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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Marzo 2013
FIRMATA A BRUXELLES LA "CARTA DI BOLOGNA 2012" PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA PROTEZIONE DELLE COSTE DEL MEDITERRANEO. PROPOSTO UN MACRO-PROGETTO PER LA CRESCITA BLU  
 
Bologna – “Abbiamo fatto un passo importante nella costituzione di un piattaforma condivisa per affrontare i temi comuni della gestione e della pianificazione costiera e marittima, dell’adattamento ai cambiamenti climatici, dello sviluppo sostenibile e della sicurezza dei territori costieri del Mediterraneo”. Così l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa è intervenuta a Bruxelles alla cerimonia della firma della “Carta di Bologna 2012”, cui hanno aderito ad oggi 14 regioni di diversi Paesi europei. Il documento, firmato nell’ambito della conferenza del progetto “Maremed”, vuole rilanciare la politica europea per lo sviluppo sostenibile e la protezione delle coste del Mediterraneo, definendo una strategia comune tra le Regioni d’Europa, che comprenda la gestione e la difesa delle aree costiere e l’adattamento ai cambiamenti climatici. “La carta propone un macro-progetto per la ‘Crescita Blu’, cioè lo sviluppo sostenibile del litorale nei suoi molteplici usi, coerenti con le politiche che la Regione Emilia-romagna sperimenta da oltre dieci anni”, conclude l’assessore. “E’ un quadro strategico di azioni concrete destinate anche alla costa romagnola che proponiamo all’Europa di finanziare nel prossimo settennato di programmazione dei fondi strutturali”. La Carta di Bologna La Carta di Bologna 2012 è documento politico che discende dalla Carta di Bologna del 2007 che fu promossa e sottoscritta dall’Emilia-romagna e da altre nove regioni mediterranee europee nell’ambito dell’Operazione Quadro Regionale Beachmed-e (finanziata dal Programma Interreg Iii C zona Sud). Grazie alla cooperazione interregionale sviluppatasi si è deciso di procedere ad un rilancio dei principi e dei contenuti affermati nel primo documento, aggiornandolo al nuovo quadro delle politiche europee e integrandolo con nuovi contenuti e obiettivi. Il documento nasce, quindi, grazie al nucleo di amministrazioni costiere che, negli anni, ha potuto consolidare ed estendere la partnership di cooperazione anche attraverso altri progetti europei (Coastance, Medgovernance, Shape, Resmar e Maremed). In particolare la “Carta di Bologna 2012” pone le basi per una più forte cooperazione fra le regioni mediterranee in tema di politiche relative alla gestione integrata delle zone costiere e dello spazio marittimo, dell’adattamento delle coste ai cambiamenti climatici e della mitigazione dei rischi costieri da alluvione, ingressione marina ed erosione. Nella “Carta di Bologna” 2012, oltre al rafforzamento del ruolo delle Regioni nell’ambito di iniziative europee a scala di Mediterraneo in materia di politiche di gestione e di difesa costiera, si promuove un’iniziativa di un Macro-progetto per il prossimo periodo di programmazione dei Fondi strutturali europei (2014-2020).  
   
   
FEDERCONGRESSI&EVENTI: MARIO BUSCEMA È IL NUOVO PRESIDENTE  
 
Il nuovo Presidente di Federcongressi&eventi è Mario Buscema. È stato eletto dai soci, i quali – riuniti a Roma presso il Crowne Plaza St. Peter’s per la Convention annuale – hanno ratificato a larghissima maggioranza la sua candidatura alla successione a Paolo Zona, che ha terminato questa sera il suo secondo mandato presidenziale, consecutivo e dunque non rinnovabile a termini di Statuto. Buscema era candidato unico alla Presidenza. Il suo era tra i nomi emersi al termine di un lungo lavoro di sondaggio e scrematura condotto dalla Commissione di Designazione tra gli ultimi mesi del 2012 e la fine di gennaio di quest’anno. Dopo un costruttivo dialogo condotto in piena armonia con gli altri potenziali candidati, solo la sua scheda di candidatura era pervenuta in segreteria, segno di una positiva unità d’intenti e di compattezza strategica tra i soci. Il mandato di Mario Buscema è biennale e scadrà in occasione della Convention nazionale del 2015. --- Mario Buscema - Nato a Roma nel 1954, bolognese d’adozione in quanto residente nel capoluogo emiliano dal 1960, il nuovo Presidente di Federcongressi&eventi ha un lungo e importante trascorso di informatore scientifico del farmaco per due società (Isf Farmaceutici prima e Searle Italia poi, di cui divenne area manager). Dal 1989 al 2003 è stato in Pfizer Italia come area manager, coordinando e gestendo varie equipe di informatori scientifici in Emilia Romagna, Triveneto e Marche, e maturando un’approfondita esperienza nella pianificazione, realizzazione e monitoraggio di numerose iniziative promozionali. Ha inoltre acquisito competenze nella selezione del personale, nel training sul campo e nella gestione delle risorse umane. Dirigente d’azienda dal 1992, ha intrattenuto rapporti di collaborazione con opinion leader della sanità e con specialisti di numerose aree mediche. Dal 2003 è socio e dal 2005 Vice-presidente di Planning Congressi S.r.l., dove si occupa prevalentemente di sviluppo commerciale e relazioni esterne, seguendo i rapporti con le società medico-scientifiche, con gli opinion leader della sanità, con le aziende farmaceutiche e biomedicali. Dal 2009, infine, ha ricoperto la carica di Responsabile Federcongressi&eventi per l’Educazione Continua in medicina (Ecm) e gli eventi medico-scientifici. Con questa funzione ha intrattenuto rapporti istituzionali con il Ministero della Salute, con Farmindustria e Assobiomedica. Info: Federcongressi&eventi - organizzazione senza fine di lucro nata nel 2004, è l’associazione nazionale delle imprese pubbliche e private e dei professionisti che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, seminari ed eventi aggregativi, di incentivazione e di comunicazione - www.Federcongressi.it    
   
   
FEDERCONGRESSI&EVENTI: ELETTI I NUOVI CONSIGLIERI ESECUTIVI, I REVISORI E IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI  
 
Contestualmente al nuovo Presidente Mario Buscema, l’Assemblea dei Soci di Federcongressi&eventi ha eletto anche otto componenti del Comitato Esecutivo, i Revisori dei conti e i membri del Collegio dei Probiviri, tutti con identico mandato biennale (2013-2015). I 4 Consiglieri Esecutivi con mandato di rappresentanza di categoria sono: Carlotta Ferrari (Firenze), per la categoria Destinazioni e sedi congressuali, Mauro Zaniboni (Milano), per la categoria Organizzazione congressi ed eventi, Emilio Milano (Roma), per la categoria Motivazione e incentivazione, e Alan Pini (Milano), per la categoria Servizi e consulenze. Anche per loro, come per il neo-Presidente, l’unicità delle candidature è da leggersi come uno straordinario segnale di compattezza e di unità di vedute tra i soci. I 4 Consiglieri Esecutivi senza mandato di rappresentanza di categoria sono stati scelti da tutti i soci tra una rosa di otto candidati. Sono risultati eletti: Adolfo Parodi (Genova), già Presidente dell’associazione; Marisa Sartori (Padova); Paolo Novi (Roma); Marcella Gaspardone (Torino). Componente di diritto dell’Esecutivo è infine Paolo Zona, in qualità di Past President. Con loro, la nuova governance dell’associazione è completa. Nella prima riunione, il nuovo Comitato Esecutivo, presieduto da Mario Buscema, provvederà a eleggere al proprio interno i due Vice-presidenti. In seguito nominerà i nuovi Delegati regionali e coopterà al proprio interno, sempre a norma di Statuto, uno di essi. Presidente del Collegio dei Revisori dei conti è stata eletta Daniela Senlis Manferrari. Al medesimo collegio è stata eletta anche Eleonella Righetti Cinquetti. Infine, ecco la composizione del nuovo Collegio dei Probiviri: Stefania Agostini, Emma Aru e Riccardo Esposto. Info: Federcongressi&eventi - associazione nazionale delle imprese pubbliche e private e dei professionisti che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, seminari ed eventi aggregativi, di incentivazione e di comunicazione - http://www.federcongressi.it/    
   
   
IL ROADSHOW DI FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA PER UNA RINASCITA COMPETITIVA DEL TURISMO  
 
Prosegue il progetto di Federturismo Confindustria, avviato a gennaio con un tour di 20 date in tutte le Regioni italiane, e che si concluderà il 30 maggio a Roma alla presenza del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e in occasione delle celebrazioni del ventennale della Federazione. Il lavoro dal titolo "Turismo, una rinascita competitiva: la visione delle imprese", che si avvale del coordinamento scientifico del Prof. Josep Ejarque, Presidente di Four Tourism e uno dei massimi esperti in Italia di marketing territoriale, intende rilanciare il dibattito sul turismo a livello nazionale e regionale, raccogliendo direttamente dalla voce degli imprenditori italiani, spunti, riflessioni, criticità e prospettive. Ll progetto, che sta riscuotendo particolare interesse e partecipazione tra gli imprenditori coinvolti, porterà alla realizzazione di un “Libro bianco sull´Italia turistica” con l´obiettivo di individuare i processi necessari ed utili per incrementare la competitività turistica del Paese, evidenziando le sfide concrete che l’industria del settore dovrà fronteggiare nei prossimi anni  
   
   
PIEMONTE: CONTRIBUTI PER IL TURISMO PER TUTTI  
 
Nuova iniziativa a favore del turismo per tutti: sul Bollettino Ufficiale della Regione del 14 marzo è stato pubblicato un bando rivolto agli operatori turistici del Piemonte per sostenere, mediante risorse del Fondo sociale europeo ed anche con il coinvolgimento di giovani disoccupati, la cultura dell’accoglienza per le persone con esigenze speciali e l’accessibilità dei servizi turistici. I progetti devono essere presentati entro il 13 maggio 2013. “Il turismo per tutti - sostiene l’assessore alle Pari opportunità, Giovanna Quaglia - rappresenta una sfida che il Piemonte ha già raccolto e intende rilanciare. Un tema più che mai attuale, testimoniato dal forte impegno delle associazioni dei disabili per essere protagonisti di una nuova concezione di turismo, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Credo che si tratti innanzitutto di una questione di cultura, di conoscenza e di sensibilizzazione. Per questo motivo in collaborazione con l’assessorato al Turismo, abbiamo predisposto un bando innovativo, per sensibilizzare gli operatori turistici, creare nuove opportunità lavorative e migliorare concretamente il sistema di accoglienza turistica piemontese. La trasversalità delle politiche di pari opportunità finora messe in atto consente anche un’attenzione specifica all’occupazione dei giovani”. "Il Piemonte - sottolinea l´assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio - è al terzo posto della classifica nazionale delle regioni più accessibili. Un dato importante, che premia il lavoro che stiamo portando avanti da anni, in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà, attraverso il progetto Turismabile, che si rivolge non solo ai viaggiatori con disabilità, ma anche alle famiglie con bambini e agli anziani. Il bando si inserisce in questo contesto, fermo restando che il turismo accessibile non è solo una questione di diritti, ma soprattutto di marketing: ogni ostacolo, ogni barriera, sia essa architettonica, logistica o culturale, non invoglia né ad andare né a tornare”. Sono destinatari dei contributi i soggetti pubblici e privati del settore turistico: imprese, associazioni di categoria, Atl, enti e associazioni senza scopo di lucro, enti di formazione e Università/dipartimenti nel settore turistico, oltre ad associazioni temporanee di scopo o di impresa. I progetti devono riguardare un’area territoriale di intervento, tra le cinque individuate sul territorio e corrispondenti alle aree di competenza delle singole Atl, con il coinvolgimento di lavoratori del settore turistico e di persone disoccupate/inoccupate residenti o domiciliate sul territorio regionale. Sono ammesse a finanziamento azioni volte a favorire un cambiamento nell’organizzazione e nella progettazione dell’accoglienza, definire un modello di intervento concreto con strumenti specifici nelle singole area di intervento, rafforzamento delle competenze in materia di pari opportunità di persone disoccupate e o inoccupate, in particolare di età inferiore ai 35 anni, accompagnamento per gli operatori turistici interessati miglioramento dei servizi nei confronti delle persone con esigenze speciali  
   
   
MILANO: ULTIMI RITOCCHI AL PROGETTO UNA SETTIMANA A SUPERMILAN​O  
 
Più di 300 guide volontarie al lavoro in venti comuni attorno a Milano. Da sabato 13 a domenica 21 aprile, saranno in griglia di partenza centinaia di appuntamenti ludici e culturali, con focus mirato ad agricoltura e gastronomia per anticipare il tema di Expo 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.Bollate, 19 marzo 2013 - Per la sua sesta edizione la Settimana fra le Groane accoglie nel titolo l´ampliamento territoriale rappresentato dalla nascita del Sistema culturale Supermilano e si fa promotrice di una nuova sfida per la valorizzazione del territorio. Una Settimana a Supermilano, infatti, raccoglie il testimone importante di una delle iniziative culturali più attese e apprezzate di tutto l´hinterland milanese, che dal 2008 ha richiamato oltre 150.000 visitatori, e rinnova l’appuntamento con tematiche attuali e strategiche - quali il consumo critico e la mobilità sostenibile - e la proposta di inediti percorsi e itinerari per vivere il territorio.Guardando ai numeri che Una settimana a Supermilano metterà in campo si ha già il polso di questo progetto che di anno in anno cresce e piace sempre di più. Per esempio l’estensione territoriale, 20 comuni che partecipano all’iniziativa con i loro 350mila abitanti; significativo anche il gruppo dei volontari: 250 ragazzi provenienti dagli istituti superiori locali più altri un’altra sessantina di addetti esterni, tutti perfetti Maître dell’Accoglienza. Infine gli elementi on show: 60 beni, oltre 100 appuntamenti tra concerti, spettacoli, mostre, incontri, laboratori per bambini e manifestazioni collaterali organizzati grazie anche al lavoro di molte associazioni locali. Da sempre cuore pulsante dell’iniziativa, saranno i moltissimi beni culturali visitabili gratuitamente: dalle ville gentilizie lombarde ai centri storici, dai santuari all´archeologia industriale fino alle cascine rurali. Saranno queste le fonti inesauribili di occasioni per scoprire i luoghi di cultura del territorio (http://supermilano.Org/index.php - ttp://www.Insiemegroane.it/root/rassegne/eventi.asp?idedizione=1077 ).Anche la Settimana del risotto segue la scia e porta a 40 i ristoranti che aderiscono alla proposta di menu’ tipici (erano “solo” 25 l’anno scorso): a conferma che il rilancio partecipato e sostenibile del paese passa attraverso la cultura e l’ambiente e propone eccellenze di ospitalità e turismo, gastronomia, impresa e creatività, multiculturalità e integrazione. L’elenco degli organismi patrocinanti, guidato dal Ministero per i beni e le attività culturali, include 12 enti nazionali e locali. --- Le novità dell´edizione 2013: 20 Comuni, quelli riuniti nel Sistema Supermilano oltre a Paderno Dugnano, Cesano Maderno, Desio e Limbiate e al Consorzio Parco delle Groane. Arte, cultura e tradizione: apertura straordinaria e gratuita di ville, chiese, palazzi e spazi d’arte. Percorsi storici mai sperimentati, alla scoperta di antichi mestieri e della tradizione locale tra manifatture, artigianato ed ex filande (quando a Milano si faceva la seta) Sport e benessere: nuovi percorsi in bicicletta sintetizzati nell’inedito progetto Let1, Ville Storiche e Groane, due domeniche in bicicletta (l’acronimo sta per Landscape Expo Tour e traduce il significato dei quattro percorsi ciclabili creati attorno all’area Expo di cui Let1 è la proposta del territorio). Agricoltura e gastronomia: laboratori tematici e incontri nelle cascine per scoprire la loro tradizione; mercatini bio, prodotti a km zero e gas; sagre, degustazioni e aperitivi. Identità e integrazione: eventi multietnici. Paesaggio e natura: visite alle oasi naturalistiche del territorio e passeggiate nel verde in compagnia di guide specializzate: le mete sono l’oasi del Caloggio, il parco delle Groane, l’oasi Wwf di Vanzago. Impresa e creatività: apertura di spazi pregevoli testimoni della produzione di oggi e di ieri, prevista anche un’esposizione collettiva delle eccellenze creativo-artigianali nella Villa Arconati al Castellazzo di Bollate. Eventi: concerti e spettacoli teatrali nella sezione Teatro e musica, mostre artistiche e fotografiche, incontri sulla multiculturalità e una speciale programmazione di laboratori e appuntamenti dedicati ai bambini. Settimana del risotto: offerto all’interno di menu tradizionali proposti da ristoranti, trattorie e locali tradizionali.Info: www.Overcomm.it    
   
   
PASQUA 2013: ITALIANI A RISPARMIO MA CRESCONO DEL 9% LE RICERCHE ONLINE PER IL BEL PAESE  
 
Nonostante la contrazione dei consumi delle famiglie, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, gli italiani non rinunceranno a viaggiare per Pasqua anche se preferiranno mete più vicine da raggiungere in poche ore di treno o di aereo con una permanenza media di 2-3 notti. Dai primi dati elaborati da trivago.It , principale motore di ricerca hotel in Europa, si evidenzia una crescita del 9% del mercato domestico rispetto all’anno precedente. Gli italiani trascorreranno le proprie vacanze soprattutto in Italia. Roma, tra le prime 10 città europee anche grazie alla recente elezione del nuovo Papa, risulta la più ricercata dai nostri connazionali e dai turisti stranieri, in particolare tedeschi, spagnoli, francesi americani ed inglesi. Sul territorio nazionale la città eterna supera per indice di gradimento molte altre destinazioni e vince anche sulle intramontabili capitali europee come Barcellona, Parigi e Londra. Mentre tra le mete del Bel Paese, gli italiani dopo Roma sceglieranno Firenze, Venezia e Milano per il weekend di Pasqua. Ma tra le novità di quest’anno, Barcellona supera nelle preferenze Parigi, da sempre prima meta estera degli italiani per Pasqua. Nella classifica europea, a Barcellona e Parigi, seguono Londra, Amsterdam e Praga (in salita rispetto allo scorso anno del 12%). Tra le mete a lungo raggio gli italiani punteranno su New York, Miami, Dubai e Sharm el- Sheikh. In forte crescita rispetto al 2012 anche la Turchia con Istanbul, tra le mete più ricercate per le festività. Oltre a Roma, che si conferma prima destinazione per l’estero, gli stranieri scelgono l’Italia per diversi motivi: se i tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli e americani dopo Roma scelgono il fascino di Venezia; il mercato nordeuropeo e dei Paesi Bassi a Venezia preferisce la più moderna Milano come seconda meta italiana, dopo la Capitale  
   
   
AMADEUS ITALIA E L’AGENZIA TURISMO FRIULI VENEZIA GIULIA INSIEME PER LA DISTRIBUZIONE E LA PROMOZIONE DEI SERVIZI TURISTICI DEL TERRITORIO  
 
Amadeus Italia, leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, ha stretto una Partnership con Turismofvg, per lo sviluppo del sistema turistico della Regione Friuli Venezia Giulia, che prevede lo sviluppo di una piattaforma di promozione delle strutture alberghiere del territorio verso una domanda turistica nazionale e internazionale per il B2b. Grazie alla partnership Turismofvg entrerà, così, nel network Amadeus per la distribuzione del proprio sistema hotellerie attraverso la Piattaforma locale Amadeus. Turismo Friuli Venezia Giulia è una destination management organization dell’omonima Regione, con il compito di sviluppare il servizio turistico regionale fornendo linee guida e collaborando con tutti gli operatori e i fornitori della filiera turistica. Sul portale dell’Ente è presente la piattaforma di booking integrata Xdmd di Travel2one che necessita oggi di aumentare la propria visibilità verso una domanda turistica nazionale e internazionale, con particolare attenzione ai mercati esteri di Austria, Germania, Croazia, Svizzera e Paesi dell’Est. Compito di Amadeus è fornire una soluzione tecnologica e servizi turistici avanzati che consentano di aggregare in maniera mirata e strategica la domanda nei mercati individuati da Turismofvg, e rendere tali contenuti prenotabili alle agenzie di viaggio presenti su tutto il Territorio. Le agenzie di viaggio Amadeus saranno così in grado di proporre una più ricca offerta di contenuti turistici dedicati alla Regione Friuli Venezia Giulia che potrà così rivolgersi a nuovi segmenti di mercato, espandere i canali distributivi e consolidare la propria presenza nei mercati strategici dell’est e nord Europa. Lo sviluppo di questo importante progetto di e-tourism, è stato possibile grazie all’esperienza e alla tecnologia di Travel2one, divisione di Opera21 interamente dedicata al turismo, che integra nella piattaforma distributiva di Amadeus, i contenuti turistici locati aggregati tramite il proprio sistema di Destination Management – Xdms. “Oggi il consumatore ha un approccio al viaggio più complesso, sia per quanto riguarda la scelta della destinazione sia per la modalità di acquisto e prenotazione, afferma Fabio Maria Lazzerini – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. Chi decide di fare una vacanza o un viaggio vuole trovare la soluzione ideale che gli consenta di vivere un’esperienza appagante sotto tutti i punti di vista, economico e personale. Non va, inoltre, dimenticato che l’utente viene sollecitato da un eccesso di informazioni nel momento in cui inizia a pianificare il suo viaggio. La partnership con Turismofvg ha l’obiettivo di fornire una piattaforma che garantisca agli operatori del turismo un valido aiuto nel proporre la propria offerta a chi in quel momento la sta cercando, rendendola unica, competitiva e in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori sempre più esperti e informati”. “L’integrazione della nostra piattaforma di Destination Management con la piattaforma Abp di Amadeus, introduce una nuova opportunità commerciale per le strutture ricettive italiane, consentendo atrraverso Xdms un accesso semplice ed immediato al canale di vendita delle Agenzie di Viaggio Amadeus” – commenta Massimo Rovelli - responsabile di Travel2one. “Turismofvg – dichiara il direttore generale dell’Agenzia Edi Sommariva - è consapevole che il turista predilige sempre di più l’utilizzo degli strumenti digitali che gli permettono di costruire autonomamente la propria vacanza e personalizzarla in base alle proprie esigenze: per questo l’Agenzia punta fortemente allo sviluppo della promozione della destinazione attraverso i nuovi canali digitali e desidera fornire agli operatori regionali validi supporti per fare altrettanto con la propria struttura. La partnership con Amadeus, in questo senso, si inserisce in un percorso che sta portando avanti l´Agenzia con l´obiettivo di implementare la promozione del Friuli Venezia Giulia attraverso strumenti innovativi e aumentare i flussi turistici dei nativi digitali. Inoltre, le agenzie di viaggio del circuito grazie alla piattaforma potranno essere più competitive verso il consumatore finale in un’ottica di intermediazione digitale, essendo in grado di fornire informazioni sulla regione sempre aggiornate". Info: Amadeus - www.It.amadeus.com    
   
   
UMBRIA: TASSA DI SOGGIORNO, INCONTRO A PALAZZO DONINI CON ASSOCIAZIONI CATEGORIA  
 
Perugia – “La tassa di soggiorno dovrà essere una delle priorità del nuovo Governo, riprendendo il confronto già avviato con le Regioni”. Lo hanno detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore regionale al Turismo, Fabrizio Bracco, nel corso dell’incontro che si è svolto il 21 marzo, a Palazzo Donini, con i rappresentanti delle associazioni di categoria e una delegazione di operatori del settore turistico-alberghiero di Confidustria, Confcommercio e Confesercenti e al quale ha preso parte il presidente dell’Anci Umbria e sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali. “Al Governo uscente – hanno ricordato – abbiamo manifestato la netta contrarietà all’istituzione della tassa di soggiorno ed avanzato la proposta che possa essere trasformata in una tassa ‘di scopo’, omogenea in tutto il territorio nazionale, e che gli introiti siano destinati in parte ai Comuni, ed in parte per costituire un fondo a sostegno delle imprese del settore e delle attività dell’Enit, l’Ente nazionale del Turismo. È in questa direzione che dovrà riaprirsi il confronto, per il rilancio e il sostegno al settore”. “La Giunta regionale – hanno detto Marini e Bracco - comprende e condivide le preoccupazioni espresse da tutto il comparto del settore turistico-alberghiero per le gravi conseguenze che la crisi economica ha determinato e tuttora determina in tutto il territorio regionale e, raccogliendo le sollecitazioni giunte dalle associazioni di categoria, si sente impegnata ad assumere adeguate iniziative e misure a sostegno delle imprese del comparto ed a sostenere a livello nazionale altrettante iniziative”. Nel corso dell’incontro, è stata esplicitata e ribadita innanzitutto “la posizione della Regione, con l’Umbria in prima fila, per una sostanziale modifica dell’Imu che salvaguardi tutti gli immobili destinati alle attività produttive che, per questo settore in particolare, rappresenta un peso eccessivo”. Anche per ciò che riguarda la Tares, il nuovo tributo per i servizi di raccolta dei rifiuti, ai rappresentanti delle associazioni di categoria è stata riferita la posizione assunta in sede di Conferenza Unificata Stato-regioni-enti locali, con la quale è stata posta a Governo e Parlamento innanzitutto la richiesta di uno slittamento della sua applicazione al 2014. “Questo tributo va ripensato nella sua stessa natura – hanno rilevato – partendo da una diversa modalità di calcolo per le strutture ricettive, basata sulla media delle presenze nell’arco dell’anno e non sul ‘tutto pieno’, per evitare che incida negativamente sulle attività produttive, determinando ulteriori e negativi effetti per gli operatori e quindi per l’intera economia del comparto”. Come istituzioni, è stato anche “riconfermato l’impegno a sostegno dei grandi eventi, pur in una condizione assolutamente negativa della finanza locale, che rappresentano importanti occasioni per l’economia collegata al comparto turistico-alberghiero e di promozione dell’Umbria in Italia e all’estero”. “Consapevoli della criticità che riguarda questo comparto, e tenuto conto che si tratta di uno dei settori che ha particolarmente subìto gli effetti della crisi economica che con la contrazione dei consumi ha causato gravissime ripercussioni – hanno concluso Marini e Bracco - riteniamo che accanto alle iniziative che possiamo assumere ed assumeremo a livello territoriale, occorrano immediati provvedimenti di carattere nazionale che aiutino la ripresa del settore e che devono, in primo luogo, puntare ad alleggerire il carico fiscale su imprese e lavoratori”.  
   
   
TURISMO IN SARDEGNA, BANDO RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE: PUBBLICATA SECONDA GRADUATORIA  
 
Cagliari - Altre 19 imprese turistiche sarde beneficeranno dei contributi per la riqualificazione dell´offerta ricettiva isolana, per un totale di 4 milioni e 300 mila euro, che genereranno investimenti pari a € 13.452.746, 95. L´assessorato regionale del Turismo, infatti, ha pubblicato la seconda graduatoria del bando "Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l’offerta delle imprese turistiche", a valere sull´asse Iv dei fondi Po Fesr 2007/13 (linea di attività 4.2.2.A), avviso pubblico a favore di strutture ricettive classificate ai sensi delle leggi regionali 22 dell´84 e 27 del ´98. Le 19 imprese si sommano a quelle beneficiarie della prima graduatoria, pubblicata nell´ottobre scorso: in tutto, ora, le imprese ammesse al contributo diventano 28 per un totale di 6 milioni e 200 mila euro di agevolazioni, destinate a interventi che riguardano la dotazione di servizi diversificati e attrattivi nell’ottica della destagionalizzazione. Nel bando erano previsti, tra gli altri, interventi di realizzazione (o ammodernamento) di centri benessere e servizi termali, di centri per ricovero e manutenzione di biciclette, di aree wi-fi, di strutture ludico-ricreative, parchi divertimenti e impianti sportivi, di piscine e solarium, di centri per l´equitazione, di infrastrutture per turismo nautico (o fluviale) e di spiagge attrezzate. "Una puntuale risposta nei confronti delle attese degli imprenditori - afferma l´assessore Luigi Crisponi - e una forte testimonianza della volontà di snellire e velocizzare le pratiche per rendere immediatamente fruibili le risorse a disposizione. Nonostante la stringente crisi, gli imprenditori vogliono investire, intendono "ringiovanire" e completare le strutture ricettive e innalzare lo standard di qualità della loro offerta: la tenacia dimostrata è segno di vitalità da parte del comparto. La risposta del territorio - aggiunge l´esponente della Giunta regionale - ci spinge a non fermarci nell’opera di riqualificazione dell’offerta ricettiva così da accrescerne l’appeal e contribuire al rilancio della sua competitività nei mercati".  
   
   
RIFUGI IN DIVENIRE, IL 22 E 23 MARZO UN CONVEGNO INTERNAZIONALE L´INIZIATIVA, CHE SARÀ ACCOMPAGNATA DA TRE MOSTRE, PRESENTATA DA ACCADEMIA DELLA MONTAGNA  
 
In Trentino sono 144, tra "alpini" ed "escursionistici"; più di un migliaio, forse più del doppio (non esiste un censimento nè stime attendibili) quelli presenti sulle Alpi. Stiamo parlando dei rifugi di montagna, un tema particolarmente caro ad Accademia della Montagna del Trentino che, dopo il convegno del 2011 focalizzato sull´aspetto della loro gestione, torna sull´argomento proponendo un altro convegno internazionale, il 22 e 23 marzo prossimi alla Sala della Cooperazione Trentina in via Segantini a Trento, dal titolo “Rifugi in divenire: soluzioni architettoniche, funzionalità e ambiente. Esperienze alpine a confronto” con rappresentanti delle regioni che caratterizzano le Alpi e ben tre mostre, allestite presso il Palazzo della Regione, che indagano l’evoluzione degli edifici costruiti in alta montagna. Partner di Accademia della Montagna nell´organizzazione di convegno e mostre sono l’Associazione gestori di rifugi trentini, la Sat, l’Assessorato al turismo e, quale referente scientifico, l’Associazione Cantieri d’alta quota. Stamane, nella Sala stampa della Provincia, la presentazione dell´evento con il presidente dell´Accademia, e gestore di rifugio, Egidio Bonapace, il presidente del comitato scientifico Annibale Salsa, gli architetti Marcello Lubian dell´Associazione "Cantieri d´alta quota" e Winterle, curatore delle mostre. Ma cosa sono i rifugi alpini? «Punti d’appoggio» a bassa quota per alpinisti, struttura di ospitalità per i turisti della montagna o manufatti incustoditi che ricevono la visita di pochi temerari alpinisti in un anno? Chi utilizza i rifugi? Ed è meglio ristrutturare o demolire e ricostruire gli edifici di montagna? Integrarli nell’ambiente o, come è già avvenuto, costruire strutture avveniristiche staccate dallo stesso? E´ a queste domande che investono il complesso mondo dei rifugi alpini che il convegno intende rispondere. "I rifugi - ha affermato Egidio Bonapace - saranno sempre un presidio della montagna e sono convinto che svolgeranno negli anni a venire un ruolo importante per il turismo in montagna". "I nuovi rifugi, però - ha ricordato Annibale Salsa - con le loro architetture avanzate spesso considerate provocatorie, sono diventati terreno di scontro tra i difensori della tipologia costruttiva tradizionale e chi, soprattutto sui versanti transalpini delle Alpi, optano per soluzioni architettoniche avveniristiche, che talvolta creano scandalo. Il rifugio non può però essere pensato come una coazione a ripetere, occorre innestare sulla tradizione scenari nuovi; si tratta di capire come accettare questa nuova tipologia, evitando gli eccessi e salvaguardando comunque i rifugi storici. Dobbiamo insomma miscelare tradizione e innovazione per far sì che la nostra montagna continui ad essere frequentata dall´uomo". Il Convegno Il convegno rappresenterà l´occasione per aprire una finestra sulla storia dei rifugi delle Alpi, quelli trentini e altoatesini, costituendo un approfondimento specifico, realizzato in stretta collaborazione con le associazioni alpinistiche locali . Non si limiterà alla restituzione di informazioni storico-tecniche, ma sarà anche un momento per raccogliere testimonianze fra coloro che gravitano intorno al mondo dei rifugi e sono stati artefici e testimoni delle loro trasformazioni. Si tratterà dell´ideale prosecuzione del convegno svoltosi il 20 maggio 2011 sotto l´egida di Accademia della Montagna del Trentino, cui sono seguiti gli atti leggibili sul sito www.Accademiamontagna.tn.it ed un manifesto dei rifugi che verrà assunto quale base di partenza per l’elaborazione che si svolgerà durante le due giornate di incontro. “Sarà un momento internazionale di confronto e crescita culturale in merito alla valorizzazione dell’alta montagna” afferma il presidente di Accademia della Montagna del Trentino. Verranno coinvolte le diverse professionalità - urbanisti, architetti, ingegneri, geometri, agronomi, geologi - in una discussione allargata, in cui gli esperti si troveranno a confrontarsi direttamente con decisori politici, proprietari immobiliari, gestori e frequentatori dei rifugi. Verranno inoltre chiamati a portare il proprio contributo esperti e appassionati di diverse nazionalità dell’arco alpino. Lo sguardo si allargherà dunque dalle esperienze italiane alla varietà di competenze e testimonianze provenienti dal contesto europeo, dando al convegno un respiro internazionale. L’obiettivo è quello di dare visibilità e voce al mondo della montagna, con attenzione a coloro che la presidiano nella gestione dei rifugi, soffermandosi sull’aspetto architettonico e funzionale, ma anche sugli immaginari turistico-sociali legati a tali strutture, mettendo a confronto le esperienze che caratterizzano le diverse regioni alpine, anche in chiave internazionale. Venerdì 22 marzo al mattino – nella sessione "Quali utenti per quali rifugi? - si cercherà di capire, grazie anche alle esperienze estere, se i rifugi si possono considerare, in un´accezione allargata, beni culturali in quanto frutto di una “elaborazione collettiva” e luoghi della memoria, ovvero depositari di valori condivisi e stratificati. Si indagherà qual è il pubblico dei frequentatori dei rifugi e come sta cambiando. Ci si chiederà se sono ancora pertinenti i requisiti e le catalogazioni sulla base delle quali si suddividono le strutture ricettive in quota, quali sono i problemi della gestione e quali sono le forme di ospitalità che favoriscono un´educazione alla montagna. Nella sessione pomeridiana - "Riqualificazione o demolizione/ricostruzione?" – si valuterà come comportarsi operativamente quando le strutture manifestano chiare obsolescenze, quale grado di comfort occorre offrire e, nel caso degli ampliamenti, quale rapporto istituire con i vecchi edifici. Si discuterà anche di come conservare la memoria di fronte alla necessità di demolizione. Ci si chiederà anche se ha ancora senso costruire ex novo. Sabato 23 marzo, infine, una tavola rotonda porterà esempi virtuosi di costruzione, ampliamento e riqualificazione degli edifici di alta montagna per arrivare a delineare proposte per la stesura di linee guida in continuità con il manifesto dei rifugi del 2011. Grazie alla traduzione simultanea si potrà seguire il convegno anche in lingua inglese e tedesca; garantita anche la traduzione per non udenti. L’iscrizione è possibile attraverso il sito di Accademia della Montagna, attività in corso, Rifugi in divenire, modulo iscrizione. Le Mostre Nella sala del Palazzo della Regione in Piazza Dante a Trento, dal 21 al 28 marzo 2013 sarà visitabile dal pubblico l’esposizione dal titolo “Rifugi in divenire”. Si tratta di tre mostre strettamente collegate tra loro e che assieme riescono a fare il punto sulla situazione dell’edilizia d’alta quota. La prima mostra, a cura dell’associazione Cantieri d’Alta Quota Onlus, intitolata “Rifugi alpini ieri e oggi”, nasce dalla ricerca per il volume “Cantieri d’alta quota. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi”. Si concentra sull´evoluzione storica dei rifugi che costellano le Alpi dalla Francia alla Slovenia, con un occhio particolare sui rifugi delle montagne trentine. Si tratta di un percorso sviluppato nello spazio e nel tempo, dal 1750 alla stretta attualità, condotto attraverso una sequenza di suggestive immagini d’epoca e disegni riguardanti i rifugi alpini, affiancate da recenti foto a colori d’autore, riprodotte in grande formato. Il visitatore è guidato in un viaggio storico tra architettura, cultura e ambiente. Una seconda mostra presenterà il concorso bandito nella Provincia di Bolzano nel 2012 per la ristrutturazione dei 3 rifugi: Ponte di Ghiaccio, Vittorio Veneto al Sasso nero e Pio Xii. I tre rifugi andavano ricostruiti utilizzando dei prefabbricati, preferibilmente in legno, con bassi costi di manutenzione e autonomia energetica. La mostra espone i 24 progetti eseguiti per il concorso, presentati da 8 studi professionali per ciascun rifugio. «Le proposte dimostrano che il malinteso riferimento tipologico alla baita, chalet o alberghetto di montagna è (quasi) definitivamente saltato – spiega Luca Gibello, presidente di Cantieri d’Alta Quota Onlus -. Ci troviamo di fronte a una pluralità di ricerche in varie direzioni, sebbene alcune improbabili per il loro scarso “senso della realtà”: non va infatti dimenticato che il rifugio resterà sempre una costruzione in ambiente estremo nel cui cantiere risulta fondamentale ottimizzare (riducendo al minimo) risorse, tempi, tecnologie, spazi». La terza mostra, intitolata “Abitare minimo nelle Alpi”, mette in esposizione i progetti prodotti per il concorso internazionale di idee bandito nel 2012 in Val Camonica, per “la progettazione di una cellula minima, autonoma, reversibile, dedicata al ricovero temporaneo, da collocarsi lungo un sentiero in quota in area alpina”. Sono stati 191 i gruppi di architetti, ingegneri e designer under 40 che si sono sfidati nella progettazione di bivacchi, strutture di ospitalità in alta quota, semplici e funzionali. I progetti - che hanno le caratteristiche di Existenzminimum (il volume massimo consentito era di 40 metri cubi), costruzione economica che richiede minima manutenzione, inserimento ambientale e autosufficienza energetica – mette in mostra bivacchi che sono luoghi fisici e mentali, rifugi temporanei e nicchie di conforto, forme di pensiero che possono indurre a comportamenti consapevoli. Si tratta della più completa esposizione fin qui realizzata dedicata al tema dell’edilizia in quota, e sarà capace di regalare al visitatore una precisa visione dello stato dell’arte al momento attuale. Le esposizioni saranno inaugurate giovedì 21 marzo, alle 18, da una conferenza introduttiva di Luca Gibello, dell’associazione Cantieri d’Alta Quota, sulla storia dei rifugi. L’entrata è libera dalle 9 alle 20 dal 21 marzo al 28 marzo. Info: Accademia della Montagna del Trentino. Www.accademiamontagna.tn.it    
   
   
TURISMO. GITANDO ALL. ISTITUZIONI INTERNAZIONALI ADERISCONO A CARTA DEI DIRITTI ALL’ACCESSO  
 
Vicenza - I rappresentanti delle istituzioni internazionali presenti il 22 marzo a Vicenza al meeting sul turismo accessibile, ospitato alla Fiera nell’ambito di Gitando All salone europeo dedicato al turismo per tutti, hanno aderito alla carta del turismo accessibile, documento elaborato dal Ministero e fatto proprio dal Veneto, che impegna gli enti ad operare per garantire una accoglienza a tutte le persone, di ogni età, quali che siano le loro eventuali difficoltà fisiche, sensoriali, di salute, di alimentazione. L’invito a sottoscrivere il documento è venuto dall’assessore regionale Marino Finozzi, a conclusione del meeting che stamani è stato dedicato alle relazioni tecniche e nel pomeriggio agli interventi politici, con la presenza anche degli assessori del Veneto alla formazione e al lavoro Elena Donazzan e alle politiche sociali Remo Sernagiotto. Donazzan ha richiamato, nell’occasione, il protocollo firmato da Regione e organizzazioni imprenditoriali del turismo veneto per una “formazione all’ospitalità e al sorriso”, essenziale per quello che è il maggiore settore economico regionale. “Puntare sul turismo accessibile nel Veneto – ha aggiunto – è importante anche da un punto di vista occupazionale e produttivo. L’indotto che ne può conseguire a favore delle piccole e medie imprese che caratterizzano l’economia veneta anche nella sua parte turistica, diventerebbe un volano importante dell’occupazione. E’ fondamentale puntare su operatori preparati a questo specifico tipo di ospitalità che, nella nostra regione, per la varietà di offerta turistica che presenta – ha concluso Donazzan – può indirizzarsi al mercato nazionale e a quello europeo”. Dal canto suo Sernagiotto ha anticipato alcune azioni che la Regione si accinge a realizzare nel turismo sociale e dell’accessibilità. “Puntiamo a ristrutturare (mai a costruire ex novo) e quindi valorizzare aprendole al mercato non solo veneto – italiano ma anche europeo, strutture ricettive abbandonate o sottoutilizzate presenti in territori turistici come la montagna di Laggio di Cadore, le terme di Recoaro o il mare di Rosolina. Possiamo farlo utilizzando fondi europei e i fondi destinati dalla Regione Veneto con il fondo di rotazione previsto dalla finanziaria regionale 201, che ha concesso finanziamenti in conto capitale, a rimborso senza oneri per interessi – ha concluso Sernagiotto – destinati alla costruzione, ristrutturazione, acquisto, arredi o ogni tipologia di manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, destinato a servizi sociali e socio-sanitari”.  
   
   
FERRARA: TURISMO - COSTITUZIO​NE DI UN CONSORZIO TRA IMPRESE  
 

Albergatori, ristoratori, gestori di stabilimenti balneari, agenti di viaggio, agriturismo ed aziende di trasporto. Tutti insieme, per un vero rilancio del turismo ferrarese, da perseguire attraverso una pianificazione delle attività, in particolare di vendita sul sempre più difficile mercato della vacanza.

Convinte che il momento richieda una decisa inversione di tendenza, con questo progetto Camera di Commercio e Provincia di Ferrara intendono favorire, in sinergia con le associazioni di categoria, ed avvalendosi della collaborazione di un noto e qualificatissimo operatore del settore, Mauro Santinato di Teamwork, la costituzione di un Consorzio fra imprese, trasversale ed “aperto”, che avrà come primo obiettivo quello di commercializzare le apprezzate bellezze artistiche, monumentali e paesaggistiche del territorio.

“Anche il settore turistico – ha sottolineato Carlo Alberto Roncarati, presidente della CdC di Ferrara - evidenzia forti difficoltà e sconta in particolare una cronica mancanza di organizzazione in un momento – e in un mondo - in cui l´individualismo non paga. Anche a Ferrara, insomma, la buona volontà dei singoli, o delle forme organizzate esistenti, non è stata sino ad ora sufficiente ad allestire una offerta di prodotti turistici integrati in grado di aggregare significative schiere di imprese. Qualora, come è auspicabile – ha concluso Roncarati - si dovesse raggiungere una consistente adesione in termini quantitativi e di rappresentatività, Camera di Commercio e Provincia renderebbero disponibili risorse adeguate ed atte a supportare la funzionalità del Consorzio nella difficile fase di start up e per almeno un triennio, nonché l’attuazione di una ragionata strategia di marketing territoriale”. “Per tanti, troppi anni - ha evidenziato Marcella Zappaterra, presidente della Provincia di Ferrara - abbiamo visto come nostro primo concorrente l’albergo vicino. Dobbiamo voltare pagina, allargare il nostro orizzonte fuori provincia, fuori regione, fuori Paese, in Europa e anche nel mondo”.

Creazione e vendita coordinata di “pacchetti” vacanza già confezionati, dunque, ma anche partecipazione a fiere e mercati turistici internazionali, distribuzione di brochure e cataloghi con offerte mirate a precisi target, corsi di lingua, sviluppo e potenziamento dei servizi on-line di prenotazione saranno i principali obiettivi del Consorzio. E, al fine di illustrare nel dettaglio contenuti, finalità e modalità di adesione al progetto, Camera di Commercio e Provincia invitano gli imprenditori interessati ad uno (o a più) degli incontri che, presente il dottor Santinato, si svolgeranno lunedì 25 marzo e mercoledì 3 aprile 2013 alle ore 15.00 presso la sala Conferenze della Camera di Commercio, Largo Castello 10 a Ferrara e giovedì 4 aprile 2013 alle ore 15.00 presso Palazzo Bellini, Via Agatopisto 15 a Comacchio
 
   
   
TURISMO ACCESSIBILE - L’EMILIA ROMAGNA ALLA RASSEGNA GITANDO.ALL DI VICENZA - DAL 21 AL 24 MARZO  
 
Dal 21 al 24 marzo sei operatori turistici dell’Emilia Romagna presenti alla rassegna dedicata al turismo e allo sport accessibile Gitando.all di Vicenza - In programma il workshop “Buy Italy for all” dove gli operatori incontreranno tour operator, agenzie di viaggio e associazioni interessate al prodotto “Italia Turismo Accessibile” - Accessibilità strutture turistiche: avviato da Apt Servizi un progetto pilota a Ravenna. Sei operatori turistici specializzati in vacanze accessibili dell’Emilia Romagna saranno presenti, dal 21 al 24 marzo a Vicenza, alla rassegna fieristica Gitando.all nello stand di Apt Servizi. L’evento, dedicato al turismo e allo sport accessibile (ospitato all’interno del Salone del campeggio, delle vacanze e del tempo libero “Gitando”) è realizzato in collaborazione con Village for all (V4a). Nato nel 2008 Village for all (V4a) è il marchio di Qualità Internazionale Ospitalità Accessibile e la sua mission è quella di “garantire a ciascuno la sua vacanza”. In tutta Italia sono 40 le strutture che hanno il marchio V4a di cui 4 sono emiliano romagnole: Holiday Village Florenz di Lido degli Scacchi (Comacchio), I tre Moschettieri Camping Villaggio Turistico di Lido di Pomposa (Comacchio), L´airone Bianco Residence Village di Lido delle Nazioni (Comacchio), Villaggio del Sole di Marina Romea (Ravenna). Nelle giornate di Gitando.all è in programma il Meeting Internazionale sul Turismo Accessibile e la terza edizione del workshop “Buy Italy for all” che rappresenta l’appuntamento annuale per gli operatori del turismo per incontrare tour operator, agenzie di viaggio e associazioni interessate ad acquistare il prodotto “Italia Turismo Accessibile”. Sono presenti a Gitando.all questi operatori turistici regionali: Argante Viaggi di Antea (Colorno), Camping Florenz (Lido degli Scacchi), Camping Rubicone (Savignano Mare); Divertiviaggi.it-camaro Viaggi (Rimini), Park Gallanti Villaggio Turistico (Lido di Pomposa), Società Gestione Campeggi (Marina di Ravenna). Prosegue l’impegno di Apt Servizi Emilia Romagna e della Regione Emilia Romagna per sviluppare il turismo accessibile e, in questa direzione, è stato avviato nel 2013 un progetto pilota che riguarda il territorio del comune di Ravenna. Il progetto, che si articola in diverse azioni, ha come obiettivi principali il monitoraggio delle strutture ricettive e turistiche selezionate nel territorio comunale e la loro successiva promo-commercializzazione. Info: www.Aptservizi.com  
   
   
MARCHE: COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, UN FINE SETTIMANA DI INIZIATIVE  
 
Un week end equo e solidale nelle principali città delle Marche: il 22, 23 e 24 marzo sono le giornate dedicate al commercio a cui la Regione riconosce “valore sociale e culturale nell’ambito del proprio territorio – spiega l’assessore al Commercio, Antonio Canzian – forma di cooperazione finalizzata a promuovere l’incontro e l’integrazione tra culture diverse e a sostenere la crescita economica e sociale, nel rispetto dei diritti individuali, dei Paesi in via di sviluppo”. La Giornata è quella di sabato 23 marzo ma le iniziative si svolgeranno nell’arco dei tre giorni nelle città, in particolare: Ancona, Pesaro, Fano, Ascoli Piceno, Macerata, Senigallia, Jesi, Fabriano, Recanati, Tolentino, Urbino, Chiaravalle, Corinaldo, Ostra Vetere e San Lorenzo in Campo. Dalle mostre sui progetti del Commercio Equo e solidale, merende e iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, incontri con esperti del settore, laboratori e dimostrazioni di prodotti, informazioni sul consumo critico, degustazioni e concerti, fino all’evento “Botteghe aperte” di domenica 24, “tutte le manifestazioni avranno l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la conoscenza del Commercio equo e solidale e creare un confronto vivo sul tema nella comunità marchigiana” conclude l’assessore. L’organizzazione della Giornata e il programma di iniziative, deliberati dalla Giunta regionale d’intesa con l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa, stabiliscono la ricorrenza annuale, la diffusione degli eventi su tutto il territorio con il coinvolgimento degli istituti scolastici, la collaborazione e l’organizzazione tecnica e logistica dei soggetti iscritti al Registro Regionale del Commercio Equo e Solidale  
   
   
SARDEGNA: CHIARIMENTI SULLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LE MANIFESTAZIONI TURISTICHE  
 
L´assessore del Turismo ha fornito alcuni chiarimenti riguardo alla presentazione delle richieste di contributo per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Ricordiamo che possono accedere all´agevolazione gli enti pubblici, singoli o associati, e gli organismi privati o comitati legalmente costituiti che non abbiano scopo di lucro. Le manifestazioni dovranno: - svolgersi nel territorio regionale; - non avere scopo di lucro; - promuovere l´immagine della Sardegna e attrarre nuovi flussi di visitatori; - riguardare programmi di attività coerenti con uno dei network previsti (grandi eventi identitari; jazz; eventi di spettacolo; grande folk; artigianato artistico; turismo culturale; turismo equestre; cinema; turismo enogastronomico; sport; "L´isola che danza"; "a regia regionale"). Le domande di contributo potranno essere presentate entro l´8 aprile 2013 al seguente indirizzo: Regione autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, artigianato e commercio, viale Trieste, 105, 09123 Cagliari.  
   
   
WHERE IS PUGLIA: SCELTE DI ACQUISTO E MERCATO SOMMERSO DEL TURISMO  
 
Bari - D’intesa con l’Assessorato al Mediterraneo Cultura Turismo della Regione Puglia e per iniziativa della Agenzia regionale Pugliapromozione il prossimo 27 marzo, a partire dalle 9, presso la Camera di Commercio di Bari si terrà una giornata di studi su “Where is Puglia -Posizionamento, sentiment, scelte di acquisto e mercato sommerso del turismo in Puglia” Saranno presentate nell’occasione le ricerche condotte da Ciset, Demoskopea e Mercury. Il Programma dei lavori prevede: - il saluto dell´Assessore Silvia Godelli e l’Introduzione ai lavori del Direttore Generale di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo; - la presentazione dei risultati delle ricerche condotte da: Ciset - Analisi del mercato turistico in Puglia - Relatrice Mara Manente; Demoskopea - Brand Awareness, Image and Equity – Relatrici Silvia Gasparollo e Paola Rossi; Mercury - Il turismo che non appare – Relatore Emilio Becheri - Question time, moderato da Ettore Zampiccoli, giornalista  
   
   
IL JAMAICA TOURIST BOARD ALLA BMT DI NAPOLI DAL 5 AL 7 APRILE 2013  
 
Come di consueto, il Jamaica Tourist Board parteciperà alla Borsa Mediterranea del Turismo (Bmt) di Napoli presso lo stand 6043 del padiglione 6. Il Jtb sarà rappresentato da Patricia Samuels, Direttore Regionale Jtb per l´Europa, e da Brian Hammond, Direttore Jtb per l’Italia. Chi fosse interessato a fissare un appuntamento può contattare l´ufficio Jtb di Roma, tel. 06 48.90.12.55 oppure 06 48.90.12.56, e-mail: sergat@rmnet.It. Per informazioni http://www.Bmtnapoli.com/    
   
   
ALPITOUR CREDE NELL’EGITTO COME DESTINAZIONE TURISTICA E LO DIMOSTRA RAFFORZANDO GLI INVESTIMENTI  
 
Egitto destinazione strategica per il mercato italiano e per il gruppo Alpitour che rafforza la presenza nel Paese con i suoi marchi (Alpitour, Francorosso, Villaggi Bravo, Karambola) e raddoppia gli investimenti in uomini e organizzazione in alcune località. A Sharm El Sheikh - dove da maggio aprirà un nuovo resort - a Hurgada, Marsa Matruh, Mars Alam o lungo il Nilo, con in programmazione una nuova crociera. ´´Una scelta dettata dal mercato, ovvero gli agenti di viaggio e la clientela´´, spiega Giancarlo Macchia, responsabile dei brand del gruppo Alpitour. Scelte, prosegue, adottate circa un anno e mezzo dopo la rivoluzione del 25 gennaio 2011. Per il gruppo Alpitour, il mercato egiziano rappresenta insieme alla Tunisia una quota di circa il 35% del proprio fatturato; e non pensa di disinvestire per timori dell´instabilità politica ancora in atto, ´´L´egitto - rimarca Macchia – è troppo importante. Competitività del prezzo e bellezza dei luoghi rendono il Paese una meta irrinunciabile dove è possibile lavorare 360 giorni l´anno´´. Anche per l´Egitto, fa notare, è impossibile fare a meno del mercato italiano. ´´Con questi nuovi investimenti abbiamo puntato sull´italianità del prodotto che offriamo e la qualità dei nostri servizi. Per il brand Bravo (a Sharm el Sheikh e a Mars Alam), per esempio, abbiamo raddoppiato i nostri investimenti, per rendere i nostri villaggi al 100% italiani´´. Un´eventuale chiusura del Paese al turismo occidentale certo preoccupa. ´´Gli orientamenti politici ci impensieriscono, certo, e seguiamo l´evoluzione della situazione politica costantemente´´, replica Macchia. Le autorità egiziane, dice, sono consapevoli dell´impossibilità di rinunciare al turismo. ´´Sin dalla rivoluzione, tutti i nostri interlocutori (i vari responsabili che si sono susseguiti al ministero del Turismo dalla caduta di Mubarak, ndr), hanno sempre, ripeto, sempre, avuto chiaro in mente il fatto che il comparto sia indispensabile per l´economia del Paese´´. Il ritorno delle presenze italiane nella terra dei Faraoni è un ritorno graduale, rimarca. ´´La realtà è che il mar Rosso e la costa mediterranea sono ancora ´´isole felici´´, dove i disordini che hanno coinvolto alcune città sono lontani´´. Negli ultimi 4 mesi, sottolinea, è stato cambiato programma solo per un´escursione su Luxor. Mai nulla, dice, ´´ci ha fatto pensare di farci ritirare´´. Presto, conclude, ´´torneremo ai livelli pre-rivoluzione´´. Gli operatori italiani dunque danno piena fiducia al mercato egiziano e anche la decisione adottata dalla Fiavet (Federazione italiana Associazione Imprese Viaggi e Turismo) di tenere la conferenza annuale proprio a Luxor in aprile va in questa direzione. Nel frattempo anche i vettori rafforzano la propria presenza. Come Easyjet, che con l´orario estivo, collegherà tre volte alla settimana Milano a Sharm El Sheikh. Proprio dall’Egitto partirà poi il “multifrequenza” la possibilità cioè di effettuare soggiorni brevi di 3-4 giorni, invece della classica settimana, una delle importanti novità di Alpitour  
   
   
“ANCHE IL TERRITORIO È D’ACCORDO, ADOTTA UN PAESAGGIO”: È QUESTO LO SLOGAN ADOTTATO PER LA SETTIMA ‘GIORNATA DELL’AGRITURISMO - LA TUA CASA IN CAMPAGNA’, IN PROGRAMMA IL PROSSIMO 24 MARZO IN NUMEROSI AGRITURISMI DELL’EMILIA ROMAGNA E ADERENTI AL CIRCUITO  
 
Bologna   - “Anche il territorio è d’accordo, adotta un paesaggio”: è questo lo slogan adottato per la settima ‘Giornata dell’Agriturismo - la tua casa in campagna’, in programma il prossimo 24 marzo in numerosi agriturismi dell’Emilia Romagna e aderenti al circuito Turismo Verde - Cia dell’Emilia Romagna. Un paesaggio da valorizzare e che solo l’agricoltura riesce a preservare, con la presenza costante degli agricoltori. All’iniziativa aderiscono numerosi agriturismi del territorio emiliano romagnolo (sul sito http://www.Turismoverde-emiliaromagna-cia.it/ e su facebook ( http://www.Facebook.com/pages/turismo-verde-emilia-romagna/439524946125140 ) è possibile consultare l’elenco delle ‘imprese verdi’) che promuovono iniziative didattiche, menù a tema e visite guidate alle bellezze del territorio. In Emilia Romagna complessivamente operano poco meno di 900 agriturismi (poco più della metà sono di collina e montagna), 630 dei quali dispongono di alloggio per un totale di circa 6500 posti letto ed è una attività che negli ultimi anni è cresciuta in modo costante. Gli agriturismi dell’Emilia Romagna dispongono di 20.000 posti a sedere e molti di essi rappresentano una vera e propria vetrina dell’agricoltura regionale. Molte sono le proposte che arrivano dal territorio per la “Giornata” e che integrano la voglia di benessere e movimento all’aperto con la conoscenza della campagna, dei suoi mestieri e delle sue tradizioni culinarie. Ce n’è per tutti i gusti: passeggiate di “scoperta”, a piedi o a cavallo, in mezzo alla fauna e alla flora locale; escursioni in mountain-bike; visite didattiche e culturali alle “case di terra” e alle “fattorie degli animali”. Obiettivo della 7 Giornata è quindi la sensibilizzazione dei cittadini sul valore di un patrimonio naturale costantemente minacciato da cementificazione selvaggia e spiegare l’importante ruolo che svolgono gli agricoltori contro il dissesto idrogeologico e il loro impegno come guardiani del suolo e custodi del paesaggio rurale, contro il degrado e l’urbanizzazione indisciplinata. Come nelle edizioni precedenti -sottolinea Turismo Verde Cia- gli agriturismi che aderiscono all’iniziativa propongono quel “qualcosa” in più rispetto alla “semplice” ospitalità e ristorazione. Una scelta, quella della multifunzionalità, che permette alle famiglie una fruizione della campagna non più “omologata” e distratta e alle aziende agricole di diversificare in una fase di crisi la propria attività produttiva. Www.turismoverde-emiliaromagna-cia.it/ http://www.Facebook.com/pages/turismo-verde-emilia-romagna/439524946125140 http://www.emiliaromagna.cia.it/