. L’analisi dei dati in base ai consorzi turistici indica che in tutto il territorio provinciale si sono registrate variazioni positive sia negli arrivi che nelle presenze. I risultati migliori sono stati rilevati dai consorzi turistici Crontour, Alpe di Siusi-altipiano dello Sciliar e Alta Val Pusteria (in tutti e tre i casi aumento delle presenze superiore al 5%). Nel Land Tirolo, l’anno turistico 2006/07 si è concluso con un +0,6% negli arrivi e un -0,4% nelle presenze, risultati sostanzialmente peggiori rispetto a quelli altoatesini. Queste variazioni sono state influenzate dallo sviluppo positivo della stagione estiva (+4,7% sugli arrivi e +3,2% sulle presenze) e dai dati negativi della stagione invernale (-2,7% degli arrivi e -2,8% delle presenze). .  
   
   
MANTOVA: I DATI DELL’OSSERVATORIO TURISTICO  
 
I dati riportati dall’Osservatorio del turismo mantovano, curato da Isnart e promosso dalla Camera di Commercio, che rilevano l’andamento dell’ospitalità turistica nel terzo trimestre del 2007 presentano sostanzialmente segnali positivi. Buona risulta, infatti, l’occupazione delle strutture ricettive nel mese di luglio (54%) e in quello di agosto (58%) non paragonabile tuttavia ai dati di altre province lombarde a maggiore vocazione turistica. Nel pieno dell’estate è la zona collinare al nord della provincia a beneficiare del maggior apprezzamento, con particolare successo per gli agriturismo, seguiti dagli hotel. In settembre il buon livello di prenotazioni è caratterizzato dalla presenza del “Festivaletteratura”, evento modello anche per altre realtà, con una crescita progressiva dell’affluenza negli hotel e negli agriturismo. Il Festival e le altre manifestazioni autunnali mostreranno i loro effetti positivi nella prossima rilevazione, quando verrà fatto il consuntivo dell’ospitalità autunnale, tuttavia, in via previsionale, gli operatori stimano un aumento dei turisti italiani e un leggero calo di quelli stranieri, che viene lamentato in particolare dai Bed&breakfast. La clientela straniera del periodo considerato (proveniente soprattutto da Germania, Francia, Regno Unito e Olanda) rappresenta il 30% del totale delle presenze turistiche e si distribuisce omogeneamente nel territorio provinciale trattenendosi in media 3,2 notti, mentre gli italiani tendono a fermarsi di più, con una media di 3,6 notti. Piuttosto diffusa è la prenotazione via internet (33%). A gradire un turismo dedicato alla conoscenza della città, sono in prevalenza le famiglie e le coppie, più che i gruppi, i single, o le persone che si recano a Mantova per business, infatti la presenza in strutture ricettive cittadine di coppie e famiglie, ammonta al 73% contro il 60% della media della clientela. .  
   
   
TURISMO RELIGIOSO: ITINERARI DELLA FEDE  
 
 “Desideriamo che tutto il Veneto diventi teatro ideale per quanti intendono visitare i tanti luoghi cari allo spirito – lo ha detto il vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia della crescita del turismo religioso in Italia secondo i recenti dati elaborati dal centro studi Ecotur e parlando del programma interregionale “Itinerari della fede” –le nostre meravigliose basiliche, le chiese, i monasteri e le abbazie, gioielli e luoghi di culto che si trovano nelle nostre città o nel nostro entroterra. Ecco perché, un anno fa, mi sono personalmente impegnato nel progetto che prevedeva di far transitare tutti i pellegrini diretti a Roma lungo le vie e i tracciati religiosi del Veneto, da sempre percorsi anche dai loro predecessori”. “La religiosità sulla quale si fonda la cultura europea – ha continuato Zaia – diventa un’occasione per riscoprire la sacralità del territorio, conoscerlo e viverlo in maniera diversa, partendo dalle esigenze interiori delle persone. Il Veneto, oggi, rientra già a pieno titolo nel progetto dei Cammini europei, interessato com’è al grande itinerario che congiunge Vienna a Roma, passando per Venezia; al Cammino che proviene da Monaco e si raccorda con il primo attraverso la via romana “Claudia Augusta” coinvolgendo la provincia di Treviso; alla strada che da Bisanzio portava a Roma passando per Aquileia”. “Il nostro interesse e l’impegno per questo settore del turismo sono stati premiati da un numero di presenze in continua crescita e perciò cercheremo di promuoverlo e valorizzarlo ancor più con il nuovo programma “Itinerari della fede” – ha detto il vicepresidente – programma preliminare interregionale, presentato a Roma, di cui attendiamo approvazione definitiva nei prossimi mesi e che ha come obiettivi quello di sviluppare un prodotto turistico innovativo, valorizzando i siti ed i percorsi turistici di rilevanza religiosa, culturale e storica, attraverso iniziative relative a luoghi di culto in grado di offrire servizi turistici integrati ai pellegrini. Ci proponiamo, così, di esaltare e promuovere percorsi che interessano una serie di luoghi significativi dal punto di vista della religiosità, come santuari, abbazie, monasteri, cappelle votive, luoghi di fede lungo i percorsi delle antiche vie giubilari e di favorire interventi di tipo promozionale dei territori”. “L’intento – ha aggiunto Zaia – è quello di richiamare in questi luoghi turisti provenienti anche dall’estero, che in un ambiente naturale d’eccezione potranno vivere una vacanza con lo spirito del pellegrino, come accade per i percorsi riscoperti di Santiago di Compostela o della Via Francigena. L’itinerario privilegia le strade secondarie più adatte a chi ama muoversi a piedi, nella quiete, su piste e sentieri lontani dalle strade di grande percorribilità, immersi in panorami di particolare bellezza. Anche gli amanti del cicloturismo e del turismo equestre potranno trovare percorsi idonei e attrezzati. Si prevede, infatti, la realizzazione di strutture adatte ad un turismo composto in gran parte di pellegrini, come alberghi di media categoria, ostelli, e di promuovere la creazione e valorizzazione di un circuito in rete degli itinerari religiosi per una diffusione unitaria dell’offerta turistica religiosa a livello internazionale”. .  
   
   
AGORACQUA E SOS TURISTA: L’AVVIO DI UNA COLLABORAZIONE PER GARANTIRE UN PRODOTTO DI QUALITÀ  
 
 Il Convegno d’Autunno di Professione Acqua, tenutosi dal 21 al 23 novembre a Riccione, è stata l’occasione per presentare la nuova collaborazione che lo Sportello Sos Turista e l’associazione Agoracqua, la quale durante il Convegno ha tenuto la propria assemblea annuale, hanno recentemente avviato. Prendendo atto che negli ultimi anni il settore delle piscine ha conosciuto una vera e propria evoluzione, così come in generale tutto il settore del fitness e del benessere si è profondamente trasformato, Agoracqua ha deciso di aprire un confronto diretto con il servizio Sos Turista, che da dieci anni si occupa di problematiche legate al turismo e al tempo libero, per meglio conoscere e far conoscere agli addetti del settore le tematiche che interessano direttamente i consumatori. Consumatori cui negli ultimi anni lo Stato ha usato un occhio di riguardo, emanando una serie di provvedimenti volti a tutelare maggiormente chi acquista beni e servizi; provvedimenti che hanno fatto sì che anche nei consumatori stessi crescesse la coscienza di avere diritti e che esistono strumenti per esercitarli. I consumatori, a fronte del pagamento di un ingresso, acquistano una determinata serie di servizi e contemporaneamente assumono dei diritti e dei doveri, che il gestore della struttura dovrebbe conoscere in maniera completa. Tali obblighi e responsabilità per il gestore sono legati non solo alla salvaguardia della salute della persona; infatti, siccome le piscine sono assimilate nel codice civile ai pubblici esercizi con le conseguenti responsabilità derivanti per i gestori; questi per esempio in caso di furto o smarrimento degli oggetti portati dal consumatore all’interno della struttura sono tenuti in generale a risponderne. Conscia di questa evoluzione, l’Associazione Agoracqua, tra i cui associati sono presenti diverse strutture pubbliche sul territorio nazionale, in collaborazione con lo sportello nazionale Sos Turista ha deciso di offrire una serie di servizi, alcuni dei quali sono riservati esclusivamente ai propri associati. Oltre al servizio di consulenza cui chiunque, associato oppure no, gestore o consumatore, può ricorrere per avere chiarimenti e delucidazioni, l’Associazione Agoracqua ha deciso di avviare un percorso finalizzato ad istituire per i propri soci una procedura di conciliazione che si attiva quando un consumatore, che ritiene di aver subito un danno, non riesce a trovare un accordo con il proprietario della struttura; in questo caso, quindi, lo stesso consumatore può richiedere che venga aperta una procedura di conciliazione in cui un rappresentante dell’associazione Agoracqua ed un rappresentante del servizio Sos Turista cercheranno di addivenire ad un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Quale vantaggio ha il gestore dall’attivazione di una simile procedura? Indubbiamente una scelta di questo tipo è, per il consumatore che spesso è disorientato e frastornato dalla molteplicità dei prodotti sul mercato, garanzia di qualità di un prodotto; inoltre, permette di gestire il reclamo in maniera equa, evitando che un consumatore scontento e insoddisfatto, se mai mal consigliato, imbocchi sin da subito la via giudiziale, che dovrebbe rappresentare invece l’estremo tentativo di soluzione del problema. Infine, è prevista, sempre come iniziativa riservata ai propri soci, la collaborazione alla eventuale elaborazione di una carta dei servizi ed una carta del consumatore che possono essere messe in distribuzione direttamente nelle strutture sportive. .  
   
   
ARTE DELLA VACANZA, MANIFESTA 7 E MUSEI DI ROVERETO “TESTIMONIAL” A VENEZIA DELLA CULTURA IN TRENTINO  
 
Venezia ha ospitato l’undicesima edizione del Salone dei Beni e delle Attività Culturali, nell’ormai tradizionale sede del Terminal Passeggeri, a due passi dal centro storico. Tra i protagonisti il Trentino, con proposte e progetti che dialogano tra cultura e turismo e che hanno cercato (e trovato) ulteriore spazio e visibilità in un’occasione di rilievo come l’esposizione lagunare anche quest’anno premiata da una folta partecipazione. La cultura è stato il tema centrale intorno al quale si è sviluppata la collaborazione tra gli Assessorati provinciali alla cultura e quello all’Agricoltura, al commercio ed al turismo, che si sono presentati a Venezia con uno stand organizzato dal Servizio Attività culturali e dalla Trentino S. P. A. All’interno di un unico spazio – uno stand luminoso e di grande impatto, salutato dagli operatori culturali come una delle presenze più significative dell’intero Salone - sono stati promossi importanti progetti che abbracciano contemporaneamente la cultura, l’identità ed il turismo, capisaldi di un Trentino che vuole guardare al futuro senza per questo trascurare la propria memoria e le proprie tradizioni. Il principale destinatario di questo messaggio è quell’ampia fetta di turisti che si muovono per conoscere la storia e le radici di un territorio e che trovano nel ventaglio di offerte del Trentino risposte convincenti alle loro richieste. Sono stati tre i progetti presentati a Venezia: L’arte della Vacanza, Manifesta 7 e Arte, Storia, Scienza Rovereto, musei per le scuole. Per quanto riguarda “Arte della Vacanza”, si tratta di una grande attività di comunicazione che intreccia turismo, arte ed ambiente. A Venezia è stata presentata la brochure, un vero e proprio catalogo di tutte le eccellenze culturali e ambientali proposte in Trentino nel 2008, divisa in tre sezioni: “Mostre e Musei”, “In Festival” e “Non solo Parchi”. Altro appuntamento di grande interesse della prossima estate è certamente rappresentato da Manifesta, una tra le più importanti biennali europee di arte contemporanea, che si svolge ogni due anni in una città diversa. Questo evento itinerante, ospitato fino ad ora dalle città di Rotterdam, Lussemburgo, Ljiubljana, Francoforte, San Sebastian, per la prima volta abbraccia un’intera regione, il Trentino-alto Adige/südtirol, scelta per il suo patrimonio storico, le sue strutture artistiche e culturali, per i suoi suggestivi edifici di archeologia industriale che narrano la storia del lavoro e della progressiva industrializzazione del territorio, da sempre ponte tra la cultura latina e tedesca. A Venezia “Manifesta 7” è stata raccontata, in un incontro con la stampa. Claudio Martinelli, dirigente culturale della Provincia autonoma di Trento, ha ricordato che “l’arte contemporanea sarà il tema principale delle attività espositive del 2008 in Trentino. Manifesta 7 - allestita presso l´edificio delle ex Poste a Trento, oltre che nelle sedi di Rovereto e di Bolzano – sarà il fulcro di questo percorso che si snoda da nord a sud, mentre in parallelo il Mart presenterà due grandi mostre internazionali: "Eurasia", a cura di Achille Bonito Oliva, dedicata all´asse est-ovest e una rassegna sull´arte tedesca dopo la caduta del Muro di Berlino attraverso le opere di tre artisti. Ma completeranno il programma, tra gli altri, anche gli appuntamenti di "Arte Sella" e del Festival di Danza contemporanea". Fabio Cavallucci, direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento ed uno dei coordinatori di Manifesta, ha invece ribadito che ci troviamo di fronte ad “un modello unico di biennale europea che ha aperto la via ad un nuovo format di rassegna internazionale multidisciplinare e multicuratoriale. Nel 2008 sarà dedicata ad un intero territorio regionale, il Trentino e l´Alto Adige che rappresentano quasi un polo metropolitano dove le città – Trento, Rovereto, Bolzano, Fortezza – si susseguono lungo l´asse dell´Adige con un percorso di 150 chilometri. Il Trentino diventerà così luogo di attrazione di eventi nell´ambito di Manifesta 7, a sua volta affiancata da un ricco programma di iniziative collaterali e dall´apertura del nuovo Museion a Bolzano. " Infine, spazio – nello stand veneziano – per “Arte, Storia, Scienza Rovereto, musei per le scuole”, il progetto giunto alla quinta edizione, costruito dall’A. P. T. Rovereto e Vallagarina, dall’assessorato al Turismo del Comune di Rovereto e dai quattro maggiori musei della città della Quercia, ovvero Mart, Museo Storico Italiano della Guerra, Fondazione Opera Campana dei Caduti e Museo Civico di Rovereto. L’obiettivo è quello di promuovere nelle scuole l’offerta museale attraverso forme di integrazione tra arte, storia e scienza. .  
   
   
"STORIA INCONTRA FUTURO" OFFRE INFORMAZIONI E RIPERCORRE I FATTI STORICI DEL 1809 IN TIROLO, OSPITA IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI IN PROGRAMMA PER IL BICENTENARIO NEL 2009  
 
“Storia incontra futuro“ è il motto scelto dai Governi di Alto Adige, Trentino e Tirolo per le iniziative congiunte ideate in vista dell´anniversario dei 200 anni della sollevazione tirolese contro i francesi guidata da Andreas Hofer. Da oggi è in rete, all´indirizzo Internet www. 1809-2009. Eu la nuova piattaforma che offre agli utenti non solo excursus storici, ma anche un forum di discussione nel quale raccogliere tutte le idee e le riflessioni riferite all’anniversario del bicentenario, un calendario con le manifestazioni in programma sul territorio, di cui possono usufruire enti e associazioni, infine un link con le prospettive sullo sviluppo delle tre realtà regionali e di tutti i gruppi linguistici. “La storia che incontra il futuro – dice il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai - deve guardare al passato con la passione e l’orgoglio di chi, lungo il corso dei secoli, ha cercato di costruire un mondo più libero e più giusto. Questo vuole essere, per il Trentino, l’appuntamento con il 2009 nel ricordo di Hofer, al fianco degli amici di Bolzano e di Innsbruck. Per riconoscere chi, in un tempo radicalmente diverso dal nostro, seppe amare la sua terra, difendendone radici e valori, contro pretese egemoniche che assomigliano a ciò che oggi chiamiamo, non senza timore, globalizzazione selvaggia”. “Andreas Hofer – ricorda la vicepresidente ed assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Margherita Cogo - è stato, senza dubbio, uno dei personaggi più importanti e suggestivi della nostra storia. Il 2009, anniversario delle sollevazioni popolari da lui guidate, vedrà sicuramente numerosi momenti di studio e di riflessione promossi dalle Istituzioni trentine, altoatesine e tirolesi. L’auspicio è che si riesca finalmente ad inquadrare Hofer nel suo tempo. Superando così una interpretazione a lungo condizionata da una visione mitica, dando quindi il giusto rilievo al contesto epocale e all’azione storica di questa figura”. Il web dedicato all´anniversario viene aggiornato via via con i contributi nelle tre lingue italiano, tedesco e ladino. Un ambito particolare del sito è dedicato alle prospettive del futuro del territorio e della società locale, che sarà alimentato dagli inteventi in video degli abitanti di Alto Adige, Tirolo e Trentino – sia personaggi conosciuti che cittadini interessati – che racconteranno le loro aspettative e le loro speranze sul futuro della terra in cui vivono. Tutte le interviste formano un mosaico che fornirà spunti e stimoli per riflettere e agire. .  
   
   
DIFFUSI I RISULTATI DELLA RICERCA INTERNAZIONALE “HABITAT SCILIAR”  
 
4. 900 specie di piante ed animali sono state scoperte nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Habitat Sciliar”. La presentazione dei risultati rivela che il 20 per cento della fauna documentata nella Provincia di Bolzano si trova nell’area dello Sciliar. Negli ultimi due anni, nell’ambito del progetto di ricerca “Habitat Sciliar”, nell’area dello Sciliar, sono state rilevate 4. 900 specie di piante ed animali, di cui 221 documentate per la prima volta in Alto Adige e 53 mai rilevate prima in Italia. A Fiè durante un workshop, gli scienziati che collaborano al progetto hanno presentato i risultati della loro ricerca biennale. Ai singoli esperti sono stati affidati dei pacchetti di lavoro volti al censimento di muschi, licheni, funghi, api, formiche, pipistrelli, uccelli, farfalle, cavallette, cicale, ragni, lumache, libellule, pesci, sirfidi, stafilinidi, macroinvertebrati, anfibi, rettili, nonché selvaggina di pelo. Il risultato della ricerca è evidente: l’area dello Sciliar ancora oggi è particolarmente ricca di specie, come 150 anni fa, quando iniziarono le prime ricerche sulla vegetazione e sul mondo animale di questa zona. A partire dall’ aprile del 2006 gli esperti hanno rilevato negli habitat presi in esame, tra l’altro, 800 specie di fanerogami e felci, 200 specie d’api, 19 specie di libellule, 102 specie d’uccelli, 350 specie di ragni, 9 specie di pesci, 1. 030 specie di farfalle, 36 specie di cavallette e 10 specie di pipistrelli. Complessivamente sono state documentate 3. 000 specie d’animali - circa il 20 per cento della fauna nota in Alto Adige. “Queste cifre sono molto positive”, afferma il coordinatore del progetto, Willigis Gallmetzer. È la prima volta che in Alto Adige è stata condotta una ricerca così estesa in una zona delimitata. La zona da esplorare ricadeva all’interno del Parco naturale dello Sciliar – Catinaccio, estendendosi dai boschi al di sopra dei comuni di Fiè, Tires e Castelrotto (1. 300 m. ) fino ai prati aridi sull’altopiano dello Sciliar (2. 500 m. ). Nel 2006 e nel 2007 gli scienziati provenienti dall’Italia, dall’Austria e dalla Germania hanno esplorato tutta la varietà vegetale ed animale presente in 16 punti di ricerca che rappresentano degli ambienti naturali diversi: dai boschi di pino e abete rosso ai ruscelli e alle acque ferme, dai prati alpini calcarei alle zone umide, dagli strati vulcanici alle pareti rocciose dolomitiche, dalle boscaglie di pino mugo ai prati falciati, dai depositi vulcanici alle paludi alpine. I dati raccolti saranno confrontati con le informazioni presenti nella letteratura scientifica e poi pubblicati sulla rivista “Gredleriana” del Museo delle scienze naturali dell’Alto Adige e memorizzati in una banca dati digitale. Nel maggio del 2008 sarà allestita a Bolzano e nei Comuni della zona dello Sciliar una mostra sui risultati ottenuti. L’ufficio parchi naturali pubblicherà un resoconto del progetto in una pubblicazione. La documentazione scientifica della biodiversità è un presupposto indispensabile per la tutela efficace dell’ambiente. Nel 2006 e nel 2007 le manifestazioni in occasione della giornata della biodiversità in Alto Adige sono state organizzate nel Parco naturale dello Sciliar-catinaccio. Attraverso proiezioni di diapositive, visite guidate ed escursioni a tema sono stati coinvolti anche i turisti, la popolazione e le scuole. A Fiè allo Sciliar, Castelrotto e Tires sono stati organizzati dei laboratori a cui hanno partecipato, accanto agli scienziati, gli amministratori comunali. . .  
   
   
BASILICATA: APOF-IL, CORSI FORMAZIONE PER OPERATORI “BED&BREAKFAST”  
 
Preparare e formare i nuovi operatori del “Bed & Breakfast” della provincia di Potenza in previsione dell’attuazione del disegno di legge presentato dalla Giunta regionale che introduce numerose ed innovative modifiche alla disciplina della stessa attività extralberghiera che richiedono pertanto un’adeguata formazione. E’ l’indicazione dell’Apof-il (Agenzia Provinciale per l’Orientamento e la Formazione Professionale) di Potenza secondo cui è necessario predisporre progetti rivolti alle nuove figure professionali del “turismo familiare”, vale a dire a lavoratori disponibili a trasformare parte della propria abitazione per l’accoglienza turistica familiare. “E’ opportuno – ha spiegato il presidente dell’Apof-il Antonio Giansanti - offrire possibilità di qualificazione professionale a futuri operatori di B&b attraverso lezioni teoriche tese a far acquisire competenze essenziali, riguardanti la legislazione, la comunicazione, la gestione contabile ed aziendale e stage presso strutture di B&b che in altre realtà del Paese hanno già una discreta esperienza. Parte qualificante dell’attività dei corsi deve essere rivolta alla conoscenza del territorio della provincia dal punto di vista storico, artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico anche attraverso visite guidate. Tutto questo per offrire agli ospiti non solo una sistemazione consona nel rispetto delle normative vigenti in materia di igiene e sicurezza, ma anche tutte le informazioni che faciliteranno una fruizione ottimale del territorio che ha grandi valenze culturali, ambientali e di tradizioni popolari”. Uno strumento individuato per l’attivazione dei corsi potrebbe essere il sistema, già adottato in passato e in altri settori dal Dipartimento Formazione della Regione, dei voucher formativi individuali. A parere dell’Apof-il “il nuovo ddl della giunta è un’ottima occasione per raggiungere due obiettivi: accrescere l’occupazione diretta ed indotta specie nei comuni più piccoli ed “intercettare” nuovi flussi di turisti e visitatori in particolare dalle regioni limitrofe che saranno invogliati a trascorrere qualche giorno in più in provincia di Potenza, in aree come le Piccole Dolomiti Lucane, il Vulture, il Pollino, la Val d’Agri già meta di visitatori che però si limitano a trascorrere una sola giornata”. .  
   
   
FIRENZE CONVOCA GLI STATI GENERALI DEL TEATRO GOVERNO, AMMINISTRATORI, OPERATORI E MONDO DELLA CULTURA A CONFRONTO PER DISEGNARE IL NUOVO SISTEMA METROPOLITANO. APPUNTAMENTO ALLA PERGOLA IL 7 DICEMBRE E L’11 GENNAIO  
 
Firenze - L’annunciato passaggio della Pergola dall’Eti a un sistema di governance locale consentirà di ridisegnare la geografia del teatro nell’area metropolitana fiorentina. E il dibattito che sull’argomento si è innescato, insieme all’ipotesi di creare proprio alla Pergola un centro di alta formazione teatrale, trova una sua prima dimensione pubblica in un convegno-seminario organizzato per il Comune di Firenze dall’Associazione del Piano Strategico, nel quadro del così detto Patto Stato-regioni per le attività dello spettacolo. Due le giornate per mettere a fuoco idee e progetti, sotto il titolo unificante Il teatro e la città. Il primo appuntamento è per venerdì 7 dicembre, dalle 10 e nel pomeriggio dalle 15,30, al Teatro della Pergola (via della Pergola 12/32). L’altro, sempre alla Pergola, è invece in calendario venerdì 11 gennaio. Il convegno di dopo domani ha un sottotitolo: Scenari per un sistema teatrale metropolitano. E un obiettivo: “Riflettere sul rapporto tra produzione e consumi culturali nel contesto particolare di una città d’arte, sul legame fra tradizione e innovazione e sulla necessità di uno scambio continuo con le migliori esperienze internazionali con una specifica attenzione al tema della lingua italiana. Si tratta in sostanza di capire come costruire un sistema teatrale articolato che , a partire dalla Pargola, possa proiettarsi su un orizzonte metropolitano”. Così il coordinatore dell’iniziativa Andrea Di Bari sintetizza il programma dei lavori ai quali partecipa per il Comune di Firenze il sindaco Leonardo Domenici con gli assessori Giovanni Gozzini (Cultura), Riccardo Nencini (Piano Strategico) e il presidente della Commissione Cultura Dario Nardella. Per la Provincia il presidente Matteo Renzi. Per la Regione Toscana l’assessore alla Cultura Paolo Cocchi. Accanto a questi interventi sono previste relazioni di Gerardina Cardillo (presidente della Fondazione Metastasio) su Un decennio di teatro pubblico in Toscana, di Mimma Gallina sulla Produzione pubblica nel sistema teatrale metropolitano, del direttore generale dell’Eti Ninni Cutaia sulla Nascita del teatro Mercadante e del direttore dell’Istituto Francese Bernard Micaud sulla Dimensione culturale internazionale di Firenze. Prendono parte al dibattito i registi Massimo Castri e Giancarlo Cauteruccio, il direttore del Teatro Metastasio di Prato Federico Tiezzi, il vice presidente dell’Agis Roberto Toni (A), Enrica Maria Paoletti (Firenze dei Teatri) e Luca Dini (Fabbrica Europa). La giornata dell’11 gennaio sarà invece dedicata alla Vocazione teatrale di Firenze e alla Formazione teatrale e il programma è stato pensato per raccogliere contributi anche al di fuori del mondo degli addetti ai lavori. Tra i protagonisti, dunque, il filosofo Sergio Givone, l’architetto Richard Rogers, gli scrittori Antonio Tabucchi e Claudio Magris, lo storico Marc Fumaroli, insieme a personalità internazionali del teatro come Anatolij Vassiliev (Scuola di Arte Drammatica di Mosca), Jacquel Vassalle (Comedie Francaise), Jerzy Stuhr (Pwst di Cracovia) e Luca Ronconi. . .  
   
   
PRESENTATA LA GUIDA “LA BASILICATA E’ SERVITA”  
 
La terza edizione de “La Basilicata è servita”, guida completa al turismo enogastronomico, è stata presentata a Bari presso villa Romanazzi-carducci. Il volume è pubblicato dalla casa editrice Tirso di Bari in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata. Nelle 120 pagine, la guida presenta una selezione di 38 ristoranti e trattorie, 26 masserie, 26 vinerie, 6 bed & breakfast, 9 dimore d’epoca. Rispetto alle edizioni precedenti la selezione delle strutture presenti è notevolmente ampliata in modo da comprendere gran parte del territorio regionale. I testi sono stati curati dal giornalista enogastronomo del “Mattino”, Luciano Pignataro. Altra novità di questa edizione è l´elenco analitico degli agriturismi iscritti nel registro regionale che segnala per ogni area lucana i dati utili per rintracciare ogni singolo agriturismo. La guida rappresenta così un completo repertorio delle ricchezze agricole, gastronomiche e turistiche della regione, capace di orientare il visitatore attraverso le suggestive strade della Basilicata. Una sezione è interamente dedicata ai ristoranti lucani in Italia e nel mondo. La guida sarà distribuita in tutta Italia. Alla fine della serata, nella quale è stata presentata anche la nuova edizione de “La Puglia è servita”, sono stati assegnati i premi “Ristorante 2008” e “Masseria 2008”. Per la Basilicata, il premio “Ristorante 2008” è stato assegnato all’Antica Osteria Marconi di Potenza di Giuseppe Misuriello, mentre quello relativo alle masserie è stato vinto da L’orto di Lucania di Montescaglioso di proprietà di Fulvio Spada. . .  
   
   
‘ADESSO’, 366 GIORNI DI CONSIGLI PER STARE BENE A CASA PROPRIA. PAOLO MASSOBRIO RIPROPONE LA VECCHIA AGENDA DELLA CASA  
 
“Non è un’agenda, è il diario della vita, è il ricordo che diventa memoria, è la famiglia che non ti abbandona mai perché il gusto l’hai scoperto lì”. Con queste parole Paolo Massobrio presenta il suo ultimo libro, intitolato Adesso, 366 giorni da vivere con gusto, un volume di 500 pagine scritto per riportare il gusto dentro la famiglia italiana. In distribuzione per i tipi di Comunica edizioni (21,00 euro), casa editrice de Il Golosario e di altre pubblicazioni del gruppo Papillon, questo libro di lusso, con belle immagini e quadri d’autore, segue la scansione quotidiana di un´agenda, dove ogni giorno vengono pubblicate “pillole” conoscitive per stare bene in famiglia e nella propria casa. Insomma un vero e proprio scrigno di informazioni, curiosità e segreti che ruotano intorno alla casa, alla cucina, al vivere insieme e ricorda, con i suoi consigli, l’inestimabile valore della saggezza di un tempo quando la vita familiare era vissuta con un’altra attenzione e i ritmi erano meno frenetici di oggi. “Siamo nell’epoca di internet – commenta Massobrio - abbiamo accesso a tutte le informazioni possibili e immaginabili e sembra di conoscere meno che nel Medioevo. E il tempo sfugge via. Soprattutto il ‘nostro tempo’ dedicato alla famiglia, dove spesso manca quella solennità antica che attorno alla tavola e, al posto a tavola, diventava educazione”. Ma come e quando può diventare appassionante, bella, riposante e, perché no?, memorabile la vita nella propria a casa? La risposta è semplice: adesso. “Sì perché è solo adesso, o mai –prosegue Massobrio– che si gioca la bellezza di stare insieme, accorgendosi che siamo al centro di un fenomeno dove incredibilmente tutto ruota intorno a noi. Per questo Adesso si apre con un breve racconto intitolato "Dell´universo", ovvero un percorso che ogni mese indaga su cosa lega noi a tutto il cosmo”. Il libro, è poi suddiviso in 12 mesi e in 366 giorni: ogni giorno il santo, lo spazio per segnare l’evento memorabile, come in un libro da tenere per la vita, e poi le “pillole” quotidiane dedicate al gusto (162 ricette), alla spesa (27), alla salute (59), all’arredamento della casa (37), all’economia domestica (51), all’ascolto del vino (107), alla cura dell’orto e del giardino (67), all’utilizzo del pesce in cucina (48), ai prodotti tipici (40), agli alimenti del mese (121), a come rielaborare gli avanzi (40), fino alla buona accoglienza, al galateo a tavola e alla capacità di fare festa agli ospiti (74). Non mancano infine spunti per un rapporto sano tra persona e cibo, consigli per mantenere pulita e in ordine la casa e un glossario con i termini di uso corrente in campo enogastronomico. Con Paolo Massobrio hanno lavorato esperti dei diversi settori: Primo Vercilli, medico dietologo; Giovanna Ruo Berchera, maestra di cucina; Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton; Marco Gatti, giornalista; Elena Cazzaniga, architetto; Letizia Fornasieri, pittrice. Paolo Massobrio, firma nota di numerosi quotidiani e periodici, è anche fondatore di Papillon, movimento di consumatori con oltre 50 gruppi sparsi in Italia (su tutti gli appuntamenti per l’autunno e le novità dedicate al gusto). Tra le curiosità di Adesso, l´apprezzamento del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, che ha inviato una lettera all´autore e la scelta del Comune di Milano di omaggiarlo alle famiglie che si sposano con rito civile. Dopo la prima uscita il libro è già stato ristampato per rispondere alle esigenze del Natale. .