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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Settembre 2011
UE: IL PRESIDENTE BARROSO DEFINISCE LE PRIORITÀ PER L´AUTUNNO  
 
Bruxelles, 5 settembre 2011 - A seguito della riunione allargata della Commissione svoltasi il 31 agosto , il Presidente Barroso ha illustrato i più urgenti compiti per le settimane e i mesi che ci attendono. "Stiamo alacremente lavorando per adottare in tempo un nuovo piano per la Grecia, che comprenda anche il previsto coinvolgimento del settore privato. In questo contesto, stiamo attualmente rivedendo, insieme alla Bce e al Fmi, l´attuazione del programma di assistenza finanziaria per questo paese. È di fondamentale importanza che la Grecia attui le riforme concordate." "Per quanto riguarda la ricapitalizzazione delle banche, l´Europa si è mossa in maniera decisiva. Oggi le nostre banche sono capitalizzate in maniera significativamente migliore rispetto a sei mesi orsono, e sulla scorta delle prove di stress svolte nel luglio scorso siamo in procinto di applicare ulteriori misure. Il nostro impegno consiste nel portare a termine tale processo." "La Commissione sta svolgendo un ruolo primario nel sostegno al popolo libico, il cui stupefacente coraggio ha reso possibili gli sviluppi in corso. In primo luogo stiamo provvedendo alla fornitura di aiuti umanitari essenziali, in stretta cooperazione con il resto della comunità internazionale. In secondo luogo, stiamo facendo il possibile per sostenere la nascita di una nuova Libia, basata sulla giustizia sociale, sull´inclusione e sull´integrità territoriale."  
   
   
L´EDITORIA OPEN SOURCE AIUTA A REALIZZARE GLI OBIETTIVI DELL´AGENDA DIGITALE  
 
Bruxelles, 5 settembre 2011 - Uno degli aspetti positivi della capacità innovativa di Internet di fare cambiamenti rapidi è stata la nascita dell´editoria open access che ha acquistato importanza nel corso degli ultimi dieci anni. Alla guida c´è l´organizzazione no profit Creative Commons, che ha appena pubblicato un nuovo libro che spiega come i diritti di autore, la divulgazione dei contenuti e la collaborazione possono guidare l´innovazione nell´era digitale. In linea con la strategia dell´Agenda digitale della Commissione europea, che mira a rendere Internet il più veloce possibile per promuovere la crescita economica e ispirare la creazione di posti di lavoro, nonché assicurare che tutti i cittadini abbiano accesso ai contenuti e ai servizi di cui hanno bisogno, il progetto di Creative Commons ha avuto un impatto diretto sulla ricerca finanziata dall´Ue. Creative Commons è l´organizzazione no profit che sta dietro a una struttura di diritti di autore e uno standard globale per le autorizzazioni che soddisfa le esigenze dei creatori individuali, delle aziende e degli utenti di Internet. Ha cominciato con la concessione di autorizzazioni per la divulgazione dei contenuti, dalla musica alle foto e ai risultati della ricerca. Il Notiziario Cordis ha incontrato Mark Patterson, Direttore editoriale dell´Ufficio europeo della rivista Public Library of Science (Plos), e ha parlato con lui dei benefici di Creative Commons per l´innovazione della ricerca europea. Patterson commenta: "Le licenze di Creative Commons continueranno ad avere un ruolo fondamentale nell´accesso aperto alla ricerca grazie alle loro solide basi legali. La Creative Commons Attribution License in particolare sta diventando lo standard di riferimento nell´editoria open access. Questa licenza indica chiaramente che un´opera può essere riutilizzata per qualsiasi scopo legale, commerciale o non commerciale, senza permesso, massimizzando così il potenziale impatto dell´opera. L´open access è sempre più spesso riconosciuto come un elemento motore dell´innovazione e dello sviluppo economico ed è per questo che è essenziale che tutti i progetti di ricerca che ricevono un finanziamento pubblico siano messi a disposizione senza alcuna restrizione di accesso o riutilizzo." La Commissione europea ha introdotto un´autorizzazione pilota open access nel 2008 che stabiliva che i risultati pubblicati di una ricerca finanziata dall´Ue in determinati settori fossero liberamente accessibili. Il Commissario per l´Agenda digitale, Neelie Kroes, recentemente ha dichiarato che questa politica pilota sarà presto estesa a tutta la ricerca finanziata dall´Ue. Anche due progetti finanziati dall´Ue nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) hanno spinto verso il passaggio all´open access per la ricerca finanziata dall´Ue. Soap (Study on Open Access Publishing), parte del Tema "Scienza nella società" del 7? Pq e Openaire (Open Access Infrastructure for Research in Europe), parte del Tema "Infrastrutture di ricerca" del 7? Pq, hanno studiato come creare l´open access per la ricerca finanziata dall´Ue. Il consorzio Soap, formato da rappresentanti dell´editoria mondiale, agenzie erogatrici di finanziamenti e un ampio spettro di discipline di ricerca, ha studiato i modelli di business emergenti di open access che sono stati sviluppati in seguito al passaggio dai documenti stampati a quelli digitali. I ricercatori hanno poi usato queste informazioni per informare la Commissione europea e tutte le altre parti interessate sui rischi, le opportunità e i requisiti essenziali per un passaggio senza intoppi all´editoria open access. Il progetto Openaire, che continuerà fino al 2012, si occupa in particolare delle infrastrutture specifiche necessarie per realizzare la condivisione di contenuti e ha lo scopo di costruire un portale che fungerà da deposito per tutto ciò che riguarda il 7° Pq, dagli inviti per i progetti agli articoli pubblicati. Il nuovo libro "The Power of Open" contiene molti esempi di progetti e individui di tutto il mondo il cui lavoro è stato reso accessibile a un pubblico più ampio grazie a Creative Commons. Dj Vadim per esempio, un Dj hip-hop russo cresciuto a Londra, usa ccMixter, il sito di una comunità di remix che permette ad altri producer di scaricare i suoi pezzi con licenza Creative Commons e remixarli. Human Rights Watch, l´organizzazione non governativa (Ong) mondiale che promuove i diritti umani dagli anni 1980, usa la licenza Creative Commons By-nc-nd per pubblicare i rapporti. La licenza comporta che gli altri possono scaricare l´opera se la attribuiscono all´autore. Questa licenza comunque proibisce di cambiare il contenuto in alcun modo e di usare l´opera a fini commerciali. È questa la bellezza di Creative Commons, non c´è solo un tipo di licenza. Ci sono diversi tipi con diverse restrizioni a seconda del fatto che i contenuti debbano essere usati a fini commerciali o non commerciali. Le licenze di Creative Commons danno a tutti, dai creatori individuali alle grandi aziende e alle istituzioni, un modo semplice e standardizzato per concedere permessi di diritti di autore e vedere riconosciuto il loro lavoro creativo, permettendo allo stesso tempo agli altri di copiare, distribuire e fare usi specifici dello stesso lavoro. Le licenze di Creative Commons includono un design a tre strati unico e innovativo. Il primo strato è il "codice legale" che consiste in strumenti legali tradizionali applicabili in tutto il mondo. A questo si aggiunge una spiegazione "leggibile dagli umani" in un linguaggio più comprensibile e accessibile per la maggior parte dei creatori. Lo strato finale è una descrizione "leggibile dalla macchina" che i sistemi software, i motori di ricerca e altre tecnologie possono comprendere e usare per rendere più comoda la ricerca e l´uso di opere con licenza Cc. Per maggiori informazioni, visitare: Creative Commons: http://creativecommons.Org/  Per scaricare una copia di "The Power of Open": http://thepowerofopen.Org/    
   
   
DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2011 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2010.  
 
 Milano, 5 settembre 2011 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -3,5%. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un -5,4 % a fatturato e un +3,2% a spazio, con la conseguente diminuzione del prezzo medio. Questo andamento è confermato dai dati relativi alle singole tipologie: La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -7,4% a fatturato ed un +1,9% a spazio. La tipologia Di Servizio ha segnato un -1,6% a fatturato e un +1.2% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -7,2% e a spazio -3,2%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -3,3 % a fatturato ed un +4,0% a spazio. I quotidiani Free Press nel totale delle tipologie hanno segnato un -19,6% a fatturato e un +2,9% a spazio. Il fatturato delle singole tipologie registra un andamento negativo a fatturato sia per la Commerciale Nazionale (-31,0%) che per la Di servizio (-52,2%), mentre la Commerciale Locale cresce a fatturato del +5,3%. I periodici hanno segnato un aumento a fatturato +0,1% e un calo a spazio -1,1%. I Settimanali hanno segnato un andamento positivo sia a fatturato +1,8% che a spazio +0,5% L’andamento dei Mensili e delle Altre Periodicità registra indici negativi a fatturato.
Confronto dei fatturati e degli spazi progressivi per tipologia fino a Giugno 2011 per l’anno in corso e per l’anno precedente
Quotidiani Spazi Fatturato Netto
(in migliaia di euro)
A Pagamento: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Commerciale nazionale 46.158 48.190 4,4% 307.072 288.928 -5,9%
Di servizio 8.874 9.052 2,0% 82.649 81.520 -1,4%
Rubricata 11.856 11.475 -3,2% 54.513 50.570 -7,2%
Commerciale locale 178.554 184.539 3,4% 200.364 193.008 -3,7%
Totale A Pagamento 245.442 253.256 3,2% 644.598 614.026 -4,7%
Free Press:
Commerciale nazionale 5.988 4.925 -17,8% 18.704 12.899 -31,0%
Di servizio 195 123 -37,1% 417 199 -52,2%
Rubricata 0 0 N/a 0 0 N/a
Commerciale locale 11.657 13.310 14,2% 9.113 9.594 5,3%
Totale Free Press 17.840 18.358 2,9% 28.234 22.692 -19,6%
Quotidiani:
Commerciale nazionale 52.146 53.115 1,9% 325.776 301.827 -7,4%
Di servizio 9.069 9.175 1,2% 83.066 81.719 -1,6%
Rubricata 11.856 11.475 -3,2% 54.513 50.570 -7,2%
Commerciale locale 190.211 197.849 4,0% 209.477 202.602 -3,3%
Totale 263.282 271.614 3,2% 672.832 636.718 -5,4%
Periodici
Settimanali: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Tabellare 37.592 37.790 0,5% 180.524 184.126 2,0%
Speciale N/a N/a N/a 10.091 9.901 -1,9%
Totale Settimanali 37.592 37.790 0,5% 190.615 194.027 1,8%
Mensili:
Tabellare 34.547 33.484 -3,1% 133.823 129.796 -3,0%
Speciale N/a N/a N/a 10.549 12.354 17,1%
Totale Mensili 34.547 33.484 -3,1% 144.372 142.150 -1,5%
Altre periodicità:
Tabellare 3.844 3.907 1,6% 11.006 10.572 -3,9%
Speciale N/a N/a N/a 1.183 892 -24,6%
Totale Altre periodicità 3.844 3.907 1,6% 12.189 11.464 -5,9%
Periodici:
Tabellare 75.983 75.181 -1,1% 325.353 324.494 -0,3%
Speciale N/a N/a N/a 21.823 23.147 6,1%
Totale Periodici 75.983 75.181 -1,1% 347.176 347.641 0,1%
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) 1.020.008 984.359 -3,5%
Fonte: Osservatorio Stampa Fcp
 
   
   
MUSIC, MONEY & MOBILE  
 
Milano, 5 settembre 2011 - L’era del digitale ha ridefinito e ormai domina il business della musica. Il mondo della musica, sia essa scaricata, ascoltata in streaming su un computer o su un dispositivo mobile, offre infatti opportunità e sfide senza precedenti nelle quali sia i consumatori che l’industria devono trovare la propria strada. Una recente ricerca Nielsen condotta su oltre 26.000 consumatori online in 53 Paesi del globo ha indagato come, in un mondo sempre più digitale e mobile, si possa ottimizzare il marketing e massimizzare le revenue. Dare un prezzo al valore della musica - La possibilità di ascoltare musica e visualizzare video musicali da un numero di sorgenti prima impensabili da un lato porta i consumatori a fruire i contenuti in modo più completo e soddisfacente, dando maggior valore alla musica e ai diversi canali; dall’altro, per coloro che forniscono i contenuti, è essenziale comprendere la disponibilità dei consumatori a pagare per i contenuti stessi e sui diversi canali. Per il 57% dei consumatori intervistati, la modalità di fruizione di musica digitale più popolare negli ultimi 3 mesi è stata la visione di video sul computer. Altre forme popolari di consumo sono state lo streaming da computer (26%), lo streaming da dispositivo mobile (21%), la visione di video musicali da dispositivo mobile (23%) e il download e l’utilizzo di applicazioni musicali (20%). Le fonti di consumo musicale si diversificano in funzione della disponibilità dei consumatori a pagare. L’industria della musica è alla ricerca continua di fonti di revenue alternative e l’approccio ampio ha senso dato che i consumatori diversificano sempre più le fonti di musica digitali. La musica è sempre più mobile - La tecnologia mobile e la crescente popolarità degli smartphones forniscono una nuova e potenzialmente elevata opportunità di reddito per l’industria della musica. Soprattutto tra il segmento di giovani utilizzatori di musica digitale (20-24 anni) il telefono cellulare sta velocemente diventando il mezzo più importante con il quale essere costantemente connessi con il mondo (via internet) e dal quale ascoltare e comprare musica. Quasi 1 su 4 (il 24%) del segmento 20-24 anni a livello globale ha dichiarato di essere pronto a pagare per scaricare video musicali sul proprio cellulare. Secondo la ricerca Nielsen sono gli uomini tra i 20 e i 24 anni i giovani consumatori di musica digitale a livello globale e chi si occupa di marketing nelle aziende deve comprendere e anticipare il cambiamento di abitudini di questo segmento per sviluppare nuovi modelli di revenue. A livello di regione, i consumatori in Asia pacifico hanno mostrato la più alta attività di download di musica dai dispositivi cellulari. E in Italia? Secondo i dati Audiweb powered by Nielsen sono circa 10 milioni (il 37% del totale dei navigatori attivi in Italia) gli utenti che nel mese di aprile 2011 visitano siti di musica dal proprio pc, con una crescita del 33% nell’ultimo anno. Ancora più interessanti i trend del consumo di musica da dispositivo mobile: circa 6,6 milioni di italiani hanno ascoltato contenuti audio in streaming dal proprio cellulare nel primo trimestre del 2011, il 79% in più rispetto allo stesso periodo del 2010 e ben 4,6 milioni hanno scaricato contenuti musicali, quasi il doppio in più rispetto al 2010 (dati Nielsen, Mobile Media).  
   
   
FORMIGONI: FAVOREVOLI A TAVOLO DELLO SPETTACOLO INCONTRO CON AGIS, ANEC, ANICA E ALCUNI TEATRI LOMBARDI  
 
Milano, 5 settembre 2011 - C´è l´apertura, da parte di Regione Lombardia, alla proposta di istituire un tavolo tecnico intersettoriale per esaminare le opportunità e le criticità e indicare modalità per definire gli interventi nel settore dello spettacolo. È quanto ha voluto dire il 25 luglio all´incontro con Agis, Anec, Anica e alcuni teatri lombardi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Presenti anche l´assessore alla Cultura, Massimo Buscemi e il sottosegretario al Cinema, Massimo Zanello. Rilancio Strategico Dello Spettacolo - Questo pomeriggio, presso il Palazzo Lombardia, si è svolto il confronto con l´obiettivo comune - ha detto Formigoni - di ´rilanciare il mondo dello spettacolo´. ´C´è la volontà - ha aggiunto - di assicurare il sostegno a uno dei settori strategici per lo sviluppo e l´attrattività del territorio. Ragionare sul sostegno all´industria dello spettacolo significa ragionare in modo trasversale: i bandi per la digitalizzazione delle sale cinematografiche promossi da Regione Lombardia costituiscono un importante stimolo nel mercato´. Un Settore Importante - È stato lo stesso Formigoni a sottolineare la vitalità e il dinamismo del sistema dello spettacolo in Lombardia. Il nostro territorio infatti può contare su una solida rete di 487 luoghi di spettacolo complessivi di cui 161 teatri, 151 cinema teatri, 55 auditorium, diffusi in tutto il territorio. In Lombardia si concentra circa un quinto degli spettatori paganti a livello nazionale. Sono 44.000 i lavoratori delle imprese di spettacolo lombarde iscritti all´Enpals e 5.360 le imprese attive in Lombardia (2.712 a Milano). Il cinema in Lombardia ha fatto registrare 19.200.000 biglietti venduti nel 2010. Le Ipotesi Sul Tavolo - Diversi, concretamente, sono gli strumenti di governance di cui Regione Lombardia dispone e che intende mettere in campo. Anzitutto, l´avvio della convenzione con Banca Intesa per l´accesso al credito delle imprese culturali no profit. In secondo luogo l´affidamento ad Agis dell´organizzazione degli spettacoli della quarta edizione di ´Fai il pieno di cultura´ che si terrà i prossimi 23, 24 e 25 settembre. In terzo luogo la proposta di revisione delle modalità di riparto del Fus.  
   
   
TELECOM ITALIA MEDIA: APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2011 CONFERMATO IL MIGLIORAMENTO DEI MARGINI E LA RIDUZIONE DELLE PERDITE  
 
Milano,5 settembre 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito il 27 luglio sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2011. Il primo semestre 2011 chiude in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2010, confermando il trend positivo registrato negli esercizi precedenti. L’ebitda del periodo si conferma positivo, mentre le perdite si riducono ulteriormente. Il semestre è caratterizzato dalla crescita significativa della raccolta pubblicitaria di La7 e da un aumento della sua audience share. I ricavi consolidati del Gruppo nel semestre sono pari a 118,2 milioni di euro, in diminuzione del 6,6% (126,6 milioni di euro nel primo semestre 2010), per effetto della riduzione dei ricavi dell’Operatore di Rete dovuti alla cessazione delle attività di Dahlia Tv, e alla flessione dei ricavi del Gruppo Mtv. Il risultato è stato in parte compensato dalla crescita dei ricavi pubblicitari dei canali La7 (+10,4 milioni di euro) e La7d (+2,1 milioni di euro) anche grazie alla capacità della concessionaria di tradurre gli ottimi risultati di audience share di La7 in maggiore raccolta pubblicitaria. Tale andamento è in forte controtendenza rispetto al calo del mercato pubblicitario televisivo1. L’ebitda è positivo per 9,0 milioni di euro e migliora di 0,5 milioni di euro (8,5 milioni di euro nel primo semestre 2010). La continua attenzione ai costi di tutte le unità produttive del Gruppo ha consentito di recuperare la flessione dei ricavi e mantenere l’Ebitda su livelli leggermente superiori a quelli del primo semestre dello scorso anno. L’ebit, a valle degli ammortamenti del periodo, è pari a -20,2 milioni di euro e migliora di 0,9 milioni di euro (-21,1 milioni di euro nel primo semestre 2010). Il risultato netto è pari a -16,3 milioni di euro e migliora di 6,0 milioni di euro (-22,3 milioni di euro nel primo semestre 2010) grazie ai positivi effetti della gestione operativa e alla riduzione degli oneri finanziari in seguito alla ricapitalizzazione della società e alle attività extra operative. L’indebitamento finanziario netto è pari a 144,6 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al primo trimestre (146,1 milioni di euro), e si incrementa, in linea con le previsioni del periodo, di 29,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (115,5 milioni di euro). La variazione è principalmente attribuibile al pagamento degli investimenti industriali del periodo e di quelli realizzati a fine 2010 dall’Operatore di Rete (26,4 milioni di euro), nonché al fabbisogno per la gestione operativa (16,8 milioni di euro) parzialmente compensati dall’incasso relativo al consolidato fiscale. Risultati Dei Settori Di Attivita’ 1. Ti Media – La7 - I ricavi di Ti Media – La7 del primo semestre 2011 sono pari a 71,5 milioni di euro e crescono del 25,9% rispetto al primo semestre 2010 (56,8 milioni di euro). Tale risultato è stato raggiunto grazie al significativo incremento della raccolta pubblicitaria lorda complessiva dei canali La7 e La7d pari a 92,2 milioni di euro, in crescita del 34,6% rispetto a quella del primo semestre 2010 (68,5 milioni di euro). L’importante risultato è stato conseguito in piena controtendenza con l’andamento del mercato televisivo1. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è stato trainato dall’ottima performance dell’audience share media giornaliera di La7 che nel primo semestre 2011 raggiunge il 3,65%, in crescita del 29,4% rispetto allo stesso periodo del 2010. La7 è l’unica rete generalista a registrare questo trend di incremento in maniera costante nell’arco dei mesi, con alcuni picchi significativi: nel mese di giugno, infatti, raggiunge il 4,44% nel totale giornata, superando l’8% di share medio in giornate particolari (come il 30 maggio, in occasione dei ballottaggi per le elezioni amministrative, e il 13 giugno, in occasione dei Referendum). 1 -2,3% gennaio-maggio 2011, fonte Nielsen. La crescita più significativa in termini di ascolto rimane quella della fascia pre-serale (+75%) e del prime time (+50%). I ricavi del primo semestre 2011 relativi all’attività di “Digital Content” sono pari a 8,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6,2 milioni di euro del semestre 2010. Le attività del Digital Content si concentrano nell’arricchimento dell’offerta editoriale per le piattaforme Cubovision e Connected Tv. L’ebitda è pari a -5,6 milioni di euro e migliora di 15,1 milioni di euro rispetto al primo semestre 2010 (-20,7 milioni di euro). Il miglioramento dei ricavi si è interamente riflesso sui margini in quanto i costi di palinsesto del canale La7 sono rimasti sostanzialmente allineati ai valori del primo semestre 2010 e i maggiori proventi operativi hanno compensato i maggiori costi del canale La7d. L’ebit è pari a -19,4 milioni di euro, in miglioramento di 14,3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2010 (-33,7 milioni di euro). 2. Mtv Group - I ricavi di Mtv nel primo semestre 2011 sono pari a 35,6 milioni di euro, riducendosi del 21,9% (45,6 milioni di euro nel primo semestre 2010). Su tale andamento hanno influito in particolare la contrazione dei ricavi pubblicitari del canale One (-5,8 milioni di euro) e i minori ricavi dei canali Satellitari-music Platform (-3,3 milioni di euro) e di Mtv Mobile (-1,1 milioni di euro). La riduzione dei ricavi è stata affrontata con un’incisiva azione sui costi di acquisto di materie e servizi, che si sono ridotti di oltre 5,4 milioni di euro grazie a interventi di ottimizzazione sul palinsesto, al maggior utilizzo della library e al contenimento del costo del lavoro e degli altri costi operativi. La raccolta pubblicitaria lorda è diminuita del 17,3%, passando da 35,0 milioni di euro del primo semestre 2010 a 29,0 milioni di euro del primo semestre 2011. L’andamento, peggiore della performance del mercato1, è dovuto sostanzialmente alla perdita degli investimenti pubblicitari di alcuni grandi clienti. L’ebitda è pari a 2,9 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel primo semestre 2010). L’ebit è in pareggio (1,9 milioni di euro nel primo semestre 2010). 4 3. Operatore di Rete (Timb) - I ricavi dell’Operatore di Rete nel primo semestre 2011 sono pari a 26,3 milioni di euro e si riducono di 13,4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2010. Tale andamento è dovuto principalmente alla messa in liquidazione di Dahlia Tv con conseguente interruzione delle trasmissioni nel mese di gennaio 2011. Nel primo semestre 2010 i ricavi verso Dahlia erano stati di 14,6 milioni di euro. L’ebitda è pari a 11,7 milioni di euro, e si riduce di 10,3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2010 (22,0 milioni di euro). La contrazione dei ricavi è in parte compensata dalla riduzione dei costi operativi ottenuta grazie all’efficientamento della gestione della rete. L’ebit è pari a -0,8 milioni di euro e si riduce di 9,8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2010 (9,0 milioni di euro). Prosegue l’impegno dell’Operatore di Rete per completare l’occupazione dei propri Multiplex a seguito dell’uscita di Dahlia. Dopo la messa in onda nel mese di gennaio di due nuovi canali (Hse 24 e Rtl 102.5), da giugno sono iniziate le trasmissioni di Canalone del Gruppo Switch Over Media, e altri due nuovi canali saranno avviati non appena ottenute le necessarie autorizzazioni. Al 30 giugno 2011 i 3 Multiplex Digitali di Timb (escludendo il quarto sul quale sono effettuate in alcune zone d’Italia trasmissioni sperimentali di segnali Hd/3d) coprono rispettivamente l’83,9%, il 90,5% e il 61,5% della popolazione italiana. La copertura dei Multiplex Digitali è rimasta costante nel secondo trimestre del 2011 per effetto dello slittamento al periodo ottobre-dicembre del processo di switch-off nazionale, precedentemente ipotizzato per il primo semestre 2011, in seguito alla ripianificazione del calendario effettuata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Evoluzione Della Gestione - Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare, nel corso del 2011 si prevede di proseguire sulle linee guida del Piano Industriale per l’esercizio: consolidare la linea editoriale dei canali La7 e La7d orientando le scelte di palinsesto sulle “fasce orarie pregiate” con un’offerta distintiva e di qualità; incrementare in termini assoluti la raccolta pubblicitaria televisiva per i canali La7, grazie alla crescita dell’audience share e agli effetti del rinnovato contratto con Cairo Communication che garantisce livelli di raccolta pubblicitaria legati agli incrementi dello share; proseguire nell’attività di advisory e di fornitura di contenuti per le piattaforme di Telecom Italia (Digital Content), confermando i risultati positivi finora conseguiti; fronteggiare il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di Mtv, lavorando all’evoluzione del nuovo canale Mtv Music e, attraverso la realizzazione di importanti efficienze sui costi, in particolare di palinsesto, perseguendo il raggiungimento di livelli di redditività; proseguire nel reperimento di nuovi clienti per l’Operatore di Rete, affittando la banda digitale a prezzi remunerativi che consentano entro la fine del 2011 la piena allocazione della capacità del Multiplex; proseguire nel processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off; partecipare alla gara per l’assegnazione del dividendo digitale nell’ambito del Beauty Contest, valorizzando al meglio la qualità della rete e dei contenuti nonché il consolidato know-how acquisito. Sulla base di tali premesse, Telecom Italia Media si attende nel 2011 di consolidare il risultato positivo dell’Ebitda del primo semestre, raggiungendo una redditività sostanzialmente allineata ai risultati del 2010. Si prevede una crescita dell’indebitamento finanziario netto in relazione ai fabbisogni previsti per il secondo semestre.  
   
   
IL NUOVO VOLTO DEL CINEMA E LE NOVITÀ NEL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE CINEMA NIELSEN  
 
Milano, 5 settembre 2011 - Il cinema negli ultimi anni ha subito una vera e propria evoluzione soprattutto grazie alle nuove tecnologie, che hanno permesso di migliorare la qualità sia delle sale cinematografiche che degli stessi film. Una ritrovata capacità di attirare spettatori e investitori, che ha scatenato un fenomeno mediatico nel 2010: trattato da molte testate giornalistiche, il grande schermo è stato descritto come un mezzo storico della pubblicità italiana dalla ritrovata giovinezza, che ha rinnovato la propria immagine con “un boom di incassi e audience” dopo alcuni anni di staticità. Un primo importante fattore di cambiamento è stato la digitalizzazione delle sale. Questo processo, che ha portato alla sostituzione della pellicola con il formato digitale, ha permesso di aumentare la qualità della proiezione, la disponibilità di titoli per tutti i cinema (multiplex, multisala e monosala) e la velocità di delivery dal fornitore al destinatario. Altro fattore fondamentale per l’esplosione del grande schermo è stato il 3D. Il 2010 è stato infatti il primo anno completo di reale diffusione della tecnologia di produzione digitale in 3D. Dai risultati del box office si apprende che, nonostante il costo del biglietto maggiorato, è stato determinante il numero di biglietti venduti su tutte le tipologie di film (notevolmente aumentato). Grazie a film pionieri del 3D, quali “Avatar” e “Alice in Wonderland”, le sale nel 2010 si sono riempite e hanno anche attirato per la visibilità guadagnata un gran numero di aziende inserzioniste. La prima parte del 2011 non ha performato come l’anno precedente, come da previsione dopo un 2010 indimenticabile, ma nonostante tutto si è verificato un fenomeno molto appagante per la cinematografia italiana. Nel primo trimestre 2011 nella classifica dei top ten film più visti, otto su dieci sono stati film di produzione italiana, a partire da “Che bella giornata” di Checco Zalone a “Benvenuti al Sud” con l’esilarante Claudio Bisio. Citando alcuni numeri di Cinetel sull’andamento del cinema dal 1° gennaio al 12 giugno 2011 si apprende che si sono venduti 52,5 milioni di biglietti, -6,5% rispetto al 2010 e si sono incassati 336 milioni di euro. Nonostante il calo però, la situazione del cinema è destinata a migliorare nel periodo estivo. Quest’anno la programmazione si presenta ghiotta di film interessanti destinati ad avere un grande successo di pubblico come “Cars2”, “Capitan America”, “Transformers 3”, l’ultimo capitolo della saga di Herry Potter e il seguito di Kung Fu Panda. Trend biglietti venduti negli ultimi anni
Trend biglietti venduti negli ultimi anni
N° biglietti venduti
2004 97,872,000
2005 90,519,000
2006 92,114,000
2007 103,478,000
2008 99,316,000
2009 98,923,000
2010 109,882,000
2011* 52,517,000
Fonte: dati Cinetel *il dato del 2011 si riferisce al primo semestre
Top ten film visti nel primo trimestre 2011
Film Naz Distr. N° biglietti venduti
Che Bella Giornata Ita Medusa 6,811,314
Benvenuti Al Sud Ita Medusa 4,919,638
La Banda Dei Babbi Natale Ita Medusa 3,267,783
Natale In Sudafrica Ita Filmauro 2,845,912
Harry Potter And T.d.h. Uk Warner 2,718,569
Immaturi Ita Medusa 2,577,603
Qualunquemente Ita 01 Distr. 2,471,631
Maschi Contro Femmine Ita 01 Distr. 2,150,438
Femmine Contro Maschi Ita Medusa 1,936,692
The Tourist Usa 01 Distr. 1,689,415
Fonte: dati Cinetel La certificazione Nielsen del mezzo cinema come ricerca di precisione e trasparenza verso i propri investitori Il cinema grazie alla digitalizzazione delle sale e alla diffusione dei film in 3D sta registrando un rinnovato interesse anche da parte degli inserzionisti pubblicitari, tanto che dopo due anni di investimenti in calo, nel 2010 il mezzo è tornato a crescere con all’incirca 62,5 milioni di euro d’investimento (+12%). Nel primo quadrimestre 2011 si è registrato una contrazione sugli investimenti, risultato però comune a tutti i principali mezzi di comunicazione ad eccezione di internet. Da sottolineare, il risultato positivo ottenuto nel singolo mese di aprile, in cui le aziende hanno aumentato gli investimenti sul mezzo cinema del +21,8% rispetto allo stesso mese del 2010. Lo sviluppo della tecnologia digitale dà la possibilità alle aziende inserzioniste del mezzo tv di sfruttare la produzione degli spot pubblicitari anche per il cinema, considerandolo come elemento efficace per il raggiungimento di coperture piu´ elevate su target specifici. La ritrovata fiducia delle aziende nei confronti del grande schermo ha spinto le concessionarie ad aumentare la qualità del servizio offerto ai propri inserzionisti. Moviemedia, una tra le principali concessionarie italiane di cinema, usufruisce da anni del servizio di certificazione Nielsen. L’obiettivo del servizio offerto da Nielsen è certificare l’avvenuta proiezione della pubblicità pianificata nelle sale in campione (definite con la concessionaria), l’avvenuto rispetto della scaletta di proiezione e la data di rilevazione. Il servizio offre anche un controllo qualitativo attraverso parametri di: qualità audio degli spot nei break e situazione delle luci (accese o spente) nella sala durante la proiezione degli spot. Questo permette a Moviemedia di garantire ancora più sicurezza sull’on air degli spot dei propri inserzionisti, e in un’ottica di miglioramento di copertura, quest’anno verranno raddoppiate le sale a campione in cui verrà effettuato il servizio di certificazione.
 
   
   
CINEMA, LOMBARDIA: DUE MILIONI PER L´INNOVAZIONE DIGITALE BANDO UTILE PER LA RISTRUTTURAZIONE ANCHE DI PICCOLE SALE  
 
Milano, 5 settembre 2011 - Cinema lombardo sempre più tecnologico. Regione Lombardia, perseguendo la filosofia dell´innovazione, contribuisce anche a questo pubblicando il bando di 2 milioni di euro a favore degli imprenditori che desiderano ammodernare l´impianto di proiezione delle sale con l´acquisto di apparecchiature digitali. Non solo. Il bando è riservato anche al recupero delle piccole e medie strutture di provincia che vogliono rinnovarsi e diventare così nuovi luoghi di offerta culturale e non solo legata alle proiezioni delle pellicole. Un tema questo del decentramento e del federalismo cinematografico su cui opera, fin dal suo insediamento, il sottosegretario al Cinema Massimo Zanello che, il 27 luglio spiegando gli obiettivi del bando, ha sottolineato come il "progetto di finanziamento sia assolutamente funzionale a rilanciare tutte le sale cosiddette ´minori´ che - grazie all´avvento del digitale - possono avere l´opportunità di diventare nuovi luoghi di offerta culturale ancora più radicati sul territorio e soprattutto tornare ad essere spazi di aggregazione sociale facilmente fruibili". "Abbattendo - ha aggiunto il sottosegretario - i costi di distribuzione, infine, il digitale consente anche un minore costo di mantenimento delle sale. Del resto l´operazione in corso ha soprattutto il fine di dare la possibilità di portare nei piccoli centri grandi eventi di spettacolo teatrali e musicali (opere e concerti) per ampliarne la platea. E tutto questo si può fare con un deciso adeguamento di natura tecnologica". Le richieste di finanziamento possono essere fatte dagli Enti Locali e da tutti gli altri soggetti pubblici e privati con personalità giuridica. La dotazione finanziaria totale è di 2 milioni di euro e sono ammesse al bando: le richieste di acquisto di apparecchiature digitali adibite alla proiezione; le opere funzionali all´installazione dei macchinari per la digitalizzazione; le spese di progettazione e di direzione dei lavori comprese entro un limite del 7% del costo complessivo. L´importo della sovvenzione inoltre non potrà essere superiore al 70% del totale delle spese e di un importo massimo pari a 250.000,00 euro. Il contributo si compone di un 75% a titolo di finanziamento agevolato e di un 25% a titolo di contributo a fondo perduto.  
   
   
AIAP DESIGN PER CAGLIARI 2011 SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA GRAFICA TRAME E TESSUTI CAGLIARI DAL 27 SETTEMBRE AL 1 OTTOBRE 2011 CONFERENZE, INCONTRI, WORKSHOP E MOSTRE  
 
Cagliari, 5 settembre 2011 - Il tema scelto per l’edizione cagliaritana di Aiap Design Per è “trame e tessuti”, tema che attraverserà trasversalmente ogni ambito della manifestazione, e che, “si pone quale metafora della contemporaneità”, come sottolinea Daniela Piscitelli, Presidente dell’Aiap. Gli artefatti della comunicazione di tipo tradizionale – elementi progettati, contenuti e modi di trasmissione delle idee – si pongono oggi in relazione continua con una miriade di altri oggetti, manufatti, discorsi, semplici link, approcci e progetti, visibili e invisibili, in modo dinamico e complesso. Decaduto il mito del progresso basato sulla produzione fisica di oggetti e sulla costruzione di manufatti, che stava alla base della nascita e dell’evoluzione del design, oggi è la civiltà tessile di branziana definizione, quella che più di ogni altra sembra poter essere assunta a metafora del contemporaneo. Una tecnologia mentale che riesce a mettere in connessione realtà fisica e mondo delle idee, costruendo una civiltà nuova fatta di persone, mercati, oggetti, economie, poste in relazione dinamica e a volte conflittuale tra loro. La scelta della Sardegna e della città di Cagliari non è quindi casuale. La storia di questo territorio, evolutosi sugli sviluppi di una propria civiltà tessile legata al saper fare, ben si presta a un gioco di interpretazioni e rimandi, connettendosi in maniera magistrale con le più spregiudicate teorie contemporanee del progetto. Inaugurazione martedì 27 settembre ore 11 – Facoltà di Architettura di Cagliari. Il programma prevede tanti appuntamenti in calendario: tavole rotonde, conferenze, conversazioni, mostre e, come di consueto, tre workshop aperti a studenti e professionisti, tenuti da graphic design di alto livello e fama internazionale. Ospiti di questa edizione: Oder Ezer (Israele, Type e Graphic Designer) per il workshop di Tipografia; Sascha Lobe (Germania, Art Director dello studio L2m3) per il workshop in Grafica editoriale; Elise Muchir e Franklin Desclouds (Francia, Fondatori dello studio parigino Des Signes) per il workshop in Musei. "Sabato 1 ottobre, a partire dalle ore 10.00, si svolgerà l´evento conclusivo con una giornata di riflessioni e dibattiti sui nuovi sistemi di progetto della comunicazione. Elise Muchir, Franklin Desclouds, Sascha Lobe e Oder Ezer presenzieranno alla conferenza plenaria chiudendo una settimana nella quale si susseguiranno esponenti di rilievo della cultura del progetto italiani." Workshop/programma 27 – 30 Settembre: Oded Ezer, Israele Tipografia - Oded Ezer (Tel Aviv 1972) è un graphic e type designer, docente, pioniere nel campo della tipografia ebraica in 3D e sperimentatore tipografico che ha introdotto il termine Biotypography. Nel 2000 Ezer fonda a Givatayim in Israele, il suo studio, Oded Ezer Typography, nel quale si occupa di brand identity, typographic design e progetto di caratteri tipografici ebraici e latini. I suoi progetti, come i manifesti e i lavori grafici di vario tipo sono esposti e pubblicati in ogni parte del mondo, e sono parte delle collezioni permanenti di importanti musei come il Museum of Modern Art (Moma) di New York, l’Israel Museum of Art di Gerusalemme, e il Museum für Gestaltung Zürich (Svizzera). La sua prima monografia Oded Ezer: The Typographer’s Guide to the Galaxy, edita da Die Gestalten Verlag è stata pubblicata nel 2009. È membro Agi (Alliance Graphique Internationale) dal 2009. Www.odedezer.com Sascha Lobe / L2m3, Germania Grafica editoriale - Sascha Lobe (Siegen 1967), dopo avere completato i suoi studi in graphic design (Hfg Pforzheim) negli anni ’90 e avere lavorato in Argentina e a Berlino, fonda insieme all’architetto H.g. Merz L2m3 Kommunikationsdesign, lo studio di graphic design a Stuttgart in Germania. Dal 2001, gestisce lo studio come art director lavorando nell’ambito della comunicazione visiva, del corporate design, della grafica editoriale, e del graphic design per ambienti architettonici (grafica per i musei, sistemi segnaletici). Sascha Lobe tiene conferenze e workshops, partecipa a convegni di design, insegna “communication in space” al Design College di Pforzheim. È membro Agi dal 2009 e di varie associazioni di design, tra cui Type Directors Club a New York e l’Adc in Germania. Www.l2m3.com Elise Muchir e Franklin Desclouds Des Signes, Francia - Lo studio parigino Des Signes, fondato nel 2002 da Elise Muchir e Franklin Desclouds, laureatisi all’Istituto di Arti Decorative di Parigi, si dedica quasi interamente alla progettazione grafica di sistemi di identità visiva, di segnaletica, di grafica editoriale e di web design per attività culturali ed enti museali. Elise Muchir inizia nel 1997 lavorando con Jean Widmer e Ruedi Baur, mentre Franklin Desclouds lavora negli studi di Philippe Apeloig e Duke Interactive. Tra i loro committenti tante le istituzioni culturali: Bibliothèque nationale de France (Bnf), Ministère de la Culture et de la Communication, Réunion des musées nationaux, Versailles, Château de Fontainebleau, Région Île-de-france, Direction des Musées de France, Musées en Haute-normandie, Palais de la découverte, Parc de la Villette, Cité des sciences et de l’industrie, Éditions Gallimard, Éditions Plon, Librairie Atout Livre, etc. Www.des-signes.fr Informazioni Iscrizioni e informazioni presso la segreteria Aiap via Ponchielli 3, 20129 Milano Tel. 02 29520590 http://www.Aiap.it/documenti/12837/270    
   
   
UNA CARTA DI CREDITO PER LA CULTURA PIEMONTESE  
 
Torino, 5 settembre 2011 - La Regione lancia la carta di credito per la cultura, che, senza costi aggiuntivi per l´utente, permetterà di accantonare in un fondo una percentuale della spesa destinandola al finanziamento dei beni culturali regionali. L´iniziativa ha ottenuto il via libera dalla Giunta nella riunione del 30 agosto con l´approvazione di una delibera messa a punto dall´assessore alla Cultura, Michele Coppola. Toccherà alla finanziaria regionale Finpiemonte individuare la banca che sarà partner della Regione nel progetto. L´obiettivo é arrivare al varo del nuovo strumento entro l´anno, in modo che la Regione possa donare la nuova carta di credito a tutti i suoi dipendenti il prossimo Natale. "In Piemonte - commenta Coppola - la cultura è un´eccellenza che merita di essere sostenuta non solo dagli enti pubblici ma anche dalle aziende e dai cittadini. In questo caso, senza costi aggiuntivi per chi usufruirà della carta, una percentuale sulle spese verrà trasferita a un fondo destinato a finanziare le istituzioni culturali, dal Teatro Regio alla Reggia di Venaria. L´idea non è solo reperire nuovi fondi, ma anche sensibilizzare il nostro territorio sulla centralità della cultura per la Regione Piemonte, prima in Italia a lanciare un progetto del genere". "Doneremo la carta a tutti i dipendenti della Regione - conclude Coppola - e speriamo nel sostegno di imprenditori che magari vogliano regalarla ai propri dipendenti e sulla condivisione di istituzioni culturali, musei e di tutti gli appassionati della cultura".  
   
   
"LA PUGLIA SUONA BENE" IN PROGRAMMA A ROMA DALL´8 SETTEMBRE  
 
Bari, 5 settembre 2011 - Dall’8 al 10 settembre la cavea dell’auditorium Parco della Musica di Roma si trasformerà in una piazza del Salento con cassa armonica e luminarie di una ditta specializzata di Taurisano. Parte infatti “La Puglia suona bene”, tre giorni dedicati alla musica pugliese, organizzati da Puglia Sounds e Fondazione Musica per Roma. Il primo risultato del protocollo d’intesa tra Puglia Sounds e Fondazione Musica per Roma arriva dopo poco più di un anno dalla firma. “L’accordo con il Parco della Musica – ha detto l’assessore alle Attività culturali, Silvia Godelli – porta la Puglia a collaborare con quella che è diventata una delle maggiori isitituzioni musicali e culturali del Paese. E’ un premio di qualità, un traguardo per Puglia sounds, che è nata con una duplice specificità: quella di importatrice di eventi e di esportatrice della musica pugliese sui grandi mercati europei. L’accordo non è un atto isolato, episodico, ma serve a promuovere la musica in un momento in cui la cultura in questo Paese è sotto attacco”. Carlo Fortes, Ad della Fondazione Musica per Roma, ha ricordato come “l’esperienza di Puglia Sounds sia unica in Italia e che anche le altre regioni dovrebbero dotarsi di strutture simili. La cavea dell’Auditorium sarà uno spazio aperto, con il prezzo popolare di 5 euro, dove ballare e muoversi”. Il costo del biglietto sarà l’unica forma di cofinanziamento previsto dall’accordo con gli enti pugliesi: tutti gli eventi, compreso il concerto conclusivo di Caparezza all’accademia di Santa Cecilia, saranno prodotti da Musica per Roma. “Il Teatro pubblico pugliese – ha concluso la Godelli – è ormai un soggetto istituzionale per la Regione per realizzare i progetti di spettacolo dal vivo e Puglia Sounds è un suo rilevante ramo di impresa”. “E per questo – ha chiuso Carmelo Grassi, presidente del Tpp – siamo sempre più convinti che in Puglia non ci siano solo difetti, ma anche eccellenze da esportare”. Il programma su www.Auditorium.it  e su www.Pugliasounds.it    
   
   
CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE FVG  
 
Sacile, 5 settembre 2011 - È stato un forte richiamo alla responsabilità, alla professionalità e alla progettualità di chi fa cultura, quello espresso dall´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, in occasione della presentazione il 30 agosto a Sacile - sempre più "Città della Musica" - del "Concorso Pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia". "La Regione - ha infatti affermato De Anna - riconosce la validità di questo Concorso, si impegna a sostenerlo, ma valutando a fondo la qualità e la progettualità perché l´iniziativa deve poter contare sul consenso di molti attori. Oggi mi sembra di cogliere che accanto alla volontà degli organizzatori vi sia la sinergia degli enti pubblici - Regione, Provincia di Pordenone, Comune di Sacile - e privati come la Fondazione Crup e la Fazioli Pianoforti, sempre meno sponsor e sempre più partner di un progetto. E questo è un buon segnale". Circa le altre iniziative annunciate - ovvero la biennalità del Concorso e la promozione di cicli di concerti nel territorio - l´assessore ha chiesto che vi sia un forte coordinamento con altre iniziative esistenti nel territorio "perché la Regione non sosterrà più tutto e tutti. Dal Testo Unico su cui stiamo lavorando dovranno venire parametri ben chiari per cui tutti sapranno se e in che misura potranno accedere al sostegno della Regione, che sempre più riconoscerà eccellenza, qualità, innovazione anche nella cultura e che premierà quelle iniziative e strutture, come la ´Fvg Mitteleuropea Orchestra´, partner di questo Concorso, che favoriranno il lavoro di artisti espressione del territorio". Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Danilo Tassan Mazzocco, presidente Istituto di Musica della Pedemontana che promuove il Concorso, Claudio Salvador, vicesindaco, e Carlo Spagnol, assessore alla Cultura del Comune di Sacile, Nicola Callegari, assessore alla Cultura della Provincia di Pordenone, Paolo Musolla, vicepresidente Fondazione Crup, e Dori Deriu Frasson, delegata Regione per Fvg Mitteleuropa Orchestra. E proprio Tassan Mazzocco e il responsabile del Concorso, Davide Fregona, hanno illustrato le novità del Concorso volte a dare maggior respiro e visibilità a un´iniziativa che fin dalla sua fondazione nel 1997 ha saputo conquistarsi un posto di rilievo tra le competizioni musicali a livello mondiale. In sostanza verrà data scansione biennale alla manifestazione (che quindi si svolgerà a fine maggio 2012) come "Concorso pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia"; la sede sarà spostata a Sacile, dati gli spazi a disposizione e la stretta sinergia con la "Fazioli Pianoforti", eccellenza del territorio da tempo coinvolta nel progetto e dal 2011 sponsor tecnico attivo anche nel Comitato artistico tramite la presenza dell´ing. Paolo Fazioli; vi sarà un grande concerto di anteprima/vetrina della manifestazione, in programma a Sacile (in piazza del Popolo, ore 21.00) venerdì 9 settembre con la "Fvg Mitteleuropa Orchestra" e con la pianista russa Olga Kozlova, secondo premio al Concorso pianistico internazionale di Utrecht, direttore Gergely Kaposi. Oltre a ciò, vi sarà l´organizzazione di un festival musicale in provincia di Pordenone (novembre 2011), con récital del pianista friulano Lorenzo Cossi, secondo premio assoluto alla Xiii edizione del concorso pianistico internazionale "Luciano Gante", in sinergia con i Comuni di San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Sacile, Aviano, Pordenone. Parallelamente al festival pianistico, saranno attivate le attività di didattica ed educazione musicale con le Scuole medie del territorio, in preparazione degli appuntamenti in programma: lezioni-concerto dedicate al pianoforte gestite insieme agli insegnanti di musica, privilegiando in primis il rapporto con gli istituti a indirizzo musicale della provincia. Infine, per la migliore promozione dell´iniziativa, viene auspicato la progettazione di un nuovo logo, possibilmente affidandolo a un concorso di idee da sviluppare con gli studenti dell´Istituto statale d´Arte di Cordenons, grazie alla collaborazione tecnica della Provincia di Pordenone.  
   
   
SPORT: 550.000 EURO AL CONI REGIONALE DELLA LOMBARDIA  
 
Milano, 5 settembre 2011 - "Questo stanziamento è l´ennesima dimostrazione di quanto la Regione sta facendo per lo sport lombardo". Così l´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi commenta il 4 agosto l´approvazione in Giunta della delibera che prevede un contributo di 550.000 euro a favore del Coni Lombardia. "Un provvedimento - prosegue l´assessore - che conferma la vicinanza di Regione Lombardia al Comitato regionale del Coni, con il quale condividiamo l´obiettivo di promuovere lo sport e la pratica sportiva sul territorio lombardo". "Il contributo deliberato oggi - spiega l´assessore - valorizza il notevole impegno del Coni Lombardia e delle sue società nel settore giovanile e riconosce il grande valore delle attività del volte alla formazione e qualificazione di tutti gli operatori del settore, dai dirigenti agli insegnanti della scuola dell´infanzia e primaria che si occupano dell´area motoria". Una parte di questo stanziamento riguarda infatti la realizzazione di convegni e corsi di formazione, che da diversi anni il Coni organizza, in sinergia con Enti locali e istituzioni, attraverso la Scuola Regionale dello Sport, nata nel dicembre 1996. L´altra parte del contributo è invece destinata al sostegno finanziario in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde, che si sono particolarmente distinte per l´impegno nel settore giovanile, soprattutto in termini di diffusione e promozione della pratica sportiva. Sarà poi compito dei Comitati Regionali delle federazioni Sportive, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate e delle Associazioni benemerite individuare i soggetti beneficiari del sostegno finanziario, secondo i criteri generali stabiliti dal Coni Lombardia. "Dobbiamo ringraziare il presidente Formigoni e l´assessore Monica Rizzi - ha commentato il presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati - perché, ancora una volta, si sono dimostrati vicini allo sport e hanno saputo ascoltare le nostre richieste. Una collaborazione importante, che spero possa continuare in maniera sempre più costruttiva anche in futuro". La delibera arriva a poche settimane dal via al bando per l´impiantistica da 5,5 milioni di euro, al quale a settembre andranno aggiunti altri 3,7 milioni per manifestazioni sportive. "Questi sono fatti concreti - ha concluso l´assessore Rizzi - che dimostrano come il nostro motto ´Sport per tutti´ non sia uno slogan fine a se stesso, ma sia l´autentica linea guida del nostro lavoro quotidiano".