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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2008
G8, OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI PER LE OPERE PUBBLICHE IN GALLURA  
 
Cagliari, 29 Settembre 2008 - Oggi a partire dalle 11 (sala Torre, 1° piano - ingresso viale Trento, 69 - Cagliari), si terrà la Conferenza di servizi convocata dalla Struttura di Missione per il G8 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vi prenderanno parte il Presidente della Regione, Renato Soru, l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, l’assessore regionale degli Enti locali, Gian Valerio Sanna, l’assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, i rappresentanti delle Province di Sassari e Olbia Tempio, i sindaci dei dieci Comuni interessati alle opere pubbliche, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Sardegna, i rappresentanti della Prefettura di Sassari, del Provveditorato interregionale Opere pubbliche Per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, e di Vigili del fuoco, Corpo forestale, Comando militare autonomo della Sardegna, Anas, Rfi, Fds, Cines, Consorzi di bonifica della Gallura e del Nord Sardegna, Enel, Terna, Telecom e Abbanoa. All’ordine del giorno la nuova strada Sassari-olbia, il potenziamento dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda, l’adeguamento delle Strade statali 199 e 125, la messa in sicurezza del ponte sul Rio Padrongianus e la nuova S. S. 125 nel tratto Olbia-santa Teresa di Gallura (1° lotto). I lavori si terranno a porte chiuse ma, per venire incontro alle esigenze delle emittenti televisive, sarà possibile riprendere i primi minuti della Conferenza. .  
   
   
AOSTA: CONGRESSO MONDIALE 2008 DELLA FEDERAZIONE AEREONAUTICA INTERNAZIONALE  
 
Aosta, 29 settembre 2008 - Il Grand Hotel Billia di Saint-vincent, ospita da lunedì 29 settembre a domenica 5 ottobre, il Congresso mondiale 2008 della Fai, Federazione Aeronautica Internazionale. L’evento, realizzato con il patrocinio della Presidenza della Regione, è inserito nel calendario delle manifestazioni del Casino de la Vallée. All’importante appuntamento, sono attesi quasi 200 partecipanti, tra delegati e accompagnatori, provenienti da ogni parte del mondo. I lavori congressuali si svolgeranno nell’arco di tre giornate, dalla cerimonia di apertura prevista per il pomeriggio di giovedì 2 ottobre a sabato 4 ottobre. Durante le giornate di lunedì 29, martedì 30 settembre e mercoledì 1° ottobre si terranno sessioni ristrette, riservate ai vertici organizzativi della Federazione e propedeutiche ai lavori congressuali. Il Congresso rappresenta la suprema autorità della Federazione e da quanto emerge in sede congressuale, si conformano tutte le Commissioni per la disciplina sportiva del volo sportivo. La Fai, organizzazione non governativa e senza scopo di lucro fondata nel 1905, è la federazione mondiale degli sport aerei, il cui obiettivo è la promozione delle attività aeronautiche ed astronautiche nel mondo intero e tra i cui compiti figura anche la verifica e la registrazione dei primati internazionali connessi con tali attività. Gli sport aeronautici promossi dal Fai sono dieci: acrobazia aerea, aeromodellismo, mongolfiera, aviazione generale, aliante, deltaplano, ultraleggero, paracadutismo, parapendio ed elicottero. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato la General Conference è stata nel 1977, quando il Congresso si era svolto a Roma. Le edizioni più recenti si sono tenute a Santiago del Cile nel 2006 e a Rodi in Grecia nel 2007. Proprio sull’isola greca era stata presentata la candidatura della Valle d’Aosta per l’organizzazione del Congresso 2008, sostenuta dall’Aero Club d’Italia e dal Comitato organizzatore dei Giochi dell’aria (a Torino nel 2009). La proposta valdostana aveva accolto allora un vasto consenso ed era stata preferita a quelle di Irlanda, Montenegro, Egitto e India. Grande soddisfazione per l’appuntamento è stata espressa dal Presidente della Regione Augusto Rollandin: “Ospitare un evento prestigioso e di portata internazionale come la General Conference del Fai rappresenta per la Valle d’Aosta un motivo di orgoglio. Il numero di ospiti attesi, provenienti da ogni parte del mondo, sfiora le 200 unità e questo rappresenta per la nostra Regione un’occasione irripetibile per mostrare le proprie bellezze naturalistiche e monumentali e per valorizzare la propria tradizionale ospitalità”. .  
   
   
A TIRANA PER UN PROTOCOLLO D’INTESA CON LA PUGLIA IN MATERIA DI SVILUPPO AGRICOLO  
 
Siglato a Tirana un Protocollo di intesa tra la Regione Puglia – Assessorato alle Risorse agroalimentari- e la Repubblica di Albania per promuovere lo sviluppo delle relazioni di reciproco interesse nel campo dell’agricoltura, alimentazione, agroindustria e sviluppo rurale ed attivare iniziative anche attraverso la stipula di specifici accordi. L’assessore Enzo Russo, che il 25 settembre, ha sottoscritto il documento con il Ministro dell’agricoltura albanese Jenin Gjana , ha detto: ““Guardare concretamente a collaborazioni con paesi frontalieri con i quali dialoghiamo attraverso il mar Mediterraneo serve a creare corridoi basati su programmi di sviluppo che ci spingono verso l’area balcanica, sono oggi gesti e fatti necessari ad una cooperazione per sviluppare azioni sostenibili e sinergie possibili anche a tutela di una biodiversità straordinaria. La Puglia così può svolgere un ruolo centrale per lo sviluppo del Sud dell’intera Europa e l’agricoltura con l’agroalimentare ne sono protagonisti indiscussi per il ruolo economico che sono capaci di generare. ” Attraverso un’ apposita programmazione si prevedono: sviluppi dei rapporti con soggetti del sistema produttivo e con istituzioni dei due paesi che operano nel campo dell’agricoltura, agroindustria, alimentazione e sviluppo rurale, volti al trasferimento tecnologico nelle varie forme possibili, formazione professionale e assistenza tecnica, manifestazioni fieristiche specializzate rivolte al sostegno dell’imprenditoria. .  
   
   
PROMOZIONE DELL’AEROPORTO DI SALERNO  
 
Salerno, 28 settembre 2008 - Oggi alle ore 10. 30 presso il nuovo Terminal si terrà un evento di promozione dell’Aeroporto di Salerno a cui parteciperanno il presidente della Giunta regionale della Campania, On. Antonio Bassolino, e le autorità civili, militari e religiose della provincia di Salerno. Nell’ambito della manifestazione è stata allestita una mostra di foto d’epoca sul tema “da campo volo ad aeroporto”, per celebrare il 65° anniversario dello sbarco “avalanche” che ebbe come supporto il campo di aviazione, embrione dell’attuale aeroporto. Sarà, inoltre, proiettato un video girato dalle truppe inglesi durante le operazioni militari. .  
   
   
BOLOGNA: PRESENTATI I DATI 2007 CROLLO DELLA MORTALITÀ SULLE PROVINCIALI CON AUTOVELOX  
 
 Bologna, 29 settembre 2008 - La rete degli autovelox installati dalla Provincia sulle proprie strade extraurbane continua a dare risultati positivi sorprendenti sul fronte della sicurezza stradale. I dati raccolti dalla Polizia provinciale e presentati dall´assessore Graziano Prantoni a palazzo Malvezzi, dimostrano che nei tratti coperti dall´occhio elettronico diminuiscono gli incidenti e crolla la mortalità. Parallelamente, negli ultimi tre mesi si registra un calo consistente delle contravvenzioni. Nelle strade provinciali nel 2007 le vittime sono state 17, nel 2006 erano 38, con un calo del 55% della mortalità. Così, mentre nel 2006 sulle strade provinciali si concentrava il 35% del numero dei morti di tutto il territorio e il 20% del costo sociale, nel 2007 si è passati al 17% del numero dei morti e il 14% del costo sociale. Le strade provinciali che hanno registrato il maggior numero di feriti e morti sono la Sp 610 Selice o Montanara imolese e la Sp 65 della Futa. Dal 1 aprile al 30 giugno di quest´anno le infrazioni registrate dagli autovelox installati dalla Provincia sono state 12. 933, nel primo periodo di attività (ottobre-dicembre 2007) erano state 20. 338; la strada con il maggior numero di infrazioni è la sp 253 S. Vitale a Medicina, con 2. 624, pari al 20% del totale. Il maggior numero di contravvenzioni (12. 663) è per il superamento della velocità nella fascia 10-40 Km/h. Dutante la giornata, il momento in cui registrano più superamenti dei limiti di velocità è fra le 13 e le 14 (997 contravvenzioni). Un bilancio positivo, dunque, della campagna per la sicurezza stradale promossa dall´assessorato alla Viabilità e lanciata attraverso una serie di azioni, l´installazione di autovelox e la revisione dei limiti di velocità, una campagna di comunicazione con manifesti di forte impatto e spot radiofonici. .  
   
   
POSSIBILI NUOVI MODULI DI ACCUMULO PER I VEICOLI IBRIDI  
 
Bruxelles, 29 settembre 2008 - Equipaggiare i veicoli con la tecnologia ibrida è un modo per garantire un futuro più verde. Il sistema di propulsione ibrido, ad esempio, passa a una fase di generazione di corrente quando si frena, generando una corrente elettrica che viene temporaneamente immagazzinata in una batteria. Il motore elettrico utilizza questa corrente quando il veicolo inizia a muoversi. Il risultato è che si risparmia molta energia. Tuttavia, esistono delle incrinature nel matrimonio tra la tecnologia ibrida e l´accumulazione, e le batterie devono essere ricaricate circa ogni 160 km. Un gruppo di ricercatori provenienti da tre Istituti Fraunhofer con sede in Germania, stanno cercando una soluzione a questo problema. La squadra sta sviluppando nuovi moduli di accumulo nel progetto pilota "Electromobility Fleet Test". In collaborazione con sette partner, il Ministero federale tedesco dell´ambiente Bmu e il costruttore di autovetture tedesco Volkswagen hanno avviato il progetto. Per i prossimi tre anni, scienziati provenienti dagli Istituti Fraunhofer per la tecnologia al silicio Isit, per i circuiti integrati Iis e per la tecnologia dei sistemi e dei dispositivi integrati Iisb, coopereranno per sviluppare e lanciare un modulo di accumulo dell´energia basato sulla tecnologia dell´accumulatore litio-polimero. Il piano è quello di equipaggiare, prima o poi, tutti i veicoli con questa tecnologia. "Questo modulo deve essere in grado di sopportare le difficili condizioni ambientali che affronterà in un veicolo ibrido, e soprattutto deve garantire un´elevata affidabilità di funzionamento e una lunga durata," ha commentato il dott. Gerold dell´Isit, che è anche coordinatore delle attività al Fraunhofer. In una dichiarazione la squadra ha detto che l´obbiettivo sono nuovi materiali per gli elettrodi che non danneggino l´ambiente. La durevolezza e l´affidabilità del dispositivo di accumulo dell´energia saranno possibili grazie a un sistema di gestione della batteria appositamente sviluppato, hanno aggiunto. I ricercatori esaminano anche diverse idee su come far stare grandi quantità di energia in piccoli spazi. La squadra sta integrando componenti meccanici ed elettrici in un singolo modulo. Essi stanno anche sviluppando sistemi per una gamma di condizioni, che comprendono la sicurezza per l´alta tensione e il controllo della temperatura. I ricercatori hanno suddiviso il lavoro in base alle specializzazioni dei membri della squadra. Ad esempio, i ricercatori Iis si occupano della gestione e del monitoraggio delle batterie, mentre i loro colleghi al Iisb useranno la loro esperienza per configurare i moduli dell´accumulatore. I membri Isit produrranno le celle, poiché sono piuttosto esperti nello sviluppo e nella produzione di accumulatori al litio. La squadra ha detto che il completamento del nuovo modulo di accumulo dell´energia è previsto per la metà del 2010. Una volta completata questa fase, il costruttore di automobili tedesco condurrà dei test sul campo per verificare se i moduli possono essere davvero impiegati sui veicoli quotidianamente. Per ulteriori informazioni, visitare: Istituto Fraunhofer per la tecnologia al silicio: http://www. Isit. Fraunhofer. De/ Istituto Fraunhofer per i circuiti integrati: http://www. Iis. Fraunhofer. De/en/ Istituto Fraunhofer per la tecnologia dei sistemi e dei dispositivi integrati: http://www. Iisb. Fraunhofer. De/en/ .  
   
   
RC AUTO, COZZOLINO SCRIVE A SCAJOLA PER CHIEDERE CONTENIMENTO DELLE TARIFFE A NAPOLI  
 
 Napoli, 29 settembre 2008 - L´assessore regionale all´Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola sollecitando "la convocazione di un tavolo nazionale con i rappresentanti delle compagnie assicurative per armonizzare le tariffe delle polizze auto che in Campania, e in particolare a Napoli e provincia, sono di gran lunga più elevate che nel resto d´Italia". La costituzione del tavolo nazionale sulle Rc Auto rientra nel "Decalogo della Regione Campania contro il caro-prezzi" presentato lo scorso 18 settembre e in approvazione il prossimo 2 ottobre. Quello delle elevate tariffe Rc Auto è "un tema particolarmente sentito", scrive Cozzolino. "Gli abitanti della Campania avvertono come una vera e propria ingiustizia il meccanismo attualmente vigente, che colpisce gli automobilisti onesti e non penalizza i disonesti". "La questione delle tariffe assicurative e, più in generale, il caro-prezzi dei generi di prima necessità, quali pasta, pane, olio, e così via, è diventata una vera e propria emergenza sociale, che colpisce una fascia di cittadini sempre più ampia, in particolare i giovani, le famiglie monoreddito e i redditi da lavoro dipendente", spiega Cozzolino. Per questo, bisogna "mettere in campo politiche che abbiano efficacia sul piano del contenimento dei prezzi. E ciò può avvenire solo se tutti gli attori della filiera istituzionale, le organizzazioni dei produttori, i commercianti, i sindacati individuano percorsi e obiettivi comuni", conclude Cozzolino. .  
   
   
CITROËN GRAND C4 PICASSO “BI ENERGY M”  
 
Milano, 29 settembre 2008 - A conferma di questa politica, Citroën presenta Grand C4 Picasso “Bi Energy M”, con motorizzazione 1. 8 16 valvole ed alimentazione Bi-fuel, che consente di utilizzare la vettura in ogni luogo senza limitazioni. La potenza è di 92 kW, in caso di uso a benzina, e di circa 86,5 kW (117 cv) in caso di uso a metano. Grand C4 Picasso “Bi Energy M” è dotata di doppia centralina di controllo del motore e di un sistema denominato “Sequent Plug & Drive”, sistema bi-carburante a benzina verde e gas metano ad iniezione sequenziale fasata multipoint, per entrambi i sistemi di alimentazione. “Sequent Plug & Drive” è il nuovo sistema di alimentazione di gas naturale sviluppato dalla pluriennale esperienza di B. R. C. Nel settore degli impianti di alimentazione gassosa per autotrazione. Nato sulla base delle esperienze dei sistemi “Sequent” è, però, caratterizzato da un approccio totalmente innovativo e fortemente mirato alla gestione del gas naturale (metano) come carburante per i motori ad accensione comandata. Il sistema si basa su una struttura “hardware” consolidata che comprende il riduttore di pressione Zenith con il filtro integrato, gli iniettori B. R. C. , il sensore di pressione e temperatura integrato nel rail ed una centralina elettronica potente e robusta. L´innovazione principale risiede nel “software” di controllo motore che, grazie a nuovi algoritmi di gestione, consente di ottimizzare la dosatura del carburante gassoso in modo semplice e sicuro, grazie all´auto-apprendimento del calcolatore "metano", consentendo un preciso e costante adattamento del sistema di iniezione del gas al resto del "sistema veicolo". Questo permette di mantenere nel tempo un´ottimale integrazione dei due sistemi di iniezione, quello del gas e quello della benzina, seguendo le varie condizioni di funzionamento del veicolo, che possono cambiare anche solo per la normale usura degli organi o per lievi variazioni nella composizione chimica del metano stesso Il metano è contenuto in 5 bombole di 3 dimensioni diverse, al fine di ottimizzare il loro posizionamento e mantenere una buona disponibilità di spazio per i bagagli (420 litri circa). Esse sono disposte trasversalmente sul pavimento del bagagliaio, con una capacità totale di 130 litri, corrispondenti a circa 21 kg. Di metano alla pressione di circa 220 bar, per un’autonomia a metano in utilizzo normale che può raggiungere circa 350 km. E’ importante segnalare che il serbatoio della benzina mantiene una capacità di ben 60 litri e, durante il funzionamento a benzina, le prestazioni del motore non sono degradate, garantendo, quindi, una normale mobilità anche nelle zone o nei paesi dove i distributori di metano sono poco diffusi. Il gas, in seguito a opportune riduzioni di pressione, viene distribuito e iniettato mediante iniettori elettromeccanici dedicati cilindro per cilindro in fase gassosa a circa 2 bar di pressione con la stessa logica del sistema sequenziale fasato utilizzato nell’alimentazione a benzina. Il costo del "pieno" è di circa 16,8 euro. Al fine di garantire l´integrazione con il sistema di controllo motore per il funzionamento a benzina e di soddisfare i requisiti richiesti dalla legislazione europea sulla "Diagnostica Imbarcata" (Obd – On Board Diagnostics), che ha il compito di garantire il corretto funzionamento degli organi del veicolo preposti al controllo delle emissioni inquinanti e di segnalare eventuali derive rispetto ai valori omologati, “Sequent Plug & Drive” è dotato di una diagnostica evoluta sul sistema gas e consente la diagnostica Obd per entrambi i tipi di carburante. In questo modo il sistema soddisfa i requisiti richiesti dal livello tecnologico delle generazioni di automobili Citroën, presenti e future, non solo per quel che riguarda le emissioni inquinanti, ma anche per un riguardo particolare alla diagnosi del sistema antinquinamento. Grand C4 Picasso Bi Energy M completa l’offerta Citroën della gamma a metano, affiancando C3 Bi Energy M. Come C3, anche Grand C4 Picasso Bi Energy M gode del massimo degli eco-incentivi previsti dallo Stato per impianti Gpl e metano, per una somma pari a Euro 1. 500, ed è coperta da 2 anni di garanzia. Commercializzata dal mese di settembre, il prezzo di listino di Grand C4 Picasso Bi Energy M parte da Euro 25. 790 chiavi in mano. .  
   
   
MOBILITA’ E AMBIENTE: MEETING ANNUALE DEL WORLD ECONOMIC FORUM DI TIANJIN  
 
Milano, 29 settembre 2008 - L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci é intervenuto oggi a Tianjin, in Cina, alla prima giornata dell’Annual Meeting of the New Champions, organizzata dal World Economic Forum (Wef). Il meeting, istituito nel 2007, è un’occasione di confronto, per nazioni come Cina e India, con le migliori pratiche dei Paesi sviluppati e di scambio di conoscenze in materia di sviluppo sostenibile, in una logica di cooperazione. A Tianjin Croci ha partecipato a due workshop organizzati dal network Slimcity che riunisce sindaci e governatori di grandi aree metropolitane di tutto il mondo assieme a rappresentanti di organismi internazionali e di aziende che operano nei settori dell’energia, dell’urbanistica e dei trasporti. Il network, promosso da un gruppo di sindaci, fra cui quello di Milano Letizia Moratti, allo scorso World Economic Forum, ha tra i suoi obiettivi lo scambio di conoscenze e know how fra le città e lo sviluppo di progetti comuni a favore dello sviluppo sostenibile delle città. “Attraverso il World Economic Forum – ha dichiarato Croci - possiamo imparare dalle esperienze delle altre città in materia di sviluppo urbano sostenibile e trasmettere le nostre migliori pratiche. In particolare, questo appuntamento in Cina vede la partecipazione congiunta di città e imprese sia di Paesi industrializzati, che di Paesi in via di sviluppo che apre possibilità di proficui scambi”. Al tavolo dei relatori, con l’assessore Croci erano presenti i sindaci di Città del Messico, Nairobi, Monaco e di alcune città statunitensi. Nei suoi interventi Croci ha illustrato l’esperienza milanese che vede l’Amministrazione impegnata sul fronte della mobilità sostenibile attraverso una serie di azioni integrate, fra cui l’Ecopass. Croci ha anche ricordato l’impegno di Milano per l’organizzazione dell’Expo 2015, evidenziando soprattutto i temi legati allo sviluppo sostenibile, all’energia e all’ambiente. Il forum è stato anche un’occasione importante per rilanciare il ruolo di Milano nel network Slimcity. . .  
   
   
CONDIVIDERE L’AUTO: UNA SCELTA PER L’AMBIENTE I VANTAGGI SONO ECONOMICI E PRATICI: SI PAGA IL SOLO UTILIZZO SENZA PROBLEMI DI PARCHEGGIO.  
 
Biella, 29 settembre 2008 - Presentata il 19 settembre la prima automobile con cui la Provincia inaugura il car sharing. Significa auto in condivisione ed è un innovativo servizio pubblico di mobilità individuale promosso dal ministero dell’ambiente che propone un approccio inedito alle quattro ruote: si acquista solo l’uso anziché il mezzo stesso. L’auto si usa come se fosse la propria, per il tempo che si vuole (da una sola ora a uno o più giorni consecutivi) e per andare dove si vuole (in città e fuori). Ed è semplice: basta abbonarsi per ricevere la tessera con cui prenotare (24 ore su 24), precisando sempre ora di partenza e di arrivo. All’ora di riconsegna l’auto dovrà essere riportata al parcheggio di partenza. L’iniziativa, presentata dall’assessore provinciale all’ambiente Davide Bazzini e dal direttore commerciale di Car city club (il consorzio che fornisce le vetture) Tiziano Schiavon, comincerà nel Biellese con due auto, che ne sostituiranno altrettante dismesse dal parco macchine della Provincia. «Con la condivisione dell’auto fra più utenti – ha detto Bazzini – possiamo ottimizzare le esigenze di mobilità dei biellesi, sostituendo e integrando il parco auto provinciale e mettendo a disposizione dei cittadini un servizio alternativo all’uso dell’automobile. Queste auto rispettano le più severe normative e garantiscono una effettiva riduzione dell’inquinamento: a regime, ognuna ne sostituisce in media 10 di quelle private, togliendole dal traffico e liberando parcheggi. È un modo di muoversi con intelligenza riducendo le emissioni inquinanti, una soluzione concreta e coerente con l’impegno di migliorare la qualità di vita dei cittadini». Il car sharing offre vantaggi economici e pratici: si paga il solo utilizzo senza problemi di parcheggio, con sosta gratuita nelle zone blu, libero accesso alla Ztl e alle vie riservate, libera circolazione in caso di targhe alterne. La tessera di abbonamento potrà essere utilizzata in tutte le città che aderiranno al progetto. Tiziano Schiavon ha messo l’accento sullo spirito dell’iniziativa, che è quello di consolidare una nuova cultura di mobilità: «Chi guida car sharing si confronta con costi variabili che danno il valore esatto di ogni singolo spostamento. Utilizzare o meno l’auto diventa la scelta consapevole di un consumatore razionale, che decide in base al rapporto tra costi e convenienza. Con molti vantaggi, come l’accesso alle zone a traffico limitato, nessun costo di parcheggio, assicurazione, bollo, manutenzione, carburante compreso». Quanto si spende per l’auto in condivisione? Chi sottoscriverà un abbonamento annuale e utilizzerà il servizio avrà un bonus (pari a 79 euro) da scalare sul costo orario e chilometrico. Al costo di abbonamento, per ogni corsa e a seconda del modello, si aggiungono i costi di utilizzo: per una Panda, ad esempio, si spendono 2 euro e 20 centesimi l’ora, ai quali si sommano 55 centesimi per ogni chilometro (dopo le 22 il costo orario si riduce a 90 centesimi). Iva e carburante sono compresi: per una corsa in città (due ore per 10 chilometri) si spendono meno di 10 euro. .  
   
   
TORINO: STOP AGLI EURO 2 DIESEL CON PIU’ DI DIECI ANNI A PARTIRE DAL 12 GENNAIO 2009  
 
Torino, 29 Settembre 2008 - Gli euro 2 diesel, sia privati che commerciali e con più di dieci anni, non potranno più circolare nei Comuni dell’area metropolitana a partire dal 12 gennaio 2009. Lo ha deciso il 22 settembre il Tavolo di coordinamento dei comuni dell’area metropolitana, che si è riunito presso la sede di via Valeggio della Provincia di Torino, con il coordinamento dell’assessore alle risorse atmosferiche Dorino Piras. I rappresentanti dei Comuni (Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale) si sono trovati d’accordo nel decidere che è più efficace uno “stop” senza interruzioni e sospensioni e hanno stabilito che il provvedimento diventerà effettivo solo dopo le vacanze di Natale. I Comuni si sono impegnati a preparare le ordinanze sin dai primi giorni di novembre. Solo Chivasso, a causa dell’indisponibilità per motivi di salute del Sindaco, ha chiesto una proroga per la decisione finale. Gli Euro 2 diesel, con più di dieci anni, non potranno più circolare, a partire dal 12 gennaio 2009: quelli adibiti al trasporto di persone si fermeranno nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 19,00; quelli commerciali nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 19,00. .  
   
   
BOLZANO: LE TARIFFE PUBBLICHE PER LA MOBILITÀ, L’EDUCAZIONE ED IL SOCIALE 2007-2008  
 
Bolzano, 29 settembre 2008 - L’osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano, sulla base delle segnalazioni delle singole istituzioni, diffonde le tariffe pubbliche riguardanti alcuni servizi sociali, alla persona oppure ai veicoli o ai trasporti pubblici. I dati si riferiscono all’anno 2008 in confronto all’anno precedente. La maggior parte delle tariffe relative alle immatricolazioni dei veicoli, sono rimaste pressoché identiche tra il 2007 e il 2008. Gli unici aumenti riscontrati sono nel costo delle targhe, sia nel caso di immatricolazioni con e senza collaudo, che nel caso di targhe prova. A partire dal mese di settembre gli incrementi di queste tariffe, rispetto al 2007, sono pari al 5%. La novità principale nel settore della motorizzazione riguarda le tariffe sulle revisioni, dove c’è stato un aumento dei "diritti provinciali" da 25,82 € del 2007 a 45,00 € per anno 2008. Complessivamente queste variazioni comportano quindi un aumento delle tariffe sulla revisione (effettuata presso la motorizzazione) del 74,3% rispetto all’anno precedente. Se si sceglie di eseguire la revisione presso qualsiasi altra officina autorizzata, la tariffa da pagare è di 64,00 €. La tassa auto nell’anno 2008 è rimasta invariata. A partire dal 1° gennaio 2007 il costo è collegato alla classe Euro dei veicoli. Più il veicolo risulta "inquinante", più la tassa è elevata. Inoltre, fino ad una potenza di 100 Kw, il costo per Kw va da un minimo di 2,58 € per i veicoli "Euro 4 o 5" ad un massimo di 3,00 € per i veicoli "Euro 0", mentre oltre i 100 Kw il costo incrementa rispettivamente da 3,87 € a 4,50 € per Kw. Le tariffe per il trasporto pubblico sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente: la tariffa urbana singola costa 1,00 €, con la carta valore 0,65 €. Lo stesso prezzo si paga nel caso della tariffa giornaliera extraurbana, sia singola che con carta valore. Con le carte famiglia i prezzi si riducono ulteriormente arrivando a pagare 0,26 € una corsa urbana. Passando invece agli abbonamenti le tariffe variano a seconda che l’utente possieda un abbonamento con tariffa ridotta o normale, e a seconda del luogo di utilizzo (urbano o extraurbano). Le principali novità intervenute nel settore dei trasporti pubblici sono costituite dall’introduzione, nella seconda metà dell’anno, di nuovi abbonamenti nominativi annuali (periodo di riferimento: 1° settembre-31 agosto) rivolti a specifiche classi d’età. Questi abbonamenti chiamati "Abo+" riguardano, nello specifico, i giovani con un’età inferiore a 26 anni, tra i quali gli studenti di scuole elementari, medie e superiori lo ricevono gratis, mentre gli studenti universitari o coloro che frequentano un corso di formazione in Alto Adige lo ottengono per 100,00 € all’anno. Anche gli anziani di età superiore a 60 anni possono acquistare lo stesso tipo di abbonamento (Abo60+) ad un costo di 100,00 € all’anno, mentre gli over 70 lo ottengono gratis. Nel campo educativo non vengono registrate grandi variazioni. Si nota soltanto un aumento del 2,0% della tassa provinciale dovuta al momento dell’iscrizione alla Libera Università di Bolzano (nel 2007 si pagavano 127,00 €, quest’anno si pagano 129,50 €). Nel settore dei servizi sociali sono stati riscontrati dei leggeri aumenti in tutte le tariffe, tra cui un aumento che si aggira intorno all’1,9% per i "pasti domiciliari", ed intorno al 3,0%-6,0% nelle tariffe giornaliere per posto letto. I dati si riferiscono ai servizi prestati in provincia di Bolzano nei diversi comuni. Il prezzo minimo per un pasto domiciliare è cresciuto da 7,50 € del 2007 a 8,10 € del 2008; mentre il valore medio da 9,32 € è passato a 9,50 € ed il valore massimo (11,00 €) è rimasto invariato. Le tariffe per un posto letto presso le case di riposo ed i centri di degenza evidenziano come il valore minimo sia passato da 36,00 € del 2007 a 38,00 € nel 2008, il valore medio è passato da 44,70 € a 46,27 €, ed il valore massimo è rimasto quasi inalterato (da 54,43 € a 54,06 €). .  
   
   
AUTO: LISTINI PIATTI (CON QUALCHE CALO)  
 
 Rozzano, 29 settembre 2008 - E´. Il bello della crisi: il brusco calo delle vendite accusato nel 2008 dal mercato automobilistico italiano, sta costringendo le marche più importanti a rimandare sine die i consueti aumenti dei listini. Risultato: mentre l´inflazione appare in forte ripresa, il prezzo dei modelli più venduti nell´ultimo anno ha subito ritocchi minimi, con addirittura qualche calo. Lo segnala un´inchiesta pubblicata da ´Quattroruote´: l´unico modello allineato all´inflazione è la Fiat 500, i cui listini sono aumentati del 4%, grazie anche alla forte richiesta, mentre tutti i ritocchi delle altre vetture sono contenuti entro il 2%, con la Lancia Ypsilon e la Volkswagen Golf V addirittura in calo, rispettivamente del 3,5% e del 4,4%. L´indagine ha preso in esame anche i prezzi di vendita reali praticati da decine di concessionarie, visitate in incognito dagli inviati del mensile: qui la situazione è ancora più rosea per i consumatori, dato che gli sconti raggiungono ormai livelli superiori al 20%, con una forbice che parte da un minimo del 3,5% per i modelli di maggior successo. Le riduzioni di prezzo più consistenti riguardano due modelli quasi a fine carriera come la Ford Fiesta e la Citroen C3, ma sconti considerevoli si possono spuntare anche sulla Opel Corsa e sulla Fiat Grande Punto. Non sono previste correzioni dei listini fino al 1° gennaio prossimo, ma anche per il 2009 ´Quattroruote´ prevede una dinamica di aumenti estremamente contenuta. .  
   
   
TRASPORTI: PORTO MONFALCONE E TRASFERIMENTO DELLE MERCI DALLA STRADA ALLA FERROVIA, RICCARDI E COMMISSARIO UE HUBNER  
 
 Monfalcone, 29 settembre 2008 -  Le potenzialità della piattaforma logistica regionale sono state illustrate al commissario europeo per gli Affari regionali Danuta Hubner, che ha iniziato 25 settembe dal porto di Monfalcone la sua visita in Friuli Venezia Giulia, che è culminata il giorno dopo nell´incontro con il presidente Renzo Tondo. Dopo una breve visita alle strutture dello scalo, la Hubner, proveniente dal Veneto, è stata accolta nella palazzina dell´Azienda speciale della Camera di commercio dall´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, dal sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto e dal prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu. L´allargamento dell´Unione europea ai nuovi Paesi membri del Centro e dell´Est, ha osservato Riccardi, ha posto di nuovo in una posizione strategica il Friuli Venezia Giulia, che punta proprio a crescere attraverso il potenziamento e l´integrazione delle diverse infrastrutture di trasporto, ricoprendo un ruolo che si pone al servizio del Paese e dell´Europa. La strategia nel settore dei trasporti delineata in Friuli Venezia Giulia, che conta sul sostegno finanziario dell´Unione europea, prevede in particolare - ha detto Riccardi - un trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. Le caratteristiche del porto sono state approfondite dal presidente della Camera di commercio di Gorizia Emilio Sgarlata. Quello di Monfalcone è un porto giovane, che negli ultimi quattro anni ha incrementato del 70 per cento il volume dei suoi traffici, raggiungendo il traguardo di 5 milioni di tonnellate di merci varie manipolate. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all´acquisto di quattro nuove gru di nuova generazione, un investimento che ha beneficiato di consistenti risorse comunitarie nell´ambito dei programmi dell´Obiettivo 2. Nuove infrastrutture sono in fase di costruzione, per poter sviluppare le "autostrade del mare", per trasportare autotreni via mare sulle lunghe distanze. Il commissario Danuta Hubner, nel rilevare come le risorse dell´Unione europea siano state spese bene a Monfalcone, ha riconosciuto il "forte potenziale" del Friuli Venezia Giulia nel campo della logistica, un potenziale che è accompagnato da una precisa strategia e da ambizioni di respiro europeo. Oltre che nella logistica, la Hubner ha sottolineato l´importanza degli investimenti nell´innovazione e nelle nuove frontiere energetiche, così come della collaborazione sul piano regionale, perché la competitività dell´Europa sarà possibile proprio grazie a una maggiore cooperazione. .  
   
   
TRASPORTI: VISITA HUBNER E RICCARDI A SDAG GORIZIA  
 
 Gorizia, 29 settembre 2008 - -Il passaggio del traffico pesante dalla strada alla rotaia "è oggi un´esigenza di tutta Europa, anche in considerazione del costante incremento del trasporto di merci e persone che l´Unione europea farà comunque registrare nei prossimi anni": da qui la necessità, ha sottolineato il 26 settembre alla Sdag-servizi Logistici Integrati di Gorizia la commissaria Ue per le Politiche regionali Danuta Hubner, di utilizzare sin d´ora tutte le infrastrutture intermodali presenti sul territorio, sapendo anche di poter contare per l´ulteriore sviluppo di questi Terminal, come quello goriziano, delle risorse comunitarie dello strumento Interreg. Un programma, l´Interreg Iii A Italia-slovenia, che è stato determinante per la realizzazione del sistema "Rola Go" (complessivamente oltre 850 mila euro) in fase di avvio proprio in questi giorni alla Sdag di Gorizia, per il trasbordo dei Tir su vagone ferroviario, nell´ambito della riconversione funzionale degli autoporti confinari di Sant´andrea (Gorizia) e Vrtojba (Slovenia), tra loro attigui. Più in generale, hanno ricordato alla Hubner l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il presidente di Sdag, Giorgio Milocco, per il Terminal intermodale di Gorizia sono stati investiti dal 2004 ad oggi circa 5 milioni di euro, di cui oltre 3,5 di finanziamenti Ue. Sdag Gorizia, ha quindi confermato l´assessore Riccardi, rappresenta uno dei cardini, dei nodi fondamentali del sistema di scambio gomma/rotaia del Friuli Venezia Giulia, che in questa regione, più che in altre parti d´Europa, rappresenta - oggi - una vera e propria sfida. Negli ultimi 10 anni, infatti, 5 mila incidenti stradali, 200 morti, 3 mila feriti sono la gravissima testimonianza della situazione di crisi dell´asse autostradale nel Nord-est, che vede il passaggio giornaliero sulla A4 di circa 110 mila mezzi, di cui il 30 per cento adibito al traffico merci, il dato più alto registrato in Italia, ha osservato Riccardi. L´assessore ha poi citato gli investimenti pari a 150 milioni di euro per la Villesse-gorizia, strategica nella connessione tra la A4 e il sistema autostradale sloveno, e quelli indispensabili alla realizzazione della terza corsia sulla Venezia-trieste, stimati in 1 miliardo e mezzo di euro. In considerazione dei pluriennali lavori che interesseranno l´autostrada, ha infine detto Riccardi, appare quindi sempre più necessario l´utilizzo del mezzo ferroviario: il Terminal della Sdag (con un passaggio di 1. 200/1. 300 Tir al giorno) rappresenta, in questo scenario, un punto strategico della piattaforma logistica Fvg, non solo per il trasferimento modale delle merci ma anche in funzione retroportuale. All´incontro di Gorizia, l´ultimo della visita della commissaria Hubner in regione, sono intervenuti il sindaco Ettore Romoli, il prefetto Maria Augusta Marrosu, il primo cittadino di San Pietro Vrtojba Dragan Valencic, i consiglieri regionali Roberto Marin e Gaetano Valenti ed il direttore della Sdag Bruno Podbersig. .  
   
   
TRASPORTI: -57.300 TIR IN AUTOSTRADE FVG, 1,5 ML. DA REGIONE  
 
Trieste, 29 settembre 2008 - 57. 300 Tir in meno, nell´arco di un anno, sulle autostrade del Friuli Venezia Giulia: sarà questo il risultato dell´approvazione, il 25 settembre in Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, di due distinte delibere, che impegnano la Regione per una cifra complessiva di 1,566 milioni di euro. "E´ l´inizio di un percorso per un sempre maggiore trasferimento del traffico pesante dalle nostre autostrade, A4 ed A23, al mezzo ferroviario", ha osservato a fine Giunta l´assessore Riccardi, ricordando lo stato di crisi che sta colpendo l´asse Trieste-venezia e l´esigenza di misure tampone immediate, concertate tra Regione, uffici del commissario per l´emergenza (il presidente della Regione Renzo Tondo, nominato ai primi di settembre dal premier Berlusconi) ed Autovie Venete per fronteggiare la situazione. Il primo provvedimento approvato dal Governo regionale riguarda il trasferimento "su rotaia" di container e casse mobili lungo le direttrici nazionali Trieste-bologna, Trieste-milano e Cervignano del Friuli-pontelongo (Padova) ed internazionali, verso la Germania, Trieste-monaco di Baviera e Trieste-ulm, nel Baden-wuerttenberg, tra Augsburg/augusta e Stoccarda. "Su queste tratte sgraviamo le strade del Friuli Venezia Giulia di oltre 22 mila mezzi pesanti", osserva Riccardi. "Spostiamo invece direttamente su appositi carri ferroviari più di 35 mila Tir turchi, dei circa 200 mila che annualmente sbarcano al porto di Trieste", grazie ad una seconda delibera che prevede lo stanziamento di 1 milione a euro, spiega Riccardi, per incentivare il servizio cosiddetto di Rola-autostrada viaggiante dal Punto franco Nuovo dello scalo giuliano a Salisburgo (Austria). "Con questi due provvedimenti andiamo a privilegiare in modo specifico la rete autostradale regionale, avendo deciso di non finanziare altre direttrici, che solo parzialmente o in modo del tutto limitato interessano il territorio del Friuli Venezia Giulia", conferma l´assessore. E sempre nell´ottica dell´alleggerimento del traffico stradale, la Giunta ha approvato oggi (sempre su proposta di Riccardi) anche un finanziamento di 856 mila euro a favore della Sdag di Gorizia per il servizio denominato "Rola Go", presentato ufficialmente la scorsa settimana al Terminal goriziano. Si tratta di risorse Ue - fondi del programma Interreg Iii A Italia-slovenia 2000-2006 - che la Regione, d´intesa con il Comune di San Pietro Vrtojba (Slovenia) e la compagnia slovena di logistica Fersped, ha inteso finalizzare nell´ambito del progetto di riconversione funzionale degli autoporti di Sant´andrea e di Vrtojba e lo sviluppo di una piattaforma intermodale transfrontaliera per il trasferimento dei carichi pesanti dalla strada alla ferrovia. .  
   
   
REGIONE LAZIO: 143 MILIONI PER MANUTENZIONE MANTO STRADALE  
 
Roma, 29 settembre 2008 - E’ il “Piano 100% sicurezza”, per 143mln euro di finanziamenti regionali, per almeno 104 interventi sulle strade del Lazio. Oggi l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, Bruno Astorre, ha effettuato due sopralluoghi, nei pressi di Campagnano e Formello, avviando così due cantieri di Astral Spa: sulla S. R. Cassia, al km. 33+300 dalla capitale, per lavori inerenti la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione del manto stradale, interventi finanziati per 9mln e 500mila euro, dal km 26+000 al km 100+000, in direzione Viterbo-roma e Roma-viterbo”; sulla S. R. 2 bis Cassia Veientana, al km. 9+500, presso il complesso residenziale Casebianche in via della Selvotta, per la realizzazione di una barriera vegetativa antirumore sperimentale, finanziata per circa 115mlia euro. “La mole di finanziamenti della Regione Lazio – ha affermato Bruno Astorre – testimonia la grande attenzione rivolta dalla Giunta di Piero Marrazzo alla sicurezza delle strade regionali. A partire da oggi, e presso diversi cantieri, sarò presente al fianco di Astral Spa, a riprova di quanto l’unità di intenti tra istituzioni, enti preposti ed enti locali, concretizzi una corretta modernizzazione delle infrastrutture per il bene dei cittadini. Parliamo di oltre 100 interventi in tutto il Lazio. Anche qui a Campagnano e Formello, sulla Cassia e Cassia Veientana, trovo più di un motivo per vedere il segno di un miglioramento. Questo, grazie alla volontà e all’impegno di tutti: dal presidente Marrazzo all’Astral Spa”. Ai due appuntamenti, il vertice Astral Spa era rappresentato dal direttore Riccardo Napolitano, per gli enti locali erano presenti i sindaci di Campagnano e Formello, Francesco Mazzei e Giacomo Sandri, con i rispettivi assessori ai Ll. Pp. , mentre per la Pisana c’era il presidente della Commissione Ll. Pp. , Giovanni Carapella. Il cantiere, che ha preso il via al km. 33+300 della S. R. Cassia, segna l’inizio di un intervento corposo su numerosi tratti, per un totale di circa 30 km: un rifacimento del manto stradale suddiviso in tre livelli di intensità, dalla profondità alla superficie. Il cantiere nei pressi di Formello, invece, si caratterizza per il grado sperimentale dell’opera: una barriera antirumore, di tipo “vegetativo in terrapieno compresso”, con un’estensione di circa 90 metri per un’altezza di circa quattro metri, prova di un procedimento di ingegneria naturalistica applicata al campo stradale, con tutti gli evidenti vantaggi di natura ecologica. Il “Piano 100% sicurezza” prevede: una prima fase, per 81 interventi in corso di realizzazione o di prossimo inizio, con un investimento complessivo di 63mln euro (in particolare, sulle strade Carpinetana, Casilina, Cassia, Cassia Veientana, Castrense, Monti Lepini, del Terminillo, della Valle del Liri, della Vandra, di Fiuggi e raccordo, di Forca d’Acero, di Passo Corese, di Sora, Flacca, Flaminia, Maria e Isola Casamari, Nettunense, Pontina, Sabina, Salto Cicolana, Sublacense); una seconda fase, per 23 interventi che saranno attuati con un piano triennale (2008-2009-2010), con un investimento totale di oltre 80mln euro (in particolare, sulle strade che presentano condizioni di minore sicurezza, ovvero: Nettunense, Casilina, Cassia e Cassia Veientana, Flaminia, Pontina, dei Monti Lepini, Tiburtina Valeria; ma anche su altre strade come la Carpinetana, Castrense, Sr di Fiuggi, Flacca, di Forca d’Acero, di Frosinone e Gaeta, del Lago di Campotosto, Licinese, Sr di Montecassino, di Morro, di Passo Corese, di Salto Cicolana, di Sora, Sublacense, Sr della Valle del Liri, della Vandra). Le principali tipologie di interventi del piano “100% sicurezza” sono: realizzazione rotatorie;sostituzione di guard rails ed installazione di nuovi; rifacimento e potenziamento impianti di illuminazione; riduzione andamenti altimetrici variabili, modifica tracciati, eliminazione strettoie; ripristino condizioni di regolarità superficiale, aderenza e portanza della sovrastruttura stradale e delle pendenze; rifacimento reti di smaltimento delle acque superficiali; ripristino muri di contenimento e consolidamento ponti; interventi di restauro ponti, viadotti, gallerie, sottovie; installazione di barriere di antirumore e reti metalliche paramassi.  
   
   
"PIANO SICUREZZA 100%", LAZIO: APPROVATI OLTRE 13 MILIONI  
 
Roma, 29 settembre 08 - La Regione Lazio ha autorizzato il 26 settembre un finanziamento di 13 milioni e 435mila euro per opere di viabilità di particolare importanza su strade provinciali e comunali. Si tratta dell’approvazione della prima parte degli investimenti inseriti nel “Piano sicurezza 100%”, per la ristrutturazione del manto stradale nelle province del Lazio. “Inserito nel ‘Piano sicurezza 100%’, attuato da Astral Spa sulle strade regionali, per complessivi 143 milioni di euro – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Astorre – questo nuovo investimento sulle strade, per 12 interventi robusti e mirati in diversi Comuni e Province, marca un’altra punta di eccellenza nel piano di ammodernamento infrastrutturale che il presidente Piero Marrazzo ha deciso di dispiegare sui territori. Lo ringrazio, e ringrazio l’opera svolta dai miei uffici per conseguire un tale risultato”. Tale finanziamento avrà carattere triennale (2008/2010) con la seguente ripartizione: 4. 030. 500 euro nell’esercizio finanziario 2008; 4. 030. 500 euro in quello del 2009; 5. 374. 000 euro nell’esercizio 2010. .  
   
   
PIACENZA: 3,5 MILIONI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE  
 
 Piacenza, 29 settembre 2008 - Sono in corso da qualche settimana su tutte le strade provinciali interventi di manutenzione ordinaria, da semplici rappezzi a più consistenti e importanti riprese di pavimentazioni bituminose. I lavori interessano, in misura diversa, tutte le strade provinciali e riguardano tratti per un totale di oltre 100 Km. Il loro costo complessivo si aggira sui 3 milioni e mezzo di euro. “Sottolineo in particolare – rileva l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Patrizia Calza – gli interventi, di notevole portata, previsti sulla strada provinciale 654 di Val Nure, sulla strada provinciale 10 Padana Inferiore Est, sulla 787 di Cortemaggiore, sulla 462 di Val D’arda, sulle strade provinciali di Val Tidone e l’asfaltatura, sulla strada dell’Aserei, di uno degli ultimi tratti “bianchi” della viabilità di nostra competenza, intervento che segue quello analogo, effettuato l´anno scorso, sul residuo tratto bianco della strada provinciale di Bobbiano. Si tratta – rileva ancora l´assessore - di lavori importanti per il miglioramento della sicurezza stradale, obiettivo che l’Amministrazione provinciale punta a conseguire attraverso interventi sia di manutenzione straordinaria, sia, come in questo caso, di manutenzione ordinaria. Una scelta che ci consente di agire in via preventiva, evitando più gravi situazioni di dissesto che, oltre a rappresentare potenziali situazioni di pericolo per l’ utente, comporterebbero per il mio Ente più consistenti esborsi di denaro, ai fini del ripristino. Tra l’altro la Provincia aveva posto, tra i suoi obiettivi programmatici, l’aumento fino al 10 % della manutenzione programmata: obiettivo che si può dire pienamente raggiunto, grazie anche allo strumento del Contratto aperto che, proprio quest’anno, è stato rinnovato per ulteriori 3 anni. E´ una tipologia di contratto che ci consente di intervenire più efficacemente e tempestivamente là dove la situazione lo richiede, eliminando i tempi legati allo svolgimento delle singole procedure d’appalto. Ricordo che oltre a questi lavori di manutenzione ( specificati nell´elenco che si allega) sono aperti lungo le strade di nostra competenza altri importanti cantieri: allargamento strada 654 con rotatorie ai “Casoni”; rotatoria di Turro; consolidamento del ponte di Ferriere; messa in sicurezza dell´intersezione in località Cristo tra Comune di Monticelli e Castelvetro; lavori sulle provinciali n 31 Salsediana, n. 15 di Prato Barbieri e n. 39 del Cerro. La rete stradale di nostra competenza – conclude l´assessore – si estende per oltre 1100 chilometri e ci pone problemi, sia nella fascia collinare e montana, dove si concentra la gran parte (due terzi) del nostro patrimonio stradale e dove, per i frequenti movimenti franosi, dobbiamo spesso intervenire, sia nella fascia di pianura, dove le nostre strade sono sempre più sollecitate dal numero e dal peso dei veicoli circolanti. Per ogni decisione è perciò importante poter disporre di una completa e significativa banca dati . In questo senso sono in arrivo due importanti novità. Per la raccolta dei dati sui flussi del traffico verrà avviato a breve il sistema di monitoraggio Mts, di cui si sono già installate postazioni di rilevazione in alcuni punti strategici della rete stradale. Altri dati saranno messi a disposizione dal Catasto strade, nel quale dovrebbero confluire tutti i dati di archivio e di stato della rete, periodicamente monitorati. Al progetto sta lavorando il Servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia. La sua conclusione è prevista per i prossimi mesi”. .  
   
   
UCRAINA: IL GOVERNO DESTINA 6,7 MLD UAH PER SVILUPPO E MANUTENZIONE DI STRADE  
 
Kiev, 29 settembre 2008 - Il Consiglio dei Ministri ha proposto di destinare 6,696 mld Uah (900 mln Eur) dal bilancio nazionale 2009 per lo sviluppo e la manutenzione delle strade pubbliche. Secondo il disegno di legge, sul bilancio nazionale del prossimo anno proposto dal governo, 1,78 mld Uah dovrebbero andare a ripagare i crediti ricevuti attraverso gli aiuti statali e 650 mln Uah per la costruzione del ponte Darnytsky sul fiume Dnipro a Kyiv. Il bilancio 2009 prevede l’assegnazione di 500 mln Uah per la costruzione di strade secondarie come parte della preparazione per gli europei di calcio del 2012 e di 461,4 mln Uah in sovvenzioni al bilancio di Zaporizhia per la costruzione di una superstrada che passi per la città di Dnipro. Secondo il documento, la proposta è quella di destinare 760,8 mln Uah per la costruzione e la ricostruzione di aeroporti statali e comunali e 103 mln Uah per l’acquisto di aerei. .  
   
   
DA ROMA VIA LIBERA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI OTTIMIZZAZIONE PER LA VIABILITÀ DELLA TERZA CORSIA DELL’A14  
 
Rimini, 29 settembre 2009 -Si è svolta 19 settembre a Roma, al Ministero delle Infrastrutture, la Conferenza di servizi per la realizzazione delle opere di ottimizzazione per la viabilità della terza corsia dell’A14 (cavalcavia, sottopassi, rotatorie, ecc. ). Erano presenti i comuni di Rimini, Riccione, Misano A. , Cattolica e San Giovanni in M. La Provincia di Rimini, la Regione Emilia-romagna e tutti gli altri soggetti interessati. La Conferenza ha preso atto del parere favorevole dei Comuni e della Provincia alle controdeduzioni. “Un altro passo in avanti verso l’apertura dei cantieri, - commenta con soddisfazione l’assessore provinciale Alberto Rossini - ora si resta in attesa del decreto che darà il via ai lavori. ” .  
   
   
ULTERIORE RINVIO SUL TUNNEL DI TENDA: E´ SLITTATA LA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA PER I LAVORI PREVISTA A PARIGI  
 
Cuneo, 26 settembre 2008 - Con una lettera al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, il presidente della Provincia Raffaele Costa ha protestato contro l´ulteriore rinvio della Conferenza italo-francese per la realizzazione della seconda canna del tunnel del Colle di Tenda (Commissione Intergovernativa Alpi del Sud) che era stata convocata, dopo l’approvazione da parte di entrambi gli Stati e relativi Parlamenti del Trattato Internazionale sull’argomento, a Parigi per il 22 settembre 2008. Per problemi legati alla presidenza italiana è stato disposto il rinvio della seduta della Commissione. “Poiché i lavori di detta Commissione – ha scritto Costa - sono indispensabili per la prosecuzione delle attività destinate a condurre alla realizzazione della seconda canna del tunnel del Colle di Tenda e poiché da parte italiana vi è stato un dispendio di tempo nell’ultimo anno dovuto alle elezioni politiche, si chiede di procedere al più presto alla nomina del presidente italiano della Commissione Intergovernativa Alpi del Sud, ovvero alla eventuale riconferma dell’ing. Gaetano Fontana nella funzione di cui sopra. L’urgenza è motivata dal fatto che le condizioni attuali del Colle di Tenda comportano gravi rischi per la sicurezza ed un frequente dispendio di energia e di tempo per coloro che vi transitano”. .  
   
   
NUOVA STRADA DEL SANTO: COMPLETATA ENTRO IL 2010  
 
Castelfranco Veneto (Treviso), 29 settembre 2008 - “Se oggi ufficializziamo il via all’ultimo tratto della nuova Strada del Santo è perché, grazie alla Giunta Galan, le cose sono profondamente cambiate rispetto ai percorsi ad ostacoli del passato: abbiamo dato concretezza al federalismo stradale, dimostrando che, quando possiamo fare da soli, realizziamo prima, meglio e con meno spese le infrastrutture che servono alle nostre comunità”. Lo ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo il 26 settembre alla cerimonia di posa della prima pietra di quello che tecnicamente si chiama Iii° Lotto della Strada Regionale 308 “nuova del Santo”. Accanto a Chisso c’erano il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, il vicesindaco di Castelfranco Fiorenzo Vanzetto e il primo cittadino di Resana Mario Frasson, presenti tra gli altri i consiglieri regionali Flavio Frasson, Amedeo Gerolimetto, Remo Sernagiotto e l’on. Luciano Dussin. La manifestazione ha celebrare un evento atteso da circa mezzo secolo dai Comuni e dai cittadini interessati ad un nuovo efficiente e sicuro collegamento tra Padova e Castelfranco, e lo ha fatto con i tempi dell’ufficialità, mentre quelli dei lavori veri sono stati addirittura più rapidi: i cantieri sono stati infatti aperti l’1 settembre scorso. E che si tratti di un’opera davvero voluta lo ha dimostrato anche la presenza, fatto del tutto inconsueto per le infrastrutture, di un comitato a favore dell’opera, con tanto di cartelli e striscioni. “La strada sarà terminata per l’estate del 2010 – ha annunciato Chisso – completando così tutta la nuova Strada del Santo, che nel tratto già realizzato fino a sud di Resana ha portato benefici concreti alla mobilità e ai cittadini dei Comuni fino a poco tempo fa attraversati nel loro centro dalla vecchia strada statale”. L’assessore regionale ha inoltre annunciato che si provvederà anche a risistemare la tangenziale di Castelfranco, il cui fondo stradale è oggi piuttosto accidentato, ricordando inoltre che il federalismo stradale trasformerà i pedaggi autostradali in ulteriori risorse pubbliche per il territorio veneto. Chisso ha infine ringraziato i cittadini per la pazienza e per “la fiducia mai persa nel confronti delle istituzioni regionale e locali, che hanno utilizzato al meglio i soldi versati con le tasse”. Il tratto di completamento ha una lunghezza complessiva di 4,9 chilometri ed è collegata alle estremità con la nuova viabilità già esistente mediante due rotatorie. Lungo l’asse viario saranno realizzati tre sottopassi carrabili, oltre ad una fitta rete di viabilità complementare, per garantire la mobilità locale. La principale opera d’arte è un viadotto di 180 metri. La viabilità ciclopedonale che consente la connessione fra la Sr 307 e via Boscalto sarà garantita attraverso la realizzazione di un sottopasso. Il costo complessivo dell’opera è di 28 milioni 900 mila euro, a totale carico della Regione. L’infrastruttura permetterà di liberare dal traffico il centro abitato di Resana, dentro il quale corre, si fa per dire, l’unica direttrice finora esistente tra Padova e Castelfranco, appesantita dalla confluenza con la Strada Regionale n. 245 “Castellana”. La nuova Strada del Santo ha avuto una vita assai travagliata: discussa per decenni, il primo tratto era stato realizzato dall’Anas negli anni 90 da Padova fino alla località di San Michele delle Badesse, nel Comune di Borgoricco. Si è poi concretato il cosiddetto federalismo stradale con il trasferimento di parte della viabilità statale alla Regione e l’avvio della società Veneto Strade, compartecipata da Regione e Province: il progetto esecutivo del secondo lotto era stato approvato nel 2002 e l’opera è stata aperta al traffico nel novembre del 2007. Tra meno di tre anni il totale completamento. .  
   
   
LIGURIA, L’ANAS APRE AL TRAFFICO IL NUOVO SVINCOLO A ROTATORIA TRA LA STRADA STATALE 45 “DI VAL DI TREBBIA” E LA EX STRADA STATALE 225, IN PROVINCIA DI GENOVA  
 
Genova, 29 settembre 2008 - L’anas ha aperto il 27 settembre al traffico il nuovo innesto a rotatoria tra la strada statale 45 “di Val di Trebbia” e la ex strada statale 225 “della Fontanabuona”, nel comune di Bargagli, nell’immediato entroterra di Genova. “L’intervento risolve, con piena soddisfazione di tutti gli Enti territoriali coinvolti, un problema complesso – ha sottolineato il Capo Compartimento dell’Anas Liguria Carla Roncallo – poiché razionalizza l’innesto tra due importanti arterie, caratterizzate da un intenso traffico di tipo pendolare, che dalle Valli Trebbia e Fontanabuona gravita su Genova, elevando sensibilmente i livelli di sicurezza”. La nuova opera, situata al km 17,800 della strada statale 45, consente anche di superare il problema della sosta in prossimità dell’incrocio mediante la creazione di due ampie aree di parcheggio realizzate, con il corretto margine di sicurezza, per consentire la fruizione degli esercizi commerciali esistenti. Particolarmente curato è stato anche l’aspetto ambientale del nuovo svincolo, che si inserisce bene nel contesto e costituisce la porta d’ingresso all’abitato di Bargagli. L’intervento ha avuto un costo complessivo di 778. 000 euro. .  
   
   
MARCHE, ANAS: IL CDA HA APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DEL 2° LOTTO PER L’AMPLIAMENTO ALLA TERZA CORSIA TRA RIMINI NORD E PEDASO DELL’A14  
 
 Roma, 29 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo del 2° lotto per l’ampliamento alla terza corsia tra Rimini Nord e Pedaso, nel tratto compreso tra Cattolica e Fano, ovvero dal km 145,537 al km 173,702, dell’Autostrada A14, per un investimento di oltre 590 milioni di euro. Il progetto esecutivo si riferisce ad una tratta interamente compresa nella Regione Marche per circa 28 Km. “L’allargamento a tre corsie – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -ed il potenziamento del tratto stradale, oltre a perseguire il recupero di adeguati livelli di servizio, consente la riduzione dei tempi di percorrenza ed un decisivo miglioramento dell’accessibilità territoriale, garantendo un più elevato livello di funzionalità non solo del sistema autostradale, ma anche della rete viaria ordinaria”. I lavori comprendono tra le opere d’arte maggiori 7 viadotti, 3 sottovia, la galleria naturale Novilara e 2 gallerie artificiali (Boncio e Case Bruciate) nonché svincoli ed aree di servizio. Specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza sono previsti a completamento dei lavori. Per la realizzazione delle opere è stato previsto un periodo complessivo pari a giorni 1440 dalla data di consegna dei lavori. L’autostrada Bologna-bari-taranto, che si sviluppa per buona parte del tracciato nei pressi della costa adriatica, è già dotata della terza corsia nel tratto iniziale Bologna San Lazzaro-rimini nord, mentre per la restante tratta fino a Taranto presenta una carreggiata a 2 corsie più emergenza per ogni senso di marcia. L’intera opera, che prevede un investimento complessivo di circa 1. 733 milioni di euro per tutto l’ampliamento a tre corsie tra Rimini nord e Pedaso dal Km 117,300 al Km 287,906, è inserita nel Iv Atto aggiuntivo sottoscritto dall’Anas e dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S. P. A. .  
   
   
RACCORDO AUTOSTRADALE DI BRESCIA, IL CDA DELL’ANAS HA APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DEGLI ULTIMI DUE LOTTI  
 
Roma, 29 settembre 2008 - Presto apriranno anche i cantieri per i lavori di realizzazione del I e Ii lotto del Raccordo autostradale di Brescia tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo dei due lotti, per un importo complessivo di circa 90 milioni di euro, già previsti tra gli investimenti del Piano Finanziario della società concessionaria Autostrade Centro Padane S. P. A. I nuovi cantieri faranno seguito a quelli già aperti, relativi alla realizzazione del nuovo casello di Poncarale e ai lotti Iii e Iv, il cui progetto esecutivo era stato approvato dall’Anas nel 2007. Il progetto esecutivo del I e Ii lotto prevede la realizzazione di un raccordo autostradale tra l’A4, l’A21 e la viabilità di accesso all’aeroporto di Montichiari. “Il raccordo autostradale - ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - collegherà l`Autostrada A4 con la A21 fino al nuovo casello di Montichiari, e fungerà anche da innesto per la Brebemi, proponendosi inoltre quale naturale completamento del raccordo tra l’A4 e la Valtrompia”. “La realizzazione di entrambi gli interventi previsti – ha continuato il presidente Ciucci - costituirà di fatto una sorta di anello stradale con la città di Brescia in posizione centrale, risolvendo in tal modo i gravi problemi del traffico che giornalmente insiste sull’area metropolitana bresciana lungo le direttrici di penetrazione radiale verso il capoluogo e lungo gli assi tangenziali urbani Sud ed Ovest”. Per l’esecuzione delle lavorazioni principali sono previsti giorni 1095 naturali e consecutivi a decorrere dalla consegna dei lavori. .  
   
   
FS: SEMESTRALE 2008, QUASI IN PAREGGIO I CONTI ECONOMICI DEL GRUPPO MOL POSITIVO PER 371 MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA DI OLTRE IL 200% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2007  
 
 Roma, 29 settembre 2008 Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato S. P. A. Ha approvato la relazione semestrale del Gruppo al 30 giugno 2008. Il Gruppo Ferrovie dello Stato, in anticipo sulle tappe del ritorno ad un equilibrio della gestione previste dal piano industriale 2007-11, chiude il primo semestre 2008 con un risultato netto di -178 mln di euro con un recupero del 36% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dell’84% sul primo semestre 2006 (perdite a -1. 121 mln di euro). La gestione corrente si consolida positiva con un Mol a +371 mln di euro (a fine giugno 2007 era pari a +69 mln; il primo semestre 2006 chiudeva con un Mol a -319 mln). Il miglioramento della gestione è dovuto sia all’ aumento dei ricavi operativi del 5% rispetto al primo semestre 2007 e del 16% rispetto allo stesso periodo 2006, sia alla diminuzione dei costi operativi del 2,8% rispetto al primo semestre 2007 e del 4,6 per cento rispetto allo stesso periodo 2006. Il risultato operativo di Gruppo si avvicina al pareggio (-50 mln rispetto ai -242 di fine giugno 2007 ed ai -735 del primo semestre 2006). Il trend positivo è ancora più significativo se si tiene conto dell’ulteriore incremento degli oneri finanziari dovuti in larga parte all’indebitamento delle gestioni precedenti il 2007 (+22,5% rispetto a fine giugno 2007 e +106% sullo stesso periodo del 2006). Tra i motivi del miglioramento la forte ripresa di Trenitalia che chiude il semestre con un Mol (Margine Operativo Lordo) a 373 mln di Euro (dieci volte l’ammontare registrato nello stesso periodo del 2007) e un risultato operativo per la prima volta in sostanziale equilibrio (-8 mln di euro contro i -271 del 2007 e i -654 del 2006). Il risultato netto della società è pari a -138 mln di euro (-310 a fine giugno 2007 e -1022 nel primo semestre 2006). Tornando ai risultati di Gruppo , sul fronte dei ricavi operativi hanno principalmente inciso in positivo : i maggiori ricavi nel traffico viaggiatori, nazionale e internazionale; il positivo fatturato nel traffico merci al quale hanno contribuito soprattutto le attività all’estero, in coerenza con le politiche di internazionalizzazione del settore. Alla diminuzione dei costi operativi hanno contribuito in particolare: la riduzione del costo del lavoro; la prosecuzione dell’attenta politica di contenimento e di ottimizzazione delle spese; l’incremento netto delle capitalizzazioni, cui fa fronte – sotto il margine operativo – il correlato aumento dei costi per ammortamenti Per quanto riguarda infine l’andamento di Rfi- Rete Ferroviaria Italiana si conferma la sostanziale situazione di equilibrio già raggiunta da tempo. . .  
   
   
APPROVATA LOCALIZZAZIONE "ORTE-CIVITAVECCHIA"  
 
Roma, 29 settembre 2008 - Approvata il 26 settembre da parte della Giunta Regionale una delibera che riporta il consenso della Regione Lazio, ai fini dell’intesa per la localizzazione sul progetto definitivo della Ss 675 “Umbro-laziale”, ex raccordo Civitavecchia – Orte, tra il km. 86+000 della Ss 1 Aurelia ed il km. 21+500 della Ss 1bis. Con l’ok di oggi, inoltre, si stabilisce che la realizzazione dell’opera dovrà tener conto delle prescrizioni formulate dai Comuni di Tarquinia, Vetralla e Monte Romano, nonché delle prescrizioni della Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli e della Direzione Regionale Territorio ed Urbanistica. “Sono soddisfatto – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Astorre – perché questo atto dimostra quanto la concertazione tra enti locali indichi la strada maestra nel conseguimento degli obiettivi infrastrutturali. Un punto in più per la Regione Lazio, per il suo presidente Piero Marrazzo, per i cittadini che potranno contare su un ammodernamento complessivo della viabilità sul proprio territorio”. .  
   
   
VIABILITA´, INTESA COMUNI NOVA SIRI, ROCCA IMPERIALE E ANAS  
 
 Potenza, 29 settembre 2008 - E’ stato firmato a Nova Siri l’accordo per la ripartizione dei fondi per le opere compensative previste dal progetto definitivo della Variante della Ss106. Ne dà notizia il sindaco Giuseppe Santarcangelo, specificando che all’intesa hanno aderito, oltre al Comune di Nova Siri, anche l’Anas e il Comune di Rocca Imperiale e che le opere oggetto dell’Accordo sono contenute nella delibera Cipe del 2006 “L’importo di tre milioni di euro – spiega Santarcangelo - servirà alla progettazione e realizzazione di una viabilità locale ‘lato mare’ che collegherà Rocca Imperiale al Lungomare di Nova Siri, al collegamento di Viale della Libertà all’attuale 106 ed infine al raccordo della viabilità intercomunale al Regio Tratturo. La riqualificazione in funzione urbana del tratto della statale dismesso sarà invece assicurato dall’Anas, essendo ricompreso nel progetto generale. Quest’ultimo atto chiude l’iter procedimentale e permetterà alla struttura ministeriale di predisporre l’istruttoria finale per il via libera del Cipe all’appalto. Il Capo Compartimento Anas ha verosimilmente ipotizzato l’inizio dei lavori nella primavera prossima. Da parte del Comune di Nova Siri – ha dichiarato ancora il sindaco – continuerà il lavoro di vigilanza e monitoraggio teso al rispetto della tempistica prevista dal cronoprogramma . Non sfuggirà inoltre – ha continuato - che la realizzazione delle opere compensative servirà ad immaginare comuni ipotesi di sviluppo non solo turistico tra i due centri jonici”. .  
   
   
FS, POTENZIAMENTO DELLA LINEA ALEPPO - DAMASCO SIGLATO A DAMASCO IL PROTOCOLLO DI INTESA  
 
 Roma, 29 settembre 2008 - Potenziamento e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria siriana esistente. Sviluppo della capacità di traffico della linea Aleppo – Damasco e miglioramento degli standard di sicurezza e comfort del sistema trasportistico siriano su ferro. Questi i punti salienti del protocollo d’intesa siglato ieri a Damasco (Siria) dal Vice Ministro dei Trasporti, dalle Ferrovie siriane, dall’Ambasciatore italiano Achille Amerio e da Italferr (Gruppo Fs). In base all’accordo i tecnici della Società delle Fs, che collaborano con i colleghi siriani fin dal 2001, redigeranno uno studio di fattibilità per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico del principale asse ferroviario siriano. Attività che sarà avviata ad inizio ottobre per concludersi nel primo trimestre del 2009. La firma del protocollo d’intesa ha concluso la missione tecnica in terra siriana di una delegazione di tecnici di Italferr, la società di ingegneria delle Ferrovie dello Stato. Nel corso del loro soggiorno a Damasco, gli esperti italiani hanno radiografato, con i colleghi delle Ferrovie siriane (Cfs), lo stato dell’arte della rete ferroviaria siriana ed hanno analizzato i piani di investimento per lo sviluppo della stessa. Inoltre, i tecnici italiani hanno effettuato sopralluoghi sulle principali linee ferroviarie del Paese e visitato gli impianti tecnologici che gestiscono il traffico su rotaia. L’affidamento a Italferr dello studio di fattibilità, che sarà finanziato nell’ambito del piano di cooperazione fra Italferr, il Ministero dei Trasporti della Siria e le Ferrovie siriane, è un’ulteriore riconoscimento, a livello internazionale, delle competenze del Gruppo Fs. L’azione della controllata Italferr, che attualmente in campo internazionale è, tra l’altro, operativa su 3 grandi progetti di ingegneria ferroviaria: Venezuela, Algeria e Romania, si inserisce infatti nella strategia di internazionalizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, già da tempo attivo nelle aree dell’Europa dell’Est, Nord Africa, Medio Oriente, Estremo Oriente e America Latina. La Siria, nazione a forte vocazione turistica, è interessata da importanti investimenti per lo sviluppo della rete ferroviaria in previsione sia di un sostenuto sviluppo dell’industria turistica sia dei flussi di traffico merci dal Far East. La situazione socio/politica dell’Iraq e del Medio Oriente pone, infatti, il Paese al centro dei corridoi commerciali (ferroviari e marittimi) alternativi al Canale di Suez, ormai giunto a livello di saturazione. .  
   
   
ARCISATE-STABIO, CATTANEO: SARA´ DORSALE INSUBRIA  
 
Milano, 29 settembre 2008 - "La Arcisate-stabio sarà la spina dorsale della Regio Insubrica e realizzerà le possibilità di sviluppo che si concretizzeranno sui territorio di Lugano, Varese e Como". Durante il duplice incontro avvenuto il 27 settembre a Varese con il consigliere ticinese Marco Borradori, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha presentato i tempi di realizzazione della Linea che collegherà la Svizzera a Malpensa, ma ne ha evidenziate anche le opportunità che Varese non può assolutamente perdere in vista dell´appuntamento con l´Expo che, nelle parole dell´assessore, "è stato un formidabile acceleratore per quanto riguarda la realizzazione delle infrastrutture". Cattaneo ha anche ricordato come questo non sia il primo appuntamento con l´Expo a segnare una collaborazione tra Svizzera e la Lombardia: anche nel 1906 Milano ospitò un´esposizione universale e allora fu in concomitanza con l´inaugurazione del traforo del Sempione. "L´esposizione del 2015 avverrà invece in concomitanza con l´inaugurazione di un´altra importante apertura, quella del traforo del Gottardo - sottolinea l´assessore. "Un´opportunità da cui Varese non può essere tagliata fuori e che riuscirà a sfruttare appieno proprio grazie alla linea Arcisate-stabio". Una linea che prevede il solo trasporto di passeggeri, ma, ha sottolineato Borradori, "il Ticino ha interesse alla realizzazione di un serio progetto per il trasporto delle merci e il progetto Alp Transit è l´unica seria risposta che può essere data in questo argomento". Un progetto per il quale Regione Lombardia ha annunciato l´imminente riapertura della linea Saronno-seregno attraverso la quale verrà ricollegata Malpensa all´asse del Gottardo. Il nuovo collegamento ferroviario Arcisate-stabio che, di fatto, collegherà l´aeroporto di Malpensa con Varese e Lugano e avrà una lunghezza di circa 8,5 chilometri, servirà un territorio in cui vivono circa 600. 000 persone, 6. 600 dei quali saranno i potenziali viaggiatori. I lavori - che inizieranno nel 2009 e saranno terminati nel 2013 - prevedono, tra l´altro, la riqualificazione delle stazioni di Induno Olona e di Arcisate, la realizzazione della nuova fermata di confine del Gaggiolo, l´eliminazione dei sei passaggi a livello tra Induno Olona e Arcisate con opere sostitutive (cavalcavia, sottopassi e passerelle ciclo-pedonali), le nuove gallerie di Induno Olona e della Bevera, il viadotto della Bevera e il ponte Baranzella. In prossimità delle fermate verranno anche creati parcheggi di interscambio. Previste anche opere di mitigazione del rumore e di compensazione ambientale. Il costo previsto è di 223 milioni di euro. Sulla nuova linea correranno 116 treni al giorno, di cui 36 (uno ogni 60 minuti con rinforzi nelle ore di punta) sulla linea Varese-porto Ceresio, 64 (uno ogni 30 minuti) sulla Varese-mendriso e 16 (uno ogni 120 minuti) sulla Lugano-varese-malpensa. .  
   
   
NUOVA STAZIONE CENTRALE: IL PLASTICO IN ESPOSIZIONE ALL’URBAN CENTER DI MILANO DAL 25 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE 2008 IN MOSTRA NELLO SPAZIO ALL’INTERNO DELLA GALLERIA VITTORIO EMANUELE  
 
Milano, 29 settembre 2008 - I milanesi potranno vedere in anteprima come sarà la futura Stazione Centrale di Milano. Da giovedì 25 settembre a venerdì 31 ottobre 2008 sarà esposto all’Urban Center di Milano il plastico della nuova stazione. Il modello è inserito all’interno di un percorso espositivo che illustrerà al pubblico l’opera di riqualificazione realizzata da Grandi Stazioni (Gruppo Fs), con un investimento complessivo di 120 milioni di euro. Chiave di volta del progetto di rinnovamento di Milano Centrale è, oltre al restauro del monumento storico, portare tutti i percorsi interni e i servizi per i viaggiatori e per i frequentatori di stazione ad un alto livello di funzionalità, di comfort, di sicurezza, nonché di contribuire al rilancio economico dell’area. Nasceranno nuovi servizi in sostituzione e ad integrazione di quelli esistenti: le scale mobili saranno sostituite da tapis roulant e ascensori, una centrale di controllo - presidiata 24 ore al giorno - e una estesa rete di telecamere sorveglieranno sulla sicurezza della stazione. “La Nuova Stazione Centrale di Milano non sarà solamente, grazie al suo restauro, uno dei più rappresentativi hub infrastrutturali dell’intero paese – ha dichiarato Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio - ma diverrà cuore e protagonista di una rigenerazione urbana unica per qualità ed estensione. Non si tratta solamente di favorire la conservazione del manufatto architettonico dell’architetto Ulisse Stacchini, ma di promuovere un programma di “Rinascimento” urbano che veda la presenza eccellente della Stazione come primo attore di una nuova quinta scenica dilatata ad una superficie urbana di oltre un milione di metri quadri. La riqualificazione di 11 importanti palazzi milanesi (La Fondazione per il Memoriale della Shoah, il Palazzo delle Poste di via Ferrante Aporti, l’Hotel Gallia, i Palazzi di Via G. B. Pirelli 18, via F. Filzi 25 e via Vittor Pisani 31, viale della Liberazione 16, Piazza Iv Novembre, Via Vespucci 2, il Palazzo Macquaire Bank di via Lepetit, il Palazzo di Piazza Iv Novembre 3), il grande progetto Porta Nuova e il grattacielo dell’Altra Sede della Regione Lombardia - ha concluso l’assessore Carlo Masseroli - saranno al centro di una rigenerazione urbana di tutti gli spazi pubblici che insisteranno in questo ambito di città. " “Milano è una delle stazioni più importanti per il servizio offerto ai nostri clienti – ha detto Fabio Battaggia, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni – Il nostro impegno per la valorizzazione della Centrale è dimostrato dall’importanza dell’investimento che rappresenta un terzo dello stanziamento totale per tutto il network. L’opera si inserisce nella filosofia che ispira il restyling delle stazioni ferroviarie italiane: renderle luoghi curati e confortevoli in grado di contribuire in modo significativo alla valorizzazione del tessuto urbano circostante e dell’intera città”. “Trasformare le stazioni in piazze urbane e in porte d’accesso alle città è tra gli obiettivi principali del Gruppo Fs - ha concluso Carlo De Vito responsabile delle stazioni di Rete Ferroviaria Italiana - la nuova stazione Centrale di Milano rappresenta il perno attorno al quale ruotano tutti i servizi di trasporto pubblico della Lombardia. Il cuore della città che dal 13 dicembre porgerà il suo nuovo volto ai milanesi e a tutti gli italiani”. La Mostra è accompagnata da una proposta in tradizione con l’attività di Urban Center: una serie di visite guidate gratuite alla Stazione Centrale lungo un percorso interno che illustrerà i profondi interventi di ripulitura e restauro delle parti storico-monumentali ed insieme introdurrà i visitatori alla individuazione dei “novità” di servizio e di uso della Stazione. Le visite guidate si terranno il sabato 4 e la domenica 5 ottobre e quindi tutti i successivi sabati di ottobre fino a sabato 1° novembre compreso, con orario 9,30 – 12. 00 e 15. 00-17,30 con partenza dei gruppi ogni 30 minuti dalla Galleria delle Carrozze lato verso Luigi di Savoia. La visite sono gratuite ma occorre fare una prenotazione telefonica allo 02 884. 56. 555 oppure via mail uc. Infopoint@comune. Milano. It .  
   
   
FERROVIE, LIGURI: "6,5 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE UN TRENO REGIONALE, MA TRENITALIA ANCORA INADEMPIENTE ANCHE NELLA CONSEGNA DI TRE PRECEDENTI CONVOGLI"  
 
Genova, 29 Settembre 2008 - 6,5 milioni di euro per l´acquisto di un treno regionale, costituito da un locomotore 464 e da quattro carrozze Vivalto. Sono stati stanziati dalla Giunta quest´oggi su proposta dell´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco per coprire il 75% dell´ammontare complessivo del convoglio. " I finanziamenti - ha spiegato Vesco - derivano dai fondi previsti dalla Finanziaria nazionale 2008 a favore delle regioni per il trasporto pubblico locale che abbiamo deciso di utilizzare per il rinnovo del materiale rotabile, tenendo conto della condizione oggettiva del trasporto ferroviario della nostra regione". "Nonostante però i nostri finanziamenti a favore del trasporto ferroviario - ha contenuto l´assessore Vesco - Trenitalia continua ad essere inadempiente. Non sono infatti ancora stati consegnati tre dei quattro convogli precedentemente acquistato dalla Regione e che dovevano esserci consegnati nel 2007 e nel 2008". L´assessore regionale ai Trasporti ha rimarcato che "nonostante le insistenze non abbiamo avuto certezze circa la consegna". .  
   
   
TRASPORTI:GIUNTA ABRUZZESE, OLTRE 7 MLN PER TRASPORTO PUBBLICO  
 
Pescara, 29 settembre 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Donato Di Matteo, ha licenziato tre provvedimenti destinati alla Sangritana e alla Gtm per un ammontare complessivo di oltre 7 milioni di euro. In particolare per le Ferrovie Adriatico Sangritana, l´Esecutivo ha stanziato oltre 4 milioni di euro per l´acquisto di due convogli ferroviari bloccati bidirezioali, destinati al trasporto pubblico locale. Inoltre, ha stanziato oltre 800 mila euro, con identico importo replicabile per per il biennio 2008-2010, per la costruzione della linea trazione elettrica della tratta Fossacesia-archi, per la realizzazione dell´impianto di segnalamento delle tratte ferroviarie Marina S. Vito- Lanciano e Fossacesia- Archi, e per l´installazione di sottostazioni elettriche di alimentazione. Alla Gtm andranno, invece, oltre 2 milioni di euro, nel biennio 2008-2009, destinati alla realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, per l´acquisto di macchine emettitrici a terra, per il miglioramento del materiale rotabile. "Lavoriamo per sostenere il trasporto pubblico locale - ha dichiato l´assessore Di Matteo - con una maggiore concentrazione sul settore ferro. Infatti - ha concluso l´Assessore - l´impostazione delle politiche regionali è tale da promuovere il trasporto su ferro, sia per il trasferimento merci e sia per il movimento passeggeri". .  
   
   
AL VIA IL BANDO PER LA STAZIONE "VESUVIO EST". CASCETTA: ALTRO IMPORTANTE TASSELLO DELLA LINEA AD ALTA CAPACITÀ  
 
 Napoli, 29 settembre 2008 - “La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su quella dell´Unione Europea del bando di gara internazionale per il progetto preliminare della stazione “Vesuvio Est”, è un altro importante tassello dei collegamenti ferroviari nazionali e regionali, che consentirà di collegare direttamente all’alta capacità l’area dell’agro nocerino-sarnese, quella a est del Vesuvio e la penisola sorrentina senza passare necessariamente per il nodo di Napoli”. E’ quanto ha dichiarato il 25 settembre l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta. “Il bando internazionale – dice ancora l’assessore - prevede la progettazione, anche architettonica, dell’opera (secondo quanto già sperimentato per la stazione di Napoli/afragola della linea Tav Roma-napoli, affidata al noto architetto anglo-iracheno Zaha Hadid), ed è il frutto di un protocollo d’intesa firmato da Regione, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana, gruppo Fs) e Circumvesuviana. La stazione verrà costruita nella zona di Striano, Poggiomarino e Sarno sulla linea ad alta capacità ferroviaria a monte del Vesuvio, la bretella di collegamento attivata di recente fra la linea Tav Roma-napoli e la vecchia linea Fs Salerno-battipaglia-reggio Calabria, che rappresenta il proseguimento della linea ad alta velocità da Salerno a Battipaglia”. Il costo della nuova stazione – circa 30 milioni di euro – sarà a carico della Regione (per circa 12 milioni di fondi europei del Por – Programma Operativo Regionale) e del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (per circa 18 milioni di fondi europei del Pon – Programma Operativo Nazionale), stanziati con l´accordo preliminare del 28 febbraio 2007 tra Ministero e Regione, e confermati dall´accordo integrativo sulle grandi opere tra Governo e Regione del 1° agosto scorso. Da Sarno a Roma, grazie alla nuova stazione e alla linea diretta ad alta velocità, si risparmieranno ben due ore (circa 65 minuti, invece delle 3 ore necessarie oggi complessivamente per raggiungere prima Napoli da Sarno con la Circumvesuviana e poi Roma). Inoltre, la stazione sarà direttamente inserita nel sistema della metropolitana regionale: in essa, infatti, confluiranno anche le due linee esistenti della Circumvesuviana Napoli-ottaviano-sarno e Napoli-pompei-poggiomarino-sarno, e la linea regionale di Trenitalia Napoli-salerno. Notevole la riduzione dei tempi di viaggio anche per le linee regionali: grazie alla nuova stazione, ad esempio, da Sarno a Napoli si risparmieranno 25 minuti (40 minuti invece di un’ora e 5), mentre da Pompei si potrà raggiungere Roma (anche qui senza passare per il nodo di Napoli) in circa un’ora e mezza anziché due ore e un quarto (- 45 minuti). All’interno della struttura sono previsti anche servizi commerciali, bancari e postali, ristoranti e un parcheggio auto da mille posti e aree per taxi e terminal bus: la stazione, infatti, sarà raggiungibile anche dall’autostrada A30 e dalla statale 268. “La Campania – conclude Cascetta - sarà l’unica regione con ben 4 fermate dell’alta velocità ferroviaria (Napoli-afragola, Napoli centrale, Vesuvio Est e Salerno-avellino), tutte collegate direttamente alla metropolitana regionale. Inoltre, grazie al ricorso al sistema del concorso internazionale di progettazione e alla qualità professionale dei componenti della commissione aggiudicatrice, del calibro del celebre architetto Mario Botta, otterremo sicuramente una infrastruttura di grande livello architettonico, come già avvenuto per le altre stazioni della rete”. .  
   
   
CAGLIARI PORTO CANALE, NUOVE OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE DI SVILUPPO  
 
Cagliari, 29 Settembre 2008 - "Cagliari-porto Canale: un nuovo hub della rete del trasporto mondiale ed euromediterraneo": se ne parlerà lunedì 29 settembre alle 16 all´hotel Mediterraneo, dove sarà illustrata l´attività che si sta sviluppando nel Porto Canale alla presenza dei rappresentanti delle aziende leader mondiali del settore del transhipment che operano nel porto di Cagliari. Interverranno il Presidente della Regione, Renato Soru, il Presidente della Provincia, Graziano Milia, il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris, il Presidente dell’Autorità portuale, Paolo Fadda, il Presidente del Cict, Cecilia Battistello, il Presidente di Eurokai, Thomas Eckelmann, e il responsabile di Hapag Lloyd per il Mediterraneo, Giordano Bruno Guerrini. La posizione centrale della Sardegna nel Mediterraneo consente di valutare l’insularità quale ricchezza e non più soltanto come un limite. La ripresa dell’attività nello scalo cagliaritano ha richiamato di recente al lavoro dalla cassa integrazione 205 operai, e intanto si prospettano nuove opportunità di sviluppo. .  
   
   
OK ALL´ATTRACCO GRANDI MASSE NEL PORTO DI CIVITAVECCHIA  
 
Roma, 29 settembre 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre, ha autorizzato la realizzazione di un attracco grandi masse nel porto di Civitavecchia, all´interno del quale sarà compreso anche il molo carbonifero. E’ arrivata oggi l’approvazione della variante al vigente Piano regolatore portuale di Civitavecchia denominata “Darsena Energetica Grandi Masse”. “Finalmente potranno partire le opere connesse alla realizzazione della darsena per sviluppare, sul fronte Nord, l’attività del già importante porto di Civitavecchia” – ha detto l’assessore regionale ai Lavori pubblici Bruno Astorre. Il progetto della ´Darsena Energetica Grandi Masse´, i cui lavori si concluderanno presumibilmente entro il 2010-2011, e´ stato adottato dal Comitato dell´Autorita´ portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta con le prescrizioni e condizioni contenute nel decreto del ministro dell´Ambiente, di concerto con il ministro per i Beni e le Attivita´ culturali. .  
   
   
AMBIENTE, ASSESSORE ZUNINO: "AL VIA ACCORDO PER SISTEMARE SEDIMENTI DRAGAGGIO PORTO DELLA SPEZIA"  
 
Genova, 29 Settembre 2008 - Verrà siglato mercoledì 1 ottobre l´accordo tra il Ministero dell´Ambiente, la Regione Liguria, la Regione Toscana, le Province e i Comuni della Spezia e Livorno e le due Autorità Portuali per sistemare i sedimenti derivanti dal dragaggio del porto della Spezia. Lo ha comunicato quest´oggi l´assessore regionale all´Ambiente, Franco Zunino al termine della riunione della Giunta. "Attualmente - ha spiegato l´assessore Zunino - i sedimenti vanno fuori Italia, tra breve, potranno essere sistemati a Livorno, grazie alla realizzazione di due vasche di colmata che potranno ospitare 400 mila metri cubi di materiale". .