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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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ENAC: INTENSIFICARE VERIFICHE SU REQUISITI ECONOMICO FINANZIARI DELLE COMPAGNIE AEREE ITALIANE |
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Roma, 10 dicembre 2007 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, rende noto di aver chiesto al Direttore Generale Silvano Manera di intensificare le verifiche sul mantenimento dei requisiti economico finanziari dei vettori nazionali che utilizzano aeromobili con capacità superiore a venti posti. L’enac, infatti, intende incrementare gli accertamenti che conduce ai sensi della normativa vigente, anche alla luce dell’imminente approvazione del nuovo Regolamento Comunitario che sostituirà ed implementerà il cosiddetto “terzo pacchetto”. Il Regolamento, il cui testo è già stato condiviso e verrà formalmente adottato a breve dall’Unione Europea, racchiude, rinnova e regolamenta vari aspetti della liberalizzazione del settore aereo, a garanzia della regolarità della concorrenza e del libero accesso al mercato. Tra le misure previste dal nuovo Regolamento ricordiamo maggiore trasparenza nelle tariffe, controlli più intensi sulle compagnie aeree in termini di regolazione economica, sicurezza, qualità dei servizi, verifiche finanziarie. È prevista anche una rivisitazione della normativa sugli oneri di servizio pubblico. Le verifiche che il Presidente dell’Enac ha chiesto di incrementare nei confronti delle compagnie nazionali, ovvero quelle sottoposte alla vigilanza dell’Ente, sono volte alla valutazione della solidità economico finanziaria dei vettori e dei requisiti per il mantenimento delle licenze di operatore aereo, al fine di prevenire eventuali situazioni di crisi. Il Direttore Generale Manera, peraltro, sta lavorando da un po’ di tempo proprio alla riorganizzazione e specializzazione di alcune strutture dell’Ente con il fine di rafforzare, oltre agli aspetti legati alla sicurezza, anche gli aspetti della regolazione economica dell’aviazione civile a cui l’Enac sovrintende per mandato istituzionale, a presidio delle norme che regolano il settore ed a tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi. . |
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IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC SILVANO MANERA NOMINATO RESPONSABILE DEL SETTORE SAFETY DELL’ECAC |
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Roma, 11 dicembre 2007 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che il 6 dicembre, a Parigi, nell’ambito della 128a riunione dei Direttori Generali dell’Ecac (European Civil Aviation Conference - l’organismo che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 42 Paesi), il Direttore Generale dell’Enac, Com. Te Silvano Manera, è stato nominato, all’unanimità, responsabile (Focal Point) in materia di sicurezza, intesa come Safety. Il prestigioso incarico rappresenta un riconoscimento del ruolo dell’Italia e dell’Enac per l’importante contribuito all’incremento della sicurezza del settore del trasporto aereo in ambito pan-europeo. Il Comandante Manera, che ha già ricoperto all’interno dell’Ecac i ruoli di membro del Comitato di Coordinamento e di Focal Point in materia di Integrazione, ovvero di armonizzazione degli standard tra i vari Paesi membri, seguirà d’ora in avanti le attività legate al mantenimento di livelli elevati di Safety su base pan-europea, con l’obiettivo di promuovere ulteriormente lo sviluppo di questa materia all’interno del sistema dell’aviazione civile. Come Focal Point, pertanto, il Direttore Generale Manera si occuperà dell’implementazione e del coordinamento dei vari temi legati alla Safety; dello sviluppo degli strumenti di collaborazione tra gli Stati membri dell’Easa (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea) e gli Stati membri dell’Ecac; della cooperazione con gli altri organismi europei di regolazione della Safety, come la Commissione Europea, l’Easa ed Eurocontrol. Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, nell’esprimere compiacimento per la nuova rilevante nomina del Direttore Generale Silvano Manera, evidenzia come questo incarico costituisca un ulteriore atto di stima nei confronti dell’Enac per il ruolo assunto nello scenario internazionale dell’aviazione civile. . . |
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"NON SACRIFICARE MALPENSA, NON SVENDERE ALITALIA" APPELLO UNANIME A GOVERNO DA ISTITUZIONI E FORZE SOCIALI FORMIGONI: INACCETTABILE IL PIANO PRESENTATO DA AIR FRANCE |
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Milano, 11 dicembre 2007 - "Il piano presentato da Air France è inaccettabile perché ricalca quello presentato da Alitalia lo scorso 30 agosto che riduce gravemente il ruolo di Malpensa: è pertanto inaccettabile non solo per la Lombardia, ma per l´Italia. Quello di Air One, invece, è interessante, ma andrebbe rafforzato". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo ieri alla conferenza stampa congiunta Istituzioni-forze Sociali che si è svolta nella sede del Comune di Milano. Formigoni ha anche spiegato che ribadirà queste cose a Jean-cyril Spinetta (Air France) e Carlo Toto (Air One) che ha in programma di ricevere, separatamente, tra domani e dopo. Nella conferenza stampa è stato presentato un documento congiunto imperniato su questi stessi concetti dal titolo: "Non sacrificare Malpensa, non svendere Alitalia", firmato da tutto il sistema istituzionale e da tutte le rappresentanze sociali della Lombardia (Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia, Filippo Penati, presidente Provincia di Milano, Letizia Moratti, sindaco di Milano, Carlo Sangalli, presidente Cciaa Milano, Giuseppe Fontana, presidente Confindustria Lombardia, Diana Bracco, presidente Assolombarda, Susanna Camusso, segretario regionale Cgil Lombardia, Carlo Borio, segretario regionale Cisl Lombardia, Walter Galbusera, segretario regionale Uil Lombardia). "E´ un documento forte e unanime - ha aggiunto Formigoni - in difesa di Malpensa, dei cittadini-utenti e del sistema Paese. Tutta l´Italia sarebbe indebolita se si indebolisse Malpensa". Questo il testo del documento. "Il sistema istituzionale e delle rappresentanze economiche e sociali lombarde, in diverse occasioni e in più sedi, si è espresso nei mesi scorsi con voce unanime a sostegno dell´aeroporto hub di Malpensa, in considerazione del suo valore strategico per migliorare la competitività di tutto il Paese. A tale riguardo, nei vari documenti sottoscritti, ha più volte espresso la volontà di giudicare le proposte dei possibili acquirenti di Alitalia - nella convinzione della utilità di continuare a disporre di una compagnia nazionale di riferimento - sulla base dei piani industriali presentati e della loro maggiore o minore credibilità nel sostenere e incrementare lo sviluppo di Malpensa. Oggi, di fronte alla presentazione delle offerte per l´acquisizione di Alitalia e nell´imminenza della decisione del Cda dell´azienda e del Governo relativamente al partner unico con cui proseguire la trattativa di vendita, esprimiamo le seguenti considerazioni: 1. Dal comunicato ufficiale Air France-klm che ha accompagnato la presentazione della proposta di acquisto emerge con chiarezza che il Piano industriale è "in linea con i principi fondatori del piano di sopravvivenza e transizione elaborato dal presidente Prato" prevedendo l´inserimento nel sistema hub di Air France - Klm solo di Roma-fiumicino e riservando per l´aeroporto di Malpensa un allarmante quanto inaccettabile ridimensionamento. Per queste ragioni il Piano di Air France configura un progressivo, inesorabile ridimensionamento di Malpensa fino a snaturarne le caratteristiche di aeroporto hub per le quali è stato realizzato e quindi è allo stato non accoglibile 2. Il comunicato di Airone sul piano industriale riconosce la necessità di servire il mercato del Nord e propone una equa ripartizione dei collegamenti intercontinentali diretti tra gli scali di Fiumicino e Malpensa. In questo senso è certamente preferibile anche se non completamente in linea con i dati di mercato che evidenziano come il traffico passeggeri sia già per il 70% collocato nel Nord Italia, bacino di cui si prevede il raddoppio nei prossimi quindici anni. 3. L´investimento sull´aeroporto di Malpensa come hub è stato sostenuto con forti contributi pubblici: oltre 1,34 miliardi di euro per la sola infrastruttura aeroportuale e molti di più per le opere di accessibilità. Tale investimento, voluto da tutto il Paese, è tutt´ora in corso, con il paradosso che il completamento avverrà proprio in coincidenza con l´annunciato ridimensionamento dello scalo. 4. Gli effetti di un ridimensionamento come quello che si profila sarebbero gravissimi dal punto di vista socio-economico e occupazionale, con una perdita per l´economia stimabile in 15 miliardi di euro e con la messa a rischio di migliaia di posti di lavoro diretti e nell´indotto. Per tutte queste ragioni i rappresentanti delle istituzioni e del mondo sociale ed economico lombardo: - rappresentano la loro più viva preoccupazione rispetto alle scelte che si vanno prefigurando - chiedono ai competitors di rivedere i piani industriali alla luce delle considerazioni sopra esposte - invitano Alitalia ad optare per il piano industriale più in linea con il mercato e quindi favorevole a Malpensa - chiedono al Governo di esprimersi con chiarezza in ordine alla propria volontà come azionista e come responsabile delle scelte di politica del trasporto aereo del Paese". . |
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92 NUOVI AEREI BOEING PER LA FLOTTA QATAR AIRWAYS |
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Roma, 11 dicembre 2007 - Qatar Airways ha annunciato un nuovo maxi ordine per potenziare nel prossimo decennio la sua flotta aerea: l’acquisizione di 60 Boeing 787-8 Dreamliner (30 acquistati e 30 opzionati) e la conferma dell’acquisto di 27 Boeing 777, cui si aggiunge l’opzione per altri 5 esemplari di questa serie che è già in fase di produzione. Con questa massiccia operazione finanziaria ed industriale Qatar Airways predispone la sua strategia di espansione da oggi sino al 2015, coordinandosi anche con i tempi di realizzazione e di funzionalità del suo nuovo aeroporto internazionale (Ndia) da 50 milioni di passeggeri annui. La consegna dei Boeing 777 inizierà alla fine del mese di novembre e proseguirà sino a metà del 2010. Entreranno gradualmente in servizio 3 versioni dell’aeromobile, destinate a differenti esigenze di traffico di medio e lungo raggio: 14 aerei 777-300Er, 6 777-Lr e ben 7 esemplari della configurazione 777-200F. Questi ultimi aerei cargo permetteranno di creare, a partire dal 2009, una eccezionale rete internazionale di traffico merci in parallelo alla prevista dimensione geo-politica del Qatar come paese “ponte” tra Europa ed Asia anche nel campo industriale e commerciale. Come ha dimostrato la recente visita a Doha del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si tratta di una prospettiva alla quale è direttamente interessato anche il mercato italiano La consegna dei 787 Dreamliner inizierà a metà 2010 e verrà completata entro il 2014. Questi aeromobili costituiranno il “nucleo base” della flotta di Qatar Airways destinato al traffico regionale e di medio raggio. Grazie alle ottimali caratteristiche di trasporto e alle economie di consumo, rappresenteranno per la Compagnia un ulteriore elemento di competitività. Nel presentare questo ambizioso programma di sviluppo, che pone Qatar Airways all’avanguardia anche per la qualità eco-ambientale e il rinnovamento della flotta, il Ceo della Compagnia, Akbar Al Baker, ha annunciato anche l’accordo stipulato con General Electric per la fornitura dei motori di ultima generazione Genx e Ge90 che verranno installati sui nuovi aerei. Il valore economico dei nuovi ordini di acquisto (30 Boeing 787 e 27 velivoli 777) ammonta a 13,5 miliardi di dollari. . |
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AL VIA IL NUOVO VOLO BOLOGNA-MALTA CON AIR MALTA |
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Bologna, 11 dicembre 2007 – Ha preso il via il nuovo volo di linea Bologna-malta della compagnia di bandiera maltese Air Malta. Il collegamento, che avrà due frequenze a settimana (il lunedì e il giovedì) sarà operato con aeromobili Airbus A319 da 141 posti e A320 da 180 posti. Le tariffe per il volo di andata e ritorno (tasse incluse) partono da 69 euro. "Siamo particolarmente lieti – ha dichiarato il direttore generale dell´Aeroporto di Bologna Armando Brunini – di accogliere la compagnia di bandiera maltese tra le oltre 30 linee aeree che operano regolarmente dal Marconi e di dare ai cittadini bolognesi e dell´Emilia-romagna un´ulteriore opportunità di viaggiare direttamente e comodamente verso una importante destinazione di vacanza". "Abbiamo scelto Bologna – ha aggiunto Edwin Caruana, Country Manager Italy Air Malta – perchè già oggi quest´area produce flussi di traffico verso Malta per noi molto interessanti, legati soprattutto al leisure e allo studio della lingua inglese. Il nostro obiettivo per la prossima estate è di raggiungere un load factor medio del 55-60%". Questo l´operativo previsto: il lunedì il volo parte da Malta alle 18,10 e arriva a Bologna alle 19,50, quindi riparte da Bologna alle 20,35 per arrivare a Malta alle 22,15. Il giovedì la partenza da Malta è fissata alle 15,25 con arrivo a Bologna alle 17,05, mentre la partenza da Bologna è prevista alle 18,05 con arrivo a Malta alle 19,45 (il volo inaugurale di oggi è però programmato per le 18,15). Air Malta è operativa dal 1° aprile 1974, con voli di linea su Londra, Birmingham, Manchester, Roma, Francoforte, Parigi e Tripoli. Oggi è dotata di una moderna flotta di aeromobili che copre oltre 50 destinazioni in Europa, Nord Africa e Mediterraneo Orientale, con 200 voli alla settimana. Air Malta resta il principale operatore in grado di offrire la più vasta scelta di servizi aerei per raggiungere Malta. . |
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ALPI EAGLES: NUOVO INCONTRO IN REGIONE |
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Venezia, 11 dicembre 2007 - Si è tenuto il 7 dicembre a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia il previsto secondo incontro del tavolo aperto in Regione sulla situazione della compagnia aerea veneta Alpi Eagles. L’incontro è stato presieduto dall’Assessore alle Politiche Economiche Fabio Gava, che era affiancato dal Segretario Generale della Programmazione Adriano Rasi Caldogno e dal capo di Gabinetto Francesco Dotta. Presenti, oltre ai rispettivi legali, il Presidente di Alpi Eagles Paolo Sinigaglia, e l’Amminsitratore Monica Scarpa per Save. “Oggi abbiamo registrato un nuovo passo avanti in una situazione che rimane ancora molto complessa – ha dichiarato al termine Gava. E’ stato individuato un possibile percorso sia per la definizione delle situazioni pregresse che per l’individuazione delle condizioni per una eventuale ripresa dell’attività. Ora i rispettivi tecnici e legali sono al lavoro per dare contenuto concreto all’accordo delineato entro un paio di giorni, in tempo perché il tutto possa essere valutato dal Consiglio d’Amministrazione di Save che dovrebbe riunirsi lunedì sera”. “Alpi Eagles – aggiunge Gava – ci ha comunicato, e non ho motivo di dubitarne, che sono in fase di positiva definizione le posizioni degli altri principali creditori, Eurocontrol, Gh e Gesac”. L’assessore ha poi incontrato una delegazione dei dipendenti della compagnia aerea, informandoli degli sviluppi maturati. . |
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AEROPORTO MARCONI: A NOVEMBRE CRESCITA DEL 9,4%. DA INIZIO ANNO SUPERATI I 4 MILIONI DI PASSEGGERI |
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Bologna, 11 dicembre 2007 - Un altro mese di crescita per l´Aeroporto Marconi di Bologna: a novembre i passeggeri sono aumentati del 9,4% sullo stesso mese del 2006, arrivando a 285. 089 unità, mentre i movimenti di aeromobili, giunti a quota 4. 614, hanno segnato un incremento del 5,2%. Nel dettaglio, i passeggeri internazionali sono stati 183. 205, con una crescita dell´8,4%, mentre i passeggeri nazionali, giunti a 101. 884 unità, sono aumentati dell´11,1%. I passeggeri su voli di linea sono stati 221. 796, quelli su voli charter 27. 172, quelli low cost 30. 116 e quelli in transito 6. 005. Nei primi undici mesi dell´anno i passeggeri complessivi del ´Marconi´ hanno superato il muro dei quattro milioni. Con 4. 068. 304 unità registrate da gennaio a novembre, il totale passeggeri 2007 è già oggi superiore al totale passeggeri del 2006, ed è quindi destinato a stabilire il nuovo record di traffico annuale della storia dell´Aeroporto di Bologna. I passeggeri internazionali del periodo sono stati 2. 696. 200 (+8,4%), quelli nazionali 1. 372. 104 (+11,8%). I movimenti sono stati 57. 071, con un incremento del 7,8% sul 2006. . |
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UNICREDIT: NOTA SULLA PARTECIPAZIONE DETENUTA IN FIAT |
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Milano, 11 dicembre 2007 - Unicredit, in relazione alla partecipazione detenuta in Fiat, oggetto da tempo di operazioni di copertura finanziaria come da comunicato emesso in data 9 novembre 2007, comunica di aver modificato la modalità di regolamento di dette operazioni da “cash settlement” a “physical delivery”. Al verificarsi delle condizioni previste dai contratti, Unicredit uscirà dal capitale di Fiat. E’ previsto che il regolamento avvenga entro fine anno al di fuori degli scambi di mercato. . |
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VIABILITA´: PROTOCOLLO MONITORAGGIO SICUREZZA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA-ANCI |
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Clauzetto, 11 dicembre 2007 - Un accordo tra Regione ed Enti locali, in particolare l´Associazione dei Comuni italiani (Anci) del Friuli Venezia Giulia, darà vita al Centro di monitoraggio regionale della Sicurezza Stradale (Cmrss), struttura che ha come obiettivo principale la rilevazione dei dati relativi agli incidenti stradali attraverso un sistema integrato di monitoraggio (Mitris). In questo modo, sarà possibile collegare ed unificare con tempestività tutti i processi di raccolta statistica di informazioni provenienti da Forze dell´Ordine, Regione e Comuni, convogliandole in un solo flusso all´Istat. Il protocollo d´intesa Regione-anci, autorizzato dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Pianificazione territoriale, Lodovico Sonego, consentirà l´attuazione dei piani nazionale e regionale di sicurezza stradale e dei relativi programmi di attuazione. A tale scopo verrà utilizzato un software già elaborato dalla Fondazione Bruno Kessler (Irst-itc) per la Provincia di Trento. . |
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PROSEGUE IL SERVIZIO DI INFOMOBILITA´ PIEMONTE RADIO, TELEVISIONE, INTERNET E NUMERO VERDE PER ESSERE SEMPRE INFORMATI SU TRAFFICO E VIABILITA´ |
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Torino, 11 dicembre 2007 - Prosegue per tutto il 2008 il servizio di Infomobilità, promosso dalla Regione Piemonte e realizzato dall’ Agenzia Radio Traffic, che permette di avere informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e dei trasporti relativo al territorio piemontese. Rifinanziato dalla giunta regionale con 240 mila euro, Infomobilità Piemonte fornisce a chi viaggia un modo semplice e veloce per essere sempre aggiornati su viabilità e trasporti. Oltre ai canali tradizionali - radio, internet, televideo e stampa - da quest’anno il servizio si arricchisce di un’interfaccia televisiva, con informazioni dedicate a traffico e trasporti all’interno del notiziario mattutino di Piemonte News. Infomobilità, attivo nei giorni feriali dalle 7. 00 alle 20. 00 e nei festivi dalle 7. 00 alle 22. 00, riguarda autostrade, tangenziali, strade extraurbane, ferrovie, aeroporti e navigazione laghi e permette di avere informazioni aggiornate su cambiamenti nella viabilità (cantieri, interruzioni stradali e scioperi) e turbative del traffico (incidenti, code, nebbie e rallentamenti). Una pluralità di mezzi e informazioni basata su un sistema di connessioni con i centri informatici di raccolta dati e sulla stretta collaborazione con enti pubblici e privati: uffici tecnici provinciali, Polizia stradale, società e concessionarie autostradali, Ferrovie, aeroporti e aziende di trasporto pubblico locale. Le informazioni sono articolate in notiziari per le emittenti radiofoniche e televisive: 26 radio trasmettono quotidianamente circa 280 notiziari con una media giornaliera di 770 mila ascolti, e 16 emittenti televisive consorziate mandano in onda le informazioni sul traffico tra le 8. 00 e le 9. 00 della mattina. A questo si aggiunge la possibilità di verificare le informazioni aggiornate direttamente sul televideo regionale, alla pagina 523, o attraverso il numero verde regionale 800 333 444. Anche il sito della Regione Piemonte offre il servizio di informazione in tempo reale: mappe dinamiche con l’indicazione di cantieri, code, interruzioni e eventuali percorsi alternativi. Sulle mappe è anche possibile calcolare il percorso tra le località di tutta Europa: oltre ai dettagli delle singole tratte (lunghezza, distanza parziale, tempo di percorrenza e indicazioni su direzioni e sensi di marcia) si può evidenziare direttamente il percorso selezionato, verificando al momento se sono presenti sull’itinerario particolari turbative di traffico. Tra gennaio e novembre le pagine on line dedicate a Infomobilità hanno registrato circa 26 mila contatti di utenti alla ricerca di notizie su viabilità, rete ferroviaria, aeroporti e vie navigabili. . |
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FIAT: PIANO STRAORDINARIO PER IL RILANCIO INDUSTRIALE DELLO STABILIMENTO DI POMIGLIANO D’ARCO |
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Torino, 11 dicembre 2007 - La Fiat ha deciso di assumersi l’impegno di completare l’integrazione dello stabilimento di Pomigliano nel sistema produttivo di Fiat Group Automobiles. Tale impegno si realizzerà attraverso un importante piano di investimenti tecnologici da 70 milioni di euro complessivi. Questi investimenti saranno accompagnati da un pesante intervento di formazione dei dipendenti. A tali investimenti si aggiungono altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi derivanti dalla fermata produttiva necessaria per realizzare il piano. L’obiettivo è di portare lo stabilimento al livello della migliore concorrenza e creare le condizioni necessarie per destinare a Pomigliano la produzione di nuovi futuri modelli. Per circa due mesi la normale attività lavorativa sarà sospesa (dal 7 Gennaio al 2 Marzo 2008) per procedere a una completa riorganizzazione del processo produttivo secondo i principi del World Class Manufacturing, applicati oggi in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Nello stesso periodo sarà realizzato il piano di formazione per i dipendenti. Tutti i costi della fermata saranno a carico dell’Azienda, comprese le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali e assistenziali. Per quanto riguarda il processo produttivo è prevista una completa razionalizzazione della organizzazione degli impianti con eliminazione del reparto di finizione e accorpamento nel montaggio finale di tutte le aree di preparazione. In un unico fabbricato saranno inserite al lastratura delle parti mobili, la lastratura dell’Alfa 159 e tutte le attività relative alla q ualità. Nei prossimi 12-15 mesi l’Azienda realizzerà gli investimenti destinati ad aumentare l’efficienza degli impianti, la sicurezza dei lavoratori e per migliorare gli ambienti (mense, spogliatoi, etc. ). Oltre 900 addetti di imprese esterne saranno impegnati per realizzare gli interventi previsti. Con questa iniziativa l’Azienda conferma il proprio forte impegno nel compiere ogni sforzo organizzativo ed economico per garantire prospettive di continuità e sviluppo all’impianto. Allo stesso tempo, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo è assolutamente necessario il contributo di tutti i lavoratori. L’azienda si attende che, a conclusione dell’operazione nel 2008, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco sarà una realtà produttiva capace di competere con la migliore concorrenza. . |
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NOTIFICATO A COBRA UN ATTO DI CITAZIONE PER RISARCIMENTO DANNI SU UN INVESTIMENTO DA PARTE DI ENEL INVESTMENT HOLDING BV |
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Varese, 11 dicembre 2007 — Cobra Automotive Technologies S. P. A. Ha reso noto il 7 dicembre che le stato notificato un atto di citazione avanti il Tribunale Civile di Varese, con udienza fissata al 21 marzo 2008. L´azione, promossa dalla società olandese Enel Investment Holding B. V. , ha ad oggetto la richiesta di risarcimento dei danni che l´attrice avrebbe asseritamente subito a causa di un supposto comportamento illecito da parte di Cobra e dei signori Serafino Memmola, Aldo Monteforte e Carmine Carella in relazione alla vendita della partecipazione a suo tempo detenuta da Webiz Holding B. V. In Nexo S. A. , società oggi controllata da Cobra. La pretesa risarcitoria stata provvisoriamente quantificata dall´attrice in Euro 9 milioni. Cobra Automotive Technologies S. P. A. , dopo aver effettuato una prima valutazione, ritiene infondate le pretese azionate nei suoi confronti ed ha conferito incarico ai propri consulenti per istruire la pratica e per la difesa in giudizio, nonché in ogni altra pi opportuna sede, di ogni suo diritto, patrimoniale e morale, connesso alla iniziativa giudiziaria sopra menzionata. . |
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RENAULT F1 SVELA I SUOI PILOTI PER IL 2008 |
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Roma, 11 dicembre 2007 - Renault F1 presenta la stagione di Formula 1 2008 un tandem di piloti ambizioso. L’anno prossimo, Fernando Alonso, doppio campione del mondo e Nelson Piquet Jr porteranno i colori della scuderia della Losanga. Il giovane francese Romain Grosjean, proveniente dal programma Renault Driver Development e Campione di Formula 3 Euroseries 2007, sarà al loro fianco come pilota collaudatore. “Fernando e Nelsinho formeranno uno dei tandem più promettenti della stagione 2008”, ha commentato Flavio Briatore, Direttore Generale della Renault Formula 1 Team. “Siamo molto felici di accogliere Fernando, di ritorno nella squadra con la quale ha avuto tanto successo. Le sue qualità di pilota e leader sono ben note e abbiamo fretta di sviluppare un nuovo partenariato che speriamo si rivelerà fruttuoso. Che dire di più, lui conosce il nostro modo di lavorare e tutti i componenti della squadra, si sentirà a suo agio nel rientrare in gioco. Nelson, al momento, è uno tra i più promettenti giovani talenti dello sport automobilistico. Ha passato un anno a perfezionarsi come pilota collaudatore ed affinare le conoscenze della squadra, ora è pronto a fare il salto di livello. Il Presidente Bernard Rey, ha dichiarato durante l’annuncio dei piloti 2008: “ Lavoriamo da vari mesi per tornare ad miglior livello e per raggiungere quest’obiettivo dall’anno prossimo, avevamo bisogno di piloti di qualità. I recenti investimenti intrapresi per migliorare le nostre infrastrutture, il ritorno di Fernando Alonso in seno alla nostra squadra e l’assegnazione di Nelson Piquet Jr, sottolineano oggi la nostra volontà di tornare ad essere al più presto una squadra di primo piano. In più, l’arrivo di un pilota di prova francese in seno alla squadra è fonte di soddisfazione per Renault. Fernando torna alla squadra Renault dopo aver gareggiato il 2007 sotto la bandiera Mclaren Mercedes. Alonso ha corso per la Renault dal 2003 al 2006. Giocherà un ruolo chiave nello sforzo della squadra per tornare in primo piano nel 2008. “Sono molto contento di tornare in Renault” ha dichiarato Fernando, 26 anni. “É in seno a questa squadra che sono cresciuto come pilota di Formula 1 e con la quale ho vinto i miei due titoli consecutivi. È tempo per noi di scrivere un nuovo capitolo della nostra storia e sono molto impaziente di fare di nuovo parte di questa squadra. Confido molto nelle nostre capacità di ritornare ad un livello migliore. Renault ha avuto una stagione difficile nel 2007, è vero, ma è una squadra solida. Sono convinto che potranno produrre una macchina efficace e competitiva per il 2008. ” Nelson Piquet Jr completerà quindi il tandem della scuderia francese la prossima stagione. Il giovane Brasiliano di 22 anni è stato il terzo pilota collaudatore della squadra nel 2007, dopo essere stato vice campione in Gp2 Series nel 2006. Farà il suo debutto nei Gran Premi della categoria regina nel 2008 per il Gran Premio d’Australia. “Prima di tutto, ci tengo a ringraziare Flavio e Renault per la fiducia che mi hanno dato per il 2008”, dichiara Nelsinho. “Mi è stata offerta un’opportunità fantastica di debuttare in Formula 1 in una delle squadre di punta della griglia, al fianco di uno dei migliori piloti. Questo sedile, è una della cose per la quale ho lavorato senza sosta e sono fiero che il mio lavoro di terzo pilota abbia convinto e mi abbia permesso di scrollarmi da quel posto. Ora ho fretta di lavorare con Fernando e di imparare da lui. Come matricola, non c’è maniera migliore di debuttare, è una fortuna avere come riferimento un doppio campione del mondo!” La nuova monoposto della squadra incaricata di difendere i colori nel 2008, la R28, sarà in pista per la prima volta durante i tre giorni di prova previsti a Valencia, in Spagna, dal 22 al 24 gennaio prossimi. Sarà ufficialmente presentata alla stampa al Renault Square Com, sede della comunicazione di Renault, a Parigi, giovedì 31 gennaio 2008. . |
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CHRISTOPHE BERGERAND, AMMINISTRATORE DELEGATO DI PEUGEOT ITALIA, AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA |
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Bologna, 11 Dicembre 2008 - Durante la tradizionale conferenza stampa del Motor Show di Bologna, Christophe Bergerand, Amministratore Delegato di Peugeot Italia, ha comunicato i risultati di vendita del Marchio nel 2007, alla base delle prospettive di ulteriore crescita nel 2008. “Peugeot Italia chiuderà il 2007 con 115mila auto vendute, vale a dire un incremento dell’10%, superiore alla crescita del mercato. ” La maggior parte delle vendite è stata realizzata con 207, la cui gamma si è andata completando nel corso dell’anno: “Nel corso del 2007, la gamma 207 ha visto l’arrivo di numerosi petali: Coupé Cabriolet, Gti, Sw e Outdoor, quest’ultima indirizzata a chi usa l’auto nel tempo libero in diverse situazioni. I risultati commerciali sono stati all’altezza delle aspettative: 55mila 207 vendute in Italia nel 2007, la nostra “Enegie Intense” nella Top Ten delle vendite nazionali. Approfitto della vostra presenza per dire con chiarezza che, nonostante alcune interpretazioni di numeri che mi è capitato di leggere, Peugeot 207 è di gran lunga l’auto più venduta in Europa nel suo segmento: per la precisione, a fine settembre, ultimo dato disponibile, nell’Europa 27 Paesi le 207 vendute sono 338. 702. ” L’altra grossa novità della fine del 2007, la Peugeot 308, è stata accolta bene dal mercato, 5mila contratti, anche se proposta con una gamma ancora limitata. Nel settore dei veicoli commerciali, i volumi di vendita Peugeot sono aumentati del 35%, con una quota di mercato cresciuta di 1,5 punti. “Tutto questo” - ha spiegato Christophe Bergerand – “grazie all’impegno della rete, alla validità della nostra strategia commerciale e al rinnovo della gamma intrapreso negli ultimi anni. ” Proprio il rinnovo della gamma è alla base delle aspettative del Leone per la prossima annata: “Nel 2008, disporremo della gamma completa 207 per tutti e 12 i mesi; inoltre la gamma 308 si completa con le versioni 3 porte, che vediamo qui per la prima volta in Italia, e con due nuovi allestimenti: Comfort e Premium, che ci permettono di entrare nel cuore del mercato. Sempre nel 2008, metteremo in vendita anche la 308 Sw che sul nostro stand è annunciata dalla Concept Car Prologue. Un altro esempio di come la strategia della margherita si applica ai nostri modelli di maggiore vendita. ” Inoltre, le vendite beneficeranno anche dell’arrivo del Bipper Tepee, presentato al Motor Show in anteprima mondiale, che da gennaio sarà proposto anche in allestimento Furgone, rappresentando la prima delle novità previste in Peugeot nel settore dei commerciali. . |
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GLI INCENTIVI STATALI NEL 2007: UNA OPERAZIONE DI SUCCESSO A FINE ANNO, ANFIA E UNRAE FANNO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE IN MATERIA DI INCENTIVI E DEI RELATIVI BENEFICI AMBIENTALI |
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Bologna, 11 dicembre 2007 – Partendo dalle conclusioni dello studio “Mobilità e ambiente in una visione integrata di sistema”, realizzato dal Csst (Centro Studi Sistemi di Trasporto) e presentato oggi a Bologna durante il Convegno promosso dal Centro Studi Promotor, Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) hanno evidenziato la valenza positiva degli incentivi statali nel corso del 2007. Oltre ai vantaggi di natura economica in termini di sostegno alla crescita del Pil nazionale, gli incentivi hanno consentito la demolizione di circa 500. 000 vetture Euro0 ed Euro1, sostituite con vetture nuove Euro4 di piccola cilindrata con emissioni di Co2 fino a 140 g/Km. Ne sono conseguiti – secondo lo studio del Csst – benefici ambientali pari a una riduzione, rispetto alle vetture sostituite, del 30% di Co2 (circa 200mila tonnellate/anno di minori emissioni) e del 40% di particolato (Pm10), valore quest’ultimo che sale a quasi il 90% in un confronto diesel-diesel. Si stima che il parco circolante nel 2007 sia aumentato di circa 200. 000 unità, il valore più basso da quando è iniziata in Italia la motorizzazione di massa. Quindi, l’effetto delle complessive rottamazioni è stato ben superiore ai circa 2,5 milioni di auto nuove immatricolate. Infatti, nel periodo ottobre 2006/giugno 2007, confrontato con il periodo ottobre 2005/giugno 2006, si è avuto un incremento del 42% circa delle rottamazioni medie mensili. Inoltre, nel 2007 la composizione del parco circolante ha visto ridurre le Euro1 di oltre 760. 000 unità e le Euro0 di oltre 700. 000 unità, migliorando, quindi, in modo significativo la composizione del parco circolante, sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza stradale per effetto dei più elevati standard delle vetture nuove rispetto a quelle di 10 anni fa, in termini di: - migliore comportamento della vettura negli urti frontali, laterali e nella protezione del pedone; - adozione di una serie di dispositivi, quali cinture di sicurezza posteriori, air-bag, Abs. Gli incentivi, che hanno prodotto effetti così vantaggiosi, non hanno rappresentato un peso sull’erario; anzi, hanno avuto un effetto positivo. La conclusione ovvia è che la prosecuzione di misure atte ad accelerare il rinnovo del parco genera anticipati e significativi benefici ambientali, oltre che di sicurezza stradale. . |
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PASSAGGI PEDONALI IN ROSSO E "SEMAFORI INTELLIGENTI" NON SONO A NORMA |
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Bolzano, 11 dicembre 2007 - Traffico - Gli aspetti legati ai passaggi pedonali e ai cosiddetti "semafori intelligenti" sono al centro della circolare del Servizio di segnaletica stradale della Provincia inviata ai Comuni. "Vogliamo richiamare l´attenzione sul fatto che la colorazione rossa del fondo stradale in corrispondenza di attraversamenti pedonali non è ammessa e che i semafori intelligenti in alcune utilizzazioni non sono conformi alla norma di legge", spiega l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner. Le due questioni sono al centro della circolare informativa che il Servizio segnaletica stradale della Provincia ha inviato ai Comuni altoatesini e che si riferisce alla direttiva ministeriale sulla corretta e uniforme applicazione delle norme del codice stradale in materia di segnaletica e criteri per l´installazione e la manutenzione. Secondo tale direttiva, la realizzazione di particolari colorazioni del fondo stradale (rosso, azzurro, verde) in corrispondenza di attraversamenti pedonali o di rialzamenti non è considerata conforme alla norma. Anche l´installazione di semafori cosiddetti "intelligenti" lungo tratti di strada che non necessitano di alcuna regolazione e con una modalità di funzionamento singolare (in base alla velocità dei veicoli a monte anziché in base al flusso veicolare o alla richiesta di eventuali pedoni) non risulta rispettosa della norma e può costituire invece, secondo il Ministero, una fonte di pericolo. Per tutte le questioni in materia di segnaletica stradale sono a disposizione dei Comuni i tecnici del Servizio segnaletica stradale della Provincia, via Val d´Ega 46 a Cardano (tel. 0471 361580). . |
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L´OSSERVATORIO PER L´EDUCAZIONE STRADALE E LA SICUREZZA AL MOTOR SHOW. OGGI CONVEGNO SU "AUTOSCUOLE E SICUREZZA STRADALE" MARTEDÌ 12 DICEMBRE INCONTRO CON GLI STUDENTI SULLA CARTA EUROPEA DELLA SICUREZZA STRADALE |
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Bologna, 11 dicembre 2007 - Sicurezza stradale in primo piano: se ne discute al Motor Show con l’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-romagna. Il primo appuntamento è per l’ 11 dicembre alle 10 nella Sala Notturno (Centro Servizi) con il convegno “Autoscuole e sicurezza stradale: il futuro dei giovani sulle strade”. Interverranno Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio, Paolo Ferrecchi, direttore generale Reti infrastrutturali, logistica e sistemi mobilità della Regione, Giada Michetti, ad Promotor International, e Gian Primo Quagliano, direttore Centro studi Promotor. Mercoledì 12 dicembre, a partire dalle 10, la Sala Europa (Palazzo dei Congressi) ospiterà l’incontro con gli studenti dell’Emilia-romagna sul tema “La Carta europea della Sicurezza stradale e i progetti europei entro il 2010”. Saranno presenti Alfredo Peri, assessore regionale alla Mobilità e Trasporti; Luigi Catalano, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale; Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio; Robert Trottein, presidente di Laser Europe. . |
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PENDOLARI IN LOMBARDIA, PREZZI BLOCCATI PER ABBONAMENTI 2008 INVARIATA LA TARIFFA ANNUA DI 999 EURO (699 PER I RIDOTTI) AGEVOLAZIONI: IN ARRIVO DALLE POSTE IL MODULO PER I RINNOVI |
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Milano, 11 dicembre 2007 - Prezzo bloccato nel 2008 per gli abbonamenti annuali (interi e ridotti) dei pendolari che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico regionale (treni, bus, tram, metro, impianti a fune e battelli del lago d´Iseo): 999 euro all´anno per l´abbonamento annuale intero (250 per il trimestrale) e 699 euro per l´abbonamento annuale ridotto (199 per il trimestrale), cioè quello riservato ai pensionati, senza limite di reddito. Lo prevede una delibera proposta dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, approvata dalla Giunta regionale. La stessa delibera porta da 64 a 80 euro la tariffa agevolata (da 19 a 20 euro l´abbonamento agevolato trimestrale), e contemporaneamente alza di 500 euro il limite di reddito Isee degli aventi diritto (da 12. 000 a 12. 500 per i pensionati, da 16. 000 a 16. 500 per gli invalidi). "Con questa delibera rendiamo permanente un sistema di agevolazione per gli utenti del trasporto pubblico locale che sino ad oggi era sperimentale - ha dichiarato Cattaneo -. Abbiamo deciso di mantenere invariati gli abbonamenti annuali e trimestrali per incentivarne l´utilizzo da parte dei pendolari. In un momento dove l´impegno da parte del Governo centrale verso il trasporto pubblico locale è fortemente insufficiente, questo atto - ha sottolineato Cattaneo - è un segnale di attenzione importante verso i 75. 000 lombardi che già usufruiscano dell´agevolazione. La speranza - ha concluso Cattaneo - è che sempre più gente possa usare questo strumento vantaggioso. " La delibera impegna anche a riconoscere agevolazioni per le Forze dell´Ordine: un prossimo provvedimento ad hoc definirà le modalità sulla base di uno specifico accordo. I 75. 000 cittadini già titolari di agevolazioni riceveranno a casa, spedito dalle Poste entro fine anno, su incarico della Regione, il modulo per l´autocertificazione dei requisiti e i bollettini per il pagamento dell´abbonamento. Invece i moduli per le nuove richieste saranno disponibili presso gli uffici postali, presso gli Spazio Regione in tutti i capoluoghi di provincia lombardi o scaricandolo dal sito internet della Regione (www. Regione. Lombardia. It). Non sarà più la tessera a rappresentare il titolo di viaggio ma il bollettino di pagamento con l´ologramma della Regione Lombardia, accompagnato da un documento di identità. Ed ecco un riepilogo dei prezzi dei vari tipi di abbonamento e le categorie di chi ne ha diritto. - Intero: 999 euro per l´abbonamento annuale (250 euro per il trimestrale), per chiunque intenda utilizzare frequentemente i mezzi pubblici per ragioni di studio o lavoro. - Ridotto: 699 euro per l´abbonamento annuale (199 per il trimestrale). Per i pensionati residenti in Lombardia, con età superiore ai 65 anni se uomini e ai 60 se donne, senza limiti di Isee. - Agevolato: 80 euro per l´abbonamento annuale (20 euro per il trimestrale). Riservato ai residenti in Lombardia appartenenti a queste categorie: - gli invalidi civili, con invalidità non inferiore al 67% e sino al 99%, con riconoscimento ai loro eventuali accompagnatori, con limite di indicatore Isee (Indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 16. 500 euro; - gli inabili ed invalidi del lavoro con invalidità dal 67% al 79%, con limite di indicatore Isee non superiore a 16. 500 euro; - gli invalidi di guerra e di servizio dalla sesta all´ottava categoria, con limite di indicatore di Isee non superiore a 16. 500 euro; - gli invalidi a causa di atti di terrorismo o vittime della criminalità organizzata con invalidità dalla sesta all´ottava categoria, con limite di Isee non superiore a 16. 500 euro; - i pensionati, oltre i 65 anni per gli uomini e i 60 anni se donne, con limite di Isee non superiore a 12. 500 euro. Gratuita´ Ne hanno diritto i residenti in Lombardia che siano invalidi gravi (non vedenti, sordomuti, invalidi a causa di atti di terrorismo e vittime della criminalità organizzata, invalidi civili con grado di invalidità pari al 100%, inabili e invalidi del lavoro, con grado di invalidità non inferiore al 80%). Per le categorie aventi diritto è consentita la circolazione gratuita anche all´accompagnatore. E´ richiesto un "contributo" simbolico che passa da 4 a 10 euro. . |
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IN SERBIA, INFRASTRUTTURE INTERESSANO IL FRIULI VENEZIA GIULIA |
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Belgrado, 12 Dicembre 2007 - Aziende ed imprenditori del Friuli Venezia Giulia sono in lizza per ruoli ed impegni di primissimo piano nel settore delle infrastrutture strategiche della Serbia, pronta ad investire centinaia di milioni di euro in una rete di collegamenti funzionale ed innovativa. Gli accordi in una prospettiva a breve e medio termine sono stati delineati dalla delegazione operativa regionale guidata dall´assessore alle Relazioni internazionali, Franco Iacop, che a Belgrado ha incontrato alcuni tra i principali esponenti serbi a livello istituzionale ed economico, oltre all´ambasciatore italiano, Alessandro Merola, ed i rappresentati di Ice e Cooperazione italiana allo sviluppo. Nei primi mesi del 2008, ha riferito Iacop al termine del colloquio con il viceministro alle Infrastrutture e segretario di Stato, Miodrag Jocic, verranno emanati già alcuni importanti bandi di gara relativi al perfezionamento dei collegamenti stradali ed autostradali tra la capitale serba e, rispettivamente, l´Ungheria ed il Montenegro, in particolare con il porto di Bar. Altra arteria inserita tra le priorità che, ha spiegato Iacop, potrebbero coinvolgere Autovie Venete anche in un´ottica di concessionario, è la superstrada da Nis a Sofia, in Bulgaria. Si prospetta, intanto, una visita ufficiale dei vertici economici serbi in Friuli Venezia Giulia all´inizio del prossimo anno, finalizzata proprio alla definizione di progetti comuni dei quali Iacop ha discusso anche con il ministro del Commercio e dei Servizi, Predrag Bubalo. Nel frattempo, la delegazione regionale composta, tra gli altri, anche da Giuliano Vidoni, presidente del Collegio costruttori Fvg, e da Gianpaolo Guaran, presidente dell´Ordine degli ingegneri di Udine, domani si trasferirà a Novi Sad dove si discuterà in dettaglio di progetti concreti relativi alla Vojvodina che, è stato assicurato, dispone di oltre 200 milioni di euro per lo sviluppo infrastrutturale del territorio. . |
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INAUGURATA GALLERIA PASSO PRAMOLLO |
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Passo Pramollo, 11 dicembre 2007 - Con l´inaugurazione del 7 dicembre dei lavori della galleria naturale lungo la Strada provinciale n. 110 di Passo Pramollo, diretti dalla Protezione civile della Regione all´interno del programma di messa in sicurezza del territorio a seguito dell´alluvione del 2003 in Val Canale-canal del Ferro, è stato risolto uno dei punti più critici della viabilità verso la località sciistica. "La strada sarà riaperta da oggi al transito permettendo alle utenze turistiche di raggiungere il polo dal versante italiano" ha spiegato l´assessore regionale alla Montagna, Enzo Marsilio. "L´inaugurazione di oggi rappresenta un altro tassello del programma di recupero post-alluvione che si sta speditamente avviando alla conclusione, ma anche la riconferma della volontà di continuare nel progetto di potenziamento del polo invernale e del collegamento con gli impianti di Passo Pramollo", ha concluso. I lavori, per un importo complessivo di 1 milione e 300 mila euro, approvati e finanziati dal commissario delegato per il superamento dell´emergenza, Gianfranco Moretton, sono stati finalizzati all´allargamento (fino a due metri), al consolidamento strutturale, all´impermeabilizzazione ed all´illuminazione della galleria naturale presente dopo il primo ponte sul torrente Bombaso, al fine di garantire la sicurezza e di consentire il transito anche ai mezzi di maggiori dimensioni. Le opere principali, che hanno interessato un tratto di 150 metri, sono state la fresatura e la ricalibratura della sezione utile della galleria stradale, con il consolidamento strutturale della volta e delle pareti della galleria stessa. L´esecuzione dei lavori, di grande complessità sotto il profilo tecnico, ha richiesto l´utilizzo di mezzi speciali per eseguire gli scavi senza mettere in crisi l´equilibrio del versante. Nonostante le rilevanti difficoltà e la complessità logistica dell´organizzazione del cantiere, costretto in spazi estremamente angusti, i lavori, iniziati nell´ottobre 2007, sono stati eseguiti in tempi da record dall´impresa appaltatrice, la Icoop di Basiliano, su 3 turni nel corso delle 24 ore giornaliere e sotto la stretta sorveglianza dei tecnici della Protezione civile regionale. Al termine della stagione sciistica, verso aprile, la viabilità verrà nuovamente chiusa per consentire all´impresa di completare i lavori previsti dal progetto: verranno quindi completati gli impianti in galleria, abbassato il fondo stradale per consentire il passaggio di mezzi di grandi dimensioni, la rettifica e l´allargamento di un tratto di strada immediatamente a monte e la messa in sicurezza di un versante soggetto al pericolo di caduta massi. Tra i prossimi cantieri che saranno aperti nella zona vi sarà quello già finanziato dal commissario Moretton per il ponte sul rio Bombaso, che sarà appaltato nel 2008. Fitta la partecipazione delle autorità civili e militari all´inaugurazione, la cui cerimonia è stata aperta dal sindaco di Pontebba, Bernardino Silvestri, presenti, tra gli altri, i consiglieri regionali Antonio Martini e Patrizia Della Pietra, il viceprefetto di Udine Francesco Palazzolo, il presidente della Comunità montana Val Canale-canal Del Ferro, Ivo Del Negro, il direttore della Protezione civile regionale Guglielmo Berlasso, il vice questore aggiunto forestale, Adolfo Faidiga, e numerosi sindaci della vallata. . |
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VIA AI LAVORI DI SCAVO DELLE GALLERIE A SANTA CRISTINA |
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Bolzano, 11 dicembre 2007 - Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessore ai Lavori pubblici Florian Musner hanno ufficialmente dato il via il 5 dicembre ai lavori di scavo delle due gallerie previste nella circonvallazione di Santa Cristina in val Gadena, che sarà transitabile a fine 2008. Lungo i circa 1,6 km sono previsti ponti, rotatorie e due gallerie. L´avvio dei lavori di scavo dei due tunnel della circonvallazione di Santa Cristina è stato segnato dal primo brillamento per la costruzione delle gallerie. La "Monte Pana" sarà lunga 475 metri, la galleria "Saslong" 375 metri. Due ponti sono già stati completati. "I lavori proseguono come da programma, a conclusione il Comune e la vallata potranno contare su una infrastruttura capace di garantire uno sviluppo positivo al paese, soprattutto in termini di qualità della vita della popolazione", ha sotolineato Luis Durnwalder. L´assessore Mussner ha rignraziato tecnici e maestranze al lavoro e ha ricordato i passaggi tecnici dell´opera costruita dalla Provincia: "I ponti Cisles e Monte Pana sono già realizzati e così anche i portali delle due gallerie. Lo scavo delle gallerie procede in una fase iniziale con un avanzamento di circa 1,5 metri al giorno per la galleria Saslong e 3 metri per la galleria Monte Pana. " L´avanzamento viene incrementato, in condizioni geologiche ottimali, a 3 metri per la Saslong e a 6 per il tunnel Monte Pana: quest´ultima viene realizzata facendo esplodere il fronte di scavo, mentre la prima procedendo con l´escavatore, previa stabilizzazione della volta. I lavori proseguono anche durante i mesi invernali. La somma complessivamente destinata dalla Provincia per la realizzazione dell´intera circonvallazione si aggira sui 26 milioni €, i lavori sono iniziati nell’aprile scorso e si concluderanno nel dicembre 2008. . |
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ULTIMATO IL COLLETTORE ALTO DELLA FARNESINA: D’ALESSANDRO, UNA GALLERIA DI 1700 METRI (4 DI DIAMETRO) CHE SOTTOPASSA VIA DEL FOTO ITALICO DALLO STADIO OLIMPICO A VIA FLAMINIA |
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Roma, 11 dicembre 2007 - Sono stati completati i lavori (11,5 milioni di €) per la realizzazione del Collettore della Farnesina, una galleria di 1700 metri che sottopassa la via Olimpica da Largo Ferrarsi Iv a via Flaminia. I lavori (realizzati per il Comune da Acea Ato2) sono iniziati lo scorso 29 giugno. La galleria si sviluppa per circa 1700 metri (4 mt. Di diametro) tra largo Ferrarsi Iv (stadio Olimpico) a via Flaminia. La nuova infrastruttura – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo D’alessandro – è di quelle che non si vedono (come tutte quelle posizionate nel sottosuolo romano) ma che sono vitali per la vita della città. Il Collettore infatti consente all’Amministrazione di effettuare il risanamento igienico-sanitario di un bacino d’utenza di circa 70 mila abitanti. La Conduttura, denominata “Collettore Alto della Farnesina”, è costruito in Galleria (che si trova, mediamente, a 12 metri sotto il livello della sede stradale) ed ha la funzione di: realizzare un sistema di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche per tutta la zona di Ponte Milvio (evitando in caso di forti piogge gli allagamenti delle zone contigue), ammodernare e completare la rete fognaria dell’area Farnesina e Flaminia. Sono stati realizzati, infatti, gli allacci delle reti di fognature, in corrispondenza delle relative sedi stradali di Via Colli della Farnesina, via della Farnesina, via Orti della Farnesina e Via Flaminia. L’intervento – spiega l’Assessore – è stato per noi importante anche perché ci ha permesso di mettere in sicurezza la via Olimpica (preservandola da eventuali smottamenti): questi lavori sono consistiti nel consolidamento e messe in sicurezza della folta rete di cavità che sono state trovate lungo il percorso stradale della Tangenziale e delle aree limitrofe. Dai rilevamenti tomografici effettuati la scorsa estate è emersa una rete di cavità (probabilmente risalenti ai primi anni del ‘900) derivanti da vecchie cave di ghiaia e sabbia. L’intervento è consistito nel consolidare il terreno attraverso il riempimento delle cavità con miscele di materiale betonabile. Grazie alla proficua collaborazione tra la Direzione dei lavori, il Municipio Xx e il Gruppo della Polizia Municipale, nel corso di questi 6 mesi il cantiere si è potuto articolare lungo tutta la via Olimpica senza causare particolari ripercussioni sulla viabilità. Dato che l’intervento andava ad incidere su uno degli snodi nevralgici per la viabilità romana, l’Amministrazione comunale ha predisposto (per tutto il periodo estivo) una viabilità alternativa (supportata da una cartellonistica mirata) che ha interessato la Galleria Giovanni Xiii, il Lungotevere Diaz, via di Tor di Quinto e via del Foro Italico. . |
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ARGEALP: DALLA PRESIDENZA BAVARESE UNA SPINTA SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA POLITICA DEI TRASPORTI PROGETTI TRANSEUROPEI DEL TRAFFICO SU ROTAIA |
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Bolzano, 11 dicembre 2007 - La Baviera intende continuare a incentivare il tema del cambiamento climatico con manifestazioni di alto livello nell´ambito dell´Argealp: è quato ha confermato a Monaco il presidente della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (Argealp) Markus Söder, Ministro bavarese per l´Europa. Per la Presidenza bavarese dell´Argealp la salvaguardia del clima è un tema di primaria importanza. Grazie a progetti ben definiti, l´Argealp può dare un contributo fondamentale per una maggiore tutela del clima. Le attività dell´Argealp potrebbero fungere da modello a livello europeo: circa un quinto della popolazione della Eu abita in regioni montane e un altro terzo in regioni ad esse confinanti. A questo proposito Söder ha dichiarato che nell´aprile 2008 la Baviera organizzerà una grande Conferenza sui progetti transeuropei del traffico su rotaia. Verranno invitati i Ministri dei Trasporti della Germania, dell´Austria, dell´ Italia e della Svizzera, come pure il Commissario Europeo dei Trasporti Jacques Barrot. L´obiettivo è un aumento dello spostamento su rotaia del traffico merci. "Per raggiungere questo obiettivo, l´Argealp ha bisogno anche di un più efficiente attraversamento delle Alpi su rotaia al Brennero": Söder ha esortato il Governo Federale di Germania a portare avanti finalmente i progetti per le tratte nord di Rosenheim e Kiefersfelden. Come altro punto focale di impegno, il presidente Söder ha citato il settore "Istruzione e Cultura". La regione alpina è, per esempio, patria di dialetti molto diversi tra loro. Per questo, nell´ambito di un progetto interattivo su Internet, l´Argealp presenterà i dialetti germanici nella zona alpina (progetto in fase di realizzazione, per i particolari: www. Argealp. Org). Bisogna anche incentivare nei giovani la consapevolezza di un´unità nell´area alpina come spazio di vita e cultura comune. Entro la fine del 2008 a scuole e gruppi giovanili verranno messe a disposizione informazioni particolareggiate sulla zona alpina, per gite ed escursioni. La Comunità di lavoro delle regioni alpine (Argealp) comprende le regioni, i Cantoni e i "Länder": Baviera, Grigioni, Lombardia, Salisburgo, San Gallo, Alto Adige, Ticino, Tirolo, Trentino e Vorarlberg. Come prima associazione transfrontaliera di regioni, essa ha reso possibile la nascita di una nuova consapevolezza delle Regioni d´Europa. Dalla sua fondazione nel 1972, i suoi membri s´impegnano per un continuo sviluppo della loro patria alpina. La presidenza cambia ogni anno. Nel giugno 2007 la Baviera ne ha assunto la presidenza per un anno. . |
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PORTO DI RAVENNA: APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVISIONALE 2008 |
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Ravenna, 10 dicembre 2007 - Si è svolta il 21 novembre , presso la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna, la riunione del Comitato Portuale, presieduto da Giuseppe Parrello. Tra gli argomenti trattati, di particolare importanza è stata l’approvazione del Bilancio Previsionale 2008 - elaborato sulla base delle disposizioni e nel rispetto dei vincoli contenuti nelle passate Leggi Finanziarie - e del Programma Triennale dei Lavori dell’Autorità Portuale per gli anni 2008-2010. La Delibera approvata all’unanimità dal Comitato Portuale presenta un Bilancio di Previsione che tra impegni già assunti nel 2007, impegni previsti per il 2008 e residui passivi, prevede lavori, già con finanziamenti certi, per 157 milioni di Euro. Questo significa che, oltre ai lavori in corso e di prossima consegna per un totale di oltre 59 milioni di Euro, sono programmate gare entro marzo 2008 per 43 milioni di Euro e sono previste gare entro il prossimo anno per complessivi 55 milioni di Euro. A questi si aggiungono 135 milioni di Euro per opere il cui finanziamento è ancora da reperire e che saranno avviate nel triennio 2008-2010. Fra gli interventi di più immediata realizzazione l’approfondimento del Canale Piomboni ed il risanamento ambientale della Piallassa, la sistemazione dell’avamporto e la realizzazione delle opere a mare di Porto Corsini, il completamento dell’approfondimento a -11,50 del Canale Candiano. Nella redazione del Bilancio Previsionale 2008 l’Autorità Portuale si è ancora una volta impegnata nell’azione di contenimento della spesa corrente, riducendo significativamente le spese per consumi intermedi attraverso tagli che, nel caso, per esempio, delle spese di promozione e rappresentanza hanno raggiunto il 60% rispetto a quanto speso nel 2004. Importante la previsione contenuta nel Bilancio Previsionale di 1. 350. 000,00 Euro per la sicurezza del lavoro, la formazione dei lavoratori e la tutela dell’ambiente, conseguenti ad una serie di Accordi, studi ed impegni programmatici in materia. Il Presidente Parrello ha inoltre comunicato essere in fase avanzata la discussione, coordinata dall’Autorità Portuale, con le parti sociali e l’Ausl, per giungere rapidamente ad un protocollo generale sulla sicurezza del lavoro nel porto di Ravenna. Sarà possibile nell’arco dei prossimi giorni consegnare una bozza condivisa dalle parti al Prefetto, dal cui “tavolo” (il Comitato Permanente per la Sicurezza del Lavoro) è stata promossa l’iniziativa. L’ipotesi di protocollo prevede elementi fortemente innovativi in termini di formazione, di istituzione di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza del sito portuale, di coordinamento degli enti di prevenzione e controllo e, soprattutto, di certificazione delle imprese ai fini della sicurezza. Il Presidente Parrello ha sottolineato che l’Autorità Portuale contribuirà, con le cifre iscritte nel Bilancio Previsionale, in modo consistente alla concretizzazione di questo protocollo attraverso contributi alla formazione ed alla attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, ed attraverso incentivi alle imprese operanti in ambito portuale che effettueranno investimenti nel settore ambientale e della sicurezza anche ai fini della certificazione del porto, come obiettivo strategico posto nel Documento sul Porto sottoscritto il 17 settembre scorso da tutte le Istituzioni locali e dalla Regione Emilia-romagna. Questo è un ulteriore tassello che, insieme ai Protocolli relativi alle ispezioni alle gru, al coordinamento per la sicurezza delle operazioni portuali, alla riduzione della emissione delle polveri, insieme all’installazione della pesa ed alla recente sottoscrizione in Provincia del protocollo d’intesa per il miglioramento della qualità dell’aria nell’area portuale posizionano il porto di Ravenna tra quelli che hanno mostrato da maggior tempo una attenzione costante ai temi della sicurezza del lavoro e della tutela dell’ambiente. Si invitano le Istituzioni affinché tutti i porti promuovano analoghe iniziative, anche al fine di garantire pari livelli di competitività. Il Presidente Parrello ha inoltre commentato il dato relativo alla movimentazione delle merci nel porto nei primi dieci mesi dell’anno che è in linea con il dato dell’anno precedente. Altamente significativa è la crescita del traffico container che registra un incremento del 29,42% con particolare riferimento alla movimentazione di container pieni che crescono del 34,47%. Prima di sciogliere la seduta del Comitato, il Presidente Parrello, il cui mandato – così come quello del Comitato Portuale - è in scadenza, ha voluto ringraziare tutti i membri del Comitato Portuale per aver lavorato in questi anni dialetticamente ma congiuntamente nell’interesse del porto, sia con lui che con gli organi operativi dell’Autorità Portuale, misurandosi con temi importanti e dovendo gestire anche momenti di criticità. Il Presidente Parrello ha auspicato che tutti i membri dell’attuale Comitato Portuale possano essere riconfermati e che il prossimo Comitato ed il prossimo Presidente possano lavorare con lo stesso spirito costruttivo e centrato sui problemi, nell’interesse collettivo, con il quale si è lavorato in questi quattro anni. Un saluto ed un ringraziamento particolare il Presidente Parrello lo ha rivolto al Segretario Generale, Guido Ceroni, anch’egli al termine del proprio mandato, per la competenza e la professionalità che, nel proprio ruolo, ha messo al servizio dell’Autorità Portuale in questi anni e grazie alle quali si è sempre lavorato proficuamente sia nei momenti positivi che in quelli più problematici. Autorità Portuale di Ravenna . |
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NAPOLI, COMITATO PORTUALE: PASSA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2008. SI DISCUTE DELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO SUI BACINI |
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Napoli, 11 dicembre 2007 - Passa in Comitato Portuale il bilancio di previsione 2008. All’unanimità i consiglieri riuniti, il 19 novembre, nella sede dell’Autorità Portuale, hanno approvato il piano economico-finanziario redatto dagli Uffici dell’Ente. In particolare il piano destina 88. 672. 202,00 euro agli investimenti di cui 1. 500. 000,00 euro sono fondi provenienti dal finanziamento delle legge 413 bis, 43. 370. 000,00 euro dalla legge 166/02, 9. 100. 000,00 euro dal Ministero dei Trasporti, 21. 759. 202,00 euro da Fondi Regionali ( Pon-por), 12. 943. 000,00 da fondi dell’Autorità Portuale. L’avanzo di cassa ammonta a euro 76. 964. 111,00, l’avanzo economico a euro 5. 274. 371,00 e 25. 256. 501,00 di euro sono da riferire all’avanzo finanziario. “La novità per quanto riguarda gli investimenti-ha tenuto a precisare il Presidente Francesco Nerliè che la complessa procedura per l’approvazione del progetto “Nuova Darsena di levante “ ha avuto l’ok della Sovrintendenza. Siamo in attesa del decreto interministeriale( Ministero Ambiente e Ministero Beni Culturali) per conoscere le prescrizioni da apportare al progetto e che una volta recepite dovrebbero consentirci di far partire la gara. Presumibilmente, se non vi saranno intoppi, l’avvio del primo lotto di gare per la realizzazione del nuovo teminal contenitori sarà per i primi mesi del nuovo anno. ” Il Comitato Portuale ha, quindi, esaminato la bozza di modifica del Regolamento sui bacini. Francesco Nerli ha così osservato :” noi siamo l’unico porto in Italia e forse in Europa ad aver 5 anni fa approvato un Regolamento per l’uso dei bacini di carenaggio. L’antitrust ci chiede ora una rivisitazione del Regolamento nella parte relativa ai turni per l’immissione in bacino delle navi e all’uso delle aree adiacenti ai bacini da parte dei riparatori. La proposta che abbiamo elaborato è di avviare oggi la discussione, di prevedere poi un incontro con le imprese e le organizzazioni sindacali per poi tornare in Comitato Portuale con una proposta condivisa “ Il Comitato Portuale si è chiuso con l’approvazione della procedura indicata dal Presidente dell’Autorità Portuale . . |
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CIVITAVECCHIA AUTORITÀ PORTUALE, CIANI: "IL COMITATO PORTUALE APPROVA AD UNANIMITÀ IL BILANCIO |
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Preventivo” Civitavecchia, 11 dicembre 2007 – Lo scorso 22 novembre il Comitato Portuale ha approvato, all’unanimità, il bilancio preventivo 2008 dell’Autorità Portuale. “Importante è sottolineare – spiega l’On. Fabio Ciani Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta - che il bilancio preventivo è il primo approvato in autonomia finanziaria conferendo all’Ente maggiori responsabilità nella gestione e nella realizzazione dei progetti e degli obiettivi”. “Sono particolarmente soddisfatto - continua Ciani – per il fatto che, dopo l’approvazione all’unanimità del Pot, ancora una volta tutte le componenti del Comitato Portuale, quali regione, provincia, comuni, camere di commercio, sindacati, operatori portuali e imprenditori, abbiano trovato piena sintonia”. “Trovarsi d’accordo e approvare all’unanimità – conclude Ciani – un documento come il bilancio preventivo indica che tutti stiamo lavorando nella massima condivisione per lo sviluppo”. Durante il Comitato Portuale si è inoltre deciso di prolungare la concessione ai diportisti della buca di Nerone, che scadeva a fine 2007, fino a dicembre 2008 e concedere alla Privilege Yard l’area per avviare il proprio progetto, a condizione che la società stessa presenti una fideiussione e rispetti, fedelmente, i vari step di programmazione e le scadenze temporali previste per la realizzazione e il termine dei lavori nel piano d’impresa presentato. . . |
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PORTO DI VENEZIA: INIZIATO L’ESCAVO DEL CANALE MALAMOCCO-MARGHERA A -11,50 PER UNA NUOVA VITALITÀ ECONOMICA E FUNZIONALE DEL PORTO DI VENEZIA |
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Venezia, 11 dicembre 2007 - Un nuovo passo avanti per il Porto di Venezia, un altro importante progresso per raggiungere l’obiettivo di un porto sempre più competitivo e protagonista dei traffici marittimi del Mediterraneo, e non solo. Dopo anni di attesa, sono ripresi in questi giorni i lavori di escavo del Canale Malamocco Marghera. L’intervento, che rientra all’interno delle attività previste dal Project Financing per la realizzazione dello scavo dei canali portuali alla quota intermedia di –11,50 m s. L. M. M, prevede anche la manutenzione dei canali e dei fondali per almeno 5 anni, con connessa messa a dimora dei sedimenti dragati in una nuova area di conferimento circa 50 ha da realizzare all’interno della laguna di Venezia. “I lavori di escavo a – 11,50 m del Canale Malamocco Marghera e degli altri canali di grande navigazione, previsti entro il 2008, daranno una nuova vitalità economica e funzionalità operativa al Porto di Venezia” ha detto Giancarlo Zacchello, Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia “ L’escavo del canali, condizione essenziale per lo sviluppo dei traffici, aumenta la competitività e l’efficienza non solo del nostro Porto, ma dell’intera Regione. Riusciremo finalmente ad accogliere anche le grandi navi, con più carico, meno costi per armatori e trader, minor tempo di allibo e tempi più brevi. Stiamo lavorando per offrire un porto sempre aperto, in grado di offrire servizi più funzionali, di alta qualità e a costi concorrenziali. Tutti i progetti realizzati in questi anni per riqualificare e ampliare le aree del porto commerciale, costruire infrastrutture portuali, potenziare i collegamenti stradali e ferroviari, finalmente cominciano ad avere senso e permetteranno un reale rilancio dell’attività portuale. ” In pochi anni è stata dunque ribaltata una situazione di degrado che rischiava di minare alla radice la competitività del porto, con pesanti ripercussioni su una delle più grossi poli occupazionali della Regione: secondo uno studio recente dell’Università Bocconi, sono 19. 000 i posti di lavoro creati dal porto, indotto compreso. Il canale Malamocco Marghera in particolare, è il principale canale di accesso alle banchine della Zona di Marghera, nella quale si svolgono tutte le attività legate al traffico merci. E a causa del limitato pescaggio, dal 2004, le navi erano costrette a arrivare non a pieno carico. Con questi storici e imponenti interventi di dragaggio (basti pensare che nel prossimo anno è previsto l’asporto di 3 milioni di m³ di sedimenti), al contrario, grazie al ripristino di un pescaggio adeguato nei canali, viene garantito l’ingresso al Porto anche alle navi di maggiore portata e a pieno carico. Da un’analisi effettuata dagli uffici dell’Autorità Portuale sulle caratteristiche tecniche attuali e future del naviglio porta container emerge che possono operare navi con capacità di 4000 Teus, che toccano anche altri porti Adriatici. La quota dei -11,50 m, che nel Canale Malamocco Marghera non veniva raggiunto dai lontani anni ’70, renderà possibile anche la sostenibilità economica dei principali servizi di collegamento feeder verso i principali hubs meditteranei Il tratto interessato dalle attività di dragaggio è compreso dalla briccola n. 222 (S. Leonardo) alla briccola n. 5 (in corrispondenza della banchina Romagna) del canale Malamocco-marghera per una lunghezza totale di circa 10 km. Sono inoltre previsti ulteriori interventi di scavo nel canale Industriale Sud, per una lunghezza totale di circa 1’300 m, canale Industriale Ovest, per una lunghezza totale di circa 1. 100 m, nel bacino del Molo A, per una lunghezza di circa 1. 000 m, nel bacino del Molo B, per una lunghezza totale di circa 700 m. Il fondale attuale del canale Malamocco-marghera oggetto di intervento si trova mediamente alla profondità di -10. 5 m e deve essere dragato fino alla profondità di -11,50 m. I lavori sono stati avviati nel maggio 2007 e hanno previsto una prima fase costituita dalla realizzazione dell’isola di refluimento dei fanghi e dall’escavo manutentori dei bacini 3 e 4 culminato con una prima circolare intermedia della Capitaneria di Porto dell’agosto 2007 che ha aumentato la grandezza delle navi in ingresso al Canale Industriale Ovest. L’infissione di palancole per la conterminazione dell’area si è conclusa solo da pochi giorni; attualmente sono in corso i lavori di escavo mediante una draga “Gino Cucco”, aspirante e refluente, in grado di operare 7 giorni su 7, 24 ore su 24. L’importo complessivo, a carico dell’Autorità Portuale di Venezia, si aggira attorno a 38 milioni di euro. . |
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