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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Marzo 2009
PARLAMENTO EUROPEO: SESSIONE PLENARIA 9 - 12 MARZO 2009 VERTICE DI PRIMAVERA: ECONOMIA ED ENERGIA SOTTO LA LENTE: PROGRESSI DI CROAZIA, TURCHIA E MACEDONIA VERSO L´ADESIONE NUOVE NORME PER AUTO PIÙ SICURE, SILENZIOSE E ECOLOGICHE VIDEOGIOCHI PIÙ SICURI PER I BAMBINI GIOCO D´AZZARDO ON LINE: TUTELARE L´INTEGRITÀ DELLO SPORT E I GIOVANI  
 
Strasburgo, 9 marzo 2009 - I Punti Forti Della Sessione - Lunedì 9 marzo - Petrolio: ridurre il consumo e promuovere gli investimenti - Auspicando un mutamento radicale della politica energetica Ue, una relazione all´esame dell´Aula chiede di ridurre il consumo di petrolio e favorire il risparmio e le alternative con meno emissioni, incluse l´energia nucleare e le rinnovabili. Al contempo, sollecita investimenti nelle infrastrutture, incluso l´oleodotto Costanza-trieste, relazioni più dinamiche con i paesi fornitori e maggiore trasparenza dei mercati. Ma rifiuta il ricorso alle scorte per far fronte alla volatilità dei prezzi (relazione Reul). Gioco d´azzardo on line: tutelare l´integrità dello sport e i giovani - Anche se la normativa sui giochi d´azzardo on line è di competenza nazionale, i governi Ue dovrebbero cooperare per misure contro la pubblicità aggressiva e l´offerta di giochi illegali. E´ quanto sostiene una relazione all´esame dell´Aula proponendo di destinare gli utili a vantaggio della società e tutelare l´integrità dello sport minata dalle scommesse illegali. Chiede inoltre di tutelare i giovani dalla dipendenza dal gioco con controlli più efficaci e la limitazione della posta (relazione Scahldemose). Una direttiva per agevolare il trasferimento delle imprese nell’Ue - Una relazione all’esame dell’Aula chiede alla Commissione di presentare entro fine marzo una proposta di direttiva volta ad agevolare il trasferimento della sede di una società nell’Ue, mantenendo la sua identità giuridica. Il cambio della sede dovrebbe risultare fiscalmente neutro e implicare il trasferimento della vigilanza. La proposta di trasferimento, motivata, andrebbe sottoposta all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti, prevedendo garanzie per i soci di minoranza (relazione Lehne). Una strategia europea a favore dei rom - Una strategia coordinata per l´inclusione dei rom nell´Ue, specie in materia di alloggi, istruzione, assistenza sanitaria e lavoro. E´ quanto chiede una relazione all´esame dell´Aula invitando i governi a eliminare nei media l´odio razziale e l´istigazione alla violenza e a non adottare misure eccessive nei loro confronti, nonché a promuovere la creazione di posti di lavoro, la formazione e l´imprenditorialità. Una speciale attenzione va attribuita all´istruzione dei bambini e all´emancipazione delle donne (relazione Kósáné Kovács). Verso un sistema europeo comune di asilo - Una relazione all’esame dell’Aula accoglie con favore la creazione di un sistema europeo comune di asilo che porrebbe fine alle disparità esistenti tra gli Stati membri. Ammonendo dal livellamento verso il basso delle norme in materia, sollecita l´adeguamento di tutte le politiche e pratiche di gestione delle frontiere, inclusa Frontex. Chiede di non incarcerare i richiedenti asilo, garantire la solidarietà agli Stati membri che affrontano maggiori flussi e istituire un programma di reinsediamento (relazione Catania). Alimentare: indicare il luogo d´origine sulle etichette - Le norme Ue sulla sicurezza alimentare sono le più rigorose del mondo. Sollecitandone la semplificazione, una relazione ne chiede il rispetto anche per i prodotti importati e raccomanda l’indicazione dell´origine delle materie prime sulle etichette. Auspica lo sviluppo di farmer market, l´istituzione di un´Agenzia europea per la qualità e il rafforzamento della tutela Ue e internazionale per Dop e Igp. Vanno promosse le produzioni biologiche e introdotte nuove etichette in materia di Ogm (relazione Petre). Martedì 10 marzo - Eurovignetta: verso un trasporto più gomma più ecologico - L´aula esaminerà una direttiva che mira a promuovere trasporti stradali più ecologici mediante tasse a copertura dei costi dell´inquinamento atmosferico e acustico, e del congestionamento. I deputati propongono di rafforzare alcune misure, ma senza imporre eccessivi oneri. Chiedono di assegnare gli introiti delle tasse - calcolate in base all´inquinamento indotto - ai progetti Rte e alla costruzione di aree di parcheggio, oltre che al miglioramento delle prestazioni ambientali dei veicoli (relazione El Khadraoui). Il terzo pacchetto marittimo pronto al varo - Sulla base degli accordi raggiunto con il Consiglio, il Parlamento adotterà sette provvedimenti legislativi (il terzo pacchetto marittimo) riguardo alle ispezioni delle navi, ai controlli da parte dello Stato membro di approdo, al sistema comunitario di monitoraggio del traffico, ai principi in materia di inchieste sugli incidenti, alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri, all´assicurazione degli armatori e, infine, al rispetto degli obblighi dello Stato di bandiera (relazioni Vlasto, de Grandespascual, Fernandes, Savary, Costa, Sterckxe Kohlicek). Nuove norme per auto più sicure, silenziose e ecologiche - Il Parlamento è chiamato ad approvare un regolamento che, riunendo in un solo testo norme disperse in cinquanta direttive, rafforza la legislazione sull´omologazione degli autoveicoli. Fissando nuove norme armonizzate sulla loro fabbricazione e sugli pneumatici, intende garantire il buon funzionamento del mercato interno ed elevati livelli di sicurezza e di protezione ambientale (relazione Schwab). Istituzioni europee più trasparenti - Il Parlamento esaminerà una proposta legislativa volta ad aggiornare il regolamento sull´accesso del pubblico ai documenti delle istituzioni europee. Ritenendo insufficiente il contenuto della proposta, i deputati propongono più di 80 emendamenti volti a rafforzare la trasparenza, a limitare la possibilità di secretare i documenti e chiarire alcuni concetti. Chiedono anche la creazione di un sito web comune che garantisca l´accesso a tutti i documenti dell´Ue e di un unico registro dei lobbisti (relazione Cashman). Mercoledì 11 marzo - Vertice di primavera: economia ed energia sotto la lente - Le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione apriranno un dibattito in Aula in vista del Vertice dedicato soprattutto al piano di ripresa economica e alla sicurezza energetica. Il Parlamento esaminerà anche una relazione che sollecita il coordinamento dei piani di salvataggio (ammonendo dalla crescita del debito pubblico), un esame del comportamento tenuto dalle banche e degli aiuti che riceveranno, un migliore accesso al credito per le Pmi e il sostegno all´occupazione e al consumo. Progressi di Croazia, Turchia e Macedonia verso l´adesione - Le dichiarazioni di Consiglio e Commissione apriranno un dibattito in Aula in merito ai progressi realizzati da Croazia, Turchia ed Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia verso l´adesione all´Ue. A novembre la Commissione ha pubblicato i relativi progress report sullo stato dei negoziati e sul rispetto dei criteri di adesione. Se con Croazia e Turchia si è allo stadio dei negoziati d´adesione, la Macedonia ha per ora solo lo status di paese candidato. Il Parlamento adotterà tre risoluzioni. Attività industriali meno inquinanti - L´aula esaminerà una direttiva volta a attualizzare, semplificare e rafforzare le norme vigenti relative alla prevenzione e alla riduzione delle emissioni inquinanti di decine di migliaia di industrie nell´Ue: da quelle chimiche e metallurgiche, alle cartiere, alle concerie, agli impianti di combustione e di gestione dei rifiuti e ai grandi allevamenti. I deputati sono favorevoli alla fissazione di limiti più stringenti ma chiedono anche una maggiore flessibilità (relazione Krahmer). Giovedì 12 marzo - Videogiochi più sicuri per i bambini - Pur riconoscendo taluni aspetti positivi insiti nei videogiochi, una relazione all´esame dell´Aula esprime preoccupazione sui loro pericoli, specie per i minori. Chiede quindi norme Ue per l´etichettatura dei giochi, adeguati controlli negli internet café e sanzioni severe a chi consente l´accesso a giochi non adatti, nonché un codice di condotta paneuropeo per rivenditori e produttori. E´ poi necessario organizzare campagne di sensibilizzazione destinate ai genitori (relazione Manders). Ricerca: impedire la fuga dei cervelli - A fronte della carenza di ricercatori nell´Ue, una relazione all´esame dell´Aula chiede di scoraggiare la “fuga di cervelli” e creare un mercato unico della ricerca. Occorre quindi migliorare le retribuzioni, le opportunità di carriera e la portabilità delle sovvenzioni, garantire una maggiore flessibilità delle condizioni di lavoro e creare un fondo pensionistico europeo. Ma anche una più stretta collaborazione con il settore privato e l´agevolazione degli scambi con ricercatori di paesi terzi (relazione Locatelli). Tibet: come favorire i negoziati con la Cina? - In occasione del cinquantenario della rivolta nazione in Tibet, il Consiglio e la Commissione sono chiamati a rispondere in Aula ad un´interrogazione dei gruppi Alde e Verdi/ale in merito alle iniziative che intendono adottare per favorire la ripresa dei negoziati tra il Dalai Lama ed il governo cinese. .  
   
   
L´UNIONE EUROPEA E L´INDIA, CHE HANNO ENTRAMBI 23 LINGUE UFFICIALI, FIRMANO UNA DICHIARAZIONE CONGIUNTA SUL MULTILINGUISMO  
 
Bruxelles, 9 marzo 2009 - Lo scorso 6 marzo Leonard Orban ha firmato una dichiarazione congiunta sul multilinguismo con il governo dell’India, rappresentato dal ministro di Stato Sig. Ra Daggubati Purandeshwari. Con questa dichiarazione la Commissione europea e il Governo indiano intendono rafforzare la cooperazione su questioni chiave come la diversità linguistica e il dialogo interculturale, l’impatto delle lingue sull’occupabilità, la competitività delle imprese e la coesione sociale, l’apprendimento permanente delle lingue, le nuove tecnologie per l’apprendimento delle lingue nonché la terminologia. “L’esperienza dell’India in materia di diversità linguistica è unica al mondo e io ritengo che in questo ambito l’Ue e l’India possano imparare l’una dall’altra” ha affermato il commissario europeo per il multilinguismo Leonard Orban. La dichiarazione congiunta fa seguito al vertice Ue-india svoltosi il 29 settembre 2008 a Marsiglia, in occasione del quale i dirigenti Ue e indiani si sono impegnati a sviluppare un dialogo sulla promozione delle lingue, sul dialogo interculturale e sul multilinguismo. Un primo passo in tale direzione è stato compiuto nel dicembre 2008 con la conferenza intitolata “Il multilinguismo e il dialogo culturale nell’era della globalizzazione”, svoltasi a Nuova Delhi nel contesto dell’Anno europeo del dialogo interculturale 2008. La conferenza è stata organizzata congiuntamente dalla Commissione europea, dall’Ambasciata francese (in concomitanza con la Presidenza francese dell’Unione europea), dall’Indian National Knowledge Commission e dall’Associazione degli istituti europei di cultura (European Union of National Institutes for Culture - India Cluster). L’università di Delhi ha gentilmente ospitato la conferenza. Con una popolazione di circa 1,1 miliardi di persone, l’India costituisce un esempio senza pari di diversità etnica, socioculturale e religiosa contraddistinta da una diversità linguistica estremamente ricca. Stando al censimento del 2001, in India vi sono 29 lingue parlate quali lingua madre da più di 1 milione di persone, 122 lingue con almeno 10 000 parlanti e altre 234 lingue parlate da popolazioni più ristrette. La costituzione indiana dichiara l’hindi lingua ufficiale dell’unione. L’inglese può essere usato a fini ufficiali e il Paese conta 22 lingue regionali ufficiali. Questa grande diversità linguistica ha contraddistinto l’intera storia dell’India e la popolazione indiana la considera del tutto naturale. Questa affinità tra il paesaggio linguistico indiano e quello dell’Ue fa dell’India un interlocutore privilegiato dell’Europa nel campo del multilinguismo. La dichiarazione congiunta della Commissione europea e del Governo indiano pone le basi per un dibattito regolare e scambi di buone pratiche. .  
   
   
CORDIS DEDICA UNA PAGINA WEB AGLI INVITI CO-FINANZIATI  
 
Bruxelles, 9 marzo 2009 - Cordis, il servizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo, ha ampliato il suo servizio dedicato agli inviti a presentare proposte, creando una pagina web per gli inviti co-finanziati (Cofunded Calls). Il programma "Cofund" ("Co-finanziamento"), che fa parte delle azioni Marie Curie dell´area tematica "Persone" del Settimo programma quadro (7°Pq), stanzia funanziamenti aggiuntivi per i programmi di formazione nuovi o esistenti relativi alla ricerca o allo sviluppo della carriera, a livello regionale e nazionale. Inoltre, intende sostenere e rafforzare programmi internazionali nuovi e esistenti. La nuova pagina dedicata agli inviti co-finanziati, accessibile attraverso un link in alto a destra sulla pagina degli inviti "Persone" (People Calls), offre informazioni dettagliate sul tipo di programmi coperti dal programma. Inoltre, è disponibile una lista di tutti gli inviti (attualmente aperti a candidatura) lanciati dai vincitori delle sovvenzioni Cofund action. Questi inviti non sono pubblicati dalla Commissione europea, ma dipendono direttamente dalle organizzazioni individuali presenti nella lista. La pagina web di Cordis dedicata agli inviti co-finanziati è disponibile su: http://cordis. Europa. Eu/fp7/people/cofund_en. Html .  
   
   
BORGHEZIO - UE POLIGAMICA: LIBERA CIRCOLAZIONE IN EUROPA PER LE TERZE E QUARTE MOGLI...  
 
Bruxelles 9 marzo 2009 - Il testo del "Progetto di relazione sull´applicazione della direttiva 2004/38/Ce relativa al diritto dei cittadini dell´Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri" di cui è relatrice la romena Adina-iona Valean davanti alla commissione Libe del Parlamento Europeo propone una serie di pericolosissimi allargamenti nell´interpretazione delle norme di cui alla citata direttiva gravidi di conseguenze estremamente gravi. In particolare nella nota n. 1 (pag. 7) della relazione al punto in cui si rileva la necessità di correggere "un´interpretazione restrittiva, da parte degli Stati membri, dei concetti di ´familiare´ (art. 2) di ´ogni altro membro della famiglia´ e di ´partner´ (art. 3)", si legge testualmente quanto segue: "si registra inoltre la prevalenza di posizioni contrarie al riconoscimento di terze o quarte mogli". Messo in chiaro, questo significa che la relazione "interpretativa" della direttiva del 2004intende superare l´ostacolo di queste "posizioni contrarie" al riconoscimento dei diritti delle mogli poligamiche in relazione all´applicazione delle norme sul diritto alla libera circolazione sul territorio dell´Ue! Se approvata, una simile "interpretazione" imporrà a tutti gli Stati membri - e quindi anche all´Italia - di consentire, per esempio la libera circolazione delle terze e quarte mogli che ogni buon Mohammed avrà piacere di trasferire qui da noi, con la totalità dei diritti spettanti ad ogni cittadino dell´Unione Europea. .  
   
   
BRUXELLES: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO MARRAZZO HA CONSEGNATO AI 27 RAPPRESENTANTI PERMANENTI PRESSO L´UE LA TRADUZIONE DEL MANIFESTO DI VENTOTENE IN TUTTE LE LINGUE DELL´UNIONE  
 
Bruxelles, 9 marzo 2009 - Un cofanetto contenente 27 copie rilegate del Manifesto di Ventotene, scritto nelle 23 lingue ufficiali dell’Unione Europea e contenenti anche numerose fotografie e una descrizione di Ventotene, isola d’Europa, e della sua storia. È il regalo simbolico che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha consegnato il 5 marzo nella sala Yehudi Menuhin della sede di Bruxelles del Parlamento Europeo a tutti i rappresentanti permanenti dei 27 Paesi membri presso l’Unione Europea, alla presenza e sotto l’alto patrocinio del Presidente del Parlamento Europeo, on. Hans-gert Pöttering. La cerimonia si è tenuta nel quadro delle celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Altiero Spinelli, uno dei “padri” dell’Europa, fondatore del Movimento Federalista Europeo e autore appunto, assieme a Ernesto Rossi, del Manifesto di Ventotene. Il Manifesto – il cui titolo è più precisamente Per un’Europa libera e unita. Progetto di un manifesto – venne scritto originariamente nell’estate del 1941 quando Spinelli e Rossi si trovavano al confino nell’isola di Ventotene, al largo delle coste laziali e fu diffuso rapidamente in tutta Italia. La Regione Lazio, che ricomprende nel suo territorio Ventotene, ha fatto suo, con l’articolo 3 del proprio Statuto l’impegno a promuovere “ispirandosi ai principi contenuti nel Manifesto di Ventotene per una Europa libera e unita, l’integrazione europea come valore fondamentale della propria identità” ed è proprio per questo che il presidente Marrazzo ha deciso, fin dal 2007, anno del centenario della nascita di Altiero Spinelli, di incaricare la Sapienza Università di Roma e in particolare la Facoltà di Scienze Umanistiche, di curare la traduzione del Manifesto in tutte le lingue ufficiali europee, in collaborazione con il Comitato Nazionale italiano per le celebrazioni di tale anniversario. Un lavoro lungo e complesso che si conclude oggi con la consegna dei cofanetti ai Rappresentanti Permanenti presso l’Ue in un luogo simbolico come la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo. Un luogo altamente significativo, se si ricorda che è proprio qui che Spinelli condusse la sua ultima battaglia, portando all’approvazione dell’Assemblea, il 14 febbraio 1984, il Progetto di trattato che istituisce l’Unione Europea, da cui avrebbe preso inizio il processo di riforma che ha dato vita all’odierna Unione. “Spinelli disse ‘La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa e lo sarà’ – ha ricordato il presidente Marrazzo – la sua lungimiranza, al limite del visionario per l’Europa dell’inizio degli anni Quaranta, e la sua tenacia ci hanno portato qui oggi a ragionare su quale futuro comune costruire, a guardarci in faccia invece di cercare di distruggerci l’un l’altro, come accadeva da millenni. E quindi la diffusione del suo messaggio in una versione comprensibile da chiunque in ogni angolo del continente vuole essere il contributo del Lazio, sul cui territorio la ‘visione’ di Spinelli ha preso corpo, alla cultura dell’unificazione europea. Perché i rami dell’albero che ha piantato siano sempre più forti. ” . .  
   
   
RAFFORZAMENTO COLLABORAZIONE ITALIA SLOVENIA  
 
Lubiana, 9 marzo 2009 - Il rafforzamento della collaborazione con la Slovenia, nell´ambito del Memorandum di Cooperazione bilaterale, è stato uno dei temi al centro dell´incontro del Ministro degli Esteri, Franco Frattini, con il suo omologo della Repubblica di Slovenia, Samuel Zbogar. Lo rende noto l´Aise. Settori di interesse prioritario per l´Italia sono energia e ambiente e quello delle infrastrutture. Nel primo settore rientrano l´interconnessione delle reti elettriche, la certificazione dell´energia da fonte rinnovabile e i rigassificatori. Nel secondo settore il collegamento dei porti di Trieste e Capodistria, l´ammodernamento delle ferrovie slovene. L´italia è stabilmente il secondo partner commerciale della Slovenia, dopo la Germania, ma si colloca solo al sesto posto per investimenti diretti. Nell´ambito del Memorandum, lo scorso 8 settembre si è tenuta a Roma una prima riunione del Comitato dei Ministri, mentre i Ministri degli esteri dei due Paesi hanno firmato una Dichiarazione congiunta che, nel riassumere i punti di convergenza, istituisce cinque Gruppi di lavoro tematici che nei prossimi mesi svilupperanno le linee concordate. La prossima riunione del Comitato dei Ministri è prevista per il prossimo mese di settembre. .  
   
   
ALBANIA, ENTRO MAGGIO DECISIONE UE SUI VISTI  
 
Tirana, 9 marzo 2009 - Un team della Commissione Europea visiterà l´Albania a metà marzo, prima di decidere se liberalizzare il regime dei visti tra i cittadini albanesi e l´Ue, scrive "Setimes". Secondo i media locali, il team osserverà e presenterà una relazione sui progressi compiuti in Albania nella lotta al crimine organizzato, nell´emissione delle carte di identità elettroniche e dei passaporti biometrici e nella gestione dei propri confini. La missione della Commissione in Albania si protrarrà in aprile e maggio, prima che venga presa una decisione. In una riunione del Governo tenutasi nei giorni scorsi, il Primo Ministro, Sali Berisha, ha descritto la liberalizzazione dei visti come la seconda questione più importante per l´Albania dopo l´entrata nella Nato. .  
   
   
EMISSIONE BOT MARZO 2009  
 
Roma, 9 marzo 2009 - Il Mef ha disposto un´emissione, con regolamento 16 marzo 2009, da effettuarsi tramite asta il giorno 11 marzo 2009, di 12. 000 milioni di euro di Bot così ripartiti:
Importo (in mln. Di euro) Scadenza Giorni
Trimestrali 4. 500 15. 06. 2009 91
Annuali 7. 500 15. 03. 2010 364
E´ da tener presente che il 16 marzo 2009 vengono a scadere Bot per 11. 656,666 milioni di euro (4. 500 milioni di euro trimestrali e 7. 156,666 milioni di euro annuali). I Bot sono posti all´asta con il sistema di collocamento dell´asta competitiva e senza l´indicazione del prezzo base da parte del Tesoro. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all´asta richieste senza indicazione di prezzo. L´importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1. 500. 000€). Il collocamento dei Bot verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nei decreti di emissione. In attuazione di quanto disposto nella Sez. Ii - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d´Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei Bot sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre per ciascuna tranche - dovranno pervenire alla Banca d´Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 11 marzo 2009 con l´osservanza delle modalità stabilite nei decreti di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l´immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all´asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto . Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l´importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell´importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nei decreti di emissione. Gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei Bot annuali, previsto in via automatica per il giorno 12 marzo 2009. L´offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell´ammontare nominale offerto nell´asta ordinaria. Tale percentuale rappresenta l´importo minimo offerto nel collocamento supplementare, che il Tesoro si riserva di aumentare dopo la chiusura dell´asta ordinaria, per soddisfare le esigenze di domanda espresse dagli operatori. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "Specialisti" che non hanno partecipato all´asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L´assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell´asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 15. 30 del 12 marzo 2009. La circolazione dei Bot al 27 febbraio 2009 era pari a 165. 602,666 milioni di euro, di cui 2. 500 milioni di euro a 119 giorni, 3. 500 milioni di euro a 276 giorni, 14. 500 milioni di euro trimestrali, 64. 696 milioni di euro semestrali e 80. 406,666 milioni di euro annuali. .
 
   
   
EMISSIONE DI BTP MARZO 2009  
 
Roma, 9 marzo 2009 - Il Mef comunica che verrà disposta, per il giorno 13 marzo 2009, con regolamento 17 marzo 2009, l´emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: - Buoni del Tesoro Poliennali: decorrenza : 15 dicembre 2008; quinta tranche scadenza : 15 dicembre 2013 tasso d´interesse annuo lordo : 3,75% Isin : It0004448863 decorrenza : 1º agosto 2007; dodicesima tranche scadenza : 1º agosto 2039 tasso d´interesse annuo lordo : 5% Isin : It0004286966 Il meccanismo di collocamento utilizzato per i titoli di cui sopra sarà quello dell´asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all´interno di un intervallo di emissione che sarà annunciato con successivo comunicato stampa. Inoltre il Mef comunica che verrà disposta, sempre per il giorno 13 marzo 2009, con regolamento 17 marzo 2009, l´emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti non più in corso di emissione: - Buoni del Tesoro Poliennali: decorrenza : 1º febbraio 2006; diciannovesima tranche scadenza : 1º agosto 2016 tasso d´interesse annuo lordo : 3,75% Isin : It0004019581 decorrenza : 1º agosto 2003; nona tranche scadenza : 1º agosto 2034 tasso d´interesse annuo lordo : 5% Isin : It0003535157 Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell´asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all´interno di un intervallo di emissione riferito complessivamente ai due prestiti menzionati. L´ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Sono ammesse a partecipare all´asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l´emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500. 000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all´importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all´importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. L´importo minimo sottoscrivibile è di mille euro. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d´Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d´Italia medesima e conosciute dagli operatori. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all´asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d´interesse dal giorno successivo alla data di decorrenza della cedola in corso al giorno di regolamento. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell´impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all´ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo: - 0,30% per i Btp 3,75% 15. 12. 2008/2013 - 0,40% per i Btp 5% 1º. 8. 2007/2039 - 0,40% per i Btp 3,75% 1º. 2. 2006/1º. 8. 2016 - 0,40% per i Btp 5% 1º. 8. 2003/2034. Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l´eventuale versamento di un acconto sull´importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l´importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d´interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
Btp scad. 15. 12. 2013 Btp scad. 1º. 8. 2039 Btp scad. 1º. 8. 2016 Btp scad. 1º. 8. 2034
Prenotazione da parte del pubblico entro il 12 marzo 2009 12 marzo 2009 12 marzo 2009 12 marzo 2009
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 13 marzo 2009 13 marzo 2009 13 marzo 2009 13 marzo 2009
Regolamento sottoscrizioni 17 marzo 2009 17 marzo 2009 17 marzo 2009 17 marzo 2009
Dietimi d´interesse da corrispondere 92 44 44 44
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L´offerta della tranche supplementare è stabilita per ogni emissione, per un importo non superiore: al 10% dell´ammontare nominale massimo offerto per i Btp 15. 12. 2013 e 1º. 8. 2039, al 10% dell´ammontare nominale collocato per i Btp 1º. 8. 2016 e 1º. 8. 2034 Gli "specialisti" che non hanno partecipato all´asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L´assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell´asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l´emissione dei titoli suddetti. .
 
   
   
BILANCIO: CHIODI, INDEBITAMENTO REGIONE ABRUZZO PROSSIMO AI 4 MLD  
 
L´aquila, 9 marzo 2009 - "La situazione finanziaria della Regione Abruzzo presenta aspetti di eccezionale criticità perché l´indebitamento ha raggiunto livelli francamente insostenibili prossimi orami ai 4 miliardi di euro". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, il 6 marzo al termine della lunga seduta della Giunta regionale che ha avviato un primo esame del documento di bilancio della Regione. "Non esistono allo stato - ha precisato il presidente della Regione - ulteriori possibilità di reperimento di risorse ricorrendo ai mercati finanziari in quanto è stato raggiunto il limite massimo di indebitamento previsto dalla legge. Siamo al punto che tutte le risorse sono di fatto assorbite dal Piano di rientro del deficit sanitario, che peraltro risulta non rispettato a causa di un dissennato utilizzo di fondi erogati dallo Stato e dirottati per scopi diversi dal ripianamento del debito. Ne consegue - prosegue ancora il presidente Chiodi - che la Regione non è assolutamente in grado di far fronte neppure all´interezza delle spese obbligatorie". Ed è su questo punto che il Presidente insiste e aggiunge: "Il senso di responsabilità impone un dovere di verità affinché non si generino aspettative che non potranno mai trovare in alcun modo realizzazione. Abbiamo, dunque il dovere - prosegue Chiodi - di avviare un percorso di risanamento per fa sì che tra qualche anno la Regione Abruzzo possa rientrare nell´alveo della normalità finanziaria". "Le politiche di sviluppo - conclude il presidente della Regione - saranno assicurate unicamente dai fondi strutturali europei Fse-fesr e Psr e da quelli statali del Fas". .  
   
   
MARTINI: «CONTRO LA CRISI UN VERTICE DELL´EUROPA» LA PROPOSTA LANCIATA A PRAGA AL SUMMIT DEL COMITATO DELLE REGIONI DESTINARE NUOVE RISORSE AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER PRECARI E DISOCCUPATI  
 
Praga, 9 marzo 2009 - L’europa convochi un vertice urgente della Commissione, del Consiglio d’Europa insieme alle Regioni, sul tema della crisi e decida di destinare una quota del Pil al potenziamento degli ammortizzatori sociali per lavoratori precari o disoccupati. Queste le due proposte avanzate da Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, il 5 marzo, aprendo i lavori del summit delle città e delle Regioni d’Europa a Praga. «Sono convinto che dall’attuale crisi – ha detto Martini – si potrà uscire solo se in Europa tutte le istituzioni, a tutti i livelli, prenderanno iniziative e decisioni per ridurre gli effetti negativi della crisi e rilanciare lo sviluppo. La congiuntura negativa si deve affrontare con un lavoro comune. Per questo propongo la convocazione di un vertice urgente tra la Commissione, il Consiglio d’Europa e le Regioni sul tema della crisi. Non possiamo – ha aggiunto il presidente della Toscana – limitare gli interventi, pur necessari, solo al sistema bancario e all’industria automobilistica. Dobbiamo prevedere misure di sostegno anche per i lavoratori e le famiglie». Martini ha presentato al summit praghese la ricetta Toscana anticrisi, con le misure per favorire l’accesso al credito delle imprese, il contributo una tantum per i lavoratori disoccupati privi di cassa integrazione e gli aiuti per i mutui prima casa. «L’europa deve istituire un apposito fondo, destinando una quota del Pil, per misure di tutela e sostegno ai lavoratori precari e disoccupati privi di ammortizzatori sociali. E’ importante che dall’Europa arrivi un segnale forte in questa direzione, per rafforzare in tutti i paesi gli ammortizzatori sociali, forme di sostegno e di integrazione del reddito a coloro che sono i più colpiti dalla crisi». Proposte che hanno suscitato l’interesse dei delegati e caratterizzato il dibattito del pomeriggio tanto che l’eurodeputato e presidente della commissione affari costituzionale dell’Ue, Jon Leinen, ha suggerito che vengano inserite nel documento finale dei lavori. «E’ un nostro dovere oltre che una priorità – ha concluso il presidente Martini – accompagnare le persone maggiormente colpite dalla crisi fuori dall’emergenza. Lo dobbiamo fare per evitare a tante persone un dramma sociale e per favorire la ripresa dello sviluppo». .  
   
   
ABRUZZO: IL PRESIDENTE CHIODI INCONTRA AMBASCIATORE ARABIA  
 
Saudit L´aquila, 9 marzo 2009 - Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha incontrato il 5 marzo l´ambasciatore dell´Arabia Saudita, prof. Jarallah. L´incontro rientra nell´ambito del piano di sviluppo dell´Abruzzo ed è stato un primo passo verso una sistematica e stretta collaborazione fra l´Arabia Saudita, paese amico dell´Italia, e l´Abruzzo. Il presidente Chiodi è impegnato nel programma di internazionalizzazione dell´Abruzzo, allo scopo anche di attrarre investitori a sostegno della crescita economica del territorio abruzzese. L´ambasciatore Jarallah ha ricordato il profondo legame di amicizia e stima che lega l´Arabia Saudita all´Italia e la comunanza di obiettivi nella crescita economica e sociale. Il presidente Chiodi ha poi invitato l´Ambasciatore a Pescara per finalizzare progetti di interesse comune in ambito economico e culturale. .  
   
   
FEDERALISMO FISCALE:EMENDAMENTO MASCI PUNTO IRRINUNCIABILE LE REGIONI HANNO INCONTRATO IL MINISTRO CALDEROLI  
 
Pescara, 6 mar. "Un punto irrinunciabile del disegno di legge delega sul federalismo fiscale" che, nel frattempo, sta proseguendo il suo iter in Parlamento. Così l´emendamento proposto dall´assessore al Bilancio, Carlo Masci, e già approvato dalla Commissione Finanze della Conferenza delle Regioni, è stato definito il 5 marzo a Roma all´atto della presentazione del pacchetto di emendamenti al Ministro per la Semplificazione amministrativa, Roberto Calderoli, da parte della delegazione di rappresentanti delle Regioni capeggiata dal presidente della Conferenza, Vasco Errani, e della quale faceva parte lo stesso Masci. "Il mio emendamento - ha ricordato l´assessore Masci - prevede in ogni caso l´intervento dello Stato per la copertura dei costi dei servizi essenziali in settori come sanità, sociale, istruzione e trasporti a sostegno di quelle Regioni che lamentassero una carenza di risorse tributarie in sede di consuntivo rispetto al previsionale e non solo a livello di prima applicazione della legge. Un elemento fondamentale del quale si è convinto lo stesso Ministro Calderoli e che andrà all´esame del Governo e del Parlamento ai fini dell´approvazione del testo definitivo". Per l´assessore Masci si tratta di "un risultato importante per il prezioso contributo che la Regione Abruzzo è stata in grado di fornire alla elaborazione di quella che può essere considerata a ragione la più importante legge dello Stato". .  
   
   
BOLZANO, DURNWALDER RIENTRATO DALL´AFRICA: PROGETTI RIUSCITI, RICADUTA NOTEVOLE PER INTERI VILLAGGI  
 
Bolzano, 9 marzo 2009 - "Un viaggio impegnativo ma molto positivo" quello che il presidente della Provincia Luis Durnwalder e la piccola delegazione altoatesina hanno concluso il 6 marzo dopo dieci giorni in Benin, Togo e Ghana. "Da questo viaggio si rafforza la mia convinzione che anche con un piccolo sforzo si può avviare molto, se si coinvolge la popolazione locale nei progetti di formazione professionale e di autoaiuto", così Durnwalder in un primo bilancio dopo il rientro in Alto Adige. Durnwalder ha concluso il viaggio in Africa con la visita di alcuni villaggi in Ghana L’ultima tappa del viaggio in Africa ha visto il presidente Durnwalder incontrare ad Accra, capitale del Ghana, l’ambasciatore italiano Fabrizio De Agostini, e il ministro ghanese all’Agricoltura Kwesi Ahwoi. Durnwalder ha illustrato l´attività svolta in Alto Adige nel settore della conservazione, dello stoccaggio e della sperimentazione, prospettando forme di collaborazione con il Centro Laimburg. Negli ultimi anni la Provincia ha sostenuto in Ghana 4 progetti per complessivi 115mila €: a Dadome, nel nordest del Paese, Durnwalder ha visitato i lavori di costruzione di un asilo e di una casa per giovani "dove presto troveranno accoglienza e assistenza 160 bambini tra 2 e 6 anni". Il Presidente ha fato poi il punto del progetto di miglioramento dei sistema di approvvigionamento idrico per 13 villaggi della stessa regione, "con un intervento che garantirà l´acqua potabile a 4500 persone e una adeguata rete di irrigazione per l´agricoltura. " La delegazione altoatesina composta dal presidente Durnwalder, dal capo di Gabinetto Klaus Luther e dalla direttrice dell´Ufficio Affari di gabinetto Elisabeth Spergser, accompagnati dal giornalista e scrittore Paolo Valente in rappresentanza del Gruppo missionario Merano, è ripartita ieri sera per far ritorno in Alto Adige, dove è giunta oggi pomeriggio. Dopo dieci giorni di permanenza in Africa Durnwalder traccia un primo bilancio: "I nostri progetti puntano ad offrire alla popolazione locale gli strumenti per realizzare autonomamente concrete possibilità di sviluppo e le risposte della popolazione locale sono positive. " Le risorse messe a disposizione dall´ente pubblico e coordinate dai volontari, dalle strutture religiose e dalle autorità locali sono state ben investite e i progetti accolti con grande convinzione, ha osservato Durnwalder. Nei vari incontri, sia con gli studenti che con i responsabili dei vari villaggi, il Presidente ha ribadito che "gli interventi della Provincia, possibili grazie alla generosità dei cittadini, vogliono aiutare i giovani ad avere un futuro in qualche modo sicuro, a disporre di strumenti e conoscenze in grado di favorire la loro crescita. ” Nelle zone visitate la Provincia ha finanziato, in collaborazione con la Regione, 52 progetti con circa 1,3 milioni €. Dei progetti avviati, 36 sono in Benin, 6 in Togo e 10 in Ghana. Le strutture finanziate sono gestite dalle diocesi e da congregazioni religiose. Le associazioni partner dell´ente pubblico nei progetti sono il Gruppo missionario Merano, "Amici nel mondo" di Postal, "Arca della solidarietà" di Bolzano e la parrocchia Corpus Domini di Bolzano. .  
   
   
LAVORO FVG: RAGGIUNTA INTESA SU AMMORTIZZATORI SOCIALI  
 
Trieste, 9 marzo 2009 - Regione Friuli Venezia Giulia e parti sociali hanno raggiunto l´intesa istituzionale sugli ammortizzatori sociali in deroga, così come previsto dalla legge finanziaria dello Stato per l´anno in corso e dalla legge 2 del 2009 (misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale). E´ questo il positivo risultato del tavolo di concertazione cui hanno preso parte, il 6 marzo a Trieste, l´assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, delle quattro amministrazioni provinciali, dell´Inps e della direzione regionale del Ministero del Lavoro. L´accordo prevede l´attivazione di strumenti di salvaguardia del reddito sia per i lavoratori licenziati per i quali non è prevista una indennità di disoccupazione che per quei dipendenti di aziende in difficoltà che non hanno titolo ad ottenere i benefici della cassa integrazione. In particolare è stata dunque prevista una indennità mensile di mobilità, ovvero di cassa integrazione straordinaria che sarà erogata a favore dei lavoratori coinvolti nei processi di crisi. L´intesa riguarda i lavoratori che operano in imprese industriali e del terziario non tutelati dai tradizionali ammortizzatori sociali. Una particolare attenzione è stata dedicata a favore dei lavoratori a tempo determinato, degli apprendisti, dei somministrati. Si tratta, come fa notare l´asessore Rosolen, del "primo accordo raggiunto a livello regionale" che offre "una risposta tempestiva e concreta alle crescenti difficoltà del mercato del lavoro, legate alla pesante crisi economica in atto". Una crisi palpabile anche in Friuli Venezia Giulia, mette in evidenza Rosolen, esemplificata dall´aumento addirittura vertiginoso del ricorso alla cassa integrazione, ordinaria e straordinaria, nei primi due mesi del 2009 (quasi un milione 375 mila ore), rispetto a gennaio e febbraio dello scorso anno (circa 667 mila ore). Un crescita che si è registrata soprattutto nella provincia di Pordenone. L´accordo odierno mette in campo risorse statali e del Fondo sociale europeo per circa 45 milioni di euro nel 2009 di cui 33 per gli ammortizzatori sociali e la parte restante per le politiche attive. L´accordo prevede che indennità di mobilità e di cigs sia assicurata per un massimo di quattro mesi. Dai primi calcoli si ritiene che nell´anno in corso possano beneficiarne circa 6 mila lavoratori. L´assessore Rosolen ricorda come a tutto ciò si aggiungono le risorse già previste il 2010 e quelle rivolte alle politiche attive ed allo sviluppo dei servizi per il lavoro. Nel corso della riunione si è provveduto anche all´esame del settore chimico regionale con particolare riferimento alla crisi della Caffaro. Su questo tema la concertazione si è dichiarata favorevole al riconoscimento dello stato di crisi del settore ai sensi della legge 18/2005. .  
   
   
INCONTRO IN REGIONE MARCHE SUI FONDI 2007 ´ 2013 ´ IN CANTIERE INIZIATIVE A CONTRASTO DELLA CRISI.  
 
Ancona, 9 Marzo 2009 - Presso la sede regionale di via Gentile da Fabriano si e` tenuto il 5 marzo un incontro promosso dall´Autorita` di gestione del Piano operativo regionale ´ Por - sui fondi europei 2007/2013. Obiettivo, raggiungere il migliore risultato possibile, attraverso un utilizzo efficace dei circa 290 milioni di euro disponibili nel periodo, al fine di contrastare gli effetti della crisi. Hanno preso parte all´iniziativa Sergio Bozzi, responsabile regionale dell´Autorita` di gestione del Por ed esponenti di categorie economiche ed enti locali. ´La Commissione europea ´ ha detto Bozzi in apertura lavori - ha emanato una comunicazione che favorisce l´adeguamento dei programmi operativi per fronteggiare meglio la crisi in atto. Si cerca di adeguare programmi pensati e definiti due anni fa, quando la situazione era molto diversa, per renderli ulteriormente aderenti alle situazioni di difficolta` che vengono avanti. In particolare le modifiche riguardano le modalita` degli interventi finanziari, quindi consorzi fidi, ma anche credito, investimenti, facilitazioni per interventi cosiddetti de minimis, che da 200mila euro potranno salire a 500mila euro. Si tratta di fare scelte forti, di qui l´esigenza del confronto di oggi con parti sociali, province e comuni. Cio` in vista dell´appuntamento nazionale che la Commissione Ue ha convocato con tutte le autorita` di gestione per il 20 marzo a Roma´. Prosegue, quindi, l´impegno della Giunta regionale in ottica anticongiunturale. Dopo l´operativita` dei fondi di solidarieta` sociale e di quello di garanzia per le imprese e dopo l´accelerazione impressa sul fronte dei lavori pubblici infrastrutturali, e` ora la volta degli interventi sui cospicui fondi europei dedicati a imprese ed enti locali. A questo fine, in vista dell´incontro nazionale del prossimo 20 marzo, gli uffici regionali, sulla base di dati quantitativi oggettivi evidenziati da categorie e parti sociali, stanno mettendo a fuoco gli effetti dell´impatto della crisi sui vari settori d´intervento. In questo modo sara` possibile integrare il pacchetto anticrisi messo a punto dal governo regionale con le misure promosse da Bruxelles, massimizzando l´effetto di contenimento delle ricadute della crisi. .  
   
   
CO-PIANIFICAZIONE TERRITORIALE: IN PUGLIA SI INTENSIFICA ATTIVITÀ ACCOMPAGNAMENTO  
 
Bari, 9 marzo 2009 - Si intensifica l’attività di accompagnamento della Regione all’elaborazione dei nuovi Piani Urbanistici Generali (Pug) con il metodo della co-pianificazione previsto dal Drag. Segno che i Comuni stanno rispondendo all’impegno regionale per il rinnovamento della strumentazione urbanistica comunale. Si rammenta che la Conferenza di copianificazione (convocata dal Comune nella forma di una Conferenza di Servizi) è sede nella quale, in adesione al principio della cooperazione interistituzionale, si stabiliscono le modalità con cui ciascuno dei partecipanti mette a disposizione del Comune il proprio patrimonio di dati e conoscenze per la elaborazione del Pug e del Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica secondo le modalità previste dalla Circolare n. 1/2008. Questo il calendario delle conferenze di marzo, tutte con inizio alle ore 10: Lunedì 9 marzo 2009 Alliste (Le); Martedì 10 marzo 2009 Ruvo di Puglia (Ba); Mercoledì 11 marzo 2009 Neviano (Le), prosecuzione conf. 23/02/2009; Lunedì 16 marzo 2009 Lesina (Fg); Mercoledì 18 marzo 2009 Maruggio (Ta) Venerdì 20 marzo 2009 Castellaneta (Ta); Lunedì 23 marzo 2009 Statte (Ta); Mercoledì 25 marzo 2009 Avetrana (Ta); Lunedì 30 marzo 2009 Santeramo in Colle (Ba). .  
   
   
FONDI FAS: CIMINO, “SI POTRA’ ORA LAVORARE SU UN DATO CERTO, ALLA SICILIA ARRIVERANNO 4 MILIARDI DI EURO”  
 
 Palermo, 5 marzo 2009 P – Alla Sicilia arriveranno 4 miliardi e 93 milioni di euro dai fondi Fas. Se ne è discusso il 5 marzo nel corso della riunione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome che ha analizzato la proposta di deliberazione del Cipe concernente l’aggiornamento della dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate e l’assegnazione delle risorse per i programmi strategici regionali. Alla riunione ha partecipato l’assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, il quale “ha sollecitato il governo nazionale a non più temporeggiare nell’assegnazione del fondo e ad accelerare tutte le procedure per potere dare una risposta seria alla crisi”. “Non dimentichiamo che queste incertezze hanno costretto, tra l’altro, la Regione Siciliana a dovere ricorrere all’esercizio provvisorio per non proporre un bilancio che altrimenti sarebbe stato altrettanto incerto. La Sicilia, come tutto il Mezzogiorno, ha bisogno di strumenti finanziari ben definiti per continuare a recuperare il gap che la separa dalle aree più produttive del Paese. Il governo regionale ha fatto di questo recupero il fulcro della propria attività, con scelte di rigore e coerenti ad un’azione di discontinuità rispetto al passato. ” .  
   
   
OCCUPAZIONE FVG: REGOLAMENTO PER ACCREDITAMENTO SERVIZI AL LAVORO  
 
Trieste, 6 marzo 2009 - Su proposta dell´assessore Alessia Rosolen, la Giunta regionale ha approvato il regolamento concernente le procedure e i requisiti per l´accreditamento di servizi al lavoro, con il quale "si apre un nuovo capitolo nella modernizzazione dei servizi del lavoro basato su un proficuo ed effettivo raccordo fra servizi pubblici e privati". "Con questo regolamento, adottato dopo aver acquisito il parere della Commissione regionale per il lavoro e del Comitato di coordinamento interistituzionale - spiega infatti l´assessore - si dà per la prima volta attuazione a un istituto previsto dalla legge regionale 18/2005 e a sua volta prefigurato dalla cosiddetta Legge Biagi, che riguarda la cooperazione tra operatori pubblici e privati nella fornitura di servizi ai lavoratori e alle imprese". "Attraverso l´accreditamento dei servizi al lavoro, infatti - precisa Alessia Rosolen - la Regione può riconoscere a operatori privati l´idoneità a erogare servizi al lavoro (in particolare i servizi di incontro fra domanda e offerta, di prevenzione della disoccupazione di lunga durata e sostegno alla ricollocazione professionale), consentendo loro di partecipare attivamente alla rete dei servizi per il mercato del lavoro e di poter eventualmente accedere a risorse pubbliche". "Un passaggio questo - conclude l´assessore - che rappresenta una delle tante risposte che l´Amministrazione sta mettendo in campo contro la crisi che colpisce in questa fase delicata il mercato del lavoro e che risulta determinante perché consente a un maggior numero di operatori di fornire risposte efficaci e in linea con le aspettative di un moderno sistema dei servizi per l´impiego, permettendo un migliore dispiegamento di strumenti efficienti di sostegno alla mobilità". La finalità dell´accreditamento è dunque quella di consentire una selezione preliminare ed un controllo su operatori qualificati, allo scopo di affidare loro, successivamente, lo svolgimento di funzioni specifiche a sostegno e a completamento di quelle già svolte attraverso i centri pubblici per l´impiego, gestiti dalle Amministrazioni provinciali. Il regolamento approvato oggi dalla Giunta in particolare definisce le procedure di accreditamento, le modalità di tenuta dell´Albo regionale dei soggetti accreditati e individua i requisiti minimi attinenti alla struttura giuridica (deve trattarsi di società di capitali, di persone o cooperative), alla situazione economica (è richiesto un capitale minimo di 50. 000 euro), alle capacità gestionali e logistiche e alle competenze professionali dei soggetti che intendono candidarsi all´accreditamento. Trattandosi della prima attivazione dell´istituto, sono stati presi come riferimento, con i dovuti adattamenti ed integrazioni, i requisiti richiesti a livello nazionale per la concessione dell´autorizzazione alle agenzie per il lavoro che svolgono attività di somministrazione e intermediazione di lavoro, ricerca e selezione di personale e supporto alla ricollocazione professionale. Allo scopo di rendere più agevoli i tempi della procedura, per queste ultime Agenzie è prevista una procedura semplificata di iscrizione all´Albo regionale dei soggetti accreditati. A seguito dell´entrata in vigore del regolamento e all´istituzione dell´Albo regionale sarà dunque possibile per la Regione e per le singole Province procedere, attraverso procedure ad evidenza pubblica, all´affidamento ai soggetti accreditati di servizi al lavoro al fine di completare la gamma delle prestazioni rese ai cittadini in materia di collocazione e ricollocazione lavorativa. A tal proposito l´assessore Rosolen da tempo ha preannunciato l´intenzione di promuovere un´integrazione delle attività svolte dai Centri per l´impiego con i servizi che possono essere resi da soggetti privati, in particolare per svolgimento di alcune attività specialistiche di ricollocazione dei numerosi lavoratori espulsi dal mercato del lavoro per effetto della crisi economica .  
   
   
API MATERA: POSITIVA ALLEANZA FRA BANCHE E IMPRESE  
 
Matera, 9 marzo 2009 - “La sottoscrizione dell’accordo tra Confapi e Unicredit per accedere al progetto “Impresa Italia”, che mette a disposizione delle Pmi italiane 7 miliardi di euro, deve essere colta come un’opportunità per migliorare l’accesso al credito”. E’ il commento di Nunzio Olivieri, presidente di Api Matera, alla notizia della firma dell’intesa con l’importante gruppo bancario. Secondo Olivieri “la stretta al credito c’è, soprattutto per le piccole medie imprese. Serve un’inversione di rotta altrimenti rischiamo di non rialzarci più da questa crisi. Anche nel Nord, dove il tessuto produttivo è più forte, nei primi due mesi dell’anno i rapporti con le banche sono peggiorati per il 60% delle Pmi. Nel 90% dei casi per un aumento delle condizioni praticate”. “La convenzione con Unicredit può rappresentare un passo in avanti sulla strada della ripresa, però adesso bisogna passare all’operatività. Ma ancora prima, occorre che le banche facciano un patto con le aziende, anzi scelgano l’impresa, l’economia reale e non la finanza. Il sistema economico italiano è fondato sulla piccola e media impresa, per questo oggi occorre che le banche stringano una alleanza forte con le Pmi. Le banche devono guardare all’impresa nella sua interezza e non solo badando ai numeri, che sono importanti, ma non sono tutto”. “In questo periodo – ha concluso Olivieri - le imprese hanno bisogno di più liquidità e di ristrutturazione dei debiti. Tuttavia, la rigida applicazione dei rating di Basilea 2 peggiora l’accesso al credito e, paradossalmente, penalizza proprio le aziende che hanno fatto investimenti. Un maggior dialogo con le banche e la presenza di funzionari disponibili a valutare i progetti di investimento sono fondamentali”. .  
   
   
DA APRILE INTEGRAZIONE A REDDITO LAVORATORI IN CIG. GIUNTA STANZIA ALTRI 76 MILIONI PER POTENZIARE PIANO ANTICRISI: 50 MILIONI PER MUTUI E AFFITTI, 26 PER ASILI, ASSISTENZA ANZIANI, CASA, FORMAZIONE. BASSOLINO: "SIAMO AL FIANCO DI LAVORATORI E FAMIGLIE"  
 
Napoli, 9 marzo 2009 - La Giunta regionale ha varato il 6 marzo nuove misure e nuove risorse per 76 milioni di euro per potenziare il piano anticrisi messo in campo dalla Regione in queste settimane. Il totale delle risorse mobilitate dal piano sale dunque a 168 milioni di euro. Vengono inoltre accelerate le procedure per integrare il reddito dei lavoratori in cassintegrazione. Questo il dettaglio delle misure: Parte L´integrativo Regionale Per I Lavoratori In Cig: entro la fine di marzo, prenderanno il via le attività di orientamento e formazione per i lavoratori cassintegrati, che percepiranno un integrativo regionale di 350 euro nelle buste paga di aprile e maggio e di 240 euro nei mesi successivi. L´intervento regionale, che è pari al 25-30% del reddito di un cassintegrato, porterà le buste paga a 1. 000 euro; 50 Milioni Per Mutui E Affitti: 45 milioni di fondi regionali sono stati stanziati per aiutare i lavoratori coinvolti dalla crisi a rinegoziare mutui già contratti. La Regione interviene supportando il pagamento degli interessi delle rate del mutuo. Queste risorse si aggiungono ai 70 milioni di euro già stanziati per sostenere le giovani coppie e le famiglie più deboli nel pagamento dei mutui. Per i nuclei familiari di cassintegrati o licenziati che sono in difficoltà nel pagare l´affitto la Giunta ha stanziato 5 milioni di euro di fondi ordinari che consentirà di attivare bonus fino a 2000 euro annui; Misure Per Precari, Bambini E Anziani: con lo stanziamento di ulteriori 26 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo disposto oggi dalla giunta e la rimodulazione di investimenti precedenti, si attivano nuove misure per: 1) Servizi sociali per le famiglie dei lavoratori coinvolti dalla crisi. In particolare: - fino a 200 euro mensili per il pagamento delle rette degli asili nido per bambini da 0 a 3 anni (da settembre); - fino a 240 euro mensili per l´acquisto di servizi di assistenza domiciliare per anziani oltre i 65 anni (da maggio); 2) Lavoratori precari della scuola: la giunta ha stanziato 4 milioni di euro per voucher dedicati all´alta formazione e alla specializzazione, anche fuori regione, dei precari della scuola (professori che hanno svolto docenze o supplenze di lungo periodo non rinnovate); 3) Giovani precari e disoccupati: i disoccupati tra i 18 e i 25 anni e i giovani laureati in cerca di occupazione o che non hanno avuto il rinnovo di contratti precari potranno accedere a corsi di inglese e informatica finanziati tramite voucher regionali. "Siamo impegnati ogni giorno - ha detto il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - per essere dalla parte dei lavoratori e del mondo delle imprese. Nelle scorse settimane abbiamo stanziato 92 milioni di euro per i lavoratori cassintegrati e per i precari. Oggi abbiamo fortemente accelerato alcune di quelle scelte, e dunque tanti operai e lavoratori, penso per esempio agli operai di Pomigliano, riceveranno dal prossimo mese l´integrativo regionale direttamente in busta paga. In questo modo il loro salario mensile potrà arrivare a 1. 000 euro. La Giunta inoltre è intervenuta con misure importanti sul fronte della casa, stanziando 50 milioni di euro per sostenere gli affitti e le rate dei mutui dei lavoratori in difficoltà, e su quello delle politiche sociali. I precari della scuola, ad esempio, potranno frequentare corsi di formazione e ricevere un adeguato integrativo, finanziato con 4 milioni di euro. Nelle prossime settimane, insieme alle forze sociali, faremo il punto della situazione e valuteremo se assumere ulteriori provvedimenti. Essere al fianco dei cittadini e favorire il rilancio dell´economia campana è la nostra assoluta priorità" ha concluso Bassolino. .  
   
   
INDUSTRIA ABRUZZESE: IN PROSSIMA GIUNTA POR-FESR SU PMI A DISPOSIZIONE FINANZIAMENTI PER 32 MLN SU INNOVAZIONE  
 
L´aquila, 9 marzo 2009 - Verranno portati all´esame della prossima Giunta regionale i bandi comunitari Por-fesr legati alla misura 1. 2. 1, quella che finanzia gli investimenti per progetti di innovazione e tecnologia delle piccole e medie imprese. Lo ha annunciato il 6 marzo alle parti sociali l´assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, nel corso di una riunione convocata appositamente per affrontare tutte le tematiche tecniche legate all´attuazione dei bandi. Sul piatto dei finanziamenti, nella misura 1. 2. 1, ci sono 32 milioni di euro, di cui 16 a gestione diretta delle Province con i Pit e gli altri 16 a gestione diretta della Regione Abruzzo medianti i bandi monosettoriali. "Su un punto ci siamo trovati in netto accordo - spiega l´assessore Alfredo Castiglione -, quello cioè di rendere i bandi aperti il più possibile alle esigenze del territorio abruzzese. È un´impostazione che ho intenzione di portare avanti soprattutto per quanto riguarda i fondi strutturali comunitari che rappresentano, allo stato, una delle pochissime risorse a disposizione di questa regione per aiutare lo sviluppo". Su questo aspetto, l´assessore ha annunciato alle parti sociali anche due importanti novità. "L´allargamento dei codici Ateco, legati cioè all´attività delle Pmi, e il tetto del "de minimis" a 200 mila euro, allineando in questo modo il limite dei bandi monosettoriali della Regione a quelli dei Pit delle Province. In questo senso - spiega ancora l´assessore allo Sviluppo economico - ho detto alle parti sociali che i bandi prevedono un budget minimo per i progetti 20 mila (il precedente era di 40 mila, ndr) fino a un massimo di 200 mila euro". Nel corso della riunione l´assessore ha poi affrontato con le parti sociali anche le questioni legate al credito delle Pmi. "Grande attenzione alla politica del credito - ha ribadito Alfredo Castiglione - con l´elaborazione di un testo unico sui Confidi e l´idea di una costituzione di una banca di contro e co-garanzia regionale di secondo livello in accordo naturalmente - ha concluso Castiglione - con gli istituti di credito regionali a partire dalle Casse di risparmio e dalle Bcc". .  
   
   
DA REGIONE LAZIO 2 MILIONI ALLE IMPRESE DELLA TIBURTINA VALLEY  
 
Roma, 9 marzo 2009 - In arrivo per le circa 80 imprese della Tiburtina Valley, danneggiate dall´esondazione dell´Aniene, un´anticipazione di 25mila euro da parte della Regione Lazio. Con il finanziamento regionale le imprese potranno così iniziare i lavori di ristrutturazione e il ripristino dell’attività. Oltre a questa anticipazione, che ammonta ad un totale di 2 milioni di euro, la Regione garantirà alle imprese, attraverso Banca Impresa Lazio (Bil) un finanziamento a tasso agevolato da 50 a 200 mila euro. ´´Attraverso questi fondi anticipatori che saranno disponibili già tra 10-15 giorni - ha spiegato il direttore della Protezione civile regionale Maurizio Pucci - aiutiamo le imprese a riprendere la propria attività. Quest´azione, insieme a quella del ministero delle Finanze, che sospenderà le tasse, sono due provvedimenti concreti per sostenere le aziende in difficoltà”. .  
   
   
CASSINTEGRAZIONE IN DEROGA, FIRMATA L´INTESA ALLA REGIONE SARDEGNA  
 
Cagliari, 9 Marzo 2009 - Il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, il 6 marzo ha presieduto il Tavolo regionale di tutti gli attori sindacali e datoriali, alla presenza della Direzione regionale dell’Inps, della Direzione regionale del Lavoro e dei rappresentanti degli Assessorati regionali dell’Industria e del Lavoro, per avviare formalmente le procedure di attivazione della cassa integrazione in deroga: un provvedimento che riguarda principalmente le imprese che non possono accedere agli ammortizzatori sociali con gli strumenti ordinari. È stata fatta una ricognizione regionale delle situazioni di criticità. Dalla prossima settimana partiranno i Tavoli tecnici, ai quali spetterà il compito di individuare coloro che possono beneficiare della cassa integrazione in deroga. Il primo territorio che sarà passato sotto la lente d’ingrandimento sarà il Sulcis Iglesiente, a causa dell’emergenza che si registra nel settore industriale. La Presidenza della Giunta, pur impegnata nella definizione degli assetti politici, ha voluto affrontare con la massima tempestività la situazione di crisi, avvalendosi anche della disponibilità economica (10 milioni di euro) resa disponibile dal Governo, attraverso il Ministero del Welfare. Con la firma del verbale di accordo istituzionale, inviato al Ministero, prende avvio ufficialmente il procedimento a sostegno dei lavoratori delle imprese in crisi. .  
   
   
CONVEGNO DELL´OSSERVATORIO SULL´ARTIGIANATO  
 
Milano, 9 marzo 2009 - L´assessore Domenico Zambetti ha aperto il 5 marzo a Milano il convegno - promosso dall´assessorato all´Artigianato e Servizi della Regione Lombardia - "Domande sull´artigianato e qualche risposta per i tempi difficili". Scopo dell´iniziativa, nata nell´ambito dell´Osservatorio Economico Regionale dell´Artigianato, focalizzare le condizioni dell´artigianato in relazione all´attuale crisi. Alla tavola rotonda hanno partecipato Francesco Bettoni (Presidente Unioncamere Lombardia), Fausto Cacciatori (Presidente del Cna Lombardia) e i rappresentanti di Irer (Istituto regionale di Ricerca), Elba (Ente lombardo bilaterale per l´artigianato) e Finlombarda. "Alla luce del recente rinnovo delle azioni previste dall´Accordo di Programma dello scorso febbraio - ha dichiarato Zambetti - il partenariato ha consolidato linee di lavoro attraverso le quali Regione, Camere di Commercio, enti locali, mondo associativo, sindacati ed operatori economici, possono accedere ad informazioni ed analisi relative agli andamenti del settore e di riconosciuta utilità per la definizione delle rispettive strategie di azione. Molteplici sono le azioni che un organismo quale l´Osservatorio potrà stimolare e molte sono quelle che andranno ad aggiungersi, toccando numerosi ambiti d´azione". Durante l´incontro sono state messe a fuoco le varie sfaccettature del comparto artigiano, ne sono state analizzate le evoluzioni e il complesso sistema di rapporti che esso intrattiene con il mondo creditizio dei lavoratori, nonché come importante ausilio per l´individuazione delle risposte d´intervento più efficaci da intraprendere durante questo periodo di crisi. Importante è stato l´apporto di Federfidi e Unioncamere Lombardia che hanno presentato il rapporto sul credito e i dati congiunturali. "Mai come oggi - ha concluso Zambetti - si rende necessario una tipologia di interventi che metta in condizione le imprese e gli artigiani, di essere più informati sulla realtà del mondo in cui operano e sulle operatività che le istituzioni mettono loro a disposizione. Fornire delle risposte è da sempre una nostra priorità". .  
   
   
LA REGIONE LAZIO GARANTISCE ACCESSO AL CREDITO ALLE PMI CON BANCA IMPRESA  
 
Roma, 9 marzo 2009 - - La Regione mette in campo altri strumenti contro la crisi economica: Banca Impresa Lazio (Bil) garantirà l’accesso al credito alle Piccole e medie imprese. E’ quanto stabilito da una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell´assessore al Bilancio, Luigi Nieri. Banca impresa Lazio valuterà le singole imprese secondo gli stessi criteri di Standard & Poor´s, in modo imparziale, facendo poi da garante con tutte le banche. "Di fronte alla crisi economica la Regione - ha spiegato Nieri - si è dotata di uno strumento utile per aiutare le piccole e medie imprese, il 95 per cento del totale del nostro territorio, che hanno grandi difficoltà ad accedere al credito. Banca Impresa Lazio sarà lo strumento unico e sarà agile e veloce, in quanto potrà gestire il fondo di garanzia per le pmi in maniera diretta, senza far ricorso ad alcun bando. Per comprendere l´importanza di questo strumento basta ricordare che in passato con 16 milioni la banca ha mosso 230 milioni di euro di interventi". .  
   
   
450MILA EURO A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE COMMERCIALI MARCHIGIANE  
 
Ancona, 9 Marzo 2009 - Su proposta dell´assessore regionale al Commercio, Vittoriano Solazzi, sono stati deliberati due bandi per la concessione di contributi. Uno dell´importo di 250mila euro, a favore di programmi di sostegno agli investimenti per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e apparati di sicurezza nelle piccole e medie imprese commerciali, l´altro, di oltre 200mila euro, per l´abbattimento delle barriere architettoniche. Al primo possono presentare domanda le imprese singole o associate del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte nel Registro delle imprese con sede nelle Marche. Al secondo, invece, possono partecipare anche farmacie, attivita` di noleggio e rivendita di carburanti. Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all´acquisto e all´installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali da collegare con le forze dell´ordine e istituti di vigilanza. Collegamenti video, sistemi antifurto, antintrusione elettronici e sistemi passivi per la protezione dei locali quali, casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento e lettore carte di credito. Per l´abbattimento delle barriere architettoniche sono ammessi interventi per l´installazione di rampe d´accesso, elevatori, ascensori, ampliamento porte d´ingresso, adeguamento spazi interni e altre spese. Per questi la spesa ammissibile per ottenere il contributo, al netto di Iva, non puo` essere inferiore a 5mila euro e non superiore ai 30mila. Per i sistemi di sicurezza, invece, il contributo e` fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile sulla base delle risorse disponibili, fino ad esaurimento del fondo. Il contributo, pero`, non puo` superare 6mila euro per ogni impresa beneficiaria ed e` fruibile per una sola volta nell´arco di un triennio. ´Le misure previste con l´erogazione di questi fondi ´ ha sottolineato Solazzi ´ intervengono in materia di commercio, sostenendo le imprese che vogliono utilizzare sistemi tecnologicamente avanzati, quali la videosorveglianza e in quella delicata della non autosufficienza, rendendo funzionali gli spazi delle attivita` commerciali per i diversamente abili´. Le domande devono essere spedite ai Centri di assistenza tecnica entro 30 giorni dalla pubblicazione dei bandi sul Bollettino ufficiale della Regione Marche. Per ulteriori informazioni e` possibile contattare il Servizio commercio e tutela dei consumatori della Regione. .  
   
   
PRIMA EDIZIONE DEDICATA A IMPRESE E CENTRI DI RICERCA DI AREA SCIENCE PARK PREMIO INNOVAZIONE 3T 3L: LE IMPRESE E I PRODOTTI FINALISTI  
 
Trieste, 9 marzo 2009 - La Giuria di esperti del Premio Innovazione 3T 3L, lanciato da Area Science Park per valorizzare i migliori prodotti tecnologici ideati o varati nel 2008 da imprese e centri di ricerca operanti nel parco scientifico, ha reso noti i prodotti finalisti del Premio, la cui cerimonia di assegnazione è prevista il prossimo 16 marzo nel Campus di Padriciano. A consegnare i riconoscimenti, suddivisi nelle categorie innovazione potenziale “early bird ”, innovazione potenziale “to be”, innovazione reale “in the market”, sarà l’assessore al Lavoro, Università e Ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen. Il riconoscimento speciale “Innovation International Strategies” verrà inoltre riservato a imprese e centri d ricerca molto orientati alla globalizzazione con prodotti con un forte impatto potenziale a livello internazionale. Sottolinea il presidente di Area, Giancarlo Michellone, che ha fortemente voluto questo Premio: “Negli anni, migliaia fra scienziati, ricercatori, imprenditori e manager della ricerca e dell’innovazione hanno lavorato sul Carso per sviluppare nuove idee e trasferirle, con successo, sul mercato e ai “clienti” finali. Ma sono ancora di più quanti hanno valorizzato i loro risultati fuori dal confine del parco scientifico. Il portato di tutto ciò, per quanto difficilmente quantificabile, ha al suo attivo diverse voci: crescita di conoscenza, di immagine, di motivazione, di ritorni economici e occupazionali. Con il Premio Innovazione 3T 3L vogliamo rendere visibile lo sforzo che ricercatori, tecnici, imprenditori del parco scientifico fanno ogni giorno per focalizzare la ricerca tecnologica su risultati da tradurre in innovazioni in uso. E’ stato sorprendente anche per noi constatare la ricchezza di idee, progetti, realizzazioni attuati e portati in concorso”. E andiamo allora a vedere quali sono i 26 prodotti in “nomination” della prima edizione: Categoria “Early bird” - Euroclone: Genprostaticprofiler, innovativo test molecolare con il suo software di elaborazione dei dati per la prevenzione del tumore alla prostata. - Cimteclab: derivati dal Cardanolo (residuo dell´industria alimentare) per sostituire prodotti derivati dal petrolio. - Cbm: nanoparticelle in grado di far superare ai farmaci la barriera ematoencefalica come carrier per farmaci in alta concentrazione. - Ibs: Mar_tyn, stent coronarico in cobalto_cromo con un innovativo rivestimento ceramico nanostrutturato. - Icgeb: modello vegetale utilizzabile nello studio delle infezioni da Badnavirus, in particolare da Cacao Swollen Shoot Virus (Cssv), importante per il miglioramento delle coltivazioni di Cacao e Banana nelle aree tropicali. - Rottapharm Biotech: sistema Splint, piattaforma per la selezione rapida di anticorpi da utilizzare come strumenti diagnostici e terapeutici. - Sincrotrone: centralina per il monitoraggio della composizione delle polveri sottili "in situ" e in tempo reale. - Alphagenics: sistema rapido e sicuro per l´analisi mutazionale del gene k-ras, necessaria per l´ottimizzazione della scelta terapeutica nei casi di cancro del colon-retto metastatico. - Microglass: dispositivo per l’accensione di lampade Uv ad alta potenza che riduce il consumo energetico di almeno il 40%, garantendo una maggior durata delle lampade e uniformità di irraggiamento. Categoria "To be" - Elcon Elettronica: trazione elettrica a bassa tensione per nautica da diporto con bassi consumi, elevato rendimento e costi competitivi - Gme: misuratore di energia per applicazioni domotiche e nei settori dell´energia. - Health Robotics: Iv Station, dispositivo per la preparazione automatica delle terapie iniettabili in ambito ospedaliero caratterizzato da versatilità, ingombri ridotti e costi competitivi. - Microglass: Lamir, linea di forni per la laminazione del vetro con la tecnologia del sottovuoto. Dimezza i tempi di lavorazione, riduce i difetti, migliora la sicurezza. - Sincrotrone: la sigla Sg 350 Qb2 indica un lettore di estensimetri che misura le deformazioni di superfici con risoluzione submicrometrica per vari settori industriali: navale, nautico, automotive, aeronautico, ecc… - Synaps: Petra, microdispositivo elettronico per la sicurezza personale in grado di localizzare ed assicurare assistenza immediata ad una persona in difficoltà. - Teorema: sistema integrato per Hub Logistico Portuale con tecnologie wireless. Permette di tracciare il passaggio delle merci e collegare i traffici marittimi e terrestri. - Centro Competenza Microsoft: Telemed System, soluzione che permette la riduzione dell’ospedalizzazione per quei pazienti cardiopatici non critici ma bisognosi comunque di monitoraggio e assistenza quotidiana, grazie a soluzioni Sw e di Tlc. - Amped: Five, software che migliora, velocizza e rende più efficace l’analisi di immagini e filmati per il settore investigativo e forense. Categoria “In the market” - Esteco: modeFrontier Tm, software per l’ottimizzazione numerica per progettisti, ricercatori, analisti, o scienziati, capace di fornire soluzione anche a quei problemi in cui vengono perseguiti più obiettivi alla volta. - Dr Schaer: ciabattine per celiaci, nuova generazione di pane, che ha già ottenuto enorme successo tra i consumatori. - Ergolines Lab: stirrer elettromagnetici in grado di garantire raffreddamento e solidificazione ottimali dell’acciaio negli impianti di colata continua. - Gme: Wallmod, il più piccolo power line modem del mondo, sfrutta le onde convogliate attraverso la linea elettrica e rende inutile ri-cablare gli edifici per le soluzioni domotiche più avanzate. - Alphagenics: Alphastrip Hpv Ii, kit diagnostico basato sulla tecnologia del reverse dot-blot su strisce di nitrocellulosa per la tipizzazione del Papillomavirus umano in campioni biologici. - Health Robotics: Cytocare, primo sistema robotizzato al mondo per la manipolazione e la preparazione automatizzata dei farmaci antitumorali utilizzati in ambito ospedaliero. - Cimteclab: Filament Winding, sistema per la produzione in continuo di tubi in vetroresina con aumento della produttività, diminuzione delle emissioni, economie produttive e miglioramento della qualità. - Microglass: Microdry, linea di forni compatti che implementano la tecnologia combinata microonde – infrarossi - aria calda, garantendo la più ampia flessibilità per l´essicazioni di materiali, di vernici e altro. .  
   
   
RIETI: IMPORT-EXPORT CON L’ARABIA SAUDITA  
 
Rieti, 9 marzo 2009 - Novità in arrivo nelle attività di import-export con l’Arabia Saudita. La Camera di Commercio di Rieti informa gli operatori economici della provincia che operano con l’estero, che le Dogane dell’Arabia Saudita hanno diffuso una circolare che puntualizza, muovendo da una normativa già esistente, le modalità di applicazione del marchio d’origine sui prodotti assemblati o confezionati. Il marchio dovrà essere inamovibile, applicato a stampa o per marchiatura ed essere apposto su ogni singolo prodotto e sull’imballaggio. Se il prodotto non sarà esportato già confezionato o assemblato, ma in parti separate o insieme con le sue parti di ricambio, le stesse dovranno riportare il marchio d’origine apposto, nelle forme prescritte su ogni singolo prodotto e sull’imballaggio. I prodotti sui quali, a causa delle piccole dimensioni o per la loro natura, non possa essere apposto il marchio di origine nelle modalità descritte, sono esonerati dall’applicazione e la marcatura concerne solo l’imballaggio degli stessi. Le parti che compongono il prodotto esportato assemblato o confezionato, seppure di diversa origine, non sono soggette all’apposizione della marcatura. In attesa di ulteriori chiarimenti, richiesti dall’Ambasciata Italiana e tenuto conto che la mancata osservanza dei criteri di marcatura comporterà la non accettazione della merce, le imprese esportatrici potranno rivolgersi all’Ufficio Ice di Riad (riyad. Riyad@ice. It), che potrà fornire i necessari chiarimenti. “Queste nuove regole, che possono apparire come un appesantimento procedurale, di fatto rappresentano un nuovo strumento di tutela del made in Italy – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini – contro il rischio contraffazione che può coinvolgere sia il comparto agroalimentare, sia le numerose produzioni ad alto contenuto tecnologico e di innovazione realizzate dalle aziende italiane, tra cui spiccano quelle delle diverse imprese reatine che esportano in paesi extra-europei”. .  
   
   
FEDERLAZIO: SODDISFAZIONE PER RAPIDITA’ APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Roma, 9 marzo 2009 L’ebla – Ente Bilaterale Lavoro e Ambiente (Federlazio – Cgil – Cisl - Uil) - è stato convocato, insieme ad altre Associazioni, dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro delle Provincia di Roma per ritirare le determine di approvazione dei progetti formativi a sostegno del personale occupato nelle imprese. La Federlazio si dichiara molto soddisfatta per la celerità con la quale la Provincia di Roma è riuscita ad approvare i progetti presentati appena 10 giorni prima. Progetti che prevedono un finanziamento di 30 milioni di euro per i prossimi due anni per iniziative di formazione e di sistema rivolte a lavoratori occupati, atipici, disoccupati, cittadini svantaggiati, studenti, donne. “E’ per noi motivo di soddisfazione poter constatare la rapidità nei tempi dimostrata da una Pubblica Amministrazione”, ha dichiarato il Direttore Generale della Federlazio, Giovanni Quintieri. “Certezza dei tempi ed efficienza nelle risposte sono segnali positivi, in una situazione di crisi generale, che contribuiscono ad avvicinare le imprese alla p. A. Auspichiamo ora – conclude Quintieri - che la stessa celerità ed efficienza venga mantenuta anche nei tempi di pagamento”. .  
   
   
ABRUZZO: CONVOCATA PER IL 17 MARZO PRIMA RIUNIONE DEL CICAS  
 
Pescara, 9 marzo 2009 - E´ convocata per il 17 marzo prossimo la prima riunione del Cicas, Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore, come da impegni presi dall´ssessore al ramo, Paolo Gatti e dal presidente della Giunta, Gianni Chiodi sin dai primi incontri con le parti sociali. Un primo momento di confronto che vedrà certamente discutere sul Tavolo, così come previsto dal Patto per la Fiducia, sottoscritto il 24 febbraio scorso, il tema degli ammortizzatori sociali in deroga. Proprio lo scorso 20 febbraio, il Ministero del Lavoro ha provveduto all´assegnazione provvisoria delle prime risorse, stanziando per l´Abruzzo la somma di 10 milioni di euro. L´importo globale, ripartito a livello nazionale, è pari a 151 milioni e 500 mila euro e ha visto assegnata all´Abruzzo la stessa quota riservata a Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia e Lazio. Somma che consentirà al Cicas di intervenire sin da subito con scelte a sostegno dei lavoratori colpiti da crisi occupazionale. L´incontro avrà inizio alle ore 11. 30, presso la sede dell´assessorato al Lavoro, in Via Rieti a Pescara. . . .  
   
   
APPRENDISTATO, LAZIO TRA PRIME REGIONI CHE APPROVA NORMATIVA  
 
Roma, 9 marzo 2009 - L’attivazione della legge regionale sull’apprendistato, che ha visto il Lazio tra le prime Regioni che hanno approvato la nuova normativa dopo la legge 30/2003, è il frutto di un complesso percorso di concertazione con l’assessorato regionale al Lavoro, con le Province e con le parti sociali per l’approvazione del Regolamento attuativo, del Repertorio regionale dei profili formativi, con 80 profili definiti, e inoltre del Catalogo dell’offerta formativa e per l’avvio del portale S. App (Sistema di supporto per l’apprendistato), che saranno presentati dall’Assessorato Istruzione e formazione nel corso della conferenza stampa prevista per il 10 marzo alle ore 11,30 presso la Sala Tevere della Regione Lazio. “Sono lieta - ha detto l’assessore all’Istruzione, Silvia Costa - che le commissioni consiliari regionali istruzione e formazione e Lavoro abbiano apprezzato il lavoro svolto, i risultati ottenuti e l’avvio concreto, per i giovani tra 18 e 29 anni e per le imprese della nostra regione, di un nuovo sistema che garantisce qualità formativa all’interno di un contratto di lavoro”. .  
   
   
LA DEMOCRAZIA PARITARIA È CENTRALE IN UNA SOCIETÀ MODERNA IN TOSCANA BUONA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI  
 
Firenze, 9 marzo 2009 - «Oggi è necessario un cambiamento socioculturale perché la democrazia paritaria è un requisito fondante di una società moderna e avanzata e deve essere garantita da pari opportunità di rappresentanza di donne e uomini in tutti i luoghi di decisione». Così il vicepresidente Federico Gelli ha aperto, il 5 marzo, il forum “Essere donna in Regione Toscana: valorizzazione della presenza femminile nella pubblica amministrazione”. «In occasione della festa della donna – ha proseguito Gelli - ritengo utile proporre una iniziativa di lavoro e di informazione sul tema delle pari opportunità e sulla valorizzazione della presenza femminile nella pubblica amministrazione. La partecipazione delle donne alla vita democratica del paese è, infatti, un fattore necessario per uno sviluppo che tenga realmente conto delle differenze di genere tra uomini e donne. Oggi, non si tratta più di rivendicare diritti negati ma di sensibilizzare l´opinione pubblica e modificare una cultura politica, che considera ancora l´uomo il legittimo protagonista della gestione dello Stato. » Dati alla mano lo confermano: in Toscana 16 sono le donne in Consiglio regionale su 64 rappresentanti, una sola è la rappresentanza femminile in una giunta composta da 14 persone. Scendendo nel dettaglio comunale e provinciale il tasso di femminilizzazione del potere sale, fino ad attestarsi nel 2005 ad avere la presenza più ampia nel corso dei venti anni, ma ancora bassa rispetto ad altre realtà europee. Nel governo locale toscano l´assetto istituzionale appare meno squilibrato che nel resto d´Italia, e caratterizzato da segnali di dinamismo. Nell’arco di vent’anni si è passati da 14 a 44 donne sindaco, quindi da una presenza del tutto irrilevante ad una quota più significativa, seppur in termini assoluti certamente ancora molto limitata (44 su 287 comuni). Tra gli assessori ed i consiglieri comunali il tasso di femminilizzazione toscano è ancora più elevato, 22,8% assessori e 20,7% dei consiglieri rispetto al già citato 15%. Nel complesso, infatti, i meccanismi di affidamento diretto delle deleghe di governo, fondati sulla valutazione di un mix di competenze politiche e tecniche, premiano le donne più dei meccanismi elettorali che presiedono all’elezione dei consiglieri e dei sindaci. In un quadro come questo, positivo ed in linea con quanto evidenziato a livello nazionale (le quote del 2008 sono in assoluto le più elevate della storia parlamentare: 18,3% in Senato e oltre il 21% alla Camera), l´appuntamento di oggi centrato sulla valorizzazione della presenza femminile ribadisce l´operato della Regione Toscana in tal senso. «Passi importanti, quelli toscani – ha concluso il Vicepresidente Gelli- visto che ancora oggi, rispetto al quadro europeo, l´Italia risulta al quart´ultimo posto prima della Polonia per presenza femminile nel parlamento europeo (13 donne su 78 eletti complessivi). La persistente sottorappresentanza delle donne nei governi, nei vertici dei partiti, nelle istituzioni, nei processi decisionali politici ed economici rivela una grave carenza di democrazia. Fondamentale è che le donne ricoprano ruoli di governo all’interno delle istituzioni pubbliche, così da incidere con efficacia sull’azione politica e avviare progetti concreti orientati al genere. Ma le donne devono essere candidate ed elette. Il punto è trasformare la candidatura delle donne in un’elezione reale, per evitare che le donne vengano utilizzate in modo strumentale e che vengano relegate ai margini dell’attività politica. Si è ancora lontani dal raggiungimento della soglia del 30% considerata dagli opinion maker necessaria per un´influenza politica reale». .  
   
   
MONZA E BRIANZA, CRISI: UNA DONNA SU QUATTRO RISCHIA IL LAVORO  
 
Monza, 9 marzo 2009 - In un anno i rapporti di lavoro delle donne sono diminuiti complessivamente del 24,4% a fronte di una diminuzione dei rapporti di lavoro degli uomini del 16,6%. In Brianza le donne sono più precarie degli uomini: il 65% degli avviamenti femminili avvenuti nel 2008 riguardano infatti contratti atipici (oltre il 70% dei quali è a tempo determinato) , mentre il dato per gli uomini è minore (54,1%). Per quanto riguarda l’andamento delle diverse tipologie di rapporti di lavoro femminili quello che registra una drastica diminuzione è il lavoro intermittente (-35,5%), seguito da quello a tempo determinato (-26,9%) e da quello parasubordinato (-17,3%). Gli avviamenti femminili in Brianza nel 2008 si sono attivati soprattutto nel settore dei servizi (82,1%), ma con un andamento negativo rispetto all’anno precedente (-24%). In particolare registrano significative diminuzioni il settore dell’istruzione, pubblica amministrazione ed organizzazioni extraterritoriali (-34,9%) e il settore della sanità ed altri servizi pubblici sociali e personali (-29,4%). Anche nell’industria, dove la presenza femminile è decisamente inferiore (12,8% degli avviamenti femminili sul totale) si registrano diminuzioni rispetto al 2007 pari al 8,2% per le donne e -2% per gli uomini. Sulla base di questi dati la Camera di commercio di Monza e Brianza indice un bando che punta a promuovere presso le aziende brianzole interventi finalizzati all’adeguamento di immobili per la realizzazione e la gestione di micronidi aziendali e interaziendali. Lo stanziamento iniziale è pari a 120. 000 euro, suddivisi in 100. 000 euro per contributi in conto capitale finalizzati a sostenere le piccole e medie imprese, e 20. 000 euro finalizzati a sostenere un percorso di assistenza e formazione alle imprese vincitrici del bando, fornito dall’Azienda Speciale Formaper, soggetto attivo ed esperto nella realizzazione servizi di assistenza altamente qualificati. Possono beneficiare dell’intervento camerale le piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Monza e Brianza aventi unità operative nella provincia di Monza e Brianza. .  
   
   
FAMIGLIA: IL BANDO DELLA COMUNICAZIONE APQ ‘POLITICHE GIOVANILI’ IN SICILIA  
 
Palermo, 9 marzo 2009 - Accordo di programma quadro per le politiche giovanili: ecco l’avviso pubblico che mette a bando 640 mila euro per la “progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione integrata per la promozione dell’accordo di programma quadro ‘Giovani protagonisti di sé e del territorio’”. “Si tratta della prima fase delle iniziative volte a pubblicizzare l’accordo di programma quadro - afferma l’assessore Francesco Scoma - e più precisamente in questo momento chi parteciperà dovrà proporre una forte campagna pubblicitaria di tipo istituzionale che dovrà svolgersi nell’arco temporale di 18 mesi”. Grazie all’Apq la Regione ha a disposizione circa 32 milioni di euro per la realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la qualità della vita dei giovani siciliani di età compresa tra i 14 e i 30 anni, così come previsto dall’Accordo sottoscritto ad agosto nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico e dall’assessore regionale per la Famiglia. Nei primi giorni di febbraio è stato pubblicato un bando da circa 17 milioni (rivolto tra gli altri, a soggetti pubblici e privati, enti di formazione, istituti scolastici, università, distretti socio sanitari, cooperative sociali e onlus). Adesso, dunque, il bando previsto dall’azione 8 dell’Apq che prevede “l’avvio di una specifica attività di comunicazione al fine di dare ampia diffusione e visibilità alle azioni messe in campo dall’accordo di programma quadro”. Il bando è stato pubblicato il 24 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e un estratto andrà in pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Inoltre è disponibile sul sito internet dell’assessorato Famiglia (www. Regione. Sicilia. It/famiglia). L’offerta dei soggetti interessati dovrà pervenire entro il 21 aprile alle ore 12. 00. Il plico, chiuso e sigillato, dovrà essere spedito al seguente indirizzo: Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali - Dipartimento Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali - Via Trinacria 34-36, 90144 Palermo. .  
   
   
SICUREZZA: AL VIA IN LIGURIA SPERIMENTAZIONE TAXI ROSA, STANZIATI 150MILA EURO  
 
Genova, 9 Marzo 2009 - Parte la sperimentazione del taxi rosa su tutta la regione grazie allo stanziamento di 150mila euro deciso quest´oggi dalla Giunta regionale e alla compartecipazione dei tassisti. Lo ha comunicato il 6 marzo il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando insieme agli assessori ai Trasporti e alle Pari Opportunità, Enrico Vesco e Maria Bianca Berruti. "Un´iniziativa - ha spiegato il presidente per arginare il fenomeno della violenza sulle donne, soprattutto nelle ore serali e notturne e per andare incontro anche alle richieste di lavoro dei tassisti". L´ iniziativa sperimentata già da altri comuni italiani, ma per la volta portata avanti a livello regionale è rivolta infatti alle donne che si spostano da sole, in piccolo gruppo o con minori e che utilizzano il taxi nella fascia oraria che va dalle 22 alle 4 del mattino, prevede la concessione di un buono sconto di 5 euro per ogni corsa effettuata che verrà scalato sul corrispettivo del tassametro così ripartito: 2,50 euro a carico della Regione Liguria e 2,50 euro a carico dei tassisti che aderiranno alla proposta. A questo proposito infatti gli assessori ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco e quello alle Pari opportunità, Maria Bianca Berruti si sono incontrati ieri con le associazioni di categoria dei tassisti per definire i contenuti del progetto "Taxi rosa". L´attuazione del progetto sarà subordinata all´approvazione da parte delle apposite commissioni comunali incaricate di decidere le tariffe delle macchine di piazza e anche da parte dei tassisti. "Il progetto - ha detto il presidente Burlando - dovrebbe partire intorno alla fine di aprile inizio di maggio e concludersi alla fine dell´anno". L´iniziativa sarà rivolta a tutte le donne residenti o domiciliate sul territorio ligure o che per motivi di turismo, lavoro o salute siano momentaneamente presenti. Valerio Giacopinelli presente questa mattina in rappresentanza dei tassisti genovesi si è detto favorevole ad un progetto "che ci colloca in un ottica di sostegno ad una categoria e può favorire eventuali future collaborazioni con la Regione". "Questo atto - ha spiegato l´assessore alle Pari Opportunità, Maria Bianca Berruti - vuole dare una risposta al problema della sicurezza delle donne e al proliferare degli atti di violenza contro le donne e rappresenta un tassello della legge contro la violenza alle donne varata dalla Giunta nel 2007, accanto agli alloggi temporanei, alle case rifugio, ai bandi sulla sicurezza urbana e alle azioni di prevenzione messe in atto dai Comuni e dalle Province nelle scuole per diffondere una cultura del rispetto". .  
   
   
DONNE IN COOPERATIVA: TREND IN CRESCITA ANCHE NEI GRUPPI DIRIGENTI  
 
Bolzano, 9 marzo 2009 - La cooperazione è una forma d’impresa che si dimostra adatta a valorizzare le donne; lo dimostrano i numeri delle cooperative associate a Legacoopbund. Negli ultimi cinque anni infatti la percentuale di presidenti donne di cooperative è aumentata di sette punti passando dal 20% al 27%. Trend confermato anche nel 2009. Ancora più alta la percentuale di donne presidenti nelle cooperative sociali di Legacoopbund: il 55%. Questo è un dato di grande soddisfazione per tutto il movimento cooperativo Lega che incoraggia lo sforzo costante delle cooperative di valorizzare al meglio le competenze professionali ed organizzative delle loro socie. Rimane chiaro l’obiettivo di Legacoopbund e cioè quello di fare sì che nel proprio sistema di imprese donne e uomini siano presenti al 50 e 50 ai vari livelli di responsabilità. .  
   
   
CISL - “APQ IN ROSA: STRUMENTI PER L’OCCUPAZIONE DELLE DONNE” SERVIZI GRATUITI PER LE DONNE QUADRO E MANAGER TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO CHE PROMUOVE IL LAVORO AL FEMMINILE  
 
Roma, 9 marzo 2009 - L’associazione Progetto Quadri - Cisl rinnova per il terzo anno consecutivo l’iniziativa di Apq in Rosa, il progetto promosso per lo sviluppo e la crescita professionale delle donne quadro e manager di tutta Italia. Con questa iniziativa Apq metterà a disposizione gratuitamente alle donne quadro e manager – sia di azienda che delle pubbliche amministrazioni - i servizi generalmente riservati ai propri associati. Unico requisito per aderire? Non essere iscritte ad altre organizzazioni sindacali. “Rinnoviamo con grande entusiasmo l’iniziativa di Apq in Rosa - ha dichiarato Emiliana Alessandrucci, Vice Presidente dell’Apq Cisl, con delega alle pari opportunità – vista l’enorme soddisfazione e le numerose adesioni giunte nelle scorse due edizioni. Da sempre – continua Alessandrucci – la nostra associazione è impegnata sul tema delle pari opportunità e della valorizzazione delle competenze distintive femminili, per questo ci è sembrato opportuno rinnovare un servizio che si è dimostrato negli anni un importante valore aggiunto per le donne e per la loro vita professionale”. Le donne quadro che aderiranno ad Apq in Rosa potranno usufruire di tutta una serie di servizi: dai corsi di formazione professionale all’abbonamento alla rivista trimestrale Terza Corsia On-line, dalla newsletter mensile all’aggiornamento puntuale e tempestivo su eventi ed iniziative utili per la crescita professionale, dallo Sportello Anti-mobbing a tutta una serie di convenzioni e sconti. Anche in questa edizione Apq in Rosa offrirà alle iscritte, i servizi dello Sportello carriera per la consulenza e l’orientamento professionale, con l’obiettivo di incontrare le esigenze delle donne che si trovano a dover gestire un cambiamento nella loro vita lavorativa o necessitano di una consulenza utile per la propria crescita professionale. Il servizio sarà gestito, anche in questa edizione, dalla società Cross (www. E-cross. It), da tempo impegnata nell’outplacement e nella consulenza di carriera che supporterà le donne quadro e manager nella definizione e costruzione di nuovi obiettivi professionali, attraverso un’approfondita analisi delle proprie competenze e delle opportunità del mercato del lavoro. La Cross sarà dunque a disposizione delle donne di Apq in Rosa tutti i lunedì per la consulenza e le informazioni sul servizio offerto. Si potrà quindi conoscere e disporre del servizio, visitando una delle sedi della società presenti in tutta Italia. “La crisi che stiamo attraversando è pesata e continua a pesare soprattutto sulle donne – ha concluso la Vice-presidente Apq – ma al contempo siamo convinti che le competenze, la flessibilità e la creatività tipiche delle donne rappresentino un contributo fondamentale per il mondo del lavoro e per il superamento della crisi. Apq in Rosa va verso questa direzione fornendo loro strumenti utili per stare sul mercato e crescere professionalmente”. Per aderire all’iniziativa di Apq in Rosa si può contattare l’Associazione Progetto Quadri Cisl al numero 06. 44701884-6 oppure inviare una mail all’indirizzo associazione. Quadri@cisl. It. .