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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Gennaio 2011
POSITIVO IL RIESAME INTERMEDIO DEI PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE GALILEO E EGNOS  
 
 Bruxelles, 19 gennaio 2011 - La Commissione europea ha presentato ieri il riesame intermedio dello sviluppo dei programmi europei di navigazione satellitare Galileo e Egnos. I recenti progressi registrati nello sviluppo di Galileo e nel miglioramento di Egnos contribuiranno ad assicurare una quota maggiore del mercato della tecnologia spaziale e rendere indipendente l´Europa in un settore importante per l´economia e il benessere dei suoi cittadini. La promozione della tecnologia di navigazione satellitare è in linea con la strategia Europa 2020 e contribuisce allo sviluppo economico sostenibile. Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, Commissario responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria, ha affermato: "Galileo consentirà all´Europa di competere sul mercato globale della tecnologia spaziale e di imporsi quale attore di punta in un settore in espansione caratterizzato da una crescente internazionalizzazione e dall´arrivo delle economie emergenti. Siamo soddisfatti dei progressi compiuti sinora e ci impegniamo per assicurare la realizzazione di questo progetto." Il mercato globale delle applicazioni per la navigazione satellitare dovrebbe raggiungere, entro il 2020, un valore di 240 miliardi di euro. Tale mercato negli ultimi anni ha registrato un incremento del 30%. Si stima che attualmente il 6-7% del Pil dei paesi sviluppati, per l´Europa un valore di 800 miliardi di euro, dipende dalla navigazione satellitare. Il bilancio dell´Ue finanzierà i programmi europei di navigazione satellitare Galileo e Egnos con un importo di 3,4 miliardi di euro nel periodo 2007–2013. Si stima che occorreranno 1,9 miliardi di euro nel periodo 2014–2020 per completare le infrastrutture di Galileo. I costi operativi complessivi di Galileo e di Egnos sono stimati a 800 milioni di euro all´anno. Queste stime sono provvisorie e non impegnano il futuro quadro finanziario pluriennale del bilancio Ue. Risultati - Egnos è operativo: Egnos è diventato ufficialmente operativo il 1° ottobre 2009. L´accresciuta accuratezza della navigazione satellitare che Egnos consente va già a vantaggio di diversi utilizzatori, soprattutto negli ambiti dell´agricoltura, del salvataggio, della geolocalizzazione e della cartografia. Esso verrà usato fra breve anche nell´aviazione civile.Ì È ben avanzata la fase della validazione in orbita di Galileo: i due satelliti sperimentarli Giove A e Giove B stanno assicurando le frequenze e determinando l´affidabilità della tecnologia utilizzata. La costruzione dei primi quattro satelliti operativi, che rientra nella fase di validazione in orbita e che verranno lanciati nel 2011–2012, è vicina al completamento come anche la costruzione della relativa infrastruttura di terra, compresi i centri di controllo a terra a Fucino, Italia, e Oberpfaffenhofen, Germania. Sono stati assegnati contratti per la fase di realizzazione di Galileo: la fase di realizzazione è iniziata nel 2008 e i lavori sono stati divisi in sei lotti che sono stati tutti oggetto di appalti pubblici. I primi quattro lotti – vale a dire il sostegno tecnico, la costruzione dei satelliti (con un ordinativo di 14 unità), i servizi e le operazioni di lancio – sono stati tutti aggiudicati nel 2010 per un valore di circa 1 250 milioni di euro. I due ultimi lotti, che riguardano l´infrastruttura di terra, saranno assegnati nel 2011. Navigazione satellitare sicura per i servizi di emergenza e di sicurezza: verrà istituito su Galileo un servizio specifico di navigazione per una gestione migliore dei servizi vitali di trasporto e dei servizi di emergenza, una migliore esecuzione della legge (forza pubblica), una migliore sicurezza interna (controllo alle frontiere) e missioni di pace più sicure. Questi sono gli obiettivi al centro di una proposta della Commissione europea pubblicata nell´ottobre 2010 concernente le regole di accesso al servizio pubblico regolamentato (Public Regulated Service – Prs). Usando segnali altamente codificati il Prs offrirà la protezione contro le minacce alle infrastrutture che si trovano a dipendere dalla tecnologia della navigazione satellitare. Cooperazione internazionale: per quanto concerne l´aspetto internazionale del programma, è in via di discussione con ciascun paese e nel contesto delle Nazioni Unite la compatibilità tra il sistema dell´Ue e quelli di Cina, Stati Uniti, Russia, Giappone e India. La Norvegia partecipa al programma e ha contribuito al suo funzionamento e sono in corso negoziati con la Svizzera.  
   
   
7º SIMPOSIO SULL´AEROTERMODINAMICA  
 
Bruges, 19 gennaio 2011 - Belgio Dal 9 al 12 maggio 2011 si svolgerà a Bruges, in Belgio, il settimo simposio sull´aerotermodinamica. L´aerotermodinamica è lo studio della termodinamica dei gas, tipicamente nei regimi di moto ad alta velocità relativa. Si tratta di una tecnologia basilare per la progettazione e l´ottimizzazione dei veicoli spaziali. L´accesso allo spazio è in continua evoluzione. Emergono nuovi veicoli e missioni spaziali non solo nei paesi tradizionalmente impegnati nei viaggi spaziali, ma sempre di più anche in quei paesi che hanno acquisito l´accesso allo spazio in una fase successiva. Inoltre, partecipano ai progetti di accesso allo spazio anche iniziative private e con capitali di rischio. Da parte europea, sono in fase di sviluppo un numero impressionante di nuovi veicoli e missioni - sperimentali o operativi - che presentano nuove sfide e risultati tecnologici per la comunità dell´aerotermodinamica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congrex.nl/11a05/    
   
   
IL PRESIDENTE DELL’ENAC CHIEDE INCONTRO CON IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE PER LA DEFINIZIONE DELLA CIRCOLARE SULLE PROCEDURE AERONAUTICHE IN CASO DI NUBE VULCANICA  
 
Roma, 19 gennaio 2011 - Con riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa sul ritardo nella pubblicazione della Circolare dell’Enac che disciplina le attività aeronautiche su aeroporti e spazi aerei interessati dalla presenza di nube vulcanica, l’Enac conferma sia la massima attenzione alla materia, sia i buoni rapporti, sempre improntati alla collaborazione reciproca, con tutti gli enti e le società coinvolte nell’elaborazione della circolare stessa. L’ente, infatti, è in attesa della definitiva condivisione delle procedure da parte della Protezione Civile a cui è già stata inviata la bozza della circolare. Il Presidente dell’Enac Vito Riggio, pertanto, ha chiesto un incontro con Franco Gabrielli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, al fine di avere un riscontro conclusivo per accelerare la pubblicazione della circolare.  
   
   
FILIPPESCHI CONFERMATO PRESIDENTE DEL COMITATO DIRETTIVO DEL PATTO PARASOCIALE SAT  
 
Firenze, 19 gennaio 2011 – Si è riunito ieri presso la Regione Toscana il comitato direttivo del patto parasociale della Sat, la società di gestione dell’Aeroporto Galilei di Pisa che ha riconfermato il sindaco Marco Filippeschi nel ruolo di presidente del comitato. Soddisfazione per la riconferma è stata espressa dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. “Sono convinto – ha affermato Ceccobao – che la conferma di Marco Filippeschi sia la soluzione più condivisibile e la più indicata, viste le sue capacità nell’esercitare una governance coesa e stabile della società, il suo legame con il territorio e la sua volontà di continuare a conseguire ulteriori obiettivi di sviluppo e rafforzamento strategico”. “Il patto provinciale si è consolidato – è il commento del sindaco Filippeschi – con l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. Il rapporto con i soci privati è positivo, di fiducia e di sintonia piena sui piani di sviluppo Sat. In questi anni abbiamo garantito autonomia e respiro strategico al nostro management. Con questi presupposti possiamo guardare avanti, ad ogni nuovo impegno strategico, che dovrà fondarsi sulla creazione di valore e dunque sullo sviluppo di un piano industriale di crescita. Questo è un sicuro valore di prospettiva per il sistema aeroportuale della Toscana e ha una valenza anche più ampia, di portata nazionale».  
   
   
SLOVACCHIA, STAZIONE CARICABATTERIE PUBBLICA AUTO ELETTRICHE  
 
 Bratislava, 19 gennaio 2011 - Il fornitore di energia elettrica della Slovacchia orientale, Vychodoslovenska energetika (Vse), ha avviato il funzionamento della prima stazione caricabatterie pubblica per auto elettriche. Per promuovere lo sviluppo delle auto elettriche, la Vse offrirà entro la metà del 2011 la possibilità del caricamento gratuito a tutti i clienti. La Vse progetta di costituire in tempi brevi una rete delle stazioni caricabatterie in maniera tale che si possa arrivare senza problemi da Kosice a Bratislava. Un singolo caricamento permette all´automobile di percorrere 150 km. Il ministro slovacco dell´economia afferma che l´elettrotrazione è uno dei trend più importanti del presente. Per l´anno 2015 si prevede che il 20 per cento delle automobili registrate saranno elettriche. Il Ministero vuole essere il promotore nel campo dello sviluppo e della promozione della ´´e-mobilità´´ e a partire dal prossimo anno intende completare il suo parco auto con vetture elettriche. Alcune fabbriche di automobili hanno già annunciato l´interesse ad entrare sul mercato europeo delle auto elettriche. Come ha confermato anche il direttore generale della Peugeot Slovakia, Giullame Durcest, la casa francese progetterebbe di vendere l´automobile tipo iOn anche in Slovacchia a partire dall´inizio del 2011.  
   
   
ABRUZZO, TASSE AUTOMOBILISTICHE:ENTRO 31 GENNAIO SCADENZA UNICA SOLUZIONE  
 
 Pescara, 19 gennaio 2011 - L´agenzia delle entrate, d´intesa con la Regione Abruzzo, ha formalizzato i termini e le modalità per la restituzione delle tasse automobilistiche sospese a causa del sisma del 6 aprile 2009. Per i residenti nei comuni del cratere che intendono fare un unico versamento, devono eseguirlo necessariamente entro il 31 gennaio 2011, pena l´applicazione di sanzioni ed interessi di mora. Per chi sceglie la rateizzazione, per effetto del Decreto legge 29 dicembre 2010 n.225 cosiddetto "Milleproroghe", comincerà a versare dal prossimo mese di luglio la settima rata. Le precedenti, la cui riscossione è sospesa da gennaio 2011 fino a giugno, saranno versate solo dopo nuove disposizioni emanate da un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Infine si rende noto che, diversamente dagli altri tributi, la restituzione delle tasse automobilistiche dovrà essere effettuata esclusivamente mediante versamento sul c/c postale n. 1677 intestato a "Regione Abruzzo - tasse automobilistiche", indicando nella causale la targa del veicolo, il numero progressivo delle rate e l´anno di riferimento.  
   
   
REGGIO EMILIA - OSSERVATORIO SULL´AUTOTRASPORTO, PRIME VERIFICHE  
 
 Reggio Emilia, 19 gennaio 2011 - Dopo la costituzione, in Prefettura, a metà dello scorso anno - era il 16 giugno 2010 - dell’“Osservatorio sull’autotrasporto” al quale partecipano Provincia, Camera di Commercio, Direzione Provinciale del Lavoro, Inps e Motorizzazione Civile, il Presidente dell’Ente camerale Enrico Bini ha iniziato, in collaborazione con River Tagliavini, Sindaco dell’Unione “Val d’Enza” una serie di prime verifiche sulle imprese di autotrasporto con sede o unità locale in Val d’Enza. Lo scopo dell’Osservatorio è quello di mettere a sistema e confrontare le informazioni contenute nei registri dei diversi uffici che per competenza, con funzioni complementari, si occupano dell’autotrasporto e di prendere in esame le criticità che emergono per trovare eventuali possibili soluzioni. “Già sul finire del 2009” sottolinea Enrico Bini, Presidente della Camera di commercio, da tempo impegnato sul fronte della legalità “sono pervenute agli uffici camerali diverse segnalazioni riguardanti fenomeni di abusivismo di imprese dell’autotrasporto. La costituzione dell’Osservatorio in Prefettura è stato un passaggio importante per la lotta all’illegalità nel settore perché consente di effettuare controlli in profondità ed individuare dove si annidano i problemi.” Le verifiche condotte in stretta collaborazione tra il Corpo della Polizia Municipale dell’Unione Val d’Enza, coordinato dal Comandante Franco Drigani, e la Camera di Commercio ha dato i suoi risultati: di undici imprese controllate in tempo reale in condivisione con gli Enti componenti l’Osservatorio dell’autotrasporto, sei presentavano una unità locale che operava di fatto sul territorio ma non dichiarata all’Ente camerale e un’impresa, iscritta solo per l’attività movimentazione terra, risultava esercitare ancora l’attività di autotrasporto precedentemente cessata. Di queste undici imprese che operano sul territorio di Reggio Emilia soltanto tre avevano la sede legale nel reggiano; le altre dichiaravano la sede in provincia di Salerno, Napoli, Rovigo, Palermo, Roma e Crotone. Mantenere di fatto l’iscrizione presso le Camere di Commercio di provenienza, in particolare del Sud, consente alle imprese di omettere qualsiasi comunicazione a quella di Reggio Emilia evitando così ogni tipo di controllo da parte degli uffici preposti e mantenendo i numerosi vantaggi fiscali ed economici destinati in particolare alle imprese del Sud quali sgravi fiscali e contributi statali, studi di settore più vantaggiosi grazie al coefficiente di territorialità; cuneo fiscale Irap con deduzioni, per dipendenti, doppie rispetto alle imprese che hanno sede legale a Reggio Emilia. Consente, inoltre, di evadere totalmente le imposte locali e/o regionali. Comportamenti illeciti che determinano concorrenza sleale.  
   
   
UNA CABINA DI REGIA PER LA RIFORMA DEL TPL IN TOSCANA  
 
Firenze, 19 gennaio 2011 – Una cabina di regia per lavorare alla riforma del trasporto pubblico locale. E’ questa la risposta della Regione Toscana alle preoccupazione di Enti locali e forze sociali per i tagli del Governo al Tpl ed emersa ieri mattina alla riunione del Tavolo tecnico regionale permanente sul trasporto pubblico locale, convocato dall’assessore Ceccobao con i rappresentanti di Upi ed Anci, le forze sindacali ed i rappresentanti delle aziende. Il tavolo ha affrontato la difficile situazione del trasporto pubblico locale, che si è prodotta dopo i tagli dell’Esecutivo nazionale, per dare continuità al lavoro di riparto delle risorse per il 2011 ed impostare la riforma del settore per il 2012. I tecnici della Regione, rispondendo ad una precisa esigenza dei rappresentanti degli Enti locali e delle forze sociali, hanno ripercorso i provvedimenti che hanno permesso alla Giunta regionale di recuperare 188 milioni di euro, pari al 90% del fabbisogno per il servizio, salvando di fatto il trasporto pubblico in Toscana per il 2011. La Regione ha confermato la totale incertezza in merito ai 900 milioni promessi dal Governo all’ind omani della conferenza Stato-regioni del 16 dicembre scorso, e l’assenza, ad oggi, di un criterio di ripartizione tra le diverse Regioni. Anche considerando la percentuale storicamente attribuita ai trasferimenti per la Toscana, infatti, le eventuali ulteriori risorse del Governo sarebbero nettamente insufficienti e rimarrebbe un taglio di 34 milioni di euro. Durante la discussione i rappresentanti sindacali hanno sottolineato la loro preoccupazione per le conseguenze dei tagli sul fronte occupazionale, mentre aziende ed Enti locali hanno chiesto all’Amministrazione regionale di farsi carico di un ruolo attivo di coordinamento per un anno difficile come il 2011. Di qui la proposta, da parte della Regione, di dare vita ad una cabina di regia per trovare soluzioni che consentano di superare difficoltà per il 2011 e, parallelamente, preparare la gare per il 2012. “In un momento così difficile — ha detto l’assessore Ceccobao -, prima di parlare di esuber i ed alimentare un clima di apprensione, le aziende devono mettere in campo e presentarci un piano di razionalizzazione dei costi. Dobbiamo sapere quanto si può recuperare dalla lotta all’evasione biglietti e dalla riduzione delle spese di gestione delle aziende. Così come aspettiamo di capire dalle aziende una previsione dei pensionamenti per i prossimi mesi, e quanto il problema degli esuberi sia riconducibile a problemi transitori legati ai tagli del Governo o strutturali.” “La cabina di regia che abbiamo proposto oggi – ha continuato – servirà proprio a raccordare i vari soggetti, in modo da capire se ci sono provvedimenti economici che possano risolvere i problemi occupazionali”. Nel frattempo, proseguono anche gli incontri con le Province e i Comuni capoluogo, per affrontare nel merito i contenuti per la gara del 2012. Nel pomeriggio, per la seconda volta in tre giorni, la Regione ha convocato gli Enti locali per discutere alcuni punti riguardanti la riforma del Tpl, quali la modalità di attuazione ed erogazione del 2,5% destinato alle premialità per le singole Province, lo schema di convenzione per l’esercizio associato delle funzioni e l’istituzione della conferenza permanente che guidi la riforma del settore.  
   
   
UNA DELEGAZIONE OLANDESE IN VISITA IN VALLE D´AOSTA PER LA SICUREZZA NEI TUNNEL  
 
Aosta, 19 gennaio 2011 - La Presidenza della Regione informa che una delegazione olandese è in visita in Valle d’Aosta, martedì 18 gennaio, e mercoledì 19 gennaio, per incontrare i responsabili del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco per conoscerne l’attività e l’organizzazione, in particolare in relazione alla gestione dei sistemi di sicurezza in galleria. La delegazione è composta dai rappresentanti istituzionali del comune di Maastricht, dai responsabili del Corpo dei vigili del fuoco della Provincia del Limburgo del Sud e dal gruppo di lavoro del Progetto Galleria A2, incaricato della costruzione di una galleria sotto l’autostrada A2 che attraverserà la città di Maastricht. In particolare, i Vigili del fuoco della Valle d’Aosta sono stati contattati per conoscere la struttura, gli impianti e i sistemi di sicurezza del Tunnel del Monte Bianco e le caratteristiche delle gallerie autostradali della Rav. Nel corso delle due giornate, gli olandesi visiteranno le strutture e saranno loro illustrati i piani e le modalità di intervento in galleria così come le attività di addestramento che verranno realizzate dai Vigili del Fuoco nella galleria di Sorreley per la formazione delle squadre di soccorso. L’interesse manifestato dalla delegazione di Maastricht dimostra i livelli di eccellenza raggiunti nell’ambito della sicurezza in galleria dal Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, i cui esponenti hanno svolto studi e attività di formazione sugli interventi nei tunnel in vari paesi europei.  
   
   
INFRASTRUTTURE CONDIVISE TRA REGIONE PUGLIA E PROVINCE DEL SALENTO  
 
Bari, 19 gennaio 2011 - “Per la prima volta la Regione sta realizzando una programmazione integrata degli interventi infrastrutturali, lo sforzo positivo dei tre presidenti delle province salentine è molto positivo perché in quest’ottica esce da una logica campanilistica per incrociare una visione strategica d’insieme”. Così l´assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini al termine dell´incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Bari al quale hanno partecipato il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, di Brindisi Massimo Ferrarese e di Taranto Gianni Florido. L´assessore Minervini, che per condividere l´orientamento sul piano delle infrastrutture questa  mattina incontra i sindacati e giovedì 20 tutti i sei presidenti di provincia, i sindaci dei comuni capoluogo e i soggetti attuatori delle opere, ha spiegato che l´istruttoria regionale deve completarsi entro la fine del mese per arrivare pronti all´appuntamento con il Piano per il Sud. «Ci sono per il Salento - ha aggiunto Minervini - interventi che assumono un carattere rilevante a livello regionale come il Distripark di Taranto, il terminal crociere di Brindisi, il collegamento intermodale tra l´aeroporto brindisino e le città di Lecce e Taranto, la piastra logistica di Surbo-tuturano. Poi tutta una serie di collegamenti stradali che permettono la connessione di alcune fratture tra le province che saranno verificati in un incontro tecnico il 25 gennaio». Resta il nodo delle risorse che secondo le prime stime superano i cinquecento milioni: «La coperta è corta - ha evidenziato l´assessore - e le risorse bisognerà conquistarsele sul piano nazionale. Il Ministro Fitto si è impegnato a sbloccare i fondi Fas del Programma Attuativo Regionale entro metà febbraio e poi c´è la grande partita del Piano per il Sud alla quale la Regione Puglia si presenterà con un progetto organico e condiviso”.  
   
   
INFRASTRUTTURE IN SICILIA: BUONA PERFORMANCE SPESA FONDI COMUNITARI SETTORE  
 
Palermo, 19 gennaio 2011 - E´ di 174.960.861,84 euro la certificazione effettuata al dicembre scorso dall´assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilita´ per il 2010 (sui fondi del Programma operativo 2007/13), con un incremento di 38.749.527,86 euro rispetto al 2009 e con un risultato di circa 400 mila euro superiore alle previsioni del Dipartimento infrastrutture trasporti e mobilita´. Inoltre, hanno avuto esito positivo i controlli effettuati a fine anno 2010 dall´Unita´ di verifica del Ministero dello Sviluppo economico, sulle attivita´ condotte dall´assessorato per l´utilizzo delle risorse liberate dal Por sicilia 2000-2006. "Si tratta di un´altra dimostrazione - commenta l´assessore Pier Carmelo Russo - dell´impegno profuso nell´utilizzo delle risorse disponibili. Consideriamo questo risultato solo come un punto di partenza per fare di piu´ e meglio nei primi mesi del 2011"  
   
   
LIGURIA: FRANA DI MURIALDO IN ARRIVO STANZIAMENTO PER BAY PASS SU SP 51 OGGI , NUOVO APPUNTAMENTO CON IL SOTTOSEGRETARIO LETTA  
 
Genova, 19 gennaio 2011 - La Regione Liguria si appresta a sostenere con uno stanziamento di 300 mila euro da parte della giunta Burlando, la realizzazione di una viabilità alternativa alla strada provinciale 51 interrotta dalla frana di Murialdo. “Un ‘operazione per far fronte all’emergenza di una Val Bormida in parte tagliata in due, che sarà resa possibile - spiega l’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita grazie a quest’opera provvisoria. L’intervento, coordinato e in fase di progettazione dalla Provincia di Savona, prevede l’utilizzo di una strada comunale, di cui un tratto in campagna, e la posa in opera di un ponte provvisorio di tipo Bailey, la cui disponibilità è già stata individuata presso Anas Veneto, per consentire il bypass della zona interessata dall’evento franoso”. La realizzazione di una strada alternativa in tempi veloci, in attesa di un totale ripristino della Sp 51, potrà far uscire dall’isolamento gli abitanti, i lavoratori, le attività economiche della vallata. Frattanto oggi a Roma prosegue il confronto della Regione Liguria con il Governo e il sottosegretario Gianni Letta a Palazzo Chigi per la messa a punto un piano di finanziamenti per far fronte all’emergenza alluvione in Liguria, dallo Spezzino, a Genova, al Savonese.  
   
   
BOLZANO: ASSEGNATI DALLA PROVINCIA APPALTI PER CIRCA UN MILIONE DI EURO  
 
Bolzano, 19 gennaio 2011 - Sono stati assegnati il 18 gennaio da parte della Provincia lavori per un ammontare di circa 1 milione di euro. Si tratta nel dettaglio di tre appalti riguardanti rispettivamente la creazione di un parcheggio presso l’Aeroporto di Bolzano, la sistemazione della strada provinciale di San Martino (Sp 57) e della messa in sicurezza di una galleria della miniera di Monteneve. Per quanto riguarda la realizzazione de parcheggio nei pressi dell’Aeroporto del capoluogo i lavori sono stati assegnati all’impresa “Decobau Srl”. Il parcheggio sarà realizzato su di un ex terreno militare passato alla Provincia grazie ad una permuta con il Ministero della difesa. L’impresa edile bolzanina si è aggiudicata la gara d’appalto con un’offerta di 297.000 euro a fronte di una base d’asta di 359.000 euro, quindi con u ribasso del 17,78%. La gara d’appalto per la sistemazione della strada provinciale numero 57 di San Martino in Badia dal chilometro 4,0 al 5,5 circa è stata vinta dall’impresa di costruzioni Wipptaler Bau Spa di Vipiteno che ha presentato un’offerta di 543.000 euro a fronte di una base d’asta fissata a 651.000 euro. I lavori di messa in sicurezza di una galleria della miniera di Monteneve saranno eseguiti dalla ditta Klapfer Bau Srl di Terento che ha presentato un’offerta di 195.000 euro rispetto alla base d’asta fissata a 201.000 euro.  
   
   
PARMA: IMPARARE A PROGETTARE IN EUROPA: MERCOLEDÌ L’INCONTRO CON LA PEDEMONTANA  
 
Parma, 19 gennaio 2011 – Si tiene oggi a Collecchio il secondo appuntamento del “viaggio” itinerante nel territorio che la Provincia ha promosso con il proprio Ufficio Europa. L’assessore provinciale Francesco Castria e i responsabili del servizio incontreranno tutti i Comuni dell’Unione Pedemontana per informare sulle opportunità offerte dalla progettazione comunitaria e sviluppare insieme una strategia per sfruttare pienamente le opportunità messe a disposizione dall’Europa. L’iniziativa rientra nell’ambito della scelta effettuata dall’Ente di supportare e fornire servizi agli comuni del territorio, mettendo a disposizione le professionalità dell’Ufficio Europa per favorire anche la gestione congiunta di progetti da presentare alla commissione. A tutt’oggi infatti la partecipazione del territorio parmense ai bandi comunitari è ancora limitata e, capoluogo a parte, sono poche le realtà che ottengono finanziamenti. L’incontro avrà inizio alle 10.30 nella sala del Consiglio Comunale. Oltre ai responsabili dei servizi comunali interessati, interverranno amministratori dei Comuni e i consiglieri provinciali del territorio.  
   
   
LINEA FIRENZE-PISA: I PENDOLARI SEGNALANO PROBLEMI, LA REGIONE CHIEDE CONTO A TRENITALIA  
 
Firenze, 19 gennaio 2011 - Una lettera per chiedere conto a Trenitalia della situazione della linea ferroviaria Firenze-pisa. A inviarla è stato l’assessorato ai trasporti della Regione Toscana, dopo aver ricevuto nelle settimane scorse numerose segnalazioni circa ritardi e sovraffollamenti che riguardavano in particolare i treni 3105 e 23376. “Non possiamo ricevere certe segnalazioni e far finta di niente – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – è necessario che il gestore del servizio ci spieghi i motivi dei disservizi lamentati e che venga chiarito se si tratta di deplorevoli episodi isolati oppure se esistono criticità maggiori da evidenziare e gestire”. “Il contratto di servizio stretto tra la Regione e Trenitalia – prosegue l’assessore – definisce precisi standard di qualità che devono essere rispettati. Abbiamo una squadra di ispettori regionali che ogni giorno verifica la puntualità dei treni, l’affollamento e la pulizia delle carrozze e altri parametri, ma anche le segnalazioni dei cittadini sono un valido strumento per tenere alto il livello di attenzione sul servizio ed aiutarci a segnalare e risolvere i problemi quando questi si presentano”. I dati diffusi da Ferrovie dicono che la linea Firenze-pisa è una delle più affidabili, con il 94% di treni in orario, tuttavia la Regione chiede ulteriori miglioramenti, sia sul fronte della puntualità che sulla vivibilità e pulizia delle carrozze. Per inviare segnalazioni su disservizi che riguardano il trasporto pubblico locale è possibile chiamare gratuitamente il numero verde 800-570530 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 19) oppure scrivere a numeroverdetpl@regione.Toscana.it.  
   
   
TAC: E’ APERTO IL DIBATTITO SU UN’OPERA CERTA. PER ORA NON CI SONO SCADENZE  
 
Venezia, 19 gennaio 2011 - “Si è aperto il dibattito su un’opera certa, siamo pronti a raccogliere tutti i suggerimenti”. Lo ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, intervenendo ieri al Punto Stampa della Giunta regionale sulla questione della Tac, Treni ad Alta Capacità, “non Tav, sigla fuorviante”, alla luce della richiesta fatta ieri dal presidente Luca Zaia alla presidente della provincia di Venezia Francesca Zaccariotto di coordinare i sindaci veneti interessati al tracciato Mestre – Trieste. “Non c’è alcuna fretta – ha ricordato Chisso – e ci terremo tutto il tempo necessario per gli approfondimenti e per confrontarci con il territorio, al quale la Tac deve portare dei benefici. In base alle procedure della Legge Obiettivo, le scadenze per le opere di interesse nazionale decorrono da quando viene fatta la presentazione pubblica; dunque al momento non ce ne sono. Deve però essere chiaro a tutti – ha ribadito l’assessore – che il dibattito non riguarda il se, ma il come, perché stiamo parlando di una realizzazione certa”.  
   
   
STAZIONE CANTÙ: FERMATE AUMENTATE  
 
 Milano, 19 gennaio 2011 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo nella seduta di ieri del Consiglio regionale ha risposto a un´interrogazione sulle fermate serali nella stazione di Cantù-cermenate, presentata dal gruppo Lega Nord. "L´impegno di Regione Lombardia sull´incremento di servizi sulla linea Milano-chiasso - ha detto Cattaneo - è confermato da un´offerta che dal 2003 è praticamente raddoppiata. In particolare, la stazione di Cantù-cermenate è stata protagonista negli ultimi anni di un progressivo potenziamento dei collegamenti: oggi abbiamo 54 corse al giorno (5 corse in più rispetto al 2008) ben distribuite nell´arco della giornata. Con il cambio orario del 12 dicembre scorso, inoltre, è stato possibile, grazie alla costante collaborazione con Tln, un ulteriore rafforzamento dell´offerta". La stazione di Cantù-cermenate ha collegamenti serali che vedono la presenza di un treno ogni 30 minuti da Milano fino alle ore 21, in arrivo a Cantù ai minuti 21 e 51, di un treno ogni ora dalle ore 21.30 fino alle ore 1.21 e di un treno ogni 30 minuti da Cantù fino alle ore 20.30, in arrivo ai minuti 09 e 39, e di un treno ogni ora dalle 21 fino alle ore 00. Con il cambio orario del 12 dicembre sono state introdotte ulteriori novità: una nuova corsa verso Bellinzona con nuovo materiale Flirt in partenza alle 23.10 da Milano Centrale e arrivo a Cantù-cermenate alle ore 23.47, una nuova corsa S11 maggiormente compatibile con spostamenti pendolari in partenza alle 19.47 da Chiasso per Milano Porta Garibaldi 20.52, in sostituzione della corsa delle 21.47 (22.09 da Cantù-cermenate). L´assessore Cattaneo ha infine fatto il punto della situazione anche per quanto riguarda il presidio della stazione di Cantù-cermenate: "Il 15 dicembre scorso si è svolto un incontro in Regione, in cui si è approfondita la questione relativa all´eliminazione del presidio fisso presso la stazione ferroviaria, previsto da Rfi a partire dal 2011, e in cui sono state messe a tema alcune esigenze relative alla riqualificazione e all´ottenimento del comodato d´uso dell´area parcheggio". "Su quest´ultimo tema - ha concluso Cattaneo - Rfi si è impegnata a individuare l´esatta consistenza dell´area e le prescrizioni da adottare per ragioni di sicurezza dato che l´area confina direttamente con la ferrovia. Rfi ha inoltre manifestato il suo impegno, per quanto riguarda la sala d´aspetto, ai monitor e alla biglietteria automatica".  
   
   
MILANO, MM ASSAGO: A BREVE CI SARÀ DATA CERTA  
 
Milano, 19 gennaio 2011 - Si è svolta ieri pomeriggio a Palazzo Pirelli la riunione convocata dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, relativa al prolungamento della metropolitana M2 da Famagosta ad Assago. Tutti i soggetti partecipanti hanno condiviso la necessità di concludere quanto prima i lavori e hanno sottolineato la gravità dello slittamento rispetto alla data prevista (e cioè il 23 gennaio) nell´accordo sottoscritto lo scorso 23 novembre. Il rinvio è avvenuto a causa di un errore nella realizzazione del cablaggio degli impianti di segnalamento. La data definitiva dell´apertura del servizio della M2 ad Assago verrà comunicata al termine di un nuovo incontro fissato per il 25 gennaio: solo in quella data i tecnici di Atm e Mm hanno assicurato di poter dare una data di avvio del servizio senza alcun margine di rischio. I pagamenti alle aziende previsti dagli accordi per la fine di gennaio e il 5 febbraio verranno confermati solo dopo l´indicazione certa della data d´inaugurazione del servizio. È stato inoltre dato incarico a Mm di riscontrare le responsabilità oggettive di questo ritardo e le sanzioni da irrogare. "Le istituzioni devono essere credibili e quando indicano una data i cittadini devono poter contare su questa con certezza - ha affermato Cattaneo al termine dell´incontro - Per questo avremo una data certa quando i tecnici che hanno il dovere di indicare i termini previsti saranno in condizioni di prendere impegni sui quali assicurano tutte le garanzie fino alle estreme conseguenze".  
   
   
METRO 2 VIMERCATE: COSTI PER COMUNI NELLA NORMA  
 
Milano, 19 gennaio 2011 - "Gli Enti locali partecipano almeno per il 40 per cento del costo complessivo al finanziamento delle metropolitane. Il restante 60 per cento è invece il limite massimo a carico dello Stato. La ripartizione è stabilita dalla Legge 211/92 (Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa) ed è stata confermata dal Cipe, in seguito ad un´azione molto forte voluta da Regione Lombardia, il 13 maggio scorso, in occasione dell´approvazione del progetto preliminare del prolungamento a Vimercate della linea 2 della metropolitana. Intervento che ha permesso di invertire quanto stabilito dal Protocollo d´Intesa sottoscritto il 5 novembre 2007 dal Ministero delle Infrastrutture, con Regione, Comune e Provincia di Milano (firmato dall´ex presidente Penati) e dall´allora ministro Antonio Di Pietro, che prevedeva un sistema di ripartizione del finanziamento a carico dello Stato per il 40 per cento e degli Enti territoriali per il rimanente 60". Lo ha detto l´assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, rispondendo ad un´interrogazione presentata da alcuni consiglieri regionali del centro sinistra sul prolungamento della linea 2 della metropolitana a Vimercate. Il progetto preliminare ha un costo complessivo di 477 milioni di euro, 286 dei quali (il 60 per cento) a carico dello Stato e i rimanenti 191 (il 40 per cento) a carico degli Enti locali. "Queste ripartizioni - ha sottolineato Cattaneo - rimodulate proprio grazie all´intervento di Regione Lombardia comportano un risparmio di 97 milioni di euro per il territorio lombardo". "Una compartecipazione di circa il 10 per cento a carico dei Comuni - ha concluso l´assessore - sarebbe in linea con i livelli più bassi di adesione degli stessi in analoghe situazioni, come sta avvenendo ad esempio per il prolungamento della M2 ad Assago, della M1 a Monza Bettola e per la metrotranvia Milano/desio/seregno. E´ evidente che, come sempre avvenuto, i Comuni che beneficiano del potenziamento di un sistema infrastrutturale come la metropolitana devono collaborare nella misura del possibile anche economicamente al suo finanziamento".  
   
   
NAVIGAZIONE LAGHI LOMBARDI: PROPOSTA PER RECUPERARE 10 MLN  
 
 Milano, 19 gennaio 2011 - "Ho avanzato la mia proposta per affrontare i tagli ai fondi alla navigazione: si tratta di valutare la possibilità di presentare un emendamento in Parlamento, in sede di conversione del decreto ´Milleproroghe´, reintroducendo le risorse indispensabili a garantire il pieno svolgimento del servizio. Ci sono infatti le condizioni affinché si possano recuperare i 10 milioni di euro necessari, come già avvenuto nel 2009, utilizzando gli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti, di cui la società dispone e che per legge dovrebbero essere girati al Ministero". Lo ha ribadito ieri mattina in Consiglio regionale l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, rispondendo a un´interrogazione del Pd. Cattaneo ha ricordato anche di aver già preso contatti con il Ministero dei Trasporti e i vertici della Gestione governativa Navigazione Laghi e di aver inviato una lettera a tutti i parlamentari lombardi, "sottolineando loro la serietà della situazione e chiedendo che, in sede di Commissione, si lavori affinché vengano reintrodotte le risorse necessarie. Il contenimento dei tagli è prioritario al fine di garantire i livelli occupazionali e il pieno svolgimento del servizio navigazione, che in Lombardia ha anche funzione di trasporto pubblico locale". Cronistoria - Cattaneo ha sottolineato i punti del Dl 422/97, in base al quale "la gestione governativa per la navigazione dei laghi Maggiore, Como e Garda è trasferita alle Regioni territorialmente competenti e alla provincia autonoma di Trento, previo il risanamento tecnico-economico, di cui all´articolo 98 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616". "Nel 1999 - ha spiegato Cattaneo - l´operazione di trasferimento, avviata dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione, non fu perfezionata, in quanto lo Stato non mise a disposizione delle Regioni interessate - Lombardia, Piemonte, Veneto - e della Provincia autonoma di Trento le risorse necessarie al rinnovo della flotta e al funzionamento del trasporto lacuale come espressamente previsto per legge". "Per questo - ha aggiunto - nel 2006 Regione Lombardia ha riattivato un nuovo confronto con le istituzioni regionali, costituendo un Tavolo tecnico con la collaborazione di Ferrovie Nord Milano". "Da un punto di vista finanziario - ha concluso - si giunse così a stimare il valore dell´intera operazione in circa 30 milioni di euro in conto esercizio (con l´ulteriore esigenza di un trasferimento annuo da parte dello Stato di 8-10 milioni in conto capitale, cui deve aggiungersi il trasferimento per il fondo Trattamento di Fine Rapporto, di 18,2 milioni) e circa 200 milioni per investimenti suddivisi tra sostituzione della flotta e interventi sui cantieri".