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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Settembre 2007
UN TESTO UNICO PER IL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE  
 
Bruxelles, 11 settembre 2007 - Il Parlamento europeo ha approvato una nuova direttiva che - recependo le norme internazionali in materia - semplifica e armonizza la legislazione europea sul trasporto di merci pericolose su strada, ferrovia e vie navigabili interne. Ma gli Stati membri, come richiesto dai deputati, saranno liberi di stabilire norme speciali per il trasporto di merci pericolose nei treni passeggeri. Il trasporto internazionale di merci pericolose è disciplinato da accordi internazionali. Le Nazioni Unite hanno adottato alcune raccomandazioni specifiche per le diverse modalità di trasporto (strada-Adr, ferrovia-Rid, vie di navigazione interne-Adn). La maggioranza degli Stati membri sono firmatari degli accordi Adr e Rid. L´entrata in vigore dell´accordo Adn è prevista a breve. Quattro direttive regolano il trasporto delle merci pericolose all´interno dell´Ue, ovvero le direttive 94/55/Ce (Adr) e 96/49/Ce (Rid), nonché le direttive 96/35/Ce e 2000/18/Ce sui consulenti per la sicurezza. Altre quattro decisioni della Commissione concedono deroghe nazionali dalle direttive quadro (2005/263/Ce, 2005/903/Ce, 2005/180/Ce e 2005/777/Ce). La legislazione europea regolamenta solo il trasporto ferroviario e su strada delle merci pericolose. Non esistono ancora norme europee che regolano il trasporto delle merci pericolose sulle vie di navigazione interna (Adn). Lo scopo dell´attuale proposta è l´introduzione degli obiettivi internazionali degli accordi Adr, Rid e Adn nel trasporto nazionale da parte degli Stati membri dell´Ue. Alcune soluzioni basate sulle raccomandazioni delle Nazioni Unite verranno aggiornate nella proposta. Tutte e tre le modalità di trasporto (strada, ferrovia e vie di navigazione interna), inoltre, verranno regolamentate da un unico atto. Il volume totale delle merci pericolose trasportate nell´Unione europea si aggira sui 110 miliardi di t/km l’anno, di cui 58% su strada, 25% per ferrovia e il 17% per vie navigabili interne. Si registra una tendenza all‘aumento per i trasporti su strada e per quelli fluviali mentre sono in calo i trasporti ferroviari. Approvando la relazione di Bogusław Liberadzki (Pse, Pl), il Parlamento accoglie con favore la proposta della Commissione, ma propone alcune modifiche che dovrebbero essere accettate dal Consiglio, consentendo così di chiudere la procedura in prima lettura. Più in particolare, un emendamento stabilisce che gli Stati membri possono stabilire specifici requisiti di sicurezza per il trasporto nazionale e internazionale di merci pericolose nel territorio effettuato mediante veicoli, carri e navi della navigazione interna non contemplati dalla direttiva stessa. Se del caso, inoltre, possono fissare dei requisiti in materia di uso di rotte prescritte, incluso l´impiego di modi di trasporto prescritti e norme speciali per il trasporto di merci pericolose nei treni passeggeri. I deputati inoltre chiedono di prorogare di un anno (da 5 a 6) il periodo di validità delle deroghe previste dalla direttiva e rinviano di sei mesi (al 30 giugno 2009) il termine concesso agli Stati membri per mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva. .  
   
   
SANZIONI PIÙ SEVERE PER CHI GUIDA UBRIACO E STOP AGLI ALCOPOP  
 
 Bruxelles, 11 settembre 2007 - Il Parlamento europeo chiede misure volte a prevenire il consumo nocivo e pericoloso di alcol da parte di minori, donne in gravidanza e guidatori. Propone campagne di sensibilizzazione, limiti d´accesso severi agli alcolici per i giovani e zero alcol per i neopatentati. Vanno imposti requisiti di etichettatura più rigorosi e tasse più elevate sugli alcopop e una loro più netta separazione dagli analcolici. A chi guida in stato di ebbrezza va inflitta una sospensione prolungata della patente. Approvando la relazione di Alessandro Foglietta (Uen, It), il Parlamento nota anzitutto che il problema del consumo pericoloso di alcol, soprattutto tra i giovani, «è evidente a livello europeo» e che fattori economici e sociali (stress sul lavoro, disoccupazione e precarietà) possono avere un ruolo essenziale nel consumo eccessivo e nel determinare la dipendenza. Tuttavia, i deputati ritengono che, sebbene si possano riscontrare gli stessi preoccupanti vizi del bere tra giovani di diversi Stati membri, «sarebbe impossibile varare un´unica politica uniforme in materia di alcol». Ritengono nondimeno necessaria «un’azione concertata a livello Ue», mentre la Commissione europea dovrebbe sollecitare gli Stati membri a perseguire una politica efficace e ambiziosa contro il consumo nocivo e pericoloso di alcol fornendo agli Stati membri il massimo sostegno. Compiacendosi dell’impostazione adottata nella comunicazione dalla Commissione in merito al consumo nocivo e pericoloso di alcol e alle sue dannose conseguenze per la salute, il Parlamento riconosce d´altra parte che il consumo di alcol «può essere considerato parte del patrimonio culturale e dello stile di vita dell´Europa». Riconosce inoltre che, a determinate condizioni, un moderato consumo di alcol, cioè 10 grammi al giorno, può aiutare «a prevenire le malattie cardiovascolari e l’ischemia in alcuni soggetti di mezza età». Allo stesso tempo, però, pur osservando che i consumatori moderati rappresentano la maggioranza dei consumatori di alcol, sostiene che «il consumo nocivo e pericoloso di alcol costituisce un modello di comportamento secondario non trascurabile». Rivolgere particolare attenzione ai giovani Sottolineando poi che il problema del consumo nocivo e pericoloso di alcol riguarda tutte le categorie sociali ed è imputabile a fattori molto diversi, i deputati sostengono che è necessario affrontarlo «con un approccio globale». D´altra parte, rilevano che i problemi più urgenti connessi al consumo nocivo e pericoloso di alcol riguardano gli effetti dell’alcol sui giovani, «che sono più vulnerabili alle sofferenze fisiche ed emotive». Esprimono pertanto preoccupazione per l´aumento del consumo di alcol tra minorenni e giovani. Prendono poi atto della loro allarmante tendenza «a iniziare a bere in sempre più giovane età e ad assumere abitudini pericolose». Anche a causa della loro maggiore disponibilità al rischio, «quali il bere fino ad ubriacarsi e altre forme di consumo pericoloso di alcol finalizzate all’ubriacatura, il consumo di una miscela di alcol e droghe e la guida sotto l´effetto di alcol e droghe». Il Parlamento chiede quindi alla Commissione europea di indicare e quantificare i concreti effetti nocivi del consumo di alcol tra i giovani negli Stati membri per poi procedere alla formulazione di obiettivi europei destinati agli Stati membri. Commissione e Stati membri sono inoltre invitati a lanciare campagne di sensibilizzazione sui rischi connessi al consumo nocivo e pericoloso di alcol, in particolare attraverso programmi educativi scolastici destinati ai bambini e agli adolescenti, incoraggiandoli soprattutto a praticare una regolare attività sportiva. Ma occorre agire anche sui genitori, al fine di prepararli a parlare dei problemi legati all´alcol in ambito familiare, e sugli insegnanti. Propone inoltre di istituire un premio europeo per la migliore campagna contro il consumo nocivo e pericoloso di alcol destinata alle scuole e ai giovani. Per i deputati è poi necessario adottare misure volte a limitare l´accesso dei giovani alle bevande alcoliche e la loro disponibilità, ad esempio applicando rigorosamente la legislazione in vigore che proibisce la vendita di alcol ai giovani, intensificando i controlli sui rivenditori e i distributori, come bar e ristoranti, supermercati e punti di mescita. Particolare attenzione deve essere attribuita alle bevande alcoliche premiscelate (alcopop) che sono specificamente destinate ai giovani. Occorre quindi imporre requisiti di etichettatura più rigorosi per tali bevande e l´obbligo di una più netta separazione degli alcopop dalle bibite analcoliche nei negozi, e vietarne la vendita ai giovani, promuovendo inoltre l´applicazione di tasse più elevate su tali bevande. Stop ai guidatori ubriachi Per i deputati la riduzione del numero di incidenti stradali e dei danni correlati provocati dall´alcol (17. 000 vittime ogni anno) è una priorità dell´Unione europea. E´ quindi necessario prendere ogni misura necessaria per aumentare al massimo i controlli sulla guida in stato di ebbrezza e inasprire le sanzioni imposte dagli Stati membri per la guida in stato di ebbrezza, «quali la sospensione prolungata della patente di guida». Occorre poi incoraggiare gli Stati membri a garantire la disponibilità di mezzi di trasporto pubblici alternativi per i conducenti che hanno consumato alcolici e l´estensione dei "programmi sul conducente designato" ("chi guida non beve") attraverso canali educativi. Il Parlamento chiede anche di promuovere a livello europeo un tasso massimo di alcolemia per quanto possibile pari allo zero per mille per i nuovi conducenti, per i conducenti di un mezzo di trasporto che richieda una patente di guida di categoria A e B, per i conducenti di un mezzo di trasporto che richieda una patente di guida di categoria superiore e per tutti gli autisti professionisti, tenendo presente che alcuni cibi preparati possono contenere tracce di alcol. Sarebbe inoltre opportuno prevedere maggiori possibilità per verificare il proprio tasso di alcolemia rendendo disponibili etilometri presso discoteche, pub e stadi, e lungo le autostrade e le strade in generale. E´ anche vivamente sollecitato l’ulteriore sviluppo di sistemi alcolock e di altri strumenti che impediscano meccanicamente alle persone in stato di ebbrezza di guidare. Donne in gravidanza I deputati ritengono che donne e uomini dovrebbero essere meglio informati in merito ai rischi legati al consumo di alcol durante la gravidanza e, in particolare, sui disturbi dello spettro fetale alcolico (Fasd) «allo scopo di evitare le malattie e i ritardi dello sviluppo di neonati, bambini e adolescenti dovuti al consumo di alcol durante la gravidanza». Opportune comunicazioni sulla confezione delle bevande alcoliche, a loro parere possono prevenire il consumo di alcol da parte delle donne prima e durante la gravidanza. Propongono inoltre che i ginecologi e le cliniche prenatali siano formati a individuare quanto prima i casi potenziali di consumo nocivo e pericoloso di alcol e a incoraggiare tali donne a rinunciare completamente all´alcol durante la gravidanza. Avvertenze sanitarie e individuazione precoce degli alcolizzati Accogliendo un emendamento proposto dal Pse, il Parlamento rileva che gli Stati membri possono attualmente introdurre avvertenze sanitarie per le bevande alcoliche. Al contempo però rileva che l´esistenza di requisiti nazionali diversi in materia di etichettatura ha chiare implicazioni per il mercato interno dell´Ue. Invita quindi la Commissione a iniziare uno studio comparato sull´impatto e l´efficacia dei vari sistemi d´informazione e di comunicazione, come l´etichettatura e la pubblicità, applicati a livello nazionale per ridurre il consumo pericoloso di alcol e a pubblicarne i risultati entro il 31 dicembre 2009. E´ quindi soppressa la richiesta di una normativa europea armonizzata concernente l´introduzione di avvertenze sanitarie sull´alcol. Nel contempo, il Parlamento sollecita la Commissione a promuovere la diffusione di strumenti quali l´Audit (test d´identificazione dei disturbi dovuti al consumo di alcol) messo a punto dall´Oms, che consente di individuare rapidamente le persone a rischio ancor prima che si rendano conto di avere un problema legato all´alcol. Al riguardo, evidenzia che un dialogo informale tempestivo tra medico generico e paziente «costituisce uno degli strumenti più efficaci per informare i pazienti in merito ai rischi legati al consumo nocivo e pericoloso di alcol e promuovere i necessari cambiamenti di comportamento tra i bevitori incalliti». Gli Stati membri sono quindi invitati a sostenere la specializzazione dei medici generici in materia di problemi connessi all´alcol nonché ai disturbi e agli opportuni interventi. I deputati, inoltre, ritengono che la Commissione e gli Stati membri debbano prendere le necessarie misure per affrontare le negative ripercussioni sociali dell´alcol, quali il bullismo e la violenza domestica. Chiedono anche un maggiore sostegno sociale e psicologico per le famiglie che soffrono di un consumo nocivo e pericoloso di alcol e un´assistenza sociale specifica per i bambini che vivono in famiglie con problemi legati all´alcol. Propongono infine l´istituzione di un numero d´emergenza per denunciare gli abusi legati all´alcol in ambito familiare. .  
   
   
ABROGARE LE NORME SUI LIQUIDI A BORDO DEGLI AEREI  
 
Bruxelles, 11 settembre 2007 - Il Parlamento europeo chiede alla Commissione di rivedere e - se non vengono presentati ulteriori fatti irrefutabili - di abrogare il regolamento che impone misure restrittive sui liquidi nei bagagli a mano dei passeggeri aerei. Nell´evidenziare la sua applicazione non uniforme in tutti gli aeroporti, teme infatti che i suoi costi siano sproporzionati rispetto all´aumento effettivo della sicurezza. Chiede poi la pubblicazione integrale dei divieti e delle restrizioni. Con 464 voti favorevoli, 158 contrari e 70 astensioni, il Parlamento ha adottato una risoluzione che afferma anzitutto il sostegno a tutte le misure di sicurezza contro i rischi di attacchi terroristici nel settore aereo «che siano concepite realisticamente per ridurre al minimo il rischio e non siano sproporzionate». Sottolinea tuttavia che il controllo dei bagagli a mano attraverso i raggi X «non è in grado di rilevare la presenza di esplosivi liquidi» e chiede alla Commissione e agli Stati membri di intensificare i loro sforzi a sostegno della ricerca volta a trovare strumenti efficaci per tale rilevazione. I deputati notano poi che le disposizioni di sicurezza fissate dal regolamento n. 1546/2006 non sono state attuate in modo uniforme e coerente in tutti gli aeroporti dell´Unione europea e chiedono quindi di procedere in tal senso. Pur condividendo la necessità di un sistema di sicurezza di qualità, osservano inoltre che l´attuazione del regolamento ha portato a un aumento dei costi per gli aeroporti e per gli operatori, ma anche per i passeggeri attraverso la confisca degli oggetti personali. Riconoscendo inoltre «i considerevoli disagi» e le difficoltà che i passeggeri, specialmente quelli in transito, e gli operatori devono sopportare, i deputati temono che i costi generati dal regolamento «possano essere sproporzionati rispetto al valore aggiunto che la sua applicazione comporta in termini di sicurezza». Il Parlamento - con 382 voti favorevoli, 298 contrari e 15 astensioni - chiede quindi alla Commissione di procedere con urgenza «alla revisione e - se non vengono presentati ulteriori fatti irrefutabili - ad abrogare il regolamento». Su proposta di Alde, Verdi/ale e Gue/ngl, l´Aula invita inoltre la Commissione a pubblicare e a mettere a disposizione dei cittadini «il testo integrale dei divieti e delle restrizioni che possono essere loro imposti nonché un elenco delle eccezioni e le ragioni della misura». Non sono invece stati accolti gli emendamenti che invitavano la Commissione a garantire il diritto dei passeggeri ad essere informati sui loro diritti, compresa la possibilità di ricorrere in caso di abuso di potere nell´applicazione delle norme di sicurezza. .  
   
   
ALITALIA: BERSANI, PER SVILUPPARE MALPENSA NON SI PUO’ CONTARE SU AZIENDA COSI’ COME E’ ORA SE SI RIVENDICA FUTURO HUB NON SI POSSONO AGGIRARE SCELTE CONSEGUENTI  
 
 Roma 11 settembre 2007 - “Le mie considerazioni di ieri (9settem bre) su Malpensa, per quanto mi sembrassero piuttosto semplici e chiare, escono sulla stampa di oggi in modo poco comprensibile. Nel rilevare la scarsa utilizzazione da parte dei clienti del Nord di voli intercontinentali di Malpensa, mi riferivo in modo preciso ai voli Alitalia, sostenendo come sia piuttosto sorprendente che ci si lamenti del taglio di voli intercontinentali Alitalia visto che pochissimi al Nord ne fanno uso, preferendo evidentemente altre soluzioni”. A precisarlo è il ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani, all’indomani del workshop di Cernobbio. “Questo fatto emblematico - rileva Bersani - porta a due considerazioni. La prima è che per sviluppare Malpensa non si può comunque contare su questa Alitalia, ma si deve semmai considerare una nuova prospettiva industriale, quale speriamo possa uscire da un rilancio attraverso aggregazioni e privatizzazione. La seconda è che in ogni caso non sarà possibile immaginare sviluppi ulteriori di Malpensa senza una valutazione precisa, puntuale e coraggiosa degli assetti del sistema aeroportuale milanese e del Nord. Non si può allo stesso tempo rivendicare il futuro di Malpensa e aggirare le scelte conseguenti”. .  
   
   
NUOVO LOOK PER IL SITO AIRFRANCE.IT  
 
 Roma, 11 settembre 2007 - Con un look più dinamico, più veloce e più ricco di informazioni, il rinnovato sito web di Air France Italia si presenta ora con un’interfaccia che renderà l’utilizzo di tutti i servizi ancora più semplice per i clienti della compagnia, riducendo al minimo il numero di passaggi intermedi per poter arrivare alla pagina desiderata. Le principali novità sono costituite dal motore di vendita, ora nella parte sinistra dello schermo, ed i servizi ad esso correlati, come la rubrica “Le sue prenotazioni”, che offre ai passeggeri la possibilità di consultare, aggiornare o modificare le prenotazioni online in piena autonomia. Inoltre, accedendo all’area e-services, tramite il servizio di check-in online, il cliente puo’ effettuare rapidamente la registrazione direttamente da casa e stampare la propria carta d’imbarco da 30 ore a 30 minuti prima dell’ora limite di check in del volo. Un’ulteriore novità riguarda la navigazione. Infatti, il nuovo menu’ si trova nella parte alta dello schermo e, grazie ai menu’ a tendina, permette di accedere con pochi click a tutte le informazioni utili per viaggiare con Air France. Nella sezione Flying Blue, i frequent flyers di Air France possono usufruire di un accesso diretto al loro conto Flying Blue attraverso il login posizionato nella home page. Tramite il proprio sito, Air France Italia continuerà a promuovere le migliori tariffe e lanciare animazioni, giochi, e-quizz con numerosi biglietti aerei Air France in palio. Gli utenti potranno ricevere in anteprima tutte le offerte speciali e le promozioni tramite la newsletter di Air France, per iscriversi alla quale è sufficiente inserire il proprio indirizzo mail nell’apposito modulo, raggiungibile anch’esso dalla homepage. “Di fronte alle nuove attese dei passeggeri e all’evoluzione dei profili di consumo, Air France punta all’innovazione costante, all’eccellenza nella correlazione tra risorse umane e mezzi tecnici e immagina nuovi servizi su misura per tutti i suoi clienti. Grazie alle nuove tecnologie, Air France offre ad ognuno, che sia alla ricerca di maggiore autonomia o di servizi tradizionali, una risposta su misura, ad ogni tappa del viaggio » ha dichiarato Lucia Impiccini, Direttore Marketing e Sviluppo Air France Italia. . .  
   
   
FORMIGONI: PER CRESCITA FIERA FONDAMENTALE MALPENSA  
 
Milano, 11 settembre 2007 - Lo sviluppo del Polo fieristico di Rho- Pero è legato a filo doppio al futuro di Malpensa. Secondo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto questa mattina all´apertura dell´anno fieristico, è infatti "impossibile aprirsi al mondo e rilanciare lo sviluppo di tutto il Paese senza disporre di un grande aeroporto". E il metodo deve essere lo stesso che ha permesso di realizzare a Milano la Fiera più grande d´Europa e tutto l´indotto, non indifferente, che da essa deriva. E cioè una positiva alleanza fra istituzioni, territorio, cittadini ed imprese, incentrata su un largo consenso. Proprio in questo contesto Fiera Milano ha un ruolo fondamentale. Come protagonista in grado di accelerare i processi di trasformazione del territorio, è investita di una responsabilità e di un missione importante e strategica: valorizzare questa alleanza di sistema, affinché tutti i soggetti al suo interno possano di nuovo intercettarne le ricadute e le opportunità positive. "Soprattutto in una giornata come questa - ha aggiunto Formigoni focalizzata sulle opportunità di sviluppo della Fiera e del sistema socio-economico lombardo, non posso non criticare fermamente la recente decisione di Alitalia di tagliare 150 voli da Malpensa". "Una scelta illogica - secondo Formigoni - che renderà ancora più critica la situazione finanziaria di questa compagnia e che costringerà non solo i lombardi, ma moltissimi cittadini italiani, a utilizzare Londra, Parigi, Francoforte come proprio hub di partenza per le destinazioni di tutto il mondo". .  
   
   
ORIO AL SERIO, SIGLATA INTESA PER MISURE ANTIRUMORE  
 
 Milano, 11 settembre 2007 - Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo, Società di gestione dell´aeroporto civile di Bergamo- Orio al Serio, hanno siglato oggi un Protocollo di Intesa per la realizzazione di un primo Programma urgente di interventi per il contenimento dell´inquinamento acustico aeroportuale e per il miglioramento della compatibilità ambientale tra aeroporto e territori interessati dagli effetti del traffico aeroportuale, nelle aree poste intorno allo scalo. Il documento è stato firmato dall´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, dal presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, e dal presidente di Sacbo, Ilario Testa. "E´ un primo segnale - ha detto l´assessore Pagnoncelli - dell´attenzione per l´inserimento ambientale dello scalo nel territorio, ma anche un modello di collaborazione con l´ente gestore, la Sacbo, e con gli enti territoriali. Tutti insieme abbiamo il dovere di trovare le soluzioni idonee che permettano di attenuare i disagi dei comuni circostanti". Posizione confermata dal presidente della Provincia, Valerio Bettoni, che ha sottolineato come "lo sviluppo dello scalo debba procedere di pari passo con la tutela ambientale dei comuni interessati dal sedime aeroportuale". Gli interventi più urgenti riguardano l´insonorizzazione di edifici pubblici (prevalentemente scolastici) presenti nelle aree comprese tra le curve isofoniche di 60 e 75 dB(a). La conclusione degli interventi è prevista indicativamente entro un anno dalla data di sottoscrizione del Protocollo. Successivamente è prevista la realizzazione di interventi di isolamento acustico degli edifici residenziali presenti nelle aree comprese tra le curve di 65 e 75 dB(a) (curva corrispondente alla cosiddetta zona B); la conclusione degli interventi è prevista indicativamente entro due anni dalla data di sottoscrizione del Protocollo. A disposizione per la prima tranche di opere vi sono 2. 500. 000 euro a carico della Sacbo. La gestione del rumore aeroportuale è attualmente regolata in Italia dalla legge 447/1995 e dai relativi decreti attuativi, tra i quali di maggiore rilievo è il decreto ministeriale 31 ottobre 1997 che prescrive l´individuazione delle curve di isolivello del rumore aeroportuale (le "curve isofoniche") che delimitano le tre tipologie di zone di rispetto aeroportuali: - zona C, vicina al sedime aeroportuale, con livelli di rumore superiori a 75 dB(a); - zona B, con livelli compresi tra 75 e 65; - zona A, con livelli tra 65 e 60 dB(a). L´uso del territorio a fini residenziali è permesso solo nella zona A, mentre nella zona B possono essere esercite attività agricole e commerciali, previa adozione di adeguate misure di isolamento acustico. Per quanto riguarda l´aeroporto di Orio al Serio, sono stati predisposti specifici programmi di sviluppo aeroportuale, approvati dal ministro dell´Ambiente con decreto 4 novembre 2003 n. 677. In particolare, il Piano di Sviluppo Aeroportuale per l´aeroporto di Orio al Serio, presentato dalla Sacbo, individua specifici interventi, in larga parte riferibili all´inquinamento acustico, idonei ad assicurarne la compatibilità ambientale. Nell´attuale assenza della suddivisione in zone C, B ed A del sedime aeroportuale per Orio al Serio, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo hanno avviato la realizzazione di un Programma di interventi da attuare con modalità condivise e coincidenti in parte con gli interventi indicati dal decreto ministeriale 677/03. Tenuto conto inoltre che non sono state ancora determinate le curve di isolivello dell´indice di rumore aeroportuale (Lva, Livello di valutazione del rumore aeroportuale) previste dal decreto ministeriale 31 ottobre 1997, gli enti che hanno sottoscritto il Protocollo, volendo assumere un parametro condiviso per la definizione e la realizzazione del Programma di interventi, hanno individuato come riferimento, unicamente per le finalità del Protocollo stesso, le curve di isolivello derivate dal traffico del 2004, approvate dalla Commissione Aeroportuale il 13 giugno 2006. Nella fase di realizzazione degli interventi è stata ritenuta prioritaria l´esigenza di consultare e coinvolgere nella fase di programmazione ed attuazione degli interventi stessi le singole amministrazioni comunali, i cui territori sono interessati dalla realizzazione del Programma. Regione Lombardia coordinerà le attività e sovrintenderà alla verifica della corretta realizzazione del Programma stabilito dal Protocollo. Alla Provincia di Bergamo competeranno la supervisione tecnica e la validazione delle modalità attuative, sulla base dei Programmi e delle priorità che saranno definite da un Comitato di Indirizzo e Controllo, composto dagli assessori regionale e provinciale all´Ambiente, e dal presidente di Sacbo. Alle sedute del Comitato potrà partecipare, inoltre, il sindaco del Comune territorialmente interessato all´intervento di insonorizzazione. .  
   
   
INCENTIVI REGIONE LOMBARDIA: PLAUSO ALL’INIZIATIVA, MA RAMMARICO PER L’ESCLUSIONE DEL DIESEL  
 
Roma, 11 settembre 2007 - Anfia, Unrae e Federaicpa, a nome dell’intera filiera del settore automobilistico, esprimono il loro apprezzamento per il Provvedimento di incentivazione al rinnovo del parco automobilistico varato dalla Giunta regionale della Lombardia. Tale iniziativa, come quella già adottata dalla Regione Puglia, rafforza le misure introdotte dal Governo con la Legge Finanziaria 2007, che sull’intero territorio nazionale sta dando risultati positivi, con 900. 000 rottamazioni di veicoli con oltre dieci anni di anzianità nei primi sette mesi dell’anno. Le tre Associazioni accolgono con favore la decisione della Regione Lombardia di estendere le agevolazioni - come più volte sostenuto ed auspicato - anche alle auto usate, in modo da allargare la fascia dei potenziali beneficiari. Anfia, Unrae e Federaicpa manifestano, tuttavia, il loro rammarico per la scelta effettuata dall’Amministrazione lombarda di escludere completamente dagli incentivi le autovetture alimentate a gasolio. Questa decisione appare incomprensibile, dal momento che tali vetture, soprattutto quelle dell’ultima generazione, se da un lato hanno praticamente risolto il problema delle emissioni di polveri sottili, dall’altro forniscono un contributo essenziale alla riduzione dei consumi e, conseguentemente, delle emissioni di Co2, così come richiesto dal Protocollo di Kyoto e dall’Unione Europea. D’altra parte, i dati di mercato europei ed italiani - con immatricolazioni di veicoli diesel intorno al 55% - confermano la forte preferenza degli automobilisti per veicoli che garantiscono una sostanziale riduzione dei consumi, soprattutto alla luce del crescente costo del carburante. .  
   
   
LA RIVOLUZIONE NEL MONDO DEL NOLEGGIO PARTE DAL WEB IL FUTURO È IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE… RENT-SOLUTION.IT AIUTA A SCOPRIRNE I VANTAGGI  
 
 Pozzuoli (Na), 11 settembre 2007 - Addio ai problemi di manutenzione, alle scadenze del bollo-auto e alle tasse che un’auto comporta senza dire addio al sogno di un’auto! Come? Con rent-solution. It, il sito web di nuova generazione che propone un innovativo modo per avere a disposizione un’automobile nuova di zecca, senza i problemi che questo spesso comporta. Il segreto è il noleggio a lungo termine, una pratica ancora poco diffusa in Italia, che offre la possibilità di liberarsi dagli oneri, oggi sempre più gravosi, di possedere un’automobile. Ma come riuscire a districarsi in un mondo ancora sconosciuto? Il sito guida l’automobilista ad avvicinarsi alla nuova tecnica di noleggio: basta un semplice click per scaricare gratuitamente la guida al noleggio a lungo termine e la guida alla fiscalità. Il sito www. Rent-solution. It spiega come potersi godere esclusivamente il ‘bello’ di una nuova auto, pagando una sola rata mensile; a tutto questo si aggiunge la possibilità di scoprire le offerte del mese, scegliere già sul sito l’automobile dei propri sogni e orientarsi sui prezzi attraverso un preventivo on-line, immediatamente e senza alcun impegno. .  
   
   
AL SALONE DELL’AUTO DI FRANCOFORTE 2007, RENAULT SVELA LE SHOW CAR LAGUNA COUPÉ CONCEPT E KANGOO COMPACT CONCEPT, NEW KANGOO, CLIO SPORTOUR, LO SHOW-ENGINE V6 DCI CONCEPT ED UN TELAIO A 4 RUOTE DIRETTRICI.  
 
Roma, 11 settembre 2007 - Laguna Coupé Concept: eleganza e piacere di guida con la massima serenità Presentata al Salone di Francoforte, Laguna Coupé Concept illustra la visione di Renault del coupé granturismo e sportivo alto di gamma. Destinato ad un pubblico sensibile alle performance e al piacere di guida in un ambiente raffinato, Laguna Coupé Concept coniuga con successo tecnologia ed eleganza. Il modello è assemblato sul recentissimo telaio “Active Drive” a quattro ruote direttrici e riceve un’inedita motorizzazione, il potente e raffinato V6 dCi da 230cv (170 kW). Kangoo Compact Concept: un’auto per il tempo libero, concentrato di spazio e luce Renault presenta Kangoo Compact Concept al Salone di Francoforte 2007. Preannunciando un ampliamento della gamma Kangoo, Kangoo Compact Concept si rivolge ad un pubblico giovane, cittadino, al tempo stesso attivo e sportivo, interessato ad un’auto per il tempo libero compatta. Le sue linee espressive e robuste sono sottolineate da una speciale tinta bicolore Arancio Fireball e Alluminio satinato. Inondato di luce, l’abitacolo è un autentico spazio di vita e di condivisione. Kangoo Compact Concept, spaziosa e ludica, privilegia decisamente il tempo libero e lo sport. Sviluppata intorno al tema dei roller, questa show-car è il primo risultato di una partnership con Rollerblade, motivata da valori comuni, quali il piacere della mobilità, la condivisione e la gioia di vivere. Clio Sportour, la Clio che seduce per il suo dinamismo ed il volume utile Renault presenta in anteprima mondiale, al Salone di Francoforte 2007, Clio Sportour. Questa versione station wagon capitalizza le carte vincenti della famiglia New Clio in tema di tenuta di strada, abitabilità, comfort e sicurezza. Clio Sportour è una delle station wagon più compatte del mercato, intelligente illustrazione del compromesso tra un design elegante e dinamico, con il lunotto inclinato, e l’ampio e pratico vano bagagli (439 dm3 Vda). Auto di conquista del Piano Renault Contrat 2009, questa versione station wagon consentirà a Renault di ampliare la propria clientela sul segmento B, mirando ad un target complementare rispetto a quello di New Clio berlina. Clio Sportour sarà prodotta in Turchia, nello stabilimento di Bursa, e commercializzata all’inizio del 2008. New Kangoo: più pratica, più confortevole Lanciata nel 1997, Kangoo ha rivoluzionato il mondo delle multispazio, con una linea simpatica ed espressiva. Grazie alla sua abitabilità e versatilità, Kangoo si è rivelata un successo, con vendite che, dal lancio, hanno superato 2. 200. 000 unità. Più vicina alle attese delle famiglie, New Kangoo riprende le doti di Kangoo, ottimizzandole in una prospettiva di qualità, comfort e praticità. Con una lunghezza di 4. 213 mm, New Kangoo seduce per la linea decisamente moderna, accattivante ed entusiasta. La parte anteriore corta e robusta le consente di offrire un abitacolo ancor più luminoso, grazie al grande parabrezza avanzato, tipo monovolume. Le ampie porte scorrevoli, dotate di vetri socchiudibili o abbassabili, secondo le versioni, si aprono su interni completamente rivisitati. New Kangoo privilegia il benessere ed il comfort a bordo. Per rendere il modello più gradevole, si è provveduto a potenziare alcune prestazioni. New Kangoo pone l’accento sulla condivisione e sullo spazio a bordo, grazie ad un’abitabilità fuori dal comune. I 180 mm di lunghezza supplementare vanno essenzialmente a vantaggio dell’abitacolo, con un aumento delle dimensioni interne, volto ad offrire maggior volume e comfort ai cinque passeggeri. Decisamente moderna e più ergonomica, la plancia si avvicina a quella di una monovolume e l’abitacolo privilegia materiali e finiture di qualità. New Kangoo offre prestazioni termiche ed acustiche degne di una monovolume e, in funzione delle versioni, può montare un climatizzatore regolato. Il comfort termico è omogeneo nella parte anteriore e posteriore dell’abitacolo, grazie ad un’architettura di distribuzione ed un sistema di diffusione a doccia che convoglia l’aria a livello dei piedi di ciascun passeggero. In tema di acustica, gli ingegneri hanno ripreso le tecniche utilizzate sul resto della gamma. New Kangoo declina con intelligenza il concetto di modularità. Dedicata al tempo libero, pratica, New Kangoo inaugura una nuova forma di ergonomia, abitabilità e convivialità nel segmento delle multispazio. Il divano posteriore, con funzionalità 40/60, si ribalta senza sforzi con un unico movimento, per formare un pianale perfettamente piatto. Su alcune versioni, il sedile anteriore del passeggero si ribalta allo stesso modo, permettendo di disporre di un volume di carico compreso tra un minimo di 660 l ed un massimo di 2. 866 l; quest’ultima configurazione consente di trasportare oggetti di 2,50 m di lunghezza. L’abitacolo di New Kangoo propone fino a 77 litri di spazi portaoggetti, di cui 24 in comodi rack tipo aereo per i passeggeri posteriori. Il modello inaugura, inoltre, un innovativo sistema di barre da tetto longitudinali che possono essere trasformate in portapacchi senza bisogno di utensili e che supportano fino a 80 kg di carico. New Kangoo propone una gamma completa di motorizzazioni diversificate, affidabili ed adatte alle singole esigenze (due propulsori benzina ed un diesel declinato in tre potenze). Questa proposta si basa su valori indiscutibili, quali la robustezza, l’affidabilità, l’economia ed il rispetto dell’ambiente. Con il 1. 5 dCi 105 cv (78 kW), New Kangoo proporrà, fin dal lancio, una motorizzazione diesel dotata di filtro antiparticolato. Le altre due versioni del 1. 5 dCi (70 cv - 50 kW e 85 cv - 63 kW) sono in linea con l’impegno di Renault eco², con emissioni di Co2 inferiori a 140 g/km. Assemblata sulla piattaforma C, apprezzata per le sue qualità dinamiche, di comfort e sicurezza, New Kangoo offre prestazioni inedite sul segmento delle multispazio. Grazie ad un passo di 2 697 mm, il modello si distingue per un comportamento sano, equilibrato e rassicurante. I dispositivi di sicurezza attiva e passiva di New Kangoo sono identici a quelli di una berlina familiare, con l’Abs di ultima generazione, l’assistenza alla frenata di emergenza (Afe), la possibilità di montare un Esp associato ad un sistema di controllo del sottosterzo (Csv), con funzioni antipattinamento (Asr) e di regolazione della coppia motrice durante lo scalo di marcia (Msr). Per la sicurezza dei passeggeri, New Kangoo beneficia di moderni dispositivi di assistenza alla guida, la maggior parte dei quali non disponibili sulla precedente generazione e derivanti dal segmento superiore (regolatore e limitatore di velocità, accensione automatica dei fari, tergicristalli con attivazione automatica in caso di pioggia). New Kangoo comprende, inoltre, da due a sei airbag, pretensionatori per le cinture di sicurezza con limitatore di carico, sistema anti-submarining nella seduta dei sedili anteriori e del divano posteriore, nonché tre posti equipaggiati Isofix (secondo le versioni). V6 dCi Concept: performance d’eccezione per un piacere di guida al top Svelato al Salone di Francforte 2007, V6 dCi Concept prefigura la nuova generazione di propulsori diesel V6 3. 0 dCi destinati alle auto alto di gamma della marca. Sviluppato nell’ambito dell’alleanza Renault-nissan, V6 dCi Concept illustra la volontà di Renault di completare la sua gamma di motori con una proposta al tempo stesso performante e raffinata. Interamente dedicato al piacere di guida, questo propulsore beneficia di un’elevata potenza di 195 kW, di un’ampia gamma di regimi di utilizzo, che toccano 5. 200 g/min, e di una coppia massima di 550 Nm fin da 1. 750 g/min. Questo motopropulsore è stato sviluppato per imporsi come nuovo riferimento in termini di prestazioni acustiche. Equipaggiando il V6 dCi Concept di un filtro antiparticolato e di un sistema di riduzione degli ossidi di azoto (Nox trap), Renault riesce a conciliare performance e rispetto dell’ambiente. V6 dCi Concept rispetta le norme Euro 6 e Us. V6 dCi Concept è associato ad una trasmissione automatica proactive a 6 rapporti. Telaio “Active Drive” a quattro ruote direttrici: piacere intenso ed efficacia assoluta In occasione del Salone di Francoforte, Renault presenta al pubblico, in anteprima, il telaio “Active Drive” a quattro ruote direttrici. Questa tecnologia, sviluppata congiuntamente da Renault e Renault Sport Technologies su New Laguna, garantisce maggiore maneggevolezza e dinamismo, con un supplemento di precisione, per un piacere di guida al top. .  
   
   
METANO: FRICK FA APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ DEI GESTORI DEGLI IMPIANTI  
 
Bolzano, 11 settembre 2007 - L´assessore provinciale Werner Frick non è soddisfatto dell´attuale situazione della rete di distribuzione del metano in Alto Adige, in particolare riguardo alla dotazione tecnica nella parte orientale del territorio provinciale. Frick lancia contemporaneamente un appello ai gestori degli impianti per una maggiore responsabilità nell´adeguamento della rete e nei prezzi. Per ridurre a dimensioni accettabili i tempi di rifornimento agli impianti di gas metano, la Giunta provinciale ha introdotto requisiti tecnici che vanno rispettati nella fase di istituzione di nuovi impianti e di ampliamento di quelli già esistenti. Riguardo alle recenti critiche per i prezzi elevati registrati alla stazione di servizio di Lagundo, l´assessore Frick annuncia che nei prossimi giorni intende incontrare i fornitori di gas metano e i rappresentanti delle società di gestione per un colloquio: "Il prezzo di vendita del gas metano viene deciso dalle società di gestione dell´impianto", spiega Frick, che si vuole adoperare per una politica dei prezzi a favore dell´utenza e che inoltre inviterà fornitori e gestori alla responsabilità per completare la rete di distribuzione del carburante sul territorio altoatesino. Le condizioni giuridiche, infatti, sono state create dalla Provincia già da alcuni anni, ora - secondo Frick - tocca ai titolari delle licenze e ai gestori mettere al più presto nelle migliori condizioni i clienti che viaggiano a metano. .  
   
   
PIAGGIO: 1° SEMESTRE 2007 LA CRESCITA SEMESTRE ’07 SU SEMESTRE ’06 È RISULTATA PARI AL 7,2%  
 
Milano, 11 Settembre 2007 Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. , riunitosi il 7 settembre a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato i dati sull’andamento del Gruppo nel primo semestre 2007, elaborati secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs. Il primo semestre dell’anno evidenzia la positiva performance operativa del Gruppo, sia nel business due ruote sia nel business veicoli per trasporto leggero, confermando valide le linee strategiche adottate dalla società per il triennio 2007- 2009, che prevedono una crescita composta medio annua di circa il 7% (la crescita semestre ’07 su semestre ’06 è risultata pari al 7,2%), un Ebitda intorno al 14% del fatturato (Ebitda/fatturato primo semestre 2007 pari al 15,1%) e un rapporto Ebitda/indebitamento finanziario netto prossimo a 1. Nel corso dei primi sei mesi del 2007 il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 396. 000 veicoli (+ 4% rispetto alle vendite dei primi sei mesi del 2006). Nello specifico, analizzando i volumi venduti dal Gruppo nelle diverse aree geografiche, si evidenzia una crescita del 16,8% in Europa (business scooter, moto, Vtl, accessori e ricambi), del 15,5% in India (business Vtl passeggeri e cargo 0,5 tonnellate), e un sostanziale mantenimento dei volumi di vendita in Nord America. Il fatturato netto consolidato nel primo semestre 2007 ammonta a € 968,6 milioni, in crescita del 7,2% rispetto al primo semestre 2006. In particolare, la crescita è dovuta agli incrementi di fatturato registrati dai brand Piaggio, Gilera e Vespa per € 26,8 milioni, da Aprilia e Moto Guzzi per € 25 milioni, all’incremento di fatturato conseguito dalla business unit Vtl (veicoli da trasporto leggero) per € 10,5 milioni. Il margine lordo industriale, pari a € 292,9 milioni con una incidenza del 30,2% sul fatturato, è in crescita del 3,9% rispetto a € 282 milioni del primo semestre 2006. L’ebitda ammonta a € 145,9 milioni, in crescita dell’8,1% rispetto a € 135,0 milioni nel primo semestre 2006. In percentuale rispetto al fatturato, l’Ebitda della prima semestrale 2007 si attesta al 15,1% rispetto al 14,9% dello stesso periodo del 2006. Il risultato operativo è positivo per € 106,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’11%, in crescita di 0,7 punti percentuale rispetto al rapporto risultato operativofatturato del primo semestre 2006. Il risultato operativo nel primo semestre 2006 era pari a € 92,7 milioni. Il saldo proventi e oneri finanziari risulta negativo per € 17,6 milioni, di cui € 7,8 relativi al prestito obbligazionario. Nel primo semestre del 2007 il Gruppo Piaggio registra un risultato ante imposte pari a € 88,8 milioni (+13,1% rispetto allo stesso periodo del 2006) ed un utile netto di € 51,5 milioni (-20,5% rispetto allo stesso periodo del 2006). Le imposte di periodo, determinate sulla base dello Ias 34 mediante l’applicazione del tax rate medio 2007, ammontano complessivamente a € 37,3 milioni (13,7 milioni nel primo semestre 2006). Il tax rate medio 2007 differisce rispetto a quello del 2006 anche a causa dell’incidenza delle imposte anticipate iscritte dalla Capogruppo nel 2006 sulla base del disposto dello Ias 12. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2007 è pari € 277,1 milioni, in calo rispetto a € 318,0 milioni al 31 dicembre 2006 e a € 344,8 milioni al 31 marzo 2007. A tale riduzione ha contribuito il positivo andamento del cash flow operativo, parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi, dall’acquisto di azioni proprie e da attività di investimento per 42,2 milioni. Il patrimonio netto del Gruppo al 30 giugno 2007 è pari a € 471,7 milioni contro € 438,7 milioni al 31 dicembre 2006. Eventi successivi alla chiusura del semestre - Nel corso dei mesi di luglio e agosto la Capogruppo ha proseguito l’attività di acquisto di azioni proprie come da delibera assembleare del 7 maggio scorso. Al 31 agosto le azioni proprie in portafoglio ammontavano a 7. 190. 000 ad un prezzo medio di acquisto di € 3,666. Evoluzione prevedibile della gestione - Nel corso del 2007 il Gruppo Piaggio perseguirà l’obiettivo di confermare e sviluppare internazionalmente la propria leadership nel settore della mobilità leggera in termini di innovazione tecnologica, design e creatività. I risultati del primo semestre 2007 sono in linea con i target fissati e costituiscono il presupposto per proseguire il percorso disegnato nel piano triennale 2007-2009, con il conseguente raggiungimento degli obiettivi fissati, nonostante la stagionalità tipica del settore. Nel corso della stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in coerenza col piano di espansione internazionale del Gruppo, il progetto relativo alla creazione di un nuovo stabilimento in Vietnam per la produzione della Vespa. Il progetto, presentato dal presidente Roberto Colaninno, prevede la costruzione di uno stabilimento nella provincia di Vinh Phuc (50 km da Hanoi), con inizio della produzione previsto entro due anni dalla costituzione della società che si prevede avvenga entro il corrente anno. L’investimento complessivo fino all’avvio della produzione della fabbrica è stimabile in un range di circa $ 25-30 milioni. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. A TORINO CIRCA 400 NUOVI AUTOBUS POTRANNO ESSERE ACQUISTATI GIÀ QUEST´ANNO  
 
Torino, 11 settembre 2007 - Circa 400 nuovi autobus potranno essere acquistati già quest´anno per il trasporto pubblico locale. È quanto ha stabilito la Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, approvando la delibera che prevede circa 80 milioni di euro per finanziare l´acquisto di 386 nuovi autobus (169 interurbani, 28 suburbani e 189 urbani). Si tratta della prima parte dei 1100 autobus che la Regione ha programmato di acquistare nei prossimi tre anni. Con questa delibera i nuovi autobus andranno a sostituire gli autobus pre Euro ed Euro 1, per arrivare, nei prossimi tre anni ad avere in Piemonte 1100 nuovi mezzi destinati al trasporto pubblico locale, il che consentirà, nel giro di pochi anni, di mettere in circolo mezzi nuovi, più confortevoli, più sicuri e meno inquinanti. Approvato dall’esecutivo anche il Piano scuolabus per quest´anno. Un totale di oltre 3 milioni e 600 mila euro assegnati a una settantina tra Comuni e consorzi che serviranno per rinnovare il parco mezzi a disposizione per il trasporto degli scolari. In particolare sono stati assegnati: Provincia di Torino: 15 autobus (oltre 991 mila euro) Provincia di Alessandria: 15 autobus (706 mila euro) Provincia di Asti: 9 autobus (quasi 402 mila euro) Provincia di Biella: 4 autobus (oltre 221 mila euro) Provincia di Cuneo: 15 autobus (685 mila euro) Provincia di Novara: 3 autobus (200 mila euro) Provincia di Vercelli: 3 autobus (230 mila euro) Provincia di Verbano-cusio-ossola: 5 autobus (211 mila euro). Un investimento di oltre 536 mila euro per la realizzazione di piste ciclabili è stato stanziato oggi dalla Giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore Borioli per il finanziamento di 5 progetti di piste ciclabili presentati dall’ente di gestione Parco del Ticino (Novara) e dalla Comunità Montana Alta Val Tanaro (Cuneo). .  
   
   
A NATURNO DUE BUS EURO 5 PER I TURISTI  
 
Bolzano, 11 settembre 2007 - Anche le piccole imprese private di trasporto passano a mezzi meno inquinanti analogamente a quanto sta facendo su scala provinciale la Sad che ha sostituito una parte del parco macchine con mezzi Euro 5. A Naturno sono ora in funzione due bus Euro 5 a servizio degli ospiti. L´assessore provinciale alla mobilità,Thomas Widmann, saluta l´iniziativa sottolineando che la Provincia punta ad un trasporto locale sostenibile e pertanto anche l´offerta privata è chiamata a fare la sua parte. I bus Euro 5 dell´impresa di trasporto "Prokulus Reisen" da alcuni giorni sono in servizio a Naturno per il trasporto dei turisti. I due bus privati vanno così ad integrare la flotta considerevole di 50 bus Euro 5 (la classe massima Eu di rispetto dei limiti per i gas di scarico) impiegati per il trasporto pubblico locale. Come pone in evidenza l´assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, è giusto che siano i grandi concessionari, prima in testa la Sad, a dare il buon esempio per quanto attiene l´utilizzo di mezzi meno inquinanti nel trasporto locale. Tali sforzi vengono sostenuti economicamente dalla Provincia. Ma per ottenere un trasporto locale sostenibile, accanto all´impegno sulle tratte extraurbane è necessario intervenire anche nel trasporto cittadino e di paese impiegando mezzi meno inquinanti; in molti casi esso è gestito da ditte di trasporto private. Proprio per tale ragione l´ass. Widmann saluta l´iniziativa della ditta "Prokulus Reisen" quale prima piccola azienda privata di trasporto ad aver convertito i propri mezzi con bus di moderna generazione e tecnologia. "Questo passo dovrebbe sortire un effetto di emulazione", come ha proseguito l´assessore. .  
   
   
GROSSETO-FANO, 270 MILIONI PER I LOTTI 5, 6, 7 E 8  
 
Firenze, 11 settembre 2007 - “Un’ottima notizia, un passo avanti importante per la realizzazione di un’opera strategica per tutta la Toscana”. L’assessore regionale ai trasporti e infrastrutture, Riccardo Conti, commenta con soddisfazione la notizia del via libera del Cipe, deliberato il 3 agosto a Roma, al progetto definitivo dei lotti 5, 6, 7 e 8 della Grosseto-fano, la strada dei Due Mari. Si conclude così l’iter che era stato avviato nel maggio del 2005 con la conferenza dei servizi prevista in base alla legge Obiettivo del 2002. Si tratta di lavori per un importo di circa 270 milioni di euro, il cui inizio è previsto nel 2008 e che dovrebbero concludersi nel 2012. I quattro lotti – per un totale di 12 chilometri – vanno dallo svincolo di Lanzo a Casal di Pari, da Casal di Pari a Terme di Petriolo, da Terme di Petriolo a Palazzo Lama e da Palazzo Lama a Potatine. “Adesso – conclude Conti – il nostro impegno sarà quello di arrivare rapidamente all’approvazione di progetti che riguardano il completamento del tratto aretino fino al confine regionale con l’Umbria”. .  
   
   
500 MILA EURO AI COMUNI PER I CONTROLLI SULLE STRADE  
 
 Torino, 11 settembre 2007 E’ stato approvato il 3 agosto dalla Giunta regionale il bando per l’acquisto di strumenti per il potenziamento dei controlli sulle strade. Il bando mette a disposizione dei Comuni un finanziamento di 500 mila euro con cui potenziare la strumentazione e quindi i controlli in ambito urbano. L’obiettivo di garantire un’azione di controllo più incisiva sul territorio. Ma non solo. “Questo provvedimento– spiega l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – ha anche l’obiettivo di rafforzare le sinergie tra la polizia municipale e quella stradale sul territorio e fa parte di una serie di iniziative, come la promozione dell’educazione stradale nelle scuole e i corsi di guida sicura, che come Regione stiamo mettendo in atto in questo ambito” . Contenuto nel Programma annuale di azione 2007 del Piano regionale della sicurezza stradale, il potenziamento degli strumenti di controllo a disposizione degli enti locali insieme alle altre azioni contenute nel Programma annuale, ha l’obiettivo di promuovere quella cultura della sicurezza stradale che sola può consentire una riduzione degli incidenti sulle strade piemontesi. In questo senso a inizio luglio è stato dato il via libera a un altro bando che mette a disposizione dei Comuni 3 milioni di euro per la realizzazione delle “zone 30” , aree in cui la configurazione della strada e i suoi "arredi" sono strutturati in modo da costringere i veicoli a viaggiare a massimo 30 km/h, senza privilegiare le auto rispetto ai pedoni. “Quella sulle nostre strade – sottolinea Borioli – si configura sempre più come una vera e propria emergenza a cui noi come amministratori siamo chiamati a dare risposta. Siamo convinti – conclude – che solo azioni costanti di educazione dei guidatori e di repressione dei comportamenti pericolosi possano nel tempo riuscire a ridurre l’incidentalità” . .  
   
   
AREALE FERROVIARIO DI BOLZANO, FIRMATO L´ATTO COSTITUTIVO DELLA SOCIETÀ  
 
Bolzano, 11 settembre 2007 - Via libera ufficiale alla nuova società che si occuperà del futuro dell´areale ferroviario di Bolzano. Il 10 agosto, il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, hanno firmato l´atto costitutivo e lo statuto della Spa "Areale Bolzano - Abz", che vede la partecipazione paritaria dei due enti locali. Con la sottoscrizione dell´atto costitutivo e dello statuto della nuova società, prende dunque ufficialmente il via la progettazione del futuro dell´areale ferroviario del capoluogo. La "Areale Bolzano - Abz" potrà contare su un capitale sociale di 2 milioni di euro, suddiviso equamente tra Provincia e Comune, e sarà gestita da un consiglio di amministrazione che rimarrà in carica tre anni, e che sarà composto da sei membri: tre di nomina provinciale (Gerhard Brandstätter, Hermann Berger e Roberto Nicoli) e tre di nomina comunale (Georg Mayr, Carlo Azzolini e Giovanni Benussi). Brandstätter è stato designato presidente del Cda, mentre il suo vice sarà Azzolini. Nominato anche il collegio sindacale, che sarà presieduto da Carlo Palazzi. Le proposte concrete riguardanti la progettazione e il recupero urbanistico dell´areale, verranno elaborate da un comitato tecnico composto da due membri della Provincia (Anton Aschbacher e Hansjörg Letzner), due del Comune (Helmuth Abram e Fulvio Rizzolo) e due di Rfi (Paolo Scagliori e Carlo De Vito). "Questo gruppo - ha spiegato Durnwalder - lavorerà partendo dagli studi già esistenti, e sottoporrà le proprie proposte al parere del Cda. La decisione finale spetterà comunque agli enti interessati. Realisticamente, pensiamo che i primi risultati concreti possano essere messi sul tavolo entro sei mesi". "Non precludiamo alcuna possibilità - ha sottolineato Spagnolli - l´unica cosa certa è che la zona rimarrà comunque il baricentro del trasporto ferroviario. Si tratta di vedere come integrarla nel modo migliore possibile con il resto della città". "Lo scopo principale - ha infatti ricordato il presidente Durnwalder - sarà quello di migliorare la viabilità di Bolzano, solo in seconda battuta ci si concentrerà su tutte le altre destinazioni dell´areale". .  
   
   
PORTO TRIESTE: PRESENTATO IL RESTAURO GRU URSUS  
 
Trieste, 11 settembre 2007 - E´ stato presentato alle autorità e agli organi di informazione il pontone gru Ursus parzialmente restaurato, ormeggiato al Molo 1 del Porto Vecchio di Trieste dopo esser stato trasferito con un rimorchiatore dall´Arsenale triestino. Il gigante d´acciaio ha subito un primo, fondamentale intervento di riqualificazione che ha consentito di mettere in sicurezza la sua enorme piattaforma galleggiante, che ha una superficie di oltre mille metri quadri, intervento reso possibile anche da un finanziamento dell´Amministrazione regionale e promosso dalla Guardia costiera ausiliaria del Friuli Venezia Giulia (che ne ha la proprietà) in collaborazione con Assonautica e Camera di Commercio di Trieste. Il recupero dell´Ursus è un´idea convincente, bella, attorno alla quale bisogna lavorare in tanti perché diverse sono le competenze, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, che ha promosso e fortemente voluto questo primo evento. Intanto la struttura è stata messa in sicurezza, adesso ragioniamo su come si potrà ristrutturare, dove potrà essere collocata, come potrà essere utilizzata. L´ursus potrà diventare il simbolo dello sviluppo e del potenziamento di questa realtà, ha concluso Tesini sottolineando come proprio la portualità e il suo rilancio siano tra i temi che il presidente Prodi sta affrontando in queste ore con i vertici istituzionali della Slovenia. L´ursus ha legato la sua vita alla storia della cantieristica e del porto di Trieste, ha quindi ricordato Roberto De Gioia, consigliere regionale ma anche presidente della Guardia costiera ausiliaria e vicepresidente di Assonautica. Costruito sotto l´Austria nello Stabilimento Tecnico Triestino nel 1914 soprattutto per posizionare i motori e i cannoni sulle navi da guerra della flotta absburgica - si pensi che la gru, all´epoca, poteva sollevare a un´altezza di 70 metri un carico di 300 tonnellate - nei decenni successivi, grazie a una serie di revisioni e di ammodernamenti, fu impiegato per la costruzione di tutte le più grandi navi che uscirono dall´Arsenale triestino, su tutte la Raffaello. L´aggiunta della ralla per la rotazione della gru ha limitato la portata a 150 tonnellate, ma sono rimaste invariate le sue impressionanti dimensioni: 1. 164 metri quadri la superficie del pontone galleggiante (con doppio fondo), quasi 54 metri di lunghezza per 24 di larghezza con un pescaggio minimo di 2,5 metri, stazza di 2. 090 tonnellate. L´ursus è completamente in acciaio e ha una gru di sollevamento di 71,5 metri d´altezza servita da un impianto elettrico, mentre l´autonomia del pontone era resa possibile da due motori e due timoni. Le notevoli dimensioni e un sistema di contrappesi garantiva la stabilità in ogni condizione di sollevamento. Oggi al mondo si conoscono soltanto tre strutture di questi tipo, in Italia c´è solo l´Ursus, ha evidenziato l´architetto Enzo Angiolini che ha curato il progetto di recupero dell´Ursus quale reperto di archeologia industriale. E´ inoltre particolare la metodologia costruttiva, la stessa adottata per la torre Eiffel. Diverse le possibili applicazioni: si pensa di dotarlo di un ascensore per sollevare i turisti a 70 metri (pari all´altezza del piazzale di San Giusto) e far godere loro di una vista panoramica unica, ma anche realizzare sulla piattaforma una base logistica per seminari, convegni, conferenze stampa. Piattaforma che potrebbe ospitare un palcoscenico di notevoli dimensioni per concerti musicali, mentre la gru sarebbe un eccezionale punto di osservazione per riprese televisive di grandi eventi. Sotto coperta potrebbero essere ricavati spazi per mostre ed eventi culturali e l´Ursus potrebbe, infine, essere impiegato quale prestigioso veicolo pubblicitario e promozionale in occasione di manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. Numerose le autorità presenti, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale Carlo Monai e il consigliere regionale Cristiano Degano. .