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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2008
INCONTRO IN ENAC CON ALITALIA, ADR, ENAV E ASSOCLEARANCE SU TRASFERIMENTO VOLI DA MALPENSA A FIUMICINO E BILANCIO PRIMI GIORNI  
 
Roma, 7 aprile 2008 - Nella sede centrale dell’Enac si è svolta il 4 aprile una riunione con Alitalia, Adr Aeroporti di Roma, Enav e Assoclearance per un primo bilancio del trasferimento di voli Alitalia da Milano Malpensa a Roma Fiumicino e per una valutazione degli effetti sull’operatività dell’aeroporto. Lo scorso 30 marzo, infatti, in concomitanza con l’avvio della stagione estiva del trasporto aereo, è scattata la ri-definizione del network Alitalia che ha visto lo spostamento di numerosi voli a Fiumicino. In questi giorni al Leonardo Da Vinci si sono registrate punte di circa 1070 movimenti giornalieri e fronte dei 950 movimenti dello stesso periodo dell’anno. Si attendono tuttavia per l’estate e le festività punte di 1. 250 movimenti al giorno, ovvero circa 150 movimenti/giorno in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I passeggeri transitati nello scalo romano in questi ultimi giorni vanno da 94. 000 a 110. 000 al giorno, numeri registrati lo scorso anno durante i picchi di luglio e agosto. Le varie componenti del sistema, pur in presenza del consistente aumento dei voli e dei passeggeri, stanno rispondendo positivamente sia per quanto riguarda le procedure di movimentazione decollo ed atterraggio degli aerei, sia per il funzionamento dell’aeroporto e per la gestione dei bagagli. Nella gestione bagagli si sono registrate alcune limitate disfunzioni che rientrano però in disguidi fisiologici del sistema. Sono previsti alcuni affinamenti relativi alle procedure di rispetto degli slot. Dal 14 aprile verranno imposte ulteriori restrizioni nella procedura finalizzata al controllo degli slot per eliminare ogni possibile attività effettuata con voli dis-allineati rispetto allo slot effettivo. Dal 1° maggio, inoltre, con l’attivazione del T5, terminal dedicato ai voli sensibili, si prevede ci siano ulteriori benefici nell’efficienza operativa dell’aeroporto. L’enac, attraverso il Direttore dell’Aeroporto di Fiumicino e un team di ispettori, continuerà a monitorare quotidianamente il funzionamento dello scalo per intervenire, ove necessario, per prevenire criticità, assumere provvedimenti e eventualmente per sanzionare gli operatori che non dovessero rispettare gli standard richiesti nelle loro prestazioni. .  
   
   
ALITALIA: DIMISSIONI DI MAURIZIO PRATO  
 
Roma, 7 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione svoltosi in data 3 aprile ha, innanzitutto, preso atto delle dimissioni rassegnate il 2 aprile dal dott. Maurizio Prato da Presidente ed Amministratore della Società, rivolgendogli i più sentiti ringraziamenti per l’impegnativa attività svolta in favore della Compagnia nell’ambito del suo breve ma difficile mandato. Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, preso atto che, non essendosi avverate nei termini previsti condizioni di efficacia del Contratto concluso con Air France-klm il 15 marzo u. S. Questa iniziativa è venuta meno; iniziativa che, peraltro, il Consiglio continua a ritenere idonea ad assicurare ad Alitalia il ritorno ad una crescita profittevole. Il Consiglio di Amministrazione ha approfondito, nel nuovo contesto, la situazione finanziaria e patrimoniale della Società il cui esame ha deliberato di completare, anche con il supporto di primari advisor, finanziario e legale, nella prossima riunione già prevista per l’8 aprile p. V. Nel quadro di quanto sopra, l’Organo amministrativo della Compagnia ha, altresì, deliberato di rappresentare al Governo, per l’opportuna valutazione dei profili di interesse generale, che, entro la suddetta prossima riunione, verificherà la presenza dei necessari elementi che garantiscano la continuità aziendale. Il Consiglio di Amministrazione ha, in ultimo, verificato la sussistenza di un adeguato sistema di governo dell’azienda e l’imprescindibile continuità nelle azioni dell’alta direzione della stessa e ha nominato Presidente della Società il prof. Avv. Aristide Police che resta amministratore non esecutivo. Il Consiglio si è, peraltro, riservato di valutare, in occasione di una prossima riunione l’integrazione della sua composizione attraverso cooptazione. .  
   
   
INIZIO DEI VOLI AIR FRANCE DA RONCHI A PARIGI  
 
 Ronchi dei Legionari, 7 aprile 2008 – Sono partiti lo scorso 30 marzo i nuovi voli che collegano l’aeroporto di Ronchi dei Legionari con quello di Parigi Charles de Gaulle. I voli sono operati da Canadair Jet da 50 posti, aeromobili che garantiscono un ottimo comfort di bordo e tempi di volo estremamente contenuti, simili a quelli di aeromobili di maggiori dimensioni. In poco più di un’ora e mezza è infatti possibile raggiungere Parigi da Ronchi dei Legionari. Come noto, i voli vengono operati con tre frequenze quotidiane, in grado di consentire l’andata e ritorno a Parigi in giornata e perfette coincidenze con l’ampio network di Air France, che include 182 destinazioni in tutto il mondo. L’andamento dei voli in questi primi giorni è molto promettente, con riempimenti che in molti casi superano il 50% dei posti disponibili e con passeggeri diretti verso numerose destinazioni finora irraggiungibili da Ronchi se non con l’effettuazione di due scali intermedi. Tra queste vanno menzionate Johannesburg, L’avana, Seattle, Houston, Città del Messico e Bogotà, a solo titolo esemplificativo. L’avvio dei voli di Air France coincide con un andamento del traffico molto positivo per il primo trimestre del 2008 all’aeroporto di Ronchi dei Legionari: in questo primo periodo dell’anno si è registrata una crescita vicina al 10% nel numero di passeggeri transitati. In termini assoluti, sono stati oltre 158. 000 coloro che sono arrivati e partiti da Ronchi, con crescite particolarmente consistenti sui voli per Monaco, Napoli e Tirana. I nuovi voli Air France tra Trieste e Parigi avranno i seguenti orari: partenza alle 07:15 con arrivo alle 09:05 quotidiano escluso domenica; partenza alle 13:00 con arrivo alle 14:40 quotidiano escluso domenica; partenza alle 17:55 con arrivo alle 19:45 quotidiano escluso sabato. Mentre i voli tra Parigi e Trieste: partenza alle 10:30 con arrivo alle 12:15 quotidiano escluso domenica; partenza alle 15:35 con arrivo alle 17:20 quotidiano escluso sabato; partenza alle 20:20 con arrivo alle 22:05 quotidiano escluso sabato. .  
   
   
SAGAT IL BILANCIO 2007: IL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SI È CHIUSO CON UN FATURATO DI QUASI 68 MILIONI DI EURO RISPETO AGLI OLTRE 65 MILIONI DI EURO DEL 2006  
 
 Casele T. Se, 7 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Sagat S. P. A. , società azionaria di gestione dell’aeroporto di Torino, riunitosi il 3 aprile sotto la presidenza di Maurizio Montagnese, ha esaminato il progeto di Bilancio di esercizio della Capogruppo e il Consolidato dell’anno 2007 proposto dall’Amministratore Delegato Biagio Marinò. Nella tabella di seguito si illustra sinteticamente il Conto Economico Consolidato. (migliaia di euro)
Conto Economico Consolida To 2007 2006 Variazione
Valore della produzione 67. 977 65. 479 2. 498
Mol (Margine Operativo Lordo) 23. 790 24. 197 (407)
Risultato operativo 11. 727 12. 578 (851)
Utile lordo di esercizio 11 . 854 1 2. 407 (553)
Utile neto di esercizio 6. 463 6. 909 (446)
Autofinanziamento 1 8. 31 8 18. 621 (303)
Indebitamento Finanziario Neto (Pfn) 1 7. 267 30. 606 (1 3. 339)
I ricavi da traffico aereo, che hanno costituito oltre il 63% del totale ricavi, si sono atestati a 43. 023 migliaia di euro, in crescita di 2. 663 migliaia di euro grazie al buon andamento del traffico che nel 2007 ha nuovamente segnato il record assoluto per Torino Caselle con 3. 509. 253 passeggeri, grazie anche al significativo incremento registrato dalle spese destinate alla promozione dello scalo e dei collegamenti aerei rispeto al precedente esercizio. I ricavi da atività commerciale e gli altri ricavi non aeronautici si sono atestati a 24. 954 migliaia di euro, pari a circa il 37% del totale, grazie a una crescita dei ricavi commerciali di 1 . 166 migliaia di euro e alla riduzione degli altri ricavi di 1. 331 migliaia di euro. L’autofinanziamento si è mantenuto sostanzialmente stabile al livello raggiunto nel 2006. L’indebitamento finanziario neto migliora di 1 3. 339 migliaia di euro a seguito del rimborso di finanziamenti a breve termine accesi in precedenti esercizi per fronteggiare gli esborsi collegati alla realizzazione delle opere olimpiche. Tale rimborso è stato reso possibile anche grazie all’incasso di larga parte dei contributi collegati alle citate opere olimpiche. A livello della Capogruppo Sagat S. P. A. , il valore della produzione si è atestato a 57. 123 migliaia di euro (+2. 119 migliaia di euro sull’anno precedente) con un margine operativo lordo di 22. 572 migliaia di euro (-489 migliaia di euro) e un risultato operativo di 11. 1 29 migliaia di euro. L’utile neto è stato pari a 5. 020 migliaia di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 2,05 euro per ognuna delle 1 . 970. 000 azioni del valore nominale di 5,16 euro cadauna, per un importo complessivo di 4. 038 migliaia di euro invariato rispeto allo scorso anno. L’assemblea degli Azionisti è prevista per il giorno 24 prossimo, in seconda convocazione. .
 
   
   
CARPATAIR INAUGURA LA SUA TERZA DESTINAZIONE IN UCRAINA.  
 
Milano, 7 aprile 2008 - La compagnia aerea Carpatair informa, che a partire dal 02 Giugno, verrà attivata la nuova rotta da Timisoara a Kiev, in diretta coincidenza con i voli da e per l’Italia. Questa è la terza destinazione che Carpatair serve in Ucraina, dopo Lviv e Odessa. I voli inizialmente verranno operati solo 3 volte la settimana (per diventare giornalieri dopo appena qualche settimana) da un modernissimo Saab 2000 a 50 posti, configurato in due classi di servizio. Il prezzo base della sola andata dall’Italia a Kiev è di Eur 80 più tasse e supplementi. Carpatair è la maggiore compagnia aerea privata Romena ed effettua voli di linea verso 11 destinazioni in Romania: Bacau-bucarest-cluj-costanza-craiova-iasi-oradea-satumare-sibiu-suceava-timisoara, 3 destinazioni in Ucraina: Kiev-lviv-odessa e Chisinau in Moldova. Presente sul mercato Italiano fin dal 1999, la Carpatair è diventata il più importante operatore tra Romania e Italia con ben 42 voli di linea settimanali su 9 scali della Penisola: Bari, Roma (Fiumicino), Milano (Bergamo), Venezia, Verona, Bologna, Firenze, Ancona e Torino. Scegliendo Carpatair, i passeggeri italiani scelgono una compagnia che può vantare prezzi competitivi, senza compromettere la qualità del servizio e del comfort del viaggio. Carpatair, oltre che per la vasta gamma di scelta di destinazioni e di tariffe, si distingue infatti per la professionalità e cortesia del suo personale, sia a terra che in volo. Tutti i passeggeri dall’Italia raggiungono Timisoara, dove dopo un una fermata, possono ripartire, entro un tempo ragionevole, per le loro destinazioni finali in Romania, Ucraina e Moldova. Durante il transito, i passeggeri della Business Class hanno libero accesso alla Sala Vip dell’aeroporto di Timisoara, dove possono godere della famosa ospitalità romena. .  
   
   
MALPENSA, PRESIDENTE PALMERI INCONTRA CONSOLE SVIZZERO: “45 MILIONI DI EURO INVESTITI DA CANTON TICINO IN COLLEGAMENTI, UTILE E NECESSARIO COINVOLGIMENTO ANCHE PER EXPO 2015”  
 
 Milano, 7 aprile 2008 – “Il sostegno del Console svizzero alle ragioni di Malpensa, anche in funzione delle infrastrutture progettate nel territorio della Confederazione elvetica, è l’ulteriore dimostrazione che le nostre non sono ragioni locali e di bandiera: il Canton Ticino ci crede a tal punto dall’aver investito da solo 70 milioni di franchi svizzeri (45 milioni di euro) nella linea su ferro Lugano-malpensa, in aggiunta alle risorse stanziate dal Governo”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, incontrando a Palazzo Marino il Console generale della Svizzera a Milano David Vogelsanger. “Il bacino di ospitalità turistica e di affari del Canton Ticino – hanno spiegato Palmeri e Vogelsanger – è complementare e non concorrenziale a quello di Milano: può e deve supportare anche lo sviluppo di Malpensa, che riveste un enorme interesse strategico non solo per il Nord Italia, ma anche per tutta l’area svizzera”. “L’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano – ha proseguito Manfredi Palmeri – rende le ipotesi di collaborazione ancor più necessarie: un coinvolgimento diretto nei progetti collegati sarà utile sia alla Svizzera sia all’Italia”. Lo scorso gennaio il Presidente Palmeri aveva già affrontato il tema Malpensa con i rappresentanti delle istituzioni e dell’economia del Canton Ticino e, in particolare, della città di Lugano, insieme al Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. Anche in quella sede era emerso il pieno sostegno allo scalo aeroportuale lombardo. .  
   
   
MALPENSA, PROSEGUONO INTERVENTI DI DELOCALIZZAZIONE  
 
Milano, 7 aprile 2008 - L´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, ha presieduto il 4 aprile una riunione del Comitato per l´Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti, relativo agli interventi di delocalizzazione degli insediamenti residenziali dei Comuni sul cui territorio ricade il sedime aeroportuale di Malpensa, per fare il punto sullo stato di attuazione del 2° bando per la delocalizzazione intorno allo scalo varesino. Il Comitato ha preso atto positivamente degli esiti della prima fase di valutazione delle richieste di delocalizzazione (circa 300 unità abitative) e ha reso noto che in tempi brevi sarà avviata la fase operativa di acquisizione degli alloggi dei cittadini che ne hanno fatto richiesta. Nella stessa seduta è stata presentata una proposta di progetto "pilota" per il riutilizzo complessivo degli ambiti delocalizzati nei tre comuni (Somma Lombardo, Ferno e Lonate Pozzolo) finalizzato alla valorizzazione sotto il profilo delle funzioni urbane e della qualità ambientale. I sindaci dei tre Comuni interessati hanno espresso, a riguardo, apprezzamento sul lavoro svolto e sulla attività in corso, nonostante le attuali criticità legate al futuro dello scalo. "Il lavoro svolto fino ad oggi - ha detto Boni - è segno dell´attenzione da sempre dimostrata da parte della Giunta regionale nei confronti non solo dell´hub di Malpensa ma anche del territorio circostante. Accanto alla tutela del nostro aeroporto, il progetto proposto, finalizzato al riutilizzo delle zone dove è avvenuta la delocalizzazione, ha l´obiettivo di rendere l´intera area più vivibile per i residenti, secondo una logica di confronto che ha visto il suo punto di forza nel dialogo continuo tra Regione e gli enti locali". .  
   
   
GP DEL BAHRAIN: SECONDA VITTORIA E PRIMA DOPPIETTA DELLA STAGIONE PER LA SCUDERIA FERRARI MARLBORO, CON FELIPE MASSA PRIMO E KIMI RAIKKONEN SECONDO.  
 
Sakhir, 7 aprile 2008 - Questo è il successo numero 203 in 761 Gran Premi disputati dalla Ferrari, il centesimo ottenuto nel periodo della presidenza Montezemolo. Felipe ha vinto la sesta gara della sua carriera, la seconda consecutiva su questo circuito. Stefano Domenicali: "Siamo molto contenti di questa bellissima doppietta. Dopo il brutto avvio di stagione, abbiamo dimostrato di saper reagire con i fatti, com´è nostra abitudine. Abbiamo lavorato bene tutto il weekend e questi sono i frutti che abbiamo raccolto. Ora dobbiamo continuare su questa strada, senza mollare per un attimo l´assoluta concentrazione perché in un campionato che si prospetta tiratissimo - è sufficiente dare un´occhiata alle classifiche - basta un niente per perdere punti preziosi. Felipe è stato fantastico e anche Kimi ha lavorato bene, così come tutta la squadra, qui in pista ma soprattutto a casa, perché dietro i nostri successi ci sono gli sforzi di tutta la gente di Maranello. Una doppietta è il massimo che si può avere per festeggiare il centesimo successo di Luca di Montezemolo come Presidente della Ferrari, che sa sempre come esserci di supporto soprattutto nei momenti più difficili. " Felipe Massa: "Sensazionale! Finalmente dopo un inizio di campionato buio è tornato a splendere il sole. Abbiamo mantenuto la giusta concentrazione per tutto il fine settimana e questo è il risultato. Sapevamo di poter contare su una gran macchina e così è stato, considerato che non abbiamo spinto mai a fondo una volta presa la testa della gara. Ho fatto una buona partenza, riuscendo a sopravanzare Robert. Poi ci sono stati alcuni giri difficili, a causa dell´olio in pista fra le curve 5 e 8, ma ho sempre controllato la situazione. E´ chiaro che quanto accaduto in Malesia lo avevo sempre in mente e quindi ho cercato di fare la massima attenzione in ogni istante, cercando di portare la vettura al traguardo. E´ bello tornare a vincere a Sakhir, un circuito che mi è sempre piaciuto. " Kimi Raikkonen: "Il secondo posto è il massimo cui potessi aspirare in un weekend che per me non è stato certamente il migliore. Questi otto punti mi consentono di passare al comando della classifica e questo è sicuramente un motivo per cui, tutto sommato, posso lasciare il Bahrain moderatamente soddisfatto. Non ho mai trovato il bilanciamento ideale: talvolta accade di avere un fine settimana un po´ così ma sono convinto che a Barcellona la situazione sarà diversa. Il mio primo pit-stop non è stato velocissimo perché abbiamo avuto un problema con il semaforo ma non ha certo influito sul risultato finale. Una volta consolidate le posizioni abbiamo gestito la situazione, cercando di non spremere troppo le macchine: sappiamo quanto sia importante portare sempre dei punti a casa. " Luca Baldisserri: "Un bellissimo risultato, che testimonia il valore della F2008 e della nostra squadra. Abbiamo lavorato bene: forse l´unico neo è stato nel funzionamento del semaforo al pit-stop. Una volta raggiunte le posizioni che volevamo abbiamo chiesto ai piloti di essere molto attenti nella gestione delle vetture: non c´era alcuna necessità di spingere né di correre rischi inutili. Un ringraziamento particolare va ai nostri partner tecnici, prima fra tutti la Shell: è anche grazie all´olio motore che abbiamo introdotto quest´anno che riusciamo ad avere questo tipo di prestazioni. " F. Massa: 1° 1:31. 06. 970 57 giri telaio 267, K. Raikkonen: 2° 1:31. 10. 309 + 3. 339 57 giri telaio 268, Meteo: temperatura aria 30/29 °C, temperatura asfalto 36/32 °C, nuvoloso. .  
   
   
GP DEL BAHRAIN : MASSA VA A PUNTI  
 
Sakhir, 7 aprile 2008 - Quella in Bahrain è la seconda vittoria stagionale su tre gare per la Scuderia Ferrari Marlboro, che va, per il secondo anno consecutivo, a Felipe Massa. Non una semplice vittoria, ma una doppietta, visto che al fianco di Felipe, con l´inno nazionale del Brasile che risuonava nel deserto, c´era il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Una gara vinta in questo modo da sempre una ottima sensazione, ma in tutta onestà, questa non è stata la competizione più emozionante vista su questa pista. Dopo che la griglia è stata sgombrata dal personale e dai Vip, tra cui il leggendario chitarrista ed entusiasta tifoso Ferrari, Eric Clapton, Felipe è stato artefice del proprio destino visto che, non appena si sono spente le luci del semaforo, si è immediatamente infilato davanti all´uomo pole, Robert Kubica sulla Sauber-bmw. Al giro 3 anche Kimi ha sorpassato il pilota polacco e da quel momento le due vetture F2008 sono state in condizione di sfoderare tutto il loro potenziale controllando la situazione per i 57 giri previsti fino alla bandiera a scacchi. Il primo giro ha visto il principale rivale della Scuderia relegato al fondo del gruppo quando Lewis Hamilton ha dovuto effettuare un pit stop per sostituire il musetto, a causa di una collisione con la Renault di Piquet. Con la Toro Rosso di Sebastian Vettel già fuori a causa per due collisioni nel giro di apertura, anche Jenson Button ha dovuto fermarsi per cambiare il musetto e durante il giro 3 si è complicato anche il pomeriggio di David Coulthard, su Red Bull, costretto alla sosta per una foratura. Nel giro 4 la battaglia più emozionante era quella per il quarto posto tra la Toyota di Jarno Trulli e la Williams, motorizzata Toyota, di Nico Rosberg. Nel giro successivo Massa, in prima posizione, precedeva il suo compagno di squadra di 3,7 secondi, ma Kubica era ancora vicino alla coda del finlandese. Tutti i piloti hanno scelto una strategia con due soste e il primo pit stop è stato effettuato al giro 17 da Kubica che occupava in quel momento la terza posizione. Al giro 18 Button si è scontrato con Coulthard costringendo il pilota della Honda ad effettuare una sosta forzata e subito dopo al definitivo ritiro. Al giro 20 Raikkonen ha fatto il primo pit stop per la Ferrari, rimanendo ai box per 9,6 secondi. Massa è entrato al giro successivo per una sosta, leggermente più breve, di 8,5 secondi. Le prime posizioni venivano occupate temporaneamente da Heidfeld e Kovalainen che non avevano ancora effettuato il pit stop. Al giro 23 il distacco fare le due vetture rosse era di 5,4 secondi e Timo Glock su Toyota era terzo, ma solo perché era l´unico pilota a non aver ancora effettuato il rifornimento. Al giro 33, le due Ferrari precedevano Kubica, Heidfeld, Kovalainen, Trulli, Webber e Rosberg. Poi al giro 38 Kimi ha effettuato la seconda sosta, durata 8,1 secondi, imbarcando il carburante necessario ad arrivare a fine gara. La sua uscita dai box è stata lievemente ritardata visto che si è trovato dietro alla Super Aguri, ma non abbastanza per compromettere il suo secondo posto. Al giro successivo è entrato ai box il leader. Da qui in poi i due uomini Ferrari si sono concentrati a portare a casa le loro vetture, permettendo a Kubica di ridurre il distacco a fine gara a 1,6 secondi. Con Kubica e Hiedfeld che hanno conquistato i due posti davanti a Kovalainen, si fa più concreta l´ipotesi che la Bmw-sauber possa giocare un ruolo significativo nel Campionato. Oggi infatti ci hanno favorito eliminando una Mclaren dalle posizioni di vertice, ma in futuro potrebbe anche finire in un altro modo. Per gli amanti delle competizioni un´interessante prospettiva, ma per la Scuderia significa ancora lavoro! Infatti, al momento, è proprio la Bmw-sauber che guida la classifica Costruttori con 30 punti, uno in più della Scuderia Ferrari Marlboro e con la Mclaren che segue con un solo punto di distacco. Nel Campionato Piloti Raikkonen conduce con 19 punti, seguito da Heidfeld a 16 con Kubica, Kovalainen ed Hamilton tutti a 14 punti. Segue Massa, che vede finalmente iscrivere il suo nome nella graduatoria, con 10 punti. .  
   
   
INCIDENTI STRADALI, NUOVO SISTEMA RACCOLTA DATI SI DA´ COSI´ ATTUAZIONE A PROTOCOLLO CON MINISTERI E ENTI LOCALI  
 
Milano, 7 aprile 2008 - Nuove modalità di raccolta dati sugli incidenti stradali, più puntualità nella rilevazione, maggiore diffusione. Questi gli obiettivi del Protocollo d´Intesa tra l´Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il Ministero dell´Interno - Servizio Polizia Stradale, il Ministero della Difesa - Arma dei Carabinieri -, il Ministero dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l´Unione delle Province d´Italia (Upi), l´Associazione Nazionale dei Comuni d´Italia (Anci), cui la Regione Lombardia dà esecuzione con un atto della Giunta regionale, approvato su proposta del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni. Il Protocollo d´Intesa firmato il (20 settembre 2007) dalla Conferenza Unificata delle Regioni e Province Autonome Italiane consente alle Regioni aderenti di poter inserire in via sperimentale, accanto alle rilevazioni ufficiali dell´Istat, una serie di richieste informative funzionali all´attività di programmazione e controllo regionale e sub-regionale, prevede e consente di instaurare collaborazioni fattive con tutti gli enti territoriali, in particolare Province e Comuni, che hanno competenza in tema di incidenti stradali. Il coordinamento sarà svolto da un apposito Comitato Regionale che vede coinvolte le strutture della Regione che si occupano di Statistica e di Osservatorio e Sicurezza Stradale dell´assessorato alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, alle quali spetta il compito di rilevazione dei dati e, a seconda delle rispettive competenze, di garantirne la qualità e la tempestività. Il provvedimento della Giunta ipotizza inoltre la creazione di un Sistema Informativo Regionale a rete che monitori costantemente l´incidentalità stradale; inoltre finanzia con 245. 000 euro i software regionali e prevede eventuali altri contributi agli enti locali. L´avvio delle rilevazioni statistiche in base alle nuove modalità richiederà circa 18 mesi di tempo. La sperimentazione durerà tre anni. . .  
   
   
GOLF VARIANT ORA DISPONIBILE CON TRAZIONE INTEGRALE  
 
Verona, 7 aprile 2008 - La Volkswagen amplia la sua gamma con il modello a trazione integrale Golf Variant Tdi 4Motion. In casi estremi è possibile che fino al 100% della coppia venga inviata al retrotreno. Così la Golf Variant Tdi 4Motion offrirà la massima sicurezza possibile anche nelle situazioni più difficili. Il sistema 4Motion è abbinato al valido motore Tdi 105 Cv (Turbodiesel a iniezione diretta), che già trova impiego sulla Golf Bluemotion. Con questa motorizzazione la Golf Variant Tdi 4Motion consuma solo 6,0 litri di gasolio per 100 chilometri, accelera da 0 a 100 km/h in 12,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 185 km/h. Interessante per chi usa il rimorchio: grazie alla trazione integrale permanente la Golf Variant Tdi 4Motion è omologata per un peso rimorchiabile massimo di 1. 500 kg (a 12% di pendenza). Il cuore del sistema 4Motion è la frizione a lamelle in bagno d´olio Haldex. Una frizione di questo tipo offre il vantaggio di poter essere gestita elettronicamente e di reagire molto velocemente, in perfetta sincronia con i vari sistemi di ausilio alla guida come l´antibloccaggio freni (Abs), l´antislittamento in accelerazione (Asr) e il controllo elettronico di stabilità (Esp). Tutti sistemi di cui la Golf Variant dispone di serie. Se il sistema rileva un pattinamento delle ruote anteriori, la frizione Haldex invia più coppia alle ruote posteriori. Una caratteristica che da sempre ha distinto il modello Variant è la straordinaria disponibilità di spazio. La stessa cosa vale per la Golf Variant Tdi 4Motion: il vano di carico offre una capacità massima di 1. 550 litri. Con cinque persone a bordo e sfruttando il vano fino al limite inferiore dei finestrini, la capacità è pari a 560 litri (compreso il volume dell´alloggiamento della ruota di scorta). L´intera capacità di carico rimane quindi perfettamente disponibile nonostante la presenza del sistema di trazione integrale 4Motion. La stessa cosa vale praticamente per il massimo carico utile di 626 kg (629 kg per la Golf Variant a trazione anteriore). La Volkswagen Golf Variant Tdi 4Motion è proposta con le due linee di allestimento Trendline e Comfortline. Già la versione Trendline dispone di una ricca dotazione di serie che comprende, tra l´altro, sistema Esp, 6 airbag, cerchi da 16 pollici, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, chiusura centralizzata con telecomando, fondo del vano bagagli sollevabile e divano posteriore reclinabile asimmetricamente. In aggiunta la Golf Variant Tdi 4Motion può essere resa idonea all´uso fuori dalle strade asfaltate, completandola con il rivestimento protettivo per il motore nonché con l´assetto per fondi accidentati. Anche per la Golf Variant Tdi 4Motion è inoltre disponibile un ricco programma di dotazioni a richiesta, come per esempio il tetto panoramico apribile nonché il nuovo sistema radio-navigatore Rns 510, completo di disco rigido e funzionalità touchscreen. Già nel 1986 la trazione integrale fece il suo debutto sulla bestseller della Volkswagen nella versione Golf syncro. La distribuzione della forza motrice alle ruote avveniva tramite un giunto viscoso. Sulla Golf Variant la trasmissione integrale "syncro" debuttò verso la fine del 1994. La Golf Variant dotata del sistema 4Motion fu commercializzata per la prima volta nella primavera del 1999. .  
   
   
LA NUOVA SEAT IBIZA  
 
 Verona, 7 aprile 2008 - Nuovo pianale e nuovo design Ancora più sicurezza e comfort Consumi ed emissioni ridotti Oggi la Seat ha svelato la nuova Ibiza a Martorell (Barcellona), sito dove la vettura è stata sviluppata e sarà prodotta. Sportività e design dinamico, uniti alla elevata qualità costruttiva sono le principali caratteristiche che contraddistinguono la debuttante della Casa spagnola. "La Ibiza è l´auto per i giovani, ma non solo, per chi pone molta attenzione al design, alla sportività e alla qualità, senza dimenticare le tematiche ambientali", dichiara Erich Schmitt, Presidente della Seat. La Seat Ibiza di ultima generazione utilizza un nuovo pianale che, con un passo più lungo e una maggiore larghezza, fa sì che la vettura guadagni molto in termini di dinamica di guida. Contemporaneamente offre più comfort, per esempio con sensori di parcheggio e fari curvanti, e sicurezza superiore grazie al nuovo sistema di airbag. La nuova Seat Ibiza riesce a offrire un livello più elevato di comfort e sicurezza e allo stesso tempo una riduzione del peso complessivo. Grazie a questa ottimizzazione, all´efficienza dei propulsori e ai nuovi rapporti del cambio, la nuova Ibiza risulta parca nei consumi e contenuta nelle emissioni. Tutti i propulsori benzina producono emissioni di Co, inferiori ai 160 g/km, mentre i Turbodiesel non superano la soglia dei 120 g/km. "La nuova Seat lbiza suscita emozioni con basse emissioni", commenta Erich Schmitt. L´immagine della nuova Ibiza è contraddistinta per la prima volta dall´inedito "Arrow Design" della Seat. Un frontale giovane e linee accentuate lungo le fiancate ne rafforzano l´aspetto fresco e dinamico. Già da oggi e fino al 6 maggio, sarà possibile apprezzare la nuova Ibiza nelle maggiori città di tutta Europa. Infatti, grazie a camion appositamente attrezzati con ampie superfici trasparenti in partenza da diverse località, le vetture saranno visibili lungo le principali strade del vecchio continente per essere ammirate dal grande pubblico. La prima apparizione ufficiale della nuova Ibiza sarà il prossimo 22 maggio al Salone dell´Automobile di Madrid. Successivamente la vettura verrà introdotta nei diversi mercati europei. .  
   
   
TRASPORTI SU STRADA: L´ARST GARANTIRÀ IL TRASPORTO PUBBLICO URBANO A ORISTANO  
 
 Cagliari, 7 Aprile 2008 - L´intervento dell´Arst, l´Azienda regionale dei trasporti, garantirà la prosecuzione del servizio di trasporto pubblico urbano e soprattutto la riassunzione dei 35 dipendenti licenziati lo scorso 31 marzo dalla società che gestiva il trasporto urbano ad Oristano. Lo ha sottolineato l´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, nel corso di un incontro con i lavoratori collocati attualmente in lista di mobilità. Broccia ha ricordato che il Comune di Oristano ha rischiato seriamente di perdere il servizio per non aver vigilato e garantito un adeguato controllo sulla società che ha gestito il servizio del trasporto urbano per diversi anni e che, improvvisamente, ha sospeso l´appalto prima della sua scadenza. L´assessore Broccia è andato giù pesante sulla vicenda: oltre ad avere ricordato che il servizio di trasporto non ha mai funzionato, ha pure sottolineato l´anomala assunzione di 10 dipendenti nell´ultimo anno. "Non riesco a capire come sia potuto accadere questo, se il Comune nel 2005 svolgeva con il servizio di trasporto urbano lo stesso servizio che fa oggi. Mi devono spiegare perché, nell´ultimo anno, la società di gestione ha assunto questi autisti. In questo caso l´amministrazione non ha vigilato e il Comune ha lasciato fare, non esercitando alcun controllo. Così ha caricato sulla società e sulle spalle dell´amministrazione comunale di Oristano ulteriore personale che ha contribuito a mandare in dissesto la stessa società, già gravata da costi di esercizio fuori controllo". Il Comune si è trovato con l´acqua alla gola ed ha chiesto allora l´intervento della Regione. "Ci hanno coinvolto quando il malato era in fase terminale - ha aggiunto -. E l´Arst, dopo aver partecipato al bando di affidamento temporaneo del servizio, si è ora fatta carico, con una trattativa privata, di rilevare il servizio di trasporto urbano e di assorbire i lavoratori licenziati". L´assessore Broccia ha infine annunciato che entro l´anno metterà a disposizione del Comune di Oristano nuovi automezzi e che l´Arst parteciperà alla nuova gara d´appalto indetta dal Comune di Oristano. .  
   
   
GENOVA: ADOTTATO IL PIANO DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITÀ EXTRAURBANA AREE DI INTERSCAMBIO TRA AUTO, BUS E TRENI PER RIDURRE I FLUSSI DI TRAFFICO PRIVATO E LE EMISSIONI, INTERVENTI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DELLA RETE STRADALE, NUOVE LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO VELOCI, ANCHE AUTOSTRADALI, E VIA MARE NELLE AZIONI DEL PIANO.  
 
Genova, 7 aprile 2008 - Azioni integrate per rendere più sostenibile e sicura la mobilità, ridurre i flussi di traffico privato e abbattere le emissioni inquinanti di 13. 000 tonnellate l’anno di anidride carbonica, favorendo l’uso del trasporto pubblico con parcheggi di interscambio tra auto, bus extraurbani e treni sul territorio, nuove linee veloci di bus, anche autostradali, nuove stazioni di servizio a metano e collegamenti via mare. Sono gli obiettivi del piano del traffico e della mobilità extraurbana della Provincia di Genova, adottato il 2 aprile a larghissima maggioranza dal Consiglio dopo l’approvazione all’unanimità di tutte le commissioni consiliari competenti. Il voto del Consiglio (con le sole astensioni di Paolo Bianchini e Giovanni Costa di Fi e di Renata Oliveri, capogruppo del gruppo Misto) è stato preceduto da un ampio dibattito concluso dal presidente Alessandro Repetto che ha annunciato anche “l’arrivo di cinque nuovi bus a metano per Atp, che si aggiungeranno ai due già in servizio e l’impegno concreto per aprire anche nel Levante, probabilmente a Rapallo, un distributore di metano per autotrazione che finora esistono solo in Valpolcevera e val Bisagno. ” L’adozione aprirà la fase “di confronto e di partecipazione operativa con tutti i Comuni del territorio - ha detto l’assessore Renata Briano – prima dell’approvazione definitiva del piano da parte del Consiglio Provinciale”. Sul piano del traffico e della viabilità eextraurbana, elaborato quasi integralmente dai tecnici ed esperti interni delle aree ambiente, trasporti, viabilità e urbanistica della Provincia con il supporto della società Sisplan e previsto dall’articolo 36 del Nuovo Codice della Strada, sono intervenuti i consiglieri Sonia Zarino (Pd), Alberto Corradi (Sinistra Arcobaleno), Mario Maggi (Fi), Massimo Ferrante (Pd), Paolo Bianchini (Fi) Alessandro Benzi (Sinistra Arcobaleno), Renata Oliveri (Gruppo Misto) Claudio Muzio (An) Gabriele Gronda (Pd) Giuseppe Rotunno (An) Giuseppe Vaccarezza (Fi) Salvatore Chiantia (Pd) Massimo Pernigotti (Lista Biasotti) Marco Limoncini (Ln) e Stefano Ferretti (Idv). Per Sonia Zarino “il piano merita ogni apprezzamento per l’ampiezza delle innovazioni, l’interdisciplinarietà e la grande attenzione ai temi ambientali”, con valutazioni analoghe da Augusto Corradi. Positivo anche il giudizio di Mario Maggi “con una forte apertura di credito per l’opera dell’assessore Fossati e di tutta l’area viabilità” ma anche raccomandazioni “perché gli investimenti siano più consistenti e perché si punti sui bus ecologici e i distributori a metano. ” Da Massimo Ferrante “plauso all’amministrazione provinciale per l’ottimo lavoro in tempi rapidi che dà risposte al pendolarismo anche con trasporto locale veloce e molte infrastrutture per la mobilità, tutte cantierabili entro il 2011. ” Voto positivo “con estrema convinzione” da Gabriele Gronda per un piano “assolutamente innovativo e completo che mette al centro temi fondamentali per i cittadini come il rumore, la qualità dell’aria e l’energia, sul quale però alcuni esponenti della minoranza, dopo aver votato a favore in commissione, si astengono, forse un po’ confusi dalla campagna elettorale. ” Paolo Bianchini è uno degli astenuti “in attesa di vedere gli effetti positivi del piano che ho rilevato, insieme però ad alcuni aspetti che mi suscitano perplessità, specie nella gestione della viabilità esistente, fortemente critica per lo sviluppo”. Astenuta anche Renata Oliveri che “rinvia il voto di merito alla fine del percorso” ma sottolineando che il piano “è strumento che incide su competenze vere e risponde ad effettive esigenze del territorio, esprime la capacità di lavoro coordinato delle strutture provinciali e può integrarsi nelle risposte che devono dare al territorio le grandi infrastrutture. ” Valutazioni positive da Alessandro Benzi che chiede “un percorso partecipativo a partire dalle scelte e dalle proposte per il futuro del trasporto pubblico”, da Giuseppe Rotunno che però lamenta “un intervento sopra le righe rispetto alla discussione da parte del capogruppo Pd Gronda”, da Claudio Muzio, che apprezza in particolare “lo studio sui parcheggi di interscambio, polmone di sfogo per il territorio” ma è molto critico sulla variante di Casarza “concettualmente sbagliata e che offende il buon senso”. Per Francesco Chiantia il piano della mobilità e del traffico extraurbano “è molto positivo e trovo uno strano concetto del far politica in chi lo condivide in commissione e si astiene in aula”. Per Antonio Vaccarezza “nel nostro gruppo ognuno decide liberamente con la propria testa, oggi si adotta tecnicamente un piano e temo che la svolta politica non abbia giovato all’arricchimento della discussione. ” Favorevoli anche Massimo Pernigotti “peccato però certi accenti politici nel dibattito”, Marco Limoncini “il piano concretizza opere molto importanti, in particolare nel levante, e la mia è una valutazione politica positiva” e Stefano Ferretti che plaude alle strutture tecniche della Provincia che hanno elaborato il documento. “Abbiamo scelto un percorso - ha concluso il presidente Alessandro Repetto - che garantisce al Consiglio Provinciale la piena partecipazione al piano che raccoglierà osservazioni e contributi da tutti i Comuni e attiverà forme di partecipazione più vasta del territorio, a partire dagli aspetti ambientali e del trasporto locale, prima della definitiva approvazione da parte dello stesso Consiglio”. .  
   
   
BRIANZA TRASPORTI: IL LAVORO DELLA PROVINCIA PER MIGLIORARE IL SERVIZIO  
 
Milano, 7 aprile 2008 - Maggiore frequenza di mezzi, soprattutto sulle direttrici est-ovest, fra Limbiate e Monza via Varedo-nova-muggiò, e sulla direttrice nord-sud, fra Giussano-carate e Monza-sesto, una maggiore puntualità grazie anche a percorsi razionalizzati, e interscambi più agevoli con le altre linee: è il risultato di diversi mesi di lavoro degli uffici provinciali, elaborato attraverso l’ascolto delle esigenze dei Comuni, delle scuole e dei singoli cittadini, che ha portato all’elaborazione dei nuovi piani di esercizio insieme al gestore, Brianza Trasporti. Dal 7 aprile saranno attivate le modifiche: potenziate quindi le linee Z204, Z205, Z219, Z221, sia in termini di estensione sia di numero, orari, e delle frequenze delle corse, con particolare attenzione agli orari e ai percorsi scolastici e pendolari. Rimodulato anche il servizio festivo delle linee Z205, Z209 e Z219, con l’estensione dell’orario delle corse e garantendo, nel tratto Nova-monza, una frequenza di circa 30 minuti al mattino e circa 20 nel pomeriggio. Il potenziamento è stato reso possibile razionalizzando i percorsi e gli attestamenti di alcune linee: la Z224 viene accorpata alla Z221 “Milano (Bicocca)- Sesto San Giovanni (M1-fs)-monza-carate Brianza-giussano-mariano Comense (Fnm)”. L’attestazione al capolinea Bicocca permette agli autobus di non dover penetrare nel traffico del capoluogo, ma di portare i cittadini all’interscambio con le ferrovie, con due tram e con linee di autobus verso il centro città. In questo modo si eviteranno gli accumuli di ritardo che hanno caratterizzato questi primi mesi di esercizio, garantendo un servizio più puntuale e più frequente, ed evitando sprechi di risorse dovuti a sovrapposizioni di diverse linee. “Le notevoli difficoltà di esercizio palesate nei primi tempi della gestione di Brianza Trasporti del Lotto 2 sono state in parte assorbite in questi mesi e dovrebbero risolversi del tutto adesso – commenta Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti -, grazie a un capillare lavoro svolto dai nostri uffici, di ascolto delle necessità dei Comuni e razionalizzazione delle risorse. Sono stati mesi di analisi e verifica delle problematiche emerse, in cui la collaborazione con l’azienda per la soluzione dei problemi si è intrecciata con il controllo e la sanzione dei mancati servizi. In tal modo il servizio di trasporto pubblico su gomma della Brianza sarà finalmente a misura delle esigenze dei cittadini”. “La Brianza si aspetta in tema di trasporto pubblico servizi di qualità. –aggiunge Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza- Per questo motivo stiamo lavorando in collaborazione con i 50 comuni per garantire servizi più efficienti al nostro territorio, in grado di rispondere al meglio alle aspettattive espresse dai cittadini”. .  
   
   
VIABILITÀ: INCONTRO TRA REGIONE UMBRIA E COMUNE PERUGIA SU DIRETTRICE PERUGIA-ANCONA  
 
Perugia, 7 aprile 2008 – Entro e non oltre l’estate 2008 saranno avviati i lavori per il tratto Pianello – Valfabbrica della direttrice Perugia-ancona, a partire dalla frazione perugina di Pianello. Lo hanno comunicato i rappresentanti dell’assessorato alle Infrastrutture della Regione Umbria nel corso dell’incontro che si è svolto il 3 aprile con il sindaco di Perugia e i rappresentanti dell’assessorato comunale alle Infrastrutture. Al centro della riunione, la situazione delle infrastrutture nel capoluogo di regione e in particolare lo stato di avanzamento del collegamento viario tra Perugia e Ancona. I rappresentanti della Regione Umbria hanno reso noto agli amministratori comunali che, entro maggio 2008, sarà approvato dalla società “Quadrilatero” il progetto esecutivo del tratto da Pianello a Valfabbrica, con l’inizio della realizzazione previsto entro l’estate. L’intera strada, è stato reso inoltre noto, sarà ultimata entro il 31 dicembre 2012. Si concretizza così – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture – il lavoro di programmazione e progettazione della Regione Umbria degli ultimi tre anni. L’avvio dei lavori entro l’estate testimonia dell’impegno volto al potenziamento e all’adeguamento dei collegamenti viari della regione. .  
   
   
SIAS – SOCIETA’ INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI S.P.A. BILANCIO DI ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2007: INCREMENTO DEI “RICAVI DEL SETTORE AUTOSTRADALE” (+3%)  
 
Torino, 7 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Sias S. P. A. Ha esaminato, in data 28 marzo , il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007. A livello consolidato (dati “pro-forma”): (*) Incremento dei “ricavi del settore autostradale” (+3%); Crescita del “margine operativo lordo” (Ebitda) di 13 milioni di euro (+ 2,77%); “Utile – Quota di Gruppo” pari a 170 milioni di euro (+ 15 milioni di euro: + 9,5%); Il rapporto “indebitamento/Ebitda” (2,75) si colloca ai vertici positivi del settore; Investimenti sulle infrastrutture autostradali: + 400 milioni di euro. Dividendo – a saldo – pari a 0,160 euro per azione (dividendo complessivo 2007: 0,325 euro per azione, pari a 74 milioni di euro). L’assemblea Ordinaria degli Azionisti è convocata in data 29 aprile 2008 (1ª convocazione) e per il 12 maggio 2008 (2ª convocazione). Dati Economici, Patrimoniali E Finanziari Del Gruppo - Come noto, la Riorganizzazione Societaria - perfezionatasi nel mese di luglio 2007 - ha comportato l’acquisizione del controllo, da parte del Gruppo Sias, delle società autostradali Satap S. P. A. , Sav S. P. A. , Ativa S. P. A. E delle rispettive controllate, con decorrenza dal secondo semestre dell’esercizio 2007; conseguentemente si è provveduto a consolidare i dati economici relativi a tali società a far data dal 1° luglio 2007: tuttavia, al fine di consentire un’adeguata comparabilità dei dati, si riporta di seguito, l’analisi delle informazioni economico- patrimoniali “pro-forma”(*) (nelle quali gli effetti della Riorganizzazione Societaria sono stati riflessi come se, la stessa, fosse avvenuta in data 1° gennaio di ciascun esercizio). Gestione economica del Gruppo Le principali componenti economiche “pro-forma” del 2007 (raffrontate con quelle “pro-forma” del 2006) possono essere così sintetizzate:
(valori in milioni di euro) 2007 “pro-forma” 2006 “pro-forma” Variazioni
Ricavi del settore autostradale 714 693 21
Ricavi dei settori costruzioni ed engineering 10 6 4
Ricavi del settore tecnologico 27 18 10
Altri ricavi 60 59 1
Costi operativi (417) (402) (15)
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni 82 92 (10)
Margine operativo lordo 477 466 11
Componenti significative “non ricorrenti” 3 1 2
Margine operativo lordo “rettificato” 481 468 13
Ammortamenti e accantonamenti netti (165) (150) (16)
Risultato operativo 315 318 (3)
Proventi finanziari 46 40 7
Oneri finanziari (100) (89) (11)
Oneri finanziari capitalizzati 33 13 19
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto 7 14 (6)
Saldo della gestione finanziaria (13) (22) 9
Utile al lordo delle imposte 302 296 6
Imposte sul reddito (correnti e differite) (104) (111) 7
Utile (perdita) del periodo 198 185 13
~ Quota attribuibile alle minoranze 28 30 (2)
~ Quota attribuibile al Gruppo 170 155 15
(*) Relativamente ai “dati effettivi” afferenti il bilancio consolidato si rimanda a quanto riportato in “Allegato”. I “ricavi del settore autostradale” mostrano un incremento di circa 21 milioni di euro; (+ 3%), sostanzialmente riconducibile all’aumento dei “ricavi da pedaggio” (+20 milioni di euro) a seguito sia della crescita dei volumi di traffico (in linea con il dato relativo alla “rete nazionale”pari a circa il 2,3%) sia dell’adeguamento delle tariffe intervenuto, con decorrenza dal 15 marzo 2007, solo su talune tratte gestite. La variazione intervenuta nei “ricavi del settore costruzioni ed engineering” riflette la tipologia di “produzione” effettuata nel 2007, la quale, a fronte di un incremento dell’attività svolta nei confronti di terzi, evidenzia una contrazione della “produzione” effettuata nei confronti delle società del Gruppo Sias (come risulta dalla diminuzione intervenuta nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni”). I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 10 milioni di euro, a seguito della maggiore attività realizzata nei confronti di terzi, che, in particolare, si riferisce al completamento – da parte della Ssat S. P. A. – di una importante commessa relativa a lavori svolti per conto del Consorzio Cav. To. Mi. (+8,3 milioni di euro): tale crescita si riverbera, peraltro, sull’ammontare dei “costi operativi” consuntivati nel periodo. Per quanto concerne i “costi operativi ”, a fronte di una contrazione correlata alla minore “produzione” effettuata dalle Società del settore costruzioni, si è verificato un incremento sia del “canone di concessione”(pari a circa 9,5 milioni di euro) sia dei costi connessi ai lavori svolti per conto del sopraccitato Consorzio, nonché delle spese manutentive relative alle infrastrutture autostradali gestite (+5,2 milioni di euro). Relativamente all’esercizio 2007, la voce “componenti significative non ricorrenti” si riferisce all’effetto “una tantum”, sul valore dell’adeguamento attuariale del Tfr, determinato dalle modifiche apportate dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai relativi Decreti attuativi. Nel precedente esercizio tale voce si riferiva, principalmente, alle sopravvenienze connesse all’acquisizione, quali beni gratuitamente devolvibili, di fabbricati ed impianti relativi ad aree di servizio per le quali risultavano scaduti i relativi contratti di sub-concessione. Tenuto conto di quanto sopra esposto, nonché delle “componenti non ricorrenti, il “margine operativo lordo- rettificato” mostra un incremento pari a circa 13 milioni di euro (+2,77%). La voce “ammortamenti ed accantonamenti netti ”, in crescita di circa 16 milioni di euro, riflette – per le società concessionarie autostradali - quanto riportato nei piani finanziari allegati alle rispettive convenzioni. La voce “proventi finanziari” include le plusvalenze derivanti dalla cessione – effettuata nel 2007 - di azioni della Assicurazioni Generali S. P. A. , Ca. Ri. Ge. S. P. A. E Capitalia S. P. A. (pari, complessivamente, a 11,8 milioni di euro). L’incremento verificatosi nella voce “Oneri finanziari” è correlato alla crescita verificatasi sia nei tassi di interesse di riferimento sia nell’indebitamento (a seguito dell’ingente programma di investimento che ha interessato, nel 2007, le infrastrutture autostradali gestite); la variazione verificatasi negli “Oneri finanziari capitalizzati” è diretta conseguenza di quanto sopra esposto. La voce “utile (perdita) da società valutate con il patrimonio netto” recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società collegate. La riduzione intervenuta rispetto al precedente esercizio è riconducibile, essenzialmente, alla minore contribuzione della collegata Asa s. R. L. (il cui risultato consolidato relativo al precedente esercizio incorporava rilevanti plusvalori). Le “imposte sul reddito” evidenziano una riduzione imputabile, principalmente, all’affrancamento - mediante imposta sostitutiva - delle deduzioni effettuate “extracontabilmente” in esercizi precedenti. Per quanto sopra, la quota attribuibile al Gruppo del “risultato del periodo ”, in crescita di circa il 9,5% rispetto al precedente esercizio, risulta pari a 170 milioni di euro (155 milioni di euro nell’esercizio 2006). Dati patrimoniali e finanziari del Gruppo Le principali componenti della situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2007 confrontate con i corrispondenti dati “pro-forma” del precedente esercizio possono essere così sintetizzate:
(valori in milioni di euro) 31/12/2007 31/12/2006 “pro-forma” Variazioni
Immobilizzazioni 3. 090 2. 854 236
Partecipazioni 445 498 (53)
Capitale di esercizio 83 59 24
Capitale investito 3. 618 3. 411 207
Fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili (146) (149) 3
Trattamento di fine rapporto ed altri fondi (43) (51) 8
Capitale investito dedotti i fondi rischi ed oneri a medio lungo termine 3. 429 3. 211 218
Patrimonio netto e risultato (comprensivo delle quote delle minoranze) 1. 478 1. 376 102
Indebitamento finanziario netto 1. 323 1. 171 152
Debito verso Anas-fondo Centrale di Garanzia 417 431 (14)
Altri debiti non correnti (*) 211 233 (22)
Capitale proprio e mezzi di terzi 3. 429 3. 211 218
(*) Trattasi del risconto riveniente dall’attualizzazione del debito verso l’Anas-fondo Centrale di Garanzia Gli investimenti in “beni reversibili” effettuati nel 2007, pari a 400 milioni di euro, trovano riscontro - al netto dei relativi fondi di ammortamento - nell’incremento intervenuto nella voce “Immobilizzazioni”. La variazione relativa alla voce “Partecipazioni” è la risultante – principalmente - della cessione delle azioni detenute nella Assicurazioni Generali S. P. A. , nella Capitalia S. P. A. E nella Banca Ca. Ri. Ge. S. P. A. (iscritte per un controvalore di 73 milioni di euro) e dell’acquisto delle partecipazioni nella Fimpre s. R. L. , nella Milano Serravalle-milano Tangenziali S. P. A. E nella Mediobanca S. P. A. (per un corrispettivo complessivo pari a 24 milioni di euro). In merito all’“Indebitam ento finanziario netto”, si fornisce – di seguito – il dettaglio ad esso relativo:
(valori in milioni di euro) 31/12/2007 31/12/2006 “pro-forma” Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide 241 73 168
B) Titoli detenuti per la negoziazione 100 2 98
C) Liquidità (A) + (B) 341 74 266
D) Crediti finanziari (*) 21 205 (184)
E) Debiti bancari correnti (81) (120) 38
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (180) (77) (102)
G) Altri debiti finanziari correnti (10) (10) -
H) Indebitamento finanziario corrente (271) (207) (64)
I) (Indebitamento) disponibilità corrente netto (C) + (D) + (H) 90 72 18
J) Debiti bancari non correnti (1. 123) (956) (166)
K) Obbligazioni emesse (289) (286) (4)
L) Altri debiti non correnti (1) (1) -
M) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) (1. 413) (1. 243) (170)
N) Indebitamento finanziario netto (I) + (M) (1. 323) (1. 171) (152)
(*) Trattasi di strumenti finanziari indicizzati a capitale garantito che, seppur di durata ultra annuale, risultano monetizzabili - su richiesta - nel breve termine. Tale voce, al 31 dicembre 2007, evidenzia un “indebitamento netto” di 1. 323 milioni di euro (1. 171 milioni di euro al 31 dicembre 2006 “pro-forma”), il quale, inclusivo del valore attualizzato del “debito verso l’Anas-fondo Centrale di Garanzia”, risulterebbe pari a 1. 740 milioni di euro (1. 602 milioni di euro al 31 dicembre 2006 “pro-forma”). I “debiti verso banche” risultano garantiti dallo Stato, per un importo di circa 24,7 milioni di euro. Il “Cash flow operativo”, pari a circa 331 milioni di euro, unitamente alla liquidità riveniente dalla cessione di partecipazioni (pari a circa 85,2 milioni di euro) sono stati utilizzati sia per la realizzazione delle sopraccitate opere incrementative relative all’infrastruttura autostradale del Gruppo sia per l’acquisizione di partecipazioni per un controvalore complessivo di circa 24,2 milioni di euro (relativa, principalmente, agli acquisti di azioni di Milano Serravalle-milano Tangenziali S. P. A. , Fimpre s. R. L. E di Mediobanca S. P. A. , per importi pari, rispettivamente, a 13,4 milioni di euro, a 6,2 milioni di euro ed a 4,5 milioni di euro). Sono stati inoltre distribuiti dividendi sia dalla Capogruppo (per un importo complessivo – a titolo di saldo relativo all’esercizio 2006 ed acconto sul dividendo 2007 – pari a 56,6 milioni di euro) sia da Società controllate (a Terzi Azionisti) per un importo di 18,4 milioni di euro. Per quanto riguarda la Sias S. P. A. , il bilancio di esercizio evidenzia un utile di circa 93,2 milioni di euro ed è riconducibile, essenzialmente, ai dividendi rivenienti dalle società controllate. La “posizione finanziaria” netta al 31 dicembre 2007, evidenzia un’esposizione debitoria di circa 422 milioni di euro (153 milioni di euro al 31 dicembre 2006). La variazione verificatasi nel corso del 2007 è ascrivibile all’integrale sottoscrizione del capitale sociale della neo-costituita Holding Piemonte e Valle d’Aosta S. P. A. (pari a 350 milioni di euro) finanziata dalla liquidità riveniente sia dall’incasso dei dividendi (pari a 96 milioni di euro) sia dalla cessione di partecipazioni (173 milioni di euro), nonché dall’accensione di specifici finanziamenti (pari – al 31 dicembre 2007 - a 180 milioni di euro), di cui 120 milioni erogati dalla controllata Satap S. P. A. ). Nel corso del 2007, sono stati – altresì - corrisposti gli interessi relativi al prestito obbligazionario convertibile (8,8 milioni di euro), i dividendi relativi all’esercizio 2006 (19,1 milioni di euro) e l’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2007 (37,5 milioni di euro). La Società ha, inoltre, provveduto ad effettuare un finanziamento di importo pari a 15 milioni di euro nei confronti della controllata Cisa S. P. A. In merito agli eventi successivi alla data del 31 dicembre 2007, si evidenzia che – in data 11 febbraio 2008 - è divenuta efficace la Convenzione per la costruzione e la gestione della tratta autostradale Asti-cuneo. La Società Asti-cuneo S. P. A. Potrà, pertanto, dare avvio ai lavori di completamento relativi ai 65,3 chilometri di autostrada ancora da realizzare, assumendo, nel contempo, la gestione dei lotti già in esercizio (pari a 37 chilometri); si ricorda che tale concessione ha una durata di 23 anni e 6 mesi decorrente dall’ultimazione dei lavori di costruzione. Il Gruppo Sias è stato oggetto di un’analisi – condotta a livello mondiale da Ecpi International Sa – finalizzata ad individuare, all’interno di un selezionato campione di Società quotate, la creazione di valore tramite fattori “non convenzionali ed intangibili” (i c. D. Esg Factors – “Environmental, Social and Governance”). Ad esito dell’analisi effettuata, nel marzo 2008, è stato assegnato - al Gruppo Sias - un rating pari a Ee +; tenuto conto che - nell’ambito della categoria “Eligible Names” - il rating più elevato è Eee, il giudizio ottenuto costituisce un positivo riconoscimento relativamente alle politiche attuate dal Gruppo nell’ambito sociale, ambientale e della governance. In merito alla “Relazione Annuale della Corporate Governance” si precisa che, la stessa - ai sensi dell’Art. 89 bis, comma 3 del “Regolamento Emittenti” - sarà messa a disposizione del pubblico sul sito web della società (www. Grupposias. It), in data odierna. Il Consiglio di Amministrazione ha convocato, per il 29 aprile 2008 (1ª convocazione) e per il 12 maggio 2008 (2ª convocazione), l’Assemblea degli Azionisti, alla quale verrà proposta la distribuzione di un dividendo - a saldo - pari a 0,160 euro per azione, per complessivi 36,4 milioni di euro. Il dividendo - in conformità alle disposizioni impartite dalla Borsa Italiana S. P. A. - potrà essere messo in pagamento dall’8 maggio 2008 (in tal caso le azioni saranno quotate ex-dividendo dalla data del 5 maggio 2008, contro stacco della cedola n. 13) qualora l’Assemblea degli Azionisti approvi il bilancio in data 29 aprile 2008 (1ª convocazione), ovvero dal 22 maggio 2008 (in tal caso le azioni saranno quotate ex-dividendo dalla data del 19 maggio 2008, contro stacco della sopramenzionata cedola) qualora l’Assemblea degli Azionisti approvi il bilancio in data 12 maggio 2008 (2ª convocazione). L’ammontare globale del dividendo relativo all’esercizio 2007 – tenuto conto della distribuzione di un acconto, pari a 0,165 euro per azione, effettuata nel mese di novembre 2007 – risulta pari a 0,325 euro per azione, per complessivi 74 milioni di euro. Il “dividend yield” – in considerazione dell’attuale quotazione del titolo – risulta sulla base della proposta formulata all’Assemblea degli Azionisti pari a circa il 4,0%, mentre il “pay-out ratio” ammonta a circa il 50% dell’utile netto consolidato. .
 
   
   
CIPOLLETTA, A BREVE IL BANDO DI GARA PER I NUOVI TRENI ALTA VELOCITÀ  
 
 Roma, 7 aprile 2008 - "A breve sarà fatto il bando di gara per i treni ad alta velocità". Lo ha dichiarato il presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, a margine di un convegno all´Isae. "La costruzione dei binari terminerà alla fine del 2009 - ha spiegato Cipolletta - abbiamo già treni che possono andare su questi binari ma pensiamo anche ad acquistarne altri di ultima generazione". Il presidente di Fs ha poi parlato della gara per la gestione dei servizi informatici, vinta in un primo momento dalla società Sirti, poi annullata dal Tar. "Non ci sono ancora tempi certi – ha detto Cipolletta - ma il bando ci sarà il prima possibile". .  
   
   
ANSALDO STS SI ESPANDE IN AFRICA: COSTITUITE DUE NUOVE SOCIETÀ IN SUD AFRICA E IN BOTSWANA  
 
Genova, 7 aprile 2008 - Ansaldo Sts annuncia un´importante espansione in Africa meridionale, dove sono state costituite due nuove società in Botswana e in Sud Africa : Ansaldo Sts Southern Africa (Pty) Ltd e la joint venture sud-africana Ansaldo Sts– Infradev South Africa (Pty) Ltd. Ansaldo Sts Southern Africa (Pty) Ltd , interamente controllata da Ansaldo Sts Australia, ha sede a Gaborone, in Botswana , mentre la joint venture Ansaldo Sts – Infradev South Africa (Pty) Ltd ha sede a Johannesburg. Le due società daranno ulteriore impulso alla capacità di Ansaldo Sts di fornire soluzioni d’avanguardia sui mercati del segnalamento ferroviario e del trasporto metropolitano dell´Africa meridionale, che sono in costante crescita. L´apertura delle due società in Botswana e Sud Africa, dove si presentano interessanti prospettive di sviluppo di nuovi progetti, permetterà ad Ansaldo Sts di rispondere al meglio alle esigenze di un numero crescente di paesi di questa area che sta cercando di migliorare l´efficienza operativa e la sicurezza delle proprie infrastrutture di trasporto. Fin dall´agosto 2005 Ansaldo Sts collabora con Botswana Railways, l’Ente ferroviario del Paese, per sviluppare e mettere in servizio un “sistema ferroviario sicuro” in grado di ridurre i ritardi e garantire la massima sicurezza lungo gli 886 km di linea ferroviaria del Paese . La società, che ha anche sviluppato e attuato un piano di formazione e addestramento di tecnici locali per la gestione e manutenzione del sistema, è in fase finale di negoziazione con Botswana Railways per un contratto di manutenzione di 8 anni. Diverse società ferroviarie dei paesi dell’area hanno espresso un forte interesse verso Ansaldo Sts per quanto concerne il possibile ampliamento, nei paesi confinanti, del "sistema sicuro" fornito in Botswana. Lo sviluppo del mercato del trasporto merci in Australia e in Africa meridionale presenta molte analogie e Ansaldo Sts Australia può vantare un´ampia e solida esperienza nella fornitura di soluzioni ferroviarie sicure e affidabili per l´industria del trasporto pesante, in particolare nel settore minerario del carbone e del ferro. La joint venture Ansaldo Sts–infradev South Africa (Pty) Ltd sarà quindi in grado di utilizzare queste esperienze e competenze per fornire soluzioni sperimentate e d’avanguardia al cliente sudafricano Transnet Freight Rail lungo la sua rete ferroviaria di trasporto merci di 21. 000 km. E nello stesso tempo potrà supportare continuativamente Metrorail per quanto riguarda il servizio passeggeri del Paese. .  
   
   
NUOVE PROSPETTIVE PER IL PORTO DI VENEZIA SCENARI ECONOMICI E TERRITORIALI POSSIBILI, NELLA PREVISIONE DEL PIANO STRATEGICO  
 
 Venezia, 7 aprile 2008 - Sono stati presentati il 27 marzo a Venezia due importanti studi di ricerca - realizzati dal prof. Paolo Feltrin e dal prof. Umberto Trame - che delineano la visione dell’Autorità Portuale di Venezia sul futuro di Porto Marghera e ne disegnano le nuove linee di uno sviluppo - compatibile e sostenibile dal territorio - per un Porto che ritrova la sua centralità e funzionalità nello scenario economico e produttivo del nord est. Uno sguardo al futuro che il Porto di Venezia ha voluto accanto ai grandi successi del presente. E’ stato reso noto giusto oggi in Comitato Portuale il riconoscimento all’Autorità Portuale di Venezia - l’unica in Italia - di un Sistema Gestione Qualità conforme alla norma Uni Iso 9001:2000. Senza menzionare i dati di traffico dei primi mesi dell’anno, che segnano risultati positivi in ogni categoria. Scenari futuri possibili emersi dagli studi di ricerca - Lo scenario internazionale evidenzia una nuova centralità del Mediterraneo ed in particolare dell’Adriatico in un contesto di sempre più elevata globalizzazione. E’ anche per questo che oggi la rilevanza strategica di un porto non si gioca più solo fronte mare, ma sempre più sulle relazioni che esso è capace di intrattenere con il proprio entroterra. Parlare di sviluppo dell’hinterland portuale significa parlare di infrastrutture – ferrovie e stradali – e ancor più di logistica. Questi ricerche preliminari consentono di aprire un primo confronto sul tema del futuro Piano Regolatore per il Porto. “I due importanti rapporti di ricerca che presentiamo oggi” ha detto il Presidente dell’Autorità Portuale Giancarlo Zacchello “ delineano la visione dell ’Autorità Portuale di Venezia sul futuro di Porto Marghera e ne disegnano le nuove linee di uno sviluppo - compatibile e sostenibile dal territorio - per un Porto che ritrova la sua centralità e funzionalità nello scenario economico e produttivo del nord est ”. Le prospettive di sviluppo del Porto di Venezia negli scenari internazionali e regionali Studio del prof Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’Amministrazione Università di Trieste. La ricerca individua quale ambito prefigurabile per lo sviluppo del Porto di Venezia quello del settore container, attraverso un incremento del livello di specializzazione rispetto all’attuale. In relazione all’accesso al porto lato mare, il completamento dei lavori di escavo dei canali di adduzione alle banchine, consentirà il transito a navi con il pescaggio di 12 m, ovvero con capacità prossima ai 5000 Teu’s. La prossimità alle reti infrastrutturali viarie e ferroviarie sovraregionali costituisce un indubbio punto di forza che richiede tuttavia di essere accompagnato da contestuali interventi di potenziamento della rete viaria e ferroviaria interna all’isola portuale e di raccordo con le reti primarie nazionali e regionali. Tuttavia, l’assenza di decisioni strategiche genera un clima di incertezza sul destino generale dell’area di Marghera che ha come effetto la prudenza negli investimenti da parte dei terminalisti container. Per interrompere questo circolo vizioso è necessario partire da un chiaro segnale di specializzazione funzionale dell’area in grado di favorire l’interesse dei terminalisti e delle compagnie di navigazione. Viceversa, in mancanza di un quadro programmatico definito che attribuisca all’area periportuale una funzione logistica di supporto allo scalo marittimo, non aumenteranno presumibilmente gli investimenti. Da ciò ne consegue l’impossibilità per il porto di accrescere la sua capacità di movimentazione e di conseguenza di rispondere alla crescente domanda internazionale e locale. Si apre uno scenario che presuppone una forte capacità innovativa e progettuale del Porto da un lato e una stretta sinergia programmatica con gli enti locali e le autonomie funzionali operanti sul territorio. Sulla base di questi elementi lo scenario prevede che venga realizzato un Distripark in area portuale o periportuale - anche immaginando lo sviluppo di moli e banchine fuori dall’isola portuale. Ciò consente di integrare le attività prettamente marittime con funzioni logistiche avanzate, incrementando la strategicità del porto. Il Distripark è una piattaforma logistica avanzata, in grado di fungere da elemento di interscambio fra diverse modalità di trasporto e da anello di congiunzione fra industria e servizi. Un programma per il rilancio dell’azione programmatoria e pianificatoria dell’Autorità Portuale a Porto Marghera Studio del prof. Umberto Trame, docente di Composizione Architettonica e Urbana Dipartimento Di Progettazione Architettonica Università Iuav di Venezia. Tre sono le questioni principali inerenti l’ambito portuale di Porto Marghera e intorno alle quali dovrà svolgere la prossima azione l’Autorità Portuale. 1. La costruzione di un Piano Strategico, articolato nelle funzioni, condiviso nelle azioni conseguenti tra Enti competenti, Autorità Portuale e privati proprietari delle aree / investitori, e misurato sulla reale trasformabilità dei luoghi. Con tale Piano si dovrà costruire una visione del futuro delle aree di Porto Marghera articolata nelle funzioni principali della Logistica, della Chimica / Petrolchimica, della Cantieristica e delle Industrie dell’Innovazione, posizionandole strategicamente sul territorio al fine di raggiungere la migliore economia insediativi e il migliore riutilizzo dei luoghi. 2. La definizione di un Piano Urbanistico che superi l’attuale dicotomia derivante dalla coesistenza di due strumenti urbanistici simili, ma non uguali, di cui quello di competenza comunale prevalente e in grado di rapportarsi in maniera più aggiornata ed operativa ai problemi insediativi dell’area costruendo per essa anzitutto il sistema infrastrutturale di impianto come elemento-fondale per qualsiasi azione di rinnovo. Da un lato quindi la predisposizione di un Piano Direttore - Piano Guida di riorganizzazione generale delle aree, condiviso e concertato tra Amministrazione comunale ed Autorità Portuale e “conseguente” al Piano Strategico; d’altro lato la previsione di molteplici masterplan che area per area, attuino gli interventi previsti in maniera flessibile, e cioè in sintonia con l’evolversi delle richieste insediative e con un’operatività continuamente aggiornata dei privati investitori. 3. La configurazione di una attività dell’Autorità Portuale sempre più come “attività di governance” dell’insieme dei processi relativi all’insediamento e allo sviluppo delle nuove funzioni prefigurate dal Piano Strategico, e sempre meno come una “attività di government” di procedure autorizzative ed applicative sia del Piano Strategico che del Piano Urbanistico. Questa attività di governance dovrà esplicarsi sia con riferimento alle opportunità insediative “catturabili”, nel contesto di un’economia della produzione delle merci e della organizzazione dei trasporti sempre più mondializzata, sia con riferimento alla attuazione dei singoli investimenti nelle aree dell’ambito portuale, diventandone così il Responsabile Unico Operativo. Su queste tre questioni si misurerà la prossima azione del Porto e le possibilità di un suo riposizionamento competitivo e rilancio economico. Tornando al presente: Il Riconoscimento all’Autorità Portuale di Venezia di un sistema Gestione Qualità… La visita ispettiva condotta da Rina spa nei giorni 13 e 14 Marzo si è conclusa con il riconoscimento all’Autorità Portuale di Venezia di un Sistema Gestione Qualità conforme alla norma Uni Iso 9001:2000. Questo importante e impegnativo traguardo costituisce un punto di arrivo, iniziato l’anno scorso, e, contestualmente, un punto di partenza per il futuro. Il percorso iniziato nel corso dell’anno 2007 nasce da un’adesione volontaria a una norma internazionale, che propone orientamenti per meglio strutturare le organizzazioni, sia private che pubbliche, affinché siano in grado di rispondere ai bisogni di sviluppo economico-sociale. La Uni Iso 9001:2000 pone al centro della realizzazione di un sistema di gestione: ~ I clienti (per la P. A. Sono gli stakeholders, ovvero i portatori di interessi); situazione vi è una leggera contrazione del traffico petrolifero (-10. 1%) rispetto al medesimo periodo dell’anno appena trascorso.
Tabella Sintetica Dati Gen-feb 2007-2008
(Dati Provvisori 26/03/2008)
Febbraio/february % Gen-feb/jan-feb %
Merci (tonn. )/Goods (m. Tons) 2008 2007 08/07 2008 2007 08/07
- Cereali/cereals 63. 631 - 143. 445 70. 577 103,2%
- Sfarinati/meals Prod. 73. 274 30. 431 140,8% 133. 578 143. 342 -6,8%
- Carbone/coal 63. 024 58. 916 7,0% 124. 492 108. 786 14,4%
- Rinfuse Siderurgiche/cast Iron-scraps 161. 096 149. 672 7,6% 254. 096 168. 873 50,5%
- Rinfuse Altre/other Dry Bulk 208. 316 145. 592 43,1% 333. 767 297. 439 12,2%
- Prodotti Siderurgici/iron Works 219. 886 251. 686 -12,6% 429. 732 260. 773 64,8%
- Merci Altre/other 37. 547 24. 209 55,1% 58. 746 55. 063 6,7%
Totale Tradizionale/tot. Conventional 826. 774 660. 506 25,2% 1. 477. 856 1. 104. 853 33,8%
-Ro-ro (Ton) 201. 911 141. 670 42,5% 378. 371 263. 790 43,4%
- Containers (tonn) 269. 647 232. 487 16,0% 535. 048 501. 849 6,6%
- Rinfuse Liquide/liquid Bulk 6. 705 2. 088 221,1% 8. 984 6. 730 33,5%
Totale Specializzati/tot. Specialized 478. 263 376. 245 27,1% 922. 403 772. 369 19,4%
Totale Commerciale To Tal / Commercial Port Area 1. 305. 037 1. 036. 751 25,9% 2. 400. 259 1. 877. 222 27,9%
Totale Industriale To Tal / Industrial Port Area 392. 163 408. 213 -3,9% 721. 640 948. 252 -23,9%
Totale Petroli Total / Oil Port Area 718. 087 799. 087 -10,1% 1. 855. 858 1. 888. 341 -1,7%
Totale Generale / Overall To Tal 2. 415. 287 2. 244. 051 7,6% 4. 977. 757 4. 892. 411 1,7%
Movimento Contenitori / Containers Tra Ffic (Teu´s) 26. 274 22. 234 18,2% 53. 633 46. 788 14,6%
Movimento Passeggeri / Passenger Traffic 11. 327 11. 799 -4,0% 23. 615 22. 840 3,4%
Navi Arrivate Al Comm / N. Of Vessels (commercial area) 205 226 -9,3% 392 438 -10,5%
di cui navi passeggeri/of which passenger 39 38 2,6% 75 70 7,1%
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FORMAZIONE DEI MARITTIMI: LA COMMISSIONE EUROPEA TRASMETTE UN PARERE MOTIVATO ALL´ESTONIA E ALL´ITALIA  
 
Bruxelles, 7 aprile 2008 - La Commissione europea ha trasmesso in data 3 aprile un parere motivato - ultima fase della procedura prima della denuncia ufficiale dinanzi la Corte di giustizia – all´Estonia e all´Italia per non aver ottemperato all´obbligo di adottare norme nazionali in materia di reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati ai marittimi dagli Stati membri. La Commissione ha deciso di procedere nei confronti di Estonia e Italia per non avere recepito integralmente nel diritto nazionale una direttiva adottata nel 2005, che mira a migliorare l´immagine del settore europeo dei trasporti marittimi, a attirare i giovani verso la professione marittima e a promuovere la mobilità professionale dei marittimi all´interno dell´Unione europea, ponendo in particolare l´accento sulle procedure di riconoscimento dei certificati di idoneità e garantendo al contempo la stretta osservanza dei requisiti previsti dalle pertinenti convenzioni dell´Organizzazione marittima internazionale (Imo). Gli Stati membri avrebbero dovuto recepire la direttiva entro il 20 ottobre 2007. .  
   
   
DISTRETTO NAUTICA PRESENTATO A BRUXELLES  
 
Trieste, 7 aprile 2008 - L´assessore regionale alla Ricerca ha presentato il 2 aprile alla Conferenza "Sea Jour Future", promossa a Bruxelles nell´ambito della settimana europea delle industrie navali, il Distretto Tecnologico costituito in Friuli Venezia Giulia per rafforzare la competitività della cantieristica e della nautica. Di fronte ad una platea di imprenditori europei (l´evento era promosso infatti dalla Federazione delle Associazioni dell´industrie navali europee), di amministratori pubblici e di esponenti di realtà economiche e formative provenienti da tutta Europa l´assessore ha illustrato le caratteristiche del sistema Fincantieri, leader mondiale delle navi da crociera, e delle centinaia di imprese del settore nautico evidenziando come la forte capacità e competitività di questo settore dell´economia regionale si confronterà nei prossimi anni da un lato con una forte crescita della domanda e dall´altro con una concorrenza sempre più forte: da qui la scelta, attraverso il Distretto, di un forte sistema orientato a rispondere alle esigenze delle imprese in materia di ricerca, formazione e innovazione. Nell´illustrazione è stato evidenziato l´amplissimo partenariato, espressione di diverse competenze e capacità, che costituisce il Distretto. L´assessore ha anche illustrato la strategia complessiva in materia di innovazione perseguita nel Friuli Venezia Giulia evidenziando come il mix di imprese dinamiche, professionalità dei lavoratori, alto livello di ricerca e formazione e politiche della Regione abbia consentito negli ultimi tre anni la miglior crescita del pil fra le regioni italiane e un forte incremento dell´occupazione. Dopo l´assessore regionale, la presentazione del Distretto, e in particolare dell´attività di ricerca, è stata completata da Norman del Puppo giovane ricercatore navale dell´Università di Trieste. L´importanza dell´evento è sottolineata anche dalla partecipazione ai lavori del vicepresidente della Commissione Europea Gunter Verheugen. .  
   
   
PORTO DI GENOVA, PRESIDENTE BURLANDO: "INSIEME CON MERLO PER RIDARE SERENITÀ AL PORTO E AI SUOI LAVORATORI"  
 
 Genova, 7 Aprile 2008 - "Il presidente dell´Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo sta facendo un buon lavoro in un passaggio difficile, supportato da tutte le Istituzioni. Un lavoro che non è contro nessuno, ma a favore del porto di Genova e di tutti i soggetti coinvolti". Lo ha detto il 3 aprile a margine della conferenza stampa con il Ministro alle Politiche giovanili e alle attività sportive, Giovanna Meandri, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. "Con il buon senso e l´impegno di tutti, in primo luogo del presidente dell´Autorità Portuale, Luigi Merlo, delle Istituzioni e dei soggetti coinvolti - ha detto Burlando - completeremo il lungo lavoro per ridare serenità al porto e ai suoi lavoratori". "In questo momento - ha continuato il presidente della Regione Liguria - è necessario il supporto e la collaborazione di tutti in quanto da sempre il porto di Genova è oggetto di iniziative e di interessi molteplici ed è necessario trovare una soluzione che tenga insieme le differenti istanze nell´interesse dei lavoratori, delle forze economiche, del porto e della città". .  
   
   
AUTORITÀ PORTUALE: STEFANO MICELLI CANDIDATO DI PROVINCIA E COMUNI DI VENEZIA E MIRA  
 
 Venezia, 7 aprile 2008 - La Provincia di Venezia, il Comune di Venezia e il Comune di Mira hanno individuato il candidato congiunto da indicare al Presidente della Regione Veneto come Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia. Il nome sul quale il Presidente ed i due Sindaci hanno convenuto è quello dell’economista Stefano Micelli Presidente del Coses, docente a Ca’ Foscari, direttore del Centro Ricerca Tedis e Dean della Venice International University. Le lettere di indicazione sono state inviate al Presidente della Regione Veneto nel pomeriggio di giovedì. .  
   
   
GENOVA: LA PROVINCIA RIBADISCE L’IMPEGNO PER IL TRASPORTO PUBBLICO VIA MARE  
 
Genova, 7 aprile 2008 - “ Siamo interessati, insieme al comune e alla regione, affinchè il nuovo trasporto pubblico via mare da Pegli all’Expò prosegua regolarmente. Le azioni della provincia, fin dal settembre dello scorso anno, sono state finalizzate alla stabilizzazione di un servizio cui l’utenza si mostra particolarmente affezionata. Tanto è vero che per facilitarne lo svolgimento abbiamo sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con il comune che ha così potuto bandire la gara per individuarne il gestore. Anche la regione è impegnata in questo senso tanto che ha promesso fondi per il cabotaggio marittimo e una nuova legge che, per evitare confusione di ruoli, definisce più precisamente la competenza dei diversi livelli istituzionali coinvolti. Dunque ci sono le premesse perché questo nuovo servizio di trasporto pubblico continui e magari si sviluppi ulteriormente verso Prà e Voltri”. L’assessore Anna Maria Dagnino ha così risposto il 2 aprile in consiglio provinciale alle richieste di Gian Piro Pastorino ( Prc ) preoccupato dall’improvviso cambio di gestione del servizio, passato dalla compagnia napoletana Alilauro all’indigena Cooperativa Battellieri. .