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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Dicembre 2009 |
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CONFERENZA SULLE LEGGI SULLA PRIVACY, LA POLITICA DELLA TECNOLOGIA E INTERNET |
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Hyderabad, India 17 dicembre 2009 - Il 25 e 26 febbraio 2010 si terrà a Hyderabad (India) una conferenza sulle leggi sulla privacy, la politica relativa alla tecnologia e Internet. L´evento, organizzato nel quadro del progetto Set-dev ("Science, ethics and technological responsibility in developing and emerging countries"), finanziato dall´Ue, tratterà della risposta europea, indiana e di altri, alla politica della tecnologia, ai diritti della personalità e la privacy, e alle leggi sulla protezione dei dati. Gli argomenti saranno considerati dal punto di vista di sociologi, scienziati politici, antropologi, avvocati, specialisti commerciali e delle tecnologie dell´informazione. Set-dev è finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) e ha l´obiettivo di sostenere i sistemi di ricerca e di incoraggiare la socializzazione della ricerca scientifica e tecnologica (S&t) in India e in Kenya, permettendogli di essere all´altezza di società in grande evoluzione. Http://www. Uclan. Ac. Uk/ahss/lancashire_law_school/clict/national_conference/index. Php . |
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TELECOM ITALIA: A MILANO I “WORKING CAPITAL CAMP”, GLI INCONTRI PER RILANCIARE L’INNOVAZIONE DEL WEB IN ITALIA |
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Milano, 17 dicembre 2009 - Si è svolto a Milano il sesto appuntamento dei “Working Capital Camp”, la serie di incontri promossi da Telecom Italia per riflettere sul futuro dell’innovazione tecnologica del nostro Paese e presentare “Working Capital”, il progetto con cui l’azienda intende sostenere le migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2. 0 e delle nuove frontiere di Internet. Dopo il successo delle tappe di Catania, Roma, Torino, Firenze e Napoli manager affermati, aspiranti imprenditori e studenti si sono dati appuntamento oggi nel capoluogo lombardo, presso l’aula magna dell’Università Bocconi. Nel corso della mattinata si è svolta la tavola rotonda “Dialogo sull’innovazione”, moderata dal caporedattore di Nòva 24 Luca De Biase, durante la quale l’amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, il professore ordinario del Dipartimento di Economia presso l´Università Bocconi Tito Boeri, il fondatore di dPixel Gianluca Dettori, il caporedattore di Corriere della Sera Magazine Giuseppe Di Piazza, il professore ordinario del Dipartimento di Management presso l´Università Bocconi Alfonso Gambardella e il blogger Massimo Mantellini si sono confrontati sull’attuale diffusione delle nuove tecnologie nel nostro Paese e sulle potenzialità legate alla nascita di nuove sfide imprenditoriali in Internet. La giornata è stata inoltre animata dagli interventi di quaranta aspiranti imprenditori, che hanno esposto il proprio progetto di business secondo la formula degli “elevator pitch”, ossia brevi presentazioni della durata massima di tre minuti, impostate come se i candidati si trovassero di fronte ad un potenziale investitore per il breve lasso di tempo di una corsa di ascensore. Con Milano si conclude il “Working Capital Camp tour 2009”, che riprenderà nel 2010 con nuovi appuntamenti ed eventi. . |
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TERREMOTO: BANDA LARGA,TELECOM ANNUNCIA RETE A PROGETTO CASE |
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L´aquila, 17 dicembre 2009 - La maggior parte degli edifici del progetto Case avrà il collegamento in fibra ottica per la navigazione in internet. Lo ha annunciato Oscar Cicchetti, direttore Technology and operation di Telecom Italia, che insieme alla società cinese Zte curerà l´allestimento tecnico del progetto. La fibra ottica toccherà 183 edifici per un totale di 4600 abitazione ed una utenza stimabile in 17 mila persone. Alla presentazione del progetto oltre a Cicchetti e ai responsabili della Zte c´erano l´assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, il presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e il sindaco, Massimo Cialente. Proprio l´assessore Castiglione ha voluto sottolineare "lo straordinario impegno profuso da Telecom subito dopo il sisma del 6 aprile per garantire la comunicazione necessaria per i soccorsi". Il progetto della fibra ottica per i residenti del progetto Case è, per Castiglione, "una grande intuizione che permetterà di ridurre il gap comunicativo nel quale sono inesorabilmente finite le popolazioni colpite dal terremoto". "E´ un progetto importante - ha aggiunto - in quanto disegna la linea di condotta di quella che sarà la filosofia della ricostruzione , e cioè puntare sull´economia della conoscenza e guardare con fiducia e attenzione al futuro di questa città e delle nuove generazioni. Per questo - ha concluso Castiglione - il progetto di Telecom Italia e Zte deve essere preso ad esempio per quell´idea di ricostruzione virtuosa che tutte le istituzioni di questa regione contano di realizzare". Il direttore Technology di Telecom, Oscar Cicchetti, ha voluto sottolineare che "quello della nuova fibra ottica è solo il primo progetto che Telecom ha intenzione di realizzare all´Aquila" e che "Telecom all´Aquila ha fatto e sta facendo il proprio dovere di grande azienda". . |
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TELECOM ITALIA E ZTE: REALIZZATA RETE IN FIBRA OTTICA NELLE NUOVE CASE DELL’AQUILA |
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L’aquila, 17 dicembre 2009 - Telecom Italia, con il supporto di Zte Corporation, leader nella fornitura di apparati di telecomunicazioni e soluzioni di rete, ha completato la realizzazione di una moderna infrastruttura di rete in fibra ottica che raggiunge tutte le nuove abitazioni del progetto C. A. S. E. (complessi antisismici sostenibili e ecocompatibili) con l’obiettivo di dare un significativo contributo alla ricostruzione del dopo terremoto. Grazie a questa iniziativa, denominata “Progetto L’aquila Ultrabroadband”, i 183 edifici delle nuove lottizzazioni sono stati dotati - in linea con i tempi previsti per la loro consegna - di collegamenti ultrabroadband che offrono una capacità trasmissiva fino a 100 Megabit al secondo. In questo modo, tutte le famiglie assegnatarie delle 4. 600 nuove abitazioni del progetto potranno disporre di servizi di telecomunicazione e collegamenti a larga banda in grado di supportare l’offerta di servizi innovativi come l’Iptv e l’accesso a Internet ad alta velocità. La realizzazione della nuova rete in fibra ottica all’Aquila si inserisce nel progetto di sviluppo della Next Generation Network (Ngn2) che Telecom Italia ha già avviato nelle città di Milano e Roma con l’obiettivo di dotare il Paese di una moderna infrastruttura di telecomunicazioni ultrabroadband. In particolare, per il “Progetto L’aquila Ultrabroadband” è stata realizzata un’infrastruttura di rete in fibra ottica fino all’edificio in grado di supportare architetture sia del tipo Fiber To The Building (Fttb) sia del tipo Fiber To The Home (Ftth). Zte ha contribuito alla fornitura degli apparati trasmissivi e di tutte le soluzioni di rete dalla centrale all’edificio e all’interno dell’edificio (Gpon e Vdsl2) che utilizzano schede di linea ad alta densità caratterizzate da bassi consumi energetici. “Telecom Italia ha dato un importante contributo nell’intera vicenda del sisma, dalla gestione dell’emergenza alla solidarietà alla popolazione colpita, ed è sulla base di questo impegno che ha voluto realizzare proprio all’Aquila una moderna rete in fibra ottica in grado di offrire servizi avanzati di telecomunicazioni”, dichiara Oscar Cicchetti Responsabile Technology & Operations di Telecom Italia. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto con Zte e del congiunto impegno per la realizzazione di un’ importante infrastruttura che potrà contribuire alla rinascita economica e materiale della città”. “Zte è fornitore leader di prodotti di accesso ottico di rete e vanta grande expertise nell’applicazione di tecnologie Pon. Ad oggi, Zte ha abilitato oltre 26 milioni di linee con i suoi prodotti xPon, che sono stati personalizzati per carrier operanti in regioni che includono Cina, Europa e Medio Oriente”, dice Fan Jiongyi, Country Manager di Zte per l’Italia. “Zte collabora con Telecom Italia dall’inizio del 2007 e, dopo tre anni di lavoro comune e di test rigorosi sugli apparati, siamo orgogliosi di annunciare una delle prime reti Fttb realizzate in Italia”. . |
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TELECOM ITALIA AND ZTE: FIBRE-OPTIC NETWORK INSTALLED IN NEW HOUSES AT L’AQUILA |
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L’aquila, 17 December 2009 - Telecom Italia with the support of Zte Corporation, a leading telecommunications equipment and network solutions supplier, has offered a significant boost to post-earthquake reconstruction by laying modern fibre-optic network infrastructure into every single new home in the C. A. S. E. Project (the acronym stands for Earthquake-proof, Sustainable and Environmentally-compatible homes). Under the “L’aquila Ultrabroadband Project” initiative, on schedule, all 183 buildings on new plots have had ultra broadband connections installed capable of offering speeds of up to 100 Megabits per second. Every family assigned one of the 4,600 new homes will have access to telecommunications services and broadband links with sufficient capacity to offer groundbreaking services such as Iptv and high-speed internet access. Building the new fibre-optic network in L’aquila is part of Telecom Italia’s Next Generation Network (Ngn2) development project, which has begun in Milan and Rome with a view to equipping the country with modern ultra-broadband telecommunications infrastructure. The “L’aquila Ultrabroadband Project” required installing fibre-optic network infrastructure combining Fibre To The Building (Fttb) and Fibre To The Home (Ftth) architecture. Zte helped to supply transmission equipment and all network solutions both from the exchange to the building and within buildings (Gpon and Vdsl2), using high-density, low-energy line cards. Oscar Cicchetti, Head of Technology & Operations at Telecom Italia, says: “Telecom Italia has made a significant contribution to the whole earthquake relief effort, from handling the emergency to supporting people in the aftermath of the earthquake. As part of this commitment, the company was keen to build a modern fibre optic network for L’aquila capable of delivering advanced telecommunications services. We are pleased with what we have achieved with Zte, and with our joint commitment to build a major piece of infrastructure that should help the city back on track economically and materially. ” Fan Jiongyi, Zte’s Country Manager for Italy, says: “Zte is a leading optical network access product supplier with a great deal of expertise in Pon technology applications. To date, Zte has enabled more than 26 million lines with its xPon products, customized for carriers operating in regions ranging from China to Europe and the Middle East. Zte has been working in partnership with Telecom Italia since early 2007. After three years of working together and rigourous equipment testing, we are proud to announce the rollout of one of Italy’s first Fttb networks. ” . |
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IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: IL CNR È RICONOSCIUTO |
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Roma, 17 dicembre 2009 - Il 2009 è stato un anno ricco di soddisfazioni per il Consiglio nazionale delle ricerche, perciò vogliamo dedicare questo ultimo numero dell´Almanacco della Scienza ai successi che hanno segnato il cammino dell´Ente: dalla citazione di una protesi in legno realizzata dall´Istec nella top 50 di Time al piazzamento come primo centro di ricerca italiano nel rapporto Scimago sulla produttività scientifica. E poi il positivo giudizio degli italiani attestato dall´indagine Pragma, i riconoscimenti ottenuti dai ricercatori. Con l´occasione, vogliamo augurare a tutti i nostri lettori, ai ricercatori e ai colleghi del Cnr un Buon Natale e un Felice Anno nuovo. Il prossimo numero dell´Almanacco sarà on line con il 2010, rinnovato e arricchito nella veste grafica e nei contenuti: “2009 di premi per il rilancio dell´Ente” Il Presidente Luciano Maiani auspica un 2010 di rilancio del Cnr, a partire dalla ricerca nel Mezzogiorno. “Un osso al legno nella top 50 di Time” Il magazine statunitense posiziona la tecnologia dell´Istec-cnr tra le migliori scoperte del 2009. “Quelle ricerche che piacciono online” I quotidiani in rete citano spesso gli studi del Cnr, che risulta al! 4° posto della classifica Observa. “Le aspirazioni dei neo ingegneri” Lo rivela il Trendence graduate barometer, indagine sulle preferenze occupazionali degli studenti dopo la laurea. “Cnr e internet, un binomio che piace” Un´indagine sul Registro . It rivela che gli italiani valutano positivamente l´Ente, considerato ´affidabile´, ´competente´ ed ´efficiente´. “Il Cnr passa in rivista (scientifica)” E´ al 22° posto del rapporto Scimago, l´agenzia di ranking internazionale che esamina le pubblicazioni di più di duemila strutture di ricerca e atenei. “´Smart inclusion´ al Com-pa: premiata la sanità digitale” La piattaforma digitale dell´Isof-cnr che integra teledidattica, intrattenimento e dati clinici lanciata dal Ministro Brunetta. “Pni 2009: ottimi risultati” Cinque progetti selezionati per il Premio nazionale innovazione 2009 sono di istituti dell´Ente. In Primo Piano si parla di: “Il 2009 degli italiani? Gioie private e pubbliche preoccupazioni” Indagini e sondaggi rivelano che gli italiani sono felici nel privato ma preoccupati per la situazione pubblica. Il commento di Loredana Cerbara dell´Irpps-cnr. La rubrica Vetrina propone: L´immaginario diventa possibile al Festival delle Scienze di Rom! a - Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Enrica Bonaccorti. Attrice, conduttrice e autrice televisiva, oggi Enrica Bonaccorti si dedica soprattutto alla radio e alla scrittura: “Il prossimo romanzo? Parlerò di medicina”. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Flocking Fisica e arte si incontrano in Flocking, il film di Armin Linke sulle evoluzioni degli storni sui cieli di Roma: “Il volo degli uccelli, una magia della natura”. E ancora le rubriche di Formazione: La tutela dell´enogastronomia diventa un master - L´ue cerca giovani reporter - Nest premia la nanoscienza - Un master per il giurista del futuro. Scaffali: Se Sherlock Holmes usa la matematica - Ricetta etica contro la povertà - Nel ´secolo dei lumi´ il viaggio diventa scientifico - Basta scrivere, e passa la paura (della morte) - L´agenda letteraria di Noitré - Divertirsi in ospedale - A scuola di elettricità - Quando la costa è a risc! hio - A colloquio con Umberto Veronesi - L´attività del dipartimento Ict-cnr in un volume. Infine Ricerca nel mondo: L´orologio atomico viaggerà nello spazio in orario - Matrimonio, toccasana per la mente - Parigi, città a misura di pedoni. . |
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INCHIESTA 2010 DI DUERUOTE - INTERNET: ACQUISTI A RISCHIO |
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Rozzano,17 dicembre 2009. Cercando una moto usata, si trovano golose occasioni, ma anche tanti truffatori pronti a servirvi un "pacco". Diffidare è d´obbligo. E´ quanto emerge da un´inchiesta pubblicata sul numero di Gennaio di Dueruote, in edicola in questi giorni e approfondita anche sul portale Motonline. Com. Su internet si trova di tutto, nel bene e nel male. Tra le tante cose che si possono fare nella Rete ci sono anche i buoni affari, ma non è facile: ci vuole fiuto, abilità, ma soprattutto tanta cautela, perché in agguato ci sono anche brutte sorprese. A parte i casi estremi, il mondo della compravendita dell´usato, da sempre considerato insidioso dagli utenti, nell´era di internet è diventato ancora più pericoloso perché propone affari con persone del tutto sconosciute. E perché la falsificazione sul web è facile. A parte internet, in periodi di crisi come questo si può cercare di acquistare da chi ha bisogno di vendere. I concessionari, ad esempio, in questo momento stanno soffrendo una stasi del mercato, e molti si ritrovano con il magazzino pieno di moto usate ritirate. Alcuni di loro possono avere interesse a liberarsene, e magari, sono disposti a fare sconti. Però se oggi si cerca di azzeccare un buon acquisto, è difficile prescindere da internet. Bisogna sempre verificare l´identità del venditore e assolutamente diffidare quando l´affare proposto è a un prezzo troppo allettante. Il consiglio di Dueruote è di pagare con sistemi tracciabili, vale a dire con un bonifico o in contrassegno. Mai corrispondendo somme su carte ricaricabili. E´ sempre meglio comprare in Italia, perché in caso di problemi sarà più facile avere una tutela legale completa. Evitare in ogni caso di anticipare i soldi al venditore prima di aver ritirato la moto, con i documenti, viceversa, accertarsi che chi acquista stia realmente pagando, prima di fare il passaggio di proprietà. Perché poi, comunque vada, la moto resterà sua. . |
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TASSA GOVERNATIVA SULLA TELEFONIA MOBILE? NO GRAZIE ANCIVENETO HA OTTENUTO IL RIMBORSO DELLA TASSA SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE, PER GLI ANNI 2006, 2007, 2008. IL TUTTO A FAVORE DEI COMUNI. |
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Rubano, (Pd) 17 dicembre 2009 - Quel tributo sugli abbonamenti della telefonia mobile è ingiusto, e le somme versate dai Comuni dovranno essere rimborsate. Lo hanno stabilito due sentenze della Commissione Tributaria di Vicenza, la 100/10/09 e la 102/10/09 depositate rispettivamente il 26 e il 30 novembre, che accolgono il ricorso presentato da Anciveneto contro la Tassa sulle Concessioni Governative sui telefonini. <Non vi è dubbio che il Nuovo Codice delle Telecomunicazioni abbia recepito il principio comunitario della liberalizzazione> ha dichiarato la Commissione <Per cui quella tassa non risulta più applicabile>. I Comuni di Arsiero, Breganze, Chiuppano, Gallio, Malo, Roana, Santorso, Thiene, Villaverla e Zanè, rappresentati da Anciveneto e difesi dall´Avvocato Emanuele Mazzaro, verranno così rimborsati di 75 mila euro. Questa somma comprende quanto sborsato dalle stesse municipalità per gli anni 2006, 2007 e 2008. Inoltre è stato accertato che nessun titolare di abbonamento telefonico è tenuto a corrisponderla. “E´ un risultato storico, unico del suo genere in Italia” spiega il direttore dell´Anciveneto Dario Menara <Mai finora erano stati accolti rimborsi analoghi, abbattendo così l´intero sistema delle concessioni. E questo non è che l´inizio, perché interverremo anche per altri 245 Comuni veneti. Con questa operazione potremmo recuperare 2. 200. 000 Euro complessivi, somme che andranno a rimpinguare le casse comunali>. Anche l´avvocato Mazzaro esprime la propria soddisfazione: <Finalmente si è posto rimedio a una situazione di palese illegittimità. Quest´imposta, vigente in Europa solo in Italia, Grecia e Bulgaria, distorce palesemente il mercato della telefonia mobile perché favorisce i titolari di carte prepagate a danno degli abbonati, e vìola nel contempo i principi di diritto comunitario, recepiti dal Nuovo Codice delle Telecomunicazioni (Dlgs 259/03). Quest´ultimo, detta una disciplina incompatibile con la normativa presupposto della tassa. Proprio perché liberalizza la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, sottraendola alla proprietà esclusiva dello Stato e prevedendo l´abrogazione dell´intero sistema delle concessioni. In altri termini, il diritto d´uso dei mezzi di telecomunicazione elettronica, ad oggi, rientra nel patrimonio giuridico di chiunque. Non si tratta più di un “diritto pubblico” concesso caso per caso al singolo soggetto, bensì di un diritto soggettivo. Manca, dunque, il presupposto della tassa: la controprestazione dello Stato>. . |
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TELECOMUNICAZIONI FVG: AMPLIATA LA GAMMA NORMATIVA |
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Trieste, 17 dicembre 2009 - La complessa disciplina della telecomunicazioni era stata finora affrontata con la legge regionale 28/2004, incentrata esclusivamente sulla telefonia mobile. In riferimento alle norme nazionali in materia, il nuovo disegno di legge disciplina la localizzazione, l´installazione, la modifica e il controllo degli impianti per telecomunicazioni. Sono state stabilite le diverse funzioni tra Regione e Comuni e sono state dettagliate le norme in materia di radiodiffusione televisiva e sonora nonché quelle in materia degli impianti per telefonia mobile. Si è disciplinata la programmazione, la regolazione e la realizzazione della rete a banda larga pubblica di proprietà regionale, perseguendo l´obiettivo, già introdotto con il programma regionale "Ermes", di migliorare i servizi telematici a disposizione della Pubblica Amministrazione e di contribuire a ridurre il gap informatico che affligge ampie zone del territorio regionale. La Regione Friuli Venezia Giulia gestirà la capacità trasmissiva riferita alla pubblica amministrazione e, ai fini di contribuire al superamento del digital-divide, la Regione stessa potrà mettere a disposizione "quote" di capacità di trasmissione della propria rete (eccedenti le esigenze delle istituzioni pubbliche) a operatori delle telecomunicazioni, individuati con procedure a evidenza pubblica. . |
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BULGARIA, 46 PER CENTO POPOLAZIONE USA INTERNET |
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Sofia, 17 dicembre 2009 - L´e-academy sostiene che il numero di utilizzatori di internet in Bulgaria ha raggiunto il 46 per cento della popolazione entro la fine di novembre del 2009. Il dato fornito da e-Academy rivela inoltre che il tasso di crescita nell´accesso alla rete è stato pari al 24 per cento nel corso dell´ultimo anno, con i cittadini bulgari che hanno incrementato al 20 per cento il tempo trascorso online, sul totale dei minuti dedicati ai media e all´informazione in generale. La notizia è stata riportata dalla "Sofia News Agency". Dopo le raccomandazioni da amici, e i messaggi pubblicitari commerciali televisivi, l´advertising sulla rete è inoltre la terza fonte di influenza più incisiva. . |
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VIAGGIO IN EUROPA 2010 “SCRIVI UN RACCONTO, UNA POESIA O PRODUCI UN ELABORATO CHE ESALTI LA CONOSCENZA E L’APPARTENENZA ALL’UNIONE EUROPEA” |
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Roma, 17 dicembre 2009 - Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti in Italia. Il concorso premierà le classi che avranno presentato i migliori elaborati sull’Unione europea. L’obiettivo del concorso è far scoprire l’Europa attraverso le sue diversità culturali e linguistiche, al fine di stimolare l’interesse degli studenti sull’Unione europea e di dare loro gli strumenti necessari per sviluppare e acquisire una cittadinanza europea attiva. Risultato: Il filo rosso, creato dai lavori originali degli studenti, condurrà alla scoperta del proprio senso di appartenenza a una terra e a dei valori comuni, in cui i cittadini si sentano uniti nel rispetto delle diversità. Gli elaborati saranno ispirati alle caratteristiche dei vari Stati membri dell’Unione europea e i temi trattati potranno essere, ad esempio: diversità culturali, linguistiche; confronti, parallelismi o affinità a livello letterario, artistico, culturale o linguistico; usi, costumi, tradizioni; politiche europee riguardanti gli Stati membri dell’Unione europea e altri temi di interesse europeo. I contenuti e i disegni dovranno essere originali e frutto di un lavoro propedeutico sui temi europei svolto in classe. L’allegato Ii del regolamento elenca siti e documenti utili per l’approfondimento e la riflessione sull’Europa. Gli insegnanti responsabili dei progetti dovranno compilare la scheda di accompagnamento degli elaborati (allegato I del regolamento) e inviarla congiuntamente alle realizzazioni. Gli elaborati dovranno essere inviati, entro il 31 marzo 2010, in duplice copia per posta al seguente indirizzo: Prof. Ssa Vittoria Milano, Via Capo Peloro 1, 00141 Roma . Sulla busta dovrà essere indicato: “Concorso Viaggio in Europa 2010”. I migliori elaborati saranno raccolti in un’antologia. Scadenza: 31 marzo 2010 Per maggiori informazioni, si veda il regolamento del concorso. Http://ec. Europa. Eu/italia/documents/attualita/istruzione/viaggio_europa2010. Pdf . |
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TEEN: AL VIA IL SECONDO BANDO PER GIOVANI LAUREATI DISPONIBILI 85 BORSE DA 5.600 EURO. DOMANDE ONLINE ENTRO IL 22 GENNAIO 2010 |
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Trento, 17 dicembre 2009 - Partito a settembre con un successo di interesse con 80 domande di candidatura per le 30 borse disponibili del primo bando, il progetto Teen ideato e lanciato dall´Università di Trento presenta la sua seconda edizione. Il programma prevede una borsa di studio da 5. 600 euro per trascorrere un periodo di sei mesi di tirocinio all´estero, destinato a incentivare la mobilità e la formazione per persone disponibili sul mercato del lavoro (in questo caso laureati) in un contesto di formazione professionale avanzata. Un´occasione da non perdere per arricchire il proprio curriculum di competenze preziose nel campo del turismo sostenibile e della tutela dell´ambiente. Il progetto Teen (Tourism and Enviromental training experiences in Europe for New graduates) presenta nella sua articolazione e nella scelta delle tematiche alcuni aspetti particolarmente innovativi, tali che hanno permesso di ricevere un cospicuo finanziamento nell´ambito del programma europeo Leonardo da Vinci dalla Commissione europea, pari a 526mila euro, da distribuire in tre bandi (il primo a settembre, il secondo è appunto appena uscito, mentre il terzo si attende per inizio giugno 2010). Grazie a questi contributi, 85 giovani neolaureati potranno svolgere tirocinio presso uno dei partner stranieri selezionati, oppure presentare una proposta in autonomia. Numerose sono le opportunità tra cui scegliere: Agenzie di promozione turistica, Ong, camere di commercio, studi legali, di architettura o di ingegneria, agenzie di promozione territoriale, comunicazione e marketing e persino gallerie d´arte. Tutti accomunati da un´attenzione specifica ai temi della sostenibilità, nel senso più ampio del termine, applicata al settore turistico o a quello ambientale. Argomenti - quelli del turismo e della sostenibilità ambientale - che hanno molto a che vedere anche con la specificità del territorio trentino, da cui è partita questa proposta. Non a caso, infatti, il progetto dell´ateneo trentino ha coinvolto, già dalle prime fasi di ideazione, numerosi partner e istituzioni territoriali che potranno seguire da vicino i giovani durante la loro formazione sul campo all´estero e magari valutare poi la possibilità di valorizzare la professionalità e le competenze maturate per un impiego sul territorio. Questo approccio innovativo ha convinto ad aderire al progetto: Provincia autonoma di Trento, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, Fondazione Trentino Università, Trentino School of management, Opera Universitaria, Apinindustria di Verona, Confindustria Basilicata, Provincia autonoma di Bolzano, Start Parco scientifico di Verona e Tis - Techno Innovation Alto Adige. Giovedì 17 dicembre alle ore 16. 30 presso la Facolta di Sociologia si terrà un incontro informativo tenuto dal delegato del Rettore per il Programma Llp-leonardo da Vinci, Flavio Deflorian, con lo scopo di illustrare le particolarità del progetto, le modalità di partecipazione alle selezioni e rispondere ai dubbi e quesiti dei partecipanti. Chi può partecipare Il progetto Teen è rivolto ai giovani di età inferiore ai 29 anni, neo-laureati (da non più di 18 mesi) all´ateneo trentino o presso uno degli atenei partner coinvolti nel progetto (Libera Università di Bolzano, Università della Basilicata e Università degli studi di Verona), che siano disponibili sul mercato del lavoro, quindi non iscritti ad altri corsi accademici. I laureati devono aver conseguito una laurea triennale, specialistica/magistrale, o del vecchio ordinamento, o un master di I-ii livello o una scuola di specializzazione, che non abbiano mai svolto un´esperienza lavorativa rilevante nel proprio settore accademico oppure minore in aziende italiane; Oltre ai laureati dell´Università di Trento e degli altri atenei partner, il progetto è esteso, con gli stessi requisiti, anche ai neolaureati residenti a Trento o in una delle province di Bolzano, Verona oppure nella regione Basilicata . Le borse di studio sono di 215 euro/settimana, a copertura delle spese di stage e viaggio. L´università di Trento organizza, inoltre, tre giornate di formazione pedagogico-culturale al fine di preparare i neolaureati per l´esperienza di tirocinio che saranno prossimi ad effettuare all´estero. (as) La domanda di candidatura deve essere presentata esclusivamente on-line. Per maggiori informazioni: http://portale. Unitn. It/di/teen. Htm . |
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OGGI MOZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITÀ DALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA CRUI |
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Roma, 17 dicembre 2009 - La Finanziaria appena approvata dalla Camera attribuisce alle Università statali 400 milioni di euro a parziale reintegro, per il solo 2010, del taglio di 678 milioni previsto dalla manovra dell’anno scorso e non prevede alcuna integrazione per gli atenei non statali. Per quanto superiore alle ipotesi iniziali e a una prima versione dell’emendamento governativo in materia, l’assegnazione rimane al di sotto del fabbisogno minimo complessivo, responsabilmente indicato dalla Crui in 500 milioni per le Università statali e in 50 milioni per le Università non statali. Le Università sono impegnate a gestire con il massimo rigore le risorse a disposizione. Ma deve essere chiaro che, senza fondi integrativi assegnati a breve termine, tenendo eventualmente conto delle eventuali revisioni del carico Irap e dei maggiori introiti già assicurati o che potrebbero ulteriormente derivare dallo scudo fiscale, e senza altre misure compensative, peggioreranno seriamente e, in alcune situazioni in modo irrimediabile, l’efficienza, la qualità e l’equilibrio finanziario degli Atenei. La Crui ribadisce, a questo riguardo, la richiesta non più prorogabile di imputare al Sistema sanitario le spese retributive del personale universitario riferito all’assistenza, anche in applicazione del comma 5 dell’art. 8 del decreto legislativo n. 517/1998. La Crui si farà promotrice di un’immediata apertura di un tavolo di confronto con il Miur e il Mef, al fine di mettere inequivocabilmente in evidenza il complesso delle esigenze vitali e non sopprimibili del sistema e di individuare le modalità e i canali di intervento. La Crui ribadisce, a questo riguardo, l’esigenza di una più corretta identificazione degli indicatori di valutazione della ricerca e della didattica anche a correzione di quelli utilizzati nell’ultima assegnazione. La Crui sollecita parallelamente che nelle modalità di distribuzione delle risorse ai singoli atenei si tenga conto dell’andamento effettivo dei pensionamenti e del turn over del personale. Non è d’altra parte pensabile, di fronte al taglio di quasi il 20% sul Fondo di finanziamento degli atenei previsto per il 2011 - i cui effetti porterebbero le Università al tracollo - che si attenda la fine dell’anno prossimo per intervenire, come è appena successo, con emendamenti dell’ultimo minuto alla Finanziaria, in un contesto esposto a tutte le pressioni. È per contro indispensabile che, parallelamente all’iter parlamentare del Ddl di riforma, appena iniziato, e contestualmente all’avvio delle attività dell’Anvur, vengano predisposte quanto prima le linee di un intervento finanziario serio e adeguato, consapevole delle difficoltà generali nelle quali continuiamo a dibatterci, ma proporzionato comunque alle esigenze, graduato e garantito nel tempo ed effettivamente a sostegno delle prospettive di rinnovamento e di rilancio del sistema universitario nazionale, viste come una effettiva priorità, non solo a parole, nelle strategie generali del Paese. Senza il verificarsi di tali condizioni, la Crui dichiara sin d’ora che sarà impossibile garantire la tenuta politica e gestionale del sistema nel corso dell’anno che ci attende. . |
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PROVINCIA MATERA CONFERMA PIANO DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO |
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Matera, 17 dicembre 2009 - “La Provincia di Matera chiederà alla Regione di confermare, per il territorio provinciale di propria competenza, il Piano di dimensionamento scolastico dello scorso anno”. Una decisione scaturita dalla necessità di mantenere invariati i parametri di riferimento per un territorio già flagellato dai numerosi tagli in ambito scolastico. ” E’ quanto dichiara in una nota l’assessore provinciale alla Formazione, Antonio Montemurro che aggiunge: “La Provincia ha verificato insieme ai sindaci se esisteva una convergenza di opinioni sulla questione. Un incontro che ha messo in luce come la priorità unica del nostro territorio fosse, indistintamente per tutti, la scuola. Ognuno di noi, per quelle che sono le rispettive competenze, ha tenuto conto delle aree svantaggiate, delle omogeneità territoriali e anche delle prospettive di sviluppo, auspicabile, per ogni territorio”. “Disegnare un assetto scolastico – sottolineato il presidente dell’Ente, Franco Stella - in cui far prevalere sconvolgimenti infrastrutturali e nuove percentuali demografiche non avrebbe avuto alcuna ragion d’essere. Ha prevalso il comune senso di responsabilità nei confronti delle comunità che sulla formazione scolastica investono il proprio futuro, quello dei propri figli e quello dello sviluppo di questo stesso territorio. ” . |
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SI STRINGE ATTORNO ALL’UNIVERSITÀ IL RAPPORTO VICENZA-STATI UNITI. |
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Vicenza, 17 dicembre 2009 - Ieri la Sala Giunta della Provincia ha ospitato un incontro tra il Presidente Attilio Schneck, l’Assessore all’Edilizia Scolastica Nereo Galvanin, il Consigliere Roberto Cattaneo, i Consoli americani Benjamin Wohlauer, per gli Affari Politico-economici, e Jack Hillmeyer, per la stampa e la cultura, la Fondazione Studi Universitari rappresentata dal direttore Carlo Terrin. “La Provincia di Vicenza –ha esordito Galvanin- si è fatta promotrice dello sviluppo delle strutture universitarie presenti in città, per favorire l’implementazione dei corsi di studio e, di conseguenza, l’offerta formativa. Con l’ottica, a lungo termine, di diventare vero e proprio Ateneo, ma con l’obiettivo, costante sin d’ora, di dare una risposta concreta alle esigenze di un tessuto produttivo fortemente radicato nel territorio con specifica predisposizione alla meccatronica. ” Oggi il Polo Universitario vicentino può contare sulle sedi di San Nicola, dell’ex Gil alle Barche, di San Silvestro, di Viale Margherita e, a breve, dell’ex caserma Borghesi. “Gli investimenti da fare sono tanti -ha sottolineato Galvanin- Gravosi dal punto di vista economico, e in questo senso è fondamentale il sostegno della Fondazione Cariverona, ma sono l’unico modo concreto e razionale per “puntare” sulla crescita di un territorio e una comunità. Comunità di cui gli americani sono parte attiva. ” Già le collaborazioni tra l’Università di Vicenza e le Università americane sono tanti. Il Polo Scientifico Didattico, ad esempio, ha specifici progetti di scambio tra docenti e studenti italiani e americani per seminari e attività di ricerca. Il Comitato Scientifico di Meccatronica conta tra i suoi componenti il prof. Rutgers della Pham University. Proficui scambi che potrebbero moltiplicarsi e approfondirsi. Anche grazie all’offerta dell’Assessore Galvanin di mettere a disposizione della comunità americana le strutture universitarie e le scuole superiori di proprietà, durante il periodo estivo, per stage o corsi. “Magari anche per corsi di cucina all’Istituto Alberghiero, per conoscere la cucina tradizionale italiana e vicentina e godere delle opportunità che offrono le nostre montagne. ” Di uno scambio a 360gradi ha parlato Schneck, menzionando il ricco patrimonio artistico e culturale vicentino che rappresenta di certo un’attrattiva per i turisti americani e non solo. Il consigliere Roberto Cattaneo, a tal proposito, ha illustrato ai Consoli i restauri urgenti degli affreschi e dell’impianto di riscaldamento nella Chiesa di San Vincenzo a Vicenza. Wohlauer e Hillmeyer si sono dimostrati estremamente interessati alle proposte di Provincia e Fondazione, tanto da chiedere una visita guidata alle sedi e ai laboratori dell’Università, per elaborare concreti progetti di collaborazione. Collaborazione che, nelle intenzioni della Provincia, potrebbe riguardare anche la realizzazione delle strutture universitarie attualmente in fase di progetto, come il secondo e terzo stralcio di Viale Margherita e l’ex caserma Borghesi. L’appuntamento è a gennaio, dopo le feste natalizie. . |
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BOLZANO: DA GENNAIO DISPONIBILE "IOSTUDIO" - LA CARTA DELLO STUDENTE |
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Bolzano, 17 dicembre 2009 - Gli studenti iscritti al 1° anno delle scuole secondarie di Ii grado della Provincia di Bolzano riceveranno le tessere dal mese di gennaio 2010. Un’iniziativa che ha riscosso un notevole interesse e consente agli studenti prezzi agevolati per prendere parte a numerose offerte culturali. La Carta dello Studente è un progetto promosso dal Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca, e vuole offrire a tutti gli studenti della scuola secondaria di Ii grado la possibilità di accedere, in modo economicamente agevolato, a beni, servizi, strutture rientranti nel panorama delle offerte culturali sia nazionali che locali. Nel corso dell’anno scolastico 2008-09 gli studenti italiani delle scuole secondarie di Ii grado hanno ricevuto per la prima volta "Iostudio", una tessera nominale che attesta lo status di studente, riconosciuta anche all’estero e valida per tutto l´iter scolastico. Insieme alla tessera ad ogni studente è stata consegnata una password con cui accedere al Portale dello Studente che oltre all’elenco aggiornato di tutte le agevolazioni previste, offre la possibilità di accedere ad una serie di servizi personalizzati e di utilizzare le convenzioni on-line. Attraverso il forum e gli spazi di web community, nel Portale è poi possibile entrare in contatto con gli studenti di tutt’Italia e confrontarsi su tematiche di interesse comune, nonché usufruire di una comunicazione diretta ed interattiva con il Miur. Con il corrente anno scolastico tante novità attendono i possessori della Carta. Oltre agli enti pubblici già coinvolti nel progetto, a partire da quest’anno anche le società private che rispondono a precisi criteri di affidabilità e trasparenza potranno divenire partner di "Iostudio" e offrire agevolazioni. Tra le novità previste per quest’anno ci sono accordi che permetteranno agli studenti di usufruire di vantaggiose agevolazioni per l’utilizzo di servizi di telecomunicazioni (chiamate, videochiamate, invio di Sms e Mms, navigazione internet, acquisto di netbook ecc. ). Il primo gestore telefonico a partire con le agevolazioni per i possessori della Carta dello Studente è Tim seguito poi da Vodafone. Per tutte le informazioni riguardanti la tessera "Iostudio" e per scoprire le agevolazioni nazionali, locali ed online si può consultare il sito del Ministero della Pubblica Istruzione, dell´Università e della Ricerca http://iostudio. Pubblica. Istruzione. It/web/guest/home e la nuova pagina del sito dell´Intendenza scolastica italiana alla sezioen Studenti - Trai banchi: progetti a scuola: http://www. Provincia. Bz. It/intendenza-scolastica/studenti/progetti-scuola. Asp. Gli studenti iscritti al 1° anno delle scuole secondarie di Ii grado della Provincia di Bolzano riceveranno le tessere a partire dal mese di gennaio 2010. La Provincia di Bolzano ed in particolare l’Intendenza scolastica di lingua italiana sostengono questa iniziativa ed intendono promuoverla tra gli studenti. . |
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STUDENTI IMPRENDITORI CON "IMPRESA IN AZIONE" |
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Livorno, 17 dicembre 2009 - Innovazione nella scuola, con il progetto Impresa in Azione. Un’occasione per mettere in gioco attitudini, entusiasmi e competenze con l’obiettivo di favorire la creatività e sviluppare la cultura dell’imprenditorialità tra i ragazzi delle Scuole Superiori. Sono oltre i 250 gli studenti coinvolti nel progetto coordinato dal Centro Studi e Ricerche, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Livorno. Più del doppio rispetto allo scorso anno, dove due classi livornesi su tre selezionate nell’intera Regione hanno avuto accesso alle finali nazionali. In un periodo poco felice per l’economia reale, gli studenti sfidano il mercato diventando imprenditori; dal sapere scolastico al saper fare “reale”, grazie ad un modello formativo di “learning by doing” che il Centro Studi propone e coordina con il supporto dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio. Ogni classe è seguita da un tutor esperto in innovazione e da un tutor camerale. Il percorso si snoda lungo tutto l’anno scolastico e parte dall’individuazione dell’idea imprenditoriale, fino alla realizzazione e definizione delle strategie di vendita dei prodotti individuati. L’iniziativa, da quest’anno, è stata inserita dalle Scuole partecipanti nei rispettivi Programmi di Offerta Formativa. Venerdì 18 dicembre, dalle ore 10. 00, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, le imprese di studenti si presenteranno al pubblico; è previsto l’intervento di Claudio Marmugi, un “prodotto tipico livornese” che ha saputo conciliare il sapere scolastico con la passione e l’entusiasmo per il teatro, la fumettistica, il cabaret e quant’altro. Chi vorrà potrà diventare socio di queste aziende comprandone le prime azioni, dimostrando di investire in entusiasmo, coraggio e determinazione. . |
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SANYA: UNA TECNOLOGIA PER L´ACCESSO AI DATI AMBIENTALI |
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Bruxelles, 17 dicembre 2009 - Ricercatori europei hanno elaborato un nuovo sistema di accesso e di riutilizzo dei dati ambientali provenienti da fonti diverse. Il progetto Sany ("Sensors Anywhere"), finanziato con 7 milioni di euro attraverso l´area tematica "Tecnologie per la società dell´informazione" (Ist) del Sesto programma quadro (6° Pq), ha elaborato una migliore interoperabilità dei sensori sul campo e delle reti di sensori, ed un riutilizzo più veloce e economico dei dati e dei servizi che attualmente provengono da fonti tra loro incompatibili. Un accesso facile e l´uso semplificato dei dati ambientali (ad esempio atmosferici, marittimi e terrestri) rilevati da sensori sulla Terra e nello spazio profondo non sono purtroppo la regola. A questo si aggiunge che le relative politiche si formano sulla base delle informazioni scientifiche ottenute da queste osservazioni. Il progetto Sany ha sviluppato i mezzi tecnici per accedere a queste informazioni in maniera semplice e gratuita. "Stiamo investendo molto in termini di risorse per misure mirate, ma le informazioni così ottenute non possono essere riutilizzate", spiega Denis Havlik, coordinatore Sany dell´Istituto austriaco di tecnologia (Ait). "Forse non tutti sono a conoscenza dell´esistenza di queste informazioni, o non riescono ad accedervi; a volte ci riescono, ma non sanno come utilizzarle; oppure è troppo complicato entrare in contatto con i proprietari dei dati". Con l´uso di una architettura orientata al servizio, Sany è in grado di creare applicazioni partendo dai servizi modulari disponibili su internet. Ad esempio: un servizio potrebbe raccogliere i dati e un altro elaborarli. "La Sensor Service Architecture Sany (Sensosa) permette a chiunque di effettuare osservazioni ambientali per poi diffonderne i dati su un´interfaccia standard di servizio", dice Havlik. "Chiunque abbia bisogno di dati sull´ambiente, può cercarli, o consultare un catalogo e memorizzarli con metodi standard". A prescindere dalla fonte dei dati, dal loro formato o dal sistema con cui sono stati raccolti, il sistema Sany è in grado di trasformare tutti i dati in uno standard stabilito dall´Ogc (Open Geospatial Consortium) Ltd, un partner britannico di Sany. I dati ottenuti dai sensori, grezzi o elaborati, possono essere gestiti dal sistema Sany, dicono i ricercatori. Dal punto di vista della commercializzazione, la proposta Sany può dimostrarsi remunerativa. "Se si è una piccola società e si crede di poter, ad esempio, prevedere episodi di inquinamento atmosferico meglio di altri, è facile mettere sul mercato un servizio del genere", spiega Havlik. "Sono molte le aziende che oggi tentano di fare tutto da sole. Il nuovo modello di mercato immaginato da Sany permetterà a tutti i partecipanti di sviluppare i propri punti di forza ed acquistare i dati e i servizi di cui non sono in possesso, in un mercato aperto. " I risultati ottenuti da Sany sono importanti per due grandi iniziative internazionali: Il Gmes (Global Monitoring for Environment and Security) e Inspire. Frutto della collaborazione tra la Commissione europea e l´Agenzia spaziale europea (Esa), Gmes concentra le sue attività sulla interoperabilità e affidabilità a lungo termine dei dati di osservazione terrestre. Inspire tenta di creare una "infrastruttura europea di informazioni spaziali". I partner Sany provengono da Austria, Belgio, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Per maggiori informazioni, visitare: Sany: http://sany-ip. Eu/ Istituto austriaco di tecnologia http://www. Arcs. Ac. At/home_en. Html . |
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BOLZANO: LEGGERMENTE PEGGIORATA LA QUALITÀ BIOLOGICA DELLE ACQUE CORRENTI ALTOATESINE 2005-2008 |
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Bolzano, 17 dicembre 2009 - Gli esperti del Laboratorio Biologico dell´Agenzia provinciale per l´ambiente stamane, 17 dicembre, hanno presentato gli esiti dell´analisi della qualità biologica delle acque correnti in Alto Adige riferita agli ultimi quattro anni 2005-2008. Rispetto al periodo precedente 2000-2004 le analisi eseguite registrano un leggero peggioramento della situazione. Come ha sottolineato Falvio Ruffini, direttore del Dipartimento ambiente ed energia, a nome dell´assessore provinnciale competente, Michl Laimer, impegnato in Consiglio provinciale, consapevole dell´importanza centrale che riveste la risorsa acqua, la Provincia investe molti mezzi per eseguire indagini che consentono di verificare l´andamento della qualità dell´acqua tenendo costantemente sotto controllo gli sviluppi in atto ed adottare apposite misure. Come ha aggiunto Luigi Minach, direttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, i dati raccolti costituiscono un fondamento scientifico concreto e forniscono indicazioni utili per scegliere le contromisure più adeguate. I dati si riferiscono a 43 torrenti e fiumi che sono stati campionati con nuovi metodi di rilevamento in 95 punti. È stata testata la qualità biologica che descrive lo stato ecologico di un corpo idrico. L´analisi biologica, come riferiscono le esperte Renate Alber e Birgit Lösch responsabili del progetto, documenta gli effetti dei vari fattori d’impatto sugli esseri viventi acquatici, tra i quali, oltre ai pesci e agli invertebrati, figurano alghe, muschi e piante acquatiche superiori. Tra questi vi sono dei cosiddetti "bioindicatori" quali il macrozoobenthos (piccoli animaletti invertebrati) e le diatomee (alghe microscopiche, parametro preso in esame per la prima volta in questa analisi) che forniscono informazioni sull´inquinamento, sulla morfologia e sull´idrologia del corso d´acqua. Nel corso d´indagine sono state fissate cinque classi di qualità. Mentre nel periodo d’indagine 2000-2004 il 35% dei punti analizzati presentava ancora la classe di qualità migliore, nel periodo cui si riferisce il rapporto 2005-2008 tale percentuale è scesa al 29%; questa analisi, però, ha analizzato un numero maggiore di siti. I campioni che rientrano nella seconda classe di qualità sono saliti al 43%, mentre erano solo un terzo nel periodo precedente. Inoltre, diversamente da quanto riscontrato negli anni passati, nel periodo di riferimento si è riscontrata una percentuale sorprendentemente alta di campioni valutati di terza classe di qualità (ad es. Tratti del fiume Adige), e sono comparsi anche dei casi di quarta classe (ad es. Fossa di Salorno), che invece nel quadriennio 2000-2004 non erano mai stati rilevati. Se la qualità idrica dal punto di vista biologico è peggiorata, come sottolinea Luigi Minach direttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, nella maggior parte dei casi ciò è dovuto all´incremento della derivazione idrica dovuta alla produzione di energia (portata residua ridotta e variazioni di portata giornaliere in presenza di centrali idroelettriche), oppure per la presenza di attività agricole intensive con concimazione, uso di pestici e scarichi inadeguati e prelievi per irrigazione, l´innevamento artificiale ed anche le rettificazioni ed il consolidamento dei corsi d´acqua (sempre più però l´indirizzo adottato dai Bacini Montani è quello di adottare misure di rinaturalizzazione). Un altro aspetto che ha inciso in questo deterioramento, come hanno spiegato le esperte, è dovuto sia all´incremento delle derivazioni idriche che alle scarse precipitazioni degli ultimi anni che hanno portato un incremento delle concentrazioni di nutrienti e dell´inquinamento organico. Una situazione soddisfacente, invece, come ha ricordato Minach, si può definire quella della qualità dell´acqua dal punto di vista chimico anche grazie al grado di abbattimento degli inquinanti (tra il 70 e l´80 per cento) derivante da un alto grado di allacciamento alla rete di depurazione (96 per cento grazie a 53 impianti di depurazione). Misure per migliorare la situazione della qualità biologica sono la gestione sostenibile delle risorse idriche, l´incremento dell´impiego dell´acqua piovana, il risparmio di acqua e come hanno aggiunto le biologhe Lösch e Alber, il mantenimento di vegetazione ripariale lngo i corsi d´acqua. Già nel Piano acqua, passato alla seconda fase di approvazione, come ha ricordato Ernesto Scaperi, direttore dell´Ufficio tutela acque, vi è una chiara indicazione a ridurre la produzione idroelettrica aumentando in generale il livello delle portate residue, escludendo dall´utilizzo a scopi idroelettrici bacini idrici minori, e vietando l´utilizzo a tal fine di alcuni tratti dei fiumi Isarco e Rienza. Inoltre sono previsti interventi sulla Fossa di Salorno e su quella di Caldaro con trattamento acque ed altresì si opererà per giungere all´allacciamento alla rete di depurazione degli scarichi non ancora allacciati. Si può chiedere la pubblicazione, per ottenerla gratuitamente, al Laboratorio Biologico, via Sottomonte 2, Laives tel. 0471 950431, e-mail labbio@provincia. Bz. It I dati annuali aggiornati sono anche consultabili in Internet sulla Rete Civica www. Provincia. Bz. It/agenzia-ambiente/acqua/indagini-biologiche. Asp . |
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POTENZA: IMPIANTO COMPOSTAGGIO |
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Potenza, 17 dicembre 2009 - È stato pubblicato l’invito alla manifestazione di interesse da parte di soggetti privati per la realizzazione di un impianto di compostaggio intercomprensoriale della provincia di Potenza. Lo hanno reso noto il Presidente e il Vicepresidente della Provincia Piero Lacorazza e Massimo Macchia. “Si tratta – hanno affermato - di un altro importante passo verso l´attuazione dell´intesa istituzionale, sottoscritta dalla Provincia di Potenza con la Regione Basilicata lo scorso 23 gennaio 2009 sul ciclo integrato dei rifiuti - la cui attuazione è iniziata negli scorsi mesi, con il lavoro propedeutico alla realizzazione delle stazioni di trasferenza - ed è un chiaro segnale della volontà dell´amministrazione provinciale di ottimizzare la gestione dei flussi di rifiuti solidi urbani, incentivando la raccolta differenziata”. “La realizzazione dell’impianto di compostaggio – proseguono il presidente e il vicepresidente – si colloca proprio in quest’ottica, rendendo possibile il riciclo di una grande quantità di rifiuti organici e limitando, di conseguenza, lo smaltimento in discarica. L’impianto assume dunque una valenza fondamentale per innalzare la percentuale di raccolta differenziata sul territorio e per attuare, così come previsto dal piano provinciale dei rifiuti, un sistema di gestione degli stessi funzionale alle esigenze del territorio e in linea con il dettato legislativo”. “Come detto più volte negli scorsi mesi- hanno concluso Lacorazza e Macchia- la realizzazione dell’impiantistica necessaria all’attuazione del ciclo integrato dei rifiuti è un momento fondamentale affinché possano innescarsi dinamiche virtuose nel trattamento dei rifiuti solidi urbani. E´ necessario che tutti facciano la propria parte e che siano protagonisti di processi virtuosi di sostenibilità ambientale. Dipende dal concorso di forze e responsabilità l´organizzazione del corretto ciclo dei rifiuti e l´innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata”. . |
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VCO: ASSEMBLEA ATO APPROVA LA TARIFFAZIONE 2009, LA SEMPLIFICAZIONE DELLE SOT E IL RICONOSCIMENTO DI UN NUOVO GESTORE |
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Omegna, 17 dicembre 2009 - Assemblea Ato per il ciclo integrato delle acque partecipata quasi all’unanimità ad Omegna. Presenti tutti i titolari di quote ad eccezione della Comunità Montana Valle Vigezzo e Strona e Basso Toce. Dopo un periodo di confronti e verifiche, facendo prevalere il senso di responsabilità, si è giunti ad un’approvazione che ha registrato la sola astensione tecnica della Comunità Montana Monterosa e il solo voto contrario della Cusio Mottarone. Si è dunque approvato lo schema tariffario 2009 che consentirà alle attuali 6 società territoriali di poter chiudere i bilanci dell’anno in corso. La tariffa media approvata è di 1,081 euro al metro cubo. Inferiore rispetto a quella prevista dal Piano d’Ambito approvato 3 anni fa ovvero 1,097 euro. Con la seduta assembleare del 16 dicembre si è altresì dato il via libera al riconoscimento di Idrablu quale Gestore Unitario e insieme dato mandato al Direttore di Ato di verificare la possibilità, alla luce della normativa in vigore e in evoluzione, di attuare un modello dell’affidamento della gestione in house. Si è inoltre approvato che entro il 30 giugno 2010 le Società Operative Territoriali Sin&ve (Novara, Vergante, Stresa), Acque (Cusio, Aronese, Borgomanerese) e Aia (Ovest Ticino) vengano assorbite dal gestore Acqua Novara e Vco. Un soggetto nel quale entro fine 2010 rientrerà anche la verbanese Acque Nord. Il voto dell’Assemblea ha inoltre tenuto conto dell’appello delle Comunità Montane che hanno chiesto che per i prossimi esercizi si valuti la possibilità di implementare il fondo a loro destinato per interventi in ambito idrogeologico. Per quanto riguarda i fondi destinati alla Cooperazione Internazionale, stanziati 50 mila euro, anche qui con la volontà di procedere con eventuali implementazioni qualora fosse possibile, con la proposta condivisa di conferire parte di queste risorse al Fondo per la Cooperazione Internazionale Decentrata istituito dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola. “Si è così raggiunto – commentano il Presidente Nobili e l’Assessore all’Ambiente Airoldi – l’obiettivo di contenere, fino al massimo di quanto consentito da un delicato assetto finanziario delle società, le tariffe per le utenze domestiche; di individuare un nuovo modello gestionale che scorpora da una gestione unitaria il territorio montano dell’Ossola con l’auspicio che Idrablu e Comuni Riuniti possano verificare la possibilità di un’efficace collaborazione”. . |
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RIFIUTI: NEL LAZIO SERVE UN QUINTO IMPIANTO
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Roma, 17 dicembre 2009 - «Nel Lazio serve un quinto impianto per il trattamento dei rifiuti. A dirlo adesso non siamo solo noi ma anche gli esperti ai quali si è rivolta la Protezione Civile. Chiamata da Palazzo Chigi a dirimere la questione, la Protezione civile si pronuncerà ufficialmente solo lunedì, ma nel documento preparatorio dell’incontro si evince come i tecnici abbiano accolto le tesi di Comune di Roma e Ama, e cioè che esiste un gap di smaltimento nella termovalorizzazione. È del tutto assurdo che adesso Montino contesti i numeri contenuti nel rapporto. Prima, la Regione ha accettato che fosse Bertolaso a gestire l’arbitrato; adesso, ne contesta il risultato solo perché il documento dà torto al loro Piano Rifiuti». Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Le analisi sviluppate dagli esperti sono corrette. Il risultato cui giungono, infatti, è in linea con quanto Ama e Comune di Roma sostengono dall’insediamento della nuova Amministrazione, ossia che esiste un gap di smaltimento sulla termovalorizzazione, pari, secondo quanto si legge nel documento che verrà presentato lunedì, a 232. 000 tonnellate di combustile da rifiuti ogni anno». . |
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UN CORSO PER LA CORRETTA GESTIONE DEGLI ECOCENTRI A VICENZA |
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Vicenza, 17 dicembre 2009 - Un conferimento adeguato dei rifiuti è garanzia di salvaguardia dell’ambiente. Parte da questa convinzione l’accordo sottoscritto da Provincia di Vicenza e Ato Rifiuti che, in collaborazione con Arpav e Cinsa (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) hanno elaborato un “Progetto di ottimizzazione gestionale degli ecocentri della Provincia di Vicenza attraverso attività di formazione e condivisione di buone pratiche”. “Il nostro territorio –sottolinea l’Assessore Provinciale all’Ambiente Antonio Mondardo- raggiunge già ottimi risultati nella raccolta differenziata, superando anche i target fissati dalla normativa. Tuttavia ci si muove in un campo delicato, in continua evoluzione. E’ recente il decreto ministeriale che assegna ai Comuni la funzione, già della Provincia, di approvazione/autorizzazione degli ecocentri. Una modifica importante, perché interessa i centri di raccolta a cui quotidianamente i cittadini conferiscono i rifiuti, quindi un momento strategico nella catena del trattamento rifiuti. Di qui l’esigenza di prevedere adeguata formazione degli amministratori e dei tecnici comunali. ” “Ogni anno –commenta Marco Benedetti, professore del Cinsa- una famiglia di 4 persone acquista 3 tonnellate di beni. Di questi, già 200 kg rappresentano imballaggio. Una percentuale di organico verrà scartata senza essere utilizzata, mentre la maggior parte verrà gettata una volta terminato l’utilizzo. Il nostro obiettivo è che di queste 3 tonnellate di beni, la maggior parte torni in circolo per essere riciclata, riutilizzata. ” Fondamentale, in questo senso, la sensibilità del singolo, che può e deve essere stimolata dalle istituzioni e dagli enti che si occupano di gestione dei rifiuti. Una sinergia necessaria, riconosciuta dallo stesso Assessore Mondardo che questa mattina, alla presentazione ufficiale del corso, ha voluto al suo fianco Mario Cecchetto, direttore Arpav di Vicenza, e Maria Pia Ferretti, direttore Ato Rifiuti. Il corso di formazione - Il primo passo è stato di riunire attorno allo stesso tavolo, oltre ad Arpav, Provincia e Cinsa, i gestori degli ecocentri, al fine di armonizzare un programma formativo sulle effettive esigenze dei destinatari. Il risultato è un corso di 24 ore diviso in tre giornate: la prima è martedì 26 gennaio 2010 ad Arzignano: un incontro tecnico per approfondire la normativa relativa alla realizzazione e alla gestione di un ecocentro; la seconda è il 3 febbraio 2010 a Bassano del Grappa: indicazioni specifiche sulla raccolta differenziata e sul conferimento dei Rae, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche la terza è mercoledì 17 febbraio a Lonigo: un laboratorio per trasformare le conoscenze acquisite nei primi due incontri in azioni concrete, con l’obiettivo di individuare migliori forme di gestione degli ecocentri A conclusione del corso, è previsto un esame e l’eventuale attribuzione dei crediti formativi. L’attestato di frequenza verrà consegnato a Villa Cordellina in giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. In quell’occasione sarà presente Tatiana Guderzo, campionessa del mondo di ciclismo su strada che ha sposato questo progetto ed ha accettato di esserne testimonial. Docenti del corso, completamente gratuito, saranno tecnici Arpav e della Provincia, oltre a professori universitari. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 gennaio ai seguenti recapiti: segreteria@cinsa. It tel. 041-2402517 fax 041-2402512 . |
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