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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2008
GIOVENTU.IT: ON LINE IL SITO DEL MINISTRO GIORGIA MELONI  
 
Roma, 28 ottobre 2008 - Gioventu. It nasce per favorire il dialogo tra giovani e istituzioni, e mira a diventare un polo informativo di riferimento per tutti i ragazzi che vogliono conoscere tutte le opportunità che hanno a disposizione per rendere più concrete le loro aspirazioni. Giovani. It, come spiega il ministro Giorgia Meloni nel suo messaggio di benvenuto, vuole essere un luogo poco virtuale ma denso di vita reale. A livello di comunicazione, si è evitato di optare per una scelta di tipo unidirezionale, ma si è preferito percorrere la strada della partecipazione, coinvolgendo direttamente la gioventù italiana, rendendola partecipe al destino della propria generazione e contestualmente a quello della propria comunità nazionale. Per dare maggiore vigore a questi propositi il sito si configura come un luogo aperto, vivace, una sorta di piazza virtuale dove sono affisse le informazioni istituzionali e dove è possibile scambiare liberamente opinioni e proposte. I Focus - Ogni mese le pagine del sito ospiteranno approfondimenti su questioni che riguardano l’universo giovanile. Uno spazio pensato come un´opportunità di confronto e dialogo. L´interazione con i ragazzi e alta: è possibile inviare testimonianze, riflessioni e proposte. Si parte con un´analisi sulle droghe sintetiche con testimonianze di giovani che hanno avuto esperienze dirette con queste sostanze pericolose. La sezione presenta, inoltre, le iniziative pensate dalle istituzioni per sdradicare il fenomeno. Diritto al Futuro - La sezione del sito sarà un punto di comunicazione e dibattito sulla tematica del futuro dei giovani. "Diritto al futuro" presenterà tutte le misure volte a contrastare la precarietà, avviate dal Ministro della Gioventù di concerto con i colleghi del Governo. Protagonismo generazionale - Tutte le azioni rivolte ad un maggiore coinvolgimento e presenza delle nuove generazioni nella politica, troverrano spazio nelle pagine di questa sezione. Ampio risalto verrà riservato anche agli spazi di aggregazione giovanile e a tutti i metodi per il coordinamento delle rappresentanza giovanili con le istituzioni nazionali e locali. La Rivoluzione del Merito - La sezione presenterà i progetti e le iniziative destinate a supportare concretamente le aspirazioni e il talento dei giovani, ed esaltando i valori positivi, come la capacità, l´impegno e la serietà. La meglio gioventù - La sezione vuole far ermergere quella generazione di italiani e le loro storie, che magari non trova spazio nei media ma che, quotidianamente, è percorsa da mille storie di solidarietà, coraggio, genio e talento. "I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche", amava sostenere il filosofo francese Joseph Joubert e questo intendimento è abbracciato anche dal ministro Giorgia Meloni quando afferma che "basterebbe solo un po´ di buona volontà per scoprire una realtà giovanile molto diversa nell’Italia di oggi. C´’è un mondo straordinario, quello del volontariato, dell’impegno sociale e politico, lì dove si trasformano ideali in mattoni che sembra quasi non avere diritto di cittadinanza nell’informazione nazionale". Il racconto "Il giovane italiano che si fece avanti" dello scrittore Federico Moccia, ricorda la figura di Daniele Paladini, maresciallo capo dell´Esercito, scomparso nel novembre 2007 in Afghanistan. .  
   
   
"INTERNET GOVERNANCE FORUM ITALIA": PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO TERRITORIALE. GILLI: "OCCORRE REALIZZARE DEI PROGETTI ´PAESE´ SULL´E-GOVERNMENT PER UNA PROFONDA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE"  
 
 Bologna, 28 ottobre 2008 - "Occorre realizzare dei progetti ‘Paese’ sull´e-government. Progetti in grado di realizzare una profonda riorganizzazione dei servizi della pubblica amministrazione e assicurare quella semplificazione, efficacia ed efficienza che cittadini e imprese da tempo, forse troppo, attendono". E´ questa la proposta avanzata da Luigi Gilli, assessore all’organizzazione e cooperazione con gli enti locali della Regione Emilia-romagna, nel corso dei lavori di "Internet governance forum Italia", iniziativa promossa da Regione Sardegna e Ministero dell´Innovazione, nell´ambito delle manifestazione preparatorie del G8 2009, per mettere confronto le diverse esperienze di governance e nuove tecnologie delle realtà italiane. "La Community Network emiliano-romagnola - ha spiegato Gilli - è un sistema di servizi, standard e modelli di scambio che permette a tutti gli enti locali di lavorare insieme per lo sviluppo della società dell’informazione, di internet e dei processi di innovazione. E’ un modello interistituzionale concepito e realizzato affinché tutti gli enti possano disporre degli stessi strumenti e straordinarie opportunità per sfruttarne i vantaggi e le potenzialità". Internet, cittadini e imprese: alcuni dati sull’utilizzo della rete in Emilia-romagna L’emilia-romagna si attesta su livelli elevati e si dimostra in grado di competere con le altre realtà europee. Con la legge regionale n. 11 ("Sviluppo regionale della società dell’informazione") sono stati definiti, per il sistema territoriale regionale emiliano romagnolo, i principi generali e le modalità per la programmazione in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le linee di indirizzo 2007-2009 danno vita a progetti e interventi coordinati e concertati con gli enti locali del territorio. Nel 2007, il 97% degli enti locali risulta on line. Gli enti non in rete sono solo 11, in prevalenza forme associative e un solo Comune. Il 60% dei Comuni dispone di siti che offrono sia informazioni che alcuni servizi on line. L’offerta di servizi on line della pubblica amministrazione locale e il loro livello d’interattività sono progressivamente incrementati e migliorati nel periodo 2003-2007. La media di interattività regionale si attesta nel 2007 al 71% (+6% rispetto al 2006). L’uso del web nell’interazione con la pubblica amministrazione è scarsamente diffuso tra i cittadini - anche tra quelli che sono utenti Internet. L’attività più diffusa si conferma essere la ricerca di informazioni che, tra il 2006 e il 2007, è cresciuta a ritmi sostenuti (+10%) ed è stata realizzata dal 41,7% degli internauti in regione. Si consolida il download dei moduli (+1,5 %) mentre rimane invariata la percentuale di internauti che svolgono attività che richiedono un’interattività piena con la pubblica amministrazione. Nell’utilizzo del canale web nella relazione con la pubblica amministrazione vi sono alcune aree di eccellenza. Il servizio d’iscrizione all’asilo nido on line risulta frequentemente utilizzato nel Comune di Bologna dove, nel 2007, il 21% delle pratiche complessivamente gestite (556 su 2. 632) è stata veicolata mediante il canale telematico. Infine, per i servizi di pagamento si segnala il Comune di Carpi sulla cui piattaforma di pagamento sono state gestire 547 operazioni. Più frequente e consolidata risulta l’interazione con la pubblica amministrazione da parte delle imprese. Nel 2007, l’84% delle imprese agroalimentari, del biomedicale e delle biotecnologie e dei servizi alle imprese con più di 10 addetti ha utilizzato Internet per comunicare con la pubblica amministrazione; di queste imprese circa il 63% si è dichiarato "mediamente" soddisfatto del rapporto e circa il 26% è rimasto "molto" soddisfatto del rapporto con la pubblica amministrazione. I servizi maggiormente utilizzati sono il pagamento e la dichiarazione delle imposte e delle tasse (52,6% e 45,3% delle imprese nei 3 settori considerati). Seguono la richiesta di certificazioni, utilizzate dal 43% delle imprese, e le pratiche di iscrizioni e registrazioni (39,7%). .  
   
   
TELECOM ITALIA: ALLA CONVENTION DI COPENHAGEN RICEVUTI ORDINI PER OLTRE 3 MILIONI DI PRODOTTI, PIU’ DEL 65% SONO APPARATI UMTS/HSDPA PRESENTATA LA NUOVA GAMMA DI PRODOTTI E OFFERTE SEMPRE PIÙ INNOVATIVI AL VIA “ALICE CASA”, TELEFONO, INTERNET E TV PER LA PRIMA VOLTA SENZA CANONE  
 
Roma, 28 ottobre 2008 - Telecom Italia ha presentato a Copenhagen le nuove offerte per i prossimi mesi, raccogliendo ordini per oltre 3 milioni di prodotti, di cui più del 65% sono Umts/hsdpa, e circa 500mila sono legati al mondo Alice Mobile (una crescita sei volte superiore alla convention di ottobre 2007): pc e data kit. Tale risultato è la conferma di un trend positivo per la crescita e lo sviluppo dei servizi interattivi e del mobile broadband. Al 30 giugno 2008 i clienti Tim che utilizzano il Broadband Mobile sono 1,6 milioni e il target annuo è di 2,6 milioni. Le proposte commerciali dei prossimi mesi prevedono un grande impulso di Alice Mobile, la linea di offerta dedicata ai servizi di navigazione Internet, con il lancio di una vasta gamma di prodotti sempre più innovativi per navigare in mobilità con i pc, mini pc, chiavette Internet e Smartphone. In particolare l’offerta Alice Mobile si arricchisce di due nuove formule basate sul concetto “pago quello che consumo”: “Alice mobile data kit 10 Flexi” e “Alice mobile pc 20 Flexi”. Il concetto Flexi aggiunto ad Alice mobile data kit indica una formula di rateizzazione a 24 mesi che, con soli 10 Euro al mese, offre 20 ore mensili di navigazione e una chiavetta internet a scelta. Se nel mese le 20 ore vengono esaurite, con soli 10 Euro aggiuntivi si avranno a disposizione altre 30 ore per navigare e con altri 10 euro se ne avranno ulteriori 50 ore. Analoga modalità Flexi per Alice mobile pc, che a partire da 20 Euro al mese offre un mini pc e 30 ore mensili di navigazione. Un’offerta dinamica che risponde, quindi, in maniera sempre più elastica alle diverse esigenze dei clienti modulando le spese fisse in base alle reali necessità. Presentate le soluzioni convergenti di Telecom Italia per aumentare la penetrazione della banda larga fissa e mobile su tutti i segmenti di mercato. Telecom Italia lancia “Alice Casa” la nuova offerta di telefonia fissa, totalmente Ip, per la famiglia che elimina il costo del canone e permette, grazie ad un accesso broadband, di effettuare chiamate illimitate verso tutte le numerazioni fisse nazionali, navigare in Internet senza limiti di tempo e usufruire dei contenuti di Alice Home Tv, la Tv via cavo di Telecom Italia, con un unico abbonamento mensile. “Alice Casa” è disponibile a partire da 42 euro al mese con “Alice Casa Maxi”, il profilo con collegamento Alice Adsl 7 Mega.   Nell’offerta “Alice Casa” sono incluse la consegna e l’installazione, da parte del personale tecnico Telecom Italia, del decoder Alice Home Tv e del modem wi-fi a cui potranno essere collegati i telefoni tradizionali. Inoltre, coloro che richiederanno l’attivazione di “Alice Casa” entro il 31 dicembre 2008 potranno usufruire di un’esclusiva promozione che permette di accedere su Alice Home Tv fino a gennaio 2010 a Sky su Misura, con News e a scelta due generi tra Intrattenimento, Documentari, Musica e Bambini, al costo di 7 Euro al mese anziché 15 Euro. Inoltre da oggi, Alice mobile incontra i clienti Telecom Italia. Infatti è ora possibile richiedere Alice mobile data Kit 10 Flexi e scegliere di addebitare il costo del sevizio direttamente sulla bolletta Telecom Italia rendendo così il sistema di pagamento più comodo e semplice per portare l’internet di Alice anche fuori casa. Prosegue la strategia di convergenza fisso-mobile. Nasce “Timxtutto”, la soluzione completa e flessibile per tutte le esigenze di comunicazione, in casa e fuori. Infatti, con Timpertutto si potrà scegliere Timincasa, per chiamare da casa con il proprio telefonino a Zero centesimi tutti i numeri fissi, navigare con l’Adsl di Tim a 7Mb in modalità illimitata e senza canone fisso, o Ricarica Famiglia per effettuare chiamate e inviare messaggi gratis ai telefonini della famiglia con la possibilità, inoltre, di navigare anche fuori casa con la chiavetta di Alice Mobile, tutto in una unica bolletta. Una novità per il mondo consumer è l’offerta Ricarica Famiglia, la prima ed unica sul mercato dedicata specificamente alle famiglie. Con soli 5 Euro a settimana pagati da un solo componente sarà possibile parlare e inviare Sms gratuitamente ai numeri di tutti i membri della famiglia. Il telefonino è sempre più uno strumento direttamente connesso al mondo Web; oltre a Google, Msn, Virgilio, Yahoo, Youtube e Myspace, ora i clienti Tim potranno tenersi in contatto e sviluppare nuovi rapporti e amicizie su altri due famosi social network molto in voga in Europa e tra i teenager: Facebook e Bebo. Grazie alla nuova applicazione Shozu, sarà possibile con un solo click “uploadare” in alta risoluzione le proprie foto e i propri video direttamente sulle community, ottimizzando la potenzialità della fotocamera dei nuovi telefonini. .  
   
   
IL SOFTWARE LIBERO CONTINUA AD ESSERE IMPORTANTE SIA IN ECONOMIA SIA IN POLITICA.  
 
Zurigo, 28 ottobre 2008 - Questo è stato un mese importante per il Software Libero. Non solo si è tenuto il Software Freedom Day il 20 di settembre (come sempre), ma quest´anno ricorre anche il 25esimo anniversario del Progetto Gnu. I festeggiamenti hanno avuto luogo in tutta Europa e i nostri Fellow hanno continuato a supportare con entusiasmo e passione il Software Libero a livello locale. Altri importanti avvenimenti hanno avuto luogo. A livello politico, Fsfe ha cercato di spiegare a rappresentanti della Banca Mondiale perché il Software Libero continua ad essere importante sia in economia sia in politica. A livello legale, incontri, dibattiti, discussioni ed eventi formativi hanno continuato a costruire l´infrastruttura per il domani. 1. Il 25esimo compleanno di Gnu a Berlino, Germania 2. La più piccola unità di libertà: un Fellow - Sean Daly 3. In contatto con le persone - Software Freedom Day a Berlino, Vienna e Utrecht 4. Eventi della Fellowship in Europa 5. Software Libero per i progetti finanziati dalla Banca Mondiale 6. Attività della Freedom Task Force - La Gplv3 nei Paesi Bassi, sessioni in Italia ed interventi a Berlino e Winterthur 7. Gli incontri del gruppo speciale d´interesse della Rete Legale Europea a Londra e Bruxelles Eventi Futuri - 8. Fscons 2008, Goteborg, Svezia (dal 24-10-2008 al 26-10-2008) 9. Conferenza autunnale del Nluug e Celf Embedded Linux Conference Europe, in Ede, Paesi Bassi (dal 06-11-2008 al 07-11-2008) 1. Il 25esimo compleanno di Gnu a Berlino, Germania - Il Progetto Gnu ha compiuto 25 anni il 27 settembre. Fsfe ed i Fellow di Berlino si sono ritrovati al Brandenburg Gate per stappare una bottiglia e fare festa. L´evento è iniziato alle 15:00 con dello champagne e della musica per festeggiare. Tutti hanno passato una grande giornata! 2. La più piccola unità di libertà: un Fellow - Sean Daly - "In Europa, il tentennamento di Microsoft nel rispettare la Direttiva Monti del 2004 mi ha preoccupato, e ho notato che a parte pochissime eccezioni i media mainstream e quelli specializzati in tecnologia sembravano non dare una piena copertura a tutto quello che stava accadendo, in particolare l´importante ruolo di soggetti come Samba e la Fsfe. Dal momento che i giornalisti tradizionali stavano perdendo una parte fondamentale della storia, pensai che forse era il momento per un giornalista non tradizionale di fare un passo avanti e riferire quella parte. " Leggete l´intera intervista della Fellowship (in inglese): http://fellowship. Fsfe. Org/interviews 3. In contatto con le persone - Software Freedom Day a Berlino, Vienna e Utrecht - Sabato 20 settembre, Ffii ed il gruppo della Fellowship di Berlino hanno fatto un barbecue e gestito uno stand informativo. Qui abbiamo spiegato cos´è il Software Libero e perché è importante per la società. Contemporaneamente, i Fellow di Vienna hanno celebrato l´annuale "Software Freedom Day" nel Pint Pub di Vienna. Il clou dell´evento sono state le esibizioni dei gruppi "Club Valat" e "Klaus (from Fadin´ to Whiteout)". Infine, nei Paesi Bassi, Shane Coughlan, coordinatore della Freedom Task Force presso Fsfe, ha tenuto il discorso principale al Software Freedom Day olandese, presso il Liefland College di Utrecht. 4. Eventi della Fellowship in Europa - L´11 settembre il gruppo della Fellowship di Berlino si è incontrato nel solito posto, il New Thinking Store in Tucholsky Strasse. In Vienna il gruppo locale della Fellowship ha invitato Shane Coughlan, coordinatore della Ftf, a tenere un discorso intitolato "La professionalizzazione del Software Libero. Dove andremo prossimamente. " Anche il nuovo gruppo di Fellow di Zurigo si è incontrato, ancora una volta nell´ufficio di Zurigo della Fsfe, per discutere come diffondere le ragioni del Software Libero in Svizzera e per passare una piacevole giornata. A Lille, uno stand della Fellowship è stato allestito per il "Braderie de Lille" (mercatino delle pulci di Lille) dal nostro stagista francese, Benjamin Morant, e da Rainer Kersten dell´ufficio di Duesseldorf. 5. Software Libero per i progetti finanziati dalla Banca Mondiale - Georg Greve presidente di Fsfe ha tenuto un corso facente parte dell´annuale "Approvvigionamento di sistemi dell´informazione nei progetti finanziati dalla Banca Mondiale" che si tiene all´International Training Center (Itc) dell´Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) a Torino, Italia. Come negli anni passati, il corso ha fornito ai manager dei progetti della Banca Mondiale idee sulle basi economiche e politiche del Software Libero, ed anche su argomenti pratici quali le licenze, modelli di business ed esempi di migliori pratiche. 6. Attività della Freedom Task Force - La Gplv3 nei Paesi Bassi, sessioni in Italia ed interventi a Berlino e Winterthur - Il 19 settembre, Shane Coughlan, coordinatore della Freedom Task Force per la Fsfe, ha tenuto un workshop di tre ore intitolato ´Questioni legali e domande sulle licenze alla luce della Gplv3´ per il lancio della Gplv3 presso l´Università di Tilburg, Paesi Bassi. L´evento è stato sponsorizzato da Nlnet. Inoltre, ha rappresentato la Fsfe all´incontro ´Nessi Open Source Working Group´ della Oss Conference 2008 di Milano, per spiegare il Software Libero e i fondamenti delle licenze per il Software Libero. A questo, il 17 settembre, è seguito un discorso intitolato ´Licenze per il Software Libero e altre questioni´ tenuto all´ Osim World di Berlino, mentre un altro intervento dal titolo ´L´implementazione strategica del Software Libero in azienda´ è stato tenuto all´Openexpo Conference in Winterthur, Svizzera, il 25 settembre. 7. Gli incontri del gruppo speciale d´interesse della Rete Legale Europea a Londra e Bruxelles - Il progetto legale della Fsfe - la Ftf - ha coordinato un incontro per un gruppo d´interesse speciale a Londra, per discutere di processi economici e di gestione della catena di fornitura. Un altro incontro si è tenuto a Bruxelles il 29 settembre, per discutere di brevetti software e altre questioni legali. Questi incontri sono stati tenuti per i membri della Rete Legale Europea, e si spera che le discussioni da questa suggerite possano condurre ad una maggiore comprensione e supporto al Software Libero da parte dei legislatori Europei. Eventi Futuri - Questa è solo una lista parziale e contiene soltanto gli eventi ai quali la nostra presenza è stata confermata al momento della stesura della newsletter. Per una più dettagliata lista degli eventi nei quali Fsfe sarà coinvolta, consultate: http://www. Fsfeurope. Org/events/ 8. Fscons 2008, Goteborg, Svezia (dal 24-10-2008 al 26-10-2008) - Per il 2008, la Fscons è una collaborazione di Fsfe, Creative Commons, e Wikimedia Svezia. Ci saranno tre tracce (Cultura Libera, Software Libero, Contenuti Liberi) ognuna delle quali diretta dai principali organizzatori. I temi spazieranno dal design dei kernel moderni al giornalismo dei cittadini fino a tutta la questione delle licenze nel 21esimo secolo. Http://www. Fscons. Org/ 9. Conferenza autunnale del Nluug e Celf Embedded Linux Conference Europe, in Ede, Paesi Bassi (dal 06-11-2008 al 07-11-2008) - Giovedì 6 novembre, Fsfe parteciperà alla Conferenza Autunnale del Nluug. Il tema di quest´anno è la ´mobilità´. Sentitevi liberi di visitare il nostro stand e chiedere informazioni sul Software Libero! Inoltre nello stesso luogo, ma il giorno seguente venerdì 7 novembre, Shane Coughlan, coordinatore della Freedom Task Force presso la Fsfe, presenterà un discorso intitolato ´L´implementazione strategica del Software Libero in azienda´ al Celf Embedded Linux Conference Europe 2008. La positiva implementazione del Software Libero richiede la comprensione delle migliori politiche e processi applicabili al dovuto contesto. Shane discuterà di come il progetto legale di Fsfe e la sua Rete Legale Europea si siano impegnati in quest´impresa producendo conoscenza - orientata al mercato generico - sulla fornitura e l´acquisto di contratti, sui documenti per il lavoro collaborativo e sulla metodologia di attuazione. Il luogo di entrambe le conferenze è l´Hotel Congres centrum De Reehorst, in Ede, Paesi Bassi. Http://www. Nluug. Nl/events/nj08/index. Html .  
   
   
TELEPRESENZA : ARRIVANO I ROBOT AVATARA LA TELEROBOTICA ENTRA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, DALLA SORVEGLIANZA ALLA CURA DELLA FAMIGLIA. DIMOSTRAZIONI PRATICHE A TELEPRESENZA IL 28 OTTOBRE A MILANO.  
 
 Milano, 28 ottobre 2008 - Vedete come un incubo la prossima riunione condominiale ? Immaginate se poteste farvi sostituire da qualcuno, ma un qualcuno in grado di trasmettervi in tempo reale tutto quello che vede e sente, e in più di trasmettere quello che avete da dire. E il tutto senza dovere supplicare un amico, un parente o un vicino. E’ già possibile. Con un “coso” che per ora non ha un aspetto nemmeno vagamente umano, ma che fa esattamente quanto richiesto (ammesso poi che in una riunione condominiale si incontrino molti soggetti veramente umani… ). Benvenuti nell’era dei robot avatara, ossia del corrispondente fisico, solido, delle figurine colorate e leggermente “camp” che popolano luoghi virtuali come Second Life. E’ la nuova frontiera della telepresenza, il settore che si occupa della comunicazione e dell’azione a distanza mediata dalla tecnologia. , cui è dedicato l’omonimo evento (www. Telepresenza. Biz) concepito da Updating per il Forum della Neteconomy, in programma a Milano presso la sede della Camera di Commercio in Via Meravigli 9/b il 28 ottobre prossimo. I robot avatara sono automi mobili in grado di spostarsi ed effettuare compiti in modo autonomo e di inviare quello che vedono e sentono con lo loro batteria di sensori ad una postazione remota, da cui ricevono ordini da eseguire e comunicazioni da trasmettere. La componente di autonomia è necessaria per definire dei robot avatara e per distinguerli dai semplici mezzi teleguidati che richiedono l’intervento continuo di un operatore. Per dare un’idea pratica della differenza, ad un robot avatar si può ordinare di attraversare un magazzino e lui (esso ?) lo farà senza urtare contro gli scaffali, mentre un teleguidato deve, appunto, essere guidato metro per metro pena incidenti anche fatali. Nati, come tante cose, nel settore della difesa e spaziale, i robot avatara si sono poi diffusi nei lavori in ambienti difficili e pericolosi (subacquei, alte temperature) per poi, con la discesa dei costi, entrare in settori più normali come la sorveglianza e la sicurezza civile, ed ora le applicazioni domestiche. Un esempio di questa nuova generazione di robot avatara è il Mosro (vedi foto sopra), che verrà presentato e dimostrato durante Telepresenza. Mosro, di produzione tedesca e distribuito nel nostro Paese da Megaitalia (www. Megaitalia. It) è un colonna di metallo su ruote alta poco più di un metro e letteralmente imbottita di sensori di tutti i tipi (video, ultrasuoni, radar, infrarossi, presenza di gas). Grazie alle batterie a lunga durata può spostarsi per 16 ore a 4 chilometri l’ora nei luoghi che deve sorvegliare, per esempio magazzini, impianti industriali, edifici in genere (si muove su superfici regolari, per esterni e superfici più difficili ci sono modelli su cingoli), in costante comunicazione con una centrale di sorveglianza. Non solo fa le veci di un sorvegliante umano non stancandosi, non annoiandosi, muovendosi anche a luci spente e in silenzio, ma, grazie ad altoparlanti e sirena incorporati, può trasmettere messaggi, avvertimenti e ficcarsi con disinvoltura in situazioni pericolose, ad esempio affrontare degli intrusi o esplorare l’estensione di un incendio. E la riunione condominiale ? Mandarci un Mosro sarebbe perfettamente possibile, grazie anche al suo chassis blindato, ma sono già disponibili robot avatara più domestici. Un esempio è il Connectr (qui a fianco) dell’americana iRobot (quella dell’aspirapolvere Roomba, www. Irobot. Com ), che è attualmente in diffusione pilota e tra qualche mese sarà commercialmente disponibile, ma ci sono in test altri prototipi, anche europei. Appena più indietro nello sviluppo ci sono i robot avatara domestici (quelli per uso professionale già sono disponibili) in grado non solo di comunicare ma anche di agire grazie ad attuatori come bracci meccanici e simili. Utili per dare da mangiare al gatto, chiudere ed aprire porte e finestre e, alla riunione condominiale, …. .  
   
   
NUOVE TECNOLOGIE NUOVI BANDI REGIONALI PIEMONTESI OPPORTUNITA´ PER LE IMPRESE DEL SETTORE ICT  
 
Torino, 28 ottobre 2008 - Sono state presentate irti dall’assessore alle Politiche per l’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, due specifiche misure per il finanziamento di progetti per lo sviluppo di servizi informatici innovativi e per l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese. Le misure si inseriscono nel quadro del Programma Operativo Regionale Por Fesr 2007-2013 (Asse 1 - Innovazione e transizione produttiva). “Continua il nostro impegno per gli investimenti nel settore dell’Ict – ha dichiarato l’assessore Bairati - Oggi presentiamo due bandi che - ci auguriamo - procureranno un reale giovamento al tessuto imprenditoriale piemontese grazie alla creazione di nuovi prodotti e servizi e al miglioramento dei processi produttivi. La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione modifica processi e modelli di creazione del valore. La competizione si concentra sempre di più sulla capacità di utilizzare in modo proficuo queste tecnologie e di adattarle all’attuale contesto produttivo. ” I due bandi saranno pubblicati nel mese di novembre. Il primo, relativo alla misura dedicata alla creazione di servizi informatici innovativi e rivolta alle aziende Ict, prevede sia un contributo a fondo perduto per la creazione di soluzioni informatiche innovative, sia un contributo a fondo perduto per progetti di sviluppo sperimentale per la realizzazione di soluzioni ad alto contenuto innovativo. La misura ha una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di Euro . Il secondo, relativo alla misura dedicata all’adozione delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione e rivolto alle Pmi, prevede un contributo a fondo perduto per progetti che incrementino la competitività e la produttività dell’impresa. La misura ha una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di Euro. In vista della loro prossima pubblicazione, i bandi saranno presentati su tutto il territorio piemontese per fornire informazioni operative sulle modalità di accesso ai finanziamenti. Le prossime tappe saranno Asti, mercoledì 29 ottobre 2008 - ore 17,30 presso la Camera di commercio; Cuneo, venerdì 31 ottobre 2008 - ore 17,00 presso la Camera di commercio; Vercelli, mercoledì 5 novembre 2008 - ore 17,00 presso la Camera di commercio. .  
   
   
INTERNET SICURO PER TUTTI I BAMBINI, ECCO IL PORTALE  
 
 Firenze, 29 ottobre 2008 - Sono ancora tanti i bambini che non hanno mai navigato su Internet, e il problema, ovviamente, non è solo quanti usano la rete, ma in quali condizioni di sicurezza la rete viene usata. Proprio per rispondere a queste grandi questioni è nato Trool, progetto che, avviato più di un anno fa, raggiunge ora un traguardo particolarmente importante, con la realizzazione di un portale web 2. 0 rivolto ai bambini, che con esso potranno esercitarsi, imparare, condividere esperienze e conoscenze in tutta sicurezza. Il portale è stato presentato il 24 ottobre al Festival della Creatività, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e il presidente dell´Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi. È stata l´occasione per fare il punto sull´intero progetto Trool (parola che ricorda un personaggio delle fiabe n ordiche ma che è anche un acronimo di Tutti i ragazzi ora on line), iniziativa della Regione Toscana che già sta coinvolgendo con interventi formativi per ragazzi, genitori e insegnanti numerose realtà della Toscana (iniziative si segnalano a Firenze, Campi Bisenzio, Dicomano, Fauglia, Impruneta, Livorno Londa, Massa, Pescia, Pisa, Pontedera, Prato, Vicchio, Volterra). «In Toscana solo il 42,3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet, una percentuale assai più alta di quella italiana, che è appena del 36,7, ma comunque troppo bassa rispetto al peso che le nuove tecnologie possono avere sul futuro sociale, culturale, economico dei nostri figli – spiega Gelli – Il governo regionale ha deciso di affrontare con estrema decisione questo divario tecnologico, impegnandosi al massimo anche perché siano poste tutte le condizioni per navigare in sicurezza. Insomma, piuttosto che tenere lontani dalla rete i ragazzi, è meglio che quest´ultimi ne diventino protagonisti conoscendone linguaggi e rischi. Tutto questo con la consapevolezza che oltre che i ragazzi, è necessario coinvolgere anche i genitori e gli insegnanti». Trool, la cui redazione è curata dall´Istituto degli Innocenti, mentre la parte tecnica è affidata alla Fondazione Sistema Toscana, si rivolge ai bambini tra gli 8 e i 12 anni, propone il web come un gioco con regole da prendere comunque sul serio, educa alla responsabilità e a un uso consapevole. Nato nel novembre 2007 come blog e sviluppatosi con alcuni laboratori sperimentali, ora è in linea con un vero e proprio portale, che rende possibile la redazione e la pubblicazione di contenuti web attraverso un semplice sistema di editing. Utenti autorizzati possono supervisionare e intervenire su quanto messo in linea dai bambini e dai ragazzi. Il portale è arricchito anche da un elenco di siti considerati si curi e affidabili. Una redazione centrale fornisce assistenza on line a ogni utente e in particolare agli insegnanti. I ragazzi, insomma, saranno seguiti all´interno di veri e propri percorsi educativi. «E questo è particolarmente importante, perché non si tratta certo di far conoscere solo alcune procedure tecniche – sottolinea Gelli – Oggi in effetti la rete propone strumenti gratuiti e di facile uso, senza troppe difficoltà è insomma possibile caricare un video su Youtube o costruire un blog, o scrivere una voce su wikipedia o farsi una cerchia di amicizia virtuali su Facebook. Il problema è se con tutto questo si mette a rischio la propria privacy, solo per fare un esempio, o se si subiscono atti di cyberbullismo». All´interno di Trool, tra l´altro, la Regione Toscana sperimenterà una piattaforma virtuale tridimensionale e in particolare, grazie ad una convenzione firmata con il Museo di Storia Naturale di Firenze, sarà possibile visitare le varie sezioni del museo all´interno di ambienti 3D (il primo dei quali sarà l´Orto botanico). I ragazzi potranno parlare con loro e, quando presenti, anche con insegnanti ed esperti del Museo. Si tratta della prima applicazione di una piattaforma innovativa che sarà poi estesa dalla Regione Toscana anche ad altri contesti. .  
   
   
OTTOBRE 2008 - PARTE L´EXPO. A BICOCCA IL PRIMO APPUNTAMENTO CON L´INNOVAZIONE 5-6-7 NOVEMBRE - CAMPUS BICOCCA, MILANO I EDIZIONE  
 
 Milano, 28 ottobre 2008 - L´expo 2015 è una occasione irripetibile per stimolare l´innovazione e per creare infrastrutture tecnologiche permanenti sul territorio milanese e lombardo. L´ict sarà sia uno strumento primario a supporto della macchina organizzativa sia un fattore di innovazione per i cittadini e il tessuto produttivo. A tal fine nasce il primo appuntamento sulle tecnologie innovative per l´Expo e per i Grandi Eventi in generale. Innovexpo 2015, organizzato da Wireless in collaborazione con l´Università Bicocca, è l´esclusivo momento di incontro tra aziende, istituzioni e i media per confrontarsi, analizzare e comunicare al grande pubblico le innovazioni e i benefici di Expo 2015. Sponsor della prima edizione di Innovexpo, Aria, innovativo operatore Broadband nazionale su tecnologie Wimax. Fra le numerose tematiche in agenda segnaliamo: Parco progetti Expo dei territori; I grandi eventi e la competizione tra città e territori; Digital City and Expo - Milano e Expo 2015; Tecnologie a servizio della Festivalization industry e dell´organizzazione di eventi; Turismo 2. 0, beni culturali e grandi eventi; Dieta mediale digitale - Tracce analogiche. La dieta mediale digitale degli universitari milanesi; Osservatorio Tpl 2015; Innovability, Venture Capital, Business Angels e Spin Off; E-ticketing - Sistemi intelligenti di pagamento e di accesso; Emerging Lb advertising - Geomarketing e localizzazione nel Mobile Advertising, mobile shopping; Infomobility for infrastructures - I servizi di infomobilità al servizio dei cittadini; Concorso "Parco Progetto Expo dei Territori". I più importanti rappresentanti delle istituzioni e i key players animeranno le conferenze tra singoli interventi e tavole rotonde tematiche: Monica Baez, Ceibal Project, Ministero dell´Istruzione dell´Uruguay; Antonio Battro, Capo Dipartimento Educazion Olpc Project World, Harvard University; Juan Alberto Belloch Julbe, Sindaco – Saragozza; Willam Mitchell, Professore - Mit e Responsabile Milla Digitale; Angelo Paris, Mananging Director - Comitato di Pianificazione Expo - Milano 2015; Francèsc Pedro, Responsabile Ocse progetto New millennium Learners, Oecd Ceri; Beniamino Quintieri, Commissario - Expo Shangai 2010; Alessandra Aiello, Associato e Tax & Innovation Consultant - Alma Consulting; Cesare Andrisano, Responsabile scientifico – Assotravel; Vincenzo Bloise, Responsabile Sviluppo Sistemi, Trenitalia; Augusto Cagnardi, Amministratore Delegato - Gregotti Associati International; Mirco Cantelli, Direttore Strategia Aziendal, Ataf Firenze; Giancarlo Capitani, Amministratore delegato, Netconsulting; Pier Capra, Head Office - Ala Luxury Limousine Association; Ferruccio Ceccarelli, Direttore Ricerca e Innovazione- Regione Lombardia; Emilio Cera, Direttore Sistemi -Atac Roma; Roberto Cerruti, Direttore Sistemi Informativi, Actv Venezia; Mario Citelli, Amministratore delegato –Aria; Claudio Claroni, Presidente, Club Italia; Giulia Cogoli, Direttrice- Festival della mente; Camilla De Micheli, Ama - Agenzia Milanese Mobilità e Ambiente; Alessandro Del Fanti, Giornalista; Alberto D´ottavi, docente di Nuovi Media, Naba; Maria Luisa Eboli, Professore Associato, Università Cattolica di Roma; Angelo Failla, Direttore, Fondazione Ibm Italia, Roma; Mirella Ferrari, Docente Scienza del Turismo e Comunità Locale - Università Bicocca; Paolo Ferri, Professore Associato Teoria e tecnica dei Nuovi Media - Università Milano Bicocca; Luca Fois, Presidente - Design Partners e Zona Tortona; Giovanni Foti, Direttore - 5T; Paolo Frignani, Professore Ordinario, Università di Ferrara; Renato Galliano, Direttore - Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli; Valentina Garzia, Facoltà di Scienze della Formazione - Università di Milano Bicocca; Daniela Gasparini, Amministratore delegato- Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli; Jacques Gautray, Direttore Regionale Aggiunto - Oseo (Ente pubblico francese a sostegno dell´innovazione) Simone Gragnani, Partner Lem e Direttore Editoriale Clickmobility. It; Federico Isenburg, Partner, Muoversi; Silvia Kanizsa, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Università Milano Bicocca; Josef Lageder, General Manager People Access, Skidata; Giampiero Lotito, giornalista e imprenditore, Revamping; Geer Lovink , Docente di Nuovi Media - Hogeschool van Amsterdam e University of Amsterdam; Carlo Lungaro, Direttore Generale, Comune di San Donato Milanese; Susanna Mantovani, Pro-rettore, Università degli studi Milano Bicocca; Ezio Marra, Coordinatore- Scienze del Turismo, Università Bicocca; Tomaso Marzotto Caotorta, Segretario Generale – Iban; Stefano Merlo, Coordinatore del Progetto il Bambino Autore; Francesco Micheli, Presidente - Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano; Stefano Musumeci, Account Manager, Sms. It - associato Mobile Monday; Enrico Pagliarini, Conduttore 2024 -Radio 24radio; Vittorio Pasteris, docente e giornalista web, Università degli Studi di Torino, La stampa; Angelo Perrino, Direttore - Affaritaliani. It; Marc Prensky, Consulente, autore del volume Mamma non rompere, sto studiando; Franco Punzi, Presidente -Associazione Italiana Festival; Massimo Riva, Full professor Italianistica, Brown University Provvidence Rhode Ilsand; Andrea Rossetti, Professore Associato Informatica giuridica, Università Milano Bicocca; Alessandro Rossi, Presidente- Adit(associazione per la divulgazione tecnologica); Maria Pia Roussignaud, Giornalista, Media 2000; Fulvio Sarzana di S. Ippolito, Avvocato - Studio Legale Limone, Sarzana & Di Minco; Sergio Saviori Direttore Editoriale – Edumond; Giuseppe Serazzi, Professore - Politecnico di Milano per Pnicube; Massimo Simone, Club Italia; Enrico Sponza, Vicepresidente, Movincom; Antonio Tobolini, Ceo, Simplicissimus Book Farm; Francesco Tofoni, Amministratore Delegato, Atm; Umberto Torelli, Giornalista - Corriere della Sera; Giorgio Valle, Professore Ordinario - Scienze dell´informazione Università degli Studi Milano; Andrea Pozzali, Nicola Cavalli, Elisabetta Costa, Carlo Milani, Membri Osservatorio Nuovo Media, Università Milano Bicocca; Rappresentante Giove. Call For 2015 Gallery! 20 idee hi-tech innovative per il 2015. In occasione dell´evento sarà realizzata una mostra con 20 idee innovative utili per i visitatori, da adesso al 2015. La partecipazione è gratuita sino ad esaurimento posti nella Gallery. Ultimi posti disponibili. .  
   
   
INNOVAZIONE NEL MONDO DEGLI ARCHIVI: RIPRODUZIONE DIGITALE DEI DOCUMENTI ANTICHI  
 
Modena 27 ottobre 2008 - Oggi viene siglata una convenzione tra la Biblioteca Estense Universitaria, rappresentata dal Direttore, Dr. Luca Bellingeri, e la Fondazione di Vignola, rappresentata dal Presidente, Avv. Giovanni Zanasi, per garantire una protezione ai documenti storici originali che verranno consultati dal Centro di documentazione della Fondazione. La riproduzione digitale del materiale ha il pregio di causare una diminuzione del prelievo del materiale digitalizzato. Lo studioso, infatti, disponendo delle immagini digitali, potrà operare una selezione preventiva dei volumi che ritiene necessario consultare direttamente, evitando di compilare la richiesta di consultazione per un più consistente numero di oggetti. La Biblioteca Estense Universitaria persegue da sempre, in attuazione di uno dei suoi principali compiti istituzionali, una politica di tutela e valorizzazione delle sue collezioni, ora anche attraverso la riproduzione digitale del materiale manoscritto e a stampa, mentre d’altro canto il Centro di documentazione della Fondazione di Vignola promuove gli studi sul territorio dell’antico marchesato di Vignola e organizza laboratori storico-didattici, che prevedono il ricorso a documentazione storica dei secoli Xiv-xix, a fini di salvaguardia, recupero e valorizzazione del patrimonio artistico, storico-culturale e ambientale del territorio. Poichè la riproduzione digitale di documenti di valore storico è un processo oneroso, sia in termini di tempo che di risorse economiche, la Fondazione di Vignola sosterrà le spese e svolgerà l’attività necessaria per la riproduzione integrale delle opere via via individuate dal proprio Centro di Documentazione, mantenendo il diritto di potere usare liberamente le immagini nei laboratori storico-didattici organizzati dal Centro. .  
   
   
RIETI: P.A. VICINA A CITTADINI E AZIENDE COL REGISTRO IMPRESE ON LINE  
 
 Rieti, 28 ottobre 2008 - Pubblica amministrazione più vicina a cittadini e mondo economico con il Registro Imprese on line. E’ quanto emerso il 25 ottobre durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio offerto dalle Camere di Commercio che permette di ottenere attraverso il sito www. Registroimprese. It, con vantaggi in termini di costi e semplificazione, le informazioni online sulle imprese italiane ed europee, sui loro soci ed amministratori, e di accedere ai servizi online offerti dal Sistema Camerale. “E’ un nuovo passo verso una pubblica amministrazione più leggera per cittadini ed imprese – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini – che permetterà, con un risparmio economico e la possibilità di fruire di queste informazioni direttamente dal proprio computer, di avere una maggiore e rapida conoscenza del tessuto economico che ci circonda. Un sistema che permette attraverso i mezzi virtuali di rendere più solide le conoscenze”. “Si tratta – ha detto Stefania Lenci della Direzione Relazioni Esterne di Infocamere, Società Consortile per Azioni delle Camere di Commercio Italiane – di un sistema utile non solo alle imprese ed ai professionisti ma anche ai semplici cittadini che hanno bisogno di avere maggiori informazioni ad esempio in caso di compravendite di immobili, di lavori di ristrutturazione, di contratti di lavoro. Si pensi che il libro “La Casta” contiene un ringraziamento proprio ad Infocamere per le numerose informazioni sugli intrecci societari reperite dagli autori dal Registro imprese on line e poi confluite nell’opera”. Ad arricchire la presentazione anche la dirigente camerale Paola Paolucci, conservatrice del Registro delle Imprese, che ha approfondito gli aspetti normativi ed il rapporto tra i due sistemi di accesso al Registro delle Imprese annunciando l’imminente partenza a Rieti, con regia affidata alla Camera di Commercio, della Comunicazione Unica per l’avvio dell’attività d’impresa, la procedura attraverso la quale le imprese potranno essere operative in 1 giorno e assolvere, al massimo in 7 giorni, gli adempimenti dichiarativi verso Registro delle Imprese, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di un modello informatico unificato. Facile l’accesso al Registro Imprese on line: il portale di accesso ai servizi telematici nazionali delle Camere di Commercio www. Registroimprese. It, è infatti stato realizzato con l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti l’intero patrimonio informativo contenuto nelle principali banche dati camerali. Ciò che distingue questo servizio delle Camere di Commercio dalle altre banche dati o dai siti web è la fonte: il Registro delle Imprese, ufficiale, attendibile e garantito dalla legge. I numeri parlano da soli: 9 milioni di persone nel Registro (imprenditori, soci, amministratori, sindaci e dirigenti); oltre 6 milioni di imprese registrate; 900. 000 bilanci depositati ogni anno. Per facilitarne la conoscenza, l’utilità e le potenzialità, fino alla fine dell’anno coloro che si registrano a www. Registroimprese. It possono disporre di 15 euro di interrogazioni gratuite e potranno inoltre richiedere on line, una volta registrati, l’utilizzo per un anno gratuitamente di una casella di posta elettronica certificata. In alcune parti del sito è possibile navigare liberamente; per quelle che richiedono una registrazione sono sufficienti pochi secondi per ottenere una chiave d’ingresso. Consultando www. Registroimprese. It si possono infatti ricercare gratuitamente le aziende attive iscritte al Registro delle Imprese e richiedere eventuali approfondimenti (bilanci, statuti, informazioni sui soci, amministratori, eccetera) ad un prezzo molto contenuto. Ad esempio, con www. Registroimprese. It per ciascuna persona si possono conoscere i dati anagrafici e di residenza, le cariche ricoperte, se la stessa è stata protestata negli ultimi cinque anni, se possiede quote di società, se ha poteri di rappresentanza in un’impresa. E’ possibile così ottenere immediatamente informazioni ufficiali sulle imprese, o anche avere liste di imprese che svolgono una certa attività in una particolare area urbana. Per chi ha bisogno di conoscere i cambiamenti che interessano partner, clienti e fornitori, è a disposizione il servizio “Variazioni”, che permette di creare liste di imprese da tenere “sotto osservazione” e di scegliere quali eventi controllare (cambio di amministratori, mutazioni di quote societarie, aperture di procedure fallimentari, eccetera). Il tutto, utilizzando sistemi di pagamento avanzati e sicuri. Il sito consente di accedere, come abbiamo accennato, al registro informatico dei Protesti, che permette di scegliere soci, fornitori e partner senza rischi e sorprese. Si possono consultare i protesti su cambiali e assegni a carico di persone fisiche e giuridiche levati in Italia negli ultimi cinque anni; la ricerca può essere fatta per nominativo a livello nazionale o provinciale. Per ogni nominativo si può ottenere un documento ufficiale che dichiara l’esistenza o la non esistenza di un protesto. Oltre al registro dei protesti www. Registroimprese. It offre la possibilità di consultare la banca dati dei Brevetti e Marchi, che permette di effettuare ricerche e di estrarre i marchi e brevetti depositati. Sul portale è anche possibile consultare la banca dati dei Registri Europei delle imprese (Ebr – European Business Register), contenente informazioni su circa 18 milioni di imprese in 21 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Jersey, Lettonia, Macedonia, Norvegia, Olanda, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ucraina). Si possono ottenere in italiano la scheda impresa, la scheda persona e i titolari di cariche, e in lingua originale atti e bilanci. Da www. Registroimprese. It si possono inoltre inviare pratiche telematiche verso le Camere di Commercio, tra cui la nuova Comunicazione Unica, ora in sperimentazione, per la nascita d’impresa valida anche per Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e Albo Artigiani. Infocamere, inoltre, a breve metterà a disposizione, attraverso i siti delle Camere di Commercio, una serie di servizi informatici gratuiti, rivolti in particolare alle piccole e medie imprese, per agevolare l’avvio della loro attività e lo sviluppo del loro core business. .  
   
   
SWISSCOM LANCIA TELEFONI SENZA FILO DOTATI DI ECOMODE PLUS  
 
Berna, 28 ottobre 2008 - Dal 27 ottobre 2008 Swisscom commercializza cinque telefoni senza filo di rete fissa con una potenza irradiata minima: grazie a Ecomode plus, gli apparecchi in stand by non emettono alcuna radiazione. Durante una conversazione, la potenza di trasmissione e quindi la radiazione possono ridursi dell’80 percento. Nel contempo l’alimentatore energeticamente efficiente consente di diminuire del 60 percento il consumo di corrente. Swisscom lancia questi apparecchi esclusivamente sul mercato svizzero. Nel 2006 Swisscom ha introdotto i primi apparecchi senza filo dotati di Ecomode. Negli ultimi due anni, la quota di vendita di questi telefoni senza filo di rete fissa a radiazioni ridotte è passata dall´11 al 47 percento. Attualmente in Svizzera la quota di apparecchi dotati di Ecomode utilizzati è di circa il 40 percento. Visto questo successo, Ecomode è stato ulteriormente perfezionato. Anche questa volta Swisscom è il primo fornitore di servizi di telecomunicazione a lanciare Ecomode plus in Svizzera. Nessuna radiazione in stand by Grazie a Ecomode plus, gli apparecchi in stand by non emettono più alcuna radiazione, e ciò indipendentemente dal numero di apparecchi portatili notificati e dal fatto che essi si trovino o meno sulla stazione di trasmissione. Inoltre Ecomode plus riduce al minimo la potenza di trasmissione dell’apparecchio portatile durante la conversazione senza compromettere la qualità di quest’ultima. La radiazione può essere ridotta dell’80 percento a dipendenza della distanza dalla stazione di trasmissione. Attualmente sul mercato svizzero non è disponibile nessun apparecchio che presenti valori di radiazione inferiori. Di seguito sono elencati gli apparecchi che dispongono di Ecomode plus:
Modello Prezzo in Chf
Siemens Aton Cl108 78
Siemens Aton Cl109 88
Siemens Aton Cl109 Duo 108
Siemens Aton Cl110 98
Siemens Aton Clt110 118
Il consumo di corrente di questi cinque apparecchi è del 60 percento inferiore a quello dei telefoni senza filo di rete fissa tradizionali. L’imballaggio e le istruzioni per l’uso di questi apparecchi sono costituiti quasi al 100% di fibre riciclate. Affinché gli apparecchi in questione possano essere meglio individuati presso il punto di vendita, sull’imballaggio viene applicato il logo a forma di foglia con cui Swisscom contrassegna i cosiddetti prodotti verdi. Gli apparecchi sono disponibili presso tutti gli Swisscom Shop e nello Swisscom Online Shop a partire dal 27 ottobre 2008. .
 
   
   
APPROVATA L’OPERAZIONE DI FUSIONE DI CAT IMPORT EXPORT S.P.A. IN DMAIL S.R.L., ENTRAMBE SOCIETÀ CONTROLLATE DA DMAIL GROUP S.P.A.  
 
 Milano, 28 ottobre 2008 – In data 23 ottobre si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Dmail Group S. P. A. Per approvare l’operazione di fusione per incorporazione di Cat Import Export S. P. A. In D-mail S. R. L. , società entrambe interamente possedute da Dmail Group S. P. A. E soggette a direzione e coordinamento di quest’ultima. La fusione per incorporazione di Cat Import Export S. P. A. In D-mail S. R. L. , che sarà approvata dalle assemblee delle società coinvolte nell’operazione entro la fine del mese in corso, non avrà effetti sulla situazione economico-patrimoniale di Dmail Group S. P. A. La fusione avrà effetti giuridici verso i terzi dalla data dell’ultima delle iscrizioni previste dall’art. 2504 c. C. Presso l’Ufficio del Registro delle Imprese competente, o dal momento successivo che sia eventualmente stabilito nell´atto di fusione. Il progetto è volto a conseguire la semplificazione dell’assetto partecipativo del Gruppo Dmail nell’area Media Commerce e la razionalizzazione e riduzione dei costi. L’integrazione strategica e operativa delle società dell’area Media Commerce ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la crescita del modello di business multicanale adottato. .  
   
   
LA SCIENZA AL SERVIZIO DI TUTTI  
 
Bruxelles, 28 ottobre 2008 - La responsabilità sociale della comunità scientifica globale e i valori che dovrebbero guidare il comportamento degli scienziati costituiscono il fulcro di un nuovo opuscolo pubblicato dal Consiglio internazionale per la Scienza (Icsu). Sin dalla sua istituzione, nel 1931, l´Icsu è stato spesso chiamato a parlare per conto della comunità scientifica su questioni riguardanti la scienza in tutte le sue forme. Il nuovo opuscolo, intitolato "Libertà, responsabilità e universalità della scienza", è stato pubblicato in seguito a una serie di casi di comportamento scientifico scorretto di vasta risonanza. L´opuscolo spiega il "Principio di universalità della scienza" che si basa su mancanza di discriminazione e equità. Secondo l´Icsu, la questione dell´universalità della scienza è stata fondamentale per il progresso della scienza. Per la scienza questo significa che tutti gli scienziati, a prescindere dalla loro provenienza, dovrebbero avere l´opportunità di partecipare, in condizioni di parità, a valide attività scientifiche. Racchiude inoltre le nozioni di libertà di movimento, associazione, espressione e comunicazione per gli scienziati, nonché pari accesso a dati, informazioni e materiale di ricerca. Oltre ad affermare l´universalità della scienza, l´opuscolo delinea i doveri e le responsabilità degli scienziati. Secondo John Sulston, membro del Comitato Icsu e vincitore del Premio Nobel per la medicina e la fisiologia, delineare le responsabilità è stato un fattore importante. "È fondamentale che le libertà scientifiche siano salvaguardate, ma noi tutti abbiamo delle responsabilità, sia verso i nostri colleghi scienziati che verso il pubblico in generale," ha affermato. "Dobbiamo assumerci appieno queste responsabilità se vogliamo mantenere la fiducia nella scienza e se vogliamo usare tutto il potenziale della scienza per affrontare le principali sfide mondiali che incombono sulla società. " Il motivo per cui si discute sulla responsabilità degli scienziati è in parte il riconoscimento da parte della comunità scientifica che è necessario confrontarsi meglio con le parti coinvolte della società per spiegare, sviluppare e mettere in pratica i programmi di ricerca. Riconosce che la scienza ha portato molti benefici nel corso degli anni, come aumentare la durata media della vita umana, ma, allo stesso tempo, alcune delle tecnologie sviluppate possono involontariamente avere effetti nocivi sulle persone e sull´ambiente. "Per molti versi, quello che si dice nell´opuscolo è semplice, ma in effetti trovare un accordo su queste questioni è stato sorprendentemente difficile," ha spiegato Bengt Gustafsson, presidente del Comitato Icsu per la libertà e la responsabilità del comportamento scientifico (Committee on Freedom and Responsibility in the Conduct of Science - Cfrs), che ha pubblicato l´opuscolo. "Se tutto va bene, adesso abbiamo un punto di partenza perché le varie parti della comunità scientifica stabiliscano le proprie, più specifiche, linee guida, codici o procedure, negli ambiti in cui mancano. " Nel corso degli anni, l´Icsu è stato in prima linea nella difesa degli scienziati contro le persecuzioni. Negli anni 1980, ha sostenuto Andrei Sakharov perseguitato dall´ex Unione Sovietica per aver denunciato l´irresponsabile condotta scientifica di quest´ultima. Un simile gruppo di organizzazioni si è mosso per la vincitrice del premio Nobel Wangari Maathai, quando fu arrestata per aver denunciato il governo del Kenya per le sue politiche ambientali. Più di recente, l´Icsu è intervenuto in favore dell´ingegnere ambientalista Alexander Nikitin, che ha scritto, insieme ad un´organizzazione ambientalista norvegese, riguardo ai pericoli creati dalle discariche nucleari e dai sottomarini a propulsione nucleare della Flotta del Nord russa. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Icsu. Org/ .  
   
   
RICERCA LA TOSCANA IN CONTROTENDENZA» CONTRATTI PER 165 RICERCATORI IN 3 ANNI.20 MILIONI PER IMPRESE, ATENEI , CENTRI DI RICERCA  
 
 Firenze, 28 ottobre 2008 - La Toscana è in controtendenza. E questo il messaggio lanciato il 25 ottobre dal presidente della Regione Claudio Martini nel corso della seconda giornata della Ricerca, organizzata dalla Regione nell´ambito del Festival della Creatività alla Fortezza da Basso a Firenze. «Mentre il governo taglia i fondi alla ricerca – ha affermato Martini - la Regione ha deciso di puntare con ancora maggiore decisione su questo settore che riteniamo strategico per lo sviluppo della Toscana e per evitare la fuga dei cervelli. E´ vero, dunque, che siamo in controtendenza. Ma la cosa non ci rende felici. Avremmo preferito uno sforzo congiunto, regionale e nazionale, a favore della ricerca e dell´università. Ciò avrebbe prodotto risultati di gran lunga maggiori». Stamani, nel corso del convegno, il presidente Martini ha presentato, insieme all´asses sore all´Università e alla ricerca Eugenio Baronti, tre nuovi bandi, che saranno operativi entro l´anno e serviranno, rispettivamente, ad assumere con contratti a tempo determinato 165 ricercatori in tre anni (55 all´anno) grazie a risorse europee per 8 milioni di euro. Con questo intervento, oltre a contrastare la precarietà, si rende più dignitoso il reddito dei ricercatori che riceveranno un assegno doppio rispetto a quello dei normali contratti di ricerca. L´altro bando, aiuterà a sostenere i costi necessari per la preparazione di progetti molto competitivi, capaci di aggiudicarsi i finanziamenti messi a disposizione dal Vii programma quadro sulla ricerca, circa 50 milioni di euro a livello europeo. Nella precedente edizione del programma la Toscana si è collocata al terzo posto, dopo Lazio e Lombardia, nell´ottenere finanziamenti, aggiudicandosi 549 progetti finanziati di cui 77 come capofila. Il terzo bando, per quasi 20 milioni di eur o in tre anni, finanzierà progetti realizzati in forma congiunta fra imprese, università e centri di ricerca: si favorisce così il trasferimento tecnologico e la crescita della competitività dei sistemi produttivi locali. «Con questi provvedimenti – ha spiegato il presidente - vogliamo anche incoraggiare le nostre imprese a investire di più in ricerca e innovazione. In Toscana il 70% degli investimenti in ricerca sono pubblici e solo 25% privati. E´ una situazione ancora molto squilibrata, anche rispetto alle altre regioni del centro nord, come ad esempio la Lombardia, dove i privati investono per il 70%, o come in Emilia Romagna, con il 50%. ». Su www. Regione. Toscana. It altre notizie e approfondimenti .  
   
   
FORMIGONI: PIU´ DIALOGO TRA UNIVERSITA´ E IMPRESE  
 
Milano, 28 ottobre 2008 - Esiste la necessità che mondo delle università e delle imprese intensifichino il dialogo per offrire ai giovani laureati concreti sbocchi lavorativi. La situazione di crisi dell´economia mondiale richiede che ci siano azioni di sostegno al mercato del lavoro e alla capacità delle imprese di fare innovazione. Per discutere di questi temi, si è svolto oggi l´incontro "Il mercato del lavoro per i laureati", organizzato da Assolombarda presso l´auditorium Giò Ponti, in occasione della presentazione del rapporto 2008 di Stella (Statistica in Tema di Laureati e Lavoro). I lavori sono stati conclusi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che, in piena sintonia con il vice presidente Education di Confindustria, Gianfelice Rocca, ne ha condiviso l´opinione sul "momento particolarmente difficile" aggiungendo che proprio per la criticità di questa fase è indispensabile "lavorare tutti insieme con spirito unitario per ricostruire quella fiducia che è venuta meno tra gli operatori del mondo del lavoro e dell´economia". Il presidente Formigoni, sottolineando che soprattutto i giovani devono aver chiaro che la flessibilità del lavoro è un dato innegabile, ha detto che "stiamo andando verso un sistema in cui non esisterà il lavoro della vita, ma una vita di lavori". Ricordando le iniziative assunte da Regione Lombardia, Formigoni ha tra l´altro citato l´esperienza dei 21 poli formativi lombardi che sostengono l´alleanza di scuola, università, centri di ricerca e aziende per attività di formazione, ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico. "Avviati nel 2006 - ha proseguito Formigoni - con un investimento di 12 milioni di euro sono riconosciuti come best practice a livello nazionale e costituiscono un esempio positivo da riproporre e rafforzare". Per valorizzare il potenziale di talento dei giovani lombardi, la Regione ha attivato il Fondo Seed (con una dotazione di 10 milioni di euro) che interviene per finanziare nuove imprese innovative. Altro caso di investimento riuscito è la "sovvenzione globale Ingenio": 30 milioni di euro per offrire un sistema articolato e flessibile di agevolazioni e servizi di supporto a progetti di ricerca. Ad oggi "Ingenio" ha finanziato oltre 1000 persone, coinvolgendo 50 esperti e organizzando 120 corsi di formazione erogati da 22 enti su tutto il territorio lombardo. "Attraverso questi interventi - ha aggiunto Formigoni - stiamo cercando di realizzare un sistema in cui lavoro, istruzione e formazione siano sempre più interconnessi, aperti e permeabili. Va superato l´alto livello di incomunicabilità tra il mondo accademico e il mondo del lavoro e delle professioni. Per fare questo serve il contributo di tutti: delle Università che, con un rapporto sempre più stretto tra studenti e docenti riscoprono la loro vocazione originaria, cioè luoghi di formazione di personalità critiche, in grado di affrontare la realtà con competenza professionale, delle imprese che valorizzino i giovani di talento inserendoli in prospettive di crescita chiare, e delle istituzioni". Ai lavori sono intervenuti tra gli altri Alberto Meomartini, consigliere delegato Assolombarda per Formazione, Scuola e Università, Marcello Fontanesi, Rettore Università degli Studi di Milano - Bicocca, Angiolino Stella, Rettore Università degli Studi di Pavia, Enrico Decleva, Rettore Università degli Studi di Milano. . .  
   
   
CONFERENZA STRAORDINARIA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO: SOTTOSCRITTO IN PIEMONTE UN DOCUMENTO DI RICHIESTE E PROPOSTE FORMALI CHE SARA´ PRESENTATO AL GOVERNO  
 
 Torino, 28 ottobre 2008 - Continua il confronto tra enti locali, associazioni e sindacati in merito a quali soluzioni e provvedimenti adottare rispetto ai decreti sulla scuola proposti dal governo, questa volta in sede di Conferenza per il Diritto allo Studio riunitasi ieri mattina presso il museo di Scienze naturali di Torino, in seduta straordinaria allargata anche ai sindaci dei comuni sedi di autonomia scolastica. Le disposizioni inserite nella legge finanziaria e i contenuti del Piano programmatico adottato dal ministero dell’istruzione, rischiano di far crescere in modo esponenziale i costi del diritto allo studio a carico degli enti locali, rendendo insufficiente anche l’investimento sostenuto dalla Regione Piemonte di oltre 100 milioni di euro previsti dalla recente legge 28 sul Diritto allo studio. In tal senso la Conferenza, ha ritenuto le disposizioni del governo lesive delle prerogative e delle competenze delle regioni e delle Autonomie locali e ha quindi voluto, a conclusione dei lavori, sottoscrivere all’unanimità un documento formale contenete proposte di chiarimento e confronto da presentare nei prossimi giorni al Governo in sede di Conferenza Unificata e Conferenza stato-regioni. Tra le richieste contenute nel documento: la revisione del piano di dimensionamento scolastico, considerato inadeguato alle esigenze del territorio; la rideterminazione della rete scolastica e dell’organico prevedendo il diretto coinvolgimento delle regioni e degli enti locali; il mantenimento dell’attuale tempo scuola nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado; una più attenta valutazione del rapporto allievi-calssi considerando la situazione reale di ciascuna regione. “Nell’incontro di questa mattina - sottolinea la presidente Mercedes Bresso - abbiamo ribadito la nostra ferma opposizione nei confronti dei tagli alla scuola ordinati dal Governo. Noi siamo contrari al maestro unico, all’eliminazione del tempo pieno, alla penalizzazione delle autonomie scolastiche, alla conseguente chiusura di molte scuole. Siamo contrari a tagli assurdi e ingiustificati perché non siamo disposti a far collassare il nostro sistema scolastico. Fino ad oggi la nostra è stata una delle Regioni più virtuose per efficienza e riduzione di eventuali sprechi nella scuola. Negli ultimi dieci anni, abbiamo proceduto, come stabilito dal decreto del ’98, con l’adeguamento del Piano scolastico regionale. Così faremo quest’anno, operando, entro il mese di novembre, le revisioni necessarie. Non smetteremo di essere una Regione virtuosa. Questa è la nostra resistenza attiva per difendere la qualità della scuola sul nostro territorio. Siamo disponibili - come sempre - a discutere con il Governo, ma non a farci imporre decisioni, tanto più se queste portano alla distruzione del nostro sistema scolastico. Ma, soprattutto, secondo l’accordo stabilito fra Stato e Regioni sul federalismo, la competenza dell’istruzione passerà alle Regioni dal prossimo anno scolastico (2009-2010). Lo Stato deve, quindi, confrontarsi con noi, che saremo titolari della materia. Procedendo di questo passo, cioè con lo Stato che impone decisioni in materie non proprie e non concede alcuna autonomia fiscale, in Italia non ci sarà mai il federalismo. La Costituzione parla chiaro. Non dice che lo Stato deve prendere decisioni al posto delle Regioni, ma il contrario, che le Regioni e gli enti locali sono enti autonomi con proprie competenze. Quelle che il Governo ci propone non sono regole accettabili". “I decreti adottati dal governo - conclude l’assessore all’istruzione Giovanna Pentenero - ledono il principio di leale collaborazione tra stato ed enti locali sancito dalla Costituzione. Non siamo disposti ad accettare e giustificare tali provvedimenti come strumenti necessari di una manovra di coordinamento di finanza pubblica. La sostanziale riduzione del tempo scuola, i tagli all’organico (6000 docenti in meno in tre anni e 3000 unità di personale Ata); la chiusura dei piccoli plessi scolastici, rischiano di stravolgere radicalmente l’attuale sistema scolastico, costringendo comuni, comunità montane, province e Regione ad un notevole sforzo per riuscire a garantire per i prossimi anni le risorse che verranno a mancare per il diritto allo studio. ” .  
   
   
SCUOLA, LA GIUNTA TOSCANA DECIDE IL RICORSO ALLA CONSULTA CONTRO IL DECRETO CHE PREVEDE LA SOSTITUZIONE DELLE REGIONI INADEMPIENTI  
 
Firenze, 28 ottobre 2008 - Scuola, via libera al ricorso alla consulta contro un´altra norma del governo giudicata lesiva delle competenze regionali. La giunta ha approvato ieri una delibera nella quale si decide di sollevare la questione di legittimità di fronte alla Corte Costituzionale contro il decreto del governo 154 del 7 ottobre scorso che, all´interno di disposizioni sulla spesa sanitaria, inserisce un articolo con il quale il governo impone alle Regioni di attenersi alle sue recenti decisioni per quanto riguarda il dimensionamento scolastico, fissando una data di scadenza (il 30 novembre) e prevedendo, per le Regioni inadempienti la sostituzione con un commissario ad acta. E´ questo il secondo ricorso che la Regione Toscana presenta alla Corte costituzionale a difesa delle prerogative affidatele dalla Costituzione per quanto riguarda, in particolare, il dimensionamento scolastico, ovvero la programmazione della rete. Si è deciso di fare ricorso contro il decreto senza aspettare la conversione in legge, per la gravità del provvedimento che, oltretutto, entrerebbe in vigore prima dei termini previsti per la conversione. «Il dimensionamento scolastico è una materia di competenza delle Regioni – spiega l´assessore Simoncini – la Toscana, fra l´altro, ha già usato questa competenza negli anni per fare una razionalizzazione della rete scolastica, di concerto con le Province e secondo i criteri previsti dalle norme che si è data con propria legge regionale. Ma anche se non abbiamo poi troppo da temere dai tagli prospettati dal governo con i suoi decreti e per questo non rischieremmo il commissariamento, ci opponiamo con forza contro un´invasione di campo che giudichiamo molto grave. Un´invasione di campo, già profilatasi chiaramente con il decreto 112, poi diventato legge 133, che viene ribadita dall´ultimo decreto, che fissa scadenze perentorie in una materia ch e non è di competenza del governo ma, appunto, delle Regioni». La battaglia sul fronte della legittimità costituzionale si affianca così a quella politica, che ha già visto allargarsi il fronte delle Regioni, che nell´ultima seduta della Conferenza unficata si sono schierate contro il provvedimento. La prossima seduta della Conferenza è saltata perchjè le Regioni hanno deciso di disertarla finchè non verrà superata la questione del commissariamento. «E´ un provvedimento arrogante – conclude l´assessore - al quale non intendiamo piegarci, perchè rappresenta un colpo allo spirito di collaborazione che dovrebbe informare i rapporti fra stato, regioni ed enti locali e riduce le Regioni al ruolo di mere esecutrici di decisioni governative e non di enti titolari di competenze costituzionali, che devono esercitare, nell´ambito della propria autonomia, con leggi e regolamenti. In questo quadro, l´i potesi di commissariamento rappresenta una deriva senza precedenti, che rischia di produrre paralisi amministrativa e danni gravissimi al sistema scolastico italiano». .  
   
   
SEMINARIO: PROJECT MANAGEMENT E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: IL PM COME LEVA DI CAMBIAMENTO  
 
Roma, 28 ottobre 2008 - L’istituto Italiano di Project Management organizza per il prossimo 13 novembre un seminario dal titolo: “Project Management e Pubblica Amministrazione: Il Pm come leva di cambiamento” presso la Luiss Business School (Lbs), Viale Pola 12, Roma. L’evento vedrà la partecipazione del Prof. Russell D. Archibald, leader mondiale sul tema del project management, e la presentazione di casi eccellenti di gestione di progetti da parte di pubbliche amministrazioni italiane. L’evento, realizzato in collaborazione con la Lbs e con il patrocinio del Cnipa, vuole sviluppare il tema della necessità, per un’amministrazione più efficiente, di dotarsi di metodologie e tecniche di gestione di progetto ormai riconosciute oggettivamente come riferimenti certi dai più accreditati istituti mondiali del settore. Con i suoi 600 iscritti in circa 3 anni di attività, l’Istituto si conferma ormai come punto di riferimento nazionale sul tema della gestione di progetto. Per Isipm, in una fase in cui le economie mondiali ripensano il ruolo d’intervento delle Pubbliche Amministrazioni anche nei contesti produttivi e finanziari, è necessario capire quali passi avanti possa fare l’Amministrazione Pubblica italiana verso la gestione d’eccellenza dei progetti. L’agenda della giornata prevede, dopo un intervento introduttivo del Prof. Archibald sullo stato dell’arte del Pm, una tavola rotonda con i responsabili del Cnipa, di Consip e del Forumpa, per parlare della evoluzione del Pm nella Pubblica Amministrazione italiana. Nel pomeriggio saranno presentate alcune best practice nel settore della sanità, della formazione, dei beni culturali e dello sport. Www. Isipm. Org .  
   
   
L’EXECUTIVE MBA DELLA ESCP-EAP SI CONFERMA L’UNICO IN ITALIA NELLA CLASSIFICA DEL FINANCIAL TIMES, 1° A LIVELLO MONDIALE PER PROGRESSIONE DI CARRIERA.  
 
Torino, 28 ottobre 2008 - Ieri il Financial Times ha pubblicato l’annuale classifica dei migliori Executive Mba, gli Mba part-time disegnati per essere compatibili con l’attività lavorativa, offerti dalle migliori 95 business school del mondo. L’european Executive Mba - Eemba della Escp-eap ottiene il 19° posto a livello mondiale e - da quando è erogato in Italia - si caratterizza per essere il primo ed unico Mba part-time italiano nel ranking del prestigioso quotidiano economico inglese. Il miglioramento di piazzamento (3 posizioni guadagnate rispetto il 2007) è merito del 1° posto ottenuto, a livello mondiale, per il criterio del Career progress: la crescita professionale ottenuta grazie all’Mba, comparando la posizione ricoperta in azienda prima di iscriversi con quella acquisita una volta conseguito il titolo; e dal 4° posto per il criterio International course experience: la percentuale dello ore aula del programma erogate al di fuori del Paese dove la business school ha sede. L’eemba prepara per posizioni di alto livello manageriale in ambiente estremamamente internazionale. Si svolge infatti in moduli fra Torino e le capitali europee dove la business school ha sede (Parigi, Londra, Berlino, Madrid) e in seminari internazionali extra-europei in Cina, India, Brasile e Stati Uniti. Propone una gamma unica di corsi e valorizza lo scambio di esperienze e pratiche manageriali tra partecipanti provenienti da diverse culture e trascorsi professionali. Riunisce infatti in classe 120 executive dall’alto potenziale provenienti da 25 diverse nazionalità. Il programma offre un apprendimento continuo. I partecipanti sono coinvolti attivamente su tematiche specifiche di loro interesse, approfondite per ogni contesto professionale. Una esperienza formativa e di network destinata a rimanere per tutta la vita. Le cifre del Ft per l’Eemba della Escp-eap: Career Progress : 1° posto al mondo - La crescita professionale che il ricevimento del titolo permette di ottenere. Ottenuta comparando la posizione aziendale ricoperta prima con quella acquisita una volta conseguito il titolo. International Course Ranking : 4° posto - La misura dell’internazionalità del programma in termini di ore d’insegnamento in aula erogate al di fuori del Paese dove la business school ha sede. Ranking «Incremento di Salario» : 83% - La misura della variazione salariale media dei partecipanti prima e dopo il conseguimento del titolo. Ranking « Work Experience » : 16o posto - La misura della seniority della posizione occupata, del numero di anni nella stessa posizione, della dimensione e dell’interazionalità della società di appartenenza, prima dell’Emba. Obiettivi raggiunti : 8° posto al mondo - La misura degli obiettivi dichiarati e raggiunti dai partecipanti per cui avevano deciso di frequentare l’Mba. International faculty : 55% - Percentuale del corpo docente la cui cittadinanza è diversa dal Paese in cui insegano Ranking Internazionalità Studenti : 11° posto - Percentuale dei partecipanti residenti nel Paese della business school, la cui cittadinanza è diversa dal Paese in cui studiano ; più la percentuale dei residenti al di fuori del Paese dove la business school ha sede. Stipendio oggi : 144. 270 $ - Le iscrizioni sono aperte sino a metà dicembre. Per informazioni circa i requisiti di ammissione e il processo di selezione contattare l’Admission Office di Torino al numero 347 78 51 211 oppure via mail all’indirizzo infomba@escp-eap. It. .  
   
   
GRAMAGLIA, REALACCI, BOCCHINO E CISNETTO IN CATTEDRA NEL CORSO DI IGOR RIGHETTI SI PARLERÀ DEL RUOLO DELLE AGENZIE DI STAMPA NELL’ERA DI INTERNET E DEI NUOVI MODI PER COMUNICARE LA POLITICA SUI MEDIA  
 
Roma, 28 ottobre 2008 - Continuano gli incontri promossi dal giornalista-autore e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti, docente di “Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo” all’università Tor Vergata di Roma, per far dialogare gli studenti con i professionisti del mondo del giornalismo radiotelevisivo, della politica e dello spettacolo. Venerdì 31 ottobre alle 15 nell’aula “Giovanni Vitucci” (T12a) della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata si svolgerà il terzo incontro aperto al pubblico: il direttore dell’agenzia di stampa Ansa, Giampiero Gramaglia, parlerà del “Ruolo delle agenzie di stampa nell’era di Internet”. Lunedì 3 novembre alle 15, nell’aula Moscati, il ministro dell’Ambiente del governo ombra Ermete Realacci, il vicepresidente vicario dei deputati del Popolo della libertà, Italo Bocchino e l’editorialista Enrico Cisnetto, si soffermeranno sul tema “I nuovi modi per comunicare la politica sui media”. Gli incontri saranno aperti dal preside della facoltà di Lettere e filosofia Rino Caputo e dal presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione Alessandro Ferrara. Igor Righetti nel suo corso insegna alle nuove leve le sue tecniche di fare infotainment (informazione e intrattenimento) in radio, in tv e sugli altri mezzi di comunicazione in un’ottica crossmediale, la stessa che ha reso popolare il suo fortunato programma su Radio 1 Rai “Il Comunicattivo”, giunto alla sesta edizione. .  
   
   
CONFINDUSTRIA SCOMMETTE SULLA SCUOLA LANCIATO A BOLOGNA IL PROGETTO “AULA DIGITALE PER TUTTI”  
 
Roma, 28 ottobre 2008 - È stato lanciatoil 23 ottobre a Bologna “Aula digitale per tutti”, il progetto di ricerca-azione realizzato dalla Fondazione Asphi Onlus con la Scuola secondaria di I° grado “P. Bagnoli” dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale (Bologna) e finanziato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Il progetto, che ha l’obiettivo di utilizzare le potenzialità delle tecnologie informatiche per favorire attività e partecipazione di Tutti gli alunni, stranieri e disabili compresi, ha ricevuto il patrocinio dell’ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-romagna. Nel corso della cerimonia di inaugurazione delle “Aule Digitali per tutti” sono state illustrate le caratteristiche del progetto che prevede la dotazione di aule e laboratori didattici con l’introduzione di tecnologie innovative (lavagne interattive multimediali, computer ultraportatili, collegamenti veloci a distanza, etc. ) che, accompagnate da un adeguato processo di formazione, consentono a tutti gli studenti di migliorare l’apprendimento e la partecipazione alla vita scolastica. Inoltre l’Aula Digitale consentirà di stabilire, attraverso l’uso delle tecnologie, un rapporto con il territorio coinvolgendo studenti, insegnanti, famigliari e risorse culturali extrascolastiche. “Questo progetto – ha detto Alberto Tripi, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici – dimostra che le nuove tecnologie dell’informazione sono strumenti formidabili per aprire nuovi orizzonti alle Società della Conoscenza, e per superare ogni forma di diversità e “digital divide” tra i cittadini. Il ruolo di Asphi Onlus conferma il valore sociale dell’operazione. Confindustria e Asphi – ha concluso Tripi – sono profondamente convinti che la conoscenza e l’innovazione rappresentano la forza produttiva più importante per affermare i valori dell’inclusione e dell’eguaglianza”. .  
   
   
PIÙ LUMINOSA DI UN MILIARDO DI SOLI: RICERCATORI ITALIANI DELL’ALBERT EINSTEIN INSTITUTE (GERMANIA) EFFETTUANO LA PRIMA SIMULAZIONE COMPLETA IN RELATIVITÀ GENERALE DELLA COLLISIONE DI DUE STELLE DI NEUTRONI  
 
 Trieste, 28 ottobre 2008 - Il gruppo di relatività numerica al Max Planck Institute for Gravitational Physics (Albert Einstein Institute, Aei) ha ora pubblicato il primo accurato e completo calcolo dello spiraleggiamento e collisione di un sistema di due stelle di neutroni di massa uguale, in tre dimensioni ed in relatività generale. Usando i supercomputer Belladonna e Damiana dell’Aei gli scienziati hanno raccolto informazioni non solo circa le onde gravitazionali emesse da questi oggetti, ma anche riguardo all’origine dei lampi di raggi gamma (gamma-ray bursts o Grbs). I risultati sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica Physical Review D, volume 78, 084033. Le simulazioni effettuate da un gruppo di scienziati italiani (Luca Baiotti, ora all’Università di Tokyo, Bruno Giacomazzo e Luciano Rezzolla all’Aei, tutti e tre ex studenti di dottorato della Sissa - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, del settore di Astrofisica) considerano le stelle quando sono ancora ampiamente separate fra di loro e quindi ne evolvono la dinamica fino a che le loro orbite si avvicinano a causa dell’emissione di onde gravitazionali. Una volta sufficientemente vicine da non poter resistere alla reciproca attrazione gravitazionale, le due stelle di neutroni collidono violentemente producendo una stella di neutroni ipermassiva (o Hmns) che in seguito collassa formando un buco nero rotante. Quest’ultimo è circondato da un toro di materia ad alta temperatura ed estremamente denso che ruota talmente rapidamente da non poter cadere all’interno del buco nero ed orbita attorno ad esso fino a che viene lentamente, ma progressivamente assorbito. Sebbene l’intero processo costituito dalla parte finale dello spiraleggiamento, collisione e collasso a buco nero sia molto rapido, questo è anche estremamente energetico. Infatti, in meno di 1 secondo, il sistema binario rilascia la stessa quantità di energia che il nostro sole emette in 10 miliardi di anni; di conseguenza, il sistema binario sarebbe “visibile” (agli occhi di potenti telescopi) anche se distante un miliardo di anni luce da noi. “I nostri calcoli forniscono la più chiara descrizione ad oggi della collisione di due stelle di neutroni” dichiara il Prof. Luciano Rezzolla, a capo del gruppo di relatività numerica dell’Aei. “Le stelle di neutroni sono oggetti estremamente affascinanti - confrontati con i buchi neri la loro fisica è molto più interessante. Le nostre simulazioni del loro comportamento forniscono nuove informazioni sulle onde gravitazionali e sui lampi brevi di raggi gamma (o Grbs), alcune delle più energetiche e misteriose esplosioni astrofisiche. ” Il Prof. Bernard Schutz, Direttore dell’Aei, aggiunge: “I risultati ottenuti dal gruppo del Prof. Rezzolla rappresentano un passo di estrema importanza nella comprensione delle collisioni fra stelle di neutroni. Il gruppo ha lavorato per molti anni per sviluppare i più potenti software e sono stati sostenuti dalla Max Planck Society con alcuni dei più veloci supercomputer disponibili al mondo per questo tipo di ricerche. Questo lungo lavoro ha portato oggi a questi importanti risultati. Abbiamo finalmente una simulazione che usa tutta la fisica delle equazioni della relatività generale di Einstein per studiare questi eventi rari, ma estremamente potenti” Sebbene uno degli scenari più ampiamente accettati per la formazione di questi “brevi” lampi gamma coinvolga la collisione di due stelle di neutroni e la successiva formazione di un buco nero circondato da un toro di materia, i calcoli fatti all’Aei sono i primi a mostrare chiaramente che questo scenario ha effettivamente luogo ed in maniera piuttosto naturale a seguito della collisione di due stelle di neutroni. Le simulazioni forniscono per la prima volta anche l’evidenza che il toro attorno al buco nero ha una notevole massa, è estremamente caldo e, cosa ancora più importante, stabile per diversi periodi orbitali. Queste condizioni sono essenziali per l’emissione di coppie di neutrini ed anti-neutrini la cui annichilazione porterebbe all’emissione di potenti raggi gamma. .  
   
   
TRENTO: STUDENTI CINESI NEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI IL BENVENUTO AL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE “VERONESI” DI ROVERETO  
 
Trento, 23 ottobre 2008 - La globalizzazione è anche questo. Studenti trentini in Cina e cinesi negli istituti professionali della Provincia di Trento. Questo pomeriggio, al Centro di Formazione professionale “Veronesi” di Rovereto si è tenuto un incontro di benvenuto per i 15 studenti cinesi che frequenteranno alcuni Istituti e Centri di formazione professionale del Trentino fino al luglio del prossimo anno. Le scuole trentine coinvolte, tra Trento e Rovereto, con il supporto e il coordinamento del Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento, sono l’Istituto di Formazione professionale Servizi alla Persona e del Legno di Trento, che è capofila del progetto, l’Istituto di Formazione professionale Alberghiero di Rovereto, il Centro di Formazione professionale “Veronesi” di Rovereto, il Centro di Formazione professionale per le Arti Grafiche “Artigianelli” di Trento, il Centro di Formazione professionale “Centromoda Canossa” di Trento e il C. F. P. Università popolare trentina di Trento. Gli studenti cinesi provengono da istituti professionali della Municipalità di Pechino, operanti in settori corrispondenti a quelli degli istituti e centri trentini coinvolti nel progetto. A Rovereto erano presenti l’assessore comunale ai Giovani e all’istruzione, la direttrice del C. F. P. “Veronesi” Laura Scalfi e il dirigente generale del Dipartimento istruzione della Provincia Carlo Basani. “State per intraprendere – ha detto Basani ai giovani studenti cinesi – un percorso di studio e cultura, ma anche di amicizia e di scambio. Siete dei pionieri, dei Marco Polo all’inverso e speriamo che questa prima esperienza permetta a molti altri ragazzi trentini e cinesi di studiare all’estero, e imparare magari un’altra lingua”. L’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento ha promosso, a partire dal 2004, un’apertura a livello internazionale attraverso una serie di iniziative e strumenti messi a disposizione delle scuole. Sono così stati firmati, in seguito, alcuni accordi a sostegno di progetti comuni in ambito educativo. Tra questi il più recente è quello con la Municipalità di Pechino, firmato l’8 maggio di quest’anno. Oltre agli accordi internazionali si sono sostenute attività di gemellaggio fra scuole in ambito sia europeo sia extra-europeo, cercando di favorire un contesto permanente di contatti con l’estero, nell’ottica di una crescita globale comune. La collaborazione con istituti scolastici cinesi è stata inizialmente proposta da un progetto promosso dall’Ambasciata Italiana a Pechino, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e con la Municipalità di Pechino. Così anche il territorio cinese è stato interessato da progetti di gemellaggio con le scuole trentine. Tra gli altri ci sono stati i gemellaggi e le collaborazioni dell’Istituto di Istruzione “Rosmini” di Trento con Shangai, Hangzhou e Pechino e del Liceo “Bertrand Russel” di Cles con Hong Kong. Rientra tra queste attività il progetto che vede coinvolti gli istituti e i centri di formazione professionale trentini e cinesi di Pechino. Grazie ai precedenti contatti e progetti comuni di scambio tra istituti scolastici, la Provincia Autonoma di Trento è stata formalmente invitata dalla Municipalità di Pechino alla Fiera internazionale dell’Educazione della capitale cinese per presentare il sistema educativo trentino. In quella occasione, l’ 8 maggio 2008, è stato siglato un accordo di cooperazione internazionale in ambito educativo tra la Municipalità di Pechino e la Provincia Autonoma di Trento, a sostegno della cooperazione in ambito scolastico delle due realtà territoriali, con il coinvolgimento di studenti, docenti e dirigenti scolastici. Il progetto, dal titolo “F. P. G. – Formazione Professionale Globale” prevede la partecipazione di più istituti e centri di Formazione professionale sia trentini che cinesi, della municipalità di Pechino. Nell’ottobre dello scorso anno una delegazione trentina formata da direttori e coordinatori della didattica si è recata a Pechino. Successivamente 16 studenti trentini sono stati a Pechino per circa un mese tra aprile e maggio di quest’anno. Adesso è la volta degli studenti cinesi nei nostri istituti professionali. Si tratta di un gruppo di 15 studenti che frequenteranno alcuni istituti e centri di formazione professionale in Trentino fino al mese di luglio del prossimo anno. Durante l’anno scolastico gli studenti ospitati effettueranno un percorso educativo e culturale al termine del quale verrà loro rilasciato un attestato delle competenze professionali acquisite. Il gruppo verrà costantemente seguito dai referenti di progetto delle scuole coinvolte, con la collaborazione degli studenti trentini e delle relative famiglie. All’inizio del percorso gli studenti cinesi perfezioneranno le competenze in lingua italiana avvalendosi dei corsi promossi da Millevoci. Grazie alla collaborazione dell’Opera Universitaria di Trento e dell’Opera Armida Barelli di Rovereto gli studenti cinesi saranno alloggiati a Rovereto in appartamenti messi a disposizione per questo progetto. In futuro proseguiranno i contatti e gli scambi, anche tra docenti, in base all’accordo assunto tra la Provincia autonoma di Trento e il Biee – Beijing International Education Exchange. Una delegazione della Municipalità di Pechino sarà in visita in Trentino nel marzo del 2009. .  
   
   
SCUOLA, CORSI DI EDUCAZIONE SU ALCOL E DROGA  
 
Trieste, 28 ottobre 2008 - "Organizzare corsi di educazione alle elementari e alle medie per informare i giovani sugli effetti negativi legati all´abuso di alcolici, all´utilizzo di droghe e ai disturbi alimentari, e quindi educarli a un concetto di prevenzione e di buona prassi. Questo per concretizzare una continuità formativa nell´ambito scolastico che deve diventare parte del curriculum dello studente". E´ la richiesta presentata dal consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in un´interrogazione alla Giunta del Friuli Venezia Giulia. "Come dimostrano i dati relativi al consumo di alcol da parte dei giovani - afferma Novelli - siamo di fronte a un´emergenza straordinaria: un ragazzo su cinque inizia a bere tra gli 11 e i 15 anni, mentre la nostra regione è la terza in Italia per consumo di bevande alcoliche. Drammatica anche l´escalation del consumo di alcol fra i giovanissimi: tra i ragazzi dai 14 ai 17 anni, la percentuale di bevitori fuori pasto è aumentata dal 13,4% al 24,2%. Le azioni repressive quali, ad esempio l´inasprimento delle sanzioni per gli automobilisti e il divieto di vendita di alcolici nelle ore notturne, non bastano. E´ necessario svolgere un´operazione organica di prevenzione nell´ambito scolastico tramite l´istituzione di corsi di educazione alla salute che informino gli alunni sui rischi legati all´abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Proprio nella scuola, infatti, conclude l´esponente del Pdl, gli studenti possono essere educati a buona regole di vita e divenire consapevoli dei drammatici incidenti che possono verificarsi dall´uso e abuso di determinate sostanze. Un giovane formato in questa direzione a sua volta condividerà le proprie esperienze, allargando il concetto di prevenzione, fondamentale per ridurre l´incidenza delle disgrazie legate ad alcol e droghe". .  
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE SU COME I CAMBIAMENTI CLIMATICI POSSONO MINACCIARE LA SICUREZZA  
 
 Friburgo, Germania, 28 ottobre 2008 - Il 6 e 7 novembre il ministero degli Esteri tedesco organizza a Friburgo in Brisgovia (Germania) una conferenza internazionale su "I cambiamenti climatici come minaccia alla sicurezza - strategie per legislatori, scienza e economia". L´evento si concentrerà sulle potenziali situazioni di conflitto causate dai cambiamenti climatici e l´eventuale impatto di questi conflitti sulla pace e la sicurezza. Inoltre, porterà queste questioni all´attenzione di un pubblico più ampio e incentiverà le opportunità di dialogo. In una serie di conferenze e panel session i politici e scienziati affronteranno argomenti come: implicazioni sulla sicurezza dei cambiamenti climatici globali; cambiamenti climatici: sfide per i governi mondiali; risposte tecnologiche ai cambiamenti climatici; municipalità e cambiamenti climatici: responsabilità e opportunità. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Freiburg-konferenz. De/home_en. Htm .  
   
   
BANDO PER L´ADOZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE  
 
 Reggio Emilia, 28 ottobre 2008 - A sostengono delle imprese attente all´ambiente, Camera di Commercio e Provincia di Reggio Emilia hanno finanziato un bando che promuove l´adozione di sistemi di gestione ambientale. Le domande e la relativa documentazione, reperibili sui siti www. Re. Camcom. It e www. Provincia. Re. It , devono essere inoltrate a partire dal 27 ottobre e fino al 20 novembre prossimo esclusivamente alla Provincia, Servizio Ambiente, piazza Gioberti n. 4, Reggio Emilia. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il referente di Provinciasostenibile al numero di telefono 0522 444262, indirizzo mail: a. Migale@mbox. Provincia. Re. It .  
   
   
L’ITALIA DEL RECUPERO 9ª EDIZIONE  
 
 Rimini, 28 ottobre 2008 - Appuntamento annuale di presentazione ed approfondimento sulla situazione del riciclo in Italia Venerdì 7 novembre 2008, Ore 9. 30 - 13. 00 Ecomondo - Rimini Fiera . I Rapporti sui settori del riciclaggio, presentati da Fise Unire (Associazione che riunisce le rappresentanze dei recuperatori) e raccolti nel Cd “L’italia del Recupero”, forniscono un’aggiornata fotografia analitica su alcuni tra i più importanti comparti del recupero per l’economia nazionale (carta, plastica, acciaio, alluminio, legno, gomma, batterie, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e rifiuti inerti). Novità di questa edizione è che gli approfondimenti settoriali saranno preceduti da uno studio introduttivo, a carattere trasversale, in cui verrà messo in risalto il contributo (in termini di materie prime e di energia risparmiate) che i diversi settori del riciclo danno e possono dare al sistema economico nazionale, nel suo complesso e per ciascun comparto produttivo. L’analisi del contenuto dei Rapporti, redatti sulla base di mirate indagini settoriali e del contesto nazionale e internazionale del mercato di riferimento, rappresenta un’occasione unica di confronto per lo sviluppo futuro di questo settore. Programma Saluto iniziale Prof. Luciano Morselli Università di Bologna Dipartimento chimica industriale e dei materiali; Relazione introduttiva: “Il settore del recupero in Italia” a cura del Dott. Claudio Francia di Aew Ricerca; Tavola Rotonda “L’industria del riciclo: valenza economica e prospettive nel mercato globale” Coordina: Dario De Andrea Coordinatore Editoriale Sistema Ambiente&sicurezza - Il Sole 24 Ore. Partecipano: Sen. Antonio D’alì Presidente Xiii Commissione Senato Territorio, Ambiente, Beni Ambientali; On. Alessandro Bratti Componente Viii Commissione Camera Ambiente; Antonio Cavaliere Presidente Osservatorio Nazionale Rifiuti; Luca Arnaudo Autorità Garante Concorrenza e Mercato; Rosanna Laraia Responsabile Servizio Rifiuti Ispra; Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai; Diego Calabrese Vice Presidente nazionale Federconsumatori – Responsabile Politiche europee; Corrado Scapino Presidente Unire. .  
   
   
PROGETTO BIOMART «L´AMBIENTE MARINO, RISORSA PREZIOSA PER L´ECONOMIA COSTIERA» LA SUA TUTELA ASSE PORTANTE DELL´AGENDA PER LA TOSCANA DEL MARE  
 
Firenze, 28 ottobre 2008 - «Una politica marittima integrata si fonda sul riconoscimento che tutte le questioni relative agli oceani e ai mari d’Europa sono legate fra loro e che devono essere affrontate e elaborate congiuntamente, tenendo come bussola lo sviluppo sostenibile, il che significa coniugare lo sviluppo economico con il rispetto dell´ambiente. E´ uno dei principi ispiratori delle politiche per il mare della Regione Toscana, in sintonia con le più recenti direttive della Commissione europea». Lo ha detto oggi l´assessore al bilancio e al coordinamento delle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci, intervenendo al seminario odierno di presentazione dei risultati del progetto Biomart sulla biodiversità marina e terrestre. Insieme alla valorizzazione della competitività e alla promozione della qualità della vita, la tutela dell´ecosistema marino è uno degli assi portanti dell´Agenda della Toscana del mare, su cui è chiamata a dare una valutazione la neo-insediata Consulta del Mare, l´organismo, presieduto dall´assessore Bertolucci, di raccordo tra Regione, Province della costa e sindaci dei comuni costieri e isolani. «Un ambiente marino ricco, dinamico, sicuro, pulito sano e produttivo – ha detto l´assessore - costituisce una risorsa preziosa per l’economia costiera. Il suo deterioramento colpisce in modo molto serio le attività economiche legate al mare. Per questo è fondamentale una sua tutela “trasversale”, integrando in maniera sinergica gli interventi per salvaguardare la qualità delle acque del nostro mare». Sul raggiungimento di questo obiettivo si impernia anche il Programma operativo transfrontaliero marittimo Italia-francia, che mira alla costruzione di un solido partenariato territoriale con Corsica, Sardegna e Liguria per promuovere la protezione, gestione e valorizza zione congiunta del ricco patrimonio naturale e culturale e la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici dell´area costiera italo-francese. «Tutelare e preservare queste risorse – ha concluso l´assessore Bertolucci - è fondamentale non solo per garantire un ambiente più sano e piacevole, e dunque assicurare un più elevato livello della qualità della vita dei cittadini, ma anche perché costituisce una grande potenzialità di sviluppo e di occupazione qualificata». .  
   
   
DEPURAZIONE COSTA STABIESE, FIRMATO ACCORDO PER ALLACCIAMENTO AD IMPIANTO FOCE SARNO  
 
Napoli, 28 ottobre 2008 - L’ Assessorato Ambiente della Regione Campania ha firmato il 25 ottobre con il Comune di Castellammare, il Ministero dell’Ambiente, il Commissariato per l’Emergenza Sarno e gli altri enti interessati un accordo per il conferimento dei liquami ai collettori dell´impianto di depurazione di Foce Sarno, ubicato a Castellammare. In tal modo, i liquami non saranno più scaricati in mare. I comuni dell´area stabiese vesuviana interessati all’accordo sono Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale, Gragnano, Casola, Lettere, Rimonte e Santa Maria La Carità. L´assessore all´Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini, che ha promosso l´istituzione del tavolo tecnico interistituzionale che ha lavorato all’intesa, ha espresso viva soddisfazione: "Finalmente i Comuni del comprensorio stabiese-torrese che inquinavano a causa della mancata depurazione dei reflui potranno allacciarsi all´impianto tramite i collettori. Un´area ad altissima vocazione turistica ed in fase di sviluppo potrà programmare i suoi eventi avendo avviato a soluzione il gravissimo problema dell´inquinamento marino. La situazione potrà dirsi totalmente ristabilita - ha concluso Ganapini - non appena sarà terminata la nuova sezione di trattamento biologico in corso di completamento presso il depuratore di Foce Sarno". .  
   
   
AL VIA IL MAGGIORE PROGETTO DI DEPURAZIONE IN TOSCANA RIGUARDA 400.000 RESIDENTI IN VALDINIEVOLE, VALDELSA E VALDERA INVESTITI 161 MILIO NI. A S. CROCE E S. MINIATO I DUE PIÙ GRANDI DEPURATORI D’ITALIA  
 
Firenze, 28 ottobre 2008 - Acque più pulite per oltre 400. 000 toscani residenti in tre diverse province; sviluppo nel rispetto dell’ambiente per uno dei maggiori distretti industriali toscani, quello del cuoio; acque superficiali garantite e di buona qualità per una delle più importanti aree umide d’Italia, il Padule di Fucecchio: sono questi solo alcuni degli effetti del mega accordo di programma da 161 milioni di euro siglato per il miglioramento della depurazione delle acque in Valdinievole, Valdelsa e Valdera. E’ stato sottoscritto da Ministero dell’ambiente, Regione Toscana, Autorità di bacino dell’Arno, Ato 2, Province di Pistoia e Pisa, Circondario empolese Valdelsa, Comuni di Pontedera, San Miniato,santa Croce, Fucecchio, Castelfranco di sotto, Ponte Buggianese, Associazione conci atori di S. Croce, Consorzio conciatori Ponte a Egola e Valdera acque. «Si tratta – spiega il presidente Claudio Martini – del più grande investimento toscano nel settore, un intervento interamente finanziato, che abbiamo già avviato e che si concluderà nel 2015. Daremo risposte e servizi di qualità a centinaia di migliaia di cittadini, a decine di comuni e garantiremo possibilità di sviluppo a industrie strategiche per la nostra regione come la Piaggio e quella conciaria. Siamo di fronte ad un’opera per lo più invisibile (le fognature vengono interrate) ma strategica e capace di migliorare anche le acque dell’Arno». Verranno dismessi 47 piccoli depuratori, realizzati 2 nuovi e adeguati 12 impianti. Complessivamente saranno quasi 150 i chilometri di grossi condotti fognari che verranno posati per mettere in rete le tre aree interessate dal progetto. «E’ il risultato – ag giunge l’assessore alle risorse idriche, Marco Betti – di un’ottima sinergia tra il pubblico, che partecipa con 76 milioni di euro, e i privati che ne mettono 21. Anche il servizio idrico integrato farà la sua parte, con un investimento di 64 milioni. Nel complesso è un intervento di enorme portata, con ricadute positive sia sul Padule di Fucecchio che sull’Arno, visto che eviterà di continuare ad attingere ogni anno 6 milioni di metri cubi di acqua nelle immediate vicinanze del fiume. Saranno infatti quelle depurate e pulite ad alimentare sia il Padule che le aziende del cuoio». L’accordo prevede anche la realizzazione di quello che diventerà il più grande depuratore d’Italia. Aquarno, situato a Santa Croce in riva destra del fiume, passerà infatti dall’attuale capacità depurativa di 1,8 milioni di abitanti equivalenti a 3,2 milioni, grazie ad un investimento di 11 milioni di euro. Tratterà 20 milioni di metri cubi di reflui l’anno e sulla riva sinistra (ma nel Comune di San Miniato) avrà un gemello di poco più piccolo, Cuoiodepur, da circa 3 milioni di abitanti equivalenti. Scheda Verranno chiusi 47 depuratori e 12 adeguati. Due diventeranno da record Ecco i dati del progetto da 161 milioni di euro Cosa cambia in Valdinievole, Valdera, Valdelsa e nel Padule. Vediamo in cosa consiste il più importante investimento in opere di depurazione mai realizzato in Toscana e che riguarda un territorio abitato da oltre 400. 000 cittadini di tre diverse province, Pisa, Pistoia e Firenze. Il progetto in sintesi. Si tratta della riorganizzazione dell’intero sistema di depurazione e scarico delle acque in Valdinievole, Valdelsa e Valdera attraverso la dismissione di 47 depuratori, l’adeguamento di altri 12 e la realizzazione di 2 nuovi impianti a Ponte Buggianese e a Peccioli. Tre i principali benefici che si otterranno, oltre ad un evidente miglioramento della qualità ambientale delle aree, figurano la rinaturalizzazione del Padule di Fucecchio, la possibilità di sviluppare insediamenti produttivi nell’intero comprensorio interessato dal progetto, il netto aumento della capacità depurativa nella zona del cuoio. Gli interventi per il Padule di Fucecchio. Si tratta di una delle zone umide più importanti d’Italia e con i suoi 1. 800 ettari è la più grande palude interna della penisola. Oggi è a rischio sia per la scarsità che per la pessima qualità delle acque che vi affluiscono. Grazie alla realizzazione di un nuovo e più grande depuratore a Ponte Buggianese, la qualità migliorerà nettamente e le quantità diventeranno costanti: il Padule sarà alimentato da scarichi depurati e – grazie ad un inestimento di 5 milioni di euro - verrà rinaturalizzato con interventi di razionalizzazione e regimazione del reticolo dei corpi idrici superficiali. Le opere in Valdinievole. Ben 28 vecchi e inadeguati depuratori oggi esistenti, saranno chiusi e sostituiti con uno nuovo e tecnologicamente molto avanzato, previsto a Ponte Buggianese e interamente finanziato dalla Regione Toscana. L’investimento complessivo sarà di 42 milioni, di cui 14 regionali. Verrà realizzata una nuova rete fognaria per complessivi 60 chilometri di collettore principale a servizio di tutti i comuni della Valdinievole. Gli interventi in Valdera. Verranno investiti 45 milioni di euro, dismessi 17 depuratori, 8 civili e 1 industriale saranno adeguati mentre 1 nuovo sarà costruito a Peccioli. I chilometri di fognature realizzati saranno 65. Il depuratore di Pontedera passerà dagli attuali 10. 500 abitanti equivalenti a 25. 000. Vi arriveranno anche gli scarichi della Piaggio che dismetterà il suo impianto. Anche quello di Perignano sarà smantellato facendo confluire gli scarichi a Ponsacco. Gli impianti adeguati sono quelli di Casciana Terme, Capannoli e Forcoli. In pratica si riuscirà a depurare le acque dell’intera Valdera. Ogni anno bel 7 milioni di metri cubi di reflui saranno dirott ati nel depuratore di San Miniato. Cosa cambia in Valdelsa. Qui l’investimento sarà di 18 milioni di euro. Verranno realizzati 12,5 chilometri di fognature e sarà dismesso l’impianto di Pagnana di Empoli, facendo arrivare i reflui fino a San Miniato. Le cifre dei lavori. Complessivamente sono 47 i depuratori che verranno chiusi, 2 quelli di nuova costruzione, mentre quelli che verranno adeguati sono 4 che trattano scarichi civili e 8 che depurano quelli industriali. I chilometri di nuove fognature che verranno realizzati sono 144. I 161 milioni di investimenti sono suddivisi in 76 milioni dal pubblico (42 del Ministero dell´ambiente e 34 della regione Toscana), 21 dai privati e 64 dal servizio idrico integrato. Gli effetti attesi. Tra i positivi effetti che il progetto produrrà figurano, oltre ad un generale miglioramento dell’ambiente attraverso la riduzione dell’inquinamento delle acque, anche il recupero di aree a d elevato pregio ambientale come quella del Padule di Fucecchio. C’è poi la riduzione del consumo delle acque, che nella zona del cuoio viene portato addirittura a zero, visto che le aziende utilizzeranno esclusivamente le acque in uscita dai depuratori. Proprio nell’area del cuoio, grazie ai sistemi di depurazione più efficaci, sarà possibile far uscire dagli impianti scarichi a norma, mentre oggi lo sono solo grazie ad una particolare deroga. I due più grandi depuratori d’Italia. Lo diventeranno Aquarno, situato a Santa Croce in riva destra del fiume e Cuoiodepur, che è in riva sinistra nel comune di San Miniato. Aquarno già oggi impiega 60 dipendenti che ne sorvegliano il funzionamento 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e il suo funzionamento può essere regolato e controllato via computer da ogni parte del mondo. Passerà dall’attuale capacità depurativa di 1,8 milioni di a bitanti equivalenti a 3,2 milioni, grazie ad un investimento di 11 milioni di euro e tratterà 20 milioni di metri cubi di reflui l’anno. Cuoiodepur, acquisterà invece una capacità depurativa di poco inferiore, pari a circa 3 milioni di abitanti equivalenti. .