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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Maggio 2013 |
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“I GIOVANI E LE SCIENZE 2013”, CONTRO LA CRISI C’E’ L’INVENTIVA DEI GIOVANI : PROGETTI ECOSOSTENIBILI ED UTILI PER IL SOCIALE CON TECNOLOGIE INNOVATIVE |
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Milano, 13 maggio 2013 - Tecnologia applicata al sociale, ambiente, salute e robotica sono questi i settori in cui i giovani Neoarchimede 2013 si sono distinti in questa 25° edizione della selezione nazionale del concorso europeo I Giovani E Le Scienze, voluto sia dalla Commissione europea che dal Parlamento e dal Consiglio europei. I giovani di età compresa tra i 14 e i 21 anni partecipanti non sono intimoriti dalla crisi, anzi ne sono motivati e, con la loro positività, credono in una società che può cambiare a piccoli passi concreti. Come concreti sono i loro prototipi e progetti. Rappresenteranno l’Italia alla finale europea che si svolgerà a Praga dal 20 al 25 settembre tre studenti di Lodi e due studenti di Rovereto : rispettivamente Daniele Maggioli, Luca Maria Colombo, Gionata Pandini del Liceo Scientifico ‘G.gandini’ di Lodi con il progetto “Realizzazione di strumenti a basso costo per il laboratorio di fisica” e Violetta Toto ed Emilio Dorigatti dell’Itt ‘Guglielmo Marconi-indirizzo informatica’ di Rovereto (Trento) con il progetto “nanoWebgis”, una interessante piattaforma per condividere e analizzare immagini da microscopia elettronica ad altissima risoluzione. Questo lavoro è scelto come destinatario del premio Aica per il migliore contributo nell’informatica. ”Sono 41 i progetti, prototipi, ricerche realizzate da studenti di tutta Italia per il concorso europeo I Giovani E Le Scienze 2013. Gli stand in mostra sono 41 perché includono anche invenzioni e ricerche realizzate da studenti esteri di età compresi tra i 14 e i 21 anni, che abbiamo ospitato dal 3 al 6 maggio nella nostra sede e provenienti da Belgio, Brasile, Germania, Messico, Olanda, Russia, Turchia. I partecipanti finalisti sono 91 dei quali 74 dall’Italia e 17 dall’estero”, dice il dott. Alberto Pieri, segretario generale della Fast (Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche), che organizza ogni anno per la Direzione Generale Ricerca della Commissione europea la selezione italiana di questa iniziativa che evidenzia i giovani talenti per la ricerca, ”Si rimane gioiosamente sorpresi dalla inventiva e dalla capacità di questi neoArchimede: si va dalla invenzione di un nuovo imballaggio per proteggere gli oggetti da forti urti improvvisi, all’estrazione di un nuovo bio-elisir di lunga vita dall’uva; agli studi sui bio-polimeri; ad una ricerca che trova una soluzione di carburanti ecosostenibili, utilizzando la polvere di caffè di scarto a progetti che porteranno alla realizzazione di prototipi utili per la sicurezza in auto etc. Tutti i lavori presentati testimoniano che i ragazzi sono motivati a trovare soluzioni per problemi reali a cui sanno dare risposte con creatività ed impegno, supportati egregiamente da scuole e università”. I premi si suddividono in tre tipologie : la vincita della partecipazione a eventi europei ed internazionali; quattro soggiorni-studio; e il conferimento di attestati al merito di prestigiose istituzioni e associazioni internazionali. Interessante anche un lavoro finalizzato alla realizzazione di un multicottero a 4 rotori (elicottero con più di un rotore). La peculiarità in questo Drone (robot con limitate capacità decisionali, che può essere comandato a distanza) è la presenza di un sistema di controllo che permette al velivolo di oltrepassare qualunque barriera di trasmissione massima imposta dai comuni segnali Fm, utilizzati di norma in questi apparecchi. Il Drone viene controllato a distanza tramite un software di pilotaggio per Pc ed un joystick, inoltre si può visualizzare in tempo reale uno streaming video trasmesso da una telecamera installata a bordo. “C’è poi chi ha inventato una bussola parlante per le persone non vedenti,” spiega il prof. Roberto Negrini, Presidente della Fast” Spesso infatti i giovani realizzano prototipi utili alla società e ai disabili, segno che sono attenti alle problematiche delle fasce più deboli e che la loro genialità ha una spinta positiva per un mondo migliore. Tra le proposte significative anche l’invenzione di un sistema a cuffie per evitare infortuni sul luogo di lavoro, in particolar modo proteggere l’operatore dal rischio creato dall’uso di macchine utensili. Molti progetti sono legati all’ambiente e all’agroalimentare e testimoniano l’attenzione anche ai prodotti del territorio”. Tra i tanti citiamo il progetto di tre studenti di Ortona che hanno costruito una macchina, con materiale riciclato, per gustare meglio il vino; o lo studio di una formula di un nuovo integratore a base vegetale , in forma di compressa orodispersibile, con nome commerciale Spuntino’, studiata per apportare all’organismo quei principi attivi che servono a controllare e/o limitare la fame di matrice nervosa, mobilitare grassi dai tessuti di deposito, fornire sostanze in grado di affrontare serenamente la diminuita ingestione di cibo”. “Il tema della sicurezza”, dice il dott. Alberto Pieri,” è sempre oggetto di vari progetti interessanti da parte dei ragazzi partecipanti,” e quest’anno ad esempio tre studenti di Rimini presentano un seggiolino anti-abbandono di neonati in automobile. Il sistema sviluppato è in grado di rilevare un eccessivo allontanamento del genitore, ed eseguire una chiamata allo scopo di avvertirlo in caso di abbandono. Il dispositivo, che è alloggiato all’interno del seggiolino, è provvisto di un modulo Bluetooth che effettua la ricerca dei dispositivi presenti nei dintorni del bambino, fra i quali viene identificato, mediante un’elaborazione logica digitale, il telefono cellulare del genitore. Sempre sul tema della tecnologia tre studenti di Vasto hanno sviluppato un’applicazione Android denominata Parking Finder in grado di segnalare in tempo reale i parcheggi liberi, nella zona selezionata dall’automobilista”. L’iniziativa “I giovani e le scienze 2013” è la selezione italiana per il 25° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati, la più importante manifestazione per gli studenti dai 14 ai 20 anni promossa dalle istituzioni comunitarie (Consiglio, Parlamento e Commissione) con il sostegno degli Stati membri. La finale europea 25° Eucys, del concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati, assegna premi fino a 7mila euro e soggiorni studio. La manifestazione “I giovani e le scienze” è organizzata dalla Fast fin dal 1989 su incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione europea che ha scelto la Federazione come National Organizer con il compito di selezionare i migliori talenti italiani da inviare alla finale del Concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati. Anche quest’anno la tecnologia è al top nei progetti presentati:"intel Italia premia quest´anno un progetto nel campo della salute e della medicina, riconfermando ancora una volta la sua attenzione all´ingegno e alla creatività dei giovani talenti in tutti i campi della scienza, anche al di fuori della tecnologia", commenta Carlo Parmeggiani, Direttore Public Sector di Intel Sud Europa. "L´edizione 2012 di Intel Isef aveva visto primeggiare proprio nello stesso campo un sedicenne americano, Jack Andraka, con una sensazionale scoperta di un test non invasivo per riconoscere già agli stadi iniziali un tumore al pancreas. Un´innovazione in grado di rivoluzionare la vita di centinaia di migliaia di persone nel mondo. Ci auguriamo che la selezione del progetto di Giuseppe Dell´agnese del Liceo Vendramini di Pordenone non sia quindi solo una curiosa coincidenza, ma un buon auspicio per il contest internazionale e per il suo futuro." Il concorso “I giovani e le scienze” ha l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è promossa nell’ambito dell’Accordo di collaborazione per la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione del capitale umano della ricerca tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Sono a supporto del concorso realtà di rilievo il Miur, con il Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca, Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; Regione Lombardia con la Direzione generale Attività produttive, Ricerca e innovazione; Aica, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico; Foist, Fondazione per lo sviluppo e la diffusione dell’istruzione e della cultura scientifica e tecnica; Intel, maggiore produttore al mondo di chip, e Xylem Water Solutions, leader mondiale nel pompaggio e trattamento delle acque reflue e potabili. I Giovani E Le Scienze 2013 Premiazione Eventi internazionali - Primo Premio - Rappresenteranno l’Italia alla 25° edizione di Eucys, concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati che si svolgerà Praga (Repubblica Ceca) dal 20 al 25 settembre 2013 due progetti: · Stand n. 4 - “Realizzazione di strumenti a basso costo per il laboratorio di fisica” progetto di Daniele Maggioli, Luca Maria Colombo, Gionata Pandini del Liceo Scientifico ‘G.gandini’ di Lodi Sintesi - Il lavoro nasce con l’obiettivo di costruire degli strumenti controllabili dal computer e a basso costo per svolgere esperimenti di fisica. I tre finalisti realizzano anche un sito web su cui caricare foto, video e descrizioni della ricerca, in modo da permettere anche ad altre scuole di realizzare progetti simili. In particolare utilizzano una piattaforma, composta da un circuito elettronico di controllo e un programma per il pc, alla quale si possono collegare, utilizzando dei comuni cavi telefonici, vari tipi di sensori. Questa apparecchiatura è in grado sia di acquisire e rielaborare i dati per poi disegnare dei grafici, sia di salvare una copia dei dati per permettere all’utente di utilizzarli in seguito. Per mantenere basso il costo dell’apparato e nello stesso tempo per rendere più trasportabile e fruibile la strumentazione, Daniele, Gionata e Luca fanno anche una versione alternativa del progetto che, al posto di affidarsi a un pc per la rielaborazione dei dati, usa un minicomputer chiamato Raspberry Pi, che riesce a effettuare tutte le operazioni necessarie per le misure sperimentali. Il Raspberry è stato messo in produzione da poco tempo, e quindi hanno realizzato solo dei prototipi che intendono migliorare in un prossimo futuro. Tutta la strumentazione implementata sarà poi lasciata al laboratorio di fisica, in modo da essere adoperata e ulteriormente valorizzata dagli studenti dei prossimi anni. · Stand n. 32 - “nanoWebgis” – progetto di Violetta Toto, Emilio Dorigatti dell’Itt ‘Guglielmo Marconi-indirizzo informatica’ di Rovereto (Trento) Sintesi - L’obiettivo del progetto nanoWebgis è mettere a disposizione del mondo della ricerca in biomedicina una piattaforma per condividere e analizzare immagini da microscopia elettronica ad altissima risoluzione. Violetta e Emilio realizzano un’interfaccia web in grado di svolgere sequenze complesse di algoritmi per estrarre elementi discriminanti da collezioni di immagini (es. Microscopia confocale) in modo automatico. L’idea originale del nano-Webgis è combinare assieme differenti software open source scientifici (Omero per il database e Cellprofiler per l’elaborazione), introducendo metodi tipici dell’analisi geografica del territorio per lo studio della struttura spaziale di tessuti e cellule (es. Misurare in un tessuto la forma e la distribuzione spaziale di gruppi di cellule durante lo sviluppo di una malattia). L’interfaccia è realizzata in collaborazione con esperti in sistemi geoinformatici (Gis) in analisi di immagini biomediche e in biomatematica. Un elemento centrale di questo sistema è l’interfaccia utente (basata sul framework di Twitter) disponibile via web ed utilizzabile su dispositivi differenti, dal laptop alla smartTv/media center, per un impiego su risorse diffuse e a costo limitato: l’architettura è di tipo client-server e permette di aggiungere database di immagini e svolgere elaborazioni on line. Il progetto è sostenuto per gli aspetti bio-geoinformatici dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk), dal Kirschner Lab (Univ of Michigan) per dati e modelli di granuloma, dal lab di Imaging del Cnr (D. Arosio) per le competenze in microscopia elettronica e dati su Hiv in ambiente cellulare. Altri Premi Internazionali - · Giulia Realmonte , studentessa del Liceo Classico “Cesare Beccaria” di Milano ha vinto invece la partecipazione alla 55° edizione di Liysf, Forum internazionale giovanile della scienza, che si terrà a Londra (Gran Bretagna) dal 24 luglio al 7 agosto 2013 con il suo progetto : Stand n. 16 - “Tumori e metastasi: le cellule in movimento” - Sintesi - Il progetto che Giulia ha svolto presso i laboratori dell’Ifom fa parte di un programma di ricerca che studia la motilità cellulare, collegata all’insorgenza di metastasi, cioè quando alcune cellule si staccano dalla massa tumorale d’origine per invadere nuovi organi prima sani, dove ricominciano a proliferare. L’obiettivo dell’esperimento è quello di analizzare e verificare come l’espressione della proteina Rab5, in un sistema inducibile di Hela pSlik, determina un allungamento nella morfologia e quindi un aumento delle capacità di invasione. Dopo aver piastrato due cloni di cellule e averle bloccate a 6, 24 e 48 ore, la giovane analizza i livelli di produzione di Rab5 attraverso il Western Blot (Wb) e successivamente utilizza l’immunofluorescenza (If) per osservare la forma delle cellule e misurare le loro dimensioni. Mettendo insieme i risultati del Wb e dell’If si nota come, dopo 24 ore, si comincia a rilevare la presenza di Rab5 in quantità interessanti. Ma solo dopo 48 ore raggiunge livelli consistenti e si verifica un netto aumento della percentuale di cellule con una morfologia allungata. • Giuseppe Dall’agnese del Liceo scientifico ‘Elisabetta Vendramini’ di Pordenone rappresenterà l’Italia ad Isef, importante fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria, giunta alla sua 65° edizione e si recherà a Los Angeles (Stati Uniti) dal 11 al 16 maggio 2014 con il suo progetto: Stand n. 7 - “p38 nel differenziamento muscolare” - Sintesi - Nei muscoli sono presenti cellule muscolari staminali chiamate cellule satelliti, solitamente quiescenti che vengono attivate dopo un trauma muscolare. Esse permettono la crescita e la rigenerazione del tessuto muscolare: dopo un infortunio le cellule satelliti si attivano e proliferano. Successivamente possono differenziare diventando miotubi (unità costituente il muscolo); oppure possono tornare nello stato di quiescenza ripopolando il compartimento staminale muscolare. P38 è una chinasi in grado di regolare il differenziamento muscolare. Se si riuscisse a capire come regolare l’attivazione di p38, si potrebbero trovare cure per molte malattie muscolari, tra cui la distrofia muscolare. Con questa ricerca Giuseppe vuole vedere il momento in cui p38 viene attivato nelle cellule satelliti, dove essa si localizza. Con la tecnica di immunofluorescenza riesce a vedere che p38 attiva forma foci all’interno del nucleo in seguito a stimoli di differenziamento, sia contatto cellula: cellula, sia rimozione di siero. L’attivazione di p38 in seguito a stimoli di differenziamento è stata ulteriormente dimostrata mediante il Western Blot. P38 è in grado di attivare o reprimere determinati geni tramite meccanismi epigenetici e, il fatto che essa si localizzi in foci nucleari, indica che p38 ha un ruolo localizzato all’interno del nucleo. Sarebbe molto interessante e utile compiere altri esperimenti che permettano di analizzare questo aspetto di p38 allo scopo di cercare nuove e più efficaci terapie per gravi malattie come il rabdomiosarcoma e la distrofia muscolare. • Si recheranno invece alla 28° edizione di Mostratec a Novo Hamburgo in Brasile dal 22 al 28 ottobre 2013 tre studenti di Cagliari: Stand n. 31 - Progetto “4 + 1” di Margherita Pinna, Francesca Banchiero, Alessandra Papa dell’Istituto tecnico industriale statale ‘Michele Giua’ di Cagliari - Sintesi- è un progetto che implementa 4 funzionalità aggiuntive relative alla sicurezza del “guidare” + 1 funzionalità relativa all’efficienza oltre che al risparmio energetico con relativa riduzione dell’inquinamento. In pratica si tratta di un rilevatore del tasso alcolico integrato nell’auto: il conducente è invitato a soffiare su un sensore e in caso di tasso alcolico superiore ai limiti di legge il dispositivo non permette l’accensione del motore dell’automobile. La procedura obbliga a una pausa di 10 minuti e viene reiterata per 3 volte. Dopo la terza volta l’auto si arresta definitivamente ed il sistema inoltra un messaggio Sms ad un numero di cellulare reimpostato, trasmettendo anche le esatte coordinate geografiche del punto in cui si trova l’auto. Si ha un controllo del tasso alcolico e relativo blocco motore; un avviso ai passeggeri in merito allo stato di sobrietà del conducente; un avviso ad un’eventuale terza persona (es. Un genitore) e informazione in merito alle coordinate in cui si trova il conducente. La quarta funzionalità è indipendente dalle altre. Si tratta di retro propagare il segnale dei fanali dello stop attraverso un semplice sistema Ir. In questo modo, se si aziona il freno nella prima auto di una fila, anche l’ultima sarà immediatamente avvisata in quanto gli stop della penultima si accenderanno istantaneamente. Inoltre (+1) propagando all’indietro anche l’informazione dei semafori, si incrementa il numero di auto che riescono a transitare durante il tempo di “verde”. Dai calcoli emerge un incredibile risparmio di tempo, di carburante e una drastica riduzione dei gas emessi. • Mentre Matteo Giardino vince la partecipazione a I-sweeep, fiera internazionale di ingegneria, energia e ambiente che si svolge a Houston in Texas (Stati Uniti) nel maggio 2014 con il suo progetto: Stand n. 36 - “Energia dai microrganismi: the microbial fuell cell” di Matteo Giardino dell’Iis ‘Giulio Natta’ di Rivoli (Torino) Sintesi - le celle a combustibile, in inglese fuel cells, sono dei dispositivi che stanno riscuotendo sempre più successo in molti campi delle scienze applicate (alimentazione di autoveicoli, propulsione di mezzi areospaziali, ecc…). La cella a combustibile non è altro che un dispositivo che consente di condurre reazioni di “combustione” per via elettrochimica aumentandone così l’efficienza in modo significativo. In particolare, la cella a combustibile microbiologica permette di produrre energia mediante la “combustione” del glucosio ad opera di un microrganismo (es: Saccaromyces Cerevisiaes, il comune lievito di birra). La cella a combustibile realizzata da Matteo è di tipo “a doppia camera”: nella prima camera (semicella anodica) le cellule sono immerse in una soluzione di glucosio contenente anche un mediatore (es: blu di metilene o acido humico); nella seconda camera (semicella catodica) vi è invece una soluzione potassio esacianoferrato (Iii). Le due camere sono separate grazie ad una membrana a scambio protonico (Pem) che permette il passaggio solo degli ioni idrogeno da una camera all’altra. L’energia elettrica è quindi prodotta “sottraendo” gli elettroni della catena respiratoria del microrganismo, usando appunto un mediatore che è in grado di acquistare gli elettroni stessi per poi cederli all’elettrodo; il potassio esacianoferrato svolge, invece, il ruolo di accettore di elettroni nella semicella catodica. •Due studenti di Piacenza invece hanno vinto la partecipazione alla 11° edizione di Esi, esposizione scientifica internazionale di Milset, che si tiene ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 19 settembre 2013 con il loro progetto: Stand n. 39 - “Sulle orme di Leidenfrost” di Giacomo Botti, Giacomo Inzani del Liceo scientifico statale ‘Lorenzo Respighi’ di Piacenza - Sintesi - obiettivo principale del progetto è studiare l’effetto Leidenfrost, effetto che si verifica ogniqualvolta un liquido cade su di una superficie con una temperatura superiore a quella di ebollizione dello stesso. Divulgare questo fenomeno, le sue possibili applicazioni, in particolare la possibilità di ridurre l’attrito, e anche sfatare alcune credenze, come ad esempio la camminata su braci ardenti per ipotetici poteri paranormali, sono gli altri propositi dei due studenti del Respighi. Dopo aver analizzato la letteratura, pensano e svolgono alcuni esperimenti qualitativi e quantitativi. Tra le esperienze, la più significativa è senza dubbio lo studio sul moto senza attrito della goccia di liquido. Tra le più curiose vi sono invece la ripetizione dell’esperimento originale compiuto da Leidenfrost con un cucchiaio incandescente e la ripresa dei moti propri delle gocce. I due ragazzi ammettono di essersi divertiti ed appassionati nell’intraprendere un percorso che ha insegnato la metodologia scientifica. Il progetto non è terminato: c’è la voglia di progettare altre esperienze per approfondire la conoscenza del fenomeno, con la speranza di approdare, un giorno, a un vero laboratorio di ricerca • Tre studenti della Calabria vincono la partecipazione alla 5° edizione di Inespo, olimpiade internazionale dell’ambiente e della sostenibilità, prevista a Middelburg in Olanda dal 2 al 7 giugno 2013 con il loro progetto: Stand n. 2 - “Il sughero: frutto di madre natura da salvaguardare e non sprecare”di Simone Porchia, Vincenzo Giacobbe, Maria Luigia Mercuri del Liceo Scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lamezia Terme (Catanzaro) - Sintesi- accogliere tappi di sughero di bottiglie di vino significa avviare una fase virtuosa della raccolta differenziata e di riduzione di sprechi. Il successo di quest’azione risiede nella rete d’imprese, di cittadini attivi e delle onlus che collaborano e promuovono l’iniziativa aderendo al progetto dell’ Associazione nazionale Città del Vino ”L’albero della vite”: Liceo Scientifico G. Galilei, Comune di Lamezia Terme, Cooperativa Ciarapani’. In questa azione “pilota” sono coinvolte le scuole di ogni ordine e grado, parrocchie, ristoranti, enoteche, cantine, associazioni, wine bar, mense per un totale di 47 punti di riferimento. Così si recuperano 34 ton\anno che vengono sottratte alla discarica di Lamezia Terme, di cui 3,5 della sola città’ ed avviate al riutilizzo da parte della Cooperativa sociale Ciarapani’, costituita da Rom, potenziando uno spazio nuovo di occupazione e di integrazione sociale. Il sughero trasformato dalle ditte specializzate produrrà pannelli fonoassorbenti ed isolanti. Dai calcoli si quantifica che si possono coibentare 5 palestre o altri edifici pubblici per 6000 mq, migliorandone confort termico, acustico, abitabilità ed efficienza energetica. Da qui anche la necessità di sfruttare le sugherete di Lamezia Terme, che rappresentano un alto valore di biodiversità e contribuiscono alla riduzione della Co2 con l’ attività fotosintetica. Maria Luigia, Simone e Vincenzo sanno bene che il costo\mq dei materiali di sintesi (polistirene) è più conveniente, ma non può essere l’unico parametro di valutazione e perciò insistono che non va dimenticato il minor costo di trasformazione, il valore aggiunto per il benessere ed il confort abitativo, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. • Tre studenti delle Marche vincono la partecipazione alla 6° edizione di Irs, scuola di ricerca internazionale; e si recheranno a Mosca (Federazione russa) dal 23 giugno al 3 luglio 2013 con il loro progetto: Stand n. 35 - “Fibre tessili: uno schermo per i raggi Uv” di Alessandra Casarola, Madiha El Mechri, Federico Latini dell’Istituto d’Istruzione superiore ‘Galileo Galilei’ di Jesi (Ancona) - Sintesi- lo studio si propone di classificare i tessuti di uso quotidiano in relazione alla loro capacità di schermare le radiazioni Uv e di divulgare questa proprietà tra i consumatori. Le fibre tessili naturali e sintetiche per vestiario proteggono il corpo umano dall’ambiente esterno, come le radiazioni solari. In questa ricerca si è seguito il metodo di classificazione della Federal Trade Commission statunitense che definisce il Sun Protection Factor come quantità di radiazione filtrata dal tessuto. Un fattore 15 (valore minimo per fregiarsi della dicitura “protettivo”) indica che dal tessuto filtrerà 1/15 dei raggi Uv a cui si è esposti. La porosità del tessuto indica la dimensione media degli spazi vuoti tra le fibre. È espressa dal “Cover Factor” (Cf) che è stimato con misure del numero di fili per cm. Di tessuto, e dal diametro dei fili. Le fibre tessili trasmettono e diffondono la luce incidente. Quella trasmessa e quella diffusa sono espresse dalla Trasmittanza emisferica totale misurata con uno speciale rivelatore detto “a sfera integrante”. Lo spettrofometro usato in questa ricerca ha un normale rivelatore e, quindi, misura solo la radiazione diretta e una piccola frazione di quella diffusa uscenti dal campione. La trasmittanza è perciò sottostimata e i risultati ottenuti sono meno rigorosi, tuttavia permettono un confronto relativo tra i tessuti. Spettri Uv del tessuto sono registrati nei due intervalli Uva ed Uvb; in essi si valuta la trasmittanza media con cui si calcola il fattore di protezione Uvpf (Ultra Violet Protection Factor). Si costruisce il grafico di Uvpf in funzione di Cf per visualizzare i risultati. • tre studenti di Merate vincono la partecipazione alla Esposizione scientifica internazionale del Messico, organizzata a Mazatlan dal 20 al 24 novembre 2013 con il loro progetto: Stand n. 11 - “Sunshine project: si gira!” di Beatrice Casati, Maria Corti, Giulio Frezzinidel Liceo scientifico statale ‘Maria Gaetana Agnesi’, Merate (Lecco) - Sintesi- gli obiettivi del progetto sono lo studio della rotazione differenziale del sole e la realizzazione di immagini tridimensionali dell’astro. Lo studio permette a Beatrice, Maria e Giulio di sviluppare abilità nell’acquisizione di immagini del disco solare attraverso l’uso di un telescopio dedicato all’osservazione solare e approfondire le conoscenze sul sole. E’ stato sviluppato su due fronti complementari: – sono state effettuate osservazioni presso l’Osservatorio Astronomico di Brera, a Merate (Lc), con un telescopio dedicato all’acquisizione di immagini del disco solare in Ha e composte immagini del disco stesso; inoltre la collezione di immagini è stata integrata con le quelle acquisite da satellite (Soho e Sdo); – è stato condotto uno studio della rotazione differenziale del sole, seguendo il moto delle macchie solari a diverse latitudini e ricavandone il periodo di rotazione. Il moto delle macchie solari è stato studiato applicando le conoscenze di cinematica e utilizzando immagini da satellite (Soho). A completamento del progetto i ragazzi si pongono l’obiettivo di comporre immagini tridimensionali del disco solare, a partire da conoscenze specifiche riguardanti le caratteristiche fisiche dell’astro e con alcune abilità basilari relative alla tecnica tridimensionale. Sovrapposto due immagini del sole ricavate ad orari differenti, sfruttando la rotazione del sole, per ottenere le due immagini prese da direzioni differenti necessarie per comporre l’immagine 3D. Riescono a realizzare immagini tridimensionali del sole, di buona qualità, sia in Ha, sia a diverse lunghezze d’onda. • Due studenti di Verbania e due studenti di Alba vincono la partecipazione alla Esposizione scientifica del Belgio, prevista a Bruxelles nell’ aprile 2014 con i loro progetti : Stand n. 14 - “Dopo il caffè…tanta energia!” di Riccardo Paroli, Fabio Schifano dell’Istituto Istruzione Superiore ‘Lorenzo Cobianchi-indirizzo chimico’ di Verbania - Sintesi – l’approvvigionamento e il risparmio energetico rappresentano, nell’economia mondiale, un problema di primaria importanza. Le soluzioni adottabili sono molteplici e perché esse siano percorribili vanno considerate in relazione alle possibili ripercussioni di tipo ambientale e sociale (sfruttamento di territori, inquinamento, sperequazioni economiche, conflitti sociali ecc.). Riccardo e Fabio hanno come obiettivo la ricerca di nuovi carburanti ecosostenibili utilizzando la polvere di caffè esausto, un rifiuto di nessun valore commerciale che deve essere smaltito. I consumi italiani e mondiali di caffè e di derivati di caffè sono infatti tali da rendere la possibilità di utilizzare quanto rimane nella caffettiera particolarmente interessante. Dopo un lungo lavoro di analisi di diverse miscele (arabica,robusta, decaffeinata) è emerso che la polvere di caffè esausto costituisce una matrice da cui ottenere un olio che può essere esterificato per ottenere biodiesel e un residuo solido che può essere bruciato dopo la sua agglomerazione in pellet. Stand n. 15 - “G.p.r. – General Purpose Robot”- di Federico Fontana, Francesco Moraglio del Liceo scientifico ‘L. Cocito’ di Alba (Cuneo) - Sintesi - il progetto G.p.r. (acronimo per “General Purpose Robot”, ovvero “Robot a finalità generale”) consiste nella progettazione e realizzazione di un robot versatile, economico, di piccole dimensioni e, non ultimo, di facile utilizzo. L’idea fondante trovò una forma di espressione già oltre trent’anni fa, nella serie di film “Star Wars”. Per quanto possa apparire bizzarro, nella nota pellicola di George Lucas è infatti presentato un mondo futuristico dominato dalle più stravaganti tecnologie, tra le quali spiccano fantasiosi robot di ogni genere e forma. Questi collaborano con gli esseri umani, assolvendo a compiti che variano dal massimo della banalità a operazioni che per noi risulterebbero in qualche modo troppo complesse o rischiose, o addirittura del tutto impossibili. Federico e Francesco ritengono questo esempio, che vuole essere lontano dal suggerire un’idea di scarsa serietà, un’efficace spiegazione del loro intento di creare il prototipo di un robot il cui uso possa essere esteso alle masse per i più svariati fini (sperando in un futuro non troppo lontano). La progettazione del G.p.r. Rispecchia quindi la possibilità di personalizzazione dello sesso, raggiunta con l’impiego di componenti scelte attentamente. Inoltre il doverne contenere i costi di produzione spinge i neoarchimede ad impiegare materiale elettronico di riuso, rendendo il progetto anche parzialmente ecologico. Va infine detto che riescono a rendere molto semplice ed intuitivo l’utilizzo del dispositivo, che può essere comodamente controllato tramite un qualsiasi tablet o smartphone Android o iOs. • tre studenti di Udine vincono la partecipazione a Tisf, fiera scientifica internazionale di Taiwan e vi si recheranno nel febbraio 2014 con il loro progetto: Stand n. 30 - “Spuntino” - di Alberto Agnoletti, Alessio Mazzetto, Alessandra Motisi dell’Isis ‘A. Malignani’ di Udine - Sintesi- la fame, stimolo fisiologico che indica il bisogno di mangiare, può essere innescata da fattori legati allo stress dando origine a una “fame nervosa” e quindi ad una alimentazione incontrollata i cui effetti possono essere molteplici ( sovrappeso, obesità, diabete, ...). Una delle cause frequenti della fame nervosa è il calo della serotonina, l’ormone che rilassa, migliora l’umore e controlla il senso di sazietà. Scopo del progetto è quello di creare un prodotto che risulti efficace nella lotta al sovrappeso che, sempre più spesso, colpisce anche i più giovani. Il problema è già ampiamente riconosciuto e trattato dalla medicina allopatica, ma l’intento di Alessandra, Alberto e Alessio è di formulare un preparato a “composizione naturale “ e in una forma farmaceutica di facile somministrazione. La formula dell’integratore in forma di compressa orodispersibile, con nome commerciale Spuntino’, è stata studiata per apportare all’organismo quei principi attivi che servono a controllare e/o limitare la fame di matrice nervosa, mobilitare grassi dai tessuti di deposito, fornire sostanze in grado di affrontare serenamente la diminuita ingestione di cibo. Le piante selezionate, dopo attenta valutazione, sono: Rodhiola radice, Griffonia semi, Ashwaganda radice e Theobroma cacao semi. I loro principi attivi agiscono sulla sfera emotiva migliorando il tono dell’umore , provocando il senso di sazietà. La forma farmaceutica è stata scelta in base alla facilità di assunzione, alla velocità di azione efficacemente unite alla sensazione di avere “qualcosa in bocca”. L’integratore Spuntino’ è stato prima testato su volontari all’interno dell’Istituto Malignani corrispondenti a potenziali consumatori della fascia di età 18-55 . I risultati del test sono stati ulteriormente avvallati da una seconda sperimentazione effettuata, per conto della Biobasic Europe, presso l’Università degli Studi di Pavia. Entrambi i test dimostrano sia l’efficacia dell’integratore nel combattere la sensazione di fame nervosa, sia la gradevolezza del gusto della compressa. Altri Riconoscimenti · Due studenti di Alba hanno vinto “Youscientist”, l’esperienza del ricercatore nei laboratori di genetica dell’Ifom, settembre 2013 con il loro progetto: Stand n. 10 - “Sir Water. La trasparenza fatta persona” - Giovanni Stupino, Matteo Serra del Liceo scientifico ‘L. Cocito’ di Alba (Cuneo) - · Tre studenti di Firenze hanno vinto “Divento un astronomo”, soggiorno studio presso l’Osservatorio astronomico di Asiago, luglio 2013 con il loro progetto: Stand n. 25 - “Bussola parlante” - Naomi Greco, Lapo Martelli, Khristian Rivera dell’Isis ‘Leonardo da Vinci’ di Firenze · Tre studenti di Milano hanno vinto “Conoscere le istituzioni comunitarie”, visita al Parlamento europeo di Strasburgo, dal 2 al 4 luglio 2013 con il loro progetto: Stand n. 19 - “Fluidi non-newtoniani”- di Benedetta Bravin, Giulia Caimi, Umberto Corona dell’’Istituto Gonzaga’ di Milano. Attestati Di Merito di prestigiose associazioni internazionali - Sono sei quest’anno gli attestati di merito assegnati ai partecipanti dalla selezione Italiana del concorso I Giovani E Le Scienze. · Due studentesse russe si aggiudicano l’attestato della “Association for Women Geoscientists” con il loro progetto: Stand n. 37 - “Presenza di funghi imperfetti nelle relazioni simbiotiche dei licheni nei campioni di Cladonia mitis e Cetraria islandica” - Ksenia Guseva, Natalia Abramovadel Moscow State Centre for Youth, Mosca, Russia. · Due studenti brasiliani invece si aggiudicano l’attestato “Intel Excellence in Computer Science” con il loro progetto: Stand n. 33 - “Competizione di robot” - Thales Gonçalves Ferreira, André Wille Lemke dell’Instituto Federal de Educação Ciência e Tecnologia Sul-rio-grandense, Pelotas – Rio Grande do Sul (Brasile). · Uno studente Veneto si aggiudica l’attestato della “Yale Science and Engineering Association” con il suo progetto: Stand n. 22 - “Velivolo drone con sistema di navigazione Umts” - Jacopo Franza dell’Istituto Tecnico Tecnologico ‘Eugenio Barsanti’, Castelfranco Veneto (Treviso). · tre studenti della Calabria ricevono l’attestato della “Ricoh Americas Corporation” per il loro progetto: Stand n. 2 - “Il sughero: frutto di madre natura da salvaguardare e non sprecare”- Simone Porchia, Vincenzo Giacobbe, Maria Luigia Mercuri del Liceo Scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lamezia Terme (Catanzaro). · due studenti messicani ricevono l’attestato della “Asm Materials Education Foundation” per il loro lavoro: Stand n. 28 - “On / Off-chip” - Elvis Villa Solano, Oscar Bravo Gervacio del Cecyte, Tehuitzingo (Messico). · tre studentesse della Provincia di Milano si aggiudicano l’attestato “Mu Alpha Theta” per il loro progetto: Stand n. 3 - “Non sono cristalli…ma quasi” Sara Chadili, Valentina Coria, Cecilia Limonta dell’Istituto di istruzione superiore ‘Carlo Emilio Gadda’ di Paderno Dugnano (Milano). |
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INTERNET: DIRITTO D’AUTORE E LIBERTÀ DI ESPRESSIONE IN INTERNET , ADICONSUM: NO ALLA CENSURA DI INTERNET. LA REGOLAMENTAZIONE DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE IN INTERNET NON È COMPETENZA DELL’AGCOM. |
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Roma, 13 maggio 2013 - Circa due anni fa – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - insieme ad altre associazioni ci battemmo per impedire che si varasse un regolamento sul diritto d’autore che di fatto avrebbe ingessato e controllato la rete, facendo venir meno quella libertà di espressione che è il fulcro di internet. Per Adiconsum, infatti – prosegue Giordano – la normativa sul copyright, data la delicatezza dell’argomento, deve essere affrontata prima dal Parlamento e poi, caso mai regolamentata da Agcom. La nostra battaglia ebbe successo – continua ancora Giordano - perché l’allora presidente dell’Agcom decise di non deliberare in materia. Purtroppo, il nuovo presidente, Angelo Marcello Cardani – prosegue Giordano - annullando quanto deciso dal suo predecessore, ha invece affermato che Agcom ha piena autorità di deliberare e di non dover attendere una misura dal Governo o una revisione della normativa sul copyright da parte del Parlamento. Adiconsum insieme ad altre associazioni – conclude Giordano – ha inviato una lettera-petizione all’Authority chiedendo di bloccare la delibera e di essere audita. Per aderire alla petizione: http://sitononraggiungibile.Info |
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THE DOCUMENT FOUNDATION DELL´ANNUNCIAZIONE LIBREOFFICE 4.0.3 |
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Berlino, 13 maggio 2013 - The Document Foundation (Tdf) dell´Annunciazione Libreoffice 4.0.3, per Windows, Os X e Linux, la terza minore rilascio della Famiglia Libreoffice 4.0. I Pacchetti Dmg per X Intel Sono Firmati da The Document Foundation Os, per cui superano Os X Gatekeeper senza Intervento da altera parte dell´utente. Nel Periodo questo, E Stata Annunciata un´altra Grande Migrazione di Libreoffice, Dato Che il Governo della Regione Autonoma dell´Estremadura in Spagna ha Appena cominciato il passaggio al software libero sui Pc desktop e prevede di completare la maggior Parte dei 40.000 Pc Entro La fine del 2013. L´estremadura Stima Che la Migrazione al software open source - Che comprende Libreoffice - aiuterà a risparmiare circa 30 Milioni di Euro all´anno Num.. Anche la comunita Continua a Crescere. Dopo il Successo del Libreoffice Impress Sprint in Germania, E Il Turno del Libreoffice Bay Area Meetup, Previsto per l´11 maggio a Partire Dalle 14 all´Hacker Dojo di Mountain View, in California, alla Presenza di Bjoern Michaelsen di Canonical gestirà il Che Una Sessione "live" di Qa e spiegherà venire partecipare al Progetto. Simon Phipps, Presidente Osi, parlera inoltre su "Fondamenti e Imperi". The Document Foundation e Libreoffice continuano a Crescere un dell´Onu ritmo sostenuto: +13% anno su anno, Secondo i Dati Raccolti da Ohloh, con Una mezzi di Oltre 100 sviluppatori Attivi al Mese da febbraio 2013. Dati Che completano Quelli di Oltre 650 Nuovi sviluppatori attratti dal Progetto dal Giorno dell´annuncio, alla multa di settembre 2010. Gli sviluppatori non contribuiscono solo al codice ma also alla Qualità del software, vieni Nel Caso di Markus Mohrhard con il Suo script python il Che Importa Automaticamente circa 24.500 Documenti e verifica il Che Libreoffice non Si Blocchi Durante Il Processo ( http://mmohrhard.Wordpress.com/2013/04/19/automated-import-crash-testing-in-libreoffice/ ), oppure in quello di Florian Reisinger con Una Libreoffice Server Installare Gui Che Semplifica l´Installazione parallela delle build giornaliera di Libreoffice - per Coloro Che Si occupano di assicurazione della qualità - senza ricorrere alla riga di Comando ( http://flosmind.Wordpress.com/libreoffice-server-install-gui/ ). Libreoffice 4.0.3 E Un Altro Passo Importante Nel Processo di miglioramento della Qualità e della Stabilita della version Più avanzata della suite, e Nelle Migrazioni al software libero da altera parte di Governi e Aziende. La nuova versione E Disponibile per Il scaricare da Questo link: http://www.Libreoffice.org/download/ . Io cambio log Sono Disponibili ai seguenti link: https://wiki.Documentfoundation.org/releases/4.0.3/rc1 (risolti in 4.0.3.1) https://wiki.Documentfoundation.org/releases/4.0.3/Rc2 (risolti in 4.0.3.2), e https://wiki.Documentfoundation.org/releases/4.0.3/rc3 (risolti in 4.0.3.3). |
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E’ NECESSARIO REGOLAMENTARE L’ATTIVITÀ DEGLI OPERATORI SOVRANAZIONALI LA UE CONTRO GLI OVER THE TOP PER COPYRIGHT, IVA E FISCO PER RIDARE COMPETITIVITÀ AI SERVIZI ONLINE E SALVAGUARDARE GLI INVESTIMENTI NELLA RETE DELLE TELCO, ANFOV CHIEDE UN INTERVENTO CHE STABILISCA REGOLE UGUALI PER TUTTI SENZA DIFFERENZE FRA I VARI PAESI. |
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Milano, 13 maggio 2013 - Gli Over the Top sono grandi, potenti. E come spiega il manifesto di Anfov, l’associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione, hanno modelli di business “altamente profittevoli e insidiosi”. La loro forza, però, non è data solo dalle dimensioni e dalla capacità di invadere mercati “fino a ieri appannaggio di altri operatori (cosa non solo lecita ma probabilmente inevitabile), ma perché le regole del mercato che abbiamo ne permettono, se vogliamo usare parole forti, “lo strapotere””. Un forte segnale in tale senso è arrivato anche da Franco Bernabé. Il presidente esecutivo di Telecom Italia, a più riprese, ha sottolineato come una delle sfide che agita il mondo mobile sia quella degli investimenti. L’ottimizzazione degli investimenti dipende infatti da economie di scala, ecosistema di business prevedibile e contesto normativo aggiornato. Le regole del gioco devono poter permettere una competizione economica sostenibile. Ma la tecnologia oggi sta permettendo un numero massiccio di nuovi servizi e contemporaneamente il ruolo centrale degli operatori di rete mobile è messo alla prova dalla comparsa di nuovi player dal mondo software e hardware, mentre sono chiamati a fare investimenti eccezionali per aggiornare le reti. Un’opinione condivisa da Rene Obermann, ceo di Deutsche Telekom secondo il quale la regola degli Ott oggi è “Tu investi e noi prendiamo i profitti”. Un esempio? L’hangout di Google è una videoconferenza di eccellente livello che utilizza le reti delle telco. E poi c’è tutto il traffico generato da Youtube, la crescita dei video, l’Internet delle cose, le smart tv che fanno crescere il volume di traffico. “La situazione è tale che operatori come Telecom Italia devono sottostare a obblighi – spiega Achille De Tommaso, presidente di Anfov –che invece altri operatori non hanno”. La normativa è stata superata dallo sviluppo impetuoso del business mettendo in difficoltà molte aziende. L’editoria è un altro settore dove il dibattito è molto acceso. In un convegno a Milano Claudio Giua, responsabile innovazione del Gruppo Espresso, ha ricordato come, nonostante il calo delle vendite, i quotidiani siano sempre più letti. La somma dei lettori di carta e online è in crescita, ma “A questa pervasività dei quotidiani non corrisponde un ritorno economico sufficiente. Per la crisi del modello di business editoriale che non ha trovato online i ricavi persi sulla carta, ma anche per la concorrenza scorretta da parte degli operatori globali come Google. Repubblica e Corriere l’anno scorso hanno raccolto circa ottanta milioni di euro di pubblicità in Italia, Google fra i 700 e i 900 milioni di euro, impiegando poche persone sul territorio”. “Google non retribuisce l’uso che fa dei contributi giornalistici, non paga le tasse come le aziende nazionali e sfrutta la propria posizione dominante per indirizzare i mercati” è l’opinione del responsabile innovazione del gruppo Espresso. Rispetto a questo gli editori di Germania e Francia hanno trovato un accordo, in forme differenti, con Mountain View mentre l’Italia è ancora in ritardo. E poi c’è il problema della privacy. Francia, Olanda, Spagna, Germania e Italia e anche alcune organizzazioni inglesi puntano a fare cambiare le regole della privacy di Google. C’è una posizione comune europea da parte dei garanti e anche il responsabile dell’authority italiana ha aperto una sua indagine. Il fronte, è l’opinione di Anfov, deve però essere continentale. “Di fronte allo strapotere degli Over the Top – aggiunge De Tommaso – sono necessarie regole sovranazionali”. In questo senso si sta attivando l’Unione europea che si sta muovendo in più direzioni, proprio per riconsiderare le logiche del diritto d’autore (diatriba editori-Google), riconsiderare i regimi Iva (uniformandoli senza permettere concorrenze sleali) e sollecitare regimi fiscali equi e premianti per i mercati extra Usa. Fare business in un Paese e pagare le tasse in un altro con un regime fiscale più favorevole non fa bene alle aziende europee. Anfov chiede in sintesi di “ridare competitività al sistema dei servizi online europei e italiani”, un obiettivo europeo che indica anche una strada per ridare slancio e competitività a un’economia in sofferenza. |
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FIRENZE - MARCHI E BREVETTI DI FRONTE AL WEB, SEMINARIO |
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Firenze, 13 maggio 2013 - Giovedì 16 maggio dalle 9,30 alle 13 nell´Auditorium di Confesercenti (Piazza Pier Vettori 8/10 - Firenze) si terrà il seminario "Proprietà intellettuale e il web: scenari, responsabilità e opportunità per le imprese". Si parlerà della contraffazione connessa all´utilizzo delle reti telematiche, cercando di approfondire le tematiche relative alla responsabilità degli Internet Provider e dei motori di ricerca, della violazione del diritto di autore nell´ambito dell´utilizzo di Internet, delle applicazioni Web 2.0 cercando di valutare i sistemi esistenti tra diritto di autore e libertà di espressione nel rispetto delle regole stabilite dall’Unione Europea per l’Innovazione. Il seminario è organizzato dalla Camera di Commercio di Firenze, dalla sua Azienda Speciale Metropoli, membro di Enterprise Europe Network, e dai partners aderenti alla convenzione per la diffusione della cultura brevettuale. L’evento è accreditato ai fini della Formazione continua obbligatoria con 4 crediti dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze e 1 credito per ogni ora di effettiva presenza dall’Ordine degli Avvocati di Firenze. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria organizzativa dell´Ufficio Promozione, tel. 0552750392, fax 0552750413, e-mail: promozione@fi.Camcom.it |
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24° CONGRESSO NAZIONALE AIP-ITCS DAL TITOLO: CLOUD, FIDUCIA, REPUTAZIONE E PROFESSIONALITÀ VERONA IL 7 E 8 GIUGNO 2013 |
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Roma, 13 maggio 2013- I seminari tecnico/scientifici previsti nell’ambito del congresso sono rivolti agli informatici professionisti, ai manager e imprenditori di aziende pubbliche e private. La fiducia, la reputazione e la professionalità sono caratteristiche alla base di un’offerta di servizi informatici in modalità cloud, l’applicazione di questi valori sarà determinante per il successo di questa innovativa tecnica di somministrazione di servizi Ict. Durante l’evento sarà presentata per la prima volta in Italia la Certificazione Professionale dell’Informatico. Il role-play della certificazione sarà interpretato da professionisti informatici e docenti universitari di rilievo nazionale e internazionale che rappresenteranno il processo di certificazione professionale in conformità alla norma Iso/iec 17024, Uni, e-Cf 2.0, Cwa16458 e alle norme di legge 4/2013 e 13/2013. Associazione Informatici Professionisti fondata a Milano nel 1991, è una tra le maggiori organizzazioni di categoria per la professione informatica, è membro del Cepis e collabora ai tavoli professionali Europei, è membro del Colap, Inforav, è iscritta all’unanimità negli elenchi del Cnel in conformità al Dlgs 206/07. Verona il 7 e 8 Giugno 2013 - Crowne Plaza Hotel per informazioni: segreteria@aipnet.It |
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L´ESERCITO SBARCA NEGLI APPSTORE. DISPONIBILE LA NUOVA APP PER SMARTPHONE E TABLET – NEWSEI E’ POSSIBILE ANCHE SCARICARE IL RAPPORTO ESERCITO, SINTESI DI TUTTE LE STATISTICHE, ATTIVITÀ ED INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ DELLA FORZA ARMATA NEL 2012 |
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Firenze, 13 maggio 2013 - Chi vuole essere aggiornato su cosa fa l’Esercito Italiano, sulle missioni internazionali e le operazioni in Italia, le attività in primo piano, lo sport ed i concorsi ora non dovrà far altro che scaricare sul suo Tablet o smartphone l’applicazione Newsei. L’app , già presente negli App Store, consente di navigare tra le notizie delle missioni, conoscere le modalità dei concorsi per entrare a far parte dell’Esercito e conoscere le attività della Forza Armata e dei suoi atleti. I dati vengono aggiornati automaticamente, ogni volta che viene inserita sul portale una nuova notizia. L’applicazione mostra per ogni sezione le ultime 50 notizie ed avvisa l’utente, tramite un apposito messaggio, in caso di novità. Ogni notizia può essere salvata nella sezione “Preferiti”, permettendo la visualizzazione della stessa anche in modalità Offline.ogni notizia può essere visualizzata nel dettaglio (comprese le immagini, se presenti). L’utente, inoltre, può postare il link della notizia sul proprio profilo di Facebook e di Twitter, oppure segnalarlo tramite email.Infine, l’applicazione permette, qualora fosse presente un link all’interno della notizia, la navigazione tramite un mini browser interno. Newsei è disponibile nell’App Store Italiano ed è Compatibile con iPhone 3Gs, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione), iPod touch (5a generazione) e iPad. Richiede l’iOs 6.0 o successive. Questa app è ottimizzata per iPhone 5. Le dimensioni dell’applicazioen sono di 9.1 Mb. |
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TORINO: UN NUOVO SITO SUL MERCATO DEL LAVORO PROVINCIALE |
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Torino, 13 maggio 2013 - Si chiama Opml Visual Lab ed è un progetto sperimentale per la visualizzazione dei dati sull’occupazione nato dalla collaborazione tra l’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro e l’Istituto Superiore Mario Boella. L’hanno presentato il 9 maggio al pubblico e ai media l’assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino Carlo Chiama e il direttore dell’Istituto Boella Giovanni Colombo Opml Visual Lab, un sito web che è una sorta di laboratorio, di work in progress nato dalla collaborazione di esperti di grafica interattiva, di Open Data e di dinamiche occupazionali, offre inizialmente quattro strumenti rivolti a diversi utilizzatori dei dati sul mercato del lavoro: "La mappa dei mestieri", un´interfaccia grafica sui profili più richiesti nei 13 bacini dei Centri per l’Impiego per settore economico e livello di qualificazione; "Il lavoro in movimento" sulla mobilità occupazionale tra bacini territoriali; "Il navigatore delle professioni", che consente di analizzare la domanda di lavoro esplorando la classificazione ufficiale delle professioni; un´infografica sul mercato del lavoro provinciale tra il 2008 e il 2012. “La mappa dei mestieri” consente agli utilizzatori di individuare sulla cartina la porzione di territorio di cui si desidera analizzare i dati, di valutare la distribuzione percentuale per macroqualifiche (qualifiche alte, medie e basse) e macrosettori (agricoltura, industria e servizi) e di conoscere quali sono i dieci profili professionali più rilevanti nel bacino selezionato. I profili sono ordinati sulla base di un criterio preciso, un “indicatore composto” che tiene conto di quanto sono richiesti, della loro qualità (in particolare della durata) e del loro grado di specificità territoriale. Per ogni profilo vengono riportate le principali caratteristiche della domanda di lavoro: la percentuale di donne, di giovani, di stranieri, di lavoro part-time e di contratti di durata superiore a 6 mesi. Ad esempio, a Torino città, tra i mestieri ad alta qualificazione risultano particolarmente richiesti gli analisti e progettisti di software e gli specialisti nel controllo di gestione, che ottengono contratti di buona qualità. Molto richiesti anche gli esperti di organizzazione aziendale e le professioni in ambito sanitario, dove la domanda trova un riscontro soprattutto tra le donne. “Il lavoro in movimento” permette invece di misurare su base annua i movimenti in entrata e in uscita per ciascuno dei 13 bacini di Centro per l’Impiego (Cpi) della provincia di Torino. I risultati sono presentati in due diverse forme. Nella cartina è possibile apprezzare l’intensità dei movimenti in entrata e in uscita sulla base di una scala cromatica che indica l’intensità della mobilità: più il colore è inteso, più è alto il numero di persone che si sono spostate. Con il grafico circolare, chiamato chord diagram, gli stessi dati sono presentati in maniera più dettagliata. Le “corde” che uniscono i diversi bacini variano di spessore a seconda dell’intensità degli spostamenti. “L’opml Visual Lab sviluppato insieme all’Istituto Boella – spiega l’assessore Chiama – costituisce per la Provincia di Torino un altro passo importante nella costruzione di quell’offerta articolata e stabile di dati e analisi sul mercato del lavoro provinciale rivolta ai cittadini, alle istituzioni, alle parti sociali e al mondo della ricerca. Nel quadro della lunga crisi iniziata nel 2008, comprendere e misurare i processi congiunturali e strutturali in atto è una premessa fondamentale per trovare le giuste soluzioni per superarla”. Secondo Giovanni Colombo, “lo studio dei fenomeni sociali e la loro rappresentazione in forma rispettosa della riservatezza dei singoli stanno assumendo una rilevanza crescente nella Società della Conoscenza. La collaborazione con la Provincia di Torino è stata per l’Istituto una proficua occasione per applicare tecniche e procedure a un tema sociale di particolare rilevanza. La consapevolezza che la raccolta e la rappresentazione dei dati è solo il primo passo per elaborazioni più strategiche fa ben sperare in possibili collaborazioni future”. Opml Visual Lab è a disposizione del pubblico all’indirizzo www.Visual.opmltorino.it |
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UN NUOVO SITO CON I DATI SULL’OCCUPAZIONE AGGIORNATI IN TEMPO REALE CREATO DALLA PROVINCIA DI TORINO E DALL’ISTITUTO BOELLA |
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Torino, 13 maggio 2013 - E’ stato presentato giovedì 9 maggio presso la sala Laq dell’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione - Siti (corso Castelfidardo 30), Opml Visual Lab, un progetto sperimentale dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro e dell’Istituto Superiore Mario Boella sulla visualizzazione dei dati sull’occupazione. Opml Visual Lab, un sito web che è una sorta di laboratorio, di work in progress nato dalla collaborazione di esperti di grafica interattiva, di Open Data e di dinamiche occupazionali, offrirà inizialmente quattro strumenti rivolti a diversi utilizzatori dei dati sul mercato del lavoro: "La mappa dei mestieri", un´interfaccia grafica sui profili più richiesti nei 13 bacini dei Centri per l’Impiego per settore economico e livello di qualificazione; "Il lavoro in movimento" sulla mobilità occupazionale tra bacini territoriali; "Il navigatore delle professioni", che consente di analizzare la domanda di lavoro esplorando la classificazione ufficiale delle professioni; un´infografica sul mercato del lavoro provinciale tra il 2008 e il 2012. Presenteranno Opml Visual Lab l’assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino Carlo Chiama e il direttore dell’Istituto Boella Giovanni Colombo. |
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SPEDIZIONE NELLA CITTÀ PROGRAMMABILE |
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Bruxelles, 13 maggio 2013 - Il software, nelle sue varie manifestazioni, è ormai fondamentale per il funzionamento delle città. Un nuovo progetto finanziato dall´Ue si sta preparando a intraprendere un intenso programma di ricerca su come il software influenza l´ambiente urbano. Oggi il software è profondamente e intensamente integrato nei sistemi e nelle infrastrutture dell´ambiente artificiale e nella gestione e amministrazione delle società urbane. Il progetto Softcity ("The Programmable City"), coordinato dal professor Robert Michael Kitchin dell´Università nazionale d´Irlanda, esaminerà la natura e le diverse forme del software e il suo impatto sulla vita quotidiana. Gli scienziati ormai sanno che le tecnologie e i servizi potenziati dal software ampliano e facilitano il modo in cui concepiamo e pianifichiamo le città e il modo in cui gestiamo i servizi e le utenze urbane e viviamo nell´ambiente urbano. In una grande varietà di compiti quotidiani - lavori domestici, professioni, shopping, viaggi, comunicazioni, governo e vigilanza - il software riveste oggi un ruolo centrale. Secondo alcuni analisti stiamo entrando in una nuova fase dell´"ovunque", nella quale il potere di calcolo sarà distribuito e disponibile in qualsiasi punto del pianeta in modo che le persone lo possano usare nella vita di tutti i giorni. Il progetto Softcity, lanciato a giugno 2013 con un finanziamento Ue di 2,3 milioni di euro, studierà come il software sostiene le tecnologie e le infrastrutture "intelligenti", quali gli edifici intelligenti, i sistemi di trasporto intelligenti, le infrastrutture telematiche e informatiche. Tutte queste cose sono in grado di aumentare la produttività, la competitività e la sostenibilità. I ricercatori studieranno inoltre la generazione e l´analisi dei cosiddetti "grandi dati", enormi set di dati dinamici e interconnessi che riguardano persone, oggetti, interazioni, transazioni e territori. L´analisi si concentrerà anche su quattro attività urbane chiave - capire, gestire, lavorare e vivere nella città. Le questioni sulle quali interrogarsi comprendono: Com´è usato il software per regolare e governare la vita in città? Com´è organizzata la geografia e l´economia politica della produzione del software? Il software, come trasforma il comportamento spaziale degli individui? Il lavoro sul campo sarà svolto principalmente a Dublino, con un sito secondario a Boston, negli Usa. Entrambe le città sono luoghi di agglomerazione di produzione di software ed entrambe stanno sperimentando forme di urbanistica programmabile. Inoltre, avere due siti da studiare permetterà un confronto di come il software viene prodotto e impiegato in due luoghi diversi. Saranno usate diverse metodologie, come interviste, etnografie, ispezioni, sondaggi, analisi del discorso e lo sviluppo di un nuovo metodo: l´archeologia dell´algoritmo. I partner di Softcity credono che il loro lavoro servirà a colmare una grave lacuna nella ricerca sulle scienze sociali, dando una risposta a interrogativi fondamentali sulla natura del software nelle città, oltre a fornire nuovi strumenti teorici e prove empiriche per riflettere sulla nuova era dell´urbanistica programmabile. Per maggiori informazioni, visitare: National University of Ireland, Maynooth http://www.Nuim.ie/ |
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TELECOM ITALIA: SEMPRE GARANTITA LA PARITA’ DI ACCESSO ALLA RETE A TUTTI GLI OPERATORI LA SOCIETÀ PRESENTERÀ RICORSO AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE |
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Roma, 13 maggio 2013 In merito alla decisione comunicata il 10 maggio dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) e alla sanzione disposta nei confronti di Telecom Italia, l’Azienda precisa di aver sempre assicurato agli operatori alternativi la piena parità di trattamento nell’accesso alla sua rete, nel rispetto delle normative vigenti grazie anche all’implementazione volontaria del modello ‘Open Access e degli impegni assunti’, considerato una best practice a livello europeo e come tale riconosciuto dall’Unione Europea e dal Berec (l’organismo europeo che sovrintende alla regolamentazione). Telecom Italia presenterà pertanto un ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale, certa di poter dimostrare la correttezza dei propri comportamenti nelle sedi giudiziarie competenti. La Società fa presente che il modello Open Access, a partire dal 2008, è sempre stato sottoposto ad accurati controlli e verifiche da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dall’Organo di Vigilanza che ne hanno sempre riconosciuto il buon funzionamento e la coerenza con gli obiettivi fissati in termini di parità di condizioni di accesso alla rete di Telecom Italia a tutti gli operatori. D’altra parte, i numeri dimostrano l’inconsistenza della tesi dell’Autorità: nei tre anni successivi all’introduzione del nuovo assetto si è registrata la continua crescita delle quote di mercato degli Olo sia nell’accesso fisso voce sia nel broadband. Parimenti tutti i parametri confermati dalle verifiche dell’Organo di Vigilanza, indicano che c’è sempre stata piena parità di trattamento nei confronti degli operatori sia in fase di attivazione dei servizi sia nell’assistenza tecnica. Nell’attivazione dei servizi si riscontra invece che il mancato accoglimento delle richieste è spesso dovuto a richieste non corrette: infatti la percentuale di ordinativi rigettati oscilla tra meno del 10% per gli Olo che inviano richieste più corrette ad oltre il 60% per quelli che inviano richieste con più errori. Nell’assistenza tecnica, l’assenza di qualsiasi comportamento discriminatorio è confermata da tutti i dati certificati per il 2012 che indicano una totale parità di trattamento tra le divisioni commerciali di Telecom Italia e gli operatori alternativi nei tempi medi di riparazione, nella percentuale di guasti riparati entro il secondo giorno, nella disponibilità complessiva. Questi indicatori dimostrano che gli operatori alternativi hanno potuto beneficiare di prestazioni in linea, se non addirittura migliori, rispetto alle divisioni commerciali di Telecom Italia. |
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BOLZANO.GIOVANI RICERCATORI CERCANSI! - LANCIATA NUOVA EDIZIONE DEL CONCORSO |
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Bolzano, 13 maggio 2013 - Giovani ricercatori cercansi! è il titolo del concorso indetto dall´Accademia Europea e dall´Euregio Tirolo-alto Adige- Trentino rivolto a ragazze e ragazzi fra i 16 ed i 20 anni. I dettagli e le novità riferiti al concorso sono stati illustrati, venerdì 3 maggio 2013, dal presidente della Provincia e dell´Euregio, Luis Durnwalder, e dai vertici dell´Eurac Werner Stuflesser e Stephan Ortner. Il concorso "Giovani ricercatori cercansi!" è organizzato dall´Eurac assieme a Università Leopold Franzen di Innsbruck, Provincia autonoma di Trento e Schweizerische Alpine Mittelschule di Davos. L´euregio Tirolo Alto Adige Trentino è partner dell´iniziativa. Come ha detto il presidente della Provincia Luis Durnwalder, nel presentare l´iniziativa, la ricerca e l´innovazione sono di fondamentale rilievo per i giovani e per tale ragione è importante entusiasmarli verso il mondo della ricerca e della scienza. Il concorso interregionale promosso dall´Accademia Europea di Bolzano Eurac stimola lo scambio con le regioni vicine dell´Euregio e del Canton Grigioni. Da parte sua il presidente dell´Eurac Werner Stuflesser ricerca ed innovazione devono provenire dagli stessi giovani. L´eurac vede quale suo compito sostenere tale processo dedicando un occhio di riguardo alle materie del cosiddetto settore Mint (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica). Per tale ragione dal 2002 viene indetto questo concorso. I dettagli dell´edizione di quest´anno sono stati illustrati dal direttore dell´Eurac Stephan Ortner. L´iniziativa offre ai ragazzi tra i 16 e i 20 anni la possibilità di presentare esperimenti, idee e invenzioni, e qui la prima novità, in due settori nel campo delle scienze naturali e umanistiche. I vincitori di ogni categoria si aggiudicano premi fino a 3.000 euro. Le iscrizioni chiudono il 29 novembre 2013. Da quest´anno gli studenti possono richiedere un finanziamento fino a 200 euro per progetti che necessitano l´acquisto di materiale. Il contributo viene offerto dalla Fondazione per la Ricerca Scientifica e l´Innovazione. La Provincia fornisce consulenza scientifica alle scuole che partecipano al concorso. Numerosi esperti delle diverse ripartizioni si sono già resi disponibili per affiancare i ricercatori dell´Eurac nell´aiutare gli studenti a portare a termine i loro progetti. "Come in ogni lavoro scientifico lo scambio con degli esperti può essere molto di aiuto per formulare delle ipotesi o evitare errori di ragionamento", spiega Josef Dalla Via, membro della giuria. Dal 2005 hanno partecipato al concorso 171 scuole superiori per un totale di 60 progetti. In finale sono arrivati ogni anno almeno tre progetti e per due volte gli studenti altoatesini hanno conquistato il primo posto. Per maggiori informazioni e iscrizioni: http://junior.Eurac.edu/de/activities/concorso/default.html |
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QS WORLD UNIVERSITY RANKINGS BY SUBJECTS 2013 OTTIME POSIZIONI PER L’UNIVERSITÀ DI PAVIA INGEGNERIA CIVILE IN POSIZIONE 101, INGLESE E FARMACIA AL 150° POSTO. |
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Pavia, 13 maggio 2013 - Il Qs World University Rankings by Subjects 2013, ha pubblicato oggi sul sito http://www.Topuniversities.com la classifica delle migliori 200 università al mondo classificate in base a 30 discipline diverse da economia a ingegneria civile, fisica, giurisprudenza e molte altre. Per stilare la classifica Qs World University Rankings by Subjects 2013 sono state valutate in totale 2.858 Univeristà e 678 istituti. Ottime e in netto miglioramento rispetto all’edizione precedente le posizioni dell’Università di Pavia, classificata quest’anno tra la 101-150° (Ingegneria) e la 151-200° posizione (Inglese e Farmacia), insieme a pochissime altre Università italiane.
Qs World University Rankings by Subject | Results | Methodology Università Degli Studi Di Pavia (Unipv) |
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Subject |
Academic |
Employer |
Citations |
H |
Score |
2013 Rank |
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Arts & Humanities |
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English Language & Literature |
45.1 |
69.3 |
n/a |
n/a |
47.6 |
151-200 |
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Modern Languages |
47.3 |
63.7 |
n/a |
n/a |
52.2 |
>200 |
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Engineering & Technology |
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Computer Science & Info Systems |
26.8 |
57.7 |
72.1 |
61.9 |
48.1 |
>200 |
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Engineering - Chemical |
12.8 |
68.0 |
50.2 |
45.9 |
39.9 |
>200 |
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Engineering - Civil & Structural |
59.1 |
58.2 |
48.5 |
61.6 |
58.0 |
101-150 |
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Engineering - Electrical |
45.1 |
63.9 |
70.7 |
64.6 |
57.5 |
>200 |
|
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Engineering - Mechanical |
28.3 |
68.6 |
66.1 |
67.1 |
51.9 |
>200 |
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Life Sciences & Medicine |
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Agriculture & Forestry |
27.0 |
0.0 |
51.7 |
35.0 |
30.8 |
>200 |
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Biological Sciences |
34.8 |
55.6 |
71.6 |
56.6 |
51.5 |
>200 |
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Medicine |
36.5 |
58.3 |
81.1 |
59.6 |
55.6 |
>200 |
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Pharmacy & Pharmacology |
51.0 |
51.8 |
65.4 |
56.8 |
56.1 |
151-200 |
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Psychology |
16.7 |
64.0 |
31.1 |
25.2 |
33.2 |
>200 |
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Natural Sciences |
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Chemistry |
38.9 |
71.3 |
59.5 |
57.6 |
53.2 |
>200 |
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Earth & Marine Sciences |
31.9 |
0.0 |
50.8 |
47.8 |
37.4 |
>200 |
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Environmental Sciences |
26.6 |
50.1 |
49.8 |
36.8 |
37.3 |
>200 |
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Materials Science |
39.9 |
0.0 |
59.2 |
49.3 |
43.1 |
>200 |
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Mathematics |
51.3 |
65.3 |
62.1 |
62.2 |
58.5 |
>200 |
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Physics & Astronomy |
48.2 |
60.1 |
69.6 |
61.5 |
57.5 |
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BOLZANO: AREALE, ASSISTENZA SCOLASTICA, RICERCA, STIPENDI SUL WEB |
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Bolzano, 13 maggio 2013 - Un maggiore coordinamento dei progetti relativi all´areale ferroviario di Bolzano e al possibile centro commerciale da realizzare nelle immediate vicinanze, il via libera ai programmi per l´assistenza scolastica e la ricerca scientifica, la pubblicazione sul web degli stipendi dei dirigenti. Queste le altre decisioni prese il 6 maggio dalla Giunta provinciale. Areale ferroviario - "Sul futuro areale ferroviario non verranno realizzati nuovi edifici pubblici". Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente della Giunta Luis Durnwalder, precisando che "al momento attuale, non vi è la necessità di prevedere ulteriori spazi da destinare alle attività dell´amministrazione provinciale". Durnwalder, ricordando che "l´unico progetto totalmente pubblico sull´area riguarderà il centro di mobilità con gli spazi per la nuova stazione dei treni e per quelle delle autocorriere", si è poi soffermato sulla possibile realizzazione del nuovo centro commerciale. "Occorre un maggiore coordinamento tra i due progetti - ha spiegato - e in fase operativa è prioritaria la necessità di dare risposte rapide e in maniera flessibile alle esigenze che potranno emergere: per questo motivo abbiamo deciso che un apposito articolo ad hoc verrà inserito nelle legge urbanistica". Assistenza scolastica e ricerca - 39 milioni di euro per l´assistenza scolastica, 5 milioni per la ricerca scientifica. Questo l´ammontare stanziato dalla Giunta provinciale che oggi ha dato il via libera ai rispettivi programmi per l´anno 2013. Per quanto riguarda l´assistenza scolastica, i fondi a disposizione ammontano a 38,9 milioni di euro: la maggior parte dei fondi saranno destinati al trasporto alunni (9,5 milioni) e alle borse di studio (8,35 milioni), mentre ammontano a 6,6 milioni gli stanziamenti per i convitti. Le mense scolastiche saranno finanziate per 5 milioni, 100mila euro in più rispetto ai contributi da elargire a enti pubblici, cooperative e organizzazioni private per la sorveglianza di bambini e ragazzi in orario extrascolastico. Tra gli altri capitoli di spesa più importanti spiccano poi i 3,8 milioni per l´assegnazione dei libri di testo. Per quanto riguarda, invece, la ricerca scientifica, il budget a disposizione per l´anno in corso sarà pari a 5 milioni di euro, la gran parte dei quali (3,6 milioni) destinati a finanziare i progetti vincitori del concorso per l´agevolazione della ricerca scientifica. Tra le novità per il 2013 spiccano il premio scientifico dell´Alto Adige e il premio di ricerca dell´Alto Adige, destinati rispettivamente a ricercatori esperti e giovani ricercatori. Stipendi sul web - Quando la parola d´ordine è: "trasparenza". La Giunta provinciale ha dato il via libera alla pubblicazione sulla Rete Civica degli stipendi dei propri dirigenti. Si tratta dei direttori di Dipartimento, di Ripartizione e di Ufficio della Provincia, oltre ai dirigenti degli enti strumentali come, ad esempio, il Centro Laimburg. "Non è stato possibile fare lo stesso per i Comuni - ha spiegato Luis Durnwalder - in quanto la competenza è della Regione, in ogni caso contiamo di trovare un accordo al più presto". |
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FORMAZIONE SUPERIORE. APPROVATO IL PIANO TRIENNALE DELLA RETE POLITECNICA 2013-2015. L´EMILIA-ROMAGNA INVESTE NELLA FORMAZIONE PER ACCOMPAGNARE LE PERSONE NELLE TRANSIZIONI E FARLE CRESCERE NEL MERCATO DEL LAVORO |
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Bologna, 13 maggio 2013 – L’emilia-romagna investe nella formazione per il lavoro come leva per lo sviluppo, per intercettare le esigenze di innovazione del sistema produttivo e per valorizzare le competenze tecniche, tecnologiche e professionali. Sono gli obiettivi del nuovo Piano triennale della formazione superiore della Rete politecnica 2013-2015, approvato dalla Regione. Il Piano, che per la prima annualità è sostenuto da un insieme di risorse comunitarie, nazionali e regionali pari a circa 10 milioni di euro, punta a razionalizzare, qualificare e completare la rete regionale delle Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori e a dare continuità all’offerta di formazione tecnica costituita dai percorsi biennali Its, dai percorsi annuali Ifts e dalla Formazione superiore. La delibera che ha approvato il Piano finanzia e invita già gli enti accreditati a presentare entro il 6 giugno progetti di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e di Formazione superiore per l’anno 2013. Si tratta di percorsi per formare tecnici capaci di inserirsi in modo qualificato nelle imprese di produzione di beni e servizi nei settori che contraddistinguono il sistema economico regionale. “Per lo sviluppo di un territorio e di una comunità occorre un’infrastruttura formativa fondata su specializzazione e complementarietà, sull’integrazione tra i diversi soggetti formativi e sulla collaborazione con le imprese - spiega l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi - capace di mettere in sinergia opportunità e risorse per accompagnare le persone nelle transizioni e farle crescere nel mercato del lavoro”. La Rete Politecnica si inserisce come segmento successivo ai percorsi della scuola superiore, e in particolare di istruzione tecnica e professionale, e comprende i percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, quelli di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e i percorsi di Formazione superiore. La programmazione dell’offerta è caratterizzata dall’integrazione tra i diversi soggetti formativi – istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale accreditati dalla Regione, università centri di ricerca – e le imprese, e si basa sulla convinzione che l’investimento sulle persone sia fondamentale per stimolare la competitività futura e creare i nuovi e migliori posti di lavoro. Per quanto riguarda gli Its, il Piano triennale prevede che la Rete regionale debba essere costituita da sette fondazioni: Istituto Tecnico Superiore Mobilità sostenibile, Istituto Tecnico Superiore Agro-alimentare; Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging; Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della Vita; Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire, Istituto Tecnico Superiore Industrie creative; Istituto Tecnico Superiore Turismo Benessere. Gli Its di Bologna, Modena e Reggio Emilia si costituiranno in un unico Istituto Tecnico Superiore, dedicato a Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging ma sempre a partire dai soci fondatori e dalle esperienze e competenze maturate dalle precedenti Fondazioni. A Ravenna viene costituito l’Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire, che comprenderà le esperienze di Ravenna e Ferrara. Saranno inoltre qualificata e specializzata, attraverso l’ampliamento della compagine dei soci delle Fondazioni, l’offerta degli Its di Piacenza dedicato a Mobilità e Logistica, di Parma sull’agro-alimentare e di Cesena sulle Tecnologie della informazione e della comunicazione di Cesena. A Rimini sarà avviato l’Its in Turismo e Benessere, mentre a Mirandola (Mo) sarà costituito un nuovo Istituto tecnico superiore in ambito biomedicale in tecnologia della vita. Istituti Tecnici Superiori - Sono le nuove scuole di tecnologia, istituite a livello nazionale per la realizzazione di percorsi biennali volti a formare tecnici superiori in grado di inserirsi nelle imprese dei settori strategici del sistema economico-produttivo, apportandovi competenze altamente specialistiche e capacità di innovazione. L’offerta formativa degli Its si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Gli Its sono fondazioni di partecipazione, di cui fanno parte istituti tecnici e professionali, enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per la formazione superiore, dipartimenti universitari o altri enti di ricerca, enti locali e imprese del settore produttivo cui si riferisce l’Its. I percorsi, alternativi all’università ma ad essa collegati, si articolano in quattro semestri, per una durata complessiva di 1800/2000 ore. Istruzione e Formazione Tecnica Superiore - I percorsi degli Ifts formano tecnici specializzati in grado di gestire i processi organizzativi e produttivi nelle imprese, anche in settori di innovazione tecnologica. Si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, che accedono all’offerta Ifts con il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. L´accesso è però consentito anche a coloro che sono in possesso dell’ammissione al quinto anno dei percorsi liceali, e a coloro che non possiedono il diploma di istruzione secondaria superiore ma che possono accreditare le competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all´assolvimento dell´obbligo di istruzione. I percorsi Ifts sono realizzati da enti di formazione professionali accreditati per l’ambito della formazione superiore, da istituti secondari superiori, anche in rete fra loro, dalle università e da una o più imprese che insieme contribuiscono a costruire il percorso formativo sulla base delle proprie competenze. Hanno una durata complessiva di 800 ore e sono articolati in due semestri. Le figure professionali di tecnici superiori sono definite a livello nazionale, e ogni anno la Regione programma i percorsi Ifts sulla base delle figure più richieste dalle imprese. Formazione superiore - L’offerta formativa superiore si rivolge a giovani e adulti, disoccupati o occupati, che accedono ai percorsi di formazione superiore per qualificarsi e svolgere ruoli professionali di tecnici e responsabili di funzione nelle aree della produzione e della gestione di impresa, dopo aver assolto l’obbligo formativo e in possesso delle competenze necessarie per accedere agli specifici percorsi. I percorsi di sono realizzati dagli enti di formazione accreditati per l’ambito della formazione superiore in partenariato con una o più imprese ed eventualmente con gli altri soggetti del sistema formativo regionale e della ricerca. Hanno una durata complessiva di 300/500 ore e prevedono un periodo di stage. Al termine del percorso è possibile conseguire un certificato di competenze o una qualifica professionale del Sistema Regionale delle Qualifiche. |
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TRENTO: PERSONALE DOCENTE: IL BANDO PER L´AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE PROVINCIALI |
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Trento, 13 maggio 2013 - Con una delibera firmata dall´assessore all´istruzione Marta Dalmaso, la Giunta provinciale ha approvato il 3 maggio il bando per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per titoli del personale docente. In continuità con quanto già fatto per il concorso straordinario, si segnala la novità estesa a questo procedimento della presentazione tramite istanze on line della domanda di aggiornamento. Le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura Polis a partire dalle ore 9 del giorno di pubblicazione del presente bando sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto Adige e fino alle ore 14 del trentesimo giorno successivo. Possono richiedere l’aggiornamento del punteggio solo gli aspiranti docenti già inseriti nelle vigenti graduatorie provinciali per titoli e per le sole classi di abilitazione per le quali risultano già inseriti: non è ammesso l’inserimento per ulteriori classi di concorso diverse da quelle di attuale inserimento. Potranno essere fatti valere i nuovi titoli conseguiti entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di aggiornamento, successivamente al 24 febbraio 2010 (termine per la presentazione delle domande di aggiornamento straordinario delle graduatorie provinciali per titoli) ovvero già posseduti ma non presentati entro tale data. Per la valutazione dei titoli di servizio d’insegnamento e dei titoli didattici sono considerati utili quelli maturati entro il 31 agosto 2012. Gli aspiranti docenti che non presentano domanda di aggiornamento conservano il punteggio già posseduto in relazione alle classi di concorso per le quali sono iscritti in quanto l’Amministrazione non provvede d’ufficio all’attribuzione di alcun punteggio. Altra novità è rappresentata dalla valutazione anche per le graduatorie della scuola secondaria di primo e secondo grado del servizio di insegnamento prestato nelle scuole dell´infanzia provinciali ed equiparate e nelle scuole materne statali: è stata infatti data attuazione, ai fini dell’aggiornamento, alla previsione in tal senso contenuta nell’articolo 92, comma 2 lettera a) della legge provinciale 5/2006. |
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VCO - LAGO MAGGIORE SOCIAL, INCONTRO IL 16 MAGGIO A BAVENO |
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Baveno, 13 maggio 2013 - In virtù delle recenti evoluzioni normative e delle spinte nazionali in tema di responsabilità sociale e sostenibilità, la Camera di Commercio organizza giovedì 16 maggio prossimo alle ore 14,45 a Villa Fedora (Baveno) un incontro volto ad approfondire le tematiche del Rating di Legalità ed il nuovo Piano Nazionale sulla Responsabilità Sociale, oltre che condividere le attività che la rete Lago Maggiore Social può far nascere. L’invito a partecipare ha di conseguenza un’altrettanta duplice valenza: quella di condividere le opportunità e i benefici legati ad una gestione sempre più responsabile e sfidante, ma anche quella di contribuire concretamente a tradurre e trasferire nel territorio questi benefici. A tal fine, una parte dell’incontro sarà dedicata alla condivisione di numerose proposte e idee che sono emerse da un nutrito gruppo di imprese che aderiscono alla rete e che potranno così essere discusse e approfondite in modo concreto per individuare poi eventuali modalità operative di sviluppo. La presenza di rappresentanti del sistema economico bancario, invitati all’incontro, e del sistema associazionistico imprenditoriale ed il confronto con la realtà locali pubbliche e private coinvolte in processi di responsabilità sociale, costituisce un’ulteriore ed importanti opportunità per contribuire allo sviluppo responsabile del territorio, alla luce delle sue potenzialità e della logica di rete che, di questi tempi, risulta spesso matrice di innovazione sostenibile e successo. L’incontro è gratuito e la partecipazione è libera nel limite dei posti disponibili. Per adesioni è possibile contattare il Servizio Sviluppo del Territorio della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola all´indirizzo mail sviluppo.Territorio@vb.camcom.it oppure telefonare allo 0323912854-856. |
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BOLZANO, DALLA GIUNTA: CHIAREZZA SUI PUNTEGGI ALLA MATURITÀ PER I TESTI DI ACCESSO ALL´UNIVERSITÀ |
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Bolzano, 13 maggio 2013 - Sul neoistituito "bonus" per i test di accesso alle facoltá universitarie a numero chiuso, collegato al punteggio ottenuto all´esame di maturità, la Giunta provinciale intende aspettare i decreti attuativi per capire come intervenire a salvaguardia degli studenti altoatesini e della realtà formativa locale. Il voto conseguito all´esame di maturità servirà anche per l´ammissione alle facoltà a numero chiuso. Tra gli ultimi atti del Governo Monti figura infatti anche il decreto dell´ex ministro Profumo riguardante le nuove modalità dei test di ammissione a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e alle professioni sanitarie. Secondo la nuova normativa, gli studenti promosso con un punteggio superiore agli 80/100 potranno godere in sede di test d´ingresso di un bonus che oscilla fra 4 e 10 punti. Della questione si è occupata il 6 maggio la Giunta provinciale, che si riserva di approfondire le nuove modalità una volta licenziati i decreti attuativi del provvedimento. "Chiediamo garanzie per tutti gli studenti e un sistema che sia adeguato alla realtà dell´Alto Adige", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta di Giunta. Questo anche alla luce del fatto, confermato dalle rilevazioni ministeriali, che in media i voti attribuiti ai maturi altoatesini, al pari di quelli delle Regioni limitrofe, sono più contenuti rispetto a quelli degli studenti di altre zone d´Italia. Senza dimenticare che vanno analizzati attentamente anche i diversi criteri di valutazione nelle singole realtà formative regionali nonché nelle diverse tipologie di scuole, dai licei agli istituti tecnici. Da qui l´orientamento ad adeguare il sistema alla specificità locale. |
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MILANO, 5 GIUGNO 2013: TORNA DIVERSITALAVORO IN PREPARAZIONE AL CAREER FORUM INCONTRI GRATUITI DI FORMAZIONE IL 27 MAGGIO PRESSO ERNST & YOUNG PER PREPARARSI AL MEGLIO ALL’INCONTRO CON LE AZIENDE. |
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Milano, 13 maggio 2013 - Ha aiutato tante persone a trovare un lavoro e vuole provarci anche quest’anno. Torna a Milano il Career Forum Diversitalavoro - giunto alla sua 11^ edizione - che si terrà a Milano il 5 giugno dalle 10 alle 16. La location sarà Banca Popolare di Milano (ingresso via San Paolo 12, Sala delle Colonne) che anche per il 2013, così come nel 2012, ospiterà l’evento nato 7 anni fa. Un career forum unico nel suo genere, che dal 2007 ha come obiettivo quello di favorire l’incontro tra le persone con disabilità, appartenenti alle categorie protette, di origine straniera e transgender e le aziende che offrono opportunità di lavoro. Queste finora le imprese che hanno confermato la loro adesione: A2a, Abb, Allianz, Banca Popolare di Milano, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Bosch, Edison, Ernst & Young, Jt International Italia, H3g, Intesa San Paolo, L’oréal, Henkel, Terna. L’elenco delle aziende aderenti è in continuo aggiornamento. Per aiutare i candidati a prepararsi al meglio al Career Forum, il 27 maggio 2013 presso la sede di Ernst & Young (Milano, Via Fernanda Wittgens 5/c) si svolgeranno degli incontri di orientamento e formazione per tutte le persone interessate: ore 10-13 - Servizio di controllo curriculum, a cura di Formazione Adecco per le Pari Opportunità e People ore 10:30-11:30 - seminario informativo su come redigere un curriculum vitae, a cura di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità ore 11:45-12:45 - seminario informativo su come affrontare un colloquio di lavoro, a cura di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. Per poter accedere ai momenti previsti è necessario scrivere un’email con i propri dati all’indirizzo info@diversitalavoro.It , o mandare un messaggio privato alla pagina Facebook www.Facebook.com/diversitalavoro.it Per le imprese è invece previsto per il 28 maggio a Milano (sede di Fondazione Sodalitas – Via Pantano 2) l’ultimo appuntamento formativo del ciclo di incontri dedicati nel 2013 ai temi della diversity nei contesti aziendali. L’incontro del 28 maggio sarà dedicato ad “Active Ageing e dialogo intergenerazionale” e comincerà alle 9:30 per terminare alle 13. Diversitalavoro è un progetto promosso da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale), Fondazione Sodalitas, People e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. Tre volte all’anno le aziende partecipanti al progetto hanno l’opportunità di incontrare i candidati selezionati in base ai profili richiesti. Diversitalavoro nel 2013 è arrivato per la prima volta a Napoli (28 febbraio) ed oltre a Milano sarà anche a Roma (26 novembre). Questi i numeri dell’edizione 2012 di Milano: 31 aziende presenti, 87 annunci di lavoro pubblicati sul sito dell’iniziativa, 2180 candidature pervenute e più di 350 persone partecipanti all’evento. Per iscriversi al Career Forum del 5 giugno e per tutte le altre informazioni, gli utenti possono cliccare sul sito www.Diversitalavoro.it oppure scrivere un’e-mail a info@diversitalavoro.It Diversitalavoro è anche su Facebook e su Twitter. Per seguire tutti gli aggiornamenti, l’hashtag ufficiale è #diversitalavoro. |
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MOLISE - PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO "LA SCUOLA SI FA IMPRESA" |
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Campobasso, 13 maggio 2013 - Per crescere e mantenere alta la competitività dei propri territori, il futuro del nostro paese deve incrementare creatività, innovazioni tecnologiche e tutela dell’ambiente, al fine di sviluppare nei giovani le competenze indicate dall’Unione Europea, tra le quali lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità. In tale prospettiva, si inserisce il Progetto ‘La scuola si fa impresa’ finalizzato alla realizzazione di prodotti creativi che valorizzino le molteplici risorse naturali, culturali e umane del territorio attraverso attività di classe. Il Movimento Cristiano Lavoratori di Campobasso (M.c.l.), l’Unione Regionale delle Camere di Commercio, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e il Centro di Formazione Europe Direct della Provincia di Campobasso, hanno ideato un concorso a premi per sostenere progetti in grado di favorire un confronto costruttivo tra il mondo della scuola e il sistema produttivo locale. L’iniziativa si propone di incoraggiare i giovani a sfruttare le tante opportunità di attrazione che offre la regione tramite progetti inediti potenzialmente realizzabili e a proiettarsi nel mondo del lavoro facendo leva su creatività, capacità d’analisi, spirito d’iniziativa e lavoro di equipe. Le idee progettuali devono proporsi come prodotti nuovi, con elementi di innovazione significativa rispetto all’esistente, in ottica di valorizzazione del territorio. Hanno aderito al progetto 9 Istituti Scolastici della Provincia di Campobasso. Sabato 11 maggio 2013 ore 9.00 presso la Sala Conferenza Conferenze della Camera di Commercio Piazza della Vittoria, 1 – Campobasso, ci sarà l’evento conclusivo e la premiazione delle scuole vincitrici del Concorso. L’incontro si aprirà con i saluti di Unioncamere Molise, del Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuliana Penna, del Vice Presidente della Regione Molise e Assessore al Lavoro e Formazione, Michele Petraroia, del Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e di Linetta Colavita, Direttore Pastorale Scolastica Diocesi di Campobasso Bojano. Le professoresse Oronza Perniola e Carla Tammaro, dell’Ufficio Scolastico Regionale, insieme a Carmela Basile, dell’Europe Direct, parleranno della prospettiva educativa del Progetto illustrandone le caratteristiche principali. Salvatore Gallo, esperto dell’Aica, affronterà il tema “Il valore delle competenze digitali certificate”. Sono previste anche testimonianze di imprese legate al territorio, tra cui Ernesto D’aquila del Banco Popolare. Modererà l’incontro Antonio Chiatto, Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Campobasso. I premi alle scuole sono stati donati dal Banco Popolare di Novara che è presente sul territorio regionale con otto sportelli. |
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CONCORSO LEGALITÀ:MASCI PREMIA LE NOVE CLASSI VINCITRICI GIÒ DI TONNO TESTIMONIAL D´ECCEZIONE DELLA GIORNATA |
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Pescara, 13 maggio 2013 - La Giornata regionale per la Legalità in memoria del giudice di origine pescarese, Emilio Alessandrini, ucciso nel ´79 da un commando di Prima Linea, ha vissuto il suo momento conclusivo, il 9 maggio, a Pescara, presso l´auditorium Flaiano con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso "Raccontiamo la legalità" che ha visto la partecipazione di ben 107 progetti. Nella sezione dedicata alle scuole primarie, il primo premio è andato alla classe Ii B dell´Istituto comprensivo "G. De Petra" di Casoli (Ch), il secondo alla classe Iv B dell´Istituto comprensivo Gianni Rodari dell´Aquila, il terzo alle classi V A e V B dell´Istituto comprensivo "Montorio-crognaleto" di Montorio al Vomano. Nella sezione scuole secondarie di I grado, hanno prevalso le classi Ii B, 2 C e Iii B dell´Istit. Compr. "G.cardarelli" di Mosciano S.angelo. Il secondo premio è stato atribuito alla Iiic dell´Istit. Compr. 4 Pescara - Scuola Media Pascoli di Pescara mentre il il terzo premio se lo è aggiudicato la Iii D dell´Ist.compr. "F.p. Michetti" di Francavilla al Mare. Infine, in relazione alla sezione scuole secondarie di Ii grado, il primo premio lo ha conseguito la classe Ii del liceo di scienze umane e classi varie del liceo linguistico e di scienze umane dell´Istituto d´Istruzione secondaria di Ii grado "Isabella Gonzaga" di Chieti, il secondo la V C dell´Istit. D´istruz. Super. "Leonardo da Vinci" - Liceo Artistico "F.muzi" dell´Aquila mentre al terzo posto si è classificata la I A del liceo artistico "G.palizzi" di Lanciano. "Ci interessava particolarmente sviluppare il messaggio della legalità in tutti gli istituti scolastici abruzzesi attraverso un percorso che occupasse l´intera durata dell´anno scolastico - ha esordito l´assessore con delega alla Legalità, Carlo Masci - in modo tale da non ridurre questa giornata ad una semplice celebrazione rituale. La partecipazione dei ragazzi, attraverso i numerosi lavori presentati, è stata, a dir poco, straordinaria e questa è la soddisfazione più bella". L´assessore ha voluto anche ringraziare la Vico Music band di Sulmona, un giovanissimo gruppo musicale composto da alunni del Liceo G.b. Vico di Sulmona che ha allietato la mattinata eseguendo alcuni celeberrimi brani oltre a quello composto e musicato da loro stessi ed intitolato "Bianche lenzuola". "La legalità è gioia, felicità e partecipazione - ha proseuito Masci - ed il fatto che sia stato possibile dirlo anche attraverso la musica della Vico Music Band, assume un significato estremamente importante, anche in una giornata in cui, a livello nazionale, si celebra la giornata dela memoria dedicato alla vittime del terrorismo. Poi, la presenza prestigiosa di Giò Di Tonno, artistica di livello internazionale che porta il nome dell´Abruzzo in giro per il mondo in maniera positiva, non ha fatto altro che arricchire il significato di una giornata come questa che rimarrà per sempre nei cuori dei ragazzi e dei loro insegnanti". Masci ha poi ricordato l´impegno della Regione nella lotta alla violenza giovanile ed al bullismo attraverso la partecipazione al progetto europeo Ius, nell´ambito del Programma Daphne, sviluppato insieme a Spagna ed Inghilterra. "Inoltre, - ha aggiunto l´assessore - abbiamo individuato una specifica linea di finanziamento, nell´ambito dei fondi Fas, che ci consentirà di destinare alle associazioni di volontariato che operano nel territorio regionale circa sei milioni di euro per progetti sulla legalità e sulla sicurezza. Intesi, però, non come momenti repressivi ma come momenti partecipativi e quindi rivolti alla prevenzione". Particolarmente toccante, infine, la testimonianza dell´avvocato Marco Alessandrini, figlio del magistrato ucciso dal terrorismo nel 1979, che ha perse suo padre quando era poco più che un bambino. |
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POLITICHE GIOVANILI. DALLA REGIONE 130 MILA EURO A FAVORE DEI GIOVANI PER PROGETTI NELLE ZONE COLPITE DAL SISMA. LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA A BOLOGNA, MODENA, FERRARA E REGGIO EMILIA |
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Bologna, 13 maggio 2013 – La Regione Emilia-romagna ha stanziato 130 mila euro per sostenere l’aggregazione dei giovani nei territori colpiti dal sisma dello scorso maggio e promuovere i progetti dei Comuni rivolti ai ragazzi fino ai 29 anni. Le iniziative saranno avviate a Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia e spaziano da azioni di cittadinanza attiva a laboratori teatrali, dalla costituzione di reti per la realizzazione di attività per i giovani alla “riappropriazione” di spazi resi inutilizzabili dal terremoto, grazie a progetti proposti direttamente dai ragazzi. Le attività e le priorità sono state definite all’interno della Cabina di regia regionale che riunisce gli assessori alle Politiche giovanili delle Province e dei Comuni capoluogo, partendo da un’analisi delle richieste di ogni singolo territorio. L’obiettivo unitario è quello di dare continuità al sostegno di giovani che si trovano a dover fare i conti con una condizione di precarietà emotiva legata all’esperienza vissuta e di dare opportunità per elaborare il trauma, acquisire consapevolezza delle proprie capacità, poter fornire il proprio contributo alla ricostruzione e sentirsi così soggetti attivi e partecipi. “Abbiamo voluto pensare anche al post emergenza per non dimenticare e dare un sostegno concreto”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche giovanili Donatella Bortolazzi nel corso della conferenza stampa di presentazione dei progetti, che si è tenuta oggi in Regione insieme ai sindaci Sergio Maccagnani (Pieve di Cento) e Anna Vergnana (Galliera), al vice sindaco di Crevalcore Rita Baraldi, all’assessore alla Cultura del Comune di Cento Claudia Tassinari e all’assessore alla Scuola della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi. “Abbiamo fatto un percorso insieme agli Enti locali che hanno coinvolto direttamente i giovani e le loro associazioni - ha aggiunto Bortolazzi - e condiviso le scelte, anche grazie a un’importante solidarietà che è scattata da subito e che ha permesso di concentrare gli interventi nelle zone più colpite. E’ una scommessa vinta dell’assessorato regionale alle Politiche giovanili e un’opportunità di lavorare insieme, tra amministrazioni e con i giovani, che potrà dare ossigeno anche per altri nuovi progetti”. I fondi assegnati dalla Giunta regionale sono stati suddivisi sulla base del numero dei giovani residenti, delle statistiche della Protezione civile con riferimento ai danni subìti nei quattro territori e dei bisogni locali emersi nei sopralluoghi. Nel dettaglio i progetti in provincia di Modena hanno ricevuto un contributo regionale pari a 50 mila euro, Ferrara 40 mila euro, Bologna 25 mila e Reggio Emilia 15 mila euro. Informazioni sulle diverse iniziative saranno raccontate nel prossimo numero della newsletter Youngernews, promossa dall’assessorato Progetto Giovani della Regione Emilia-romagna, in uscita il prossimo 3 giugno (http://www.Youngernews.it/). I progetti in provincia di Modena (Distretti di Carpi e Mirandola e Unione di Sorbara) Tre i progetti avviati. Il primo, che partirà a settembre, si intitola “Spazi giovani aperti” e coinvolge principalmente i centri aggregativi di Carpi (Spazio Giovani Mac’è!), Novi e delle parrocchie delle frazioni di Rovereto e Sant’antonio Mercadello. Il centro giovanile di Carpi, in particolare, sarà riaperto dopo essere stato chiuso successivamente al terremoto del 29 maggio scorso per le verifiche di agibilità. Il vecchio centro aggregativo di Novi, al pari del paese, è stato invece particolarmente colpito al punto da essere demolito; attualmente si trova in una sede provvisoria, in attesa di trovare una collocazione in un nuovo polo cittadino. “Spazi giovani aperti” è dedicato ad una fascia di età adolescenziale (a Carpi tra i 15 e i 22 anni mentre a Novi dai 12 anni) e intende coinvolgere, mediante una progettazione condivisa e partecipata, circa 250 giovani ed operatori qualificati già presenti nel territorio. Si punta, da un lato, a realizzare attività volte a rilanciare i centri di aggregazione giovanile come punti di riferimento e guida per molti adolescenti e luoghi privilegiati ove sviluppare politiche di valorizzazione della creatività giovanile oltre che di prevenzione di emarginazione sociale; dall’altro si vuole potenziare la rete dei servizi e il supporto alle attività di prossimità nate sul territorio. L’idea di fondo delle iniziative proposte a Mirandola è, invece, quella di unificare i servizi rivolti ai giovani tra i 6 e i 20 anni che vivono nei 9 Comuni che fanno parte del distretto. Tre i filoni di progettazione tra centri estivi, supporto ai compiti e inserimento nel mondo del lavoro. In dettaglio saranno organizzati percorsi per gli educatori che operano nei centri estivi comunali, per dare vita ad un medesimo approccio educativo. A settembre, poi, in vista dell’inizio delle scuole i Centri giovanili riproporranno gli spazi di aiuto per dare supporto agli studenti nei compiti. Infine, per i ragazzi dai 17 ai 20 anni, sarà costituita una rete sperimentale con artigiani e aziende locali per individuare tipologie di contratti (stage retribuiti, borse lavoro, ecc…) per creare occasioni per ripartire dal lavoro. Infine, nel territorio dell’Unione di Sorbara partirà in estate il progetto “Riscossa” che punta a riportare i giovani nei luoghi di aggregazione con un calendario di appuntamenti creativi e culturali definito direttamente dai ragazzi. I progetti in provincia di Ferrara (Comuni dell’Alto ferrarese) - Le attività programmate spaziano da un cineforum in lingua inglese a corsi per il tempo libero, da spettacoli musicali alla realizzazione di una guida ai servizi per i giovani ad una mostra fotografica. Sia nella progettazione che nella realizzazione delle attività sono coinvolti i Comuni di Cento, Bondeno, S.agostino, Mirabello, Vigarano Mainarda e Poggio Renatico, insieme agli istituti scolastici superiori di Cento e Bondeno e alle associazioni giovanili: Ferfilò, Rete Giovani e Gli Amici del Giardino del Gigante di Cento, Exiit di Xii Morelli (frazione di Cento), Spazio29 di Bondeno, Senza Conservanti di Mirabello e Homer Simpson di S. Agostino. I primi appuntamenti partiranno all’inizio giugno, si svilupperanno per tutta l’estate e alcuni termineranno nell’inverno 2013. Nel dettaglio il Cineforum prevede una rassegna cinematografica di film in lingua inglese e americana e un corso di conversazione in lingua collegato: 4 proiezioni nello storico giardino del Liceo Ginnasio di Cento e 6 lezioni di conversazione dedicate al commento dei film con approfondimenti lessicali e grammaticali. Il corso si svolgerà il giovedì sera, dal 30 maggio al 27 giugno; le proiezioni si terranno invece il martedì sera, dal 4 al 25 giugno, in collaborazione con la British School di Cento. Per far rivivere i centri storici, tra luglio e agosto, si terrà poi “Il Cinema in Piazza”, rassegna estiva di film proiettati nei centri dei Comuni dell’Alto Ferrarese maggiormente colpiti dal sisma. Per quanto riguarda i corsi per il tempo libero, i ragazzi tra i 14 e i 19 anni potranno partecipare (tra ottobre e dicembre) a un “Corso di teatro per adolescenti” con una serie di incontri dedicati a memoria, solidarietà e amicizia come beni insostituibili e necessari ad affrontare gli ostacoli della vita. Chi, invece, ha tra i 16 e 25 anni potrà frequentare (tra maggio e settembre) un corso di fonico e tecnico luci con lezioni tenute da tecnici professionisti nel Cag “Homer Simpson” di S.agostino. Si potrà imparare a utilizzare il mixer e il servizio luci e, a conclusione degli incontri, i partecipanti saranno invitati ad affiancare il lavoro del service durante i concerti, organizzati in estate dalle associazioni coinvolte nel progetto. In programma anche corsi di hobbistica (con laboratori di cucina e cucito per trasmettere ai giovani competenze e capacità della tradizione) nel Cag “Spazio29” di Bondeno, corsi di musica e sport nelle sedi Cag “Senza Conservanti” di Mirabello, Exiit di Xii Morelli e a i Giardini pubblici di Cento. Saranno anche promossi spazi attrezzati a sala prove a disposizione dei giovani dell’Alto ferrarese (Spazio29 a Bondeno e Exiit a Xii Morelli) per consentire a gruppi emergenti di ritrovarsi in strutture idonee ai loro progetti musicali. Infine sono stati organizzati diversi appuntamenti musicali pensati per i ragazzi: - Contest di hip hop, graffiti e musica rap: street jam ed esibizioni di artisti di strada a Bondeno e Mirabello. Periodo: estate 2013 - Quinta edizione del Ferfilò Music Festival nel Giardino del Gigante di Cento: gara musicale tra gruppi emergenti con workshop di video-maker. Periodo: 13/14 luglio 2013 - Ti dono uno show: esibizione dei gruppi e ragazzi che hanno partecipato alle attività formative di teatro, musica e tecniche foniche organizzate nei centri di aggregazione. Periodo: giugno 2013 nel Pala Tenda di Cento (Fe) - Sms - Sport, Musica, Sicurezza: conferenze, incontri tematici ed esibizioni di giovani di talento lungo il “Percorso vita” della zona sportiva di Cento con il coinvolgimento delle associazioni sportive e musicali del territorio dell’Alto Ferrarese. Periodo: 14/09/13 Per riflettere insieme, sarà aperta a giugno anche una mostra fotografica “Le prime ore dopo il sisma” all’interno del Cag di Mirabello, dedicata agli scatti realizzati dai giovani di Mirabello mentre saranno aperte a tutti le iniziative di “Puliamo il Mondo” con appuntamenti una volta al mese in un parco cittadino, con pranzo conviviale. Infine, sarà realizzata una “Guida ai servizi per i giovani” dedicata alle opportunità offerte dai comuni dell’Alto ferrarese che sarà distribuita in tutte le iniziative organizzate. I progetti in provincia di Bologna (Distretti Pianura Ovest e Pianura Est) - Le iniziative riguarderanno il Comune di Crevalcore e il Distretto Pianura Est (San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento e Castello d’Argile). Il primo progetto, “Young Effect: un teatro per i giovani colpiti dal terremoto”, interesserà Crevalcore in quanto comune particolarmente colpito dall’evento sismico, secondo una scelta condivisa tra tutti i sindaci del distretto che comprende anche Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant’agata Bolognese, Anzola dell’Emilia e Calderara di Reno. “Young Effect” sarà sviluppato dall’associazione Teatro delle Temperie, in collaborazione con l’amministrazione locale. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani crevalcoresi tra gli 11 e i 16 anni un percorso creativo attraverso il quale elaborare il trauma dell’esperienza vissuta. L’idea è quella di utilizzare l’esperienza della pratica teatrale (dall’improvvisazione ai giochi fino alla recitazione, il canto, la danza, la scelta delle musiche, la ricerca dei costumi e la costruzione della scenografia) per proporre ai ragazzi un’attività aggregativa che porterà alla realizzazione di uno spettacolo da rappresentare in una tournée a scopo di beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto. La piéce toccherà, dopo Crevalcore, anche i Centri giovanili di Terre d’Acqua (“La Villa” di Sala Bolognese e “La Saletta” di Anzola dell’Emilia) oltre che i teatri di San Giovanni in Persiceto, Sant’agata Bolognese, Calderara di Reno e varie altre città della provincia. I fondi raccolti ad ogni replica verranno destinati a finanziare altri progetti rivolti a bambini e giovani delle zone terremotate. L’“east Land Project” unisce, invece, diverse iniziative dei Comuni di San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento e Castello d’Argile. L’obiettivo è creare una rassegna di iniziative culturali, musicali e sportive attraverso una progettazione partecipata con il Tavolo distrettuale delle associazioni dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile, già attivo dal 2008. I fondi regionali saranno quindi utilizzati per integrare le risorse ministeriali del progetto Geco2 con quelle rivolte all’intero Distretto e promuovere il lavoro di cooperazione che le realtà giovanili del territorio da alcuni anni stanno già portando avanti insieme rafforzando il senso di comunità e appartenenza di un territorio che unisce 15 Comuni. In particolare, fino a ottobre, saranno realizzati laboratori creativi e di musica d’insieme, tornei sportivi mentre sono in programma diversi appuntamenti musicali e culturali. Alcuni si sono già tenuti, il prossimo è previsto il prossimo 11 maggio a S.pietro in Casale dove si svolgerà l’“East Land Music Festival 2013”. Le associazioni coinvolte sono: Cucù atile (Galliera), Flux (Pieve di Cento), Arci Asia (San Pietro in Casale), Black Mamba (Budrio), National Lampoon (Molinella), Consulta Giovani (San Giorgio di Piano). I centri giovanili: Zona X (Castel Maggiore), Casa della Musica (San Pietro in Casale), Suelo (Castenaso) e Il Bullone (Minerbio) I progetti in provincia di Reggio Emilia - Il progetto “Scosse creative” coinvolgerà principalmente Reggiolo, Rolo e Guastalla e riguarderà anche Campagnola Emilia, Fabbrico, Correggio, Rio Saliceto, S. Martino in Rio, Novellara, Gualtieri, Luzzara, Boretto e Brescello. L’associazione capofila è la “Prodigio- Progetto Giovani” ma saranno interessati i diversi centri giovanili locali, gli oratori e gli spazi pubblici. Il progetto, che partirà nel mese di giugno e si concluderà entro dicembre, riguarderà giovani fra i 12 e i 28 anni e, in particolare, stranieri di seconda generazione. Si prevedono iniziative e laboratori finalizzati all’acquisizione di nuove competenze e attività ludiche e culturali innovative con la partecipazione attiva e creativa dei ragazzi. |
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L’ASTRONAUTA: PAOLO NESPOLI, PER LA SUA PRIMA VOLTA IN BASILICATA |
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Anzi, 13 maggio 2013 - Grande successo per l´evento “l´Astronauta nello spazio” svoltosi ad Anzi presso l´osservatorio astronomico il 3 maggio 2013 con la presenza dell´astronauta dell´Esa (Agenzia Spaziale Europea) Ing. Paolo Nespoli, per la sua prima volta in Basilicata. L´evento rientrava nel progetto “Alla Ri-scoperta di Anzi, “ ideato dall´associazione Teerum Valgemon Aesai. Il progetto prevede un programma di turismo integrato per il territorio. L´iniziativa “ l´Astronauta nello Spazio” è costata circa 1.500,00 € non ha beneficiato di nessun finanziamento pubblico, ma è stata autofinanziata dai soci di Teerum Valgemon Aesai e dalle quote dei partecipanti sia alla cena che alle osservazioni. In una nota il portavoce di Teerum Valgemon Aesai Antonio Cafarella dichiara: “L´iniziativa ha avuto un successo strepitoso, in Basilicata abbiamo avuto un uomo che le future generazione studieranno sui libri di scuola ed è stata la sua prima volta nella nostra terra. Abbiamo dimostrato che anche senza nessun finanziamento i buoni eventi si possono realizzare. Avevamo fatto richiesta a diversi Enti, evidentemente la crisi economica e il deficit degli enti pubblici non ci ha permesso di avere neppure un euro di contributo pubblico, o forse i soldi sono stati tutti spesi per i rimborsi ai consiglieri.” L´astronauta è giunto puntuale ad Anzi. All´ingresso del paese è stato accolto e salutato dai bambini delle scuole primarie di Anzi, ha visitato il Presepe Poliscenico Stabile, rimanendo affascinato dall´originalità e bellezza certosina dell´opera d´arte presenta ad Anzi. Poi, sempre accompagnato dai volontari di Teerum Valgemon Aesai, ha visitato il Comune e salutato le autorità il Sindaco e Carabinieri. Alle 12,30 circa continuando la passeggiata nel borgo, è salito a piedi al Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi, dove c´era in visita didattica la scuola superiore dell´Isis di Lauria. Lì ha risposto alle domande degli studenti e dei giornalisti presenti. Come da programma, è stato a pranzo con i volontari di Teerum Valgemon Aesai ed ha degustato piatti tipici lucani, apprezzando molto i peperoni “cruschi”. Dopo pranzo, ha incontrato i ragazzi della scuola secondaria di I grado di Anzi, tenendo la sua conferenza e riscuotendo molto successo. Originale e appassionante è stato il seguente incontro, quando l´astronauta in una sorta di chiacchiera aperta si è confrontato con i numerosi partecipanti, tra cui il vescovo della arcidiocesi di Acerenza S.e. Mons. Giovanni Ricchiuti. Ha risposto alle domande e curiosità, faccia a faccia. L´ing. Nespoli si è mostrato molto disponibile a farsi fotografare e rilasciare autografi. La nottata si è conclusa osservando Saturno dal potente telescopio in dotazione al planetario osservatorio astronomico di Anzi. Il cosmonauta ha pernottato ad Anzi e sabato mattina è stato accompagnato all´ aeroporto di Bari. L´ing Nespoli è rimasto affascinato dai luoghi e dall´ospitalità lucana, promettendo di ritornare ad Anzi anche come turista con la sua famiglia. |
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CAPIRE PIÙ A FONDO GLI ECOSISTEMI DEGLI OCEANI |
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Bruxelles, 13 maggio 2013 - Il progetto Hermione ("Hotspot Ecosystem Research and Man´s Impact on European Seas"), finanziato dall´Ue, ha fornito nuovi dati sulla complessità degli ecosistemi delle profondità marine. Questo a sua volta ha creato una comunità di scienziati che continuano a lavorare insieme per capire meglio lo straordinario mondo delle profondità marine e la sua vasta diversità di habitat e forme di vita. I quasi 90 000 km di coste europee abbracciano un´estesa area del globo, dalle acque polari dell´Artico ai mari caldi del Mediterraneo. Sotto le onde ci sono alcuni dei più spettacolari ecosistemi della Terra, come le barriere coralline delle acque fredde e le sorgenti idrotermali che mantengono un´enorme diversità di vita bella e aliena. Per quanto remoti possano sembrare, questi fantastici ecosistemi sono anche vulnerabili agli impatti delle attività umane e ai cambiamenti climatici. Il progetto Hermione, con 8 milioni in finanziamenti, si è occupato di studiare gli ecosistemi marini europei, come canyon sottomarini, seamount, sorgenti fredde, pendii aperti e bacini profondi. Scienziati di varie discipline hanno fatto ricerca sulle dinamiche naturali dell´oceano, la distribuzione degli ecosistemi e le interconnessioni, tenendo conto della biodiversità, degli adattamenti specifici e della capacità biologica nel contesto di un´ampia gamma di habitat delle profondità marine altamente vulnerabili. Il team comprendeva biologi, ecologisti, microbiologi, biochimici, sedimentologi, oceanografi fisici, esperti nella creazione di modelli e socio-economisti. Una delle questioni fondamentali di cui si sono occupati è stata come i cambiamenti naturali e antropogenici influenzano specifici ecosistemi marini europei e, per estensione, i beni e i servizi su cui facciamo affidamento. Gli scienziati di Hermione si sono assicurati una grande quantità di tempo di navigazione, in gran parte finanziato al di fuori dal progetto da fondi nazionali. Ci sono state 93 crociere di ricerca, 69 delle quali sono durate più di cinque giorni. I dati raccolti sono stati già usati da 103 dottori di ricerca e 71 studenti impegnati in corsi postlaurea. Così il progetto ha fornito una formazione importante per questi studenti in una serie di competenze scientifiche e sociali. Uno degli obiettivi principali di Hermione era usare le conoscenze acquisite durante il progetto per dare un contributo alle politiche ambientali dell´Ue. La progettazione e l´implementazione di strategie di amministrazione e piani di gestione efficaci, dicono i partner del progetto, richiedono una chiara comprensione della portata, le dinamiche naturali e l´interconnessione degli ecosistemi degli oceani e i fattori socio-economici. I risultati si sono rivelati molto puntuali e importanti per le discussioni in corso nell´ambito della Commissione europea, per esempio nel contesto della revisione della Politica comune della pesca, e delle Nazioni Unite per quanto riguarda una serie di questioni legate al mare e al clima. Per maggiori informazioni, visitare: Hermione http://www.Eu-hermione.net Natural Environment Research Council http://www.Nerc.ac.uk/ |
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REGIONE SARDEGNA PROMUOVE SOTTOSCRIZIONE CARTA PER TUTELA MAMMIFERI MARINI |
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Cagliari, 13 maggio 2013 - All´iniziativa che si terrà a Castelsardo - sala convegni del castello dei Doria - partecipano i sindaci di Arzachena, Castelsardo, La Maddalena, Palau, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Sorso e Valledoria che, con il coordinamento del Servizio Tutela della Natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, hanno aderito alla Carta condividendo gli obiettivi del Pelagos. La Carta di partenariato è una delle dieci Raccomandazioni adottate dalla Iv Conferenza delle Parti del Santuario per i Mammiferi Marini nel Mediterraneo - Santuario Pelagos con la quale i Comuni aderenti sottoscrivono l’impegno ad attuare tutte le misure utili alla conservazione dei mammiferi marini nell´area protetta, con particolare riguardo alla prevenzione delle collisioni tra questi e le navi, compresa la demotonautizzazione sportiva ma anche con campagne di sensibilizzazione, di formazione e informazione. L’impegno profuso dagli otto Comuni sardi rappresenta un importante contributo agli obiettivi di tutela che il Santuario Pelagos promuove nei confronti dei mammiferi marini e denotano la massima sensibilità di questi Comuni per la salvaguardia dell’intero ecosistema marino, coniugando anche la promozione del territorio a livello turistico. "L´iniziativa - sottolinea l´assessore Biancareddu - rappresenta l´attenzione della Regione Sardegna a favore della tutela del nostro patrimonio ambientale e in particolare quello marino. Il coinvolgimento e la sensibilità dimostrata dalle amministrazioni coinvolte evidenzia, invece, la diffusa volontà di voler preservare l´ambiente in tutte le declinazioni quale patrimonio delle popolazioni e dei territori coinvolti". Alla cerimonia, oltre all´assessore Biancareddu, saranno presenti il direttore generale e il direttore del Servizio tutela della natura dell’Assessorato, il comandante del Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente e il direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari. Il Santuario è un´area marina protetta di 90 mila kmq istituita con la legge 11 ottobre 2001, n. 391 "Ratifica ed esecuzione dell´Accordo relativo alla creazione nel Mediterraneo di un santuario per i mammiferi marini, fatto a Roma il 25 novembre 1999.". L´area comprende l’intero Mar Ligure (porzioni italiane e francesi), il Mar di Corsica (porzione della Sardegna settentrionale e della Corsica meridionale), il Mar Tirreno settentrionale e parte del centrale. |
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SISMA/EMILIA, IRREGOLARITÀ DELL´IRAP 2011: L´AGENZIA DELLE ENTRATE SOSPENDE LE COMUNICAZIONI INVIATE AI RESIDENTI NEI TERRITORI DEL CRATERE. L´INDICAZIONE ARRIVA DOPO L´INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E COMMISSARIO DELEGATO ALLA RICOSTRUZIONE VASCO ERRANI. |
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Bologna, 13 maggio 2013 - Su iniziativa del presidente della Regione Emilia-romagna e commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, l’Agenzia delle Entrate il 10 maggio ha risposto positivamente all’istanza posta dalla stessa Regione di sospendere le comunicazioni di irregolarità dell’Irap 2011 inviate ai soggetti residenti nei territori del cratere del sisma del maggio scorso. In una nota diramata dall’Agenzia delle Entrate viene precisato, inoltre, che “la sospensione consentirà all’Agenzia di effettuare una dettagliata ricognizione, che sarà presto avviata, per verificare quali siano i soggetti che, indipendentemente da eventuali errori formali commessi nella dichiarazione, avevano diritto alla sospensione dei versamenti e nei cui confronti si procederà all’annullamento d’ufficio. L’esito di tale ricognizione sarà comunicata a tutti i contribuenti interessati senza necessità di doversi recare presso le strutture territoriali dell’Agenzia”. Anche il Coordinamento del ‘Tavolo regionale dell’imprenditoria (composto da Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Copagri, Legacoop, Confapi, Unci) aveva inviato una richiesta alla Direzione regionale Emilia Romagna dell’Agenzia delle Entrate “per sospendere ogni ulteriore invio cartelle esattoriali con sanzioni per i ritardati pagamenti delle imposte”. |
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AMBIENTE, PUGLIA: PROFICUO SCAMBIO CON DELEGAZIONE ARGENTINA |
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Bari, 13 maggio 2013 - “Un proficuo dialogo sulle tematiche ambientali, uno scambio tra culture ma anche tra sistemi giudiziari che combattono i reati ambientali. Questo è emerso dall´incontro che stamane ho avuto con una delegazione di colleghi magistrati e di docenti dell´Universidad Nacional de La Matanza Florencio Varela San Justo di Buenos Aires”. Così l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, che questa mattina ha ricevuto presso la propria sede una delegazione argentina di cui facevano parte, tra gli altri, il Dott. Franco Fiumara, Presidente corte d´appello del La Matanza, nella provincia di Buoens Aires, da sempre molto impegnato su indagini che riguardano il narcotraffico e i reati ambientali, la Dott.ssa Liliana Mallo direttore amministrativo Università e l´ing. Gabriel Bianco, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e prorettore dell´Universidad Nacional. “Nella zona de La Matanza, nella Provincia di Buenos Aires, la forte concentrazione industriale ha determinato un forte inquinamento del fiume che attraversa l´area e sulla quale insistono insediamenti abitativi con circa 2mln di presenze. Nel confronto – spiega Nicastro – abbiamo rilevato spunti utili di scambio e, soprattutto, evidenziato strumenti normativi previsti nel nostro ordinamento che permetterebbero anche a paesi come l´Argentina di riportare le attività imprenditoriali, soprattutto gli impianti petroliferi e le concerie, entro performance ambientali più sostenibili”. “In particolare il dott. Fiumara ha evidenziato l´interesse con cui hanno seguito la nostra vicenda Ilva. Ancora una volta ho avuto la percezione di quanto la vicenda abbia varcato i confini nazionali e sia diventata di interesse internazionale oltre che di studio per paesi, come l´Argentina, che devono fare i conti con gli effetti di una rapida industrializzazione. Se possibile, questo elemento ci rende sempre più obbligati ad una attività efficace su Taranto. Abbiamo discusso – conclude Nicastro – di una intensificazione dei rapporti tra la Puglia e quella regione argentina in cui il 5% della popolazione ha origini italiane e molti sono i residenti di origine pugliese”. |
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VENETO, ASSETTO IDROGEOLOGICO. AUTORITA’ DI BACINO PROCEDERANNO A DEFINIZIONE “ZONE DI ATTENZIONE” DEI PAI |
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Venezia, 13 maggio 2013 - Saranno le Autorità di Bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico e del fiume Adige a dare precisa definizione alle “zone di attenzione” nel Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (Pai) dei bacini idrografici dei fiumi Piave, Brenta–bacchiglione e Livenza e nel Pai del fiume Adige, avviando la procedura per associare a queste zone la pericolosità idraulica prevista dalle Norme di Attuazione (Nda). Lo dispone un provvedimento della giunta regionale, approvato su relazione dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte di concerto con il vicepresidente e assessore al territorio Marino Zorzato in risposta alle richieste di chiarimenti provenienti dagli enti locali in merito alla delibera di adozione del Pai da parte dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’Alto Adriatico, già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. In particolare, il provvedimento regionale appena adottato dà indicazioni circa l’applicazione delle disposizioni contenute all’art. 5 delle Nda del Pai che individuano le “zone di attenzione” come porzioni di territorio dove ci sono informazioni di possibili situazioni di dissesto ma a cui non è ancora stata associata alcuna classe di pericolosità. Viene precisato che sia le Norme di Attuazione, sia le cartografie dei Pai sono dettate esclusivamente per le aree ricadenti all’interno dei confini dei bacini nazionali di competenza, anche se la cartografia dei Pai medesimi evidenzia talvolta aree adiacenti, esterne ai suddetti confini, a mero titolo di completezza conoscitiva. Le norme in questione prevedono che per le numerose “zone di attenzione”, in relazione ai fenomeni idraulici, sia richiesta una verifica delle attività urbanistiche in atto, con la necessità di attribuire a queste zone l’eventuale pericolosità riconosciuta per i fenomeni a carattere di bacino, da riportare nei Pai. In considerazione dell’urgenza e della complessità dell’attività da svolgere, ai fini di semplificare l’attività di pianificazione da parte delle amministrazioni comunali interessate in particolare per gli interventi in corso, la Regione ha perciò disposto che siano le Autorità di bacino nazionali a procedere direttamente ad attribuire la classe di pericolosità idraulica alle “zone di attenzione”, svolgendo anche le fasi spettanti alla Regione relative all’istruttoria per la definizione della proposta di aggiornamento dei Pai. Con successivo provvedimento verrà definita nel dettaglio l’attività necessaria, mediante la predisposizione di un protocollo d’intesa con le Autorità di bacino. |
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BARI, CONVEGNO SU: “ PIATTAFORMA WEB DEL DEMANIO MARITTIMO” |
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Milano, 13 maggio 2013 - L’assessore al Bilancio, Demanio e Patrimonio, Leonardo Di Gioia, avvierà, lunedì 13 Maggio, i lavori del convegno su “Piattaforma Web Demanio Marittimo – Servizio ai Comuni costieri” che si terrà , a partire dalle ore 9.30- a Bari- presso la Fondazione Apulia Film Commission - Cineporti di Puglia c/o Fiera del Levante Lungomare Starita, 1. Il convegno ha l´obiettivo di informare gli enti locali sull’utilizzo della nuovo Sistema Informativo del Demanio Marittimo: la piattaforma Webgis. L’utilizzo della piattaforma é finalizzato alla condivisione di tutte le informazioni cartografiche e comunque legate al territorio costiero, anche attraverso l’implementazione di procedure amministrative completamente informatizzate, come quella relativa alla redazione del Piano comunale coste. Per informazioni, è possibile consultare il sito: convegnodemaniopuglia@gmail.Com |
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MALTEMPO, 800 MILA EURO DALLA REGIONE PER LE OPERE DI BONIFICA IN APPENNINO |
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Bologna, 13 maggio 2013 – Per fare fronte alle emergenze create in Appennino dalle piogge e dal maltempo di marzo e aprile scorsi, la Giunta regionale ha stanziato 800 mila euro. “Si tratta di un primo contributo della Regione Emilia-romagna, in attesa della risposta del Governo alla richiesta del Presidente Errani dello stato di emergenza – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni - Si potranno così finanziare i primi interventi necessari per contrastare i fenomeni di erosione e di dissesto, e gli interventi di manutenzione straordinaria delle opere pubbliche di bonifica, in particolare di quelle collocate sui corsi d’acqua minori e lungo la viabilità ancora in gestione ai consorzi di bonifica”. Tutti gli interventi programmati ricadono integralmente nelle aree montane, zone caratterizzate da una notevole fragilità sotto l’aspetto geologico e che richiedono pertanto una particolare attenzione dal punto di vista della difesa del suolo e della tutela delle aree agricole. Di seguito il riparto ai Consorzi:
Consorzio Bonifica |
Montagna Importo Euro |
Piacenza |
131.500 |
Parmense |
168.000 |
Emilia Centrale |
135.000 |
Burana |
57.000 |
Renana |
126.200 |
Romagna Occidentale |
49.000 |
Romagna |
133.300 |
Totale |
800.000 | |
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CONSORZIO IDRICO TERRA DI LAVORO, CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE ISTANZA REGIONE CAMPANIA |
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Napoli, 13 maggio 2013 - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta della Regione Campania di sospendere l´efficacia della sentenza breve del Tar Campania sulla vicenda del Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Lo rende noto l´Assessorato regionale all’Ambiente. Il Tribunale amministrativo il 25 febbraio scorso aveva accolto l´istanza del Consorzio per evitare la revoca del contratto chiesta dalla Regione. L´udienza per la valutazione del merito è ora fissata per il 3 dicembre prossimo. "La vicenda - spiega l´assessore Regionale all´Ambiente Giovanni Romano - nasce a novembre 2012 quando la Regione decide di avviare le procedure per la risoluzione delle concessioni idriche affidate al Consorzio di Terra di Lavoro per gravi inadempienze contrattuali. Le contestazioni di Palazzo Santa Lucia riguardano la totale assenza di manutenzione degli impianti e i potenziali rischi igienico-sanitari che ne derivano nonché il debito del Consorzio idrico nei suoi confronti, pari a 130 milioni di euro per i soli canoni non versati, ai quali si aggiungono i danni arrecati. L´annosa vicenda si avvia a conclusione. La sentenza dà forza all´azione amministrativa intrapresa dagli uffici che è finalizzata alla tutela del cittadino e alla qualità dei servizi erogati nonché a ridurre gli sprechi di risorse", conclude Romano. |
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"EAR-ENERGIA ACQUA RICICLO" SI PRESENTA ALLE AUTORITÀ CITTADINE. UNA MOSTRA PER IMPARARE A RINNOVARE, RIDURRE, RICICLARE. |
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Trieste, 13 maggio 2013 - Si consuma di più a produrre una maglietta di cotone o un computer? Un televisore Lcd o una giacca in pelle? Un piatto di pasta o un litro di latte? Le risposte a queste domande potrebbero non essere così scontate. L´esposizione multimediale "Ear-energia Acqua Riciclo", che verrà presentata venerdì 10 maggio alle 10.00 all´Immaginario Scientifico (Is) di Trieste, esplora proprio 20 oggetti di uso comune, guardati attraverso la lente dei costi energetici e dei costi in termini di energia e acqua impiegate per la loro produzione e alcune significative informazioni sull´impatto ambientale degli oggetti di consumo durante la loro vita, dalla produzione allo smaltimento. Alla presentazione della mostra sono stati invitati rappresentanti della Provincia e del Comune di Trieste, dell´Ufficio Scolastico regionale e del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-slovenia. La mostra, aperta al pubblico fino al 9 giugno durante l´orario di apertura al pubblico dell´Is, è una delle iniziative del progetto transfrontaliero Tessi (Teaching Sustainability across Slovenia and Italy), finanziato dal programma di cooperazione Italia-slovenia e che vede coinvolti oltre all´Is, Area Science Park (coordinatore), Università di Ferrara, Slovenski E-forum e Università di Nova Gorica. Il progetto promuove azioni a sostegno della diffusione dell´educazione e della cultura green nel quotidiano e lo fa attraverso numerose attività. Oltre alla mostra Ear, infatti, rientrano nel progetto corsi di formazione per insegnanti, la realizzazione di un kit didattico, e un concorso, "Tessi crossborder Award", per scuole e singoli studenti. Nell´ambiente dedicato alle mostre temporanee dell´Is, verrà proiettata la multivisione, mentre sarà esposto e presentato alle autorità anche il kit didattico di Tessi che sarà destinato a 300 classi secondarie di secondo grado, italiane e slovene, e sarà lo strumento principe, ma non l´unico, per lo svolgimento di sessioni sperimentale di gioco che le classi potranno svolgere autonomamente, sotto la guida degli insegnanti preventivamente formati. Un multimetro ambientale polifunzionale, un pannello fotovoltaico policristallino, un misuratore di energia, un termometro digitale, una serie di tubi e di micro rubinetti e altri accessori… sono questi alcuni degli elementi contenuti dal kit che sarà corredato anche di un libretto tutto dedicato a esperimenti semplici da svolgere in classe con materiali di consumo e di facile reperibilità. Nell´insieme il kit è un piccolo "laboratorio in scatola" per numerose esperienze pratiche sul tema dell´energia, dell´acqua e del riciclo. Parte dell´esposizione sono anche due postazioni multimediali con giochi interattivi. Il primo, che è dedicato al risparmio energetico, raccoglie contenuti ed esperienza del precedente progetto "Iuses" (sempre curato da Immaginario Scientifico e Area Science Park insieme a altri 13 partner di 12 Paesi diversi) del quale Tessi è continuazione ed estensione, e invita a testare le proprie conoscenze sui consumi domestici, sui consumi nei trasporti e offre una "case history" per i processi di risparmio energetico nel campo industriale. Il secondo è invece dedicato al tema dell´acqua e invita i visitatori a testare le proprie conoscenze sui temi dei consumi e della gestione delle acque nell´ottica della sostenibilità, con un quiz impostato come una corsa contro il tempo, con 3 minuti per rispondere correttamente a 15 domande, via via più difficili. L´intera esposizione è stata concepita per essere itinerante e "viaggerà" tra Trieste, Lubiana, Ferrara e Nova Gorica costituendo un ponte simbolico che unirà scuole e studenti italiani e sloveni impegnati sui temi della sostenibilità ambientale. |
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LOMBARDIA.ASSESSORE AMBIENTE,SOLUZIONE VICINA PIANO CAVE BG |
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Bergamo, 13 maggio 2013 - L´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia ha annunciato, a margine della presentazione del Programma regionale di sviluppo (Prs) - che ha seguito dalla Sede territoriale regionale di Bergamo - che, lo scorso mercoledì 8 maggio, il Consiglio di Stato si è espresso nuovamente sul Piano Cave della Provincia di Bergamo, respingendo l´istanza di sospensiva di una precedente sentenza del Tar sul medesimo oggetto. ´Questa decisione - ha affermato l´assessore - ha aperto la strada a un´ormai prossima pronuncia del Tar Brescia, che permetta a Regione Lombardia di sostituirsi, con poteri commissariali, alla Provincia di Bergamo nell´autorizzazione delle attività estrattive e nella revisione del Piano stesso. È il primo passo concreto, finalmente, per il superamento di problemi che si trascinano ormai da anni´. Circa la presentazione del Prs l´assessore ha detto che ´è stato un momento importante per l´avvio di questa nuova Giunta regionale, che ho voluto condividere con i rappresentanti del mio territorio´. |
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