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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2012
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA AIUTI DI STATO PER UNA RETE AD ALTA VELOCITÀ A BANDA LARGA A BIRMINGHAM  
 
 Bruxelles, 13 giugno 2012 - La Commissione europea ha riscontrato conforme alle norme europee sugli aiuti di Stato una proposta del Regno Unito a concedere un aiuto di circa 6 milioni di euro per finanziare la costruzione di una rete ultra-veloce a banda larga nella città di Birmingham, soprattutto perché la rete sarà veramente aperta a tutti gli operatori, e quindi promuovere la concorrenza. "Gli investimenti in reti ad alta velocità a banda larga contribuirà a stimolare la crescita in linea con la strategia digitale per l´Europa. Quando queste reti sono costruite con i soldi dei contribuenti, è importante per garantire una concorrenza favorire nelle reti agevolati, per consentire alle imprese locali e ai cittadini di godere di servizi a banda larga sempre migliore a prezzi competitivi " , ha dichiarato il vicepresidente e commissario responsabile per la politica di concorrenza, Joaquin Almunia. Le zone interessate dalla misura sono due aree di Birmingham, dove i progetti di investimento da parte degli operatori privati ​​per i prossimi tre anni sono molto limitato o inesistente. Ciò significa che, in assenza del progetto in questione, la maggior parte dei consumatori non potevano che l´uso dei servizi a banda larga o dei servizi di base di linee affittate per le imprese, molto costoso. L´indagine della Commissione ha dimostrato che la rete ultraveloce Birmingham progetto promosso la concorrenza, andando oltre i requisiti degli orientamenti dell´Ue in materia di banda larga. In particolare, l´accesso aperto sarà concesso per un periodo almeno 25 anni ad altri operatori, mentre il tempo richiesto dalle linee guida è solo sette anni. Inoltre, il sistema sarà gestito come una rete di accesso all´ingrosso, per garantire più la concorrenza nei mercati al dettaglio.Infine, tutti i prodotti disponibili per l´accesso all´ingrosso saranno offerti agli operatori terzi, e compresa la fibra scura, che è uno dei prodotti di accesso all´ingrosso maggiori probabilità di promuovere la concorrenza. Il progetto è pienamente coerente con le disposizioni del nuovo progetto di disciplina per la banda larga (pubblicato il 1 ° giugno per la consultazione pubblica, si veda Ip/12/550 ), in particolare in quanto ha caratteristiche superiori reti tecnologiche esistenti (ad esempio, tariffe simmetriche dati). Si prevede di applicare per questo tipo di miglioramento della qualità da parte di molte Pmi locali operanti nel "settore creativo". Inoltre, la rete sovvenzionata sarà gestito come rete di vendita all´ingrosso di accesso solo.  
   
   
WORKSHOP SUI MODELLI DI ORDINE SUPERIORE E I VINCOLI GLOBALI NELLA VISIONE ARTIFICIALE  
 
Firenze, 13 giugno 2012 - Il 13 ottobre 2012 si terrà a Firenze, in Italia, un workshop sui modelli di ordine superiore e i vincoli globali nella visione artificiale (Hipot 2012: Eccv Workshop on higher-order models and global constraints in computer vision). Molte attività nella visione artificiale sono state modellate come problemi di etichettatura discreti. Tuttavia, questo metodo limita notevolmente la facoltà rappresentativa di questi modelli in quanto essi non sono in grado di catturare la ricchezza delle immagini naturali. Nuovi metodi stanno permettendo di codificare priori molto più sofisticati e le dipendenze tra le variabili strutturali, rendendo le immagini più vivide e ricche. L´obiettivo di questo workshop sarà quello di riunire ricercatori impegnati in diversi aspetti del tema (quali la modellazione, l´inferenza e l´apprendimento) e di discutere varie tecniche, soluzioni comuni, questioni aperte e ricerche future. Per ulteriori informazioni, visitare: http://sites.Google.com/a/ttic.edu/eccv-2012-workshop-hipot/    
   
   
GIORNATA NAZIONALE DELL’INNOVAZIONE: INTEROUTE E GRUPPO PRAGMA PREMIATI DAL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA  
 
 Milano, 13 giugno 2012 – Nel corso della cerimonia per la consegna premi conferiti in occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione, il Presidente del Senato della Repubblica Giorgio Schifani ha consegnato il Premio per l´Innovazione Icmt a due aziende associate ad Assinform: Interoute e Gruppo Pragma. Il Premio per l’Innovazione Icmt (Information, Communication e Media Technology) è parte importante del Premio Imprese per l’Innovazione di Confindustria, ed è un’iniziativa avviata da Confindustria per dare visibilità all’eccellenza delle aziende italiane nell’ambito delle tecnologie digitali. Articolato in 3 categorie - corrispondenti agli sviluppi tecnologici stimolati dalla convergenza tra informatica, telecomunicazioni e media (Convergenza It driven, Tlc driven e Media driven ) – il premio Icmt ha visto primeggiare in due categorie su tre le aziende associate ad Assinform. Nella categoria “Convergenza Tlc driven” il premio Icmt è andato a Interoute Spa, operatore proprietario della più vasta piattaforma per servizi cloud in Europa. Nella motivazione si fa riferimento ai progressi conseguiti nell’ambito del cloud computing, grazie alla ricerca congiunta della semplificazione e della sicurezza - “L’interoute Virtual Data Centre consente alle imprese che operano in rete, a partire dalle piccole e medie, di controllare i propri dati sensibili nel cloud e di riposizionarli con pochi click del mouse mantenendo il controllo dei costi, a tutto vantaggio dell’efficienza e della competitività.” Nella categoria “Convergenza It driven”, il premio è stato conferito a Gruppo Pragma Srl, società di consulenza e servizi con 3 sedi a Roma, Milano e Trieste che integra le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei diversi contesti organizzativi: nella motivazione si fa riferimento ai progressi conseguiti nello sviluppo di sistemi evoluti di supporto ai fruitori di servizi digitali : “Linguistica computazionale, intelligenza artificiale, information design, comunicazione via Internet fanno di Lara un progetto innovativo che contribuisce con estrema facilità allo sviluppo di un nuovo modo di dare assistenza agli utenti favorendo la diffusione della cultura digitale. Grazie a queste tecnologie Lara riduce infatti, in modo semplice e naturale, le barriere tecnologiche di accesso e fruibilità dei servizi all’utente e al cittadino.” Il Gruppo Pragma Srl si è anche aggiudicato la "Menzione Speciale" per l’edizione 2012 del Premio Imprese x Innovazione di Confindustria, la cui cerimonia di riconoscimento si svolgerà prossimamente. “Il Premio Icmt ha visto primeggiare in due categorie su tre le aziende associate ad Assinform, e questo è motivo di grande soddisfazione - ha commentato Paolo Angelucci, Presidente di Assinform - Uno dei punti di forza di Assinform è infatti proprio quello di incoraggiare l’innovazione, e non solo presso l’utenza di tecnologie digitali, ma anche presso le aziende del settore, e il riconoscimento dato alle nostre imprese nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione dimostra l’importanza delle tecnologie e dei servizi digitali per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese.“  
   
   
COME IL MOBILE APRE NUOVE OPPORTUNITÀ CON LE SUE INFINITE APPLICAZIONI.  
 
Milano, 13 Giugno 2012 – Al Politecnico di Milano professori, responsabili e direttori di alcune aziende (fra le quali Telecom, Vodafone e 3), di recente hanno spiegato come, in quest’ultimo anno, il Mobile si sia notevolmente sviluppato incrementando il numero di utenti. Tutto ciò grazie ai nuovi device (come smartphone o tablet) e alle loro Apps, le quali, possono essere utilizzate in vari settori come: Social, Viaggi, Utility, Intrattenimento, News ed altro ancora. Grazie a questa estesa possibilità di utilizzo delle Apps, il loro mercato è in continua crescita, con l’indice dei downloads dagli Application Store aumentato del 89%. Il mercato delle Apps si divide in due grosse categorie: Pay e Free. Dalla prima si ricava il 90% del guadagno direttamente dalla vendita delle Apps, dalla seconda si ricava il 10% del guadagno tramite la pubblicità contenuta nelle Apps. Per quanto sia significativa la quantità di Apps negli Application Store (parliamo di una quantità che tocca il milione e mezzo) la percentuale di quelle a pagamento, rimane minima la parte di quelle che danno risultati soddisfacenti ai loro sviluppatori in ambito economico, di quest’ultimi solo il 7% guadagna più di 50.000 euro l’anno, il 14% fra i 10.000 e i 50.000, il restante rimane sotto i 10.000. Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle Start-up Mobile in Italia, aziende nate solo di recente e prevalentemente nel nord Italia. La maggioranza di queste, sono state fondate da giovani imprenditori, i quali devono, a loro volta, sostenere i giovani start-upper, e di conseguenza devono sempre mettersi in discussione. Essendo il settore del Mobile sempre in crescita le Strat-up, oltre ad avere bisogno di operatori e proprietari di piattaforme, necessitano di investimenti e si stima che per ottenere buoni risultati nel campo del Mobile bisognerebbe investire intorno ai 50/60.000 euro, ma purtroppo in Italia sono pochi i capitali da investire nelle Start-up. Infine è stato ipotizzato che, per avere più Start-up di successo, c’è bisogno di aprirne di più e di riuscire a compattarle fra loro. Si è quindi parlato di “Internet delle cose”, ovvero di tutti quegli oggetti di uso quotidiano connessi fra di loro e di come in pochi anni saranno di più rispetto alle persone connesse. Infatti è stato stimato che nel 2015 le persone connesse saranno 7,2 miliardi rispetto ai 25 miliardi device che saranno connessi fra di loro. Con l’aumentare delle persone connesse fra di loro, si andrà ad aumentare il numero di dati in rete ed il loro peso andrà a toccare la soglia dei Zettabytes (10^21) e si comincerà a parlare dei Big Data. Grazie ai nuovi Mobile Device (smartphone e tablet) che permettono l’accesso ai Big Data e di far interagire l’utente con l’ambiente circostante, si crea così l’intelligenza collettiva che è la somma fra Big Data, Mobilità e internet delle cose. Il boom del Mobile e delle sue Apps è veramente notevole, dando la possibilità di un nuovo impulso all’economia globale, grazie alle svariate applicazioni che può dare in ogni campo.  
   
   
LA CONNETTIVITÀ RIVOLUZIONERÀ IL FUTURO DEI SERVIZI DI MOBILITÀ SI PREVEDE CHE 80 MILIARDI DI DISPOSITIVI SARANNO CONNESSI ENTRO IL 2020, OSSIA 500 DISPOSITIVI PER KM QUADRATO - COLOSSALE IMPATTO SULL´INDUSTRIA  
 
 Milano, 13 Giugno, 2012 – Le macro tendenze globali continuano ad avere effetto sulla mobilità e sull’efficacia delle modalità con cui si muovono persone e merci. Il mondo sta assistendo ad una rapida urbanizzazione, a cambiamenti nella produzione e nell’utilizzo dell’energia, a nuove preferenze sociali e al rapido avanzamento della tecnologia. Tutti questi fattori hanno un ruolo importante nei servizi di mobilità che il consumatori di oggi si aspetta. Tuttavia, c’è una tendenza che sta portando alla convergenza di prodotti, tecnologie e interi settori industriali: la connettività. Con una previsione di 80 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020, ossia 500 dispositivi per km quadrato, la connessione a internet continuerà ad influenzare tutti i settori, e di certo influenzerà anche la mobilità. “Entro il 2014 ogni nuova automobile sarà ‘connessa’, grazie a una piattaforma embedded oppure tethered, rendendo l’auto il terzo ‘dispositivo’ più connesso globalmente, dopo i telefoni cellulari e i tablet - afferma Martyn Briggs, Mobility Programme Manager di Frost & Sullivan -. L’impatto sull’industria potrebbe essere colossale, facilitando l’offerta di servizi innovativi agli automobilisti in tempo reale e offrendo ai produttori flussi di entrate duraturi che continuano ben oltre la vendita, come ad esempio app store per automobili.” Tuttavia, la connettività all’interno del veicolo non è il solo fattore che guiderà questo cambiamento epocale nel settore. La crescita esponenziale degli smartphone ha essa stessa fornito numerose possibilità di prosperare ai prodotti e servizi collegati alla mobilità. “Un esempio di questo modello di business è il car sharing - spiega Briggs -. L’uso di servizi di localizzazione per individuare accuratamente i veicoli vicini, le applicazioni per la prenotazione e lo sblocco dei veicoli e persino la possibilità di pagare per il servizio utilizzando uno smartphone stanno facilitando la rapida crescita del settore.” Analogamente, tutto ciò sta favorendo lo sviluppo di una rete di trasporti integrata e multimodale, in cui gli utenti di smartphone possono accedere alle informazioni in tempo reale e visualizzare orari e costi mentre sono in movimento, semplicemente premendo un bottone. “Oltre alle automobili e ai dispositivi, si prevede che anche il resto dell’infrastruttura diventerà notevolmente più intelligente in futuro, a partire da piccoli cambiamenti nel breve periodo, come ad esempio la connettività nella gestione e controllo della segnaletica e del traffico urbano, fino a cambiamenti più radicali nel lungo periodo, come ad esempio veicoli completamente automatizzati”, prosegue Briggs. “La connettività dell’infrastruttura farà leva su una serie di Sistemi di Trasporto Intelligenti di prossima generazione, rendendo possibili flussi di traffico efficienti e un aumento delle opportunità di monetizzazione (per esempio, attraverso assicurazioni in base all’utilizzo, tasse o tariffe particolari in caso di congestione), e persino di distribuire l’energia a partire da, oppure verso, una rete intelligente in caso di veicoli elettrici”, conclude l´esperto di Frost & Sullivan. Di questo e molto altro si parlerà a Londra il 13-14 giugno nell´ambito del congresso ´Urban Mobility 3.0: Oems New Mobility Offerings and New Business Models Linking Web 2.0´.  
   
   
BOLZANO: MODICHE AL REGOLAMENTO SULLE INFRASTRUTTURE PER LE COMUNICAZIONI  
 
Bolzano, 12 giugno 2012 - Gli utenti vogliono una ricezione perfetta e ovunque della telefonia mobile, ma sempre più spesso si oppongono alla costruzione dei ripetitori sul proprio territorio, anche se sono necessari per un´area più ampia: per superare questa contraddizione la Giunta provinciale ha deciso l’ 11 giugno che l´autorizzazione alla costruzione dell´infrastruttura della comunicazione sia affidata al competente assessore provinciale e non più al singolo sindaco. La Giunta ha deciso di modificare il regolamento di esecuzione sulle infrastrutture per le comunicazioni, indispensabili per garantire ai cittadini un´adeguata ricezione del telefonino, di Internet o della radio. Per avere accesso alle nuove tecnologie - come chiedono legittimamente gli utenti - sono infatti indispensabili i ripetitori, che però spesso trovano l´opposizione degli stessi cittadini, sia per motivi di quadro paesaggistico che per timore di effetti nocivi sulla salute. "Il rispetto delle soglie antinquinamento e la ricerca dei siti più adatti in cui collocare le infrastrutture restano una priorità della Giunta provinciale", ha ribadito il presidente Luis Durnwalder. Sulla base del piano provinciale delle infrastrutture per le comunicazioni del 2006 la Provincia ha previsto circa 500 siti e dato avvio al riordino in un far west di antenne e impianti. Se fino ad oggi toccava ai Comuni rilasciare la concessione edilizia per la realizzazione dell´impianto, ora la Giunta ha trasferito questo compito al competente assessore provinciale, previo iter con valutazione del sindaco e del Comune, "perchè nella gran parte dei casi il ripetitore non riguarda un solo Comune e perchè è necessario guardare oltre il singolo interesse nell´aggiornamento della rete di comunicazione", ha detto Durnwalder. La Giunta ha confermato che questo tipo di interventi si limiteranno al minimo strettamente necessario.  
   
   
WIITALIA SI RINNOVA COMPLETAMENTE NUOVA INTERFACCIA GRAFICA, MAGGIOR CONNESSIONE CON I SOCIAL NETWORK E VERSIONE MOBILE, PER UTENTI SEMPRE CONNESSI ED AGGIORNATI  
 
Milano, 13 giugno 2012 – Wiitalia la community italiana dedicata esclusivamente alle console Nintendo, annuncia un nuovo restyling. Il sito, nato nel 2006 in concomitanza con il lancio europeo del Nintendo Wii, si rinnova completamente per offrire agli utenti un’esperienza di navigazione ancora piú semplice e garantire agli inserzionisti uno spazio più duttile e performante per le loro campagne di comunicazione. L’interfaccia grafica consente un’organizzazione piú efficiente ed intuitiva dei contenuti, pur mantenendo l’impostazione del layout precedente, così da risultare familiare a chi segue il sito da tempo. La barra di navigazione è stata ridisegnata, in maniera tale da offrire diversi menù a comparsa per ogni sezione, facilmente identificabili grazie ad un’efficace uso dei colori. La novità più importante è sicuramente la nuova barra personale posizionata nella parte superiore del sito. Grazie a questo strumento, ogni lettore avrà la possibilità di ricevere una notifica quando verrà pubblicato un articolo relativo ad un gioco di suo interesse. Se prima ogni gioco poteva essere atteso formalmente inserendolo nella lista dei propri Most Wanted ora, ogni volta che verrà pubblicato un contenuto relativo al gioco, apparirà la notifica. Inoltre, se giá si dispone di un profilo su Twitter e Facebook, sarà possibile registrarsi su Wiitalia e condividere le notizie e gli aggiornamenti piú importanti con i propri amici. Non ultimo il forum, fruibile grazie al software Invision Power Board, in grado di offrire un’esperienza di navigazione unica, e la nuova versione mobile. Nato inizialmente come portale dedicato esclusivamente a Nintendo Wii, Wiitalia ha abbracciato nel tempo anche le altre console Nintendo, diventando un sito multi-piattaforma. Oggi conta piú di 900.000 pagine viste e 150.000 browser unici ed oltre 19.000 utenti iscritti al sito. La raccolta pubblicitaria é curata da Webads. Www.wiitalia.it    
   
   
LE MAPPE NAVTEQ SCELTE PER I NUOVI PND DI FASCIA MEDIA MAPPY DI LOGICOM LIBERO ACCESSO AGLI AGGIORNAMENTI TRIMESTRALI DELLE MAPPE NAVTEQ PER 22 PAESI  
 
 Milano, 13 Giugno 2012 – Nokia ha annunciato  che la sua divisione Location & Commerce ha firmato un accordo per la fornitura di dati e contenuti cartografici, compresi dati di traffico e contenuti avanzati per la navigazione turn-by-turn a Logicom per i suoi nuovi navigatori portatili di fascia media Mappy Iti 409 e Ulti 509. I due nuovi modelli segnano il debutto di Logicom in questa fascia di mercato. Sia Iti 409 che Ulti 509 comprendono aggiornamenti cartografici per tutta la durata utile del dispositivo e offrono ai consumatori la possibilità di accedere liberamente alle più recenti mappe Navteq di 22 paesi europei fino a quattro volte l’anno. Gli aggiornamenti potranno essere scaricati dal negozio on-line di Logicom (www.Mappy.naviextra.com) per l’intera vita utile del dispositivo. “Quando progettiamo un nuovo prodotto, il nostro obiettivo è sempre quello di soddisfare le esigenze del cliente e offrire aggiornamenti cartografici per tutta la durata utile del prodotto rappresenta un plus importante per i modelli Iti 409 and Ulti 509”, ha spiegato Stephane Marciano, direttore di Logicom responsabile vendite e marketing. “Uno dei grandi vantaggi di utilizzare dati cartografici Navteq è che i dati vengono costantemente verificati e aggiornati e offrono un livello di aggiornamento e accuratezza che i consumatori si aspettano di trovare attraverso aggiornamenti trimestrali”. Le altre funzioni integrate nei nuovi dispositivi comprendono “Easy Traffic”, che si basa sui dati di traffico Navteq Traffic Patterns e che anticipa l’andamento dei flussi di traffico a seconda dell’orario e del giorno della settimana. Gli automobilisti possono ricevere indicazioni utili per evitare possibili ingorghi e stime più accurate sui tempi di percorrenza. Grazie a una serie di contenuti di localizzazione aggiuntivi inoltre, la funzione di navigazione “turn-by-turn” aiuta gli automobilisti a orientarsi in corrispondenza di incroci particolarmente complessi e ad eseguire manovre difficili, mentre “3D Landmarks” segnala punti di riferimento facilmente identificabili grazie alla visualizzazione 3D. “Dalle mappe Navteq più aggiornate e dettagliate, ai dati di traffic e alle funzioni visive, la nostra gamma di prodotti per la localizzazione fornisce a Logicom la possibilità di proporre contenuti innovativi e interessanti e di offrire ai consumatori finali la migliore esperienza di navigazione possibile”, ha aggiunto Bruno Bourguet, vicepresidente della divisione Location & Commerce di Nokia responsabile delle vendite e dello sviluppo delle attività nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).  
   
   
RIM LANCIA IL BLACKBERRY CURVE 9320 IN ITALIA SMARTPHONE ELEGANTE PENSATO PER GLI UTENTI SOCIALMENTE SEMPRE CONNESSI  
 
Milano, 13 giugno 2012 – Research In Motion (Rim) annuncia il lancio del nuovo Blackberry Curve 9320 per tutti gli utenti italiani socialmente connessi, che mette a disposizione tutte le principali funzioni social e di messaggistica Blackberry, e offre il supporto al 3G unito ad una batteria di lunga durata, che permette agli utenti di sfruttare al meglio la propria giornata. Il nuovo smartphone di Rim sarà disponibile in Italia presso i partner autorizzati al prezzo di €229. “Gli smartphone della serie Blackberry Curve hanno riscosso un successo fenomenale in Italia, e siamo entusiasti di estendere il portfolio dei device dotati di Blackberry 7 nel nostro paese con il nuovo Blackberry Curve 9320”, ha dichiarato Alberto Acito, Managing Director di Research In Motion Italy. “Il nuovo Blackberry Curve sarà particolarmente apprezzato dagli utenti che hanno l’intenzione di comprare il loro primo smartphone e dai possessori di altri modelli Curve che sono alla ricerca di un modello più avanzato in termini di prestazioni e funzionalità.” Il Blackberry Curve 9320 dispone di tutto ciò di cui un utente ha bisogno per rimanere in contatto con le persone e le cose che contano di più. È dotato di un tasto dedicato a Bbm (Blackberry Messenger) che permette di accedere in un attimo a tutte le potenzialità del popolare social network mobile di Rim, così come la migliore tastiera della sua gamma per una digitazione semplice e rapida. Include una radio Fm incorporata, che permette agli utenti, senza l’obbligo di un piano dati attivo, di sintonizzarsi con le stazioni locali preferite. Progettato per unire le potenzialità della connessione 3G con una batteria di lunga durata, il Blackberry Curve 9320 offre fino a 7 ore di conversazione o fino a 30 ore di ascolto della radio Fm o di riproduzione musicale con le cuffie. Gli utenti possono facilmente interagire con i propri social network in tempo reale, utilizzando le applicazioni preinstallate di Facebook e Twitter. E’ preinstallata anche la nuova applicazione Social Feeds 2.0, che consente di inviare in maniera simultanea i propri aggiornamenti ai più importanti social network e consultare le ultime notizie (Rss), gli update delle applicazioni social e di instant messaging, tutto da un’unica schermata. La fotocamera integrata dispone del flash e supporta la registrazione video, e le immagini possono essere geolocalizzate grazie alla funzione Gps integrata nello smartphone. Il Blackberry Curve 9320 viene lanciato con il sistema operativo Blackberry Os 7.1, che supporta nuove funzioni, come il Mobile Hotspot.  
   
   
MAGENTO 1.7, ARTERA PRESENTA LA NUOVA VERSIONE PERSONALIZZATA  
 
Parma, 13 giugno 2012 – A poca distanza dal rilascio di Magento 1.7, Artera presenta le nuove personalizzazioni sviluppate per rendere la piattaforma ancora più flessibile, usabile e funzionale per la vendita online. L’obiettivo di Artera? Rendere il Cms Magento sempre più funzionale e pre-configurato per tutte le leggi che regolano la vendita online in Italia. Le novità introdotte garantiscono, infatti, un software estremamente all’avanguardia, conforme alla legislatura italiana e perfettamente compatibile con i merchant europei, per soddisfare ogni tipo di esigenza. Quali sono le potenzialità specifiche progettate da Artera? Innanzitutto, lo staff tecnico di Artera ha migliorato ulteriormente la versione in italiano dell’interfaccia, che prevede la traduzione di tutti i contenuti testuali presenti: non solo quelli relativi al negozio, ma anche le e-mail e le comunicazioni inviate agli acquirenti. Una funzionalità altamente richiesta, che permette di essere subito online con il proprio negozio. Tra le personalizzazioni pensate da Artera, la novità sicuramente più importante, è la separazione fra i campi destinati alla Partita Iva e al Codice Fiscale, che non è prevista nella versione base di Magento. Con l’introduzione dei campi distinti e del sistema di validazione automatica, le informazioni suddette appaiono separate anche nella e-mail di conferma ordine e possono essere gestite durante la fase di fatturazione sia nel caso in cui questa venga fatta in Magento, sia nel caso in cui venga effettuata da un software gestionale esterno. Con lo stesso intento, Artera ha introdotto anche altre innovazioni che garantiscono una maggiore conformità alla normativa italiana: in primis una gestione della privacy ora più flessibile e funzionale. Nella versione Artera, infatti, è possibile stabilire come può avvenire l’autorizzazione al consenso, se tramite la spunta (checkbox) di accettazione o tramite la scelta “Sì/no” (radio button). E’ da evidenziare poi l’implementazione di nuovi metodi di pagamento, quali il bonifico bancario e il contrassegno, per permettere di comprare online in tutta sicurezza anche a coloro che preferiscono evitare l’acquisto con carta di credito o Paypal. Artera, forte di uno staff giovane, intraprendente ed estremamente competente, propone inoltre formule e-commerce totalmente personalizzabili, in base alle necessità della propria clientela. Innovazione, flessibilità e qualità costituiscono le parole chiave dell’azienda, che si presenta il partner ideale per tutti gli operatori di settore che desiderano intraprendere la strada del commercio elettronico. Una passione per l’Information Technology che consente ad Artera di esplorare e realizzare nuove potenzialità tecniche, garantendo così alti standard qualitativi, per una versione sempre più funzionale di Magento, il software e-commerce maggiormente diffuso e apprezzato. Www.artera.it  www.Hostingmag.it    
   
   
EDUCAZIONE ADULTI: AL VIA IN TOSCANA TRE PROGETTI PER DIPLOMI ON-LINE  
 
 Firenze, 13 giugno 2012 – 900 mila euro dalla Regione Toscana per tre progetti (ciascuno da 300 mila euro) che si propongono di innalzare i livelli di istruzione della popolazione adulta. E’ di questi giorni un decreto dirigenziale che conclude l’iter iniziato lo scorso gennaio con un avviso pubblico per realizzare “percorsi formativi di natura formale” destinati agli adulti. La regione è stata divisa in tre grandi aree sovra-provinciali (Arezzo- Grosseto-siena – Firenze, Pistoia, Prato -Livorno, Lucca, Pisa, Massa Carrara) e dopo le valutazioni di un apposito “nucleo” sono stati ammessi a finanziamento, per le tre rispettive aree, i progetti Ida 2.0 (proposto dal Polo “Bianciardi” di Grosseto), Ri.co.r.di. (proposto da Agenzia Sviluppo Empolese Valdelsa), Ve.di. Ii (proposto da “Formatica” srl). Centrale, nei progetti, l’utilizzo delle nuove tecnologie per fornire – con la didattica “blended”, cioè con lezioni miste: sia in presenza che a distanza – un diploma scolastico a chi, in età adulta, ancora non lo ha raggiunto. Da notare che in Toscana – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all’Istruzione – la percentuale della popolazione over 25 con un titolo di studio basso (scuola media inferiore) raggiunge il 57,6% con una percentuale superiore alla media del Paese (ferma al 56%).  
   
   
STAGE AICCRE DEDICATO A ALTIERO SPINELLI A URBE (SV) I GIOVANI DI DIVERSI LICEI E ISTITUTI LIGURI OSPITI DELLA TRE GIORNI DI INCONTRI  
 
Genova, 13 Giugno 2012 - Stage dedicato a “Una vita senza guerre: L’europa Unita per la Pace”, fino a venerdì, a Martina di Urbe, Savona, promosso da Aiccre- Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa . Allo stage, organizzato in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo e l’Ufficio di Milano del Parlamento Europeo partecipa una ventina di studenti provenienti da cinque licei e istituti superiori della province liguri. L’iniziativa, alla quale interverranno autorità e istituzioni, è dedicata alla figura di Altiero Spinelli per far conoscere la storia e le istituzioni dell’Unione Europea. La tre giorni di lavori si svolge all’albergo Minetto, a Urbe, località Martina.  
   
   
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: BENE LA CONSULTA, MA IN TOSCANA PIANIFICAZIONE CONDIVISA COL TERRITORIO  
 
 Firenze, 13 giugno 2012 ¨C ¡°Prendiamo atto positivamente della sentenza della Corte costituzionale che rimette ordine nelle competenze e riconsegna alle Regioni, come ¨¨ giusto che sia, il diritto di decidere sulla rete delle istituzioni scolastiche¡±. Lo afferma la vicepresidente e assessore all¡¯istruzione, Stella Targetti, dopo che la Corte costituzionale ha bocciato le norme statali sul dimensionamento scolastico. ¡°La sentenza della Consulta ¨C spiega ancora la vicepresidente ¨C non ha tuttavia alcuna incidenza sulla programmazione dell¡¯offerta formativa e sul dimensionamento della rete scolastica toscana 2012/2013. Le delibere assunte dalla Giunta regionale sono infatti il frutto di un lavoro attento e di una volont¨¤ largamente condivisa dalle realt¨¤ del territorio che partecipano alla formulazione della pianificazione scolastica regionale¡±. ¡°L¡¯impegno messo in campo dalle Regioni su questo tema ¨C prosegue ¨C ha permesso infatti di dare un¡¯applicazione delle norme pi¨´ intelligente che tenga conto delle specificit¨¤ territoriali e al tempo stesso metta in sicurezza la rete scolastica. Mi riferisco all¡¯applicazione di una media regionale ¨C ovvero una media riferita all¡¯intero complesso degli istituti comprensivi che non riguardi, in valore assoluto, il singolo istituto ¨C e a un¡¯applicazione progressiva della norma¡±. ¡°Se poi sul territorio si manifestassero esigenze particolari -sottolinea Targetti -, siamo disponibili a prendere in esame le singole situazioni nel contesto della programmazione scolastica e del piano di dimensionamento 2013/2014¡å. ¡°Resta il fatto ¨C conclude la vicepresidente ¨C che questa sentenza non risolve il problema del tutto perch¨¦ comunque riconosce allo Stato il diritto di non assegnare il dirigente scolastico agli istituti che ritiene sottodimensionati. E questo, oltre a riproporre il problema delle competenze, ¨¨ inaccettabile: un¡¯autonomia senza testa non ha neppure le gambe¡±.  
   
   
BOLZANO: DICHIARAZIONE LINGUISTICA, INFOPOINT BBT, ASSISTENZA SCOLASTICA  
 
 Bolzano, 13 giugno 2012 - Una gestione digitale delle buste con la dichiarazione di appartenenza linguistica potrà ripristinare il servizio di rilascio dei certificati relativi: la soluzione è stata approvata l’ 11 giugno dalla Giunta provinciale. Tra le altre misure, l´istituzione dell´Infopoint del tunnel di base a Fortezza e i 38 milioni di finanziamento per l´assistenza scolastica. Soluzione digitale per le dichiarazioni linguistiche - Come annunciato, l´Amministrazione giudiziaria e la Giunta provinciale hanno lavorato negli ultimi giorni per risolvere il più rapidamente possibile il problema del rilascio dei certificati della dichiarazione di appartenenza linguistica, sospeso dal presidente del Tribunale Heinrich Zanon causa mancanza di personale. La gestione delle buste chiuse con le dichiarazioni di appartenenza dei cittadini verrà digitalizzata, riducendo il lavoro manuale del personale addetto e accelerando in tal modo le operazioni di rilascio da parte del Tribunale. "Una soluzione è necessaria se non vogliamo che tutto il sistema della proporzionale venga bloccato", ha ricordato il presidente Durnwalder. La Provincia è disposta ad assumere i costi relativi alla digitalizzazione, quantificabili in circa 30mila euro. L´opzione è stata sottoposta anche all´Autorità garante della privacy, che in una prima reazione non ha sollevato particolari obiezioni di incompatibilità tra digitalizzazione e tutela dei dati personali. In attesa della realizzazione concreta della nuova procedura, Durnwalder è fiducioso che il presidente Zanon possa ripristinare in via transitoria il servizio secondo le modalità seguite finora. Infopoint del Bbt: progetto entro l´anno - Nel forte di Fortezza è prevista la creazione di un Infopoint con il compito di informare la popolaziooe non sono sulla realizzazione del tunnel di base del Brennero e delle tratte di accesso, ma anche sullo sviluppo del traffico e dei collegamenti, in poarticolare lungo l´asse del Brennero. Il progetto di questo particolare Infopoint verrà ultimato entro l´anno e a inizio 2013 saranno banditi i lavori. Il costo della struttura sarà di rcirca 1,7 milioni di euro, 200mila dei quali sostenuti dalla società della Gallerie di base. Ampliato il Nucleo di valutazione della Provincia - In futuro il Nucleo di valutazione della Provincia sarà competente non solo per l´Amministrazione provinciale ma anche per il Consiglio provinciale e i Comuni. Oggi la Giunta ha quindi nominato i propri rappresentanti nel nuovo organismo allargato: sono Albert Plitzner (attuale coordinatore del Nucleo) e Elena Eccher, di rientro dall´Amministrazione provinciale trentina. Il Consiglio provinciale ha designato Klaus Unterweger, si attende la nomina del rappresentante dei Comuni. Ridotte le Ripartizioni, nuovo direttore all´Agenzia contratti - Importanti decisioni in tema di organizzazione e personale sono state assunte oggi dalla Giunta provinciale: oltre all´accorpamento delle Ripartizioni natura e paesaggio e Sviluppo terittoriale (si veda comunicato a parte), si è proceduto alla nomina di Alfred Aberer a direttore della neonata Agenzia che si occuperà dei procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si tratta del nuovo organismo che accompagnerà Provincia, Comuni e enti nell´indizione delle gare di appalti pubblici. "Sarà operativa da settembre e avrà a disposizione una ventina di collaboratori reperiti all´interno della Provincia e dei Comuni, quindi senza nuove assunzioni", ha precisato Durnwalder. L´abbandono di Aberer da direttore dell´Istituto provinciale di statistica Astat è collegato ad un´altra novità: l´istituto cessa di essere una Ripartizione provinciale propria e viene incardinato come Ufficio nella Direzione generale. Lo stesso dicasi per la Ripartizione Servizi centrali, i cui uffici vengono inquadrati direttamente nella Direzione generale della Provincia. 38 milioni per l´assistenza scolastica - Borse di studio, libri di testo, trasporto alunni, assicurazione degli studenti, sussidi, spese per i convitti, contributi per la sorveglianza in orario extrascolastico: per confermare tutti questi servizi a favore dei ragazzi (e delle famiglie) la Giunta provinciale ha stanziato 38 milioni di euro per il 2012 sul capitolo dell´assistenza scolastica. Capolavori Biedermeier: acquisita la Collezione Gurk - La Giunta provinciale ha dato via libera all´acquisto della Collezione Gurk, consistente i 231 acquerelli e disegni. Al proprietario, il marchese Guerrieri Gonzaga di Villa Lagarina, andranno 750.000 euro. La collezione rappresenta un unicum per la storia culturale e artistica del Tirolo ed è imperniata sulla cronaca del viaggio dell´incoronazione compiuto dall´imperatore Ferdinando I a Praga (1836) e Milano (1838). Íl suo valore è pertanto notevole anche dal punto di vista documentale. Queste opere sono considerate il capolavoro di Gurk nonchè tra i massimi esempi della pittura Biedermeier viennese. Sono arrivate a Villa Lagarina attraverso il mecenate Johann Karl Freiherr von Moll e a lungo furono considerate scomparse.  
   
   
“COOPERATION AS…..KNOWLEDGE THROUGH DIALOGUE” 14 GIUGNO 2012, COLLEGIO SANTA CATERINA, PAVIA  
 
Pavia, 13 giugno 2012 - Il giorno 14 giugno 2012 alle ore 14 presso il Collegio Santa Caterina da Siena si terrà l’evento “Cooperation as…..Knowledge Through Dialogue” promosso dal Cooperation and Development Network di Pavia. Nella fattispecie interverranno: Gianni Vaggi, in qualità di Direttore del Master in Cooperazione allo Sviluppo realizzato dallo Iuss in collaborazione con l’Università di Pavia le tre Ong Cisp Coopi e Vis, Sebastian Vadalà della Escuela Latinoamericana de Cooperación y Desarrollo di Cartagena in Colombia, Fadi Kattan, Direttore del Master Micad presso la Bethlehem University, Nelson Wawire della Kenyatta University, Prakash Sharma e Lucia Russo dell’Institute for Advances Studies (Isas) di Kathmandu e Thomas Lawo dello European Association of Development Research and Training Institutes (Eadi) di Bonn. L’evento vuole essere una riflessione sul cammino intrapreso nel 1997 con l’apertura del Master in Cooperazione di Pavia demarcato da altre “pietre miliari” nel suo percorso con l’apertura di master analoghi nel 2003 a Cartagena in Colombia, nel 2005 a Betlemme. Prossimamente vi sarà l’apertura di altri due poli a Nairobi e Kathmandu. Gli spunti di riflessione e di dibattito includeranno, tra gli altri, gli aspetti di: creazione e collaudo del modello di collaborazione tra accademia e professionisti della cooperazione allo sviluppo (Ong, organizzazioni internazionali...); modello di trasmissione delle conoscenze; partneriati attivi e futuri con attori pubblici e non e peculiarità, quindi, di incidere sulle politiche educative, economiche e sociali, soprattutto in ambito Sud del mondo; la valorizzazione della risorsa “studenti formati” per un ruolo attivo nello sviluppo dei contesti geografici e sociali di provenienza; la circolarità di esperienze con mutuo beneficio Nord-sud, Sud-sud e Sud-nord del mondo. In un’ottica più ampia l’evento vorrebbe far riflettere sul ruolo che un esempio educativo come un Master in Cooperazione allo Sviluppo e, soprattutto di un network in questo ambito (come potrebbe appunto essere il Cdn – Cooperation and Development Network), può avere rispetto ad un concetto di sviluppo su ampia scale, integrando al suo interno valutazioni e prassi su come agire per creare empowerment, per trasferire esperienze e conoscenze, per supportare tecnicamente i Paesi in via di sviluppo in modo da favorirne l’autosviluppo.  
   
   
ALTO ADIGE - KOSSOVO: SCAMBI GIOVANILI ALL´INSEGNA DELL´INTERCULTURA  
 
 Bolzano, 13 giugno 2012 - Attraverso un campus estivo, musica, video e radio sarà incentivato il confronto fra giovani altoatesini e del Kossovo. Il tutto per mezzo del progetto "Koso-bo. Kosovo/kosova meets Bozen/bolzano", presentato martedì 12 giugno 2012, dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, dai Servizi giovani provinciali di lingua italiana, tedesca e ladina, e dai rappresentanti dei vari enti coinvolti. Il progetto Koso-bo prevede una serie di scambi interculturali tra ragazzi altoatesini e kossovari, per far dialogare giovani di territori diversi ma accomunati dalla presenza di più gruppi linguistici, nonché per coinvolgere anche i cittadini con background migratorio provenienti dal Kossovo che oggi frequentano in misura crescente le scuole ed i centri giovani in Alto Adige. Come ha detto il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, è importante che i ragazzi conoscano realtà vicine, ma lontane nella percezione, realtà che vivono una situazione complessa e problematiche in evoluzione dopo la recente guerra. Il contatto con queste realtà mette a confronto sul modo di risolvere la questione della presenza di più gruppi etnici. Come ha tenuto a precisare Tommasini, il progetto proposto nei centri giovanili dimostra come non si proponga solo attività creative; i centri giovani sono anche centri di cultura giovanile dove ci si confronta per raggiungere maggior consapevolazza per una cittadinanza attiva. Il progetto Koso-bo è promosso e sostenuto dal Dipartimento cultura italiana e da quello di lingua tedesca ed i rispettivi Servizi giovani assieme a: Ascolto Giovani Merano, Centri giovani Point, La Vispa Teresa e Charlie Brown - Bolzano, con la collaborazione di: Centro giovani Strike up, Jugentreff Chill House, Associazione Kosova, Associazione Trentino con i Balcani e Radio Tandem. Il progetto, come ha detto Claudio Andolfo del Servizio giovani di lignua italiana, è nato dopo il viaggio studio annuale che da due anni i Servizi giovani organizzano per gli operatori dei Centri giovani altoatesini per conoscere i paesi di provenienza di molti dei ragazzi che frequentano i centri e le rispettive culture al fine di meglio valorizzarle nel lavoro con i giovani; dopo il Marocco e l´Albania nel 2011 la meta è stata il Kossovo, una realtà molto simile all´Alto Adige, sia dal punto di vista territoriale che della composizione multietnica. In particolare, come ha proseguito Gerda Gius, è importante far percepire ai ragazzi altoatesini il valore di poter vivere in pace. Il porgetto, come ha rifertio Mauro Chiereghini, che lo cura a nome della varie organizzazioni coinvolte, si articola in varie attività e prova a creare esperienze differenti per il dialogo interculturale. Il 50 per cento degli abitanti del Kossovo sono giovani. La rock band giovanile kossovara degli “Architects” è una band multietnica particolare: i suoi componenti, di età che va da 16 ai 23 anni, vivono tutti a Mitrovica, ma non possono incontrarsi per provare e fare musica assieme. La città è divisa in due parti dai nazionalismi; il fiume Ibar che la attraversa nel centro divide in pratica in due Mitrovica, quella “serba” a nord e quella “albanese” a sud. Tre dei componenti degli “Architects” vivono nella parte “serba”, gli altri due in quella “albanese”. Riescono a scambiarsi la musica via internet e suonano in gruppo solo quando frequentano la scuola estiva annuale Mitrovica Rock School a Skopje in Macedonia, dove si sono conosciuti. Questa scuola estiva riunisce in pratica i ragazzi che durante l’anno frequentano separatemente i corsi di rock che la scuola tiene in due sedi distinte, in ciascuna parte di Mitrovica. La scuola è stata posta in essere grazie ad una collaborazione multipla con l’organizzazione olandese Musicisti senza frontiere. Prima del conflitto Mitrovica era un centro di riferimento per il rock della regione. I ragazzi degli “Architects”, nell’ambito di Koso-bo Music, stanno compiendo un tour musicale in Alto Adige (l´ultimo sarà domani 13 giugno 2012 dalle ore 10.30 presso l´Auditorium dello School Village di Merano per la chiusura dell´anno scolastico in chiave interculturale), dove tengono concerti e partecipano ad incontri pubblici con i giovani in vista del Koso-bo Trip, un campo estivo a Peja/pec, in Kossovo. La partecipazione al campo, in programma dal 7 al 16 luglio 2012, è aperta a giovani italiani, tedeschi e ladini dai 16 ai 25 anni che saranno accompagnati da educatori e mediatori culturali e in loco da . Il campo è organizzato dal centro giovani La Vispa Teresa i giovani della Cooperativa Arianna di Trento che lo propongono ormai da anni con il supporto dell’Associazione Trentino con i Balcani (per adesioni tel. 0471 920906 e 3450709314 - e-mail lavispa@vispateresa.Net e www.Koso-bo.eu ). Sarà, inoltre pubblicato, e corredato di diciture in tedesco, il diario a fumetti tenutto da uno dei partecipanti durante il viaggio in Kossovo compiuto dagli operatori dei Centri giovani nel 2011, Koso-bo Comics , da diffondere e presentare nei Centri giovanili per rafforzare il messaggio di convivenza interculturale. Nella parte del progetto Koso-bo Video, proposta da Ascolto Giovani, nell’autunno 2012 a Merano sarà proposta una serie di documentari dedicati ai temi della convivenza intercuklturale con aprticolare attenzione al Kossovo, nonché sui giovani altoatesini con background migratorio. Alle proeizioni saranno presenti i registi e altri tesitmoni per accompagnare la visione con un approfondimento-diabattito. Inoltre, per parlare dei temi del progetto, con Koso-bo Radio, saranno proposte dieci trasmissioni di trenta minuti ciascuna realizzate dai giornalisti di Radio Tandem in parte in italiano, in parte in tedesco. Si tratta di dieci documentari che aiuteranno a contestualizzare le diverse attività del progetto Koso-bo presentandone gli esiti raccontando con la voce dei protaginisti la vita dell´intero progetto. Vi sarà, tra l´altro, una trasmissione con il gurppo musicale degli "Architects" ospite di Koso-bo Music ed un´altra trasmissione prodotta dai giovani partecipanti a Koso-bo Trip. Alla presentazione odierna erano presenti i ragazzi della rock band "Architects" ed i rappresentanti della Mitrovica Rock School.  
   
   
FVG, ISTRUZIONE: PROSPETTIVE SCUOLA NELL´AMPEZZANO  
 
 Ampezzo, 13 giugno 2012 - Consolidare la popolazione scolastica della scuola secondaria di primo grado in un´unica sede. Questa la proposta prospettata all´assessore regionale a Istruzione, Università e Ricerca, Roberto Molinaro, dalla Giunta comunale di Ampezzo, nel corso di un incontro svoltosi nella sede civica della località della Carnia. Nell´occasione, il sindaco, Michele Benedetti ha illustrato a Molinaro prospettive e problematiche dell´Istituto comprensivo ampezzano. Sostenendo la necessità, per quando riguarda la scuola secondaria di primo grado, di concentrare gli allievi dell´ampezzano in un´unica sede, che è quella del capoluogo. Un´ipotesi sulla quale Molinaro ha convenuto per ragioni di carattere educativo e di opportunità. Secondo l´assessore regionale, infatti, l´istituto comprensivo può articolare l´offerta formativa sul territorio, riferendola a un´unica sede per la scuola media. Ciò consentirebbe di scongiurare il rischio di chiusura di tale ordine di scuola nel breve periodo. Valorizzando nel contempo l´utilizzo degli spazi esistenti per le altre attività promosse dallo stesso istituto comprensivo, come quelle sportive. Tramite il sindaco, la Giunta comunale ha poi sottoposto a Molinaro la necessità di adeguamento dei locali della scuola media paritaria parrocchiale di Ampezzo. Molinaro si è fatto carico anche di questa necessità, in quanto essa rientra nella linea d´azione della Regione, volta a valorizzare l´offerta qualitativa dell´azione educativa svolta dalle scuole paritarie, nel rispetto del principio di sussidiarietà.  
   
   
AGRICOLTURA. ‘UN’ESTATE DA PICCOLI AGRICOLTORI’ PER I BAMBINI DELL’ISTITUTO CADORNA DI MILANO  
 
Milano, 13 giugno 2012 - “Questo progetto rappresenta una tappa importante e ulteriore nella collaborazione tra il Comune di Milano e Coldiretti, per avvicinare sempre più le future generazioniall’agricoltura del territorio e ad un regime alimentare sano ed equilibrato. Un’iniziativa che rappresenta il senso più profondo diExpo 2015 ed è perfettamente coerente con le politiche di sostegno all’agricoltura urbana di prossimità, già inaugurate con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la valorizzazione di Milano metropoli agricola”. Così ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Agricoltura Stefano Boeri ieri , presso la scuola dell´infanzia dell´Istituto Cadorna di Milano, durante l’incontro con i 200 alunni ai quali ha consegnato una piantina di pomodoro, da travasare e annaffiare, insieme al vademecum con alcuneregole d´oro per coltivare al meglio il pomodoro. L’iniziativa nasce da un’idea della Coldiretti interprovinciale per vvicinare le nuove generazioni al cibo sano e al mondo agricolo, ed è stata realizzata in collaborazione con il Preside dell’Istituto Cadorna, Giovanni Del Bene, e il Comune di Milano.  
   
   
SUMMER SCHOOL - CORSI ITALIA RUSSIA: UN’ESTATE A MILANO FATTA DI FORMAZIONE, CULTURA E DIVERTIMENTO.  
 
Milano, 13 giugno 2012 - Il Comune di Milano, in collaborazione con le Università, le Accademie e i principali Istituti di formazione milanesi, promuove l’offerta formativa della città e crea una Community internazionale per offrire ai giovani talenti un’occasione per vivere un’esperienza speciale in una delle principali capitali dell’innovazione e della creatività. L’offerta formativa di Milano Summer School è costituita da più di 150 corsi tenuti dalle Università e dai principali Istituti formativi milanesi, per approfondire gli ambiti di eccellenza che da sempre la città esprime: dalle arti visive al teatro, dal design alla moda, dagli studi sociali alle lingue e comunicazione. Accedendo al servizio di ricerca on-line potrai trovare il corso più adatto alle tue esigenze. 10 ambiti tematici tra cui scegliere Arte e cultura, Moda, Design, Architettura, Teatro, Musica, Danza, Cinema, Lingue, Studi sociali; 25 Scuole, Accademie e Università tra le più rappresentative del sistema formativo milanese; più di 150 corsi di diversi livelli per soddisfare tutte le esigenze; 2 Business games rivolti a tutti coloro che intendono lanciare un nuovo business; 1 Community per giovani diplomati, universitari e neolaureati provenienti da tutto il mondo; 1 Social Programme per fare amicizia e vivere insieme le occasioni di divertimento e la ricchezza culturale che Milano offre.  
   
   
SUMMER SCHOOL AL CASTELLO DI RIVOLI 15 GIUGNO - 15 SETTEMBRE 2012 LIFELONG LEARNING – ADULTI PROFESSIONI DEL MUSEO E DELLA CULTURA  
 
Torino, 13 giugno 2012 - Università Cattolica del Sacro Cuore - C.r.e.a. Centro di Ricerca per l’Educazione attraverso l’Arte e la mediazione del patrimonio culturale sul territorio e nei musei Il museo e i suoi pubblici: giovani professionisti presentano progetti e attività per la mediazione del patrimonio culturale Il C.r.e.a. Promuove la ricerca sulla mediazione del patrimonio storico-artistico e antropologico nei confronti di ogni categoria di pubblico. Il progetto intende mettere in dialogo le conoscenze e le abilità acquisite dai giovani professionisti componenti di C.r.e.a. Con i partecipanti della Summer School, per condividere esiti di ricerca, percorsi innovativi, metodologie e strumenti, elementi di criticità e di riflessione sulla pratica professionale. I quattro moduli presenteranno le acquisizioni più recenti della ricerca applicata all’educazione al patrimonio culturale e la didattica museale e alcuni progetti dedicati a pubblici individuati, quali gruppi famigliari, giovani, pubblici con disabilità; nonché a specifici ambiti di attività, ad esempio: strumenti di accompagnamento alla visita, sussidi per la divulgazione e la didattica delle attività di laboratorio.  
   
   
PASSAPORTO DEI PARCHI: VINCE LA SCUOLA MAUPAS DI VICOFERTILE GLI ALUNNI PRIMI CLASSIFICATI AL CONCORSO CHE CHIEDEVA DI REALIZZARE UN MANIFESTO SULLE AREE VEDI DEL PARMENSE  
 
Parma, 13 giugno 2012 – Si intitola Terra ed è stata realizzata dagli alunni della scuola primaria Lino Maupas di Vicofertile. È questa l’opera vincitrice del concorso legato all’iniziativa del Passaporto dei parchi: il libretto speciale, promosso dalla Provincia, ideato e realizzato da Cts e da Fondazione Cariparma, su cui poter annotare ciò che si vuole ricordare della propria visita in una delle dieci aree protette del Parmense, ma anche trovare informazioni utili su ciascun parco e riserva naturale. Uno strumento, pensato soprattutto per i ragazzi ma utile a chiunque voglia scoprire le bellezze del territorio, che ha l’obiettivo anche di diffondere tra i giovani una maggiore conoscenza e consapevolezza della biodiversità locale. Dopo ogni gita, la pagina dell’area verde visitata viene timbrata, proprio come in un vero passaporto: le classi che si sono recate in almeno una delle dieci aree protette hanno potuto così partecipare al concorso, che chiedeva di realizzare un manifesto sui parchi, utilizzando a piacere foto, disegni o testi. Primo classificato, come detto, il quadro realizzato dagli studenti della scuola primaria Lino Maupas di Vicofertile, che si sono aggiudicati un microscopio. Secondo posto per gli alunni dell’Istituto comprensivo di Salsomaggiore con il poster dal titolo “Puffi e animali”, che hanno vinto un buono libro del valore di 100 euro. La consegna dei premi agli studenti si svolgerà a settembre, in concomitanza con l’inizio del prossimo anno scolastico. Il concorso legato al Passaporto dei parchi continua a rimanere aperto per i ragazzi che “gareggiano” singolarmente. Partecipare è semplice e gratuito: i concorrenti dovranno avere sul proprio passaporto almeno 3 timbri di 3 diverse aree protette e saranno chiamati a trovare uno slogan promozionale originale sui parchi della provincia di Parma. Entro il 30 novembre 2012 si dovrà inviare la fotocopia della pagina del Passaporto dei parchi con i timbri, insieme allo slogan ideato, al Servizio Ambiente della Provincia (piazza della Pace, 1). Tra tutti gli slogan saranno scelti i 10 migliori: il primo classificato vincerà una macchina fotografica digitale, mentre agli altri saranno consegnati zainetti escursionistici e alcuni gadget.  
   
   
IMMIGRAZIONE: CORSO ALFABETIZZZAZIONE, GIOVEDÌ 14 CHIUSURA A TERNI  
 
Perugia 13 giugno 2012 - Si terrà a Palazzo Spada, nella mattinata di giovedì 14 giugno 2012, a partire dalle 9.15, la giornata conclusiva delle attività di alfabetizzazione sociolinguistica promosse, a Terni, dalla Regione Umbria, nell’ambito del progetto “ Lingua italiana: bifido di te!”. Con esso l’Amministrazione regionale in collaborazione con i partner di progetto, Cidis Onlus, Centro Studi Villa Montesca e Confartigianato Umbria, hanno promosso e favorito, tra le donne immigrate, la conoscenza della lingua italiana, della società di accoglienza e delle sue Istituzioni, nella prospettiva di una loro piena integrazione linguistica e sociale. Corsi di italiano di diversa tipologia e livello, laboratori didattici per minori, momenti di aggregazione, incontri con i rappresentanti delle istituzioni, hanno accompagnato le donne coinvolte nell’apprendimento della lingua italiana consentendo di sviluppare processi virtuosi di socializzazione. La forte innovatività del progetto è sintetizzabile nella parola “prossimità”, cioè nello sforzo delle istituzioni e della società civile umbre di andare incontro alle esigenze di una utenza spesso invisibile, quella delle donne di culture altre, talvolta analfabete e segregate nelle mura domestiche con contatti esterni limitatissimi. Sono stati, ad esempio, organizzati, per piccoli gruppi, corsi “a domicilio” (in moschea, nei negozi etnici, nelle case) e questo ci sembra un elemento di grande innovazione che va sottolineato con forza soprattutto in tempi difficili e di scarse risorse disponibili come quelli attuali. L’evento previsto a Palazzo Spada si aprirà con i saluti dell’Assessore al Welfare e ai Servizi Sociali del Comune di Terni, Stefano Bucari. Per la Regione Umbria sarà presente Eleonora Bigi, responsabile della Sezione Immigrazione protezione umanitaria, diritto d’asilo e relazioni internazionali del Servizio Rapporti internazionali e cooperazione. Saranno, inoltre, presenti il direttore di Cidis Onlus, Maria Teresa Terreri, l’associazione che ha curato la realizzazione delle attività e le docenti, Valentina Bosi, Roberta Lori e Tamara Petriachi che, con entusiasmo e professionalità, hanno accompagnato le cittadine immigrate in questo avvincente percorso di scoperta della lingua italiana e di conoscenza. Ma le vere protagoniste di questa giornata conclusiva saranno le donne immigrate: le oltre 40 corsiste provenienti da 16 diversi paesi (India, Marocco, Ucraina, Algeria, Nigeria, Costa d´Avorio, Iran, Cina, Taiwan, Ecuador, Perù, Venezuela, Brasile, Filippine, Repubblica Dominicana, Nicaragua) che con interesse e assiduità hanno partecipato ai 3 corsi di italiano e tutte le altre attività realizzate nel comune di Terni e che riceveranno l’attestato di partecipazione. Nella stessa giornata le partecipanti saranno accolte nella Sala consiliare di Palazzo Spada e nella sede regionale di Palazzo Gazzoli, dove incontreranno Stefania Filippi, referente della Direzione dei Servizi sociali del Comune di Terni, Donatella Massarelli dell’Ufficio Politiche di genere e Daniela Albanesi, Presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, che presenteranno i servizi comunali e regionali a favore delle donne e delle pari opportunità. La mattinata si concluderà con un piccolo buffet multietnico offerto dalle stesse corsiste per festeggiare insieme la conclusione del percorso formativo. Il Progetto Lingua Italiana: Mi Fido Di Te! è stato finanziato dal Ministero dell’interno, nell’ambito del Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi e ha visto, complessivamente, la realizzazione di 22 corsi di italiano per donne immigrate diffusi sull’intero territorio regionale (Perugia, Terni, Marsciano, Foligno, Castiglione del Lago, Bastia Umbra, Passaggio di Bettona, Umbertide, Città di Castello, San Giustino, Pistrino, Arrone). I corsi di lingua articolati in diversi livelli di apprendimento (12 di prossimità propedeutici all´A1, quattro di A1 e sei di livello A2) hanno permesso il coinvolgimento di oltre 300 donne, che sono state facilitate nella partecipazione alle lezioni grazie all’attivazione, in affiancamento, di laboratori ludico didattici e ricreativi per i loro figli minori. Delle cittadine immigrate che hanno seguito i corsi, oltre 60 hanno potuto da poco sostenere l´esame di certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale, Celi 1 immigrati, anche in vista della richiesta del titolo di soggiorno di lunga durata. Sono stati, inoltre, organizzati, e si stanno ancora svolgendo, una serie di “incontri con le città”, finalizzati a far conoscere il territorio di accoglienza dal punto di vista storico, ambientale e artistico ovvero a permettere alle donne di conoscere da vicino il funzionamento dei sistemi istituzionali locali, dalla Regione ai Comuni. Il Progetto si concluderà con una indagine conoscitiva volta a rilevare il fabbisogno di formazione linguistica degli immigrati, tenuto conto di quella che è stata l´offerta formativa degli ultimi 3 anni e al fine di evidenziare con realismo tipologia e numero di corsi necessari nel prossimo futuro a livello territoriale.  
   
   
SIMULAZIONI MOSTRANO CHE UN RISCALDAMENTO DI 3 GRADI È POSSIBILE  
 
 Bruxelles, 13 giugno 2012 - Migliaia di persone in tutto il mondo hanno offerto il proprio computer domestico per far girare un complesso modello climatico atmosfera-oceano, permettendo così agli scienziati di fare migliori previsioni sull´impatto di modelli climatici mutevoli. Grazie a questi sforzi gli scienziati hanno concluso che un riscaldamento globale di 3 gradi centigradi è possibile. Lo studio, presentato nella rivista Nature Geoscience, è stato in parte supportato dai progetti Watch e Ensembles finanziati dall´Ue. Sia Watch ("Water and global change") che Ensembles ("Ensemble-based predictions of climate changes and their impacts") sono stati finanziati nell´ambito dell´area tematica "Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del Sesto programma quadro (6°Pq) dell´Ue rispettivamente con 9,98 e 15 milioni di euro. Gli scienziati ritengono che questo studio, il primo a effettuare così tante simulazioni usando un complesso modello climatico atmosfera-oceano, affronterà le incertezze che sono emerse riguardo a precedenti previsioni che avevano usato modelli più semplici o che avevano effettuato solo poche dozzine di simulazioni. Il team ha concluso che un riscaldamento globale di 3 gradi centigradi entro il 2050 è "ugualmente verosimile" come un aumento di 1,4 gradi. Essi hanno notato che la gamma di previsioni è ottenuta da modelli che riproducono accuratamente i cambiamenti di temperatura osservati negli ultimi 50 anni. "Soltanto effettuando così tante simulazioni, con versioni del modello volutamente scelte per mostrare una gamma di comportamenti, è possibile riuscire a gestire l´incertezza presente in un sistema complesso come il nostro clima," ha detto l´autore principale dott. Dan Rowlands del Dipartimento di fisica dell´Università di Oxford nel Regno Unito. "Il nostro lavoro è stato possibile soltanto perché migliaia di persone hanno offerto l´utilizzo dei loro computer domestici per effettuare queste simulazioni." Ciò che i risultati suggeriscono è che la possibilità che il mondo superi la "barriera dei 2 gradi" questo secolo è molto verosimile se le emissioni continuano con lo stesso ritmo. Questo è importante per i ricercatori che stanno prevedendo gli effetti del cambiamento climatico; con queste informazioni a disposizione, essi ora devono considerare la possibilità che il riscaldamento raggiunga i 3 gradi (oltre la media 1961-1990) entro il 2050 persino in uno scenario con emissioni medie. Questo è un ritmo di riscaldamento più veloce di quanto previsto dalla maggior parte dei modelli. "La maggior parte delle previsioni del riscaldamento globale sono basate sulla serie di risultati che diversi gruppi in giro per il mondo inviano come contributo a un modello di confronto" ha detto il professor Myles Allen della facoltà di geografia e ambiente, Università di Oxford, uno degli autori della ricerca. "Questi gruppi non si propongono di esplorare l´intera gamma di incertezze, ed è per questo motivo che sono necessari studi come il nostro." Il coautore dott. Ben Booth, scienziato del clima anziano presso il Met Office Hadley Centre, ha spiegato: "Sono stati fatti sforzi considerevoli all´interno della comunità internazionale per quantificare e comprendere le conseguenze delle incertezze relative al clima per le previsioni future. Questo lavoro, che è forse il più ambizioso sforzo compiuto finora, illustra in che modo il movimento della scienza dei cittadini stia fornendo un contributo importante in questo campo." Il progetto ha riunito diversi attori provenienti da tutta Europa e anche aziende private. Durante questo studio sono stati usati oltre 35.000 ospiti attivi. Questi volontari hanno fatto girare un modello climatico sul loro computer. Il modello operava in modo automatico in background sui loro computer ogni volta che questi erano accesi. Gli utenti potevano usare il proprio computer a piacimento senza alcuna interferenza e i risultati venivano inviati in modo automatico. Il coautore professor Dave Frame della Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda, docente ospite alla Smith School of Enterprise and the Environment di Oxford, ha detto: "Insiemi come questo rappresentano un modo innovativo di esplorare una gamma di possibili scenari futuri, e forniscono una promettente nuova risorsa per l´adattamento del clima e l´impatto sulle comunità." Per maggiori informazioni, visitare: Università di Oxford: http://www.Ox.ac.uk/  Nature Geoscience: http://www.Nature.com/ngeo/index.html    
   
   
IN ARRIVO ALL´ITALIA OLTRE 18 MILIONI DI EURO DAL FONDO DI SOLIDARIETÀ EUROPEO PER RIPARARE I DANNI DELLE ALLUVIONI  
 
 Strasburgo, 13 giugno 2012 - Il Fondo di solidarietà dell´Ue (Fsue) metterà a disposizione oltre 18 milioni di euro destinati a riparare i danni provocati nel 2011 dalle alluvioni nelle regioni italiane della Toscana e della Liguria, grazie a una risoluzione approvata dal Parlamento martedì. L´aiuto finanziario, che ammonta a 18.061.682 milioni di euro, sarà usato per riparare gli ingenti danni provocati dalle alluvioni dell´ottobre 2011 a imprese, case e infrastrutture. La risoluzione, redatta da José Manuel Fernandes (Ppe, Pt), è stata approvata con 658 voti a favore, 7 contro e 16 astensioni. L´italia ha fatto domanda per ottenere assistenza dal Fsue nell´ottobre del 2011. Le autorità italiane hanno stimato il danno diretto totale delle alluvioni a 772,5 milioni di euro. Si tratta della prima mobilitazione del Fondo di solidarietà europeo approvata nel 2012. Il Fsue è stato creato nel novembre del 2002 per aiutare le vittime dei disastri naturali nelle regioni che hanno bisogno di sostegno finanziario e ha un massimale annuo di 1 miliardo di euro.  
   
   
EUROPA-REGIONI: ALLUVIONI, 18 MLN DI AIUTI. BRIANO: LIGURIA BUONA NOTIZIA, CONFRONTO CON UE DEVE CONTINUARE  
 
Genova, 13 Giugno 2012 - La notizia che il Parlamento Europeo ha dato il via libera a oltre 18 milioni di aiuti per le alluvioni dell’autunno scorso in Liguria e Toscana è una buona notizia e conferma quanto sia importante continuare a confrontarci con l’Ue per godere di altri futuri sostegni. È il commento dell’assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano che aggiunge: “Siamo pronti a spendere i contributi che riceveremo a favore del territorio, grazie anche all’ottimo lavoro fatto dai nostri uffici con un esaustivo dossier sulle cose ancora da fare”.  
   
   
GIUNTA BASILICATA VARA PROPOSTA SU CONSORZI BONIFICA: CE NE SARÀ SOLO UNO  
 
 Potenza, 13 giugno 2012 - Da tre consorzi di Bonifica, ad uno solo, con una riduzione di organi e componenti per i quali è previsto un emolumento e un ampliamento operativo delle competenze che, nel segno dell’efficienza, si estende in modo esplicito alle funzioni di manutenzione produttiva, alle opere di difesa del suolo e alla manutenzione del reticolo idrografico, e allarga l’area di interesse a tutto il territorio, rispetto alle precedenti previsioni che la limitavano solo alle aree rurali. Sono questi i tratti salienti della proposta di riforma della legge sui Consorzi e le attività di bonifica (la 33/2001) licenziata questa mattina dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore ad Agricoltura e Sviluppo Rurale Rosa Mastrosimone, nell’ambito del più generale processo di riforma della governance degli enti agricoli. “Anche su questo settore – ha spiegato il presidente Vito De Filippo – procediamo con gli stessi principi ispiratori di efficienza e razionalità che abbiamo attuato nella riforma di altri enti. La fusione degli attuali 3 consorzi in un’unica realtà per un verso taglia in modo evidente i costi di apparato recuperando risorse per gli interventi di scopo, per un altro definisce meglio la missione del Consorzio individuando modelli tali da garantire una maggiore operatività. E strutture leggere ed efficienti sono ciò che una moderna concezione della governance richiede”. Il testo, che sarà ora trasmesso al Consiglio, mantiene l’aggancio delle attività del Consorzio unico al territorio, prevedendo che gli aspetti attuativi delle scelte siano articolati sui tre tradizionali territori di Bradano e Metaponto, Vulture e Alto Bradano e Val d’Agri, di cui vengono invece “tagliati” gli organi di gestione politica. Quanto alla configurazione, il nuovo Consorzio unico sarà più “azienda” e meno “ente” rispetto ai tre precedenti. In questo spirito vengono rafforzate le competenze del direttore generale e anche il modello di controllo si allinea alle nuove previsioni in termini di collegio dei revisori dei conti, con un organismo composto dal presidente e da due componenti, scelti tra gli iscritti nel registro dei Revisori Contabili. Una struttura più snella negli organismi, come detto, ma che guarderà in modo più organico al territorio. “In questa ottica – spiega l’assessore Mastrosimone – c’è la scelta di ampliare la competenza dal solo territorio rurale al territorio tout court, con il comparto agricolo che viene inquadrato sempre più come un valore, come avviene, ad esempio, con la previsione esplicita che le operazioni di competenza del Consorzio, in cui si inquadrano anche la manutenzione e difesa del suolo, possano essere eseguite da agricoltori del comprensorio. Ciò che presentiamo, insomma, è un sistema moderno nella governance e nella concezione, che alleggerisce i costi della politica e vede nel mondo agricolo non un comparto da sostenere, ma uno strumento di salvaguardia del territorio a beneficio di tutti”.  
   
   
RISCHIO IDROGEOLOGICO. REGIONE VENTO ANTICIPA RISORSE DELLO STATO PER PROGETTAZIONE INTERVENTI PRIORITARI  
 
 Venezia, 13 giugno 2012 - La Regione ha autorizzato il ricorso al proprio Fondo di rotazione, istituito per l’ulteriore finanziamento di programmi di interventi nel settore della difesa del suolo, per un importo di 500 mila euro che serviranno a completare le progettazioni degli interventi ritenuti prioritari, anticipando in tal modo risorse a carico dello Stato. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte, considerata la necessità di procedere quanto prima all’attuazione dei diversi piani per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Veneto e viste le difficoltà del Ministero dell’Ambiente a rendere disponibili in questa fase le somme necessarie a completare le progettazioni. Quanto anticipato dalla Regione verrà reintegrato non appena il Ministero renderà disponibili i finanziamenti già deliberati a favore del Veneto. “Le due più recenti linee di finanziamento per mitigare il rischio idrogeologico nella nostra regione con l’impiego di risorse statali – spiega Conte – provengono dall’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare del dicembre 2010 e dal Programma Attuativo Regionale – Par Fas Veneto 2007-2013. Per quanto riguarda il primo, l’importo complessivo è di circa 47 milioni di euro, mentre per il secondo il totale è di oltre 60 milioni di euro. Data la necessità di procedere quanto prima all’attuazione degli interventi prioritari nell’ambito di questi due strumenti, abbiamo deciso di anticipare le risorse necessarie a chiudere la parte progettuale e poter passare poi all’affidamento dei lavori e alla loro realizzazione in tempi brevissimi, non appena disponibili i finanziamenti statali”.  
   
   
MALTEMPO IN ABRUZZO: CHIODI, INDENNIZZI A COMUNI SENZA AUMETARE TASSE  
 
Teramo, 13 giugno 2012 - I Comuni del teramano colpiti dalle alluvioni del marzo dell´anno scorso, privati e imprese che hanno riportato danni potranno contare su 25 milioni di euro di indennizzo stanziati dal Governo. Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, nominato nel provvedimento Commissario delegato, hanno infatti illustrato ieri l´ordinanza firmata dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che disciplina tutta la fase amministrativa e contabile relativa allo stanziamento. La dotazione finanziaria di 25 milioni è composta da 20 milioni di euro recuperati dalla Regione Abruzzo a valere sulle economie derivanti dal precedente Fas relativo al periodo 2000-2006 e 5 milioni di risorse del Governo stesso. "Il primo dato importante ? ha esordito il presidente Chiodi ? è che siamo riusciti a stanziare indennizzi ai territori colpiti senza aumentare le tasse, a differenza di come hanno fatto altre regioni investite dagli stessi eventi calamitosi, mantenendo cioè inalterate le accise sulla benzina che la legge nazionale autorizza ad aumentare in casi come questi. E lo abbiamo fatto con un atto di ´buona politica´, recuperando risorse inutilizzate del vecchio Fas per destinarle alle esigenze dei territori colpiti dalle alluvioni. In questo senso ? ha aggiunto ? abbiamo portato avanti un´azione politica incisiva per evitare che lo Stato si riprendesse le risorse finanziarie non spese nel programma Fas 2000-2006". L´ordinanza di Gabrielli fissa che il Commissario delegato (Presidente della Provincia) nomina un suo vice con funzioni vicarie, che Catarra ha annunciato essere l´avvocato Enrico Mazzarelli, e i soggetti attuatori. Dei 25 milioni stanziati, oltre 13,5 ? così come riportato nell´ordinanza ? andranno agli enti locali che hanno dovuto sopportare le spese in fase di prima emergenza per gli interventi di "somma urgenza". I contributi saranno erogati agli enti locali sulla base di apposita rendicontazione e di attestazione del nesso di causalità tra il danno riportato e l´evento calamitoso. "A poco più di un anno da quegli eventi ? ha concluso il presidente Chiodi ? la risposta delle istituzioni a enti, privati e aziende è stata celere, se è vero che l´immediata disponibilità dei 25 milioni metterà nelle condizioni il Commissario Catarra e il suo vice Mazzarelli di lavorare per la liquidazione degli indennizzi dovuti".  
   
   
VDA: BUON RISCONTRO PER LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI QUALITÀ  
 
 Aosta, 12 giugno 2012 Quasi duemila persone contattate, circa mille 500 opuscoli informativi e oltre 700 dvd didattici sul come fare correttamente compostaggio domestico distribuiti ai cittadini: sono numeri soddisfacenti quelli ottenuti dalla campagna comunicativa Ieri, oggi e domani, promossa dal 30 maggio al 5 giugno dall’Assessorato del territorio e ambiente nell’ambito del Programma Triennale di Riduzione dei Rifiuti e realizzata dalle Cooperative Erica, Achab e Corintea. La campagna di comunicazione 2012 si è aperta martedì 29 maggio, con un’analisi merceologica presso il centro di raccolta dei rifiuti di Brissogne curata dal divulgatore ambientale ed esperto europeo di rifiuti Roberto Cavallo, che ha mostrato come tra i rifiuti che finiscono nell’indifferenziato ci siano ancora molti materiali che possono essere differenziati con piccole ma fondamentali attenzioni quotidiane. Dal 30 maggio al 4 giugno è stata la volta del furgone informativo, che ha toccato numerose località in diverse Comunità Montane, mentre dal 3 al 5 giugno (Giornata mondiale dell’Ambiente) uno chalet e un gazebo sono stati posizionati in piazza Chanoux a scopo divulgativo. Durante i due appuntamenti è stato possibile dialogare con circa mille 500 cittadini, che hanno chiesto informazioni sulle corrette modalità di differenziazione dei rifiuti o che sono stati semplicemente attratti dall’evento. Molti di loro hanno scelto di misurarsi in un simpatico gioco sulla raccolta differenziata, concorrendo così per i premi messi in palio: eco-borse per non utilizzare più shopper usa e getta e dvd sul compostaggio per affinare o, nella maggior parte dei casi, iniziare la pratica di autosmaltimento del rifiuto organico e della frazione verde. Particolare interesse hanno suscitato i punti informativi organizzati a Gressan, in occasione del primo Trofeo Topolino di Calcio, che si è tenuto sabato 2 giugno, e durante la Giornata Nazionale dello Sport, che si è svolta domenica 3 giugno ad Aosta in collaborazione con l’Azienda Usl e la sezione regionale del Coni. In tali occasioni, molti giovani e giovanissimi hanno manifestato curiosità e vivo interesse per le tematiche ambientali. Infine, oltre 700 cittadini hanno visitato la pagina Facebook dedicata al Programma Triennale di Riduzione dei Rifiuti, tenendosi aggiornati sugli eventi proposti. L’assessore al territorio e ambiente Manuela Zublena ha sottolineato “siamo soddisfatti per la buona riuscita della campagna, che ha raggiunto molte famiglie valdostane, e ci auguriamo che le prossime iniziative in calendario contribuiscano a migliorare ancora la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti in Valle d’Aosta”.  
   
   
RIDURRE I FANGHI DI DEPURAZIONE CON L´AIUTO DELLA BIOMASSA MICROBICA  
 
Bruxelles, 14 giugno 2012 - Gli scienziati hanno sviluppato un processo che può ridurre di dieci volte la quantità di fanghi prodotti dagli impianti di depurazione. Questo trattamento biologico è il risultato del progetto Innowatech ("Innovative and integrated technologies for the treatment of industrial wastewater"), che è stato sostenuto nell´ambito dell´area tematica "Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del Sesto programma quadro dell´Ue (6° Pq) con ben 2,75 milioni di euro. La maggior parte delle persone riconosce che il trattamento delle acque reflue industriali a basso costo è possibile impiegando processi biologici. Il problema, tuttavia, è che i microbi riescono più o meno a degradare le sostanze inquinanti prodotte dall´industria, tra cui quella del cuoio, del tessile e farmaceutica . Un team di scienziati dell´Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Consiglio nazionale delle ricerche in Italia ha sviluppato una sofisticata tecnologia che consente alla biomassa microbica, che ha la capacità di degradare i rifiuti, di crescere soprattutto sotto forma di granuli. Hanno sviluppato, testato e scalato l´intero processo. I ricercatori lo hanno battezzato processo Sbbgr (Sequencing batch biofilter granular reactor). I pori intrappolano i granuli in un materiale plastico di supporto in un reattore. Vengono prodotti meno fanghi di depurazione perché i microbi sono sotto stress. Quello che avviene è che i microbi non sono nell´ambiente giusto per proliferare. Qual è stato il risultato? Si avranno meno microbi e quindi meno rifiuti. Lo svantaggio di utilizzare un sistema biologico è che la rimozione di un chilo di acque reflue produce 500 grammi di fanghi di depurazione, che a loro volta devono essere smaltiti. Grazie a questa tecnologia innovativa si riduce di molto la quantità di fango. "Con questa tecnologia, si producono solo 50 grammi di fango", ha spiegato il coordinatore del progetto dell´Irsa, Antonio Lopez. Una struttura che utilizza questa tecnologia potrebbe essere 10 volte più piccola del solito. Alcuni esperti sono preoccupati per le complicazioni che potrebbero emergere. Per esempio, mettono in discussione ciò che accade all´interno del reattore e la concentrazione della biomassa. "Se la produzione di fanghi di depurazione è diminuita di 10 volte, ciò non significa necessariamente che anche il volume del bioreattore possa essere ridotto allo stesso modo," ha dichiarato Christoph Brepols, un esperto di acque reflue presso l´associazione del fiume Erft (Erftverband). Il trattamento di effluenti provenienti dalla lavorazione delle pelli e tessili è possibile quando l´ossigeno e il reattore sono integrati. Nonostante i costi alti, l´ozono può ossidare e abbattere la maggior parte dei composti organici. Benché la tecnologia innovativa non possa abbattere le sostanze inquinanti al 100%, può trasformarli in composti più biodegradabili. Meno ozono significa minori costi di trattamento. "Le acque reflue delle concerie sono una sorta di punto di riferimento nel settore delle acque reflue industriali", ha detto il dottor Lopez, perché non solo è complessa la loro composizione, ma neanche il loro trattamento è facile. Il team è ottimista circa l´uso dei reattori a fanghi di depurazione granulare. In Europa la produzione di fanghi di depurazione è in crescita. 20 anni fa venivano generati più di 5 milioni di tonnellate di residui secchi, questi sono aumentati fino a raggiungere i 10 milioni entro il 2007. Al momento abbiamo bisogno di 350-750 euro per lo smaltimento di una tonnellata di solidi secchi. Pertanto, la tecnologia innovativa è importante. Per maggiori informazioni, visitare: Water Research Institute (Irsa): http://www.Csir-water.com/    
   
   
DEPURAZIONE, CAMPANIA: CON NUOVA DIRETTIVA PASSI IN AVANTI  
 
Napoli, 13 giugno 2012 - "L´allarme lanciato da Legambiente è privo di ogni fondamento." Così l´assessore all´ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. "L´associazione ambientalista, questa volta, ha preso un abbaglio. La Direttiva tecnica in questione non contiene alcuna deroga generale e permanente alle norme del Codice dell´Ambiente, ma solo deroghe temporanee finalizzate esclusivamente ad avviare un depuratore nuovo o a riavviarne uno già attivo il cui processo depurativo sia stato bloccato per ragioni tecniche. Prevalentemente, ci si riferisce ad impianti biologici che, per funzionare a regime, hanno bisogno di innescare il processo depurativo. Ad esempio, senza la Direttiva tecnica in questione (che non è una legge) non avremmo potuto avviare il depuratore di Gasto, che tratterà le acque di Capri. Abbiamo regolamentato, ammettendo delle deroghe, solo questi due momenti fondamentali per la vita dei depuratori: il loro avvio e il loro riavvio dopo un fermo. Una Direttiva indispensabile vigente in numerose altre Regioni e di cui la Campania era priva. Pur nel rispetto dell´azione di Legambiente avremmo preferito, in questa occasione, una maggiore attenzione al contenuto del documento tecnico evitando di indulgere nel sensazionalismo", conclude Romano.  
   
   
SERVIZIO IDRICO E RIFIUTI: G.R. PREADOTTA “DDL” DI RIFORMA DEGLI ATI. IN UMBRIA UNICO SOGGETTO REGIONALE: SI CHIAMERÀ “AURI”  
 
Perugia, 13 giugno 2012 - Soppressione dei 4 Ati e conferimento delle funzioni in materia di risorse idriche e rifiuti ad un unico soggetto, Autorità Umbra per i Rifiuti e le Risorse idriche, (Auri), cui parteciperanno i Comuni della Regione. E’ quanto stabilito dal disegno di legge preadottato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’assessore all’Ambiente, Silvano Rometti. “La scelta politica della Giunta regionale, ha dichiarato l’assessore Rometti, va nella direzione della maggiore semplificazione e riorganizzazione possibili, con l’intento di ridurre i costi di funzionamento e dotare la nostra regione di una politica dei servizi che renda uguali tutti i cittadini dell’Umbria, evitando costi e spese che andrebbero direttamente in tariffa e quindi a carico delle famiglie. Per questo motivo, anche se la normativa nazionale avrebbe consentito un organizzazione a base provinciale, abbiamo deciso di creare un´unica struttura regionale che regoli lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica. In questo modo potremo avere maggiori economie di scala e rendere omogenee le tariffe e l’efficienza del servizio in tutto il territorio regionale. Così la Regione Umbria, oltre ad aver rispettato i tempi, ha superato la logica provinciale prevedendo un organismo unico a livello regionale in materia di risorse idriche e di rifiuti. E’ evidente infine che questa scelta ha anche l’obiettivo di agevolare il percorso necessario per arrivare ad un unico gestore regionale dei servizi di acqua e rifiuti. Il tutto, ha aggiunto l’assessore, va ad inquadrarsi perfettamente con l’azione riformatrice che la Giunta regionale sta portando avanti nei vari settori dell’amministrazione pubblica”. L’assessore Rometti ha quindi spiegato che “il ‘ddl’ preadottato dalla Giunta regionale stabilisce che i Comuni esercitino in forma obbligatoriamente associata, mediante le Unioni dei Comuni, anche le funzioni già esercitate dagli Ati in materia di sanità, dopo che la legge regionale ‘18/2011’ aveva conferito alle Unioni stesse, il trasferimento delle funzioni in materia di turismo e politiche sociali. Gli organi dell’”Auri” – ha affermato l’assessore - sono espressione dei Comuni della Regione. E’ prevista un’assemblea, composta dai sindaci di tutti i Comuni della Regione o da loro delegati, che elegge il consiglio direttivo, composto esclusivamente da sindaci che, a sua volta elegge tra i suoi componenti il presidente. Nessun compenso, ha sottolineato Rometti, è previsto per i componenti degli organi direttivi. Il consiglio direttivo inoltre, tra le varie funzioni, provvede alla determinazione delle tariffe, all’approvazione del regolamento e della carta dei servizi, allo svolgimento dei controlli sull’osservanza della convenzione da parte del gestore, e relativi alla gestione economica verificando anche l’attuazione dei programmi degli interventi e le modalità di applicazione della tariffa. L’auri avrà un proprio statuto e un regolamento di organizzazione”.  
   
   
AMBIENTE: INTERVENTO ARPA SU IDROCARBURI IN FIUME CANTERA  
 
 Palermo, 13 giugno 2012 - L´arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) ha effettuato un pronto intervento ambientale nel siracusano. Lo scorso 7 giugno la Capitaneria di Porto di Augusta ha raccolto la segnalazione del personale di una ditta che, durante l´esecuzione di lavori presso la riva meridionale del fiume Cantera, aveva notato la fuoriuscita di prodotto idrocarburico dal terreno. Immediato l´intervento dell´agenzia per l´ambiente che ha verificato la continuita´ della fuoriuscita del liquido trasparente il quale, ruscellando dal suolo nell´argine meridionale del fiume, sversava direttamente sul corso d´acqua. Dalle analisi di laboratorio, eseguite sui campioni prelevati dal terreno e campioni prelevati direttamente dal fiume Cantera, e´ emerso che non vi e´ alcuna differenza tra le due matrici campionate, poiche´ il campione prelevato dal fiume risulta costituito da prodotto surnatante. La presenza di panne assorbenti posizionate stabilmente lungo il fiume a scopo preventivo, ha arginato il disastro evitando che la fuoriuscita di prodotto giungesse fino al mare. Nell´area interessata dall´incidente e, soprattutto, in corrispondenza delle tre prime panne, che hanno trattenuto la quantita´ piu´ ingente di prodotto, si era concentrata la presenza di un intenso cattivo odore. Da informazioni acquisite sul posto, confermate dalle analisi di laboratorio eseguite, i tecnici Arpa hanno appurato che il prodotto e´ costituito da kerosene isomero ed e´ fuoriuscito in consistenti quantita´ da un oleodotto interrato di proprieta´ della Isab s.R.l., dismesso da circa un anno e che aveva come ultima denominazione quella di Sasol Italy. Il personale della Isab, giunto sul posto ha celermente provveduto ad intercettare il flusso di prodotto, ad interromperlo e ad adottare gli interventi di messa in sicurezza, tutt´ora in corso. Nel frattempo, ai sensi dell´art. 242 del D. Lgs.152/2006, la Isab si e´ autodenunciata. L´arpa ha anche prelevato un campione d´acqua dallo specchio marino antistante la foce del fiume Cantera. Dall´esame organolettico non sono emerse evidenze di contaminazione, ipotesi confermata anche dalle analisi di laboratorio cui e´ stato sottoposto il campione. Le operazioni di messa in sicurezza sono al momento ancora in corso e la Isab ha comunicato che e´ gia´ stata recuperata una quantita´ pari a circa il 60% del prodotto fuoriuscito. "Arpa garantisce - ha detto il commissario straordinario Salvo Cocina - la continuita´ del monitoraggio, cui e´ sottoposto lo specchio d´acqua antistante la foce del fiume, il controllo di tutte le operazioni gia´ avviate e l´esecuzione delle attivita´ di caratterizzazione del suolo e della falda che si ritiene indispensabile eseguire, per garantire la tutela ambientale e la salute dei cittadini. Nel merito invece delle notizie diffuse, spesso allarmanti o troppo rassicuranti - ha concluso Cocina - Arpa fornisce la versione corretta dei fatti, ai fini di una giusta informazione ambientale ai cittadini".