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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Luglio 2009 |
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VOLARE NELL´UE: SICUREZZA E DIRITTI PER I PASSEGGERI |
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Bruxelles, 9 luglio 2009 - Arrivi all´aeroporto pronto per partire, sei già in coda per il check-in con il tuo biglietto in mano e scopri che il volo è "overbooked" o, ancora peggio, che non ci sono più collegamenti aerei a quella ora della notte…che fare? Guardi preoccupato il tuo biglietto e ti domandi ´che garanzie mi da questo foglio di carta´? Grazie al Parlamento Europeo quel biglietto ha un valore aggiunto. Il Parlamento Europeo è riuscito a far sì che i diritti dei passeggeri siano protetti, stabilendo obblighi precisi per tutte le compagnie aeree. L´unione europea si è battuta a lungo per assicurare la leale concorrenza nei voli e per garantire un´adeguata protezione ai passeggeri attraverso legislazioni su sicurezza, accessibilità, diritti e prezzi giusti. Niente più "bare volanti" - Il Parlamento ha creato la lista nera europea delle compagnie aeree in cui sono segnalate le compagnie bandite perché non raggiungono gli standard di sicurezza internazionali. La lista nera, lanciata nel 2005, è regolarmente aggiornata dalla Commissione europea, l´ultima volta in aprile 2009. Quindi, se state pensando di viaggiare in località esotiche, vale la pena controllarla selezionando il collegamento ipertestuale a fine articolo. Opportunità uguali per tutti - L´ue ha rinforzato anche i diritti dei viaggiatori disabili. Nel Dicembre 2005 gli eurodeputati hanno approvato una legislazione europea che riconosce diritti particolari ai disabili e alle persone a mobilità ridotta: non potrà più essere rifiutato il trasporto aereo e dovranno avere un´assistenza ad hoc dall´arrivo in aeroporto fino al terminal finale. Queste regole sono in vigore da luglio del 2008. I tuoi diritti - I passeggeri aerei hanno maggiori diritti anche nei casi di rifiuto d´imbarco, d´annullamento, di ritardo, di perdita di bagagli e di incidenti. Le compagnie sono obbligate ad offrire assistenza, alloggio e una compensazione finanziaria. Tutti coloro a cui questi diritti sono rifiutati devono protestare immediatamente con la compagnia in questione ed eventualmente con l´autorità nazionale competente. La compensazione in caso di annullamento del volo o overbooking può andare dai 125 € ai 600 €, a seconda del prezzo del biglietto. Prezzi trasparenti - Da novembre 2008, i passeggeri quando guardano il prezzo di un biglietto su internet possono stare sicuri che quel prezzo assomiglierà molto a quello finale. Le linee aeree infatti, grazie a una legge approvata dal Parlamento in luglio scorso, sono obbligate a indicare il prezzo "all inclusive" (comprese tasse aeroportuali, sovraccarichi per carte di credito e prenotazioni, bagagli…), e non possono più giocare su specchietti per le allodole quali "Milano-londra ad 1€". Nello stesso tempo i deputati hanno approvato una Direttiva che stabilisce tasse aeroportuali equiparabili dappertutto in Europa: i singoli aeroporti non potranno più imporre imposte a loro piacimento abusando della loro posizione dominante sul mercato. Sicurezza a terra e a bordo - Un´altra legge europea del 2008 - che entrerà in vigore nel 2010 - stabilisce norme comuni a livello europeo, volte a garantire la sicurezza di aeroporti, aerei e passeggeri, definendo i controlli e le misure sui viaggiatori e i loro bagagli. Il Parlamento ha previsto anche la possibilità di imbarcare "sceriffi del cielo", ma solo se questi sono adeguatamente formati e selezionati. Sono previste sanzioni per gli operatori inadempienti, accertabili anche da ispezioni a sorpresa. . |
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TRASPORTI FVG: CONTRIBUTI REGIONE PER TRASPORTO COMBINATO |
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Trieste, 9 luglio 2009 - Contributi regionali per oltre 900 mila euro sono stati recentemente approvati dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, per l´acquisto di nuovi e più moderni motrici stradali, sulla base di quanto indicato dalla legge regionale 7 del 2004, che prevede la concessione di finanziamenti per favorire lo sviluppo del trasporto combinato e per incrementare la sicurezza nella circolazione delle merci. Le risorse regionali, stabilisce la normativa, possono essere assegnate ad aziende private che operano nel trasporto merci e che abbiano almeno una sede effettivamente operante in Friuli Venezia Giulia. Il contributo della Regione non può essere superiore al 30 per cento della spesa sostenuta. . |
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BIKE SHARING – GIUNTA VENETA PROROGA TERMINI |
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Venezia, 9 luglio 2009 - “Noi al bike sharing ci crediamo e non vogliamo rischiare che gli enti locali non possano usufruirne perché i tempi previsti si sono rivelati troppo stretti. Per questo abbiamo posticipato al 30 dicembre dell’anno corrente il termine per l’affidamento delle commesse dei progetti finanziati”. Lo ha annunciato lo stesso assessore alle politiche della mobilità del veneto Renato Chisso, che l’ altro ieri ha portato all’approvazione della Giunta regionale la proroga. “Abbiamo voluto rispondere positivamente ad una richiesta formulata da alcuni Comuni, che si sono trovati di fronte ad una oggettiva difficoltà a rispettare il termine inizialmente previsto, per motivazioni non dipendenti dalla loro volontà, con allungamenti dovuti alla procedura concorsuale ad evidenza pubblica o per difficoltà, rispetto al patto di stabilità, di impegnare la restante quota a carico del Comune o altro ancora”. L’operazione “bike sharing” nel Veneto si rifà al finanziamento regionale di mezzo milione di euro messo a disposizione con il bilancio 2008 per la realizzazione di servizi di noleggio automatico di biciclette da parte di Comuni che non avessero ancora attivato iniziative in questo campo. “La risposta delle amministrazioni locali al bando che avevamo emanato nell’agosto dello scorso anno è stata particolarmente celere e positiva – ha sottolineato Chisso – dimostrando un’attenzione concreta verso questo tipo di mobilità urbana intelligente, alla portata di tutti, anche salutare e che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da polveri sottili. Non vogliamo che queste azioni vengano mortificate da questioni burocratiche”. . |
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PREMIO AWARDS 2009 ALL´ASSESSORE DELLA CAMPANIA CASCETTA PER L´IMPEGNO NELLO SVILUPPO DEL SISTEMA DEI TRASPORTI |
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Napoli, 9 luglio 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha ricevuto il premio Awards 2009, che Mf/milano Finanza e Italiaoggi, Capital e Mf Honyvem hanno dedicato alle realtà campane (aziende, istituzioni, professionisti) che hanno raggiunto livelli d´eccellenza nel corso del 2008. Cascetta è stato premiato per il ruolo svolto nello sviluppo del sistema regionale dei trasporti, in particolare nella realizzazione della metropolitana regionale della Campania. "Un premio nazionale importante - ha detto l´assessore Cascetta - che mi sento di condividere con tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando con me, a cominciare dai dirigenti, funzionari, tecnici e lavoratori dell´Assessorato, delle agenzie e delle aziende regionali del settore. Un riconoscimento che conferma la qualità dei progetti messi in atto in questi anni per le infrastrutture e i servizi di trasporto, espressione della Campania che sa realizzare e quindi esportare la bontà delle proprie idee, anche se non sempre con il giusto risalto da parte dei mass media nazionali, come invece accade purtroppo per i fatti negativi". . |
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VIA LIBERA DELLA REGIONE AI FONDI PER L´INTERPORTO DI TERMINI IMERESE STRUTTURA STRATEGICA PER TUTTO IL TERRITORIO |
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Palermo, 9 luglio 2009 – “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia del finanziamento dell’Interporto di Termini Imerese, opera nella quale il nostro Ente è fortemente impegnato attraverso la partecipazione alla Società Interporti Siciliani. Si tratta di una struttura strategica per tutto il territorio ed in particolare per il comprensorio di Termini Imerese”. Lo ha dichiarato, l’ 1 luglio, il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, commentando l’annuncio dell’assessorato regionale ai Trasporti. “Soprattutto in un momento di incertezza – ha aggiunto Avanti - legato al futuro dello stabilimento Fiat, l’Interporto può costituire, da un lato, una carta in più da giocare nella trattativa con il Lingotto, dall’altro una grande opportunità per diversificare il comparto economico della zona termitana fino ad oggi troppo dipendente dalla fabbrica di automobili. L’interporto, inoltre, rappresenta un’opera in grado di razionalizzare e velocizzare l’intero sistema di trasporto delle merci nella Sicilia Occidentale”. . |
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PRESENTATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DELLA CORLEONE-PARTINICO: 33 KM DI STRADA "VELOCE" PER COLLEGARE LA ZONA INTERNA, L´AEROPORTO E LA FASCIA COSTIERA |
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Palermo 9 luglio 2009 - Una strada “veloce”, con un tracciato lungo poco più di 33 km, che dovrà collegare Corleone con Partinico in 30 minuti, facilitando il raccordo tra la zona interna, l’aeroporto "Falcone Borsellino" e la fascia costiera. E’ l’idea progettuale messa a punto dalla Provincia di Palermo nell’ambito del Piano della grande viabilità, per fare diventare realtà quello che per un trentennio è stato soltanto un sogno: la Corleone – Mare. Il piano d’azione, già in fase di progetto preliminare e inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche nell’annualità 2011, è stato presentato, l’ 1 luglio, a Corleone dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti, dall’assessore alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino e dai tecnici dell’Amministrazione. Un appuntamento al Centro Multimediale aperto agli amministratori del comprensorio, ai rappresentanti dell’Anas ed alla cittadinanza, con il sindaco Antonino Iannazzo nelle vesti di padrone di casa. Presenti anche i consiglieri provinciali del collegio, Luigi Vallone (Udc), Tommaso Calamia (Pd), Mauro Di Vita ( An-pdl) e Francesco Miceli (Mpa). “Il nostro intendimento – ha sottolineato il Presidente Avanti – è quello di utilizzare essenzialmente le due Sp n. 4 (Corleone – S. Cipirello) e n. 2 (S. Cipirello – Circonvallazione di Partinico) ammodernandole e valorizzandole. Realizzando così un percorso di categoria superiore, con una consistente riduzione delle curve e con una carreggiata a due corsie e più larga. E’ un piano con un fabbisogno finanziario consistente, complessivamente oltre 260 milioni di euro, che contiamo di coprire attraverso parte dei fondi Fas che ci sono stati promessi dal Presidente della Regione Lombardo e con somme del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Ma non escludo – ha continuato Avanti - l’utilizzo di finanziamenti della Provincia grazie alla possibilità che adesso ha l’Ente di contrarre nuovi mutui, a tassi particolarmente agevolati. E’ una programmazione che parte da lontano, in sinergia con l’Anas, a cui abbiamo richiesto la realizzazione della circonvallazione di Corleone, ma che sarà monitorata costantemente con l’auspicio che entro la fine del mio mandato si possa mandare in appalto l’opera con la posa della prima pietra. Intanto la nostra attenzione sarà concentrata sulla manutenzione del tracciato dove abbiamo previsto investimenti per 2 milioni e 200 mila euro”. Per l’assessore Tomasino si tratta di una scommessa vincente che guarda al futuro. “La realizzazione di questra strada – ha detto - sarà cruciale per il miglioramento della qualità della vita dei 104 mila cittadini del comprensorio e per lo sviluppo del territorio. La strategia di valorizzare al massimo il patrimonio viario esistente ci consentirà di economizzare il 30% delle somme che potranno essere reinvestite nella infrastruttura”. Sollecitato dal consigliere provinciale Tommaso Calamia, il Presidente Avanti ha avuto anche l’opportunità di precisare che le somme, circa 20 milioni di euro, di un progetto vecchio di vent’anni, sono state tolte dal bilancio della Provincia per essere utilizzate per l’estinzione anticipata dei mutui. “Un’operazione di buona amministrazione – ha detto - che permetterà la possibilità di un indebitamento a tassi più convenienti per somme che potranno essere utilizzate in fase di avanzamento progettuale”. Le conclusioni affidate al sindaco Iannazzo. “Non si è trattato di un incontro politico – ha voluto sottolineare – piuttosto del primo di una serie di appuntamenti periodici per seguire la programmazione dell’opera nell’interesse di tutta la comunità corleonese”. . |
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REPUBBLICA CECA, TRASPORTI: NEI PROSSIMI ANNI CONCORRENZA PER LE FERROVIE |
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Bratislava, 9 luglio 2009 - Il Ministro dei trasporti ceco intende aprire alla concorrenza il 75% dei trasporti ferroviari sulla lunga distanza nei prossimi 10 anni. Al momento l’intero trasporto ferroviario espresso è gestito dalla società statale Ceske Drahy, alla quale il governo ha pagato lo scorso anno 3,3 mld Czk per assicurare i trasporti. Quest’anno la Ceske Drahy riceverà 3,8 mld Czk per gestire i treni espresso. Il Ministero intende suddividere la rete ferroviaria passeggeri in gruppi di circa 3 linee e mettere in vendita con delle gare il 5-15% ogni anno dei servizi di trasporto ferroviario. Lo Stato dovrebbe firmare tra i 10 ed 14 anni contratti all’anno con i rispettivi vincitori delle gare. Il Ministro dei trasporti Gustav Slamecka prevede che la prima gara verrà realizzata il prossimo anno, mentre i primi cinque treni espresso private diventeranno operative nel 2012. . |
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FERROVIE LIGURI, MARTEDÌ NERO CON RITARDI E TRENTA SOPPRESSIONI. VESCO ANNUNCIA PENALI PER TRENITALIA DOPO LA LETTERA DI PROTESTA DI MARTEDÌ 7 E ALLA VIGILIA DELLA FIRMA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO, DISAGI ANCHE PER I TURISTI |
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Genova, 9 Luglio 2009- L´assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco torna sui disservizi di Trenitalia dopo la nota urgente inviata martedi per avere spiegazioni in merito ai disagi ferroviari segnalati in questi giorni, chiedendo rispetto per gli utenti e le loro quotidiane esigenze di mobilità. Spiega Vesco: "Ritengo inaccettabili i recenti disservizi che hanno colpito i treni della nostra Regione. Le 30 soppressioni di martedi, sono una vergogna per Trenitalia e non trovo alcuna valida giustificazione per tale disastrosa gestione". È strano che con il mese di luglio, puntualmente, aumentino in modo esponenziale i problemi cui far fronte ma stiamo veramente passando il limite. Quando guasti non meglio identificati bloccano la circolazione di oltre il 10% dei treni regionali il problema non è più contingente ma strutturale. Con ogni evidenza serve un´adeguata programmazione dell´attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale rotabile perché Trenitalia ha l´obbligo di far circolare i treni in condizioni ottimali. " L´assessore ligure ai trasporti denuncia anche una mancanza di comunicazione ai passeggeri. "L´assenza di qualsiasi notizia preventiva per gli utenti aumenta i pesanti disagi determinati dalla soppressione dei treni . Invito Trenitalia ad un maggiore senso di responsabilità nei confronti degli utenti abituali e di quelli occasionali, per i quali non è stato mostrato alcun rispetto. Con i suoi disservizi Trenitalia ha creato un danno d´immagine estremamente pesante a una regione turistica come la Liguria all´inizio della stagione estiva, quando molti utilizzano il treno per recarsi nelle località balneari". "Stiamo facendo il monitoraggio completo delle soppressioni per quantificare le penali che dovranno essere corrisposte in base al vigente Contratto di Servizio - conclude Vesco - È certo, però, che in un momento come questo, in cui la Regione Liguria è impegnata per il nuovo Contratto di Servizio riuscendo, non senza difficoltà, a trovare risorse e stanziare cifre molto importanti per il trasporto ferroviario, questa situazione è ancora più grave e inspiegabile". . |
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REGIONE BASILICATA-TRENITALIA: SIGLATO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO PER IL TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE INVESTIMENTO DI 13 MILIONI DI EURO PER RISTRUTTURARE ENTRO IL 2011 BUONA PARTE DELLA FLOTTA |
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Potenza, 9 luglio 2009 - La Basilicata ha firmato ieri il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale, predisposto per la prima volta sulla base del Catalogo dei servizi offerti da Trenitalia. Sei anni (2009-2014) la durata, con possibile proroga fino al 2020: questo consentirà un’adeguata pianificazione degli investimenti e la messa a punto delle relative strategie di sviluppo. Entro il 2011 tredici milioni di euro saranno destinati da Trenitalia al rinnovo della flotta regionale. Il Catalogo, presentato da Trenitalia alla Regione Basilicata, ha permesso al committente Regione di conoscere caratteristiche, qualità e costi dei servizi proposti dall’azienda di trasporto del Gruppo Fs, permettendo di individuare e acquistare quelli più confacenti alle esigenze del territorio e dei propri cittadini e alle risorse finanziarie disponibili. Sfruttando le opportunità offerte da questo strumento, l’Assessore regionale ai Trasporti della Regione Basilicata, Innocenzo Lo Guercio e il responsabile nazionale della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, hanno sottoscritto ufficialmente questa mattina il nuovo Contratto che si prefigge l’obiettivo di potenziare l’offerta ferroviaria regionale e di elevare gli standard di qualità. Corrispettivi - A fronte di un volume di traffico di circa 2 milioni di treni/km e 1 milione di bus/Km annui, la Regione erogherà a Trenitalia un corrispettivo di circa 27 milioni di euro, Iva compresa, per il 2009 (che sarà poi adeguato al tasso di inflazione). Investimenti - Sono previsti investimenti con la formula dell’autofinanziamento relativi a: acquisto di 2 nuove motrici 464, la prima entro settembre e l’altra entro dicembre 2009; ristrutturazione di 23 automotrici diesel Aln 668 e 3 Aln 663: le prime 2 entro luglio, 2 a settembre e, a partire da ottobre, a gruppi di 4 fino ad ultimazione; conferma degli accordi per l’acquisto in cofinanziamento di tre treni Minuetto nuova serie (o altra tipologia di pari costo). Grazie agli investimenti consentiti dalla stipula del Contratto di Servizio, l’intera flotta regionale che si muove sui binari della Basilicata sarà nuova o rinnovata nel corso dei primi sei anni. Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle istanze degli utenti e delle associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni. Tali standard dovranno essere raggiunti entro intervalli temporali predeterminati. Puntualità - Nel 2009 il 90% dei treni dovrà arrivare a destino entro 5’ dall’orario programmato; il 97% entro i 15’. Pulizia - Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei treni. Comfort - Dovrà essere garantita la piena funzionalità di porte, servizi igienici, sedili, impianti di illuminazione, informazione, climatizzazione. Informazioni alla clientela - Dovranno essere fornite informazioni complete e tempestive sia in treno e sia nelle stazioni (bacheche, cartellonistica, ecc. ), riguardanti l’orario, le variazioni al servizio, le tariffe e le modalità di acquisto dei biglietti. Sanzioni Ma Anche Premi - Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi; ma anche premi nel caso gli obiettivi siano ampiamente superati. Monitoraggio E Report Alla Regione - Trenitalia si impegna a collaborare con la Regione Basilicata agevolando lo svolgimento del monitoraggio e fornendo sia i dati la cui rilevazione è posta a suo carico, nel rispetto della tempistica prevista dagli allegati, sia ogni altra informazione ritenuta necessaria da entrambe le parti. Sviluppo Offerta - Il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo Fs), entrato in vigore dal 14 giugno, ha introdotto alcune novità in coerenza con la crescente domanda, qualitativa e quantitativa, di mobilità dei viaggiatori lucani: Il treno 3516 (Potenza, ore 9. 54; Foggia, ore 11. 46) è stato velocizzato con una percorrenza al di sotto delle due ore (1h e 52’), limitando il numero delle fermate per servizio viaggiatori a non più di quattro (oltre a quelle nella città di Potenza, sono state confermate le fermate di Avigliano, Possidente, Rionero e Melfi). Lo stesso provvedimento è stato adottato per il treno 3520/3518 (Potenza, ore 11. 51; Foggia, ore 13. 42) che in 1h e 51’ collega Potenza a Foggia. I treni 3537 (Foggia, ore 15. 50; Potenza, ore 18. 05) e 3545 (Foggia, ore 16. 08; Potenza, ore 18. 24) sono stati unificati riducendo i tempi di viaggio: partenza da Foggia alle ore 16. 12 ed arrivo a Potenza alle ore 18. 05, appena 1h e 53’ di percorrenza. Il nuovo collegamento garantisce la coincidenza con il treno Es City 9763 proveniente da Torino. Da settembre si potrà utilizzare la nuova fermata di Potenza-università, resa disponibile da Rete Ferroviaria Italiana, prevedendo la fermata di alcuni treni nei periodi scolastici. Dal 14 giugno ripristinata l’effettuazione dei treni: 3534 in partenza da Potenza Centrale alle ore 14. 34, con arrivo a Foggia alle ore 16. 58; 3543 in partenza da Foggia, ore 19. 27, con arrivo a Potenza, ore 22. 08. Nuove corse regionali nel mese di agosto: 3514 Potenza, 8. 33: Melfi, ore 9. 45; (circolerà anche nel mese di agosto); 3519 Melfi, ore 10. 52; Potenza, ore 12. 06; (circolerà anche nel mese di agosto); 3536 Potenza, ore 15. 55; Melfi, ore 17. 02 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato); 3539 Melfi, ore 18. 25; Potenza, ore 19. 44 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato); 3441 Bella-muro, ore 7. 15; Potenza, ore 7. 55 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato); 3446 Potenza, ore 6. 29; Bella-muro, ore 7. 05 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato); Questi ultimi treni, in particolare quelli lungo la linea Potenza – Melfi, assicurano il mantenimento di un buon livello di collegamenti ferroviari anche in quelle stazioni dove non fermeranno più i treni velocizzati fra Potenza e Foggia. L’offerta è stata così potenziata di circa 70. 000 treni\km su base annua. Miglioramento dell’offerta bus: L’offerta commerciale regionale si è arricchita di un nuovo collegamento diretto che consente di avvicinare il metapontino (comprese le stazioni di Ferrandina e Grassano) ed il capoluogo lucano a Napoli, in coincidenza con l’Alta Velocità per e da Milano. In particolare, già dal 14 giugno è possibile raggiungere Milano da Metaponto in poco più di 9 ore, e da Potenza in 7 ore e 45 minuti, di seguito gli orari: Sud-nord - Nuovo collegamento Pz 504 in partenza da Metaponto ore 4. 15, Potenza ore 4. 42 Napoli, arrivo ore 7. 40. Coincidenza con Eurostar Av 9432 da Napoli ore 7. 54, arrivo a Milano, ore 13. 39 (con fermate intermedie a Roma, Firenze e Bologna). Nord-sud - Treno Es Av 9432 in partenza da Milano ore 16. 30 (con fermate intermedie a Bologna, Firenze e Roma), arrivo a Napoli alle ore 22. 05. Coincidenza a Napoli con nuova corsa Pz 505 in partenza per Potenza alle ore 22. 15, arrivo ore 00. 10. Termine corsa a Metaponto. Sempre dal 14 giugno scorso, si sono ampliati i collegamenti sulla Potenza – Taranto con l’inserimento di due nuovi bus sostitutivi: il primo in partenza da Potenza alle ore 9. 30 ed arrivo a Taranto alle ore 11. 45; il secondo, con servizio a Ginosa, in partenza da Taranto alle ore 19. 50 ed arrivo a Potenza alle ore 22. 10. Infine, nelle domeniche di luglio ed agosto per favorire il pendolarismo balneare, è stato confermato il servizio in partenza da Potenza alle ore 8,05 per Metaponto e Ginosa, con ritorno programmato per le 20. . |
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TRASPORTO FERROVIARIO IN SARDEGNA: COMPLETATE LE INDAGINI SUL SISTEMA DI TRASPORTO MERCI REGIONALE |
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Cagliari, 9 Luglio 2009 - Completate le indagini sul sistema del trasporto merci regionale. Presentato lo studio di fattibilità che analizza la geografia del sistema produttivo sardo e le dinamiche di mobilità delle merci. Ne ha dato annuncio ieri l´assessore regionale dei Trasporti, Liliana Lorettu, che ha specificato che la realizzazione delle indagini è fondamentale per la presentazione del Piano Merci della Sardegna. Analizzare la geografia del sistema produttivo regionale, le dinamiche di mobilità delle merci, individuare gli interventi necessari per la concreta realizzazione del sistema sono i momenti fondamentali dello studio di fattibilità che interessa la movimentazione delle merci all´interno dell´isola e da e verso il continente. Nell´indagine realizzata dalla Tps, la società che si è aggiudicata l´appalto dello studio di fattibilità, vengono identificate le tipologie dei mezzi utilizzati per il trasporto merci verso la Sardegna, la tipologia di carico ed il numero delle consegne, la quantità, l´origine e la destinazione. "L´analisi economico territoriale - ha precisato l´assessore Lorettu - ha avuto l´obiettivo principale di defiire l´assetto degli insediamenti produttivi sul territorio regionale, la distribuzione delle aziende suddivise per settori produttivi, individuando il loro posizionamento rispetto alle infrastrutture ed ai nodi di trasporto con l´individuazione delle principali filiere che sono analizzate dal punto di vista del trasporto e dei collegamenti utilizzati". . |
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REGIONE REALIZZERÀ SOTTOPASSO CICLOPEDONALE TRA DESE E NUOVA STAZIONE MARCON |
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Venezia, 9 luglio 2009 - La Regione provvederà, a propria cura e spese, a realizzare un sottopasso ciclopedonale alla linea ferrovia Mestre – Trieste nella frazione di Dese del Comune di Venezia, così da collegare le aree a nord e a sud della ferrovia stessa e consentire un più facile accesso alla nuova stazione di Marcon da parte dell’utenza non motorizzata. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso. La Direzione Regionale Infrastrutture è stata incaricata di espletare con urgenza ogni adempimento per l’attuazione dell’intervento, compresi l’affidamento della progettazione, il coordinamento della sicurezza e di direzione dei lavori, l’affidamento e l’esecuzione dell’intervento. “Con l’attivazione della nuova fermata del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale di Porta Est, in Comune di Marcon – ha sottolineato Chisso – si è evidenziata l’esigenza di riattivare il collegamento ciclopedonale, interrotto negli anni ’80 con la chiusura dei passaggi a livello sulla Strada Provinciale n. 40 e via Pialoi. Il cavalcaferrovia sostitutivo dei due passaggi a livello, unitamente all’adiacente rotatoria di raccordo del tratto autostradale “Marco Polo” con la S. P. N. 40, rappresenta infatti un itinerario pericoloso e non più improponibile alle cosiddette utenze “deboli”: ciclisti e pedoni. Di qui l’iniziativa di ricollegare le aree dell’abitato di Dese, via Pialoi e le aree di Marcon, in modo che gli abitanti possano anche accedere alla fermata del Sfmr di Porta Est”. In proposito, il Comune di Venezia ha comunicato la prossima realizzazione di un tratto di pista ciclopedonale e di un sottopasso che permette alle utenze deboli di attraversare il tratto autostradale senza dover percorrere la rotatoria esistente, chiedendo di dare continuità al percorso realizzando il sottopasso ferroviario ciclopedonale, che permetterebbe di risolvere organicamente numerosi problemi di collegamento locale alle sedi dei servizi civici e alle aree di interesse socio – economico, oltre che ai punti di utilizzo della mobilità ferroviaria e su gomma. Sulla questione, la Direzione Infrastrutture della regione ha preliminarmente valutata la possibilità tecnica di attuare l’intervento, il cui costo presunto è di 2 milioni 700 mila euro. . |
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QUALE IL FUTURO DELLA NAUTICA TOSCANA |
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Viareggio (Lu), 9 lugllio 2009 - Quale il futuro della nautica toscana e quali gli strumenti per affrontare la crisi che sta colpendo anche uno dei settori di eccellenza dell’economia toscana. Ne hanno discusso ieri a Viareggio con economisti, rappresentanti degli enti locali, di imprese e sindacati l’assessore al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare Giuseppe Bertolucci, che ha introdotto i lavori e moderato i successivi interventi, e l’assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna, che ha chiuso il seminario organizzato dalla Regione Toscana e dalla Consulta del Mare, con la collaborazione della Provincia di Lucca e del Comune di Viareggio. “La nautica – ha affermato Bertolucci - è un settore fondamentale del sistema produttivo toscano che ha visto negli anni della stagnazione crescite notevoli ma che ora risente della cr isi generale e richiede risposte adeguate in termini di innovazione di prodotto e di riorganizzazione del sistema produttivo e dei servizi da offrire al sistema delle piccole e medie imprese. Una delle strade da percorrere, sfruttando la crisi attuale come opportunità per rinnovare e rendere più competitivo il settore, è certamente quella delle green economy, dell’innovazione in senso ecologico, progettando e producendo imbarcazioni costruite con materiali più leggeri, con motori meno inquinanti che utilizzano carburanti ecologici”. Nell’ottica della integrazione delle politiche un altro punto rilevante, secondo l’assessore Bertolucci, è la qualificazione degli approdi turistici che, per reggere la concorrenza con gli altri paesi, ad esempio con la Croazia, devono fornire servizi adeguati ai diportisti e sostenere quella che viene chiamata nautica “sociale”, cioè l’estensione dell’accessibilità anche alle imbarcazioni di piccola taglia. A questo deve abbinarsi una accresciuta capacità di fare sistema per promuovere il territorio nel suo complesso, rafforzando il collegamento tra porto e entroterra e valorizzandone le offerte in tutti gli ambiti, da quelli economici a quelli turistico-culturali e enogastronomici. “Un altro fronte su cui occorre intervenire – ha detto ancora Bertolucci – è quello della riorganizzazione del lavoro nei cantieri nautici che sono come degli individui dalla testa grande e dalle gambe piccole, cioè grandi imprese ma con pochi addetti stabili. Non basta puntare a una maggiore qualità del prodotto. Occorre migliorare anche la qualità del lavoro, che vuol dire accrescere la sicurezza”. “La nautica, un settore che in Toscana ha generato valore e spinto lo sviluppo – è intervenuto l’assessore Brenna – deve coinvolgere l’intero territorio regionale, anche se poi ci sono vocazioni specifiche. Una delle risposte alla crisi attuale e al calo della domanda di nuove imbarcazioni può venire dal refitting, cioè la ristrutturazione e manutenzione delle imbarcazioni che richiede alta professionalità e know how tecnologico, e può diventare un settore importante per la competitività toscana”. Refitting che è stato proprio uno degli aspetti più menzionati nel confronto di oggi sulla nautica a cui hanno preso parte tra gli altri Stefano Casini Benvenuti dell’Irpet, Dionisia Cazzaniga dell’università di Pisa, Andrea Antonioli segretario generale della Cgil Versilia. In particolare il vicesindaco di Viareggio, Alberto Benincasa, ha lanciato la proposta di organizzare nella capitale della Versilia una “mostra internazionale del refit”. Gli assessore Bertolucci e Brenna hanno poi ricapitolato l e misure anticrisi della amministrazione regionale ricolte anche alla nautica. “La Regione è intervenuta su due fronti - ha detto Bertolucci - Da un lato ha varato provvedimenti per sostenere lavoratori e imprese (oltre 260 milioni di euro tra fondo di garanzia per facilitare l’accesso al credito delle imprese, estensione della cassa integrazione in deroga, formazione e riqualificazione dei lavoratori e altre misure). Dall’altro ha attivato investimenti per 3,5 miliardi di qui al 2013, per favorire i progetti cantierabili insieme al rafforzamento della coesione sociale”. L’assessore Brenna ha ricordato il protocollo di intesa per una rete regionale di centri e servizi qualificati per il trasferimento tecnologico e l’innovazione della nautica e il bando unico per la ricerca e lo sviluppo in cui il settore nautica da diporto è uno degli ambiti strategici destinatari dell’aiuto pubblico. Sono sette i progetti di filiera presentati finora (ma il bando riapre dal primo settembre al 31 ottobre 2009) che coinvolgono 34 imprese attivando investimenti per circa 10 milioni di euro. “Stiamo anche per avviare – ha annunciato l’assessore alle attività produttive – contratti di programma tra una o più imprese da un lato e la Regione dall’altro. Promuovendo la cooperazione tra imprese leader e imprese fornitrici, queste procedure negoziali che abbiamo chiamato protocolli localizzativi sono particolarmente adatti al settore della nautica”. . |
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IMPERIA - ESAMI PER MEDIATORI MARITTIMI, APERTO IL BANDO |
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Imperia, 9 luglio 2009 - La Camera di Commercio di Imperia ha indetto per l’anno 2009 un concorso per esami per l’iscrizione nel Ruolo Interprovinciale dei Mediatori Marittimi formato ai sensi della legge 12. 03. 1968 e del regolamento di esecuzione approvato con D. P. R. 04. 01. 1973 n. 66. Il termine per la presentazione delle domande scade il 30. 09. 2009. Possono partecipare alla sessione di esami gli aspiranti Mediatori Marittimi residenti nelle Province di Imperia e Cuneo, che siano in possesso dei requisiti prescritti dalla legge. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 50, 4° serie speciale del 03. 07. 2009. Al Ruolo dei Mediatori Marittimi devono essere iscritti coloro che intendono esercitare l’attività di mediazione nei contratti di costruzione, di compravendita, di locazione, di noleggio di navi e nei contratti di trasporto marittimo di cose. Al Ruolo tenuto dalla Camera di Commercio di Imperia si iscrivono i titolari o gli amministratori delle imprese esercenti la mediazione marittima residenti nelle province di Imperia e di Cuneo. L’iscrizione al Ruolo, che è obbligatoria ed è a titolo personale, abilita all’esercizio della attività su tutto il territorio nazionale. I requisiti per l’iscrizione nel Ruolo – sezione Ordinaria sono: godere del pieno esercizio dei diritti civili, essere di buona condotta, non essere interdetti o inabilitati; essere cittadini italiani o comunitari. Per i cittadini extracomunitari devono essere rispettate le condizioni di reciprocità e occorre dimostrare di possedere un´adeguata conoscenza della lingua italiana; non avere subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, contro l´amministrazione della giustizia, contro l´economia pubblica, l´industria e il commercio e contro il patrimonio, per esercizio abusivo della attività di mediazione e per ogni altro delitto non colposo, per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due anni o nel massimo a cinque anni, salvo che sia intervenuta la riabilitazione; aver conseguito il diploma di scuola media inferiore; risiedere nella province di Imperia o di Cuneo; aver sostenuto un esame orale. . |
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