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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2014 |
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SALUTE E SICUREZZA: LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE CAMPAGNA EUROPEA DI GESTIRE LO STRESS SUL POSTO DI LAVORO |
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Bruxelles, 8 Aprile 2014 - Lo stress è uno dei problemi di salute legati al lavoro più frequentemente segnalati in Europa ed è probabile che la causa della maggior parte dei giorni lavorativi per essere insieme. La Commissione europea accoglie pertanto con favore la campagna "Ambienti di lavoro sani - gestire lo stress", che è stato lanciata ieri dall´Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-osha), e con la consapevolezza dei rischi psicologici, fisici e sociali di stress di essere affilato al lavoro. Per dare il via il raduno campagna László Andor, commissario Ue per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, Vasilis Kegkeroglou, greco Vice Ministro del Lavoro, della Previdenza Sociale e la prosperità e rappresentanti della Presidenza greca dell´Ue, e il Dr. Christa Sedlatschek, direttore dell´Eu-osha insieme. La gestione dello stress e dei rischi psicosociali è una delle sfide da intraprendere nel quadro strategico dell´Ue per la salute e sicurezza sul lavoro (2014-2020), che sarà presentato nel mese di giugno. László Andor, commissario Ue per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, ha affermato: "stress lavoro-correlato non è solo una grave compromissione del benessere dei lavoratori, ma ha anche un impatto negativo sulla performance complessiva delle imprese europee. Lo stress può e deve essere fatto, e devono lavorare insieme datori di lavoro e dei lavoratori alle organizzazioni di proteggere la salute mentale nei luoghi di lavoro e per promuovere una migliore. Accolgo con favore questa nuova campagna si concentra sulla riduzione dei danni causati da stress lavoro-correlato ". Lavoratori di sesso maschile e femminile, che sono sotto stress, hanno difficoltà di concentrazione, fanno più errori e hanno maggiori probabilità di un incidente sul lavoro. Stress psicologico prolungato può causare gravi problemi di salute come le malattie cardiovascolari o muscolo-scheletrico causa disagio che può portare ad una prestazione lavorativa ridotta e maggiore assenteismo. L´obiettivo della campagna è quello di aiutare i datori di lavoro ei rappresentanti dei lavoratori, dirigenti e dipendenti a riconoscere lo stress e rischi psicologici, fisici e sociali sul posto di lavoro e da affrontare. Ci saranno supportano l´uso di semplici strumenti per un´efficace gestione di tali rischi. La gestione efficiente dello stress sul lavoro può contribuire a un ambiente di lavoro sano in cui i dipendenti si sentono apprezzati e la cultura aziendale è positivo - che a sua volta beneficia della produttività. Sfondo La campagna 2014-2015 "Ambienti di lavoro sani - gestire lo stress" viene utilizzato dalla Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-osha) condotta. La campagna permette la creazione di partenariati con le organizzazioni dei datori di lavoro e dei sindacati, una campagna per la promozione di processi attraverso i quali possono essere soddisfatte stress lavoro-correlato e rischi psicosociali in Europa. Tutte le organizzazioni sono invitate a sostenere questa campagna e partner della campagna ufficiale di essere. La campagna "Ambienti di lavoro sani", è sostenuto anche dalle istituzioni europee e delle parti sociali europee. Un punto culminante della campagna è la buona prassi europea, la Premio Buone Pratiche, che il 15 Aprile 2014 inizio. Tutte le organizzazioni europee che attuano con successo misure per far fronte allo stress sono chiamati a partecipare a questo concorso. La Guida di campagna fornisce una guida per i datori di lavoro, dirigenti, dipendenti e loro rappresentanti su come individuare e rispondere a stress e rischi psicosociali sul lavoro. Il Toolkit campagna prevede una raccolta di strumenti e fornisce esempi di come la consapevolezza dei rischi menzionati affilata e la comprensione può essere migliorata per questo. |
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PUGLIA: APPROVATA GRADUATORIA SEDI FARMACEUTICHE |
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Bari, 8 aprile 2014 - L’assessore al Welfare, Elena Gentile, comunica che con Determina Dirigenziale n. 95 del 07/04/2014 del Servizio Patp è stata approvata oggi la graduatoria provvisoria dei candidati ammessi con riserva al Concorso per le sedi farmaceutiche, in via di pubblicazione sul Burp. Sono pervenute 1.958 candidature (singole ed in associazioni) per un totale di 3.611 persone. Sono state ammesse con riserva 1.941 candidature (pari a 3590 persone). Nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione sul Burp della graduatoria provvisoria, i candidati possono far pervenire eventuali richieste motivate e documentate di rettifica del punteggio attribuito dalla Commissione Esaminatrice. “Tra le prime in Italia, la Regione Puglia – spiega l’assessore - segna il primo passaggio amministrativo che consentirà, appena concluse le procedure, di assegnare le sedi farmaceutiche messe a concorso. La Puglia, dunque - conclude la Gentile - offrirà ad una platea di 188 tra professionisti singoli o in associazione, la possibilità di conseguire l’obiettivo della propria realizzazione professionale, dando risposta, nel contempo, alla domanda dei cittadini pugliesi di servizi sempre più diffusi sull’intero territorio regionale”. |
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SUPERAMENTO OPG, ECCO IL PERCORSO DELLA TOSCANA |
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Firenze, 7 aprile 2014 - Potenziamento della rete dei servizi territoriali, formazione professionale e aggiornamento continuo degli operatori, adeguamento della dotazione di personale, percorsi di dimissioni per pazienti stranieri senza fissa dimora, potenziamento delle strutture intermedie di secondo livello. Sono i progetti che fanno parte delPercorso di superamento dell´Ospedale psichiatrico giudiziario messo in atto dalla Toscana, avviato da anni e che entro il 31 marzo 2015 (dopo la proroga di un anno per tutte le Regioni, firmata la settimana scorsa dal presidente Napolitano) porterà al completo superamento dell´Opg di Montelupo Fiorentino. Il programma, contenuto in una delibera approvata stamani dalla giunta regionale, consentirà di accedere ai finanziamenti statali previsti per la realizzazione di questi interventi, finanziamenti che per la Toscana ammontano a 4.585.636 euro (1.968.974 per il 2012 e 2.616.662 per il 2013). Ecco in dettaglio i punti significativi del programma: - Potenziamento Dsm (Dipartimenti Salute mentale). Per garantire ai Dsm, e ad altri servizi eventualmente coinvolti nel progetto (per esempio, Sert, o Disabilità) le risorse adeguate, sia di personale che per i progetti di residenzialità e reinserimento sociale. - Progetto Formazione. Per sviluppare competenze professionali e garantire aggiornamento continuo agli operatori delle Rems (Residenze per l´esecuzione delle misura di sicurezza detentive) e delle altre residenze psichiatriche di secondo livello. - Accertamento condizioni psichiche. Per garantire la gestione di un reparto detentivo, presso un istituto penitenziario della Toscana, gestito dalla Asl territorialmente competente, dove praticare, in un ambiente con caratteristiche sanitarie appropriate, gli accertamenti diagnostici e terapeutici necessari ad evitare la permanenza in carcere di detenuti con problemi psichici. - Progetto adeguamento dotazione personale. Per garantire livelli adeguati di qualità assistenzaile e appropriatezza organizzativa nel passaggio dall´Opg alle nuove strutture sanitarie extraospedaliere. - Percorsi dimissioni per pazienti stranieri senza fissa dimora. Per consentire la presa in carico territoriale dei pazienti che non hanno dimora sul territorio italiano. Al momento, sono presenti nell´Opg di Montelupo 7 persone senza fissa dimora. - Potenziamento strutture intermedie di secondo livello (dedicate ai casi meno gravi, per l´esecuzione di misure di sicurezza non detentive). Queste strutture hanno un ruolo fondamentale per garantire, da un lato che la permanenza nella Rems (vedi sopra) sia ridotta al minimo tempo indispensabile a ristabilire condizioni di maggiore stabilità clinica e comportamentale e, dall´altro, che le strutture territoriali ordinarie siano in grado di accogliere persone che hanno raggiunto un adeguato equilibrio e stabilità. Al 28 febbraio 2014 nell´Opg di Montelupo Fiorentino erano presenti 107 persone, di cui 37 toscani. Dal 2010 ad oggi sono stati dimessi 25 internati toscani; sono in dimissione altri 31, per un totale di 56 persone che escono dall´Opg di Montelupo e tornano nel proprio territorio di provenienza. Finora la Regione Toscana ha impegnato 600.000 euro per i primi 25 dimessi, e più di 635.000 euro per i successivi 31. Nel 2002 erano 227 le presenze nell´Opg di Montelupo; negli anni si sono progressivamente ridotte, per arrivare ai 107 del febbraio 2014. |
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VENETO: ACCORDO REGIONE/ORDINAMENTO PENITENZIARIO SU SERVIZI SANITARI |
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Trieste, 8 aprile 2014 - E´ stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di protocollo d´intesa che prevede l´avvio di forme di collaborazione tra l´ordinamento sanitario e l´ordinamento penitenziario, con l´obiettivo di poter erogare l´assistenza sanitaria ai detenuti negli istituti penitenziari del Friuli Venezia Giulia. Tale protocollo sarà siglato tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Provveditorato regionale dell´amministrazione penitenziaria di Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia. Il protocollo prevede una fase sperimentale della durata di un anno e di redigere un registro delle criticità, al fine di poter definire congiuntamente l´eventuale revisione dell´accordo. Il protocollo stabilisce dunque le modalità di raccordo tra il Servizio sanitario regionale e l´ordinamento penitenziario e si pone esclusivamente l´obiettivo di garantire le funzioni di sanità penitenziaria nel Friuli Venezia Giulia, senza peraltro alcun onere a carico dell´Amministrazione regionale. La Giunta ha infine dato mandato alle Aziende per i servizi sanitari, competenti per territorio rispetto agli istituti penitenziari esistenti, di redigere protocolli locali che siano coerenti con le disposizioni dell´accordo. |
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SALUTE FVG: FISSATI OBIETTIVI 2014 PER DIRETTORI AZIENDE |
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Trieste, 8 aprile 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha approvato il 3 aprile il "Patto" con gli obiettivi che dovranno essere raggiunti nel 2014 dai direttori delle Aziende sanitarie e dai direttori degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) "Burlo Garofolo" di Trieste e Cro (Centro di riferimento oncologico) di Aviano. In una situazione di riduzione del finanziamento complessivo del Servizio Sanitario Regionale, che impone l´obbligo di una riduzione complessiva della spesa senza ridurre le prestazioni fornite ai cittadini, ma anzi perseguendo una maggiore efficienza e funzionalità, quest´anno sono stati fissati precisi vincoli operativi ai direttori. Questi vincoli riguardano la spesa farmaceutica ospedaliera, i dispositivi medici, le prestazioni ambulatoriali, il tasso di ospedalizzazione, il budget per i privati, i costi del personale dipendente, le manutenzioni ordinarie degli edifici e degli impianti, i beni e i servizi. Al raggiungimento degli obiettivi è anche legata la corresponsione di una quota integrativa allo stipendio dei direttori, che nel 2014 non potrà superare il 10 per cento del compenso annuo lordo. La ´premialità´ sarà infatti erogata in proporzione ai risultati ottenuti, dopo una verifica a cura della direzione centrale Salute della Regione, e non scatterà in presenza di una perdita di esercizio dell´Azienda o dell´Irccs oppure nel caso in cui non siano stati complessivamente rispettati i vincoli operativi. Il 25 per cento dell´integrativo sarà comunque legato al rispetto dei tempi minimi di attesa delle prestazioni sanitarie. Con una distinta delibera, la Giunta ha approvato anche la valutazione dei direttori delle Aziende e degli Irccs, rispetto agli obiettivi stabiliti nel 2012 a cui erano collegati i compensi integrativi. Queste le percentuali di raggiungimento degli obiettivi nella Aziende e negli Irccs del Friuli Venezia Giulia: Azienda n. 1 Triestina (97,5 per cento); n. 2 Isontina (72,5); n. 3 Alto Friuli (100); n. 4 Medio Friuli (100); n. 5 Bassa Friulana (100); n. 6 Friuli Occidentale (95); Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti" Trieste (97,5); Ospedaliero Universitaria "S. Maria della Misericordia" Udine (97,2); Ospedaliera "Santa Maria degli Angeli" Pordenone (97,3) Irccs "Burlo Garofolo" Trieste (97,5); Cro Aviano (99,4). |
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IL TAVOLO MASSICCI CERTIFICA I GRANDI PASSI IN AVANTI DELLA REGIONE |
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Catanzaro, 8 aprile 2014 - “La riunione del Tavolo Massicci di oggi è un ulteriore successo per la Calabria”. E’ quanto affermato il 4 aprile il Presidente Giuseppe Scopelliti al termine dell’importante incontro romano. “Sul versante sanitario i ministeri hanno preso atto del nuovo programma operativo che rappresenta il punto forte dei servizi sanitari in Calabria. I rappresentanti dei ministeri hanno sancito con commenti positivi l’inversione di tendenza condividendo i risultati che la Regione nel tempo sta facendo registrare”. “Sul versante dei conti invece – spiega il Presidente Scopelliti - si sta consolidando sempre più l’equilibrio di bilancio che apre a nuovi scenari per la nostra regione a dimostrazione che i grandi sacrifici fatti in questi anni, portati avanti con determinazione e coraggio, hanno prodotto nel medio termine un primo grande risultato. A seguito delle ricognizioni effettuate dal Tavolo Massicci sui risultati d´esercizio degli anni passati e del 2013 e visto che la Regione Calabria ha individuato le totali coperture dei disavanzi sanitari pregressi, oggi possiamo affermare con estrema certezza che da quest’anno i calabresi non saranno vessati dall´inasprimento delle aliquote fiscali Irpef e Irap relative alla copertura dei disavanzi sanitari determinati dalla pessima gestione del passato. Nei prossimi giorni – conclude Scopelliti - assieme ai due subcommissari, il generale Pezzi e il dott. Urbani, svilupperemo questi e altri grandi risultati raggiunti, registrati dal Tavolo Massicci”. |
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FVG, SALUTE: TATUAGGI E PIERCING REGOLAMENTATI |
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Trieste, 8 aprile 2014 - Nuova normativa per le attività di tatuaggio e piercing (ad eccezione di quello al lobo dell´orecchio) in Friuli Venezia Giulia grazie all´approvazione definitiva da parte della Giunta regionale del regolamento di attuazione della legge regionale 7/2012. Il regolamento, approvato su proposta dall´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, dispone i requisiti igienico-sanitari dei locali, degli impianti idrici, di areazione e organizzativi in generale. Il testo definisce le caratteristiche e le modalità di utilizzo delle attrezzature e dei pigmenti colorati utilizzabili, le modalità di svolgimento dei percorsi formativi e di aggiornamento del personale e le modalità di espressione del consenso informato che, in quest´ultimo caso, riguarderanno anche il piercing al lobo dell´orecchio ai minori di 14 anni. |
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SIGLATO ACCORDO REGIONE VENETO-SINDACATI SU APPALTI PULIZIE E RISTORAZIONE NELLA SANITA’. PRIMO IN ITALIA DEL SUO GENERE. |
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Venezia, 8 aprile 2014 - Un significativo Accordo in materia di appalti di pulizie e ristorazione nelle aziende ed Enti del servizio sociosanitario regionale è stato sottoscritto oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, tra la Regione, rappresentata dall’Assessore alla Sanità, e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, con i loro segretari regionali, Carla Pellegatta (Cgil), Franca Porto (Cisl) e Gerardo Colamarco (Uil). Era presente il direttore generale della sanità veneta Domenico Mantoan. Il documento sarà successivamente siglato dal Presidente della Regione, oggi impossibilitato a presenziare per sopraggiunti, improvvisi, impegni istituzionali. “Si tratta – hanno sottolineato unanimemente i firmatari – di un accordo dai contenuti innovativi, per ora unico in Italia, che va nella direzione della legalità, del rispetto dei lavoratori, della garanzia della qualità dei servizi offerti ai cittadini”. “Con questo impegno – ha detto tra l’altro l’Assessore alla Sanità – la Regione ha voluto ascoltare le esigenze del mondo del lavoro e delle imprese in un settore che vale più di 8 miliardi di spesa l’anno, cui va aggiunto un importante indotto. Una firma – ha proseguito – con la quale indichiamo la rotta giusta prima di tutto nei confronti dei lavoratori che, nel Veneto, e nel settore sanitario, danno sempre il meglio di sé”. I contenuti dell’accordo scaturiscono da alcuni mesi di lavoro tecnico in seno al Tavolo Permanente di Confronto sulle Politiche Sanitarie istituito in Regione l’anno scorso e prevede, tra l’altro, le tutele dei lavoratori della ditta uscente in ordine alla loro riassunzione presso la ditta subentrante; l’applicazione dei contratti collettivi nazionali e territoriali; gli obblighi comunicativi in capo alle Aziende; la verifica della congruità dell’offerta in riferimento al costo del lavoro esposto dalle imprese concorrenti nelle offerte di gara applicando le tabelle ministeriali;la revisione dei prezzi tenendo conto delle ricadute derivanti dalle variazioni legate al rinnovo dei Contratti Collettivi di Lavoro; un confronto preventivo cin i Sindacati per gli appalti strategicamente ed economicamente più rilevanti. |
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