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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2008
PEDOFILIA, SPOT CONTRO GLI ADESCATORI TRAMITE SMS  
 
Roma, 9 settembre 2008 - Molti giovani e giovanissimi vengono adescati da sconosciuti attraverso sms e, in cambio di ricariche telefoniche, invitati a scambiare materiale erotico e pornografico. Per combattere il fenomeno e sensibilizzare l´opinione pubblica è stata realizzata dal Moige insieme alla Polizia di Stato, una campagna di comunicazione sulla prevenzione della pedopornografia che si diffonde attraverso i telefoni cellulari. "Dite ai vostri figli di non accettare sms dagli sconosciuti" ripete Milly Carlucci, testimonial della campagna di comunicazione presentata il 2 settembre scorso nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche la nota conduttrice televisiva, che ha prestato il proprio volto gratuitamente. La popolare conduttrice, in un video, ammonisce genitori e figli dalle insidie celate da messaggini indirizzati ai teenager. Un secondo spot, invece, associa in maniera più diretta lo slogan della campagna, preso in prestito dal vecchio ammonimento dato ai bambini di non accettare le caramelle dagli sconosciuti, con il telefono cellulare a forma di caramella ripreso mentre riceve un sms. È stato realizzato anche un messaggio audio con la voce di Milly Carlucci destinato alla messa in onda sulle emittenti radiofoniche. A partire dal 5 settembre gli spot saranno in onda sui canali satellitari di Sky e nel circuito Telesia, la tv di metropolitane ed aeroporti, mentre a seguire sono previste pianificazioni su radio nazionali, quotidiani nazionali e regionali ed altre reti televisive nazionali e regionali. .  
   
   
CONTENUTI DIGITALI EDUCATIVI E ACCESSIBILITÀ PER I NON VEDENTI: MASSIMO DELLA VALUTAZIONE E COMPLIMENTI DALLA CE PER PROACCESS, IL PROGETTO EUROPEO GUIDATO DA AIE  
 
Milano, 9 settembre 2008 - All’italia il massimo della valutazione e i complimenti della Commissione Europea per i primi risultati di Proaccess, il progetto europeo guidato dall’Associazione Italiana Editori (Aie) che ha come obiettivo di migliorare l’accessibilità dei contenuti educativi a favore di non vedenti e ipovedenti. Finanziato dalla Commissione Europa nell’ambito del programma eLearning, il consorzio di Pro-access vede come capofila Aie e come partners la Federation of European Publishers (Fep) e Dedicon, l’organizzazione responsabile della fornitura di materiali accessibili ai disabili visivi che opera nel mercato olandese. “L’iniziativa – ha spiegato la coordinatrice del progetto, Cristina Mussinelli - ha ottenuto i complimenti per la qualità del lavoro svolto e i risultati ottenuti grazie all’approccio collaborativo messo in atto che ha permesso la creazione di una rete, a livello italiano ed europeo, tra i principali attori interessati (editori, aziende grafiche, di composizione e servizi editoriali, associazioni di non vedenti e ipovedenti, organizzazioni che si occupano delle conversioni nelle versioni accessibili)”. “È un riconoscimento - ha aggiunto il Presidente di Aie, Federico Motta - che dimostra come solo lavorando a soluzioni di sistema, utilizzando le tecnologie in modo intelligente e avanzato, si può andare verso un’effettiva parità d’accesso per i disabili. La tutela dei diritti d’autore, in questo quadro, non solo non è solo un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi, ma - stimolando la collaborazione degli editori - ne diventa il motore, perché tutela gli investimenti necessari per migliorare i processi produttivi. ” Il progetto ha infatti analizzato le procedure tecnologiche e organizzative più adeguate per creare contenuti editoriali in formato accessibile o più facilmente convertibili in versioni accessibili, integrando le lavorazioni necessarie alla loro realizzazione direttamente nei processi editoriali già utilizzati per la produzione delle versioni cartacee. Un secondo elemento di forza del progetto è stata valutata la capacità dei partner di diffondere i risultati nel settore editoriale, fattore fondamentale per potere, nel tempo, aumentare la disponibilità di prodotti editoriali accessibili sul mercato, sia in termini di quantità di titoli disponibili sia in termini di rapidità. Il progetto si concluderà alla fine di luglio 2008 con la pubblicazione di Linee guida per la produzione di contenuti accessibili e di Modelli di licenza che regolamentino i rapporti contrattuali tra i vari attori della filiera (autori, editori, fornitori di servizi, organizzazioni che si occupano delle conversioni, utenti finali). . .  
   
   
DIFFIDA A CODACONS SU “LIBRI GRATIS”- MOTTA (AIE): “ANDREMO FINO IN FONDO. QUELLA DI CODACONS È UN’INIZIATIVA ILLEGALE”  
 
 Milano, 9 settembre 2008 - “Certo, abbiamo diffidato Codacons dal procedere con la loro iniziativa “Libri gratis”. E andremo fino in fondo. La legge è dalla parte degli editori”. Parla chiaro il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta dopo la notizia diffusa da Codacons che gli editori “minacciano di denunciare Codacons per i libri on line”. “La lettura del decreto legge del Ministro Tremonti, con cui il Codacons giustifica la scannerizzazione e la messa disposizione gratuita di testi scolastici sul suo sito internet, è assolutamente errata e a questo punto volutamente fuorviante - prosegue - Il riferimento contenuto nell’art. 15 del d. L. 112/2008 all’accesso in forma gratuita o a pagamento “a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente” si riferisce in modo chiaro e inequivoco ai testi della scuola primaria, che vengono forniti a tutti gli alunni dalle Istituzioni pubbliche, e a quei libri destinati ai non abbienti degli altri ordini e gradi di scuola. Sostenere il contrario rivela un’assoluta malafede, che non mancheremo di mettere in rilievo nelle sedi più opportune. La norma non tocca minimamente la normativa che tutela i legittimi diritti sulle opere, che continua a prevedere l’illiceità, sotto il profilo civile e penale, della riproduzione e messa a disposizione del pubblico delle opere protette dal diritto d’autore, in assenza di specifica autorizzazione da parte degli aventi diritto”. “Siamo quindi ben lieti che il fatto sia stato messo a conoscenza del Presidente Berlusconi - conclude il presidente degli editori – La legge è legge: il mancato rispetto del diritto d’autore è e resta un reato”. .  
   
   
SPERIMENTAREA.TV: LA WEB-TV DELLA SCIENZA  
 
 Milano, 9 settembre 2008 - On Line la televisione della scienza. L’apertura delle trasmissione affidata al testimonial d’eccezione Alessandro Cecchi Paone. La divisione “New Media” di Sirio Film progetta e realizza la piattaforma televisiva. Anche in sperimentarea. Tv , Sirio Film interpreta il progetto web tv in chiave specialistica. Al core business rappresentato dalla creazione di contenuti, Sirio Film si rivolge al web con un’interessante piattaforma tecnologica. La creazione di una divisione New Media ha il compito di progettare e realizzare soluzioni per la fruizione dell’audiovisivo in internet. Obiettivi: costi accessibili e alta qualità. “Sperimentarea. Tv è una grande occasione di incontro e interazione fra tutti coloro che hanno a cuore la scienza e la ricerca. Si tratti di docenti o di alunni, di giovani o meno giovani, di ricercatori e scienziati o aziende. ” Ha sottolineato Alessandro Cecchi Paone aprendo le trasmissioni della web tv. Si tratta di una piattaforma nata per soddisfare le esigenze di un museo che con i video ha un legame davvero importante. Il Museo Civico di Rovereto infatti ha da sempre dato spazio all´archiviazione ed alla produzione di audiovisivi in grado di documentare ciò che la scienza ha prodotto fino ad oggi. Si tratta di una web-tv dedicata alla scienza, un laboratorio aperto, che unisce le esperienze del Museo alla creatività di studenti, docenti, ricercatori e professionisti. Gioco forza quindi è la nascita di una televisione online dedicata alla scienza, un laboratorio aperto, che unisce le esperienze del Museo alla creatività di studenti, docenti, ricercatori e professionisti. E´ inoltre lo specchio virtuale di Sperimentarea: lo spazio scientifico e didattico del Museo Civico di Rovereto al Bosco della Città. Un canale non solo per giovani, ma aperto a tutte le fasce d´età. Una tv via internet su piattaforma Open Source, che conceda quindi la possibilità di implementare continuamente la propria struttura rispondendo ad ogni tipo di esigenza: Area on Air. Palinsesto sempre attivo. Area on demand. Archivio con tags cloud, canali tematici e motori di ricerca. Download multiformato. Formati wmv, mp4 e 3gp. Collegamento diretto ai video di youtube. Upload da parte degli utenti. Quiz. News feed aggregator. Indicizzazione dei video. Condivisione video sui maggiori portali di networking. Permalink ed embed player. Video-mail. Podcast. .  
   
   
DATI RELATIVI AI FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET DEL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-GIUGNO 2007.  
 
 Milano, 9 settembre 2008 - Il progressivo a giugno 2008 rispetto a giugno 2007 risulta essere positivo (+23%); in particolare, la tipologia Ad banners cresce del +24%; Sponsorizzazioni e bottoni del +23%; Altre Tipologie del +35%; Sms del +20%, E-mail e newsletter del +9%. Si registra invece una flessione della tipologia Keywords del -2%. L’andamento del mese di giugno 2008, rispetto allo stesso mese del 2007, registra un incremento totale del +15%. Considerando ogni tipologia di prodotto, si rileva che Ad banners e Sponsorizzazioni e bottoni crescono rispettivamente del +16% e del +29%; la voce Altre tipologie presenta un incremento del +27%; le E-mail e newsletter crescono del +15%. Si registra, invece, un decremento del -19% per gli Sms e del -18% per le Keywords. Considerando l´anno in corso, il mese di giugno 2008 ha registrato nel totale un incremento del +8% rispetto al mese di maggio 2008. Cresce del +7% la tipologia Ad banners, del +15% Sponsorizzazioni e bottoni, del +5% Altre tipologie, del +11% E-mail/newsletter, del +3% Keywords. La tipologia Sms decresce del -5%. . .  
   
   
GRUPPO ESPRESSO: L’AMMINISTRATORE DELEGATO MARCO BENEDETTO LASCIA L’INCARICO  
 
 Milano, 9 settembre 2008 - In relazione alla scadenza del mandato, che avviene con il presente esercizio, di Amministratore delegato del Gruppo Editoriale L´espresso, il Dottor Marco Benedetto ha concordato con il Presidente del Gruppo, l´Ingegner Carlo De Benedetti, in piena armonia, di lasciare l´incarico. L´ingegner Carlo De Benedetti sottoporrà nei tempi opportuni al Consiglio di Amministrazione la nomina della Dottoressa Monica Mondardini alla carica di Amministratore delegato del Gruppo. .  
   
   
PRECISAZIONI FCP-ASSOINTERNET  
 
Milano, 9 settembre 2008 - “Fcp-assointernet invita Drivepm/microsoft a fare chiarezza relativamente al proprio modello di business di blind-network sul mercato pubblicitario del mezzo internet. Infatti gli Associati ad Fcp-assointernet hanno verificato la presenza sul mercato di una comunicazione inviata da Drivepm, nella quale sono contenute una serie di informazioni errate. A tale lettera è allegato un elenco di siti tra i quali compaiono Associati Fcp-assointernet, che ad oggi non hanno mai avuto relazioni commerciali con la società Drivepm. Drivepm non potrà citare siti a qualunque titolo e modo se non vi sia stato un preventivo accordo con la Concessionaria di riferimento. Fcp-assointernet si augura la costituzione di un tavolo di lavoro comune che coinvolga tutti gli operatori del segmento “blind network” e che stabilisca un sistema di regole atto ad evitare equivoci del tipo di quelli verificatisi. ” .  
   
   
PAYPERVOX: NASCE UN NUOVO EFFICACE STRUMENTO MULTIMEDIALE PER LA PUBBLICITÀ ON LINE  
 
Firenze, 9 settembre 2008 – Winland lancia il Paypervox, nuovo sistema di Messaging Advertising con 3 brevetti depositati nel mondo, che cattura l´attenzione dei navigatori del web con tempismo e multimedialità. Winland è una realtà giovane e dinamica, che ha appena lanciato Textenger, nuovissimo e brevettato sistema di comunicazione che assieme al Paypervox rappresentano l´avanguardia mondiale nell´Internet Advertising. “La creazione del Paypervox è un progresso notevole per la pubblicità nel mondo internet” dice Riccardo Vieri, Presidente di Winland e ideatore di Paypervox e Textenger. “Gli inserzionisti necessitano di nuovi strumenti efficaci per pubblicizzarsi. I banner sono meno efficaci, il pay per click e la pubblicità contestuale operano quasi in un regime di monopolio, rendendo i costi delle campagne sempre crescenti”. Il Paypervox soddisfa le necessità degli inserzionisti, piccoli, medi o grandi che siano, è il sistema più versatile e innovativo mai lanciato al mondo nel settore della comunicazione multimediale. Col sistema Paypervox nel corso di uno scambio di Sms gratuiti tra utenti, o di messaggi testuali/vocali col programma Textenger viene generata un´inserzione pubblicitaria multimediale contestuale, novità assoluta nel mercato mondiale. Chiunque si scambi un messaggio con questi due metodi potrà visualizzare e ascoltare l´inserzione multimediale. Anche chi non ha un sito internet potrà utilizzare questo sistema data la possibilità di mostrare il numero di telefono, logo, indirizzo e audio nell´inserzione, aspetto agognato ma finora impossibile con gli strumenti più diffusi nel web. Il Network del Paypervox si compone già di circa 100 webmasters pionieri che, con un apposito script permettono ai loro utenti di inviare Sms gratuiti. Il circuito dei webmasters è in continua espansione grazie al programma di affiliazione che, senza costi, permette ai titolari di siti internet di guadagnare sulle interazioni nate dalle inserzioni, e ai loro visitatori, di inviare gratuitamente numerosi sms. Ecco solo alcuni dei siti internet che hanno già aderito Network del Paypervox: www. Ideavincente. It www. Win-job. Com www. Fonovoce. It www. Messaggi-online. It www. Cellularmagazine. It www. Giochi-gratis. Org www. Superprezzi. Com www. Testermind. Com www. Giocagratis. Net www. Cellularihitech. It www. Celmania. Net Si apre oggi una nuova era nel settore del Messaging Advertising: Il Paypervox spalanca infatti le porte a migliaia di web agency italiane e non che hanno già chiesto di rivendere questi nuovissimi sistemi! Grandi opportunità di guadagno e sistema innovativo, clienti soddisfatti e imprenditori pronti a non farsi scappare questa grande opportunità! .  
   
   
FATTURATI DELL´OSSERVATORIO FCP-ASSORADIO DEL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-GIUGNO 2007.  
 
Milano, 9 settembre 2008 - L´osservatorio Fcp-assoradio ha raccolto i dati relativi all´andamento del fatturato del mezzo radio del mese di giugno e del periodo gennaio-giugno 2008. Il valore totale del fatturato nettissimo (al netto anche dello sconto d´agenzia) della pubblicità nazionale radiofonica, nel mese di giugno, è calato del - 3,9% attestandosi a Euro 42. 084. 000 che da inizio anno divengono Euro 219. 345. 000, con un incremento del + 5,3% rispetto allo stesso periodo 2007. Gli avvisi trasmessi a giugno sono diminuiti del – 4,7% rispetto allo stesso mese del 2007 mentre da gennaio a giugno 2008 sono aumentati del + 3% rispetto al 2007. Massimo Colombo Presidente di Fcp-assoradio: Anche se come temevamo abbiamo registrato un rallentamento degli investimenti nel mese di giugno siamo soddisfatti di come si è chiuso positivamente il primo semestre 2008, a fronte di un contesto complessivamente non facile. Anche in giugno è proseguito il riposizionamento del prezzo grazie all´accresciuta qualità offerta dalle radio nazionali ai propri investitori. Il confronto con Nielsen, per un allineamento dei dati con quelli dell´Osservatorio Fcp- Assoradio, è giunto ad un buon punto e penso che a breve potremo rendere noto al mercato il risultato di questo lavoro volto a migliorare la trasparenza e ad accrescere il livello di conoscenza sugli investimenti pubblicitari radiofonici. .  
   
   
CORECOM FVG: APPROVATA GRADUATORIA PER CONTRIBUTI A TV LOCALI  
 
Trieste, 9 settembre 2008 - Approvata il 22 luglio dal Corecom Fvg la graduatoria per il 2008 delle emittenti televisive private regionali, in base alla quale verranno erogati i 2 milioni e mezzo di contributi statali che - annota il presidente del Corecom Franco Del Campo - in questi anni sono costantemente aumentati. In base ai parametri stabiliti dal ministero delle Telecomunicazioni, tra le emittenti private della regione Friuli vgenezia Giulia Telequattro si colloca al primo posto, seguita da Telefriuli, mentre le altre tre emittenti che riceveranno la maggior parte dei contributi sono venete, grazie soprattutto al volume di fatturato che hanno dichiarato e dedicato alla regione Friuli Venezia Giulia. Secondo il regolamento ministeriale, difatti, dei circa 2,5 milioni assegnati alla regione fvg, 4/5 saranno attribuiti alle prime 5 emittenti in graduatoria. Come negli anni scorsi, il fatturato dichiarato (che concorre ad aumentare il contributo ministeriale al Fvg) resta criterio prevalente rispetto alla presenza storica di emittenti sul territorio regionale. Già negli anni scorsi, fa notare Del Campo, il Corecom Fvg ha inviato una serie di proposte migliorative al ministero competente, suggerendo che i criteri per i finanziamenti pubblici non dovrebbero fondarsi esclusivamente sulla raccolta pubblicitaria, bensì sulla qualità prodotta, premiando chi crea e stabilizza l´occupazione e opera sul territorio, producendo programmi d´istruzione, formazione culturale, informazione e servizi di pubblica utilità. Il Corecom specifica che la graduatoria approvata risulta provvisoria, in quanto potrebbe subire variazioni in base agli ulteriori controlli previsti dal bando nei 60 giorni successivi. . .  
   
   
“UGUALI MA DIVERSI”: I VIDEO VINCITORI NEI CINEMA DI TRENTO E ROVERETO DAL 15 SETTEMBRE AL 15 NOVEMBRE  
 
Trento, 9 settembre 2008 - I tre video vincitori del concorso "Uguali ma diversi" verranno proiettati nei cinema di Trento e Rovereto dal 15 settembre al 15 novembre tutti i giorni, in tutte le sale, prima di ogni film. Il concorso è stato promosso dalla Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, da Format Centro Audiovisivi e dal Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento. Era rivolto agli studenti e alle studentesse delle classi 3a-4a e 5a delle Scuole Medie Superiori e Istituti di Formazione della Provincia di Trento. Molti avevano aderito alla proposta di realizzare uno spot televisivo di 30 secondi dedicato al tema dell’uguaglianza fra sessi. L’obiettivo del concorso video era quello di far riflettere ragazzi e ragazze su quanto sia importante superare e far superare gli ostacoli che oggi impediscono una vera e proprio parità tra i generi, comprendere l’importanza di costruire idee e strumenti per una società aperta e meno individualistica, per confrontarsi e crescere sconfiggendo discriminazioni e prevaricazioni. La partecipazione consisteva nella realizzazione di uno spot non superiore ai 30’’ che avesse come tema portante la condizione dell’uomo e della donna all’interno della società. I temi trattati dai vari partecipanti sono stati diversi: violenza, stereotipi e pregiudizi, differenza “fisica” e “sociale” tra uomo e donna. I video sono stati visionati e valutati da una speciale Commissione di Selezione composta dai rappresentanti dei tre promotori, da esperti e da giornalisti. A breve gli spot vincitori saranno appunto in visione nei cinema di Trento e Rovereto. Di seguito una loro breve descrizione. 1° classificato: Liceo Bertrand Russel di Cles Titolo: “Cancella i pregiudizi” Lo spot mette in luce un aspetto molto rilevante: gli stereotipi insiti nella cultura e nel linguaggio costringono donne e uomini in ruoli spesso non corrispondenti alle personalità e alla realtà sociale. Questi aspetti “culturali” sono al contempo causa e conseguenza del mancato raggiungimento delle pari opportunità e creano spesso una spirale non virtuosa che lo spot invita giustamente a spezzare. Risulta efficace la scelta di esplorare questi stereotipi, di riconoscerli e di rappresentarli, attraverso uno spot ben costruito e incisivo. 2° classificato: Istituto Pavoniano Artigianelli Titolo: “Questo non deve rimanere nell’ombra” Lo spot rappresenta in modo efficace alcuni aspetti importanti del fenomeno del maltrattamento nei confronti delle donne: questi si nascondono spesso dietro i falsi atteggiamenti di protezione delle mura domestiche, quasi sempre vissuti e coperti come routine di una vita quotidiana apparentemente “normale”. Risulta apprezzabile il messaggio di speranza, quale esortazione a trovare forza e risorse per spezzare questa ingannevole “normalità” e uscire allo scoperto per combattere la violenza domestica. 3° Classificato: Istituto Rosmini Titolo: “Un battito per la vita” Lo spot propone il diritto delle ragazze a vivere una vita in cui realizzare le proprie aspirazioni, libera da timori e paure legate a violenze e limitazioni. Risulta interessante l’idea del ritmo del battito del cuore che insieme allo slogan finale propone in modo efficace il diritto di tutte le donne di vivere e amare senza le paure e le limitazioni delle violenze e delle sopraffazioni. .  
   
   
IL 13 SETTEMBRE INAUGURAZIONE DELLA RINNOVATA MEDIATECA MULTILINGUE A MERANO  
 
Bolzano, 9 settembre 2008 - Sabato 13 settembre, alle ore 10, alla presenza dell´assessore provinciale Luigi Cigolla, saranno inaugurati i nuovi spazi della Mediateca Multilingue Merano. A partire dal pomeriggio di lunedì 15 settembre il servizio dell´Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Provincia potrà così venire meglio incontro alle esigenze dei propri utenti. Una dislocazione di pregio storico con spazi espositivi più ampi, sale adeguate alle varie esigenze di studio, più riviste e giornali in lingua originale da sfogliare in ambienti più accoglienti e rilassanti. Così riassunto quanto attende gli utenti della Mediateca Multilingue di Merano e tutti i meranesi al civico numero 10 di piazza Rena a partire dal pomeriggio di lunedì 15 settembre, quando il servizio riprenderà appieno la sua attività dopo i lavori di sistemazione eseguiti durante l´estate. L´inaugurazione della rinnovata Mediateca Multilingue si svolgerà alla presenza dell´assessore provinciale alla cultura italiana, Luigi Cigolla, sabato 13 settembre 2008 alle ore 10. 00 presso Palazzo Espalande, in piazza della Rena 10 a Merano. Un´occasione unica per tutti i meranesi di ammirare le sale storiche nel loro splendore. L´evento sarà accompagnato da musica, sarà oferto un rinfresco, e per tutti i partecipanti ci sarà una gradita sorpresa. Il servizio dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Provincia ha esteso i propri spazi in quelle che nel 1800 erano le sale di rappresentanza dell’Hotel “Zur Goldenen Rose”, divenuto Palazzo Esplanade dopo la Prima Guerra Mondiale e attuale sede di uffici. Le sale che un tempo erano il “Damensalon”, il “Rauchersalon” e “Spiegelsaal” della struttura alberghiera dove abitualmente era ospite l’Herzherzog Johann ed il Kaiser nonché gli zar russi in visita alla comunità russa di Merano e che agli inizi del ‘900 costituiva punto d’incontro e di ritrovo dell’intellighenzia di tutt’Europa, sotto la supervisione dell’Ufficio beni architettonici della Provincia sono state sottoposte ad un restauro filologico con il recupero dei colori originali. Ora questa location di pregio è tornata a nuova vita. Nelle intenzioni dei responsabili della Mediateca Multilingue la disponibilità di questi nuovi spazi costituisce un’opportunità, come sottolinea Rosa Rita Pezzei direttrice dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere, di creare un centro di scambio fra più culture con maggiore apertura alle “nuove” lingue portate in Alto Adige dai migranti e, con uno sguardo rivolto al futuro. Tra i progetti vi è anche quello di offrire materiali in lingua italiana e tedesca idonei all’apprendimento linguistico dei migranti con interfaccia nelle loro lingue d’origine, nonché la messa a disposizione dei piccoli migranti di materiali nelle lingue d’origine affinché mantengano viva la loro conoscenza. L’obiettivo ambizioso, così Pezzei, è quello di divenire un punto di riferimento oltre gli ambiti provinciali anche come centro di sperimentazione per nuove tecnologie applicate all’apprendimento linguistico, quale l’impiego di videogiochi e degli Ipod con podcast linguistici precaricati. Come spiega Enrico Cioccoloni, referente della Mediateca Multilingue, accanto alla multimedialità, punto forza della mediateca che sarà ulteriormente potenziato, si intende incrementare le sinergie con le istituzioni similari. Nell´ambito della sistemazione è stato ampliato e dotato di nuovi materiali lo spazio riservato ai più piccoli o "Kids corner"; in più i piccoli ospiti saranno seguiti dal personale esperto che proporrà per l’intrattenimento materiali a loro adatti, dai giochi ai Dvd, in modo da consentire ai genitori di usufruire tranquillamente dei servizi della mediateca. Particolare attenzione verrà dedicata alle potenzialità offerte dai videogiochi in ambito linguistico. Nelle nuove sale della Mediateca Multilingue i materiali in dotazione sono sistemati in spazi espositivi più ampi e hanno così maggiore visibilità per gli utenti che dispongono di sale spaziose per la lettura e la consultazione arredate secondo le varie esigenze. Inoltre, sono state predisposte più postazioni per la consultazione al computer e reso possibile lo studio autonomo. .  
   
   
VARESE, FONDI PER 7 PROGETTI CULTURALI ED EDUCATIVI  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Sono 7 i progetti di promozione culturale ed educativa che la Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, ha deciso di finanziare in provincia di Varese. I contributi vengono assegnati a enti, associazioni e fondazioni in base alla legge n. 9 del 1993 sulla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale lombardo. I progetti finanziati (per l´anno 2008) su tutto il territorio lombardo sono 117 con uno stanziamento regionale complessivo di 1. 600. 000 euro. Questo il dettaglio delle assegnazioni in provincia di Varese: Busto Arsizio, Centro Culture Lombarde, 10. 000 euro per progetto su toponomastica lombarda; Gavirate, Ass. Amici del Chiostro, 10. 000 euro per progetto "Lorenzo Mattotti - Nella Profondità" Busto Arsizio, Ass. Gens D´ys Accademia Danze Irlandesi, 20. 000 euro per "Le musiche e le danze lombarde e loro legami europei"; Varese, Ass. Piero Chiara, 10. 000 euro per Premio Chiara 2008 Laveno Mombello, Amministrazione Comunale, 10. 000 euro per progetto "Il mondo del libro nel sistema bibliotecario lacuale"; Amministrazione comunale di Varese, 28. 000 euro per mostra su Fra Galgario Varese, Ass. Culturale Terra Insubre, 27. 000 euro per iniziativa "Insubria Terra d´Europa". "Si tratta - ha dichiarato Zanello - dell´ennesimo stanziamento messo a disposizione dall´assessorato alle Culture della Regione Lombardia. Grazie a questi fondi vengono organizzati eventi ed attività culturali di rilievo, non solo milanocentrici, e che rappresentano un´occasione per visitare luoghi ricchi di bellezze naturali e artistiche. La cultura è quindi da considerare anche come volano per il turismo e l´economia e in questo senso è un settore verso cui la Regione guarda con particolare interesse e attenzione". .  
   
   
BOLZANO: L´UFFICIO STAMPA AMPLIA IL SERVIZIO: SUL WEB ANCHE VIDEO E FILES AUDIO  
 
Bolzano, 9 settembre 2008 - L´ufficio stampa della Provincia amplia i suoi servizi: i nuovi canali scelti dal cittadino per informarsi, l´avvento delle nuove tecnologie e l´utilizzo di Internet richiedono infatti un adeguamento del settore comunicazione istituzionale. Per rispondere a queste esigenze, sulla homepage www. Provincia. Bz. It/usp vengono ora offerti anche video e files audio con le principali informazioni sull´attività della Giunta e dell´azienda Provincia. Diffondere il più possibile e in maniera trasparente le informazioni dell´ente pubblico è uno dei compiti dell´Ufficio stampa della Provincia: l´esigenza di tenere il passo degli sviluppi in fatto di tecnologia e nuovi media comporta quindi un ampliamento del servizio offerto. Con l´assistenza tecnica di Informatica Alto Adige, l´Ufficio stampa provinciale punta a sfruttare le potenzialità di Internet con l´introduzione di due nuovi servizi. Da un lato la comunicazione istituzionale si arricchisce ora dei contributi video riferiti all´attività della Giunta, disponibili sul sito dell´Ufficio stampa (www. Provincia. Bz. It/usp). Testimoniano gli eventi principali della giornata, hanno una durata tra i 3 e i 4 minuti e sono visibili su tutti i computer provvisti del necessario software. L´altro servizio riguarda i files audio in formato mp3, con il solo commento sonoro relativo all´avvenimento, anch´essi nelle due lingue e reperibili sul web. I nuovi canali di informazione del cittadino, soprattutto alla luce del crescente numero di fruitori del web, completano le forme già affermate di comunicazione, vale a dire i comunicati stampa e lo specifico servizio fotografico. . .  
   
   
GRANDI NOMI PER IL PREMIO LETTERARIO IL “CITTA’ DI TRIESTE” AL REGISTA ALESSANDRO D’ALATRI E ALL’ATTORE MARIANO RIGILLO  
 
 Trieste, 9 settembre 2008 - Venerdì 12 settembre nella splendida cornice del Castello di Duino si svolgerà la serata finale del Premio Letterario Nazionale “Città di Trieste” con la consegna dei preziosi trofei realizzati in fusione bronzea e marmo dall’artista Bruno Chersicla ai vincitori delle sezioni narrativa, cinema e teatro. Grande attesa inoltre per la consegna dei due premi “Città di Trieste” riconoscimento alla carriera, assegnati per il cinema al celebre regista Alessandro D’alatri e per il teatro all’attore Mariano Rigillo. Per la manifestazione l’apprezzamento del Presidente Napolitano e del Segr. Gen. Della Repubblica Donato Marra che hanno inviato anche i loro saluti per la serata finale del 12 settembre. Il Premio Letterario Nazionale “Città di Trieste”, ideato da Mauro Caputo presidente dell’Associazione Culturale Città di Trieste che attualmente lo dirige, è nato nel 2007 con l’ambizione di realizzare una manifestazione di prestigio in questa città profondamente legata all’arte, che ha dato i natali ad importanti nomi della letteratura, del giornalismo e del teatro e che da sempre è stata una fucina di grandi personalità del mondo della cultura. Un importante contributo all’accrescimento dell’immagine culturale della città di Trieste e punto di riferimento per i nuovi autori della letteratura italiana. Nell’edizione di quest’anno, la seconda dell’evento, i due Premi “Città di Trieste” riconoscimento alla carriera sono stati assegnati per il cinema al celebre regista Alessandro D’alatri e per il teatro all’attore napoletano Mariano Rigillo. “Abbiamo premiato uno dei più importanti registi italiani e un attore straordinario dal grande carisma e potenza espressiva. Un ottimo risultato per questo Premio così giovane e per tutta la Città di Trieste” è stato il commento dell’ideatore e responsabile Mauro Caputo, pienamente soddisfatto della scelta. Per la manifestazione è arrivato anche l’apprezzamento del Presidente Napolitano e del Segr. Gen. Della Repubblica Donato Marra che hanno inviato anche i loro saluti per la serata finale del 12 settembre. Durante la serata finale del 12 settembre che si svolgerà nella splendida cornice del Castello di Duino alle ore 18:30 con ingresso libero, verranno premiati anche gli autori delle opere inedite delle tre sezioni in concorso: narrativa (romanzo), cinema (soggetto cinematografico) e teatro (monologo). La giuria che ha valutato i lavori è composta da importanti nomi tra i quali Alberto Manca (produttore esecutivo programmi Rai Due), Mauro Bersani (direttore Classici Einaudi), Margherita Hack, Luca Archibugi (scrittore e critico teatrale del Corriere della Sera) ed Elvio Guagnini (Prof. Ord. Letteratura Univ. Trieste) che saranno presenti all’evento. In questa edizione l’adesione è stata molto alta con la partecipazione di oltre centotrenta autori di ogni parte d’Italia. Tra i partecipanti molti i nomi noti per la letteratura ed addetti ai lavori cinematografici. I trofei che verranno consegnati durante la cerimonia, sono delle preziose sculture realizzate con fusione bronzea e marmo bianco dal celebre artista Bruno Chersicla, che per l’occasione ha voluto con il suo contributo sottolineare l’importanza dell’evento non solo per la città. Il Premio Letterario Nazionale “Città di Trieste” vanta il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il patrocinio della Provincia e del Comune di Trieste e il patrocinio del Comune di Duino Aurisina ed è stato realizzato con il contributo della Provincia di Trieste, del Comune di Duino Aurisina, del Consorzio Promotrieste, dell’Acegasaps, della Fondazione Benefica "Kathleen Foreman Casali", della Fondazione Crtrieste, dall’Azienda Viarte, Livio Felluga, Grillo, Vigna Petrussa, di Radio Punto Zero e Progetto 3000 S. R. L. Alla serata aperta al pubblico (ingresso libero) presentata da Andro Merkù e Marcello Crea, saranno presenti le Autorità locali, la stampa e tv ed ospiti d’eccezione. Per tutte le informazioni visitare le pagine internet ufficiali dell’evento all’interno del sito www. Ilportaleditrieste. It Alessandro D’alatri - Ha iniziato a otto anni a recitare sotto la direzione di grandi registi cinematografici e teatrali come Visconti e De Sica. La sua attività dietro la macchina da presa inizia, come per molti registi della sua generazione, in pubblicità all´inizio degli anni ottanta dirigendo alcuni spot che ottengono numerosi riconoscimenti. Il debutto sul grande schermo arriva nel 1991 con Americano Rosso (1991) che vince il David di Donatello e il Ciak d´oro per il miglior esordio cinematografico dell´anno. Nel film appare per la prima volta sul grande schermo una giovanissima Sabrina Ferilli. Nel 1993 D´alatri è presente a Cannes, alla Quinzaine des realizateurs con Senza Pelle (1993) dirigendo Kim Rossi Stuart. Successivamente dirige per la tv uno special su Sergio Citti cui segue Il prezzo dell´innocenza, un documentario sulla prostituzione infantile in Thailandia. Del 1998 è I giardini dell’Eden, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2000 vince il Leone d’Argento al festival della pubblicità di Cannes, per lo spot della posta prioritaria. Il successo di critica e pubblico arriva con Casomai (2002) in cui esordisce la "Iena" Fabio Volo e l´altra interprete del film, Stefania Rocca è candidata al Nastro d’Argento come miglior attrice. In questo riuscito film, che racconta una gradevole e realistica storia sentimentale, D´alatri mostra di aver raggiunto una piena maturità registica e un originale linguaggio artistico. Con La febbre (2005) affronta il tema della vita in una provincia immobile e sonnacchiosa. Nel 2006 dirige Commediasexi con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. Mariano Rigillo - Mariano Rigillo, nato a Napoli nel 1939, si diploma, con lode, all´Accademia d´arte drammatica di Roma ed ha avuto come maestri Orazio Costa e Sergio Tofano affermandosi come uno dei più promettenti interpreti teatrali italiani. Il suo palmares é ricco di premi e trofei, le sue molteplici interpretazioni spaziano dal teatro di Pirandello a quello di Genet, da quello di Viviani a quello di Salvatore Di Giacomo. La collaborazione con Patroni Griffi lo impegna in teatro, con Napoli, notte e giorno e Napoli, chi resta e chi parte, e gli consente di debuttare nel cinema con Metti, una sera a cena (1969). Qualche anno dopo interpreta Nino Bixio in Bronte – Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini, del 1972. Nel 1974 torna al teatro con Masaniello di Elvio Porta e Armando Pugliese. In quegli stessi anni partecipa a numerosi spettacoli di prosa adattati per la televisione, tra i quali Il Mulino del Po di Sandro Bolchi, del 1971, La morte di Danton di Buchner di Mario Missiroli, del 1972 e La trilogia della villeggiatura di Goldoni, ancora con la regia di Mario Missiroli, del 1975. L´anno successivo è protagonista dello sceneggiato televisivo di grande successo Dov’è Anna? dove recita accanto a Scilla Gabel. Ha parti in alcuni film quali Regina di Salvatore Piscicelli, del 1987, Il postino di Michael Radford, del 1994 e Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro, del 1999. Come doppiatore ha prestato la voce a Ben Gazzara per l´interpretazione di O´professore (palesemente ispirato a Raffaele Cutolo) ne Il camorrista (1986) di Giuseppe Tornatore. Nel 2006 è tra gli interpreti della miniserie della Rai Eravamo solo mille. Sempre per la Rai, è tra gli interpreti di Nebbie e delitti, con Luca Barbareschi, dove Rigillo interpreta un solerte e, a volte, ironico questore. E’ stato Direttore artistico dell’Ente Teatro di Messina e del Festival “Benevento Città Spettacolo”. Bruno Chersicla - Bruno Chersicla, pittore, scultore, jazzista, è nato a Trieste il il 10 ottobre 1937. Assomma alle radici miteeleuropee una precisione di rapporti matematici, rigore intellettuale e pulitezza del design, formazione culturale che gli deriva anche da curiosità percettive, frequentazione di artisti e personali predilezioni, unite a fantastiche intuizioni: dalla Bauhaus al Futurismo, dal Surrealismo all’Informale segnico e materico. Nel 1952 si iscrive all´Istituto Statale d´Arte "Nordio" di Trieste, dove frequenta i corsi di arredamento e decorazione navale. Realizza opere sui grandi transatlantici, prodotti dalla cantieristica triestina ("Raffaello", "Galilei", "Oceanic", "Eugenio C. "), scene e costumi per il Teatro Stabile del Friuli-venezia Giulia di Trieste e per il Piccolo Teatro di Milano. Lascia progressivamente la scenografia e l’insegnamento per dedicarsi alla scultura lignea, alla pittura ed alla xilografia. Apre uno studio a Zoccorino, in Brianza, creando negli spazi di un´antica filanda una suggestiva casa-laboratorio. Collabora con architetti per interventi in strutture private e pubbliche: tale impegno nelle fasi più recenti in Lombardia è testimoniato a Monza, Vimercate e Paregallo. Realizza inoltre numerosi multipli d’arte per varie imprese italiane. Tra le esposizioni più importanti da ricordare quella di Miami, New York, Chicago, Atlanta, Toronto, Ljubljana e le grandi antologiche nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia e a Trieste presso il Museo Revoltella. E’ Guinness dei primati nel 2001 per il dipinto più grande del mondo, realizzato nella Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste. Indubbiamente Chersicla, nel panorama dell´arte italiana della seconda metà del Novecento, costituisce un´autorevole ed importante realtà. Il Trofeo Citta’ Di Trieste - I trofei che verranno consegnati durante la cerimonia, sono delle preziose sculture realizzate con fusione bronzea e marmo bianco dal celebre artista Bruno Chersicla, che per l’occasione ha voluto con il suo contributo sottolineare l’importanza dell’evento non solo per la città. Chersicla descrive così la sua creazione: << Nella composizione emergono due elementi significanti, due simboli che comprendono in sintesi il contenuto della manifestazione: l’alabarda e la stella. L’alabarda simbolo della città di Trieste, ridisegnata in forme astratte è interpretazione moderna dell’antico come identificazione del nostro tempo. La stella, disegnata a nove punte per non assegnarle alcuno dei molteplici simboli conosciuti, è disegnata con trafori e sovrapposizioni per accentuare l’apporto di creatività oltre al suo classico significato di fonte dello spirito e di luce. La compenetrazione della stella nell’alabarda simboleggia quindi il manifesto dell’evento. Il basamento, eseguito con marmo delle cave triestine di Aurisina, completa l’opera in una forma di esatto cubo geometrico per indicare la perfezione nell’arte. >> .  
   
   
NON SI LASCI INGANNARE DALLE APPARENZE DI FRANCO GUARNERI  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Di spirito ironico e indirizzato preferibilmente ad un pubblico maschile, Non si lasci ingannare dalle apparenze è uno spaccato della provincia italiana della bassa Padana e della vita goliardica di quattro amici che vivono un dongiovannismo imperante. Il potere della seduzione spinge i ragazzi a nuove trasgressioni: frequentazione di locali a luci rosse, giornali specializzati … Il matrimonio comunque fa parte della vita di molti uomini, e così anche i protagonisti di questa storia si sposano, pur non tralasciando mai completamente il vecchio stile di vita, in cui si inserisce però una nuova regola: le mogli devono essere assolutamente fedeli. Inutile aggiungere che ci saranno dei divorzi! In questa atmosfera in cui pare proprio che non ci siano valori o ideali seri si apre uno spiraglio: Franco incontra Maria, e prova un fremito mai avvertito prima… forse anche per i seduttori più incalliti esiste la donna ideale? Il testo è scorrevole e di piacevole lettura. Biografia - Franco Guarneri è nato nel 1958 a Cremona, dove vive. E’ insegnante di educazione fisica da circa trent’anni, di cui ventuno presso il liceo Aselli di Cremona. Collabora con diverse testate giornalistiche in ambito sportivo, in particolare volley e atletica leggera. E’ allenatore di atletica leggera per tre importanti società in cui gareggiano campioni italiani e una primatista italiana categoria “cadette”. E’ separato e ha un figlio di vent’anni. Editrice Nuovi Autori pagine 127 Prezzo Copertina € 11. 00 .  
   
   
‘IL VALORE DELLE GARANZIE IMMOBILIARI. BASILEA 2 TRA VINCOLO E OPPORTUNITÀ’  
 
Bologna, 9 settembre 2008 - La pubblicazione analizza scenari e soluzioni a supporto degli Istituti di credito impegnati nella transizione in seguito alla normativa imposta dagli accordi di Basilea 2. Gli adempimenti imposti dalla normativa di Basilea 2 rappresentano per gli istituti di credito un formidabile stimolo ad accrescere il livello di conoscenza delle dinamiche che caratterizzano il settore immobiliare. La radicale trasformazione del contesto di riferimento ha imposto, di fatto, alle istituzioni creditizie di rivedere drasticamente l’operatività legata alla gestione delle operazioni garantite da ipoteca immobiliare, abbandonando una prassi corrente basata su giudizi di congruità, sovente senza alcun fondamento professionale e in assenza di qualsiasi forma di monitoraggio nel tempo del valore del sottostante. Nomisma ha individuato una serie di soluzioni che consentono tanto la definizione dei riferimenti economici delle posizioni finora non opportunamente valutate, quanto l’attività di monitoraggio e di stress testing. . .  
   
   
PRESENTATA LA "MARATONA REGIONALE DI LETTURA"  
 
Cagliari, 9 Settembre 2008 - "Si tratta di un progetto sperimentale", ha specificato l´assessore Mongiu, "finalizzato a far crescere l´intera società educante ed in particolare a coinvolgere i segmenti di popolazione residenti nelle aree più problematiche delle città della Sardegna; periferie che la Regione si sta assumendo il compito di integrare anche attraverso iniziative di carattere culturale che meglio di altre servono a far mutare la percezione di un luogo. La Maratona di Lettura porterà il racconto e la letteratura nel suo ambito più specifico che è quello dell´ascolto, creando le condizioni per stimolare la curiosità e l´interesse verso la lettura". Il progetto è curato dal Teatro Actores Alidos, aggiudicatario del bando regionale, e coinvolgerà tre centri della Sardegna scelti per la presenza di realtà urbane e suburbane dove è vivo il disagio sociale e dove gli abitanti versano in una situazione di emarginazione anche culturale: a Cagliari il quartiere di Sant´elia, a Sassari il quartiere di Latte Dolce e a Nuoro Badu ´e Carros. La filosofia del progetto è quella di mettere al centro dell´iniziativa i cittadini di differenti realtà sociali invitati a condividere, con gli autori ed alti ascoltatori e lettori, brani letterari che li hanno particolarmente interessati o che hanno rappresentato segni importanti per la loro esistenza. Per stabilire un primo contatto con la popolazione dei luoghi interessati sarà proposto un intervento teatrale con dimostrazioni di lettura e narrazione scenica. Lo spettacolo "Voci di donne" sarà rappresentato a Sassari, nell´Oratorio Santa Maria Bambina, mercoledì 10 Settembre alle 20; a Nuoro, nell´Auditorium della scuola Media n. 4, giovedì 11 settembre alle 20; a Cagliari, venerdì 12 settembre alle 20, nell´Oratorio della Parrocchia di Sant´elia. In ogni Comune saranno poi organizzati laboratori di lettura e narrazione ai quali potranno partecipare tutte le persone interessate per prepararsi agli eventi della giornata della Maratona. Le giornate della Maratona saranno tre: a Sassari il 27 settembre; a Nuoro il 4 ottobre e a Cagliari l´11 ottobre. Si inizierà nella mattinata con letture in luoghi pubblici di particolare concentrazione o luoghi di disagio come ospedali e case di riposo. Si proseguirà con la realizzazione di dipinti su tele di grandi dimensioni dove i partecipanti potranno riportare brevi frasi estrapolate dai libri più amati e disegni ispirati ai soggetti delle letture preferite. Al termine dell´animazione pittorica le tele dipinte andranno a decorare la "Biblioteca Virtuale", simbolo dello spirito dell´iniziativa secondo cui la lettura, la cultura, l´incontro e la condivisione non conoscono luoghi privilegiati ma possono esistere ovunque. L´attività della serata sarà inaugurata in ogni città da un autore sardo: a Cagliari Milena Agus, a Sassari Alberto Capitta, a Nuoro Gavino Ledda. Le vie del quartiere saranno costellate di "stazioni di lettura". Durante il percorso la Carovana effettuerà delle soste in luoghi di vita quotidiana dove i partecipanti daranno voce ai brani tratti dal libro da loro prescelto. Il Cerchio della Lettura sarà il momento conclusivo maggiormente aggregante e coinvolgente della Maratona: esso vuol essere un richiamo alla tradizione del cortile, quando la gente si riuniva alla fine di una dura giornata di lavoro per raccontare aneddoti, leggende e fatti realmente accaduti. Un´opportunità per scambiare esperienze e rompere l´abituale isolamento facendo della cultura uno strumento di solidarietà sociale. .  
   
   
IDEA DI NATURA: 13 SCIENZIATI A CONFRONTO UN SAGGIO A CURA DI ELIO CADELO, PREFAZIONE DI CORRADO CLINI  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Oggi, il pensiero comune, vuole che la natura sia minacciata dalla cultura, dalla scienza e dalla tecnologia, in definitiva, dall’uomo. Questo comune modo di sentire è portatore di una qualche verità o è solo un luogo comune che influenza scelte e modi di vivere? Idea di natura, in libreria dal 3 settembre, saggio curato da Elio Cadelo, con prefazione di Corrado Clini (pagine 253, €18) è un libro manifesto che potrà contribuire a fare chiarezza su questo argomento che divide movimenti e mondo politico e fornire ai decisori uno strumento di valutazione su più solide basi scientifiche. Il concetto di “natura” ha una sua rilevanza non solo per la gente comune, ma anche per la politica, per la cultura e la società in genere che definisce i suoi obiettivi e le sue strategie politiche ed economiche in relazione all’idea che si è fatta del mondo. Ma il concetto di natura è un concetto mutevole, un’idea calata nella storia che, nel corso dei secoli è cambiata, così come è mutato il pensiero dell’uomo dall’antichità ad oggi. Nella storia e nelle diverse discipline ha assunto numerose definizioni e significati. Che cos’è oggi la natura? A questa domanda hanno risposto fino ad oggi solo ambientalisti e politici, giornalisti e filosofi, sociologi e uomini di fede, ma non la scienza. Per la prima volta un gruppo di scienziati, Claudio Bartocci, Edoardo Boncinelli, Enzo Boschi, Giovanni F. Bignami, Vittorio M. Canuto, Giulio Giorello, Antonio Moroni, Ignazio Musu, Antonio Navarra, Giorgio Parisi, Luciano Pellicani, Tullio Regge, Luigi Rossi, si confronta sui fondamenti dell’Idea di Natura in base alle conoscenze scientifiche del nostro tempo. Il saggio si compone di due parti: nella prima ciascuno scienziato espone la riflessione propria della disciplina d’appartenenza e degli studi condotti sul campo, mentre la seconda raccoglie il dibattito tenuto nel workshop svoltosi a Venezia alla International Venice University il 15 e 16 settembre 2007. Il workshop si è focalizzato su alcuni punti nodali, tra questi l’attualità del linguaggio matematico, la differenza fra naturale e artificiale, il diverso approccio di Riduzionismo ed Emergentismo. Elio Cadelo, giornalista, caporedattore e inviato speciale del Giornale Radio Rai per la Scienza e l’Ambiente. Ha lavorato al «Corriere della Sera», a «Il Mattino», è stato collaboratore di «Panorama», «Scienza Duemila», «Epoca». Autore e coautore di numerose pubblicazioni. Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, vice Presidente dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, Presidente Comitato Europeo Ambiente e Salute. .  
   
   
LE PIÙ BELLE ARIE PER SOPRANO DA MOZART A PUCCINI ANIOC ORGANIZZA L’ANNUALE CONCERTO LIRICO IN ONORE DEGLI INSIGNITI DELLE ONORIFICENZE CAVALLERESCHE  
 
 Vicenza, 9 settembre 2008 - Anioc, l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, sezione di Vicenza, organizza il concerto lirico tradizionalmente dedicato a quanti hanno ricevuto uno di questi riconoscimenti e oggi appartengono all’Associazione. In Teatro Olimpico, giovedì 11 settembre 2008, con inizio alle ore 21. 00, si terrà il recital lirico della soprano Anna Maria Di Filippo, interprete delle più belle arie di autori come Mozart, Strauss e Puccini, che sarà accompagnata dall’Orchestra del Teatro Olimpico, ensemble simbolo della città di Vicenza, diretta per l’occasione dal Maestro Lorenzo Fratini. L’oto torna dunque in Olimpico, sua sede naturale, per il primo appuntamento dopo l’estate, in vista di una stagione impegnativa che a partire dall’autunno la vedrà protagonista di una ricca stagione al Teatro Comunale. La serata sarà aperta, oltre che agli invitati dell’Associazione, anche al pubblico, con biglietto in posto unico (10 €). Del genio salisburghese sono in programma “In faccia all’oggetto” tratto da “Mitridate, re di Ponto”, che sarà seguita dalla Sinfonia n. 38 K 504. Dalla Boheme di Giacomo Puccini invece sarà interpretato il famoso “Valzer di Musetta”, mentre di Johann Strauss si eseguiranno l’aria “Rose del Sud” e “Mein Herr Marquis”, tratto dalla famosa operetta “Il Pipistrello”, per concludere con il Kasiserwalzer e Fruhlingstimme “Voci di primavera”, un valzer vocale scritto per il celebre soprano austriaco Bianca Bianchi (il cui vero nome era Bertha Schwarz), al tempo era acclamato membro Teatro dell´opera reale di Vienna, che fu poi trascritto per orchestra. Il concerto intende dunque essere un omaggio di Vicenza ai suoi decorati, e un momento di incontro per quanti hanno ottenuto le decorazioni nei diversi settori del lavoro, nel mondo produttivo o per servizio, nel sociale e nel volontariato. <<Sarà anche un’occasione importante– spiega il Commendator Giuliano Giovannini, presidente provinciale Anoc e consigliere provinciale dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – perché queste persone si possano fregiare delle onorificenze conseguite. L’associazione da sempre considera la musica come il linguaggio universale che fa avvicinare le persone, ecco perché ogni anno l’Anioc organizza uno o più serate dedicate a quest’arte>>. Il concerto di giovedì 11 settembre sarà ingentilito dall’intervento di Paola Mazzocchin, apprezzata giornalista e volto noto della Tv, nel ruolo di presentatrice. Vicentina anche la cantante che, dopo il diploma in pianoforte, ha iniziato un’attività concertistica in ambito Barocco, con il M° Livio Paciotti e successivamente lirico, diventando artista del coro per le stagioni liriche dei teatri “Arena di Verona”, “Ponchielli” di Cremona, “Grande “ di Brescia, fino a giungere a prestigiose collaborazioni come solista, accanto all’orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, con il M° Michael Radulescu; con il coro e orchestra della University School di Londra, con il direttore M° J. Bradburry. In seguito all’incontro con il M° Leone Magiera ha iniziato quindi un’attività concertistica anche in ambito internazionale. Sul podio, a capo dell’Oto, sarà ospite il Maestro Lorenzo Fratini, che vanta una lunga esperienza in ambito di direzione di coro (maestro di coro nei teatri di Ravenna, Mantova, Pisa, Lucca, Livorno, all´Accademia Musicale Chigiana, al Festival Pucciniano di Torre del Lago al Festival Taormina Arte e Suntory Hall di Tokyo) e d’orchestra, con l´Orchestra Regionale Toscana, la Florence Symphonietta, l´Orchestra della Radio Bucarest, l´Orchestra del Teatro di Cluj - Napoca (Romania), l´Orchestra del Teatro "G. Verdi" di Trieste. .  
   
   
IL PREZIOSO CALICE GOTICO DI MASSIMILIANO I IN MOSTRA AL MUSEO DIOCESANO DI TRENTO  
 
 Trento, 9 settembre  2008 - Per la prima volta, dopo secoli, la comunità di Ricaldo di Pinè ha generosamente acconsentito alla pubblica esposizione del prezioso e raro calice gotico di Massimiliano. Il I2 agosto la simbolica consegna: il calice proveniente dalla chiesa dei santi Angeli Custodi di Ricaldo – e prima ancora donato alla chiesa di S. Pietro di Trento dallo stesso imperatore – è stato collocato all’interno della mostra “Rinascimento e passione per l´antico. Andrea Riccio e il suo tempo” allestita fino al 5 novembre presso il Museo Diocesano di piazza Duomo. All’importante e simbolico momento erano presenti l’assessore provinciale alla cultura, Margherita Cogo; il direttore del Museo Diocesano, Domenica Primerano; lo storico dell’arte monsignor Iginio Rogger; la dirigente della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia autonoma di Trento, Laura Dal Prà e, in rappresentanza della comunità di Ricaldo di Pinè, Danilo Ioriatti e Carlo Giovannini. “Per la prima volta questo prezioso e storico manufatto – ha detto l’assessore Cogo – sarà visibile al pubblico e di questo va detto grazie alla comunità di Ricaldo”. Non ha nascosto la sua emozione monsignor Rogger: “E’ la prima volta che vedo questo calice ed è bello che venga a rendere ancora più importante questa mostra che mi convince sempre più”. Al termine della mostra il calice tornerà alla comunità di Ricaldo, che ne è custode ormai da quasi tre secoli. Il calice viene utilizzato per celebrare la messa una sola volta all’anno, in occasione della sagra dei Santi Angeli custodi, la prima domenica di settembre. Il calice è in argento sbalzato, fuso, dorato, inciso, smalto a bassorilievo e misura cm 16,5 x 15,5 x 10,8. E’ databile 1482 – 1486. Ha un’ampia base a sei lobi, liscia. Su un settore del piede è inserita la lastrina smaltata con lo stemma di Massimiliano I d’Asburgo unito alle armi di Maria di Borgogna, la corona di arciduca e il collare dell’ordine del Toson d’Oro. Sotto la base sono posti i punzoni, il leone di Bramante e la testa crociata di San Michele, patrono di Bruxelles, che garantiscono il luogo di produzione del calice. La datazione del calice è suggerita dallo stemma, che contiene l’insegna della contea delle Fiandre, passata agli Asburgo dopo la morte di Maria di Borgogna, nel dicembre del 1482, e il 1486 quando Massimiliano fu incoronato Re dei Romani, prerogativa che non compare nell’arma. Numerosi sono gli studiosi che hanno analizzato il calice, ma tre in particolare hanno fornito informazioni essenziali per il suo studio. Giuseppe Gerola per primo ebbe nel 1908 il merito di far conoscere il calice, definendo nei dettagli tutte le caratteristiche peculiari, il donatore, la data di esecuzione; non potè tuttavia identificare i punzoni per mancanza di letteratura specifica che sarebbe stata pubblicata solo in un secondo tempo. Frans van Molle nel 1971 identifica la città di Bruxelles come luogo di manifattura del calice e presenta altri due oggetti accomunati dalla stessa origine. Gabriele Bernardi (2005) infine ritiene che il calice sia giunto a Ricaldo come dono dei nobili Schreck che agli esordi del Xviii secolo costruirono la chiesa degli Angeli Custodi e lo donarono definitivamente per mano di Ambrogio Schrexk nel corso dell’Ottocento. La presenza del calice a Ricaldo, tuttavia, nonostante questa ipotesi non è stata ancora chiarita e sembra ancora valida l’ipotesi formulata da Gerola e ripresa da Ausserer secondo la quale i nobili Schreck del rione di San Pietro in Trento nascosero nella loro cappella gentilizia il calice agli esordi dell’Ottocento per difenderlo dalle razzie delle truppe napoleoniche. Lo stile del calice è la sua estrema semplicità formale, priva di decorazioni che avrebbero posto in secondo piano l’arma del donatore, realizzato però con notevole equilibrio compositivo. Massimiliano I profuse grande impegno in opere che avevano come fine quello di tramandare alle generazioni future la memoria di sé come personalità pubblica ma in particolare il suo ruolo come ultimo rappresentante dell’età cavalleresca, come testimoniano i racconti autobiografici, la cospicua serie di suoi ritratti o il sontuoso monumento funebre di Innsbruck. Molto probabilmente non fu portato personalmente a Trento dall’allora arciduca Massimiliano d’Austria – poi proclamato imperatore proprio a Trento – ma fu fatto pervenire per la mediazione del vescovo Hinderbach. La chiara dedicazione al Simonino lo rende particolarmente interessante perché lo promuove da semplice suppellettile sacra a testimonianza storica di una vicenda importante e ricca di risvolti. . .  
   
   
BERGAMOSCIENZA UNA GRANDE RASSEGNA DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA CON 90 APPUNTAMENTI E NUMEROSI OSPITI INTERNAZIONALI VI EDIZIONE – BERGAMO 3-19 OTTOBRE 2008  
 
Bergamo, 9 luglio 2008 – 3 weekend di conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi, spettacoli e incontri con alcuni dei maggiori esponenti del mondo scientifico e culturale per la Vi edizione di Bergamoscienza, la rassegna di divulgazione scientifica che si terrà a Bergamo dal 3 al 19 ottobre. Dopo il successo della passata edizione, che ha raccolto oltre 75mila presenze, Bergamo torna ad essere “capitale della scienza” aprendo gratuitamente al pubblico le sue dimore storiche, i chiostri, i palazzi, le chiese, i teatri e i musei. Bergamoscienza è per tutti e in tutta la città: dal centro storico di Città Alta all’intera Città Bassa e oltre i confini cittadini a Stezzano, Treviglio e Milano. La manifestazione inaugurerà ufficialmente venerdì 3 ottobre alle 17 presso la Borsa Merci in Città Bassa (ingresso su invito); per l’occasione saranno premiati i vincitori del concorso fotografico rivolto agli studenti “Vedere l’energia”, organizzato dall’Associazione Bergamoscienza. Le opere più interessanti saranno esposte per tutta la durata della manifestazione presso l’ex convento di San Francesco in Città Alta. Chiuderà la serata il concerto per piano di Stefano Bollani al Teatro Donizetti (ingresso gratuito su prenotazione). A dare il via al ciclo di conferenze sabato 4 ottobre sarà Cesare Marchetti dell’International Institute for Applied System Analysis di Laxemburg (Austria), che parlerà di nuove tecnologie e sviluppo sostenibile nell’incontro “Tecnologie compatibili e crescita senza limitazioni”. Chiuderà la rassegna un grande nome dello sport come Oskar Pistorius con “Protesi per vivere. E per correre!”. A spiegare i segreti della ricerca, Bergamoscienza ha chiamato negli anni i migliori ricercatori al mondo, tra cui diversi premi Nobel: quest’anno sarà la volta di Peter Agre, Nobel per la chimica 2003, che il 12 ottobre sarà all’Auditorium del Seminario di Città Alta per la conferenza “Una vita nella scienza”. Molti saranno gli scienziati stranieri presenti alla manifestazione, da Mark Clampin a Monty Jones, John Banville, Daniel Dennet, Bob Berwick, Valentina Tereshkova, Leslie Robertson e James Turrel affiancati da prestigiosi nomi della scienza italiana che faranno gli onori di casa. Conferenze - Tutte le 35 conferenze in programma sono di grande interesse e attualità. I più grandi scienziati del momento affronteranno i molteplici temi che abbracciano il settore della scienza, compresi quelli cosiddetti “di confine”. Si parlerà delle sfide che l’uomo sta intraprendendo, proprio grazie alla scienza, per migliorare l’ambiente in cui vive e renderlo più compatibile. Si discuterà di scienza e di coscienza. Si spazierà in diversi campi quali le neuroscienze, l’astronomia, la fisica e la matematica, senza però dimenticarsi delle implicazioni etiche e sociali che tali sfide comportano. Tre weekend di happening scientifico: dall’origine dell’universo con Mark Clampin, dell’Observatory Project Scientist Nasa all’uso della scienza per combattere fame e malattie in Africa con Monty Jones, scienziato che ha sviluppato Nerika (Nuovo riso per l’Africa). John Banville, scrittore e critico letterario, svelerà le battaglie condotte dai più celebri scienziati per far valere le proprie idee. Il tema della coscienza tra psicoanalisi e neuroscienze, sarà invece affrontato da Daniel Dennet, uno dei filosofi della mente più noti al mondo. Si scoprono i segreti della genetica con Bob Berwick, membro del Mit di Boston. Con Valentina Tereshkova, prima astronauta donna della storia, si affronterà un viaggio nello spazio, mentre si parlerà di come le tecnologie hanno trasformato la scienza delle costruzioni con Leslie Robertson, ingegnere strutturista di alcuni dei più alti edifici al mondo, tra cui le Torri gemelle. Tra i grandi scienziati italiani del momento si potranno incontrare Marcello Coradini, astrofisico, responsabile delle missioni satellitari nel Sistema solare dell’E. S. A. , Vincenzo Balzani dell’Università di Bologna che si occupa di nanomolecole e Luciano Maiani, Presidente del Cnr, che farà conoscere ai molti uno dei più grandi sperimentatori del ‘900, Giuseppe Occhialini. Mostre, spettacoli e laboratori interattivi - Tra le mostre: foto, modelli e disegni del Roden Crater Project dell’artista statunitense James Turrell, famoso per i suoi lavori sulla percezione della luce e dello spazio. Qui, interviene sul Roden Crater, cono vulcanico situato a Flagstaff in Arizona, in quello che lui stesso ha definito un monumento alla percezione. Bergamoscienza è anche spettacoli con “La notte di Keplero”, anteprima teatrale assoluta prodotta da Bergamoscienza per la regia di Alberto Salvi, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di John Banville. Per la regia di Giorgio Sciumè sarà in scena anche “Nati due volte”, dall’opera di Giuseppe Pontiggia, presentato dall’Associazione In-oltre. Fino al 19 ottobre Bergamoscienza, che da sempre dimostra una particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole, proporrà inoltre mostre e laboratori interattivi prevalentemente indirizzate agli studenti, poichè i giovani possano essere non solo fruitori, ma anche interlocutori attivi. In molti casi infatti, sono gli studenti stessi a realizzare e presentare gli eventi di Bergamoscienza, incontrando scienziati di fama internazionale. Www. Bergamoscienza. It. .  
   
   
SCAVI ARCHEOLOGICI MERETO  
 
Mereto di Tomba, 9 settembre 2008  - Secondo gli assessori regionali all´Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Molinaro, e alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, Claudio Violino, che il 25 luglio hanno visitato gli scavi archeologici a Mereto di Tomba, dove, in un "tumbare", o tumulo, sono stati scoperti i resti di un giovane vissuto forse 4 mila anni fa, "questo ritrovamento dimostra l´affidabilità a livello di ricerca dell´Università di Udine". L´ateneo friulano, infatti, grazie anche al sostegno della Regione, ha perseguito con tenacia negli anni le indagini sui tumuli esistenti in molte località della pianura friulana, che dimostrerebbero l´esistenza di popolazioni stanziali tra l´età del Rame e l´età del Bronzo. "Questa scoperta - ha puntualizzato Molinaro riferendosi all´ultimo ritrovamento di Mereto - evidenzia come l´antica storia del Friuli sia dunque in parte ancora di riscrivere". L´assessore Violino, il quale ha osservato come il tumulo sia parte essenziale del simbolo toponomastico del Comune di Mereto, ha ricordato l´esistenza di un´associazione (che raggruppa gli undici Comuni del Medio Friuli) per la riscoperta e la valorizzazione dei castellieri e dei monumenti funebri dell´area, spesso trascurati e dimenticati nel tempo. Come la tomba-tumulo di Sant´osvaldo, a Udine, o i castellieri di Galleriano, Savalons, Sedegliano e Variano, dove sono state eseguite analoghe campagne di scavi che hanno portato anche al rinvenimento di resti umani. Quello di Tomba, al momento, è comunque il reperto umano più antico rinvenuto nel Medio Friuli. "C´è una parte della storia della nostra terra - ha aggiunto Violino - riferita a prima dell´arrivo dei Celti, che ci era sconosciuta: e forse questi tumuli testimoniano la presenza dei primi abitanti del Friuli". Sul luogo degli scavi, Molinaro e Violino, accolti dal vicesindaco di Mereto di Tomba, Sandro Burlone, presenti l´assessore provinciale alla Cultura, Elena Lizzi, e gli amministratori dei Comuni ove si trovano reperti analoghi, hanno ascoltato l´illustrazione delle archeologhe Elisabetta Borgna (direttrice dei lavori) e Susi Corazza sulle tre fasi nelle quali si sono articolati gli scavi. Il tumulo di Tomba è alto 7 metri, con un diametro di 25, ed è costituito da un basamento di pietre, emerso a seguito degli scavi, di circa 2 metri, sopraelevato rispetto al terreno circostante, mentre la parte soprastante è stata consolidata con palificazioni, nel tempo amalgamatesi al terriccio. E´ il monumento funebre di questo genere più grande che esiste in Friuli. I resti umani che vi sono stati ritrovati, ben conservati, appartengono a un individuo di sesso maschile, dell´età di 17-18 anni, dalla corporatura gracile. L´analisi al Carbonio 14 permetterà ora di conoscere con precisione il periodo nel quale è vissuto. Secondo gli esperti risalirebbe all´epoca tra l´età del Rame evoluta e l´età del Bronzo, quindi tra il 2000 e il 1300 avanti Cristo. I ricercatori presumono si tratti di un capo dell´antica comunità locale oppure di un individuo predestinato a esserlo. Ora il dibattito tra gli studiosi è aperto: asportare i resti dal tumulo, per destinarli a scopi museali, anche per consentire ulteriori, forse altrettanto, proficui scavi o lasciarli nella loro antica tomba. .  
   
   
PREMIO NAZIONALE DEI BURATTINAI “CAMPOGALLIANI D’ORO 2008” 19° EDIZIONE  
 
Gonzaga, 9 settembre 2008 - C’è il filo sottile della storia e di mondi che evocano poesia dentro “La mia valle” raccontata dalla Compagnia di Cà Luogo D’arte (già vincitore del premio di Gonzaga nel 2006). E’ uno degli spettacoli per ragazzi che animerà lo spazio del teatro Baracca nell’ambito della 19° edizione del premio Nazionale dei Burattinai “Campogalliani d’oro 2008”. Tornano anche le avventure di Fagiolino, portato in scena dal Teatro del Drago della Famiglia Monticelli, riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Emilia Romagna come Famiglia d´Arte e compagnia di rilevanza nazionale. E ancora la compagnia Walter Broggini, con lo spettacolo “Pirù Demoni e Danari”: riconosciuta in tutta Europa, la compagnia ha sviluppato un originale percorso teatrale, attraverso la ricerca drammaturgica di forme espressive raffinate e con spettacoli innovativi rivolti al pubblico adulto e non. Altro protagonista della rassegna 2008 sarà Gioppino, della compagnia di Daniele Cortesi, fedele alla migliore tradizione bergamasca e tra le più qualificate interpreti del Teatro delle “teste di legno”. La manifestazione è curata dal professor Remo Melloni, già docente di Teatro di Animazione al Dams di Bologna, ora insegnante di storia del teatro popolare alla Civica Scuola d´Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e responsabile del museo virtuale dei burattini di Milano. Teatro Baracca e Burattini (Bocciodromo) ore 18. 15 martedì 9 settembre ”Il grande trionfo di Fagiolino” – Teatro del Drago La famiglia Monticelli produce e promuove spettacoli di burattini e marionette dagli inizi del 1800. Nel 1979 i fratelli Andrea e Mauro costituiscono il Teatro del Drago che da 30 anni opera nel settore del Teatro di Figura. La compagnia è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Emilia Romagna come Famiglia d´Arte e compagnia di rilevanza nazionale. L’attività del Teatro del Drago si svolge su due versanti: quello della tradizione, con gli spettacoli di burattini tradizionali e la conservazione dei materiali della Collezione Monticelli, presso il museo "La Casa delle Marionette", e quello della ricerca attraverso gli spettacoli di figura contemporaneo, dove si concretizza una personale linea artistica, originale sia nell´impiego dei materiali che nelle tecniche di animazione. Numerose le tournée estere nei più importanti Festival di settore in tuta Europa, in Asia e in Africa (Tunisia, Libia). Fagiolino: eroe del teatro dei burattini, povero di portafoglio e ricco di appetito. Generoso coi deboli e severo coi cattivi e coi potenti in vena di strafare. E per farsi giustizia usa il suo inseparabile bastone. Fagiolino e´ facilmente riconoscibile per la cuffia bianca che porta in testa, da monello bolognese. Mercoledì 10 settembre ”Pirù Demoni e Danari” – Compagnia Walter Broggini La Compagnia prosegue il suo originale cammino nella ricerca che coniuga le più autentiche radici popolari del teatro di piazza con una radicale innovazione della struttura drammaturgica del teatro tradizionale. Lo spettacolo recitato completamente “dal vivo” e rappresentato con le “teste di legno”, propone una progressione narrativa dai ritmi serrati e incalzanti, con tempi comici dettati dalla gestualità “simbolica” e “povera” dei burattini sui quali improvvisare a soggetto, dialogando col pubblico e coinvolgendolo nello spettacolo, inserendo nel testo battute improvvisate, secondo le situazioni. Protagonista dello spettacolo é Pirù, al centro di un’intricata vicenda, libera reinvenzione del celebre “mito d’Orfeo”. La trama: Pirù è costretto controvoglia a discendere più volte agli “Inferi” per tentare di liberare la bella e ricca contessa Euridice, spedita laggiù dalle maledizioni del perfido consorte, il Conte Orfeo. Aiutato da Osvaldo, fedele servitore della Contessa, Pirù dovrà guardarsi non solo dalle minacce di Belzebù il Diavolo e del suo buffo aiutante Ezechiele, ma anche dalle trappole tesegli da Orfeo. Dopo innumerevoli tranelli e peripezie, vicissitudini e accese lotte, la storia si conclude con la vittoria “dell’eroe” ed il trionfo del Bene. Giovedì 11 settembre ”Gioppino e il mistero del castello” – Compagnia Daniele Cortesi La Compagnia fondata nel 1982 da Daniele Cortesi presenta spettacoli di burattini fedeli alla migliore tradizione bergamasca. In questi anni di intensa e proficua attività, si è affermata tra le più qualificate interpreti dell´antica arte del Teatro delle "teste di legno". Arte che Daniele Cortesi ha avuto l´onore di ereditare dal suo grande Maestro Benedetto Ravasio. Gli spettacoli in repertorio sono tutti allestiti nel rigoroso rispetto dei canoni fondamentali e classici della tradizione popolare. L´equilibrio raggiunto tra continuità e rinnovamento hanno valso alla compagnia importanti riconoscimenti di pubblico e di critica. Lo spettacolo: la vita nel castello del re Gustavo viene improvvisamente sconvolta da un vile attentato che colpisce la giovane principessa Letizia, sposa del principe Amedeo. Tutti si mettono sulle tracce di un misterioso personaggio che si aggira nel castello con un mantello rosso che ne nasconde il volto, ma egli colpisce ancora. Questa volta però lascia un indizio. Il principe Amedeo, nel tentativo disperato di restituire la salute all’amata sposa, cade anch’egli vittima di un terribile sortilegio. A salvare la situazione e a riportare gioia e serenità al castello sarà il fedele e coraggioso servitore Gioppino. Tutto si conclude quindi in festa e allegria e a chiudere la storia sarà il classico ballo finale dei burattini. Venerdì 12 settembre ”La mia valle” – Compagnia Cà Luogo D’arte Liberamente ispirato all’opera di Claude Ponti. Con questo testo la Compagnia Luogo D’arte si impegna a dare dimensione, col teatro, ai disegni di Claude Ponti, andando oltre la valle, oltre gli alberi, oltre le cascate, ricreando la sua poesia senza risolvere, offrendola con quel sapore di ospitalità vagamente giapponese che i suoi libri e i suoi disegni evocano. La Compagnia: Ca´ Luogo D´arte è un´associazione culturale di artisti istituita nel 2001 da Maurizio Bercini, regista e scenografo, fondatore nel 1976 del Teatro delle Briciole, di cui sarà vicepresidente e direttore artistico per più di 25 anni. Da allora Bercini firma regie di spettacoli che girano l’Europa e il mondo, vincendo numerosi premi. Attualmente è docente di discipline dello spettacolo all’Istituto d’Arte di Parma. Nel 2001 lascia il Teatro delle Briciole e dà vita a Cà, dove continua la sua ricerca di teatro popolare inteso come teatro per tutti, affinando, come scenografo, uno stile arcaico e di recupero di oggetti e atmosfere della civiltà contadina. Con sede a Gattatico (Reggio Emilia), la compagnia Ca´ Luogo d´Arte annovera tra le sue fila anche Alberto Branca, Patrizio dall’Argine, Donatello Galloni, Enrico de Santis, Laura Pazzola, Piero Arganini, Serena de Gier, Livio Cancelliere. Sabato 13 – ore 18. 00 – ex Convento Assegnazione Del Premio Nazionale Campogalliani D’oro 2008 e Conversazione Con Maura Ferrari, burattinaia, attrice, costumista e poetessa. Figlia di Italo, il capostipite della famosa famiglia di burattinai, è oggi la memoria storica dei ferrari e del mondo dei Burattini. Maura Ferrari, ha debuttato nella baracca del padre all’età di 11 anni interpretando la maschera di Arlecchino e l’ha aiutato fino alla scomparsa avvenuta nel 1961. Ha proseguito l’attività di burattinaia col fratello Giordano fino alla fine degli anni ‘60 e ha continuato a collaborare come costumista. .  
   
   
MILLENARIA GONZAGA (MN),FERRAZZI:EVENTO IMPORTANTE  
 
Milano, 9 settembre 2008 - "La Fiera Millenaria di Gonzaga (Mn) dimostra di saper guardare oltre i propri confini territoriali e si conferma un significativo riferimento non solo per chi opera nel settore agro-zootecnico, ma anche per chi ha il compito di amministrare un sistema complesso come quello agro-alimentare lombardo". Luca Daniel Ferrazzi, assessore regionale all´Agricoltura, spiega così l´importanza della manifestazione che ha inaugurato sabato partecipando ad un importante incontro con i più autorevoli rappresentanti del mondo agricolo ed imprenditoriale mantovano. "Ho potuto constatare parlando direttamente con gli imprenditori agricoli mantovani - continua Ferrazzi - che la Millenaria esprime realmente il profondo legame secolare tra il mondo agricolo, le genti e l´imprenditoria della provincia di Mantova, ma anche di quelle limitrofe. Ci siamo confrontati fino a tarda serata su questioni di stretta attualità come la crisi del settore suinicolo, le emergenze veterinarie come la blue tongue, i cambiamenti in atto nella Politica Agricola Comunitaria, o il nuovo Programma di Sviluppo Rurale". Secondo l´assessore emerge grande voglia di crescere, di essere competitivi con una mentalità veramente imprenditoriale, in un mercato globalizzato che non lascia spazio alle dinamiche individualistiche, ma che chiede la forza di un sistema coeso come quello di Gonzaga. "Credo che per tutti gli imprenditori agricoli lombardi - aggiunge Ferrazzi - la priorità sia ´riempire gli scaffali´ dei supermercati con i loro prodotti di qualità e venire equamente remunerati sia per i continui investimenti che operano per offrire un prodotto sempre più buono e genuino, sia per la tenacia che dimostrano nel portare avanti la tradizione di una vita, quella in campagna, che certamente facile non è". "Il nostro sistema - spiega Ferrazzi - recita un ruolo fondamentale e di assoluto protagonista nel panorama agricolo italiano con il 14% della produzione nazionale, oltre 70. 000 strutture produttive, più di 200. 000 lavoratori e primati nei settori del lattiero-caseario, dei cereali, del riso e della carne". Ferrazzi, al termine della visita si è anche detto sicuro che "in vista del prossimo Expo, anche Gonzaga saprà presentarsi all´appuntamento giocando tutte le sue carte vincenti in termini di potenzialità, puntando sulle caratteristiche salienti della nostra agricoltura che sa coniugare, con giusto equilibrio, la modernità e l´efficienza tipica dei lombardi con il rispetto per la tradizione, per la storia, per l´ambiente". .