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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Dicembre 2009
CON IL BOEING 787 VOLA ANCHE LA PUGLIA  
 
Bari, 17 dicembre 2009 - “Con il Boeing 787 Dreamliner” decollato l’altro ieri ad Everett (Usa), è volata la Puglia”. La Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone esprime così la sua soddisfazione per la riuscita del volo inaugurale del velivolo più avanzato nel campo dell’aviazione civile lanciato dalla Boeing. Un aereo nel quale l’industria pugliese e la stessa Regione Puglia hanno una ruolo significativo. È infatti Alenia Aeronautica società del gruppo Finmeccanica a produrre la sezione centrale, la centro-posteriore della fusoliera e il piano di coda orizzontale dell’aereo, in pratica il 14% dell’intera struttura. Lo fa anche grazie agli incentivi regionali che hanno messo a disposizione degli investimenti di Alenia fino ad oggi 53miloni 400mila euro di risorse pubbliche. In particolare lo stabilimento di Monteiasi-grottaglie, che occupa circa 840 addetti ed è dedicato interamente al programma Boeing 787, realizza la sezione centro-posteriore n. 46 (nelle tre versioni da 10 a oltre 15 metri) e la sezione n. 44 (8,5 metri nella versione base). Lo stabilimento di Foggia, invece, centro di eccellenza di Alenia Aeronautica per la produzione di strutture in materiale composito e in fibra di carbonio, con i suoi 900 addetti realizza lo stabilizzatore orizzontale in fibra di carbonio composto da tre pezzi: uno centrale e due laterali lunghi 11 metri ciascuno. “Il 787 – ha sottolineato Loredana Capone – garantirà alla Puglia commesse per oltre 20 anni con un prodotto fortemente innovativo”. La novità principale del 787 rispetto ai velivoli delle generazioni precedenti è infatti il passaggio dall’alluminio al materiale composito in fibra di carbonio, che assicura prestazioni superiori in termini di leggerezza e di resistenza, con costi minori. Quindi un consumo di carburante inferiore fino al 20%, minore inquinamento e rumore e un maggiore comfort per i passeggeri. “Queste innovazioni – ha detto la Vice Presidente – sono frutto di un grande investimento della Regione Puglia che ha creduto nei progetti presentati da Alenia attraverso i Contratti di Programma. Alenia di Foggia ha già completato un programma da 41milioni (con 19milioni 600mila euro di risorse pubbliche). Inoltre la Giunta ha già dichiarato ammissibili altri progetti, a Foggia, per 53milioni e 40 nuove assunzioni (con circa 16mioni 800mila euro di fondi pubblici) e a Grottaglie per altri 53milioni e altri 40 posti di lavoro (con altri 17milioni di parte pubblica). Si tratta di programmi strategici realizzati attraverso gli incentivi regionali, che, per il settore dell’aerospazio, promuoveranno complessivamente più di 252milioni di investimenti, programmati da 14 imprese del Distretto Aerospaziale Pugliese, e incrementeranno l’occupazione di 650 nuove unità”. “Per questo – ha concluso Loredana Capone – il volo del Dreamliner è un successo dell’eccellenza pugliese”. .  
   
   
METANO :PROSEGUE IMPEGNO REGIONE LOMBARDIA MAI VENUTO MENO SFORZO PER FAR CRESCERE LA RETE DAI 26 IMPIANTI DEL 2006 A 83, ENTRO IL 2010 DIVERRANNO 100  
 
Milano, 17 dicembre 2009 - "Ci fa veramente piacere che le associazioni dei consumatori si occupino dei temi della qualità ambientale in modo propositivo, posto che anche la diffusione dei carburanti ´puliti´ è uno di questi, insieme all´acquisto di auto a basso impatto ambientale e al consumo dei carburanti ecocompatibili". L´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, ribadisce così l´impegno di Regione Lombardia per il potenziamento e lo sviluppo della rete dei carburanti ecologici, in risposta ai rilievi avanzati dal Codacons, secondo il quale sarebbero ancora troppo pochi i distributori di metano aperti in Lombardia, in confronto ad altre Regioni italiane. "Regione Lombardia, - ha aggiunto l´assessore - con un ruolo di primato e di leadership in questa materia, ha dato sin dalla scorsa legislatura un impulso fortissimo allo sviluppo della mobilità sostenibile, in particolare attraverso lo sviluppo del metano per autotrazione. Grazie a massicci incentivi per rinnovare il parco veicolare, compresi i veicoli commerciali - prosegue Nicoli Cristiani - e anche attraverso un programma integrato per il completamento della rete distributiva, siamo riusciti a passare dai 26 impianti in esercizio del 2006 agli 83 attuali, di cui ben 20 aperti nel corso del 2009". L´obiettivo è arrivare a 100 impianti in esercizio entro aprile 2010 e oltre 250 entro il 2012. "Questo straordinario risultato, nel senso letterale del termine - prosegue Nicoli Cristiani - è stato reso possibile dall´efficace collaborazione tra gli operatori, gli enti locali e le società e istituzioni che curano gli aspetti relativi alla sicurezza, agli allacciamenti e alla gestione degli iter amministrativi per l´apertura di nuovi impianti. Solo recentemente, e anche grazie a questo intenso lavoro, si è cominciata a diffondere la consapevolezza dell´importanza e del ruolo che può giocare questo carburante per l´obiettivo di uno sviluppo sostenibile". "E´ ben chiaro - aggiunge l´assessore - che, come ricorda il Codacons, esistano ancora ostacoli burocratici e ´freni´ culturali all´utilizzo del metano come carburante da parte dei consumatori, ma la strada intrapresa da Regione Lombardia è corretta e va nella direzione del loro superamento. Lavorare per ridurre la burocrazia e, nel contempo, informare i consumatori sui vantaggi del metano (come ben dimostrato dalla campagna di comunicazione sul metano e sul Gpl, realizzata nel primo semestre del 2009 da Regione Lombardia, che ha sicuramente dato un contribuito al deciso incremento di vendite di auto a metano e Gpl registrato negli ultimi mesi), è il modus operandi di un ente di governo responsabile, che ha costruito un modello di sviluppo e di consumo condiviso con gli operatori economici e la società civile". "Mai come oggi però - prosegue Nicoli Cristiani - si è ritrovata intorno a questa visione di Regione Lombardia una straordinaria comunità di intenti, che vede il ministro Scajola ed il sottosegretario Saglia, insieme a tutti gli operatori della filiera distributiva dei carburanti per autotrazione, proporre il metano come una scelta interessante per il limitato impatto ambientale, ma anche perché permette alle famiglie di contenere in modo significativo le spese variabili dell´auto". "Sono pertanto certo - conclude l´assessore - che a breve, anche grazie al disegno di legge Saglia "Disposizioni in materia di utilizzo del metano", di cui auspico l´approvazione quanto prima, molti degli ostacoli burocratici saranno rimossi. Mi riferisco, ad esempio, alla semplificazione delle autorizzazioni per l´erogazione, anche per il metano, della modalità self service". .  
   
   
CARBURANTI FVG: NUOVA NORMA PUNTA ALLA LBERALIZZAZIONE  
 
Trieste, 17 dicembre 2009 - La normativa concernente la distribuzione dei carburanti sostituisce la vigente normativa regionale in materia (Lr 8/2002) puntando alla definitiva liberalizzazione del settore e allineando la Regione Friuli Venezia Giulia agli indirizzi sulla concorrenza indicati dalla Ue. Significativa è la nuova previsione del rilascio di un´autorizzazione unica modellata su quella prevista per gli impianti energetici. È stata prevista la sostanziale uniformazione della disciplina proposta per gli impianti stradali con quelli posti sulle autostrade e sui raccordi autostradali. Anche in questo caso si è preferito abbandonare l´impostazione precedentemente adottata e condensare l´intera disciplina regionale di settore nel presente testo di legge, non ricorrendo pertanto a un successivo regolamento. È stata introdotta una nuova e più snella disciplina in materia di collaudo degli impianti di distribuzione. Sono state comunque tutelate la esigenze di servizio pubblico nei territori montani, economicamente svantaggiati, a favore dei quali sono adottati correttivi alla completa liberalizzazione del settore. .  
   
   
GUIDA SICURA,CORSI PER CHI USA L´AUTO PER LAVORO IMPEGNO REGIONE LOMBARDIA PER RIDURRE GLI INCIDENTI STRADALI COINVOLTI NEL PROGETTO EDUCATIVO 2000 LAVORATORI E 40 AZIENDE  
 
Milano, 17 dicembre 2009 - Corsi di formazione e di educazione alla sicurezza stradale per chi usa l´auto per lavoro in 40 aziende scelte nel territorio lombardo, interessando oltre 2. 000 lavoratori. E´ "Muoversi in sicurezza", un´iniziativa di Regione Lombardia,per la riduzione degli incidenti stradali nei percorsi casa-lavoro e negli spostamenti per motivi professionali, presentata ieri nella sede dell´Aci di Milano, alla presenza dell´assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini. "Abbiamo fortemente voluto questo progetto - ha detto l´assessore Prosperini - proprio per fare capire che l´acceleratore non è un enfatizzatore di virilità. E i risultati sono molto interessanti: chi ha tanti anni di chilometri sulle spalle si sente sicuro delle proprie capacità e pensa di essere capace di guidare, ma poi, alla prova pratica di casi di pericolo reale, che possono capitare perché non si tiene conto che in questa stagione è facile che sull´asfalto si formi una patina di ghiaccio, tanto per fare un esempio, si rivelano tutti i limiti che ciascuno di noi ha. Abbiamo dunque iniziato con i corsi teorici, perché prima di tutto è il cervello che deve prendere coscienza di questi limiti, ma in futuro terremo anche dei corsi pratici, come del resto abbiamo già fatto in passato". Realizzato da Automobile Club Milano, con la collaborazione di Inail Lombardia e di Assogomma, l´associazione confindustriale che raggruppa i produttori di pneumatici, "Muoversi in sicurezza" è stato pensato con l´obiettivo di favorire la riduzione degli incidenti stradali attraverso l´educazione e la formazione, coinvolgendo direttamente 40 aziende lombarde dove sono stati tenuti corsi di formazione e di educazione a oltre 2. 000 lavoratori. Dai 550 questionari raccolti, compilati da 400 uomini fra i 30 e i 60 anni e da 150 donne fra i 30 e i 50 anni, è emerso che la percezione della propria capacità di guida è considerata molto elevata, ma l´80% circa degli intervistati ha però dichiarato di avere avuto un incidente stradale come guidatore e le cause sono quelle consuete: mancato rispetto della precedenza, guida distratta e velocità troppo elevata. .  
   
   
VALLE D’AOSTA: ESAME PER L’IDONEITÀ PROFESSIONALE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO  
 
Aosta, 17 dicembre 2009 - L’assessorato del turismo, commercio e trasporti informa che la domanda di ammissione all’esame per l’idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, in bollo e redatta secondo apposito schema, dovrà pervenire al Servizio Trasporti dell’Assessorato in Loc. Grand Chemin, n. 34, a Saint Christophe, entro le ore 12 del giorno 1° febbraio 2010. A partire dal 15 gennaio 2010 saranno disponibili, presso il Servizio trasporti e presso l’ufficio periferico citato, l’elenco completo dei quesiti a risposta multipla predeterminata su cui verterà l’esame, nonché lo schema di domanda di ammissione. Detti documenti potranno, inoltre, essere scaricati dal sito www. Regione. Vda. It/trasporti, alla voce informazioni utili. L’esame avrà luogo il 14 aprile 2010, nella sede dell’ufficio periferico di Aosta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti S. I. I. T. , Loc. Grand Chemin, 34 a Saint Christophe. Per ulteriori informazioni il Servizio trasporti, è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, tel. 0165-272901. .  
   
   
L’INTERPORTO DI BOLOGNA PENSA AL 2010 E RISPONDE ALLA CRISI RIPOSIZIONANDOSI SUL MERCATO E PROPONENDO NUOVE RELAZIONI FERROVIARIE  
 
Bologna, 17 dicembre 2009 - L’interporto di Bologna si appresta a chiudere l’anno in corso con programmi che preannunciano un 2010 denso di progetti e iniziative. Nonostante la flessione registrata nel traffico merci[1] nel corso del 2009, sia ferroviario che camionistico, imputabile alla recessione economica nazionale ed internazionale ed a politiche di razionalizzazione dell’offerta ferroviaria, soprattutto nel settore della intermodalità terrestre, la Società ha utilizzato l’anno che volge al termine per impostare una strategia di azione che potesse, da un lato, valorizzare adeguatamente tutti i settori della sua attività, e dall’altro individuare margini di ripresa e di sviluppo nell’ambito del trasporto ferroviario, attraverso un’attenta analisi di mercato, nazionale e internazionale. Nel corso degli ultimi mesi, la flessione del traffico, sia ferroviario che camionistico, si è progressivamente attenuata, e ci stiamo attestando sui risultati di traffico degli omologhi mesi dell’anno precedente. Questo timido segnale di allentamento della crisi economica consente di guardare con fiducia, senza abbassare la guardia, ai programmi dell’Interporto per l’anno che si appresta a cominciare. In particolare: sono in consegna ad un’importante realtà imprenditoriale del territorio circa 22. 000 mq di nuovi magazzini per la logistica (i primi dell’Interporto con una cella frigo a -24 gradi); sono in corso trattative per superfici altrettanto importanti, con l’obiettivo di completare entro i prossimi 3 anni il secondo piano particolareggiato di sviluppo della infrastruttura interportuale, mentre nel corso del 2010 ci dovremo preparare al dialogo con gli enti territoriali per definire gli strumenti urbanistici che serviranno per l’attuazione del terzo piano particolareggiato; abbiamo in funzione, da maggio del 2009, un impianto fotovoltaico realizzato da Interporto con una potenza installata di 1 Mega, mentre stiamo trattando per consentire l’installazione di altri impianti fotovoltaici su altri 80. 000 mq di fabbricati di proprietà dell’Interporto, che entreranno in funzione al termine dell’investimento che sarà realizzato nel 2010; abbiamo completato la progettazione per la realizzazione del secondo varco di accesso all’Interporto, che sarà realizzato nel corso del 2010, accanto agli investimenti per il potenziamento delle infrastrutture di sorveglianza e di sicurezza; accogliamo i servizi di 5 società ferroviarie operanti nei 585. 000 mq dei tre terminal: Trenitalia, Nord Cargo, Rail Italia, Fer-ferrovie Emilia Romagna, Rtc-rail Traction Company; abbiamo attivato, grazie alla collaborazione degli operatori di logistica e delle imprese ferroviarie, nuove connessioni ferroviarie, tra cui le più recenti Bologna Interporto – Jesi (Interporto Marche), Bologna Interporto – Pomezia, Bologna Interporto – Nola (Interporto Campano). Continua inoltre, con risultati più che soddisfacenti, il coinvolgimento di Interporto Bologna nell’ambito di progetti e iniziative internazionali nell’ambito dei quali, al fianco di importanti partner europei, l’infrastruttura bolognese tende sempre più a configurarsi come una realtà di riferimento nell’innovazione e nella promozione del trasporto intermodale. Particolare attenzione prestiamo in questo ambito ai rapporti di collaborazione con la Germania e con l’Est Europeo, che costituiscono due mercati di sbocco molto rilevanti per l’export delle imprese operanti nel territorio regionale. La stessa strategia di collaborazione è stata adottata anche a livello locale, rafforzando il dialogo cooperativo con gli enti locali (Università di Bologna) e le associazioni di categoria (Unindustria Bologna e Camera di Commercio di Bologna) nel tentativo di incentivare soluzioni innovative per la logistica, fattore di competitività per le imprese. Il 2009 volge al termine consapevoli di aver fruttuosamente seminato per il 2010 che tutti ci si augura più positivo dal punto di vista economico – è quanto riferisce il Presidente della Società, Alessandro Ricci nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione. .  
   
   
AUTOSTRADE: INCONTRO CATTANEO-CARIONI SU VARESE-COMO-LECCO  
 
Milano, 18 dicembre 2009 - Oggi nella sede di Regione Lombardia si è svolto un incontro per fare il punto sullo studio della variante dell´autostrada Varese - Como - Lecco tra l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo e il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, accompagnato dagli assessori provinciali Sergio Mina (Territorio e Grande viabilità) e Dario Bianchi (Demanio ed Economato). All´incontro era presente anche l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni. Al termine della riunione è stata emessa una comunicazione congiunta che ha definito i risultati dei lavori. Nella comunicazione viene confermata la comune volontà di operare in totale sinergia per realizzare le infrastrutture necessarie al territorio comasco. In merito alla nuova autostrada regionale, è stato ribadito che esiste solo lo studio di fattibilità realizzato e presentato dal Comitato promotore, composto da 23 associazioni di categoria e dalle 3 Camere di Commercio. Su questo documento sono stati avviati i primi incontri tecnici di confronto con gli enti locali, finalizzati proprio ad acquisire le prime valutazioni del territorio. Il presidente Carioni, dopo aver confermato la volontà della Provincia di Como di approfondire lo studio di fattibilità, ha informato che porterà lo studio all´attenzione della Giunta provinciale per poi trasmetterlo alle commissioni consiliari per un approfondimento. Completato questo percorso interno, la Provincia di Como, insieme con Regione Lombardia, si farà parte attiva dell´ulteriore coinvolgimento degli enti locali in vista del prosieguo del lavoro di condivisione. I passaggi sono stati condivisi sia dagli assessori Mina e Bianchi, che dall´assessore Boni. Regione Lombardia e Provincia di Como condividono inoltre la necessità - per questo come in tutti gli altri progetti - di coniugare le più adeguate soluzioni trasportistiche al massimo rispetto del territorio. "Con il presidente Carioni ho avuto, come di consueto, un incontro cordiale e costruttivo - ha dichiarato l´assessore Cattaneo al termine della riunione -. Non esistono polemiche di sorta tra Regione Lombardia e Provincia di Como, né tantomeno tra Raffaele Cattaneo e Leonardo Carioni. Abbiamo ribadito la reciproca stima e abbiamo confermato l´assoluta condivisione della volontà di arrivare a condividere infrastrutture efficaci e rispettose per il territorio, esattamente come abbiamo fatto sino a questo momento". .  
   
   
REPUBBLICA CECA: PRESTITO BEI PER PROGETTI INFRASTRUTTURE  
 
Bratislava, 17 dicembre 2009 - - La Banca europea per gli investimenti presterà 2 miliardi di corone ceche (76 milioni di euro) alla Moravia meridionale per il cofinanziamento di progetti regionali di infrastrutture che beneficiano dei fondi strutturali e del fondo di coesione dell´Ue, durante il periodo 2007-2013. Attraverso questo secondo prestito, rende noto l´Ice, la Bei cofinanzierà l´assetto di infrastrutture regionali nel settore viario e in quelli dell´istruzione, della sanità, della protezione sociale, del turismo e della ricerca e sviluppo. Alcuni investimenti contribuiranno a rafforzare l´efficienza energetica degli edifici pubblici. .  
   
   
INTESA TRA REGIONI ABRUZZO, MARCHE E MOLISE VENERDI´ A PESCARA FIRMA PER PROGETTO DORSALE PEDEMONTANA  
 
Pescara, 17 dicembre 2009 - Venerdi 18, a Pescara, alle 9. 30, nella sede del Consiglio regionale, le Regioni Abruzzo, Marche e Molise, firmeranno un protocollo d´intesa per realizzare un´arteria di grande comunicazione, finalizzata ad incentivare e favorire sviluppo e competitività sul territorio e di quindi di notevole valenza strategica. Con la "Dorsale Marche-abruzzo-molise" viene quindi individuata quell´arteria di grande comunicazione. Con la "Dorsale Marche-abruzzo-molise" viene individuata quell´arteria di grande comunicazione atta a cogliere due obiettivi fondamentali per lo sviluppo e la competitività dei rispettivi territori regionali: da un lato realizzare una viabilità alternativa a quella lineare della costa, ormai da tempo oppressa da sovraccarichi di traffico superiori ai limiti della sostenibilità; dall´altro ridurre il progressivo ed inesorabile esodo dalle zone interne, la cui disparità dalle città costiere è accentuata dalla mancanza di vie di comunicazione e di collegamento adeguate. Il protocollo sarà sottoscritto dai presidenti delle tre Regioni interessate, Gianni Chiodi, Giammario Spacca (Marche) e Michele Iorio (Molise) e dai presidenti delle Province di Pescara, Chieti, Teramo, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Campobasso. Nel protocollo vengono individuate le opere infrastrutturali di primario e strategico interesse che costituiranno la cosiddetta Dorsale Marche-abruzzo-molise, garantendo la comunicazione tra i territori attraversati e ponendoli in connessione con i grandi corridoi nazionali. .  
   
   
STRADA A MARE DI CORNIGLIANO, SVOLTA STORICA, NUOVA VIABILITÀ E RILANCIO DELLA DELEGAZIONE  
 
Genova, 17 Dicembre 2009 - "Finalmente nel giro di tre anni si avrà una nuova viabilità per il quartiere e la città intera che consentirà di restituire via Cornigliano ad un traffico di relazioni più locali, di recuperare le facciate e rilanciare così la delegazione". Ha commentato così il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando ieri mattina a Cornigliano l´avvio dei lavori per la nuova strada di scorrimento a mare. "Abbiamo iniziato a lavorare cinque anni fa - ha continuato Burlando - con l´accordo di programma sulle Acciaierie di Cornigliano e la chiusura dell´altoforno incompatibile con l´ambiente a cui è seguita la chiusura della cokeria e dell´agglomerato, e dopo cinque anni diamo il via ad un cantiere storico che toglie a Cornigliano non solo l´inquinamento industriale, ma anche da traffico". "Dopo la demolizione degli elettrofiltri delle Acciaierie - prosegue il presidente della Regione Liguria - intorno a febbraio prenderanno il via i lavori stradali veri e propri. Il cantiere impegnerà le maestranze e le imprese per tre anni e alla fine del 2012 la strada a mare di Cornigliano sarà conclusa, raggiungendo così un obiettivo molto importante di cui si parla dal 1985, da quando cioè è arrivato a Genova Giovanni Paolo Ii, la realizzazione della cosiddetta strada del papa". "L´avvio dei lavori della strada a mare di Cornigliano - ha concluso Burlando - completa una parte importante dell´accordo di programma che includeva l´investimento industriale, la bonifica, gli interventi urbani sulle facciate, sulla bocciofila e sulle pavimentazioni, l´incubatore tecnologico nella Villa Serra. Alla strada si deve aggiungere l´avvio in questi stessi giorni del nodo ferroviario di Genova. Due interventi che consentiranno al Ponente di avere una viabilità più efficiente su gomma, e disporre, nel giro di qualche anno, di una metropolitana, attraverso l´utilizzo dell´attuale ferrovia". Il presidente della Regione ricordando oggi i termini dell´accordo di programma sull´area delle Acciaierie di Cornigliano ha sottolineato come " a questo punto manca solo che il Governo mantenga il suo impegno attraverso lo stanziamento di 70 milioni di euro, indispensabili per collegare il porto di Sampierdarena alle aree di Cornigliano rimaste al porto". .  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: DOMANI IN GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA PER LAVORI LUNGO LE STRADE STATALI 36 “DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA”, NSA 299 E 38 “DELLO STELVIO”, PER UN TOTALE DI 2 MILIONI E 870 MILA EURO CIRCA  
 
Milano, 17 dicembre 2009 - L’anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara riguardanti lavori lungo le strade statali 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, Nsa 299 e 38 “dello Stelvio”, al fine di innalzare gli standard di sicurezza di tre dei principali collegamenti viabilistici lombardi. L’importo complessivo dei due appalti ammonta a 2 milioni e 870 mila euro circa. Il primo bando riguarda i lavori di ripristino definitivo dei danni causati da incidenti ed emergenze (manutenzione non programmabile) lungo la strada statale 36 dal km 8,590 al km 96,700 e lungo la Nuova Strada Anas 299 dal km 0,000 al km 9,015. L’importo posto a base di gara è di oltre 600 mila euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 365 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 19,30 del giorno 25 gennaio 2010 presso Anas S. P. A. – Compartimento della Viabilità della Lombardia, via C. D’ascanio n. 3 – 20142 Milano. L’appalto, finanziato con fondi del bilancio Anas S. P. A. , sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso. Il secondo bando riguarda i lavori di risanamento e rafforzamento della sovrastruttura stradale nei tratti compresi tra il km 13,000 ed il km 35,200 e tra il km 40,700 ed il km 69,000 lungo la strada statale 38 “dello Stelvio”. L’importo posto a base di gara è di oltre 2 milioni e 270 mila euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 135 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’appalto, finanziato con fondi del bilancio dell’Anas S. P. A. , sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso. Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, presso Anas S. P. A. – Compartimento della Viabilità della Lombardia, via C. D’ascanio n. 3 – 20142 Milano, entro e non oltre le ore 19,30 del giorno 25 gennaio 2010. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara www. Stradeanas. It .  
   
   
TRENTO: "LA PROVINCIA INFORMA" SUL PROGETTO DI MOBILITA´ PER FIEMME 2013 MONDIALI DI SCI NORDICO, UN´OPPORTUNITÀ PER RIPENSARE LA VIVIBILITÀ DEL TERRITORIO  
 
Trento, 17 dicembre 2009 - E’ innovativo il progetto di mobilità interna della val di Fiemme da realizzare in occasione dei Mondiali di sci nordico 2013 e costituisce un modello per ripensare la vivibilità del territorio e promuovere un turismo di montagna di qualità. "Mobilità Fiemme 2013" con un finanziamento di 100. 000,00 euro prevede interventi diretti a convogliare il traffico automobilistico privato sulla strada di fondovalle, per lasciare la statale 48 solo per la mobilità pubblica interna con mezzi a trazione elettrica o ad idrogeno. A questo tema è dedicata la puntata numero 51 de “La Provincia informa”, il settimanale radio televisivo prodotto dall’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento. E´ stato presentato nei giorni scorsi al Palacongressi di Cavalese dal vicepresidente e assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher e dall´assessore Mauro Gilmozzi il progetto che prevede un grande cambiamento nella mobilità della Val di Fiemme. Con un approccio di grande sostenibilità per il territorio Mobilità Fiemme 2013 prevede un cambiamento importante per l´intera valle e costituisce un tassello fondamentale per ripensare la vivibilità dei paesi e rivolgersi ad un turismo di qualità. Trasmessa dalle emittenti trentine “La Provincia informa” è disponibile anche in Internet, al sito www. Uffstampa. Provincia. Tn. It menu notiziario radiofonico dove è possibile inoltre consultare la programmazione della puntata da parte delle singole emittenti. Copia del programma può essere richiesta anche a Format - Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, in Via Zanella 10/2 a Trento (tel. 0461 495117 e-mail centro. Audiovisivi@provincia. Tn. It ) . .  
   
   
MANUTENZIONI STRADALI E INTERVENTI ANTI-GHIACCIO: IL PIANO DELLA PROVINCIA DI MANTOVA SFIORA I 10 MILIONI DI EURO  
 
Mantova, 17 dicembre 2009 - Quasi 10 milioni di euro per manutenzioni straordinarie, rifacimento segnaletica, sfalci d´erba, interventi di salatura anti ghiaccio e sgombero strade dalla neve. Sono stati ultimati proprio in questi giorni i lavori programmati dalla Provincia per migliorare la fruibilità delle strade di competenze dell´ente di via Principe Amedeo. Una rete di oltre 1200 chilometri sulla quale nel corso del 2009 sono stati eseguiti, oltre agli interventi previsti per quest´anno, anche alcuni già programmati negli anni precedenti ma che per l´esigenza del rispetto del patto di stabilità erano stati posticipati al 2009. In totale sono stati ri-asfaltati 146 chilometri di strade: di cui 59 di provinciali ex-statali, 87 di strade provinciali, 60 di banchine, oltre al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. "E´ stato uno sforzo notevolissimo ancora più significativo se rapportato alla necessità di rispettare il blocco del patto di stabilità - ha detto il vice presidente della Provincia Claudio Camocardi con delega alla viabilità -. Le manutenzioni ordinarie del 2009, unite ai residui di lavori che non eravamo stati in grado di realizzare nel 2007 e nel 2008 per rispettare il patto di stabilità si aggirano sui 6 milioni 989 mila euro, una cifra molto importante a cui vanno aggiunti circa altri due milioni di euro che la Provincia ogni anno stanzia per gli sfalci dell´erba ai bordi delle strade di competenza, la sostituzione di guard-rail danneggiati o usurati e tutti i pronto interventi". Ma l´impegno dell´amministrazione provinciale non finisce qua: conclusa questa attività di manutenzione, ora il settore Patrimonio, Provveditorato e Manutenzioni infrastrutture viabilità si concentra sulla stagione invernale e sugli interventi necessari per garantire standard di sicurezza anche in presenza di forti piogge, neve o ghiaccio. "Il tempo sino ad ora è stato buono e le temperature non troppo rigide - aggiunge Camocardi - ma siamo pronti a scendere in strada con i nostri mezzi spargi sale in caso di gelate o per rimuovere la neve. Senza contare tutti quegli interventi che quotidianamente facciamo per la ripresa di quelle buche che nella stagione invernale per il ghiaccio diventato più larghe e profonde in particolare sulle strade non recentemente asfaltate. Solo per la salatura della rete stradale e lo sgombero della neve abbiamo previsto una spesa di 950 mila euro. .  
   
   
FERROVIE LIGURE: NO A FINANZIAMENTI SOLO PER ALTA VELOCITÀ, GARANTIRE ANCHE TRASPORTO REGIONALE  
 
Genova, 17 Dicembre 2009 - "La Regione Liguria si riserva di mettere in atto tutte le azioni che riterrà opportune per tutelare gli interessi pubblici del proprio territorio, visto che non possiamo permettere che le risorse per il trasporto ferroviario vadano prioritariamente a beneficio dei collegamenti ad Alta Velocità a scapito di quelli regionali e di medio raggio". Lo scrive l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco ai Ministri delle Infrastrutture e Trasporti e dello Sviluppo economico, Altero Matteoli e Claudio Scajola per rimarcare il "disagio a seguito della decisione unilaterale di Trenitalia di sopprimere numerosi collegamenti Intercity ed Escity sulla tratta Genova-torino e i collegamenti Eurocity Genova-nizza". L´assessore ai trasporti Vesco che aveva già denunciato la situazione attraverso una lettera indirizzata alla Direzione nazionale Passeggeri in cui chiedeva di ripristinare i collegamenti soppressi in occasione del cambio di orario ferroviario, si è rivolto oggi ai Ministri competenti per chiedere che la Liguria non venga penalizzata. "La scelta unilaterale di Trenitalia - sottolinea Vesco - rischia di isolare sempre di più il territorio ligure da un contesto di collegamenti nazionali e internazionali, con pesanti ripercussioni anche sulle presenze turistiche nelle riviere liguri". "In particolare - continua Vesco - l´entrata in vigore del nuovo orario ferroviario coincide con il debutto nazionale dei treni Frecciabianca , nome di marketing per i già esistenti Eurostarcity, e con la penalizzazione del territorio ligure che se guadagna un collegamento andata e ritorno con Milano, un treno per Roma e due dalla capitale, perde la coppia di treni diretti a Firenze, nove collegamenti da e per Torino e i collegamenti diretti Genova-nizza". Con la lettera ai due Ministri l´assessore ai trasporti della Regione Liguria di fatto chiede che vengano "ripristinati i collegamenti soppressi garantendo stabilità nelle relazioni tra i capoluoghi di regione e lo sviluppo delle relazioni turistiche". .  
   
   
TRENI PENDOLARI:PIU´ CONTROLLI SU RETE LOMBARDA  
 
Milano, 17 dicembre 2009 - "Le performance del servizio ferroviario regionale in questi giorni sono certamente insoddisfacenti e non possiamo tollerare ulteriori peggioramenti. Per quanto riguarda i disservizi patiti dai pendolari negli ultimi giorni, dal nostro monitoraggio quotidiano su tutte le linee emerge che spesso si è trattato di criticità della rete ferroviaria di competenza di Rfi, come nel caso dei problemi legati al gelo, sui quali Trenitalia-lenord può incidere ben poco". Lo dichiara l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando i disservizi che si sono verificate sulle linee ferroviarie in questi giorni. "Ho telefonato oggi all´amministratore delegato di Rfi Michele Elia - prosegue Cattaneo - il quale mi ha assicurato che verranno potenziati i presidi da parte del personale per far fronte alle emergenze della rete in Lombardia e per scongiurare nuovi disagi e intervenire tempestivamente sulle anomalie. Per parte nostra, continueremo a tenere alta l´attenzione. Ho chiesto a Rfi un resoconto completo di quanto accaduto in questi giorni e un´analisi approfondita dei possibili rimedi, ivi comprese le continue disfunzioni dei sistemi di informazione al pubblico di cui si lamentano i viaggiatori". .  
   
   
CISALPINO: REGIONE LOMBARDIA NON RESPONSABILE DISSERVIZI  
 
Milano, 17 dicembre 2009 - Regione Lombardia non ha alcuna responsabilità nel peggioramento del servizio internazionale a lunga percorrenza tra Svizzera e Lombardia. Anzi, ha cercato di porvi rimedio con un aumento delle corse e migliorando le coincidenze sia a Chiasso sia a Luino. Martedì prossimo l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, incontrerà il Consigliere di Stato svizzero, Marco Borradori, per trovare una soluzione nell´interesse dei viaggiatori lombardi e ticinesi. Lo comunica lo stesso assessore Cattaneo attraverso una nota in cui si precisa che la soppressione delle corse a lunga percorrenza tra Italia e Svizzera del servizio Cisalpino (la joint venture tra Trenitalia e Ferrovie Svizzere che ha cessato di esistere con il cambio d´orario invernale lo scorso 13 dicembre) "ha portato a un peggioramento dell´offerta, ma le responsabilità sono di Trenitalia e delle Ffs (le Ferrovie svizzere), che hanno deciso di sopprimere circa il 50% dell´offerta internazionale. Regione Lombardia non è infatti responsabile delle tratte a lunga percorrenza. La situazione è ben diversa nell´ambito dei treni regionali, la cui programmazione è appunto di competenza di Regione Lombardia: siamo intervenuti sul servizio aumentando le corse e migliorando le coincidenze sia a Chiasso sia a Luino". Complessivamente - si rileva nella nota - il sistema a lunga percorrenza "di mercato" (senza sussidio regionale) ha visto dunque un progressivo impoverimento sia in termini di numero di corse, sia in termini di fermate effettuate. "Regione Lombardia - fa notare Cattaneo - a oggi ha già attivato alcuni treni con risorse proprie in sostituzione di alcune corse Cisalpino perse, proprio per sanare le situazioni più critiche rispetto al collegamento tra Como e Milano. Martedì incontrerò il Consigliere di Stato svizzero Marco Borradori allo scopo di trovare soluzioni condivise nell´interesse dei viaggiatori lombardi e ticinesi, ma non è corretto addossare a Regione Lombardia le responsabilità che sono tutte riconducibili alle scelte delle imprese ferroviarie nazionali italiane e svizzere, sulle quali non abbiamo alcuna competenza". .  
   
   
CAMPANIA: LETTERA DELL´ASSESSORE CASCETTA ALL´AMMINISTRATORE DI FERROVIE DELLO STATO: BENE L´AVVIO DELLA TAV, MA ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DEI PENDOLARI  
 
Napoli , 17 dicembre 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha inviato la seguente lettera all´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti: "Il completamento dell´alta velocità ferroviaria Torino-salerno è un traguardo storico raggiunto dal nostro Paese, che sta avendo e continuerà sempre più ad avere nei prossimi mesi e anni effetti positivi, non solo sulla mobilità dei cittadini e delle merci, ma anche sui cambiamenti abitudinari e, in prospettiva futura, sui legami sociali e culturali delle diverse città toccate dalla nuova linea: con la riduzione a un´ora, o poco più, di viaggio tra Milano e Torino, tra Bologna e Firenze e tra Roma e Napoli, si stanno già creando le basi per l´avvio dei sistemi Mi-to, Bo-fi e Ro-na, quali aree metropolitane integrate tra di loro, in grado di interagire con l´organizzazione di eventi comuni, pacchetti turistici, biglietti integrati, e così via". "Del resto, già a partire dal 2005, con l´apertura anticipata della Roma-napoli grazie all´utilizzo della vecchia linea per la parte della Tav non ancora completata, molti pendolari hanno deciso di cambiare residenza lavorativa e di tornare ogni sera nella città d´origine, come è stato rilevato da un´indagine effettuata dalla nostra agenzia della mobilità, l´Acam. Non a caso, già qualche anno fa, ho definito la Tav una vera propria metropolitana d´Italia. E non bisogna dimenticare che la liberazione dei vecchi binari dovuta all´alta velocità, ci sta consentendo di potenziare progressivamente i treni della metropolitana regionale". "Ma proprio per cogliere appieno tutti i vantaggi di questa svolta epocale - continua Cascetta - come assessore ai Trasporti della Campania mi preme sottolinearti due casi che mi sono stati sottoposti dai cittadini utenti, che sono certo prenderai in considerazione, e che riguardano in particolare i pendolari, studenti e lavoratori, che devono prendere ogni giorno il treno non per motivi di svago: con il nuovo orario entrato in vigore il 13 dicembre scorso, il primo treno della Tav della mattina da Roma per Napoli delle 7,25 è stato soppresso, e il successivo che partiva alle 8,44 è stato posticipato alle 9. Comprenderai bene che arrivare alle 10,10 a Napoli, anziché alle 8,35, crea ritardi intollerabili sui luoghi di lavoro e di studio (senza contare l´affollamento maggiore dovuto alla soppressione di un altro treno)". "Il secondo caso che ti sottopongo è quello degli abbonati che al mattino si recano a Roma da Napoli, e che con il nuovo orario hanno difficoltà a trovare un posto a sedere nell´ora di punta, in quanto tra le 7. 50 e le 8. 50 non ci sono più altri treni Tav (ne è stato infatti soppresso uno che partiva da Napoli alle 8. 16). Trattandosi di abbonati per motivi di studio e di lavoro, credo che meritino un´attenzione particolare. E´ vero che esistono anche i treni Intercity, ma se ci sono tanti abbonati che preferiscono pagare di più e sfruttare i vantaggi della Tav, questo vuol dire che l´alta velocità sta avendo un successo superiore a ogni previsione. Un successo che, a mio parere, va sostenuto e ulteriormente incoraggiato per aumentare la vivibilità e ridurre il traffico e l´inquinamento atmosferico dei nostri centri urbani". .  
   
   
LIGURIA: CANTIERI RODRIQUEZ DISPONIBILITÀ DELLA REGIONE PER CASSA IN DEROGA  
 
Genova, 17 Dicembre 2009 - L´assessore Regionale al Lavoro, Enrico Vesco, comunica che è già stato convocato per venerdì prossimo, 18 dicembre, il tavolo per l´esame congiunto per la concessione della cassa integrazione in deroga per i lavoratori dei Cantieri Navali Rodriquez di Pietra Ligure. "Da parte della Regione c´è come sempre la massima disponibilità ad ascoltare i lavoratori e appoggiare le loro rivendicazioni ha detto l´assessore - Il futuro dei cantieri di Pietra Ligure è collegato ad un progetto di porticciolo con annesso cantiere la cui realizzazione non è ancora iniziata ed è quindi necessario salvaguardare i dipendenti dei Cantieri garantendo loro ammortizzatori sociali per limitare i danni e non lasciarli abbandonati a sé stessi. In questo caso, di fronte al fatto che la legge non consente di prorogare la Cassa integrazione straordinaria, la Regione ha deciso di mettere a disposizione la Cassa in Deroga. Faremo tutto il possibile per garantire il futuro occupazionale dei dipendenti dei Cantieri e sono certo che venerdì sarà l´occasione per parlare con l´azienda del loro progetto industriale e pianificare i tempi di realizzazione dell´intervento". .  
   
   
CONVEGNO DI CONFARTIGIANATO A VIAREGGIO IL FUTURO DELLA NAUTICA NEL REFITTING? PERCHÈ NO  
 
Firenze, 17 dicembre 2009 - L´antica arte dei cantieri di Viareggio è ad un bivio: continuare a puntare sulla costruzione di nuove navi oppure scommettere sul refitting di qualità, ovvero su tutte quelle attività volte a ristrutturare, ampliare e ammodernare scafi già esistenti? Se lo chiede la Confartigianato di Lucca, che nel pomeriggio di ieri organizza a Viareggio nei locali della Camera di Commercio un convegno sul futuro della nautica nella città. Convegno a cui interverrà anche l´assessore al bilancio e alle politiche del mare della Toscana, Giuseppe Bertolucci. «Ho già sottolineato più volte che quando usciremo dalla crisi non possiamo continuare a fare quello che facevamo prima – spiega l´assessore – Dovremo pensare a nuovi sistemi di produzione, dovremo impiegare nuovi materiali, con l´obiettivo di salvaguardare conoscenze, professionalità e qualità del lavoro, e magari potenziare anche il refitting. E´ una delle questioni sul tavolo delle trattative con il Comune, con cui dovremo capire quali spazi, in acqua e a terra, potranno essere destinati a questa nuova attività». Intanto l´assessore Bertolucci ne approfitta per ricordare l´insediamento del tavolo sulla nautica che c´è stato appena ieri, con i primi contatti già avvenuti per programmare nei prossimi quarantacinque giorni incontri settoriali sui singoli temi da dipanare per rilanciare le prospettive produttive e occupazionali di nautica e cantieristica. «Abbiamo definito un metodo di lavoro importante – conclude l´assessore -, che ci consentirà di definire e dare corso a iniziative concrete in tempi rapidi» . .