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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Aprile 2014
RINOVABILI. PUGLIA: “UN RICHIAMO AL RIGORE, NON UNO STOP”  
 
Bari, 8 aprile 2014 - “Dice Harold Pinter, drammaturgo e commediografo inglese, che spesso usiamo le parole come bandiere per tenere a distanza il pensiero e con esso la verità. Alle crociate ambientaliste e neoecologiste svezzate a suon di parole bandiera, quelle fatte di idee d’accatto ottime per alimentare carriere e bulimizzare mediocrità di intenti e di intelletti altrimenti incommestibili, qualunque attività di governo ha dalla sua come contraltare l’imperativo a centrare obiettivi, di sviluppo ma anche di profilassi. Il Governo regionale non ha detto stop alle Fer ha solo richiamato gli enti locali, delegati nel 2007 ad autorizzare gli impianti minori, ad una maggiore consapevolezza degli impatti sul territorio degli impianti. La Puglia ha dato tanto e, soprattutto, ha vissuto una stagione in cui la mancanza di regole nazionali nel settore, unita alla corsa agli incentivi statali, ha determinato un tentativo, spesse volte andato a segno, di aggressione al territorio. Il tema è tutto qui: si fa finta di ignorare che sono decine di migliaia i megawatt, per eolico e fotovoltaico, in attesa di autorizzazione. Senza un richiamo al rigore si rischierebbe di ricoprire la regione di pannelli solari e pale eoliche”. Così l´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, interviene sul tema delle rinnovabili e sul presunto stop alle fonti sostenibili voluto dal Governo Regionale. “Lo spirito degli incentivi statali era far entrare le rinnovabili nel tessuto economico del nostro paese offrendo una opportunità alle imprese per il proprio fabbisogno. I big player si sono mossi più velocemente nella corsa all´incentivo e spesso con progetti tutt’altro che sostenibili sul piano ambientale. Finiti gli incentivi, il nuovo business è diventato quello dei ricorsi giurisdizionali amministrativi contro gli enti autorizzativi: si presentano progetti faraonici – prosegue Nicastro - sperando che un giorno di ritardo o un intoppo burocratico permettano di ricorrere alla giustizia amministrativa chiedendo salati indennizzi e altrettanto salate parcelle per i professionisti”. “L’incentivazione di Stato e la concorrenza, in materia di potestà legislativa, tra governo centrale e regioni, è altrettanto evidente in altri casi di impianti di produzione energetica come le centrali alimentate da fonti fossili e gli impianti di termovalorizzazione. Nel primo caso, quando la Regione ha riscontrato criticità ha chiesto ed ottenuto la riapertura delle procedure autorizzative. In materia di termovalorizzazione, forse giova rammentare che il piano rifiuti in vigore nel 2005 prevedeva ben cinque inceneritori pubblici, uno per provincia mentre il nuovo piano rifiuti – conclude l´Assessore - ripudia la combustione come forma di smaltimento dei rifiuti. I tre termovalorizzatori previsti in Puglia sono stati autorizzati dal governo nazionale e finanziati dal governo nazionale con fondi "Cip6”. Il dato storico, seppure sinteticamente ricostruito è questo. Le libere interpretazioni, anche quelle d’accatto, dovrebbero quanto meno partire da qui”.  
   
   
ENERGIA: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO A VANTAGGIO DI CITTADINI ED ECONOMIA  
 
Pordenone, 8 aprile 2014 - È una sfida di carattere culturale che potrà riflettersi sui settori economico e ambientale, e implica un nuovo approccio alla materia, quella inerente l´efficientamento energetico degli edifici; una moderna prassi delle costruzioni che consente di assicurare molteplici benefici alla comunità, tra i quali il risparmio delle risorse energetiche e la salvaguardia dell´habitat nel quale viviamo. Lo ha affermato l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito intervenendo a Pordenone, nel quartiere fieristico, al convegno "L´efficienza energetica e la sostenibilità ambientale come opportunità ...", organizzato nell´ambito della rassegna "La casa compatibile". Le opportunità di finanziamento per l´efficientamento energetico degli edifici privati, e la possibilità di individuare spazi di spesa nel Patto di stabilità per sostenere economicamente la riqualificazione energetica di quelli pubblici, sono le due strade che, da un lato i cittadini, dall´altro gli amministratori locali, possono percorrere per partecipare con efficacia al risparmio energetico dell´intera comunità. La Regione, infatti, non può intervenire con interventi propri nei settori nei quali sono già previsti incentivi da parte dello Stato. Mentre, è stato specificato, il risparmio energetico ha effetti positivi anche sull´ambiente e ne beneficia l´intera comunità. Occorre infatti considerare che il 40 per cento del consumo energetico complessivo in Europa è generato dagli edifici e che l´utilizzo delle fonti tradizionali di energia implica il consumo delle risorse esistenti e produce anche inquinamento. Nel corso dei lavori sono state prospettate le agevolazioni fiscali a vantaggio degli interventi di riqualificazione energetica: sono infatti state illustrate le tipologie degli interventi possibili, i requisiti necessari per accedere ai benefici, le aliquote inerenti le detrazioni fiscali, le casistiche applicative degli interventi. Sono state approfondite le opportunità offerte dalla certificazione dell´efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, e illustrate le novità legislative in materia. E si è trattato della diagnosi energetica degli edifici; della qualità energetica certificata; del Protocollo Itaca (Istituto per l´Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale) quale strumento per promuovere la sostenibilità ambientale in edilizia, esaminandone le esperienze di applicazione in Italia e all´estero.  
   
   
VERSO LA STRATEGIA ENERGETICO AMBIENTALE, OGGI INCONTRO SU ENERGIE RINNOVABILI IN UMBRIA  
 
Perugia, 8 aprile 2014 - Prosegue il cammino verso la nuova "Strategia energetico ambientale regionale" 2014-2020. Dopo la presentazione del documento preliminare, a Perugia e Terni, e dopo il seminario sull´incremento dell´efficienza energetica degli edifici dello scorso 3 aprile, oggi 8 aprile, a partire dalle ore 15, in un seminario nel Salone d´Onore di Palazzo Donini si farà il punto sulla produzione di energia da fonti rinnovabili in Umbria. In particolare, spiegano dall´Assessorato regionale all´Ambiente ed Energia, si esaminerà quanto è stato fatto e quanto si dovrà ancora fare per raggiungere gli obiettivi di incremento delle fonti energetiche rinnovabili: solare, eolico, biomassa-biogas, idroelettrico e geotermico. Oltre agli esperti della Regione Umbria, interverranno i docenti universitari Francesco Castellani (Dipartimento Ingegneria dell´Università di Perugia) e Cinzia Buratti (Università di Perugia, Centro di ricerca sulle biomasse) che parleranno delle potenzialità e criticità dell´energia eolica e da biomassa e biogas. Il seminario di domani è l´ultimo appuntamento della fase di consultazione preliminare prima di elaborare la proposta di Strategia regionale che si prevede di adottare entro il mese di giugno; la discussione e l´approvazione è prevista entro l´anno. L´assessorato all´Ambiente ed Energia invita chiunque sia interessato a partecipare all´incontro e a presentare contributi ed osservazioni utilizzando la scheda disponibile sul sito istituzionale www.Regione.umbria.it  nel canale Energia, Sear 2014-2020.  
   
   
EDILIZIA ABITATIVA: 475.000 EURO PER ATER TRIESTE  
 
Trieste, 8 aprile 2014 - La Giunta regionale ha destinato 474.801,38 euro a favore dell´Ater di Trieste quale ultima tranche di finanziamento degli interventi di recupero di due palazzine in via Baiamonti (18 alloggi) e in via Signorelli (17 alloggi). I lavori sono stati completati e l´Ater ha ottenuto gli atti di collaudo e il rilascio del certificato di agibilità per entrambi gli edifici. I fondi derivano dalle risorse a disposizione della Regione per il piano nazionale di edilizia abitativa. Per i due interventi il contributo complessivo ammonta a 3,9 milioni di euro.  
   
   
MILANO: AL VIA UN PIANO DEL COMUNE PER LA VIABILITÀ E LE ATTIVITÀ COMMERCIALI LA NUOVA DARSENA CAMBIERÀ IL VOLTO DELLA CITTÀ E CI FAREMO CARICO DEI DISAGI  
 
Milano, 8 aprile 2014 – Sono in arrivo una serie di misure importanti che miglioreranno la viabilità e le attività commerciali di Piazza Xxiv Maggio e dei Navigli e che riqualificheranno la città. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale per venire incontro alle richieste dei commercianti e dei residenti dopo l’assemblea che si è svolta in via Tibaldi mercoledì scorso in modo da individuare, di concerto, gli interventi utili a una migliore vivibilità della zona. "Il Comune non è sordo di fronte ai disagi che i cittadini stanno affrontando e ce ne facciamo carico: Piazza Xxiv Maggio e la Darsena rappresentano una questione molto rilevante per la città e i lavori ci consentiranno di ridare ai milanesi un’area riqualificata che cambierà il volto di una parte importante e caratterizzante della città“. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Gli interventi concordati con commercianti e residenti riguardano il miglioramento della segnaletica, con l’indicazione di via Vigevano in Viale Col di Lana all’intersezione con piazza Xxiv Maggio, in viale Beatrice D’este all’intersezione con Piazza Xxiv Maggio, in Piazza Xxiv Maggio all’altezza della "Barriera Pedonale", in Piazzale Cantore all’intersezione con Corso Genova e Corso Cristoforo Colombo, in Corso Cristoforo Colombo all’intersezione con viale Gorizia. Saranno, inoltre realizzati manifesti, ad opera del Comune per la segnalazione dei locali situati nella vie chiuse dai cantieri e verranno definiti, nella prossime settimane, gli stalli di carico e scarico per tutte le vie interessate. Verrà poi distribuito un pieghevole con le immagini dell’area a lavori finiti e i nuovi percorsi dei mezzi pubblici. Per garantire la sicurezza dei cittadini, verranno sostituite alcune paratie di colore arancione con altre trasparenti per consentire che il cantiere sia visibile e le percorrenze pedonali diventino più sicure e percorribili. Per questo scopo è allo studio anche un potenziamento dell’illuminazione. Per quanto riguarda la situazione delle strade, è stato programmato dall’Assessorato ai Lavori pubblici, nella settimana prima di Pasqua, un sopralluogo per individuare interventi di migliorie e manutenzioni in via Vigevano, via Col di Lana, via Borsi, Porta Genova, San Gottardo ed eventuali altre vie della zona. Nelle prossime settimane è prevista anche una visita ai cantieri di una rappresentanza dei commercianti e saranno organizzati open day per consentire anche ai cittadini di visitare l’area interessata dai lavori.  
   
   
VALLE D’AOSTA: PIANO TRIENNALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE 2014/2016 LA GIUNTA APPROVA E INVIA AL CONSIGLIO  
 
Aosta, 8 aprile 2014 - L’assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa con soddisfazione che la Giunta Regionale ha completato l’iter di propria competenza per sottoporre all’esame ed all’approvazione del Consiglio regionale il Piano triennale 2014 – 2016 per l’edilizia residenziale. Spetta ora al Consiglio regionale dare velocemente attuazione allo strumento di programmazione delle politiche abitative regionali, senza il quale tutte le forme di sostegno al diritto alla casa delle famiglie valdostane rischiano la paralisi. Il piano triennale 2014/2016, nel definire gli indirizzi ed i criteri programmatici finalizzati alla realizzazione delle politiche abitative regionali, mantiene e persegue gli obiettivi già individuati dal precedente piano triennale, contenendo la riduzione delle risorse a circa il 10 per cento.  
   
   
MILANO: AL VIA UN PIANO DEL COMUNE PER LA VIABILITÀ E LE ATTIVITÀ COMMERCIALI LA NUOVA DARSENA CAMBIERÀ IL VOLTO DELLA CITTÀ E CI FAREMO CARICO DEI DISAGI  
 
Milano, 8 aprile 2014 – Sono in arrivo una serie di misure importanti che miglioreranno la viabilità e le attività commerciali di Piazza Xxiv Maggio e dei Navigli e che riqualificheranno la città. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale per venire incontro alle richieste dei commercianti e dei residenti dopo l’assemblea che si è svolta in via Tibaldi mercoledì scorso in modo da individuare, di concerto, gli interventi utili a una migliore vivibilità della zona. "Il Comune non è sordo di fronte ai disagi che i cittadini stanno affrontando e ce ne facciamo carico: Piazza Xxiv Maggio e la Darsena rappresentano una questione molto rilevante per la città e i lavori ci consentiranno di ridare ai milanesi un’area riqualificata che cambierà il volto di una parte importante e caratterizzante della città“. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Gli interventi concordati con commercianti e residenti riguardano il miglioramento della segnaletica, con l’indicazione di via Vigevano in Viale Col di Lana all’intersezione con piazza Xxiv Maggio, in viale Beatrice D’este all’intersezione con Piazza Xxiv Maggio, in Piazza Xxiv Maggio all’altezza della "Barriera Pedonale", in Piazzale Cantore all’intersezione con Corso Genova e Corso Cristoforo Colombo, in Corso Cristoforo Colombo all’intersezione con viale Gorizia. Saranno, inoltre realizzati manifesti, ad opera del Comune per la segnalazione dei locali situati nella vie chiuse dai cantieri e verranno definiti, nella prossime settimane, gli stalli di carico e scarico per tutte le vie interessate. Verrà poi distribuito un pieghevole con le immagini dell’area a lavori finiti e i nuovi percorsi dei mezzi pubblici. Per garantire la sicurezza dei cittadini, verranno sostituite alcune paratie di colore arancione con altre trasparenti per consentire che il cantiere sia visibile e le percorrenze pedonali diventino più sicure e percorribili. Per questo scopo è allo studio anche un potenziamento dell’illuminazione. Per quanto riguarda la situazione delle strade, è stato programmato dall’Assessorato ai Lavori pubblici, nella settimana prima di Pasqua, un sopralluogo per individuare interventi di migliorie e manutenzioni in via Vigevano, via Col di Lana, via Borsi, Porta Genova, San Gottardo ed eventuali altre vie della zona. Nelle prossime settimane è prevista anche una visita ai cantieri di una rappresentanza dei commercianti e saranno organizzati open day per consentire anche ai cittadini di visitare l’area interessata dai lavori.  
   
   
AOSTA, SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE 2013 STABILITE LE PERCENTUALI. ENTRO APRILE LE LIQUIDAZIONI  
 
Aosta, 8 aprile 2014 - Nonostante i tagli di bilancio imposti dallo Stato e la conseguente riduzione di tutti contributi regionali, la Giunta Regionale ha mantenuto l’attenzione rivolta ai bisogni delle famiglie valdostane contenendo al 5 per cento la riduzione percentuale per il contributo a sostegno degli affitti pagati nel 2013. Le percentuali individuate sono: 78 per cento per i richiedenti di fascia A con Reddito non superiore a 12 mila 881,18 euro Irse (equivalente di due pensioni minime) e a 8 mila 500 euro Irsee; 65 per cento per i richiedenti di fascia B con Reddito non superiore a 30 mila Irse e a 15 mila 300 euro Irsee. Le fasce A e B sono stabilite nel rispetto dei requisiti minimi definiti da Decreto Ministeriale) L’assessore alle Opere pubbliche evidenzia il notevole sforzo, mantenuto nella corrente legislatura dall’Ammi-nistrazione regionale, per garantire una casa alle famiglie valdostane e esprime la propria soddisfazione per il rispetto degli impegni assunti a favore di circa 3 mila famiglie in possesso dei requisiti richiesti (tra cui 5 anni di residenza in Valle d’Aosta) alle quali saranno distribuiti circa 4 milioni di euro. Viene così mantenuta la previsione di perfezionare le liquidazioni ai cittadini entro il mese di aprile.  
   
   
PAESAGGIO: DA OGGI A FIRENZE CONVEGNO SULLA TUTELA E VALORIZZAZIONE.  
 
Firenze, 8 aprile 2014 – Sarà il tema del paesaggio declinato in relazione alla diversità biologica ma anche a quella culturale il tema del convegno che per tre giorni riunirà a Firenze il "gotha" della cultura internazionale che si ritroverà nelle sale dell´Istituto degli Innocenti. Il convegno si aprirà domani, 8 aprile, per concludersi l´11 di aprile. Per tutta la durata dei lavori sono previste decine e decine di relazioni, che affronteranno tutti i temi connessi al paesaggio e alla tutela e valorizzazione della diversità biologica e porteranno le esperienze di numerose regioni e di paesi di tutto il mondo. Nella giornata inaugurale è previsto l´intervento dell´assessore regionale all´agricoltura della Toscana. Gli altri interventi saranno quelli del sottosegretario all´agricoltura del governo italiano, del rappresentante della Dg agricoltura della Commissione Europea, di quello dell´Unesco, e di altri organismi che si occupano di paesaggio e diversità biologica ai massimi livelli. La Regione Toscana figura fra gli Enti che hanno contribuito all´organizzazione del convegno, insieme al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, l´Università di Firenze, l´Unesco e la Convention per la diversità biologica.  
   
   
CASA: IL COMUNE DI MILANO AMPLIA I CRITERI PER L’OSPITALITÀ DEGLI SFRATTATI IN CASO DI FAMIGLIE SENZA ABITAZIONE PER EVENTI IMPROVVISI, ACCOGLIENZA FINO AL SUPERAMENTO DELLA SITUAZIONE EMERGENZIALE  
 
Milano, 8 aprile 2014 – Per fronteggiare meglio l’emergenza abitativa che riguarda molte famiglie sfrattate dalle abitazioni private e i nuclei rimasti senza un tetto a causa di eventi improvvisi, la Giunta comunale ha ampliato i criteri per l’ospitalità in alberghi, pensioni e residence. In particolare, in caso di sfratto, l’accoglienza verrà estesa anche alle persone che si trovano in condizioni di grave disagio socio-sanitario attestato dai Servizi Sociali. Inoltre i tempi dell’accoglienza saranno prolungati fino alla disponibilità dell’alloggio (per gli sfrattati) e fino al superamento dell’emergenza (per le famiglie costrette a lasciare la propria abitazione a causa di eventi improvvisi). Secondo le nuove linee di indirizzo del Comune, in caso di sfratto potranno usufruire del servizio di ospitalità di emergenza le persone di età uguale o superiore ai 65 anni, quelle con invalidità superiore al 66%, i nuclei con minori e, da adesso, anche le persone in condizioni di grave disagio socio-sanitario attestato dai Servizi sociali del Comune (ad esempio, malati gravi e donne vittime di maltrattamenti). Per tutte queste persone dovrà essere sempre e comunque riconosciuta l’idoneità al canone sociale dell’Erp, come previsto dal Regolamento regionale 1/2004. La permanenza in albergo sarà consentita fino a 30 giorni, prorogabili nel caso in cui non sia ancora disponibile l’alloggio popolare. L’ospitalità negli alberghi è prevista anche per i nuclei costretti ad abbandonare il proprio alloggio a causa di eventi improvvisi, per il tempo necessario a consentire il superamento della situazione emergenziale. “Di recente – spiega l’assessore alla Casa Daniela Benelli – abbiamo affrontato il caso di una famiglia sfrattata in cui il capo famiglia aveva necessità di ricovero urgente per una malattia grave. Ci siamo accorti che quel caso, pur nella sua gravità, non rientrava tra le categorie previste e abbiamo quindi deciso di correggere il precedente provvedimento del 2009 e di ampliare i criteri per l’ospitalità. I casi finora non sono stati molti, per fortuna, ma il disagio vissuto da queste persone è molto pesante, soprattutto nel momento in cui si trovano ad aver perso la propria abitazione”.  
   
   
MILANO: IMMOBILE DI VIA PIRELLI, PROROGATA LA CHIUSURA DEL BANDO  
 
Milano, 8 aprile 2014 - Al Comune non è giunta nessuna proposta di offerta di immobili in locazione in cui trasferire gli uffici di via Pirelli. Tenuto conto dell’alto numero di richieste di informazioni arrivate, anche negli ultimi giorni prima della chiusura del bando, e considerata la necessità di verificare tutte le opportunità, l´Amministrazione ha deciso di ripubblicare il bando per altri 45 giorni. Contestualmente verranno valutate tutte le possibili e ulteriori soluzioni. L’obiettivo prioritario, infatti, è arrivare presto all´individuazione di una o più localizzazioni in grado di garantire la scelta di un edificio di qualità per i lavoratori e gli utenti. “Siamo fiduciosi che gli operatori risponderanno al bando tenuto conto dell´importante funzione pubblica degli uffici che rappresentano servizi essenziali della città e per la città, anche in considerazione dell´importante patrimonio sfitto e in disuso presente a Milano”, hanno dichiarato la vicesindaco con delega all´Urbanistica ed Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris e l´assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.  
   
   
PRONTO INTERVENTO: SBLOCCATI 3 MILIONI DI EURO PER 99 COMUNI PIEMONTESI  
 
 Torino, 8 aprile 2014 - Per riparare i danni delle forti precipitazioni che si sono abbattute sul Piemonte nei mesi scorsi, la Regione Piemonte ha sbloccato 3 milioni e 300 mila euro a favore di 99 Comuni, permettendo di dare corso alle ordinanze sindacali e agli interventi più urgenti per la messa in sicurezza del territorio. Lo annunciano il presidente della Regione, Roberto Cota, e l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Giovanna Quaglia, dopo l’approvazione del programma di lavori di pronto intervento e di ripristino dei danni causati da calamità naturali, in particolare nel periodo compreso tra dicembre 2013 e marzo 2014, che consentirà di dare il via, entro 60 giorni, a 114 interventi sul territorio regionale. (in allegato il dettaglio degli interventi, suddiviso per Provincia). Si tratta principalmente di danni alla viabilità comunale e a frane che, in alcuni casi, hanno interessato frazioni abitate, di crolli di massi su frazioni abitate, di erosioni delle sponde e di allagamenti di fiumi o torrenti minori. “La Giunta regionale - commenta il presidente Roberto Cota - risponde ancora una volta con le proprie forze, ovvero con fondi regionali, alle emergenze segnalate dai Comuni. Ci dimostriamo concretamente vicini ai nostri Sindaci, che meritano attenzione perché sempre in prima linea per la difesa del proprio territorio, insieme ai volontari della Protezione Civile che ringrazio sempre per il loro prezioso impegno”. “L’ intervento – aggiunge Giovanna Quaglia - non è sufficiente a soddisfare tutte le segnalazioni di danni ricevute, ma per ora risponde concretamente a quelle considerate di somma urgenza, accertate con i sopralluoghi effettuati in questi mesi, oltre agli interventi urgenti per l’incolumità e l’igiene pubblica, non attuati dalle amministrazioni per mancanza di risorse. Per completare il programma attendiamo un riscontro positivo dal Dipartimento della Protezione Civile, a cui è stata inoltrata richiesta di riconoscimento dello stato di calamità per i territori colpiti”.  
   
   
AOSTA, PIANO DI RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE LOGISTICA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE REGIONALE  
 
Aosta, 8 aprile 2014 Nella seduta del, venerdì 4 aprile, la Giunta regionale ha approvato la riorganizzazione logistica del patrimonio immobiliare regionale, al fine di razionalizzare le sedi di lavoro, dismettendo dove possibile le locazioni passive in favore di un migliore utilizzo degli spazi di proprietà, ed ottenere, nel corso del triennio 2014/2016, un risparmio di spesa sulle locazioni passive di mezzo milione di euro. A questo proposito l’Assessore regionale al Bilancio e Patrimonio evidenzia come sia stata analizzata la situazione di occupazione degli immobili di proprietà e in locazione verificando, sulla base delle necessità delle singole Strutture regionali, la possibilità di migliorare l’utilizzo degli immobili di proprietà, riorganizzando la logistica delle sedi di lavoro con trasferimenti e accorpamenti di uffici, e, conseguentemente, procedendo alla disdetta di numerosi contratti di locazioni passive. E l’Assessore aggiunge che con la deliberazione approvata oggi si è deciso di accorpare uffici di strutture omogenee in immobili di proprietà regionale, ottimizzando l’uso degli spazi, liberando immobili in proprietà dove trasferire gli uffici per i quali attualmente vengono locati immobili, con conseguente risparmio sui costi. L’assessore sottolinea inoltre che il piano di riorganizzazione, che coinvolge tutte le strutture regionali, prevede il trasferimento di 2 Dipartimenti e 3 Strutture dirigenziali in altri immobili di proprietà regionale, permettendo così la progressiva disdetta di 14 contratti di locazione. Già con la deliberazione n. 84 adottata il 31 gennaio 2014 era cominciato il percorso virtuoso di riduzione e razionalizzare della spesa pubblica regionale riducendo del 15 per cento i canoni di locazione pagati dall’Amministrazione regionale per l’utilizzo di immobili ad uso istituzionale, ed ottenendo un risparmio annuo di oltre 200 mila euro. E l’Assessore precisa che con questo nuovo piano di riorganizzazione si avvia un ulteriore fase di risparmio, il cui primo passo concreto è l’adozione di una deliberazione di Giunta che accorpa due magazzini in uso al Comando regionale dei Vigili del Fuoco in un unico immobile in locazione, riducendo il costo sostenuto dall’Amministrazione dagli iniziali 107 mila euro a 85 mila euro all’anno a fronte anche di una migliore efficienza e operatività degli spazi che risultano, peraltro, anche di superficie maggiore.  
   
   
PRESENTATA DALLA VICEPRESIDENTE DELLA PUGLIA LA NUOVA INIZIATIVA  
 
Bari, 8 aprile 2014 - Per il 12 e 13 aprile prossimi , l’Aiapp (l’Ass. Italiana di Architettura del Paesaggio), sezione Puglia, torna ad offrire ai pugliesi l’iniziativa “ Giardini e Paesaggi aperti”, quest’anno incentrata su un tema di particolare interesse “ Il Progetto di Paesaggio:motore di sviluppo economico”. Dieci i percorsi individuati ( programma in allegato) sul territorio pugliese per sensibilizzare cittadini e giovani professionisti alla consapevolezza dell’essere parte attiva di un ambiente, il paesaggio, appunto, che non è più immaginato come una semplice cartolina illustrata ma come risultato di un rapporto continuo tra l’uomo e ciò che lo circonda, manufatto o meno che sia.(...) E’ dal 1950, infatti, che l’Associazione- a livello nazionale- opera per il “miglioramento della conoscenza, conservazione attiva e tutela dei valori del paesaggio, promuovendo la formazione e le attività scientifico-culturali, l’informazione e la ricerca nel campo dell’architettura del paesaggio”. In Puglia, la sezione ha invece solo due anni. Gli albòri di una consapevolezza ambientale che esce dalle mura universitarie e degli studi professionali per lievitare nella coscienza del sentire comune. Angela Barbanente, vice presidente ed assessore alla Qualità del Territorio, ha presentato in conferenza stampa l’iniziativa della prossima settimana, ringraziando la giovane Associazione pugliese per l’entusiasmo profuso nel lavoro svolto e nell’aver saputo individuare nella necessità di fare “squadra” con Enti ed Istituzioni, il metodo di lavoro più utile per razionalizzare progetti ed iniziative. Quest’anno, infatti, anche i Gal , in particolare quello di Castel del Monte ( presente il Presidente dello stesso, Paolo de Leonardis), hanno collaborato con Regione, Province e Comuni,nella messa a punto dell’offerta del 12 e 13 aprile “In questi due giorni- hanno detto la presidente dell’Associazione, Tiziana Lettere, ed il Segretario, Francesco Tarantino- i visitatori potranno, in compagnia di esperti e studiosi, ma anche di operatori locali che a vario titolo si occupano di questi luoghi, e dei paessagisti, conoscere architetture e paesaggi legati alla cultura, alla produzione, all’ambiente naturale ed alla storia dei luoghi. Una nuova economia e, nel contempo, un processo culturale di valorizzazione degli stessi paesaggio che, sottratti all’incuria del tempo ed all’abbandono, attraverso un processo di ‘rigenerazione’ si sono trasformati in ‘contenitori e promotori di sviluppo’”. “ Non si tratta più di leggere in un modo diverso il paesaggio- ha detto Angela Barbanente- si tratta invece di riconoscere la realtà come determinata da tutte le sue componenti e dalle sue interrelazioni che, nel tempo, hanno determinato, ad esempio, particolari colture che in seguito hanno contraddistinto, anche produttivamente il paesaggio: pensiamo per un attimo a quanto hanno influito più apprezzati vigneti nella storia di un territorio e della sua gente, generando un paesaggio unico e non esattamente ripetibile in altri luoghi… “ La Vicepresidente si è quindi soffermata sulla necessità di una formazione continua di tecnici del settore, in grado di ‘cogliere’ ogni aspetto del contesto traducendolo poi in progetti con propria specificità ed in grado di assicurare la crescita armoniosa del territorio.  
   
   
PISL, LA TASK FORCE MISE-UE VISITA TROPEA  
 
Catanzaro, 8 aprile 2014 - L’assessore regionale al bilancio e alla programmazione Giacomo Mancini ha illustrato, a Tropea, alla task force Mise-ue il bilancio positivo sullo stato di attuazione dei Progetti integrati di sviluppo locale. Si tratta della seconda tappa della due giorni calabrese della delegazione formata da rappresentanti della Comunità Europea e del Mise che accompagna la Regione Calabria rispetto all´avanzamento del Programma operativo regionale. Dopo la visita a Serrastretta, dove giovedì scorso la delegazione del Mise e dell´Ue ha avuto modo di constatare la valenza dei due Pisl finanziati sul territorio che vanno dal fiume Amato al monte del Reventino, il 4 aprile a Tropea il commissario e gli amministratori degli altri comuni interessati hanno delineato lo stato di attuazione del Pisl della tipologia Borghi d’eccellenza che prevede il recupero e la valorizzazione di edifici di particolare pregio storico nei comuni di Tropea, Drapia, Nicotera e Serra San Bruno, mete dei sopralluoghi effettuati questa mattina. “A disposizione dei territori – ha dichiarato Mancini ci sono 406 milioni di fondi comunitari per idee e progetti che hanno messo in moto sinergie tra comuni mai realizzate prima. Inoltre si è creata una collaborazione fattiva e dinamica tra l´Amministrazione Regionale e gli enti locali che, sposando la dinamica della progettazione integrata, ha fatto sì che in 700 giorni si sia passati dalla pubblicazione del bando all´erogazione delle prime risorse. Il Pisl dal titolo "Tra arte e cultura" del valore di circa 2 milioni di euro prevede il recupero e la valorizzazione di edifici storici, con l´obiettivo di creare attrattori di interesse culturale. In particolare, l’idea è quella di realizzare dei musei/pinacoteche nei comuni interessati che sono Tropea, Drapia, Nicotera e Serra San Bruno (dotati di un vasto patrimonio culturale), in modo da determinare riverberazioni positive in termini di rifunzionalizzazione e rivitalizzazione socio-economica, in un’ottica di sviluppo locale integrato tra i centri storici del Pisl. I membri della task force e l´assessore Mancini, accompagnati dagli amministratori comunali e da tecnici ed esperti del Dipartimento programmazione, hanno visitato il palazzo di Santa Chiara di Tropea, che ospiterà la pinacoteca e il museo del mare, e il castello di Drapia. Edifici storici di altissimo pregio che hanno favorevolmente colpito i rappresentanti del Mise e della Comunità Europea. "Lavoreremo fino all´ultimo giorno utile - ha infine assicurato l´assessore Mancini-per portare a casa i risultati di un lavoro lungo e corale. Quella dei Pisl è la sfida che la Calabria ha dimostrato di voler vincere e siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto. Ora è il momento di accelerare per tagliare il traguardo”.  
   
   
LAVORI PER UNA NUOVA RETE DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI: QUASI MILLE CANTIERI PER EXPO CI SCUSIAMO PER I DISAGI, MA TRA UN ANNO I MILANESI AVRANNO UNA CITTÀ ORDINATA E CON SERVIZI PIÙ EFFICIENTI  
 
Milano, 8 aprile 2014 – Quasi mille cantieri, tubazioni e cavi nel sottosuolo per centinaia di chilometri: è il quadro dei lavori che serviranno a dotare Milano di una nuova, più moderna rete di infrastrutture e servizi in vista di Expo 2015. Da Mm ad, A2a, da Atm a Telecom, Metroweb e Terna: si tratta di opere di enti pubblici e privati per il potenziamento dei servizi presenti nel sottosuolo della città. Il Comune di Milano ha assunto la programmazione dei lavori con largo anticipo, in modo da ridurre il numero dei cantieri attualmente previsti. Novità importante di questa regia tra enti assunta dal Comune è la realizzazione di un unico scavo nelle zone interessate da più lavori. “Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disagi, il Comune è impegnato fin d’ora per ridurli al minimo possibile. Sono lavori che devono essere realizzati prima di Expo, in modo da realizzare una nuova e più moderna rete di infrastrutture e sottoservizi che compenserà i sacrifici dei prossimi mesi ed eviterà di aprire nuovi cantieri nei prossimi anni”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. I cantieri verranno realizzati da oltre trenta aziende che erogano i servizi alla città, tra cui Mm, A2a, Atm, Telecom, Metroweb e Terna. In particolare, saranno rinnovati e realizzati 62 chilometri di nuove reti idriche e fognarie, 76 chilometri di rete per l’elettricità, 19 chilometri per il teleriscaldamento, 36 per il gas e circa 10 per la nuova rete tramviaria. Inoltre, sono previste opere di abbattimento delle barriere architettoniche. I cantieri interesseranno le diverse zone della città. Quelli di maggiore importanza sono piazza Xxiv Maggio e le aree limitrofe alla Darsena, Porta Vittoria, piazza Duomo, piazza Selinunte, il tracciato Eritrea Expo, Quarto Oggiaro, Gratosoglio. Per quanto riguarda la programmazione, la priorità è data alle zone del centro storico, alle direttrici per le aree Expo ( Zona 7 e 8) e alle arterie principali della città. “Chiedo ai cittadini - aggiunge l’assessore Rozza - la massima collaborazione nel rispetto della segnaletica di preavviso di cantiere, in modo da agevolare la velocità dei lavori stradali. Va precisato poi che, quando si tratta di scavi importanti, i ripristini si svolgono in due tempi, perché l’assestamento del terreno può durare anche alcuni mesi. Per questo motivo, nel riproporre l’invito a segnalarci eventuali anomalie sul sito del Comune, vorrei sottolineare che ogni richiesta sarà più efficace se inoltrata quando tutte le operazioni di asfaltatura e segnaletica saranno completate”. Per la prima volta i lavori sono coordinati dall’assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con le aziende erogatrici di servizi: in questo modo è stato possibile ridimensionare il numero dei cantieri, riducendolo di circa la metà rispetto a quanto stimato inizialmente. Un risultato ottenuto con il cosiddetto “scavo madre”, ovvero il raggruppamento di due o più interventi della stessa zona in un unico cantiere stradale. Tutti gli interventi nel sottosuolo e quelli di ripristino delle carreggiate saranno a cura e a spese delle società erogatrici di servizi, quindi a costo zero per il Comune, anche se dovessero essere rifatti in una stessa località. L’assessorato ai Lavori pubblici monitorerà con continui controlli.  
   
   
MODENA - CONTRIBUTI PER L´INSERIMENTO DI GIOVANI IN AZIENDA  
 
Modena, 8 aprile 2014 - La Camera di Commercio di Modena comunica che è aperto fino al 31 maggio 2014 il Bando per favorire l´inserimento di giovani in azienda con un fondo disponibile di 52.000 euro. Il Bando è articolato in due distinte sezioni: la prima è riferita alla selezione di progetti di inserimento lavorativo presentati da imprese attive sul territorio provinciale, rivolti a giovani di età non superiore ai 30 anni, con qualsiasi titolo di studio; la seconda è dedicata alla selezione di progetti di tirocinio formativo in Italia e all´estero presentati da imprese attive sul territorio provinciale, rivolti a giovani diplomati e neo laureati. La prima sezione del bando ha l´obiettivo di inserire 14 giovani under 30, per ciascuno dei quali sarà dato all´impresa che lo inserisce un contributo massimo di 3mila euro (500 euro al mese per sei mesi). Con "Moving Generation" saranno cinque le imprese modenesi che avranno l´opportunità di inserire giovani diplomati e laureati in tirocinio per sei mesi, tre dei quali in un´impresa partner all´estero con borse di studio da 6.500 euro (di cui 1.500 a carico dell´impresa). Possono partecipare al bando (ad una sezione o ad entrambe le sezioni) tutte le imprese con sede operativa sul territorio della provincia di Modena, appartenenti a tutti i settori di attività e di qualsiasi dimensione. Informazioni sul sito: http://www.Giovanialfuturo.it    
   
   
TOSCANA: SEMPLIFICAZIONE, ARRIVA IL DURC ON LINE SI RISPARMIANO DUE MESI SU CONTRATTI ED APPALTI  
 

Firenze, 8 aprile 2014 - Tempi più rapidi per appalti e cantieri pubblici. Tempi ancora più veloci per le aziende che devono avere contributi (anche comunitari) o hanno diritto ad agevolazioni. In sintesi: vita più semplice e meno scartoffie. Va on line il Durc, ovvero la dichiarazione che certifica che un´azienda paga regolarmente i contributi dei propri lavoratori, un documento che la pubblica amministrazione deve chiedere più volte per affidare un lavoro e poi saldarlo. Ed on line, su una piattaforma sicura ma aperta a tutte la amministrazioni pubbliche, il Durc sarà condiviso. Risparmiando tempo. La semplificazione è il frutto di un accordo firmato lo scorso ottobre tra Regione, Inail, Inps e parti sociali. Ed è la dimostrazione, secondo l´assessore alla presidenza della Toscana, di come un taglio alla burocrazia può arrivare da un´idea semplice, quasi banale, sommata ad un pizzico di tecnologia. I vantaggi più evidenti si misureranno in quei procedimenti dove il Durc è l´unico documento da acquisire: contributi alle aziende ed agevolazioni, ad esempio. Se però quell´idea quasi banale, quell´uovo di Colombo, permette di ridurre di un quarto i tempi per grandi forniture (al netto di eventuali altri intoppi, s´intende), di un sesto l´apertura di un cantiere e quasi dimezzare i mesi che servono per far partire progetti e forniture più piccole, allora diventa una semplificazione importante. Che aiuta l´economia e gli investimenti. La novità che interessa pubbliche amministrazioni e aziende è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa. Un mattone di un´azione più vasta, con altri lavori in corso. E sul futuro l´assessore accenna soprattutto al metodo: ovvero l´idea di una serie di focus group partecipativi, utilizzando internet e nuove tecnologie, per coinvolgere utenti e imprese che hanno a che fare con la pubblica amministrazione, capire i loro bisogni, le strozzature e i tempi che vivono ogni giorno e, perché no, raccogliere anche proposte. Perché la partecipazione si costruisce assieme, attraverso un confronto costante. Fino a due mesi risparmiati - Come cambierà la vita di Comuni, enti locali e aziende con il Durc on line è presto spiegato. Facciamo l´esempio di una gara per una fornitura di beni o servizi per oltre 200 mila euro e quindi sottoposta a procedure europee, più lunghe. Per i lavori pubblici la soglia sale a 5 milioni. Cinquantadue giorni sono necessari per pubblicare il bando e raccogliere le offerte, un altro paio di mesi servono alla pubblica amministrazione per esaminarle, metterle a confronto e fare le prime verifiche. Ancora un mese, dopo l´aggiudicazione definitiva, va lasciato per la presentazione di eventuali ricorsi. Dopodiché due mesi almeno se ne vanno in attività e procedure amministrative: tra casellario giudiziario, certificato antimafia e passaggi interni ai vari enti. Dalla pubblicazione del bando può così passare anche un anno, otto mesi per forniture sotto soglia. Con il Durc on line si risparmierebbero due mesi sicuri. Per acquisti sotto i 40 mila euro i tempi addirittura si dimezzerebbero: da tre mesi che ora servono ad un mese e mezzo, massimo due. Il Durc nell´arco di un appalto viene richiesto almeno due o tre volte: sull´autocertificazione alla data di presentazione dell´offerta, al momento dell´aggiudicazione e per la stipula del contratto. Servono trenta giorni per averlo e vale 120 giorni . E se tra l´aggiudicazione e la firma del contratto passano più di due mesi, va richiesto daccapo. E´ evidente il vantaggio, sottolinea l´assessore. I Durc disponibili - L´intesa con Inps e Inail ad oggi consente la condivisione dei Durc che attestano la regolarità dell´impresa per appalti pubblici, lavori privati in edilizia, agevolazioni contributive e accesso a benefici e sovvenzioni comunitarie. Non sono disponibili invece i Durc per il pagamento degli stati di avanzamento, il collaudo e il pagamento del saldo finale. La normativa al momento non ne consente infatti la condivisione. Pochi click per essere abilitati - Comuni ed enti si dovranno abilitare per accedere alla piattaforma informatica dove condividere i Durc, ma bastano davvero pochi click. La Regione invierà una lettera a tutti i sindaci dei Comuni toscani e provvederà ad informare del nuovo servizio anche le associazioni di categoria di aziende ed artigiani. Sul sito web della Regione Toscana, all´indirizzo www.Regione.toscana.it/durc , sono disponibili tutte le informazioni per l´accesso e l´utilizzo. Le pagine del Durc on line sono accessibili anche dalla sezione del sito riservata ai servizi a disposizioni degli enti, www.Regione.toscana.it/servizi-attivi-per-gli-enti

 

 
   
   
FVG, FINANZE: AUTORIZZATE CONTROGARANZIE A FAVORE DI OPERAZIONI DI PMI  
 
Trieste, 8 aprile 2014 - Su proposta dell´assessore alle Finanze, Francesco Peroni, la Giunta regionale ha autorizzato il rilascio di controgaranzie, a favore dei Confidi e del Fondo di garanzia istituito presso il Frie, allo scopo di ridurre il rischio legato a operazioni creditizie già attivate a sostegno di 16 aziende. Con questo provvedimento, la Regione mette a disposizione per tali controgaranzie la somma complessiva di un milione e 581 mila euro. Tale iniziativa dell´Amministrazione riveste notevole importanza per le aziende interessate, quindi per la tenuta e lo sviluppo del settore produttivo e del lavoro, in quanto, stante l´attuale situazione economica, concorre a favorire la continuazione dell´attività aziendale.  
   
   
LODI - DISOCCUPAZIONE AL 9% NEL 2013  
 
Lodi, 8 aprile 2014 - La Camera di Commercio di Lodi presenta i dati Istat riferiti all’indagine continuativa sulle Forze Lavoro 2013. In Provincia di Lodi il tasso di disoccupazione (relativo a soggetti dai 15 anni in su) nel 2013 si attesta al 9%, in crescita rispetto all’8,4% dell’anno precedente, dato sopra la media della Lombardia, che si ferma all’8,1% rispetto al 12,2% nazionale. L’aumento del tasso di disoccupazione a livello locale è da ascrivere sia all’incremento di persone in cerca di occupazione che aumentano dell’11%, passando da 8.696 unità a 9.625, sia alle forze di lavoro (che comprendono tutte le persone in età lavorativa), che crescono del 3% passando da 102.999 a 106.570 unità. L’osservazione del dato disaggregato per genere evidenzia che gli uomini riportano un tasso inferiore al totale, pari a 7,5%, in crescita di un punto percentuale rispetto al 2012, mentre il tasso femminile all’11,1%, più alto, è in lieve riduzione (era all’11,3%). Il passaggio dal 2012 al 2013 risulta particolarmente pesante per le fasce giovanili che vedono i loro tassi acutizzarsi rispetto alle stime dell’anno precedente. In particolare nel Lodigiano il valore riferito alla fascia 15-24 anni risulta del 38,7% (era 25,9% nel 2012), mentre si ferma a 30,8% l’indicatore della Lombardia e a 40,0% quello nazionale. Nella fascia d’età più ampia, 15-29 anni, i dati sono più attenuati, ma pur sempre alti, rispettivamente pari a 20,1% (era al 15,5% nel 2012) a Lodi, 20,1% in Lombardia e 29,6% in Italia. In parallelo all’aumento della disoccupazione, si riscontra una crescita dell’occupazione. Il tasso passa da 61,8% del 2012 all’attuale 62,5%, a fronte di un dato regionale in lieve crescita (dal 64,7 al 64,9%) e a un dato nazionale in calo (dal 56,8 al 55,6%). Il tasso locale è in crescita grazie alla componente femminile che, seppur con un valore più basso rispetto a quello maschile, acquisisce nel 2013 quattro punti percentuali in più, attestandosi al 53,3% dal 49,2% del 2012; quello maschile invece diminuisce dal 73,8% al 71,3% attuale. Il numero di occupati di oltre 15 anni quantificato da Istat per il territorio è di 96.945 unità (il 2% degli occupati lombardi), 2.642 unità in più rispetto alle stime del 2012. Un altro indicatore “confortante” riguarda la riduzione del tasso di inattività che passa dal 32,5% al 31,2% attuale. In termini assoluti il dato è quantificato dalla diminuzione delle 49.420 persone inattive stimate nel 2012 alle attuali 47.574 (il 2,5% della Lombardia). Nonostante la prevalenza di donne (il 63%) si osserva una riduzione del valore proprio in corrispondenza del genere femminile e un incremento nel numero riferito agli uomini.  
   
   
EUROVINIL, OK DELL´AZIENDA ALLA RICHIESTA DI APRIRE UN TAVOLO SINDACALE  
 
 Firenze, 8 aprile 2014 – Aprire un confronto con le organizzazioni sindacali, all´interno del quale potranno essere presi in esame strumenti diversi dai licenziamenti, come ad esempio la cassa integrazione. E´ questa la prima delle richieste che l´assessore alle attività produttive credito e lavoro ha presentato ieri ai rappresentanti dell´azienda Eurovinil, che ha incontrato a Palazzo Strozzi Sacrati insieme ai rappresentanti di Comune e Provincia di Grosseto. L´azienda ha risposto dicendosi disponibile a proseguire il confronto con i sindacati e a prendere in considerazione l´utilizzo di ammortizzatori sociali, in particolare la cassa integrazione, per gestire la fase transitoria. All´azienda - che aveva annunciato di voler uscire dal settore tende - è stato quindi chiesto di riconsiderare la possibilità di proseguire l´attività in quel settore. L´azienda ha però ribadito la volontà di dismettere questa produzione. Regione e istituzioni hanno l´hanno quindi invitata ad attivarsi per cercare un nuovo soggetto imprenditoriale in grado di subentrare in questa attività. Su questo punto, i vertici di Eurovinil si sono detti disponibili a proseguire nella ricerca ed hanno informato le istituzioni che, già nei mesi passati, avevano verificato l´esistenza di interessi che però, ad oggi, non si sono concretizzati. L´assessore ha poi informato l´azienda di voler chiedere, quanto prima, un incontro con l´amministratore unico del gruppo multinazionale di cui lo stabilimento grossetano fa parte, registrando disponibilità in questo senso. La Regione ha inoltre riferito che informerà della vicenda il ministero dello Sviluppo economico e che da parte delle organizzazioni sindacali sarà avanzata la richiesta dell´apertura di un tavolo nazionale. L´azienda si è detta favorevole all´apertura di un confronto in quella sede. La Regione e le istituzioni hanno ricordato all´azienda il loro interesse prioritario alla salvaguardia dell´occupazione e la disponibilità ad accompagnare, con tutte le misure possibili, ogni iniziativa, anche di innovazione e ricerca, che punti a garantire la prosecuzione delle produzioni del settore tende e di non disperdere un patrimonio importante di professionalità. L´incontro con l´azienda ha fatto seguito ad una prima riunione, svoltasi nella mattinata di ieri, alla quale hanno partecipato, oltre ai rappresenti delle istituzioni, anche le organizzazioni sindacali e le rappresentanze aziendali dei lavoratori.  
   
   
FVG: ELEVATO TETTO AIUTI PROGETTI RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE  
 
Trieste, 8 aprile 2014 - La Giunta regionale ha deciso di aggiornare e rideterminare la percentuale massima di aiuto, per i progetti di livello medio nel settore industriale, elevandola dal 60 al 90 per cento. Il provvedimento, che mira a favorire la ripresa economica, proposto dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, si riferisce ai benefici previsti dall´articolo 9, comma 10, del bando relativo all´Attività 1.1.A)2 - settore industria, del Por Fesr (Piano Operativo Regionale del Fondo Europeo Sviluppo Regionale) 2007-2013. Benefici, che mirano al sostegno della competitività del sistema economico del Friuli Venezia Giulia, e in primo luogo dell´occupazione, attraverso la concessione di contributi per la ricerca, lo sviluppo e l´innovazione delle imprese industriali regionali. I fondi necessari sono stati reperiti impiegando le risorse che si sono rese disponibili a seguito della rideterminazione dei contributi assegnati attraverso lo stesso bando.  
   
   
PUBBLICATO IL BANDO PUBBLICO DI PARTECIPAZIONE AL CORSO “EXPORT LAB CALABRIA – 1° EDIZIONE”  
 

Catanzaro, 8 aprile 2014 - L’assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele ha reso noto che è stato pubblicato il bando pubblico di partecipazione al corso “Export Lab Calabria – 1° edizione” organizzato da Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con il Settore “Cooperazione e Internazionalizzazione dei Sistemi Produttivi” della Regione Calabria e con il supporto dello Sprint. “Presentiamo un’importante opportunità per le aziende calabresi – ha dichiarato l’Assessore Fedele - poiché per la prima volta si interviene in modo sistematico sulla formazione delle imprese che vogliono esportare i propri prodotti. L’iniziativa che mettiamo in atto vuole offrire, tra l’altro, una risposta al bisogno di formazione specialistica richiesto, molte volte, dalle aziende calabresi”. Il percorso formativo, denominato Export Lab, è destinato a 25 piccole e medie imprese (Pmi) manifatturiere e di servizi, start-up, consorzi, reti di impresa e poli tecnologici della Calabria ed è volto a implementare e consolidare le conoscenze e competenze tecnico-manageriali, con l’obiettivo di accrescere la competitività sui mercati esteri delle imprese calabresi. Il corso, della durata di nove mesi, si articolerà in tre fasi: la prima di formazione d’aula; la seconda di affiancamento da parte di esperti in materia di internazionalizzazione volto all’elaborazione di un business plan; la terza di incubazione all’estero al fine di realizzare il business plan con il supporto degli Uffici della rete estera di Ice-agenzia. L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Export Sud, programma triennale di attività dedicato alle Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) che punta a favorire l’internazionalizzazione delle Pmi e la promozione dell’immagine del prodotto italiano nel mondo. La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il 15 aprile 2014. L’avviso pubblico, con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è reperibile sul sito www.Sprintcalabria.it

 

 
   
   
VERTENZA ROAL DI CASTELFIDARDO: RAGGIUNTA L’INTESA.  
 
 Ancona, 8 aprile 2014 - “Una soluzione positiva, che soddisfa le esigenze delle parti, anche se prevede, nel corso dei prossimi due anni, la mobilità per 41 lavoratori, compensata dall’impegno aziendale a effettuare oltre 3 milioni di investimenti per rilanciare l’attività produttiva. Dopo ripetuti incontri, si è raggiunto un buon accordo che, oltre all’incentivo, garantisce, tra l’altro, ai lavoratori, 28 mesi di Cassa integrazione”. Lo afferma l’assessore regionale la Lavoro, Marco Luchetti, a commento dell’intesa raggiunta sulla vertenza Roal Electronics di Castelfidardo, con la firma dell’accordo avvenuta nella tarda serata di ieri (giovedì 3 aprile), presso la sede della Giunta regionale. La Società, che opera nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di alimentatori elettronici, si trova in una situazione di difficoltà dal 2011, a seguito della globalizzazione dei mercati. L’accordo raggiunto disciplina le concessioni della Cassa integrazione (Cig) in deroga e di quella straordinaria (Cigs), la mobilità incentivata per 41 lavoratori (che potranno essere licenziati nel corso o al termine del periodo di Cassa integrazione in deroga o straordinaria per riorganizzazione), il Piano industriale e gli investimenti. La validità dell’intesa è subordinata alla conferma dell’attuale Cigs per crisi e alla sottoscrizione – entro l’8 aprile 2014 – del verbale di conciliazione da parte di almeno 41 lavoratori. La Regione Marche si rende disponibile a riconoscere alla Roal la Cig in deroga per il periodo 15 aprile – 17 agosto 2014, attingendo dalla copertura finanziaria che verrà assegnata dallo Stato per l’anno corrente. Questo perché l’azienda, al momento, non può operare gli investimenti necessari per poter richiedere i 24 mesi di Cigs per la riorganizzazione. Ammortizzatore sociale che verrà invece richiesto dalla Roal dal 18 agosto 2014 al 17 agosto 2016 per tutti i 143 lavoratori attualmente in forza. La mobilità, come detto, riguarda 41 dipendenti: per quelli che non si opporranno al licenziamento scatterà un incentivo composto da due voci: una fissa (19 mila euro lordi) e una variabile (da 2 mila a 5 mila euro lordi) in funzione del livello contrattuale di inquadramento. Il Piano industriale aziendale prevede, per il prossimo biennio, 2 milioni di capitalizzazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, oltre a 1,2 milioni di investimenti per la ricerca tecnologica e il rafforzamento del marketing sul mercato europeo e nord americano.