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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Ottobre 2009
FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA: SITO PIÙ ACCESSIBILE, NEWSLETTER RINNOVATA E A CADENZA SETTIMANALE  
 
Una home page più accessibile e intuitiva e più spazio alle notizie e ai comunicati stampa dai Soci sono le novità del sito di Federturismo Confindustria. La struttura di base rimane quella della home page precedente, premiata da 400 accessi medi al giorno, ma punta ad una maggiore accessibilità, come richiesto dagli utenti con la compilazione di un questionario. Le immagini dei banner sono state scelte tra le foto inviate dai partecipanti al concorso "Fotogirando - l´Italia del Turismo". I menu delle sezioni dedicate al Pubblico, ai Giornalisti, ai Soci e a Federturismo Bruxelles sono ora a tendina: scorrendo sul nome della sezione, sono visibili i contenuti. La ricerca all’interno del sito è ulteriormente semplificata grazie ad una tag cloud, con le parole chiave più rilevanti assegnate ad ogni argomento, pubblico o privato. La tag cloud rappresenta anche un punto di partenza per identificare a colpo d’occhio quali sono i “temi caldi” del momento. I contenuti, suddivisi per argomento e per area di interesse, sono elencati cronologicamente, per una più semplice individuazione. Anche la Newsletter, ora settimanale, ha da oggi un nuovo impianto grafico, e sarà inviata sia come testo formattato che come testo semplice, per una più facile lettura anche da palmare.  
   
   
ESERCIZI ALBERGHIERI: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Nel 2008 l’andamento dell’attività alberghiera italiana ha evidenziato una flessione di tutte le sue componenti, quale conseguenza della difficilissima situazione congiunturale sia nazionale che internazionale, i cui effetti hanno modificato significativamente i comportamenti di acquisto e delle modalità di funzione del tempo libero e delle vacanze. Il fatturato totale ha subito un arretramento del 3,5% attestandosi su un valore valutabile in 22,2 miliardi di euro a fronte di una flessione della domanda turistica che ha impattato anche su tutte le componenti del business: la domanda di camere flette del 4%, la performance del food & beverage registra un decremento più contenuto così come i ricavi relativi a tutte le attività di supporto al soggiorno alberghiero, all’affitto di sale congressuali e ad altri servizi alberghieri. Il quadro competitivo mette in evidenza la debolezza della struttura dell’offerta alberghiera italiana, confermata anche dalla progressiva espansione delle compagnie e delle catene internazionali, le piu’ dinamiche nell’acquisire imprese e gruppi nazionali con una massa critica non ancora adeguata alle sfide del mercato turistico globale. L’offerta nazionale è infatti caratterizzata da una elevata frammentazione per la prevalenza di operatori medio piccoli. Nel 2009 l’attività settoriale risente della crisi economica che impatta direttamente sulla domanda turistica e le previsioni sono di una flessione del giro d’affari. Dati Di Sintesi
Numero di alberghi 34. 058
Numero di camere 1. 059. 000
Numero di letti 2. 143. 000
Numero di addetti (a) 258. 000
Numero di addetti per impresa 7,6
Arrivi (‘000 unità) 75. 006
Presenze (‘000 unità) 244. 641
Fatturato della vendita camere a prezzi finali (Mn. Euro) 12. 000
Fatturato della ristorazione alberghiera a prezzi finali (Mn euro) 7. 600
Fatturato vendita camere per addetto (‘000 euro) 46,5
Valore aggiunto (Mn euro 5. 040
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 19,5
Variazione media annua del mercato 2008/2004 (%):
Arrivi 1,5
Presenze 1,1
valore della domanda di camere 1,7
valore della ristorazione alberghiera - 0,2
Quota di mercato prime 4 compagnie (%) 6,7
Previsioni di sviluppo dell’attività 2009/2008 (%):
arrivi - 2,0
presenze - 1,9
valore della vendita di camere - 1,7
Tendenza di medio periodo Stabilità
a) - inclusi stagionali e indipendenti .
 
   
   
TURISMO URBANO E MARKETING TERRITORIALE IMMAGINI, SIMBOLI E ATTRATTIVITÀ DELLE CITTÀ ITALIANE PRESENTATI I RISULTATI DELLA RICERCA INTERNAZIONALE SULL’IMMAGINE DELLE PRIME DIECI CITTÀ ITALIANE ALL’ESTERO E SULLA PERCEZIONE CHE HANNO GLI ABITANTI DI MILANO, TORINO E GENOVA DELLE PROPRIE CITTÀ  
 
Milano - Presentati il 22 ottobre mattina i risultati dell’indagine internazionale sull’immagine, i simboli e la attrattività turistica delle principali città italiane; i dati provengono da interviste condotte presso la popolazione di Francia, Germania e Gran Bretagna (totale casi: 2100, 700 per Nazione). Sono stati presentati inoltre dati principali (aspetti positivi e criticità) di Milano, Torino e Genova, dati raccolti tramite survey su campioni rappresentativi delle rispettive popolazioni (totale casi: 2300, oltre 750 per ciascuna città). Alla ricerca, coordinata dal Professore Ezio Marra dell’Università di Milano - Bicocca, hanno collaborato l’Università della Calabria, l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale. L’indagine ha approfondito gli aspetti simbolici e immateriali della nuova competizione urbana, a partire dal tentativo delle città di “distinguersi”, di diventare più attraenti, di creare una immagine positiva e di riposizionarsi a livello nazionale e internazionale. Quali meccanismi permettono alle varie città di essere competitive, attraendo risorse materiali esterne e consolidando le identità e le appartenenze dei propri abitanti? Eccone alcuni: Nascita e ruolo delle Film commission; L’architettura “iconica” e le opere degli “archistar”; La città “esperienziale”, che rende unico e particolare il vissuto del visitatore; I Mega Eventi e la rigenerazione urbana (dai Giochi Olimpici alle Expo); Le attività, gli eventi e le politiche culturali come immagine della città; La riqualificazione urbana e le strade della sostenibilità; Tutti questi aspetti sono spesso stati esplorati singolarmente o a livello teorico o come studio di singoli casi (case studies). L’indagine ha cercato di esplorarli congiuntamente, comparando le situazioni di un insieme ampio di città italiane ed europee che siano emblematiche dal punto di vista degli aspetti indicati. «La ricerca – spiega Ezio Marra, docente di Sociologia dell´ambiente e del territorio presso l’Università di Milano - Bicocca - ha combinato diversi metodi di analisi, dalla raccolta di documentazione e dati di sfondo a interviste in profondità, per finire a questionari strutturati e interviste Cati agli abitanti di tre città italiane e di tre Paesi esteri su aspetti confrontabili a livello internazionale. Soffermandoci sull’idea dell’Italia all’estero, notiamo che tra le città predilette dagli stranieri ci sono Roma, Firenze e Venezia e quando è possibile, i turisti, le visitano nel corso di uno stesso viaggio. Altre città, invece, sono disgiunte da questa sorta di tour predefinito. Abbiamo anche notato che i tedeschi vorrebbero un’alleanza turistica Milano-verona, mentre i francesi preferirebbero un pacchetto turistico che permetta loro di conoscere Milano e Torino». Stando invece ai questionari rivolti agli abitanti di Milano, Torino e Genova, si percepisce che i cittadini hanno una forte consapevolezza delle potenzialità tecnologiche, artistiche e culturali delle proprie città. Tra i problemi approfonditi, anche in comparazione con altre grandi città italiane, vi sono l’immagine della città, il giudizio sulla vivibilità delle altre grandi città italiane, il desiderio di continuare a vivere nella propria città e i motivi per cambiare città, le iniziative importanti per riqualificare la città, la definizione della propria città (industriale, scientifica, della cultura, ecc. ), i simboli legati alle città, e altri dati ancora. Rapporto Sull’indagine “Le Piace Vivere Nella Sua Città?” Tabella 1. 1. Definizioni di Milano e Torino, valori percentuali di risposte “Si”. Tabella 1. 2. Percezione dell’utilità di alcune iniziative che potrebbero essere realizzate. Percentuali di molto e abbastanza d’accordo. (numerosità variabili da 642 a 734 per Milano, da 635 a 733 per Torino e da 712 a 797 per Genova). Percentuali di “Molto” e “Abbastanza”
Favorire la realizzazione di film ambientati nella città 64. 1 81. 1 72. 6
Favorire la costruzione di edifici e opere firmate da grandi architetti 49. 4 48. 9 43. 0
Riqualificare i Navigli 93. 6 - -
Riqualificare le sponde del Po - 91. 8 -
Riqualificare la zona del vecchio porto - - 90. 1
Favorire la realizzazione di eventi grandi e importanti, cui legare il nome della città 89. 3 94. 2 93. 3
Coinvolgere i visitatori e i turisti in esperienze belle e indimenticabili 90. 3 94. 9 93. 4
Migliorare l’accesso a internet senza fili per tutti, popolazione e turisti 84. 3 85. 2 71. 5
Rendere più gradevole e suggestiva l’illuminazione serale e notturna della città 86. 4 78. 1 83. 9
Potenziare i musei e le strutture culturali 95. 1 92. 0 93. 1
Offrire maggiori opportunità di partecipare a spettacoli ed eventi durante tutto l’anno 91. 7 91. 9 91. 2
Valorizzare la cultura locale e il patrimonio storico della città 96. 5 94. 9 96. 6
Migliorare l’accoglienza dei turisti 93. 7 95. 0 96. 7
Milano Torino Genova N Milano N Torino N Genova
Città industriale 72. 8 71. 9 21. 0 734 726 778
Città della scienza e della tecnologia 76. 0 74. 5 58. 1 701 687 732
Città della cultura e dell’arte 66. 4 85. 9 83. 4 727 714 763
Città dell’ospitalità e della gastronomia 50. 8 83. 5 57. 2 710 716 750
Città della qualità della vita 34. 5 53. 1 51. 4 704 700 702
Città di grandi eventi internazionali 67. 9 56. 4 39. 0 705 706 761
Città turistica 51. 7 68. 3 79. 9 727 716 785
Città del divertimento 66. 2 42. 3 16. 9 705 681 753
Tabella 1. 3. Definizioni di Milano e Torino, valori percentuali di risposte “Si”.
Milano Torino Genova N Milano N Torino N Genova
Città industriale 72. 8 71. 9 21. 0 734 726 778
Città della scienza e della tecnologia 76. 0 74. 5 58. 1 701 687 732
Città della cultura e dell’arte 66. 4 85. 9 83. 4 727 714 763
Città dell’ospitalità e della gastronomia 50. 8 83. 5 57. 2 710 716 750
Città della qualità della vita 34. 5 53. 1 51. 4 704 700 702
Città di grandi eventi internazionali 67. 9 56. 4 39. 0 705 706 761
Città turistica 51. 7 68. 3 79. 9 727 716 785
Città del divertimento 66. 2 42. 3 16. 9 705 681 753
Tabella 1. 4. Risposta alla domanda sul giudizio su iniziative comuni tra Milano, Torino e Genova.
Positivamente Negativamente N
Milano 91. 8 8. 2 692
Torino 91. 1 8. 9 716
Genova 96. 5 3. 5 768
Le Coppie Di Aggettivi Tabella 1. 5. Percentuali secondo l’aggettivo indicato (numerosità variabili da 612 a 710 per Milano, da 623 a 744 per Torino e da 607 a 792 per Genova).
Milano Torino Genova
Internazionale 76. 5 56. 6 36. 7
Provinciale 23. 5 43. 4 63. 3
Dinamica 86. 8 76. 1 42. 9
Immobile 13. 2 23. 9 57. 1
Tranquilla 8. 7 45. 7 42. 3
Caotica 91. 3 54. 3 57. 7
Ricca 69. 5 34. 1 49. 8
Povera 30. 5 65. 9 50. 2
Organizzata 63. 5 72. 1 33. 2
Disorganizzata 36. 5 27. 9 66. 8
Vivace 59. 5 64. 5 52. 1
Grigia 40. 5 35. 5 47. 9
Solidale 44. 0 59. 6 61. 7
Indifferente 56. 0 40. 4 38. 3
Giovane 49. 3 47. 4 13. 8
Vecchia 50. 7 52. 6 86. 2
Bella 68. 4 92. 2 96. 0
Brutta 31. 6 7. 8 4. 0
Allegra 55. 8 60. 7 62. 2
Triste 44. 2 39. 3 37. 8
Sicura 33. 5 46. 5 57. 7
Pericolosa 66. 5 53. 5 42. 3
La Vivibilità Nelle Altre Città Tabella 1. 6 . Percezione della vivibilità in altre città italiane rispetto a Milano e Torino, valori percentuali numerosità variabili da 593 a 675 per Milano, da 628 a 731 per Torino e da 596 a 734 per Genova).
Milano Torino Genova
Più Meno Più Meno Più Meno
Simile Simile Simile
vivi bile vivibile vivi bile vivibile vivi bile vivi bile
Milano - - - 22. 8 18. 4 58. 8 27. 0 6. 9 66. 1
Genova 31. 3 15. 2 53. 5 25. 5 23. 8 50. 8 - - -
Torino 31. 4 25. 3 43. 3 - - - 31. 6 21. 8 46. 7
Napoli 7. 0 6. 1 86. 9 10. 3 3. 6 86. 1 5. 0 4. 4 90. 6
Roma 42. 4 19. 3 38. 3 39. 2 10. 2 50. 5 34. 5 8. 4 57. 1
Palermo 15. 0 6. 3 78. 7 10. 1 6. 9 83. 0 9. 2 6. 0 84. 7
Firenze 74. 5 10. 9 14. 7 66. 6 16. 3 17. 2 65. 5 18. 6 15. 9
Bologna 67. 9 12. 0 20. 1 56. 8 20. 3 22. 8 60. 2 22. 0 17. 9
Verona 69. 7 11. 1 19. 2 64. 2 16. 5 19. 3 63. 3 20. 1 16. 6
Venezia 51. 9 9. 1 39. 0 52. 6 10. 6 36. 8 41. 4 18. 9 39. 7
“Conosce l’Expo” Tabella 1. 7 . Risposta alla domanda “Quale città italiana ospiterà l’Expo?”
Risposta giusta Risposta sbagliata Non conosce la città No sa cos’è l’expo N
Milano 88. 9 0. 8 7. 3 3. 0 740
Torino 57. 3 3. 7 31. 3 7. 7 731
Genova 52. 0 0. 5 34. 6 12. 9 806
“Continuerebbe A Vivere Nella Sua Città” Tabella 1. 8 . Risposta alla domanda “Continuerebbe a vivere nella sua città?”
Si No N
Milano 69. 3 30. 7 733
Torino 74. 0 26. 0 724
Genova 82. 5 17. 5 793
Tabella 1. 9 . Motivi per cui cambierebbe città, valori percentuali.
Mila No Torino Genova
Qualità ambientale 50. 7 40. 2 18. 6
Motivi di lavoro 4. 4 12. 7 41. 0
Qualità delle relazioni e delle persone 22. 7 16. 9 5. 4
Motivi familiari (vicinanza parenti, amici) 6. 7 7. 4 21. 4
Disponibilità dei servizi 3. 6 3. 7 2. 7
Altri motivi 12. 0 19. 0 11. 0
Totale 100. 0 100. 0 100. 0
N 225 189 598
Tabella 1. 10. Risposta alla domanda sul giudizio su iniziative comuni tra Milano, Torino e Genova.
Positivamente Negativamente N
Milano 91. 8 8. 2 692
Torino 91. 1 8. 9 716
Genova 96. 5 3. 5 768
Problematiche Urbane Tabella 1. 11. Presenza di problemi nella zona di residenza. Percentuali di molto d’accordo. Numerosità Milano N=727, Torino=726, Genova=797.
Percentuali di “Molto” e “Abbastanza” Milano Torino Genova
Sporcizia nelle strade 23. 9 12. 1 21. 9
Difficoltà di parcheggio 55. 6 48. 6 65. 0
Difficoltà di collegamento con mezzi pubblici 6. 8 6. 3 10. 0
Traffico 47. 4 36. 6 46. 7
Inquinamento dell’aria 56. 1 36. 6 21. 0
Rumore 27. 9 19. 0 20. 6
Rischi di criminalità 23. 7 18. 4 12. 4
Odori sgradevoli 16. 9 11. 3 7. 8
Mancanza di zone verdi 16. 5 6. 6 20. 3
Scarsa illuminazione 16. 2 10. 3 16. 8
Gente poco raccomandabile 22. 3 13. 5 10. 2
Tabella 1. 12. Presenza di difficoltà nel raggiungere i seguenti servizi. Valori percentuali. Numerosità Milano N=738, Torino=727, Genova=806 .
Milano Torino Genova
Nessuna Un po’ Molta Nessuna Un po’ Molta Nessuna Un po’ Molta
Farmacie 95. 0 4. 1 . 9 95. 5 4. 1 . 4 92. 1 7. 1 . 9
Ufficio postale Negozi alimentari, 82. 4 14. 6 3. 0 90. 4 8. 2 1. 4 90. 1 9. 0 . 9
mercati, supermercati 88. 2 9. 7 2. 0 91. 2 7. 1 1. 6 88. 1 10. 0 1. 9
Sportelli bancari 93. 1 5. 7 1. 2 93. 9 5. 5 . 6 88. 5 9. 7 1. 9
Consumi Culturali Tabella 1. 13. Frequenza di alcuni consumi culturali negli ultimi 12 mesi. Valori percentuali. Numerosità Milano N=738, Torino=730, Genova=807.
Milano Torino Genova
mai 1-3 volte Più di 3 volte mai 1-3 volte Più di 3 volte mai 1-3 volte Più di 3 volte
Teatro 58. 2 28. 8 13. 0 62. 4 24. 9 12. 7 63. 1 23. 3 13. 6
Cinema 44. 1 19. 1 36. 8 38. 9 26. 1 35. 0 51. 8 20. 9 27. 3
Musei, mostre 45. 4 31. 4 23. 2 36. 9 33 30. 1 47 33. 1 19. 9
Concerti 61. 4 27. 1 11. 5 64. 2 22. 7 13. 1 70. 5 21. 9 7. 6
Tabella 1. 14. Frequenza di lettura di quotidiani d’informazione. Valori percentuali.
Milano Torino Genova
Mai o quasi mai 26. 4 20. 8 16. 8
Uno o due giorni alla settimana 17. 9 21. 1 19. 8
Tre o quattro giorni 7. 8 9. 4 11. 2
Cinque o sei giorni 5. 1 5. 7 7. 6
Tutti i giorni 42. 8 43. 0 44. 7
Totale 100. 0 100. 0 100. 0
N 739 731 804 Tabella 1. 15. Frequenza di lettura di libri (esclusi testi scolastici e manuali) negli ultimi 12 mesi. Valori percentuali.
Milano Torino Genova
Nessuno 19. 6 21. 6 22. 6
Un libro 9. 1 9. 8 6. 3
2-3 libri 22. 5 18. 8 18. 1
4-10 libri 30. 2 29. 3 33. 0
Più di 10 libri 18. 7 20. 6 19. 9
Total 100. 0 100. 0 100. 0
N 739 728 808
Associazionismo E Partecipazione Tabella 1. 16. Partecipazione ad associazioni negli ultimi 12 mesi. Valori percentuali di “Sì”. Numerosità Milano N=726, Torino=767.
Milano Torino Genova
Associazioni culturali, ricreative 20. 8 19. 0 23. 1
Associazioni o gruppi di volontariato 17. 3 17. 4 18. 9
Associazioni professionali o di categoria 10. 3 9. 0 10. 0
Associazioni ecologiche, per i diritti civili, per 6. 5 8. 5 7. 1
Organizzazioni sindacali 4. 7 6. 8 6. 1
Partiti politici 4. 9 4. 7 4. 7
Tabella 1. 17. Frequenza con cui si parla di politica. Valori percentuali.
Milano Torino Genova
Tutti i giorni 27. 5 29. 9 23. 0
Qualche volta alla settimana 33. 8 32. 4 25. 6
Una volta alla settimana 7. 2 7. 4 9. 5
Qualche volta al mese 12. 5 11. 4 18. 6
Qualche volta all’anno 4. 3 5. 0 8. 5
Mai 14. 7 13. 9 14. 9
Totale 100. 0 100. 0 100. 0
N 737 726 801
­Rapporto Sull’immagine Dell’talia Da Parte Dei Turisti Stranieri (Francesi, Tedeschi E Inglesi) Quando sono considerati tutti i casi complessivamente i dati sono pesati secondo un fattore di correzione che pondera la diversa afluenza dei turisti dai tre paesi, altrimenti, quando sono riportati i dati distinti per le tre nazioni (Regno Unito, Germania, Francia) i casi sono quelli osservati. Tabella 2. 1. E’ mai stato in Italia negli ultimi 5 anni – casi pesati.
Tutti i casi Percentuale
Si 924 44. 2
No 1165 55. 8
Totale 2089 100. 0
Non sa/ non ricorda 13
Tabella 2. 2. Turisti che hanno visitato l’Italia, numerosità – casi pesati.
Si negli ultimi 5 anni E´ stato in Italia negli ultimi 5 anni ma non in una grande città Si ma non negli ultimi 5 anni Non è mai stato in una grande città italiana Totale % Sul totale
Sì, negli ultimi 5 anni 860 64 0 0 924 44,2%
No, non negli ultimi 5 anni 0 0 517 648 1165 55,8%
Totale 860 517 64 648 2089 100,0%
Tabella 2. 3. Turisti che hanno visitato l’Italia, percentuali – casi pesati.
Si negli ultimi 5 anni E´ stato in Italia negli ultimi 5 anni ma non in una grande città Si ma non negli ultimi 5 anni 4. 00 Non è mai stato in una grande città italiana Totale
Sì, negli ultimi 5 anni 93. 1 6. 9 100. 0
No 44. 4 55. 6 100. 0
Totale 41. 2 3. 1 24. 7 31. 0 100. 0
Tabella 2. 4. Per quale ragione è stato in Italia.
Germania Regno Unito Francia Totale*
1 Per visitare paesi e città 27. 2 47. 2 49. 7 36. 4
2 Per soggiornare al mare 23. 1 7. 7 6. 9 16. 2
7 Cultura (eventi culturali) 11. 1 5. 3 17. 4 10. 3
6 Per fare visita a parenti e amici 7. 4 8. 5 6. 6 7. 6
3 Per soggiornare in montagna 7. 7 5. 3 2. 6 6. 2
4 Per soggiornare sui laghi 7. 4 4. 2 1. 3 5. 6
11 Vacanze 3. 4 9. 9 2. 6 5. 2
5 Lavoro o studio 3. 1 5. 6 9. 2 4. 7
10 Altro 4. 6 2. 1 2. 0 3. 5
8 Sports, eventi sportivi 1. 9 3. 5 1. 6 2. 3
9 Cibo e vino 3. 1 . 7 0. 0 1. 9
Totale 100. 0 100. 0 100. 0 100. 0
N 324 284 304 924
Tabella 2. 5. Con chi è venuto in Italia, risposte multiple.
Germania Regno Unito Francia Totale*
Famiglia o partner 74. 7 65. 8 59. 2 69,8
Altri parenti 2. 5 4. 2 3. 3 3,1
Amici 17. 0 20. 4 17. 1 18,0
Colleghi 3. 7 6. 0 11. 5 5,5
Solo 5. 9 8. 5 10. 5 7,3
Altro 3. 4 2. 5 3. 6 3,1
N 324 284 304 924
Tabella 2. 6. Giudizio su alcuni aspetti dell’Italia – Tutti i casi (N=924) – casi pesati.
Positivo Né positivo né negativo Negativo Totale
Musei 65. 7 31. 6 2. 6 100. 0
I paesi e le città 92. 3 5. 4 2. 3 100. 0
La qualità delle strutture ricettive 68. 1 26. 5 5. 4 100. 0
Trasporti pubblici locali 44. 8 46. 8 8. 5 100. 0
Cibo e vino 90. 3 5. 8 3. 9 100. 0
Accoglienza turistica e informazioni 78. 2 17. 5 4. 3 100. 0
Sicurezza 76. 4 14. 9 8. 7 100. 0
Conoscenza delle lingue straniere da parte degli operatori turistici 62. 5 25. 6 11. 9 100. 0
Rapporto qualità/prezzo 66. 0 17. 6 16. 3 100. 0
Shopping 73. 9 21. 3 4. 8 100. 0
Divertimenti 52. 6 44. 0 3. 4 100. 0
Paesaggio 93. 6 5. 0 1. 3 100. 0
Tabella 2. 7. Domande sulle città italiane, N=2012, casi pesati.
Conosce ( su interviste) C´è stato (su conosce) Ritornerebbe (su c’è stato) Andrebbe (su conosce) C´è stato o andrebbe (su conosce)
Venezia 75. 2 61. 0 77. 3 27. 8 88. 8
Roma 73. 9 57. 0 84. 2 31. 9 88. 9
Firenze 63. 0 52. 0 79. 9 30. 4 82. 4
Milano 58. 8 45. 9 68. 3 34. 0 79. 9
Verona 52. 5 47. 0 73. 6 27. 5 74. 5
Napoli 51. 1 37. 2 59. 1 33. 3 70. 5
Genova 40. 6 36. 9 53. 3 28. 7 65. 6
Torino 40. 3 28. 8 56. 6 31. 1 59. 9
Palermo 37. 1 28. 5 64. 0 32. 3 60. 8
Bologna 35. 9 30. 1 56. 8 28. 3 58. 4
Tabella 2. 8. Intende venire in Italia nei prossimi 3 anni.
Germania Regno Unito Francia Totale*
Certamente sì 16. 3 12. 8 18. 7 15. 5
Probabilmente sì 22. 3 33. 3 19. 0 25. 4
Probabilmente no 21. 0 22. 2 13. 4 20. 3
Certamente no 24. 1 15. 8 15. 7 20. 2
Non saprei 16. 3 15. 8 33. 1 18. 6
Totale 100. 0 100. 0 100. 0 100. 0
N 700 702 700 2102
Tabella 2. 9. Conosce quale è la città in cui si terrà l’Expo 2015 in Italia.
Germania Regno Unito Francia Totale*
Milano 4. 1 10. 5 3. 9 6,2
Altra città 5. 0 8. 2 8. 2 6,5
Non so 90. 9 81. 3 87. 9 87,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100. 0
N 700 702 700 2102
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DOLOMITI STARS IN TRASFERTA PER LA PROMOZIONE MONDIALE: TTG A RIMINI, TOUR SALON A POZNAN E SKI SHOW A LONDRA  
 
La riviera adriatica si conferma tempio del turismo mondiale, con il mercato internazionale del settore turismo che ha scelto Rimini per ritrovarsi dal 16 al 17 ottobre in occasione della 46a edizione di Ttg-incontri. Un appuntamento importante che ha visto protagonista anche Dolomiti Stars, assieme al Consorzio Dolomiti, e tutta la montagna bellunese, con le Dolomiti che sono idealmente scese dalla montagna fino al mare per farsi conoscere e divulgare la propria immagine e la propria offerta turistica in tutto il mondo. Cifre significative quelle fatte registrare da Ttg-incontri: una superficie fieristica di 460mila metri quadri suddivisi in 16 padiglioni; un numero di visitatori stimati superiore alle 35mila presenze; oltre 1000 i buyers corrispondenti a 2400 imprese in rappresentanza di 100 nazioni e sul fronte degli espositori ben 18 regioni italiane tra le quali appunto anche la Regione Veneto con il suo mix vincente di mare, città d’arte e tanta montagna. Dolomiti Stars rappresenta una parte fondamentale dell’offerta della montagna veneta con lo spettacolo delle Dolomiti racchiuse nelle aree di Skicivetta, Falcade, Arabba e Marmolada. Civetta, Pelmo, Marmolada, Focobon, Moiazza, Pale di San Lucano e di San Martino si tratta di quelle splendide Dolomiti, solo per citarne alcune, recentemente elette dall’Unesco a bene naturale patrimonio universale dell’umanità. “Nel territorio di Dolomiti Stars in questi giorni si sono già registrate le prime nevicate – spiega il Responsabile Commerciale di Dolomiti Stars Marco Sartori – e gli impianti di innevamento sono pronti a entrare in funzione in tutte le ski aree. Con la stagione invernale ormai alle porte Ttg-incontri è diventa la location ideale per incontrare i rappresentanti dei mercati turistici internazionali con l’obbiettivo di consolidare i rapporti già esistenti e stringere nuovi contatti. Nazioni come Polonia, Slovenia, Croazia e in generale tutto i l’est europeo sono fondamentali per l’apporto di sciatori sulle piste delle località dolomitiche bellunesi. Senza però dimenticare altre aree importanti come il mercato anglo-sassone e le novità rappresentate dalle aree oltreoceano che dimostrano una voglia sempre più crescente di scoprire le Dolomiti, sia d’inverno per lo sci che d’estate per le attività legate al cicloturismo e al trekking”. Questa settimana doppio appuntamento. Tour Salon a Poznan & Ski Show a Londra. Proprio sul fronte della promozione, sia a livello nazionale che internazionale, Dolomiti Stars continua a confermarsi particolarmente attivo e presente. “Negli ultimi mesi abbiamo svolto delle azioni significative – continua Sartori - finalizzate soprattutto a portare direttamente i turisti nelle nostre località, sia i gruppi che i turisti individuali. La concorrenza nel settore è molto alta ma Dolomiti Stars può contare su un’offerta turistica completa, competitiva e di altissimo livello unitamente a un patrimonio naturale invidiabile. Ci siamo mossi sia su tutto il territorio nazionale che all’estero, in quelle nazioni che rappresentano dei mercati significativi per l’offerta turistica targata Dolomiti. Un lavoro intenso che non si è ancora esaurito. Questa settimana infatti lo staff di Dolomiti Stars sarà impegnato su più fronti. Dal 21 al 24 ottobre, saremo al Tour Salon di Poznan in Polonia (saranno presenti oltre 800 espositori) presso lo stand di Dolomiti Montagna Veneta coordinati assieme al Consorzio Dolomiti e alla Regione Veneto e, contemporaneamente, dal 21 al 25 ottobre, in Gran Bretagna allo Ski Show la fiera internazionale dello sci di Londra dove si attendono oltre 100mila visitatori. ” .  
   
   
PIAZZOLA SUL BRENTA: CONFERENZA REGIONALE DEL TURISMO VENETO  
 
Il 23 ottobre si riunisce a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, la Conferenza Regionale del Turismo Veneto, appuntamento voluto dalla Regione assieme alle categorie come momento di elaborazione di una strategia con proiezione temporale almeno decennale per sviluppare l’economia dell’ospitalità. “Il turismo è un segmento economico che vede il Veneto di gran lunga primo in Italia – ha ribadito il vicepresidente Franco Manzato – e dove anche quest’anno, pur in un periodo di crisi economica mondiale, stiamo ottenendo buoni risultati, soprattutto in rapporto al resto del Paese e d’Europa. Per l’economia regionale si tratta di un settore strategico, che vale un fatturato di circa 12 miliardi di euro e oltre 350 mila addetti che possono far conto sulle risorse del territorio e non devono temere fenomeni interni di delocalizzazione. Assieme agli operatori vogliamo elaborare linee guida capaci di dare al comparto ulteriori prospettive di crescita, per un turismo di qualità che offra servizi materiali e immateriali capaci di attrarre un turista di qualità, che cerca il meglio nella cultura, nell’arte, nella storia, nella sicurezza, nell’ospitalità, nell’enogastronomia, nel tempo libero, nella soddisfazione emozionale”. Quella di domani sarà la prima sessione della Conferenza, che si aprirà come assemblea plenaria per poi procedere per gruppi di lavoro tematici, dedicati a: Turismo e innovazione tecnologica; Le nuove frontiere del marketing turistico, i nuovi turismi; La “Governance” e le risorse finanziarie; Infrastrutture e Capitale Umano. La seconda sessione plenaria è in programma per il 4 dicembre prossimo .  
   
   
LOMBARDIA: WEB TV TURISMO  
 
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore ai Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, hanno presentato, martedì 20 novembre, Play Lombardia, la tv via web della Regione, esclusivamente dedicata al turismo. Quattro canali tematici (laghi, montagne, città d´arte e fiumi e vie d´acque) aggiornati ogni settimana con contenuti nuovi; 612 minuti di filmati già realizzati, 516 dei quali già consultabili, e 172 clip da 3 minuti già "scaricabili". Queste le principali caratteristiche di Play Lombardia, la prima tv regionale via web dedicata esclusivamente al turismo, che è stata presentata il 20 mattina dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore ai Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini. "Per andare incontro alle esigenze di quei cittadini, visitatori e potenziali turisti che, sempre più spesso, vogliono pianificare viaggi, ottenere informazioni sulle mete ed effettuare le prenotazioni attraverso internet - ha spiegato Formigoni - ci siamo dotati di uno strumento nuovo e moderno, facilmente accessibile da qualunque computer. Basta infatti connettersi al sito www. Turismo. Regione. Lombardia. It. Entro poche settimane tutti i contenuti saranno disponibili anche in inglese". Quanto sia strategica l´operazione lo conferma anche un recente sondaggio Istat secondo il quale, nel 2008, tra i viaggi per i quali è stata effettuata una prenotazione diretta (41% del totale) è notevolmente aumentata la percentuale di quelli effettuati confermando l´alloggio e/o il trasporto tramite internet (+24,5%), soprattutto tra i viaggi di vacanza (+24,8%). "Oggi - ha aggiunto Prosperini - si apre una nuova frontiera del fare turismo. Abbiamo studiato e realizzato un sito che rende ancora più seducente la nostra offerta turistica, fatta di splendide montagne, di laghi che tutti ci invidiano e di tanta arte e cultura". "La Lombardia, infatti - ha sottolineato Formigoni - è sì la seconda regione più visitata in Italia, ma è quella in cui i turisti spendono maggiormente. Ciò significa che trovano esattamente quello che cercano". Il turismo lombardo "on-line" da oggi affianca Play Lombardia a Visual Lombardia, la piattaforma cartografica dotata di 500 punti d´interesse turistico georeferenziati, filmati a 360 gradi e informazioni turistiche interattive. A chi sceglie il pc per pianificare le proprie vacanze sono dunque offerte possibilità sempre maggiori. Le Clip - Da settembre 2009 a febbraio 2010 si prevede siano realizzati circa 1. 980 minuti di filmati, pari a oltre 41 ore televisive (cioè 660 clip). I contenuti saranno mano a mano organizzati anche per sottocanali trasversali, come "enogastronomia", "sport", "terme", "itinerari religiosi". Ad alcune mete di particolare interesse saranno dedicate più clip, che si concentreranno di volta in volta sulle attrazioni storico-culturali, sull´offerta enogastronomica, sulle attività sportive o su altri particolari aspetti che la località in esame presenta. La Navigazione - Ad ogni accesso nella home page, si avvia automaticamente un video tutorial che presenta la web tv e la sua struttura e ne illustra i contenuti di maggiore interesse, mettendo in evidenza gli ultimi video realizzati. Ogni settimana nei canali tematici principali, viene caricato un nuovo video tutorial specifico dedicato ai contenuti più recenti. All´interno di Play Lombardia sono presenti anche due aree dedicate agli utenti, Punti di Vista e Benvenuti. Nella prima gli utenti registrati, previo rigoroso controllo redazionale, possono condividere commenti, consigli e foto sulle proprie mete preferite in Lombardia. Nella seconda gli operatori turistici lombardi, anche in questo caso dopo controllo redazionale, possono inserire una scheda dedicata alla propria struttura o attività e suggerire informazioni e collegamenti alle offerte presentate sui propri siti web.  
   
   
ARGE ALP: I MIGLIORI CINQUE  
 
Con il titolo „I migliori cinque“ vengono ora raccolte in un’unica guida le più belle mete di vacanza nelle Regioni dell’Arge Alp. Gli interessati possono scegliere entro un ampio ventaglio di offerte, dal Parco nazionale degli Alti Tauri al Museo archeologico dell’Alto Adige. “L’obiettivo è quello di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dell’area alpina comune”, sottolinea il presidente Luis Durnwalder, attualmente Presidente della Comunità di lavoro Arge Alp. Il progetto “I migliori cinque” è ultimato e ha avuto il via libera dall’ultima seduta del Comitato direttivo dell’Arge Alp a Casere in valle Aurina (Alto Adige). La pubblicazione raccoglie le cinque più belle mete escursionistiche di ciascuna Regione Arge Alp e si configura come una proposta rivolta in primo luogo a personale insegnante o responsabili di gruppi giovanili. I destinatari possono contare su una breve descrizione della singola meta, alcuni dettagli tecnici e una spiegazione specialistica e didattica di ogni offerta. “Questa pubblicazione intende sviluppare tra i giovani la consapevolezza di uno spazio alpino comune ma anche incentivare la cooperazione pedagogica a livello transfrontaliero”, sottolinea il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder, Presidente di turno dell’Arge Alp. I contributi infatti riflettono sia sul piano del contenuto che linguistico la varietà dell’area alpina. Il progetto “I migliori cinque” è stato avviato nel 2008 sotto la Presidenza della Baviera. Le proposte di escursione sono disponibili sia in forma di guida cartacea che in Internet sul sito dell’Arge Alp all’indirizzo www. Argealp. Org. La comunità di lavoro Arge Alp raggruppa oggi lo Stato libero della Baviera, i cantoni svizzeri dei Grigioni, di San Gallo e del Ticino, le Province autonome di Bolzano e di Trento, la Regione Lombardia, i Länder austriaci Salisburgo, Tirolo e Vorarlberg. Dalla sua costituzione nel 1972 i suoi aderenti si impegnano a favore di uno sviluppo sostenibile dello spazio alpino. La Presidenza è a rotazione annuale, fino a giugno 2010 spetta all’Alto Adige .  
   
   
MILANO: CAPODANNO CELTICO - 23, 24 E 25 OTTOBRE  
 
Lunedì 19 ottobre, a Palazzo Marino, l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti ha presentato la “10a edizione del Capodanno Celtico”, il festival della musica popolare che vedrà la partecipazione di artisti di spicco del panorama folk internazionale come Tannahill Weavers, i Filska, i Shooglenifly, la Finlay Macdonald Band e la Neilston District Pipe Band. La manifestazione si terrà a Milano dal 23 al 25 ottobre e proporrà, oltre a un ricco programma di concerti, anche numerose ricostruzioni storiche ispirate alla cultura celtica. Alla conferenza stampa è intervenuta Luca Lepore dell’Associazione “Capodanno Celtico - Onlus”. Venerdì 23 ottobre si apre, la decima edizione di “Capodanno Celtico”, tre giorni (23-24-25 ottobre) di musica, danze, spettacoli, concerti, artigianato e rievocazioni storiche per ricordare le antiche origini celtiche della città. Il festival milanese, con le sue oltre 100. 000 presenze fatte registrare nel 2008, è entrato di diritto nel panorama internazionale dei grandi eventi dedicati alla cultura celtica, conquistando l’attenzione e l’interesse del pubblico di tutta Europa. Il programma prevede i concerti di importanti gruppi folk internazionali come gli scozzesi Tannahill Weavers (venerdì 23 ottobre) i Filska e i Shooglenifty (sabato 24 ottobre), la “Finlay Macdonald Band” e la Neilston District Pipe Band (domenica 25 ottobre). I concerti si terranno tutti i giorni alle ore 21. 00. Le novità del Capodanno Celtico 2009 non finiscono qui: ampio spazio verrà dato a nuovi e interessanti sguardi sulla cultura celtica. Questa edizione di Capodanno Celtico costituirà una insolita quanto magica macchina del tempo che consentirà a tutti i milanesi di tornare, accompagnati dal suono della musica dei “ Celti di oggi”, nei villaggi dove si svolgeva la vita dei “Celti di ieri”, grazie ai tanti gruppi di rievocazione storica che, provenienti da tutta Europa, allestiranno, nella zona compresa tra il Castello Sforzesco e il parco Sempione, straordinari accampamenti celtici , laboratori di artigianato e stage dove la storia e le origini di Milano torneranno protagoniste del presente. Www. Capodannoceltico. Eu . Programma 23-24-25 ottobre 2009 Tutti gli eventi si svolgono presso il Castello Sforzesco (Piazza del Cannone) e sono ad ingresso gratuito. Tutti gli stage segnalati nel programma hanno un numero massimo di partecipanti e necessitano di prenotazione. Le prenotazioni possono essere effettuate presso il punto informazioni dell’Associazione (stand allestito all’ingresso della manifestazione) o direttamente presso i campi di rievocazione durante la tre giorni. Nell’area dedicata alla rievocazione storica è prevista la realizzazione di una capanna celtica adibita alla rappresentazione di quadri storici a tema. Venerdì 23 ottobre
Ore 18. 00 Cerimonia di apertura dei campi storici e apertura degli stand espositivi
I campi storici si animeranno in entusiasmanti spaccati di vita quotidiana e saranno aperti al pubblico per percorsi guidati, dimostrazioni d’antichi mestieri e stage per adulti e bambini.
Ore 21. 00 Concerto Tannahill Weavers (Scozia)
sabato 24 ottobre
Ore 11. 00 Apertura dei campi storici e degli stand espositivi
I campi storici si animeranno in entusiasmanti spaccati di vita quotidiana e saranno aperti al pubblico per percorsi guidati, dimostrazioni d’antichi mestieri e stage per adulti e bambini.
Ore 11. 30 Combattimenti
I gruppi di rievocazione storica (Adui, Iriates, Confraternita del Leone, Teuta Laevi e Teuta Brig) illustreranno le tecniche di combattimento del mondo celtico.
Ore 14. 00 Sfilata dei clan e dei gruppi di rievocazione storica
I diversi gruppi di rievocazione (Adui, Iriates, Confraternita del Leone, Teuta Laevi e Teuta Brig) si uniranno in una grande sfilata che attraverserà le vie del Centro Storico dal Castello Sforzesco a Piazza Duomo.
Ore 15. 30 Esercitazioni e duelli “Quando gli eserciti si preparano alla battaglia”
I gruppi di rievocazione storica si esibiranno in diverse dimostrazione di duelli degli antichi celti.
Ore 16. 30 Stage per bambini “Impariamo a tessere su telaio”
Su piccole cornici di telaio primitivo senza liccio i bambini impareranno a realizzare una pezza di tessuto, sotto la guida delle tessitrici della tribù Celtoliguri Iriates. Lo stage si svolge a cura del gruppo di rievocazione Iriates Touta Insubres.
Ore 17. 00 Stage per adulti “Impariamo a lavorare il feltro”
La lavorazione del feltro è un´arte molto antica. Le proprietà del pelo animale di unirsi indissolubilmente e la sua capacità di isolare dalla temperatura ambientale e di essere parzialmente impermeabile, hanno reso il feltro un grande alleato per l´uomo. Grazie allo stage, impareremo come creare con le nostre mani, partendo da ciuffi di lana non cardata, un pezzo di questo prezioso materiale. Lo stage sarà a cura del gruppo di rievocazione storica Adui.
Ore 17. 00 Stage di danze irlandesi
Ore 21. 00 Concerti Filska (Scozia) Shooglenifty(scozia)
domenica 25 ottobre
Ore 11. 00 Apertura dei campi storici e degli stand espositivi
I campi storici si animeranno in entusiasmanti spaccati di vita quotidiana e saranno aperti al pubblico per percorsi guidati, dimostrazioni d’antichi mestieri e stage per adulti e bambini.
Ore 11. 30 Stage per adulti “Nei panni degli antenati”
La società dei Celti viene illustrata attraverso l’abbigliamento delle varie classi sociali, vestendo, ornando ed acconciando volontari scelti tra il pubblico. Lo stage si svolge a cura del gruppo di rievocazione Iriates Touta Insubres.
Ore 14. 00 Sfilata delle Pipe Bands
La Finlay Mac Donald Pipe Band e la Neilston District Pipe Band attraverseranno il centro di Milano dal Castello Sforzesco a Piazza Duomo suonando le tradizionali cornamuse scozzesi.
Ore 14. 30 Stage per bambini “Impariamo a tessere su telaio”
Su piccole cornici di telaio primitivo senza liccio i bambini impareranno a realizzare una pezza di tessuto, sotto la guida delle tessitrici della tribù Celtoliguri Iriates. Lo stage si svolge a cura del gruppo di rievocazione Iriates Touta Insubres.
Ore 15. 30 Battaglia “Pugna Mediolanensis”
I diversi gruppi di rievocazione (Adui, Iriates, Confraternita del Leone, Teuta Laevi e Teuta Brig) con un’imponente rappresentazione scenica, faranno risuonare il Castello dei fragori d’accese battaglie
Ore 17. 00 Stage per bambini “Impariamo a fare le bordure”
Per millenni si è usato decorare i vestiti con bordure intessute o appliques in feltro. Nello stage verrà illustrato ai bambini come utilizzare i più semplici metodi di creazione di bordure senza l’utilizzo di supporti se non le proprie mani e un pizzico di destrezza.
Ore 17. 00 Spettacolo e stage di danze irlandesi
Il gruppo Gens d’Ys si esibirà in uno spettacolo di danza irlandese coinvolgendo il pubblico in uno stage in cui verranno insegnati i passi di questa danza tradizionale.
Ore 17. 30 Stage per adulti “Nei panni degli antenati”
La società dei Celti viene illustrata attraverso l’abbigliamento delle varie classi sociali, vestendo, ornando ed acconciando volontari scelti tra il pubblico. Lo stage si svolge a cura del gruppo di rievocazione Iriates Touta Insubres che riporterà in vita un villaggio celtoligure con i suoi abitanti, uomini e donne di ogni condizione sociale ed il loro quotidiano mestiere del vivere.
Ore21. 00 Concerti: Finlay Mac Donald Pipe Band Neilston District Pipe Band
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MILANO-GIORDANIA. SINDACO E MINISTRO DEL TURISMO FIRMANO PROTOCOLLO DI INTESA SUI PROGETTI CULTURALI  
 
"Un protocollo di intesa per rafforzare le relazioni culturali tra Milano e il Regno di Giordania e realizzare, il prossimo anno, una mostra su Marino Marini ad Amman, in occasione dei 50 anni dalla morte dell’artista, e un’esposizione a Milano dedicata alla calligrafia con opere di artisti arabi contemporanei”. Lo ha annunciato il Sindaco Letizia Moratti al termine dell’incontro con il Ministro del Turismo e delle Antichità del Regno Hashemita di Giordania Maha Al Khatib durante il quale è stato siglato un documento di intesa tra la città di Milano e il Regno di Giordania. “Con questo accordo Milano si colloca a pieno titolo come città d’arte sulla scena internazionale in uno dei luoghi, la Giordania, strategici non solo per la storia e la cultura ma per il futuro della pace – ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - La presenza di Milano ad Amman sottolinea la volontà di Milano di essere là dove il mondo cambia”. Al centro del documento l’ intenzione di intensificare gli sforzi al fine di creare uno spazio comune dedicato allo scambio di esperienze e politiche finalizzate al consolidamento della coesione culturale. Tra i progetti una mostra di calligrafia con opere di artisti arabi contemporanei, da tenersi nel 2010 alla sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano e un’esposizione, da realizzarsi sempre il prossimo anno, dedicata a Marino Marini ad Amman per far conoscere la cultura italiana in Giordania. Palazzo Reale dedicherà, inoltre, nel 2010 una mostra archeologica sulla città di Petra. In relazione ai contatti instaurati con il Museo Archeologico di Amman il Comune di Milano intende realizzare stage e incontri tra gli operatori museali italiani e giordani su museologia e museografia. E’, infine, in corso uno studio di fattibilità per progettare un percorso museologico riguardante il riallestimento e il rilancio del Museo Archeologico di Amman che vedrebbe il coinvolgimento diretto del Comune di Milano e di Palazzo Reale .  
   
   
CASALPUSTERLENGO: SABATO E DOMENICA CONVEGNO E GARA DI NUOTO  
 
Lo sport come veicolo per parlare di Alzheimer e delle modalità per prevenirlo. Tutto questo è "Sky Line nuoto", la manifestazione sportiva promossa dall´omonima società, e sostenuta da Regione Lombardia, Provincia di Lodi, Comune di Casalpusterlengo e Alzheimer Italia. Al battesimo della manifestazione in conferenza stampa hanno partecipato l´assessore regionale allo Sport, Giovani, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, la presidente di Alzheimer Italia, Gabriella Salvini Porro, il sindaco di Casalpusterlengo, Flavio Parmesani, e il presidente della Sky Line nuoto Sergio Ligabue. "Regione Lombardia - ha detto l´assessore Prosperini - promuove lo sport anche come elemento di prevenzione delle problematiche della salute e come occasione per migliorare la qualità della vita". "Fare sport, infatti, è estremamente importante - ha aggiunto Prosperini - per vivere meglio e per mantenersi in salute anche in età avanzata". La manifestazione vivrà due momenti: un convegno sabato 24 al teatro comunale di Casalpusterlengo e l´evento natatorio, con copertura televisiva anche su Sky, domenica 25 nella piscina comunale con vasca corta da 25 metri. La manifestazione natatoria punta a coinvolgere e sensibilizzare sulla tematica dell´Alzheimer anche i ragazzi. In vasca si confronteranno atleti giovanissimi, ma anche campioni italiani e stranieri delle categorie Juniores e Seniores con la stella americana Randall Bal che tenterà il record mondiale sui 50 dorso. "Sono felice di sostenere una manifestazione come questa - ha concluso Prosperini - che coniuga, con una formula innovativa, i temi dello sport e la riflessione su quella che sarà la patologia più importante del futuro, l´Alzheimer, e che si inserisce appieno nella filosofia di Regione Lombardia di promozione dell´attività motoria e di far conoscere le malattie e le loro ricadute fisiche ma anche sociali anche ai ragazzini" . .  
   
   
BOLZANO: IL TURISMO INCONTRA L´AGRICOLTURA: CERCASI IDEA DI COOPERAZIONE  
 
"Agricoltura e turismo sono legati a filo doppio nelle aree di montagna: un settore non può sopravvivere senza l´altro": lo ha sottolineato l´assessore provinciale Hans Berger per illustrare il 16 ottobre a Bolzano il bando di concorso che vuole promuovere idee modello e nuove forme di cooperazione tra turismo e agricoltura. Il concorso viene bandito dalle Ripartizioni provinciali agricoltura e turismo con l´Unione albergatori e pubblici esercenti-Hgv e con l´Unione agricoltori-Bauernbund. Possono partecipare privati e persone giuridiche (aziende, comuni, associazioni, istituzioni, scuole) residenti o con sede legale in Alto Adige. Oggetto del concorso sono iniziative, manifestazioni, prodotti o servizi sviluppati in Alto Adige nel biennio 2008/2009 oppure idee e proposte realistiche e realizzabili che contribuiscono a sostenere la ciooperazione tra turismo e agricoltura. Termine di adesione è il 12 febbraio 2010, le proposte vanno inviate all´azienda Transkom (www. Transkom. It). Il concorso non significa, hanno sottolineato alla presentazione l´assessore Berger, il presidente Hgv Walter Meister e l´Obmann del Bauernbund Leo Tiefenthaler, che non vi sia già oggi una cooperazione tra i due settori: "Questa è realtà, ma il bando vuole cercare nuove idee perché il potenziale è enorme", ha spiegato Berger. L´assessore ha voluto ricordare che è in primo luogo grazie al turismo e all´agricoltura se in Alto Adige la crisi economica ha avuto ripercussioni meno drammatiche che in altre regioni: "E se la collaborazione potrà crescere, questi settori garantiranno anche in futuro una solidità economica di fronte a congiunture difficili. "Provincia e associazioni di categoria puntano anche con questo concorso a sfruttare la regionalità e le risorse presenti sul territorio per uno sviluppo di successo .  
   
   
SAN MARTINO-PASSO ROLLE: PROGETTO BASATO SU ROTAIA  
 
Presentato alla comunità del Primiero il progetto di collegamento su rotaia delle aree sciabili San Martino di Castrozza-passo Rolle, basato su un´idea di mobilità integrata a basso impatto ambientale, al servizio tanto dell´industria turistica quanto di tutti i cittadini. Presenti il presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai, il vicepresidente, nonché assessore ai lavori pubblici, trasporto e ambiente, Alberto Pacher, il dirigente generale Raffaele De Col con i tecnici del suo staff. L’incontro, tenutosi a Tonadico, nella sede della Comunità, ha visto la partecipazione dei responsabili degli enti locali (consiglieri comunali, sindaci, assessori), delle categorie economiche e del mondo ambientalista. L´incontro che si inserisce nel solco della programmazione partecipata che ha contraddistinto le varie fasi di progettazione dell’opera, attesa da decenni e oggetto di un Protocollo-quadro firmato nel settembre 2007, e che si inquadra oggi nel disegno più ampio di Metroland. La soluzione ipotizzata rappresenterà - è stato detto - un esempio per tutto l´arco alpino. Già previsto dalla Provincia uno stanziamento di 20 milioni di euro a valere sul Bilancio 2010. Cristiano Trotter, presidente della Comunità del Primiero, ha aperto l´incontro sottolineando come questo sia “un momento eccezionale per tutta la valle. Il progetto di messa in rete delle aree sciabili ha via via assunto una rilevanza sempre più vasta. L’attuale proposta si inserisce nel contesto definito dalla nascita della Comunità di valle. Nel dibattito locale dobbiamo dire innanzitutto che nessuno ha contestato la prima ipotesi progettuale, centrata sull’attività economica principale della valle, quella turistica. Tuttavia anche nel Protocollo-quadro siglato due anni fa si inseriva il collegamento San Martino-passo Rolle in un ragionamento più ampio, che abbraccia il futuro della valle nel suo insieme. Questo chiama in causa tutti gli attori territoriali, esigendo da essi una maggiore assunzione di responsabilità. Quanto più sapremo muoverci come un soggetto unitario, tanto più avremo la forza, l’autorevolezza necessaria per confrontarci con le altre parti istituzionali. ” “Quello che presento stasera ha detto De Col, nel prendere la parola - non è un nuovo progetto, ma un’evoluzione dell’idea iniziale. ” De Col ha quindi illustrato le ipotesi iniziali di collegamento, con cabinovia ad ammorsamento automatico o impianto bifune (2 funivie autonome). Era stato anche studiato fin dall’inizio un sistema monorotaia o “minimetro”, poi accantonato. Su questo elemento è stato fatto ora l’approfondimento, guardando anche a soluzioni simili adottate in altri territori montani (Austria, Svizzera). E’ stato pertanto ipotizzato un tracciato con gallerie, sviluppato per circa 3900 metri, di cui circa 2000 in galleria. La partenza è a Prà delle Nasse, ed è una partenza in galleria. Si sbuca all’aperto all’altezza di Malga Fosse di Sotto, dove sono ipotizzabili un paio di soluzioni diverse. Poi si rientra in galleria, fino a Malga Fosse di Sopra e da qui a passo Rolle, sempre su rotaia. I tempi di realizzazione sono di 24 mesi, considerata anche la sospensione invernale. L’unico problema non ancora considerato in questa ipotesi è la collocazione del materiale di scavo. Il costo globale di realizzazione è di 38 milioni di euro, di cui 20 per la realizzazione dell’infrastruttura – binari, gallerie - e 18 per la parte tecnologica riguardante la cremagliera e il sistema di trazione di cui abbisogna. Il presidente Dellai, prendendo la parola dopo l’illustrazione tecnica dell’ipotesi progettuale, ha ricordato come la Giunta provinciale abbia deciso fin dall’inizio di assumersi questo impegno, per dare risposte concrete alle necessità della valle; la nuova ipotesi è un’evoluzione del progetto originario, che rafforza però la doppia valenza dell’opera: un’infrastruttura al servizio del turismo ma anche della mobilità più in generale di tutti i cittadini. “E’ qui – ha ricordato il presidente della Provincia - che ha preso corpo la nostra idea di Metroland, ed è sempre qui che possiamo sviluppare forme di trasporto pubblico alternative, che coniughino le esigenze dell’industria turistica a quelle delle comunità nel loro complesso. ” Dellai ha quindi ribadito che, qualora, come ci si attende, il Primiero condivida questa nuova ipotesi, la Provincia garantirà una esecuzione che sarà la più rapida possibile. “Nel Bilancio 2010 esiste un capitolo specifico per quest’opera, con i primi 20 milioni necessari per realizzare l’infrastruttura fisica; per la seconda tranche, quella tecnologica, bisognerà fare una scelta che metta assieme parte pubblica e parte privata, ma anche qui la Provincia ha già accantonato i fondi per fare la sua parte, considerata la valenza pubblica dell’opera. Non ci nascondiamo che si tratta di un impegno molto forte sul piano finanziario e lo sarà anche sul piano gestionale; bisogna perciò che la comunità sia convinta di voler puntare su uno sviluppo di qualità, preparandosi anche ad offrire un prodotto turistico adeguato a questo genere di investimenti. ” Il vicepresidente Pacher ha ricordato come siano state fatte tutte le procedure e le verifiche necessarie al fine di presentare una proposta immediatamente realizzabile sul piano geologico, ambientale e economico. “Quando abbiamo iniziato a ragionare su un’ipotesi di questo tipo, cioè su un’infrastruttura che aprisse la strada ad una visione diversa della mobilità nell’arco alpino e in particolare nella zona dolomitica, che ha appena ottenuto il riconoscimento dell’Unesco, sapevamo di fare una scommessa ambiziosa. Ma siamo convinti che una infrastruttura così possa diventare di per sé un elemento di attrazione. Contiamo che essa possa attrarre un turismo responsabile, intelligente, che non si limita a sfruttare il territorio ma vuole viverlo appieno e contribuire a preservarne l’unicità. Infine ci auguriamo che questo progetto possa rafforzare la coesione della comunità, mobilitando le energie migliori del Primiero. Questa è un’opera che farà scuola, che altri utilizzeranno in futuro nell’affrontare il problema della mobilità nelle Alpi, non con i ticket ma con sistemi ecologicamente sostenibili, capaci di garantire il minore impatto possibile sull’ecosistema. ” Nel dibattito che è seguito hanno preso la parola diversi rappresentanti delle amministrazioni locali e del mondo economico della valle. Fra puntualizzazioni e richieste di approfondimento si è delineato in sala un generale consenso attorno all’ipotesi di lavoro.  
   
   
GENOVA: LA LIGURIA LANCIA I "PAESAGGI D´AUTORE"  
 
Decine di itinerari sulle tracce di tanti personaggi famosi, da Dante e Petrarca, Italo Calvino a Montale, Ezra Pound, Hans Cristian Handersen, a Ernest Hemingway alla mamma di Frank Sinatra Natalina "Dolly" Garaventa La Liguria si appresta a realizzare e a mettere in rete il progetto "Paesaggi d´autore" per arricchire l´offerta del turismo culturale, sempre di più in crescita in Italia. Saranno dedicati a scrittori, poeti, musicisti e pittori che i turisti potranno "incontrare" su percorsi indicati da una guida e una mappa ad hoc, su carta e su web. Il progetto interregionale "I paesaggi d´autore" ( hanno aderito anche Toscana, Sardegna, Lombardia, Sicilia e ed Emilia Romagna) che sarà presentato a febbraio alla Bit- Borsa Internazionale del Turismo di Milano, è stato anticipato dall´assessore al Turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano nel corso della conferenza stampa sul nuovo Dvd dedicato ai teatri storici. I percorsi turistici saranno collegati a personaggi famosi, non viventi, che abbiano avuto un collegamento più o meno diretto con la Liguria e che sul territorio vi sia una traccia del loro passaggio. I nomi dei grandi protagonisti delle letteratura e delle arti che hanno visitato o vissuto da queste parti, alla Liguria non mancano, da Cristoforo Colombo, a Genova e in Val Fontanabuona, Dante, Petrarca, Boccaccio, in Val di Magra e in Lunigiana, Italo Calvino a Sanremo, Ernest Hemingway nelle due Riviere, Hans Cristian Andersen a Sestri Levante, Ezra Pound a Rapallo e Zoagli, a Mary e Percy Bysse Shelley e Lord Byron , Mario Soldati nella Riviera Spezzina, Eugenio Montale nelle Cinque Terre, a Paul Valery a Genova, Friedric Nietzsche a Ruta di Camogli e a Rapallo, e alla mamma di Frank Sinatra Natalina "Dolly "Garaventa nata a Rossi, frazione di Lumarzo, nel Genovesato e molti altri .  
   
   
LIGURIA: EDILIZIA, AL VIA SECONDO BANDO PER L´ALBERGO DIFFUSO ASSESSORE BERRUTI: "STANZIATI CIRCA 2,5 MILIONI DI EURO"  
 
E´ stato approvato martedì 20 dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti, il secondo bando sull´albergo diffuso per il recupero degli immobili dei centri storici e la valorizzazione dei borghi dell´entroterra. Il finanziamento previsto ammonta a 2. 442. 329 euro che saranno destinati alle migliori proposte di ricettività diffusa presentate dai comuni dell´entroterra ligure entro il 30 dicembre di quest´anno. "Si tratta di una proposta turistica - spiega l´assessore regionale alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti - che si fonda sul recupero degli immobili esistenti che, con la nuova tipologia ricettiva, invece di restare chiusi o essere abbandonati per sempre potrebbero ritornare in uso diventando una preziosa offerta di pernottamento". Il concetto di ricettività diffusa è stato introdotto con la legge del 2007 e rappresenta una nuova proposta turistica per valorizzare i piccoli borghi dell´entroterra, dove difficilmente si potrebbe aprire un albergo tradizionale. Il bando che sarà aperto il 16 novembre prevede la partecipazione di un soggetto capofila con un ruolo di coordinamento, responsabile della presentazione del programma integrato. Il capofila deve essere un Comune che può avvalersi del sistema turistico locale e della comunità montana di riferimento e proporre un progetto di valorizzazione di un intero borgo, o il recupero di edifici per la realizzazione di nuovi posti letto o la realizzazione di infrastrutture come impianti sportivi, attrezzature culturali e ricreative. Il recupero degli edifici per la realizzazione di nuovi posti letto e l´acquisto delle attrezzature e degli arredi finalizzati all´aggiornamento tecnologico e al miglioramento delle strutture di ricettività diffusa avranno un contributo massimo pari al 40% del costo dell´intervento per un importo massimo complessivo di 400. 000 euro per ciascun programma integrato. Inoltre sarà sostenuta fino al 70% del costo la realizzazione di strutture e infrastrutture complementari come impianti sportivi, attrezzature culturali, ricreative e per il tempo libero. Saranno considerati prioritari i programmi che punteranno a realizzare un albergo diffuso, all´interno di un borgo storico, con un numero di posti letto superiore al minimo previsto fissato in 30 e avranno la capacità di attivare molteplici investimenti in aggiunta alle risorse della Regione. Il primo bando sulla ricettività diffusa, risalente al 2008, ha portato all´attivazione di circa 600 posti letto attraverso 7 interventi nelle 4 province liguri (quattro alberghi diffusi a Apricale, Borgomaro e Castelvittorio in provincia di Imperia, 1 a Castelbianco in provincia di Savona e tre ospitalità diffuse in Val Graveglia e Val d´Aveto in provincia di Genova, in Val di Vara in provincia della Spezia e di nuovo nel Comune di Castelbianco. Il secondo si pone l´obiettivo di attivare ulteriormente un´offerta di ricettività turistica per circa 500 posti letto, attraverso il recupero di più unità abitative localizzate nei borghi storici dell´entroterra ligure di piccole dimensioni .  
   
   
TOSCANA: PRESENTATI A SANTA MARIA NOVELLA I VAGONI CON LE IMMAGINI DELLA CAMPAGNA  
 
Il Treno del Gusto "vuole vivere così". Un progetto interregionale per promuovere il turismo su rotaia e l´enogastronomia. Mercoledì scorso il "Treno del Gusto" si è fermato al binario 5 della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Da oggi - per sei mesi e quindi fino a metà aprile - viaggerà tra Firenze e Bergamo, Parma e Pontremoli, toccando anche Livorno, Piombino, Empoli, Viareggio, Borgo Val di Taro. Si tratta di un progetto interregionale, di cui la Toscana è partner assieme a Lazio (capofila), Marche e Umbria per promuovere il turismo sui binari e l´enogastronomia regionale. Il treno toscano, che viaggerà tra Toscana, Liguria, Emilia e Lombardia, avrà due motrici e quattro vagoni: di questi, due saranno ´pellicolati´ con le immagini e le scritte della campagna "Voglio Vivere Così", un vagone avrà il logo e le scritte di Vetrina Toscana, l´ultimo avrà scritta e decorazione dell´Apt di Pistoia. Sul treno saranno distribuiti assaggi enogastronomici, brochure della campagna Vetrina Toscana e pacchetti turistici dell´Apt di Pistoia. "Promuovere il mezzo pubblico significa andare incontro alle esigenze del turista - dice l´assessore regionale al turismo Paolo Cocchi - Per noi turismo sostenibile non è una definizione generica, ma una serie di azioni concrete che permettano ai turisti di utilizzare mezzi e strumenti diversi. Questo treno, inoltre, serve a valorizzare il mezzo pubblico anche come forma di comunicazione". Con Trenitalia, la Regione Toscana sta studiando anche forme di collaborazione per promuovere l´utilizzo del mezzo pubblico da parte dei turisti: non solo quelli provenienti dagli altri Paesi europei, ma anche quelli italiani, che si spostano da regione a regione, o anche da una città all´altra all´interno della stessa regione .  
   
   
PESCARA: XIX EDIZIONE DELLA BORSA DEL TURISMO  
 
Il rilancio del turismo abruzzese, puntando sulla valorizzazione del turismo natura, sarà l´obiettivo centrale della Xix edizione di Ecotur, la borsa internazionale del turismo, con momenti dedicati alla riflessione e al dibattito tra assessori regionali al Turismo e lo stesso ministero del Turismo. Ad annunciarlo è stato stamani l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che ha presentato l´edizione 2009 della manifestazione, in programma dal 24 al 26 ottobre nel nuovo centro esposizioni della Camera di Commercio di Chieti. Alla conferenza di presentazione, accanto all´assesore, sono intervenuti il presidente di Ecotur, Enzo Giammarino ed il presidente della Camera di Commercio teatina, Dino Di Vincenzo. Per la prima volta, nella storia della borsa del turismo, saranno presenti tredici giornalisti esteri, provenienti da Gran Bretagna, Russia, Olanda, Belgio e Spagna. Duecento saranno gli espositori provenienti da quindici regioni italiane, per proporre idee viaggio, degustazioni di prodotti tipici, laboratori di panificazione e produzioni casearie. Ambiente, parchi, aree protette, agriturismo e Borghi più belli d´Italia restano i punti fermi della manifestazione, con una spiccata attenzione rivolta alla filiera del turismo verde-blu. "Per incentivare il turismo abruzzese e raccoglierne frutti, in termini di flussi, redditi e attenzione internazionale, l´Ecotur resta un momento di fondamentale importanza - ha sottolineato l´assessore Di Dalmazio - è manifestazione che dà lustro e prestigio all´Abruzzo e alla sua gente ed è felice la scelta di puntare sul turismo natura, intorno al quale costruire l´offerta turistica". Infine l´assessore al Turismo ha precisato che l´appuntamento di quest´anno "non deve muoversi in un´ottica di lenire i danni subiti dal turismo, a causa del sisma, ma piuttosto nella consapevolezza di tutti gli operatori del settore del valore straordinario del turismo per il rilancio e per la crescita della nostra regione".  
   
   
PESCARA: NEW YORK ESPLORA LE BELLEZZE D´ABRUZZO  
 
Gli Stati Uniti "esplorano" l´Abruzzo. La Regione con le sue bellezze turistiche sarà infatti al centro della manifestazione in programma mercoledì a New York presso la sede dell´Enit, l´agenzia di promozione turistica nazionale, organizzata per presentare l´offerta turistica abruzzese. "Explore abruzzo", questo il titolo dell´evento, sarà l´occasione giusta per riprendere le fila del discorso turistico con gli operatori statunitensi, sempre attenti al mercato abruzzese. Ad esplorare l´Abruzzo, a New York, ci saranno i maggiori tour operator americani, le agenzie di viaggio e la stampa specializzata che grande parte occupa nel mercato turistico d´oltreoceano. La Regione Abruzzo sarà rappresentata dall´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che ha parlato di "occasione speciale per l´Abruzzo" con la possibilità "di mostrare un´offerta turistica allettante, soprattutto sul fronte della qualità ricettiva alberghiera rimasta inalterata dopo il sisma del 6 aprile". "Sono convinto che l´appuntamento che l´Enit ha approntato a New York sarà un successo - ha aggiunto l´assessore - non solo perché tutti noi sappiamo come lavora l´ufficio turistico nazionale negli States, ma anche perché nei tour operator statunitensi l´Abruzzo ha mantenuto intatto il suo appeal. Questo sarà il primo contatto - conclude Di Dalmazio - in vista di successivi workshop promozionali, che saranno mirati su specifici prodotti turistici". All´evento di mercoledì a New York è previsto inoltre la presentazione di un libro di Giulio Borrelli, corrispondente Rai, che rievoca la cultura, la storia e la tradizione del territorio abruzzese. Ci sarà spazio anche per la testimonianza di una ristoratrice di New York, Doris Schechter, ebrea, che durante la seconda guerra mondiale fu salvata da alcuni cittadini di Guardiagrele .  
   
   
ABRUZZO: TURISMO: DI DALMAZIO,PRESTO UN BANDO DA OLTRE 300 ML EURO CONTRIBUTI A CONSORZI E IMPRESE TURISTICO-ALBERGHIERE  
 
L´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, dà notizia di un bando di prossima pubblicazione in base al quale la Regione concederà contributi finanziari sulle spese sostenute dai Consorzi di imprese alberghiere e turistiche e dai Consorzi costituiti tra piccole e medie imprese turistico-alberghiere. Le risorse disponibili per la liquidazione dei contributi, pari a 324 mila 836 euro, risultano assicurate dal programma di riparto del Fondo Unico - stanziamento anno 2005 - per gli incentivi alle imprese. Per l´anno 2009, il processo tecnico-operativo del bando e la valutazione delle istanze per l´accesso ai contributi sono affidati all´A. P. T. R. , l´Agenzia di promozione turistica regionale. Sulla base delle disposizioni in materia di commercio con l´estero, tali contributi sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attività promozionali di rilievo nazionale ed in particolare la realizzazione di progetti volti a favorire l´internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nonché le attività relative alla promozione commerciale all´estero del settore turistico al fine di attrarre la domanda estera e di incentivare i flussi turistici verso l´Abruzzo. In applicazione della disciplina comunitaria che vieta gli aiuti diretti alle singole imprese, il contributo è destinato unicamente agli enti associativi per favorire il processo di internazionalizzazione della generalità delle associate. Non potranno pertanto essere prese in considerazione le iniziative che registrano una partecipazione di una percentuale non significativa delle imprese consorziate. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali. I programmi proposti, pertanto, non dovranno contenere iniziative volte al diretto sostegno delle vendite. Possono richiedere contributi per le attività promozionali i consorzi e le società consortili a carattere regionale, anche in forma cooperativa, costituiti da imprese alberghiere e turistiche, limitatamente alle attività volte ad incrementare la domanda turistica estera verso l´Abruzzo; i consorzi e le società consortili a carattere regionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese turistico-alberghiere aventi come scopo esclusivo l´attrazione della domanda estera. Per l´accesso ai contributi, i seguenti requisiti devono essere posseduti dai consorzi ininterrottamente, dalla data della domanda di presentazione del programma sino al 31 dicembre dell´anno di realizzazione del programma stesso; le consorziate devono essere piccole e medie imprese ed è fatto divieto di distribuire gli avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate anche in caso di scioglimento del consorzio o della società consortile. Tale divieto deve espressamente risultare nello statuto del proponente al momento della presentazione della domanda di approvazione del programma;il consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, formato dalle quote di partecipazione dei singoli soci; per quanto riguarda i consorzi, nello statuto deve essere espressamente indicato lo scopo esclusivo verso l´estero dell´attività consortile. La mancanza anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l´inammissibilità della domanda. Le domande di ammissione a contributo sul programma promozionale 2008 devono essere inviate ad Abruzzo Promozione Turismo non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. La misura effettiva del contributo non potrà eccedere, tenuto conto delle risorse finanziarie specificatamente assegnate, i limiti percentuali del 40% delle spese ammesse per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da più di 5 anni; del 70% delle spese ammesse per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultino costituiti da non più di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di analogo contributo dalla Regione. In ogni caso, il contributo non può superare il limite massimo annuale di Euro 77. 468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di Euro 103. 291,38 per i consorzi aventi da 25 a 74 soci e di Euro 154. 937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci .  
   
   
EASYVOYAGE.COM CHIUDE IL SUO SECONDO LBO REALIZZANDO UN’OPERAZIONE FINANZIARIA TOTALE DI 31,6 MILIONI DI EURO  
 
Dopo una prima operazione finanziaria di 9 milioni di Euro nel dicembre 2006, Easyvoyage. Com concretizza il suo secondo Lbo: un’operazione totale da 31,6 milioni di Euro. In un mercato complesso la società, mantenendo la promessa rispetto agli obiettivi fissati nel 2006 e forte di un business plan sempre ambizioso, realizza la più importante operazione finanziaria dell’anno in Francia e la quinta a livello Europeo nel settore dell’Information Technology. Questa operazione permetterà al gruppo Easyvoyage. Com di accrescere ulteriormente la sua presenza in Europa e di confermare la sua posizione di leader indiscusso nell’ambito dell’infomediazione. 2006-2009 obiettivi ampiamente raggiunti! In occasione del primo Lbo (leverage by out) realizzato nel 2006 il Gruppo Easyvoyage. Com aveva annunciato di voler “raddoppiare la propria audience nei tre anni a venire per raggiungere i 3 milioni di visitatori unici al mese nel 2009, perseguire la propria crescita organica attraverso la creazione di nuovi servizi e funzionalità innovative e di declinare il proprio concepì in altri paesi, specificamente il regno Unito e la Spagna. ” Oggi tutti questi obiettivi sono stati raggiunti e superati. In meno di tre anni Easyvoyage. Com si è affermata in Spagna, Italia e Regno Unito sviluppando servizi innovativi per internauti: primo servizio di veglia, un tariffario che permette di scegliere un volo un funzione delle date meno care di tutto l’anno; easypanorama la prima video realtà, un nuovo motore per hotel che integra una nuova piattaforma di dati con più di 200. 000 alberghi geo localizzati e reindirizzati verso i 20 più grandi gruppi quali Expedia, booking. Com, Hrs ecc. Con punti d’interesse su oltre 25 città. Easyvoyage. Com è già nell’olimpo dei top tre in Francia, dei top cinque in Italia e al ritmo attuale, si confermerà anche nei top 10 nel Regno Unito entro il primo trimestre del 2010; il tutto, superando i sei milioni di visitatori unici on line in Francia nel 2009. (fonte Xiti) Easyvoyage. Com la risposta a un mercato in continua evoluzione. Entro fine 2009 l’e-turismo rappresenterà il 34% dell’e-commerce e la parte riguardante la pubblicità su internet, il 16,4 % (fonte Tns Ni 2009). Malgrado un panorama di crisi e un mercato del viaggio in flessione, l’e turismo continua la sua crescita con un ritmo del 5% sul base annua. In questo contesto Easyvoyage. Com ha superato i due milioni di lead mensili e rappresenta un volume di affari di 450 milioni presso i trader. Easyvoyage. Com rappresenta così il 5% del volume d’affari del turismo francese ( escluso il settore ferroviario). La particolarità della sua offerta, permette a Easyvoyage. Com di rispondere all’esigenza d’informazione degli internauti nell’organizzazione del proprio viaggio (secondo fonti di Opinionway - aprile 09 - i tre quarti dei francesi interpellati, avendo l’intenzione di partire durante l’estate 2009, hanno utilizzato Internet per programmare il viaggio) e di proporre ai professionisti del settore una formula di intermediazione particolarmente redditizia nonché una visibilità per il proprio marchio. Easyvoyage. Com si appoggia su quattro fonti di reddito distinte: i clic di intermediazione fatturati agli operatori, la pubblicità e la vendita di banner, l’e-mail marketing. 2009-2012 Un’ambiziosa politica di acquisizioni Dopo Spagna, Italia e regno Unito, è la Germania il mercato verso il quale Easyvoyage. Com sta pianificando la sua espansione a partire dal mese di novembre. L’anno 2010 dal canto suo, segnerà un’accelerazione della presenza in Germania e Regno Unito con l’obiettivo di integrare i top 3 dei siti europei di infomediazione. Dopo le acquisizioni di Todoviajar in Spagna e di Alibabuy in Francia che hanno permesso di rafforzare il proprio share nei rispettivi paesi, Easyvoyage. Com resta la vedetta di tutte le nuove opportunità di crescita esterne in Europa; Un certo numero di dossier di acquisizione sono già presi in esame. I nuovi mezzi finanziari di cui il Gruppo dispone in seguito a questo nuovo Lbo gli permettono di beneficiare di un effetto di lievitazione e di aumentare significativamente la propria capacità di intervento su nuovi mercati. Una nuova chiusura di fondi andata a segno. Questo secondo Lbo permette di aprire la società all’ingresso di Gimv e Ufg, nuovi capital provider che vanno a sostituire i precedenti. In parallelo, gli azionisti storici che sostengono il management da numerosi anni (Fréderic Chevalier, fondatore del Gruppo Highco; Lagrange vacances; Jacques Maillot, fondatore di Nouvelles Frontières; Francis Reversé, fondatore di Degriftour e Mogador participations) mantengono il proprio ruolo di azionisti. Con la nuova organizzazione del consiglio di amministrazione, Jean Pierre Nadir è azionista al 40% delle quote. Il finanziamento bancario è assicurato dalle due banche storiche di Easyvoyage. Com, la Cic e Banques Populaires nonché da due nuovi istituti di credito: Bcme e Caisse d’Epargne Ile de France. Il finanziamento bancario è stato organizzato da Cic. Per realizzare questa operazione Easyvoyage. Com è stata assistita dalla banca d’affari Jefferies e dallo studio legale Morgan Lewis. “Un meticoloso rispetto del business plan, una posizione di leader in Europa del Sud, un concetto transculturale, un modello economico semplice e performante, e un importante spazio di crescita sul mercato europeo, sono gli elementi che rendono il nostro modello tanto più attrattivo se inserito su un ampio lasso di tempo. Oggi, possiamo affermare con forza che, con questa operazione, ci affermiamo come attori principali sul mercato europeo. Sui prossimi due anni abbiamo una visione strategica e l’importo della nostra operazione testimonia l’interesse suscitato sui mercati finanziari. Abbiamo selezionato Gimv e Ufg per la loro comprensione dell’universo nel quale ci stiamo sviluppando e per la loro volontà a investire dei mezzi nella riuscita dei nostri progetti. Più che mai è la nostra capacità a diventare il referente presso i viaggiatori internauti, che sarà garanzia del nostro successo ed è per questo che ringrazio tutte le nostre équipe per il loro lavoro quotidiano volto a intensificare la nostra attività presso la comunità web. ” Jean Pierre Nadir, Presidente fondatore di Easyvoyage. Com: “Nel 2006 la società ci aveva già sedotti sia per la solidità del suo modello economico e il dinamismo del suo management, sia per le sue prospettive di sviluppo sul mercato domestico e internazionale. Tutte le promesse sono state mantenute ed è con piacere che ci auguriamo di accompagnare Easyvoyage. Com e il suo management verso una presenza internazionale sempre più significativa. ” Arnaud Leclercq, Direttore di Gimv France e Arnaud Filhol, Direttore delle partecipazioni presso Ufg. Easyvoyage. Com in cifre :Data di creazione: giugno 2000. Presidente Fondatore : Jean-pierre Nadir. Ca 2008: 16,2 - Ebitda 2008 : 5,6 milioni €. Ca 2009 (stimato): 19,3 - Ebitda 2009 (stimato): 6,9 milioni € (al di fuori del lancio nei nuovi, paesi), Volume d’affari stimato per il 2009 : 450 milioni €, Numero di visitatori unici al mese: 6 milioni di visitatori unici al mese (fonte Xiti), Numero di click rimandati: oltre 2 milioni al mese, Numero di biglietti d’aereo venduti tramite l’intermediazione del sito: 1. 000. 000 all’anno, Staff: oltre 90 persone, Parte del gruppo Easyvoyage. Com, lanciato in Francia nel 2000 da Jean-pierre Nadir, Easyvaggio. Com approda in Italia l’11 marzo 2008. Primo portale d’infomediazione completamente dedicato al turismo, Easyviaggio. Com ha già raggiunto dei risultati molto importanti: oltre 504 mila visitatori unici al mese, più di 200 mila clic rimandati ogni mese verso gli operatori e oltre 1. 000. 000 di abbonati alle newsletter. Easyviaggio. Com offre un approccio originale grazie alla combinazione di cinque elementi: forti contenuti editoriali, comparazione tra le offerte del mercato (voli, circuiti, soggiorni, hotel) classificazione degli hotel, community on-line e la newsletter con selezione di offerte speciali. Info: www. Easyviaggio. Com .  
   
   
CANTINA VENOSA, ACCORDI COMMERCIALI CON OPERATORI CINESI  
 
Non solo vino aglianico ma anche turismo e promozione del territorio: è il risultato delle intese commerciali che la Cantina Sociale di Venosa ha raggiunto in questi giorni con un gruppo di imprenditori della Repubblica Popolare di Cina in visita in Basilicata. “L’iniziativa – riferisce il presidente della Cantina di Venosa Giuseppe Pietrafesa – fa seguito ai primi contatti con la King International Ltd di Shangai, che ha acquistato da noi 36mila bottiglie di vino Aglianico. Sul mercato cinese opera l’imprenditore Hu Youren,titolare della King International Ltd di Shangai, che ha guidato la delegazione di operatori economici cinesi provenienti dalle zone di Shangai e Guangzhou. Hu Youren sta lavorando alla creazione di una rete distributiva di wine shop come quelli già attivi a Guangzhou e Chang Sha e che saliranno a 10 nei prossimi mesi”. “La delegazione di operatori cinesi – sottolinea Pietrafesa – ha manifestato grande interesse per Venosa e il Vulture annunciando l’organizzazione, a breve, di un primo viaggio di turisti cinesi. E per questo abbiamo avviato contatti con l’Apt Basilicata perché si stabiliscano rapporti di collaborazione tra nostri operatori e T. O. Della Cina. Possiamo considerarci soddisfatti perché l’obiettivo della prima missione cinese a Venosa che volevamo raggiungere è proprio quella di ampliare tutte le opportunità di sviluppo economico e produttivo del Vulture. L’aglianico è solo il primo strumento di promozione delle nostre risorse” .  
   
   
SCIENZA, DONNE PROTAGONISTE A PARMA L’ESPERIENZA DELLE RICERCATRICI, DEL LORO IMPEGNO E DELLA LORO PASSIONE. LA MANIFESTAZIONE SCIENZA: LA PAROLA ALLE DONNE, PROMOSSA DALL’IMEM-CNR, PREVEDE MOSTRE, INCONTRI, DOCUMENTARI E PERCORSI DIDATTICI, IN PROGRAMMA DA OGGI A PARMA SINO AL 10 DICEMBRE  
 
 Roma - Inizia oggi, 23 ottobre da una Mostra fotografica ‘Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall´Uomo’ la manifestazione Scienza: la parola alle donne, promossa dall’Istituto materiali per l’elettronica ed il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Imem-cnr) di Parma, in programma sino al prossimo 10 dicembre presso la sede dell’Istituto (Campus Universitario di Parma, V. Le Usberti 37/A). La Mostra su “la complessità dell’acceleratore Lhc in mano alle donne” documenta al pubblico l’esperienza di oltre trenta ricercatrici italiane impegnate nel più grande esperimento di Fisica della storia: ricreare le condizioni che si verificarono pochi istanti dopo il Big Bang nell’acceleratore di particelle più grande del mondo, quello che segnerà una svolta fondamentale nella fisica del terzo millennio, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. La Mostra, ideata e realizzata dalla giornalista scientifica Elisabetta Durante, raccoglie le fotografie realizzate dal ricercatore del Cern Mike Struik e brevi cenni biografici. Scienza: la parola alle donne prevede poi incontri di approfondimento aperti ai cittadini su tematiche scientifiche di frontiera: la Fisica delle particelle elementari (23 ottobre), le Nanoscienze il 29 ottobre e la formazione scientifica il 12 novembre, l’aspetto avventuroso e spericolato della vita delle scienziate il 19 novembre; aspetti scientifici e implicazioni etiche delle Biotecnologie il 26 novembre. L’iniziativa riserva anche uno spazio agli studenti. La mostra ‘Microcosmo con Vista’ dell´Università degli Studi di Parma, in collaborazione con l’Imem-cnr, l´Istituto nazionale di fisica nucleare, il Cern, il Dipartimento di Fisica dell’Università, propone un percorso didattico interattivo che consente di avvicinarsi al mondo delle particelle elementari mediante la sperimentazione diretta. Un percorso realizzato in collaborazione con l´associazione Googol di Parma consentirà di aprire la mostra anche ai bambini della scuola primaria (tutti i venerdì mattina per tutta la durata della mostra). Il documentario ‘Scienza: singolare femminile’, ideato e realizzato da un gruppo di ricercatrici delll’Imem-cnr, si rivolge agli studenti mostrando, tramite immagini e racconti, l’esperienza, l’impegno e la passione di donne che lavorano nella ricerca scientifica. Per consultare il programma completo dell’iniziativa e prenotare i Percorsi Didattici visitare: http://scienzalfemminile. Imem. Cnr. It, http://scienzalfemminile. Imem. Cnr. It/. .  
   
   
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LE FUNIVIE RESISTENTI AL FUOCO: IL LATIF DETTA NUOVI STANDARD  
 
In un convegno i primi risultati di una ricerca condotta nel laboratorio di Ravina in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria . Quanto può resistere al fuoco, prima di collassare, la fune metallica di una funivia? E quali specifiche misure di prevenzione antincendio occorre attuare per dare agli impianti funiviari il massimo grado possibile di sicurezza? Quando le vite di decine di persone sono appese a un filo, per quanto d´acciaio, anche una piccola dimenticanza, una distrazione, un mancato controllo può essere fatale. Ma se l´errore umano può essere evitato, cosa ne sappiamo della resistenza meccanica al calore sviluppato da un incendio dei vari componenti di un sistema complesso qual è una funivia? Sono domande alle quali gli esperti di tutto il mondo stanno cercando di dare risposta dopo la sciagura del novembre 2000 in Austria sull´impianto funiviario in galleria del ghiacciaio del Kitzsteinhorn (noto come funicolare di Kaprun) costato la vita a 155 persone. A nove anni da quella tragedia, e dopo 35 casi (10 dei quali hanno portato al cedimento della fune, due volte in meno di 10 minuti) di incendi che hanno interessato negli anni recenti impianti funiviari, arrivano le prime risposte ed a fornirle è il Latif, il Laboratorio tecnologico del Servizio impianti a fune della Provincia autonoma di Trento, che ha presentato oggi a Mezzocorona, ad un seminario organizzato assieme all´Associazione italiana di Metallurgia, i primi risultati di una ricerca, ancora in corso, condotta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dei materiali e delle tecnologie industriali dell´Università di Trento. Nella sede delle Cantine Mezzacorona, che hanno ospitato il seminario, un pubblico di tecnici, esperti del settore, costruttori e responsabili delle attività di controllo e vigilanza, accorsi ancora una volta - dopo i precedenti convegni promossi dal Latif nel 2002 e nel 2007 - per assistere ai lavori del seminario su "Evoluzione degli aspetti metallurgici degli impianti a fune". A catalizzare il maggiore interesse, nei lavori della giornata, le relazioni dell´ingegner Agostino Dallago, dirigente del Servizio Impianti a fune, che ha illustrato il punto di vista dell´autorità di sorveglianza funiviaria, e quelle di Vigilio Fontanari dell´Università di Trento e Fabio Degasperi del Latif relative agli esiti della ricerca. "In tutto il mondo - ha esordito Dallago - ai notevoli miglioramenti intervenuti sia nella progettazione che nella manutenzione degli impianti, nonchè in seguito all´introduzione dell´analisi di sicurezza e della certificazione dei componenti e sottosistemi funiviari, non ha purtroppo corrisposto una sensibile diminuzione dei difetti dei componenti, un fenomeno che si spiega con l´aumento del numero, della tipologia e delle prestazioni di questi impianti, in particolare riguardo a velocità e dimensioni, che hanno comportato un inasprimento dei cicli di fatica dei materiali". E tra i componenti più esposti a cedimenti, danneggiamenti e corrosioni, che possono determinare alla fine anche la rottura, vi sono naturalmente le funi. Fino alla tragedia di Kaprun - come ha evidenziato la stessa commissione internazionale di esperti allora nominata dal governo austriaco - la possibilità di un evento di tale natura non aveva mai costituito argomento dei convegni internazionali delle autorità tecniche di sorveglianza funiviaria, e tutt´ora non esiste letteratura scientifica in materia. Ecco perchè i risultati delle prove sperimentali condotte dal Latif assumono una straordinaria importanza. "Sappiamo poco della resistenza delle funi metalliche al fuoco - ha affermato Vigilio Fontanari - e difficile è anche predisporre interventi di tipo preventivo su strutture esistenti; c´è anche una carenza normativa in questo settore e, oltretutto, le sperimentazioni hanno un costo elevato". Se ne sa poco, dunque, ma nel laboratorio del Latif a Ravina ne sanno ora più di tutti. Le prove condotte sulla resistenza delle funi metalliche al calore, effettuate con l´utilizzo di un forno progettato in casa, capace di sviluppare fino a 850 gradi, un prototipo unico al mondo, hanno permesso di stabilire il comportamento di vari tipi di fune (chiusa e a trefoli) sottoposte ad alte temperature in condizioni analoghe a quelle di esercizio effettivo. Ebbene - questo un primo risultato della ricerca, che ha portato all´elaborazione di un modello numerico-sperimentale che permette di simulare la risposta meccanica della fune - la resistenza di una fune metallica coinvolta in un incendio può variare dai 2 ai 18 minuti, in base al suo diametro. Si tratta di un dato tecnico importante per arrivare alla definizione di nuovi e più elevati standard di sicurezza degli impianti funiviari, fino ad una riconsiderazione del modo stesso di costruire le funi, ma che assume ancora maggior valore considerando le possibili "ricadute" nel campo dell´ingegneria civile, dove le funi metalliche sono ben più largamente impiegate, in particolare nella progettazione di tensostrutture e ponti sospesi. Va dunque sottolineato il significativo contributo che un piccolo settore, quello funiviario, può fornire e sta dando al vasto campo applicativo dell´ingegneria civile strutturale. L´obiettivo, ambizioso ma realistico, che il Latif si prefigge ora è quello di arrivare alla redazione di un documento organico in materia di resistenza al fuoco delle funi in acciaio che possa costituire la base per la formulazione di proposte di nuove normative. Affinchè tragedie come quella di Kaprun non possano mai più ripetersi .