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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2008
IL PARLAMENTO EUROPEO VUOLE BAMBINI SICURI SUL WEB 74% DEI GIOVANI FRA 12-15 ANNI USA INTERNET ALMENO 3 ORE AL GIORNO  
 
 Bruxelles, 20 ottobre 2008 - Se è certo che i bambini trascorrono più tempo degli adulti davanti un computer navigando in internet, è pur vero che corrono maggiormente il rischio di incappare nelle grinfie di chi usa il web per scopi illegali, violenti e in generale dannosi. Con il programma ´Safer Internet´, l´Europa vuole dare una risposta concreta per proteggere i minori. Ma con quali misure? L´eurodeputata italiana Roberta Angelilli del gruppo Unione per l´Europa delle nazioni (Uen), relatrice della proposta del Parlamento, dopo l´accordo con il Consiglio e il voto in commissione parlamentare libertà civili lo scorso 13 ottobre, è attesa il 20 ottobre a Strasburgo per la discussione in plenaria e il voto dell´intera Assemblea, per lanciare il programma il 1 gennaio 2009. Abusi online. Negli ultimi anni è aumentato del 16% l´abuso dei minori su internet. Bombardamento mediatico. Su internet, e in generale nell´uso delle nuove tecnologie, i minori sono costantemente sottoposti a un vero e proprio bombardamento mediatico, di cui fanno ahimè parte contenuti aggressivi, pornografia, intimidazioni o immagini off limit. A questo riguardo Angelilli ritiene che la priorità venga data ai giovani, "per sensibilizzarli dei possibili rischi e abusi presenti in internet". Ecco perchè la deputata italiana propone che una campagna di formazione e informazione sia "estesa a genitori e insegnanti" per ridurre il gap tecnologico "e rafforzare il loro ruolo educativo". Secondo i dati dell´Interpol dal 2001, sono 550 000 le immagini online di abuso su 20 000 bambini, dei quali 500 identificati e salvati. Safer Internet, con un bilancio di 55 milioni di euro per il periodo 2009-2013, si propone di aumentare la sensibilizzazione dei giovani, sostenendo le hotline di contatto nazionali per denunciare abusi e incoraggiando iniziative come il marchio europeo "child safe". Approfondisci il tema cliccando i link qui di seguito. .  
   
   
EVENTO PEACH INDUSTRY  
 
Torino, 20 ottobre 2008 - Il 12 e 13 novembre si terrà a Torino, in Italia, l´evento Peach Industry. La mostra-conferenza è organizzata in cooperazione con il progetto Peach ("Presence research in action") finanziato dall´Ue. La Presenza è un concetto teorico che descrive l´effetto che prova l´individuo quando interagisce con un ambiente mediato o creato dal computer. La ricerca sulla Presenza studia come può essere creata la sensazione "reale" di trovarsi virtualmente in un posto (da soli o insieme ad altri) e trova la sua applicazione nella realtà virtuale, la realtà aumentata, la realtà mista, i mondi virtuali e la presenza sociale. Durante l´evento esperti internazionali discuteranno sui mercati attuali e futuri, forniranno esempi di applicazioni commerciali e i risultati della ricerca e sviluppo (R&s). L´evento Peach Industry si svolgerà nello stesso spazio della conferenza "View 2008- Digital transformations". Per ulteriori informazioni, visitare: http://peach. Tel. Fer. Hr/industry/peach_industry_event_program. Htm .  
   
   
SICUREZZA NEL COMMERCIO: LA TECNOLOGIA FRENA LA CRIMINALITÀ MA SONO NECESSARI PIÙ PAGAMENTI ELETTRONICI E PIÙ TELECAMERE. CONVEGNO CONFCOMMERCIO CON LE CATEGORIE PIÙ VESSATE DALLA CRIMINALITÀ: DAI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE AI TABACCAI  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - Istituzioni, forze dell’ordine e commercianti devono sviluppare un forte senso di collaborazione senza il quale la tecnologia non può essere sfruttata per le sue grandi potenzialità. È fondamentale installare telecamere, ma è altrettanto importante verificare che siano accese ed efficienti e, ad esempio, collocare cartelli ben visibili che indichino ai potenziali ladri o rapinatori che esistono sistemi di sicurezza in quell’esercizio. Ancora, è importantissimo evitare azioni “fai da te” durante una rapina: una ricerca Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti) evidenzia come nel 75% dei casi di rapina non ci siano state reazioni da parte dei benzinai: nel 98% dei casi di questa percentuale non si è consumata alcuna violenza. Nel 25% dei casi in cui c’è stata una invece una reazione, si sono sempre registrati danni, ferimenti o addirittura omicidi: “Un incasso non vale la vita”, ammonisce l’associazione di categoria. Del contributo che la tecnologia puo’ portare nella lotta alla criminalità negli esercizi commerciali, si è parlato nell’ambito del convegno organizzato da Confcommercio oggi a Smau 2008, dal titolo “Il contributo dell’innovazione tecnologica nel contrasto alla criminalità” e al quale hanno partecipato le principali associazioni di categoria maggiormente colpite da furti e rapine, aziende esperte in tecnologie per la sicurezza e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Tra le soluzioni che forse risolverebbero la maggior parte dei problemi di benzinai, tabaccai, farmacisti e gioiellieri – le categorie più vessate dalla criminalità – e non solo c’è la moneta elettronica. Un pagamento ben organizzato con carte di credito, bancomat o altri sistemi tecnologici eviterebbe il dover incassare enormi cifre in contanti che poi solo in minima parte resta agli esercenti (nel 2006 il fatturato del tabacco ha sfondato la soglia dei 16 miliardi di euro: circa il 90% di questa cifra viene versata allo Stato). “Ma si tratta di un’utopia – ha sottolineato il presidente Figisc Luca Squeri – e anche la tassa di 0,75 euro imposta dal sistema creditizio su per ogni rifornimento con carta di credito frena oggi questa modalità di pagamento”. L’apporto delle forze dell’ordine al convegno promosso da Confcommercio è arrivato da Marco Di Nunzio, Responsabile della Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Milano e da Lorenzo Falferi, Comandante Reparto Operativo dei Carabinieri di Milano. “L’incremento della tecnologia è fondamentale – hanno sottolineato i rappresentanti di Polizia e Carabinieri – non è possibile presidiare ogni strada e attività commerciale. E non è nemmeno auspicabile. Bisogna invece fare tutti un passo in avanti verso la prevenzione da un lato e l’indagine dall’altro. Le forze dell’ordine cercano di evitare sempre l’intervento durante una rapina, per evitare l’aggravarsi di situazioni pericolose. Con investimenti economici minimi, i commercianti possono dissuadere i malviventi a commettere reati e fornire alle forze dell’ordine strumenti fondamentali per assicurare i ladri alla giustizia”. Gli inquirenti hanno infatti a disposizione tecniche antropometriche per la ricostruzione e il riconoscimento in continua evoluzione. Ma se, banalmente, le telecamere non sono presenti in un negozio o se installate risultano spente o male funzionanti, ogni sforzo è destinato a risultare vano. Per il Presidente di Comufficio – Marco Schianchi – che ha organizzato i convegni Confcommercio a Smau 2008 – “si può e si deve andare anche oltre. Non dobbiamo più parlare di punti vendita sicuri ma di città sicure. Le telecamere devono uscire dalle attività commerciali ed essere collocate anche sulle strade. Ma ci sono ancora tante attività commerciali e tante città che devono fare la loro parte”. .  
   
   
IL CNIT VOLA A SEOUL PER “ITALIA IN COREA” DAL 22 AL 24 OTTOBRE PARTECIPA A TRE GIORNATE DEDICATE ALLE TELECOMUNICAZIONI  
 
Parma, 20 ottobre 2008 - Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni presenta, il 23 ottobre a Seoul, la Ricerca italiana nelle Telecomunicazioni nell’ambito del programma di iniziative scientifiche del Programma “Italia in Corea”, previsto dall’inizio del 2008 dalla Direzione Asia del Ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata d’Italia a Seoul nella Repubblica di Corea. Il workshop di presentazione del Cnit si inserisce tra una serie di iniziative dedicate alle Telecomunicazioni che si terranno sempre a Seoul: una incentrata sulle Comunicazioni Wireless (22 ottobre) e un altra bilaterale su Fotonica per comunicazione e sensoristica (23 – 24 ottobre). Obiettivo del workshop, programmato per l’Intera giornata del 23 ottobre, è far conoscere le attività di ricerca del Consorzio, i risultati e i prossimi progetti, ma anche mostrare le opportunità per la Corea di partecipare a programmi di ricerca europei comuni, di cui il Cnit è promotore. Al fine di promuovere partnership e collaborazioni, dopo le presentazioni della mattina, l’intero pomeriggio del 23 sarà dedicato al contatto diretto con i partecipanti coreani. Dopo il successo di “Primavera italiana in Giappone” che, nel corso del 2007, ha permesso di far conoscere meglio a questo paese alcune delle nostre eccellenze, in campo artistico e scientifico, adesso si replica in Corea. E anche quest’anno il Cnit è tra i 130 rappresentanti di imprese, enti ed istituzioni destinati a rappresentare l’Italia, a livello culturale, economico e scientifico, in Corea del Sud. .  
   
   
UN PROGETTO CHE PERMETTERÀ DI REALIZZARE ARTE DIGITALE REATTIVA ALLE EMOZIONI DEL PUBBLICO  
 
Padova, 20 Ottobre 2008 - Entra nel vivo Callas, il Progetto di Ricerca Europeo ideato per offrire, ad artisti e produttori multimediali, le tecnologie per realizzare arte digitale e reattiva alle emozioni del pubblico. I primi importanti risultati ottenuti saranno presentati e discussi a Padova, a Presence 2008, fra i più attesi appuntamenti sugli sviluppi della realtà virtuale. Per esperti, artisti e semplici curiosi, è l’occasione per toccare con mano sviluppi che vanno creando ambienti tecnologici capaci di intepretare da una molteplicità di segnali (raccolti da microfoni, telecamere, guanti e occhiali sensoriali, dispositivi Wii, ecc. ) quanto serve per fare del pubblico un co-autore dello spettacolo. Sviluppi che renderanno possibile ad esempio rilevare l’emozione che lo spettatore prova per un assolo strumentale, e fare in modo che al direttore d’orchestra o allo stesso orchestrale giunga il segnale di accentuare l’esecuzione. Il progetto Callas visto da vicino Co-finanziato dalla Commissione Europea, Callas é oggi il progetto di ricerca più avanzato sul fronte dell’interazione uomo-computer. Ad essolavorano 18 tra Università e aziende dei New Media in 8 paesi, coordinate da Engineering, gruppo italiano leader nell’informatica. Il nome del progetto evoca l’approccio emozionale all’arte di cui era capace l’indimenticabile Maria Callas. Callas è un progetto che punta non solo a fare evolvere tecnologie appassionanti, ma anche ad abbassare la soglia d’accesso ai nuovi strumenti creativi. Oggi un tecno-artista che vuole cimentarsi con opere interattive si scontra con la complessità degli aspetti tecnici della realtà virtuale, della multimedialità e dei sensori, e quindi con costi proibitivi. In più ogni opera diviene unica, perché generata con strumenti software ad hoc, e la tecno-arte finisce per essere feudo di pochi eletti. Per potenziare gli strumenti creativi e di comunicazione, e agevolarne l’utilizzo La sfida di Callas è proprio quella di risolvere a monte tutte le complessità tecnologiche, creando un ambiente creativo computerizzato (detto piattaforma, proprio perché può integrare le più diverse componenti tecnologiche) potentissimo e facile da usare, fruibile come strumento universale per arricchire ogni genere di opera dell’interazione con il pubblico. I primi risultati sperimentali sono stati proposti al pubblico in occasioni importanti e con successo, ma senza ancora svelare il grande lavoro dei ricercatori: in Galileo all’Inferno (Milano), Virtuali/virtuoosi (Helsinki), Orchestra Volante (Roma). Dimostrazioni di altri sviluppi e prototipi saranno presto ospitate presso il Teatro Massimo di Palermo (lirica interattiva) e presso l’Auditorium di Santa Cecilia (interazione con la musica sinfonica). Le attività in Callas sono iniziate nel 2006. All’inizio del 2010 sarà disponibile la piattaforma tecnologica che si va già ora sperimentando; e lo sarà in modalità Open Source, e cioè liberamente disponibile a chi vorrà investire su di essa per generare strumenti accessibili ai tecno-artisti, e anche utilizzabili in contesti di comunicazione e relazione diversi da quelli dell’arte e dell’intrattenimento. .  
   
   
GIORNATE INFORMATIVE SUL 7°PQ, EGITTO  
 
Bruxelles, 20 ottobre 2008 - La Delegazione della Commissione europea in Egitto e il Ministero egiziano dell´istruzione superiore e della ricerca scientifica stanno organizzando delle giornate informative presso tre università egiziane dal 20 al 22 ottobre. La Commissione europea offre numerose opportunità per i ricercatori egiziani che desiderano fare ricerca in Europa nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq). Per fare conoscere meglio queste opportunità, una delegazione della Commissione europea al Cairo e a Bruxelles visiterà tre università egiziane al Cairo (20 ottobre), Alessandria d´Egitto (21 ottobre) e Assiut (22 ottobre) per delle sessioni informative sugli schemi del programma "Persone", e precisamente sulle Azioni Marie Curie. In particolare, le sessioni affronteranno le seguenti azioni: Programmi Marie Curie di scambio internazionale di personale di ricerca (Irses); Borse internazionali di accoglienza Marie Curie (Iif); Network di formazione iniziale Marie Curie (Itn); Partenariati e percorsi congiunti industria-università Marie Curie (Iaap); Portali europei della mobilità (Euraxess, Study in Europe). Il Programma di ricerca sviluppo e innovazione (Rsi) è un altro programma della Commissione europea che mira a sostenere la capacità di ricerca e innovazione in Egitto. Il programma fa questo rafforzando i collegamenti tra i ricercatori europei e quelli egiziani, promuovendo la partecipazione al 7°Pq, includendo azioni per la mobilità e collegando ricerca e industria per garantire l´utilizzazione dei risultati della ricerca. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Rdi. Eg. Net/home. Aspx http://ec. Europa. Eu/research/mariecurieactions/ http://ec. Europa. Eu/euraxess/index_en. Cfm  .  
   
   
SCUOLA: 260 MILIONI INVESTITI DALLA PROVINCIA DI MILANO IN 4 ANNI  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - Si è svolta nella mattinata del 14 ottobre presso l´aula magna del liceo Carducci di Milano la prima conferenza delle scuole superiori di Milano e provincia organizzata dall´Assessorato all´Istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano. L´iniziativa è stata l´occasione per l´Assessorato di fare un bilancio, una rendicontazione sociale, delle attività svolte nei quattro anni di mandato e di presentare i progetti per il futuro. All´iniziativa hanno partecipato, oltre all´Assessore all´istruzione della Provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, il Direttore dell´Ufficio scolastico Regione Lombardia, Anna Maria Dominici, il Direttore dell´Ufficio Scolastico Provinciale di Milano, Antonio Lupacchino, gli assessori all´istruzione dei comuni di Milano e dell´ hinterland e i Presidi delle 141 scuole superiori amministrate dalla Provincia. La Provincia ha presentato una pubblicazione che raccoglie i principali risultati raggiunti dall´Assessorato e gli investimenti fatti: 260 milioni di euro investiti in totale (210 milioni per l’Edilizia scolastica e 50 milioni per l’Istruzione). Dieci nuovi edifici scolastici in costruzione (Cornaredo, Brugherio, Arcore, Parabiago, Inzago, Rho, Garbagnate, Magenta, Legnano e Itis Giorgi) per un totale di 70 milioni investiti; 203 su 229 edifici messi a norma (pari al 89%) con 35milioni euro investiti; 91. 500. 000 investiti per la manutenzione ordinaria, straordinaria e l’abbattimento delle barriere architettoniche; 600mila euro investiti per impianti anti-intrusione in 115 plessi scolastici; 15 milioni investiti per la costruzione di 100 impianti fotovoltaici nelle scuole;13. 500. 000 euro investiti per manutenzione e adeguamento strutture sportive e auditorium utilizzate, oltre che dagli studenti, anche da 40. 000 utenti e 480 associazioni; 4. 623. 640 euro investiti nei bandi per garantire il diritto all’istruzione; 1 milione di euro investito nel progetto di orientamento scolastico che ha visto l’apertura di 10 sportelli territoriali con più di 900 colloqui svolti e 40. 000 utenti coinvolti. Tanti anche i nuovi progetti che l’Assessorato promuoverà per l’anno scolastico 2008/2009: la mostra e il corso di formazione “Acqua bene comune”; il progetto “Tv delle scuole”, una nuovo canale televisivo gestito dagli studenti; il bando “Coloriamo la partecipazione”, che coinvolgerà gli studenti nel ripulire i muri delle scuole per poi abbellirli con murales fatti da loro stessi; il bando musicale “giovani in musica” che coinvolgerà le band studentesche mettendo in palio borse di studio; la rete delle biblioteche scolastiche e comunali e "Fare scuola", la newsletter cartacea curata dall´Assessorato per tenere un filo diretto con le scuole. "Penso che in questo momento di forti preoccupazioni per la scuola pubblica e di pesanti tagli all’istruzione e agli enti locali – ha dichiarato l’Assessore Giansandro Barzaghi – la decisione in controtendenza della Provincia di investire nel sistema pubblico d’istruzione sia fondamentale per reggere il confronto internazionale. Con la conferenza di oggi abbiamo voluto valorizzare l’esperienza positiva di programmazione territoriale fatta con le scuole e i comuni della Provincia, attuata con un confronto continuo e con il dialogo. Una nuova idea di governabilità partecipata, più a contatto con gli studenti, i docenti e le amministrazioni locali che ha portato a risultati ottimi. Con l’obiettivo di costruire una scuola che sia di tutti e per ciascuno, che non lasci indietro nessuno, che veda l’istruzione come diritto universale, senza differenze tra scuole di serie a e di serie b. Una scuola che guardi al futuro e non al passato". .  
   
   
TOSCANA: UNIVERSITÀ, VIA AL PRESTITO FIDUCIARIO PER GLI STUDENTI FIRMATO UN PROTOCOLLO D´INTESA CON LE BANCHE UN FONDO DI OLTRE 700MILA EURO PER GARANTIRE IL CREDITO DEGLI UNIVERSITARI  
 
Firenze , 20 ottobre 2008 - Prestiti per gli studenti al via grazie al protocollo d´intesa firmato il17 ottobre dalla Regione e dalle banche. E´ l´ultimo passaggio che concretizza la decisione, presa dalla giunta su proposta dell´assessore all´istruzione Gianfranco Simoncini, di dare vita ad un nuovo servizio di prestito fiduciario per gli studenti che frequentano gli atenei toscani, ma non possiedono i requisiti per accedere alle borse di studio. Grazie all´accordo di oggi saranno accessibili agli studenti nuove forme di credito agevolato, da utilizzare in maniera flessibile, sia nelle modalità che nei tempi, per fare fronte ai costi dell´istruzione universitaria. Il prestito sarà subito operativo e si prevede che potranno usufruirne da subito fino a un massimo di 600 studenti. «Si tratta di uno strumento in più – spiega l´assessore Simoncini! - che si affianca a quelli più tradizionali delle bors! e di stu dio, dei contributi per alloggi, mense e trasporti, per ampliare le opportunità degli studenti di proseguire nel percorso universitario e scongiurare gli abbandoni, ancora elevati in questo percorso di studi. In un momento nel quale sembra che il governo faccia di tutto per penalizzare l´istruzione, considerando come un costo da tagliare e non come una risorsa settori come la scuola e l´università, la Regione contribuisce con questa ed altre misure per il diritto allo studio, a far fare un salto di qualità al sistema dell’istruzione superiore, rendendolo più forte e adeguato alle esigenze di competitività della Toscana». L´assessore a finanze e bilancio Giuseppe Bertolucci ha sottolineato come «l´intesa di oggi si inserisca nel quadro di un più vasto accordo con il sistema bancario che ha come obiettivo quello di agevolare al massimo l´accesso al credito da parte di cittadini e im! prese». Il prestito fiduciario è una formula del tutto nuova, che sarà avviata, in forma sperimentale, fin dall’anno accademico in corso. La Regione ha costituito un fondo di 712 mila 251 euro che servirà ad Artea (l’ente regionale pagatore incaricato della gestione) a rilasciare le garanzie necessarie ad accendere i prestiti. A beneficiare del prestito possono essere tutti gli studenti universitari che frequentano le Università della Toscana e che risultino iscritti al terzo anno di una laurea triennale, agli ultimi tre anni di una laurea specialistica a ciclo unico, a corsi di specializzazione (con l’eccezione dell’area medica), a dottorati di ricerca, al terzo e quarto anno del corso di scienza della formazione primaria dell’Università di Firenze. Per accedere al prestito gli studenti devono avere alcuni requisiti di reddito e di merito: attestare un valore Isee (in! dicatore situazione economica equivalente) del nucleo familiar! e non su periore a 40 mila euro e possedere i requisiti richiesti per le borse di studio (ottenere un numero minimo di crediti secondo l’anno di iscrizione, non essere fuori corso, ecc). Le domande devono essere presentate all’Azienda regionale per il diritto allo studio di riferimento che, verificato il possesso dei requisiti degli aspiranti beneficiari, approva la graduatoria e la comunica all’Artea e alle banche che aderiscono al progetto. Hanno ad oggi comunicato l’adesione formale i seguenti Istituti bancari: federazione toscana Banche di credito cooperativo; Banca di credito cooperativo di Cambiano; Cassa di risparmio di Carrara; Gruppo Banca Etruria; Banca Carige spa; Cassa di risparmio di Lucca, Pisa e Livorno; Gruppo Monte dei Paschi di Siena. L’apertura di credito, fino ad un massimo di 4000 euro l’anno, avrà durata di tre anni, fino alla somma complessiva di 12 mila euro. Al termine dei tre anni lo studente p! otrà richiedere alla banca un prestito personale per saldare il suo debito, che potrà essere rimborsato in un periodo variabile, che non potrà superare comunque i cinque anni. Questo provvedimento si inserisce in un quadro che ha visto, negli anni, una crescita costante dell´impegno della Regione per dare a tutti gli studenti pari opportunità di accesso e prosecuzione negli studi universitari. Nell´anno accademico 2007-2008 le borse di studio erogate dalle tre aziende sono state complessivamente 11. 642, per un importo di circa 32 milioni di euro che hanno coperto il cento per cento degli idonei, così come da oltre 15 anni a questa parte. A fine 2007 i posti alloggio a disposizione degli studenti erano 3. 644, cui si aggiungono i 450 posti letto del campus Praticelli di Pisa. Nel bilancio 2008 la Regione ha stanziato per il funzionamento delle tre aziende di Firenze, Pisa e Siena, 30 milioni di euro, 1 ! milione e 564 mila euro in più rispetto all´anno preced! ente. Per il periodo 2005-2007 è stato varato un piano straordinario degli investimenti per 28 milioni di euro, ai quali si sono aggiunti ulteriori 10 milioni di euro per il periodo 2007-2008. .  
   
   
LA PSICOLOGIA DELL´EMERGENZA ATTENTATO DELL´11 SETTEMBRE 2001 ALLE TORRI GEMELLE SCADE IL 5 NOVEMBRE IL BANDO PER LAUREATI IN PSICOLOGIA  
 
Bologna, 20 ottobre 2008 - Alma Mater Studiorum, l´Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Provincia di Bologna, l´associazione onlus "Psicologi per i Popoli-emilia-romagna" e l´Accademia C. A. T. I. S. Bologna hanno organizzato per l´anno accademico 2008/2009 il corso di alta formazione "L´intervento psicologico nelle emergenze e negli eventi critici". Il corso, di 300 ore complessive, è rivolto a laureati in psicologia o possessori di titoli di studio stranieri equipollenti, motivati a intraprendere esperienze nel campo delle emergenze locali o nazionali, dell´assistenza umanitaria e della cooperazione allo sviluppo. Titolo preferenziale la conoscenza di almeno una delle principali lingue europee. Il bando scade il 5 novembre 2008. Obiettivo del corso è formare sull´intervento psicologico a sostegno di gruppi e comunità colpite da catastrofi naturali o sociali, o in situazioni critiche a causa di eventi traumatici o di esigenze di sviluppo post o extra-emergenza. La psicologia dell´emergenza si occupa di preparare ad affrontare tali situazioni in contesti locali, nazionali e internazionali, come aiuto alla persona e alla società nel suo complesso, prevedendo anche interventi in processi di negoziazione, integrazione e/o di civile convivenza con culture ed abitudini diverse. Il corso si svolgerà a Bologna, in locali messi a disposizione dall´Istituzione "Gian Franco Minguzzi". Informazioni - Istituzione Minguzzi tel. 051. 5288524 (Vincenzo Caporaso) - Università di Bologna tel. 051. 2098140. Per iscrizioni, costi e modalità di pagamento: http://www. Unibo. It/portale/offerta+formativa/altaformazione/ .  
   
   
AMPLIA L´OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI PIACENZA STANZIATI 660MILA EURO PER NUOVI PERCORSI INTEGRATI SCUOLA/FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Piacenza, 20 ottobre 2008 - Stanno partendo in questi giorni nelle scuole superiori piacentine i percorsi integrati scuola/formazione professionale. Si tratta di una iniziativa avviata da alcuni anni per fornire una risposta equilibrata ai bisogni di istruzione e formazione, traguardando il percorso al conseguimento di titoli, crediti e competenze efficaci, a partire dalla qualifica professionale, e individuando con precisione il luogo dove ciò si realizza: la scuola. Una iniziativa che è stata capace di compiere il passaggio da progetto sperimentale a proposta di sistema. Proprio in questa fase attuativa del nuovo obbligo d’istruzione, i percorsi integrati costituiscono un’esperienza importante, dove i temi del “sapere” e del “saper fare” sono coniugati e questi obiettivi tendono a rafforzarsi reciprocamente costituendo così uno strumento utile anche nel contrasto alla dispersione scolastica, oltre che nella produzione di un’interessante innovazione didattica. Questi i progetti finanziati e in partenza: Ipsia Leonardo Da Vinci (Piacenza), un percorso per operatore meccanico e uno per installatore e manutentore degli impianti elettrici, entrambi triennali; Ipsia Mattei (Fiorenzuola), un percorso triennale per montatore meccanico di sistemi; Ip Casali (Piacenza), un percorso triennale per operatore della promozione e dell’accoglienza turistica; Ip Casali (Castel San Giovanni), un percorso biennale per montatore meccanico di sistemi; Ipas Marcora (Piacenza), un percorso triennale per operatore del verde; Ipas Marcora (Cortemaggiore), un percorso triennale per operatore agroalimentare; Itis Volta (Borgonovo), un percorso biennale per montatore meccanico di sistemi. A questi si aggiunge un percorso biennale condiviso dai tre licei cittadini (Gioia, Respighi e Colombini) sul tema delle competenze e dei saperi per il cittadino europeo. Insieme alle scuole e agli insegnanti, lavoreranno gli enti di formazione professionale accreditati: Ecipar, Endofap, Enaip, Tadini e Tutor. In totale 26 classi impegnate per complessivi 560 studenti, che avranno a disposizione ulteriori opportunità nel loro percorso di studi, con particolare riferimento al rapporto con la dimensione professionalizzante e il raccordo con il mondo del lavoro. Va inoltre evidenziato come i profili professionali oggetto dei percorsi di qualifica siano corrispondenti ad alcune delle maggiori esigenze espresse dal mercato del lavoro locale. "Dal 2003/04 (anno della prima sperimentazione) ad oggi sono stati attivati circa 60 percorsi integrati (biennali o triennali), che hanno coinvolto oltre 1300 studenti - osserva l´assessore al Sistema Scolastico e Formativo Fernando Tribi -. L’investimento della Provincia, circa 660. 000 euro, anche quest’anno è sicuramente importante e testimonia di un impegno incessante per dare ai giovani le migliori opportunità scolastiche e formative, estendendo e qualificando l’offerta didattica, senza trascurarne l’efficacia nella prospettiva di un buon inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Una direzione quindi certamente diversa, anzi diametralmente opposta, da quella della riduzione del tempo scuola e dell’impoverimento dell’offerta formativa che sembra oggi l’unico orizzonte del Governo". .  
   
   
SCUOLA E INTEGRAZIONE. I DIRITTI DEL BAMBINO ADOTTATO-IL 20 OTTOBRE SEMINARIO ALLO SPAZIO OBERDAN A MILANO  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - Si svolgere oggi dalle 9 alle 16. 30 presso lo Spazio Oberdan in viale Vittorio veneto 2 il seminario promosso dalla Provincia di Milano, con la collaborazione dell’Unicef, sul tema “Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato”. Il seminario si rivolge in particolare a insegnati delle scuole dell’infanzia, delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado, e rappresentanti di genitori. L’obiettivo è agevolare la formazione delle famiglie e l’effettivo riconoscimento dei diritti dei bambini adottati. I lavori saranno aperti da Francesca Corso, Assessore ai diritti dei bambini e delle bambine della Provincia di Milano. .  
   
   
LA COSTRUZIONE DELLA SOCIETÀ DEI TALENTI E DELLE COMPETENZE  
 
Bari, 20 ottobre 2008 - Integrazioni dei saperi; maggiore attenzione alle richieste avanzate dal mondo delle imprese; rispetto delle regole: all’apertura dell’anno accademico 2008-2009 è la mission dell’Università degli Studi di Bari secondo il magnifico rettore Corrado Petrocelli intervistato da Bari Economica n. 4/2008, da oggi on line su www. Ba. Camcom. It. “Forte è l’esigenza – afferma Petrocelli - di formare figure che abbiano delle specifiche professionalità e, contestualmente, una preparazione di base utile a rendere versatili le competenze acquisite e a tradurle nelle attività più diverse, sia pure correlate tra loro”. Il primo elemento da guardare è il territorio, con le sue esigenze. “L´università deve tenere in conto le richieste del mondo produttivo e questo però deve tenere conto del capitale umano qualificato che l´Università produce. Uno dei compiti delle Università (e viene spesso dimenticato da molti che vorrebbero snaturare questo sistema) è non solo di fare ricerca e formazione, ma di essere un fattore potente di sviluppo”. L’intervista, curata per il bimestrale della Camera di Commercio di Bari da Marisa Ingrosso, affronta anche la questione morale. “Il sistema universitario ha delle criticità – aggiunge il Rettore - e la nostra Università ha sofferto ed è stata esposta alle critiche, per molte di queste criticità. Noi abbiamo posto rimedio e stiamo ponendo rimedio. E´ vero, a volte emerge un comportamento anomalo e illeggittimo ma, in una comunità che tocca le 70mila unità, direi che è prevedibile. L´importante è l´ ‘antidoto’: debellarli e togliere ogni possibile terreno di coltura. Noi lo stiamo facendo, mi pare, anche con una buona dose di successo. Sono contento perché ciò vuol dire che questa è una Università fondamentalmente sana”. Il rapporto università e imprese è anche al centro dell’opinione di Antonio Barile, presidente del Comitato della Rivista Bari Economica, secondo il quale “la capacità di sinergia tra imprese e università andrebbe stimolata anche con meccanismi premianti. Ad esempio riconoscendo alle imprese un credito d’imposta per le spese relative a progetti di ricerca privati assegnati alle università”. Il profilo, a cura di Marco Brando, è dedicato a Nicola Amenduni, barese, titolare delle Acciaierie Valbruna di Vicenza, patron dell’acciaio inox italiano, 1. 1163 milioni di fatturato e 2. 700 dipendenti, che sabato 18 ottobre riceverà a Bari il premio dell’Associazione Pugliesi nel Mondo. Il n. 4/2008 di Bari Economica si occupa anche di Extra, il grande evento dell’olio extravergine di oliva che Bari ospiterà nella prima settimana di novembre (Luigi Farace); del nuovo regime di aiuti regionali alle imprese dal punto di vista delle categorie economiche (Francesco Strippoli); del paradosso del processo di ratifica del Trattato di Lisbona che sta avendo riflessi sulle altre importanti tappe dell’Ue (Ennio Triggiani); dei 50 anni della Confartigianato di Bari (Mario Laforgia); del ruolo strategico dell’Apulia Film Commission nella promozione delle eccellenze regionali (Antonella Gaeta); dei nuovi poveri (Danilo Quinto); del futuro dell’agricoltura fra scarsità di prodotti e rialzi dei prezzi (Cristina Chirico); del successo del project financing in Puglia (Franco Lella); del futuro delle bande musicali pugliesi, realtà culturali ormai a rischio di estinzione (Giuseppe Lovecchio). Il Fotoracconto di Chicca Maralfa e Rocco De Benedictis “Grappoli d’autore” è riservato ai protagonisti della vendemmia in terra di Bari. In copertina l’opera “Cala Paura” di Francesco Filippo Favale, bello scorcio ad olio di Polignano a Mare, che fa parte della collezione d’arte della Camera di Commercio di Bari. .  
   
   
LOMBARDIA. 300.000 EURO PER PREMIARE I RICERCATORI LOMBARDI LE CANDIDATURE VANNO PRESENTATE ENTRO IL 14 NOVEMBRE  
 
 Milano, 20 ottobre 2008 - Regione Lombardia istituisce: "Ricercatissimi, Premio Ricerca & Internazionalizzazione". Saranno premiati 20 ricercatori lombardi che abbiano realizzato, in partnership con organizzazioni al di fuori del territorio italiano, progetti quali: brevetti industriali, prototipi, sperimentazioni, pubblicazioni, registrazione di spin off ed abbiano ottenuto risultati di rilievo. Il Premio, di 15. 000 euro ciascuno, sosterrà il ricercatore nel suo lavoro e nell´applicazione dei risultati, sviluppati su scala internazionale. Contribuirà inoltre a rafforzare le relazioni tra Università, Centri di Ricerca e sistemi imprenditoriali. Solo così competitività e innovazione del sistema lombardo potranno continuare ad avere la spinta necessaria per vincere la sfida del mercato globale. "Ricercatissimi" è riservato a progetti di ricerca svolti nel settore Life Science (cura della salute, agro-alimentare, applicazioni ambientali e industriali), settore che vanta in Lombardia risultati interessanti, apprezzati anche a livello internazionale, e che si appresta ad accogliere la sfida dell´Expo 2015. Possono concorrere al premio docenti e ricercatori, dottorandi e dottori di ricerca, assegnisti e borsisti di ricerca di enti lombardi, quali università, fondazioni, centri di ricerca pubblici e privati no profit nonché titolari di spin off e ricercatori in forza a imprese industriali lombarde. I candidati devono essere residenti o domiciliati in Lombardia e non aver ancora compiuto 40 anni. "Con questo premio - commenta Gianni Rossoni, vice presidente della Regione Lombardia e assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro - la Regione conferma il suo sostegno alla persona, riconoscendo il ruolo chiave che il ricercatore svolge per la crescita del territorio. Abbiamo inoltre voluto premiare il sistema di relazioni internazionali che l´individuo, con il suo progetto, è in grado di avviare e che contribuisce a diffondere l´eccellenza lombarda nel mondo">. Le candidature possono essere presentate da oggi fino al 14 novembre 2008 attraverso il sito dell´Agenzia Regionale per l´Istruzione, la Formazione e il Lavoro all´indirizzo www. Arifl. It .  
   
   
CAMPUS&LEADERS&TALENTS: APPUNTAMENTO MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE 2008 ALLA FACOLTÀ DI ECONOMIA, UNIVERSITÀ “TOR VERGATA” DI ROMA  
 
Roma, 20 ottobre 2008 - Ancora una volta sarà Campus a far incontrare i Leaders e i Talents di domani. Dopo il successo registrato nella scorsa edizione (la prima, ottobre 2007), alla quale hanno partecipato più di 2000 persone, si rinnova quest’anno l’appuntamento con il Career Day della Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Campus&leaders&talents, evento promosso dall´Ufficio Laureati Desk Imprese e dall’Associazione Laureati, Alet, vuole essere ancora una volta punto d’incontro privilegiato per gli studenti, ma anche per le imprese e le istituzioni, favorendo il contatto tra il mondo della formazione universitaria e della ricerca e quello del lavoro. L’obiettivo della manifestazione è quello di proporre nel panorama italiano, oltrepassando il classico “Salone Universitario” dedicato alla formazione e al placement, un format innovativo e più adatto a rispondere all’evoluzione delle professionalità e del mercato del lavoro. L’innovazione nella formula proposta parte già dai primissimi step del processo di progettazione, a cominciare dalla fase di ideazione, interamente condivisa con le stesse aziende e istituzioni partecipanti, nonché con gli studenti, affinchè tutti si possano sentire attori e protagonisti e non meri finanziatori o pubblico partecipante. Campus&leaders&talents nasce quindi in collaborazione con alcune aziende partner che da anni oramai lavorano con l’Ufficio Laureati-desk Imprese della Facoltà, ospitando giovani laureati e laureandi nelle proprie sedi e inserendoli in programmi di formazione e lavoro: Procter & Gamble, Ericsson, Accenture, Manpower, Lehman Brothers International e Telecom Italia, per citarne alcune. Campus&leaders&talents offre non solo informazioni sul mondo del lavoro, ma propone ai propri visitatori un modo nuovo per parlare ancora una volta di lavoro e formazione: poche brochure, poca teoria, tanta esperienza. Avvicinare i ragazzi al mondo delle aziende significa, dunque, portare reali testimonianze, offrire esempi concreti di come si lavora in azienda, far parlare, insomma, le risorse inserite nella realtà produttiva, non affidarsi solo alla diffusione di stampati illustrativi. Le fiere e le manifestazioni, infatti, per come sono tradizionalmente conosciute, non sempre rappresentano il momento migliore per far conoscere ai ragazzi il mondo del lavoro, perché spesso si riducono alla sola collezione dei curricula presentati agli stand e a qualche informazione data in generale. Campus&leaders&talents, oltre a mettere e disposizione delle aziende e delle istituzioni uno spazio per presentare i propri progetti e le proprie iniziative, offre momenti di dibattito e scambio di esperienze, affidando ai protagonisti del mondo del lavoro il compito di parlare delle varie figure professionali, tradizionali ed emergenti e del proprio percorso professionale in azienda. Vi è spazio, inoltre, per parlare delle caratteristiche e degli skill che i laureati devono possedere per realizzare una carriera “di successo”. Questa seconda edizione di Campus&leaders&talents vede ampliata la platea di aziende ospitate, offrendo così ai visitatori un vasto panorama attraverso il quale orientarsi: dibattiti, presentazioni e tavole rotonde con le aziende, saranno solo alcune delle proposte offerte durante la manifestazione. Per partecipare aziende e studenti possono scrivere a deskimprese@economia. Uniroma2. It. Hanno già confermato l’adesione: Accenture, Acea, Bnl, Decathlon, Deloitte, Ericsson, Ernst&young, Kpmg, Gruppo Sace, Ina Assitalia, Pricewaterhousecoopers, Procter&gamble, Wind. .  
   
   
PREMI DI LAUREA CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI - AICA: LANCIATO IL BANDO 2009 PER LE MIGLIORI TESI DI LAUREA SULLE TEMATICHE ICT ANCORA PIÙ RICCA L’EDIZIONE 2009: IN PALIO DUE PREMI SPECIALI AGGIUNTIVI E 18.000 EURO  
 
 Milano, 20 ottobre 2008 – C’è tempo fino al 31 gennaio 2009 per i laureati di qualsiasi facoltà che intendono partecipare al concorso per l’assegnazione di uno dei quattro premi di laurea, da 3000 euro ciascuno, messi in palio da Aica (Associazione Italiana per l´Informatica ed il Calcolo Automatico) e da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. I premi verranno attribuiti agli autori delle migliori tesi di laurea (specialistica o quinquennale) che abbiano per oggetto i temi, i modelli e le applicazioni per l´informazione e la comunicazione. Da quest’anno verranno inoltre elargiti due premi speciali di uguale importo, messi in palio da Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) agli elaborati più meritevoli nei campi della ricerca informatica e della sperimentazione di nuove tecnologie hardware. L’iniziativa, patrocinata dalla Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), punta a valorizzare l’impegno degli studenti universitari più promettenti, e ad attirare l’attenzione dei laureandi ai temi dell’Ict (Information Communication Technology). La domanda di partecipazione all’edizione 2009 dovrà essere inviata, entro il 31 gennaio 2009, esclusivamente in formato elettronico accedendo alle sezioni dedicate dei siti di Aica (aicanet. It), o di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (confindustriasi. It). .  
   
   
MONZA E BRIANZA: “SERVE UNA SCUOLA EUROPEA SPECIALIZZATA NEL SETTORE DEL LEGNO” PONTI: PENSO A UN ISTITUTO QUALIFICATO SUL MODELLO DELLA ECOLE BOULE DI PARIGI  
 
Monza, 17 ottobre 2008 - Si è svolta il 15 ottobre a Meda, presso il Centro di Formazione Professionale G. Terragni, la tavola rotonda “La Fabbrica del Sapere in Brianza”, organizzata da Provincia di Milano – Progetto Monza e Brianza, in collaborazione con il Consorzio Aaster. Protagonisti del dibattito esponenti del mondo imprenditoriale della Brianza e rappresentanti del sistema formativo, con particolare riferimento alla scuola secondaria superiore, la cui gestione rappresenta una delle competenze principali della Provincia. Anche in vista dello start-up della nuova Provincia Mb - che diventerà autonoma nel 2009 – la Provincia di Milano–progetto Monza e Brianza ha voluto dedicare un momento di studio e approfondimento al raccordo tra sistema formativo e mercato del lavoro, alla ricerca di modelli nuovi, capaci di sostenere la competitività delle imprese, soprattutto in un momento congiunturale complesso, come quello attuale. “Una delle sfide a cui è chiamata la nuova Provincia è la capacità di costruire ponti tra scuola e lavoro – spiega Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia Mb – Dobbiamo ripartire dalle nostre eccellenze produttive, quelle che ci hanno resi famosi in tutto il mondo, per agganciarle a un sistema formativo rinnovato ed efficiente: penso a una nuova scuola da realizzare in Brianza, dedicata al settore del legno del design e della lavorazione dei metalli, capace di imporsi in Europa come punto di riferimento per la formazione di qualità, con corsi e progetti mirati e innovativi. Il modello a cui mi ispiro è la Ecole Boule di Parigi” Sono 41 le scuole superiori pubbliche di proprietà della nuova Provincia Mb che, in base agli ultimi dati disponibili relativi all’anno scolastico 2007-2008, contano più di 26. 000 studenti iscritti, circa 2200 insegnanti in servizio, per una media di 21 alunni per classe. L’offerta formativa Mb è composta da 14 corsi per la formazione liceale, che trova il suo sbocco naturale nel mondo universitario, e 25 istituti per la formazione tecnica e professionale: un serbatoio importante di risorse da mettere in rete per costruire un ‘ingranaggio più grande’ e partecipare così al mondo del lavoro come elemento rilevante, dotato di un ruolo specifico. In base alla ricerca condotta su questo tema da Aldo Bonomi, emerge netta in Brianza la difficoltà degli istituti professionali nel creare connessioni stabili con il sistema produttivo, anche se nel 2007 risultano attivati oltre 3400 gli stage, quasi uno e mezzo per ogni impresa del territorio: “Organizzare stage saltuari in azienda non è sufficiente – dichiara Aldo Bonomi, Presidente del Consorzio Aaster – è necessario ritrovare una via tutta locale per progettare programmi formativi stabili tra scuole e imprese. Solo così la Brianza produttiva avrà le armi giuste per affrontare la competizione globale”. Dalle interviste ai manager e ai presidi delle scuole secondarie, infatti, emerge che i percorsi di apprendimento avviati all’interno delle aziende sono ancora poco strutturati e, non essendo inseriti in progetti stabili, rischiano di perdere gran parte della loro efficacia. Un secondo intervento pianificato dalla Provincia per ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro è la creazione dell’agenzia unica per l’orientamento, formazione e lavoro che sarà operativa del 2009. L’agenzia è il risultato della fusione dei 4 centri per l’impiego di Monza, Cesano Maderno, Vimercate e Seregno e 2 centri di formazione professionale di Seregno e di Meda. I numeri della formazione in Brianza Fonte: Ufficio Scolastico della Lombardia. Dati rielaborati da Ufficio statistiche - Comune di Monza – a. S. 2007-2008 . Scuola dell´infanzia:gli iscritti sono 10. 669. Il numero medio di bambini per classe è circa 25,73. Scuola primaria: gli iscritti sono 33. 166, con una media di 20,15 alunni per classe. Scuola secondaria di primo grado: gli iscritti sono 19. 214, con una media di 221,16 alunni per classe. Scuola secondaria di secondo grado: gli iscritti sono 26. 081, con una media di 21,48 alunni per classe. 26. 081n. Iscritti, 1. 194 n. Classi, 21,48 n. Medio di alunni per classe, 2. 195 n. Insegnati, 105 n. Insegnanti di sostegno, 6. 332 alunni classi 1° distribuiti in 259 classi, 5. 558 alunni classi 2° distribuiti in n 251 classi, 5. 366 alunni classi 3° distribuiti in n 240 classi, 4. 656 alunni classi 4° distribuiti in n 223 classi, 4. 169 alunni classi 5° distribuiti in n 221 classi. Centri per Impiego della Brianza: I centri per l’impiego della Brianza si trovano a Monza, Cesano Maderno, Vimercate e Seregno: sono il luogo dove si incrociano domande e offerte di lavoro, ma si occupano anche di accoglienza informativa, preselezione, progetti e tirocini formativi (287 effettuati nel 2007) Analizzando la domanda di lavoro nell’anno 2007 gli utenti schedati risultano 4144 e le posizioni risultano così composte: 1619 operai generici - 1081 impiegati - 100 invalidi - 765 servizi - 310 laureati - 60 servizi assistenziali - 209 mobilità. Le posizioni richieste dalle 607 ditte in entrata risultano 903 di cui: 578 operai generici, - 246 impiegati, - 79 apprendisti. Gli inserimenti lavorativi del 2007 sono stati 281 di cui il 52% operai, il 42% impiegati e il 6% apprendisti. .  
   
   
“LAUREARE L’ESPERIENZA”: UNIVERSITA’ LUM JEAN MONNET E UNICOM PER DARE VALORE AGGIUNTO AI PROFESSIONISTI DELLA COMUNICAZIONE  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - Nell’ambito del Progetto “Laureare l’esperienza”, che offre la possibilità di conseguire una laurea tenendo in considerazione il valore dell’esperienza professionale, ai sensi dell’Articolo 5 comma 7 ex Dm 270/2004, l’Università Lum Jean Monnet di Bari e l’Unione Nazionale Imprese di Comunicazione firmano un’importante convenzione per l’accesso ai Corsi universitari da parte dei Professionisti della comunicazione che fanno parte delle Imprese aderenti a Unicom e siano interessati a conseguire le Lauree triennali in Economia ed Organizzazione Aziendale o in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e Sviluppo del Territorio, presso il prestigioso ateneo barese. Una opportunità di grande valore perché emerge da una domanda reale del mondo dei professionisti del marketing e della comunicazione che pur potendo contare su una preparazione professionale profonda ed articolata nei propri ambiti di specializzazione, manifestano sempre più fortemente la volontà e l’esigenza di approfondire gli ambiti del Marketing legati alle Istituzioni e allo sviluppo del territorio, così come alle materie strettamente legate all’economia e all’organizzazione aziendale e dell’economia politica. Un modo per tenere ai massimi livelli la qualità professionale e garantirsi un aggiornamento di eccellenza per poter competere al meglio nella sfida quotidiana con il mercato. A questo proposito il Preside della Facoltà di Economia della Libera Università Lum Jean Monnet, Professor Roberto Bocchini, ha dichiarato che: “questo è un passo importante per consentire l’ulteriore valorizzazione di professionisti già ben posizionati nel proprio settore di riferimento, ai quali offrire un’opportunità in più per qualificarsi negli ambiti specifici e complessi dell’organizzazione aziendale ed offrire strumenti di scienza e conoscenza per affrontare in maniera adeguata la sfida di un mercato sempre più competitivo”. Una esperienza che ha già riscontrato numerosi successi con altre iniziative rivolte a diversi ambiti professionali e che l’Università Lum Jean Monnet si augura di poter continuare a promuovere per dare un contributo concreto allo sviluppo della qualità formativa nel Paese. Dal canto suo il Presidente di Unicom Lorenzo Strona, si dichiara estremamente soddisfatto, perché: “Con questa convenzione con l´Università Lum. Jean Monnet viene data una preziosa opportunità ai professionisti delle imprese di comunicazione per valorizzare e qualificare la propria preparazione imprenditoriale, attraverso l´accesso a corsi di Laurea in Economia ed Organizzazione Aziendale. Aree della conoscenza che potranno dare concreto valore aggiunto alla qualità dei risultati conseguiti dalle imprese associate Unicom”. .  
   
   
´NON SOLO FANNULLONI´, INDAGINE DEL MINISTERO PER ESPERIENZE DI BUONA AMMINISTRAZIONE. SEGNALATA LA REGIONE MARCHE PER IL BILANCIO DI GENERE.  
 
Ancona, 20 Ottobre 2008 - Le Marche sono state segnalate dal ministero per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione come esempio positivo di buona amministrazione per ´il bilancio di genere´: una chiave di lettura e di interpretazione del bilancio della pubblica amministrazione. Il ministero ha selezionato la realizzazione della seconda edizione del volume ´Il bilancio di genere della Regione Marche´, che promuove chiarezza e trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, insieme a una migliore distribuzione qualitativa delle risorse. ´Rappresenta un contributo a far crescere, tra gli ammi-nistratori pubblici, una sensibilita` alle tematiche di genere e all´effettiva eguaglianza tra uomini e donne ´ sottolinea l´assessore alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli - Il progetto, curato dalla Regione, dimostra come la pubblica amministrazione possa innovarsi e migliorare a vantaggio dei cittadini´. L´indagine promossa dal ministero considera una serie di pratiche virtuose per professionalita`, innovazione e coraggio nello sperimentare nuove soluzioni. Scrive il Mini-stero nel sito on line nonsolofannulloni. Forumpa. It: ´E` il momento di riconoscere i meriti e di premiare i migliori. Parte quindi una nuova strategia volta a far emergere, premiare e dissemi-nare gli esempi positivi´. .  
   
   
SCUOLA, LA REGIONE SARDEGNA RICORRE ALLA CORTE COSTITUZIONALE  
 
Cagliari, 20 Ottobre 2008 - In una riunione di Giunta straordinaria è stata approvata il 16 ottobre pomeriggio la delibera con cui la Regione Sardegna ha deciso di sollevare questione di illegittimità costituzionale sulla recente normativa del governo nazionale che reca le disposizioni per l´organizzazione della rete scolastica. L´articolo 64, comma 4 del D. L. N. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, viola infatti sia lo Statuto Speciale della Sardegna e relative norme di attuazione sia l´art. 117, commi terzo, quarto e sesto, sia l´art. 118, comma primo della Costituzione e l´art. 10 della L. Cost. N. 3/2001. Il decreto voluto dal ministro Gelmini pretende di determinare dall´alto l´assetto ordinamentale del sistema organizzativo e didattico della scuola, senza tener conto che la titolarità di tali prerogative appartiene, per disposto costituzionale, alle Regioni. Oltre alle questioni di legittimità sostanziale, la Regione Sardegna interviene anche in difesa delle proprie prerogative di Regione a Statuto speciale che vantano, proprio in materia di diritto allo studio, una lunga tradizione, risalente alla Legge N. 26 del 1971. Da qui la decisione della Giunta regionale, che aderisce all´iniziativa di protesta di altre regioni italiane e sostanzia quando già in precedenza e ripetutamente espresso dall´assessore regionale della Pubblica Istruzione Maria Antonietta Mongiu. A sostenere le ragioni della Regione saranno i professori Carrozza e Falcon. . .  
   
   
WORKSHOP NOVICOSMO 2008 THE IMPACT OF SIMULATIONS IN COSMOLOGY AND GALAXY FORMATION ALLA SISSA DI TRIESTE DAL 20 AL 22 OTTOBRE E A PARTIRE DAL 26 OTTOBRE LA MOSTRA SPACE ART AL SCIENCE CENTRE IMMAGINARIO SCIENTIFICO  
 
 Trieste, 20 ottobre 2008 - Da lunedì 20 a mercoledì 22 ottobre la Sissa ospita il workshop Novicosmo 2008. Dalla formazione delle galassie ai buchi neri, fino alla misteriosa natura della materia oscura, dai quasar alle sofisticate simulazioni al computer delle strutture cosmiche dell’Universo. Organizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Durham University, Università di Trieste, Inaf-osservatorio Astronomico di Trieste e Astrosim-esf, il workshop accoglierà esperti italiani in astrofisica e sarà un’occasione di confronto e approfondimento delle più attuali scoperte nel campo della cosmologia con scienziati dal calibro internazionale. «Comprendere la formazione e l’evoluzione dell’Universo è una sfida che impegna l’intera comunità di astronomi e cosmologi, attraverso studi teorici, osservazionali e l’uso di sofisticate simulazioni al computer - commenta Paolo Salucci della Sissa e principale organizzatore del workshop –, e dobbiamo ricordare che gli istituti scientifici della città di Trieste sono all´avanguardia in importanti ricerche nel settore». Special seminars saranno tenuti da: Stefano Borgani /Univ Trieste/ ; Greg Bryan /Columbia University/; Marcus Brueggen /Universisty of Bremen/; Andreas Burkert /University of Munich/; Renyeu Cen /Princeton/; Benedetta Ciardi /Mpa Garching/; Romeel Dave´ /University of Arizona/; Klaus Dolag /Mpa Garching/; Oleg Gnedin /University of Michigan/; Andrea Ferrara /Sissa/; Carlos Frenk /Icc-durham/; Andrey Kravtsov /University of Chicago/; Lucio Mayer /University of Zurich/; Kentaro Nagamine /University of Nevada/; Joop Schaye /University of Leiden/; Tom Thuns /Icc Durham/; Matteo Viel /Inaf Trieste/; John Wise /Nasa/. In occasione del workshop, al Science Centre Immaginario Scientifico sarà inaugurata la mostra Space Art che rimarrà aperta dal 26 ottobre al 28 dicembre 2008. La mostra presenta i misteri della natura sotto una nuova luce, unendo arte e cosmologia. La mostra, patrocinata da Comune e Provincia di Trieste, è curata da Paolo Salucci del settore di Astrofisica della Sissa, ed è frutto della collaborazione con molti istituti di ricerca (Stanford University, University of Cambridge, Columbia University…). Si potranno ammirare immagini straordinarie dell’Universo ottenute mediante i grandi telescopi situati sia a terra che nello spazio, e visionare spettacolari simulazioni della struttura dell’Universo, che documentano le più recenti scoperte. .  
   
   
OGGI ALLA LEOPOLDA RITORNA LA STAZIONE DELLE IDEE OLTRE 60 APPUNTAMENTI PER GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI DI FIRENZE I RAGAZZI SI COLLEGHERANNO IN VIDEOCONFERENZA CON GLI SCIENZIATI IN ANTARTIDE  
 
Firenze, 20 ottobre 2008 - Incontri con i personaggi di spicco della realt fiorentina. Appuntamenti con professionisti e ospiti, colloqui, stand per la presentazione delle scuole e di tutte le attivit extracurriculari, eventi, musica, spettacoli. Si annuncia particolarmente ricca la tre giorni (20, 21 e 22 ottobre) per gli studenti delle superiori organizzata dalla Provincia di Firenze alla Stazione Leopolda. La seconda edizione della Stazione delle Idee rispetto al 2007 raddoppia gli spazi e propone allattenzione dei giovani una vasta gamma di temi e di spunti di aggregazione. Per tre giorni (dalle 9 alle 15) la Leopolda sar il luogo dedicato agli studenti che vogliono capire e divertirsi insieme a personaggi conosciuti dai ragazzi, a cominciare da Carlo Conti, il console americano a Firenze Mary Ellen Countryman, Margherita Hack, Renato Mannheimer, che presenter una ricerca inedita su chi lo studente fiorentino. E poi gli incontri con i giornalisti del panorama fiorentino e regionale, intervistati proprio dai ragazzi. Tra i vari appuntamenti previsti anche quello con Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz, che ha accompagnato oltre cento ragazzi ai campi di sterminio lo scorso aprile durante il Volo della memoria, e uno con Mario Piccioli, anchegli testimone degli orrori dei lager. Mai come in questo momento sono necessarie occasioni di dibattito, di riflessione e di approfondimento afferma il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi La Stazione delle Idee anche una bella occasione per rafforzare il rapporto tra studenti e istituzioni, senza ipocrisie e senza pregiudizi. Parleremo con i ragazzi dei problemi di attualit, incontreremo personalit del mondo scientifico, mostreremo i progetti dell´offerta formativa a disposizione degli studenti. Una tre giorni che rappresenta unopportunit per i giovani di essere protagonisti del nostro tempo. Per gli studenti presenti alla Leopolda spiega lAssessore provinciale allEdilizia, Stefano Giorgetti vi sar anche la possibilit di collegarsi in videoconferenza con gli scienziati della base italo-francese Concordia che stanno operando in Antartide per studiare la concentrazione di C02 nellatmosfera nel corso dei secoli. Questa opportunit si inserisce nellambito del progetto Il sole a scuola che vede 13 istituti del territorio impegnati, insieme alla Provincia, a studiare i dati storici del consumo energetico e termico dei loro edifici scolastici allo scopo di individuare il grado di virtuosit dei locali e le eventuali soluzioni a situazioni di deficit. Nei padiglioni vi saranno anche mostre e stand allestiti allo scopo di presentare i lavori di edilizia scolastica e il Piano dellOfferta Formativa 2008-2009 messo a punto dallEnte provinciale. Nelledizione 2008 della Stazione delle Idee non solo sar possibile cimentarsi in numerosi sport, dal basket al ping pong, ma sar anche il momento in cui verranno presente le Olimpiadi dello Sport 2009, organizzate dalla Provincia di Firenze. Nel corso della Stazione delle Idee spiega Elisa Simoni, Assessore provinciale allIstruzione i contenuti e le caratteristiche dei Pof saranno presentati non solo attraverso gli stand appositamente allestiti alla Leopolda, ma saranno condivisi direttamente con gli studenti grazie allincontro diretto tra i ragazzi e le persone o le organizzazioni che hanno proposto i progetti formativi per le scuole. Il calendario degli eventi Lunedi 20 Ottobre 2008 Alle ore 9. 00 - presentazione di Tutta la vita davanti (Binario 2): incontro per illustrare una campagna di sicurezza stradale dedicata ai giovani. Nelloccasione saranno distribuiti etilotest monouso e una brochures informativa; - Cosa fare da grandi? (Binario 3): prospettive sul mondo del lavoro dopo le scuole superiori; Alle ore 9. 30 - L´arte della commedia (Palco centrale): spettacolo realizzato dagli allievi della Scuola Comici Massimo Troisi, a cura di Angelo Savelli; - Laura contro Beatrice Donna Domina. La singolar tenzone (Piazzetta delle idee): una disputa pubblica su Laura di Petrarca e Beatrice di Dante. Le due donne della letteratura italiana messe a confronto da un poeta e un professore in veste di avvocati e difensori delluna o dellaltra. Giudici insindacabili, gli studenti che, al termine della singolar tenzone, dovranno eleggere il tipo di donna pi affascinante. Partecipano Riccardo Bruscagli, docente di Letteratura italiana allUniversit di Firenze, e Davide Rondoni, poeta. - Democrazia a confronto (Binario 5): presentazione del The booklet 2008 The Democratic Process in Italy anche the Usa and Election Night 2008 a cura dellAssociazione Toscana-usa e dellItc A. Volta di Bagno a Ripoli. Presentazione del progetto della Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus Speak truth to power: coraggio senza confini. Alle ore 10. 00 - Scuola secondaria: le proposte per il futuro (Binario 4): incontro con amministratori, politici, studenti ed esperti sulle novit dal mondo dellistruzione; Alle ore 10. 30 - Florence calling Usa (Binario 5): gli studenti a colloquio con il console americano a Firenze, Mary Ellen Countryman; - L´arbitraggio: una scuola di vita e una scelta coraggiosa (Binario 1): interverranno gli arbitri di serie A Gianluca Rocchi, Nicola Pierpaoli e Leonardo Baracani; - Lezione di improvvisazione teatrale (Binario 2): progetto La sQuola una sfida, Associazione Areamista; Alle ore 11. 00 - Incontro con Carlo Conti (Palco centrale): il presentatore Carlo Conti a colloquio con gli studenti fiorentini; - Una bussola per il futuro (Binario 3): incontro sullorientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori; - Scrivere di guerra per una cultura della pace (Piazzetta delle idee): Incontro con la scrittrice Helga Schneider. Moderano lo scrittore Luca Nannipieri e leditore Andrea Ulivi; Alle ore 12. 00 - Teatro Cestello. Il cenacolo dei giovani. Tra mezzora in scena (Binario 2): Esperimenti di teatro su cavie degli istituti superiori fiorentini; - Non buttarti via (Binario 4): proiezione docufilm realizzata per la campagna di riduzione rifiuti realizzata dalla Associazione Amici della Terra in collaborazione con la scuola di cinema Immagina di Firenze. Incontro con il registra Giuseppe Ferito. Sono presenti: lattore Carlo Monni e Michele Salvatori dellAssociazione Amici della Terra; - La moda ai tempi di Benozzo Gozzoli (Binario 1): con lo sfondo della proiezione di immagini della Cavalcata dei Magi nella Cappella di Benozzo a Palazzo Medici, saranno presentati alcuni tessuti ispirati a quelli degli affreschi, per riconoscere le diverse tipologie tessili. Sar illustrata levoluzione storica del telaio e la concezione matematica della struttura della lavorazione; Alle ore 12. 30 - Indovina chi? Identikit degli studenti fiorentini (Binario 5): presentazione della ricerca di Renato Mannheimer sui sogni, i valori e le aspettative dei giovani fiorentini; - Interviste al giornalismo: la televisione (Binario 3): Incontro dal titolo Spettacolarizzazione della notizia attraverso limmagine, per capire linformazione locale in tv; Alle ore 13. 30 - Le eccedenze alimentari: da spreco a risorsa (Binario 1): a cura dellAssociazione Banco Alimentare Toscana; Alle ore 14. 00 - Presentazione della pubblicazione Art-undp sulla cooperazione decentrata in Toscana (Binario 3); - Match di improvvisazione teatrale con i ragazzi degli istituti partecipanti al progetto La sQuola una sfida. Collaborazione Areamista - Lega Improvvisazione Firenze (Palco centrale). Martedi 21 Ottobre 2008 Alle ore 9. 00 - Formarsi allintecultura: le realt, le potenzialit, le attenzioni, i mezzi con Mariangela Giusti, docente allUniversit degli Studi di Milano Bicocca (Binario 1): Le classi plurietniche e la societ multiculturale dovrebbero abituarci a ricercare ci che unisce piuttosto che ci che divide. Durante lincontro verr consegnato una copia del libro; - Protagonisti di azioni ecointelligenti (Binario 2): gli studenti presentano lesperienza delle comunit scolastiche sostenibili, coordinato dal Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff; - Laboratorio per le buone pratiche di risparmio energetico (Binario 3); - Contro la pedofilia e il turismo sessuale (Binario 4): presentazione di Orrori del terzo millennio, crimini contro lumanit: la campagna promossa dal Progetto Agata Smeralda, Il cuore si scioglie e Ingegneria senza frontiere, in collaborazione con listituto professionale Sassetti Peruzzi; - Cambiamenti climatici, energia e crescita sostenibile. Primi passi verso una nuova era solare (Binario 5): presentazione del programma nazionale di Ricerche in Antartide e collegamento in videoconferenza con la base scientifica italo-francese Concordia; Alle ore 9. 30 - Il Fiorentino alla Stazione delle Idee (Palco centrale): Volpone di Ben Johnson, spettacolo teatrale selezionato tra i partecipanti alla Ii edizione del Festival Teatro Scuola Il Fiorentino- regia di Betty Piancastelli. Sul palco, i ragazzi dellistituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Firenze; Alle ore 10. 15 - Lavventura dello studio (Binario 1): incontro rivolto a studenti e docenti con in prof. Gilberto Baroni (Diesse Firenze) per proporre un innovativo metodo di studio; Alle ore 10. 30 - Ma questa arte? (Binario 2): il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina propone un laboratorio dialogico. Partendo dalla visione e dal commento di opere storiche, si analizzer come larte dellultimo secolo abbia costantemente giocato con la realt del quotidiano, trasfigurandone e rinominandone concettualmente oggetti ed azioni; - Animali a quattro ruote (Binario 3): incontro con il dott. Luca Masciarelli e con il dott. Gennaro Giliberti per presentare ai ragazzi il progetto Fauna selvatica e sicurezza stradale; - I soggetti, le azioni ed i valori di un Mondo sempre pi integrato ed interdipendente (Binario 4): workshop; - Libernauta 9 (Piazzetta delle Idee): concorso a premi per terrestri curiosi. Al via con Enzo Fileno Barabba, Emiliano Gucci e Marco Vichi; Alle ore 11. 30 - Hai la stoffa dell´imprenditore? (Binario 1): misura il tuo potenziale al Vivaio di Imprese; Alle ore 12. 00 - Passi di pace (Binario 2): progetto didattico legato al Premio Letterario dal titolo Passi di pace: dalla pace con se stessi alla pace nel mondo. Promosso dallassociazione Un tempio per la pace in collegamento con il premio letterario Firenze per le culture di pace, dedicato a Tiziano Terzani; - Corto Europa (Binario 3): una selezione dei migliori cortometraggi europei dal Sonar International Short Film Festival; - Interviste al giornalismo: le agenzie di stampa (Binario 4): incontro dal titolo Tecnologia e fonti: un cambio di passo nella ricerca, per capire come cambiato il lavoro nelle agenzie di stampa. - Colpo di remi (binario 5): incontro con Luca Agamennoni, giovane canottiere livornese, vincitore di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 e di una dargento a quelle di Pechino 2008. Intervengono Paolo Ignesti, presidente del Coni e Fabrizio Balducci, coordinatore scolastico provinciale attivit motoria fisica sportiva; Alle ore 12. 30 - Voce, corpo, parola: la bellezza della letteratura (Piazzetta delle Idee): incontro spettacolo con la poetessa Francesca Merloni. Introducono lo scrittore Luca Nannipieri e leditore Andrea Ulivi; Alle ore 12. 45 - Una bussola per il futuro (Binario 1): incontro sullorientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori; Alle ore 13. 30 - Mi metto in gioco (Binario 2): educazione alla teatralit nella didattica. Presentazione dellattivit sulluso delle tecniche teatrali nella didattica e nella formazione; - L´arno scorre a Firenze (Binario 3): presentazione del libro realizzato dagli studenti dellItgc Salvemini Duca Daosta. La pubblicazione una ricerca sulla figura umana e professionale di alcuni docenti dellistituto che negli anni delle leggi razziali furono perseguitati dal regime fascista; - Lezione aperta dimprovvisazione teatrale (Binario 4): progetto la sQuola una sfida. Associazione Areamista; - Diversi ma Uguali (Binario 5): linserimento degli studenti diversamente abili nelle scuole di ogni ordine e grado: i modelli francese e italiano a confronto. A cura dellistituto di istruzione superiore Virgilio di Empoli, in collaborazione con il rettorato di Montpellier e il Liceo Daudet di Nimes; Alle ore 14. 00 - Appunti per distanze metropolitane (Binario 1): cinque video di cinque artisti per cinque stazioni: un percorso immaginario tra territori senza centro ma che diventano a loro volta centri di creativit ed originalit di citt metropolitana. Le proiezioni saranno introdotte dagli artisti. Mercoledi 22 Ottobre 2008 Alle ore 9. 00 - Una bussola per il futuro (Binario 1): incontro sullorientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori; - Cure palliative: tra storia, significato e realt attuale (Binario 2); - Giochi di fisica (Binario 3): dimostrazioni di esperimenti di fisica da parte di Openlab, Museo Laboratorio per la divulgazione scientifica; - Scuola primaria: le proposte per il futuro (Binario 5): incontro con amministratori, politici ed esperti sulle novit dellistruzione; - English spettacolare! (Palco centrale): Florence International Theatre Company. Perch un teatro in inglese? La direttrice artistica Bari Hochwald presenter un brano del suo monologo Net Worth in inglese con sottotitoli italiani. Seguir un colloquio su come Fitc impiega le arti teatrali per coinvolgere positivamente la citt; Alle ore 9. 30 - Cinque secondi per rubare una vita (Binario 4): Proiezione di un documentario che ricostruisce la storia vera di Enrico, la cui vita cambiata in seguito ad un incidente stradale. Intervengono: il protagonista e Giovanni Galli; Alle ore 10. 00 - La memoria che non vola (Piazzetta delle idee): lorrore dei campi di concentramento e sterminio nazisti raccontato attraverso la testimonianza dellex deportato Nedo Fiano, che ha accompagnato gli studenti al Volo della Memoria 2008; Alle ore 10. 30 - Workshop Creare personaggi per animazioni o fumetti (Binario 1): Francesco Guerrini disegnatore Disney ci mostrer il processo con cui si creano personaggi. Incontro organizzato da Nemo Nt (Accademia della arti digitali) sul cinema danimazione; - La gabbia. La creativit per il sociale (Binario 2): incontro con la stilista Thes Tziveli; - Interviste al giornalismo: i quotidiani (Binario 3): Incontro dal titolo Leredit dellinformazione cittadina. Alle ore 11. 00 - La traccia dei poeti (Binario 5): incontro con il poeta Roberto Mussapi. Moderano lo scrittore Luca Nannipieri e leditore Andrea Ulivi; Alle ore 12. 00 - Divertirsi con la matematica (Binario 2): laboratorio a cura de Il giardino di Archimede. Un museo per la matematica; - Il sapere storico (Binario 3): colloquio con la presidente dellistituto Gramsci Marta Rapallini e con lo storico Matteo Mazzoni; - Io faccio il rock (Binario 4): amore e disabilit nel cortometraggio regia di Domenico Costanzo. Interverranno Alessandro Paci, alcuni attori e il Presidente dellAssociazione Orizzonti; - Raccontare la scienza (Piazzetta delle idee): Margherita Hack, astrofisica, incontra gli studenti e presenta il libro della collana Griseldascrittura Raccontare di scienza e di mistero, a cura di Sandra Landi e Morgana Edizioni; Alle ore 12. 30 - Leggere per non dimenticare (Binario 5): lo scrittore Ermanno Rea incontra gli studenti per parlare del suo libro Napoli ferrovia; Alle ore 14. 00 - Match d´improvvisazione teatrale (Palco centrale): con i ragazzi partecipanti al progetto la sQuola una sfida. Collaborazione Areamista e Lega Improvvisazione Teatrale. .  
   
   
SONO UNDER 19 CHE NON VANNO PIÙ A SCUOLA. MERCOLEDÌ ALL´ISII DI PIACENZA L´INCONTRO CON L´ASSESSORE TRIBI  
 
Piacenza, 20 ottobre 2008 - Circa duecento ragazzi di ambo i sessi dai 15 ai 18 anni che non proseguiranno gli studi nella scuola superiore, ma che intendono partecipare ai corsi organizzati dalla Provincia per conseguire una qualifica professionale, saranno mercoledì 22 ottobre, alle ore 17. 30, nell’Aula Magna dell’Isii Marconi, in via Iv Novembre 122, per avere dall´assessore provinciale all´istruzione, formazione e lavoro Fernando Tribi e da suoi funzionari informazioni sui corsi che dovranno seguire (gruppi classe, contenuti e articolazione). I corsi saranno avviati entro il 10 novembre prossimo e riguardano le seguenti figure; operatore dell´autoriparazione; operatore del punto vendita; operatore delle cure estetiche; installatore e manutentore di impianti termoidraulici; conduttore di macchine utensili; installatore e manutentore di impianti elettrici. L´incontro di mercoledì è organizzato dalla Provincia ed è pubblico. L´assessore provinciale all´istruzione, formazione e lavoro Fernando Tribi vi fornirà anche informazioni su percorso svolto, risultati, obiettivi e risorse, anche finanziarie, che la Provincia ha riservato a questo importante investimento. La rilevazione dei ragazzi dai 15 ai 18 anni che non proseguiranno gli studi superiori ma che vogliono comunque conseguire una qualifica professionale, partecipando a specifici corsi di formazione, è stata conclusa dall´Assessorato provinciale all´istruzione, formazione e lavoro nei giorni scorsi. Oltre 300 ragazzi hanno avuto colloqui con gli esperti della Provincia per verificare il possesso dei requisiti per iscriversi ad uno dei citati corsi di formazione. Diverse decine, dopo gli incontri di riorientamento, hanno ripreso la frequenza delle scuole superiori. Duecento hanno optato per i percorsi sopra elencati, che saranno realizzati da tre Agenzie Formative specificatamente accreditate: Enaip, Tutor Spa ed Endo Fap Don Orione. .  
   
   
ISTRUZIONE: MOLINARO E PANETTA, NESSUNA CHIUSURA SCUOLE  
 
Trieste, 20 ottobre 2008 - Nessuna chiusura o soppressione di scuole in Friuli Venezia Giulia in conseguenza dei provvedimenti già adottati o in corso di emanazione da parte del ministro dell´Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini. E´ quanto confermano il 16 ottobre l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura Roberto Molinaro ed il direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta proprio in relazione alle notizie diffuse in questi giorni a livello nazionale e locale. "Vogliamo assicurare gli studenti, le loro famiglie e tutti gli operatori della scuola pubblica - osservano Molinaro e Panetta - che nessun sacrificio sarà sopportato dall´utenza e le scuole attuali continueranno a funzionare nella stessa sede di oggi, con le proprie aule ed i propri insegnanti". L´iniziativa legislativa del ministro Gelmini, rilevano infatti l´assessore ed il direttore generale, è diretta all´applicazione di un provvedimento risalente al 1998 (il decreto n. 233) con il quale si intende stabilire soltanto che un istituto con meno di 500 alunni (300 nelle aree di montagna) non ha una dimensione ottimale per godere dell´autonomia scolastica riconosciuta dall´attuale legislazione statale. La non completa osservanza di tale norma ha comportato che tra il 15 ed il 20 per cento delle scuole italiane non sia legittimato a funzionare come istituzione autonoma e tale fatto, negli anni, ha favorito sprechi di risorse, sperequazioni e disfunzioni che "pesano" sull´intero sistema scolastico e, di fatto, sui contribuenti. "Il voler, oggi, ricondurre le istituzioni scolastiche a quanto fissato dal decreto 233 del 1998, sempre che il Piano ancora all´attenzione del Parlamento confermi questo riferimento, non significa dunque nella maniera più assoluta che le scuole che non rientrano nei parametri fissati vengano chiuse - affermano l´assessore Molinaro ed il direttore Panetta - e che di conseguenza gli alunni debbano sostenere sacrifici per raggiungere diverse e più lontane sedi scolastiche. Significa solamente che l´istituto che non si trova nei parametri stabiliti dalla legge non avrà il dirigente scolastico e sarà accorpato formalmente ad un´altra scuola, ma continuerà a funzionare così come oggi". Tra l´altro, evidenzia l´assessore Molinaro, i provvedimenti del ministro, che non indicano il numero di scuole da accorpare, stanno ancora facendo il loro corso, oggetto di confronto politico, sindacale e parlamentare che vedrà la sua conclusione nell´adozione di un apposito regolamento. Solo in quella fase ci sarà certezza dal Parlamento rispetto alla revisione della rete scolastica sul territorio, nel rispetto comunque della competenza in materia della Regione Friuli Venezia Giulia", sottolinea l´assessore. "Pertanto, indicare oggi numeri di scuole che verranno soppresse - concludono Molinaro e Panetta, che hanno concordato di incontrare a breve le quattro Amministrazioni provinciali - significa dare, più o meno volutamente, notizie fuorvianti e fuori dalla realtà". .  
   
   
LA SCUOLA PIACENTINA È IN BUONA SALUTE LO DICE IL RAPPORTO REGIONALE 2008 SUL SISTEMA EDUCATIVO.  
 
 Piacenza, 20 ottobre 2008 - Quantità, qualità e equità, sono questi i tre principali punti toccati rapporto regionale 2008 sul sistema educativo, presentato questa mattina nella sala consiglio della Provincia alla presenza dell´assessore provinciale al Sistema Scolastico e Formativo, Fernando Tribi, del direttore generale dell´ufficio scolastico regionale, Luigi Catalano, e di Giancarlo Cerini, curatore del rapporto. E i numeri contenuti nella ricerca parlano di una scuola regionale, e dunque anche piacentina, in buona salute, con numerosi punti di forza, ma anche alcune criticità. Presentati dal curatore del rapporto, Giancarlo Cerini, i dati mettono l´accento su alcune situazioni che ormai non possono più essere ignorate, ma vanno studiate e utilizzate come risorse. In particolare, fa riflettere il dato sulla presenza nelle scuole di bambini di altre culture, a Piacenza il 14,9%, ovvero la percentuale più alta in Regione. “Un fattore che non deve spaventare – ha ribadito Cerini -, perché il valore medio della Svizzera è del 30%. Dunque, se per gli elvetici non rappresenta un problema, non vedo perché lo dovrebbe essere da noi”. E non a caso, infatti, dal rapporto emerge che la scuola emiliano-romagnola ha scelto la strada dell´inclusione, non solo per quanto riguarda l´immigrazione, ma anche sul tema della disabilità e della universalità delle leve di età. Il sistema educativo di istruzione e formazione continua infatti a crescere, ci sono alti livelli di scolarizzazione, come rivelano i tassi di passaggio dalle scuole medie alle superiori (97-98%). Per questo si pone il problema della qualità dell´offerta. Anche in questo caso, dal rapporto emerge che l´Emilia Romagna è una società che storicamente ha fatto investimenti sull´istruzione, registrando – ad esempio – un livello elevato di servizi prima infanzia (27%), assai vicino al benchmark europeo (33%). Per non parlare del tempo pieno delle scuole elementari, sfruttato dal 48,9% a Piacenza, rispetto al dato regionale del 43,8% e al dato nazionale del 25%. Dato che però tende ad abbassarsi con il passaggio alla scuola media, dove si registra l´adesione del 32,7% dei ragazzi. Nel complesso, dunque, si ha un giudizio positivo dell´istruzione elementare, dell´integrazione dei sistemi di istruzione e formazione e della propensione a sfruttare le molteplici opportunità educative offerte dal territorio. Un altro punto di forza è individuato nel dialogo tra mondo della scuola e quello delle imprese, nella propensione all´innovazione e alla ricerca, ed infine al sostegno di una rete capillare di centri risorse e servizi (nel campo dell´handicap, dell´integrazione multiculturale, dell´educazione ambientale, etc. ). Tra i fattori di criticità, la crisi nei risultati scolastici che si manifesta già nella scuola dell´obbligo (in particolare della scuola media) e l´emergere di un disagio “sottile”, testimoniato dal fenomeno dei debiti scolastici, oltre ad una forte stratificazione sociale nelle scelte tra i diversi indirizzi della scuola secondaria superiore. A lodare il lavoro svolto attraverso il rapporto è intervenuto, in apertura dei lavori, l´assessore Tribi. “Ho apprezzato che il rapporto si sia focalizzato sul sistema educativo nel suo complesso – ha detto -, utilizzando la scelta innovativa dei focus territoriali. Ciò che emerge è una scuola accogliente e solida, ma anche di qualità, consapevole dei propri problemi e dei risultati finora raggiunti. Il merito di questo va a tutti coloro che lavorano per questo, gli enti locali, le istituzioni scolastiche, gli enti di formazione e l´università”. Luigi Catalano ha quindi spronato il mondo della scuola a “potenziare i rapporti e le intese, perché la ricerca di nuove soluzioni che mirano al successo formativo è ormai nel dna della scuola emiliano-romagnola”. Dal canto suo, il curatore del rapporto, ha posto l´attenzione sul tema dell´integrazione, definendo “Piacenza un laboratorio a cielo aperto”. A seguire, sono giunti interventi dal mondo della scuola e non solo. Il preside Gianpaolo Binelli ha voluto porre nuovamente l´accento sul tema dell´autonomia scolastica come risorsa e dell´integrazione, mentre il sindaco di Travo, Albino Cassinari, ha manifestato preoccupazione per i tagli previsti alle scuole di montagna. Discorso ripreso anche da Raffaella Morsia, Cgil Scuola, che ha ribadito come “la spesa per l´istruzione in Italia non è fuori controllo, ma anzi è diminuita rispetto al Pil, perché nel nostro Paese si spende il 9,3% rispetto al 13 degli altri stati”. Preoccupazione per la “riforma Gelmini” è stata espressa anche dall´assessore agli Affari Generali del Comune di Nibbiano, Giovanni Dotti, e dal vicesindaco di Alseno, Rosario Milano, mentre il dirigente del Csa Armando Acri ha sottolineato come “non si può fare una riforma ogni tre o quattro anni, per essere veramente valida deve essere sperimentata. La scuola deve anche essere in grado di recepire gli alunni che vengono dall´estero, che non sono un problema ma una ricchezza”. . .  
   
   
FORMAZIONE PROFESSIONALE: MOLINARO CON AMBASCIATORE CAMERUN  
 
Udine, 20 ottobre 2008 - "Un aiuto concreto da parte della Regione per la formazione professionale in Camerun rappresenta un sostegno allo sviluppo di questo Paese centro africano, e un investimento del Friuli Venezia Giulia nel capitale umano che quella terra possiede". E´ il commento dell´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura, Roberto Molinaro, sull´esito dell´incontro che ha avuto a Udine, nella sede dell´Amministrazione, con l´Ambasciatore del Camerun in Italia, Michel Tabon Kima. L´ambasciatore era accompagnato dal Ministro plenipotenziario della Repubblica africana, Charles Etunyi, e dal Console onorario a Trieste, Massimiliano Fabian. Il Camerun, come ha specificato l´Ambasciatore, Tabon Kima -"ha individuato nel Friuli Venezia Giulia un´eccellenza nel sistema della formazione professionale, e richiede collaborazione per i suoi giovani nei settori del legno, della ceramica, del tessile e del vetro". La richiesta di aiuto si riferisce alla ´prima formazione´, che consentirà di preparare operai qualificati. Infatti, mentre sono numerosi i giovani camerunesi che raggiungono l´Italia per seguire un percorso scolastico, anche di tipo universitario, per contro nel Camerun, come del resto anche nel Friuli Venezia Giulia, c´è carenza di manodopera qualificata. Molinaro ha espresso la disponibilità dell´Amministrazione a realizzare un adeguato progetto formativo. La nostra Regione si è infatti dotata di una legge in materia di cooperazione internazionale, attraverso la quale sarà possibile individuare una forma di collaborazione formativa. "Siamo interessati ad avviare un rapporto di collaborazione con il Camerun - ha aggiunto Molinaro - perché intendiamo offrire un aiuto concreto a quella comunità, e lo faremo fornendo al più presto all´Ambasciata e al Consolato un elenco delle potenzialità formative delle quali disponiamo". Dopo di che potrà essere predisposto un progetto adeguato. Il Camerun, affacciato sull´Oceano Atlantico, ha una superficie di oltre 475 mila chilometri quadrati; conta 15 milioni e 800 abitanti, con una densità abitativa di trentatre abitanti per chilometro quadrato. Confina con la Nigeria, il Ciad, la Repubblica Centrafricana, il Congo, il Gabon, e la Guinea Equatoriale. .  
   
   
PREMIO UNIONCAMERE “SCUOLA, CREATIVITÀ E INNOVAZIONE”  
 
Biella, 20 ottobre 2008 - Sono due gli istituti superiori biellesi, l’I. P. S. I. A. “Galileo Ferraris” e l’I. T. I. S. “Quintino Sella”, vincitori della quarta edizione del Premio Unioncamere “Scuola, Creatività e Impresa”, nato nel 2005 con l’intento di promuovere, sviluppare e coltivare negli studenti una propensione al pensiero creativo e all’innovazione. L’i. P. S. I. A. “Galileo Ferraris”, dopo l’eccellente affermazione dello scorso anno, si è classificato quarto nella sezione “Prodotti innovativi” con il progetto intitolato “Orientamento solare”; l’I. T. I. S. “Quintino Sella” ha ottenuto la stessa posizione in graduatoria ma nella sezione “Servizi innovativi” col progetto denominato “Vestire la città”. Le due scuole si sono battute contro la concorrenza di altri 108 tra istituti di formazione superiore e Ifts (corsi di istruzione e formazione tecnica superiore), 74 dei quali hanno concorso per la sezione “Prodotti innovativi”, 53 per la sezione “Servizi innovativi” e 48 per la sezione “Design innovativo”, per un totale di 175 progetti presentati. Il Premio riconosce ai progetti vincitori a livello nazionale borse-premio ai gruppi di studenti classificati ai primi cinque posti di ciascuna delle Sezioni del Premio, così ripartite: Primo classificato: Euro 7. 000,00; Secondo classificato: Euro 5. 500,00; Terzo classificato: Euro 4. 000,00; Quarto classificato: Euro 2. 000,00; Quinto classificato: Euro 1. 500,00 . Ai docenti, che hanno coordinato i gruppi vincitori, è riconosciuto un compenso di Euro 1. 000,00 per la stesura di un saggio che descriva il processo creativo degli studenti. All’istituto scolastico cui appartengono gli studenti vincitori viene inoltre attribuita una dotazione di Euro 500,00 finalizzata all’acquisto di supporti didattici. I numeri del Premio stanno crescendo di edizione in edizione. Infatti al suo lancio, nell’anno scolastico 2004-2005, il concorso registrò la partecipazione di 130 Istituti di scuola media superiore e la presentazione di 115 progetti, mentre il secondo anno aderirono 167 Istituti che presentarono complessivamente 127 idee innovative tra prodotti e servizi. Alla terza edizione gli Istituti iscritti sono stati complessivamente 162, i quali hanno presentato complessivamente 127 progetti, di cui 65 per la Sezione “Prodotti Innovativi”, 36 per la Sezione “Servizi Innovativi” e 26 per la Sezione “Design Innovativo”. Inoltre, ad oggi sono state depositate presso l’Ufficio brevetti delle Camere di Commercio 6 domande di brevetto italiano. Il Premio Unioncamere ha conseguito risultati sorprendenti, sia per il numero di adesioni sia per la qualità delle idee presentate dalle scuole, anche per merito del supporto delle numerose Camere di Commercio, tra cui quella di Biella, che hanno promosso l’iniziativa presso tutti gli Istituti scolastici delle province e messo a disposizione i propri Uffici Brevetti. Alla prima edizione del Premio hanno attivamente collaborato 65 Camere di Commercio, 43 strutture camerali nella seconda, 67 nella terza edizione e 83 nella quarta edizione. Si segnala, infine, che il Premio Unioncamere “Scuola, Creatività e Innovazione” è stato inserito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel “Programma delle eccellenze”, che consiste in un elenco di competizioni promosse dagli Istituti di Istruzione Superiore Statali e Paritari cui il Ministero erogherà incentivi volti alla valorizzazione delle eccellenze. Per ulteriori dettagli si può consultare il seguente indirizzo internet http://www. Pubblica. Istruzione. It/normativa/2008/allegati/all_cm57. Pdf La cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici si svolgerà il 18 novembre 2008 a Roma nella sede di Unioncamere. .  
   
   
RICERCA: IL PIEMONTE INVESTE 40 MILIONI DI EURO CONTRO LA “FUGA DI CERVELLI” FIRMATO A ROMA L’ACCORDO TRA LA REGIONE PIEMONTE E CNR, INRIM, INFN, ENEA  
 
Roma, 20 ottobre 2008 – E’ stato firmato il 16 ottobre a Roma l’accordo tra la Regione Piemonte e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e l’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (Enea) a sostegno dei ricercatori italiani. Obiettivo dell’accordo non è solo l’aumento del numero di ricercatori impegnati negli Istituti di Ricerca piemontesi, ma l’innalzamento del livello complessivo della qualità e dell’efficacia del sistema. L’accordo avrà una durata triennale e prevede per questo primo anno l´attivazione di 45 assegni di ricerca biennali e 14 "visiting scientist" per una spesa a carico della Regione di circa 1 milione di euro. L’accordo identifica quattro linee d’azione su cui agire: contenere il cosiddetto brain drain (fuga di cervelli), per contrastare il fenomeno dei giovani ricercatori che si trasferiscono all’estero; favorire il rientro dall’estero dei ricercatori italiani che lavorano presso atenei e centri di ricerca europei o extraeuropei; attrarre ricercatori stranieri interessati a esercitare presso i laboratori degli atenei piemontesi; infine attrarre visiting scientist italiani o stranieri che lavorino stabilmente presso un ateneo o un centro di ricerca straniero e svolgano attività coerenti con quelle del laboratorio piemontese ospitante. Per il contenimento del brain drain (prima linea d’azione), è previsto un cofinanziamento da parte della Regione pari al 50% della spesa affrontata dagli istituti di ricerca per attivare una serie di assegni biennali, eventualmente rinnovabili per una sola volta (4 anni al massimo). L’importo massimo dell’assegno è 22 mila euro. Per il rientro dall’estero dei ricercatori italiani (seconda linea d’azione), è previsto un cofinanziamento della Regione alla spesa affrontata dagli istituti di ricerca per attivare una serie di assegni biennali, per un importo di 30 mila euro (8 mila euro in più rispetto ai precedenti assegni, a carico della Regione, per le spese di trasferimento e rientro dall’estero e di sistemazione in Piemonte). Per i ricercatori stranieri che intendono trasferirsi e lavorare in Piemonte (terza linea), l’importo annuale dell’assegno è di 35 mila euro (13 mila euro in più, a carico della Regione, per una parziale copertura delle spese di trasferimento dall’estero e di sistemazione). Infine, per la quarta linea d’azione, l’attrazione di visiting professor, è previsto un cofinanziamento da parte della Regione per attivare contratti, di durata semestrale, con docenti italiani e stranieri che siano stabilmente impegnati presso un ateneo o un centro di ricerca straniero. L’importo semestrale del contratto è 37 mila euro. L’accordo, che riguarda circa 60 assegnisti e mette in campo 1 milione di euro all’anno per i prossimi quattro anni, si inserisce nel più ampio progetto di “valorizzazione del capitale umano” che vede la Regione Piemonte fortemente impegnata in 4 accordi in atto, 13 Enti coinvolti (4 Atenei piemontesi, 4 Istituti scientifici a livello nazionale, 4 Conservatori musicali, 1 Accademia di belle arti), oltre 1000 tra ricercatori e scienziati coinvolti e circa 25 milioni di euro di finanziamento che attiveranno un volume di spesa di oltre 40 milioni di euro nei prossimi tre anni. “L’accordo – ha sottolineato l’assessore all’Università e alla Ricerca della Regione Piemonte, Andrea Bairati - si può considerare una prima applicazione concreta di federalismo nel campo della ricerca. In questi anni abbiamo investito oltre 300 milioni di euro per la ricerca e per il sistema universitario piemontese a favore del diritto allo studio, della residenzialità e dell’edilizia universitaria, degli assegni di ricerca per il contenimento della fuga dei cervelli. ” “La mobilità intellettuale è altamente formativa – ha commentato il Presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Luciano Maiani - occorre però fornire ai giovani ‘cervelli’ italiani e stranieri condizioni certe di inserimento e di avanzamento nel mondo del lavoro, mediante selezioni meritocratiche. Inoltre, la politica della ricerca ha bisogno di un forte radicamento territoriale e in questa prospettiva, gli accordi con gli Enti locali rivestono una particolare importanza”. Ha aggiunto il Presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), Elio Bava: “Apprezziamo vivamente l’impegno della Regione Piemonte nel favorire la crescita del “capitale umano” in ambito scientifico appoggiando le attività di giovani ricercatori presso i laboratori degli Enti pubblici di ricerca presenti nell’area piemontese. Siamo ben lieti che l’adesione a quest’accordo sia il risultato di una più stretta cooperazione tra Regione e Enti di ricerca. ” “La ricerca fondamentale richiede strumenti tecnologici d´avanguardia – ha commentato il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio. - Questi strumenti trovano poi applicazione immediata in diversi settori di interesse generale. Le Regioni possono giocare un importante ruolo, sostenendo lo sviluppo di queste tecnologie. Auspichiamo quindi che accordi come quello di oggi possano essere presto siglati con altre Regioni. ” Ha infine concluso il Presidente dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (Enea), Luigi Paganetto: “Enea è lieta di collaborare a un progetto scientifico di alto livello che contribuisce con fatti concreti a potenziare la ricerca nel nostro paese. La valorizzazione e la creazione di opportunità per i giovani talenti è da sempre obiettivo primario dell’Ente. Questo Accordo mette a disposizione diversi assegni di ricerca presso il Centro Enea di Saluggia e presso la partecipata Fn S. P. A e contratti semestrali di “visiting scientist. ” .  
   
   
REALIZZA IL TUO PROGETTO "IDEAS" PRESSO UNO DEI CENTRI DI RICERCA DELLENEA  
 
 Roma, 20 ottobre 2008 - Ideas (Idee) è uno specifico programma del 7° Programma Quadro di Ricerca dell’Unione Europea, volto a favorire il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea oltre i limiti della conoscenza. Il programma incoraggia i ricercatori di tutto il mondo ad operare in Europa, assegnando loro una borsa di studio presso uno dei maggiori centri di ricerca europei. I ricercatori che intendono sottoporre i loro progetti in risposta ad un bando del Programma "Ideas" fino al 2013, possono scegliere lEnea come ente di ricerca ospitante, avvalendosi dei suoi 50 anni di esperienza e know-how e dei suoi laboratori di ricerca dove portare a termine i loro progetti. Lenea fornirࠡssistenza per la presentazione e la successiva realizzazione dei progetti, che saranno esaminati sulla base del solo criterio delleccellenza. In caso di approvazione di un progetto, l´Enea viene designato come struttura ospitante incaricata del necessario supporto logistico e amministrativo. Gli interessati devono presentare le loro proposte prima della scadenza di ogni singolo bando nel rispettivo ambito di ricerca. Le prossime date di scadenza sono: 29 ottobre 2008 Scienze fisiche e Ingegneria; 19 novembre 2008 Scienze sociali e umanistiche; 10 dicembre 2008 Scienze della Vita. Per la realizzazione di un progetto "Ideas" presso l´Enea visita il sito: http://ideas. Enea. It .  
   
   
APERTO IL BANDO PER “SCHOOL SUOND CONTEST” CONCORSO PER BAND EMERGENTI UNDER 20  
 
Bologna, 20 ottobre 2008 – Aperto fino al 30 Novembre il bando per partecipare allo “School Sound Contest”, concorso per band emergenti under 20 che si terrà il 20 e 21 Dicembre presso il Teatro Antoniano di Bologna. Per partecipare è necessario inviare un demo con almeno 3 brani, includendo la scheda di iscrizione scaricabile dal sito www. Antoniano. It. I gruppi sono divisi in due categorie, “band” (con repertorio originale) e “cover-band”; i vincitori della prima categoria verranno premiati con la realizzazione di un singolo negli studi di registrazione dell’Antoniano, mentre ai vincitori della seconda andrà un buono acquisto di 300 euro presso un negozio di strumenti musicali. “School Sound Contest” è organizzato da Antoniano Bologna, Comune di Bologna – Quartiere Santo Stefano e Radio Tau. Per informazioni: www. Myspace. Com/schoolsoundcontest; cinemateatro@antoniano. It; 051-3940247 .  
   
   
BOLZANO: ENTRO IL 30 OTTOBRE LE ADESIONI PER IL PROGETTO "ECOPAUSA - MENO RIFIUTI A SCUOLA"  
 
Bolzano, 20 ottobre 2008 - Le classi delle scuole elementari interessate ad aderire al progetto "Ecopausa - meno rifiuti a scuole" possono presentare la loro adesione all´Ufficio gestione rifiuti dell´Agenzia provinciale per l´ambiente entro giovedì 30 ottobre. Il progetto per le scuole elementari "Ecopausa. Meno rifiuti a scuola" ha l’obiettivo di ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti durante la pausa a scuola stimolando negli alunni la consapevolezza che una merenda fresca con prodotti il più possibile naturali, di stagione e locali contribuiscono a salvaguardare l’ambiente e la salute. Lo scorso anno circa il 30 per cento di tutti gli alunni delle scuole elementari altoatesine hanno partecipato attivamente al progetto proposto dall´Agenzia provinciale per l´ambiente in collaborazione con la Fondazione "Vital". In pratica si tratta di un gioco a punti; ad ogni alunno viene regalato un contenitore per la merenda ed una scheda personale a punti da completare quotidianamente con dei bollini autoadesivi consegnati dall´insegnante. Ogni giorno per almeno quattro settimane gli alunni dovranno usare il contenitore (riutilizzabile) per riporvi la merenda, preparata da soli o con l´aiuto dei genitori con prodotti locali e di stagione, evitando merendine preconfezionate e limitando l´uso di involucri vari. Alla classe sarà, inoltre, consegnato un poster da appendere in aula dove riportare giornalmente il numero complessvio degli alunni che hanno partecipato al gioco. Al termine delle quattro settimane il poster completo dovrà essere spedito all´Ufficio gestione rifiuti. Tra tutte le classi con i risultati migliori ne saranno estratte dieci che potranno partecipare ad un corso di cucina per tutta la classe. La classi che hanno già aderito al progetto durante l´anno scolastico passato possono proseguire l´azione durante questo anno scolastico facendo richiesta eventualmente di ulteriori contenitori. Iscrizioni entro giovedì 30 ottobre: Ufficio gestione rifiuti, via Amba Alagi 35, Bolzano, tel. 0471 411880, fax 0471 411889, e-mail gestione. Rifiuti@provincia. Bz. It .  
   
   
SEQUENZIATO IL GENOMA DELLE ALGHE MARINE CHE CATTURANO IL CARBONIO  
 
Bruxelles, 20 ottobre 2008 - Uno studio condotto da ricercatori in Francia e negli Stati Uniti ha ottenuto il sequenziamento della diatomea Phaeodactylum tricornutum, un tipo di alga microscopica che cresce negli oceani e cattura il carbonio atmosferico. Le diatomee sono delle componenti essenziali dei bacini di raccolta del carbonio oceanici, e producono circa il 20% dell´ossigeno che respiriamo. Questo studio ha dato un grande contributo alla nostra comprensione del loro funzionamento. Le scoperte, pubblicate on-line dalla rivista Nature, sono il frutto di una collaborazione internazionale finanziata in parte dal Sesto programma quadro (6°Pq) dell´Ue. Le diatomee sono organismi fotosintetici che vivono in ambienti marini e d´acqua dolce. Le diatomee sono comparse circa 180 milioni di anni fa e oggi ne esistono centinaia di migliaia di specie. Lo studio ha confrontato la sequenza genomica della Phaeodactylum tricornutum, che può essere coltivata facilmente in laboratorio, con quella di un´altra diatomea sequenziata recentemente. Si è scoperto che le strutture delle due diatomee sono estremamente diverse: il 40% dei loro geni non sono condivisi. Stranamente, i ricercatori hanno scoperto che centinaia di geni provenienti da batteri erano presenti nei genomi di entrambe le specie di diatomee. I geni batterici trovati nelle diatomee potrebbero contribuire al loro successo, aumentando la loro capacità di percepire i segnali ambientali o di metabolizzare il carbonio organico e l´azoto. Alcuni di questi geni batterici potrebbero essere responsabili di certe componenti della parete cellulare nelle diatomee, e altri di "meccanismi non convenzionali di replicazione, riparazione e ricombinazione del Dna". Secondo lo studio, "queste scoperte contribuiscono molto alla spiegazione dell´incredibile diversità e successo delle diatomee negli oceani di oggi". Il primo autore Chris Bowler della Ecole Normale Supérieure in Francia ha spiegato, "Questi organismi rappresentano un vero e proprio crogiolo di tratti: un ibrido di meccanismi genetici portato da lignaggi ancestrali di piante, animali e batteri, e ottimizzato nel relativamente breve arco di tempo evolutivo di 180 milioni di anni, ovvero da quando sono apparse per la prima volta. " Lo studio ha mostrato che il trasferimento di geni tra le diatomee e gli altri organismi è stato estremamente diffuso negli ambienti marini, e questo rende le diatomee "transgeniche di natura". Ad esempio, le diatomee hanno ereditato la loro capacità di fotosintesi dalle piante, e la loro capacità di trattare l´urea dagli animali (anche se, a differenza degli animali, le diatomee usano l´urea per immagazzinare e non per eliminare l´azoto). I ricercatori suggeriscono che questo trasferimento di geni abbia rappresentato un´importante forza trainante durante l´evoluzione delle diatomee. Una questione centrale è se gli organismi che catturano il carbonio siano in grado di tener testa ai cambiamenti climatici. La scoperta dell´acquisizione selettiva da parte delle diatomee di materiale genetico da altri organismi aumenta considerevolmente la nostra comprensione dell´accentuata e rapida diversificazione delle diatomee, ma c´è ancora molto da imparare. Il prossimo passo per la squadra sarà quello di concentrarsi sul ruolo del ferro nella soppressione della fotosintesi e dell´assimilazione dell´azoto. Il dott. Bowler ha suggerito che, poiché le diatomee catturano il biossido di carbonio così efficacemente e poiché il ferro è così prezioso negli ambienti marini, una strategia potrebbe essere quella di usare il ferro per indurre massicce fioriture delle diatomee. "Una volta che hanno banchettato," ha spiegato, "il peso dei loro gusci silicei, che sembrano di vetro, causa l´affondamento delle diatomee sul fondo dell´oceano dove muoiono, e il carbonio che hanno assimilato rimane intrappolato lì per millenni. " "Sequestrando il carbonio in questo modo potremmo annullare i danni derivanti dalla combustione dei carburanti fossili," ha affermato. A questa collaborazione, in parte finanziata dai progetti finanziati dall´Ue Diatomics e Genomica Marina, hanno partecipato partner da 10 paesi. Per ulteriori informazioni, visitare: Nature: http://www. Nature. Com/nature Rete di eccellenza Genomica Marina: http://www. Marine-genomics-europe. Org/index. Php Diatomics: http://www. Biologie. Ens. Fr/diatomics/ .  
   
   
SEMINARIO SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA CATTURA E STOCCAGGIO DEL CARBONIO NELL´UE E IN GIAPPONE  
 
Bruxelles, 20 ottobre 2008 - Il 12 novembre si terrà a Bruxelles, in Belgio, un seminario sulla commercializzazione della cattura e stoccaggio del carbonio (Ccs) nell´Ue e in Giappone. In vista dello viluppo di schemi regolatori e progetti trial, il seminario tenterà di: fornire una panoramica della legislazione per promuovere e regolare l´uso della tecnologia Ccs nell´Ue e in Giappone; spiegare le strategie dell´Ue e del Giappone riguardo alla dimostrazione di progetti e come essi potrebbero essere finanziati; ottenere un punto di vista industriale da un´azienda energetica Ue, un produttore giapponese di Ccs e un´azienda coinvolta in progetti Ccs in Cina; facilitare il dialogo su questioni riguardanti la Ccs tra enti regolatori e industria nell´Ue e in Giappone. L´evento di mezza giornata riunirà funzionari Ue e giapponesi e protagonisti del mondo dell´industria, associazioni industriali, ricerca, organizzazioni non governative (Ong) e altri. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Eu-japan. Eu/global/ccsseminar. Html .  
   
   
AMBIENTE: GIANNI,ROMA TUTELI LA SICILIA CHE HA PAGATO PESANTE PEDAGGIO  
 
Palermo, 20 ottobre 2008 – “Ancora una volta dobbiamo essere grati al Presidente della Repubblica che, con la sua autorevolezza, ha richiamato le forze di governo a non tralasciare la difesa dell’ambiente neanche nei momenti di profonda crisi economica come l’attuale”. E’ quanto osserva Pippo Gianni assessore all’industria della Regione Siciliana. “L’italia è impegnata, come tutti i Paesi europei, - aggiunge l’assessore - a realizzare entro il 2020 una riduzione delle emissioni di Co2 in misura almeno pari al 20 per cento. Nell’ambito di questa strategia che impone grossi sacrifici al nostro Paese, va assolutamente tutelata la posizione della nostra regione”. “La Sicilia -continua Gianni- pur avendo un modesto tessuto industriale, emette in atmosfera una quantità impressionante di anidride carbonica: si tratta di almeno 46 milioni di tonnellate all’anno, delle quali circa 30 milioni di tonnellate sono prodotte dalle raffinerie, dalle centrali termoelettriche e dai cementifici presenti in Sicilia. Per troppi anni la Sicilia ha sopportato un pesante pedaggio ambientale senza avere alcun ritorno e solo per permettere al resto del Paese di svilupparsi”. “Oggi, che l’Italia è impegnata in sede europea a rispettare il protocollo di Kyoto -conclude Gianni- occorre che anche la Sicilia benefici dell’azione di risanamento per guarire l’ambiente e per eliminare i rischi per la salute dei siciliani; in questa azione il governo della Regione incalzerà il governo nazionale, anche attraverso le norme sul federalismo fiscale”. .  
   
   
DAL 20 AL 24 LA "SETTIMANA EUROPEA DELLE FORESTE" LA REGIONE LOMBARDIA PARTECIPA ALL´EVENTO CON UNA MOSTRA E UN CONVEGNO  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - Dal 20 al 24 ottobre si svolgerà la "Settimana Europea delle Foreste", proclamata dall´Unione Europea per celebrare il contributo di queste zone all´attenuazione dei cambiamenti climatici, alla fornitura di legno ed energia rinnovabile, all´approvvigionamento di acqua dolce e alla protezione del territorio. L´assessorato all´Agricoltura della Regione Lombardia contribuirà a questo evento attraverso l´organizzazione di due eventi: una mostra fotografica ospitata presso la sede della Regione e un convegno che si terrà a Mantova. "Foreste e boschi - afferma l´assessore all´Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi - sono un prezioso patrimonio di tutti. Regione Lombardia negli anni ha sviluppato numerosi progetti per la loro salvaguardia, tutela e valorizzazione con l´obiettivo di coinvolgere tutti i lombardi in un nuovo sistema di ´verde pubblico´ con funzione turistica, ambientale e paesaggistica". "L´importanza delle foreste - ricorda Ferrazzi - è tangibile sotto diversi aspetti: fissazione del carbonio e produzione di ossigeno; fornitura di calore a basso impatto e materiale da costruzione ecologico (green-building); regolazione del ciclo dell´acqua in qualità e quantità; protezione idrogeologica dei versanti. In pratica, la foresta è alla base della vita sul nostro Pianeta, oltre ad essere un sistema ad alto valore aggiunto dal punto di vista turistico, paesaggistico e sportivo per tutta la collettività". Questi i due appuntamenti organizzati da Regione Lombardia. Mostra - Dal 20 al 31 ottobre la sede regionale di via Pola 12 a Milano, ospiterà la mostra fotografica "Foreste d´Europa", realizzata da Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all´Agricoltura e alle Foreste) per celebrare i 50 anni del Trattato di Roma, atto di fondazione della Comunità Europea. Attraverso gli scatti di fotografi di fama internazionale, si intende aiutare i cittadini a conoscere, capire, apprezzare la bellezza e la biodiversità delle foreste più rappresentative dei 27 Paesi dell´Unione. Convegno - Il 24 ottobre si terrà a Mantova il convegno "Nuove foreste di pianura e sistemi verdi: aspetti gestionali (problematiche tecniche, economiche, sociali)", rivolto principalmente a tecnici, istituzioni e addetti ai lavori. "Questo incontro - spiega il presidente di Ersaf Roberto Albetti - rappresenta una occasione per approfondire la tematica della gestione delle nuove foreste di pianura e dei sistemi verdi, realtà su cui Regione Lombardia, anche tramite l´opera di Ersaf, sta investendo importanti risorse economiche e progettuali". .  
   
   
INIZIATIVE IN ALTO ADIGE PER LA SETTIMANA EUROPEA DEL BOSCO  
 
Bolzano, 20 ottobre 2008 - Anche la Ripartizione foreste della Provincia partecipa con varie iniziative alla Settimana Europea del bosco in svolgimento tra il 20 ed il 24 ottobre. Accanto ad un convegno specialistico sulle tipologie boschive vi sono in programma escursioni e incontri informativi per tutte le persone interessate. Ben il 44 per cento del territorio dell´Europa è ricoperto di boschi e ogni anno alla superficie boscata se ne aggiunge una quota che corrisponde a circa un milione di campi da calcio. I boschi hanno rilevanza non solo dal punto di vista quantitativo, bensì assai di più nella loro funzione quale area di relax, quale fattore economico, quale fonte di energia rinnovabile, e quale elemento di tutela ambientale e climatica. Nell´ambito della Settimana Europea del bosco la Ripartizione Foreste della Provincia ha in programma una serie di iniziative. Un primo assaggio è già stato dato con l´inaugurazione della mostra dedicata ai boschi altoatesini "Paesaggi forestali in Alto Adige - dalla roverella al pino cembro" inaugurata nei giorni scorsi e visitabile fino al 7 novembre (lunedì-venerdì 9. 00-18. 00) presso il Palazzo provinciale n. 11 (Ex Poste), in via Renon 4 a Bolzano. Martedì prossimo, 21 ottobre, con inizio alle ore 9. 00, presso il Centro Convegni Abbazia di Novacella a Varna, è la volta del "Convegno conclusivo del progetto Tipologie boschive dell´Alto Adige" che sarà inaugurato dal presidente della Provincia. Anceh i singoli Ispettorati forestali hanno programmato vari appuntamenti. In Alto Val d´Isarco viene proposta un´escursione a Castel Wolfsthurn a Mareta e una relazione sui funghi, nella zona di Bolzano saràorganizzato un convegno sulla gestione forestale, in val Pusteria è programmato un incontro informativo sull´alpeggio ed un´iniziativa di aggiornamento sulla gestione forestale, mentre in val Venosta vi saranno relazioni e discussioni attorno al tema bosco. .  
   
   
LA PROVINCIA DI TORINO STANZIA 2 MILIONI E 300MILA EURO PER GLI ECOCENTRI PROSEGUE E SI RAFFORZA L’IMPEGNO NELLA LOTTA CONTRO LE DISCARICHE ABUSIVE  
 
 Torino, 20 Ottobre 2008 17:29 E’ stato approvato il 16 ottobre dalla Giunta provinciale un bando da 2 milioni e 300mila euro per finanziare la realizzazione o l’adeguamento dei centri di raccolta dei rifiuti urbani, comunemente detti “ecocentri”, che supportano il normale servizio della raccolta differenziata. Si tratta di aree attrezzate e sorvegliate in cui cittadini e piccole aziende artigiane possono portare i rifiuti ingombranti o pericolosi che non è consentito gettare nei normali cassonetti: macerie da ristrutturazioni edilizie (i cosiddetti rifiuti inerti), apparecchiature elettriche ed elettroniche inservibili, pneumatici, olii e vernici e via dicendo. In provincia di Torino oggi esistono 102 centri di questo tipo i quali, nel 2007, hanno raccolto 136mila tonnellate di rifiuti, pari a circa un decimo del totale dei rifiuti urbani prodotti dalla popolazione del territorio provinciale. “Si tratta di quantità importanti” commentano il presidente Antonio Saitta e l’assessore alla Pianificazione ambientale Angela Massaglia, “ma i risultati sarebbero migliori se queste strutture fossero caratterizzate da analoghi standard qualitativi e coprissero in maniera più completa il territorio. Probabilmente, con un servizio maggiore, anche gli abbandoni di rifiuti sul ciglio delle strade diminuirebbero”. La Provincia di Torino, grazie ai fondi che provengono dall’”ecotassa” sullo smaltimento in discarica, finanzierà Comuni e Consorzi per creare nuovi ecocentri o per migliorare quelli esistenti (maggior numero di tipologie di rifiuti accettati, miglior localizzazione sul territorio). Il contributo provinciale non potrà superare il 50% delle spese e i 250mila euro per ciascun centro di raccolta. Gli enti interessati potranno richiedere i finanziamenti dal 1° al 31 dicembre, oppure, più avanti, nei mesi di maggio o di ottobre 2009. “Questa iniziativa della Provincia” spiegano Saitta e Massaglia “è un altro strumento di lotta contro la piaga delle discariche abusive, le pattumiere a cielo aperto che spesso deturpano il nostro territorio. Per questo motivo daremo un punteggio più alto, in fase di istruttoria, ai progetti che prevedono di smaltire proprio quei rifiuti che più frequentemente vengono abbandonati, come inerti e pneumatici”. .  
   
   
PROTEZIONE AMBIENTE GLI EVENTI IN VISTA DEL "COAST DAY"  
 
Cagliari, 17 Ottobre 2008 - Sarà il Marocco a guidare i festeggiamenti in tutto il Mediterraneo per la seconda edizione del Coast Day, appuntamento centrale di una campagna di sensibilizzazione sul valore delle coste e sulla gestione integrata della fascia costiera, voluta e coordinata dall´agenzia delle Nazioni Unite Pap/rac (Priority Action Programme/regional Activity Centre). Tra i paesi coinvolti quest´anno: Algeria, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Libano, Montenegro, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia e l´Autorità Palestinese e in rappresentanza dell´Italia sarà la Sardegna a partecipare attivamente all´evento. Nell´ambito dell´iniziativa Coast Day l´Agenzia "Conservatoria delle Coste della Sardegna" della Regione Autonoma della Sardegna, organizzerà una serie di eventi nella settimana che va dal 25 ottobre al 2 novembre. Le attività saranno svolte in collaborazione con l´Agenzia Sardegna Promozione, con il Parco naturale-regionale Molentargius-saline, con il sistema delle aree marine protette sarde, con gli parchi della Sardegna, con le Associazioni ambientaliste e con gli operatori turistici interessati che proporranno le loro iniziative in maniera coordinata ed integrata, per stimolare una fruizione sostenibile della fascia costiera anche in bassa stagione. In contemporanea, dal 25 ottobre al 2 novembre a Cagliari, negli edifici del Parco del Molentargius e nel teatro delle saline, grazie al supporto dell´Ente Parco e dell´Associazione Akròama, si terranno laboratori, esposizioni, spettacoli culturali, proiezioni di cortometraggi e seminari scientifici, il tutto all´insegna della sensibilizzazione alla salvaguardia delle coste e della promozione di uno sviluppo sostenibile. Di fronte ai canali e agli edifici delle vecchie saline del Parco del Molentargius, a partire dal 31 ottobre e fino al 1° novembre, verrà inoltre allestito uno spazio espositivo, dedicato alle esperienze di gestione integrata delle aree costiere. In tutto il resto della Sardegna, le aree marine protette e i parchi, le associazioni ambientaliste e gli operatori turistici locali, proporranno le loro iniziative in maniera coordinata e integrata, per stimolare una fruizione sostenibile della fascia costiera anche in bassa stagione. . .  
   
   
IN VENETO IL SERVIZIO CIVILE CON IL MARCHIO DI QUALITA´ A SELVAZZANO (PD) LA CONSEGNA DEI DIPLOMI; UNA GARANZIA PER IL FUTURO PROFESSIONALE DI CINQUANTA RAGAZZI CHE HANNO LAVORATO NEI COMUNI VENETI  
 
Selvazzano (Pd), 20 ottobre 2008 - Arriva il servizio civile certificato. Vanni Mengotto, Presidente Anciveneto, e Dario Menara, Direttore della medesima Associazione dei Comuni, hanno consegnato la settimana scorsa i primi cinquanta diplomi con il “marchio” ai volontari in servizio civile che hanno terminato il loro servizio. La cerimonia si è tenuta nella splendida cornice di Villa Cesarotti a Selvazzano (futura sede di Anciveneto); ai ragazzi – tutti di età compresa fra i 18 e i 28 anni – è stato riconosciuto l´impegno profuso durante l´anno di volontariato nei diversi municipi veneti. C´è chi si è dedicato all´assistenza dei bambini, anziani e disabili; e chi invece ha portato avanti le varie attività organizzate dalle biblioteche comunali. Tutti si sono meritati il diploma con tanto di garanzia da parte di Anciquality, ente di certificazione di Anciveneto. “Si tratta di un documento importante – spiega Mengotto -; i giovani potranno inserire il nuovo titolo nel loro curriculum vitae: è una carta in più da giocare al momento della ricerca di un impiego. Il servizio civile è davvero un´esperienza che ti cambia la vita; tanto che Anciveneto replica anche quest´anno con i progetti Insieme per la cultura e Verde Veneto. Ieri, in occasione della selezione dei candidati, abbiamo avuto un´ottima risposta da parte dei giovani: segno che sono ancora interessati al mondo del volontariato”. .  
   
   
BONIFICHE, INCONTRO A MARIGLIANO PER GLI INTERVENTI IN CORSO NELL´AREA NOLANA  
 
Napoli, 20 ottobre 2008 - Si è tenuto presso il comune di Marigliano un incontro promosso dal Commissariato per le Bonifiche in Regione Campania di concerto con la Missione Operativo Tecnica Impiantistica dell’emergenza rifiuti per esaminare la situazione delle attività di asporto e di bonifica dei territori ricompresi nei comuni di Marigliano, Acerra e Nola. All’incontro hanno partecipato il commissario alle Bonifiche Menegozzo, il maggiore Misso per la Missione, i sindaci di Marigliano Esposito Corcione, Nola Napolitano, Acerra Marletta e le società Recam ed Edilgen che stanno avviando le attività sul territorio. Nell’incontro il Commissariato Bonifiche ha presentato il quadro degli interventi attualmente in corso, in particolare a: Calabricito di Acerra, dove è in atto la rimozione dei cumuli contenenti diossina; Boscofangone di Nola, dove sono state rimosse le scorie di fonderia nell’area perimetrale dell’ Alenia; Nola, dove si sta procedendo al risanamento dell’area dell’alveo Quindici; San Sossio di Marigliano, dove è stato avviato l’intervento di rimozione dei rifiuti della vasca che affianca il canale dei regi lagni; Verduzzio di Marigliano, dove è in corso l’intervento per rimuovere la cisterna presente sul posto e il contenuto della stessa. Nel contempo il Commissariato alle Bonifiche, congiuntamente alla Missione Operativo Tecnica Impiantistica, ha presentato il complesso degli interventi previsti su tutto il territorio e l’apertura dei cantieri di lavoro con l’obbiettivo di arrivare ad una radicale bonifica di tutte le aree interessate. Si è concordato che tutte le attività, come già accade, saranno costantemente seguite dalle strutture degli uffici tecnici dei comuni con il supporto dei locali comandi di polizia municipale. .  
   
   
UN MARE DI CARTA PER SALVARE IL MONDO: DAL 20 OTTOBRE AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI CARTONIA  
 
 Mola di Bari, 20 ottobre 2008 – Oggi la terza edizione del concorso a premi "Cartonia. Un mare di carta per salvare il mondo" riservato agli alunni delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori e all’università della terza età presenti sul territorio del Comune di Mola di Bari. L’iniziativa è finalizzata all’informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti ed è organizzata dall’Assessorato all’Ecologia e all’Ambiente, in collaborazione con le scuole e la Lombardi Ecologia. Il concorso ha come oggetto la raccolta della carta, proveniente essenzialmente da attività didattiche, effettuata da alunni, docenti e operatori delle scuole di ogni plesso scolastico. La Lombardi Ecologia consegnerà in comodato d’uso a tutte le classi delle scuole di Mola un contenitore in cartone da 20 litri e ad ogni plesso scolastico contenitori da 100 litri. Sarà compito dei referenti di ogni classe di provvedere periodicamente allo svuotamento dei raccoglitori di classe nei contenitori più grandi. Una volta alla settimana, o ogniqualvolta il referente all’ambiente di un plesso scolastico lo riterrà opportuno, la Lombardi Ecologia, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Mola, provvederà allo svuotamento e alla pesatura del materiale raccolto. Le istituzioni scolastiche, che partecipano come plesso scolastico, dovranno raccogliere la carta nel periodo che va dal 20 ottobre 2008 al 30 aprile 2009. L’analisi della qualità della carta e la pesatura del materiale raccolto saranno a cura della Lombardi Ecologia e di un responsabile dell’Ufficio Ambiente dell’Assessorato all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Mola. La quantità di materiale raccolto sarà rapportata alla popolazione scolastica di ogni plesso scolastico. Premi per tutte le scuole: Pc, stampanti a colori, scanner, web cam, macchine fotografiche digitali offerti dalla Lombardi Ecologia, materiale didattico offerto dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Mola. La premiazione del concorso avverrà durante la Festa dell’Ambiente organizzata dal Comune di Mola di Bari, Assessorato all’Ecologia e all’Ambiente, a maggio 2009. I vincitori e la relativa graduatoria dei partecipanti, stilata e approvata dai referenti scolastici e dal responsabile dell’Assessorato saranno resi noti il giorno della premiazione. Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 080 4738232, visitare il sito web www. Ambientemola. It o scrivere all’indirizzo e-mail assessorato@ambientemola. It . Lo scorso anno il concorso fu vinto dalla scuola materna di via Vitulli che da dicembre ad aprile raccolse oltre 8 kg/alunno. Complessivamente, l’anno scorso sono stati raccolti dalle scuole molesi oltre 7. 000 kg di carta. .