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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2008
PARLAMENTOE EUROPEO: TRASPORTO MERCI SOSTENIBILE E INTERMODALE, PRIORITÀ ALLE FERROVIE  
 
 Bruxelles, 9 settembre 2008 - Il Parlamento chiede di promuovere un trasporto merci più sostenibile migliorando la logistica, integrando i corridoi transfrontalieri su rotaia e applicando il principio "chi usa e inquina, paga". Sollecita più investimenti nelle infrastrutture e norme minime di qualità per quelle ferroviarie, nonché l´introduzione di standard intermodali stabili, un migliore collegamento dei porti alle vie terrestri, una tariffazione stradale interoperabile e la semplificazione delle procedure amministrative. Tra il 1995 e il 2005, il trasporto merci è già aumentato di circa il 30% più rapidamente del prodotto interno lordo, soprattutto a causa della crescita del trasporto stradale ed aereo rispetto ad altre modalità. Approvando con 541 voti favorevoli, 6 contrari e 15 astensioni la relazione di Michael Cramer (Verdi/ale, De), il Parlamento incoraggia quindi la Commissione, gli Stati membri e l´industria a sostenere in futuro una politica del trasporto merci più sostenibile, in termini di mobilità, per l´ambiente, il clima, l´economia, la sicurezza e gli interessi sociali. A tal fine occorre promuovere l´applicazione di sistemi di logistica più efficienti nell´ambito della graduale integrazione dei corridoi prioritari transfrontalieri per il trasporto di merci su rotaia, dei punti nodali e delle reti convenzionali. E´ anche necessario promuovere, per tutti i modi di trasporto, il principio "chi usa e inquina paga". Condivide inoltre il parere della Commissione secondo cui comodalità e intermodalità «rimangono fattori chiave per creare un sistema di trasporto merci europeo sostenibile ed efficiente». Sottolineando che l´Ue ha risorse e competenze limitate per il miglioramento dei mercati di trasporto merci, i deputati sollecitano i ministri dei Trasporti ad occuparsi della questione degli investimenti infrastrutturali, trovando almeno un accordo sul coordinamento dei piani nazionali d´investimento in relazione ai loro rispettivi corridoi. Esortano poi la Commissione a concentrare il cofinanziamento dell´Ue sull´efficienza, l´interoperabilità e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dei nodi intermodali, nonché di tutti gli altri modi di trasporto merci. In proposito, l´Aula ha respinto la richiesta di «riservare almeno il 40% delle risorse comunitarie alle infrastrutture di trasporto su rotaia». Inoltre, fin d’ora, occorre esaminare la posizione dei trasporti all´interno del Bilancio per garantire adeguati investimenti futuri in infrastrutture strategiche. In relazione ai contratti pluriennali per la qualità delle infrastrutture ferroviarie, il Parlamento incoraggia la Commissione a definire condizioni quadro per norme minime di qualità a livello europeo. Propone poi agli Stati membri di legare la disponibilità di risorse per la costruzione, l´estensione e la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie a queste norme qualitative, «considerandole pacchetti inseparabili», in modo da contribuire a una maggiore efficienza e al risparmio dei costi. D´altra parte, il Parlamento ritiene che le reti dedicate al trasporto merci dovrebbero utilizzare le attuali reti destinate al traffico convenzionale, «ora rese più libere grazie ai progressi conseguiti nell’ambito dei treni ad alta velocità». Più in particolare, sostiene che le reti di trasporto merci su rotaia devono basarsi sui corridoi per il trasporto merci più “utili al mercato”, tenendo conto degli attuali corridoi Ertms (sistema europeo di gestione del traffico ferroviario) e delle reti Ten-t (trasporto transeuropeo). E invita l’Agenzia ferroviaria europea a garantire che tali tratte divengano interoperabili. Allo stesso tempo, esorta la Commissione a sostenere i progetti concernenti l’uso differenziato delle linee ad alta velocità, ad esempio per il trasporto di merci leggere. Il Parlamento chiede poi alla Commissione di definire i "corridoi verdi" «quali progetti esemplari di mobilità e intermodalità, finalizzati al passaggio a modi rispettosi dell´ambiente, alla riduzione della totalità degli incidenti, delle congestioni, del rumore, dell´inquinamento locale tossico e non tossico, delle emissioni di Co2 e del consumo dell´energia e del territorio, nonché all´accresciuta utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili (in particolare l´energia eolica e solare) in conformità della legislazione dell´Unione europea, dei suoi obiettivi e dei sistemi di trasporto intelligenti». In tale contesto, sollecita maggiori incentivi per promuovere la sostenibilità ambientale di tutti i modi di trasporto, «favorendo una loro combinazione ottimale in termini di efficienza, al fine di ridurre al minimo l´impatto sull´ambiente, soprattutto nei "corridoi verdi"». I deputati chiedono che il rispetto ovvero l´introduzione di standard intermodali stabili per quanto concerne dimensioni e peso di veicoli, container e impianti di carico «siano considerati d’importanza strategica per un trasferimento del trasporto merci alla rotaia». Esortano inoltre le autorità internazionali ed europee a normalizzare le tecniche orizzontali, che contribuirebbero a un più agevole trasferimento dai mezzi pesanti alla rotaia come pure su binari a scartamento diverso, al fine di una maggiore efficienza e di una riduzione dei costi. Al riguardo sottolineano l´importanza di adottare in tempi rapidi una norma mondiale per le unità di carico intermodali. Ritengono inoltre che un migliore collegamento dei porti marittimi e interni con la rete ferroviaria e stradale dell´hinterland «costituisca una componente importante dell´infrastruttura dei trasporti» e sottolineano l´importante ruolo delle piattaforme interne e dei bacini di carenaggio. Rilevano poi che gli investimenti in terminali nell´hinterland «possono essere realizzati in modo flessibile e rapido, eliminando le strozzature nella rete intermodale globale». Il Parlamento rileva la necessità dell´uniformazione e della semplificazione delle procedure amministrative delle autorità interessate al mercato del trasporto merci, nonché della semplificazione delle regole e procedure doganali alle frontiere. Esorta quindi la Commissione a chiedere alle pertinenti associazioni e organizzazioni internazionali di mettere a punto un documento intermodale unico. Sottolinea poi l’estrema importanza della tariffazione stradale interoperabile per l’efficienza del trasporto merci in Europa. Infine, convinto che la logistica del trasporto merci nello spazio urbano necessiti di un approccio specifico, il Parlamento auspica uno scambio di buone pratiche fra le città, al fine di identificare modalità sostenibili per rifornire gli spazi urbani. Suggerisce pertanto che la Commissione, al più tardi entro la fine del 2008, proponga un programma per rafforzare la cooperazione fra gli Stati membri responsabili dei progetti in tale settore, al fine di agevolare e valutare soluzioni agli attuali blocchi, con particolare riferimento al trasporto merci, tenendo debito conto del valore aggiunto del fattore logistico. .  
   
   
LUCE VERDE DALL´UE PER LE RIDUZIONI DELLE EMISSIONI DELLE COMPAGNIE AEREE  
 
Bruxelles, 9 settembre  2008 - A partire dal gennaio del 2012, le compagnie aeree saranno incluse nel Sistema di scambio delle quote di emissioni (Ets) dell´Ue. All´inizio di questo mese il Parlamento europeo ha dato il semaforo verde alla misura, con 640 voti a favore, 30 contrari e 20 astenuti. Tutti i voli nazionali e internazionali che operano in Europa saranno colpiti dal piano dei permessi di emissione negoziabili. Saranno esclusi dal piano i voli a scopo di ricerca, oltre alle piccole compagnie aeree le cui emissioni sono già minime. Durante il suo primo anno di attuazione, la misura abbassa di fatto il limite per il settore dell´aviazione al 97% della media delle emissioni di gas serra rilasciate nell´atmosfera dalle compagnie aeree nel periodo 2004-2006. Questa cifra calerà di nuovo, fino al 95% di quelle emissioni, entro il 2013. Si noti che l´Ue pianifica di vendere il 15% dei permessi di emissione delle compagnie aeree. Il relatore del Parlamento europeo sulle emissioni, Peter Liese, ha detto che l´obbiettivo finale è di ottenere un accordo globale su questa questione. Egli ha anche chiarito che gli accordi con altri paesi sarebbero all´ordine del giorno. Si prevede anche un accordo emendato con il vicino dell´Ue che si trova dall´altra parte dell´Atlantico. "Dovremo aspettare che gli Usa abbiano eletto un nuovo presidente, che si chiami John Mccain o Barack Obama, ma che affronti in modo serio la protezione del clima," ha spiegato Liese. Anche se la misura è stata applaudita da determinati settori della comunità, molti gruppi hanno espresso il proprio sdegno. Secondo Giovanni Bisignani, il direttore generale e funzionario capo dell´Associazione internazionale del trasporto aereo, il piano scatenerà una serie di "battaglie legali internazionali e aggiungerà nuove spese ai viaggi". Bisignani ha sottolineato che le compagnie aeree hanno già attuato misure per ridurre le emissioni e risparmiare carburante. Ciò che questo piano fa è "mettere a rischio 7,6 milioni di posti di lavoro collegati all´aviazione in Europa con costi più alti", ha detto, aggiungendo che oltre 130 paesi si sono impegnati a rifiutarlo. Nel frattempo, in una nota rilasciata lo scorso marzo, un analista della Jp Morgan European Equity Research ha detto che la maggioranza delle compagnie aeree internazionali osserverebbe la regola in modo da evitare che la sua base clienti "sensibile alla questione ambientale" non si riduca. Uno dei proponenti del Ets è la Commissione Trasporti del Regno Unito, che ha delineato nella sua recente relazione sul trasporto merci che una serie di questioni, comprese la concorrenza e le preoccupazioni ambientali, non possono essere "lasciate al mercato". Nel frattempo, il capo dell´Associazione del trasporto aereo statunitense, James May, è stato più esplicito nella sua critica al sistema di scambio, esprimendo la sua opinione che il piano è una "cattiva politica ed è illegale". Egli ha anche sottolineato che "la presa di potere unilaterale dell´Ue ai danni degli Usa e di altre compagnie aeree non-Ue è una chiara violazione della Convenzione di Chicago". La Convenzione, che è un´agenzia specializzata delle Nazioni Unite incaricata di coordinare e regolamentare i viaggi aerei internazionali, stabilisce le regole su spazio aereo, registrazione aeromobili e sicurezza. Essa esenta anche i carburanti per aviazione dalle tasse. La Commissione europea ha rilevato che la capacità delle compagnie aeree di trasferire i costi dell´adempimento sui viaggiatori, e di non assorbirli, è maggiore. Il prezzo dei biglietti di andata e ritorno, ha detto la Ce, potrebbe aumentare da un minimo di 4,60 Eur a un massimo di 39,60 Eur. Il prezzo verrebbe fattorizzato nella lunghezza del viaggio. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Europarl. Europa. Eu/news/public/default_it. Htm . . .  
   
   
SATELLITE UE NUOVAMENTE PRONTO PER IL DECOLLO  
 
Bruxelles, 9 settembre 2008 - Il satellite Goce (Gravity field and steady-state Ocean Circulatione Explorer) dell´Agenzia spaziale europea è nuovamente pronto per il suo lancio nello spazio che avverrà il 10 settembre 2008, dopo che il suo primo lancio era stato rimandato. L´iniziale rinvio era stato fatto come misura precauzionale dopo un malfunzionamento nello stadio finale di un lanciatore russo Proton. Questo rinvio ha portato alla riconfigurazione del satellite per un lancio estivo. Ora, a meno di due mesi dall´evento, il Goce è pronto per essere spedito dalle strutture dell´Esa nei Paesi Bassi dove sono stati effettuati i test, al cosmodromo di Plesetsk nel nord della Russia. Il satellite Goce, soprannominato la Formula 1 dei veicoli spaziali, è stato sviluppato per aumentare il livello della nostra comprensione di una delle più fondamentali forze naturali della Terra: il suo campo gravitazionale. Questo verrà fatto mediante un Electrostatic Gravity Gradiometer (Egg) che verrà trasportato a bordo. Anche se non la possiamo vedere, la gravità è una forza complessa che ha una grande influenza sulla nostra vita di tutti i giorni. Forse avrete imparato a scuola che la forza di gravità sulla superficie della Terra è un valore costante. Tuttavia, questo non è vero; infatti, il valore di "g" varia leggermente da un luogo all´altro. Perchè avvengono queste variazioni? Ebbene, queste variazioni sono spesso dovute a una serie di fattori (compresa la rotazione della Terra), la posizione delle montagne e delle fosse oceaniche e le variazioni nella densità della parte interna della Terra. Si prevede che il Goce rimanga in orbita per almeno 20 mesi. Durante questo periodo, esso farà una mappatura estremamente dettagliata e precisa di queste variazioni globali della gravità. La mappatura della gravità verrà usata per creare uno straordinario modello del geoide, ovvero la superficie con uguale potenziale gravitazionale definita dal campo gravitazionale. Queste misurazioni sono fondamentali per sviluppare delle misurazioni accurate della circolazione degli oceani e dei cambiamenti superficiali del mare, che vengono entrambi influenzati dai cambiamenti climatici. I dati raccolti dal Goce aiuteranno anche gli scienziati di tutto il mondo a capire meglio ciò che accade all´interno della Terra, e verranno usati in applicazioni pratiche come i rilevamenti e la livellazione. Il satellite è stato soprannominato Formula 1 poiché presenta un design elegante. Con la sua forma a freccia e le pinne stabilizzatrici, esso sfreccerà nell´aria ad un´altitudine di 263 km. La sua traiettoria di volo lo metterà ad una leggera inclinazione rispetto ad un´esatta orbita polare. Questo significa che il satellite andrà nell´ombra della Terra durante le notti polari per 28 minuti, 135 giorni ogni anno. Nel fare questo, il Goce subirà dei cambiamenti della temperatura che potrebbero influire sulle misurazioni. Non sapendo esattamente quando il Goce sarebbe stato lanciato, nella sua progettazione è stata inclusa l´opzione di scelta tra farlo andare nell´ombra della Terra, chiamato "periodo eclisse", tra ottobre e febbraio o tra aprile e agosto. Poiché il Goce verrà lanciato a settembre, il periodo eclisse scelto è quello tra aprile e agosto, perchè questo permette una missione e operazioni scientifiche senza problemi fino ad aprile dell´anno prossimo. Il satellite Goce lascerà l´aeroporto Schiphol vicino ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, e verrà trasportato in volo ad Arkhangelsk, in Russia, su un aereo cargo Antonov, il più grande aereo mai costruito. Da Arkhangelsk verrà trasportato in treno verso sud, al cosmodromo di Plesetsk. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Esa. Int/esacp/italy. Html . . .  
   
   
QATAR AIRWAYS LANCIA IL VOLO GIORNALIERO PER NEW YORK DAL PROSSIMO 26 OTTOBRE  
 
 Roma, 9 settembre 2008 - Dal prossimo 26 ottobre, con l’inizio dell’orario invernale, Qatar Airways lancia un collegamento giornaliero da Doha a New York Jfk. Il nuovo volo sostituisce il precedente collegamento Doha-new York Newark via Ginevra, con un risparmio di 3 ore di volo e l’arrivo allo scalo principale della metropoli nordamericana. Su questa rotta transoceanica verrà impiegato il nuovissimo velivolo Boeing 777-300 Extended Range, che dispone in Business Class di 42 poltrone interamente reclinabili con uno spazio di quasi 2 metri e in Economy di 293 poltrone con uno spazio individuale di oltre 86 centimetri. A bordo dell’aereo sarà in funzione il servizio di intrattenimento di volo Next Generation – Panasonic eX2 – con oltre 700 opzioni personali di scelta di programmi audio e video. Inoltre, proseguendo nella strategia di potenziamento dei collegamenti con gli Stati Uniti, Qatar Airways ha confermato per l’8 dicembre l’inizio del servizio aereo Doha-houston che, con la sua durata non-stop di 17 ore, può essere considerato il più lungo volo senza scalo a livello mondiale. Contemporaneamente all’inizio della nuova rotta per New York, Qatar Airways rafforzerà la sua presenza sul mercato svizzero mantenendo l’attuale collegamento quadrisettimanale con Ginevra e aumentando la disponibilità di posti con l’utilizzo di un velivolo A330 interamente riservato al traffico business e turistico per la città del Lemano. In prospettiva Qatar Airways prevede di annunciare tra breve un ulteriore aumento dei voli per Zurigo e per la stessa Ginevra. .  
   
   
AEROPORTO RONCHI DEI LEGIONARI: REGOLAMENTO EUROPEO 1107 /2006  
 
 Ronchi dei Legionari, 9 settembre 2008 – Un aeroporto accessibile a tutti. Ma non solo, anche un aeroporto che cura e rende ancor più agevole la sua fruibilità da parte di una categoria speciale di passeggeri. L’aeroporto di Ronchi dei Legionari si adegua in tutto e per tutto al regolamento europeo 1107/2006 sui diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo. Ed i recenti lavori, completati nei giorni scorsi, sono stati illustrati il 28 luglio dal direttore generale della società di gestione, Paolo Stradi ad alcuni rappresentanti della consulta regionale delle associazioni dei disabili del Friuli Venezia Giulia, guidati dal presidente, Mario Brancati. Le novità introdotte in questi giorni non sono di poco conto. Se, da un lato, sono stati aumentati i parcheggi riservati ai disabili, dall’altro, in tre punti precisi dello scalo, vale a dire nel parcheggio nord accanto all’aerostazione, nel parcheggio che si trova agli arrivi, dinnanzi agli uffici della società di gestione ed in quello in prossimità delle partenze, sono stati installati tre punti di chiamata. Il cliente che ha prenotato il servizio tramite la compagnia con cui vola ha a disposizione un pulsante con il quale richiedere l’assistenza per le operazioni di check-in e di imbarco. 24 ore su 24, 365 giorni l’anno un operatore si recherà al punto di chiamata e lo accompagnerà sino all’imbarco dell’aeromobile. Va a tal proposito ricordato che questo tipo di servizio va richiesto alla compagnia aerea con cui si viaggia almeno 48 ore prima della partenza del volo. All’interno dello scalo, poi, sono stati predisposti cinque “Punti amico”, posizioni riservate alle persone con disabilità o mobilità ridotta, nelle quali attendere le operazioni necessarie per l’accettazione o l’imbarco. Già da tempo, inoltre, l’aeroporto di Ronchi dei Legionari dispone di mezzi speciali per l’imbarco e lo sbarco delle persone diversamente abili. L’incontro tenutosi 28 luglio è stato anche l’opportunità per approfondire le problematiche che interessano quotidianamente chi, in presenza di una disabilità, utilizza il mezzo aereo. La Consulta ha confermato la propria disponibilità a predisporre alcune proposte operative da sottoporre alla società di gestione, per contribuire a rendere i servizi erogati sempre più efficienti ed in linea con le aspettative della clientela. .  
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE TECNOLOGIE AUTOMOTIVE  
 
 Istanbul, Turchia, 9 settembre 2008 - Il 13 e 14 novembre si terrà a Istanbul, in Turchia, la Conferenza internazionale sulle tecnologie automotive (Icat 2008 - International Conference on Automotive Technologies). L´obiettivo di Icat 2008 è quello di riunire rappresentanti di diverse discipline dell´industria automotive per presentare e condividere i nuovi sviluppi e i risultati degli studi recenti. La conferenza, della durata di due giorni, sarà incentrata sugli ultimi avanzamenti e sull´economia di: tecnologia dei veicoli ibridi; -motopropulsori alternativi e controllo dei motopropulsori; tecnologie dei carburanti alternativi e dell´idrogeno; materiali, fluidi e lubrificanti avanzati nelle applicazioni automotive; -veicoli intelligenti e sicurezza integrata. Autorità, mondo dell´industria e attori nel campo della ricerca e dello sviluppo (R&s) uniranno le loro forze e le loro vedute sul trasporto futuro, affinché possano essere raggiunti i bisogni del mercato globale odierno e la reduzione delle emissioni di domani. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Icatconf. Org/ .  
   
   
FIAT GROUP CHIUDE IL SECONDO TRIMESTRE 2008 CON I RICAVI E IL RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA PIU’ ALTI NELLA SUA STORIA. QUATTORDICESIMO MIGLIORAMENTO CONSECUTIVO RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE  
 
 Torino, 9 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S. P. A. Si è riunito il 23 luglio a Torino, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo del secondo trimestre e del primo semestre 2008. I ricavi del Gruppo sono aumentati di circa il 12% a 17 miliardi di euro, grazie al contributo di tutti i business industriali, nonostante condizioni operative non omogenee nei principali mercati e Settori: Fiat Group Automobiles (Fga) ha consegnato nel trimestre 644. 700 veicoli (+11,4% rispetto al secondo trimestre 2007). I volumi sono cresciuti in Europa Occidentale (+6,6%) con incrementi considerevoli in Francia (+61,6%), Germania (+29,9%) e Gran Bretagna (+9,5%) e un calo in Italia (-1,8%), mentre in Brasile la crescita di Fiat è rimasta forte (+27,2%). I ricavi del Settore Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (Cnh) sono aumentati del 10,6% (+28,1% in dollari). Le forti vendite di trattori ad alta potenza e mietitrebbiatrici, unite ai migliori prezzi e mix prodotto, hanno più che compensato la continua debolezza nel mercato delle macchine per le costruzioni in Nord America e in Europa. I Veicoli Industriali (Iveco) hanno conseguito un incremento dei ricavi del 7,8%, grazie ai maggiori volumi (+4,3% rispetto al secondo trimestre 2007) e ai migliori prezzi. In Europa Occidentale il mercato è rimasto relativamente stabile. Le consegne di Iveco hanno registrato un forte aumento nell’Europa dell’Est (+20,1%) e in America Latina (+46,9%). Il risultato della gestione ordinaria è cresciuto di circa il 20% a 1. 131 milioni di euro, con miglioramenti in tutti i business industriali: Fga ha contribuito con un risultato della gestione ordinaria di 243 milioni di euro (3,1% dei ricavi), in aumento del 25,9% rispetto al secondo trimestre 2007. Cnh ha registrato un incremento di 51 milioni di euro, raggiungendo i 399 milioni di euro (+32,9% in dollari). Il margine sui ricavi è salito all’11%, con un incremento di 0,4 punti percentuali limitato da una struttura produttiva non ancora ottimizzata, incalzata dalle esigenze di soddisfare la rapida crescita della domanda. Iveco ha rilevato un miglioramento del 10,7% sull’anno precedente, raggiungendo i 248 milioni di euro. Il Settore ha conseguito un margine sui ricavi dell’8% (7,8% nel secondo trimestre 2007) principalmente per la crescita dei volumi e migliori prezzi. Gli sviluppi strategici includono diverse alleanze in India, Tailandia, Russia, Tatarstan e Serbia, nonché la possibile collaborazione con Bmw nel campo dell’auto e dei motori. E’ proseguito il programma di acquisto di azioni proprie con acquisti per 61 milioni di euro nel trimestre (664,6 milioni di euro in totale). Il cash flow industriale netto di circa 1,1 miliardi di euro ha consentito di portare l’indebitamento netto industriale a 0,5 miliardi di euro, nonostante esborsi di complessivi 0,6 miliardi di euro per dividendi e acquisto di azioni proprie. La solidità finanziaria e operativa del Gruppo è stata confermata da S&p e Moody’s, che hanno riportato il rating di Fiat S. P. A. A livello di “investment grade”. Il Gruppo riafferma il proprio impegno a conseguire i target 2008 e 2009, con l’implementazione di una serie di azioni per rispondere efficacemente alle più deboli condizioni economiche globali. I risultati del Gruppo nel secondo trimestre - I ricavi del Gruppo nel secondo trimestre del 2008 sono stati pari a 17 miliardi di euro, in aumento dell’11,8% nei confronti dello stesso periodo del 2007, per la crescita di tutti i business industriali. Nel secondo trimestre del 2008 l’utile della gestione ordinaria del Gruppo è stato pari a 1. 131 milioni di euro, in miglioramento di 185 milioni di euro (+19,6%) rispetto allo stesso periodo del 2007. Il margine sui ricavi è passato al 6,7% dal 6,2%. Gli oneri finanziari netti sono stati pari a 231 milioni di euro rispetto a 111 milioni di euro nel secondo trimestre 2007. L’incremento di 120 milioni di euro comprende l’effetto negativo della differenza rilevata nella valutazione a valori di mercato di due equity swap correlati a piani di stock option (oneri di 79 milioni di euro nel secondo trimestre 2008 contro proventi per 69 milioni di euro nel secondo trimestre 2007, con una variazione negativa di 148 milioni di euro). Inoltre, il secondo trimestre 2007 comprendeva un onere di 43 milioni di euro rilevato in relazione al rimborso anticipato di un prestito obbligazionario di Cnh con scadenza originaria nel 2011. L’utile ante imposte è stato pari a 955 milioni di euro, in crescita di 80 milioni di euro nei confronti del secondo trimestre del 2007. L’aumento del risultato operativo (+185 milioni di euro) e quello del risultato partecipazioni (+15 milioni di euro) hanno più che compensato i maggiori oneri finanziari netti (+120 milioni di euro). Le imposte sul reddito sono pari a 309 milioni di euro (248 milioni di euro nel secondo trimestre 2007) con un’incidenza del 32,4% (influenzata in particolare dagli effetti connessi alla valutazione dei due equity swap sopra citati), incidenza che si colloca al limite superiore di quanto previsto per il Gruppo per l’intero esercizio 2008. L’utile netto (del Gruppo e dei Terzi) è stato pari a 646 milioni di euro rispetto ai 627 milioni di euro del secondo trimestre 2007. Nel secondo trimestre 2008 il Gruppo ha generato un cash flow industriale netto (variazione dell’indebitamento netto industriale, esclusi aumenti di capitale, dividendi, acquisti di azioni proprie ed effetto dei cambi di conversione) di circa 1,1 miliardi di euro grazie al positivo andamento della gestione operativa e al miglioramento del capitale di funzionamento, in parte compensati da investimenti per circa 1 miliardo di euro (in crescita di 0,3 miliardi di euro rispetto al secondo trimestre del 2007). Dopo il pagamento di dividendi per 535 milioni di euro (inclusi i 35 milioni di euro versati agli azionisti di minoranza delle società consolidate, principalmente Ferrari e Cnh) e l’acquisto di azioni proprie per 61 milioni di euro, l’indebitamento netto industriale si è ridotto di 0,6 miliardi di euro attestandosi a 510 milioni di euro. La liquidità del Gruppo al 30 giugno 2008 è di 4,7 miliardi di euro, in linea con l’obiettivo di Gruppo di mantenerla a un livello di circa 5 miliardi di euro. I risultati del Gruppo nel semestre - Nel primo semestre del 2008 il fatturato del Gruppo Fiat è stato di 32 miliardi di euro, in aumento del 10,9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, con tutti i business industriali in miglioramento. L’utile della gestione ordinaria del Gruppo, pari a 1. 897 milioni di euro, è cresciuto del 23,1% rispetto al primo semestre 2007, con un margine sui ricavi del 5,9% contro il 5,3% della prima metà dell’anno scorso. Il primo semestre del 2008 si è chiuso con un risultato operativo positivo per 1. 914 milioni di euro, che comprende componenti atipiche positive per 17 milioni di euro, derivanti principalmente da rilasci di fondi rischi e ristrutturazioni che sono stati ritenuti non più necessari. La crescita di 373 milioni di euro riflette, per 356 milioni di euro, il miglioramento del risultato della gestione ordinaria. Nel primo semestre 2008 gli oneri finanziari netti sono stati pari a 441 milioni di euro (168 milioni di euro nel primo semestre 2007) e includono l’effetto negativo di 142 milioni di euro rilevato nella valutazione a valori di mercato di due equity swap correlati a piani di stock option. L’analogo valore nel primo semestre 2007 era stato un provento di 160 milioni di euro, con una variazione negativa periodo su periodo di 302 milioni di euro. Il primo semestre 2007 comprendeva, inoltre, un onere di 43 milioni di euro in relazione al rimborso anticipato di un prestito obbligazionario di Cnh. Il risultato ante imposte del semestre è stato positivo per 1. 591 milioni di euro, a fronte dei 1. 449 milioni di euro dell’anno precedente. Il miglioramento di 142 milioni di euro è attribuibile alla crescita del risultato operativo per 373 milioni di euro e del risultato partecipazioni per 42 milioni di euro, che hanno più che compensato i maggiori oneri finanziari netti. L’utile netto (del Gruppo e dei Terzi) nel primo semestre 2008 è stato di 1. 073 milioni di euro, rispetto ai 1. 003 milioni di euro dello stesso periodo del 2007. Nel primo semestre 2008 il cash flow industriale netto è stato negativo per circa 0,1 miliardi di euro, interamente determinato da fattori stagionali. La forte generazione di cassa derivante dalle attività operative è stata ridotta dall’assorbimento dovuto all’incremento del capitale di funzionamento, pari a 0,5 miliardi di euro, e dagli investimenti per 1,6 miliardi di euro (+0,4 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2007). Inoltre il Gruppo ha distribuito dividendi per 544 milioni di euro (inclusi i 35 milioni di euro versati agli azionisti di minoranza delle società consolidate) e acquistato azioni proprie per complessivi 239 milioni di euro. Di conseguenza l’indebitamento netto industriale è aumentato nel semestre di 0,9 miliardi di euro. Automobili Fiat Group Automobiles Secondo trimestre - Fiat Group Automobiles ha conseguito ricavi per 7,8 miliardi di euro, con un incremento del 14,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, grazie al successo dei nuovi modelli e all’andamento del mercato brasiliano che continua ad essere favorevole. Le consegne complessive di Fiat Group Automobiles sono state 644. 700, in crescita dell’11,4% rispetto al secondo trimestre del 2007. In Europa Occidentale sono state consegnate circa 384. 200 vetture, in aumento del 6,6%. In Italia, le consegne del Settore hanno presentato una flessione contenuta (-1 ,8%) interamente attribuibile a condizioni di mercato molto deboli (-13,4%), mentre una buona crescita è stata realizzata in Francia (+61,6%), Germania (+29,9%) e Gran Bretagna (+9,5%), con risultati ampiamente superiori o in controtendenza rispetto all’andamento della domanda. In Spagna, il Settore ha registrato un andamento in linea con il deciso calo del mercato. Il brand Fiat ha continuato la sua performance positiva. In Europa, Fiat Panda e la 500 sono state le vetture più vendute nel segmento A e Punto si è collocata tra i modelli più richiesti del suo segmento. Da segnalare anche il significativo successo della Lancia Musa in diversi importanti paesi europei. Il brand Alfa Romeo ha iniziato la risalita verso i livelli di vendita e di quota precedenti alla ristrutturazione dello stabilimento Giambattista Vico. Nel secondo trimestre del 2008 il mercato dell’auto in Europa Occidentale ha registrato una flessione del 2,5% rispetto all’analogo periodo del 2007. L’andamento è stato influenzato dalla marcata riduzione della domanda in Italia (-13,4%), che sconta un generale rallentamento dell’economia e il crescente aumento del costo dei carburanti, e in Spagna (-19,6%), oltre a un calo più leggero in Gran Bretagna (-2,5%). Per contro, si è manifestata una crescita in Francia (+7,4%) e Germania (+4,4%). In Polonia il mercato è cresciuto del 7,3% e in Brasile la domanda ha registrato il considerevole aumento del 25,1%. Fiat Group Automobiles ha confermato il trend positivo delle proprie quote di mercato: per le autovetture in Italia ha raggiunto il 33,0%, con un aumento di 1,6 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2007; in Europa Occidentale, la quota, nonostante l’andamento negativo del mercato italiano, si è comunque posizionata all’8,3% con un aumento di 0,1 punti percentuali. Nel trimestre il brand Fiat ha continuato a guadagnare quote di mercato in Europa Occidentale. Nella sola Italia la sua quota è salita al 25,6% (+1,4 punti percentuali). In Brasile, nel secondo trimestre, il Settore ha migliorato le proprie consegne del 27,2% rispetto allo stesso periodo del 2007 e si è confermato leader nel mercato delle autovetture con una quota del 25,5% (-0,4 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2007). Per quanto riguarda i soli veicoli commerciali, nel periodo sono state consegnate complessivamente 123. 200 unità, con un incremento del 20,8% rispetto al secondo trimestre del 2007. In Europa Occidentale, dove il mercato è calato del 3,2%, le consegne sono aumentate del 16,8%, a 77. 000 unità. Fiat Professional ha potuto contare sull’importante contributo di modelli come il Ducato, lo Scudo, il Doblò e il nuovo Fiorino Cargo, commercializzato da fine 2007, cui si è aggiunto nel trimestre il Combi per il trasporto promiscuo di persone e merci. La quota di mercato di Fiat Professional è risultata pari al 13,3% in Europa Occidentale (+0,6 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2007) e al 44,8% in Italia (+2,1 punti percentuali). Nel secondo trimestre del 2008 Fiat Group Automobiles ha riportato un risultato della gestione ordinaria di 243 milioni di euro (pari al 3,1% dei ricavi), in miglioramento del 25,9% nei confronti dei 193 milioni di euro (2,8% dei ricavi) del primo trimestre 2007. La crescita si deve all’aumento dei volumi, al mix prodotto più favorevole derivante dal contributo dei nuovi modelli e, specialmente, all’andamento positivo del mercato brasiliano. Nel secondo trimestre 2008 Lancia e Alfa Romeo hanno presentato due modelli fondamentali per lo sviluppo dei rispettivi marchi: la Delta e la Mito. La Delta rappresenta l’ingresso del marchio Lancia nel segmento delle berline medie, offrendo soluzioni originali sia nella tecnologia, sia nello stile. Mito, invece, rappresenta tutto lo spirito Alfa Romeo racchiuso nella compatta più sportiva disponibile sul mercato europeo, un’auto ideata per avvicinare i più giovani al brand, portando il dinamismo Alfa e una tecnica d’avanguardia per la prima volta nel segmento B. Novità anche in casa Abarth, dove ha fatto il suo esordio la 500 con il marchio dello Scorpione, una piccola vettura capace di offrire grandi prestazioni e il più alto livello di sicurezza. Ad accompagnarla due versioni speciali, una delle quali destinata alle corse su pista. Il marchio Fiat ha avviato la commercializzazione del Suv Fiat Sedici in versione 4x2 e della Grande Punto Model Year 2008, che ha migliorato l’offerta con versioni particolari dedicate ai giovani. Primo semestre Fiat Group Automobiles ha conseguito un fatturato di 14,6 miliardi di euro, in crescita dell’11,6% sulla spinta dell’incremento dei volumi. Le consegne complessive effettuate da Fiat Group Automobiles nel periodo sono state di 1. 208. 300 unità (+7,9%), di cui 718. 400 in Europa Occidentale, dove si è realizzato un lieve aumento dei volumi (+0,3%), a fronte di un mercato delle autovetture complessivamente debole. Fiat Group Automobiles ha registrato miglioramenti significativi in Francia (+45,7%) e in Germania (+23%), e buone performance in Gran Bretagna (+2,8%); sono risultate in calo l’Italia (-6,8%) e la Spagna (-26,3%). Durante i primi sei mesi dell’anno, in Europa Occidentale il mercato ha fatto registrare una flessione del 2,7%. La diminuzione della domanda è stata marcata in Italia (-11,5%) e Spagna (-17,6%); più leggero il calo registrato in Gran Bretagna (-1,6%). Il mercato delle automobili è risultato in crescita, invece, in Francia (+4,5%) e Germania (+3,6%). La quota di Fiat Group Automobiles in Italia è stata del 32% (+0,4 punti percentuali nei confronti del primo semestre 2007), confermando il trend positivo. In Europa Occidentale la quota è rimasta sostanzialmente stabile all’8,3% (-0,1 punti percentuali). In forte crescita le consegne in Brasile (+30,6%), dove la quota di Fiat Group Automobiles, pari al 25,5%, è aumentata di 0,1 punti percentuali, in un mercato che sta continuando a realizzare una crescita a due cifre (+26,6%). I veicoli commerciali consegnati complessivamente nel semestre sono stati 228. 500 con un incremento del 16,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In Europa Occidentale, dove la domanda è calata del 2,5%, le consegne hanno raggiunto le 142. 400 unità e l’aumento è stato del 13,5%. La quota di Fiat Professional in Italia è salita al 43,5% (+1,2 punti percentuali) e in Europa Occidentale al 12,4% (+0,7 punti percentuali). Il risultato della gestione ordinaria realizzato da Fiat Group Automobiles nel semestre è stato positivo per 436 milioni di euro (pari al 3% dei ricavi). Il miglioramento del 13,2% nei confronti dei 385 milioni di euro (2,9% dei ricavi) del primo semestre 2007 deriva dall’aumento dei volumi, dal mix prodotto più favorevole grazie al contributo dei nuovi modelli e, specialmente, dall’andamento positivo del mercato brasiliano, parzialmente compensati dai costi eccezionali relativi alla chiusura temporanea dello stabilimento Giambattista Vico. Maserati Maserati ha realizzato nel secondo trimestre del 2008 ricavi per 205 milioni di euro, in aumento del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2007. L’incremento è da attribuire principalmente all’ottimo andamento della Granturismo. Nel trimestre le consegne alla rete hanno raggiunto le 2. 261 unità, il 21,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. Nel secondo trimestre 2008, grazie all’ottimo andamento delle vendite e alle importanti efficienze realizzate sui costi, pur in presenza di un significativo impatto sfavorevole dei cambi, il risultato della gestione ordinaria è stato positivo per 12 milioni di euro, pari al 5,9% dei ricavi. Netto il miglioramento rispetto al risultato di un milione di euro dello stesso periodo del 2007. Il 23 giugno sono state divulgate le foto della nuova Maserati Quattroporte e contemporaneamente è stata presentata presso tutti i Concessionari. Due le versioni del modello, la Quattroporte e la Quattroporte S, in questi giorni in prova alla stampa internazionale. Nel primo semestre Maserati ha conseguito ricavi per 398 milioni di euro, con una crescita del 15,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le consegne alla rete di vendita (4. 495 unità) sono aumentate del 21,4%; molto importante è stato il contributo della Granturismo, soprattutto considerando la flessione (-15%) del mercato di riferimento. A fine giugno il portafoglio ordini era di 2. 462 unità, di cui 589 relative al modello Granturismo S, la vettura presentata nel mese di marzo 2008 al Salone di Ginevra e la cui commercializzazione è iniziata nel mese di luglio. Nel primo semestre Maserati ha conseguito un risultato della gestione ordinaria di 22 milioni di euro, pari al 5,5% dei ricavi, realizzando un significativo incremento rispetto al pareggio rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente. Ferrari Nel secondo trimestre 2008 Ferrari ha realizzato ricavi per 513 milioni di euro, in crescita del 21,3% rispetto al secondo trimestre 2007, principalmente grazie alle vendite della 430 Scuderia, della 612 Scaglietti e della 599 Gtb Fiorano. Nel periodo sono state consegnate alla rete di vendita 1. 769 vetture (+7,1%) e le vendite ai clienti finali hanno raggiunto le 1. 861 unità (+7%). Ferrari ha chiuso il secondo trimestre 2008 con un utile della gestione ordinaria di 105 milioni di euro (pari al 20,5% dei ricavi), in miglioramento del 50% rispetto ai 70 milioni di euro (16,5% dei ricavi) del secondo trimestre 2007. Si tratta del più alto margine realizzato nella storia di Ferrari. Il positivo andamento è da collegare prevalentemente all’aumento dei volumi di vendita e alle azioni di efficienza sui costi, che comprendono una significativa riduzione dei costi netti relativi alla Formula 1. Nel corso del secondo trimestre sono state diffuse le foto della Ferrari California, che sarà presentata ufficialmente in autunno al Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi. In linea con la tradizione Ferrari, il nuovo modello - che arricchisce la famiglia dei modelli 8 cilindri della Casa - è caratterizzato da straordinari contenuti di innovazione. I ricavi realizzati dalla Ferrari nel primo semestre 2008 sono stati pari a 969 milioni di euro, in crescita del 20,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Sono state consegnate ai concessionari 3. 423 vetture (+5,4%) e le vendite ai clienti finali sono state pari a 3. 506 unità (+4,2%). Il risultato della gestione ordinaria conseguito da Ferrari è stato positivo per 164 milioni di euro (pari al 16,9% dei ricavi), in miglioramento del 62,4% rispetto ai 101 milioni di euro (12,6% dei ricavi) dei primi sei mesi del 2007. Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni Secondo trimestre I ricavi di Cnh – Case New Holland nel secondo trimestre sono stati pari a 3,6 miliardi di euro, in crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2007. Espressi in dollari, i ricavi sono aumentati del 28,1%, principalmente per effetto del forte incremento a livello mondiale delle vendita nel comparto delle macchine per l’agricoltura, delle vendite di macchine per le costruzioni in America Latina e nel Resto del Mondo, nonché dei migliori prezzi e mix prodotto. Il mercato mondiale delle macchine per l’agricoltura nel secondo trimestre del 2008 è aumentato del 7% per i trattori e del 31% per le mietitrebbiatrici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La richiesta di mietitrebbiatrici è stata più forte in tutte le aree geografiche; in particolare, il mercato è più che raddoppiato in America Latina ed è salito di quasi il 50% in Europa Occidentale. La domanda di trattori ha segnato una crescita di spicco in America Latina e più moderata in Europa Occidentale e nei paesi del Resto del Mondo; in Nord America è scesa la domanda di trattori con potenza inferiore ai 40 Cv, mentre è leggermente aumentata quella di trattori ad alta potenza. Cnh, grazie alla presenza globale dei propri marchi, ha potuto beneficiare della forte crescita del mercato mondiale delle macchine per l’agricoltura. La quota di mercato a livello mondiale è cresciuta con progressi significativi in America Latina, nel Resto del Mondo e in Nord America per i trattori con potenza superiore ai 40 Cv. La quota di mercato complessiva per le mietitrebbiatrici è scesa leggermente, condizionata interamente dai vincoli di capacità produttiva. Ciononostante, il Settore ha conseguito miglioramenti in America Latina e forti incrementi di volumi in tutte le aree. Il mercato globale delle macchine per le costruzioni è rimasto a livelli record. I mercati dell’America Latina e del Resto del Mondo hanno continuato a crescere, contro cali in Europa Occidentale e deboli condizioni di mercato in Nord America. La domanda di macchine pesanti è salita dell’11%, con performance elevate in America Latina e nei paesi del Resto del Mondo, mentre la richiesta di macchine leggere è scesa dell’11%, risentendo dei cali in Nord America e nell’Europa Occidentale. Nel trimestre Cnh ha continuato a beneficiare della sua presenza globale sul mercato delle macchine per le costruzioni, con una quota stabile a livello globale. Nei mercati sudamericani, in forte espansione, i volumi delle macchine pesanti e leggere sono cresciuti, con miglioramenti della quota delle macchine leggere; la quota di quelle pesanti, invece, condizionata dai vincoli di capacità produttiva, è rimasta stabile. Nei mercati in crescita dei paesi del Resto del Mondo sono aumentate le unità vendute in entrambi i comparti; la quota di mercato delle macchine leggere è cresciuta, stabile quella dei pesanti. Nel debole mercato nordamericano la quota delle macchine pesanti è rimasta stabile, mentre è calata quella delle macchine leggere. In Europa Occidentale la quota è scesa leggermente. Cnh ha chiuso il secondo trimestre del 2008 con un utile della gestione ordinaria pari a 399 milioni di euro (11% dei ricavi), in miglioramento di 51 milioni di euro rispetto al risultato positivo di 348 milioni di euro del secondo trimestre 2007 (10,6% dei ricavi). In dollari l’aumento è stato del 32,9%. I maggiori volumi del comparto delle macchine per l’agricoltura, i miglioramenti nel mix e le azioni sui prezzi hanno più che compensato i maggiori costi dei materiali (principalmente acciaio) e quelli associati ai “colli di bottiglia” a livello industriale determinati in larga parte dalla rapida crescita dei volumi. Le azioni operative e sui prezzi implementate nei trimestri precedenti danno una risposta alle crescenti pressioni sul costo dei materiali e ai vincoli della capacità produttiva. Nel trimestre, tutti i brand Cnh hanno lanciato nuovi prodotti con motori potenziati e alti contenuti innovativi che hanno così ulteriormente ampliato le rispettive gamme prodotto. New Holland Agricultural Equipment ha presentato in Nord America la mietitrebbia Cr 9080 Twin Rotor da 523 Cv e il trattore Bidirezionale Tv6070. In Europa, il brand ha lanciato tre modelli della serie di trattori T4000f. Case Ih Agricultural Equipment ha lanciato in Nord America nuovi modelli tra i quali i trattori compatti Farmall 65C e 75C e i trattori compatti da 64 e 76 cavalli con motori Tier 3. In Europa, il marchio ha presentato il Quantum 65C e 75C, mentre in Australia ha presentato il trattore Magnum 335. New Holland Construction Equipment ha introdotto modelli con nuovi contenuti tra i quali la serie di macchine per la demolizione E385b e E485b. Dal canto suo, Case Construction Equipment ha presentato nuovi prodotti con motori potenziati tra i quali escavatori cingolati, pale gommate e terne. Primo semestre - Nel primo semestre Cnh ha conseguito ricavi per 6,6 miliardi di euro, in crescita del 10,4% rispetto al primo semestre 2007; espressi in dollari, i ricavi sono aumentati del 27,1%. Il miglioramento è da attribuirsi ad un aumento delle vendite dei trattori ad alta potenza e di mietitrebbiatrici, nonché al miglior mix e alle azioni sui prezzi. Cnh ha chiuso il primo semestre del 2008 con un risultato della gestione ordinaria pari a 597 milioni di euro (9,1% dei ricavi) registrando un miglioramento di 60 milioni di euro dai 537 milioni di euro del primo semestre del 2007 (9,0% dei ricavi). In dollari l’aumento è stato del 28,2%. I maggiori volumi del comparto delle macchine per l’agricoltura, il miglior mix e le azioni sui prezzi hanno più che compensato i maggiori costi di approvvigionamento, di produzione e di spedizione conseguenti alla rapida crescita dei volumi. Veicoli Industriali Secondo trimestre Nel secondo trimestre 2008 Iveco ha conseguito ricavi per 3,1 miliardi di euro, in crescita del 7,8% grazie all’incremento dei volumi di vendita e ai migliori prezzi. Le consegne complessive di veicoli sono state 59. 047, in aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2007. In Europa Occidentale sono stati consegnati 38. 050 veicoli, facendo registrare un calo del 7,4%, dopo la forte crescita del primo trimestre 2008. La flessione è stata registrata in quasi tutti i paesi europei ad eccezione della Francia (+10,4%). Nelle principali aree geografiche al di fuori dell’Europa Occidentale le consegne sono risultate in forte aumento nell’Europa dell’Est (+20,1%) e in America Latina (+46,9%). In Europa Occidentale il mercato dei veicoli industriali con peso ~ 2,8 tonnellate ha nel complesso confermato il livello del secondo trimestre del 2007 (+0,2%) ed è stato caratterizzato dalla crescita del segmento dei veicoli medi e pesanti (rispettivamente +3,1% e +3,8%), mentre il mercato dei veicoli leggeri ha presentato un calo dell’1,1% rispetto al 2007. La domanda in Italia è rimasta stabile; incrementi si sono manifestati in Germania (+6,4%), Francia (+6,4%) e Gran Bretagna (+9,8%); la Spagna, invece, ha registrato una forte contrazione (-28,1%). La quota di mercato di Iveco in Europa Occidentale, pari al 10,0%, è risultata in lieve flessione rispetto al secondo trimestre del 2007 (-0,5 punti percentuali) per la decisione di proteggere i margini; si presenta, peraltro, in leggera crescita (+0,3 punti) rispetto al primo trimestre di quest’anno. Nei confronti del secondo trimestre 2007 la quota di mercato nel segmento dei veicoli leggeri è calata di 0,5 punti percentuali a causa dell’incremento della domanda nel segmento dei “furgoni”, soddisfatta prevalentemente dall’offerta di veicoli di derivazione automobilistica. La quota nel segmento dei medi è scesa di 1,3 punti percentuali principalmente per effetto della concorrenza giapponese “low price” e dello slittamento di alcune forniture alla seconda parte del 2008. La quota nel segmento dei veicoli pesanti è calata leggermente (-0,5 punti percentuali). L’utile della gestione ordinaria di Iveco è stato di 248 milioni di euro (pari all’8% dei ricavi), in miglioramento (+24 milioni di euro; +10,7%) rispetto ai 224 milioni di euro (7,8% dei ricavi) registrati nel secondo trimestre del 2007. L’incremento è stato determinato principalmente dalla crescita dei volumi di vendita e dai migliori prezzi. Nel mese di maggio Iveco ha lanciato il nuovo Eurocargo, il modello medio della sua gamma di veicoli commerciali. Completamente rinnovato nella cabina e nei cambi, ed equipaggiato con l’apprezzata gamma di motori Tector, il veicolo è adesso ancora più competitivo e capace di garantire la massima produttività. Alla fine di aprile, inoltre, nell´ambito del Salone Internazionale Auto China 2008 di Pechino, Iveco ha presentato in anteprima - con il proprio partner cinese Saic - il veicolo pesante 908, alto di gamma della produzione locale, e il nuovo modello 2008 del veicolo commerciale leggero Power Daily. Primo semestre Nella prima metà dell’anno Iveco ha realizzato ricavi per 6 miliardi di euro, in aumento del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2007. I veicoli consegnati nei primi sei mesi del 2008 sono stati 117. 097, il 12,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. In Europa Occidentale le consegne sono state 77. 977, con una crescita dell’1,6%, realizzata nelle gamme leggera e pesante, mentre la gamma media ha registrato un calo. Anche nei primi sei mesi dell’anno le consegne nell’Europa dell’Est (+38,6%) e in America Latina (+38,8%) hanno presentato un andamento molto positivo. In Europa Occidentale, in un mercato di poco superiore (+1,6%) a quello del primo semestre 2007, Iveco ha registrato una quota complessiva del 9,9%, in leggera flessione (-0,5%) e con riduzioni nei diversi segmenti, in linea con quanto indicato per il trimestre. Il risultato della gestione ordinaria di Iveco, positivo per 470 milioni di euro (7,8% dei ricavi) ha fatto segnare un miglioramento di 96 milioni di euro (+25,7%) rispetto ai 374 milioni di euro (7% dei ricavi) del primo semestre 2007. L’incremento è stato determinato principalmente dalla crescita dei volumi di vendita e dai migliori prezzi ottenuti grazie al riposizionamento competitivo dei prodotti. Componenti e Sistemi di Produzione Fpt Powertrain Technologies I ricavi realizzati nel secondo trimestre 2008 da Fpt Powertrain Technologies sono stati di 2,1 miliardi di euro, in crescita del 14,2% rispetto al secondo trimestre 2007. Le vendite verso terzi e joint venture hanno costituito il 21% del fatturato (24% nello stesso periodo del 2007). Il fatturato della linea Passenger & Commercial Vehicles (P&cv) è stato pari a 1,1 miliardi di euro (+10,6%), di cui l’83% realizzato con Settori del Gruppo. Complessivamente nel trimestre sono stati venduti 718. 600 motori (+6,2%) e 590. 600 cambi (+8,7%). I ricavi della linea Industrial & Marine (I&m) sono stati pari a 1 miliardo di euro. L’aumento del 19,9% rispetto al secondo trimestre del 2007 è derivato dai maggiori volumi destinati a Iveco, Cnh e Sevel, joint venture per la produzione di veicoli commerciali leggeri. I motori venduti sono stati 158. 000, in crescita del 17,4%, e 44%), Cnh (per il 21%) e Sevel (per il 26%). Sono stati, inoltre, venduti 35. 200 cambi (+8,1%) e 89. 800 ponti e assali (+14,6%). Il risultato della gestione ordinaria di Fpt nel secondo trimestre 2008 è stato positivo per 87 milioni di euro (pari al 4,1% dei ricavi), in crescita del 13% nei confronti dei 77 milioni di euro (4,2% dei ricavi) dell’analogo periodo dell’anno scorso. Il miglioramento si deve al maggiore volume di attività e alle efficienze realizzate negli acquisti e nel manufacturing. Il nuovo motore diesel 2. 0 litri, 165 Cv della Famiglia B, un propulsore già in regola con i futuri limiti Euro 5 sulle emissioni ha fatto per la prima volta la sua apparizione sulla Lancia Delta. Sempre in occasione del debutto di Lancia Delta è stato presentato alla stampa il nuovo motore 1. 9 litri Two Stage Turbo da 190 Cv, la cui commercializzazione è prevista nei prossimi mesi. L’innovativo propulsore si distingue per l’adozione di due turbocompressori che ne migliorano significativamente il rendimento. In luglio, è stato anche presentato il motore Fire T-jet, di 135 Cv, che equipaggia la 500 Abarth. E, sempre destinato ad Abarth, il kit “esseesse” per Grande Punto, che porta a 180 Cv la potenza del motore Fire T-jet del modello. Infine il cambio M32 a 6 marce nella versione automatizzata (Amt), già adottato da Fiat Bravo in accoppiamento con le motorizzazioni 1. 4 litri T-jet e 1. 6 litri Jtd, sarà presto offerto sulla Lancia Delta con motore 1. 6 litri Jtd. I ricavi realizzati nel primo semestre 2008 da Fpt Powertrain Technologies sono stati pari a 4,1 miliardi di euro (2,1 miliardi di euro della linea P&cv e 2 miliardi di euro della linea I&m), in aumento semestre del 2007. Le vendite verso terzi e joint venture hanno costituito il 22% dei ricavi (25% nei primi sei mesi 2007). Nel semestre Passenger & Commercial Vehicles ha venduto 1. 406. 900 motori (+7,4%) e 1. 165. 700 cambi (+11,7%). Industrial & Marine ha consegnato complessivamente 317. 500 motori (+22,3%). Il risultato della gestione ordinaria di Fpt, positivo per 134 milioni di euro (pari al 3,3% dei ricavi), è cresciuto del 10,7% rispetto ai 121 milioni di euro (3,4% dei ricavi) del primo semestre 2007. Gli effetti favorevoli determinati dalla crescita dei volumi e dalle efficienze realizzate sono stati ridotti dai costi registrati nel primo trimestre 2008 in relazione ad una produzione difettosa del motore 1. 3 Multijet dovuta ad anomalie in componenti di fornitura esterna. Magneti Marelli ha registrato nel secondo trimestre del 2008 ricavi pari a 1,6 miliardi di euro (+26,8% rispetto allo stesso periodo del 2007), che comprendono per 191 milioni di euro il fatturato della nuova linea di business Plastic Components and Modules, che, a partire dal secondo trimestre 2008, viene gestita dal Settore. Se si escludono le variazioni di perimetro, l’incremento dei ricavi è stato pari all’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Hanno contribuito alla crescita gli aumenti di volume legati ai prodotti per la Fiat 500, la performance positiva del mercato brasiliano e l’andamento favorevole di quello tedesco. Nel business Lighting le maggiori vendite a clienti terzi in Germania, a Fiat in Brasile, nonché in Turchia hanno più che compensato gli effetti sfavorevoli registrati nell’area Nafta a causa della crisi di mercato nel comparto automobilistico. Il Controllo Motore ha registrato crescite verso Fiat e verso terzi sia in Europa sia in Brasile; positivo anche l’andamento in Cina. I ricavi dei Sistemi Sospensioni sono aumentati verso Fiat in Polonia, in Italia e Brasile. I Sistemi di Scarico e gli Ammortizzatori devono il loro incremento principalmente alle vendite a Fiat, in particolare per la Fiat 500, nonché alla crescita significativa anche verso terzi sul mercato brasiliano; da rilevare, inoltre, il buon andamento dei Sistemi di Scarico in Spagna. Le maggiori vendite di quadri di bordo a clienti terzi e della telematica a Fiat Group Automobiles hanno sostenuto la crescita dei ricavi del business Sistemi Elettronici. Magneti Marelli ha registrato nel secondo trimestre di quest’anno un utile della gestione ordinaria di 72 milioni di euro, che include per un milione di euro il risultato del business Plastic Components and Modules. Il miglioramento (+28,6%) rispetto ai 56 milioni di euro del secondo trimestre 2007 è da collegare principalmente alla crescita dei volumi di vendita e alle efficienze produttive, che hanno consentito di compensare il crescente incremento dei costi delle materie prime e la generale crisi del mercato dell’area Nafta. Nel trimestre il margine sui ricavi, pari al 4,5% (4,4% nel secondo trimestre 2007), valutato a condizioni omogenee sarebbe del 5%. La costante attenzione alle esigenze dei clienti ha portato alla realizzazione di 52 nuovi prodotti che hanno interessato tutte le linee di business. Tra questi si segnalano quelli per la Lancia Delta (sospensioni, con l’innovativo “Reactive Suspension System”, radionavigatore “Instant Nav”, fari, quadro, cambio robotizzato e sistemi di scarico), per l’Alfa Mito (fanali, navigatore portatile multifunzionale e sistemi di scarico), per la 500 Abarth (navigatore portatile con telemetria, quadro di bordo, sistemi di scarico) e per la Maserati Granturismo (cambio robotizzato, sistema infotelematico, proiettori, fanali, quadro di bordo). Nel primo semestre del 2008 Magneti Marelli ha realizzato ricavi per 2,9 miliardi di euro, in crescita del 17,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A condizioni omogenee di perimetro i ricavi hanno presentato un aumento dell’8,5%, grazie alle buone performance realizzate principalmente in Brasile, Polonia e Germania sia verso Fiat che verso clienti terzi. Magneti Marelli ha registrato un risultato della gestione ordinaria positivo per 117 milioni di euro (4,0% dei ricavi; 4,3% a parità di perimetro). Teksid Teksid ha conseguito nel secondo trimestre 2008 ricavi per 239 milioni di euro; l’aumento del 33,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è in parte determinato dai ricavi della Business Unit Alluminio, consolidata dal settembre 2007. A perimetro omogeneo l’aumento dei ricavi si attesta all’11,2%. La variazione positiva è dovuta in parte al miglioramento dei volumi dell’attività Ghisa (+3%), per le maggiori vendite nell’area Nafta, in seguito alla ripresa del mercato dei veicoli industriali, nonché in Brasile; un calo invece si è registrato in Europa. Il restante incremento è riconducibile all’aumento dei prezzi di vendita per il recupero del maggior costo della materia prima. L’utile della gestione ordinaria realizzato da Teksid è stato di 13 milioni di euro (12 milioni di euro del secondo trimestre 2007). Nel primo semestre 2008 i ricavi di Teksid sono stati pari a 462 milioni di euro, in crescita del 18,2% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. Se si escludono gli effetti della cessione della Business Unit Magnesio, avvenuta all’inizio di marzo 2007, e il consolidamento della Business Unit Alluminio, l’aumento risulta del 10,2%. Teksid ha chiuso il primo semestre 2008 con un utile della gestione ordinaria di 28 milioni di euro, a fronte dei 32 milioni di euro registrati nell’analogo periodo del 2007, con la riduzione attribuibile all’integrazione delle attività dell’alluminio. Comau Comau nel secondo trimestre del 2008 ha realizzato ricavi per 259 milioni di euro, con una riduzione del 15,6% rispetto al secondo trimestre 2007. Il calo è da attribuire alle attività di Carrozzeria in Nord America e a quelle di Service in Europa, condizionate dal basso livello del portafoglio ordini a inizio anno. Anche l’andamento dei cambi ha influito negativamente. La raccolta ordini del periodo è stata pari a 316 milioni di euro, con un incremento dell’8,6% rispetto al secondo trimestre del 2007. Nel secondo trimestre del 2008 Comau ha ottenuto un risultato della gestione ordinaria positivo per un milione di euro, in linea con l’analogo periodo del 2007. Comau nel primo semestre del 2008 ha realizzato ricavi per 511 milioni di euro, con una riduzione del 4,7% rispetto all’analogo periodo del 2007; le variazioni sfavorevoli indicate per il trimestre sono state in parte compensate dall’aumento delle attività di Carrozzeria in Europa e di Service in America Latina. La raccolta ordini del periodo, pari a 692 milioni di euro, è risultata in linea con il primo semestre del 2007. Il portafoglio ordini delle attività a commessa a fine semestre era pari a 699 milioni di euro, in aumento del 20,1% rispetto a fine dicembre 2007. Nel primo semestre del 2008 Comau ha realizzato un risultato della gestione ordinaria positivo per 2 milioni di euro, a fronte della perdita di 25 milioni di euro dell’analogo periodo 2007. Il miglioramento è stato originato principalmente dalle attività di Carrozzeria in Europa e Sud Africa e dagli effetti del piano di ristrutturazione e ridefinizione del perimetro di attività del Settore avviato nel secondo semestre del 2006. Altre Attività - Itedi, con ricavi pari a 92 milioni di euro, nel secondo trimestre 2008 ha rilevato una flessione del 12,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il calo è da attribuire ai minori ricavi da raccolta pubblicitaria di Publikompass, legati in parte ad una crisi generalizzata del mercato ed in parte alla riduzione del portafoglio clienti. Il risultato della gestione ordinaria di Itedi è stato positivo per 3 milioni di euro, a fronte di 6 milioni di euro nel secondo trimestre 2007. Il peggioramento è stato determinato dal rallentamento della raccolta pubblicitaria, solo in parte attenuato dalle azioni di contenimento dei costi. Nel primo semestre dell’anno Itedi ha conseguito ricavi per 176 milioni di euro, in calo del 14,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. L’utile della gestione ordinaria realizzato nel periodo è stato di 3 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 6 milioni di euro del primo semestre del 2007. Nel secondo trimestre del 2008 la perdita della gestione ordinaria delle attività residue, incluse le Holding e l’impatto delle elisioni e rettifiche di consolidamento, è aumentata di 10 milioni di euro. Nel primo semestre 2008 la perdita della gestione ordinaria si è ridotta di 15 milioni di euro principalmente per l’effetto dei minori oneri relativi ai piani di stock option. Fatti di rilievo avvenuti nel secondo trimestre del 2008 ed eventi successivi Nel periodo il Gruppo ha fatto ulteriori passi avanti nella strategia di accordi mirati che puntano ad ottimizzare l’impiego di capitale riducendo i rischi. Fiat Group Automobiles alla fine di aprile ha firmato un memorandum d’intesa con il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Regionale Serbo per l’acquisizione, da parte di Fga, dello stabilimento Zastava di Kragujevac, situato a 140 chilometri a sud-est di Belgrado. In base al memorandum d’intesa, Fga e Zastava, con il supporto del Ministero dell’Economia Serbo, costituiranno dei gruppi di lavoro comuni per esaminare in dettaglio i diversi aspetti dell’iniziativa. Obiettivo: la firma, nei prossimi mesi, di un accordo definitivo che supporti le aspettative di Fga in termini di crescita e volumi sul mercato automobilistico serbo ed europeo in generale. Ai primi di giugno Fiat Group ha firmato con Ojsc - Sollers (ex Severstal-auto) due contratti master per la creazione di altrettante joint venture: una destinata alla produzione e distribuzione di vetture Fiat e l’altra alla produzione di motori diesel F1a di Fpt Powertrain Technologies. Fiat Group Automobiles e Ojsc - Sollers, che già assembla Fiat Ducato, hanno anche raggiunto un accordo per l’incremento della capacità produttiva dello stabilimento nel Tatarstan dove si realizzeranno, a regime, fino a 50. 000 Fiat Linea l’anno. La produzione della berlina avrà inizio nella seconda metà di quest’anno. Inoltre, la joint venture, della quale Fiat Group Automobiles e Sollers deterranno ciascuna una quota del 50 per cento, si occuperà anche del marketing e della vendita in Russia di tutti i prodotti a marchio Fiat. La seconda joint venture, invece, sarà detenuta al 50 per cento da Fpt Powertrain Technologies e Ojsc - Sollers e produrrà fino a 90. 000 motori l’anno, a partire dal prossimo inverno. La joint venture fornirà motori per la realizzazione di Fiat Ducato, il cui assemblaggio è già iniziato nella Zona Economica Speciale di Yelabuga, nella Repubblica del Tatarstan, e motori F1a per la produzione dell’Uaz Patriot, fuoristrada prodotto da Sollers negli impianti Uaz a Ulyanovski. La partnership di Fiat con Sollers metterà a frutto i punti forti dei due alleati in un mercato automobilistico con un tasso di crescita fra i più alti del mondo. Sempre in giugno, Magneti Marelli e Endurance Technologies Pvt. Ltd hanno sottoscritto un accordo per la creazione di una joint venture in India e Thailandia, finalizzata alla produzione di ammortizzatori per autoveicoli. La joint venture, che sarà partecipata pariteticamente dalle due società, sarà operativa entro il primo trimestre 2009 a Chackan, nell’area di Pune, Maharashtra. Mentre un’altra unità produttiva avvierà l’attività in Thailandia, presso Bangkok, area dove il Gruppo Endurance è già presente. La joint venture si dedicherà, in particolare, alla progettazione, produzione e commercializzazione di ammortizzatori per vetture e veicoli commerciali. E le sue attività saranno rivolte ai costruttori locali e internazionali presenti nell’area del sub-continente indiano e regioni limitrofe. All’inizio di luglio Fiat Group Automobiles e Bmw hanno firmato un memorandum d’intesa che dovrebbe portare a una cooperazione nel campo di componenti e piattaforme per i modelli Alfa Romeo e Mini. Nell’ambito della possibile cooperazione, Bmw fornirebbe un supporto a Fga per il ritorno del marchio Alfa Romeo sul mercato nordamericano. Dettagli ulteriori verranno annunciati non appena le negoziazioni saranno finalizzate, prima della fine dell’anno. Sempre in luglio, infine, Cummins e i Settori Cnh e Fpt Powertrain Technologies hanno raggiunto un accordo per la razionalizzazione di due joint venture nel campo dei motori diesel. Cummins, infatti, ha ceduto la sua quota di un terzo detenuta in Eea (European Engine Alliance), la joint venture nata nel 1996 come partnership a tre per lo sviluppo e la produzione della gamma di motori Nef. A seguito di questa operazione, Fpt Powertrain Technologies avrà il pieno controllo sulla gestione della Eea. Cummins, inoltre, ha concordato di acquisire la quota del 50% detenuta da Cnh nella Cdc (Consolidated Diesel Corporation), una joint venture paritetica costituita nel 1980 e operante al di fuori degli Stati Uniti. Il trimestre ha visto anche la decisione di Standard & Poor’s di alzare il rating sul debito a lungo termine di Fiat da “Bb+” a “Bbb-“ e quello a breve termine da “B” a “A3”, con outlook stabile. Analogamente, un mese dopo Moody’s ha elevato il rating sul debito a lungo termine dell’Azienda da “Ba1” a “Baa3“ e quello a breve termine da “Not Prime” a “Prime-3”. Ancora con outlook stabile. Con questi due giudizi, che riportano il rating Fiat a livello di “investment grade” le tre principali agenzie mondiali (Fitch lo aveva già fatto nel giugno 2007) sono concordi nella valutazione positiva del merito di credito della nostra Azienda. Si tratta di un importante riconoscimento degli sforzi fatti dal management del Gruppo al fine di porre una solida base finanziaria e operativa per la crescita futura di Fiat. Nel periodo è proseguito, inoltre, l’acquisto di azioni proprie in base al programma varato nell’aprile 2007 e rinnovato lo scorso 31 marzo. A fine giugno il numero totale di azioni ordinarie acquistate era pari a 37,27 milioni per un investimento complessivo di 664,6 milioni di euro (di cui 5,73 milioni di azioni acquistate nel trimestre per un controvalore di 61,2 milioni di euro). Prospettive per l’anno in corso – I risultati positivi conseguiti nel semestre, e in particolar modo il raggiungimento nel secondo trimestre 2008 di alcuni target che rappresentano livelli massimi nella performance industriale dei nostri business, forniscono una base solida per l’impegno del Gruppo alla crescita dei ricavi e all’incremento dei margini nel periodo 2008-2010. Il Gruppo entra nel secondo semestre del 2008 con una chiara percezione delle incertezze e dei rischi associati alla debolezza dei mercati globali. In particolare l’economia nordamericana, sulla base di debolezze strutturali dei mercati immobiliari e delle costruzioni, è in contrazione. I relativi effetti, nel corso del secondo trimestre di quest’anno, si sono riversati nel contesto competitivo europeo e ci si aspetta che continueranno a determinare una debole crescita dell’economia nella parte restante del 2008. Finora questi fattori hanno avuto un impatto limitato sulle altre aree, tra le quali l’Asia e specialmente l’America Latina dove la congiuntura è forte e ci si attende un andamento positivo delle relative economie sia nella parte restante del 2008 che nel 2009. Ulteriori rischi sono stati introdotti dalla crescita dei prezzi delle materie prime, in particolare l’acciaio, le materie plastiche e la gomma, che stanno avendo un impatto significativo sui costi di approvvigionamento dei componenti utilizzati nei nostri processi produttivi. Dopo un approfondito esame dell’impatto congiunto di questi fenomeni sulla domanda dei prodotti del Gruppo e sulla performance industriale delle nostre attività e in considerazione delle misure già messe in atto dal management del Gruppo per contenere e compensare l’impatto negativo di questi fattori, riaffermiamo il nostro impegno a conseguire gli obiettivi del Gruppo per il 2008 come segue: ricavi di circa 63 miliardi di euro; risultato della gestione ordinaria tra 3,4 e 3,6 miliardi di euro; utile netto tra 2,4 e 2,6 miliardi di euro; utile per azione tra 1,90 e 2,00 euro. Anche se la gestione del capitale di funzionamento in condizioni di mercato in flessione genera evidenti tensioni sulla nostra capacità di generare cassa, riteniamo che un insieme di azioni possono essere messe in atto per compensare tali assorbimenti di cassa: si ritiene, così, di produrre ancora, per l’intero anno, un cash flow delle attività industriali di circa un miliardo di euro. La dichiarazione di tali impegni si basa sul perdurare della forza dei mercati sudamericani, sulla resistenza del livello dei prezzi e della domanda di prodotti agricoli, e tiene conto di un calo massimo in Europa del mercato automobilistico di circa il 3% e di un mercato dei camion sostanzialmente stabile. Il Gruppo ritiene altamente improbabile che i futuri cali eccederanno le nostre stime. Obiett ivi e prospettive per il 2009 Anche se è difficile prevedere con precisione le condizioni del mercato nel 2009, il Gruppo riafferma il proprio impegno a conseguire gli obiettivi prefissati per il prossimo anno di ricavi pari a circa 65 miliardi di euro e di un risultato della gestione ordinaria tra 4,3 e 4,5 miliardi di euro. Tale valutazione è basata sul mantenimento delle condizioni commerciali correnti nei nostri principali mercati, senza alcun ulteriore deterioramento netto nei prezzi dei materiali e nelle condizioni della domanda (eccetto che per i camion e i veicoli commerciali, dove ci si attende che un calo in Europa Occidentale sia recuperato solo parzialmente dall’attività in Sud America). Ci si aspetta che gli sforzi di contenimento che sono stati avviati nel secondo trimestre 2008, uniti ai benefici associati all’introduzione di misure di efficienza industriale, specialmente i processi di World Class Manufacturing e di Group Purchasing, riallineino le nostre strutture dei costi al fine di ottenere il necessario miglioramento nel margine della gestione ordinaria. Fiat Group, oltre a lavorare per il raggiungimento di questi obiettivi, proseguirà nella strategia delle alleanze mirate, al fine di ottimizzare l’impegno di capitale e ridurre i rischi. .  
   
   
BATTERIE AGLI IONI DI LITIO: IL FUTURO DELL’AUTO ELETTRICA PARTE LA JOINT VENTURE BOSCH-SAMSUNG DENSITÀ DI POTENZA E SICUREZZA A BORDO: LE NUOVE BATTERIE PERMETTERANNO DI PERCORRERE LUNGHE DISTANZE CON IL SOLO MOTORE ELETTRICO  
 
Stoccarda, 8 settembre 2008 – Grazie allo sviluppo e alla successiva produzione di batterie agli ioni di litio per il settore automotive, Bosch completerà la gamma di prodotti per motori ibridi ed elettrici. La neo joint venture Sb Limotive Co Ltd, che farà capo per il 50% alla Robert Bosch Gmbh e per il restante 50% alla Samsung Sdi, ha dato oggi, 1° settembre 2008, il via ai lavori. A partire dal 2011 saranno prodotte in serie e commercializzate a livello mondiale batterie agli ioni di litio altamente efficienti e studiate appositamente per soddisfare le esigenze del settore automotive, in termini di densità di potenza e sicurezza a bordo. A riguardo saranno investiti nei prossimi 5 anni tra i 300 e i 400 milioni di dollari. La sede centrale della Sb Limotive sarà a Suwon, nella Corea del Sud, dove inizialmente avrà sede anche lo sviluppo delle celle per le batterie ed è sempre qui che si prevede l’avvio della produzione delle celle agli ioni di litio. Circa 100 saranno i collaboratori impiegati a Suwon. In Germania sarà costituita una filiale con sede a Stoccarda con 40 collaboratori impegnati nei settori di vendita, di marketing e di sviluppo. Le batterie agli ioni di litio sono la tecnologia chiave per poter dotare i motori automobilistici di azionamento elettrico. Bosch ritiene però che la combinazione tra motore a scoppio e motore elettrico nei sistemi ibridi o ibridi plug-in sia una tecnologia ancora provvisoria. Gli ingegneri della multinazionale tedesca sostengono, infatti, che una prospettiva più lungimirante è rappresentata dal cosiddetto Range Extender, dove il motore a scoppio è presente, ma con la sola funzione di caricabatteria. Tale soluzione permette di percorrere distanze medie utilizzando il solo motore elettrico. L’obiettivo futuro per Bosch è quello di sviluppare un motore totalmente elettrico, eliminando del tutto il problema delle emissioni. Attualmente un motore elettrico combinato a quello tradizionale registra, rispetto ai classici gruppi benzina e diesel, una riduzione delle emissioni di Co2 nell’ordine del 25% per i motori ibridi a benzina e del 20% per quelli ibridi a diesel. ”Partiamo dal presupposto che nel 2015, dei 91 milioni di autovetture e di veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione presenti in tutto il mondo, più del 3% sarà equipaggiato con motori ibridi ed elettrici” ha spiegato Wolf-henning Scheider responsabile della Divisione Gasoline Systems. Premesso che secondo Bosch, per i prossimi 20 anni sarà il motore a scoppio a rimanere l’elemento dominante e pur vero che sarà possibile sfruttare appieno il potenziale delle auto elettriche negli agglomerati urbani e nelle metropoli, per le medie distanze soluzioni come il Range Extender risulteranno essere le più adeguate, mentre è proprio sulle lunghe distanze che i sempre più innovativi motori diesel e benzina continueranno a prevalere ancora per molto grazie anche alle prestazioni e ai ridotti consumi. .  
   
   
NOMINE AL COMITATO DI DIREZIONE DI RENAULT  
 
Roma, 9 settembre 2008 - Dall’ 1 settembre 2008, cinque nuovi membri sono entrati nel Comitato di Direzione di Renault: Bruno Ancelin, Direttore del Programma M1; Bernard Cambier, Direttore della Divisione Parti di Ricambio e Accessori; Christian Husson, Direttore Giuridico; Nadine Leclair, Direttore dello Sviluppo dell’Ingegneria Veicolo; Christian Mardrus, Direttore dei Sistemi Informativi. Nato l’11 dicembre 1957, Bruno Ancelin è Ingegnere Civile delle Mines de Paris, e Ingegnere Capo del Corps des Mines. Entra in Renault nel 1982, alla Direzione della Ricerca. Nel 1987, raggiunge la Direzione delle Fabbricazioni nello stabilimento di Le Mans, come Vice Capo del Dipartimento Trasmissioni, poi come Capo Servizio Metodi. Nel 1992, diventa Capo Servizio Strategia Industriale alla Direzione delle Tecnologie di Produzione. Nel 1996, è Vice Direttore responsabile delle fabbricazioni dello stabilimento di Flins. Nel 1999, viene nominato Direttore della Logistica e nell’aprile 2006 Direttore del Programma M1 (Mégane / Scénic / Koleos). Nato il 15 ottobre 1953, Bernard Cambier è titolare di una laurea in diritto privato. Entra in Renault nel 1979 dove ricopre diversi ruoli alla Diac. Viene nominato Direttore di filiale nel 1990, Direttore Regionale Nord-est nel 1992, Direttore di Renault Svizzera Sa nel 1994 ed assume la Direzione del progetto Veicoli d’Occasione multimarche nel 1997. Dal 1999 al 2001, riocpre la funzione di Direttore della Gamma Commerciale S. Diventa Direttore della Divisione Aziende nel settembre 2001. Viene nominato Direttore della Divisione Parti di Ricambio e Accessori l’1 gennaio 2005. Nato il 21 maggio 1950, Christian Husson ha una laurea in diritto. Comincia la sua carriera alla Diac nel 1975 come Assistente Capo del Contenzioso. Raggiunge Renault nel 1978 alla Direzione Giuridica. Dal 1983 al 1986, è distaccato in American Motors. Dal 1986 al 1995, occupa diversi ruoli alla Direzione Giuridica e diventa Direttore Giuridico e Segretario del Consiglio di Amministrazione nel 1995. Nato il 27 agosto 1957, Nadine Leclair è ingegnere diplomata all’Ecole Centrale di Lione. Dopo un inizio di carriera alla Sligos come Ingegnere degli Studi, entra in Renault nel 1984 come Ingegnere Cao. Comincia nell’Ingegneria Carrozzeria sul progetto Safrane nel 1989, poi sul progetto Mégane 1. Viene nominata Direttore dell’Ingegneria della carrozzeria assemblata verniciata nel 1999 fino alla metà del 2005, data nella quale diventa Direttore Tecnico per la Gamma Mégane. A partire dal 2 gennaio 2008, Nadine Leclair viene nominata Direttore dello Sviluppo dell’Ingegneria Veicolo. Nato il 18 marzo 1959, Christian Mardrus è ingegnere diplomato all’Ecole Polytechnique et du Corps Interministériel des Télécommunications. Nel 1995, inizia la sua carriera alla Direzione Generale delle Telecomunicazioni, quindi raggiunge lo studio di consulenza Peat Marwick Consultants dal 1986 al 1991. Dal 1991 al 1999, occupa diverse responsabilità in seno al gruppo Otis. Entrato in Renault nel novembre 1999 come Direttore dei Sistemi Informativi Commerciali, diventa Direttore del Servizio all’interno della Direzione Commerciale nel febbraio 2002 e Direttore della Rete Commerciale Francia nel luglio 2004. Dal 1 luglio 2006, è Direttore dei Sistemi Informativi del Gruppo Renault. . .  
   
   
COMITATO DI MANAGEMENT DELLA REGIONE EUROPA DI RENAULT  
 
Roma, 9 settembre 2008 - A partire dal 1 settembre 2008, il Comitato di Management della Regione Francia e il Comitato di Management della Regione Europa vengono raggruppati in un comitato unico denominato Comitato di Management della Regione Europa. Patrick Pelata, Direttore Generale Aggiunto, membro del Comitato Esecutivo gruppo, viene nominato Leader del Comitato di Management della Regione Europa. Nella stessa data, Philippe Klein viene nominato Direttore Generale Aggiunto Piano, Prodotto, Programmi, in sostituzione di Patrick Pélata. Philippe Klein è membro del Comitato Esecutivo Gruppo e dipende da Carlos Ghosn. Nato il 24 agosto 1955, Patrick Pélata è diplomato all’Ecole Polytechnique et all’Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, ed ha conseguito un dottorato in socio-economia all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Entra in Renault nel 1984 ai Metodi Fabbricazione Lamiere come Capo Reparto nella fabbrica di Flins. Dal 1985 al 1998, occupa diverse posizioni alla Direzione degli Studi. Diventa Direttore dello Sviluppo dell’Ingegneria Veicolo nel 1998 ed entra nel Comitato di Direzione di Renault. Nel 1999, in seguito all’Alleanza tra Renault e Nissan, raggiunge Nissan a Tokyo come Direttore Generale Aggiunto responsabile del piano, del prodotto, del design e dei programmi e membro del Comitato Esecutivo e del Consiglio di Amministrazione di Nissan. Nel gennaio 2003, presiede anche il Comitato di Management di Nissan Europe. L’1 luglio 2005, Patrick Pélata viene nominato Direttore Generale Aggiunto Piano, Prodotto, Programmi del Gruppo Renault e membro del Comitato Esecutivo Gruppo. Nato il 23 agosto 1957, Philippe Klein è diplomato all’Ecole Supérieure de Physique-chimie di Parigi e all’Ecole Nationale Supérieure des Pétroles et Moteurs. Entra nel 1981 in Renault come Ingegnere di messa a punto alla Direzione dei Motori. Assume in seguito diverse responsabilità all’interno di questa Direzione, fino al 1992, quando viene nominato Segretario Esecutivo del Presidente. Nel 1994, raggiunge la Direzione della Meccanica come Capo del Dipartimento Messa a punto e Controllo Motore, poi nel 1998 la Direzione dello Sviluppo dell’Ingegneria Veicolo, come Direttore della Qualità dei Processi. Dal 1999 al 2003, in seguito all’Alleanza tra Renault e Nissan, raggiunge Nissan a Tokyo come Vice Presidente responsabile del Ceo Office. Dal 2003 al 2005, di ritorno in Renault, viene nominato Direttore della Performance del Sistema Industriale, poi nel 2005, Direttore, Delegato alla Presidenza, membro del Comitato di Direzione Renault. Nel marzo 2007, ritorna in Nissan a Tokyo come Senior Vice President responsabile del Ceo/coo Office e Corporate Administration. . .  
   
   
PIRELLI TYRE: ACQUISTA QUOTE DI MINORANZA DELLE DUE CONTROLLATE TURCHE PER 43 MILIONI DI EURO L´OPERAZIONE RAFFORZA LA POSIZIONE DEL GRUPPO IN UN PAESE STRATEGICO IN TERMINI DI PRODUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E LOGISTICA  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Pirelli Tyre ha acquistato in data 21 agosto da Isbank le quote di minoranza delle due società controllate attraverso le quali opera in Turchia. In dettaglio, il Gruppo ha rilevato il 25,75% di Pirelli Turk Lastikleri (produzione e commercializzazione di pneumatici per vettura e veicoli industriali) e il 48% di Celikord (produzione e commercializzazione di cordicella metallica). Nell´ambito dell´operazione, Pirelli ha anche acquistato da altri azionisti un´ulteriore quota dell´1% di Celikord. L´importo complessivo delle transazioni ammonta a circa 43 milioni di euro. A seguito dell´accordo, Pirelli detiene il 95,35% di Pirelli Turk Lastikleri e il 100% di Celikord. L´operazione rafforza la posizione del Gruppo in un paese strategico in termini di produzione, commercializzazione e logistica. Presente in Turchia da oltre mezzo secolo, Pirelli oggi opera nell´area di Izmit con uno stabilimento di pneumatici per vettura e veicoli industriali, uno dei più grandi del Gruppo nel mondo, e una fabbrica per la produzione di cordicella metallica. .  
   
   
VERSO NUMERO UNICO PER SERVIZIO TAXI IN VENETO  
 
Venezia, 9 settembre 2008 - Il Veneto potrà presto disporre del numero unico regionale di telefonia per il servizio di taxi. “La Giunta regionale – ha annunciato in proposito l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – cofinanzierà infatti alla società “Radiotaxi Veneto Società Cooperativa” di Mestre il completamento del progetto, la cui documentazione dovrà essere trasmessa alla Regione entro il 30 giugno del prossimo anno”. A questo scopo sono stati impegnati 50 mila euro. L’iniziativa del numero unico regionale di telefonia per il servizio taxi è portato avanti dalla Cooperativa in questione, alla quale hanno aderito formalmente i tassisti di Venezia, Vicenza, Treviso, Padova e Verona. “Il progetto – ha spiegato Chisso – si configura come un numero unico di telefono breve, senza prefisso, con l’attivazione di un call center in grado di fornire informazioni sui servizi non di linea disponibili, con relative tariffe e condizioni di trasporto, nonché su altri servizi innovativi collegati. Ogni veicolo collegato al sistema di radiolocalizzazione è in grado di fornire le proprie coordinate alla centrale operativa attiva 24 ore al giorno, con la rilevazione dell’esatta posizione del taxi, nonché della sua direzione e velocità media”. Il completamento del programma prevede il coinvolgimento delle realtà locali costituite dagli esercenti dei servizi di taxi che, per ragioni dimensionali e organizzative, non hanno partecipato alla prima fase dell’iniziativa, oltre all’implementazione del servizio in modo da ampliare l’offerta ad aree e tipologie di utenza sempre più vaste. A tale scopo sarà implementata la piattaforma centralizzata, allargandone le potenzialità operative con l’abilitazione anche delle chiamate provenienti dall’estero. . .  
   
   
CIVIC TYPE S “FIREBLADE REPLICA”: TECNOLOGIA A DUE E QUATTRO RUOTE  
 
Verona, 8 settembre 2008 - Civic Type S Fireblade Replica rispecchia le vincenti caratteristiche della Cbr1000rr Fireblade, la supersportiva più venduta in Italia: dimensioni compatte, fulminea risposta del motore ad ogni input del pilota, unitamente a caratteristiche tecniche d’avanguardia. Disponibile in Italia in edizione limitata e numerata, Civic Type S Fireblade Replica è estremamente sportivo, grazie all’adozione di profili estrattori anteriori e posteriori (con finitura Graphite opaco), alla verniciatura Graphite opaco per maniglie, specchietti e tappo del serbatoio ed ai cerchi in lega da 18” dal design specifico e colorazione bicolore opaco nero/Graphite. All’interno figurano tappetini dedicati con cuciture Graphite e logo Fireblade, oltre all’esclusiva targhetta a forma di “Blade” recante la denominazione della versione ed il numero progressivo limitato. Le colorazioni disponibili sono pensate per riproporre quanto previsto per la Fireblade a due ruote, vincitrice del Mondiale Superbike 2007 e del Masterbike 2008 riservato alle moto di serie. Civic Type S Fireblade Replica viene proposta infatti nei 3 colori esterni Nero, Rosso e Argento, tutti abbinati ai particolari verniciati in Graphite opaco ed ai cerchi da 18” nero/Graphite opachi. La base di partenza di Civic Type S Fireblade Replica è la versione Type S 2. 2 i-Ctdi Absolute Dpf, ulteriormente arricchita dai seguenti particolari esclusivi: Cerchi in lega da 18” dal design specifico e speciale colorazione nero opaco con inserti Graphite opaco; Profili estrattori anteriore e posteriore con inserti Graphite opaco; Maniglie, specchietti e tappo serbatoio Graphite opaco; Esclusivo emblema Fireblade su retro vettura; Tappetini dedicati con cuciture Graphite e logo Fireblade; Esclusiva targhetta in alluminio a forma di “Blade” con logo Fireblade Replica e numero progressivo; Civic Type S Fireblade Replica è equipaggiata con il propulsore i-Ctdi, realizzato interamente in alluminio e in grado di erogare una potenza di ben 140 Cv a 4000 giri/min e una coppia massima di 340 Nm già a 2000 giri/min. Il prezzo di listino è pari a Euro 25. 190,00 chiavi in mano. La Cbr1000rr Fireblade è il più recente frutto dell’altissima tecnologia Honda derivata dalle competizioni; è ancor più compatta, con una leggerezza eccezionale sottolineata dalla ciclistica d’avanguardia (telaio in alluminio) e dal nuovo motore da 178 Cv che ne esaltano il comportamento dinamico. Regala le prestazioni più versatili e potenti della categoria, con un peso ancor inferiore per garantire un controllo totale su strada ed in pista. . .  
   
   
TOYOTA HILUX SI RINNOVA CON LA VERSIONE 2009 DOTAZIONI DI SICUREZZA ULTERIORMENTE SVILUPPATE  
 
Roma, 9 settembre 2008 - Nel 2007, tre anni dopo il suo lancio europeo, sono state vendute in Europa 38. 957 unità del Toyota Hilux, il triplo del volume del 2005, con una quota che è cresciuta del 22% all’interno del suo segmento. A livello mondiale, la sesta generazione di Hilux nel 2007 ha venduto 508. 107 unità arrivando ad un totale cumulativo di 1. 269. 799 (dal suo lancio alla fine del 2007). Per indirizzarsi ancora di più verso gli amanti di questo tipo di veicoli, la gamma Hilux si estende dal modello base Single Cab, che è il classico mezzo da lavoro, al pick-up Double Cab che offre lo stile tipico di un Suv. Per il modello 2009 sono stati studiati ulteriori miglioramenti e nuove dotazioni per rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato. Con un obiettivo di vendita di 47. 000 unità nel 2009, Hilux è destinato a contribuire con un volume ed un’immagine sempre più consistenti alla posizione di leader di Toyota nel mercato dei Suv in Europa. Uno stile esterno “muscoloso” Sull’anteriore, la nuova griglia trapezoidale con quel suo caratteristico listello in metallo grigio, riflette perfettamente l’aspetto robusto dei Suv Toyota. Anche il paraurti è stato ridisegnato, con un’apertura più grande e più ampia, che lascia intuire un baricentro più basso. Allontanandosi dal paraurti, le linee decise e muscolose scorrono fino al posteriore ed il look del veicolo è accentuato dai cerchi in lega da 15” di nuovo design sulle versioni Sr, e dall’inedita scelta dei cerchi in lega da 17” sulla versione Double Cab Sr+. Le tre configurazioni di carrozzeria offrono un’ampia scelta per i clienti. Il Double Cab è estremamente diffuso tra coloro che cercano un mezzo per il tempo libero o per l’avventura, ed in Europa, nel 2007 ha raccolto il 63% delle preferenze della clientela nelle vendite totali di Hilux. Nella lista delle preferenze segue l’Extra Cab con il 26%, e chiude il Single Cab con l’11%. Oltre alla gamma colori già esistente, Hilux 2009 sarà disponibile in due nuove tonalità esterne: Blu metallizzato e Grigio scuro metallizzato. Sulla versione Double Cab, negli allestimenti Sr ed Sr+, di serie sono ora previsti degli eleganti vetri oscurati per la seconda fila di sedili e per il lunotto posteriore. All’interno il comfort “tipico di un’automobile” All’interno, spicca in modo evidente la sensazione di trovarsi a bordo di “una tipica automobile”, a partire dal volante multifunzione in pelle di nuovo design. Nell’allestimento Sr ed Sr+ il volante e il pomello del cambio sono rivestiti in pelle. Il quadro strumenti è stato ulteriormente ottimizzato con indicatori più chiari, mentre l’attenzione al dettaglio emerge chiaramente dal miglioramento della luminosità che facilita la lettura delle diverse funzioni, dai comandi dei tergicristalli e, ancora, dal design più ergonomico della console della leva del cambio manuale. Il nuovo climatizzatore automatico (di serie con la motorizzazione 3. 0 D-4d) dispone di un display digitale con comandi più intuitivi. L’impostazione della temperatura, del livello di ventilazione ed irrorazione dell’aria sono tutti chiaramente indicati sullo schermo Lcd, mentre la polvere ed il polline sono rimossi da un filtro dell’aria estremamente efficiente. Tutti i modelli 3. 0 D-4d Double Cab sono ora equipaggiati con sedili sportivi. Sono stati progettati per garantire maggiore comfort grazie ad un design più accattivante ed a un supporto più ampio e profondo ai lati e nella parte posteriore. Nuovo cambio automatico a 5 rapporti L’hilux viene proposto con due motori diesel Toyota tecnologicamente avanzati: il 2. 5 D-4d ed il 3. 0 D-4d. Questi due motori diesel, common-rail di seconda generazione, sono raffinati e silenziosi, e offrono prestazioni potenti e regolari su tutto l’arco dei giri. I turbocompressori a grande efficienza assicurano consumi ridotti e basse emissioni. Il motore 2. 5 D-4d, che vanta una potenza di 120 Cv e 325 Nm di coppia, è disponibile per entrambe le versioni a due ruote e a quattro ruote motrici, entrambe con il cambio manuale a 5 rapporti. Anche ai bassi regimi (da 1. 600 giri/min), questo motore sviluppa un minimo di 300 Nm di coppia. Nel ciclo combinato, l’Hilux 2. 5 D-4d 2009 ha un consumo che può andare da 7,4 litri/100 km a 8,3 l/100 km, a seconda della versione. Il motore 3. 0 D-4d, disponibile solo con la versione Double Cab, assicura all’Hilux un rapporto peso/potenza al vertice del mercato e straordinarie caratteristiche di guida con i suoi 171 Cv di potenza. La coppia massima è stata aumentata di 17 Nm per la versione automatica, e si attesta a 360 Nm tra 1. 400 e 3. 200 giri/min. Il modello 3. 0 D-4d viene proposto solo con la trazione integrale, ed è possibile scegliere tra il cambio manuale a 5 marce o il nuovissimo automatico a 5 rapporti, che utilizza un sistema ad “Intelligenza Artificiale” (Ai) in grado di regolare i cambi di rapporto in funzione delle condizioni di guida derivanti dallo stile di guida e dal fondo stradale. Questo sistema, sviluppato da Toyota, può stimare le pendenze in salita ed in discesa, così come prevedere e supportare lo stile di guida del pilota. La potenza del motore è ulteriormente migliorata grazie ad un sofisticato Sistema di Controllo della Turbolenza sul 3. 0 D-4d. Questo sistema ottimizza la miscela aria-carburante ai bassi giri del motore, aumentando la disponibilità di coppia senza bisogno di premere a fondo l’acceleratore. Questo sistema migliora emissioni e consumi, che variano da 8,3 litri/100 km per il modello con cambio manuale a 5 marce a 8,9 litri/100km per il nuovo cambio automatico a 5 rapporti (che migliora il valore di 9,4 litri/100 km del precedente cambio automatico a 4 rapporti). L’hilux 3. 0 D-4d 2009 ha una velocità massima di 170 km/h con il cambio manuale e di 175 km/h con il cambio automatico. Entrambi i motori sono allineati alle normative Euro Iv relative al livello di emissioni, e assicurano ai clienti Hilux un eccellente equilibrio tra piacere di guida, consumi ridotti e basse emissioni. I miglioramenti alle sospensioni per garantire facilità di manovra e affidabilità comprendono i nuovi cuscinetti a doppia corona di rulli sull’assale posteriore ed una struttura più reattiva della valvola sugli ammortizzatori anteriori. Le vibrazioni sulla superficie stradale, già decisamente ridotte grazie all’elevata rigidità torsionale ottenuto dal design della sospensione, sono ulteriormente migliorate dalle nuove boccole delle sospensioni. Grazie ai motori più silenziosi ed alla tecnologia di smorzamento del suono di Toyota, L’hilux è in grado di garantire grande silenziosità anche ad alta velocità, simile più a quella di un’automobile che di un pick-up. Equipaggiamenti arricchiti e nuovo allestimento Sr+ Per soddisfare ancora di più le richieste dei clienti amanti di questo tipo di vetture, l’Hilux 2009 presenta nuove dotazioni su tutta la gamma, sviluppate per migliorare ulteriormente il comfort sia del guidatore sia dei passeggeri. L’hilux 2. 5 D-4d Single Cab, disponibile con un solo in allestimento Dlx, è davvero il massimo per chi utilizza questo tipo di vetture per il lavoro. Il suo equipaggiamento comprende fra l’altro i vetri elettrici anteriori, la chiusura centralizzata, l’Abs e gli airbag frontali. A richiesta è disponibile anche il climatizzatore manuale. La versione 2. 5 D-4d Extra Cab, disponibile solo con trazione integrale, è più spaziosa ma conserva ancora una notevole lunghezza del cassone, ed offre la scelta fra l’allestimento Dlx e il più ricco allestimento Sr. Questo comprende il volante ed il pomello della leva del cambio in pelle, nuovi cerchi in lega da 15”, passaruota allargati, pedale laterali sottoporta, lavafari, vetri elettrici, climatizzatore manuale e radio Cd Mp3. Arricchita anche la versione 2. 5 D-4d Double Cab che nell’allestimento Sr aggiunge anche i vetri oscurati, il display multi-informazione e i comandi multifunzionali al volante e a richiesta può essere equipaggiata con morbidi sedili rivestiti in pelle. Il modello 3. 0 Double Cab è oggi disponibile nel nuovo allestimento Sr+ che offre in più al Sr un nuovissimo climatizzatore automatico, i nuovi cerchi in lega da 17’’, il Controllo di Stabilità (Vsc), gli airbag laterali ed i sedili anteriori sportivi, a richiesta con rivestimento in pelle. Questo allestimento sottolinea le grandi doti di 4x4 raffinato dell’Hilux. Il Cruise control fa ora parte dell’equipaggiamento di serie sui modelli 3. 0 D-4d sia con cambio manuale che automatico. Tra le nuove dotazioni hi-tech disponibili a richiesta troviamo un navigatore full map, con grafica ulteriormente migliorata, integrato con il sistema audio a 4 speaker. L’hilux 2009 ora è equipaggiato con portellone con serratura, che può essere utilizzato quando si chiude il veicolo con un hard-top integrale. E’ anche prevista un’ampia gamma di accessori dedicati alla personalizzazione, che vanno dalle protezioni anteriori agli scarichi cromati. Nuove dotazioni di sicurezza Il Controllo di Stabilità (Vsc) è ora di serie sull’Hilux 3. 0 D-4d per massimizzare la sicurezza attiva e migliorare le dinamiche di guida. L’hilux dispone inoltre del Differenziale a Slittamento Limitato (Lsd) sull’asse posteriore (eccetto sulla motorizzazione 3. 0 D-4d dotata di Vsc), progettato per garantire la miglior trazione in off-road e minimizzare lo slittamento delle ruote quando si viaggia su strada normale. Il differenziale Lsd, sposta la coppia dalla ruota posteriore che sta slittando e assicura la miglior trazione possibile. Distribuisce automaticamente il necessario equilibrio di coppia tra la ruota posteriore sinistra e la ruota posteriore destra e invia la coppia su quella ruota che ha la trazione maggiore. Sul Double Cab sono stati completamente migliorati e aggiornati anche i sistemi di sicurezza passiva. Oltre agli airbag Srs per il guidatore ed il passeggero anteriore, per la motorizzazione 3. 0 D-4d sono ora di serie anche gli airbag laterali per il guidatore ed il passeggero, e gli airbag a tendina per proteggere sia la fila anteriore che posteriore. .  
   
   
BREMBO S.P.A. ACQUISTA 147,000 AZIONI PROPRIE E SUPERA IL 2% DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Stezzano, 9 settembre 2008 - Bombassei: L’acquisto di azioni proprie è un ottimo investimento per l’azienda. Il secondo trimestre 2008 registra un’ulteriore accelerazione della crescita del fatturato rispetto al primo trimestre. Con riferimento al piano di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2008, Brembo S. P. A. Informa che nel periodo 3-15 luglio la Società ha acquistato complessivamente 147. 000 azioni ordinarie di Brembo S. P. A. Pari allo 0,22% delle azioni ordinarie della Società ad un prezzo medio di € 6,3432 per azione per complessivi € 0,9 milioni circa. A seguito di tali acquisti, la Società possiede complessivamente n. 1. 420. 000 azioni ordinarie, pari al 2,126% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie. Il Presidente di Brembo, Alberto Bombassei, ha commentato: “Il valore del titolo negli ultimi mesi rende l’acquisto di azioni Brembo un ottimo investimento per l’azienda, vista anche l’ulteriore accelerazione della crescita del fatturato nel secondo trimestre 2008 ed alla luce della media del prezzo target del titolo - 8,7 Euro - che gli analisti hanno indicato negli ultimi due mesi” .  
   
   
VEICOLI COMMERCIALI: UN SEMESTRE DA…LEONE  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Il primo semestre per Peugeot Italia, nel settore dei veicoli commerciali, è stato decisamente positivo, in netta controtendenza rispetto al mercato. Se la particolare congiuntura economica ha fatto registrare un momento di riflessione nell’acquisto, il Marchio può essere ben soddisfatto della propria performance: + 24% (*) di immatricolato nel periodo gennaio-giugno rispetto all’anno precedente. Dato che fa del Leone il “Leader nella crescita” nei veicoli commerciali fino a 35 quintali. Un risultato che è stato ottenuto sia grazie alle strategie messe in campo dal marchio Peugeot, in questo particolare mercato, sia grazie al rinnovamento e all’ampliamento della propria gamma di commerciali (oggi una delle più giovani del mercato). Prendendo a riferimento il primo semestre 2007, l’incremento più importante è stato fatto registrare da Expert (+66,6%), seguito da Boxer (+25,4%) e da Bipper/ranch/partner (+20,9%). . .  
   
   
"SOCIETÀ DI AUTONOLEGGIO": SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 9 settembre 2008 - Il settore rimane uno dei più dinamici dell’economia italiana, soprattutto l’area del long term, che cresce del 9,5% nel quinquennio, contro un aumento medio del 5,5% dello short term. Nell’ultimo anno l’andamento è stato positivo per entrambi i business. Nell’area breve termine la maggiore dinamicità è fatta registrare dagli operatori minori, collocati a ridosso dei leader, che puntano alla copertura di zone periferiche e di centri di provincia minori, aree territoriali con un grosso potenziale di sviluppo. La tipologia di operatore più rappresentativa è costituita dalle società di emanazione bancaria, che passano da una quota del 31,1% del 2005 al 33,5% del 2007 e segnano la performance di crescita più elevata nel triennio (+ 12,8%). Cresce l’importanza del web quale canale di vendita, in quanto i tempi rapidi per adempiere alle formalità contrattuali e i prezzi competitivi lo hanno reso accessibile ad un maggior numero di utenti, soprattutto per fini turistici. Lo sviluppo di Internet è strettamente legato al successo delle compagnie aeree low cost e dei viaggi fai da te, in cui la ricerca del pacchetto volo+auto è in crescita. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese 150
Numero di addetti 6. 000
Valore del mercato 2007 (Mn. Euro) 4. 440
Variazione media annua del mercato 2007/2003(a)(%) 8,4
Area Breve Termine
Numero di imprese 100
Numero di addetti 3. 071
Numero medio addetti per impresa 31
Valore del mercato 2007 (Mn. Euro) 1. 060
Fatturato per addetto (migliaia di euro) 345
Variazione media annua del mercato 2007/2003(a) (%) 5,5
Punti di noleggio (N. ) 1. 530
Durata media transazioni (giorni) 6,0
Quota di mercato prime 4 imprese (%)(a) 76,4
Quota di mercato prime 8 imprese (%)(a) 87,7
Previsioni di sviluppo del mercato 2008/2007 (%)(a) 4/7
Previsioni di sviluppo del mercato nel medio periodo discreta crescita
Area Medio/lungo Termine
Numero di imprese 50
Numero di addetti 2. 971
Numero medio addetti per impresa 59
Valore del mercato 2007 (Mn. Euro) 3. 380
Fatturato per addetto (migliaia di euro) 1. 138
Variazione media annua del mercato 2007/2003(a) (%) 9. 5
Parco circolante fine 2007(b)(N. ) 503. 000
Durata media contratti (mesi) 35,8
Quota di mercato prime 4 imprese (%)(a) 76,0
Quota di mercato prime 8 imprese (%)(a) 91,5
Previsioni di sviluppo del mercato 2008/2007(a) (%) 8/12
Previsioni di sviluppo del mercato nel medio periodo crescita
a) - in valore b) - autoveicoli e veicoli commerciali Fonte: Databank .
 
   
   
FEDERTRASPORTO E NOMISMA PUBBLICANO L’AGGIORNAMENTO 2008 SULLE OPERAZIONI DI FUSIONE E ACQUISIZIONE (M&A) E SUGLI ACCORDI DEL SETTORE A LIVELLO GLOBALE E ITALIANO  
 
Bologna, 9 settembre 2008 - Il I trimestre 2008 conferma l’andamento del 2007 che, rispetto al biennio precedente, ha visto aumentare il peso delle operazioni portate a termine tra soggetti appartenenti ad aree geoeconomiche diverse (43,8% contro il 26,1% del 2006). A livello globale si registra un progressivo aumento delle operazioni di fusione e acquisizione rispetto agli anni precedenti (249 operazioni nel 2007), con uno sbilanciamento del mercato verso processi di integrazione orizzontale (61,4% contro il 17,3% delle operazioni di integrazione verticale), che conferma la tendenza degli ultimi anni. Aumenta il peso delle operazioni (23%) in cui almeno una controparte fa capo a soggetti che non appartengono al settore dei trasporti ma ad investitori finanziari o grandi operatori infrastrutturali, soprattutto per il settore aeroportuale e portuale. Quasi l’87% delle operazioni portate a termine nel 2007 a livello globale ha avuto come destinatari Paesi appartenenti a Europa, Asia e Nord America. Tuttavia a livello internazionale diminuisce considerevolmente il peso dell’Europa come area di destinazione degli investimenti (da 54,5% nel 2006 a 41,4% nel 2007), a vantaggio dell’Europa dell’Est, dell’Australia e, a piccoli passi, del Mediterraneo non europeo. Nel 2007, gli operatori italiani - complessivamente poco dinamici nel mercato delle M&a - hanno dato prova di buon attivismo nella ricerca di alleanze sia sul mercato domestico, che internazionale. Gli accordi stipulati da soggetti italiani con partner connazionali sono di fatto preponderanti (61% del totale), ma 1 operazione su 4 ha coinvolto almeno un operatore internazionale allo scopo di penetrare un determinato mercato estero o di consolidare le propria posizione sullo stesso. .  
   
   
BOLZANO: AUTISTI CON PATENTE C E D, DAL 10 SETTEMBRE OBBLIGATORIA LA CARTA QUALIFICAZIONE  
 
 Bolzano, 9 settembre 2008 - L´assessorato alla mobilità ricorda l´imminente entrata in vigore di una direttiva europea che prevede degli obblighi ulteriori per gli autisti di professione con patente C e D. Dal 10 settembre, infatti, sarà necessario essere in possesso del certificato di qualificazione del conducente (Cqc), che prevede anche dei corsi di aggiornamento. I neo-patentati che, d´ora in avanti, vogliono intraprendere la carriera professionale di autista di autobus o di camion, avranno l´obbligo di frequentare degli appositi corsi di formazione. Al termine delle 280 ore di lezione, sia teoriche che pratiche, previste dalla normativa, sarà inoltre necessario sostenere un esame presso l´Ufficio provinciale patenti. Il documento dovrà essere rinnovato ogni cinque anni, e sono inoltre previsti corsi di aggiornamento professionale che il Dipartimento mobilità sta organizzando presso il Safety Park di Vadena. Coloro che sono già in possesso della patente stanno ricevendo in questi giorni tutte le comunicazioni del caso da parte degli uffici provinciali, che solo nelle scorse settimane hanno inviato ben 8. 700 lettere di avviso circa la nuova normativa che entrerà in vigore a partire dal 10 settembre. .  
   
   
ITALIAN INTERMODAL DAY 5A EDIZIONE CORRIDOIO BERLINO-PALERMO E IL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE: UN FUTURO FERROVIARIO PER L’EUROPA  
 
 Roma, 9 settembre 2008 - Il corridoio Berlino–palermo, che percorre il territorio italiano da Nord a Sud, rappresenta il più importante asse europeo di trasporto in Italia e lo strumento ideale di collegamento con le regioni del mediterraneo. La conformazione geografica dell’Italia e il suo posizionamento al centro del bacino del mediterraneo, fanno si che l’Italia diventi, con un efficiente uso del corridoio, una piattaforma logistica virtuale sul mediterraneo. Pertanto, numerose opportunità di business possono localizzarsi e svilupparsi sul corridoio. Investimenti, a livello europeo, nelle infrastrutture ferroviarie sono essenziali per garantire una crescita sostenibile dei trasporti e di soluzioni intermodali alternative al trasporto su strada. In tal modo si potranno sopperire le congestioni dei nodi principali di trasporto e contribuire positivamente alle tematiche ambientali. Il processo di liberalizzazione delle infrastrutture è una questione focale al fine di poter sviluppare in ambito europeo un sistema dei trasporti più efficiente e competitivo. Infatti, le prestazioni del sistema logistico sono intrinsecamente legate alla qualità delle infrastrutture. Accelerare il processo di liberalizzazione consentirà anche ai nuovi entranti di sfruttare le opportunità di business. A tal fine sarebbe auspicabile da parte di politici, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore adottare un approccio orientato al corridoio ´corridor thinking´ e sfruttare le buone pratiche e i successi realizzati su altri corridoi transeuropei. 10 Ottobre 2008 Italian Intermodal Day Ice (Italian Institute for Foreign Trade) Via Liszt, 21- Roma .  
   
   
LOGISTICA,FONDO DI 3 MLN A PICCOLE E MEDIE IMPRESE SOSTEGNO A INNOVAZIONE E VALORIZZAZIONE CAPITALE UMANO  
 
 Milano, 9 settembre 2008 - Un fondo di rotazione con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro per le piccole e medie imprese lombarde che operano nel settore della logistica e della movimentazione delle merci. E´ quanto prevedono le "Azioni di sostegno dell´innovazione e dello sviluppo delle competenze delle micro, piccole e medie imprese di logistica e movimentazioni delle merci", approvate dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti. Le "Azioni" si concretizzano, in sostanza, nell´attuazione di due misure specifiche, la prima destinata a sostenere progetti di innovazione nei processi aziendali per l´identificazione e la tracciabilità delle merci e a creare servizi di logistica integrata per imprese che si mettano in rete, la seconda a promuovere la formazione del capitale umano, vale a dire a valorizzare e certificare attraverso percorsi di formazione le competenze degli addetti del settore. "Oggi la logistica - afferma l´assessore Zambetti - non è solo un problema di trasporto ma di organizzazione delle merci che necessita in misura sempre crescente di una razionalizzazione del proprio processo produttivo. Pertanto il sostegno alle piccole e medie imprese del settore, per esempio attraverso l´utilizzo di tecnologie innovative quali quelle infotelematiche e la formazione e l´aggiornamento del personale, diventa un´esigenza imprescindibile. Stiamo parlando - conclude Zambetti - di due concrete linee di intervento a beneficio sì dei lavoratori ma anche delle imprese stesse. Con ciò Regione Lombardia conferma la sua attenzione al sostegno della competitività delle proprie imprese, come previsto dall´apposita legge proprio sulla competitività (n. 1 del 2007)". .  
   
   
LA STRADA PEGGIORE D´ITALIA  
 
Rozzano, 9 settembre 2008 - Da sopra, le solite buche, la vegetazione invadente, la segnaletica orizzontale scolorita, i cartelli fai da te, i lunghi tratti di asfalto rabberciati alla bell´e meglio. E poi i lavori interminabili, i tratti di carreggiata chiusi, le deviazioni sulla viabilità locale, persino i semafori, come su una qualsiasi strada provinciale. Da sotto, le solette sbriciolate e bucate, le armature corrose, i rattoppi di fortuna, i giganteschi puntelli di sostegno, i viadotti pericolosamente inclinati. È impietoso il reportage di Quattroruote lungo il tratto romagnolo della famigerata E45, la statale 3 bis Orte-ravenna, da molti ritenuta la strada peggiore d´Italia, per la prima volta vista e illustrata ai lettori anche dal basso. Gli inviati del mensile, guidati dal direttore Mauro Tedeschini, hanno ispezionato e fotografato insieme a Gioele Dix, il re degli automobilisti infuriati, il tratto più martoriato, quello tra San Piero in Bagno e Verghereto, in provincia di Forlì, in parte percorribile a doppio senso di marcia su un´unica carreggiata, in parte a senso unico alternato, in parte completamente chiuso per lavori. Il reportage, pubblicato sul numero di settembre della rivista, denuncia la precarietà e la pericolosità di una strada percorsa ogni giorno da migliaia di auto e Tir, sorvegliati in silenzio dagli occhi elettronici degli autovelox dei comuni che si affacciano lungo il percorso, pronti a entrare in funzione appena si esce dalla trappola delle code. .  
   
   
VALTELLINA : SARA´ TUTTO PRONTO PER EXPO VIABILITA´ SS 38: FISSATI TEMPI CERTI PER SOLUZIONE DEFINITIVA FRANA DEL RUINON: FIRMATA L´INTESA CON IL PRESIDENTE PROVERA  
 
Sondrio, 9 settembre 2008 - "Per l´Expo la Valtellina sarà pronta". Ad annunciarlo il 25 luglio è stato l´assessore alla Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo al termine dell´incontro che si è tenuto nella sede territoriale di Sondrio per illustrare l´Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità di accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna. "Nei giorni scorsi - ha aggiunto Cattaneo - abbiamo potuto constatare quanto sia importante per il territorio la messa a punto della situazione viabilistica in Valtellina e oggi abbiamo finalmente fissato i tempi certi per la soluzione definitiva". All´incontro erano presenti anche il presidente della Provincia di Sondrio, Fiorello Provera, il sindaco Alcide Molteni, e i rappresentanti della Camera di Commercio di Sondrio, degli enti locali e di Anas. Il Collegio di vigilanza ha stabilito che l´avvio dei lavori del primo stralcio della strada statale 38, la variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes a quello del Tartano compreso, inizierà il 5 gennaio 2009. "Cominciamo con qualche mese di ritardo rispetto al previsto - ha spiegato Cattaneo - ma recupereremo in fase di avanzamento dei lavori visto che saranno completati nel gennaio 2011 anziché in agosto, come era previsto". Durante l´incontro si è parlato anche del secondo stralcio, riguardante l´attraversamento di Morbegno. Anas sta redigendo il progetto definitivo: l´inizio dei lavori è previsto per il maggio del 2011 e la loro conclusione per il maggio del 2014. Tempistica simile anche per il nodo di Tirano: il progetto sarà pronto nel maggio del 2009, i lavori inizieranno a maggio 2011 e finiranno nel dicembre del 2014. Cattaneo, prima di partecipare al Tavolo territoriale di confronto, ha anche siglato con il Presidente Provera il Protocollo d´intesa per la frana del Ruinon. Il documento prevede l´istituzione di un tavolo tecnico tra Regione, Provincia e Comuni interessati per individuare e sviluppare una soluzione condivisa per la mitigazione del rischio derivante dalla frana e per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie. Situata sul versante idrografico destro della Valfurva, è la frana attiva più pericolosa del territorio lombardo il cui intervento di messa in sicurezza è considerata una priorità a livello nazionale. Un eventuale collasso determinerebbe, infatti, danni rilevanti in un´area ad alta vocazione turistica nella quale, tra l´altro, sono stati realizzati ingenti interventi per i Mondiali di sci 2005. Nel pomeriggio si è tenuto il Tavolo territoriale di confronto per l´Accordo quadro di sviluppo territoriale per il raggiungimento degli obiettivi strategici per lo sviluppo socio-economico del territorio: miglioramento dell´attrattività del territorio e riqualificazione della rete infrastrutturale; politiche transfrontaliere e sviluppo del sistema imprenditoriale; valorizzazione dell´identità alpina, del capitale umano e delle Terre Alte di Lombardia. "E´ stata una giornata proficua - ha concluso l´assessore Raffaele Cattaneo - il Tavolo territoriale di confronto (costituito dalle istituzioni e da tutte le espressioni del territorio) ha approvato l´Accordo quadro di sviluppo territoriale quindi ora la giunta regionale darà seguito ai passaggi formali per arrivare alla firma del documento prevista per l´autunno". .  
   
   
FVG STRADE, OPZIONE REGIONE SU AUMENTO CAPITALE  
 
Udine, 9 settembre 2008 - la Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla pianificazione territoriale, energia, mobilità e infrastrutture di trasporti, Riccardo Riccardi, ha autorizzato, il 21 luglio, l´esercizio del diritto di opzione, da parte della Regione, del dritto di opzione per la sottoscrizione di 10mila nuove azioni ordinarie della Friuli Venezia Giulia Strade spa. L´opzione fa eseguito al recente aumento di capitale della società, passato da 300mila a 10milioni 300mila euro. Le azioni su cui la Regione ha esercitato il diritto di opzione sono 10mila, dal valore di mille euro l´una. La Friuli Venezia Giulia Strade spa si occupa di progettazione, realizzazione e manutenzione di opere di viabilità, incluse quelle la cui competenza è stata trasferita dallo Stato alla Regione. . .  
   
   
TANGENZIALE DI CAMPALTO – CHISSO: MA L’ANAS COSA ASPETTA?  
 
Venezia, 8 settembre 2008 - “Mentre il presidente dell’Anas ci snocciola cifre note di interventi di pianificazioni che risalgono a qualche anno fa, nulla sappiamo della tangenziale di Campalto, e non sono certo mancate le sollecitazioni del Veneto anche su questo argomento”. Lo sottolinea l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, ricordando che questo intervento è essenziale per Mestre, la comunità campaltina e i collegamenti tra Venezia e il suo aeroporto. “L’opera, che permetterà di liberare finalmente via Orlanda dal traffico di transito e pesante e dai tanti incidenti anche con vittime registrati a Campalto, è inserita in priorità nella nuova pianificazione Anas. L’abbiamo sollecitata e voluta, ci risulta che il progetto sia a buon punto se non addirittura pronto – afferma Chisso – ma nessuna risposta hanno finora avuto le nostre richieste per avere informazioni certe e le pressioni perché si accelerino i tempi per l’appalto dei lavori, per oltre 16 milioni di euro. Il Veneto, Mestre e Campalto – conclude Chisso – vogliono queste risposte, non le autoincensazioni. Per quanto mi riguarda, continuo a chiedere all’Anas di avviare subito le procedure perché il by-pass venga realizzato, con soldi che ci sono già e che provengono dalle tasse dei cittadini, non da altre chissà quali fonti”. .  
   
   
APPROVATO PROGETTO INCROCIO BASALDELLA (UD)  
 
Trieste, 9 settembre 2008 - Il servizio Infrastrutture e vie di comunicazione della Regione ha emanato il decreto di approvazione del progetto definitivo e aggiornato dei lavori di sistemazione dell´incrocio di Basaldella lungo la tangenziale di Udine, un´opera da oltre 7,3 milioni di euro che permetterà l´eliminazione del semaforo che attualmente comporta lunghe code e attese. Si tratta di lavori di adeguamento della viabilità esistente con l´obiettivo di risolvere i problemi di sicurezza e scorrevolezza dell´intersezione tra la strada statale 13 e la provinciale 89, attualmente regolata da semafori. Il progetto prevede di sistemare a livelli sfalsati l´incrocio, con l´abbassamento della tangenziale al livello dell´autostrada A 4 (che in quel tratto corre in parallelo e in trincea) e il conseguente sottopassaggio della provinciale 89. Quest´ultima viene invece mantenuta a livello del piano di campagna mediante allungamento del sovrappasso esistente sopra la sede autostradale. Il progetto era stato affidato dalla stessa Regione, in delegazione amministrativa, alla Provincia di Udine. Per la realizzazione dell´opera, l´Amministrazione regionale ha già stanziato la somma di 7. 350. 000 euro. .  
   
   
PIETRATAGLIATA (UD) , SMANTELLATO PONTE BAILEY  
 
Pontebba (Ud), 9 settembre 2008 - Completata la nuova viabilità di accesso, il ponte provvisorio di tipo Bailey che per cinque anni ha garantito il collegamento stradale tra Pontebba (Ud) e la frazione di Pietratagliata è stato definitivamente smantellato il 12 agosto. Il ponte Bailey era stato montato a tempo di record dopo l´alluvione che aveva colpito Val Canale e Canal del Ferro il 29 agosto del 2003. In quell´occasione Pietratagliata era rimasta isolata, perché la forza delle acque aveva fatto crollare il ponte che ne garantiva l´accesso dalla statale 13; ma già il 13 settembre il manufatto prefabbricato aveva potuto essere aperto al traffico. Un´opera che aveva potuto essere realizzata in particolare grazie allo slancio di solidarietà degli italiani, che avevano risposto all´invito di "Canale 5" di donare "un euro per il Friuli" alluvionato. Successivamente i tecnici della Protezione civile della Regione hanno curato tutti gli interventi necessari a ripristinare definitivamente il collegamento tra le due sponde del Fella e a mettere in sicurezza il territorio. E´ stato così prima di tutto costruito già alla fine del 2006 un nuovo ponte, circa 200 metri più a monte di quello che era stato spazzato via. Successivamente si è provveduto a sistemare la strada tra il ponte e il centro abitato, sono state fatte tutte le necessarie opere di difesa spondale e quelle di urbanizzazione (acquedotto, fognature, energia elettrica, illuminazione pubblica). Rimangono ancora da realizzare, come precisa la Protezione civile, alcuni interventi a ridosso dell´abitato di Borgo Villa, dove sono previste altre opere di difesa, con l´innalzamento di opportuni argini, e dove si dovrà provvedere anche alla demolizione di alcuni edifici pericolanti, a ridosso del fiume. Lavori che si prevede di terminare nell´arco di qualche mese. Lo smantellamento del vecchio ponte provvisorio, salutato da un applauso, è avvenuto alla presenza dell´assessore alla Protezione civile della Regione, Vanni Lenna, giunto a Pietratagliata assieme al direttore Guglielmo Berlasso, ai sindaci di Pontebba, Bernardino Silvestri, Malborghetto-valbruna, Alessandro Oman, e Tarvisio, Renato Carlantoni, al consigliere regionale Franco Baritussio, al presidente della Comunità Montana, Ivo del Negro, a numerosi cittadini. Per Lenna quanto è stato fatto a favore degli abitanti di Pietratagliata ha un significato particolare. E´ il segnale dell´attenzione che la Regione deve avere per la montagna in generale e per le comunità, anche piccole, che la abitano, cui vanno garantite le migliori opportunità di vita e di occupazione per contrastare la tendenza allo spopolamento. Una tendenza pericolosa, perché solo continuando a vivere in montagna si potrà continuare a curare il territorio, premessa indispensabile per evitare il degrado dell´ambiente e prevenire eventi calamitosi. L´assessore alla Protezione civile ha quindi evidenziato che in qualche modo lo smantellamento del ponte Bailey segna il completamento della ricostruzione in Val Canale - Canal del Ferro. Dopo l´alluvione del 2003 infatti la maggior parte delle opere di ripristino necessarie è stata realizzata. Rimangono solo alcuni, anche se importanti, interventi a completamento della ricostruzione, per una spesa nell´ordine dei 22 milioni di euro. Riteniamo, ha concluso l´assessore, di definire gli appalti entro la fine dell´anno. . .  
   
   
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008 TOTALE RICAVI PARI A 35.192 MIGLIAIA DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 1,5% RISPETTO A 35.734 MIGLIAIA DI EURO REALIZZATI AL 30.06.2007  
 
Napoli, 8 settembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S. P. A. , riunitosi il 23 luglio sotto la presidenza di Piero Di Salvo, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 redatta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili. Ad oggi non è stata ancora completata l’attività di revisione dei dati semestrali oggetto del presente comunicato. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì convocato l’Assemblea Ordinaria dei soci in prima convocazione per il giorno 29 agosto 2008 ed in seconda convocazione il 30 agosto 2008. Risultati - Il Totale Ricavi del primo semestre 2008 è pari a 35. 192 migliaia di euro, in diminuzione del 1,5% rispetto a 35. 734 migliaia di euro realizzati nel primo semestre 2007. I Ricavi netti da pedaggio ammontano a 32. 791 migliaia di euro e diminuiscono del 2,1 % rispetto al dato dei primi sei mesi del 2007. Tale decremento è relativo ai minori transiti ed alla maggiore incidenza del sovrapprezzo a favore dell’Anas a causa del mancato incremento tariffario delle principali classi di pedaggio. In particolare nel primo semestre del 2008 l’evoluzione del traffico è stata influenzata dalla congiuntura economica negativa attuale facendo registrare un decremento dello 0,73% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In dettaglio il traffico commerciale ha fatto registrare un decremento pari a 0,38% per i veicoli leggeri e pari al 4,06% per i veicoli pesanti. Con lettera del 29 dicembre 2007 l’Anas ha comunicato che con Decreto del Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2007 è stata disposta per la Società la sospensione dell’adeguamento tariffario per il 2008, contestando perduranti inadempimenti agli obblighi di convenzione. Contro tale provvedimento la Società ha presentato ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Gli altri ricavi operativi sono aumentati di 154 migliaia di euro (da 2. 226 migliaia di euro del 30. 06. 2007 a 2. 380 migliaia di euro del 1°semestre 2008). Il costo del lavoro è pari a 11. 085 migliaia di euro contro 9. 780 migliaia di euro del primo semestre 2007 e presenta un incremento di 1. 305 migliaia di euro. Tale incremento è essenzialmente dovuto alla correzione del valore del Tfr effettuata a giugno 2007 per allinearlo alla nuova valutazione attuariale conseguente alla riforma della previdenza complementare, che ha comportato l’iscrizione di un provento pari a 1. 350 migliaia di euro. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) presenta un decremento del 8,5% passando da 15. 819 migliaia di euro nel periodo gennaio-giugno 2007 a 14. 480 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2008 per effetto dei minori ricavi da pedaggio e dell’incremento del costo del lavoro dovuto essenzialmente alla correzione del valore del Tfr effettuata a giugno 2007 per allinearlo alla nuova valutazione attuariale conseguente alla riforma della previdenza complementare. Il Risultato Operativo (Ebit) è pari a 5. 082 migliaia di euro in diminuzione del 42,1% rispetto a 8. 775 migliaia di euro realizzato nel primo semestre 2007 a causa dell’incremento dell’ammortamento finanziario dovuto essenzialmente all’entrata in esercizio al 31. 12. 2007 della terza corsia dal km 5+690 al km 6+300. L’utile netto del primo semestre 2008 anche per effetto dei maggiori ammortamenti stanziati nel periodo (circa 1. 644 migliaia di euro d’incremento) presenta una diminuzione del 49,1% ed è pari a 2. 316 migliaia di euro contro 4. 550 migliaia di euro al 30. 06. 2007. Al 30. 06. 2008 il patrimonio netto ammonta a 91. 237 migliaia di euro contro 92. 421 migliaia di euro al 31. 12. 2007 e l’indebitamento finanziario netto ammonta a 51. 418 migliaia di euro contro 51. 263 migliaia di euro al 31. 12. 2007. Investimenti - Nel periodo gennaio – giugno 2008 è proseguita la realizzazione del piano di ammodernamento e potenziamento dell’asse autostradale che prevede la realizzazione della terza corsia, la costruzione di nuove stazioni e barriere, la ristrutturazione di tutti gli svincoli. In particolare, sono proseguiti i lavori relativi ai seguenti lotti: 1. Ampliamento a tre corsie tra il km 5+690 ed il km 10+525 e realizzazione del nuovo svincolo di Portici-ercolano, 2. Ampliamento a tre corsie dal km 10+525 al km 12+035, 3. Ampliamento a tre corsie dal km 13+010 al km 17+658, 4. Ampliamento a tre corsie tra il km 17+658 ed il km 19+269, 5. Ampliamento a tre corsie tra il km 19+269 ed il km 22+400 e rifacimento svincoli di Torre Annunziata Sud e Pompei, 6. Nuovo svincolo di Angri, 7. Completamento svincolo di Ponticelli. Gli investimenti per nuove opere realizzati nel primo semestre 2008 ammontano a circa 16,7 milioni di euro. Nel complesso il piano di ammodernamento ha comportato, a tutto il 30 giugno 2008, investimenti per nuove opere per circa 262,4 milioni di euro. Per quanto riguarda la gestione ordinaria, nel primo semestre 2008 sono stati effettuati lavori di manutenzione che hanno riguardato interventi di natura ricorrente, volti a preservare l´efficienza dell´asse viario, delle relative opere d´arte e delle stazioni di esazione, assicurando adeguati standard di sicurezza del traffico. Sono proseguiti inoltre interventi finalizzati a migliorare i livelli di sicurezza dell´autostrada. Prospettive per l’intero esercizio - In considerazione dei minori volumi di traffico nei primi sei mesi dell’anno sull’autostrada in Concessione e in relazione all’entrata in esercizio di nuove opere con conseguenti maggiori ammortamenti dei beni devolvibili, si configura per l’esercizio 2008 una contrazione dei risultati della Società. .  
   
   
CORRIDOIO V, RICCARDI-DIRETTORE INVESTIMENTI RFI  
 
Trieste, 9 settembre 2008 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha incontrato ieri a Trieste il direttore dei Programmi di investimento per il Corridoio V di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) Antonio Perrone. Corridoio V, ha ribadito l´assessore Riccardi, "che non è un´opera in discussione" e per la cui realizzazione "viene riconfermato il massimo impegno". Al termine della riunione, Riccardi e Perrone hanno indicato che nei prossimi giorni le strutture tecniche di Rfi e delle Amministrazioni regionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto verificheranno la compatibilità del progetto ferroviario, in particolare per quanto riguarda l´"aggancio" territoriale tra Veneto e Friuli. .  
   
   
VIABILITá: AREA PN, FINANZIAMENTI PREVISTI E NECESSARI PER ATTUARE LE 34 OPERE VIARIE  
 
 Pordenone, 9 settembre 2008 - "L´attuale Governo regionale riconosce il Protocollo d´intesa sottoscritto dal precedente nell´ottobre 2007 fra la Regione e la Provincia di Pordenone. Nulla è stato tolto rispetto ai finanziamenti previsti e necessari per attuare le 34 opere viarie ritenute prioritarie. Ci impegniamo come maggioranza a reperire le risorse che ancora mancano. Pari impegno metteremo, assieme ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia, per reperire le risorse statali volte ad attuare gli altri interventi necessari a colmare il gap infrastrutturale del Friuli Occidentale". Questo l´impegno politico espresso il 2 settembre dal vicepresidente della Giunta regionale, Luca Ciriani, che assieme ai colleghi di Giunta Riccardo Riccardi e Elio De Anna ha fatto il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa (alla quale hanno partecipato anche esponenti del Consiglio regionale facenti parte della maggioranza) per rispondere a recenti polemiche. Un impegno, quello espresso dal vicepresidente, fatto proprio anche da Riccardi e De Anna e dai consiglieri Danilo Narduzzi e Paolo Santin, in merito a una questione non semplice e che solo in parte riguarda il Protocollo d´intesa fra Regione e Provincia di Pordenone con impegni per 240 milioni di euro (183 dei quali a carico della Regione, il resto della Provincia e dei Comuni interessati alle opere). "Esso, infatti - come sostenuto dall´assessore De Anna - riguarda opere già realizzate o in corso d´opera o di progettazione. Resta da finanziare con circa 50 milioni di euro la Strada del Mobile, volta a dare adeguato supporto infrastrutturale a una zona produttiva molto importante". Puntuale l´illustrazione dell´assessore Riccardi circa la programmazione delle opere, "programmazione che non significa necessariamente anche certezza di finanziamento" ha affermato. "Stiamo parlando di opere contenute in tre diversi ´contenitori´: quelle previste dal Protocollo d´intesa Regione-provincia di Pordenone; quelle relative al Programma dell´Anas riguardanti soprattutto la Statale 13 ´Pontebbana´, il ponte sul Meduna, la Statale 552 ´del Rest´; e quelle previste in una successiva delibera della Giunta regionale del febbraio scorso". Il problema principale riguarda le opere che dovevano essere finanziate dall´Anas, un problema aggravato dal passaggio, intervenuto nel frattempo, della competenza dallo Stato alla Regione con tre diverse tipologie: strade in proprietà e in gestione alla Regione; strada in proprietà dello Stato ma in gestione alla Regione; strade in proprietà dello Stato. "Si tratta - secondo Riccardi - di chiarire le competenze e di trattare con lo Stato la messa a disposizione delle risorse necessarie a realizzare le opere previste e programmate, sulla cui utilità e priorità nessuno avanza dubbi". .  
   
   
VISITA FERROVIE RUSSE A TRIESTE  
 
Trieste, 9 settembre 2008 - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, l´assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ed il presidente dell´Autorità portuale di Trieste, Claudio Boniciolli, hanno incontrato il 28 luglio nel capoluogo regionale, in visita riservata, una delegazione delle Ferrovie di Stato russe. La delegazione russa era guidata dal capo dipartimento Affari esteri dell´Ente ferroviario di Stato, Alexiei Averin, e dal presidente della società Trans Container, Dimitri Novikov. .  
   
   
INIZIATO IERI IL SERVIZIO DEGLI EUROSTAR CITY SULLA DIRETTRICE ADRIATICA PROGETTATI PER VIAGGIARE FINO A 200 KM/H, GLI ES CITY SONO PERFETTAMENTE IN LINEA CON LE CARATTERISTICHE DELLA LINEA COSTIERA.  
 
Bari, 9 settembre 2008 - I treni Eurostar 9410, 9415, 9417 e 9418 da ieri hanno cambiato classificazione e diventano Eurostar City. La riclassificazione non va letta come una cancellazione di servizi, ma solo come un´ottimizzazione nell´uso di carrozze e locomotori. Gli Etr 500, concepiti per viaggiare sulle linee ad alta velocità, sulla direttrice Adriatica, dove la velocità massima arriva fino a 180 km/h, sono utilizzati al di sotto delle loro potenzialità. Gli Es City, invece, progettati per viaggiare fino a 200 km/h, sono perfettamente in linea con le caratteristiche di questa linea costiera. Nessuna penalizzazione neanche per il comfort del viaggio. Le carrozze negli ultimi anni sono state completamente riprogettate, con grande attenzione alla comodità e alla facilità di pulizia. Le poltrone sono spaziose e dotate di prese elettriche; tutti gli ambienti hanno un nuovo sistema di climatizzazione e offrono più spazio per i bagagli. Anche orari e tempi di percorrenza restano invariati e le fermate effettuate dai nuovi Es City sono le stesse dei preesistenti Eurostar. Diminuisce invece il costo del viaggio: il prezzo dei biglietti è più economico rispetto alla tariffa Es. .  
   
   
L´ELBA VOLTA PAGINA: ARRIVA UN NUOVO DISTRETTO NAUTICO A OTTOBRE IL PROGETTO SARÀ PRESENTATO DA COMUNI ELBANI, PROVINCIA E REGIONE  
 
 Firenze, 9 settembre 2008 - Nascerà un nuovo distretto nautico in Toscana, quello dell´Elba e della costa Piombinese. La futura realtà sarà presentata da Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comuni elbani a ottobre, nell´ambito degli “Stati generali sul nuovo modello di sviluppo per l´Isola Elba” e partirà dal piano di riqualificazione del porto di Portoferraio. “E´ finita l´emergenza per l´Elba ed è scattata l´ora dello sviluppo” ha commentato l´assessore regionale al territorio Riccardo Conti annunciando la notizia. “Abbiamo dovuto gestire una fase molto difficile – ha proseguito Conti - contrastando il tentativo di cementificazione di una delle realtà più preziose del nostro territorio. Adesso finalmente possiamo passare allo sviluppo sostenibile, volto a dotare l´Elba di servizi di qualità che apriranno l´isola al turismo e alla ri! cettività di alto livello, oltre a proiettarla nel merc! ato graz ie all´acquisizione di standard competitivi nel settore della nautica”. “Attraverso lo strumento dell’accordo di pianificazione – ha dichiarato il sindaco di Portoferraio Roberto Peria - , che modificherà l’attuale piano strutturale, daremo unitariamente il via, ad una grande operazione di riordino urbanistico del water-front di Portoferraio, attualmente una delle aree più degradate del nostro territorio, trasformandola nel cuore pulsante di un nuovo modello di sviluppo locale che punta sulla nautica di qualità, sulla riconversione e diversificazione produttiva, sull’innovazione, sul potenziamento infrastrutturale. Questo progetto si realizzerà attraverso tre piani regolatori portuali, conseguenti all’accordo di pianificazione. Nascerà un grande progetto di sviluppo cantieristico ed artigianale; sul water-front verranno insediati, tra l’altro, un nuovo porto-pescherecci, un nuovo mercato! del pescato, servizi vari, un nuovo albergo, la nuova piscina comunale con annessa beauty-farm, un polo commerciale dei prodotti nautici, uno yacht-club. Verrà spostato il deposito carburanti al di fuori dell’area cittadina. Grazie al Pit i parcheggi saranno dimensionati in maniera più adeguata e San Giovanni ospiterà un grande parco pubblico in connesione al porto. Adeguato spazio sarà dato alla nautica minore e sociale. Saranno queste tante gemme di una stessa collana che, tra l´altro, sarà percorribile dall´inizio alla fine da una pista ciclabile lungomare. Quello che vogliamo costruire è un grande progetto elbano, fortemente connesso e sinergico con quelli della costa e parte di un sistema livornese e toscano”. La portualità dell´isola diventa quindi un primo tassello per realizzare quell´intesa fra Comuni elbani, Provincia di Livorno, Autorità portuale e Regione, che sarà utile! a attuare i progetti di riqualificazione delle singole ! realt&ag rave; portuali. Insomma, sulle orme di quello che già è stato realizzato nell´ambito del polo viareggino-massese, apripista d´eccellenza nel settore, e poi nell´area pisana livornese e nei progetti per la nautica di Piombino, anche l´isola d´Elba si prepara al grande salto che proietta la Toscana del mare sempre più nello sviluppo di qualità. Il meccanismo si è messo in moto. Dopo gli “Stati generali”, fissati per ottobre, l´appuntamento più importante sarà a gennaio con la Manifestazione nazionale sulla Mobilità organizzata dalla Regione Toscana. In quell´occasione all´isola d´Elba saranno invitati tutti i maggiori operatori internazionali della portualità che potranno conoscere e confrontarsi con gli strumenti e gli scenari per la portualità turistica e per la nautica in attuazione del Piano di indirizzo territoriale della Toscana (Pit) e del masterplan dei porti, con partic! olare riferimento ai progetti in corso tra cui appunto, quello di Portoferraio. .