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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Marzo 2011
LA RESISTENZA IN VALDICHIANA IN UN FILM DI STUDENTI  
 
Arezzo, 16 marzo 2011 – Ci voleva un gruppo di studenti coraggiosi, con il senso della storia e della memoria, per dedicare un film alla Resistenza in Valdichiana, mentre ancora sono in vita molti scampati alle stragi naziste e vive sono anche le polemiche sulle responsabilità. Se la ferocia delle Ss resta indubitabile, qui, come a Roma per le Fosse Ardeatine, c’è tutt’oggi chi si chiede se davvero quelle stragi non si potevano evitare. Il cinema ha però una forza evocativa tutta sua, e che all’origine del film ci siano dei giovani e una scuola è un fatto di assoluto significato in tempi che ai valori e all’epopea resistenziale oppongono ansie revisioniste più o meno esplicite. Il titolo è Il sorriso di mio padre, la classe la 3° Ipia, indirizzo Professionale (Industria e Artigiano) dell’Istituto di Istruzione Superiore di Castiglion Fiorentino. Sono poco più di una dozzina di studenti di 15/16 anni impegnati in tutti i ruoli del cast, sceneggiatura e costumi, protagonisti e regia, con la consulenza di due professionisti e il supporto dell’insegnante Rosella Manciati. Girato a Lucignano nei giorni scorsi malgrado il maltempo, è adesso in fase di montaggio. Si tratta di uno degli otto cortometraggi previsti dal progetto Alla scoperta della Valdichiana, edizione 2011 del ciclo 100 itinerari + 1, che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha esportato nell’aretino con la collaborazione della Regione e della Provincia, dei sette comuni e delle scuole della valle. Protagonisti 1.050 studenti e 50 insegnanti di 57 classi di 24 istituti (elementari, medie e superiori). Lo scopo è di aiutare i ragazzi a conoscere la terra in cui vivono e tutti i lavori saranno presentati dal 28 aprile in una mostra multimediale nella Fortezza di Girifalco. Il film racconta dunque gli anni dell’occupazione tedesca attraverso gli occhi di Delfo, un bambino che nei piccoli giochi allora possibili cerca di dimenticare la paura e gli orrori della guerra. Siamo ovviamente tra le montagne della Valdichiana e dopo essersi rifugiati per alcuni giorni nei boschi per timore di un’incursione tedesca, Delfo e i genitori tornano al paese convinti del cessato allarme. Ma proprio quando tutto sembra tranquillo, ecco l’agguato delle Ss e la sanguinosa rappresaglia. A quel punto giocare non è più possibile, il nemico spara anche sui bambini. Delfo si salva, non per miracolo, bensì grazie al sacrificio del padre partigiano, che prima di morire gli regala il suo ultimo sorriso. Vale la pena citare gli studenti che hanno ricoperto i ruoli principali. Delfo è il piccolo Federico Formichi (figlio di amici), il padre Adriano Celentano, la madre Anna Verena Schippa, due soldati Ss Serbanica Vasile e Fabian Stoica, la staffetta Fabio Delle Serre. Hanno lavorato alla sceneggiatura Gianluca Biagiolini, Mattia Borgni e Gianluca Cuomo insieme a Fabian Stoica che firma anche la regia.  
   
   
FVG: LAVORO FILM COMMISSION PRODUCE IMMAGINE E INDOTTO  
 
 Trieste, 16 marzo 2011 - È intitolato "La montagna" il film girato in Friuli Venezia Giulia e dedicato dal regista brasiliano Vincente Ferraz alla Feb (Forza di Spedizione Brasiliana) che, come pochi sanno, fu l´unico esercito latino-americano a combattere in Italia a fianco degli alleati nella seconda guerra mondiale. Il film, presentato ieri a Polcenigo nel ristorante "Cial De Brent", è stato realizzato in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission, ha beneficiato di un finanziamento da parte del Fvg Film Found ed è frutto di una cooperazione italo-brasiliana-portoghese che coinvolge tre case di produzione: la romana Verdeoro, la Tres Mundos Producoes, con sede a Rio de Janeiro e in Costarica (San Josè) e la portoghese Primo Filmes. "Il lavoro di Friuli Venezia Giulia Film Commission è importante per la promozione della nostra regione - afferma l´assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti - e la struttura presieduta da Federico Poillucci ha contribuito a trasformare il territorio regionale in un set cinematografico apprezzato a livello internazionale". "Oggi sono numerosi i film che vengono girati in Friuli Venezia Giulia con un ritorno d´immagine e d´indotto di grande valore" rileva l´assessore, ricordando che, per dare supporto alla Film Commission, la Regione ha messo a disposizione per l´anno in corso 750 mila euro. "La montagna", che ha tra i suoi interpreti l´italiano Sergio Rubini, il tedesco Richard Sammel, il portoghese Ivo Canelas ed i brasiliani Daniel De Oliveira, Thogun, Julio Andrade e Francisco Gaspar, è l´ennesimo esempio di quest´attività che, nel caso specifico, ha visto l´insediarsi dell´intero set del film in Friuli dal 7 febbraio al 19 marzo. Riconosciuto di interesse culturale nazionale dal ministero per i Beni e le Attività culturali, "La montagna" racconta la storia di un gruppo di sminatori della Feb impiegati nella zona di Monte Castello, sugli Appennini. Giovanissimi, tormentati da un freddo che non hanno mai conosciuto in vita loro, si lasciano prendere dal panico e si sparpagliano a caso, finendo in terra di nessuno. Qui incontrano due disertori: un soldato italiano che vuole riunirsi ai partigiani e un ufficiale tedesco in fuga. Sarà proprio quest´ultimo ad aiutarli a bonificare uno dei campi minati più temuti della linea Gotica, aprendo così la strada ai mezzi pesanti degli alleati.  
   
   
VENERDI´ AD ANCONA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ´LA TUTELA DELLE DOP E DELLE IGP´.  
 
Ancona, 16 marzo 2011 - Venerdi` 18 marzo alle 16 presso il Parlamentino della Camera di commercio di Ancona ´ piazza Xxiv maggio Ancona ´ si terra` la presentazione del libro di Laura La Torre ´La tutela delle Dop e delle Igp´. Interverranno Evasio Sebastianelli, presidente Aspea, azienda speciale della Camera di commercio di Ancona, l´autrice Laura La Torre, direttore generale per la qualita` e la tutela del consumatore del Ministero per le Politiche Agricole, Paolo Petrini, vice presidente e assessore all´Agricoltura della Regione Marche, Alberto Mazzoni, direttore dell´Istituto marchigiano tutela vini. La presentazione dell´opera rappresenta un´occasione propizia per approfondire gli strumenti di tutela vigenti nell´attuale contesto normativo nazionale e comunitario. Strumenti indispensabili per proteggere l´agroalimentare italiano di qualita` dai ripetuti tentativi di imitazione.  
   
   
RUOLO IMPORTANTE DELL´ALTO ADIGE PER CONQUISTARE LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA  
 
Bolzano, 16 marzo 2011 - “Un riconoscimento del ruolo che anche il nostro territorio provinciale potrà svolgere per portare al successo questa candidatura”: così il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini commenta la decisione delle istituzioni coinvolte di nominare la rappresentante della Provincia di Bolzano alla Presidenza del Consiglio direttivo che coordinerà l’operazione della candidatura dell’area del Nordest a Capitale europea della cultura 2019. "Come terra di confine, sin dall´inizio abbiamo ritenuto la candidatura della macroarea del Nordest significativa per le differenze che abbraccia e abbiamo voluto partecipare con le nostre particolarità, a cominciare dai tre gruppi linguistici che qui convivono", sottolineato Christian Tommasini. Anche per questo il Vicepresidente accoglie con soddisfazione la nomina della rappresentante della Provincia di Bolzano, Katia Tenti, a Presidente del Consiglio direttivo che - in rappresentanza di Regioni, Province e Comune di Venezia - dovrà gestire l´operazione della candidatura del Nordest per la conquista del titolo di Capitale europea della cultura 2019. "Possiamo presentare un mosaico di identità e di realtà culturali che fanno la ricchezza di questa macroregione, e anche attraverso questa Presidenza l´Alto Adige potrà svolgere un ruolo significativo e paritetico in un progetto di respiro europeo", osserva Tommasini. L´assessore alla cultura italiana ricorda che si tratta di una grande opportunità di crescita "attraverso l’investimento nelle eccellenze dei territori coinvolti e la costruzione di una rete culturale significativa."  
   
   
CULTURA FVG: OGGI A UDINE GLI "STATI GENERALI"  
 
Trieste, 16 marzo 2011 – Oggi con una giornata di audizioni cui seguiranno appuntamenti "a tema", si svolgono a Udine, nell´Auditorium della Regione (via Sabbadini), con inizio alle ore 15.00, gli Stati generali della Cultura. L´evento, come spiega l´assessore Elio De Anna, nasce dall´esigenza di dar vita a un nuovo quadro normativo regionale di riferimento, o comunque a un suo aggiornamento, in relazione alle profonde e talora rapide trasformazioni che negli ultimi anni hanno interessato anche il settore dei beni e delle attività culturali. Si apre così una fase di "ascolto", aperta a tutti coloro che, nei diversi ambiti e nelle diverse istituzioni, pubbliche e private, producono cultura o operano per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia. Dopo un´introduzione dell´assessore De Anna, l´intero pomeriggio di domani darà spazio a chi vorrà presentare proposte, idee suggerimenti. La Conferenza sarà così la sede per elaborare gli elementi emersi e per enucleare degli indirizzi operativi, da tradurre in una riforma organica della politica culturale della Regione, condivisa dal territorio.  
   
   
CULTURA - "GIORNATE DELLA LAICITÀ", APPUNTAMENTO A REGGIO EMILIA DAL 15 AL 17 APRILE. INCONTRI, LEZIONI, CONFERENZE E DIBATTITI A CURA DI INIZIATIVA LAICA, MICROMEGA E ARCI, CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA  
 
 Bologna, 16 marzo 2011 – Incontri pubblici e lezioni nelle scuole, conferenze e dibattiti con ospiti quali Fernando Savater e Paolo Flores d’Arcais, Gianni Vattimo e Beppino Englaro, Piergiorgio Odifreddi e Margherita Hack, Marco Revelli, Carlo Flamigni, Valerio Onida e tanti altri. Dal 15 al 17 aprile Reggio Emilia ospiterà le “Giornate della laicità”, promosse da Iniziativa Laica, Micromega e Arci, con numerosi patrocini e sostenitori, tra cui la Regione Emilia-romagna. “Come Regione – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti durante la conferenza stampa di presentazione – partecipiamo perché riteniamo importante aprire una riflessione su questo tema. La laicità è lo spazio principale del libero confronto, scevro da fanatismi; ragionare di laicità è ragionare di democrazia, cosa di cui il Paese ha assolutamente bisogno per costruire una società moderna e avanzata”. Le “Giornate della laicità”, illustrate dagli organizzatori Giorgio Salsi e Adriano Vignali di Inziativa Laica, seguono al grande successo di pubblico ottenuto lo scorso anno con un ciclo d’incontri e lezioni magistrali su laicità e pensiero critico. L’obiettivo è creare, con la disponibilità di intellettuali laici, e non solo, e di partner, un appuntamento annuale sul tema specifico del pensiero laico e dei suoi stretti legami con i valori fondamentali della Costituzione. Laicità, etica, relativismo; essere e fede, morale cattolica e democrazia, cattolici o clericali, sesso, amore e laicità: numerosi i temi che verranno affrontati e dibattuti. Le “Giornate” – curatore dell’evento e responsabile scientifico, Paolo Flores D’arcais – si apriranno venerdì 15 (pomeriggio) per concludersi domenica 17 aprile. Si svolgeranno principalmente a Reggio Emilia, in diversi luoghi (sede reggiana dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, I Teatri di Reggio Emilia, Reggio Children), nei comuni di Correggio e Scandiano e al “Fuori Orario” di Gattatico. Parma ospiterà la rassegna “Film laici”, a cura di Libera Cittadinanza. Www.iniziativalaica.it/  http://giornatedellalaicita.Com/    
   
   
LORENZO LOTTO E IL TRICOLORE, A RECANATI I DUE EVENTI DI RILIEVO CULTURALE.  
 
 Ancona, 16 Marzo 2011 - Il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, a Recanati, ospita due eventi di forte rilevanza culturale: il capolavoro di Lorenzo Lotto appartenente alle collezioni private del Quirinale, e per la prima volta uscito dal palazzo della presidenza della Repubblica, la ´Madonna con il Bambino´ e la mostra legata alle celebrazioni sull´Unita` d´Italia "La Bandiera Proibita". Il binomio storico artistico e` stato presentato alla stampa questa mattina dall´amministrazione comunale di Recanati con il plauso dell´assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini: ´La Regione Marche e` vicina alla citta` di Recanati che persegue in modo continuativo una politica culturale attenta sia alla valorizzazione del proprio patrimonio che alla realizzazione di eventi. Il prestito straordinario della `Madonna´ del Quirinale di Lorenzo Lotto si inserisce nel felice contesto del progetto nazionale che sta premiando Recanati dal punto di vista mediatico grazie alla presenza di ben tre capolavori alla mostra delle Scuderie del Quirinale´. L´arrivo da Reggio Emilia della mostra dedicata al Tricolore, che ha aperto le celebrazioni dell´Unita` d´Italia, dove e` esposta tra l´altro la Bandiera issata dalla Repubblica Romana nel 1849, ´costituira` ´ aggiunge Marcolini - un forte elemento di richiamo per tutta la regione´. Il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, il soprintendente di Urbino, Gabriele Barucca, il presidente Bcc, Sponsor dell``iniziativa, Giacomo Regnicolo e l´assessore alle Culture di Recanati, Andrea Marinelli, hanno posto l´accento sul prestigio che gli eventi donano alla citta`: ´Recanati come citta` di Lorenzo Lotto era un logo oramai diffuso nell``immaginario collettivo ´ hanno sottolineato gli amministratori - mentre oggi si candida a pieno titolo anche come citta` del Tricolore´. `La Madonna con il Bambino´ rimarra` esposta a Recanati sino a giugno in compagnia di una sorpresa, la "Pentecoste" che il critico d``arte Pietro Zampetti ha attribuito prima di morire al Lotto stesso. ´Un``occasione unica per gli amanti del genio del Rinascimento ´ e` stato rilevato in conferenza stampa - che potranno ammirare sia un``opera inedita che un capolavoro mai esposto al pubblico´. Di rilievo anche l´evento legato alle celebrazioni dell``Unita`` d``Italia con la mostra allestita per onorare la bandiera, con autentici capolavori pittorici e cimeli d``epoca, comprendenti, tra le altre cose, i primi tricolori di fine settecento. La mostra e` stata promossa dal Ministero ´che ha eletto Recanati come sede di una delle piu` importanti mostre dell``intero centro Italia legate alle celebrazioni per i 150 anni di Unita` nazionale. Celebrazioni che hanno visto Recanati in primo piano considerando anche l``iniziativa del 17 Marzo dei `Mille poeti sul Colle´, che vedra` alcuni dei piu` grandi intellettuali italiani rendere omaggio, nei luoghi simbolo della citta`, ad un padre della patria come Giacomo Leopardi´.  
   
   
PER I 150 ANNI, SEGRATE CANTA L’INNO DI MAMELI ALLA RADIO E SU YOUTUBE PRONTA UNA VERSIONE MULTIETNICA E MULTICULTURALE DELL’INNO, TRA OCCIDENTE E ISLAM, CANTANO ANCHE ALCUNE RAGAZZE DEL CENTRO ISLAMICO DI SEGRATE E I PICCOLI SEGRATESI INTONANO: “I BIMBI D’ITALIA SI CHIAMAN BALILLA”  
 
Segrate, 16 marzo 2011 – Per i 150 anni dell’Unità d’Italia, i segratesi cantano l’Inno di Mameli alla radio e su youtube. Dal Comune, il sindaco Adriano Alessandrini ha chiamato a raccolta i concittadini per regalare al Paese tante versioni tutte personalizzate del “Canto degli Italiani”. Esibendosi dal vivo su Radiosegrate, il network web della città. E andando anche su youtube. L’iniziativa si chiama “Centocicanta”, un modo simpatico, forse il più semplice, spontaneo e immediato per gli italiani, popolo di cantanti e musicisti, per salutare il secolo e mezzo di unità nazionale. I segratesi stanno raccogliendo l´invito e si stanno presentando, chi solo, chi in compagnia, a registrare la propria personale interpretazione dell’inno. Le performance vengono riprese e i filmati sono tutti da guardare sul canale youtube della web tv comunale. Ognuno può scegliere di cantare sulla base che preferisce, da quella tradizionale a quella rock, da quella lirica alla reggae, fino a quella ska. C’è anche la “baby” per i più piccoli. Tutte composte per l’occasione. E’ pronta per debuttare il 16 e 17 marzo, in occasione delle celebrazioni cittadine, anche un´edizione integrale dell´inno, tutte e cinque le strofe. Una versione corale e multietnica: la cantano infatti anche cittadini di paesi stranieri che oggi vivono a Segrate. Dai Balcani alla Costa d´Avorio, dalla Cina al Sudamerica e ancora più lontano. Le culture si incontrano, dall´Occidente all´Islam, cantano l’Inno anche alcune ragazze del centro islamico di Segrate, in un´ unica voce: Fratelli d´Italia! E due piccoli segratesi intonano il verso “I bimbi d’Italia si chiaman Balilla”. Anche la versione corale dell´Inno andrà su youtube. Si stanno cimentando veramente in molti. Ci sono solisti, tra cui spiccano particolarissime interpretazioni in stile Concato ( http://www.Youtube.com/watch?v=sm_bp3i8xqq&feature=related ) e Al Bano Carrisi ( http://www.Youtube.com/watch?v=2lfbvyjscqg&feature=related ) e anche un tenore, sulla scia del grande Pavarotti ( http://www.Youtube.com/watch?v=2ai-qer5rbc ). Ci sono gruppi: associazioni, come la Pro Loco ( http://www.Youtube.com/watch?v=02pkgprifck ), squadre sportive, con gli atleti della Volley Segrate ( http://www.Youtube.com/watch?v=egw6bm-wksq&feature=related ), le dipendenti del Comune ( http://www.Youtube.com/watch?v=cf53hl6lfew ), band musicali emergenti, come i “Poco di Buono” ( http://www.Youtube.com/watch?v=oima33mzh_c&feature=related ). E così via. Tra dilettanti allo sbaraglio, ma con un impegno e uno spirito patriottico che commuovono ( http://www.Youtube.com/watch?v=8isprjoaujs&feature=related ), e cantanti più o meno provetti, l’energia e l’entusiasmo non mancano. E l’amor di Patria trionfa. Gli auguri in musica della città saranno presentati il 16 e 17 marzo in occasione degli eventi organizzati a Segrate per la Festa dell’Unità d’Italia. Fieri di essere Italiani. Centocicanta rientra nel ricco programma di iniziative ed eventi previsti dal Comune in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Le celebrazioni si terranno nel corso di tutto il 2011. Sul sito www.Comune.segrate.mi.it/  il calendario dei primi appuntamenti.  
   
   
CULTURA: MUSEI SICILIANI APERTI PER ANNIVERSARIO UNITA´ D´ITALIA  
 
Palermo, 16 marzo 2011 - Musei siciliani aperti gratuitamente domani dalle 20 alle 24 per festeggiare "La Notte Tricolore". L´iniziativa, voluta dal Ministero per i Beni e le Attivita´ Culturali, anticipa di qualche ora la giornata celebrativa della ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dell´Unita´ d´Italia. Infatti, anche il 17 marzo, tutti i musei, i parchi e le aree archeologiche siciliane saranno visitabili gratuitamente per tutta la giornata. "E´ un momento speciale - ha detto l´assessore regionale dei Beni Culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo - che intendiamo celebrare valorizzando la nostra identita´ attraverso l´immenso patrimonio storico e culturale di cui dispone la Sicilia". Lunga e´ la lista di manifestazioni allestite per ricordare l´anniversario dell´unita´. Si inizia oggi pomeriggio, all´ex Colombaia militare di Enna, con la mostra "Filippo Ilardo. Un pittore in camicia rossa", una selezione di 50 opere tra oli, acquarelli e disegni provenienti dalla collezione del Comune di Leonforte. L´elenco completo delle iniziative e´ disponibile sul sito dell´assessorato regionale dei Beni culturali all´indirizzo http://www.Regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/info/infoeventi.Htm